Non è più un segreto...Mi amerai?

di YoonYoon01
(/viewuser.php?uid=577720)

Disclaimer: Questo testo proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Presentazioni ***
Capitolo 2: *** Non accadrà mai più ***
Capitolo 3: *** avviso ***
Capitolo 4: *** La mia prima volta (Kagome) ***
Capitolo 5: *** Risveglio ***



Capitolo 1
*** Presentazioni ***


                        Capitolo 1: Presentazioni


Eccomi di nuovo quì con la mia tessaiga! Io e il mio gruppo siamo alla ricerca di quello scorfano chiamato Naraku! Quel pezzente ci sta dando filo da torcere, però noi ce la faremo!
Ora passiamo alle presentazioni:

Kagome: ragazza del futuro, capelli corvini, occhi color cioccolato, bocca perfetta e fisico niente male. E' la reincarnazione della sacerdotessa che credevo di amare 50 anni fa: Kikyo. Anche lei ha imparato a combattere con arco e frecce spirituali.

Sango: sterminatrice di demoni, capelli e occhi castani. Come arma usa il suo Hiraikotsu, ed è accompagnata dalla sua fedelissima nekomata Kirara.

Miroku: monaco pervertito che ci prova con tutte le fanciulle. Come arma usa il suo vortice del vento che ha sulla mano destra. Cerca Naraku per sciogliere la sua maledizione e vendicare suo nonno e suo padre.

Shippo: un irritante cucciolo di volpe scampato alla morte. Come arma usa il suo fuoco fatuo, o altri "arnesi" illusori. L'unica cosa che sa fare è rompermi le scatole e dormire in braccio a Kagome. La mia Kagome... guai a lui se la tocca!

Ed infine io, Inuyasha: un mezzo demone cane detestato da tutti. Figlio del demone maggione Inu No Taisho e l'umana Iazoy. Fin da bambino rifiutato da umani e demoni, ma da quando ho incontrato la mia Kagome, ho scoperto il valore dell'amicizia, e comincio a fidarmi delle persone. Sono un emerito stupido, perchè non ho capito che Kagome è la mia donna..

Ed ora.. INCOMINCIA LA STORIA!

ANGOLINO AUTRICE:
Ciao Inu-fans! Come va? Ecco a voi la mia nuova storia, spero che vi piaccia. Contemporaneamente aggiurnerò "Accorgiti di me". Spero che continuerete a seguirmi, nonostante i miei continui ritardi >_< mi dispiace.. 
Ora vi saluto, BUONA LETTURA A TUTTI!!
Baci Milky95

Ritorna all'indice


Capitolo 2
*** Non accadrà mai più ***


Stavamo camminando lungo un piccolo sentiero di campagna arido, quando abbiamo sentito delle urla provenire da un’orto non molto lontano da noi.
K(Kagome):- Inuyasha, andiamo a vedere se hanno bisogno di una mano!-
I(Inuyasha):- Uffa Kagome, ma è mai possibile che ci dobbiamo fermare ogni volta che qualcuno ha bisogno d’aiuto? Non sono affari nostri quel che succede agli altri- dico sbuffando.
Lei abbassa lo sguardo, e qualcosa mi punge il naso.. oh no!
Sono stato troppo freddo, non volevo ferirla!
Mi avvicino a lei, e quando le sono vicino si gira dandomi di spalle e si incammina lasciandoci indietro.
Mi sento in colpa, non volevo offenderla.
S(Sango):-Inuyasha, sei stato troppo duro con lei! Cerca di capirla, è una di quelle persone che ama aiutare la gente, e tu non puoi trattarla male per questo!-mi dice una Sango con sguardo omicida.
Stavo per risponderle quando ad improvviso sento un urlo.. un urlo di Kagome! Cazzo, non mi sono neanche accorto che si è allontanata troppo!
Comincio a correre come il vento, ma non la trovo. MALEDIZIONE! MALEDIZIONE! MALEDIZIONE! Sono uno stupido, come diavolo ho potuto trattarla in quel modo! Ora mi odierà a morte…
Stavo per perdere le speranze, quando sentii il suo odore farsi più forte. Insieme a questo c’è anche un brutto odore. Un odore che detesto … l’odore delle sue lacrime!.
Dopo un po’ la trovo e la scena che mi si para davanti mi lascia sconvolto: Kagome schiacciata contro un albero, con le mani di un demone scimmia alla gola,le lacrime agli occhi, e la gonna alzata, facendo in modo di non lasciar spazio all’immaginazione. Accorgendosi della mia presenza, mi guarda con uno sguardo che non avrei mai voluto vedere … uno sguardo pieno di terrore.
Senza esitare, mi lancio sul demone che lascia la presa facendo cadere Kagome per terra. In quel momento ho sentito tutta la rabbia ribollirmi nelle vene, e proprio in quel momento ho urlato.
I(Inuyasha):- Bastarda schifosa di una scimmia pervertita! Come, ma dico come hai osato mettere le mani sul corpo di Kagome?!? Preparati a morire essere nauseante.- e appena finisco di dire questa frase mi fiondo ancora una volta su di lui e gli taglio la testa con il mio “Sancoun Tessou”.
Completato l’opera, mi dirigo il più veloce possibile verso Kagome, che è stesa a terra priva di sensi.
Senza pensarci due volte la prendo in collo e mi incammino nel villaggio vicino dove ci aspettano gli altri.
Durante il tragitto, non posso far altro che sentirmi in colpa. Se non fosse stato per me ora Kagome non sarebbe in queste condizioni! Se non fosse stato per me non avremmo litigato! E se non fossi arrivato in tempo.. Ah! Non voglio neanche pensarci! Il solo pensiero delle zampacce di quel demone scimmia sul corpo di Kagome mi fa imbestialire! Dopo un po’ arrivo finalmente al villaggio, e appena solco l’entrata della capanna dei miei amici con Kagome in collo, tutti mi guardano con uno sguardo truce.
Appena poso Kagome sul futon sento l’odore delle lacrime di Sango, che nel frattempo si è avvicinata a lei.
S:- Amica mia “sigh” chi ha potuto farti questo? “sigh”..- M(Miroku):- Sango non preoccuparti, vedrai che la Divina Kagome si riprenderà subito- la consola Miroku abbracciandola.
S:- “Sigh” speriamo in bene….-detto questo la vedo nascondere il viso bagnato sul petto di Miroku.
Li guardavo ancora, quando ho sentito qualcosa afferrarmi.
Quando mi sono girato, per poco non mi veniva un colpo. Kagome mi stava guardando, stringendomi forte la mano. Deve essere ancora spaventata.
Senza farmi scrupoli, la metto a sedere sulle mie gambe, le faccio poggiare il viso sul mio petto e le accarezzo i capelli.
K:- Inu-Inu-Inuyasha… Io..-dice scossa dai singhiozzi. Accidenti è tutto colpa mia!
I:- Shhh, sta tranquilla è tutto finito. Quella vecchia carcassa pulciosa è morta e non potrà più toccarti.-le dico tentando di rassicurarla.
I:- Kagome, ti prego perdonami, non volevo trattarti male.. mi dispiace..-dico per poi abbassare le orecchie.
La vedo annuire, e pian piano stringersi al mio petto in cerca di conforto. A quel gesto la stringo di più a me la abbracciò forte, per farle capire che io ci sarò sempre per lei. Ad un tratto la sento sbadigliare, così la prendo e la stendo sul futon.
I:- Forse è meglio se dormi un po’, hai avuto una giornata stressante- le dico prima di alzarmi, ma lei compie un gesto che mi fa rimanere stupito: mi blocca per una manica, e mi guarda con occhi pieni di tristezza.
K:- I-Inuyasha, potresti d-dormire c-con me?-mi chiede rossa in viso e balbettando.
Io annuisco e mi stendo affianco a lei. Inizialmente l’ho sentita tesa e spaesata, perciò per darle conforto l’ho abbracciata, facendola accoccolare meglio sul mio fianco, per poi prender sonno.
Più la guardo e più mi sento in colpa. Dopo vari minuti anche io sprofondo nel sonno, e l’ultimo pensiero passatomi di mente è stato: “Kagome, giuro che non ti lascerò mai più sola, dovessi morire!
Non permetterò mai più che una cosa del genere si ripeta, ti proteggerò a costo della mia vita!”

Ritorna all'indice


Capitolo 3
*** avviso ***


scusate, ma la storia è momentaneamente sospesa. Finirò prima "Accorgiti di me" e poi questa. Appena posso prometto che aggiornerò presto. Grazie, e scusante ancora. Milky95

Ritorna all'indice


Capitolo 4
*** La mia prima volta (Kagome) ***


Cap 3: La mia prima volta (Kagome)
Kami, ieri ho avuto proprio paura! Se non fosse arrivato Inuyasha, quella scimmia… No! Non voglio neanche immaginarlo! Il solo pensiero di quelle sudice zampe sul mio corpo… basta Kagome!
A destarmi dai miei pensieri fu una stretta e un calore forte.
Aprii gli occhi per un istante, e dopo aver messo a fuoco, vidi che Inuyasha mi stava fissando negli occhi, e che mi cingeva fortemente la vita, quasi per paura che potessi scappare.
I:-Buon giorno..-mi salutò.
K:-Ciao..-sussurrai.
Lui mi guardò per un momento e poi mi chiese:
I:-Come..ti senti oggi?-
A quelle parole cominciai a piangere, e mi aggrappai alla sua veste scarlatta. Intuendo che non mi sentivo bene, anzi mi sentivo come se qualcosa mi avesse investito, mi strinse più forte a se e cominciò ad accarezzarmi la testa ripetutamente, facendomi calmare.
I:-Kagome..io.. devo farti le mie scuse. Se non fosse stato per me, tu ora non staresti in questo stato, o peggio, se in quel momento fossi arrivato tardi…-disse per poi lasciarmi e stringere i pugni.
Mi avvicinai a lui e poggiai una mano sulla sua guancia, invitandolo a guardarmi negli occhi. Quando il suo sguardo si posò sul mio, restai un po’ spiazzata. Inuyasha stava piangendo. Stava piangendo per la prima volta, e lo stava facendo per me. Spinta da una strana forza, gli presi la testa e gliela feci poggiare sulle mie gambe. A quel gesto entrambi arrossimmo, e lui strinse le mie gambe, in cerca di protezione, che ero più felice di dare. Sentii la stretta sulle mia gambe aumentare, e la mia gonna bagnarsi, segno della forte preoccupazione di Inuyasha. Istintivamente gli carezzai i capelli, nel tentativo di calmarlo, infatti dopo un po’ di tempo, cominciò a rilassarsi sotto le mie carezze. Ad un tratto si alzò e mi guardò negli occhi. Era dannatamente vicino, e in me aumentava l’istinto di baciarlo.
I:-Kagome..-disse carezzandomi una guancia.
K:-D-Dimmi..-dissi imbarazzata. Era troppo vicino! Riuscivo a sentire il suo caldo respiro sulle mie labbra.
I:-Voglio provare a fare una cosa, ma non ti arrabbiare ok?- K:-Perché, cosa..-non riuscii a dire, perché mi tappò la bocca con la sua. Era un casto bacio, senza brutalità o altro. Ad un tratto lo sentii stuzzicare le mie labbra per un contatto più profondo. Non me lo feci ripetere due volte, così schiusi le mie labbra, permettendo alla sua lingua, di assaporare la mia, di giocarci, di danzare. Di casto non ne era rimasto più niente, solo pura passione, che cresceva in entrambi ogni minuto. Ci staccammo con malavoglia e lui poggiò la fronte sulla mia, e proprio in quel momento ci rendemmo conto della nostra posizione: lui sopra e io sotto. Arrossii un po’ all’idea, quando lui cominciò a baciarmi il collo.
K:-Inu..Yasha..-gemetti, fino a quando non si staccò, facendo intravedere una piccola macchia rossa sul mio collo.
I:-Kagome…voglio fare l’amore con te..-mormorò sulle mie labbra.
A quelle parole arrossii, ma mi resi conto, che anche io lo volevo. In fondo lo amo e non c’è cosa più bella per dire quelle dolci parole.
K:- Anch’io-sussurrai.
Lui non aspettò altro, e cominciò a baciarmi. Pian piano ci spogliammo. Eravamo entrambi nudi, lui sopra e io sotto. Piano scese a baciarmi il collo e poi i seni, che succhiava avidamente, facendomi gemere. Dopo aver preso quel nutrimento, scese a baciarmi il ventre, scendendo sempre più giù, fino ad arrivare al mio fulcro segreto, dove vi posò un leggero bacio. Gemetti, e con le mie mani, lo spinsi ad invadermi con la sua lingua, che non tardò molto ad arrivare.
K:-Aaaahhhhh.. Inu..Yasha.. ah! Ah! Inuyasha!-gemetti, quando quei movimenti circolari e ripetitivi si velocizzarono.
Continuò ad assaggiarmi, fino a quando fui attraversata dall’orgasmo più forte che abbia mai avuto. Ad un tratto lo vidi alzarsi mentre ingoiava la mia essenza, soddisfatto, e non appena chiusi gli occhi per riprendere fiato, sentii un dito intrufolarsi nel mio piacere, uscendo ed entrando con un semplice tira a molla.
K:-Inuyasha..basta..-sussurrai.
Lui si fermò per un attimo e mi fissò.
I:-Qualcosa non va?-mi chiese preoccupato, senza togliere la sua mano dal mio nido.
K:-No,no niente, l’enfasi del momento-dissi.
Lui mi sorrise e continuò il suo lavoro, fino a quando gridai nuovamente il suo nome. Mentre ripuliva le dita dal mio piacere, tentai di riprender fiato.
Appena finito, mi invitò ad allargare ulteriormente le gambe, per poi sistemarsi nel mezzo.
I:-Kagome.. sei sicura?-mi chiese guardandomi.
K:-Si.. è solo che è la mia prima volta, per questo ho paura.-dissi imbarazzata.
I:-Piccola, se non vuoi io mi fermo..-disse strusciando la sua guancia contro la mia. Che tenero..
K:-No.. Va avanti..-sussurrai. Senza farselo ripetere due volte si unì a me, formando un tutt’uno con il mio corpo. Dopo l’iniziale dolore, mi rilassai, per il puro piacere che mi stava invadendo, man mano che le sue spinte si velocizzavano e diventavano più forti. Dopo un po’ di tempo, arrivò l’estasi, che ci travolse entrambi, così Inuyasha mi morse la spalla, anche se non ne capii il motivo. Si accasciò su di me, stanco e sudato, mentre io gli stringevo le spalle, come se avesse potuto scappare.
Senza uscire da me, si alzò e si sporse un po’ in avanti, provocandomi un gemito dato che eravamo ancora uniti, si avvicinò al mio orecchio e sussurrò:
I:-Aishteru Kagome..-
K:-Aishteru Inuyasha.. Ti amo anch’io..-gli dissi per poi baciarlo.
Fu così che ci riaddormentammo l’una fra le braccia dell’altro, felici e appagati.

Ritorna all'indice


Capitolo 5
*** Risveglio ***


Cap 4: Risveglio( Inuyasha)
Sento qualcosa di caldo sfiorarmi gli occhi. Tento di aprirli, però qualcosa di fastidioso me li brucia! Stupido sole!
Appena provo ad alzarmi, urto qualcosa di caldo e morbido. Ma cosa… è Kagome! Come un flash back, le immagini di ieri sera mi ritornano nitide nella mente, facendomi sfuggire un sorriso. Finalmente Kagome è mia! Mia a tutti gli effetti! Ad un tratto la sento muoversi.
Sta riaprendo piano gli occhi, e se li sta stropicciando mentre le sfugge un piccolo sorriso.. che tenera!
-Buongiorno..-mi saluta lei con voce impasta dal sonno.
-Buongiorno amore.-la saluto io baciandole la fronte.
-..amore?- chiede lei sorpresa.
-N-Non vuoi che ti c-chiami così?-chiedo preoccupato.
Lei mi sorride.:-No,no, è che non sono abituata a sentirmi chiamare così! E’ la prima volta che ho un ragazzo, e non so come comportarmi!-mi risponde arrossendo imbarazzata.
Accidenti, così è troppo carina! Sembra una cucciola indifesa.
Facendo attenzione a non ferirla con gli artigli, le prendo il viso tra le mie mani e la bacio dolcemente sulle labbra.
Man mano che il bacio va avanti, si approfondisce sempre di più, e finisce per diventare qualcosa di passionale, che ci travolge.
Ci stacchiamo senza fiato.
-Ti amo cucciolotta..-le dico stringendola a me, con tutta la mia forza. Non voglio che si stacchi, lei è mia e non voglio che qualcun altro la tocchi a parte me.
-Ti amo tanto vita mia..-mi dice fiondandosi sulle mie labbra per baciarmi con passione. Mentre lo fa sento le sue mani seguire i muscoli della mia schiena. Adoro quando lo fa.
Continuiamo a baciarci, fino a quando sentiamo dei colpi di tosse, che ci fecero imbarazzare.
-Cof..Cof..Cof..-tossisce una voce abbastanza riconoscibile. Dannato Miroku! Proprio ora doveva entrare? Guastafeste!
-Carissimi, non vorrei interrompere la vostra attività sessuale, però vi informo che è mattina e che dobbiamo parti..-non finisce di dire, perché si è accorto della mia occhiata fulminante.
-Ehi, perché mi guardi così?-chiede confuso. Ma allora è scemo d’avvero!
-Prova ad indovinare, Baka senza cervello!-gli urlò addosso.
-…Sei arrabbiato, perché vi ho interrotti? Oh, non c’è problema, me ne vado subito..-dice dando un’occhiata maliziosa a Kagome, che cerca di coprirsi il più possibile, diventando rossa come un peperone.
-Miroku, porca boia, vai fuori!-urlo sguainando tessaiga.
-Hey, calma,calma, non ho intenzione di mangiartela.-dice alzando le mani in segno di resa.
Ad un tratto di sente un urlo.
-Miroookuuu!!!!-urla Sango.
Cavolo, certo che questi qui sono mattinieri, nell’urlare!
-Cosa c’è mia dolce Sango?-le chiede prendendole le mano.
Lei in tutta risposta, gli assesta uno schiaffo sulla guancia destra, a causa della sua mano che aveva esagerato un po’.
-Pervertito! Scusate, ragazzi ma me lo pre..-stava per dire, quando ad un tratto diventò rossa.
Che diamine aveva ora?
-Che c’è?-chiedo spazientito.
-P-Perché siete n-nudi?-chiede sempre rossa.
Ah, ora capisco! Stavo per rispondere, quando Miroku mi precede.
-Sanguccia, non si vede? Si stavano divertendo i due piccioncini.-disse beccandosi una frecciatina da Kagome.
-M-Miroku, ma ti sembrano cose da dire?-chiese irritata Kagome. Le do perfettamente ragione!
-In fatti!- confermo.
-Beh, io ho detto solo la verità.-disse calmo.
Ora basta, se non se ne va lo uccido sul serio!
-Miroku, se non vuoi morire giovane, ti consiglio di uscire da questa capanna al più presto!-ringhio.
-Ehi, calma! Però mi piacerebbe vedere la Divina Kagome nu..-stava per dire, quando Sango gli tirò un pugno in testa.
-Sango! Perché mi hai colpito?-chiese confuso.
Ok, ne ho la conferma, è d’avvero cretino!
-Chissà perché… ora muoviti!-disse arrabbiata nera.. cavolo, a volte mi fa paura.
Quando quei due, escono dalla capanna, non aspetto un altro secondo, e mi fiondo sulle labbra di Kagome, in un lungo bacio appassionato.
Quando ci stacchiamo, poggiamo le nostri fronti, l’una sull’altra, poi lei parla.
-Inuyasha… Ti amo..-mi confessa.
-Anche io ti amo Kagome, senza di te non vivo.- le dico per poi baciarla. Senza Kagome, io non sono niente.
-Inuyasha?-
-Dimmi amore..-le dico carezzandole una guancia.
-Perché mi hai morso la spalla.. ieri sera?-mi chiede titubante. A quella domanda sorrido.
-Perché sorridi?-chiede confusa.
-Kagome..vedi.. questo marchio, indica.. che tu.. sei la mia compagna di vita, e che rimarrai con me per sempre..-le dico arrossendo.
La sua reazione non tarda ad arrivare.
-D-Dici d’avvero?-dice arrossendo. Mmm… ma arrossisce sempre? E’ proprio una cucciola!
-Tu…non vuoi stare..con me?-le chiedo titubante.
-Spero che tu voglia scherzare!-dice alzandosi in piedi, mostrandomi il suo bellissimo corpo nudo. Sento già la bava alla bocca.
Lei accortosi, del mio accurato esame, arrossisce ancora di più e si intreccia la coperta sul petto, ma io la fermo.
-No.. fammi vedere..sei bellissima!-dico baciandola dolcemente.
-Dici sul serio?- mi chiede guardandomi negli occhi.
-Mai stato più sicuro!-affermo.
-Ti amo Inuyasha.. non lasciarmi mai!-mi dice aggrappandosi alle mie spalle.
-Kagome.. come potrei? Io ti amo, sei la mia vita, la mia aria, i miei occhi, il mio amore… Kagome, TI AMO dannazione, non potrei mai lasciarti!-le dico baciandola profondamente, facendole sentire tutto il sentimento che ho nel cuore e nelle viscere.
Quando ci stacchiamo, lei lotta per riprendere fiato.
-W-Wow..-dice sorridendo.
Accidenti, come sei bella amore mio..
-Ti amo…-le dico avvicinandomi al suo viso.
-Anche io..- mi risponde baciandomi.
Si ti amo Kagome, io senza di te non vivo. Non permetterò che non ti accada mai niente… se dovesse succederti qualcosa, non saprei cosa fare.. impazzirei.
Starò con te per sempre.

Ritorna all'indice


Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=2412093