Le avventure della banda del territorio & Co.

di Anshiko
(/viewuser.php?uid=2170)

Disclaimer: Questo testo proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Una mattina movimentata ***
Capitolo 2: *** Il territorio ***
Capitolo 3: *** Una strana foto ***
Capitolo 4: *** Verso la verità ***
Capitolo 5: *** La storia ***
Capitolo 6: *** Inizia la vera avventura ***
Capitolo 7: *** La prima gemma ***
Capitolo 8: *** La seconda gemma ***
Capitolo 9: *** La terza gemma ***
Capitolo 10: *** Di nuovo tutti insieme ***
Capitolo 11: *** A Ca'volo ***



Capitolo 1
*** Una mattina movimentata ***


Una mattina movimentata

 

 

 

 

                                          Primo Capitolo

 

                    “Una mattina movimentata”

 

 

Salve mi chiamo Anshiko, ho 16 anni ed ho scritto questa storia grazie ad una mia amica che mi ha dato l’ispirazione. Spero che vi piaccia, per capire un po’ il contesto dovrete aver visto almeno qualcuno dei seguenti cartoni animati o aver letto i manga e i fumetti (se no leggete lo stesso tanto è fuori dal mondo)(non ci sono ancora tutti…^^):

·        Rossana - Il giocattolo dei bambini

·        All’arrembaggio - One Piece

·        Dragon Ball Z-GT

·        Gundam Wing

·        Pokèmon

·        Batman of the future

Aver visto i seguenti film e telefilm (neanche qua…^^):

·        X-FILES

·        Hercules

·        Xena

·        Sinbad

·        Robin Hood

·        Via Zanardi 33

Aver seguito i seguenti varietà:

·        Saranno Famosi

·        Il Volo… della notte

Ci sono altri personaggi che non conoscete, come Angelo, Barbara, Valentina e Desdemona che sono tutte, tranne l’ultima, persone esistenti davvero.

 

AVVERTENZA: vorrei sottolineare che in questa storia manca quasi o completamente la logica, infatti nei manga essa non è indispensabile, perciò se trovate errori logici e mancanze di collegamenti non stupitevi, pensate ai sogni che spesso sono belli ed affascinanti proprio per la loro illogicità.

 

Spero che mi scriviate se la mia storia vi piace o no, fate pure tutte le critiche che volete, io posso dire solo che ci ho messo e ci metterò tutto il cuore per scriverla.

 

                                        Grazie

                                            Anshiko.            ^-^

 

 

 

“DRIIN DRIIN”

‘Sì, mi alzo...’

“DRIIN DRIIN”

‘CAVOLO TI HO DETTO CHE MI ALZO!!!’

“E’ inutile che urli con me, io sono solo una sveglia e sto facendo il mio lavoro.”

‘Però quando ti dico che mi alzo dovresti spegnerti, no?’

“Se fossi normale lo farei, ma dato che ogni volta mi dici le stesse cose e poi ti riaddormenti, io continuo a suonare finchè non ti alzi.”

‘Che rottura che sei...’

“E’ il mio mestiere rompere i sogni altrui”

‘NOOOOO! Ecco per colpa tua sono in ritardo! E pensare che oggi ho il saggio di italiano!’

“Ti sta bene, così impari a criticare il mio lavoro.”

‘Taci antipatico!’

“IH IH IH”

‘E non ridere delle disgrazie altrui!’

Ecco questa è la classica mattina di Desdemona. Una ragazza di 16 anni molto sbadata e per niente puntuale... Oh, scusate non mi sono presentato, mi chiamo Ermes e sono colui che vi accompagnerà in questa storia. Ora torniamo alla realtà.

DESDEMONA ‘PRESTO PRESTO! SONO IN RITARDO FATE LARGO!’

OBANA ‘Desdemona ferma!’

DESDE ‘No, mamma devo andare.’

OBANA ‘Ok, ma poi non dirmi che non ti ho dato i soldi per la merenda...’

DESDE ‘No, la merenda è vero!’

OBANA ‘Tieni e fatteli bastare.’

Desdemona guarda un pò i soldi pensando che sia elemosina...

OBANA ‘Se te né do di più spendi tutto per mangiare ed ingrassi. Accontentati’

DESDE ‘Sì mamma. CIAO!!!!!!!!’

Frrrrrrrrrrr. Ecco la famosa corsa di Desdemona, quando vuole riesce ad essere velocissima. La madre della nostra eroina (non la droga), si chiama Obana ed è una famosa disegnatrice di manga. Purtroppo Desdemona non ha preso l’arte della madre... Ma cosa succede? Deve essersi dimenticata qualcosa...

DESDE ‘Mamma mi sono dimenticata, oggi non vengo a casa, vado a mangiare dalla Barbara. Così facciamo i compiti insieme. OKAAAAAAAYYYYYY?’

Ecco i soliti occhi dolci...

OBANA ‘Meno male, così ci sarà più mangiare per noi. Sentito Patricia?’

PATRICIA ‘Sì, ho sentito. Però avevo in mente di preparare la pizza...’

DESDE ‘Bè lasciatemela per stasera. Ciao!’

Patricia è la donna tutto fare di casa Angel.

Chi è quella ragazza in fondo alla strada? Ma certo è Sana, l’amica di Desdemona.

DESDE ‘Ciao Sana!’

SANA ‘Tò chi c’è! Ciao Desde. Come te la passi?’

DESDE ‘Bene, anche se mia madre non capisce che ormai sono grande e che riesco a controllare la mia gola. Sai, continua a darmi pochi soldi...’

SANA ‘Perchè riesci a controllarti?’

Sbang! Una martellata in testa a Sana.

DESDE ‘Cosa vorresti dire con questo Sana?’

SANA ‘Aia, mi hai fatto male e poi non rubare le mie mosse! Comunque io non volevo dire niente.’

DESDE ‘Scusa, ma mi piace tirare fuori dal niente il martello di gomma. Dai sbrighiamoci se no arriveremo tardi a scuola. Guardiamo chi arriva prima?’

SANA ‘Non puoi vincere contro di me, io ho studiato alla compagnia teatrale Komavari!’

DESDE ‘Sì, ma io ormai ho imparato a correre come te.’

Frrrrrrrrrrrrr. Ecco che partono. Sana e Desdemona si conoscono da poco; vedete Desdemona, Sana e Valentina frequentano dalla prima le Magistrali e poi si è trasferita dal Liceo Scientifico la loro migliore amica Barbara, una strana ragazza che conoscono dall’asilo e a cui sono molto affezionate... Ritorniamo alla realtà.

DESDE ‘Ciao Barby!’

BARBARA ‘Ciao Desde! Oh ci sei anche tu Sana.’

DESDE ‘La Vale è già arrivata?’

BARBY ‘Sì, è in bagno.’

DESDE ‘La raggiungo.’

Frrrrrrrrrrrrr. Non si corre a scuola, potresti metterti nei gua-BOOM! Oh Oh, è andata a sbattere proprio contro la Cecchi, la profe più odiata dell’istituto...

DESDE ‘Oh, mi scusi profe...non volevo... mi dispiace...non l’ho fatto a posta... io...’

CECCHI ‘NON SI CORRE A SCUOLA! QUANTE VOLTE LO DEVO DIRE? PER PUNIZIONE VERRAI INTERROGATA. ORA VAI A RIPASSARE.’

DESDE ‘Va bene profe.’

Povera Desdemona, com’è crudele la vita con lei... Ho paura che ieri non abbia studiato, era troppo indaffarata a cercare di immaginare di diventare una strega, ecco non vi ho detto che uno dei suoi più grandi sogni è quello di diventare una strega. Una strega con poteri magici e tutto il resto. Chissà se ci riuscirà...

BARBY ‘Desde hai studiato ieri vero?’

DESDE ‘Ecco Barbara, vedi la mia vita è molto piena d’impegni e perciò...’

SANA ‘Ho capito non hai neanche aperto il libro, vorrà dire che ti suggeriremo noi.’

DESDE ‘Grazie, ma ho paura che mi cioccherà un tre... Come soffro! -_-’

Detto fatto. La nostra amica ha preso proprio 3, comunque siamo sicuri che riuscirà a rimediare... Ora lasciamo sola la classe 3°B, hanno il saggio d’italiano, speriamo che prenda un bel voto!

VALENTINA ‘Come vi è andato il saggio?’

BARBY ‘Bene, ho scritto ben 2 fogli protocollo, modestamente sono brava...’

VALE ‘Io ne ho scritti 6... Forse ho esagerato...?’

DESDE ‘Come 6?!?! Io ne ho scritto uno solo... Aspetta. ANGELO QUANTI FOGLI HAI SCRITTO?’

ANGELO ‘Ne ho scritti 10, e allora?!?!’

DESDE ‘Sè, 27! Dai quanti?’

ANGELO ‘Uno e un pò...’

DESDE ‘No! Hai scritto più di me! Non ci credo!’

SANA ‘Povera te!’

DESDE ‘Come soffro -_-!’

DRIIN DRIIN DRIIN

TUTTI ‘Evviva è suonata! Andiamo a casa.’

BARBY ‘Allora venite da me?’

SANA ‘Certo’

ANGELO ‘Anch’io?’

DESDE ‘Sì, vieni anche tu!!!’

ANGELO ‘Cosa facciamo? Il gioco della bottiglia o strip-poker?’

SANA ‘Non sai pensare ad altro Angelo?’

HERIC ‘Se fate quei giochi allora vengo anch’io! Così ci divertiamo, vero Angelo?’

ANGELO ‘Sì!!!’

Angelo è un nuovo compagno di classe, molto estroverso e per niente timido, e come direbbe Desdemona ‘Cazzo che figo...!’. Heric è un altro compagno di Desdemona, è molto solitario, ma di recente, grazie all’influsso sessuale di Angelo, è diventato molto più socievole, forse un pò troppo...

DESDE ‘Non credo che i genitori della Barbara sarebbero contenti di questi giochi...’

BARBY ‘Aiuto vomito!’

VALE ‘Dobbiamo fare i compiti, non ve lo dimenticate.’

SANA ‘Già!’

HERIC ‘Allora non veniamo.’

BARBY ‘Va bè. Andiamo.’

DESDE ‘Ciao ragazzi!!!!!!!’

SANA ‘Dai muoviti, non farti trascinare e SMETTILA DI SBAVARE!’

DESDE ‘Non posso è più forte di me... Sono troppo belli!’

Ora avete scoperto anche i punti deboli di Desdemona... Cioè i suoi compagni di classe!

Ritorna all'indice


Capitolo 2
*** Il territorio ***


"Il Territorio"

                                   Secondo Capitolo

 

                             “Il territorio”

 

 

Cambiamo luogo. Dopo il pranzo ecco che le ragazze si mettono a studiare, ma qualcuno non sembra prestare molta attenzione...

VALE ‘Desdemona tocca a te leggere... DESDEMONA!!!’

DESDE ‘Sì, sì sono sveglia...’

BARBY ‘Non si direbbe.’

DESDE ‘Dai non ne ho più voglia, perchè non andiamo a fare un giro?’

BARBY ‘E’ stata tua l’idea di studiare insieme... Va bè tanto neanche io ne avevo molta voglia.’

SANA ‘Allora che si fa?’

DESDE ‘Andiamo a fare un giro, magari incontriamo qualche bel ragazzo...’

VALE ‘Tipo Angelo o Heric?’

DESDE ‘Angelo ed Heric chi? Oh sì, i nostri compagni...’

SANA ‘Non fare finta di niente, sappiamo che non pensi ad altro...!’

DESDE ‘Non è vero!’

BARBY ‘Dai usciamo’

Camminando camminando le ragazze,senza accorgersene, si ritrovano in una strada silenziosa, a prima vista quasi disabitata, ma ad un tratto...

BARBY ‘Ecco a forza di parlare ci siamo perse, andiamocene da questo posto, mi fa paura!’

DESDE ‘Fifona, cosa vuoi che ci succeda. Magari qualcuno ci prende e ci violenta? Sè, succede solo nei film...’

RAGAZZO ‘Sei sicura?’

VALE ‘Odio chi è?’

RAGAZZO ‘Questo è il mio territorio, mio e dei miei amici... Quattro ragazze come voi potrebbero cacciarsi nei guai... VENITE RAGAZZI!’

Ecco che altri ragazzi sbucano fuori dal nulla...

RAGAZZO ‘Io mi chiamo Fabio, lui è Leonardo, lui Duo, questo è Charles, Enrico e Sanji. Sono ai miei ordini.’

DESDE ‘Piacere io sono Desdemona, lei è Rossana, lei Valentina e Barbara. Ora togliamo il disturbo.’

BARBY ‘Ma sei scema a dirgli i nostri nomi!’

DESDE ‘Non preoccuparti, tanto ora ce ne andiamo.’

FABIO ‘Voi non andate da nessuna parte! Siete entrate nel nostro territorio ed ora dovete pagare il dazio...’

VALE ‘Non abbiamo soldi...’

DUO ‘Chi vi ha detto che vogliamo dei soldi...’

SANJI ‘Ci sono molti giochi divertenti che potremmo fare tutti insieme... Tipo un’orgia!’

SANA ‘Scordatevelo! Andiamocene ragazze.’

O no, tre ragazzi bloccano l’unica uscita...

FABIO ‘Non vi conviene mettervi contro di noi, siamo pronti ad usare le maniere forti...’

DESDE ‘Non ci fai paura! Né tu né i tuoi amici!’

LEONARDO ‘Ma noi siamo in sei e voi in quattro, senza contare che siamo dei uomini.’

VALE ‘Non ti gasare tanto, io direi che siete dei bambini!’

FABIO ‘Modera i termini se non vuoi che iniziamo da te!’

DESDE ‘Dovrai passare sopra il mio corpo!’

FABIO ‘Con grande piacere, anzi credo che piacerebbe a tutti i miei amici... VERO?’

TUTTI ‘Sì!’

BARBY ‘Ho paura, lo sapevo che dovevamo studiare!’

Oh oh, i ragazzi si avvicinano sempre di più, ormai non c’è più scampo, cosa succederà?

ANGELO ‘Hei ragazzi che fate?’

DESDE ‘Angelo aiutaci sono dei stupratori!’

HERIC ‘Chi loro? Ma dai non scherzare, non arriverebbero mai a tanto, o quasi...?’

SANA ‘Ma voi li conoscete?’

ANGELO ‘Certo, sono nostri amici. Fabio hai scelto bene questa volta, ma mi dispiace perchè non puoi far loro quel che pensavi, essendo loro amico non posso permetterti di fare loro del male, sai a cosa mi riferisco...’

FABIO ‘Certo, ho capito. Comunque noi non ci arrendiamo, cercheremo in tutti i modi di avere un rapporto con loro, sai la carne è debole, soprattutto quando è tanta...!’

HERIC ‘Credo che si riferisca a te Desdemona...’

Sbang! Una martellata in testa a Heric, naturalmente da parte di Desdemona!

DESDE ‘Stai zitto scemo!’

CHARLES ‘L’importante è che si sia risolto tutto, a me piace andare con le ragazze, ma non per forza...’

LEO ‘Il solito romantico.’

DESDE ‘Come fate a conoscervi?’

ANGELO ‘Giocavamo insieme a calcio qualche anno fa, ora siamo amici ed ogni tanto io ed Heric veniamo a far loro visita... Così ci informiamo sulle ragazze che hanno fermato, proprio come voi.’

BARBY ‘Anche se c’è Angelo ed Heric, non mi sento tranquilla, andiamocene vi prego!’

VALE ‘Credo sia una buon’idea. Bene ragazzi, è stato un piacere conoscervi, ma ora ce ne dobbiamo andare... Ci vediamo ok?’

CHARLES ‘Ve ne andate di già? Possiamo conoscerci un pò meglio...’

SANA ‘Sarà per un’altra volta, ora è tardi. Ciao ci vediamo domani Heric. Andiamo Desde.’

Ma Desdemona non si muove, rimane assorta nei suoi pensieri... Sembra essere in un altro pianeta, chissà a cosa sta pensando...

SANA ‘DESDEMONA!!!!!!’

DESDE ‘Sì, sì ti sento... andiamo.’

FABIO ‘Ciao bella!’

DESDE ‘Ciao Fabio.’

Le nostre amiche ritornano a casa e durante tutto il tragitto Desdemona non dice una parola, continua a pensare... Io so a cosa pensa, ma non ve lo dico... Intanto nel ‘territorio’ di Fabio...

FABIO ‘Freddina quella Desdemona, carina, ma freddina...’

ANGELO ‘Già me ne sono accorto anch’io, ma dipende da chi a davanti... Per esempio con me è molto espansiva. Sembrava quasi scioccata da voi, dopo che avete cercato di aggredirle lo sarebbe chiunque.’

LEO ‘Carine, ma strane... Peccato che sei arrivato sul più bello, mi sarebbe piaciuto divertirmi con loro...’

HERIC ‘Puoi andare con loro anche senza la forza. Hei Enrico non hai detto una parola cosa c’è che non va? Non ti sono piaciute le mie amiche?’

ENRICO ‘Sto decidendo chi farmi per prima, ho già una mezza idea...’

ANGELO ‘Grande Enri, sei sempre il solito!’

 

Ritorna all'indice


Capitolo 3
*** Una strana foto ***


"Una strana foto"

                                   Terzo Capitolo

 

                         “Una strana foto”

 

 

A casa della Barbara...

VALE ‘Che strani amici che hanno Angelo ed Heric.’

BARBY ‘Vi rendete conto? Volevano abusare di noi!!!!!’

SANA ‘Non ce l’avrebbero mai fatta, grazie alle mie giravolte sarebbe stato impossibile prendermi!’

BARBY ‘Sì, ma non dir cavolate!’

VALE ‘Siete sempre le solite!’

Tutte si mettono a ridere tranne la nostra Desdemona...

SANA ‘Cos’hai Desde? Sei silenziosa, non sarai rimasta traumatizzata da quest’esperienza?’

DESDE ‘No. Stavo pensando che è strano che ci abbiano lasciato andare via così... Sembravano così decisi, invece è bastata una parola di Angelo per farli calmare e lasciarci andare via, senza neanche chiederci il numero di telefono. C’è qualcosa che non va...’

VALE ‘Ci hanno lasciato andare perché sono arrivati Angelo ed Heric. Non pensare che ci sia sempre qualcosa sotto.’

DESDE ‘Secondo te Angelo si sarebbe perso l’opportunità di fare una bella orgia? Non è il tipo.’

BARBY ‘Bè in effetti non si è comportato come sempre, ma l’importante è che siamo in salvo...’

DESDE ‘Non mi convince questa cosa. Domani indagherò. Ora è tardi, devo andare a casa.’

SANA ‘Anch’io devo andare, ciao ragazze. Ma Desde cosa intendi per indagare?’

DESDE ‘Non vi preoccupate, so badare a me stessa.’

BARBY ‘Bè se dovete proprio andare... Ciao a tutte, ci vediamo domani.’

TUTTE ‘Ciao!’

Cosa avrà in menta Desdemona, ho paura che si metterà nei guai come sempre... Eccoci, stamattina Desdemona non è andata a scuola, ma dove sarà? Vediamo cos’è successo prima...

“DRIIN DRIIN”

DESDE ‘Se non noti sono sveglia ed in piedi.’

“Già ho notato, ma dove vai così presto?”

DESDE ‘A scuola, dove vuoi che vada...’

“Non raccontarmi coglionate, anche se sono una sveglia ti conosco troppo bene per capire che stai mentendo e...”

DESDE ‘Non rompermi i coglioni. Ciao!’

Cosa vorrà fare? La scuola non è da quella parte, Desdemona dove vai? Fermati, non puoi forcare, mi ascolti? Sembra di no, ma dove siamo? Questo è il ‘territorio’ di Fabio!!!

DESDE ‘Devo scoprire cosa hanno in mente, a quest’ora saranno a scuola, per cui darò un’occhiata... ‘AH!’

Qualcuno ha afferrato Desdemona da dietro e non sembra volerla lasciare andare...

DESDE ‘Chi sei? Lasciami!’

RAGAZZO ‘Perchè sei ritornata?

DESDE ‘Tu sei Enrico vero?’

ENRICO ‘Sì perchè?’

DESDE ‘Lasciami, non volevo fare niente...’

ENRICO ‘Per niente non saresti venuta qui. Cosa stai cercando?’

DESDE ‘Niente, volevo solo fare un giro...’

ENRICO ‘Farai un giro con me. Vieni!’

DESDE ‘Dove mi porti?’

ENRICO ‘Non preoccuparti, ti faccio vedere una bella cosa...’

DESDE ‘Non ci tengo grazie, devo andare a casa...’

ENRICO ‘Ti conviene seguirmi senza fare storie, o...’

DESDE ‘Ok, ti seguo.’

Dove la vuole portare?

ENRICO ‘Fabio guarda chi ho trovato qua fuori, deve essere venuta a curiosare... Ti interessa?’

FABIO ‘Tò chi c’è! Ciao Desdemona, vedo con piacere che non riesci a stare senza vederci per troppo tempo...’

DESDE ‘Come mai non siete a scuola? Cos’è avete forcato?’

ENRICO ‘Neanche tu sei a scuola... Come mai?’

DESDE ‘A dire la verità sono capitata qui per caso...’

FABIO ‘La tua scuola è dall’altra parte della città, non mi sembra una coincidenza.’

DESDE ‘Ok, non lo è! Sono venuta qui per scoprire il perchè ieri ci avete lasciato andare così facilmente. Credevo foste a scuola.’

LEO ‘Credevi male, ci siamo tutti.’

FABIO ‘Vuoi sapere perchè vi abbiamo lasciato andare? Bene te lo spiego subito: vedi noi di solito quasi violentiamo le ragazze che passano di qua, ma con la forza molte cose non le puoi fare, così con certe preferisco farmela dare di spontanea volontà...’

DESDE ‘Pensi che noi te la daremo così facilmente? Soprattutto ora che mi hai detto cosa vuoi fare? Povero illuso!’

DUO ‘Non parlare così al nostro capo, capito? Lui ottiene sempre ciò che vuole!’

DESDE ‘Siete tutti dei poveri illusi!’

FABIO ‘Non ho mai detto che me la darai subito e senza alcuna fatica, so che una ragazza va’ conquistata prima...’

DESDE ‘Non mi sembri il tipo che rispetta le ragazze!’

FABIO ‘Non ho mai detto di rispettare le ragazze. Aspetto solo che capiscano da sole che cosa si perderebbero se non venissero con me, anzi con noi... VERO RAGAZZI?’

TUTTI ‘Sì!!!’

Certo che i ragazzi non si fanno molti scrupoli...

DESDE ‘Vi prego ora lasciatemi andare, cosa vorreste fare?’

SANJI ‘Non ti abbiamo chiesto noi di venire, perchè non resti un pò qui con noi?’

DESDE ‘Non ci sperare bello!’

FABIO ‘Se la metti così vorrà dire che resterai con noi con la forza...’

DESDE ‘E come pensate di fare?’

LEO ‘Semplice, ti terremo con noi e se proverai a scappare o a urlare ti faremo stare zitta noi...’

DESDE ‘NON POTETE QUESTO E’ SEQUESTRO DI PERSONA!’

DUO ‘Il tuo è violazione di proprietà privata!’

DESDE ‘Maltrattamento ad una povera ragazza indifesa!’

LEO ‘Tanto indifesa non lo sei...’

DESDE ‘Cosa vorresti dire?’

FABIO ‘Voleva dire quello che ha detto. Ora basta.’

DESDE ‘Cos’è inizi ad alterarti?’

FABIO ‘Se non la smetti mi altero davvero.’

DESDE ‘Ok, cosa volete da me?’

LEO ‘Niente di grave, non preoccuparti...’

DESDE ‘Non dovrei preoccuparmi secondo te?! Sono insieme a dei pazzi criminali e non dovrei preoccuparmi?’

DUO ‘Noi vogliamo solo giocare un pò...’

DESDE ‘Ok, giochiamo a nascondino, ora voi tutti chiudete gli occhi e contate fino a 391, io mi nascondo e poi voi venite a cercarmi, va bene?’

CHARLES ‘A me piace...’

SANJI ‘Zitto scemo! Perchè non giochiamo a...’

FABIO ‘Non giocheremo a niente. Voglio parlare da solo con te.’

Tutti gli altri ragazzi si alzano e se ne vanno, come cani bastonati sbuffando, forse loro sanno cosa vuole dire Fabio a Desdemona... Sono curioso, sentiamo.

DESDE ‘Cosa vuoi brutto pervertito?’

FABIO ‘Non iniziamo ad offendere, voglio solo parlare, giuro!’

DESDE ‘Sì, sì, come no...’

FABIO ‘Come sei sospettosa, devi fidarti di più degli altri... Io sono un bravo ragazzo dopotutto...’

DESDE ‘Sì, e io sono la ragazza più intelligente del mondo!’

FABIO ‘Che bella stima hai di te stessa. Sai mi è venuta in mente una barzelletta...’

DESDE ‘Non sono in vena di sentire barzellette demenziali!’

FABIO ‘Zitta e ascolta: lo sai chi è l’uomo più intelligente del mondo? L’inventore della supposta, perchè l’ha messa nel culo a tutti!!! Bella, vero?’

DESDE ‘^_^’

Desdemona è rimasta senza parole e mentre Fabio ride da solo per la sua barzelletta Desde nota una strana foto sul tavolo... Ecco lo sapevo, curiosa com’è si avvicina per capire meglio chi sono quei personaggi raffigurati...

DESDE ‘Cos’è questa?’

FABIO ‘Lascia stare, non toccare!’

DESDE ‘Ok, non ti scaldare, volevo solo vedere, non avevo intenzione di romperla.’

FABIO ‘Queste sono cose che non ti devono interessare!’

DESDE ‘Allora cosa vuoi dirmi? E’ quasi mezzogiorno e fra un pò devo tornare a casa, non vorrai tenermi qui, vero? Mia madre si preoccuperebbe...’

Fabio è assorto nei suoi pensieri e non si degna di rispondere, chi saranno quelle persone nella foto?

DESDE ‘Allora rispondi?’

FABIO ‘Eh? Sì, sì, puoi andartene, ti parlerò un’altra volta. Ciao.’

DESDE ‘Cos’è mi liquidi così?’

FABIO ‘Ho detto ciao’

DESDE ‘Mi dispiace caro, hai perso la tua occasione di parlarmi, non contare che io ritorni qui da sola per te, non mi vedrai tanto presto, ciao ciao!’

Fabio neanche la guarda andarsene, sembra non avere capito quello che gli ha detto Desdemona...

FABIO ‘Ci rivedremo, e staremo molto tempo da soli, puoi contarci Pamela...’

E adesso chi è questa Pamela? Bè io lo so, però non vi dico niente, sono perfido...

DESDE ‘Che strano quel Fabio, comunque scoprirò chi sono quelle persone nella foto, soprattutto la ragazza...’

BARBY ‘Desde! Ma dove sei stata? Perchè non sei venuta a scuola?’

DESDE ‘Eh? Oh, ciao Barby, sai stamattina sono andata da Fabio, volevo scoprire certe cose e...’

BARBY ‘COOOSA! Ma sei matta? Ci sei andata da sola? E se ti avesse violentata o chissà cos’altro?’

DESDE ‘Non preoccuparti, so badare a me stessa...’

Di certo non le può dire che si è trovata davvero nei guai...

BARBY ‘Comunque sei stata veramente stupida! Meno male che non ti ha fatto niente, vero?’

DESDE ‘Ma certo che non mi ha fatto niente...’

BARBY ‘Ora andiamo a casa, dobbiamo fare un mucchio di compiti per domani e poi devo andare a vedere la registrazione dei cartoni animati di stamattina, sono piena di impegni, una vera donna in carriera! AH AH!’

DESDE ‘Sì, certo “donna in carriera”!’

Le due amiche si incamminano verso casa.

 

Ritorna all'indice


Capitolo 4
*** Verso la verità ***


"Verso la verità"

                                  Quarto Capitolo

 

                          “Verso la verità”

 

 

L’indomani...

“DRIIIN DRIIN”

DESDE ‘Che ore sono?’

“Ti posso dire che è moooooolto tardiiiiiiiiii”

DESDE ‘Quanto tardi?’

“Abbastanza da farti perdere le prima ora!”

DESDE ‘COSAAA?!?! Devo fare tutto di corsa!’

IH IH IH

DESDE ‘Non ridere!’

OBANA ‘Desdemona lo sai che sei in ritardo?’

DESDE ‘Mà, perchè non mi hai svegliato prima?’

OBANA ‘Dormivi così bene...! AH AH AH!!!’

DESDE ‘Mamma sei sempre la solita, ora fammi passare che devo correre a scuola!’

OBANA ‘Va bene passa pure, ma forse dovresti cambiarti, non so che figura faresti andando a scuola con il pigiama... AH AH AH!’

DESDE ‘COSA! No, mi devo cambiare! Ecco se fossi una strega non avrei nessun problema di questo genere!’

Povera Desdemona, non gli e ne va bene mai una...

A scuola.

VALE ‘Che tu fossi scema si sapeva, ma fino a questo punto?’

DESDE ‘Che bella accoglienza! Neanche un ciao. Comunque vedo che la Barby ha subito raccontato tutto di ieri...’

BARBY ‘Certo che l’ho raccontato! Hai rischiato la tua vita, te ne rendi conto?’

SANA ‘Potevi almeno dircelo!’

DESDE ‘Se ve l’avessi detto non mi avreste fatto andare ed io dovevo capire alcune cose... Comunque non mi è successo niente e Fabio non è poi così terribile come sembra e...’

ANGELO ‘Ieri ho visto Fabio e mi ha detto della tua visita improvvisa, come mai sei andata da lui?’

DESDE ‘Non ti ci mettere anche tu, io non volevo fare niente di male e poi mi dispiace non avervelo detto!’

HERIC ‘Sei libera di fare quello che vuoi, ma con certa gente devi stare attenta, non che Fabio sia un criminale pericoloso, ma è meglio stare in guardia.’

ANGELO ‘Già concordo, io lo conosco bene Fabio e la sua compagnia. Sta attenta. Ciao’

DESDE ‘Angelo aspetta, cosa sai del passato di Fabio?’

ANGELO ‘Tutto e niente, ma non te ne posso parlare....’

SANA ‘Perchè?’

VALE ‘Cos’è è stato in prigione?’

BARBY ‘Ha ucciso qualcuno?’

HERIC ‘No, no, niente di tutto questo!’

ANGELO ‘Facciamo così, ci vediamo dopo pranzo davanti alla scuola e andiamo da lui tutti insieme. Ok?’

BARBY ‘Non ci contare io non ci ritorno da quel maniaco!’

DESDE ‘Ci saremo.’

VALE ‘Ma sei impazzita?’

DESDE ‘Dai, se ci sono Angelo ed Heric non ci succederà niente di grave.’

SANA ‘Sono quasi pericolosi come Fabio, io non mi fiderei di loro, e se è una trappola?’

DESDE ‘Lo scopriremo più tardi’

Dopo pranzo...

ANGELO ‘Eccovi finalmente, vi aspettavamo.’

DESDE ‘Si sa che le donne si devono fare aspettare!’

HERIC ‘Dai andiamo.’

SANA ‘Come facciamo a sapere che non è una trappola?’

ANGELO ‘Bè, non lo potete sapere se non venite!’

DESDE ‘Giusto, per cui andiamo.’

I nostri eroi si dirigono verso il ‘territorio’ di Fabio, verso l’ignoto che li attende pronto a sopraffare tutti i loro sensi...

ANGELO ‘Voi aspettatemi qui. FABIO? FABIO? DOVE SEI?’

HERIC ‘Mi raccomando non fate casini.’

DESDE ‘Che tipo di casini intendi?’

HERIC ‘Qualunque che vi e ci possa mettere nei guai.’

SANA ‘Guarda che non siamo sceme!’

HERIC ‘Non ho detto questo. Comunque fate attenzione, l’ha detto anche Angelo...’

DESDE ‘Quanti misteri Heric, perchè non parli chiaramente? Di cosa hai paura?’

HERIC ‘Eh? Io paura? Ma smettila, lo dico solo per voi.’

VALE ‘Come mai ti preoccupi così tanto di noi?’

BARBY ‘Che domande fai Vale, è palese che Heric sia un ragazzo dal cuore d’oro pieno di preoccupazioni e di ansia per le persone a cui vuole bene...’

VALE ‘IH IH IH, hai ragione, è un ragazzo proprio d’oro!’

HERIC ‘MA COSA DITE VECCHIE PETTEGOLE! IO NON SONO UNA “FEMMINUCCIA” COME VOI!!! NON SONO UN RAGAZZO D’ORO!’

DESDE ‘Silenzio voi! Sta ritornando Angelo insieme a Duo e Sanji.’

ANGELO ‘Andiamo.’

SANA ‘Non hai nient’altro da dirci?’

DUO ‘No, non ha nient’altro da dirvi, muovetevi.’

BARBY ‘Se io vi aspetto fuori nessuno se ne dispiace, vero?’

SANJI ‘No, dovete entrare tutti, ormai ci siete dentro TUTTI e nessuno si può tirare indietro!’

VALE ‘Siamo dentro a cosa? Noi dobbiamo solo parlare con il tuo capo e nient’altro.’

DUO ‘Povere illuse...’

DESDE ‘Perchè povere illuse? Cosa nascondete?’

DUO ‘Se lo volete sapere entrate e non rompete più i coglioni!’

DESDE ‘Va bene, calmati però.’

I nostri eroi s’incamminano verso un’avventura che non sospettano minimamente e che li travolgerà...

HERIC ‘Ciao Fabio, come va?’

FABIO ‘Ciao a tutti! Io sto bene e voi? Mi sembrate in ottima salute, allora Angelo mi ha raccontato tutto, per cui veniamo al dunque, prendetevi una sedia e mettetevi in cerchio, tutti quanti.’

DESDE ‘Perchè dovremmo farlo?’

LEO ‘Fallo e basta.’

Dopo che tutti si sono sistemati in cerchio...

FABIO ‘Ci siamo tutti? Vediamo... Leo?’

LEO ‘Ci sono, non potrei mai mancare.’

FABIO ‘Duo?’

DUO ‘Sissignore ci sono!’

FABIO ‘Charles?’

CHARLES ‘Eccomi.’

FABIO ‘Enrico?’

ENRICO ‘Son qui pronto ad ascoltare.’

FABIO ‘Sanji?’

SANJI ‘Sono qui, mezzo addormentato, ma ci sono.’

FABIO ‘Cerca di svegliarti. Bene quelli della mia banda ci sono, ora passiamo a voi... Angelo?’

ANGELO ‘Mi hai visto anche prima, comunque ci sono.’

FABIO ‘Heric?’

HERIC ‘Non potevo mancare.’

FABIO ‘Sana?’

SANA ‘Ce sto, ce sto!’

FABIO ‘Barbara?’

BARBY ‘Sono qui, ma penso ancora per poco...’

FABIO ‘Io invece penso per molto... Valentina?’

VALE ‘Eccomi.’

FABIO ‘Ed infine Desdemona, hai visto, come ti ho detto ieri, non riesci a stare troppo tempo senza vederci...’

DESDE ‘Certo, hai proprio ragione, siete così belli e simpatici che stare senza di voi è una sofferenza immensa...’

FABIO ‘Hai detto proprio bene!’

ANGELO ‘Non perdiamoci in chiacchiere, inizia il tuo racconto!’

FABIO ‘Ok, siete pronti? Vi chiedo solo di lasciarmi parlare senza interrompermi, poi alla fine potrete fare tutte le domande che volete, ok?’

VALE ‘Ma che cosa ci devi raccontare? Noi siamo venute qui non per sentire una storia, ma cosa succede?’

DESDE ‘Forse ci racconterà un oscuro segreto...’

HERIC ‘Io non scherzerei!’

DESDE ‘Scusa, ma non capisco, cosa c’è di così misterioso?’

FABIO ‘Ascolta e capirai, anzi ora basta e state a sentire, comunque vi chiedo di non riferire mai quello che sto per dirvi, anche se sono sicuro che non lo farete...’

TUTTI ‘OK!’

 

Ritorna all'indice


Capitolo 5
*** La storia ***


"La storia"

                                      Quinto Capitolo

 

                                 “La storia”

 

FABIO ‘Bene, allora inizio... No, non so se faccio bene a dirvelo.... No, ok ve lo dico anche se per me è difficile... No, e se poi lo raccontate?... No, non sarebbe nel vostro interesse e...’

ENRICO ‘Capo fidati, abbiamo promesso di non dire niente forza inizia!’

FABIO ‘Tutto è iniziato circa 200 anni fa, sì, proprio 200. Ero un 17enne in preda ad una crisi ormonale, mi divertivo con le ragazze, ne avevo anche più di una al giorno, ma ebbi la sfortuna-fortuna di incontrare la Principessa che governava i satelliti che ruotavano attorno al pianeta CA’VOLO, la bella Pamela. Bè dovete sapere che io vengo dal satellite IL VOLO...DELLA NOTTE, che gira attorno al pianeta CA’VOLO che è un pianeta piccolo abitato solo dai Sovrani, sapete, passare dal mio satellite a tutti gli altri o addirittura a CA’VOLO è facilissimo e ci si mette solo 2 minuti terrestri ed io quel giorno feci l’errore di illudere la sorveglianza ed arrivare sino al castello dei Sovrani. Devo ammettere che è stato bellissimo, lei era lì nel giardino reale a cogliere delle rose nere, sembrava vestita di luce tanto era bella... Mi avvicinai a lei dicendole che l’avevo vista spesso nei manifesti sul mio satellite, ma che di persona era ancora più bella, lei mi guardò per niente spaventata e sorrise, i suoi lunghi capelli neri corvino risplendevano sul suo vestito, mi ero innamorato per la prima volta... Lei mi rivolse la parola e disse che era la prima volta che vedeva un abitante del suo regno che non fosse un Sovrano e ne era felicissima, poi volle sapere tutto della vita sui satelliti e di me, la sua voce era calma e soave, era un piacere ascoltarla. Mi portò nella scuderia dicendomi che lì non ci avrebbero mai trovati, ero il ragazzo più felice del mondo, ci sedemmo sul fieno e iniziammo a parlare, lei mi raccontò che era costretta a stare sul pianeta per paura dei Ribelli che avevano cercato di uccidere tutti i Sovrani, in quel momento mi sembrò orribile, ma poi capì che era per il suo bene... Il tempo in sua compagnia passò talmente veloce che presto fu buio, quando ce ne accorgemmo mi disse che doveva tornare al castello altrimenti sarebbero venuti a cercarla e mi avrebbero scoperto, le risposi che non mi interessava, che volevo stare con lei, ma me lo proibì, ci alzammo e, dopo avermi salutato con la mano, si avviò verso il castello. Ero lì inerme, guardandola sparire nella nebbia che era calata, mi sentivo vuoto senza di lei e proprio quando mi decisi ad andarmene vidi una figura indistinta correre verso di me, da prima pensai ad una guardia, ma poi la riconobbi era Pamela... Mi buttò le braccia al collo e ci baciammo, ebbi una sensazione così intensa che mi sembrò di volare, non esagero, era diverso da tutte le altre volte... Quando finì le chiesi il motivo e lei mi rispose che se non l’avesse fatto non sarebbe mai più tornata l’occasione e che non potevamo più vederci, mi voleva bene e non voleva mettere a repentaglio la mia vita... Ci abbracciammo con le lacrime agli occhi e in quel momento sentì un urlo, le guardie ci avevano sorpresi, me la strapparono dalle braccia dicendomi che mi avrebbero ucciso per il disonore che avevo portato alla famiglia dei Sovrani, lei ordinò di lasciarmi andare, ma non le diedero retta, cercai di liberarmi, ma mi diedero un pugno e caddi a terra svenuto. Quando mi svegliai sentì dei rumori di cannonate, di spari e di urla di persone, un orribile pensiero mi balenò per la testa, ma non volevo crederci... Sentì la porta della mia cella aprirsi e venire dentro insieme a delle dame di compagnia Pamela, subito fui felice di vederla, poi le urlai di scappare, ma lei mi sorrise calma e mi disse: "I Ribelli...", avevo visto giusto, il pensiero dei Ribelli mi fece tremare, mi disse di andarmene, che ero libero, di andare sul mio satellite, lì i Ribelli non avrebbero mai messo piede, le risposi che senza di lei non sarei mai andato da nessuna parte, ma con il suo solito sorriso calmo mi disse che il suo posto era lì, insieme ai Sovrani, sarebbe morta anziché abbandonarli... Le chiesi il perché e mi rispose che non lo sapeva neanche lei, una palla di cannone arrivò vicino a noi, le presi la mano ed insieme alle dame scappammo fuori dalla torre della prigione, arrivammo nel palazzo reale e suo padre, il Re, mi disse che avevo portato il disonore nella famiglia, gli urlai che in questo momento era più importante pensare a continuare a vivere e lui mi disse che ormai tutti i suoi uomini erano stati uccisi, che presto i Ribelli sarebbero arrivati nella stanza del trono per uccidere gli ultimi Sovrani, cioè lui e Pamela, non sapendo cosa fare proposi di scappare tutti, ma nessuno volle seguirmi... Ero in preda ad uno sconforto totale... Uno sparo per le scale era il chiaro segno che presto sarebbero arrivati... Pamela corse sulla torre più alta e suo padre e le dame iniziarono a piangere, chiesi cosa stava succedendo e dov’era andata, ma nessuno mi rispose, entrarono delle guardie e ci portarono fuori davanti alla torre dov’era salita, era il caos più totale, poi tutto si fermò, nessun rumore fu fatto, tutti guardavano la punta della torre, alzai lo sguardo: Pamela. Una dama mi disse che era finita, che come sua madre si sarebbe sacrificata per il regno, che avrebbe usato il potere Supremo e ci avrebbe salvati, chiesi al Re e mi raccontò che era successa la stessa cosa 16 anni prima  e che in quell’occasione sua moglie morì, guardai su e vidi Pamela prendere una pietra che teneva al collo fra le mani, disse qualche parola incomprensibile e una forte luce scaturì irradiando tutto il pianeta e bruciando i Ribelli che erano al suo interno, subito quelli fuori si fermarono e dopo venni a sapere che quella pietra prendeva la sua energia dalla vita di chi la usava, nel silenzio urlai a Pamela di smettere, ma lei mi guardò e mi sorrise per l’ultima volta... Dopo cadde in una specie di catalessi, non si muoveva, stava sospesa in aria proteggendo il suo regno... Non potevo crederci, ma le guardie annunciarono che i Ribelli se ne erano andati, tutti si misero a piangere e capii che lei non avrebbe mai più vissuto... La dama più anziana si avvicinò dicendo che c’era ancora una possibilità: cercare l’EGO della Principessa sulla terra, nessuno si fece avanti perché tutti sapevamo quanto era pericoloso, ma non potevo lasciare morire la donna che amavo, dissi che sarei partito io, che l’avrei salvata e il Re, usando il suo potere, mi rese immortale e mi disse di fare il più presto possibile. Partii il giorno stesso ed arrivato sulla terra cercai e cercai, ma capii che non ce la potevo fare da solo e così ingaggiai molte bande, ma nessuna era fidata come voi ed ora dopo 200 anni ho trovato l’EGO della mia amata, cioè DESDEMONA!!! Non preoccuparti, non so bene a cosa servi l’EGO, ma ti chiedo di aiutarmi nel far rivivere la mia amata.’

DESDE ‘Io sono l’EGO? Be, ti posso aiutare, ma non so come...’

FABIO ‘Dovremmo andare su CA’VOLO, e lì lo scopriremmo, voi ci state?’

Come dire di no dopo aver sentito una storia del genere?

TUTTI ‘Sì!’

FABIO ‘Vi ringrazio amici.’

DESDE ‘E’la prima volta che ci chiami amici, sai stai facendo progressi!’

FABIO ‘Non esageriamo, io sono quello di sempre, anzi, Desde ci vieni con me?’

DESDE ‘Brutto scemo, neanche se muori!!! Comunque come fai ad avere 217 anni? Non è che è tutto uno scherzo?’

LEO ‘Non penso proprio... Noi non ne sapevamo niente, comunque siamo disposti ad aiutarti, ma ora è ancora viva Pamela?’

FABIO ‘Non direi "viva", è in catalessi da 200 anni, ho paura che non si svegli mai più...’

DESDE ‘Certo che si sveglierà, allora siete tutti d’accordo nell’aiutarlo?’

TUTTI ‘CERTO!!!’

Che bella storia, vero? Mi ha fatto piangere... Da ora parte l’avventura infinita, siete pronti? Forza ritorniamo alla realtà!

VALE ‘Come si fa ad andare nel pianeta CA’VOLO?’

FABIO ‘Semplice, vedete questo scrigno? Basta aprirlo e si viene risucchiati in un vortice spazio-temporale. Siete pronti? Venite tutti qui vicino a me. VIAAA!!!’

Dallo scrigno esce una luce intensa che avvolge tutti e li risucchia, un viaggio breve, ma intenso, dovreste provarlo, è proprio figo!

Ritorna all'indice


Capitolo 6
*** Inizia la vera avventura ***


"Inizia la vera avventura"

                                     Sesto Capitolo

 

                  “Inizia la vera avventura”

 

 

BARBY ‘Dove siamo? Questo è CA’VOLO?’

FABIO ‘Sì, seguitemi.’

Il paesaggio che si vede è di disperazione, le piante prima belle e rigogliose ora sono di cristallo... Tutto qui è di cristallo!!! Dentro il castello...

FABIO ‘Ma cosa succede qui?!? Perchè sta diventando tutto di cristallo?’

RE ‘Fabio, sei ritornato, ormai nessuno ci sperava, purtroppo l’energia della Principessa si sta esaurendo, sta morendo definitivamente...’

FABIO ‘NOOOO!’

DESDE ‘Fabio dove corri, aspetta!’

SANJI ‘Lascialo andare, forse sta raggiungendo la sua amata...’

RE ‘Per l’amor del cielo! Tu sei l’EGO di mia figlia?!?’

DESDE ‘Salve sua maestà, sì, a quanto pare sono io, no non pianga, io farò tutto il possibile per salvare la Principessa, su non faccia così...’

Intanto che i nostri amici cercano di consolare il Re, Fabio è salito sulla torre dove, dopo 200 anni, può rivedere la sua Pamela...

FABIO ‘Amore mio, hai visto sono tornato da te, ti salverò, potrai sorridermi come tanto tempo fa, ti prego resisti, rivivrai te lo prometto! Ecco guarda, mi hai fatto piangere, nessuna mi aveva mai fatto piangere...’

Povero Fabio, l’amore e la vita può essere crudele...

ANGELO ‘Fabio, vieni, il Grande Mago ci aspetta per dirci come fare a resuscitare Pamela, dai corriamo!’

FABIO ‘Certo, amore ci vediamo!’

Nella sala del trono con il Grande Mago...

G.M. ‘Per salvare la Principessa dovete trovare le 3 gemme dell’universo. Sono sparse proprio nell’universo e grazie a questo radar di mia invenzione riuscirete a localizzarle con più facilità. Una volta radunate tutte le gemme, l’EGO della Principessa dovrà evocare il Grande Guardiano per chiedergli di far rivivere la Principessa, il difficile è trovarle tutte prima che Pamela muoia... Lei sta resistendo da 200 anni, per cui non ha ancora molti anni di vita, dovrete far presto.’

DESDE ‘Ci riusciremo!’

G.M. ‘Un’altra cosa, cercate di non pensare troppo alla Principessa, cioè dovete fare presto, ma avendo il giusto “umore”, si può dire che le gemme abbiano una propria vita, per cui se vi riterranno inadatti non riuscirete a prenderle, ricordatevelo.’

TUTTI ‘CERTO!!!’

Che bello, che bello, inizia la vera avventura!!!

DUO ‘Come facciamo a viaggiare alla ricerca delle gemme?’

G.M. ‘Andate da Archimede, lui di certo avrà quello che fa per voi, in bocca al lupo ragazzi!’

TUTTI ‘CREPI!!!’

CHARLES ‘Povero lupo!’

Sbang! Una martellata in testa da Sana.

SANA ‘Zitto scemo, è solo un modo di dire!’

Tutti si mettono a ridere, è proprio l’“umore” che ci vuole!

ANGELO ‘Forza cerchiamo Archimede e partiamo.’

I ragazzi partono, attraversano il giardino ormai diventato di cristallo e dopo la città arrivano al laboratorio dell’inventore, un posto strano, con molti oggetti che sembrano non avere alcun utilizzo...

DESDE ‘C’è qualcuno? Cerchiamo Archimede, ci ha mandati il Grande Mago, dobbiamo partire alla ricerca delle gemme e...’

ARCHIMEDE ‘Lo so, lo so, ecco questa mia invenzione vi potrà essere d’aiuto, è là, sul tavolo...’

BARBY ‘Ma sembra un telecomando!’

ARCHI ‘Hai detto bene, sembra ma non lo è! Vedete se premete quel pulsante rosso si apre un passaggio spazio-tempo che dura 5 minuti, se invece premete quello blu si apre un computer nel quale potete inserire dati, informazioni e qualunque altra cosa.’

VALE ‘E questo giallo?’

ARCHI ‘Quello è il tasto dell’auto distruzione, sapete se questo apparecchio andasse in mano a brutte persone potrebbe essere davvero pericoloso, per cui non esitate ad usarlo...’

FABIO ‘Spero di non doverlo mai usare...’

VALE ‘E questo nero?’

ARCHI ‘Nero? Non ho installato pulsanti neri... Ma no! Quello è il mio telecomando della TV, quell’altro tavolo!!!’

BARBY ‘Ci scusi, comunque anche questo sembra un telecomando, è sicuro che non è quello del videoregistratore o della radio?!?’

ARCHI ‘Fammi vedere... No, è quello giusto.’

Devo precisare che molto probabilmente la TV nella realtà non c’era a quel tempo, ma voi fate finta di niente, l’autrice è molto permalosa...

DESDE ‘Mi scusi ne ha altri di questi cosi?’

ARCHI ‘Sì, certo, quanti ne volete?’

FABIO ‘Io e Desde pensavamo di separarci per cui potremmo fare così, me ne dia 3.’

DESDE ‘Giusto 3, la dobbiamo mica pagare?’

ARCHI ‘La mia ricompensa sarà il rivedere in vita la Principessa. Oh, un’altra cosa, tenete questi 3 cofanetti, contengono delle capsule che contengono a loro volta altre cose utili e ingombranti che sarebbe impossibile portare a mano.’

BARBY ‘Com’è gentile lei. Grazie.’

ENRICO ‘Speriamo che siano tutti come sto’ vecchietto!’

CHARLES ‘Non offendere la gente.’

TUTTI ‘Arrivederci.’

Una volta fuori iniziano i preparativi.

FABIO ‘Ci divideremo così: Io, Desdemona, Angelo e Leonardo saremmo il gruppo A. Heric, Rossana, Charles e Enrico sarete il gruppo P. Duo, Barbara, Valentina e Sanji sarete il gruppo K. I primi che ho detto saranno i capi e terranno gli strumenti. Ognuno avrà il dovere di fare di tutto per recuperare le gemme. Va bene?’

TUTTI ‘Sì!’

DESDE ‘NOOOOO!’

FABIO ‘Cosa?’

DESDE ‘Ma i nostri genitori?’

FABIO ‘Mi sono dimenticato di dirti che nella terra il tempo si ferma quando dei terrestri se ne vanno. Per cui non preoccuparti.’

DESDE ‘Allora possiamo partire, guarda sul radar dove sono le gemme.’

FABIO ‘Ok, ma purtroppo ne abbiamo solo uno, per cui quando troverete una gemma dovrete venire da me per sapere cosa fare. La prima tappa è nel presente, a Washington DC, ci andremmo noi, il gruppo P andrà nel passato a Sherwood e il K andrà nel passato a Verdena. Ok?’

HERIC ‘Certo, non vedo l’ora di partire, noi andiamo. Sherwood aspettaci stiamo arrivando!’

Heric preme il pulsante rosso e il passaggio si apre, che bello ci vorrei andare anch’io...

SANA ‘Guarda il passaggio è bellissimo! Azzurro con le sfumature bianche...’

ENRICO ‘Entriamo prima che si chiuda. Bene amici ci si vede.’

I quattro ragazzi saltano dentro e il passaggio scompare...

DUO ‘Ora andiamo noi. Ciao!’

Anche il gruppo K apre il passaggio e scompare.

FABIO ‘Bene ora tocca a noi. Apriti passaggio.’

DESDE ‘Vado prima io.’

FABIO ‘Ok, vai. Ora andiamo noi e speriamo in bene!’

Ecco sono partiti tutti.

 

Ritorna all'indice


Capitolo 7
*** La prima gemma ***


"La prima Gemma"

                                   Settimo Capitolo

 

                          “La prima Gemma”

 

 

Iniziamo con il seguire il gruppo P.

CHARLES ‘Ma che posto è mai questo?’

HERIC ‘Devi pensare che siamo nel passato e per giunta in una foresta e...’

Gloop gloop gloop. Sembra il rumore di cavalli... Oh oh, sono dei cavalieri!

SANA ‘Guarda quelle guardie stanno inseguendo quel tizio, nascondiamoci dietro quel cespuglio!’

Il "tizio" salta giù da cavallo e inizia a combattere a suon di spade, però le guardie sono molte di più! E’ una guerra impari!

ENRICO ‘Guardate, è stato ferito! Dobbiamo aiutarlo o lo uccideranno!’

SANA ‘Se è inseguito da delle guardie vuol dire che è un criminale, perchè dovremmo aiutarlo’’

HERIC ‘Semplice, quelle guardie dovrebbero solo catturarlo e non ucciderlo! Guardiamo dentro al cofanetto... Ecco questo mi sembra che vada bene!’

Heric lancia in mezzo alle guardie una capsula e ne esce uno strano fumo... Ma certo è gas lacrimogeno, si vede poco, ma riesco a intravedere Enrico ed Heric che prendono il "tizio" e lo portano dietro il cespuglio al sicuro, povere guardie, appena il fumo si sarà diradato avranno una bella sorpresa!

GUARDIA ‘Cos’è questo fumo?!? Robin dov’è andato presto dobbiamo cercarlo, sembra sparito nel nulla, che sortilegio è mai questo?!? Andiamo da quella parte, non può essere andato lontano, presto ai cavalli!!!’

Che stupidi, se ne vanno...

HERIC ‘Stai bene amico?’

ROBIN ‘Chi siete voi? Che sortilegio avete mai fatto? Sono pronto a combattere!’

SANA ‘Con quella spalla non penso che riusciresti a combattere, forza fammi vedere... Non sembra grave, una fascia e in qualche giorno guarirai. Comunque Io mi chiamo Sana, lui è Heric, lui Enrico e Charles, siamo amici.’

ROBIN ‘Io mi chiamo Robin Hood della foresta di Sherwood.’

CHARLES ‘Perchè quelle guardie ti stavano cercando?’

ROBIN ‘Volevano il tesoro che ho rubato a Lord Marlin. Preciso che lui è ricchissimo, quello che ho preso è solo una minima parte, di certo non andrà in malora!’

SANA ‘Non centra se è una minima parte, non si deve rubare, è un peccato!’

ROBIN ‘Non per me, io rubo ai ricchi per dare ai poveri!’

ENRICO ‘Mi sembra di avere già sentito questa frase...’

HERIC ‘Bè allora cambia tutto, ma perchè volevano ucciderti? Solo perchè hai rubato?’

ROBIN ‘No, non solo per questo, Lord Marlin ha catturato i miei uomini, ed io sono andato a liberarli, ma purtroppo da solo non ci sono riuscito e così mi ha scagliato contro tutto l’esercito con l’ordine di uccidermi..’

SANA ‘Che stronzo!’

ENRICO ‘Ti aiuteremo noi, dove sono i tuoi amici?’

ROBIN ‘Sono nel suo castello, ma non credo che potreste essermi d’aiuto, non voglio mettervi nei guai, avete già fatto molto per me...’

HERIC ‘Non lo dire neanche per scherzo, ti aiuteremo e basta!’

ROBIN ‘Grazie amici! Andiamo subito, temo per la loro vita...’

SANA ‘Allora sbrighiamoci!’

I nostri amici insieme a Robin si dirigono al castello del perfido Lord Marlin...

Dopo varie lotte con le guardie...

ROBIN ‘Forza, in cima a questa torre ci sono i miei amici!’

SANA ‘Non sapevo di saper tirare dei calci così potenti... Mi piace combattere!’

HERIC ‘Io lo sapevo, con tutti quelli che mi hai tirato...’

L.MARLIN ‘Robin Hood! Ero sicuro che saresti arrivato, quelle pappamolle delle mie guardie non sanno fare niente... In ogni modo non ti conviene avvicinarti, prima che tu riuscissi a colpirmi, avrei il tempo di uccidere un tuo uomo, e tu non vuoi questo vero?’

ROBIN ‘Maledetto cosa vuoi?’

L.MARLIN ‘Voglio che mi ridai il mio tesoro, soprattutto la gemma, potrebbe contenere dei poteri sconosciuti...’

ROBIN ‘Maledetto non te la darò mai!!!’

CHARLES ‘Una gemma? Non sarà quella che cerchiamo?’

ENRICO ‘Può darsi!’

L.MARLIN ‘Vedo che ti sei portato degli amichetti nuovi, cos’è pensavi di distruggermi con loro?’

HERIC ‘Brutto stronzo! Libera quelle persone! Altrimenti...’

L.MARLIN ‘Stronzo?!?! Devo andare a vedere cosa significa, comunque altrimenti cosa mi fai?’

HERIC ‘Sta a vedere!’

Heric estrae una capsula e la lancia ai piedi di Lord Marlin e... BOOOM! Esce una rete che immobilizza il Lord...

L.MARLIN ‘Che sortilegio è mai questo?!?!’

SANA ‘Uffa con ‘sta storia dei sortilegi avete rotto! Comunque ti posso assicurare che stronzo non è una parola gentile...’

ROBIN ‘Non so come avete fatto, ma grazie, ora libero i miei amici e ce n’andiamo!’

Detto fatto, i nostri amici si ritrovano fuori dal castello nella foresta...

MARION ‘Come posso ringraziarvi amici stranieri?’

ROBIN ‘Noi tutti vi dobbiamo la vita ed io in particolare, avete salvato la mia amata, chiedete tutto quello che volete.’

SANA ‘Bè, se non ti dispiace noi vorremmo la gemma di cui stavate parlando te e il Lord...’

ROBIN ‘Solo quella gemma? Ma certo che ve la cedo volentieri amici!’

MARION ‘E io vi do un bacio!’

La bella Marion schiocca un bacio sulla guancia ai tre ragazzi.

ROBIN Guarda che sono geloso!’

HERIC ‘Grazie, ora metto la gemma nel PC...’

Premuto il pulsante blu compare il computer e digitate alcune informazioni esce un cofanetto con 3 scatoline, una si apre e la gemma ci entra da sola, come per

magia. Sul computer compare la scritta: GEMMA DELL’"AMORE".

SANA ‘Bene abbiamo trovato la gemma dell’amore, ora dobbiamo andare da Fabio.’

Mentre i nostri amici salutano Sherwood, guardiamo cosa fa il gruppo K...

 

 

Ritorna all'indice


Capitolo 8
*** La seconda gemma ***


"La seconda Gemma"

                                   Ottavo Capitolo

 

                                 La seconda Gemma”

 

 

BARBY ‘Siamo a Verdena?’

DUO ‘A quanto pare sì... Guardate! Quelli sembrano dei pirati!’

SANJI ‘Dei pirati?!?’

VALE ‘Non mi fido dei pirati, sono degli assassini!’

SANJI ‘Non è vero brutta stupida!’

VALE ‘Perchè ti scaldi tanto? Hei dove vai, stai attento!’

Sanji si allontana dal gruppo e si dirige verso i pirati...

DUO ‘Non dovete offendere i pirati, dovete sapere che il sogno di Sanji è di diventare un pirata, ma nella nostra epoca non ci sono, perciò ora vederli lì è come un sogno...’

BARBY ‘Povero scemo, si farà ammazzare, lo sanno tutti che i pirati sono degli assassini!’

DUO ‘QUESTO NON è DETTO! CI SONO PIRATI E PIRATI!’

VALE ‘Ok, scusa...’

DUO ‘Andiamo a riprendere Sanji.’

Il resto del gruppo si avvicina ai pirati molto cauti, ma Sanji non è con loro...

PIRATA ‘Guardate questi come sono vestiti, hei stranieri perchè non ci date quello che avete?’

BARBY ‘Noi non abbiamo niente, scusate il disturbo, stavamo cercando un nostro amico, ma non sembra essere qui...’

PIRATA ‘Magari l’abbiamo visto, descrivetecelo...’

DUO ‘No, grazie, lo cerchiamo da soli.’

PIRATA ‘VI HO DETTO DI DESCRIVERCELO!’

VALE ‘Forse siamo nei guai e...’

Un pugno scaraventa il pirata contro la nave, e gli altri pirati riconoscono subito il potente gancio e se la danno a gambe.

SANJI ‘Me ne vado un momento e vi mettete nei guai, senza di me cosa fareste?’

DUO ‘E’ per colpa tua che ci siamo messi nei guai!’

BARBY ‘Pensavamo che te ne fossi andato per sempre, io credevo che ti volessi uccidere!’

SANJI ‘Uccidermi?!? Ma sono andato nella taverna qui davanti al bagno, è da un mucchio che mi scappava!!!’

Svenimento totale!

VALE ‘Noi che ci preoccupavamo per te e tu sei andato al cesso! Potevi almeno dircelo!?

SANJI ‘Scusate, ma rischiavo di farmela addosso!’

DUO ‘Comunque chi è questo qui che ci ha salvato?’

SANJI ‘Lui è Monkey D. Rufy, è un vero pirata in cerca di un famoso tesoro...’

RUFY ‘Piacere, sono felice di conoscervi, Sanji è molto simpatico.’

BARBY ‘Ma lo sai che sei forte? Come hai fatto a stenderlo in un colpo solo?’

RUFY ‘Semplice, io sono più forte dei comuni mortali, dovete sapere che da piccolo ho mangiato il frutto del mare Gom-gom, così sono diventato di gomma, se non ci credete ve lo dimostro.’

Rufy lancia le sue braccia lontano e le allunga in modo smisurato, tutti rimangono a bocca aperta...

SANJI ‘Non è fantastico?’

VALE ‘Forse, ma quali sono gli svantaggi? E’ impossibile che non ci siano controindicazioni, ci sono sempre...’

RUFY ‘L’unico svantaggio è che non posso più nuotare.’

BARBY ‘Che buffo, un pirata che non sa nuotare!!!’

RUFY ‘Io so nuotare, prima lo facevo sempre, solo ora non posso, e NON C’E’ NIENTE DA RIDERE!!!’

VALE ‘Scusala, non voleva offenderti... Barbara smettila di ridere!’

BARBY ‘Scusa non ci riesco, AHAH, è troppo divertente! AHAHAH’

DUO ‘Non farci caso Rufy, è un pò scema...’

SANJI ‘Io direi del tutto!’

BARBY ‘Non offendere, comunque scusami Rubber, io scherzavo...’

RUFY ‘Niente, non preoccuparti.’

SANJI ‘Deve essere bello fare il pirata, vero?’

RUFY ‘Sì, è fantastico, ma ci sono anche degli inconvenienti, devi saper che i pirati sono molto superstiziosi, hanno molti gesti scaramantici ed altre cose del genere, così io, da quando ho trovato una strana pietra luccicante, ho sempre l’impressione che mi vadano tutte male, così stavo andando a buttarla nel mare, così il malocchio se ne andrà da me...’

DUO ‘Ci puoi far vedere quella pietra?’

RUFY ‘Sì, certo, tanto la sto per buttare. Eccola.’

Rufy estrae dalla tasca la pietra, che i nostri amici riconoscono subito: una gemma!

TUTTI ‘MA E’ UNA GEMMA!’

RUFY ‘Una che?’

DUO ‘Vedi noi stiamo cercando 3 di quelle cose, ci servono per salvare un’amica...’

RUFY ‘Se ne fate la collezione, posso regalarvela, tanto io la stavo per buttare, almeno mi toglierò il malocchio, spero che non porti male a voi...’

NAMI ‘Brutto scemo non venderai mica la mia pietra, vero?! Ci ho messo tanto per rubarla, provaci e t’ammazzo!’

RUFY ‘Nami! Non la volevo vendere, la stavo regalando!’

NAMI ‘COSAAA! No, ma dico, l’intelligenza l’hai lasciata sul comodino! Ah, no mi dimenticavo, l’hai regalata! Dammi subito la pietra brutto scemo!’

SANJI ‘WOW! Che bella sventola! Hei bella mi dai il numero del cellulare? Sei libera stasera?’

NAMI ‘Chi è ‘sto scemo? Cos’è il cellulare, che cazzo vuoi?’

RUFY ‘Ma Nami, gliel’ho promessa, non posso rimangiarmi la parola data!’

NAMI ‘Cazzi tuoi! Così impari ha promettere senza pensarci su, questa vale un mucchio di soldi!’

BARBY ‘Salve Nami, ti prego quella non è una pietra preziosa, è una gemma e ci serve per salvare una vita…’

NAMI ‘Non mi interessa, mi dispiace ma se la volete dovete pagarla, e molto cara…’

DUO ‘Senti bella, non ti rendi conto della gravità della situazione, quell’affare ci serve, se non ci credi vieni con noi e lo vedrai da te! Senza la gemma una ragazza morirà, non è uno scherzo!!!’

NAMI ‘Non ci credo, non riuscirete a convincermi, e poi venire dove?’

VALE ‘No, voi non potete venire, però è vero che una persona sta morendo!’

RUFY ‘Io vi credo, dai Nami non fare così, ruberai qualcos’altro…’

SANJI ‘Tipo il mio cuore…!’

SBANG! Martellata in testa a Sanji da parte di Valentina.

VALE ‘Sei sempre il solito…’

DUO ‘Sei una scema Nami!’

NAMI ‘COME TI PERMETTI VUOI COMBATTERE!!!’

RUFY ‘Dai calmatevi, non è il momento di litigare…’

BARBY ‘Non credevo che ci fossero persone che per un po’ di denaro sono pronte a mettere a repentaglio la vita delle persone… Sigh.’

NAMI ‘Non è il caso di piangere… Scusate, forse avete ragione voi…’

Sanji ‘Lo sapevo che mi avresti ascoltato’

Svenimento totale!

VALE ‘Ma se non hai fatto niente a parte corteggiarla!’

SANJI ‘Il pensiero è quello che conta!’

DUO ‘AH AH AH! Non voglio sapere qual era il tuo pensiero mentre la guardavi!’

BARBY ‘Ma fate schifo!’

NAMI ‘Povera me…’

RUFY ‘Di cosa state parlando?’

Risvenimento totale!

NAMI ‘Non fateci caso, è scemo al naturale!’

DUO ‘Ce n’eravamo accorti.’

SANJI ‘Non è vero, è solo un po’ svampito…’

RUFY ‘He?’

VALE ‘Niente, niente, non preoccuparti.’

SANJI ‘Ora ragazzi ci potete lasciare da soli?’

TUTTI ‘Va bene, noi andiamo alla taverna. Ci vediamo là.’

Dopo un pò che i nostri amici erano alla taverna...

SANJI ‘Eccomi ragazzi.’

VALE ‘Di cosa avete parlato? Se lo possiamo sapere...’

SANJI ‘Mi ha chiesto di entrare nella sua ciurma, ma io gli ho detto di no, non posso lasciarvi da soli.’

NAMI ‘Lo sapevo…’

DUO ‘Non è giusto che rinunci al tuo sogno.’

SANJI ‘La vita di Pamela è più importante di un sogno, comunque mi ha detto che è disposto a prendermi con sè quando voglio. Magari dopo aver salvato la principessa potrei pensarci...’

NAMI ‘Bè, allora ci rivedremo, ora vado da Rufy, ciao amici e a presto. Tenete la gemma.’

SANJI ‘Arrivederci bella e grazie.’

TUTTI ‘Ciao Nami e salutaci Rufy!’

BARBY ‘Sei grande Sanji, grazie per non averci lasciato da soli, cosa faremo senza di te?’

SANJI ‘Che fai sfotti?!?’

DUO ‘Smettetela di litigare, dobbiamo andare da Fabio, anzi prima mettiamo a posto la gemma.’

Duo preme il pulsante blu del telecomando e il computer appare, scritte le informazioni necessarie compaiono il cofanetto e le 3 scatoline. Inserita la gemma sul computer appare la scritta: GEMMA DELLA "VITA".

DUO ‘Chissà cosa stanno facendo Fabio, Desdemona e gli altri. Dai andiamo da loro.’

SANJI ‘Arrivederci Verdena, ci rivedremmo, è una promessa!’

Ora manca il gruppo A...

 

 

Ritorna all'indice


Capitolo 9
*** La terza gemma ***


"La terza Gemma"

                                    Nono Capitolo

 

                        “La terza Gemma”

 

 

‘AHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAH’.

Un oscuro urlo attraversa le strade deserte di Washington …

DESDE ‘FABIO TOGLI LE MANI DAL LIIIIIIIIIII’

ANGELO ‘Che cazzo url-°-°’

Perché Angelo fa quella faccia lì? °-°u. Ehm, se dovessi spiegare in una parola quello che vedo direi… indecenza…Va bè, vi descrivo: sono sdraiati in una posizione molto ambigua sull’asfalto… Desdemona sta sotto a Fabio e lui ha le mani proprio…

LEO ‘Fabio ero sicuro che saresti riuscito a toccarle il seno!!!’

Esatto, proprio sul seno.

FABIO ‘Scusa, non l’ho fatto apposta a caderti addosso, come vedi anche gli altri non sono atterrati in piedi dal passaggio!’

DESDE ‘Però non hai ancora tolto le mani brutto maniaco!’

FABIO ‘Scusa, stavo così bene…’

DESDE ‘Pervertito!’

ANGELO ‘Ma si può andare avanti così’

LEO ‘Più che pervertito direi furbo…’

Sbang! Il martello di gomma, Arma Letale, ha colpito Leonardo in faccia.

ANGELO ‘Dai, dobbiamo trovare la Gemma, non sappiamo neanche dove iniziare a cercarla.’

Dopo essersi rialzata…

DESDE ‘Washington mi piace molto, mi fa venire in mente il mitico telefilm “X-FILES”, la mia passione…’

LEO ‘Anch’io l’ho guardato per un pò.’

DESDE ‘Andiamo dove c’è la sede degli X-FILES!’

ANGELO ‘Ma figurati se c’è, solo nel film si vedeva.’

FABIO ‘Ehm, ragazzi e allora quella cos’è?!’

Tutti guardano nella direzione indicata da Fabio e vedono la mitica sede…

DESDE ‘Svengo!’

LEO ‘Non ci posso credere! Peccato che non ci faranno mai entrare.’

DESDE ‘Lo vedremo! Io voglio entrare e ci riuscirò!’

Neanche il tempo di prenderla per scema che è già partita, ma come fa ad essere così idiota?

FABIO ‘Brutta scema dove cazzo vai! Forza seguiamola.’

Invece loro che le vanno dietro sono furbi? Io ho qualche dubbio…

ANGELO ‘Se ci beccano vi gonfio tutti di botte.’

DESDE ‘Shhh, altrimenti ci peccano.’

LEO ‘Se non mi ricordo male l’ufficio è al piano di sotto.’

DESDE ‘Esatto, scendiamo da quelle scale là, senza fare rumo-’

Boom! Le ultime parole famose, Fabio è inciampato, ma come si fa, ma come si fa!

ANGELO ‘Ma allora sei scemo!’

DESDE ‘Questo non lo metto in dubbio, ma ora è meglio scappare!’

FABIO ‘Cazzo mi sono fatto male però!’

LEO ‘Di qua presto!’

DESDE ‘In quella porta, entrate lì’

Naturalmente per la serie “la fortuna è cieca, ma la sfiga ci vede benissimo” sono entrati proprio in quella non vuota.

AGENTI ‘E voi chi siete’

LEO ‘Cazzo, andiamocene!’

I “furbi” iniziano a scappare e gli agenti danno l’allarme.

DESDE ‘Adesso dove ci nascondiamo, la porta degli X-FILES deve essere una di queste, ma se becchiamo quella sbagliata ce l’abbiamo nel culo!’

FABIO ‘Entriamo qui.’

ANGELO ‘Perché?’

FABIO ‘Così’

Entrati e chiusa la porta si accorgono di non essere soli neanche sta volta…

DESDE ‘Svengo!’

FABIO ‘Di nuovo e perché?’

LEO ‘Anch’io’

FABIO ‘COS-’

E’ un po’ lento di riflessi.

AGENTI ‘Cosa ci fate qui, non sapete che è vietato entrare qui?’

Tradotto in italiano, comunque questa è una cosa un po’ ambigua, perché i nostri eroi non sanno così bene l’inglese da parlarlo correttamente, per cui fate finta di niente. ^_^

DESDE ‘Ma voi siete…’

AGENTE 1 ‘Noi non siamo nessuno, vi conviene andarvene di corsa o vi troveranno.’

AGENTE 2 ‘Come avete fatto ad entrare qui?’

FABIO ‘Dalla porta posteriore, in ogni modo noi vi conosciamo, non sembra vero, ma voi siete…’

DESDE ‘L’AGENTE FOX MULDER E DANA SCULLY!!!’

DANA ‘Shhh, non urlate, comunque vi sbagliate.’

MULDER ‘Il mio collega ha ragione, avete una bella fantasia voi altri.’

LEO ‘Un cazzo!!! Non siamo scemi!’

DANA ‘Mulder ora cosa facciamo, se li prendono saranno nei guai.’

MULDER ‘Non dovevano entrare.’

AGENTI ‘GUARDATE NELL’UFFICIO DEGLI X., DOBBIAMO PRENDERLI’

Gli agenti aprono la porta e…

AGENTE ‘Avete visto dei ragazzini?’

MULDER ‘Ragazzini? E come avrebbero fatto ad entrare? Non ci sono guardie all’entrata?’

AGENTE ‘Se non li avete visti ditelo!’

DANA ‘Vi sembra che ci siano dei ragazzini qui? Volete controllare sotto la scrivania?’

AGENTE ‘No, no, grazie.’

Quando l’agente se n’è andato, da sotto la scrivania escono i “furbi”…

LEO ‘Ma sei matta? E se avesse guardato? Ci avrebbe scoperto!’

DANA ‘Non sono così furbi.’

MULDER ‘Soprattutto se si sono fatti fregare da quattro ragazzini.’

FABIO ‘Non siamo ragazzini. Io mi chiamo Fabio, lui è Leonardo, quell’altro è Angelo e lei è Desdemona. Ehm Desdemona, sei viva? Sembri in coma!’

DESDE ‘Mi sembra un sogno, i miei eroi sono qui davanti a me..’

DANA ‘Eh eh, ci definisci eroi?’

LEO ‘Ma allora la storia degli X-FILES è vera!’

MULDER ‘Non dite cazzate, ora uscite di qui.’

Dopo essersi ripresa.

DESDE ‘Neanche per sogno! Voi siete gli Agenti Mulder e Dana, ma ve ne rendete conto?! Leonardo ha ragione il telefilm non era fantasia!’

DANA ‘Non lo direte a nessuno, vero?’

MULDER ‘Comunque non vi crederebbero.’

DESDE ‘Ma perché? Tutti i fans lo dovrebbero sapere!’

DANA ‘ASSOLUTAMENTE NO!’

FABIO ‘Spiegateci, no non è una risposta! Cosa vi costa, in fondo noi siamo in debito con voi, ci avete salvato.’

DESDE ‘Vi prego, giuriamo di non dire niente, in fondo io sono la vostra fans più grande! Quando tutti gli altri dicevano che il vostro era un telefilm spaventoso ed orribile io vi ho sempre difeso! Ho sofferto insieme a voi!’

MULDER ‘Sembra convinta la ragazza.’

DANA ‘Se devo essere sincera mi piacerebbe poter dire una volta per tutte la storia a qualcuno…’

MULDER ‘ Ma proprio ha dei ragazzini’

DANA ‘Tanto come hai detto tu anche se lo diranno non gli crederanno mai.’

DESDE ‘E VAI!!!’

TUTTI ‘ZITTA!’

DESDE ‘Scusate, non volevo, mi sono lasciata trasportare dall’entusiasmo.’

DANA ‘Dovete sapere che il nostro è un lavoro assolutamente top secret, nessuno deve sapere chi siamo e cosa facciamo’

LEO ‘Ma se avete fatto vedere tutto in televisione! Che modo è di nascondere le cose!’

DANA ‘Hai mai sentito dire, che il modo per nascondere le cose più sicuro è quello di metterle sotto il naso di tutti?’

LEO ‘Sì, ma voi avete esagerato.’

DANA ‘Non direi, visto che lo scopo è stato raggiunto.’

DESDE ‘Ma a chi è venuta questa folle idea e perché? Cosa dovevate nascondere?’

MULDER ‘Semplice, noi stessi.’

DANA ‘Quello che il mio collega vuole dire è che noi, essendo parte integrale del nostro lavoro, dobbiamo essere discreti. Poi per rispondere alle tue domande posso dire che i nostri superiori sono i responsabili di tutto.’

FABIO ‘Ma perché?’

MULDER ‘Degli infiltrati avevano scoperto cose che nessuno avrebbe mai dovuto sapere, perciò per salvarci il culo hanno montato la storia del telefilm.’

DESDE ‘Cioè?’

DANA ‘In pratica avevano minacciato di raccontare tutto e mostrare le prove ai mass media e per contrastarli e non cedere ai loro ricatti, si è pensato di fare questo telefilm raccontando a grandi linee quello che i “fatidici agenti segreti” potevano fare, naturalmente fu un grande colpo per gli infiltrati, visto che presto la gente pensava che fosse solo fantasia e se avessero raccontato la loro storia nessuno gli avrebbe creduto e li avrebbe presi in giro’

LEO ‘Diabolico’

DANA ‘Provarono a mettere in atto il loro piano, ma come previsto fallirono e il telefilm divenne un cult.’

DESDE ‘Naturalmente la gente non credette che gli ufo esistessero, vero?’

MULDER ‘La gente crede solo a quello che vede.’

FABIO ‘Non tutti, dal vostro telefilm molta gente crede davvero che gli extraterrestri esistano, ci sono anche chi basa la sua vita su qualcosa che è stata inventata solo per prenderli in giro!’

MULDER ‘Chi ti dice che non esistano?’

DESDE&LEO ‘Cosa?!’

DANA ‘Mulder!’

MULDER ‘Tsk!’

FABIO ‘Ho capito, comunque la gente che vi ama in realtà è stata solo presa in giro’

DANA ‘Non direi.’

DESDE ‘Non la penso come te Fabio, io che ora so la verità ci credo ancora di più.’

FABIO ‘Certo, ma tu non sei normale, l’ho sempre detto!!!’

Sbang! Il martello in testa ha Fabio.’

MULDER ‘Comunque adesso che conoscete la storia potete andarvene.’

DESDE ‘E no! Voglio ancora sapere un cosa… Fra voi c’è davvero una storia, vi amate?!’

MULDER&DANA ‘NOOO!!!’

DESDE ‘Eh eh eh, non ci credo molto.’

LEO ‘Ma gli altri agenti ci sono?’

DANA ‘Gli altri chi?’

DESDE ‘John Doggett e Monica Reyes!’

DANA ‘Sì, anche se loro non facevano parte degli X-FILES, ma ora si può dire che siamo tutti una grande famiglia.’

MULDER ‘Parenti serpenti…’

DESDE ‘Che bello sono felicissima!’

Mentre stanno parlando tranquillamente, la porta si apre e…

AGENTI ‘Quelli cosa ci fanno qui! Li stanno cercando dappertutto!’

FABIO ‘MERDA!’

LEO ‘No, loro sono Monica e John!’

FABIO ‘M’era preso un colpo!

DESDE ‘NO! Gli agenti degli X-FILES sono tutti qui riuniti davanti a me!’

JOHN ‘Cosa?’

MULDER ‘Non ti preoccupare, sanno tutto?’

MONICA ‘Come tutto?’

DANA ‘Sono persone fidate.’

JOHN ‘Speriamo.’

DESDE ‘Mi potete fare un autografo?’

Ecco i soliti occhi dolci…

DANA ‘Va bene per me, per voi?’

TUTTI ‘Sì’

Dopo vari autografi, foto poster e roba del genere, ci si accorge che Angelo è stato zitto tutto il tempo.

DESDE ‘Ehm, Angelo sei ancora tra noi?’

ANGELO ‘Sì, volevo solo vedere per quanto tempo avreste continuato a fare i cazzi vostri dimenticandovi la Gemma!’

FABIO ‘Merda la Gemma!!!’

MONICA ‘Di quale gemma parlate?’

LEO ‘Una Gemma che potrebbe salvare la vita di un’amica.’

DESDE ‘Ed ora dove la troviamo?’

MULDER ‘Sembrerebbe un X-FILES’

DANA ‘Già, me lo ricordo, vicino al cadavere c’era una specie di pietra, ma non penso che sia la stessa, almeno me lo auguro.’

FABIO ‘Perché te lo auguri?’

JOHN ‘La pietra è una prova, se fosse la vostra non potreste riprenderla.’

DESDE ‘Ma ci serve, ce la potete far avere?’

MONICA ‘E’ impossibile.’

LEO ‘Per voi nulla è impossibile!’

ANGELO ‘Dai ragazzi, come potete pensare che questi possano fare una cosa del genere, sono troppo “buoni”, cerchiamola da soli, se ci beccano e ci arrestano, spero almeno che ci porterete le arance…’

MONICA ‘Non potete, vi metterete nei guai, non fate stupidate!’

MULDER ‘L’hanno già fatta entrando qui, come pensi che usciranno senza farsi vedere?’

ANGELO ‘Come siamo entrati, sperando che nessuno faccia rumore…’

Si riferisce mica a Fabio?

DESDE ‘Vi prego, fateci questo ultimo favore, poi ce ne andiamo e non vi rompiamo più, promesso!’

JOHN ‘Assolutamente no.’

MONICA ‘E’ fuori discussione.’

DESDE ‘Dana?’

DANA ‘Bè forse…’

MULDER ‘No, non si può, se ci scoprono?’

DESDE ‘Ne avete fatte mai tante, Mulder tu che sei così impavido, non avrai mica paura dei tuoi superiori, vero? Nel telefilm non sembrava, sei così rispettoso?’

MONICA ‘Rispettoso non è un aggettivo adatto a Mulder…’

MULDER ‘Guarda ragazzina che se volessi potrei benissimo prenderla!’

LEO ‘Sì sì, ma sono solo parole, perché non ce lo dimostri?’

MULDER ‘Ok, aspettateci qui, Dana vieni con me.’

Dopo essere usciti dalla stanza.

DANA ‘Mulder ti sei fatto fregare?’

MULDER ‘No, sin da quando l’hanno chiesto pensavo di dargliela, ma non volevo sembrare troppo “buono”…’

DANA ‘Eh eh eh.’

Intanto che i mitici agenti vanno a “rubare” la Gemma, guardiamo cosa fanno gli altri nell’ufficio.’ Un silenzio silenzioso invade la stanza…

JOHN ‘Ehm, da dove venite?’

ANGELO ‘Da un posto lontano.’

FABIO ‘Molto lontano.’

MONICA ‘Siete venuti qui solo per la gemma?’

ANGELO ‘In pratica sì’

FABIO ‘Molto in pratica.’

ANGELO ‘>_>U

MONICA ‘Quanti anni avete?’

DESDE ‘Io 16, loro 17.’

JOHN ‘Mi ricordo io a quell’età, ero un cretino…’

ANGELO ‘Noi non siamo cretini, siamo molto intelligenti e responsabili!’

FABIO ‘Molto intelligenti e responsabili…’

Questa è proprio una ca

Una vera cazza

Una grande, gigantesca, strepitosa cazzata! By “Il Trio Medusa” delle Iene

ANGELO ‘-_-#

DESDE ‘Spero che ci mettano poco, dobbiamo tornare a casa. Gli altri le avranno trovate?’

FABIO ‘Lo spero, ma conoscendoli…’

ANGELO ‘Se non le hanno trovate li gonfio di botte!’

LEO ‘Esagerato, basta che li torturiamo!’

DESDE ‘-_-U

JOHN ‘Non volevo dirlo prima perché sembravate sicuri di quello che dicevate, ma come può una pietra salvare una vita? Non sarete mica dei ladri?’

FABIO ‘Voi che trattate con gli X-FILES dovreste essere abituati ai misteri, questo è un mistero, sappiamo solo che la Gemma ci serve.’

DESDE ‘Lo sospettavo che non ci avreste mai creduto fino in fondo, ma e me basta sapere che è la verità.’

JOHN ‘Contenti Fox e Scully…’

Dopo qualche chiacchiera la porta si apre ed entrano Mulder e Dana.

MULDER ‘Eccovi la pietra, ma ora andatevene subito, è rischioso stare ancora qui.’

FABIO ‘Grazie mille, non so come sdebitarmi con voi…’

DANA ‘Non ce né bisogno, ma ora dovete andare davvero.’

ANGELO ‘Ci scusiamo per il disturbo.’

DESDE ‘Sono felicissima di avervi conosciuto di persona, non vi dimenticherò mai!’

MULDER ‘Passate dalla porta posteriore, non fate rumore ed allontanatevi il più in fretta possibile.’

LEO ‘Andiamo, dobbiamo sbrigarci.’

Usciti dall’ufficio…

DESDE ‘Mulder?’

MULDER ‘

DESDE ‘I want to believe.’

MULDER ‘Anch’io’

Dopo varie corse, fughe, cadute, i nostri eroi si trovano fuori dalla sede, per le strade di Washington.

LEO ‘Ora cosa facciamo?’

FABIO ‘Per prima cosa metto la Gemma al suo posto.’

Fabio preme il pulsante blu, scrive le informazioni sul computer, fa apparire il cofanetto ed inserisce la gemma. Sul computer appare la scritta: GEMMA DELLA “MORTE”.

Chissà ora cosa succederà, le Gemme sono state tutte ritrovate, anche se con molta fatica…

ANGELO ‘Bene, ora ce ne possiamo andare.’

DESDE ‘Addio X-FILES…’

 

Ritorna all'indice


Capitolo 10
*** Di nuovo tutti insieme ***


"Di nuovo tutti insieme!"

                                   Decimo Capitolo

 

                 Di nuovo tutti insieme!”

 

 

Shhhhhhhhhhhhhhhh. Cos’è questo strano rumore? Ma cosa succede? Si sta aprendo un passaggio, ma nessuno ha premuto il pulsante rosso!

DESDE ‘Ma è un passaggio! Cosa succedeeee!

FABIO ‘Non lo sòòòòòòò!’

ANGELO ‘Intravedo delle figure, ma ahahahahahah!

Quattro figure cadono addosso ai nostri eroi…

LEO ‘Che cazz- ragazzi!’

HERICBelin, ma allora ci siamo riusciti a trovarvi!’

SANA ‘Desde! Mi sei mancata! Non ce la facevo più consti tre qui!!!’

DESDE ‘Sana! Amica mia!’

CHARLESMinchia, mi sono fatto male!’

ENRICO ‘Ciao raga! Come ve la passate?’

Dopo bracci, abbracci, e smancerie di vario genere, finalmente le acque si calmano e si inizia a capire qualcosa, ma poco…

LEO ‘L’avete trovata la Gemma?’

ANGELO ‘Noi sì, e voi?’

HERICCos’è lo metti in dubbio?’

FABIO ‘E vai! Ora abbiamo due Gemme, ce ne manca solo u- E CHE CAZZO, DI NUOVOOOOOO!

Ma allora è un vizio. Shhhhhhhh. Un altro passaggio si apre e ne escono altre quattro figure ambigue… che naturalmente cadono addosso agli altri.

DUO ‘Meno male, stavolta sono caduto su qualcosa di morbido.’

DESDE ‘Duo togliti!!!’

Perché cadono tutti addosso a Desdemona?!?

SANJI ‘Sono contento di avervi trovato!’

BARBYNaturalmente è stato tutto grazie a me!’

VALE ‘E a me!’

DESDE&SANA ‘Amiche!!!

BARBY&VALE ‘Amiche!!!

Ecco che si abbracciano quasi piangendo, ma perché devo assistere a certe cose così melense? Vorrei farvi notare la faccia schifata e poco sensibile dei maschi…

FABIO ‘STTTOOOPPP! Voglio sapere subito se avete la Gemma!

DUO ‘Certo e ci abbiamo messo una vita per averla.’

Dopo essersi ricomposta…

DESDE ‘Ehm, Fabio se non te ne sei accorto, ora abbiamo tutte le Gemme, cosa pensi di fare?’

FABIO ‘Non lo so, ci sto pensando.’

ANGELO ‘Come ci devi pensare, dobbiamo andare da Pamela, non ti sarai mica scordato di lei, vero?

FABIO ‘Come me ne potrei dimenticare!’

DESDE ‘Già, nessuno se ne potrebbe dimenticare.

Io se volessi sì…

Sbang! Una martellata in testa a me, da parte di tutti naturalmente.

BARBYVorrei chiedervi un favore, devo venire proprio anch’io con voi a CA’VOLO? Perché l’ultima volta che ci siamo andati il paesaggio non era molto… Sì insomma il Re ha detto che man mano che passava il tempo la Principessa moriva e il paesaggio diventava di cristallo, non sono molto entusiasta di vedere quel paesaggio di desolazione…

Tun. Gomitata nel fianco…

VALE ‘Ma non pensi al dolore di Fabio?’

BARBYIo ho detto semplicemente quello che pensavo!’

FABIO ‘Non ti preoccupare, se vuoi andare vai, ma il tempo sulla Terra è fermo, non so cosa potrebbe succedere se ci ritornassi.’

ANGELO ‘Non possiamo rischiare di fare un casino, dovrai rimanere con noi, se non vuoi guardare bendati!’

BARBYSpiritoso.’

DESDE ‘Angelo non sarà un gran cabarettista, ma questa volta ha ragione…

HERICOcchio Desde che Angelo si potrebbe montare la testa, non è abituato a sentirsi dire che ha ragione!’

ANGELO ‘Ma come ti permetti! Guarda che ti sfondo di botte!!!

TUTTI ‘AHAHAH!’

Ci voleva una bella risata!’

FABIO ‘Allora siete pronti?’

TUTTI ‘Sì’

BARBYBè a dir la verità ho lasciato il forno acces-’

Dopo aver visto le loro facce non riesce nemmeno a finire la frase.

BARBYPe… per… perché fate quelle facce lì? Dai scherzavo! AHAHAH!’

TUTTI ‘_/’

Forse i nostri amici non sanno stare al gioco.

DUO ‘Dai, ci conviene partire.’

CHARLESSì, Principessa aspettaci stiamo arrivando!!!’

TUTTI ‘?’

CHARLESEhm…’

Un’esclamazione fuori luogo. Oh, ce ne fosse uno intelligente!

TUTTI ‘_/’

Scusate, ma non potete dire di essere normali!’

TUTTI ‘_/#

Ok, forse ho esagerato. E’ meglio che faccio come Baglioni…CHE SI PORTA VIA I COGLIONI!!!

LEO ‘Sei pronto Fabio?’

FABIO ‘Sì.’

Fabio preme il pulsante rosso e il passaggio si apre, vederlo è ogni volta uno spettacolo. I nostri eroi si guardano negli occhi e… VIA!

Ritorna all'indice


Capitolo 11
*** A Ca'volo ***


"A CA'VOLO"

                                   Undicesimo Capitolo

 

                                 “A CA’VOLO”

 

 

Shhhhhhhhhhhhhhhhhhhhh. Il passaggio si apre su CA’VOLO e i nostri eroi atterrano, malamente, ma atterrano…

DUO ‘Belin, la prossima volta mi lego un cuscino al culo!’

CHARLESCavolo, questa terra è più dura  di una roccia!’

DESDE ‘Ma questa non è terra, è cristallo!!!

BARBYEcco lo sapevo, non dovevo venirci qui! Shig shig. -_-’

VALE ‘Non è per mettere tristezza, ma qui mi sembra tutto peggiorato, ormai non c’è niente di vero…’

ANGELO ‘Sbrighiamoci ad andare al palazzo.’

FABIO ‘Spero che non sia troppo tardiiiii!

Fabio corre verso il castello piangendo, nessuno lo vede, ma io sì. Modestamente sono un genio nella psicanalisi e capisco come si sente Fabio sapendo che il suo amore potrebbe essere morta

SANJI ‘Se dopo tutto quello che ho fatto per avere la Gemma, fosse troppo tardi morirei!’

ENRICO ‘Dai non è il momento di scherzare!’

LEO ‘Corriamo!’

Una volta entrati nel castello, le guardie accolgono tutti e li scortano dal Re.

RE ‘Avete trovato le Gemme?’

FABIO ‘Sì, io vado da Pamela.’

RE ‘Aspetta Fabio, sono passati molti giorni da quando siete partiti, forse…

FABIO ‘COSA!?!?’

RE ‘Ehm…’

DESDE ‘Andiamo, dopo avrete tutto il tempo per parlare!’

HERICNon mi sembra che sia passato poi così tanto tempo…’

RE ‘Qui il tempo scorre diversamente che sulla terra, comunque ho già fatto convocare il Grande Mago per aiutarci.’

Dopo pochi minuti d’attesa insopportabile, quel vecchietto del Mago compare, non me lo ricordavo così decrepito…

G.M.Come osi! _/#’

Mi scusi, forse l’apparenza inganna, forse

G.M.Ero sicuro che ce l’avreste fatta! Ora l’EGO dovrà evocare il Grande Guardiano, ma prima dovrà cambiarsi d’abito, vestita in quel modo non credo che sarebbe molto convincente…

Il Grande Mago guarda il modo di vestire seducente di Desdemona e… ma cosa fa Mago? Non la guardi così, è troppo piccola per lei!!!

DESDE ‘Ma perché? Non ci vedo niente di strano!

FABIO ‘CAMBIATI E BASTA!’

DESDE ‘Ok, scusa.’

Alcune dame portano uno strano vestito nero…

FABIO ‘DAI CAMBIATI!’

DESDE ‘Ma dove?’

FABIO ‘MA QUI NATURALMENTE!’

DESDE ‘BRUTTO SCEMO!’

Sbang! Martellata in testa a Fabio.

DAMA ‘Mi segua.’

DESDE ‘Certo.’

Dopo un po’ riappare la dama, ma Desdemona sembra non voler entrare…

G.M.Dov’è quel gran pezzo di fi- ehm di EGO?’

Tutti guardano il Mago con occhi quasi schifati, ma che mondo è mai questo?

BARBYMa non si vergogna? Brutto pedofilo, maniaco, pervertito,-’

VALE ‘Barby basta!’

G.M.…’

Per fortuna Desdemona esce appena in tempo per calmare la situazione…

TUTTI ‘°_°’

Ehm come descriverla… Devo ammettere che il nero le dona, sarà il vestito, i capelli o semplicemente lei, ma credo che sia più bella di qualsiasi altra ragazza…

G.M.°_° Hembè, meglio di come potessi immaginare…’

ANGELO ‘Grande Mago se non la smette di sbavare le tiro un calcio che le tolgo la rotula e ci gioco a golf, usando la sua colonna vertebrale come mazza!’

HERICSe fossi in lei gli darei retta, quando ci si mette può essere mooolto cattivo, c’è gente che lo può confermare.’

BARBYCome un certo Davide…’

G.M.Chi?’

VALE ‘No niente.’

DESDE ‘Allora come sto? Nessuno me l’ha ancora detto! Nooo, mi voglio rimettere i miei vestiti!!!

DUO ‘Non ti preoccupare, stai benissimo, anzi…’

SANA ‘Non lo mai visto un vestito così bello.’

FABIO ‘Io sì.’

Il vestito è nero attillato che mette in risalto le vertiginose curve, al posto delle maniche ci sono due tulle che si appoggiano leggeri, la scollatura a “V” è adorna ti un pizzo con strane figure geometriche, la gonna è più lunga sulla gamba sinistra e lascia quasi scoperta la destra, gli stivali di vernice arrivano sopra al ginocchio e, secondo me, sono troppo alti, e se cade?

DESDE ‘Non portare sfiga!’

Scusa. I capelli, di solito lasciati cadere sul corpo e al vento, ora sono legati in una coda alta e con due ciuffetti sulle tempie che incorniciano il viso come se fosse un quadro di valore. L’unica cosa che porta di suo è la cintura da cui non si separa mai, l’ha trovata in una vecchia casa abbandonata di una strega che stava per essere demolita, che appoggia morbida sui fianchi. La fibbia è uno strano amuleto-talismano di forma quasi demoniaca…

LEO ‘Ora cosa dobbiamo fare?’

SANJI ‘Non è per mettervi fretta, ma forse ci dovremmo muovere.’

ENRICO ‘Perché mai, tanto sono più di 200 anni che aspetta, minuto in più o in meno…

Credo proprio che nessuno qui riesca a capire e a rendersi conto della gravità della situazione… Povero me, andrò dall’autrice per suggerirle di fare prima un test d’intelligenza agli aspiranti protagonisti prima di sceglierli, anche un bambino è più intelligente di loro, non è che l’autrice è stupida come loro’

AUTRICE ‘Ti ricordo che il tuo contratto è a tempo indeterminato, perciò se non la smetti ti licenzio…Però forse hai ragione, se fossi stata intelligente non ti avrei assunto Ermes!’

Nooo capo, io scherzavo, come potrei offendere chi mi dà lavoro?

AUTRICE ‘Attento che ti tengo d’occhio! Ora ritorniamo alla realtà, prima che mi penta di non licenziarlo…’

C’è mancato poco.

G.M.Ora andiamo sulla torre dove c’è Pamela.’

TUTTI ‘OK!’

Ritorna all'indice


Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=26511