Dipende da come mi batte il cuore.

di Distanceiwon
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Reborn. ***
Capitolo 2: *** Nobody is going home tonight. ***



Capitolo 1
*** Reborn. ***


1 CAPITOLO NUOVA FF

- Pronto? Oh ciao Cara, si sono appena arrivata...no, va tutto bene, si il viaggio è stato lungo ma ora sono qui...no non venire fin qui, posso prendere un taxi e...okay ai suoi ordini signora. -

Chiusi la chiamata e infilai il mio Iphone nella tasca posteriore dei jeans.
Okay, sono a Londra ora, tutto è diverso ma so bene perchè sono qui e sono pronta a dare tutta me stessa per riuscirci.

Afferrai il mio borsone che era più pesante del solito ed iniziai a muovermi verso l'uscita dell'aereoporto non molto distante da dove mi trovavo.
La gente mi sfrecciava davanti tanto che fui costretta a fermarmi più volte dopo aver urtato almeno 3 persone.
Feci un altro passo cercando di non sembrarepiù goffa di quanto già ero, ma evidentemente avrei fatto meglio a non muovermi da li.

- Ma lei guarda dove mette i piedi?- mi urlò una voce stridula quando urtai l'ennesimo corpo davanti a me.
L'anziana signora mi guardava con aria di rimprovero cominciando a gesticolare con le mani, così cercai di rimediare.
Sono un disastro.

- Scusala, oggi non è di buon umore. - mi disse una voce soave appena sopra le mie spalle prima che potessi abbassarmi per raccogliere la borsa della signora.
Mi voltai di colpo per lo spavento quando vidi un ragazzo non molto alto dagli occhi azzurri sorridermi amichevolmente.
Non mi ero accorta della sua presenza inizialmente, tanto che rimasi a fissarlo a lungo.
I suoi capelli erano castani, ma non un castano normale, erano color miele leggermente mossi sul ciuffo che gli ricadeva sulla fronte proprio sopra agli occhi.
I suoi occhi.
Penso di non aver visto un oceano più bello, cristallino, mentre le sue labbra erano rosee e sottili, curvate in un sorriso che lasciava intravedere i suoi denti bianchi.

- Mai visto un ragazzo che accompagna la sua adorabile nonnina a fare la spesa? - mi chiese divertito, forse dalla mia espressione vuota dato che lo stavo fissando da un po' troppo tempo.

- Piacere, Louis - mi disse allungando una mano verso di me sorridendomi di nuovo, facendo si che le rughe sotto gli occhi facessero capolino.

- Mia - risposi afferrando poi la sua mano grande rispetto alla mia e guardandolo in quegli occhi limpidi, che fissavano i miei di un insulso color caramello. Io direi più tinta culo di scoiattolo, ma sono punti di vista.

Lasciò la mia mano per poi abbassarsi ed afferrare il mio borsone caduto a terra durante l'urto - Woah, ma che hai qui dentro?! - mi chiese stupito facendolo quasi ricadere a terra.

Risi vedendo quella scena, era buffo ma allo stesso tempo adorabile.
- Hey, non criticare una donna. - lo ripresi fingendo un tono superiore, ma sapevo bene che il sorriso mi tradiva fin dall'inizio.
Lui alzò le mani in segno di difesa, mostrandosi offeso prima di darmi un pizzicotto sul fianco mentre gli davo le spalle.

- Qualcuno soffre il solletico qui? - mi chiese furbo nel momento in cui mi contorsi per via del suo gesto, così lo fulminai con gli occhi, ma prima che potessi contraccambiare il favore mi vibrò il telefono nella tasca.

- Cara - fu l'unica cosa che dissi, ricordandomi della mia migliore amica che stava venendo a prendermi.
Louis mi guardò confuso non appena mi vide disorientata, ma era così, non sapevo dove andare e la gente correva intorno a me.

Appena accettai la chiamata capii che con la confusione che c'era mi conveniva mettere il vivavoce, altrimenti non avrei capito nulla.

- Cara, scusami davvero, dove sei? - le chiesi non appena sentii la sua voce.

- Tesoro, c'è stato un cambio di programma. C'è troppa gente li dentro quindi entrerò con la scorta, fatti trovare davanti al Gate principale, siamo di fretta. - mi disse lei molto velocemente, tanto che persi metà delle cose che disse.

- Si, okay. Mi faccio trovare subito lì.- le risposi spaesata chiudendo la chiamata.
Sospirai sistemandomi i capelli ormai arruffati per il viaggio, prima di rimettere l'Iphone nella tasca posteriore dei jeans.
Ora si che son cazzi.

Louis aveva assistito alla chiamata capendo ben poco vista la sua espressione alquanto buffa, ma era ora di andare.

- Ci salutiamo? - mi chiese con aria titubante ed un mezzo sorriso sulle labbra.

Sorrisi alla sua domanda mentre mi porgeva il mio borsone - Credo di si, se non vado ora Cara mi fa fuori. - gli risposi ironica roteando gli occhi al cielo.

Sorrise di nuovo prima di abbracciarmi inaspettatamente - E' stato un piacere conoscerti, spero di rivederti in giro. - mi disse stringendomi tra le sue braccia, sentendo il suo respiro caldo sul collo.
Gli sorrisi dolcemente appena mi lasciò andare, pensando a quanto fossero impossibili le probabilità di riincontrarsi in una città enorme come Londra.

- Anche io - gli risposi sorridendo prima di caricarmi il borsone sulla spalla e incamminandomi di fretta nella direzione opposta, voltandomi però un'ultima volta salutandolo con la mano.

Sorrisi vedendo che lui mi stava ancora fissando per poi continuare a camminare verso il Gate principale.
Sapevo cosa sarebbe successo tra qualche secondo, quindi ne approfittai per indossare un paio di occhiali scuri e sistemarmi al meglio che potevo.

Qualche secondo dopo le porte di vetro si aprirono di colpo e 5 colossi fecero il loro ingresso camminando in modo compatto.
Inizialmente nessuno se ne accorse, ma quando una ragazzina urlò " CARA FACCIAMO UNA FOTO " si scatenò l'inferno.
Riuscii ad intravederla all'interno della barriera creata dalla scorta che continuava a farsi largo tra la folla venendo nella mia direzione.
Cara mi notò all'istante e corse ad abbracciarmi, rischiai di perdere l'equilibrio per via del peso del borsone ma per qualche misterioso motivo rimasi in piedi.
Grazie signore!

- Non hai idea di quanto tu mi sia mancata, tesoro! - mi disse lei staccandosi da me prima di rivolgermi uno dei suoi sorrisi più belli.
Le volevo un bene infinito, nonostante tutto ciò che si dica di lei sui tabloid, è una persona fantastica ed è la mia migliore amica.

- Vedo che hai imparato la lezione eh? - mi chiese ironica riferendosi agli occhiali da sole che indossavo, mentre ci incamminavamo verso l'uscita scortate da uomini robusti. Risi di nuovo.
Oh, dimentichiamoci l'ultima volta perchè è stato un disastro.

- Ho dovuto, ho richiato la vista per colpa di quei fottutissimi flash la volta scorsa. - le risposi ridendo, mentre raggiungevamo la Range Rover nera che ci aspettava appena fuori l'aereoporto.
Suscitai la sua risata mentre venivamo assalite dai paparazzi appostati intorno alla vettura, così la scorta ci aprì le portiere cercando di limitar loro l'accesso invasivo dei flash.
Sanno essere davvero invasivi a volte i paparazzi, non se ne vanno finchè non ottengono ciò per cui sono venuti.
Ormai lo so bene.

Non appena si chiusero le portiere lasciai un sospiro di solievo, voltandomi verso Cara con un sorriso enorme.
Lei mi guardò capendo ciò che stavo pensando e ricambiò il sorriso all'istante.

- Preparati perchè stasera c'è un evento, e tu verrai con me. - mi disse entusiasta suscitando l'impazienza di entrambe, mentre sfrecciavamo per le strade trafficate di Londra.
Stasera ci saremmo divertite, oh si.









- IL MIO ANGOLO -

Buon Giorno lettrice stupenda, grazie per aver letto il primo capitolo della mia nuova fan fiction!

Inizio col presentarmi:
Mi chiamo Ottavia, ho 15 anni e vivo vicino Milano.
Anche se per ora non sembra questa storia parlerà di quei 5 idioti che ci stanno spappolando il cervello ogni giorno di più.
La protagonista, Mia, è una ragazza italiana che compierà tra poco 18 anni, estroversa, dolce, solare e stronza al punto giusto.
Mentre Cara beh, lei è la mia girl crush.
Anyways, spero che questa storia vi abbia intrigato almeno un po' e che vorrete seguirla anche nei prossimi capitoli.

Ho anche un compito per voi, parlando di personaggi:

Questa è la nostra Cara



Ma vorrei che voi trovaste un volto alla nostra Mia.
Quindi, lasciatemi una recensione dicendomi chi secondo voi la interpreterebbe meglio. A VOI LA SCELTA BELLEZZE!

Detto questo, spero che la storia vi piaccia e vorrei arrivare almeno a 3 recensioni prima di postare il prossimo capitolo.
Voglio essere sicura che la cosa vi interessi (:

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Alla prossima dolcezze,

Un bacio

Otty xx



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Capitolo 2
*** Nobody is going home tonight. ***


~~ NOBODY IS GOING HOME TONIGHT

 

 Normalmente quando una persona ritorna a casa dopo tanto tempo ha un benvenuto caloroso da parte di amici e parenti. Si, normalmente.
 Quando scesi dalla vettura non riuscii a fare nemmeno un passo per via dei fan appostati sotto casa di Cara.
 Ma questi ragazzi non hanno una casa? Una famiglia? Boh tutti qui.

 La casa di Cara era stupenda, una villa su 4 piani color panna, circondata da un giardino vastissimo facilmente scambiabile per un parco mentre sul retro, non visibile se non ci sei mai stato, c'è un'enorme piscina interrata con tanto di coperto nel caso di maltempo.
 Conosco Cara da ben 5 anni ormai, ricordo ancora il giorno in cui ci siamo conosciute:
 Ero andata in vacanza con la mia famiglia a Los Angeles e dopo aver visitato i vari centri avevamo deciso di trascorrere una giornata di puro relax a Santa Monica beach.
 Adoro quel tipo di spiaggia senza ombrelloni, lettini o stabilimenti balneari.
 Puoi fare ciò che ti pare, lo spazio è immenso e guardare il tramonto con gli amici è un'esperienza indimenticabile.

 Ma dettagli a parte, quel giorno ero andata in spiaggia con l'idea di abbronzarmi un po' vista la mia carnagione chiara, ma un gruppo di ragazzi  che giocava a volley poco distante da me sbagliò un tiro e la palla finì proprio vicino al mio asciugamano.
 Una ragazza dai lunghi capelli biondi corse nella mia direzione e appena si fermò davanti ai miei piedi mi sorrise amichevolmente - Scusaci, non siamo proprio dei professionisti. - mi disse ironicamente mentre io mi alzavo da terra porgendole la palla.
 Risi alla sua affermazione portandomi una ciocca di capelli dietro l'orecchio - Tranquilla, sono una frana anch'io - le confessai ridendo quando lei mi prese per il braccio trascinandomi verso il gruppo di ragazzi - Vieni a giocare con noi allora, ci divertiremo! - mi disse entusiasta prima di presentarmi ai suoi amici.
 E fu così che conobbi Cara.

 Entrammo in casa abbastanza facilmente dato che la scorta aveva limitato l'accesso delle persone al minimo, grazie a dio.

 - Ma è sempre così? - le chiesi sbuffando riferendomi ai fans prima di posare il borsone nell'angolo.
 Pesava davvero tanto, aveva ragione Louis.

 - Sempre e comunque, sono everywhere! - rispose lei ridendo, aveva una risata contagiosa tanto che sorrisi anch'io - Allora, Marcela ti ha già preparato la stanza, - mi informò lei indicando una signora abbastanza giovane alla sua destra con indosso un'uniforme blu.
 Mi sorrise sentendosi chiamata in causa e io lo feci di rimando, sembrava una donna molto dolce - Quindi io direi di andarci a cambiare e poi prepararci per uscire. - concluse la frase con un sorriso che non prometteva nulla di buono.

 - Okay capo, vado in camera - le dissi ridendo prima che Marcela prendesse il mio borsone al mio posto facendomi strada su per le scale.
 Non ero abituata a queste cose però avrei dovuto farlo e anche in fretta.

 Mentre salivo l'ennesimo gradino lungo la scala a chiocciola sentii Cara urlare il mio nome - Mia, quando finisci di sistemare le tue cose passa in camera da me perchè ho in mente un vestito che ti starà da urlo. - disse lei eccitata, almeno quanto me.

 Sorrisi riprendendo a salire le scale finchè non raggiunsi il pianerottolo e Marcela mi indicò una porta color indaco.
 La ringraziai quando aprì la porta facendomi passare per prima posando il borsone vicino al letto, poi mi salutò velocemente chiudendosi la porta alle spalle.
 Ci impiegai qualche secondo prima di guardarmi intorno, la stanza era magnifica.
 Era molto ampia e le pareti era tinte di un color lavanda molto tenue, il letto era a due piazze con delle lucine ad intermittenza che lo circondavano.
 Accanto ad esso c'era un tavolino di vetro su cui stava un' abat-jour molto carina, simile a quelle delle nostre nonne solo che aveva un'aria più moderna.
 Davanti al letto c'era un enorme armadio a specchi, di sicuro era stato fatto su richiesta di Cara, lei ha una mare di vestiti e gli armadi normali non riuscirebbero a contenerli tutti.
 Ma la cosa che mi colpì di più fu la vista che dava sul dal balcone, attraversai la stanza raggiungendo la finestra scorrevole e sbloccai la maniglia, l'aria fresca mi investì e respirai a pieni polmoni.
 Era ormai sera e il tramonto stava calando, quando da lontano potevi scogere il London Eye e le nuvole non proprio bianche di Londra. Era magnifico.

 Dun tratto mi ricordai che ero in ritardo quindi corsi dall'altro lato della stanza aprendo il borsone e cominciando a svuotarlo da tutte le cianfrusaglie che lo riempivano.
 Dopo aver riposto tutti i vestiti nell'armadio decisi di andare al bagno, almeno per rinfrescarmi un po' e sistemare quella cosa comunemente chiamata "Capelli".
 Entrai nella stanza che che per essere un bagno era davvero grande, c'era una vasca ovale di lato e i lavandini dall'altro sotto un grande specchio.
 Decisi di lavarmi la faccia per togliere il poco trucco rimasto, e l'acqua fredda servì anche per svegliarmi un po'. Sarebbe stata una lunga serata.

 Mi spogliai dei miei vestiti rimanendo solo in intimo, quando rimettendo a posto i miei jeans vidi un bigliettino cadere a terra.
 Non capendo di cosa si trattasse e non ricordando di avercelo messo io stessa mi abbassai prendendolo dalla moquette.
 Quando lo aprii un sorriso comparve sulle mie labbra.

 Louis.

 "Sapevo che avrei avuto poche possibilità di rivederti, quindi questo è il mio numero (: Lou."

 Quel ragazzo era un genio, ci teneva a rivedere una persona che aveva conosciuto per caso. Dolce.
 Afferrai così il mio Iphone salvando il suo numero come "Lou (:". Mi stava simpatico quel ragazzo.
 Presi il mio beauty per tirarne fuori un eyeliner, un mascara, un correttore e del fondo tinta. Quelle occhiaie non sarebbero sparite da sole.
 Proprio mentre finivo di "Restaurare" l'opera sentii la voce di Cara chiamarmi nella sua camera. Mollai tutto e mi diressi la così com'ero.

 Quando entrai nella sua stanza la trovai davanti all'armadio intenta a scegliere che vestito indossare, ma appena sentì la porta chiudersi si voltò verso di me.

 - Sai, penso che se andassi alla festa così faresti un  favore a tutti i ragazzi presenti. - sentenziò lei venendomi in contro con un sorriso sghembo.
 Mi ricordai solo in quel momento di non indossare vestiti ma non potei far a meno di ridere alla sua affermazione.

 - Una nuova moda, non credi? - le risposi ironica, mentre lei afferrava un abito dalla cabina armadio.
 Si voltò verso di me con un sorrisone dipinto sul volto, e mi accorsi che nascondeva qualcosa dietro di sè.

 - Io penso che con questo domani saremo sulla prima pagina di Vogue. - disse lei mostrandomi finalmente ciò che nascondeva.
 Rimasi senza parole, era un abito stupendo, color cipria, lungo fino a metà coscia con una scollatura a cuore e la gonna a balze spiegazzate.

 - Che aspetti ad indossarlo, pupa? - mi chiese soddisfatta della mia reazione porgendomelo, ed io lo afferrai al volo.
 Io e lei portavamo la stessa taglia quindi ci prestavamo i vestiti praticamente sempre.

 Cara si spostò di nuovo verso l'armadio mentre io mi specchiavo davanti allo specchio con l'abito davanti a me - E tu che indosserai tesoro? - le chiesi fissandola dallo specchio.

 Lei si voltò sorridendo - Vai pure a cambiarti nel mio bagno e poi vedrai - disse allegra così io le feci il labbruccio fingedomi offesa.
 La sentii ridere mentre chiudevo la porta del bagno e scossi la testa leggermente, quella ragazza mi avrebbe fatto impazzire.
 Indossai velocemente l'abito che decisi di accompagnare con delle scarpe rosa pallido con un tacco abbastanza vertiginoso, ma me la cavavo bene sui trampoli.

 Aprii la porta e mi ritrovai davanti a Cara che indossava un abito...wow.
 Seriamente non c'erano parole per descriverlo.
 Era color turchese, lungo come il mio, molto leggero e con la scollatura a cuore.
 Le stava un incanto, e metteva in risalto la sua abbronzatura.

 Quando si accorse che la stavo guardando si portò le mani alla bocca venendo verso di me così le andai in contro.
 Mi prese per mano facendomi fare una piroetta - Te l'avevo detto, questo abito risalta tutte le tue qualità. Sei stupenda. - mi disse non appena tornai a guardarla.
 Le sorrisi abbassando lo sguardo e la sentii ridere.

 - Io? Tu piuttosto! - le risposi dandole una pacca sul sedere, e lei si voltò verso di me indignata guadagnandosi uno sguardo malizioso da parte mia.
 Ridemmo non so ancora per quanto, finchè non sentimmo il citofono suonare e allora ci precipitammo di corsa fuori di casa.

 Ci aspettava la solita Range Rover nera che non appena salimmo in macchina sfrecciò a tutta velocità per le strade ormai buie di Londra.

 Trascorsero più o meno 10 minuti prima che le portiere si aprirono di nuovo e stavolta i miei occhi avrebbero sofferto.
 - Un bel sorriso tra 3, 2, 1... - mi disse Cara mentre scendevamo dalla vettura assalite dai flash.
 All'inizio fu traumatico, ma mi ci abituai presto.

 Iniziammo a percorrere il tappeto rosso con migliaia di ragazzi che urlavano e spingevano per poter avere una foto o un autografo dal proprio idolo.
 Ci fermammo più volte per concedere qualche foto ai paparazzi per poi rifugiarci all'interno del locale, finalmente salve.

 - Bene, ora ogni suono ti sembrerà ovattato ma è normale, aspetta qualche minuto e poi passa. - mi disse Cara avvicinandosi al mio orecchio per sovrastare la musica che rimbombava nel locale.
 Annui in consenso e notai subito dopo Cara fare un cenno di saluto ad un gruppo di ragazzi in un salottino poco distante dal nostro, così mi prese per la mano trascinandomi in mezzo a quei corpi che continuavano a ballare ininterrotamente da ore.

 Non appena li raggiungemmo vidi Cara salutare tutti con baci e abbracci per poi soffermare lo sguardo su di me

 - Ragazzi, voglio presentarvi Mia, - iniziò lei mettendomi una mano dietro la schiena per spingermi più avanti - Mia, loro sono Liam - disse indicando un ragazzo alto e robusto dagli occhi color cioccolato ed un sorriso dolce che si avvicinò baciandomi la guancia, - Niall - seguì un ragazzo abbastanza alto, dai capelli biondi, gli occhi azzurri come il cielo che mi rivolse un sorriso amichevole, - lui è Zayn - proseguì indicandomi un ragazzo alto, moro con gli occhi color caramello che si avvicinò per abbracciarmi e ricambiai, - Louis - disse indicando un ragazzo non mol...aspetta Louis.
 Per la seconda volta non mi ero accorta di lui, tanto che appena mi vide mi fece un sorriso da "Oh, buona sera da quanto tempo?" venendomi incontro per abbracciarmi.

 - Lou! - urlai tuffandomi tra le sue braccia, sentendolo ridere mentre mi lasciava andare sotto lo sguardo confuso dei ragazzi.

 Cara mi guardò divertita - Voi due vi conoscete? - ci chiese guardando prima me poi lui e noi scoppiammo a ridere mentre le spiegavamo il nostro incontro casuale.
 Lei ed i ragazzi finirono per ridere mentre raccontavamo loro la vicenda, soprattutto per le facce buffe che Louis fece per imitare la sua adorabile nonnina.

 Quando le risate si furono afflievolite iniziammo a parlare del più e del meno, ma notai che Cara continuava a guardarsi intorno.

 - Ragazzi, sapete dov'è Harry? - chiese lei improvvisamente rivolgendosi ai ragazzi, che si guardarono spaesati - A dir la verità no, sapevamo che aveva una questione da risolvere con Taylor, ma avrebbe dovuto essere quì già da un po'. - risposte Liam desolato.

 Taylor? Taylor chi?
 Non feci nemmeno in tempo a chiedermelo che una voce roca annunciò il suo arrivo alle mie spalle.

 - Scusate ragazzi, pensavo di impiegarci meno... - disse con voce bassa un ragazzo alto, dai capelli ricci spettinati alla meglio con due pozzi verdi al posto degli occhi.
 Tutti lo accolsero ridendo, Cara gli diede un bacio sulla guancia mentre io feci un passo indietro non sapendo come comportarmi.
 Cara parve notarlo così mi spinse "Accidentalmente" addosso a lui, e prima che potessi accorgermene ero saldamente sorretta dalle sue braccia robuste.

 - Tutto bene? - mi chiese infine lui continuando a far vagare il suo sguardo lungo il mio corpo ancora vicino al suo, troppo vicino.
 Non appena alzai lo sguardo incontrai quei due smeraldi che mi misero in difficoltà.
 Lui continuava a fissarmi ed io mi sentivo come rapita dal suo sguardo, come se non potessi guardare altrove.

 Ad un certo punto il tossicchiare palesemente finto di Louis ci fece tornare alla realtà, ed io ebbi così la possibilità di iniziare ad arrossire violentemente.
 Mi staccai dai lui posando una mano sul suo petto sentendo ancora il suo sguardo su di me - Mi dispiace, ho perso l'equilibrio e..- cercai di scusarmi provando a sviare il suo sguardo ma lui mi prese la mano - Sta tranquilla, - dissi lui sorridendomi facendo si che due adorabili fossette facessero capolino ai lati della bocca.

 - Non mi hai ancora detto il tuo nome. - mi chiese lui, anche se era più un'affermazione che altro.

 Imbarazzata decisi di guardarlo negli occhi - Mia - dissi con un fil di voce, temendo quasi che non mi avesse sentito con tutta quella confusione.
 Lui mi sorrise nuovamente stringendo la mia mano prima di schiarirsi la voce.

 - E' un piacere conoscerti Mia, - disse fissandomi negli occhi - Io sono Harry. - concluse con un sorriso capace di stendere chiunque.

 

 

 

 


 - IL MIO ANGOLO -


 Buona sera lettrici!

 Allora, ho pubblicato solo ieri il primo capitolo di questa nuova Fan Ficton e da ciò che ho visto nelle recensioni ho capito che eravate parecchio confuse, ma è normale dato che ho fatto apposta a non anticiparvi troppo nel primo capitolo.
 Così ho aggiornato subito, con un capitolo a mio parere ricco di particolari.
 Ora sapete molte più cose di Mia e della sua vita, ma scoprirete altro ancora più avanti.

 Sono inoltre felice di dirvi che grazie a voi ho trovato un volto alla nostra Mia
 Indovinate un po'?

 La bellissima Barbara Palvin

 

 Mentre i ragazzi, beh loro li conoscete già.
 Quindi finalmente Mia ha conosciuto Harry e i ragazzi, che pensate che succederà ora?
 Com'è stata la prima impressione di Harry?
 E quella di Mia?

 Fatemi sapere che ne pensate (:

 Ovviamente mi farebbe piacere ricevere qualche recensione, soprattutto da voi, LETTRICI INVISIBILI.
 Voglio avere un vostro parere e sapere se ne vale la pena di continuare.

 Come ho già detto se avete TWITTER/ASK/IG seguitemi e ricambio subito

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 Oh, quasi dimenticavo, questi sono i vestiti indossati dalle ragazze per la festa.


 MIA'S DRESS

https://mail.google.com/mail/?ui=2&ik=53bef20d91&view=att&th=146a55fb04647681&attid=0.1&disp=safe&zw


 AND CARA'S DRESS

https://mail.google.com/mail/?ui=2&ik=53bef20d91&view=att&th=146a55fb04647681&attid=0.1&disp=safe&zw

 

 Detto questo, spero che il capitolo vi piaccia!

 Un bacio

 Otty xx

 

 

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