I colori dell'arcobaleno

di Spirit734
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Rosso [HiccupXMerida] ***
Capitolo 2: *** Blu [JackXRapunzel] ***
Capitolo 3: *** Arancione [Merida&Rapunzel:Friendship] ***
Capitolo 4: *** Viola [HiccupXRapunzel] ***



Capitolo 1
*** Rosso [HiccupXMerida] ***


Rosso






I colori, come i lineamenti, seguono i cambiamenti delle emozioni. [Pablo Picasso]





Un piccolo gattino nero giocò ripetutamente con una scodella di plastica, un ultima zampata e l'oggetto cadde a terra, facendo sobbalzare la ragazza dai lunghi capelli rossi a fianco “Sdentato no! Quella mi serve!” Prese il gattino, lo posò sul pavimento e gli consegnò un piccolo topo giocattolo “Gioca con questo, almeno starai buono per un po'!” L'animale guardò incuriosito il giocattolo e, con una veloce zampata, lo fece roteare in mezzo alla cucina, come una furia si gettò contro il topolino, iniziando a mordicchiarlo e scuotendolo a destra e sinistra.
La ragazza lo osservò qualche istante, un piccolo sorrisetto le comparve sul volto, anche se quell'animaletto a volte era fastidioso, non poteva tenergli il broncio a lungo, in fondo era adorabile.
Ma la serenità non durò molto, si ricordò improvvisamente del suo impegno e, recuperando la ciotola per dargli una leggera sciacquata, tornò al suo lavoro in cucina.
Sentì il rumore di un mazzo di chiavi, e mentre la porta si aprì, lei cercò di dare una veloce pulita al bancone della cucina.
Scusa il ritardo, ho aspettato Jack per mezz'ora per poi scoprire che è ancora agli allenamenti, andrà lui a prendere Rapunzel questa sera, così noi....” Appena si voltò, lanciò uno sguardo perplesso all'amica “Non dirmi che non hai ancora preparato niente?”
Allora non te lo dico” Scherzò lei, sforzando un sorrisetto, ma venne subito zittita.
Merida!” Sospirò, portandosi una mano tra i capelli.
Lei sembrò irrigidirsi “Guarda che mi sono messa al lavoro!”
Lui alzò il capo, notando un grosso striscione appeso per miracolo con scritto Buon Compleanno Punzie!
Lo vedo” Ghignò “Deve essere stato molto faticoso appendere quell'unico striscion...”
Ma uno straccio gli arrivò in pieno viso “Dovevi occuparti tu delle decorazioni o sbaglio? Io sto finendo la torta, le hai portate?”
Lui annuì, togliendosi lo straccio dal volto e raggiungendo la ragazza in cucina “Eccole qua” Posò sul bancone una vaschetta con dentro un bel mucchio di fragole, Merida fece per prenderne una, ma il contenitore le venne portato via “Non mangiarle” Le sorrise il moro.
Per chi mi hai preso, Hiccup?” Lo squadrò, mostrando un piccolo sorrisetto.
Per una che mangia le guarnizioni di una torta incompleta”
E' stato Jack ad iniziare”
E tu l'hai seguito” Sospirò.
Non è colpa mia se la frutta è deliziosa, non capisco come fa a non piacerti” Disse, prendendo unafragola e imboccando a sorpresa Hiccup “Dovresti mangiarne anche tu!” Rise, vedendo l'espressione imbarazzata del ragazzo.
Merida!”
Lei gli fece una smorfia, allontanandosi per prendere una scodella dallo scaffale “Rilassati, Rapunzel non tornerà prima delle otto e mezza, abbiamo tre ore di tempo, direi che sono più che sufficienti!” Ma appena voltò lo sguardo, vide Sdentato fare l'agguato alle fragole. Con uno scatto, riuscì a prendere appena in tempo il gatto prima che commettesse un altro dei suoi disastri “Piccola peste” Sospirò, consegnando l'animale ad Hiccup “Dovevi proprio portarti il tuo gatto anche oggi? Distruggerà le decorazioni”
Lo terremo d'occhio, non possiamo festeggiare il compleanno della nostra amica senza Sdentato, giusto?” Accarezzò il musetto del gattino che miagolò affettuosamente, per poi posarlo sul divano in soggiorno.
La festa a sorpresa per Rapunzel iniziava tra qualche ora, erano riusciti a farsi dare una copia delle chiavi dell'appartamento dalla padrona dell'edificio, così potevano organizzarsi per il meglio, sfortunatamente Jack aveva gli allenamenti di basket fino a tardi e così toccava a loro due occuparsi della festa.
Hiccup appese per il soggiorno alcune piccole lanterne, sapevano tutti che Rapunzel le adorava, ogni anno li trascinava ad una festa in piazza dove puntualmente assistevano alla visione di tutte quelle lanterne in cielo.
Che te ne pare?” Disse il ragazzo, osservando bene il suo lavoro, ma non sentendo ricevere alcuna risposta, si voltò in cucina, trattenendo una risata non appena vide la rossa con il viso (e anche una buona parte dei capelli), interamente sporca di crema.
Che c'è?” Non si era resa conto del guaio che aveva combinato, ma notando la faccia di Hiccup poté immaginare in che stato fosse.
Lui si avvicinò e con un dito le tolse della crema sulla sua guancia “Lasciate fare a me! Cucinare una torta sarà più facile che fare tiro con l'arco” Disse, cercando di imitare la voce dell'amica.
Lei lo squadrò, arrossendo appena “Divertente. Non ho mai detto di saper cucinare”
“E allora perché ti sei offerta?”
Perché voglio dimostrare che ce la posso fare, perfino tu riesci a preparare una torta”
Sul suo volto si dipinse un leggero sorriso “Ammettilo, ce l'hai ancora con me perché alle elementari hanno preferito i miei muffin alla tua...Ehm...che cos'era?”
“Crostata di lamponi” Brontolò, mentre iniziò a decorare la torta, facendo molta attenzione, Hiccup si divertì ad osservarla, era adorabile la sua espressione concentrata mentre cercava di guardine la torta con il sac a poche, la guardò per diversi minuti, senza staccarle gli occhi di dosso, tant'è che ad un certo punto Merida iniziò a sentirsi osservata, finì giusto in tempo per alzare il capo verso di lui, inarcando un sopracciglio “Che ti prende?”
...Eh...N_Nulla” Distolse lo sguardo, imbarazzato, mentre la ragazza prese la vaschetta con le fragole per decorare la torta “Ci siamo quasi” Sorrise.
Hiccup tornò ad osservarla “Perché le fragole?”
Sono rosse come i miei capelli” Disse trionfante.
E' il compleanno di Rapunzel”
Lo so', ma ho preso io l'iniziativa, e poi a tutti piacciono le fragole”
A me non fanno impazzire”
"A te non va mai bene niente" Gli fece una linguaccia e, dopo aver finito, pose la torta in un angolino “Ieri sera le ho sognate, sai che portano buon auspicio in amore? Farà bene a Rapunzel, potrebbe essere la volta buona che Eugene la inviti ad uscire”
Hiccup sembrò abbastanza sorpreso “Non ti facevo così romantica” tuttavia non gli sfuggì una piccola risata, che incuriosì notevolmente la rossa “E adesso che succede?”
A parte l'aspetto tuo e della cucina...” Fece notare alla ragazza il disastro che aveva combinato nel preparare la torta “Se tu hai fatto il sogno, significa che sarai tu quella fortunata in amore, mangiare le fragole non centra nulla”
Un lieve rossore si formò sulle guance di Merida, cercò di nasconderlo, voltandosi per dare una sciacquata agli utensili che aveva usato, per fortuna Hiccup sembrò non accorgersene, ma decise comunque si seguirla.
Ma a me non interessa” Sussurrò, cercando di sviare il discorso “Come mai ci hai messo così tanto ad arrivare?”
Ero con Astrid e gli altri, mi aveva invitato e così...”
Le parole uscirono dalla sua bocca senza neanche riflettere, Merida si irrigidì “Ti ha invitato ad uscire, questa sera?”
Lui inarcò un sopracciglio “Sì, ma...”
C'è il compleanno di Rapunzel, non puoi mancare! E sopratutto non puoi mancare per una come Astrid!”
Non capisco perché la odi così tanto! E' simpatica e poi la nostra sarebbe un'uscita di gruppo, non c'è niente di speciale”
Ma lo vorresti” Sbuffò, tornando a lavare le scodelle.
Hiccup le si avvicinò, forzando un sorriso “Merida, guarda che...” Ma uno schizzo d'acqua lo fece zittire “Ti comporti come una bambina”
E tu sei troppo serio” Disse, abbastanza soddisfatta per lo scherzo.
Un sorrisetto comparve sul volto di Hiccup, che si avvicinò al lavandino e, prendendo un mestolo, investì la ragazza con una bella manciata d'acqua, lasciandola esterrefatta, anche lui fu sorpreso “Ops...Non intendevo usarne così tanta...” ma non riuscì a trattenere una risata, vedendola ridotta in quello stato.
Lei invece non sembrò per nulla contenta, contrattaccò, lanciandogli addosso altra acqua ed Hiccup, per difendersi, fece lo stesso, finché Merida prese della farina sullo scaffale e lo colpì in pieno viso, questo le fece passare tutta la rabbia di poco fa, rise talmente tanto nel vedere la sua espressione spaesata che dovette tenersi la pancia.
Hiccup d'altra parte, non rimase fermo a lungo, si diede una veloce scrollata ai capelli e, approfittando della distrazione della rossa, prese il manico del rubinetto, puntandolo contro Merida e sommergendola d'acqua.
Per liberarsi, anche lei afferrò il manico, ma per sbaglio fece scivolare una mano sul bancone della cucina, questo portò alla sua caduta e con essa pure alla torta che tanto aveva lavorato per guarnirla come si deve. Anche Hiccup scivolò, cadendo in ginocchio accanto alla ragazza.
Dopo una breve pausa, Merida fu la prima ad urlare “Hiccup, la mia torta!” Disse, scrollandosi di dosso alcuni pezzi di fragola e panna, ma entrambi non riuscirono a trattenere le risate, nonostante avessero combinato un vero e proprio macello.
Facciamo così, ti aiuterò a ripulire tutto”
Non dovevi uscire con gli altri?” Dal suo tono di voce, sembrò leggermente infastidita.
Lui rise nuovamente “Se mi avessi dato l'opportunità di parlare, ti avrei detto che sì, mi hanno invitato, ma no, non ci vado, è il compleanno di Rapunzel e poi...” distolse per quell'attimo lo sguardo dalla ragazza, assumendo un'aria più imbarazzata “Ho una cotta sì, ma non per Astrid”
Sarà stato per il suo discorso, o per l'incredibile vicinanza dei loro volti, ma in quell'istante Merida si sentì presa alla sprovvista, per la prima volta non seppe cosa dire, che le sue parole fossero una specie di dichiarazione?
Si scambiarono uno sguardo, sorridendo impacciati, finché una fragola cadde in testa alla ragazza, Hiccup sorrise dolcemente, mentre lei lo osservò “Cosa ti passa per la testa, Haddock?”
Lui afferrò la fragola, furono talmente vicini che i loro nasi si sfiorarono “Hai preso il suo stesso colore, e non sto parlando dei capelli”
Merida gli portò una mano sul viso, cercando di nascondere il suo rossore “Stupido” Rise, mettendosi anche lei in ginocchio e sistemandosi una ciocca dei capelli sporchi di glassa.
Ad un tratto, sentirono la porta aprirsi e dei passi farsi sempre più vicini.
Non dovevi arrivare per le otto?” Disse una voce maschile, con un tono vagamente alto, come per farsi sentire in tutto l'appartamento.
Perché urli in quel modo? Abbiamo preso il treno prima, non dispiacerà se ci saranno anche i miei...” Ma appena giunsero in cucina, entrambi notarono Jack e Rapunzel, in compagnia dei genitori di quest'ultima, tutti avevano un'espressione palesemente stupita.
Ma...Ma voi...” Rapunzel rimase completamente senza parole, lo stesso pure i suoi genitori, Jack invece non riuscì a trattenere una risatina.
Sdentato sgattaiolò verso la biondina, con la coda gonfia e il pelo rizzato, probabilmente si era spaventato per tutto quel baccano e sopratutto per via dell'acqua che si erano lanciati i due.
Entrambi erano bagnati, infarinati e glassati, la cucina poi era un disastro, uno spettacolo che suscitò scalpore perfino per uno come Jack.
Hiccup e Merida si scambiarono un'occhiata, mostrando un sorrisetto innocente, quest'ultima teneva in mano una manciata della torta distrutta, con tanto di guarnizione “Ehm...Torta?”
Per concludere, lo striscione appeso cadde sulla testa degli arrivati, e mentre cercavano di toglierselo, Hiccup si avvicinò a Merida sussurrandole “La prossima volta la torta la preparo io”
E come la farai? Al cioccolato? Al limone?”
Lui si strinse le spalle “In fondo la fragola non è male, ha i suoi lati positivi”
Merida sorrise “Posso aiutarti?”
E' quello che spero”
Un lieve rossore tinse nuovamente le gote della ragazza, di sicuro da quel giorno in poi la fragola sarebbe diventato il suo frutto preferito, e forse non era la sola a pensarlo.



ANGOLO AUTRICE:
Ebbene sì, ho deciso finalmente di dedicarmi a questa raccolta che da un po' mi ronza in testa e come avete potuto notare, non ho il dono del riassunto.
Sarà una raccolta di 8 One Shot, ognuno dedicata ad un colore dell'arcobaleno, come potete vedere in questo capitolo si tratta della fragola, ovvero il colore rosso.
Un'altra particolarità, che cercherò di mantenere anche nei prossimi aggiornamenti, sta nel fatto che, essendo comunque una raccolta su i Big four, anche se parlerà di coppie, comunque sia verranno menzionati i rimanenti, come per esempio qui, la coppia erano Hiccup e Merida (belli loro <3), ma ho fatto apparire (o comunque menzionare) anche Jack, Rapunzel e perchè no...In questo caso pure Sdentato.
Mi sono immaginata una scenetta semplice, in cui i due protagonisti giocano e scherzano, da come si è capito, Merida ed Hiccup si conoscono dalle elementari, per cui ho pensato che, per quanto possa essere timido quel ragazzo, ce lo vedo a stuzzicarla ogni tanto e sopratutto immagino che Merida stia al gioco, i loro caratteri per certi versi possono anche essere abbastanza simili, entrambi si piacciono, ma non vogliono ammetterlo.
Il prossimo colore sarà.....
.....
Meglio se lascio la sorpresa, anche perché non ne ho la più pallida idea.
Non so che altro dire, ci metterò un po' ad aggiornare questa storia, per via dell'altra che è ancora in corso e poi ho deciso che probabilmente aggiornerò con un disegno/sketc sui personaggi in questione, ho deciso di farli in bianco e nero perchè faccio decisamente più veloce.
Spero comunque che venga apprezzata e di aver reso i personaggi abbastanza IC.
Ringrazio tantissimo anche a chi ci darà un'occhiata! :)



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Capitolo 2
*** Blu [JackXRapunzel] ***


Blu



sketch jackunzel con firma!!!





Le anime più pure e più pensose sono quelle che amano i colori. [I. Ruskin]





“Rosa? O blu?”
“Blu o rosa?”
“Avanti Rapunzel! Non puoi stare tutto il giorno a rimuginare sul vestito!” Incalzò la rossa, tenendo in entrambe le mani due abiti molto simili, distinguibili solo dal colore.
“Senti, non lo so! Sono già abbastanza agitata per conto mio, devo pensare alla scelta del vestito, all'accompagnatore...”
“Vorrei accompagnarti” Sbuffò l'amica “Almeno avrei una scusa per saltare la serata di teatro con mia madre! Dormirò tutta la sera”
Rapunzel non riuscì a trattenere una risata, ma nonostante quel piccolo guizzo di felicità, tornò improvvisamente allarmata “Oh no...” Si portò le mani sui folti capelli biondi “Devo anche ripassare il discorso, spero solo di ricordarmelo!”
L'altra la guardò di sottecchi “Perché non improvvisi? Una volta pure Hiccup l'ha fatto”
“Hiccup fa teatro” Fece le spallucce “Per lui è più semplice, io ho paura, non riesco ad improvvisare un discorso...E se iniziassi a balbettare? E se non vincessi il premio? E se...”
“Basta!” Urlò Merida, appoggiando i vestiti sul letto “Mi sta venendo mal di testa”
“Non dirlo a me!” Entrambe tirarono un lungo sospiro, per poi mettersi a ridere.
“Non imitarmi!” Rapunzel le fece una linguaccia.
“Guarda che sei tu che lo fai!” La rossa le pose una mano sulla sua spalla “Io ora devo uscire con Hiccup, vieni con noi? Ti farà bene svagarti un po'”
Ma l'amica scosse il capo, continuando a girare avanti ed indietro per la stanza “Sono troppo agitata, probabilmente non riuscirò a chiudere occhio per domani!”
L'altra fece le spallucce, tirando fuori un piccolo sorrisetto “D'accordo, a più tardi” Detto ciò, prese la sciarpa, il cappotto e uscì dall'appartamento.
Rapunzel si sdraiò sul letto, dando una veloce occhiata ai due vestiti che le aveva prestato Merida, entrambe non erano abituate ad indossare abiti così eleganti, ma il giorno successivo avrebbe partecipato ad un ricevimento per una mostra di quadri.
Era felice di essere arrivata tra i finalisti, il problema era il dopo.
Aveva il terrore di deludere tutti, i genitori, gli amici e sopratutto temeva di fare una figuraccia, né Hiccup, né Merida potevano accompagnarla e come se non bastasse, avrebbe dovuto parlare di fronte ad un pubblico...
Ma più si ripassava il discorso, più si dimenticava le parole.
Era talmente immersa nei suoi pensieri che quasi sobbalzò appena sentì il telefono squillare “Pronto?”
Un uccellino mi ha detto che sei in crisi”
Ciao Jack” Spostò alcuni cuscini per sedersi meglio sul letto “Te l'ha detto Merida?”
Lo sentì mormorare un no, seguito dal nome di: “Hiccup”
Lei sospirò, guardando la sua stanza bianca “Non sono in crisi, sono solo un po' preoccupata”
Un po'?” Ironizzò “Ti conosco da fin troppo tempo per capire che probabilmente ti stai facendo un film mentale su un probabile disastro”
Non è vero”
Hai ragione” Ridacchiò “Anche più di uno, forse mille”
Rapunzel scosse il capo e, non riuscendo a trattenere un sorriso, abbassò lo sguardo verso i due vestiti "Blu o rosa?"
"Come?"
"Lascia stare" Si strinse le spalle “Non riesco a ricordarmi il discorso”
Improvvisa”
Sospirò nuovamente, era incredibile come Jack e Merida potessero avere le stesse idee.
Ascolta” Continuò l'altro “Stare li a stressarti non serve a niente, distraiti. Usciamo assieme”
Non credo che...”
Ti porto in un posto speciale”
Esitò qualche istante prima di rispondere “Oggi?”
No, il prossimo anno” scherzò “Passo da te fra dieci minuti”
Ma lei non sembrò molto convinta “Jack, è meglio se invece resto a casa e..”
Sappi che continuerò a chiamarti finché non cedi”
Ma...”
E se anche provi a spegnere il cellulare, verrò sotto casa e continuerò a bussare fino allo sfinimento”
Alla fine l'invito dell'amico divenne un vero e proprio ricatto, non ebbe scelta.
D'accordo” Sorrise, arresa dalla proposta e chiuse il telefono, aspettando il ragazzo all'uscita del palazzo. Forse aveva ragione, qualche ora di distrazione le serviva, magari avrebbe anche preso la decisione giusta riguardo al vestito.


**


Jack come al solito tardò, ma questo Rapunzel se lo immaginava, non era mai stato un tipo molto puntuale, e poi diceva che era lei quella più lenta.
Una volta giunto a casa sua, insieme si incamminarono in centro città, Jack continuò a parlare di questo posto speciale, ma per quanto si sforzasse, Rapunzel non riuscì a capire di cosa si trattasse.
“Ti va un gelato?”
Lei inarcò un sopracciglio “E' inverno”
“E allora?”
“Fa freddo!”
Lui scosse il capo “Naah, sei tu che sei troppo freddolosa”
Lei rise, dandogli una leggera spallata per farlo zittire, in effetti Rapunzel non era mai stata un'amante del freddo, preferiva di gran lunga l'estate o la primavera, d'inverno spesso si prendeva il raffreddore e girava per casa anche con due maglie, perfino ora teneva le mani dentro alle tasche della giacca per non sentire più freddo.
Allora, qual'è questa sorpresa?” Alzò lo sguardo verso il ragazzo che le rivolse un piccolo sorrisetto “Ora vedrai”
Appena svoltarono l'angolo, giunsero nella piazza dove c'era una grande pista di pattinaggio su ghiaccio.
Bello vero?” Disse Jack, prendendola per un braccio e trascinandola fin laggiù “Dimenticherai tutti i tuoi problemi!”
La sorpresa aveva fatto decisamente il suo effetto, la prima ed ultima volta che Rapunzel aveva pattinato su ghiaccio, era all'età di dodici anni, inizialmente aveva un po' di timore ma sua madre l'aveva rassicurata, dicendole che che si sarebbe divertita, e fu così, per i primi cinque minuti, finché non andò a sbattere contro un ragazzino, finendo entrambi per terra.
Il lato positivo, era da quel giorno lei e quel ragazzo divennero inseparabili.
Dopo essersi sistemati i pattini, Jack la prese per mano e la trascinò sulla pista, ma lei non sembrò molto convinta.
“Jack... Non credo sia una buona idea, ricordi l'ultima volta”
“Come potrei dimenticarmelo?” Le sorrise “Coraggio, ci divertiremo un mondo, te lo prometto” il suo tono era così rassicurante che Rapunzel si convinse e provò ad avvicinarsi a lui, ma una bambina le bloccò la strada, facendola quasi scivolare per terra, per fortuna Jack la prese in tempo, afferrandola per le braccia.
“Okay, ce la posso fare” Si incoraggiò “Ma...Se cadessi? E se...”
“Tu pensi troppo” La zittì “Rilassati e concentrati”
“Su cosa?”
Lui fece le spallucce “Non lo so, su di me”
Rapunzel lo guardò con finto sospetto “Jack Frost, stai per caso flirtando con me?”
“Coraggio” Ridacchiò, arrossendo appena per la frecciatina della bionda “Non è difficile”
E fu così che Rapunzel si concentrò, dopotutto pensando continuamente di fallire, avrebbe solo peggiorato la situazione, alzò lo sguardo verso Jack che le sorrise, cercando di rassicurarla il più possibile.
Nonostante fosse un tipo giocherellone, era sempre stato molto dolce con lei, quando aveva bisogno di lui, si faceva in quattro per aiutarla.
Rapunzel lo adorava, il suo modo di scherzare, la sua risata, i suoi occhi, incredibilmente blu.
Già...Blu.
Inaspettatamente si fermò a guardarli, rimanendo come incantata.
Questo almeno le permise di distrarsi dalla paura di fare un capitombolo per terra.
Non si era mai resa conto della bellezza dei suoi occhi.
Riusciva a trasmetterle tutta la sicurezza del mondo in un solo sguardo, così come ora; era riuscito a farle dimenticare il problema del vestito, del ricevimento, tutto quanto.
Si stava divertendo a pattinare con quello che credeva essere il suo migliore amico, ma forse, in cuor suo, aveva sempre pensato che tra loro ci fosse qualcosa di più profondo.
Si sentiva bene con lui, come mai non lo era stata con nessun altro e la cosa strana era che non si faceva problemi a dirglielo. Tra di loro non c'erano mai stati segreti.
Appena incrociò nuovamente i suoi occhi blu, si accorse di essersi avvicinata troppo, istintivamente avvampò, forse si era lasciata un po' troppo andare, i loro volti erano più vicini di quanto pensasse.
Di sicuro non avrebbe avuto più freddo.
Ma prima che potesse anche solo sfiorarle la mente si scoccargli un bacio, la bambina di prima la spintonò nuovamente, facendoli cadere entrambi.
Rapunzel e Jack si scambiarono uno sguardo, non riuscendo a trattenere una risata
“Mi sembra di rivivere questa scena”
“Almeno questa volta non è stata di mia spontanea volontà”
Dopo la caduta, decisero di fare una pausa, si rimisero le scarpe e uscirono dalla pista.
“Con te non mi annoio mai, grazie per avermi convinta ad uscire” Le confessò, arrossendo appena.
Lui non nascose un sorrisetto divertito “Dovere, è stato divertente”
Rapunzel si spostò una ciocca dei capelli biondi dietro l'orecchio, stringendosi le spalle “E' ancora valida l'offerta per il gelato?”
L'altro la guardò un po' perplesso “Non avevi detto che non ti piaceva d'inverno?”
“Solo tu puoi convincermi del contrario”
Entrambi si sorrisero e si avviarono verso un bar nelle vicinanze.
“Alla fine che colore hai scelto per il vestito?”
la bionda lo squadrò, inarcando un sopracciglio “Fammi indovinare...Hiccup?”
“No, Merida”
Lei rise, pensando a quanto fossero pettegoli i suoi due amici.
“Credo che alla fine lo sceglierò blu
“Come mai?” Ghignò divertito, Rapunzel gli diede un colpo al braccio, voltandosi leggermente per cercare di nascondere il rossore delle guance “Trasmette serenità e sicurezza, credo mi faccia bene, in questo caso” Non gli avrebbe mai rivelato la realtà di questa scelta, ma Jack era abbastanza sveglio per poterlo intuire da solo, o almeno ci avrebbe provato.
“Allora è il mio colore” Scherzò.
“Già” Lei rise, grattandosi nervosamente il capo “Senti Jack...Che ne diresti di accompagnarmi domani sera? Sempre se non hai alcun tipo di impegno...E...”
Ma il ragazzo le posò un dito sulle labbra, avvicinandosi a lei “Certo. Ma solo ad una condizione”
“E quale?”
Lui sorrise, appoggiando la fronte sulla sua “Il gelato lo paghi tu!”
La ragazza batté le palpebre per lo stupore “Questo è un ricatto!” Si alzò in punta di piedi e gli coprì la testa col cappuccio, per poi dirigersi verso il bar “Bada di non prenderlo troppo grande, non vorrei doverti trascinare a peso morto fino a casa”
Ma prima che potesse aprire la porta d'ingresso, la voce di Jack la fermò “Hey, Rapunzel?”
La ragazza volse il capo “Si?”
I loro sguardi si incrociarono nuovamente “Sarai bellissima con quel vestito”
Rapunzel gli sorrise, pensando che non avrebbe potuto fare scelta migliore.



ANGOLO AUTRICE:
Fiù, anche questo capitolo è andato.
Sono abbastanza nervosa, questa è la mia prima
Jackunzel, ma se devo essere sincera, non ho avuto molta difficoltà, a parte l'inizio (come sempre), direi che i loro caratteri sono i più facili da gestire, sopratutto Rapunzel.
Forse l'ho fatta un po' troppo paranoica, ma una sua particolarità che nel film mi ha fatto morire è proprio questo, poi, ovviamente se fosse vissuta con i suoi veri genitori, non sarebbe stata così ansiosa o euforica, sarebbe stata cresciuta in modo diverso, ma alla fine ho voluto mantenere queste sue caratteristiche così speciali e divertenti che non ho riscontrato nelle altre principesse.
Bhè...Anna è abbastanza simile, ma Rapunzel ha la scusa di essere stata rinchiusa in una torre per diciotto anni, mentre Anna è svampita di suo xD
Come avete capito, il colore in questione è il
blu, legato agli splenditi occhi del nostro spirito invernale preferito (e anche l'unico) e del vestito di Rapunzel.
Ammetto che la scena iniziale del blu e rosa, l'ho presa dalla
“Bella Addormentata nel Bosco”, ma non potevo non inserirla.
Insomma, sì questo capitolo è legato ai colori dell'arcobaleno, ma non sono il punto fondamentale delle storie, sono solo piccole citazioni o collegamenti in comune, come prima con le fragole rosse ed ora con gli occhi di
Jack.
Non volevo fare delle storie troppo specifiche, ma lasciarmi andare dalla quotidianità e inserire i colori che più si legavano al momento.
Okay, mi sto dilungando troppo, spero che il capitolo vi sia piaciuto e ovviamente, ringrazio tantissimo tutti quelli che hanno letto e inserito la storia tra le Seguite/Preferite/Ricordate, ovvero:
Giulelli23
(preferita-ricordata e seguita)
Shin92, ChrisAndreini
e Hopless_Wander per averla inserita anche loro tra le seguite.
Un ringraziamento particolare anche a
Phoe, ChrisAndreini e Shin92 per aver recensito lo scorso capitolo.
Al prossimo aggiornamento!





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Capitolo 3
*** Arancione [Merida&Rapunzel:Friendship] ***


Arancione










I colori più intensi li tingono le emozioni. [Stephen Littleword]






La bionda corse il più in fretta possibile, dopo aver svoltato l'ultimo angolo della strada.
Era un venerdì pomeriggio e il locale dove si era diretta era incredibilmente pieno, a stento era riuscita ad individuare le ragazze, seduta in un tavolo più in fondo “Scusate il ritardo ma ho dovuto scrivere una ricerca per l'esame e le ripetizioni a Vanellope sono durate più del dovuto!” Notò che le altre erano già presenti: Mavis era accanto a Audrey e si stavano scambiando le ultime novità della giornata, Anna come sempre era indecisa su cosa prendere, tanto lo sapevano tutte che alla fine avrebbe scelto il solito, mentre Elsa, la sorella maggiore, fece cenno a Rapunzel di sedersi accanto a lei.
Non preoccuparti” Le sorrise.
Rapunzel ricambiò, notando la mancanza di una persona, Merida.
Bhè, non era una novità che tardasse agli appuntamenti, per lei era una sorta di biglietto da visita, inizialmente non ci fece molto caso, pensando arrivasse da un momento all'altro, ma la risposta di Mavis la fece insospettire.
“Mancavi solo tu”
Solo?” Batté le palpebre, voltandosi verso sinistra, normalmente c'era sempre Merida, questa volta però mancava una sedia e accanto si trovava Audrey.
Non aspettiamo Merida?”
Lei non viene” Alzò lo sguardo su di lei “Non te l'ha detto?”
No...Non credo” Disse incerta, controllando nella borsa gli ultimi messaggi sul suo cellulare.
Intanto una voce maschile attirò la sua attenzione “Lo sai che aspettavano solo te?”
Lei alzò il capo, sorridendogli “Ciao Hiccup, lavori anche questa sera?”
Il ragazzo fece le spallucce “Mio padre non si sente molto bene, così gli do una mano per il servizio” Tirò fuori un taccuino ed una penna “Allora...Cosa volete?”
Mano a mano che elencarono, Hiccup scrisse sul foglio le ordinazioni finché toccò il turno di Rapunzel, ma la ragazza fu talmente impegnata a guardare i messaggi che a stento si ricordò che doveva ordinare “Rapunzel? Hey!”
Oh...Ah sì!” Spostò lo sguardo dal cellulare al ragazzo “Scusami Hiccup, per me una coca-cola, come al solito”
Lui annuì, dandole un colpetto alla testa con la penna “Hai sempre la testa fra le nuvole. Torno tra poco” Detto ciò si allontanò, Rapunzel riportò lo sguardo sul telefono, sospirando preoccupata.
Che ti succede?” Domandò Anna.
Perché Merida non è uscita questa sera? Sta male? Non mi ha mandato nessun messaggio...Forse non può e...”
Merida è andata al cinema!” Rise Mavis.
Al cinema?”
Sì, con Jack e...Mmh...Coraline giusto? Frequenta il mio stesso corso”
Te l'ha detto lei?”
Mi ha mandato un messaggio poco fa”
Anche a me!” Disse Anna.
Rapunzel riguardò il suo cellulare, notando con rammarico che nella sua casella dei messaggi Merida non le aveva scritto nulla “Perché non mi ha invitata?”
Forse il cellulare non prende a casa di Vanellope”
Ma siamo coinquiline” Disse la bionda “Jack posso capire, spesso si dimentica dei compleanni, figuriamoci di usare il cellulare, ma Merida...Non...”
Ecco qui le vostre bibite” La voce di Hiccup attirò la sua attenzione e mentre il ragazzo posava i drink al tavolo, Rapunzel gli sussurrò “Merida ti ha invitato al cinema questa sera?”
Sì, ma come vedi, io lavoro, forse passo più tardi” Sistemò i bicchieri “Perché?”
Nulla, non preoccuparti” Sforzò un sorrisetto, pensando al perché dello strano atteggiamento della sua amica, ma forse non doveva farne un dramma, magari si era semplicemente dimenticata, non doveva fare di tutta l'erba un fascio.
Allora ragazze” Anna cercava di attirare l'attenzione al gruppo “Tra due giorni ci sarà la festa di Halloween e non dimentichiamoci del compleanno a sorpresa di Kristoff” Non stava più nella pelle, difficilmente riusciva a contenere il suo entusiasmo “Elsa, io e Rapunzel ci occuperemo delle decorazioni e Mavis...”
No no aspetta!” La fermò la biondina “Decorazioni? Non toccava a Merida? Pensavo dovessi arrivare più tardi e...”
Merida ha detto che tarderà”
Non mi ha detto nulla...”
Io credevo di sì” Disse Anna.
Non capisco, perché tutto d'un tratto si comporta così?!”
Veramente, lo ha sempre fatto” Sussurrò la ragazza seduta accanto a lei.
Anna le lanciò un'occhiata “Elsa”
Guarda che ti sbagli” le sorrise Rapunzel “Merida avrà un carattere particolare, ma è pur sempre mia amica e..”
E ti permette di pulirle la stanza”
Lo faccio solo un paio di volte, lei non è molto ordinata...E poi lo faccio anche con Jack!”
Non conosce i tuoi gusti”
Quella lampada a forma di orso non era così...Malaccio...”
E ti ha anche detto di star lontana da Flynn”
Sul serio?” Si intromise Audrey “Quel ragazzo conosciuto al compleanno di Mavis? Sembrava così simpatico”
Merida mi ha detto che non era il tipo adatto a me e...”
E tu le hai dato retta” Sospirò “Forse Elsa non ha tutti i torti”
Rapunzel si strinse le spalle, giocherellando con una ciocca dei suoi capelli.
Che avessero ragione? Lei e Merida si conoscevano da diversi anni, ma non aveva mai guardato la sua amicizia da quel punto di vista. Forse la dava per scontata.
O magari si stava facendo troppi pensieri, dopotutto non sarebbe la prima volta.
Secondo me state esagerando”
Sono d'accordo” La difese Anna.
Elsa mostrò un sorriso sincero, cercando di calmarle “Ho solo detto quello che ritenevo opportuno”
Lo sappiamo tutte che Merida non ti sta particolarmente simpatica” la stuzzicò la sorella.
L'altra si ricompose “Il mio commento andava al di là della simpatia. Non hanno nemmeno niente in comune”
Questo non è vero!” Disse prontamente Rapunzel “Ad entrambe ci piace la liquirizia”
Quella piace solo a te” Si intromise Mavis, ridacchiando “E credo sia l'unica”
Si portò una mano al mento, riflettendo attentamente “Andiamo matte per il giallo! Ah no aspetta...Quando le ho proposto di dipingere l'appartamento di quel colore si era infuriata..” Tornò a rimuginare sull'argomento, rendendosi conto che, per quanto potesse difendersi, Elsa aveva ragione, lei e Merida non avevano niente in comune.
Come avevano fatto a rimanere amiche per così tanto tempo?
Hai ragione...” Sussurrò.
Vedendola in quello stato però, Elsa cercò di rimediare, portandole una mano sulla spalla “Ehm...Forse ho esagerato, dai, non pensiamoci più”
Non è necessario avere qualcosa in comune!” Disse Anna, mostrandole un gran sorriso “Guarda me e mia sorella, siamo inseparabili ma non abbiamo niente, ma proprio niente che ci accomuna”
Ecco le vostre cioccolate calde!” Hiccup tornò da loro con due tazze fumanti di cioccolata, Elsa e Anna esultarono all'unisono, un po' come un bambino appena scartato il suo regalo di Natale.
La cioccolata mi ricorda le nevicate in montagna” Disse Anna, facendo attenzione a non scottarsi la lingua.
Elsa annuì, sorridendole “Dovremo ritornarci, la neve manca ad entrambe”
Guardò le due sorelle che ridevano e scherzavano mentre bevevano la loro cioccolata calda e parlavano dei loro pomeriggi in montagna. Anna si era sbagliata, qualcosa in comune ce l'avevano, così come Audrey e Mavis, inseparabili da due anni, appassionate di viaggi e di film retrò.
In quel momento Rapunzel si sentì quasi fuori luogo.


***


Dopo la serata tornò a casa, capì che Merida era rientrata prima di lei dal cappotto per terra, scivolato dall'attaccapanni, sbuffò, afferrandolo e sistemandolo al suo posto, la sua coinquilina era in cucina, intenta a mangiucchiare delle merendine, mentre guardava dei video sul pc, in compagnia di Jack.
Quindi, basta riprenderci mentre facciamo qualcosa di stupido o bizzarro, e potremmo avere così tante visualizzazioni?”
Jack annuì, suscitando l'interesse della rossa.
Tu fai sempre qualcosa di stupido”
Se per questo anche tu” Ridacchiò “Ma ho un'idea migliore, ho una ripresa inedita di Hiccup che canta “Paradise” mentre sta pulendo l'appartamento”
Merida sgranò gli occhi, non riuscendo a trattenere una risata “Questa è perfidia Frost!”
La bionda si strinse le spalle, raggiungendoli in cucina per prendere qualcosa da bere, Jack la notò, e si alzò dalla sedia per andarla a salutare “Ciao Rapunzel! Stavamo per giocare ai videogiochi”
Ciao” aprì il frigo, notando che era finita la scorta di succo d'arancia, cosa che lei adorava, così lo chiuse di scatto, attirando finalmente anche l'attenzione di Merida.
Se vuoi possiamo stare in squadra assieme, ma ti senti bene?” Jack sembrò cogliere il suo disagio, al contrario della rossa “Ci raggiunge anche Hiccup, l'ho sentito poco fa”
Almeno lui lo senti” Borbottò, facendo dietro front e dirigendosi in camera “Non ho voglia, grazie”
I due la guardarono perplessi, finché Merida si voltò verso Jack “Che le hai fatto?”
Lui si strinse le spalle, confuso quanto lei “Perché è sempre colpa mia?”
L'altra sospirò, alzandosi dalla sedia e raggiungendo la camera dell'amica, senza bussare, entrò, vedendola intenta a sistemare i cuscini nel suo letto “Punzie, che ti prende?” Si appoggiò con le spalle al muro, inarcando un sopracciglio “Sei stressata?”
Perché pensi che lo sia?”
Quando sei stressata stropicci i cuscini”
La bionda si strinse le spalle, alzandosi in piedi “Ti sbagli. Quando sono stressata cammino in circolo, quando sono arrabbiata stropiccio i cuscini. Quindi, se mi avessi detto: sei arrabbiata Rapunzel? Ti avrei risposto, sì, sono arrabbiata!”
Merida indietreggiò leggermente, sembrava parecchio furiosa, ma per quanto si sforzasse non riusciva a capirne il motivo “Pessima serata?”
Abbastanza. Non ho ripassato a dovere e sono stressata per l'esame e...”
E tanto verrai promossa, come sempre” Continuò, mostrando un debole sorriso “Secondo me studi troppo, prendi sempre dei voti altissimi, non devi preoccuparti in quel modo”
Mi preoccupo perché ci tengo e non voglio deludere i miei genitori”
Sarà stata solo una sensazione, ma Merida avvertì una piccola frecciatina in quelle parole, e non poté negare di essersene accorta “Che intendi dire? Che sono una delusione?”
Certo che no!” Si difese “Ma forse dovresti studiare un po' di più, invece che uscire ogni sera”
Anche tu sei uscita!”
Ho dato ripetizioni! E poi mi sono vista con le ragazze per un oretta” Si portò le mani ai fianchi, alzando lo sguardo verso di lei “E comunque grazie per avermi avvertito della tua assenza, come ti ringrazio anche per avermi affibbiato la responsabilità di decorare la festa di Halloween” Sospirò “Se vuoi farti dei nuovi amici per me va bene, ma avresti anche potuto avvertirmi”
Anche Jack è uscito, perché non fai il terzo grado pure a lui?”
Ora non mi va!” Incrociò le braccia al petto “Spero che tu ti sia divertita al cinema con la tua nuova amica Coraline, è bello sapere che hai invitato Hiccup e non me!”
Ti comporti come una bambina” Merida sospirò, cercando di mantenere quella poca calma che le rimaneva “Te ne avrei parlato questa sera, io...”
Ma se non ti eri nemmeno accorta che ero entrata in casa!”
Questo non è vero!”
Sì invece! Ho dovuto sbattere la porta del frigo per ottenere un po' di attenzione”
In effetti non aveva tutti i torti.
Ma che ti prende oggi?!” Sbottò la rossa “Non pensavo te la prendessi tanto per una stupida serata!”
E' questo il punto, tu non pensi mai a come potrei sentirmi. Mi tratti come se dessi per scontata la nostra amicizia” Sospirò, incrociando le braccia “Elsa ha ragione, sono troppo ingenua...”
Al suono di quelle parole, Merida ridusse gli occhi a due fessure, portando le mani ai fianchi “E tu ti lasci influenzare dalle sue parole. Non ho mai fatto nulla del genere!”
Tipico suo negare l'evidenza, ma in quel momento Rapunzel scoppiò, e le disse tutto quello che non le aveva mai detto fin'ora:
Ah no? E la storia di Flynn? Perché mi hai allontanata da lui a quella festa e mi hai detto di non parlargli più? O per il fatto che devo sempre chiederti di mettere in ordine la stanza, per non parlare quando finisci da mangiare e non mi avverti, finché non arrivo a casa e trovo il frigo vuoto!”
Merida batté le palpebre “Forse in quello ho torto, ma per Flynn...Bhè...Potevi anche non ascoltarmi”
Sei mia amica, credevo avessi un buon motivo!” Urlò “Ti piaceva, vero?”
Cosa?NO!” Mostrò una smorfia di disappunto “Non è per quello. Ascoltami...”
Per una volta tu ascolti me!” La zittì “Qual'è il tuo colore preferito?”
Cosa?” Disse confusa.
Qual'è il tuo colore preferito?”
Dopo una breve esitazione, rispose “Rosso”
Il mio è il giallo! Visto?”
Visto cosa? Che non abbiamo lo stesso colore in comune?”
Noi non abbiamo NIENTE in comune!”
Merida non l'aveva mai vista così arrabbiata, normalmente lei e Rapunzel non litigavano così tanto, ma questa volta sentì che era diverso.
Se la pensi così, fa come ti pare” Uscì dalla stanza, dirigendosi come una furia in camera sua, entrambe sbatterono la porta, sotto lo sguardo perplesso di Jack.
Ehm...Io cosa faccio? Resto o vado a casa?”
Fa quello che vuoi!” Urlò Merida.
Non chiederlo a me!” Continuò Rapunzel.
Il ragazzo osservò entrambe le porte chiuse, si strinse le spalle e decise di rimanere, le conosceva bene e sapeva che prima o poi una delle due avrebbe ceduto.
Ma la sua convinzione si trasformò in speranza, vedendo che dopo dieci minuti, entrambe le porte erano ancora chiuse, sospirò, temendo che questa sarebbe stata una dura serata.


***


Rapunzel restò chiusa nella sua stanza per quasi mezz'ora, piano piano sentì tutta la sua rabbia cessare e ben presto si rese conto del comportamento che aveva mostrato.
Non era da lei arrabbiarsi in quel modo, sapeva che in quel periodo era stressata per gli esami, e le ripetizioni di Vanellope erano sempre più frequenti, aveva un sacco di impegni ultimamente e l'atteggiamento di Merida era stata la goccia che aveva fatto traboccare il vaso. Tuttavia, iniziò a temere di aver esagerato, non avrebbe dovuto sfogarsi in quel modo, sopratutto con lei.
Aprì lentamente la porta, sbucando con il viso notò la camera di Merida aperta, ma di lei non ce n'era traccia, pensò che forse era con Jack, magari a lamentarsi del suo comportamento, o forse aveva dimenticato tutto e stavano facendo una partita ai videogame.
Raggiunse il soggiorno dove Jack si trovava davanti alla televisione, facendo zapping col telecomando, Rapunzel non fece in tempo a domandargli dove fosse Merida che, come se le avesse letto nel pensiero lui indicò la terrazza, sussurrando un: “Non so cosa sia successo ma vedete di fare pace”
Lei annuì, dirigendosi preoccupata fuori dall'appartamento, i suoi timori che Merida fosse ancora arrabbiata stavano aumentando, poiché sapeva bene che quando l'amica era furiosa, si rifugiava da sola da qualche parte, questa volta aveva scelto il terrazzo.
Non poteva portare a nulla di buono.
Vide una chioma di capelli rossi, seduta su uno sgabello, Merida stava guardando con aria seccata il panorama che si vedeva dal loro palazzo, aspettando il calar della notte, Rapunzel fece un profondo respiro, avvicinandosi alla ragazza “Ciao...”
Ma lei non rispose, non si voltò nemmeno per guardarla.
In quegli istanti, mille pensieri pervasero la mente della biondina, sembrava davvero furiosa, avrebbe cambiato appartamento? Avrebbero smesso di essere amiche? Jack ed Hiccup sono amici storici di entrambe, avrebbero preso le parti di una di loro?
Il gruppo si sarebbe sciolto e questo solo per una litigata!
No non voleva pensarci, era davvero la fine?
Hai ragione”
Le parole erano state pronunciate talmente a bassa voce che Rapunzel quasi non riuscì a credere alle sue orecchie “C_Come?”
Merida sospirò, mostrando un'aria imbronciata “Hai ragione, dovevo avvisarti, per il cinema, per Anna...Ti chiedo scusa”
Rimase sbigottita, era la prima volta da quando la conosceva che si scusava, non l'aveva mai fatto con nessuno, nemmeno quando per sbaglio aveva quasi rotto il naso ad Hiccup durante una partita di calcio.
Ma sentiva che non sarebbe stata l'unica scusa della serata “...Dispiace anche a me, non... non dovevo aggredirti in quel modo, forse mi sono lasciata un po' condizionare dagli eventi e...”
Su questo devo dare ragione ad Elsa” Sorrise appena “Sei influenzabile e vai nel panico facilmente” Ma la risatina svanì “Che rimanga tra noi però”
Certo” Ricambiò l'altra, sapeva la tensione che c'era tra Merida ed Elsa e di certo non voleva peggiorare il loro rapporto con qualche parola di troppo.
Rimasero in silenzio per qualche minuto, finché la rossa riprese il discorso “Non volevo che uscissi con quel ragazzo non perché mi piaceva, ma perché il suo vero nome non è Flynn, ma Eugene”
Rapunzel sobbalzò, assumendo un'espressione esterrefatta “C_Come? Non...Non capisco”
Frequentava il mio corso di legge e ama uscire con più ragazze, ovviamente camuffando il suo nome o inventandosi storie ridicole, è un tale idiota” Sospirò, grattandosi nervosamente il capo “Ho cercato di non fartelo scoprire per non farti stare peggio, ma forse avrei fatto meglio a dirti tutto fin dall'inizio” Si alzò dallo sgabello, appoggiando le mani sulla ringhiera “Non sono molto brava con le pulizie e spesso sono distratta, ma non lo faccio apposta, se può farti star meglio, prometto che non ti permetterò più di pulire la mia stanza” Mostrò un debole sorriso “Non mi piace litigare”
La ragazza non le diede scampo e si scagliò verso di lei stringendola in un forte abbraccio “Nemmeno a me” Sorrise, ringraziando che questa lite era ormai un brutto ricordo “Allora non ti trasferirai da un'altra parte?”
Merida rise, alzando gli occhi al cielo “E perché mai? Siamo vicini al cinema! Ah e a proposito...Non ti ho invitata perché sapevo che non ti sarebbe piaciuto il film”
Rapunzel indietreggiò, rabbrividendo al pensiero della risposta “Horror?”
L'amica annuì sorridente, guardando l'espressione disgustata della ragazza “E con taaaanto sangue!”
Sì, avrebbe detto sicuramente un sonoro NO all'invito.
Merida sapeva i suoi gusti in fatto di film, su questo non poteva dubitarne.
Come mai hai rinunciato alle decorazioni? Tu adori Halloween”
La rossa abbassò lo sguardo, portandosi le mani ai fianchi “Non volevo dare buca, ma...Mi sono ritirata”
Come?”
Ho lasciato legge!” Sospirò la ragazza, come se si fosse appena liberata di un peso “E' mia madre che mi ha costretta, ma questa è la mia vita, devo decidere io cosa voglio fare”
E cosa vuoi fare?” Domandò l'amica.
Dopo una breve esitazione, Merida le rivolse un sorriso “Ho sempre voluto intraprendere la carriera di giornalista, sono riuscita ad avere un colloquio, ma è lo stesso giorno della festa e dal momento che non so ancora l'orario non posso sapere se ci sarò per addobbare la festa. Ma farò il prima possibile, voglio davvero aiutarvi”
Rapunzel ricambiò il sorriso, saltellando allegra per la terrazza “Wow! Dovevi dirmelo subito! Avrei capito!” Esultò “Hai sempre amato scrivere!”
Già!” L'amica cercò di contenere l'entusiasmo, ma Rapunzel sapeva bene come coinvolgerla “Oggi mi sono tolta definitivamente dal corso di legge ed ero giù di morale per la litigata con mia madre, lungo la strada ho incontrato Jack che mi ha proposto all'ultimo momento di andare al cinema e, dal momento che c'era con me anche Coraline non potevo non invitarla”
Ecco spiegato il mistero, tutti quei pensieri per poi scoprire che Merida voleva escluderla dalla sua vita, si erano solamente incomprese.
Ma la prossima volta sei la benvenuta, Jack non fa altro che parlare, gli ho dovuto tappare la bocca con i pop corn!”
Rapunzel rise, non stupendosi della vicenda, dopotutto Merida era fatta così, era impulsiva, ma a lei andava bene comunque, se si era davvero amici, si apprezzavano sia i pregi che i difetti.
Sì ma...Hai ragione, avrei detto sicuramente di no, gli horror non mi fanno dormire la notte”
Non esiste l'amicizia perfetta.
Fecero per entrare quando notarono il bellissimo panorama che avevano di fronte ai loro occhi, ormai il sole stava calando e nel cielo si era formato uno splendido tramonto. Rapunzel adorava quella fusione di colori ed era sicura anche a Merida non le dispiacesse, a giudicare dalla sua espressione meravigliata “Forse qualcosa in comune ce l'abbiamo dopotutto”
La guardò, non capendo le sue intenzioni.
Il tramonto è formato da una mescolanza di colori, ma chi prevale più di tutti è decisamente l'arancione, che si crea con...”
La bionda continuò a fissarla, continuando a non capire.
Giallo e rosso!” Le diede un colpetto al braccio “Sono i nostri colori preferiti!”
Aiha!” Si lamentò, tirando fuori un sorrisetto “Queste perle di saggezza lasciale ai tuoi libri”
Merida le fece una linguaccia, dirigendosi poi verso l'entrata “Ti va del succo d'arancia?”
Ma non era finito?”
So' che piace tanto ad entrambe e così tengo una piccola scorta per le emergenze” Detto ciò si allontanò, lasciando sbigottita la biondina.
Rapunzel la guardò allontanarsi, ripensando alle sue parole, in effetti il suo ragionamento non fece una piena, l'arancione era decisamente il loro colore.
Ad un tratto sentì bussare alla porta, appena Merida la aprì, vide Hiccup cederle dei cartoni di pizza, per poi avventarsi su Jack “Togli subito quel video da internet! Astrid mi ha riso in faccia, dicendo che non vuole uscire con uno così stonato!”
Prendi lezioni di canto” Ridacchiò l'amico.
Jack!!”
Le due ragazze osservarono sconvolte la scena “Non ho mai visto Hiccup così arrabbiato...” mormorò Rapunzel, guardando con preoccupazione i suoi due amici rincorrersi a vicenda, Merida invece sembrò divertita.
E poi dicono a noi”
Entrambe sbuffarono, finché...
Succo d'arancia?”
La bionda annuì “Sì, andiamo fuori però, voglio fare una foto al tramonto”
Ormai, pensò Rapunzel, se l'arancione era il colore della sua amicizia con Merida, allora quello di Jack ed Hiccup?
Ma riflettendoci bene, loro non ne ebbero bisogno, perché l'unica cosa che fece bloccare il loro litigio, fu l'odore della pizza.
Maschi, per loro era tutto più semplice.





ANGOLO AUTRICE:
Innanzitutto, chiedo scusa per il ritardo, la prossima settimana prendo quella benedetta laurea eeee....Bhò, sono agitata e quindi non riesco a scrivere molto ^^'
Allora, il colore di questo capitolo ovviamente è l'arancione, come per Merida e Rapunzel, mi era venuto in mente guardando il tramonto, quindi ho pensato che sarebbe stata carina come idea.
Il capitolo è più lungo degli altri, ma questo perché ho inserito una marea di personaggi, per chi non le conoscesse: Mavis è la protagonista di “Hotel Transylvania”, mentre Audrey è uno dei personaggi principali del film “Lorax: Il guardiano della foresta”.
Mi servivano più ragazze e ovviamente ho scelto quelle che conosco xD
Inizialmente dovevo aggiornare il capitolo con una Hickunzel, ma ho optato per una storia di amicizia tra Rapunzel e Merida, ho voluto creare un po' di scompiglio nel loro rapporto e perciò tra le ragazze mi serviva qualcuno che spronasse Rapunzel, così ho pensato ad Elsa, non vorrei averla fatta OOC, ma credo sia difficile perché nel film non ha mostrato un particolare carattere. L'ho pensata in conflitto con Merida, non per chissà quale motivo, semplicemente io, non ce le vedo molto amicone, confrontando le due personalità.
Credo che tra Merida e Rapunzel ci possa essere un'amicizia grandiosa, non era in programma questa storia ma quando l'ispirazione arriva...Non posso ignorarla.
Un'amicizia vera non può essere perfetta, non è  tutto rosa e fiori, nell'amicizia ci sono alti e bassi ed è importante dirsi tutto. 
Dovevo anche fare un disegno di Merida e Rapunzel, prima o poi lo inserirò :3
Spero vi sia piaciuta!^^ Ringrazio tantissimo chi ha commentato precedentemente e mi scuso ancora per il ritardo, spero di aver rimediato un pochino.
Al prossimo aggiornamento!





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Capitolo 4
*** Viola [HiccupXRapunzel] ***


Viola






Il colore è un mezzo di esercitare sull’anima un’influenza diretta. Il colore è un tasto, l’occhio il martelletto che lo colpisce, l’anima lo strumento dalle mille corde.
[Vasilij Kandinskij]






Stai bene?”
Sono terrorizzata!”
Perché?”
Sono rimasta a guardare da una finestra per 18 anni, sognando sempre che cosa avrei provato vedendo quelle luci salire nel cielo....Ma se ora niente di quello che ho sognato si avverasse?”
Si avvererà!”
“E se anche fosse? Che cosa farò poi?”
“Bhè, è la parte più bella direi!....Lo spettacolo finisce e io posso andarmi a mangiare una ciambella!”
STOP!
La voce cristallina della regista si propagò per tutto il teatro, facendo voltare i due protagonisti "Riesci a fare la persona seria per almeno dieci minuti?"
"Dieci minuti?" Ripetè l'albino "E' tutto il pomeriggio che proviamo queste scene, il mio stomaco non ce la fa più! Quando si fa pausa merenda?!"
"Quando finiremo questa scena" La ragazza portò una mano ai fianchi, ma il suo commento venne prontamente zittito dall'amica di fronte a lei.
"Quindi....Non si mangia?"
I suoi occhi puntarono su entrambi, aggrottò la fronte e mormorò un "no" secco, seguito da una risposta più calma "Vi prego...Fate quest'ultimo sforzo, non manca molto al primo spettacolo, solo poche battute...Andiamo!"
I due si scambiarono un'occhiata indecisa.
"Coraggio ragazzi, è il nostro ultimo anno, ed è la prima volta che Rapunzel dirige uno spettacolo" Un altro ragazzo si avvicinava al gruppo, le mani erano interamente occupate a sorreggere una serie di scatoloni con dentro i costumi delle varie scene.
La biondina gli rivolse un sorriso sincero "Grazie Hiccup"
Era contenta della sua presenza, perché sapeva che non ce l'avrebbe mai fatta a tenere a bada quei due, non da sola per lo meno.
"D'accordo" Sospirò Jack, Rapunzel lo abbracciò, allontanandosi dal palco con dei piccoli saltelli "Bene, possiamo passare al canto e..."
"Ehm...Meglio fare la scena successiva" Hiccup tentò di dare diversi colpi al lettore musicale, sperando di farlo funzionare, ma i suoi tentativi furono inutili "Abbiamo qualche piccolo problema con la musica"
"Ce la siamo scampata"
Rapunzel gli lanciò un ultima occhiataccia, squadrando anche la rossa che cercò di trattenere una risata "O_Okay..." Disse, un pò titubante "La scena successiva! Merida, tocca a te!"
La ragazza si schiarì la voce, e fece per aprire la tracolla che portava addosso "Anch'io ho portato una cosa per te. Avrei dovuto....”Ma improvvisamente si bloccò, sentendo qualcosa di viscido saltarle sulla mano, appena lo tirò fuori vide che si trattava di una rana. “JAAACK!”
Il compagno rise talmente forte da doversi tenere la pancia, la rana venne gettata a terra sotto lo sguardo furibondo della biondina.
Sei davvero un idiota!” Nonostante l'insulto, Merida non riuscì a trattenere una risata mentre faceva finta di strozzarlo.
Non puoi uccidere il tuo futuro marito!”
Io voglio il divorzio!”
Smettetela!” Li fermò, prima che passassero alle botte vere e proprie, Rapunzel si voltò furiosa verso Jack e poco dopo verso Merida “Dovreste vergognarvi, tutti e due! Perché non mi date mai ascolto?!”
Mi dispiace” Mormorò la rossa.
Io continuo a preferire la mia idea” Borbottò Jack, il suo tono fu talmente forte e chiaro da essere udito perfino da Hiccup.
Ovvero? Cinque spiriti che combattono contro l'uomo nero per salvare i bambini?” Non riuscì a trattenere un sorrisetto, ma questo non smorzò l'entusiasmo dell'albino.
Ci sarebbe un sacco di azione e nulla a che vedere con tutto questo romanticismo smielato”
Rapunzel scosse lievemente il capo, portando la mano in un fianco “Ma le storie romantiche piacciono a tutti!”
Anche Merida iniziò ad intromettersi “Perché la principessa non può salvarsi da sola?”
Come?”
Si! Perché non tralasciamo il bel principe? Rendiamo la storia più originale, diciamo basta a queste stupide tradizioni, voglio una principessa fiera e ribelle!"
Magari affiancata a spiriti super potenti!”
Potremo inserirci anche dei draghi! Hiccup potrebbe creare dei costumi grandiosi!” I due attori si diedero il cinque.
E insieme sistemano per bene il cattivone dandogli un calcio nel...”
“BASTA!” Rapunzel urlò talmente forte da essersi fatta sentire probabilmente anche al di fuori dell'aula di teatro, il suo viso divenne rosso talmente era seccata, segno probabile che perse completamente la pazienza.
Sapevano tutti che quando una come lei si arrabbiava per davvero, era meglio lasciarla calmare o sarebbe scoppiata la terza guerra mondiale.
"Senti Rapunzel, se non possiamo neanche scherzare, perché non prendi tu il mio posto?"
Ma Merida spesso se ne dimenticava.
"C_Come?" la bionda era sul punto di esplodere per davvero.
"Sì, insomma... Siamo ancora in tempo per cambiare le parti, e poi... Ehm...Questo personaggio non mi rappresenta"
"E' per questo che si chiama RECITARE!"
Merida non voleva essere cattiva, le piaceva il teatro ma non essere comandata, dava il meglio di sè solo quando era libera nell'interpretazione, ma con Rapunzel al comando e la sua mania di perfezione, ogni istante di libertà o di svago le veniva privato.
A lungo andare si sarebbe stufata, ed era sicura che perfino Jack la pensasse al suo stesso modo.
Per fortuna Hiccup, con passo svelto si diresse nuovamente verso il gruppo, facendo cenno ai due di allontanarsi “Meglio se andate a fare una pausa...Intanto vediamo tutti di calmarci, d'accordo?”
Perfetto!” Disse Jack, prendendo il suo zaino e allontanandosi dall'aula con Merida.
Offrimi una ciambella”
E perché mai?!”
Nella storia io sono un ladro e tu sei la principessa, chi è che dei due ha i soldi?”
Frost..."
Mentre si allontanavano, Rapunzel cercava di calmarsi per non dover scoppiare, prese una sedia e dopo di ché, appoggiò il volto sui palmi delle mani, sbuffando ripetutamente "Faremo un disastro, me lo sento..."
"Ma no" Hiccup prese un'altra sedia e si sistemò vicino a lei, in mano teneva il copione che Merida aveva lasciato prima di uscire "Vedrai che andrà bene, ti stai impegnando molto e stai facendo un ottimo lavoro"
"Ma non abbastanza"
Il ragazzo le portò una mano sulla spalla, accennando un sorriso "Non prendertela, Jack non sa stare troppo agli ordini. Merida è brava ma lo sai che viene trascinata dalla sua euforia"
Rapunzel non si sentì di obbiettare, in effetti Hiccup non ebbe tutti i torti, come sempre.
Ma quel piccolo, breve contatto, la fece quasi sussultare, non ché fosse sovrapensiero, ma negli ultimi tempi si accorse di trovarsi spesso in imbarazzo in sua presenza.
Giocherellò nervosamente con una ciocca dei capelli, alzando lo sguardo verso di lui "Credi davvero che andrà tutto bene?"
Il sorriso di Hiccup scomparve non appena scrutò lo sguardo della bionda, prese a fissare un punto del pavimento, cercando di nascondere il suo leggero rossore "Certo! Ma per esserne sicuri meglio se la prossima volta cambi vestito"
Lei lo guardò confusa "In che senso?" Ad Hiccup gli venne quasi da sorriderle.
Era talmente adorabile con quello sguardo.
"Non mi sta bene? Oh no! Potevi dirmelo prima! Non l'avrei di certo indossato per tutto il giorno!Eppure mia madre aveva detto che mi stava ben..."
"Rapunzlel calmati!" Le disse "Non è quello, anzi...Bhè" Tossì, cercando di nascondere il lieve rossore "Sai cosa si dice del colore viola..."
Lei continuò a fissarlo, come per chiedergli di spiegarle tutto il più in fretta possibile.
"Se indossi il colore viola durante uno spettacolo teatrale, porterà sfortuna"
Al suono di quelle parole, la bionda si irrigidì.
"Ma è solo una stupida credenza...Puoi star tranquill..."
"Oh no!!" Si alzò, dando una veloce occhiata al suo vestito.
Lo sapeva che doveva mettersi i soliti jeans e maglietta, ora la sfortuna la perseguiterà per tutto lo spettacolo, magari anche per il resto della sua vita.
Vedendola agitarsi, anche Hiccup si rialzò e tentò di rassicurarla "Non te la prendere, da quando in qua sei così superstiziosa?"
"Da quando sono passata sotto una scala e poche ore dopo ho rischiato di morire!"
"Poche ore dopo eravamo tutti a cena fuori"
"E se ti ricordi mi hanno dato per sbaglio una pizza con i funghi, quando io sono tremendamente allergica!"
"Non l'hai nemmeno toccata" Ridacchiò "E poi non è la prima volta che mangi per sbaglio i funghi, una volta ti sei gonfiata come un pallone, hai spaventato la sorellina di Jack"
"Grazie per avermelo ricordato!" Brontolò, incrociando le braccia "E comunque questo non cambia le cose. Ora sono e rimarrò sfortunata, e tutto perché volevo rendermi carina..."
Le ultime parole attirarono inaspettatamente l'attenzione del ragazzo "...Renderti carina? E perché? Oggi avevi solo le prove e..." " Ma iniziò ad esitare.
Non sapeva se era giusto chiederglielo oppure no.
"...E'...Per Jack, vero?"
Rapunzel scosse il capo, mostrando un lieve sorriso "M_ma che dici!" Ad un tratto vide per terra lo stereo che prima Hiccup non era riuscito a farlo funzionare, gli si avvicinò, facendo finta di pulirlo dalla polvere e spostandolo vicino a tutta la roba di scena, ma l'agitazione lo fece scivolare e cadere a terra.
Rapunzel si bloccò, sperava non l'avesse distrutto. "Ops..."
Come avrebbe fatto senza musica?
Stupido colore.
Doveva vestirsi di rosa, almeno non rischiava di rovinarsi da sola.
Raccolse immediatamente lo stereo, posandolo questa volta al sicuro "Se non si sbrigano a mangiare dovremmo spostare le prove a domani" Cercò di sviare il discorso.
"Arriveranno" le sorrise, pensando a quanto fosse pasticciosa la ragazza quando si agitava.
Dopo di ché la aiutò a spostare dei costumi di scena, prendendoli appena in tempo, a causa di quelle lunghe vesti, Rapunzel avrebbe rischiato di scivolare da un momento all'altro "Rapunzel..."
"Mmh?" mugugnò distrattamente.
Era talmente impegnata nel non scivolare che si era adirittura dimenticata dei discorso equivoco di poco fa...
Il guaio era che Hiccup non se l'era scordato.
Fece un profondo respiro, trasmettendosi tutto il coraggio necessario per dirle quelle parole "Hai scelto Jack come protagonista perché..Hai una cotta per lu..."
Ma improvvisamente sentì i vestiti farsi sempre più pesanti, Rapunzel mollo' la presa per sbaglio, scivolando distrattamente per terra mentre Hiccup cadde al suolo immerso nei costumi.
Stupido, stupido colore.
"Ti sembrano domande da fare?!" la bionda si rialzò immediatamente, dandosi una leggera sistemata al vestito, ma quando sentì i lamenti del povero ragazzo schiacciato dai costumi, lo aiutò a rialzarsi, mormorando un scusa. Lui si diede una leggera passata ai capelli impolverati, starnutì un paio di volte ma poi decise di risistemare quel casino prima che un insegnante vedesse il macello.
"Ti chiedo scusa anche io" Disse, mentre infilava dei costumi dentro ad un baule "Jack è mio amico, non ho niente contro di lui. Solo che..."
"Spesso si distrae e raramente porta a termine un compito" Continuò Rapunzel, come se gli stesse leggendo la mente "Lo so', è una bella sfida, ma dopotutto non c'erano altri candidati per il ruolo del protagonista"
E volevo essere notata da te, non da Jack. Avrebbe voluto dirgli, ma le parole le si bloccarono in gola.
"Perché non hai recitato tu la parte della principessa perduta?" Domandò improvvisamente il ragazzo "Sei tu quella più adatta alla parte, e poi lo sai che Merida non accetta nessun compromesso"
Rapunzel alzò lo sguardo verso di lui, per poi abbassarlo nuovamente, imbarazzata "Si lo so', però io...Sono la regista. E poi...Non sono molto brava" Sforzò un sorrisetto "Mi agito e non faccio che impappinarmi, non posso farci niente!"
Hiccup cercò di trattenere una risata, anche se con difficoltà "Tu?" Gli venne difficile crederle, Rapunzel era la persona più disponibile e gentile che avesse mai conosciuto.
"Sì. Io" Rispose "Perché, non ci credi forse?"
"Bè non ti ho mai sentita recitare, ma..." Prese il copione da terra e lo passò alla ragazza "potresti provare adesso. Coraggio"
"C_come? Ora? Ma...Perché?!"
"Non ti ho mai sentita impappinare"
"Ah ti ringrazio" Hiccup le sorrise, alzando i fogli all'altezza del suo viso.
"Facciamo una prova, prima che gli altri arrivino" Rapunzel afferrò il copione, sospirando rassegnata.
"Va bene" lesse velocemente la scena della pagina. Hiccup iniziò per primo.
"Stai bene?"
Il suo tono parve così vero che Rapunzel rimase bloccata per diversi istanti.
"Sono...T_terrorizzata" Continuò, maledicendosi ogni qualvolta si fermava per l'agitazione.
Calma Rapunzel, era solo Hiccup, solo lui.
"Perché?"
"Sono rimasta a... guardare in una finstra per diciotto anni, sognando sempre, che cosa avrei provato guardando quelle luci salire nel cielo" Prese un profondo respiro, dando un'occhiata veloce ad Hiccup, che le fece cenno di continuare.
Lei gli sorrise, complice.
Iniziava a sentirsi a suo agio.
"Ma se niente di quello che ho sognato si avverasse?"
"Si avvererà" Continuò il ragazzo.
"E se anche fosse? Che cosa farò poi?"
"Bè è la parte più bella direi. Ti cercherai un nuovo sogno" Entrambi si sorrisero, e solo in quel momento Rapunzel si rese conto di essersi avvicinata incredibile a lui.
Che Hiccup abbia fatto lo stesso?
"...Sei...Sei brava" Le disse, grattandosi nervosamente il capo "Non è vero che balbetti"
"Solo perché ci sei solo tu"
"Quindi sarebbe un onore?"
Lei rise, facendo le spallucce "Può darsi, mi trovo sempre a mio agio con te"
Hiccup ricambiò, con un dolce e inaspettato sorriso "Sarà strano...Vederci così poco, una volta finito questo anno"
"...Ti chiedo scusa" Disse, quasi senza pensarci, Hiccup la guardò confuso ma lei si corresse subito "Ti chiedo scusa...Perché non ti ho ringraziato per il tuo aiuto"
"E di che?" Le sorrise.
Rapunzel ricambiò timidamente, spostandosi una ciocca dei suoi capelli dietro l'orecchio
"Quando partiremo per il College sarà tutto diverso, saremo talmente distanti che non so' quando ci rivedremo"
"Esagerata" Ironizzò, ma nella sua espressione si riusciva a percepire un certo disagio.
"So' che in questo periodo sei molto indaffarato, si sta avvicinando la fine della scuola, del nostro ultimo anno, e ci siamo visti davvero poco" Sospirò "Aiuti tuo padre al ristorante e ogni tanto dai una mano a Skaracchio al negozio, hai le prove del coro due volte la settimana, per non parlare degli esami e invece che fare tutte queste cose, sei qui ad aiutarmi ad organizzare al meglio uno spettacolo che avrei dovuto allestire da sola!"
"Guarda che sei vuoi smonto tutto" Ridacchiò.
Ma Rapunzel non sembrò dello stesso umore, quello che gli aveva appena raccontato era vero, Hiccup negli ultimi tempi era sempre molto indaffarato, tanto che, a parte quelle ore di scuola, non l'aveva più visto in circolazione, prima invece si vedevano o sentivano quasi tutti i giorni, parlando di come sarebbe stato il loro nuovo anno al College.
"Mi manca...Stare in tua compagnia" Continuò con leggero imbarazzo.
Si erano promessi fin dall'inizio dell'anno che sarebbero rimasti in contatto nonostante le distanze, ovviamente nel patto erano inclusi anche Merida e Jack.
Ma sapeva che con Hiccup aveva un legame diverso.
"Hey Rapunzel.."
Lei alzò il capo, notandolo leggermente in imbarazzo "Lo sai...Lo sai che puoi contare sempre su di me" Disse timidamente.
Sarà stata la strana vicinanza, o la tensione dello spettacolo, o forse la sola presenza di Hiccup, in quell'istante Rapunzel cercò di dimenticarsi di tutti i suoi timori.
Se non si fosse fatta avanti adesso, probabilmente se ne sarebbe pentita.
Guardò il copione, pensando ad un'idea per buttare fuori tutto il suo coraggio, mostrando un debole sorriso che poi lo rivolse ad Hiccup.
"Sai, anche io ho qualcosa per te" Prese un profondo respiro, alzandosi in punta di piedi, posando le sue labbra su quelle del ragazzo, il bacio fu veloce e talmente inaspettato, che perfino Rapunzel riuscì a stento a crederci.
Se Hiccup se ne fosse andato al College senza sapere dei suoi reali sentimenti, se ne sarebbe pentita per il resto della sua vita. Una parte di lei temeva di non essere ricambiata, sapeva i suoi gusti in fatto di ragazze, era uscito per diversi mesi con Astrid Johnson e forse era stato proprio quello ad averla frenata.
Erano talmente diverse che si era autoconvinta di non poter mai piacergli.
"Avrei dovuto dartelo prima, ma...L'idea di farlo mi spaventava" Continuava ad abbassare lievemente lo sguardo, forse ancora imbarazzata. Ma più sicura di sè.
"Adesso invece...L'idea non mi spaventa più"
Bhè forse un pochino, avrebbe voluto aggiungere.
"Capisci che intendo?"
Hiccup rimase a fissarla per tutto il tempo, forse ancora incredulo di quel gesto. Ancora non riusciva a crederci di piacere a Rapunzel.
Una volta Jack glielo disse, ma lui pensò che fosse uno scherzo, lo stesso pure Merida, negli ultimi tempi, quando la aiutava per le prove delle audizioni, lei continuò a fargli domande su Rapunzel, come se cercasse di fargli aprire gli occhi e rendersi conto di che persona fantastica si stesse perdendo.
Ma tutte queste qualità lui le sapeva già. Come sapeva che, in fondo, desiderava una svolta simile prima della loro partenza.
"Comincio a capire"
Si sorrisero.
Era strano vedere che, delle semplici frasi scritte su un copione, erano perfino più reali di quanto ci si aspettasse.
"Eh-Ehm..."
Jack si trovava di fronte alla porta semi aperta, con un lieve sorrisetto stampato sul volto, sghignazzava, era chiaro come il sole a quello che stava pensando "Non fate caso a me, davvero!"
Rapunzel avvampò, voltando lo sguardo verso il pavimento, mentre Hiccup non si risparmiò di lanciargli una terribile occhiataccia. Ma il bel sorrisetto dell'albino venne spento dall'arrivo di Merida, che lo zittì coprendolo con la giacca "Te l'ha mai detto nessuno che sei uno scocciatore?!"
"Cos'è tutto questo trambusto?" Domandò una voce all'entrata del teatro, il professor Pitch era un vero mago nell'entrare di soppiatto, senza essere minimamente udito.
"Stavamo facendo le prove, professore" Rispose prontamente la bionda, mostrando un sorrisetto innocente, Pitch innarcò un sopraciglio, lanciando una veloce occhiata a Jack, ancora con la giacca a coprirgli la testa e Merida con in mano una scatola di ciambelle, dopodiché si spostò su Rapunzel ed Hiccup, fin troppo vicini per una semplice prova "Lo vedo" Non era molto convinto, ma lasciò passare, per il momento "Vedete di riprendervi ad esercitarvi o le prossime prove le eseguirete sotto la mia custodia"
"Non sia mai" Sbuffò l'albino alla rossa che scosse il capo, trattenendo una risata. Pitch le si avvicinò, strappandole i dolci di mano.
"Hey!"
"Siete già fin troppo agitati per i miei gusti" Un ghigno divertito gli si formò sul volto mentre si allontanò dalla combricola.
"Su coraggio! La pausa è finita!" Continuò la regista, cercando di distrarre la furia di Merida.
"Ah...Signorina Sparks..."
Rapunzel si voltò "Sì?"
Il professore le lanciò una breve occhiata "Lei fa teatro, lo sa meglio di me che il viola non porta bene"
Un imbarazzante silenzio si propagò nell'aula.
"A me piace" Disse Hiccup.
Rapunzel gli sorrise complice.
Forse il viola non portava così tanta sfortuna, dopotutto.




ANGOLO AUTRICE:
Sono risorta in questa fanfiction!!
No sul serio, mi dispiace per l'enorme ritardo, ma credetemi che non avevo la minima ispirazione per questo capitolo! Sapevo il tema, i personaggi, ma i dialoghi...Oddio xD
Spero di non aver fatto degli strafalcioni o di non aver scritto una boiata.
Pensando al viola mi era subito venuto in mente questa diceria sulla sfortuna in teatro e...Non so', il fatto di rendere Rapunzel regista del suo stesso film, ma con tutt'altri protagonisti mi intrigava xD
E alla fine Eugene viene sostituito da Hiccup, ahaha spero mi vogliate perdonare, ma era interessante fare questo piccolo esperimento.
Questa volta i personaggi li ho resi più piccolini, normalmente nelle mie fanfiction sono già al college o a lavorare, ma ci tenevo a realizzare un capitolo in ambito scuola superiore.
L'anno sta per finire e Rapunzel finalmente si decide a dichiarare, in un certo senso, i suoi sentimenti ad Hiccup.
E naturalmente sono presenti anche Jack e Merida, sempre a fare casino e a rovinare i bei momenti!
Eh...Bhè...Una breve apparizione del professor Pitch non poteva mancare dai xD
Quindi, ricapitolando:
Ringrazio tantissimo chi ha comentato precedentemente, ragazzi risponderò sicuramente, ma dovete capire che io...Sono una ritardataria! Non lo faccio apposta, credetemi che ci tengo davvero tanto alle vostre opinioni e mi piace che seguiate questa storia! <3
Ringrazio a prescindere chi vorrà ancora seguirla, dopo questo grande ritardo ahaha!
A presto ^^

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