Broken Dreams

di Perla Bane
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Prologo ***
Capitolo 2: *** Capitolo 1. ***
Capitolo 3: *** Capitolo 2. ***
Capitolo 4: *** Capitolo 4. ***
Capitolo 5: *** Capitolo 3. ***
Capitolo 6: *** Capitolo 5. ***
Capitolo 7: *** Capitolo 6. ***
Capitolo 8: *** Capitolo 7. ***
Capitolo 9: *** Capitolo 8. ***
Capitolo 10: *** Capitilo 9. ***
Capitolo 11: *** Capitolo 10. ***
Capitolo 12: *** Capitolo 11. ***
Capitolo 13: *** Capitolo 12. ***
Capitolo 14: *** Capitolo 13. ***
Capitolo 15: *** Capitolo 14. ***
Capitolo 16: *** Capitolo 15. ***
Capitolo 17: *** Capitolo 16. ***
Capitolo 18: *** Capitolo 17. ***
Capitolo 19: *** Capitolo 18. ***
Capitolo 20: *** Capitolo 19. ***
Capitolo 21: *** Capitolo 20 EPILOGO ***



Capitolo 1
*** Prologo ***


1

Sequel di Next :) L'esercito del Signore Oscuro si è ricompattato..

Come cambieranno le cose?

L'inquisitore cerca vendetta.

La gravidanza della strega sconvolgerà il suo equilibrio sentimentale..

Una decisione assurda del Conclave porterà Clary a combattere per una persona amata..

A Jace verrà assegnato un compito difficile da svolgere..

Izzy esasperata si affiderà ad uno stregone per tornare ad essere quello che era.

Ricapitoliamo un po'.. ormai ho scritto davvero tanto..quasi una vita intera!!

Nella vita dei cacciatori di NY entra Perla Bane Aldercross, frutto degli esperimenti di Valentine viene cresciuta con amore da Magnus. La ragazza non è solo una cacciatrice, racchiude in sé la magia. Addestrata al meglio entra a far parte del mondo degli shadowhunters stravolgendo la vita di Clary e Jace.. rapita da un Jonathan cambiato e pentito, si ritrovano innamorati e finalmente fanno ritorno in istituto. Izzy e Perla diventano parabatai e amiche in pochissimo tempo. Maureen accecata dall'invidia cerca di uccidere Izzy.. Simon le stacca la testa diventando il nuovo capo del clan di NY. Izzy però è debole.. Simon la trasforma in una vampira..

Jace ha chiesto a Clary di sposarlo, Magnus desidera sposare Alec e Perla porta in grembo il bambino di Jonathan, presto si sposeranno. Perla e Jace hanno un legame magico inscindibile...

Vediamo come continuano le cose tra cacciatori, vampiri, demoni e Conclave...

Buona lettura :) fatemi sapere cosa ne pensate.

A presto, kisss

P.

 

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JONATHAN

Oh per l'Angelo.. che notizia meravigliosa.. ho il cuore che mi batte talmente forte.. un bambino.. una creaturina nata dall'amore mio e della mia meravigliosa Perla..

Ha le manine e il viso appoggiato al mio petto.. respira velocemente con gli occhi bagnati.. cucciola.. è preoccupata... comprensibile.. ma io invece mi sento incredibilmente bene.. forse ha paura di me..

“scusa.. scusa.. scusa.. questi mesi.. probabilmente mi sono dimenticata di fare l'incantesimo tutte le volte necessarie.. scusa.. non volevo darti un'altra preoccupazione..scusa..” mi stringe forte la maglietta come se avesse paura che me ne andassi..

Le accarezzo la schiena e la stringo forte.. ora c'è una parte di mè dentro questo magnifico corpo.. il mio bambino.. sono così felice che mi metterei a cantare!

“Hei moretta.. non potrei essere più felice di così..” dico tranquillamente con la felicità nel cuore..

Alza il visino e mi fissa incredula, ha ancora le lacrime agli occhi:”ma Jonathan.. faccio fatica a pensare a me stessa.. figurati ad un bambino.. compirò diciotto anni tra meno di un mese.. mio padre mi staccherà la testa.. oh per l'Angelo..a te non piacciono neanche i bambini.. scusa..” è spaventata, l'arancione dei suoi occhietti è talmente chiaro.. non l'ho mai visto così..

La bacio con amore, si, la amo proprio la mia moretta:”andrà tutto bene, adoro mio fratello ma lo preferisco quando è nelle braccia degli altri” sorrido e la volto appoggiandola al mio torace con la schiena, le metto una mano sulla pancia, mi avvicino all'orecchio e la stringo ancora, la mia moretta, mia, tutta e solo mia:“ma questo amore è nostro, il mio bambino..” non riesco a trattenere l'emozione.. la stringo e le lascio innumerevoli baci sul viso, sul collo, sulla bocca.. inizia a ridere “avremo un bambino!! oh per l'Angelo” alzo la voce che mi esce direttamente dal cuore, la volto e le prendo il viso tra le mani e la bacio ancora, bacio la mia futura sposa e futura mamma “avremo un bambino, noi, saremo una famiglia amore, io non ho mai avuto una famiglia, sarà meraviglioso! Grazie!” ha gli occhi spalancati e un sorriso dolcissimo sulle labbra.. “Grazie amore, grazie!” la prendo in braccio mettendole un braccio sotto alle gambe e uno attorno alla schiena “mi rendi sempre più felice! Mai avrei immaginato d'avere una meravigliosa donna che mi ama, ma addirittura una famiglia!”

Ride.. sorride e mi stringe forte:”temevo ti arrabbiassi..” dice tra le lacrime..

“Figurati, sono l'uomo più felice del mondo!” dico gioioso..

Faccio due passi e mi siedo sul divano grigio del grande soggiorno appoggiandola sulle mie gambe, la bacio ancora e la guardo ammaliato.. è così bella!

Mi stringe forte le braccia attorno al collo e affonda il viso sulla mia spalla, respira profondamente..:”io ho paura..” mi dice con un filo di voce fermandomi il cuore..

 

CLARY

Sono stata convocata nello studio di Maryse.. è tornata in istituto il giorno in cui Izzy è diventata una vampira.. Per l'Angelo.. ne è rimasta devastata.. anche Robert è tornato ma dopo una terribile litigata Maryse gli ha lanciato la fede che portava ancora al dito.. penso che non si rivedranno mai più.. la morte di Max, la trasformazione di Izzy.. ha fatto invecchiare quella donna di vent'anni.. Per l'Angelo..

Magnus è partito con Alec, faranno delle ricerche in Europa.. Se c'è un modo per far tornare Izzy tra di noi loro lo troveranno..

Sono seduta davanti alla sua scrivania, Jace è rimasto fuori dalla porta, Maryse non l'ha fatto entrare.. Guarda dritta davanti a lei con lo sguardo perso nel vuoto..

Bussano alla porta e ci alziamo in piedi, non so perchè sono stata convocata qui..

Rubert entra nello studio sfoggiando un sorrisetto falso e malvagio. E' un uomo degno di un demone.. degno di Valentine.. indossa la divisa ufficiale dell'inquisitore, marrone con delle decorazioni in oro.

Ci stringe le mani e si accomoda sulla sedia accanto alla mia con un tonfo..

Che diavolo ho fatto? Faccio mente locale.. oltre ad aver dormito con Jace non mi sembra d'aver infranto nessuna regola..

Mi fissa impassibile, io alzo il mento, non mi farò di certo intimidire da questo tizio dopo tutto quello che ho passato..

Sorride leggermente alzando solo un lato della bocca:“Signorina Morgenstern grazie al suo inestimabile potere, è stata selezionata per partecipare ad un nuovo progetto, dovrà ideare delle nuove rune che avvantaggino i cacciatori nella battaglia contro i demoni, ma non solo, dovrà crearne alcune per riuscire a smascherare i traditori dell'Angelo.”

Spalanco gli occhi confusa.. praticamente vogliono che crei una runa per gli interrogatori? Per l'Angelo..raddrizzo le spalle:”cosa vi serve esattamente?” chiedo sicura di me.

Un sorriso malvagio gli compare sulle labbra:”voglio che crei delle rune che infieriscano dolore fisico a chiunque non dica la verità. Mi servirà anche qualcosa che renda i cacciatori invulnerabili alla magia degli stregoni. Pensa di poter contribuire alla nostra causa? Tra circa sei mesi diventerà adulta, ma io di queste cose ne ho bisogno il prima possibile, se le servono cavie umane può recarsi nella città di Ossa, comunicherò ai Fratelli Silenti che potrà convocare i prigionieri ogni volta che ne senta la necessità”

Spalanco gli occhi nervosa.. sono come Einstein.. vogliono usare la mia formula per creare una bomba atomica.. le mie rune per essere superiori agli altri.. magia.. cosa avrà in mente?

Città di Ossa.. cavie? Mi viene la pelle d'oca.. usare dei prigionieri per testare le mie rune.. per chi mi ha presa?

Guardo Maryse, mi sta fissando con occhi gelidi.. ritorno nei suoi grigi e annuisco:”sono qui per aiutare i cacciatori” dico fiera.. poi penserò cosa fare, intanto voglio solo uscire di qui, deve piacergli proprio la carica che ricopre...

 

INQUISITORE RUBERT

La vista è proprio meravigliosa, Alicante si protrae imponente e superiore a tutte le altre città davanti ai miei occhi, l'estate è sbocciata e il bosco è rinato. La vegetazione si è infittita e andare a caccia è diventato più stimolante, gli animali riescono a nascondersi meglio.

Bussano alla porta del mio studio, mi accomodo davanti alla grande scrivania in legno di pino. Mi siedo dritto e alzo il mento incrociando le mani davanti a me:”Avanti” urlo.

Il Capo del Consiglio Porzio entra nel mio studio, non siamo amici, non siamo mai riusciti a legare, lui faceva parte del circolo di Valentine, ai miei occhi rimarrà sempre un traditore.

Faccio un cenno con la mano e sorrido:”accomodati amico mio” dico calmo.

Porzio si siede sulla sedia davanti a me e incrocia le braccia:”dimmi Rubert, cos'è tutta questa urgenza?” mi fissa negli occhi.

Afferro una teca di pelle e la apro posando gli occhi al suo interno:“stanno nascendo dei nuovi gruppi di resistenza tra gli ex cacciatori demoniaci devoti ancora all'Oscuro Signore, portatemi il figlio del demone, Jonathan Cristopher Morgenstern dovrà essere interrogato, sicuramente è lui l'artefice, dovevamo giustiziarlo subito dopo la cattura un anno fa” arriccio le labbra, amo la mia carica..

Appoggio distrattamente gli occhi su Porzio, ha gli occhi spalancati e una maschera inorridita gli ricopre il viso:”è un'accusa molto grande da parte tua Rubert e a quanto pare è campata per aria”

Alzo le spalle:”cosa ci si può aspettare dal figlio di Lilith se non l'ennesimo tradimento? Dai l'incarico al ragazzo angelico di sorvegliarlo, ne sarà all'altezza. In più è l'unico ad essere invulnerabile alla magia della ragazza magica.”

Oh si.. finalmente avrò la mia vendetta..

 

PERLA

merda.. questa nausea non mi lascia un attimo.. inspira, espira..uno.. due.. tre.. fagiolino fai il bravo.. la colazione che mi ha fatto il tuo papà era deliziosa e voglio tenerla nello stomaco..

Mi trovo nella sala del consiglio ad Alicante, è esattamente come me la ricordavo.. Fredda e imponente.. Sono stata convocata dal presidente del Consiglio.. sto aspettando.. ma credo che il mio stomaco non abbia intenzione di aspettare.. devo assolutamente vomitare..

“Signorina Aldercross, sono contento di rivederla” alzo il viso e trattengo il respiro..

Il Presidente Porzio aggrotta le sopracciglia:”sta bene? E' molto pallida”, è calmo. Si è tagliato i capelli dall'ultima volta che ci siamo visti..indossa la divisa formale dei nephlim.. le rughe sul viso si sono accentuate ma la cicatrice è ancora molto visibile. I capelli si sono ingrigiti e sfoltiti..

Deglutisco la saliva:”sto bene, grazie, non credo d'essere invulnerabile anche all'influenza..” gli rispondo con un sorriso sulle labbra..

Fa spallucce:”siamo tutti umani in fin dei conti” sorride e mi appoggia una mano sulla spalla accompagnandomi davanti al grande tavolo in vetro a lato della sala, c'è una mappa sopra, Idis. Sembra un'opera d'arte degna di Clary.. sorrido..

Siamo davanti ad un affresco in rilievo rappresentante il bene e il male, un angelo sta uccidendo un demone.. gli spettatori sono gli shadowhunters.. bellissimo...

Porzio mi riporta qui:“Tra poco è il suo compleanno, dobbiamo indebolire un certo tipo di demoni, verrà convocata a tempo debito, ci aspettiamo molte cose da lei” si volta guardandomi negli occhi.. sembra strano.. ha paura che gli possa leggere l'anima?

Allunga la mano, l'afferro e me la stringe forte “congratulazioni per il suo fidanzamento, dopo quello che ha fatto per Morgenstern l'anno scorso non mi sarei aspettato di meno di un matrimonio, l'ha salvato tirando fuori le unghie, mi ha sorpreso, dopo averla rapita si è battuta sfidando tutto il Conclave. Alcuni hanno voluto assecondarla perchè consapevoli che si sarebbe dileguata facendolo sparire con lei, quindi non ci deluda” dice serio alzando il mento..

Rieccoci al fatto che devo fare quello che mi dicono perchè hanno risparmiato la vita all'uomo che amo..

Stringo i denti e inghiottisco quello che sta per risalire e lo fisso con rabbia.. il papà del mio fagiolino è buono e si è pentito per quello che ha fatto:”Jonathan ha affrontato un processo duro, solo per questo mi sono battuta, perchè avesse il diritto di parlare in sua difesa!” dico secca, forse con un tono troppo alto perchè sento la mia voce rimbombare nella sala..

Porzio annuisce incrociano le braccia:”certo, evidentemente ci siamo fasciati la testa prima di romperla. Comunque ci aspettiamo grandi cose”

Stringo i pugni, sono incazzata nera.. perchè devono avercela ancora con Jonathan? ”sono qui per la causa Porzio, non perchè avete lasciato Jonathan vivere, che sia chiaro” dico secca.. la gravidanza mi rende ancora più permalosa..

Sorride addolcendosi all'istante:“Ma certo, sarò io a celebrare il matrimonio, suo padre era un mio grande amico, ci tengo molto a sposare sua figlia” sorride leggermente stringendomi la spalla.. oh.. ok.. la rabbia si è un po' affievolita..

Sorrido:”grazie, le auguro una giornata, aspetterò la chiamata”

“Arrivederci signorina” batte i talloni e mi fa un leggero inchino.

Chiudo gli occhi e appaio direttamente nel bagno della mia nuova casa.. giusto in tempo per far tornare alla luce la mia colazione..

 

IZZY

E' giorno.. che schifo.. devo stare chiusa qui.. c'è puzza di vecchio.. ma come fanno a vivere così.. sento tutti gli odori.. mi sento fredda.. impossibile perchè il mio corpo è morto.. eppure mi sento gelata.. io amo il sole.. io amo la vita.. e ora sono solo un guscio freddo.. io amo uccidere i demoni... amo essere una cacciatrice... faccio avanti ed indietro guardando il mio riflesso nelle piastrelle bianche di questa sala agghindata a festa.. dev'essere stata la sala principale di quella stronza di Maureen..

Sento dei passi e subito mi volto, Simon mi guarda con le mani in tasca.. lo fisso inorridita..:”non fa per me essere una vampira.. perchè non hai chiamato la mia famiglia? Perla sarebbe venuta all'istante.. mi avrebbe salvata!” urlo con una voce che ormai non mi appartiene più.. sento la gola bruciare ma non ho intenzione di bere il sangue.. che schifo.. ha un cattivo odore..

Simon fa un passo in avanti.. vorrei piangere ma non ce la faccio..:”eri quasi morta Izzy.. ti ho chiesto scusa mille volte e continuerò a farlo per l'eternità.. scusa se non ti ho detto che stavo cercando un metodo per tornare mortale sfruttando le conoscenze di Maureen.. se l'avessi fatto ora saresti in istituto.. perdonami Topolina..”

Stringo gli occhi:”smettila di scusarti.. cosa sono? Prima ero tutto! Ora non posso neanche avvicinarmi ai miei amici senza la paura di poterli uccidere!”

“E' perchè non vuoi nutrirti.. la sete passa.. mi manchi tanto Izzy.. non potevo lasciarti morire, sei tutto per me..” fa spallucce “se non ti piace l'hotel possiamo modificarlo come preferisci, puoi invitare qui tutti.. Perla continua a chiamare, dice che ti deve assolutamente parlare.. prima o poi ti si materializza davanti..” merda... mi manca? Non l'ho più vista dopo la trasformazione.. mi manca tutto.. addirittura il cioccolato.. non ho più visto nessuno se non Magnus.. Per l'..

“non riesco neanche più a parlare come prima.. io non voglio essere questo..io volevo una vita con te quando ero una cacciatrice.. ora voglio solo tornare ad esserlo!” urla con tutto il dolore che ho nel cuore..

Una smorfia di dolore gli gela il viso:”quindi non vuoi più stare assieme a me?”

Chiudo gli occhi..

 

JACE

Incredibile.. siamo in paradiso tutti e quattro assieme..

Clary ne è affascinata.. nessuno le aveva mai parlato di questo posto e io non ci venivo dal mio compleanno.. mi fa ridere pensare che qui avevo chiesto alla maghetta di sposarmi.. per l'Angelo.. ne è passato di tempo..

Siamo sulla spiaggia, il sole sta tramontando, il panorama lascia senza fiato, un mix di colori caldi si mescolano assieme.. tutto esattamente come me lo ricordavo.. è ancora caldissimo, siamo tutti in costume, Clary ha i capelli bagnati, è così bella, le accarezzo il viso e si allunga a darmi un bacio..

Le sistemo l'asciugamano rosa sulle spalle e la prendo tra le braccia.

Stiamo benissimo qui, ci passeremo anche la notte.. non vedo l'ora.. abbiamo trascorso un bellissimo pomeriggio tutti assieme, non pensavo potessimo arrivare a questo, Clary e Perla si parlano tranquillamente ridendo come due amiche.. io e Jonathan ci punzecchiamo come al solito, ma ci siamo divertiti.

Abbiamo fatto il bagno, mangiato, bevuto.. un vero paradiso qui con la mia fidanzata.. si è divertita, ha chiesto a Perla di poterci tornare e lei le ha detto che tutte le volte che ci verrà con Jonathan glielo dirà.. mah.. l'ho proprio sottovalutata..

Perla è tra le braccia di Jonathan avvolta nell'asciugamano e guardano il tramonto.

Bacio Clary sulla guancia e guardo la coppia davanti a me:“allora, qual'è la bella notizia?” sorrido a Perla e lei guarda Jonathan con un sorrisetto dolcissimo..

Jonathan ci guarda:”entrambe le ragazze hanno ricevuto il primo incarico ufficiale da shadowhunters, la mia moretta dovrà evocare e uccidere dei demoni, Clary creare delle nuove rune per il Conclave.. io farò il casalingo e Jace potrà venire a farmi compagnia visto che siamo stati entrambi dimenticati..” sorride e prende la mano alla maghetta.

Questo lo sapevo già, sorrido e lo guardo:”penso che non mi dispiacerebbe passare del tempo nell'idromassaggio, potrei trasferirmi a casa vostra senza problemi” sorrido a Clary baciandole la spalla, lei guarda Jonathan e gli fa l'occhiolino:“è abbastanza spaziosa per tutti e quattro, non è una brutta idea” dice gaia con un meraviglioso sorriso sulle labbra.

Sorrido a Perla, ma è nervosa... cosa sta succedendo?

Jonathan si passa una mano nei capelli:”ci sono camere per tutti, potete venire quando volete” dice tranquillo, ma la maghetta ha un segreto.. appena saremo soli me lo dirà.

Jonathan guarda ancora Perla, lei fa spallucce sorridendo:”abbiamo anche deciso la data del matrimonio” ah.. ecco perchè è nervosa, capito tutto “l'ultimo giorno d'estate”

Clary si alza dalle mie gambe e abbraccia suo fratello. Perla si siede accanto a lui e io spalanco gli occhi scuotendo la testa.. manca poco meno di due mesi..”perchè tanta fretta?” chiedo freddamente zittendo tutti.. guardo Perla negli occhi.. maghetta.. che succede?

Lei stringe la mano di Jonathan e mi guarda negli occhi:”sono incinta Jace..” dice con un filo di voce mordendosi un labbro..

Mi sento morire.. Jonathan le prende un fianco e se la tira sulle ginocchia.. Clary ha la bocca spalancata, ma subito si riprende abbracciando il fratello..

Io invece mi sono bloccato..vedo tutto a rallentatore.. mi fisso solo sugli occhi arancioni della maghetta che mi guarda seria come se potesse sentire le vibrazioni della mia anima..:”pensavo usassi la magia..ha sempre funzionato alla grande..” la voce mi esce come un rimprovero..

Clary si volta e mi fulmina con lo sguardo.. mi pizzica un fianco ma non riesco a dire nient'altro..

Jonathan mi guarda male come al solito.. ma non mi interessa.. è così giovane la maghetta...

Perla si avvicina a carponi, sente quello che provo.. cosa provo? Non lo so.. sono scioccato.. tutto pensavo ma non questo.. mi prende le mani e le stringe forte, cerca i miei occhi e subito entro nei suoi arancioni:”hei Jace.. va tutto bene.. calmati.. è per questo che mi senti diversa.. senti anche l'energia del bambino che sta crescendo dentro di me” dice tranquilla con un sorriso sulle labbra..

Il mondo mi cade addosso.. non so perchè..“sei felice?!” le chiedo velocemente con il cuore in gola.. un bambino.. ok il matrimonio.. ma un bambino.. per l'Angelo.. mi stringe le mani, non occorre che dica nulla, so già la risposta..

 

ERGAR, EX GENERALE DELLE FORZE ARMATE DEL SIGNORE OSCURO

Ecco il Signore Oscuro.. non sembra lui.. siamo al parco di NY, ci saranno circa trentacinque gradi, si stanno allenando.. non si è mai comportato così.. ecco la troia che l'ha distratto dai suoi intenti.. le taglierei volentieri la testa.. c'è anche sua sorella, altra stronza che l'ha quasi ucciso.. farei volentieri fuori anche lei..

Mi avvicino lentamente senza farmi notare..

Le ragazze sono sedute sulla panchina, indossano gli abiti leggeri da allenamento.. sono tutti sudati.. c'è anche il ragazzo angelico.. che persone inutili che si tiene attorno l'oscuro Signore.. non può essere cambiato così, c'è ancora lui li dentro..

Mi avvicino ancora nascondendomi dietro un cespuglio.. hanno tutti delle rune per essere invisibili agli occhi dei mondani.

Il Signore Oscuro è accucciato davanti alla strega.. le accarezza lentamente le gambe:”sei stanca? Stai bene? Vuoi che torniamo a casa?” gli dice con un tono dolce.. impossibile..

Lei gli accarezza il viso e sorride:”Stiamo bene Jonathan, se Clary è d'accordo potremmo andare a casa e aspettarvi nell'idromassaggio..” si avvicina e lo bacia..

La ragazza rossa annuisce:”è una splendida idea, voi continuate la gara tra ometti, io e Perla andiamo a casa a mangiare qualcosa e ci rilassiamo nell'acqua” sorride accarezzando la spalla della strega..

Il ragazzo angelico si china e bacia la rossa, la strega prende la mano della ragazza e svaniscono...

Bene.. è il momento giusto..

“Allora, sei pronto a perdere? Cosa scommettiamo?” il ragazzo angelico batte la mano sulla spalla del Signore Oscuro... sarebbe morto all'istante un anno fa..

Il Signore Oscuro sorride e si asciuga il sudore con la maglietta.. mi avvicino a grandi passi e mi fermo ad un metro da lui.Scatto sull'attenti e guardo nel vuoto davanti a me.

“Che diavolo ci fai qui Ergar! Le limitazioni dei conclave parlano chiare! Vattene immediatamente!” urla allontanandosi da me..

Abbasso lo sguardo e lo fisso negli occhi, è preoccupato:”Signore, non è finita, siamo pronti!” asserisco al mio comandante..

Lui scuote la testa smarrito, davvero non si aspettava il nostro ritorno?:“pronti per cosa?” dice velocemente stringendo i pugni..

Sorrido pieno di orgoglio:”pronti a lei Signore!”

 

STREGONE OSCURO LORCAN

Muovo i tarocchi sul mio tavolo d'osso, finalmente ci siamo, sono secoli che aspetto..

Le carte parlano chiaro, nascerà una creatura angelica incredibilmente potente, con la forza degna di dieci demoni e la magia dei più grandi stregoni.. e dovrà essere mia. Manca solo una pedina all'appello..

Bussano alla porta.. sistemo le carte e unisco le mani:”avanti”

Una nascosta con i capelli neri si presenta davanti a me. Sorrido, so già cosa vuole..:”cosa sei disposta a fare per tornare ad essere quello che eri?”

“qualsiasi cosa” dice seria guardandomi negli occhi..

“eccellente” asserisco divertito.. ecco la pedina mancante..

 

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Carissime, che ne dite del prologo?

Non cominciate a dirmi “non fare scoppiare i Clace! (ho anche imparato il termine esatto!! Brava me!!)” perchè non lo farò MAI più, la reazione di Jace è comprensibile :) un bambino così presto.. Clary è stata educata e ha abbracciato il fratello euforico, ma sicuramente l'ha pensato anche lei ;) Mancano all'appello le reazioni di Magnus, Alec, Joselyn, Izzy.. eccc :)

Aspetto il vostro parere, a presto, kisss

P.

 

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Capitolo 2
*** Capitolo 1. ***


ERGAR, EX GENERALE DELLE FORZE ARMATE DEL SIGNORE OSCURO

Guardo oltre il fogliame cercando di intravedere il carico a cui miriamo, ci servono armi.. armi angeliche, con il tempo le trasformeremo in armi demoniache.. dobbiamo farcela..Abbiamo lavorato troppo per rinunciare proprio ora.. sono sicuro che il Signore Oscuro si è comportato così per mantenere la copertura..

Dev'essere così per forza.. un uomo con sangue di demone che scorre nelle vene non può diventare un angelo solo perchè si scopa una strega.. è impossibile..

La foresta di Idis è davvero fitta, oltre ai pini ospita tantissimi cespugli, utili in un'imboscata..

Un fischio.. è il momento.. tre.. due .. uno..

Estraggo la mia lama dandole vita con il nome di Jahoel.. una luce si sprigiona.. sarà così ancora per poco.. amo le lame demoniache, ma le hanno tutte convertite..

Io e il mio vice corriamo in mezzo alla foresta di Idis saltando tronchi e facendoci strada tra la vegetazione..

Uno Shadowhunter mai visto prima si piazza davanti a me fiero nella sua divisa angelica.. mi guardo attorno, ci saranno circa due dozzine di guardie del Conclave, noi siamo di più, li faremo fuori in un attimo.. schivo un colpo e alzo la spada per colpirlo... una freccia arriva prima colpendolo alla testa.. il sangue mi sporca il viso.. sorrido e faccio un cenno al mio miglior arciere, mi chino sul corpo esanime del cacciatore privandolo di tutto il necessario.. stregaluce, stilo, armi varie..

Volgo uno sguardo alla battaglia, i miei soldati stanno combattendo con onore, sono fiero di loro...

Mi avvicino al carro con un sorriso, ecco le armi.. con la coda dell'occhio vedo un cacciatore che alza la spada contro di me.. anticipo subito il suo colpo e mi muovo veloce, gli afferro il braccio con la mano libera e affondo un pugnale nel suo petto colpendo il cuore.. vedo la vita scivolare via dai suoi occhi..”avresti dovuto unirti a noi, morirete tutti, ho lavorato troppo per rinunciarci proprio ora” gli dico freddamente... è inutile.. una creatura inutile..

“Andiamo, ottimo lavoro!” urlo ai miei soldati “lasciate i corpi, ora sono inutili, prendete solo quello che ci serve”

Sorrido fiero di me, apro il portale e porto nella nuova fortezza il carico prezioso...

 

CLARY

L'appartamento di Jonathan è davvero bello, arioso, luminoso.. rispecchia esattamente quello che è sempre stato.. un megalomane.. sorrido e scuoto la testa.. è pur sempre mio fratello e gli voglio bene..

Ormai passo qui tantissimo tempo, mia madre è tranquilla a pensarmi qui con lui, l'istituto è diventato vuoto senza Izzy e Alec..

Sono seduta al tavolo del soggiorno accanto alla cucina, è un bellissimo tavolo in vetro ambrato e le sedie nere sono davvero comode.. e poi il paesaggio è da mozzare il fiato.. NY si estende davanti ai miei occhi.. Jace sta arrivando.. sono contenta di come si sono messe le cose.. si continua a vedere con Perla e chiaccherano da soli.. ma alla luce del sole, io e Jonathan lo sappiamo, ci siamo rassegnati al fatto che tra di loro ci sarà sempre un rapporto di profonda amicizia.. e poi lei con la gravidanza è cambiata tantissimo.. mi guarda sempre con un sorriso, prima ogni volta era rigida.. mi ha chiesto di dipingere la cameretta del bambino e io ho accettato con tutto il cuore.. sarò una zia.. non avrei mai pensato che un giorno sarebbe successo.. Per l'Angelo.. quanto tempo è passato da quando Jonathan aveva quella pazza fissazione per me.. incredibile.. e ora parliamo e ci abbracciamo come due veri fratelli, non avrei potuto chiedere di più...

Porto gli occhi sul mio blocco da disegno, devo creare nuove rune.. ma senza la giusta motivazione non mi riescono.. forse perchè sono consapevole del fatto che verranno usate per fare del male..

Alzo gli occhi e vedo Perla arrivare con un vassoio argentato in mano, indossa un bikini arancione e un pareo allacciato in vita.. osservandola bene inizia a vedersi un po' di pancia..

Si siede difronte a me e posa il vassoio, sorrido nel vedere una spremuta, una macedonia e del cioccolato..

“io amo il cioccolato Clary, spero che piaccia anche a te.. soprattutto in questo periodo vorrei farci addirittura il bagno” sorride afferrando un cioccolatino e lo sguardo si incupisce “ne mangiavo sempre con Izzy.. cenavamo con i cioccolatini..” alza gli occhi arancioni e li posa nei miei, è triste.. le manca molto.. manca molto anche a me “sei riuscita a parlarle? Ignora le mie telefonate.. Simon ha detto che rifiuta di nutrirsi.. mi ha consigliato di non farmi vedere finchè non avrà la situazione sotto controllo.. se mi attaccasse ci rimarrebbe molto male..”

Allungo una mano prendendo un cioccolatino e le sorrido:”adoro il cioccolato” dico illuminandole lo sguardo, dev'essere stato un rito per loro.. “non ho sentito Izzy ma ho parlato con Simon.. mi ha detto che non accetta la sua situazione e.. che in parte gli dà la colpa..” merda.. si sono allontanati tantissimo.. lei odia essere una vampira.. ma sorrido a Perla per tranquillizzarla.. ha già abbastanza pensieri.. “ma sono sicura che si sistemerà tutto” meglio cambiare discorso.. “avete già pensato ai nomi?” chiedo gioiosa.

Gli occhi le si illuminano e vedo arrivare Jonathan dalla palestra.. ha anche una palestra.. è tutto sudato, accarezza le spalle di Perla lasciandole innumerevoli baci.. lei sorride.

Alza lo sguardo verso di me:”tutto bene sorellina? Vedo che ti sta convertendo ad uno stile di vita molto sano” sorride guardando il cioccolato..

“che ci vuoi fare, non posso dire di no ad una donna incinta” gli faccio l'occhiolino bevendo un sorso di spremuta..

Gli occhi gli si illuminano, non l'ho mai visto così felice, si vede che la ama ed è immensamente felice d'avere un figlio con lei.

“Ti capisco.. fa lo stesso effetto anche a me” si china baciandola sulla guancia e le lascia una carezza sulla pancia “vado a farmi la doccia”

Perla annuisce sorridendogli e poi alza gli occhi su di me “ho parlato con la mamma, puoi dormire qui quando vuoi, basta che l'avverti”

Sorrido.. wow.. potrebbe fermarsi anche Jace.. “grazie fratellino, ora vai a lavarti che grondi di sudore.”

“si capo.. spero che arrivi un maschietto da qui, altrimenti sarò messo sotto da tutte queste donne” bacia ancora Perla e si allontana verso la camera da letto..

“c'è qualcuno?!” sorrido nel sentire la voce di Jace. Giro lo sguardo verso l'entrata con l'ascensore e vedo il mio grande amore con un sacchetto in mano, mi guarda sorridendo e poi sorride anche a Perla, si avvicina lasciandomi un dolcissimo bacio sulle labbra e poi saluta la strega con un sorriso.

Torna nei miei occhi e mi accarezza il viso sistemandomi i capelli dietro alle orecchie:”sei sempre più bella” mi dice estasiato dall'amore che prova per me..

Si siede accanto a me e appoggia il sacchetto bianco sul tavolo:”Ho portato il gelato, pensavo che magari a qualcuno di voglioso sarebbe piaciuto..” sorride guardando Perla.

“oh per l'Angelo!” si alza in piedi afferrando il sacchetto con un sorriso sulle labbra “amo il gelato, grazie!”

Fa apparire dei cucchiaini e delle coppe. Sposto i blocchi da disegno e l'aiuto a servire il gelato..

“Clary dorme qui questa notte.. potresti fermarti anche tu” dice alzando le sopracciglia verso Jace “come ha detto Jonathan.. ci sono stanze per tutti” gli fa l'occhiolino..

Jace sorride guardandomi:“che ne dici meravigliosa rossa? Posso fermarmi questa notte?”

Lo punzecchio con il cucchiaino:”devi!” dico dolcemente rabbiosa..

Ridiamo tutti e vedo Jonathan tornare con i capelli ancora bagnati.. guarda la sua fidanzata e si passa le mani nei capelli:”possibile? Avrò un bambino fatto di cioccolato e gelato!” dice gioioso.

Ridiamo e lei fa spallucce tirando fuori la lingua..

Jace guarda Perla e sorride nervoso:”ti va di fare due passi dopo?”

Ah..

 

INQUISITORE RUBERT

Sono le 17.. la mia cameriera mi ha appena portato il the nel mio fantastico studio, è molto dolce, ogni volta oltre al the mi cucina un nuovo dolce e decora il vassoio in legno con dei fiori di bosco.. che signora premurosa..

Sorseggio questo piccolo piacere gustandomi i miei più dolci pensieri.. La morte di Morgenstern impiccato accanto alla statua dell'Angelo.. che fantasia meravigliosa.. diventerà realtà..

Bussano alla porta.. poso la tazzina:”avanti”

Il capo della sicurezza entra velocemente mettendosi sull'attenti:”Un plotone di ribelli ha attaccato un carico di armi, hanno ucciso quasi tutti i cacciatori. Hanno lasciato i corpi dei loro morti, sono adornati da rune demoniache Signore, penso che l'esercito Oscuro stia tornando più forte che mai”

Annuisco..:”hai ragione mio valido cacciatore.. ma come ogni cosa fatta bene ci dev'essere una sola persona che tira i fili.. il figlio del demone è tornato.. convoca i soldati più valorosi, non si farà ingabbiare senza combattere. Lo attireremo ad Alicante con una scusa, così non potrà scappare.. chiama i Fratelli Silenti e fatti consegnare il bracciale, ci sarà utile”

Gringos annuisce:”si Signore, sarà fatto”

Lo congedo con un cenno della mano ed esce chiudendo la porta..

Sorrido gioioso.. afferro la tazzina del the continuando a gustarmi i miei sogni..

 

JACE

Abbiamo optato per il divano sul terrazzo.. Jonathan è ancora più geloso adesso, ha tirato fuori una scusa assurda.. Non si fida dell'ex generale oscuro che abbiamo incontrato l'altro giorno al parco e poi non fa altro che parlare del suo bambino.. il suo bambino qua.. il suo bambino là.. che noia..

Sta giocando a biliardo con Clary... che casa assurda.. palestra, libreria, biliardo, cinque camere da letto, non so quanti bagni, una sala cinema.. poi non ricordo cos'altro..

Pazienza, anche qui va bene, l'importante è averla tra le braccia un po'... sono comodo sopra un divano imbottito in vimini scuro, la maghetta è appoggiata al mio torace con la schiena e le tengo le braccia attorno intrecciate alle sue.. si stanno nutrendo di me e io mi riempio di lei..

Le bacio una spalla e la sento sorridere. Ha gli occhi chiusi e le gambe appoggiate sul divano.. indossa ancora il costume da bagno e il pareo, si inizia a vedere una piccola protuberanza sulla pancia.. chissà di quanti mesi è.. quasi cinque mesi fa è stata rapita da Lilih.. boh.. meno di cinque...

Volgo so sguardo su Central Park, la vista è a dir poco meravigliosa, c'è una leggera brezza, si sta bene oggi.

Devo trovare il modo di dire a Joselyn che abbiamo intenzione di sposarci.. magari quando Jonathan dirà che aspettano un bambino sarà talmente sconvolta che potrò dire anche del matrimonio senza iniziare a correre.. sorrido.. settimana prossima organizzeranno la cena, meglio non dirlo a Clary, mi direbbe di aspettare.. ma io voglio che lo sappiano tutti..

“cosa ti preoccupa Maghetta?” so che c'è qualcosa che non va..

Mi stringe le mani e volta il viso verso di me, è sempre la mia Maghetta, incinta o no, sposata o no, resterà sempre la mia migliore amica, una parte di me..

Stringe le labbra:”oltre al fagiolino?” mi alza le mani e mostra la pancia.. bè.. come non capirla..

Sorrido e le accarezzo il pancino:”a me preoccupa solo che sia brutto come Jonathan, se prenderà da te sarà super coccolato.. nessuno riuscirà a dirgli di no” rido stringendola “si vede che Jonathan è incredibilmente felice ma tu sembri preoccupata”

Sospira profondamente e si volta verso di me, mi accarezza la cicatrice sul cuore e vedo che si rilassa:”Sono felice d'essere incinta, dopo lo shock iniziale ne sono davvero innamorata.. ma devo ancora dirlo a mio padre, sta cercando una soluzione per Izzy e non voglio distrarlo..” capito.. “e?” sussurro..

Sorride leggermente e mi passa la mano sulla cicatrice della spalla:”ho paura di non essere all'altezza..” dice con un soffio..

La abbraccio tirandola addosso al mio torace e le bacio la testa:”sarai fantastica.. Jonathan sprizza gioia da tutti i pori.. sembra posseduto dalla felicità in persona, fa quasi impressione, continua a parlare del bimbo..” urka.. è addirittura noioso ma questo è meglio non dirlo.. “tutti vi saremo vicini, sono contento che inizi a legare con Clary, è davvero importante per me, grazie maghetta”

Mi bacia la spalla:”non è difficile.. è davvero dolce, mi pento di non aver cercato prima d'esserle amica.. è simpatica e adora il cioccolato” ride accoccolandosi tra le mie braccia..

Sorrido:”si, è davvero splendida”

Si volta leggermente e si appoggia allo schienale del divano, si accarezza la pancia e sorride:”sento che sta bene” dice con amore..

Le stringo un fianco e abbasso lo sguardo su quella piccola protuberanza, sposta le mani sorridendo e ci appoggio sopra la mia.. Per l'Angelo.. lo sento anch'io.. il cuore mi si riempie di gioia e inizio a sorridere.. impossibile.. non so l'espressione che sto assumendo in questo momento ma sento il cuore pieno di gioia.. sento la vita.. incredibile!

Perla inizia a piangere.. è così emotiva.. ride e piange allo stesso momento.. mi guarda e sorride ammaliata..

“lo sento” mormoro incredulo.. oh per l'Angelo.. percepisco la sua energia.. resto ad ascoltare quell'incredibile magia che si sta liberando.. la magia della vita..

Guardo la maghetta e le sorrido.. “ti voglio bene, grazie”

Mi stringe le braccia attorno al collo:”non dirlo a Jonathan che lo senti.. ci rimarrebbe male”

Bè si.. è un'altra cosa che ci lega.. dico semplicemente:“ok”

 

JONATHAN

Finalmente sera e ci siamo solo noi.. è stesa sul letto della nostra stanza e ho intenzione di coccolarla tutta la notte..

Indossa solo dei mini slip verdi, sono steso tra le sue gambe con il viso sopra il suo meraviglioso pancino, qui c'è il mio bambino, una parte di me vive qui dentro, non sono mai stato così felice in vita mia.. le accarezzo la pancia e le bacio l'ombelico..:”inizia a vedersi un pò” dico estasiato da questa meravigliosa magia, sorride e mi accarezza i capelli..

“fagiolino, il tuo papà ti ama tantissimo, sarai un bambino meraviglioso..” dico con dolcezza.. alzo gli occhi e vedo la moretta che si morde un labbro.. c'è qualcosa che non va..

“potrebbe non essere un bambino” mormora..

Annuisco accarezzandola ancora..:”hai paura che sia come me..”

asserisco con il cuore spezzato.. un mostro come me..

Mi alza il viso con le mani e mi sorride con amore:”sei splendido, vorrei con tutto il cuore che fosse come te..”

Appoggio la testa al cuscino accanto a lei e la prendo tra le braccia:“amore.. non isolarti.. dimmi cosa c'è che non va..”

Sospira girandosi dall'altra parte del letto:”sono un ibrido Jonathan, ho paura di cosa potrebbe essere questo bambino..” dice con un filo di voce.. stringo gli occhi e le accarezzo le spalle, poi l'abbraccio e metto una mano sulla sua meravigliosa pancina.

Si volta e sospira, resto con la mano sulla sua pancia:”guardami.. ho gli occhi arancioni..”

Annuisco e le sorrido:”si e sono bellissimi” meravigliosa la mia futura moglie..

“ma io non sono solo una cacciatrice.. insomma.. i miei genitori erano entrambi cacciatori.. ma io ho sangue di stregone nelle vene.. ci sono stregoni con la pelle blu, con gli occhi da gatto.. non so quale sangue tuo padre abbia dato a mia madre.. insomma.. non so se ci sia una genetica per gli stregoni..”

Rido e la bacio..:”amore, sei una donna, nascerà un bambino normale sano e forte, bellissimo come te. Ne hai parlato con Jace oggi?”

Annuisce e mi accarezza il mento. Sorride:”l'unica sua preoccupazione è che sia brutto come te, perchè se assomiglierà a me sarà fantastico..”

Rido e scuoto la testa, bastardo di un Lightwood:”è solo invidioso di tutto questo” faccio un gesto con la mano mostrandomi per intero e inarco un sopracciglio.

Sorride e gli occhietti si trasformano caricandosi di arancione..:”oh si.. altro che invidioso.. sei bellissimo” mi accarezza il viso e le labbra con il pollice..“forte” dice con voce profonda stringendomi le spalle, “dolce” mi sfiora i fianchi facendomi rabbrividire.. “intelligente” e mi passa la mano nei capelli “e i tuoi occhi sono talmente belli da farmi felice ogni volta che li posi nei miei..ti amo..” dice con un filo di voce.. sta per piangere.. com'è emotiva in questo periodo..oh amore mio.. quanto ti amo.. mi tira a sé e mi bacia.. un bacio dolcissimo pieno di tutto l'amore che prova per me..

Le accarezzo il fianco e salgo lentamente portandole la mano sul seno.. per l'Angelo.. sono diventati più grossi anche questi wow..

Stringe le braccia attorno al mio collo e geme forte nella mia bocca.. mi scosto leggermente.. ha le guance già tutte rosse e gli occhi che più arancioni non si può:”sono sempre più sensibili” ansima..

“wow” rispondo stingendolo ancora.. si inarca leggermente e mi mette le mani nei capelli..

Alzo gli occhi sulla sveglia appoggiata al comodino, è quasi mezzanotte, guardo negli occhietti vogliosi la mia futura moglie e le sorrido:”domani mattina andiamo a fare un'ecografia, così ti rilassi un po', vedrai che nel tuo meraviglioso pancino c'è un bambino e non un mostro.. che ne dici moretta?”

Fa una smorfia preoccupata ma poi annuisce...:”ok..” mi sussurra prima di baciarmi ancora.. Amo la mia fidanzata..

 

.,.,.,

Carissime, un mega struccone :)

Grazie delle recensioni e delle letture :)

Grazie alle tre splendide ragazze -Giadina, Jess e Aly- che dolcemente sono arrivate anche qui a lasciarmi i loro preziosissimi consigli, spero di non avervi deluse, io ci provo a far vivere Clary, davvero!!!

Un bacio a tutte, kissss, a presto

P.

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Capitolo 3
*** Capitolo 2. ***


CLARY

Che meravigliosa nottata.. wow.. incredibile.. Jace continua ad accarezzarmi la schiena con un sorriso ebete sulle labbra.. per l'Angelo..

“secondo me è una runa stupida..” guardo Perla mangiare un pezzo di mela e un bacon contemporaneamente.. oh Per l'Angelo.. che schifo.. faccio una smorfia “come fai a mangiare quelle cose assieme?”

Jonathan e Jace ridono lei fa spallucce:”sinceramente non lo so.. ho fame, ma tutto quello che mangio la mattina immancabilmente finisce nel wc”

“Blea..” faccio un'altra smorfia..

“vebbè, ormai ci sono abituata” alza le spalle prendendo un altro morso.

Jonathan ride bevendo un succo di frutta:”non stare in pensiero Clary, durante il resto della giornata recupera alla grande”

Perla ride colpendogli una spalla con un pugno:”hei! Dovrà pur crescere il fagiolo!!!” dice falsamente offesa..

Sorrido e guardo Jace.. wow.. mi viene in mente quando mi ha legata al letto questa notte.. oh per l'Angelo.. è stato a dir poco wow.. eccezionale.. sorrido arrossendo e scuoto la testa..

“Qualcun altro si è divertito stanotte” dice mio fratello trattenendo una risata..

Stringo gli occhi e mi sistemo i capelli, Jace sorride annuendo.. guardo Perla che sorride maliziosa.. che scema pure lei.. devo avere il viso in pandan con i capelli in questo momento.. sorseggio il mio cappuccino e guardo la strega:”comunque.. dicevamo della runa.. perchè dici che è inutile?”

Inghiottisce e beve un sorso di succo al pompelmo.. nello stomaco ha un gran casino.. capisco perchè vomita..:”innanzitutto gli stregoni non sono interessati ad uccidere i cacciatori perchè grazie ai loro servigi guadagnano un pozzo di soldi.. poi perchè la magia varia da stregone a stregone.. non tutti hanno la magia attiva.. terzo facciamo un esempio.. se io volessi farti diventare bionda” bela... spalanco gli occhi e lei ride accarezzando i capelli di Jonathan..

Jace mi pizzica il sedere offeso:“potevi evitare quell'espressione contrita, bella rossa!”

Rido guardando i capelli di mio fratello e il mio fidanzato.. “si, scusate.. mi sono immaginata bionda e mi è venuto un colpo al cuore”

Ridiamo tutti e Perla ricomincia a parlare:”facciamo un esempio più concreto..se io volessi uccidere un cacciatore che porta la runa e mi rendessi conto che la magia non funziona su di lui.. non farei altro che far apparire una spada e trafiggerlo.. e comunque non esistono stregoni potenti come me.. quindi forse può anche funzionare” dice tranquilla mangiando un cucchiaio di yogurt con i cereali.

Spalanco gli occhi.. oh per l'Angelo.. “Fortuna che sei incinta e dovresti essere sbaciucchievole..” rido..

Jonathan sorride facendo una smorfia:”altro che sbaciucchievole, è diventata ancora più permalosa” dice gaio. Indossa già la divisa da allenamento.. gli piace essere allenato.. Jace invece si è messo la camicia, mi porta in Spagna stamattina.. non vedo l'ora!!

“non è vero, non mi fai mai incazzare!” risponde Perla sorridendo innamorata distogliendomi dai miei pensieri.. oh per l'Angelo.. come sono dolci..

“è perchè ho paura di esplodere” sussurra prima di baciarla..

Jace mi guarda felice:”e le altre rune che ti ha chiesto? Cosa pensi di fare?” merda.. quelle della tortura.. non fanno proprio per me.. hanno già la spada.. a cosa possono servire? Magari per interrogare gli altri esseri o più cacciatori contemporaneamente.. non voglio che le mie rune facciano del male..

Stringo le labbra, vede la mia preoccupazione e mi accarezza il viso.. sa quello che penso:”per il momento consegnerò quella della magia.. le altre ci penserò..”

 

SOLDATO ANGELICO SPECIALE CHRISTIAN GOLDENWINGS

Figlio schifoso di un demone di merda.. Ha ucciso mio fratello.. ha ucciso di persona un caro di ciascuno di noi.. non ci fermeremo davanti a nulla pur di vederlo morto..

Siamo in sei, ormai questi soldati sono diventati come fratelli.. Siamo nella sala del consiglio ad Alicante sull'attenti, stringiamo le nostre spade angeliche appena consegnate dalle sorelle di Ferro in persona.. Sono più potenti di qualsiasi altra spada angelica..

Indossiamo una divisa speciale corazzata in Adamas, i nostri organi vitali sono al sicuro da qualsiasi attacco..

La porta in legno della sala del consiglio si apre, scattiamo sull'attenti.

Il nostro fedele Inquisitore entra nella sala annuendo soddisfatto. E' un uomo valoroso, vuole annientare il male e io ho intenzione di offrire la mia vita a tale scopo.

Si mette davanti a noi e sorride:”siete i migliori guerrieri che abbiamo a disposizione, ricordate che le informazioni che vi dirò sono strettamente confidenziali.”

Ovvio, non occorre dire queste cose... Annuisco restando sull'attenti.

“L'esercito del Signore Oscuro si sta ricompattando.. i nostri informatori hanno assicurato che Jonathan Christopher Morgenstern sta collaborando con i ribelli..” aggrotta le sopracciglia e stringe le labbra, è dispiaciuto.. sperava si fosse davvero pentito.. sa mentire bene il demone.. “purtroppo la seconda opportunità che gli abbiamo dato non l'ha sfruttata.. tra due o al massimo tre giorni sarà convocato qui ad Alicante.. voi sarete pronti a prenderlo in custodia e portarlo nella città di Ossa per l'interrogatorio..”

Concordo con tutto quello che sta dicendo.. la feccia deve morire..

“Siete stati scelti, non solo per il vostro illustre addestramento..” abbassa lo sguardo e si rattrista.. “anche voi siete stati privati di qualcuno da lui.. come me ne soffrite ogni giorno, quindi sono sicuro che eseguirete al meglio il vostro compito.”.. oh Per l'Angelo è uno di noi.

“Si Signore!” urliamo in coro con il cuore pieno di emozione.

Deve solo morire..

 

JACE

“Jace, guardami bene” la fisso negli occhi arancioni, è davvero seria “non fare cazzate, la magia dura per poco più di un'ora se non stiamo assieme.. quindi ora vi mando lì, non fare cose strane e per tornare mandami un messaggio, ok?” la maghetta mi guarda profondamente stringendomi le mani.. non c'è da scherzare con la magia e lei è un'ottima insegnante..

“Cose strane?” faccio un eco ridendo della sua affermazione..

“Uh, altro che strane.. se lo dice è perchè sa cosa si può fare di strano..” Jonathan ride stiracchiandosi sul divano..

Perla chiude gli occhi e scuote la testa arrossendo, non risponde per evitare di iniziare un discorso imbarazzante..

Clary ridacchia guardando il fratello steso sul divano con i pollici alzati e un sorriso a trentadue denti.. che scemo..

“comunque, divertitevi” mi abbraccia e mi carico dell'ultimo granello di magia..

Clary si avvicina più bella che mai, indossa un copricostume trasparente e sotto ha un meraviglioso e minuscolo bikini.. oh per l'Angelo.. è più bella di Afrodite.. si è fatta una treccia ed è pronta per il mare.. è davvero emozionata. Chissà quanto riuscirò a trattenermi...

Abbraccia Perla e le sorride accarezzandole il pancino..

“chiudete gli occhi” dice la maghetta con un sorriso..

 

PERLA

E' uno studio davvero signorile, la libreria è molto grande, la scrivania è in vetro e ci sono dei quadri di Picasso sulle pareti.. urka, un'altra megalomane.. la dottoressa Black sembra dolce e gentile, avrà circa cinquant'anni e ha dei meravigliosi capelli neri.. mi ricorda Izzy.. ci ha fatti accomodare e l'infermiera ci ha offerto gentilmente da bere..

Non ho voluto niente.. sono talmente nervosa.. e poi è mattina.. tra poco tornerà alla luce la colazione.. Per l'Angelo.. ho indossato una gonna elegante e una camicia senza maniche.. Jonathan è bellissimo.. è vestito bene anche lui.. sta benissimo con la camicia bianca.. Oh ti prego..fai che questo sia un bambino normalissimo...

Ho le mani sudate.. la dottoressa indossa un camice bianco in seta e una grande croce in oro spunta dalla maglietta..

Mi sorride gentilmente:“Bene signora Morgenstern inizierò con qualche domanda, leggo che è appena maggiorenne, non ha saputo indicare l'ultima data del ciclo mestruale..” mi guarda stringendo le labbra “evidentemente non ha un ciclo regolare.. continuiamo”

no dottoressa.. in realtà sono un ibrido, non ho mai avuto un ciclo mestruale.. ma continuiamo.. sono pronta.. a qualche domanda sopravviverò..

“Da quanto è sessualmente attiva?”

urka.. ok.. a questa non avevo pensato.. mi sento avvampare..

Jonathan mi guarda interessato.. di questo non abbiamo mai parlato.. “da quasi due anni” sussurro con il cuore in gola..

“quanti partner sessuali ha avuto?” boccheggio, questa è una tortura.. arrossisco di nuovo.. alzo la mano e la blocco..

Jonathan mi guarda incuriosito:”mi piace questa donna!” asserisce con un sorrisetto divertito..

Scuoto la testa:”non mi sento a mio agio..”

Fa spallucce e incrocia le braccia.. sorride ancora..

Alzo la mano e la sblocco...

“tre” dico con il cuore in gola e vedo Jonathan annuire.. due li conosce.. oh per l'Angelo.. vediamo cosa mi chiede ora..

“Beve alcolici?” dice seria..

Porca paletta.. questa mi vuole morta.. stringo le labbra nervosa:“non più ovviamente da quando ho capito d'essere incinta.. prima magari un paio di drink a sera” sussurro..

Jonathan ride e torna ad incrociare le braccia:”anche di più quando andiamo a ballare.. e si strafoga di dolci!” dice austero guardando la dottoressa.. stanno facendo comunella questi due.. mi fanno innervosire...

Mi volto incazzata e gli lancio una manata sulla coscia.. sobbalza e fa spallucce ridendo..

La dottoressa mi fulmina con lo sguardo:”ho letto che è stata adottata, quindi non sa se i suoi genitori soffrissero di qualche malattia genetica, il diabete è molto diffuso in gravidanza, oltre ad escludere l'alcool deve limitare i dolci e sostituirli con la frutta, sono sicura che ce la farà, comunque continuiamo..” dice secca con un tono di rimprovero..

Spalanco gli occhi e annuisco scioccata.. Per l'Angelo.. mi sta sgridando come una bambina.. meglio non controbattere, penserò a Jonathan dopo..

“Come fa ad essere sicura d'essere incinta?” mi chiede con un sorriso..

Sbotto, ora sono arrivata al limite:“Ho fatto trentadue test di gravidanza, sono sicura d'essere incinta dottoressa.. è una cosa che mi sento” stringo le mani, Jonathan mi accarezza la spalla per calmarmi.. sento l'energia del mio bambino.. non faccio altro che vomitare.. sono incinta. PUNTO!

“quindi non ha mai fatto una ecografia...” stringe le labbra.. mi sta facendo imbufalire con tutte queste domande “Che metodi contraccettivi usa?” la dottoressa mi guarda attraverso le lenti degli occhiali verdi che indossa.. che domanda.. guardo Jonathan in difficoltà..

Alzo la mano e la blocco ancora..:”che domande mi fa? Per l'Angelo.. che metodi usano i mondani?” gli chiedo acida..

Jonathan sorride:”quelli che usano anche i cacciatori non magici” dice tranquillo

“mai visti..” sussurro stringendomi le mani sulla pancia..

Ride e mi accarezza:”meglio così..pensi di tenerla bloccata ancora?”

Sospiro..:”penso che sarebbe meglio fare solo l'ecografia, mi sta mettendo in difficoltà” dico nervosa

Annuisce e sorride:”come vuoi tu amore, è stato... illuminante” dice allietato “magari mi parlerai del primo... vedrò di fargli una visitina..”

“Jonathan non cominciare... sono già abbastanza nervosa per pensare anche a lui” alzo le mani per concludere la conversazione sul nascere..

Alzo la mano e cancello parte della memoria della dottoressa..

Lei strabuzza gli occhi e ci guarda confusa:”scusate.. dov'eravamo rimasti?”

“All'ecografia” dico velocemente..

Sorride alzandosi dalla sedia..

 

IZZY

Sono seduta nel covo di un perfetto sconosciuto che conosce quasi tutto di me.. Per l'... merda.. sento ancora freddo.. non sento il profumo del suo sangue.. avrà fatto qualche pozione..

E' davvero un piccolo spazio, una piccolo tavolo e due sedie, un caminetto ricavato dalla pietra, un minuscolo letto e una mini cucina.. niente di elettrico o elettronico.. candele ovunque.. che schifo vivere così.. è tutto in tinta beige, tantissimi ingredienti attaccati sulle pareti e innumerevoli barattoli in vetro trasparente.. uno contiene dei piccoli occhi.. Per l'.. merda.. c'è anche un grande calderone...

“le offrirei qualcosa da bere, il caffè non è presente nel suo menu e il sangue lo rifiuta categoricamente..” dice con un sorriso..

Che schifo di stregone.. chissà quanti anni ha.. li porta malissimo.. Magnus dimostra massimo 25 anni anche se ne ha 800.. ma lui ne dimostra 200.. ha delle occhiaie profonde, la pelle delle rughe ciondola per dieci centimetri, gli occhi sono di un azzurro talmente chiaro da sembrare bianchi, è senza capelli..

Mi fissa, sa cosa sto pensando?:”lo so, questa è la mia maledizione..ma presto ringiovanirò.. mi manca solo qualche ingrediente..” dice malignamente.. “ed è qui che entra in gioco lei signorina”

Spalanco gli occhi, cosa vorrà da me?

Sorride e si siede davanti a me, il tavolo è fatto di ossa umane legate con un cordone nero.. Per l'... merda.. c'è un odore terribile..

“sarà un dare e avere signorina, lei mi porta una cosa che mi serve e io le darò una potente pozione che, un passo alla volta, la farà tornare tra i vivi.. poi starà a lei decidere se tornare ad essere una cacciatrice” sorride ancora, ha solo tre denti.. che schifo.. “siamo d'accordo?” allunga la mano e mi guarda con gli occhi stretti.. non ho nulla da perdere..

La stringo e sento una scossa, la ritraggo velocemente, ha preso un po' del mio sangue.. “hei!” urlo incazzata..

Ride:”è solo il primo ingrediente per la sua pozione, mi dica, di cosa sente più nostalgia? Qual'è la prima cosa da mortale che desidera recuperare?” dice tranquillo..

Strabuzzo gli occhi.. tutto.. il cibo, i miei amici, il cuore che batte, la mia voce, la vita da cacciatrice.. no.. “voglio poter stare alla luce del sole” rispondo velocemente..

Annuisce:”e così sarà se mi porta un oggetto custodito dalla Regina della Corte Seelie.. starà a lei capire come fare.. voglio una ciocca dei suoi meravigliosi capelli” unisce le mani davanti a lui e mi guarda serio..

Merda.. è impossibile.. ma io voglio tornare ad essere quello che ero.. “ok, farò il prima possibile”

Mi alzo in piedi ed esco dal suo covo.. “buona fortuna signorina” sento prima di chiudermi la porta alle spalle..

Per l'... merda.. cosa sto facendo... chi se ne frega.. nessuno conosce il metodo tranne lui.. devo fare quello che mi dice, se la pozione non funzionerà potrò sempre ucciderlo e non avrò perso nulla.. ok.. luce, sto arrivando...

 

JONATHAN

Urka.. ci siamo.. fai che sia un bambino come tutti.. altrimenti la moretta mi va fuori di testa.. fai che non sia un demone orribile come ero io.. non l'ho mai detto alla moretta.. ma è un pensiero fisso che mi sveglia la notte.. fai che sia un normalissimo bambino..

La dottoressa si siede accanto alla moretta stesa su un lettino e io mi metto dall'altra parte prendendole la mano.

Alza la camicetta e sorrido nel vedere il suo splendido pancino.

La dottoressa ci spalma sopra un gel trasparente blu facendola sobbalzare.. mi guarda con gli occhi sbarrati:”è gelato”

Sorrido..

La dottoressa ci guarda con un sorriso e poi torna sul monitor. Afferra un aggeggio e lo posa sulla pancia della mia splendida moretta..

Alzo gli occhi e come per magia appare qualcosa..

oh Per l'Angelo..

Anche Perla alza gli occhi e mi stringe forte la mano..

La dottoressa osserva concentrata l'immagine..

Digita dei numeri sulla tastiera adiacente e continua a muovere l'aggeggio sulla sua pancia..

Non diciamo nulla, siamo solo affascinati da quello che vediamo.. sono un esperto in anatomia, eppure non riesco a captare nulla.. inizio ad innervosirmi.. Perla trattiene il respiro nelle mie stesse condizioni.. siamo tutti in silenzio..

Poi la dottoressa schiaccia un bottone e un rumore riempie la stanza.. “ciuff.. ciuff..ciuff.. ciuff..ciuff.. ciuff..” restiamo confusi e piacevolmente affascinati da quel suono..

“Questo è il battito del cuore del vostro bambino, vi faccio un dvd, così potrete rivedere l'ecografia a casa” dice tranquillamente.. schiaccia un altro bottone e inizia a stampare delle fotografie..

Per l'Angelo.. il cuore mi si ferma.. “non ho mai sentito un suono più bello in tutta la mia vita” dico con un filo di voce e il magone.. gli occhi mi si bagnano senza volerlo..

Perla si volta e mi sorride estasiata come me.. lacrima la mia piccola, mi avvicino e la bacio con amore..”ti amo” ci diciamo contemporaneamente sorridendo.. la dottoressa ci guarda contenta per noi.. poi sposta gli occhi sul monitor e sorride ancora..

“Questo è il braccio” ci indica sullo schermo un osso, ora inizio a capirci qualcosa... “questo è il femore” continua tranquilla, io e la moretta stiamo letteralmente pendendo dalle sue labbra.. “questo è il naso” indica ancora il monitor, sembra una magia.. non riesco a trattenere le lacrime.. “è sano e cresce bene.. tutto in ordine, è esattamente di 19 settimane, congratulazioni”

Perla si irrigidisce:”è normale?” dice agitata

La dottoressa ride:”ho visto due gambe, due braccia, tutte le dita, gli intestini, il cervello, il cuore.. Signora Morgenstern, più che normale, sano e come tutti gli altri bambini” dice sorridendoci “volete sapere il sesso?”

Oh per l'Angelo.. annuisco vistosamente, non vedo l'ora.. ora che so che è sano vorrei una bambina uguale alla mia moretta..

Muove ancora l'ecografo sulla pancia e sorride:”congratulazioni Signori Morgenstern, avrete....”

 

.-.-.-.

Dolcissime lettrici, grazie!! Mi sono divertita a metter Perla in difficoltà con la dottoressa, lo ammetto!! Spero che sia piaciuto anche a voi :)
Grazie delle letture <3

Un ringraziamento speciale a -Giadina, Azzurra- che mi hanno lasciato il loro preziosissimo parere.

Tra poco succederà un casino.. Per l'Angelo.. :(
Fatemi sapere cosa ne pensate <3

A presto, kissss

P.

 

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Capitolo 4
*** Capitolo 4. ***


Giadina, Jess un bacione <3

Carissime lettrici, non vi vedo molto coinvolte.. quindi valuterò se andare avanti <3 Evidentemente preferivate l'intrallazzo di Perla e Jace in Next;) come biasimarvi ;)

Vedrò.

Kissss, P.

..--..--..--
 

CLARY

Che notte di merda.. ho dormito forse un'ora..

“sono le dieci meno dieci.. è ora di andare..” Jace mi abbraccia, indossiamo tutti la divisa ufficiale dei cacciatori..

Perla l'ha dovuta allargare.. inizia a starle stretta.. è preoccupata, come tutti noi..

Ripiego il foglio con disegnate le rune che mi ha chiesto l'inquisitore e le infilo in tasca.

Jonathan bacia dolcemente la sua fidanzata e le accarezza la pancia:”ti amo moretta” le sussurra..

Non so più cosa pensare.. ci prendiamo per mano e chiudiamo gli occhi..

 

Eccoci davanti alla sala del consiglio..

“Non lasciarmi la mano, voglio fare il pieno di luce prima di entrare..” Perla guarda preoccupata Jace..

Lui scuote la testa:”tieni a bada la fagiolina, qui non scherzano mica maghetta” mi abbraccia tenendo la mano di Perla, mio fratello l'abbraccia:”vedrai, non sarà niente, quando sarà finito l'incontro andiamo a pranzo tutti assieme in Giappone, accanto al lago, ti era piaciuto tanto quel ristorante..” le sorride ancora, Perla lascia la mano di Jace e lo abbraccia, non risponde.. è preoccupata..

All'improvviso la porta della sala si apre, un soldato angelico guarda con odio mio fratello e ci esorta ad entrare.

 

Incredibile.. siamo in mezzo alla sala del consiglio, è stracolma.. non solo di cacciatori, ma ospita anche tutti i rappresentanti dei nascosti.. lo sapevo.. c'è qualcosa sotto..

Spalanco gli occhi nel vedere Luke.. non gli ho detto che eravamo stati convocati.. è sorpreso quando me di vedermi..

Porzio si avvicina con a fianco l'inquisitore.

Ci saluta e si immobilizza a circa otto metri da noi.

L'inquisitore sorride venendoci incontro..

Guarda Jace e sorride soddisfatto:”Ottimo lavoro Signor Herondale, un giorno diventerà un soldato speciale del Conclave, ne sono sicuro”

Jace annuisce leggermente e stringe i pugni.. Manca solo che gli affidino una stupida missione lontano da me..

C'è un grande tavolo rettangolare in marmo bianco in mezzo alla sala, non so a cosa serva, l'inquisitore è fermo al di là di questo. Forse lo ritiene un valido scudo.. sorrido.. se a Perla gli viene lo schizzo omicida non c'è niente che possa proteggerlo...

Dietro di lui in fila ci sono sei guardie Angeliche mai viste, indossano una divisa diversa da quelle a cui sono abituata..

Sono accanto a Jace, poi c'è Perla e lontano da me c'è mio fratello, sono nervosa.. ormai ci siamo.. dubito che abbia allestito questo circo solo per affidarci una missione...

“Signorina Morgenstern, ha quello che le ho chiesto?” Rubert mi distoglie dai miei pensieri..

Annuisco facendo un passo in avanti:”certo” estraggo i fogli dalla divisa e glieli porgo.. ma non si muove, un soldato Angelico si muove velocemente verso di me afferrando i fogli, dopo un veloce controllo li porta all'inquisitore.. che diavolo succede?

Rubert li osserva sorridendo:”funzionano?”

Spalanco gli occhi ma come si permette??:”certo, altrimenti non glieli avrei dati!” alzo la voce inacidita...

“Si dia una calmata Signorina Morgenstern, qui non è in vacanza, è davanti al consiglio! So che è abituata ad altre cose in questi ultimi tempi.” risponde secco..

Piega i fogli e se li infila nella giacca.. gli servono proprio..

Jace mi accarezza una mano come se volesse tranquillizzarmi, alzo lo sguardo su di lui e mi fa di no con la testa..

Stringo le labbra e faccio un passo indietro tornando al mio posto. Meglio non farlo alterare.. sembra spaventato ed eccitato allo stesso momento di vederci qui tutti e quattro.. ora guarda mio fratello.

“Arriviamo subito al dunque.. Signor Morgenstern!” fissa mio fratello negli occhi.. lo odia proprio..

Jonathan stringe i pugni e fa un passo in avanti, Perla si mode un labbro, si è legata i capelli oggi.. è sull'orlo del precipizio.. spero non faccia saltare tutto..

L'inquisitore si avvicina al tavolo appoggiandoci le mani e guarda il consiglio.. vedo Perla trattenere il respiro, lei ha partecipato al processo di Jonathan, già lo amava..

“Signor Morgenstern è stato convocato oggi perchè il suo vecchio esercito si sta ricompattando”

“non è il mio esercito!” lo interrompe Jonathan fissandolo negli occhi.. merda.. ci siamo.. ecco perchè siamo qui..

“silezio e ascolti Signor Morgenstern, è nella mia sala del consiglio, non nella sua! Si vede che in lei c'è più Valentine di quello che ci ricordavamo!” lo zittisce subito, lui continua a fissarlo con il mento alzato..

A Perla tremano le mani.. do una leggera gomitata a Jace e le indico la ragazza.. fa una smorfia e mi guarda affranto.. teme il peggio anche lui..

“I nostri informatori dicono che lei è tornato ad essere quello di un tempo”

“è assurdo” dice Jonathan ridendo..

Rubert sbatte il pugno sul tavolo davanti a lui adirato:“la smetta di interrompermi! Non si è mai realmente pentito di quello che ha fatto nella sua vita, la smania di potere, come suo padre, le ha divorato l'anima. Pensiamo che lei in questo anno abbia trafficato con il suo vecchio esercito per rimetterlo assieme.. e visti i suoi precedenti verrà condotto immediatamente nella Città di Ossa e domani procederemo con l'interrogatorio. In base a quello che scopriremo sarà trattenuto nelle prigioni!” sorride appagato “grazie alle rune di sua sorella riusciremo ad interrogarla assieme ad alcuni suoi soldati così d'avere un confronto immediato!”

Solleva gli occhi verso di me e sorride malignamente...

Spalanco gli occhi e faccio due passi avanti fino ad arrivare al tavolo di marmo, ci sbatto sopra i pugni e lo fisso:“cosa?! Mi ha fatto creare le rune per fare del male a mio fratello? Non sembra una informazione nuova questa, sembra che stia preparando da tempo questo piano!” urlo fuori di me.. voleva incastrarlo da tempo..

“torni al suo posto signorina, o prenderò provvedimenti!” Rubert fa due passi indietro, ha paura di me.. ha paura del mio potere forse?

“Fanculo i provvedimenti! Sembra una accusa campata per aria questa! Una punizione privata per vendicare sua figlia! Non sono morte solo persone care a lei! Eppure tutti siamo andati avanti!” urlo e le guardie si sistemano accanto a quella feccia..

Stringe i denti e la mascella..

“Calmati Clary” Jace mi accarezza le spalle

“no, è assurdo!” urlo verso Jace.. “è una menzogna!”

“Portatela nelle prigioni, lì si calmerà un po'!” Rumert ringhia al cacciatore alla sua destra..

“No!” Luke scende velocemente lo spalto e mi afferra di peso “non può, la ragazza è minorenne e sarà affidata ai suoi genitori, il sottoscritto e sua madre!” alza la voce castigandolo con lo sguardo..

Lui annuisce.. “portatela via di qui, la sua presenza non è più necessaria”

Mi dimeno, Jace stringe i pugni e torna nella sua posizione, non può andarsene se non viene congedato.

“Zitta Clary, hai esagerato” Luke mi ammonisce..

Guardo mio fratello ma ha lo sguardo fisso in avanti, Perla mi osserva, ha gli occhi lucidi e tristi..

Luke mi trascina fuori dalla sala sbattendo la porta...

Lo vogliono accusare di una cosa che non ha fatto... ne sono sicura..

 

PERLA

Che diavolo stanno dicendo.. perchè.. guardo Jonathan che fissa l'inquisitore.. non è possibile.. è buono, amorevole, dolce..

Vogliono portarlo via.. no.. non possono chiuderlo in prigione..

“vi state sbagliando.. sono accuse stupide!” ecco che la fagiolina si fa sentire.. Alzo gli occhi e li incrocio con quelli del bastardo inquisitore..

Fa un sorrisetto sprezzante:”Signorina Aldercross, sta mettendo anche lei in dubbio l'autorità e la buona fede del conclave?”

Oh si.. Jonathan è ancora fermo dov'era con le mani strette dietro alla schiena.. non riesco a vedere la sua reazione..

“penso che nutra ancora dei rancori nei confronti di Jonathan!” urlo.. nella sala si zittiscono tutti.. Clary ha fatto un casino e tutti bisbigliavano.. mi sento gli occhi addosso.. Jace allunga una mano ma mi ritraggo all'istante.. non ho bisogno d'essere consolata.. voglio solo andarmene lontano da qui..

L'inquisitore fa cenno ad uno shadowhunter di avvicinarsi a lui, gli porge un sacchetto in velluto nero e sorride fiero di se..

“a tal proposito il consiglio ha deciso che dovrà indossare questo per tutta la durata dell'interrogatorio Signorina Aldercorss” estrae dal fodero un bracciale di Salomone.. cazzo.. sembra nuovo di zecca... quanti ne hanno fatti?

Spalanco gli occhi inorridita e scuoto la testa.. non posso metterlo.. è un oggetto infernale..

“Perla non c'entra nulla con la mia vita di prima, non potete punirla” dice serio Jonathan.. finalmente parla ma non mi guarda..

Rubert lo ignora:”si sta rifiutando signorina Aldercross?”

Merda.. comincia a girarmi la testa.. deve piantarla di pronunciare il mio cognome.. voglio solo cucirgli la bocca con il filo spinato.. pronuncia tutti i nomi con quel tono di voce come se stese per vomitare..

“non posso” dico con un filo di voce..

L'inquisitore spalanca gli occhi:”se si rifiuta dovrò prendere dei provvedimenti seri!”

Stringo gli occhi.. “ho detto che non posso.. non che non voglio”dico seria guardandolo negli occhi

Arriccia le sopracciglia, è sempre più divertito:”assurdo, il risultato però è uguale” si gira verso il consiglio assicurandosi che i partecipanti la pensino come lui..

Luke rientra nella sala in silenzio.. deve capire cosa sta succedendo..

Jonathan abbassa lo sguardo e stringe i pugni.. vorrei sapere a cosa sta pensando..

“non sto tanto bene di salute in questo periodo.. il bracciale mi indebolisce troppo.. non posso portarlo..” sono nervosa.. vorrei solo prendere Jonathan e andarmene lontano da qui..

Rubert aggrotta le sopracciglia e stringe i denti:“assurdo shadowhunter, lei sta rifiutando un ordine del Conclave senza dare una motivazione valida!” urla..

Jonathan inizia a tremare.. non so per quanto resisterà..

“non posso” dico abbassando lo sguardo.. se mi metto quel fottuto bracciale non riuscirò neanche a stare dritta sulle gambe..

“devo dedurre che anche lei è immischiata nei nuovi traffici del suo fidanzato allora...” dice con un sorriso sulle labbra voltandosi verso il consiglio..

Iniziano a parlare sotto voce.. ci guardano di sottecchi vociferando per non farsi sentire.. che schifo.. solo Porzio è rimasto fermo a guardarmi..

“no!” Jonathan urla “non è immischiata in niente! Sono stato...”

“sono incinta!” urlo davanti al consiglio prima che Jonathan dica qualsiasi bugia pur di salvarmi da una falsa accusa..

Tutti si voltano a guardarmi scioccati.. fanculo.. cosa vogliono adesso..

Inizio a piangere.. non ne posso più.. cosa vogliono fargli adesso.. non è possibile.. tutto andava bene.. ieri piangevamo di gioia nel vedere la nostra bimba che si muoveva nel monitor del medico e oggi il mondo vuole crollarci addosso..

Jonathan si volta e mi viene incontro, mi abbraccia forte avvolgendomi completamente con le braccia.. mi sento bene quando siamo vicini.. nella sala cala il silenzio..

“Amore.. andrà tutto bene..” mi dice.. ma so che non lo pensa..

“non andrà tutto bene.. vuole solo accusarti per qualcosa che non hai fatto così da avere finalmente la sua vendetta.. Jonathan..”

“il bracciale dovrà metterlo comunque, non possiamo fidarci di lei!” Rubert è uno schifoso bastardo.. starebbe più comodo in fondo al mare..

Il pavimento inizia a tremare.. Jace mi guarda smarrito e Jonathan mi accarezza le spalle:”hei moretta.. calmati”

Scuoto la testa:”no, andiamocene” ruggisco con il cuore pieno di paura..

“Shadowhunters!” Rubert urla e siamo subito accerchiati dai cacciatori armati..

Gli occhi mi si illuminano.. Alzo le mani e li scaravento sul pavimento immobilizzandoli..

“lontani cacciatori.. sono sull'orlo di una crisi di nervi! Mi state facendo incazzare!” urlo.. sugli spalti le persone si alzano in piedi scioccate..

Guardo Jonathan:”andiamocene subito, non hanno il diritto di tenerti qui, non hai fatto niente di male..”

Spalanca gli occhi e mi accarezza le braccia:”Guardami amore, lascia i nephilim e calmati, stanno solo facendo il loro dovere. Non ho intenzione di vivere una vita da fuggitivo, non l'ho voluto quando speravo di avere una vita con te, non voglio farlo adesso con te che mi ami e la nostra bambina in arrivo, non ho fatto nulla” dice tranquillo..

“Signorina Aldercross, le ordino si smetterla!” ignoro l'inquisitore e continuo a guardare nei meravigliosi occhi verdi il mio amato fidanzato..

“voglio andare via!” dico tra le lacrime.. il pavimento trema ancora spaventando i cacciatori nella stanza.. i vetri remano creando un rumore assordante.. non ho intenzione di mettere quel fottuto bracciale.. non ho intenzione di lasciarlo qui..

L'inquisitore estrae dalla giacca i fogli di Clary e inizia a tracciarsi la runa sul braccio.. ha paura di me il bastardo.. e fa bene ad averne.. soprattutto ora..

Jonathan scuote la testa, si volta e si dirige verso l'inquisitore smarrito. Succede tutto a rallentatore, ma non riesco a fare nulla.. Jonathan prende il bracciale e lo indossa..

Sento una fitta allo stomaco e capisco che ormai è fatta.. inizio ad indebolirmi.. il tremolio smette e le guardie si sbloccano.. io inizio a sentirmi una mondana come tutte..

Jonathan fissa l'inquisitore:”in questo modo i suoi poteri non funzionano, non potrà farmi svanire né intervenire in qualsiasi modo su di me” dice con voce tagliente..

“no..” sussurro.. Jace mi mette il braccio attorno al fianco e mi sostiene...

L'inquisitore fa cenno alle guardie di avvicinarsi.. io mi sento morire.. “prendetelo!” dice con tono piatto e un fottuto sorriso sulle labbra..

Mi avvicino velocemente e gli butto le braccia al collo, non ho intenzione di lasciarlo:”cos'hai fatto.. ti uccideranno” singhiozzo e lo stringo forte..

“no amore.. tornerò presto, tieni la piccola al sicuro, era l'unico modo per non immischiarti in questo..”

Le guardie si avvicinano, stringo forte Jonathan e chiudo gli occhi.. ma non succede nulla.. il bracciale succhia tutta la mia magia..

“no.. no..” urlo tra le lacrime, lui mi bacia dolcemente e mi asciuga il viso con le mani “vi amo tanto” dice con tenerezza.. il mio cuore si chiude in una morsa.. ama me e la piccola.. oh per l'Angelo.. non posso permettere che lo portino via.. ma non ho più la mia magia..

Poi guarda Jace:”tienila stretta finchè non torno..” dice con la gola stretta.. quanto gli è costata questa frase?

Lui annuisce serio..

Cosa? no.. “no Jonathan! Ti amo.. non possono!” vorrei farli svanire tutti.. vorrei prenderlo e tenerlo stretto.. non voglio perderlo.. non posso perderlo.. lo amo troppo.. è il papà della mia bambina.. siamo una famiglia..

Jace mi afferra per le braccia e mi tira lontano da lui. Inutile.. senza la mia magia non sono nulla.. non riesco ad oppormi.. Io non lascio gli occhi del mio fidanzato, così verdi e innamorati.. però vedo un fondo di paura... continuo a guardarlo finchè sei guardie non lo scortano fuori dalla sala del consiglio...

Non posso perderlo ora...

 

JACE

“Maghetta..”

Le gambe di Perla cedono e perde i sensi.. la prendo in braccio.. L'inquisitore ci passa davanti e sorride soddisfatto:”addirittura un figlio avrà il bastardo..” mormora passandomi accanto..

Figlio di una puttana di demoni!

Clary corre verso di noi preoccupata, accarezza il viso di Perla e poi mi guarda:”cos'è successo..” sussurra con la gola chiusa..

Scuoto la testa:“Falle una runa.. non so quale.. è senza magia e debole.. Jonathan si è messo il bracciale per evitare che lo porti lei.. merda Clary.. è un casino adesso.. Appena si riprende li fa tutti fuori questa...”

Stringe i denti, è incazzata nera:”ha ragione Jace.. dubito che si fermeranno solo all'interrogatorio.. io l'aiuterò a liberarlo.. c'è qualcosa sotto..” sussurra per non farsi sentire

Cazzo.. sta impazzendo anche lei, abbasso la voce:”non poi Clary, se la prenderebbero con tutti i nostri famigliari!”

Estrae lo stilo e non mi guarda.. le traccia una runa.. non so quanto possa servire..

Luke si avvicina preoccupato:”portiamola a casa di mia sorella”

 

 

LUKE

Clary mi ha spaventato.. non l'ho mai vista così indemoniata.. e ora è seduta al tavolo della cucina con lo sguardo fisso su Perla..

Amatis sta facendo il the, nonostante quello che ha passato vuole bene a Jonathan e adora Perla..

“diventerò nonno..” dico con un sorriso..

Perla alza gli occhi.. sono così chiari e pieni di lacrime.. non sorride:“Non dirlo a Joselyn, vuole dirglielo Jonathan la settimana prossima alla cena che abbiamo..” sussurra e ricomincia a piangere.. non penso faremo la cena..

Non so quando uscirà di prigione... mi passo la mano sugli occhi per l'esasperazione..

Mia figlia mi guarda con gli occhi velati dall'odio:”cosa gli faranno? Non ci credo che sia in combutta con quei pazzi! Non fa altro che stare con noi, non si stacca un attimo da Perla, è impossibile Luke! Quel infame bastardo”

“Clary!” la riprendo, è davvero inviperita oggi.

Stringe le labbra:”l'ho solo chiamato per quello che è, mi ha chiesto delle rune per fare del male a mio fratello, ha paura della magia della strega, ma io creerò una runa che annulli l'effetto del bracciale e del marchio. Così Perla potrà aiutare Jonathan!”

Prende la mano alla sua futura cognata e le sorride:”non permetterò che gli facciano del male, non se lo merita.. è davvero cambiato e io gli voglio bene, è il papà della fagiolina, stai tranquilla.”

Perla le sorride leggermente..

“non potete mettervi contro il Conclave Clary, sii realistica, tua madre non sarebbe d'accordo.” alzo la voce.

Mi guarda negli occhi seria:”si invece, perchè è suo figlio, il fratello di Christian e mio. Lo stanno trattenendo ingiustamente! Jonathan ha ucciso sua figlia Luke, è una vendetta che cerca da allora...”

E ora il mio dovere più difficile... dirlo a Joselyn...

 

….....

Baci a tutte, kisss

P.

 

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Capitolo 5
*** Capitolo 3. ***


JACE

“Una bambina? Fantastico Maghetta! Congratulazioni!” la abbraccio forte, siamo tutti e quattro nella sala tv seduti sul divano.

Oggi è stata una giornata meravigliosa a Ibiza, Clary era euforica, ha preso il sole, abbiamo fatto spese, si è rilassata.. Amo la mia fantastica fidanzata..

Allento l'abbraccio e le accarezzo la pancia, indossa un pigiamino aderente, inizia proprio a vedersi che è incinta..

Jonathan abbraccia Clary e si alza per far partire il dvd dell'ecografia.

Si siede accanto alla mia splendida rossa abbracciandola.. incredibile.. siamo tutti cambiati.. meraviglia, siamo una grande famiglia..

Adoro la mia famiglia.. Indica sulla televisione tutte le parti del corpo, Perla mi sorride porgendomi delle fotografie:”è sana e cresce bene. La dottoressa mi ha sgridata.. Jonathan ha fatto la spia.. le ha detto che mangio una marea di dolci e mi ha guardata malissimo, ma lei non mi conosce, non sa che non posso ammalarmi, in conclusione continuerò a mangiare quello che voglio” sorride gaia alzando le spalle.

“un po' di frutta in più non può che farti bene moretta” Jonathan la guarda male..

Lei spalanca gli occhi:”hai ragione.. mi è venuta voglia di fragole ricoperte di cioccolato!” sorride e mi guarda “ne vuoi?”

Annuisco, sento il cellulare vibrare:”aspetta, rispondo al telefono..”

Perla si alza e si siede accanto a Clary prendendole le mani, sembra impossibile.. hanno legato tanto in questi giorni..:”com'è andata in Spagna?” le chiede con un sorriso gioioso sulle labbra.

Guardo il telefono.. Maryse?! Che strano..

“ciao Maryse.. va tutto bene?”

tutto come al solito.. tra un ora devi essere in istituto, porta anche Jonathan, Clarissa e Perla”

Che cosa strana, dev'essere successo qualcosa:”va bene, ciao”

Riattacca senza salutare.. che tono freddo.. boh

“Amore, tutto bene?” Clary mi accarezza la spalla

Aggrotto le sopracciglia..:”si.. Maryse ha detto che dobbiamo andare tutti in istituto tra un ora..”

Alzo gli occhi sulla maghetta..:”perchè sei preoccupato?”

Ah.. non riesco a nasconderle niente..Clary mi guarda con lo stesso dubbio:”mi sembra solo strano.. state tranquille, magari vogliono finalmente affidarci un incarico” sorrido a Clary e a Perla..

Jonathan abbraccia la Maghetta e sorride:”ti amo amore, andiamo a farci una doccia prima di andare” ci salutano e si dirigono in camera..

Clary mi abbraccia:”potremmo vivere qui con loro, andiamo tutti d'accordo, voglio bene a mio fratello e anche Perla è ok..”

Le sposto i capelli dietro alle orecchie e la guardo nei suoi meravigliosi occhi verdi:”hai ragione amore.. ti ho sottovalutata.. pensavo avresti fatto una scenata se ti avessi parlato di quello che accadeva i mesi scorsi, ma ora sono sicuro che avresti solo cercato di aiutarla.. sei speciale e io sono l'uomo più fortunato del mondo ad avere il tuo amore” le dico con il cuore in mano..

Allunga le mani e affonda le dita nei miei capelli, fa un sorriso dolcissimo facendomi sciogliere il cuore:”finalmente ci sei arrivato... so che le vuoi bene, so che hai bisogno di starle vicino.. ma so che ami me e questa è l'unica cosa che mi basta sapere” dice tranquilla..

“ti amo Clary” la bacio, un bacio meraviglioso come piace a me.. dalla foga ho sbattuto leggermente i denti contro i suoi.. sorride e mi stringe forte:”ho voglia di fare una doccia anch'io”..

Sorrido eccitato fino al midollo, ha gli occhietti verdi lussuriosi.. oh Per l'Angelo!!!

“Chiudi gli occhi” le dico prima di svanire..

 

CLARY

Siamo arrivati direttamente nella biblioteca dell'istituto.. “amo la magia!” esclamo, è comoda e oggi ad Ibiza mi sono divertita tantissimo.. è stata una vacanza meravigliosa!!!

Perla sorride e si abbraccia a Jonathan, Jace mi sbaciucchia..

Insieme ci dirigiamo verso lo studio di Maryse.. Siamo diventati più che amici.. forse un po' troppo.. abbiamo tenuto fuori Izzy e Simon.. Forse è ancora troppo presto per Izzy e Simon mi chiama pochissimo.. è preoccupato per lei..

 

Arriviamo sorridendo davanti alla porta dello studio di Maryse, Jonathan e Jace continuano a punzecchiarsi facendoci ridere.. mi sono venute le lacrime agli occhi da quanto ho riso..

Bussiamo ed entriamo continuando a ridere, siamo a casa anche qui..

Entra Jonathan seguito da Perla e poi io abbracciata a Jace..

“poi andiamo a mangiare” la strega è sempre affamata..

“faremo prima a saltarti che a girarti attorno..” dico ironica.. rido.. sono felice..

Il viso mi si ghiaccia vedendo l'inquisitore seduto alla scrivania con Maryse.. merda...

Tutti ci siamo pietrificati..

Maryse è seduta alla scrivania con lo sguardo perso davanti a lei, non ci ha neanche salutato.. Devo dire a mia madre di chiamarla.. Per l'Angelo..

L'inquisitore è un uomo disgustoso, guarda male Jonathan, ha gli occhi scuri fissi nei suoi..

“Inquisitore, buon pomeriggio” mio fratello è diventato freddo come il ghiaccio ha il mento sollevato.. in questo momento sembra Valentine.. stringe forte la mano di Perla, lei è tesa.. è dal processo che non si vedono.. Per l'Angelo..

Salutiamo anche noi ma rimane fisso nei suoi occhi.. Si alza in piedi e si avvicina a Jonathan:”il pomeriggio potrebbe andare molto meglio Signor Morgenstern”

Jace mi stringe la mano.

“Dovrò inviare un esaminatore, non siete in divisa, non mi sembrate concentrati sul nostro obiettivo.. mi sembrate in vacanza piuttosto che allenarvi e indebolire la feccia dei demoni.. non va affatto bene” si avvicina al viso di Jonathan.. merda.. “Signor Morgenstern, non sta seguendo gli accordi presi quando le abbiamo risparmiato la vita.. doveva lavorare con il Conclave, ma sembra solo divertirsi invece..”

Jonathan fa un passo avanti arrivando a pochi centimetri dal suo viso.. Perla lo trattiene afferrandogli un braccio.. Per l'Angelo.. è talmente teso che si vedono le vene in rilievo sulle braccia..

E' più alto di quindici centimetri, lo fissa freddo.. L'inquisitore sorride leggermente, ma non è contento, è solo una maschera, gli occhi sono freddi e impassibili, ha le mani intrecciate dietro alla schiena..

“Ho sempre fatto quello che mi è stato richiesto senza fare mai domande, ho eseguito come un soldato, esattamente come mi avete detto di fare. Quando i miei servizi non sono richiesti mi comporto da uomo libero facendo tutto quello che voglio.” ecco confermato... in questo momento Jonathan sembra il Signore Oscuro.. Per l'Angelo..

Annuisce sorridendo.. “esattamente Signor Morgenstern, lei fa tutto quello che vuole.. bene bene..”

Stringe le labbra e volge il suo sguardo di fuoco verso di me, fa due passi e si avvicina:”signorina Morgenstern, ha quello che le ho chiesto?”

Merda.. le rune.. non mi piace.. sta architettando qualcosa.. annuisco:”ho ideato quella della magia, alle altre sto ancora lavorando”

Stringe gli occhi e si allontana da noi.. “siete tutti deconcentrati.. non va bene..” stringe le labbra “siete stati convocati tutti ad Alicante, domani alle dieci del mattino dovrete trovarvi tutti e quatto nella sala del consiglio” torna su di me “domani pretendo d'avere tutte le rune che le ho richiesto signorina Morgenstern, altrimenti dovrò prendere provvedimenti”

Stringo i pugni:”non si tratta di lanciare un coltello, è una cosa più profonda!” dico secca..

Ridacchia:”non è un mio problema, se non le avrà domani dovrò pensare che lei non vuole collaborare con il Conclave!”

Cosa diavolo dice! Ora mi incazzo.. Jace vede la mia reazione e mi stringe la mano..

Guarda Jace:”Singor Herondale, in lei scorre una luce molto rara, affiderò a lei la responsabilità di portare tutti e quattro domani in orario all'incontro con il consiglio” dice serio..

Che diavolo dice? Evidentemente non si fida..

Jace annuisce.. merda.. mi sa che è l'ora di Perla.. infatti sorride e si volta verso di lei..

“signorina Aldercross, l'ultimo giorno d'estate è ancora lontano, ha tutto il tempo di ripensarci” gli strizza l'occhio..

Merda.. è pure piena di ormoni impazziti.. l'ultimo giorno di estate si sposeranno.. ora lo polverizza.. gli occhi le si sono illuminati.. Per l'Angelo.. non sa della piccola fagiolina.. ecco.. ora la chiamo anch'io così..

“Come si permette!” dice adirata facendo un passo avanti..

Jonathan sorride e l'abbraccia per un fianco, poi guarda l'inquisitore:”non è stato invitato Rubert, la figura dell'inquisitore non è necessaria durante una cerimonia, sono sicuro che non sentiremo la sua mancanza”

Ride alzando la testa, ride di gusto come se si stesse gustando una scena deliziosa.. mi ha fatto venire i brividi...

Annuisce:”a domani signori, vi auguro una buona notte”

Salutiamo e si dilegua verso il portale..

Per l'Angelo.. cosa avrà in mente?

 

PERLA

Merda.. c'è qualcosa sotto.. merda.. merda.. merda.. no.. sento che c'è qualcosa che non va.. merda..

“Calmati Maghetta.. mi scombussoli le idee..” ignoro Jace e abbraccio stretto Jonathan..

Siamo usciti dall'istituto, siamo diretti in gelateria.. ma lo stomaco mi si è chiuso.. La giornata è iniziata benissimo, la fagiolina cresce bene e Jonathan è così felice.. Mi ha messo i brividi l'inquisitore.. bastardo schifoso.. voleva impiccare Jonathan nella pubblica piazza accanto all'Angelo ad Alicante.. che immagine terribile..

 

-E' solo un demone, il figlio di un demone non ha il diritto di vivere, ha seminato morte, seguirà le orme del padre. Deve morire! Ha ucciso, ha privato famiglie dei propri cari... Non serve a nulla, nessuno sentirà la sua mancanza. Facciamo un favore al mondo e uccidiamolo!-

 

Ecco cosa ha detto davanti al consiglio.. Per l'Angelo.. invece l'hanno risparmiato..

Lo stringo ancora più forte.. inizio a piangere.. non mi piacciono le cose che ha detto.. addirittura di ripensarci.. che uomo orribile.. le rune che ha chiesto a Clary.. le pretende per domani.. chissà a cosa gli servono..

“hei moretta.. cosa fai.. stai tranquilla.. non ha detto niente di terribile.. lo sai che ce l'ha con me.. sei stata brava a non farlo esplodere..” mi bacia la testa abbracciandomi.. continuiamo a camminare..

“voglio tornare a casa..” ho la gola chiusa in una morsa..

“Veniamo anche noi, devo lavorare alle rune” anche Clary è pensierosa..

Ci prendiamo per mano e svaniamo...

 

JONATHAN

Siamo a casa, quel fottuto inquisitore ha sicuramente in mente qualcosa.. La moretta cammina avanti ed indietro davanti al divano con le braccia incrociate, si tortura un labbro con le unghie..

Sono seduto accanto a Clary e Jace l'abbraccia.. siamo tutti nervosi..

Inizia a tremare il pavimento.. un leggerissimo tremolio che fa tintinnare i bicchieri di cristallo nella vetrina.. Perla fa fatica a tenere sotto controllo i suoi poteri in questi ultimi giorni.. “Amore.. calmati..”

Scuote la testa e respira profondamente, il tintinnio svanisce.. indossa un abito aderente, adoro la pancina, c'è dentro la mia splendida bambina..:“non mi fido di quel bastardo Jonathan.. ti considera ancora il Signore Oscuro..”

“E' normale amore.. mi vedranno sempre così” le rispondo tranquillamente..

Spalanca gli occhi e mi guarda, è proprio preoccupata..“no! Non sei più quel pazzo.. non è stata colpa tua.. non hai smania di potere, non vuoi dominare il mondo, vuoi solo una vita con noi.. con me..” le si chiude la gola e il pavimento inizia a tremare...

“Maghetta.. calmati..” Jace la guarda serio..

Sbotta.. alza le mani e inizia ad urlare:“Smettetela di dirmi di calmarmi, mi fate innervosire ancora di più!”

Merda.. è proprio tesa, mi alzo e incrocia le mani sulla pancia..

“non mi fido di quello.. non è tutto un caso.. Jace ha l'incarico di portarci lì? Pensano che qualcuno faccia resistenza? Perchè?” alza ancora le mani...

“Amore.. stai tranquilla.. facciamoci un bagno caldo, ti va?” sono preoccupato.. gli ormoni le stanno dando alla testa.. alzo le mani e mi avvicino ancora..

Eccola al limite, si passa le mani tra i capelli e mi guarda.. il colore degli occhi è chiaro quando è triste.. “Insomma.. non sei più il bastardo che voleva scoparsi sua sorella, che provava piacere ad uccidere, che ha creato un esercito di pazzi! Che ha intrappolato un angelo per poi strappargli le ali!”

Oh si.. ero proprio un mostro.. stringo gli occhi.. mi viene da vomitare al solo pensiero..

“Perla cosa dici..” Clary è scioccata..

La moretta scuote la testa e si accarezza il pancino.. inizia a piangere e mi guarda..“Scusa amore.. scusa.. non volevo dire quelle cose.. scusa.. La gravidanza.. non riesco più a ragionare..”

”oh amore, vieni qui.. ti amo.. ma ai loro occhi sono proprio il mostro che hai descritto..”

Mi stringe forte e si asciuga le lacrime sulla mia maglietta:“non lo sei più.. sei fantastico.. sei unico.. io ti amo così tanto.. sei riuscito a sistemare tutto.. insomma.. perchè non lo accetta che sei buono?”

Il cuore mi si stringe in una morsa.. “ho ucciso sua figlia moretta..” sussurro vergognandomi di quello che sono...

 

CLARY

Sono sconvolta.. è davvero cambiata in questi ultimi giorni.. Sembra un po' più oscura.. molto più oscura.. Per l'Angelo.. no.. non è possibile..

Guardo mio fratello che la stringe tra le braccia.. si è scusata.. si, non voleva dire quelle cose, anche se vere.. Le accarezza la schiena e le bacia la testa.. Jace mi abbraccia.. siamo in silenzio.. Tutti siamo preoccupati, che diavolo vorranno? Magari hanno una missione per tutti e quattro.. manderanno qualcuno a valutare il lavoro di Maryse.. ora che Alec è in viaggio, ora che Izzy è una vampira, non andiamo più a caccia...

Perla si irrigidisce e sbianca:”devo vomitare..” si copre la bocca e svanisce..

Jonathan stringe gli occhi e si passa le mani nei capelli.. pensa a quello che sto pensando io..

“Jonathan..” mi si chiude la gola..

“no Clary.. non dirlo.. non può essere..” dice serio, ma non mi guarda..

“cosa mi è sfuggito?” Jace aggrotta le sopracciglia..

“niente Jace, continua a fare quello che fai e basta” Mio fratello lo fredda con un tono da... Signore Oscuro..

“Problemi Morgenstern?” Jace si alza in piedi guardandolo male, mi alzo anch'io mettendomi tra di loro..

Jonathan stringe i pungi e guarda il pavimento..

Mi avvicino accarezzandogli la spalla...

“Non può essere Clary.. insomma.. hai visto com'è di solito? Mangia cioccolato e fa le pernacchie, è solare e dolce, rare volte ha degli incubi e non sono terribili come un tempo.. ha nella pancia la mia bimba, noi andiamo tutti d'accordo.. Magnus troverà una cura per Izzy e poi potrà venire qui anche lei con noi.. insomma.. ho paura che la bimba sia come me.. la mamma mi ha abbandonato perchè ero un mostro.. se fosse anche la piccola un demone?”

Gli prendo le mani e sorrido:”Jonathan, tranquillo, sicuramente sono gli ormoni..” sussurro.. almeno lo spero con tutto il cuore..

“che diavolo dite?!” Jace incrocia le braccia, ha alzato la voce, sembra arrabbiato:“è un po' lunatica, come biasimarla?! Non ha ancora diciotto anni, è incinta e un cazzo di inquisitore odia il suo fidanzato. La bambina sarà fantastica come la Maghetta. Punto. Un po' pazza ma di certo non oscura come state pensando che sia. Quindi smettetela di di fare pensieri del cazzo!”

Spalanchiamo gli occhi e lo fissiamo, è serio, ci tiene anche lui alla fagiolina...:”ha sempre avuto inclinazioni omicide, in passato ha superato un periodo difficile... ma ora è esasperata e si è confidata con la sua famiglia. Non ha ucciso l'inquisitore quando le ha detto che ha ancora tempo per ripensare al matrimonio. Se l'avesse fatto sarei d'accordo con voi. Ma è qui e domani si presenterà ad Alicante.” si passa le mani sugli occhi “Se la bambina fosse un cazzo di mezzo demone la luce angelica la farebbe stare male, invece sento la sua energia, sento che sta bene! Sento che è piena di luce, non di oscurità. Non sarà come te, stai tranquillo!” alza la voce furibondo..

Io e mio fratello spalanchiamo la bocca contemporaneamente.. La sente?? cosa significa? conosce bene la strega...

“La senti?!” Jonathan fa un eco dei miei pensieri.. “tu senti la mia bambina?” che tono freddo, è incazzato...

 

JACE

MERDA! Mi è sfuggito.. adesso la maghetta si incazza davvero..

“possibile che anche in questo ti devi intromettere Lightwood?” Jonathan scioglie l'abbraccio di Clary e fa un passo in avanti.. ha già i suoi cazzo di pensieri e ora anche questo.. merda..

“è solo energia Jonathan, niente di profondo, dovresti essere contento, ti ho tolto qualsiasi dubbio” dico velocemente..

Stringe le labbra e annuisce:”ma certo..” schiocca le mani “contento.. contento che la mia fidanzata abbia bisogno di te, contento che tu possa darle quello che io non potrò mai, contento che non sarò mai l'unico di cui ha realmente bisogno.. e ora sono anche contento che tu senti l'energia della mia bambina che si trova ancora dentro la mia Perla!” che cazzo urla??

La maghetta è tornata e ha sentito tutto.. cazzo..

Clary non è incazzata.. lo sa che la amo.. ma sembra essere d'accordo con il fratello cazzo..

La maghetta mi fulmina con lo sguardo e si avvicina a Jonathan, gli prende le mani e le appoggia sulla sua pancina, gli sorride, un dolcissimo sorriso pieno d'amore:”è solo tua, io sono solo tua, insieme siamo una famiglia ma tu sei l'unico che ha permesso questo miracolo. Non hai nessun motivo d'essere geloso di Jace” Morgenstern le bacia la guancia.. La maghetta porta gli occhi in quelli di Clary “e neanche tu, nessuna gelosia, continua a parlare di te quando siamo soli.. anche di cose che preferirei non sapere..” CAZZO.. faccio una smorfia, Clary mi spacca.. ora guarda me e sorride “stiamo bene tutti assieme, siamo tutti uniti, dall'amore, dai marchi e dal sangue. Domani andremo ad Alicante e affronteremo insieme quello che ci spetta..”

Annuisco e sorrido a Clary:”voglio dire a tua mamma che vogliamo sposarci, pensa che sia un amore passeggero..” dico serio, ha occhi solo per Jonathan..

Sorride e mi abbraccia pizzicandomi un fianco:”se sopravviverai quando avrò scoperto cosa dici a Perla..”

Cazzo...

 

….......

Dolcissime lettrici e speciale Giadina, un altro capitolo.. nel prossimo ci sarà l'incontro ad Alicante.. Porca paletta..

Vi aspetto, grazie a tutte, kissss

P.

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Capitolo 6
*** Capitolo 5. ***


CLARY

“Cray.. Clarissa.. svegliati.. Per l'Angelo.. dormi come un sasso proprio come Jonathan.. svegliati.. ho bisogno del tuo aiuto..” mi sveglio di soprassalto con due occhi arancioni che mi fissano..

Siamo nel nostro letto.. mio e di Jace ormai.. ci siamo messi qui tutti e tre a dormire..

Allungo gli occhi sull'orologio.. segna le due.

Mi volto, Jace non c'è.. mi strofino gli occhi..

“Dov'è Jace?” guardo la strega inginocchiata davanti a me..

“E' tornato un attimo in istituto.. voglio andare da Jonathan, ho bisogno del tuo sangue per localizzarlo nella prigione..”

Questa è pazza..mi appoggio sul cuscino, questa è la stanza verde, incredibile, ha tinteggiato tutte le camere con un colore diverso..

“Clary.. se arriva Jace inizieremo a litigare perchè farà di tutto per non farmi andare.. bla bla bla... voglio solo vederlo per un po', tornerò il prima possibile..” mi supplica..

Mi volto, è così triste e preoccupata, siamo tutti preoccupati..

“gli darò uno stilo.. così in caso estremo potrò portarlo via.. dai.. ti prego.. non posso restare in pensiero così.. Jace è andato a parlare con Maryse per avere sue notizie.. mi sento morire.. fallo per la fagiolina.. non mi vedrà nessuno.. sono magica.. dai, ti prego..” inizia a piangere..

E' pazza.. tutti cercano di uscire da lì e lei ci vuole entrare.. Mi metto seduta.. ora si gioca la carta della bimba.. ovvio che l'aiuterò:”ti faccio una runa speciale, ti guiderà per la strada giusta”

Si mette seduta accanto a me e sorride allungandomi il braccio. Afferro lo stilo sul comodino e inizio a tracciarle la runa.

“Grazie” mi sussurra “grazie di lasciarmi passare del tempo con Jace.. grazie di non avermi uccisa dopo tutto quello che ho fatto.. grazie per avermi dato un'altra opportunità d'esserti amica.. grazie per aver dato la possibilità a Jonathan di comportarsi come un fratello.. ti vuole tanto bene.. il secondo nome della bimba sarà Clary.. ci tiene tanto..” sorride mordendosi un labbro..

Oh per l'Angelo... mi viene un nodo in gola:”La bimba si chiamerà anche Clary? Oh per l'Angelo..” mi stringe la mano sorridendo “grazie a te d'averlo salvato.. ero la prima a volerlo morto.. ma ora.. gli voglio bene, è una parte di me.. Jace ti vuole bene” faccio spallucce “mi piace quello che siamo diventati e non ho la minima intenzione di rinunciarci..”

Annuisce e mi abbraccia:”ti voglio bene..” sussurra..

Ok.. è troppo.. inizio a lacrimare anch'io, mai avrei immaginato questo.. quando è arrivata in istituto.. quando l'ho trovata la prima volta in camera con Jace.. l'avevo data in pasto all'Oscuro Signore felice di quello che le avrebbe fatto.. e ora invece è la futura moglie del mio nuovo e fidato fratello e avranno una bambina.. devo salvarlo.. sorrido le le stringo le mani:”questa estrema emotività dev'essere contagiosa” ridiamo “la runa ti aiuterà a trovarlo, chiudi gli occhi e segui il tuo cuore.. quando Jace torna vedrò di distrarlo..”

Le strizzo l'occhio e sorride.. “ora dammi il dito” dice fiduciosa..

 

REGINA CORTE SEELIE

Mi guardo le unghie “la la la la laaa” sorrido e mi sistemo i capelli...

“Pensavi davvero di poter entrare qui senza essere scoperta?”

Guardo questa nuova vampira davanti a me intrappolata nel muro. Le radici la stanno stritolando..:”come ti sei permessa!” Urlo divertita.. si vede che è disperata..

“saresti dovuta venire da me cara e dolce ex cacciatrice.. non affidarti ad un vecchio stregone che vuole solo usarti per arrivare a qualcosa di estremamente rato..” sorrido “non esiste un modo per tornare ad essere mortale”

Cantileno una dolcissima melodia.. la ragazza resta immobile senza lamentarsi nonostante i rami la stritolino.. mi ascolta attenta..

Melionor, il mio cortigiano preferito, si avvicina con un sorriso, è bellissimo..:”è arrivato” mi sussurra all'orecchio..

Gli faccio cenno di farlo entrare.. ora ci si diverte.. “dare e avere” sorrido alla vampira..

Ecco il diurno, il nuovo capo di NY è venuto a trattare la liberazione della sua regina...

 

JONATHAN

Fa un freddo del cazzo.. fanculo.. conclave di merda.. voglio solo vivere una vita con la mia famiglia.. La mia moretta.. era così triste.. Clary mi vuole bene.. era incazzata anche lei..

Chissà cosa staranno facendo adesso.. se fossi a casa saremmo andati a ballare.. e poi mi sarei accoccolato con la mia meravigliosa fidanzata, le accarezzerei il pancino fastasticando sul nostro futuro con la nostra bambina.. la moretta vorrebbe chiamarla Claudia Clary Bane Morgenstern.. suona bene.. ma io vorrei aspettare di vederla e decidere quando la terremo tra le braccia.. chissà come sarà.. l'amerò, la terrò stretta e le insegnerò che l'amore è tutto nella vita, che l'amore è l'unica cosa che rende vivi, l'unica cosa per cui vale la pena vivere..

Quanto mi manca la mia moretta, mi mancano i suoi sorrisi, le sue parole dolci.. Sangue di demone del cazzo..

Sorrido tristemente.. ho passato di peggio di questo.. ma adesso ho davvero qualcosa da perdere.. l'hanno organizzata bene.. vogliono togliermi tutto.. la cella è terribile, senza finestre e l'odore pungente mi brucia le narici.. la porta è una lastra spessa in acciaio.. non entra un filo d'aria.. freddo, mi fanno male le mani.. mi sono proprio rammollito.. in questo ultimo anno mi sono abituato proprio bene..

 

La serratura della cella scatta e la porta si apre lentamente.. merda.. chi cazzo sarà, scatto in piedi pronto a lottare.. vorranno farmi pesare da qualche prigioniero del cazzo..

Entra una figura esile ma non riesco a metterla a fuoco, si chiude la porta alle spalle e resta in silenzio..

“in teoria sei qui” sussurra.. il cuore mi si frantuma all'istante.. la mia moretta..

La raggiungo lentamente, ci si vede pochissimo, appena mi tocca la mano mi sento attraversato da un brivido..”sei pazza, come hai fatto ad entrare?” le dico prima di baciarla.. non ci credo che sia venuta..

“buon anniversario amore, le rune di Clary sono davvero cazzute..” mi dice con voce strozzata.. un anno fa abbiamo fatto l'amore per la prima volta.. Per l'Angelo..

“devi andartene subito” dico velocemente..

“difficile, sono senza mangia adesso” sussurra tra le lacrime..

merda!

“ti tolgo il bracciale, se vuoi restare qui ci resterò anch'io, tra una decina di minuti riacquisterò i poteri”

Non ho intenzione di farla stare qui.. Afferra la stregaluce facendomi sorridere:”da quando usi gli oggetti dei cacciatori?”

Sorride a stento:”da quando questo schifoso bracciale mi fa essere solo una mondana”

Afferra lo stilo e crea una runa d'apertura.. il bracciale si apre all'istante.. “lo rimetterai più tardi, mi sei mancato” oh moretta..

La stringo forte e la bacio.. “sei gelato” dice con un sussurro strofinandomi le braccia.. lei invece è così calda..

“ti amo” le dico ancora “ti amo tanto amore mio” mi sento morire, la bacio ancora, non mi sembra vero che sia qui..pazza moretta “ma appena riacquisti i poteri voglio che te ne vada, non è sicuro qui, non voglio che prendi freddo”

Ride nervosa:”con i miei poteri niente può essere considerato un ostacolo, faccio fuori i demoni con un cenno della mano e ucciderò anche quel bastardo di inquisitore. Clary è incazzata nera.. Rubert le ha chiesto di creare quelle rune solo per prepararsi a questo. Pensa d'essere al sicuro con quella runa della magia.. ma gli sfiletterò il cuore con un pugnale, quindi non mi serviranno magie..” spalanco gli occhi sconvolto dalle sue parole “Clary sta lavorando per creare una runa che mi renda invulnerabile a quel oggetto infernale. Manchi molto anche a lei..” è così triste la mia moretta.. fa fatica a parlare.. ha anche inclinazioni omicide.. meglio non dirle nulla.. so che non lo farà.. che cazzo di vita di merda che ho fatto.. prima o poi avrei dovuto pagare per quello che ho fatto.. ma non voglio, non adesso.. forse è una punizione divina.. finalmente sono felice e allora hanno intenzione di togliermi tutto..

Restiamo abbracciati immobili, mi bacia e mi stringe scaldandomi.. non voglio che tocchi nulla di questa cella.. profuma ed è calda.. è qui per me.. mi ha seguito anche qui.. mi ama..

Poi alza una mano e appare una piccola sfera luminosa, illumina tutta la cella mostrando il lerciume.. muffa, una turca sporca e puzzolente, il materasso è marrone.. fa una smorfia e scuote la testa addolorata.. è talmente bella con quel pigiamino rosa, sembra un confetto.. ha i capelli legati in una treccia e gli occhi rossi.. ha pianto la mia piccola..

Alza una mano e pulisce tutto.. fa sparire il materasso lercio e ne fa apparire uno nuovo, ci ha messo un cuscino azzurro e due piumini.. ha fatto apparire anche dei panini e un succo di frutta su un vassoio.. sa che non ho mangiato.. la prendo tra le braccia.. “sei tutto quello che voglio” le sussurro prima di baciarla.

Mi sorride e mi fa cenno di sedermi, afferro subito un panino e me lo mangio, si sistema alle mie spalle e si avviluppa alla mia schiena abbracciandomi con le gambe e le braccia.. le devo mancare proprio tanto.. mi ama..

Mangio velocemente e bevo.. sto bene adesso che sono con lei..

“un anno..” sorrido felice “un anno di amore, ti ho fatto un regalo.. ma non ce l'ho qui” le dico mentre la faccio girare e me la appoggio sulle gambe..

Fa spallucce:”il mio regalo più grande sei tu Jonathan, sei unico e tutto mio.. e poi ora c'è anche la fagiolina..” mi stringe le braccia attorno al collo e mi accarezza le spalle, mi sono scaldato ora, la piccola sfera che fluttua nella stanza sta riscaldando tutto l'ambiente.. ha fatto apparire anche una giacca.. è così premurosa.. sorrido, io il suo più grande regalo.. non credo.. sono il figlio di un demone..

Mi guarda negli occhi:”ti hanno fatto del male?” mi chiede con voce strozzata..

Oh.. amore mio.. le accarezzo il viso e sorrido:”no amore, mi hanno semplicemente buttato qui dentro e chiuso a chiave..”

Annuisce e stringe le labbra.. sorride leggermente..

“stai tranquilla moretta.. non hanno niente in mano di reale, tra poco le accuse cadranno e finalmente tornerò a casa da voi”

Per l'Angelo.. com'è triste..

“dai, vieni qui, voglio tenerti stretta” le metto le mani sui fianchi e la stringo..

Si avvicina con il bacino al mio e mi sorride, mi accarezza i capelli e mi succhia un labbro.. “per quanto assurda, rispetto la tua decisione... ti interrogheranno in mattinata, ma se per qualsiasi motivo le cose si mettessero male ho intenzione di prelevarti ovunque tu sia e portarti via con noi”

Scuoto la testa:”se la prenderebbero con la mia famiglia.. mia madre, Clary.. tuo padre.. tutti..”

Sorride mordicchiandomi il labbro:”loro verrebbero via con noi Jonathan, o se preferisci potrei distruggere tutto il Conclave” dice tranquilla..

Merda.. “ha ragione Clary, la gravidanza ti ha fatta diventare oscura” sorrido accarezzandole la schiena..

Mi lecca le labbra e io la stringo forte..:”non è vero, sono sempre stata così, solo che le cose sono sempre andate bene..”

Afferra il piumone e ci avvolge completamente, sono ancora seduto, appoggio la schiena al muro e le accarezzo il viso.. siamo fatti l'uno per l'altra.. anche in lei c'è un po' d'ombra.. anche nelle sue vene scorre un po' di sangue di demone..

Mi guarda maliziosa.. spalanco gli occhi.. è ufficialmente impazzita:”non ho intenzione di fare l'amore qui moretta, togliti dalla testa qualsiasi pensiero lussurioso” dico togliendole le mani dalla schiena..

Fa una smorfia divertita..:”oseresti dire di no ad una donna incinta che vuole fare l'amore con il papà della sua bambina?”

Si sfila la maglia del pigiama restando a torso nudo.. strizzo gli occhi.. è proprio pazza.. “prenderai freddo” le sussurro coprendola con il piumone..

“non mi posso ammalare Jonathan.. e mi dispiace, lo so che preferisci fare le cose lentamente.. ma in questa posizione sarebbe davvero scomodo.. quindi viva la magia..”

Per l'Angelo.. mi fa proprio impazzire questa ragazza.. si morde un labbro e fa sparire tutti i nostri vestiti..

ok.. colpito e affondato... le accarezzo la pancia e subito le stringo i fianchi..“sono un debole moretta quando ci sei di mezzo tu.. fai piano però.. altrimenti svegli tutta la prigione..” le sussurro tra le labbra prima di farla mia..

 

“no amore.. non piangere proprio adesso..” inizia a singhiozzare mettendosi la mano sopra la bocca.. “è stato bellissimo” le prendo il viso tra le mani e la bacio ancora..

“non posso perderti” sussurra tra le lacrime..

“non mi perderai..” le rispondo per tranquillizzarla.. ma in realtà non ne sono sicuro.. forse la mia felicità è scaduta.. dopo tutto il male che ho fatto solo questa mi era concessa..

Apre la mano e compare una scatolina..

“Cos'è?” la guardo incuriosito mentre si asciuga le lacrime.. il nostro tempo sta per finire..

“un regalo per il nostro primo anniversario.. pensavo di dartelo in paradiso.. ma...” si guarda attorno demoralizzata.. “aprilo dopo..” sussurra con la gola chiusa..

Annuisco sorridendole e appoggio la scatolina accanto a noi sul materasso..

Siamo ancora uniti, è seduta sopra di me e io vorrei tenerla così per tutta la vita.. non voglio perderla.. non voglio perdere la nostra bambina... voglio solo stare con lei..

La stringo forte annusando il suo dolcissimo profumo, voglio proprio fare il pieno.. chissà cosa mi aspetta in mattinata.. le accarezzo la schiena e lei mi mette le mani nei capelli, respira velocemente.. non le fa bene tutta questa ansia.. spero vada tutto bene.. mi sfiora il collo con le labbra e io le bacio una spalla:” ti amo” sussurro..

Annuisce.. sta ancora piangendo:“voglio scambiarmi la runa con te adesso.. non voglio aspettare..” stringe forte le braccia attorno al collo..

Spalanco gli occhi.. cosa?:”oh no moretta.. voglio che sia una cosa ufficiale durante una vera cerimonia..sarebbero capaci di togliertela ancora..”

“voglio che mi lasci qualcosa di tuo.. finchè non torni..” bisbiglia..

“hai già la nostra fagiolina nella pancia.. ti fa continuamente vomitare.. ti ricordi per forza che c'è qualcosa di me sempre assieme a te..”

“Non scherzare ora..” risponde seria..

Ha solo bisogno di una sicurezza che io non posso darle.. che tutto andrà bene..

Le prendo i fianchi e l'allontano dolcemente, mi guarda con gli occhietti così tristi..

Afferro lo stilo e le sorrido.. mi avvicino alla pancia con la punta.. è la cosa giusta da fare..

“E' la runa della promessa.. ma è solo temporanea, sai che odio i corpi martoriati dalle rune.. e tu sei così bella amore..” mi si chiude la gola.. sono in prigione e vogliono farmi fuori.. lei vuole solo stare con me.. mi schiarisco la voce mentre le incido il pancino lentamente.. “la promessa che tornerò sempre da te” sorrido “da voi, qualsiasi cosa succeda, non ho intenzione di lasciarvi”

Finisco la runa e la guardo ancora lacrimante che si guarda deliziata la runa:”ti amo” mi dice con un filo di voce..

“lo so che mi ami e io ti amo più della mia vita” le accarezzo il viso e le asciugo le lacrime “basta piangere, sei così bella quando sorridi.. mi dispiace vederti così”

Annuisce:”scusa.. la fagiolina mi rende così vulnerabile..”

La bacio, ha le labbra calde e umide:”sei fantastica e ora posso aprire la scatolina?”

Ci veste con un cenno della mano.. torno in una nuova divisa pulita e profumata.. si siede accanto a me e afferra la scatolina porgendomela..

Sorride, finalmente sorride e la bacio ancora.. tiro i nastrini ed estraggo una collana dorata con un ciondolo..

 

PERLA

“aprilo” dico con il cuore in gola..

Preme il medaglione e subito si spalanca.. ha le mani davvero grandi, la bambina gli starà in una sola mano..

Lo sguardo si addolcisce e si morde un labbro.. accarezza le foto contenute nel medaglione.. ci siamo noi e l'ecografia della bimba.. sorride e mi guarda:”sei davvero speciale amore mio, è bellissimo..grazie..”

Ricomincio a lacrimare.. ma subito mi asciugo gli occhi.. basta piangere..

Sorride e mi guarda con occhi innamorati:“Pariter in aeternum.. Insieme per sempre.. oh amore.. ormai non ti lascio più andare via” gli piace la dedica.. sorride e mi stringe la mano..

Gli allaccio il ciondolo al collo e ci baciamo.. sono quasi le sei.. inizo ad aver paura.. tra poco inizierà l'interrogatorio..

“ti amo, ti amo.. ti amo Jonathan..” lo stringo forte, ho paura...

Restiamo abbracciati accarezzandoci e nutrendoci uno dell'altra.. ho paura che gli facciano del male.. “ti amo” mi sussurra..

Panico.. sento dei passi avvicinarsi.. eccoli..stanno venendo a prenderlo.. no... Spalanco gli occhi e lo guardo:“no.. non ti lascio.. andiamo via..”ricomincio a piangere.. inutile.. non riesco a smettere..

Mi guarda serio:”non posso moretta, guardami, devi andartene subito, se ti trovano qui succede un casino..” mi accarezza il viso con le dita “mi hai fatto una bellissima sorpresa, grazie, ma ora non puoi pensare solo a te, devi pensare anche alla piccola” mi bacia “ti amo, ricordatelo sempre, tornerò da voi, te l'ho promesso amore mio, ora vai..” dice preoccupato..

Annuisco e lo bacio.. ha ragione.. faccio scomparire le coperte e gli lascio una decina di stilo appoggiati sul letto.. potrà nasconderli ed usarli in caso di necessità...lo stringo e forzo un sorriso, gli accarezzo i capelli morbidi, il mento con un po' di barba.. le labbra carnose.. lo guardo negli occhi.. sono così belli, verdi e solo miei.. lo bacio ancora:“tornerò questa notte.. ti amo” mormoro con un filo di voce e con il cuore infranto svanisco dalle sue braccia...

 

INQUISITORE RUBERT

“Signor Morgenstern.. non avrei mai pensato di poterlo dire.. ma sono felice di vederla!”

 

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Dolcissime lettrici, grazie delle recensioni. Ci tengo a questa storia <3

Giadina, Jess, San_90, directioner_shadowhunters. Grazie dell'appoggio <3 Siete tutte dolciose <3

Un bacione, grazie, a presto

Perla

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Capitolo 7
*** Capitolo 6. ***


JACE

Clary è appena uscita un attimo, è andata a casa di sua mamma per parlare con Luke.. ormai sono le sette e non ho chiuso occhio.. se le fosse successo qualcosa l'avrei percepito.. cazzo.. cazzo... è proprio una irresponsabile..

Mi metto comodo sul divano e aspetto... dovrà pur tornare..

Eccola apparire davanti a me visibilmente scossa.. mi guarda e inizia a piangere.. scuoto la testa e apro le braccia.. si tuffa accanto a me e mi stringe forte..

La stringo al mio petto e la lascio sfogare.. “devi riposare..” le sussurro all'orecchio..

Annuisce e si volta leggermente, appoggia la schiena al mio torace e mette i piedi sul divano.. respira profondamente cercando di tranquillizzarsi..

“ti voglio bene..”

“lo so..” dice con un singhiozzo...

Le sollevo la maglietta e noto una runa sulla pancia.. quella della promessa.. che stupidaggine.. non voglio di certo litigare ora.. le appoggio le mani sulla fagiolina e chiudo gli occhi.. sospira anche lei.. inizia subito a sentirsi meglio.. sorride leggermente e appoggia il viso sulla mia guancia..

Sento l'energia della bimba, è forte e sta bene.. sarà una bambina fantastica e amata da tutti...

Restiamo vicini, ci fa bene stare insieme, le accarezzo la pancia creando dei piccoli cerchietti con la punta delle dita.. amo questa bambina.. se fosse malvagia non potrei neanche avvicinarmi, invece quando tengo stretta la maghetta sta bene..

Questa pazza ragazza... ha passato la notte da Jonathan.. in una cazzo di prigione..

“sei pazza.. sei ti avessero trovata lì ti avrebbero imprigionata” le dico tranquillamente.. anche se vorrei solo incatenarla da qualche parte per tenerla al sicuro...

Fa spallucce e sorride:“non dire così Jace.. sono tornata, no? E' un nostro anniversario oggi..” sussurra per discolparsi..

Scuoto la testa e mi irrigidisco.. impossibile..”no.. un anno fa stavamo ancora assieme..” dico velocemente..

Apre la bocca e si morde un labbro.. stringe le mani una sull'altra..

Mi passo le mani sugli occhi e la faccio spostare.. che diavolo.. non ci posso credere.. mi alzo in piedi e la fisso:”sei stata con lui quando eravamo ancora assieme? E' per questo che non ti facevi neanche sfiorare.. assurdo..”

Spalanca gli occhi sorpresa:“Jace.. davvero ne vuoi parlare proprio adesso? Insomma.. cambierebbe qualcosa?”

“Si, voglio parlarne ora” punto le mani sui fianchi e la guardo severo, sono scioccato..

Sospira e guarda in alto:“E' successo il giorno in cui mi stavi scortando nella Città di Ossa, invece Jonathan è venuto a liberarmi portandomi via con sé. Poi non ci siamo più sfiorati.. abbiamo cominciato a frequentarci come una coppia dopo quella sera in cui...” alza una mano e la muove in aria..

Sospiro.. la sera in cui mi ha lasciato.. serata terribile.. mi sono rotto la mano..

Si rattrista in un secondo, stava bene tra le mie braccia:“perchè quanto viene fuori il periodo che ci frequentavamo ti innervosisci così?” inizia a piangiucchiare..

Sbotto, mi sento tradito per l'ennesima volta:“perchè ho paura di perderti ancora! Non ha fatto alto che creare casini Jonathan! E ora anche questo.. continua a metterti in pericolo e ora non sei sola maghetta, hai una bambina che cresce dentro di te! Se fai una cazzata non ci mettono niente a rinchiuderti nella cella accanto alla sua!” urlo..

L'ho scioccata, si alza in piedi e fa un passo verso di me, mi guarda fisso negli occhi:“stai esagerando Jace, Jonathan ha sbagliato tanto, è vero, ma ora è cambiato. Sì, abbiamo fatto l'amore quando stavamo ancora assieme.. tu e mio padre continuavate a dirmi che era l'effetto del tonico, bla bla bla.. ci ho creduto fino ad un certo punto. Lui non ha mai fatto nulla per costringermi a fare una scelta, era solo com'è ora.. fantastico.. E trovo assurdo essere qui a giustificarmi con te adesso. Tu sei sempre stato innamorato di Clary, Jonathan è in prigione, abbiamo deciso di sposarci e sono pure incinta!” urla esasperata..

Eccoci, è qui che volevo arrivare:“non hai pensato che potrebbe essere mia la bambina?”

Sgrana gli occhi perplessa:“che dici? Non facciamo sesso da una vita!” dice disgustata...

Ah.. ha usato la parola sesso e non amore.. stingo gli occhi:”quello che è successo quando ti ho salvata.. siamo entrati in contatto fino all'anima.. magari.. è mia.. le date coincidono..”

“sei pazzo! Non è la tua bambina! E' mia e di Jonathan! E ora mi hai stufata!” urla ancora..

Si volta ma l'afferro per un polso e l'abbraccio..

Piange ancora:”ti rendi conto di cosa hai detto? Sarebbe una cosa orribile Jace..” singhiozza..

“Si, scusa..” avrei dovuto parlarne con Magnus prima.. ma ormai ci penso spesso.. devo scoprire se può essere vero..

“non è la nostra bimba.. è mia e di Jonathan..” dice con un filo di voce...

Le bacio la testa e annuso il profumo di mandorla.. la sento così bene la bimba.. “e se non fosse così?”

“lasciami, vado a letto” scioglie l'abbraccio scocciata..

“aspetta, parliamone un attimo” le prendo le mani ma cerca di allontanarsi, la stringo ancora più forte..

“LASCIAMI JACE!” urla pietrificandomi.. scuote la testa.. “no.. non è tua..” sussurra accarezzandosi la pancia.. alza gli occhi nei miei, sono tristi, impauriti, dubbiosi.. così chiari.. “sono fatta strana, è vero, sono un ibrido, ma funziono come tutte le altre donne.. non è tua.. è nostra..” dice con la gola chiusa.. ma non sembra convinta..

“ne puoi essere sicura?” io non so più cosa pensare.. la bimba è buona, ama la luce, la sento come se fosse qui.. se fosse di Jonathan non sarebbe così..

“che succede qui?” Clary entra nel salotto guardandoci male..

Perla sforza un sorriso e si avvicina alla mia fidanzata:“niente.. vado a dormire un po', grazie dell'aiuto, Jonathan è stato felice di vedermi.. grazie Clary.. grazie mille.. vado a riposare.. mi sento stanca..” la maghetta si allontana velocemente continuando a piangere..

Mi passo le mani nei capelli.. merda.. non può essere mia.. no, non è mia.. sono solo sconvolto da quello che è successo.. e ora ancora problemi.. è successo tutto così velocemente.. sono preoccupato che le possa succederle qualcosa..

Clary si avvicina studiando la mia espressione:”l'hai rimproverata perchè è stata da Jonathan?”

Annuisco.. si.. anche per questo abbiamo discusso, la prendo tra le braccia e la bacio.

“Luke mi ha detto che sono stati convocati per domani.. non è una buona cosa.. lo staranno ancora interrogando.. non so Jace, mi sembra una cosa troppo architettata.. secondo me c'è sotto qualcosa.. sono preoccupata...”

“anch'io” sussurro tra i capelli della mia splendida rossa.. ma non per Jonathan, sono preoccupato per la maghetta..

 

ALEC

Figurati se non doveva prendere casa in un posto così.. è molto da Jonathan.. mi hanno chiesto le generalità all'ingresso.. Perla ha dato anche il mio nome come visitatore consentito.. se non sbaglio c'era anche una guardia mondana armata.. dove diavolo sono?

L'ascensore si apre.. entro nell'appartamento senza essere annunciato.. faccio due passi e mi trovo in salotto..

Jace e Clary sono abbracciati sul divano che si baciano.. figurati se li trovo ad allenarsi:”Per l'Angelo, vi siete sistemati proprio bene!” alzo la voce e sbatto le mani..

Neanche il tempo di togliermi la giacca della divisa che mi sono già accanto con un sorriso sulle labbra..

“Hei amico! Ti sei abbronzato!” Jace mi abbraccia.. che abbronzato! Sono il solito..

Clary mi salta al collo:”perchè sei tornato? Non fraintendermi..”

Sospiro:”devo riprendere in mano l'istituto prima che prendano dei provvedimenti contro mia madre.. Magnus tornerà tra un paio di giorni.. e poi quello che è successo con Jonathan.. non potevo non tornare”

Perla arriva velocemente buttandomi le braccia al collo:”grazie d'essere qui..” dice con un filo di voce strozzato..

Scioglie l'abbraccio e mi prende le mani..:”per l'Angelo.. da quanto non vi allenate? Sei ingrassata!”

Merda.. avrà preso minimo quattro chili.. tutti sulla pancia poi..

Jace e Clary si guardano..

Lei sospira.. come non notarlo, indossa una maglietta striminzita e dei pantaloncini:“Sono ingrassata.. è vero.. ma non invano.. sono incinta Alec..” dice tutto di un fiato..

Inizio a boccheggiare.. cosa dirà Magnus? Forse lo sa e non mi ha detto nulla??

Perla incrocia le braccia e scuote la testa.. ma com'è potuto succedere? Jace e Clary si abbracciano.. loro lo sanno già, non le sono saltati addosso..

“non cominciare anche tu Alec.. non è il momento.. non dirlo a mio padre, glielo dirò assieme a Jonathan quando torna!” risponde acida la strega..

Merda:”stai bene?” cerco di riordinare le idee..

Scuote la testa:”no, non sto bene, Jonathan è in prigione, come potrei stare bene?” è sempre più incazzata...

“so che sei preoccupata, ti stavo chiedendo notizie riguardanti la ..” mi blocco un attimo.. una ragazzina sta per avere un bambino.. la gravidanza??!! che parola grossa per una adolescente..

“la fagiolina.. chiamiamola così.. si, sto bene, vomito tutte le mattine ma la dottoressa ha detto che è sana e cresce bene. E' una bambina a tutti gli effetti..”

Mi viene un nodo alla gola.. una bambina.. Magnus diventerà nonno.. e io?

“Vuoi qualcosa da bere Alec? Sei pallido..” Clary mi accarezza un braccio, sono scioccato.. annuisco e la vedo sparire verso la cucina..

“Dai Alec, vieni, siediti, non è un demone, è una splendida bambina, sarà un turbine di pazzia come la maghetta” Jace sorride con la bocca ma non con gli occhi, è preoccupato.. mi fa strada verso il divano e mi siedo con un tonfo..

Non riesco a mettere assieme tutte le idee..

 

SIMON

Mi avvicino ad Izzy, è imprigionata in un groviglio di radici.. è entrata nella corte senza permesso per rubare qualcosa.. se fosse ancora viva sarebbe già morta... fisso la Regina della Corte Seelie e stringo gli occhi:”liberala subito!” urlo..

Lei ride accarezzandosi i capelli:”quanta impazienza... dare e avere caro vampiro..”

Merda..:”tutto quello che vuoi” dico velocemente.. non mi interessa, voglio solo portarla via di qui..

Sorride.. un sorriso malefico:”tra poco inizierà una guerra.. il clan a cui fai capo dovrà unirsi a noi indipendentemente dalla parte in cui decideremo di schierarci..”

Sono scioccato, una guerra.. Raphael è al mio fianco.. ormai è diventato il mio miglior consigliere.. non mi fido di lui, ma non avevo la minima idea da dove cominciare dopo la morte di Moureen..

Le radici si stringono attorno alla mia splendida compagna.. Geme.. inizia a sentire male e non riesce a trattenersi...

non so cosa fare.. se me lo chiede significa che è sicura che in un'altra occasione non ci saremo mai uniti a lei.. merda..

Izzy geme ancora.. non posso vederla così..

“acconsentirò se mi dirai la verità riguardo una cosa” la fisso negli occhi impassibile, lei sorride e annuisce..

Guardo la mia meravigliosa ragazza e le sorrido:”Izzy si sarebbe potuta salvare se avessi chiesto aiuto?” non lascio i suoi occhi.. così tristi per la fine che le ho riservato senza neanche chiederlo..

“no” annuncia profondamente la Regina..

Annuisco, Izzy chiude gli occhi rassegnata..

“Firmerò con il sangue, lasciala” torno negli occhi della Regina. Fa un cenno con la mano e finalmente i rovi si diradano..

Sento il peso che mi portavo dietro fino ad ora farsi più leggero.. se non l'avessi trasformata sarebbe morta..

Mi avvicino alla regina che mi porge una pergamena luminosa, faccio scattare le zanne e mi pungo un dito, lo appoggio al contratto sotto gli occhi attenti e bramosi della regina. Tocco il foglio e immediatamente scompare..

“Ricorda Diurno, hai firmato con il sangue”

“so cosa significa” rispondo secco..

Mi avvicino ad Izzy.. è così addolorata.. la prendo tra le braccia e la stringo..:”ti amo” le sussurro tra i capelli..

“lo so.. scusa.. non riuscivo a rassegnarmi..” dice con la gola chiusa.. “grazie d'avermi salvata.. penso che a questo punto dovrei nutrirmi..”

Sorrido:”hai tutta l'eternità per farti perdonare”

Mi colpisce il braccio con un pugno e sorride..

La bacio:”vieni, ti porto all'hotel e poi a trovare Perla, è successa una cosa a Jonatahn..”

Spalanca gli occhi preoccupata..

“l'hanno arrestato.. dovresti parlare con la tua amica” la bacio ancora.. “andiamocene da qui”

Si blocca:”aspetta, devo scusarmi con la Regina..”

“Ma certo cara, penso sia d'obbligo..” la Regina allunga una mano..Izzy si inginocchia davanti a lei.. spalanco gli occhi.. dev'essere impazzita..

La regina sorride, Izzy le sfiora una mano con un sorriso..

All'improvviso estrae il pugnale senza neanche farsi vedere, afferra i capelli della regina e ne taglia una ciocca..

Le pareti tremano cambiando colore, la regina lancia un urlo terribile, il pavimento diventa bianco.. Ha gli occhi sbarrati.. deve aver sentito male..

Izzy le ringhia:”stupida! Non sono più una cacciatrice, non ci sono regole per me!” urla schivando un raggio infuocato..

La mia ragazza sfreccia per la stanza con una velocità incredibile.. si dev'essere nutrita.. è troppo forte..

Merda, è davvero incontrollabile.. le corro dietro ma se né già andata...

 

CLARY

E' proprio scioccato.. oh per l'Angelo..

“Alec, dimmi, novità per Izzy? Hai sentito qualche voce su mio fratello?”

Beve tutto il bicchiere d'acqua e lo appoggia sul tavolino in vetro davanti al divano..

E' ancora sconvolto dalla notizia della gravidanza...

Perla ha indossato una maglia larga di Jonathan che le fa anche da gonna.. mi piange il cuore per lei, è proprio in pena..

Alec scuote la testa e mi guarda serio:”Nessuna novità per Izzy, Magnus rientrerà tra due giorni, fin ora non abbiamo trovato nulla.. Per quanto riguarda Jonathan.. non ho niente di buono da dirvi.. il Conclave mi ha detto di ricominciare ad organizzare delle missioni per trovare i ribelli con te, Jace e Perla.. hanno terminato una sessione di interrogatorio con le tue nuove rune.. Porzio ha detto che non hanno in mano nulla.. non è stato facile.. ovviamente non ha mai mentito.. ma ora lo stanno interrogando con la spada, l'inquisitore non se ne andrà senza qualcosa per trattenerlo... se non troverà nulla stasera sarà qui, appena finiscono l'interrogatorio Porzio mi farà sapere qualcosa”

Sospiro e stringo la mano della mia futura cognata.. hanno usato le mie rune.. ha detto la verità, quindi non è stato torturato.. ovvio, non ha nulla da nascondere:“non ha fatto nulla Alec.. non mi convince molto il modo in cui l'hanno orchestrata.. sembra una cosa studiata a tavolino”

Annuisce:”lo penso anch'io”

Mi suona il telefono.. Simon..

“ciao Simon”

“Clary.. se viene Izzy questa notte fermatela.. ha fatto un casino oggi.. devo parlarti..”

“sono al palazzo di vetro accanto a Central Park, chiedi di Morgenstern, ti aspettiamo”

Guardo Alec:”è successo qualcosa ad Izzy..”

 

 

INQUISITORE RUBERT

Feccia di Valentine.. se non fosse stato per suo padre ci saremmo risparmiati una pena che perdura ancora...

Per l'Angelo.. l'interrogatorio con le rune non è servito a nulla, spero di fare meglio con la spada.. ormai siamo qui da sei ore..

 

“Ci siamo solo noi qui figlio di un demone.. sei tutto mio.. ora ci divertiremo..”

Le guardie angeliche speciali sorridono, vorrebbero solo picchiarlo a morte...

Gli giro attorno, è in piedi davanti a me e tiene salda la spada tra le mani.. il bastardo è orgoglioso..

Iniziamo a giocare.. “E' diventato molto amico di sua sorella.. lo sa la sua attuale ragazza del desiderio morboso di portarsela a letto?” quanto mi piace il mio lavoro...

“Si” sussurra disgustato senza staccare gli occhi dai miei..

Rido.. “sei degno del demone di cui porti il sangue... Continuiamo.. Si ricorda in che modo ha ucciso mia figlia?” Arianna... stringo i denti..

“Si” risponde cadendo su un ginocchio.. lo ucciderei immediatamente.. ma deve soffrire..

“Le domande devono essere concentrate sulle accuse, non su quello che vuoi sapere per motivi personali Rubert!” Porzio entra nella sala e mi ammonisce..

Fanculo traditore.. stringo le mani dietro alla schiena e giro attorno alla feccia..

“E' stato preterintenzionale l'omicidio di Maxwell Joseph Lightwood?”

“no”

“come la ucciso?”

Stringe gli occhi.. non può mentire.. bene.. amo vederlo soffrire:”l'ho colpito in testa con un pugno.. ho cablato male la mia forza ed è morto..”

“Fai schifo demone..” gli sibilo in faccia..

Merda.. qui non arriviamo a nessuna parte...

“le manca la sua vita di prima di redimersi?”

“no!” urla.. ormai è sfinito e non ho trovato nulla.. Porzio ha preteso di partecipare all'interrogatorio.. mi serve solo un piccolo cavillo per tenerlo qui, poi creerò le prove per colpevolizzarlo..

“ha ancora contatti con i cacciatori che formavano l'esercito oscuro?”

“no” risponde deciso..

Merda.. non va bene.. ho un'illuminazione e sogghigno.. “le manca il potere che esercitava quando vestiva i panni dell'Oscuro Signore?”

“si” dice con un filo di voce..

Ecco il mio appiglio..

Sorrido al Presidente del Consiglio, Porzio si passa la mano nei capelli ed esce dalla sala dell'interrogatorio... non ne è a capo, ma se ne avesse la possibilità tornerebbe ad essere il Signore Oscuro.. è solo questione di tempo..

Mi chino davanti a lui e sorrido:”morirai figlio di Valentine..” afferro il medaglione che gli sta penzolando dal colletto della divisa.. non riesce neanche ad opporsi, lo tiro forte e mi alzo in piedi.. apro il rettangolo dorato e scuoto la testa.. ha alzato il viso, è livido di rabbia..

Una foto della ragazza magica assieme a lui e un'altra in bianco e nero di qualcosa che non comprendo.. abbasso lo sguardo:“un bambino.. il figlio del figlio del demone..” sono pieno di felicità, la mia risata gioiosa echeggia nella prigione “farò in modo che ti raggiungano molto presto.. le guardie qui presenti non vedono l'ora di fare la festa anche a lei.. e poi la fantastica rossa sarà la prossima.. devo solo trovare un piccolissimo collegamento con loro e credimi bastardo, lo troverò!” sono eccitato.. finalmente avrò la mia vendetta..

Cerca di alzarsi ma non ce la fa.. lo colpisco sul viso con un calcio facendolo cadere con un tonfo.. gli ho rotto il naso..

Dico ai Fratelli Silenti di togliergli la spada.. ho quello che mi serve...

Alzo gli occhi sulle mie fidate guardie:”fategli pure quello che volete, ma non uccidetelo per il momento..”

Mi allontano, ora devo montare le accuse..

Le guardie si avvicinano a lui, lo picchieranno, gli faranno una runa per guarirlo e poi ricominceranno...

 

PERLA

Sono sdraiata sul divano che aspetto notizie.. ormai sono le tre del pomeriggio.. sono riuscita a dormire un po'.. mi sono svegliata da un incubo terribile..

Mi accarezzo il pancino e delineo la runa che mi ha fatto Jonathan.. la promessa che tornerò sempre da te.. da voi.. mi manca così tanto..

Vero fagiolina che è Jonathan il tuo papà? Lui è speciale e unico.. ci ama così tanto.. non puoi essere di Jace.. lui ci vuole bene.. ma io amo il tuo papà.. è l'uomo della mia vita.. sarà un papà meraviglioso, attento, dolce.. ha lasciato il dominio del mondo solo per fare una vita normale con me..

Alec parla con Clary e Simon, sono seduti al tavolo della cucina accanto al terrazzo.. fa caldo oggi, sarei con Jonathan nella piscina a fare l'amore a quest'ora se le cose andassero bene... Izzy sta dando fuori da matto, ci mancava anche lei.. mi manca così tanto, mi avrebbe abbracciata e rassicurata..

Jace si siede accanto a me:”scusa” sussurra..

“non ti scuso.. sei stato cattivo, ti sei sentito tradito per cosa? Non ho idea di cosa ti passi per la testa.. ma io non voglio che questa bambina sia tua, tra tutti i problemi che ho adesso hai aggiunto anche questo.. poi una cosa campata per aria.. i bambini si fanno con il sesso..” mormoro incazzata per non farmi sentire..

Sbuffa e incrocia le braccia:”non volevo farti soffrire.. però se sei preoccupata significa che hai un dubbio anche tu..”

Che diavolo dice.. Perchè insiste così? Vuole un bambino? C'è la sua fantastica fidanzata a trenta metri da noi... può portarsela in camera e facci tutti i bambini che desidera..

Il telefono di Alec suona.. chiudo gli occhi e appaio ad un metro da lui, mi sbatte addosso per sbaglio.. “scusa” sussurro mentre mi guarda fisso ascoltando il telefono..

Lo sguardo gli si incupisce.. sento il cuore iniziare a battermi velocissimo...

“Grazie d'avermi informato Porzio.. a buon rendere..”

Chiude il telefono e sospira..

“hanno confermato l'arresto..” dice con tono autoritario..

Spalanco gli occhi e mi afferro al suo braccio.. merda.. no.. non è possibile..

La testa mi gira.. merda..

“Fanculo! Vado a prenderlo!” urlo ad Alec “è assurdo, è tutta una farsa..”

Alec mi fissa:”non vai da nessuna parte..”

Rido.. “uuu che paura che mi fai! Il conclave vuole togliermi i marchi? L'unica runa del cazzo che mi è rimasta è questa che avrei voluto eliminare tempo fa! Mi hanno tolto quella di Jonathan e mi hanno lasciato quella di Jace solo perchè assieme siamo invincibili?! ASSURDO! Avevo la runa di Izzy e ora è sparita anche quella!”

“Ti ha salvato la vita la runa che porti” Alec mi ammonisce..

“non sarebbe stata necessaria la runa se il Concalve si fosse mosso per la liberazione di Jonathan! E ora vogliono tenerlo lì? Puttanate! Io vado a riprendermi il mio fidanzato!” urlo tremante, Simon, Clary e Jace mi guardano attoniti..

“Hanno aumentato le guardie, hanno paura di te..” Alec scuote la testa..

“fanno bene ad averne, a costo di tirare giù tutta la città di ossa voglio riavere Jonathan libero!” urlo ancora.. merda.. ancora le lacrime...

“non farci caso Alec.. è la gravidanza.. la fa reagire così..” Jace cerca di discolparmi?

Faccio due passi indietro e guardo Jace:”no Jace, non è la bimba che parla! Sono io incazzata.. e ora, se non volete aiutarmi siete inutili!”

Alzo la mano e spedisco Alec in istituto..

Jace fa un passo indietro arrabbiato..

guardo Clary:”io vengo con te..” dice seria..

sorrido “grazie”

“se vuoi fare l'ennesima pazzia non coinvolgere Clary! Pensa alla bambina, non solo a quello che vuoi tu, sei viziata, hai sempre voluto tutto e subito! Quando ci siamo incontrati non passava un attimo senza che mi stuzzicassi o cercassi di rimorchiarmi, poi mi hai avuto e hai cambiato subito idea perdendoti dietro Jonathan, ma non ti bastava.. mi sei capitata in camera e ancora mi hai portato a te... Sei incinta e non pensi alla bambina, pensi ancora solo a te.. se l'hanno trattenuto è perchè ne hanno un motivo.. Ora decidi di salvarlo e lo fai, sei una ragazzina viziata!”

Mi schernisce così lasciandomi sconvolta...

Sento le mani tremare.. le stringo forte per evitare che la migia mi sfugga dalle dita:“Fanculo Jace! Hai solo l'orgoglio ferito perchè ti sei sempre pensato meglio di tutti gli altri, se mi avessi lasciata tu sarebbe tutto nella norma.. è questo che ti rode, che ho preferito Jonathan a te, non perchè mi amassi, ma perchè il tuo ego si è frantumato.. Oh si, Jonathan, l'ex Signore Oscuro, l'ex assassino figlio di Valentine è migliore di te ai miei occhi! Clary ha preferito te a lui e andava tutto bene.. sei stato tu a lasciarla, non dare la colpa a me, quella sera ti ho detto che ti avrei riportato al locale.. invece hai voluto fare l'amore con me! Ecco la verità! Ti senti tradito per questo, perchè non sei stato tu a prendere la decisione giusta, quella di lasciarci!” stringo gli occhi.. merda.. ha ragione.. la fagiolina mi fa parlare senza riflettere...

Clary e Simon mi fissano scioccati.. Jace indossa una maschera di ghiaccio, gli occhi gli si sono illuminati.. non riesce a trattenere la luce?! Impossibile..

Inspiro.. mi trema la voce..:”ora.. chi vuole restare può farlo, chi vuole intralciarmi quella è la porta..” indico l'uscita, Jace mi guarda livido di rabbia, si volta e se ne va..

Clary mi osserva per un attimo e gli corre dietro..

Simon mi fissa..

“Se vedi Izzy le puoi dire che le voglio bene. Che anche se non è più una cacciatrice i miei sentimenti per lei non sono cambiati.. e che sta per diventare zia.. quindi di smetterla di fare la pazza.. ho bisogno di lei..” ricomincio a piangere.. sono sola..

Annuisce e se ne va.. ovvio..

Cado sulle ginocchia e piango.. mi accarezzo il pancino:”andiamo a salvare papà fagiolina..”

Sento dei passi avvicinarsi.. una fantastica chioma rossa ondeggia verso di me..

Continuo a piangere.. è tornata.. non ci credo..

“Jace è solo preoccupato per te, per la bimba e ora anche per me.. non ho idea del perchè abbiate litigato così e per il momento non mi interessa, voglio solo salvare Jonathan, poi penseremo al resto”

“Grazie” sussurro tra i singhiozzi..

Scuote la testa..”in questo momento non lo faccio per te, ma solo per mio fratello e la fagiolina..” dice seria..

Ovvio.. dopo tutto il vomito che ho urlato a Jace avrò ferito anche lei..

Mi limito ad annuire..”agiremo questa notte..”

 

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Giadina, grazie dell'aiuto!!!

Jess, directioner_shadowhunters grazie dei consigli e della recensione, siete specialissime!!!

Lettrici silenziose, uno struccone anche a voi, kissss a presto

P. PS: SE VI PIACE PUBBLICHERò UN ALTRO CAPITOLO ;)

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Capitolo 8
*** Capitolo 7. ***


 

CLARY

Faccio avanti ed indietro in questo enorme salotto ormai da due ore.. perchè Jace si è scaldato così? Non può ancora provare qualcosa per lei.. ama me.. lo so.. forse la gravidanza.. il legame che hanno.. li fa impazzire entrambi.. era proprio furioso, le ha dato della ragazzina viziata.. pensavo lo facesse esplodere.. ha stretto le mani talmente forte da farci sentire lo scricchiolio.. lei di conseguenza gli ha risposto alla grande, di certo non si tira indietro in queste cose.. sei stato tu a lasciarla! hai voluto fare l'amore con me!.. fa male.. si, molto male ripensare a quei momenti.. non abbiamo mai approfondito quello che è successo.. perchè avranno litigato? Merda..

Scuoto la testa.. devo pensare a mio fratello ora.. Perla è seduta con lo sguardo fisso fuori dalle finestre, hanno indubbiamente un meraviglioso panorama, la Grande Mela di notte è imparagonabile a qualsiasi altra città.. ma dubito stia pensando alle luci.. si accarezza la pancia pensierosa delineando la runa che le ha fatto Jonathan.. mio fratello la ama proprio.. Jace non mi ha mai dato una dimostrazione concreta dell'amore che prova per me.. Perla l'ha lasciato e poi è tornato da me.. merda..

E' quasi mezzanotte, mi siedo accanto a lei, si volta e mi sorride:”non volevo ferirti oggi, scusa.. mi ha fatta incazzare.. non vorrei ti facessi castelli per aria.. non è successo nulla Clary.. abbiamo solo litigato, succede..” sussurra tristemente..

Certo certo.. sono così legati.. le loro anime si sono toccate e un pezzo di ognuna è tornata nel corpo dell'altro:”sembra quasi geloso di te e Jonathan..” mormoro guardandomi le mani..

Perla me le afferra subito:”non è così Clary.. ti ama davvero.. è preoccupato per la piccola.. la sente e.. e ci si è affezionato tanto.. non è geloso.. è solo orgoglioso, è semplicemente Jace, l'unico uomo che racchiude la luce angelica e questo alimenta ancora di più il suo ego gigantesco...” sorride e mi accarezza il viso, porto gli occhi nei suoi.. non mi sento meglio..

“Ricordo ancora quando abbiamo incontrato la Regina.. aveva ragione.. l'hai lasciato e solo dopo è tornato da me.. non ti avrebbe mai lasciata” mi sento così triste...

Mi stringe ancora le mani:”Clary quella è una stronza, non è così, ci saremo lasciati ugualmente.. ti ha sempre amata.. è anche grazie a te che ho conosciuto Jonathan, appena l'ho visto mi sono subito innamorata di lui, è stato il tuo coraggio a cambiare la sua natura, trafiggendo Jace hai consumato parte del sangue demoniaco di Jonathan che gli corrodeva l'anima... anche questo ci lega, siamo innamorati dei corrispettivi Morgenstern..” sorride ma è triste.. mio fratello è in prigione..

Arriviamo subito al punto..:“Lo ami ancora? Perchè penso che lui ti ami tantissimo..”

Sospira:”non mi ama come pensi tu, proveremo sempre qualcosa l'uno per l'altra..” fa spallucce “siamo una coppia di amici che parla di tutto a cui piace stare abbracciati.. ma niente di più.. l'altro giorno mi ha detto che mi è ingrassato anche il sedere e magari se facessi un po' più di ginnastica con te sarebbe fantastico come il tuo..” rido.. è una frase classica di Jace.. “gli ho dato un pugno.. poteva anche risparmiarsela.. comunque Clary, l'idea di sfiorarci in maniera profonda ci fa solo ridere.. è vero, ci siamo amati e mi ha chiesto di sposarlo, ma..”

La interrompo scuotendo la testa:”COSA?!” salto in piedi e la guardo con la bocca aperta.. non me l'aveva mai detto.. non è possibile..

Spalanca gli occhi..:”hem.. non.. non lo sapevi?” scuote la testa in difficoltà.. “non era nulla, ci eravamo scambiati la runa due giorni prima.. era il suo compleanno..” è impacciata.. si morde un labbro.. “Clary.. ti stavo dicendo che nonostante tutto lui ha sempre amato te...”

Non è vero.. se mi avesse sempre amata non avrebbe fatto l'amore con lei.. Non ci posso credere:”sinceramente preferisco parlarne prima con Jace, ma ora dobbiamo portare Jonathan fuori dalla prigione” rispondo seria..

Annuisce:”Clary.. non.. non vorrei aver peggiorato la situazione.. è solo ferito nell'orgoglio.. è un uomo fatto così..”

Scuoto la testa, Per l'Angelo..:“Torniamo a Jonathan” dico con un soffio..

Si morde un labbro e stringe le labbra..:”ok.. hem.. pensavo di apparire nella sala dov'è custodita la spada angelica, non penso sia frequentata di notte..”

Scuoto la testa:”impossibile.. solo i fratelli silenti hanno accesso a quella zona e tu puoi apparire solo dove sei già stata..”

Fa spallucce e si morde un labbro:”sono stata lì con Jonathan quando l'abbiamo rubata”

Incredibile.. cosa sarà successo con Jace? Non riesco a pensare ad altro..:”lo ami proprio tanto..”

“Si, più della mia vita..” dice sicura di sé.. “Entriamo senza fare rumore, ci dirigiamo alla sua cella e ce ne andiamo, tutto in silenzio e senza farci vedere..”

Annuisco, magari servirà qualche runa particolare, vedremo al momento..

Abbiamo già indossato le divise, sono un po' nervosa.. sarebbe meglio ci fosse anche Jace..

Mi prende le mani e svaniamo..

 

Appariamo esattamente dove voleva la strega, un rumore assordante mi costringe a tapparmi le orecchie.. cazzo..

“Che diavolo succede!” urlo a Perla che mi fissa con gli occhi spalancati.. scuote la testa..

“sembra siano stati già attaccati! Dobbiamo trovare Jonathan, stammi vicina!” grida per sovrastare il frastuono.. si sentono urla, spade che si scontrano, urla di demone.. che diavolo..

Le afferro il braccio:”fai venire qui Jace, ci aiuterà!”

“No! Non lo voglio qui!” scuote la testa, orgoglio cretino..

Vediamo arrivare un demone drevak e ci mostra le spine velenose che gli tempestano la bocca e avanza verso di noi.. estraggo la spada ma Perla lo fa saltare in aria con un semplice cenno della mano..

“Sta succedendo qualcosa, chiama Jace!” non può farcela da sola..

Ancora urla, sentiamo dei passi pesanti avvicinarsi.. Ci schiacciamo contro la parete e li vediamo correre davanti a noi senza notarci.. merda.. sono una marea di soldati armati fino ai denti e visibilmente preoccupati..

“dobbiamo andarcene subito!” le urlo..

“non senza Jonathan!” mi guarda male come se non volessi bene a mio fratello.. che stupida!

Le afferro un braccio, i suoi occhi continuano a saettare attorno a noi per valutare la situazione:“Perla, non ci siamo solo noi, ci sono soldati e demoni, dev'essere successo qualcosa, andiamo a casa, creerò una runa per renderci invisibili e torneremo subito!”

 

IZZY

Stronza di una Regina.. che stupida.. pensava davvero mi sarei scusata.. cammino velocemente per la la diciassettesima strada dirigendomi verso il covo dello stregone, odio vivere solo di notte..

Giro nel vicolo e mi trovo davanti due ragazzi. Sorridono e mi bloccano la strada..

“Ciao gattina, sembri proprio una a cui piace divertirsi..”

“Oh si! Adoro divertirmi!” dico con un sorriso..

Sento la gola bruciare... faccio scattare le zanne e mi butto addosso al ragazzo moro.. gli succhio tutto il sangue e gli rompo il collo..

L'altro ragazzo è pietrificato a due metri da me, brandisce un coltello e cerca di colpirmi.. “povero illuso!”

Gli afferro i polsi e glieli rompo.. mi sento così potente in questo nuovo corpo.. è incredibilmente piacevole.. il sangue umano è così dolce.. incredibilmente dolce..

Alzo la gamba e colpisco a morte il ragazzo che mi sta guardando con terrore..

Morti.. faccio spallucce.. voleva aggredirmi.. se fossi stata una ragazzina indifesa mi avrebbero violentata.. ho solo reso un ottimo servizio alla società mondana.. e mi sono ricaricata..

Alzo il tombino e ci butto dentro i corpi, nessuno sentirà nostalgia di questi stronzi inutili..

Mi sento bene.. il sangue non è così terribile come pensavo.. mi fa essere veloce e forte.. neanche la migliore delle rune mi ha mai fatta sentire così...

Supero due incroci e arrivo al covo dello stregone..

 

PERLA

Altri passi... non ho tempo da perdere, alzo le braccia e faccio apparire un demone behemoth, li terrà occupati per un po'..

“ci metteremo un attimo, vieni!” Afferro Clary che mi guarda con la bocca aperta e ci incamminiamo velocemente verso le prigioni.. blocco alcuni soldati che mi trovo davanti, Clary sguaina la spada e uccide un demone ragno che ci stava per attaccare:”saresti una perfetta parabatai!” le urlo, mi sorride e continuiamo a correre.. Sentiamo una terribile esplosione.. alcuni soldati lottano tra di loro.. è impossibile.. c'è stata una rivolta.. devo trovare Jonathan.. ho il cuore che mi batte velocissimo..

Scendiamo le scale.. un altro demone si mette davanti a noi, un idra, sono tutti demoni stupidi.. sembra impossibile trovarli qui.. non posso arrivare direttamente nella cella di Jonathan, potrebbe non essere solo..

Chiudo gli occhi e afferro Clary, appariamo a dieci metri dal demone, mi volto e faccio esplodere tutte le scale.. merda.. altre guardie.. aveva ragione Alec... le blocco.. inizio a sentirmi debole.. Jonathan dev'essere vicino..

Guardo Clary:”è qui, ti mando in istituto, avverti Jace e gli altri, arriveremo tra quindici minuti, sei fantastica!” le sorrido e mi abbraccia.

Alzo un braccio e la spedisco in camera di Jace..

Ci sono soldati che combattono.. la cella di Jonathan è aperta.. non ho più i poteri..

Schivo il colpo di un soldato e lo atterro con un calcio.. “mai mettersi contro una donna incinta! Bastardi!” urlo al cacciatore ormai privo di sensi..

Apro la porta della cella con un sorriso, ho il fiatone.. “Eccomi Amore mio”

 

JONATHAN

Un soldato ride..”a chi tocca adesso?”

Si divertono proprio.. bastardi..

Mi si piazza davanti un uomo di circa trent'anni con gli occhi neri velati di rabbia..:”hai ucciso la mia splendida ragazza..”

Rido:”sicuramente me la sarò scopata prima! Sarà morta felice almeno!”

Alza il pugno e mi colpisce il naso.. cazzo..”fanculo..”

Merda.. sputo il sangue e alzo ancora lo sguardo.. non lo abbasserò mai..

Ho i piedi ben piazzati sul pavimento e i polsi legati ad una catena stretti sopra la testa.. bastardi.. se aspettano che chieda scusa hanno sbagliato persona.. l'ho già chiesto innumerevoli volte, che si fottano.. hanno minacciato la mia moretta e mia sorella.. li ucciderò tutti..

Dei rumori e delle urla distraggono questi bastardi che mi stanno picchiando da ore..

Merda.. un'esplosione li fa sussultare, cazzo.. la moretta è arrivata.. indosso ancora il bracciale.. la rinchiuderanno..no...

Vedo delle guardie volare..

“Perla, vattene!” urlo, ho la vista appannata... non possono prenderla..

Approfitto della loro distrazione e faccio leva sulle catene, punto i piedi sul soffitto e scardino il gancio. Faccio una capriola e mi ritrovo finalmente libero..

Avvolgo la catena attorno al collo di un soldato e glielo spezzo, calcio un altro bastardo e lo scaravento contro la parete della cella e muore sul colpo.. l'altro che mi ha appena colpito parte all'attacco con un pugnale.. schivo il primo colpo e lo colpisco sul viso con la catena.. gli ho rotto la testa, sono incredibilmente forte.. muore anche lui.. feccia di merda..

Altre urla, afferro lo stilo di uno dei bastardi morti e mi tolgo subito il bracciale, spero non sia troppo tardi.. dobbiamo andarcene subito..

Mi traccio una runa per guarire, devo essere pronto a proteggerla, se è senza poteri avremo dieci minuti di fuoco.. è tutta la mia vita la mia futura moglie...

Una figura si affaccia alla cella aperta, ci vedo ancora male...

“Moretta..” sussurro con il cuore in gola..

“Ergar a rapporto, Signore!” sussulto, il mio vecchio generale mi allunga una spada, è ferito ma sorride.. impossibile.. non è lei..

 

INQUISITORE RUBERT

Eccola stravolta, non si aspettava di trovare me:“Signorina Aldercross.. ma che piacere vederla.. ora c'è lei a capo dell'esercito Oscuro.. avrei dovuto aspettarmelo..”

Alza una mano ma non le funziona la magia.. Rido mostrandole il mio personale bracciale di Salomone*.. fa due passi indietro..:”impossibile.. dov'è Jonathan?” è visibilmente scossa..

Rido ancora:”testimonieranno che è stata lei a liberarlo ovviamente.. passeremo del tempo assieme, le consiglio di mettersi comoda..”

E' spaventata, si volta per scappare ma sbatte contro due guardie angeliche speciali.. riesce ad atterrarne uno ma l'altro la colpisce sul viso facendole sbattere la testa contro il muro.. è davvero una selvaggia, si vede che è in combutta con Morgenstern..

Cade sul pavimento con un tonfo meraviglioso... siamo solo all'inizio della mia vendetta...

“Basta così!” alzo la mano e fermo il soldato che sta per colpirla ancora “non può perdere il bambino adesso.. altrimenti farà pena al Consiglio, falle una runa, mettile il bracciale e chiudila qui dentro.. sarà mansueta come un gattino..”

Ha perso i sensi.. sorrido e la oltrepasso con un saltello:”ora manca la rossa..”

 

JACE

Saranno già andate lì.. Per l'Angelo.. e se fosse davvero mia la bambina? Clary ne rimarrebbe distrutta.. e come potremmo comportarci? Assurdo.. voglio bene a Perla, è una parte di me.. e sento così bene la bambina.. se non fosse mia non la sentirei così bene.. ma sento bene anche la maghetta.. si è incazzata parecchio oggi.. Per l'Angelo.. ha ragione.. ho sempre amato Clary e mi sono infatuato di lei, mi stuzzicava un casino.. e poi era così disponibile.. l'ho amata e una parte di me la ama ancora.. Clary è la mia anima gemella, la amo più della maghetta.. è solo un amore diverso.. che cazzo.. è vero.. mi rode che mi abbia lasciato per Morgenstern.. si.. il mio ego si è incrinato terribilmente e ho sofferto come un vampiro alla luce del sole.. poi quella cazzo di runa mi faceva sentire tutto.. quando era preoccupata.. quando era felice.. felice con lui.. cazzo.. sono proprio un deficiente..

Mi passo le mani nei capelli.. non può essere mia la bimba.. lo vorrei? Ma no.. ma mi piace l'idea di poterla sentire solo io.. è una cosa solo nostra.. mi sento così confuso.. amo la bambina come amo la maghetta.. forse di più.. non lo so.. merda.. devo dirlo a Clary, ma prima voglio parlarne con Magnus.. cazzo cazzo cazzo.. tra poco arrivano..

Sospiro, Clary mi appare davanti, indossa la divisa ufficiale e ha i capelli legati.. la spada è macchiata di icore.. non dovevano andare a prendere Jonathan? Scendo dal letto e abbraccio la mia meravigliosa fidanzata:”sai bene? Sei pazza peggio della maghetta! Almeno lei ha la scusa degli ormoni!”

Mi guarda seria:”e tu che scusa hai? Perchè vi siete urlati contro?”

Non posso dirglielo..:”ne parleremo tutti assieme.. non è successo nulla..”

Fa una smorfia addolorata e scuote la testa:“Sta arrivando con Jonathan, iniziava a perdere i poteri e mi ha mandata qui, un casino Jace, c'erano anche dei demoni.. non so come sia potuto succedere..” è scioccata..

“non sareste neanche dovute andare” la rimprovero, ma sono felice di vederla..

“Ero preoccupato.. ti amo amore mio” la bacio sulle labbra e la stringo forte a me..

Merda.. ho una fitta al polso dove ho la runa... dev'essere perchè è senza poteri..

Tengo stretta Clary e ripenso a quello che mi ha detto..”i demoni non hanno accesso alla città di ossa, è impossibile!”

Fa una smorfia..:”lei ne ha evocato uno solo.. molto piccolo..”

“Mi farai impazzire Clary!” la stringo ancora.. “Aspettiamo che arrivino e andiamo da Alec.. è incazzato nero..”

 

“è passata mezz'ora.. dove sarà.. non la sento!” cazzo cazzo..

Siamo nello studio di Alec.. incrocio le braccia e li osservo.. Clary è preoccupata tanto quando me, Alec invece è furioso.. non gliela farà passare liscia neanche se è incinta...

Suona il telefono di Alec.. spalanca gli occhi scioccato..

Ispira profondamente, fa squillare il telefono per tre volte.. deglutisce e accetta la chiamata:“Inquisitore, ma che onore ricevere una sua chiamata a quest'ora della notte.. stavo dormendo..” Alec sta facendo finta d'essere assonnato.. sono le due di notte.. tutti dovremmo essere a letto a quest'ora..

Per l'Angelo.. man mano che ascolta le parole dell'inquisitore gli occhi si scuriscono.. Gli tremano le gambe e mi fissa..:”c-certo.. ha fatto la cosa giusta.. a domani, buonanotte anche a lei..”

Saltiamo davanti a lui..

“Hanno arrestato Perla con l'accusa di omicidio e tradimento delle guardie angeliche, dell'evasione di Morgenstern e cospirazione contro il Conclave..” gli trema la voce..

Porca troia.. inizio a boccheggiare..

Clary stringe gli occhi:”impossibile, Jonathan non se ne sarebbe mai andato senza di lei!” urla verso Alec “devono averlo rinchiuso da qualche parte!”

“cazzo..” mi porto le mani sul viso..no.. la maghetta e la bambina in prigione no.. le metteranno il bracciale non riuscirà neanche a camminare.. no.. sento la luce angelica che mi scappa dalle mani.. non è possibile.. afferro la scrivania di Alec e la scaravento contro il muro con tutta la forza che ho.. il boato è talmente forte da far tremare il pavimento..:“Fottuto Morgenstern!” urlo mettendomi le mani tra i capelli.. Clary e Alec mi guardano scioccati.. la bambina vive anche con la magia.. potrebbe morire...

 

..---....-----.....-----

* Bracciale di Salomone ---> mia sadica invenzione: Ideato dagli Shadowhunters nei periodi bui in cui uccidevano e torturavano gli stregoni. Il bracciale di Salomone può bloccare i poteri di uno stregone. Modificato aggiungendo delle nuove rune consuma tutta l'energia della cacciatrice magica rendendola vulnerabile a tutto.

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Giadina, Jess, San_90, directioner_shadowhunters, grazie delle recensioni, sono davvero importanti!! :) siete zuccherose!!

Grazie delle letture a tutte le lettrici :)

Vi terrò sulle spine ancora per un po' :P
Fatemi sapere cosa ne pensate!!!
Prossimo capitolo.. allucinante..

W i Clace e i Perthan!!

Kissss

Perla

 

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Capitolo 9
*** Capitolo 8. ***


STREGONE OSCURO LORCAN

“Avanti” sorrido nel vedere la vampira alla mia porta, dubito che abbia quello che mi serve.. nessuno è mai riuscito nell'intento..

Fa due passi e si ferma ad un metro e mezzo da me:”come posso essere sicura che la tua pozione funzioni?”

Ha gli occhi scintillanti.. si dev'essere nutrita.. “il sangue non è così terribile a quanto pare..” ridacchio e sistemo le carte sul tavolino..

Stringe i denti e mi è addosso in un istante, mi prende per il collo e mi alza dal pavimento:”Sono io che faccio le domande Lorcan! Se la fottuta pozione non funziona ti strappo la pelle un pezzo alla volta!” urla ringhiandomi addosso...

Cazzo.. non è più la ragazza che è venuta a chiedermi aiuto:”funziona” sussurro.. sono senza fiato..

Mi appoggia malamente sul pavimento, fruga nella tasca ed estrae una ciocca di capelli:”incredibile.. ce l'hai fatta..” era una cosa del tutto impossibile... mi scintillano gli occhi.. faccio per afferrarla ma subito scatta indietro.

Ride ad alta voce e scuote la testa:“La pozione stregone! Subito!” urla.. è furiosa..

Rovisto nella tasca ed estraggo la fialetta, gliela allungo e subito l'afferra..

“i capelli” mi trema la voce... ho paura di lei.. non pensavo sarebbe cambiata così.. avevo predetto una creatura docile e mansueta.. devo rifare le carte..

Si aggiusta il colletto della giacca in pelle nera che indossa:”te li porterò domani mattina se funziona la pozione.. in caso contrario aspettami domani notte, ti troverò anche in capo al mondo stregone, mi sono costati troppo questi capelli, se cerchi di fregarmi ti uccido, semplice!” si infila tutto nella tasca e scatta fuori dalla porta..

Mi fa paura...

 

MAGNUS

“Si Alec.. arrivo subito... si.. apro un portale e arrivo...ti amo.”

Che diavolo sarà successo adesso? Sarò in un attimo in istituto..

Per Lilith.. era agitato.. Forse mia figlia ha demolito Alicante per quello che è successo a Jonathan.. ne dubito.. è una ragazza responsabile adesso.. non vedo l'ora di rivederla..

Infilo l'ennesimo libro nella mia sacca magica con gli strass e mi dirigo verso il bagno della biblioteca tedesca.. mi dispiace non aver trovato nulla per Isabelle.. accetterà la sua natura, ne sono sicuro, è così per tutti all'inizio.. in compenso questa biblioteca mi ha riservato delle incredibili scoperte.. i tedeschi durante la guerra non usavano solo mondani per i loro crudeli esperimenti.. sono riusciti a mettere le mani anche su tantissimi nascosti.. che bastardi..

Entro nella toilette e trovo un uomo brutto e floscio che urina.. Per Lilith.. queste sì che sono creature che hanno bisogno d'aiuto.. incrocio le braccia e lo fisso.. indossa un abito grigio elegante ma le sue condizioni sono un insulto al genere maschile.. devo assolutamente fare qualcosa.. lo devo al mondo!!

Alzo un dito e la magia si libera creando una nuvola azzurra cristallina che subito lo avvolge...

Tossisce due volte e inspira profondamente a pieni polmoni.. finalmente la magia ha fatto il suo dovere..

Si volta e mi sorride.. sta bene, alto rosso con gli occhi castani.. il fisico asciutto, si tira su la zip e mi fa l'occhiolino...

Oh per Lilith, mi aggiusto i capelli e faccio spallucce.. lo so d'essere irresistibile:”sono fidanzato, mi dispiace” dico velocemente...

L'uomo esce dal bagno leggermente imbronciato ma divertito..

Ho fatto il mio dovere, posso considerarlo un lavoro socialmente utile.. sono fiero di me..

Mi aggiusto i capelli, la giacca.. metto dritto il cravattino.. devo essere perfetto per il mio tigrotto...

Alzo le mani e apro un portale, lo oltrepasso pensando al mio amato..

 

Arrivo direttamente nel suo studio.. che faccia da funerale.. gli sarò mancato.. è solo, lancio la borsa sulla scrivania e mi butto sulle sue labbra succhiandole con desidero..

Per Lilith.. quanto mi è mancato.. finalmente unisco la lingua alla sua.. gli prendo il viso tra le mani e sorrido.. mi appoggia le mani sui fianchi e accenna un sorriso anche lui..

“mi sei mancato” sussurra dolcemente..

“Anche tu amore mio.. come la panna sulle fragole..” appoggio ancora le labbra sulle sue e mi gusto il mio dolce gattino..

“Magnus.. ti devo parlare..” dice seriamente..

“Dopo Alec..” gli accarezzo le spalle e gli allaccio le braccia attorno al collo.. aderisco completamente il corpo al suo e finalmente lo sento mio.. è sensazionale il mio adone..

Si scosta dalla mie labbra.. “Magnus.. si tratta di Perla.”

Un brivido mi scuote dalla testa ai piedi..

 

ERGAR

Arriviamo direttamente nella sala del trono..

L'Oscuro Signore si guarda attorno meravigliato.. stringe le labbra e sospira.. gli è sicuramente mancato il suo potere..

Ripongo la spada e mi traccio un iratze..

“Sta bene Signore?”

Si volta di scatto e fa un passo avanti:”J.O.N.A.T.H.A.N.! Ergar, sono Jonathan non il tuo signore.. facciamo una cosa veloce, devo tornare dalla mia fidanzata.. l'inquisitore vuole catturarla.. e anche mia sorella.. devo portarle in salvo..”

Che stronzo.. pensa solo a lui.. bastardo, faccio un passo avanti e arrivo a pochi centimetri dal suo viso, stringe gli occhi e vedo ancora l'oscuro signore:”Jonathan qui le cose non sono come ti ha detto quel bastardo dell'inquisitore, ci ha liberati per avere un capro espiatorio per i suoi comodi.. ci siamo riuniti per proteggerci, hanno minacciato le famiglie di molti ex soldati e alcuni siamo riusciti a portarli in salvo.. Rubert sta montando accuse false per vendicarsi di Arianna! Vuole farci fuori tutti!!”

Scuote la testa e sbuffa..:”Ergar.. francamente siamo nella vecchia fortezza del Signore Oscuro.. non posso fidarmi di te..”

Stringo i pungi, come si permette?!:”Non ti ho mai mentito Jonathan! Ci servi tu anche perchè alcuni sono stati avvelenati durante i combattimenti, i soldati scelti dall'inquisitore imbevono le armi nel sangue di Lilith contenuto nella coppa... quelli colpiti sono diventati soldati oscuri a tutti gli effetti e aspettano i comandi del Signore Oscuro.. non ti abbiamo salvato perchè lo meriti visto il modo in cui ci hai trattato. Ci hai lasciati.. Hai deciso tutto da solo un anno fa, hai sgretolato il tuo esercito consegnandoci in mano al conclave dopo averci ordinato di bere il sangue dell'Angelo dalla coppa mortale per sovrastare il sangue di Lilith che ci scorreva nelle vene.. I cacciatori che non si sono pentiti sono stati rinchiusi.. io sono stato imprigionato perchè credevo in te! E tutto è finito per una cazzo di strega!”

Un dolore lancinante sul viso e mi ritrovo sul pavimento.. mi ha colpito.. alzo gli occhi.. ci vedo sfuocato e porto la mano sul viso..

“è la mia fidanzata, non azzardarti mai più a mancarle di rispetto Ergar! Mi sono assunto tutte le colpe, se foste stati davvero pentiti sareste tornati ad essere uomini liberi!” Il Signore Oscuro mi urla contro puntandomi il dito... Chiude gli occhi per un secondo e mi allunga una mano aiutandomi ad alzarmi..

Sospiro e mi passo le mani sui capelli.. non si fida di me.. eppure mi ha affidato il comando del suo vecchio esercito.. cazzo.. lo guardo negli occhi:”Jonathan.. c'è anche Jhoel.. è qui con la sua ragazza.. hanno cercato di catturarlo, abbiamo le prove, abbiamo bisogno di una guida.. Rubert è impazzito.. vuole ucciderci tutti.. tutti quelli legati a Valentine..”

Spalanca gli occhi:”cazzo..”

“Ti faccio strada.. valuterai tu” mi incammino verso la sala del consiglio.. deve accettare..

 

JACE

Idioti, stronzi e idioti.. siamo ancora a casa di quel bastardo di Morgenstern.. non mi hanno permesso di vederla.. pezzi di merda.. devo fare qualcosa per lei.. non è possibile... starà soffrendo terribilmente.. non la sento.. la bambina starà soffrendo..

Cammino davanti a Clary torturandomi il labbro con le dita.. è già mattina.. la moretta è in prigione da un giorno e mezzo.. cazzo..

Un boato, si è aperto un portale.

Io e Clary corriamo in cucina..

Morgenstern appare davanti a noi. Stringo i pugni.. Indossa una divisa nera, faccio due salti in avanti e lo colpisco sul viso sotto gli occhi scioccati di Clary..

“Sei solo un pezzo di merda!” gli urlo... è caduto sul pavimento.. Si alza con una scatto e mi guarda sconvolto...

“Jace, smettila!” Clary si mette tra di noi alzando le mani..

“Non ho fatto nulla Jace, sono accuse false!” urla lo stronzo.. non lo sa?

“Perla è in prigione per colpa tua!” grido esasperato...

Un tremore gli scuote tutto il corpo:”non è possibile..”

Clary lo abbraccia:“appena ha saputo che avevano confermato le accuse ci siamo organizzate per liberarti.. l'ho accompagnata fino alla porta della tua cella, iniziava a perdere i poteri, quindi pensava d'essere arrivata a te.. è in prigione da ieri Jonathan, non la fanno vedere a nessuno.. ci sono accuse pesanti.. ma tu.. come hai fatto a scappare?”

Stringe gli occhi e scioglie l'abbraccio:”dobbiamo liberarla subito.. l'esercito a cui facevo capo si è ricompattato, è vero, ma non per quello che ci accusa il conclave.. sono venuti a salvarmi.. lo sapevo che c'era anche lei.. me lo sentivo.. cazzo.. l'inquisitore sta radunando tutti i cacciatori che hanno fatto parte dell'esercito oscuro e li sta processando... sta passando al setaccio tutti gli istituti, è corrotto Clary.. l'inquisitore ha liberato i miei ex soldati per montare le accuse contro chi non gli è comodo e avere la possibilità di uccidere tutti quelli che non la pensano come lui solo per una vendetta personale... tutti gli ex componenti del Circolo sono in pericolo.. dobbiamo portare via la mamma Clary.. Luke e Christian.. nel palazzo c'è spazio per tutti.. almeno finchè non si calmano le acque..”

Conclave corrotto.. si spiegano molte cose..

“Devo liberarla.. se non è tornata significa che le hanno messo il bracciale..” sussurra stringendo i pugni..

Che idiota, ha scoperto l'acqua calda..“E' solo colpa tua!” merda.. sento la luce sprigionarsi senza volerlo..

“Cosa Lightwood?” chiude gli occhi a fessura e mi guarda male “Mi hai già colpito, non farmi incazzare ancora di più! C'è qualcosa che non va, lo vedo nel tuo sguardo, dimmi Lightwood, non sei solo preoccupato per Perla.. dimmi che cazzo hai adesso!” Jonathan fa due passi avanti verso di me e mi fissa.. .

“la bambina” dico stringendo i pugni, non lascio i suoi occhi.. se è successo qualcosa alla bambina e alla maghetta lo uccido..

“si, la mia bambina, la mia fidanzata, la mia famiglia!” urla aprendo le braccia..

Bastardo, mia.. mia.. mia.. stringo i pugni:“non è sicuro che sia la tua bambina Jonathan, può essere mia!” finalmente è venuto fuori..

Clary si tiene lo stomaco e lancia un gemito strozzato..

Cazzo.. no..

Jonathan spalanca gli occhi e mi salta addosso con una velocità incredibile, mi colpisce il viso con un pugno e sbatto contro il pavimento.. fanculo..

Mi picchia ancora e lo afferro per il collo liberando la mia luce.. inizio a bruciargli la pelle ma non dice nulla, lo colpisco sul viso con un pungo segnandogli la pelle e gli rompo un labbro.. mi fissa negli occhi e mi sferra un pugno sulla mascella con rabbia..

Alec arriva alle sue spalle e me lo toglie di dosso, Magnus si mette in mezzo a noi..

Si divincola dalle braccia del mio parabatai e mi punta il dito contro alzando la voce:“io mi fido di Perla pezzo di merda! Lei mi ha detto che non siete stati assieme e io le credo! Stronzo bastardo, ha ragione la moretta, ti rode che ti abbia lasciato per me perchè pensi d'essere superiore a tutti e ora ti inventi questa cazzo di storia!” urla..

 

PERLA

Merda.. bracciale di merda.. invidiosi di merda.. hanno solo paura di me.. prossima missione: liberare il mondo da questi oggetti inutili e crudeli.. non riesco neanche a stare seduta ormai.. sento solo freddo e male ovunque.. mi accarezzo la pancia ma non sento la bambina.. mi viene da piangere.. no.. è viva, dev'essere viva.. ti prego fagiolina.. fatti sentire amore mio.. ti prego.. io tengo duro, promesso.. papà ci verrà a salvare, lo so.. ci ama.. ha promesso.. il papà ti ama.. Jonathan mi ama... occhi verdi.. sorriso malizioso.. il mio fidanzato.. mio... tutto mio.. solo mio..

Merda.. faccio fatica a respirare.. gli occhi mi cedono.. buio..

 

CLARY

Jace si alza con un salto e si sistema la camicia:”non abbiamo fatto sesso, le date coincidono, è rimasta incinta nel periodo in cui l'ho salvata!”

no.. non può essere.. no.. non è vero.. questo no.. è troppo..

Magnus ha alzato le mani e si è messo tra di loro, Jonathan lo rispetta troppo per attaccare ancora Jace..

Mio fratello stringe gli occhi:”è perchè da quando ha accettato di sposarmi non abbiamo passato un solo giorno senza fare l'amore!” gli risponde urlando...

Mi avvicino al mio fidanzato e lo schiaffeggio, sento la mano pulsare, Jace mi fissa incredulo:”segreti, segreti, segreti!” urlo e alzo le mani “E' per questo che avete litigato! Era scioccata dalle tue parole! Poverina.. le hai messo addosso una pena! Ovvio che ti ha attaccato così! E si è pure scusata con me!”

Jace rimane a bocca aperta scioccato, si avvicina con gli occhi spalancati:”Clary.. non volevo..”

Alzo una mano per zittirlo:”tu non vuoi mai Jace, tu pensi solo a te stesso! Tu pensi solo alla maghetta! Poverina la maghetta che è stata catturata dall'Oscuro Signore.. poverina la maghetta che è rimasta incinta.. sciocco! Lei è felice d'aver incontrato Jonathan, se lo avesse incontrato prima di te non ti avrebbe mai filato!” gli colpisco il petto con rabbia..

Mi guarda scuotendo la testa:”Clary.. non dire così.. sei tu che amo.. lei è solo..”

Faccio due passi indietro:”lei è solo la ragazza che ti ha fatto perdere la testa Jace.. non so.. sembri impazzito.. e adesso dici che la bimba può essere tua.. ma ti rendi conto?!” merda.. può essere il papà della fagiolina.. è impossibile.. ma è impossibile anche che due anime si leghino come le loro..

Cazzo.. che casino.. mi sento così confusa...

Jonathan mi accarezza un braccio, ha gli occhi così tristi.. penso che gli sia caduto il mondo addosso.. mi avvicino e gli traccio una runa per guarirlo.. non voglio parlare adesso..

“Sorellina, Clary, guardami..” alzo gli occhi nei suoi.. li ha lucidi “ti voglio bene, lo sai.. ti devo portare via da qui.. l'inquisitore ha già Perla.. la libererò a costo della mia vita ovviamente.. ma devo portarti al sicuro, vuole anche te.. Perla ti vuole bene.. avremo bisogno delle tue rune..”

Certo.. annuisco:”io mi fido di te Jonathan” gli rispondo seria, è sangue del mio sangue, gli voglio bene..

Mio fratello guarda Magnus:”potresti venire anche tu? Avrò bisogno di una mano magica nel caso in cui.. in cui Perla non stia bene” la voce gli muore in gola e stringe gli occhi..

Magnus annuisce, poi Jonathan guarda Alec:”tu potresti restare qui ed informarci di eventuali movimenti del conclave, se si mette male puoi sempre raggiungerci..” anche lui annuisce..

Non parla nessuno.. siamo troppo sconvolti..

Jace si stringe il mento con due dita:”e io?”

Mio fratello gli lancia uno sguardo di fuoco:”fanculo Lightwood, sai badare a te stesso, non servi a un cazzo, se Perla deciderà di farti unire a noi allora ti farà apparire.. a meno che Clary non me lo chieda, tu non vieni con noi!”

Scuoto la testa.. adesso voglio solo allontanarmi da lui in questo momento..

Ride nervoso e apre le braccia:“Che cazzo dici Morgenstern.. Non ti lascio portare via Clary in una cazzo di fortezza piena di soldati oscuri.. credo che tu sia quello impazzito qui! E poi Perla ha bisogno di me!” fa un passo avanti e stringe i pugni..

Certo.. Perla e la fagiolina.. no.. non è possibile.. mi passo le mani sugli occhi.. dev'essere un incubo..

Mio fratello gli ride in faccia:“Clary è adulta Jace, è più forte di quello che credi, è una fantastica e dotata cacciatrice. Sa difendersi alla grande ma nessuno la toccherà, è mia sorella, non dimenticartelo! E per quanto riguarda la mia fidanzata, lei ha bisogno solo della tua luce angelica, non sopravvalutarti.. se avesse bisogno di te non ti avrebbe lasciato!” gli risponde secco..

Cazzo.. sa dosare bene le parole.. Sono una cacciatrice dotata.. certo.. mi vuole bene..

Magnus inspira profondamente e si massaggia le tempie:”ho trovato un libro in Germania.. ci sono stati esperimenti durante la guerra anche su esseri magici.. ho letto tante cose.. ma non quello di una eventuale gravidanza.. ma non temete.. mi documenterò il prima possibile, manca anche questa pena anche alla mia bambina proprio ora” scuote la testa per riordinare le idee “ho trovato una cosa però. Due anime legate come le loro non possono sopravvivere se una parte muore..”

Lo fissiamo increduli.. Cosa significa? Restiamo in silenzio pendendo dalle sue labbra..

Magnus sospira profondamente:”praticamente quando uno morirà l'altro se ne andrà nello stesso istante..”

CAZZO!

L'ascensore si apre.. “Isabelle...”

 

.-.-.-.-.-.-.-.-.-.

Inizio subito con il dire “CLACE forever!!” concedetemi questi dubbi in Clary.. sono più che fondati.. non lanciatemi maledizioni, le cose si aggiusteranno.. devono capitare ancora cose allucinanti.. ma i dubbi spariranno ;)

Detto questo, GRAZIE a Giadina, Jess (la richiesta delle maledizioni è rivolta soprattutto a te.. <3 ) e directioner_shadowhunters. Siete dolcissime, grazie delle recensioni <3

Grazie alle lettrici nascoste, vediamo come andranno le cose, fatemi sapere, kissss

Perla

 

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Capitolo 10
*** Capitilo 9. ***


ALEC

Mi tremano le gambe.. è giorno..”sorella..” gli corro incontro e l'abbraccio.. è fredda e dura.. è sempre una vampira.. ma come...

Sciolgo l'abbraccio e la guardo.. è raggiante..:”i capelli della Regina li ho barattati con una pozione..” dice con un sorriso sulle labbra..

Impossibile.. Magnus l'avrebbe fatta prima..

Il mio fidanzato si avvicina toccandosi il labbro con le dita:”pazza vampira.. e chi è stato il furbone che ti ha donato parte della sua immortalità per permetterti d'andare a spasso di giorno? Se si è privato di una cosa così preziosa avrà in mente qualcosa di terribile..”

Per l'Angelo..

Izzy spalanca gli occhi..:”gli servono degli ingredienti.. tornerò ad essere una cacciatrice..” dice sicura di sé alzando il mento..

Magnus si avvicina velocemente e si ferma a pochi centimetri dal suo viso, è livido di rabbia..:”l'unica cosa per cui uno stregone è disposto a rinunciare alla propria immortalità è il potere demoniaco illimitato che prevede il sacrificio di una creatura magica appena nata! E questo è estremamente raro!” le urla in faccia...

Merda.. una creatura magica appena nata.. restiamo tutti in silenzio ed iniziamo a guardarci..

“Vuole la bambina di Perla..” sussurra Jace..

A Magnus iniziano a tremare le mani..

Rimango a bocca aperta..

Afferra Izzy per le spalle e la scuote con forza:”dimmi chi diavolo è lo stregone che vuole la mia nipotina!” urla ancora..

Mia sorella di divincola velocemente dalle sue mani tremolanti..

Scuote la testa confusa..:”non.. non mi ha chiesto nessun bambino.. solo degli ingredienti.. ni-nipotina? Perla è incinta?” gli occhi di mia sorella si spalancano.. fa due passi indietro e si guarda attorno:”dov'è Perla?”

Stringo gli occhi:”in prigione Izzy.. ti sei isolata e in questi giorni è successo di tutto..” cerco di avvicinarmi ma si scansa.. è scioccata...

Jonathan scatta davanti a lei e la fissa:”non avrà la mia bambina Isabelle, dimmi chi è e lo ucciderò all'istante!” urla anche lui..

Izzy scuote la testa.. è confusa:”ci.. ci penserò io..” corre verso il terrazzo e con un balzo salta aldilà del cornicione..

“Per l'Angelo!” mi manca il respiro.. accorriamo tutti sul terrazzo e la vediamo atterrare direttamente nel prato di Central Park.. E' una forza della natura..

 

JONATHAN

Siamo riuniti davanti al tavolo nel mio studio privato.. faccio fatica a rimanere concentrato.. ho in mente solo la mia moretta agonizzante in una prigione.. se l'hanno toccata li ucciderò tutti.. cazzo.. la mia fidanzata.. cazzo cazzo..

“vengo anch'io!” Jace continua a farmi incazzare.. adesso devo tenere al sicuro anche lui.. cazzo.. ho dovuto portarmelo dietro per forza.. se muore anche la mia moretta se ne andrà.. mi si stringe il cuore.. non riesco a riflettere...

Clary mi accarezza un braccio e mi sorride..

Mi passo la mano sugli occhi e sospiro..:”non riesco a pensare bene Clary.. dammi tu un consiglio, mi fido del tuo giudizio.. secondo me si aspettano un attacco di notte.. sarebbe meglio partire subito, un gruppo ristretto di cacciatori, arrivare lì, prenderla, aprire un portale e tornare qui..”

Ergar continua a parlare.. sta mostrando la mappa della Città di Ossa a Magnus.. sta pensando a qualche incantesimo di camuffamento..

Mia sorella mi abbraccia.. mi vuole bene.. avevo bisogno di un abbraccio..:”Jonathan penso che il tuo piano sia perfetto, agisci d'istinto senza pensare troppo, è la cosa migliore, se inizi a rimuginarci sopra perdi tempo prezioso..”

La stringo forte tra le braccia:”grazie d'essere qui..”

Sorride e scioglie l'abbraccio:”io resterò qui a lavorare sulle rune.. devo crearne una per purificare i cacciatori colpiti per renderli invulnerabili al sangue di Lilith e a quella per Perla.. nessun bracciale e nessuna runa la renderanno ancora vulnerabile..”

Oh Clary.. “come ho fatto tutti questi anni senza di te..” la stringo forte tra le braccia “ti voglio bene sorellina.. allora vado, stai qui con loro e non dirgli niente..”

Mi sorride e mi bacia la guancia e afferra lo stilo, mi traccia una runa sulla mano:”ti condurrà da lei, l'ha usata anche Perla per trovarti la prima volta” mi sussurra con un sorriso.. per l'Angelo, sono fortunato ad avere una sorella così...

Le accarezzo i capelli e mi rivolgo alle altre persone nella stanza:”proseguite, vado un attimo al bagno..”

Annuiscono e continuano a parlare..

Faccio l'occhiolino a Clary e esco dal mio studio..

Corro velocemente e incrocio Jhoel, lo blocco all'istante:”tu e altri quattro preparatevi all'istante, fra cinque minuti nella sala del trono. Chiaro?”

Annuisce:”si.. Sign.. Si Jonathan”

Vado in camera mia, afferro la pietra per aprire il portale, le armi.. tante armi.. moretta, amore mio, aspettami sto arrivando a salvarvi..

 

Eccoci nella sala del trono.. è davvero come me la ricordavo.. una enorme scultura dorata rappresentante il conflitto tra bene e male domina la parete alle mie spalle.. i soffitti sono alti, le colonne sono rifinite in oro, entrambe le pareti ospitano una dozzina di guardie oscure in divisa tese sull'attenti con lo sguardo perso davanti a loro.. i pavimenti sono in marmo colorato lucido, le varie pietre sono posizionate per creare un disegno geometrico che poneva me al centro di tutto. Affreschi adornano tutte le pareti rispecchiando con gusto il tema dell'intero castello. Quello che ero.. il Signore Oscuro..

Osservo i cinque soldati davanti a me, sono perfettamente equipaggiati e pronti a morire per me.. Per l'Angelo.. non voglio pensarci.. sospiro.. “Ottimo, entriamo, prendiamo la prigioniera e al mio comando via tutti all'istante. Tutto chiaro?”

“Si signore..” dicono in coro..

Scuoto la testa.. ok.. lasciamo perdere..

Afferro la pietra per aprire il portale, guardo i miei soldati e sospiro:”non fatevi uccidere”

 

Annuiscono, afferrano la pietra e apriamo i portali.. impugniamo le armi e varchiamo il buio davanti a noi..

Cazzo.. saranno tre dozzine.. mi aspettavo di peggio..

Un cacciatore mi salta addosso ma subito lo colpisco sul viso con un pugno.. non ho tempo da perdere.. devo trovare la moretta..

Johel mi guarda:”vada, la raggiungiamo!”

Annuisco e inizio ad aprirmi un varco verso le prigioni.. la mia lama si muove più velocemente di quella degli altri cacciatori.. io sono più forte.. inutile, ce l'ho nel sangue..

Trafiggo un altro bastardo e mi avvicino di un altro passo alla mia moretta.. socchiudo gli occhi.. sento da che parte devo andare.. come se fosse un sesto senso..

Mi muovo abilmente dopo aver steso una ventina di cacciatori ormai ci sono.. afferro lo stilo e traccio la runa d'apertura sulla porta...

Finalmente ci sono.. Apro la porta velocemente..

“se mi tocchi il mio fidanzato ti taglia la testa..” la mia moretta.. il cuore mi si frantuma.. mi avvicino velocemente impugnando la stregaluce.. l'unica fonte di luce è il bracciale che le brilla al polso alimentato dalla sua magia... è stesa sul letto.. è talmente pallida.. ha gli occhi chiusi..

“Oh moretta.. hai ragione, li ucciderò tutti amore mio..” mi avvicino e la bacio sulle labbra.. è così fredda.. “Scusa se non sono venuto prima amore mio..” la voce mi muore in gola..

Perla inizia a piangere senza aprire gli occhi.. è talmente stanca..”Jonathan.. non sento la bimba..” singhiozza inconsolabile..

Le tolgo velocemente il bracciale e lo metto in tasca, meno ce ne sono in giro meglio è..

La prendo in braccio e la stringo forte.. non ce la fa neanche a mettermi le braccia attorno al collo..“resisti amore, ti porto via di qui..”

Un soldato si mette davanti a me.. fanculo, alzo il piede e gli do un calcio sul torace.. niente mi fermerà ora...

“CARONTE!” urlo il segnale fuori dalla cella, mi volto e apro il portale, stringo la mia fidanzata e lo oltrepasso...

 

PERLA

“ti amo amore mio.. ti adoro.. sei sempre così coraggiosa e pronta a fare di tutto per me.. ti amo.. Per l'Angelo.. sono fortunato ad avere una donna come te..”

Jonathan.. apro gli occhi.. il mio fantastico fidanzato.. mi bacia subito.. inizio a piangere e mi porto una mano sulla pancia.. sento la bambina..

“la sento” sussurro.. mi fa male alla gola..

Annuisce.. ha gli occhi bagnati.. ha pianto anche lui..

“bevi questo tonico, l'ha fatto tuo padre amore mio, ti sentirai subito meglio..”

Mi aiuta a mettermi seduta, afferro il bicchiere e bevo un liquido verde che profuma di agrumi...

Inspiro profondamente.. sto meglio..

Jonathan si siede accanto a me, è così bello il mio fidanzato.. sono in una stanza bellissima..

Il letto è in legno massiccio con delle splendide venature, è soffice, le pareti sono piene di quadri colorati.. un armadio molto grande ricopre l'intera parete, c'è un caminetto in pietra liscia e un terrazzo.. le porte sono aperte e vedo il mare.. Per l'Angelo..”dove siamo?”

Si siede accanto a me e mi accarezza:”è la fortezza dove governavo l'esercito quando ero il Signore Oscuro..”

Cosa?! Spalanco gli occhi..

Sorride teneramente e mi accarezza la pancia:”ti sei persa molte cose moretta.. stai tranquilla, sono sempre io, il tuo Jonathan che ami tanto..”

Sospiro.. mi fido di lui... Sorride guardando la pancia:”sei cresciuta in questi ultimi giorni.. sei sempre più bella amore mio”

Mi si stringe il cuore:”ho litigato con Jace..” sussurro.. devo dirglielo..

“lo so amore mio, me l'ha detto Clary..”

Gli salgo in braccio:”ti amo tanto Jonathan.. sapevo che saresti venuto a salvarci.. grazie..” inizio a piangere ancora..

“certo amore, vi amo tanto..” sorride e mi stringe forte..

Merda.. Jace teme solo che la bimba sia sua.. ho paura di dirglielo.. ma devo.. basta segreti..:”non arrabbiarti..” sussurro impaurita..

“non posso arrabbiarmi con te, ti amo..” fa spallucce e mi bacia dolcemente..

Magnus entra dalla porta e mi fissa incredulo:”possibile che diventerò nonno e devo venirlo a sapere quando sei in prigione?? Tesoro, ti grazio solo perchè mi stai regalando una gioia... Sei una irresponsabile! IN PRIGIONE!! Sei finita incinta in prigione! Per Lilith!!”

Ricomincio a piangere, scendo dalle gambe di Jonathan e mi avvicino, mi stringe forte tra le braccia:”ti voglio bene papà, mi sei mancato..”

Mi fa sedere accanto a Jonathan e mi guarda:”ti voglio bene tesoro, come ti senti?” ha gli occhi a cuoricino.. è felice, incredibilmente felice di diventare nonno.. e io sono contenta, lui ci sarà per sempre e seguirà tutti i nostri figli, non saranno mai soli..

“Ora sto bene, grazie.. ci tenevo a dirtelo io..” sussurro.. si meritava di saperlo da me..

Sorride e mi bacia la fronte:”comunque resti sempre la mia piccolina..”

Rido.. devo parlargli..

“Vado a chiamare Alec, vorrà vederti anche lui..” si volta e corre fuori dalla stanza.. non sono riuscita a parlargli.. merda..

Jonathan mi fa sedere sopra di lui:”ti amo sai?”

Mi mordo un labbro.. indossa solo una maglietta nera in cotone e i pantaloni della divisa.. mi stringe forte i fianchi..

Sospiro.. basta segreti.. mi accarezzo la pancia e la gola mi si stringe.. basta segreti..:”amore.. Jace..”

“E' nostra la bimba moretta.. Magnus è stato giorno e notte con il naso nei libri.. tu e Jace siete legati, è vero, in una maniera incredibilmente profonda.. ma una gravidanza è sempre una gravidanza.. niente di magico.. pura e semplice natura.. abbiamo fatto l'amore e sei rimasta incinta..”

Il pesantissimo macigno che mi opprimeva il cure si è trasformato in aria.. Gli butto le braccia al collo e appoggio il viso sulla sua spalla.. la bimba è nostra.. nostra... si.. sono felice.. piango dalla felicità.. “ti amo tanto.. avevo tanta paura..”

Probabilmente Jace gliene avrà parlato con calma a lui e a Clary.. avranno avuto un tranquillo scambio di opinioni.. Amo mio padre.. posso sempre contare su di lui..

Mi avvolge completamente con le braccia e mi bacia la testa:”me lo stavi per dire..” sussurra..

“si.. basta segreti.. te l'ho promesso..” mormoro al suo orecchio..

“Per l'Angelo.. quanto ti amo.. adesso sei al sicuro amore mio.. siete al sicuro.. ti racconterò tutto.. prima voglio tenerti stretta.. voglio che ti rilassi.. non ti succederà più nulla.. non lo permetterò.. mi sei mancata..”

Mi avvicino e trovo subito le sue labbra:”ti amo” gli sussurro tra un bacio e l'altro.. lo amo.. io lo adoro.. farei tutto per lui..

Si stende sul letto e apre le braccia.. mi accoccolo sul suo petto.. mi sento così bene ora.. mi accarezza la pancia:”non vedo l'ora di sposarti..”

Sorrido e arrossisco.. “anch'io.. allora? Cos'è successo?”

Sospira..:”di tutto moretta..”

 

JACE

Clary è seduta alla scrivania nello studio di Jonathan.. è così bella la mia ragazza.. ha i capelli legati in una treccia e alcuni ciuffi cadono toccando il foglio.. tiene lo stilo in mano e disegna direttamente con quello sul suo prezioso blocco da disegno.. è così concentrata.. è fantastica.. oggi si è incazzata proprio.. la amo.. la amo tantissimo.. Perla è solo una parte di me.. ma lei è tutto il resto.. come farglielo capire? Mi preoccupo per la piccola.. ho sempre pensato che Jonathan non andasse bene per lei.. si merita di più di un assassino galeotto... Per l'Angelo..

“Sei bella quando disegni..” le dico con il cuore..

Alza gli occhi nei miei e accenna un sorriso.. amo i suoi occhi.. mi avvicino lentamente e mi accuccio accanto a lei, indossa i pantaloni della divisa e una maglietta bianca..

E' la ragazza più bella del mondo..

“Clary.. io ti amo.. non so come dimostrartelo.. temevo che la bimba fosse mia.. Magnus ha detto di no e ne sono davvero sollevato.. non essere arrabbiata con me.. tu sei tutto il mio mondo amore mio.. ero preoccupato.. anche se la bimba non è mia le voglio bene e saperla in prigione.. mi sono sentito impotente.. dimmi cosa vuoi che faccia amore.. e io lo farò.. tutto per la mia fidanzata..”

Mi guarda dritto negli occhi e sospira.. amo anche le lentiggini che ha.. la rendono così speciale.. alza una mano e mi accarezza dolcemente:”vorrei che mi dimostrassi il tuo amore.. so che mi ami.. ma solo a parole.. e noi non abbiamo mai parlato di quello che è successo nei mesi che hai frequentato Perla.. l'abbiamo semplicemente saltato..” Chiude gli occhi e si concentra.. li riapre e mi sorride “una runa.. la runa della verità.. dobbiamo farla con Perla e Jonathan, ci chiariremo e i dubbi spariranno per tutti.. chiuderemo il capitolo Perla e Jace in un attimo..”

Mi bacia sorridente e salta in piedi in un attimo..

Cazzo.. sono fregato..

 

ALEC

Entro nella camera da letto di Jonathan stringendo la mano di Magnus, è talmente felice di diventare nonno che saltella come un bambino di cinque anni...

Eccola lì, la figlia del mio fidanzato seduta sul letto che mangia delle caramelle.. rido:”quelle ti sono proprio mancate in prigione..”

Sorride e mi guarda:”puoi giurarci! Stavo morendo di fame!!”

Mi avvicino e l'abbraccio, Jonathan non la lascia un attimo, è seduto dietro di lei con le gambe aperte e le massaggia la schiena, penso che sia l'uomo più felice del mondo.. era così preoccupato..

Le accarezzo il viso, è tornata quella di sempre, la pancia è notevolmente cresciuta..“sono contento che stiate bene..”

Mi porge una caramella che subito mi caccio in bocca.. mmm.. sanno di fragola..

Guardo Magnus che le accarezza la pancia.. sente la sua nipotina..

“Tuo padre quando gliel'ho detto è svenuto.. caduto atterra come un sacco di patate..” rido e incrocio le braccia..

Lui mi guarda alzando la mano sventolandola in aria:“patate bellissime!”

Sorrido..“Si.. mi sono spaventato a morte.. il cuore batteva ma respirava a fatica.. ho iniziato a fargli la respirazione bocca a bocca...” mi passo una mano nei capelli.. “fin lì tutto da manuale, finchè non mi ha avvolto le braccia attorno al collo..”

Perla e Jonathan iniziano a ridere..

Magnus scuote la testa..“pensavo funzionasse così!” dice per discolparsi..

“Si certo Magnus.. ma senza lingua!” apro le braccia e rido..

Perla inizia a ridere come una matta tenendosi la pancia.. conosce suo padre:“classico di lui, ne approfitta sempre!”

Magnus ridacchia:”Tale padre tale figlia.. e comunque, come sei pignolo Alec.. sono solo particolari questi!!” si alza in piedi e mi bacia dolcemente..

Perla sorride estasiata:”siete una coppia meravigliosa..” sussurra dolcemente..

Arrossisco.. detto da lei che conosce il mio uomo da tutta la vita è come una benedizione.. Per l'Angelo..

 

CLARY

Prendo per mano Jace, sta bene in divisa.. tutto si sistemerà, era preoccupato per la bimba.. per questo era strano.. ora sappiamo la verità.. sono sicura che sapere finalmente tutto ciò che è stato, ci farà andare avanti senza dubbi.. voglio chiudere il capitolo Perla/Jace per sempre e concentrarmi sui nostri doveri..

Alec ha detto che sono in camera di Jonathan, quindi ci stiamo dirigendo lì.. l'intero attico della fortezza è riservato a lui.. c'è una biblioteca, uno studio, diverse camere da letto, una palestra.. sembra la casa che ha ora a NY.. gli sono sempre piaciute le cose belle, in questo non è cambiato..

Arriviamo in un attimo percorrendo un lungo corridoio in legno scuro.. non si faceva mancare nulla neanche quando vestiva gli abiti del Signore Oscuro..

La porta è chiusa.. guardo Jace.. sembra nervoso..

Busso.. sento delle risate..

“tornate tra un ora!” Jonathan urla e ride..

Sorrido.. figurati se mancano l'occasione di stare assieme..

“Sono Clary, ho portato anche Jace, devo parlarvi!” urlo per farmi sentire a mia volta..

Jace scuote la testa e sospira..:”torniamo più tardi..”

Col cavolo! Voglio usare la runa!

“Pronti o no entriamo! Conto fino a tre!” urlo con la bocca a due centimetri dal portone in legno scuro della loro camera da letto..

Ridono ancora.. che scemi..

“Aspetta!” stavolta è Perla ad urlare.. sento dei passi veloci e la porta si apre i scatto..

Ecco la fidanzata di mio fratello con un raggiante sorriso sulle labbra.. sta bene.. sono contenta... indossa un abitino in seta color pesca, le cade generoso sulla pancia, è molto largo e anche molto corto.. altro che divisa..

“wow.. che occhi maghetta.. stai sicuramente bene..” Jace scuote la testa e sospira..

Ha le guance rosse e gli occhi talmente arancioni da sembrare rossi.. mah.. non so cosa significhi..

“Ciao Clary” ha un leggero fiatone.. mi sorride e subito guarda Jace.. ovvio.. si vogliono bene..

L'abbraccio e le accarezzo la pancia, entro e vedo mio fratello a torace nudo che si allaccia la cintura..:”un'ora Clary.. non è tanto da concedere ad una coppia di fidanzati che non si vedono da giorni...” mi guarda scazzato alzando le sopracciglia.. li abbiamo disturbati.. evidentemente preferiscono stare soli..

Incrocio le braccia:”come le persone -normali- avrete tutta la notte per fare quello che facevate” dico acida..

Fa una smorfia divertita:”felice d'essere tra le persone anormali allora cara sorellina, ogni momento è buono...”

Che scemo.. sbuffo e lo guardo seria:”ho bisogno di fare una cosa con voi.. tutti e quattro.. così da chiarirci una volta per tutte..”

Jonathan si infila la maglietta e si avvicina..“se ne hai bisogno va bene” mi accarezza le spalle e sorride.. mi conosce..

Guarda alle mie spalle e sospira increspando un labbro.. Mi volto anch'io e vedo Jace abbracciato a Perla.. le accarezza la pancia e le parla a bassa voce all'orecchio.. è vero.. ne ho bisogno..

 

ERGAR

L'inquisitore mi ha fatto pervenire le armi macchiate del sangue di Lilith che gli avevo chiesto..

Afferro un pugnale e lo osservo soddisfatto.. è arrivato il momento di far tornare l'Oscuro Signore tra di noi..

 

..--..--..--..--..--..--..--..--..

Carissime lettrici <3

Giadina, Jess, siete sempre dolcissime, grazie dei consigli <3

Lettrici nascoste un bacio anche a voi, nel prossimo capitolo “voleranno i piatti”.. la runa della verità creerà scompigli!!!

Verrà fuori di tutto!! Per l'Angelo!! Fatemi sapere se vi stuzzica la storia con una recensione <3

A presto, kissss

Perla

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Capitolo 11
*** Capitolo 10. ***


CLARY

“E' una nuova runa.. l'ho ideata io, abbiamo troppe cose che ci teniamo dentro.. quindi ora ci sediamo qui e parliamo..”

Perla si morde un labbro:”in cosa consiste la runa?!” chiede con un filo di voce..

“Nella verità!” rispondo secca..

Fa una smorfia.. Jonathan mi allunga un braccio sicuro di sé.. mio fratello non ha nulla da nascondere.. Perla guarda Jace e increspa la bocca.. Lui le risponde con una smorfia.. Sembrano preoccupati..

Afferro il braccio di Jace e gli traccio la runa.. Perla mi allunga il braccio sinistro e le faccio l'iratze...

Le linee si sono create sinuose nella mia mente..

Il salottino privato è davvero accogliente.. due divani in pelle scura dominano l'intera stanza, sono posti uno difronte all'altro, un tappeto persiano circolare dona colore alla stanza, il pavimento è in pietra scura e le pareti sono completamente bianche.. non ho idea di cosa ci facesse qui.. non c'è neanche un libro, solo un grande camino.. mah..

Ci sediamo velocemente, io accanto a Jace e mio fratello con la sua fidanzata difronte a noi..

Perla sembra preoccupata.. ah sì cara cognatina.. ora verrà fuori tutto.. si accarezza la pancia e sospira:”vista la mia condizione direi che è meglio che io sia l'ultima.. vediamo come funziona questa runa...”

Rido nervosa e guardo in alto.. “Comincio io allora..”

“Jace, hai chiesto a Perla di sposarti?” chiedo secca..

Spalanca gli occhi e mi guarda:”si”

“Perchè?” chiedo velocemente..

“Perchè volevo un futuro con lei..” sospira e si passa la mano sugli occhi “cazzo.. funziona questa runa...”

Stringo le mani.. voleva un futuro con lei.. Apro bocca per fare un'altra domanda ma Jace alza la mano:“Amore.. diamo a tutti la possibilità di fare domande.. lasciami un momento per metabolizzare la cosa..”

Annuisco.. mi sembra una buona idea..”tanto la runa dura per sei ore.. abbiamo tutto il tempo..”

Fa una smorfia e va subito negli occhi della strega:”Perla quando hai capito che era finita tra di noi?”

Oh per l'Angelo.. ci sono davvero tante cose in sospeso..

Lei chiude gli occhi:”quando non ho provato più nulla nel baciarti Jace..” sussurra con un filo di voce..

Jace chiude gli occhi e scuote la testa.. è ancora addolorato..

Perla guarda Jonathan:”sei pentito d'aver lasciato il trono del signore oscuro?”

“no” risponde serio guardandola negli occhi..

Inutile.. è stata una prova d'amore.. lui è felice con lei..

Jonathan guarda me?!?:”Clary, sei felice ora?”

Per l'Angelo.. una lacrima mi riga il viso..:”no..” sussurro.. non sono felice.. sono piena di dubbi...

Guardo Jace..:“cos'è questa storia degli occhi di Perla che hai detto prima?!”

Fa una smorfia..:“quando è eccitata l'arancione si caria d'intensità...” dice sospirando..

Hou.. sesso.. ovvio che lo sa anche lui.. ecco da dov'è venuta la battuta sugli occhi... Per l'Angelo..

“Possiamo evitare almeno questo?” Perla mi guarda rossa come un pomodoro..

La guardo seria:”no, inutile girare attorno alle cose.. dobbiamo parlarne”

Mi guarda e incrocia le braccia:”non capisco a cosa può portare il colore dei miei occhi!”

“Al fatto che ti conosce anche sotto quell'aspetto Perla e io non so molte cose di voi!” la zittisco in un attimo..

Guardo il mio fidanzato:”Jace.. voglio che mi parli del primo periodo in cui frequentavi Perla.. insomma.. cos'è scattato dentro di te per spingerti a stare con lei?”

“Clary..” soffia stringendo i pugni.. “mi piaceva.. era un turbine di emozioni.. mi stuzzicava.. era così sicura di sé... la volevo.. noi non avevamo mai fatto l'amore e lei mi continuava a provocare..”

“JACE!” Perla gli urla contro ma lui continua.. la runa non permette bugie.. sospira e si copre gli occhi..

“era intraprendente.. si vedeva con Raphael.. mi voleva.. ci siamo baciati prima dalla Regina della Corte Seelie.. e non volevo continuare... ma non riuscivo a starci lontano.. ci siamo baciati in ascensore.. noi non ci davamo quei baci.. l'ho sbattuta contro la parete dell'ascensore e gemeva..”

“Jace.. ora basta..” Perla è nervosa.. guarda di sfuggita mio fratello.. muove il piede a scatti.. mi dispiace.. ma io devo sapere..

“poi quella sera in cui abbiamo fatto l'amore la prima volta sapevo che se non l'avessi fatto l'avrei persa per sempre.. non sembrava una intenzionata ad aspettare.. anzi.. l'ho baciata.. l'ho spogliata.. aveva di quelle curve mozzafiato.. tu non le avevi così.. l'ho assaporata centimetro per centimetro..”

“Ora basta!” Perla urla e stringe i pungi “questo non serve a nessuno..”

Jonathan scuote il piede nervoso...

Guardo Jace.. “era solo una cosa fisica insomma.. e poi?”

“Poi mi ha coinvolto completamente, era simpatica, divertente, spensierata.. mi sono innamorato.. era una creatura diversa.. nuova.. disponibile.. mi faceva impazzire...facevamo tutto quello che noi invece non facevamo... sesso ovunque.. ci divertivamo.. poi la runa.. eravamo in camera da soli.. lei mi sorrideva e mi guardava negli occhi.. mi accarezzava le rune, la cicatrice sul cuore e c'era l'esperto di rune che le faceva il filo.. non le conosceva tutte, mi stuzzicava.. mi baciava.. voleva una dimostrazione che la nostra relazione non fosse solo in quelle quattro mura.. e allora le ho chiesto di scambiarci la runa.. come prova d'amore..”

Ecco.. le ha dato una prova d'amore.. sento una voragine aprirsi in mezzo al torace..

Stringe gli occhi e mi prende la mano:”pechè non hai mai voluto fare l'amore con me nonostante i sentimenti che abbiamo sempre provato?”

Che domanda.. non riesco più a cacciare indietro le lacrime:”non mi sentivo pronta” sussurro..

Stringe le labbra confuso:”assurdo.. perchè?”

“Perchè avevo paura di non essere all'altezza..” gli dico guardandolo negli occhi...

 

JACE

Cosa?!? oh per l'Angelo..

“Clary.. non hai neanche idea di quanto ti ho sempre desiderata.. la prima volta che abbiamo fatto l'amore tutti i pezzi si sono ricompattati e ho capito che era tu quella giusta per me.. anche Jonathan ti ha sempre voluta..” volgo gli occhi verso Morgenstern.. tocca a lui un casino adesso “vero? Cosa le volevi fare Jonathan?”

Perla si mette una mano sugli occhi..

Jonathan mi guarda male, faccio spallucce e lo fisso:”volevo farla urlare.. volevo che lei desiderasse essere solo mia.. l'avrei legata al letto e sbattuta per ore facendole del male.. perchè lei non mi voleva e doveva soffrire come soffrivo io...”

Porca troia.. Clary spalanca gli occhi scioccata.. Che schifo..

Restiamo in silenzio.. Perla non l'ha mai conosciuto Sebastian.. io e Clary sì.. un mostro senza scrupoli..

Jonathan stringe i pungi sulle ginocchia e mi fissa, è furioso:”e tu cosa facevi con Perla quando vi ritrovavate a passare le notti clandestine per colpa degli incubi?”

CAZZO! Ora ci scappa il morto... guardo la maghetta, scuote il capo facendo di no con la testa... non vuole che glielo dica.. è un segreto.. ma la runa spinge per far uscire la verità.. fisso negli occhi l'ex demone.. se vuole saperlo perchè no?:”la coccolavo, la tenevo stretta, le accarezzavo e baciavo il corpo.. lei mi sfiorava con le labbra tutte le cicatrici e ogni contatto ci faceva stare bene.. dormivamo abbracciati tutta la notte e la mattina mi svegliava con una voce talmente dolce da farmi sciogliere.. mi ringraziava ogni giorno per quello che facevo per lei.. ma la verità è che non l'ho fatto solo per lei.. ero felice del fatto che in qualche modo ti tradisse come tu l'hai costretta a fare quando l'hai rapita!” urlo.. Mi metto le mani sul viso, che diavolo ho detto?!.. “runa del cazzo..”

Clary stringe le mani e sposta lo sguardo.. Alzo gli occhi su Perla e sta piangendo.. le mani le tremano..

Jonathan scatta in piedi.. io faccio uguale, vuole fare a botte, bene, non vedo l'ora!

Perla appare tra di noi dandomi la schiena:“E' colpa mia Jonathan.. prenditela me..” sussurra..

 

JONATHAN

Mi tremano le mani.. le braccia.. la guardo negli occhi:”Cosa ti dà che io non riesco a darti? Ti ho dato tutto me stesso, una casa, una famiglia! Non ti piace stare con me? Non ti soddisfo abbastanza?” le urlo in faccia.. si è fatta toccare da Jace.. Per l'Angelo..

Scuote la testa e mi appoggia le mani sul petto.. sto tremando.. trema anche lei.. vorrei solo uccidere Jace..

“Sei un amante favoloso Jonathan.. lo sai.. lo sanno tutte le creature che sono state con te.. non è mai stato niente di sessuale.. mai mai.. Amo stare con te.. mi hai dato tutto quello che desideravo.. mi hai dato te Jonathan.. ti amo, ti amo e lo sai.. se avessi voluto stare con Jace non avrei mai fatto l'amore con te.. è stato bellissimo.. per la prima volta nella vita mi sono sentita come se tutto avesse un senso.. ho combattuto per averti.. più volte ti ho dimostrato il mio amore.. è vero.. ci tenevamo stretti.. anche ora lo facciamo.. sente la bimba.. la tua bambina.. la nostra bambina.. ci piace stare assieme.. siamo amici.. la runa ci lega, l'anima ci lega.. tu e Clary ci legate.. ci vogliamo bene..”

“Io non ho segreti per te! Mi sono sempre comportato al meglio perchè tu ti meriti il meglio.. Perchè ti piacciono così tanto le cicatrici?” urlo ancora.. sono tutto un nervo teso..

Mi guarda negli occhi.. sono così chiari ora.. mi accarezza il cuore con una mano e mi delinea la cicatrice:“Perchè sono segni indelebili di quello che avete passato per diventare come siete ora.. Amo la cicatrice sul cuore perchè è quella che ti ha cambiato.. senza di quella il Signore Oscuro mi avrebbe messo il bracciale e fatto bere il sangue di Lilith.. avresti avuto un soldato incredibilmente potente e spietato..”

Merda.. “mi fa incazzare di brutto che abbiate un rapporto così! Ho paura di perderti.. che un giorno tu apra gli occhi e ti renda conto che il ragazzo angelico è migliore del demone.. e che mi lasci solo..”

Mi stringe le mani dietro il collo e mi bacia, sorride leggermente:”io ti amo.. non ti lascerò mai Jonathan.. ai miei occhi sei tu il migliore.. il mio cuore appartiene a te.. sei più bello, più forte.. siamo così simili..” abbassa la voce “migliore a letto” bisbiglia facendomi l'occhiolino.. sorrido.. ok ok..

Si fa seria e mi guarda dritto negli occhi:”la luce angelica è una piccolissima parte della mia vita rispetto a quello che mi stai dando tu ogni giorno, con ogni dimostrazione e con la nostra splendida bambina che porto dentro di me”

Dagli occhi ricominciano a scendere le lacrime.. le metto le mani sui fianchi.. mi ha dimostrato che mi ama più di una volta:”ti amo Perla.. non voglio perderti..” le sussurro prima di baciarla ancora.. “sei felice che la bimba sia mia?”

“oh si Jonathan.. avevo paura che non fosse la nostra bambina.. voglio che sia tua..” mi risponde e ricomincia a piangere..

Ci sediamo sul divano e l'abbraccio, appoggio una mando sulla mia bambina e le sorrido:“questa runa ci ha fatto bene” dico con il cuore.. poi guardo mia sorella... è livida di rabbia.. Jace ha gli occhi fissi davanti a lui e tiene le braccia incrociate sul petto..

Perla mi guarda e si morde un labbro.. Per l'Angelo..

Clary tiene gli occhi bassi e le meni le tremano, si rivolge a Jace:”quindi hai fatto tutto per fare un favore a Perla e per ripicca nei confronti di mio fratello.. Per l'Angelo.. un cognato con i fiocchi sarai..”

Faccio una smorfia.. si mette male..

“Hai sempre dato per scontato il mio amore Jace.. come se ti fosse dovuto..” sospira.. “cosa avete sempre da bisbigliarvi?”

 

PERLA

Jace mi guarda e sorride.. cosa ci raccontiamo.. di tutto.. ci conosciamo così bene..“è la mia migliore amica.. ci raccontiamo tutto..” risponde con un sorriso..

“per esempio?” Clary è scocciata..

Oh per l'Angelo.. vacci piano Jace..

“Delle cose che facciamo quando non stiamo assieme.. ridiamo.. di tutto Clary.. le faccio delle battutacce sul fatto che continua a mangiare.. anche se non è vero che è ingrassata sul sedere glielo dico ugualmente.. parliamo della bambina, parliamo di Jonathan.. uno noia mortale,ma a lei piace.. poi parliamo di te.. di quanto tu sia speciale e fantastica.. parliamo della magia..”

Io non lo annoio.. che scemo.. Clary mi guarda, spalanco gli occhi.. merda.. è incazzata..:”Perla, Jace mi ama?”

“Si” certo che la ama.. ne sono sicura..

“Ama anche te?” chiede secca..

Per l'Angelo.. Jonathan mi stringe un fianco e mi guarda:“non è lo stesso amore che prova per te..” rispondo velocemente..

“Tu lo ami?!”

Merda.. che domande del cazzo, Jonathan mi fissa:“Clary.. non è facile da spiegare.. non so neanche se si può considerare amore.. è un sentimento... è un semplice e puro sentimento che ci lega.. non è un bisogno fisico”

“Cazzate..” dice guardandosi le unghie..

“Non dire così.. mi metti a disagio.. per quanto abbiamo bisogno di un contatto... cazzo Clary.. non abbiamo bisogno di fare l'amore per sentirci bene.. ci abbracciamo e teniamo stretti..” accavallo le gambe.. ne soffre proprio.. merda.. abbiamo sbagliato a fare questa runa..

“ahah!! tu sei a disagio.. come pensi che mi senta io?!” dice alzando le mani..

“non bene visto il modo in cui stai reagendo..” rispondo rapida..

“Era una domanda retorica!” mi urla esasperata..

Guarda Jace:”voglio la definizione di ci teniamo stretti”

Socchiude leggermente le palpebre:”Clary.. le accarezzo la pancia, le braccia, i fianchi.. le bacio la testa.. le spalle.. la punta del naso.. lei fa uguale.. però mi sfiora le cicatrici.. perchè fai così?”

“Perchè sono stufa di sentirmi messa da parte in un rapporto in cui tu sei così soddisfatto!” Clary è furibonda.. merda.. ora crolla.. non pensavo si sentisse così...

Le accarezza una guancia “Clary.. voglio una vita con te, una famiglia con te.. Perla c'è e ci sarà per sempre..”

”se ti chiedessi di scegliere?” gli chiede con il cuore in mano..

Oh cazzo.. non dire così Clary... sospiro..

Jace è in difficoltà:”non chiedermi di scegliere.. non posso fare a meno di te, ma neanche della maghetta.. lei si trova nelle stesse condizioni..”

Sospira.. Jonathan la guarda addolorato.. vuole bene alla sorella e sta soffrendo...

“Ci prendiamo una pausa?!” le chiedo.. sento che sta per succedere qualcosa.. sorrido ma non mi fila..

Alza una mano e la scuote per aria per zittirmi.. guarda Jace.. merda..

“Perchè sei tornato da me quando Perla ti ha lasciato?”

Merda.. ecco la domanda del secolo.. Clary è nervosa.. le tremano le mani.. è la classica domanda a cui non si vuole una risposta..

Jace stringe gli occhi.. anche lui è distrutto da questa conversazione...

“Faccio apparire un caffè?!” sorrido..

Clary mi fulmina con lo sguardo “no!” mi urla ancora..

Per l'Angelo..

Jace mi sorride leggermente e poi guarda negli occhi Clary:”la sentivo felice, la sentivo quando faceva l'amore con Jonathan.. la sentivo serena.. e io ero distrutto.. mi sentivo morire dentro.. volevo giustiziassero Jonathan perchè speravo che lei tornasse da me in lacrime.. ma l'hanno graziato e vederli assieme era una tortura.. sono tornato da te chiedendoti scusa perchè volevo colmare quel vuoto.. amavo ancora lei.. poi finalmente abbiamo fatto l'amore e ho capito che sei sempre stata tu la mia anima gemella.. ho toccato il cielo con un dito.. tu Clary.. solo tu.. mi sono reso conto di amarti più di quanto amo lei..”

Cazzo... a Clary tremano le mani:“quindi è vero quello che ha detto la Regina della Corte Seelie.. sei tornato da me perchè lei non ti voleva.. mmm..” si alza in piedi.. merda.. è distrutta.. no.. “ma che meraviglia sentirsi così apprezzata.. amavi lei e mi ha riempito la testa di scuse finchè non abbiamo scopato.. poi per magia ti sei accorto che l'erba del vicino non è più così verde!? ASSURDO!” inizia ad urlare..

Jace si avvicina: “Clary.. non vederla così, ti amo.. tu, solo tu..” Le sfiora un braccio..

CAZZO! Lo colpisce sul viso con un pugno.. porca troia.. mi tremano le mani..

“Clary calmati.. io amo te! Voglio una vita con te!” Jace si tiene il viso.. sono scioccata.. gli sanguina un labbro...

“Sei uno stronzo Jace! La nostra relazione è basata solo su un rifiuto!” lo colpisce ancora..

Mi alzo in piedi.. “Basta!” urlo..

Clary mi lancia uno sguardo di fuoco..

Guardo Jonathan “fai qualcosa” lo imploro..

“Deve sfogarsi..” fa un sorrisino compiaciuto e incrocia le braccia.. che scemo..

Non fa altro che menarlo.. Jace incassa i colpi e non reagisce.. si sente in colpa?! Non la ferma perchè ha ragione? Per l'Angelo..

Mi avvicino.. Clary sta per sferrargli un altro pugno e le afferro il polso.. “Smettila, stai esagerando!” le urlo in faccia..

Alza la mano e mi colpisce sul viso con la mano aperta.. a me!

Sento la guancia bruciare.. mi guarda dritta negli occhi.. sta per scoppiare a piangere..

Resto a bocca aperta, Jonathan scatta in piedi ma alzo una mano per fermarlo..

Jace la guarda male:”non permetterti mai più di toccarla Clary, lei non c'entra nulla..” dice serio..

Per l'Angelo.. è messo malissimo.. ha un occhio gonfio e il labbro completamente sanguinante..

La guardo negli occhi, sono di un verde talmente carico da sembrare degli smeraldi:“Avanti Clary, dimmi cosa ti rode.. perchè qui ormai ci siamo detti di tutto.. manca solo quello che pensi di me!” le urlo in faccia.. mi ha colpita!

Le lascio il polso e stringo i pugni..

“sei stata una stronza.. eravamo assieme e tu ci hai provato ugualmente! Te lo sei trascinato nel letto senza la minima remora.. Sei almeno dispiaciuta?” mi guarda schifata come se fossi un demone orribile..

Che diavolo dice?!:“No.. neanche un po'.. tutto mi ha portata qui, incinta di un uomo che mi ama e che io amo.. Mi dispiace che tu ti senta così, sì, davvero.. Ripensare a quello che c'è stato ti sta solo rovinando il futuro! Jace TI AMA! Jonathan mi ha picchiata, rapita, avvelenata.. ma sono cose passate.. mi ha dimostrato che mi ama..”

Sospira e mi guarda.. trattiene a fatica le lacrime.. no..:“Ma Jace non mi ha mai dato una dimostrazione d'amore.. odia mio fratello solo perchè sta con te.. tra tutte le cose orribili che ha fatto lo odia solo perchè ti ha portata via da lui.. odiavo Sebastian.. ma ora è Jonathan.. un fratello perfetto che mi vuole bene.. abbiamo un rapporto fantastico.. tutto andrebbe bene se non avessi la continua sensazione che lui ti voglia ancora.. se Jonathan non ci fosse sareste ancora assieme..” inizia a piangere..

“nono... Clary.. non piangere anche tu..” Jonathan è triste, scansa Jace e la abbraccia.. “hei sorellina.. sei fantastica.. ti voglio bene.. grazie d'avermi perdonato per tutto quello che ti ho fatto.. sei splendida..”

Jace mi guarda e scuote la testa.. alzo una mano e lo guarisco in un attimo.. lo ha fatto nero.. Per l'Angelo..

 

CLARY

Mi faccio consolare da mio fratello.. singhiozzo come una bambina.. mi sento tradita.. mi avvolge completamente con le braccia e mi bacia la testa:“Clary.. sei speciale.. non piangere.. ti voglio bene..”

E' così che si sentono Jace e Perla quando sono assieme? Perchè il contatto con lui mi fa sentire meglio.. mi piacciono anche i baci sulla testa..

Inspiro profondamente e mi tranquillizzo.. “ti voglio bene” sussurro a mio fratello..

Mi bacia ancora i capelli:”ti voglio bene anch'io sorellina.. non immagini neanche cosa significhi per me avere una famiglia.. avere te, su cui contare sempre.. non smetterò mai di ringraziarti per quello che hai fatto.. hai dato inizio alla mia nuova vita con il tuo coraggio.. grazie grazie grazie..” le parole gli sono morte in gola.. trattiene le lacrime anche lui..

Restiamo in silenzio per un tempo che mi sembra infinito.. gli abbracci di una persona a cui vuoi bene sono davvero rigeneranti...

Jace mi ama.. si che mi ama.. sciolgo l'abbraccio e Jonathan mi guarda con un affetto incredibile.. il mio fratello maggiore mi vuole bene.. mi asciuga una lacrima e torna accanto alla sua fidanzata.. l'abbraccia e lei gli sorride..

“Mi dispiace per lo schiaffo” dico alla sua fidanzata..

Perla fa spallucce:”è già guarito, l'importante è che sia servito a farti stare meglio.. me lo meritavo..”

Stare meglio.. non sto meglio..

Appoggio gli occhi in quelli di Jace.. mi guarda in pena..“IO.TI.AMO.CLARY” scandisce bene le parole.. è la verità ha ancora la runa incisa sulla pelle..

Accenno un sorriso:”mi ami Jace, ma io non mi sento amata, non sono più così sicura.. il fidanzamento.. è troppo.. se mi vuoi davvero devi dimostrarmelo... non voglio impegnarmi a vita con qualcuno che mi considera un ripiego”

 

ERGAR

Nessun momento in realtà quello giusto quando c'è di mezzo quella strega... posiziono bene il pugnale con la punta avvelenata dal sangue di Lilith.. baserà una piccola ferita e si scatenerà l'inferno..

Jhoel ha detto che il Signore è nel suo salottino privato con la strega a fare colazione..

La porta è aperta.. sento le risate del Signore Oscuro.. mai udite prima di oggi.. Santa Lilith, come si è ridotto..

Entro silenzioso nella stanza.. mi volto e vedo l'oscuro signore con la bocca appoggiata alla pancia della strega.. sono seduti sul divano.. che stupida scena strappalacrime.. è incinta.. incredibile.. il figlio del signore oscuro.. sarà un erede con i fiocchi..

“ti amo piccolina..” l'oscuro signore accarezza la pancia della strega.. amore.. amore.. che stupidaggine..

Lui sorride e la bacia.. non è più l'uomo che guidava un esercito.. la ragazza lo accarezza.. che brutta puttana... è la prima volta che la vedo.. ha rovinato tutto.. la ucciderò..

“Jonathan, le vorrei parlare..” interrompo i due stupidi amanti e stringo i pugni.. un uomo così non ci serve a niente..

L'oscuro Signore alza gli occhi nei miei:”accomodati Ergar”

La strega si volta e mi guarda.. occhi arancioni.. che schifo... non si sarebbe mai perso dietro un essere inferiore..

Tossisco leggermente:”preferirei parlarle da solo” la strega è pericolosa..

Si irrigidisce:”qualunque cosa tu voglia dirmi puoi farlo davanti alla mia futura moglie Ergar” dice serio..

Annuisco.. merda.. devo trovare il modo di ferirlo.. mi avvicino e faccio finta di inciampare.. gli cado su una gamba e gli pianto il pugnale nel polpaccio.. SI'!! sono un bravissimo soldato..

Il signore Oscuro geme e mi aiuta ad alzarmi.. ce l'ho fatta..

“Mi scusi Jonathan.. sono inciampato... lasci che le tracci una runa..” afferro lo stilo..

La strega mi guarda male:“No, lascia, faccio io” dice secca.. allunga una mano e si sprigiona una luce.. il Signore Oscuro sorride e le accarezza la schiena:”grazie amore”

Faccio due passi indietro, sono scioccato:”come diavolo..”

Il Signore mi sorride?!?:”Ergar, ti presento Perla, è la più potente creatura magica che esista.. ha accettato di sposarmi l'ultimo giorno d'estate..” dice con orgoglio accarezzandole la schiena.. che essere debole..

Annuisco.. bene.. sarà facile infettare anche lei.. ci servirà...

La ragazza mi alluna la mano e me la stringe.. spero non possa leggermi il pensiero.. subito la ritraggo con nonchalance.. stinge le labbra ma torna subito a sorridere al signore Oscuro..

Presto non sorriderà più.. l'ho infettato, il sangue di Lilith ha già iniziato a fare il suo dovere...

Tornerà ad essere Sebastian, l'Oscuro Signore delle tenebre..

 

.-.-.-.-.-.-.

 

PS: Ci tengo moooolto al vostro parere, ditemi se ho esagerato con la runa.. o ho sforato con qualche concetto <3 Questo capitolo mi ha messa un po' in crisi.. spero di non avervi deluse <3

 

Grazie a Giadina, Jess, San_90, directioner_shadowhunters delle dolcissimi recensioni, grazie mille, siete specialissime!!!

Detto questo spero di non aver fatto arrabbiare nessuno con la runa della verità.. e ora arriva il brutto.. il prossimo capitolo inizierà la tragedia.. Per l'Angelo..

Un bacione, grazie a tutte delle letture e dei consigli!!

A presto, kisss

Perla

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Capitolo 12
*** Capitolo 11. ***


JONATHAN

Ergar mi gira attorno da tutta la mattina.. che diavolo vuole? Mi guarda in sottecchi e scatta sull'attenti ogni volta che ci incrociamo..

Mah..

Sento la gamba bruciare.. che diavolo sarà? Mi alzo il pantalone della divisa.. la ferita di prima è completamente rimarginata, la magia della mia splendida moretta è formidabile.. neanche una cicatrice..

E' stato bello ieri sentirmi dire tutte quelle parole.. mi ama.. vuole me.. nonostante tutto quello che ho fatto lei ama me.. che sensazione meravigliosa.. la mia Perla.. la mia futura moglie.. sono felice..

Clary è dolcissima, la mia sorellina, le voglio bene.. mi si è stretto il cuore a vederla piangere.. piccola la mia sorellina..

Si merita d'essere felice.. così dolce e premurosa.. coraggiosa e dotata.. una creatura pura..

Rimane solo da sistemare la storia dell'inquisitore e tutto tornerà come prima.. non vedo l'ora di sposare la moretta.. un legame così profondo ci unirà ancora di più..

 

MAGNUS

Problemi.. problemi.. problemi.. una figlia e tanti problemi..

Per l'Angelo.. per questo le famiglie sono fatte sempre da due genitori.. insieme le cose sono più facili da superare..

Sospiro e osservo il fuoco.. il legno d'olmo raggiunge i trentacinque metri.. impiega centinaia d'anni a crescere così.. Per l'Angelo.. mia figlia arriverà ai diciannove anni? Riuscirà ad essere madre?

Mi passo le mani sugli occhi..

“Cosa c'è adesso Magnus? Sento che sei preoccupato.. più del solito amore mio..” Alec entra nella nostra stanza senza il minimo rumore.. è sempre così premuroso..

“non devi dirlo a nessuno Alec..” sospiro.. mi ci vorrebbe un bicchierino.. negli anni sessanta era così semplice.. con una fumata tutti i pensieri diventavano fiorellini..

Si siede accanto a me sul divano, fisso il fuoco che scoppietta davanti a noi, mi passa una mano sulla schiena e mi abbraccia..

“te lo prometto, dimmi Magnus..” dice con voce calda e rassicurante.. quanto lo amo..

“Perla è una creatura unica nel suo genere.. la sua capacità di guarire non è un vantaggio nelle sue condizioni..” sospiro, mi guarda attento, amo i suoi occhi azzurri, continuo e gli prendo la mano “non può partorire naturalmente.. e anche un cesareo è fuori discussione.. il suo corpo rifiuta il dolore e qualsiasi ferita si rimargina nel giro di pochi minuti.. non può partorire, i suoi poteri lo impediranno.. devo trovare un modo..”

Per l'Angelo.. ancora problemi...

Sorride e mi sfiora il naso con il suo:”sei un padre premuroso e attento, troverai una soluzione, è fortunata ad essere tua figlia”

Sospiro e mi perdo nel mare dei suoi occhi azzurri, lo amo, amo quest'uomo:”voglio un figlio tutto nostro Alec.. sei l'unico in tutti questi anni con cui desidero davvero avere un futuro concreto.. ti amo”

Mi guarda con occhi sbarrati e trattiene il respiro, sta valutando se sono serio o stia scherzando.. sono serio.. sorride e il suo sguardo si addolcisce.. “anch'io voglio una famiglia con te Magnus”

Appoggio le labbra alle sue e non mi sento più solo.. In questo momento ho capito che a tutto c'è una soluzione.. basta trovarla...

 

JONATHAN

Siamo in salotto, la moretta mi accarezza dolcemente la schiena..

Clary mi sorride.. è carina la sua bocca quando sorride, il labbro superiore si inarca leggermente e si assottiglia.. “ecco la runa per liberare i cacciatori colpiti dal sangue di Lilith, è definitiva, dissolverà immediatamente il sangue demoniaco accentuando quello angelico..” sorride e mi guarda “funzionerà” dice orgogliosa..

Le sorrido:”ottimo lavoro sorellina.. sei speciale”

Si morde un labbro e arrossisce leggermente.. dev'essere morbido.. saporito.. è carina..

Scuoto la testa e guardo la moretta.. mi sorride e appoggia la testa alla mia spalla..

Mi sento strano..

 

SIMON

Fanculo.. capo clan di cosa? Che diavolo ho da fare tutto il giorno?! Di certo non volevo questo, volevo solo uccidere quella stronza che ha succhiato tutto il sangue della mia ragazza..

Raphael irrompe nella sala principale schiarendosi la voce, mi volto, indossa sempre un abito elegante nero con la camicia bianca..

“Una visita per lei” dice con un sorriso ammiccando..

Una fata scivola verso di me, indossa un abito verde e lungo.. gli occhi mi cadono subito sui piedi scalzi dalla pelle verde..

Alzo il viso, capelli lunghi e sottili talmente gialli da sembrare paglia.. occhi blu elettrico e un sorrisetto malefico stampato in faccia..

Inizia la farsa..

Fa un leggero inchino e mi porge.. una foglia?!

L'afferro velocemente e la guardo confuso.. la volto..

 

La guerra sta per iniziare,

Simon Lewis è obbligato,

dal contratto firmato con il sangue,

a presentarsi all'udienza

presso la Corte Seelie della Regina.

 

Sorrido stringendo una foglia.. dovrebbero organizzarsi con un cellulare.. farebbero prima..

Alzo gli occhi ma la fatina non c'è più.. faccio spallucce..

La Regina vuole vedermi.. sono curioso di vedere la sua faccia quando le darò la notizia..

Stupida.. questa volta ha fatto male i calcoli..

Andrà su tutte le furie.. rido..

Sento dei passi e mi volto:”Izzy...” ha le mani insanguinate.. Cosa sarà successo ora?

Mi avvicino ma fa due passi indietro.. merda.. mi odierà per l'eternità.. ma io la amo..

“Izzy, se vuoi i miei capelli basta chiederli, non fare una scenata, almeno spuntameli da questa parte..” sorrido e infilo le mani in tasca..

Mi lancia uno sguardo mortificato..

Scuoto la testa..”Izzy.. parliamo seriamente.. sei una vampira.. era l'unico modo.. ma sei qui, saresti morta del tutto.. pensa ad Alec, tua madre.. Jace.. Clary... Perla.. loro ti vogliono bene.. io ti amo.. ti amo tantissimo.. è così terribile da pensare una vita eterna in cui io ti amo? Ci saremo sempre noi..” Mi avvicino e le sfioro il viso con le dita.. se potesse piangere ora sarebbe in lacrime.. è bella, bellissima..

Mi fissa.. “l'ho ucciso.. non tornerò mai ad essere quella di un tempo.. non potevo Simon.. lui voleva la bambina di Perla..” è scioccata..

Cade sulle ginocchia e gli occhi diventano bianchi..

“Isabelle!” le afferro il collo e la faccio stendere sul pavimento..

Inizia a tremare.. sangue.. è il suo sangue!

 

JONATHAN

Prigioni.. prigioni.. prigioni.. ho fatto portare qui un soldato infettato dal sangue di Lilith, è diventato una furia..

Oltrepassiamo il secondo portone in acciaio e faccio strada a mia sorella e alla mia fidanzata..

Perla mi stringe forte la mano.. non sa com'ero una volta.. le celle erano piene e i prigionieri venivano torturati per giorni.. spesso dal sottoscritto..

Passiamo davanti ad una cella particolare.. mi mordo un labbro.. è quella che ospitava l'Angelo.. l'ho liberato perchè me l'ha chiesto lei.. non puoi fare questo ad un essere puro, sei buono, ti conosco Jonathan, io ti amo... fallo per me.. fallo perchè vuoi qualcosa di più per te stesso.. ecco le testuali parole della moretta.. un essere puro.. io sono buono.. l'ho fatto per lei.. perchè la amo... l'amore mi ha regalato tanto.. tantissimo..

Oltrepassiamo un arco in pietra ed ecco Ergar, scatta sull'attenti e mi fissa.. è scemo oggi.. bè, lasciamolo fare..

Ecco il soldato.. mi sembra di ricordarmelo.. alto, occhi scuri come la notte più profonda e capelli cortissimi castano chiaro, ha una profonda cicatrice che gli parte dall'orecchio fino alla bocca.. si dimena nella cella cercando di aprire una breccia tra le inferiate.. che idiota..

Sospiro.. erano davvero delle furie in battaglia, non si fermavano neanche se perdevano un arto.. ottimi soldati..

“Ok, proviamo questa runa” Clary mi distrae dai miei pensieri, afferra lo stilo e mi fa l'occhiolino.. ha le ciglia lunghe e folte.. è carina..

Mi volto e guardo la moretta..“Amore, fagli un piacere.. bloccalo prima che si faccia male da solo..” le sorrido e indico il soldato oscuro che si sta dimenando nella cella.. ha usato addirittura i denti.. che idiota..

Perla incrocia le braccia e si guarda attorno disgustata..:“Manca colore in questo posto.. poi andiamo a fare merenda, vero?”

Sorrido e scuoto la testa:”Le caramelle non sono un pasto.. e comunque questa è una cella moretta.. farò mettere dei fiori se ti fa contenta, va bene?” le dico dolcemente con un sorriso..

Mi fa una pernacchia e sorride, bella la mia fidanzata.. si volta verso il soldato bloccandolo con un cenno della mano.. è potente la mia strega..

Clary ride, mi giro di scatto verso di lei attirato dal suono della sua risata, è squillante.. sembra un campanellino.. è carina quando ride.. mi piace..

Mi avvicino senza neanche accorgermene e le sfioro il labbro inferiore con il pollice.. è morbido e caldo.. Sorrido, dev'essere bello da mordere..

Clary spalanca gli occhi e mi guarda confusa...

Che diavolo ho fatto? “avevi della fuliggine” balbetto scuotendo la testa..

Si passa la mano sulla bocca e sorride:”grazie” dice mentre si avvicina alla mia fidanzata.. gli occhi mi cadono sul suo corpo esile ma formoso.. ha delle belle curve.. stringo gli occhi..

Mi sento strano..

 

ALEC

Ci siamo riuniti nello studio.. merda, è tutto altezzoso in questa fortezza..

La stanza è circolare, le pareti sono decorate in greche d'oro, che megalomane... il tavolo al centro è in legno scuro e ha dei rilievi in oro, le sedie sembrano dei piccoli troni.. Jonathan si è seduto su quello più possente... inutile, è stato un capo, non l'ha mai dato a vedere, ma sono sicuro che il potere gli manchi.. lo vedo nel suo sguardo che gli piace comandare, organizzare, pianificare.. dovrò parlare al consiglio di Alicante quando finirà questa assurda accusa.. è dotato, può mettere la sua esperienza a disposizione per qualcosa di buono...

Mi siedo accanto a Magnus e guardo i miei amici.. accanto al mio fidanzato c'è sua figlia, poi Jonathan, Clary, Jace, Luke.. Izzy non c'è.. la mia sorellina potrebbe essere qui con noi, ma è quasi impazzita..

Jonathan prende la parola:”la runa ideata da Clary ovviamente funziona, verrà posta su tutti i soldati infettati.. valuteremo se farla incidere su tutti i soldati come prevenzione.. ora, la cosa più importante.. dobbiamo trovare un membro del consiglio disposto ad ascoltarci” dice con tono autoritario.. è un leader..

Perla gli prende una mano e sorride innamorata posando gli occhi in quelli di Jonathan.. fortuna non l'ho ucciso.. non me lo sarei mai perdonato.. diventerò nonno..

Tocca a me, mi fissano tutti, io sono un membro attivo del consiglio:”Porzio ha dei dubbi nei riguardi dell'inquisitore”

“potremmo arrivare direttamente da lui, o farlo venire qui in un attimo..” Perla mi interrompe come al solito..

Jonathan le accarezza la mano.. “non voglio che tu esca da qui, sei troppo vulnerabile al potere del bracciale e della runa” dice serio..

Urka.. le si sono illuminati gli occhi, lo guarda male:”caro il mio Jonathan, pensi davvero, visto il mio stato interessante, che me ne starò seduta in poltrona a mangiare caramelle e fare la maglia finchè nascerà la bimba?!”

Stringe le labbra e annuisce severo.. “si, non voglio che corriate rischi inutili. Devi fare quello che ti dico..”

Cosa?! DEVI?! Lo guardiamo tutti male.. non ha mai usato un tono così autoritario.. soprattutto nei confronti di Perla.. è strano..

“Bè, con le caramelle già ci stai sulla poltrona” Jace fa la linguaccia alla strega facendla sorridere.. ha ammorbidito l'atmosfera in un attimo.. bravo il mio parabatai..

“domani avrò la runa per Perla, non sarà più vulnerabile..” Clary si intromette guardando la sua futura cognata.. ottimo..

Jonathan sospira e fa l'occhiolino a Clary..

La guarda strano oggi.. mah.. comunque mi alzo in piedi:”Ok, allora è deciso, domani andremo tutti da Porzio, Perla ci porterà direttamente davanti a lui, speriamo non gli venga un infarto..”

Sorrido e discutiamo del piano..

 

JONATHAN

“Andiamo a letto? Ho sonno..” la moretta si appoggia completamente al mio torace con la schiena.. si volta e posa le sue deliziose labbra rosse sulle mie.. la amo.. Mia madre sorride e accarezza la pancia di Perla.. diventerà nonna..

“la senti già muoversi?” le chiede con un sorriso.

Perla scuote leggermente la testa:”no.. forse non la sentirò.. sono fatta un po' strana..” sussurra con una smorfia..

Poso entrambe le mani sulla sua pancia, è diventata bella grossa.. non è strana.. è unica..

Mia madre ride:”tesorina, la sentirai ballare, ti terrà sveglia tutta la notte da quanto si muoverà, sei speciale, non strana, ricordatelo sempre..” le sorride accarezzandole il viso..

Mia madre le vuole bene.. senza di lei non sarei qui.. senza Clary non sarei qui..

Si volta verso di me e mi regala un sorriso speciale:“sarai un padre meraviglioso, sono orgogliosa di te Jonathan” dice trattenendo le lacrime..

Sorrido.. il cuore mi si stringe.. mi viene anche il nodo alla gola.. non avrei mai pensato di sentire queste parole, soprattutto da mia madre..

Mi bacia la testa e si allontana con Luke..

Bacio la mia futura moglie e accarezzo la mia bambina:”andiamo? Domani giornata impegnativa, dobbiamo parlare con Porzio.. è l'unico che può aiutarci.. devi riposare..”

Sbadiglia e annuisce..

L'aiuto ad alzarsi, ormai è davvero super incinta la mia splendida fidanzata, è bellissima.. la pancia continua a crescere..

Si avvicina a Jace e lo abbraccia, Clary è ancora arrabbiata con lui.. mi dispiace tanto.. Ama Jace e sono sicuro che lui la ama a sua volta.. ne sono sicuro..

Clary si avvicina, mi butta le braccia al collo e l'abbraccio.. la tengo stretta.. la mia sorellina.. la mia bella sorellina..

Ha un buon profumo.. amo i suoi capelli rossi, soffici, ribelli e allo stesso tempo setosi..

Affondo il viso nei suoi bellissimi capelli e inspiro profondamente... mmm.. agrumi.. buono.. le bacio la testa e la stringo forte..

“ok Jonathan.. ti voglio bene anch'io” batte leggermente le sue aggraziate manine sulla mia schiena..

La stringo forte, è calda, profumata, morbida.. sono percorso da un brivido.. Merda.. che mi sta succedendo.. no.. non è possibile.. mi sono eccitato!?

Sciolgo velocemente l'abbraccio e faccio due passi indietro.. penso d'essere arrossito..

Clary mi guarda stranita e ride:”tutto bene?”

No.. non sto bene.. cazzo.. cosa mi sta succedendo?!

Perla è accanto a Jace.. non penso si sia accorta della mia erezione.. no... non è possibile..

Scuoto la testa ed esco di corsa dal salotto..

Arrivo in un attimo nella nostra camera da letto.. mi fiondo in bagno in preda al panico puro e mi chiudo dentro a chiave.. mi avvicino al lavandino e fisso il mio riflesso nello specchio..

Boccheggio.. mi manca l'aria.. mi tolgo velocemente la giacca della divisa e anche la maglietta... mi manca il respiro.. che diavolo mi sta succedendo?

Provo un'attrazione fisica nei confronti di Clary?!

Sto impazzendo.. afferro lo stilo con le mani tremanti e mi traccio una runa per tranquillizzarmi.. sono solo stanco.. stanco.. mia sorella è carina.. ma è mia sorella..

Perchè il mio corpo ha reagito così?!

Per l'Angelo.. cosa mi succede?! Domani andrà meglio.. non ho intenzione di dirlo a nessuno.. che schifo.. cosa mi sta succedendo?!

Mi tremano le mani.. incido un'altra runa sulla pelle.. e un'altra ancora.. meglio abbondare.. sono solo stanco..

Inspiro profondamente.. mi lavo il viso con l'acqua fredda..

Guardo il mio riflesso allo specchio.. sono io.. gli occhi sono i miei.. eppure sento una sensazione strana dentro di me.. come se un'onda oscura spingesse per entrare nella mia anima..

Assurdo.. sono solo affaticato e stressato..

Inspiro ed espiro profondamente.. mi fa bene.. le rune iniziano a farmi stare meglio.. sono solo stanco..

Faccio l'amore con la moretta e mi metto a dormire.. sì.. sono stressato..

Bussano alla porta:”amore.. tutto bene?!” oh.. la moretta è preoccupata..

“si amore.. arrivo subito, mi lavo i denti.. aspettami a letto tesoro mio..” le dico con il cuore in gola..

Mi sento strano..

“ok.. sicuro? Sei scappato via così.. sembri strano..” mi dice agitata..

Merda.. se né resa conto anche a lei..

“sisi amore.. non preoccuparti.. sono solo un po' stanco, aspettami a letto, ho intenzione di coccolarti tutta la notte..” le rispondo sorridendo.. non sono strano.. sono solo stanco..

“Ok” dice tranquilla.. si fida di me... merda..

Espiro e mi guardo allo specchio..

Sono Jonathan Christopher Morgenstern.. sono un soldato angelico devoto all'Angelo.. sono diventato un uomo migliore da quando mia sorella ha trapassato il torace di Jace con una spada donatale dall'Angelo in persona.. il legame che avevo stretto con Jace ha permesso alla magia della spada di dissolvere la maggior parte del sangue demoniaco che mi scorreva nelle vene..

Inspiro profondamente.. Io sono buono.. Perla, la mia splendida moretta mi ama.. aspettiamo una bambina.. la sposerò.. io la amo, la desidero, lei è tutta la mia vita.. tutto il mio futuro.. lei mi ha regalato un futuro con la mia famiglia..

Espiro.. Mia sorella è mia sorella.. sangue del mio sangue.. merda.. che diavolo mi succede?!

Mi guardo allo specchio.. sento una scarica di dolore che mi scuote dalla testa ai piedi.. stringo i denti e tremo.. mi brucia tutto, ogni muscolo del corpo.. mi afferro con forza al lavandino.. la testa mi si tira all'indietro.. apro la bocca ma non mi esce la voce..

Buio..

Apro gli occhi e sospiro.. mi guardo allo specchio..

Mi sento meglio.. “Ciao Sebastian” dico con un ghigno.. sono tornato, sono finalmente libero..

Era da più di un anno che non mi sentivo così bene.. mmm..

Mi passo una mano nei capelli ed esco dal bagno con un sorriso... Afferro la cintura dei pantaloni e la sfilo lentamente sotto gli occhi curiosi della mia amante...

La moretta mi guarda mordendosi un labbro, sorride maliziosa.. è bella, fottutamente bella.. i capelli le cadono morbidi sulle spalle, la pelle abbronzata, le labbra rosse.. è tonica, leggermente muscolosa.. sexy.. bella.. è proprio sesso puro.. solo gli occhi rivelano che si tratta di un essere inferiore.. ma cosa me ne frega, posso scoparmela comunque..

“oh sì.. pensi bene.. unisci i pugni e porgimeli!” le ordino con tono autoritario..

Fa una smorfia meravigliata ed esegue l'ordine alla lettera, mi guarda dubbiosa.. non l'abbiamo mai fatto così... ci sarà da divertirsi..

“brava la mia strega..” le sorrido e mi avvicino.. “ho intenzione di farti urlare..” le sussurro con un ghigno mentre con uno strattone le stringo il cuoio attorno ai polsi immobilizzandola.. geme dal dolore sorpresa.. sorrido.. è solo l'inizio troietta..

 

JACE

Mi avvicino silenziosamente alla sua stanza.. la sua.. non la nostra.. non vuole dormire con me.. cazzo.. Busso alla porta della sua camera.. è da una notte che non dormiamo assieme e mi sento già perso.. prova d'amore.. una prova d'amore.. non mi vuole sposare.. Per l'Angelo.. ma mi ama.. sa che io la amo.. vorrei solo darle un bacio e tenerla stretta per tutta la notte..

Non mi risponde:”Amore.. posso avere un bacio?” sussurro con le labbra attaccate alla porta della sua camera..

“Clary.. ti amo.. posso dormire con te stanotte?! Solo dormire..” sussurro in agonia.. mi manca..

“Hem hem..” una voce alle mie spalle..

Mi volto.. Cazzo Jocelyn mi guarda stringendo le labbra.. indossa una camicia da notte bianca e un golfino rosa:”sto già diventando nonna.. mio figlio è maggiorenne ma la sua fidanzata non ancora.. non sono una stupida Jace.. di certo quando vi fermavate entrambi a casa di Jonathan, nonostante le numerose camere, so che dormite assieme... quindi non guardarmi così!” Merda.. “Clary mi ha parlato di quello che è successo con la runa..” cazzo.. incrocia le braccia “Perla ha sbagliato notevolmente, ma mi ha ridato mio figlio.. si è battuta contro tutti perchè lo voleva salvare.. le ha dimostrato che lui è l'unico.. tu eri quello che aveva una relazione con Clary..” si passa una mano sugli occhi “comunque sono d'accordo con lei.. l'amore dev'essere dimostrato, non solo detto a parole..” sospira e mi fissa negli occhi “e ora vai in camera tua Jace.. Clary si merita d'essere felice..”

Sospiro e non lascio i suoi occhi:”la amo Jocelyn.. è tutta la mia vita.. ma hai ragione.. devo dimostrarglielo.. troverò il modo e quel giorno mi darai il permesso di sposarla.” dico sicuro di me..

Annuisce e accenna un sorriso..

“Buonanotte” sussurro e mi allontano dalla mia felicità.. ad ogni passo sento il cuore contorcersi in una stretta di dolore.. non posso perderla, la amo..

 

JONATHAN

“mmm...” mugolo nel sentire delle labbra morbide che mi succhiano il collo.. non ho mai dormito così bene in vita mia..

Sento delle mani nei capelli e una ragazza a cavalcioni sopra di me.. Clary.. sorrido..

Apro gli occhi e stringo le labbra.. non è lei.. vedo solo capelli mori..

Alzo lentamente la figura che c'è sopra di me.. è Perla.. è figa, cazzo.. è proprio una figa da paura...

Ieri è stato incredibile.. ha dovuto mordersi un labbro per non urlare troppo forte.. non riusciva a trattenersi.. siamo così simili.. ne voleva sempre di più.. le piaccio.. ovvio.. chi non vuole il Signore Oscuro?!

“sei bella.. proprio bella.. sei una fantastica amante..” sorride e mi accarezza le labbra.. “ma resti sempre una strega..” un essere impuro..

Strige le labbra e mi delinea la cicatrice sul cuore.. quella del Ligthwood.. fanculo.. “si, la tua strega..” sussurra sorridendo..

Gli occhi mi cadono sulla sua pancia.. non è più così irresistibile.. era più bella senza.. “è diventata enorme..” dico con un tono disgustato..

Si morde un labbro e mi colpisce il naso con la punta del dito:”sono solo di sei mesi.. crescerà ancora di più...”

Faccio una smorfia.. blea..

Mi metto seduto e le stringo il sedere.. anche se incinta posso fottermela ugualmente..

Mi mette le mani nei capelli e tira il bacino sul mio.. chi non vuole il Sebastian? Mi bacia con una passione incredibile.. è una furia questa ragazza.. mi stringe forte le spalle.. ieri sera non le è bastato.. ne vuole ancora... “sei insaziabile..” le dico a fior di labbra.. Sorride annuendo e mi sfila la maglietta..

Le infilo le mani sotto la maglietta e le stringo forte il seno..

“Ah..” geme forte facendomi eccitare.. “continua..” soffia eccitata tirando indietro la testa.. sorrido.. le piace Sebastian.. è inutile.. Sono proprio il migliore..

Inizio a succhiarle il collo con forza.. ha un buon sapore.. chissà com'è Clary..

Mi scosto dal suo corpo voglioso e la guardo:“Come scopa Jace?” si è fottuto innumerevoli volte la mia Clary.. devo sapere come lo fa... non così bene se la moretta non ci ha pensato due volte a stare con me.. ma Clary.. mmm... la rossa rimane l'unica..

Spalanca gli occhi e mi fissa incredula.. è stupida o non ha sentito la domanda?

”Come scusa?!? Sai amore.. questo è uno dei tantissimi momenti in cui non voglio pensare a Jace..” mi lecca le labbra “ho voglia di fare l'amore con il mio fidanzato...”

Amore, amore! Che cazzo me ne frega adesso!:”Rispondi” gli dico serio.

Strabuzza gli occhi e sospira guardando in alto:”è un ragazzo molto dolce e impaziente..” dice con un lamento.. “sei strano stamattina.. ho voglia di fare l'amore e ti metti a parlare di Jace.. Per l'Angelo!” soffia e mi guarda negli occhi..

Come osa! La afferro per i polsi e mi tolgo le sue mani di dosso:“mi è passata la voglia, devo parlare con Clary!”

Ride nervosa aggrottando le sopracciglia:”cosa?”

Allora è stupida proprio.. la fisso negli occhi:“stai diventando una balena spiaggiata.. era inevitabile che non mi avresti più arrapato come un tempo!” rispondo secco, la sollevo alzandola per il bacino e me la tolgo di dosso.. voglio solo vedere Clary..

”Jonathan.. cos'hai?” dice con un singhiozzo.. che palle di ragazza.. col cazzo che me la sposo..

Mi alzo in piedi e mi volto verso di lei, ha le lacrime agli occhi.. com'è noiosa:”guardati allo specchio Perla, non andresti bene neanche per Jace! Nonostante tutto rimani sempre un essere inferiore..”

Afferro la maglietta ed esco dalla camera sotto i suoi occhi sconvolti.. mi ha stancato.. mi traccio la runa che mi renda invulnerabile alla magia della strega.. non si sa mai, è mezza squilibrata.. mi dirigo verso la camera di mia sorella.. mia.. sono curioso di scoprire il suo sapore.. mmm.. che delizia.. ho già l'acquolina..

 

Faccio una corsetta per raggiungerla velocemente sono impaziente.. appena girato l'angolo sbatto accidentalmente addosso ad Ergar.. idiota.. scatta sull'attenti e mi fissa:”mi scusi Signore, è colpa mia” ha lo sguardo fisso davanti a sé..

“Ben detto Ergar e ora togliti dai coglioni, ho da assaporare una rossa.. dammi le chiavi e tieni pronto l'esercito!” gli dico secco..

Accenna un mezzo sorriso e mi allunga le chiavi della fortezza, si toglie dalla mia strada appoggiando la schiena al muro del corridoio restando sull'attenti...

Mi incammino velocemente, ecco la mia fantastica rossa, sta uscendo dalla camera in cui ha dormito.. da sola ovviamente, ha litigato con Jace.. bene bene... è così bella.. indossa i pantaloni della divisa e una maglietta anonima.. starebbe meglio con un abito bianco di seta senza biancheria intima...

Mi infilo le mani in tasca e la guardo:“Buongiorno splendore” la distolgo dai suoi pensieri.. si volta e mi sorride:”buongiorno a te, sto andando a fare colazione.. dov'è Perla?” stringe le labbra confusa..

Ovvio.. ce l'ho sempre attaccata al sedere quella... faccio spallucce:”non fa altro che mangiare.. compare direttamente in sala per la colazione così riesce ad ingozzarsi prima.. ci andiamo assieme, ma vorrei farti vedere una cosa prima, seguimi..”

Aggrotta le sopracciglia e accenna un sorriso.. fa apposta a sorridermi così.. le piaccio.. ovvio.. tutte vogliono il Signore Oscuro...

Le faccio strada in un corridoio laterale.. devo farle vedere la sua camera.. la prendo per mano e sorride confusa.. ha la pelle così liscia... le accarezzo le nocche con il pollice.. mi piace..

Sento il suo profumo.. sono eccitato come una bestia.. mi piace il profilo del suo nasetto..

Arriviamo alla sua stanza in un attimo, infilo la chiave sotto i suoi occhietti curiosi.. la farò urlare..

Spalanco la porta e le faccio cenno d'entrare..

Fa una smorfia meravigliata.. resta a bocca aperta..

Sorrido:”è la tua stanza da sempre.. dal primo momento in cui ho desiderato averti con me.. ho scelto i tuoi colori preferiti, quelli a carboncino, ma ci sono anche quelli ad olio e tempera..”

Mi passo una mano nei capelli e sorrido ancora.. solo il meglio per la mia sorellina..

 

CLARY

Non ho mai visto una stanza così bella...

Il pavimento è in cotto rosso, i tappeti di bambù scuro.. Per l'Angelo.. le pareti sono tappezzate di tele bianche.. ci sono due cavalletti in legno naturale.. mi avvicino incredula alla scrivania e accarezzo i colori.. ce ne saranno di trecento tonalità.. Per l'Angelo...

C'è anche il terrazzo.. le tende sono di organza arancione.. una meraviglia.. la vista è spettacolare.. un bosco verde si perde davanti ai miei occhi.. è tutto perfetto...

Una libreria enorme in legno decorato con intarsi in oro ospita sia libri che vasetti di colori a tempera.. che meraviglia.. ci saranno cento pennelli.. wow

Mi volto, il letto è grandissimo, tutta la stanza è grandissima..

C'è anche un tavolino con due sedie in metallo scuro, bellissimo.. tutto bellissimo..

Mi batte forte il cuore, è tutto perfetto...

Jonathan mi guarda con un sorriso:”solo il meglio per la mia sorellina..”

Ha usato un tono diverso dal solito.. mi viene un brivido..

Fa due passi davanti ed apre l'armadio:”sono tutti della tua misura.. sei così bella sorellina, devi indossare solo abiti belli..”

Che diavolo dice? Dev'essere impazzito oggi...

Afferra un abito corto di seta verde e me lo porge:”provalo per me”

Cosa?! Resto a bocca aperta e rido nervosa:”hai la febbre? Sei strano oggi. Perla si starà chiedendo dove sei.. meglio raggiungerla..” dico velocemente.. c'è qualcosa che non va..

Gli passo accanto e sento un brivido.. mi afferra un braccio con forza.. la porta è chiusa:”non così di fretta sorellina.. tutto ha un prezzo..” mi sussurra all'orecchio..

Sento il cuore che inizia a battermi velocissimo... ha un tono familiare e sinistro..

Si mette davanti a me e mi sorride.. che diavolo sta facendo? Chi è? Mi accarezza il viso:”sei bella”

Il cuore mi salta un battito.. in un secondo è sulle mie labbra.. sono pietrificata.. mi lecca il labbro inferiore e sento la nausea crescere.. no.. è un incubo questo.. Allunga le mani e mi stringe il sedere.. è troppo..

Lo spingo via da me e faccio due passi indietro:”che diavolo fai Jonathan?! Sei impazzito?!” urlo scioccata, mi passo una mano sulla bocca per asciugare la sua saliva.. che schifo..

“Basta con questo Jonathan.. penso che mi stia meglio Sebastian.. e ora fammi vedere cosa c'è sotto quella divisa..” dice divertito con un ghigno freddo sul viso..

Boccheggio.. non è possibile... Sebastian? no.. dev'essere uno scherzo.. un terribile scherzo.. Per l'Angelo.. guardo la porta ma mi anticipa aprendo le braccia:”nono sorellina.. chiusa a chiave.. ci metteresti troppo a fare una runa per aprirla.. voglio solo giocare.. dai.. giochiamo..” ghigna divertito.. mi vengono i brividi..

Con un balzo mi è addosso.. gli colpisco il viso con un pungo e geme dal dolore.. ha il labbro rotto ma non cede.. anzi, ride ancora di più:”è insonorizzata questa stanza focosa rossa.. nessuno ti può sentire.. è a prova di urla.. e ho intenzione di farti urlare parecchio.. vediamo se superi i gemiti della moretta.. lei non riesce a trattenersi..” sorride ancora e mi punta..

Che schifo.. ho paura.. non può essere lui.. cosa gli sarà successo?

Si avvicina ma lo anticipo e alzo la gamba per colpirlo ma mi afferra la caviglia e mi tira addosso a lui.. “graffi proprio come una gattina.. mi ecciti proprio rossa..” mi lascia un bacio a stampo sulle labbra ma mi ritraggo immediatamente disgustata..

“Lasciami!” gli colpisco il naso con la testa e glielo rompo.. vivere qui deve avergli bruciato il cervello..

Fa due passi indietro e barcolla. Porta le mani al naso e se lo tira dritto con un colpo:”troia.. adesso mi hai fatto incazzare!” mi fulmina con lo sguardo e si lancia addosso a me..

Lo colpisco ancora ma mi afferra i capelli e mi sbatte contro il muro:”ho voglia di farti urlare sorellina..” mi mormora nell'orecchio e mi palpeggia il sedere “sei figa anche tu bella rossa.. sarai una fantastica amante.. ci divertiremo tutti e tre assieme.. una mora e una rossa.. fantastica accoppiata..”

Mi viene da vomitare.. mi fa male la testa.. mi afferra entrambe le braccia e mi sbatte sul letto prona.. mi alza i polsi fino alle scapole e urlo dal dolore:”me le rompi!” urlo ancora ma ride nel mio orecchio.. Mi strappa i pantaloni e rimango con gli slip:“Smettila Jonathan! Fermati! No!!” un urlo strozzato mi sale per la gola facendomi male..

“Sono Sebastian!” mi urla nell'orecchio e mi schiaffeggia il sedere con la mano aperta... affonda il viso sulle mie mutandine e inspira a pieni polmoni:“Per l'Angelo.. hai davvero un buon odore sorellina.. rilassati.. non sarà una cosa veloce..”

Allunga una mano risalendo dalla mia coscia.. mi vengono i brividi di paura..:“ti prego Jonathan.. fermati..” inizio a singhiozzare.. “NO!”

 

.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.

PS: FATEMI SAPERE SE VI PIACE CON UN COMMENTINO <3

 

Ok... al mio segnale scatenate l'inferno.. bbbrriiiviiidiiii!!!

Ho catturato a pieno l'animo di Sebastian??? E' abbastanza crudele?? Per l'Angelo.. ho fatto del mio peggio..

Ho voluto puntare sull'ossessione per la sorella per rendere al meglio il personaggio <3

Che dite del capitolo?

Per l'Angelo.. non potevo tirarla più lunga, temo sempre di diventare noiosa...

Spero di riuscire a stare nel rating arancione nel prossimo capitolo.. <3

Un ringraziamento speciale a tutte le dolcissime lettrici che hanno anche recensito il capitolo precedente: Giadina, Jess, directioner_shadowhunters, Hope Carter, TormentinaJ, San90, Ambra Irene. GRAZIE di cuore, avere un vostro parere è molto importante per me <3

A presto zuccherine, grazie a tutte, kissss

Perla

 

Ah, ecco il cast ;)

 

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Capitolo 13
*** Capitolo 12. ***


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CLARY

Tremo.. tremo dalla paura.. mi ha legato i polsi assieme e le caviglie al letto.. sono ancora prona schiacciata contro il materasso.. continua ad accarezzarmi e baciarmi la pelle.. mi viene da vomitare..

“vorrei fare le cose bene.. se ti lascio ti farai scopare senza dimenarti come un pesce fuori d'acqua? Non voglio essere costretto a farti una runa per immobilizzarti.. mi piace sentire la tua voce.. mi eccita un casino..” Sebastian mi mormora all'orecchio.. ha una voce passionale.. che schifo..

“fottiti Sebastian, ti caverò gli occhi!” gli urlo voltandomi verso di lui..

Mi sculaccia forte il sedere con la mano aperta e gemo.. che dolore..

“Sorellina.. non farmi incazzare.. nessuno verrà a cercarti qui.. Jace sarà a fare colazione con la moretta.. avete litigato.. secondo me vuole fottersela di brutto.. penso anche volesse ardentemente che la bimba fosse la sua.. che stupido.. ha te e si è perso dietro alla strega..” mi bacia la schiena e allunga la mano sui miei seni..

Tremo ancora “smettila di toccarmi!” urlo.. ma non lascia la presa.. mi stringe forte il seno.. “che schifo!”

“Sei figa sorellina.. mi piace farti urlare..” sorride e si appoggia sopra di me.. ha ancora i pantaloni della divisa.. si è tolto la maglietta.. inizio a piangere.. Jace.. sono in trappola..

Inizio a divincolarmi con tutte le forze che ho.. lui ride sopra di me e mi sculaccia ancora il fondoschiena.. mi fa sempre più male.. mi resterà una cicatrice.. muovo braccia e gambe talmente forte da farmi male.. ma non mi interessa, non ho intenzione di andare oltre..

Tiro una gamba e finalmente riesco a liberarla.. ruoto su me stessa e disarciono Sebastian.. alzo il piede libero e lo colpisco con il tallone in mezzo alle gambe con tutta la forza che ho..

Lancia un urlo di dolore e inizia a boccheggiare.. fa mezzo giro e cade dal letto con un tonfo..

“brutta puttana” geme senza fiato.. io intanto continuo a muovermi, devo togliere anche le altre corde, tiro.. tiro forte.. ci sono quasi riuscita.. si.. quasi..

Sebastian si alza di scatto e mi si butta addosso.. mi si piazza tra le gambe e spinge il bacino addosso al mio:“tutto passato puttanella, però mi hai fatto incazzare..”

Mi guarda dritto negli occhi.. non sono neri come quelli che appartenevano a Sebastian, sono verdi.. verdi come i miei... come quelli di Jonathan..

Gli do un'altra testata sul naso e glielo rompo ancora.. “bastardo” gli urlo contro.. “ti ODIO!” gli sputo in faccia..

Rabbrividisce disgustato, si mette in ginocchio tra le mie gambe e cerco di calciarlo via.. ma è tutto inutile... è forte..

“Sei una puttana!” grida, alza la mano e mi colpisce in pieno volto..

Buio..

 

JACE

Esco velocemente dalla mia stanza.. sono in ritardo.. ho indossato la divisa come al solito ormai vivo con la divisa...

Chi piange così? Giro l'angolo.. la maghetta?! Indossa la divisa?! .. che diavolo sarà successo ora?!

Mi avvicino velocemente, ha la schiena appoggiata alla parete del corridoio e singhiozza inconsolabile:“Hei maghetta.. cosa fai con la divisa? Stai meglio con gli abitini che ti evidenziano la pancia..” le accarezzo una spalla..

”ho litigato con Jonathan.. ha detto che non gli piaccio più..” mi pianta il viso sul petto e piange ancora.. non ci credo.. Jonathan non le direbbe mai una cosa del genere.. manca poco che baci il terreno dove posa i piedi..

”è uno scherzo? Oltre al fatto che sei sempre più bella ogni giorno che passa.. non sembrano proprio parole che uscirebbero dalla sua bocca maghetta.. ti ADORA quel ragazzo, ogni volta che ti guarda ha gli occhi a cuoricino....”

Si asciuga le lacrime sulla mia maglietta per l'angelo.. le accarezzo le spalle.. piccola la mia maghetta..

“non so.. ci stavamo baciando e ha tirato fuori un discorso assurdo..” piangiucchia.. ma starmi vicino la fa stare meglio..

Cosa succede?

La stringo e le bacio la testa.. è molto strana questa cosa:”è sempre assurdo il tuo fidanzato maghetta.. cosa ti ha detto?”

“mi ha chiesto di te..” sussurra..

Di me?! Rido.. “in che senso?”

Alza il viso e mi guarda negli occhi.. sono così chiari.. le accarezzo una guancia:”mi ha chiesto come fai l'amore..” sussurra arrossendo..

“Cosa?!” dico scioccato.. “perchè?” cosa le avrà risposto?!

Fa spallucce..

“e tu cosa hai risposto?!”

“Jace..” mi guarda male e ride nervosa guardando il soffitto.. “sei sempre il solito”

Faccio spallucce.. Già.. non è da parlarne adesso.. “poi cosa ti ha detto?”

Sospira e si accarezza la pancia.. “che non andrei bene neanche per te.. e che sono un essere inferiore..” sussurra a voce strozzata..

Non è possibile.. un essere inferiore.. solo Sebastian parlava così... ma no.. assurdo.. mi innervosisco.. “dov'è ora? Vorrei parlargli” le dico serio.

“da Clary.. voleva vederla a tutti i costi..” stringe le labbra e mi accarezza la cicatrice sul torace..

Mi sento strano.. il cuore mi batte velocissimo.. c'è qualcosa che non va..

“portaci da lui Perla.. sento che c'è qualcosa di strano..” le dico velocemente..

Mi afferra le mani e chiude gli occhi.. ma non succede nulla.. cazzo!

“non lo sento..” sussurra impaurita con gli occhi spalancati..

Cazzo!

“Clary.. pensa a Clary, dev'essere con lui..” alzo la voce.. trema per la mia reazione..

“Perla.. ho un brutto presentimento..”

Annuisce e chiude gli occhi...

 

Urla di paura e dolore.. apro gli occhi..

Dio.. mi metto le mani nei capelli.. Clary è legata prona al letto e indossa solo il reggiseno e le mutandine.. Jonathan gli è sopra e la sta mordendo.. merda.. vedo i segni dei suoi denti su gambe e schiena.. sanguina.. sento le mani tremare e la luce sprigionarsi..

Perla si è pietrificata.. lancia un gemito disgustato e si porta la mano alla bocca..

Io mi avvento su di lui e glielo strappo di dosso con uno strattone, sbatte contro il muro e mi fissa..

“Libera Clary!” urlo a Perla.. frastornata alza una mano e fa sparire le corde..

“Ci rincontriamo Jace..” Jonathan è impazzito.. dondola sui piedi e sorridendo alza i pugni pronto a combattere.. è a torace nudo, è allenato.. ha i muscoli tesi e rune nuove incise sulla pelle..

Rincontriamo? Sono sconvolto.. “sei impazzito Jonathan?! Vivere qui ti ha fatto andare fuori di testa! Cosa cazzo volevi fare?!” gli urlo in faccia ma alzo i pungi.. sembra proprio intenzionato a colpirmi..

“Sono Sebastian stronzo.. e ora ti ucciderò una volta per tutte!” sorride e mi guarda con un sopracciglio alzato.. “saporita Clary.. ci avete interrotti sul più bello.. appena ti secco continuerò..” si lecca le labbra e fa un verso di piacere..

Non ci vedo più, mi avvento su di lui e gli colpisco il viso con un pugno.. Clary si lancia sulle sue spalle, gli prende il collo tra le braccia e stringe.. non sembra essere in difficoltà, anzi, ride divertito “volevi farlo strano bella rossa?! Bastava dirlo!” gli afferra i polzi con le mani e cerca di liberarsi...

Lo colpisco su un ginocchio con un calcio ma non cede.. si butta indietro e sbatte Clary addosso alla parete così forte che cade priva di sensi sul pavimento con un tonfo.. merda.. “Clarissa!” urlo, cerco di avvicinarmi per soccorrerla ma Jonathan mi afferra per un braccio e mi sbatte contro la parete opposta.. è forte.. cazzo.. ora lo uccido.. neanche la luce riesce a fermarlo.. è ustionato dove l'ho toccato.. ma sembra non senta il dolore.. Sembra Sebastian.. no.. non può essere..

Perla avanza lentamente.. non deve avvicinarsi, le farà del male.. la bimba.. fa due passi in avanti verso di lui:“Jonathan smettila!” urla, alza la mano ma la magia non funziona.. non è più lui.. sfrutta la mia distrazione e mi colpisce forte sul viso schivando il mio pugno, atterro sul tavolino sbattendo violentemente la testa.. cazzo.. si avventa sulla maghetta...

 

PERLA

“Jonathan! Gli fai del male!” urlo.. cosa diavolo è successo?!

Si avvicina e alzo le mani per bloccarlo... ma non funziona.. faccio due passi indietro.. ha lo sguardo cattivo.. non l'ho mai visto così.. Per l'Angelo.. sembra voglia uccidermi.. Non ho neanche il tempo di sparire, mi prende per i capelli e mi schiaccia violentemente contro il muro..

“Non azzardarti ad usare la tua cazzo di magia su di me, chiaro troietta?!” mi urla nell'orecchio...

Il labbro mi si rompe immediatamente.. no.. ho sbattuto anche la pancia.. ho una fitta terribile al basso ventre.. mi cedono le gambe ma Jonathan mi tiene salda per i capelli.. come mi ha chiamata?!

Mi porto una mano sulla pancia:”Jonathan.. la bimba!” urlo dolorante.. “la uccidi!” gemo forte.. il dolore intenso si espande fino alla spina dorsale.. la bimba.. starà male.. no..

Ha un attimo di esitazione e mi lascia.. cado sulle ginocchia e mi volto tremante.. si inchina accanto a me afferrando lo stilo, mi alza la manica della divisa traccia un iratze che non ho mai visto.. ma chi è quest'uomo?

Cosa.. cosa è successo?

Clary è a tre metri da me atterra svenuta.. Jace.. è dietro Jonathan.. tremo.. alza il piede e lo colpisce alla testa facendogli perdere li sensi..

Mi guarda scioccato.. Per l'Angelo.. è devastato in viso:”devo guarire Clary..” gli sussurro..

Cos'è successo?

Si avvicina alla sua ragazza e la trascina con delicatezza accanto a me.. mi prende la mano e mi riempie di luce angelica.. con un gesto curo la mia amica..

Guardo Jace negli occhi.. è sconvolto, addolorato, spaventato.. Per l'Angelo..:”cos'è successo?” sono scioccata.. alzo una mano e guarisco anche lui..

Scuote la testa e sospira:”come stai? La piccola?” accenna un sorriso..

Sospiro, faccio sparire la giacca della divisa e mi alzo la maglietta.. i lividi stanno sparendo.. la sento..:”Cos'è successo?” gli chiedo..

Mi appoggia la mano sulla pancia.. sospira e annuisce.. accenna un sorriso.. “sta bene” sussurra..

Afferra il mio braccio e guarda la runa che mi ha fatto Jonathan:“Che cazzo di iratze ti ha fatto?! È demoniaca.. cazzo.. ti senti bene?” si volta verso la sua fidanzata..

Scuoto la testa.. Bene? Non sto bene.. cos'è successo?

Clary si sveglia.. trema e scatta lontano da noi.. Jace si alza e lei gli si butta tra le braccia:”amore mio, stai male?” le chiede accarezzandola..

Lei inizia a piangere:”mi ha toccata Jace! E' Sebastian! Non.. non è possibile..” dice singhiozzando..

Cos'è successo?

Sebastian? “chi è Sebastian?” mormoro con un filo di voce..

Jace mi lancia uno sguardo glaciale:”è il tuo fidanzato prima d'incontrarti!” mi guarda male come se tutto quello che è successo fosse colpa mia..

Cosa?!

Cos'è successo?

Jace bacia dolcemente la fronte di Clary e si allontana verso Jonathan:”dobbiamo legarlo.. se si sveglia così..” lascia cadere le braccia sui fianchi esasperato...

Che diavolo dice?! Cos'è successo?

“non funziona la magia con lui..” dico sconcertata..

“Si è fatto la runa che ho consegnato all'inquisitore..” sussurra Clary.. poverina è ancora in biancheria intima..

Alzo una mano e le metto la divisa.. sono ancora in ginocchio accanto a Jonathan..

Cos'è successo?

Jace si toglie la cintura e inizia a legare i polsi di Jonathan dietro alla schiena..

Cos'è successo?

Clary si inginocchia accanto a me, mi accarezza i capelli.. non capisco cosa sia successo..

Jace chiude gli occhi e fa apparire delle manette.. è bravo.. riesce a padroneggiare benissimo la magia ormai..

Cos'è successo?

“Hei Perla.. Guardami.. hei tesoro.. sei in stato di shock.. va tutto bene..” Clary mi accarezza il viso..

“cos'è successo?” mormoro e la guardo negli occhi.. sono verdi come quelli di Jonathan.. lucidi e spaventati..

“non lo so.. ma sistemeremo tutto.. stai bene? La mia nipotina sta bene?” dice con un sorriso tirato..

Cosa dice?

“Cos'è successo?” dico con un filo di voce..

Si volta e guarda Jace.. ha legato Jonathan come un salame...

Mi sorride e si avvicina:”hei maghetta.. dammi le mani e chiudi gli occhi..”

Scuoto la testa:“Cos'è successo?”

Guarda Clary:”Chiama Magnus..” le dice serio..

Mi chino da una parte e guardo il mio fidanzato legato al letto.. Cos'è successo a Jonathan?

Clary esce dalla stanza.. Jace mi accarezza il viso e mi sorride:”va tutto bene.. hai fame? Adesso arriva Magnus e ti porta a fare colazione.. cosa vuoi mangiare maghetta? Sicuramente ci sarà la crostata..”

Cibo? Non ho fame.. faccio una smorfia.. cosa dice? “Cos'è successo a Jonathan?” lo imploro..

Ci guardiamo negli occhi per un tempo che sembra infinito.. mi stringe forte le mani riempiendoci della luce angelica da cui dipendo come se fosse ossigeno..

Alec e Magnus arrivano di corsa..

“Per Lilith!” mio padre impreca con la voce tremante.. sono guarita ormai ma vede il sangue che mi cola dal viso..

Alec si lancia verso Jonathan e lo lega ulteriormente con la sua cintura.. gliela fa passare attorno al collo e la lega al letto che se fosse un guinzaglio.. mi vengono i brividi.. che cosa fa?

Cos'è successo a Jonathan?

Jace guarda mio padre:”addormentala.. è sotto shock” mormora serio..

Cos'è successo a Jonathan?

Buio..

 

SEBASTIAN

Cazzo che mal di testa.. fanculo.. cacciatori angelici di merda.. provo a muovermi ma sono legato.. fanculo..

Sento la voce della puttana.. “come avete ridotto mio figlio?!” urla..

Strizzo gli occhi e li apro.. sono nel mio cazzo di salotto.. qui incontravo gli esseri che volevano unirsi alla mia guerra..

Alzo gli occhi.. l'ex cacciatore trasformato in un cazzo di nascosto, il rottinculo con il suo cazzo di fidanzato, lo stronzo che si fotte la mia Clary.. e la puttana che non smette di urlare.. Indossa un abito beige da donna casta, in realtà è una brutta puttana stronza..

La guardo negli occhi e si avvicina accarezzandomi il viso:”tesoro, cos'è successo con tua sorella? Stai bene?” è preoccupata per me? Adesso che sono adulto?! Ipocrita!

Scosto il viso dalle sue mani “volevo solo scoparmela mammina” le dico con voce dolcemente tagliente..

Spalanca gli occhi inorridita.. “ma..”

“Non voglio vederti puttana.. sei stata l'unica persona che ho voluto uccidere fin dall'infanzia.. mi fa schifo anche il nome che mi hai dato..” le ruggisco contro..

Si porta la mano alla bocca e gli occhi iniziano a lacrimare “Jonathan..” sussurra con la gola chiusa..

Stronza bastarda.. tiro le braccia e le gambe per liberarmi ma è inutile.. devono aver incantato le corde.. “Mi chiamo Sebastian, puttana! Mi fai schifo! Non passava giorno senza che Valentine mi punisse per colpa tua, diceva che te n'eri andata perchè ero un bambino disgustoso, disobbediente e indisciplinato! Mi ha lasciato fuori al freddo sotto la neve per due giorni perchè non ero degno d'entrare nella casa in cui tu hai vissuto! Hai preferito Clary a me.. non mi hai dato neanche una possibilità..” scuoto la testa.. stronza e puttana.. “e ora fuori dal cazzo, ho cose più importanti a cui pensare che perdere tempo con te, puttana!” urlo ancora..

Il lupo schifoso si avvicina alla puttana e le mette una mano sulla spalla.. lei inizia a piangere sconvolta.. “Jonathan.. la tua vita è bella ora.. hai tanti amici.. tutti ti vogliono bene.. la tua fidanzata di adora.. stai per avere una bambina.. non ti importa tutto questo?!”

Fanculo “l'unica cosa che mi interessa sono mia sorella e mia figlia, sono le uniche persone che si salvano dalla feccia che mi circonda.. e ora vattene puttana!” le urlo addosso..

E' sconvolta.. a dir poco sotto shock.. sorrido compiaciuto.. è il minimo dopo quello che mi ha fatto passare..

Si volta ed esce dal mio salotto singhiozzando.. puttana..

“Chi sei?” Jace mi guarda stringendo i pugni..

sorrido.. ho tutta la bocca piena di sangue, sputo sul pavimento e giro il collo per scricchiolarlo:”Sebastian stronzo.. è bello tornare a vivere.. La mia bambina sta bene?” fanculo.. mi ero dimenticato che la strega è incinta di mia figlia..

Jace incrocia le braccia e ride:”ti interessa davvero di qualcosa Sebastian?”

Pezzo di merda “anche tu non capisci le domande, ti ho chiesto come sta mia figlia!” gli urlo contro.. cazzo.. mi hanno picchiato di brutto.. sono dolorante..

“Non è la tua bambina Sebastian.. ringrazia la tua stella, ti avrei ucciso all'istante.. hai picchiato ancora mia figlia..” Magnus mi guarda male con quei cazzo di occhi da felino..

Rido.. “caro culosfondato.. tua figlia mi ama alla follia.. farebbe tutto per me.. è solo una questione di tempo.. appena mi vedrà così conciato si incazzerà di brutto con voi..” idioti..

“è innamorata ma non stupida Sebastan.. e comunque.. come hai fatto a tornare?” Alec mi punta furioso.. ora non sono più il ragazzetto pentito che segue le regole.. non me ne frega un cazzo d'aver ucciso suo fratello...

Rido ancora e scuoto la testa:”l'amore è da stupidi.. comunque sono sempre stato in questo fantastico corpo.. mi sono solo risvegliato.. Dov'è la mia bella rossa? Non abbiamo finito.. sono sicuro che non aspetta altro” guardo Jace e gli faccio l'occhiolino..

Fa due passi avanti e mi colpisce il viso con un pugno.. cazzo:”non azzardarti mai più a toccare Clary feccia!” mi urla contro.. idiota.. sputo ancora..

Il lupo fa due passi avanti e lo afferra per un braccio:”Jace.. ora calmati.. dobbiamo trovare il modo di farlo tornare quello che era.. Jocelyn è distrutta.. Clary terrorizzata.. e Perla ancora senza sensi..”

Merda.. devo averla colpita proprio forte la strega.. cazzo...

Jace si mette le mani nei capelli e guarda il suo parabatai:”è un incubo senza fine.. appena se ne accorgono ad Alicante lo giustizieranno immediatamente.. se è tornato ad essere il Sebastian che conosciamo è un casino Alec!” alza la voce “un fottuto demone che vuole essere superiore a tutti.. un uomo che prova piacere ad uccidere.. cazzo.. non hai visto cosa ha fatto a Clary.. Per l'Angelo.. è senza scrupoli.. che schifo.. dobbiamo trovare il modo di farlo tornare quello che era.. non può continuare a vivere così...”

Scuoto la testa “tanto la moretta mi libera” canticchio tra me ma nessuno mi ascolta.. che idioti.. tempo record e sarò in cima al mondo..

“dove lo mettiamo?! Non possiamo di certo lasciarlo andare libero per la fortezza.. è un pericolo.” Alec sospira e guarda Jace..

Magnus alza gli occhi sul suo cazzo di fidanzato:”in prigione ovviamente.. Jace, a te l'onore di renderlo docile come un gattino..”

Clarissa irrompe nella stanza.. figa la mia rossa.. “serve Magnus.. è per Izzy..” dice con ansia..

Non mi degna neanche di uno sguardo.. “puttana e stronza, fantastica accoppiata..” mormoro.. ha urlato oggi.. cazzo se ha urlato.. faccio un ghigno compiaciuto..

Clary si volta e mi guarda severa, le faccio l'occhiolino.. le spalle le tremano leggermente ma fa di tutto per tenermelo nascosto..

“Chi ti ha ridotto così?” dice con tono freddo.. cerca di trattenere le lacrime..

E' bella.. bellissima.. accattivante:“Siamo tornati al nostro meraviglioso trio, non sono fantastico così?”

Scuote la testa e si rivolge a Jace:”devi venire da Perla.. se si sveglia senza di te va fuori di testa..” dice con un lamento.. odia il loro legame.. è gelosa..

Rido e scuoto la testa.. che situazione assurda..“sorellina, sorellina.. anche il permesso di stare con un'altra donna in un letto gli dai.. incredibile.. è uno stupido e non ti merita.. si vuole scopare la moretta, lo sai questo, vero? Solo io ti merito.. prometto che sarò delicato.. sei bellissima.. hai un profumo delizioso.. mi stuzzichi un casino..” la guardo con un sorriso smagliante.. lei indietreggia di alcuni passi inorridita dalle mie parole.. “mi ecc..”

Neanche il tempo di finire la sviolinata per far cadere la rossa ai miei piedi che Jace stringe i denti, salta e mi colpisce dietro al collo con un calcio.. Bastardo..

Buio..

 

IZZY

Mi sveglio di soprassalto.. il dolore al fianco è svanito.. spalanco gli occhi e mi guardo attorno.. ecco Simon.. ha la testa chinata, è seduto sul bordo del letto con le mani intrecciate.. non può pregare.. ma penso ci stia provando seriamente..

Per l'.. sospiro.. gli ho fatto passare le pene dell'inferno..

Sono in una bella stanza.. sole.. c'è il sole che entra dalla finestra.. sento il profumo del mare.. quanto amo il sole.. mi fa sentire viva.. sono accoccolata in un bellissimo letto in legno scuro.. le lenzuola sono rosse.. ultimamente è il mio colore preferito.. sento la gola pizzicare leggermente.. inizio a sentire la sete..

Le pareti sono tutte perlinate in legno chiaro, un cassettone, alcuni libri sopra una scrivania in vetro e un grande tappeto grigio in mezzo alla stanza..

Appena sente il leggero sfruscio del lenzuolo Simon si volta a guardarmi..

“Amore mio.. mi hai fatto morire mille volte in queste ultime settimane.. Dio solo conosce le mie pene” mi guarda sconvolto.. ha detto la parola con la D?!

Si avvicina e mi prende una mano, è bello.. bellissimo..Gli occhi sono sempre i suoi, i capelli, l'espressione.. è il ragazzo di cui mi sono innamorata.. indossa gli abiti infantili di sempre.. una maglietta nera con la scritta -Un uomo sulla luna non sarà mai interessante quanto una donna sotto il sole-

Mi scappa una risata.. “sei sempre tu..” sussurro..

Annuisce e sorride “e tu sei sempre tu Izzy..” mi accarezza le dita della mano che stringe e sono percorsa da un brivido intenso..

“Ho paura che tu non mi ami più..” dice serio..

Cosa?! Sospiro “sei l'unico mio punto fermo Simon.. ti amo.. ti amo tantissimo.. volevo tornare a far parte del mio vecchio mondo perchè avevo paura di non riuscire a fare nulla in questo.. poi ho ucciso quel bastardo di stregone.. e mi sono resa conto che posso fare qualcosa di utile anche in questi panni.. e potrò farlo per sempre..” sospiro e lo guardo negli occhi “vorrei solo piangere per scaricare tutta la frustrazione che ho nel corpo.. tutta la tensione, tutta la disperazione accumulata da quando il mio cuore ha cessato di battere!” alzo la voce.. non ce la faccio più.. sono un fascio di nervi..

Sorride e si avvicina.. mi accarezza il viso e mi sento percorsa da un altro brivido.. appoggia le labbra sulle mie e tremo tutta.. “Simon” gli sussurro sulle labbra...

Una bisogno fortissimo si è impadronito di me.. lo faccio stendere sul letto con una velocità incredibile e mi metto a cavalcioni sopra di lui..

“Non occorre piangere per scaricare la tensione Izzy..” Simon afferra la maglietta che indosso e me la strappa via..

Si mette seduto e finalmente.. dopo un tempo che mi sembra infinito ci baciamo.. un bacio intenso e passionale.. un bacio che mi fa dimenticare tutto tranne lui.. mi accarezza le spalle e i seni.. è una sensazione nuova per il mio nuovo corpo.. non mi viene la pelle d'oca eppure sento la stessa identica sensazione.. anzi.. molto di più..

Mi fa stendere sul letto e rimane tra le mie gambe.. fa a brandelli anche i pantaloni e resto completamente nuda..

Il sole che entra dalla finestra illumina i nostri corpi ansanti..

Smette di baciarmi e scende sul collo.. non riesco a non tremare.. è tutto così nuovo.. le sensazioni che percepisco si sono centuplicate da quando indossavo i panni della cacciatrice..

Scende sui seni e inarco il corpo senza neanche volerlo..

“ti amo” mi sussurra sull'ombelico.. scende ancora.. non è possibile.. appena arriva con la lingua in mezzo alle mie gambe inizio a boccheggiare.. respiro velocemente come se fosse un bisogno fisico introdurre aria nei polmoni.. ma non è così.. non ho bisogno di ossigeno ma non faccio che ansimare.. mi ero dimenticata di tutto questo.. ero solo concentrata sulla disperazione d'essere una vampira invece di coglierne i fatti positivi.. velocità, forza, destrezza.. Simon.. il mio ragazzo per l'eternità..

Gli metto la mano nei capelli e lo spingo più in profondità.. la sua lingua non mi lascia un momento..

Le gambe mi tremano.. non è possibile.. è tutto così intenso.. non riesco a resistere.. “Simon” ansimo e gemo forte.. sto per arrivare al culmine..

Movimenti lunghi e profondi mi portano sempre più vicina alla vetta..

Non resisto.. tiro indietro il collo.. ecco.. “si..” mugolo forte..

Si! Non riesco più a controllare il mio corpo.. il piacere mi avvolge facendomi urlare.. Simon non smette.. e io esplodo “Dio!” urlo.. se potessi esplodere sarei già a pezzi.. tutto è scivolato via lasciandomi solo sensazioni positive..

Sento Simon sorridere.. boccheggiante abbasso lo sguardo, mi lancia uno sguardo malizioso “Dio?! Devo cambiare maglietta allora.. magari con la scritta -le donne si danno a Dio quando il diavolo non le vuole più-

Inizio a ridere di gusto.. una risata talmente intensa che non mi succedeva da tantissimo tempo.. mi sento meglio.. scaricata dalla tensione che avevo accumulato.. Per l'Angelo.. bastava accettare la mia natura per poter ricominciare ad essere me stessa.. che stupida..

Si avvicina a carponi e mi bacia “meglio?!”

Scuoto la testa e mi mordo un labbro “non ancora.. tocca a me”

 

PERLA

Che mal di testa.. che luce.. tengo gli occhi chiusi ancora per un po'.. per l'Angelo.. è come se avessi bevuto due litri di martini.. merda..

Sono tra le braccia di Jhonathan, gli accarezzo il torace e sento la cicatrice.. sorrido.. “era solo un incubo” sussurro..

Mi stringo al suo torace.. mi accarezza una spalla con la punta delle dita.. “ti amo” gli sussurro.. Sorrido e scendo con la mano..

Una mano mi blocca arrivata sull'ombelico:“Hei hei maghetta.. meglio non dare spettacolo... ci stanno guardando.” Jace?!

Spalanco gli occhi e mi sposto:”che ci fai qui?!”

Mi metto seduta.. la testa mi gira..

“Va tutto bene maghetta..” Jace si siede accanto a me e mi guarda preoccupato.. indossa una maglietta nera aderente e i pantaloni della tuta.. perchè siamo nello stesso letto?!

Mi metto una mano sulla fronte e in un attimo ricordo tutto..Inizio a boccheggiare.. “non era un incubo..” iperventilo...

Clary si siede sul letto.. non l'avevo vista.. mi guardo attorno.. c'è anche Alec.. siamo in camera nostra.. mia e di Jonathan.. mi guardano tutti come se stessi per dare fuori da matto da un momento all'altro..

“Dov'è Jonathan?” guardo la mia futura cognata negli occhi..

Clary mi prende la mano:”abbiamo dovuto metterlo in una cella.. è impazzito Perla.. è tornato ad essere Sebastian..”

Le stringo forte le dita fredde come il ghiaccio:”come stai?” le chiedo dolcemente.. mi ricordo le sue urla.. rabbrividisco..

Stringe gli occhi e le scende una lacrima.. scuote la testa e si ricompone:”sto bene.. la piccola?”

Mi alzo la maglietta..”sta bene..” sussurro con il magone..

Le accarezzo il viso e l'abbraccio.. non sta bene.. devo capire cos'è successo davvero.. “vado da lui” chiudo gli occhi ma Jace mi afferra il braccio “no!” urla..

Apro gli occhi e rido nervosa.. “è assurdo.. devo parlargli.. non mi farà del male..”

Scuote la testa.. “non è più Jonathan maghetta.. ti ricordi cos'è successo?”

Sono percorsa da un brivido che mi fa tremare.. si.. Clary.. i morsi.. il sangue.. mi ha picchiata ancora..

No.. non può essere.. mi alzo dal letto e guardo i miei amici nella stanza:”voglio vederlo.. quindi o con voi o senza di voi..” guardo Jace.. scuote la testa ma mi raggiunge.. Alec si affianca a noi.. Clary non si muove.. non vuole venire con noi..

“non farlo uscire per nessun motivo..” Jace mi guarda serio..

“valuteremo assieme” sussurro..

“Dammi le mani e affidati a me.. ci penso io a dove arrivare” Jace ci stringe le mani e chiudiamo gli occhi..

 

Per l'Angelo.. è un tugurio.. una cella sporca e lercia di due metri per tre.. con un letto arrugginito e una turca maleodorante.. sembra la cella della città di Ossa.. Mi viene in magone.. afferro le sbarre che mi separano dal mio amore..“Jonathan!” chiudo gli occhi e riappaio accanto a lui.. è privo di sensi e steso malamente sul pavimento.. “l'avete malmenato..” guardo male Jace..

“Fai attenzione maghetta.. non è lui..” dice nervoso..

Lo curo accarezzandogli il viso.. non si riprende..

Mi volto e alzo le mani.. se deve stare qui almeno sia un bel posto pulito..

Chiudo gli occhi e inspiro.. lascio scorrere la magia e penso alla nuova stanza per Jonathan.. non posso farlo uscire finchè non sarò sicura che sia ancora lui.. ma non voglio che viva così un minuto di più..

Li riapro e finalmente ci siamo.. annuisco.. ora sono almeno venti metri quadrati.. il wc e la doccia sono separate dal resto della stanza da un muro.. è un ambiente pulito ed arioso.. niente finestre.. creo una sfera luminosa che inizia a scaldare ed illuminare l'ambiente...

Faccio apparire un tavolo in legno chiaro con due sedie.. alcuni suoi libri preferiti.. un tappeto morbido.. faccio apparire un nuovo letto grande e ci metto le lenzuola con un piumino grande..

Sussulto nel sentire due mani che mi accarezzano la pancia.. mi volto di scatto.. “Jonathan” gli butto le braccia al collo e lo abbraccio.. “cosa ti è successo?!”

Lo bacio sulle labbra e gli metto le mani nei capelli.. si irrigidisce leggermente e non ricambia il bacio.. sono percorsa da un brivido..

“Attenta Perla!” Alec mi ammonisce brandendo la spada..

Attenta? no.. è sempre lui.. gli occhi verdi.. un po' strano ma è sempre lui..

“sta bene mia figlia?” dice con un tono severo e distaccato..

Mi scosto dal suo corpo e lo guardo stranita.. alzo una mano e gli cambio i vestiti.. una t-shirt nera e i pantaloni della tuta..

Mi accarezzo la pancia:“sta bene.. mi hai picchiata..” sussurro facendo due passi indietro.. E' lui ma non è lui.. sembra distaccato..

“mi stavate attaccando.. mi sono solo difeso” dice con nonchalance..

“io non ho mai voluto farti del male.. stavi martoriando Clary..” dico disgustata.. non è Jonathan..

Sorride.. un ghigno diverso dal solito.. freddo e altezzoso:”come piace a te sarebbe piaciuto anche a lei” dice mordendosi un labbro..

Scuoto la testa.. mi fa paura..:”non mi hai mai morsa così.. sei diverso”

Fa spallucce:”sono nuovamente in me..” risponde con un sorriso..

“da quando sei così?” gli chiedo spaventata..

Sorride e infila le mani in tasca “dal sesso con cintura” dice con un ghigno...

oh per l'Angelo.. era diverso dal solito.. me ne sono accorta.. ma non avrei mai pensato questo.. non è stato male.. arrossisco e guardo in sottecchi Alec e Jace che ci stanno osservando..

Sorride malizioso e si avvicina “non essere timida moretta.. il rottinculo del fidanzato di tuo padre chissà cosa fa..”

Mi vengono i brividi.. che schifo.. “ma come parli?!” dico disgustata..

“Chissà cosa facevi con Jace..” sorride alzando solo un lato della bocca..

“smettila..” gli dico nervosa.. “mi fai paura..”

Si avvicina ancora e mi accarezza i capelli.. guarda Jace teso fuori dalla cella “puoi scopartela se vuoi.. anche se incinta è sempre una furia.. così forse smetti di fotterti la mia Clary..” finisce serio la frase con un tono duro..

Ma chi è questo uomo?!

“Maghetta, andiamo.. non si può parlare con lui.” Jace stringe i pugni e mi guarda..

Scuoto la testa.. no.. io rivoglio il mio Jonathan.. alzo una mano e provo a guarirlo ma non succede nulla.. “forse gli hanno fatto un incantesimo..” sussurro con le lacrime agli occhi verso i miei amici.. ha dato il permesso a Jace di fare sesso con me.. Dio.. che schifo di cosa.. come se fosse lui a decidere.. Clary.. la mia Clary.. le dita mi si muovono da sole.. ecco tornata a galla la famosa e ossessiva attrazione per la sorella..

“Chi sei tu?!” guardo negli occhi dell'uomo che ho davanti, è lui.. sempre lui.. il mio Jonathan.. ma non parla come lui.. gli occhi sono i suoi, ma l'espressione è dura..

“Sono Sebastian moretta.. piacere di fare la tua conoscenza.. scopi da Dio.. anche se sei un essere inferiore mi attizzi un casino..” ghigna e mi guarda la bocca..

Sono percorsa da un brivido.. che schifo.. faccio due passi indietro..

“Perla.. andiamocene subito.. Magnus ha già verificato tutto... nessun incantesimo o maledizione.. niente di niente.. è tornato ad essere l'uomo che era prima di incontrarti..” Alec mi guarda preoccupato..

“Ma è un mostro” mormoro nella loro direzione.. intreccio le mani e mi accarezzo la pancia..

Jonathan ride.. “mostro? Un mostro che ti fa toccare il cielo con un dito ogni volta che ti mette le mani addosso..”

Che schifo! “non riesci a parlare d'altro che di sesso?!” Gli urlo contro alzando le mani.. è una situazione talmente assurda che non ne posso più..

Gli occhi gli si scuriscono, mi afferra per il collo con una velocità incredibile, Jace e Alec iniziano ad urlargli di lasciarmi..

Mi fissa negli occhi e stringe il collo:”vai bene solo per scopare! Sei un essere valido solo a quello! E ora ti ordino di liberarmi!” urla a pochi centimetri dal mio viso..

Tremo.. Chiudo gli occhi e arrivo accanto ai miei amici..

Inizio a boccheggiare.. mi tremano le mani e cado sulle ginocchia.. Jace è subito accanto a me.. lo guardo negli occhi..“non posso liberarlo.. non è lui..” tremo dalla paura.. non è possibile.. che cosa sarà successo?! Per l'Angelo... Jace mi abbraccia accarezzandomi la pancia e aiuta a rialzarmi... lo guardo negli occhi.. lui è sempre il ragazzo angelico che ho conosciuto.. è triste.. mi mette un braccio attorno alle spalle e mi bacia la testa..

“Inutile che fai il finto tonto Jace.. gli cadrai tra le cosce a tempo record.. lo sanno tutti che non aspetti altro da quando sono arrivato tra di voi! Era solo Jonathan a tenerti lontano da lei..” Jonathan ride e si butta sul letto...

Si guarda attorno e annuisce soddisfatto afferrando un libro..

Chiudo gli occhi tenendo le mani dei miei amici.. devo riprendermi.. devo trovare il modo di farlo tornare in sé.. questo è un mostro..

 

ERGAR

Guardo il mio imponente riflesso allo specchio.. ho fatto la cosa giusta.. era l'unico modo per tornare ad essere un uomo con un incarico importante..

Sospiro.. ho la mia migliore divisa, quella nera decorata con rune angeliche in oro.. la spada devota all'Angelo salda nella fibbia.. finalmente ho fatto quello che dovevo, far tornare il Signore Oscuro. Tornerò ad Alicante, l'inquisitore mi darà la grazia e mi nominerà presidente del consiglio come concordato.. Prozio verrà messo alla forca come traditore..

Il Signore Oscuro ci ha traditi.. merita di morire.. darò le giuste coordinate a Rubert e in brevissimo tempo irromperanno nella fortezza centinaia di soldati angelici uccidendoli tutti..

Sistemo il colletto della divisa, infilo la mano in tasca e afferro la pietra.

Apro il portale con un sorriso sulle labbra e lo oltrepasso verso la mia nuova vita...

 

LUKE

Sospiro stringendo mia moglie.. Sebastian le ha dato il colpo di grazia, non fa che inspirare profondamente per calmare il magone che le si è depositato sul petto.. E' tornato ad essere l'assassino figlio di Valentine..

Magnus si è ritirato nella biblioteca, sta cercando un modo per far rinvenire Jonathan.. così non può essere liberato.. sicuramente troverà il modo per scappare..

Clary ha lo sguardo fisso davanti a lei.. siamo in silenzio.. che dire in un momento del genere?!

Guardo il mio splendido bambino dormicchiare nel divano accanto a sua sorella.. gli accarezza i capelli..

Nel salotto entra silenziosamente Simon, si infila le mani nei jeans e sorride a Clary..

Lei alza lo sguardo e gli fa spazio sul divano.. ci saluta con un cenno della mano e abbraccia la sua amica..

“Izzy?!” Clary si appoggia alla sua spalla continuando a guardare il vuoto..

Simon sorride:”sta parlando con Magnus.. finalmente ha accettato la sua natura.. si sente meglio, molto meglio.. io devo andare un attimo alla Corte Seelie.. però Perla mi deve accompagnare.. qui come va?!”

Clary scuote la testa:”come prima.. uno schifo nero.. dubito possa andare peggio di così..”

Il fuoco scoppietta.. all'improvviso una fiammata ci annuncia l'arrivo di un messaggio..

Ci alziamo tutti e quattro di scatto avvicinandoci al camino.. un foglio compare tra le fiamme..

“Ci è stato riferito che il Signore Oscuro è tornato. Hanno raddoppiato le guardie e ingaggiato degli stregoni per trovarvi.. senza prove concrete che attestino la vostra innocenza, verrete uccisi a vista.

Mi dispiace Lucian, l'inquisitore ha troppi alleati. Nascondi la tua famiglia.

Buona fortuna.

Porzio”

 

Per l'Angelo..

 

.-.-.-.-.-.-.-.-

Carissime lettrici, grazie mille a:

Giadina

Jess

directioner_shadowhunters

San_90

ambra irene

TormentinaJ

Per avermi dato il loro prezioso parere recensendo il capitolo precedente, siete davvero preziosissime oltre a zuccherose e carinissime

Grazie a tutte le altre lettrici silensiose ❤

Spero che il capitolo vi sia piaciuto.

 

Fatemelo sapere con un commentino ♡

 

Arriveranno le guardie?

Lo saprete nel prossimo capitolo!!

A presto, kissss

Grazie ancora

Perla

 

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Capitolo 14
*** Capitolo 13. ***


ERGAR

Eccomi nel suo studio, perfettamente in ordine, Rubert ha le mani strette dietro alla schiena e guarda fuori dalla finestra. Piove ad Alicante.

“Fatto?” dice in tono severo senza muoversi.

“Ovvio” altrimenti non sarei venuto, che domanda assurda.

Annuisce “vuoi costituirti?”

Cosa?! Rido e mi guardo attorno.. schierate davanti alla porta ci sono sei guardie angeliche che impugnano l'arma.. che diavolo succede?!

Continua a darmi le spalle.

“Rubert, gli accordi erano altri, il Signore Oscuro tornava e tu mi avresti graziato e nominato presidente del consiglio” dico serio.

Ride e si volta, ha un viso rilassato e compiaciuto, ghigna malvagiamente “stai vaneggiando, non ho mai detto una cosa del genere Ergar, non ho mai fatto accordi con i traditori, sei al servizio del Signore Oscuro, finirai sulla forca.” fa spallucce e sorride.

Spalanco gli occhi “mi hai ingannato!” urlo scaraventandomi contro di lui.

Non si aspettava un mio attacco, le mani gli tremano e lo colpisco sul viso con un pugno.

Neanche il tempo di ricolpirlo che le guardie mi afferrano lanciandomi di peso contro la parete opposta della stanza. Sbatto contro un tavolino rotondo in legno e faccio cadere il vaso di cristallo contenente delle rose. Appena tocca il pavimento il cristallo esplode frantumandosi in mille pezzi.

Stringo i denti e scuoto la testa, a causa dell'impatto ci vedo sfuocato “se pensate che mi farò ingabbiare senza combattere avete sbagliato persona!” urlo afferrando il tavolino rotondo e buttandolo contro una guardia che cade atterra malamente con un tonfo.

Sguaino la spada e afferro la pietra per il portale, devo andarmene da qui, ma non è facile, tre guardie si avvicinano velocemente.

Faccio roteare la spada e mi batto con un soldato, un altro cerca di colpirmi ma non ce la fa.

Merda, mi sono perso il terzo che mi afferra per il collo colpendomi sul fianco con un pugno. Gemo dal dolore ma non mi piego, sfilo dalla cintura un pugnale e alzando un braccio nella sua direzione gli taglio il collo. Inizia a sanguinarmi addosso e cade atterra.

Un cacciatore mi infilza il fianco destro, un dolore lancinante mi si irradia per tutto l'addome.

“non uccidetelo!” Rubert urla al sicuro dietro due guardie.

Mi ferisce ancora un braccio ma gli stacco una mano grazie alla mia fidata spada, io sto combattendo per la mia sopravvivenza, loro per un ordine, sono più pericoloso di quello che credono.

Due guardie non mi attaccano, restano a protezione di Rubert.

Faccio due passi indietro e apro il portale “Ti vedrò morire!” gli urlo prima di sparire nel portale.

Arrivo direttamente nella mia stanza ho la divisa squarciata e sporca di sangue. Mi appoggio al letto ma le gambe mi cedono, devo guarire questa ferita, afferro lo stilo e subito mi faccio un iratze.

Stupido Ergar, stupido, ti sei fidato.

Mi stendo sul pavimento e guardo il soffitto, cos'ho concluso nella mia vita? Assolutamente niente.

L'unica cosa che posso fare ora è liberare il signore Oscuro, devo fargli arrivare uno stilo, potrà aprire un portale.

Me la pagherà!

 

ALEC

“La fortezza è impossibile da rintracciare!” Magnus ci guarda nervoso stringendosi il mento, oggi è semplicemente il mio fidanzato, indossa degli abiti talmente casti da non sembrare neanche lui.

“Ci hanno minacciati tutti di morte! Ma la domanda importante è come abbiano fatto a scoprirlo! È successo poche ore fa!” Jace mi guarda passandosi le mani nei capelli.

Per l'Angelo, non ne ho la minima idea.

“Testimoni, quali testimoni possiamo mai avere?! Sebatian è davvero tornato ad essere il Signore Oscuro e noi ci stiamo nascondendo nella sua fortezza. Dobbiamo trovare un modo per far tornare Jonathan. Questa è la prima cosa da sistemare. Tornando al conclave” ci pensa un attimo sospirando “potremmo incidere su tutto l'esercito la runa anti sangue di Lilith e farli controllare dai Fratelli Silenti prima della liberazione. Così dimostreremo al Conclave che non abbiamo intenzione di combattere.” Clary ci guarda seria e parla con un tono deciso. La stiamo tutti osservando, Jace le sorride orgoglioso di lei così come Luke e Jocelyn.

Sono colpito dalla sua maturazione, la prima volta che l'ho incontrata era una mondana come altre e poi si è evoluta diventando una cacciatrice dotata e determinata “E' un'ottima idea Clary” dico annuendo.

Arrossisce leggermente e afferra lo stilo sicura di sé “iniziamo a marchiare allora”.

 

SIMON

“Vorrei vedere la sua faccia quando glielo dirai!” Clary mi sorride, finalmente un viso felice dopo l'agonia che ha dovuto passare. Il suo ragazzo la stringe e le lascia un dolce bacio sulla testa.

“Andiamo? Poi voglio passare da..” Perla si accarezza la pancia e sospira lasciando in sospeso la frase. Indossa un abitino aderente bianco lungo fino al ginocchio e le scarpe basse, niente divisa per lei, è una ragazza incinta. Che assurdità. Jace la guarda con un sorriso, non mi piace questa situazione, Clary ha dei dubbi su di lui e io non mi fido di lei.

“Sebastian” aggiungo acido, il bastardo invaghito della mia migliore amica e che per l'ennesima volta l'ha fatta soffrire. La guardo in quegli occhi arancioni che ho odiato dal primo giorno che ho incrociato, dal momento in cui l'ho vista avvinghiata a Jace. Non mi è mai piaciuta questa ragazza, se non fosse amica di Izzy non la guarderei neanche in faccia.

“Visto com'è finita l'altra volta è meglio che io non ci venga, ma fai attenzione, Perla ti terrà al sicuro” Izzy, la mia bellissima compagna, mi bacia sulle labbra e mi accarezza i capelli, amo questa ragazza.

Jace si avvicina alla strega e la prende tra le braccia, restiamo ad osservarli in silenzio, Clary fa una smorfia e guarda altrove mentre lui le accarezza la pancia e gli accomoda un ciuffo di capelli dietro alle orecchie “hai mangiato un po'?” gli chiede con una vocina sdolcinata.

Alzo gli occhi al cielo, Izzy sorride a Clary, io continuo ad osservarli.

La ragazza scuote la testa “non mi sento tanto bene” sussurra appoggiano la testa al suo torace.

Dio! Jace la stringe e le bacia la testa, gli auguro che sia una dimostrazione d'affetto momentanea.

Tossisco leggermente per attirare la loro attenzione, non si sono accorti d'essere osservati come falchi.

Clary incrocia le braccia e si guarda come se cercasse un'imperfezione nei suoi abiti. Ma non ci filano proprio, continuano a bisbigliarsi nell'orecchio e a sorridere, Jace le accarezza una guancia e intreccia una mano con la sua. Poi si guardano negli occhi e restano così a fissarsi come se potessero parlarsi con il pensiero, sono scioccato...

Li sto fissando e non si sentono minimamente a disagio. Ma DIO Buono!

Si sorridono, Jace le bacia la testa e finalmente si voltano a guardarci, le accarezza per l'ultima volta la pancia e si infila le mani in tasca con un sorriso “tutto bene?!”.

Si rivolge a noi come se il loro rapporto fosse la cosa più naturale del mondo.

Guardo con gli occhi sgranati Izzy e poi mi concentro sulla mia migliore amica, mi sorride amaramente, è triste e delusa, la rabbia mi monta dentro e a questo punto sbotto “da quando è tornato ad essere un rapporto multiplo il vostro?!” chiedo schietto, Clary mi ha raccontato tutto, tutto quello che è successo.

Perla aggrotta le sopracciglia e sta per aprir bocca ma Jace mi guarda male e interviene prima “Siamo amici, tutti lo sanno Simon, niente di più, non iniziare a seminare vento, potrebbe scatenarsi una tempesta inutile!”

Annuisco mentre si avvicina alla rossa prendendola tra le braccia.

Perla bacia Izzy e poi sorride a Clary, mi afferra per il braccio e prima di svanire mi lancia un'occhiataccia..

 

Eccoci al centro della corte Seelie, la sala del trono è adornata a festa, le pareti sono completamente ricoperte da ibiscus sbocciati di tutti i colori, le tonalità prevalenti sono quelle dell'arcobaleno, sono meravigliosi, l'aria profuma di pioggia appena caduta e il pavimento è un prato verde.

Un paradiso terrestre se non fosse il regno delle fate. L'ultima volta che sono stato qui le pareti erano radici e spine che torturavano Izzy, sono percorso da un brivido al solo ricordo.

La regina non c'è, arriverà sicuramente a momenti, in mezzo al prato c'è un trono con lo schienale dorato e i cuscini rossi adornato da piccoli boccioli di rosa blu. Sento il profumo anche di quelli ora.

Mi infilo le mani in tasca e dondolo sui piedi, la mia maglietta nuova con la scritta i vampiri lo fanno meglio la farà impazzire.

La strega sospira “Clary è già abbastanza scossa da tutto, il suo fuoco non necessita d'alimentazione, evita commenti inappropriati su me e Jace, chiaro?!”

Rido senza guardarla “io conosco Clary da tutta la vita Perla, so solo che tu sei come una bomba pronta ad esplodere nelle mani di Jace, ora che Jonathan è fuori gioco, scordati di poter tornare con lui!” le dico secco.

Si volta e mi fissa paonazza, gli occhi si riempiono di lacrime “ io amo Jonathan, questo non cambierà mai. Non mi devo giustificare con te diurno, vaffanculo, Izzy è così per colpa tua e di certo io non sono qui per te, sono qui per Izzy e Clary, per salvare la tua pellaccia puzzolente! E pensa agli affari tuoi d'ora in poi!” mi dice disgustata.

Stronza, non è colpa mia, forse un po' ma lei ha colpe maggiori.

“Sono affari miei se hai intenzione di soffiare il ragazzo alla mia amica un'altra volta” le rispondo velocemente.

Fa una smorfia sconvolta, non mi interessa, sta per mettersi a piangere, ma non importa, tutti piangono e lei deve capire di stare al suo posto “tu non saprai mai cosa ci unisce Simon, tu e Clary non proverete mai un sentimento così puro, è una cosa più grande del bisogno carnale, siamo oltre a tutto. Clary è la fidanzata di Jace, non io. Io sono innamorata di Jonathan e se non dovessi perdere tempo con te ora starei cercando di trovare un metodo per riportarlo con noi..”

“E se il metodo ti fosse consegnato su un piatto d'argento? Cosa saresti disposta ad offrirmi?” La voce della regina della Corte Seelie ci arriva come una melodia nelle orecchie interrompendo la nostra litigata.

Ci accorgiamo immediatamente della sua presenza nella stanza, è arrivata senza fare il minimo rumore.

La guardo bene, è sempre uguale dalla prima volta che l'ho vista. I capelli rossi le svolazzano attorno come se fossero mossi dal vento, la pelle chiarissima e le labbra sottili, indossa un abito in seta azzurro e bianco che si muove lentamente attorno a lei come se avesse vita propria..

Spalanco gli occhi, ha appena detto che ci sarebbe un modo per farlo tornare di nuovo in sé stesso?!

“Non ho intenzione di stringere nessun patto con te, sono qui solo come accompagnatrice” Perla risponde divaricando le dita delle mani.

La fata annuisce e si guarda le unghie verdi “quanto mi dispiace” dice sarcastica “che il Signore Oscuro sia tornato. O forse no, è stato in grado di rallegrare più di una volta le mie giornate” sorride a Perla con un ghigno malvagio sulle labbra “basterebbe un piccolo sì e potresti essere felice con lui”

Perla stringe la mascella “Jonathan mi ha raccontato di te e ogni volta finiva il discorso con la stessa frase non fidarti mai delle fate. Quindi non mi interessa, farò tornare il mio fidanzato senza il tuo aiuto!” alza la voce e sento un leggero tremolio nella stanza.

“Erano vere le voci, sei addirittura incinta” la fata è annoiata, sbadiglia e si porta la mano alla bocca “dev'essere una pena amare un uomo che desidera ardentemente la sorella, che non prova nulla per te se non un senso infinito di disgusto. Sarà un genitore valoroso com'è stato Valentine”

Perla si morde un labbro, sta per esplodere, ci manca solo una guerra anche con lei.

La regina annuisce sorridente e fa spallucce “il tuo compleanno è vicino, se alla fine di quel giorno il tuo cuore apparterrà al demone, una forza oscura avvolgerà tutti i regni.” canticchia dolcemente accarezzandosi i capelli rossi.

Scrollo le spalle, è una profezia questa?!

Perla chiude gli occhi, forse è meglio cambiare discorso.

“Mi avete convocato” dico con un sorriso.

Lei annuisce “devi tenere pronto il tuo esercito, siamo stati reclutati dai cacciatori Angelici”

La strega fa un passo avanti “volete attaccarci? È assurdo, è stata tutta una messa in scena!” inizia ad urlare, brutto segno..

Lei posa i suoi occhi blu elettrico in quelli arancioni di lei “l'Oscuro Signore è tornato! Deve morire! I suoi piani sono cambiati, nessun nascosto, se non suo alleato, sopravviverà a questa guerra!” alza la voce e le pareti vibrano.

Rido “non dev'essere stato un rapporto memorabile se ora fai comunella contro di noi, assurdo” la imbecco stizzito.

“Hai firmato con il sangue Simon Lewis, il tuo clan farà quello che io ordino!” ora si è calmata, si accomoda sul trono aggiustandosi un cuscino rosso rettangolare dietro alla schiena.

Ghigno, anzi, inizio a ridere di gusto tenendomi la pancia, Perla apre le mani e sospira, ci siamo.. “hai ragione, ma io non sono più il capo Clan, ho lasciato il dominio a Raphael, se cerchi un'alleanza dovrai parlare con lui” faccio spallucce e piego la testa da un lato “quanto mi dispiace” mormoro divertito.

Non l'avessi mai fatto!

Le pareti prendono fuoco e la regina scatta in piedi avvicinandosi, Perla apre una mano creando uno scudo attorno a noi.

La regina stringe i denti “sei stato furbo Lewis, ma morirai ugualmente!”

La strega ride “finalmente una degna avversaria!” le fa l'occhiolino e schiocca le dita della mano libera “ti sconsiglio di attaccarci, sarò obbligata a difenderci e potresti anche morire” dice seria.

La risata della fata rimbomba nella sala infuocata “ne dubito!” alza la mano e lancia un urlo che mi fa rabbrividire, la sento all'interno della cassa toracica, dalle pareti si liberano sei palle infuocate che si dissolvono a contatto con la cupola protettiva che ci circonda come se fossero bolle di sapone, merda, fortuna non ho bisogni fisici.

La regina continua, alza le mani e i fulmini si liberano in aria infrangendosi addosso allo scudo.

Perla avanza e con un movimento del polso la immobilizza “la tua magia non è abbastanza forte Fata, per quanto tu possa impegnarti il mio sangue è stato selezionato e scelto tra i migliori esseri magici!” ringhia.

La regina sorride malvagia “Sei potentissima, quando il dolore dell'abbandono sarà tale da farti contorcere, qui sarai la ben accetta, ci prenderemo cura di te e della tua potente bambina. Dominerai al mio fianco e tutti ti ameranno.”

Perla la lascia all'istante, le ginocchia le tremano e scuote la testa “Voi non provate amore, riuscirò a salvare Jonathan, a costo di perdere me stessa” dice severa e sicura di sé.

La regina si sistema l'abito e i capelli e mi guarda negli occhi “morirai anche tu in questa guerra Simon Lewis e non per mano del Signore Oscuro”.

“Ho la pellaccia dura, correrò il rischio” sorrido e mi infilo le mani in tasca.

Perla indietreggia e mi afferra un braccio, mi guarda negli occhi “non dire a nessuno quello che ha detto la regina su di me, altrimenti sarò costretta a cancellarti la memoria e non ci ho mai provato con un vampiro, quindi potresti ritrovarti a credere d'essere ancora un topo!” mi ringhia contro guardandomi negli occhi.

“non oseresti” le dico con un ghigno

“oh sì, non sai neanche quanta oscurità mi scorre nelle vene Simon, non mi conosci!” risponde acida “ne parlerò con mio padre”.

Chiude gli occhi e svaniamo.

 

JACE

Sono quasi le nove, dove sarà la maghetta?!

Abbiamo finito di cenare e ho accompagnato Clary in camera, ma non mi ha voluto far dormire con lei.

Che situazione assurda, Magnus è convinto che la fortezza sia irrintracciabile, cambia posizione ogni ora, ma non possiamo vivere così per sempre.

Chi sarà l'artefice di tutto questo? Jonathan non può essere stato. Cosa cazzo gli sarà successo?!

Mi faccio una doccia e penso a Clarissa, a quanto è importante nella mia vita, una prova d'amore, cosa potrei fare? Risolvere questa situazione, ma non lo farei solo per lei, lo farei per tutti.

Non ne ho la minima idea. Dovrebbe impazzire, picchiarmi e poi perdonandola le darei la mia prova d'amore. Assurdo! Come fanno a considerare quello che ha fatto Perla una prova d'amore? Si è fatta martoriare e quasi uccidere dal demone e poi l'ha perdonato.

E' solo una dimostrazione di stupido masochismo, Jonathan si è sempre approfittato dell'amore incondizionato che prova per lui e l'ha pure messa incinta. Da non credere, starebbe meglio senza di lui.

Tutti staremmo meglio senza di lui, se non avesse mai rapito Perla le cose sarebbero andate bene per tutti, sarebbe morto e tutto questo mai successo.

Fuori dalla doccia mi asciugo velocemente, esco dal bagno avvolto in una nuvola di vapore indossando solo i pantaloni della tuta.

Ed eccola lì, in piedi accanto al letto apparsa per magia come se l'avessi chiamata, più bella che mai, con gli occhi che cercano solo i miei, è bellissima.

E' triste la mia piccola, i capelli le cadono dolcemente sulle spalle e indossa un pigiama rosa, è ogni giorno più bella.

Mi sorride dolcemente “Posso dormire qui stanotte?” mi guarda con occhi pieni di lacrime. Ed è così che il mio cuore si frantuma.

“Sei l'unica persona al mondo a cui è tutto concesso” le dico dolcemente avvicinandomi a lei.

Mi sorride e si morde un labbro, gli occhi le si rattristano “mi manca”.

Il cuore mi si stringe “lo so” ovvio che le manca, è una parte inscindibile di lui.

Mi metto davanti a questa bellissima ragazza e le accarezzo dolcemente le braccia. Si guarda i piedi, cosa darei per conoscere un suo pensiero ogni volta che ne sento la necessità.

Sospira sconsolata e poi alza lo sguardo su di me, le sorrido e con il pollice le accarezzo il labbro. Mi piacciono le sue labbra. Non dobbiamo dirci nulla, ci amiamo.

“ho bisogno di sentirmi amata” sussurra con la gola chiusa senza lasciare i miei occhi.

“lo sai cosa provo per te” le accarezzo i capelli e le sposto una ciocca dietro all'orecchio, adoro il suo profumo.

Annuisce “ho bisogno di sentire le tue mani addosso Jace, mani che mi amano.”

Il cuore mi salta un battito, mi appoggia le mani sul torace e mi sbatte contro la parete alle mie spalle. Mi guarda negli occhi, sono cambiati, mi ama questa ragazza.

Mi manca il respiro e le mani mi tremano nel momento in cui appoggia le sue labbra deliziose sulle mie.

E' tutt'altro che un bacio delicato, è una necessità, come se da questo bacio dipendesse la sua vita.. la nostra vita. Un bacio vorace che mi fa perdere la testa, da quanto non mi baciava così?! Da troppo, è indispensabile per la mia felicità.

Mi mette subito le mani nei capelli e mi morde il labbro. Un brivido mi attraversa la spina dorsale e mi conferma che non sto sognando, è tornata da me finalmente.

“ti amo” le sussurro sulle labbra, lei annuisce e mi guarda negli occhi, sono così belli, brillano di luce propria e sono tutti per me adesso.

“non ho mai smesso di amarti” dice con un soffio “mai” mi ripete sfiorando le labbra con le mie.

Lo so, ci apparteniamo.. le accarezzo la schiena e la spoglio in un attimo lasciandola solo con i pantaloncini.

La guardo, è bellissima, sempre più bella ogni giorno che passa.

La sollevo delicatamente dal pavimento e l'adagio sul letto, le sfioro il fianco e le bacio la pancia.

Geme leggermente e mi stringe i capelli quando arrivo sui seni e li succhio.

La stringo forte, voglio che senta che le mani che ha addosso sono mani che la amano, sono qui e non la lascerò mai.

“ho sempre voluto solo te” le sussurro mentre le bacio il collo, geme ancora. Il respiro le si è accelerato.

Le sfilo anche i pantaloni e in un attimo sono nudo anch'io. Mi fermo a guardarla, è la donna più bella del mondo.

I capelli sono sparpagliati sul lenzuolo e mi guarda, ha bisogno di me, lei ha bisogno di me, non di Jonathan, sono io il primo di cui ha realmente bisogno. Alza le braccia sopra la testa e sorride, è bella oltre ogni misura, non bella, a dir poco perfetta. La pelle tesa e soda profuma incredibilmente, i seni sono sodi, la pancia è splendida e tutto il resto è semplicemente.. perfetto. Non mi vengono in mente altre parole, sono innamorato. Inutile negarlo, ho un bisogno irrefrenabile di stare con lei.

Non lascia un attimo i miei occhi, si sta offrendo a me, mi sta dicendo che lei è mia e che lo è sempre stata.

Mi metto tra le sue gambe facendo attenzione a non schiacciarla e sorride mordendosi un labbro.

Oscilla lentamente la testa e mi spinge sul materasso mettendosi a cavalcioni sopra di me “così è meglio” mormora guardandomi con malizia.

“Mi sei mancata tanto” le stringo forte i fianchi con le mani, si solleva e finalmente mi accoglie dentro di lei, gemo forte, è come se avessi toccato le stelle con un dito.

“ti amo Clary”* le sussurro mentre si muove sopra di me, i capelli rossi le cadono dolcemente sui seni e io le stringo ancora più forte.

“tu amore mio, solo tu” le dico con un soffio.

 

PERLA

Compaio direttamente davanti alla sua cella, mi si squarcia il petto, è bello, è sempre lui. Immerso nei suoi pensieri s eduto sul letto con le braccia e gambe incrociate..

“Ciao” sussurro con il cuore in gola..

Alza gli occhi nei miei:”sei venuta a liberarmi?”

Per l'Angelo:”non ancora Jonathan..”

Ridacchia:”S.E.B.A.S.T.I.A.N.! Non farmi incazzare moretta..”

Cazzo... “vuoi uccidermi?” vorrei solo stringermi a lui..

“hai sempre il sangue del mio sangue che cresce dentro di te.. e poi sei una gran fica.. pancia a parte ho intenzione di continuare a fotterti per bene.. quindi no, non voglio ucciderti..”

Che schifo di parole... ricaccio indietro le lacrime.. non posso piangere ora.. troverò il modo di far tornare l'uomo che amo..

Chiudo gli occhi e gli appaio a due metri di distanza..

“Jonathan...”

Scatta in piedi e mi arriva a due centimetri dal mio viso:”SEBASTIAN, PERLA! IL JONATHAN A CUI FAI APPELLO TU NON ESISTE PIU'!!!”

Tremo.. mi ha terrorizzata.. ha gli occhi così cattivi.. non li ho mai visti..:”non ho mai conosciuto Sebastian.. ed è stato un bene.. se ti avessi incontrato così ti avrei fatto il culo a strisce, altro che un figlio!” gli urlo..

Ride e si siede sul divano in pelle accanto alla libreria.. “Touchè”

Si massaggia le guance con le dita e mi rivolge uno sguardo di fuoco:“E' sottinteso che le nozze siano annullate.. non ho intenzione di legarmi a te.. sei sempre un essere inferiore..”

Questa poi.. mi apre il torace a metà... oh per l'Angelo..

“e non ricominciare a piangere..” si lamenta con un sorriso, gli piace vedermi soffrire, mi si accappona la pelle.

Merda, inizio a farmi aria con una mano, non mi vuole più. Sono scossa da un brivido.

E' proprio un bastardo, l'avrei ucciso con le mie mani uno così, capisco perchè l'odiassero tutti ”smettila con questa storia dell'essere inferiore S.E.B.A.S.T.I.A.N! Tra dieci giorni compirò la bellezza di diciotto anni, i miei poteri saranno finalmente illimitati e..”

Mi interrompe:”ah già, ci ho pensato giorno e notte al tuo regalo.. che stupido che ero, trovi il regalo in paradiso, non te lo darò di persona.. avrò altro da fare..”

“non dirmelo, ogni volta che c'è di mezzo un regalo diventi malvagio.” come con l'anello.

Si avvicina lentamente con un sorriso, ma non è il solito pieno d'amore, è freddo, distaccato e calcolatore. Mi accarezza le labbra con il pollice ”sei dolce da baciare, hai un buon gusto, se non fosse per il tuo sangue sporco saresti perfetta. Dubito che riuscirò ad essere delicato come sei abituata. Ti ho regalato la stella più luminosa che si vede dal lucernario sopra il nostro letto in paradiso, l'ho chiamata Perthan, il tuo nome e quello di Jonathan messi assieme..”

Comincio a colpirgli il petto con i pugni, odio questo Sebastian, così felice di vedermi soffrire. Ride ma non si difende, inizio a picchiarlo forte, è un mostro! Ad un certo punto cambia espressione, si fa improvvisamente serio, mi afferra i polsi e mi butta sul letto.

“NO!” urlo.

Oddio, ho sentito un movimento nella pancia! Spalanco gli occhi e lo fisso meravigliata. Mi blocco all'istante e lo fisso negli occhi.

“Che hai adesso?” si lamenta alzando gli occhi al cielo, mi lascia i polsi e si siede accanto a me.

Resto in ascolto del minimo movimento.

“Parla” sussurro con il cuore in gola.

“Sei noiosa..” dice infastidito intrecciando le mani davanti a sé.

Alzo gli occhi “Non mi merito d'essere trattata così, dimmi della stella.” ho un nodo alla gola.

Sospira e si mette comodo “E' la tua preferita, quella che vedi appena apri gli occhi, si vede dal calare del sole fino all'alba..” sussurra nauseato.

Per l'Angelo.. la bimba si muove.. “le piace la tua voce..” sussurro e ricomincio a piangere.

“Cosa?!”

“Alla piccola piace la voce del suo papà, senti.”

Gli afferro una mano e l'appoggio sulla pancia.

Siamo seduti vicini eppure lo sento così distaccato. Mi manca tanto, ha ragione la Regina Seelie, finirò per impazzire “parla ancora” supplico con un sussurro.

Stringe le labbra:”spero non sia emotiva come te. Comunque” sospira e guarda la pancia “sarai una bambina addestrata al meglio, avrai i migliori insegnanti, sei destinata a regnare un impero che io creerò per te, sei la mia erede, il sangue impuro di tua madre non ti rovinerà, il mio sangue ti purificherà”

Ricomincio a piangere, oddio, si muove.

Accenna un sorriso ma torna ad essere serio e distaccato. Non resisto, appoggio le labbra sulle sue, è mio, il mio Jonathan, il papà della fagiolina. Gli metto le mani nei capelli e lo stringo a me, ricambia il bacio tenendo la mano sulla nostra piccola. Deve tornare ad essere l'uomo di cui mi sono innamorata, non ho intenzione di rinunciarci “ti amo” gli sussurro sulle labbra con un sorriso.

Si alza di scatto e mi guarda male ”smettila con questo amore! Non provo niente per te! Non provo più niente nei tuoi confronti! Mi stai dando fastidio! Non la sento la bambina! Sei solo un'incubatrice portatile che cresce mia figlia!” mi urla addosso.. è sempre più nervoso..

Cosa gli può essere successo? Forse..

“amerò per sempre Jonathan.. il padre della nostra bambina, comunque stai mentendo, l'hai sentita” sussurro tra le lacrime mi alzo in piedi e accarezzo la pancia.

Incrocia le braccia e sventola una mano con nonchalance:“Vai a farti sbattere da Jace e manda qui mi a sorella, ho bisogno di vederla, lei si che è giusta per me, tu rimani sempre un essere inferiore.”

Scuoto la testa.. che schifo.. non è lui in questo momento..:”Cosa ti è successo? E' questo l'attaccamento morboso nei confronti di Clary di cui parlavano? Tu devi amare me perchè io ti amo, devi volere me perchè io ti voglio!” alzo le mani esasperata. Non mi vuole più..

Si massaggia il mento con due dita e sorride “come pensi che si senta Clary ogni volta che ti vede con Jace? Ogni volta che ti bisbiglia dolcezze nell'orecchio? Ogni volta che cerca la tua compagnia invece che la sua? Ogni volta che ti abbraccia e ti tiene stretta come piace a te?! I sorrisi che dedica solo a te quando di parla?! Quando ti accarezza la pancia?! Quando arrivi in una stanza e sembra che finalmente sia arrivata la luce?!” alza le mani aperte nella mia direzione “te lo dico subito, di merda! Perchè è esattamente così che si sentiva Jonathan ogni volta che ti vedeva con il ragazzo angelico!” alza ancora la voce, passa da alto ad altissimo ogni volta.

Mi sciocca, nessuno mi ha mai parlato così, non pensavo di ferire qualcuno stando con Jace. Mi mordo un labbro “almeno sei sincero” dico acida “pensi ci sia un modo per farti provare qualcosa per me?” sono esasperata, vorrei solo il suo amore.

Scuote la testa “Tu non potrai mai andare bene per me se non per divertimento, non vali nulla, i sentimenti non controllano più questo corpo”

“sei sempre incazzato, questo è un sentimento!” urlo anch'io adesso

“odio, rabbia, rancore, disprezzo, razzismo, disgusto, cattiveria, violenza, gelosia. Ecco cosa mi scorre nelle vene, sono parecchio incazzato perchè sono rinchiuso in questa cazzo di cella invece di governare il mio esercito!” urla, urla sempre.

Chiudo gli occhi e le lacrime ricominciano a scendere, è un mostro, un mostro, non è più l'uomo che amo. Dev'essergli successo qualcosa, è impossibile.

“Sembri un demone, un uomo degno di Lilith.” lo guardo negli occhi e sorride compiaciuto. Sospiro, dev'esserci una spiegazione valida al suo cambiamento “forse sei stato ferito quando mi hai liberata?”

Ride beffardo:”sono il miglior combattente che esista sulla terra morettina e ora vattene, mi stai facendo incazzare!”

Deve essergli successo qualcosa, mi guardo attorno:”Hai fame?”

Velocissimi mi afferra il collo e stringe:”voglio solo uscire da qui cazzo! Il Signore Oscuro non può essere imprigionato!”

Chiudo gli occhi e svanisco.. appaio fuori dalla cella:”devo trovare il modo di farti rinvenire Jonathan, tua madre con te aveva perso le speranze ma ha voluto proteggere Clary, non riuscivo a comprendere come una donna potesse tenere lontano la propria figlia dal padre.. ma ora la capisco con tutto il cuore.. nelle condizioni in cui sei l'addestreresti a frustate e senza il minimo rispetto per il mondo intero, la rovineresti. Questa non è la tua bambina Sebastian, questa è la bambina mia e di Jonathan, l'uomo che mi ama più di qualunque altra cosa al mondo e tu non mi ami, non ci ami” mi accarezzo la pancia “devo proteggerla” sospiro e guardo in alto “Non mi sarei mai innamorata di te, sei insensibile, egocentrico e cattivo. Ti avrei ucciso di persona, per l'Angelo, ti avrei riempito di botte..”

Fa un passo avanti e afferra saldamente le sbarre della cella, mi fissa in maniera atroce:”sei solo una troietta, la bambina è mia e sarà mia indipendentemente da quello che vuoi tu!”

Stringo gli occhi e non lo guardo “hai contattato qualcuno fuori dalla fortezza?” devo capire come fa il conclave ad essere a conoscenza del suo ritorno.

“D'ora in poi parlerò solo con Clary, le tue domande puoi mettertele dove non batte il sole!” stringe forte le sbarre che ci separato “E ora fai qualcosa di utile, mandami qui il mio fidato generale Ergar e vaffanculo troia!”

Vorrei solo prenderlo a calci..

“fidato Ergar..” sussurro, ho un'illuminazione, mi passo le mani nei capelli, è stato lui a ferirlo con il pugnale, cazzo, gli faccio saltare la testa.. devo parlare con Clary, deve fargli la runa che ha ideato, deve funzionare.

Sospiro, forse c'è ancora speranza.

Chiudo gli occhi e penso alla sorella di Jonathan.

 

Gemiti, mugolii e vocalizzi di piacere, ma dove sono?!

La camera di Jace, oh per l'Angelo, mi volto, “Dio!” alzo la voce scioccata, mi volto e copro gli occhi con le mani.

Stanno facendo l'amore. Sono talmente a disagio, Clary mi odierà ancora di più...

 

JACE

Chi è?

“Per l'Angelo! Scusate, so-sono mortificata, dovevo immaginarmelo.” mi blocco e stringo Clary talmente forte da farle male. Che diavolo ci fa qui la maghetta?!

Clary afferra le lenzuola e ci copre entrambi fin sopra la testa, ha il cuore che le batte fortissimo. Sbuffa e stringe gli occhi “perchè non bussi mai?!” alza la voce e ansima recuperando fiato “sei un ottimo anticoncezionale Perla!”

Inizio a ridere e stringo i fianchi di Clary, sbuco fuori dal lenzuolo con la testa e guardo Perla, è girata di spalle con la testa china e il viso tra le mani, continua a scuotere la testa a destra e sinistra, ha i capelli sciolti e indossa dei pantaloni aderenti blu e una maglia bianca larga “hai bisogno di qualcosa maghetta?” dico dolcemente alla mia amica.

Scuote la testa e singhiozza “no, scusatemi davvero...” sussurra con la voce strozzata e svanisce..

Cazzo, piange. Sospiro e guardo in alto, cosa sarà successo adesso? Accarezzo la schiena a Clary e anche lei sbuca dal lenzuolo.

Subito mi guarda male, merda. Le accarezzo il viso, è così bella, ancora rossa in viso e ansante è una gioia per i sensi.

Fa una smorfia delusa, ha visto che sono preoccupato. Scuoto la testa, non posso lasciarla così per andare da Perla, si incazzerà di brutto e io non voglio litigare ancora “Aspetterà mezz'ora” le dico velocemente e mi ributto sulle sue labbra succhiandole con desiderio ma si irrigidisce “tanto mi è passata la voglia Jace, vai da lei!” sbotta respingendomi.

Per l'Angelo.

Si scosta dal mio corpo caldo e desideroso di lei in malomodo facendomi gemere dal dolore e inizia a rivestirsi. Merda, si è incazzata proprio. Per l'Angelo, che situazione orrenda. Afferro i boxer dal pavimento e me li metto velocemente, guardo Clary che si morde nervosamente un labbro e raccatta i vestiti dal pavimento.

Fanculo al Morgenstern!

 

CLARY

Infilo la maglietta, al diavolo il reggiseno, posso farne anche a meno. Calzini, pantaloni.. Dio! È piombata qui mentre facevamo l'amore. Non ci posso credere. La prenderei per il collo.

Stava cercando sicuramente Jace, è arrivata in camera sua, mica nella mia.

Per l'Angelo.

Sono furiosa, guardo con la coda dell'occhio Jace, si sta infilando la maglietta, perchè devo sentirmi io a disagio con il mio ragazzo?!

Non ci posso credere, lo guardo e stringo i pugni:“finalmente il tuo sogno è diventato realtà, vero Jace?! Perla sempre attaccata in ogni momento e tu non fai altro che starci dietro” faccio una vocina smielata “hai fame? come stai? La bimba sta bene? Hai dormito stanotte? Vieni che ti abbraccio!” alzo la voce e spalanco le mani “Cazzo! Io sono quella stata martoriata da quel demone! Ogni incubo è tornato a galla e tu vai sempre a vedere come sta la tua cazzo di maghetta! Ha ragione Sebastian! Tu la vuoi e ora che Jonathan è fuori gioco puoi viverci per sempre felice e contento! Dio!” guardo in alto. Perchè non riesco a farmi amare?!

Jace si avvicina sorridendo e si allaccia i bottoni dei jeans:“Clary, io amo te.”

Punto il dito verso la porta “Mi ami, ma ami anche lei!”

Sospira e mi sorride dolcemente “Amore, è un momento difficile. La sento disperata, è incinta e si sente sola. Sarà sicuramente stata da Sebastian per cercare un po' d'affetto e chissà cosa gli avrà detto quel demone. Le manca come l'aria Jonathan.” lascia cadere le mani sui fianchi e scuote la testa..

Stringo i pugni e alzo la voce “E viene sempre da te a farsi consolare! Manca anche a me! Mio fratello! Il sangue del mio sangue mi apprezzava indipendentemente da tutto! Mi abbracciava ricordandomi ogni giorno quando sono speciale, unica e coraggiosa. Mi ringraziava sempre per quello che ho fatto per lui!”

Si passa le mani nei capelli “sei speciale Clary, ti vedo sicura di te e forte. Invece la maghetta è debole, sembra forte ma dentro si sta spezzando.”

Mi tremano le mani “Io ho inghiottito bocconi amarissimi pur di stare con te e tu pensi più a lei che a me!” urlo esasperata “io dovrei venire prima di tutti!”

Stringe le labbra e annuisce.. Si appoggia con una mano alla spalliera in mogano del letto e si toglie lentamente le scarpe da ginnastica. Si avvicina al divano e si accomoda sul divano di pelle accanto al caminetto senza distogliere gli occhi dai miei. Che diavolo sta facendo?!

Spalanco gli occhi confusa, stava andando da Perla, perchè si è messo comodo?

Fa spallucce e incrocia le braccia “Hai ragione, sono sempre dietro a lei, come vuoi, resto qui, vai tu a consolarla.”

Faccio una smorfia, cosa?! Non va da lei?

Sembra offeso. Mi guarda negli occhi, l'ambrato si è fatto leggermente più scuro. Sta per farmi un discorso serio:“Tu non la conosci, lei è esuberante fuori, fa credere d'avere il mondo tra le mani. La sua magia glielo permette alla grande, ma vi sbagliate tutti quanti. Dentro è fragile come un cristallo, alla prima vibrazione inizia ad incrinarsi. Ho paura che vada fuori di testa e pur di farsi apprezzare da Jonathan, a cui si è affidata completamente, decida di fare una pazzia.”

Spalanco gli occhi “che tipo di pazzia?” mi trema la voce.

Fa spallucce “Bè, tuo fratello gliene ha fatte passare di tutti i colori dalla prima volta che l'ha malmenata e rapita. Lei l'ha sempre perdonato perchè ne è perdutamente innamorata. Magari potrebbe decidere di diventare come lui per non continuare a soffrire, la magia è piena di rituali per assorbire il potere demoniaco e lei è come una spugna. Pensi davvero che la luce angelica che assorbe sia l'unica capace di scorrerle nelle vene?” sono pietrificata e lo osservo parlare tranquillo con un tono pacato, scuote la testa e rimane serio “potrebbe evocare qualsiasi demone e assorbire la sua forza vitale. Perchè pensi che ci abbiano lasciato la runa? Davvero credi che volessero punirci? Cazzate Clary, a loro interessa solo l'enorme potere a cui avremo accesso quando compirà gli anni tra dieci giorni. In questo modo sono sicuri che il suo sangue non diventerà mai oscuro perchè collegato al mio angelico, ma le cose potrebbero cambiare. Una runa demoniaca di Sebastian potrebbe legarla al suo di sangue.”

Mi rendo conto di trattenere il respiro “stai dicendo che potrebbe diventare malvagia?! Sarebbe incontrollabile..” sussurro incredula, le spalle mi tremano..

Lilith tornerebbe all'istante, il dominio di Sebastian sarebbe illimitato con i poteri di Perla, distruggerebbe Alicante solo per capriccio.

Mi vengono i brividi.

Jace incrocia le gambe sul tavolino e sospira preoccupato “sarebbe una guerra persa in partenza, la magia della maghetta legata a quel bastardo di Sebastian creerebbe un'era buia”

“Questo non cambia le cose, tu la ami!” sta cercando di cambiare discorso!

“Le cose stanno così Clary, io ti amo, voglio una vita con te ma lei ci sarà sempre. Quando il suo cuore cesserà di battere me ne andrò anch'io.” si passa le mani sugli occhi “mi rendo conto che ho bisogno di lei, ma la mia necessità nasce da un bisogno esterno a me, siamo legati come due gemelli, la nostra anima è legata. Ho sbagliato ad invaghirmi di lei, ho sbagliato a lasciarti, lo so, ho fatto errori su errori, ma ormai li ho fatti. Lei è come un regalo inaspettato, tu sei il regalo che desidero con tutto me stesso.” si stringe le mani una sull'altra e resta con gli occhi nei miei.

Mi ama, mi desidera ma lei ci sarà sempre. E se dovesse morire morirebbe anche lui. Per l'Angelo.

“ho davvero intenzione di dimostrarti quello che provo per te, di dimostrarti che io voglio una vita solo con te, ti voglio sposare Clary, sei l'unica che amo con il cuore. È differente quello che provo per lei da quello che provo per te. Lei ci deve essere per sopravvivere, tu ci devi essere per far sì che la mia vita valga la pena d'essere vissuta.” mi guarda in pena.

Il cuore mi si stringe, è sincero, io gli servo per essere felice, lei per sopravvivere.

Il viso mi si riga di lacrime, lo amo e lui ama me. Si alza lentamente dal divano e si avvicina asciugandomi le lacrime “TI AMO CLARISSA ADELE MORGENSTERN, io voglio una vita e una famiglia con te, un futuro con te.”

Annuisco, gli occhi sono sinceri, mi ama. E finalmente mi bacia, un bacio dolce e aggressivo allo stesso momento, ha bisogno di me quanto io di lui.

“ora posso andare?!” mi chiede con un sorriso, inutile, ha bisogno di lei.

“Andiamo assieme, magari non cercava te” Ammicco e sorrido al mio fidanzato, perché non lasciarle il beneficio del dubbio?!

Annuisce e mi bacia ancora.

Chissà perché piangeva..

 

 

♪♫•*¨*•.¸¸❤¸¸.•*¨*•♫♪ ♪♫•*¨*•.¸¸❤¸¸.•*¨*•♫♪

 

* CHI di voi ha pensato che in camera di Jace ci fosse la maghetta, alzi la mano!! Per l'Angelo, mi avete maledetta?!? (Jess ha alzato la mano, l'ho vista anche se è lontana!!)

 

Carissime e dolcissime lettrici, SCUSATE il ritardo nell'aggiornamento. Ho deciso di terminare Broken Dreams e poi passare a New Destiny, mi dispiace, ma se le porto avanti entrambe contemporaneamente gli aggiornamenti ritarderanno.♡♥ ♡♥

Un ringraziamento speciale alle splendide lettrici che hanno commentato il capitolo precedente:

♫♬ Giadina

♫♬ Jess

♫♬ TormentinaJ

♫♬ San_90

♫♬ Ambra irene

♫♬ directioner_shadowhunters

Siete davvero preziosissime, GRAZIE DI CUORE.

E anche a tutte le altre che leggono silenziosamente. Adoro anche voi ♡♥.

A presto (davvero questa volta)

Kissss

Perla

 

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Capitolo 15
*** Capitolo 14. ***


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JACE

Ci dirigiamo verso la camera della maghetta, stringo la mano a Clary, fantastica la mia ragazza, mi sopporta nonostante tutto, questa è indubbiamente la sua prova d'amore.

C'è un silenzio di tomba, ormai la fortezza è quasi vuota, i soldati sono stati tutti mandati da Magnus alla città di Ossa per essere esaminati dai fratelli Silenti. Alcuni saranno liberati, altri imprigionati.

Arriviamo velocemente alla stanza più bella e Clary sospira con il pugno alzato. Guarda la porta con speranza, come se per magia potesse trovarci dentro il suo amato fratello.

Mi guarda con gli occhi pieni di lacrime “l'ultima volta li abbiamo interrotti mentre facevano l'amore, vorrei fosse ancora così” mi sussurra.

Le accarezzo il viso, le manca Jonathan, devo trovare il modo di farlo tornare, per lei, per la sua felicità.

Bussa e restiamo in attesa di qualche concessione, ma nessuno risponde.

Senza indugio impugno il pomello dorato della porta e la spalanco.

Ecco la maghetta, merda, non sta bene.

Piange ancora senza emettere il minimo rumore e si massaggia la pancia con una smorfia di dolore, mi avvicino velocemente con il cuore in gola.

Appena mi vede scuote la testa e alza la mano, non vuole che faccia un altro passo verso di lei?! Assurdo!

“Cosa ti ha detto il bastardo?” stringo i genti e la guardo, ha solo bisogno d'essere consolata e abbracciata. Lo so, la conosco, lo sento.

Si stringe la pancia e guarda Clary “scusa, ti stavo cercando..” dice con un lamento. Sente dolore, cercava la rossa, non me.. Non voleva essere consolata, evidentemente ha scoperto qualcosa da Sebastian.

La mia fidanzata si avvicina e le mette le mani sulla pancia, la guarda preoccupata “stai male?!”

Perla sospira “ho delle fitte, ma la bimba sta bene, sono solo io”

“ti ha picchiata?” mi avvicino e le accarezzo un braccio, si scosta al mio tocco.

Mi passo le mani nei capelli “cosa cazzo ti ha detto adesso?! È un pazzo Perla, non devi credere a quello che dice!” non si vuol neanche far sfiorare.

Perla mi guarda in pena “ha ragione..” la voce sembra un soffio di sofferenza.

Clary scuote la testa “è pazzo Perla, è malvagio, punta dove sa di far male, non lo conosci”

“Mi ha detto come si sentiva Jonathan quando sto con te” mi guarda ancora e le lacrime continuano a rigarle il viso “vorrei non aver bisogno di te Jace, ma non ce la faccio, facciamo del male a Jonathan e a Clary.. e non va bene.”

Dio, questa poi! “parla per fare del male! Si diverte a fare del male, è sempre stato così”

“ha ragione, anche Simon me l'ha detto. Gli unici a cui sembra normale siamo noi..” la maghetta mi guarda in pena, per l'Angelo.

Clary si morde un labbro e non mi guarda, devo menare anche il diurno. Manca solo che Sebastian rovini le cose anche da lontano adesso.

Mi passo le mani nei capelli, inutile “alza la mano e porgimela chiudendo gli occhi.”

Perla guarda Clary e lei fa un passo indietro per darle spazio.

L'allunga e chiude gli occhi sospirando, appoggio delicatamente la mano sulla sua e sento la magia scatenarsi, la maghetta sorride appena e sospira come se finalmente l'ossigeno si facesse spazio nei suoi polmoni.

“questo non è male Perla, non facciamo nulla di male, ci fa solo stare bene, non cambia l'amore che proviamo per Jonathan e Clary.” mi avvicino e le afferro anche l'altra mano, lei resta in silenzio, guardo Clary e mi sorride sedendosi sul letto. Torno sulla maghetta “quelli che ci vedono pensano il peggio solo perchè siamo stati assieme, temono che ci saltiamo addosso come se tutto quello che è in realtà non esistesse, ma non sanno che il nostro bisogno è una cosa del tutto diversa da quello” sorride “le nostre anime si reclamano e finchè non stiamo assieme si sentono incomplete, siamo amici e ci conosciamo meglio di chiunque altro, non lo capiscono ..”

Mi stringe le mani e apre gli occhi, slaccia una mano e se la porta suo cuore “ma io ti sento anche qui Jace, non è normale questo, qui ci sono i sentimenti..”

Le sorrido “lo so, non occorre dirlo a tutti” faccio l'occhiolino e sorrido a Clary, sa cosa proviamo.

“Non mi ama più, continua a dirmi che sono un essere inferiore.. che vado bene solo per il divertimento.” ricomincia a piangere “vuole la bimba Jace, ha detto che sarà la sua erede, cercherà di uccidermi appena nascerà. Non mi ama più, non mi ama.. è finita.”

Cosa?! Spalanco gli occhi e guardo Clary, le spalle le tremano. Avanzo e prendo la maghetta tra le braccia, inizia a singhiozzare.

“non lo permetterò Perla, nessuno di noi lo permetterà. Non è più il tuo Jonathan, Sebastian non è capace di amore Perla, non ama nessuno all'infuori di sé stesso.”

Si stacca da me e guarda la rossa seduta sul letto “ama Clary, non sono abbastanza pura per lui” dice severa.

“non mi ama” risponde secca Clary.

“ti vuole e questo mi sta facendo impazzire”

“sai come mi sento ora” l'imbecca la rossa.

Dubito accetterà mai il nostro rapporto.. per l'Angelo, che casino.. e tutto per colpa di Morgenstern!

“ti sbagli e non lo capisci, siete così ciechi..” la maghetta sospira e mi guarda negli occhi sorridendo. Allunga una mano e mi accarezza il viso. Sento il suo tocco fin sotto la pelle, una carezza invisibile mi tocca l'anima regalandomi una dolcissima beatitudine e scende fino a riempirmi il cuore. Le sorrido.

Poi guarda Clary “non sentiamo una scarica di piacere sessuale, quando ci accarezziamo andiamo oltre, è come se ci toccassimo direttamente l'anima. Mi dispiace che non riusciate a percepirlo, ci vedete ancora come due ragazzi che non riescono ad evitare di fare sesso ovunque e a baciarsi con un desiderio inaudito. È stato così, è stato bello, ma è finita. Perchè non riuscite a comprenderlo?”

Clary appoggia lentamente le mani sulle gambe e inizia a disegnare dei piccoli cerchietti, è davvero bellissima, come fa a pensare che la maghetta sia migliore di lei ai miei occhi?! Prende un grande respiro “perchè siete fatti l'uno per l'altra” mormora con un sussurro triste “e ogni volta che state assieme tutti se ne rendono conto. Vi amate, il confine è così sottile che non è difficile da superare. Verrà il giorno in cui vi renderete conto che assieme avete già tutto quello che vi serve per essere felici.”

Il cuore mi si stringe, lascio la maghetta e vado ad abbracciare Clary sedendomi accanto a lei, le passo una mano sulla schiena, respira velocemente. Le accarezzo i capelli e l'abbraccio “Hei amore” le alzo il viso e la guardo negli occhi “è una linea sottile che separa le cose, ma non sentiamo la necessità di superarla. Ti dimostrò che ti amo, ma per il momento fidati, così possiamo concentrarci su Jonathan e tutto il resto”

 

CLARY

Annuisco a Jace, alzo gli occhi su Perla, ha le braccia incrociate.

Indica con il dito la pancia che custodisce la mia nipotina e sorride “Qui c'è una Morgenstern, non Herondale, Wayland, Lightwood. La figlia di tuo fratello, non di Jace, è una dimostrazione tangibile di quello che in realtà siamo Clary, una famiglia” la voce le è morta in gola, gli occhi con cui mi guarda sono così tristi. Ho paura, sì, Jonathan non c'è più, ho paura che lei torni da Jace e che lui ceda, come ha sempre fatto. Ho già perso mio fratello, non posso perdere anche lui. Quando c'è lei di mezzo Jace diventa un altro. È così semplice per loro, ma non per me “hai detto che cercavi me e non lui” dico freddamente indicandolo con un dito.

Lei guarda Jace e stringe le labbra poi torna nei miei occhi e annuisce amaramente “Sebastian ha detto che le mie domande posso metterle.. hem, ha detto che se abbiamo qualcosa da chiedergli devi parlargli tu”

Faccio spallucce “non ho intenzione di presentarmi ogni volta che mi chiama”

“stiamo parlando di Jonathan, ha detto di voler parlare con Ergar, ed è stato lui a ferirlo il giorno in cui è impazzito, magari l'arma era infettata dal sangue di Lilith e magari con la tua runa potrebbe rinvenire!” dice cercando di mantenere la calma “io so fare le rune, sì, ma magari fatta da te funziona meglio.. il mio sangue è quello che è, il tuo è angelico” stringe le mani una sull'altra e mi guarda in pena.

Jace mi accarezza la schiena.

“ok” sospiro “proviamo, ma fuori dalla sua cella, non voglio abbia la possibilità di avvicinarsi”

Annuisce afferrandoci le mani e chiudiamo gli occhi.

 

Quando li riapro ho il viso di mio fratello di fronte, mi ammicca e allunga le labbra. Fortunatamente le sbarre ci separano, merda, sono ancora in pigiama.. ma si sta bene, è caldo.

Le ha accomodato anche troppo bene la cella, sembra una suite dell'hotel Hilton a cinque stelle.. rivoglio mio fratello!

“Ciao bellissima, mi sei mancata” Sebastian mi sorride e allunga una mano per toccarmi, faccio un passo indietro anche se sono distante due metri dalle sbarre.

Non guarda neanche Perla che alza la mano per salutarlo con un sorriso. Per l'Angelo.

“fatti portare di qui, ho un regalino da darti bella rossa” dice con tono seducente, io invece rabbrividisco. Mi ricordo ogni dolore, ogni urlo, ogni palpeggiamento, che schifo.. Jace mi stringe forte e mi accarezza un braccio “tranquilla amore” mi sussurra con dolcezza.

Mi sento al sicuro con lui, appena è arrivato mi sono sentita in salvo, ha capito subito che c'era qualcosa che non andava..

“Piantala Sebastian!” Perla alza la voce infastidita dai suoi commenti e si siede sulla panchina in pietra alle mie spalle. Affonda il viso tra le mani e si immobilizza.

“Non essere gelosa moretta, ce né anche per te, non temere, il Signore Oscuro è abbastanza per tutte le femmine del mondo” dice Sebastian senza togliere gli occhi dai miei. Jace si avvicina ancora di più a me e si irrigidisce.

Scuoto la testa, che schifo.

“Segni il territorio Ligthwood? Sono sicuro che la rossa è più focosa della moretta tra le lenzuola..” sorride.

Perla si alza e si mette accanto a me infastidita “fagli la runa e poi vediamo cosa succede, così forse la smette di fare lo stronzo!” è davvero furiosa.

“Troia, gelosa e con il sangue sporco. Quanti difetti in un solo essere” Sebastian l'ammonisce con un ghigno “io starei attento Clary, potrebbe ucciderti nel sonno, non sarebbe la prima volta.” mi rivolge un ghigno malvagio.

Spalanco gli occhi e guardo Perla, questa è nuova.

Lei mi guarda alzando le sopracciglia “non ti ucciderei mai Clary. Comunque non è un segreto, tutti sanno quello che ho fatto” fa spallucce.

Cosa ha fatto?! La guardo alienata “Evidentemente avete deciso di escludermi anche da questo, io non so niente!” rispondo inacidita.

Si morde un labbro e guarda per un secondo Jace, torna nei miei occhi “ho seminato morte, ho ucciso chiunque mi trovassi davanti, era così facile per me e mi faceva sentire bene, il sangue non è acqua Clary e nelle mie vene il sangue dell'Angelo è irrisorio in confronto a quello di stregone.. ero divorata dal dolore e sono impazzita..” Perla spalanca gli occhi “merda, ecco cosa intendeva la regina della Corte Seelie.. per l'Angelo..” balbetta portandosi le mani alla bocca come se avesse finalmente risolto un arcano.

Cosa?!

“Cosa ti ha detto?!” Jace è allarmato, ha un tono di voce duro e severo.

Perla si copre il viso “niente, non succederà niente, io sono forte..”

“haha, la Regina mi piace, ha i capelli come i tuoi Clary, ogni volta che me la fottevo la chiamavo Clarissa. La schiaffeggiavo con tutta la forza di cui sono capace. Mmm.. appena uscirò da qui andrò a visitarla.” Sebastian ammicca e io sono percorsa da un brivido.

“mi ha stufata!” la strega alza la mano e lo blocca, mi prende per un braccio e appariamo direttamente nella sua cella.

“non sbloccarlo ora” mi trema la voce.

“fagli la runa che poi torniamo di là, non ce la faccio più a sentirlo parlare così.” dice velocemente incrociando le braccia.

Afferro lo stilo e mi avvicino alla sua spalla, gli traccio la runa e torno dalla strega. In un attimo siamo dall'altra parte.

Jace mi abbraccia subito, sa che in questo momento ho bisogno di lui. Mi ama.

Perla mi guarda negli occhi, spero così tanto che funzioni. Ma ne dubito, sarebbe troppo facile. I soldati oscurati sono diversi da lui. La strega alza la mano e lo sblocca. Nell'istante esatto in cui succede Sebastian inizia ad urlare dal dolore.

Scivola dalla sedia e cade sul pavimento con un tonfo.

“Dio!” mi porto la mano alla bocca e soffoco un gemito “cosa gli sta facendo!”

Le urla sono piene di dolore, un dolore profondo che si irradia fino all'anima, per l'Angelo!

Mi avvicino alle sbarre e le stringo con forza, è sempre mio fratello.. o perlomeno lo è stato.

Perla appare accanto a lui con le lacrime agli occhi.

“Salvalo!” le urlo con il cuore in gola, la runa lo sta uccidendo..

“ora ti guarisco Jonathan!” mormora tra le lacrime.

Mio fratello urla ancora tenendosi il braccio “Puttane!” urla “cosa mi avete fatto!” un grido mostruoso gli esce dalla gola.

Perla si inginocchia accanto a lui e gli appoggia la mano sul torace, in un attimo libera la luce.

Pochi secondi dopo Jonathan smette di tremare, si mette seduto e respira profondamente per recuperare fiato.

Perla gli accarezza il braccio dolcemente, ma lui gli afferra con forza la mano. Lei non si lamenta, anzi, lo guarda negli occhi afflitta da un dolore enorme, lo stesso che divora anche me.

Abbiamo perso una persona amata, una persona che alimentava la nostra felicità.

La runa sul braccio è scomparsa, ora è tutto chiaro. Nelle sue vene è tornato a scorrere il sangue di Lilith, per questo c'è Sebastian davanti a noi “la runa non funziona, non può dissolvere né convertire il sangue di Lilith perchè è predominante. Non c'è più luce angelica dentro di lui” sussurro con un lamento.

Jace mi stringe forte e mi bacia la testa e insieme assistiamo ad una scena straziante.

Mio fratello e Perla si stanno guardando negli occhi, lei inginocchiata accanto a lui seduto sul pavimento. Gli stringe una mano talmente forte d'avergliela fatta sbiancare, la strega non si lamenta, lo guarda negli occhi “Mi fai male, mi rompi la mano” le dice con voce spezzata.

Sebastian sorride “mi sono sempre chiesto se fossi capace ad usare la magia senza l'uso delle mani” le afferra anche l'altro polso e lo stritola tirandola addosso a lui “non svanire o te li rompo, rispondi!”

Perla sussulta e inspira a pieni polmoni il suo profumo. Si morde un labbro per recuperare i pensieri e torna nei suoi occhi “Ti ho sempre detto tutto quello che volevi sapere di me, non occorre usare quel tono. È solo più comodo, ma tutto parte dalla mente. Riesco ad incanalare meglio la magia usando le mani.” le risponde con il cuore in mano.

Sono così vicini eppure così lontani, la ragazza sospira chiudendo gli occhi “ti amo, possibile che non provi più nulla per me?” sussurra appena.

Jonathan si avvicina e la bacia sulle labbra.

Lei sorride come se avesse appena toccato una stella.

Sebastian sospira “niente, rimani sempre la troia gelosa con il sangue sporco”

Perla spalanca le orbite e gli occhi le si illuminano “Ma certo, vaffanculo Sebastian!” gli urla in faccia “sei esattamente come ti hanno sempre descritto, un bastardo!”

Con un gesto fa per strapparsi alla sua stretta ma Sebastian ride, con un movimento repentino le fa fare girare e sedere sulle sue gambe. Neanche il tempo di urlare che l'afferra per il collo con una mano portandole la testa sulla sua spalla. L'altra gliela mette tra le gambe, lei si dimena ma Sebastian non cede, che schifo “sono stufo di starmene chiuso qui dentro senza divertirmi” le sussurra all'orecchio e le succhia il lobo “so che sei già eccitata moretta, ti conosco.” dice divertito.

Per l'Angelo, Jace è teso e mi stringe forte la vita.

“Ti odio Sebastian” Perla chiude gli occhi e ci raggiunge.

Appare accanto a me visibilmente sconvolta, si china sulle ginocchia e soffoca un singhiozzo. Scuote la testa prendendosi la pancia tra le mani e sussurra qualcosa di incomprensibile, Per l'Angelo. So esattamente come si sente ora, il rifiuto, la negazione dell'amore.. Purtroppo lo so benissimo. Jace la guarda e le accarezza un braccio per poi scendere a prenderle la mano.

“in conclusione è tornato ad essere Sebastian, ha lo stesso sangue che aveva prima d'essere stato purificato dalla spada. Per l'Angelo. E ora?”

“Hei, sono un gran fico, sono migliore così, vestire i panni di Jonathan era estremamente noioso, solo regole e passare sempre il tempo con voi. Uno schifo!” mio fratello scatta in piedi in un attimo alzando la voce.

Per l'Angelo, è davvero uno stronzo “ora troviamo un rimedio” dico sicura di me guardando Perla.

“Dobbiamo parlare con Ergar, secondo me centra in tutto questo casino.” mi risponde furiosa.

 

ALEC

Mi passo le mani sugli occhi, la notte è così silenziosa, si sentono solo i nostri respiri.

Sono seduto, per fortuna, le gambe mi sarebbero cedute dopo una notizia del genere. Max, penso solo a mio fratello. Adorava i fumetti, gli occhiali spiccavano su quel tenero visino, mi ricordo i suoi capelli marroni e gli occhi neri che mi guardavano con tanta stima e curiosità. Avrei dovuto stargli vicino, avrei dovuto abbracciarlo di più.. averi dovuto salvarlo dal demone..

E' morto in un attimo stringendo il soldatino di Jace tra le mani, era un talismano magico, un oggetto da cui non si separava mai.

Tolgo le mani dagli occhi, la sala riunioni è illuminata solamente da un lampadario sopra l'enorme tavolo ovale in legno lucido, chissà cosa ci faceva qui Sebastian.

Ci passo sopra le mani lentamente come se volessi captare delle vibrazioni ricordando il suo sorriso sprezzante e maligno che aveva prima che Clary facesse la sua magia.

Ha salvato Jace e inconsciamente anche il fratello, quanto coraggio in una sola persona.

Poso gli occhi in quelli del mio parabatai, è così stanco e e preoccupato, stringe forte Clary accanto a lui.

Sono sconvolto, appoggio i gomiti sul tavolo e sospiro “Praticamente è tornato ad essere Sebastian?!” richiedo ai miei amici seduti davanti a me.

Devono ripetermelo un'altra volta, devo sentirmelo dire un'altra volta, non voglio crederci, non può essere vero.

Clary è stanca, è quasi mezzanotte, annuisce tra le lacrime e Jace le accarezza la schiena.

Affondo il viso tra le mani, Perla non c'è, Magnus l'ha obbligata a coricarsi, continua ad avere dolori al basso ventre.

E adesso?! “dubito che infilzarlo con un'arma magica funzionerà ancora”

Clary tamburella le dita sottili sul legno “ci serve sangue d'Angelo, magari berlo dalla coppa mortale lo farebbe tornare”

Io e Jace la fissiamo con gli occhi spalancati, è pazza?!

“Sangue d'Angelo Clary?!” una risata nervosa mi esce dalla gola.

Fa spallucce “Riuscirà a scappare, ricompatterà l'esercito e tornerà sui suoi passi. Farà di tutto per rapirmi, prenderà la bambina e ucciderà sicuramente Jace. Sa che è collegato a Perla e uccidendo lui, eliminerà due nemici in un attimo” Clary parla come un automa, le parole le escono con tono piatto. Espone i suoi pensieri senza filtri, è esattamente quello che pensiamo anche noi, guardo Jace, è teso e stringe la spalla di Clary, lei continua tenendo gli occhi bassi sul legno scuro “potrebbe anche tracciare una runa demoniaca a Perla e portarla dalla sua parte, in questo caso succederebbe tutto solo più velocemente..”

Sembra una profezia, è esattamente quello che potrebbe fare..

Jace ride nervosamente “non possiamo evocare un Angelo, ci ucciderebbe, ha risparmiato Simon solo per il marchio che aveva.”

Clary alza lo sguardo dal tavolo e si gira verso di lui “potrebbe farlo Perla, hai detto che ne sarà in grado.”

COSA?!

Mi alzo in piedi sbattendo entrambe le mani sul tavolo e sporgendomi verso di loro “Non provare neanche a dirglielo Clary! Vuoi che muoiano tutti?! Tre persone in un solo secondo!? Non metterle in mente strane idee!” le urlo contro, Jace è scioccato.

Si volta verso di me e mi fulmina con lo sguardo “lo farà comunque, non lo ucciderà mai, ama Jonathan!”

 

PERLA

Non riesco a dormire, i giorni passano e Jonathan mi manca sempre di più. La bimba balla nella pancia e la disperazione non ha fine. Non conoscerà mai suo padre, inizio a piangere, odio piangere. Non conoscerà mai l'uomo più dolce e coraggioso del mondo, non la coccolerà, non ci sarà nei momenti felici e in quelli di bisogno, non vedrà i suoi progressi. Non mi amerà più.

Mi accarezzo la pancia ”il tuo papà ti vuole bene fagiolina, il tuo papà di ama, ti ha amata dal primo istante” sussurro, la gola mi fa male, inizio a singhiozzare. Non riesco a smettere.

Sbatto con forza i pungi sul muro fino a ferirmi, urlo per sfogare il terribile dolore che mi sta distruggendo. La regina ha ragione, impazzirò. Non posso vivere senza di lui.

La porta della camera si apre sbattendo contro la parete, Jace e Clary irrompono nella stanza armati e spaventati.

Appena mi vedono in lacrime abbassano le armi.

“Impazzirò” la voce mi trema, le mani mi tremano, tutto attorno a me inizia a tremare “ho bisogno di lui”.

Jace mi guarga con la pena nel cuore “Maghetta da quanto non dormi? Vieni con noi, dormiamo tutti e tre nel letto in camera mia, ti va?” mi sorride dolcemente, mi vuole bene, sente la mia disperazione.

“non posso dormire nel tuo letto, Clary non deve dividerti con me.” mormoro con un filo di voce.

Jace si avvicina ma io faccio un passo indietro, si blocca e sospira, non sa rispondermi perchè è la verità.

Clary mi sorride “Puoi dormire con noi ogni volta che vuoi Perla” si avvicina ma scuoto la testa.

“no, non è giusto, io non dividerei mai Jonathan con te” dico con l'ultimo filo di voce. E ora che lui brama la sua compagnia mi sento persa..

Jace scuote la testa “Maghetta, sono preoccupato per te, ti sento smarrita”

“è perchè lo sono Jace, mi sento persa senza Jonathan, devo vederlo.” chiudo gli occhi e svanisco.

 

Ecco che appaio nella sua cella. Dorme, è bellissimo quando dorme, mi accontento di vederlo dormire. Quando dorme è ancora lui. Rilassato e dolce, i capelli gli cadono sulla fronte, è così bello, mi manca, mi manca troppo. Mi avvicino lentamente, dorme con le braccia allacciate dietro alla testa. È malvagio quanto bello. Ha le labbra chiuse, amo le sue labbra, sono carnose e dolci, gli è cresciuta un po' di barba. É bellissimo, il mio Jonathan. Il papà della fagiolina.

Mi chino lentamente, voglio solo dargli un bacio, voglio solo scoprire se è come me lo ricordo.

Gli sfioro le labbra con le mie, è così caldo, oh sì. Sono esattamente come mi ricordavo. Dolci, morbide e io mi sento così bene quando lo bacio.

Si sveglia spaventandomi a morte, mi afferra per le braccia e mi trascina sul letto. Sorride appoggiandosi sopra di me. Afferra entrambi i miei polsi con un mano sola e me li porta la testa. Mi fissa, amo i suoi occhi, sono del colore più bello del mondo.

“la schiacci così...” sussurro impaurita. Schiaccia la piccola.

Si scosta leggermente dalla mia pancia ma non molla la persa, assurdo, potrei svanire all'istante ma non voglio, ho bisogno solo stare con lui, non sorride.

“non parlare” lo imploro. Se apre bocca rovinerà tutta questa magia.

“vuoi che ti dico ti amo?” dice divertito.

Mi scende una lacrima:”tu non mi ami.” non mi ami, non mi ami.

Non mi sottraggo alla sua presa, mi stringe i polsi con una mano e mi accarezza il fianco con l'altra:”vuoi che facciamo l'amore?”

Per l'Angelo.. non voglio altro da giorni:”non sei capace di amore Sebastian..” mormoro tristemente.

“Tuchè moretta, allora cosa vuoi?”

“Voglio solo guardarti..” dico con un filo di voce..

Sospira e resta immobile, porta una mano sulla pancia e l'accarezza ”me ne dici di tutti i colori e poi torni sempre da me.”

Ovvio, sei la copia dell'uomo che amo “non hai idea di quello che provo per il tuo guscio Sebastian..”

Sorride e mi bacia, sono percorsa da un brivido. É lui che mi bacia? No, lui non esiste più, eppure ricambio il bacio, mi manca troppo.

“So quello che provi per me, mi ricordo tutto quello che è stato moretta, tutto” torna a baciarmi. “quando mi libererai moretta?” Sorride e mi bacia ancora.

“ci sono troppe persone che ti vogliono morto, non posso permettere che ti uccidano.” mi lascia i polsi. Gli porto subito le mani nei capelli, il bacio si fa passionale, io amo quest'uomo.

“staremo sempre insieme, nessuno mi farà del male.” dice con passione infilando la mano sotto la mia maglietta. Passa velocemente sulla pancia e mi palpeggia un seno. Dio! Gemo nella sua bocca e lo sento sorridere, quanto mi mancavano le sue mani. Ma non è lui.

Non posso stare con lui, non è Jonathan! Farà del male alla bambina, mi ucciderà. Sta solo giocando con me, con i sentimenti che provo per lui.

“Fermati!” dico secca scostando il viso.

Mi ha alzato la maglia fin sopra il seno e scende con la bocca, mi succhia il capezzolo avidamente e rabbrividisco “no, inizio a divertirmi, lasciati andare, sei bellissima.” sussurra eccitato, ma non è lui, non è Jonathan.

Chiudo gli occhi e riappaio a due metri dal letto.

Abbasso la maglia e respiro profondamente cercando di riprendermi “Stai cercando di corrompermi?”

Sospira e si accomoda sul letto “funziona?”

“Non posso liberarti! Ti vogliono tutti morto! E io non posso perderti...” quasi urlo per la disperazione.

Mi guarda serio “se te ne vai ora non ti toccherò mai più Perla, riflettici bene, liberami o non avrai mai più un mio dito addosso a te se non per farti del male!” ha usato un tono serio e tagliente, non può essere serio. Ho bisogno di lui.

Le spalle mi tremano “mi stai ricattando? Stai facendo leva sul fatto che io ho bisogno di stare con te? Ti piace vedermi soffrire e struggere così per te, vero?!”

Annuisce e sorride.

“sei un cazzo di sadico” grido alzando le mani.

La sua bocca si allarga in un sorriso compiaciuto “finalmente qualcuno che riconosce la mia vera natura moretta, non sei del tutto stupida.”

DIO! E' un mostro!

 

ERGAR

Non ho dormito stanotte, ho camminato avanti ed indietro nella mia camera dal letto cercando un modo per liberarlo. Devo trovare un modo.

Afferro lo stilo e inizio a tracciarmi una runa per recuperare le forze, continuo con quella dell'agilità, per l'equilibrio, la concentrazione, nutrimento, passo all'altro braccio, precisione, devo essere pronto a tutto, tenacia, forza, talento, prontezza.. e quella nuova per tenermi alla larga dai poteri della strega, non si sa mai.

Bussano alla porta “Ergar, sono Clarissa, la sorella di Jonathan, possiamo parlare?”

Perchè no, posso ricattarla e farmi portare dal signore oscuro o con l'inganno farmi rivelare la sua posizione.

Indosso la giacca della divisa e afferro il pomello argentato della porta spalancandola.

In questo momento mi trovo a ringraziare l'inquisitore. La strega mi guarda male, la runa antimagia è azzeccata.

“Signorine, buongiorno” dico con un sorriso. Mi volto e vado a sedermi sul divano in pelle accanto al letto. Faccio un gesto verso l'altro divano per farle accomodare “prego”

La rossa è armata, penso sospettino qualcosa, ha dei pugnali attaccati alla cintura e la spada angelica. La strega chiude la porta e ci posa sopra la mano, per un attimo vedo la cornice tremare, deve averla sigillata con la magia. Entrano in silenzio e non si siedono, restano fianco a fianco davanti a me.

Faccio spallucce, sono due cacciatrici inesperte in confronto a me e la strega è incinta e senza magia, sono in netto vantaggio.

“Ditemi signorine, sembra che qualcosa vi turbi” dico con un sorriso inclinando la testa di lato.

La strega stringe i pugni e fa per aprir bocca, ma la rossa alza una mano per fermarla.

Ha gli occhi e lo sguardo ha la stessa intensità di quello del Signore Oscuro “Sebastian è tornato Ergar, tu ne sai qualcosa?”

Spalanco gli occhi in fare teatrale e mi porto le mani sulle guance “oddio, che paura!” faccio una ristata grottesca e mi accomodo sul divano.

“devi fargli la runa” la strega abbassa la voce guardando la ragazza al suo fianco, che diavolo di runa hanno in mente?

Mi alzo in piedi e lentamente mi avvicino a loro, la rossa porta la mano sui pugnali, sorrido beffardo, ho talmente tanta esperienza e iratze tatuati sul corpo che posso paragonarmi ad una macchina da guerra.

“La runa contro il sangue di Lilith non funzionerà con me, io sono così di natura ragazzine.” dico sprezzante.

La rossa sorride “non è l'unica runa che ho ideato” mi fa l'occhiolino e sfiora la spada, è nervosa.

“Devo parlare con il Signore Oscuro, quindi, o con le buone, o con le cattive dovete portarmi da lui”

Gli occhi della strega si illuminano “sei stato tu a trasformarlo quando gli hai ferito il polpaccio, vero?”

Faccio spallucce e sorrido “colpevole vostro onore” avanzo lentamente, la strega spalanca le dita “ti ucciderò con le mie mani!” mi urla contro.

Riduco gli occhi a due fessure e impugno la spada, la rossa fa la stessa cosa e la strega alza le mani. Io ho la runa dalla mia parte e loro non lo sanno.

Mi scaravento addosso a loro, non c'è nulla a fermarmi, oltrepasso con facilità una nebbiolina sotto gli occhi increduli della strega.

Colpisco facilmente con un pugno sulla guancia la rossa. Cade atterra sbattendo la spalla, non si aspettava riuscissi ad avvicinarmi, la runa funziona.

Prendo per il collo la strega “io ti ucciderò con le mie mani per tutto il casino che hai fatto!” le urlo contro.

E' scioccata, mi afferra saldamente il polso con la mano destra, il sinistro lo alza piegandolo a novanta gradi e mi colpisce con forza il braccio con cui l'ho arpionata. In questo modo sfugge alla mia presa, ma le ho piantato le unghie nel collo lasciandole cinque graffi profondi sul collo.

Alza la gamba e mi colpisce sul torace con un calcio facendomi indietreggiare per tre metri.

La rossa è già in piedi, ha il labbro rotto e la spada salda tra le mani, la alza in aria e fa per colpirmi ma scatto all'indietro schivando il colpo.

La strega allunga una mano e fa apparire un pugnale, le ferite si stanno rimarginando sul collo, non penso sarà facile ucciderla..

Afferro tre dei miei coltelli dalla cintura e li scaglio con forza addosso alle ragazze, la strega alza la mano e svaniscono. Merda, la runa funziona solo per gli oggetti che tengo addosso.

Mi lancio contro di loro, la rossa si butta in avanti parando la mia stoccata, mi ringhia addosso e guarda la strega svanire.

Cazzo, resto sconcertato, come diavolo ha fatto?! Neanche il tempo di razionalizzare che mi trovo un coltello alla gola.

La strega mi è apparsa alle spalle, mi sta puntando il pugnale alla giugulare e con l'altra mano mi tiene saldo per i capelli tirandomi indietro la testa “lascia la spada o ti apro qui Ergar, non sarebbe la prima volta, non mettermi alla prova” mi sibila nell'orecchio come un serpente.

Lascio cadere atterra la spada nel momento esatto in cui inizia ad affondare il coltello nella carne “la runa che hai rubato ti servirà a poco, hai ucciso Jonathan!” mi urla nell'orecchio fino a farlo fischiare.

La rossa si avvicina scalciando la spada lontana da noi “Dove hai visto la runa?” mi chiede con il fiatone.

“Stupide, è stato l'inquisitore a darmele, è stato lui ad ingaggiarmi per far tornare il Signore Oscuro!”

Non l'avessi mai detto, la strega intensifica la stretta sui capelli e ricomincia ad affondare la lama “Perla, non ucciderlo! È l'unico che può testimoniare che tutto sia partito con l'inquisitore” la rossa urla alzando un braccio verso di lei.

La mano della strega trema e allenta leggermente la presa.

Ecco quello che aspettavo, un'esitazione. Velocemente alzo il braccio e le pianto una gomitata sulle costole, il coltello le cade dalle mani e indietreggia gemendo.

La rossa rialza la spada e mi trafigge il braccio destro, merda, mi butto addosso a lei e cadiamo sul pavimento, le afferro il collo e inizio a stringere, diventa rossa, bene, non riesce neanche ad urlare.

Buio.

 

PERLA

Dio! L'ho colpito in testa con una clava. Non mi veniva in mente nient'altro. Almeno ha funzionato.

Mi butto accanto al corpo di Clary preoccupata, sta cercando di togliersi di dosso il traditore “stai bene?” le chiedo con il cuore in gola.

Afferro il cacciatore senza sensi che la sta schiacciando e lo sposto facendola sgusciare via.

È rossa in viso e scuote la testa, si siede sul pavimento e colpisce con un calcio Ergar dietro alla testa “Bastardo” gli sibila spostandosi, respira a pieni polmoni per recuperare fiato e poi mi guarda “è stato l'inquisitore.. è partito tutto dall'inquisitore. Non ci posso credere, dobbiamo andare da Jace, legarlo.”

Mi siedo e respiro profondamente “la tua runa mi ucciderà..” sbuffo guardandola di traverso.

Non l'ha di certo fatta contro di me, ma ormai la usano tutti contro di me. Per l'Angelo, appoggio le mani sulla pancia, la bambina si muove, sta bene.

Clary si avvicina mettendosi in ginocchio accanto a me, mi guarda negli occhi “non averi mai pensato l'avrebbero usata così, dammi il braccio, mentre combattevamo mi è apparsa la runa che ti renderà invulnerabile a iratze e bracciali.”

Wow, spalanco gli occhi “sembra facile” sussurro incredula.

“Come usare la magia penso” mi afferra il polso sinistro e alza la manica della maglia, sono zuppa di sangue, Clary si concentra e inizia a tracciarmi una runa dai contorni morbidi e sinuosi.

Oddio, è bellissima e solo mia “grazie” sussurro.

In un attimo termina e sorride “ecco fatto, salva da tutto, fanne buon uso” mi guarda con un filo di tristezza negli occhi.

Cosa? Che uso potrei mai farne? “non volevo accusarti, lo so che non l'hai ideata contro di me. Scusa”

Fa spallucce “provala” sussurra con un sorriso.

Afferro il suo braccio e quello del cacciatore e chiudo gli occhi.

 

Appaio con Ergar e Clary direttamente fuori dalla cella di Sebastian.

Mi inginocchio, ho male ovunque, Sebastian deve vedere cos'ha fatto il suo fidato generale. Appena si accorge di noi si avvicina afferrando le sbarre della cella, Clary è sanguinante, le mie ferite si sono rimarginate. Dubito comunque gli interessi di me.

Guardo negli occhi il demone che indossa gli abiti del mio fidanzato e mi alzo in piedi indicando sua sorella “Ecco cos'ha fatto il tuo fidato generale a Clary! Nessuno è dalla tua parte Sebastian! Solo di noi ti puoi fidare!” alzo la voce in collera, Ergar giace ancora atterra privo di sensi.

Clary si alza e mi prende per mano, con l'altra mi accarezza la pancia:”sta bene?! Ti ha colpita forte.”

Chiudo gli occhi e alzo la maglia, ho un terribile livido sulle costole “non ha preso la bimba, solo me, non preoccuparti, la tua nipotina sta bene.” sorrido tristemente.

Sebastian scuote le sbarre “Fallo apparire da questa parte strega! Lo ucciderò con le mie mani!” urla dalla cella.

Scuoto la testa:”è l'unico che può testimoniare che tutto è partito con l'inquisitore, verrà giustiziato direttamente ad Alicante.”

Alzo una mano e guarisco il viso di Clary in un attimo.

“Grazie” mi sussurra con un sorriso.

“State bene?!” Sebastian ci guarda preoccupato?! IMPOSSIBILE!

State? Rido nervosa ”dopo tutto quello che mi hai detto ti interessi della mia salute?!”

Scuote la testa e torna ad essere il solito insensibile demone ”stai crescendo mia figlia! Finchè è dentro di te devo pensare anche a te!” dice secco e senza il minimo sentimento.

Sbotto, chiudo gli occhi e appaio direttamente nella sua cella, lo alzo dal pavimento con l'uso della magia e lo immobilizzo ”NON è TUA QUESTA BAMBINA SEBASTIAN! TUTTO QUELLO CHE AMAVO IN TE NON C'è PIU', MI è RIMASTA SOLO LEI DELL'UOMO CHE AMAVO, NON E' TUA!” urlo con tutta la rabbia che ho nel cuore e lo scaravento sulla parete a dieci metri di distanza.

Clary lancia un urlo strozzato di stupore ”Fermati Perla, è ancora lui!”

La guardo e comincio a piangere, quanto si sbaglia ”lui non c'è più Clary, non esiste più! Jonathan è stato risucchiato da quel mostro! Tu l'hai conosciuto in queste sembianze, ma io no, dal primo momento in cui l'ho visto è sempre stato l'uomo che amo, sempre. E credimi, non è mai assomigliato a questo demone, se non quando era posseduto!”

Sebastian mi corre incontro ma lo blocco ancora, lo fisso negli occhi, così crudeli e indifferenti a me. É furioso, se non avessi in grembo una parte che considera sua mi avrebbe già uccisa. Mi avvicino, non riesce a muoversi ma è vigile e cosciente:”ecco a te l'essere inferiore! Stupido Sebastian, non sei niente in confronto a me, tutta la tua forza e cattiveria ti rende comunque debole! Potresti scatenarmi addosso la tua mammina, orde di demoni e un esercito al completo, sarebbero comunque tutti annientati dalla sottoscritta! Non azzardarti mai più a dire che la bimba è tua, rimani vivo solo perchè sei il guscio dell'uomo che amiamo, solo per questo!” grido esasperata. Non ne posso più.

Chiudo gli occhi e arrivo da Clary, sblocco Sebastian con un gesto della mano.

Si avvicina alle sbarre con un sorrisetto compiaciuto sulle labbra, mi osserva attentamente dall'alto al basso. Per l'Angelo, starà per dire una cattiveria come al solito, mi dirà che sono una brutta puttana emotiva, che faccio schifo, che sono solo un'incubatrice, mi preparo al peggio stringendo la mano di Clary.

Nonostante tutto ha sempre la voce dell'uomo che amo, ho bisogno di sentirla.

“Sei fottutamente cattiva moretta, non pensavo, mi piaci!” dice con un sorriso divertito.

Rimango di sasso e guardo Clary, perchè è preoccupata? Io inizio a ridere mettendomi una mano sullo stomaco, Per l'Angelo, guardo in alto “tra tutte le cose che ho tentato, bastava prenderti a calci per avere un complimento da te!” sospiro e sorrido a Clary.

Un dolore lancinante mi distrae, Ergar ha ripreso i sensi e mi ha pugnalato una coscia con un pugnale, gemo dal dolore afferrandomi la gamba.

Sebastian scatta in avanti e raccoglie qualcosa dal pavimento, ma non capisco di cosa si tratti.

Clary prontamente alza il piede e gli piazza un calcio in faccia, subito cade atterra incosciente.

Bastardo di un generale.

“Brucia come il fuoco” faccio sparire il pugnale e gemo dal dolore, guardo Clarissa negli occhi “spero che la runa funzioni con me, altrimenti devo preparare la cella accanto a quella di Sebastian”

Per l'Angelo, che dolore, non posso diventare una cacciatrice oscura.

Il figlio di Lilith ride appoggiandosi alle sbarre con le braccia:”bè, non so se puoi diventare più cattiva di così moretta!”

Non gliene frega niente che stia soffrendo..

Clary mi fa sedere sulla panchina in pietra e mi alza il bordo del pantalone, afferra lo stilo e mi traccia la runa per estinguere il sangue di Lilith, vediamo cosa succederà, per l'Angelo ”no” dice con angoscia “deve funzionare, deve!” alza la voce spaventata “Non posso perdere anche te.” mi guarda con gli occhi lucidi.

Le manca Jonathan, tantissimo.

Finisce l'iratze e si siede accanto a me.

“Spero non funzioni, almeno mi tirerai fuori da qui moretta” Jonathan incrocia le braccia compiaciuto.

Clary non lo guarda neanche e mi controlla la gamba “non sparisce, funziona” sorride come se si fosse levata un peso dal cuore, si alza in piedi e mi porge la mano “Andiamo, dobbiamo portare questo stronzo da Prozio, gli farò la runa della verità, dovrà crederci.” dice sicura di sé.

Non guardiamo neanche il demone con le sembianze della persona che amiamo, le prendo la mano e svaniamo tutti e tre.

 

SEBASTIAN

Sorrido passeggiando nella mia cella, il generale è sacrificabile, ha picchiato la mia bellissima Clarissa e ha messo in pericolo la vita di mia figlia.

Stupido e idiota, ma non del tutto, è stato veloce, ha creato un diversivo e ha fatto quello che doveva.

Rido guardando l'oggetto nella mia mano, Ergar non morirà invano.

L'unica arma di cui avevo bisogno me l'ha recapitata senza farsi scoprire.

Stringo con un sorriso lo stilo e mi avvicino alla parete della cella.

Afferro il divano in pelle grigia con una mano e lo scaravento dall'altra parte della stanza, libero la parete in un attimo.

Sono forte, il più forte. Sono il migliore, lo sono sempre stato e sempre lo sarò.

Traccio una runa, una di quelle demoniache ed apro un portale.

Finalmente libero, lo varco sentendo già il profumo della libertà.

So esattamente dove andare...

 

 

☆:*´¨`*:..:*´¨`*:.☆ Spazio Autrice ☆:*´¨`*:..:*´¨`*:.☆

Carissime, ecco un nuovo capitolo, spero vi piaccia ♡♥ ♡♥

☆ Lasciatemi un commentino, così capisco se sto andando bene! Nulla succede per caso, il rapporto tra Jace e Perla è messo in evidenza per collegarlo a quello che succederà nei prossimi capitoli. Non odiatemi! Clace Forever! ☆

Ringrazio tutte le dolcissime e gentilissime lettrici che hanno recensito il capitolo precedente:

✿ Giadina

✿ Jess

✿ Ambra Irene

✿ Tormentina J

✿ Hope Carter

✿ Bry987

✿ San_90

Grazie, il vostro parere è davvero importantissimo ♥

Un saluto speciale anche a tutte le lettrici silenziose e quelle che hanno inserito la storia nelle seguite, preferite, ricordate..

A presto, kisss

Perla

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Capitolo 16
*** Capitolo 15. ***


JACE

Figurati se non si mettevano a fare comunella per disperarmi! Assurdo, dove saranno adesso?

Non c'erano a colazione.. forse sono tornate da Sebastian. A fare cosa poi? È tornato ad essere il demone di un tempo. Per l'Angelo!

Sospiro, se fosse successo qualcosa a Clary la maghetta sarebbe venuta a cercarmi. Ne sono sicuro.

Sbuffo stiracchiandomi le gambe. Mi alzo dal divano in cui abbiamo provato quella runa maledetta della verità e aggiusto il bordo dei pantaloni.

Mi accarezzo l'iratze della maghetta. La mia maghetta la sento smarrita, ho paura che prenda la solita decisione basata sui sentimenti senza pensare con la testa. Sorrido, se non fosse così non sarebbe lei. Impulsiva e testarda, dolce e incredibilmente amabile.

Eccole finalmente, scuoto la testa, c'è anche Ergar legato stretto da una corda incantata.

Perla lo sbatte contro il muro alzando una mano rabbiosa. Alza l'altra e dalla parete spuntano delle catene che lo avvolgono completamente stringendolo fino a farlo gemere.

Incrocio le braccia rabbioso, sono andate a divertirsi senza coinvolgermi!

“Non ucciderlo!” Clary alza la voce contro la maghetta.

“Oddio, ora non inizierai a dirlo ogni volta, vero? So controllarmi!” Perla le risponde aprendo le braccia. Da quando in qua la considera una spietata assassina?!

Mi avvicino alle ragazze, Clary è insanguinata ma non ha ferite “possibile? Siete sparite assieme senza dirmi niente!” le ammonisco con tono severo, ma appena arrivato accanto a loro le prendo entrambe tra le braccia.

Non le ho mai abbracciate assieme, per l'Angelo, è una sensazione meravigliosa. Non mi sono mai sentito così bene in vita mia. Dio.. le stringo con più forza, vivrei così per tutta la vita.

Respiro a pieni polmoni il fresco profumo di agrumi della mia fidanzata e quello dolce di mandorla della maghetta. All'improvviso mi sento del tutto completo, sento il cuore prendere il volo verso la stella più luminosa del firmamento. Sono in paradiso..

D'ora in avanti sarà questo il mio destino? Averle entrambe con me? Non potrei chiedere di più dalla vita. Le accarezzo entrambe sulla schiena, la mia amata Clary e la mia maghetta. Le donne della mia vita.

“E' stato lui ad avvelenarlo Jace” la maghetta allacciata al mio braccio destro mi si stringe al petto sospirando tristemente.

“e tutto è partito dall'inquisitore” Clary si accoccola al mio collo e mi abbraccia la schiena.

Inquisitore? Le scosto leggermente mantenendo una mano sulla spalla di entrambe. Le guardo scioccato dall'ultima affermazione della mia fidanzata.

“Dobbiamo andare da Porzio, subito. Lo porteremo con noi, gli farò la runa della verità e tutto sarà svelato” Clary mi guarda intensamente negli occhi.

Scuoto la testa, non possiamo rischiare “saremo vulnerabili ad Alicante, bracciali e rune..” sospiro, ci farebbero neri.

Perla interrompe i miei pensieri, alza la manica sinistra del maglioncino rosa che indossa e sorride “guarda, ho una nuova runa, ed è tutta mia!” dice gaia “niente e nessuno può fermarmi adesso”

Le afferro il polso con una mano e le accarezzo la runa dalle linee morbide e dolci “è bella” sussurro riempiendomi di magia.

Annuisce felice “un regalo di Clary”

Bella la mia fidanzata.

“funziona?” dico alzando il sopracciglio divertito e prontamente mi arriva un pugno di Clary sulla spalla “ovvio, che scemo!”

Lascio la maghetta e prendo Clary tra le braccia, finalmente tutto si sta sistemando. La stringo forte e le bacio la testa “scherzavo amore, non prendertela! Lo so che sei bravissima!” la bacio sulle labbra.

La prendo per mano e la guardo negli occhi “sicure che ci sia l'inquisitore dietro? Ve l'ha detto lui?” scuoto la testa, che ingenue “secondo me vuole solo pararsi il fondo schiena mentendo”

Clary fa spallucce “proviamoci subito” mi lascia la mano e afferra lo stilo guardando rabbiosa il generale. Si avvicina con un pugnale e gli lacera il pantalone sulla coscia. Gli pianta lo stilo in profondità nella pelle con un sorriso sulle labbra.

Faccio una smorfia, così fa male...

Ergar trattiene un gemito di dolore, non può muoversi, legato così può ringraziare l'Angelo di riuscire anche solo a respirare.

Finita la runa Clary indietreggia soddisfatta “e ora dimmi Ergar, chi ti ha ingaggiato per far tornare Jonathan Christopher Morgenstern nei panni del Signore Oscuro?”

 

PERLA

Stringo i pugni, vorrei farlo fuori, vorrei staccargli la pelle lentamente, vorrei prenderlo per il collo e sentire il battito del cuore decelerare lentamente fino a fermarsi.

Lo guardo con un odio profondo, vorrei piantargli le unghie negli occhi e strappargli i bulbi oculari.

L'unica cosa che mi trattiene ancora qui è la promessa che ho fatto a Jace, poi Clary è andata ad avvertire Jossy e tutti gli altri, nonché ad indossare la divisa.

Faremo la nostra comparsa ad Alicante e io non vedo l'ora di mettere le mani sull'inquisitore. Mi tremano le dita, le stiracchio per bene guardando Ergar incatenato alla parete del salotto, non dice nulla, ha già detto abbastanza.

“Hei maghetta, ti sento fredda, va tutto bene?” Jace mi abbraccia da dietro accarezzando con le mani la piccola. Si avvicina ancora di più baciandomi sulla guancia.

Sorrido voltandomi verso di lui, mi sente fredda? In questo momento potrei dar fuoco al mondo intero, sono tutto tranne che fredda. Comunque “va tutto bene, sono solo impaziente, vorrei andare a salutare Jon.. Sebastian, ma stanotte mi ha urlato contro di brutto, meglio aspettare che si calmi un attimo, gli ho fatto apparire da mangiare..”

Jace sospira e annuisce “non è più Jonathan, prima lo accetterai e prima smetterai di soffrire” dice serio.

Lo guardo negli occhi aggrottando la fronte, cosa significa questo? Che si è già arreso? Sto per aprir bocca quando arriva Clary in tenuta da cacciatrice, sta davvero bene, si è legata i capelli in una coda alta e la tenuta da soldatessa angelica nera con rune argentate le calza alla perfezione.

Ci guarda e vedo un lampo di tristezza negli occhi, non possiamo continuare così, lascio le mani di Jace e mi allontano da lui sorridendo, alzo la mano e sono pronta anch'io, la pancia si vede proprio bene ora anche sotto la divisa da cacciatrice.

Jace si avvicina a Clary e le lascia un dolce bacio sulle labbra, abbasso lo sguardo, non era così difficile guardarli quando c'era anche Jonathan, non mi faceva mai aspettare, aveva sempre le labbra occupate con le mie.

“Andiamo?” Clary mi sorride allungandomi la mano.

Annuisco e sospiro, chiudo gli occhi e mi concentro su Porzio, il Capo del Consiglio di Alicante.

 

Urla di sorpresa mi fanno aprire gli occhi di scatto. Alzo le braccia e creo subito uno scudo attorno a noi.

Jace si accosta subito afferrandomi per i fianchi e riempiendomi di luce angelica, così da essere pronto anche lui ad usare la magia, non si sa mai.

Non potevamo capitare in un momento migliore.. siamo nel centro della sala del Consiglio durante una Riunione.

Mi guardo attorno, orde di cacciatori si sono messi in posizione d'attacco sguainando spade angeliche, pugnali e archi. Non mi interesso di loro, non sono il mio obiettivo.

Punto l'inquisitore e faccio un passo avanti, ma Jace mi trattiene trascinandomi accanto a lui “dobbiamo stare uniti maghetta, tieni calma la bimba” mi dice con un soffio.

Rubert sorride alzando il braccio destro, sul polso ha allacciato un bracciale di Salomone, ma le rune non brillano. Guardo Clary e sorrido compiaciuta, lei mi fa l'occhiolino.

Ridendo la voce echeggia in tutta la sala del consiglio “preferisco i diamanti” gli faccio l'occhiolino e alzo una mano frantumando il bracciale che cade atterra tintinnando sul pavimento in marmo lucido.

L'inquisitore indietreggia e afferra lo stilo per tracciarsi la runa anti magia, rido e guardo il pavimento. Ergar si dimena ancora legato e lo colpisco sui reni con un calcio. Il bastardo geme e Clary mi ammonisce con un grugnito.

Faccio spallucce, morirà presto, perchè non prendermi qualche soddisfazione?

Jace si avvicina a Porzio uscendo dallo scudo, è l'unico in grado di farlo e divarica le dita come gli ho insegnato, è pronto ad usare la magia, sorrido. Alza il mento e parla con tono sicuro “abbiamo le prove della nostra innocenza”

Sei guardie apparentemente inoffensive scattano in avanti, io alzo una mano e blocco i tre sulla destra, Jace crea uno scudo attorno a lui e sogghigna nel vedere una guardia sbatterci addosso e cadere atterra con un tonfo “idiota” bofonchia altezzoso, gli piace usare la magia.

Ridacchia e alza lo sguardo sul capo del consiglio “se volessimo davvero attaccarvi non riuscireste neanche ad alzare la spada per difendervi, ci avete lasciato voi la runa. Sai come si dice.. chi è causa del suo mal”

“pianga se stesso” Porzio finisce la frase di Jace con tono severo “dove vuoi andare a parare Herondale? Vuoi che ci arrendiamo? L'Oscuro Signore è tornato, abbiamo avuto una soffiata.”

Cosa? Pensano che siamo qui per attaccarli? Clary scatta in avanti ma sbatte contro la cupola con la testa, mi fulmina con lo sguardo e si porta una mano sulla fronte.

Scuoto la testa “meglio che resti al sicuro qui con me” le sussurro.

Clary si ricompone e alza lo sguardo sul presidente del consiglio “siamo qui per provare la nostra innocenza!” alza la voce “Ergar, l'ex generale Oscuro dell'esercito di Sebastian ha confessato!” Scosta lo sguardo puntando l'inquisitore con l'indice “è stato lui a complottare per avvelenare Jonathan e far tornare il Signore Oscuro tra di noi!”

Tutti attorno a noi restano in silenzio, lo sguardo dell'inquisitore vacilla per un attimo e poi torna il solito bastardo “Signorina Morgenstern, sta cercando di incastrarmi? Forse nega anche che il Signore Oscuro sia tornato?”

Le mani di Clary tremano “no, purtroppo Jonathan è tornato ad essere Sebastian, ma non siamo qui per questo! La colpa è tua!” urla contro l'inquisitore.

Rubert sorride “dovete consegnarcelo”

Inizio a ridere ad alta voce “non se ne parla! Faremo tornare Jonathan e poi lo porterò personalmente ad analizzare dai Fratelli Silenti, non gli farete del male, è in un posto sicuro.”

“State mettendo in discussione l'ordine di un vostro superiore?” Rubert mi guarda severo e io non ci vedo più!

Alzo la mano e lo alzo dal pavimento “inutile che ti dimeni, niente può più fermarmi!”

Clary mi afferra per un braccio “non ucciderlo!”

Spalanco gli occhi, è pazza forse? Per l'Angelo “pretendo che tu la smetta di trattarmi come un'assassina!” le urlo in faccia.

Jace arriva mettendosi tra di noi, lo fulmino con lo sguardo, che diavolo hanno in questi giorni?!

Intanto alcuni soldati stanno cercando di far appoggiare Rubert al pavimento. Lo tengo sospeso e guardo Porzio “non siamo qui per uccidere nessuno, vogliamo solo essere assolti, Ergar ha confessato grazie ad una runa ideata da Clary, la runa della verità. Vogliamo apporla sull'inquisitore e poi potrai interrogarlo. Se temi possa essere un inganno ce la faremo fare noi e poi chiunque voglia constatare la veridicità del nostro gesto” sospiro e Clary mi si affianca prendendo fiato “abbiamo già dato dimostrazione della nostra buona fede liberando l'esercito di Sebastian, penso che ascoltarci sia il minimo che possiate fare” dice tranquillamente.

L'inquisitore inizia ad imprecare ma Porzio si rivolge al consiglio “i giovani cacciatori hanno dimostrato più volte la loro lealtà, se l'inquisitore non ha nulla da nascondere non si opporrà”

Poi si rivolge a me “puoi metterlo a terra ora”

Rubert si volta e inizia a correre verso l'uscita della sala del consiglio, ha paura! Subito lo blocco e lo porto accanto a noi, guardo Clary con un sorriso “ora fai la tua magia”

 

CLARY

Per l'Angelo, mi porto le mani nei capelli, i cacciatori sono tutti attorno a noi e vogliono fermare Perla, ma inutilmente, ha creato attorno a noi un cerchio elettrico, chiunque si è azzardato a toccarlo è stato catapultato a metri di distanza.

La strega punta il mio fidanzato con occhi infuocati “Jace, vedi di spostarti o mi incazzo anche con te!” urla alzando le mani, Jace sta facendo da scudo all'inquisitore tremante alle sue spalle, sta bloccando la sua magia. Fortuna che c'è qualcuno in grado di tenere a bada i suoi poteri, almeno momentaneamente, potrei fargli una runa che gli faccia accedere alla magia illimitatamente, se Perla dovesse impazzire almeno ci sarebbe una via di fuga.

Guardo Rubert, ha confessato il bastardo, ha architettato tutto per una vendetta personale contro Sebastian, voleva purificare i cacciatori dai traditori e creare una dittatura con lui come capo supremo. E ora è rannicchiato in posizione fetale ai piedi di Jace terrorizzato.

“NON PUOI UCCIDERLO!” Jace guarda Perla furente di rabbia, è sconvolto, dubito l'abbia mai vista in queste condizioni. Io mai.

Mi avvicino lentamente alla fidanzata del mio amato fratello, piange e stringe i denti talmente forte da poterli spezzare “Perla, hai sentito Porzio? Saranno giustiziati come prevede la legge di Alicante, non puoi farlo tu, sarebbe considerato un omicidio e non puoi più macchiarti di un omicidio, stai per diventare mamma” le dico dolcemente.

Stringe gli occhi e abbassa le mani tremando “sarò una mamma sola per colpa sua. Vi ritroverete a combattere una guerra epica contro Sebastian, per colpa sua” lo indica con il dito, fa una pausa e tira su con il naso. Ci ritroveremo? Evidentemente non ha intenzione di battersi contro di lui. Continua amareggiata “lui ha deciso di togliermi l'amore della mia vita..” inizia a singhiozzare sconsolata. Si prende il viso tra le mani coprendosi gli occhi.

Jace si avvicina abbassando le mani pronto a prenderla tra le braccia, lei fulminea le rialza e svanisce apparendo accanto all'inquisitore in un battito di ciglia “ti ucciderò” gli sussurra prima di smaterializzarsi senza fare ritorno.

Sono bloccata, è stata veloce, per l'Angelo.. Il mio fidanzato rimane a bocca aperta guardandosi attorno “dov'è andata?”

Sorrido, l'ex inquisitore è talmente bianco da sembrare un lenzuolo, non penso d'aver mai visto un uomo così vigliacco ed impaurito in vita mia.

Emetto un sospiro di sollievo, non se l'è portato via. Volto lo sguardo su Ergar che giace sul pavimento, è legato talmente stretto da non riuscire neanche a muovere un piccolo muscolo.

Sono sollevata, almeno non li ha uccisi..

Porzio alza la voce “shadowhunters, prendeteli! Saranno interrogati con la spada!” Jace mi salta vicino creando lo scudo attorno a noi, ora che se né andata Perla vogliono metterci sotto chiave?!

Il presidente del consiglio ci guarda alzando le sopracciglia e si avvicina tranquillo. Le guardie angeliche si avvicinano ad Ergar e Rubert ammanettandoli e li trascinano fuori dalla sala del consiglio mentre imprecano contro l'Angelo e tutti i cacciatori. Ci ha messo anche un insulto pesante ai nascosti, saranno in molti ad essere felici il giorno della sua morte.

Porzio si avvicina “grazie dell'aiuto cacciatori, ora ne discuteremo, ma dopo queste confessioni sono sicuro che sarete scagionati da qualsiasi fantomatica accusa” si passa le mani sugli occhi, sembra terribilmente stanco e affranto “mi dispiace per quello che è successo” toglie le mani dagli occhi e mi guarda stringendo le labbra, lo sguardo si è fatto terribilmente scuro, sta per dirmi una cosa difficile e seria “Clarissa, se il Signore Oscuro è tornato dovrete consegnarcelo”

Spalanco gli occhi “non ha fatto nulla di male per il momento, lui è cambiato, è vero, ma è la stessa persona che avete scagionato più di un anno fa, quindi rimarrà libera finchè non violerà la legge!” dico alzando la voce “non ucciderete mio fratello, lo faremo tornare com'era prima” la voce mi è leggermente tremata, ma alzo il mento fissandolo negli occhi.

Annuisce tristemente stringendosi il mento con due dita “che mi dite della strega? Non ha più limiti la sua magia, bracciali e rune non la indeboliscono, solo Jace è in grado di contrastarla, ma il suo potere dura per poco, se decidesse di unirsi al Signore Oscuro sarebbe la fine” conclude preoccupato.

Jace sta per parlare in difesa di Perla ma lo blocco alzando la mano “creerò una runa che gli conceda di usufruire del suo potere in qualsiasi momento”

Jace sogghigna, fa aderire il braccio alla mia spalla e abbassa lo scudo incrociando le braccia “fico, diventerò uno shadowhunters magico 24 ore su 24, ti farò diventare matta” sussurra accostando la bocca al mio orecchio.

Lo ignoro scuotendo la testa e lanciandogli un'occhiataccia, siamo sul filo del rasoio e lui pensa alla magia. Per l'Angelo!

 

SEBASTIAN

Appaio direttamente nella sala del trono della Corte Seelie, la regina mi accoglie con un sorriso compiaciuto, sapeva sarei venuto.

É avvolta da un abito lungo ed aderente colore del cielo decorato da diamanti piccolissimi che simulano le stelle. Ha i capelli legati in una treccia, non sono come quelli di Clary, i suoi non sono leggeri e delicati come quelli di mia sorella.

Mi infilo le mani in tasca e sorrido “mia regina” dico con voce sensuale e profonda.

“Oh guarda chi ha portato il portale, il Signore Oscuro, come siamo fortunati” dice sarcastica. Mi guarda severa, come non biasimarla, in questi ultimi mesi non sono stato di certo ben visto dal mondo invisibile con cui avevo degli accordi.

La regina si accomoda sul letto a baldacchino dorato con drappeggi in seta azzurra che domina la sala. Dev'essere comodo quel letto, ha dei grandi cuscini blu decorati da merletti bianchi. Sorrido, ci farò presto le capriole con la regina. Lei alza lo sguardo blu elettrico nel mio verde e parla seria “ho stretto accordi con il Conclave Jonathan, mi dispiace.”

Stringo i pugni “SEBASTIAN! Jonathan non esiste più!” alzo la voce rabbioso, sono stufo d'essere visto come il debole Jonathan!

La regina sorride compiaciuta “bene mio caro cacciatore, cosa desideri?”

“Asilo momentaneo e una protezione magica alla localizzazione” dico secco, appena la strega si accorgerà che non sono più nella cella mi farà tornare in un secondo.

“e cosa avrò in cambio?” sogghigna passandosi la lingua sui denti gustandosi il panorama, mi osserva maliziosa dalla testa ai piedi per poi risalire e soffermarsi sulle labbra.

“me” sorrido malizioso.

La regina alza gli occhi blu elettrico posizionandoli nei miei “non volevo altro!” dice compiaciuta.

Alza una mano e sento il trillo delicato di un campanello.

Nello stesso istante entra una fata dai biondi capelli lunghi e sottili, indossa un abitino niente male comunque, ha un bel fisico, magari con i capelli rossi potrei farci un pensierino. Ha anche la pelle verdognola, faccio una smorfia disgustato, non fa proprio per me, per l'Angelo, le bionde non mi attizzano.

Tiene in mano un vassoio argentato con sopra un bicchiere triangolare contenente un liquido rosa. Sulla superficie galleggiano delle bacche rosse.

La regina mi guarda incrociando le dita affusolate “bevi mio bel cacciatore e avrai asilo sicuro nella valle delle fate. Ti faremo divertire e verrai trattato come meriti, da re. Ma potrai restare solo per due giorni, poi dovrai trovare un altro nascondiglio.”

Sorrido, perchè no? Mi mancava un trip allucinogeno, è da una vita che non mi diverto davvero.

Annuisco con un sorrisetto malizioso, la fata bionda con gli occhi rosati si avvicina allungando il vassoio verso di me “mio signore” sussurra chinando il viso.

Sorrido, è esattamente così che tutti devono trattarmi.

Afferro il bicchiere di cristallo e bevo il suo contenuto tutto d'un fiato, buono, pizzica leggermente la gola, sa di fiori di loto. Sorrido beato, mi sento così leggero. Mi piacciono questi filtri.

Improvvisamente la regina lancia una risata che echeggia in tutta la sala, schiocca le dita e compaiono davanti a me due ragazze.

Mi stropiccio gli occhi, ci vedo leggermente offuscato, non possono essere loro.

Sì invece, si avvicinano ondeggiando i fianchi con un sorriso malizioso sulle labbra.

Clary e i suoi meravigliosi capelli rossi cadono dolcemente sui seni, indossa un abito leggero che le accentua le curve mozzafiato. Accanto a lei c'è la moretta con gli occhi di un arancione talmente carico da farmi venire i brividi.

Wow, sono qui, sono qui per me.

Clary mi afferra per il colletto della maglietta e mi trascina sul letto lasciato libero dalla regina.

Sono in paradiso, la afferro per il sedere e me la tiro sul bacino, si avviluppa al mio collo con le braccia e subito attacca le labbra alle mie “sei mia sorellina” le mordo un labbro e la sento sussultare, mi piace!

Perla mi sorride eccitata. Faccio stendere la rossa sul letto e con un unico strattone la denudo completamente.

La mora si mette dall'altra parte del letto afferrando saldamente i polsi della rossa portandoglieli sopra la testa, DIO!

Sono così eccitato, in un attimo resto nudo sotto gli occhi vogliosi delle mie bellissime amanti.

Sono l'uomo più bello dell'intero universo, ovvio che mi vogliono.

Perla mi guarda ammaliata mentre mi abbasso sul corpo di mia sorella, Clary urla di piacere quando finalmente la faccio mia. Mi stringe forte le cosce attorno ai fianchi e io vorace le prendo il seno tra le mani.

Inizio a baciarla con foga e desiderio. È mia ora e lo sarà per sempre.

Geme forte dal piacere e subito mi sento nuovamente sulla vetta del mondo.

Un brivido di freddo mi sale dalla spina dorsale facendomi sussultare di paura, come se stessi facendo la cosa sbagliata. Assurdo, scuoto la testa e guardo la mia moretta che tiene saldamente tra le mani i polsi di Clary mordendosi un labbro vogliosa. Si avvicina alla bocca di mia sorella e le lascia un bacio umido sulle labbra mugolanti.

Ringhio di piacere, mai visto niente di più eccitante in tutta la mia vita.

Mi sento benissimo, mia sorella si irrigidisce sotto di me. Grugnisco spingendomi più in profondità, Clary urla e Perla si avvicina per baciarmi, la afferro per i capelli e aggroviglio la lingua alla sua con avidità, non ha motivo d'essere gelosa, lo sa, farò felice anche lei.

La moretta si sposta gustandosi la scena eccitata. Io che mordo il collo di Clarissa e con foga continuo a riprendermela con forza “ti ho voluta dal primo momento che ti ho vista Clarissa e ora sei tutta mia”

 

JACE

Mi sveglio di soprassalto, ho il batticuore. Che incubo terribile, la maghetta oscura sarebbe davvero incontrollabile. Mi passo una mano sugli occhi, la luna piena illumina perfettamente la mia camera da letto, chissà dove siamo.

Accarezzo i capelli rossi di Clary, è bellissima anche quando dorme, chissà cosa sta sognando, gli occhi le si muovono velocemente sotto e palpebre. Le lascio un bacio delicato sulle labbra e la sento sorridere “ti amo” le sussurro riempiendomi del suo profumo. La mia bella fidanzata, è perfetta. Ha un pigiamino davvero carino, rosa e rosso. Afferro la coperta e la copro, non voglio si raffreddi.

Mi stiracchio leggermente e mi volto dall'altra parte del letto in cerca della mia maghetta. Il cuore mi salta un battito. Dov'è andata? Mi metto seduto di scatto in preda al panico, aveva promesso che non si sarebbe allontanata senza dirmelo.

Mi guardo attorno e finalmente mi calmo. Eccola stesa sul divano intenta a guardare fuori dalla finestra immersa nei suoi pensieri. Si accarezza dolcemente la pancia con entrambe le mani, indossa la camicia da notte di prima, ci sta bene, le cade generosa sulla pancia.

“Maghetta, torna a letto” parlo a bassa voce, non voglio svegliare Clary.

Si volta verso di me e scuote la testa “ho promesso a Jonathan che non avrei più diviso il letto con te, lui non c'è più ma.. io.. io lo amo ancora.” sussurra tristemente.

Oddio, sospiro. Jonathan non c'è più, non esiste più. Quante altre promesse dovrà infrangere per rendersi conto che Sebastian non è Jonathan?

Mi alzo lentamente avvicinandomi a lei, piange sempre. Per l'Angelo, ha versato tante di quelle lacrime da poter riempire il lago Lyn dieci volte.

“fammi spazio” sbuffo, il letto è più comodo ma se preferisce così mi adatterò.

Alza i piedi per farmi spazio lontano da lei.

Mi passo la mano nei capelli “non mi interessano i piedi, voglio prenderti tra le braccia” dico tranquillamente, è una necessità.

Sorride leggermente e si mette seduta.

Mi accoccolo dietro di lei, la prendo per le braccia e me la tiro sulle ginocchia. Si irrigidisce leggermente guardando Clary ma la ignoro e la stringo. Per l'Angelo, com'è leggera “sei dimagrita, non va bene” la rimprovero ma non risponde. Le metto un braccio attorno alla schiena e l'alto sulla pancia, sento la bimba, lei sta bene.

Perla mi passa un braccio attorno al fianco e l'altra mano me l'allaccia attorno al collo accarezzandomi i capelli.

Appoggia la testa sulla mia spalla e con il respiro caldo mi solletica il collo “ti voglio bene” mi sussurra.

“ti sento sull'orlo del baratro” le bacio la guancia. E' smarrita, come se non sapesse più chi è in realtà.

Sospira profondamente e continua ad accarezzarmi il collo “mi manca, non mi sento amata. Forse dovrei andare a vedere come sta.. non lo vedo da stamattina.”

La mia piccola maghetta, le accarezzo il viso “No, resta qui con me” le bacio la punta del naso, non voglio che vada da lui. Ci sono io per lei “sai cosa provo per te.” è amore, un amore particolare ma amore..

“lo so, ma non è la stessa cosa.” aumenta la stretta sul mio fianco e trattiene un singhiozzo “Mi manca il suo sorriso dedicato solo a me. I suoi occhi che mi guardano come se fossi la creatura più bella del mondo, i suoi baci pieni d'amore..” sospira in pena “le risate che facevamo, le attenzioni che mi dedicava, le sue mani su di me...” sussurra a bassa voce.

Per l'Angelo, stringo le labbra e appoggio la testa sul divano. Guardo in alto. Io posso darle di più, posso darle tutto quello che desidera.

Scendo dalla pancia e le accarezzo una gamba fino alla caviglia, sento la pelle accapponarsi al mio passaggio, risalgo lentamente fino al bordo della camicia da notte.

“che fai?” mi chiede con tono accusatorio.

Abbasso il viso le la guardo negli occhi. Le sfioro il naso con il mio “voglio darti tutto quello di cui hai bisogno” le confesso “voglio sentirti felice come un tempo” le soffio sulle labbra.

La luna la illumina per intero, è sempre così triste, se il suo corpo non guarisse da solo avrebbe delle occhiaie profondissime, invece è sempre perfetta.

Ci guardiamo negli occhi, voglio sentirti ancora felice e spensierata, non hai bisogno di Jonathan maghetta.. hai me, Clary, i nostri amici. Ti sei fatta spazio nel cuore di tutti, Jonathan non è importante. Prepotente, altezzoso, megalomane. Si è sempre preso quello che voleva senza guardare in faccia nessuno. Il sangue di demone ha sempre prevalso su tutto. Riusciva a trattenersi, solo questo, ma Sebastian è sempre stato latente e spesso usciva senza darlo a vedere.

“tu non puoi darmi tutto quello di cui ho bisogno, un papà per la piccola, un uomo che mi ami giorno e notte. Tu non puoi farlo.” mi dice con un filo di voce.

Non è vero, io posso darle tutto quello di cui ha bisogno. Risalgo ancora arrivando alla coscia ma lesta mi blocca la mano con la sua “voglio solo accarezzarti la pancia, non andare anche in paranoia adesso Perla” la ammonisco guardandola male.

“non possiamo più continuare così, Clary ne soffre, Jonathan.. bè, lui ne soffriva, anche se non pensavo si sentisse così.” mi stringe forte il polso, è arrabbiata? Perchè? Non facciamo niente di male. Nulla.

Ricomincia con i discorsi scomodi “non possiamo stare lontani maghetta, è impossibile” faccio spallucce, è una realtà.

“possiamo limitarci senza lasciarci andare ogni volta” dice tutto d'un fiato.

“assurdo” replico acido.

“ma Clary è triste per questo, da quando è successo stiamo ancora più assieme” sussurra guardando la mia fidanzata che dorme serena nel mio letto.

“ovvio, hai bisogno di me” le accarezzo il viso.

Mi guarda in lacrime “Ho sempre avuto bisogno di te Jace e sempre ne avrò. Ma comportarsi così è da egoisti, Clary è la tua fidanzata, non dovrebbe essere obbligata a dividerti con un'altra.”

Ora mi incazzo, deve smetterla “Tu non sei semplicemente un'altra! Lo sai, quindi smettiamola con questo discorso assurdo. Vuoi che ricominciamo a vederci senza che gli altri lo sappiano?! Di nascosto come due amanti della notte? Significherebbe che stiamo facendo qualcosa di sbagliato quando in realtà non lo è!” allungo una mano sul bordo della camicia da notte e glielo alzo fin sopra alla pancia senza lasciare i suoi occhi, non stiamo facendo nulla di male, non voglio che inizi a dubitarne. Morgenstern di merda, ha messo zizzania anche se rinchiuso in una cella. Siamo una cosa sola, siamo amici, siamo parte uno dell'altra. Respira velocemente ma non mi ferma. Appoggio una mano sulla bimba e le sorrido, la sento, sta bene. E' una sensazione bellissima, sento una vita che ancora non ho conosciuto, sento la sua energia, la magia della maghetta mi scorre nelle vene come se fosse sangue angelico.

All'improvviso mi irrigidisco, ho sentito un movimento, osservo la pancia della mia maghetta illuminata dai raggi della luna.

“si muove Jace, non è un demone che sta cercando di uscire, rilassati” mi dice ridendo.

La guardo meravigliato “è bellissimo, sembra una magia.” sussurro emozionato.

Annuisce amareggiata, pensa a Jonathan. Non ha bisogno di lui, ci sono io, io posso renderla felice “io ci sarò sempre, io non ti lascerò mai maghetta”

“lo so, ma tu non sei Jonathan”

Sospiro dispiaciuto, lo so, ma io non l'ho mai trattata male, io non l'ho mai fatta piangere. Io le ho salvato la vita e sono sempre presente quando ha bisogno, sono presente quando il demone le fa del male. Per l'Angelo “cosa ti ha detto la regina delle fate?” meglio cambiare discorso.

“che forse impazzirò”

Di male in peggio “non farlo, non posso vivere senza di te”

“lo so” fa un lungo respiro “perchè odi così tanto Jonathan?”

Emetto un gemito strozzato, quando si parla del Morgenstern mi sale l'abile in gola “la lista è infinita. Ti ha strappata dalle mie braccia, ti ha picchiata, fatta piangere, quasi uccisa in più di un'occasione. E questo solo da quando era tornato ad essere Jonathan, quando vestiva i panni di Sebastian ce ne ha fatte talmente tante da non riuscire neanche a fare un elenco in pochi minuti. Servirebbero ore intere. Hai visto cos'ha fatto a Clary? Se fosse riuscito a rapirla prima” rabbrividisco “non voglio neanche pensarci”

Annuisce leggermente “hai ragione, però oltre a tutto il resto è l'unico a capire realmente la mia natura.” sussurra accarezzandomi la mascella, ci passa un'unghia sentendo la durezza della leggera barba che mi è cresciuta.

Strabuzzo gli occhi “nessuno ti capisce più di me!” le dico secco, sono offeso. Io la conosco più di chiunque altro.

“non sai cosa significhi trarre piacere dall'uccidere. Io e Jonathan siamo così simili invece.” dice con un soffio vergognandosi. Ma questa non è la sua natura.

Sta impazzendo davvero “non è vero! Tu non sei una spietata sadica assassina! Tu sei dolce e capace di un amore infinito, io lo sento, so chi sei.” dico serio.

Si accoccola bene sulle mie gambe e mi sfiora il viso con le dita “vedi solo quello che vuoi vedere, sono dolce e mansueta, ma avrei ucciso volentieri la Regina delle Fate l'altro giorno e avrei tagliato la testa di Ergar traendo solo un piacere infinito.” sussurra a bassa voce.

Rido “Ma non l'hai fatto, lui invece non riesce a trattenersi. E comunque non sei dolce e mansueta, mi fai incazzare spesso e guai a chi non è d'accordo con te.”

“touchè!” ride e mi strizza l'occhio.

Sbadiglio “ora dormi” le bacio una guancia e mi stiracchio meglio sul divano. La stringo forte accomodandomela meglio sulle gambe.

Le riabbasso la camicia da notte sotto il suo sguardo attento e confuso “non puoi dormire qui” dice velocemente, cerca di alzarsi ma la trattengo, le prendo il viso con la mano e la giro verso di me “sì invece, non riesci a dormire nel letto, quindi dormirò qui con te. Clary apprezzerà di più sapere che non teniamo nascosto il nostro rapporto dopo che siamo stati assieme piuttosto che esserne completamente all'oscuro!” le dico serio. Sospiro e la guardo dolcemente accarezzandole la pancia “e ora trova una posizione comoda, già non mangi abbastanza, se non dormi impazzirai davvero”

Annuisce e ricomincia a piangere, mi allaccia le braccia attorno al collo e mi stringe forte tuffando il viso sul mio collo “grazie, ti voglio bene”.

Le accarezzo la schiena, tutto andrà per il meglio. Finalmente inizia a rilassarsi, respira lentamente, si è già addormentata.

Profuma di buono la mia maghetta, sento le palpebre pesanti, guardo Clary che dorme tranquilla nel nostro letto. È bella e dolce la mia Clarissa.

Gli occhi mi si chiudono da soli ma li riapro, adoro la sua pelle illuminata dalla luce della luna, le lentiggini le si scuriscono leggermente.

Chiudo gli occhi, mi sento così bene.. Le cose con il conclave si sistemeranno, Sebastian sarà rinchiuso e Clary accetterà il rapporto che ho con la maghetta. La bimba nascerà e vivremo tutti assieme in una casetta nostra, accanto ad un parco dove accompagnerò la piccola a giocare. Una casa fuori dal frastuono della città. Dove si senta il profumo di pino e di amore. Andremo spesso in paradiso a divertirci come una famiglia, saremo una bellissima famiglia.

Io, Clary, Perla e la piccola..

 

REGINA CORTE SEELIE

Osservo con un ghigno il Signore Oscuro prendersi più volte le ragazze fatate con un desiderio inestimabile.

Continua a chiamarne una Clarissa e una Perla, i nostri filtri magici sono in assoluto i migliori, vede il viso di chi brama più al mondo.

Dubito d'averlo mai visto così soddisfatto da quando ne ho memoria.

È uno spettacolo niente male, corpi caldi e aggrovigliati che si fondono tra loro con una necessità inaudita.

Sorrido sorseggiando un infuso al gusto di oppio. Mi gusto la scena, è insaziabile e instancabile quel demone dalle sembianze umane.

Mi alzo elegantemente dal trono e lascio cadere a terra l'abito in seta azzurra che indosso “ora tocca a me, finalmente avrò il mio valoroso erede”

 

 

 

»-(¯’v’¯)-» Spazio Autrice

 

Ok.. BRIVIDI!! La Regina Seelie è proprio pazza!

 

Carissime, spero vi sia piaciuto il capitolo, non so quanti ne mancano ancora, penso quattro o cinque più l'epilogo, spero che mi seguirete fino alla fine <3

Broken Dreams sarà l'ultima ff basata su Perla sfascia Clace, concedetemi il “pazzo di più”.

Grazie a tutte le ragazze che hanno commentato il capitolo precedente.

Grazie delle letture, a presto, kisss

Perla

 

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Capitolo 17
*** Capitolo 16. ***


MAGNUS

“E' sparito papà! E non lo percepisco!” Perla si tiene una mano sulla pancia e geme dal dolore, mi alzo velocemente dal divano e mi avvicino, Jace le è già accanto.

Mia figlia alza gli occhi arancioni nei miei “perchè continuo a sentire dolore? Non ho mai sofferto così tanto in vita mia.. forse sono le contrazioni, ma non può essere, mancano poco più di due mesi alla data del parto..”

Le palpebre mi si chiudono, non ho ancora trovato un modo per farla nascere tesoro mio.

Jace intercetta il mio stato d'animo “cosa c'è Magnus?!” chiede in tono severo.

Volgo gli occhi verso Alec, mi sento sempre sollevato quando mi perdo nel blu dei suoi occhi, annuisce leggermente, ha ragione, devo dirglielo.. “Perla non può partorire, non è nella sua natura..” sussurro con un filo di voce.

E in un attimo si scatena il caos, non riesco a capire niente, tutti parlano ad alta voce per sovrastare le parole degli altri.

Alec cerca di mettere quiete tra questa mia nuova grande famiglia, Jace, Clary, Simon, Izzy.. e pensare che il primo cacciatore a cui mi sono affezionato era un Herondale e ora un discendente è legato a mia figlia. Oh per l'Angelo..

Perla è l'unica in silenzio, con gli occhi bassi si osserva la pancia, si è spostata dal gruppo accalcato in salotto, indietreggia lentamente verso il terrazzo.

Mi avvicino velocemente e mi piazzo davanti a lei lasciando tutti discutere. Le accarezzo le braccia, la mia piccola, sorrido, mi ricordo tutto della sua vita, il primo cambio di pannolino, la prima pappa, io padre, non l'avrei mai pensato..

Sospira pesantemente e alza gli occhi nei miei “non sono fatta per essere madre, questa è una dimostrazione tangibile del fatto che sono un essere che non dovrebbe esistere. Sono rimasta incinta ma non posso partorire? È assurdo.” dice con un soffio.

Spalanco gli occhi “cosa dici tesoro? Sei una creatura unica nel suo genere, sei speciale figlia mia” la prendo tra le braccia e la stringo “troveremo il modo”.

La sento così sola, la mia piccola. Se chiudo gli occhi riesco ancora a ricordare la prima volta che mi ha sorriso, indossava un abitino rosa decorato da un merletto francese, le facevo dei versetti per farla mangiare. Appena mi avvicinavo chiudeva la bocca, mi sembrava strano, era il miglior cibo francese per bambini in circolazione. Allora l'ho assaggiato, se non mi sono messo a vomitare poco ci mancava, ho iniziato a saltare per la cucina in cerca di qualcosa da bere per farmi passare quel saporaccio dalla bocca. E ad un certo punto ha riso, per la prima volta ho sentito la sua risata e mi sono reso conto che se nessuno ti vuole bene non sai realmente d'essere vivo. Mi sono voltato verso di lei scioccato, aveva un sorriso meraviglioso arricchito da ben due dentini. Ho fatto bene a prendermi cura di lei.

Apro gli occhi, improvvisamente si sono tutti zittiti.

“non riesco a sentirlo, se lo troveranno le guardie del Conclave lo uccideranno...” le trema la voce, è terrorizzata e dolorante.

Certo che quel ragazzo ha fatto davvero del suo peggio, per l'Angelo, sbuffo e le sorrido, deve tranquillizzarsi.

Alec arriva accanto a noi e le accarezza un braccio “non possono, era stato assolto, deve commettere un reato per essere ucciso, in caso lo trovano loro prima di noi verrà solo arrestato, magari i fratelli Silenti potrebbero fare qualcosa per lui” Alec fa spallucce e Perla gli regala un triste sorriso “grazie”

 

Per l'Angelo, da mezz'ora ripeto le stesse cose “non può partorire perchè guarisce a vista d'occhio, come farvelo capire? Non si dilaterà mai come una puerpera!” alzo la voce irritato, continuiamo a dire le stesse cose.

Giro l'occhio verso il divano, fortuna che c'è Jace con lei, si sarebbe già presa nell'oscurità se non fosse per il ragazzo angelico. La accarezza la pancia e le sorride, gli basta così poco per rilassarla in un attimo.

Ammiro molto Clarissa, ha accettato il rapporto tra di loro, ogni tanto la vedo un po' in difficoltà, ma ha un carattere forte e riesce a stare calma.. mia figlia, se fosse nella sua situazione, l'avrebbe già fatta saltare in aria. Non è certamente una ragazza paziente.

“Ricapitoliamo Magnus” Clary posa le mani sul tavolo e mi guarda negli occhi “Perla non può partorire perchè i suoi poteri la bloccano” annuisco, finalmente iniziano a capirema se, in qualche modo, le togliessimo momentaneamente i poteri? Potrei creare una runa che annulli temporaneamente l'effetto dell'iratze che le ho fatto e farle indossare il bracciale.” annuisco interessato, non ci avevo pensato.

Incrocio le braccia e mi prendo il mento tra le dita, Alexander fa una smorfia, è poco convinto ma dovrebbe funzionare.

“non potrebbe partorire naturalmente però, ci metterebbe troppo. Possiamo propendere verso un parto cesareo” dico come se stessi pensando ad alta voce.

“No, è troppo pericoloso, senza poteri è inerme, come potrebbe superare un'operazione?!” Jace si è avvicinato al tavolo tenendo Perla tra le braccia “i fratelli silenti, magari fratello Zacahriah, potrebbero dirci qualcosa”

“Non può partorire dai fratelli silenti, dovrà farlo in un ospedale mondano, senza poteri diventa una mondana anche lei” Alec ha usato un tono stranamente inquieto.

Perla sbuffa, tra tutte le cose proprio una mondana non lo è. Le sorrido facendole l'occhiolino.

“Bravissima Clary, hai avuto un'ottima idea, farò delle ricerche..”

“No, aspetta..” Perla mi interrompe con un sussurro, si allontana da Jace e si accarezza la pancia “non posso.. non voglio partorire senza Jonathan.”

A Jace scappa una risata nervosa “Maghetta, non puoi tenerla lì tutta la vita, sii ragionevole”

Il suo sguardo cambia, gli occhi non sono più luminosi, iniziano a scurirsi leggermente. Ecco che cede, no.. non può succedere di nuovo. L'ho già visto quello sguardo, gli occhi solo lo specchio della sua anima.

Il cuore inizia a martellarmi nel petto. Mi alzo velocemente dalla sedia e mi avvicino, ma lei scuote la testa a scatti e indietreggia.

No tesoro mio, non ancora “non posso papà” dice con un fremito.

Alzo le mani, devo solo toccarla e addormentarla per un po', così da trovare una soluzione “tesoro mio, andrà tutto bene, sei forte”

“Che succede Magnus?!” la voce di Jace fa tremare Perla che inizia a guardarsi attorno disorientata.

“Non-non posso, non sono forte e lo sai, mi conosci!” alla mia ragazza trema la voce.

“Sì invece, guardati tesoro mio, hai affrontato molte cose dopo Irene e tutto è andato bene, non perderai anche Jonathan, non smarrirai ancora te stessa, qui tutti ti vogliamo bene, troveremo una soluzione tesoro mio.”

“Menti!” mi urla contro, non posso aspettare, le lancio un incantesimo che subito devia.

Gli occhi cambiano ancora, le mani le tremano, si guarda attorno smarrita in cerca di qualcosa che ha perduto. L'amore, il suo vero amore..

E' troppo tardi “Jace, fermala!” urlo al cacciatore accanto a lei ma non è abbastanza veloce, Perla si smaterializza e svanisce.

Cos'ho fatto..

 

JACE

Mi strofino gli occhi, non la sento, non vuole farsi trovare.. domani ci sarà l'impiccagione di Rubert e Ergar, il consiglio si è riunito in direttissima e hanno votato all'unanimità.

Pena di morte nella piazza dell'Angelo ad Idris per dimostrare che d'ora in poi vigerà la tolleranza zero e i traditori non avranno grazia, se non quella divina.

Dove diavolo sarà Sebastian? Magnus sta facendo incantesimi di localizzazione per trovarli entrambi.

“Non posso garantirvi la sopravvivenza di Sebastian, se lo trovassero le nostre guardie c'è un'altissima probabilità che venga ucciso” con questa affermazione Porzio interrompe i miei pensieri facandomi tornare nel suo studio ad Alicante.

Clary spalanca gli occhi “non potete uccidere mio fratello, troveremo un modo per farlo tornare quello che era!”

Il presidente del Consiglio scuote la testa “il Console ha dato il comando di fermarlo, dev'essere catturato vivo o morto”

Le mani di Clary tremano, non possono farle questo.

“se anche un solo capello di Sebastian sarà torto io mi rifiuterò di proteggervi dalla foga omicida di Perla e sappiamo tutti che in questo periodo il suo sistema nervoso è al limite!” alzo la voce sbattendo con forza il pugno sulla scrivania in noce di Pozio, lo guardo dritto negli occhi “sappiamo cos'è in grado di fare Perla, avrebbe giustiziato Rubert su due piedi se non l'avessi fermata. Se ucciderete Sebastian io mi farò da parte, starà a voi placare la sua ira!”

Il Cacciatore mi guarda esterrefatto e non riesce a biascicare parola.

“E' il fratello della mia fidanzata, non vi permetterò di fargli del male. Lei gli vuole bene e io voglio solo la sua felicità!” concludo il discorso fulminandolo con gli occhi.

Porzio annuisce e si alza dalla sedia in malomodo “si è spiegato benissimo Signor Herondale, Sebastian vivo o la distruzione di Idris, anche se sembra un ricatto bello e buono parlerò immediatamente con il Console, dopo l'aiuto che ci avete dato a stanare l'inquisitore non posso che concedervi almeno questo.” e velocemente esce dal suo studio.

Clary mi guarda con le lacrime agli occhi, le leggo la disperazione che le annida nel cuore e immediatamente realizzo che sono stato talmente concentrato sulla maghetta da non rendermi realmente conto di come si sente soprattutto dopo quello che le ha fatto Sebastian. Rivuole semplicemente suo fratello. La prendo per un polso e me la adagio sulle ginocchia. Si accoccola al mio petto e le metto una mano nei capelli annusando il fresco profumo di agrumi che tanto amo “ti amo Clary, so che vivi nella speranza di far tornare Jonathan, ma non vorrei che ne soffrissi troppo se non succederà.”

Mi sfiora il bracciale che Perla mi ha regalato al mio diciottesimo compleanno, lo porto ancora dopo tutto questo tempo “Devo provare, devo farlo per mia madre, per la mia nipotina, per Christian e per Perla anche..” dice continuando a toccare le pietre che compongono l'arma.

Scuoto la testa, la maghetta imparerà a stare bene anche senza di lui, ci siamo noi per lei.

Le accarezzo i capelli “sei speciale amore mio, nonostante tutto quello che ti ha fatto tieni ancora a lui.”

Mi guarda negli occhi “non è in lui ora, il mio vero fratello è quello in cui il sangue di Lilith non sovrasta quello angelico. Devo trovare del sangue d'angelo, se lo bevesse dalla coppa potrebbe tornare ad essere quello che era.” socchiude gli occhi “non abbiamo mai parlato di come è stato in grado di imprigionare l'angelo. Potrei..”

Blocco la sua assurda frase con un bacio, la stringo forte, la mia bella ragazza, sarebbe disposta a morire per il fratello indemoniato.

“sei coraggiosa” le soffio sulle labbra “non esiste al mondo creatura migliore di te amore mio” la guardo negli occhi “ho sottovalutato il fatto che anche tu hai bisogno d'essere consolata, perdonami amore, ti vedo sempre così forte e determinata che confortarti sembra superfluo”

Le passo una mano nei capelli e la guardo negli occhi, sono così belli, del colore più bello del mondo, verdi “ti amo Clary, ti ammiro, sono fortunato ad averti”

Ridacchia e mi accarezza i capelli “hai qualcosa da confessarmi? Di solito non sei così attento e gentile, rivolgi le tue attenzioni a Perla”

Mi si stringe il cuore, sono un terribile fidanzato “hai ragione.. uno di questi giorni di dimostrerò che tu vieni prima nel mio cuore, te lo giuro amore mio”

Annuisce sorridendo leggermente, sembra non credere alle mie parole e la bacio ancora.

Devo trovare un modo!

 

RUBERT

Tremo, il corpo mi si muove a scatti. Non sono mai stato rinchiuso nella città di Ossa.

Continuo a sentire delle urla nelle orecchie, grida di paura e di smarrimento. Sono le anime dei prigionieri morti o è solo una tortura dei fratelli silenti.

Afferro le sbarre della mia cella “Fatemi uscire di qui!” grido con tutto il fiato che mi rimane “farò tutto quello che volete, non voglio morire!” urlo ancora ma nessuno arriva in mio soccorso “vi chiedo perdono” devono sentirmi, mi inginocchio, devono avere pietà di me. Ho fatto solo quello che andava fatto per vendicare mia figlia.

Nessuno arriva, mi tappo con le mani le orecchie ma non riesco a fermare le voci “smettetela! Fatemi uscire, non voglio morire!” inizio a piangere, i sussurri nella mia testa non mi lasciano dormire, non mi lasciano mangiare. Impazzirò!

All'improvviso un movimento dietro di me mi fa voltare terrorizzato, sarà un fantasma!

Spalanco gli occhi sussultando, non può essere reale “sarò io ad ucciderti domani, mi hai tolto tutto, ti spezzerò il collo e dopo patirai le pene dell'inferno per l'eternità!” mi sibila contro.

Non può essere qui, non riesco a parlare, né a muovermi. Non può essere lei!

“io ti maledico Rubert, le tue ossa di traditore non potranno essere utilizzate, nel momento in cui il tuo cuore cesserà di battere si discioglieranno, la tua anima vagherà per la terra rincorsa da cani infernali in eterno.” sembra la voce di un demone.

La strega alza le mani e socchiude gli occhi “Ọkàn rẹ yoo niya lati ara keji ṣaaju ki rẹ iku, ti mo, loje lori agbara ti nights ti apaadi, mo bú rẹ ọkàn fun ayeraye Rubert”* una nebbiolina scura comparsa dal nulla mi avvolge pizzicandomi la pelle, mi guarda negli occhi, non ho mai visto un arancione così scuro, è quasi nero. Le lacrime le rigano le guance “ci hai tolto tutto per puro egoismo, Jonathan era cambiato, era diventato buono e voleva solo vivere una vita serana con me.. con noi. Questa è l'unica punizione che ti meriti!” chiude gli occhi e svanisce.

Mi sento tremare, la pelle inizia a scottare, non è possibile, non può avermi maledetto per l'eternità. Il fumo nero mi entra nei polmoni consumandomi dall'interno. In un attimo il cuore mi si contorce, la maledizione è arrivata al sangue. Sento i muscoli staccarsi dalle ossa, urlo, grido dal dolore spaventoso che mi avvolge.

E' davvero finita, nessuno mi aiuterà.

Sono un dannato.

 

SEBASTIAN

Fanculo alla regina, ho vomitato per ore dopo essere stato sbattuto fuori dal suo regno fatato di merda. Maledetta fata, non mi ricordo nulla di quello che è successo alla corte, rammento solo capelli, tanti capelli rossi e mori. Penso d'aver dormito tutto il tempo, altro che capriole nel letto a baldacchino.

Stupida. Fortunatamente mi sono ripreso, ho acquistato un bracciale di Salomone, devo essere al sicuro finchè non deciderò il da farsi. Innanzitutto devo far resuscitare Lilith, ormai la cara mammina è morta un po' troppe volte, comunque ci penserò domani durante l'incontro con il capo clan dei vampiri di Parigi, mi ha offerto un'alleanza e io ho intenzione di sfruttarla. Ma ora ho solo intenzione di divertirmi.

Vago per le vie diretto ad una fantastica discoteca di nascosti, o meglio dire, nascoste. È da una vita che non metto le mani addosso ad una vampira!

Cammino velocemente per la Joseph Bouvard scansando i pedoni che mi intralciano la strada. Ormai ho percorso questo tragitto centinaia di volte, la strega adora questa stupida città.

Il Camp de Mars è stracolmo di gente. Il parco è rigoglioso in questo periodo dell'anno. Venditori ambulanti, finti artisti costeggiano tutte le stradine sterrate. Famiglie felici e coppie d'innamorati invadono tutta la mia strada, prima d'arrivare alla discoteca ucciderò sicuramente qualcuno.

Possibile che non riescano a starsene zitti?

Incontro un gruppo di mondane, quella mora mi stuzzica proprio. Indossa una gonna nera a balze e un minuscolo top giallo. Non indossa la biancheria. I capelli legati in una treccia, gliela tirerò così forte da farla piangere.

Mi avvicino al gruppo senza lasciare il viso della ragazza, all'improvviso si volta, arrossisce sotto il mio sguardo malizioso.

“Bonsoir” le dico con un sorriso sulle labbra, non mi risponde, ovvio, l'ho già conquistata.

“Ciao” mi risponde con un sussurro tremolante. Sono un gran bel figo e lei assieme alle sue amiche, se ne sono accorte subito. Ma non mi interessano le altre, voglio lei.

Ha le labbra sottili, il naso grande e gli occhi nocciola. Non è assolutamente come la volevo, ma vedrò di accontentarmi.

Le prendo la mano e la bacio. Le sue amiche mi guardano adoranti, ho indossato dei jeans blu e una camicia bianca a maniche corte slacciata per metà, si intravedono i muscoli scolpiti. I marchi sono in bella vista, le sporche mondane adorano queste cose.

“chi sei?” chiede con voce traballante.

“Il tuo ricordo di stanotte” e la strattono tra le mie braccia dandole un bacio da bloccarle il respiro.

Quando ci stacchiamo mi sorride incredula, l'unica parola che riesce a borbottare è uno strozzato “ok”

Sogghigno, è sempre così facile con questa razza, non aspettano altro.

Senza guardare nessun'altra afferro la mondana per un fianco e me la trascino verso la discoteca, mi manca solo una rossa adesso.

Attraversiamo velocemente il parco e arrivo finalmente alla discoteca. Pago il licantropo alla porta di ingresso ed entro nel paese dei balocchi.

La ragazza al mio fianco si irrigidisce ma non me ne frega niente. La musica è talmente forte da rimbombarmi nel torace**, le luci psicadeliche mi permettono di vedere a scatti quello che ci circonda. Cubiste vampire e licantrope si contorcono sul palo da lap dance, uh.uh!

Faccio un sorriso compiaciuto, quanto mi è mancato tutto questo!

Una fata dalla pelle blu indossa solo un costume da bagno, fica se non fosse per il colore orrendo che la adorna, si avvicina ammiccando offrendomi da bere, col cazzo che berrò ancora questi intrugli maledetti. Comunque le faccio l'occhiolino e afferro un bicchiere porgendolo alla mondana scioccata “bevi!” le ordino in tono autoritario. Mi guarda confusa ma subito tracanna il tutto.

Finalmente le pupille si dilatano e sorride iniziando a muoversi a ritmo di musica.

Fantastiche pozioni.

Mi guardo attorno in cerca del mio angelo dai capelli rossi.

Il bar è grandioso, il bancone di marmo bianco sarà lungo circa venticinque metri. Illuminato da faretti multicolr è invaso da esseri assetati con i più disparati bisogni. Non cercano solo da bere. Come tutti vogliono fottere. Nascoste di tutte le sorti ammaliano i clienti per fargli sborsare più soldi possibili.

Volto l'occhio verso la sala da ballo e finalmente la vedo. È di spalle il mio angelo e ha un culo favoloso fasciato in una mini gonna dorata. I capelli le cadono a boccoli fino alla vita. Wow, come si muove, sono già eccitato come un animale.

Mi avvicino con passi sicuri, la mondana non mi lascia un attimo, mi segue come una cagna.

Arrivo dalla rossa e l'afferro per i capelli voltandola verso di me. Spalanca gli occhi sorpresa ma subito mi riconosce, me la sono già fottuta questa “Monsieur“ la voce le trema leggermente.

Occhi rossi come il fuoco, la vampira si dev'essere nutrita di recente. Naso sottile e labbra nere come la notte. Indossa una mini maglietta, è figa “Voglio fotterti!“ le ruggisco sulle labbra.

Annuisce smarrita, evidentemente si ricorda com'è andata l'altra volta.

Afferro entrambe le ragazze per il polso e me le trascino nella suite in cui alloggio. Arriviamo in un attimo.

Chiudo con un tonfo la porta della camera e lancio con forza la mondana sul letto a baldacchino che domina l'intera stanza. Finalmente si fotte.

“Spogliati!” le grido conto. Inizia a sfilarsi la gonna tremolante.

Sbuffo e guardo la vampira facendole cenno di darsi una mossa. Con un gesto repentino denuda la ragazza che inizia a gridare.

“Divertiti e falla urlare.“ le dico con un sorriso malizioso.

Afferro una poltrona in pelle verde dal soggiorno arredato in stile ottocentesco e la piazzo davanti al letto per godermi a pieno la scena. Mi siedo con un tonfo e mi tolgo velocemente gli stivali. Voglio proprio divertirmi.

Inizio a massaggiarmi la mascella con una mano e mi godo la scena.

La vampira immobilizza i polsi della mondana con un solo braccio portandoglieli sopra alla testa. La ragazza si dimena ma la fredda le colpisce la guancia con un manrovescio lasciandola costernata. La sberla ha echeggiato in tutta la stanza. Sorrido compiaciuto, al mondo c'è ancora qualcuno come me.

“Zitta puttana!” la vampira si fa intendere bene, le ringhia contro e subito affonda i canini sulla vena pulsante del collo della ragazza.

La mondana soffoca un urlo, a chi non piace essere morsi?

Si rilassa all'istante e la vampira si stacca dal collo iniziando a baciare i seni della ragazza. Lascia una scia di sangue ovunque passi.

“Voglio di più, non sta urlando” le dico in tono pacato.

La vampira annuisce con un sorriso e rompe un braccio alla mondana che inizia ad urlare a squarciagola.

La stanza è insonorizzata, lo so per certo, è la stessa in cui portavo Perla.

Finalmente iniziamo a divertirci.

 

PERLA

Mi concentro, devo trovarlo.. inspiro profondamente e stringo l'anello che mi ha regalato. Finalmente lo sento! Chiudo gli occhi e arrivo da lui in un attimo.

 

Mi guardo attorno sbigottita, non ci posso credere, siamo nel nostro Hotel, L'Eiffel Trocadèro, e anche nella stessa camera da letto che ogni volta occupavamo quando venivamo a Parigi. La vista dal terrazzo è incredibile, la Torre Eiffel illuminata è imparagonabile a qualsiasi altro paesaggio romantico.

Bastardo di Sebastian, l'ha fatto apposta..

Volto gli occhi e lo vedo, al centro di questa lussuosa suite. I drappeggi rossi e dorati alle pareti ricordano lo stile di Maria Antonietta. Bellissimo, è sempre stato il nostro covo d'amore.. La porta della camera da letto è chiusa, chissà perchè.

Mi è mancato. Si sta strusciando addosso ad una vampira e gli infila le mani sotto la gonna.

Una ragazza alta, pallidissima con lunghi capelli rossi che le arrivano fino il sedere, ovvio che l'ha scelta rossa, di certo non gli interessano più le more. Indossa una mini gonna in cui io non ci entrerei mai, forse in tre ci starebbe la pancia.

Mi guardo la pancia, indosso un abito largo, sembro davvero una balena.. non ci ama, forse dovrei lasciare da parte l'amore.

“Finalmente ti sei fatto trovare” dico con un soffio strozzato, questo scempio deve finire.

La vampira si volta verso di me, mi hanno sempre fatto schifo questi esseri, hanno un odore ripugnante!

Apre la bocca e mi mostra le zanne, le dita mi si muovono da sole.

“Qui êtes-vous?” la nascosta stringe i pugni e mi fulmina con lo sguardo.

Scuoto la testa amareggiata, viva la Francia..

“Il tuo peggiore incubo!” le rispondo con un ghigno, finalmente si uccide qualcuno, mi ha provocata, sicuramente vorrebbe uccidermi, mi sono solo difesa. Ecco cosa dirò a Jace.

Alzo la mano e la ragazza diventa un mucchietto di cenere sui calzini di Sebastian che sogghigna “ecco la puttana gelosa” mi guarda con sufficienza dall'alto al basso. Incrocia le braccia e si avvicina lentamente “ucciderai tutte le ragazze che mi voglio scopare?”

Annuisco decisa “Tutte quante, si spargerà presto la voce e spariranno ancora prima che tu abbia la possibilità di sfiorarle.”

Alza il braccio mostrandomi il bracciale di Salomone, poi lo guarda confuso, le rune non sono illuminate, mi guarda smarrito per un secondo. Sogghigno mostrandogli la mia runa nuova “niente può fermarmi ora Sebastian! Hai davanti a te un essere con poteri illimitati!”

Sorride annuendo “non ho intenzione di toccarti”

Per l'Angelo, è così bello. È a torace nudo, le rune assieme alle cicatrici creano una meravigliosa mappa sui suoi muscoli tesi, quanto vorrei accarezzarlo e baciarne una ad una.

Sospiro affranta “Lo so..” alzo gli occhi nei suoi “ma se diventassi come te? Immorale, cattiva, sadica e demoniaca? Mi vorresti?! Perchè pur di avere un minimo di interesse da parte tua sarei pronta a rinunciare a tutto, tutto quanto. Mi manchi, mi mancano le tue attenzioni, la necessità che avevi di starmi vicino. Rivoglio tutto. Voglio smetterla di soffrire, aveva ragione la Regina della Corte Seelie, il dolore mi sta distruggendo.”

Spalanca gli occhi e la bocca gli si apre “cosa?!” mi chiede con un sussurro, forse ho scalfino il guscio del Signore Oscuro?!

Alzo il braccio e sfioro la runa che mi lega a Jace “non sarà difficile per te sostituire questa runa con una demoniaca. Non è quello che vuoi? Il potere illimitato?! E io voglio solo te. Dopodomani compirò gli anni e voglio stare con te. Mi manca Jonathan e pur di riaverlo almeno in parte sono pronta a donarti il potere più grande. Me!” mi appoggio le mani sul cuore.

Annuisce soddisfatto. Mi manca troppo, mi sento distrutta, voglio solo tornare ad essere sua. Sorride e si avvicina, è bellissimo, ha degli occhi meravigliosi, le spalle larghe e muscolose. Arriva a pochi centimetri dal mio orecchio e mi sfiora delicatamente il viso. Sono percorsa da un brivido, mi sposta i capelli dietro le orecchie e si avvicina lentamente aderendo completamente il busto al mio fianco “vuoi essere solo mia moretta?” dice con voce profonda.

Annuisco accettando la sconfitta sfiorando la guancia con la sua, ha un buonissimo profumo, fiori ed erba fresca “più di ogni altra cosa al mondo, ti amo”.

Mi afferra con forza il braccio destro facendomi sussultare e mi sfiora la runa che mi lega al ragazzo angelico.

Chiudo gli occhi e attendo il mio destino “perdonami Jace” dico con un soffio.

 

☩ ☨ ☦ ✙ ✚ ✛ ✜ ✝ ✞ ✠ Spazio Autrice ☩ ☨ ☦ ✙ ✚ ✛ ✜ ✝ ✞ ✠

 

* ”La tua anima verrà divisa dal corpo un secondo prima della tua morte, io, attingendo ai poteri del principe degli inferi, maledico la tua anima per l'eternità Rubert.” (lingua originale Yoruba--> W il google translate)

** https://www.youtube.com/watch?v=KudfWBd-_Yk

 

Carissime, ecco un nuovo capitolo. Stiamo volgendo alla fine, ho calcolato altri tre capitoli più l'epilogo :)

Scusate il ritardo, ho letto le Origini, quelle mi mancavano

I dubbi di Clary sono fondati, aspetta la prova d'amore, presto ci sarà Diventerà cattiva la maghetta? Tutto può essere :P

Grazie a tutte le ragazze che mi seguono, uno sbaciucchino speciale a: Giadina, Jess, Hope, TormentinaJ, bry987, ambra irene, San_90 che hanno recensito il capitolo precedente (più tutti gli altri) ❤ ❤ ❤ GRAZIE!!!

Spero che vi sia piaciuto, fatemi sapere ❤

A presto, kisss

Perla

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Capitolo 18
*** Capitolo 17. ***


SEBASTIAN

Stringo forte il polso della strega fino a farla gemere dal dolore, il suono più bello del mondo. “Ma guarda cosa saresti in grado di fare pur di essere sbattuta ancora da Jonathan” dico con un ghigno.

“Smettila, fallo e stai zitto!” mi sibila contro disgustata.

Le sfioro la runa “Jonathan ha sempre odiato questa runa, ma lui non ti ha mai dato un ultimatum e tu te ne sei approfittata. Hai voluto entrambi e li hai avuti pensando solo a te stessa. Al tuo unico piacere.”

Le tremano le spalle “Piantala e fallo” mugola senza guardarmi.

Ghigno e mi allontano di un passo “sei un essere inferiore troietta, non voglio essere legato a te!”

Le gambe le tremano e sorrido nel vedere il sangue defluirle dal viso, è diventata pallida come una vampira “non-non è possibile” balbetta scioccata. Pensava davvero che offrendomi il potere mi sarei accollato lei per una vita intera? Povera stupida!

Rido “il potere lo avrò, avrò Clary e anche te, sicuramente. Non voglio legarmi a te, per quanto gnocca hai sempre il sangue sporco” la guardo disgustato.

Le tremano le labbra e inizia a piagnucolare, si avvicina sfiorandomi il viso con le mani tremolanti “no.. no, non dire così” inizia a piangere.

Si alza sulle punte dei piedi per baciarmi ma subito mi scanso. Mi piace vederla soffrire.

“Jhon.. Sebastian, non fare così, non posso vivere senza di te” mi sfiora il viso con le mani tremolanti “ti prego, ti amo”.

L'afferro per le spalle e l'allontano con un colpo secco “io deciderò quando concederti il mio tempo, sarai alla mia mercé quando avrò voglia di un'amante. Io, solo io deciderò quando potrai essere fottuta! Sei mia!” le urlo in faccia.

Gli occhi le si illuminano, mai sottovalutare la rabbia di una donna rifiutata.

Con uno strattone si libera dalla mia presa e mi guarda rabbiosa “smettila di fare lo stronzo e torna in te!” mi urla contro e mi schiaffeggia il viso talmente forte da sentire la guancia pulsare.

Non l'avesse mai fatto, con una velocità inaudita l'afferro per i capelli con la mano sinistra e la colpisco in pieno viso con l'altra mano aperta.

La ragazza cade atterra con un tonfo gemendo dal dolore “non azzardarti mai più a toccarmi troia!” le urlo additandola.

Si volta verso di me, ha il labbro rotto e anche l'occhio le sanguina “ti amo Jonathan” sussurra con un singhiozzo.

Sbotto e vedo solo rosso “Jonathan non esiste più!” mi chino per colpirle il viso con un pugno ma crea uno scudo attorno a lei in un attimo.

Ci sbatto contro e la mano mi si rompe. Inizio ad imprecare, che dolore! Lancio un urlo, non me l'aspettavo, pensavo di romperle la mascella.

Colpisco con un calcio la cupola che la circonda e trema terrorizzata “va bene, smettila!” un urlo acuto le esce dalla gola “non ti toccherò mai più! Hai vinto Sebastian. E' finita!”

Spalanco gli occhi, getta la spugna? Non è possibile, lei deve strisciare per avermi ancora. Alza la mano e mi guarisce la frattura.

Indietreggio scioccato, la ragazza si alza in piedi mettendosi una mano sulla pancia che contiene mia figlia e barcolla fino al cornicione della finestra. Lo afferra con forza e guarda fuori dalla finestra, è notte, la Torre Eiffel domina l'intera vetrata “ricordi quando sono venuta a trovarti nella Città di Ossa e ti ho detto che avevo lasciato Jace per poter stare con te?” sorride e le guance le si rigano di lacrime “non riuscivi a crederci. Ci siamo baciati con così tanta passione che poi lasciarci è stata una tortura. Eravamo circondati dalle guardie ma non ci interessava nulla, in quel momento era come se fossimo da soli, finalmente stavamo assieme. Ci amavamo. Mi hai detto che lo facevi per me, per poter vivere il nostro amore alla luce del sole. Volevi che fossi orgogliosa di te. Lo ero, lo sono sempre stata. Hai vinto Sebastian. Tra di noi è finita.” dice con un singhiozzo sfilandosi l'anello che Jonathan le aveva regalato.

Ridacchio, che scemo che ero. Non sta parlando seriamente.

Chiude gli occhi e all'improvviso mi ritrovo nella mia cella. No! Non ancora! Afferro lo stilo ma svanisce dalle mie mani. Mi volto verso la strega “Restare qui dentro mi fa impazzire, devi liberarmi!” urlo.

Perla scuote leggermente la testa e non mi guarda negli occhi. Ha creato uno scudo attorno a lei.

“voglio uscire di qui!” grido, afferro la poltrona e la scaravento contro la parete. La ragazza sussulta e continua a non guardarmi.

L'abito largo bianco in seta che indossa è macchiato di sangue. I capelli dello stesso colore del mogano scuro le cadono sulle spalle. Si avvicina alla scrivania e ci appoggia sopra l'anello “è finita” sussurra tristemente “Chiederò a Magnus di farti avere quello di cui hai bisogno. Ti libereranno, sei stato assolto quando eri Jonathan, non possono rinchiuderti finchè non commetterai un reato. La legge è uguale per tutti.” fa un profondo respiro “Se ti avvicinerai a qualcuno che amo ti ucciderò Sebastian. Se oserai solo provare a contattare la mia bambina quando nascerà ti ucciderò torturandoti.”

Fa un grande sospiro e si volta a guardarmi. Resta immobile respirando profondamente ad osservarmi da capo a piedi come se volesse catturare fino all'ultimo dettaglio di me. Poi mi fissa negli occhi “Ti ho amato più di quanto tu abbia mai immaginato, nessuno era migliore di te, neanche Jace. Ti amerò per sempre. Addio Jonathan.” sussurra e svanisce.

“Troia!” urlo. Scatto verso la scrivania e afferro l'anello e lo lancio contro il muro con tutta la forza che ho. L'oro deformato cade atterra con un tintinnio. Un rumore nel silenzio. Sono nuovamente solo. Non può essersene andata!

 

CLARY

Finisco di abbottonarmi la divisa, ho le mani sudate, oggi moriranno i fautori del mio dolore.

Jace mi arriva alle spalle abbracciandomi “sei bella anche con la divisa” sorride e mi stringe i fianchi.

“scu-scusatemi, mi sono dimenticata di usare la porta” ci giriamo di scatto nel sentire la voce di Perla.

Oddio, le corro incontro e le controllo il viso, è piena di sangue ma non ha ferite “Cosa è successo?”

Perla guarda fissa davanti a sè “Sebastian è nelle prigioni, l'ho rinchiuso, aveva uno stilo, non-non so cosa sia successo.” le tremano le mani.

Emetto un sospiro, finalmente è al sicuro, riusciremo a trovare una soluzione.

Jace si avvicina e le accarezza le braccia “sei ferita maghetta?”

Scuote la testa a scatti.

“Cosa ti ha fatto?” il mio fidanzato appoggia una mano sulla bambina per controllare lo stato di salute, un leggero sorriso mi fa capire che sta bene.

Perla lo guarda sconsolata “niente che non mi meritassi Jace, era ora che mi desse una svegliata. Non c'è più la minima traccia di Jonathan in lui. Vedete voi cosa farci”

Cosa dobbiamo farci con Sebastian? Perchè solo noi?!

Jace le accarezza un braccio “maghetta, starai bene, vedrai”

Perla annuisce leggermente “sì. Contattate i Fratelli Silenti, decidete voi cosa fare con Sebastian, io non ho intenzione di vederlo mai più. E' finita.”

Cosa?! Non può essere seria, si deve combattere per le persone che si amano. Io rivoglio mio fratello! “Lo riporteremo ad essere quello che era” dico severa, ma il tono della mia voce non fa credere del tutto nella mia sicurezza.

La strega mi guarda negli occhi, deve averla picchiata selvaggiamente, ha del sangue che le cola dall'occhio sinistro e dal labbro. Il vestito ne è pieno. Sorride amareggiata “non potrà mai tornare ad essere quello che era, me ne sono resa conto solo oggi, devi capirlo anche tu Clary, prima che ti faccia ancora del male”

“non dire così” sussurro. Non possiamo rinunciare a lui, merita di tornare ad essere l'uomo che ho imparato ad amare.

“Sì invece, aveva promesso di non picchiarmi mai più e guarda, se non l'avessi fermato..” la voce le muore in gola e inizia a piangere.

Jace si avvicina e l'abbraccia “maghetta, andrà tutto bene, tuo padre temeva il peggio, invece sei sempre tu qui”

Perla scuote la testa “mio padre ha sempre ragione, devo andare a scusarmi con lui”

“Perchè ragione?” Jace si scosta leggermente e la guarda negli occhi. Lei abbassa lo sguardo e si accarezza la pancia “Niente, devo andare, contattate chi di dovere, ci vediamo ad Alicante, devo finire un lavoro con Rubert”

Jace spalanca gli occhi “cosa?”

La strega fa spallucce “Niente, voglio solo vederlo morire”

“Oggi sei solo niente. Com'è che non ti credo?” dice il mio fidanzato in tono severo.

Sorride tristemente “perchè mi conosci bene Jace” fa un passo indietro e svanisce.

Spalanco gli occhi e mi avvicino a Jace, gli prendo le mani e lo guardo negli occhi “portami da Sebastian, devo vederlo, magari l'ha ucciso!” alzo la voce scioccata.

Ridacchia ma acconsente, chiudo gli occhi e quando li riapro lo vedo.

È infuriato, ha distrutto tutti i mobili della sua cella. Pezzi di legno e metallo sono ammucchiati dalla parte opposta della prigione accanto alla doccia. È in piedi difronte a noi a petto nudo con i pugni stretti accanto ai fianchi, almeno è vivo.

Appena si accorge della nostra presenza mi sorride “mi stavo per scopare una rossa oggi ma la strega l'ha incenerita” fa spallucce “mi accontenterò di te, vieni che ho voglia di darti una bella ripassata” sogghigna e incrocia le braccia.

Sbuffo “dove sei stato?”

Inclina la testa “sei acida sorellina, è da tanto che non vieni scopata per bene”

Jace grugnisce ma si morde un labbro per stare zitto, non vale la pena rispondergli.

“hai ucciso?” gli chiedo.

Fa una smorfia “facciamo un gioco, io ti rispondo e tu mi fai un servizietto” strizza l'occhio e muove il bacino. Dio, fa proprio schifo.

“non dirmi che hai fatto a pezzi la cella perchè Perla ti ha lasciato” incrocio le braccia e sento Jace ridere.

Il viso di Sebastian si scurisce all'istante, vedo i muscoli tendersi e lo sguardo incendiarsi “è solo una troia che porta in grembo mia figlia, non è degna del mio tempo. Non sopravvalutarla, c'è già l'ometto alle tue spalle che gli sbava dietro.”

Stringo gli occhi, lo odio, colpisce sempre nel segno. Jace mi accarezza una spalla dice qualcosa che non riesco a comprendere, Sebastian continua a ridere “ci ho preso sorellina, solo io ti merito, solo io ti completo, solo io sono in grado di farti sentire amata e desiderata come meriti” dice il demone sicuro si sé.

Le spalle mi tremano, odio Sebastian, ha ragione Perla.

Guardo Jace con gli occhi lucidi “Basta, portami via di qui, non-non ne posso più, ha ragione la strega, non cambierà mai. É finita!” alzo la voce esasperata.

All'improvviso mi sento strattonare, non so come ha fatto ma, con un movimento furtivo, Sebastian mi trascina verso la cella e mi volta verso di lui, con la forza demoniaca che gli scorre nelle braccia mi fa sbattere la fronte sulle sbarre della prigione. Senza lasciare il tempo a Jace di reagire mi bacia sulle labbra, ma non solo, mi morde il labbro fino a farlo sanguinare, guaisco dal dolore e finalmente Jace mi libera dalla sua morsa.

Barcollo all'indietro e Jace mi prende tra le braccia accarezzandomi i capelli per farmi calmare. Mi ha staccato il labbro, il mio fidanzato alza la mano e mi guarisce.. chiudo gli occhi e vedo la runa, una runa nuova, capace di legare il sangue di due cacciatori. La userò con Jace e Perla, per permettergli d'avere sempre a disposizione la magia, è davvero importante che lui abbia questo vantaggio.

“appena uscirò da qui sorellina ti rapirò e ti torturerò fino ad ucciderti. Sei una puttana!” Sebastian mi urla contro ma non ho il tempo di replicare, Jace mi mette le mani sugli occhi e mi porta via da lì.

 

Arriviamo nella mia camera, nella mia vera camera in istituto, oddio, quanto mi è mancata. I miei disegni attaccati alle pareti, è tutto perfetto.

Il profumo dei mobili in legno mi fa solo rilassare, sono tornata a casa.

Restiamo in silenzio, Jace mi accarezza il viso e si abbassa per baciarmi, un dolcissimo bacio sulle labbra capace di farmi sorridere. Finalmente ricomincio a respirare regolarmente. Poi volto lo sguardo sulla foto appoggiata alla mia scrivania.

Il cuore mi si stringe, l'abbiamo fatta il giorno in cui Perla e Jonathan ci hanno detto che sarebbero diventati genitori. Siamo tutti e quattro abbracciati sulla spiaggia del paradiso, non mi sembra vero, è tutto così distante da ora, mi sembra di vivere in un film dell'orrore... inizio a singhiozzare, Jace mi prende subito tra le braccia “no amore, non piangere”.

“Voglio Jonathan, voglio riavere la mia famiglia, voglio riavere mio fratello!” urlo in preda ad una crisi di nervi.

“Amore, calmati” Jace mi accarezza la testa e mi bacia i capelli “amore mio, mi dispiace”

Tremo “lo rivoglio, non può essersene andato così, non può, è mio, mio fratello. Non posso perderlo così!” grido ancora, singhiozzo sconsolata, sento solo lacrime, tante lacrime amare che mi impediscono di vedere. Non posso averlo perso, mi voleva bene e ora è un mostro che vuole uccidermi.

Mi appoggia la mano sul viso e chiude gli occhi “ne ho ancora poca e voglio darla a te” mi sento improvvisamente calda e una meravigliosa sensazione di beatitudine mi avvolge, come se fossi circondata dall'ovatta “non posso ridarti tuo fratello, ma posso lenire il tuo dolore almeno in parte tesoro mio sostituendolo con il mio amore, con l'infinito amore che provo per te”.

Jace mi bacia e mi sento felice, felice come non lo ero da tempo.

Allunga le mani verso la maglietta nera che indosso e con un unico gesto me la sfila. Sento i capelli cadermi morbidi sulle spalle fino a coprire parte dei seni. Jace mi accarezza il viso asciugandomi l'ultima lacrima che mi scende dagli occhi “sei bellissima amore mio” dice con un sorriso.

Annuisco e inizio a slacciare lentamente i bottoni della sua camicia. Ha un profumo delizioso, mi aiuta a toglierla rimanendo a torace nudo, allungo subito la mano e gli accarezzo la cicatrice sul cuore, ne traccio tutta la lunghezza con la punta delle dita. È la stessa che ha mio fratello, Jace con una mano slaccia la cintura dei pantaloni della divisa che indosso.

Appoggio le labbra sulla cicatrice e inspiro profondamente “capisco perchè a Perla piaccia tanto” mormoro. Perché ama entrambi e pur stando con uno riesce a sentire la presenza dell'altro.

Mi bacia la testa dolcemente accarezzandomi le spalle. La divisa mi cade alle caviglie seguita dagli slip. Mi solleva di peso appoggiandomi prona sul letto. Alzo le mani sopra la testa e mi lascio andare, sento le sue labbra esplorarmi tutta la schiena accompagnate da leggeri mugolii vogliosi pieni di frenesia.

Sorrido, è goloso di quello che ho da offrire. Mi sento bene, mi sento felice, questo momento è tutto nostro. Siamo soli qui, solo noi, noi che riempiamo il nostro mondo.

Mi apre delicatamente le gambe facendosi spazio tra di queste e con passione mi fa sua strappandomi un leggero grido di piacere.

Troppo annebbiata dal piacere chiudo gli occhi, mi stringe forte i fianchi e gemo ancora. Si fa spazio prendendosi tutto quello che desidera portandomi velocemente sulla vetta.

Mi sento riempita e infiammata, ci siamo solo noi accompagnati dal piacere che ricaviamo l'uno dall'altra. Raggiungo l'apice del mondo seguita dal mio amato.

Questo è il nostro inizio. Noi siamo la base per costruire il nostro futuro.

Affonda il viso nei miei capelli ansimando “Ti amo Clarissa”

 

ALEC

Sono seduto sul divano verde della casa di Magnus osservando il mio fidanzato fare avanti ed indietro nel salotto in preda alla preoccupazione.

Mi passo le mani sugli occhi, ormai Jonathan era diventato parte integrante delle nostre vite, era uno di famiglia. Lo abbiamo accolto come se fosse una persona nuova, ad un certo punto non lo abbiamo più visto come l'ex Sebastian che aveva seminato morte. L'abbiamo considerato un nuovo membro della nostra vita.

E ora ho perso un cacciatore valido e riguadagnato un nemico temibile. Come farò ad ucciderlo? Dovrò farlo, dovrò dare l'ordine di porre fine alla sua vita prima che possa rubarci la nostra.

Magnus respira profondamente per calmarsi, mi guarda in pena e gli sorrido dolcemente “non accadrà Magnus, vedrai, tornerà”

Scuote leggermente la testa e mi restituisce un sorrisetto triste “temo che sia troppo tardi”

Mi rilasso all'istante nel vedere Perla apparirci davanti. Magnus gli corre incontro e la prende tra le braccia “la mia piccola, la mia splendida figlia è tornata dal suo papà. Tesoro mio, ero in pensiero” parla con una voce profonda.

Se la stringe tra le braccia “scusami papà, avevo paura, scusami, ora ho capito.. è davvero finita” soffoca un singhiozzo “l'ho trovato e rinchiuso nella prigione, aveva uno stilo. Finchè non troveranno una sistemazione puoi pensarci tu?!”

L'ha trovato e rinchiuso, grazie all'Angelo, avremo tutto il tempo per trovare il modo di salvarlo.

Magnus annuisce accarezzandole le spalle e poi si allontana leggermente osservando l'abito sporco di sangue che indossa la figlia. Non dice nulla, si limita a sospirare e le accarezza il viso “andrà tutto bene”.

La ragazza lo bacia sulla guancia e poi si volta verso di me “non farlo uccidere Alec, ti prego. Rimane sempre l'uomo che ho amato e il padre della piccola” si accarezza la pancia e mi guarda con occhi lucidi.

Mi alzo in piedi e l'abbraccio “farò tutto quello che posso. Andrà tutto bene Perla” le accarezzo la pancia anch'io e sorrido, è davvero grossa.

“vieni con noi ad Alicante?” le chiedo con un sorriso.

Scuote la testa “no, devo fare una cosa prima, ci vediamo là”.

Ci saluta entrambi baciandoci sulla guancia e chiude gli occhi svanendo.

Magnus fa un profondo sospiro e mi sorride, lo abbraccio stretto e gli accarezzo i fianchi “hai fatto un buon lavoro con lei Magnus”.

Sorride e mi bacia sulle labbra “faremo meglio assieme la prossima volta”

Per l'Angelo.

 

PERLA

Arrivo direttamente nella piazza dell'Angelo, non l'ho mai vista così piena di cacciatori. In realtà non ho mai visto così tanti cacciatori riuniti. Tutti con la tenuta e armati. Siamo una razza davvero elevata. Ce ne saranno circa un migliaio sparsi per tutta la piazza, alzo gli occhi e vedo il patio della forca. Sorrido, Rubert e Ergar hanno già il cappio al collo. Finalmente ci siamo.

Mi sono piazzata ai margini della folla con il cappuccio ben alzato, non voglio che mi riconoscano.

Sorrido nel vedere Rubert terrorizzato che invoca il perdono a squarciagola. La morte dovrebbe essere la sua liberazione, ma sa cosa gli riserva la morte..

Una risata malvagia mi scappa dalle lebbra.

I miei pensieri sono interrotti dal Console Lucas che prende la parola “Cacciatori devoti all'Angelo, i tempi delle permissioni è terminato. Ci siamo resi conto che non solo abbiamo il compito affidatoci dall'Angelo di proteggere la terra dal male, ma dobbiamo lottare anche per liberarci dal male che si annida dentro molti di noi. D'ora in poi vigerà la politica della tolleranza zero, troppi hanno approfittato della nostra benevolenza. Ora dovremmo ricominciare a difenderci da un nemico comune creduto ormai innocuo. Il figlio maledetto di Valentine è tornato. Calerà un'altra era oscura ma noi, cari fratelli, saremo pronti a difendere noi stessi e la terra da lui e i suoi seguaci.” Alza la voce e la folla lo acclama con urli di approvazione e battiti di mani.

Una lacrima mi riga il viso, non è colpa sua, Jonathan era felice, estremamente felice.. era buono e voleva solo una vita con me e la sua famiglia.. Come può un uomo non essere più sé stesso pur abitando nello stesso corpo?

“Dichiaratevi colpevoli di tradimento e l'Angelo avrà pietà per la vostra anima” il Presidente del Consiglio Prozio ha preso la parola e si sta rivolgendo ai due cacciatori alla forca.

L'ex inquisitore inizia ad gridare, ad invocare la clemenza per la sua anima dannata. Trema talmente tanto che le parole gli escono a scatti. Piange e invoca il perdono nel nome dell'Angelo.

Un gruppo di sostenitori inizia ad urlare di concedergli la grazia, che il disonore della perdita dei marchi è stata una punizione più che severa. Perchè l'Oscuro Signore non si è mai pentito e sarebbe stata solo una questione di tempo.

Idioti! Gli occhi mi si illuminano, non sono qui per una grazia, deve morire!

Con un gesto faccio scattare il meccanismo che teneva i piedi di Rubert atterra e il cappio gli si stringe attorno al collo lasciando la folla scioccata. Il cacciatore si contorce in cerca d'aria. Sorrido, deve soffrire.

Alzo la mano e inspiro profondamente. Mi accarezzo la pancia “è per colpa sua se non conoscerai mai tuo padre piccolina” ruoto il polso e i gemiti si fermano, l'ex inquisitore muore in un attimo.

Il suo corpo diventa lentamente di gomma, le ossa si stanno liquefacendo, la maledizione funziona. Sogghigno, sono più oscura di quello che credevo.

Faccio una smorfia disgustata quando la testa gli si stacca di netto dal corpo rotolando tra le prime file di cacciatori. Che schifo.

Faccio spallucce e guardo il vecchio cacciatore accanto a me “il meccanismo sarà stato difettoso, magari era maledetto, per questo ha agito così” dico con nonchalance.

Annuisce con gli occhi spalancati, è disgustato anche lui“non c'è altra spiegazione al suo comportamento”

Chiudo gli occhi e svanisco, il mio compito qui è finito. È arrivato il momento d'andarmene.

 

JACE

Cammino velocemente per la fortezza deserta, Clary la farà sparire usando una runa per evitare che Sebastian ne faccia ancora uso.

Mi passo la mano sugli occhi, che giornata allucinante, fortuna che è sera, finalmente torneremo in istituto. L'unica cosa piacevole in questa giornata è stato avere tra le braccia la mia piccola ragazza, così dolce e perfetta. Ogni volta che facciamo l'amore è come se mi avvicinassi di un passo al paradiso, abbiamo parlato per ore finchè Alec non ha fatto irruzione svegliandoci di soprassalto perchè Jocelyn voleva parlare con Clary. C'è mancato davvero poco. Sorrido, quando le dimostrerò che la amo avrò il permesso di sposarla finalmente.

Apro tutte le porte della fortezza fantasma controllando che siano vuote, lo studio di Sebastian è stato svuotato, hanno portato via tutti i libri, tutto quanto. C'è solo una scrivania con i cassetti buttati atterra e la sedia rivestita di pelle rovesciata. Si sente solo il rimbombo dei miei passi. Cammino continuando il mio dovere ma all'improvviso sento dei rumori provenienti dalla stanza di Perla, quella che divideva con Jonathan. Merda, dev'essere scappato ancora dalla prigione.

Stavolta lo ucciderò. Finalmente, nessun testimone e i tutti i nostri problemi finiranno.

Impugno la spada e ne risveglio la lama con un sussurro. Un lampo di luce mi carica d'adrenalina. Ci siamo. Afferro il pomello dorato e spalanco la porta. Sono pronto ad uccidere.

Invece sorrido, non è il demone, è la mia maghetta. Ripongo immediatamente l'elsa e mi rilasso.

Si volta e mi sorride tristemente, ma guarda com'è carina con quella panciona avvolta nel vestito giallo canarino. Per l'Angelo, non indossa più l'anello che le ha regalato il demone, deve averla proprio ferita... Mi appoggio allo stipite della porta con la spalla e incrocio le braccia.

Mi fa un cenno con la mano e si avvicina all'armadio in silenzio. Afferra saldamente le maniglie e temporeggia con gli occhi chiusi espirando rumorosamente, contiene tutti gli abiti di Jonathan, non può aprirlo proprio ora, deve semplicemente lasciare il passato dove si trova e andare avanti. Scuote la testa e fa semplicemente svanire l'armadio senza aprirlo “quando saremo in istituto andrà tutto meglio maghetta” le dico con tono amorevole “torneremo alla nostra vita di prima”.

Volge lo sguardo affranto verso di me “non tornerò Jace, non a NY” allaccia le mani sotto la pancia e inclina la testa.

Spalanco gli occhi esterrefatto e mi passo le mani sugli occhi “ok, allora devo dirlo a Clary, dovrà parlarne con sua madre, non sarà facile ma..” ci sono istituti sparsi in tutto il mondo, troveremo casa nostra ovunque vogliamo.

Riapro la bocca per parlare ma si avvicina appoggiandomi le dita sulle labbra “vado da sola Jace” mormora con gli occhi lucidi.

Una risata nervosa mi esce dalla gola senza volerlo. Le spalle mi tremano leggermente, cosa sta dicendo?! Sorrido ma continua a guardarmi seria “non puoi” dico con tono severo “non possiamo stare lontani, non posso lasciarti da sola, soprattutto adesso. È fuori discussione e non voglio parlarne più. Raccatta le tue cose che poi ce ne torniamo in istituto tutti assieme.”

Sorride dolcemente e mi accarezza la guancia “tornerò Jace” mi sussurra “lo so benissimo come stanno le cose. Voglio solo mettere un po' le distanze e cercare di cavarmela da sola. Sarebbe ora, devo abituarmici..” dice tristemente.

Scuoto la testa, non può andarsene senza di me.. “mi mancheresti troppo, non possiamo stare distanti neanche due giorni senza soffrirne. Domani compi gli anni. Non voglio che passi da sola il tuo compleanno.”

Mi si stringe il cuore, non posso starle lontano. Mi avvicino e la prendo tra le braccia, mi stringe forte e sorride “c'è qualcosa tra di noi” dice con un singhiozzo strozzato.

Sorrido, la piccola è tra di noi.

Sospira e mi guarda negli occhi, è sempre così triste, ma quando la ho tra le braccia si illumina. Si avvicina ancora di più e mi stringe le spalle “ci sarai sempre, vero?” più che una domanda sembra una supplica.

La guardo negli occhi, l'arancione è chiaro, è triste la mia maghetta.

Annuisco e le accarezzo la guancia “sempre maghetta” la prendo per mano e la trascino sul divanetto accanto al camino facendola sedere sulle mie gambe. Mi mette le braccia attorno al collo e fa aderire la guancia alla mia, ha sempre un buon profumo. Si avvicina ancora appoggiando tutto il torace e la pancia a me “dimmi che non mi lascerai mai” mi implora.

Le accarezzo il viso e appoggio la fronte alla sua, la guardo negli occhi “non ti lascerò mai, faremo sempre parte uno dell'altra, fino alla fine dei nostri giorni saremo sempre insieme. Te lo prometto Perla”

Annuisce, mi avvicino per baciarle la guancia ma lei fa uguale e ci ritroviamo per sbaglio con le labbra unite.

Oddio, resto pietrificato, non si sposta, anzi, mi mette una mano sul cuore e ne delinea la cicatrice con i polpastrelli. Sorride leggermente e chiude gli occhi muovendo delicatamente le labbra.

“Ti amo” mi soffia sulla bocca per poi ricominciare a baciarmi. La stringo e chiudo gli occhi rispondendo al bacio, è esattamente come me la ricordavo, calda e dolce, la mia maghetta. L'ha detto, ha detto che mi ama, sappiamo cosa proviamo, ma prima d'ora non me l'aveva mai confessato.. Mi accarezza il collo e torna ad affondare le mani nei capelli. Con estrema dolcezza continuiamo a sfiorarci le labbra. Un contatto così delicato e leggero, sembra un soffio caldo. Oddio, sento l'anima scaldarsi, si è infuocata, finalmente è come se fosse completa. Perla dischiude la bocca e mi passa la punta della lingua sul labbro inferiore, per l'Angelo! Sono percorso da un brivido talmente intenso da farmi venire la pelle d'oca anche sui capelli.

Le stringo i fianchi e mi scosto leggermente dalla sua bocca.

Non possiamo, non così, non ora..

Spalanca gli occhi e diventa rossa come i capelli di Clary “sc-scusa, non so cosa mi sia successo, perdonami Jace. Non volevo..” si copre la bocca con le mani e balbetta “davvero, perdonami, mi sentivo.. volevo.. non lo so. Oddio Jace, scusami..”

E' davvero mortificata. Le sorrido dolcemente accarezzandole il viso “non preoccuparti maghetta, è stato bello..”

Ho il cuore che minaccia di esplodermi, è stato intenso, oltre ogni aspettativa, è davvero qualcosa di più di un piacere fisico..

Per l'Angelo.. mi sento così.. così sicuro ora, so esattamente come tutto deve andare. Le sorrido ancora, mi sento il cuore scoppiare.

È nervosa, cerca di alzarsi dalle mie gambe ma la trattengo. Mi guarda mortificata “scusami Jace, davvero. Mi sono.. oddio. Ho chiuso gli occhi e pensavo... non lo so. Mi sono lasciata andare.” scuote la testa “Perdonami, non succederà più.” dice con un sussurro strozzato.

La guardo negli occhi, mi piace l'arancione, ma non sono del colore che ricordavo avessero in questi momenti.

“Non scusarti, ti amo anch'io. E ora so esattamente cosa devo fare” le accarezzo la pancia, sento la piccola, sta bene, le voglio bene, è come se anche lei fosse già parte di me. Guardo la maghetta negli occhi e le sorrido “devo parlare con Clary”

 

 

❤ ❥ ♡ ♥ ღ ɞ SPAZIO AUTRICE ❤ ❥ ♡ ♥ ღ ɞ

Carissime lettrici, mancano solo due capitoli più l'epilogo.

Quindi vi aspetto numerose!!

Il prossimo capitolo è tosto, siamo vicine alla fine!

Uno struccone dolcioso a tutte le splendide lettrici che seguono costantemente la mia storia, soprattutto Giadina, Jess, Ambra Irene, Veronica05, Bry987, San_90, Hope Carter che hanno commentato anche il precedente capitolo.

Fatemi sapere se vi è piaciuto questo aggiornamento, so che il bacio tra Jace e Perla non è dei migliori, ma è una cosa che doveva accadere ❤, capirete nel prossimo capitolo. Ormai siamo agli sgoccioli ❤.

A presto, kissss

P.

 

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Capitolo 19
*** Capitolo 18. ***


JACE

Corro verso la sua stanza, devo dirglielo, le cose sono cambiate, lei deve saperlo subito. So cosa devo fare, devo dirglielo, non posso tenerle un segreto ancora, si merita tutta la verità.

Sono talmente euforico, mi sento esplodere! Chiudo gli occhi, ci arriverò prima così.

Fantastica magia! Li riapro ed ecco la mia rossa, sta riordinando i disegni sulla scrivania. Appena mi sente si volta e sorride “sei tornato presto”. La sua voce è come il canto di una sirena.

Il cuore mi esplode, le corro incontro e la prendo tra le braccia dandole un bacio da bloccarle il fiato. La stringo, è mia, la mia fidanzata.

Quando ci lasciamo mi fa un sorrisino divertito “sei stato dalle fate? Sei euforico, hai preso una delle loro polverine?!”

Rido, non sono mai stato così felice in vita mia!

“ho baciato Perla” dico con un sorriso “in realtà non so chi sia stato a baciare chi, comunque è successo”

La mascella le cade e spalanca la bocca “scherzi vero?” mugola tristemente.

Scuoto la testa.

Fa un passo indietro e incrocia le braccia accarezzandosi le spalle “sta stronza” dice con un lamento. Stringe gli occhi e si morde un labbro “sei venuto a lasciarmi..” dice con un sussurro triste.

Sbuffo! Pazza di una rossa! “macchè amore mio, finalmente ho trovato la mia prova d'amore” mi inginocchio ai suoi piedi.

Mi guarda alienata, ha ragione, non riesco a parlare razionalmente “hai baciato la strega, cosa c'entra con la mia prova d'amore?”

Oh quanto amo i suoi occhi, le prendo le mani, le ha gelate, finalmente l'ho trovato “io ti amo Clarissa, ne abbiamo passate talmente tante assieme, ti amavo anche quando pensavo che fossi mia sorella. Ci siamo baciati, ma finalmente ho capito che è inutile ignorarlo, in parte amo anche lei.”

Aggrotta le sopracciglia, oddio, cosa sto dicendo, non mi sto spiegando bene.

Prendo un grande respiro “Ecco a te la mia prova d'amore tesoro mio. Parlavi di sangue d'angelo da dare a Jonathan.” sorrido “forse anche un bellissimo mezzo angelo come me può aiutarti a riavere tuo fratello. Lega il suo sangue demoniaco al mio angelico con una runa simile a quella che hai ideato per me e Perla. Ovviamente che funzioni in una sola direzione” faccio una smorfia “non sarebbe il massimo della libidine essere influenzato ancora da Sebastian” rabbrividisco.

Spalanca la bocca esterrefatta “cosa?”

Sorrido dolcemente e le bacio una mano “io voglio ridarti tuo fratello per farti capire che io desidero solo la tua felicità. Per farti capire che anche se posso avere la maghetta io voglio una vita con te.”

Sorride dolcemente e mi accarezza i capelli “sarete legati per l'eternità e tu odi mio fratello”

E' vero, se c'è una persona al mondo che proprio non sopporto è lui, ma faccio spallucce “lo faccio per te, perchè vederti triste mi spezza il cuore. Ti manca Jonathan e sono sicuro che il mio sangue angelico brucerà il suo demoniaco con il tempo. Dubito che inizierà a piacermi, è un pazzo sbruffone megalomane con inclinazioni sadiche, ma io amo te e voglio farlo per te, voglio restituirti il tuo Jonathan, quello che ti apprezza e ti guarda con ammirazione ogni volta che apri bocca. Quello che ti bacia la testa e ti ringrazia per il tuo immenso coraggio e per avergli regalato una nuova vita.”

Fa una smorfia dubbiosa “E perchè è una prova d'amore solo per me? Farai un favore anche a Perla”

Scuoto la testa “non lo faccio per me, sai cosa provo nei confronti della maghetta e averla sempre così vicina” faccio spallucce “inutile nasconderlo, mi piace” sorrido rassegnato, è così e sempre lo sarà.

Mi alzo in piedi e l'abbraccio, mi posa le mani sulle spalle e sorride “non lo faccio per Perla, sono sicuro che la sua vita sarà sempre così con lui, alti e bassi e un giorno gliene combinerà una talmente grande che mi permetterà di dirle te l'avevo detto con un ghigno. Resterò sempre dell'idea che starebbe meglio senza di lui.

Finalmente mi fa un sorriso meraviglioso, pieno di gioia ed euforia.

“non lo faccio per Jonathan, non gli devo nulla, anzi, si meriterebbe di marcire in prigione per tutto il male che ha fatto alla nostra famiglia” le prendo le mani e le intreccio alle mie “lo faccio per te, solo ed esclusivamente perchè tu vuoi bene a Jonathan e averlo accanto ti rende felice e io voglio che tu sia sempre felice”

Mi bacia, finalmente mi bacia e sorride iniziando a piangere “ti amo” mi sussurra con un filo di voce.

Sorrido anch'io “oh amore mio, non sai neanche quanto ti amo” sospiro pesantemente e la guardo negli occhi “allora, andiamo? Sono pieno di magia, posso bloccarlo mentre gli farai la runa.. ma ti prego, fai attenzione, non vorrei tornare ad essere un succubo di Sebastian”

Annuisce felice “promesso”

“bene allora, chiudi gli occhi” le bacio la testa e la stringo tra le braccia.

 

Eccoci da Sebastian è seduto sul pavimento con gambe divaricate e le braccia appoggiate alle ginocchia, sembra rassegnato, alza lo sguardo e ammicca a Clary “ti sono mancato sorellina, lo sapevo che saresti tornata, chi non vuole tutto questo?!” dice con un ghigno facendo un cenno con la mano.

Sono stufo di sentirlo parlare, alzo la mano e lo blocco. Fantastica magia.

Clary si volta verso di me sbarrando gli occhi “non potrò legarti al sangue di Perla se ti lego a quello di Jonathan!” si copre la bocca con le mani come se avesse appena ucciso qualcuno.

Mi avvicino e le bacio la punta del naso con un sorriso “per quanto mi piaccia usare la magia preferisco ridarti Jonathan, potrò sempre usare la magia in qualche modo” faccio spallucce e mi sorride con amore.

Si toglie le mani dalla bocca e inclina la testa di lato “sei proprio intenzionato a farti amare Jace Herondale, il bacetto della strega deve averti spaventato a morte!” sogghigna e mi fa ridere di gusto.

La bacio con dolcezza e avvicino con la magia il fratello alle sbarre. Poi guardo Clary negli occhi “tutto tuo amore, fai in modo da uscire di qui in tre buoni, ok?” annuisce e mi bacia ancora “grazie Jace, ti amo”

Il cuore mi si gonfia di gioia, è davvero felice “ti amo anch'io amore mio”.

Inspiro profondamente e chiudo gli occhi, ecco il momento della verità.

 

CLARY

Chiudo gli occhi ed inspiro profondamente, la runa si crea armoniosa nella mia mente, ecco i particolari che la differenziano dall'altra, linee spigolose e dure. Sarà un processo lento, durerà anni ma funzionerà.

Apro gli occhi e guardo Jace, è teso, si è tolto la maglietta, è bello, incredibilmente affascinante e finalmente so che mi ama, ama me, vuole me e si sta sacrificando per farmi felice.

Respira velocemente, gli appoggio le mani sul torace e mi alzo sulle punte dei piedi per baciarlo, sussulta e spalanca gli occhi con un sorriso.

Ridacchia “mi fai le finte amore?!”

Sorrido “scusa, eri talmente bello che non ho resistito” si rilassa e si china leggermente per baciarmi.

Sospiro e lo guardo seria “ci siamo”

Annuisce e mi accarezza i fianchi mentre inizio la runa, deve incrociarsi con la cicatrice che ancora in parte li lega.

Premo con la punta, l'iratze deve perdurare nel tempo Jace geme leggermente, è più difficile di quello che pensassi, passo due volte con lo stilo sopra la cicatrice intrecciando armoniosamente le linee per creare il disegno perfetto. Sorrido e mi chino per baciargli la runa, volgo lo sguardo in alto e lo bacio sulle labbra “grazie” gli sussurro ancora per poi girarmi verso mio fratello.

Jace l'ha fatto rimanere a torace nudo e io inizio la mia magia, le mani mi tremano leggermente, se non dovesse funzionare perderei due delle persone più importanti della mia vita.

Finisco la runa e mi volto verso Jace, fa un cenno e sblocca mio fratello.

Nell'esatto momento sento un urlo straziato alle mie spalle, mi volto e vedo la runa appena incisa di Jonathan brillare.

Mio fratello inizia a tremare, degli spasmi gli percorrono tutto il corpo. Un tonfo alle mie spalle mi fa voltare verso Jace, è caduto atterra nelle stesse condizioni di mio fratello.

Lancio un urlo strozzato e mi inginocchio su di lui, sento la pelle bruciale e la luce scatenarsi. Una fortissima luce li avvolge entrambi costringendomi a coprirmi gli occhi con le mani, mi sento infuocata. Bruceremo tutti assieme.

Poi un nuovo urlo agonizzante e il silenzio.

Tolgo le mani dagli occhi “Cos'ho fatto!” urlo e sento le lacrime bagnarmi le guance.

Mi trascino accanto a Jace privo di sensi, non brucia più, il cuore gli batte. Oddio.. mi appoggio con il viso al torace di Jace e lo stringo con tutte le forze che ho “Angelo ti prego salvali”

“E' l'ultima volta che lo faccio, la prossima chiediamo l'aiuto di un Angelo vero amore” Jace mi accarezza la testa e inspira profondamente.

Mi alzo e inizio a baciarlo su tutta la faccia, lo sento ridere ma non mi fermo “temevo d'averti ucciso” sussurro sconsolata.

Ridacchia e prende fiato “ci sei quasi riuscita, ma prima devi sposarmi, dopo tutta questa fatica non ho intenzione di morire prima”

Stupido di un fidanzato, lo bacio ancora e lo aiuto a mettersi seduto.

Sentiamo dei rumori dietro di noi e ci voltiamo, mi ero dimenticata di lui.

Jonathan è scosso e lentamente si mette seduto. Jace mi stringe tra le braccia in attesa di una sua parola, determinerà se la runa ha funzionato.

Il cacciatore davanti a noi si guarda attorno confuso, poi si osserva le mani come se non gli appartenessero e infine si sfiora la nuova runa che ha sul torace.

Jace si alza in piedi e io lo seguo. Mi circonda la vita con il braccio sinistro e impugna l'elsa con quello desto. Con un cenno fa sparire le sbarre che ci separano da mio fratello e resta in attesa, al primo movimento azzardato affonderà la lama e temo che sarebbe l'unica cosa da fare.

Lui alza gli occhi verso di noi, sono velati di lacrime, ha sofferto parecchio. Respira affannosamente e riesce finalmente a parlare “sorellina” dice con un gemito strozzato.

 

JONATHAN-SEBASTIAN

Per l'Angelo, sono tornato ad essere me stesso. Mi inginocchio davanti a mia sorella, le afferro un piede con le mani tremolanti e accosto le labbra al suo stivale. Non posso andare più giù di così. Che l'Angelo abbia pietà della mia anima. Cos'ho fatto “perdonami Clary, perdonami ti prego, scusa per quello che ti ho fatto, ti prego, perdonami” inizio a piangere, finalmente sono tornati i miei sentimenti, ma essere consapevole di quello che ho fatto rende l'esistenza uno strazio. La imploro tremando come una foglia, non posso perderla “Clarissa, cosa ti ho fatto” sussurro con la gola in fiamme, cerco di trattenere le lacrime ma non ce la faccio. Ricordo le sensazioni che provava Sebastian mentre mordeva la pelle candida piena di lentiggini di mia sorella, il piacere che ricavava da urla e dolore.

Oddio, la mia moretta mi ha lasciato.

Alzo lo sguardo lentamente, Jace ha la lama alzata nella mia direzione pronto a decapitarmi. Chiederò dopo perdono a loro, prima c'è una persona più importante a cui chiedere pietà. Alzo ancora di più la testa restando inginocchiato e finalmente incontro i suoi occhi. Lacrima senza emettere il minimo lamento. Tengo le mani basse, non vorrei pensasse che voglia ancora farle del male “non bastano le parole per farmi perdonare, ne sono consapevole, ti ho fatto ancora talmente tanto male da non meritarmi più nulla da te, tanto meno l'affetto che mi donavi ogni giorno. Ma d'ora in avanti avrò un altro motivo per ringraziarti. Mi hai salvato dal demone che mi divorava l'anima per la seconda volta.” allungo le mani ma Jace fa avvicinare la spada alla mia gola. Non lo fermo, ha ragione, ho fatto cose terribili, ancora..

Respira profondamente e afferra il polso di Jace facendogli abbassare l'elsa “non sono stata io, è stato Jace. L'ha fatto per me perchè mi ama, perchè voleva restituirmi mio fratello” dice tutto ad un fiato.

Strabuzzo gli occhi e sorrido felice “ti ha dato una prova d'amore sorellina, non potrei essere più felice di così” sento il cuore stringersi e le lacrime rigarmi le guance.

Clary si inginocchia accanto a me e mi abbraccia, oddio, lo sta facendo davvero, non ha più paura di me “ti voglio bene Jonathan, non immagini neanche quanto tu mi sia mancato.” singhiozza sconsolata e allungo lentamente le braccia attorno alle sue spalle. Si irrigidisce, sento i muscoli tremare incontrollati. Sciolgo l'abbraccio e allaccio le braccia dietro alla schiena, forse si sentirà più sicura. Si alza e si avvicina a Jace, lentamente mi alzo anch'io e stringo gli occhi “cosa ti ha fatto, che schifo, avreste dovuto ucciderlo” dico con un lamento, sarebbe stata la cosa giusta da fare senza pensarci due volte.

“Sì bravo, così da vedere la tua ex fidanzata demolire il mondo in preda all'isteria.” Jace sospira e stringe gli occhi, sa sicuramente qualcosa più di me.

Faccio una smorfia, mi ha lasciato e Jace ha sottolineato ex per mettere in evidenza che ora non siamo più una coppia.. per l'Angelo. Devo parlarle il prima possibile, spero non mi faccia saltare in aria.

Jace ripone l'arma e incrocia le braccia “stava per linciare l'inquisitore sotto gli occhi dei membri del consiglio, tutto è iniziato con lui” sbuffa “ricordati che mi devi un favore Morgenstern, non è stato piacevole e sento la runa pizzicare da morire” si tocca il torace, io sento lo stessa sensazione, ma ne sono abituato, le cicatrici che mi segnano la schiena pizzicano in ogni momento. Tranne quando Perla le bacia. Sospiro e chiudo gli occhi, non mi perdonerà mai...

Apro gli occhi e vedo Clary strizzare un fianco a Jace e sorride, finalmente la vedo felice.

Scuoto la testa e sorrido “vedrò cosa posso fare visto che sposerai mia sorella dovrò sopportarti per un bel pò” scatto in avanti senza lasciare a nessuno la possibilità di reagire e abbraccio entrambi i cacciatori davanti a me, Jace si irrigidisce e Clary mi sorride “non l'hai mai abbracciato” dice gaia.

Intensifico la stretta “prima d'ora non ce n'era mai stato motivo.” guardo Jace negli occhi, li ha spalancati, si sente a disagio “grazie Jace Herondale, grazie d'avermi restituito tutto questo”

Fa spallucce e sciolgo l'abbraccio “qualunque sia il tuo animo non l'ho fatto di certo per te, l'ho fatto per Clary”

Storgo la bocca e riporto le braccia dietro alle spalle “e per Perla, no?”

Lui scuote la testa “era piuttosto sconvolta e se mai deciderà di perdonarti prima o poi le rifarai una cosa talmente allucinante che le farà rimpiangere d'averti perdonato” sorride e bacia Clary sulle labbra, finalmente non sento gelosia “e io sarò lì a dirle te l'avevo detto

Clary ridacchia e sorride ancora, le accarezzo i capelli e sospiro “ti voglio bene” le sussurro.

 

JOCELYN

Casa, ormai siamo tornati a casa. Quella dove Clary è cresciuta come una mondana, quello dove Simon arrossiva ogni volta che Clary gli sorrideva. Sospiro e poso i panni da lavare nella lavatrice e mi dirigo in cucina, un the caldo forse mi scalderà il cuore. Sento un peso talmente pesante sul torace da far fatica a respirare, avevo ritrovato mio figlio, quello che dopo aver abbandonato si è rivelato un figlio talmente amorevole e dolce da regalarmi la beatitudine.

Ora è tornato ad essere il demone di un tempo e mi odia. La parola odio è un eufemismo, mi disprezza. Ha ragione, l'ho abbandonato, una madre dovrebbe proteggere i propri figli, invece l'ho lasciato nelle grinfie del demone.
Asciugo l'ennesima lacrima che mi riga il viso e poi sento un brusio di voci pervenire dalla camera di Christian.

Impossibile, non ho sentito entrare nessuno, forse Clary ha aperto un portale per coccolare il fratellino. Mi avvicino velocemente e appoggio la mano alla porta “Ma guarda come sei forte! Sarai il guerriero migliore del mondo! Senti quanti muscoli!” la voce di Sebastian?! Oddio, lo ucciderà! O peggio, lo rapirà trasformandolo in lui per punirmi!

Spalanco la porta pronta a levargli gli occhi, non gli permetterò di farlo “lascia subito il mio bambino!” urlo a Sebastian con il cuore in gola.

Mi guardo attorno e vedo Clary accanto a lui con un dolcissimo sorriso sulle labbra.

Jace è alle loro spalle con le braccia incrociate sul petto, sembra seccato.

Mi porto una mano al petto, sto per avere un infarto.

Il figlio di Valentine mi guarda negli occhi, è triste, impossibile! “Mamma” sussurra con un lamento, come mi ha chiamata?!

Sorride a Clary e gli passa dolcemente Christian, il piccolo allunga le braccia verso il fratello?! “ancoa ancoa” dice capriccioso.

Mi avvicino a Clary e Sebastian fa un passo indietro allacciando le braccia dietro alla schiena. Mi guarda in pena, per l'Angelo, non ci sto capendo più nulla.

“scusa” sussurra il possente cacciatore davanti a me.

Clary mi raggiunge raggiante, le accarezzo i capelli, era da settimane che non la vedevo così felice “è tornato mamma, Jace si è offerto di legare il suo sangue angelico a quello di Jonathan, lo purificherà nel tempo, la runa svanirà quando il processo sarà completato. L'ha fatto per me, per noi”

E in questo momento ho un calo di pressione tale da farmi barcollare, Jonathan mi è subito accanto afferrandomi con dolcezza per un braccio.

Lo guardo negli occhi, ha lo sguardo mortificato e allo stesso tempo amorevole “sei tornato?!” balbetto scioccata.

“Si mamma, scusa per le cose che ti ho detto, hai fatto bene a lasciarmi, ero un demone fin da bambino, Valentine mi ha lasciato fuori casa per giorni perchè ho impalato dozzine di teste recise di nascoste in giardino. Mi meritavo tutto..” abbassa lo sguardo a disagio.

Inizio a piangere e gli butto le braccia al collo, è tornato! “figlio mio, non ti meritavi d'essere maltrattato, sei mio figlio, ti voglio bene, ti ho sempre voluto bene. Mi sei mancato come l'aria e riaverti mi ha resa finalmente felice”

Mi stringe forte e mi bacia i capelli “ti voglio bene mamma, perdona le cose che ti ho detto” sussurra tristemente.

Gli accarezzo le spalle muscolose, è mio figlio, il mio amato figlio è tornato “non eri tu” dico con un sospiro, sciolgo l'abbraccio e mi avvicino al fidanzato di mia figlia prendendolo tra le braccia senza lasciargli il tempo di capire le mie intenzioni “Sei degno del nome che porti Jace, i tuoi genitori sarebbero orgogliosi di te. Io sono orgogliosa di te, ti ringrazio dal profondo del mio cuore per quello che hai fatto”.

Non riesco a trattenere le lacrime, ormai è tutto così irreale che mi sembra di vivere in un sogno.

“Si figuri Signora, l'ho fatto con il cuore” dice titubante il ragazzo angelico. E' teso come un tronco ma lentamente poi mi porta le braccia attorno alle spalle. Lo stringo forte “chiamami Jossy, credo proprio che diventeremo parenti un giorno”.

Sento Jonathan ridere e mi volto velocemente, da quanto non lo sentivo così.

Accarezzo il viso del fidanzato di mia figlia e gli sorrido, l'ha fatto per Clary, le ha dato la sua prova d'amore, è davvero innamorato.

Torno da mio figlio maggiore e lo bacio ancora su una guancia. Mi guardo attorno, manca qualcuno “dov'è Perla?” dico dubbiosa corrugando la fronte.

Jace sospira abbracciando i fianchi di Clary “se né andata” sbuffa guardando male mio figlio.

Jonathan mi sorride “non preoccuparti, so esattamente dov'è, ci andrò subito. Ti voglio bene mamma”.

Mi bacia la guancia e scompiglia i capelli del fratellino. Poi alza gli occhi verdi in quelli di Clary.

Finalmente rivedo lo sguardo d'ammirazione che gli ha sempre rivolto in questi ultimi mesi “ti voglio bene” gli mormora accarezzandole il viso.

Lei sorride felice mettendo Christian nel box, fa un grande sospiro e guarda il fratello negli occhi “ti voglio bene anch'io” e gli si tuffa tra le braccia stringendolo, non riesco a trattenere le lacrime, sono troppo felice.

Scioglie l'abbraccio e si asciugano entrambi le lacrime, sorrido ancora scossa dalle emozioni “siamo la famiglia lacrimoni” dico con un sorriso.

“avete una pietra per aprire un portale?” si infila le mani in tasca e tira fuori il nulla “mi avete confiscato tutto” dice sarcastico.

Jace ghigna “non ti lamentare, la testa ce l'hai ancora, no?”

Mio figlio sorride annuendo, poteva essere alla forca se non l'avessero protetto da se stesso. Guarda Clary timidamente “puoi aprirmi un portale sul lago Lyn per piacere? Perla è sicuramente lì, devo chiederle scusa”

Il ragazzo angelico incrocia le braccia “dubito sia ad Idris, sarà stesa su una lunga spiaggia bianca a prendere il sole con i piedi a bagno nel mare fresco.”

Mio figlio scuote la testa “sono sicuro di dove sia, è l'amore della mia vita”

 

PERLA

Giornata uggiosa ad Alicante, nonostante sia estate oggi il cielo è coperto. Poco importa, nel mio cuore annidano le tenebre, avrei rinunciato a me stessa per poter stare con una parte di Jonathan. Scuoto la testa.. non mi ha voluta. E ho anche baciato Jace, oddio, che stupida.

Mi accarezzo le labbra e sorrido. Per un attimo è stato come se baciassi Jonathan. La cicatrice, l'amore che prova per me, le sue mani che mi accarezzavano dolcemente.

Per l'Angelo, mi asciugo l'ennesima lacrima che lascia i miei occhi con la manica della maglia. Era di Jonathan, profuma di lui. Ne ho una casa piena di vestiti. Una casa piena di sue cose ma non di lui.

Cammino lentamente sulla costa del lago Lyn e mi accarezzo la pancia “sono nata qui piccola, sulla riva del lago diciotto anni fa. Tua nonna ha dovuto partorire da sola e in piena notte perchè tuo nonno cercava il modo di tenermi lontana da Valentine.” rabbrividisco “che stupida, avrei gettato il loro sacrificio nella spazzatura diventando malvagia di mia spontanea volontà. Sono proprio un'egoista”.

Cammino lentamente osservando le onde incresparsi sulla riva, il vento emette un leggero sussurro infiltrandosi tra i rami degli alberi. Si sta bene qui, c'è una pace incredibile. Potrei venire a vivere qui con la bambina, sarebbe al sicuro da Sebastian.

Sussulto nel sentire due mani che mi abbracciano da dietro accarezzandomi la pancia, socchiudo gli occhi, è Jace “come hai fatto a trovarmi? Non ti avevo detto nulla” sussurro. Ma è strano, non sento la luce.

Mi bacia i capelli e ne inspira il profumo “ti conosco, sei l'amore della mia vita”

Sento un calo di pressione, è la voce di Sebastian. Sento le ginocchia tremare ma reagisco all'istante, alzo il gomito desto e gli colpisco le costole con tutta la forza che ho, lo sento gemere e mollare la presa. Scatto in avanti e inciampo cadendo sulla spiaggia con le ginocchia.

Merda, mi metto seduta a fatica, ho sentito una terribile fitta alla pancia. Creo uno scudo attorno a me, non può farci ancora del male. Mi porto le mani ai lati della pancia e chiudo gli occhi, per l'Angelo questa è l'ultima bambina che farò. Non sono mai stata così male in vita mia.

“Amore, amore stai bene, che succede? La fagiolina sta bene?” spalanco gli occhi scossa, Sebastian mi parla così?! Sadico bastardo, sa come farmi soffrire e ne gode!

Lancio una leggera scossa con la cupola e lo vedo indietreggiare scuotendo le mani con una smorfia di dolore stampata sul viso. Mi guarda amareggiato?! Impossibile!

“Stacci lontano Sebastian, ti ho già avvertito!” gli ringhio contro e cerco di mettermi in piedi barcollando. Il dolore sta passando.

“Amore sono io, sono tornato” apre la camicia facendo saltare tutti i bottoni e mi mostra una nuova runa incisa sul cuore “guarda, Clary ha legato il mio sangue con quello di Jace, sono tornato il tuo Jonathan” dice in pena.

Oddio, il cuore inizia a battermi forte, mi avvicino di un passo ma subito mi blocco. Sarà una runa demoniaca, non può essere tornato, sta fingendo “non ho più intenzione di legarmi a te, non ti credo e ti consiglio di andartene” indietreggio lentamente con le mani alzate.

Scuote la testa e stringe i pugni, perchè sembra triste e disperato?!

“Perla, amore, ti ho ferita ancora, ma non ero io” si passa le mani sugli occhi. Cosa sta dicendo?! Alza gli occhi nei miei “non andartene, permettimi di parlarti, di convincerti che sono ancora l'uomo di cui ti sei innamorata” mi implora.

Mi tremano le spalle, perchè si diverte così tanto a farmi soffrire? “sei un essere malvagio Sebastian, trai godimento dalla mia sofferenza” cerco di non piangere ma non ce la faccio, le lacrime mi scendono sulle guance.

Sebastian cerca di avvicinarsi ma alzo le mani e si blocca all'istante cadendo sulle ginocchia “non piangere amore, perdonami, scusami. Chiedimi qualsiasi cosa, come posso dimostrarti che sono tornato in me?!” inizia a piangere?! È un attore più bravo di quello che pensassi.. Sono esterrefatta! La bocca mi si apre dallo stupore, è impazzito?

Si porta le mani ai capelli e stringe i pugni sulle ginocchia “la sento, sento la nostra bambina muoversi” dice con un lamento “L'ho sentita quando ci stavamo baciando nella cella e mi è piaciuto, ma Sebastian è un grande bastardo e..” le parole gli muoiono in gola.

Non può essere lui.. mi sento debole e mi inginocchio a pochi metri da lui. Sembra davvero lui.. gli avevo promesso la verità. Una smorfia di dolore mi storce la bocca “Ho baciato Jace”

 

JONATHAN

Guardo un punto indefinito davanti a me senza riuscire a vedere e sentire nulla, ha baciato Jace?! Allora è davvero finita... ha preferito il ragazzo angelico, come non capirla, dopo tutto quello che le ha fatto passare Sebastian era inevitabile. Sento il cuore contorcersi dentro di me, è lo stesso dolore che ho provato quando è cambiata la mia vita.

È finita, le parole della moretta mi echeggiano nelle orecchie. Sebastian ha distrutto tutto e anche questo. Non è possibile, questa è la punizione per tutto il male che ho fatto?! Mi passo le mani sugli occhi, non poteva esserci pena più grande. Tornare in me senza la persona che amo scontando tutte le punizioni delle azioni compiute da Sebastian.

“da quando sei geloso?” e con queste parole torno alla realtà. Devo avere una maschera da funerale stampata in faccia, geloso? Perla mi guarda perplessa. Per l'Angelo, sono geloso dalla prima volta che ti ho vista moretta. Guardo la mia bella fidanzata?! No, non più.. ma resterà sempre l'amore della mia vita. Mi osserva costernata in ginocchio di fronte a me. Indossa una mia maglia a maniche lunghe grigia melange con un assurdo coccodrillo cucito sopra, le fa da abitino. È sempre così bella. Ha gli occhi ancora velati dalle lacrime, le labbra rosse e i capelli le cadono lisci sulla schiena. Si stringe le spalle e studia ogni mio movimento “da quando sei geloso Sebastian? Sei stato tu il primo a spingermi nel letto di Jace” sussurra tristemente.

Spalanco gli occhi “letto? Hai fatto l'amore con lui?!” la voce mi esce due toni più alta del normale dallo shock. Per l'Angelo, dev'essere un incubo!

Scuote la testa e aggrotta le sopracciglia “no, ma non sono affari tuoi!” si alza in piedi e si allontana velocemente dandomi le spalle.

Non ho intenzione di farla andare via senza essermi scusato, deve sapere che sono tornato ad essere l'uomo che la ama. Mi alzo e le corro dietro “moretta, aspetta!” le urlo. Si ferma e si volta verso di me “sei impazzito?! Non ho la minima intenzione di ucciderti, non oggi almeno, quindi vattene via!” alza le mani minacciosa.

Perdo il controllo e alzo la voce, non può crollare tutto quello che abbiamo costruito assieme, non adesso “vuoi uccidermi proprio ora che sono tornato ad essere l'uomo che ami? Perchè se tu non mi ami più cercherò io stesso la morte, una vita senza amore non vale la pena di viverla! Me l'hai detto tu nella piazza in Messico il giorno in cui ci siamo conosciuti. Ricordi?” sono esasperato.

L'ho sconvolta, le tremano le labbra e si stringe nelle braccia accarezzandosi la pancia “perchè ti piace così tanto vedermi soffrire? Con che scopo stai facendo tutto questo? Sei un essere orribile, godi nel vedermi soffrire..” sussurra trattenendo un singhiozzo.

Mi avvicino lentamente tenendo le mani dietro alla schiena, i suoi occhioni arancioni studiano ogni mio movimento.

Inclino la testa da un lato “sono tornato ad essere Jonathan, amore mio. Dimmi se esiste ancora una speranza per noi.. ti prego” chiudo gli occhi e le lacrime ricominciano a scendere.

Sento le sue mani sul viso, seguo il profilo del suo palmo crogiolandomi nel suo tocco “sei davvero tu? Sei tornato?” mormora con una voce così dolce da farmi sciogliere.

Apro gli occhi e le sorrido “sono Jonathan amore..”

Gli occhi le diventano due fessure “Dio! Eri un essere terribile! Sfido io che ti volessero tutti morto..” inizia a colpirmi il petto con i pugni, si deve sfogare, incasso ogni singolo colpo senza fiatare, non mi sta facendo male, il dolore più grande è dentro al mio cuore “non ho mai incontrato uno stronzo più malvagio di Sebastian! Lo odio, l'avrei ucciso con le mie mani! Per l'Angelo.. eri un demone!” urla e poi mi butta le braccia al collo appoggiando il viso sul mio petto.

La mia moretta continua a piangere, a ogni singhiozzo mi stringe sempre più forte, le sono mancato. Vorrei solo abbracciarla forte a me per rassicurarla ma temo che si spaventi e fugga via lasciandomi solo.

Alza gli occhi nei miei e mi prende il viso tra le mani. Si alza sulle punte e finalmente mi bacia. Per l'Angelo, quanto mi è mancato tutto questo “ti amo” le sussurro a fior di labbra per poi tornare a baciarla. Chiudo gli occhi e continuiamo questo delizioso ed esasperato contatto, un bacio dolce ma allo stesso tempo violento, abbiamo bisogno l'uno dell'altra. Siamo così simili che ci completiamo alla perfezione.

Mi stringe forte il viso tra le mani e posa delicatamente le labbra sulle mie “posso toccarti?” la imploro con la voce che trema.

Si allontana di un passo e poi ne fa un altro, si allontana sempre più da me finchè siamo ad un metro e mezzo di distanza. Si accarezza la pancia e poi sospira “ho paura che tu ci faccia del male” mugola.

Il cuore mi si spezza e mi avvicino lentamente protendendo la mano verso di lei, la guarda con terrore “non ti farò del male amore mio, ero tornato ad essere un demone senza cuore, ma anche in quelle vesti sei riuscita a scalfire la corazza oscura che mi avvolgeva” mi avvicino ancora e le accarezzo con le punte delle dita una guancia, trema leggermente e chiude gli occhi “quando mi hai lasciato da solo nella cella ho avuto paura” continua a piangere la mia piccola, mi avvicino ancora e le accarezzo lentamente la pancia “mi ami ancora?”

Annuisce e fa un passetto verso di me. Scendo con la mano dalla sua guancia e le accarezzo i capelli. Mi ama, ho il fiato corto e sento le gambe tremarmi.

All'improvviso apre gli occhi e mi guarda in pena “come hai fatto ad innamorarti di me? Davvero, non capisco” abbassa lo sguardo e allunga le mani sulla mia nuova runa. Ne delinea i contorni con le dita facendomi venire la pelle d'oca. “Sono esattamente il contrario di quello che hai sempre voluto” mormora.

Per l'Angelo, quando ero Sebastian volevo solo Clarissa perchè era la cosa più sbagliata che una persona potesse fare. E Sebastian adorava le cose proibite. Più le cose erano perverse e più si crogiolava in esse per trarne piacere. Ma io non sono Sebastian, io ho ceduto all'amore “sei stata l'unica a non guardarmi come mi meritavo in realtà, l'unica che mi ha dato una nuova possibilità, l'unica che mi abbia messo davanti alla necessità d'essere un uomo migliore” mi avvicino e le cingo la vita, ormai siamo vicinissimi, solo la bimba è tra di noi. Mi chino leggermente e la bacio dolcemente sulla bocca. Ha le labbra calde e lisce, gonfie per tutte le lacrime che ha versato.

Mi accarezza il petto e le sfioro la guancia con le labbra “eri un mostro” sussurra.

“lo so” rispondo tristemente. Altro che mostro, un vero demone. Sebastian è esattamente come mio padre desiderava, un cacciatore demoniaco.

“mi hai picchiata ancora..” continua a bassa voce.

Mi mordo un labbro, lo ricordo benissimo e solo per questo non mi meriterei il perdono “Sebastian è un debole amore mio, non conosce l'amore e l'unica cosa che gli fa provare qualcosa è il dolore che riesce ad infliggere agli altri” le confesso.

Sospira e annuisce leggermente “hai anche detto che faccio schifo” chiude gli occhi e fa una smorfia addolorata.

Per l'Angelo “sei perfetta e io ti amo” le accarezzo il viso e le asciugo l'ennesima lacrima.

Apre gli occhi e mi guarda alzando il mento “non sono un essere inferiore” dice seria.

Annuisco e mi chino per baciarla ancora “hai ragione, lo sono io”

Sospira pesantemente e cerca di sciogliere l'abbraccio ma la trattengo, non posso permetterle di andarsene, non ora.

Gli occhi le si spalancano impauriti e si irrigidisce, con uno strattone si allontana da me spaventata.

“non voglio farti del male moretta” sussurro con il cuore addolorato “temo solo che tu te ne vada via da me per sempre, scusa”. Ha paura di me, come potremmo stare assieme se ha paura di me?

Mi inginocchio ai suoi piedi e infilo la mano in tasca estraendo l'anello che le avevo regalato. L'ho sistemato ancora quando ero Sebastian. Assurdo, pensava d'averla in pugno ma infrangendo il nostro patto l'ha spaventata a morte. Ha fatto l'unica cosa che non doveva fare: l'ha picchiata.

Accenna un sorriso e lo sguardo le si ammorbidisce.

Allungo una mano sinistra e le afferro la sua “il giorno che ti ho rapita non era la prima volta che ti vedevo, sai?”

Mi guarda dubbiosa, le bacio le nocche della mano e faccio scivolare l'anello all'anulare. Le sta largo, è dimagrita. Per l'Angelo. Le bacio la mano e la stringo.

Poso gli occhi nei suoi e apro il mio cuore “La sera in cui ho ucciso il vero Sebastian mi sono unito ad un gruppo di ragazze completamente ubriache. Ma non mi bastava, le ho portate ancora a bere in una discoteca. Mentre ballavo con una di loro mi guardavo attorno annoiato, cercavo qualcosa di meglio e all'improvviso ti ho vista.” sorrido, era meravigliosa, una vera dea “Eri seduta su uno sgabello con le gambe accavallate accanto al bancone del bar, indossavi un abitino rosso aderente cortissimo senza spalline e ridevi di gusto sorseggiando un drink” mi sorride e ricomincia a piangere, le ribacio la mano e mi avvicino alla pancia dov'è custodita nostra figlia. Mi mette le mani nei capelli e mi sorride, le bacio la pancia e continuo “stavi parlando con due ragazzi ed erano talmente affascinati da te che sono stato percorso da un brivido d'invidia. Io non avevo mai guardato nessuno così, nessuno mi aveva mai scatenato delle emozioni oltre alla rabbia, all'odio e al perverso desiderio di fare del male. Uno dei due ti ha sistemato i capelli dietro alle orecchie ma subito gli hai fatto una pernacchia risistemandoti i capelli come erano prima. Hanno riso e poi ti sei girata verso di me e mi hai sorriso. Per l'Angelo, non avevo mai visto un sorriso così sincero e felice in tutta la mia vita. Mi si è fermato il cuore, ti avrei raggiunta in un attimo se non avessi avuto paura” la voce mi si stringe in gola.

Inarca un sopracciglio confusa “avevi paura di me?”

Scuoto la testa e mi alzo in piedi “avevo paura del fatto che io non avrei mai potuto farti sorridere così. Ti avrei fatta piangere e gridare, ma mai sorridere e in quel momento mi sono sentito vuoto” mugolo. Vuoto e solo.

Mi accarezza il viso e sfiora il naso con il mio “non mi ricordo di te”

Faccio spallucce e rido “magari non hai neanche sorriso a me e mi sono solo illuso d'aver attirato la tua attenzione” dico con un sorriso.

Ride, finalmente ride, un dei suoni più belli del mondo “sei davvero tu?” chiede dolcemente.

“sono io amore mio” e finalmente la prendo tra le braccio stringendola a me.

Ci baciamo come se non ci vedessimo da una vita intera finchè non sussulta e mi guarda estasiata portandosi una mano sulla pancia “ha il singhiozzo” dice con amore.

È felice, vedo solo felicità sul suo viso.

Oh per l'Angelo la mia bambina ha il singhiozzo?! Devo sentirla, è la mia bambina. Allungo una mano ma subito la ritiro “p-posso toccarla?” chiedo nervoso, magari non vuole.

Mi sorride e afferra la mia mano portandosela sulla pancia. La preme leggermente e finalmente avverto la magia. Sento un sussulto e il cuore mi si frantuma in mille pezzi. Mi emoziono talmente tanto che la pelle mi si ricopre di brividi, finalmente sono tornato in me “è bellissimo” dico a bassa voce per non spezzare questa fantastica magia.

Restiamo in ascolto di ogni piccolo movimento, Perla con un sorriso mi guida la mano dove percepisce i movimenti “questo è un piede, senti com'è lungo?” bisbiglia come se volesse evitare di disturbare la piccola.

Sorrido con il cuore pieno d'amore “la sento, grazie. Dopo tutto quello che è successo non pensavo di poter ancora avere la grazia di tutto questo.”

Sorride e si guarda la pancia “hai fatto sesso con la vampira che ho ucciso?” pronuncia le parole con infinita tristezza.

Scuoto la testa “no amore, sei arrivata in tempo per salvarmi”. Strizzo gli occhi, Sebastian è un mostro. Per l'Angelo, la vampira ha dissanguato completamente la mondana uccidendola, per quanto eccitato fortunatamente non ci ha lasciato il tempo di farlo.

Emette un sospiro di sollievo e mi guarda accarezzandomi la guancia.

La fisso negli occhi nervoso “hai ancora intenzione di sposarmi?” ecco il momento della verità.

Stringe le labbra rosse come fragole mature e fa una smorfia amareggiata. Abbassa lo sguardo e sospira pesantemente, ho il cuore che minaccia di esplodermi. Temporeggia, brutto segno, chiudo gli occhi, è davvero finita. Cosa farò ora? Si innamorerà di un altro e non potrò neanche ucciderlo. Vedrò crescere a singhiozzi la mia bambina. Per l'Angelo, non posso vivere così, sarebbe una punizione più grave della morte. Io la amo, non posso vivere una vita senza di lei.

All'improvviso sento le sue labbra sulle mie, mi bacia dolcemente e riapro gli occhi “sì, voglio sposarti, ti amo Jonathan, abbiamo bisogno di te per essere felici”

Mi rilasso all'istante e sorrido, un sorriso felice e pieno d'amore. Sfioro con il naso il suo e mi gongolo nelle sue parole, ha bisogno di me per essere felice. Per l'Angelo!

La prendo tra le braccia e godo di ogni suo piccolo particolare, del suo profumo, della sua pelle calda a contatto con la mia. La accarezzo la schiena e la stringo facendo attenzione a non schiacciare la piccola. Sono così felice.

Mi bacia la guancia “E ora dove andiamo?” mi sussurra all'orecchio accarezzandomi tutta la schiena, vuole essere certa che questo momento sia reale.

Sorrido e le bacio la testa “so esattamente dove dobbiamo andare. Lasciati guidare da me amore mio” la bacio sulle labbra e svaniamo.

 

Quando apro gli occhi siamo a casa di mia madre, il salotto è esattamente come me lo ricordavo. I divani a fiori, la televisione, la play station e giocattoli di Chris disseminati ovunque. Il tavolino è pieno di abiti del mio fratellino piegati ordinatamente. Un meraviglioso profumo di pulito e di casa mi avvolge. Sono in pace, sono tornato nella mia casa. Nella casa dove sono amato.

La moretta è ancora abbracciata a me, mi stringe forte con il viso appoggiato alla mia spalla “non voglio allontanarmi più da te, non mi interessa se sei scomodo” dice capricciosa.

Sorrido e le bacio la testa “se vuoi posso prenderti direttamente in braccio”.

Alza il viso e annuisce stringendo gli occhi, non mi crede?!

Con un gesto velocissimo le metto un braccio sotto le ginocchia e la alzo dal pavimento allacciandole l'altro dietro alla schiena, lancia un urlo di stupore e ride.

Il cuore mi si riempie di gioia e sorrido in estasi, amo la sua risata, da troppo non udivo un suono così gioioso. Mi porta le braccia attorno al collo e mi bacia “mi sei mancato” mi sussurra tra un bacio e l'altro. Dischiude le labbra e accolgo la sua lingua con un brivido, mi stringe forte. Oddio, è da una vita che non facciamo l'amore.. e ora sento proprio la necessità di sentirla mia. Per l'Angelo, il respiro si intensifica, inizio a boccheggiare “magari potremmo tornare a casa un pò, ho voglia di fare l'amore con te” per l'Angelo, mi manca così tanto.

Ha gli occhi che sembrano due soli al tramonto, così arancioni e carichi di desiderio. Le sono decisamente mancato. Uh-uh!! Sorride maliziosa annuendo e chiude gli occhi ma prima di svanire sentiamo la voce di Jace “Hem hem.. questo non mi mancava proprio!”

Perla spalanca gli occhi e sorride. Ci voltiamo nella sua direzione e vedo anche Clary accanto a lui stretta al suo braccio. Sorrido vedendoli entrambi con i capelli scompigliati e le gote arrossate, hanno avuto la nostra stessa idea. Scuoto la testa “deduco che mamma non ci sia”.

Clary fa ondeggiare la testa “no” dice gaia. Indossa solo una maglietta rosa lunga fino alle ginocchia che le fa da abitino e sorride felice. Mi sento al settimo cielo, finalmente la rivedo solo come una sorella.

Faccio scendere Perla che le corre incontro buttandole le braccia al collo e iniziano entrambe a piangere.

Sono felici che io sia tornato in me, mancavo a tutti, è bello sentirsi amati.

Jace sbuffa ad alta voce, è evidente che non sono mancato proprio a tutti, “sono io che mi sono sacrificato, tutte le attenzioni dovrebbero essere rivolte al bellissimo mezzo angelo qui presente” dice ridendo aprendo le braccia.

Clary e Perla si voltano verso di lui e gli sorridono.

“L'hai già perdonato allora..” Jace incrocia le braccia e guarda intensamente Perla negli occhi.

Lei si avvicina accarezzandogli la guancia e sorride “le persone fanno cose pazze quando sono innamorate” dice con un dolcissimo sussurro.

Mi ama! Sento il cuore gonfiarsi di gioia.

Lui annuisce guardando Clary e sorride “hai ragione” dice toccandosi il torace dove risiede il nuovo iratze. La runa pizzica ma non è tanto fastidiosa.

Perla gli afferra il bordo della maglietta e lo tira verso l'alto “sono uguali le rune?”.

Sono percorso da un brivido, questa cosa non cambierà mai. Non mi piace vederli così in sintonia, così disinvolti nel toccarsi e parlare. Così uniti.

Jace senza il minimo disagio l'aiuta ad alzarsi la maglietta e gli mostra la runa “è leggermente diversa e pizzica da morire!” si lamenta per farsi coccolare. Scemo.

Il viso di Perla si illumina e guarda Clary “sei proprio bravissima, hai un dono speciale, grazie” poi torna su Jace e inizia a sfiorargli i contorni della runa sorridendo ammaliata. Clary è accanto a loro e sorride felice senza il minimo disagio. Saprà del bacio proibito? Forse ha finalmente capito che Jace la ama e non nutre più la minima gelosia nei confronti della moretta. È fortunata, io non mi sento migliore di Jace, anzi. Padre maledetto.

Mi avvicino lentamente al terzetto e mi sento improvvisamente triste, mi sono già perso tanto della mia vita, ho iniziato a vivere poco più di un anno fa, non potevo rinunciare anche a questo.

“Voglio mangiarmi una torta intera” sorrido nel sentire le parole gioiose di Perla, finalmente sta tornando tutto come un tempo.

Mi avvicino e le accarezzo la pancia, mi stringe forte le mani e si appoggia con la schiena al mio petto “ti amo” dice prima di baciarmi la guancia.

Clary si stringe al ragazzo angelico, si sorridono innamorati. Il bacio con Perla non dev'essere stato così intenso eppure continuo a pensarci.

“Posso parlarti in privato Jace?” devo chiarire questa cosa.

Il cacciatore sorride a Clary baciandola sulle labbra e si incammina verso la sua camera facendomi cenno di seguirlo.

Dò un leggero bacio a Perla sulle labbra e accarezzo il viso di Clary prima d'entrare in camera di mia sorella dove mi aspetta Jace.

Chiudo la porta e mi guardo attorno. Il letto ovviamente è disfatto, ma tutto il resto è in perfetto ordine. Il sole entra dalle tendine bianche schiarendo ancora di più gli occhi del ragazzo angelico davanti a me. Brillano grazie alla luce angelica che gli scorre nelle vene.

Jace mi guarda inclinando la testa di lato “Che c'è Morgenstern? Vuoi fare a pugni? Immagino tu voglia discutere del bacio che ci siamo scambiati io e la maghetta, giusto?”

Stringo le labbra e incrocio le braccia, colpito e affondato “sono qui anche per quello. Clary lo sa?”

Annuisce tranquillo, ovvio, basta segreti.

Sospiro “Pensi di baciarla ancora?” gli chiedo acido.

Fa spallucce infilandosi le mani in tasca “forse” dice con un ghigno sfidandomi “chi non vorrebbe tutto questo?!” apre le braccia in fare teatrale mostrandosi da capo a piedi.

Si sta divertendo, bastardo. Sorrido nervoso abbassando lo sguardo. Vorrei volesse solo me, vorrei essere sicuro che non mi lascerà mai per lui.

Sbuffa e guarda in alto, deve aver intercettato il mio stato d'animo “non ho la minima intenzione di rassicurarti Jonathan, Clary ha capito che lei sarà sempre la prima nel mio cuore e ha accettato il fatto che tra me e la maghetta ci sarà per sempre qualcosa di speciale. Se dopo tutto quello che ti ha dimostrato Perla pensi ancora che preferisca me a te, devi metterti in cura da uno strizzacervelli perchè evidentemente il sangue di demone ti ha demolito anche il cervello” dice stizzito.

Faccio un sospiro pesante e mi appoggio alla porta con la schiena “perchè l'avete fatto?” chiedo a bassa voce, non voglio sapere la risposta ma lo devo al mio cuore.

La testa mi si riempie dei pensieri più vari. L'ha baciato perchè uno o l'altro non fa differenza per lei? Forse le basta non essere sola e avere me o lui accanto non le cambia nulla...

Jace mi schiocca le dita davanti agli occhi per distogliermi dai miei pensieri “non andare in paranoia Jonathan, è successo per sbaglio, mi ha accarezzato la cicatrice e ha sorriso. Penso volesse solo spremere da me quel poco che c'è di te e crogiolarsi per un attimo in quell'illusione”.

Alzo gli occhi e lo guardo, fa spallucce e si guarda i piedi “saremo sempre così Jonathan, ci amiamo ma amiamo di più voi” fa un lungo ed esasperato sospiro “vorrei non fosse così ma lo è”.

Accenna un sorriso e alza gli occhi nei miei “non è tanto terribile se ci pensi bene. Siamo una famiglia allargata, tutti legati da qualcosa, dal sangue, dalle rune e dall'amore. Possiamo essere felici per sempre se accettiamo che è così e basta. Io amo Clary infinitamente, Perla ama te con la stessa intensità” fa spallucce, ha ragione. È una cosa così semplice da capire. Il cuore mi si riempie di qualcosa di nuovo, è amicizia, la vera amicizia. Per l'Angelo, stiamo parlando come due amici, è la prima volta che facciamo un discorso del genere da quando ci conosciamo.

Apro le braccia e mi avvicino, devo abbracciarlo come farebbe un amico, non ho mai abbracciato nessuno così, non ho mai avuto un amico.

Jace intercetta la mia volontà e spalanca gli occhi scioccato “Allontanati Morgenstern, anche se si tratta di un momento estremamente confidenziale non farti venire idee assurde per la testa, so che sono incredibilmente bello ma non ho la minima intenzione di baciarti. Le mie labbra sono riservate a dolci donzelle” mi fa l'occhiolino e ghigna alzando un sopracciglio.

Dolci donzelle, Clary e Perla. Per l'Angelo. D'ora in poi continuerà con queste allusioni in tutte le occasioni, si divertirà con battutine così in eterno. Allunga le mani e indietreggia scuotendo la testa, forse ha ragione, gli abbracci sono oltre il nostro possibile rapporto.

Mi fermo e allungo una mano “ti ringrazio Jace” dico serio “non potrei essere qui se non fosse per te”.

Sorride e mi afferra la mano con forza “farei qualunque cosa per Clary” dice sicuro di sé.

Sorrido felice, è l'uomo giusto per mia sorella.

 

*´¨`*•.¸♥ Spazio Autrice ♥¸.•*´¨`*•.

 

Tanti auguri alla mia amica di letture Giadina!!

 

Ora torniamo al capitolo :)

Carissime lettrici, spero con tutto il cuore che il capitolo vi sia piaciuto.

Sono riuscita a sistemare le cose?!

Manca ancora un capitolo e poi l'epilogo, spero che mi seguirete fino alla fine, i prossimi capitoli vi lasceranno con il fiato sospeso :D

Un ringraziamento speciale a tutte le lettrici che seguono costantemente la storia e alle dolcissime lettrici che trovano un po' di tempo per recensire: Giadina, Jess, San_90, Gaia Lightwood, veronica05, TormentinaJ, bry987, MalecLove, ambra irene che hanno lasciato il loro prezioso parere nel capitolo precedente.

Grazie di cuore, adoro leggervi, siete tutte dolcissime.

A prestissimo, kissss

Perla

 

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Capitolo 20
*** Capitolo 19. ***


♪♫•*¨*•.¸¸❤¸¸.•*¨*•♫♪ MOMENTI ♪♫•*¨*•.¸¸❤¸¸.•*¨*•♫♪

 

 

Qualche giorno dopo: JACE

Uno due tre, uno due tre.. Inspira, espira.. Siamo tutti a casa di Magns, una cena speciale, Alec ha avuto una promozione.

Jossy è seduta accanto a Jonathan, Luke accanto a Christian. Inspiro, espiro, non sono mai stato così nervoso neanche quando abbiamo annientato Lilth..

Il mio parabatai ha bevuto un po' troppo, è diventato un membro delle guardie speciali del conclave. Si trasferirà ad Alicante e Magnus andrà con lui, ha avuto un permesso speciale firmato dal Console in persona.

Mi sento le mani sudate, Perla mi guarda in sottecchi e mi fa cenno di sbrigarmi.

Annuisco leggermente, come se fosse facile stare calmo in una situazione come questa.

“Va tutto bene?” Clary mi sorride dolcemente accarezzandomi la gamba. E' così bella da togliermi il fiato. Ha i capelli legati in una treccia morbida, si è leggermente truccata gli occhi trasformando in accattivante il suo sguardo sempre dolcissimo. Indossa un abitino leggero azzurro, siamo in piena estate, devo farlo ora altrimenti scoppierò.

“Ho caldo” Perla sbuffa e alza le mani dando sfogo alla sua magia, ecco il segnale.

Dal soffitto iniziano a scendere dei cristalli di neve, Clary fa un tenero sorriso meravigliato “adoro la neve” dice dolcemente allungando la mano per catturare un fiocco.

Se potessi fermerei il tempo in questo preciso istante, è raggiante in tutta la sua magnificenza. Ha la pelle leggermente abbronzata, siamo stati parecchio al mare ultimamente e il corpo le si è riempito ancora di più di lentiggini. E gli occhi, per l'Angelo.. spiccano nel suo dolcissimo viso come due smeraldi preziosi. La amo, voglio che sia mia per sempre.

Ora o mai più.

Scendo rovinosamente dalla sedia facendo un baccano inaudito e tutti si zittiscono voltandosi verso di me, mi metto in ginocchio e afferro la mano di Clary, mi sento il cuore esplodere. La mia splendida fidanzata mi guarda con gli occhi spalancati.

“ecco a cosa serve la neve” Jonathan fa la sua solita battuta accarezzando la panciona di Perla ma subito viene zittito dalla gomitata della maghetta.

Guardo negli occhi Clarissa, così profondi e scintillanti, mi ama.

Prendo un gran respiro e cerco di calmarmi, uno, due, tre.. “Clarissa, nonostante tutto quello che abbiamo passato in questi anni non possiamo nasconderci alla verità che illumina il mio cuore tutti i giorni. Io ti amo più della mia stessa vita. Dal giorno in cui mi hai detto che ho sempre dato il tuo amore per scontato, ho aperto gli occhi ed iniziato ad aver paura” sospiro “la mia vita non sarebbe nulla senza te accanto. Dicono che al mondo esista una persona perfetta per ogniuno, io sono sicuro che quella persona sia tu”.

Clary mi accarezza il viso e mi crogiolo nel suo dolcissimo tocco. Stringo le labbra e continuo “per anni non ho saputo esattamente chi fossi, mi sentivo talmente confuso da tutto quello che mi circondava e ho commesso molti errori, ma poi sono tornato sulla retta via e ho capito che solo tu puoi darmi quello che desidero: la felicità. Non mi importa come appaio agli occhi degli altri, mi importa sapere chi sono ai tuoi e vorrei che mi vedessi come tuo marito”. Sorrido, gli occhi le si riempiono di lacrime, spero sia un buon segno “Clarissa Adele Morgenstern, puoi concedermi l'onore di diventare mia moglie? Prometto di impegnarmi a non farti impazzire più del dovuto ma ti giuro che ci sarai sempre e solo tu al primo posto nel mio cuore perchè è quello che ti meriti”

Si copre la bocca con le mani e le lacrime iniziano a rigarle il viso, annuisce leggermente e mi sorride “sì” sussurra dolcemente.

Un coro di voci e fischi si apre attorno a noi, la nostra famiglia inizia a battere le mani e a congratularsi.

La mia futura moglie si china leggermente e mi bacia sulle labbra. Il cuore mi si riempie di felicità, ha accettato, mi ama, mi sposerà.

 

Penultimo giorno d'estate: JONATHAN

Entro senza fare il minimo rumore nella nostra camera da letto. Mi appoggio allo stipite della porta e ammiro ogni dettaglio della mia futura moglie, indossa una mia maglietta e sulle gambe tiene aperto il libro Bianco, lo stesso che dovevo portare a mio padre quando ero Sebastian, ora è sfogliato dalla mia splendida e incintissima futura moglie.

La osservo, è concentrata, lo so perchè quando lo è si morde leggermente l'interno del labbro e dondola leggermente le spalle. La conosco più di chiunque alto.

E' seduta a gambe incrociate in mezzo al letto, si sposta i capelli dietro le orecchie e poi alza gli occhi verso di me, si sente osservata.

Mi sorride piena d'amore “da quanto sei lì?”

Sorrido e mi avvicino, salgo sul letto e arrivo a carponi accanto a lei, la bacio dolcemente sulle labbra, mi mette le mani nei capelli e sfiora le labbra sulle mie.

“dove andate stasera?” le chiedo con voce sensuale e la bacio ancora.

Sorride e scuote la testa “in nessun dove” sussurra e mi trascina sul letto. Mi metto accanto a lei per non schiacciare la fagiolina e le accarezzo il fianco, se non vuole dirmelo le estorcerò la confessione con una dolce tortura.

Scendo con le labbra sul collo e la mordo leggermente, se dovessi seguire il mio istinto userei più forza, ma temo che si spaventi e pensi d'aver a che fare ancora con Sebastian.

Le sfioro con le labbra il collo fino all'orecchio “allora amore, dove passerete la notte tu e Jace? Cosa avete organizzato per l'addio al celibato e nubilato? Mh?” le bacio la pelle dietro l'orecchio e la sento ansimare, funziona..

“non andiamo ne a ballare ne a bere..” mugola con il fiato corto.

Sorrido e continuo la mia dolce tortura, scendo dal collo e scosto la maglietta baciandole tutta la spalla “facciamo progressi ma voglio sapere dove andate, non dove non andate” le passo la lingua e sento la pelle ricoprirsi di brividi.

“Jonathan.. non-non fare così” mugola vogliosa e mi stringe le spalle con forza piantandoci leggermente le unghie. Per l'Angelo, inizio io ad andare fuori di testa al suo posto.. torno sulle sue labbra e la bacio, apre la bocca ma le nego il bacio, si morde un labbro e mi guarda minacciosa.

Sorrido e le accarezzo il fianco “non fare cosa moretta?” le chiedo malizioso.

“non farmi vomitare magari!” la voce di Jace spezza tutta la magia. Per l'Angelo, in questi momenti preferirei vivessero dall'altra parte del mondo invece che qui con noi.

Ci mettiamo seduti, Perla si sistema la maglietta e mi stringe il braccio appoggiandosi con la testa alla mia spalla.

“possibile che il vostro rapporto si basi principalmente su questo” indica il letto “e poi sul resto?!” il ragazzo angelico continua il suo monologo.

Faccio spallucce “invidioso” borbotto senza dargli importanza e guardo la mia dolcissima sorella. Clary è raggiante, mi sorride a trentadue denti, ha i capelli legati in una coda e indossa un abito leggero verde chiaro, l'estate sta finendo ma il tempo a NY è ancora estivo.

Jace fa una smorfia e guarda la moretta “l'ho detto a Clary”.

Ah, allora lo saprò anch'io.

Perla salta in ginocchio sul letto e spalanca la bocca “Cosa?! Ora non potremmo più andare! Avevi promesso che glielo avremmo detto domani!” alza la voce rabbiosa.

Storgo la bocca, la cosa inizia a non piacermi, dove hanno intenzione di andare? Una notte romantica?! No, non voglio!

Il ragazzo angelico fa cadere le braccia sui fianchi e scuote la testa “Ho dovuto maghetta, ha cominciato a tirare fuori una storia assurda sulle sopogliarelliste.. ma visto che domani ci sposiamo mi concede una nottata così senza portarla”

Incrocio le braccia e guardo severo la mia futura moglie “Mi fa molto piacere essere escluso! Mi sento davvero importante. Viso che domani ci sposeremo anche noi pretendo d'essere messo a conoscenza di dove la mia futura moglie passerà la notte con il suo migliore amico barra confidente barra ragazzo angelico barra tutto il resto” dico astioso.

Sono geloso, inutile nasconderlo, so che mi ama ma Jace è Jace.

Perla abbassa lo sguardo e si guarda le mani nervosa “andiamo ad evozare demnoi supreziori” bisbiglia.

Cosa? Jace ride e Clary si copre la mano con la bocca per trattenere un sorriso.

Riguardo la mia moretta, mi sorride con la testa inclinata da un lato appoggiata alla spalla, fa gli occhietti dolci, quelli a cui non so resistere. Ma non ora “Sono un uomo intelligente e conosco decine di lingue diverse, ma non ho capito” storgo la bocca.

Sbuffa pesantemente e fa cadere le braccia sul letto, guarda in alto, finalmente ci siamo “andiamo ad evocare ed uccidere demoni superiori!” confessa.

Il cuore mi esplode, cosa?! Sono impazziti?! È incinta!

 

Ultimo giorno d'estate: JACE

Devo vederla solo per darle un bacio, sono pieno di magia. Appaio direttamente nel salotto di casa Fairchild. Sono le cinque, è tutto buio, per l'Angelo.

Mi muovo lentamente per evitare di fare rumore. Un passo leggero e appoggio il piede.

“qua qua qua!” un'oca!!

Salto all'indietro alzando le mani, cosa ci fa qui un'anatra?! Creo uno scudo attorno a me, la farò arrosto!

La luce del corridoio si accende, merda, non può essere Clary, non posso vederla!

“Jace, cosa?!” sento la voce della mia splendida futura moglie.

Tengo gli occhi chiusi “volevo solo darti un bacio, ma poi ho sentito un'anatra e mi sono..” scuoto la testa e la sento ridere.

“mi mancavi” sussurro.

“anche tu, com'è andata la caccia?” chiede dolcemente.

Sorrido, è stato allucinante, adrenalina pura! Non apro gli occhi e sorrido “tutto bene, la prossima volta ci andiamo tutti assieme. Posso baciarti che poi torno a casa?”

“non posso vederti neanch'io, come faccio ad avvicinarmi?” per l'Angelo, ha una voce così dolce che mi fa sciogliere.

“Ci penso io” la voce di Jonathan, merda, fortuna che Jossy, Luke e Christian sono già ad Alicante per organizzare la cerimonia “avete fatto un casino con quell'anatra elettronica e avete svegliato anche me. Perla sta bene?”

“sì è divertita come mai prima” dico con un ghigno, adoro stuzzicarlo così.

“Attento Herondale, non farmi incazzare” sento dei passi leggeri e dei giochi scivolare sul pavimento, Jonathan impreca a bassa voce, deve aver calpestato qualche aggeggio demoniaco anche lui “e ora allunga le mani, hai davanti a te la mia fantastica sorellina”.

Sento le dita di Clary sui fianchi e subito le porto le mani sul viso “ciao amore” le sussurro prima di baciarla.

“sì, ok, qui è tutto molto romantico, puoi mandarmi dalla moretta che voglio vedere come sta?” Jonathan sembra seccato.

Mi volto dando le spalle a Clary e apro gli occhi guardando Jonathan “dubito avrà energie anche per te” gli strizzo l'occhio prima di farlo svanire con un gesto della mano.

Finalmente soli. Richiudo gli occhi e mi volto verso la mia fidanzata. Mi avvicino lentamente sfiorandole le braccia, poi le spalle e finalmente le affondo le mani nei capelli “la tradizione dice che non posso vederti ma non che non posso toccarti” le sussurro sulle labbra prima di baciarla.

“cos'hai in mente Jace?” mormora a bassa voce iniziando a slacciarmi la giacca della divisa.

Ha un profumo dolcissimo, i capelli mi solleticano leggermente il viso “Voglio fare l'amore con la mia fidanzata per l'ultima volta” le mordicchio il labbro e la sento gemere, mi sento avvolgere dalle fiamme della passione, sono adrenalina pura.

Mi spinge sul divano e ci cado con un tonfo, vorrei guardarla, è la ragazza più bella ed eccitante del mondo.

Si siede a cavalcioni sopra di me e mi stringe le spalle. Le sfioro le cosce, non indossa i pantaloncini e scivolo facilmente sotto la camicia da notte fino ad arrivarle alla vita. Mi porta le mani nei capelli tirandoli leggermente e apre la bocca unendo la lingua alla mia.

Mi vibra il torace e risalgo per i fianchi arrivando ai seni della mia splendida futura moglie “Per l'Angelo Clary.. cosa mi fai” le mugolo sulla lingua calda e saporita “ti desidero così tanto amore mio”.

Continuo a palpeggiarle i seni facendola gemere ad ogni tocco, inarca la schiena e mi viene sempre più vicina ondeggiando lentamente i fianchi. Mi sta letteralmente facendo scoppiare.

“però tieni gli occhi chiusi, porta male vedere la sposa prima del matrimonio” mi sussurra prima di togliersi la camicia da notte.

 

Ultimo giorno d'estate pre matrimonio: CLARY

Mi guardo allo specchio, per l'Angelo, mi sposo! Mia madre mi aggiusta l'abito che indosso. E' perfetto. Ho adornato la stoffa dorata con le rune dell'amore, della fiducia, della comprensione, della promessa, della prosperità e della protezione.

“Clarissa, pensavo che questo momento sarebbe arrivato più tardi, magari attorno ai quarantacinque anni, ma non posso essere felice più felice di così, hai trovato un ragazzo così speciale!” mia madre si tampona gli occhi con un fazzoletto.

Mi volto e le sorrido, vuole bene a Jace, abbiamo ricevuto la sua benedizione subito dopo la proposta.

“sono così felice mamma, non pensavo sarebbe arrivato questo momento, non dopo tutto quello che è successo..” mi abbraccia stretta ma lascia subito la presa indietreggiando “non posso rovinarti il vestito” dice con un singhiozzo accarezzandomi il viso.

“ti voglio bene Clary, sono orgogliosa di te figlia mia, hai fatto così tanto e sei maturata in così poco tempo..” e dopo queste parole afferro il fazzoletto e mi asciugo le lacrime “ti voglio bene mamma” le dico stringendola forte, al diavolo il vestito.

 

Ultimo giorno d'estate pre matrimonio: PERLA

Per l'Angelo, questo è perfetto, però il colore non mi convince.

“A chi vuoi darla a bere con un abito bianco?” Alec ride sotto i baffi aggiustandosi lo smoking nero che mio padre l'ha obbligato ad indossare.

Gli faccio una linguaccia e alzo la mano. Ecco magicamente il colore perfetto, dorato con delle bordature rosse, dev'esserci un po' di magia anche nel mio abito da sposa. Lo ricopro di rune e ci siamo.

I capelli sono perfetti, lasciati cadere lisci sulle spalle; io sono enorme e perfetta. Sorrido, è tutto perfetto, sto per sposare l'uomo perfetto. Saltello entusiasta. Ci siamo!

Mio padre si mette dietro di me con gli occhi pieni d'ammirazione e sorride “sei sempre in tempo per cambiare idea” dice serio.

Oh per l'Angelo, non possiamo fare questo discorso ancora.

Mi volto e lo guardo negli occhi, gli afferro la mano e l'appoggio sulla mia pancia “senti com'è perfetta? Senti questa splendida sensazione di bontà e dolcezza?” annuisce e sorride “Jonathan è così, il vero lui è così. Mi ama più della sua vita e io lo amo più della mia. Assieme ci completiamo, hai aspettato ottocento anni per trovarti un marito” sorrido vedendo apparire un luccichio nei suoi occhi da gatto “io sono stata fortunata, ho già trovato la mia anima gemella, siamo in sintonia su tutto. Ci assomigliamo più di quello che pensate tutti. Siamo fatti per stare assieme” dico sicura di me.

Magnus sorride e mi prende tra le braccia “ti voglio bene figlia mia, io mi fido di te. Se tu ne sei sicura, sono sicuro anch'io. Sei cresciuta esattamente come volevo, perfetta..” la voce gli si incrina e mi stringe ancora più forte “sono orgoglioso di te” dice con un sussurro strozzato che mi riempie il cuore.

 

Matrimonio: JACE

Ecco, ci siamo, mi sento così bene, non sono mai stato meglio. Mi avvicino con lo stilo al suo torace, respira velocemente. Finalmente è mia moglie, la mia meravigliosa Clarissa, la signora Herondale.

Com'è bella fasciata alla perfezione in questo abito dorato lungo fino ai piedi e scollato per permettermi d'incidere la runa sul cuore.

Sorrido felice oddio, saremo legati per tutta la vita. Aspetto questo momento dalla prima volta che l'ho vista, dal primo nostro bacio nella serra, dalla prima volta che l'ho sentita ridere, dalla prima volta che abbiamo fatto l'amore. Per l'Angelo, sono così fortunato.

Sorrido in estasi, impugno con decisione lo stilo e finisco di tracciarle la seconda runa sul braccio.

“Ti amo” le sussurro a bassa voce, non si dicono queste cose ai matrimoni tra cacciatori, ma io vorrei dirglielo in ogni momento della giornata.

Mi sorride gaia con una meravigliosa luce negli occhi “ti amo anch'io Jace” mormora stringendomi le mani.

Il Console prende la parola “Cari testimoni che presidiate questo particolare matrimonio, sono lieto di presentarvi i Signori Herondale”.

Per l'Angelo, siamo sposati!

 

Matrimonio: JONATHAN

Inspiro, espiro. Ci siamo. Stringo con forza lo stilo, mi tremano le mani, per l'Angelo, la sposo davvero, non mi sembra vero, mi ama.

Inghiottisco a fatica, mi sento la bocca secca. Perla mi guarda con un sorriso “va tutto bene Jonathan, ti amo, finalmente è arrivato il momento d'essere uno parte dell'altra” dice dolcemente.

Abbasso leggermente lo stilo e mi avvicino per baciarla, non ci si bacia nei matrimoni tra cacciatori ma non riesco a resistere, quando la bacio mi sento meglio.

“Signor Morgenstern posso capire la sua impazienza ma veda di finire il rituale” il Console mi ammonisce con un sorriso.

Sorrido alla mia splendida moglie e inizio ad inciderle la pelle, la runa è perfetta, questo è l'unico marchio che ho intenzione di vederle sul torace. Ha la pelle così bella che non voglio rovinarla.

Perla sorride ammaliata, quanto mi ama, per l'Angelo, appena finisco l'iratze le prendo il viso tra le mani e la bacio ancora “ti amo” le soffio dolcemente sulle labbra.

“Dai voi due, un minimo di contegno!” sorrido alle parole di mio cognato e accarezzo le spalle di mia moglie, non sono mai stato così felice in tutta la mia vita. È mia moglie!

 

Post matrimonio: MAGNUS

Mi alzo in piedi prendendo la parola, sono il padre di una sposa, devo fare un discorso.

Alzo il calice pieno di champagne e tintinno con il coltello sul cristallo. Tutti si voltano verso di me e si zittiscono. Sorrido, sono uno schianto, farò strage di cuori “diciotto anni fa mi è stata affidata una piccola bambina dal marito della donna che ho amato per anni. Avevo paura, non mi ero mai preso cura di nessuno in tutta la mia vita, però non ho potuto rifiutare”.

Perla mi guarda con le lacrime agli occhi e mima la parola grazie con le labbra. Sorrido e mi sento un nodo alla gola “è stata un piacere allevarla tra alti e bassi ma non me ne sono mai pentito. Grazie a lei sono entrato definitivamente a far parte di questa fantastica famiglia, quella dei cacciatori. Ho incontrato Clarissa fin da piccolissima e l'ho vista crescere tra le braccia attente della mia amica Jossy” alzo il bicchiere verso di lei e sorrido ancora.

Guardo Jace “il primo nephilim con cui ho avuto il piacere di stringere amicizia è stato un Herondale, pace all'anima sua hai preso tutti i suoi peggiori difetti”.

Il ragazzo angelico sorride “sei solo invidioso di tutto questo Magnus!” alza la voce e stringe la sua splendida moglie.

Una risata si alza nella sala del ricevimento e annuisco leggermente, gli do questo contentino. Nessuno è più bello di me, senza prendere in considerazione Alec, ovviamente.

Faccio un grande sospiro, Jonathan è nervoso, sa che ora tocca a lui, da quando è entrato nella vita di mia figlia è stata in pericolo ogni singolo giorno, l'avrei ucciso innumerevoli volte, eppure lei lo ama e l'amore non può essere comandato.

Abbassa per un attimo lo sguardo e poi mi guarda dritto negli occhi.

“Jonathan, mia figlia si è innamorata della persona più simile a lei, vi completate e questo è l'unica cosa davvero importante. Sono felice d'accoglierti nella nostra famiglia. So per certo che sarai un padre favoloso, un marito amorevole e un uomo onesto” sorrido inclinando la testa “ne sono sicuro perchè so dove abiti e in caso contrario potrei farti passare il resto della vita convinto d'essere il cagnolino di casa” dico tranquillamente.

La sala si riempie di risate, lo so, sono davvero una persona divertente ma non sto assolutamente scherzando in questo momento.

Perla si avvicina al suo nuovo marito e lo bacia sulla bocca. È così felice e io non potrei essere più orgoglioso di lei.

Alzo ancora la voce, ora tocca a noi “Colgo anche l'occasione per invitarvi tutti ad un altro matrimonio altrettanto speciale” sorrido aggiustandomi la giacca nera glitterata e afferro Alec per un braccio trascinandolo in piedi accanto a me, è rosso come un pomodoro, poco importa, gli metto una mano attorno alle spalle e sorrido “il nostro” dico entusiasta.

Applausi e fischi di gioia fanno rilassare immediatamente il mio fidanzato. Mi sposo!

 

28 ottobre

 

PERLA

Sorrido a Jace seduto accanto a me, Jonathan è andato a parlare con i dottori mondani. Non avrei mai pensato di partorire in un ospedale.

Accarezza la mia enorme pancia riempiendoci di luce, ci appoggia le labbra e la bacia ”ti voglio bene fagiolina” le sussurra, gli accarezzo i capelli e si volta verso di me appoggiandoci l'orecchio.

Continuo ad accarezzargli il viso, lo so che la ama.

“amo anche te Maghetta..” sussurra guardandomi negli occhi.

Gli sorrido e gli accarezzo le labbra con il pollice:”lo so.. e io amo te Jace.” bisbiglio a bassa voce.

Sorride ma è terribilmente nervoso. Gli passo una mano nei capelli “andrà tutto bene, qui partoriscono di continuo, il dottore ha detto che dopo un quarto d'ora vi porterà la bimba a far vedere. Jonathan entrerà subito a togliermi il bracciale, guarirò in un attimo e dopo un'ora saremo tutti dai fratelli silenti a fare il rituale alla bimba” gli accarezzo i capelli “andrà tutto bene, vedrai”

Annuisce leggermente e si avvicina a baciarmi la guancia “ho paura, non mi fido dei mondani” si guarda attorno con uno sguardo sospettoso.

Sorrido, per l'Angelo! “fanno nascere più di cinquantamila bambini mondani all'anno in questo ospedale, penso che siano all'altezza della situazione Jace”

“Signora Morgenstern siamo pronti per la preanestesia, suo marito può restare” l'infermiera ci arriva alle spalle con una grossa bottiglia in vetro e una siringa.

Che paura! Non ho mai fatto un'iniezione.

“sono io il marito” Jonathan usa un tono autoritario, ci raggiunge stringendo il bracciale di Salomone tra le mani, è preoccupato anche lui. Si volta verso l'infermiera e sorride “può lasciarci ancora cinque minuti per cortesia?”

Alzo gli occhi al cielo, l'infermiera si è sciolta, gli restituisce un sorriso smagliante “certo Signor Morgenstern, torno tra poco”

Jace scioglie l'abbraccio e si appoggia allo schienale della poltrona.

Faccio spazio a Jonathan che velocemente mi raggiunge e si siede accanto a me accarezzandomi il viso. Si china per baciarmi, le mani gli tremano, per l'Angelo, devo rassicurare anche lui.

Gli passo una mano nei capelli e sorrido “andrà tutto bene”.

Mi bacia ancora, ha tutti i nervi a fior di pelle “non ce la faccio a metterti il bracciale” mi sussurra con gli occhi chiusi “non posso essere io quello che ti fa soffrire.. non più” mi lascia un tenero bacio sulle labbra. Che dolce il mio fantastico maritino.

Jace schiocca le mani e si alza in piedi “sono qui, no? Io non ho mai fatto nulla di male alla maghetta, quindi lo faccio io”

Jonathan si volta meravigliato “g-grazie Jace” mormora.

Mio cognato fa una smorfia “ultimamente ti sto facendo troppi favori Morgenstern” si tamburella le dita sul cuore “dobbiamo trovare un modo per rimediare”.

Sorrido, trova sempre il modo di ricordargli cos'ha fatto per lui.

Jace afferra il bracciale dal comodino e stringe le labbra “Clary l'ha reso invisibile ai mondani con una nuova runa” mi guarda chinando la testa di lato, sa come mi sento, gli faccio un sorriso tirato, non voglio far preoccupare ancora di più Jonathan.

Sospira e si avvicina, stringo i denti, sarà terribile.

Jonathan chiude gli occhi e si china a baciarmi la pancia “ti amiamo fagiolina” sussurra alla piccola.

Ecco il click, il bracciale si è chiuso. Tutte le macchine attorno a me iniziano ad emettere dei suoni d'allarme, per l'Angelo, alzo la mano per spegnerle e non succede nulla. Sono senza magia.

Merda, inizio a sentirmi uno straccio. Faccio fatica a respirare, è come se non mi arrivasse abbastanza aria nei polmoni. Faccio dei respiro profondi, magari aiuta.

Jonathan mi guarda in ansia “il battito ti è sceso di trenta punti e anche la pressione ti è andata a terra”.

Un'infermiera entra di corsa con gli occhi spalancati con in mano ancora la siringa, guarda Jace “il cognato fuori, il marito può restare” dice secca.

Jace fa per aprir bocca ma sospira guardando Jonathan, sa che sono al sicuro con lui, si china e mi prende il viso tra le mani e mi bacia la fronte prolungando il contatto.

Si alza e mi accarezza il viso “ci vediamo dopo maghetta” dice dolcemente.

“sisi, è tutto molto carino e sdolcinato, ora devo occuparmi della mia paziente” l'infermiera acida lo guarda incrociando le braccia.

Jace sorride a Jonathan ed esce dalla camera in silenzio.

L'infermiera inserisce la siringa in una boccetta di vetro e si avvicina, per l'Angelo, stringo forte la mano di Jonathan in ansia. Mai fatta una iniezione.

Il mio fantastico maritino mi accarezza la testa “dopo tutto quello che hai passato amore hai paura di una piccola punturina?” si china ancora a baciarmi.

Annuisco, ho le mani gelate, mi sento così debole.

“Con questo inizierà a sentirsi leggera Signora Morgenstern, come se avesse bevuto tre Bloody Mary. Sarà incredibilmente felice” sorride e mi disinfetta il braccio, ci conficca l'ago e sussulto “è una sorta di siero della verità, sono sicura che suo marito si divertirà” dice con un sorriso guardando Jonathan.

Mi mordo un labbro, ha ragione, mi sento già leggera e avvolta nell'ovatta, wow!!!

Inspiro profondamente, mi sento davvero meglio. Incredibile! Sorrido a Jonathan, è fantastico. Indossa la mia camicia preferita, bianca ghiaccio slacciata per metà, com'è sexy. Allungo una mano e gliela appoggio sul petto, adoro i suoi muscoli “sei bellissimo e io ti amo così tanto da poter distruggere il mondo intero” gli dico maliziosa.

L'infermiera ride e guarda Jonathan “tra mezz'ora verrò a prenderla per il cesareo” da un'occhiata veloce ai monitor “la pressione si è alzata, ma la terrò controllata. A dopo”

 

JONATHAN

Perla dev'essere impazzita, si è messa seduta e mi ha infilato le mani sotto la camicia, rido “amore, non possiamo qui, altro che intrugli fatati, questa roba mondana dev'essere una favola!” gli afferro i polsi e la blocco, sta armeggiando con la mia cintura dei jeans per slacciarla, non possiamo fare l'amore qui.

Rido ancora ma lei mi guarda con gli occhi a fessura e sorride malignamente “con o senza magia ti toglierò i pantaloni caro marito, quindi vedi di lasciarmi fare” dice secca.

Per l'Angelo, così mi scatena il desiderio irrefrenabile di farla urlare dal piacere. Mi stuzzica da matti, ma devo trattenermi. La guardo con un ghigno e le stringo i polsi in una sola mano. La faccio stendere sul letto e le porto le mani sopra la testa, mi avvicino a baciarla, apre subito la bocca e si fa spazio con la lingua intrecciandola alla mia, per l'Angelo, le accarezzo un fianco, farei volentieri l'amore ora, sarebbe un modo per scaricare la tensione. Mi scosto leggermente dalle sue labbra e le accarezzo dolcemente il viso “non possiamo amore, non qui e non ora” le sussurro sulla bocca.

Si avvicina velocemente afferrandomi il labbro inferiore con i denti, gemo e gli occhi mi si chiudono, non mi sta rendendo le cose facili.. Lascia la presa con i denti e inizia a succhiarmelo con avidità.

Ansimo e apro gli occhi, lascia la presa e boccheggio “potrei chiudere la porta con un iratze” mormoro in preda all'enfasi.

Mi guarda negli occhi e annuisce, ha le pupille dilatate e l'arancione appena visibile, dev'essere un effetto della medicina “è stato intenso il sesso con Sebastian, mi è piaciuto parecchio” asserisce con un sorriso malizioso.

Spalanco gli occhi, oh per l'Angelo, dimentico sempre che la sua più profonda natura è uguale alla mia.

 

IZZY

Ospedale, che schifo di posto, è pieno di gente malata, blea. Siamo in una clinica mondana per far nascere una bambina magica, che assurdità.

C'è una terribile puzza di disinfettante, quadri dai colori sgargianti e cicogne adornano le pareti della sala d'aspetto.

Siamo in silenzio e tesi, le persone attorno a noi chiaccherano felici stringendo palloncini colorati e fiori, come fanno a non essere preoccupati? Non hanno rune e si possono affidare solo ai medici mondani, io qui non ci torno più.

Non hanno fatto entrare Jonathan con Perla, è nervoso, cammina avanti ed indietro davanti alla finestra torturandosi un labbro con le dita.

Noi siamo tutti seduti, Simon mi accarezza la spalla e mi bacia la guancia, che fidanzato meraviglioso. Oggi ha una nuova maglietta, la scritta mi fa ridere La differenza tra un adulto e un bambino sta nel prezzo dei loro giocattoli sorrido e lo bacio sulle labbra, ogni volta sono attraversata da un brivido di piacere, essere una vampira ha anche molti aspetti positivi.

Magnus sospira e si guarda attorno “ormai sono passati trentacinque minuti, i medici non dovrebbero essere già usciti a dirci qualcosa?” bofonchia come se stesse parlando con sé stesso, ha un tono stranamente preoccupato.

Jace inizia a tossire leggermente, ci voltiamo tutti a guardarlo, è diventato pallido.

“Hei amore, tutto bene?” Clary gli accarezza i capelli “sei pallido” dice preoccupata.

Il cacciatore si alza in piedi e si porta una mano sul cuore, tossisce ancora “c'è qualcosa che non va” sussurra e subito dopo le gambe gli cedono, gli occhi occhi si riversano all'indietro e cade atterra con un colpo sordo. Il pavimento trema e tutti ci precipitiamo accanto a lui. Cosa può essere successo?

Clary lancia un urlo strozzato e si inginocchia accanto a lui.

I mondani iniziano a fissarci, mi guardo attorno sconcertata “Magnus!” alzo la voce nel panico, deve fare qualcosa, non possono intervenire i dottori!

Lo stregone muove le dita e delle scintille gli escono dalle mani dando vita ad un incantesimo di illusione, i mondani si voltano sorridendosi e ignorano quello che sta accadendo in realtà.

Clary sta tracciando delle rune sul braccio di Jace me è tutto inutile, il torace si muove velocemente alzandosi e abbassandosi ad una velocità innaturale.

Jonathan si porta le mani ai capelli, è puro terrore quello che gli si legge sul viso “Perla” sussurra prima di correre via.

Per l'Angelo, dev'esserle successo qualcosa!

Alec si stringe la runa parabatai e geme con gli occhi sbarrati “brucia come il fuoco!” rabbrividisce e lancia un urlo di dolore, cade sulle ginocchia accanto a Jace e china la testa.

Non è possibile!

Clary si porta le mani sulla bocca e piagnucola scioccata “è impossibile!” le rune che gli ha inciso non funzionano.

Magnus si inginocchia accanto al ragazzo angelico portandogli una mano sul collo “non, non sento il battito!” asserisce in ansia e subito lancia un incantesimo ma non succede nulla.

Non può essere morto.

 

DOTTOR CALLIF PRIMARIO PRESSO NEW YORK-PRESBYTERIAN UNIVERSITY HOSPITAL OF COLUMBIA AND CORNELL

Sospiro e mi passo la mano sugli occhi, ad un certo punto tutto ha ceduto, non so come sia potuto succedere. Una ragazza così giovane ed in salute. Esco dalla sala operatoria e mi dirigo velocemente verso la sala d'aspetto, devo comunicarlo alla famiglia.

Appena si aprono le porte mi trovo davanti il marito. Ha una maschera oscura sul viso, come fa a saperlo?!

Esco dal corridoio e le porte automatiche si richiudono dopo il mio passaggio.

Mi si piazza davanti con le mani che tremano “devo vedere mia moglie!” alza la voce in ansia guardando alle mie spalle “subito!” grida e si avvicina alla porta toccandone il vetro esasperato.

Non può, non ora.. mi avvicino e gli stringo una spalla, deve calmarsi “sua figlia sta bene signor Morgenstern, è una bambina vivace e sana. Tra poco arriverà un'infermiera e gliela farà vedere” annuisce e poi volge gli occhi verso di me, sono di un verde scuro, severi e allo stesso tempo disperati “mia moglie, la mia fantastica moglie. Devo vederla subito!” gli occhi si sono velati di lacrime, spinge la porta per entrare nell'area riservata al solo personale ospedaliero, non può.

Scuoto la testa, non può vederla, non ora. Mi avvicino e gli stringo una spalla, subito si volta e mi afferra per il colletto della divisa alzandomi di peso dal pavimento “devo vedere mia moglie subito!” urla a squarciagola a pochi centimetri dal mio viso, sono terrorizzato “o apre questa cazzo di porta o userò lei scaraventandola con tutta la mia forza e la frantumerò con quella testa vuota che si ritrova, sono stato chiaro pezzo di merda di un mondano incompetente?!” grida ancora.

Gli afferro i polsi, sono scioccato, mi sta soffocando, spero arrivi al più presto la sicurezza “c'è stata una complicanza, sua moglie ha avuto una grave emorragia interna, il cuore si è fermato!” biascico senza fiato e subito lascia la presa facendomi cadere atterra. Batto la testa e perdo i sensi.

 

 

*.:。✿*゚゚・✿.。.:* Spazio Autrice *.:。✿*゚゚・✿.。.:*

 

Carissime lettrici, tutto prima o poi deve finire.

Non odiatemi se vi ho lasciate così.

Prossimo capitolo EPILOGO.

Spero vi sia piaciuta questa LUNGA, LUNGHISSIMA avventura.

Ringrazio le splendide lettrici che hanno recensito il capitolo precedente: Giadina, Jess, TormentinaJ, bry987, directioner_shadowhunters, Gaia Lightwood, Hope, Veronica05, MalecLove, ambra irene. Siete state davvero un preziosissimo supporto in questi mesi, grazie di cuore. Vi ADORO!!

Vi aspetto nell'epilogo, le ansie non sono ancora finite.

A presto, kisss

Perla

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Capitolo 21
*** Capitolo 20 EPILOGO ***


 

⊹⊱⋛⋋ EPILOGO ⋌⋚⊰⊹

 

 

28 ottobre di quindici anni dopo: CLAUDIA CLARY BANE MORGENSTERN

 

La casa è stranamente tranquilla, forse perché sta tornando papà.

Rik è seduto sulla sedia con le braccia incrociate, è così orgoglioso, non sembriamo affatto fratelli. Ha i capelli di nostro padre e gli occhi talmente scuri da non distinguersi neanche la pupilla.

Afferro il libro Bianco e mi metto a sfogliarlo, era della mamma. La magia è così facile da maneggiare e mio padre è orgoglioso di me. Diventerò una cacciatrice potente e temuta.

Sento la porta d'entrata sbattere e mio fratello scatta sull'attenti allacciando le mani dietro alla schiena. Indossa sempre una divisa da cacciatore nera. Spesso prende senza permesso le armi del papà dell'armeria e si allena senza sosta finchè non cade atterra senza forze.

Cerca di compiacerlo in tutti i modi.

Ecco nostro padre, distolgo subito lo sguardo e affondo in naso nel libro, non si sa mai che non abbia qualcosa in serbo anche per me.

Per l'Angelo, sembra arrabbiato, si mette davanti a mio fratello e lo osserva dall'alto al basso. Chissà cosa gli farà..

“E' vero che hai ignorato le consegne oggi?” gli chiede con tono autoritario.

“Si padre” risponde Rik senza la minima paura. È sempre così fiero. Per l'Angelo, non si mette bene.

“non va assolutamente bene Herik, devi essere punito per questo”. Mio padre si porta una mano sul mento e si gratta la leggera barba con le unghie “vediamo un po', sette anni, penso che basti una punizione lieve” dice severo.

Per l'Angelo.

“No! Non merito d'essere punito!” Rik punta i piedi e stringe i pugni sui fianchi, non lascia gli occhi di nostro padre.

“sono io che decido qui!” papà si muove veloce e lo alza dal pavimento afferrandolo per la vita. Oddio, com'è veloce!

“no! Papà smettila! Basta solletico! No, sono grande ormai!” Rik ride come un matto abbracciato al papà, lo tiene a testa in giù e il mio fratellino si dimena inutilmente scosso dalle risate.

Appoggio il libro sul tavolo e mi alzo in piedi, rido anch'io appoggiandomi alla sedia. Papà è fantastico, ricopre una carica importante ad Alicante, è l'inquisitore. Svolge al meglio i suoi compiti ed è sempre ben visto da tutti. Adoro mio padre, è la persona migliore del mondo!

Sento la mamma che ride e mi volto verso di lei, è seduta accanto a zia Clary intenta a dare da mangiare alla nuova arrivata nella famiglia Herondale, la piccola Jessy, è tutta un boccolo rosso, è così dolce e tranquilla, non assomiglia assolutamente a mio fratello.

La mamma apparecchia la tavola con un gesto della mano, siamo tantissimi qui, per l'Angelo, formiamo un esercito solo noi. Mamma è appena tornata da una missione con zio Jace, è stata lontana da casa per due interi giorni. Sono stati a Shangai perchè dei demoni avevano attaccato un gruppo di cacciatori imprigionandoli. Lei e lo zio formano una squadra speciale di cacciatori Angelici, viaggiano in tutto il mondo per salvare le situazioni al limite. Sono fighi assieme, incredibilmente potenti. Wow, spero di diventare anch'io così un giorno.

Zia Clary è una insegnante divina, ormai i cacciatori di tutto il mondo chiedono d'entrare a far parte della nuova accademia di Alicante, solo i cacciatori più dotati vengono ammessi. Ha anche rapporti costanti con il Conclave, le sue rune sono utilissime, i gemelli hanno il suo stesso dono, hanno tre bambini anche loro.

“Grande? Grande per il solletico ma non troppo per obbedire alla mamma?” papà continua a solleticare mio fratello.

Rido e incrocio le braccia, fa sempre così.

Papà appoggia Herik sul pavimento e gli scompiglia i capelli, poi mi guarda e sorride “guarda carina che non sei abbastanza grande neanche tu per il solletico!”

Scuoto la testa e sorrido “solo se riesci a prendermi!” dico con un ghigno.

Fa un salto verso di me ma chiudo gli occhi e appaio accanto alla mamma, amo mia madre. L'abbraccio e mi bacia la testa. Adoro la magia, rende tutto così facile. Herik non è magico ma in compenso ha preso la forza, la velocità e la destrezza con le armi di papà. Si assomigliano così tanto, io invece sono uguale alla mamma, tranne che per gli occhi, li ho verdi come quelli di papà.

Adoro mio padre, mi ha cresciuta con amore e dolcezza, non esiste al mondo persona più buona di lui. In un vecchio libro dello zio c'era scritto che Jonathan Christopher Morgenstern era un uomo terribile chiamato Signore Oscuro. È stato l'unico in grado d'imprigionare e togliere le ali ad un Angelo vero, ma io non credo sia mio padre, magari è un nostro antenato. Lui non ha mai urlato a nessuno di noi, guarda la mamma con una amore sconfinato, spero di trovare anch'io un uomo che mi ami così.

Arriva zio Jace, bacia la zia stringendola con amore e si avvicina alla mamma. Si sorridono sempre, passano spesso del tempo assieme, sono davvero amici, penso che un giorno si amassero. Passeggiano per i prati mano nella mano, sono gli unici ad avere due rune dell'unione.. magari erano sposati. Il papà e la zia non sono gelosi, viviamo in questa grande casa tutti assieme, siamo una famiglia fantastica.

Ecco che arrivano i nonni assieme ai loro figli, i gemelli Margaret e Maxwell. Hanno dieci anni e sono dei fantastici cacciatori. Sorrido, nonno Alec ha avuto un gran da fare a tenere a bada nonno Magnus, li vestiva ogni giorno come due bambolotti, finalmente si è arreso e indossano abiti normali, voglio bene a tutti.

Ecco mio zio Christian, wow, ha due anni in più di me ed è bellissimo. Voglio trovarmi un ragazzo così anch'io, è forte con uno sguardo fiero e tutte in istituto gli corrono dietro. Per l'Angelo.

Che stupido, inizia a lottare con papà e zio Jace in mezzo alla sala da pranzo, ma non hanno nient'altro da fare? Incredibile.

Nonna Jocelyn e nonno Luke vivono a NY mentre Christian vive qui con noi, andiamo a trovarli spesso e poi lì abita anche zia Izzy, lei è la più bella del mondo, è una fantastica vampira, ama i vestiti. È la mia migliore amica.

Vive in un lussuosissimo hotel con dei vampiri, zio Simon la ama così tanto. Vado a trovarla un paio di volte a settimana, è semplice, basta chiudere gli occhi e arrivo in camera sua.

Le voglio bene.

Ecco gli altri miei cugini figli di zia Clary e zio Jace, siamo tantissimi. Arrivano correndo con le spade di legno in mano, hanno due anni in meno di me, sono gemelli diversissimi, Jem ha i capelli rossi e gli occhi ambrati, Patrik è biondo con gli occhi verdi come i miei.

Urka è quasi ora di cena, arriva anche mia sorella Giada, ha l'età dei miei cugini, continuano a farsi i dispetti, lei è bionda come il papà con gli occhi nocciola, il nonno dice che sono uguali alla mamma della mamma. La mia nonna morta di parto. Per l'Angelo. Anche Giada è magica, è una sorella fantastica, andiamo d'accordo, si avvicina alla mamma e le dà un bacio.

“Claudia, mi fai apparire una spada per piacere? Voglio giocare con Jem e Patrik!” sorrido a mio fratello Rik e gli accarezzo i capelli biondi come quelli di papà. È così testardo, deve fare sempre tutto quello che vuole e spesso si fa male, oggi è caduto dal cavallo di papà e si è rotto una spalla, appena la mamma l'ha guarito voleva tornare a cavalcarlo.

Chissà da chi ha preso, papà lo guarda sempre con un sorriso, penso che riveda sé stesso quand'era bambino.

Mamma fa apparire una torta e mi guarda con un sorriso “quindici anni streghetta mia, sono fiera di te” mi dà un bacio sulla testa e mi stringe forte “ti voglio bene” dice dolcemente.

Papà arriva e mi abbraccia “quindici anni fa mi hai fatto perdere vent'anni di vita, se morirò giovane sarà solo colpa tua” dice con un sorriso accarezzandomi il viso. Faccio una smorfia, la mamma è quasi morta dandomi alla luce, è stata salvata per un soffio da un dottore mondano. Il cuore le si è fermato e ha faticato a riavviarsi. Poi papà le ha tolto il bracciale e tutto è passato, ogni anno mi ripete la stessa frase.

Il suono della porta mi riporta qui assieme alla mia fantastica famiglia “vado io” dico sorridendo a mio padre e chiudo gli occhi.

In un attimo sono davanti al portone d'entrata, afferro la maniglia e lo spalanco.

Un ragazzo con i capelli biondissimi e gli occhi blu elettrico erge fiero davanti a me.

Ha le orecchie a punta, dev'essere un ragazzo fata, ma ha delle rune incise sulla pelle, per l'Angelo, chi è?

“desidero parlare con mio padre” dice secco senza la minima emozione.

Incrocia le braccia e mi guarda negli occhi. Ha uno sguardo cattivo, apro le mani pronta a proteggerci, emana una terribile energia negativa.

“chi è tesoro?” papà arriva mettendomi un braccio attorno alle spalle

lo ignoro, questo ragazzo ha un viso familiare “chi è tuo padre?” dico con voce tremolante.

“Jonathan Christopher Morgenstern!” asserisce il ragazzo difronte a me con un ghigno.

Per l'Angelo!

 

PERLA

Il ragazzino seduto davanti a me è la copia esatta di mio marito.

Alto quanto me, muscoloso, biondo platino e mascella spigolosa, gli occhi sono azzurro elettrico, ma lo sguardo è cattivo esattamente come quello del Signore Oscuro, un brivido mi scende dalla schiena facendomi sussultare sul divano del salotto. Mio marito mi guarda in pena, in questo momento non ho neanche voglia di guardarlo negli occhi.

“volete uccidermi?” chiede il ragazzo con tono piatto.

Jonathan sussulta “no, assolutamente, perchè dovremmo ucciderti?”

Sbuffo ad alta voce, lo farei a pezzetti talmente piccoli da crearne un poi-pourri.

Il ragazzo mezzo fata e mezzo demone mi guarda intensamente incrociando le braccia al petto “Mia madre l'ha sempre detto, sei tanto potente quanto stupida” dice malignamente.

Mi passo la mano sul occhi e guardo Jace “è indubbiamente figlio di Sebastian” gli sussurro con un sospiro.

Il ragazzo fatato incrocia le braccia e ghigna “dove sono i miei fratelli? La ragazza carina che mi ha aperto è mia sorella, vero? Dovrebbe avere sei mesi in più di me, mi farà piacere conoscerla meglio..”.

Oddio! Rido nervosamente “non sono tuoi fratelli Christopher, nelle loro vene non scorre lo stesso tuo sangue!” dico disgustata.

Mi fulmina con lo sguardo, gli occhi sono di un blu elettrico classico delle fate. Chissà quanto mi odia questo ragazzo “sei una stronza” dice inclinando la testa.

Oddio, al diavolo gli adolescenti problematici figli del demonio!

Jonathan scatta in piedi stringendo i pugni “devi portare rispetto a tutti qui dentro, soprattutto a mia moglie!” alza la voce rabbioso, era da tanto che non lo sentivo così autoritario.

Il ragazzo annuisce nervosamente “sì padre, chiedo scusa” dice abbassando lo sguardo.

Questa poi! L'ha chiamato padre, Jonathan sussulta a quelle parole. Oddio. Stringo le mani una nell'altra, Jace mi si avvicina e si siede accanto a me “tranquilla maghetta, andrà tutto bene” mi accarezza il braccio e sorride “questo è il momento buono per l'atteso te l'avevo detto promesso quindici anni fadice sorridendo.

Lo colpisco con un pungo sulla spalla “idiota” gli faccio un sorriso tirato, sembra un incubo. Ha aspettato quindici anni per dirmelo, questi anni sono stati fantastici, ma ora sono così nervosa. Mi prende una mano e mi riempe di luce, mi sento subito meglio.

“forse ho capito perché mi hai detto che non sono miei fratelli” Christoper si stiracchia sulla poltrona e incrocia le caviglie “probabilmente perchè sono figli suoi” indica l'uomo angelico alla mia destra e sogghigna.

Jace non è uno che si fa provocare, eppure gli risponde “attento ragazzino, sei come cappuccetto rosso in un covo di lupi, dai solo l'impressione d'essere sicuro di te, ma non lo sei affatto. Tua madre non prova sentimenti, ma tu sì e ora la puzza della tua paura si sente fino a qui!” lo fulmina con gli occhi ambrati e il ragazzo distoglie lo sguardo nervoso guardandosi attorno, fa fischio di approvazione “è una casa davvero molto bella, spaziosa e rifinita nei dettagli, dove dormirò io?”

“hahahha” rido, questa situazione è davvero ASSURDA!

“Non c'è spazio per te qui ragazzino, questa non è casa tua e noi non siamo la tua famiglia!” Clary interviene con tono tagliente, è appena arrivata, ha accompagnato tutti i giovani da sua madre e Luke. Jace si alza in piedi e l'abbraccia per poi sedersi su un divano poco distante da me.

Clary ricambia il mio sorriso, dopo tutti questi anni passati assieme siamo diventate come due sorelle.

 

JONATHAN

Oddio, un figlio, non è possibile. Magnus ha constatato che effettivamente si tratta di mio figlio, ha il mio sangue, è un Morgenstern. Mi passo una mano sugli occhi, non ricordo nulla.

Abbiamo mandato tutti i bambini a NY, non potevamo tenerli qui. Claudia era contenta di passare del tempo con i nonni ma soprattutto con Izzy.

Sospiro guardando il ragazzo seduto davanti a me, dev'essere successo quando sono andato alla corte delle fate a cercare un rifugio nei panni di Sebastian. Devono avermi ingannato con un filtro.

Lo osserviamo mentre lo tartassiamo di domande, perchè è qui? Perchè proprio ora? Cos'ho fatto, ho un altro figlio ma non di Perla ed ha il sangue più oscuro che esita, quello di Sebastian, è terribile.

Espiro profondamente, per ora abbiamo capito che è mio figlio e sua madre è la regina della corte Seelie. Mi salgono dei brividi per la schiena, oddio. Comunque abbiamo valutato che ha sangue di cacciatore che gli scorre nelle vene, vuole dimostrare di non avere sentimenti ma non è così, prova odio, rancore e molta rabbia, in più è un grande maleducato che disprezza mia moglie. Ma forse è solo una facciata, magari è perchè è stato cresciuto così e ha solo bisogno d'affetto. E ora è qui perchè è stato bandito dalla Corte Seelie, voleva essere un cacciatore e la regina non ammetteva questo affronto.

Volgo gli occhi verso mia moglie, non mi ha guardato neanche una volta da quando abbiamo capito chi fosse il ragazzo alla porta. È seduta sulla poltrona in raso rosso, è ancora bella come il primo giorno che l'ho incontrata. Indossa un abitino in seta verde, l'ha comprato con Claudia apposta per oggi, ha lo stesso colore dei miei occhi.

Sospira ed accavalla le gambe. Sta osservando gli anelli che le ho regalato. Mi avvicino lentamente e mi accuccio davanti a lei, le sfioro le mani ma subito le ritrae appoggiandosi con la schiena al sedile della poltrona “non lo voglio qui” mormora guardandosi attorno.

Mi mordo un labbro, non lo accetterà mai. Ovvio, è il figlio nato da un rapporto consumato senza libero arbitrio mentre ero un uomo che nessuno amava. Ma rimane sempre parte di me, non posso farlo crescere senza un padre, non posso abbandonarlo. Nessuno se lo merita.

“non può neanche frequentare i nostri figli, è lo specchio di Sebastian arricchito da sangue di fata, ha preso il peggio di entrambe le razze” tagliente come un rasoio si alza in piedi aggiustandosi la gonna “devi liberartene immediatamente prima che lo faccia io” dice seria.

Mi metto dritto, cos'ha detto?! Devo liberarmene?! Come un abito che ormai sta troppo stretto?! Assurdo!

La afferro per un braccio e la trascino fuori dal salotto sotto gli occhi sconcertati di tutti, Jace mi lancia uno sguardo di fuoco e fa per alzarsi ma Clary gli prende la mano e lo trattiene.

“Jonathan, lasciami all'istante!” Perla alza la voce, è proprio incazzata, anche se penso sia peggio di così, temo sia delusa da me.

Mollo la presa, ormai siamo arrivati nel mio studio, la faccio entrare e chiudo la porta alle nostre spalle.

Che casino, mi sento spezzare dentro. Mi avvicino per abbracciarla ma fa un passo indietro incrociando le braccia e accarezzandosi le spalle “hai un figlio che non è mio” sussurra senza guardarmi.

Andava tutto bene, non può incrinarsi così la nostra vita “Puoi guardarmi in faccia per cortesia? Rimango sempre tuo marito” dico astioso, sono sempre l'uomo di cui è innamorata e con cui ha creato una magnifica famiglia.

Alza gli occhi, sono di un arancione così chiaro, erano anni che non li vedevo così “dimmi caro marito, come pensi di risolvere questa situazione? Non mi fido del ragazzo e tanto meno di sua madre! Non mi fidavo neanche di Sebastian e lui ne è la copia esatta! Non è tuo figlio Jonathan! È sicuramente nato grazie ad un inganno!” alza la voce e gli occhi le si velano di lacrime.

L'ho tradita e non me ne ricordo neanche.

Dopo così tanti anni Sebastian è tornato a rovinarci la vita. Mi avvicino per abbracciarla, ho bisogno di un contatto, ho bisogno di sentirmi rassicurato e amato, ma alza le mani per fermare il mio avanzamento “no Jonathan, non ora” stringe i denti e scuote la testa.

No! Questa cosa non può rovinarci, non mi interessa, con un balzo la prendo tra le braccia e la stringo forte riempiendomi di lei, del suo profumo e dell'amore che provo.

Si irrigidisce e la sento tremare leggermente “stupido” sussurra con un filo di voce “hai rovinato tutto”.

Scuoto la testa, non c'è nulla di rovinato, noi siamo sempre innamorati e felici, ci amiamo come il primo giorno “non sono stato io” le dico con un soffio, non ero io.

Sospira e scioglie l'abbraccio “ritiriamo fuori la caotica frase del secolo?! Non ero in me quando ti ho picchiata?! Non ero io quando ho cercato di stuprare mia sorella?!” ah però, che frecciatina tagliente, è delusa, avevo ragione.

Si morde un labbro “non eri tu ma eri in te, quello è figlio tuo, è la tua copia esatta, assomiglia così tanto a Rik che mi fa male il cuore ogni volta che lo guardo! Anche se non capisco come tu possa considerarlo figlio tuo, capisco te, la tua natura buona. Ma io non sono buona Jonathan, se fosse per me lo rimanderei a sua madre fatto a pezzi in un vaso di fiori!” alza la voce e apre le braccia “Io non lo voglio un ragazzo demone che va in giro per casa nostra. Penso che dovresti andartene se hai intenzione di crescerlo come figlio tuo!” dice senza guardarmi negli occhi, sento le gambe tremare, non può parlare seriamente, l'ho delusa, è solo la rabbia che parla “non ho intenzione di lasciare te, Claudia, Giada e Rik. Siete la mia famiglia, questa è casa mia quanto tua Perla. Ti amo e tu ami me, non ho intenzione d'andarmene. Io voglio stare con te” dico con il cuore in mano, lei è la mia famiglia. Io la amo, non possiamo lasciarci per questo.

Alza gli occhi nei miei “E' vero, ti amo Jonathan, ma non penso di poter vivere con qualcuno che mi ricorda Sebastian in ogni momento, parla anche come lui! Non mi fido, è qui per un motivo preciso..” sospira e si passa le mani sugli occhi “Comunque come preferisci, hai ragione, la casa è tua quanto mia, quanto di Clary, Jace, Magnus e Alec. Se loro saranno d'accordo nell'accogliere il figlio del demonio in persona, me ne andrò io con i nostri figli.”

Cosa?! “Non puoi, hanno il diritto di vivere con il loro padre e so che mi ami, non possiamo separarci. È tutto così assurdo Perla!” mi passo le mani nei capelli “stiamo davvero parlando di lasciarci? Per un figlio che non sapevo d'avere fino a due ore fa? Per un rapporto che ho consumato pur non ricordandomi? Moretta, guardiamo le cose in maniera razionale, ci amiamo, supereremo anche questa, ma assieme” mi porto le mani sul cuore, vorrei strapparmelo dal petto e donarglielo come pegno d'amore.

Inclina la testa “non lo voglio qui, tu sei il padre di Claudia, Giada e Herik, non del mezzo demone che sta occupando il nostro salotto. Se decidi di crescerlo dovrai vivere con lui lontano da qui e io non ho la minima intenzione di aspettare che tu abbia del tempo da dedicarci”.

Per l'Angelo, mi sta dicendo di scegliere tra loro e il ragazzo fatato. E' un incubo questo, si comporta come se io non volessi altro che un altro figlio che non sia fatto con lei, mi avvicino con un sorriso, stavolta non si ritrae, le prendo il viso tra le mani e mi chino per baciarla dolcemente “non puoi lasciarmi, ci apparteniamo amore mio, ci completiamo” la bacio e annuisce “ti amo tanto e tu ami me” le sfioro ancora le labbra con le mie, supereremo assieme questa cosa.

Sorride tristemente e mi guarda negli occhi “oh Jonathan, lo sai, ti amo più della mia vita, ma ormai è passato il tempo in cui pensavo solo a me stessa, sono una madre e ho il dovere di proteggere i nostri figli e ora la minaccia ha un nome, Cristopher Valentine Morgenstern” dice con voce tremolante.

Il cuore mi salta un battito e tutto il mondo mi crolla addosso.

 

CLAUDIA

Mi hanno fatta tornare a casa per parlarmi, i miei fratelli i cugini sono rimasti a NY, alcuni a casa di nonna e altri a casa dei nonni. Sospiro guardandomi le mani, sono stata con la zia Izzy a fare la manicure, mi hanno disegnato dei piccoli cupcake su tutte le unghie. Siamo in silenzio, la mamma è seduta alla mia destra e papà alla mia sinistra. Zio Jace e zia Clary sono qui con noi. Mi vengono le lacrime agli occhi, il ragazzo alla porta è il figlio di papà ma non della mamma, quello fa di lui il mio fratellastro.

“hai tradito la mamma” la voce mi esce come un guaito strozzato e le lacrime mi rigano le guance.

Papà si avvicina ma ritraggo le mani guardando la mamma, lei mi sorride e unisce le mani alle mie. Allunga una mano e mi accarezza il viso “tesoro mio, sono successe tante cose quando eri ancora dentro di me e molte altre prima” dice con un sussurro.

Volge uno sguardo serio verso papà e poi torna sul mio viso, penso che abbia gli occhi più belli del mondo la mia mamma, così rassicuranti e dolci “c'è stato un periodo in cui il papà non era in sé e ha fatto delle cose sbagliate..”

“pensi di lasciarlo?” la interrompo con l'unica domanda che mi angoscia da ore. Ho il cuore in gola. Le labbra mi si incurvano in una smorfia di dolore, ti prego mamma, dimmi di no.. non potrei sopportarlo.

Lei socchiude leggermente le palpebre e gli occhi le si velano di lacrime “il ragazzo non ha altro posto dove andare, il papà gli ha già trovato una sistemazione all'istituto di Alicante. Resterà lì finchè non capiremo cosa sia meglio fare” la gola le si chiude e zio Jace si avvicina accarezzandole le spalle, lei sorride leggermente e mi stringe le mani “dovrà aiutarlo, rimane sempre suo figlio” dice con il cuore lacerato.

“non mi hai risposto” mormoro con la testa china sul tavolo.

Il papà si alza e mi accarezza la testa accucciandosi accanto a me, è talmente amareggiato “ci amiamo Claudia, la mamma mi ama e io amo la mamma più della mia stessa vita. Non devi mai dubitarne” sorride tristemente “non temere, in qualche modo mi farò perdonare anche questa” dice sorridendo.

Lo guardo seria, sento le mani tremare leggermente, in questi momenti faccio fatica a trattenere la magia “non è mio fratello, non lo considererò mai come tale. Ha lo sguardo cattivo. Emana una terribile energia negativa. Non mi fido” trattengo un singhiozzo e mi volto verso la mamma, lo zio è ancora alle sue spalle e l'accarezza teneramente le spalle.

“perchè tu e lo zio avete due rune dell'unione?” la guardo in pena, troppe cose mi sono state tenute nascoste, ora voglio solo la verità.

La mamma si volta verso la zia seduta accanto a lei come a chiederle un tacito consenso e poi si rivolge a me inclinando la testa “io e lo zio ci siamo amati Claudia, prima di conoscere tuo padre stavamo assieme e ci amavamo talmente tanto d'aver deciso di scambiarci una runa che ci unisse per la vita. Poi però ho conosciuto tuo padre e ci siamo lasciati, lo zio si è innamorato della zia e io del tuo papà” mi sistema i capelli dietro all'orecchio e mi accarezza il viso, adoro la sua voce “un giorno stavo per morire e lo zio mi ha salvata. Quel giorno la nostra anima si è legata e quando stiamo assieme ci sentiamo completi. Ma l'affetto che sentiamo non è minimamente paragonabile all'amore che proviamo per i nostri compagni. Grazie alla runa e a tutto il resto riusciamo ad essere invincibili ai demoni. Ecco perchè facciamo coppia nelle missioni” mi accarezza il viso e sorride.

Spalanco gli occhi e sorrido nervosa “si spiegano molte cose” borbotto “e il papà era il Signore Oscuro?”.

Sento il papà trasalire sulla sedia, la zia Clary si irrigidisce guardando suo fratello. Mi volto verso mio padre e lo osservo, ha gli occhi spalancati ed è diventato improvvisamente pallido.

Inutile aspettare una risposta.

È lui il mostro descritto nel libro dello zio.

 

REGINA CORTE SEELIE

La mia ancella preferita si inchina ai miei piedi “Maestà, come fate ad essere sicura che non lo uccideranno?!” è preoccupata, è una mezza mondana e i sentimenti echeggiano ancora nel suo cuore.

Sogghigno, lo so per certo “Il Signore Oscuro l'avrebbe ucciso, ma non Jonathan, ed è lì che deve stare ora, erediterà il dominio delle fate e salirà al potere nel mondo dei cacciatori. E finalmente potremmo annientarli tutti, cadranno uno dopo l'altro, cominciando dalla strega e dalla sua stirpe”.

 

 

❀ ✿ ❁ ✾ ✽ ❃ ❋ Spazio Autrice ❀ ✿ ❁ ✾ ✽ ❃ ❋

 

Carissime, grazie per aver seguito questa avventura <3 GRAZIE di cuore a tutte le splendide lettrici.
Un ringraziamento speciale a :Giadina, Jess, San_90, gaia lightwood, veronica 05, TormentinaJ, Hope, bry987, ambra irene. Queste sono le fantastiche e zuccherose ragazze che hanno commentato il capitolo precedente.

Con più di mille letture questa storia è stata davvero bella da scrivere.

Penso d'aver appena inventato il cattivo della prossima generazione.

Vi è piaciuto l'Epilogo??

Grazie di cuore a tutte le lettrici, grazie grazie grazie dell'appoggio <3

 

Qui poso la parola FINE della storia di Perla Bane Aldercross conosciuta anche come la sfascia Clace :P

 

Vi aspetto nella nuova ff

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Un bacione, grazie ancora, kissss

Perla

 

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