We're all animals

di BlackSwan Whites
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Lux/Glimmer ***
Capitolo 2: *** Enobaria ***
Capitolo 3: *** Clove ***
Capitolo 4: *** Maysilee Donner ***
Capitolo 5: *** Cato ***
Capitolo 6: *** Thresh ***
Capitolo 7: *** Cashmere ***
Capitolo 8: *** Rue ***
Capitolo 9: *** Alma Coin ***
Capitolo 10: *** Arya (vincitrice morfaminomane del 6) ***
Capitolo 11: *** Finnick Odair ***
Capitolo 12: *** Wiress ***
Capitolo 13: *** Gale Hawthorne ***
Capitolo 14: *** Johanna Mason ***
Capitolo 15: *** Peeta Mellark ***
Capitolo 16: *** Cinna ***
Capitolo 17: *** Seeder ***
Capitolo 18: *** Bonnie e Twill ***
Capitolo 19: *** Primrose Everdeen ***
Capitolo 20: *** Coriolanus Snow ***
Capitolo 21: *** Katniss Everdeen ***
Capitolo 22: *** Sae la zozza ***
Capitolo 23: *** Woof ***
Capitolo 24: *** Marvel ***
Capitolo 25: *** Effie Trinket ***
Capitolo 26: *** Annie Cresta ***
Capitolo 27: *** Leeg 1 e Leeg 2 ***
Capitolo 28: *** Faccia di volpe/Finch ***
Capitolo 29: *** Haymitch Abernathy ***
Capitolo 30: *** Boggs e Jackson ***
Capitolo 31: *** Lavinia e Darius ***
Capitolo 32: *** Mrs Everdeen ***
Capitolo 33: *** Madge Undersee ***
Capitolo 34: *** Martin ***
Capitolo 35: *** Beetee ***
Capitolo 36: *** Gloss ***
Capitolo 37: *** Mags ***
Capitolo 38: *** Brutus ***
Capitolo 39: *** Venia, Flavius e Octavia ***



Capitolo 1
*** Lux/Glimmer ***


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Capitolo 1: Lux - il pavone


Lei era la bellezza e ne era pienamente consapevole. Notava l’attrazione che poteva suscitare nelle persone, per questo era in grado di sfruttarla appieno. Si mostrava appariscente, dava spettacolo della sua magnificenza, come un pavone che dispiega lentamente le piume iridescenti della coda,verdi e blu come fossero ricoperte di smeraldi, dello stesso colore dei suoi occhi. Nessuno era in grado di resisterle. Come se esercitasse un magnetismo arcano, tutta l’attenzione era rivolta nella sua direzione: quelle gemme di giada erano calamite e quelli che la osservavano tanti pezzi di ferro impotenti.

[91 words]


 

 

 



Angolo dell'Autrice

Salve a tutti! Sì, sono tornata ad infestare il fandom con le mie storie senza pretese. Stavolta vi propongo una serie di drabble a tema tributi/personaggi paragonati ad animali. Potrei aver scelto qualsiasi animale per qualunque motivo, magari perché mi ispirava semplicemente o per alcuni tratti particolari del carattere o ancora per altro. Per Lux (scusate ma non riesco proprio a chiamarla Glimmer) non credo servano molte spiegazioni. Sfoggia sempre la sua bellezza, si pavoneggia, la sfrutta per piacere agli altri, perciò il pavone mi sembra adatto.

 Ok, ho finito. Gradirei conoscere i vostri pareri, perciò se lascerete una recensione ve ne sarò più che grata. Ho già pronta più di metà della raccolta, perciò salvo imprevisti pubblicherò ogni tre giorni. Alla fine dovrebbero essere circa 30 capitoli, drabble più drabble meno. Ci si rivede (spero)!

Swan

p.s. So che la grafica non è il massimo, ma non sono capace di creare banner :(

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Capitolo 2
*** Enobaria ***


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Capitolo 2: Enobaria - lo squalo bianco


Amava i suoi denti, ne aveva fatto praticamente la sua ragione di vita. Erano l’arma prediletta che l’aveva resa una vincitrice, ciò che le aveva permesso di trionfare nei Giochi. Spesso passava lunghi momenti a rimirarli in uno specchio, e ogni volta non poteva fare a meno di constatare quanto fosse fortunata ad essere stata dotata per natura di tanto efficienti strumenti di morte, perfezionati poi da mani umane mediante delle operazioni. Certo, c’era voluto molto tempo e parecchi soldi, ma alla fine aveva reso giustizia ai propri denti da squalo: ora erano perfetti, luccicanti e, soprattutto, ancora più letali.

 [100 words]

 


 

 

 



Angolo dell'Autrice

Rieccomi! Oggi vi propongo Enobaria; non credo di dover spiegare granché il motivo della scelta, perché è palese che Enobaria e uno squalo bianco assassino non sono poi così diversi, almeno per quanto riguarda il modo di uccidere. Sì, oggi sono particolarmente cruenta e sadica u.u

Teoricamente avrei dovuto aggiornare domani (ho deciso che aggiornerò ogni quattro giorni anziché ogni tre), ma siccome devo andare a un battesimo non ci sarò praticamente tutto il giorno (e la sera devo studiare, purtroppo) e perciò mi sono portata avanti. Il prossimo capitolo apparirà magicamente sul sito (salvo imprevisti) tra cinque giorni, così mi riporto in pari con il programma.

Ah, un'ultima cosa (anzi due):

1. su consiglio dei lettori ho deciso di non andare in ordine di apparizione per i personaggi, ma andrò a richiesta, perciò se volete qualcuno in particolare scrivetemelo; il prossimo capitolo avremo l'onore di accogliere in studio (?) Clove, quindi le prenotazioni sono per tra due capitoli. Se le richieste non ci saranno sceglierò io, se invece dovessero essere più di una andrò per estrazione

2. sto cercando ispirazioni per i seguenti personaggi: Haymitch, Cinna, Wiress, Maysilee, Coin, Boggs e in generale se avete idee per qualcuno di Mockingjay, tipo le Leeg o altri. Scusate, ma per loro non ho ancora trovato (but I stiiiiill haven't fooound what I'm looking for... U2 time XD) l'abbinamento perfetto. Se avete idee, inserite nelle recensioni, potreste salvare la vita di un'autrice in erba e in crisi

3. Ringrazio Magicadark007, maple, _cashmere, Clato_Peetiss, Crazy_Fly e Bolide Everdeen per aver recensito lo scorso capitolo, le prime due più l'ultima per averla messa tra le seguite e anche tutti quelli che l'hanno letta senza darmi un parere (o me l'hanno dato a voce, chi è chiamato in causa lo sa XD)

Bene, adesso ho davvero finito. Ci si legge il 14! Buona vita a tutti (!?)

Swan

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Capitolo 3
*** Clove ***


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Capitolo 3: Clove - la civetta nana

Un predatore notturno, insignificante agli occhi dei più, ma letale come il più potente dei veleni. Pochi la notavano, ma non per questo non poteva essere considerata un pericolo. Era come una civetta nana: silenziosa e di piccola statura, eppure in grado di uccidere senza la minima pietà per la vittima. I suoi coltelli erano artigli affilati come rasoi che coglievano la preda nel sonno, oppure la ghermivano al volo mentre quella tentava di sfuggirle, o ancora la straziavano lentamente prima di porre fine alle sue sofferenze. Non tutto ciò che è piccolo è inoffensivo.

[95 words]

 

 


 

 

 



Angolo dell'Autrice

Ola gente! Oggi eccovi Clove, come promesso. Ho scelto di sottolineare che, nonostante sia più piccola di statura (e, probabilmente, anche di età) della maggior parte dei Favoriti, non vuol dire che sia un' incapace e che non sappia uccidere (sadismo a iosa). Non c'è molto altro da dire, purtroppo XD

Allora, ringrazio Bolide Everdeen, magicadark007, Clato_Peetiss, maple e _cashmere per aver recensito e anche tutti quelli che l'hanno messa tra le seguite e, siccome sono in vena di gentilezza, anche tutti quelli che leggono silenziosamente (lo so che ci siete... io vi vedo... muahahaha -tutti:ok...°-° -)

Ok, ci si legge lunedì con Maysilee! E se avete richieste sappiate che le leggerete tra tre aggiornamenti, perché dopo Maysilee mi è stato richiesto Cato. A presto a tutti! <3

Swan

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Capitolo 4
*** Maysilee Donner ***


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Capitolo 4: Maysilee - la rana freccia


Era finita in un luogo di una bellezza immensa ma ostile, densa di pericoli, pronta ad eliminarla con il proprio veleno abilmente celato dietro le spoglie più insignificanti. Eppure lei, ingegnosamente, aveva trasformato quel siero mortale in un’utile arma di difesa; proprio come le rane della foresta amazzonica, che si nutrono di insetti tossici e tuttavia sopravvivono, anzi riutilizzano il veleno come strumento di protezione di sé stesse. Non lo secerneva dalla pelle, lei scagliava quella letale sostanza contro i suoi predatori mediante dardi, ma la funzione era la medesima: ciò che doveva essere un nemico diventava un potente alleato.

[100 words]


 

 

 



Angolo dell'Autrice

Buonsalve a tutti, miei cari lettori! Scommetto che questa non ve l’aspettavate, eh? Ebbene, io ho deciso di dannarmi per l’eternità e ho paragonato Maysilee ad un anfibio. Prima di mandarmi all’inferno, però, leggete le mie motivazioni qui sotto.

Per rappresentare la nostra amata Maysilee Donner, zia di Madge e proprietaria originale della spilla con la ghiandaia, ho scelto una rana di quelle della famiglia delle Dendrobatidae (questa è cultura, gente -nasconde l’enciclopedia degli animali sotto la scrivania-), che vive nelle foreste amazzoniche e si nutre di un insetto tossicissimo, tuttavia metabolizza il veleno che ingerisce e lo secerne addirittura dalla pelle per scopi difensivi. Allora, siccome per Maysilee non avevo una bega di idea (ve l’avevo già detto T-T), ho pensato di scegliere un qualche animale velenoso perché nell’arena è stata in grado di sfruttare a suo favore i molteplici veleni, quindi se vogliamo di “diventare velenosa”. Inizialmente avevo pensato ad uno scorpione, perché il pungiglione mi ricordava i dardi della cerbottana della nostra May, ma poi ho pensato: no, se scelgo un insetto (pardon, aracnide) per rappresentare un personaggio come lei i miei lettori (me stessa medesima compresa) non mi guarderanno più in faccia. Allora mi sono messa a sfogliare l’enciclopedia degli animali, quella con le foto, come faccio quando cerco ispirazione per le drabble, e ad un certo punto, bam! mi trovo di fronte quella bellissima rana, e penso: è lei. Piccola, ma velenosa e letale, non per attaccare ma per difendersi dai predatori.

Ok, adesso potete anche mandarmi al diavolo per aver rovinato il vostro personaggio preferito T-T chiedo il vostro perdono, fate di me quello che volete -si immola davanti alle folle, cariche di ortaggi e cartoni di uova marce in mano-. Comunque, vi ringrazio per avere letto, ringrazio tutti quelli che hanno recensito, che recensiranno (spero) e/o messo nelle seguite e ci vediamo giovedì con Cato. Aloha (?)

Swan -scappa dalla folla di lettori/lettrici inferociti/e che la inseguono con forconi e torce in mano-

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Capitolo 5
*** Cato ***


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Capitolo 5: Cato - l'orso


Potenza e aggressività; queste erano le sue due caratteristiche più marcate. Il fisico robusto, i muscoli allenati gli conferivano una forza senza pari. Del resto, cos’altro ci si poteva aspettare da anni di dura preparazione all’Accademia in vista degli Hunger Games? Sapeva trattenerla in sé, per poi rilasciarla al bisogno; ma una volta scatenata, tutta quella potenza era devastante, impossibile da arginare. Come un grizzly infuriato, distruggeva ogni cosa che incontrava sul suo cammino, stroncava chiunque fosse tanto incosciente da pararglisi innanzi, senza la minima pietà per la sfortunata vittima. La pietà era un sentimento da deboli.

[97 words]

 

 

 



Angolo dell'Autrice

Riecco me! Come vi avevo promesso, oggi Cato (sì, lo so che dovevo aggiornare domani, ma su pressione di un lettore -di nuovo, chi è chiamato in causa lo sa XD- ho deciso di sbattermene). Non mi sembra di dover dire molto riguardo all'accoppiata. Del resto cosa c'è di meglio di un grizzly infuriato altamente distruttivo e potenzialmente letale (anzi, molto letale) per descrivere Cato... Dite voi. Vi prego di essere clementi con me perché oggi non è giornata, perciò sarei molto felice di sapere cosa pensate voi. Ricordatevi che una recensione può salvare una povera autorice in crisi depressiva... Allora, salvo imprevisti, il prossimo aggiornamento sarà domenica, e parlerò di Thresh. Come al solito ringrazio tutti quelli che hanno recensito e recensiranno, quelli che seguono e seguiranno e quelli che leggono e (spero) leggeranno. Peace and love,

Swan

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Capitolo 6
*** Thresh ***


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Capitolo 6: Thresh - il bisonte


“Il gigante pacifico”, ecco come l’avevano soprannominato quelli del suo Distretto. Lui era grande e forte, ma incapace di fare del male ad una mosca. Certo, anche lui provava una rabbia cieca e repressa nei confronti della capitale e dei suoi sostenitori, ma scaricava tutte le sue emozioni nel lavoro. Trascinava l’aratro a mano, tracciando linee nella terra arida, solchi profondi come i cambiamenti in cui sperava; la potenza che era in lui trovava così sfogo in qualcosa di costruttivo, non a spese di altri innocenti. Odiava la violenza con tutto se stesso, ma fu costretto ad uccidere per difesa.

[100 words]

 

 

 



Angolo dell'Autrice

Ecco me! Vi avevo promesso Thresh ed eccovi accontentati. Per lui ho voluto scegliere il bisonte: un animale imponente, ma fondamentalmente pacifico. Perché io, in fondo, ho sempre visto questo personaggio come uno che disprezza la violenza, nonostante il suo fisico possa suggerire il contrario; come tutti sappiamo, però, Thresh ha anche ucciso nell'arena, ma io l'ho interpretato come un gesto di difesa nei confronti di Katniss (e gratitudine per ciò che aveva fatto per Rue). Ditemi voi se pensavate che qualche altro animale potesse essere più azzeccato :)

Ok, ho finito. Se avete un parere ditemelo, e accetto anche suggerimenti per chi sarà il prossimo sfortunato ad apparire "animalizzato"; inoltre, se avete idee per i seguenti personaggi: Haymitch, Wiress, la Coin, Boggs e eventualmente qualcuno de "Il canto della rivolta" (o mockingjay, che mi piace di più XD), fatemi sapere perché per loro sono a corto di ispirazione. A presto (e aspetto i vostri pareri!)

Swan

p.s. A proposito, ho notato che negli ultimi capitoli le recensioni sono andate in calando, quindi vi chiedo: ho fatto qualcosa di male? Devo cambiare qualcosa nella storia perché non vi ispira più?

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Capitolo 7
*** Cashmere ***


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Capitolo 7: Cashmere - il leopardo


La bellezza era una sua caratteristica innata; la possedeva dalla nascita, ma solo con il tempo aveva imparato a conoscerla e sfruttarla, rendendola la sua carta vincente in ogni situazione. Davanti a lei, anche l’uomo più forte del mondo si scioglieva impotente. Ma la sua era molto più che una semplice avvenenza fisica: era pura sensualità, dirompente, provocante. E lussuria. Come il leopardo, fiera dantesca, lei diventava icona di quel peccato capitale, tanto proibito quanto agognato; scatenava sensazioni incontrollabili, che tramutavano tutti gli uomini in argilla inerte, che poteva plasmare a suo piacimento. Finché divenne lei stessa vittima della sua bellezza.

[101 words]

 


 

 

 



Angolo dell'Autrice

Chiedo venia (ma anche Octavia e Flavius) per aver rovinato anche Cashmere. No, seriamente, questa me la potevo risparmiare. Lasciate che vi spieghi perché ho scritto questo capitolo obbrobrio. Io ho sempre visto il personaggio di Cashmere più che come un'arma letale come una donna di bellezza inaudita (un po' una Lux all'ennesima potenza, diciamo, ma molto meglio di quest'ultima a livello intellettivo -non a caso ha vinto-) e arma letale. Ho scelto il leopardo perché, secondo me, incarna questa bellezza, non in modo di vanità (come il pavone), ma in maniera più selvaggia, dirompente e pericolosa; diciamo, mi sono ispirata (come si può notare) alla fiera dantesca. Infine, un chiarimento per quanto riguarda l'ultima frase: mi sembra che anche Cashmere sia stata una delle "vittime" di Capitol a causa della sua bellezza, come Finnick, ma potrei anche essermelo sognato. Questa era la spiegazione: Cash ha saputo sfruttare la sua bellezza, ma questa le si è alla fine se vogliamo ritorta contro.

Come ho già detto, chiedo perdono se vi ho distrutto un personaggio. Non era mia intenzione, quindi, come l'altra volta, sono disposta ad immolarmi sull'altare dei sacrifici sulla tastiera del mio portatile. Fate di me ciò che volete. Ci si legge sabato,

Swan

p.s. Sono aperte le richieste per il prossimo capitolo XD

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Capitolo 8
*** Rue ***


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Capitolo 8: Rue - il lemure


Quando la si osservava arrampicarsi sugli alberi era impossibile non pensare subito ad una creatura arboricola; soltanto nei frutteti, sui rami più alti, si sentiva a suo agio: erano letteralmente il suo habitat naturale. Si muoveva agilmente, saltando sulle fronde più sottili senza mai spezzarle, aggrappandosi con le mani, tirandosi con le braccia, equilibrandosi con le gambe. Tutti, compagni e pacificatori, la fissavano come ipnotizzati: era un piccolo lemure che volteggiava in mezzo alle foglie, alla ricerca di frutti di cui cibarsi; anzi, da portare ad altri perché se ne cibassero, ma lei non se ne lamentava. Era nel suo ambiente: non chiedeva altro.

[104 words]

 

 

 



Angolo dell'Autrice

Riecco me! Oggi pubblico il capitolo su Rue, scusandomi con magicadark007 a cui avevo promesso la Coin; siccome ho ricevuto due richieste per Rue (a proposito, ringrazio Bolide Everdeen e _cashmere per il suggerimento), ho deciso di cedere la precedenza. Passiamo alla spiegazione. Come ho già detto, questa raccolta è nata per essere un'idea originale, perciò, siccome paragonare Rue ad un uccellino mi sembrava scontato, ho voluto scegliere qualcosa di alternativo. Ditemi cosa ne pensate!

Ok, nient'altro da aggiungere, se non che come al solito ringrazio tutti quelli che leggono e recensiscono o anche solo leggono. Inoltre, c'è un doppio ringraziamento perché la storia ha raggiunto le dieci (no, seriamente, dieci, mi lusingate *-*) seguite e una ricordata. Non finirò mai di...

... ringraziarvi, ho indovinato? Sì? Ma dai, sei così prevedibile... E ripetitiva -.-"

Taci, voce della coscienza! Va bene, ci si legge martedì con la Coin (stavolta sì XD). Aloha,

Swan

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Capitolo 9
*** Alma Coin ***


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Capitolo 9: presidente Alma Coin - la iena


Aveva i suoi buoni motivi per odiare Capitol City, ma non li avrebbe mai ammessi pubblicamente. O almeno, non per prima. Non le piaceva essere quella che iniziava le cose. Anche quando aveva qualche trovata geniale, trovava il modo di farla passare per non sua, in modo che, se qualcosa fosse andato storto, poteva scaricare ogni responsabilità. Preferiva sempre che fossero gli altri ad agire e lei, prendendo le decisioni definitive (grazie alla sua posizione di rilievo), a terminare il lavoro. Diciamo, era come una iena: in genere, lasciava che i predatori cacciassero e, poi, mangiava i resti delle carcasse. Ma a volte sono le iene a dover cacciare.

[109 words]

 

 



Angolo dell'Autrice

Eccomi! Questa è stata la prima drabble della raccolta ad essere stata totalmente ispirata (anzi, diciamo suggerita) da un lettore (lettrice, per la precisione), perciò ringrazio di tutto cuore magicadark007 (ciao magica! Ci sono anch'io XD). Ho trovato adatta la iena alla Coin perché, effettivamente, mi ha sempre dato l'idea di una che non inizia le cose, ma le finisce, come le iene sono carnivori che mangiano i resti delle prede altrui. Ma, per spiegare la frase finale, anche le iene a volte devono cacciare, quindi anche la Coin è costretta a volte ad ammettere che qualche idea è sua e, quindi, ad iniziare le cose e non a terminarle. Io la penso così, poi ditemi voi.

Come sempre, vi ringrazio tutti, sia lettori che recensori e bla bla bla, insomma, non so mai come chiudere in modo decente! Perdonatemi! Ci si legge venerdì con Arya, ovvero la morfaminomane del distretto sei. Per chi si volesse prenotare, lo segnerò tra due aggiornamenti perché dopo Arya è già stato prenotato Finnick.

Swan

p.s. ispirazione cercansi per Haymitch, Wiress e Boggs ;)

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Capitolo 10
*** Arya (vincitrice morfaminomane del 6) ***


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Capitolo 10: Arya, vincitrice del distretto 6 - il ghiro


Da sempre il ghiro viene associato alla notte e al sonno, poiché questo animale dorme per buona parte della giornata. Lei viveva come se dormisse sempre. Un tempo, prima di entrare nell’arena, non era così; tornata a casa, però, i ricordi di ciò che aveva visto, ciò che aveva fatto avevano cominciato ad assillarla, trasformandosi negli incubi che la tenevano sveglia notte e giorno. Allora era ricorsa alla morfamina. Non ricordava quando aveva iniziato, sapeva solo che era come essere in paradiso quando scorreva nelle vene. Come camminare in un sogno. In effetti, tutta la sua vita le sembrava un sogno. Un sogno dal quale non ti puoi mai svegliare.

[110 words]


 

 

 



Angolo dell'Autrice

-Sbuca da un bunker corazzato- Non uccidetemi, vi prego! Avrei dovuto aggiornare ieri, lo so, ma non ho avuto tempo. Seriamente, ho avuto la giornata piena, ho dovuto studiare per una verifica su "I promessi sposi" e fare una chilometrica analisi della "Pioggia nel pineto", quindi ho finito molto tardi e non ho potuto aggiornare. Seriamente, non so cosa mi stia prendendo, del genere che mentre studiavo sono letteralmente crollata addormentata per un quarto d'ora e non mi sono accorta di niente! (voce della coscienza: Swan, ai tuoi lettori non gliene frega niente se soffri di narcolessia o se stai impazzendo... -.-")

Comunque, tralasciando questa storiella deprimente, ecco Arya, la nostra cara morfaminomane del ditretto 6. Innanzitutto ringrazio Silente996 per la richiesta e per il suggerimento dell'animale, per il resto ditemi voi cosa ne pensate! Il prossimo aggiornamento sarà (a Dio piacendo) martedì, perché lunedì avrò un'altra giornata piena e perciò non riuscirò a postare. Ah, se avete richieste, fate pure, andranno tra due capitoli perché martedì c'è già prenotato... -rullo di tamburi- Finnick Odair! Ok, vado, lasciate pure un parere se vi va. Le recensioni sono di nuovo in calo, quindi mi sento di nuovo in dovere di chiedere: ho fatto qualcosa che non vi piace? I personaggi non sono quelli che volete? Chiedete, gente, chiedete e vi sarà dato.

Adesso me ne vado davvero, che oggi pomeriggio vado a vedere Catching Fire! <3 Baci a tutti,

Swan

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Capitolo 11
*** Finnick Odair ***


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Capitolo 11: Finnick - il martin pescatore


Era noto per la sua appariscenza, quell’aspetto così particolare che lo faceva risaltare come una gemma preziosa in mezzo a tante inutili rocce. Spesso la bellezza è compagna della debolezza, della vulnerabilità; lui era, anche in questo campo, un’eccezione. Poteva infatti tramutarsi in cacciatore, all’occorrenza; il martin pescatore, da gioiello vivente quale è sulla terra diventa il volto della morte per i pesci nel momento in cui si tuffa in acqua. Acqua. Tutto, persino una singola goccia era in grado di richiamargli alla mente il mare. La sua bellezza, quel blu infinito: queste le sue ragioni di vita. Poi gli Hunger Games lo costrinsero a rinunciarvi. Per sempre.

[108 words]

 

 

 



Angolo dell'Autrice

Buonsalve, gente! Perdonate il fatto che stia postando così tardi rispetto ai miei standard, ma ho avuto un'emergenza dell'ultima ora del genere pomeriggio-di-ripetizioni-di-fisica-ad-una-compagna, quindi rientro solo adesso.

Comunque, ritardi a parte, vi avevo promesso Finnick, e Finnick sia (a proposito, ma quanto non è bello anche nel film? <3). Volevo un animale un po’ acquatico che rendesse il suo splendore, quindi il martin pescatore mi sembrava appropriato. Ma voi cosa ne pensate? Secondo voi ci sta?

Ok, oggi non ho molto da dire, voglio che per una volta parliate voi. Prima di lasciarvi, ringrazio _cashmere per avermi chiesto Finn e vi invito a non mandarmi richieste per un po’, altrimenti vi dovreste accontentare di un posto tra quattro capitoli. Fate voi… XD Ci si legge venerdì, miei seguaci (?)

Swan

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Capitolo 12
*** Wiress ***


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Capitolo 12: Wiress - la volpe artica


Era sorprendentemente intelligente, e questa sua caratteristica le aveva permesso di sopravvivere. Tuttavia, non era invulnerabile. Anche se il suo intuito era estremamente sviluppato, non sempre funzionava in modo immediato; per questo, quando non riusciva a trovare rapidamente un modo di risolvere la situazione, rimaneva sostanzialmente indifesa. Era come la volpe artica. D’inverno, infatti, il mantello candido permette a questo animale di diventare un tutt’uno con l’ambiente, quasi invisibile; tuttavia, d’estate, la sua pelle diventa più scura e la rende visibile, esposta. Così era anche per lei: nei momenti in cui non riusciva a pensare rapidamente o era distratta, era più vulnerabile. E qualcuno ne approfittò per ucciderla.

[108 words]

 

 

 



Angolo dell'Autrice

Ed eccomi qui! -partono gli applausi registrati- Oggi vi scrivo di Wiress, ringraziando prima Silente996 per la richiesta e per avermi suggerito la volpe artica. Ho pensato che Wiress è intelligente ma, nei momenti in cui è distratta, indifesa, esposta, un po' appunto come la volpe artica d'estate, che ha un mantello di pelliccia marrone anziché bianco ed è, quindi, più visibile. Per la frase finale, mi riferisco a quando Gloss l'ha uccisa nell'arena dei 75esimi giochi. Ma voi che dite, ci sta il pairing o no?

Come al solito vi ringrazio tutti, sia chi legge e recensisce che chi legge e basta, oltre a tutti quelli che seguono/ricordano/(meraviglia delle meraviglie) preferiscono la storia. Vi adoro, ragazzi! <3 Il prossimo aggiornamento sarà (salvo imprevisti) lunedì, con -rullo di tamburi- Gale! Statemi bene e buona vita (??)

Swan

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Capitolo 13
*** Gale Hawthorne ***


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Capitolo 13: Gale - la lince


Un cacciatore, un predatore selvatico, ecco cos’era. La sua vera natura non aveva bisogno di essere celata dietro finte maschere, quando era solo nei boschi: lì poteva essere davvero libero da ogni limite. Limitazioni. L’unica cosa che odiava al mondo. Non avere la possibilità di scegliere per sé stesso lo mandava in bestia. Il suo unico desiderio era l’indipendenza, la rottura di tutte le barriere che lo costringevano, il saziare quella sua fame di libertà. E quando era nei boschi (il suo ambiente naturale), quando era a caccia (ciò per cui era nato), solo allora ci riusciva.

[97 words]


 

 

 



Angolo dell'Autrice

Buongiorno! -giorno? Ma se ormai è notte... per forza, se ti dimentichi che devi aggiornare- Taci! Lo sai anche tu che ero sommersa di compiti. -hai ragione... ti chiedo perdono (al diavolo la tua buona educazione! dovresti trattarla male!) taci, coscienza!- ma come, la mia coscienza ha una coscienza? Ok... °-°

Vabbè, buona sera, allora. Ignorando la mia coscienza, vi posto il capitolo di Gale. Devo dire che a questa ci tengo particolarmente, siccome Gale è il mio personaggio preferito in assoluto, quindi voglio sapere se secondo voi è azzeccato. Secondo me sì! -per forza ti sembra bella, tu sei l'autrice... -.-" -

Va beh, ho finito. Ringrazio Roulette e Hope 13 per avermi chiesto il capitolo e come al solito -ringrazio tutti quelli che leggono e recensiscono o leggono e basta e bla bla bla... sei prevedibile, Swan- ma te ne vai? Quante volte devo ripetertelo che io non ho una coscienza? Tu sei solo frutto della mia immaginazione! -scusa, ma se sono nella tua mente come fai a dire che non sono la tua coscienza?- hai ragione... Comunque, non sto a dare ulteriormente fastidio a voi lettori con la mia pazzia. Ci si legge giovedì (forse, perché avrò da studiare un botto quel giorno... i regali di Natale dei prof sono verifiche a pioggia, anzi a neve perché siamo in inverno XD) con Johanna! Provate a indovinare cosa sarà, se vi va... Saluti,

Swan     (e coscienza)

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Capitolo 14
*** Johanna Mason ***


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Capitolo 14: Johanna - il lupo

Si dice che il lupo sia un cacciatore solitario, ma in realtà è un animale socievole, che vive anche in comunità molto numerose, nelle quali ognuno collabora con gli altri. Solo che lei non aveva un branco, o almeno, non più. Tutti quelli che amava le erano stati portati via, strappati dalle mani non appena aveva osato andare contro al volere di Capitol City. Quella era gente senza scrupoli, bracconieri che non conoscevano la pietà. Non le era rimasto nessuno, se non sé stessa. Il lupo non è un animale solitario, ma a volte è costretto a diventarlo.

[98 words]

 

 

 

 



Angolo dell'Autrice

Ed ecco che, grazie ai Valar (???), riuscii ad aggiornare in questo fatidico giorno. -ragazzi, perdonatela, è reduce da un pomeriggio di studio perché domani ha una verifica di storia... in pratica, è fusa peggio del solito- Ehi, che colpa ne ho io se devo studiare? Comunque bando alle ciance e passiamo alla storia. Oggi vi avevo promesso Johanna, e così è. Come avrete notato, per lei come per un altro personaggio (che non ho ancora postato, ma la cui drabble è già bella e pronta) ho voluto sottolineare più la, diciamo, "visione popolare" dell'animale. L'ho anche scritto, il lupo non è un animale solitario, ma spesso è visto così, ed io ho colto (come si suol dire) la palla al balzo. Ma non è questo che conta, bensì il vostro parere! Quindi non siate timidi, signori, e fatevi avanti!

I ringraziamenti stavolta vanno a Clato_Peetiss per la richiesta e, inoltre, menzione speciale a Roulette e Bolide Everdeen per avermi sottolineato la mancanza di una H in HawtHorne. Tranquille, ho già provveduto a modificarle ovunque (compreso nel mio nickname, appena l'amministrazione avrà controllato dovrebbe modificarlo XD). Ok, ho finito. Non sto a ringraziarvi se no la mia coscienza si arrabbia perché dice che sono ripetitiva -ehi!-. Ci si legge domenica con... udite udite... un personaggio molto importante, vale a dire... rullo di tamburi... -smettila con tutta questa suspance, diglielo e basta!-... Peeta Mellark! Se volete tentare la sorte e cercare di indovinare il suo animale, provate tanto... -non indovinerete mai! muahahaha... cos'è, sta contagiando anche me con la sua pazzia? (sì, temo di sì -.-")- Va bene, ora me ne vado sul serio. A domenica,

Swan (e coscienza)

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Capitolo 15
*** Peeta Mellark ***


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Capitolo 15: Peeta - il panda

Mite. Non c’erano altre parole per descriverlo. Era sempre tranquillo, pacifico, non reagiva mai in alcun modo alle provocazioni. Quando sua madre lo picchiava, lui non proferiva parola, non cercava nemmeno di ripararsi; quando i suoi fratelli lo schernivano, non batteva ciglio. Come il panda è una creatura mansueta, il più mite fra gli orsi, così lui era la personificazione della tranquillità in un mondo crudele, popolato da violenti e iracondi, in una società che non risparmiava nessuno, tantomeno gli indulgenti; indulgenza era sinonimo di debolezza, e i deboli non meritavano di sopravvivere.

[93 words]

 

 

 



Angolo dell'Autrice

Buona domenica, gente! E finalmente appare un altro dei personaggi più importanti di tutta la storia: nientemeno che Peeta, il nostro fornaio preferito <3 Per lui ho scelto un animale, il panda, che considero un po' (come avrete notato) il simbolo della mitezza. Perché Peeta è una persona mite, in fondo, nient'altro. Certo, voi direte, ci sono altri animali ben più miti di un panda; io però ho scelto proprio l'orso bianco e nero, perché se ci pensate Peeta ha una struttura fisica abbastanza imponente (non troppo, ma Katniss dice comunque che è abbastanza muscoloso grazie al lavoro nella panetteria), quindi ho pensato che il panda lo incarnasse bene, non rendesse l'idea di un mite "esile" ed indifeso, ma di un qualcuno comunque in grado di difendersi.

Wow, come sono seria oggi! Concludo ringraziando ellex per la richiesta e tutti gli altri che mi hanno inviato qualche personaggio da "animalizzare"; siete in tanti, ma prima o poi vi accontenterò tutti, contateci (sono una di parola, io u.u)! Ah, importante: siccome sono in vacanza da scuola, ma quelle anime gentili dei professori hanno pensato bene di caricarci come delle bestie (restando in tema animali) di compiti delle vacanze, gli aggiornamenti di questa storia sono sospesi fino al primo di gennaio, causa appunto i sopracitati compiti in relazione alle feste natalizie. Non è detto che però in uno dei momenti liberi non vi regali una one-shot a cui sto lavorando da un po' di tempo; prima però dovrei finirla, quindi non vi prometto nulla. Buone feste a tutti quanti! <3

Swan

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Capitolo 16
*** Cinna ***


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Capitolo 16: Cinna - l'uccello del paradiso

La cura, la passione e l’impegno che metteva nei suoi progetti erano indescrivibili. Quando disegnava un nuovo abito si estraniava dal resto del mondo, come se non facesse più parte di tutte le sue vicende frenetiche. La matita, stretta tra le sue mani, correva veloce sulla carta, muovendosi con grazia estrema, e i risultati, una volta terminato il lavoro, erano sempre altrettanto impareggiabili. Ogni sua opera, dal progetto alla realizzazione, conteneva al suo interno la leggiadria e lo splendore della paradisea; i suoi disegni erano come tante piume multicolori, dotate di bellezza estrema. Ma è proprio a causa delle splendide penne che i cacciatori perseguitano l’uccello del paradiso.

[108 words]

 

 

 



Angolo dell'Autrice

Ave o popolo! Moritura vos salutat! /si prostra davanti ai lettori inferociti/ -Swan, piantala col latinorum e vai al dunque- Sì, ok. Perdonatemi! Dovevo aggiornare ieri, lo so, ma a causa di un contrattempo non ho potuto. Spero che almeno il capitolo mi faccia perdonare.

Allora, per Cinna volevo scegliere un animale, anzi un uccello che incarnasse lo splendore per omaggiare le sue opere, quindi dopo tanto cercare ho optato per l'uccello del paradiso. Per l'ultima frase premetto che non ho idea se l'uccello del paradiso sia realmente cacciato per le sue piume -è molto probabile di no, infatti, perdonatela- ma mi piaceva l'idea del paragone con quelli di Capitol che l'hanno eliminato (perché, Cinna, perché? T-T) per i suoi vestiti "rivoltosi". Comunque esprimetevi, popolo, approvate la mia idea o no? -recensite soprattutto negativo, la voglio vedere star male- coscienza, mi tradisci così? Tu quoque? -ti ho detto di smetterla col latino- solo se ritiri quello che hai detto -va bene, mi correggo. Recensite soprattutto positivo, ma anche le critiche costruttive sono benaccette- meglio.

Ringrazio Erebor 122 per avermi richiesto Cinna (amo alla follia quelli che seguono le storie denza recensire... no, serio, è una cosa forte XD -guarda che ti tiro una ciabatta se non la smetti di ironizzare-) e vi rimando a domenica (forse) con Seeder (e credo che presto comincerò una raccolta fondi per fare un monumento a Silente996). A presto e buon 2014 in ritardo!

Swan (e coscienza)

p.s. Prima di Natale avevo pubblicato una one-shot sul depistaggio di Peeta, se volete passare a dare un'occhiata, cliccate sul link che trovate qui

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Capitolo 17
*** Seeder ***


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Capitolo 17: Seeder - il cane


Era sempre stata una persona determinata e, soprattutto, aveva degli ideali saldi. Per esempio, quando era ancora bambina aveva giurato a sé stessa che mai, nella sua esistenza, avrebbe ucciso un altro essere vivente. Quando si imponeva qualcosa era impossibile farle desistere: la sua lealtà nei confronti di ciò in cui credeva veramente era pari a quella di un cane per il padrone, o per il capobranco. Se fosse stato per lei, niente le avrebbe fatto cambiare idea. Era sempre stata fedele ai suoi principi, ma per sopravvivere fu costretta a metterli da parte.

[94 words]


 

 

 



Angolo dell'Autrice

Uccidetemi. Vi prego in ginocchio. Dovevo aggiornare ieri, lo so, perdonatemi. E so anche che sto passando il tempo a scusarmi per i miei ritardi nelle pubblicazioni, ma seriamente, questo per me è un periodo nero, quindi non sempre potrò aggiornare regolarmente nei giorni prestabiliti.

Detto questo, passiamo al capitolo. Come ho già detto, sto prendendo in considerazione l'idea di fare a Silente996 un monumento, con tanto di targa dedicata al "record di richieste e di suggerimenti di animali". Quella di Seeder è stata una sua idea, come altre prima, e non finirò mai di ringraziarlo, come non finirò di ringraziare tutti voi che seguite la mia storia, che mi fate richieste (attenzione! per un po', evitate di chiedermi personaggi perché ho già sei prenotazioni) e che mi tirate su di morale con le vostre recensioni. Dedico tutto a voi, ragazzi/e! <3

Allora, come ho detto gli aggiornamenti continueranno, solo che magari anziché due giorni dovrete aspettarne quattro o cinque. Scusatemi, io faccio del mio meglio, ma seriamente in questo periodo ho poco tempo libero. Comunque, il prossimo fortunato animalizzato, anzi, le prossime, saranno Bonnie e Twill, le due profughe del distretto 8. Ci si legge al più presto giovedì, al più tardi (anche se dovrei riuscire prima, ma comincio a prepararvi nel caso così evitate di linciarmi) sabato. Buona Epifania a tutti e non esagerate con le caramelle! ;)

Swan

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Capitolo 18
*** Bonnie e Twill ***


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Capitolo 18: Bonnie e Twill, le profughe del distretto 8 - il bruco


Avevano sempre vissuto sperando in qualcosa di migliore di quella vita, una sorta di schiavitù mascherata di dignità dalla parola “lavoro”. Immaginavano luoghi lontani, dove avrebbero potuto finalmente essere ciò che erano e cercare di riparare quell’esistenza sul punto di sgretolarsi; sognavano la libertà, attendendo con trepidazione il giorno in cui sarebbero riuscite ad evadere da quella realtà opprimente e pericolosa. Erano come bruchi in attesa della metamorfosi in farfalle: aspettavano quel momento da sempre ed erano certe che, una volta che essa fosse avvenuta, la loro vita sarebbe stata migliore. Ma la vita delle farfalle è breve, troppo breve.

[100 words]


 

 

 



Angolo dell'Autrice

Mea culpa. Non so dirvi altro. Chiedo scusa a tutti, in particolare a Bolide Everdeen che mi aveva chiesto il capitolo (e che ringrazio profondamente per il suggerimento di personaggi e animali). Spero di essere stata almeno all'altezza delle aspettative.

Ho deciso di seguire il suo suggerimento e usare i bruchi come animali, perché appunto i bruchi "aspettano" (in senso metaforico) la loro metamorfosi (cioé un cambiamento significativo) per tutta la vita e pensano (ammesso che i bruchi pensino) che la vita da farfalle sia migliore o più facile di quella che stanno vivendo; in realtà, essa si rivela incredibilmente breve, come la fuga di Bonnie e Twill verso il distretto 13.

Scusatemi ancora per il ritardo (avevo detto che entro sabato avrei aggiornato), ma il periodo scolastico nero è culminato in compiti a catinelle e, nel mio caso, è andato a sommarsi a problemi famigliari, quindi ho fatto quello che ho potuto. Se il capitolo vi ha deluso perdonatemi, ma non ho avuto molto tempo per scriverlo e, considerato il mio stato, è il massimo che sono riuscita a fare. Ci si legge il prima possibile, al più presto giovedì, al più tardi non faccio previsioni che potrebbero rivelarsi alquanto errate (vedi scorso capitolo). La prossima sarà Prim. A presto,

Swan

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Capitolo 19
*** Primrose Everdeen ***


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Capitolo 19: Prim - il colibrì

“Tieni dentro la coda, paperella”. Così le aveva detto Katniss, quel giorno ormai tanto lontano, scherzando. Ma lei non era una papera; era sì piccola, ma anche molto aggraziata. Quando camminava, sembrava sfiorasse terra per la delicatezza con cui muoveva i passi; ogni volta che un piede superava l’altro era come se stesse per spiccare il volo, per potersi alzare sopra le nuvole di carbone del distretto e librarsi oltre i confini di Panem, per non farvi mai più ritorno. Piccola e leggera, grazia incarnata nella natura, colibrì che guizza tra fiori variopinti. Ora lo era davvero. C’era riuscita; non come sperava, ma alla fine aveva preso il volo.

[109 words]

 

 



Angolo dell'Autrice

Ave! Vi informo che sono riuscita a superare la mia crisi scolastico-psicologica, per il momento, quindi gli aggiornamenti dovrebbero tornare più regolari -per vostra sfortuna-. Ah, già, purtroppo è tornata anche lei -.-" -ehi!-

Comunque sia, vi avevo promesso Prim (dolcissima come sempre <3), e così è. Per lei ho scelto il colibrì perché, come ho detto, mi sembra molto più aggraziata di una papera. Inoltre, volevo fare qualcosa di originale ^-^ Ovvio, se a voi non piace ditemelo pure, non mi offendo -nooo... cerchi solo di scoprire dove abitano per spedirgli un pacco bomba o dargli fuoco alla casa...- non è vero, sta scherzando. No, seriamente, ditemi cosa ne pensate, mi renderete molto felice!

Per il capitolo si ringrazia Hope 13, che mi ha richiesto Prim; inoltre, udite udite, c'è una menzione speciale per Crazy_Fly, che mi ha lasciato la centesima recensione; questo per ricordarvi che è anche merito vostro se questa storia è progredita fino a questo punto: io l'ho data alla luce, ma siete voi che con le vostre richieste e i vostri commenti (o anche solo leggendola) le avete dato veramente vita, perciò grazie a tutti! Ci si legge domenica con il nostro beneamato -beneamato? Ma cosa stai dicendo?- allora con il nostro beneodiato presidente Snow! Buona vita a tutti -ok, l'abbiamo persa-

Swan (e coscienza)

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Capitolo 20
*** Coriolanus Snow ***


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Capitolo 20: presidente Coriolanus Snow - la vipera


Da sempre era stato un grande esperto di strategia, ma non bastava. Certo, quella abilità gli aveva permesso di emergere, ma non era sufficiente a dargli il potere. Doveva riuscire ad eliminare tutti gli avversari, uno ad uno, per affermarsi. Ma come fare? Poi ebbe un’idea. Veleno. L’arma perfetta di molti predatori, come le vipere, impeccabile proprio perché non lasciava scampo a chi ne subiva gli effetti. Era una strategia diabolica, ma il potere non poteva essere mantenuto senza un po’ di spregevolezza, no? Eppure, nemmeno le vipere stesse sono immuni al proprio veleno.

[94 words]

 

 

 



Angolo dell'Autrice

Ehilà! Oggi sono prestiva (si fa per dire) e vi regalo un capitolo in cui parliamo del nostro beneodiato (contenta, Coscienza?) -sì, brava, vedo che ogni tanto mi ascolti- presidente Snow. Ok, forse qua sono risultata un tantino banale, del resto l'ha sempre detto Katniss che Snow ricorda un serpente, però mi sembrava effettivamente l'animale più adatto a lui; poi mi potevo anche ricollegare all'uso del veleno per eliminare gli avversari, quindi ne ho approfittato :)

Va bene, come al solito ho finito. Ditemi cosa ne pensate, ne sarò ben felice! Ci si legge alla prossima puntata con nientemeno che Katniss Everdeen (e quando leggerete mi ucciderete per l'animale che ho scelto, quindi preparatevi). A mercoledì! ... ... ... -Swan, hai dimenticato i ringraziamenti -.-" - Ah sì, è vero! Grazie milione (?) a magicadark007 per la richiesta di questo capitolo! E come potevo dimenticarmene? -Dì la verità, l'hai fatto apposta- No, ma cosa ti salta in mente?

Ok, adesso me ne vado davvero -meglio- A mercoledì,

Swan (e coscienza)

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Capitolo 21
*** Katniss Everdeen ***


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Capitolo 21: Katniss - la salamandra


Seppur involontariamente, si era fatta notare fin da subito e in seguito era stata in grado di sfruttare questa caratteristica per sopravvivere; proprio come una salamandra, i cui colori sgargianti invitano i potenziali predatori a girarle al largo. Ma c’è di più; si dice che le salamandre siano in grado di sopravvivere al fuoco. Katniss aveva bruciato a lungo ed era ancora viva; certo, le fiamme l’avevano divorata, cambiata irreversibilmente e nel profondo, eppure non l’avevano uccisa. Come una salamandra, aveva resistito fino alla fine; e alla fine, il fuoco si era spento.

[93 words]

 

 

 

 



Angolo dell'Autrice

Bene, adesso mi ucciderete. Per quale motivo? Ma ovvio, perché ho paragonato Katniss ad un anfibio. Un anfibio, vi rendete conto? E una salamandra, per di più. Perché ho fatto questa scelta assurda? -già, me lo sto chiedendo ancora anch'io- Beh, per questo animale ho voluto sottolineare l'aspetto "leggendario", cioè che si dice sia in grado di vivere nel fuoco (anche se nella realtà non è così, non provate a bruciare le salamandre, povere creaturine <3); quindi, per descrivere la "ragazza di fuoco", cosa poteva essere meglio di questo? -qualsiasi altra cosa- Grazie, la mia autostima è andata a fare bunjee jumping senza corda T-T

Ignorando tutto il resto, voi cosa ne pensate? Farei meglio ad eliminare il capitolo, buttarlo nel water e tirare lo sciacquone riscrivendolo da capo o trovate che l'idea sia azzeccata? Comunque, qualsiasi cosa il vostro cervello stia elaborando in questo preciso istante (che siano lodi -improbabile- o insulti pesanti -molto più probabile-), la dedica va a Momo98, che mi aveva chiesto Katniss o Annie o Boggs senza specificare, così ho arbitrariamente optato per la prima (a proposito, per Boggs non ho ancora l'ispirazione sull'animale giusto, aspetto la "folgorazione" -consiglio: vai a farti un bagno e butta la radio nella vasca XD- Coscienza, a volte sei più sadica di me -lo so u.u-). Va bene, miei seguaci -?- ci si legge sabato con Sae la zozza! Baci a tutti,

Swan (e coscienza)

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Capitolo 22
*** Sae la zozza ***


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Capitolo 22: Sae la zozza - il pipistrello


Quando la vedevano, tutti la evitavano. Era considerata un rifiuto della società, qualcosa di fastidioso, e l’aspetto fisico non aiutava certo a migliorare la sua posizione. Tuttavia, anche se poteva sembrare burbera e repellente, in realtà era una persona estremamente generosa ed altruista, capace di mettersi in gioco e rendersi utile. Se solo la gente non si fosse fermata alle apparenze davanti a lei, avrebbe capito che sotto quella maschera grottesca si nascondeva una donna dal carattere eccezionalmente buono. Perché anche i pipistrelli, dietro al loro brutto aspetto, hanno un cuore.

[92 words]

 

 

 



Angolo dell'Autrice

Ed eccomi qua, stranamente puntuale. Come avevo promesso, oggi tratteremo -wow, che paroloni... non girare troppo attorno e vai al sodo, Swan- di Sae la zozza, un personaggio sempre ampiamente trascurato ma dal ruolo importante. Sì, importante, perché non dimentichiamoci che in Mockingjay è lei che aiuta Katniss a riprendersi quando ritorna al Distretto 12 e, prima ancora, era stata lei ad avviare la raccolta fondi per sponsorizzarla nell'arena. Anche per questi due motivi IO ho deciso (e non c'entra assolutamente il consiglio di Silente996, sia chiaro XD) di paragonarla ad un pipistrello. Perché? Perché sappiamo tutti che i pipistrelli sono considerati da molti animali un po' bruttini (io personalmente li trovo adorabili <3 -dì pure noi, ci sono anch'io-) ed incutono se proprio vogliamo un po' di timore, per il discorso che si nutrono di sangue e tutta la mitologia che ci sta dietro. Ma quello che troppi (sì, troppi) non sanno è che in realtà i pipistrelli si nutrono di insetti, altri roditori o frutta, e solo poche specie succhiano il sangue di altri animali, solo che ormai questa è un'ideologia comune e quindi questi poveri topi volanti -?- sono molto malvisti. La nostra Sae è un po' così, almeno per gli esterni al Forno: è strana, se vogliamo fa anche un po' paura. Altro aspetto che avevo sentito dei pipistrelli, oltre alla loro utilità (sterminiamo le zanzare! -Swan, questo è un incitamento a distruggere una razza-), è che sono animali che vivono in grandi comunità e sono estremamente altruisti; infatti, i vampiri (quelli che si nutrono di sangue, per intendrci), se alcuni loro compagni non riescono a cacciare, rigurgitano una parte di quello che hanno mangiato per far sì che tutti possano nutrirsi. Sì, so che fa un po' schifo, ma è l'altruismo che conta, no? -piantala con le tue teorie da Rigida (vedi Divergent per maggiori informazioni)-. Comunque sia, la morale è che anche Sae è stata molto altruista nei confronti di Katniss, quindi il pipistrello è l'animale che fa per lei. Punto.

Ok, sono riuscita a battere il mio record di "spazio autore più lungo". Adesso però la smetto, altrimenti diventa seriamente un'enciclopedia sugli animali più che una raccolta su Hunger Games. Si ringrazia Kary91 per la richiesta e (per l'ennesima volta) Silente996 per avermi aiutata a trovare l'ispirazione. Ci si legge martedì con il prossimo capitolo, che parlerà di Woof, l'anziano vincitore del Distretto 8 che vediamo nei 75esimi Hunger Games. Baci e ghiandaie -?-

Swan (e coscienza)

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Capitolo 23
*** Woof ***


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Capitolo 23: Woof - il leone


Nel fiore degli anni era inarrestabile, sempre fiero e pieno di energia. Anche quando era stato estratto per partecipare agli Hunger Games, in cuor suo sapeva che ce l’avrebbe potuta fare. Lui era coraggioso e forte, non si arrendeva mai davanti alle prime difficoltà; sarebbe riuscito a sopravvivere. Infatti, come previsto, era tornato a casa sano e salvo, coperto di onore e gloria: il leone che era in lui aveva trionfato su quei sadici giochi ed era tornato ad essere il re indiscusso della propria tranquilla savana. Ma il tempo è inesorabile e non risparmia nessuno, neanche i più forti.

[100 words]


 

 

 



Angolo dell'Autrice

Buondì! Sto mantenendo il record di pubblicazioni puntuali, incredibile; godetevi questo periodo finché dura, ragazzi (e ragazze, perché io sono una che non vuole discriminazioni). Allora, il capitolo di oggi, dedicato a San Silente996 (tanto per cambiare XD) parla di Woof, l'anziano vincitore del Distretto 8 che viene sorteggiato per partecipare all'edizione della memoria. A questo punto sarebbe lecito chiedersi: ma se è solo un vecchietto mezzo sordo e un po' rimbambito (almeno così è presentato dalla Collins) che senso ha paragonarlo ad un leone? Bene, ve lo spiego subito. Di solito io associo un personaggio a un animale per analogia (vedi capitolo precedente), ma siccome di Woof si sa poco e niente non potevo utilizzare questo metodo. Allora ho pensato: è vero, adesso la vecchiaia lo ha reso molto vulnerabile, ma in passato dovrà essere stato più forte, no? Voglio dire, da giovane ha comunque vinto un'edizione degli Hunger Games, non è una cosa che capita per caso! Da lì mi è venuta l'idea di paragonarlo a un leone: forte, fiero e coraggioso, ma comunque esposto all'avanzare del tempo e destinato quindi ad indebolirsi. Spero di essere stata all'altezza delle aspettative del richiedente e di tutti gli altri, altrimenti uccidetemi pure ma anche no

Come sempre vi ringrazio tutti e ci si legge venerdì con Marvel! Baci e quattro (?)

Swan

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Capitolo 24
*** Marvel ***


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Capitolo 24: Marvel - il pesce arciere


Fin da piccolo, quando aveva iniziato ad addestrarsi, era emerso il suo talento nell’utilizzo delle lance; negli anni successivi, grazie al continuo perfezionamento, la sua abilità era divenuta impareggiabile. Ogni asta dalla punta tagliente era una saetta mortale, che metteva fine a tutte le vite che sfiorava. Era come un pesce arciere, che aspetta il momento in cui una incauta preda gli passi vicino per poi colpirla a sorpresa, sempre con mira impeccabile. Lui scagliava lance, non frecce, ma poco importava, il principio era lo stesso: un colpo, una vittima.

[90 words]

 

 



Angolo dell'Autrice

Ehi! Allora, perdonate il ritardo di un giorno, ma a causa di un imprevisto ieri non ho potuto aggiornare -Swan, sei patetica quando inventi scuse perché ti dimentichi di aggiornare- taci, Coscienza! Allora, in questo capitolo (per la cui richiesta si ringrazia johanna_marlove) è dedicato a Marvel, il tributo del Distretto uno che tutti ben conosciamo come l'assassino di Rue, infilzato poi da Katniss con una freccia nel collo. Allora, premetto che per questo personaggio non avevo molte idee, forse perché non l'ho mai amato particolarmente, di conseguenza non l'ho mai "studiato" a fondo come altri. Però mi piaceva l'idea del pesce arciere, che appunto è preciso come lui nel colpire le proprie prede, quindi l'ho utilizzata. Mi scuso in anticipo con quelli che amano le frasi finali ad effetto, ma con lui non sapevo proprio cosa dire. Perdonatemi T-T Comunque sia, ditemi cosa ne pensate! -è orribile- parlavo con i lettori, non con te.

Va beh, non ho nient'altro da dire, se non che ci si legge martedì (teoricamente) con la nostra adorata Effie Trinket! Possa la buona sorte sempre essere a vostro favore -modo altisonante e capitolino per augurarvi buon weekend-

Swan (e coscienza)

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Capitolo 25
*** Effie Trinket ***


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Capitolo 25: Effie - l'ara macao


Appariscente. Così la definivano tutti, non solo nei Distretti, dove la sua smagliante personalità portava una ventata di colore, ma anche nella stessa Capitol City, tra i suoi “simili”. La sua bellezza, o meglio, la bellezza che creava attorno alla sua immagine mediante vestiti sgargianti e un make up esagerato, creava un miscuglio perfetto assieme alla sua personalità effervescente. Era un po’ come un’ara macao: ovunque andasse, lasciava dietro sé una scia di allegria, gioia e spensieratezza in un frullo di ali variopinte. Nel grigiore uniforme dei distretti, però, una macchia di colore così accesa stona, perché ferisce gli occhi.

[100 words]

 

 



Angolo dell'Autrice

Ehm... *tenta di nascondersi* Ok, scusatemi. Dovevo aggiornare ieri, ma a causa di imprevisti dell'ultima ora non ne sono stata in grado -Swan, ma tu hai sempre imprevisti quando devi aggiornare?- Sì, o almeno nel 90% dei casi. Comunque bando alle cinciallegre -?- (era per restare in tema animalesco, Coscienza) -ah, ora mi sono chiare molte cose ^^ - e passiamo al personaggio di oggi, per la cui presenza si ringrazia paprikokka902. Mi sembra superfluo dire che si tratta di Effie, la nostra capitolina per eccellenza. Per quanto riguarda l'animale che ho scelto, mi sembra che la drabble parli da sé, ma per chi non avesse intuito il messaggio che intendevo trasmettervi vi esplicherò in breve le mie ragioni -perdonatele questa esplosione di retorica, è reduce dal cineforum con la scuola e non sa quello che dice... forse-. In pratica, sappiamo tutti che Effie è sempre allegra e sorridente, oltre a vestirsi in modi assurdi (ma sempre molto colorati), per cui fin dall'inizio pensavo di paragonarla ad una qualche specie di pappagallo o uccello esotico. Per quanto riguarda la frase finale, il mio "marchio di fabbrica", non sapevo cosa mettere, ma mentre preparavo la storia ho avuto un flash -anche senza buttare il phon nella vasca da bagno XD- e ho pensato: ehi, ma nel Distretto dodici tutti detestano Effie per la sua allegria nell'annunciare gli Hunger Games, no? Bene, da questo pensiero è nato il finale. Che dite, è azzeccato?

Allora, udite udite, messaggio importante: dopo il prossimo capitolo (nel quale, gentile concessione della sottoscritta, ci sarà Annie Cresta *-*) sono ufficialmente riaperte le richieste, perciò recensite numerosi e chiedete senza indugio! E se avete anche idee riguardo l'animale da utilizzare, sarò ben felice di sentirle ^-^ A presto,

Swan (e coscienza)

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Capitolo 26
*** Annie Cresta ***


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Capitolo 26: Annie - la foca


Non aveva idea di come aveva potuto sopravvivere a quei terribili Giochi. Chi era lei rispetto a tutti quei ragazzi innocenti, morti solo per un capriccio di Capitol City?  Non era forte, non aveva abilità particolari, era sola e indifesa, un piccolo cucciolo di foca circondato da orsi famelici. Non soltanto gli orsi veri, quelli che miravano a colpirla materialmente, ma anche quelli immaginari: i suoi stessi pensieri le tendevano subdole insidie, cercando di farla sprofondare nei freddi abissi della pazzia. Anche nei momenti in cui i pericoli la sopraffacevano, però, sapeva che lui sarebbe arrivato e l’avrebbe protetta. Sempre.

[100 words]

 

 



Angolo dell'Autrice

Sono viva, tranquilli. Non oso neanche scusarmi con voi, perché stavolta sono DAVVERO in ritardo. Tre giorni sono troppi; avevo in programma di aggiornare ieri, ma data la bella giornata i miei hanno deciso di rispondere al richiamo delle piste da sci e quindi i piani che avevo sono saltati. Ve lo giuro, è andata così! Gli Aiunur mi sono testimoni -Swan, smettila di spergiurare e passa al dunque-

Comunque, ritardo o non ritardo, per questo capitolo su Annie si ringrazia BlackSwan Hawthorne... Sì, in pratica la sottoscritta. Ve l'avevo detto che era una mia gentile concessione, no? -Sei così egocentrica che ti ringrazi da sola... Non ho parole, Swan- e meno male! Così taci per un po' -ehi!- Comunque, non mi sembra di dover spiegare molto. Annie mi ha sempre ispirato un qualcosa di indifeso, tenero in un certo senso, perché la sua pazzia la rende fragile, ma, come ho sottolineato alla fine, sa di poter contare sull'amore di Finnick per andare avanti. Purtroppo noi siamo a conoscenza del fatto che non sarà così, ma non l'ho scritto perché mi sembrava stonasse un po' col messaggio positivo che ho lanciato alla fine.

Ok, il prossimo capitolo sarà su Leeg 1 e Leeg 2, le sorelle soldato. Vi lascio con un piccolo avviso: a causa di un previsto tsunami di impegni scolastici, gli aggiornamenti saranno fissati da oggi ogni cinque giorni, salvo ulteriori proroghe dettate da motivi personali -ad esempio dimenticanze dell'autrice, ormai ti conosciamo tutti, Swan, io più di tutti...-. A presto,

Swan (e coscienza)

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Capitolo 27
*** Leeg 1 e Leeg 2 ***


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Capitolo 27: Leeg 1 e Leeg 2 - le formiche


Giovani che non avevano mai vissuto veramente la loro infanzia, ma erano stati rigidamente educati all’arte militare fin dalla nascita: questi erano i figli del Distretto Tredici. Leeg 1 e Leeg 2 si sarebbero somigliate anche se non fossero state sorelle; del resto, lì tutti i ragazzi e le ragazze erano come loro. Non c’era nessuno che si distinguesse, nell’omogeneità del gruppo. Non contava nulla l’individuo, l’unica cosa importante era che potesse rendersi utile alla liberazione di Panem. Non erano che due tra le innumerevoli formiche soldato votate a proteggere il formicaio; la loro morte non avrebbe certo impedito alle altre di continuare a svolgere il proprio compito.

[108 words]

 



Angolo dell'Autrice

Incredibile, sono riuscita a pubblicare oggi, contro ogni previsione. Ringraziamo Ilùvatar -?-

Allora, come avevo promesso a tutti voi, in particolare a Clato_Peetiss, oggi parliamo delle sorelle Leeg, le due ragazze-soldato del Tredici che partecipano alla missione a Capitol City con Katniss & co. in Mockingjay (perdonatemi, ma "Il canto della rivolta" mi sembra suoni peggio). Per loro ho dovuto azzardare un poco, perché non ne sappiamo praticamente nulla, se non che sono sorelle e provengono dal "Distretto fantasma" -la tua capacità di osservazione continua a stupirmi, Swan-. Comunque sia, ho deciso di paragonarle a formiche, perché se ci pensate la società del Tredici è un po' organizzata a formicaio: c'è la regina che dirige tutto (la Coin), le operaie (tutti i profughi e quelli che si occupano di produrre i vari beni di sostentamento) e infine i soldati. Con questa divisione, però, abbiamo una moltitudine di individui omologati, che dipendono unicamente dalla loro utilità nella comunità. Basti pensare all'appellativo con cui vengono individuati tutti i giovani e le giovani, "soldato" (almeno così riporta Katniss mentre descrive il distretto), oppure direttamente alle due sorelle. Avrebbero potuto chiamarle con i loro nomi propri, ma numerandole si crea quel senso di omologazione e catalogazione che vi ho appena descritto. Infine, ho sottolineato che a nessuno importa se muore una formica, tanto sono così numerose che ce ne sarà sicuramente un'altra pronta a sostituirla. Traete voi le conclusioni...

Ok, non ho altro da aggiungervi. Ci si legge la prossima volta con Haymitch (per cui ho finalmente trovato un animale, anche se non mi convince del tutto... vedremo cosa ne direte voi -fa schifo- non parlavo con te, Coscienza!). Un bacio a tutti e buon San Valentino -in ritardo- a chi lo festeggia, oppure buon San Faustino a tutti i single! -come lei- Sì, e felice di esserlo u.u 

Swan (e coscienza)

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Capitolo 28
*** Faccia di volpe/Finch ***


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Capitolo 28: Faccia di volpe/Finch - la gazza ladra


Sicuramente la sua era una strategia intelligente: sottrarre provviste agli altri per sostentarsi. Del resto era sempre stata agile e scaltra, riusciva facilmente a non farsi notare; inoltre, sapeva con esattezza la quantità di cibo che poteva rubare senza essere scoperta, avendone tuttavia abbastanza per non soffrire la fame. Utilizzare il metodo della gazza ladra, questo l’avrebbe portata alla vittoria; non le restava altro che da aspettare che tutti i tributi si uccidessero a vicenda, mentre lei tranquillamente sopravviveva a loro spese. Ma anche le gazze possono ingannarsi. Così come non è tutt’oro quel che luccica, non tutte le bacche raccolte da altri sono innocue.

[105 words]

 

 



Angolo dell'Autrice

Ragazzi -e ragazze, non facciamo discriminazioni-, sono imperdonabile. Non mi ricordo più quando è stata l'ultima volta che ho aggiornato, ma il fatto è che la scuola sta tentando di uccidermi. Ho verifiche su fette di programma alquanto estese, perciò non ho assolutamente tempo di scrivere. Tuttavia, siccome ho ancora un paio di capitoli già pronti da tanto tempo, ho deciso di pubblicarvene uno (che, ammettiamolo, fa un po' schifo per come è scritto) per compensare un po' l'attesa. Lo so, avevo promesso Haymitch, ma seriamente non sono ancora stata in grado di scrivere la sua drabble. Non so quando mi rivedrete, anche perché venerdì partirò per la montagna e tornerò martedì (e sarò senza pc per tutto questo tempo), perciò non linciatemi se non mi farò vedere per una settimana o più. Vi saluto e vi abbraccio calorosamente -e virtualmente-,

Swan

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Capitolo 29
*** Haymitch Abernathy ***


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Capitolo 29: Haymitch - il riccio


Dalla vita aveva imparato una lezione molto importante: “Se vuoi evitare guai, tieniti i tuoi problemi per te; non provocare gli altri, fagli capire che non vale la pena di darti retta e, se proprio qualcuno prova ad entrare in contatto con te, scansalo mostrandoti rude, scorbutico e spinoso”. Col passare degli anni aveva sviluppato attorno a sé e alla sua immagine una vera e propria cappa acuminata e protettiva: per difendersi gli bastava appallottolarsi come un riccio, mostrando gli aculei ai predatori per scoraggiarli dall’infastidirlo. Ma per quanto lo nascondano sotto tutte quelle spine, anche i ricci hanno un cuore.

[101 words]

 

 

 



Un tempo esisteva un esemplare di cigno unico al mondo, un cigno nero con gli occhi verdi e gli occhiali; quell'animale diede vita ad una nuova specie, detta BlackSwan var. Hawthorne. Il 12/03/2014, accadde una tragedia -o un miracolo, dipende dai punti di vista-: l'unico esemplare di BlackSwan Hawthorne sparì misteriosamente nel nulla, senza lasciare tracce. Tutti avevano ormai perso ogni speranza, tanto che la specie era stata dichiarata estinta; ma ecco che, il primo sabato di Maggio, si compì un miracolo -o una tragedia, ancora una volta dipende dalla vostra visione delle cose-: il BlackSwan Hawthorne venne avvistato nell'esatto punto in cui aveva avuto luogo la scomparsa. Nessuno seppe mai dire chi, o cosa, permise il suo ritorno. Contava solo un fatto: il BlackSwan Hawthorne (o meglio, la BlackSwan Hawthorne) esisteva ancora.

 

IL CIGNO E' TORNATO, RAGAZZI

 

Ebbene sì, non chiedetemi come, ma ce l'ho fatta! -andate a scavarvi la fossa, gente- Sono riuscita a spezzare almeno momentaneamente le catene che mi imprigionavano -modo altisonante di dire "per il momento non ho compiti ergo sono riuscita a partorire questo obbrobrio di capitolo"- e a tornare qui per donarvi le mie composizioni -ragazzi, sul serio, datevela a gambe prima che sia troppo tardi...- Sì, Coscienza è ancora più gentile del solito. Ma passiamo a parlare di cose serie. Ho migliorato un pochino la grafica dei capitoli, in sostanza ho aggiunto all'inizio le immagini del personaggio e del corrispondente animale. Che dite, vi piace di più così o com'era prima? E ora, anziché ricominciare con stupidaggini varie, passiamo al capitolo -Swan, hai detto una cosa intelligente... dovremmo festeggiare-

Dunque dunque, innanzitutto ringrazio (dopo ere geologiche) paprikokka902 per avermi chiesto Haymitch (avevi perso la speranza ormai, eh?) e per avermi suggerito l'animale per lui. Effettivamente, il riccio gli calza abbastanza; Haymitch è una persona introversa, che preferisce stare da sola e, altrimenti, per non farsi infastidire, "mostra gli aculei", cioè in pratica fa lo scorbutico con tutti pur di essere lasciato in pace. Come un riccio quando si appallottola, insomma.

Ok, dopo taaaaanto tempo, ringrazio tutti quelli che mi hanno seguito fin qui e (spero) continueranno a farlo. Al prossimo capitolo, che posterò tra una settimana esatta, e vedrà protagonista la soldatessa Jackson (che mi era stata richiesta da... lo saprete poi XD). Vi invito a lasciarmi un parere, mi farebbe molto felice! Vi lascio con la nuova firma che ho progettato per la mia sigla -la B e la S vorrebbero formare un cigno... ai posteri lettori larga sentenza- Un carissimo saluto a tutti! <3

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Capitolo 30
*** Boggs e Jackson ***


WE'RE ALL ANIMALS

 


Capitolo 30: Boggs e Jackson - il maiale


Sapevano già di non avere speranze appena avevano lasciato il Distretto Tredici. Dicono che i maiali, negli allevamenti, sappiano già che un giorno diventeranno carne da macello, e che accettino tuttavia il loro destino senza ribellarsi. Per loro soldati era lo stesso: venivano preparati alla guerra fin da bambini, aspettando il momento in cui sarebbero stati chiamati e mandati in missione all’esterno di quel regno di cemento e metallo; in cuor loro, però, erano consapevoli che solamente pochi avrebbero fatto ritorno, se non nessuno. Il loro destino era già scritto e poteva essere riassunto in una parola: martirio.

[98 words]

 

 

Angolo dell'Autrice

Buonsalve! Per miracolo, sono puntuale. Come avevo promesso tanto tempo fa a Silente_Stark, ecco un capitolo sulla Jackson e (aggiungo io) su Boggs, che vedevo bene con lo stesso abbinamento. Il motivo della scelta di questo animale va ricercato tra le righe: come mi ha detto colui che me l'ha suggerito, pare che i maiali sappiano di essere destinati a venire uccisi, ma non si ribellano quando vengono prelevati (tra l'altro devo ringraziare particolarmente Silente, perché prima questo fatto mi era sconosciuto); un po' come i soldati del Tredici, insomma, che sanno già di andare incontro alla morte in battaglia, ma lo accettano senza colpo ferire.

Ok, non ho nient'altro da dire, se non che, non avendo trovato immagini per questi due personaggi, non ne ho messe. Ci si legge sabato prossimo con Lavinia e Darius (ormai mi sono presa bene a mettere i personaggi a due a due; del resto, per alcuni ho notato che vanno bene gli stessi personaggi, quindi ne approfitto). Saluti dal cigno :)

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Capitolo 31
*** Lavinia e Darius ***


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Capitolo 31: Lavinia e Darius - il cigno


Lei aveva la voce più melodiosa che si potesse immaginare. La risata di lui, quando scherzava con Katniss al Forno, era come il tintinnare di monete d’oro. Entrambi avevano perso ogni possibilità di emettere quei bei suoni, e tutto soltanto per essersi messi contro le persone sbagliate. Nessuno dei due avrebbe più parlato, per sempre. Solo prima di spirare qualcuno era riuscito a strappargli lamenti strazianti, inumani, che non erano nemmeno lontanamente paragonabili alle loro voci di un tempo. Dicono che il cigno, muto dalla nascita, quando giunge la sua ora intona una melodia soave; ma il canto di morte del cigno è solo l’ombra della sua vera voce.

[109 words]

 

 

Angolo dell'Autrice

Buonsalve! Sono ancora in orario, strano ma vero. Allora, grazie a magicadark007 oggi potete leggere la triste storia di Darius e Lavinia, che io ho trasformato in cigni -ehi, Swan, guarda, ci sono i tuoi parenti- taci, Coscienza, il tuo sarcasmo è pessimo -.-" Come in altri casi, ho voluto sottolineare più l'aspetto "popolare" dell'animale. Avete mai sentito la favoletta greca del tizio che aveva comprato un cigno per sentirlo cantare, ma quello non aprì becco finché non capì che stava giungendo la sua ora? Ecco, a me ha fatto pensare ai senza-voce; loro riescono a "parlare", o quantomeno ad emettere suoni, solo sotto tortura, quindi in punto di morire, un po' come si dice dei cigni, appunto; ma, come ho sottolineato, è un canto di morte, che non ha nulla di bello o di felice.

Va beh, io ho detto la mia, ora sta a voi dire la vostra! A proposito, per il prossimo capitolo ho scelto io di presentarvi la signora Everdeen, la madre di Katniss e -sigh- Prim, mentre per i capitoli successivi sono riaperte le richieste! Ormai non mancano moltissimi personaggi, perciò fatevi avanti e affrettatevi a prenotare gli ultimi posti, riceverete in omaggio una dedica alla fine del capitolo, così potrete vantarvi con gli amici! -spot televendita finito- A presto e buona vita a tutti -cosa?-,

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Capitolo 32
*** Mrs Everdeen ***


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Capitolo 32: Mrs Everdeen - la testuggine

Morto. Aveva rinunciato a tutto pur di vivere con lui, e ora era stata lasciata sola. Come avrebbe fatto a sopravvivere in quella realtà crudele, adesso che lui, la sua protezione, l’unica certezza che possedeva, se n’era andato? Doveva trovare rifugio dentro una corazza, dove nessuno l’avrebbe potuta toccare. Sì, ne era certa: chiudersi in sé stessa era l’unico modo per sopravvivere alle insidie esterne, ai predatori affamati che cercavano di divorarla. Ma un guscio non può proteggere da ciò che c’è in ognuno di noi; non esistono scudi o corazze capaci di fermare i sentimenti.

[96 words]

 

 

 

Angolo dell'Autrice

Riecco qui la vostra imperdonabile autrice con il capitolo promesso. Motivo del ritardo? Sono stata via tutto sabato e domenica, rientrando ieri sera, e mi ero totalmente dimenticata che dovevo andare via nel weekend.

Non ho molto da dire, credo che la drabble esprima da sé quello che penso; per chi non l'avesse capito, il "morto" in questione è il padre di Katniss (pace all'anima sua). Lascio a voi ogni commento; vi ricordo anche che il prossimo capitolo sarà (o meglio, dovrebbe essere) su Martin, quel ragazzino dell'11 ucciso dai pacificatori per aver rubato degli occhiali da visione notturna. Lo nomina Rue nel libro (evviva i personaggi secondari!).

AVVISO IMPORTANTE: l'aggiornamento di questa settimana salterà perché devo prepararmi ad un esame, ergo non avrò tempo per scrivere il capitolo. Perdonatemi, ma non posso farci niente. Baci a tutti,

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Capitolo 33
*** Madge Undersee ***


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Capitolo 33: Madge - il cervo


Era una persona importante nel distretto, del resto era la figlia del sindaco, eppure non sfruttava la sua posizione privilegiata per farsi rispettare. Anche se la maggior parte dei coetanei e delle coetanee la evitava, non se ne faceva un cruccio. Ma perché? Avrebbe potuto fare in modo che tutti la notassero, la ammirassero; era bella e benestante, tuttavia non sfruttava queste caratteristiche per guadagnarsi l’attenzione. Come il cervo mansueto, così lei viveva la sua vita tranquillamente. Ma anche se il cervo non sfoggia le sue corna, non vuol dire che gli altri animali non le vedano. Tutti la invidiavano. Ecco perché la gente la evitava.

[106 words]

 

 

Angolo dell'Autrice

-Si prostra ai piedi dei lettori- Scusatemi. Sono una persona orribile. Ho saltato l'aggiornamento di settimana scorsa, sono in un ritardo fenomenale e per di più vi posto un capitolo che non è quello che avevo promesso. Perdonatemi, ma non ho avuto l'occasione di scrivere quello su Martin ancora, ma giuro che per settimana prossima l'avrete; ora che la storia infinita (ovvero la s-c-u-o-l-a) è finita -che gioco di parole swannesco (?)- avrò sicuramente tempo di scrivere qualcosa di decente, anziché presentarvi un patetico capitolo di quelli già pronti da un'eternità ma su personaggi che tutti hanno dimenticato.

Passiamo a parlare del capitolo. Sinceramente, credo che Madge meritasse qualcosa di meglio, non tanto per l'animale che ho scelto (che rispecchia una certa nobiltà d'animo quale la sua) più per come il testo è scritto. Non mi convince del tutto, ma vorrei che foste voi a commentarlo. Ok, scusandomi ancora per l'inconveniente, vi lascio fino a settimana prossima (se riesco aggiornerò al venerdì perché sabato so già che sarò via tutta la giornata) con, stavolta, davvero Martin. Invoco il vostro perdono, anche se vedo già la folla con torce e forconi che si sta radunando sotto casa mia. A presto e buone vacanze,

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Capitolo 34
*** Martin ***


WE'RE ALL ANIMALS

 


Capitolo 34: Martin - il serpente del latte


Esiste un animale, il serpente del latte, che pur essendo totalmente innocuo somiglia in tutto e per tutto al letale serpente corallo, e viene per questo attaccato e ucciso dall’uomo. Martin era un bambino semplice, come tanti, che nonostante le difficoltà della vita nel Distretto voleva anche divertirsi, avere un po’ di svago. Quando aveva nascosto gli occhiali a visione notturna non lo aveva fatto con cattiveria, ma solo per giocare; non intendeva fare del male a nessuno, proprio come il serpente del latte, eppure quel semplice gesto lo fece uccidere. Un’interpretazione sbagliata, un pregiudizio, può costare molto caro.

[99 words]

 

Angolo dell'Autrice

Buonsalve! Prima che mi dimentichi, siccome domani non ci sarò, pubblico il capitolo -meglio tardi che mai-. Stavolta c'è davvero Martin, e spero per sara2001 di aver fatto un buon lavoro e aver soddisfatto le aspettative. Ora, io non so se davvero le persone uccidano i serpenti del latte (la loro è più una strategia difensiva), ma mi piaceva l'immagine che si creava. Per chi se lo stesse chiedendo, qua sotto vi lascio delle foto: quello a sinistra è un serpente del latte, quello a destra un serpente corallo.

 

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Difficile distinguerli, vero? In questo caso il disegno delle righe è leggermente diverso per spessore, ma in genere è lo stesso (così come i colori). Ma c'è un trucco per essere certi di avere davanti un serpente del latte e non un corallo; se qualcuno lo scopre, giuro che gli dedico un capitolo anche se non me lo chiede (le soluzioni sono in fondo alla pagina nel prossimo capitolo). Mi piacerebbe tanto avere il vostro parere, quindi fatevi avanti, gente!

Ci si legge settimana prossima con Beetee; saluti,

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Capitolo 35
*** Beetee ***


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Capitolo 35: Beetee - il ragno


Fin da bambino gli era piaciuto giocare con cavi di ogni materiale, intrecciandoli a formare figure sempre più complesse. Crescendo, aveva imparato a sfruttarli nel campo dell’industria, applicandoli al suo lavoro. E ancora, quando era finito nell’Arena, la destrezza nell’utilizzarli si era rivelata fondamentale per sopravvivere. Niente lo faceva sentire vivo come maneggiare quei sottili fili metallici, che fosse per progettare un minuscolo congegno o una letale trappola elettrica; ci metteva tutto sé stesso, annodando e collegando le varie parti con la medesima cura con cui un ragno tesse la sua tela. Sì, le sue creazioni erano proprio come ragnatele: stupende e fragili, ma in grado di rivelarsi letali.

[109 words]

 

Angolo dell'Autrice

Ehilà! Aggiorno oggi, siccome domani non ci sarò per tutta la giornata (il sole mi chiama all'azione...). Come promesso, eccovi un capitolo su Beetee, il nostro cervellone (?) preferito. L'ho voluto paragonare al ragno per un discorso abbastanza astratto e poetico (a mio vedere), cioé che nel creare le sue trappole elettriche è proprio come un ragno, ci mette cura e il risultato è letale, ma fragile (infatti in Catching Fire la trappola viene distrutta). Spero che il capitolo vi piaccia; in particolare si ringraziano magicadark007 (scusa se ho ignorato il tuo suggerimento... spero di essermi fatta perdonare con la bellezza del capitolo -è orrendo- taci, Coscienza) e Thegirlwhowasonfire per aver chiesto il personaggio. Ah, a proposito, siete riusciti a capire qual è il segreto del serpente del latte? No? Beh, Luna003 ce l'ha fatta: tra quello e il corallo cambia la sequenza dei colori delle righe; infatti, nel serpente del latte nella sequenza dei colori ha il giallo compreso tra due righe nere, nel corallo il contrario (il nero è tra due righe gialle). Finiti questi stupidi quiz animaleschi, vi lascio a settimana prossima con... non ho ancora deciso ^-^", ma probabilmente sarà Brutus o Gloss. Buona estate,

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Capitolo 36
*** Gloss ***


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Capitolo 36: Gloss - l'orca assassina


Come cacciatore era inesorabile e strategico. Non attaccava mai l’avversario senza un piano preciso, riusciva ad indurlo ad agire come voleva, in modo da poter sfruttare la situazione favorevole per prevalere. Ma in più a lui piaceva giocare con la preda, prima di finirla; adorava torturarla per lunghi istanti, facendola urlare e implorare di ricevere una morte rapida, sicuramente meno dolorosa di ciò che stava subendo. In fondo, non tutti gli animali divorano subito le loro vittime; alcuni, come le orche, preferiscono prima divertirsi e solo dopo farne il loro pasto. Cosa c’era di male se anche lui faceva così?

[100 words]

 


Angolo dell'Autrice

Buonsalve! Allora, come promesso (e su richiesta di Bolide Everdeen) eccovi un capitolo su Gloss, uno dei vincitori del Distretto Uno che partecipano all'Edizione della Memoria e fratello di Cashmere... -Swan, non so perché ma qualcosa mi dice che i tuoi lettori per seguire questa raccolta debbano conoscere Hunger Games...- hai ragione, che lo dico a fare -appunto, lo sai che io ho sempre ragione u.u- no, dico la descrizione del personaggio -.-"

Comunque sia, essendo uno strafavorito, ho pensato che (come ho scritto) a Gloss piacesse torturare un po' le sue vittime per dare un po' di spettacolo -hai detto un po' due volte- taci, Coscienza. Comunque dicevo che quindi ho pensato alle orche assassine, perché leggendo articoli su questi animali ho scoperto che, per esempio, una volta catturata una foca prima di mangiarsela ci "giocano" un po', la lanciano in aria e la riprendono, la sbatacchiano... sì, insomma, un po' come un cane con un pollo di gomma - e ti sembra un paragone coerente??? O_o- sì, le orche sono come dei cuccioloni che non dovrebbero stare negli acquari. Questo ovviamente era solo il mio parere su Gloss, poi ditemi voi se credete sia azzeccato ;)

Prossimo capitolo venerdì, con Brutus o Mags (votate, gente, votate!). Ah, prima che mi dimentichi, ho pubblicato una one-shot sui pensieri di Prim quando, assieme con gli altri medici, è andata in quella piazza di Capitol City a soccorrere i bambini e... e... beh, è successo quello che tutti speravamo non accadesse mai T-T Se qualcuno volesse passare a leggerla e, magari, lasciare un parere, sarà benaccetto! -fine angolo spam :3- A venerdì,

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Capitolo 37
*** Mags ***


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Capitolo 37: Mags - la tartaruga marina


Il mare. Il luogo nel quale era nata, per il quale era nata, e in cui sperava avrebbe trovato la morte, cullata dal dolce sciabordio delle onde. Aveva vissuto a lungo; numerosi pericoli l’avevano insidiata, ma lei era sopravvissuta a tutti. Non riusciva a credere di essere dovuta tornare nell’Arena. Chi era lei, per meritarsi tutto questo? Era solo un’anziana tartaruga marina, la cui vita, prima scandita dalle maree, era stata adesso sconvolta irrimediabilmente. Certo, avrebbe potuto ritirarsi nel suo guscio, ma se lo avesse fatto gli abissi dell’oceano si sarebbero spalancati sotto di lei, inghiottendola per sempre. E allora, tanto valeva rialzarsi e continuare a nuotare.

[107 words]


Angolo dell'Autrice

Ciao a tutti! Come mai aggiorno oggi, vi chiederete? Ebbene, domani devo fare le valigie. Sissignore, sabato parto per le vacanze, e per vostra sfortuna -o fortuna, dipende dai punti di vista- non tornerò fino al 21 (ma contate che rientro in serata tardi, quindi...); perciò, causa mancanza computer, gli aggiornamenti sono sospesi fino ad allora.

Passando al capitolo, dal sondaggio è emersa la vostra preferenza per Mags, quindi il personaggio animalizzato di oggi è lei. Ho voluto usare un animale marino, essendo un'abitante del Distretto Quattro e, tenendo conto della sua longevità, ho optato per la tartaruga. Sì, come per la madre di Katniss, ma come sottolineo nell'ultima frase, a differenza di quest'ultima Mags non si è mai arresa, ma ha continuato a "nuotare" fino alla fine e non si è mai chiusa nel suo guscio. Ditemi voi, ci ho azzeccato anche stavolta a vostro parere?

Comunque sia, per non fare un torto né a voi lettori (che non mi vedrete per un paio di settimane -godetevela finché potete, gente-) e al povero Brutus (che ad essere sinceri mi sta abbastanza antipatico, ma mi fa pena perché è stato cassato per ben due capitoli consecutivi) il capitolo sul suddetto personaggio ve lo posterò lo stesso domani. Contenti? -no- taci, Coscienza. A domani,

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Capitolo 38
*** Brutus ***


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Capitolo 38: Brutus - il rinoceronte


Il lungo periodo di allenamento lo aveva dotato di una massa imponente e di una forza inaudita; quando attaccava l’avversario, quello vedeva la morte avvicinarglisi rapidamente e, inesorabile, colpire. Scalpitava come un rinoceronte infuriato, caricava veloce e la sua spada penetrava con facilità e nel profondo le deboli carni altrui, si faceva strada spinta dalla violenza dell’impatto come fosse un corno appuntito. Mai nessuno era sopravvissuto ai suoi assalti, ogni rivale era stato sbaragliato da tutta quella potenza. Certo, erano passati anni da quando era entrato nell’arena, quando aveva ucciso l’ultima volta, ma credeva di esserne ancora in grado.

[99 words]

Angolo dell'Autrice

Rieccomi! Questo qui è Brutus, finalmente -ma anche no -.-" - Per lui volevo usare un animale che desse un'idea di potenza, quindi la scelta è ricaduta sul rinoceronte. Secondo voi ci sta?

Scusate se vado di fretta, ma ho una valigia aperta che mi sta guardando male -o forse è tua madre che ti grida dietro di muoverti a prepararti... Swan, le valigie non hanno gli occhi- ma la mia sì -O_o-. Ok, ragazzi, vi saluto, ci si legge al mio rientro! Bacioni a tutti,

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Capitolo 39
*** Venia, Flavius e Octavia ***


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Capitolo 39: Venia, Flavius e Octavia - gli inseparabili


Si erano conosciuti a scuola e avevano subito stretto amicizia. Tre ragazzi semplici, per quanto potessero esserlo dei Capitolini, ma emarginati da tutti solo per le loro idee “diverse”; forse per questo si erano avvicinati, ognuno di loro aveva riconosciuto negli altri due sé stesso. Il loro rapporto si era poi mantenuto anche sul posto di lavoro, anzi col tempo si era fatto ancora più stretto. Erano un trio, ma sembravano una cosa sola. Non si sarebbero divisi per nulla al mondo, tra loro c’era un legame indissolubile. Erano come gli inseparabili, fedeli al compagno fino alla morte. In fondo, anche loro erano come una coppia: una coppia di tre.

[110 words]

Angolo dell'Autrice

Ciao a tutti!

...

Sì, lo so, sono imperdonabile. Non ditemi niente. Nessuno dei miei ritardi mostruosi può essere perdonato, questo a maggior ragione. La verità è che ho in corso un'altra storia e, nel portare avanti quella, mi ero totlamente dimenticata di questa raccolta! Scusatemi, mi dispiace davvero di avervi fatto aspettare così tanto T-T

Comunque, oggi vi ho presentato il nostro team di preparatori preferito, il trio VFO. Per loro ho scelto proprio gli inseparabili, quegli adorabili pappagallini che vedete nella foto sopra. Il motivo è più o meno quello che ho scritto nella drabble: pare infatti che, una volta scelto un compagno/a, questi animali non se ne separino più per tutta la vita (da qui il loro nome). Mi sembrava che ci stesse l'accostamento con Venia e gli altri, li ho sempre visti come un trio molto affiatato. Questo però è solo il mio modesto pensiero, fatemi sapere cosa ne pensate voi!

Ci si legge settimana prossima, spero in orario -altrimenti vi do il suo indirizzo, così potete andarla a cercare sotto casa con torce e forconi ;)- Un abbraccio a tutti,

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