Medusa Revolution

di JKEdogawa
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Morte della speranza ***
Capitolo 2: *** L'alba della Medusa ***
Capitolo 3: *** Le ragazze combattenti ***
Capitolo 4: *** Un treno di calciatori ***
Capitolo 5: *** Gli ultimi arrivi ***
Capitolo 6: *** La prima partita ***
Capitolo 7: *** L'alba di una nuova Resistenza ***
Capitolo 8: *** La forza della negazione ***
Capitolo 9: *** L'apertura del Cammino Imperiale ***
Capitolo 10: *** A volte ritornano ***
Capitolo 11: *** I micidiali repubblicani ***
Capitolo 12: *** Le cinque giornate dei Windsor ***
Capitolo 13: *** Gli artigli della Feles ***
Capitolo 14: *** Mosse e contromosse ***
Capitolo 15: *** La finale di Okinawa ***
Capitolo 16: *** La squadra più forte ***
Capitolo 17: *** In preparazione del Centro sportivo Roulette ***
Capitolo 18: *** Lo Stadio Infrarossi ***
Capitolo 19: *** La voce degli spiriti ***
Capitolo 20: *** E tutto finì a torte e aranciata ***
Capitolo 21: *** Tra ghiaccio e passati oscuri ***
Capitolo 22: *** Rassegnarsi all'inevitabile ***
Capitolo 23: *** Lo Stadio Terremoto ***
Capitolo 24: *** A ritmo con la terra che trema ***



Capitolo 1
*** Morte della speranza ***


<< Io vado, Zia Silvia.>> disse Arion dopo aver fatto colazione.
<< Tutto bene?>> domandò la signora Woods<< Ce la farai?>>.
<< Sì, tranquilla.>> sorrise solo per non farla stare in pensiero, poi uscì con la borsa sulle spalle << Ora capisco cosa prova Sol...>> scoppiò a piangere.

Capitolo 1
Morte della Speranza

Fece un respiro profondo e guardò la struttura davanti a se. Avrebbe spaventato chiunque quella forma a serpenti che si alzavano sinuosi sulla scuola come un groviglio di capelli pericolosi. Verdi acido, vedevano tutto dall'alto con i loro occhi smeraldo. Si diceva che fossero telecamere per controllare gli studenti e beccare i più indisciplinati, ma nessuno li aveva mai visti in funzione. Alcuni giuravano di averli visti muoversi e contorcersi come veri serpenti incantatori.
Fece immediatamente una foto con un sorriso sicuro, poi si sistemò la cuffia rossiccia sui capelli rosa a porcospino e si diresse verso la struttura baldanzoso. Aveva chiesto lui di andare in quella scuola anche sua madre avrebbe preferito mandarlo alla Scuola Militare Mare Lunare, la scuola che era arrivata seconda al Cammino Imperiale l'anno precedente. Lui, invece, aveva preferito una scuola che non era arrivata nemmeno alle fasi finali, la Scuola Magistrale Medusa. Aveva sentito che oltre alla squadra di calcio c'era anche un gruppo di fotografia e non voleva perdere l'occasione di mostrare le sue immagini ai compagni. Inoltre lui non era tipo da Scuola Militare, era troppo ribelle, troppo poco controllabile. Forse era anche quello che aveva spinto la madre a proporre l'altra scuola, sperava che diventasse più mansueto, più tranquillo.
<< BELLA GENTE, SONO ARRIVATO!>> gridò a braccia aperte attirandosi lo sguardo degli altri studenti. Divenne rosso rendendosi conto della cavolata che aveva fatto, poi si spostò verso l'entrata. Fu a quel punto che vide un ragazzo con una borsa sulle spalle uscire arrabbiato. Aveva la pelle scura, i capelli arancioni verso l'alto e gli occhi azzurri.
<< Askel, aspetta!>> esclamò un ragazzo dietro a lui. Aveva i capelli rossicci legato in una treccia che gli scivolava sulla spalla sinistra. L'unico occhio visibile era calamitoso e sotto di esso si trovava una goccia dipinta come quelle dei clown<< Non puoi andartene, la difesa diventerà un colabrodo.>>.
<< Smettila Sammy!>> abbaiò l'altro con gli occhi adirati<< Non possiamo andare avanti, fine. L'allenatore è stato radiato, più della metà della squadra è andata via. In quattro non combineremo mai niente, lo sai benissimo.>> si voltò per andarsene<< Mio padre mi ha già iscritto alla Scuola per Prodigi, non posso più stare qui.>>.
<< Potevi almeno dirgli che volevi stare qui.>>.
<< E se io non volessi restare qui?>> lo disse quasi amareggiato<< Non posso continuare a giocare così, chiaro?>>.
<< E cosa ti dice che sarà diverso dai Prodigi?>>.
<< Perché a loro chiedono di vincere e a noi di perdere, ecco perché.>> una macchina sulla strada dette una suonata<< Scusa, devo andare. Ho fatto male a venire a salutarvi.>> si allontanò alzando la mano.
<< Askel, aspetta!>> ma il ragazzo era già entrato nella vettura<< Askel.>>.
<< E adesso come faremo!>> esclamò una ragazza dai capelli ricci castani fermati da una fascia color corda. Gli occhi rosso mattone emettevano scintille, aveva la pelle scura e portava un cerotto sul naso<< Sono l'ultima della difesa.>>.
<< Non ci arrendiamo!>> rincarò un ragazzo albino con una cresta di punte ed una ciocca che gli scivolava sulla spalla sinistra, gli occhi erano color acqua marina<< Continueremo a giocare!>>.
<< Ti ricordo che siamo in tre ora, Rick. Non abbiamo un allenatore, inoltre non si aggiungerà mai nessuno ad una squadra perdente.>>.
<< Non è detto.>> disse il nostro protagonista<< Scusate, ma non ho potuto fare a meno di sentire. Siete del Club di Calcio?>>.
<< Precisamente!>> esclamò Rick.
<< Vorresti entrare in squadra?>> chiese Sammy speranzoso<< Io sono Sammy Salter, il capitano nonché il portiere, e tu?>>.
<< Diciamo di sì. Mi chiamo Snap Breakwater.>>.
<< Benvenuto, io sono Rick Whited, centrocampista.>> si presentò l'albino<< E lei è Rhonda House, la nostra difesa impenetrabile.>> la ragazza sbuffò<< In che ruolo giochi, Snap?>>.
<< Attaccante, credo. Ho giocato un po' l'hanno scorso, mi avevano anche ingaggiato nella Raimon, ma poi...>>.
<< Perché non sei andato con loro? Almeno un po' avanti sono andati.>> sbottò la ragazza.
<< Perché qui avete un Club di fotografia.>> scattò una foto a Rhonda accecandola per un po'.
<< Tieni lontano quell'affare da me!>>.
<< Quindi ti piace la fotografia, interessante.>> disse Sammy<< Posso vedere alcune cose?>>.
<< Certo!>> iniziò a mostrargli le foto che aveva nella macchina fotografica e la faccia del capitano cambiò da entusiasta a perplessa<< Cosa ne pensi? Adoro i frangiflutti.>>.
<< Eh... eh... lo vedo. Sei nuovo della scuola, immagino.>> Snap annuì<< Allora vorrai fare un giro all'interno. Se ti va ti facciamo da guide.>>.
<< Sarebbe fantastico!>>.
<< E magari dopo ti diamo anche la maglietta della squadra.>> sorrise Rick.
<< E ci fai vedere cosa sai fare.>> aggiunse Sammy<< Fantastico! Abbiamo un attaccante!>>.

<< La Raimon non ce l'ha fatta l'anno scorso.>> ammise mestamente Mark<< E io posso dire addio alla mia carriera da allenatore, sono braccato e tra poco troveranno una scusa per arrestarmi.>>.
<< Non sono messo meglio.>> aggiunse Shawn dandogli una pacca sulla spalla<< Sai niente di Jude.>>.
<< Sotto tiro anche lui.>> batté i pugni sulle ginocchia, poi prese un'aria da finto arrogante<< Oh, ma Axel si trova benissimo! Dannatissimo traditore, non mi aspettavo una cosa del genere da lui!>>.
<< Credo che abbia un piano, ne sono certo.>>.
<< Sei troppo fiducioso.>> si lasciò scivolare indietro contro il muro<< Spero che non facciano niente a Cam-Cam, non adesso.>>.
<< Non sono così stupidi. È un'infermiera affermata e rispettata, se le succedesse qualcosa sarebbe uno scandalo.>> sospirò e si piegò in avanti<< Io, invece, ho paura per Silvia. Con Arion in casa è un bersaglio troppo facile e non permetterebbe a nessuno di fargli del male. Mai.>> toccò a lui fare il finto arrogante<< Ma Eric è in America, al sicuro! Non si preoccupa certo di...>>.
<< Mister Gelosia!>> lo prese il contropiede qualcuno dietro di lui.
<< Nelly.>>.
<< Dimentica.>> la donna guardò Mark, che subito distolse lo sguardo<< Come ho fatto io.>> e si allontanò nuovamente.
<< Non dovremmo preoccuparci di queste cose.>> disse Evans alzandosi<< La Resistenza è tutt'altro che sconfitta e dobbiamo trovare un altro Arion Sherwind.>>.
<< Come se crescessero sugli alberi.>> gli fece notare Froste<< Senza contare che hanno chiuso la scuola per dare l'esempio.>>.
<< E allora? Ci saranno altre scuole che vogliono ribellarsi, come la Royal.>>.
<< Sono tutti Imperiali e Jude non può fare niente se non stare agli ordini. Caleb si è anche offerto di fargli da vice, ma non si fida.>>.
<< Il solito stupido, quando diventerà più fiducioso nel prossimo?>>.
<< Credo quando gli asini voleranno.>>.

<< Grande Imperatore.>> lo chiamò qualcuno, era frustrante tutta quella situazione. Odiava essere chiamato così, odiava aver cambiato il suo nome. Odiava il Quinto Settore. Aveva lasciato tutto per distruggerlo, ma non era andata come pensava. Come aveva predetto, la Resistenza aveva fallito e lui non poteva fare nulla se non prendersi la responsabilità per le azioni di Cinquedea.
<< Cosa pensa di fare per questo Cammino Imperiale?>> chiese la stessa voce.
<< Fare come l'anno scorso, devo mantenere il titolo.>> rispose.
<< Non credo proprio.>> aggiunse una voce.
<< Oh, vero.>> sospirò<< Prima bisogna chiedere al Quinto Settore, non è vero Signor Cinquedea?>>.
<< Già e riteniamo sia opportuno un cambio di guardia.>> lo guardò con un sorriso poco rassicurante<< Immagino che anche tu sia d'accordo, Alex Zabel, o forse dovrei chiamarti Axel Blaze.>>.
<< Perché mi chiama così?>>.
<< Perché sei l'ex-calciatore della nazionale. Riteniamo che il tuo ruolo non serva più, ma abbiamo già il tuo sostituto.>>.
<< Se è quello che ritenete più giusto.>> il suo piano stava sfumando<< Mi sembrava che non ci fossero problemi.>>.
<< Con la Resistenza alle porte dobbiamo avere una figura solida e stabile, mi è sembrato che vacillassi l'anno scorso.>>.
<< Capisco, contro chi dovrò battermi, se posso saperlo?>>.
<< Lui è...>>

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Capitolo 2
*** L'alba della Medusa ***


<< Mark.>> disse la voce di Silvia nella segreteria telefonica<< Non so quando sentirai il messaggio, spero presto. Arion non torna a casa da ieri mattina. Nel pomeriggio mi ha mandato un messaggio, ha detto che si sarebbe trovato con Jean-Pierre, ma... ho sentito Lapin e mi ha detto che non ha sue notizie da molto tempo... da quel giorno, insomma. Sono preoccupata, spero non gli sia successo niente.>> il registratore fece un sonoro “biiip” e partì un nuovo messaggio<< Spero di non disturbarla, Signor Evans. Mi chiamo Vladimir Blade e sono fratello di Victor. Non viene in ospedale da un po' ed inizio a preoccuparmi, non vorrei che fosse di nuovo in combutta con il Quinto Settore o peggio. Se è con lei posso stare tranquillo, ma vorrei una sua conferma. Grazie mille e arrivederci.>> un terzo “biiip” segnalò un altro messaggio<< Allenatore Evans, ho bisogno di pararle in privato. Vediamoci davanti alla Scuola Magistrale Medusa alle sedici, lì dovrebbero esserci pochi occhi del Quinto Settore. È importante, si tratta di Riccardo Di Rigo e di altri giocatori ex-Raimon. Temo siano in pericolo. L'aspetto, Rosie Red.>>.

Capitolo 2
L'alba della Medusa

La scuola era anche più bella di quanto si aspettasse. Il Centro Sportivo comprendeva tante discipline, la più importante era la scherma. Snap si aspettava che fosse il calcio, ma, anzi, sembrava che a nessuno interessasse.
<< Il calcio non è apprezzato alla Medusa.>> ammise Sammy intercettando un pallone da pallacanestro e passandolo ai cestisti che si allenavano fin dalle prime ore del mattino<< L'anno scorso è stato un miracolo trovare tredici giocatori, ma la maggior parte erano dell'ultimo ed altrettanti se ne sono andati una volta scoperto che le partite erano truccate.>>.
<< Già, ho scoperto il mondo marcio che c'è l'anno scorso seguendo la Raimon.>> raccontò Rick.
<< Però noi siamo qui e non ci arrenderemo: saremo delle barriere inespugnabili!>> esclamò Rhonda puntando i piedi<< Non ho intenzione di smettere di giocare solo perché volevamo Hillman.>>.
<< Giusto!>> aggiunse Snap<< È anche per questo che sono venuto alla Medusa, voglio combattere come ho fatto l'anno scorso. Nessuno sa di me, ma io ho visto di cosa sono capaci e non mi arrenderò mai!>>.
<< Questo è lo spirito!>> disse Sammy dandogli una pacca sulla spalla.
<< Forse il calcio è la soluzione.>> pensò ad alta voce qualcuno da dietro una colonna, poi corse via prima che i quattro ragazzi lo vedessero.
<< Avete sentito qualcosa?>> domandò Rick.
<< No.>> ammise Sammy<< Ma lasciamo stare, probabilmente non era niente d'importante. Vieni, ti mostro dove ci alleniamo noi, non è molto, ma è quella che chiamerei casa.>>.
Entrarono in una palestra non molto grande con due porte dipinte sul muro alla bene e meglio e le finestre aperte per il caldo degli ultimi giorni estivi. Una spalliera faceva capolino a destra e dei materassi ingombravano a sinistra. Tutto sembrava tirato al risparmio, come se quel posto non servisse più.
<< Temiamo che abbiano chiuso il Club di Calcio, ma non ci facciamo intimorire.>> sorrise Rick.
<< Già, solo che senza Askel sarà dura.>> sospirò Rhonda.
<< Perché prima ci allenavamo in modo diverso?>> domandò Sammy, poi si riferì a Snap<< I materassi di solito non ci sono, ma i ragazzi di salto in alto oggi iniziano alle 16 e per ora stanno qui.>>.
<< Capisco.>> annuì il diretto interessato, poi una freccia gli sfiorò l'orecchio facendolo irrigidire<< Argh!>>.
<< Bowan!>> esclamò Sammy rivolto da una ragazza dai capelli neri legati in una coda<< Stai attenta.>>.
<< Non rompere, Sam, sono i novellini.>> rispose la ragazza seria.
<< Di loro di non uccidere i nostri novellini.>>.
<< Me ne ricorderò.>> prese la freccia e si allontanò.
<< Bowan Arras, capitana del Club di Tiro con l'Arco.>> spiegò il portiere<< Dobbiamo condividere la palestra ogni tanto.>>.
<< Già, è la terzultima disciplina della scuola.>> spiegò Rhonda<< Poi viene Lancio del Peso ed infine noi.>>.
<< Ma non temete, ci rifaremo!>> sorrise Sammy<< Dobbiamo solo aspettare che i novellini si adattino, o che abbiano il fegato di Snap.>>.
<< Veramente per gli amici sono Shutter, ma potete chiamarmi come vi pare.>> disse il diretto interessato.
<< Shutter... suona come Shuttle.>> notò Rhonda<< Un razzo, spero che la tua velocità ti renda merito.>>.
<< Temo di no.>>.
<< Ne parleremo più tardi, adesso ci sono le lezioni.>> fece notare Rick.

La sua classe era tutt'altro che Rhonda, Sammy e Rick. Un'accozzaglia di gente che non sopportava il calcio e che voleva fare altri sport. Non riusciva praticamente a parlare con nessuno, sopratutto su una possibile rivolta contro il Quinto Settore. Nessuno ne aveva la benché minima intenzione. “Peggio per loro!” pensò “Io diventerò un grande calciatore e loro resteranno dei normali studenti di primo anno.” si caricò la borsa sulle spalle ed iniziò a percorrere il corridoio per raggiungere il Centro Sportivo.
<< Non parlate con lui.>> sentì a destra<< Vuole giocare il “vero calcio”, non so se mi spiego. Il Quinto Settore potrebbe prendere dei provvedimenti e decidere di bocciarvi, state attenti.>>.
<< Smettila, nessuno è così stupido da andare contro il Grande Imperatore.>> disse qualcun altro.
<< Io vi ho avvertito, poi fate quel che vi pare. Tanto a lui ci penseranno gli Imperiali.>>.
<< Ehi!>> a Snap arrivò una pacca sulla spalla spaventandolo<< Quindi sei del Club di Calcio.>>.
<< Guardate, che coraggio.>> arrivò una voce<< Ma non lo aveva appena avvertito?>>.
<< E allora?>> continuò chi gli aveva dato la pacca, era un ragazzo dai capelli argentei a porcospino e gli occhi di ghiaccio<< Chi è ribelle è amico mio, chiaro? Non ho paura di voi sciocchi Imperiali.>>.
<< Mi stai dicendo che sono un Imperiale? Hai una bella faccia tosta, visto che ho intenzione di entrare del Club di Canoa.>> sbottò un ragazzo dai capelli color banana ed i denti da roditore.
<< Allora chiedo perdono.>> guardò Snap<< Bene, vogliamo andare?>>.
<< Dove?>> domandò il ragazzo.
<< Come “Dove”?! All'allenamento, no? Io sono Ed Jogge e vorrei entrare in squadra, sempre meglio di Ginnastica Ritmica. Ho sentito che sono tutti Imperiali lì.>>.
<< Ma il Quinto Settore non è legato solo al calcio?>>.
<< Ti piacerebbe.>>.

<< Di cosa volevi parlarmi, Rosie?>> domandò Mark appoggiato ad un albero, la ragazzina si trovava dall'altra parte.
<< Di questo.>> gli passò un plico voluminoso color pesca<< Le ho fatte per puro caso e per fortuna non mi hanno vista. Non so con quale coraggio le ho sviluppate e portate a lei.>>.
Mark studiò gli scatti rimanendo sconvolto. Come tutte le foto di Rosie la persona più ritratta era Riccardo Di Rigo, però non sembravano le solite foto che prendevano il ragazzo nelle situazioni più normali. In una veniva stordito con una pistola elettrica e caricato in un'automobile bordeaux e su quell'automobile c'era anche Arion che dormiva come un ghiro.
<< Cosa significa?>>.
<< Non lo so, ma hanno fatto una caccia grossa in un giorno, direi.>>.
<< Qui c'è anche Victor e qui c'è Samguk, non capisco.>>.
<< Nemmeno io, ma forse in due potremmo capire di più.>>.
<< Hanno preso i tre Evocatori della Squadra, ma perché anche Han...>>.
<< Passa la palla al novellino!>> gridò qualcuno<< ATTENTO!>> Mark dette le foto a Rosie ed intercettò il pallone prima che la colpisse.
<< Ops, troppo forte, vero?>> chiese qualcun altro<< Scusate!>>.
<< Sei il solito, Rick!>>.
<< Ehi, è vostra?>> domandò Evans prima di calciare il pallone verso i ragazzi. Uno di loro la prese di petto e la passò ad una sua compagna.
<< Grazie signore!>> esclamò il portiere dei cinque<< Forza, continuiamo! Anche se siamo in cinque possiamo giocare, non possono vietarcelo!>>.
<< Non sapevo che la Medusa avesse una squadra.>>.
<< Non sono in molti.>> spiegò Rosie<< Da quel che ho potuto vedere sono agguerriti, ma il Quinto Settore ha lasciato una cicatrice indelebile. Per loro quei ragazzi non esistono.>>.
<< Interessante.>> sorrise pensieroso<< Rosie mi faresti un favore?>>.
<< Certo.>>.
<< Riprenderesti il ruolo di manager?>>.

Ciao bella gente!
Vlad: Perché discrimini i brutti?
Perché non esistono brutti, siamo tutti belli.
Vlad: Oh, capisco. Domanda numero due, perché sono qui?
Per la risposta alle recensioni, non temere non c'è molto lavoro *gli passa un foglio* devi leggere il nome evidenziato.
Vlad: Ah, okay.
Che bello avere te e non tuo fratello. La prima ed unica recensione è di... *rullo di tamburi*
Vlad: moon_kaibatenjo!
Moon! Mi segue da Inazuma Creed, lo sai? Tu fratello da di quei grattacapi.
Vlad: Cos'ha combinato?
Ma niente... il Quinto Settore gli ha solo fatto il lavaggio del cervello, forse.
Vlad: Cosa!?
Ma non temere, è una cosa che ho ideato io. E' così perfetta che non ne sono nemmeno sicura, forse mi confondo con qualcun altro.
Vlad: COSA!?
Tranquillo, non devi agitarti.
Vlad: Non devo agitarmi!? Mio fratello viene rapito e gli viene fatto il lavaggio del cervello e tu dici che non devo agitarmi!?
Già, sai non ti fa bene. Inoltre non ne sono sicura.
Vlad: Se non fossi un pacifista ti strozzerei.
Ma passiamo ad altro. Ad ogni capitolo vi parlerò di un personaggio del gioco ed il primo è...*rullo di tamburi*
Vlad: Non ti aiuto più, sei cattiva.
*inizia ad odiare tutti i Blade* SAMMY SALTER!
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Sammy Salter, portiere del secondo anno di tipo albero. Lavora sodo su acrobazie e inglese per unirsi a un circo internazionale.
lo so, a disegni faccio schifo.
Vlad: Non quanto a crudeltà.
Scusami se tuo fratello lo metto allo stesso piano di Mark e Arion.
Vlad: Cioè?
Non li sopporto... dovrei aggiungere anche Byron Love.
Vlad: E Gyan Cinquedea?
L'hai vista la sua storia? E' come Clive Dove, non si può odiare.
Vlad: Tu sei strana, meno male che io ho finito di stare qui.
Recensite e andate a leggere Incontri prima della fine scritta da mia sorella GiulzTheBat.
Ciao ciao e grazie per aver letto!^^
JKEdogawa e Vladimir Blade

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Capitolo 3
*** Le ragazze combattenti ***


<< Ahia, la testa.>> disse alzandosi al buio<< Dove sono? Cos'è successo?>>.
<< Benvenuto nel tuo incubo, Samguk Han.>> rispose una voce nell'oscurità, poi un pallone arrivò da destra ed il portiere fu costretto a pararlo<< Sarai un ottimo Evocatore con il giusto allenamento.>>.
<< Cosa?>> arrivò una seconda palla e questa volta dovette sfoderare una delle sue parate micidiali.
<< Dovrai fare molto di più per riuscire a sopportare e a fermare i tiri. Questo è solo l'inizio.>>.

Capitolo 3
Le ragazze combattenti

<< Tua Ed!>> esclamò Snap con un passaggio di testa.
<< Rhonda, bloccalo!>> ordinò Sammy, la ragazza rubò la palla in un attimo, ma Snap era già pronto ad intercettarla.
<< Turbine d'Acqua!>> gridò lei dando mostra di una delle sue Tecniche Speciali. Un turbine d'acqua si creò sotto i suoi piedi isolandola e permettendole di superare il compagno.
<< Cavolo, che forza!>> esclamò Ed.
<< Tua Sammy.>>.
<< Non così in fretta.>> intercettò il tiro<< Rick!>>.
<< Shutter!>> rispose l'albino passandola con un colpo di tacco.
Snap la prese ed iniziò a correre verso la porta di Sammy. Era poco meno di una settimana che giocava nella squadra, era fantastico. Purtroppo non si era aggiunto nessuno a parte Ed Jogge, ma non demordevano, prima o poi si sarebbe aggiunto qualcuno, se lo sentivano. Già si era presentata una ragazza di nome Rosie Red chiedendo di fare la manager della squadra, quindi bastava aspettare. Avevano anche pensato di fare un giro per le classi a chiedere chi fosse interessato, ma la preside glielo aveva espressamente vietato.
<< Non prenderete preziosi minuti di studio per un Club che non esiste, chiaro?>> aveva tuonato nel suo tailleur rosa salmone e nei suoi piattini rappresentanti gattini(caricatura di un personaggio letterario, chi lo riconosce?).
Così erano rimasti loro ad allenarsi mentre Rosie faceva foto durante gli allenamenti che si tenevano nel cortile erboso della scuola. Gli studenti di salto in alto non usavano ancora i materassi e tiro con l'arco era troppo pericoloso per allenarsi all'esterno. Si erano quasi rassegnati a fare una porta con due zaini come i bambini delle elementari, se solo si fossero aggiunti dei nuovi componenti.
<< Tua Rick!>> esclamò Snap passandola al compagno pronto a tirare in porta, ma sul più bello la palla fu spinta a destra da qualcosa d'invisibile ed arrivò ai piedi di Rhonda.
<< Ma cos...?>> chiese l'albino sorpreso, poi qualcuno sghignazzò a bordo campo. Una ragazzina ruotava due pistole giocattolo tra le dita. Soffiò sopra e le rinfilò in cintura come se avesse sparato davvero, si sistemò il cappello da cowgirl sui capelli rossi legati in due code e li guardò con gli occhi color ocra.
<< Ehi, gringo! Ti è piaciuta la mia entrata in scena?>> disse tenendo i pollici infilati in cintura<< Mi chiamo Slinga, Gwen Slinga e gioco in difesa. Può interessare?>>.
<< Altroché!>> esclamò Rhonda.
<< Non saprei, abbiamo già una piccoletta in difesa...>> disse Sammy, ma la “piccoletta” gli saltò letteralmente addosso atterrandolo.
<< Ti ricordo che ho un anno in più di te, sbruffone!>>.
<< Fate morire, estini!>> rise Gwen<< Ho sentito che il Club è praticamente chiuso, ma è proprio questo che mi piace. Tiro a Volo non sono così determinati come voi.>>.
<< Continuo a non capire cos'hai fatto prima con il pallone, comunque per me non c'è problema.>> disse Rick.
<< Bel maschione, ho usato le pistole ad aria compressa. Bang Bang.>>.
<< Capisco, e comunque mi chiamo Rick Whited, non “Bel maschione”. Loro sono Snap Breakwater e Ed Jogge.>>.
<< Ed il fustacchione in porta? Ha un nome?>>.
<< Lui è Sammy Salter, il nostro capitano e poi c'è Rosie Red, la nostra manager.>> prese la ragazza e la trascinò dove la nuova la potesse vedere. Divenne rossa e fece una foto a Gwen più per nascondere se stessa che per ritrarre la ragazza.
<< Non ho ancora capito se posso entrare nella vostra banda o devo diventare uno sceriffo di questo west.>>.
<< Banda?>> domandò perplesso Snap.
<< Volete andare contro il Quito Settore, no? Siete dei banditi, giusto? Voglio sparare i miei colpi in porta e la vostra strada disonesta mi attira.>>.
<< Noi non siamo disonesti.>> sbuffò Ed.
<< Chi comanda?>>.
<< Il Grande Imperatore.>>
<< Quindi chi gli va contro è “disonesto”, giusto, Gringo?>>.
<< Giusto... credo...>> pensò ad alta voce Sammy<< Comunque sei la benvenuta in squadra, avevamo bisogno di un altro difensore.>>.
<< Ma così di attaccanti non ce ne sono!>> esclamò Snap.
<< Meglio, Shutter, sarai l'unico e indiscusso.>>.

Silvia si era trincerata nella sua stanza e non voleva uscire. Scott Banyan era riuscito a farsi aprire solo per il mangiare, ma se fosse stato per lei sarebbe morta di fame. Nessuno capì, infatti, la tecnica di Shawn Froste per farsi aprire. Si sedette contro la porta e bussò.
<< Silvia? Sono Shawn, come stai?>> domandò cercando di stare tranquillo.
<< Vai via, non sono in vena di ricevere visite.>> rispose dall'altra parte. Aveva il respiro interrotto dai singhiozzi e le parole pesavano come macigni<< Voglio restare sola.>>.
<< Immagino. Ti senti in colpa per Sherwind, vero?>>.
<< Me lo avevano affidato! Mi avevano affidato Arion e io non ho saputo proteggerlo!>>.
<< Non è colpa tua, non potevi aspettartelo.>>.
<< Invece sì. Dovevo saperlo fin dalla chiusura della Raimon, dovevo convincerlo ad andare all'estero con Eric.>>,
<< Credi che ciò avrebbe fermato il Quinto Settore?>> sospirò<< Sono persone spietate, Silvia, gente che non ha il minimo rispetto del calcio. Avevano preso di mira Arion prima ancora che iniziasse il Cammino Imperiale, sopratutto quando è diventato un Evocatore. Pensavamo che con la sconfitta della Raimon sarebbe tutto finito, avremmo dovuto stare attenti noi, non tu. Ma adesso non dobbiamo piangere.>> si alzò in piedi<< Dobbiamo trovare la forza di reagire ed andare a salvarli. Arion, Riccardo, Victor e tutti gli altri ragazzi scomparsi. Dobbiamo restare forti per loro.>>.
Si fece silenzio, poi Silvia aprì la porta a testa bassa:<< Ti ricordi dieci anni fa? Mi dicesti che ti ricordavo tua madre mentre stavi male. Adesso tu mi ricordi mio padre ed il suo spirito combattivo.>> lo abbracciò forte facendo sprofondare la faccia nella felpa di Froste<< Grazie.>>.

<< Axel!>> esclamò Austin Hobbs<< Ehi, Axel!>>.
<< Lasciami in pace.>> rispose serio, stava pensando a cosa fare. Tutti i suoi sforzi per riportare il calcio vero stavano andando in frantumi a causa... a causa di un fantasma poi. No, Gyan Cinquedea si era inventato quel nome per mettergli pressione, ecco tutto.
<< C'è una cosa che dovresti sapere.>>.
<< Non è il momento.>>.
<< Hanno preso Victor.>> Axel si paralizzò<< Lo hanno portato all'Isola del Giardino Imperiale con Arion Sherwind, Riccardo Di Rigo e Samguk Han.>>.
<< Anche Han? E perché?>>.
<< Non è quello il punto.>> strinse i pugni guardando in basso<< Ci... ci hanno portato anche Jiulia.>>.

Ciao a tutti!
Vlad: Bentornati... ma perché ci sono io?
Gyan non poteva.
Vlad: Ma ci sono tanti altri giocatori e...
Mi piace avere te! *sguardo da yandere* Problemi, Blade?
Vlad: No, no!
Bene ed ora le recensioni: la prima ed unica recensione è di...*rullo di tamburi*
Vlad: moon_kainatenjo.
Di moon ci si può sempre fidare!^^
Vlad: Certi, è l'unica che soporta ciò che scrivi.
Solo perché ho fatto catturare tuo fratello, ripeto non ti fa bene agitarti nelle condizioni in cui sei.
Rosie: Moon, se la trovo te la dò.
Io ne ho una (link) anzi, due (link). Ce ne sarebbero tre, ma mia sorella ha cancellato il disegno perché nessuno lo calcolava (dannatissima permalosa)
Giuliz: Che vuoi!?
Iiiiihp! Em... niente...
Vlad: Ti fa paura tua sorella?
No, semplicemente in questi giorni è più nervosa del solito... ma pensiamo ad altro!^^
Vlad: Ti chiedeva di aggiornare presto.
Non è quello che ho fatto? Un po' di suspence ci sta sempre. Ed ora l'angolo dei calciatori. Oggi vi presentiamo...
Vlad: RICK WHITED!
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Rick Whited, centrale del secondo anno di tipo albero. La sua bellezza lo ha reso popolare fra le ragazze, ma a lui non interessa.
Giuliz: Arigh! Cos'è quel poligono a forma di morte!?
T.T Faccio veramente così schifo?
Vlad: Sì, ma solo perché hai fatto catturare il mio fratellino!
Ce l'avete tutti con me, cattivi!>.<
Recensite ed andate a leggere Incontri prima della fine... e non lo dico perché Giuliz mi sta puntando una pistola alla tempia.
Ciao ciao!^^
JKEdogawa e Vladimir Blade

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Capitolo 4
*** Un treno di calciatori ***


<< Perché!?>> domandò arrabbiato<< Questa è una faccenda che riguarda me, lei non ti ha fatto niente!>>.
<< Non posso essere d'accordo con te, Alex Zabel.>> rispose Gyan Cinquedea<< Stava iniziando a diventare... come si dice? Troppo ficcanaso per il Quinto Settore.>>.
<< Grr.>>.
<< Ma non temere, non le faremo nulla di male. Anzi, l'aiuteremo solo.>> allargò le braccia<< La prima ragazza Evocatrice, non sei contento?>>.
<< Tu sei pazzo, sono stato dalla tua parte troppo a lungo.>> fece per andare via<< È tempo che prenda la mia strada.>>.
<< Qual'è la tua strada, Axel! La nazionale? Il calcio? La Resistenza? O magari l'Amore che hai deciso di abbandonare tempo fa, quell'Amore che sai di non poter avere mai?>>.
Solo un pensiero per Axel, solo un viso: Mark Evans.

Capitolo 4
Un treno di calciatori

Gwen stava iniziando a diventare insopportabile, e le sue pistole ancora di più. Si nascondeva fuori dalla porta della classe di Snap aspettando che il ragazzo uscisse, poi spuntava all'improvviso ad armi spianate gridando “Mani in alto, Rivoltoso!”, infine scoppiava a ridere. Il punto è che aveva preso di mira proprio il povero Breakwater che quasi non la sopportava più. Ci si metteva poi Ed che gli arrivava da dietro dandogli una pacca sulla spalla e dicendogli “Ehi!” facendolo irrigidire. Rhonda era meno scontrosa da quando la difesa si era rafforzata, mentre Sammy e Rick sembravano intenti a giocare qualche brutto scherzo ai novellini. Una volta avevano lanciato un pallone a Gwen per studiare i suoi riflessi, il risultato era il cuoio bucato perché si era dimenticata di togliere i proiettili dalle pistole giocattolo(siamo in un videogioco, tutto è possibile!).
Le giornate, così, passavano tra gli allenamenti pomeridiani e le lezioni mattutine, finché un giorno non arrivò una ragazza dai capelli viola legati in una coda e gli occhi verde pisello. Stava trascinando un ragazzo della sua età dal caschetto grigio che appena arrivò si schiacciò ancora di più la frangia da emo sulla faccia. L'unico occhio visibile era sottile, quasi rettile, inoltre portava una sciarpa a strisce con i colori della scuola.
<< Forza, Chef!>> disse la ragazza<< Non vorrai tirarti indietro?>>.
<< No, è solo che... non potremmo aspettare?>> rispose lui aggrappandosi alla porta della palestra. Pioveva e quindi dovevano cercare di allenarsi all'interno.
<< E se dovessimo fare un provino?>> lo stava tirando per una gamba<< E poi se fosse per te c'iscriveremmo a fine anno!>>.
<< Em, scusate.>> disse Sammy cogliendoli alla sprovvista<< Volete entrate in squadra?>>.
La reazione fu alquanto singolare: la ragazza esclamò sì nell'esatto momento in cui il ragazzo rispondeva no.
<< Francie, no. Non ancora.>>.
<< Ma Chief, è la nostra occasione.>> gli mise un braccio attorno alle spalle ed allungò l'altro come ad indicare l'orizzonte<< Potremmo diventare famosi come Eugene Peabody o Nathan Swift, t'immagini? Sarebbe fantastico.>>.
<< Per te, magari.>> strinse la sciarpa<< Ma io non sono tagliato per il calcio.>>.
<< Dici?>> Rick gli lanciò una vera e propria cannonata che lui intercettò con il piede e rilanciò al mittente con il doppio della potenza<< A me non sembra. Dai, come vi chiamate?>>.
<< Io sono Francie Holly.>> iniziò la ragazza<< E lui è Chief Kerr, siamo entrambi centrocampisti.>>.
<< Benvenuti in squadra, allora.>> sorrise Ed con un pollice verso<< Io sono Ed Jogge, un novellino.>>.
<< Oh, bé, è stato facile.>>.
<< Francie, hai per caso una sorella in seconda?>> domandò pensieroso Sammy<< Ops, scusa, io sono il capitano della squadra, Sammy Salter.>>.
<< Sì, si chiama Mitzi.>>.
<< Ah, la sorellina di Mitzi abbiamo! E come mai lei non è venuta?>>.
<< Preferisce il corso di cucito, è lei che ha fatto la sciarpa di Chief.>>.
<< Ma dovevi proprio dirlo?>> domandò il ragazzo ancora più nervoso, poi guardò la squadra<< Sbaglio o siete in pochi?>>.
<< Siamo in costruzione, piccoletto.>> disse Rhonda<< Io sono Rhonda House, difensore come Gwen Slinga.>>.
<< Ehi, gringo! Come butta dalle vostre parti?>> aggiunse l'interessata, poi estrasse le pistole giocattolo<< Guai a voi se siete degli Imperiali.>>.
<< Io sono Rick Whited, centrale come voi.>> si presentò l'albino.
<< E io sono Snap Breakwater, l'unico attaccante.>> rispose l'incuffiato prima che qualcuno gli arrivasse addosso.
<< Ah, scusate!>> esclamò chi era alzandosi ed iniziando ad inchinarsi. Era una ragazza dai capelli verde fango a caschetto più lunghi a sinistra e gli occhi viola seri<< Temo di essere in ritardo, chiedo scusa. Mi chiamo Primrose Proppa e vorrei entrare in squadra come attaccante.>>.
<< Sei la solita, Prim.>> sbuffò un ragazzo dai capelli a caschetto rossi, gli occhi grigio-viola con un monocolo su quello sinistro e un cappello a cilindro bianco e rosso<< Ti avevo detto che avevamo tutto il tempo. Comunque io sono il grande Cain Cavalier, futuro grande artista, ma al momento sono attaccante, v'interessa?>>.
<< Se c'interessa?>> domandò Sammy ironico<< Certo che c'interessa! Fatemi fare solo un conto. Adesso siamo in dieci! Fantastico! Solo un giocatore ed avremo il numero per disputare la prima amichevole!>> saltò dalla felicità tirando tutta la squadra a farlo con lui. Il loro sogno era ad un passo dal realizzarsi.

<< Cosa mi dici di quella squadra?>> domandò Mark appena Rosie entrò nel Quartier Generale della Resistenza.
<< Sono determinati, inoltre stanno molto attenti alle infiltrazioni imperiali.>> rispose mostrando le foto che aveva scattato.
<< Davvero?>>.
<< S'impegnano al massimo e questo sta attirando molti nuovi giocatori. Qualcuno ha cercato di ostacolarli, ma li sta solo aiutando... se solo avessero un allenatore.>> lo guardò come a pregarlo di prendere l'incarico.
<< Mi dispiace, non posso. Lo vorrei tanto, ma sono stato radiato e Willy non riuscirà ad inserire nuovamente i miei dati.>>.
<< Capisco, ma quella è già una squadra clandestina.>>.
<< Non per molto.>> disse qualcuno a destra<< Se arrivano a dodici entro una settimana verranno reinseriti nel programma e forse li perderemo per sempre.>>.
<< Il solito pessimista, vero Jude?>> disse Mark<< Io ho fiducia in loro, so che ce la faranno.>> sospirò appena<< Ma adesso dovremmo pensare ad altro: primo, il prossimo candidato come Imperatore; secondo, ritrovare i giocatori della Raimon. Ieri è stato preso anche Aitor Cazador, non possiamo permetterci che prendano anche gli altri.>>.
<< Abbiamo già messo sotto scorta Garcia e Kébé, inoltre stiamo lavorando per proteggere gli altri. Non possiamo permetterci che gli facciano qualcosa.>>.

<< Non ci siamo, non ci siamo per niente. Tu lo ami il calcio?>>.
<< Sì, lo amo.>>.
<< Allora COMBATTI!>>.

Ciaooooo!
Vlad: Oh, no! Ancora tu!? E perché ho mal di testa?
Niente, niente.
Sol: Ehi, ciao! Come mai sei qui?
Diretta dall'Ospedale di Inazuma.
Sol: Che forza! CIAO MAMMA!
Vlad: Oh, ma andiamo! Seriamente vuoi...
Certo! *mette un braccio sulle spalle di uno e dell'altro e li stringe* Non potevo certo lasciare i miei due infortunati preferiti tutti soli! Adesso che Victor ed Arion non possono venire, avrete bisogno di compagnia!^^
Vlad: No, grazie... non la tua, almeno.
Preferiresti Julia Blaze, vero porcellino?
Vlad: Non mi metterei mai con una ragazza così debole.
Julia*in cortile con un pallone da calcio*: TORNADO DI FUOCO!
Vlad: Sposami!*.*
Ecco, appunto... ma pensiamo a cose serie. Sol, vieni a leggere chi ha recensito.
Sol: moon_kainatenjo!
Yatta! Fantastico!^^
Vlad: Ecco perché avevo mal di testa, dannatissima lettrice*rilancia indietro la ciabatta*.
Non fare così, dai, in fondo è preoccupata per tuo fratello.
Vlad: Che per colpa tua è stato rapito dal Quinto Settore con Arion e compagnia bella.
Sol: Alt. Hai fatto rapire Arion?
Sì, e allora? La gente muore ogni giorno.
Sol: Mi stai dicendo che muore?!
No, no, no! Intendo che è il ciclo della vita. Pensa se facessi rapire te.
Sol: Potrei giocare con Arion.
Vlad: Lascialo perdere, fa così ogni volta che ne parliamo.
Okay... allora passiamo al prossimo giocatore...
Vlad: RHONDA HOUSE!
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Rhonda House, difensore di terzo anno di tipo montagna. Famosa per aver vinto un torneo di kickboxing quando era alle elementari.
Sol: Stai scherzando, vero?
Lo so fa...
Sol: Potrebbe essere la donna della mia vita, ma è troppo grande.
...
Vlad:...
Sol: Che c'è? Ha fatto kickboxing e gioca a calcio... A CALCIO!
Vlad: Tu hai dei problemi.
Credo sia l'ospedale. Va bé, per oggi abbiamo fi...
Giuliz: Ferma dove sei! *carica una pistola*
Ah, già. Andate a recensire Incontri prima della fine di GiulizTheBat altrimenti mi uccide.
Vlad: Vi prego fate che la uccida.
Sol: Perché? A me sta simpatica... a parte che... ha fatto... rapire... Arion... *scoppia a piangere*
Vlad: Ecco, adesso è depresso, contenta?
Certo, mi piace far soffrire i personaggi canonici famosi! Mahahahaha! >:D
Bene, al prossimo capitolo allora!^^
Ci metterò un po' perché devo ricalcare al computer il prossimo giocatore.
Ci vediamo presto, ciao ciao!^^
JKEdogawa, Sol Daystar e Vladimir Blade

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Capitolo 5
*** Gli ultimi arrivi ***


<< Abbiamo una squadra da assegnarti.>> disse Axel serio. Odiava quella parte del lavoro di Grande Imperatore, dover dire chi doveva andare ad allenare una squadra in modo che seguisse le regole del Quinto Settore<< Ci aspettiamo che tu faccia ciò per cui t'inviamo.>>.
<< Certo, Grande Imperatore Zabel.>> si mise sull'attenti poi sorrise appena<< Temevo non sarebbe mai arrivato il mio momento, non vi deluderò.>>.

Capitolo 5
Gli ultimi arrivi

Snap era al settimo cielo. Ancora poco e la squadra sarebbe stata perfetta, avrebbero potuto giocare contro altre scuole e magari vincere. Ogni volta che ci pensava fremeva di emozione e doveva aprire una finestra per prendere aria. Non gli dava nemmeno più fastidio Gwen, inoltre i nuovi compagni erano molto simpatici e preparati. Cain, per esempio, conosceva già una tecnica di tiro che aveva messo in difficoltà Sammy, anche perché l'unica supermossa che poteva usare all'interno della scuola era Ancora Navale e ciò indeboliva le sue prestazioni. Primrose era sempre sulla difensiva benché fosse un'attaccante e chiamava tutti per cognome. Rick aveva preso molto sul serio l'arrivo di Francie e Chief, tanto che si era autoproclamato loro mentore personale. Rhonda, invece, faceva scherzi con Gwen a qualsiasi componente della squadra che non fosse difensore e Ed ammirava divertito le scene che venivano fuori.
Il sole era alto, così si poteva giocare all'aperto. Il parco della scuola era molto meglio della piccola palestra in comune, sopratutto adesso che erano in così tanti. Fu in quell'occasione che arrivarono i nuovi giocatori. Il primo si presentò riempiendo il campo di nebbia, rubando la palla a Cain e passandola a Gwen. Aveva i capelli biondo platino mossi e gli occhi verde smeraldo, inoltre sembrava conoscere molto bene Cavalier.
<< Potevi dirmelo, CC!>> esclamò con un sorriso<< Sai che sarei venuto subito in squadra se ci fossi stato tu.>>.
<< Gli servivano attaccanti, non difensori.>> sbuffò l'interessato.
<< Capisco, ma potevi comunque dirmelo, sbaglio o giochiamo dall'asilo assieme.>> sorrise<< Inoltre come potevo non venire, con così tante belle ragazze.>>.
<< Io dico che può entrare.>> sorrise Gwen<< Come ti chiami, cowboy?>>.
<< Mick Sologee, incantato.>> fece un profondo inchino e Cain sbuffò. Si presentarono al nuovo arrivato, poi si guardarono intorno.
<< Sbaglio o manca Ed?>> domandò Rick.
<< Era qui un attimo fa, dove sarà andato?>> chiese Francie, poi Jogge arrivò con un altro ragazzo. Era pallido, quasi cadaverico, con una profonda occhiaia sotto l'iride color ocra, l'occhio sinistro era coperto da una frangia emo di capelli bianchi, inoltre teneva un lecca-lecca tra i denti dalla parte della cannuccia invece che dalla parte della caramella.
<< Ehi, gente!>> esclamò Ed<< Vi presento Trajan Leet, centrocampista. È in classe con me e vorrebbe unirsi alla squadra, che ne dite.>>.
<< Perfetto! Più siamo meglio...>> iniziò Sammy<< Siamo in dodici, gente! Ora siamo al completo! Ci manca solo...>>.
<< Un allenatore?>> arrivò da bordo campo, poi un uomo dai capelli rosso pallido e gli occhi verde acquamarina li raggiunse<< Piacere di conoscervi, ragazzi. Sono Thomas Woodcoffin, l'allenatore mandato dal Quinto Settore.>>.

<< È arrivato l'allenatore per la Medusa!>> esclamò Rosie spalancando la porta<< Non l'ho mai sentito nominare e non ho trovato notizie su di lui, sono un po' preoccupata.>>.
<< Tranquilla, Rosie.>> sorrise Mark mentre Shawn annuiva per calmarla<< Tutto dipende dai giocatori, non dall'allenatore.>>.
<< No, potrebbe ribaltare tutta la squadra, rimpiazzare i giocatori con degli Imperiali. Oh, che disastro, che disastro.>>.
<< Dimmi come si chiama, forse troverò delle informazioni.>>.
<< Thomas Woodcoffin.>> Shawn s'irrigidì, ora non più tranquillo.

<< Bene ragazzi.>> sorrise l'allenatore<< Lo so, la squadra è nuova, ma abbiamo un'amichevole da giocare contro la Baia dei Pirati. Nulla di serio, anzi, potremmo starcene con le mani in mano visto che hanno già deciso il risultato.>>.
<< Ecco, dovevo aspettarmelo. Non facciamo in tempo a formare la squadra che subito ci vogliono far chiudere.>> sospirò amaramente Rhonda.
<< Quanto pessimismo! Da quant'è che non avete una soddisfazione? Da molto, immagino. Bé, allora vi farà piacere sapere che dobbiamo vincere tre a zero.>> eccitazione e sorpresa generale<< Non così in fretta, vincere così sarebbe troppo facile. Noi ci alleneremo duramente... per far segnare gli altri.>>.
<< Ecco, lo sapevo che c'era la fregatura.>> sbuffò Gwen traducendo lo stato d'animo di tutti.

E rieccoci! *guarda Sol e Vlad* Ma che vi è succeso?
Vlad: *sotto shock* Oc, oc ovunque.
Sol: *prendendola per le spalle* Ti prego, dimmi che non hai fatto altre sorelle.
Tranquillo!^^
Vlad: Vai! Allora saremo felici di fare l'angolino con te!^^
Qualche nipote stramboide, ma niente sorelle.
Sol: Prego!?
Non per te(nessuno ti vuole, Daystar).
Sol: *depressione*
Vlad: Quindi...
Niente spolier, se volete conoscere la nipote di Vlad dovrete andare alla Jikan Eleven.^^
Vlad: Lo sapevo, era solo l'ennesimo marchettone.
Sì, ma passiamo alle recensioni.
Vald: Prima la ciabatta, ora le sorelline. Scordati che dica quel nome!
Sol?
Sol: Non mi vuoi, io non parlo.
Cam-Cam?
Camellia: Sono spostata con Mark?
Puoi scommeterci.
Camellia: moon_kaibatenjo!
Mark: No, perché l'aiuti!?
Camellia: Passi tutto il giorno alla Resistenza con Jude"sono troppo figo per sposarmi" e Shawn"il mio amore mi ha friendzonato a dovere", dovrò trovare qualcosa da fare.
Siamo seri? *guarda la recensione* Okay, possiamo anche non esserlo. Che bello, un'altra a cui piace fare OC a random!^^
Vlad: Prego?
Ogni cosa a tempo debito! Ora pensiamo a... come si risponde ad una recensione di questo tipo?
Sol: Dinamite?
Vlad: Bombe a mano?
Gabi: Gas velenoso? *lo guardano* Che c'è!? Sono sotto scorta, quindi in salvo.
Ricordami di farti rapire... ed ora passiamo ai giocatori della Medusa.
Sol: Ma nessuno li calcola.
Ho colorato questo disegno e nessuno m'impedirà di metterlo, chiaro?
Sol: Se lo dici tu... ED JOGGE!
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Ed Jogge, difensore del primo anno di tipo vento. E' in piena ribellione adolescenziale. Arcigno e scontroso con i genitori.
Sol: Interessante.
Cosa?
Sol: Sei riuscita a fare le gambe vagamente decenti.
-.-
Sol: Che c'è? E' la verità.
Passiamo oltre... *ride appena tremante* Mia sorella ora non c'è, per fortuna, ma ecco... è un po' pazza.
Vlad: Come te?
Io sono pazza spaventosa, lei è pazza pericolosa. Ma a parte questo, la sua storia è legata a questa e nessuno la recensisce. Visto che ha messo un capitolo per un mio OC e che sta scrivendo questa fic per me(da quello che sostiene lei), potreste andare a recensire Incontri prima della fine? Per favore!
Vlad: Ma non ti aveva minacciata di insomma...
Infatti potrei non esseci nel prossimo angolino... che bello!-.-"
Bene, allora ci si sente in recensione. Ciao ciao!^^
Vlad: Ma se recesisce sempre Moon.*JKE gli tira un pugno in testa*
Ciao Ciao!^^
JKEdogawa e "Gl'infortunati sfortunati d'Inazuma"(troppi nomi da scrivere)

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Capitolo 6
*** La prima partita ***


Shawn Froste camminava avanti e indietro pensieroso.
Doveva fare qualcosa, doveva capire perché era successo tutto ciò, perché lui era stato scelto come allenatore. Non poteva permettersi di rimanere con quel dubbio. Cos'aveva in mente Cinquedea? Cos'aveva in mente Axel? Cosa aveva in mente il Quinto Settore?
Non sopportava di non sapere, però non poteva nemmeno farsi vedere ad indagare, avrebbe indebolito la Resistenza. Cosa poteva fare? Cosa?
Puntò i piedi e si decise. Avrebbe visto l'amichevole, poi avrebbe decretato la mossa più opportuna.

Capitolo 6
La prima partita

Era inconcepibile allenarsi per sbagliare i passaggi, una cosa che non avevano mai fatto nemmeno quando il Quinto Settore gli aveva detto di perdere. Sammy si allenava senza problemi, ma Gwen l'aveva presa male come notizia. I novellini erano alquanto perplessi, mentre l'unico che si divertiva era Rick. Sbagliare apposta lo faceva ridere come un matto, inoltre gli piaceva passare la palla agli avversari. In una partita cinque contro cinque era praticamente l'unico a seguire le mosse dettate dall'allenatore Woodcoffin. Pochi capivano le sue strategie, ma il suo piano era chiaro: spingere gli avversari a dare il massimo mettendogli la palla in mezzo alle gambe. Rosie sembrava straordinariamente interessata al nuovo allenatore, gli scattava molte foto cercando di non farsi notare, inoltre più di una volta Snap l'aveva notata a prendere appunti sulla sua agenda elettronica. La Red era un po' strana e misteriosa, ma ciò non impediva la sua amicizia con i ragazzi della squadra.
Così arrivò il giorno dell'amichevole. La Medusa si presentò alla Baia dei Pirati con le loro divise ufficiali. Snap era al settimo cielo, portare i colori della sua squadra lo rendeva felicissimo anche se gli abbinamenti erano una cosa sconosciuta per gli stilisti del Club di Cucito della Scuola Magistrale. Verde smeraldo, viola e verde acido con alcuni dettagli bianchi. Però erano i colori della sua squadra, la squadra che l'aveva fatto sognare per tutto quel tempo.
Gli avversari non sembravano nel pieno delle loro forze. Immusoniti e sospiranti, davano l'idea di una squadra ormai arresa alla situazione.
<< Bene ragazzi.>> iniziò Thomas Woodcoffin<< Vedete i vostri compagni? Non ci metteranno impegno. Non sono desiderosi, non vogliono combattere. Volete davvero vincere una partita così?>>.
<< No!>> esclamò Snap<< Sarebbe insopportabile, mi sentirei in colpa con loro.>>.
<< Quindi?>>.
<< Quindi dovremo incoraggiarli lasciandogli tante opportunità.>> notò Sammy<< Ma certo, ecco perché ci siamo allenati.>>.
<< Dobbiamo fare in modo che lottino.>> fece girare le pistole giocattolo Gwen.
<< Allora...>>.
<< Svegliamo di nuovo il loro desiderio di giocare!>> esclamarono tutti prima di entrare in campo.
Non sorprese nessuno quando la palla venne assegnata dal lancio di una moneta(truccata) alla squadra della Medusa. Cavalier la passò immediatamente a Snap che però la schivò apposta in modo che arrivasse ad un ragazzo della squadra avversaria. Rimase un po' sorpreso, poi lanciò la palla ad un compagno altrettanto sconvolto. Era iniziata l'amichevole Medusa contro Baia Dei Pirati.

<< Incredibile!>> esclamò il cronista Charlie Horse<< La Medusa ha perso palla subito, ma come mai la Baia dei Pirati sembra così sorpresa?>>.
<< Interessante.>> disse Jude<< Gli hanno lasciato subito la palla, cosa aveva detto il nostro contatto? Che dovevano perdere, no?>>.
<< Dipende a chi ti riferisci.>> alzò le spalle Mark.
<< Della Medusa, no?>>.
<< Oh, no! Devono vincere 3 a zero, ma non capisco. Sembra che stiano facendo di tutto per far fare goal agli avversari, tu cosa ne pensi Shawn?>>.
<< Non è da lui.>> ammise Froste<< Lui vuole vincere, una cosa di quel tipo non ha senso.>>.
<< GOOOAL dei Pirati, signori! Incredibile, nessuno si aspettava una cosa del genere alla fine del primo tempo. Lascia perplessi il gioco della Medusa, ma forse è una tattica tutta nuova!>> esclamò il cronista sorpreso.
<< Ripeto, non ha senso.>> ammise Shawn<< Non è da lui, semplice, ma forse non è lui.>>.
<< Notato?>> disse Mark<< I giocatori hanno cercato di invogliare gli avversari a giocare a dare tutto loro stessi in questa partita.>>.
<< Quindi secondo te...>>.
<< Abbiamo trovato i nuovi ribelli.>>.

<< Ancora, non sei abbastanza forte.>>.
<< Davvero?>>.
<< Già, loro sono molto forti... troppo per te. Sei ancora troppo debole.>>.
<< Ce la metterò tutta, non posso permettere che vincano. YAHAHAHAH!>> si creò un vortice di foglie attorno a lui.
<< È così che ti voglio, agguerrito, Riccardo Di Rigo.>>.

Salve, io sono GiulizTheBat e benvenuti all'angolino di Medusa Revolution.
Vlad: Dov'è tua sorella?
A fare compagnia ai pesci.
Sol: Quindi è andata con Adé a pescare? Che bello! Vorrei andarci anch'io.
Ti accontento subito.
Vlad: Calma calma calma. Sol, fare compagia ai pesci vuol dire che l'ha fatta fuori.
Sol: Ah... COSA!? Ha ucciso sua sorella!?
Sì, perché nessuno ha recensito Incontri prima della fine, quindi potete dire addio alla fic.
Vlad: La tua?
No, quella di JKEdogawa.
Visto che però non sono un mostro farò io la risposta alle recensioni. Felicity_Rune, vai a recensire la mia storia.
Okay, ho finito.
Sol: Veloce.
Vlad: Sintetica.
Sol&Vlad: E CHI LA VUOLE PIU' QUELL'ALTRA!
Ci vediamo in Incontri prima della fine, se recensite potrò far resuscitare mia sorella.
In diretta dall'Ospedale di Inazuma GiulizTheBat, Vladimir Blade e Sol Daystar.

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Capitolo 7
*** L'alba di una nuova Resistenza ***


<< A che gioco stai giocando.>> pensò ad alta voce Shawn appoggiato contro il muro del Centro Sportivo della Scuola Magistrale Medusa. Cosa lo avesse spinto lì non lo sapeva, ma doveva vederci chiaro. Non poteva sopportare di continuare a vivere con quel pensiero in testa. Perché stavano giocando così?<< Cosa vuoi veramente?>>.
<< Giustizia.>> disse una voce alla sua destra facendolo irrigidire.
<< Allora sei tu davvero!>>.
<< Certo, chi pensavi che fosse? Soundtown forse?>> sorrise con il solito sorriso che aveva quando si erano visti l'ultima volta. Lo stesso sorriso che aveva da bambino.

Capitolo 7
L'alba di una nuova Resistenza

Sammy guidava il gruppo. Tutti e dodici i componenti della squadra stavano dietro un muro e guardavano la scena perplessi. Come faceva il loro sconosciuto allenatore Thomas Woodcoffin a parlare a tu per tu con una delle leggende della Inazuma Japan Shawn Froste? Eppure sembrava che si conoscessero da anni. Che centrasse la loro assurda vittoria contro la Baia dei Pirati? Non era certo stata una vittoria normale, avevano dovuto andare sotto di tre goal praticamente apposta per poi rimontare come delle schegge sul finale e strappare un quattro a tre al 90°(qui seguo la realtà calcistica delle nostre partite, nel videogioco sarebbero 60' velocizzati... e non ho idea di come sia nel Anime.). Dopo quell'allenamento strano avevano iniziato a sudare sul serio e, visto che lo spazio all'interno era impossibile da usare, si dovevano allenare all'esterno anche quando pioveva.
<< Cos'hai veramente in mente?>> domandò Shawn serio.
<< Quello che hai tu, no? Pulire il mondo del calcio dalle nefandezze che ci sono.>> sorrise l'allenatore.
<< Dipende qual è il tuo concetto di “pulizia”, ma cosa ne parlo a fare... ti ha mandato il Quinto Settore, giusto?>>.
<< Sì, e allora?>> incrociò le braccia<< Anche il tuo amico Mark era nei registri del Quinto Settore, non è così, Shawnnino?>>.
<< È diverso! Lui è stato inserito da degli hacker, tu no! Sei d'accordo con loro? Stai dalla loro parte, vero? Mark si sbaglia, e glielo dirò subito.>>.
<< E se anche fosse?>> sorrise portandosi le mani ai fianchi<< Perché sei sempre così sulla difensiva?>>.
<< Forse perché sono un difensore?>>.
<< Non farti influenzare dalla tua incredulità, va bene?>>.
<< No, non è “incredulità”! Poteva esserci sette anni fa, ma non adesso. Non dopo tutto quello che c'è stato, che abbiamo vissuto!>>.
<< Allora stai nel pubblico e goditi lo spettacolo.>> gli mise una mano sul petto<< Ci sarà da divertirsi.>>.
Fu a quel punto che la squadra rotolò per terra mostrando il suo nascondiglio.
<< Ops...>> disse Trajan, artefice del disastro<< Scusate.>>.
<< Guarda guarda.>> rise Thomas.
<< Non la stavamo spiando, Mister!>> esclamò subito difensivo Sammy<< Stavamo per puro caso dietro quel muro quando ci è arrivato Leet addosso.>>.
<< Infatti, non abbiamo sentito quando lei ha chiamato il giocatore leggendario Froste “Shawnnino”.>> aggiunse Gwen ricevendo le occhiatacce di tutti. Woodcoffin rise.
<< Comunque togliamo il distur...>> provò a dire Snap cercando di fare dietrofront.
<< Perché? Non volete conoscere mio fratello?>> lo guardarono tutti perplessi<< Vi presento mio fratello, Shawn Froste, l'abbatti orsi.>>.
Chief quasi svenne, Francie iniziò a boccheggiare come un pesce fuor d'acqua, Ed perse la sua aria di ribelle e Cian si abbracciò con Mick per poi staccarsi schifato. Snap e Rosie iniziarono a fare foto in altre direzioni per nascondere l'imbarazzo, Trajan fece quasi cadere la caramella che aveva in bocca, Sammy disse “oh, bé...” poi li guardò sconvolto e a Rhonda si lisciarono i capelli dalla sorpresa. Gwen aveva estratto le pistole per farle roteare, ma le caddero dalle dita. Una colpì il piede di Rick che iniziò a saltellare, mentre Primrose iniziò a piegarsi in avanti in segno di saluto.
<< Dai, non mi direte che vi ho così sconvolto.>>.
<< Ma lei fa Woodcoffin di cognome, mentre lui... bé, lui è Shawn Froste.>> spiegò Snap cercando di guardarli.
<< Bravo, e questo come glielo spieghi, “mister”?>> sbuffò Shawn incrociando le braccia.
<< Semplice, ecco... ero morto, ma sono sopravvissuto.>> sorrise l'allenatore battendosi un pugno sul petto.
<< Cavolo.>> commentò Gwen<< E quand'è successo?>>.
<< Ecco...>>.
<< Sei nei guai.>> ipotizzò a denti stetti Froste.
<< No, è che... ho perso la memoria per molto tempo, poi sette anni fa baboom! È arrivato Shawn che mi ha detto che ero suo fratello Aiden e che pensava fossi morto.>>(per spiegazioni ulteriori, vedi FF “Amore 1- Disastri 100: i 16 anni di Mark e dei suoi amici”).
<< E perché invece di Aiden Froste si fa chiamare Thomas Woodcoffin?>> domandò Francie.
<< Pe... pe...>>.
<< Sì, perché Aiden? Sono curioso.>> sorrise con aria di sfida Shawn.
<< Perché...>> sospirò<< Perché Aiden Froste è nella Resistenza, ecco l'ho detto.>>.

<< Potevi dirmelo!>> esclamò la voce di Shawn dal telefono trapanandogli il timpano<< Potevi dirmi che mio fratello era dalla vostra parte!>>.
<< Pensavo te l'avesse detto.>> rispose Mark<< Mi aveva detto che ti aveva sentito.>>.
<< Sì, ma per altro.>> sospirò<< Sapevi anche di Thomas Woodcoffin, immagino.>>.
<< No, anche per me è una sorpresa. Poteva dircelo, ma non capisco perché non lo ha fatto.>>.
<< Appena possibile glielo chiederò.>>.
<< E i ragazzi?>>.
<< Ora sono al corrente della situazione. Hanno detto che metteranno ancora più impegno nelle partite e che cercheranno con ogni mezzo di sconfiggere il Quinto Settore. È strano dirlo, ma ho assistito ad un allenamento, Aiden sta facendo un gran bel lavoro.>>.
<< Ti andrebbe di assisterlo? Potrebbe farti piacere stare con lui.>>.
<< No, c'è il rischio di compromettere la Resistenza. Se degli Imperiali mi vedessero qui inizierebbero ad insospettirsi, inoltre devo stare vicino a Silvia il più possibile. Novità sui ragazzi?>>.
<< Nessuna, anzi. Il Quinto Settore ha eluso la nostra sorveglianza, ora hanno anche Lapin, Changcheng e Honda. Stiamo cercando di fare il possibile, ma sembra che sia oltre le nostre competenze. Jude ritiene che siano stati portati in un luogo segreto, nascosto anche ai piani bassi del Quinto Settore.>>.
<< Non perdiamo la speranza, dobbiamo trovarli ad ogni costo.>>.

<< Bene, molto bene. State facendo progressi eccezionali.>> applaudì l'allenatore Woodcoffin<< Così sarete pronti per la prossima amichevole.>>.
<< Contro chi saremo?>> domandò Sammy.
<< Contro il Fiducia Incrollabile, e ne dovrete avere tanta.>>.
<< Davvero? Perché?>> domandò Rick.
<< Perché dobbiamo perdere.>>.

Giuliz: Rieccoci a Medusa Revolution.
Sol: Avevi detto che se avessero recensito avresti fatto resuscitare tua sorella.
Infatti eccomi qui!^^
Vlad: Oh, no! Ma non eri morta?
Cosa!? Chi ha detto una panzana del genere?
Vlad: "Andare a dormire con i pesci"
Bé, mi sono addormentata all'acquario di Cattolica e mi hanno chiuso dentro, semplice.
Sol:...
Vlad:...
Giuliz: Me ne vado.-.-"
Bene, passiamo alle recensioni?
Sol: Va bene!*rullo di tamburi* Felicity_Rune.
Piccola! Ti spiego subito l'ultima frase... *va a leggere*
Vlad: Non la capisci nemmeno tu, vero?
No... insomma... sarebbe un piccolo momento tra Riccardo e chi lo ha rapito... credevo fosse ovvio! Comunque ogni domanda troverà spiegazione andando avanti nella Fic!^^
Bene, abbiamo finito!^^
Sol: E il disegno?
Ah, adesso lo volete!
Sol: No, era per curiosità.
-.-"
Bene. Il disegno non mi andava di colorarlo, quindi se volete vedere i personaggi solo a matita andate nella mia pagina facebook. Più avanti(senza fretta) pubblicherò la squadra al completo e colorata.
Vlad: Fa prima a finire tutte le fic e diventare nonna, insomma.
Che simpatico.-.-
Grazie ancora per aver letto e messo la storia tra le seguite/ricordate/preferite.
Ci leggiamo presto, ciao ciao!^^
JKEdogawa, Vladimir Blade e Sol Daystar dall'Ospedale Inazuma

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Capitolo 8
*** La forza della negazione ***


<< Ohi, ohi, ohi.>> disse Jean-Pierre massaggiandosi la testa<< Che botta, ma dove sono?>>.
<< JP! Ehi, ti sei svegliato finalmente!>> sorrise Arion spuntandogli davanti. Era pieno di graffi e lividi, sopratutto sulle gambe, come se avesse dovuto colpire tante volte un pallone lanciato contro di lui con una tecnica micidiale<< Sono contento di vederti.>>.
<< Arion, ma dove siamo? Perché siamo qui?>>.
<< Come perché?>> sorrise<< Per diventare più forti.>>.
<< Più forti?>>.
<< Sì, così potremo vincere.>> si alzò<< Sono allenamenti molto duri, ma questo ed altro per veder sorridere il calcio.>>.

Capitolo 8
La forza della negazione

Gli allenamenti erano estenuanti, ma ne valeva la pena. Tutti avevano imparato almeno una tecnica speciale, inoltre le partite contro gli altri Club li rafforzavano molto. Nessuno, per esempio, si aspettava che la capitana di tiro con l'arco Bowan Arras avesse una tecnica di tiro così micidiale. Sammy aveva fatto fatica a pararla anche usando le sue mosse migliori. L'allenatore continuava a ripetere “Ricordatevi che non ci alleniamo per l'amichevole di domenica, ma per il Cammino Imperiale. Ciò che farete in questa partita sarà rilevante, molto rilevante.”.
Sicuramente avrebbe scosso molti animi, sopratutto tra i tifosi. La prima partita non aveva riscosso troppo successo, infatti erano ancora relegati nella minuscola palestrina in comune che nessuno voleva e senza una porta autentica Sammy non poteva usufruire delle sue mosse di traversa. Avevano anche provato a costruirne una, ma appena si era aggrappato i legni avevano ceduto facendolo cadere. Fortunatamente non si era fatto nulla, ma si era deciso di evitare nuovi esperimenti del genere.
Raggiunsero il Collegio Fiducia Incrollabile con un'ora d'anticipo, anche se persero mezz'ora nella strada a piedi per arrivarci. Appena giunti si misero a scaldarsi e ad allenarsi come per prepararsi alla partita più importante della loro vita, lasciando anche sorpresi i ragazzi della squadra avversaria.
<< Pensano di giocare davvero? Non saranno come quegli illusi della Raimon?!>> disse uno dei giocatori, ma loro lo ignorarono. Sì, erano come la Raimon, ma non erano degli illusi, al contrario la loro era una fiducia incrollabile nel futuro.
<< Ricordatevi la formazione, ragazzi.>> disse l'allenatore<< Questa è una partita importantissima.>>.
<< Io non la capisco.>> disse chiaramente Rhonda<< Proprio non comprendo cosa vuole fare.>>
<< A me sembra così chiaro.>> alzò le spalle Ed, poi ghignò<< Gli faremo vedere cosa vuol dire ricevere degli ordini per noi, semplice.>>.
<< Non è il solito approccio, insomma non è quello che ha avuto la Raimon, ma può funzionare, sono fiducioso.>> sorrise Snap.
<< Allora entriamo in campo e facciamogli vedere cosa valiamo!>> esclamò l'allenatore Woodcoffin stendendo un braccio davanti ed aspettando che i ragazzi mettessero la loro mano<< Per il calcio!>>.
<< PER IL CALCIO!>> esclamarono tutti.

<< Ed ecco il calcio d'inizio da parte del Fiducia Incrollabile. Lascia perplessi la formazione della Medusa. Perché hanno aperto al centro? C'è un corridoio libero per gli avversari!>> disse il cronista sorpreso.
<< Che strano? Possibile che sia come contro la Occult?>> chiese Mark a Jude mentre guardavano la partita.
<< No, la Occult usava una tecnica ipnotica, questi qui sembrano sorpresi quanto noi.>> rispose Sharp a braccia conserte.
<< Incredibile! I giocatori della Medusa rimangono immobili senza provare ad intercettare i passaggi della squadra avversaria!>> continuò il cronista dalla televisione<< È come se i giocatori della Medusa si rifiutassero di giocare.>>.
<< Interessante, stanno facendo esattamente quello che gli ha detto il Quinto Settore.>>.
<< Cosa?>> chiese Mark.
<< Shawn, tu senti Aiden più di noi, quali erano le direttive?>>.
<< Perdere due a zero.>> rispose Froste<< Ma ripeto, Aiden non vorrebbe mai perdere, inoltre un approccio così non se lo può permettere durante il Cammino Imperiale.>>.
<< Ma questo non è il Cammino Imperiale.>> fece notare Mark.
<< Infatti non capisco. Se vuole fare sul serio durante il Cammino Imperiale perché mettere in piedi una cosa del genere?>>.
<< Forse avremo delle spiegazioni alla fine del primo tempo.>>.
<< Ed il Fiducia Incrollabile effettua il terzo goal senza che gli avversari facciano nulla.>> disse il cronista, la partita era ancora lunga.

Il primo tempo finì con un dieci a zero per la squadra di casa, così Axel decise di sgranchirsi un po' ed andare in bagno a rinfrescarsi. Sapere Victor e Julia nelle mani del Quinto Settore lo angustiava, quella gente era disposta a tutto. Faceva di fatto fatica a seguire le partite e quella tra la Medusa ed il Fiducia Incrollabile era proprio noiosa. Non aveva mai visto nulla di così statico, così aberrante. Avrebbe detto che era un insulto al calcio se non fosse stato che l'unico insulto al calcio per lui era il Quinto Settore.
<< Cosa ne pensi?>> domandò Cinquedea spuntandogli dietro.
<< Di cosa?>> rispose il ragazzo alzando la faccia dal lavandino. Le gocce gli rigavano il viso mentre alcune scivolavano dall'attaccatura dei capelli.
<< Della partita, cosa ne pensi?>>.
<< Noiosa.>> si voltò a guardarlo<< Terribilmente noiosa.>>.
<< Lo immaginavo, non è una delle migliori. Ma è ciò che ha detto il tuo allenatore che mi ha sorpreso.>> estrasse uno smartphone e gli mostrò la registrazione appena andata in onda.
<< Come , non lo sapete?>> diceva sorridente Thomas Woodcoffin<< Il Quinto Settore ci ha chiesto di perdere e noi non vogliamo certo andare contro le loro richieste.>>.
<< Il mio allenatore?>> domandò sorridente Axel<< Siete voi che mi avete dato il suo nome.>> e con ciò uscì dal bagno, quasi sollevato dalla nuova situazione. Forse c'era ancora speranza.

Ciao bella gente! Ben ritrovati a Medusa Revolution!
Vlad: Oh no! Ancora tu!
Sol: Ciao! Finalmente torni a farci visita!
Certo, non potevo venire dai miei piccoli infortunati! *pizzica la guacia di Vladimir*
Vlad: Abbiamo si e no due anni di differenza, stai mo calma. >.<
Sol: Punzecchia me, punzecchia me!^w^
Vlad è più puccioso. v.v
Sol: *cade in depressione* Non sono abbastanza puccioso! TT.TT
Benissimo, l'importante è rendersene conto, ma torniamo a noi e passiamo alle recensioni.
Vlad: Felicity_Rune
Are you, are you, coming to the tree.
Vlad: Ma mi ascolti?!
Strange thing happened, strange world will be.
Vlad: JKE!
Wah! Stavi parlando?
Vlad: Sì!
Oh... e cosa dicevi?
Vlad: Felicity_Rune
Ah! Le recensioni! Scusa, ma Hunger Games mi ha preso. v.v
Sol: *tirando su col naso* Non era Gregor?
Sono della stessa autrice, è come dire la stessa cosa. v.v
Vlad: Se lo dici tu... vuoi rispondere alle recensioni o facciamo notte?
Ho capito, ho capito.
Grazie mille per aver recensito!^^
Vlad: Solo così?
Non mi chiede niente in particolare, mi sembra ovvio, no?
Uff! E anche per oggi abbiamo finito, ora scusate ma devo correre a prendere l'autobus!^^
Vlad: Mi stai dicendo che pubblichi prima di andare a lezione?
Ascoltando The Hanging Tree! Certo!^^
Vlad:... INFERMIERA! VI SIETE SCORDATI UNA PAZZA QUI CHE DOVREBBE ANDARE IN MANICOMIO!
Che essere amabile. Per fortuna ci pensa Julia a te. v.v
Grazie mille ancora a Felicity_Rune ed a tutti coloro che hanno messo la storia tra preferite, seguite e ricordate. Grazie a voi che vi siete anche solo a leggere e spero di aggiornare presto.
Mi piacerebbe ricevere anche altri commenti oltre quello di Felicity, però. v.v
Ba ba. Ci leggiamo presto, ciao ciao!^^
JKEdogawa, Vladimir Blade e Sol Daystar dall'Ospedale di Inazuma

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Capitolo 9
*** L'apertura del Cammino Imperiale ***


<< Salto, salto. Piegamento. Ribaltata.
Salto, salto. Ruota. Capoeira.
Salto, salto. Breakdance. Tiro.>> la palla arrivò in rete con il rischio di romperla. Una massa enorme si era mossa in quel rituale tutto suo. Un rituale unico che rendeva speciale quell'allenamento in quell'angolo remoto della città<< Non basta, ancora.>> scrocchiò le scapole, poi ricominciò<< Salto, salto. Piegamento. Ribaltata.
Salto, salto. Ruota. Capoeira.
Salto, salto. Breakdance. Tiro.>> arrivò in piedi con straordinaria leggerezza<< Sono pronto.>>.
<< Peccato che non giocherai.>> gli disse qualcuno dietro<< Conosci le regole, ti conviene rispettarle.>>.

Capitolo 9
L'apertura del Cammino Imperiale

L'ultima partita aveva fatto scalpore.
Nessuno aveva mai assistito ad una situazione talmente sconvolgente, inoltre i piani del Quinto Settore erano stati messi a nudo con straordinaria maestria ed eleganza. Nessuno poteva punire ne la Medusa ne il suo allenatore perché avevano fatto il loro dovere, ma allo stesso tempo non si poteva passare sopra a quella smaccata mossa di ribellione. Tutti già temevano le conseguenze, Rhonda, Trajan e Chief tra i primi. Non volevano parlare della partita, come tutta la squadra del resto, ma facevano anche fatica a stare attenti durante gli allenamenti. Anche se Snap e Sammy li avevano informati che molte altre scuole avevano adottato il loro esempio, essi non si sentivano tranquilli. I più entusiasti, però, erano Gwen, Rick e Ed. Nessuno si spiegava il perché, ma non sembravano per niente turbati da ciò che era successo. Certo, temevano ripercussioni, ma erano straordinariamente fiduciosi come lo stesso allenatore dal nome doppio. La squadra si era divisa in due gruppi al riguardo: una parte che lo chiamava Woodcoffin ed una che lo chiamava Froste. Anche Rosie era combattuta, tanto che una volta aveva detto Frostoffin ed un'altra Woodoste. A Snap importava che allenasse bene e per il momento l'allenamento, benché duro, dava i suoi frutti. Avevano recuperato degli appunti segreti di contrabbando ed imparato almeno due tecniche di squadra come “Oltre il cielo” e “Passaggi volanti”. Si allenavano su schemi di gioco sempre più complicati e più di una volta l'allenatore li aveva cambiati di ruolo mettendo i difensori in attacco e gli attaccanti in difesa. A volte chiedeva a Sammy di fare cambio con un centrale così da migliorare le abilità di tutti.
<< Bisogna essere pronti a qualsiasi cosa.>> aveva detto calcolatore<< Non sapete mai quando un compagno s'infortuna o se l'avversario prende di mira un vostro amico. I cambi servono a disorientare il nemico, a renderlo vulnerabile, a farlo vacillare.>>.
Così arrivò il giorno dell'apertura del Cammino Imperiale. I ragazzi erano al settimo cielo per il fatto di essere dentro. Avevano temuto in una vendetta da parte del Quinto Settore, ma ciò non era avvenuto. Ne con loro ne con altre scuole. Nessuno aveva ricevuto niente, anzi, risultava che la prima partita del Cammino l'avrebbero vinta per sei a quattro contro l'Istituto Subacquea. Era una scuola futuristica costruita sotto il livello del mare, protetta da una cupola di vetro e acciaio in modo che niente potesse danneggiarla. La rete esterna era talmente fine e allo stesso tempo robusta che era possibile vedere all'esterno la fauna marina. Alcuni ritenevano che da essi i giocatori avessero tratto le loro Tecniche Micidiali. Si diceva, inoltre, che giocatori di altre squadre fossero andati lì per migliorarsi e che fossero tutti di tipo vento. Snap riconobbe subito il nome di un ex-Raimon e lo fece presente ai compagni.
<< L'anno scorso hanno vinto le qualificazioni regionali, stiamo parlando di una delle squadre più forti.>> tremolò Chief.
<< È anche una squadra che ha pagato per essersi ribellata, ricordatelo.>> disse Woodcoffin<< I suoi giocatori non hanno voglia di rischiare.>>.
<< Già, Arion Sherwind e Riccardo Di Rigo ad esempio non possono più giocare. Se li trovano anche solo a calciare un pallone per strada le conseguenze saranno disastrose.>> spiegò Rhonda cupa<< Ma noi vogliamo mettere fine a questo sporco mondo, vero?>>.
<< Vero.>> sorrise Sammy<< Per questo la mia porta oggi sarà invalicabile.>> si schiacciò la faccia con due schiaffetti.
<< Non del tutto.>> avvertì l'allenatore<< Voglio che gli lasciate fare almeno un goal all'inizio affinché pensino che siamo a favore del QS, una volta che hanno fatto goal non lasciategli tregua e passate la palla a quel giocatore lì. Se rischia lui di fare il primo goal paratelo con molto impegno affinché lo veda.>> indicò un ragazzo della squadra avversaria che si stava scaldando. Aveva la pelle scura ed i capelli neri fermati da un paio di occhialini da piscina.
<< Lui? Perché?>> domandò Cavalier perplesso<< È un avversario.>>.
<< Fidatevi di me, e se non vi fidate di me almeno fidatevi del calcio.>> sorrise<< Ora forza, in campo!>>.
<< Sì!>> gridarono in coro.
La palla era della Medusa. Cavalier passò la palla a Shutter che la tirò indietro a Primrose che la ripassò a Cain. A quel punto l'attaccante del Subaquea, Annie Sastal entrò in scivolata prendendo il pallone e facendo fare una capriola a Cavalier. Immediatamente la passò al compagno Donald Hooan che la calciò verso il ragazzo dalla pelle scura che avevano visto prima.
<< Pesci volanti!>> gridò facendo una serie di capriole e colpendo la palla con le ginocchia in un turbine d'acqua e pesci. Annie si mise lungo la traiettoria della palla e fece un salto a prenderla.
<< Rovesciata micidiale!>> urlò alzando la palla con il tallone poi colpendola con il piede stando a testa in giù.
E adesso!?” pensò Sammy, poi guardò la panchina. Woodcoffin teneva le braccia incrociate pensieroso. Alzò la mano e la scosse facendo no con la testa.
Lasciarla passare? Va bene, allora.” si schiacciò la faccia e si scansò per far passare la palla in modo da non farsi male.
<< Goal per il Subaquea!>> esclamò il cronista Charlie Horse<< La difesa della Medusa è stata soppiantata dal tiro a catena di Adé Kébé ed Annie Sastal. L'ex giocatore della Raimon ha fatto vedere subito le sue qualità in questa squadra mostrando di essersi perfettamente integrato con i nuovi compagni!>>.
A quel punto Snap notò che Annie si avvicinava ad Adé, ma non sembrava per congratulasi, possibile che passare la palla a Kébé fosse così importante?

<< Ricordati.>> gli disse Annie in un orecchio<< Sei qui per grazia ricevuta, un'altra mossa di questo tipo e faremo in modo di non farti più muovere, chiaro?>>.
<< Va bene.>> rispose Adé serio. Perché aveva cercato di fare goal? Perché si era spinto ad usare la sua tecnica da lontano? Era stato solo uno stupido, i tempi della Raimon erano finiti, la resistenza era morta e, tanto per gradire, Eugene era scomparso. Era sicuro al cento per cento che fosse stato il Quinto Settore che, a quanto pareva, aveva altri progetti per lui. Quel goal voleva dire che non si sarebbe fatto condizionare, che lui era ancora un rivoltoso, che non aveva dimenticato la Raimon. All'inizio giocare era risultato semplice, poi gli avevano detto di fare il minimo, di non immischiarsi, di passare la palla e basta. Lui era solo un'appendice, un giocatore che poteva esserci come non esserci. Le minacce erano arrivate quando aveva iniziato ad usare le Tecniche Speciali e quando lo avevano trovato ad allenarsi da solo. Lui non poteva allenarsi, doveva entrare in campo impreparato affinché sembrasse debole agli occhi degli avversari e dell'opinione pubblica. Aveva anche provato a parlare con Archer ed il risultato era stato un pestaggio in un vicolo isolato da parte del Subacquea. Sopportava, stringeva i denti e cercava di non usare Tecniche Speciali. Allora perché aveva provato a fare quel goal? Perché aveva voluto provare a far vedere il suo valore?
<< Adé!>> urlò Donald passandogli la palla, poi indicò indietro. Eolia Amhart era pronta a riceverla, così gliela passò con un colpo di tacco evitando Cain Cavalier. Snap Breakwater la prese e si lanciò verso la porta avversaria. Bloccato da Donal Hooan, difensore della Subacquea, passò la palla a Promrose Proppa che tirò in porta con la sua Tecnica Tiro Sonico, una palla lanciata a velocità impossibile verso gli avversari. La Parata Acrobatica di Beau Gotecher non poté nulla contro il colpo, ma tutti sapevano che sarebbe andata così.
<< Goal per la Medusa! Splendida esecuzione di Proppa a danno del Subacquea!>> esclamò Charlie Horse mentre la ragazza faceva un inchino di vittoria.
In fondo devono vincere sei a quattro, no? È normale che non sia entrato.” pensò Adé mentre si preparavano a ricominciare.
Palla al centro per il Subcquea, Annie che la passa a Donald che l'allunga a Eolia. Di nuovo Donald e Cain che gliela ruba. A quel punto Adé poteva anche stare fermo, la palla non gli sarebbe mai arrivata. Cavalier passò a Proppa che mandò a Francie Holly. Passaggio a Shutter, sguardo in panchina e subito ad Adé.
Kébé si ritrovò con la palla tra le gambe quasi senza accorgersene, senza contare che nessun avversario cercava di prendergliela. Cosa voleva dire?
<< Adé, razza di idiota! Passa!>> gli gridò Donald.
<< Non dovevamo far giocare uno così! Non sa nemmeno stare concentrato! Come può uno del genere giocare con noi?>> iniziò Larveo Antilion incrociando le braccia e gridando in modo che lo sentissero tutti<< Non ci serve un centrale così lesso.>>.
<< Ti faccio vedere io chi è il lesso.>> rispose Adé iniziando a correre verso la porta avversaria.
Non m'importa ciò che faranno, io sono Adé Kébé!” pensò caricandosi per usare Pesci Volanti. Non aveva attaccanti della sua squadra davanti così non poté esserci un tiro a catena. Fu bloccato da Sammy Salter con Ultrasuono. Si era aggrappato alla porta a testa in giù come un pipistrello ed aveva chiuso gli occhi dondolando appena. Doveva averci messo molto impegno, perché era una tecnica che difficilmente funzionava, come Parata Acrobatica. Doveva essere la forza di volontà a fargli prendere la palla con tale precisione, non c'era dubbio.
Perché? Perché bloccare la palla se dovevano fare quattro goal? Possibile che fossero d'accordo con la sua squadra per non farlo segnare?
<< Hai firmato la tua condanna a morte, Kébé.>> gli sibilò in un orecchio Annie, poi gli dette un calcio dietro le ginocchia facendolo cadere a terra.
Non passò molto che Larveo gli entrò in scivolata in modo da fargli male alla gamba, un miracolo che non si fosse rotta. Quello era solo l'inizio.

<< Sembra che il Subacquea se la sia presa con uno dei suoi giocatori!>> disse Horse con la telecronaca<< Ma così hanno lasciato alla Medusa tutto lo spazio che vogliono per fare goal.>>.
<< Chiama tuo fratello.>> disse serio Mark a Shawn<< Non posso permettere che facciano così ad un mio ex giocatore.>>.
<< No, lascia perdere. Sento che Thomas ha un piano.>> lo bloccò Jude<< Glielo si legge negli occhi.>>.
<< Ma lo stanno massacrando!>>.
<< Mark, non guardare Kébé, guarda il campo.>>.
<< La Subacquea si è accanita su Adé lasciando liberi i giocatori di attaccare la porta avversaria. Shawn, chiama Aiden.>>.
<< No, non lo fare.>>.
<< Jude!>>.
<< Mark!>>.
<< SMETTETELA TUTTI E DUE!>> urlò Froste. Già gli dava sui nervi vedere suo fratello allenatore di quella squadra, sentire Evans e Sharp litigare lo stava distruggendo<< Sto cercando di sentire cos'ha in mente quel cretino di Aiden!>>.
<< La Medusa dopo tre goal si lancia in difesa di Kébé!>> esclamò Charlie Horse<< Incredibile, difendono il giocatore della squadra avversaria e cercano di passargli la palla. Sembra che tutti in campo siano impazziti!>>.
<< L'avevo detto che aveva un piano, Thomas non delude mai.>> sorrise Jude rilassandosi sulla sedia.
<< Potresti smetterla di chiamarlo Thomas?>> brontolò Mark.
<< No.>>.
<< Basta, vado a vedere la partita da Silvia.>> Shawn si alzò , si mise la felpa ed uscì dal Centro della Resistenza. Iniziò ad immaginarsi tutti quanti congelati in un blocco di ghiaccio che un archeologo inglese stava scoprendo(Aslant win!).

Perché si ostinava a guardare le partite? Perché voleva vedere quello spettacolo truccato sapendo quello che potevano aver fatto ad Arion? Silvia non se lo spiegava. Forse era per la presenza di Aiden, o Thomas, o chiunque fosse. Forse perché in fondo vedere tutti i condomini degli Appartamenti Windsor assieme a guardare la partita le faceva piacere, sopratutto ora che si erano divisi in due gruppi, chi con il Subacquea e chi con la Medusa. Era altresì vero che la partita era così complicata che c'era un continuo passaggio da tifare una squadra a tifarne un'altra. Lei restava lì a guardare senza vedere e ad alzarsi ogni tanto per portare da bere e da mangiare agli altri.
<< Kébé è preso di mira dalla sua squadra e la Medusa cerca di difenderlo come se fosse un loro compagno.>> disse Charlie Horse. Silvia si bloccò facendo cadere il vassoio che stava portando ed iniziò a guardare la partita<< Ecco ciò che sta succedendo!>> tre fischi<< Ed l'arbitro fischia la fine del primo tempo.>>.
Suonarono alla porta, così andò ad aprire ancora sotto shock. Quando vide Shawn scosse la testa confusa. La norma avrebbe voluto che aspettasse Eric, invece era come se sperasse proprio nell'arrivo di Froste.
<< Ciao.>> disse Shawn con un sospiro, era chiaro che veniva da un'arrabbiatura<< C'è un posto in più?>>.
<< Sì, tranquillo.>> rispose lasciandolo passare<< C'è sempre posto per i vecchi amici.>> stavano come aspettando di andare dagli altri<< Allora tuo fratello allena una squadra.>>.
<< Già, il Quinto Settore gli ha affidato la Medusa. Stavi guardando la partita?>>.
<< Diciamo che ci provavo.>> s'irrigidì nuovamente<< O mio dio, Adé!>> corse a guardare la televisione nervosa. Adé sembrava intento a parlare con i giocatori della Medusa<< Tu sai cos'ha in mente? Aiden, intendo.>>.
<< Cercavo di capirlo, ma Jude e Mark non facevano che discutere.>> sospirò e guardò lo schermo<< Vuole salvare Adé.>>.
<< Cosa?!>>.
<< Lo ha appena detto: “Non sei cambiato, sento che tu vuoi combattere. Non ti chiedo di entrare in squadra, sarebbe troppo pericoloso, ti chiedo solo di giocare come ti senti. Ho visto quello che ti faranno, ma non pensare a loro, noi ti proteggeremo.”>>.
<< E tu come hai fatto a sentire? Non c'è audio.>>.
<< Leggo il labiale già da un po', è utile per carpire informazioni a distanza. Inoltre ha fatto così.>> fece finta di asciugarsi il sudore dalla fronte<< Questo è il simbolo della Resistenza, il sudore dell'impegno.>>.
<< Capisco, ma Adé...>>.
<< Lo conosce già, gli abbiamo detto che se vede quel segno vuol dire che è tra amici. Guarda, la partita ricomincia, ora sarà più interessante.>>.
<< Sì, hai ragione. Se solo...>>.
<< Lo troveremo, ma dobbiamo essere forti, okay?>>.
<< Sì, hai ragione.>> gli dette un bacio sulla guancia nel buio dell'ingresso dove nessuno poteva vederli<< Grazie.>>.

Quando si svegliò si ritrovò steso su un materasso di fortuna ed un asciugamano da mare come coperta. Tutto era illuminato da una torcia appoggiata a terra. Si alzò immediatamente a sedere, poi un turbine di capelli turchesi gli si lanciò addosso.
<< Aiuto, gli Imperiali!>> gridò.
<< Che bello, ti sei ripreso, Eugene!>> rispose una voce femminile da ciò che lo aveva colpito, una ragazza dai capelli turchesi e gli occhi color tormalina dietro agli occhiali a mezzaluna. Ciò lo fece rabbrividire.
<< Oh, no. Questo è un incubo.>>.
<< Scusa, ti ho spaventato? Mi dispiace!>> per un attimo sembrò dispiaciuta, ma il secondo dopo cambiò in sognante<< Sei ancora più carino quando ti agiti, come quando siete entrati nella Resistenza.>>.
<< Perché mi hai portato qui? Dove siamo? Cos'è successo? Ti prego non farmi del male!>>.
<< Non potevo permettere che portassero via anche te. Sul dove, bé, siamo nel Eugene Peabody Fanclub, appena sotto il Club dei Tifosi Raimon. Non ti farei mai del male, altrimenti ti avrei lasciato in mano a quegli stupidoni del Quinto Settore.>>.
<< Mi hai narcotizzato?>>.
<< No, lo hanno fatto loro. Io li ho semplicemente messi fuori combattimento con il Club delle Fangirls e ti ho portato qui. Mi dispiace per una dei membri, non se la sentiva di venire perché il suo amato è già sparito.>> era dispiaciuta davvero, tanto che si mise a piangere<< Perché non l'ho aiutata? Che misera che sono! Dovevo mettermi più d'impegno.>>.
Eugene si spaventò, così cercò di calmarla e non sapendo come disse la prima cosa che gli venne in mente:<< Grazie.>>.
<< Per cosa?>> tirò su con il naso.
<< Bé, per avermi salvato dagli Imperiali.>> si guardò attorno<< Lo so, forse non è il momento, ma posso chiederti un favore?>>.
<< Tutto quello che vuoi.>> le si illuminarono gli occhi e lui si spaventò ulteriormente.
<< A... aiuteresti un mio amico?>>.

Ciao a tutti! *si prepara a ricevere pomodori nascondendosi dietro uno scudo ovale di legno*
Vlad: Oh, sì! Ti conviene nasconderti! >.<
Ma andiamo, solo per...
Sol: Avevi promesso che ci sarebbero stati solo personaggi esistenti. D:<
Ma non potevo non mettere Lina! E' il legante tra questa e la fic di Giuliz.
Vlad: Soccerbook? Quella è forte. ^^
No, l'altra.
Vlad: Lurida bastarda! >.<
Ah! Ma lasciamo perdere... credevo di pubblicare questo dopo la conclusione da parte di mia sorella, ma a quanto pare non è possibile.
Sol: Anche perché non sappiamo niente di questa Lina... a parte com'è fatta e che ti assomiglia in modo inquietante. O.o
A quattordici anni non mi facevo le code e non avevo i capelli turchesi. Inoltre i miei occhiali sono rettangolari. v.v
Vlad: Sta' a guardà l'occhiale, mo! -.-
Siete noiosi... vado a vedere com'era impostato l'angolino le altre volte.
Sol: Non mi dirai che non te lo ricordi!? O.o
Okay, non te lo dirò. Tocca a te: 'tacca bro!
Sol: Felicity_Rune
Fely! Amore mio! *la va ad abbracciare* Piccola cucciolina mia! :3
Dunque, ti sorprendi perché c'è Aiden? Posso capirti... non ho pubblicato Amore 1-Disastri 100: i 16 anni di Mark e dei suoi amici!^^
Vlad: Ma Grandius98 lo aveva già capito che c'era.
Non nominarlo finché non recensisce. >.<
Vlad: Guarda che ha recensito. v.v
Oh... STACCO PUBBLICITARIO!
Vlad: Cos...
Amo', c'è crisi. v.v

Il Programma vi è offerto da....

Sei frustrato? Amareggiato? Hai bisogno di uno sfogo a causa di JKEdogawa? Il nostro Club è quello che fa per te! Il Club "Odiamo la Sfasciarealtà" è un club esclusivo dove solo chi veramente odia JKEdogawa può entrare. Ne fanno già parte molti Canons ed un paio di autori, entra anche tu nella nostra grande famiglia!
Per Info contatare Wonderbot, mentre per l'Iscrizione consultare Fey Rune.
Con le prime cinque iscrizioni una bambolina woodoo di JKE in omaggio con spilloni inclusi più un personaggio che non sopportate a scelta.
Affrettatevi,
l'offerta è valida solo per i prossimi 394 aggiornamenti.


Ed eccoci ritrovati! Stavamo parlando di...
Vlad: Grandius98 che ha recensito.
... tesoro! Quanto tempo! E' da Perfezione che non ci leggiamo! ;)
Sol: Vai, un'altro deperesso per colpa tua come me! ;D
No, tu sei unico. v.v
Fey: Entra nel mio Club. *^*
Ehi! Lo spot è finito! Va via! *lo spinge fuori dall'angolino*
Uff! Stavo dicendo... mi dispiace, la prossima volta ti manderò un messaggio per ogni singolo aggiornamento! ^^
Vlad: Con quale velata minaccia di morte gli stai dicedo questo
(Cit. Yotobi)?
Lo vedrà. v.v
Grazie mille a tutti e a presto, allora! ^^
Sol: Nient'altro?
Ah! Sto tentado di tradurre un fancomic su Vladimir Blade e Julia Blaze.
Vlad: Cosa!? Cosa!? Cosa!? E quand'è successo!?
State troppo bene assieme! <3
Sol: Ed io con chi?
Boh! Non ne ho idea. Vado a cercare la più brutta del gioco.
Sol:Ti Odio! TT.TT
Mi fa piacere... amo torturarvi! >:D
Bene... ah! Vi volevo dire che pubblicherò la traduzione(se la mia testa ce la fa) su L'Umorismo Sottile di Kyousuke, una pagnia di facebook che gestiamo Giuliz ed io. Se siete curiosi anche della pagina in generale basta mettere un "mi piace" e "ricevi notifiche"(facoltativo). Semplice! ^^
Vlad: Non fatelo, altrimenti si carica ulteriormente! O.o
Sol: Concordo col maggiorenne qui accanto! o.O
Che simpatici. -.-
Grazie mille ancora a Felicity_Rune ed a Grandius98 che hanno recensito, grazie a chi ha messo tra preferite/seguite/ricordate la storia e grazie a tutti voi che vi siete fermati a leggere le mie schifezze! ^^
Ci leggiamo presto(si spera) ciao ciao! ^^
JKEdogawa, Vladimir Blade e Sol Daystar. Sponsor dell'aggiornamento: Fey Rune

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Capitolo 10
*** A volte ritornano ***


Il telefono gli tremò in tasca. Lo prese e guardò il nome che appariva: “Silvia”.
<< Ehi, Silvy.>> rispose sorridente<< Ti ho detto che non devi spendere soldi, lo sai che la tariffa tra il Giappone e qui è molto alta. Non voglio che tu spenda troppo, sopratutto ora che devi tenerti in contatto con gli altri su Arion. Comunque se mi chiami vuol dire che è urgen...>>.
<< Ciao, Eric. Non ci sentiamo da un po', vero?>> rispose una voce dall'altra parte che lo fece trasalire.
<< No, non è possibile. Non puoi essere tu.>>.

Capitolo 10
A volte ritornano

La partita contro la Subacquea era risultata un duello tanto assurdo quanto entusiasmante. Adé si era rivelato più importante di quanto avessero pensato. Il discorso con l'allenatore Woodcoffin gli aveva dato nuova energia, tanto che aveva detto un paio di parole poco carine agli Imperiali ed aveva fatto due goal a favore della Medusa. Successivamente, anche sotto la scorta della Resistenza, era svanito nel nulla. Nessuno sapeva dove fosse finito ed anche i giocatori della Scuola Magistrale si erano preoccuparti. Aiden gli aveva detto di concentrarsi sulle prossime partite, ma risultava difficile. Rosie si metteva d'impegno per cercare informazioni sui loro prossimi avversari, mentre l'allenatore aveva iniziato a fare sul serio pretendendo Tecniche e Tattiche Speciali oltre a degli schemi precisi in campo. La prima partita, rivista in registrazione, era risultato un vero caos, ma tutti erano convinti che fosse stata la chiamata inviperita di Mark Evans prima e di Shawn Froste poi. Avevano così gridato al telefono che si erano sentiti per tutto l'istituto e all'allenatore erano fischiate le orecchie per buona metà dell'allenamento.
In tutto ciò era successa una cosa singolare, ma meglio iniziare dall'inizio(sapete com'è di solito si comincia dalla fine... ma da dove mi vengono certe cose!?). La capitana di tiro con l'arco Bowan Arras era andata a guardare la partita ed aveva destato le attenzioni di uno studente del Subacquea. Un certo Donald Hooan l'aveva notata dal campo e, benché fosse di prima, si era trasferito alla Medusa e si era iscritto a tiro con l'arco per provarci con la capitana. Lei lo ignorava palesemente ed alcune volte aveva “accidentalmente” scoccato una freccia nella sua direzione. Cosa c'entra tutto questo con la storia? Semplice, Sammy Salter cercava ogni scusa buona per evitare il Club di tiro con l'arco e se vedeva Donald prendeva un lievissimo colorito rosso rabbia. Ciò, però, comprometteva i suoi allenamenti, ma il suo allenatore era pur sempre Aiden Froste. Aveva subito trovato una soluzione: un punchingball del Club di Arti Marziali con attaccata una foto di Hooan. Sammy passava tutto il tempo a dare colpi con gli occhi ardenti.
Gwen aveva osato una volta insinuare che era geloso. Il risultato? La sua faccia era entrata a far parte delle foto nell'allenamento. Dopo Rhonda le aveva spiegato che Sammy e Bowan non si sopportavano fin dall'inizio a causa dello spazio stretto dato ai loro Club. Avevano perso molti palloni a causa di tiro con l'arco, inoltre capitava che le sfere colpissero gli arcieri facendoli sbagliare.
<< Non so di preciso, ma credo che siano addirittura nella stessa classe.>> si era lasciata sfuggire prima che Sammy le lanciasse un'occhiataccia.
La mazzata peggiore, però, arrivò per Snap.
Era una soleggiata giornata alla Medusa e sembrava tutto andare per il meglio. La Preside aveva messo il broncio, ma aveva acconsentito a mettere delle porte decenti nel parco della scuola, così tutti si potevano allenare adeguatamente. Snap era intento ad allenarsi con un elastico bello robusto che Woodcoffin non voleva dire dove avesse preso. Gli ricordava gli allenamenti della Raimon, ma non aveva detto nulla. Era pur sempre un allenatore mandato dal Quinto Settore, con o senza il secondo nome Aiden Froste.
Fu a quel punto che un odore particolare ed una voce squillante gli fece perdere la concentrazione e lo fece andare a sbattere all'indietro contro il palo che teneva l'elastico.
<< Scusate, è questa la squadra di calcio?>> chiedeva la voce timidamente. Snap non aveva dubbi, infatti quando si voltò vide una ragazza dai capelli a caschetto castani con le maches rosa, gli occhi fucsia come le ciliegie della fascia per capelli verde che portava. Si era messa a parlare con l'allenatore dando la sensazione di voler entrare in squadra. Shutter si slacciò immediatamente l'elastico e si nascose dietro la povera Rosie che non se lo aspettava.
<< Mi chiamo Patty Sierra.>> continuò la ragazza<< E mi piacerebbe entrare in squadra. Al momento so stare solo in porta, ma forse posso imparare anche a stare in difesa. Ma posso sempre fare la Maneger.>>.
<< Shutter, che hai?>> domandò Rosie.
<< Niente, non farci caso.>> fece per allontanarsi, ma Patty lo precedette.
<< Oh, Snap! Ciao, non ci vediamo già da molto.>> esclamò sorridendo.
Cavolo, sorride come quando eravamo bambini.” pensò diventando bordeaux.
<< Ah, ciao... sa... sai che non ti avevo riconosciuta? Nuovo...>> deglutì<< Nuovo taglio di capelli?>> lei rise.
<< Non sei cambiato per niente. Diventavi rosso anche quando giocavamo assieme.>>.
<< Ah... e, e tua madre fa ancora la torta foresta nera?>> tutto pur di cambiare argomento e sciogliere la tensione.
<< No, ha passato il testimone a me.>>.
Ecco perché sentivo quell'odore. Il suo odore.” ecco, adesso si era perso nelle sue fantasticherie, ai tempi in cui lui e Patty mangiavano la torta sulla riva del mare dopo essersi allenati.
<< Shutter? Ehi! Shutter!>> lo richiamò Sammy mentre erano in spogliatoio, non aveva smesso di pensare a quei momenti per tutto quel tempo<< Cos'hai? Sembri distratto.>>.
<< Niente.>> rispose, poi iniziò a canticchiare sognante<< La la la... la la la la la... la la...>>.
<< Perso.>> esordì Rick.
<< Più che perso, direi cotto.>> rise Mick.
<< Sarà meglio che si riprenda prima della partita.>> sorrise Sammy togliendosi la maglia della divisa<< Non sarà così semplice.>>proprio in quel momento qualcuno entrò facendo arrossire tutti eccetto Shutter che era assorto dei suoi ricordi e Salter che alzò un sopracciglio<< Bowan.>>
<< Sammy.>> rispose la ragazza<< Scusate, posso cambiarmi in una vostra doccia? Credo che qualcuno mi spii mentre sono con le altre ragazze.>>.
<< Per me puoi cambiarti anche qui, non mi scandalizzo.>> alzò le spalle Salter gli arrivò un ceffone<< Auch!>>.
<< Sei un grandissimo cafone!>> e con ciò uscì sbattendo la porta, poi la riaprì<< E se voi saperlo senza maglietta fai schifo.>> e la richiuse nuovamente con un botto che fece tremare i muri.
<< Se vuoi saperlo ci sono ragazze molto più formose di te!>> gridò di rimando.
<< Secondo me era una scusa.>> analizzò Cavalier<< Insomma, voleva solo venirti a trovare.>>.
<< Non dire idiozie, è una stupida arciera che crede che il suo sport sia il migliore.>>.
<< Non mi sembrava dal tiro che ha fatto l'ultima volta.>> disse Mick, poi notò lo sguardo omicida di Sammy<< Ma sicuramente hai ragione tu.>>.
<< La la li la la lo... la la la... nel Bosco di Sherwood la porterò, ed un bacio le darò... la la li la la lo...>> continuava a cantare Snap mettendosi la divisa scolastica<< Una foresta nera ci mangeremo ed un altro bacio ci daremo.>>.
Possibile che Sammy non possa essere così spensierato come Snap?” pensò Rick, poi rifletté “Ah, le donne. Chi le capisce è bravo.”

La corsa lo aveva stremato, ma almeno era arrivato senza farsi seguire. L'indirizzo che gli era stato dato suonava come il vento: Windsor.
Solo lui mi può aiutare.” pensò controllando nuovamente che non ci fosse nessuno, poi suonò al campanello. Una donna gli aprì la porta.
<< Sa... salve...>> iniziò il ragazzo ansimante<< Cer... cercavo... l'al... allena...>> iniziò a vedere annebbiato, troppa fatica anche per uno allenato come lui, anche per un Imperiale come lui<< Sha...>> svenne prima di finire la frase.
Quando si svegliò era steso su un divano con una benda sulla fronte. La signora che aveva aperto stava seduta di fianco a lui quasi preoccupata.
<< Ciao.>> disse con un lieve sorriso<< Come stai?>>.
<< Devo trovare l'allenatore Froste.>> fece per alzarsi, ma la donna lo fermò prontamente.
<< Tranquillo, l'ho già chiamato. Sarà qui a momenti.>> lo guardò cercando di tranquillizzarlo<>.
<< Lo ero... poi...>> sembrò arrabbiato<< Poi sono andato con il Quinto Settore. Che stupido!>> si dette un pugno sulla fronte, poi s'irrigidì<< Oh no, mi stanno cercando!>>.
<< Qui non ti troveranno.>> cercò di rassicurarlo<< Come ti chiami?>>.
<< Njord Snio.>> suonarono al campanello.
<< Oh, dev'essere Shawn.>> fece per andare ad aprire<< Ah, io sono Silvia Woods.>>.
Quando aprì la porta, però non si trovò davanti Froste, bensì un uomo dai capelli neri e gli occhi grigio ghiaccio dietro gli occhiali.
<< Silvia, sei invecchiata bene.>> sorrise nella sua divisa da Imperiale.
<< Cosa ci fai qui, Clovis?>> rispose lei incrociando le braccia.
<< Cavolo, saluti così gli amici?>>.
<< Noi non siamo amici.>>.
<< Tutto quest'astio non ti fa bene, sopratutto se è contro un funzionario del Quinto Settore.>>.
<< Dovevo aspettarmelo da uno come te.>>.
<< Comunque non sono qui per te, sto cercando un certo Njord Snio. È scappato dal Alpine Jr High, lo hai visto.>>.
<< Non so di chi tu stia parlando.>>.
<< Davvero? Io non credo.>>.
<< Se hai finito puoi anche andartene.>> lo spinse<< Non ho tempo da perdere.>>.
<< Dai, Silvia. Dovresti essere più sciolta.>> le prese il polso<< Dovresti conoscere i miei me...>> gli arrivò una pallonata sulla testa e cadde in avanti.
<< Tutto bene?>> domandò Shawn raggiungendola<< Ti ha fatto del male?>>.
<< No, gra...>> la baciò sulle labbra.
<< Scusa, sei fid...>> toccò a lei baciarlo mentre Njord li guardava timidamente.

Perché era tornato lungo il fiume? Forse perché gli mancavano quei giorni spensierati, quelle sere ad allearsi, quel sudore e quei lividi che lo facevano sentire vivo. Chissà se Mark si allenava ancora lì? Ma cosa gl'importava in fondo? Lui era uno dei suoi migliori amici, uno che lo credeva un traditore e la persona che più odiava.
<< Accidenti!>> tirò un calcio ad un pallone abbandonato mandandolo contro la traversa della porta<< Guarda come ti sei ridotto, non sai più nemmeno prendere la rete.>> continuò a calciare il pallone che gli tornava sempre indietro<< Sei uno stupido, uno stupido! Dovresti pensare ad altro, dovresti darti da fare, dovresti prendere una decisione ed invece cosa fai? Resti qui a calciare un pallone!>> fece un tiro così forte che quando gli tornò indietro lo colpì in piena faccia e lo mandò a sedere nella polvere.
Che stupido era. Non stava nemmeno attento a quello che faceva, cos'era? La primavera? Cavolo, sembrava di essere Mark quando si allenava. Però Mark era...
<< Okay! Basta! Devi tornare padrone della tua vita!>> si alzò e si scompigliò i capelli<< Alex Zabel è morto, Axel Balze è tornato e combatterà con tutto se stesso!>> iniziò a correre verso la stazione. Superandola si trovò davanti alla Raimon ormai chiusa. A quel punto aveva due direzioni che poteva prendere, una scelta da fare per la vita.

<< Tu!? Che ci fai qui!?>> esclamò rossa come i suoi capelli.
<< Che domande! Sono venuto a prenderti!>> sorrise allungando la mano.
<< A prendermi? Perché?>>.
<< Perché la situazione è pericolosa e voglio portarti al sicuro.>>.
<< Ripeto, perché?>>
<< Perché... bé... perché penso a te da quando ha deciso di rimanere in Giappone, ecco perché!>>.

Ciao a tutti! Sono la vostra JKE nazionale in diretta dall'Ospedale di Inazuma! ^^
Vlad: Mi fai venire il diabete. -.-
Sol: Ma che dolce questo cappy! Peccato solo che ci sia quella Regina delle Nevi di Njord e non io. v.v
Ragazza di Fuoco, ci sarà tempo anche per te... ma non oggi! ^^
Sol: Perché ragazza?
Perché tu non sei Leo Valdez, ma più Katniss Everdeen.
Sol: Non so se prenderlo come un insulto o un complimento. O.o
Vlad: Ricorda, scommeto ancora su di te, Ragazza di Fuoco. ^w^
Sol: Ti odio, Re degli Spettri. -.-
Woh woh woh! Frena un secondino. L'unico vero Re degli Spettri, oltre a Nico Di Angelo, è Aiden Froste, chiaro?
Aiden: *spunta da pavimento stile Nick QuasiSenzaTesta* Mi avete chamato? ^^
Oh, per l'amor del... manca solo Testa D'Alghe...
Adé: Presente! ;)
Intendevo Percy Jackson... *inizia a pensare* Il Ragazzo che è sopravvissuto?
Shawn: Credo di essere io... ^////^
Sei appena un po' più figo di Harry Potter... anche se in reatà speravo in Clive Dove. v.v
Camellia: LA VOLETE SMETTERE! Tutti sti Cross-Over confondono e basta! >.<
PersonaggiCanonici:... *indicano JKE* E' colpa sua! >.<
Grazie tante! La prossima volta faccio l'angolino da sola. -.-
Vlad: Non andresti da nessuna parte senza di noi. Chi ti direbbe i nomi di chi ha recensito?
Perché? Hanno recensito?
Sol: Yes! Grandius98 per esempio...
Vlad: Idiota, non lo dovevi nominare! >.<
Grandy! Ti stai appassionando, vedo!^^
Fey: Evvai! Un'altro che vuole iscriversi al mio Club! Vado a preparare il modulo! :3
Oh, no! Vi mancava Il Viaggiatore nel Tempo! *sguardo omicida di Camellia* Mi riferivo a Claire Folley!^^
Fey: Cosa!? Ma io speravo in Riley di T.E.M.P.O.
Leggi Eoin(Owen) Colfer? Mi sorprendi. O.O
Camellia: Allora! Devo mandarvi fuori?! >.<
No, devi mandare la pubblicità! ^^
Camellia: Pubblicità! Ma che cavolo sto facendo!? O.o

Il Programma vi è offerto da...

Sei un fanwriter? Scrivi fic sui tuoi prsonaggi preferiti facendogli fare le cose più assurde?
Allora cambia canale perché la nostra è una propaganda contro l'abuso dei nomi dei personaggi canonici.
La DistruggiFanFiction & Co. nasce allo scopo di eliminare Fawriters e Fandrowers dalla faccia della terra per il bene dei poveri e piccoli Personaggi Canonici che si ritrovano con parenti inessistenti e finali orrendi. Ci occupiamo prevalentemente dell'eliminazionie fisica del soggetto incriminato portandolo in tribunale(legalmente), facendolo andare in galera(legalmente) e simulando un malore od un suicidio(illegalmente).
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Siamo i migliori sulla piazza, sicurezza sulla privacy e tempi ottimi di trattamento, ma se non ci paghi in tempo non lamentarti della macchina rigata(minimo).
Per informazioni sui nostri servizi chiamare al centralino, vi risponderà il nostro operatore Caleb Stonewall che vi darà un appuntamento con il nostro Responsabile di servizio: Xavier Foster(Xene) per i FanDraw, Gulio Acuto per le FanFiction e Bayron(Aphrodite) Love per i FanComic. Il nostro Capo Supremo, Rey Dark, è disponibile a qualunque ulteriore richiesta.

E rieccoci a Jikan Eleven!
Vlad: E' Medusa Revolution. -.-
Oh... em... dunque...
Fey: Incredibile.
Cosa? Che abbia pubblicizzato qualcosa contro i fanwriter? La crisi si fa sentire anche nelle fic, sai?
Fey: No... Hanno una pubblicità più lunga della mia! TT.TT
Sì... bene... cioé, insomma... Continuiamo le recensioni! ^^
Sol: Felicity_Rune
Aiden: Potresti dirle che mi chiamo Thomas Woodcoffin, adesso?
Gliel'ho già detto! Te ne torni nell'Aldilà?
Aiden: Sto meglio nell'Aldiqua! :3
-.-"
Ho capito, ho capito!
Bene... ed ora preparaiamoci a dare delle risposte. Immagino nessuno conosca quello stronzo di Clovis Cannonieri, ebbene lui è un'OC che odio ho creato per Amore 1- Disatsri 100. Forse sarebbe meglio parlarvi un po' di lu...
Clovis: Se permetti la mia presentazione la faccio da me. *prende una posa figa* Io sono un grande calciatore. Il miglior attaccante della storia del Football Frontier quando ancora valeva qualcosa e prima che quei rompiscatoline della Raimon ci battessero(la Gressenheller non perdona, ricordate). Il mio nome, purtroppo, deriva da un certo figlio di Ipno degli Eroi dell'Olimpo(indovinate di chi è la colpa di ciò? *frecce luminose su JKE che sembra una pentola a pressione*). Ho due sorelle gemelle: una pazzoide di nome Bianca che giocava nella Zeus con il nome di Ecate, l'altra un po' più sana di mente di nome Rachel che mi ha tradito in modo orribile(ed indovinate un po' da dove derivano i loro nomi? *frecce luminose su JKE con scritto "Stupida fissa per Percy Jackson".*). Sono bellissimo, infatti quella santarellina di Celia Hills è cascata come un'allocchina nelle mie avances... siamo anche stati assime per un paio di mesi, se non sbaglio.
Bravo, fai spoiler! Ci mancava solo quello! -.-
Clovis: La mia magnificenza non ha eguali, per questo faccio parte del Quinto Settore. Loro sì che sanno riconoscere il talento. v.v
Hai finito?
Clivis: Sì.
Bene. Ma come diamine ho fatto a crearti? E A LASCIARTI IN VITA COSI' A LUNGO, POI!? >.<
Uff! Scusate, scusate. Ora vi lascio. v.v
Grazie ancora mille a Grandius98 ed a Felicity_Rune per le recensioni ed a tutti voi che mi seguite! ^^
Anche per oggi ho finito, chiedo scusa se l'ho fatta così lunga, ma non potevo lasciarvi senza conoscere Clovis... non avreste capito un tubero di niente. v.v
Ci leggiamo presto, ciao ciao! ^^
JKEdogawa in diretta dall'Ospedale di Inazuma con un sacco di Raimoniani ed Infermi(ma che gentile!-.-")

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Capitolo 11
*** I micidiali repubblicani ***


<< Pronto, Erik?>> domandò seduta per terra. Njord stava riposando nella stanza di Arion e Shawn era tornato da Mark per aggiornarlo sulla Resistenza. Scott e gli altri avevano impacchettato per bene Clovis e lo stavano riportando al Quinto Settore. Quello era il momento migliore per parlargli.
<< Silvy, sei tu?>> rispose quasi ansioso.
<< Sì... ecco, dovrei dirti una cosa...>>.
<< Già, anch'io...>>.
<< Non possiamo più stare insieme.>> dissero in coro, poi aggiunsero<< Che cosa!?>>.
<< Oh... insomma, imbarazzante...>> notò Erik<< Ecco, è successo che...>>.
<< Mi sono innamorata.>> aggiunse lei e ne contempo lui disse<< Lei è tornata.>>.
<< Erik.>>.
<< Silvia.>>.
Rimasero in silenzio un po', poi Silvia disse:<< Ti manca molto?>>.
<< Non lo so...>> Erik si prese un momento, immaginava di chi si fosse innamorata<< Lo ami?>>.
<< Non lo so...>>.

Capitolo 11
I micidiali repubblicani

Snap era riuscito a riprendere la concentrazione, almeno durante gli allenamenti. Sapere che Patty portava tutti i giorni per tutti una buonissima torta foresta nera lo elettrizzava e gli faceva fare allenamenti molto intensi. Nel frattempo Sammy aveva rafforzato le sue tecniche, tanto che con quell'allenamento speciale aveva imparato Incontro Ravvicinato e Blocca Tiro, due tecniche perfette per la porta. Anche gli altri, ovviamente, si erano dati da fare. Cavalier e Francie, per esempio, avevano sviluppato Testata Nucleare da fare in coppia, mente Chief aveva imparato da Rhonda A Tutto Vapore.
Su piano delle partite la squadra che avrebbero sfidato era una delle favorite di quell'anno, la Genoa. Era una Repubblica Marinara, o almeno quello era il titolo altisonante che usava la scuola. Il suo vero titolo sarebbe stato Istituto Mercantile, tutti i giocatori avevano fatto a turno quindici giorni di allenamento in Italia e voci indiscrete parlavano che fosse una giovanile di quel paese. Rosie era semplicemente sconvolta: per essere una squadra forte si sapeva tutto di loro, dalle tattiche ai punti deboli, dalle tecniche ai parametri di ogni singolo giocatore. Non c'era stato bisogno di haker, Leet era già pronto a dare una mano, o stratagemmi vari. Tutto ciò che bisognava sapere sulla Genoa era alla luce del sole. Eppure avevano sconfitto la squadra del primo girone con straordinaria facilità, anche se molti avevano il vago sospetto che fosse grazie al Quinto Settore. Non si era ancora entrati nella vera e propria fase di elezioni, ma le voci stavano già girando. Si diceva che Alex Zabel non avrebbe corso per un altro anno, mentre per la Resistenza non risultavano nomi.
Ma torniamo alla partita.
Lo stadio della Repubblica Marinara Genoa aveva la forma di un'immensa imbarcazione mercantile ed il campo si trovava nella parte più alta dell'edificio. Una cosa che non sapeva nessuno di quella squadra? Si allenava con un albero maestro piantato a centrocampo e che non veniva certo tolto per le partite.
<< Almeno non dondola.>> pensò ad alta voce Gwen iniziando a correre da una parte all'altra del campo<< Insomma, è una nave dopotutto.>>.
<< Smettila, ti prego.>> biascicò Ed<< Mi fai venire il mal di mare.>>.
<< Allora tu guarda Prim, no?>> ipotizzò Cavalier alzando le spalle<< Inoltre ti farebbe bene allenarti.>>.
<< E a cosa serve?>> piagnucolò Chief<< Dobbiamo perdere.>>.
<< Cosa diamine dici!?>> lo riprese Francie<< Questa squadra è della Resistenza, ricordatelo.>> e giusto per essere precisa estrasse un cartello con scritto “W IL CALCIO LIBERO”.
<< Ah, mettilo via! Mi metti ansia!>>.
<< Siamo messi bene.>> sospirò Snap<< Cosa facciamo?>>.
<< Non posso permettermi di avere giocatori che non vogliono vincere.>> disse cupo l'allenatore<< Kerr per oggi starai in panchina, entra Leet al suo posto.>>.
<< Perché io?>> tremò l'interessato.
<< Vuoi vincere?>>.
<< Sì, ma...>>.
<< Bene, allora vai a giocare.>>.
<< Su, andiamo ad allenarci!>> esclamò Francie prendendolo e trascinandolo il campo.
<< Grazie, allenatore.>> disse con un filo di voce Chief sedendosi.
<< Figurati, un giocatore non motivato ha il diritto di astenersi.>> sorrise Woodcoffin, poi iniziò ad impartire ordini ai giocatori in campo<< Ricordatevi difesa serrata e attacco improvviso, questa è la chiave per la vittoria.>>.
<< Quindi useremo la nuova tattica?>> domandò quasi sognante Gwen.
<< Esattamente, non lasciamogli intendere come funziona, però.>> fece l'occhiolino e continuò a guardare i ragazzi<< Ah, Sammy. Grinta, okay?>>.
<< Come se non ne avessi mai avuta.>> alzò le spalle il portiere, poi si schiacciò la faccia con due begli schiaffi<< Nessun Donald... em... pallone oltrepasserà la mia porta!>>.
Rick si mise a ridere e di risposta Salter gli calciò un pallone nello stomaco facendogli dire<< Me lo sono meritato.>>.

Quando la partita cominciò Mark e Jude smisero di parlare e si concentrarono sulla palla che si muoveva tra i piedi dei giocatori. Da calciatori esperti sapevano bene come si sarebbe mossa la squadra in campo anche se l'inquadratura seguiva solo la sfera di cuoio e conoscendo la mentalità di Aiden si aspettavano qualcosa di immaturo.
La Medusa sembrava subire molto la Genoa, ma erano solo i primi minuti di gioco e la partita era lunga.
<< Damselfly passa a Mantisse che lancia indietro a Maan. Passaggio lungo per Spencer, ma viene intercettata da Proppa.>> diceva Charlie Horse<< Ma la palla sfugge e torna a Damselfly!>>.
La porta della stanza si aprì.
<< Mark.>> chiamò una voce femminile.
<< Ehi, Celia!>> sorrise Evans<< Anche tu qui per la partita?>>.
<< Non proprio, posso parlarti?>>.
<< E non si saluta?>> sbuffò Jude.
<< Te ti vedo tutti i giorni, Mark solo quando vengo qui.>>.
<< Tranquilla, dimmi pure.>> sorrise Evans ignorando il battibecco tra fratelli.
<< Em... preferirei parlarti in privato.>>.
<< Perché?>> domandò Jude.
<< Perché sono cose che non ti riguardano.>> era diventata rossa<< Inoltre ne possiamo parlare a casa...>> voleva dire che non glielo avrebbe detto mai.
<< Celia.>> la guardò il fratello.
<< Dai Mark, se preferisci ne parliamo a fine primo tempo, ma ti prego.>> cercava di ignorarlo pur di farlo desistere.
<< Ripeto, perché con lui sì e con me no?>>.
<< Perché lui non è mio fratello maggiore.>>.
<< È importante?>> domandò Mark.
<< Di vitale importanza, ma se preferisci aspettare l'intervallo...>>.
<< No, parliamone subito.>> sorrise e si accomodarono fuori.
Jude poteva starsene fermo? Certo che no! Ma questa è un'altra storia.
Celia portò Mark in un corridoio lontano dalla Sala della Resistenza e sospirò di rabbia:<< Un attimo.>> tornò indietro, guardò suo fratello negli occhialini da aviatore e gli dette un pestone con il tacco<< Ti ho già detto che tu non devi sentire!>>.
<< Aiha! Ho capito, ho capito!>> brontolò tornando a guardare la partita zoppicando.
<< Uff... bene.>> tornò da Mark e lo guardò seria<< Axel è venuto da me.>>.
<< C... Cosa!?>> esclamò Evans sconvolto.
<< Fosse solo quello...>> sospirò<< Si è inginocchiato davanti a me e mi ha chiesto di sposarlo.>>.
<< Cosa!? E perché lo dici a me? Non sarebbe più adatto Jude?>>.
<< No, per niente!>>.
<< Silvia?>>.
<< Ha già i suoi problemi.>>.
<< Cam-Cam?>>.
<< Sai la situazione.>>.
<< Già... Nelly?>>.
<< È partita per il Cotarl ieri sera senza dare spiegazioni.>>.
<< Victoria? Ha passato molte estati ad Okinawa quando ci abitata... insomma... lui.>>.
<< Irraggiungibile da settimane.>>.
<< Suze... oh... già...>> abbassò lo sguardo triste.
<< Già.>> seguì il suo esempio.
<< Bene. Ti dispiace se ci sediamo?>>.
<< Va bene.>> scivolarono per terra con la schiena contro il muro.
<< Cosa... cosa hai fatto?>>.
<< Ho chiuso la porta rossa come se avessi avuto la febbre e sono corsa alla finestra.>>.
<< E lui?>>.
<< Ecco, mi ha sorriso. Come quando giocava nella Raimon.>>.
<< E poi?>>.
<< Ha strappato un foglietto da un'agenda e lo ha infilato sotto la porta.>> gli passò un biglietto a righe con scritto “21 Giugno”.
<< “So che ho sbagliato e non so se saprai perdonarmi. Fammi sapere la tua decisione senza fretta, prenditi tutto il tempo che vuoi... io sarò là ad aspettarti.”>> soffiò sgranando gli occhi per poi stringerli lentamente<< Cosa pensi di fare?>>.
<< Mi prometti che non lo dirai a Jude?>>.
<< Perch...>>.
<< Ti prego, Mark.>> sembrava di vedere la ragazzina spaventata nell'antro dei diavoli per il FFI.
<< Va bene.>>.
<< Io... penso che gli dirò di sì.>>.

Snap non riusciva fisicamente a stare dietro ai giocatori della Genoa. Sembravano delle piccole imbarcazioni che scivolavano spedite sull'acqua, inoltre l'albero maestro al centro del campo non aiutava. Aveva sempre paura di andarci a sbattere contro, quindi evitava di superare la metà campo causando non pochi problemi. Anche ripetersi “Per la Resistenza” non serviva a molto.
Gli avversari raggiunsero i quattro difensori.
<< Adesso!>> gridò l'allenatore.
Va bene.” deglutì e si mise in posizione. La difesa iniziò ad avanzare prepotentemente e come previsto Ed rubò la palla passandola a Leet. A sua volta Trajan la passò a Rick che la passò a Snap. “Coraggio, lo Tsunami è fatto!”.
Quanto si sbagliava. Andò a sbattere contro quel maledettissimo albero maestro perdendo il pallone che tornò agli avversari.
<< Cavolo, non ha funzionato!>> esclamò Fancie<< Cosa non è andato?>>.
<< Non so, forse questo affare?>> rispose sardonico dando un calcio al legno e facendosi male.
<< Snap, non deconcentrarti!>> gli gridò Woodcoffin.
<< Certo, Mister!>> si lanciò sugli attaccanti avversari e riuscì ad allungare il pallone a Cavalier, se lui non poteva passare forse gli altri lo avrebbero fatto. Nuovamente la palla arrivò agli avversari che si lanciarono all'attacco.
<< Formazione Tsunami!>> esclamò Sammy.
Il risultato fu lo stesso: un gran male al naso per Snap ed una palla per gli avversari. Il primo tempo arrivò sullo zero a zero con lo straordinario pressing della Genoa. L'allenatore andava avanti e indietro davanti ai giocatori che si riposavano.
<< Dobbiamo sistemare quell'ostacolo.>> pensò ad alta voce<< Ci dev'essere un modo.>>.
<< Cavolo, c'eravate quasi.>> sospirò Rosie passando una borraccia ad Ed<< Ma un ostacolo è un ostacolo, non si può driblare così velocemente come un avversario. Se foste una massa fluida sarebbe diverso.>>.
<< Ho trovato!>> chiamò la squadra all'attenti<< La palla non deve averla chi sta al centro, ma ai lati.>>.
<< Quindi devo passare la palla.>> sintetizzò Snap.
<< Appena prima dello scontro, poi salti e ti appoggi all'albero maestro con i piedi. Ti dai una spinta indietro e ti aggreghi agli altri che nel frattempo si saranno separati per riunirsi oltre all'ostacolo.>> prese un foglietto ed iniziò a scarabocchiare delle frecce<< Come un corso d'acqua.>>.
<< E perché io dovrei saltare?>> domandò l'interessato.
<< Vai troppo veloce per impedire lo schianto, come un'onda contro i frangiflutti. All'impatto schizza, poi circonda l'ostacolo. Noi siamo uno tsunami, sarai talmente carico da fare un salto di almeno due metri.>> sorrise<< Forza, proviamoci!>>.
<< Quindi quel bastone è un frangiflutti? Mitico, dovrei fargli una foto! Va bene, l'onda inarrestabile è in arrivo.>>.
Come previsto la Genoa partì in vantaggio arrivando fin davanti alla difesa.
<< Forza!>> esclamò Sammy dalla porta.
<< Tsunami!>> esclamarono i giocatori della difesa lanciandosi sugli avversari prendendo la palla. Rhonda la passò a Rick che l'allungò a Shutter.
<< Coraggio.>> disse mentre l'albero maestro si avvicinava sempre di più. A meno di un metro passò la palla a Cavalier che si lanciò oltre la linea di metà campo. Snap saltò, appoggiò i piedi contro il legno e si spinse all'indietro per cadere in piedi all'altezza dei centrali. Si spostò a sinistra appena davanti a Leet e superò la metà campo in tempo per ricevere la palla da Primrose.
<< Trajan!>> esclamò. Leet prese la palla e la passò con un lancio alto nuovamente a Cavalier.
<< Pronta Francie?>> domandò Cain pronto a tirare.
<< Sono nata pronta!>> esclamò l'interessata. Lui alzò la palla facendo un salto ed una capriola, poi atterrò con i piedi sulla mano destra della ragazza pronta per spingerlo. Quello era il trampolino perfetto per colpire la palla di testa. La sfera schizzò verso la porta avversaria e neanche la Mano di Luce(dopo Mark tutti possono fare quella Tecnica... come il Keyblade, ce l'hanno tutti) del portiere Hunter Wanabi poté fermare il tiro.
<< VAI!>> esclamò Salter appendendosi alla porta come una scimmia<< Questo si che è un goal! Dai che possiamo farcela!>>.
Adesso che potevano usare la loro Tattica Speciale niente li avrebbe potuti fermare.
Il secondo goal arrivò grazie a Shutter con uno splendido Serpente a Sonagli e la partita finì sul due a zero per i verdi viola. Dopo aver capito come migliorare la Tattica Speciale la Genoa non poté fare più nulla se non congratularsi a fine scontro.
Fu come una doccia d'acqua ghiacciata, invece quello che disse loro l'allenatore negli spogliatoi.
<< Bene, ragazzi.>> iniziò dopo aver letto qualcosa sul cellulare<< Lo so che siete stanchi, ma abbiamo una missione da compiere. Dobbiamo andare ad Inazuma.>>.

<< Sei stato gentile ad aiutarmi.>> sorrise Silvia con la borsa della spesa.
<< Figurati, dovevo ripagare in qualche modo quello che stai facendo per Njord.>> rispose il ragazzo.
<< Non devi ripagare niente, è solo un piacere avere una figura giovane in casa.>> sospirò<< È come avere Arion, sai? Appena si è sentito meglio è andato a fare dei palleggi.>> lo guardò<< Chissà da chi ha preso?>>.
<< Io non sono così.>> arrossì<< Insomma, lo è di più Mark.>>.
<< Andiamo, per il FFI appena ti sei sentito meglio sei venuto a giocare.>> sorrise<< Inoltre non avresti mai fatto l'allenatore da adulto, no?>>.
<< Sarei potuto diventare un giocatore famoso, come Kevin o...>> sbuffò<< Eric...>>.
<< Ma tu hai deciso di restare e questo ti fa onore.>> guardò i Windsor perplessa<< Oh, no!>>.
Davanti a lei si trovava una trincea di sacchi di sabbia ed una bandiera che sventolava sul muretto.
Una bandiera del Quinto Settore con un grande fulmine giallo dipinto sopra con lo spray.

Per chi è di Genova e tifa Genoa... NON UCCIDETEMI, VI PREGO! TT^TT
Vlad: Posso farlo io?
Sol: Ancora qui stai, Sfasciarealtà!?
Vlad: Vero! Non aggiorni mai un giorno dietro l'altro. Cosa stai tramando? |(
Niente! *sguardo dei due* Va bene, va bene. Devo pubblicare l'undici ed il dodici per aggiornare Perfezione. v.v
Aiden: T'impedirò di pubblicare il prossimo capitolo! *si smaterializza*
Certo! L'unico modo che ha per evitare l'inevitabile è cancellare il File.
Aiden: *voce dal nulla* Grazie per avermelo detto! >:D
D'OH!
Passiamo alle recensioni?
Vlad: Scordatelo!
Sol: Già! Non ti diremo mai che la prima recensione è di Felicity_Rune... *gli arriva una sberla da Vladimir*
Grazie, Daily News! ^^
Fely! Sapevo che potevo contare su di te! ;)
Vlad: Io non ne sarei troppo sicuro... vuole contattare la DistruggiFanFiction & co.
Ma non per le mie Fic, vero? *sguardo omicida*
Sol: Lei no, ma noi sì...*vola dalla finestra*
Chi è il prossimo?
Vlad: Cedo alla violenza. O.o
Quindi...
Vlad: Andiamo in Pubblicità! ^^'

Il Programma vi è offeto da...

Siete calciatori? Amate la mitologia? Adorate le vesti delle statue elleniche?
La Zeus è la squadra che fa per voi!
Giocatori esperti vi sapranno indicare le mosse più giuste per adentrarsi nell'intricato mondo di regole del calcio e, soprattutto, vi insegneranno come barare senza l'uso di droghe o anabolizzanti mortali. Il neo-allentore Aphrodite è ben lieto di condividere con voi i suoi segreti di swish ed istruirvi nell'arte di andare sempre e costantemente contro Mark Evans e compagnia bella. Le iscrizioni sono ancora aperte, sbrigatevi!
Per Informazioni chiamare Ermes, per il Provino e l'Iscrizione al Club di calcio contatare Demetrus.
E ricordate: l'Olimpo si trova al 600 piano dell'Empire State Bulding di New York.

(Avvertenze: il Provino e l'Iscrizione non sono l'una la conseguenza necessaria dell'altra)

Vlad: Ma tu dove la trovi certa gente? -.-
Che ci vuoi fare. Gli affari sono affari.
Vlad: Senza contare che Byron allena già la Kirkwood e non va sempre contro Mark.
*inizia a contare* Inazuma Eleven 1, Inazuma Eleven 3 ed Inazuma Eleven Go. Vero, ma non lo sopporto, inoltre la pubblicità l'ha scritta lui. v.v
Sol: *tornando a tentoni e malridotto* Rieccomi...

Ottimo! Perché dobbiamo andare avanti con le recensioni.
Sol: *sputa un dente* Scordati che ti dica che Graindius98 ha recensito.
Mi stai diventando simpatico, Daily News! ^^
Sol: Ah! *sviene*
Grandy! Cosa? Troppo zucchero? Devo cancellare la memoria a Patty? ;|
Snap: NON CI PROVARE! *si lancia su JKE* TU PROVA A CANCELLARLE LA MEMORIA E NON HAI PIU' UN PROTAGONISTA! >.<
Va bene, va bene... ora torni alla squadra? Il prossimo capitolo è bello peso. v.v
Snap: Ti tengo d'occhio. >.<
Chiavi giganti alla Kingdom Hearts, Grandy(mi sento Daimon Gant di Phoenix Wright)? Allora vuoi la guerra! Io ho una spazzola di plastica blu e non ho paura di usarla! >.<
Vlad: E a cosa ti servirebbe?
L'hanno lanciata contro un Titano, può fare di tutto. *alza le spalle* In alternativa ho l'ombrellino-spada, ma dovrei fare un salto di Fic che non ho pubblicato e sono pigra per farlo. v.v
Ed ora i saluti!
Ciao e grazie mille a Felicity_Rune e Grandius98 che sono stati così tempestivi a recensire(continuate così ragazzi! :3) ed a tutti voi che avete letto la mia storia o che l'avete messa tra le ricordate/preferite/seguite.
Ci leggiamo presto, ciao ciao!
JKEdogawa, Vladimir Blade e Sol Daystar in diretta dall'Ospedale di Inazuma

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Capitolo 12
*** Le cinque giornate dei Windsor ***


<< Problemi ad Inazuma, signore.>> lo avvisò una guardia.
<< Ancora!?>> sbuffò<< Cos'è successo? Un'altra squadra ribelle?>>.
<< No, peggio signore.>>.
<< Cioè?>>.
<< Una manifestazione non autorizzata nel quartiere Windsor, signore.>>.
<< Oh, ma è proprio una mania!>>.

Capitolo 12
Le cinque giornate dei Windsor

Quando Rosie gli mise una mano sulla spalla per poco non svenne dietro i sacchi di sabbia. Quella situazione lo metteva in straordinaria agitazione, e lui era il protagonista della Fanfiction.
Ma com'era finito agli appartamenti Windsor a Inazuma? Proprio come Mark era arrivato ad Okinawa una decina di anni prima: in pulman.
<< Arrendetevi senza opporre resistenza.>> disse qualcuno al megafono facendolo raggomitolare con le mani sopra la testa.
<< Giammai mai!>> gridò Francie in coro con Scott Banyan estraendo il cartello “W IL CALCIO LIBERO” che tutti si chiedevano dove riuscisse a tenerlo. Non avevano fatto in tempo a cambiarsi e a festeggiare per la vittoria con la Genoa che erano stati chiamati da Shawn Froste a combattere per la Resistenza. La verità era un'altra, l'ex-giocatore della Inazuma Japan aveva lasciato il cellulare ai Windsor e Banyan aveva avuto la bella idea di inviare un messaggio ad Aiden spacciandosi per il gemello. Il risultato era avere una delle squadre più forti di Okinawa a disposizione di un'occupazione di protesta. Da quello che aveva capito, un giocatore dell'Alpine Jr. Hight aveva cercato riparo da loro, un Imperiale lo aveva inseguito ed i condomini lo avevano impacchettato e lasciato davanti alla sede del Quinto Settore di Inazuma come un monito. Successivamente, visto che sembravano interessati ad arrestare tutti i residenti, gli interessati avevano innalzato barricate e inscenato una protesta.
<< Consegnateci Snio e nessuno si farà male!>> esclamò l'Imperiale al megafono.
<< Questa poi, cosa siete? Fangirl?>> rispose Aiden con i pugni sui fianchi<< E comunque anche io sono un tutore del Quinto Settore, non c'è bisogno di attaccare così questi poveri cittadini.>>.
<< Da quando in qua sei tutore del Quinto Settore?>> domandò Shawn.
<< Secondo te come ho fatto a diventare allenatore?>>.
<< Quindi sei un nostro nemico.>> notò Bobine Apples puntandogli un fucile addosso.
<< No, certo che no! Io sono libero di esprimere la mia personale opinione fuori dal campo, infatti sono qui a difendere il territorio.>> mise un piede sui sacchi di sabbia<< In guardia, Imperiali, sono comunque una carica sopra di voi.>>.
<< Non è vero.>> rispose una di loro incrociando le braccia e facendolo desistere<< Insomma, almeno credo.>>.
<< Controlla lo statuto, gli Allenatori sono al di sopra degli Imperiali se sono iscritti al Quinto Settore.>>.
<< E tu sei iscritto al Quinto Settore?>>.
<< Certo, altrimenti non sarei Allenatore.>>.
Quello scambio di battute era così assurdo che Snap lo lasciò perdere e si rintanò dentro l'abitazione dove Patty stava aiutando Silvia Woods e Sibylle Equinox a preparare qualcosa per i condomini mentre Njord Snio, che si sentiva in colpa, aveva organizzato una teleferica di rifornimenti con il vicinato, inoltre andava avanti e indietro a portare messaggi e munizioni. Da quando erano arrivati non l'aveva visto un attimo fermo anche se Silvia gli ripeteva di riposarsi. Anche a Rhonda era sembrato debole, tanto che cercava di farlo stare tranquillo. Era il suo modo di occuparsi dei “piccoli”, come definiva lei quelli di primo e secondo anno.
<< Ehi, Njord.>> disse Snap raggiungendo Snio al piano di sopra<< Se vuoi facciamo cambio.>>.
<< No, grazie.>> rispose<< Mi piace guardare che non arrivi nessuno da dietro.>>.
<< La signorina Woods dice che dovresti riposare.>>.
<< Si preoccupa troppo, inoltre sono fermo a guardare fuori da una finestra.>> alzò le spalle<< Davvero, sto bene.>>.
<< Se lo dici tu.>> si sedette accanto a lui<< Questo non mi vieta di stare qui ad aiutarti.>>.
<< No, infatti.>>.
Rimasero un po' in silenzio, poi Shutter chiese:<< Tu hai già avuto a che fare con un Froste, com'è allenarsi con lui?>>.
<< Dura.>> rispose<< Dura e stimolate. Niente a che fare con i metodi del Quinto Settore>> si massaggiò il polso<< Diamine che stupido sono stato.>>.
<< Ma ora sei qui e stai combattendo per la Resistenza, in fondo non sei stupido.>>.
<< Avrei dovuto capirlo prima, da come Whyte giocava.>> si alzò la manica mostrando un cinque impresso a fuoco sul polso<< Comunque nulla potrà cambiare ciò che ho fatto.>>.
<< Le azioni valgono più di qualsiasi scusa.>> sorrise Snap<< Ti ho visto tra ieri e oggi e posso affermare con certezza che tu non sei uno del Quinto Settore e non lo sarai mai più. Lo sei stato, e allora? È come dire che Tiziano Ferro non fa buona musica perché è gay. Può piacere e non piacere, ma qualsiasi critico degno di questo titolo ammetterà che è un grande musicista.>> gli mise una mano sulla spalla<< Così tu, sei un grande giocatore e nessuno lo può mettere in dubbio. Sei stato con il Quinto Settore e allora? Ciò che conta è quello che stai facendo adesso.>>.
<< Sai, mi ricordi un ragazzo che ho conosciuto qualche tempo fa. Aveva la tua età e amava il calcio. Onestamente non so il suo nome, ma l'ho sentito parlare con un suo compagno. “Se fossi un Imperiale cosa faresti?” gli aveva chiesto e lui aveva risposto “Niente, se ti piace giocare a calcio, niente. Anche Victor era un Imperiale ed ora è uno dei più combattivi.”.>> sorrise<< Grazie Snap, dai buoni consigli.>>.
<< Chiamami Shutter, siamo amici in fondo.>>.

Da tre giorni la protesta andava avanti. La Medusa si allenava nel cortile dei Windsor come meglio poteva e Njord cercava di aiutarli in tutti i modi. Gli aveva raccontato i segreti dell'Alpine dicendo che sicuramente loro avrebbero superato le qualificazioni e che probabilmente quella sarebbe stata una squadra che avrebbero affrontato. Nel frattempo dovevano preparasi per la prossima partita, ma la barricata degli appartamenti Windsor non sembrava voler cedere. I vicini erano straordinariamente disponibili, due tentate incursioni dal retro erano state evitate ed i turni erano così precisi ed equilibrati che era impossibile che qualcuno si addormentasse durante il proprio turno. Gli Imperiali dall'altra parte della strada non erano cambiati molto e qualcuno per la frustrazione aveva sparato sui sacchi di sabbia e sul muro. Bobine aveva risposto con una scarica di sale che li aveva fatti tremare come foglie. Se quelle erano le guardie migliori del Quinto Settore si poteva stare tranquilli. Aiden Froste faceva da mediatore, ed era il peggiore nella storia dei mediatori. Su tre volte, due erano finite a discutere su quanto fosse importante il ruolo dell'Allenatore nel sistema QS, l'altra su quanto fosse svilente lavorare per Cinquedea e compagnia bella. Quest'ultima aveva portato all'ammutinamento di due Imperiali che si erano piazzati dalla parte dei manifestanti sotto gli applausi di tutto il quartiere. La situazione divenne ancora più ingarbugliata quando sul posto arrivò una ragazza dai capelli turchesi e gli occhi azzurri dietro gli occhiali da miope a mezzaluna. Teneva un cartello sulla spalla con scritto “Basta giochetti, vogliamo giocare” e ripeteva quella frase come un grido da stadio. Si piazzò davanti ai sacchi di sabbia, piantò il cartello davanti a se e guardò gli Imperiali.
<< LIBERTÀ PER I GIOCATORI DETENUTI DAL QUINTO SETTORE!>> gridò dopo aver preso un profondo respiro<< A nome del Club delle Fangirls, vi chiedo di lasciarli andare.>>.
Le guardie prima la guardarono perplessi, poi scoppiarono a ridere.
<< Ehi! Portate rispetto.>>.
<< Ci penso io.>> sospirò Rosie raggiungendola<< Lina? Cosa stai facendo?>>.
<< Oh, ciao Rosie.>> sorrise<< Cosa vuoi che faccia, m'impegno per liberare i nostri amati, no. Devo rendermi utile al gruppo dopo quel disastro con... insomma.>>.
<< Ma non è così che si fa.>> e a quel punto prese un respiro profondo anche lei<< LASCIATE ANDARE IL VIRTUOSO SEDUTA STANTE O SARANNO GUAI!>>.
<< Ben detto, apprendista.>> sorrise una ragazza di ventitré anni dai capelli biondi che sembravano ali d'angelo<< Così si fa.>>.
<< Che ci fai qui, Corinne?>> chiede Aiden con un sospiro.
<< Che domande! Sono una delle fondatrici del Club delle Fangirls, stupidone!>>.
<< E da quando sei una fangirl?>>.
<< Da quanto ci conosciamo?>> Aiden si dette una mano sulla faccia<< E comunque dovresti essere felice di avere il nostro supporto.>>.
<< No, non lo sono. Ci mancavano delle galline che gridano per strada.>> lei lo fulminò<< E comunque potevi dirmelo.>>.
<< Come tu mi hai detto che andavi ad allenare una squadra per il Quinto Settore? Aspetta, ma tu non me lo hai detto.>>.
<< Non mi sembra che ci sia stato molto tempo per parlarne l'ultima volta.>> e il suo sguardo dette da intendere qualcosa di accattivante.
<< Non è il momento di parlarne! Non davanti alle mie apprendiste ed ai tuoi giocatori.>> tossì<< Bene ragazze, organizziamo il rafforzamento. Rosie in posizione con l'elenco delle richieste, Lina sul muro con striscioni e cartelli, Primrose... dov'è Prim? Non era nella squadra di calcio della Medusa?>>.
<< Sì, forse è dentro.>> disse Rosie.
<< Veramente è...>> iniziò Snap, ma la ragazza lo trascinò dietro al muro.
<< Ssst.>> disse Proppa.
<< Perché? Non vuoi aiutare?>>.
<< No, è solo che non voglio che si sappia che sono in quel Club.>>.
<< Perché?>>.
<< Perché ecco... io sono una dura, non una fangirl.>>.
<< Dura?>> trattenne una risata<< Tu? No. Sei timida, non dura.>>.
<< E poi sono fan di un idiota... un dannatissimo idiota supersexy.>> la guardò mentre si scioglieva<< Cavolo, quei riccioli... è quel suo carattere stramboide, poi, adorabile.>>.
<< Prim.>>.
<< Ah, Breakwater. Tu non hai sentito niente, vero?>>.
<< Ho capito a malapena ciò che dicevi.>>.
<< Bene ed ora...>>.
<< Ah, Prim sei qui.>> esclamò Lina spuntando da sopra il muro.
<< Wintersea...>> tremò Proppa<< Eh, già, sono qui...>>.
<< Potresti sempre pensare di lottare per lui.>> disse Snap<< Da fanboy ti dico che per una persona cara si fa questo ed altro.>> guardò in direzione di Patty che stava dando fette di torta a tutti.
<< Hai ragione.>> si alzò di scatto<< Sai che dai buoni consigli? Grazie, Breakwater.>>.
<< Cavolo.>> si stupì<< Sei la seconda persona che me lo dice in tre giorni, dev'essere vero.>> alzò le spalle<< Oppure è questo posto.>>.

Il quinto giorno portò un'amara sorpresa.
I giorni prima erano stati un po' turbolenti per lo spazio che si era ristretto tra i dodici giocatori e le Fangirls che si erano proposte di stare in giardino con una piccola tenda. Prim si era aggregata a quel gruppo di quasi undici elementi, mentre era sopraggiunta anche una ragazza di ventiquattro anni con la coda e gli occhiali quadrati di nome Bianca Cannonieri. Si era subito distinta perché si era messa a chiacchierare con Trajan di videogiochi e lo aveva convinto a preparare dei calamari e della salvia fritta mentre discutevano dell'ultimo Assassin's Creed. Aiden aveva proposto a Corinne di dormire assieme e lei gli aveva dato un bel due di picche dicendo che ci voleva qualcuno di responsabile a sorvegliare le ragazze. Shawn Froste e Silvia Woods sembravano sempre più vicini e la storia da qui in poi sarebbe diventata un romanzetto rosa se non fosse arrivato Alex Zabel in persona a dire che voleva entrare a far parte del gruppo della Resistenza.
<< Cosa, cosa, cosa!?>> esclamò Shawn quando lo sentì<< Va bene mio fratello, in fondo mi posso provare a fidare... ma tu sei il Grande Imperatore, Axel!>>.
<< Per poco, il Quinto Settore mi sta tagliando fuori. Inoltre, bé, devo dare un segnale a Mark.>> rispose con un sorriso e le mani sui fianchi. Si era tirato su le maniche della camicia, non aveva più la giacca ed i pantaloni erano sporchi di terra di campetto, inoltre si era legato i capelli in una coda<< E comunque posso stare qui contro il muro a fare da prima linea, non me lo puoi vietare.>>.
<< Ed il Quinto Settore? Non si arrabbieranno se...>>.
<< Te l'ho detto, mi stanno tagliando fuori. Hai visto chi è stato nominato come futuro Grande Imperatore? Anzi, come Grande Imperatrice?>>.
<< Non mi occupo della parte politica, io.>>.
<< Inoltre il Quinto Settore ha fatto una cosa che non doveva.>> incrociò le braccia<< Una cosa per cui non li perdonerò mai.>>.
<< E tu saresti il Grande Imperatore in carica?>> domandò Aiden spuntando da dietro il fratello<< Effettivamente sei tu che mi hai detto di andare alla Medusa.>>.
<< Thomas, non è il momento.>> lo guardò serio<< Prima o poi arriveranno anche a te.>>.
<< E allora?>> mise le mani dietro la testa<< Un allenatore che prima è con loro e poi contro di loro, pessima vetrina. Inoltre dopo le dichiarazioni che ho fatto, non credo che mi toglieranno la squadra. Proveranno a mettermi i bastoni tra le ruote? Chiedi a Shawn cos'è successo all'ultimo che ha provato a farmi sparire.>>.
<< Quasi uccideva Silvia.>> sbuffò l'interessato.
<< No, l'altro.>>.
<< Oh... credo che campi alla giornata sul suo dirigibile.>>.
<< Fa niente. Il punto è che io sono Thomas Woodcoffin e nessuno può fermare Thomas Woodcoffin.>>.
<< Neanche me?>> domandò un uomo arrivando con una limousine.
<< Oh, Gyan Cinquedea, non mi dirà che anche lei vuole unirsi alla Resistenza.>> rise Aiden<< Sa, abbiamo già abbastanza obbiettori di coscienza qui.>>.
<< Sei tra questi, Woodcoffin?>>.
<< Sì.>> sorrise<< Ma se vuole mediare forse è meglio che lo faccia con la nostra nuova new entry, Alex Zabel.>>.
<< Ero giusto venuto per questo, poi ho scoperto che c'eri anche tu.>> alzò le spalle<< Mi domando perché la notizia non mi sia arrivata.>>.
<< Che ne so.>> Aiden si appoggiò al muro con la spalla<< Ma vorrei vedere cos'ha da dire a chi non volete più. Un conto è mandar via un allenatore da strapazzo come Shawn, ma come farete con il Grande Imperatore?>>.
<< Adesso basta.>> lo trascinò via Shawn con l'aiuto di Corinne<< Tu sei tutto suonato, completamente.>>.
<< Che c'è? Solo perché non mi fa paura?>>.
<< Esattamente.>>.
Nel frattempo Axel si era messo in posizione da difensore e teneva i pugni sui fianchi, le gambe divaricate e lo sguardo negli occhi di Cinquedea.
<< Axel, Axel, Axel. Vuoi veramente...>> iniziò Gyan.
<< Mi sembra chiaro, no?>> non si mosse di un millimetro<< Il Grande Imperatore che va contro il Quinto Settore, cosa ne diranno i giornali?>>.
<< Andiamo, sai meglio di me che è una situazione giusta.>>.
<< Certo. Uguaglianza... tra di voi.>> indicò i ragazzi dietro le barricate<< Loro non hanno mai visto una speranza, non hanno mai vinto fino ad oggi. Per non parlare di Victor, Arion, Ryoma e tutti gli altri giocatori della Raimon.>>.
<< Cosa puoi sapere della Raimon?>>.
<< So che non potevano più giocare dopo la chiusura della loro scuola. Questa ti sembra uguaglianza? A me no, senza contare che il calcio è sudore e passione. Tu dovresti saperlo meglio di me, perché tu hai sofferto come me. Vuoi essere come chi ti ha stroncato la carriera o essere come quel bambino che lottava per ciò in cui credeva?>> si guardarono seri<< Fai tu, io la mia decisione l'ho presa. Spero che Lui non ti tenga ancora troppo sotto controllo.>>.
<< Bene, benissimo.>> fece un respiro profondo<< Tanto la tua caduta è segnata, ora non ci resta che smontare tutto prima che scoppi una bomba mediatica.>> fece un gesto e gli Imperiali si allontanarono.
<< Ci sei arrivato.>> ci fu un boato enorme preveniente dalle barricate.
<< Questa non è una vittoria. Come non sarà quella della Medusa alla prossima partita. Il consiglio ha deciso 2 a zero per la Feles e non potrete fare nulla per fermalo.>> così si allontanò.
<< Bene, addio sogni di gloria.>> sospirò Rhonda.
<< Io gioco per vincere.>> sbuffò Snap in modo che Gyan lo sentisse e si voltasse<< E nessuno potrà dirmi che devo perdere.>>.
<< Ben detto!>> esclamò Lina mettendosi di fianco a lui<< E un'ultima cosa: dove sono i giocatori che avete rapito?>>.
<< Non so di cosa tu stia parlando, mocciosetta.>> disse l'uomo<< E ragazzino stai attento, perché è per colpa di uno come te se la Raimon non esiste più.>> con ciò se ne andò salutando con la mano nel cielo del quinto ed ultimo giorno di barricate.

Ciao a tutti! ^^
Vlad: Ma tu non te ne vai più!? D:<
Sol: *che si è ripreso straordinariamente rapidamente* Non so se lo sai, ma quseto è un Ospedale! |C
Per questo sono qui, sennò come vi tengo d'occhio? ;)
Camellia: Inoltre si è gentilmente offerta di fare l'infermiera volontaria qui. ^^
TuttoL'Ospedale: NOOOOOOOOOOOO!
Grazie tante. -.-
Ma passiamo alle recensioni. *Sol scoppia a ridere* Che c'è?
Sol: Ne hai solo una. XD
Cosa? Oh! Colpa mia, non ho dato il tempo a Felicity_Rune di recensire. *Vlad e Sol festeggiano* Per questo continuerò la risposta alla recensione del capitolo 10! ;)
Vlad: Se potessi muovermi ti verrei a strozzare. -.-
Allora ha ragione Fely! gli OCs sono molto più simpatici dei Canon. VwV
Sol: Ti dimentichi di Snap.
Snap è un Canon! Si trova nel videogioco, io c'ho giocato. v.v
Vlad: Ecco, è entrata in modalità Hermione. -.-
Tornando a noi, Fely! Non ucciderli... aspetta: Zanark e Saru li puoi picchiare. v.v
Anche Fey perché mi chiama Sfasciarealtà. v.v
Vlad: La tua logica mi spaventa. O.o
Per tutto questo tempo?
Sol: Sempre!... dannazione! >.<
Bene, e adesso...
Camellia: Pubblicità! ^^
Vlad: Anche lei è d'accordo!? O.O
Camellia: Hai idea delle entrate che arrivano? Il 20% del guadagno va all'Ospedale. ^^
Sol: Ed il restante 80%?
Ci pago il cameramen... vi volete sbrigare!?
Camellia: Rilancio: pubblicità!

Il Programma è offerto da...

Amate il buon cibo? Volete una vita sana e salutare?
La Pasticceria Sierra fa al caso vostro!
Solo cibi genuini con prodotti di prima qualità, aromi unici che solo noi vi possiamo offrire.
Venite a provare la nostra specialià, premiata come miglior dolce ipocalorico 2011 solo perché abbiamo corrotto i giudici: la Torta Foresta Nera!
Pasticceria Sierra, Okinawa, a metà strda tra la Mery Times Memorial e la Medusa ed in pieno centro storico!
Vi aspettiamo numerosi!

Ed eccoci tornati! ^^
Un attimo! Chi ha aggiunto quelle cose infamati sulla Pasticceria Sierra? O.o
Vlad: Io non c'entro. Julia mi porta sempre i loro dolci in Ospedale e sono buonissimi. v.v
Sol: Ne approfitto anch'io e sono davvero ottimi. v.v
Allora chi... GRANDIUS! >.<
Vlad: Prevedibile?
Sol: Prevedibile.
Dovevo aspettarmi una cosa del genere da Grandius98! >.<
Ma questa volta mi sente! *estrae un ombrellino piegevole a scatto* Assaggia la potenza della lama di Nùada! >.<
Sol: Bene, ce la siamo giocata definitivamente. -.-
Vlad: Vado a prendere il medikit. -.-
Bene! Allora, prima che vada ad affettare Grandy vi lascio alcune dritte: 1) Se recensite mettete il nome di un vostro OC! Parteciperà come ospite speciale all'angolino. 2) Adesso passerò le redini a Bianca e Corinne che vi parleranno un po' di loro e del Club delle Fangirl.
Vlad: Altra Pubblicità?
Sol: Altra Pubblicità. -.-
Ottimo! Io vado a menare Grady, fate voi le conclusioni dopo! *va via stringendo l'umbrellino in mano come una spada*
Vlad: Ma che... ah! E non ci paga neppure! >.<
Sol: Senza contare ch il cameramen è sua sorella! v.v
Giuliz: NON ROMPETE E ANDATE AVANTI! |(
Vlad: Capito, capito. Dunque, chi ha detto che arrivava?
Bianca: Eccomi! Ciao a tutti, io sono Bianca Cannonieri, la gemella di Clivis(ve lo ricordate? Quel cretino che voleva fare del male alla mia amica Silvia... Capitolo 11. v.v). Sono una Nerd, Otaku, Gamer che gioca nella Zeus e che adesso insegna all'asilo. Ovviamente tutti i miei bimbi crescono conoscendo le regole del calcio ed imparando ad apprezzarle. Il mio pseudonimo era Ecate, dea greca della magia nonché parte oscura della Luna. Mi frequento ormai da anni con William Glass e sono all'interno del Club delle Fangirl come sua Fan sfegatata. Ho anche una gemella di nome Rachel(probabilmente lo sapevate già), ma tende ad andare in giro con un'acceta per provare a tagliare le gambe di Nathan Swift, quindi non credo che la vogliate conoscere. Passo la parola a te, Corinne! ^^
Corinne: Grazie, Bianca. Piacere, io sono Corinne Gabrini e solo la cugina mezza francese di Angelo Gabrini, immagino si fosse capito. Mia madre era francese, mio padre italiano, ma vivo ad Hokkaido dove ho frequentato per un po' l'Alpine e quel cretino di Aiden. Se non si è capito(e ne dibito) sono la sua Fangirl, nonché la sua fidanzata... anche se lui non l'ammetterà mai(il mio letto è testimone, siamo fidanzati). In collaborazione con Bianca abbiamo creato il Club nazionale delle Fangirl ed al momento contiamo una ventina di adepte. Ovviamente abbiamo anche la nostra controparte: il Club nazionale dei Fanboy(Riccardo Di Rigo e Snap Breakwater ne sanno qualcosa). Direi che ho finito.
Vlad: Grazie, ragazze... credo.
Sol: Grazie a Grandius98 che ci ha tolto dai piedi JKE ha recensito lo scorso capitolo.
Vlad: JKEdogwa si scusa con Felicity_Rune per non averle dato il tempo di recensire e spera che non si arrabbi al contrario di me che spero eccome si arrabbi.
Sol: Dopo questo ci si vede in Perfezione! ;)
In diretta dall'Ospedale Inazuma: Camellia Trevis(in Evans), Vladimir Blade, Sol Daystar e JKEdogawa(appena ritorna... se ritorna)


Aiden: COSA!? ALLA FINE E' RIUSCITA A PUBBLICARE!? NOOOOOOO!

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Capitolo 13
*** Gli artigli della Feles ***


Medusa V.S. Feles << Indossa questo durante la partita e Victor tornerà da te.>> dissero.
<< Me lo garantite?>> domandò<< E mi garantite che la squadra non diventerà una vostra pedina?>>.
<< Certo, ma tu devi indossare questo.>>
Studiò il bracciale ancora scettica.
<< Farò a modo mio>> concluse.
<< Come vuoi Tsun Derrey, come vuoi, l'importante è che vinciate.>>

Capitolo 13
Gli artigli della Feles

Quando sentì che si trattava della Feles, Rosie ebbe un mancamento. Era una squadra che conosceva bene, fin troppo bene. Una squadra così combattiva e forte che per lei era impossibile da battere, eppure le veniva in mente anche qualcuno in quella squadra. Avevano avuto pochi giorni per allenarsi a causa di Banyan, inoltre dopo le parole di Cinquedea gli animi erano colati a picco. Snap, Sammy, Ed e Rick sembravano i più combattivi, ma il resto della squadra risultava depresso e avvilito. Anche Cain non sembrava troppo in forma. Primrose si era irrigidita a sentire che sarebbero stati contro la Feles e confabulava con Rosie più del necessario. Non erano molto loquaci, di solito, ma in quei giorni sembravano due uccellini prima di una tempesta.
Quando arrivarono alla Feles si resero conto che qualcosa non andava, sopratutto quando l'allenatore Woodcoffin iniziò a scuotere la mano e a gridare:<< Ehi, Max! Anche tu ad Okinawa?>>.
<< Oh, Aiden!>> rispose l'uomo con la cuffia che sembravano due orecchie da gatto battendo il cinque con Froste<< Eh già, sono allenatore della Feles e tu?>>.
<< Allenatore della Medusa.>> alzò le spalle<< Cavolo, se vinciamo devo pensare che andrò contro Hurlay?>>.
<< Non contarci, i miei ragazzi sono agguerriti.>> guardò i ragazzi della Medusa<< Ma i tuoi non sembrano molto attivi. Speravamo in una partita frizzante, insomma, abbiamo visto le vostre ultime partite.>>.
<< Cinquedea ha avuto la bella idea di dirci che il Quinto Settore vuole farvi vincere 2 a zero ed i ragazzi hanno un po' il morale a terra. Ma giocare dovrebbe stimolarli.>>.
<< Il Quinto Settore vuole che vinciamo?>> domandò perplesso Max<< Non ho ricevuto comunicazioni al riguardo, inoltre è un controsenso.>>.
<< Perché?>>.
<< Non lo sai? La Feles è una squadra della Resistenza.>>.

<< Che COSA!?>> esclamò Snap mentre Rosie e Proppa davano quell'informazione alla squadra negli spogliatoi<< State dicendo che la Feles è della Resistenza?>>.
<< Sì, insomma.>> iniziò la Red<< Quando li ho conosciuti volevano a tutti i costi essere la squadra numero uno della Resistenza, inoltre conosciamo il capitano.>>.
<< Già, anzi, la capitana.>> aggiunse Primrose<< Tsun Derrey, fangirl di Victor Blade.>>.
<< Oh...>> disse Rick<< CHE COSA!?>>.
<< Quindi lei era...>> iniziò Gwen.
<< Ai Windsor, sì.>> ammise Rosie<< Per questo eravamo così nervose.>>.
<< Ma perché il Quinto Settore vorrebbe aiutare una squadra della Resistenza?>> domandò Trajan.
<< Nascondono qualcosa, me lo sento.>> ipotizzò Chief<< Forse il Quinto Settore vuole far avanzare il male minore.>>.
<< Non abbiamo speranza contro la Feles.>> disse Rosie<< Narcisse Rotondo, l'ex-capitano, ha bloccato un'evocazione tempo fa.>>.
<< Un'evocazione?>> chiese Gwen confusa.
<< Avete presente gli Evocatori e gli Spiriti Guerrieri?>> annuirono<< Ecco, lui ha bloccato un ragazzo che stava per evocare il suo Spirito Guerriero.>>.
<< Quel ragazzo era Arion Sherwind.>> disse cupa Primrose<< Immagino che lo conosciate, un po' per fama ed un po' per forza.>>.
<< Ed un po' per il carattere stupido ed infantile.>> notò Ed e Sammy gli mollò un pugno sulla spalla.
<< Non sono avversari da sottovalutare.>> concluse Rosie<< Hanno delle Tecniche pericolose ed il loro portiere è un Evocatore. Non so se ci sono altri Evocatori in squadra, ma visto il nostro livello no, il Quinto Settore non ha scelto il male minore.>>.
<< Allora continua a non avere senso.>> notò Trajan<< Perché mettere due squadre della Resistenza una contro l'altra?>>.
<< Forse perché vogliono far si che la concorrenza si elimini a vicenda.>> ipotizzò Rhonda.
<< O forse perché qualcuno nella Feles è dalla loro parte.>> ammise cupo l'allenatore entrando<< Maxwell Carson ha questa impressione e noi dovremo fare in modo di capire chi è. Siete pronti?>>.
Metà squadra gridò “sì”, l'altra metà “no”. Era una situazione alquanto difficile.
<< Mettiamola su un altro piano.>> sospirò Aiden<< Perché siete entrati nel club?>>.
<< Per battere il Quinto Settore!>> esclamò Snap.
<< Per giocare a calcio come vogliamo noi.>> disse Cain.
<< Quindi andate la fuori e lottate. Questo non è più un campo da calcio, questo è un campo di battaglia.>>.
I ragazzi entrarono in campo e si posizionarono con la solita formazione.
Il fischio d'inizio fece partire la palla dai piedi di Tarquin Orchards a quelli di Hayden Whyrl, passaggio retrostante per Narcisse Rotondo. Tacco per Tsun Derrey e passaggio di nuovo per Hayden. Snap entrò in scivolata rubando la palla e allungandola a Cian che però si ritrovò di fronte a Tsun.
<< Spine di ferro!>> esclamò la ragazza facendo apparire del filo spinato dal suolo e bloccando le caviglie di Cavalier. Prese la palla e corse verso la porta della Medusa. Con uno scatto alzò la sfera per dribblare Snap, poi la colpì ed una serie di massi sembrarono accompagnare il tiro.
<< Frana Dirompente!>> esclamò mentre Sammy cercava di fermare il lancio con Blocca Tiro. La palla non perse potenza, anzi Salter si dovette spostare per non essere colpito.
Il primo goal era per la Feles.

Mark stava guardando la partita perplesso mentre Jude continuava a tempestarlo di domande su Maxwell.
<< No, Jude!>> esclamò esasperato<< Max non è nel Quinto Settore, okay?>>.
<< Va bene, allora perché è contro Thomas?>> chiese Sharp.
<< Non ne ho idea, ora guardiamo la partita?>> sbuffò<< Neanche Nelly rompeva così quando ci frequentavamo.>>.
<< Vi siete frequentati?>> domandò Celia che era con loro.
<< Per tre secondi e non è il momento di parlarne.>>.
<< Avete combinato tutto in tre secondi?>>.
<< Ho detto non è il momento.>> e continuò a guardare la squadra<< La Feles non è da sottovalutare, ma mi sembrano diversi. C'è qualcosa che mi confonde.>>.
<< La posizione dei giocatori?>> ipotizzò Celia.
<< Il fatto che siano allenati da Maxwell?>> domandò Jude.
<< Perché ce l'hai con Maxwell!?>> gridò Mark.
<< Diffido dei vecchi compagni che allenano squadre del Cammino Imperiale, va bene? Axel allena la Monte Olimpo e guarda un po', è Grande Imperatore.>> Celia prese un lievissimo colorito rosso<< Per non parlare del fatto che gira attorno a casa nostra da un po' di tempo e non so perché.>> Celia diventò ancora più rossa<< Come se incontrasse qualcuno.>>.
<< Io devo andare in bagno.>> disse la Woods uscendo rigida e bordeaux.
<< Proppa s'impossessa del pallone, passaggio per Cavalier, di nuovo Proppa. Tiro e parata del portiere della Feles.>> commentava Charlie Horse<< Incredibile, il portiere Silas Andice ha appena evocato il suo Spirito Guerriero Lanciatore di Coltelli e con la sua Parata Pungente per poco non buca il pallone!>> improvvisamente si sentirono i fischi dell'arbitro<< Il primo tempo si conclude con 1 a 0 per la Feles.>>

Appena la Feles entrò in spogliatoio Narcisse fissò male Tsun e lei lo guardò chiedendogli con un tono nervoso<< Che c'è?>>
<< Lo sai bene, Tsun!>> ringhiò Narcisse<< Per tutto il primo tempo non hai fatto che tenere la palla!>>
<< E con ciò?>>
<< Ti devo ricordare che esistiamo anche noi? Perché improvvisamente sei diventata così rigida nei nostri confronti?>> Narcisse fece un sospiro e disse<< Credevo che saresti stata meglio al posto mio come capitano... invece fai schifo in questo ruolo!>>
Tsun digrignò i denti e gli tirò uno schiaffo forte in faccia gridando<< Allora farò tutto da sola!>>.
Quando arrivò l'ora di rientrare in campo Narcisse aveva ancora la mano sulla guancia ed il viso arrossato, ma non dal dolore. Palla per la Feles che si lanciò immediatamente all'attacco, ma Primrose riuscì a rubala a Tarquin e riuscì a superare la metà campo.
<< Tiro Sonico!>> esclamò mentre Rick si metteva sulla traiettoria della palla.
<< Tiro a Catena Furia del Vento!>> gridò il compagno colpendo la palla.
<< Non segnerete mai.>> rise Silas<< Lanciatore di Coltelli.>> ma lo Spirito non uscì<< Non di nuovo!>>.
<< Goal per la Medusa che accorcia le distanze!>> esclamò Charle Horse nel boato dello stadio<< Si prospetta una patita avvincente!>>.
Palla per la Feles mentre la partita continuava ancora più agguerrita. Benché quel goal fosse arrivato in un lampo all'inizio del secondo tempo al quindicesimo ancora la situazione non si era sbloccata. Era un continuo rubarsi la palla e provare ad attaccare senza successo ne dell'una ne dell'altra squadra. Tsun sembrava la più provata da quello scambio di battute. La stanchezza sembrava farsi sentir più del normale mentre i crampi iniziavano a bloccare le sue azioni.
<< Tsun, sarebbe meglio sostituirti!>> esclamò Maxwell dalla panchina.
<< No, posso farcela!>> rispose la ragazza sentendo del calore provenire dal polso<< Non posso perdere, non posso! PER VICTOR!>> un'immensa aura si sprigionò dalla ragazza che si era rimessa in piedi. Le rocce che accompagnarono lo Spirito quasi esplosero per la potenza con cui si generò, un enorme ragazza con le orecchie e la coda da tigre corazzata da antica egizia.
<< Un altro Spirito Guerriero?>> tremò Trajan<< Ora sì che siamo perduti!>>.
<< Sekhmet, Guerriera Tigre!>> gridò Tsun lanciandosi in attacco<< Artigli Della Duat!>>.
<< Cavolo. SPOSTATI SAMMY!>>> urlò Rick.
<< Un portiere non abbandona mai la sua porta!>> esclamò Salter<< Parata Acrobatica!>> non funzionò e lui fu spinto in rete prima che potesse iniziare la tecnica.
<< La Feles si riporta in vantaggio con un altro spettacolare tiro del capitano Tsun Derry!>> commentò Charlie Horse mentre la Medusa si stringeva attorno al compagno a terra.
<< Sei uno stupido!>> esclamò Rick<< Cosa penserà Bowan?>>.
<< Che sono forte?>> rispose rialzandosi ansimando.
<< Che sei un cretino!>> urlò Rhonda<< Cosa pensavi di ottenere?>>.
<< Boh...>> si guardò le mani stringendole a pugno e riaprendole<< Sentivo come una voce che diceva “Resta in porta, proteggila fino alla fine.”.>>.
<< Questa è la tua scusa ogni volta che ti fai male.>> brontolò Rick<< Anche Askel ti sgridava sempre!>>.
<< Questa volta non mi sono fatto male, ed ora forza! Recuperiamo e vinciamo la partita!>> fece un salto e tutti tornarono in posizione.
<< Che strano.>> notò Rosie<< Tsun sembra diversa.>>.
<< Davvero?>> domandò l'allenatore.
<< Sì, forse è quel bracciale che porta. Di solito non ama le “decorazioni superflue”, inoltre non è proprio quello che si può definire portafortuna. Senza contare che sembra molto stretto.>>.
<< Interessante, grazie Rosie.>> la Red arrossì.
Primrose passò la palla a Snap che la lanciò immediatamente a Cavalier. Tsun prese la palla in un lampo e si preparò a tirare di nuovo.
<< Artigli della Duat!>> esclamò la ragazza calciando nuovamente verso la porta.
<< Sammy!>> gridò Rhonda.
<< UN PORTIERE NON ABBANDONA MAI LA PORTA!>> rispose Salter serrando gli avambracci davanti al petto<< MAI E POI MAI! AAAAH!>> un'aura uscì dal portiere come un'immensa ombra che si propagava verso il cielo in un intreccio di viti e liane. L'ombra prese forma in quella di un ragazzo ceruleo con una lacrima sulla guancia destra ed una cuffia nera molto aderente. Un abito bianco con dei bottoni a pon pon neri ed un ampio colletto a pieghe. Alzò le maniche larghe e bloccò il tiro come un tendone da circo.
<< Wow.>> commentò Sammy<< Che forza.>>.
<< Evochi uno Spirito Guerriero e l'unica cosa che sai dire è “Che forza”?!>> gli gridò Mick<< Almeno sai come si chiama?>>.
<< Pierrot, mimo trapezista.>> guardò i compagni<< Dovreste giocare voi invece di preoccuparvi per lui! La palla è stata sparata via!>>.
Ed effettivamente il pallone era ai piedi di Narcisse che aveva tutta l'aria di voler provare una mossa evasiva. Cavalier non gli lasciò il tempo di pensarci e si lanciò immediatamente a recuperare palla per poi passarla a Primrose che subito l'allungò a Snap. Passaggio dietro Per Francie che si preparò a tirare.
<< Capriola Acrobatica!>> esclamò la ragazza senza che il portiere arrivasse a parare la palla che s'infilò nella rete.
<< GOAL!>> commentò Charlie Horse<< La Medusa torna al pareggio con la Feles.>>.
Narcisse passò la palla a Tarquin e si lanciarono immediatamente in attacco. Volevano recuperare il vantaggio a tutti i costi e Tsun sembrava la più arrabbiata di tutti al riguardo. Con una fitta rete di passaggi arrivarono alla difesa della Medusa in un attimo.
<< Tattica, adesso!>> li istruì Aiden dalla panchina<< Primrose, marca stretta Tsun.>>.
<< Ricevuto!>> rispose Proppa preparandosi ad usare lo Tsunami con i compagni. La palla era ai piedi di Snap quindi lei poteva marcare benissimo l'avversaria.
<< Senza Prim però siamo con una punta in meno.>> notò Cavalier prima che Trajan prendesse il posto della compagna<< Okay, ritiro ciò che ho detto.>>.
<< Tua, Trajan!>> esclamò Snap passandola al compagno che si trovò a fronteggiare due difensori.
<< Mamma.>> chiamò con una vocetta stridula Leet tremolante mentre i due si preparavano ad usare Carica di Elefanti. Serrò gli occhi così non notò che i due giocatori s'impietrivano e fermavano la loro corsa.
<< TIRA!>> gli gridò Francie<< CAVOLO, TRAJAN, TIRA!>>.
Tirare? Ma lui era un centrale, tirare era da attaccanti.
<< TRAJAN!>> lo chiamò Snap<< ALMENO PROVACI! NON DOVRESTI AVERE PAURA CON UNO SPIRITO GUERRIERO DI QUEL TIPO!>>.
<< Spirito Guerriero?>> Leet spalancò improvvisamente gli occhi e guardò in su. Questa volta gli cadde veramente il lecca lecca dalle labbra appena prima che facesse un salto spaventato. Il busto di un bambino dai capelli biondi e vestito di verde come a ricordare un elfo. Portava sulla schiena uno scudo di legno e metallo mentre in mano stringeva una spada con l'estremità dell'elsa decorata da una pietra blu tonda<< Spirito Guerriero!?>>.
<< Trajan! Tira!>> gli gridò Cian<< Non voglio arrivare ai supplementari.>>.
<< Ma non so come si fa.>> un giocatore avversario provò a rubargli la palla, ma lui lo schivò con un dribbling fulmineo.
<< Tira in porta e basta, magari non riesce a fermarla.>> spiegò Shutter.
<< O magari tiri tu.>>.
<< Non ho io lo Spirito Guerriero. Dai! Credo in te!>>.
Qualcuno credeva in lui? Qualcuno pensava veramente che Trajan l'hacker onesto avrebbe fatto qualcosa di buono in quella partita? Guardò i compagni come a cercare conferme. Tutti erano lì sperando nelle sue mosse. Loro credevano in lui.
<< Va bene.>> si disse lanciandosi verso la porta. Scartò un paio di difensori e si preparò a colpire la palla che fu sparata in rete. Silas provò a fermare il tiro, ma a nulla valse neanche l'uso del suo Lanciatore di Coltelli.
<< GOOOOOOAL!>> gridò Charle Horse<< Dopo quella che sembrava l'ennesima perdita di tempo da cartone animato ecco che l'eccezionale tiro di Leet entra in rete e stampa a fuoco il secondo punto della Medusa che passa in vantaggio a pochi minuti dalla fine!>>.
<< No.>> ansimò Tsun<< Non posso permettere che vinciate.>> dette uno spintone a Primrose, prese la palla dai piedi di Narcisse entrandogli in scivolata e calciò la palla verso la porta<< ARTIGLI DELLA DUAT!>>.
<< Non passerà!>> esclamò Sammy sentendo l'energia di Pierrot percorrerlo come una scarica di adrenalina<< Maniche Avvolgenti!>> l'energia venne letteralmente avvolta dalle maniche dello Spirito Guerriero mentre Salter bloccava la palla tra gli avambracci e contro il petto. Proprio su quella parata l'arbitro fischiò la fine della partita.
<< Abbiamo vinto.>> notò Mick quasi senza voce<< Abbiamo vinto!>>.
<< Sì! Abbiamo vinto!>> esclamò Cavalier mettendogli un braccio sulla spalla<< Ma dobbiamo congratularci con Sammy se ci siamo riusciti.>>.
<< E Trajan no?>> li redarguì Rhonda facendo arrossire Leet<< A proposito, come si chiama il tuo amico?>>.
<< Link, combattente dei bug... o una cosa del genere.>> rispose mentre lo Spirito Guerriero rientrava.
<< Tsun.>> chiamò Primrose raggiungendo l'amica<< Tutto bene?>>.
<< No.>> disse Derrey senza dare una vera risposta. Era caduta in ginocchio con le braccia abbandonate alla forza di gravità<< No, noi dovevamo vincere, noi dovevamo battervi. Per Victor.>> Sekmet sembrò diventare ancora più grande mentre la ragazza guardava verso l'alto<< NOOOOOOO!>> ci fu un'esplosione mentre lo Spirito scompariva in un bagliore color roccia. Tsun a quel punto cadde in avanti perdendo i sensi.

<< Come sta?>> domandò Rosie preoccupata. La Feles e la Medusa si erano strette davanti alla sala dell'ospedale preoccupate. Più di tutti la Red e Primrose. Tsun gli era sembrata strana, a cominciare dallo Spirito Guerriero e da quello strano bracciale che aveva al polso. Il medico era appena uscito tenendo un fagotto di stoffa tra le mani.
<< Meglio.>> rispose l'uomo<< Molto meglio.>> si rivolse a Maxwell che stava di fianco a Narcisse<< Spero non le abbia dato lei questo.>> e gli passò il fagotto mostrando che dentro c'era il bracciale di Tsun<< Non so bene cosa sia, ma sono sicuro che sia questo ad averle dato abbastanza energia per evocare lo Spirito Guerriero così prematuramente.>>.
<< Possiamo portarlo ad analizzare?>> chiese Carson serio.
<< Dovete, altrimenti dovrei avvisare la polizia. Se vi occupate voi delle ricerche non c'è problema.>> spiegò con un vago cenno della mano<< Io farò finta di non avervi visto.>> e con ciò fece il gesto di asciugarsi la fronte.
Nel frattempo nella stanza di Tsun qualcuno era furtivamente entrato. Portava degli abiti viola, in modo particolare una mantellina che svolazzava nei suoi movimenti guardinghi. Si fermò guardando la ragazza che riposava sul letto.
<< Sei stata un'incosciente.>> commentò prima di darle un bacio sulla fronte e sparire nel nulla. Tsun sorrise appena in quel falso dormiveglia in cui si trovava.

<< Bene, possiamo uscire.>> sorrise Lina alzando la botola e slanciandosi sul pavimento<< Immagino vogliate fare un po' di moto.>>.
<< Ah! Aria!>> sorrise Adé<< Ci voleva proprio.>>.
<< Al mio tre scappiamo.>> bisbigliò Eugene.
<< Perché? Qui siamo al sicuro.>> gli rispose in un sibilo l'amico<< Inoltre la tua fidanzata cucina bene.>>.
<< Non è la mia fidanzata.>> fece notare a denti stretti prima di prendere la mano di Lina ed issarsi anche lui<< È una stalker che ha una fissa per me.>> Adé lo guardò malizioso<< È del gruppetto di Giuls.>>.
<< Oh.>> Adé guardò Lina<< È comunque la più simpatica.>>.
<< Ovvio! Non è in fissa con te.>> nel parlare la ragazza li aveva portati nel corridoio della Raimon. La notte era calata già da un paio d'ore ed una falce di luna faceva capolino tra le poche nuvolette dispettose che volevano coprirla. Tutto taceva in un'insolita quanto normale desolazione.
<< A quest'ora non c'è nessuno.>> spiegò Lina<< Inoltre ho preso le chiavi di mio padre, se volete possiamo andare alla Sede del Club di Calcio. Immagino vogliate rimanere in forma!>>.
<< Altroché!>> sorrise Adé<< Questo corpo scultoreo non si mantiene mica da solo.>>.
<< Corpo scultoreo?>> storse le labbra<< Se fossi Giuls ti darei anche ragione.>>.
<< Ritiro la mia precedente affermazione sulla simpatia.>>.
<< Fai pure. Io odio essere simpatica a chi non fangirlo.>> guardò Eugene<< Inoltre siete liberi di andarvene quando volete. A vostro rischio e pericolo, ovvio.>> sorrise<< Anche se non permetterei mai a quelli del Quinto Settore di farvi del male.>>.
Raggiunsero il capo e Lina recuperò immediatamente un pallone come se conoscesse a memoria quel posto. In fondo era pure giusto, era figlia dell'ex-preside della scuola, Frank Wintersea. Si andò pure a cambiare con una divisa maschile per poter giocare con loro. Non riusciva a stare al passo con loro(probabilmente troppo presa a sognare su Peabody), però provava ad essere combattiva e non demordeva mai. Si riprendeva subito e giocava in tutti i ruoli. Il suo carattere esuberante spaventava Eugene quasi da psicosi ed Adé era costretto a richiamare entrambi alla realtà molto più di quanto si aspettasse.
<< Mi sembra di essere Jade.>> brontolò ad un certo punto<< Se continuate me ne vado a pescare al Club di pesca.>>.
<< Vero! I pesci!>> esclamò Lina<< Oggi non gli ho dato da mangiare.>> e con ciò corse a cambiarsi nuovamente con la divisa della Baia dei Pirati in cui si era dovuta trasferire. Eugene aveva ancora la divisa dell'Istituto Superiore per Prodigi che una volta a settimana Lina lavava assieme a quella del Subacquea di Adé. Il più delle volte riutilizzavano le divise della Raimon abbandonate ormai da mesi all'interno della struttura. Era un po' come tornare ai vecchi tempi, però molto più triste.
Stavano per raggiungere il nascondiglio quando sentirono dei passi nel corridoio e Lina spinse i due amici all'interno della prima aula che le capitò: il Club di Fotografia.
<< Ma che...>> cercò di dire Adé mentre Eugene iniziava a tremare.
<< Non doveva esserci nessuno. Accidenti!>> sbuffò Lina<< Nascondetevi sotto quel banco al buio, io vedo di chi si tratta.>>.
<< E quindi la scuola è completamente abbandonata.>> disse una voce dal corridoio poco prima che Lina d'inciampasse in un trespolo da macchina fotografica mentre provava a nascondersi.
<< Un po' rumorosa per essere abbandonata, Frank.>> gli fece notare una seconda voce prima di aprire la porta notando la ragazza che si alzava sbuffando. Adé dovette mettere una mano sulla bocca di Eugene prima che iniziasse a gridare come una femminuccia mentre l'uomo dai capelli rosa e vestito di bianco avanzava quasi implacabile.
<< Li... Lina?>> tremolò Wintersea spuntando dietro all'uomo.
<< Papà?>> rispose la figlia.
<< Cosa ci fai qui?>> guardò in malo modo Lina.
<< Ah! Scusa papà, ero venuta a... riprendere delle foto. Già. Una mia amica si è dimenticata delle foto qui e voleva che gliele riportassi.>> sorrise la ragazza<< Appena ho finito tolgo il disturbo.>>.
<< Questa tua amica di chiama forse Rosie Red?>> domandò indagatore l'uomo dai capelli rosa.
<< E se anche fosse?>> rispose con aria di sfida<< Sa com'è, tra amiche ci si aiuta.>>.
<< Lina, non parlare così al signore.>> la riprese Wintersea<< Tu non sai chi è lu...>>.
<< Gyan Cinquedea, il capo del Quinto Settore.>> sbuffò Lina.
<< Tua figlia, Frank?>> domandò Gyan serio.
<< Sì, signore. Mi scuso per il suo comportamento, infatti se ne andrà subito, vero, Lina?>> rispose Wintersea.
<< Fai qualche sport, Lina? Hai le gambe da giocatrice.>> notò Cinquedea<< Se non fai nulla potresti...>>.
<< Fa già ciclocross.>>iniziò a dare dei piccoli colpetti alla figlia<< Vero, Lina? Hai già uno sport.>>.
Lina guardò suo padre scettica, poi sgranò gli occhi e sorrise innocente:<< L'ho fatto fino all'anno scorso, non ricordi? Al momento non faccio alcuno sport, signore.>> notò lo sguardo spaventato di Wintersea, ma non smise di sorridere.
<< Perfetto! Mai pensato al calcio?>> domandò Cinquedea<< Immagino di sì vista la protesta a cui hai partecipato qualche giorno fa.>>.
<< Mi dispiace, ma ce l'ho già una squadra.>> Frank fece un sospiro di sollievo<< Anzi, ce l'avevo prima che qualcuno chiudesse la mia scuola.>>.
<< Bene, proseguiamo il giro.>> disse Wintersea spingendo letteralmente via Cinquedea<< C'è ancora molto da vedere, sopratutto se volete riqualificare l'area.>> lanciò un'occhiataccia alla figlia del tipo “a casa ne riparliamo”<< Non credo voglia perdere tempo con una quattordicenne che non sa stare zitta.>>.
<< Un bel caratterino, tua figlia.>> gli fece notare Gyan mentre proseguivano nel corridoio<< Un carattere così si appiana in un attimo dove so io.>>.
<< AH! UN'ULTIMA COSA!>> gli gridò dietro Lina<< QUAND'È STATA L'ULTIMA VOLTA CHE HA GIOCATO VERAMENTE A CALCIO? QUANDO AVRÀ UNA RISPOSTA VENGA PURE A CERCARMI, POTREI DECIDERE DI APPIANARE IL MIO CARATTERINO!>>.

Bentornati a Perfezione! ^^
Vlad: Ma è una mania! E' MEDUSA REVOLUTION! -.-
Oh, pardon. ;P
Sol: E nemmeno un capitolo qualsiasi.
Già già! Questo capitolo è in collaborazione con GiulizTheBat, la mia sorellina. Alzi la mano chi non lo aveva capito?
Tutti: -.-
Molto bene! -w-
Allora passiamo alle recensioni: Daily News?
Sol: Oggi il cielo è limpido ma fa freddo.
Intendevo le recensioni. -.-
Sol: Oh! Ha recensito Gradius98 come sempre.
Vuole fare una guerra contro i dolci ipocalorici... a me sembra che al momento la Foresta Nera dia solo energia. v.v
Vlad: Infatti, ma non capisco perché si è così impuntato. Probabilmente non ha assaggiato gli Spumini di nonna Sierra. v.v
E poi la squadra non mangia solo Foresta Nera, sarebbe un suicidio! O.o
Sol: E se Patty in realtà fosse un'Imperiale che vuole far ingrassare la squadra per non farla giocare? o.O
O.o
o.O
MA SEI CRETINO!? >.<
Patty non farebbe mai una cosa del genere. >.<
Non ti Grandiusizzare. Ed ora pubblicità.
Sol: Ma...
Ho detto PUBBLICITA'! *sguardo omicida*

Il Programma vi è offerto da...

Sei una fangirl? Vorresti fare di tutto pur di conquistare il tuo uomo, anche stolkerarlo fino alla tomba?
Il nostro Club è quello che cerchi! Il Club delle Fangirl, infatti, è specializzato nel perseguire i propri scopi e proteggere i propri amati da tutto e da tutti. Esperte fangirl sono pronte a farvi immergere in questo mondo fatto di appostamenti, conoscenza basilare delle passioni del vostro amato e lezioni personalizzate di difesa ed autodifesa. In caso di problemi la squadra è pronta ad entrare in azione: missioni di liberazioni, partite di qualsiasi sport(quiddic, ludi di guerra e caccia alla bandiera compresi), tifo sfegatato in curva. Ci sono più fangirl sullo stesso ragazzo? Nessun problema, in questo Club si è tutti amici!
Per Info contattare la segreteria tenuta da Tsun Derrey, mentre per l'Iscrizione rivolgersi a Rosie Red. Le nuove reclute saranno iniziate al percorso da Lalaya Obies.
Iscrivetevi numerose!

E rieccoci ad Inazuma Creed! ^^
Sol: E' Medusa Revolution. -.-
Ah, sì, giusto. v.v
Dunque, le recensioni.
Sol: Già fatto.
Vlad: Va bene, faccio io... Felicity_Rune. Di la verità, l'hai minacciata per farla recensire.
No. v.v
Era il giorno dell'Immacolata e voleva fare un'opera buona.
Tutti: *sguardo eloquente*
E va bene, le ho "cortesemente" chiesto di recensire sennò non potevo aggiornare. v.v
Mi sembra giusto no?
Sol: Oh, non le piace Cinquedea, che novità. -.-
Vedremo se non le piacerà tra un paio di capitoli. v.v
Non per dire, ma sto cercando di riscattare la sua figura. v.v
Vlad: Lo sappiamo tutti che sei innamorata di lui.
No! Semplicemente sostengo che la base sia buona e che la sua idea di uguaglianza sia degenerata in "siamo tutti uguali... tra noi Imperiali". Insomma, avete visto Report!? O.o
Vlad: Non c'entra nien... per le mie gambe bloccate! O.O
Esattamente. v.v
Se avete un'oretta e mezza da perdere e ne dubito guardatevelo, vi sconvolgerà. v.v
Per qualsiasi dubbio(sulla fic, non su Report) fate riferimento ad Incontri prima della fine di GiulzTheBat. ;)
Grazie mille a Grandius98 e Felicity_Rune che hanno recensito lo scorso capitolo come sempre(vi amo ragazzi. <3). Grazie a chi ha messo la storia tra seguite/preferite/ricordate e a chi si è fermato a leggere anche solo le prime tre righe di fanfiction.
Grazie ovviamente a GiulizTheBat che mi ha minacciato cortesemente concesso di usare i personaggi della sua fic e che mi uccide se mi sembra giusto ringrazziarla! ^^
Ci leggiamo presto, ciao ciao!^^
JKEdogawa, Vladimir Blade e Sol Daystar in diretta dall'Os... oh, avete capito. -.-

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Capitolo 14
*** Mosse e contromosse ***


Rilesse la lettera stropicciandone i lati con le dita sudate. Un ragazzino di tredici anni gli stava accanto. Aveva i capelli a criniera biondo cenere con due macchie nere come due corna e gli occhi grigi.
<< Allenatore Kane?>> domandò<< Sarà meglio avvisare i ragazzi.>>.
<< Già, Finn.>> gli rispose.
<< Cosa gli dico?>>.
<< Cosa c'è scritto.>> sospirò<< Ricordagli che la Mery Times non si arrende, voglio che diate il massimo.>> il ragazzino si piegò in avanti e se ne andò via correndo<< Anche se sarà inutile.>>.

Capitolo 14
Mosse e contromosse

Lo Scontro con la Feles era stato un duro colpo per la Resistenza. Quella squadra era sempre sembrata forte, la degna avversaria per il Quinto Settore e la sconfitta contro la Medusa aveva lanciato non poche ombre sugli animi di tutti. Aiden aveva messo in chiaro la sua posizione: vincere il Cammino Imperiale anche se voleva dire scontrarsi con la Resistenza stessa. Questa sua posizione era dovuta dal fatto che qualcuno all'interno avesse messo in dubbio le sue intenzioni, iniziava a correre voce che non fosse saggio farlo entrare alla Royal ne in qualsiasi altra assemblea rivoluzionaria. Mark era combattuto al riguardo, come del resto Jude. Shawn difendeva in fratello a spada tratta esattamente come i condomini degli appartamenti Windsor e, in incognito, Axel.
Gli unici che non si mettevano a discutere erano i giocatori della Medusa. Loro si allenavano per la partita che li attendeva e ce la mettevano tutta. Secondo i calcoli di Rosie la prossima partita che avrebbero affrontato sarebbe stata contro la Mery Times Memorial allenata niente meno che da Hurlay Kane. La Mare Lunare era già stata aiutata nella passata edizione tanto da arrivare in finale e la Mery Times era abbastanza neutrale, probabilmente avrebbero fatto avanzare Hurlay e la sua squadra. A quel punto sarebbe stata come la partita contro la Feles? Difficile a dirsi. Nessuno riusciva più a contattare Kane ne sua moglie Victoria Vaungard da diverse settimane e ciò aveva messo in agitazione la Resistenza. Aiden, all'insaputa di tutti compreso suo fratello, passava il tempo libero a cercare Hurlay girando da una parte all'altra dell'isola. Aveva anche provato ad andare alla Mery Times Memorial, ma sembrava decadente ed abbandonata da tempo. O per lo meno la sede che gli aveva mostrato Shawn. In sette anni molte cose potevano essere cambiate.
La doccia fredda arrivò quando Axel lo raggiunse di corsa prima che andasse all'allenamento.
<< Grande Imperatore.>> lo salutò con un inchino di scherno più che di riverenza.
<< Non rompere.>> gli rispose tra un respiro e l'altro.
<< Se sei piegato dalla fatica dev'essere importante.>>.
<< Vitale importanza.>>.
<< Bene, spara.>>.
<< La Mare Lunare vincerà contro la Mery Times.>>.
<< Non dovresti dirlo a me, ma a Hurlay.>>.
<< Non hai capito! Hurlay è...>>.
<< In un mare di guai!>> gridò qualcuno dietro ad Axel.
<< Più o meno.>> poi si voltò terrorizzato vedendo che aveva dietro Shawn furioso.
<< Cosa ci fai qui, Axel?>> incrociò le braccia Froste battendo il piede.
<< Davo delle informazioni utili a tuo fratello.>> si riprese tornando freddo e schivo.
<< Tu sai qualcosa di Hurlay, vero?>>.
<< Sì e... non è facile da spiegare.>>.
<< Gli hanno preso la squadra, lo sapevo.>> concluse Shawn.
<< Ma ciao, eh!>> lo riprese Aiden.
<< Ah, sì. Ciao.>> rispose evasivo il fratello senza distogliere lo sguardo da Axel.
<< Magari gli avessero preso la squadra.>> disse serio Blaze<< Magari gli avessero preso quella. Lo stanno ricattando e la squadra è irraggiungibile per evitare che qualcuno lo aiuti.>>.
<< Ma ora lo sappiamo, possiamo aiutarlo. Come lo ricattano?>> domandò Aiden scrocchiano le dita<< Ma sopratutto, potrò picchiare qualche Imperiale?>>.
<< Sei anche tu un Imperiale, ricordatelo.>> lo redarguì Axel<< Secondo, non è così semplice. Stanno minacciando la sua famiglia.>>.
<< Ma che bella notizia!>> sbottò Shawn<< Bisogna dirlo a Mark.>>.
<< E cosa gli dirai fratellino?>> lo frenò Aiden portandosi una mano a mo di telefono di fianco alla faccia<< Ciao, scusa se disturbo, ma sono con il Grande Imperatore che mi sta dicendo che Hurlay è nei guai. Sì, c'è anche quel traditore di mio fratello.>>.
<< Sai che non pensa questo.>>.
<< Ci va molto vicino.>> alzò le spalle il salmonato.
<< Sentite, ne ho già parlato con qualcuno della Resistenza.>> li chiamò all'ordine Axel<< Solo che...>>.
<< È una donna.>> sbuffò Aiden<< La sorella di Jude, se non sbaglio.>>.
<< E tu come...>>.
<< Giri attorno a casa sua da mesi e so benissimo che non stai spiando la Resistenza. Detta tra noi le donne, sono malvagie e dispotiche. E di loro non ti puoi fidare.>>.
<< Non dovremmo parlare di questo, ma di Hurlay.>> gli fece notare Axel<< La faccenda è seria.>>.
<< Allora cosa facciamo? Boicottiamo la partita?>> domandò Shawn<< Siamo solo in tre... e io di voi non mi fido troppo.>>.
<< Picchiamo qualche Imperiale che ci dica dove sono.>> propose Aiden prima che gli altri due lo guardassero storto<< Che c'è? Posso picchiare Cinquedea solo nella fantasia, lasciatemi qualche Imperiale nella realtà.>>.
<< Non ci siamo, dobbiamo trovare una soluzione.>>.
<< Non la possiamo trovare una soluzione.>> li redarguì Axel<< La partita c'è già stata.>>.

Snap puntò i gomiti sulle gambe e si mise a guardare lo schermo come tutti gli altri ragazzi. L'allenatore era talmente in ritardo quel giorno che avevano deciso di guardare un DVD che gli era arrivato alla Segreteria Scolastica. Fortunatamente c'era ancora posto per quel pomeriggio nell'aula video, così avevano prenotato e si erano organizzati per vederlo. Essendo un pacco indirizzato alla squadra di calcio tutti furono d'accordo nel guardarlo.
<< La Mery Times Memorial si prepara a giocare contro la Mare Lunare.>> commentò Charlie Horse mentre la telecamera faceva una carrellata sui giocatori che si scaldavano per entrare in campo.
<< Cosa!?>> esclamò Mick<< Ma la partita non dovrebbe esserci tra tre giorni?>>.
<< Magari è una registrazione degli anni scorsi.>> disse Francie.
<< La partita a porte chiuse che si prospetta lascia perplessi non poco.>> continuò Charlie Horse<< La Mery Times non è abituata a giocare senza pubblico, ma dopo gli avvenimenti della loro ultima partita non sorprende che.>> a quel punto Rhonda bloccò il video.
<< Questo è strano.>> commentò a braccia conserte.
<< In che senso?>> domandò Gwen.
<< Semplice, i problemi ci sono stati nella partita che la Mery Times ha fatto contro la Bad Day, meno di due settimane fa.>> spiegò Rick serio<< La Bad Day è una squadra che si è inserita quest'anno nel Cammino Imperiale.>>.
<< Ma non è detto che sia lei.>> fece notare Snap<< Giusto?>>.
<< Tu non conosci la Mery Times, vero?>> gli chiese Sammy ed il ragazzo scosse la testa<< I loro tifosi erano e sono tutt'ora conosciuti come i più educati e cordiali di Okinawa, se non del Giappone. La Mery Times basa tutto su di loro e pensare anche solo che qualche mela marcia abbia fatto quelle cose mi viene il voltastomaco.>>.
<< Perché? Cos'è successo?>> domandò Francie.
<< A fine partita alcuni tifosi hanno iniziato a schernire quelli della Bad Day, quella lì sì che è gente non tanto pacifica.>> disse Rick<< Avevano avuto dei problemi fin dalla prima partita contro la Paradiso e anche durante le amichevoli pre-qualificazioni.>>.
<< Hanno iniziato a menarsi ed un bambino è finito in ospedale a causa degli scontri.>> proseguì Rhonda<< Non era mai successo ad una partita della Mery Times, infatti io dubito fortemente che fosse colpa dei suoi tifosi.>>.
<< Un'infiltrazione.>> ipotizzò Cavalier.
<< Del Quinto Settore, per essere precisi.>> concluse Woodcoffin entrando<< Ho chiesto in segreteria e ho saputo che eravate qui. Dunque è questa la partita della Mery Times e della Mare Lunare. Sarà meglio guardarla.>> e con ciò guardò Rhonda che fece ripartire il filmato.
<< sia stata penalizzata.>> proseguì la voce di Charlie Horse<< Ecco che le squadre si posizionano per giocare. Gli allenatori si stringono la mano e l'arbitro si prepara a dare il fischio d'inizio.>>.
Nessuno della Medusa si aspettava di vedere ciò che era stato registrato. I giocatori della Mery Times che venivano letteralmente presi di mira dagli avversari fino a lasciarli a terra pieni di lividi e dolori. L'arbitro non fischiava mai e se lo faceva era contro la squadra della Mery Times, inoltre sembravano impotenti di fronte all'aggressività degli avversari. Nessun cartellino rosso e nessuna sostituzione poiché non autorizzata dall'arbitro.
Il primo tempo si concluse con un dieci a zero per la Mare Lunare e lo sconcerto di Charlie Horse. A quel punto Aiden decise di stoppare.
<< Non pensavo arrivassero a tanto.>> commentò serio<< E la cosa peggiore è che forse non manderanno questa registrazione. Complicherebbe la loro posizione.>>.
<< L'allenatore Kane mi sembrava teso.>> aggiunse Sammy<< Ricordo l'amichevole dell'anno scorso, ci aveva pure portato dei biscotti fatti da sua moglie e aveva sorriso per tutta la partita.>>.
<< Era pur sempre un'amichevole.>> gli fece notare Rhonda.
<< Salter ha ragione.>> disse Aiden<< Quello non è l'Hurlay che conosco, per niente.>> si girò il telecomando tra le mani<< Quello che possiamo fare è continuare a guardare e vedere fin dove si spingono.>> e con ciò fece ripartire il video.
<< La partita ricomincia con i giocatori del primo tempo. A quanto pare non si possono fare sostituzioni.>> commentò Charlie Horse<< Palla per la Mare Lunare.>>.
Il secondo tempo non cambiò molto, se non che la ragazza di quindici anni che stava di fianco all'allenatore, sembrava voler prendere a pugni l'allenatore della Mare Lunare e l'avrebbe fatto se Hurlay non l'avesse fermata ogni volta prendendola per il colletto.
La partita si concluse con un venti a zero schiacciante e tutti i giocatori della Mery Times a terra. La ragazza che cercava di aiutarli come poteva assieme ad Hurlay. Fu a quel punto che la squadra della Mare Lunare si sistemò davanti alla telecamera in formazione. Il giocatore più avanti teneva il pallone sotto al piede e le mani sui fianchi.
<< I prossimi siete voi, Medusa.>> disse con un ghigno raggelante che gli incurvava le labbra. E con ciò il filmato si concluse.
Rimasero tutti in silenzio mentre l'allenatore spegneva l'apparecchiatura e li guardava serio. Nessuno lo aveva mai visto così cupo e ciò voleva dire che si trattava di qualcosa di molto importante.
<< Siamo morti.>> commentò Chief sbattendo la fronte sul banco.
<< Non dire assurdità!>> lo riprese Francie.
<< Ma li hai visti!? Stiamo parlando della Mare Lunare. Hanno battuto la Raimon l'anno scorso e avevano un decimo della forza che hanno adesso. Siamo spacciati.>>.
<< Possibile.>> ammise Aiden serio<< Possibile se ci facciamo spaventare da questa registrazione.>> incrociò le braccia<< Ma io non sono tipo che si fa spaventare, e voi?>>.
<< Gliela facciamo vedere noi cosa succede a chi ci minaccia!>> esclamò immediatamente Gwen mettendo un piede sul banco ed estraendo le pistole.
<< Non possono passarla liscia.>> si aggiunse Sammy<< Lì ci sono dei miei amici, non permetterò che questa cosa rimanga impunita.>>.
<< Io ti seguirò sempre, capitano.>> si alzò Snap.
<< Contate pure su di me.>> disse Ed<< Se andiamo contro il sistema io ci sono.>>.
<< Non lascerei mai voi piccolini a farvi del male.>> commentò Rhonda<< Quando gli facciamo il culo a strisce?>>.
<< Ci ho giocato con quei ragazzi, sono pronto a vendicarli.>> aggiunse Rick<< Sento che li possiamo battere. In fondo abbiamo due Spiriti Guerrieri.>>.
<< Lo ammetto, me la sto facendo sotto.>> disse Trajan<< Ma non posso lasciare impuniti quelli che si sono infiltrati tra i tifosi. Io ci sarò sempre.>>.
<< Io ci sono sicuramente!>> esclamò Francie estraendo il suo solito cartello “W IL CALCIO LIBERO”.
<< Odio il Quinto Settore. Credo che basti.>> aggiunse Primrose senza fare nulla di speciale.
<< Noi ci siamo, vero CC?>> chiese Mick al compagno.
<< Ovvio!>> rispose Cavalier imbracciando il suo bastone da passeggio come un fucile.
A quel punto restavano le manager e Chief.
<< Avrete bisogno di zuccheri per avere energia.>> sorrise Patty<< Contate su di me e sulla mia Foresta Nera.>>.
<< Se mi ritirassi non sarei una ex-manager della Raimon.>> commentò Rosie seria<< Io ci sono.>>.
<< Allora ci sono anch'io!>> saltò su Kerr<< Non posso permettermi di abbandonarvi, che compagno sarei!>>.
<< Bene, quindi preparatevi perché inizieranno gli allenamenti più estenuanti che vi siate mai immaginati.>> disse Woodcoffin<< Si comincia da subito. Voglio vedervi tutti in campo fra tre minuti, chi è in ritardo si fa venti giri aggiuntivi di corsa.>>.
La squadra uscì come un lampo mentre le manager rimanevano con l'allenatore.
<< Non le sembra di aver esagerato?>> domandò Rosie.
<< Questa non è una partita qualsiasi, Rosie.>> le rispose rigirandosi il dischetto tra le dita<< Il Quinto Settore sta giocando veramente troppo sporco.>>.

<< TU SAI DOV'È, NON È VERO?>> gli urlò in faccia la ragazzina. Aveva quindici anni, i capelli azzurri e gli occhi viola dietro gli occhiali rettangolari<< SO CHE LO SAI, HURLAY!>>.
<< Non ora, Ceol.>> le rispose cercando di calmarla<< Inoltre parla più piano.>>.
<< È sparito, da settimane, se non mesi. Non torna a casa e “casualmente” anche tua moglie è scomparsa. Poi, improvvisamente, cambiano il giorno della partita e tutta la squadra viene mandata all'ospedale con una prognosi di due mesi. Sei strano già da un po', se sai qualcosa dimmelo!>>.
<< No.>> la guardò serio<< Mi ha chiesto di proteggerti e io mantengo sempre le promesse.>>.
<< E nel frattempo si fa fare del male!>> abbassò lo sguardo<< Io voglio solo che Cadence torni a casa.>> iniziò a piangere<< Voglio solo che il fratellone torni da noi.>> si stropicciò la gonna stringendo le dita<< E se non mi dirai tu dove si trova, cercherò da sola le risposte.>> con uno scatto si girò e corse via.
<< Ceol, aspetta!>> provò a fermarla Hurlay invano<< Cavolo! Cadence mi ammazza davvero questa volta.>>.
<< Se non ti ammazziamo prima noi Imperiali.>> disse una voce dietro di lui. Si girò slanciando il braccio per dare un pugno a chi gli stava dietro. L'uomo schivò il colpo<< Diamine, sei prevedibile. Non eri così qualche anno fa, che ti è successo?>>.
<< Aiden?!>> scosse la testa<< MA SEI CRETINO!?>>.
<< Me lo dicono in molti, immagino di sì.>> sorrise alzando le spalle.
<< Non è divertente.>>.
<< Già, non lo è.>> tornò serio<< Inoltre non sono venuto qui a farmi dare del cretino, c'è già mio fratello.>>.
<< Scusa, ma non sono in vena di compagnia.>> fece per andarsene.
<< Voglio aiutarti.>>.
<< Non mi serve aiuto.>> lo guardò eloquente<< È un problema mio. Ne tuo ne della Resistenza, solo mio>>.
<< Benissimo.>> sospirò<< Allora chiederò a quella ragazzina che è appena corsa via se ha bisogno.>> fece per andarsene con le mani dietro la testa<< È stato bello rivederti, Hurlay.>>.
<< Frena un secondo! Ceol non deve assolutamente sapere niente.>> sospirò<< Come pensavi di aiutarmi?>>.
<< Scoprendo dove li tengono, che domande! Kerry mi ha chiesto aiuto per Cadence e mi sono già messo in moto. Cercare anche su Victoria non mi è un peso.>>.
<< Chiunque può entrare nel Quinto Settore?>>.
<< No, solo chi ha un certo peso. Allenatori, Politici, Grandi Imperatori e Hacker.>>.
<< Hacker?>>.
<< Che c'è? Willy è un mago per quelle cose e con le password giuste che io(modestamente) conosco, sapremo dove sono Cadence e Victoria in un attimo.>>.
Hurlay lo guardò tra il perplesso e l'entusiasta poi disse:<< Sbaglio o tu hai anche una squadra da allenare?>>.
<< Per questo ho chiesto a Willy di venire qui a darmi una mano.>> sorrise<< Però abbiamo bisogno anche del tuo aiuto.>> allungò la mano<< Sei invitato come ospite alla Medusa per un paio di settimane e non accetto un no come risposta.>>.

<< Quindi è qui che vieni tutti i giorni, Axel.>> disse scendendo dalla macchina.
<< Che vuoi, Gyan?>> rispose con il pallone sotto al piede.
<< Passavo di qua e ti ho visto.>> alzò le spalle<< Era prevedibile trovarti in un campo di calcio.>>.
<< Tu non ci vieni molto spesso, vero?>> portò il pallone sul piede tenendolo in equilibrio<< Aah! Vero. Sei impegnato a rapire e minacciare gente negli ultimi tempi.>>.
<< Cosa?>>.
<< Mi riferisco alla Fuar(Gaelico Irlandese=freddo) Aisu(Giapponese katakana=ghiaccio) e alla Mery Times. Immagino ci sia il tuo zampino sotto le loro sconfitte, vero?>>.
<< Ah, quello! Colpa del tuo amico Woodcoffin. Se continua a vincere non possiamo mandarlo via ne eliminarlo. Per di più non sappiamo niente di lui, o meglio, quello che sappiamo non è vero.>>.
<< Mi avete dato voi il suo nome.>>.
<< Perché ci fidavamo.>>.
<< Anch'io mi fidavo di te!>> gli tirò la palla addosso colpendolo sul petto abbastanza da fargli cambiare atteggiamento<< Sai cosa? Mio padre voleva mandarmi in Germania e se con ci fosse stato il Football Fronteir International ci sarei anche venuto. Non sei più l'uomo che ammiravo sui campi europei.>> si voltò per dargli le spalle<< Non sei più il giocatore spensierato che ammiravo tanto. Non sei più il tedesco sorridente che guardavo da ragazzo.>> e con ciò se ne andò con le mani in tasca.
<< “Il tedesco sorridente”>> pensò ad alta voce guardando il pallone abbandonato ai suoi piedi<< Tsk. Le assurdità del passato.>>.

Benvenuti al BOMBARDAMENTO DI EFP!
Vlad: E' Medu... aspetta, che!?
Oggi è un giorno speciale, diciamo che ho deciso di farmi un regalo! ^^
Sol: Eliminando le tue fic dalle pagine di Internet?
Vlad: Bombardando letteralmente il computer ed ogni fanwriter?
No! Aggiornando tutto l'aggiornabile in un solo giorno! ;)
Sol:...
Vlad:...
Sol: Te l'abbiamo già spiegato, questo non è un ospedale psichiatrico. -.-
Vlad: Esattamente, la casa di cura per malati mentali è a sinistra dopo la caffetteria, le caprette che fanno ciao, i monti che sorridono e gli unicorni rosa. v.v
Grazie tante. -.-
Passiamo alle recensioni?
Sol: Si fa in fretta, ha recensito solo Grandius98. v.v
Cosa!? No, non può essere vero! O.o
Vlad: E invece è così. Rassegnati, stai perdendo colpi. v.v
Ti faccio vedere io chi sta perdendo colpi. *alza le maniche minacciosa*
Sol: PUBBLICITA'! I bambini non devono vedere certa violenza! O.o
Ora ti...

Il Programma vi è offerto da...

Siete ragazzi? Vi piaccino le ragazze di carta e le attrici di ogni età? Le eroine spregiudicate o semplicemente una vostra compagna di classe per cui avete una cotta ma siete timidi per dichiararvi?
Il Club dei Fanboy è ciò di cui avete bisogno. Sarete i principi azzurri delle vostre amate, supererete la timidezza e la domentica ingresso gratuito agli stadi di Inazuma, Hokkaido, Okinawa, Naniwa, Fukuoka ed Ehime. Non sopportate i dolci di Patty Sierra una certa ragazza di uno dei nostri membri? Nessun problema, menù salato composto prinipalmente di carne e verdure dosponibile per tutti.
Per infomazioni(se non vi chiamate Grandius) contattate Snap Breakwater, mentre per le iscrizioni Wanli Changcheng sarà ben felice di consegnarvi il modulo facile da compilare.
Iscrivetevi numerosi!

E rieccoci tornati! ^^
Sol: Sei stata un po' troppo cattiva. O.o
No! Si riprenderà presto. v.v
Camellia: Prognosi di tre aggiornamenti, mica tanto.
Dettagli.Torniamo alla recensione?
Sol: Credo che Grandy sia un po' troppo cattivo con le torte. Promuovo il suo lavoro! *si fa due righe sul viso con la crema per le irritazioni* Abbasso le torte e le fictioner cattive! O
ˇ_ˇO
Ma per favore. -.-
Ho notato una cosa... QUESTO ANGOLETTO STA PRENDENDO TROPPO SPAZIO! Potrei decidere di eliminarlo...
Vlad: *alza i pollici in segno di assenso*
Sol: Concordo a pieno, perché spendere soldi e tempo per venire qui? v.v
Ma poi chi si occuperebbe di voi? Piuttosto taglio la pubblicità, gli introiti non sono poi gran che. v.v
Comunque... spero che il capitolo vi sia piaciuto e alla prossima!
Grazie ancora a Grandius98 e a chi si è messo la storia tra le seguite/preferite/ricordate. Ovviamente grazie a voi che vi siete fermati a leggere! ^^
Ci leggiamo presto, ciao ciao!^^
JKEdogawa, Sol Daystar e Vladimir Blade per l'evento BOMBARDAMENTO DI EFP.

P.S.: Sol: Ho appena scoperto perché c'è il BOMBARDAMENTO DI EFP. JKE oggi fa vent'anni! ^^
Perché l'hai detto?! Odio avere vent'anni! TT^TT
Sol: Nessuno è perfetto, JKE. Eccetto me, ovvio, ma nessuno è perfetto. v.v

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Capitolo 15
*** La finale di Okinawa ***


<< Voglio solo giocare a calcio.>> disse<< Voglio solo sentire la palla contro i miei piedi ed imparare tutto ciò che c'è da sapere.>>.
<< Non potrai mai, sei troppo povero per poter giocare, nemmeno il pallone ti puoi comprare.>> risero alle sue spalle.
<< E allora? Bisogna volerlo fare, basta la passione e anche la polvere potrà essere mia compagna.>>.
<< Anche la polvere.>> si disse guardando il suo riflesso nello specchio<< Anche la polvere mia compagna.>> si guardò negli occhi<< Cosa sei diventato, Gyan Cinquedea.>>.

Capitolo 15
La finale di Okinawa

Avere Hurlay Kane alla Medusa era come vedere una celebrità tutti i giorni. Chi si era gasato più di tutti era Mick. Fin dal primo giorno si era entusiasmato a tal punto da svenire davanti ad Hurlay, tanto che l'avevano dovuto portare in infermeria di peso. Sosteneva che fosse una vera e propria leggenda della difesa lì ad Okinawa, peccato che solo lui avesse una reazione così esagerata. Al pari della reazione, che sorprese tutti, che ebbe Trajan quando vide William Glass. Si propose immediatamente per aiutarlo come hacker, e ad essere onesti, se la cavava veramente bene. Successivamente si scoprì che Trajan era originario della Otaku Jr. Hight e che William non era stato altro che un suo insegnante. La Otaku era stata chiusa un paio di mesi prima della Raimon e al suo posto ora si trovava la Scuola (sur)reale Takeshi.
In tutto quel via vai di nuovi volti arrivò anche lei: Ceol Soundtown, la persona che Hurlay avrebbe voluto meno attorno in quel momento. Ceol sembrava una vera e propria giornalista d'assalto. Correva da una parte all'altra della Medusa facendo domande a bruciapelo. Snap se la trovò persino nel bidone dell'immondizia vicino a casa con un taccuino in mano ed un torsolo di mela incastrato tra i capelli. Era diventata una vera e propria celebrità alla Scuola Magistrale. La cosa peggiore, però, fu di diventare manager della squadra esattamente tre minuti prima di partire per la Mare Lunare. Per Aiden non c'erano problemi, ma Hurlay era assolutamente contrario.
<< Cosa vuoi mai che faccia?>> gli chiese Froste.
<< Si caccerà nei guai.>> rispose guardando la ragazzina serio.
<< Mi assumo io la responsabilità, va bene?>>.
<< Non posso permettertelo. Ti stai già cacciando nei guai per... quella cosa.>>.
<< Guaio in più guaio in meno. Stai parlando con il ragazzo sopravvissuto!>> si portò il pollice al petto sorridendo.
<< Harry Potter?>> chiese Patty<< Ma non si chiamava Thomas Woodcoffin?>>.
<< Veramente è Aiden Froste.>> disse Snap<< A meno che...>>.
<< Lasciamo perdere. Andiamo alla partita, altrimenti faremo tardi.>> concluse l'allenatore.
<< Tu resti qui.>> intimò Hurlay a Ceol.
<< Ho quindici anni!>> lo spinse di lato<< E poi se ci aiuterà a trovare Cadence io non mi tirerò indietro.>> salì e si sedette dietro a Rosie e vicino a Rhonda.
<< Illuminami, come fai ad essere sua sorella? Lui non è così testardo.>>.
<< Cretino.>> mise il broncio e guardò fuori dal finestrino lasciando trapelare che voleva pensare in silenzio per il resto del percorso. Huraly sbuffò e si mise vicino ad Aiden.
<< Dura come una noce di cocco.>> brontolò incrociando le braccia.
<< C'è di peggio.>> alzò le spalle Froste appena prima che Willy spuntasse tra i sedili raggiante<< Visto, c'è lui.>>.
<< Inchinatevi davanti al grande hacker William Glass e al suo apprendista Trajan Leet.>> rispose l'occhialuto piazzando davanti a loro uno smartphone<< Abbiamo appena localizzato Victoria e Cadence... e vi piacerà sapere che ci stiamo andando praticamente contro.>>.
<< Cosa!?>> esclamò Hurlay guardando la mappa che teneva Willy nel telefono.
<< Noi siamo qui.>> indicò un puntino viola cerchiato di verde che si muoveva<< E quelli là sono loro.>> indicò due puntini neri al centro dello stadio della Mare Lunare<< Immagino si trovino sotto il campo e...>>.
<< Ci finiremo tutti dentro se non vinciamo.>> ipotizzò Aiden ricevendo l'approvazione di Glass.
<< Ecco perché volevo che Ceol restasse a casa.>> sbuffò Hurlay.
<< Lo sapevi?>>.
<< No, ma sentivo che questa partita non sarebbe stata normale.>>.

Lo stadio della Mare Lunare era grigio e spoglio, inoltre aveva la brutta reputazione di “Royal di Okinawa”. Brutta perché era riferita al periodo di Ray Dark. Vincenti ma prepotenti e crea trappole, un titolo che nessuna squadra gli invidiava.
<< Bene, ragazzi.>> disse Woodcoffin<< Questa non è una normale partita. Dovete essere carichi e preparati, pronti a tutto. Inutile dire che contiamo molto sugli Spiriti Guerrieri.>> e con ciò guardò Trajan e Sammy. Il primo arrossì ed iniziò a tremare, il secondo si fermò meglio i guantoni e scrocchiò le dita<< Mi piace vedervi determinati.>> Trajan svenne<< Quasi tutti, insomma.>> Rosie andò subito a rianimarlo con dei sali che aveva con se<< Meglio?>>.
<< No.>> rispose ancora rimbambito<< Posso andare in bagno? Dovrei andare a vomitare.>>.
<< Ti accompagno.>> si propose immediatamente la Red<< Hai mangiato qualcosa che ti ha fatto stare male?>> scosse la testa.
<< È solo agitato. Lo capisco.>> disse Woodcoffin mentre si allontanavano<< Qualcun altro non si sente bene?>> metà squadra alzò la mano e tra questi c'era Snap<< Non va affatto bene.>>.
<< Andiamo un attimo in bagno e torniamo.>> spiegò Rhonda<< Abbiamo... solo bisogno di rinfrescarci e farci coraggio.>>.
<< Molto bene, ma ricordatevi che tra dieci minuti ci dobbiamo riscaldare. Chi rimane qui inizi subito.>>.
Snap corse in bagno e si lanciò una secchiata d'acqua sulla faccia con un sospiro affannoso. Non si era mai sentito così. L'ansia lo stava corrodendo come la ruggine con il ferro. Si bagnò la faccia più volte prima di ritrovare un respiro quasi normale. Possibile che la Mare Lunare lo spaventasse così tanto? Si erano preparati duramente, avevano sofferto e rafforzato sia attacco che difesa, si erano allenati al meglio ed ora erano tutti agitati. Forse era quel luogo, quel posto così cupo e tetro. Oppure gli sguardi che gli lanciavano i giocatori della Mare Lunare li avevano paralizzati? Aveva sentito di una squadra in grado di bloccare le azioni degli avversari, ma era una squadra della regione di Tokyo, senza contare che non se ne parlava da almeno dieci anni.
Allora cos'era che li riempiva così di paura?
Una mano gli si posò sulla spalla facendolo sobbalzare.
<< Scusa, Snap.>> disse Patty a sguardo basso<< Volevo solo venire a vedere come stavate.>> la sua aria era mesta, forse anche lei sentiva l'ansia della partita<< Spero che facciate una bella partita.>> sorrise dolcemente, poi prese una posa da tifosa<< Dovete fargli vedere che non avete paura di niente e di nessuno!>>.
<< Sì, li possiamo battere!>> sorrise Shutter<< Sono sicuro che ce la faremo!>>.
<< Certo che ce la farete! Vi siete allenati tantissimo, inoltre avete due Spiriti Guerrieri dalla vostra parte.>> fece l'occhiolino e poi si voltò<< Vi aspetto in campo, Campioni!>>.

<< Abbiamo la vittoria in tasca!>> esclamò Alessandro il Grande, un ragazzone dai capelli scuri ribelli e gli occhi violetti<< Battere questi Ribelli sarà un gioco da ragazzi!>>.
<< Già, non sono neanche all'altezza della Raimon, li schiacceremo come formiche!>> aggiunse Otto Bismarck dando una pacca al compagno di fianco, un ragazzo dai capelli viola<< Ehi! McArthur, sei pronto?>>.
<< Che domande fai? Certo!>> rispose al biondo ridandogli la pacca.
<< E il tuo amico?>> indicò il ragazzino emo di fianco a lui. Aveva i capelli chiari e la pelle abbronzata.
<< Certo che è pronto! Vero, Michael?>> sorrise dando un pugnetto sulla spalla dell'amico.
<< Sì...>> rispose evasivo<< Certo, Doug. Sono pronto.>> si alzò dalla panchina e si stiracchiò.
<< Sarà come ai vecchi tempi, amico!>> si alzò anche lui<< Tu ed io, gli attaccanti laterali della squadra.>> iniziò a fare dei piegamenti<< Sono felice che tu sia venuto alla Mare Lunare.>>.
<< A chi lo dici.>> sorrise appena, poi guardò l'altra squadra<< A chi lo dici.>>.

Se Patty lo aveva tranquillizzato, vedere Michael Ballzack gli tolse tutta la serenità che aveva trovato.
Snap fece un respiro profondo ed entrò in campo serio. Giunto nella sua posizione già non sentiva più le gambe, ma almeno non era ancora scappato come una donzelletta spaventata. Quando Francie gli dette una pacca sulla schiena fece un salto gridando “Pietà! Smetterò di giocare a calcio!” e facendo ridere praticamente tutta la Mare Lunare.
<< Idiota.>> lo riprese la ragazzina<< Ti fai spaventare da un paio di bulletti? Ah! Certo che sei strano. Eri il più carico di tutti quando sono entrata e adesso te la fai sotto per due giocatori nerboruti?>>.
<< Non sono due giocatori, ma undici se non l'hai notato!>> rispose cercando di ritrovare la serenità<< Inoltre sarà impossibile batterli.>>.
<< Doppiamente idiota!>> gli urlò così forte nell'orecchio che per poco non rotolò per terra<< Abbiamo lo Tsunami? Sì. Abbiamo due Evocatori? Sì. Siamo determinati? Sì!>>.
<< Tu sei determinata... mi spieghi come fanno a non farti paura?>>.
Francie guardò un attimo gli avversari poi tornò a guardare Snap ed alzò le spalle:<< Li immagino in mutande.>> Shutter la guardò interrogativo, poi guardò nuovamente gli avversari e per poco non gli scappò da ridere<< Vedi che funziona?>>.
<< EHI! LA SMETTETE DI PARLARE E VI METTETE IN POSIZIONE, VOI DUE!>> gridò Sammy dalla porta<< NON SO SE LO AVETE NOTATO, MA TRA DIECI SECONDI DI GIOCA LA FINALE DELLE QULIFICAZIONI DI OKINAWA!>>.
<< SCUSA!>> gli rispose Francie<< Coraggio, Shutter e ricorda. Mutande.>> si mise in posizione ed il compagno fece altrettanto.
Effettivamente immaginare i giocatori in mutande li rendeva molto meno minacciosi. Sempre pericolosi, ma meno minacciosi. Al fischio dell'arbitro il ragazzo dai capelli viola che aveva riconosciuto come Doug McArthur passò la palla ad un ragazzone dai capelli scuri all'insù di nome Bobby Bruce. Quest'ultimo passò immediatamente la palla a Ballzack che caricò il tiro senza nemmeno superare la linea di metà campo.
<< Stoccata di Balista!>> esclamò mentre la sfera sfrecciava verso Salter.
<< Col cavolo che passerai!>> esclamò Trajan straordinariamente carico, oppure stava cercando di trasformare la paura in rabbia<< Rete da Caccia!>>.
Il tiro non fu fermato, ma almeno indebolito abbastanza per permettere a Sammy di provare una parata.
<< Blocca tiro!>> esclamò il portiere iniziando a dare colpi al pallone. Il tiro, però, sembrava molto forte<< Non passerai, bella!>> con un pugno ben assestato il pallone volò rapido verso Fracie che lo prese di petto. La ragazza iniziò a correre verso il campo avversario, ma appena prima di essere intercettata da McArthur passò la palla a Proppa.
<< Grande Illusione!>> esclamò superando Ballzack<< Tua, Breakwater!>> allungò la palla a Snap che si buttò a capofitto oltre la linea di mediana.
Troppo presto per cantare vittoria. Il centrale della Mare Lunare Darius Cyrus gli scivolò contro le gambe falciandolo come un tosaerba. Era chiaro come il sole il fallo, ma l'arbitro non fischiò e la partita continuò imperterrita.
Snap si alzò il più velocemente possibile con la gamba dolorante. “Ha avuto il buon cuore(si fa per dire) di non colpirmi con i tacchetti.” pensò massaggiandosi lo stinco e ritornando nella mischia. Non poteva permettergli di superarlo così facilmente, non avrebbe mai fatto vincere una squadra in mutande.

Si appoggiò contro il muro con la schiena, poi prese la rincorsa ed andò a sbattere contro la porta di metallo della cella con la spalla. Risultato: un male enorme al braccio e l'entrata sempre bloccata.
<< Accidenti!>> esclamò dando un calcio al metallo e facendosi anche male al piede<< NON POTRETE TENERCI QUI PER SEMPRE!>>.
<< Andiamo, Victoria. Calmati.>> disse il ragazzo che stava nell'angolo più remoto della cella<< Proprio non riesci ad adattarti.>>.
<< Adattarmi?!>> alzò le braccia e si dette sue pacche sulle cosce all'unisono, poi le alzò nuovamente<< Certo, adattarmi. Con Hurlay là fuori che sarà preoccupato e... quanti saranno? Tre imperiali che potrebbero ucciderci da un momento all'altro. Sicuro, adattarmi.>>.
<< Non dovresti affaticarti con la tua situazione. E comunque troveranno una soluzione.>>.
<< Speravo che sposarti con Kerry ti avesse tolto questa mania delle frasi in rima.>> tornò a guardare la porta metallica<< Potrei provarla a scassinare.>>.
<< La serratura è all'esterno, potresti provare a togliere un perno.>>.
<< Vero.>> lo guardò seria<< Però potresti evitare le rime. Mi dai il nervoso, Cadence.>>.
<< Te lo concedo, se proprio devo.>> alzò le spalle e continuò a studiarla mentre dava dei piccoli colpetti sul lato destro della porta.
<< Niente! Anche i perni sono all'esterno.>> strinse con le mani le sbarre della cella<< Ironico, fuori non c'è nessuno.>>.
<< Si fidano del loro sistema.>> suppose Cadence, poi sentì qualcosa sopra di loro<< Li senti?>> si alzò in piedi mentre Victoria lo guardava perplessa<< Sì, sono grida.>>.
<< Perfetto! Ci vogliono fare ammattire come nei film horror.>> sbuffò e fece per tornare a guardare oltre le sbarre, ma le grida adesso le sentiva anche lei<< Aspetta, queste sono grida da stadio.>>.
<< Quindi ora sappiamo dove siamo.>> ipotizzò il ragazzo<< Siamo sotto uno stadio di calcio.>>.

Michael non poteva credere di non essere riuscito a segnare. Non poteva permettersi di sfigurare, non in quella squadra. Doug gli aveva lanciato un'occhiata di supporto, ma Bobby gli aveva lanciato uno sguardo truce che l'aveva quasi paralizzato. Decisamente quella non era gente da prendere alla leggera, per niente. Potevano prenderlo, impacchettarlo e spedirlo con Arion e compagnia bella. Un'idea che gli faceva accapponare la pelle.
Guardò Doug che era riuscito a riprendere la palla. L'amico gli lanciò uno sguardo sicuro mentre il capitano Alessandro impartiva l'ordine “Formazione Ghigliottina”.
Ottimo, un'altra occasione. Senza perdere tempo si lanciò in diagonale in modo da trovarsi in linea d'aria davanti a Doug che si preparava a tirare con la sua tecnica.
<< Tiro Sonico!>> esclamò senza perdere tempo. La palla sfrecciò verso Michael come un proiettile ad aria compressa.
<< Tiro a Catena Serpente a Sonagli!>> disse ricevendo la palla e lanciandola verso la porta avversaria a potenza raddoppiata. La difesa fu sbaragliata senza nemmeno la possibilità di rallentare il tiro che si dirigeva verso la porta della Medusa.
<< Ancora Navale!>> esclamò il portiere Sammy Salter, ma la palla sfrecciò lo stesso stampandosi in rete.
<< GOOOAL PER LA MARE LUNARE!>> gridò Charlie Horse rimbombando in tutto lo stadio<< Con una mirabile combo di McArthur e Ballzack i casalinghi si portano in vantaggio al ventesimo!>>.
Michael si voltò per festeggiare quando lo vide. Un'entrata a gamba alta su un giocatore della Medusa senza alcun apparente motivo. Lo vide crollare a terra e rimanere a massaggiarsi la gamba senza poter fare nulla, poi qualcosa saltò sulla schiena di Ballzack.
<< Siamo stati grandi!>> gli gridò nell'orecchio Doug<< Siamo stati fantastici, amico mio!>>.
<< Già.>> rispose assente<< Siamo stati fantastici.>>.

Cain si massaggiò la gamba e provò ad alzarsi. Inutile. Una fitta lo attraversò dove i tacchetti si erano stampati praticamente a fuoco e crollò nuovamente a sedere. Per fortuna erano ancora nella pausa tra il goal e la rimessa in gioco della palla, ma quel colpo era partito prima. Lo aveva visto, il giocatore della Mare Lunare puntava a colpire Fracie e lui non poteva permetterglielo. Non che provasse qualcosa per la Holly, ma perché era una compagna di squadra, una delle più combattive. Se lei crollava la squadra non avrebbe più avuto forza, non tutta almeno. I difensori potevano contare su Sammy, ma loro in attacco erano troppo lontani per ricevere gli influssi benefici del capitano. Forse Snap, ma anche lui sembrava parecchio scosso dalla partita. Inoltre Francie aveva un segreto che aveva detto solo a lui e che voleva sfoderare in partita, non poteva permetterle di uscire in modo così stupido.
Provò nuovamente ad alzarsi, ma niente. La gamba era proprio andata. Quando il medico arrivò chiamò l'arbitro e gli fece notare la situazione. Tre buchi sulla coscia, non era una scivolata normale.
<< Sostituzione accordata.>> disse prima di fischiare il fallo ed appioppare un bel cartellino rosso alla Mare Lunare. Immediata la replica di Alessandro il Grande che accorse a dire la sua.
<< Non erano questi gli accordi.>> s'intromise serio.
<< E io non posso far finta in una situazione del genere, dite al Grande Imperatore o a chiunque altro che un conto è prendere gli stinchi un altro la coscia a quell'altezza.>> replicò l'arbitro<< Sostituzione per la Medusa ed Espulsione per la Mare Lunare.>>.
<< Fa niente, Capitano.>> disse Hanny Bawl uscendo dal campo<< Li possiamo battere anche in dieci e ad occhi chiusi.>>.
Alessandro tornò in porta mentre Cain si alzava aiutato dal medico e da Rosie per le cure fuori dal campo. Se non appoggiava la gamba andava tutto bene, ma era proprio una brutta botta.
<< Temo che non potrà allenarsi o giocare per un po'.>> disse il medico all'allenatore<< L'importante è che stia a riposo e che non faccia movimenti bruschi con la gamba destra.>>.
<< D'accordo.>> recepì Woodcoffin serio<< Riprenditi, mi raccomando. Non possiamo stare senza un attaccante come te a lungo.>> sorrise.
<< Certo, signore.>> rispose mettendosi sull'attenti e tirando i muscoli del fianco destro. Se ne pentì immediatamente dopo.
<< Ed ora la sostituzione. Nessun attaccante, vero?>> Chief scosse la testa e Patty lo seguì a ruota.
<< Ottimo, quindi come facciamo?>>.
<< Entrerò io!>> esclamò Ceol scattando in piedi<< Non posso perdonarli per quello che hanno fatto alla Mery Times.>>.
Aiden si guardò attorno poi disse:<< Fa pure, Hurlay non c'è. Vatti a cambiare e ti voglio in campo tra meno di tre minuti.>>.
<< Agli ordini, signore! Ceol Soundtown non perdona, mai.>>.

Benritrovati a Medusa Revolution, in diretta come sempre dall'Ospedale di Inazuma.
Ciamellia: Ciao a tutti! ^^
Vista la simpatia di certi infortunati ho preferito oggi avere con me una bella infermie...
Sol: Guarda che siamo qui. -.-
Vlad: Già, Sfasciarealtà. -.-
...
Stare con Fey vi fa male, ragazzi.
Comunque, stavo dicendo... EVVAI! E' iniziata la partita contro la Mare Lunare con Doug e Michael! Cavolo, la prima partita che divido in due, sono commossa. TT^TT
Vlad: Non mi sembra gran che. -.-
Camellia: Si gentile, se non ci fosse lei ora avreste papà Trevis come intrattenitore.
Sol: Credo che sarebbe meglio. -.-
Ma passiamo alle recensioni...
Sol: Felicity_Rune... chi non muore si rivede e le vecchiette abbondano.
NON ROMPERE! Non ti pago per rinfacciarmi la mia età! >.<
Vlad: Veramente non ci paghi proprio. -.-
Stavamo dicendo... FELY! *la stritola in un abbraccio* Che bello, il figliol prodigo è tornato! :3
Sol: E Grandius ti ha abbandonato... *JKE lo butta giù dalla finestra*
Dicevamo? Ah! Sì, grazie mille per aver obbligato Fey e SARU a farmi gli auguri, sono commossa. :')
Vlad: Ti commuovi troppo facilmente oggi. -.-
Grazie anche per la torta, era buonissima. :3
Camellia: Ed è stata così gentile da dividerla con tutti noi. ^^
Vlad: Io non l'ho vista.
Tu eri bardato perché ti avevo pestato a sangue. Vuoi ripetere l'esperienza? ^^
Vlad: Oh, no grazie.
Camellia: Ma non dovrebbe esserlo ancora?
I tre aggiornamenti ci sono già stati in altre fic(logica degli angoletti)
Bene... dunque. Grazie
mille ancora a Felicity_Rune e a chi ha messo la storia tra seguite/ricordate/preferite. Grazie anche a tutti voi che avete anche solo letto, lo faccio anche per voi. ;)
Cosa succederà alla Medusa? Chi vincerà? Hurlay e William ritroveranno Cadence e Victoria?
Per scoprirlo continuate a seguire Medusa  Revolution(sentimenti non rimborsabili). ;)
Ci leggiamo presto, ciao ciao!^^
JKEdogawa, Camellia Trevis, Vladimir Blade e Sol Daystar in diretta dall'Ospedale di Inazuma.

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Capitolo 16
*** La squadra più forte ***


<< Avevi detto che erano qui!>> esclamò arrabbiato.
<< Sì, ma non so precisamente dove, te l'ho già spiegato.>> rispose pensieroso<< Lo stadio è grande, potrebbero essere ovunque.>>.
<< Allora come facciamo?>>.
<< Che domande, con il metodo che più odio.>> sospirò<< Andare a caso.>>.

Capitolo 16
La squadra più forte

Il secondo goal della partita era arrivato appena dopo l'espulsione di Hanny e la sostituzione di Cavalier. Il problema era che non risultava a loro favore. Seconda combo di Ballzack e McArthur, alla terza sarebbe stato inutile continuare a combattere.
Inutile dire che il morale della Medusa era a terra alla fine del primo tempo. Ceol fumava letteralmente di rabbia, soprattutto perché aveva usato due sue tecniche ed il risultato era stato vanificato dallo Spirito Guerriero del portiere il Grande. Snap faceva respiri profondi pensando alla Mare Lunare in mutande, consiglio che Francie stava snocciolando a tutti in continuazione. Sammy stava dando pugni sull'erba dalla frustrazione, non solo si era fatto fare due goal, ma si sentiva pure così idiota a non aver ancora evocato lo Spirito Guerriero che non sapeva se farsi male da solo o andare a picchiare chi gli aveva fatto rete. La difesa era tutta scombinata ed anche i centrali non erano di buon umore. Leet si trovava sempre dalla parte sbagliata quando avevano tirato, quindi era risultato praticamente inutile.
<< Niente musi lunghi! Due goal si possono recuperare!>> esclamò Aiden con un sorriso<< Inoltre la mia squadra non perderà certo contro quattro imperiali da strapazzo!>> iniziò a scarabocchiare qualcosa su una lavagnetta a pennarelli<< Ora vi dico come ci sistemeremo: la formazione rimane pressoché invariata, ma se prendiamo la palla tu Trajan correrai senza esitazione in avanti. Ceol tu coprirai il buco mentre con passaggi fitti farete in modo di passarla al compagno scattato avanti. Trajan tu devi evocare il tuo Spirito e tirare senza farti spaventare. È di vitale importanza!>>.
<< Va bene, signore!>> rispose l'interessato tradendo una certa emozione. Fece un respiro profondo ed iniziò a ripetere a bassa voce<< Paura in rabbia, paura in rabbia lascia il nemico in mutanda.>>.
<< Se avete gesti scaramantici sono ben accetti.>> disse l'allenatore<< Sono ottimi, ma non fissatevi troppo sulle mutande.>> e dette un'occhiata a Fracie che arrossì colta sul vivo<< Potreste deconcentrarvi e al momento è la cosa di cui abbiamo meno bisogno. Bene, ora riposatevi e rilassate i nervi, tra poco si entra in campo. O meglio, quando la Mare Lunare si deciderà ad uscire dagli spogliatoi.>>.

Camminando camminando ecco che si era perso. Di nuovo.
Quella non era la sua scuola, o almeno non da abbastanza tempo per orientarsi. Quello era un corridoio che ancora non aveva esplorato e prima trovava l'uscita meglio era. Sarebbe dovuto rientrare in campo a breve, ma aveva bisogno di usare il bagno. Trovare i servizi era stato semplice, il difficile era stato capire da che parte girare.
Sbuffò alzando la frangia che gli copriva l'occhio destro, poi ripensò a quello che era successo in campo. Dopo il fallo di Hanny aveva iniziato a vedere quello che succedeva dietro agli attaccanti, tutto quel mondo di scorrettezze che avevano attutato i suoi compagni di squadra con il proposito di fare del male. Eppure nella partita contro la Mery Times non gli erano sembrati così violenti. Benché non avesse potuto partecipare le registrazioni erano chiare, la Mare Lunare non aveva avuto un simile comportamento. Ed era sicuro di ciò, Doug ne era testimone! L'avevano guardata assieme perché l'allenatore gli aveva detto di non andare allo stadio e lui non voleva lasciarlo da solo a casa.
Non si ricordava la Mare Lunare così aggressiva, nemmeno quando li avevano battuti al Cammino Imperiale dell'anno prima. Certo, avevano dovuto dire addio alla Raimon, ma per lui si era aperto uno spiraglio una volta chiusa la scuola ad Inazuma. Sua madre era stata trasferita a lavorare ad Okinawa e lui era stato ammesso alla Mare Lunare. Un bel colpo di fortuna visto che le sue raccomandazioni erano quelle di Doug. Come ex-Raimon era tenuto sott'occhio, ma aveva sempre fatto quello che gli avevano detto e non gli era nemmeno dispiaciuto: gli avevano sempre ordinato di vincere, per cui gli andava solo bene.
Andò a sbattere contro qualcosa di morbido, così si riscosse dai suoi pensieri e si ritrovò le dita di una mano che gli tastavano il naso con aria curiosa. Michael fece un salto indietro e gridò per lo spavento, poi notò che la mano usciva da uno spioncino a grate e che una donna si era affacciata a guardarlo incuriosita. Aveva i capelli rossi a caschetto con le punte volte in su e gli occhi grigi tendenti al verde militare. Non l'aveva mai vista in vita sua, men che meno alla Mare Lunare.
<< Ehi.>> disse con il tono di chi non avrebbe gradito un no come risposta<< Sei di queste parti?>>.
<< Sì, credo.>> rispose pronto a scattare via al minimo accenno di pericolo.
<< Siamo chiusi qui da settimane, mi faresti un favore?>>.
<< Sì, credo.>>.
<< Potresti farci uscire?>>.
<< Farvi?>>.
<< Sì, siamo in due. Io ed un mio amico.>>.
<< Perché dovrei?>> che domanda idiota.
<< Sei un Imperiale?>>.
<< Non ancora, no.>>.
<< Vuoi fare un'opera buona?>>.
<< Sentite, non vi conosco, non so se...>>.
<< Ti prego. Mio marito sarà preoccupatissimo.>> sbuffò e si voltò all'interno della stanza<< Dammi una mano anche tu, Cadence!>>.
<< Ho fatto un calcolo.>> disse qualcuno nell'oscurità<< Siamo sotto uno stadio, giusto. Credo sia la finale delle regionali.>>.
<< Non è il momento.>>.
<< Aspetta. L'ultima volta che ho visto una partita la Mery Times ha vinto, giusto? Ma i suoi tifosi non sono così chiassosi.>>.
<< Aspettate, la Mery Times è stata battuta da noi della Mare Lunare.>> disse Michael<< Un paio di settimane fa, forse meno.>>.
<< Allora conosci il loro allenatore, Hurlay Kane.>> sorrise la donna.
<< Hurlay Kane? No. L'allenatore è Philip Rainhold.>> rispose il ragazzino. La cosa gli puzzava, se fosse stato Hurlay Kane difficilmente non se ne sarebbe accorto.
<< Ecco! Lo avranno minacciato per non farlo giocare.>> sbuffò la donna<< Devi sapere che sono sua moglie. Credo ci tengano qui per manipolare lui e la moglie di Cadence ad Hokkaido.>>.
Michael sgranò l'occhio visibile, poi recuperò le chiavi della cella appese sulla parete opposta facendo un paio di salti per riuscire a raggiungerle. Aprì la porta e li lasciò uscire.
<< Grazie mille.>> disse la donna<< Io sono Victoria, lui è Cadence.>> indicò un uomo dai capelli azzurri e gli occhi viola dietro gli occhiali dalle lenti ovali<< E tu sei?>>.
<< Michael.>> rispose a sguardo basso prima di andarsene a passo spedito<< Ed ho una partita da boicottare.>>.

Mutande.
Cavolo, le mutande lo stavano aiutando proprio tanto. Anche la porta sembrava più facile da raggiungere ed oltrepassare se pensava al portiere in mutande. Peccato che non potesse lasciare per davvero in mutande il suo Spirito Guerriero.
Shutter, concentrati.” si disse “Non puoi permetterti di sbagliare. Si gioca tutto nel secondo tempo.”.
Ed era vero. Dovevano recuperare due goal e farne un terzo in quarantacinque minuti. Gli sembrava un'impresa impossibile, ma dovevano provarci.
Francie gli si avvicinò con il solito silenzio facendo scattare tutti i nevi che aveva tesi.
<< Scusa, ma ho bisogno che tu mi dica che non ti spaventerai.>> disse con un sorriso.
<< Sono già spaventato.>> rispose.
<< Perfetto! Così non ti spaventerai.>> e tornò nella sua posizione saltellando.
C'era qualcosa di Francie che lo metteva a disagio. Di solito era sicura di se e determinata, ma quel giorno lo sembrava di più. E non erano certo le mutande.
<< Forza, Shutter!>> lo richiamò Ceol. A lei non servivano le mutande per essere combattiva<< Questi bastardi devono pagarmela per quello che hanno fatto a Finn e per aver fatto sparire Cadence.>>.
Arrivò il fischio d'inizio e Snap si lanciò immediatamente in attacco appena ricevuta la palla. Vide Trajan scattare sulla fascia e Ceol rallentare a coprire lo spazio lasciato dal compagno. Tutto come previsto fino a che non si trovò davanti Darius Cyrus.
<< Non passerai.>> disse con un sorriso sicuro.
<< Vuoi scommettere?>> rispose Snap schiacciando la palla a terra<< Turbine d'acqua!>> un vortice si creò sotto i suoi piedi e lui iniziò a camminarci sopra dribblando l'avversario. Bene, i centrali erano stati superati, Trajan era sempre libero e la difesa sembrava essere scomparsa.
Andava tutto bene finché non gli arrivò una botta così forte da rendere tutto buio per una ventina di secondi.
Quando si riprese gli girava la testa e gli avversari avevano preso la palla. Si alzò in tempo per vedere un bolide venirgli addosso.
Era la palla. Gli ci volle un po' per metterla a fuoco, ma era la palla ed era stata lanciata con una Tecnica Speciale a lungo raggio. Cavolo, venti secondi avevano cambiato completamente l'assetto del campo.
<< SPOSTATI, SHUTTER!>> gli gridò Trajan<< TI MANDERÀ IN OSPEDALE!>>.
No, era la sua occasione. Preparò il colpo ed aspettò che la palla si avvicinasse. Iniziò a contare alla rovescia come un astronauta esperto.
<< Tiro a catena Serpente a Sonagli!>> esclamò schivando il bolide e colpendolo in direzione della porta avversaria. Il Grande non fece nemmeno in tempo a capire cosa stava succedendo che la palla sformò la rete dietro di lui.
<< GOOOOOAL PER LA MEDUSA!>> si sgolò Charlie Horse mentre la prima linea degli smeraldini si buttava su Snap per festeggiare<< Gli ospiti accorciano le distanze al settimo minuto del secondo tempo. Un'errore di Ballzack è costato il goal della Medusa, come reagirà la Mare Lunare?>>.

<< BALLZACK!>> tuonò il Grande dalla porta<< COSA DIAMINE COMBINI!>>.
<< Ops, scusate.>> rispose con un sorriso<< Non volevo.>> puntò lo sguardo sui compagni eccetto Doug<< Proprio come voi non volevate fare del male ai giocatori della Medusa.>>.
Tutto ciò era accaduto sotto gli occhi di Francie che aveva piegato la testa come una gallina interrogativa, poi aveva alzato le spalle e si era buttata sul compagno artefice del goal.
<< Vedi che pensare alle mutande funziona?>> sorrise raggiante.
<< Mi... state... soffocando...>> biascicò Snap riuscendo a convincere alcuni compagni ad alzarsi<< E comunque le mutande non c'entrano, tutto merito dei miei nervi saldi.>>.
<< Oppure della botta che ti ha dato quello dell'altra squadra.>> brontolò Primrose scrocchiando le dita<< È l'ultima volta che si avvicinano ad un mio compagno, garantisco.>>.
<< Non ti avevo mai vista così combattiva.>> notò Trajan ricevendo un'occhiataccia dalla compagna.
<< Questi qui hanno battuto Sherwind. Come minimo li dovrei pestare una volta usciti da qui, ma mi limiterò a batterli come si conviene.>> spostò la frangia con un gesto sinuoso quanto prepotente.
<< VA BENE CHE SIETE FELICI, MA ORA IN POSIZIONE!>> esclamò l'allenatore dalla panchina<< SIAMO PUR SEMPRE SUL DUE A UNO PER LORO!>>.
Non se lo fecero ripetere due volte.
Palla per la Mare Lunare. Bobby passò la palla a Doug che si preparò a tirare.
<< Non così in fretta.>> sorrise Rick<< Scusami, ma non possiamo perdere. Nebbia Avvolgente.>> una fitta coltre bianca avvolse l'attaccante e la palla fu presa da Whited<< Tua, Francie.>>.
La ragazza stoppò il passaggio e si lanciò verso gli avversari.
<< Non te ne pentirai.>> sorrise trovandosi poco dopo due energumeni della Mare Lunare.
<< Dove pensi di andare, piccola?>> domandò uno dei due scrocchiando le dita minaccioso.
<< Non vorremmo far del male ad una creaturina come te.>> aggiunse l'altro.
<< Nemmeno io a voi, signori mutandoni.>> sorrise con la palla sotto un piede e le mani dietro la schiena. Sembrava una bambina che aveva appena fatto una marachella, peccato che lo Spirito Guerriero che uscì da lei non fosse così carino come se lo aspettavano. In un turbine di vento e petali infuocati era uscita una donna dai capelli neri striati di grigio con due ali da corvo che le spuntavano dalle scapole ed una luce rossa inquietante che le riempiva gli occhi<< Vi presento, Badb, Flagello dei Nemici.>> i due si allontanarono<< Cosa? Ve ne andate? Ma voleva giocare con voi.>> ed iniziò ad avanzare nel campo della Mare Lunare, poi si voltò<< Ehi! Vi muovete? Sono centrale non attaccante!>>.
Colse lo sguardo sorpreso di Snap e Proppa, mentre Ceol si lanciò subito in attacco.
<< Qui Francie, sono libera!>> esclamò raggiungendo la linea della difesa.
<< Arriva!>> sorrise la Holly tirando in direzione della compagna. Ceol vide il bolide arrivare e si spostò a destra.
<< Tiro a Catena Vendetta del Leviatano!>> gridò colpendo la palla in direzione de il Grande.
<< Vi siete dimenticati che ho uno Spi...>> non finì la frase che la palla gli sfrecciò accanto la faccia con un'ondata di acqua ed elettricità mentre il miraggio di un'immensa creatura metallica gli si lanciava addosso.
<< PAREGGIO DELLA MEDUSA!>> esclamò Charlie Horse<< La partita si surriscalda ad appena venti minuti dalla fine!>>.
<< Dai, ragazzi!>> gridò l'allenatore dalla panchina battendo le mani per dare carica<< Possiamo farcela, basta solo non lasciarsi scoraggiare e nemmeno adagiarsi sugli allori, coraggio!>>.

<< Mi sento come se girassimo da ore.>> sbuffò Hurlay<< Ma quant'è grande questo posto?>>.
<< Parecchio, e siamo al terzo piano interrato.>> rispose William guardando un attimo il GPS<< Cosa!? Impossibile!>>.
<< Cosa?>> domandò avvicinandosi a Glass che si era fermato.
<< Si stanno muovendo.>>.
<< Come sarebbe a dire!?>> i due puntini neri effettivamente stavano correndo lungo quello che doveva essere un corridoio, ma vedere tutto attraverso la prospettiva campo da calcio era difficile<< Stanno venendo verso di noi.>> appena detto i pallini neri passarono sotto al pallino viola cerchiato di verde.
<< Sono un piano sotto di noi.>> spiegò William prima che l'amico iniziasse a correre verso le prime scale che andavano verso il basso<< Aspetta!>> ma non servì a molto.
Hurlay si buttò nel corridoio, ma non vide nessuno. C'era troppo buio per vedere anche il proprio naso ed una torcia in tasca non ce l'aveva. Poi dei passi attrassero la sua attenzione ed una voce lo fece voltare.
<< Calma, tigre. Sono Willy.>> rispose Glass schivando un pugno che gli avrebbe frantumato gli occhiali<< Senti, calmiamoci. Vedrai che li troveremo.>>.
<< Preferirei prima che li trovassero loro.>> aveva appena finito la frase che qualcosa gli si lanciò addosso senza lasciargli il tempo di difendersi, poi sentì due labbra morbide appoggiarsi sulle sue.
Cannella.
Il sapore non era cambiato in settimane di allontanamento. Erano le stesse labbra alla cannella che lo avevano baciato prima che andassero al lavoro e sparissero per sempre.
Allargò le braccia e strinse la donna a se come per paura che fosse un sogno, poi la sollevò come per paura di perderla di nuovo. Non sarebbe più successo. Lei non se ne sarebbe più andata da lui.
Victoria non se ne sarebbe più andata.

Ceol guardò la porta avversaria con soddisfazione, poi gridò:<< Così imparate a rapire mio fratello!>>.
Si voltò e tornò a mettersi in posizione sull'ala sinistra del campo, poi scrocchiò le dita e guardò gli avversari come a sperare che andassero in fiamme. Non poteva sopportare di vederli lì a giocare dopo quello che avevano fatto, dopo quello che lei aveva passato.
<< Ceol!>> chiamò l'allenatore dalla panchina<< Ehi, Ceol! Grande prima con quel tiro a catena!>>.
Si voltò come per dire “ma le sembra il momento” quando lo vide. Era pallido e più magro del solito, ma stava in piedi e le sorrideva da dietro gli occhiali ovali.
<< Ca... dence.>> disse sorpresa<< Cadence, stai bene?>>.
<< Non ti preoccupare, ora pensa a vincere.>> rispose con un pollice verso ed un sorriso raggiante<< Dai, voglio vedere le tecniche che hai perfezionato mentre non c'ero.>>.
Tipico del fratellone.” pensò tornando a guardare gli avversari “Parla come se fosse tornato da un viaggio di piacere.”.
L'arbitro fischiò e la Mare Lunare si lanciò in attacco. Neanche mezzo secondo e Ceol aveva falciato il primo con una Muraglia di Atlantide.
<< Tua, tizio con la cuffia!>> esclamò passandola a Snap. Era una frana con i nomi, infatti lui le scoccò un occhiataccia prima di passare la palla a Primrose in rapida successione.
<< Stesso piano!>> esclamò Woodcoffin da destra<< Trajan avanza e Ceol arretra. Rick, scambiati con Francie, così abbiamo le fasce coperte da due Spiriti Guerrieri. Francie passa avanti, Prim arretra.>> dette tutti quegli ordini in modo chiaro e preciso come un generale sul campo di battaglia ed i giocatori eseguirono i cambi alla perfezione.
Primrose passò la palla a Francie che con il solito sorriso innocente fece uscire la sua Badb ed aprì un varco per Trajan. A pochi metri dalla porta la passò al compagno che evocando timidamente il suo Link e tirò in porta.
<< Il Tiro è ancora troppo debole!>> esclamò Ceol scattando in avanti e Snap la seguì a ruota.
<< Scatto Repentino!>> gridò il ragazzo riuscendo a raggiungere la ragazza davanti alla palla in avvicinamento<< Ma come hai...>>.
<< Non rompere e segui me.>> rispose fulminandolo<< Dobbiamo usare una Tecnica denominata “creata lì per lì”.>>.
<< Cosa?>>.
<< Colpiamo la palla con le nostre tecniche a catena verso la porta. Arriva! ORA!>> preparò il calcio<< Vendetta del Leviatano!>>.
<< Serpente a Sonagli!>> esclamò nello stesso istante Snap incrociando il piede con quello della ragazza.
<< Eccola! Basilisco...>> iniziò sicura di quello che diceva.
<< … Marino!>> concluse il ragazzo.
Un immenso serpente con una specie di corona bianca sulla testa e dalla pelle color blu profondo esplose e si lanciò contro la porta.
Il Grande non provò nemmeno a pararla, si spostò prima che la tecnica lo facesse diventare un'Alessandropolvere. I tre fischi finali decretarono la legittimità del tiro e la vittoria della Medusa sulla Mare Lunare.
<< Tre a due per la Medusa!>> esclamò Charlie Horse<< Non avevo mai assistito ad una partita così elettrizzante prima d'ora! Per di più con un Tiro Creato Lì Per Lì. Era dai tempi di Mark Evans e della Inazuma Japan che non si vedeva una cosa del genere, sono commosso!>>.
<< Abbiamo vinto...>> disse Rhonda, poi esplose in un sorriso e saltò come un grillo<< Abbiamo vinto!>>.
<< Ce l'abbiamo fatta!>> esclamò Gwen iniziando a sparare in aria<< Siamo nel Cammino Imperiale!>>.
In breve tutta la squadra si rese conto di ciò che avevano fatto e si strinsero tutti assieme in un grande abbraccio soffocando quasi Trajan ancora incredulo, Patty che era entrata in campo per festeggiare con Rosie e Cavalier che era stato accompagnato da Chief per l'abbraccio di gruppo. Ce l'avevano fatta, c'erano riusciti. Sembrava impossibile ma avevano rimontato e battuto la Mare Lunare. Avrebbero pensato dopo alle conseguenze ed agli infortuni, ma prima c'era la gioia e l'adrenalina da scaricare. Molti iniziarono a piangere per la felicità, altri gridarono come valvola di sfogo, altri ancora guardarono il pubblico facendo salti e capriole.
Quello era il momento più felice della loro vita.

<< Ti conviene scappare.>> bisbigliò Woodcoffin a Michael mentre la Medusa festeggiava la vittoria meritata<< Nel secondo tempo sei stato più d'intralcio che d'aiuto alla tua squadra.>>.
<< Quella non è la mia squadra.>> sbuffò il ragazzino prima di fare il gesto di asciugarsi il sudore dalla fronte<< Non potrei mai fare parte di una squadra così violenta.>> si mise le mani dietro la testa<< Inoltre per quanto cerchi di negarlo la mia squadra resterà sempre la Raimon.>>.
<< Questo non toglie che dovresti andartene, se li conosco bene manderanno degli Imperiali a prenderti.>>.
<< Scappare? No, non fa per me.>> notò due figure che si avvicinavano dall'altra parte del campo<< Ho provato a scappare così tante volte dal passato che sono stanco di far finta e continuare la mia vita.>> alzò le mani e si avvicinò alle figure vestite di viola<< Mi arrendo, portatemi dove sapete voi.>> in modo che non si vedesse troppo lo ammanettarono e fecero per scortarlo via.
<< Michael.>> lo chiamò qualcuno da dietro<< Perché? Non puoi andartene. Siamo una squadra.>>.
<< Doug.>> rispose voltandosi un attimo<< È stato bello giocare di nuovo con te.>>.
<< Ti aspetterò. Tornerai alla Mare Lunare vero?>> l'occhio visibile di Ballzack prese una sfumatura adirata.
<< Sei un cretino, non vuoi vedere ciò che succede! Chiedi ai nostri “compagni” com'è andata veramente la partita contro la Mary Times. Chiedi loro cos'è successo veramente, come hanno mandato un'intera squadra all'ospedale e di come hanno minacciato il loro allenatore e successivamente la Medusa.>> si voltò lasciandosi accompagnare fuori dal campo<< Quando capirai che il mondo non è equo come ti vogliono far credere?>>.

<< Sono venuta a dirti che non ci vederemo più.>> disse la ragazza guardando in basso<< Non posso più venire e non posso più mantenere una relazione con te, Vladimir.>>.
<< No, Julia.>> rispose lui cercando di guardarla negli occhi<< Già non so dove sia finito mio fratello o cosa gli sia successo, se te ne vai anche tu non so come farò.>>.
<< Ce la farai.>> disse stringendosi nelle spalle. Stava trattenendo le lacrime<< Ma non posso permettermi di venire ancora. Loro non me lo permettono più.>>.
<< Loro chi? Il Quinto Settore?>>.
<< Non rendere tutto più complicato, Vlad.>>.
<< Non posso sopportare che tu vada via così.>> strinse i pugni sulle coperte<< Ci dev'essere un altro modo.>>.
<< La Resistenza è più forte di quanto pensassero, non possono più permettersi contatti con l'esterno.>> si voltò<< Mi dispiace.>>.
Vlad le prese il polso in tempo e la tirò a se baciandola sulla bocca.
<< Scommetto ancora su di te, Ragazza di Fuoco.>> sorrise prima di lasciarla andare<< Non deludermi, va bene?>>.
Julia si portò rapidamente verso la porta senza guardarlo, poi aggiunse:<< Victor sta bene, è in un posto sicuro adesso.>> ed uscì. Aspettò che si chiudesse la porta prima di scoppiare definitivamente in lacrime.

Buon San Valentito a tutti! :3
Vlad: Sei un mostro! TT^TT
Non fare così...
Sol: Hai fatto in modo che la sua ragazza lo lasciasse oggi. Sì, sei un mostro. v.v
Ma andiamo! Tra coppie che si ritrovavano ci voleva una coppia che si sfaldava, no? ^^
Vlad: Che cavolo, però! Per una volta che avevo una ragazza gnocca! TT^TT
Trovi Julia gnocca!? O.o
Axel: Cos'hai detto?! >.<
Vlad: Ehm... no... volevo dire... Ci sono le recensioni! ^^'
E chi ha recensito?
Sol: Grandius98... perché sei tornato?! Perché!? TT^TT
Mammina bella(si fa per dire)! Tutti depressi oggi!? -.-
Ma passiamo alla recensione... Grandinne! Non ci si sente da secoli ormai, temevo fossi morto. v.v
Sol: Sei partita con le iazze!? O.o
Nooo! E' un innocente commento alla sua assenza. v.v
Sol: Ti ha detto che è un capitolo serio e sensato.
Davvero?! Nooo! Sto perdendo la mano! TT^TT
Vlad: Meglio, così non scrivi più di Julia che mi dice addio. TT^TT
Axel: Io e te dobbiamo parlare. O'_'O
Sì, ma dopo la recensione, okay? ^^
Sol: Chiede di Francie e Victoria.
Allora in questo capitolo gli ho risposto. ;)
Ma nessuno s'interessa di Cadence e di Cain? Cavolo, Cain ha una gamba inutilizzabile! O.o
Vlad: Coff... coff...
Va bene, ho capito. -.-
Bene, dunque abbiamo finito. v.v
Sol: Felicity_Rune ti ha abbandonato. v.v
Faranno a turni, ovvio. ^^'
Comunque, grazie mille a Grandius98 per aver recensito, a chi ha messo la storia tra seguite/preferite/ricordate ed ovviamente a voi che vi siete fermati a leggere le mie schifezze fanfiction. ;)
Ci leggiamo presto, ciao ciao!^^
JKEdogawa, Vladimir Blade, Sol Daystar e Axel Blaze

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Capitolo 17
*** In preparazione del Centro sportivo Roulette ***


Guardò la scuola con un sorriso tranquillo.
I serpenti gli erano sempre piaciuti, tanto che iniziò a sibilare come per provare a comunicare con quell'immensa struttura dove avrebbe preso posto come nuovo studente.
Controllò che la divisa fosse a posto, si tirò la borsa sulla spalla ed entrò.
<< Allora è questa la Medusa.>> disse guardando i ragazzi che si stavano allenando<< Molto bene.>>.

Capitolo 17
In preparazione del Centro sportivo Roulette

Snap sospirò appoggiando la faccia sul banco e studiando il paesaggio fuori dalla classe. La Medusa sembrava così bella vista dalla finestra sul campetto da calcio. Adesso che erano state fatte anche le righe quell'erba lo faceva sentire sempre più parte della squadra, senza contare lo spettacolo di partita che avevano fatto contro la Mare Lunare. Ancora non ci credevano, ma erano riusciti a superare le eliminatorie regionali. Sarebbero andati al Centro sportivo Roulette!
Sembrava un sogno quanto un incubo. Snap si ricordava le partite che era andato a vedere, gli stadi erano qualcosa di improponibile. Sicuramente erano cambiati e forse erano ancora più infidi dei precedenti. Il solo pensiero gli faceva accapponare la pelle e gli dava nuova energia. Li avrebbero superati, bisognava avere fiducia nell'allenatore, lui sapeva cosa fare.
<< Ragazzi.>> li chiamò l'insegnante<< Ragazzi, un attimo di attenzione. Abbiamo un nuovo studente, prego presentati.>>.
Snap distolse lo sguardo dalla finestra e si mise a guardare il nuovo venuto: aveva i capelli azzurro pallido quasi bianchi e gli occhi timidi blu cobalto. Quando l'insegnante gli dette la parola divenne rosso come una pentola a pressione e balbettò:<< So... sono Adam Orable, ciao a tutti.>>.
La classe rispose con un “Ciao, Adam!”. Snap lo vide tremare timidamente, tanto che temette di vederlo crollare a terra dall'emozione.
<< Bene, Adam.>> sorrise l'insegnante<< Direi che... sì, vicino a Snap andrà bene.>>.
Il ragazzino ancora rigido, rosso e tremante raggiunse il compagno a sguardo basso e senza dire niente tirò fuori i libri scolastici. Shutter si fermò a guardarlo un po', poi alzò le spalle e tornò a guardare fuori dalla finestra. Se Adam non voleva parlare non poteva certo imporglielo lui.
A lezione finita si ritrovò Gwen che lo aspettava con le pistole spianate per spaventarlo. Dopo così tanto tempo di convivenza non ci faceva nemmeno più caso, però dietro di lui si trovava Adam che fece un salto con uno strillo e si raggomitolo a terra con le mani sulla testa come in una simulazione di terremoto.
<< Oh! Chi è il tuo nuovo amichetto, gringo?>> domandò la Slinga studiando il ragazzino tremante.
<< Lui è Adam, è un nuovo compagno.>> rispose<< Vero, vorrai fare un giro della scuola.>> il ragazzino non rispose<< Ehi, Adam?>>.
<< Ah! Non fatemi del male, per pietà!>> iniziò a piegarsi in avanti davanti a Snap che lo guardò perplesso, ma ciò che lo sorprese di più fu la reazione di Gwen.
<< Ooh! Piccolino.>> disse la ragazza avvicinandosi dolcemente, e Gwen non era mai così dolce<< Non ti preoccupare, ti volevamo solo proporre di fare un giro della scuola.>> e con ciò iniziò ad accarezzarlo sulla testa come una madre protettiva.
<< Da quando sei così gentile, Gwen?>> domandò Ed spuntando sulla porta.
<< Non rompere.>> rispose guardandolo male, poi tornò a tranquillizzare Adam.
<< Sei incomprensibile.>> brontolò il compagno incrociando le braccia<< Tu che ne pensi, Shutter?>>.
<< Che tra poco abbiamo l'allenamento. Woodcoffin ha detto che deve dirci una cosa importante.>> rispose Snap alzando le spalle<< Non voglio fare dieci giri di campo di corsa in più.>>.
<< Scusate.>> disse qualcuno dietro di loro. Quando si voltarono videro un ragazzo dai capelli grigi a caschetto rigido e gli occhi viola dietro agli occhiali ad ape dalla montatura arancione<< Volevo chiedervi cortesemente dove si trovava il Club di Calcio. Sono nuovo e mi piacerebbe entrare in squadra, se mi è concesso.>>.
Rispetto ad Adam aveva tutt'altro atteggiamento, più presente e composto.
<< Se sappiamo dov'è il Club di Calcio?>> domandò Ed studiando il ragazzo ed iniziando a dare dei colpetti alla borsa che teneva sul fianco. Shutter trattenne una risata<< Sai com'è, credo che questa sia una borsa di Calcio.>>.
<< Oh! Scusa, credevo che la borsa del Club avesse qualche simbolo particolare e non fosse così anonima.>> allungò la mano<< Io sono Shilo Placidus.>>.
<< Non sei ancora in squadra.>> gli fece notare Ed.
<< Fare amicizia non è vietato, giusto?>> alzò le spalle, poi indicò Snap<< Inoltre mi piace la sua cuffia.>>.
<< Che!?>> rispose l'interessato.
<< Voglio fare amicizia con te, sembri un appassionato di mare.>> alzò ed abbassò un po' gli occhiali con la mano destra.
<< S... sì, ma...>>.
<< Inoltre ho visto la partita che avete fatto due giorni fa. Il fatto che non ti abbia riconosciuto subito lascia perplesso anche me.>> prese un'aria pensierosa<< Il Basilisco Marino è stato fantastico. Mi piacerebbe impararlo, ma probabilmente lo fai con quella ragazza con gli occhiali.>>.
<< Parli di Ceol, gringo?>> domandò Gwen che stava pizzicando la guancia di Adam come una zia di terzo grado e lui era troppo timido per lamentarsi<< Non è della nostra squadra, è tornata alla Mery Times.>>.
<< Quindi quella tecnica non la puoi fare ancora con nessuno?>> domandò Shilo punzecchiando sulla spalla di Shutter.
<< Sì, ma è grazie a Ceol che l'ho fatto.>> rispose Snap<< È una combinazione della sua tecnica e della mia.>> il ragazzino non la smetteva di punzecchiargli la spalla<< Potresti smettere? Mi da fastidio.>>.
<< Va bene.>> smise di punzecchiargli la spalla, ma continuò a fissarlo con quell'aria neutrale e seria che metteva a disagio il povero Breakwater<< Posso entrare in squadra?>>.
<< Devi prima fare una selezione, poi dobbiamo sentire dal capitano e dall'allenatore, infine...>> iniziò a snocciolare Ed come a volerlo spingere a ritirarsi.
<< Tanto vale provare, al massimo entro come manager maschio.>> rispose risoluto senza smettere di guardare Snap<< Sarà bello giocare con te.>>.
<< Vorrei entrare anch'io in squadra.>> disse improvvisamente Adam. Tutti si voltarono verso di lui ed il ragazzino divenne rosso come se non si aspettasse di essere sentito<< Insomma, mi piacerebbe giocare a calcio con voi...>>.
<< Certo che puoi, piccolino.>> sorrise Gwen saltandogli al collo con un abbraccio.
<< Gwen, tu hai dei problemi.>> notò Ed.
<< Non rompere, gringo.>> e gli puntò una delle pistole giocattolo contro mentre accarezzava Adam sulla testa come una madre iperprotettiva.
<< Seri problemi.>>.

<< Bene ragazzi.>> disse l'allenatore appoggiato alla cattedra dell'aula video. L'aveva prenotata per fare una riunione della squadra visto che un vero e proprio club non c'era<< Andiamo al sodo: abbiamo superato le qualificazioni.>> un boato di assenso si sparse nell'aula<< Ciò comporta che sappiate esattamente come si svilupperanno le cose d'ora in avanti.>> si alzò dalla sua posizione ed iniziò ad andare avanti ed indietro davanti alla cattedra<< Il Cammino Imperiale non è una semplice competizione sportiva, immagino lo sappiate. Serve per eleggere il nuovo Grande Imperatore. Scordatevi Alex Zabel, l'avete sentito ai Windsor, no? Hanno intenzione di candidare qualcun altro e la loro scelta è caduta su Suzette Heartland. Apparentemente non sembra niente di che, se non fosse che Suzette dovrebbe essere morta sei o sette anni fa.>>.
<< Hanno candidato un fantasma?>> domandò Rhonda dando voce ai dubbi di tutti.
<< Non è così semplice, poiché non era proprio morta. Era dispersa in una grotta vicino a Naniwa. Dopo anni di ricerche si è trovato uno scheletro in quella zona e si è attribuito a Suzette senza troppe analisi. Ora, se la logica non mi ha ancora abbandonato, quello era un altro povero sfortunato mentre Suzette è viva e vegeta e concorre per il titolo di Grande Imperatrice.>> li guardò con un sorriso<< Come si dice, chiodo schiaccia chiodo, quindi chi si proporrà come Grande Imperatore per la Resistenza sarà Philip Noir.>>.
<< Chi?!>> domandarono tutti.
<< Appunto. Un ex-giocatore della Occult appassionato di Magia Nera. Si vocifera che abbia venduto l'anima al Diavolo in uno dei suoi giochetti stramboidi.>> tossicchiò appena<< Comunque a noi non deve interessare perché non sarà il nostro candidato.>> prese un'aria seria<< Su proposta del bomber di fuoco Axel Blaze il nostro candidato non sarà altri che...>> prese una posa plastica da attore sprecato<< Aiden Froste!>>.
<< Cosa?!>> domandò Rick<< Ma è...>>.
<< Lo so, lo so. Dovrebbe essere morto una ventina d'anni fa più o meno, ma visto che piega sta prendendo quest'elezione concordo con Axel Blaze.>> con un'occhiata fece capire che da quel momento lui sarebbe stato solo Thomas Woodcoffin<< Ed ora, risolto l'aspetto burocratico passiamo alle nuove reclute. Prego, venite.>>.
Adam e Shilo si avvicinarono all'allenatore. Il primo tremava come una foglia, mentre il secondo aveva fatto un respiro profondo ripetendosi “Shilo, stai calmo, stai calmo.”.
<< C... ciao a tutti...>> balbettò il primo facendo sciogliere le ragazze della stanza<< Mi chiamo Adam Orable e sono centrale... ma non sono molto forte.>> lo disse quasi con timore che gli altri lo credessero fortissimo<< Mi sono trasferito da poco, spero che facciamo amicizia.>> guardò il compagno novello che s'irrigidì, fece un respiro profondo e cercò di mantenere la calma.
<< Piacere di conoscervi.>> disse il secondo con un profondo inchino a scatto<< Il mio nome è Shilo Placidus e per il momento gioco in attacco.>>.
<< E li prendiamo così?>> domandò Ed<< Non dovremmo fargli un test per vedere se sono al nostro livello?>>.
<< Non serve.>> sorrise l'allenatore<< Siamo una squadra in crescita, ci manca solo che ci mettiamo a fare i provini per chi vuole entrare nel team.>>.
<< Effettivamente ha ragione.>> disse Sammy<< Che dire, benvenuti in squadra, ragazzi!>>.

L'allenamento fu il più strano di tutti, un po' per Cain in panchina ancora infortunato ed un po' per l'arrivo delle nuove reclute.
Adam tremava tutto ogni volta che un pallone lo sfiorava facendo ogni volta l'effetto del bambino in pericolo con le ragazze. Gwen e Rhonda sembravano fare quasi a gara per incoraggiarlo e tirargli su il morale, cosa che lasciava perplessi(ed anche un po' preoccupati) i ragazzi della squadra. Loro non erano mai gentili, con nessuno. Quello che facevano con Adam sembrava stregoneria.
Shilo aveva dato immediato sfoggio delle sue capacità di regista ed il suo occhio fino era immediatamente adattato agli schemi bislacchi che s'inventava l'allenatore per metterli in difficoltà. Il suo più grande difetto era che stava costantemente incollato a Snap chiedendogli consigli ed opinioni, oltre alla fissa che aveva per la Tecnica che era venuta fuori con Ceol alla partita contro la Mare Lunare.
Tutti e due s'impegnavano ed ad un certo punto Adam, preso dal panico, per poco non sfondò la rete con una Tecnica Speciale. Shilo si trovava sulla rotta della palla e la rispedì al mittente usando a sua volta una Tecnica Speciale. Entrambi si ritrovarono sopraffatti dalla potenza dell'altro e persero l'equilibrio cadendo a terra. Le ragazze ovviamente andarono a sentire subito come stava Adam spaventandolo solo di più. I ragazzi andarono a vedere come stava Shilo che per tutta risposta si alzò e si pulì il sedere con due potenti manate come se nulla fosse.
<< Adesso m'insegnerai quella Tecnica?>> domandò inespressivo a Snap facendolo sospirare.
<< Credo... credo di essermela fatta nei pantaloni.>> concluse Adam rosso come un peperone.

<< TU SEI FUORI DI TESTA!>> esclamò ringhiando<< Ti rendi conto della stupidata che vuoi fare?!>>.
<< Andiamo, fratellino.>> sorrise mettendogli una mano nei capelli<< Vuoi forse mettere sulle spalle di Phil questo fardello?>>.
<< Ti rendi conto che scopriranno che sei tu?>>.
<< Naah! Quelli del Quinto Settore non sanno niente e non sapranno niente per molto tempo. Arriveremo in finale senza che se ne accorgano.>>.
<< Sì, e appena scopriranno qualcosa ti faranno “sparire”.>> sospirò<< Non voglio perderti di nuovo.>>.
<< Shawn.>> lo guardò negli occhi<< Sono sopravvissuto a slavine, becchini psicopatici, orsi bruni, fangirls e Hurlay. Credo di potermela cavare contro Cinquedea e compagnia bella.>>.
<< Loro sono pericolosi.>>.
<< Senti, tu impegnati a fare il piccolo detective che io m'impegno a non morire. D'accordo?>>.
<< Va bene.>> sorrise<< Ma se ti farai uccidere non ti perdonerò mai, Aiden.>>.

Rieccoci a Medusa Revolution in diretta dall'Ospedale di Inazuma! :3
Vlad: Non ci sono recensioni, perché sei qui a rompere? -.-
Perché prima o poi dovevo aggiornare, inolre mi sono arrivate delle recensioni. -w-
Sol: E dove? Nella tua testa? -.-
Primo e secondo capitolo, tutto merito della nuova arrivata hayamin_! :3
Vlad: Lo dici solo perché ti chiama senpai. -.-
Io chiamo Rick Castle senpai, non è così sorprendente. v.v
Sol: E' sorprendete che tu abbia gente che ti recensisce ancora. -.-
Grazie tante. -.-
Comunque... nel prossimo capitolo inizia ufficialmente il Cammino Imperiale e... OPPALA'! Un Imperiale Selvatico è comparso all'improvviso alla Medusa. Chi sarà? Cosa vuole? Perché lo hanno mandato? Okay, all'ultima domanda la risposta è ovvia. XD
visto che non ci sono altre recensioni faccio l'angolino breve. -w-
Grazie mille a hayamin_ per le recensioni, a chi ha messo la storia tra seguite/ricordate/preferite e a tutti voi che vi siete fermati a leggere. :3
Ci leggiamo presto, ciao ciao! ^^
JKEdogawa, Vladimir Blade e Sol Daystar

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Capitolo 18
*** Lo Stadio Infrarossi ***


<< Dunque inizia il Cammino Imperiale.>> sospirò assaporando il verde smeraldo del campo dal televisore.
<< Già, e la Medusa è tra le squadre che hanno superato le qualificazioni.>> rispose cupo l'uomo che gli stava accanto.
<< Davvero? Cavolo, non li facevo così tenaci.>>.
<< Te l'ho detto, sono con il Quinto Settore.>>.
<< Oh, non dire assurdità, Jude!>>.


Capitolo 18
Lo Stadio Infrarossi

Snap si svegliò di soprassalto colto da un incubo.
Non gli era ancora mai capitato, ma aveva sognato di correre in un campo infinito senza potersi fermare e calciando un pallone. Dietro di lui un'ombra si stagliava minacciosa avvicinandosi sempre di più. Probabilmente l'ombra rappresentava il Quinto Settore e lui stava cercando di scappare da quel mondo di scorrettezze che lo identificavano.
Fece un respiro profondo e si alzò per andare a fare colazione.
Quella giornata era così bella che avrebbe voluto farle una foto, ma non essendoci frangiflutti in mezzo alla strada declinò l'invito. Fece colazione, si vestì per bene e si preparò ad uscire.
<< Non dimentichi qualcosa?>> chiese mieloso suo padre.
<< Non mi pare.>> rispose alzando le spalle, poi notò che il padre teneva la borsa da calcio su indice e medio della mano destra<< Oh, la divisa!>> agguantò la sacca<< Grazie, papà.>>.
<< Figurati, ti vedremo in TV. Facci sognare come sempre, d'accordo?>> sorrise.
<< Certo!>> uscì e corse alla Medusa il più velocemente possibile.
Cavolo, la prima partita giocata al Centro Sportivo Roulette! Era emozionatissimo.
Chissà come sarebbe stato il primo stadio. Tutti speravano in qualcosa di semplice, ma Woodcoffin era stato chiaro. I nemici del Quinto Settore non avevano strade preferenziali e molto probabilmente la squadra avversaria sarebbe stata molto più avvantaggiata. Visti gli anni precedenti, sperare nel labirinto di The Maze Runner sembrava un sogno irrealizzabile.
Quando arrivò al pulmino quasi tutti i compagni erano intenti a fare gesti scaramantici per una buona riuscita della partita. Sammy apriva e chiudeva i guantoni da portiere che aveva già inforcato e dava pugni all'aria come un pugile, Rick leggeva seduto al suo posto, Fracie ripeteva frasi in multilingua come dei mantra religiosi, Gwen puntava le pistole ed accarezzava la testa di Adam che tremava come una foglia al minimo spostamento d'aria. Cain era costretto ad occupare due posti per tenere la gamba infortunata stesa. Non avrebbe potuto giocare, ma non aveva alcuna intenzione di rimanere a casa e lasciarli da soli in quell'avventura.
Trajan si era portato il nintendo ed era scivolato nel mondo di The Legend of Zelda, mentre Shilo aveva già riempito due fogli di quaderno A4 di equazioni di terzo grado con le frazioni e non sembrava intenzionato a fermarsi. Primrose faceva scorrere delle immagini sul cellulare e non era difficile immaginare che fossero scatti di Arion Sherwind. Rhonda sembrava palleggiare con i piedi oppure era semplicemente perché non arrivava al pavimento del pulmino.
Chef era paralizzato a guardare Rosie che parlava con Ed. Più che guardarla aveva lo sguardo fisso, quindi sembrava un caso. Non che Snap fosse da meno: appena vide Patty si bloccò ad osservarla tanto che la ragazza dovette chiamarlo un paio di volte per risvegliarlo dalla catalessi.
<< Posso aiutarti?>> chiese con un sorriso gentile.
<< Mi... mi chiedevo se avevi portato la To...>> rispose il ragazzo.
<< L'ho portata, non vi lascio certo a stomaco vuoto.>>proprio in quel momento entrò Mick ansimante e dietro di lui spuntò...
<< Bowan?>> domandò Rick mettendo le braccia a ciondoloni sul sedile davanti al suo<< Come mai sei qui?>>.
<< Avevo bisogno di un passaggio per venirvi a vedere.>> rispose seria la ragazza.
<< Vuoi venire vicino a Sammy?>> schivò un pugno dell'amico appena in tempo.
<< Non ci pensare nemmeno.>> ringhiò Salter<< Ci manca solo un'arciera nel posto accanto. Vorrei arrivare intero allo stadio.>>.
<< Siamo in vena di gentilezze, vedo.>> rispose sprezzante la ragazza<< Comunque nessuno vorrebbe sedere di fianco al capitano di uno sport così barbaro.>>.
<< Ed intanto vieni a vedere una partita di questo sport barbaro.>>.
<< È... è semplice spirito di scuola.>> divenne rossa e si sedette vicino a Primrose che non aveva staccato gli occhi dal telefono per niente e si era trovata a rannicchiarsi in modo da non far vedere quello che faceva agli altri.
Il Signor Veteran(loro sono ovunque, rassegnatevi) stava per chiudere le porte quando anche Donald Hooan corse rapidamente all'intero del pulmino. Bowan sospirò esasperata, mentre Sammy iniziò a fumare di rabbia.
<< Sarà una partita interessante.>> commentò Rick accennando ad un sorriso<< Sì, proprio interessante.>>.

Sbatté le palpebre in un gesto naturale che non gli faceva alcuna differenza. Tutto rimaneva buio sempre e comunque.
Controllò che la maschera fosse a posto e sospirò aspettando di sentire la voce della sua amica. L'allenatore Ludwing aveva voluto che Eden, in quanto manager, partecipasse alla riunione con il capo supremo del Quinto Settore. Avevano pensato si trattasse del Grande Imperatore, ma la voce che aveva sentito non era certo quella di Alex Zabel. Lui era bravo a riconoscere le voci, non potendo vedere. Quella sicuramente non era la voce del Grande Imperatore.
Allora chi era che parlava da così tanto con l'allenatore?
La porta si aprì facendolo sobbalzare. Non era riuscito a sentire la conversazione all'intero, ma la voce di Eden gli arrivò limpida e cristallina.
<< Forza, Alan, andiamo.>> gli disse.
Chissà com'era Eden. Bionda? Mora? Castana? E poi cosa s'intendeva per castano? Lui non ne aveva idea. Era già tanto aver imparato la forma delle persone, riconoscerne i caratteri particolari come il colore degli occhi o dei capelli era impossibile per lui che non li aveva mai visti.
<< Pronto per la partita?>> chiese Eden.
<< Sì, insomma... come al solito.>> rispose stando attento ai gradini. Per sua fortuna anni di allenamento gli avevano permesso di proiettare gli ostacoli nella sua mente, come un'immensa visuale a infrarossi. In un libro che gli aveva letto Eden quella tecnica si chiamava ecolocalizzazione, ma il suo era più adattamento da deficit percettivo. Il non vedere aveva reso attentissimi i quattro sensi rimasti.
<< Sono contenta. Sono un po' preoccupata, però.>> disse Eden a sguardo basso. Percepiva l'ansia dell'amica così bene che quasi non si agitò pure lui.
<< Tranquilla, Eden!>> esclamò l'allenatore davanti a loro. Lo percepì voltarsi per guardarli<< Tanto terrà la maschera, nessuno se ne accorgerà.>> rise tornando a guardare davanti a se<< La Fratellanza Spiritica al buio, abbiamo la vittoria in tasca.>>.

<< Aah! Fantasico!>> esclamò Fracie iniziando a guardare ovunque<< Quindi questo è il Centro Sportivo Roulette!>>.
<< Potresti calmar...>> provò a dire Chief, ma Gwen gli si lanciò addosso eccitata quasi più della Holly.
<< Fantastico! Conquistiamo questo fortino, soldati!>> esclamò sparando due colpi in aria alla Yosemite Sam.
<< Sarà una splendida vetrina per moi.>> sorrise Cain risoluto.
<< Dalla panchina ne dubito.>> ghignò Mick di fianco a lui<< Ti ricordo che non puoi ancora giocare.>>.
<< Sarà in campo con il pensiero, almeno spero per lui.>> si aggiunse Primrose scrocchiando le dita<< Se non lo fosse si beccherebbe quello che voglio fare agli Imperiali che hanno rapito Sherwind.>> la guardarono perplessi e lei arrossì<< Io non ho detto niente.>>
<< I giocatori entrano da un'entrata diversa rispetto agli spettatori.>> disse serio Sammy a braccia conserte.
<< Non c'è bisogno che me lo dici.>> brontolò Arras spostando la coda di cavallo con la mano.
<< Vieni Bowan, è da questa parte l'ingresso degli spettatori.>> disse Donald con un sorriso a trentadue denti<< Facciamo in fretta così potremo prendere i posti migliori.>> le prese la mano e la trascinò letteralmente verso l'ingresso. Bowan aveva la faccia da “Perché a me?”, mentre Sammy aveva sviluppato un lievissimo tic al sopracciglio destro.
<< Ce la farai a stare concentrato?>> domandò Rick preoccupato e allo stesso tempo divertito dal compagno.
<< Certo.>> ringhiò<< Non sarà certo un'arciera piena di se a farmi sbagliare.>>.
<< Forza, Capitano!>> esclamò Rhonda saltando sulle spalle del portiere<< Finalmente siamo qui! Nulla potrà fermarci!>>.
<< Rhonda ha ragione.>> sorrise Rosie<< Se siete arrivati qui vuol dire che sicuramente ce la farete. Ora forza, andiamo allo stadio.>>.
<< Tu sei già stata qui, vero Rosie?>> domandò Patty.
<< Già. Dobbiamo prendere il treno che gira attorno al Centro Sportivo e scendere dove si fermerà. A quel punto ci sarà un percorso da intraprendere che potrebbe dirci qualcosa del luogo dove giocheremo.>>.
<< Fa che non sia lo Stadio Turbina, fa che non sia lo Stadio Turbina.>> iniziò a ripetersi Shilo intercalando con formule di chimica avanzata.
<< Nulla del genere.>> lo rassicurò Snap<< Cambiano ogni anno.>>.
<< Qui.... quindi potrebbe anche essere peggio.>> tremò Adam prima di stringere le gambe<< Credo di essermela fatta addosso.>>.

Quando scesero dal treno si trovarono nella più completa oscurità.
Le uniche luci presenti provenivano da rocce appuntite e straordinariamente luminose. E non solo loro. Anche fiori sgargianti e funghi particolari trovavano posto in quell'insieme di colori luminescenti.
<< I tuoi capelli brillano.>> notò Fracie indicando i capelli di Ed<< E anche i tuoi, Rick.>>.
<< Che strano.>> ammise Snap<< Anche le rifiniture bianche che abbiamo nelle divise lo fanno.>>.
<< Fluorescenza.>> spiegò Shilo<< È un fenomeno alquanto particolare, per ricrearlo ci saranno voluti tantissimi soldi.>>.
<< E tanta fatic...>> iniziò Trajan prima di scivolare a terra a sedere<< Auch!>>.
<< Non ti sei fatto male, vero?>> domandò Rhonda.
<< Secondo te?>> le rispose sarcastico Cain.
<< Intendo per la partita.>> sbuffò la Horse<< Non possiamo permetterci di non avere uno Spirito Guerriero, non a questo livello.>>.
<< Sono scivolato su qualcosa di molle.>> rispose Leet rimettendosi in piedi<< Solo un po' di fango, suppongo. Avete una torcia?>>.
<< Io, sì.>> disse Adam estraendola e provando a farla scattare<< Non funziona.>>.
<< Batterie scariche?>> ipotizzò Mick.
<< Campi elettromagnetici.>> disse Shilo<< Prova ad accendere la il videogioco di prima, Trajan.>> il ragazzo lo fece, ma non accadde nulla<< Tutto pur di evitarci di usare altre fonti di luce.>>.
<< Mi stai dicendo che dovremo giocare al buio?>> domandò Snap sconvolto.
<< Buio, luce, chi se ne importa. Noi vinceremo e la faremo vedere a quel piccolo verme di Donald Hooan.>> ringhiò Sammy avanzando nel seguire le pietre alle pareti.
<< Sembra che lui non cada.>> notò Rick. Pochi secondi dopo il portiere aveva fatto uno scivolone sul sedere di quelli magistrali<< Rettifico, cade anche lui.>>.
<< Ditemi che non dovremo giocare su un piano sdruccioloso.>> tremolò Chief.
<< Bisognerebbe essere proprio cinici e perversi per fare una cosa del genere.>> notò Ed prima di trovarsi lo sguardo di tutti addosso<< Che c'è?>>.
<< Stiamo parlando del Quinto Settore, tutto è possibile.>> spiegò Gwen<< Comunque sarà meglio incamminarci.>>.
<< E gli avversari?>> domandò Snap.
<< Staranno facendo un percorso alternativo no?>> ipotizzò Mick.
<< Probabile.>> ammise Rick<< A proposito, e l'allenatore dov'è?>>.
<< Ha detto che ci aspettava al campo con le manager. Muovetevi, abbiamo una partita da giocare!>> esclamò Sammy ormai a metà percorso<< Non vorrei essere squalificato per il ritardo!>>.
Tra scivoloni, cadute e constatazioni scientifiche arrivarono finalmente a quella che sembrava una pesante tenda di velluto. Quando la spostarono si ritrovarono Aiden davanti con le mani sui fianchi.
<< Cavolo, ci avete messo una vita!>> esclamò quando li vide. Teneva una specie di binocolo nero al contrario sulla fronte, stessa cosa Rosie e Patty che ne tenevano altri quattordici appesi alle braccia<< Non immaginavo fossero così crudeli, però è anche ingegnoso.>>.
<< Cosa?>> domandò Sammy riprendendosi un attimo dalla rabbia.
<< Mettete questi, poi vi spiegheremo tutto.>> disse Patty<< Non accendeteli per nessuna ragione.>>.
<< Accenderli? Perché? Si accendono?>> domandò Snap studiando quei cosi e mettendolo come avevano fatto le manager e l'allenatore.
<< Sono visori ad Infrarossi, vi serviranno per la partita.>> spiegò Aiden<< Se non li accendi non rimani accecato.>> proprio in quel momento suonò una sirena praticamente assordante.
<< Si prega alle squadre di posizionarsi in campo una volta indossati i visori.>> risuonò una suadente voce femminile<< Non appena le luci verranno spente, accendete i visori e aspettate che la partita cominci.>>.
<< Ricordatemi contro chi giochiamo.>> chiese Chief.
<< La Fratellanza Spiritica.>> deglutì Trajan<< Ed il buio è il loro mondo, con o senza visori.>>.

Ciao, Belli di Mamma! :3
Sol: Oh, no.
Vlad: Oh, no.
Spotter: Oh no.
O.o
Spotter: Che c'è!? Sono un Giocatore Scout, non lo sapevi? v.v
-.-"
Ma tornando a noi, oggi miei piccoli bambini belli iniziamo un percorso nella psiche di Snap. -w-
Sol: Te pareva. -.-
Vlad: Ma non era già abbastanza caotica questa Fic? -.-
Prima di cominciare, però, ecco a voi le recensioni! ^^
Sol: Come se ne avessi ricevute tante. -.-
Daily News, potresti dire il suo nome? :D
Sol: Grandius98.
Ah, che suono poetico. :3
Vlad: Dice che non recensirà più perché non l'hai avvisato *scatta in piedi ed inizia a ballare con Sol* E JKE cadde in depression.
Sol: Si mangiò pure un peperon.
Vlad: Non venne più all'ospedal.
Sol: E la vita tornò normal.
Vi piacerebbe, vero? :3
Sol e Vlad: O.o
L'avevo avvisato! In ritardo di una settimana, ma lo avevo fatto! inoltre non credo che Grandinne abbandonerà la guerra alle torte. :D
Vlad: Ma se non ne parli più. -.-
Non hai ancora letto il capitolo venti che pubblicherò il 27 Marzo in occasione della Giornata Inazumiana. -w-
Ma darò tutti i dettagli nel prossimo capitolo che pubblicherò domani, quindi occhi aperti. :D
Sol e Vlad: TT^TT Siamo Codannati TT^TT
Torniamo al capitolo: immagino conosciate già la Fratellanza Spiritica. ^^
Sol: No.
Vlad: No.
Spotter: No.
Perché voi siete ignoranti e non avete letto Incontri Prima Della Fine(capitolo 7) di GiulizTheBat. :)
Comunque ecco qui la Fratellanza Spiritica non al competo
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Infatti mancano Ping e Pong Yo, Alan Corbel e la manager Eden Pearl. Essendo OC non ho potuto fare molto. v.v
Spero in un disegnino piccino piccò di Giuliz per il prossimo capitolo o al massimo per quello successivo, comunque! :D
Bene, ho finito. ^^
Sol: Aleluja.
Grazie mille a Grandius98 per la recensione, a chi ha messo la storia tra seguite/preferite/ricordate ed ovviamente a voi che avete dedicato un po' del vostro tempo a leggere il capitolo. :3
Ci leggiamo presto, ciao ciao! ^^
JKEdogawa, Sol Daystar, Valdimir Blade e Spotter dall'Ospedale di Inazuma

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Capitolo 19
*** La voce degli spiriti ***


<< Bene bene.>> disse guardando le figure che si posizionavano in campo<< Ottimo, direi.>>.
<< Hai detto qualcosa, Jenral?>> domandò il suo compagno di squadra.
<< Nulla, Alan.>> sorrise appena<< Sono solo felice di poter giocare contro una mia vecchia conoscenza.>> e si abbassò il visore sugli occhi nell'esatto momento in cui le luci si spegnevano<< A noi due, Shutter.>>.

Capitolo 19
La voce degli spiriti

Vedere tutto attraverso i visori ad infrarossi era un'ardua impresa. Era molto difficile riconoscere i compagni in mezzo a tutte quelle figure poco distinte, senza contare che il colore delle divise era assente. Riconoscere la forma dei capelli dei compagni poteva aiutare, ma non più di tanto.
Snap fece un respiro profondo, poi ritornò a guardare le formazioni in campo. Era tutto talmente confuso che per un attimo gli sembrò di vedere un suo compagno tra le fila avversarie, proprio accanto al capitano della Fratellanza Spiritica. Ciò era impossibile, non gli ricordava nemmeno vagamente qualcuno della Medusa. Allora perché era così familiare?
Il fischio dell'arbitro gli fece capire che era il momento di giocare. La palla era degli avversari, senza alcun dubbio. Sembravano pure a loro agio con la vista a infrarossi, ma probabilmente avevano avuto il tempo di allenarsi al contrario della Medusa. Per di più Cain era in panchina e l'unico attaccante disponibile era Shilo. Come usare i nuovi arrivati in partita, insomma.
Lo vide attendere che l'avversario lo superasse poi corrergli dietro e rubargli la palla con una scivolata.
<< Tua, Shutter.>> esclamò passandogliela<< Sta tutto nell'abituarsi al verde.>>.
<< Se lo dici tu.>> alzò le spalle ed allungò la palla a Primrose, o meglio a chi credeva fosse Primerose.
<< Grazie, amico.>> ghignò l'attaccante della squadra avversaria<< Bel passaggio.>>.
<< Grazie, aspetta... cosa!?>> gli corse dietro, ma era veramente veloce. Snap ebbe solo il tempo di vedere la palla che sfrecciava verso un altro giocatore.
<< Non ci contare.>> disse France entrando in scivolata con il risultato che colpì Trajan ed entrambi si trovarono a rotolare per terra<< Giocatore sbagliato.>>.
<< Il buio è il nostro regno.>> ghignò il ragazzino con la palla mettendosi in posizione elegante<< Come il mio Tiro Demoniaco.>> gli apparvero due ali da pipistrello, poi colpì la palla di collo diretta in porta.
<< Non passerai mai!>> esclamò Sammy appeso a testa in giù alla traversa<< Ultrasuono.>> rimase ad occhi chiusi per un po', poi si lanciò sulla palla bloccandola sotto il suo peso<< Sembra un bolide, ma non la farò passare!>> dopo un po' la forza si acquietò rendendogli possibile il rialzarsi<< SHUTTER!>> con un lancio lungo riuscì a farla arrivare all'attaccante che si buttò immediatamente verso la metà campo avversaria.
<< Shilo!>> esclamò Snap passando la palla al compagno<< Ci ho preso?>>.
<< Sì, ora non distrarti!>> esclamò l'allenatore battendo il piede ed il ragazzo corse in avanti. Nel frattempo Shilo aveva passato la palla a Primrose che si preparava a passarla ad un avversario.
<< PRIM! SONO QUI, PRIM!>> gridò sbracciandosi. La ragazzina si voltò, poi gli lanciò la palla. La stava per stoppare di petto quando un avversario gli si parò davanti prendendogliela e correndo verso la porta della Medusa. Rimase immobile a guardare quella figura che correva fino a che Rick non gli lanciò un urlo per farlo riprendere. Per un momento gli era sembrato di vedere qualcuno che conosceva, ma chi?
Gwen e Rhonda si misero in posizione per rubare la palla all'avversario. Si buttarono in scivolata diagonalmente falciandolo letteralmente.
<< Ottime Chele Taglienti, ragazze!>> sorrise Ed prima che gli passassero il pallone<< Tua Rick.>> il ragazzo la prese, ma si trovò le gambe bloccate da quelle che sembravano liane.
<< Ma cosa...?>> disse prima che un ragazzino con una maschera gli prendesse la palla.
<< Radici Incrociate non sbagliano mai.>> commentò la portiera della Fratellanza Spiritica<< VAI COSÌ, CAPITANO!>>.
Il ragazzino passò con un lancio alto ad un suo compagno attaccante che si preparò a tirare.
<< Tiro Angelico!>> esclamò mentre un paio d'ali d'angelo gli spuntavano dalle scapole e lui colpiva la palla di collo.
<< Parata Acro...>> iniziò Sammy appeso alla traversa pronto per la sua tecnica. La palla entrò in rete proprio mentre era in verticale su di essa e lui scese in basso deluso<< Ma che cavolo.>>.
<< Yeah! Sono un grande!>> esclamò il giocatore artefice del tiro<< Visto Ping? I miei tiri finiscono sempre in rete.>>.
<< Tutta fortuna, Pong!>> ringhiò un suo compagno identico. Sembravano gemelli, e probabilmente lo erano<< Vedrai che il prossimo goal lo farò io.>>.
<< Sbaglio o stanno litigando?>> domandò Primrose.
<< Che ci vuoi fare, fanno sempre così.>> alzò le spalle il ragazzo di fianco a lei.
<< Come fai a saperlo?>>.
<< Che domande! Sono in squadra con loro.>> la guardò perplesso<< Aspetta, tu non mi vedi rosso?>>.
<< In che senso?>>.
<< Io vedo i miei compagni con la divisa in luce rossa e voi in luce verde, tu no?>>.
<< No, vedo tutti verdi.>>.
<< Questo è strano. Prima di riprendere meglio che chiariamo un po'.>> fece per andare verso la difesa<< A proposito, io sono Shiv Allire.>>.

Quando sentì avvicinare il compagno così spedito ebbe paura che lo facesse cadere, poi si ricordò che era l'unico cieco della squadra e che non c'era nulla da temere. Doveva solo evitare che lo scoprissero e sarebbe andato tutto bene. Shiv gli arrivò ad un palmo dal naso e disse:<< Non possiamo giocare così.>>.
<< Perché?>> domandò perplesso. Non aveva notato niente di strano nel campo e, benché fossero al Centro Sportivo Roulette, sembrava molto normale. Niente terreno impervio, niente turbini d'aria, niente sabbie mobili o flipper. Sembrava tutto straordinariamente normale. Fin troppo normale.
<< Non è alla pari.>>.
<< Come non è alla pari? Stanno aiutando gli avversari?>> impossibile, sapeva che erano loro quelli dalla parte del Quinto Settore.
<< No, noi vediamo la differenza tra i compagni e gli avversari, mentre la Medusa no.>> lo guardò perplesso<< Non mi sembra una situazione equa.>>.
<< Ah... oh... em...>> si ritrovò confuso, in che diamine di campo erano?<< Ne parlerò con l'allenatore.>> e si diresse verso la panchina a passo spedito dando l'idea di essere tranquillo. Percepì la presenza di Eden e del mister.
<< Tutto bene, Alan?>> domandò la ragazzina prontamente.
<< Sì, credo. Mi hanno appena detto che gli avversari non riconoscono la differenza tra noi e loro.>> spiegò.
<< Cosa ti aspettavi? Loro sono la Resistenza, ovvio che sono svantaggiati.>> rispose l'allenatore con uno sbuffo.
<< Non è giusto. Dovremmo vincere con le nostre forze. È questo il suo modo per non far sapere ai ragazzi il suo gioco?>>.
<< Non sei nella posizione di controbattere.>> fece un lieve riso<< Sappi che posso sostituirti quando voglio.>>.
<< Non lo farebbe mai!>> s'intromise Eden<< Non ha un altro giocatore con il talento di Alan.>>.
<< Dici? C'è un giocatore che invece preme già da un po' per avere la fascia da capitano.>> gli scappò un altro risolino<< Ed ora forza, in campo. Siamo già in vantaggio e... ma dove stai andando!>>.
<< A sistemare le cose in qualità di capitano!>> e si allontanò a passo pesante.

<< Attenzione!>> esclamò Charlie Horse<< Il Capitano della Fratellanza Spiritica sta parlando con l'arbitro della partita. Che sia successo qualcosa?>>.
<< Cominciamo bene.>> sbuffò Njord<< Fanno un goal e si sentono i padroni della partita?>>.
<< Non essere così duro.>> lo rimproverò Shawn prima di scompigliargli i capelli<< Non è detto che siano nemici.>>.
<< Tutto bene, allenatore? Quella squadra è gestita dal Quinto Settore, lo sa, vero?>>.
<< Veramente no. Mi sembrano tutti bravi ragazzi.>> lo guardò perplesso<< Davvero è con il Quinto Settore?>>.
<< Uno di loro sicuramente. Ci allenavamo assieme al Giardino Imperiale fino a qualche mese fa.>>.
<< Prima che scappassi?>>.
<< Prima che chiudessero la Raimon.>> sospirò stiracchiandosi sul divano<< Un giorno sono venuti e hanno detto “Abbiamo una squadra da affidarti”. Capita spesso così.>>.
<< Hanno fatto la stessa cosa con te?>>.
<< Cielo, no! Io avevo già l'Alpine!>> rimase perplesso a guardare il soffitto<< Però è strano, mi aspettavo che superassero le qualificazioni.>>.
<< Non puoi farci niente.>> sorrise Silvia spuntando dietro di loro<< Gli ex-Alpine non si battono mai.>> e con ciò fece un pugno contro pugno con Shawn.
<< Giocavate assieme?>> chiese Njord curioso.
<< Non proprio...>> spiegò Froste<< Però diversi allenatori di Hokkaido sì.>> proprio in quel momento gli suonò il telefono<< Ecco uno di loro. Pronto, Rupert. Cosa fai di bello? Stai guardando la partita ad Infrarossi?>> il sorriso che gli era venuto nel leggere il nome dell'amico si spense quasi subito<< Che cosa? Dici davvero?>>.
<< L'arbitro ferma per un momento la partita. Adesso sapremo cos'è successo.>> commentò Charlie Horse<< Adesso sapremo la verità.>>.

<< Medusa.>> li chiamò l'arbitro<< Portatevi la mano destra ai visori e trovate un bottone.>>.
<< Perché?>> domandò Sammy interpretando la perplessità di tutti.
<< Pare che voi non possiate vedere la differenza tra compagni ed avversari. Nessuno vi ha avvisato che dovevate premere due volte il pulsante alla destra degli occhialini per attivare i sensori nelle maglie della Fratellanza Spiritica?>>.
<< Sensori nelle divise?>> chiese Alan.
<< Per far si che non vi confondiate.>>.
<< Qualcuno lo sapeva?>> domandò Sammy alla squadra e tutti scossero la testa<< Ecco perché eravamo così confusi. Potremmo discutere un attimo tra noi Medusa?>>.
<< Non molto tempo, siamo fermi già da sette minuti.>> gli disse l'arbitro.
<< Due minuti basteranno.>> richiamò i compagni con un gesto rapido e tutti si strinsero attorno al capitano<< Facciamo come ha detto l'arbitro.>>.
<< Già fatto.>> squittì Francie<< Caspita, la differenza è sorprendente.>>.
<< Ottimo, quindi non è un bluff. Ora dobbiamo decidere una cosa molto imp...>>.
<< Chiediamo di annullare il goal.>> lo interruppe Rhonda.
<< Ci stavo arrivando.>> ringhiò Sammy<< Il punto è che sono stati proprio loro a far notare il problema, inoltre ho provato a pararlo e sapevo che non era nessuno di voi.>>.
<< A me non sembra giusto.>> sbuffò Gwen<< Hanno giocato fin adesso con una marcia in più.>>.
<< Concordo con le ragazze-difesa.>> ammise Ed<< Non possiamo chiudere un occhio.>>.
<< Loro ci hanno fatto un grande favore a far notare il problema, dobbiamo ammetterlo.>> disse Primrose<< Vogliono giocare pulito.>>.
<< Molto bene.>> tossì appena Sammy prima che iniziasse una vera e propria guerra<< Andiamo a votazione: chi vuole chiedere l'annullamento del goal alzi la mano.>> Rhonda, Gwen, Ed, Trajan e Mick alzarono la mano<< Chi vuole lasciargli il goal fiducioso che rimonteremo.>> il resto della squadra alzò la mano<< Sei contro cinque, il goal resta.>> e tornò dall'arbitro<< Abbiamo sistemato i visori, signore.>>.
<< Molto bene.>> commentò l'uomo<< La partita riprende tra un min...>>.
<< Aspetti.>> lo fermò Alan<< Chiediamo che il nostro goal venga annullato.>>.
<< Ci opponiamo a tale richiesta.>> s'intromise Sammy<< Avete già denunciato il problema dei visori, lasciarvi il goal è il nostro ringraziamento. Inoltre era molto potente, credo non l'avrei preso nemmeno se avessi dato il massimo di me.>>.
<< Allora chiediamo che alla Medusa sia riconosciuto un goal.>> proseguì Alan<< Così giocheremo veramente alla pari.>>.
<< Ma...>> provò a dire Sammy.
<< Okay, basta. È un quarto d'ora che siamo in gioco fermo.>> li stoppò l'arbitro<< Appoggio la richiesta della Fratellanza Spiritica. La partita riprende uno a uno con palla a loro. Se non vi vedo in posizione in campo tra un minuto ammonisco la prima persona che mi capita a tiro.>>.
I ragazzi si riposizionarono così velocemente che si sorprese dalla sua fermezza, poi si preparò a dare nuovamente il via alla partita.
Nel frattempo Snap si abituava al nuovo modo di vedere. Era sorprendente come potesse cambiare la visione semplicemente premendo un pulsante. Era molto più comodo e non c'era il rischio di confondersi. Era tutto un altro mondo.
<< Non importa, ti farò soffrire lo stesso.>> gli sibilò qualcuno nell'orecchio, ma l'unica cosa che vide fu uno degli avversari che si allontanava e si posizionava in difesa.
Ping Yo, uno degli attaccanti della Fratellanza, passò la palla al gemello Pong Yo e si lanciarono immediatamente in avanti.
<< Ragazzi!>> esclamò Woodcoffin<< Andiamo di Tattica Speciale!>>.
Sammy annuì ricevendo il segnale dei compagni di squadra. Attesero che gli attaccanti della Fratellanza raggiungessero la difesa, poi si spinsero nello Tsunami (capitolo 11) rubando loro la palla.
Ed prese il pallone, poi la passò in rapida successione a Trajan che l'allungò a Shilo.
<< Snap, tua!>> esclamò il ragazzino passandola al compagno libero sulla destra.
<< Volo verso la porta, belli!>> esclamò Shutter prima che una voce gli dicesse<< Non credo proprio.>>.
Si ritrovò avvolto dalla nebbia, poi la palla scomparve nel nulla e tutto tornò limpido.
Nebbia Avvolgente, non c'era dubbio. Ma perché gli suonava familiare come tecnica? Come se la conoscesse.
<< Concentrati, Shutter!>> gridò Sammy<< Non lasciartelo sfuggi... dannazione!>> il giocatore aveva preparato il tiro lungo da oltre la sua metà campo, un tiro potente e preciso che volava in quella che sembrava una tigre siberiana.
<< Bloccatiro!>> esclamò il portiere iniziando a colpire il pallone con tutta la forza che aveva. Sembrava esserci riuscito quando la palla, rimasta immobile davanti alla porta, riprese energia e sfiorò la faccia di Salter lasciandolo sorpreso.
<< Tigre Delle Steppe?!>> dommentò Shutter prima di voltarsi a guardare chi avesse fatto il tiro<< Perché mi sembra di conoscerla?>>.

<< Due a uno per la Fratellanza Spiritica!>> esclamò Charlie Horse<< Un sorprendente tiro del difensore...>>.
<< Secondo te quanto lo vuole torchiare?>> domandò guardando il televisore a testa in giù.
<< Conoscendolo? Tanto.>> sospirò proteso in avanti.
<< Miseriaccia.>>.
<< Mi dispiace dirlo, ma non vorrei essere nei suoi panni.>>.
<< Povero Shut. È pure diventato bravo.>> ghignò<< Non che prima non lo fosse, ma dev'essere la dieta Raimon.>>.
<< Domanda: perché non siamo andati a vedere la partita in diretta?>>.
<< Pigrizia.>>.
<< È la tua risposta a tutto.>> gli dette una pacca sulla fronte.
<< E va bene.>>sbuffò incrociando le braccia<< Non volevo che ci vedesse, in fondo se vince la Medusa li incontreremo alla prossima partita.>>.
<< E se vince la Fratellanza?>>.
<< Idem con patate.>> fece un balzo in su trovandosi a sedere sulla spalliera del divano e con la schiena allo schermo facendo prendere un colpo all'amico<< Mi piace sorprendere le persone.>> proprio in quel momento suonò il telefono fisso<< Uh! Non sono l'unico.>>.
<< Spiritoso.>> prese il telefono e rispose<< Pronto? Ah, è lei. Sì. Certo, è qui con me. Cosa? Arriviamo subito.>> mise giù<< Il tuo piano salta, bello. Nessuna sorpresa ai primini, a quanto pare.>>.

E rieccoci a Medusa Revolution! Vi sono macata? :D
Vlad: Come al solito.
Sol: Sì, mia signora! *^*
Vlad: Ma che...
E' tutto normale. Avendo preso Fiamma mi vede come la sua sovrana. Muahahahahah! >:D
Vlad: Amico, riprenditi. Ricordati chi è il vero nemico!
Sol: Non ascolto un idiota come te...
Vlad: Prego?!
Storia lunga, se volete sapere gustatevi questo video qui! :3
Tornando a noi...
Vlad: Non ci sono recensioni. -.-
Vero, vero e... non è che devo pubblicare semplicemente per le recensioni. :D
Vlad: E allora perché venire a rompere?
Perché devo andare in librera, cercare di finire Eroi dell'Olimpo, decidere il prossimo esame, provare il nuovo freno dei pattini e convincere mia sorella ad andare avanti con Chrono Stones.
Vlad: Non ha senso, ti rendi conto?
Nemmeno quello che dici tu in Chrono Stones per me ha senso, ma lo accetto e ti do dell'idiota. v.v
Passiamo a cose serie: Daily News, cosa mi racconti?
Sol: Che la Sovrana Giuliz ha fatto il disegno per il capitolo. :D
Grazie... quindis senza ulteriore indugio vi presento... ma ci sono solo gli OCs. -.-
Sol: Sovrana Giuliz ha detto di accontentarti.
Va bene, ho capito. v.v
Dunque, vi presento Ping Yo, Alan Corbel, Eden Pearl e Pong Yo.
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Sol: Sublime! *^*
Vlad: Mi dispiace ammetterlo, ma è proprio un bel lavoro.
Grazie. ^^
Vlad: Ma è anche ovvio, visto che l'ha fatto Giuliz. v.v
Veramente il colore è opera mia. :D
Vlad: O.o
Sol: Splendido come sempre. *^*
Comunque, chi ha letto Incontri prima della fine(capitolo 7) di GiulizThe Bat saprà che Alan è cieco dalla nascita, comunque andate a leggere se siete curiosi.
Giuliz: *spuntando all'improvviso* Andate a leggere o siete morti.
Ecco... direi che abbiamo finito anche per og...
Vlad: Frena, frena, frena. Avete dimenticato i tubolari. :D
I cosa?!
Vlad: I calzetti. Nel disegno, non li avete fatti. v.v
Oooh! Chiedo scusa, ma non credo sia un problema. :D
Bene, quindi ringrazio tutti quelli che si sono messi la storia tra le segute/preferite/ricordate, chi mi segue con assiduità e tutti voi che vi siete fermati a leggere! :3
Ci leggiamo presto, ciao ciao! ^^
JKEdgawa, Vladimir Blade e Sol Daystar dall'Ospedale di Inazuma

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Capitolo 20
*** E tutto finì a torte e aranciata ***


<< Stai facendo un ottimo lavoro.>>.
<< Dovere, signore.>>.
<< Solo quello?>>.
<< In che senso?>>.
<< Non sei spinto solo da quello in campo.>>.
<< Oh, sono felice che lo abbia notato. La mia è vendetta.>>.

Capitolo 20
E tutto finì a torte e aranciata

Era tutta la partita che aveva una strana sensazione.
Prima i visori non tarati, poi quel goal spettacolare.
Conosceva bene le tecniche vento che erano state usate. Era certo di averle viste di persona tempo prima, ma non riusciva a ricordare da chi. Come se qualcosa bloccasse i suoi ricordi. Anche guardando l'altra squadra durante i minuti tra un tempo e l'altro gli sembrava che mancasse qualcosa. O meglio, qualcuno.
<< Shutter. Ooh! Terra chiama Breakwater.>> lo richiamò Francie passandogli una mano davanti agli occhi<< Non sei rimasto accecato quando hanno acceso la luce, vero?>>.
<< Wah! Em... no.>> rispose colto alla sprovvista<< Solo c'è qualcosa nella Fratellanza che mi confonde.>>.
<< Fanno questo effetto a tutti.>> spiegò Rosie<< Non vedi? Tre secondi ed i fratelli Ping e Pong Yo stanno già litigando su chi ha fatto il goal migliore. Senza contare Luisa Borde ed Esme Hexe. Non per dire, ma sono inquietanti.>>.
<< Dici?>> chiese Francie<< A me piace il cappello di Esme.>>.
<< Ma tu dei pazza.>> la redarguì Chief prima di ricevere un'occhiataccia della ragazza.
<< Veramente anche a me piace il cappello di Esme.>> affermò Cain<< Certo, niente in confronto al mio cilindro.>>.
<< Perché stiamo parlando di cappelli?>> domandò Snap scettico.
<< Perché siamo dei cretini.>> concluse Ed<< Lo avevo detto che era un errore lasciargli quel goal.>>.
<< Ti ricordo che ci hanno anche dato un goal senza che facessimo niente. E non possiamo dire di aver brillato in campo.>> commentò Rick<< Ammettiamolo, non stiamo dando il massimo.>>.
<< È colpa mia.>> sospirò Sammy<< Continuo a dimenticarmi dello Spirito Guerriero.>>.
<< SÌ, È DECISAMENTE COLPA TUA!>> urlò qualcuno dagli spalti facendolo innervosire.
<< NESSUNO HA CHIESTO IL TUO PARERE, BOWAN!>> rispose di rimando l'interessato.
<< ALLORA DATTI DA FARE COSÌ NON MI SENTIRÒ IN DOVERE DI DARLO!>> e si abbassò il visore sugli occhi con un gesto stizzito. Donald la guardò praticamente trasognato facendo ancora più arrabbiare Sammy.
<< Ora le faccio vedere io chi si dà da fare.>> ringhiò prima di tornare in porta a passo pesante.
<< Crede che riuscirà a giocare?>> domandò Mick all'allenatore.
<< La rabbia è il miglior carburante in una partita.>> rispose Woodcoffin<< Ed il vostro capitano ne ha per un reggimento, per cui...>>.
<< Sempre se non si dimentica di nuovo di avere uno Spirito Guerriero.>> commentò Gwen.
<< Credo che non se lo dimenticherà.>> spiegò la Horse<< Deve fare colpo sulla sua bella.>>.
<< Snap.>> domandò Shilo prendendolo per la maglietta. Lo disse così piano che la prima volta pensò di esserselo immaginato<< Snap.>> lo tirò nuovamente per la maglietta.
<< Uh! Che c'è?>> rispose colto alla sprovvista.
<< Quando abbiamo la palla lanciamoci in attacco e facciamo il Basilisco Marino.>>.
<< Te l'ho detto, non ne sono capace.>>.
<< Tu no, ma io sì.>> si sistemò gli occhiali<< Sono capace di riprodurla anche subito.>>.
<< Potevi dirmelo prima.>>.
<< Mi vergognavo.>> fece finta di pulirsi gli occhiali prendendo un colorito rosso<< Non è bello avere la capacità di copiare le tecniche altrui.>>.
<< Ca... capacità di... aspetta, che!?>>.
<< Si chiama Copione. È una Tecnica Extra che mi porto dietro da... bé... da quando gioco.>>.
<< Ti rendi conto che è una notizia fantastica, vero?!>> gli saltò praticamente al collo abbracciandolo<< Potrebbe tornare molto utile in un campo come questo dove non si vede molto bene. Puoi anche copiare Tiri da Lontano o a Catena?>>.
<< Sì, ma credo che non basterebbero.>> stava prendendo un lievissimo colore rosso<< Posso copiare qualunque cosa però non sperare che si evolvano nel corso delle partite. È come se le imparassi per il momento di farle, poi le dimentico. Posso riportarle alla mente, ma come se le avessi appena imparate. Inoltre, bé... è copiare.>>.
<< Finalmente ti sei deciso ad ammetterlo, eh!>> sorrise Woodcoffin dando una pacca sulla spalla a Shilo che s'irrigidì<< Me n'ero accorto dal primo allenamento.>>.
<< E... perché non l'ha detto?>> domandò l'interessato deglutendo.
<< Perché ritengo che ciascuno sia libero di tenere i propri segreti.>> guardò il campo<< Ora muovetevi ad andare in campo, tra poco comincia il secondo tempo. Voglio le tue abilità in azione, Placidus.>>.
<< Sissignore!>> si mise sull'attenti e tornò a posizionarsi in attacco<< Forza, Snap! Dobbiamo rimontare sui goal subiti!>>.
<< Ricevuto!>> sorrise il compagno raggiungendolo. Si voltò solo un attimo per guardare nuovamente la panchina della Fratellanza.

<< La partita Medusa contro Fratellanza Spiritica riparte con la seconda in vantaggio per tre a uno sulla prima.>> commentò Charlie Horse<< Palla alla Medusa. Proppa. Breakwater. Ancora Proppa. Tiro alto per Placidus.>>.
<< Sei ancora convito di loro?>> chiese lei arricciando il naso.
<< Non dovrei?>> rispose interrogativo.
<< No, no... insomma...>> divenne rossa<< Non sembra stia andando troppo bene.>>.
<< Placidus si lancia in area di rigore. Passa indietro a Proppa e prepara un Tiro Sonico. Breakwater affianca Placidus. La palla li raggiunge. WoW! Assieme creano un Basilisco Marino che si stampa a fuoco nella rete avversaria. Fratellanza tre, Medusa due!>> esclamò Charlie Horse sorprendendoli. Si guardarono, poi scoppiarono a ridere.
<< Così impari a pensarla come Jude.>> ghignò l'uomo.
<< Alt. Io non la penso come mio fratello.>> la donna trattenne una risata<< Okay, forse un po'. Cause di forza maggiore.>>.
<< Questo è un tuo pregio.>> la baciò sulle labbra<< Uno dei tanti.>>.
<< Non essere così lusinghiero. Non ti si addice.>>.
<< Dici?>>.
<< Vediamo... vuoi che ti elenchi tutte le volte che hai fatto il duro?>>.
<< Eravamo piccoli.>>.
<< Dieci anni fa.>>.
<< E non eravamo piccoli?>>.
<< Okay, forse un po'.>> rise<< Quanti ricordi. Se tornasse tutto come allora.>>.
<< Riponiamo fiducia in Thomas, credo sia l'alternativa migliore.>>.
<< Immagino di sì.>> sospirò<< Sembra se la stia cavando anche bene.>>.
<< La Medusa punta tutto sull'attacco!>> disse Charlie Horse alla televisione<< Sembrano più presenti in campo. Ma cosa succede? Gaim ha preso al palla a Breakwater e si appresta a tirare in porta, riusciranno a fermare il suo tiro questa volta?>>.

Di nuovo Nebbia Avvolgente.
Di nuovo quella tecnica così familiare. Chi la faceva? Gabriel Gacia? Sì, ma non era certo lui in campo. Era qualcun altro, ne era sicuro, ma chi?
Scosse la testa. Non era il momento di pensarci, c'era un tiro diretto a “quarto goal per la Fratellanza”, non poteva permetterlo. Si lanciò verso il giocatore con la palla, stava per rubargliela quando questo lo guardò e gli sorrise. Sul momento lo lasciò perplesso, poi iniziò ad associare quel sorriso ad una serie di ricordi a cui non riusciva dare identità. Lo aveva già visto, ne era sicuro, ma dove?
<< SNAP!>> lo chiamò Woodcoffin<< CONCENTRATI!>>.
Il giocatore si preparava a tirare verso la sua porta e anche se gli riportava alla mente dei ricordi apparentemente felici doveva trovare il modo di impedirglielo.
Concentrati.” si disse “Tu sai come fare.” sì, lui sapeva come bloccare quel tiro apparentemente imprendibile “Tu sai come fare.” sì, lui sapeva qualcosa in grado di bloccare la Tigre Delle Steppe “Tu sai come fare.”.
<< Rassegnati, non ce la farai.>> disse una voce sul campo<< Non sai come fermarla.>>.
<< Invece sì.>> disse<< Sì, so come fermarla.>> si posizionò sulla traiettoria del tiro<< Io la fermerò!>>.
<< Peggio per te.>> gli sembrò di sentire un “traditore”<< Tigre Delle Steppe!>>.
<< Serpente a Sonagli!>> esclamò colpendo la palla in avvicinamento verso la porta avversaria. Non stava usando una Tecnica di Blocco, eppure aveva il sentore che potesse funzionare. Sentiva che gli era già capitato, che quella era la soluzione.
La palla opponeva molta resistenza, ma cercò di non cedere. Non poteva permetterselo, non poteva permettergli di fare goal. Non a lui.
Perché poi proprio a lui?
Fece male a porsi quella domanda. Perse la concentrazione e la palla proseguì la sua corsa verso la porta della Medusa.
<< SAMMY!>> gridò notando il compagno in difficoltà<< RICORDA LO SPIRITO GUERRIERO!>>.
<< Lo Spirito...?>> chiese perplesso il capitano<< Ah, lo Spirito!>> non sembrava troppo convinto.
<< DANNAZIONE, SAMMY! VUOI SFIGURARE DAVANTI ALLA TUA RAGAZZA!?>> esclamò Gwen esasperata.
Salter sbatté un po' le palpebre, poi gli salì una specie di ringhio su per la gola mentre il suo Spirito melodrammatico usciva in tutta la sua potenza:<< Non è la mia RAGAZZA!>> parò il tiro rilanciando la palla a Shilo in un battito di ciglia, poi guardò male Gwen<< Prova a ripeterlo e sei morta.>>.
<< Però ha funzionato.>> sorrise la ragazza prima di alzare il pollice in direzione dell'allenatore che rispose con un cenno della testa che voleva dire “concentrati sulla partita adesso”.
Placidus si diresse verso la porta avversaria alla velocità della luce, poi passò la palla a Primrose che tirò in porta con uno splendido Tiro Sonico che lasciò Borde senza parole.
La Medusa era sul tre pari.

<< Capitano.>> lo chiamò Cloudy<< Non per dire, ma fa tutto Jen. Non per lamentarmi, sia chiaro, ma sarebbe bello se giocassimo anche noi in difesa, non ti pare?>>.
<< Davvero?>> rimase in silenzio a sentire i rumori attorno e a riflettere sui fruscii che aveva sentito in partita<< Lui attacca solo un giocatore. L'attaccante centrale della Medusa. Evitiamo di fargli arrivare la palla e si calmerà.>>.
<< Hai sempre una soluzione a tutto, per questo sei il nostro capitano!>> sorrise e tornò alla sua posizione. Alan sentì la palla frusciare dietro di lui e raggiungere Ping. Ora che c'era uno Spirito Guerriero in porta la difesa della Medusa era praticamente invalicabile, ma bisognava pur provare.
<< Ping, Pong! Tiro Combinato!>> esclamò.
<< Ricevuto.>> risposero all'unisono i gemelli. Il primo usò il Tiro Demoniaco lanciandosi in avanti mentre il fratello faceva il Tiro Angelico e correva ad anticipare il pallone. Colpirono assieme la palla mentre un enorme simbolo del Yin Yang iniziava a vorticare in direzione della porta.
<< Ecco a voi il Tiro Yin e Yang!>> esclamarono in coro.
<< Non passerà!>> ringhiò Sammy ancora arrabbiato per le insinuazioni della compagna in difesa<< Pierrot, Mimo Trapezista!>> lo Spirito Guerriero si creò alle sue spalle<< Maniche Avvolgenti!>> Salter si ritrovò a scivolare all'indietro verso la porta a causa della potenza, gli avambracci serrati per evitare che la palla gli sfuggisse<< No, bella, non passerai. Non ci riuscirai!>> la potenza diminuì dandogli possibilità di rilanciare la palla in avanti. Palla a Primrose della Medusa.
Alan si lanciò e si parò davanti alla ragazza:<< Radici Incrociate!>>.
Delle radici sbucarono dal terreno bloccando le gambe dell'avversaria e dandogli la possibilità di rubarle la palla.
<< Tua Abby!>> esclamò<< Tattica SG versus SG!>>.
<< Ricevuto.>> rispose la compagna prima di guardarlo perplessa<< Noi non abbiamo un Spirito Guerriero.>>.
<< Scusate se non ve l'ho detto, l'allenatore non voleva.>> quante cose non aveva detto per colpa dell'allenatore<< Scatto in avanti, poi passatela a me!>>.
<< Ricevuto. Credo. Tua, Shiv.>> la passò al compagno che notò immediatamente il capitano lanciarsi in attacco<< Alan!>>.
La stoppò di petto e si lanciò verso la porta. Si fermò solo un momento, poi alzò le braccia al cielo e gridò<< Ofelia, Regina delle Rose!>> in un vortice di radici una donna color foglia spuntò alle sue spalle. Aveva una lancia a forma di rosa giallo oro come il diadema che le cingeva i capelli di liane. Gli occhi da farfalla brillavano lucidi e neri come la pece. Cechi alla vista altrui. Alan preparò il tiro diretto in porta, una potenza degna di uno Spirito Guerriero.
Salter evocò il suo Spirito e si preparò a parare. Il tiro era certamente vicino e potente, ma nulla poteva un difensore contro un portiere. La palla s'incastrò tra le braccia di Sammy permettendogli di passarla ai compagni.
<< Capitano?>> chiese Moos<< Cosa facciamo?>>.
<< Impediamogli di raggiungere la porta a qualunque costo. Niente tempi supplementari.>> si lanciò immediatamente all'inseguimento. L'essersi spinto in attacco aveva lasciato un buco non indifferente nella difesa benché Esme fosse andata a cercare di tappare la sua assenza. La palla stava per raggiungere Snap, l'ultima persona che doveva averla. Non poteva permettere che la squadra non giocasse assieme. Non poteva permettere a Jenral di giocare da solo. Non poteva assolutamente<< VIA DI ROSE!>> esclamò bloccando Breawater in un cespuglio di spine e petali. Prese la palla e fece per passarla ad un compagno quando sentì un lieve “ping”, come di un elastico rotto. Ciò che gli copriva gli occhi scivolò a terra facendolo sentire indifeso. La sua barriera con il mondo esterno era crollata, rotta da una punta della sua stessa tecnica. Una mossa involontaria che aveva lesionato lievemente il cordino che la sosteneva. Il suo castello era stato preso dal nemico, ed era stato lui ad aprirgli le porte. Era suo l'errore.
<< Ora tutti sapranno...>> piagnucolò lontano dal mondo<< Ora tutti sanno che sono cieco.>>.

Shilo colse quella che si dice la palla al balzo.
Nel vero senso della parola: rubò la palla ad Alan e tirò in rete con Traiettoria Perfetta. Borde parò il tiro alzando semplicemente un pugno e rispedendo verso il centro la sfera. Fu a quel punto che entrò in gioco Trajan che in un impeto di coraggio(o di paura mascherata da tale) prese la palla, evocò Link, Combattente dei Bag e tirò in porta prima che la portiera potesse accorgersene.
L'arbitro fischiò la fine della partita e la voce di donna disse “Potete togliere o spegnere i visori. Vince la Medusa per quattro a tre sulla Fratellanza Spiritica.”.
Loro si tolsero quelle apparecchiature da superspia e le luci si accesero, poi scoppiò la gioia. Sammy iniziò a fare ruote “casualmente” davanti a Bowan e Donald. Snap fu convinto di vederlo fare pure una linguaccia nella loro direzione. Francie iniziò a saltellare euforica e ad abbracciare tutti, compresi i ragazzi della Fratellanza che rimasero sorpresi da ciò.
L'unica che veramente notò qualcosa di strano fu Rhonda che si diresse perplessa verso il capitano della squadra avversaria. Era immobile nel campo con le mani sulla faccia. Una ragazzina bionda vestita da manager gli stava vicino cercando di tranquillizzarlo.
<< Tutto bene?>> domandò dolcemente. Per tutta risposta la ragazzina la guardò male<< Che c'è?>>.
<< Sei venuta a prenderlo in giro?>> domandò acida<< Non vi è bastato vincere?>>.
<< Prenderlo in giro? Perché?>>.
<< Come perché!?>> stava cercando di essere più forte di quanto non lo fosse<< Ormai lo sapete tutti, non è più un segreto e lui... lui dovrà lasciare la squadra.>>.
<< Lasciare la squadra?>> domandò improvvisamente Esme sbucando alle loro spalle<< Chi dovrà lasciare la squadra?>>.
<< Nessuno se ne andrà.>> concordò Shiv giungendo<< Non un giocatore, almeno.>>.
<< Questo poi lo decido io.>> li interruppe l'allenatore della Fratellanza<< E dico che non possiamo avere un giocatore cieco in squadra. Non è all'altezza...>>.
<< Di cosa? Del Quinto Settore?>> domandò Cloudy esasperato<< Sa cosa le dico? Siamo stanchi di giocare per loro. Non vogliono un giocatore con il talento di Alan perché non vede? Bene, noi non vogliamo un allenatore più cieco di lui sulla nostra panchina.>>.
Esplose una vera e propria ovazione della squadra, poi Tramp, Abby, Moos ed i gemelli Yo presero di peso l'allenatore e lo scaraventarono giù per la gradinata degli spogliatoi.
<< Le hanno dato il ben servito.>> commentò un giocatore nell'ombra<< Il Quinto Settore mi ha detto di avvisarla che non è più ritenuto indispensabile per la sconfitta della Rivoluzione.>> guardò verso il campo, studiando un ragazzo con i capelli a punta coperti da una cuffia di lana<< Festeggia questa vittoria, Shutter, perché sarà l'ultima.>> e si allontanò nel buio.
Nel frattempo buona parte dei giocatori in campo si erano stretti attorno ad Alan ancora spaesato per ciò che era successo. Non sembrava del tutto convinto di quello che era capitato, faticava a comprenderlo.
<< E ora cosa facciamo, Capitano?>> domandò Borde.
<< Capitano?>> rispose lui prima di scoppiare a piangere<< Come potete chiamarmi Capitano? Sono cieco, non posso giocare anche se sono discreto.>>.
<< Primo, non sei “discreto”. Tu sei una forza!>> disse Esme<< Secondo, sei cieco, e allora? Ti sembriamo forse una squadra normale?>>.
<< Quanta delicatezza.>> commentò Shiv<< Comunque, sì, non siamo una squadra normale. La nostra cara Eden lo può confermare.>>.
<< Ecco... io...>> disse la Manager arrossendo<< Non so se sono nella posizione di dare una mia opinio...>>.
<< Cavolo! Sei la nostra Manager!>> sbottò Cloudy<< Ovvio che puoi dire la tua, soprattutto adesso che quel filo-imperiale se n'è andato.>>.
<< Non... non siete sorpresi o spaventati perché sono cieco?>> domandò Alan tirando su col naso.
<< Dovremmo?>> domandò Tramp<< Se vuoi lo facciamo, ma non è che conti molto. Andiamo, hai idea di come giochi, Capitano? Ah giusto. Per te tu sei “discreto”.>>.
<< Forza, Capitano! Non pensiamoci!>> esclamò Pong prendendolo per il braccio e tirandolo in piedi<< Lo staff della Medusa ha detto che ci vuole parlare!>>.
<< Parlare?>> domandò perplesso.
<< Non solo quello.>> sorrise Rosie<< Abbiamo aranciata e torta per tutti.>> lanciò un occhiata a Patty che arrossì<< Qualcuno ha esagerato in cucina.>>.
<< Che ci vuoi fare. Shutter da solo se ne mangia tre pirofile.>> alzò le spalle l'interessata.
<< Non è vero!>> esclamò Snap colto sul vivo<< Ne mangerei meno se tu non la facessi così buona.>>.
<< Aah! Il punto è che ce né per tutti, inoltre credo che vogliate un allenatore.>> sbottò Woodcoffin pensando “una partita normale mai, vero?”<< Un nuovo allenatore, intendo.>>.
<< Ce lo manderà il Quinto Settore.>> sospirò mestamente Eden<< E ricomincerà tutto da capo.>>.
<< Non se hai i contatti giusti.>> allungò una fetta di torta ad Alan<< Se vuoi possiamo parlarne con calma.>>.
Il ragazzino sembrò studiare il dolce con tutti gli altri sensi che aveva, poi disse:<< Va bene, conti pure su di me. E anche voi, compagni... no. Amici.>>.
Il resto del dopo partita lo passarono a mangiare Torta Foresta Nera e a bere aranciata parlando del più e del meno. Cain intavolò una conversazione sui cappelli con Esme, mentre Gwen iniziò a fare a gara di tiro a volo con Borde tenendo i gemelli Yo come cavie dopo l'ennesima volta che si erano messi a bisticciare su chi fosse il migliore.
<< Avete visto Jen?>> domandò improvvisamente Abby<< Non lo vedo dalla fine della partita.>>.
<< Hai ragione, sembra scomparso.>> concordò Moos perplesso<< Forse è andato in bagno.>>.
<< Chi cercate?>> domandò Snap incuriosito.
<< Jen, un nostro compagno di squadra.>> spiegò Abby<< Era qui con noi, ma è sparito.>>.
<< Jen?>>.
<< Sì, Jen.>> disse Moos<< Jenral Gaim.>>.
Snap sentì come una scossa passargli lungo la spina dorsale, solo che più che una scossa sembrò una folgorazione. Iniziò a giragli la testa mentre i rumori attorno a lui si facevano più bassi e lontani.
L'ultima cosa che vide fu una bandiera viola con scritto “V Sector”.

<< Come sarebbe a dire che non ci sarai tu in panchina!?>> esclamò<< C'entra il Quinto Settore, vero?>>.
<< Già, ma la maggior parte della squadra è con me.>> rispose la donna dall'altra parte del telefono<< Non gliela farò passare liscia.>>.
<< Tu sei una che fa passare molte cose lisce.>> sbuffò.
<< Non questa volta, infatti mi mancherebbe un giocatore. Qualcuno che giochi con il ghiaccio.>>.
Rimase in silenzio per un po', poi si guardò attorno accennando ad un sorriso calcolatore:<< Ho la persona adatta.>>.

Ciao belli! Vi sono mancata? :3
Vlad: Meno di una settimana?! TU AGGIORNI CON MENO DI UNA SETTIMANA!? Lasciami il tempo di riprendermi. >.<
Sol: Mia Signora, finalmente siete tornata. *^*
Che bello essere di nuovo qui. E che bello avere qualcosa da fare. :D
Vlad: Dovresti studiare. v.v
Prima aggiorni e rispondo alle recensioni: vai Daily News! :3
Sol: Oggi c'è un bel sole, gli uccelli cinguettano e l'agente Sato è incinta di Takagi. ^^
Intendevo il nome di chi ha recensito. -.-
Sol: Ooh! Shadow Wolf. :D
Che bello! Una nuova recluta da piegare al mio volere recensitrice! ^^
Vlad: Fai il fratello carino che ama suo fratello minore e ti danno dell'idiota. Odio il mio lavoro. -.-
Scusa se non accetto il biscotto, ma con tutte le torte di questo capitolo potrei scoppiare. :3
Uh! Anche tu hai Fiamma! :D
Sol: Un'altra padrona da servire. *^*
Al contrario tuo non sono stata spinta dal fatto che ci fosse Sol... siamo andate a caso e siamo riuscite a scagliare Beylong(o come accidenti si scrive) anche questa volta. YaY! XD
Vlad: Voi non siete normali. O.o
Tu non hai diritto di parola. v.v
Ma tornando a noi. Grazie mille per la recensione e per aver messo "mi piace" alle nostre pagine che sono rispettivamente:
JKEdogawa-EFP(dove potete lasciare recensioni alle storie anche se non siete iscritti ad EFP)
Un Simbolo, due saghe, quattro tipologie di comunicazione
L'umorismo sottile di Kyousuke
Per quanto riguarda le pagine su Inazuma Eleven. :D
Vlad: Da quando in qua la tua pagina come autrice è su Inazuma Eleven?
Da quando scrivo storie al riguardo. v.v
Vlad: Bah. A me sembra sempre il solito marchettone arbitrario, ma omunque. v.v
Vedila come vuoi. Ora lasciami divertire un po'. >:D
Sol: Cos'è successo, mia Signora?
Shadow Wolf non è l'unica ad aver recensito. Anche un'altra persona lo ha fatto.
Vlad: Oh no...
Grandinne! Grandinne ha recensito! *^*
Vlad: Chi!?
Grandius98. :P
Vlad: Ha cedu... aspetta, ma non risulta nessuna sua recensione. O.o
Mi ha dato il suo parere per messaggio, ma credo che da "DistriggiTorte Patentato" non si tratterrà dal recensire questo capitolo, anche perché il titolo è soprattutto merito suo, inoltre se non recensice continuerò a chiamarlo Grandinne. v.v
Caleb: Così ti voglio, donna! >:D
Vlad: Sei crudele. Molto crudele. O.o
Che ci vuoi fare. Ora scusa, ma il libro di giapponese mi sta guardando male ed ho un esame da preparare. Potresti concludere tu?
Vlad: No. -.-
Sol: Certo mia Signora! *^* Ringraziamo Shadow Wolf per la recensione, Grandinne Grandius98 per il supporto pseudomorale, a tutti coloro che hanno messo la storia tra preferite/seguite/ricordate ed ovviamente a voi che vi siete fermati a leggere. Ci leggiamo presto *si mette in posa con le mani come delle orecchie da gatto* ciao ciao! ^^
JKEdogawa, Sol Daystar, Vladimir Balde e Caleb Stonewall dall'Ospedale di Inazuma

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Capitolo 21
*** Tra ghiaccio e passati oscuri ***


<< Quindi è finita?>> domandò il ragazzino cupo.
<< Non essere negativo!>> esclamò un suo compagno dandogli una pacca sulla schiena<< Vedila come un nuovo inizio.>>.
<< Non potremo mai giocare, te ne rendi conto?>>.
<< Chi lo dice?>>.
<< Il Quinto Settore.>>.
<< E tu li ascolti, Capitano?>>.
<< Ho alternative?>>.
<< Ragazzi.>> li chiamò la donna dopo aver chiuso una chiamata al cellulare<< Siete mai stati ad Okinawa?>>.

Capitolo 21
Tra ghiaccio e passati oscuri

Qualcosa era cambiato dalla partita contro la Fratellanza Spiritica.
Forse lo spirito più combattivo che tutti avevano acquisito, oppure quella strana sensazione di pericolo che sembrava aleggiare su di loro. Sapere che la squadra di Alan si fosse schierata dalla sua parte ed avesse cacciato letteralmente a calci nel sedere l'allenatore aveva riscaldato gli animi di tutti, anche dei meno forti.
Eppure c'era qualcosa che continuava a formicolare nella testa di Snap, come la sensazione che qualcosa di importante gli fosse sfuggito durante quella partita. Qualcosa che aveva a che fare con il prima Raimon. Il fatto che fosse svenuto così all'improvviso e che si fosse svegliato nell'infermeria del Centro Sportivo Roulette non gli era piaciuta per niente. Si era sentito prosciugare in un attimo di tutto ciò che si era costruito in quei mesi, come se d'improvviso un passato che non voleva ricordare avesse bussato alla porta dicendo “Ciao, sono il tuo peggior incubo. Sai che non dovresti essere qui?”.
<< SHUTTER!>> gridò Rhonda facendolo riprendere dai suoi pensieri.
Troppo tardi. Il pallone lo colpì in piena faccia mandandolo a terra come un manichino di karate.
<< SNAP, SEI DISTRATTO!>> lo ammonì l'allenatore<< NON PUOI PERMETTERTI ERRORI.>>.
<< SCUSI, MISTER!>> rispose rialzandosi e scuotendo la testa. Non poteva permettersi di distrarsi un'altra volta. Anche Sammy sembrava più concentrato di lui, ed aveva tutto il presentimento che stesse ancora pensando a come farla pagare a Gwen per le ultime affermazioni fatte in partita.
Provò a concentrasi sull'allenamento. Era concentrato, anzi, concentratissimo.
Talmente concentrato che non sentì qualcuno gridare “SHUUUUT!”, poi un vero e proprio treno gli saltò addosso mandandolo al tappeto. Un ragazzo dai capelli rosso scuro a forma di corna e la pelle scura gli stava addosso stringendolo sulla vita. Aveva un anno in più di lui, oltre ad un orecchino al lobo sinistro.
<< Aah! Da quanto tempo!>> esclamò eccitatissimo<< Snappino! Vedo che ti mantieni in forma.>>.
<< J...>> provò a dire Breakwater prima che si aggiungesse un secondo ragazzo dai capelli viola scuro fermati con una fascia ocra. Sarebbe stata la mascotte perfetta della Medusa se non avesse avuto una divisa dai colori freddi.
<< Snap!>> esclamò il nuovo arrivato<< Potevi anche chiamare, sai?>>.
<< Mudhi?>> domandò perplesso<< Joe? Siete voi?>>.
<< Si ricorda, lo smemorato.>> commentò il primo<< Il piccoletto non ha tutte le rotelle fuse, allora.>>.
<< Potreste alzarvi? Mi state soffocando.>>.
<< Nah! Sto comodo qui sulla tua pancia.>>.
<< Sei il solito.>> brontolò il secondo alzandosi<< Non credi di averlo torturato abbastanza?>>.
<< Fammi pensare? No.>>.
<< Non sento più le gambe...>> ansimò Snap.
<< E va bene. Piantagrane.>> sbuffò e si alzò<< Ma non pensare che sia buono in partita.>>.
<< In partita?>>.
<< Siamo qui per questo: giocare Medusa contro Fuar Aisu.>> mise un braccio sulle spalle di Mudhi<< Capitanata da questo tipetto qui.>>.
<< Solo da qualche settimana, non esageriamo.>> sbuffò l'interessato.
<< Ma la partita contro la Fuar Aisu è a fine mese.>> commentò Snap<< Precisamente tra tre settimane, due giorni e venti ore.>> li guardò perplesso<< Giocate nella Fuar Aisu?>>.
<< Già, già e già.>> sorrise Joe<< Sono cambiati i tempi in cui giravamo per il Giappone a sfidare chi passava.>>.
<< E perché siete qui se giocheremo a breve?>>.
<< Frena, bello. Tu giocherai contro una falsa Fuar Aisu. Il Quinto Settore ha dato il ben servito alla nostra allenatrice e noi, bé, l'abbiamo seguita. Dopo mesi di allenamento costante e di alcune partite ben orchestrate sentire che veniva cacciata ci ha dato l'impressione di essere traditi.>> sbuffò<< Insomma, si da da fare per mantenere il posto e per tenere in vita suo marito e loro la cacciano così su due piedi? Durante la prima partita del Cammino Imperiale? Ooh, no. Noi non lo tolleriamo. Noi dieci, poi c'è...>> un ragazzino del secondo anno corse in campo gridando “YUPPIE!” ed iniziando a rotolarsi nell'erba<< Lui.>>.
<< Njord?>> lo guardò perplesso Snap, non sembrava per niente il ragazzo spaventato degli Appartamenti Windsor<< Njord Snio? Ma cosa accidenti sta succedendo!?>>.

<< Shaaawn!>> squittì una vocetta dietro di lui prima irrigidendolo, poi facendolo fumare di rabbia<< Ehi! Shaaawn!>>.
<< Te l'ho già detto.>> sbuffò guardando la donna dal cappellino di paglia<< Io non sono Shawn.>>.
<< Sì, me lo hai già detto.>> sorrise raggiante<< Ma non so come chiamarti, Shawn quello albino mi ha detto che non vuoi che ti chiami A...>>.
<< Capito. Chiamami Thomas, Karry.>> la guardò perplesso<< Cosa ci fai qui?>>.
<< Ho pensato ti servisse una mano contro la Fuar Aisu. Non ho intenzione di farli vincere dopo quello che è successo.>>.
<< Ma non è la squadra che alleni tu?>>.
<< Allenavo. Dopo che tu e Hurley avete liberato Cadence non potevano più controllarmi e così...>>.
<< Ti hanno detto di fare le valige.>>.
<< Già.>> sospirò<< Per fortuna avevo il numero di telefono del capitano della squadra. Buona parte dei miei ragazzi ha deciso di ritirarsi e di venire con me.>> fece un gesto teatrale verso il campo<< Questa è l'originale Fuar Aisu, unica ed inimitabile.>>.
Agli occhi di Aiden apparve un'accozzaglia di ragazzini in divisa blu scuro, bianco e turchese che correva da una parte all'altra cercando di fare amicizia con i giocatori della Medusa e di studiare ogni singolo anfratto del campo. Uno di loro si stava addirittura rotolando nell'erba.
<< A parte Snio.>> precisò Kerry<< Lui è in prestito da parte di Shawn albino.>>.
<< Perché si sta rotolando nell'erba?>> domandò Froste.
<< Mancanza di campi con essa, presumo. È da quando è salito sul pulmino ad Inazuma che parla solo del verde dei campi da gioco.>> rise appena<< Shawn albino dice che ti somiglia.>>.
<< Io non mi rotolavo nell'erba.>> precisò rosso come un peperone.
<< Però mi ricordo il tuo arrivo all'Alpine.>> rise di nuovo<< Ti sei fiondato sul pallone appena lo hai visto e non siamo riusciti a portarti dentro se non con la forza.>>.
<< Avevo giocato con una palla di pelle animale imbottita di trucioli per anni.>> sbuffò<< E poi non è il momento di parlarne. Se richiami i tuoi giocatori, forse possiamo pensare di fare delle presentazioni normali.>>.
<< Va bene, ma tappati le orecchie.>> prese un respiro profondo, poi gridò<< FUAR AISU, FORMAZIONE DA INNO!>>.
I ragazzi della Medusa più vicini praticamente svennero dallo spavento e dai decibel che si spandevano dell'aria, i più lontani dovettero tapparsi le orecchie infastiditi da quel grido. I giocatori della Fuar Aisu, invece, si schierarono in linea davanti agli allenatori come una scolaresca super disciplinata.
<< Sicura che vengano da Hokkaido?>> domandò Aiden perplesso.
<< Non sottovalutare le mie carte.>> sorrise Kerry<< Ora non dovresti richiamare la tua di squadra?>>.
<< Medusa, pausa.>> disse Aiden dopo un fischio. I ragazzi verdi e viola si avvicinarono perplessi<< Lo so, non siamo abituati ad avere visite. Karry, posso chiederti...>>.
<< Lo immaginavo.>> sospirò la donna << Capitano a rapporto.>> un ragazzo dai capelli vola fermati da una fascia gialla si spostò ed andò diretto davanti a Sammy<< Presentati.>>.
<< Piacere, Mudhi Uppindown, Capitano della Fuar Aisu.>> disse l'interessato allungando la mano.
<< Sammy Salter, Capitano della Medusa?>> rispose Salter stringendo la mano<< Ma non dovremmo giocare contro di voi tra un mese?>>.
<< La partita che giocherete sarà contro una Fuar Aisu composta solo da Imperiali.>> spiegò un ragazzo dai capelli grigio chiaro e gli occhi turchesi con la divisa da portiere<< Martin Fleet, unico portiere della Fuar Aisu.>>.
<< Martin!?>> esclamò Snap prima di tapparsi la bocca<< Scusate. Em... Snap Breakwater, giocatore della Medusa.>>.
<< Non c'era bisogno che ti presentassi.>> brontolò un ragazzo dai capelli rossi prima che Mudhi gli desse una gomitata nello stomaco<< Volevo dire, Joe Leggit, giocatore della Fuar Aisu.>> guardò male il compagno che lo aveva colpito e commentò a denti stretti<< Questa me la paghi, Capitano.>>.
<< Proseguiamo con le presentazioni.>> tossì appena Kerry<< Difensori.>>.
<< Io sono Seb Rosa, piacere di conoscervi.>> disse un ragazzo dai capelli nocciola con due ciuffi biondi e gli occhi rosso mattone. Portava quelli che sembravano un paio di occhialetti da piscina dalle lenti arancioni ed affusolati.
<< Io sono Ruben Lamp.>> si presentò un ragazzone dalle spalle larghe con i capelli castano scuri legati in una coda da delle enormi perle turchesi ed elastici rossi. Le iridi erano di una strana colorazione rosa, ma non per questo meno minacciosi. Sembrava molto serio e composto, uno dei pochi assieme a chi gli stava di fianco. Un ragazzo della sua stazza dai capelli verdi ed arricciati nella zona delle orecchie che si presentò come Tye Foon.
<< Centrali.>> li esortò Kerry.
<< E... Eolia Amhart.>> balbettò una ragazzina dai capelli azzurro pallido che spuntavano appena da sotto l'elmetto da aviatore. Gli occhi castani studiavano ancora la Medusa spaventati e inquieti. Notare che anche Adam era a disagio sembrò tranquillizzarla un po'.
<< Più disinvolta, Ely!>> esclamò il compagno accanto a lei dandole una pacca sulla schiena. Era bassino ed aveva i capelli castano scuri a ventaglio. Gli occhi e la parte superiore della testa era nascosta da un cappello di paglia a cono che ricordava moltissimo quello di Kerry<< Ken Dough, baby! Quando si gioca?>>.
<< Io sono Val Cano.>> si presentò una ragazza facendo un passo di lato per allontanarsi dai due compagni. Aveva i capelli bianchi dalle punte nere e fermati da un paio di occhialetti da neve color viola. Sembrava seria, ma appena vide Ed gli corse incontro iniziando a riempirlo di complimenti e chiedendogli se poteva toccargli i muscoli.
<< Joe ormai lo conoscete inoltre è già partito di nuovo.>> sbuffò la Bootgater prima di notarlo a disturbare un giocatore della Medusa<< Di già!?>>.
<< Ci conosciamo da prima di entrare in squadra.>> si giustificò Leggit senza mollare Snap che non sembrava molto abituato a tutte quelle attenzioni.
<< Non so proprio come fare con te...>> sospirò<< Andiamo avanti con gli attaccanti, dunque. Mudhi lo conoscete già.>> il ragazzo fece un inchino profondo<< Mentre gli altri...>>.
<< Piacere, sono Hilda Brunner.>> si presentò una ragazza molto pallida con un elmo alato che le copriva gli occhi. Non sembrava nemmeno troppo strana, ma Rosie la salutò così cordialmente che tutti i ragazzi si preoccuparono sapendo tendenzialmente le ragazze amiche di Rosie in che Club erano. Hilda non sembrava una di quelle, infatti la spiegazione non tardò ad arrivare: era un membro del Club di Fotografia alle elementari. Non aveva assistito alla chiusura della Raimon, ma appena saputo si era resa disponibile ad aiutare in qualsiasi situazione la sua insegnante. Già, vedeva la Redd come una divinità, un idolo a cui ispirarsi.
L'ultimo che si doveva presentare, bè...
<< Sono Njord Snio, ma ci siamo già conosciuti ai Windsor.>> sorrise il ragazzo prima di iniziare a fare profondi respiri<< Aah! L'odore dell'erba fresca, altro che quella sintetica del Giardino Imperiale.>>.
<< Shawn è così gentile da prestarlo alla nostra squadra.>> sorrise Kerry<< Non sembrava nemmeno troppo preoccupato.>>.
<< Ah, ma davvero?>> commentò Aiden prima di avvicinarsi al muretto della scuola.

<< Sei ansiogeno.>> commentò Silvia con uno sbuffo<< C'è bisogno di tutta questa messa in scena?>>.
<< Stiamo parlando di mio fratello.>> spiegò Shawn guardando un momento verso il campo<< Inoltre voglio essere tranquillo che non ci siano Imperiali.>> la guardò perplesso<< Inoltre sei venuta anche tu.>>.
<< Ecco... io...>> provò a dire rossa come un pomodoro<< Sono venuta per evitare che facessi qualche stupidaggine, ovvio.>>.
<< Io faccio delle stupidaggini?>>.
<< Tipo venire qui a spiare tuo fratello.>>.
<< Ho interrotto qualcosa?>> domandò qualcuno da sopra il muretto facendoli saltare come due petardi<< No, no. Non voglio mica disturbare.>>.
<< Da quanto sai che siamo qui, A... em... Thomas?>> chiese Shawn cercando di riprendere il controllo. Essere stato scoperto così lo metteva a disagio.
<< Da abbastanza per capire che non ti fidi di me, fratellino.>> sbuffò facendo il finto orgoglioso.
<< Non è che non mi fidi di te.>> provò a spiegare l'albino<< Non mi fido di tu e Kerry messi assieme, non so se mi spiego.>>.
<< Non ti fideresti nemmeno della tua ombra.>> alzò gli occhi al cielo Silvia.
<< Rettifica, non si fida della sua ombra.>> commentò Aiden<< Immagino che sia il rotolone in campo che vi ha spinto a venire.>>.
<< Guarda che è identico a te con la palla da calcio.>> sbuffò Shawn.
<< Non è uguale a me con... ah! Lasciamo perdere. Avete intenzione di stare nascosti qui a vita o venite a godervi la partita?>>.
<< Io vengo a vedere come giocate.>> sorrise Silvia scattando in piedi<< Inoltre non vedo Kerry da quando siamo partiti da Inazuma.>>.
<< Io resto a controllare che non vengano Imperiali.>> spiegò Shawn prima di incrociare lo sguardo di Silvia<< Sì, sono paranoico.>>.
<< Ci credi se ti dico che parla di Imperiali da quando siamo partiti?>>.
<< Non mi sorprendi.>> annuì Aiden mentre Shawn sbuffava e si metteva spalle al muro.
<< Mi ringrazierete quando ne fermerò uno e lancerò l'allarme.>>.

<< Non ciondolare! Eh, Shutterino.>> ghignò Joe mettendosi in posizione<< Se lo fai ti picchio.>>.
<< Darò il meglio di me!>> rispose Snap<< Sarà la prova generale della partita contro la falsa Fuar Aisu.>> per un attimo gli sembrò di vedere come nello Stadio Infrarossi, ma si riscosse subito dopo cercando di tornare alla realtà<< Concentrati, Snap.>>.
Palla alla Fuar Aisu. Njord passò la sfera a Mudhi che si lanciò immediatamente in attacco. Snap si preparò ad un tackel con lui, ma qualcosa gli bloccava la vista. Scosse la testa e notò Primrose che rubava la palla e si preparava ad avanzare. Si lanciò subito davanti a lei cercando di trovarsi smarcato. La mossa funzionò anche bene perché Shilo si era buttato dall'altro lato lasciando gli avversari senza molta scelta. Snap la prese di petto quando Prim si ritrovò bloccata e fu costretta a passarla. Schivò gli avversari rapidamente e si preparò a tirare.
Fu a quel punto che lo vide.
In porta non c'era più Martin, ma un ragazzo dall'aspetto quasi draghesco. I capelli blu all'insù erano separati da una ciocca gialla come gli occhi che lo guardavano ridendo.
<< Non ti lascerò segnare.>> gridò<< Non mi batterai mai, Shutter.>>.
<< No, sarò io quello più forte!>> esclamò per tutta risposta<< Sarò io a batterti Jenral!>>.
<< Tu sei debole... e solo.>> improvvisamente si sentì precipitare e tutto si fece buio. Sbatté di schiena nell'oscurità e rimbalzò un paio di volte prima di riprendersi.
<< Ciao.>> risuonò nell'aria, poi vide due bambini intenti a conoscersi mentre tutto attorno diventava un polveroso campetto di periferia. Quello che aveva parlato aveva i capelli rosa a stella marina e teneva un pallone sotto il braccio<< Io sono Snap, ma puoi chiamarmi Shutter e tu?>>.
<< Io sono Jenral.>> rispose il suo coetaneo stringendogli la mano. Sorrideva raggiante ed entusiasta<< Sei veramente bravo, sai?>>.
<< Sono un po' scarso con la difesa.>> guardò il pallone<< Vuoi giocare con me? Nessuno del quartiere è interessato al calcio.>>.
<< Cosa!?>> Jenral sgranò gli occhi<< Allora facciamogli vedere di cosa siamo capaci! Cosa vuol dire giocare a calcio!>>.
La scena cambiò ed i bambini di cinque anni si trasformarono in due di otto. Continuavano a giocare assieme senza sosta, Snap in attacco e Jenral in difesa. Ai bordi del campetto stava nascosta una bambina della loro età a guardare la scena incuriosita.
<< Non passerai mai, Jude!>> disse Gaim preparandosi.
<< Guarda che non mi fermerai certo tu, Scott.>> rispose Breakwater<< Pinguino Imperatore!>> mise il piede sul pallone e scivolò di schiena<< Uhi, uhi, uhi.>>.
<< Così impari ad ispirarti ad uno stratega.>> ghignò Jenral allungando una mano per aiutarlo ad alzarsi, poi guardò l'orizzonte<< Cavolo, è già il tramonto!>>.
<< Allora sarà meglio sbrigarsi.>> mise il pallone nello zaino e s'incamminarono al cancello del campetto<< Ci vediamo alla collina.>>.
<< Alla collina!>> e scattarono in direzioni opposte alla velocità della luce.
La scena cambiò nuovamente mentre il vento accarezzava l'erba ed i due bambini stavano stesi a guardare sognanti il cielo.
<< Eccone una!>> esclamò Snap piccolo indicando il cielo.
<< Ed eccone un'altra!>> aggiunse Jenral<< E un'altra ancora!>>.
<< Lassù! Cavolo, non ne avevo mai viste così tante.>>.
<< Sai che se vedi una stella cadente puoi esprimere un desiderio?>>.
<< Sì, ma preferisco la variante delle promesse.>>.
<< Allora promettiamo di giocare a calcio insieme per sempre?>> allungò la mano.
<< Promettiamo.>> gliela prese stringendo il patto tra le dita.
Snap grande sentì la mano del giuramento formicolare mentre i ricordi diventavano sempre più chiari. Adesso erano con Joe, Mudhi e Martin ed avevano appena bloccato un gruppetto di cinque ragazzini che passava di lì. Uno aveva una strana capigliatura a girandola, mentre un altro sembrava un bulletto. Uno era basso ed un altro aveva l'aria da damerino. L'ultimo sembrava il più grande del gruppo ed aveva i capelli a cespuglio. Si trovavano in quella che sembrava una grotta ghiacciata e che a Snap grande aprì un cassetto della memoria. Quello era il Sentiero Ghiacciato allo Stadio Iceberg del Centro Sportivo Roulette un anno prima, ma era impossibile. La Raimon non era mai arrivata contro l'Alpine, a meno che...
<< Vorremmo sfidarvi.>> disse schietto Mudhi<< Nulla di che, però una partitella cinque contro cinque ci sta, no?>>.
<< Tanto vi batteremo subito!>> ghignò Joe mettendo le braccia sulle spalle di Snap e Jenral<< Vero, primini?>>.
<< Non passeranno mai la mia difesa!>> rincarò Gaim<< Li batteremo senza sforzo.>>.
<< Veramente noi non giocheremo la partita, siamo solo venuti a vedere.>> spiegò il ragazzo con i capelli a girandola.
<< Uuh! Se la fanno sotto.>> commentò Snap prima che Mudhi gli desse una pacca sulla testa.
<< Sentimi bene, nanerottolo.>> lo ammonì il ragazzo con l'aria da bullo<< Posso battervi da solo e bendato, chiaro.>>.
<< Punto sul vivo, Victor?>> sorrise il portiere<< Comunque dai, una partita non ha mai fatto male a nessuno.>>.
<< E la partita tra Alpine e Occult?>> piagnucolò il girandolino<< Se non la vediamo il calcio ne soffrirà e...>>.
<< Oh! Non rompere, Sherwind!>> esclamò Victor<< Accettiamo la sfida.>>.
<< Non dovrebbe decidere il capitano?>> domandò il piccoletto.
<< A me va bene.>> commentò il damerino<< Quando si comincia?>>.
<< Anche subito!>> ghignò Joe.
In realtà la partita non durò molto. Erano passati un paio di minuti che gli avversari avevano fatto goal vincendo la sfida.
<< Avremo la rivincita.>> commentò Joe<< Non ci faremo battere così facilmente un'altra volta.>>.
<< Sì, sì, come no.>> commentò Victor<< Ora muoviamoci, se tutte le squadre sono così arroganti ci sarà da sgobbare.>>.
<< Aspetta.>> lo fermò Sherwind prima di dirigersi verso Snap<< Ti andrebbe di entrare in squadra con noi?>>.
<< Cosa?>> domandò l'interessato.
<< Sarebbe bello giocare nella stessa squadra.>> Victor gli dette un pugno in testa<< Auch!>>.
<< Nessuno ti ha dato il permesso di dire ciò.>> sbuffò Blade<< Dovrebbero essere l'allenatore e il capitano a decidere.>> si mise in posizione più disinvolta<< Al massimo il bomber della squadra.>>.
<< Credo che a Evans non faccia problemi e nemmeno a me.>> alzò le spalle il damerino.
<< Non dovresti dargli corda, Di Rigo.>>.
<< A me sembrava bravo in campo.>>.
<< Non sappiamo nemmeno il suo nome!>>.
<< L'unico a cui da dei problemi che venga con noi sei tu, Victor.>> commentò il portiere<< Hai paura di essere soppiantato?>>.
<< Ragazzi!>> li richiamò Snap<< Wow. Reclutato dalla Raimon, fantastico, ma vedete, ho una promessa da mantenere.>> mise un braccio sulle spalle di Jenral<< Noi siamo un pacchetto unico, se vengo io viene anche lui.>>.
<< Ah, cavolo!>> piagnucolò Sherwind<< Il fatto è che abbiamo solo un posto ancora disponibile, non possiamo prendervi entrambi.>>.
<< La partita comincia.>> tossì Victor.
<< Facciamo così: se cambi idea c'è sempre posto per te... per te... per te...>>.
La scena cambiò nuovamente e questa volta Snap e Jenral avevano una divisa viola con una V blu stampata sulla maglietta. Si stavano allenando in un campo praticamente al buio mentre dal nulla spuntavano palloni da respingere con ogni mezzo.
<< Jenral.>> disse Snap<< Tu ti diverti?>>.
<< Certo!>> sorrise l'amico usando Nebbia Avvolgente per bloccare una serie di palloni<< Dobbiamo essere sempre più forti se vogliamo battere la resistenza.>>.
<< Battere la resistenza?>>.
<< Hai sentito l'allenatore, no? Dobbiamo sconfiggere la resistenza e far prevalere il calcio regolamentato.>>.
Snap calciò una palla che lo stava per colpire:<< E non pensi mai a Joe, Mudhi e Martin?>>.
<< Loro sono dei deboli.>> parò un tiro con Rete da Caccia<< Hanno paura di ciò che gli capiterà.>> lo guardò<< Non mi dirai che ti stai tirando indietro.>>.
<< Ti ricordi le partite che giocavamo contro le squadre del Cammino Imperiale? Ci divertivamo.>> schivò un pallone<< Adesso sembra che importi solo la forza.>>.
<< La forza è la cosa più importante, ricordi?>>.
Iniziarono ad arrivare una serie di immagini apparentemente senza senso: lui con Cinquedea, lui che andava alla Raimon, lui che si ricredeva sul calcio regolamentato ed infine lui che arrivava alla Medusa per cambiare vita, per dimenticare tutto.
Spalancò gli occhi su Patty che lo baciava sulla bocca.
In realtà non era proprio un bacio visto che gli teneva il naso tappato e la testa reclinata all'indietro, però lo mise lo stesso a disagio.
<< Ehi, si è svegliato.>> commentò Joe lì di fianco.
<< Meno male stai bene!>> esclamò Patty con gli occhi lucidi<< Non respiravi più ed avevi perso conoscenza. Temevo non ti riprendessi più.>>.
<< Grazie a te mi sono ripreso, credo.>> rispose Snap prima di scattare a sedere<< Jenral non è con voi!? Mi sembrava che fosse qui.>>.
<< Non ricordi?>> chiese Mudhi<< Voi siete stati ingaggiati dal Quinto Settore poi tu sei...>>.
<< Sono stato mandato alla Raimon.>> si stese nuovamente facendo prendere un colpo alla maggior parte dei presenti. Rimase a guardare il cielo, poi scoppiò a piangere<< Io sono un Imperiale.>>.
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Tan tan tan!
Rieccomi tornata. :D
Come va?
Vlad: Come va!? COME VA!? IL TUO PROTAGONISTA E' UN IMPERIALE E TU CHIEDI COME VA!? >.<
Mi sembrava il modo più sensato per inziare un'interazione sociale.
Sol: Una cosa?
Un dialogo tra masse organiche della stessa specie.
Sol e Vlad: ???
Una conversazione tra persone.
Vlad: Aah.
Sol: Così è più chiaro.
Comunque: andiamo avanti e guardiamo le recensioni.
Sol:...
Vlad:...
Sol: Da quant'è che aspettiamo le recensioni?
Vlad: Una settimana abbondante.
Eccomi, eccomi, eccomi! Scusate! Ho avuto da fare!
Sol: Tipo non riuscire a superare l'eame di Giapponese?
Emm...
Vlad: Oppure guardare cadaveri in decomposizione della serie Bones?
Ecco... Oh! Una recensione di , guarda un po'. ^^'
Sol: Seee, cambia discorso. -.-
Vlad: Oh, una svitata come te. v.v
Ovvero un essere consenziente che vive e respira in questo mondo e che ragiona proprio come me? Sai che è biologicamente ipossibile, non può essere un mio colone.
Sol:...
Vlad:...
Sol: Guardare Bones ti fa male.
Vlad: Molto male.
Torniamo alla recensione? Grazie.
Yay, una divergente!^^
Sol: Tu non lo sei. Il libro è nell'ultimo ripiano della libreria che ti guarda male.
Solo una Fanvergente, che è più o meno la stessa cosa. A proposito, devo scrivere un Hunger Games con i fratelli Blade. :3
Vlad: Tu che... aspetta...
Mi sembra carino: Vic viene estratto, Vlad si offre come tributo. Julia Blaze viene estratta tra le ragazze. Figo. *^*
Sol: Ed io?
Ucciso. Direi che rientri nel terzo libro. Nel primo potrebbero andare ccontro Tadashi e Fred. v.v
Sol: TT^TT
Tornando a noi. Dunque: motivi del ritardo:
1) Esame di Giapponese(che non è andato e che dovrò dare nuovamente il 15 giungno)
2) Disegno da colorare(che Giuliz ha fatto il giorno in cui è diventata maggiorenne(7 maggio), per cui fatele gli auguri quando potete)
3) Bones da guardare(che potevo risparmiarmelo, ma... andiamo, gente. Cadaveri in decomposizione! OSSA! Ed antropologia forense, ma soprattutto OSSA!*^*)
Ed ecco come scarsamente mi giustifico. v.v
Sol: Come sempre. -.-
Vlad: Non mi sorprende che Grandius non ti abbia recensito. v.v
Veramente Grandinne lo ha fatto, ma non mi ricordo quello che ha scritto e non ho voglia di andare a cercare il messaggio incriminato.
Per cui vi lascio con la Fuar Aisu in gran spolvero e ringrazio Shadow Wolf per la recensione, Grandinne per il commento per messaggio, a chi ha messo la storia tra seguite/preferite/ricordate e a tutti voi che vi siete fermati a leggere le mie follie. :D
Ci leggiamo presto, ciao ciao!^^
JKEdogawa, Vladimir Blade e Sol Daystar in diretta dall'Ospedale di Inazuma.
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P.S.: Lo so, lo so. Shawn e Njord sono "lievemente" fuori dal personaggio. v.v

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Capitolo 22
*** Rassegnarsi all'inevitabile ***


<< Sei pensieroso, Gyan.>> disse l'uomo notandolo cupo in volto.
<< Non sono più convinto.>> ripose rimanendo a guardare i ragazzi che si allenavano.
<< Per cosa? Per l'allenamento? Possiamo farlo più intenso.>>.
<< No, non è quello.>> sospirò appena<< Per come si è evoluto il Quinto Settore. Non sono più convinto da quello che è diventato.>>.
<< Il calcio regolamentato è la soluzione migliore, ricordi?>>.
<< Ma non stiamo un po' esagerando?>>.

Capitolo 22
Rassegnarsi all'inevitabile

<< Andiamo, Snap! Non fare il bambino!>> esclamò Francie da dietro la porta bussando un paio di volte<< Non puoi continuare a saltare gli allenamenti in questo modo!>>.
<< E tu non puoi continuare a stare nel bagno dei maschi!>> rispose l'interessato<< Inoltre non posso giocare con voi.>>.
<< Non iniziare di nuovo con quella storia dell'Imperiale, sai!?>>.
<< Ma è vero!>>.
<< A noi non importa cosa tu sia stato, okay!?>>.
<< Bubbole.>>.
<< Bubbole pigmee.>>.
<< Non ha senso!>>.
<< Come il tuo ragionamento, ora apri questa porta ed esci. Ci sono i tuo amici che vorrebbero giocare una partita, ma se non ci sei tu...>>.
<< C'è Cain.>>.
<< Ti ricordo che è ancora infortunato.>>.
<< Bé, ci sarà qualcun altro.>>.
<< Vogliono giocare contro di te.>>.
<< E io non voglio giocare.>>.
<< Mai più?>>.
<< Esattamente.>>.
<< Okay, non mi lasci altra scelta.>> sfondò la porta con un calcio e lo prese per un orecchio<< Ora muoviti.>>.
<< Mi fai male.>>.
<< Così impari a perdere la memoria. Dimenticarsi di essere un Imperiale?! Questa proprio non me l'aspettavo.>>.
<< Onestamente, nemmeno io. Forse è un tipo di febbre che ti fa dimenticare le cose importanti.>> singhiozzò spaventato<< O mio dio, potei attaccarvela! Meglio che mi stiate lontani.>>.
<< Non è nulla di tutto ciò.>> disse Joe spuntando davanti a loro<< Ma noi sappiamo cosa potrebbe essere, vero, capitano?>>.
<< Che sono un cretino?>> ipotizzò Snap<< Potresti lasciarmi, Francie?>>.
<< Così puoi scappare? Scordatelo.>> rispose la ragazza<< Devi affrontare la cosa da uomo.>>.
<< Francie ha ragione.>> commentò Mudhi spuntando dietro di loro<< Dobbiamo risolvere questa cosa.>>.
<< E lo faremo adesso.>> concluse Martin uscendo dall'ombra.
<< Vi siete dati appuntamento qui?>> domandò Snap.
<< Già, per fartela pagare cara.>> ghignò Joe scrocchiando le dita.
<< Sono pronto a qualsiasi punizione. Andare con il Quinto Settore? Come ho potuto.>>.
<< Già, già. Preparati a vedere le ste...>>.
<< Joe.>> lo richiamò Mudhi<< Dobbiamo solo parlargli della tecnica di Jenral.>>.
<< Uffa, volevo spaventarlo un po'.>>.
<< Mi è bastato il “tecnica di Jenral” per spaventarmi.>> commentò Snap con un leggero tremolio<< Cos'è questa storia?>>.
<< Dunque... Jenral ha una Tecnica Extra chiamata Amnesia.>> spiegò Martin<< Riteniamo che l'abbia usata su di te per farti dimenticare i tuoi giorni da Imperiale.>>.
<< In realtà per evitare che tu lo riconoscessi.>> spiegò Joe.
<< Questo lo sostieni solo tu.>> disse Mudhi a braccia conserte.
<< Non può avergli fatto il lavaggio del cervello prima che fosse mandato alla Raimon.>> disse studiando Snap<< Il punto è come tu abbia potuto dimenticare.>>.
<< Un trauma?>> propose Francie<< Avrebbe senso, no?>>.
<< Non ricordo niente di traumatico.>> alzò le spalle Snap<< Potresti lasciarmi adesso?>>.
<< Così scappi?>>.
<< No, così evito di perdere il padiglione auricolare. Auch.>>.
<< Mi posso fidare?>>.
<< Siamo circondati da tre giocatori! Se provo a scappare mi scaraventeranno a terra!>>.
<< Confermo.>> alzò una mano Joe.
<< Non amo troppo la violenza, ma se è necessario.>> disse Mudhi.
<< Non c'è due senza tre.>> concluse Martin.
<< Allora mi fido.>> sorrise lasciando l'orecchio di Snap che se lo massaggiò parecchio prima che smettesse di fare male<< Tornando a noi...>>.
<< Non mi ricordo!>> esclamò Breakwater<< Proprio niente! Ricordo che sono stato mandato alla Raimon, poi dev'essere successo qualcosa e sono venuto qui alla Medusa quando ha chiuso. Non ricordo altro.>>.
<< Secondo me Jenral ti ha incrociato ed è venuto a nasconderti i ricordi.>> disse Midhi.
<< Allora come mai lui mi è tornato alla mente?>>.
<< Non aveva messo in conto che rivedendolo la tua mente si sarebbe ribellata alla tecnica.>> ipotizzò Martin<< Questo spiegherebbe perché se n'è andato senza fermarsi con voi alla fine della partita.>>.
<< Jenral Gaim!>> gridò improvvisamente Francie e Snap fece un salto spaventato<< Oh, non sei svenuto.>>.
<< Non farlo più. Mi hai fatto prendere un colpo.>> ansimò il ragazzo.
<< Però è vero.>> notò Joe<< Non sei svenuto. È un inizio di guarigione, suppongo.>>.
<< Ah. Bene. Credo.>> sgusciò via<< Ora scusate, ma ho delle dimissioni da dare all'allenatore.>>.
<< Non ci pensare nemmeno.>> disse Francie prendendolo per il colletto<< Devi fartene una ragione, chiaro.>>.
<< Finché non me la sono fatta non sarò molto utile alla squadra.>> e così s'incamminò ancora più cupo e pensieroso. Era possibile dimenticarsi di essere un Imperiale? Era veramente così facile?

<< Sono preoccupata per Snap.>> disse Rhonda<< Lui è uno dei cucciolini più carico. Vederlo così mi da tristezza.>>.
<< È forte, vedrai che ce la farà.>> sorrise Sammy<< Ha solo bisogno di un po' di tempo.>>.
<< E di sentire che gli siamo vicini.>> aggiunse Rick<< Ma senza stargli troppo addosso.>>.
<< Allora cosa possiamo fare?>> chiese Gwen<< Una bella festa a sorpresa?>>.
<< Intanto evitare che Shilo vada a casa sua.>> e detto ciò Sammy prese il ragazzo per il colletto prima che si allontanasse silenziosamente dal campo<< E poi fare delle ricerche discrete sulla sua amnesia. La storia della Tecnica Extra non mi convince troppo.>>.
<< Perché?>> chiese Francie raggiungendoli.
<< Ho subito anch'io quella Tecnica e ne sono uscito più forte. Sapete quando non mi ricordavo di Pierrot?>> tutti annuirono<< Ecco, era per quella ragione lì. Ogni volta che tirava mi faceva dimenticare la mia forza.>>.
<< Quindi sostieni che...>> lo incalzò Mick.
<< Che quella tecnica è troppo leggera per causare una dimenticanza del genere. Dev'essere successo qualcosa di più.>>.
<< Allora investighiamo!>> esclamò Francie estraendo un capellino a scacchi dalle tonalità castane ed una lente d'ingrandimento.
<< E quelle da dove spuntano?>> domandò Cain che era vicino a lei in panchina.
<< Sono piena di risorse, piccolo infortunato.>> gli pizzicò la guancia ed andò trotterellando da Sammy<< Posso assentarmi, Capitano?>>.
<< Assenza accordata, ma dovresti parlarne con me e non con Sammy.>> rispose l'allenatore dietro di lei<< Sono pur sempre io l'adulto.>>.
<< Va bene.>> sorrise prima di sparire in un lampo.
<< Certo che ne ha di energia quella ragazza.>> commentò Hilda della Fuar Aisu prima di ricominciare ad allenarsi con la sua squadra<< Sarebbe bello avere personalità forti come lei in squadra.>>.
<< Ti stai lamentando di noi, Hilly?>> domandò il suo compagno Ken<< E poi io non sono abbastanza forte?>>.
<< No. Era solo una costatazione.>> sorrise appena sotto il caschetto<< Njord potrebbe fare al caso nostro.>>.
<< Troppo svitato.>> la liquidò Seb con un passaggio per Tye.
<< Perché siamo una squadra normale, secondo te?>> chiese Joe raggiungendoli in scivolata<< Inoltre avremmo bisogno di un giocatore in più se vogliamo farci sentire.>>.
<< A proposito, dov'è?>> domandò Martin guardandosi intorno<< Da Evocatore sarebbe un ottimo modo per allenarmi.>>.
<< Era qui fino a poco fa.>> disse Ruben<< Poi non so dove sia andato, devo essere onesto. Ha parlato con l'allenatrice, ma non so altro.>>.
<< Immagino non sia andato lontano, insomma.>> alzò le spalle Joe<< C'è il segugio Froste davanti al cancello della scuola, sarebbe già in agitazione per la sua scomparsa, no?>>.
<< Ooh. Quindi è normale che stia per strozzare Woodcoffin, vero?>>.

Bussò alla porta ed aspettò una qualche risposta dall'interno con un sorriso raggiante.
Niente di niente.
Bussò di nuovo, ma nulla da fare. Si affacciò alle finestre per vedere se c'era qualcuno, ma tutte le tende erano state tirate. Chiunque si trovasse dentro non voleva proprio ricevere visite.
Avrebbe dovuto desistere, lasciar perdere. Se non voleva stare con nessuno tanto valeva non disturbare e tornare ad allenarsi. Sarebbe stata la scelta più saggia e ponderata, ma erano mesi che pensava prima di agire e ne era stanco. Ora bisognava aiutare chi lo aveva aiutato in passato.
Si massaggiò il polso, poi fece il giro della casa e trovò un albero che dava su una finestra senza tende.
Bingo!
Con un salto si aggrappò al ramo più basso, poi si issò e si allungò a prendere il successivo. Ripensandoci quello sì che era un buon allenamento. Si portò a sedere sul ramo ed infine in piedi. All'interno si trovava un ragazzo steso sul letto con la faccia sprofondata nel cuscino e non sembrava attento a lui. La finestra aveva una lieve sporgenza, perfetta per appoggiarsi, ma con il rischio di cadere di sotto. Non era proprio una caduta che voleva fare ora che poteva giocare liberamente.
Fece un respiro profondo e si lanciò sperando che il vetro sopportasse l'urto.
Prima che se ne potesse accorgere la finestra si aprì e lui rotolò all'interno della stanza con un “Waaaaah!”. Chiuse gli occhi e quando li riaprì si ritrovò a pancia in su ed il ragazzo che prima era steso a letto che lo guardava perplesso.
<< Njord?>> domandò con un sopracciglio alzato.
<< Ehilà, ciao Shutter!>> sorrise con l'occhiolino e portando la mano destra alla tempia.
<< Cosa ci fai qui? E perché ti stavi buttando contro la mia finestra?>>.
<< Non rispondevi e volevo parlarti.>> scattò a sedere.
<< Quindi eri tu che stavi bussando insistentemente?>>.
<< Pensavo ti servisse una spalla amica.>>.
<< Ti sei sbagliato di grosso.>> rispose dopo un momento di esitazione, poi tornò a stendersi sul letto con la faccia nel cuscino<< La porta è quella lì, ma se preferisci la finestra fa pure.>>.
<< Nossignore! Ho il permesso della Signora Bootgater, non me ne andrò senza averti convinto a giocare la Medusa contro la Fuar Aisu.>>.
<< E per cosa? Perché così nessuno mi passerà la palla sapendo che sono un Imperiale? Piuttosto me ne sto qui a rimuginare sui miei errori ed a preparare le credenziali per il Club di Fotografia.>>.
<< Sai, una volta una persona mi ha detto “Le azioni valgono più di qualsiasi scusa. Sei stato con il Quinto Settore e allora? Ciò che conta è quello che stai facendo adesso.”.>> si appoggiò al letto incrociando le braccia sotto al mento.
<< Chi l'ha detto era un stupido.>>.
<< Allora io sono il re degli stupidi perché l'ho riportato proprio a te.>> si girò appoggiando la schiena contro il letto ed incrociando le gambe.
Rimasero in silenzio per un po', come ad aspettare una fine imminente che stava per giungere solo per loro. Una scadenza che non potevano perdere benché fosse l'ultima della loro vita.
<< Sei... sei ancora lì?>> domandò Snap.
<< Nessuno si muove.>> rispose Njord facendo dondolare le ginocchia<< Anche perché se mi muovo poi devo tornare alla Medusa e spiegare dove sono stato all'allenatore Froste.>>.
<< Quale dei due?>>.
<< Quello che non sta in panchina per paura degli Imperiali.>>.
<< Aveva ragione a preoccuparsi, direi.>> rise appena<< E se sapesse che sei qui...>>.
<< Saremmo morti in due.>> si fece scappare una risatina<< Potrebbe andarci peggio.>>.
<< Cioè?>>.
<< Potremmo essere torturati dal Quinto Settore per il nostro tradimento.>>.
<< Oppure non avere l'opportunità di giocare.>> scattò a sedere così repentinamente che Njord si spaventò e con un balzo arrivò contro la libreria della camera<< Ora ricordo!>>.
<< Che?>>.
<< Ricordo perché ho dimenticato!>> guardò l'amico con un misto di paura e complicità<< Dovremo rischiare la vita.>>.

<< Dove accidenti è finito Njord!?>> esclamò scuotendo il fratello per le spalle<< Ed io che ero fiducioso, io che ero tranquillo.>>.
<< Si è visto.>> commentò Silvia<< È proprio un atteggiamento tranquillo quello di nascondersi a spiare dei ragazzini.>>.
<< Dei ragazzini e due teste bacate.>> lanciò uno sguardo a Kerry e poi tornò al fratello<< Conosci tu questa scuola, devi avergli detto come uscire senza farsi vedere.>>.
<< Shawn, sei ansiogeno.>> commentò Aiden<< Sarà andato in bagno.>>.
<< Per tre quarti d'ora?>>.
<< Ecco cos'era tutta quella calma prolungata.>> il fratello lo fece piombare a terra<< Grazie, eh!>>.
<< C'è un Imperiale infiltrato, me lo sento.>>.
<< Certo.>> sospirò Silvia<< Le solite storie del complotto. Mi pento dei giorni con Eric.>>.
<< Prego?>>.
<< No... ecco... volevo dire... Oh, guarda! È là che sta rientrando alla Medusa con Snap. Vedi che sta bene?>>.
<< Ora mi sente.>> e si allontanò a passo pesante in direzione dei due ragazzini.
<< Credi che li ucciderà?>> domandò Aiden.
<< No. Fa così solo perché non trova altri sfogli ed il fatto che abbiano tolto la squadra a Kerry lo ha scosso molto.>>.
<< Okay.>>.
Nel frattempo Snap e Njord dal passo spedito che avevano mentre entravano alla Medusa erano passati ad un andamento più sostenuto fino ad un due passi avanti ed uno indietro di esitazione. All'arrivo di Shawn erano pronti a scattare verso una fuga evasiva se le cose si fossero messe male.
<< Mi... mi dispiace allenatore.>> iniziò Njord<< Snap era in difficoltà e pensavo di doverlo aiutare.>>.
<< È colpa mia. Sarei dovuto rimanere qui ad allenarmi o anche solo a guardare la squadra.>> aggiunse Shutter<< Non dovevo andarmene così e...>>.
Shawn Froste li abbracciò entrambi lasciandoli perplessi, strinse così forte che diventarono bordeux per l'imbarazzo.
<< Sono felice che stiate bene.>> sorrise, allontanandosi, poi li guardò serio<< Ma provate a rifarlo e non potrei essere responsabile delle mie azioni.>>.
<< Sissignore.>> risposero in coro mettendosi sull'attenti.
<< Ora spiegatemi cos'è successo.>>.
<< Njord si è buttato nella mia camera dalla finestra.>> iniziò Snap.
<< Perché Shutter non rispondeva quando bussavo alla porta.>> aggiunse Snio.
<< Abbiamo parlato di quello che è successo negli ultimi giorni.>>.
<< Ed abbiamo fatto una scoperta interessante.>>.
<< Esattamente. Ora so cosaaaaah!>> qualcuno gli piombò addosso facendolo cadere.
<< Detective Francie a rapporto, signore!>> esclamò la ragazza mettendosi sull'attenti e lasciando che il compagno si alzasse<< Ho scoperto cosa ti è successo.>>.
<< Grazie, Fracie, ma non serve.>> rispose Snap<< Ho appena ricordato cos'è successo.>>.
<< Ti è tornata la memoria?>> domandò perplessa<< Anche della tua caduta dalla Torre di Inazuma?>>.
<< Che!?>>.
<< Sì, caro!>> e si portò la lente d'ingrandimento davanti all'occhio<< Sei stato ricoverato tempo fa perché sei precipitato dal primo livello della Torre Inazuma.>>.
<< Io ricordo solo che ero al primo livello della torre con Jenral, poi...>>

<< Non posso continuare così.>> disse Snap serio.
<< Come sarebbe a dire, Shutter.>> rispose Jenral<< A te hanno affidato una squadra, e non una qualunque.>>.
<< Non posso continuare ad aiutare il Quinto Settore. Quello non è il calcio che mi piace.>>.
<< Potrebbe andare peggio.>>.
<< Cioè?>>.
<< Potremmo non avere l'opportunità di giocare.>>.
<< Non è vero! La Raimon mi ha dato l'opportunità, mi ha dato fiducia.>>.
<< Rifletti. Senza il Quinto Settore saremmo ancora dei giocatori di una piccola squadra di cinque giocatori.>>.
<< Ma almeno giocheremmo, non faremmo finta di giocare!>>.
<< Se le cose stanno così, non mi lasci altra scelta.>>.
<< Di cosa parli?>>.
<< Non posso permettere che tu te ne vada, che tu abbandoni chi ci ha aiutati.>> fece un passo avanti<< Toglierò dalla tua mente queste idee. Cancellerò ciò che ti fa dire queste cose.>>.
<< Sei impazzito, forse?>> indietreggiò colpendo la balaustra.
<< Voglio mantenere la promessa che ci siamo fatti da piccoli.>>.
<< Allora vieni con me. Unisciti alla Resistenza.>>.
<< Nessuno vorrebbe mai uno come me.>>.

<< E da qui continuo io!>> s'intromise Francie<< Snap è indietreggiato troppo, si è sbilanciato e ha perso l'equilibrio cadendo a terra. Commozione celebrale e prognosi di un mese circa. Quando ti sei ripreso riconoscevi i tuoi familiari e parlavi di quanto odiassi il Quinto Settore. La tua prima idea di andare alla Mare Lunare, cosa che faceva piacere anche a tua madre, si è mutata nel voler venire alla Medusa sostenendo che qui la resistenza sarebbe rifiorita forte. Sembrava che tu avessi cambiato completamente vita e quasi identità.>>.
<< Questo non spiega perché si fosse dimenticato di essere un Imperiale.>> notò Njord.
<< È presto detto.>> aggiunse Snap<< Jenral venne da me mentre ero in ospedale. Mi bombardò letteralmente di domande a cui risposi con un “Non sono stato un Imperiale e mai lo sarò.”. La botta aveva ribaltato l'effetto della sua Tecnica Extra facendo si che dimenticassi ciò che volevo dimenticare. Quando poi nella partita scorsa l'ha usata per nascondere la sua identità mi si è scombussolato tutto.>>.
<< E adesso cosa vuoi fare?>> domandò Francie.
<< Io?>> la guardò serio e determinato<< Allenarmi con la Fuar Aisu per portare Jenral dalla parte della Resistenza. Voglio rafforzarmi per tener fede ad una promessa che non sono riuscito a seguire.>>.

Gomennasai! >.<
Da quanto non aggiorno! Q.Q
Vlad: Nessuno sentiva la tua mancanza. -.-
Sol: Io veramente un pochino sì... quanto cavolo ci hai messo a continuare Chrono Stones!? Q.Q
Non riuscivo a battere a Ghir, chiedo perdono. TT^TT
Vlad: Smettetela o morirò annegato! O.o
Okay, la smetto. ^^
E comunque se sapessi come Giuliz ed io abbiamo modificato il nome Chrono Storm preferiresti non vedermi, Daily News. :3
Dunque, da dove comincio... ah, sì! Sono al mare! :D
Sole, acqua, fresco... *si sente un rumore molesto* treni... ma cosa ci volete fare, non si può avere tutto! :D
Torniamo a noi. Essendo al mare scriverò l'angolino senza internet, quindi non allarmatevi se non risponderò perfettamente alle recensioni(non ricordo nemmeno chi ha recensito.). -w-
Sol: Chissà mai chi! -.-
Vlad: Saranno Shadow Wolf e Grandius98 come sempre. -.-
Se sono loro mi preparo i libri di Michelle Paver e due belle Keyblade in stile Tron Legancy. :D
Comunque nessuno può affermarlo con certezza contando che non ho la connessione al momento. v.v
Sol: Allora come accidenti fai a pubblicare!? O.o
Vlad: E perché diamine rompi se non puoi pubblicare! o.O
Semplice: ho la chiavetta internet e quando posso la uso. Quindi preparo l'angolino, poi uso la schiavetta per mettere i link e pubblicare. ^^
Vlad: Mi sorprendi(negativamente) ogni giorno che passa. -.-
Sol: A chi lo dici. -.-
Comunque, una volta finito Medusa Revolution(e ci vorrà ancora un po') pubblicherò un'altra storia che farà da legante tra questa e Inazuma Creed. Sarà un lavoro molto lungo, ma ho avuto l'approvazione anche di Giuliz, per cui sono fiduciosa. :D
Vlad: Quindi bisognerà aspettare quella perché tu aggiori Inazuma Games? ^^
Non è necessario. Potrei anche pubblicarla dopo aver finito tutte le storie. v.v
Vlad: TT.TT
Ma torando a noi. Sono anche già al 27esimo capitolo di Medusa Revolution, ancora da finire ma direi che sono ad ottimo punto. :D
Tutti gli altri sono scritti, per cui non dovrei metterci molto ad aggiornare. v.v
Sol: Ti vorrei notare che anche questo era pronto da mesi. -.-
Dettagli. ^^'
Grazie mille a Shadow Wolf e Grandius98 per le recensioni, a chi ha messo la storia tra seguite/preferire/ricordate e a tutti voi che anche in questi giorni di vacanza vi siete messi a leggere i miei voli pindarici(per usare un eufemismo).
Ci leggiamo presto, ciao ciao! ^^
JKEdogawa, Vladimir Blade e Sol Daystar in diretta NON dall'Ospedale Inazuma.

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Capitolo 23
*** Lo Stadio Terremoto ***


Medusa 23 Guardò il cellulare, sospirò e lo richiuse.
Continuava a guardare quel numero da ore, l'aveva praticamente imparato a memoria.
Aprì nuovamente il telefono a conchiglia, riguardò nuovamente quel numero di telefono, poi si decise.
Pochi semplici caratteri ed invio. Richiuse il cellulare, lo mise in tasca e s'incamminò verso quella che un tempo era la sala del Grande Imperatore.

Capitolo 23
Lo Stadio Terremoto

Fuar Aisu contro Medusa.
Detta così sembrava pure una passeggiata.
Fuar Aisu e Njord Snio contro Medusa già erano un altro paio di maniche.
Voleva dire una disparità non indifferente: quattro evocatori contro tre sperando sempre che qualcuno si svegliasse.
Cain era ancora infortunato anche se smaniava dalla voglia di entrare in campo, Patty si era agitata per la situazione psicologica di Snap riempiendolo di domande e precauzioni, cosa che al ragazzo non dispiaceva nemmeno. Sammy era ossessionato dall'idea di dimenticarsi del suo Spirito Guerriero tanto che lo evocava ogni due minuti, mentre Francie era la solita solare ragazzina che saltellava da una parte all'altra del campo per fare amicizia con tutti.
Joe ghignava dal suo centrocampo pronto a sfoderare qualche tecnica segreta, mentre Mudhi stava facendo gli ultimi ritocchi allo schema della Fuar Aisu. Martin stava in porta più carico che mai continuando a ripetere “Vedrete la potenza dell'unico portiere della Fuar Aisu. Ci sono solo io, capito?”. Molto probabilmente non gli andava giù il fatto di essere stato sostituito nella squadra che si apprestava a giocare col loro nome al Cammino Imperiale.
Palla per gli ospiti.
Njord la passò subito a Hilda che passò dietro a Mudhi. Snap colse l'occasione per rendersi ridicolo: si lanciò sull'amico in scivolata facendosi dribblare come un bambino di prima elementare. Il Capitano la passò a Joe che si preparò a tirare in porta. Prese la palla tra i piedi e fece un mezzo giro su se stesso dando le spalle alla porta avversaria. Con il tacco alzò la palla, poi fece un salto e la colpì in rovesciata mentre dietro di lui si stagliava un mammut a grandezza naturale.
<< Forza del Mammut!>> esclamò mentre la palla volava verso la porta della Medusa.
<< Da così lontano sarà uno scherzo pararla.>> ghignò Sammy<< Non avrò nemmeno bisogno di Pierrot.>>.
Le ultime parole famose. Sulla traiettoria del tiro si mise Hilda che incastrò la palla nel collo dei piedi e fece un paio di capriole a mezz'aria imprimendo più energia alla sfera che schizzò in un bagliore dorato e rune antiche.
<<Via di Asgarð!>> esclamò la ragazza sicura di se.
<< Ma che cavolo!>> esclamò Sammy provando Blocca Tiro. La palla, dopo una serie di colpi ben assestati, divenne cenere e si dissolse al vento<< Puff! Per un pelo.>>.
<< Salter!>> lo chiamò l'allenatore<< Non per dire, ma i palloni non crescono sugli alberi. Per di più la scuola ci passa una miseria di fondi, per cui evita certe tecniche!>>.
<< Certo, signore.>> disse il portiere prima di rilanciare un pallone di riserva verso Snap. L'attaccante si lanciò verso la porta scoperta, con una finta schivò Hilda e passò la palla a Primrose che caricò il tiro verso la porta della Fuar Aisu.
<< Niente Tecniche Speciali?>> sbuffò Martin<< Ma vorrei farvi vedere davvero la mia forza.>>.
Aveva appena finito di dire che il tiro si rivelò un passaggio per Shilo.
Il ragazzo stoppò la palla di petto, poi l'alzò e si mise in verticale. Si dette una spinta verso l'alto colpendo la sfera che si alzò ulteriormente. A quel punto Francie spuntò letteralmente dal nulla e colpì la palla di testa in una spirale di serpenti che le spuntavano dai capelli.
<< Colpo Speciale della Medusa!>> esclamarono tornando a terra seri, poi Francie iniziò a saltellare eccitata.
<< Non così facilmente!>> esclamò Martin prima di incrociare le braccia davanti a se<< Nootaikok, Sovrano dei Ghiacci!>> un ragazzo all'apparenza gracile apparve coperto di pelle di foca. Pallido come una lastra di ghiacci, gli occhi azzurri quasi ciechi ed i capelli di un intenso blu sub glaciale. Lo stesso colore del mare sotto il ghiaccio, insomma<< Iceberg Indistruttibile!>> un vero e proprio muro si formò davanti alla porta ed il tiro venne rispedito verso il centro del campo.
<< Cos'era quel colpo?>> chiese Snap a Francie.
<< Ci siamo allenati in tua assenza, Shilo voleva imparare una tecnica senza bisogno di copiarla, e così è venuto fuori il Colpo Speciale della Medusa.>> spiegò la compagna.
<< Voi due, concentratevi!>> gridò l'allenatore dalla panchina<< Va bene che è un'amichevole, ma non abbassate la guardia.>>.
La partita proseguì in un continuo di botta e risposta destando anche l'interesse degli studenti della Medusa ed il nervoso della Preside e dei suoi piatti di gattini. La Fuar Aisu cercò la rete avversaria almeno altre tre volte, ma fu sopraffatta sempre dalla prontezza di Sammy e delle sue parate ai limiti dell'assurdo. La Medusa, dal canto suo, ebbe solo un'altra occasione e riuscì ad usarla al meglio riproponendo il Tiro Speciale della Medusa con Fancie e Shilo.
Uno a zero per la Medusa, ma c'era ancora tutto il secondo tempo da giocare.
<< Bene, ragazzi.>> iniziò Woodcoffin<< Se giocherete così nel Cammino Imperiale perderete.>>.
<< Cosa!?>> esclamò Sammy<< Ma la mia porta è stata insuperabile.>>.
<< Certo, ma dovete imparare a muovervi sul campo ed evitare che gli altri abbiano occasioni da Goal. Al momento non abbiamo portieri sostitutivi, quindi se succede qualcosa a Sammy...>>.
<< Siamo fottuti.>> concluse Gwen.
<< Preferirei spacciati, ma va bene lo stesso.>> si sfregò le mani, poi le mise sui fianchi e sorrise<< Qualcuno di voi conosce tecniche di attacco?>> Chief, Francie, Snap, Mick e Primrose alzarono la mano<< Molto bene, allora usatele. Entro la fine dell'allenamento voglio una Tecnica aumentata di livello, chiaro?>> lo guardarono perplessi<< E1, E2, Ex... ma devo insegnarvi tutto?>>.
<< Faccia lei, è l'allenatore.>> sbuffò Rhonda.
La patita ricominciò con palla alla Fuar Aisu. Joe la passò a Njord che fu subito bloccato da Snap.
<< NJORD, FAI SUL SERIO!>> esclamò Woodcoffin.
<< MA DA CHE PARTE STA!?>> domandò Gwen mentre il ragazzo evocava il suo Spirito Guerriero, una dama bianca con uno scettro di ghiaccio di nome Chione, regina delle nevi. Scartò Snap a destra lanciandosi in attacco.
<< No, mio caro. Di qui non passerai.>> esclamò Gwen, poi con Rhonda si lanciarono uno sguardo d'intesa e si prepararono ad usare Chele Taglienti. Njord fece un salto e le superò senza alcuno sforzo, poi si preparò a tirare. Niente tecniche speciali, solo un semplice tiro prima che lo Spirito si esaurisse.
<< Pierrot, Mimo Trapezista!>> esclamò Sammy. Dietro di lui si creò il ragazzo ceruleo con una lacrima sulla guancia destra ed una cuffia nera molto aderente, un abito bianco con dei bottoni a pon pon neri ed un ampio colletto a pieghe<< Maniche avvolgenti!>> le maniche dello spirito si allungarono per bloccare il tiro mente il portiere parava la palla in una pressa di avambracci. Funzionò e poté rilanciare verso gli attaccanti. Primrose prese di petto e lanciò immediatamente a Snap che si trovò bloccato da Hilda.
<< Turbine d'Acqua!>> esclamò il ragazzo schiacciando il pallone sotto il piede e creando un vortice d'acqua, poi la scartò a destra lasciandola con un palmo di naso<< Shilo!>>.
Il ragazzo prese la palla con l'interno destro, poi dribblò Seb e passò la palla a Primrose.
La ragazza si mise a correre verso la porta avversaria come un bolide spostando una quantità enorme d'aria, poi colpì la palla di collo gridando:<< Furia del Vento!>>.
<< Vuoi che non imparasse una tecnica così?>> commentò Woodcoffin mentre Rosie la guardava eccitata.
<< Nootaikok, Sovrano dei Ghiacci!>> esclamò Martin pronto a difendere la porta, ma il suo spirito fece una piccola comparsa e poi tornò a rintanarsi nel suo corpo<< Dannazione!>> aprì la mano davanti a se creando un enorme blocco di ghiaccio a forma di fiocco di neve << Barriera Cristallina!>>la palla si trasformò in un ghiacciolo e lui poté rilanciarla ai compagni.
Val la stoppò, poi alzò le braccia elegantemente ed un ombra scaturì da lei in una folata di vento invernale<< Blizgulis, Dio della neve!>> un uomo dai capelli e la barba di ghiaccio, i muscoli da lottatore e gli occhi grigi li guardava austero a braccia conserte apparve alle sue spalle come plasmato dai fiocchi vorticanti.
Trajan si mise sulla sua strada e gridò:<< Link, Combattente dei Bag!>>. Il guerriero biondo vestito di verde scaturì da lui pronto ad affrontare Blizgulis, ma...
<< Tempesta Attacco!>> esclamò Val mentre una tempesta di neve si abbatteva sul povero giocatore e lo scaraventava con il suo Spirito dall'altra parte del campo.
Stava per avanzare nella zona di tiro quando una donna formosa dalla pelle scura e vestita di pelli animali a brandelli le bloccò la strada. Due linee rosso sangue le decoravano le guance e non sembrava troppo amichevole. Allargò le braccia come in un gesto di accoglienza, ma non avvenne nulla, o meglio non avvenne nulla agli occhi di tutti i giocatori eccetto Val.
La ragazza si trovò a guardare una serie di ricordi tristi della sua vita: una persona cara venuta a mancare, un incidente a cui aveva assistito, un film che l'aveva spaventata particolarmente. Si bloccò lasciando andare la palla al giocatore davanti a lei che senza indugio gridò:<< Tua, Fancie!>>.
<< Da dove spunta quello Spirito, Ed?>> domandò l'interessata<< È figo.>>.
<< Concentrati e non pensare a Musso Koroni!>> rispose il ragazzo.
<< Va bene.>> con un colpo di tacco passò la palla a Snap lasciando con un palmo di naso Joe che si era lanciato su di lei. Rotolarono per terra a causa dello schianto e l'arbitro fischiò per gioco pericoloso.
<< Sei stato un po' irruento, Joe.>> commentò Mudhi.
<< Guarda che questa qui è fatta di gomma piuma.>> gli fece notare l'amico. Effettivamente Francie era già in piedi che si stava scaldando per continuare la partita.
Rimessa in gioco per la Medusa. La Holly con un lancio lungo la passò a Trajan dall'altra parte ed in una serie di rapidi passaggi la palla arrivò a Shilo che alzò la palla in alto. Si dette lo slancio verso l'alto facendo una giravolta mentre il suo piede andava in fiamme:<< Fake Tornado di Fuoco!>>.
La palla incendiata proseguì il suo viaggio verso la porta avversaria e...

Adé passò la palla a Eugene con una tale forza che il compagno la dovette schivare per non farsi male.
Avere la scuola tutta per loro e Lina lontana chilometri aveva i suoi vantaggi, e non pochi. Potevano, ad esempio, allenarsi con i loro ritmi senza rischio di essere disturbati.
Eppure qualcosa agitava Kébé più del solito. Era nervoso ed il suo gioco ne era la dimostrazione. All'inizio Eugene aveva pensato che gli mancasse la pesca, poi si era preoccupato che avesse un sassolino nella scarpa, cosa smentita dall'amico con un “Perché sei interessato alle mie scarpe?”. La spiegazione all'agitazione di Adé, però, fu spiegata da una sua frase.
<< Dannazione, perché!?>> ringhiò tirando una pallonata vero la porta facendola ribaltare<< Perché è tornata!? Grrr!>>.
<< Chi è tornata? Lina?>> domandò Eugene guardandosi intorno. Poteva essere una ragazza carina, ma a volte era troppo appiccicosa. Altro che Rosie con Riccardo.
<< No.>> sospirò appena<< Non te ne ho parlato?>>.
<< Di cosa?>>.
<< Di Verity.>>.
<< Ah, sì! La ragazza che ti aveva mandato quel messaggio. È come Lina?>>.
<< No.>> Eugene sospirò<< Peggio.>>.
<< Può esistere qualcosa peggio di Lina? Credevo che solo le calamità naturali potessero superarla.>>.
<< Lina non è una spia Imperiale.>> ringhiò<< Non ti tradirebbe e non ti prederebbe in giro.>> tirò un pallone in porta ribaltando anche quell'altra<< Non si prenderebbe gioco dei tuoi sentimenti.>>.
<< E quindi...>> provò ad incalzare Eugene.
<< Credevo non fosse nemmeno più in Giappone e adesso...>> sospirò<< Adesso mi è arrivato un invito per Fuar Aisu v.s. Medusa.>>.
<< Da lei?>>.
<< Non esattamente...>> si fece serio<< Da una sua ex-compagna di squadra.>> estrasse un foglio dai pantaloni e lesse<< “Vediamoci al Cammino Imperiale per Fuar Aisu v.s. Medusa. Ci sono alcune cose che devo chiarire con te. Light.”>>.
<< E cosa pensi di fare?>>.
<< Non lo so.>>.

Sei partite contro la Fuar Aisu allenata da Kerry. Sei partite in cui avevano dato il massimo riuscendo a sopraffare i giocatori di ghiaccio per tre volte. Sei partite che erano servite ad Ed a controllare meglio il suo Spirito Guerriero, Creatrice di Caos, Musso Koroni, e la Tecnica ad essa correlata, Muro di Ricordi. Non che gli altri non si fossero dati da fare. La Tecnica Extra Copione di Shilo, ad esempio, era aumentata di livello ed ora poteva ricreare tecniche di attacco. La difesa si era consolidata ulteriormente, avevano creato una nuova Tattica Speciale chiamata Pietrificazione e Cain era ritornato in forma per giocare almeno due partite con la squadra.
Tutto sembrava andare per il meglio fino al giorno della partita, insomma.
Invece quella fu la giornata più sfortunata di tutte: Trajan si ammalò, Rhonda si schiacciò la mano nella porta di casa, Snap si stava dimenticando della partita ed il pulmino della scuola serviva alla squadra di atletica per una gara ad Ehime. L'unico treno in Giappone che arrivava in ritardo lo beccarono proprio loro, inoltre Rick dovette prendere quello successivo perché non c'erano più posti arrivando, in compenso, prima del resto della squadra.
E non era certo finita lì. Una volta arrivati al Centro Sportivo Roulette l'allenatore si accorse di aver dimenticato i Pass come squadra e dovettero aspettare che arrivasse Kerry e la sua squadra che garantissero per loro. Una volta sul treno si resero conto che la Fake Fuar Aisu, così aveva proposto di chiamarla Martin, era già arrivata al campo e che loro dovevano ancora fare tutto il percorso prima di raggiungerlo.
<< Speriamo non sia nulla di così tremendo.>> sospirò Chief.
Nulla di tremendo, solo un percorso ad ostacoli su delle piattaforme galleggianti su della lava.
<< Non è lava.>> commentò Ed<< Guardate.>> prese un bastoncino e lo immerse appena. Il legnetto prese fuoco e ne uscì carbonizzato<< Okay, è lava. MA SONO SCEMI!?>>.
<< Quinto Settore, cosa ti puoi aspettare?>> alzò le spalle Rhonda iniziando a saltellare da una piattaforma all'altra<< Almeno non si scivola come l'ultima volta.>>.
La cosa strana è che una volta arrivati a loro sembrò di trovarsi in un normalissimo campo di terra battuta. Non sembrava così particolare o pericoloso.
A parte i giocatori al centro del campo che tenevano le braccia conserte e li guardavano con un ghigno minaccioso.
Uno di loro in particolare dall'aspetto quasi draghesco disse:<< Finalmente siete arrivati.>> poi puntò gli occhi gialli su Snap che rispose con il medesimo sguardo tagliente<< Oggi scoprirai cosa succede a chi tradisce, Shutter.>>.

Ciauuuuu! Come va?
Sol: Vai! Ho vinto io. >w<
Vlad: Cavolo, quanto ti devo?
Che succede?
Vlad: Abbiamo scommesso sul tuo ritorno.
Sol: Io dicevo che tornavi, lui che abbandonavi la fic. A quanto pare avevo ragione io. ^^
Non posso abbandonarla, ho la squadra come salvaschermo del telefono. -w-
E molte cose in sospeso, per cui sbrighiamoci.
Vlad: Sì, così te ne vai una volta per tutte.
Fidati che tornerò.
Sol: Con quale velata minaccia di morte glielo hai detto? Cit. Yotobi
Vlad: La prima e unica recensione è di M3K1317... un'arma?
Non dire assurdità e rispondi alla recensione. v.v
Vlad: Fa notare che sei una casinista cronica.
L'arte della sintesi, livello Vladimir.
Vlad: Grazie.
Di nulla. -.-
Bé, effettivamente il fatto che fossero tutte storie separate non aiuta...
Ma dirà anche altro, no?
Sol: Che gli piace la storia, ma che principalmente sei una casinista cronica.
Non ti ci mettere anche tu! >.<
Finiamola qui, va! Grazie mille a M3K1317 per la recensione e scusa il ritardo, avevo da fare.
Vlad: Tipo sbagliare i giorni delle lezioni. v.v
La smetti!? >.<
Stavo dicendo... ah, sì! Sto attivando un gruppo simil GDR(non è un GDR in senso stretto dato che NON si sceglie un personaggio della saga ma si è se stessi) e sto cercando giocatori per iniziare le attività(prove, partite ecc...). Chi fosse interessato trova il gruppo qui e la pagina qui, entrambi su Facebook. Potete anche contattarmi su EFP,  poi vi avviso sui possibili raduni. :D
Bene, ho finito. Grazie mille ancora a M3K1317 per la recensione, a chi ha messo la storia tra seguite/preferite/ricordate e chi si è fermato anche solo a leggere. ;)
Ci leggiamo presto, ciao ciao. ^^
JKEdogawa,Vladimir Blade e Sol Daystar dall'Ospedale Inazuma

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Capitolo 24
*** A ritmo con la terra che trema ***


« Perché mi hai mandato quel messaggio?» domandò a braccia conserte« E perché hai voluto che ci incontrassimo qui?».
« Era l'unico modo per farvi venire entrambi.» rispose serio mentre un terzo uomo spuntava dall'ombra« Le uniche persone in cui poter riporre fiducia.».

Capitolo 24
A ritmo con la terra che trema

Snap si trattenne dal lanciarsi sulla panchina avversaria ed andare a strozzare Jenral almeno un paio di volte. Quello non era certamente il modo migliore per riallacciare i rapporti con il suo vecchio amico.
In realtà avrebbe potuto farlo benissimo, l'allenatore era scomparso senza dare istruzioni. In pratica erano in balia degli avvenimenti. Un ottimo inizio per essere contro una squadra di Imperiali con tutta l'intenzione di farli a pezzi.
« Le squadre si posizionino in campo.» disse l'arbitro.
« Ed in quale formazione?» domandò Rhonda« Non so se lo ha notato, ma non abbiamo l'allenatore.».
« Rosie, hai qualcosa sulla schiena.» notò Chief prima di staccarle un foglio ripiegato« Credo sia dell'allenatore.» e lo passò a Sammy.
« Appena posso vi raggiungo.» iniziò a leggere il Capitano« Formazione 4-3-3 con Snap, Primrose e Shilo in attacco. Gli altri come al solito. Spero di non dover usare di nuovo la schiena di Rosie per il secondo tempo.».
« Lo sa che senza allenatore non possiamo giocare?» chiese Rhonda.
« Secondo il regolamento del calcio giovanile vigente se l'allenatore entra con la squadra nello stadio è tenuto a seguire la partita da bordo campo almeno per i due quinti del tempo di gioco. Supplementari e rigori esclusi.» spiegò Shilo.
« Mi sembri ben informato al riguardo.» notò Mick.
« Mi piace fare ricerche.» si sistemò gli occhiali« Sbrighiamoci, altrimenti verremo squalificati.».
E così si posizionarono in campo.
Jenral stava in difesa guardando Snap con un sorriso calcolatore carico di sfida. Nei suoi occhi l'astio era evidente, cristallino e carico di rimorsi. Assieme a lui, schierato nell'ultima fila, c'era un ragazzo con un turbante ed una benda sull'occhio destro. La fascia di capitano gli segava la manica che gli arrivava al gomito. La divisa della nuova Fuar Aisu, infatti, era completamente diversa da quella che avevano visto nel mese precedente: stelle alpine bianche su uno sfondo blu notte ed il polline grigio ghiaccio. Le maniche aderenti erano frastagliate come dentature fredde e taglienti, i pantaloni avevano lo stesso motivo.
Palla per la Medusa.
Snap la passò a Proppa che la lanciò indietro per Francie. L'attaccante della Fuar Aisu si lanciò sulla ragazza che con una giravolta lo superò e passò la palla a Shilo che si preparò a tirare.
« Pinguino Imperatore N.° 7!» esclamò dopo aver fischiato. Sette pinguini dei colori dell'arcobaleno si unirono sopra la sua testa e lui colpì la palla verso la porta. Snap si portò sulla traiettoria di tiro ed aspettò che la palla arrivasse.
« Tiro a catena Serpente a Sonagli!» esclamò alzando la palla con una capriata e successivamente colpendola con tre calci. Il pallone schizzò inseguito da un enorme serpente color nocciola.
Jenral ed il suo capitano si scambiarono un'occhiata, poi si posizionarono sulla traiettoria di tiro. Il secondo si abbassò lasciando che il primo gli salisse in piedi sulle spalle, poi si alzò tenendo le braccia larghe a T. Stessa cosa fece Jenral prima che iniziassero a girare su loro stessi e si creasse una corrente verticale che intrappolò il pallone spedendolo in alto. Scese verso terra e Jenral lo prese di collo facendo una capriola a mezz'aria, poi tirò in direzione della porta della Medusa con la Tigre delle Steppe.
« Non così in fretta!» esclamò Ed mettendosi davanti alla porta. Incrociò le braccia davanti a se con le gambe divaricate, poi le allargò come se stesse creando una barriera davanti a se. Un muro nero si creò tra lui e la palla, ma venne distrutto dalla potenza del tiro. Dovette rotolare via per non fare fallo di mano« Accidenti!».
« Almeno l'hai indebolito!» gli disse Sammy« Ora tocca a me.» stava per fare la mossa quando la terra iniziò a tremare facendogli perdere l'equilibrio. La palla sfrecciò nella porta mentre la Medusa cercava ancora di capire cos'era successo.
Il primo punto era per la Fake Fuar Aisu.

Guardò il campo cercando di scoprirne il segreto.
Il fatto che tremasse voleva dire che avevano elaborato un sistema di terremoto artificiale? Allora perché invitarli lì? Per fargli vedere com'erano peggiorati i campi del Centro Sportivo Roulette?
Sentiva che c'era qualcos'altro, ma non capiva cosa.
Eugene stava di fianco a lui serio e spaventato, mentre Lina faceva da palo allungando ogni tanto lo sguardo sul campo curiosa dell'esito della partita. Adé era il più cupo di tutti e continuava a guardare la ragazza dai capelli a forma di saette che si trovava in difesa. Era indubbiamente Light Thunder, un'Imperiale amica di Verity. Una vipera più vipera di chi gli aveva spezzato il cuore.
Si appoggiò alla ringhiera con uno sbuffo adirato ed avvertì qualcosa sotto le dita. Si abbassò e notò sotto tubo della ringhiera un foglietto ripiegato ed attaccato con lo scotch. Con delicatezza lo staccò e lo aprì.
« Vediamoci davanti allo spogliatoio della Fuar Aisu alla fine del primo tempo. Se dopo dieci minuti non mi vedi vuol dire che ho preso una decisione. Light.» lesse serio, poi stropicciò il foglio nel pugni« Quella vipera, cosa avrà in mente.».
« Non lo sapremo se non andremo da lei.» ipotizzò Eugene« Giusto?».
« Giusto.» ringhiò e continuò a guardare il campo chiedendosi chi gliel'aveva fatto fare di andare lì.

« Te... te... TERREMOTO!» gridò Chief abbassandosi tremante. Pochi secondi dopo era già finito tutto.
« Cosa accidenti è stato!?» esclamò Gwen sorpresa.
« Una scossa sismica, forse?» rispose Sammy rialzandosi« Accidenti, mi hanno fatto goal.».
« Allora perché le persone non stanno scappando? Se c'è un terremoto bisogna evacuare lo stadio, giusto?» commentò Francie.
« Sempre se è stato un terremoto naturale.» commentò Mick« Insomma, sappiamo come sono gli stadi del Cammino Imperiale, no?».
« Quindi giocheremo su uno stadio sismico? Perfetto!» esclamò Ed trattenendo la rabbia« Io non mi farò certo sopraffare da quei nanerottoli, in fondo siamo abituati ai terremoti, no?».
« Sì, ma non mentre si gioca.» constatò Rick pensieroso« Ma questo non ci deve impedire di vincere, giusto Capitano?».
« Certo!» sorrise Sammy« Facciamogli vedere chi è veramente la Medusa!».
La partita ricominciò con la palla ai piedi di Snap. La passò a Primrose che la lanciò indietro a Francie. Scatto della ragazza a sinistra per schivare un avversario e passaggio lungo per Shilo che si era portato molto avanti.
« Non ti permetterò di avanzare.» disse una ragazza dai capelli biondi a forma di saette di nome Light Thunder. Alzò il piede destro e pestò violentemente a terra« Blocco Elettrico!».
« Sostituto di gomma.» rispose Shilo portando le mani davanti a lui in verticale una di fronte all'altra. La scarica elettrica che lo averebbe fulminato s'infranse contro una sua riproduzione in gomma pane lasciando al ragazzo la possibilità di proseguire. Alzò la palla, poi si mise in verticale e si dette un'ulteriore spinta per lanciare la palla più su. Francie spuntò dal nulla a colpire di testa la sfera in una spirale di serpenti che le spuntavano tra i capelli. Il Colpo Speciale della Medusa era ultimato e viaggiava in direzione della porta avversaria.
« Non passerete!» esclamò il portiere, un ragazzone che sembrava appena uscito dal Vaticano di nome Simon Cleric. Incrociò i pugni davanti a se, poi allargò le braccia mentre una cupola azzurra si creava davanti a lui« Barriera Magnetica!».
La palla inizialmente sembrò penetrare dolcemente nella difesa, ma dopo, con una spinta superiore, colpì in petto il portiere e finì in rete.
« Vai! Abbiamo pareggiato!» sorrise Sammy dalla porta« Non perdiamoci d'animo!» la terra tremò nuovamente sotto i loro piedi proprio mentre la Fake Fuar Aisu si lanciava in attacco.
Un ragazzo dai capelli blu come delle fiamme infernali di nome Jon Himmel aveva passato la palla ad una ragazza dai capelli rosa scuro con la frangia sull'occhio sinistro che si chiamava Ruth Byron. Scartò gli attaccanti della Medusa ancora scossi per il terremoto e si lanciò verso la porta. Alzò la palla con una ginocchiata, poi con un salto la raggiunse ed iniziò a fare una serie di giri su se stessa. Sembrava proprio un Tornado di Fuoco, ma il suo piede invece di andare in fiamme si congelò e la palla sfrecciò in un turbine di brina.
« Tornado di Ghiaccio!» esclamò mentre la palla si dirigeva verso la porta della Medusa.
« Non passerà di nuovo!» rispose Sammy« Non te lo permetterò!» la terra tremò di nuovo, ma lui fece un balzo ed iniziò a girare su se stesso in ogni modo possibile. Più girava, più attorno a lui si creavano una serie di anelli dorati che si trasformarono in una vera e propria gabbia sferica per la palla in arrivo. La sfera rimbalzò da una parte all'altra intrappolata fino ad esaurire la sua energia e dare al portiere la possibilità di prenderla tra le mani.
« Quello era un Giro-Parata!» esclamò Francie eccitata« Fantastico!».
« Non distrarti!» esclamò Sammy rilanciando la palla in campo diretta a Rick, ma il passaggio venne intercettato immediatamente da Jon Himmel. Con in ghigno poco rassicurante allargò le braccia verso il terreno mentre un cerchio di fiamme blu lo avvolgeva, poi un ragazzo dai capelli neri con due corna in fiamme blu, la coda e ed una katana spuntava alle sue spalle.
« Figlio di Satana, Rin!» esclamò Jon prima di alzare la palla e colpirla con la pianta del piede come una mossa di kung fu« Stoccata di Kurikara!».
Lo Spirito Guerriero alzò la katana e lanciò un affondo verso la porta della Medusa.
« Pierrot, Mimo Trapezista!» esclamò Sammy mentre il ragazzo truccato con una lacrima sotto l'occhio spuntava alle sue spalle, ma non c'era abbastanza tempo per la tecnica, così il portiere fu costretto a provare una respinta a pugno. La difesa fu infranta e la Fake Fuar Aisu tornò in vantaggio.
« Ah! Ci hanno già superato di nuovo.» sbuffò Gwen.
« Possiamo rimontare.» disse Sammy« Questa volta anche se il terremoto ci ha messo in difficoltà glielo abbiamo fatto sudare il goal.».
Palla per Snap che passò a Primrose. Ruth la stava già placcando quando la ragazza si lanciò in corsa contro l'avversaria. Proppa fece un salto atterrando a gambe piegate ed una tromba d'aria sparò in cielo la Byron con una potenza mai vista.
« Vortice Turbinoso V2!» esclamò Primrose prima di passare la palla a Shilo sulla fascia opposta che si preparò a tirare con il Pinguino Imperatore N°7. Virgil Ante, il capitano della Fake Fuar Aisu, si preparò a stopparlo quando lui, invece, la passò con uno scambio rapido a Snap avanzato silenziosamente fino alla linea dei difensori.
« Che illuso.» ghignò Jenral parandosi davanti a lui« Non ti permetterò di superarmi.».
« Ho sempre superato la tua difesa.» rispose Snap cercando una mossa elusiva« Anche al Giardino Imperiale.».
« Ma non siamo più al Giardino Imperiale, giusto?» si portò il pugno sinistro al petto allargando il braccio destro verso l'esterno e teso verso il basso« Lascia che ti mostri un amico che ho conosciuto di recente.» la lui uscì un'ombra scura che piano piano si consolidò in una creatura enorme dal corpo di cervo, la testa di drago e le ali. Un corno d'ambra gli decorava la fronte mentre scalpitava in un vortice di vento« Ti piace? Si chiama Kirin, Portatore di buona sorte! Certo, fortuna per noi, non per voi.» rubò la palla a Snap senza il minimo sforzo« È questo il potere del Quinto Settore. Il potere che hai rifiutato, Shutter.».

« Potremmo fare in fretta?» tossì Aiden« Avrei una partita da seguire.».
« Giusto, arriverò subito al punto.» iniziò Cinquedea serio« Non mi fido di nessuno se non di voi.».
« Come, scusa?» chiese Axel« E perché noi dovremmo fidarci di te?».
« Perché voglio salvare il calcio proprio come voi.» fece un respiro profondo« Il Quinto Settore ha perso il suo scopo reale, la sua vera vocazione inoltre...» li guardò seriamente« Credo che i vertici stiano architettando qualcosa a mia insaputa.».
« Si può fare qualcosa a tua insaputa?» chiede divertito Aiden, poi guardò Axel« Chi l'avrebbe mai detto.».
« La questione è seria, Thomas.» lo riprese Cinquedea« Non so esattamente di che cosa si tratti, ma se mi dovesse accadere qualcosa voglio che voi facciate in modo da avere i miei appunti al riguardo.».
« Hai degli appunti al riguardo?».
« Sto investigando, ovvio che ce li ho.».
« Certo che a volte sei veramente stupido.» sbuffò Axel« E mi riferivo ad entrambi. Comunque se si tratta dei conti truccati...».
« Magari. È qualcosa si molto più grosso.» spiegò Cinquedea, poi si sentirono dei rumori dallo stadio« Credo che stia finendo il primo tempo, meglio se torniamo ai nostri posti. Noi non ci siamo visti.».
« Perché nessuno mi dice “Vantati di essere stato con me, Axel.”? È snervante.» sbuffò Blaze prima di dirigersi alle tribune« Buona fortuna per la partita, Thomas.».
« Grazie.» rispose Aiden dirigendosi al campo« Credo che ne avrò bisogno.».
Mentre tornava verso la partita ormai in pausa notò un movimento vicino agli spogliatoi della Fake Fuar Aisu. Si avvicinò e guardò di nascosto quello che stava succedendo. Con suo stupore notò Adé Kébé e Eugene Peabody intenti a parlottare tra di loro davanti alla porta della squadra. Assieme a loro c'era la guardinga ed instancabile Lina Wintersea.
« Tranquillo Euge.» disse la ragazza in posizione di attacco« Ci sono qua io a proteggerti.».
« Allora siamo proprio in una botte di ferro.» commentò sarcastico Peabody.
« E io no?» domandò Adé.
« Anche tu, ovvio. Se non ti proteggo, Giuls mi uccide.» spiegò Lina prima che una ragazza bionda uscisse dallo spogliatoio« Ah! Un'Imperiale! Ferma lì, non farai del male al mio amato Euge!».
« E a me?».
« E a Kébé.».
« Non sono qui per ostacolarvi.» spiegò la ragazza« Al prossimo tempo verrò sostituta, venite con me.».
« Cos'hai in mente?» chiese Adé serio.
« Voglio rimediare agli errori che ho fatto.» rispose la ragazza« Voglio sistemare ciò che ho guastato.».

Sol:...
Vlad:...
Sol:...
Vlad: Secondo me è morta...
Sol: E io dico che ci sta tendendo una trappola...
Vlad: Non per così tanto tempo, andiamo!
Sol: Non la conosci...
Vlad: Perché tu sì?
*arriva saltellando e apre la porta*Ho portato i biscotti!
Sol&Vlad:WAAAH!*il primo salta in braccio al secondo*
Che avete voi due!? Lo so che non mi faccio vedere da tanto, ma...
Vlad: Non ci sono recensioni.
Sol: E spero che quei biscotti non siano avvelenati.
Lo so e no, li ha assaggiati prima Camellia.
Comunque bella gente(e tipi inazumiani qui presenti), sono tornata e non vi abbandonerò, promesso! Solo aggiornerò più a rilento dato che ho da recuperare diversi esami e ho un romanzo da finire e inviare a qualche editore, oltre a voler aprire un canale Youtube di videorecensioni(anche su Fanfiction, dunque state attenti. v.v)... il primo video dovrebbe essere pronto per agosto, e poi uno al mese dati gli impegni. XD
In conclusione, ringrazio tutti quelli che hanno messo la storia tra seguite/preferite/ricordate, a chi si fermerà a recensire e a voi che avete letto questa fic perdendo il vsotro prezioso tempo. XD
Ci leggiamo presto, ciao ciao. ^^
JKEdogawa, Sol Daystar e Vladimir Blade in diretta dall'Ospedale di Inazuma

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