Medusa Revolution di JKEdogawa (/viewuser.php?uid=129610)
Disclaimer: Questo testo proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.
Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Morte della speranza ***
Capitolo 2: *** L'alba della Medusa ***
Capitolo 3: *** Le ragazze combattenti ***
Capitolo 4: *** Un treno di calciatori ***
Capitolo 5: *** Gli ultimi arrivi ***
Capitolo 6: *** La prima partita ***
Capitolo 7: *** L'alba di una nuova Resistenza ***
Capitolo 8: *** La forza della negazione ***
Capitolo 9: *** L'apertura del Cammino Imperiale ***
Capitolo 10: *** A volte ritornano ***
Capitolo 11: *** I micidiali repubblicani ***
Capitolo 12: *** Le cinque giornate dei Windsor ***
Capitolo 13: *** Gli artigli della Feles ***
Capitolo 14: *** Mosse e contromosse ***
Capitolo 15: *** La finale di Okinawa ***
Capitolo 16: *** La squadra più forte ***
Capitolo 17: *** In preparazione del Centro sportivo Roulette ***
Capitolo 18: *** Lo Stadio Infrarossi ***
Capitolo 19: *** La voce degli spiriti ***
Capitolo 20: *** E tutto finì a torte e aranciata ***
Capitolo 21: *** Tra ghiaccio e passati oscuri ***
Capitolo 22: *** Rassegnarsi all'inevitabile ***
Capitolo 23: *** Lo Stadio Terremoto ***
Capitolo 24: *** A ritmo con la terra che trema ***
Capitolo 1 *** Morte della speranza ***
<<
Io vado, Zia Silvia.>> disse Arion dopo aver fatto
colazione.
<<
Tutto bene?>> domandò la signora
Woods<< Ce la farai?>>.
<<
Sì, tranquilla.>> sorrise solo per non farla
stare in
pensiero, poi uscì con la borsa sulle spalle
<< Ora capisco
cosa prova Sol...>> scoppiò a piangere.
Capitolo
1
Morte
della Speranza
Fece
un respiro profondo e guardò la struttura davanti a se.
Avrebbe
spaventato chiunque quella forma a serpenti che si alzavano sinuosi
sulla scuola come un groviglio di capelli pericolosi. Verdi acido,
vedevano tutto dall'alto con i loro occhi smeraldo. Si diceva che
fossero telecamere per controllare gli studenti e beccare i
più
indisciplinati, ma nessuno li aveva mai visti in funzione. Alcuni
giuravano di averli visti muoversi e contorcersi come veri serpenti
incantatori.
Fece
immediatamente una foto con un sorriso sicuro, poi si
sistemò la
cuffia rossiccia sui capelli rosa a porcospino e si diresse verso la
struttura baldanzoso. Aveva chiesto lui di andare in quella scuola
anche sua madre avrebbe preferito mandarlo alla Scuola Militare Mare
Lunare, la scuola che era arrivata seconda al Cammino Imperiale
l'anno precedente. Lui, invece, aveva preferito una scuola che non
era arrivata nemmeno alle fasi finali, la Scuola Magistrale Medusa.
Aveva sentito che oltre alla squadra di calcio c'era anche un gruppo
di fotografia e non voleva perdere l'occasione di mostrare le sue
immagini ai compagni. Inoltre lui non era tipo da Scuola Militare,
era troppo ribelle, troppo poco controllabile. Forse era anche quello
che aveva spinto la madre a proporre l'altra scuola, sperava che
diventasse più mansueto, più tranquillo.
<<
BELLA GENTE, SONO ARRIVATO!>> gridò a braccia
aperte
attirandosi lo sguardo degli altri studenti. Divenne rosso rendendosi
conto della cavolata che aveva fatto, poi si spostò verso
l'entrata.
Fu a quel punto che vide un ragazzo con una borsa sulle spalle uscire
arrabbiato. Aveva la pelle scura, i capelli arancioni verso l'alto e
gli occhi azzurri.
<<
Askel, aspetta!>> esclamò un ragazzo dietro a
lui. Aveva i
capelli rossicci legato in una treccia che gli scivolava sulla spalla
sinistra. L'unico occhio visibile era calamitoso e sotto di esso si
trovava una goccia dipinta come quelle dei clown<< Non
puoi
andartene, la difesa diventerà un colabrodo.>>.
<<
Smettila Sammy!>> abbaiò l'altro con gli occhi
adirati<<
Non possiamo andare avanti, fine. L'allenatore è stato
radiato, più
della metà della squadra è andata via. In quattro
non combineremo
mai niente, lo sai benissimo.>> si voltò per
andarsene<<
Mio padre mi ha già iscritto alla Scuola per Prodigi, non
posso più
stare qui.>>.
<<
Potevi almeno dirgli che volevi stare qui.>>.
<<
E se io non volessi restare qui?>> lo disse quasi
amareggiato<<
Non posso continuare a giocare così, chiaro?>>.
<<
E cosa ti dice che sarà diverso dai Prodigi?>>.
<<
Perché a loro chiedono di vincere e a noi di perdere, ecco
perché.>>
una macchina sulla strada dette una suonata<< Scusa, devo
andare. Ho fatto male a venire a salutarvi.>> si
allontanò
alzando la mano.
<<
Askel, aspetta!>> ma il ragazzo era già
entrato nella
vettura<< Askel.>>.
<<
E adesso come faremo!>> esclamò una ragazza
dai capelli ricci
castani fermati da una fascia color corda. Gli occhi rosso mattone
emettevano scintille, aveva la pelle scura e portava un cerotto sul
naso<< Sono l'ultima della difesa.>>.
<<
Non ci arrendiamo!>> rincarò un ragazzo albino
con una cresta
di punte ed una ciocca che gli scivolava sulla spalla sinistra, gli
occhi erano color acqua marina<< Continueremo a
giocare!>>.
<<
Ti ricordo che siamo in tre ora, Rick. Non abbiamo un allenatore,
inoltre non si aggiungerà mai nessuno ad una squadra
perdente.>>.
<<
Non è detto.>> disse il nostro
protagonista<< Scusate,
ma non ho potuto fare a meno di sentire. Siete del Club di
Calcio?>>.
<<
Precisamente!>> esclamò Rick.
<<
Vorresti entrare in squadra?>> chiese Sammy
speranzoso<<
Io sono Sammy Salter, il capitano nonché il portiere, e
tu?>>.
<<
Diciamo di sì. Mi chiamo Snap Breakwater.>>.
<<
Benvenuto, io sono Rick Whited, centrocampista.>> si
presentò
l'albino<< E lei è Rhonda House, la nostra
difesa
impenetrabile.>> la ragazza
sbuffò<< In che ruolo
giochi, Snap?>>.
<<
Attaccante, credo. Ho giocato un po' l'hanno scorso, mi avevano anche
ingaggiato nella Raimon, ma poi...>>.
<<
Perché non sei andato con loro? Almeno un po' avanti sono
andati.>>
sbottò la ragazza.
<<
Perché qui avete un Club di fotografia.>>
scattò una foto a
Rhonda accecandola per un po'.
<<
Tieni lontano quell'affare da me!>>.
<<
Quindi ti piace la fotografia, interessante.>> disse
Sammy<<
Posso vedere alcune cose?>>.
<<
Certo!>> iniziò a mostrargli le foto che aveva
nella macchina
fotografica e la faccia del capitano cambiò da entusiasta a
perplessa<< Cosa ne pensi? Adoro i
frangiflutti.>>.
<<
Eh... eh... lo vedo. Sei nuovo della scuola, immagino.>>
Snap
annuì<< Allora vorrai fare un giro
all'interno. Se ti va ti
facciamo da guide.>>.
<<
Sarebbe fantastico!>>.
<<
E magari dopo ti diamo anche la maglietta della
squadra.>>
sorrise Rick.
<<
E ci fai vedere cosa sai fare.>> aggiunse
Sammy<<
Fantastico! Abbiamo un attaccante!>>.
<<
La Raimon non ce l'ha fatta l'anno scorso.>> ammise
mestamente
Mark<< E io posso dire addio alla mia carriera da
allenatore,
sono braccato e tra poco troveranno una scusa per
arrestarmi.>>.
<<
Non sono messo meglio.>> aggiunse Shawn dandogli una
pacca
sulla spalla<< Sai niente di Jude.>>.
<<
Sotto tiro anche lui.>> batté i pugni sulle
ginocchia, poi
prese un'aria da finto arrogante<< Oh, ma Axel si trova
benissimo! Dannatissimo traditore, non mi aspettavo una cosa del
genere da lui!>>.
<<
Credo che abbia un piano, ne sono certo.>>.
<<
Sei troppo fiducioso.>> si lasciò scivolare
indietro contro il
muro<< Spero che non facciano niente a Cam-Cam, non
adesso.>>.
<<
Non sono così stupidi. È un'infermiera affermata
e rispettata, se
le succedesse qualcosa sarebbe uno scandalo.>>
sospirò e si
piegò in avanti<< Io, invece, ho paura per
Silvia. Con Arion
in casa è un bersaglio troppo facile e non permetterebbe a
nessuno
di fargli del male. Mai.>> toccò a lui fare il
finto
arrogante<< Ma Eric è in America, al sicuro!
Non si preoccupa
certo di...>>.
<<
Mister Gelosia!>> lo prese il contropiede qualcuno dietro
di
lui.
<<
Nelly.>>.
<<
Dimentica.>> la donna guardò Mark, che subito
distolse lo
sguardo<< Come ho fatto io.>> e si
allontanò nuovamente.
<<
Non dovremmo preoccuparci di queste cose.>> disse Evans
alzandosi<< La Resistenza è tutt'altro che
sconfitta e
dobbiamo trovare un altro Arion Sherwind.>>.
<<
Come se crescessero sugli alberi.>> gli fece notare
Froste<<
Senza contare che hanno chiuso la scuola per dare
l'esempio.>>.
<<
E allora? Ci saranno altre scuole che vogliono ribellarsi, come la
Royal.>>.
<<
Sono tutti Imperiali e Jude non può fare niente se non stare
agli
ordini. Caleb si è anche offerto di fargli da vice, ma non
si
fida.>>.
<<
Il solito stupido, quando diventerà più fiducioso
nel prossimo?>>.
<<
Credo quando gli asini voleranno.>>.
<<
Grande Imperatore.>> lo chiamò qualcuno, era
frustrante tutta
quella situazione. Odiava essere chiamato così, odiava aver
cambiato
il suo nome. Odiava il Quinto Settore. Aveva lasciato tutto per
distruggerlo, ma non era andata come pensava. Come aveva predetto, la
Resistenza aveva fallito e lui non poteva fare nulla se non prendersi
la responsabilità per le azioni di Cinquedea.
<<
Cosa pensa di fare per questo Cammino Imperiale?>> chiese
la
stessa voce.
<<
Fare come l'anno scorso, devo mantenere il titolo.>>
rispose.
<<
Non credo proprio.>> aggiunse una voce.
<<
Oh, vero.>> sospirò<< Prima
bisogna chiedere al Quinto
Settore, non è vero Signor Cinquedea?>>.
<<
Già e riteniamo sia opportuno un cambio di
guardia.>> lo
guardò con un sorriso poco rassicurante<<
Immagino che anche
tu sia d'accordo, Alex Zabel, o forse dovrei chiamarti Axel
Blaze.>>.
<<
Perché mi chiama così?>>.
<<
Perché sei l'ex-calciatore della nazionale. Riteniamo che il
tuo
ruolo non serva più, ma abbiamo già il tuo
sostituto.>>.
<<
Se è quello che ritenete più
giusto.>> il suo piano stava
sfumando<< Mi sembrava che non ci fossero
problemi.>>.
<<
Con la Resistenza alle porte dobbiamo avere una figura solida e
stabile, mi è sembrato che vacillassi l'anno
scorso.>>.
<<
Capisco, contro chi dovrò battermi, se posso
saperlo?>>.
<<
Lui è...>>
|
Ritorna all'indice
Capitolo 2 *** L'alba della Medusa ***
<<
Mark.>> disse la voce di Silvia nella segreteria
telefonica<<
Non so quando sentirai il messaggio, spero presto. Arion non torna a
casa da ieri mattina. Nel pomeriggio mi ha mandato un messaggio, ha
detto che si sarebbe trovato con Jean-Pierre, ma... ho sentito Lapin
e mi ha detto che non ha sue notizie da molto tempo... da quel
giorno, insomma. Sono preoccupata, spero non gli sia successo
niente.>> il registratore fece un sonoro
“biiip” e partì
un nuovo messaggio<< Spero di non disturbarla, Signor
Evans. Mi
chiamo Vladimir Blade e sono fratello di Victor. Non viene in
ospedale da un po' ed inizio a preoccuparmi, non vorrei che fosse di
nuovo in combutta con il Quinto Settore o peggio. Se è con
lei posso
stare tranquillo, ma vorrei una sua conferma. Grazie mille e
arrivederci.>> un terzo “biiip”
segnalò un altro
messaggio<< Allenatore Evans, ho bisogno di pararle in
privato.
Vediamoci davanti alla Scuola Magistrale Medusa alle sedici,
lì
dovrebbero esserci pochi occhi del Quinto Settore. È
importante, si
tratta di Riccardo Di Rigo e di altri giocatori ex-Raimon. Temo siano
in pericolo. L'aspetto, Rosie Red.>>.
Capitolo
2
L'alba
della Medusa
La scuola
era anche più bella di quanto si aspettasse. Il Centro
Sportivo
comprendeva tante discipline, la più importante era la
scherma. Snap
si aspettava che fosse il calcio, ma, anzi, sembrava che a nessuno
interessasse.
<< Il
calcio non è apprezzato alla Medusa.>> ammise
Sammy
intercettando un pallone da pallacanestro e passandolo ai cestisti
che si allenavano fin dalle prime ore del mattino<<
L'anno
scorso è stato un miracolo trovare tredici giocatori, ma la
maggior
parte erano dell'ultimo ed altrettanti se ne sono andati una volta
scoperto che le partite erano truccate.>>.
<<
Già, ho scoperto il mondo marcio che c'è l'anno
scorso seguendo la
Raimon.>> raccontò Rick.
<<
Però noi siamo qui e non ci arrenderemo: saremo delle
barriere
inespugnabili!>> esclamò Rhonda puntando i
piedi<< Non
ho intenzione di smettere di giocare solo perché volevamo
Hillman.>>.
<<
Giusto!>> aggiunse Snap<< È
anche per questo che sono
venuto alla Medusa, voglio combattere come ho fatto l'anno scorso.
Nessuno sa di me, ma io ho visto di cosa sono capaci e non mi
arrenderò mai!>>.
<<
Questo è lo spirito!>> disse Sammy dandogli
una pacca sulla
spalla.
<<
Forse il calcio è la soluzione.>>
pensò ad alta voce qualcuno
da dietro una colonna, poi corse via prima che i quattro ragazzi lo
vedessero.
<<
Avete sentito qualcosa?>> domandò Rick.
<<
No.>> ammise Sammy<< Ma lasciamo stare,
probabilmente non
era niente d'importante. Vieni, ti mostro dove ci alleniamo noi, non
è molto, ma è quella che chiamerei
casa.>>.
Entrarono
in una palestra non molto grande con due porte dipinte sul muro alla
bene e meglio e le finestre aperte per il caldo degli ultimi giorni
estivi. Una spalliera faceva capolino a destra e dei materassi
ingombravano a sinistra. Tutto sembrava tirato al risparmio, come se
quel posto non servisse più.
<<
Temiamo che abbiano chiuso il Club di Calcio, ma non ci facciamo
intimorire.>> sorrise Rick.
<<
Già, solo che senza Askel sarà
dura.>> sospirò Rhonda.
<<
Perché prima ci allenavamo in modo diverso?>>
domandò Sammy,
poi si riferì a Snap<< I materassi di solito
non ci sono, ma i
ragazzi di salto in alto oggi iniziano alle 16 e per ora stanno
qui.>>.
<<
Capisco.>> annuì il diretto interessato, poi
una freccia gli
sfiorò l'orecchio facendolo irrigidire<<
Argh!>>.
<<
Bowan!>> esclamò Sammy rivolto da una ragazza
dai capelli neri
legati in una coda<< Stai attenta.>>.
<<
Non rompere, Sam, sono i novellini.>> rispose la ragazza
seria.
<< Di
loro di non uccidere i nostri novellini.>>.
<< Me
ne ricorderò.>> prese la freccia e si
allontanò.
<<
Bowan Arras, capitana del Club di Tiro con l'Arco.>>
spiegò il
portiere<< Dobbiamo condividere la palestra ogni
tanto.>>.
<<
Già, è la terzultima disciplina della
scuola.>> spiegò
Rhonda<< Poi viene Lancio del Peso ed infine
noi.>>.
<< Ma
non temete, ci rifaremo!>> sorrise Sammy<<
Dobbiamo solo
aspettare che i novellini si adattino, o che abbiano il fegato di
Snap.>>.
<<
Veramente per gli amici sono Shutter, ma potete chiamarmi come vi
pare.>> disse il diretto interessato.
<<
Shutter... suona come Shuttle.>> notò
Rhonda<< Un razzo,
spero che la tua velocità ti renda merito.>>.
<<
Temo di no.>>.
<< Ne
parleremo più tardi, adesso ci sono le
lezioni.>> fece notare
Rick.
La sua
classe era tutt'altro che Rhonda, Sammy e Rick. Un'accozzaglia di
gente che non sopportava il calcio e che voleva fare altri sport. Non
riusciva praticamente a parlare con nessuno, sopratutto su una
possibile rivolta contro il Quinto Settore. Nessuno ne aveva la
benché minima intenzione. “Peggio per
loro!” pensò “Io
diventerò un grande calciatore e loro resteranno dei normali
studenti di primo anno.” si caricò la borsa sulle
spalle ed iniziò
a percorrere il corridoio per raggiungere il Centro Sportivo.
<<
Non parlate con lui.>> sentì a
destra<< Vuole giocare il
“vero calcio”, non so se mi spiego. Il Quinto
Settore potrebbe
prendere dei provvedimenti e decidere di bocciarvi, state
attenti.>>.
<<
Smettila, nessuno è così stupido da andare contro
il Grande
Imperatore.>> disse qualcun altro.
<< Io
vi ho avvertito, poi fate quel che vi pare. Tanto a lui ci penseranno
gli Imperiali.>>.
<<
Ehi!>> a Snap arrivò una pacca sulla spalla
spaventandolo<<
Quindi sei del Club di Calcio.>>.
<<
Guardate, che coraggio.>> arrivò una
voce<< Ma non lo
aveva appena avvertito?>>.
<< E
allora?>> continuò chi gli aveva dato la
pacca, era un ragazzo
dai capelli argentei a porcospino e gli occhi di
ghiaccio<< Chi
è ribelle è amico mio, chiaro? Non ho paura di
voi sciocchi
Imperiali.>>.
<< Mi
stai dicendo che sono un Imperiale? Hai una bella faccia tosta, visto
che ho intenzione di entrare del Club di Canoa.>>
sbottò un
ragazzo dai capelli color banana ed i denti da roditore.
<<
Allora chiedo perdono.>> guardò
Snap<< Bene, vogliamo
andare?>>.
<<
Dove?>> domandò il ragazzo.
<<
Come “Dove”?! All'allenamento, no? Io sono Ed Jogge
e vorrei
entrare in squadra, sempre meglio di Ginnastica Ritmica. Ho sentito
che sono tutti Imperiali lì.>>.
<< Ma
il Quinto Settore non è legato solo al
calcio?>>.
<< Ti
piacerebbe.>>.
<< Di
cosa volevi parlarmi, Rosie?>> domandò Mark
appoggiato ad un
albero, la ragazzina si trovava dall'altra parte.
<< Di
questo.>> gli passò un plico voluminoso color
pesca<< Le
ho fatte per puro caso e per fortuna non mi hanno vista. Non so con
quale coraggio le ho sviluppate e portate a lei.>>.
Mark studiò
gli scatti rimanendo sconvolto. Come tutte le foto di Rosie la
persona più ritratta era Riccardo Di Rigo, però
non sembravano le
solite foto che prendevano il ragazzo nelle situazioni più
normali.
In una veniva stordito con una pistola elettrica e caricato in
un'automobile bordeaux e su quell'automobile c'era anche Arion che
dormiva come un ghiro.
<<
Cosa significa?>>.
<<
Non lo so, ma hanno fatto una caccia grossa in un giorno,
direi.>>.
<<
Qui c'è anche Victor e qui c'è Samguk, non
capisco.>>.
<<
Nemmeno io, ma forse in due potremmo capire di
più.>>.
<<
Hanno preso i tre Evocatori della Squadra, ma perché anche
Han...>>.
<<
Passa la palla al novellino!>> gridò
qualcuno<<
ATTENTO!>> Mark dette le foto a Rosie ed
intercettò il pallone
prima che la colpisse.
<<
Ops, troppo forte, vero?>> chiese qualcun
altro<<
Scusate!>>.
<<
Sei il solito, Rick!>>.
<<
Ehi, è vostra?>> domandò Evans
prima di calciare il pallone
verso i ragazzi. Uno di loro la prese di petto e la passò ad
una sua
compagna.
<<
Grazie signore!>> esclamò il portiere dei
cinque<<
Forza, continuiamo! Anche se siamo in cinque possiamo giocare, non
possono vietarcelo!>>.
<<
Non sapevo che la Medusa avesse una squadra.>>.
<<
Non sono in molti.>> spiegò
Rosie<< Da quel che ho
potuto vedere sono agguerriti, ma il Quinto Settore ha lasciato una
cicatrice indelebile. Per loro quei ragazzi non
esistono.>>.
<<
Interessante.>> sorrise pensieroso<< Rosie
mi faresti un
favore?>>.
<<
Certo.>>.
<<
Riprenderesti il ruolo di manager?>>.
Ciao bella gente!
Vlad:
Perché discrimini i brutti?
Perché
non esistono brutti, siamo tutti belli.
Vlad: Oh, capisco.
Domanda numero due, perché sono qui?
Per la risposta
alle recensioni, non temere non c'è molto
lavoro *gli passa un foglio* devi leggere il nome evidenziato.
Vlad: Ah, okay.
Che bello avere te
e non tuo fratello. La prima ed unica recensione
è di... *rullo di tamburi*
Vlad: moon_kaibatenjo!
Moon! Mi segue da Inazuma Creed,
lo sai? Tu fratello da di quei
grattacapi.
Vlad: Cos'ha
combinato?
Ma niente... il
Quinto Settore gli ha solo fatto il lavaggio del
cervello, forse.
Vlad: Cosa!?
Ma non temere,
è una cosa che ho ideato io. E' così perfetta che
non ne sono nemmeno sicura, forse mi confondo con qualcun altro.
Vlad: COSA!?
Tranquillo, non
devi agitarti.
Vlad: Non devo
agitarmi!? Mio fratello viene rapito e gli viene fatto
il lavaggio del cervello e tu dici che non devo agitarmi!?
Già,
sai non ti fa bene. Inoltre non ne sono sicura.
Vlad: Se non fossi
un pacifista ti strozzerei.
Ma passiamo ad
altro. Ad ogni capitolo vi parlerò di un
personaggio del gioco ed il primo è...*rullo di tamburi*
Vlad: Non ti aiuto
più, sei cattiva.
*inizia ad odiare
tutti i Blade*
SAMMY SALTER!
Sammy Salter,
portiere del secondo anno di tipo albero. Lavora sodo su acrobazie e
inglese per unirsi a un circo internazionale.
lo so, a disegni
faccio schifo.
Vlad: Non
quanto a crudeltà.
Scusami se tuo
fratello lo metto allo stesso piano di Mark e Arion.
Vlad:
Cioè?
Non li sopporto...
dovrei aggiungere anche Byron
Love.
Vlad: E Gyan Cinquedea?
L'hai vista la sua
storia? E' come Clive
Dove, non si può odiare.
Vlad: Tu sei
strana, meno male che io ho finito di stare qui.
Recensite e andate
a leggere Incontri prima della fine
scritta da mia sorella GiulzTheBat.
Ciao ciao e grazie
per aver letto!^^
JKEdogawa e Vladimir Blade
|
Ritorna all'indice
Capitolo 3 *** Le ragazze combattenti ***
<<
Ahia, la testa.>> disse alzandosi al buio<<
Dove sono?
Cos'è successo?>>.
<<
Benvenuto nel tuo incubo, Samguk Han.>> rispose una voce
nell'oscurità, poi un pallone arrivò da destra ed
il portiere fu
costretto a pararlo<< Sarai un ottimo Evocatore con il
giusto
allenamento.>>.
<<
Cosa?>> arrivò una seconda palla e questa
volta dovette
sfoderare una delle sue parate micidiali.
<<
Dovrai fare molto di più per riuscire a sopportare e a
fermare i
tiri. Questo è solo l'inizio.>>.
Capitolo
3
Le
ragazze combattenti
<<
Tua Ed!>> esclamò Snap con un passaggio di
testa.
<<
Rhonda, bloccalo!>> ordinò Sammy, la ragazza
rubò la palla in
un attimo, ma Snap era già pronto ad intercettarla.
<<
Turbine d'Acqua!>> gridò lei dando mostra di
una delle sue
Tecniche Speciali. Un turbine d'acqua si creò sotto i suoi
piedi
isolandola e permettendole di superare il compagno.
<<
Cavolo, che forza!>> esclamò Ed.
<<
Tua Sammy.>>.
<<
Non così in fretta.>> intercettò il
tiro<< Rick!>>.
<<
Shutter!>> rispose l'albino passandola con un colpo di
tacco.
Snap
la prese ed iniziò a correre verso la porta di Sammy. Era
poco meno
di una settimana che giocava nella squadra, era fantastico. Purtroppo
non si era aggiunto nessuno a parte Ed Jogge, ma non demordevano,
prima o poi si sarebbe aggiunto qualcuno, se lo sentivano.
Già si
era presentata una ragazza di nome Rosie Red chiedendo di fare la
manager della squadra, quindi bastava aspettare. Avevano anche
pensato di fare un giro per le classi a chiedere chi fosse
interessato, ma la preside glielo aveva espressamente vietato.
<<
Non prenderete preziosi minuti di studio per un Club che non esiste,
chiaro?>> aveva tuonato nel suo tailleur rosa salmone e
nei
suoi piattini rappresentanti gattini(caricatura di un personaggio
letterario, chi lo riconosce?).
Così
erano rimasti loro ad allenarsi mentre Rosie faceva foto durante gli
allenamenti che si tenevano nel cortile erboso della scuola. Gli
studenti di salto in alto non usavano ancora i materassi e tiro con
l'arco era troppo pericoloso per allenarsi all'esterno. Si erano
quasi rassegnati a fare una porta con due zaini come i bambini delle
elementari, se solo si fossero aggiunti dei nuovi componenti.
<<
Tua Rick!>> esclamò Snap passandola al
compagno pronto a
tirare in porta, ma sul più bello la palla fu spinta a
destra da
qualcosa d'invisibile ed arrivò ai piedi di Rhonda.
<<
Ma cos...?>> chiese l'albino sorpreso, poi qualcuno
sghignazzò
a bordo campo. Una ragazzina ruotava due pistole giocattolo tra le
dita. Soffiò sopra e le rinfilò in cintura come
se avesse sparato
davvero, si sistemò il cappello da cowgirl sui capelli rossi
legati
in due code e li guardò con gli occhi color ocra.
<<
Ehi, gringo! Ti è piaciuta la mia entrata in
scena?>> disse
tenendo i pollici infilati in cintura<< Mi chiamo Slinga,
Gwen
Slinga e gioco in difesa. Può interessare?>>.
<<
Altroché!>> esclamò Rhonda.
<<
Non saprei, abbiamo già una piccoletta in
difesa...>> disse
Sammy, ma la “piccoletta” gli saltò
letteralmente addosso
atterrandolo.
<<
Ti ricordo che ho un anno in più di te,
sbruffone!>>.
<<
Fate morire, estini!>> rise Gwen<< Ho
sentito che il Club
è praticamente chiuso, ma è proprio questo che mi
piace. Tiro a
Volo non sono così determinati come voi.>>.
<<
Continuo a non capire cos'hai fatto prima con il pallone, comunque
per me non c'è problema.>> disse Rick.
<<
Bel maschione, ho usato le pistole ad aria compressa. Bang
Bang.>>.
<<
Capisco, e comunque mi chiamo Rick Whited, non “Bel
maschione”.
Loro sono Snap Breakwater e Ed Jogge.>>.
<<
Ed il fustacchione in porta? Ha un nome?>>.
<<
Lui è Sammy Salter, il nostro capitano e poi c'è
Rosie Red, la
nostra manager.>> prese la ragazza e la
trascinò dove la nuova
la potesse vedere. Divenne rossa e fece una foto a Gwen più
per
nascondere se stessa che per ritrarre la ragazza.
<<
Non ho ancora capito se posso entrare nella vostra banda o devo
diventare uno sceriffo di questo west.>>.
<<
Banda?>> domandò perplesso Snap.
<<
Volete andare contro il Quito Settore, no? Siete dei banditi, giusto?
Voglio sparare i miei colpi in porta e la vostra strada disonesta mi
attira.>>.
<<
Noi non siamo disonesti.>> sbuffò Ed.
<<
Chi comanda?>>.
<<
Il Grande Imperatore.>>
<<
Quindi chi gli va contro è “disonesto”,
giusto, Gringo?>>.
<<
Giusto... credo...>> pensò ad alta voce
Sammy<< Comunque
sei la benvenuta in squadra, avevamo bisogno di un altro
difensore.>>.
<<
Ma così di attaccanti non ce ne sono!>>
esclamò Snap.
<<
Meglio, Shutter, sarai l'unico e indiscusso.>>.
Silvia
si era trincerata nella sua stanza e non voleva uscire. Scott Banyan
era riuscito a farsi aprire solo per il mangiare, ma se fosse stato
per lei sarebbe morta di fame. Nessuno capì, infatti, la
tecnica di
Shawn Froste per farsi aprire. Si sedette contro la porta e
bussò.
<<
Silvia? Sono Shawn, come stai?>> domandò
cercando di stare
tranquillo.
<<
Vai via, non sono in vena di ricevere visite.>> rispose
dall'altra parte. Aveva il respiro interrotto dai singhiozzi e le
parole pesavano come macigni<< Voglio restare
sola.>>.
<<
Immagino. Ti senti in colpa per Sherwind, vero?>>.
<<
Me lo avevano affidato! Mi avevano affidato Arion e io non ho saputo
proteggerlo!>>.
<<
Non è colpa tua, non potevi aspettartelo.>>.
<<
Invece sì. Dovevo saperlo fin dalla chiusura della Raimon,
dovevo
convincerlo ad andare all'estero con Eric.>>,
<<
Credi che ciò avrebbe fermato il Quinto
Settore?>> sospirò<<
Sono persone spietate, Silvia, gente che non ha il minimo rispetto
del calcio. Avevano preso di mira Arion prima ancora che iniziasse il
Cammino Imperiale, sopratutto quando è diventato un
Evocatore.
Pensavamo che con la sconfitta della Raimon sarebbe tutto finito,
avremmo dovuto stare attenti noi, non tu. Ma adesso non dobbiamo
piangere.>> si alzò in piedi<<
Dobbiamo trovare la forza
di reagire ed andare a salvarli. Arion, Riccardo, Victor e tutti gli
altri ragazzi scomparsi. Dobbiamo restare forti per
loro.>>.
Si
fece silenzio, poi Silvia aprì la porta a testa
bassa:<< Ti
ricordi dieci anni fa? Mi dicesti che ti ricordavo tua madre mentre
stavi male. Adesso tu mi ricordi mio padre ed il suo spirito
combattivo.>> lo abbracciò forte facendo
sprofondare la faccia
nella felpa di Froste<< Grazie.>>.
<<
Axel!>> esclamò Austin Hobbs<<
Ehi, Axel!>>.
<<
Lasciami in pace.>> rispose serio, stava pensando a cosa
fare.
Tutti i suoi sforzi per riportare il calcio vero stavano andando in
frantumi a causa... a causa di un fantasma poi. No, Gyan Cinquedea si
era inventato quel nome per mettergli pressione, ecco tutto.
<<
C'è una cosa che dovresti sapere.>>.
<<
Non è il momento.>>.
<<
Hanno preso Victor.>> Axel si
paralizzò<< Lo hanno
portato all'Isola del Giardino Imperiale con Arion Sherwind, Riccardo
Di Rigo e Samguk Han.>>.
<<
Anche Han? E perché?>>.
<<
Non è quello il punto.>> strinse i pugni
guardando in basso<<
Ci... ci hanno portato anche Jiulia.>>.
Ciao a tutti!
Vlad: Bentornati...
ma perché ci sono io?
Gyan non
poteva.
Vlad: Ma ci sono
tanti altri giocatori e...
Mi piace avere te!
*sguardo da yandere* Problemi, Blade?
Vlad: No, no!
Bene ed ora le
recensioni: la prima ed unica recensione è
di...*rullo di tamburi*
Vlad: moon_kainatenjo.
Di moon ci si
può sempre fidare!^^
Vlad: Certi,
è l'unica che soporta ciò che scrivi.
Solo
perché ho fatto catturare tuo fratello, ripeto non ti
fa bene agitarti nelle condizioni in cui sei.
Rosie: Moon, se la
trovo te la dò.
Io ne ho una (link)
anzi, due (link).
Ce ne sarebbero tre, ma mia
sorella ha cancellato il disegno perché nessuno lo calcolava
(dannatissima permalosa)
Giuliz: Che vuoi!?
Iiiiihp! Em...
niente...
Vlad: Ti fa paura
tua sorella?
No, semplicemente
in questi giorni è più nervosa
del solito... ma pensiamo ad altro!^^
Vlad: Ti chiedeva
di aggiornare presto.
Non è
quello che ho fatto? Un po' di suspence ci sta sempre. Ed ora l'angolo
dei calciatori. Oggi vi presentiamo...
Vlad: RICK WHITED!
Rick Whited,
centrale del secondo anno di tipo albero. La sua bellezza lo ha reso
popolare fra le ragazze, ma a lui non interessa.
Giuliz: Arigh!
Cos'è quel poligono a forma di morte!?
T.T Faccio
veramente così schifo?
Vlad:
Sì, ma solo perché hai fatto catturare il mio
fratellino!
Ce l'avete tutti
con me, cattivi!>.<
Recensite ed
andate a leggere Incontri
prima della fine... e non lo dico perché Giuliz
mi sta puntando una pistola alla tempia.
Ciao ciao!^^
JKEdogawa e Vladimir Blade
|
Ritorna all'indice
Capitolo 4 *** Un treno di calciatori ***
<<
Perché!?>> domandò
arrabbiato<< Questa è una faccenda
che riguarda me, lei non ti ha fatto niente!>>.
<<
Non posso essere d'accordo con te, Alex Zabel.>> rispose
Gyan
Cinquedea<< Stava iniziando a diventare... come si dice?
Troppo
ficcanaso per il Quinto Settore.>>.
<<
Grr.>>.
<< Ma
non temere, non le faremo nulla di male. Anzi, l'aiuteremo
solo.>>
allargò le braccia<< La prima ragazza
Evocatrice, non sei
contento?>>.
<< Tu
sei pazzo, sono stato dalla tua parte troppo a lungo.>>
fece
per andare via<< È tempo che prenda la mia
strada.>>.
<<
Qual'è la tua strada, Axel! La nazionale? Il calcio? La
Resistenza?
O magari l'Amore che hai deciso di abbandonare tempo fa, quell'Amore
che sai di non poter avere mai?>>.
Solo un
pensiero per Axel, solo un viso: Mark Evans.
Capitolo
4
Un
treno di calciatori
Gwen
stava iniziando a diventare insopportabile, e le sue pistole ancora
di più. Si nascondeva fuori dalla porta della classe di Snap
aspettando che il ragazzo uscisse, poi spuntava all'improvviso ad
armi spianate gridando “Mani in alto, Rivoltoso!”,
infine
scoppiava a ridere. Il punto è che aveva preso di mira
proprio il
povero Breakwater che quasi non la sopportava più. Ci si
metteva poi
Ed che gli arrivava da dietro dandogli una pacca sulla spalla e
dicendogli “Ehi!” facendolo irrigidire. Rhonda era
meno scontrosa
da quando la difesa si era rafforzata, mentre Sammy e Rick sembravano
intenti a giocare qualche brutto scherzo ai novellini. Una volta
avevano lanciato un pallone a Gwen per studiare i suoi riflessi, il
risultato era il cuoio bucato perché si era dimenticata di
togliere
i proiettili dalle pistole giocattolo(siamo in un videogioco, tutto
è
possibile!).
Le
giornate, così, passavano tra gli allenamenti pomeridiani e
le
lezioni mattutine, finché un giorno non arrivò
una ragazza dai
capelli viola legati in una coda e gli occhi verde pisello. Stava
trascinando un ragazzo della sua età dal caschetto grigio
che appena
arrivò si schiacciò ancora di più la
frangia da emo sulla faccia.
L'unico occhio visibile era sottile, quasi rettile, inoltre portava
una sciarpa a strisce con i colori della scuola.
<<
Forza, Chef!>> disse la ragazza<< Non
vorrai tirarti
indietro?>>.
<<
No, è solo che... non potremmo aspettare?>>
rispose lui
aggrappandosi alla porta della palestra. Pioveva e quindi dovevano
cercare di allenarsi all'interno.
<<
E se dovessimo fare un provino?>> lo stava tirando per
una
gamba<< E poi se fosse per te c'iscriveremmo a fine
anno!>>.
<<
Em, scusate.>> disse Sammy cogliendoli alla
sprovvista<<
Volete entrate in squadra?>>.
La
reazione fu alquanto singolare: la ragazza esclamò
sì nell'esatto
momento in cui il ragazzo rispondeva no.
<<
Francie, no. Non ancora.>>.
<<
Ma Chief, è la nostra occasione.>> gli mise un
braccio attorno
alle spalle ed allungò l'altro come ad indicare
l'orizzonte<<
Potremmo diventare famosi come Eugene Peabody o Nathan Swift,
t'immagini? Sarebbe fantastico.>>.
<<
Per te, magari.>> strinse la sciarpa<< Ma
io non sono
tagliato per il calcio.>>.
<<
Dici?>> Rick gli lanciò una vera e propria
cannonata che lui
intercettò con il piede e rilanciò al mittente
con il doppio della
potenza<< A me non sembra. Dai, come vi
chiamate?>>.
<<
Io sono Francie Holly.>> iniziò la
ragazza<< E lui è
Chief Kerr, siamo entrambi centrocampisti.>>.
<<
Benvenuti in squadra, allora.>> sorrise Ed con un pollice
verso<< Io sono Ed Jogge, un novellino.>>.
<<
Oh, bé, è stato facile.>>.
<<
Francie, hai per caso una sorella in seconda?>>
domandò
pensieroso Sammy<< Ops, scusa, io sono il capitano della
squadra, Sammy Salter.>>.
<<
Sì, si chiama Mitzi.>>.
<<
Ah, la sorellina di Mitzi abbiamo! E come mai lei non è
venuta?>>.
<<
Preferisce il corso di cucito, è lei che ha fatto la sciarpa
di
Chief.>>.
<<
Ma dovevi proprio dirlo?>> domandò il ragazzo
ancora più
nervoso, poi guardò la squadra<< Sbaglio o
siete in pochi?>>.
<<
Siamo in costruzione, piccoletto.>> disse
Rhonda<< Io
sono Rhonda House, difensore come Gwen Slinga.>>.
<<
Ehi, gringo! Come butta dalle vostre parti?>> aggiunse
l'interessata, poi estrasse le pistole giocattolo<< Guai
a voi
se siete degli Imperiali.>>.
<<
Io sono Rick Whited, centrale come voi.>> si
presentò
l'albino.
<<
E io sono Snap Breakwater, l'unico attaccante.>> rispose
l'incuffiato prima che qualcuno gli arrivasse addosso.
<<
Ah, scusate!>> esclamò chi era alzandosi ed
iniziando ad
inchinarsi. Era una ragazza dai capelli verde fango a caschetto
più
lunghi a sinistra e gli occhi viola seri<< Temo di essere
in
ritardo, chiedo scusa. Mi chiamo Primrose Proppa e vorrei entrare in
squadra come attaccante.>>.
<<
Sei la solita, Prim.>> sbuffò un ragazzo dai
capelli a
caschetto rossi, gli occhi grigio-viola con un monocolo su quello
sinistro e un cappello a cilindro bianco e rosso<< Ti
avevo
detto che avevamo tutto il tempo. Comunque io sono il grande Cain
Cavalier, futuro grande artista, ma al momento sono attaccante,
v'interessa?>>.
<<
Se c'interessa?>> domandò Sammy
ironico<< Certo che
c'interessa! Fatemi fare solo un conto. Adesso siamo in dieci!
Fantastico! Solo un giocatore ed avremo il numero per disputare la
prima amichevole!>> saltò dalla
felicità tirando tutta la
squadra a farlo con lui. Il loro sogno era ad un passo dal
realizzarsi.
<<
Cosa mi dici di quella squadra?>> domandò Mark
appena Rosie
entrò nel Quartier Generale della Resistenza.
<<
Sono determinati, inoltre stanno molto attenti alle infiltrazioni
imperiali.>> rispose mostrando le foto che aveva scattato.
<<
Davvero?>>.
<<
S'impegnano al massimo e questo sta attirando molti nuovi giocatori.
Qualcuno ha cercato di ostacolarli, ma li sta solo aiutando... se
solo avessero un allenatore.>> lo guardò come
a pregarlo di
prendere l'incarico.
<<
Mi dispiace, non posso. Lo vorrei tanto, ma sono stato radiato e
Willy non riuscirà ad inserire nuovamente i miei
dati.>>.
<<
Capisco, ma quella è già una squadra
clandestina.>>.
<<
Non per molto.>> disse qualcuno a destra<<
Se arrivano a
dodici entro una settimana verranno reinseriti nel programma e forse
li perderemo per sempre.>>.
<<
Il solito pessimista, vero Jude?>> disse
Mark<< Io ho
fiducia in loro, so che ce la faranno.>>
sospirò appena<<
Ma adesso dovremmo pensare ad altro: primo, il prossimo candidato
come Imperatore; secondo, ritrovare i giocatori della Raimon. Ieri
è
stato preso anche Aitor Cazador, non possiamo permetterci che
prendano anche gli altri.>>.
<<
Abbiamo già messo sotto scorta Garcia e
Kébé, inoltre stiamo
lavorando per proteggere gli altri. Non possiamo permetterci che gli
facciano qualcosa.>>.
<<
Non ci siamo, non ci siamo per niente. Tu lo ami il
calcio?>>.
<<
Sì, lo amo.>>.
<<
Allora COMBATTI!>>.
Ciaooooo!
Vlad: Oh, no! Ancora
tu!? E perché ho mal di testa?
Niente, niente.
Sol: Ehi, ciao!
Come mai sei qui?
Diretta
dall'Ospedale di Inazuma.
Sol: Che forza!
CIAO MAMMA!
Vlad: Oh, ma andiamo!
Seriamente vuoi...
Certo! *mette un
braccio sulle spalle di uno e dell'altro e li stringe*
Non potevo certo lasciare i miei due infortunati preferiti tutti soli!
Adesso che Victor
ed Arion
non possono venire, avrete bisogno di
compagnia!^^
Vlad: No, grazie...
non la tua, almeno.
Preferiresti Julia Blaze,
vero porcellino?
Vlad: Non mi metterei
mai con una ragazza così debole.
Julia*in cortile
con un pallone da calcio*: TORNADO DI FUOCO!
Vlad: Sposami!*.*
Ecco, appunto...
ma pensiamo a cose serie. Sol,
vieni a leggere chi ha
recensito.
Sol: moon_kainatenjo!
Yatta!
Fantastico!^^
Vlad: Ecco
perché avevo mal di testa, dannatissima lettrice*rilancia
indietro la ciabatta*.
Non fare
così, dai, in fondo è preoccupata per
tuo fratello.
Vlad: Che per colpa
tua è stato rapito dal Quinto Settore
con Arion
e compagnia bella.
Sol: Alt. Hai fatto
rapire Arion?
Sì, e
allora? La gente muore ogni giorno.
Sol: Mi stai
dicendo che muore?!
No, no, no!
Intendo che è il ciclo della vita. Pensa se
facessi rapire te.
Sol: Potrei giocare
con Arion.
Vlad: Lascialo
perdere, fa così ogni volta che ne parliamo.
Okay... allora
passiamo al prossimo giocatore...
Vlad: RHONDA HOUSE!
Rhonda House,
difensore di terzo anno di tipo montagna. Famosa per aver vinto un
torneo di kickboxing quando era alle elementari.
Sol: Stai
scherzando, vero?
Lo so fa...
Sol: Potrebbe
essere la donna della mia vita, ma è troppo grande.
...
Vlad:...
Sol: Che
c'è? Ha fatto kickboxing e gioca a calcio... A CALCIO!
Vlad: Tu hai dei
problemi.
Credo sia
l'ospedale. Va bé, per oggi abbiamo fi...
Giuliz: Ferma dove
sei! *carica una pistola*
Ah,
già. Andate a recensire Incontri prima della fine
di GiulizTheBat
altrimenti mi uccide.
Vlad: Vi prego fate
che la uccida.
Sol:
Perché? A me sta simpatica... a parte che... ha fatto...
rapire... Arion...
*scoppia a piangere*
Vlad: Ecco, adesso
è depresso, contenta?
Certo, mi piace
far soffrire i personaggi canonici famosi! Mahahahaha! >:D
Bene, al prossimo
capitolo allora!^^
Ci
metterò un po' perché devo ricalcare al computer
il prossimo giocatore.
Ci vediamo presto,
ciao ciao!^^
JKEdogawa, Sol Daystar e Vladimir Blade
|
Ritorna all'indice
Capitolo 5 *** Gli ultimi arrivi ***
<<
Abbiamo una squadra da assegnarti.>> disse Axel serio.
Odiava
quella parte del lavoro di Grande Imperatore, dover dire chi doveva
andare ad allenare una squadra in modo che seguisse le regole del
Quinto Settore<< Ci aspettiamo che tu faccia
ciò per cui
t'inviamo.>>.
<<
Certo, Grande Imperatore Zabel.>> si mise sull'attenti
poi
sorrise appena<< Temevo non sarebbe mai arrivato il mio
momento, non vi deluderò.>>.
Capitolo
5
Gli
ultimi arrivi
Snap
era al settimo cielo. Ancora poco e la squadra sarebbe stata
perfetta, avrebbero potuto giocare contro altre scuole e magari
vincere. Ogni volta che ci pensava fremeva di emozione e doveva
aprire una finestra per prendere aria. Non gli dava nemmeno
più
fastidio Gwen, inoltre i nuovi compagni erano molto simpatici e
preparati. Cain, per esempio, conosceva già una tecnica di
tiro che
aveva messo in difficoltà Sammy, anche perché
l'unica supermossa
che poteva usare all'interno della scuola era Ancora Navale
e ciò indeboliva le sue prestazioni. Primrose era sempre
sulla
difensiva benché fosse un'attaccante e chiamava tutti per
cognome.
Rick aveva preso molto sul serio l'arrivo di Francie e Chief, tanto
che si era autoproclamato loro mentore personale. Rhonda, invece,
faceva scherzi con Gwen a qualsiasi componente della squadra che non
fosse difensore e Ed ammirava divertito le scene che venivano fuori.
Il sole era alto,
così si poteva giocare
all'aperto. Il parco della scuola era molto meglio della piccola
palestra in comune, sopratutto adesso che erano in così
tanti. Fu in
quell'occasione che arrivarono i nuovi giocatori. Il primo si
presentò riempiendo il campo di nebbia, rubando la palla a
Cain e
passandola a Gwen. Aveva i capelli biondo platino mossi e gli occhi
verde smeraldo, inoltre sembrava conoscere molto bene Cavalier.
<< Potevi
dirmelo, CC!>>
esclamò con un sorriso<< Sai che sarei venuto
subito in
squadra se ci fossi stato tu.>>.
<< Gli servivano
attaccanti, non
difensori.>> sbuffò l'interessato.
<< Capisco, ma
potevi comunque
dirmelo, sbaglio o giochiamo dall'asilo assieme.>>
sorrise<<
Inoltre come potevo non venire, con così tante belle
ragazze.>>.
<< Io dico che
può entrare.>>
sorrise Gwen<< Come ti chiami, cowboy?>>.
<< Mick Sologee,
incantato.>>
fece un profondo inchino e Cain sbuffò. Si presentarono al
nuovo
arrivato, poi si guardarono intorno.
<< Sbaglio o
manca Ed?>>
domandò Rick.
<< Era qui un
attimo fa, dove sarà
andato?>> chiese Francie, poi Jogge arrivò con
un altro
ragazzo. Era pallido, quasi cadaverico, con una profonda occhiaia
sotto l'iride color ocra, l'occhio sinistro era coperto da una
frangia emo di capelli bianchi, inoltre teneva un lecca-lecca tra i
denti dalla parte della cannuccia invece che dalla parte della
caramella.
<<
Ehi, gente!>> esclamò Ed<< Vi
presento Trajan Leet,
centrocampista. È in classe con me e vorrebbe unirsi alla
squadra,
che ne dite.>>.
<< Perfetto!
Più siamo meglio...>>
iniziò Sammy<< Siamo in dodici, gente! Ora
siamo al completo!
Ci manca solo...>>.
<< Un
allenatore?>> arrivò
da bordo campo, poi un uomo dai capelli rosso pallido e gli occhi
verde acquamarina li raggiunse<< Piacere di conoscervi,
ragazzi. Sono Thomas Woodcoffin, l'allenatore mandato dal Quinto
Settore.>>.
<< È
arrivato l'allenatore per la
Medusa!>> esclamò Rosie spalancando la
porta<< Non l'ho
mai sentito nominare e non ho trovato notizie su di lui, sono un po'
preoccupata.>>.
<< Tranquilla,
Rosie.>>
sorrise Mark mentre Shawn annuiva per calmarla<< Tutto
dipende
dai giocatori, non dall'allenatore.>>.
<< No, potrebbe
ribaltare tutta la
squadra, rimpiazzare i giocatori con degli Imperiali. Oh, che
disastro, che disastro.>>.
<< Dimmi come si
chiama, forse
troverò delle informazioni.>>.
<< Thomas
Woodcoffin.>> Shawn
s'irrigidì, ora non più tranquillo.
<< Bene
ragazzi.>> sorrise
l'allenatore<< Lo so, la squadra è nuova, ma
abbiamo
un'amichevole da giocare contro la Baia dei Pirati. Nulla di serio,
anzi, potremmo starcene con le mani in mano visto che hanno
già
deciso il risultato.>>.
<< Ecco, dovevo
aspettarmelo. Non
facciamo in tempo a formare la squadra che subito ci vogliono far
chiudere.>> sospirò amaramente Rhonda.
<< Quanto
pessimismo! Da quant'è
che non avete una soddisfazione? Da molto, immagino. Bé,
allora vi
farà piacere sapere che dobbiamo vincere tre a
zero.>>
eccitazione e sorpresa generale<< Non così in
fretta, vincere
così sarebbe troppo facile. Noi ci alleneremo duramente...
per far
segnare gli altri.>>.
<< Ecco, lo
sapevo che c'era la
fregatura.>> sbuffò Gwen traducendo lo stato
d'animo di tutti.
E rieccoci!
*guarda Sol
e Vlad*
Ma che vi è succeso?
Vlad: *sotto shock*
Oc, oc ovunque.
Sol: *prendendola
per le spalle* Ti prego, dimmi che non hai fatto
altre sorelle.
Tranquillo!^^
Vlad: Vai! Allora
saremo felici di fare l'angolino con te!^^
Qualche nipote
stramboide, ma niente sorelle.
Sol: Prego!?
Non per te(nessuno
ti vuole, Daystar).
Sol: *depressione*
Vlad: Quindi...
Niente spolier, se
volete conoscere la nipote di Vlad
dovrete andare
alla Jikan Eleven.^^
Vlad: Lo sapevo,
era solo l'ennesimo marchettone.
Sì, ma
passiamo alle recensioni.
Vald: Prima la
ciabatta, ora le sorelline. Scordati che dica quel nome!
Sol?
Sol: Non mi vuoi,
io non parlo.
Cam-Cam?
Camellia: Sono
spostata con Mark?
Puoi scommeterci.
Camellia: moon_kaibatenjo!
Mark: No,
perché l'aiuti!?
Camellia: Passi tutto
il giorno alla Resistenza con Jude"sono
troppo
figo per sposarmi" e Shawn"il mio amore mi ha
friendzonato a dovere",
dovrò trovare qualcosa da fare.
Siamo seri?
*guarda la recensione* Okay, possiamo anche non esserlo.
Che bello, un'altra a cui piace fare OC a random!^^
Vlad: Prego?
Ogni cosa a tempo
debito! Ora pensiamo a... come si risponde ad una
recensione di questo tipo?
Sol: Dinamite?
Vlad: Bombe a mano?
Gabi: Gas
velenoso? *lo guardano* Che c'è!? Sono sotto
scorta, quindi in salvo.
Ricordami di farti
rapire... ed ora passiamo ai giocatori della Medusa.
Sol: Ma nessuno li
calcola.
Ho colorato questo
disegno e nessuno m'impedirà di metterlo,
chiaro?
Sol: Se lo dici
tu... ED JOGGE!
Ed Jogge,
difensore del primo anno di tipo vento. E' in piena ribellione
adolescenziale. Arcigno e scontroso con i genitori.
Sol: Interessante.
Cosa?
Sol: Sei riuscita a
fare le gambe vagamente decenti.
-.-
Sol: Che
c'è? E' la verità.
Passiamo oltre...
*ride appena tremante* Mia sorella ora non c'è, per fortuna,
ma ecco... è un po' pazza.
Vlad: Come te?
Io sono pazza
spaventosa, lei è pazza pericolosa. Ma a parte questo, la
sua storia è legata a questa e nessuno la recensisce. Visto
che ha messo un capitolo per un mio OC e che sta scrivendo questa fic
per me(da quello che sostiene lei), potreste andare a recensire Incontri prima della fine?
Per favore!
Vlad: Ma non ti
aveva minacciata di insomma...
Infatti potrei non
esseci nel prossimo angolino... che bello!-.-"
Bene, allora ci si
sente in recensione. Ciao ciao!^^
Vlad: Ma se recesisce
sempre Moon.*JKE gli
tira un pugno in testa*
Ciao Ciao!^^
JKEdogawa e "Gl'infortunati sfortunati
d'Inazuma"(troppi nomi da scrivere)
|
Ritorna all'indice
Capitolo 6 *** La prima partita ***
Shawn
Froste camminava avanti e indietro pensieroso.
Doveva fare
qualcosa, doveva capire perché era successo tutto
ciò, perché lui
era stato scelto come allenatore. Non poteva permettersi di rimanere
con quel dubbio. Cos'aveva in mente Cinquedea? Cos'aveva in mente
Axel? Cosa aveva in mente il Quinto Settore?
Non
sopportava di non sapere, però non poteva nemmeno farsi
vedere ad
indagare, avrebbe indebolito la Resistenza. Cosa poteva fare? Cosa?
Puntò i
piedi e si decise. Avrebbe visto l'amichevole, poi avrebbe decretato
la mossa più opportuna.
Capitolo
6
La
prima partita
Era
inconcepibile allenarsi per sbagliare i passaggi, una cosa che non
avevano mai fatto nemmeno quando il Quinto Settore gli aveva detto di
perdere. Sammy si allenava senza problemi, ma Gwen l'aveva presa male
come notizia. I novellini erano alquanto perplessi, mentre l'unico
che si divertiva era Rick. Sbagliare apposta lo faceva ridere come un
matto, inoltre gli piaceva passare la palla agli avversari. In una
partita cinque contro cinque era praticamente l'unico a seguire le
mosse dettate dall'allenatore Woodcoffin. Pochi capivano le sue
strategie, ma il suo piano era chiaro: spingere gli avversari a dare
il massimo mettendogli la palla in mezzo alle gambe. Rosie sembrava
straordinariamente interessata al nuovo allenatore, gli scattava
molte foto cercando di non farsi notare, inoltre più di una
volta
Snap l'aveva notata a prendere appunti sulla sua agenda elettronica.
La Red era un po' strana e misteriosa, ma ciò non impediva
la sua
amicizia con i ragazzi della squadra.
Così
arrivò il giorno dell'amichevole. La Medusa si
presentò alla Baia
dei Pirati con le loro divise ufficiali. Snap era al settimo cielo,
portare i colori della sua squadra lo rendeva felicissimo anche se
gli abbinamenti erano una cosa sconosciuta per gli stilisti del Club
di Cucito della Scuola Magistrale. Verde smeraldo, viola e verde
acido con alcuni dettagli bianchi. Però erano i colori della
sua
squadra, la squadra che l'aveva fatto sognare per tutto quel tempo.
Gli
avversari non sembravano nel pieno delle loro forze. Immusoniti e
sospiranti, davano l'idea di una squadra ormai arresa alla
situazione.
<<
Bene ragazzi.>> iniziò Thomas
Woodcoffin<< Vedete i
vostri compagni? Non ci metteranno impegno. Non sono desiderosi, non
vogliono combattere. Volete davvero vincere una partita
così?>>.
<<
No!>> esclamò Snap<< Sarebbe
insopportabile, mi sentirei
in colpa con loro.>>.
<<
Quindi?>>.
<<
Quindi dovremo incoraggiarli lasciandogli tante
opportunità.>>
notò Sammy<< Ma certo, ecco perché
ci siamo allenati.>>.
<<
Dobbiamo fare in modo che lottino.>> fece girare le
pistole
giocattolo Gwen.
<<
Allora...>>.
<<
Svegliamo di nuovo il loro desiderio di giocare!>>
esclamarono
tutti prima di entrare in campo.
Non
sorprese nessuno quando la palla venne assegnata dal lancio di una
moneta(truccata) alla squadra della Medusa. Cavalier la
passò
immediatamente a Snap che però la schivò apposta
in modo che
arrivasse ad un ragazzo della squadra avversaria. Rimase un po'
sorpreso, poi lanciò la palla ad un compagno altrettanto
sconvolto.
Era iniziata l'amichevole Medusa contro Baia Dei Pirati.
<<
Incredibile!>> esclamò il
cronista Charlie Horse<<
La Medusa ha perso palla subito, ma come mai la Baia dei
Pirati
sembra così sorpresa?>>.
<<
Interessante.>> disse Jude<< Gli hanno
lasciato subito la
palla, cosa aveva detto il nostro contatto? Che dovevano perdere,
no?>>.
<<
Dipende a chi ti riferisci.>> alzò le spalle
Mark.
<<
Della Medusa, no?>>.
<<
Oh, no! Devono vincere 3 a zero, ma non capisco. Sembra che stiano
facendo di tutto per far fare goal agli avversari, tu cosa ne pensi
Shawn?>>.
<<
Non è da lui.>> ammise Froste<<
Lui vuole vincere, una
cosa di quel tipo non ha senso.>>.
<<
GOOOAL dei Pirati, signori! Incredibile, nessuno si aspettava
una
cosa del genere alla fine del primo tempo. Lascia perplessi il gioco
della Medusa, ma forse è una tattica tutta nuova!>>
esclamò il cronista sorpreso.
<<
Ripeto, non ha senso.>> ammise Shawn<< Non
è da lui,
semplice, ma forse non è lui.>>.
<<
Notato?>> disse Mark<< I giocatori hanno
cercato di
invogliare gli avversari a giocare a dare tutto loro stessi in questa
partita.>>.
<<
Quindi secondo te...>>.
<<
Abbiamo trovato i nuovi ribelli.>>.
<<
Ancora, non sei abbastanza forte.>>.
<<
Davvero?>>.
<<
Già, loro sono molto forti... troppo per te. Sei ancora
troppo
debole.>>.
<<
Ce la metterò tutta, non posso permettere che vincano.
YAHAHAHAH!>>
si creò un vortice di foglie attorno a lui.
<<
È così che ti voglio, agguerrito, Riccardo Di
Rigo.>>.
Salve, io sono GiulizTheBat
e benvenuti all'angolino di Medusa Revolution.
Vlad:
Dov'è tua sorella?
A fare compagnia ai
pesci.
Sol: Quindi
è andata con Adé a pescare? Che bello! Vorrei
andarci anch'io.
Ti accontento
subito.
Vlad: Calma calma
calma. Sol, fare compagia ai pesci vuol dire che l'ha fatta fuori.
Sol: Ah... COSA!?
Ha ucciso sua sorella!?
Sì,
perché nessuno ha recensito Incontri
prima della fine, quindi potete dire addio alla fic.
Vlad: La tua?
No, quella di JKEdogawa.
Visto che
però non sono un mostro farò io la risposta alle
recensioni. Felicity_Rune,
vai a recensire la mia storia.
Okay, ho finito.
Sol: Veloce.
Vlad: Sintetica.
Sol&Vlad: E
CHI LA VUOLE PIU' QUELL'ALTRA!
Ci vediamo in Incontri
prima della fine, se recensite potrò far
resuscitare mia sorella.
In diretta dall'Ospedale di Inazuma GiulizTheBat, Vladimir Blade e
Sol Daystar.
|
Ritorna all'indice
Capitolo 7 *** L'alba di una nuova Resistenza ***
<<
A
che gioco stai giocando.>> pensò ad alta voce
Shawn appoggiato
contro il muro del Centro Sportivo della Scuola Magistrale Medusa.
Cosa lo avesse spinto lì non lo sapeva, ma doveva vederci
chiaro.
Non poteva sopportare di continuare a vivere con quel pensiero in
testa. Perché stavano giocando
così?<< Cosa vuoi
veramente?>>.
<<
Giustizia.>> disse una voce alla sua destra facendolo
irrigidire.
<<
Allora sei tu davvero!>>.
<<
Certo, chi pensavi che fosse? Soundtown forse?>> sorrise
con il
solito sorriso che aveva quando si erano visti l'ultima volta. Lo
stesso sorriso che aveva da bambino.
Capitolo
7
L'alba
di una nuova Resistenza
Sammy
guidava il gruppo. Tutti e dodici i componenti della squadra stavano
dietro un muro e guardavano la scena perplessi. Come faceva il loro
sconosciuto allenatore Thomas Woodcoffin a parlare a tu per tu con
una delle leggende della Inazuma Japan Shawn Froste? Eppure sembrava
che si conoscessero da anni. Che centrasse la loro assurda vittoria
contro la Baia dei Pirati? Non era certo stata una vittoria normale,
avevano dovuto andare sotto di tre goal praticamente apposta per poi
rimontare come delle schegge sul finale e strappare un quattro a tre
al 90°(qui seguo la realtà calcistica delle nostre
partite, nel
videogioco sarebbero 60' velocizzati... e non ho idea di come sia nel
Anime.). Dopo quell'allenamento strano avevano iniziato a sudare sul
serio e, visto che lo spazio all'interno era impossibile da usare, si
dovevano allenare all'esterno anche quando pioveva.
<<
Cos'hai veramente in mente?>> domandò Shawn
serio.
<<
Quello che hai tu, no? Pulire il mondo del calcio dalle nefandezze
che ci sono.>> sorrise l'allenatore.
<<
Dipende qual è il tuo concetto di
“pulizia”, ma cosa ne parlo a
fare... ti ha mandato il Quinto Settore, giusto?>>.
<<
Sì, e allora?>> incrociò le
braccia<< Anche il tuo
amico Mark era nei registri del Quinto Settore, non è
così,
Shawnnino?>>.
<<
È diverso! Lui è stato inserito da degli hacker,
tu no! Sei
d'accordo con loro? Stai dalla loro parte, vero? Mark si sbaglia, e
glielo dirò subito.>>.
<<
E se anche fosse?>> sorrise portandosi le mani ai
fianchi<<
Perché sei sempre così sulla
difensiva?>>.
<<
Forse perché sono un difensore?>>.
<<
Non farti influenzare dalla tua incredulità, va
bene?>>.
<<
No, non è “incredulità”!
Poteva esserci sette anni fa, ma non
adesso. Non dopo tutto quello che c'è stato, che abbiamo
vissuto!>>.
<<
Allora stai nel pubblico e goditi lo spettacolo.>> gli
mise una
mano sul petto<< Ci sarà da
divertirsi.>>.
Fu
a quel punto che la squadra rotolò per terra mostrando il
suo
nascondiglio.
<<
Ops...>> disse Trajan, artefice del
disastro<<
Scusate.>>.
<<
Guarda guarda.>> rise Thomas.
<<
Non la stavamo spiando, Mister!>> esclamò
subito difensivo
Sammy<< Stavamo per puro caso dietro quel muro quando ci
è
arrivato Leet addosso.>>.
<<
Infatti, non abbiamo sentito quando lei ha chiamato il giocatore
leggendario Froste “Shawnnino”.>>
aggiunse Gwen ricevendo
le occhiatacce di tutti. Woodcoffin rise.
<<
Comunque togliamo il distur...>> provò a dire
Snap cercando di
fare dietrofront.
<<
Perché? Non volete conoscere mio fratello?>>
lo guardarono
tutti perplessi<< Vi presento mio fratello, Shawn Froste,
l'abbatti orsi.>>.
Chief
quasi svenne, Francie iniziò a boccheggiare come un pesce
fuor
d'acqua, Ed perse la sua aria di ribelle e Cian si abbracciò
con
Mick per poi staccarsi schifato. Snap e Rosie iniziarono a fare foto
in altre direzioni per nascondere l'imbarazzo, Trajan fece quasi
cadere la caramella che aveva in bocca, Sammy disse “oh,
bé...”
poi li guardò sconvolto e a Rhonda si lisciarono i capelli
dalla
sorpresa. Gwen aveva estratto le pistole per farle roteare, ma le
caddero dalle dita. Una colpì il piede di Rick che
iniziò a
saltellare, mentre Primrose iniziò a piegarsi in avanti in
segno di
saluto.
<<
Dai, non mi direte che vi ho così sconvolto.>>.
<<
Ma lei fa Woodcoffin di cognome, mentre lui... bé, lui
è Shawn
Froste.>> spiegò Snap cercando di guardarli.
<<
Bravo, e questo come glielo spieghi,
“mister”?>> sbuffò
Shawn incrociando le braccia.
<<
Semplice, ecco... ero morto, ma sono sopravvissuto.>>
sorrise
l'allenatore battendosi un pugno sul petto.
<<
Cavolo.>> commentò Gwen<< E
quand'è successo?>>.
<<
Ecco...>>.
<<
Sei nei guai.>> ipotizzò a denti stetti Froste.
<<
No, è che... ho perso la memoria per molto tempo, poi sette
anni fa
baboom! È arrivato Shawn che mi ha detto che ero suo
fratello Aiden
e che pensava fossi morto.>>(per spiegazioni ulteriori,
vedi FF
“Amore 1- Disastri 100: i 16 anni di Mark e dei suoi
amici”).
<<
E perché invece di Aiden Froste si fa chiamare Thomas
Woodcoffin?>>
domandò Francie.
<<
Pe... pe...>>.
<<
Sì, perché Aiden? Sono curioso.>>
sorrise con aria di sfida
Shawn.
<<
Perché...>> sospirò<<
Perché Aiden Froste è nella
Resistenza, ecco l'ho detto.>>.
<<
Potevi dirmelo!>> esclamò la voce di Shawn dal
telefono trapanandogli il timpano<< Potevi dirmi che mio
fratello era
dalla vostra parte!>>.
<<
Pensavo te l'avesse detto.>> rispose Mark<<
Mi aveva
detto che ti aveva sentito.>>.
<<
Sì, ma per altro.>>
sospirò<< Sapevi anche di Thomas
Woodcoffin, immagino.>>.
<<
No, anche per me è una sorpresa. Poteva dircelo, ma non
capisco
perché non lo ha fatto.>>.
<<
Appena possibile glielo chiederò.>>.
<<
E i ragazzi?>>.
<<
Ora sono al corrente della situazione. Hanno detto che metteranno
ancora più impegno nelle partite e che cercheranno con ogni
mezzo di
sconfiggere il Quinto Settore. È strano dirlo, ma ho
assistito ad un
allenamento, Aiden sta facendo un gran bel lavoro.>>.
<<
Ti andrebbe di assisterlo? Potrebbe farti piacere stare con
lui.>>.
<<
No, c'è il rischio di compromettere la Resistenza. Se degli
Imperiali mi vedessero qui inizierebbero ad insospettirsi, inoltre
devo stare vicino a Silvia il più possibile.
Novità sui ragazzi?>>.
<<
Nessuna, anzi. Il Quinto Settore ha eluso la nostra sorveglianza, ora
hanno anche Lapin, Changcheng e Honda. Stiamo cercando di fare il
possibile, ma sembra che sia oltre le nostre competenze. Jude ritiene
che siano stati portati in un luogo segreto, nascosto anche ai piani
bassi del Quinto Settore.>>.
<<
Non perdiamo la speranza, dobbiamo trovarli ad ogni
costo.>>.
<<
Bene, molto bene. State facendo progressi eccezionali.>>
applaudì l'allenatore Woodcoffin<<
Così sarete pronti per la
prossima amichevole.>>.
<<
Contro chi saremo?>> domandò Sammy.
<<
Contro il Fiducia Incrollabile, e ne dovrete avere
tanta.>>.
<<
Davvero? Perché?>> domandò Rick.
<<
Perché dobbiamo perdere.>>.
Giuliz:
Rieccoci a Medusa Revolution.
Sol: Avevi detto che se
avessero recensito avresti fatto resuscitare tua sorella.
Infatti eccomi
qui!^^
Vlad: Oh, no! Ma non
eri morta?
Cosa!? Chi ha
detto una panzana del genere?
Vlad: "Andare a
dormire con i pesci"
Bé, mi
sono addormentata all'acquario di Cattolica e mi hanno chiuso dentro,
semplice.
Sol:...
Vlad:...
Giuliz: Me ne
vado.-.-"
Bene, passiamo
alle recensioni?
Sol: Va bene!*rullo
di tamburi* Felicity_Rune.
Piccola! Ti spiego
subito l'ultima frase... *va a leggere*
Vlad: Non la capisci
nemmeno tu, vero?
No... insomma...
sarebbe un piccolo momento tra Riccardo e
chi lo ha rapito... credevo fosse ovvio! Comunque ogni domanda
troverà spiegazione andando avanti nella Fic!^^
Bene, abbiamo
finito!^^
Sol: E il disegno?
Ah, adesso lo
volete!
Sol: No, era per
curiosità.
-.-"
Bene. Il disegno
non mi andava di colorarlo, quindi se volete vedere i personaggi solo a
matita andate nella mia pagina
facebook. Più avanti(senza fretta)
pubblicherò la squadra al completo e colorata.
Vlad: Fa prima a
finire tutte le fic e diventare nonna, insomma.
Che simpatico.-.-
Grazie ancora per
aver letto e messo la storia tra le seguite/ricordate/preferite.
Ci leggiamo
presto, ciao ciao!^^
JKEdogawa, Vladimir Blade e Sol Daystar dall'Ospedale Inazuma
|
Ritorna all'indice
Capitolo 8 *** La forza della negazione ***
<<
Ohi, ohi, ohi.>> disse Jean-Pierre massaggiandosi la
testa<<
Che botta, ma dove sono?>>.
<<
JP! Ehi, ti sei svegliato finalmente!>> sorrise Arion
spuntandogli davanti. Era pieno di graffi e lividi, sopratutto sulle
gambe, come se avesse dovuto colpire tante volte un pallone lanciato
contro di lui con una tecnica micidiale<< Sono contento
di
vederti.>>.
<<
Arion, ma dove siamo? Perché siamo qui?>>.
<<
Come perché?>> sorrise<< Per
diventare più forti.>>.
<<
Più forti?>>.
<<
Sì, così potremo vincere.>> si
alzò<< Sono allenamenti
molto duri, ma questo ed altro per veder sorridere il
calcio.>>.
Capitolo
8
La
forza della negazione
Gli
allenamenti erano estenuanti, ma ne valeva la pena. Tutti avevano
imparato almeno una tecnica speciale, inoltre le partite contro gli
altri Club li rafforzavano molto. Nessuno, per esempio, si aspettava
che la capitana di tiro con l'arco Bowan Arras avesse una tecnica di
tiro così micidiale. Sammy aveva fatto fatica a pararla
anche usando
le sue mosse migliori. L'allenatore continuava a ripetere
“Ricordatevi che non ci alleniamo per l'amichevole di
domenica, ma
per il Cammino Imperiale. Ciò che farete in questa partita
sarà
rilevante, molto rilevante.”.
Sicuramente
avrebbe scosso molti animi, sopratutto tra i tifosi. La prima partita
non aveva riscosso troppo successo, infatti erano ancora relegati
nella minuscola palestrina in comune che nessuno voleva e senza una
porta autentica Sammy non poteva usufruire delle sue mosse di
traversa. Avevano anche provato a costruirne una, ma appena si era
aggrappato i legni avevano ceduto facendolo cadere. Fortunatamente
non si era fatto nulla, ma si era deciso di evitare nuovi esperimenti
del genere.
Raggiunsero
il Collegio Fiducia Incrollabile con un'ora d'anticipo, anche se
persero mezz'ora nella strada a piedi per arrivarci. Appena giunti si
misero a scaldarsi e ad allenarsi come per prepararsi alla partita
più importante della loro vita, lasciando anche sorpresi i
ragazzi
della squadra avversaria.
<<
Pensano di giocare davvero? Non saranno come quegli illusi della
Raimon?!>> disse uno dei giocatori, ma loro lo
ignorarono. Sì,
erano come la Raimon, ma non erano degli illusi, al contrario la loro
era una fiducia incrollabile nel futuro.
<<
Ricordatevi la formazione, ragazzi.>> disse
l'allenatore<<
Questa è una partita importantissima.>>.
<<
Io non la capisco.>> disse chiaramente
Rhonda<< Proprio
non comprendo cosa vuole fare.>>
<<
A me sembra così chiaro.>> alzò le
spalle Ed, poi ghignò<<
Gli faremo vedere cosa vuol dire ricevere degli ordini per noi,
semplice.>>.
<<
Non è il solito approccio, insomma non è quello
che ha avuto la
Raimon, ma può funzionare, sono fiducioso.>>
sorrise Snap.
<<
Allora entriamo in campo e facciamogli vedere cosa
valiamo!>>
esclamò l'allenatore Woodcoffin stendendo un braccio davanti
ed
aspettando che i ragazzi mettessero la loro mano<< Per il
calcio!>>.
<<
PER IL CALCIO!>> esclamarono tutti.
<<
Ed ecco il calcio d'inizio da parte del Fiducia Incrollabile.
Lascia perplessi la formazione della Medusa. Perché hanno
aperto al
centro? C'è un corridoio libero per gli avversari!>>
disse
il cronista sorpreso.
<<
Che strano? Possibile che sia come contro la Occult?>>
chiese
Mark a Jude mentre guardavano la partita.
<<
No, la Occult usava una tecnica ipnotica, questi qui sembrano
sorpresi quanto noi.>> rispose Sharp a braccia conserte.
<<
Incredibile! I giocatori della Medusa rimangono immobili senza
provare ad intercettare i passaggi della squadra avversaria!>>
continuò il cronista dalla televisione<< È
come se i
giocatori della Medusa si rifiutassero di giocare.>>.
<<
Interessante, stanno facendo esattamente quello che gli ha detto il
Quinto Settore.>>.
<<
Cosa?>> chiese Mark.
<<
Shawn, tu senti Aiden più di noi, quali erano le
direttive?>>.
<<
Perdere due a zero.>> rispose Froste<< Ma
ripeto, Aiden
non vorrebbe mai perdere, inoltre un approccio così non se
lo può
permettere durante il Cammino Imperiale.>>.
<<
Ma questo non è il Cammino Imperiale.>> fece
notare Mark.
<<
Infatti non capisco. Se vuole fare sul serio durante il Cammino
Imperiale perché mettere in piedi una cosa del
genere?>>.
<<
Forse avremo delle spiegazioni alla fine del primo
tempo.>>.
<<
Ed il Fiducia Incrollabile effettua il terzo goal senza che
gli
avversari facciano nulla.>> disse il cronista,
la partita
era ancora lunga.
Il
primo tempo finì con un dieci a zero per la squadra di casa,
così
Axel decise di sgranchirsi un po' ed andare in bagno a rinfrescarsi.
Sapere Victor e Julia nelle mani del Quinto Settore lo angustiava,
quella gente era disposta a tutto. Faceva di fatto fatica a seguire
le partite e quella tra la Medusa ed il Fiducia Incrollabile era
proprio noiosa. Non aveva mai visto nulla di così statico,
così
aberrante. Avrebbe detto che era un insulto al calcio se non fosse
stato che l'unico insulto al calcio per lui era il Quinto Settore.
<<
Cosa ne pensi?>> domandò Cinquedea
spuntandogli dietro.
<<
Di cosa?>> rispose il ragazzo alzando la faccia dal
lavandino.
Le gocce gli rigavano il viso mentre alcune scivolavano
dall'attaccatura dei capelli.
<<
Della partita, cosa ne pensi?>>.
<<
Noiosa.>> si voltò a guardarlo<<
Terribilmente
noiosa.>>.
<<
Lo immaginavo, non è una delle migliori. Ma è
ciò che ha detto il
tuo allenatore che mi ha sorpreso.>> estrasse uno
smartphone e
gli mostrò la registrazione appena andata in onda.
<<
Come , non lo sapete?>> diceva sorridente Thomas
Woodcoffin<<
Il Quinto Settore ci ha chiesto di perdere e noi non vogliamo certo
andare contro le loro richieste.>>.
<<
Il mio allenatore?>> domandò sorridente
Axel<< Siete voi
che mi avete dato il suo nome.>> e con ciò
uscì dal bagno,
quasi sollevato dalla nuova situazione. Forse c'era ancora speranza.
Ciao
bella gente! Ben ritrovati a Medusa Revolution!
Vlad:
Oh no! Ancora tu!
Sol:
Ciao! Finalmente torni a farci visita!
Certo, non potevo venire
dai miei piccoli infortunati! *pizzica la guacia di Vladimir*
Vlad: Abbiamo si e no
due anni di differenza, stai mo calma. >.<
Sol: Punzecchia me,
punzecchia me!^w^
Vlad è
più puccioso. v.v
Sol: *cade in
depressione* Non sono abbastanza puccioso! TT.TT
Benissimo,
l'importante è rendersene conto, ma torniamo a noi e
passiamo alle recensioni.
Vlad: Felicity_Rune
Are you, are you,
coming to the tree.
Vlad: Ma mi ascolti?!
Strange thing
happened, strange world will be.
Vlad: JKE!
Wah! Stavi
parlando?
Vlad: Sì!
Oh... e cosa
dicevi?
Vlad: Felicity_Rune
Ah! Le recensioni!
Scusa, ma Hunger
Games mi ha preso. v.v
Sol: *tirando su
col naso* Non era Gregor?
Sono della stessa
autrice, è come dire la stessa cosa. v.v
Vlad: Se lo dici
tu... vuoi rispondere alle recensioni o facciamo notte?
Ho capito, ho
capito.
Grazie mille per
aver recensito!^^
Vlad: Solo
così?
Non mi chiede
niente in particolare, mi sembra ovvio, no?
Uff! E anche per
oggi abbiamo finito, ora scusate ma devo correre a prendere l'autobus!^^
Vlad: Mi stai dicendo
che pubblichi prima di andare a lezione?
Ascoltando The
Hanging Tree! Certo!^^
Vlad:... INFERMIERA!
VI SIETE SCORDATI UNA PAZZA QUI CHE DOVREBBE ANDARE IN MANICOMIO!
Che essere
amabile. Per fortuna ci pensa Julia a te.
v.v
Grazie mille
ancora a Felicity_Rune ed a tutti coloro
che hanno messo la storia tra preferite, seguite e ricordate. Grazie a
voi che vi siete anche solo a leggere e spero di aggiornare presto.
Mi piacerebbe
ricevere anche altri commenti oltre quello di Felicity,
però. v.v
Ba ba. Ci leggiamo
presto, ciao ciao!^^
JKEdogawa, Vladimir Blade e Sol Daystar dall'Ospedale di Inazuma
|
Ritorna all'indice
Capitolo 9 *** L'apertura del Cammino Imperiale ***
<<
Salto, salto. Piegamento. Ribaltata.
Salto,
salto. Ruota. Capoeira.
Salto,
salto. Breakdance. Tiro.>> la palla arrivò in
rete con il
rischio di romperla. Una massa enorme si era mossa in quel rituale
tutto suo. Un rituale unico che rendeva speciale quell'allenamento in
quell'angolo remoto della città<< Non basta,
ancora.>>
scrocchiò le scapole, poi
ricominciò<< Salto, salto.
Piegamento. Ribaltata.
Salto,
salto. Ruota. Capoeira.
Salto,
salto. Breakdance. Tiro.>> arrivò in piedi con
straordinaria
leggerezza<< Sono pronto.>>.
<<
Peccato che non giocherai.>> gli disse qualcuno
dietro<<
Conosci le regole, ti conviene rispettarle.>>.
Capitolo
9
L'apertura
del Cammino Imperiale
L'ultima
partita aveva fatto scalpore.
Nessuno
aveva mai assistito ad una situazione talmente sconvolgente, inoltre
i piani del Quinto Settore erano stati messi a nudo con straordinaria
maestria ed eleganza. Nessuno poteva punire ne la Medusa ne il suo
allenatore perché avevano fatto il loro dovere, ma allo
stesso tempo
non si poteva passare sopra a quella smaccata mossa di ribellione.
Tutti già temevano le conseguenze, Rhonda, Trajan e Chief
tra i
primi. Non volevano parlare della partita, come tutta la squadra del
resto, ma facevano anche fatica a stare attenti durante gli
allenamenti. Anche se Snap e Sammy li avevano informati che molte
altre scuole avevano adottato il loro esempio, essi non si sentivano
tranquilli. I più entusiasti, però, erano Gwen,
Rick e Ed. Nessuno
si spiegava il perché, ma non sembravano per niente turbati
da ciò
che era successo. Certo, temevano ripercussioni, ma erano
straordinariamente fiduciosi come lo stesso allenatore dal nome
doppio. La squadra si era divisa in due gruppi al riguardo: una parte
che lo chiamava Woodcoffin ed una che lo chiamava Froste. Anche Rosie
era combattuta, tanto che una volta aveva detto Frostoffin ed
un'altra Woodoste. A Snap importava che allenasse bene e per il
momento l'allenamento, benché duro, dava i suoi frutti.
Avevano
recuperato degli appunti segreti di contrabbando ed imparato almeno
due tecniche di squadra come “Oltre il cielo”
e “Passaggi
volanti”. Si allenavano su schemi di gioco sempre
più
complicati e più di una volta l'allenatore li aveva cambiati
di
ruolo mettendo i difensori in attacco e gli attaccanti in difesa. A
volte chiedeva a Sammy di fare cambio con un centrale così
da
migliorare le abilità di tutti.
<<
Bisogna essere pronti a qualsiasi cosa.>> aveva detto
calcolatore<< Non sapete mai quando un compagno
s'infortuna o
se l'avversario prende di mira un vostro amico. I cambi servono a
disorientare il nemico, a renderlo vulnerabile, a farlo
vacillare.>>.
Così
arrivò il giorno dell'apertura del Cammino Imperiale. I
ragazzi
erano al settimo cielo per il fatto di essere dentro. Avevano temuto
in una vendetta da parte del Quinto Settore, ma ciò non era
avvenuto. Ne con loro ne con altre scuole. Nessuno aveva ricevuto
niente, anzi, risultava che la prima partita del Cammino l'avrebbero
vinta per sei a quattro contro l'Istituto Subacquea. Era una scuola
futuristica costruita sotto il livello del mare, protetta da una
cupola di vetro e acciaio in modo che niente potesse danneggiarla. La
rete esterna era talmente fine e allo stesso tempo robusta che era
possibile vedere all'esterno la fauna marina. Alcuni ritenevano che
da essi i giocatori avessero tratto le loro Tecniche Micidiali. Si
diceva, inoltre, che giocatori di altre squadre fossero andati
lì
per migliorarsi e che fossero tutti di tipo vento. Snap riconobbe
subito il nome di un ex-Raimon e lo fece presente ai compagni.
<<
L'anno scorso hanno vinto le qualificazioni regionali, stiamo
parlando di una delle squadre più forti.>>
tremolò Chief.
<<
È anche una squadra che ha pagato per essersi ribellata,
ricordatelo.>> disse Woodcoffin<< I suoi
giocatori non
hanno voglia di rischiare.>>.
<<
Già, Arion Sherwind e Riccardo Di Rigo ad esempio non
possono più
giocare. Se li trovano anche solo a calciare un pallone per strada le
conseguenze saranno disastrose.>> spiegò
Rhonda cupa<<
Ma noi vogliamo mettere fine a questo sporco mondo,
vero?>>.
<<
Vero.>> sorrise Sammy<< Per questo la mia
porta oggi sarà
invalicabile.>> si schiacciò la faccia con due
schiaffetti.
<<
Non del tutto.>> avvertì
l'allenatore<< Voglio che gli
lasciate fare almeno un goal all'inizio affinché pensino che
siamo a
favore del QS, una volta che hanno fatto goal non lasciategli tregua
e passate la palla a quel giocatore lì. Se rischia lui di
fare il
primo goal paratelo con molto impegno affinché lo
veda.>>
indicò un ragazzo della squadra avversaria che si stava
scaldando.
Aveva la pelle scura ed i capelli neri fermati da un paio di
occhialini da piscina.
<<
Lui? Perché?>> domandò Cavalier
perplesso<< È un
avversario.>>.
<<
Fidatevi di me, e se non vi fidate di me almeno fidatevi del
calcio.>> sorrise<< Ora forza, in
campo!>>.
<<
Sì!>> gridarono in coro.
La
palla era della Medusa. Cavalier passò la palla a Shutter
che la
tirò indietro a Primrose che la ripassò a Cain. A
quel punto
l'attaccante del Subaquea, Annie Sastal entrò in scivolata
prendendo
il pallone e facendo fare una capriola a Cavalier. Immediatamente la
passò al compagno Donald Hooan che la calciò
verso il ragazzo dalla
pelle scura che avevano visto prima.
<<
Pesci volanti!>> gridò facendo una serie di
capriole e
colpendo la palla con le ginocchia in un turbine d'acqua e pesci.
Annie si mise lungo la traiettoria della palla e fece un salto a
prenderla.
<<
Rovesciata micidiale!>> urlò alzando la palla
con il tallone
poi colpendola con il piede stando a testa in giù.
“E
adesso!?” pensò Sammy, poi guardò la
panchina. Woodcoffin teneva
le braccia incrociate pensieroso. Alzò la mano e la scosse
facendo
no con la testa.
“Lasciarla
passare? Va bene, allora.” si schiacciò la faccia
e si scansò per
far passare la palla in modo da non farsi male.
<<
Goal per il Subaquea!>>
esclamò il cronista Charlie
Horse<< La difesa della Medusa è
stata soppiantata dal tiro
a catena di Adé Kébé ed Annie Sastal.
L'ex giocatore della Raimon
ha fatto vedere subito le sue qualità in questa squadra
mostrando di
essersi perfettamente integrato con i nuovi compagni!>>.
A
quel punto Snap notò che Annie si avvicinava ad
Adé, ma non
sembrava per congratulasi, possibile che passare la palla a
Kébé
fosse così importante?
<<
Ricordati.>> gli disse Annie in un
orecchio<< Sei qui per
grazia ricevuta, un'altra mossa di questo tipo e faremo in modo di
non farti più muovere, chiaro?>>.
<<
Va bene.>> rispose Adé serio.
Perché aveva cercato di fare
goal? Perché si era spinto ad usare la sua tecnica da
lontano? Era
stato solo uno stupido, i tempi della Raimon erano finiti, la
resistenza era morta e, tanto per gradire, Eugene era scomparso. Era
sicuro al cento per cento che fosse stato il Quinto Settore che, a
quanto pareva, aveva altri progetti per lui. Quel goal voleva dire
che non si sarebbe fatto condizionare, che lui era ancora un
rivoltoso, che non aveva dimenticato la Raimon. All'inizio giocare
era risultato semplice, poi gli avevano detto di fare il minimo, di
non immischiarsi, di passare la palla e basta. Lui era solo
un'appendice, un giocatore che poteva esserci come non esserci. Le
minacce erano arrivate quando aveva iniziato ad usare le Tecniche
Speciali e quando lo avevano trovato ad allenarsi da solo. Lui non
poteva allenarsi, doveva entrare in campo impreparato
affinché
sembrasse debole agli occhi degli avversari e dell'opinione pubblica.
Aveva anche provato a parlare con Archer ed il risultato era stato un
pestaggio in un vicolo isolato da parte del Subacquea. Sopportava,
stringeva i denti e cercava di non usare Tecniche Speciali. Allora
perché aveva provato a fare quel goal? Perché
aveva voluto provare
a far vedere il suo valore?
<<
Adé!>> urlò Donald passandogli la
palla, poi indicò
indietro. Eolia Amhart era pronta a riceverla, così gliela
passò
con un colpo di tacco evitando Cain Cavalier. Snap Breakwater la
prese e si lanciò verso la porta avversaria. Bloccato da
Donal
Hooan, difensore della Subacquea, passò la palla a Promrose
Proppa
che tirò in porta con la sua Tecnica Tiro Sonico,
una palla lanciata a velocità impossibile verso gli
avversari. La
Parata
Acrobatica di
Beau Gotecher non poté nulla contro il colpo, ma tutti
sapevano che
sarebbe andata così.
<<
Goal per la Medusa! Splendida esecuzione di Proppa a danno del
Subacquea!>> esclamò Charlie Horse
mentre la ragazza
faceva un inchino di vittoria.
“In
fondo devono vincere sei a quattro, no? È normale che non
sia
entrato.” pensò Adé mentre si
preparavano a ricominciare.
Palla
al centro per il Subcquea, Annie che la passa a Donald che l'allunga
a Eolia. Di nuovo Donald e Cain che gliela ruba. A quel punto
Adé
poteva anche stare fermo, la palla non gli sarebbe mai arrivata.
Cavalier passò a Proppa che mandò a Francie
Holly. Passaggio a
Shutter, sguardo in panchina e subito ad Adé.
Kébé
si ritrovò con la palla tra le gambe quasi senza
accorgersene, senza
contare che nessun avversario cercava di prendergliela. Cosa voleva
dire?
<<
Adé, razza di idiota! Passa!>> gli
gridò Donald.
<<
Non dovevamo far giocare uno così! Non sa nemmeno stare
concentrato!
Come può uno del genere giocare con noi?>>
iniziò Larveo
Antilion incrociando le braccia e gridando in modo che lo sentissero
tutti<< Non ci serve un centrale così
lesso.>>.
<<
Ti faccio vedere io chi è il lesso.>> rispose
Adé iniziando a
correre verso la porta avversaria.
“Non
m'importa ciò che faranno, io sono Adé
Kébé!” pensò caricandosi per
usare Pesci Volanti. Non aveva attaccanti
della sua squadra davanti così non poté esserci
un tiro a catena.
Fu bloccato da Sammy Salter con Ultrasuono. Si era
aggrappato
alla porta a testa in giù come un pipistrello ed aveva
chiuso gli
occhi dondolando appena. Doveva averci messo molto impegno,
perché
era una tecnica che difficilmente funzionava, come Parata
Acrobatica. Doveva essere la forza di volontà a
fargli prendere
la palla con tale precisione, non c'era dubbio.
Perché?
Perché bloccare la palla se dovevano fare quattro goal?
Possibile
che fossero d'accordo con la sua squadra per non farlo segnare?
<<
Hai firmato la tua condanna a morte,
Kébé.>> gli sibilò in
un orecchio Annie, poi gli dette un calcio dietro le ginocchia
facendolo cadere a terra.
Non
passò molto che Larveo gli entrò in scivolata in
modo da fargli
male alla gamba, un miracolo che non si fosse rotta. Quello era solo
l'inizio.
<<
Sembra che il Subacquea se la sia presa con uno dei suoi
giocatori!>> disse Horse con la
telecronaca<< Ma
così hanno lasciato alla Medusa tutto lo spazio che vogliono
per
fare goal.>>.
<<
Chiama tuo fratello.>> disse serio Mark a
Shawn<< Non
posso permettere che facciano così ad un mio ex
giocatore.>>.
<<
No, lascia perdere. Sento che Thomas ha un piano.>> lo
bloccò
Jude<< Glielo si legge negli occhi.>>.
<<
Ma lo stanno massacrando!>>.
<<
Mark, non guardare Kébé, guarda il
campo.>>.
<<
La Subacquea si è accanita su Adé lasciando
liberi i giocatori di
attaccare la porta avversaria. Shawn, chiama Aiden.>>.
<<
No, non lo fare.>>.
<<
Jude!>>.
<<
Mark!>>.
<<
SMETTETELA TUTTI E DUE!>> urlò Froste.
Già gli dava sui nervi
vedere suo fratello allenatore di quella squadra, sentire Evans e
Sharp litigare lo stava distruggendo<< Sto cercando di
sentire
cos'ha in mente quel cretino di Aiden!>>.
<<
La Medusa dopo tre goal si lancia in difesa di
Kébé!>>
esclamò Charlie Horse<< Incredibile,
difendono il giocatore
della squadra avversaria e cercano di passargli la palla. Sembra che
tutti in campo siano impazziti!>>.
<<
L'avevo detto che aveva un piano, Thomas non delude
mai.>>
sorrise Jude rilassandosi sulla sedia.
<<
Potresti smetterla di chiamarlo Thomas?>>
brontolò Mark.
<<
No.>>.
<<
Basta, vado a vedere la partita da Silvia.>> Shawn si
alzò ,
si mise la felpa ed uscì dal Centro della Resistenza.
Iniziò ad
immaginarsi tutti quanti congelati in un blocco di ghiaccio che un
archeologo inglese stava scoprendo(Aslant win!).
Perché
si ostinava a guardare le partite? Perché voleva vedere
quello
spettacolo truccato sapendo quello che potevano aver fatto ad Arion?
Silvia non se lo spiegava. Forse era per la presenza di Aiden, o
Thomas, o chiunque fosse. Forse perché in fondo vedere tutti
i
condomini degli Appartamenti Windsor assieme a guardare la partita le
faceva piacere, sopratutto ora che si erano divisi in due gruppi, chi
con il Subacquea e chi con la Medusa. Era altresì vero che
la
partita era così complicata che c'era un continuo passaggio
da
tifare una squadra a tifarne un'altra. Lei restava lì a
guardare
senza vedere e ad alzarsi ogni tanto per portare da bere e da
mangiare agli altri.
<<
Kébé è preso di mira dalla
sua squadra e la Medusa cerca di
difenderlo come se fosse un loro compagno.>>
disse Charlie
Horse. Silvia si bloccò facendo cadere il vassoio che stava
portando
ed iniziò a guardare la partita<< Ecco
ciò che sta
succedendo!>> tre fischi<< Ed
l'arbitro fischia la
fine del primo tempo.>>.
Suonarono
alla porta, così andò ad aprire ancora sotto
shock. Quando vide
Shawn scosse la testa confusa. La norma avrebbe voluto che aspettasse
Eric, invece era come se sperasse proprio nell'arrivo di Froste.
<<
Ciao.>> disse Shawn con un sospiro, era chiaro che veniva
da
un'arrabbiatura<< C'è un posto in
più?>>.
<<
Sì, tranquillo.>> rispose lasciandolo
passare<< C'è
sempre posto per i vecchi amici.>> stavano come
aspettando di
andare dagli altri<< Allora tuo fratello allena una
squadra.>>.
<<
Già, il Quinto Settore gli ha affidato la Medusa. Stavi
guardando la
partita?>>.
<<
Diciamo che ci provavo.>> s'irrigidì
nuovamente<< O mio
dio, Adé!>> corse a guardare la televisione
nervosa. Adé
sembrava intento a parlare con i giocatori della Medusa<<
Tu
sai cos'ha in mente? Aiden, intendo.>>.
<<
Cercavo di capirlo, ma Jude e Mark non facevano che
discutere.>>
sospirò e guardò lo schermo<< Vuole
salvare Adé.>>.
<<
Cosa?!>>.
<<
Lo ha appena detto: “Non sei cambiato, sento che tu vuoi
combattere. Non ti chiedo di entrare in squadra, sarebbe troppo
pericoloso, ti chiedo solo di giocare come ti senti. Ho visto quello
che ti faranno, ma non pensare a loro, noi ti
proteggeremo.”>>.
<<
E tu come hai fatto a sentire? Non c'è
audio.>>.
<<
Leggo il labiale già da un po', è utile per
carpire informazioni a
distanza. Inoltre ha fatto così.>> fece finta
di asciugarsi il
sudore dalla fronte<< Questo è il simbolo
della Resistenza, il
sudore dell'impegno.>>.
<<
Capisco, ma Adé...>>.
<<
Lo conosce già, gli abbiamo detto che se vede quel segno
vuol dire
che è tra amici. Guarda, la partita ricomincia, ora
sarà più
interessante.>>.
<<
Sì, hai ragione. Se solo...>>.
<<
Lo troveremo, ma dobbiamo essere forti, okay?>>.
<<
Sì, hai ragione.>> gli dette un bacio sulla
guancia nel buio
dell'ingresso dove nessuno poteva vederli<<
Grazie.>>.
Quando
si svegliò si ritrovò steso su un materasso di
fortuna ed un
asciugamano da mare come coperta. Tutto era illuminato da una torcia
appoggiata a terra. Si alzò immediatamente a sedere, poi un
turbine
di capelli turchesi gli si lanciò addosso.
<<
Aiuto, gli Imperiali!>> gridò.
<<
Che bello, ti sei ripreso, Eugene!>> rispose una voce
femminile
da ciò che lo aveva colpito, una ragazza dai capelli
turchesi e gli
occhi color tormalina dietro agli occhiali a mezzaluna. Ciò
lo fece
rabbrividire.
<<
Oh, no. Questo è un incubo.>>.
<<
Scusa, ti ho spaventato? Mi dispiace!>> per un attimo
sembrò
dispiaciuta, ma il secondo dopo cambiò in
sognante<< Sei
ancora più carino quando ti agiti, come quando siete entrati
nella
Resistenza.>>.
<<
Perché mi hai portato qui? Dove siamo? Cos'è
successo? Ti prego non
farmi del male!>>.
<<
Non potevo permettere che portassero via anche te. Sul dove,
bé,
siamo nel Eugene Peabody Fanclub, appena sotto il Club
dei
Tifosi Raimon.
Non ti farei mai
del male, altrimenti ti avrei lasciato in mano a quegli stupidoni del
Quinto Settore.>>.
<<
Mi hai narcotizzato?>>.
<<
No, lo hanno fatto loro. Io li ho semplicemente messi fuori
combattimento con il Club delle Fangirls
e ti ho portato qui. Mi dispiace per una dei membri, non se la
sentiva di venire perché il suo amato è
già sparito.>> era
dispiaciuta davvero, tanto che si mise a piangere<<
Perché non
l'ho aiutata? Che misera che sono! Dovevo mettermi più
d'impegno.>>.
Eugene
si spaventò, così cercò di
calmarla e non sapendo come disse la prima cosa che gli venne in
mente:<< Grazie.>>.
<<
Per cosa?>> tirò su con
il naso.
<<
Bé, per avermi salvato dagli
Imperiali.>> si guardò attorno<<
Lo so, forse non è il
momento, ma posso chiederti un favore?>>.
<<
Tutto quello che vuoi.>>
le si illuminarono gli occhi e lui si spaventò ulteriormente.
<<
A... aiuteresti un mio amico?>>.
Ciao
a tutti! *si prepara a ricevere pomodori nascondendosi dietro uno scudo
ovale di legno*
Vlad: Oh, sì! Ti
conviene nasconderti! >.<
Ma andiamo, solo per...
Sol: Avevi promesso
che ci sarebbero stati solo personaggi esistenti. D:<
Ma non potevo non mettere Lina!
E' il legante tra questa e la fic di Giuliz.
Vlad: Soccerbook? Quella è
forte. ^^
No, l'altra.
Vlad: Lurida
bastarda! >.<
Ah! Ma lasciamo perdere... credevo di pubblicare questo dopo la
conclusione da parte di mia sorella, ma a quanto pare non è
possibile.
Sol: Anche
perché non sappiamo niente di questa Lina... a
parte com'è fatta e che ti assomiglia in modo inquietante.
O.o
A quattordici anni non mi facevo le code e non avevo i capelli
turchesi. Inoltre i miei occhiali sono rettangolari. v.v
Vlad: Sta' a
guardà l'occhiale, mo! -.-
Siete noiosi... vado a vedere com'era impostato l'angolino le altre
volte.
Sol: Non mi dirai
che non te lo ricordi!? O.o
Okay, non te lo dirò. Tocca a te: 'tacca bro!
Sol: Felicity_Rune
Fely!
Amore mio! *la va ad abbracciare* Piccola cucciolina mia! :3
Dunque, ti sorprendi perché c'è Aiden? Posso
capirti... non ho pubblicato Amore
1-Disastri 100: i 16 anni di Mark e dei suoi amici!^^
Vlad: Ma Grandius98 lo aveva già
capito che c'era.
Non nominarlo finché non recensisce. >.<
Vlad: Guarda che ha
recensito. v.v
Oh... STACCO PUBBLICITARIO!
Vlad: Cos...
Amo', c'è crisi. v.v
Il Programma vi è
offerto da....
Sei frustrato? Amareggiato?
Hai bisogno di
uno sfogo a causa di JKEdogawa? Il nostro Club è
quello che fa per te! Il Club
"Odiamo
la Sfasciarealtà" è un club
esclusivo dove solo chi veramente odia JKEdogawa può entrare. Ne
fanno già parte molti Canons ed un paio di autori, entra
anche tu nella nostra grande famiglia!
Per Info
contatare Wonderbot, mentre per l'Iscrizione
consultare Fey
Rune.
Con le prime cinque
iscrizioni una bambolina woodoo di JKE in omaggio
con spilloni inclusi più un personaggio
che non sopportate a
scelta.
Affrettatevi,
l'offerta
è valida solo per i prossimi 394 aggiornamenti.
Ed eccoci ritrovati! Stavamo parlando di...
Vlad: Grandius98
che ha recensito.
... tesoro! Quanto tempo! E' da Perfezione
che non ci leggiamo! ;)
Sol: Vai, un'altro
deperesso per colpa tua come me! ;D
No, tu sei unico. v.v
Fey: Entra nel
mio Club. *^*
Ehi! Lo spot è finito! Va via! *lo spinge fuori
dall'angolino*
Uff! Stavo dicendo... mi dispiace, la prossima volta ti
manderò un messaggio per ogni singolo aggiornamento! ^^
Vlad: Con quale
velata minaccia di morte gli stai dicedo questo(Cit. Yotobi)?
Lo
vedrà. v.v
Grazie mille a
tutti e a presto, allora! ^^
Sol: Nient'altro?
Ah! Sto tentado di
tradurre un fancomic su Vladimir
Blade e Julia
Blaze.
Vlad: Cosa!? Cosa!?
Cosa!? E quand'è successo!?
State troppo bene
assieme! <3
Sol: Ed io con chi?
Boh! Non ne ho
idea. Vado a cercare la più brutta del gioco.
Sol:Ti Odio! TT.TT
Mi fa piacere...
amo torturarvi! >:D
Bene... ah! Vi
volevo dire che pubblicherò la traduzione(se la mia testa ce
la fa) su L'Umorismo Sottile di Kyousuke,
una pagnia di facebook che gestiamo Giuliz ed io.
Se siete curiosi anche della pagina in generale basta mettere un "mi
piace" e "ricevi notifiche"(facoltativo). Semplice! ^^
Vlad: Non fatelo,
altrimenti si carica ulteriormente! O.o
Sol: Concordo col
maggiorenne qui accanto! o.O
Che simpatici. -.-
Grazie mille
ancora a Felicity_Rune ed a Grandius98 che hanno recensito,
grazie a chi ha messo tra preferite/seguite/ricordate la storia e
grazie a tutti voi che vi siete fermati a leggere le mie schifezze! ^^
Ci leggiamo
presto(si spera) ciao ciao! ^^
JKEdogawa, Vladimir Blade e Sol Daystar. Sponsor dell'aggiornamento:
Fey Rune
|
Ritorna all'indice
Capitolo 10 *** A volte ritornano ***
Il
telefono gli tremò in tasca. Lo prese e guardò il
nome che
appariva: “Silvia”.
<<
Ehi, Silvy.>> rispose sorridente<< Ti ho
detto che non
devi spendere soldi, lo sai che la tariffa tra il Giappone e qui
è
molto alta. Non voglio che tu spenda troppo, sopratutto ora che devi
tenerti in contatto con gli altri su Arion. Comunque se mi chiami
vuol dire che è urgen...>>.
<<
Ciao, Eric. Non ci sentiamo da un po', vero?>> rispose
una voce
dall'altra parte che lo fece trasalire.
<<
No, non è possibile. Non puoi essere tu.>>.
Capitolo
10
A
volte ritornano
La
partita contro la Subacquea era risultata un duello tanto assurdo
quanto entusiasmante. Adé si era rivelato più
importante di quanto
avessero pensato. Il discorso con l'allenatore Woodcoffin gli aveva
dato nuova energia, tanto che aveva detto un paio di parole poco
carine agli Imperiali ed aveva fatto due goal a favore della Medusa.
Successivamente, anche sotto la scorta della Resistenza, era svanito
nel nulla. Nessuno sapeva dove fosse finito ed anche i giocatori
della Scuola Magistrale si erano preoccuparti. Aiden gli aveva detto
di concentrarsi sulle prossime partite, ma risultava difficile. Rosie
si metteva d'impegno per cercare informazioni sui loro prossimi
avversari, mentre l'allenatore aveva iniziato a fare sul serio
pretendendo Tecniche e Tattiche Speciali oltre a degli schemi precisi
in campo. La prima partita, rivista in registrazione, era risultato
un vero caos, ma tutti erano convinti che fosse stata la chiamata
inviperita di Mark Evans prima e di Shawn Froste poi. Avevano
così
gridato al telefono che si erano sentiti per tutto l'istituto e
all'allenatore erano fischiate le orecchie per buona metà
dell'allenamento.
In
tutto ciò era successa una cosa singolare, ma meglio
iniziare
dall'inizio(sapete com'è di solito si comincia dalla fine...
ma da
dove mi vengono certe cose!?). La capitana di tiro con l'arco Bowan
Arras era andata a guardare la partita ed aveva destato le attenzioni
di uno studente del Subacquea. Un certo Donald Hooan l'aveva notata
dal campo e, benché fosse di prima, si era trasferito alla
Medusa e
si era iscritto a tiro con l'arco per provarci con la capitana. Lei
lo ignorava palesemente ed alcune volte aveva
“accidentalmente”
scoccato una freccia nella sua direzione. Cosa c'entra tutto questo
con la storia? Semplice, Sammy Salter cercava ogni scusa buona per
evitare il Club di tiro con l'arco e se vedeva Donald prendeva un
lievissimo colorito rosso rabbia. Ciò, però,
comprometteva i suoi
allenamenti, ma il suo allenatore era pur sempre Aiden Froste. Aveva
subito trovato una soluzione: un punchingball del Club di Arti
Marziali con attaccata una foto di Hooan. Sammy passava tutto il
tempo a dare colpi con gli occhi ardenti.
Gwen
aveva osato una volta insinuare che era geloso. Il risultato? La sua
faccia era entrata a far parte delle foto nell'allenamento. Dopo
Rhonda le aveva spiegato che Sammy e Bowan non si sopportavano fin
dall'inizio a causa dello spazio stretto dato ai loro Club. Avevano
perso molti palloni a causa di tiro con l'arco, inoltre capitava che
le sfere colpissero gli arcieri facendoli sbagliare.
<<
Non so di preciso, ma credo che siano addirittura nella stessa
classe.>> si era lasciata sfuggire prima che Sammy le
lanciasse
un'occhiataccia.
La
mazzata peggiore, però, arrivò per Snap.
Era
una soleggiata giornata alla Medusa e sembrava tutto andare per il
meglio. La Preside aveva messo il broncio, ma aveva acconsentito a
mettere delle porte decenti nel parco della scuola, così
tutti si
potevano allenare adeguatamente. Snap era intento ad allenarsi con un
elastico bello robusto che Woodcoffin non voleva dire dove avesse
preso. Gli ricordava gli allenamenti della Raimon, ma non aveva detto
nulla. Era pur sempre un allenatore mandato dal Quinto Settore, con o
senza il secondo nome Aiden Froste.
Fu
a quel punto che un odore particolare ed una voce squillante gli fece
perdere la concentrazione e lo fece andare a sbattere all'indietro
contro il palo che teneva l'elastico.
<<
Scusate, è questa la squadra di calcio?>>
chiedeva la voce
timidamente. Snap non aveva dubbi, infatti quando si voltò
vide una
ragazza dai capelli a caschetto castani con le maches rosa, gli occhi
fucsia come le ciliegie della fascia per capelli verde che portava.
Si era messa a parlare con l'allenatore dando la sensazione di voler
entrare in squadra. Shutter si slacciò immediatamente
l'elastico e
si nascose dietro la povera Rosie che non se lo aspettava.
<<
Mi chiamo Patty Sierra.>> continuò la
ragazza<< E mi
piacerebbe entrare in squadra. Al momento so stare solo in porta, ma
forse posso imparare anche a stare in difesa. Ma posso sempre fare la
Maneger.>>.
<<
Shutter, che hai?>> domandò Rosie.
<<
Niente, non farci caso.>> fece per allontanarsi, ma Patty
lo
precedette.
<<
Oh, Snap! Ciao, non ci vediamo già da molto.>>
esclamò
sorridendo.
“Cavolo,
sorride come quando eravamo bambini.” pensò
diventando bordeaux.
<<
Ah, ciao... sa... sai che non ti avevo riconosciuta?
Nuovo...>>
deglutì<< Nuovo taglio di
capelli?>> lei rise.
<<
Non sei cambiato per niente. Diventavi rosso anche quando giocavamo
assieme.>>.
<<
Ah... e, e tua madre fa ancora la torta foresta nera?>>
tutto
pur di cambiare argomento e sciogliere la tensione.
<<
No, ha passato il testimone a me.>>.
“Ecco
perché sentivo quell'odore. Il suo odore.” ecco,
adesso si era
perso nelle sue fantasticherie, ai tempi in cui lui e Patty
mangiavano la torta sulla riva del mare dopo essersi allenati.
<<
Shutter? Ehi! Shutter!>> lo richiamò Sammy
mentre erano in
spogliatoio, non aveva smesso di pensare a quei momenti per tutto
quel tempo<< Cos'hai? Sembri distratto.>>.
<<
Niente.>> rispose, poi iniziò a canticchiare
sognante<<
La la la... la la la la la... la la...>>.
<<
Perso.>> esordì Rick.
<<
Più che perso, direi cotto.>> rise Mick.
<<
Sarà meglio che si riprenda prima della
partita.>> sorrise
Sammy togliendosi la maglia della divisa<< Non
sarà così
semplice.>>proprio in quel momento qualcuno
entrò facendo
arrossire tutti eccetto Shutter che era assorto dei suoi ricordi e
Salter che alzò un sopracciglio<<
Bowan.>>
<<
Sammy.>> rispose la ragazza<< Scusate,
posso cambiarmi in
una vostra doccia? Credo che qualcuno mi spii mentre sono con le
altre ragazze.>>.
<<
Per me puoi cambiarti anche qui, non mi scandalizzo.>>
alzò le
spalle Salter gli arrivò un ceffone<<
Auch!>>.
<<
Sei un grandissimo cafone!>> e con ciò
uscì sbattendo la
porta, poi la riaprì<< E se voi saperlo senza
maglietta fai
schifo.>> e la richiuse nuovamente con un botto che fece
tremare i muri.
<<
Se vuoi saperlo ci sono ragazze molto più formose di
te!>>
gridò di rimando.
<<
Secondo me era una scusa.>> analizzò
Cavalier<< Insomma,
voleva solo venirti a trovare.>>.
<<
Non dire idiozie, è una stupida arciera che crede che il suo
sport
sia il migliore.>>.
<<
Non mi sembrava dal tiro che ha fatto l'ultima volta.>>
disse
Mick, poi notò lo sguardo omicida di Sammy<<
Ma sicuramente
hai ragione tu.>>.
<<
La la li la la lo... la la la... nel Bosco di Sherwood la
porterò,
ed un bacio le darò... la la li la la lo...>>
continuava a
cantare Snap mettendosi la divisa scolastica<< Una
foresta nera
ci mangeremo ed un altro bacio ci daremo.>>.
“Possibile
che Sammy non possa essere così spensierato come
Snap?” pensò
Rick, poi rifletté “Ah, le donne. Chi le capisce
è bravo.”
La
corsa lo aveva stremato, ma almeno era arrivato senza farsi seguire.
L'indirizzo che gli era stato dato suonava come il vento: Windsor.
“Solo
lui mi può aiutare.” pensò controllando
nuovamente che non ci
fosse nessuno, poi suonò al campanello. Una donna gli
aprì la
porta.
<<
Sa... salve...>> iniziò il ragazzo
ansimante<< Cer...
cercavo... l'al... allena...>> iniziò a vedere
annebbiato,
troppa fatica anche per uno allenato come lui, anche per un Imperiale
come lui<< Sha...>> svenne prima di finire
la frase.
Quando
si svegliò era steso su un divano con una benda sulla
fronte. La
signora che aveva aperto stava seduta di fianco a lui quasi
preoccupata.
<<
Ciao.>> disse con un lieve sorriso<< Come
stai?>>.
<<
Devo trovare l'allenatore Froste.>> fece per alzarsi, ma
la
donna lo fermò prontamente.
<<
Tranquillo, l'ho già chiamato. Sarà qui a
momenti.>> lo
guardò cercando di tranquillizzarlo<>.
<<
Lo ero... poi...>> sembrò
arrabbiato<< Poi sono andato
con il Quinto Settore. Che stupido!>> si dette un pugno
sulla
fronte, poi s'irrigidì<< Oh no, mi stanno
cercando!>>.
<<
Qui non ti troveranno.>> cercò di
rassicurarlo<< Come ti
chiami?>>.
<<
Njord Snio.>> suonarono al campanello.
<<
Oh, dev'essere Shawn.>> fece per andare ad
aprire<< Ah,
io sono Silvia Woods.>>.
Quando
aprì la porta, però non si trovò
davanti Froste, bensì un uomo
dai capelli neri e gli occhi grigio ghiaccio dietro gli occhiali.
<<
Silvia, sei invecchiata bene.>> sorrise nella sua divisa
da
Imperiale.
<<
Cosa ci fai qui, Clovis?>> rispose lei incrociando le
braccia.
<<
Cavolo, saluti così gli amici?>>.
<<
Noi non siamo amici.>>.
<<
Tutto quest'astio non ti fa bene, sopratutto se è contro un
funzionario del Quinto Settore.>>.
<<
Dovevo aspettarmelo da uno come te.>>.
<<
Comunque non sono qui per te, sto cercando un certo Njord Snio.
È
scappato dal Alpine Jr High, lo hai visto.>>.
<<
Non so di chi tu stia parlando.>>.
<<
Davvero? Io non credo.>>.
<<
Se hai finito puoi anche andartene.>> lo
spinse<< Non ho
tempo da perdere.>>.
<<
Dai, Silvia. Dovresti essere più sciolta.>> le
prese il
polso<< Dovresti conoscere i miei me...>>
gli arrivò una
pallonata sulla testa e cadde in avanti.
<<
Tutto bene?>> domandò Shawn
raggiungendola<< Ti ha fatto
del male?>>.
<<
No, gra...>> la baciò sulle labbra.
<<
Scusa, sei fid...>> toccò a lei baciarlo
mentre Njord li
guardava timidamente.
Perché
era tornato lungo il fiume? Forse perché gli mancavano quei
giorni
spensierati, quelle sere ad allearsi, quel sudore e quei lividi che
lo facevano sentire vivo. Chissà se Mark si allenava ancora
lì? Ma
cosa gl'importava in fondo? Lui era uno dei suoi migliori amici, uno
che lo credeva un traditore e la persona che più odiava.
<<
Accidenti!>> tirò un calcio ad un pallone
abbandonato
mandandolo contro la traversa della porta<< Guarda come
ti sei
ridotto, non sai più nemmeno prendere la
rete.>> continuò a
calciare il pallone che gli tornava sempre indietro<< Sei
uno
stupido, uno stupido! Dovresti pensare ad altro, dovresti darti da
fare, dovresti prendere una decisione ed invece cosa fai? Resti qui a
calciare un pallone!>> fece un tiro così forte
che quando gli
tornò indietro lo colpì in piena faccia e lo
mandò a sedere nella
polvere.
Che
stupido era. Non stava nemmeno attento a quello che faceva, cos'era?
La primavera? Cavolo, sembrava di essere Mark quando si allenava.
Però Mark era...
<<
Okay! Basta! Devi tornare padrone della tua vita!>> si
alzò e
si scompigliò i capelli<< Alex Zabel
è morto, Axel Balze è
tornato e combatterà con tutto se stesso!>>
iniziò a correre
verso la stazione. Superandola si trovò davanti alla Raimon
ormai
chiusa. A quel punto aveva due direzioni che poteva prendere, una
scelta da fare per la vita.
<<
Tu!? Che ci fai qui!?>> esclamò rossa come i
suoi capelli.
<<
Che domande! Sono venuto a prenderti!>> sorrise
allungando la
mano.
<<
A prendermi? Perché?>>.
<<
Perché la situazione è pericolosa e voglio
portarti al sicuro.>>.
<<
Ripeto, perché?>>
<<
Perché... bé... perché penso a te da
quando ha deciso di rimanere
in Giappone, ecco perché!>>.
Ciao
a tutti! Sono la vostra JKE nazionale in diretta dall'Ospedale di
Inazuma! ^^
Vlad: Mi fai venire il
diabete. -.-
Sol: Ma che dolce
questo cappy! Peccato solo che ci sia quella Regina delle Nevi
di Njord
e non io. v.v
Ragazza di Fuoco,
ci sarà tempo anche per te... ma non oggi! ^^
Sol:
Perché ragazza?
Perché tu non sei Leo
Valdez, ma più Katniss Everdeen.
Sol: Non so se
prenderlo come un insulto o un complimento. O.o
Vlad: Ricorda,
scommeto ancora su di te, Ragazza
di Fuoco. ^w^
Sol: Ti odio, Re degli Spettri.
-.-
Woh woh woh! Frena un secondino. L'unico vero Re degli Spettri,
oltre a Nico Di Angelo,
è Aiden
Froste, chiaro?
Aiden: *spunta da
pavimento stile
Nick QuasiSenzaTesta*
Mi avete chamato? ^^
Oh, per l'amor del... manca solo Testa D'Alghe...
Adé:
Presente! ;)
Intendevo Percy
Jackson... *inizia a pensare* Il Ragazzo che è
sopravvissuto?
Shawn: Credo di
essere io... ^////^
Sei appena un po' più figo di Harry Potter...
anche se in reatà speravo in Clive Dove.
v.v
Camellia: LA
VOLETE SMETTERE! Tutti sti Cross-Over confondono e basta!
>.<
PersonaggiCanonici:...
*indicano JKE*
E' colpa sua! >.<
Grazie tante! La prossima volta faccio l'angolino da sola. -.-
Vlad: Non andresti da
nessuna parte senza di noi. Chi ti direbbe i nomi di chi ha recensito?
Perché? Hanno recensito?
Sol: Yes! Grandius98 per esempio...
Vlad: Idiota, non lo
dovevi nominare! >.<
Grandy! Ti stai appassionando, vedo!^^
Fey: Evvai!
Un'altro che vuole iscriversi al mio Club! Vado a preparare il modulo!
:3
Oh, no! Vi mancava Il Viaggiatore nel Tempo! *sguardo omicida di
Camellia* Mi riferivo a Claire
Folley!^^
Fey: Cosa!? Ma io
speravo in Riley
di T.E.M.P.O.
Leggi Eoin(Owen)
Colfer? Mi sorprendi. O.O
Camellia: Allora!
Devo mandarvi fuori?! >.<
No, devi mandare la pubblicità! ^^
Camellia:
Pubblicità! Ma che cavolo sto facendo!? O.o
Il
Programma vi è offerto da...
Sei
un fanwriter? Scrivi fic sui tuoi prsonaggi preferiti facendogli fare
le cose più assurde?
Allora cambia canale
perché la nostra è una propaganda contro l'abuso
dei nomi dei personaggi canonici.
La DistruggiFanFiction & Co.
nasce allo scopo di eliminare Fawriters e Fandrowers dalla faccia della
terra per il bene dei poveri e piccoli Personaggi Canonici che si
ritrovano con parenti inessistenti e finali orrendi. Ci occupiamo
prevalentemente dell'eliminazionie fisica del soggetto incriminato
portandolo in tribunale(legalmente), facendolo andare in
galera(legalmente) e simulando un malore od un suicidio(illegalmente).
Se avete qualche fan
di cui volevi sbarazzare chiamate la DistruggiFanFiction & Co.
Siamo i migliori
sulla piazza, sicurezza sulla privacy e tempi ottimi di trattamento, ma
se non ci paghi in tempo non lamentarti della macchina rigata(minimo).
Per informazioni sui
nostri servizi chiamare al centralino, vi risponderà il
nostro operatore Caleb
Stonewall che vi darà un appuntamento con il
nostro Responsabile di servizio: Xavier Foster(Xene) per i
FanDraw, Gulio
Acuto per le FanFiction e Bayron(Aphrodite) Love per i
FanComic. Il nostro Capo Supremo, Rey
Dark, è disponibile a qualunque ulteriore
richiesta.
E rieccoci a Jikan Eleven!
Vlad: E' Medusa
Revolution. -.-
Oh... em...
dunque...
Fey: Incredibile.
Cosa? Che abbia
pubblicizzato qualcosa contro i fanwriter? La crisi si fa sentire anche
nelle fic, sai?
Fey: No... Hanno
una pubblicità più lunga della mia! TT.TT
Sì...
bene... cioé, insomma... Continuiamo le recensioni! ^^
Sol: Felicity_Rune
Aiden: Potresti dirle
che mi chiamo Thomas Woodcoffin, adesso?
Gliel'ho
già detto! Te ne torni nell'Aldilà?
Aiden: Sto meglio
nell'Aldiqua! :3
-.-"
Ho capito, ho
capito!
Bene... ed ora
preparaiamoci a dare delle risposte. Immagino nessuno conosca quello stronzo di Clovis Cannonieri,
ebbene lui è un'OC che odio ho creato per Amore 1- Disatsri 100.
Forse sarebbe meglio parlarvi un po' di lu...
Clovis: Se permetti la mia
presentazione la faccio da me. *prende una posa figa* Io sono un grande
calciatore. Il miglior attaccante della storia del Football Frontier
quando ancora valeva qualcosa e prima che quei rompiscatoline della Raimon ci
battessero(la Gressenheller
non perdona, ricordate). Il mio nome, purtroppo, deriva da un certo
figlio di Ipno
degli Eroi
dell'Olimpo(indovinate
di chi è la colpa di ciò? *frecce luminose su JKE
che sembra una
pentola a pressione*). Ho due sorelle gemelle: una pazzoide di nome Bianca
che giocava nella Zeus con il nome di Ecate, l'altra un po'
più sana di mente di nome Rachel che mi ha
tradito in modo orribile(ed indovinate un po' da dove derivano i loro
nomi? *frecce luminose su JKE con scritto "Stupida fissa
per Percy
Jackson".*).
Sono bellissimo, infatti quella santarellina di Celia Hills
è cascata come un'allocchina nelle mie avances... siamo
anche stati assime per un paio di mesi, se non sbaglio.
Bravo, fai
spoiler! Ci mancava solo quello! -.-
Clovis: La mia
magnificenza non ha eguali, per questo faccio parte del Quinto Settore.
Loro sì che sanno riconoscere il talento. v.v
Hai finito?
Clivis: Sì.
Bene. Ma come
diamine ho fatto a crearti? E A LASCIARTI IN VITA COSI' A LUNGO, POI!?
>.<
Uff! Scusate,
scusate. Ora vi lascio. v.v
Grazie ancora
mille a Grandius98 ed a Felicity_Rune per le recensioni ed
a tutti voi che mi seguite! ^^
Anche per oggi ho
finito, chiedo scusa se l'ho fatta così lunga, ma non potevo
lasciarvi senza conoscere Clovis...
non avreste capito un tubero di niente. v.v
Ci leggiamo
presto, ciao ciao! ^^
JKEdogawa in diretta dall'Ospedale di
Inazuma con un sacco di Raimoniani
ed Infermi(ma che gentile!-.-")
|
Ritorna all'indice
Capitolo 11 *** I micidiali repubblicani ***
<<
Pronto, Erik?>> domandò seduta per terra.
Njord stava
riposando nella stanza di Arion e Shawn era tornato da Mark per
aggiornarlo sulla Resistenza. Scott e gli altri avevano impacchettato
per bene Clovis e lo stavano riportando al Quinto Settore. Quello era
il momento migliore per parlargli.
<<
Silvy, sei tu?>> rispose quasi ansioso.
<<
Sì... ecco, dovrei dirti una cosa...>>.
<<
Già, anch'io...>>.
<<
Non possiamo più stare insieme.>> dissero in
coro, poi
aggiunsero<< Che cosa!?>>.
<<
Oh... insomma, imbarazzante...>> notò
Erik<< Ecco, è
successo che...>>.
<< Mi
sono innamorata.>> aggiunse lei e ne contempo lui
disse<<
Lei è tornata.>>.
<<
Erik.>>.
<<
Silvia.>>.
Rimasero in
silenzio un po', poi Silvia disse:<< Ti manca
molto?>>.
<<
Non lo so...>> Erik si prese un momento, immaginava di
chi si
fosse innamorata<< Lo ami?>>.
<<
Non lo so...>>.
Capitolo
11
I
micidiali repubblicani
Snap
era riuscito a riprendere la concentrazione, almeno durante gli
allenamenti. Sapere che Patty portava tutti i giorni per tutti una
buonissima torta foresta nera lo elettrizzava e gli faceva fare
allenamenti molto intensi. Nel frattempo Sammy aveva rafforzato le
sue tecniche, tanto che con quell'allenamento speciale aveva imparato
Incontro Ravvicinato e Blocca Tiro, due
tecniche perfette
per la porta. Anche gli altri, ovviamente, si erano dati da fare.
Cavalier e Francie, per esempio, avevano sviluppato Testata
Nucleare da fare in coppia, mente Chief aveva imparato da
Rhonda
A Tutto Vapore.
Su
piano delle partite la squadra che avrebbero sfidato era una delle
favorite di quell'anno, la Genoa. Era una Repubblica Marinara, o
almeno quello era il titolo altisonante che usava la scuola. Il suo
vero titolo sarebbe stato Istituto Mercantile, tutti i giocatori
avevano fatto a turno quindici giorni di allenamento in Italia e voci
indiscrete parlavano che fosse una giovanile di quel paese. Rosie era
semplicemente sconvolta: per essere una squadra forte si sapeva tutto
di loro, dalle tattiche ai punti deboli, dalle tecniche ai parametri
di ogni singolo giocatore. Non c'era stato bisogno di haker, Leet era
già pronto a dare una mano, o stratagemmi vari. Tutto
ciò che
bisognava sapere sulla Genoa era alla luce del sole. Eppure avevano
sconfitto la squadra del primo girone con straordinaria
facilità,
anche se molti avevano il vago sospetto che fosse grazie al Quinto
Settore. Non si era ancora entrati nella vera e propria fase di
elezioni, ma le voci stavano già girando. Si diceva che Alex
Zabel
non avrebbe corso per un altro anno, mentre per la Resistenza non
risultavano nomi.
Ma
torniamo alla partita.
Lo
stadio della Repubblica Marinara Genoa aveva la forma di un'immensa
imbarcazione mercantile ed il campo si trovava nella parte
più alta
dell'edificio. Una cosa che non sapeva nessuno di quella squadra? Si
allenava con un albero maestro piantato a centrocampo e che non
veniva certo tolto per le partite.
<<
Almeno non dondola.>> pensò ad alta voce Gwen
iniziando a
correre da una parte all'altra del campo<< Insomma,
è una nave
dopotutto.>>.
<<
Smettila, ti prego.>> biascicò
Ed<< Mi fai venire il mal
di mare.>>.
<<
Allora tu guarda Prim, no?>> ipotizzò Cavalier
alzando le
spalle<< Inoltre ti farebbe bene
allenarti.>>.
<<
E a cosa serve?>> piagnucolò
Chief<< Dobbiamo
perdere.>>.
<<
Cosa diamine dici!?>> lo riprese Francie<<
Questa squadra
è della Resistenza, ricordatelo.>> e giusto
per essere precisa
estrasse un cartello con scritto “W IL CALCIO
LIBERO”.
<<
Ah, mettilo via! Mi metti ansia!>>.
<<
Siamo messi bene.>> sospirò
Snap<< Cosa facciamo?>>.
<<
Non posso permettermi di avere giocatori che non vogliono
vincere.>>
disse cupo l'allenatore<< Kerr per oggi starai in
panchina,
entra Leet al suo posto.>>.
<<
Perché io?>> tremò l'interessato.
<<
Vuoi vincere?>>.
<<
Sì, ma...>>.
<<
Bene, allora vai a giocare.>>.
<<
Su, andiamo ad allenarci!>> esclamò Francie
prendendolo e
trascinandolo il campo.
<<
Grazie, allenatore.>> disse con un filo di voce Chief
sedendosi.
<<
Figurati, un giocatore non motivato ha il diritto di
astenersi.>>
sorrise Woodcoffin, poi iniziò ad impartire ordini ai
giocatori in
campo<< Ricordatevi difesa serrata e attacco improvviso,
questa
è la chiave per la vittoria.>>.
<<
Quindi useremo la nuova tattica?>> domandò
quasi sognante
Gwen.
<<
Esattamente, non lasciamogli intendere come funziona,
però.>>
fece l'occhiolino e continuò a guardare i
ragazzi<< Ah, Sammy.
Grinta, okay?>>.
<<
Come se non ne avessi mai avuta.>> alzò le
spalle il portiere,
poi si schiacciò la faccia con due begli
schiaffi<< Nessun
Donald... em... pallone oltrepasserà la mia
porta!>>.
Rick
si mise a ridere e di risposta Salter gli calciò un pallone
nello
stomaco facendogli dire<< Me lo sono
meritato.>>.
Quando
la partita cominciò Mark e Jude smisero di parlare e si
concentrarono sulla palla che si muoveva tra i piedi dei giocatori.
Da calciatori esperti sapevano bene come si sarebbe mossa la squadra
in campo anche se l'inquadratura seguiva solo la sfera di cuoio e
conoscendo la mentalità di Aiden si aspettavano qualcosa di
immaturo.
La
Medusa sembrava subire molto la Genoa, ma erano solo i primi minuti
di gioco e la partita era lunga.
<<
Damselfly passa a Mantisse che lancia indietro a Maan.
Passaggio
lungo per Spencer, ma viene intercettata da Proppa.>>
diceva Charlie Horse<< Ma la palla sfugge e
torna a
Damselfly!>>.
La
porta della stanza si aprì.
<<
Mark.>> chiamò una voce femminile.
<<
Ehi, Celia!>> sorrise Evans<< Anche tu qui
per la
partita?>>.
<<
Non proprio, posso parlarti?>>.
<<
E non si saluta?>> sbuffò Jude.
<<
Te ti vedo tutti i giorni, Mark solo quando vengo qui.>>.
<<
Tranquilla, dimmi pure.>> sorrise Evans ignorando il
battibecco
tra fratelli.
<<
Em... preferirei parlarti in privato.>>.
<<
Perché?>> domandò Jude.
<<
Perché sono cose che non ti riguardano.>> era
diventata
rossa<< Inoltre ne possiamo parlare a
casa...>> voleva
dire che non glielo avrebbe detto mai.
<<
Celia.>> la guardò il fratello.
<<
Dai Mark, se preferisci ne parliamo a fine primo tempo, ma ti
prego.>> cercava di ignorarlo pur di farlo desistere.
<<
Ripeto, perché con lui sì e con me
no?>>.
<<
Perché lui non è mio fratello
maggiore.>>.
<<
È importante?>> domandò Mark.
<<
Di vitale importanza, ma se preferisci aspettare
l'intervallo...>>.
<<
No, parliamone subito.>> sorrise e si accomodarono fuori.
Jude
poteva starsene fermo? Certo che no! Ma questa è un'altra
storia.
Celia
portò Mark in un corridoio lontano dalla Sala della
Resistenza e
sospirò di rabbia:<< Un
attimo.>> tornò indietro,
guardò suo fratello negli occhialini da aviatore e gli dette
un
pestone con il tacco<< Ti ho già detto che tu
non devi
sentire!>>.
<<
Aiha! Ho capito, ho capito!>> brontolò
tornando a guardare la
partita zoppicando.
<<
Uff... bene.>> tornò da Mark e lo
guardò seria<< Axel è
venuto da me.>>.
<<
C... Cosa!?>> esclamò Evans sconvolto.
<<
Fosse solo quello...>> sospirò<<
Si è inginocchiato
davanti a me e mi ha chiesto di sposarlo.>>.
<<
Cosa!? E perché lo dici a me? Non sarebbe più
adatto Jude?>>.
<<
No, per niente!>>.
<<
Silvia?>>.
<<
Ha già i suoi problemi.>>.
<<
Cam-Cam?>>.
<<
Sai la situazione.>>.
<<
Già... Nelly?>>.
<<
È partita per il Cotarl ieri sera senza dare
spiegazioni.>>.
<<
Victoria? Ha passato molte estati ad Okinawa quando ci abitata...
insomma... lui.>>.
<<
Irraggiungibile da settimane.>>.
<<
Suze... oh... già...>> abbassò lo
sguardo triste.
<<
Già.>> seguì il suo esempio.
<<
Bene. Ti dispiace se ci sediamo?>>.
<<
Va bene.>> scivolarono per terra con la schiena contro il
muro.
<<
Cosa... cosa hai fatto?>>.
<<
Ho chiuso la porta rossa come se avessi avuto la febbre e sono corsa
alla finestra.>>.
<<
E lui?>>.
<<
Ecco, mi ha sorriso. Come quando giocava nella Raimon.>>.
<<
E poi?>>.
<<
Ha strappato un foglietto da un'agenda e lo ha infilato sotto la
porta.>> gli passò un biglietto a righe con
scritto “21
Giugno”.
<<
“So che ho sbagliato e non so se saprai perdonarmi. Fammi
sapere la
tua decisione senza fretta, prenditi tutto il tempo che vuoi... io
sarò là ad aspettarti.”>>
soffiò sgranando gli occhi per
poi stringerli lentamente<< Cosa pensi di
fare?>>.
<<
Mi prometti che non lo dirai a Jude?>>.
<<
Perch...>>.
<<
Ti prego, Mark.>> sembrava di vedere la ragazzina
spaventata
nell'antro dei diavoli per il FFI.
<<
Va bene.>>.
<<
Io... penso che gli dirò di sì.>>.
Snap
non riusciva fisicamente a stare dietro ai giocatori della Genoa.
Sembravano delle piccole imbarcazioni che scivolavano spedite
sull'acqua, inoltre l'albero maestro al centro del campo non aiutava.
Aveva sempre paura di andarci a sbattere contro, quindi evitava di
superare la metà campo causando non pochi problemi. Anche
ripetersi
“Per la Resistenza” non serviva a molto.
Gli
avversari raggiunsero i quattro difensori.
<<
Adesso!>> gridò l'allenatore.
“Va
bene.” deglutì e si mise in posizione. La difesa
iniziò ad
avanzare prepotentemente e come previsto Ed rubò la palla
passandola
a Leet. A sua volta Trajan la passò a Rick che la
passò a Snap.
“Coraggio, lo Tsunami è fatto!”.
Quanto
si sbagliava. Andò a sbattere contro quel maledettissimo
albero
maestro perdendo il pallone che tornò agli avversari.
<<
Cavolo, non ha funzionato!>> esclamò
Fancie<< Cosa non è
andato?>>.
<<
Non so, forse questo affare?>> rispose sardonico dando un
calcio al legno e facendosi male.
<<
Snap, non deconcentrarti!>> gli gridò
Woodcoffin.
<<
Certo, Mister!>> si lanciò sugli attaccanti
avversari e riuscì
ad allungare il pallone a Cavalier, se lui non poteva passare forse
gli altri lo avrebbero fatto. Nuovamente la palla arrivò
agli
avversari che si lanciarono all'attacco.
<<
Formazione Tsunami!>> esclamò Sammy.
Il
risultato fu lo stesso: un gran male al naso per Snap ed una palla
per gli avversari. Il primo tempo arrivò sullo zero a zero
con lo
straordinario pressing della Genoa. L'allenatore andava avanti e
indietro davanti ai giocatori che si riposavano.
<<
Dobbiamo sistemare quell'ostacolo.>> pensò ad
alta voce<<
Ci dev'essere un modo.>>.
<<
Cavolo, c'eravate quasi.>> sospirò Rosie
passando una
borraccia ad Ed<< Ma un ostacolo è un
ostacolo, non si può
driblare così velocemente come un avversario. Se foste una
massa
fluida sarebbe diverso.>>.
<<
Ho trovato!>> chiamò la squadra
all'attenti<< La palla
non deve averla chi sta al centro, ma ai lati.>>.
<<
Quindi devo passare la palla.>> sintetizzò
Snap.
<<
Appena prima dello scontro, poi salti e ti appoggi all'albero maestro
con i piedi. Ti dai una spinta indietro e ti aggreghi agli altri che
nel frattempo si saranno separati per riunirsi oltre
all'ostacolo.>>
prese un foglietto ed iniziò a scarabocchiare delle
frecce<<
Come un corso d'acqua.>>.
<<
E perché io dovrei saltare?>>
domandò l'interessato.
<<
Vai troppo veloce per impedire lo schianto, come un'onda contro i
frangiflutti. All'impatto schizza, poi circonda l'ostacolo. Noi siamo
uno tsunami, sarai talmente carico da fare un salto di almeno due
metri.>> sorrise<< Forza,
proviamoci!>>.
<<
Quindi quel bastone è un frangiflutti? Mitico, dovrei fargli
una
foto! Va bene, l'onda inarrestabile è in
arrivo.>>.
Come
previsto la Genoa partì in vantaggio arrivando fin davanti
alla
difesa.
<<
Forza!>> esclamò Sammy dalla porta.
<<
Tsunami!>> esclamarono i giocatori della difesa
lanciandosi
sugli avversari prendendo la palla. Rhonda la passò a Rick
che
l'allungò a Shutter.
<<
Coraggio.>> disse mentre l'albero maestro si avvicinava
sempre
di più. A meno di un metro passò la palla a
Cavalier che si lanciò
oltre la linea di metà campo. Snap saltò,
appoggiò i piedi contro
il legno e si spinse all'indietro per cadere in piedi all'altezza dei
centrali. Si spostò a sinistra appena davanti a Leet e
superò la
metà campo in tempo per ricevere la palla da Primrose.
<<
Trajan!>> esclamò. Leet prese la palla e la
passò con un
lancio alto nuovamente a Cavalier.
<<
Pronta Francie?>> domandò Cain pronto a tirare.
<<
Sono nata pronta!>> esclamò l'interessata. Lui
alzò la palla
facendo un salto ed una capriola, poi atterrò con i piedi
sulla mano
destra della ragazza pronta per spingerlo. Quello era il trampolino
perfetto per colpire la palla di testa. La sfera schizzò
verso la
porta avversaria e neanche la Mano di Luce(dopo
Mark tutti
possono fare quella Tecnica... come il Keyblade, ce l'hanno tutti)
del portiere Hunter Wanabi poté fermare il tiro.
<<
VAI!>> esclamò Salter appendendosi alla porta
come una
scimmia<< Questo si che è un goal! Dai che
possiamo
farcela!>>.
Adesso
che potevano usare la loro Tattica Speciale niente li avrebbe potuti
fermare.
Il
secondo goal arrivò grazie a Shutter con uno splendido Serpente
a
Sonagli e la partita finì sul due a zero per i
verdi viola. Dopo
aver capito come migliorare la Tattica Speciale la Genoa non
poté
fare più nulla se non congratularsi a fine scontro.
Fu
come una doccia d'acqua ghiacciata, invece quello che disse loro
l'allenatore negli spogliatoi.
<<
Bene, ragazzi.>> iniziò dopo aver letto
qualcosa sul
cellulare<< Lo so che siete stanchi, ma abbiamo una
missione da
compiere. Dobbiamo andare ad Inazuma.>>.
<<
Sei stato gentile ad aiutarmi.>> sorrise Silvia con la
borsa
della spesa.
<<
Figurati, dovevo ripagare in qualche modo quello che stai facendo per
Njord.>> rispose il ragazzo.
<<
Non devi ripagare niente, è solo un piacere avere una figura
giovane
in casa.>> sospirò<<
È come avere Arion, sai? Appena si
è sentito meglio è andato a fare dei
palleggi.>> lo guardò<<
Chissà da chi ha preso?>>.
<<
Io non sono così.>>
arrossì<< Insomma, lo è di
più
Mark.>>.
<<
Andiamo, per il FFI appena ti sei sentito meglio sei venuto a
giocare.>> sorrise<< Inoltre non avresti
mai fatto
l'allenatore da adulto, no?>>.
<<
Sarei potuto diventare un giocatore famoso, come Kevin
o...>>
sbuffò<< Eric...>>.
<<
Ma tu hai deciso di restare e questo ti fa onore.>>
guardò i
Windsor perplessa<< Oh, no!>>.
Davanti
a lei si trovava una trincea di sacchi di sabbia ed una bandiera che
sventolava sul muretto.
Una
bandiera del Quinto Settore con un grande fulmine giallo dipinto
sopra con lo spray.
Per
chi è di Genova e tifa Genoa... NON
UCCIDETEMI, VI PREGO! TT^TT
Vlad:
Posso farlo io?
Sol: Ancora qui stai, Sfasciarealtà!?
Vlad: Vero! Non
aggiorni mai un giorno dietro l'altro. Cosa stai tramando? |(
Niente! *sguardo dei due* Va bene, va bene. Devo pubblicare l'undici ed
il dodici per aggiornare Perfezione.
v.v
Aiden:
T'impedirò di pubblicare il prossimo capitolo! *si
smaterializza*
Certo! L'unico modo che ha per evitare l'inevitabile è
cancellare il File.
Aiden: *voce dal
nulla* Grazie per avermelo detto! >:D
D'OH!
Passiamo alle recensioni?
Vlad: Scordatelo!
Sol:
Già! Non ti diremo mai che la prima recensione è
di Felicity_Rune... *gli arriva una
sberla da Vladimir*
Grazie, Daily News!
^^
Fely! Sapevo che potevo contare su di te! ;)
Vlad: Io non ne sarei
troppo sicuro... vuole contattare la DistruggiFanFiction & co.
Ma non per le mie Fic, vero? *sguardo omicida*
Sol: Lei no, ma noi
sì...*vola dalla finestra*
Chi è il prossimo?
Vlad: Cedo alla
violenza. O.o
Quindi...
Vlad: Andiamo in
Pubblicità! ^^'
Il
Programma vi è offeto da...
Siete
calciatori? Amate la mitologia? Adorate le vesti delle statue elleniche?
La
Zeus
è la squadra che fa per voi!
Giocatori esperti vi
sapranno indicare le mosse più giuste per adentrarsi
nell'intricato mondo di regole del calcio e, soprattutto, vi
insegneranno come barare senza l'uso di droghe o anabolizzanti mortali.
Il neo-allentore Aphrodite
è ben lieto di condividere con voi i suoi segreti di swish
ed istruirvi nell'arte di andare sempre e costantemente contro Mark Evans e
compagnia bella. Le iscrizioni sono ancora aperte, sbrigatevi!
Per Informazioni
chiamare Ermes,
per il Provino e l'Iscrizione al Club di calcio contatare Demetrus.
E ricordate: l'Olimpo si trova al 600
piano
dell'Empire
State Bulding
di New
York.
(Avvertenze:
il Provino e l'Iscrizione non sono l'una la conseguenza necessaria
dell'altra)
Vlad:
Ma tu dove la trovi certa gente? -.-
Che
ci vuoi fare. Gli affari sono affari.
Vlad: Senza contare
che Byron
allena già la Kirkwood
e non va sempre contro Mark.
*inizia a contare* Inazuma Eleven 1, Inazuma Eleven 3 ed Inazuma Eleven
Go. Vero, ma non lo sopporto, inoltre la pubblicità l'ha
scritta lui. v.v
Sol: *tornando a
tentoni e malridotto* Rieccomi...
Ottimo!
Perché dobbiamo andare avanti con le recensioni.
Sol: *sputa un dente*
Scordati che ti dica che Graindius98 ha recensito.
Mi stai diventando
simpatico, Daily
News! ^^
Sol: Ah! *sviene*
Grandy! Cosa?
Troppo zucchero? Devo cancellare la memoria a Patty? ;|
Snap: NON CI PROVARE! *si
lancia su JKE*
TU PROVA A CANCELLARLE LA MEMORIA E NON HAI PIU' UN PROTAGONISTA!
>.<
Va bene, va
bene... ora torni alla squadra? Il prossimo capitolo è bello
peso. v.v
Snap: Ti tengo
d'occhio. >.<
Chiavi giganti
alla Kingdom
Hearts, Grandy(mi sento Daimon Gant di Phoenix Wright)?
Allora vuoi la guerra! Io ho una spazzola di plastica blu e non ho
paura di usarla! >.<
Vlad: E a cosa ti
servirebbe?
L'hanno lanciata
contro un Titano, può fare di tutto. *alza le spalle* In
alternativa ho l'ombrellino-spada, ma dovrei fare un salto di Fic che non ho pubblicato
e sono pigra per farlo. v.v
Ed ora i saluti!
Ciao e grazie
mille a Felicity_Rune e Grandius98 che sono stati
così tempestivi a recensire(continuate così
ragazzi! :3) ed a tutti voi che avete letto la mia storia o che l'avete
messa tra le ricordate/preferite/seguite.
Ci leggiamo
presto, ciao ciao!
JKEdogawa, Vladimir Blade e Sol Daystar in diretta dall'Ospedale di
Inazuma
|
Ritorna all'indice
Capitolo 12 *** Le cinque giornate dei Windsor ***
<<
Problemi ad Inazuma, signore.>> lo avvisò una
guardia.
<<
Ancora!?>> sbuffò<<
Cos'è successo? Un'altra squadra
ribelle?>>.
<<
No, peggio signore.>>.
<<
Cioè?>>.
<<
Una manifestazione non autorizzata nel quartiere Windsor,
signore.>>.
<<
Oh, ma è proprio una mania!>>.
Capitolo
12
Le
cinque giornate dei Windsor
Quando Rosie gli mise una
mano sulla spalla per poco non svenne dietro i sacchi di sabbia.
Quella situazione lo metteva in straordinaria agitazione, e lui era
il protagonista della Fanfiction.
Ma com'era finito agli
appartamenti Windsor a Inazuma? Proprio come Mark era arrivato ad
Okinawa una decina di anni prima: in pulman.
<< Arrendetevi
senza opporre resistenza.>> disse qualcuno al
megafono
facendolo raggomitolare con le mani sopra la testa.
<< Giammai mai!>>
gridò Francie in coro con Scott Banyan estraendo il cartello
“W IL
CALCIO LIBERO” che tutti si chiedevano dove riuscisse a
tenerlo.
Non avevano fatto in tempo a cambiarsi e a festeggiare per la
vittoria con la Genoa che erano stati chiamati da Shawn Froste a
combattere per la Resistenza. La verità era un'altra,
l'ex-giocatore
della Inazuma Japan aveva lasciato il cellulare ai Windsor e Banyan
aveva avuto la bella idea di inviare un messaggio ad Aiden
spacciandosi per il gemello. Il risultato era avere una delle squadre
più forti di Okinawa a disposizione di un'occupazione di
protesta.
Da quello che aveva capito, un giocatore dell'Alpine Jr. Hight aveva
cercato riparo da loro, un Imperiale lo aveva inseguito ed i
condomini lo avevano impacchettato e lasciato davanti alla sede del
Quinto Settore di Inazuma come un monito. Successivamente, visto che
sembravano interessati ad arrestare tutti i residenti, gli
interessati avevano innalzato barricate e inscenato una protesta.
<< Consegnateci
Snio e nessuno si farà male!>>
esclamò l'Imperiale al
megafono.
<< Questa poi, cosa
siete? Fangirl?>> rispose Aiden con i pugni sui
fianchi<<
E comunque anche io sono un tutore del Quinto Settore, non
c'è
bisogno di attaccare così questi poveri
cittadini.>>.
<< Da quando in qua
sei tutore del Quinto Settore?>> domandò Shawn.
<< Secondo te come ho
fatto a diventare allenatore?>>.
<< Quindi sei un
nostro nemico.>> notò Bobine Apples
puntandogli un fucile
addosso.
<< No, certo che no!
Io sono libero di esprimere la mia personale opinione fuori dal
campo, infatti sono qui a difendere il territorio.>> mise
un
piede sui sacchi di sabbia<< In guardia, Imperiali, sono
comunque una carica sopra di voi.>>.
<< Non è
vero.>>
rispose una di loro incrociando le braccia e facendolo
desistere<<
Insomma, almeno credo.>>.
<< Controlla lo
statuto, gli Allenatori sono al di sopra degli Imperiali se sono
iscritti al Quinto Settore.>>.
<< E tu sei iscritto
al Quinto Settore?>>.
<< Certo, altrimenti
non sarei Allenatore.>>.
Quello scambio di battute
era così assurdo che Snap lo lasciò perdere e si
rintanò dentro
l'abitazione dove Patty stava aiutando Silvia Woods e Sibylle Equinox
a preparare qualcosa per i condomini mentre Njord Snio, che si
sentiva in colpa, aveva organizzato una teleferica di rifornimenti
con il vicinato, inoltre andava avanti e indietro a portare messaggi
e munizioni. Da quando erano arrivati non l'aveva visto un attimo
fermo anche se Silvia gli ripeteva di riposarsi. Anche a Rhonda era
sembrato debole, tanto che cercava di farlo stare tranquillo. Era il
suo modo di occuparsi dei “piccoli”, come definiva
lei quelli di
primo e secondo anno.
<< Ehi, Njord.>>
disse Snap raggiungendo Snio al piano di sopra<< Se vuoi
facciamo cambio.>>.
<< No, grazie.>>
rispose<< Mi piace guardare che non arrivi nessuno da
dietro.>>.
<< La signorina Woods
dice che dovresti riposare.>>.
<< Si preoccupa
troppo, inoltre sono fermo a guardare fuori da una
finestra.>>
alzò le spalle<< Davvero, sto
bene.>>.
<< Se lo dici tu.>>
si sedette accanto a lui<< Questo non mi vieta di stare
qui ad
aiutarti.>>.
<< No, infatti.>>.
Rimasero un po' in silenzio,
poi Shutter chiese:<< Tu hai già avuto a che
fare con un
Froste, com'è allenarsi con lui?>>.
<< Dura.>>
rispose<< Dura e stimolate. Niente a che fare con i
metodi del
Quinto Settore>> si massaggiò il
polso<< Diamine che
stupido sono stato.>>.
<< Ma ora sei qui e
stai combattendo per la Resistenza, in fondo non sei
stupido.>>.
<< Avrei dovuto
capirlo prima, da come Whyte giocava.>> si
alzò la manica
mostrando un cinque impresso a fuoco sul polso<< Comunque
nulla
potrà cambiare ciò che ho fatto.>>.
<< Le azioni valgono
più di qualsiasi scusa.>> sorrise
Snap<< Ti ho visto tra
ieri e oggi e posso affermare con certezza che tu non sei uno del
Quinto Settore e non lo sarai mai più. Lo sei stato, e
allora? È
come dire che Tiziano Ferro non fa buona musica perché
è gay. Può
piacere e non piacere, ma qualsiasi critico degno di questo titolo
ammetterà che è un grande
musicista.>> gli mise una mano
sulla spalla<< Così tu, sei un grande
giocatore e nessuno lo
può mettere in dubbio. Sei stato con il Quinto Settore e
allora? Ciò
che conta è quello che stai facendo adesso.>>.
<< Sai, mi ricordi un
ragazzo che ho conosciuto qualche tempo fa. Aveva la tua età
e amava
il calcio. Onestamente non so il suo nome, ma l'ho sentito parlare
con un suo compagno. “Se fossi un Imperiale cosa
faresti?” gli
aveva chiesto e lui aveva risposto “Niente, se ti piace
giocare a
calcio, niente. Anche Victor era un Imperiale ed ora è uno
dei più
combattivi.”.>> sorrise<< Grazie
Snap, dai buoni
consigli.>>.
<< Chiamami Shutter,
siamo amici in fondo.>>.
Da tre giorni la protesta
andava avanti. La Medusa si allenava nel cortile dei Windsor come
meglio poteva e Njord cercava di aiutarli in tutti i modi. Gli aveva
raccontato i segreti dell'Alpine dicendo che sicuramente loro
avrebbero superato le qualificazioni e che probabilmente quella
sarebbe stata una squadra che avrebbero affrontato. Nel frattempo
dovevano preparasi per la prossima partita, ma la barricata degli
appartamenti Windsor non sembrava voler cedere. I vicini erano
straordinariamente disponibili, due tentate incursioni dal retro
erano state evitate ed i turni erano così precisi ed
equilibrati che
era impossibile che qualcuno si addormentasse durante il proprio
turno. Gli Imperiali dall'altra parte della strada non erano cambiati
molto e qualcuno per la frustrazione aveva sparato sui sacchi di
sabbia e sul muro. Bobine aveva risposto con una scarica di sale che
li aveva fatti tremare come foglie. Se quelle erano le guardie
migliori del Quinto Settore si poteva stare tranquilli. Aiden Froste
faceva da mediatore, ed era il peggiore nella storia dei mediatori.
Su tre volte, due erano finite a discutere su quanto fosse importante
il ruolo dell'Allenatore nel sistema QS, l'altra su quanto fosse
svilente lavorare per Cinquedea e compagnia bella. Quest'ultima aveva
portato all'ammutinamento di due Imperiali che si erano piazzati
dalla parte dei manifestanti sotto gli applausi di tutto il
quartiere. La situazione divenne ancora più ingarbugliata
quando sul
posto arrivò una ragazza dai capelli turchesi e gli occhi
azzurri
dietro gli occhiali da miope a mezzaluna. Teneva un cartello sulla
spalla con scritto “Basta giochetti, vogliamo
giocare” e ripeteva
quella frase come un grido da stadio. Si piazzò davanti ai
sacchi di
sabbia, piantò il cartello davanti a se e guardò
gli Imperiali.
<< LIBERTÀ PER I
GIOCATORI DETENUTI DAL QUINTO SETTORE!>> gridò
dopo aver preso
un profondo respiro<< A nome del Club delle
Fangirls, vi
chiedo di lasciarli andare.>>.
Le guardie prima la
guardarono perplessi, poi scoppiarono a ridere.
<< Ehi! Portate
rispetto.>>.
<< Ci penso io.>>
sospirò Rosie raggiungendola<< Lina? Cosa stai
facendo?>>.
<< Oh, ciao Rosie.>>
sorrise<< Cosa vuoi che faccia, m'impegno per liberare i
nostri
amati, no. Devo rendermi utile al gruppo dopo quel disastro con...
insomma.>>.
<< Ma non è
così che
si fa.>> e a quel punto prese un respiro profondo anche
lei<<
LASCIATE ANDARE IL VIRTUOSO SEDUTA STANTE O SARANNO
GUAI!>>.
<< Ben detto,
apprendista.>> sorrise una ragazza di ventitré
anni dai
capelli biondi che sembravano ali d'angelo<<
Così si fa.>>.
<< Che ci fai qui,
Corinne?>> chiede Aiden con un sospiro.
<< Che domande! Sono
una delle fondatrici del Club delle Fangirls,
stupidone!>>.
<< E da quando sei una
fangirl?>>.
<< Da quanto ci
conosciamo?>> Aiden si dette una mano sulla
faccia<< E
comunque dovresti essere felice di avere il nostro
supporto.>>.
<< No, non lo sono. Ci
mancavano delle galline che gridano per strada.>> lei lo
fulminò<< E comunque potevi
dirmelo.>>.
<< Come tu mi hai
detto che andavi ad allenare una squadra per il Quinto Settore?
Aspetta, ma tu non me lo hai detto.>>.
<< Non mi sembra che
ci sia stato molto tempo per parlarne l'ultima volta.>> e
il
suo sguardo dette da intendere qualcosa di accattivante.
<< Non è il momento
di parlarne! Non davanti alle mie apprendiste ed ai tuoi
giocatori.>>
tossì<< Bene ragazze, organizziamo il
rafforzamento. Rosie in
posizione con l'elenco delle richieste, Lina sul muro con striscioni
e cartelli, Primrose... dov'è Prim? Non era nella squadra di
calcio
della Medusa?>>.
<< Sì, forse è
dentro.>> disse Rosie.
<< Veramente
è...>>
iniziò Snap, ma la ragazza lo trascinò dietro al
muro.
<< Ssst.>> disse
Proppa.
<< Perché? Non vuoi
aiutare?>>.
<< No, è solo che non
voglio che si sappia che sono in quel Club.>>.
<< Perché?>>.
<< Perché ecco... io
sono una dura, non una fangirl.>>.
<< Dura?>>
trattenne una risata<< Tu? No. Sei timida, non
dura.>>.
<< E poi sono fan di
un idiota... un dannatissimo idiota supersexy.>> la
guardò
mentre si scioglieva<< Cavolo, quei riccioli...
è quel suo
carattere stramboide, poi, adorabile.>>.
<< Prim.>>.
<< Ah, Breakwater. Tu
non hai sentito niente, vero?>>.
<< Ho capito a
malapena ciò che dicevi.>>.
<< Bene ed ora...>>.
<< Ah, Prim sei qui.>>
esclamò Lina spuntando da sopra il muro.
<< Wintersea...>>
tremò Proppa<< Eh, già, sono
qui...>>.
<< Potresti sempre
pensare di lottare per lui.>> disse Snap<<
Da fanboy ti
dico che per una persona cara si fa questo ed altro.>>
guardò
in direzione di Patty che stava dando fette di torta a tutti.
<< Hai ragione.>>
si alzò di scatto<< Sai che dai buoni
consigli? Grazie,
Breakwater.>>.
<< Cavolo.>> si
stupì<< Sei la seconda persona che me lo dice
in tre giorni,
dev'essere vero.>> alzò le
spalle<< Oppure è questo
posto.>>.
Il quinto giorno portò
un'amara sorpresa.
I giorni prima erano stati
un po' turbolenti per lo spazio che si era ristretto tra i dodici
giocatori e le Fangirls che si erano proposte di stare in giardino
con una piccola tenda. Prim si era aggregata a quel gruppo di quasi
undici elementi, mentre era sopraggiunta anche una ragazza di
ventiquattro anni con la coda e gli occhiali quadrati di nome Bianca
Cannonieri. Si era subito distinta perché si era messa a
chiacchierare con Trajan di videogiochi e lo aveva convinto a
preparare dei calamari e della salvia fritta mentre discutevano
dell'ultimo Assassin's Creed. Aiden aveva proposto a Corinne di
dormire assieme e lei gli aveva dato un bel due di picche dicendo che
ci voleva qualcuno di responsabile a sorvegliare le ragazze. Shawn
Froste e Silvia Woods sembravano sempre più vicini e la
storia da
qui in poi sarebbe diventata un romanzetto rosa se non fosse arrivato
Alex Zabel in persona a dire che voleva entrare a far parte del
gruppo della Resistenza.
<< Cosa, cosa,
cosa!?>> esclamò Shawn quando lo
sentì<< Va bene mio
fratello, in fondo mi posso provare a fidare... ma tu sei il Grande
Imperatore, Axel!>>.
<< Per poco, il Quinto
Settore mi sta tagliando fuori. Inoltre, bé, devo dare un
segnale a
Mark.>> rispose con un sorriso e le mani sui fianchi. Si
era
tirato su le maniche della camicia, non aveva più la giacca
ed i
pantaloni erano sporchi di terra di campetto, inoltre si era legato i
capelli in una coda<< E comunque posso stare qui contro
il muro
a fare da prima linea, non me lo puoi vietare.>>.
<< Ed il Quinto
Settore? Non si arrabbieranno se...>>.
<< Te l'ho detto, mi
stanno tagliando fuori. Hai visto chi è stato nominato come
futuro
Grande Imperatore? Anzi, come Grande Imperatrice?>>.
<< Non mi occupo della
parte politica, io.>>.
<< Inoltre il Quinto
Settore ha fatto una cosa che non doveva.>>
incrociò le
braccia<< Una cosa per cui non li perdonerò
mai.>>.
<< E tu saresti il
Grande Imperatore in carica?>> domandò Aiden
spuntando da
dietro il fratello<< Effettivamente sei tu che mi hai
detto di
andare alla Medusa.>>.
<< Thomas, non è il
momento.>> lo guardò serio<<
Prima o poi arriveranno
anche a te.>>.
<< E allora?>>
mise le mani dietro la testa<< Un allenatore che prima
è con
loro e poi contro di loro, pessima vetrina. Inoltre dopo le
dichiarazioni che ho fatto, non credo che mi toglieranno la squadra.
Proveranno a mettermi i bastoni tra le ruote? Chiedi a Shawn
cos'è
successo all'ultimo che ha provato a farmi sparire.>>.
<< Quasi uccideva
Silvia.>> sbuffò l'interessato.
<< No, l'altro.>>.
<< Oh... credo che
campi alla giornata sul suo dirigibile.>>.
<< Fa niente. Il punto
è che io sono Thomas Woodcoffin e nessuno può
fermare Thomas
Woodcoffin.>>.
<< Neanche me?>>
domandò un uomo arrivando con una limousine.
<< Oh, Gyan Cinquedea,
non mi dirà che anche lei vuole unirsi alla
Resistenza.>> rise
Aiden<< Sa, abbiamo già abbastanza obbiettori
di coscienza
qui.>>.
<< Sei tra questi,
Woodcoffin?>>.
<< Sì.>>
sorrise<< Ma se vuole mediare forse è meglio
che lo faccia con
la nostra nuova new entry, Alex Zabel.>>.
<< Ero giusto venuto
per questo, poi ho scoperto che c'eri anche tu.>>
alzò le
spalle<< Mi domando perché la notizia non mi
sia arrivata.>>.
<< Che ne so.>>
Aiden si appoggiò al muro con la spalla<< Ma
vorrei vedere
cos'ha da dire a chi non volete più. Un conto è
mandar via un
allenatore da strapazzo come Shawn, ma come farete con il Grande
Imperatore?>>.
<< Adesso basta.>>
lo trascinò via Shawn con l'aiuto di Corinne<<
Tu sei tutto
suonato, completamente.>>.
<< Che c'è? Solo
perché non mi fa paura?>>.
<< Esattamente.>>.
Nel frattempo Axel si era
messo in posizione da difensore e teneva i pugni sui fianchi, le
gambe divaricate e lo sguardo negli occhi di Cinquedea.
<< Axel, Axel, Axel.
Vuoi veramente...>> iniziò Gyan.
<< Mi sembra chiaro,
no?>> non si mosse di un millimetro<< Il
Grande
Imperatore che va contro il Quinto Settore, cosa ne diranno i
giornali?>>.
<< Andiamo, sai meglio
di me che è una situazione giusta.>>.
<< Certo.
Uguaglianza... tra di voi.>> indicò i ragazzi
dietro le
barricate<< Loro non hanno mai visto una speranza, non
hanno
mai vinto fino ad oggi. Per non parlare di Victor, Arion, Ryoma e
tutti gli altri giocatori della Raimon.>>.
<< Cosa puoi sapere
della Raimon?>>.
<< So che non potevano
più giocare dopo la chiusura della loro scuola. Questa ti
sembra
uguaglianza? A me no, senza contare che il calcio è sudore e
passione. Tu dovresti saperlo meglio di me, perché tu hai
sofferto
come me. Vuoi essere come chi ti ha stroncato la carriera o essere
come quel bambino che lottava per ciò in cui
credeva?>> si
guardarono seri<< Fai tu, io la mia decisione l'ho presa.
Spero
che Lui non ti tenga ancora troppo sotto controllo.>>.
<< Bene, benissimo.>>
fece un respiro profondo<< Tanto la tua caduta
è segnata, ora
non ci resta che smontare tutto prima che scoppi una bomba
mediatica.>> fece un gesto e gli Imperiali si
allontanarono.
<< Ci sei arrivato.>>
ci fu un boato enorme preveniente dalle barricate.
<< Questa non è una
vittoria. Come non sarà quella della Medusa alla prossima
partita.
Il consiglio ha deciso 2 a zero per la Feles e non potrete fare nulla
per fermalo.>> così si allontanò.
<< Bene, addio sogni
di gloria.>> sospirò Rhonda.
<< Io gioco per
vincere.>> sbuffò Snap in modo che Gyan lo
sentisse e si
voltasse<< E nessuno potrà dirmi che devo
perdere.>>.
<< Ben detto!>>
esclamò Lina mettendosi di fianco a lui<< E
un'ultima cosa:
dove sono i giocatori che avete rapito?>>.
<< Non so di cosa tu
stia parlando, mocciosetta.>> disse
l'uomo<< E ragazzino
stai attento, perché è per colpa di uno come te
se la Raimon non
esiste più.>> con ciò se ne
andò salutando con la mano nel
cielo del quinto ed ultimo giorno di barricate.
Ciao
a tutti! ^^
Vlad:
Ma tu non te ne vai più!? D:<
Sol: *che si è
ripreso straordinariamente rapidamente* Non so se lo sai, ma quseto
è un Ospedale! |C
Per questo sono qui, sennò come vi tengo d'occhio? ;)
Camellia: Inoltre
si è gentilmente offerta di fare l'infermiera volontaria
qui. ^^
TuttoL'Ospedale:
NOOOOOOOOOOOO!
Grazie tante. -.-
Ma passiamo alle recensioni. *Sol
scoppia a ridere* Che c'è?
Sol: Ne hai solo
una. XD
Cosa? Oh! Colpa mia, non ho dato il tempo a Felicity_Rune di recensire. *Vlad e Sol
festeggiano* Per questo continuerò la risposta alla
recensione del capitolo 10! ;)
Vlad: Se potessi
muovermi ti verrei a strozzare. -.-
Allora ha ragione Fely! gli OCs sono molto più simpatici dei
Canon. VwV
Sol: Ti dimentichi
di Snap.
Snap
è un Canon! Si trova nel videogioco, io c'ho giocato. v.v
Vlad: Ecco,
è entrata in modalità Hermione. -.-
Tornando a noi, Fely! Non ucciderli... aspetta: Zanark e Saru li puoi
picchiare. v.v
Anche Fey
perché mi chiama Sfasciarealtà. v.v
Vlad: La tua logica
mi spaventa. O.o
Per tutto questo tempo?
Sol: Sempre!...
dannazione! >.<
Bene, e adesso...
Camellia:
Pubblicità! ^^
Vlad: Anche lei
è d'accordo!? O.O
Camellia: Hai
idea delle entrate che arrivano? Il 20% del guadagno va all'Ospedale. ^^
Sol: Ed il restante
80%?
Ci pago il cameramen... vi volete sbrigare!?
Camellia:
Rilancio: pubblicità!
Il Programma è
offerto da...
Amate il buon
cibo? Volete una vita sana e salutare?
La Pasticceria Sierra
fa al caso vostro!
Solo cibi genuini
con prodotti di prima qualità, aromi unici che solo noi vi
possiamo offrire.
Venite a provare
la nostra specialià, premiata come miglior dolce ipocalorico
2011 solo
perché abbiamo corrotto i giudici: la Torta Foresta Nera!
Pasticceria Sierra,
Okinawa, a metà strda tra la Mery Times Memorial
e la Medusa
ed in pieno centro storico!
Vi aspettiamo
numerosi!
Ed eccoci
tornati! ^^
Un attimo! Chi ha
aggiunto quelle cose infamati sulla Pasticceria Sierra?
O.o
Vlad: Io non c'entro.
Julia mi porta sempre i loro dolci in Ospedale e sono buonissimi. v.v
Sol: Ne approfitto
anch'io e sono davvero ottimi. v.v
Allora chi...
GRANDIUS! >.<
Vlad: Prevedibile?
Sol: Prevedibile.
Dovevo aspettarmi
una cosa del genere da Grandius98! >.<
Ma questa volta mi
sente! *estrae un ombrellino piegevole a scatto* Assaggia la potenza
della lama di Nùada! >.<
Sol: Bene, ce la
siamo giocata definitivamente. -.-
Vlad: Vado a prendere
il medikit. -.-
Bene! Allora,
prima che vada ad affettare Grandy vi lascio alcune dritte: 1) Se
recensite mettete il nome di un vostro OC!
Parteciperà come ospite
speciale all'angolino. 2) Adesso passerò le
redini a Bianca
e Corinne
che vi parleranno un po' di loro e del Club delle Fangirl.
Vlad: Altra
Pubblicità?
Sol: Altra
Pubblicità. -.-
Ottimo! Io vado a
menare Grady, fate voi le conclusioni dopo! *va via stringendo
l'umbrellino in mano come una spada*
Vlad: Ma che... ah! E
non ci paga neppure! >.<
Sol: Senza contare
ch il cameramen è sua sorella! v.v
Giuliz: NON
ROMPETE E ANDATE AVANTI! |(
Vlad: Capito, capito.
Dunque, chi ha detto che arrivava?
Bianca:
Eccomi! Ciao a tutti, io sono Bianca Cannonieri, la gemella di Clivis(ve lo
ricordate? Quel cretino che voleva fare del male alla mia amica Silvia...
Capitolo 11. v.v). Sono una Nerd, Otaku, Gamer che gioca nella Zeus e che
adesso insegna all'asilo. Ovviamente tutti i miei bimbi crescono
conoscendo le regole del calcio ed imparando ad apprezzarle. Il mio
pseudonimo era Ecate,
dea greca della magia nonché parte oscura della Luna. Mi
frequento ormai da anni con William
Glass e sono all'interno del Club delle Fangirl
come sua Fan sfegatata. Ho anche una gemella di nome Rachel(probabilmente
lo sapevate già), ma tende ad andare in giro con un'acceta
per provare a tagliare le gambe di Nathan Swift,
quindi non credo che la vogliate conoscere. Passo la parola a te, Corinne! ^^
Corinne: Grazie, Bianca.
Piacere, io sono Corinne Gabrini e solo la cugina mezza francese di Angelo Gabrini,
immagino si fosse capito. Mia madre era francese, mio padre italiano,
ma vivo ad Hokkaido dove ho frequentato per un po' l'Alpine e
quel cretino di Aiden.
Se non si è capito(e ne dibito) sono la sua Fangirl,
nonché la sua fidanzata... anche se lui non
l'ammetterà mai(il mio letto è testimone, siamo
fidanzati). In collaborazione con Bianca
abbiamo creato il Club
nazionale delle Fangirl ed al momento contiamo una ventina
di adepte. Ovviamente abbiamo anche la nostra controparte: il Club nazionale dei Fanboy(Riccardo Di Rigo
e Snap Breakwater
ne sanno qualcosa). Direi che ho finito.
Vlad: Grazie,
ragazze... credo.
Sol: Grazie a Grandius98 che ci ha tolto dai piedi JKE ha recensito lo scorso
capitolo.
Vlad: JKEdogwa si scusa con Felicity_Rune per non averle dato
il tempo di recensire e spera che non si arrabbi al
contrario di me che spero eccome si arrabbi.
Sol: Dopo questo ci
si vede in Perfezione!
;)
In diretta dall'Ospedale
Inazuma: Camellia
Trevis(in Evans), Vladimir Blade, Sol Daystar e JKEdogawa(appena ritorna... se ritorna)
Aiden: COSA!? ALLA
FINE E' RIUSCITA A PUBBLICARE!? NOOOOOOO!
|
Ritorna all'indice
Capitolo 13 *** Gli artigli della Feles ***
Medusa V.S. Feles
<<
Indossa questo durante la partita e Victor tornerà da
te.>>
dissero.
<<
Me lo garantite?>> domandò<< E
mi garantite che la
squadra non diventerà una vostra pedina?>>.
<<
Certo, ma tu devi indossare questo.>>
Studiò
il bracciale ancora scettica.
<<
Farò a modo mio>> concluse.
<<
Come vuoi Tsun Derrey, come vuoi, l'importante è che
vinciate.>>
Capitolo
13
Gli
artigli della Feles
Quando sentì che si
trattava della Feles, Rosie ebbe un mancamento. Era una squadra che
conosceva bene, fin troppo bene. Una squadra così combattiva
e forte
che per lei era impossibile da battere, eppure le veniva in mente
anche qualcuno in quella squadra. Avevano avuto pochi giorni per
allenarsi a causa di Banyan, inoltre dopo le parole di Cinquedea gli
animi erano colati a picco. Snap, Sammy, Ed e Rick sembravano i
più
combattivi, ma il resto della squadra risultava depresso e avvilito.
Anche Cain non sembrava troppo in forma. Primrose si era irrigidita a
sentire che sarebbero stati contro la Feles e confabulava con Rosie
più del necessario. Non erano molto loquaci, di solito, ma
in quei
giorni sembravano due uccellini prima di una tempesta.
Quando arrivarono alla Feles
si resero conto che qualcosa non andava, sopratutto quando
l'allenatore Woodcoffin iniziò a scuotere la mano e a
gridare:<<
Ehi, Max! Anche tu ad Okinawa?>>.
<< Oh, Aiden!>>
rispose l'uomo con la cuffia che sembravano due orecchie da gatto
battendo il cinque con Froste<< Eh già, sono
allenatore della
Feles e tu?>>.
<< Allenatore della
Medusa.>> alzò le spalle<<
Cavolo, se vinciamo devo
pensare che andrò contro Hurlay?>>.
<< Non contarci, i
miei ragazzi sono agguerriti.>> guardò i
ragazzi della
Medusa<< Ma i tuoi non sembrano molto attivi. Speravamo
in una
partita frizzante, insomma, abbiamo visto le vostre ultime
partite.>>.
<< Cinquedea ha avuto
la bella idea di dirci che il Quinto Settore vuole farvi vincere 2 a
zero ed i ragazzi hanno un po' il morale a terra. Ma giocare dovrebbe
stimolarli.>>.
<< Il Quinto Settore
vuole che vinciamo?>> domandò perplesso
Max<< Non ho
ricevuto comunicazioni al riguardo, inoltre è un
controsenso.>>.
<< Perché?>>.
<< Non lo sai? La
Feles è una squadra della Resistenza.>>.
<< Che COSA!?>>
esclamò Snap mentre Rosie e Proppa davano quell'informazione
alla
squadra negli spogliatoi<< State dicendo che la Feles
è della
Resistenza?>>.
<< Sì,
insomma.>>
iniziò la Red<< Quando li ho conosciuti
volevano a tutti i
costi essere la squadra numero uno della Resistenza, inoltre
conosciamo il capitano.>>.
<< Già, anzi, la
capitana.>> aggiunse Primrose<< Tsun
Derrey, fangirl di
Victor Blade.>>.
<< Oh...>> disse
Rick<< CHE COSA!?>>.
<< Quindi lei era...>>
iniziò Gwen.
<< Ai Windsor,
sì.>>
ammise Rosie<< Per questo eravamo così
nervose.>>.
<< Ma perché il
Quinto Settore vorrebbe aiutare una squadra della
Resistenza?>>
domandò Trajan.
<< Nascondono
qualcosa, me lo sento.>> ipotizzò
Chief<< Forse il
Quinto Settore vuole far avanzare il male minore.>>.
<< Non abbiamo
speranza contro la Feles.>> disse Rosie<<
Narcisse
Rotondo, l'ex-capitano, ha bloccato un'evocazione tempo
fa.>>.
<< Un'evocazione?>>
chiese Gwen confusa.
<< Avete presente gli
Evocatori e gli Spiriti Guerrieri?>>
annuirono<< Ecco,
lui ha bloccato un ragazzo che stava per evocare il suo Spirito
Guerriero.>>.
<< Quel ragazzo era
Arion Sherwind.>> disse cupa Primrose<<
Immagino che lo
conosciate, un po' per fama ed un po' per forza.>>.
<< Ed un po' per il
carattere stupido ed infantile.>> notò Ed e
Sammy gli mollò
un pugno sulla spalla.
<< Non sono avversari
da sottovalutare.>> concluse Rosie<< Hanno
delle Tecniche
pericolose ed il loro portiere è un Evocatore. Non so se ci
sono
altri Evocatori in squadra, ma visto il nostro livello no, il Quinto
Settore non ha scelto il male minore.>>.
<< Allora continua a
non avere senso.>> notò Trajan<<
Perché mettere due
squadre della Resistenza una contro l'altra?>>.
<< Forse perché
vogliono far si che la concorrenza si elimini a
vicenda.>>
ipotizzò Rhonda.
<< O forse perché
qualcuno nella Feles è dalla loro parte.>>
ammise cupo
l'allenatore entrando<< Maxwell Carson ha questa
impressione e
noi dovremo fare in modo di capire chi è. Siete
pronti?>>.
Metà squadra gridò
“sì”,
l'altra metà “no”. Era una situazione
alquanto difficile.
<< Mettiamola su un
altro piano.>> sospirò Aiden<<
Perché siete entrati nel
club?>>.
<< Per battere il
Quinto Settore!>> esclamò Snap.
<< Per giocare a
calcio come vogliamo noi.>> disse Cain.
<< Quindi andate la
fuori e lottate. Questo non è più un campo da
calcio, questo è un
campo di battaglia.>>.
I ragazzi entrarono in campo
e si posizionarono con la solita formazione.
Il
fischio d'inizio fece partire la palla dai piedi di Tarquin
Orchards a quelli di Hayden Whyrl, passaggio retrostante per Narcisse
Rotondo. Tacco per Tsun Derrey e passaggio di nuovo per Hayden. Snap
entrò in scivolata rubando la palla e allungandola a Cian
che però
si ritrovò di fronte a Tsun.
<<
Spine
di ferro!>>
esclamò la ragazza facendo apparire del filo spinato dal
suolo e
bloccando le caviglie di Cavalier. Prese la palla e corse verso la
porta della Medusa. Con uno scatto alzò la sfera per
dribblare Snap,
poi la colpì ed una serie di massi sembrarono accompagnare
il tiro.
<<
Frana Dirompente!>> esclamò
mentre Sammy cercava di
fermare il lancio con Blocca Tiro. La palla non
perse potenza,
anzi Salter si dovette spostare per non essere colpito.
Il
primo goal era per la Feles.
Mark
stava guardando la partita perplesso mentre Jude continuava a
tempestarlo di domande su Maxwell.
<<
No, Jude!>> esclamò esasperato<<
Max non è nel Quinto
Settore, okay?>>.
<<
Va bene, allora perché è contro
Thomas?>> chiese Sharp.
<<
Non ne ho idea, ora guardiamo la partita?>>
sbuffò<<
Neanche Nelly rompeva così quando ci
frequentavamo.>>.
<<
Vi siete frequentati?>> domandò Celia che era
con loro.
<<
Per tre secondi e non è il momento di
parlarne.>>.
<<
Avete combinato tutto in tre secondi?>>.
<<
Ho detto non è il momento.>> e
continuò a guardare la
squadra<< La Feles non è da sottovalutare, ma
mi sembrano
diversi. C'è qualcosa che mi confonde.>>.
<<
La posizione dei giocatori?>> ipotizzò Celia.
<<
Il fatto che siano allenati da Maxwell?>>
domandò Jude.
<<
Perché ce l'hai con Maxwell!?>>
gridò Mark.
<<
Diffido dei vecchi compagni che allenano squadre del Cammino
Imperiale, va bene? Axel allena la Monte Olimpo e guarda un po',
è
Grande Imperatore.>> Celia prese un lievissimo colorito
rosso<<
Per non parlare del fatto che gira attorno a casa nostra da un po' di
tempo e non so perché.>> Celia
diventò ancora più rossa<<
Come se incontrasse qualcuno.>>.
<<
Io devo andare in bagno.>> disse la Woods uscendo rigida
e
bordeaux.
<<
Proppa s'impossessa del pallone, passaggio per Cavalier, di
nuovo
Proppa. Tiro e parata del portiere della Feles.>>
commentava Charlie Horse<< Incredibile, il
portiere Silas
Andice ha appena evocato il suo Spirito Guerriero Lanciatore
di
Coltelli e con la sua Parata Pungente per
poco non buca il
pallone!>> improvvisamente si sentirono i
fischi
dell'arbitro<< Il primo tempo si conclude con 1
a 0 per la
Feles.>>
Appena
la Feles entrò in spogliatoio Narcisse fissò male
Tsun e lei lo
guardò chiedendogli con un tono nervoso<< Che
c'è?>>
<<
Lo sai bene, Tsun!>> ringhiò
Narcisse<< Per tutto il
primo tempo non hai fatto che tenere la palla!>>
<<
E con ciò?>>
<<
Ti devo ricordare che esistiamo anche noi? Perché
improvvisamente
sei diventata così rigida nei nostri
confronti?>> Narcisse
fece un sospiro e disse<< Credevo che saresti stata
meglio al
posto mio come capitano... invece fai schifo in questo
ruolo!>>
Tsun
digrignò i denti e gli tirò uno schiaffo forte in
faccia gridando<<
Allora farò tutto da sola!>>.
Quando
arrivò l'ora di rientrare in campo Narcisse aveva ancora la
mano
sulla guancia ed il viso arrossato, ma non dal dolore. Palla per la
Feles che si lanciò immediatamente all'attacco, ma Primrose
riuscì
a rubala a Tarquin e riuscì a superare la metà
campo.
<<
Tiro Sonico!>> esclamò
mentre Rick si metteva sulla
traiettoria della palla.
<<
Tiro a Catena Furia del Vento!>>
gridò il compagno
colpendo la palla.
<<
Non segnerete mai.>> rise Silas<< Lanciatore
di
Coltelli.>> ma lo Spirito non
uscì<< Non di
nuovo!>>.
<<
Goal per la Medusa che accorcia le distanze!>>
esclamò
Charle Horse nel boato dello stadio<< Si
prospetta una
patita avvincente!>>.
Palla
per la Feles mentre la partita continuava ancora più
agguerrita.
Benché quel goal fosse arrivato in un lampo all'inizio del
secondo
tempo al quindicesimo ancora la situazione non si era sbloccata. Era
un continuo rubarsi la palla e provare ad attaccare senza successo ne
dell'una ne dell'altra squadra. Tsun sembrava la più provata
da
quello scambio di battute. La stanchezza sembrava farsi sentir
più
del normale mentre i crampi iniziavano a bloccare le sue azioni.
<<
Tsun, sarebbe meglio sostituirti!>> esclamò
Maxwell dalla
panchina.
<<
No, posso farcela!>> rispose la ragazza sentendo del
calore
provenire dal polso<< Non posso perdere, non posso! PER
VICTOR!>> un'immensa aura si sprigionò dalla
ragazza che si
era rimessa in piedi. Le rocce che accompagnarono lo Spirito quasi
esplosero per la potenza con cui si generò, un enorme
ragazza con le
orecchie e la coda da tigre corazzata da antica egizia.
<<
Un altro Spirito Guerriero?>> tremò
Trajan<< Ora sì che
siamo perduti!>>.
<<
Sekhmet, Guerriera Tigre!>>
gridò Tsun lanciandosi in
attacco<< Artigli Della Duat!>>.
<<
Cavolo. SPOSTATI SAMMY!>>> urlò Rick.
<<
Un portiere non abbandona mai la sua porta!>>
esclamò Salter<<
Parata Acrobatica!>> non
funzionò e lui fu spinto in
rete prima che potesse iniziare la tecnica.
<<
La Feles si riporta in vantaggio con un altro spettacolare
tiro
del capitano Tsun Derry!>> commentò
Charlie Horse mentre
la Medusa si stringeva attorno al compagno a terra.
<<
Sei uno stupido!>> esclamò
Rick<< Cosa penserà
Bowan?>>.
<<
Che sono forte?>> rispose rialzandosi ansimando.
<<
Che sei un cretino!>> urlò
Rhonda<< Cosa pensavi di
ottenere?>>.
<<
Boh...>> si guardò le mani stringendole a
pugno e
riaprendole<< Sentivo come una voce che diceva
“Resta in
porta, proteggila fino alla fine.”.>>.
<<
Questa è la tua scusa ogni volta che ti fai
male.>> brontolò
Rick<< Anche Askel ti sgridava sempre!>>.
<<
Questa volta non mi sono fatto male, ed ora forza! Recuperiamo e
vinciamo la partita!>> fece un salto e tutti tornarono in
posizione.
<<
Che strano.>> notò Rosie<< Tsun
sembra diversa.>>.
<<
Davvero?>> domandò l'allenatore.
<<
Sì, forse è quel bracciale che porta. Di solito
non ama le
“decorazioni superflue”, inoltre non è
proprio quello che si può
definire portafortuna. Senza contare che sembra molto
stretto.>>.
<<
Interessante, grazie Rosie.>> la Red arrossì.
Primrose
passò la palla a Snap che la lanciò
immediatamente a Cavalier. Tsun
prese la palla in un lampo e si preparò a tirare di nuovo.
<<
Artigli della Duat!>>
esclamò la ragazza calciando
nuovamente verso la porta.
<<
Sammy!>> gridò Rhonda.
<<
UN PORTIERE NON ABBANDONA MAI LA PORTA!>> rispose Salter
serrando gli avambracci davanti al petto<< MAI E POI MAI!
AAAAH!>> un'aura uscì dal portiere come
un'immensa ombra che
si propagava verso il cielo in un intreccio di viti e liane. L'ombra
prese forma in quella di un ragazzo ceruleo con una lacrima sulla
guancia destra ed una cuffia nera molto aderente. Un abito bianco con
dei bottoni a pon pon neri ed un ampio colletto a pieghe.
Alzò le maniche larghe e bloccò il tiro come un
tendone da circo.
<<
Wow.>> commentò Sammy<< Che
forza.>>.
<<
Evochi uno Spirito Guerriero e l'unica cosa che sai dire è
“Che
forza”?!>> gli gridò
Mick<< Almeno sai come si
chiama?>>.
<<
Pierrot, mimo trapezista.>>
guardò i compagni<<
Dovreste giocare voi invece di preoccuparvi per lui! La palla
è
stata sparata via!>>.
Ed
effettivamente il pallone era ai piedi di Narcisse che aveva tutta
l'aria di voler provare una mossa evasiva. Cavalier non gli
lasciò
il tempo di pensarci e si lanciò immediatamente a recuperare
palla
per poi passarla a Primrose che subito l'allungò a Snap.
Passaggio
dietro Per Francie che si preparò a tirare.
<<
Capriola Acrobatica!>>
esclamò la ragazza senza che il
portiere arrivasse a parare la palla che s'infilò nella rete.
<<
GOAL!>> commentò Charlie
Horse<< La Medusa
torna al pareggio con la Feles.>>.
Narcisse
passò la palla a Tarquin e si lanciarono immediatamente in
attacco.
Volevano recuperare il vantaggio a tutti i costi e Tsun sembrava la
più arrabbiata di tutti al riguardo. Con una fitta rete di
passaggi
arrivarono alla difesa della Medusa in un attimo.
<<
Tattica, adesso!>> li istruì Aiden dalla
panchina<<
Primrose, marca stretta Tsun.>>.
<<
Ricevuto!>> rispose Proppa preparandosi ad usare lo Tsunami
con i compagni. La palla era ai piedi di Snap quindi lei poteva
marcare benissimo l'avversaria.
<<
Senza Prim però siamo con una punta in meno.>>
notò Cavalier
prima che Trajan prendesse il posto della compagna<<
Okay,
ritiro ciò che ho detto.>>.
<<
Tua, Trajan!>> esclamò Snap passandola al
compagno che si
trovò a fronteggiare due difensori.
<<
Mamma.>> chiamò con una vocetta stridula Leet
tremolante
mentre i due si preparavano ad usare Carica di Elefanti.
Serrò
gli occhi così non notò che i due giocatori
s'impietrivano e
fermavano la loro corsa.
<<
TIRA!>> gli gridò Francie<<
CAVOLO, TRAJAN, TIRA!>>.
Tirare?
Ma lui era un centrale, tirare era da attaccanti.
<<
TRAJAN!>> lo chiamò Snap<<
ALMENO PROVACI! NON DOVRESTI
AVERE PAURA CON UNO SPIRITO GUERRIERO DI QUEL TIPO!>>.
<<
Spirito Guerriero?>> Leet spalancò
improvvisamente gli occhi e
guardò in su. Questa volta gli cadde veramente il lecca
lecca dalle
labbra appena prima che facesse un salto spaventato. Il busto di un
bambino dai capelli biondi e vestito di verde come a ricordare un
elfo. Portava sulla schiena uno scudo di legno e metallo mentre in
mano stringeva una spada con l'estremità dell'elsa decorata
da una
pietra blu tonda<< Spirito Guerriero!?>>.
<<
Trajan! Tira!>> gli gridò Cian<<
Non voglio arrivare ai
supplementari.>>.
<<
Ma non so come si fa.>> un giocatore avversario
provò a
rubargli la palla, ma lui lo schivò con un dribbling
fulmineo.
<<
Tira in porta e basta, magari non riesce a fermarla.>>
spiegò
Shutter.
<<
O magari tiri tu.>>.
<<
Non ho io lo Spirito Guerriero. Dai! Credo in te!>>.
Qualcuno
credeva in lui? Qualcuno pensava veramente che Trajan l'hacker onesto
avrebbe fatto qualcosa di buono in quella partita? Guardò i
compagni
come a cercare conferme. Tutti erano lì sperando nelle sue
mosse.
Loro credevano in lui.
<<
Va bene.>> si disse lanciandosi verso la porta.
Scartò un paio
di difensori e si preparò a colpire la palla che fu sparata
in rete.
Silas provò a fermare il tiro, ma a nulla valse neanche
l'uso del
suo Lanciatore di Coltelli.
<<
GOOOOOOAL!>> gridò Charle
Horse<< Dopo quella
che sembrava l'ennesima perdita di tempo da cartone animato ecco che
l'eccezionale tiro di Leet entra in rete e stampa a fuoco il secondo
punto della Medusa che passa in vantaggio a pochi minuti dalla
fine!>>.
<<
No.>> ansimò Tsun<< Non posso
permettere che vinciate.>>
dette uno spintone a Primrose, prese la palla dai piedi di Narcisse
entrandogli in scivolata e calciò la palla verso la
porta<<
ARTIGLI DELLA DUAT!>>.
<<
Non passerà!>> esclamò Sammy
sentendo l'energia di Pierrot
percorrerlo come una scarica di adrenalina<< Maniche
Avvolgenti!>> l'energia venne letteralmente
avvolta dalle
maniche dello Spirito Guerriero mentre Salter bloccava la palla tra
gli avambracci e contro il petto. Proprio su quella parata l'arbitro
fischiò la fine della partita.
<<
Abbiamo vinto.>> notò Mick quasi senza
voce<< Abbiamo
vinto!>>.
<<
Sì! Abbiamo vinto!>> esclamò
Cavalier mettendogli un braccio
sulla spalla<< Ma dobbiamo congratularci con Sammy se ci
siamo
riusciti.>>.
<<
E Trajan no?>> li redarguì Rhonda facendo
arrossire Leet<<
A proposito, come si chiama il tuo amico?>>.
<<
Link, combattente dei bug... o una cosa del
genere.>>
rispose mentre lo Spirito Guerriero rientrava.
<<
Tsun.>> chiamò Primrose raggiungendo
l'amica<< Tutto
bene?>>.
<<
No.>> disse Derrey senza dare una vera risposta. Era
caduta in
ginocchio con le braccia abbandonate alla forza di
gravità<<
No, noi dovevamo vincere, noi dovevamo battervi. Per
Victor.>>
Sekmet sembrò diventare ancora più grande mentre
la ragazza
guardava verso l'alto<< NOOOOOOO!>> ci fu
un'esplosione
mentre lo Spirito scompariva in un bagliore color roccia. Tsun a quel
punto cadde in avanti perdendo i sensi.
<<
Come sta?>> domandò Rosie preoccupata. La
Feles e la Medusa si
erano strette davanti alla sala dell'ospedale preoccupate.
Più di
tutti la Red e Primrose. Tsun gli era sembrata strana, a cominciare
dallo Spirito Guerriero e da quello strano bracciale che aveva al
polso. Il medico era appena uscito tenendo un fagotto di stoffa tra
le mani.
<<
Meglio.>> rispose l'uomo<< Molto
meglio.>> si
rivolse a Maxwell che stava di fianco a Narcisse<< Spero
non le
abbia dato lei questo.>> e gli passò il
fagotto mostrando che
dentro c'era il bracciale di Tsun<< Non so bene cosa sia,
ma
sono sicuro che sia questo ad averle dato abbastanza energia per
evocare lo Spirito Guerriero così
prematuramente.>>.
<<
Possiamo portarlo ad analizzare?>> chiese Carson serio.
<<
Dovete, altrimenti dovrei avvisare la polizia. Se vi occupate voi
delle ricerche non c'è problema.>>
spiegò con un vago cenno
della mano<< Io farò finta di non avervi
visto.>> e con
ciò fece il gesto di asciugarsi la fronte.
Nel
frattempo nella stanza di Tsun qualcuno era furtivamente entrato.
Portava degli abiti viola, in modo particolare una mantellina che
svolazzava nei suoi movimenti guardinghi. Si fermò guardando
la
ragazza che riposava sul letto.
<<
Sei stata un'incosciente.>> commentò prima di
darle un bacio
sulla fronte e sparire nel nulla. Tsun sorrise appena in quel falso
dormiveglia in cui si trovava.
<<
Bene, possiamo uscire.>> sorrise Lina alzando la botola e
slanciandosi sul pavimento<< Immagino vogliate fare un
po' di
moto.>>.
<<
Ah! Aria!>> sorrise Adé<< Ci
voleva proprio.>>.
<<
Al mio tre scappiamo.>> bisbigliò Eugene.
<<
Perché? Qui siamo al sicuro.>> gli rispose in
un sibilo
l'amico<< Inoltre la tua fidanzata cucina
bene.>>.
<<
Non è la mia fidanzata.>> fece notare a denti
stretti prima di
prendere la mano di Lina ed issarsi anche lui<<
È una stalker
che ha una fissa per me.>> Adé lo
guardò malizioso<< È
del gruppetto di Giuls.>>.
<<
Oh.>> Adé guardò
Lina<< È comunque la più
simpatica.>>.
<<
Ovvio! Non è in fissa con te.>> nel parlare la
ragazza li
aveva portati nel corridoio della Raimon. La notte era calata
già da
un paio d'ore ed una falce di luna faceva capolino tra le poche
nuvolette dispettose che volevano coprirla. Tutto taceva in
un'insolita quanto normale desolazione.
<<
A quest'ora non c'è nessuno.>>
spiegò Lina<< Inoltre ho
preso le chiavi di mio padre, se volete possiamo andare alla Sede del
Club di Calcio. Immagino vogliate rimanere in forma!>>.
<<
Altroché!>> sorrise
Adé<< Questo corpo scultoreo non si
mantiene mica da solo.>>.
<<
Corpo scultoreo?>> storse le labbra<< Se
fossi Giuls ti
darei anche ragione.>>.
<<
Ritiro la mia precedente affermazione sulla simpatia.>>.
<<
Fai pure. Io odio essere simpatica a chi non fangirlo.>>
guardò
Eugene<< Inoltre siete liberi di andarvene quando volete.
A
vostro rischio e pericolo, ovvio.>>
sorrise<< Anche se
non permetterei mai a quelli del Quinto Settore di farvi del
male.>>.
Raggiunsero
il capo e Lina recuperò immediatamente un pallone come se
conoscesse
a memoria quel posto. In fondo era pure giusto, era figlia
dell'ex-preside della scuola, Frank Wintersea. Si andò pure
a
cambiare con una divisa maschile per poter giocare con loro. Non
riusciva a stare al passo con loro(probabilmente troppo presa a
sognare su Peabody), però provava ad essere combattiva e non
demordeva mai. Si riprendeva subito e giocava in tutti i ruoli. Il
suo carattere esuberante spaventava Eugene quasi da psicosi ed
Adé
era costretto a richiamare entrambi alla realtà molto
più di quanto
si aspettasse.
<<
Mi sembra di essere Jade.>> brontolò ad un
certo punto<<
Se continuate me ne vado a pescare al Club di pesca.>>.
<<
Vero! I pesci!>> esclamò Lina<<
Oggi non gli ho dato da
mangiare.>> e con ciò corse a cambiarsi
nuovamente con la
divisa della Baia dei Pirati in cui si era dovuta trasferire. Eugene
aveva ancora la divisa dell'Istituto Superiore per Prodigi che una
volta a settimana Lina lavava assieme a quella del Subacquea di
Adé.
Il più delle volte riutilizzavano le divise della Raimon
abbandonate
ormai da mesi all'interno della struttura. Era un po' come tornare ai
vecchi tempi, però molto più triste.
Stavano
per raggiungere il nascondiglio quando sentirono dei passi nel
corridoio e Lina spinse i due amici all'interno della prima aula che
le capitò: il Club di Fotografia.
<<
Ma che...>> cercò di dire Adé
mentre Eugene iniziava a
tremare.
<<
Non doveva esserci nessuno. Accidenti!>>
sbuffò Lina<<
Nascondetevi sotto quel banco al buio, io vedo di chi si
tratta.>>.
<<
E quindi la scuola è completamente
abbandonata.>> disse una
voce dal corridoio poco prima che Lina d'inciampasse in un trespolo
da macchina fotografica mentre provava a nascondersi.
<<
Un po' rumorosa per essere abbandonata, Frank.>> gli fece
notare una seconda voce prima di aprire la porta notando la ragazza
che si alzava sbuffando. Adé dovette mettere una mano sulla
bocca di
Eugene prima che iniziasse a gridare come una femminuccia mentre
l'uomo dai capelli rosa e vestito di bianco avanzava quasi
implacabile.
<<
Li... Lina?>> tremolò Wintersea spuntando
dietro all'uomo.
<<
Papà?>> rispose la figlia.
<<
Cosa ci fai qui?>> guardò in malo modo Lina.
<<
Ah! Scusa papà, ero venuta a... riprendere delle foto.
Già. Una mia
amica si è dimenticata delle foto qui e voleva che gliele
riportassi.>> sorrise la ragazza<< Appena
ho finito tolgo
il disturbo.>>.
<<
Questa tua amica di chiama forse Rosie Red?>>
domandò
indagatore l'uomo dai capelli rosa.
<<
E se anche fosse?>> rispose con aria di
sfida<< Sa com'è,
tra amiche ci si aiuta.>>.
<<
Lina, non parlare così al signore.>> la
riprese Wintersea<<
Tu non sai chi è lu...>>.
<<
Gyan Cinquedea, il capo del Quinto Settore.>>
sbuffò Lina.
<<
Tua figlia, Frank?>> domandò Gyan serio.
<<
Sì, signore. Mi scuso per il suo comportamento, infatti se
ne andrà
subito, vero, Lina?>> rispose Wintersea.
<<
Fai qualche sport, Lina? Hai le gambe da giocatrice.>>
notò
Cinquedea<< Se non fai nulla potresti...>>.
<<
Fa già ciclocross.>>iniziò a dare
dei piccoli colpetti alla
figlia<< Vero, Lina? Hai già uno
sport.>>.
Lina
guardò suo padre scettica, poi sgranò gli occhi e
sorrise
innocente:<< L'ho fatto fino all'anno scorso, non
ricordi? Al
momento non faccio alcuno sport, signore.>>
notò lo sguardo
spaventato di Wintersea, ma non smise di sorridere.
<<
Perfetto! Mai pensato al calcio?>> domandò
Cinquedea<<
Immagino di sì vista la protesta a cui hai partecipato
qualche
giorno fa.>>.
<<
Mi dispiace, ma ce l'ho già una squadra.>>
Frank fece un
sospiro di sollievo<< Anzi, ce l'avevo prima che qualcuno
chiudesse la mia scuola.>>.
<<
Bene, proseguiamo il giro.>> disse Wintersea spingendo
letteralmente via Cinquedea<< C'è ancora molto
da vedere,
sopratutto se volete riqualificare l'area.>>
lanciò
un'occhiataccia alla figlia del tipo “a casa ne
riparliamo”<<
Non credo voglia perdere tempo con una quattordicenne che non sa
stare zitta.>>.
<<
Un bel caratterino, tua figlia.>> gli fece notare Gyan
mentre
proseguivano nel corridoio<< Un carattere così
si appiana in
un attimo dove so io.>>.
<<
AH! UN'ULTIMA COSA!>> gli gridò dietro
Lina<< QUAND'È
STATA L'ULTIMA VOLTA CHE HA GIOCATO VERAMENTE A CALCIO? QUANDO
AVRÀ
UNA RISPOSTA VENGA PURE A CERCARMI, POTREI DECIDERE DI APPIANARE IL
MIO CARATTERINO!>>.
Bentornati
a Perfezione! ^^
Vlad:
Ma è una mania! E' MEDUSA REVOLUTION! -.-
Oh,
pardon. ;P
Sol: E nemmeno un
capitolo qualsiasi.
Già già! Questo capitolo è in
collaborazione con
GiulizTheBat, la mia sorellina.
Alzi la mano chi non lo aveva capito?
Tutti: -.-
Molto bene! -w-
Allora passiamo alle recensioni: Daily News?
Sol: Oggi il cielo
è limpido ma fa freddo.
Intendevo le recensioni. -.-
Sol: Oh! Ha
recensito Gradius98 come sempre.
Vuole fare una guerra contro i dolci ipocalorici... a me sembra che al
momento la Foresta Nera dia solo energia. v.v
Vlad: Infatti, ma non
capisco
perché si è così impuntato.
Probabilmente non ha
assaggiato gli Spumini di nonna Sierra. v.v
E poi la squadra non mangia solo Foresta Nera, sarebbe un suicidio! O.o
Sol: E se Patty in
realtà fosse un'Imperiale che vuole far ingrassare la
squadra per non farla giocare? o.O
O.o
o.O
MA SEI CRETINO!? >.<
Patty
non farebbe mai una cosa del genere. >.<
Non ti Grandiusizzare. Ed ora pubblicità.
Sol: Ma...
Ho detto PUBBLICITA'! *sguardo omicida*
Il
Programma vi è offerto da...
Sei una fangirl?
Vorresti fare di tutto pur di conquistare il tuo uomo, anche
stolkerarlo fino alla tomba?
Il nostro Club
è
quello che cerchi! Il Club
delle Fangirl, infatti, è
specializzato nel perseguire i propri scopi e proteggere i propri amati
da tutto e da tutti. Esperte fangirl sono pronte a farvi immergere in
questo mondo fatto di appostamenti, conoscenza basilare delle passioni
del vostro amato e lezioni personalizzate di difesa ed autodifesa. In
caso di problemi la squadra è pronta ad entrare in azione:
missioni di liberazioni, partite di qualsiasi sport(quiddic, ludi di
guerra e caccia alla bandiera compresi), tifo sfegatato in curva. Ci
sono più fangirl sullo stesso ragazzo? Nessun problema, in
questo Club si è tutti amici!
Per
Info
contattare la segreteria tenuta da Tsun Derrey,
mentre per
l'Iscrizione
rivolgersi a Rosie
Red. Le nuove reclute saranno iniziate
al percorso da Lalaya
Obies.
Iscrivetevi numerose!
E rieccoci ad Inazuma
Creed! ^^
Sol: E' Medusa
Revolution. -.-
Ah, sì,
giusto. v.v
Dunque, le
recensioni.
Sol: Già
fatto.
Vlad: Va bene, faccio
io... Felicity_Rune. Di la
verità, l'hai minacciata per farla recensire.
No. v.v
Era il giorno
dell'Immacolata e voleva fare un'opera buona.
Tutti: *sguardo
eloquente*
E va bene, le ho
"cortesemente" chiesto di recensire sennò non potevo
aggiornare. v.v
Mi sembra giusto
no?
Sol: Oh, non le
piace Cinquedea,
che novità. -.-
Vedremo se non le
piacerà tra un paio di capitoli. v.v
Non per dire, ma
sto cercando di riscattare la sua figura. v.v
Vlad: Lo sappiamo
tutti che sei innamorata di lui.
No! Semplicemente
sostengo che
la base sia buona e che la sua idea di uguaglianza sia degenerata in
"siamo tutti uguali... tra noi Imperiali". Insomma, avete visto Report!? O.o
Vlad: Non c'entra
nien... per le mie gambe bloccate! O.O
Esattamente. v.v
Se avete un'oretta
e mezza da perdere e
ne dubito
guardatevelo, vi sconvolgerà. v.v
Per qualsiasi
dubbio(sulla fic, non su Report) fate riferimento ad Incontri prima della fine di GiulzTheBat. ;)
Grazie mille a Grandius98 e
Felicity_Rune che hanno recensito
lo scorso capitolo come sempre(vi amo
ragazzi. <3). Grazie a chi ha messo la storia tra
seguite/preferite/ricordate e a chi si è fermato a leggere
anche
solo le prime tre righe di fanfiction.
Grazie ovviamente
a GiulizTheBat che mi ha minacciato cortesemente concesso di
usare i personaggi della sua fic e che
mi uccide se
mi sembra giusto ringrazziarla! ^^
Ci leggiamo
presto, ciao ciao!^^
JKEdogawa, Vladimir Blade e Sol Daystar in diretta dall'Os... oh,
avete capito. -.-
|
Ritorna all'indice
Capitolo 14 *** Mosse e contromosse ***
Rilesse
la
lettera stropicciandone i lati con le dita sudate. Un ragazzino di
tredici anni gli stava accanto. Aveva i capelli a criniera biondo
cenere con due macchie nere come due corna e gli occhi grigi.
<<
Allenatore Kane?>> domandò<<
Sarà meglio avvisare i
ragazzi.>>.
<<
Già, Finn.>> gli rispose.
<<
Cosa gli dico?>>.
<<
Cosa c'è scritto.>>
sospirò<< Ricordagli che la Mery
Times non si arrende, voglio che diate il massimo.>> il
ragazzino si piegò in avanti e se ne andò via
correndo<<
Anche se sarà inutile.>>.
Capitolo
14
Mosse
e contromosse
Lo
Scontro con la Feles era stato un duro colpo per la Resistenza.
Quella squadra era sempre sembrata forte, la degna avversaria per il
Quinto Settore e la sconfitta contro la Medusa aveva lanciato non
poche ombre sugli animi di tutti. Aiden aveva messo in chiaro la sua
posizione: vincere il Cammino Imperiale anche se voleva dire
scontrarsi con la Resistenza stessa. Questa sua posizione era dovuta
dal fatto che qualcuno all'interno avesse messo in dubbio le sue
intenzioni, iniziava a correre voce che non fosse saggio farlo
entrare alla Royal ne in qualsiasi altra assemblea rivoluzionaria.
Mark era combattuto al riguardo, come del resto Jude. Shawn difendeva
in fratello a spada tratta esattamente come i condomini degli
appartamenti Windsor e, in incognito, Axel.
Gli
unici che non si mettevano a discutere erano i giocatori della
Medusa. Loro si allenavano per la partita che li attendeva e ce la
mettevano tutta. Secondo i calcoli di Rosie la prossima partita che
avrebbero affrontato sarebbe stata contro la Mery Times Memorial
allenata niente meno che da Hurlay Kane. La Mare Lunare era
già
stata aiutata nella passata edizione tanto da arrivare in finale e la
Mery Times era abbastanza neutrale, probabilmente avrebbero fatto
avanzare Hurlay e la sua squadra. A quel punto sarebbe stata come la
partita contro la Feles? Difficile a dirsi. Nessuno riusciva
più a
contattare Kane ne sua moglie Victoria Vaungard da diverse settimane
e ciò aveva messo in agitazione la Resistenza. Aiden,
all'insaputa
di tutti compreso suo fratello, passava il tempo libero a cercare
Hurlay girando da una parte all'altra dell'isola. Aveva anche provato
ad andare alla Mery Times Memorial, ma sembrava decadente ed
abbandonata da tempo. O per lo meno la sede che gli aveva mostrato
Shawn. In sette anni molte cose potevano essere cambiate.
La
doccia fredda arrivò quando Axel lo raggiunse di corsa prima
che
andasse all'allenamento.
<<
Grande Imperatore.>> lo salutò con un inchino
di scherno più
che di riverenza.
<<
Non rompere.>> gli rispose tra un respiro e l'altro.
<<
Se sei piegato dalla fatica dev'essere importante.>>.
<<
Vitale importanza.>>.
<<
Bene, spara.>>.
<<
La Mare Lunare vincerà contro la Mery Times.>>.
<<
Non dovresti dirlo a me, ma a Hurlay.>>.
<<
Non hai capito! Hurlay è...>>.
<<
In un mare di guai!>> gridò qualcuno dietro ad
Axel.
<<
Più o meno.>> poi si voltò
terrorizzato vedendo che aveva
dietro Shawn furioso.
<<
Cosa ci fai qui, Axel?>> incrociò le braccia
Froste battendo
il piede.
<<
Davo delle informazioni utili a tuo fratello.>> si
riprese
tornando freddo e schivo.
<<
Tu sai qualcosa di Hurlay, vero?>>.
<<
Sì e... non è facile da spiegare.>>.
<<
Gli hanno preso la squadra, lo sapevo.>> concluse Shawn.
<<
Ma ciao, eh!>> lo riprese Aiden.
<<
Ah, sì. Ciao.>> rispose evasivo il fratello
senza distogliere
lo sguardo da Axel.
<<
Magari gli avessero preso la squadra.>> disse serio
Blaze<<
Magari gli avessero preso quella. Lo stanno ricattando e la squadra
è
irraggiungibile per evitare che qualcuno lo aiuti.>>.
<<
Ma ora lo sappiamo, possiamo aiutarlo. Come lo
ricattano?>>
domandò Aiden scrocchiano le dita<< Ma
sopratutto, potrò
picchiare qualche Imperiale?>>.
<<
Sei anche tu un Imperiale, ricordatelo.>> lo
redarguì Axel<<
Secondo, non è così semplice. Stanno minacciando
la sua
famiglia.>>.
<<
Ma che bella notizia!>> sbottò
Shawn<< Bisogna dirlo a
Mark.>>.
<<
E cosa gli dirai fratellino?>> lo frenò Aiden
portandosi una
mano a mo di telefono di fianco alla faccia<< Ciao, scusa
se
disturbo, ma sono con il Grande Imperatore che mi sta dicendo che
Hurlay è nei guai. Sì, c'è anche quel
traditore di mio
fratello.>>.
<<
Sai che non pensa questo.>>.
<<
Ci va molto vicino.>> alzò le spalle il
salmonato.
<<
Sentite, ne ho già parlato con qualcuno della
Resistenza.>> li
chiamò all'ordine Axel<< Solo
che...>>.
<<
È una donna.>> sbuffò
Aiden<< La sorella di Jude, se
non sbaglio.>>.
<<
E tu come...>>.
<<
Giri attorno a casa sua da mesi e so benissimo che non stai spiando
la Resistenza. Detta tra noi le donne, sono malvagie e dispotiche. E
di loro non ti puoi fidare.>>.
<<
Non dovremmo parlare di questo, ma di Hurlay.>> gli fece
notare
Axel<< La faccenda è seria.>>.
<<
Allora cosa facciamo? Boicottiamo la partita?>>
domandò
Shawn<< Siamo solo in tre... e io di voi non mi fido
troppo.>>.
<<
Picchiamo qualche Imperiale che ci dica dove sono.>>
propose
Aiden prima che gli altri due lo guardassero storto<< Che
c'è?
Posso picchiare Cinquedea solo nella fantasia, lasciatemi qualche
Imperiale nella realtà.>>.
<<
Non ci siamo, dobbiamo trovare una soluzione.>>.
<<
Non la possiamo trovare una soluzione.>> li
redarguì Axel<<
La partita c'è già stata.>>.
Snap
puntò i gomiti sulle gambe e si mise a guardare lo schermo
come
tutti gli altri ragazzi. L'allenatore era talmente in ritardo quel
giorno che avevano deciso di guardare un DVD che gli era arrivato
alla Segreteria Scolastica. Fortunatamente c'era ancora posto per
quel pomeriggio nell'aula video, così avevano prenotato e si
erano
organizzati per vederlo. Essendo un pacco indirizzato alla squadra di
calcio tutti furono d'accordo nel guardarlo.
<<
La Mery Times Memorial si prepara a giocare contro la Mare Lunare.>>
commentò Charlie Horse mentre la telecamera faceva una
carrellata
sui giocatori che si scaldavano per entrare in campo.
<<
Cosa!?>> esclamò Mick<< Ma la
partita non dovrebbe
esserci tra tre giorni?>>.
<<
Magari è una registrazione degli anni
scorsi.>> disse Francie.
<<
La partita a porte chiuse che si prospetta lascia perplessi non
poco.>> continuò Charlie
Horse<< La Mery Times
non è abituata a giocare senza pubblico, ma dopo gli
avvenimenti
della loro ultima partita non sorprende che.>>
a quel punto
Rhonda bloccò il video.
<<
Questo è strano.>> commentò a
braccia conserte.
<<
In che senso?>> domandò Gwen.
<<
Semplice, i problemi ci sono stati nella partita che la Mery Times ha
fatto contro la Bad Day, meno di due settimane fa.>>
spiegò
Rick serio<< La Bad Day è una squadra che si
è inserita
quest'anno nel Cammino Imperiale.>>.
<<
Ma non è detto che sia lei.>> fece notare
Snap<<
Giusto?>>.
<<
Tu non conosci la Mery Times, vero?>> gli chiese Sammy ed
il
ragazzo scosse la testa<< I loro tifosi erano e sono
tutt'ora
conosciuti come i più educati e cordiali di Okinawa, se non
del
Giappone. La Mery Times basa tutto su di loro e pensare anche solo
che qualche mela marcia abbia fatto quelle cose mi viene il
voltastomaco.>>.
<<
Perché? Cos'è successo?>>
domandò Francie.
<<
A fine partita alcuni tifosi hanno iniziato a schernire quelli della
Bad Day, quella lì sì che è gente non
tanto pacifica.>>
disse Rick<< Avevano avuto dei problemi fin dalla prima
partita
contro la Paradiso e anche durante le amichevoli
pre-qualificazioni.>>.
<<
Hanno iniziato a menarsi ed un bambino è finito in ospedale
a causa
degli scontri.>> proseguì
Rhonda<< Non era mai successo
ad una partita della Mery Times, infatti io dubito fortemente che
fosse colpa dei suoi tifosi.>>.
<<
Un'infiltrazione.>> ipotizzò Cavalier.
<<
Del Quinto Settore, per essere precisi.>> concluse
Woodcoffin
entrando<< Ho chiesto in segreteria e ho saputo che
eravate
qui. Dunque è questa la partita della Mery Times e della
Mare
Lunare. Sarà meglio guardarla.>> e con
ciò guardò Rhonda che
fece ripartire il filmato.
<<
sia stata penalizzata.>>
proseguì la voce di Charlie
Horse<< Ecco che le squadre si posizionano per
giocare. Gli
allenatori si stringono la mano e l'arbitro si prepara a dare il
fischio d'inizio.>>.
Nessuno
della Medusa si aspettava di vedere ciò che era stato
registrato. I
giocatori della Mery Times che venivano letteralmente presi di mira
dagli avversari fino a lasciarli a terra pieni di lividi e dolori.
L'arbitro non fischiava mai e se lo faceva era contro la squadra
della Mery Times, inoltre sembravano impotenti di fronte
all'aggressività degli avversari. Nessun cartellino rosso e
nessuna
sostituzione poiché non autorizzata dall'arbitro.
Il
primo tempo si concluse con un dieci a zero per la Mare Lunare e lo
sconcerto di Charlie Horse. A quel punto Aiden decise di stoppare.
<<
Non pensavo arrivassero a tanto.>> commentò
serio<< E la
cosa peggiore è che forse non manderanno questa
registrazione.
Complicherebbe la loro posizione.>>.
<<
L'allenatore Kane mi sembrava teso.>> aggiunse
Sammy<<
Ricordo l'amichevole dell'anno scorso, ci aveva pure portato dei
biscotti fatti da sua moglie e aveva sorriso per tutta la
partita.>>.
<<
Era pur sempre un'amichevole.>> gli fece notare Rhonda.
<<
Salter ha ragione.>> disse Aiden<< Quello
non è l'Hurlay
che conosco, per niente.>> si girò il
telecomando tra le
mani<< Quello che possiamo fare è continuare a
guardare e
vedere fin dove si spingono.>> e con ciò fece
ripartire il
video.
<<
La partita ricomincia con i giocatori del primo tempo. A quanto pare
non si possono fare sostituzioni.>>
commentò Charlie
Horse<< Palla per la Mare Lunare.>>.
Il
secondo tempo non cambiò molto, se non che la ragazza di
quindici
anni che stava di fianco all'allenatore, sembrava voler prendere a
pugni l'allenatore della Mare Lunare e l'avrebbe fatto se Hurlay non
l'avesse fermata ogni volta prendendola per il colletto.
La
partita si concluse con un venti a zero schiacciante e tutti i
giocatori della Mery Times a terra. La ragazza che cercava di
aiutarli come poteva assieme ad Hurlay. Fu a quel punto che la
squadra della Mare Lunare si sistemò davanti alla telecamera
in
formazione. Il giocatore più avanti teneva il pallone sotto
al piede
e le mani sui fianchi.
<<
I prossimi siete voi, Medusa.>> disse con un ghigno
raggelante
che gli incurvava le labbra. E con ciò il filmato si
concluse.
Rimasero
tutti in silenzio mentre l'allenatore spegneva l'apparecchiatura e li
guardava serio. Nessuno lo aveva mai visto così cupo e
ciò voleva
dire che si trattava di qualcosa di molto importante.
<<
Siamo morti.>> commentò Chief sbattendo la
fronte sul banco.
<<
Non dire assurdità!>> lo riprese Francie.
<<
Ma li hai visti!? Stiamo parlando della Mare Lunare. Hanno battuto la
Raimon l'anno scorso e avevano un decimo della forza che hanno
adesso. Siamo spacciati.>>.
<<
Possibile.>> ammise Aiden serio<< Possibile
se ci
facciamo spaventare da questa registrazione.>>
incrociò le
braccia<< Ma io non sono tipo che si fa spaventare, e
voi?>>.
<<
Gliela facciamo vedere noi cosa succede a chi ci
minaccia!>>
esclamò immediatamente Gwen mettendo un piede sul banco ed
estraendo
le pistole.
<<
Non possono passarla liscia.>> si aggiunse
Sammy<< Lì ci
sono dei miei amici, non permetterò che questa cosa rimanga
impunita.>>.
<<
Io ti seguirò sempre, capitano.>> si
alzò Snap.
<<
Contate pure su di me.>> disse Ed<< Se
andiamo contro il
sistema io ci sono.>>.
<<
Non lascerei mai voi piccolini a farvi del male.>>
commentò
Rhonda<< Quando gli facciamo il culo a
strisce?>>.
<<
Ci ho giocato con quei ragazzi, sono pronto a
vendicarli.>>
aggiunse Rick<< Sento che li possiamo battere. In fondo
abbiamo
due Spiriti Guerrieri.>>.
<<
Lo ammetto, me la sto facendo sotto.>> disse
Trajan<< Ma
non posso lasciare impuniti quelli che si sono infiltrati tra i
tifosi. Io ci sarò sempre.>>.
<<
Io ci sono sicuramente!>> esclamò Francie
estraendo il suo
solito cartello “W IL CALCIO LIBERO”.
<<
Odio il Quinto Settore. Credo che basti.>> aggiunse
Primrose
senza fare nulla di speciale.
<<
Noi ci siamo, vero CC?>> chiese Mick al compagno.
<<
Ovvio!>> rispose Cavalier imbracciando il suo bastone da
passeggio come un fucile.
A
quel punto restavano le manager e Chief.
<<
Avrete bisogno di zuccheri per avere energia.>> sorrise
Patty<<
Contate su di me e sulla mia Foresta Nera.>>.
<<
Se mi ritirassi non sarei una ex-manager della Raimon.>>
commentò Rosie seria<< Io ci
sono.>>.
<<
Allora ci sono anch'io!>> saltò su
Kerr<< Non posso
permettermi di abbandonarvi, che compagno sarei!>>.
<<
Bene, quindi preparatevi perché inizieranno gli allenamenti
più
estenuanti che vi siate mai immaginati.>> disse
Woodcoffin<<
Si comincia da subito. Voglio vedervi tutti in campo fra tre minuti,
chi è in ritardo si fa venti giri aggiuntivi di
corsa.>>.
La
squadra uscì come un lampo mentre le manager rimanevano con
l'allenatore.
<<
Non le sembra di aver esagerato?>> domandò
Rosie.
<<
Questa non è una partita qualsiasi, Rosie.>>
le rispose
rigirandosi il dischetto tra le dita<< Il Quinto Settore
sta
giocando veramente troppo sporco.>>.
<<
TU SAI DOV'È, NON È VERO?>> gli
urlò in faccia la ragazzina.
Aveva quindici anni, i capelli azzurri e gli occhi viola dietro gli
occhiali rettangolari<< SO CHE LO SAI,
HURLAY!>>.
<<
Non ora, Ceol.>> le rispose cercando di
calmarla<<
Inoltre parla più piano.>>.
<<
È sparito, da settimane, se non mesi. Non torna a casa e
“casualmente” anche tua moglie è
scomparsa. Poi,
improvvisamente, cambiano il giorno della partita e tutta la squadra
viene mandata all'ospedale con una prognosi di due mesi. Sei strano
già da un po', se sai qualcosa dimmelo!>>.
<<
No.>> la guardò serio<< Mi ha
chiesto di proteggerti e
io mantengo sempre le promesse.>>.
<<
E nel frattempo si fa fare del male!>> abbassò
lo sguardo<<
Io voglio solo che Cadence torni a casa.>>
iniziò a piangere<<
Voglio solo che il fratellone torni da noi.>> si
stropicciò la
gonna stringendo le dita<< E se non mi dirai tu dove si
trova,
cercherò da sola le risposte.>> con uno scatto
si girò e
corse via.
<<
Ceol, aspetta!>> provò a fermarla Hurlay
invano<<
Cavolo! Cadence mi ammazza davvero questa volta.>>.
<<
Se non ti ammazziamo prima noi Imperiali.>> disse una
voce
dietro di lui. Si girò slanciando il braccio per dare un
pugno a chi
gli stava dietro. L'uomo schivò il colpo<<
Diamine, sei
prevedibile. Non eri così qualche anno fa, che ti
è successo?>>.
<<
Aiden?!>> scosse la testa<< MA SEI
CRETINO!?>>.
<<
Me lo dicono in molti, immagino di sì.>>
sorrise alzando le
spalle.
<<
Non è divertente.>>.
<<
Già, non lo è.>> tornò
serio<< Inoltre non sono venuto
qui a farmi dare del cretino, c'è già mio
fratello.>>.
<<
Scusa, ma non sono in vena di compagnia.>> fece per
andarsene.
<<
Voglio aiutarti.>>.
<<
Non mi serve aiuto.>> lo guardò
eloquente<< È un
problema mio. Ne tuo ne della Resistenza, solo mio>>.
<<
Benissimo.>> sospirò<< Allora
chiederò a quella
ragazzina che è appena corsa via se ha
bisogno.>> fece per
andarsene con le mani dietro la testa<< È
stato bello
rivederti, Hurlay.>>.
<<
Frena un secondo! Ceol non deve assolutamente sapere
niente.>>
sospirò<< Come pensavi di
aiutarmi?>>.
<<
Scoprendo dove li tengono, che domande! Kerry mi ha chiesto aiuto per
Cadence e mi sono già messo in moto. Cercare anche su
Victoria non
mi è un peso.>>.
<<
Chiunque può entrare nel Quinto Settore?>>.
<<
No, solo chi ha un certo peso. Allenatori, Politici, Grandi
Imperatori e Hacker.>>.
<<
Hacker?>>.
<<
Che c'è? Willy è un mago per quelle cose e con le
password giuste
che io(modestamente) conosco, sapremo dove sono Cadence e Victoria in
un attimo.>>.
Hurlay
lo guardò tra il perplesso e l'entusiasta poi
disse:<< Sbaglio
o tu hai anche una squadra da allenare?>>.
<<
Per questo ho chiesto a Willy di venire qui a darmi una
mano.>>
sorrise<< Però abbiamo bisogno anche del tuo
aiuto.>>
allungò la mano<< Sei invitato come ospite
alla Medusa per un
paio di settimane e non accetto un no come risposta.>>.
<<
Quindi è qui che vieni tutti i giorni, Axel.>>
disse scendendo
dalla macchina.
<<
Che vuoi, Gyan?>> rispose con il pallone sotto al piede.
<<
Passavo di qua e ti ho visto.>> alzò le
spalle<< Era
prevedibile trovarti in un campo di calcio.>>.
<<
Tu non ci vieni molto spesso, vero?>> portò il
pallone sul
piede tenendolo in equilibrio<< Aah! Vero. Sei impegnato
a
rapire e minacciare gente negli ultimi tempi.>>.
<<
Cosa?>>.
<<
Mi riferisco alla Fuar(Gaelico Irlandese=freddo) Aisu(Giapponese
katakana=ghiaccio) e alla Mery Times. Immagino ci sia il tuo zampino
sotto le loro sconfitte, vero?>>.
<<
Ah, quello! Colpa del tuo amico Woodcoffin. Se continua a vincere non
possiamo mandarlo via ne eliminarlo. Per di più non sappiamo
niente
di lui, o meglio, quello che sappiamo non è
vero.>>.
<<
Mi avete dato voi il suo nome.>>.
<<
Perché ci fidavamo.>>.
<<
Anch'io mi fidavo di te!>> gli tirò la palla
addosso
colpendolo sul petto abbastanza da fargli cambiare
atteggiamento<<
Sai cosa? Mio padre voleva mandarmi in Germania e se con ci fosse
stato il Football Fronteir International ci sarei anche venuto. Non
sei più l'uomo che ammiravo sui campi
europei.>> si voltò per
dargli le spalle<< Non sei più il giocatore
spensierato che
ammiravo tanto. Non sei più il tedesco sorridente che
guardavo da
ragazzo.>> e con ciò se ne andò con
le mani in tasca.
<<
“Il tedesco sorridente”>>
pensò ad alta voce guardando il
pallone abbandonato ai suoi piedi<< Tsk. Le
assurdità del
passato.>>.
Benvenuti
al BOMBARDAMENTO DI EFP!
Vlad:
E' Medu... aspetta, che!?
Oggi
è un giorno speciale, diciamo che ho deciso di farmi un
regalo! ^^
Sol: Eliminando le
tue fic dalle pagine di Internet?
Vlad: Bombardando
letteralmente il computer ed ogni fanwriter?
No! Aggiornando tutto l'aggiornabile in un solo giorno! ;)
Sol:...
Vlad:...
Sol: Te l'abbiamo
già spiegato, questo non è un ospedale
psichiatrico. -.-
Vlad: Esattamente, la
casa di cura per malati mentali è a sinistra dopo la
caffetteria, le caprette che fanno ciao, i monti che sorridono e gli
unicorni rosa. v.v
Grazie tante. -.-
Passiamo alle recensioni?
Sol: Si fa in
fretta, ha recensito solo Grandius98. v.v
Cosa!? No, non può essere vero! O.o
Vlad: E invece
è così. Rassegnati, stai perdendo colpi. v.v
Ti faccio vedere io chi sta perdendo colpi. *alza le maniche minacciosa*
Sol: PUBBLICITA'! I
bambini non devono vedere certa violenza! O.o
Ora ti...
Il
Programma vi è offerto da...
Siete
ragazzi? Vi piaccino le ragazze di carta e le attrici di ogni
età? Le eroine spregiudicate o semplicemente una vostra
compagna di classe per cui avete una cotta ma siete timidi per
dichiararvi?
Il Club dei Fanboy
è ciò di cui avete bisogno. Sarete i principi
azzurri delle vostre amate, supererete la timidezza e la domentica ingresso gratuito
agli stadi di Inazuma, Hokkaido, Okinawa, Naniwa, Fukuoka
ed Ehime. Non sopportate i dolci di Patty Sierra
una certa ragazza di uno dei nostri membri? Nessun problema,
menù salato composto prinipalmente di carne e verdure
dosponibile per tutti.
Per
infomazioni(se non vi chiamate Grandius) contattate Snap Breakwater,
mentre per le iscrizioni Wanli Changcheng
sarà ben felice di consegnarvi il modulo facile da compilare.
Iscrivetevi numerosi!
E
rieccoci tornati! ^^
Sol: Sei stata un
po' troppo cattiva. O.o
No! Si riprenderà presto. v.v
Camellia: Prognosi
di tre aggiornamenti, mica tanto.
Dettagli.Torniamo alla recensione?
Sol: Credo che
Grandy sia un po' troppo cattivo con le torte. Promuovo il suo lavoro!
*si fa due righe sul viso con la crema per le irritazioni* Abbasso le
torte e le fictioner cattive! Oˇ_ˇO
Ma per favore. -.-
Ho notato una
cosa... QUESTO ANGOLETTO STA PRENDENDO TROPPO SPAZIO! Potrei decidere
di eliminarlo...
Vlad: *alza i pollici
in segno di assenso*
Sol: Concordo a
pieno, perché spendere soldi e tempo per venire qui? v.v
Ma poi chi si
occuperebbe di voi? Piuttosto taglio la pubblicità, gli
introiti non sono poi gran che. v.v
Comunque... spero
che il capitolo vi sia piaciuto e alla prossima!
Grazie ancora a Grandius98 e a chi si è
messo la storia tra le seguite/preferite/ricordate. Ovviamente grazie a
voi che vi siete fermati a leggere! ^^
Ci leggiamo
presto, ciao ciao!^^
JKEdogawa, Sol Daystar e Vladimir Blade per l'evento BOMBARDAMENTO DI
EFP.
P.S.: Sol: Ho appena scoperto
perché c'è il BOMBARDAMENTO DI EFP. JKE oggi fa vent'anni! ^^
Perché
l'hai detto?! Odio avere vent'anni! TT^TT
Sol: Nessuno è
perfetto, JKE.
Eccetto me, ovvio, ma nessuno è perfetto. v.v
|
Ritorna all'indice
Capitolo 15 *** La finale di Okinawa ***
<<
Voglio solo giocare a calcio.>> disse<<
Voglio solo
sentire la palla contro i miei piedi ed imparare tutto ciò
che c'è
da sapere.>>.
<<
Non potrai mai, sei troppo povero per poter giocare, nemmeno il
pallone ti puoi comprare.>> risero alle sue spalle.
<<
E allora? Bisogna volerlo fare, basta la passione e anche la polvere
potrà essere mia compagna.>>.
<<
Anche la polvere.>> si disse guardando il suo riflesso
nello
specchio<< Anche la polvere mia compagna.>>
si guardò
negli occhi<< Cosa sei diventato, Gyan
Cinquedea.>>.
Capitolo
15
La
finale di Okinawa
Avere Hurlay Kane alla
Medusa era come vedere una celebrità tutti i giorni. Chi si
era
gasato più di tutti era Mick. Fin dal primo giorno si era
entusiasmato a tal punto da svenire davanti ad Hurlay, tanto che
l'avevano dovuto portare in infermeria di peso. Sosteneva che fosse
una vera e propria leggenda della difesa lì ad Okinawa,
peccato che
solo lui avesse una reazione così esagerata. Al pari della
reazione,
che sorprese tutti, che ebbe Trajan quando vide William Glass. Si
propose immediatamente per aiutarlo come hacker, e ad essere onesti,
se la cavava veramente bene. Successivamente si scoprì che
Trajan
era originario della Otaku Jr. Hight e che William non era stato
altro che un suo insegnante. La Otaku era stata chiusa un paio di
mesi prima della Raimon e al suo posto ora si trovava la Scuola
(sur)reale Takeshi.
In tutto quel via vai di
nuovi volti arrivò anche lei: Ceol Soundtown, la persona che
Hurlay
avrebbe voluto meno attorno in quel momento. Ceol sembrava una vera e
propria giornalista d'assalto. Correva da una parte all'altra della
Medusa facendo domande a bruciapelo. Snap se la trovò
persino nel
bidone dell'immondizia vicino a casa con un taccuino in mano ed un
torsolo di mela incastrato tra i capelli. Era diventata una vera e
propria celebrità alla Scuola Magistrale. La cosa peggiore,
però,
fu di diventare manager della squadra esattamente tre minuti prima di
partire per la Mare Lunare. Per Aiden non c'erano problemi, ma Hurlay
era assolutamente contrario.
<< Cosa vuoi mai che
faccia?>> gli chiese Froste.
<< Si caccerà nei
guai.>> rispose guardando la ragazzina serio.
<< Mi assumo io la
responsabilità, va bene?>>.
<< Non posso
permettertelo. Ti stai già cacciando nei guai per... quella
cosa.>>.
<< Guaio in più guaio
in meno. Stai parlando con il ragazzo sopravvissuto!>> si
portò
il pollice al petto sorridendo.
<< Harry Potter?>>
chiese Patty<< Ma non si chiamava Thomas
Woodcoffin?>>.
<< Veramente è Aiden
Froste.>> disse Snap<< A meno
che...>>.
<< Lasciamo perdere.
Andiamo alla partita, altrimenti faremo tardi.>> concluse
l'allenatore.
<< Tu resti qui.>>
intimò Hurlay a Ceol.
<< Ho quindici anni!>>
lo spinse di lato<< E poi se ci aiuterà a
trovare Cadence io
non mi tirerò indietro.>> salì e si
sedette dietro a Rosie e
vicino a Rhonda.
<< Illuminami, come
fai ad essere sua sorella? Lui non è così
testardo.>>.
<< Cretino.>>
mise il broncio e guardò fuori dal finestrino lasciando
trapelare
che voleva pensare in silenzio per il resto del percorso. Huraly
sbuffò e si mise vicino ad Aiden.
<< Dura come una noce
di cocco.>> brontolò incrociando le braccia.
<< C'è di
peggio.>>
alzò le spalle Froste appena prima che Willy spuntasse tra i
sedili
raggiante<< Visto, c'è lui.>>.
<< Inchinatevi davanti
al grande hacker William Glass e al suo apprendista Trajan
Leet.>>
rispose l'occhialuto piazzando davanti a loro uno
smartphone<<
Abbiamo appena localizzato Victoria e Cadence... e vi
piacerà sapere
che ci stiamo andando praticamente contro.>>.
<< Cosa!?>>
esclamò Hurlay guardando la mappa che teneva Willy nel
telefono.
<< Noi siamo qui.>>
indicò un puntino viola cerchiato di verde che si
muoveva<< E
quelli là sono loro.>> indicò due
puntini neri al centro
dello stadio della Mare Lunare<< Immagino si trovino
sotto il
campo e...>>.
<< Ci finiremo tutti
dentro se non vinciamo.>> ipotizzò Aiden
ricevendo
l'approvazione di Glass.
<< Ecco perché volevo
che Ceol restasse a casa.>> sbuffò Hurlay.
<< Lo sapevi?>>.
<< No, ma sentivo che
questa partita non sarebbe stata normale.>>.
Lo stadio della Mare Lunare
era grigio e spoglio, inoltre aveva la brutta reputazione di
“Royal
di Okinawa”. Brutta perché era riferita al periodo
di Ray Dark.
Vincenti ma prepotenti e crea trappole, un titolo che nessuna squadra
gli invidiava.
<< Bene, ragazzi.>>
disse Woodcoffin<< Questa non è una normale
partita. Dovete
essere carichi e preparati, pronti a tutto. Inutile dire che contiamo
molto sugli Spiriti Guerrieri.>> e con ciò
guardò Trajan e
Sammy. Il primo arrossì ed iniziò a tremare, il
secondo si fermò
meglio i guantoni e scrocchiò le dita<< Mi
piace vedervi
determinati.>> Trajan svenne<< Quasi tutti,
insomma.>>
Rosie andò subito a rianimarlo con dei sali che aveva con
se<<
Meglio?>>.
<< No.>> rispose
ancora rimbambito<< Posso andare in bagno? Dovrei andare
a
vomitare.>>.
<< Ti accompagno.>>
si propose immediatamente la Red<< Hai mangiato qualcosa
che ti
ha fatto stare male?>> scosse la testa.
<< È solo agitato. Lo
capisco.>> disse Woodcoffin mentre si
allontanavano<<
Qualcun altro non si sente bene?>> metà
squadra alzò la mano
e tra questi c'era Snap<< Non va affatto
bene.>>.
<< Andiamo un attimo
in bagno e torniamo.>> spiegò
Rhonda<< Abbiamo... solo
bisogno di rinfrescarci e farci coraggio.>>.
<< Molto bene, ma
ricordatevi che tra dieci minuti ci dobbiamo riscaldare. Chi rimane
qui inizi subito.>>.
Snap corse in bagno e si
lanciò una secchiata d'acqua sulla faccia con un sospiro
affannoso.
Non si era mai sentito così. L'ansia lo stava corrodendo
come la
ruggine con il ferro. Si bagnò la faccia più
volte prima di
ritrovare un respiro quasi normale. Possibile che la Mare Lunare lo
spaventasse così tanto? Si erano preparati duramente,
avevano
sofferto e rafforzato sia attacco che difesa, si erano allenati al
meglio ed ora erano tutti agitati. Forse era quel luogo, quel posto
così cupo e tetro. Oppure gli sguardi che gli lanciavano i
giocatori
della Mare Lunare li avevano paralizzati? Aveva sentito di una
squadra in grado di bloccare le azioni degli avversari, ma era una
squadra della regione di Tokyo, senza contare che non se ne parlava
da almeno dieci anni.
Allora cos'era che li
riempiva così di paura?
Una mano gli si posò sulla
spalla facendolo sobbalzare.
<< Scusa, Snap.>>
disse Patty a sguardo basso<< Volevo solo venire a vedere
come
stavate.>> la sua aria era mesta, forse anche lei sentiva
l'ansia della partita<< Spero che facciate una bella
partita.>>
sorrise dolcemente, poi prese una posa da tifosa<< Dovete
fargli vedere che non avete paura di niente e di
nessuno!>>.
<< Sì, li possiamo
battere!>> sorrise Shutter<< Sono sicuro
che ce la
faremo!>>.
<< Certo che ce la
farete! Vi siete allenati tantissimo, inoltre avete due Spiriti
Guerrieri dalla vostra parte.>> fece l'occhiolino e poi
si
voltò<< Vi aspetto in campo,
Campioni!>>.
<< Abbiamo la vittoria
in tasca!>> esclamò Alessandro il Grande, un
ragazzone dai
capelli scuri ribelli e gli occhi violetti<< Battere
questi
Ribelli sarà un gioco da ragazzi!>>.
<< Già, non sono
neanche all'altezza della Raimon, li schiacceremo come
formiche!>>
aggiunse Otto Bismarck dando una pacca al compagno di fianco, un
ragazzo dai capelli viola<< Ehi! McArthur, sei
pronto?>>.
<< Che domande fai?
Certo!>> rispose al biondo ridandogli la pacca.
<< E il tuo amico?>>
indicò il ragazzino emo di fianco a lui. Aveva i capelli
chiari e la
pelle abbronzata.
<< Certo che è
pronto! Vero, Michael?>> sorrise dando un pugnetto sulla
spalla
dell'amico.
<< Sì...>>
rispose evasivo<< Certo, Doug. Sono
pronto.>> si alzò
dalla panchina e si stiracchiò.
<< Sarà come ai
vecchi tempi, amico!>> si alzò anche
lui<< Tu ed io, gli
attaccanti laterali della squadra.>> iniziò a
fare dei
piegamenti<< Sono felice che tu sia venuto alla Mare
Lunare.>>.
<< A chi lo dici.>>
sorrise appena, poi guardò l'altra squadra<< A
chi lo dici.>>.
Se Patty lo aveva
tranquillizzato, vedere Michael Ballzack gli tolse tutta la
serenità
che aveva trovato.
Snap fece un respiro
profondo ed entrò in campo serio. Giunto nella sua posizione
già
non sentiva più le gambe, ma almeno non era ancora scappato
come una
donzelletta spaventata. Quando Francie gli dette una pacca sulla
schiena fece un salto gridando “Pietà!
Smetterò di giocare a
calcio!” e facendo ridere praticamente tutta la Mare Lunare.
<< Idiota.>> lo
riprese la ragazzina<< Ti fai spaventare da un paio di
bulletti? Ah! Certo che sei strano. Eri il più carico di
tutti
quando sono entrata e adesso te la fai sotto per due giocatori
nerboruti?>>.
<< Non sono due
giocatori, ma undici se non l'hai notato!>> rispose
cercando di
ritrovare la serenità<< Inoltre
sarà impossibile batterli.>>.
<< Doppiamente
idiota!>> gli urlò così forte
nell'orecchio che per poco non
rotolò per terra<< Abbiamo lo Tsunami?
Sì. Abbiamo due
Evocatori? Sì. Siamo determinati?
Sì!>>.
<< Tu sei
determinata... mi spieghi come fanno a non farti paura?>>.
Francie guardò un attimo
gli avversari poi tornò a guardare Snap ed alzò
le spalle:<<
Li immagino in mutande.>> Shutter la guardò
interrogativo, poi
guardò nuovamente gli avversari e per poco non gli
scappò da
ridere<< Vedi che funziona?>>.
<< EHI! LA SMETTETE DI
PARLARE E VI METTETE IN POSIZIONE, VOI DUE!>>
gridò Sammy
dalla porta<< NON SO SE LO AVETE NOTATO, MA TRA DIECI
SECONDI
DI GIOCA LA FINALE DELLE QULIFICAZIONI DI OKINAWA!>>.
<< SCUSA!>> gli
rispose Francie<< Coraggio, Shutter e ricorda.
Mutande.>>
si mise in posizione ed il compagno fece altrettanto.
Effettivamente immaginare i
giocatori in mutande li rendeva molto meno minacciosi. Sempre
pericolosi, ma meno minacciosi. Al fischio dell'arbitro il ragazzo
dai capelli viola che aveva riconosciuto come Doug McArthur
passò la
palla ad un ragazzone dai capelli scuri all'insù di nome
Bobby
Bruce. Quest'ultimo passò immediatamente la palla a Ballzack
che
caricò il tiro senza nemmeno superare la linea di
metà campo.
<< Stoccata di
Balista!>> esclamò mentre la sfera
sfrecciava verso
Salter.
<< Col cavolo che
passerai!>> esclamò Trajan straordinariamente
carico, oppure
stava cercando di trasformare la paura in rabbia<< Rete
da
Caccia!>>.
Il tiro non fu fermato, ma
almeno indebolito abbastanza per permettere a Sammy di provare una
parata.
<< Blocca tiro!>>
esclamò il portiere iniziando a dare colpi al pallone. Il
tiro,
però, sembrava molto forte<< Non passerai,
bella!>> con
un pugno ben assestato il pallone volò rapido verso Fracie
che lo
prese di petto. La ragazza iniziò a correre verso il campo
avversario, ma appena prima di essere intercettata da McArthur
passò
la palla a Proppa.
<< Grande
Illusione!>> esclamò superando
Ballzack<< Tua,
Breakwater!>> allungò la palla a Snap che si
buttò a
capofitto oltre la linea di mediana.
Troppo presto per cantare
vittoria. Il centrale della Mare Lunare Darius Cyrus gli
scivolò
contro le gambe falciandolo come un tosaerba. Era chiaro come il sole
il fallo, ma l'arbitro non fischiò e la partita
continuò
imperterrita.
Snap si alzò il più
velocemente possibile con la gamba dolorante. “Ha avuto il
buon
cuore(si fa per dire) di non colpirmi con i tacchetti.”
pensò
massaggiandosi lo stinco e ritornando nella mischia. Non poteva
permettergli di superarlo così facilmente, non avrebbe mai
fatto
vincere una squadra in mutande.
Si appoggiò contro il muro
con la schiena, poi prese la rincorsa ed andò a sbattere
contro la
porta di metallo della cella con la spalla. Risultato: un male enorme
al braccio e l'entrata sempre bloccata.
<< Accidenti!>>
esclamò dando un calcio al metallo e facendosi anche male al
piede<<
NON POTRETE TENERCI QUI PER SEMPRE!>>.
<< Andiamo, Victoria.
Calmati.>> disse il ragazzo che stava nell'angolo
più remoto
della cella<< Proprio non riesci ad
adattarti.>>.
<< Adattarmi?!>>
alzò le braccia e si dette sue pacche sulle cosce
all'unisono, poi
le alzò nuovamente<< Certo, adattarmi. Con
Hurlay là fuori
che sarà preoccupato e... quanti saranno? Tre imperiali che
potrebbero ucciderci da un momento all'altro. Sicuro,
adattarmi.>>.
<< Non dovresti
affaticarti con la tua situazione. E comunque troveranno una
soluzione.>>.
<< Speravo che
sposarti con Kerry ti avesse tolto questa mania delle frasi in
rima.>> tornò a guardare la porta
metallica<< Potrei
provarla a scassinare.>>.
<< La serratura è
all'esterno, potresti provare a togliere un perno.>>.
<< Vero.>> lo
guardò seria<< Però potresti
evitare le rime. Mi dai il
nervoso, Cadence.>>.
<< Te lo concedo, se
proprio devo.>> alzò le spalle e
continuò a studiarla mentre
dava dei piccoli colpetti sul lato destro della porta.
<< Niente! Anche i
perni sono all'esterno.>> strinse con le mani le sbarre
della
cella<< Ironico, fuori non c'è
nessuno.>>.
<< Si fidano del loro
sistema.>> suppose Cadence, poi sentì qualcosa
sopra di loro<<
Li senti?>> si alzò in piedi mentre Victoria
lo guardava
perplessa<< Sì, sono grida.>>.
<< Perfetto! Ci
vogliono fare ammattire come nei film horror.>>
sbuffò e fece
per tornare a guardare oltre le sbarre, ma le grida adesso le sentiva
anche lei<< Aspetta, queste sono grida da
stadio.>>.
<< Quindi ora sappiamo
dove siamo.>> ipotizzò il
ragazzo<< Siamo sotto uno
stadio di calcio.>>.
Michael non poteva credere
di non essere riuscito a segnare. Non poteva permettersi di
sfigurare, non in quella squadra. Doug gli aveva lanciato un'occhiata
di supporto, ma Bobby gli aveva lanciato uno sguardo truce che
l'aveva quasi paralizzato. Decisamente quella non era gente da
prendere alla leggera, per niente. Potevano prenderlo, impacchettarlo
e spedirlo con Arion e compagnia bella. Un'idea che gli faceva
accapponare la pelle.
Guardò Doug che era
riuscito a riprendere la palla. L'amico gli lanciò uno
sguardo
sicuro mentre il capitano Alessandro impartiva l'ordine
“Formazione
Ghigliottina”.
Ottimo, un'altra occasione.
Senza perdere tempo si lanciò in diagonale in modo da
trovarsi in
linea d'aria davanti a Doug che si preparava a tirare con la sua
tecnica.
<< Tiro Sonico!>>
esclamò senza perdere tempo. La palla sfrecciò
verso Michael come
un proiettile ad aria compressa.
<< Tiro a Catena
Serpente a Sonagli!>> disse ricevendo la palla
e
lanciandola verso la porta avversaria a potenza raddoppiata. La
difesa fu sbaragliata senza nemmeno la possibilità di
rallentare il
tiro che si dirigeva verso la porta della Medusa.
<< Ancora Navale!>>
esclamò il portiere Sammy Salter, ma la palla
sfrecciò lo stesso
stampandosi in rete.
<< GOOOAL PER LA
MARE LUNARE!>> gridò Charlie Horse
rimbombando in tutto lo
stadio<< Con una mirabile combo di McArthur e
Ballzack i
casalinghi si portano in vantaggio al ventesimo!>>.
Michael si voltò per
festeggiare quando lo vide. Un'entrata a gamba alta su un giocatore
della Medusa senza alcun apparente motivo. Lo vide crollare a terra e
rimanere a massaggiarsi la gamba senza poter fare nulla, poi qualcosa
saltò sulla schiena di Ballzack.
<< Siamo stati
grandi!>> gli gridò nell'orecchio
Doug<< Siamo stati
fantastici, amico mio!>>.
<< Già.>>
rispose assente<< Siamo stati fantastici.>>.
Cain si massaggiò la gamba
e provò ad alzarsi. Inutile. Una fitta lo
attraversò dove i
tacchetti si erano stampati praticamente a fuoco e crollò
nuovamente
a sedere. Per fortuna erano ancora nella pausa tra il goal e la
rimessa in gioco della palla, ma quel colpo era partito prima. Lo
aveva visto, il giocatore della Mare Lunare puntava a colpire Fracie
e lui non poteva permetterglielo. Non che provasse qualcosa per la
Holly, ma perché era una compagna di squadra, una delle
più
combattive. Se lei crollava la squadra non avrebbe più avuto
forza,
non tutta almeno. I difensori potevano contare su Sammy, ma loro in
attacco erano troppo lontani per ricevere gli influssi benefici del
capitano. Forse Snap, ma anche lui sembrava parecchio scosso dalla
partita. Inoltre Francie aveva un segreto che aveva detto solo a lui
e che voleva sfoderare in partita, non poteva permetterle di uscire
in modo così stupido.
Provò nuovamente ad
alzarsi, ma niente. La gamba era proprio andata. Quando il medico
arrivò chiamò l'arbitro e gli fece notare la
situazione. Tre buchi
sulla coscia, non era una scivolata normale.
<< Sostituzione
accordata.>> disse prima di fischiare il fallo ed
appioppare un
bel cartellino rosso alla Mare Lunare. Immediata la replica di
Alessandro il Grande che accorse a dire la sua.
<< Non erano questi
gli accordi.>> s'intromise serio.
<< E io non posso far
finta in una situazione del genere, dite al Grande Imperatore o a
chiunque altro che un conto è prendere gli stinchi un altro
la
coscia a quell'altezza.>> replicò
l'arbitro<<
Sostituzione per la Medusa ed Espulsione per la Mare
Lunare.>>.
<< Fa niente,
Capitano.>> disse Hanny Bawl uscendo dal
campo<< Li
possiamo battere anche in dieci e ad occhi chiusi.>>.
Alessandro tornò in porta
mentre Cain si alzava aiutato dal medico e da Rosie per le cure
fuori dal campo. Se non appoggiava la gamba andava tutto bene, ma era
proprio una brutta botta.
<< Temo che non potrà
allenarsi o giocare per un po'.>> disse il medico
all'allenatore<< L'importante è che stia a
riposo e che non
faccia movimenti bruschi con la gamba destra.>>.
<< D'accordo.>>
recepì Woodcoffin serio<< Riprenditi, mi
raccomando. Non
possiamo stare senza un attaccante come te a lungo.>>
sorrise.
<< Certo, signore.>>
rispose mettendosi sull'attenti e tirando i muscoli del fianco
destro. Se ne pentì immediatamente dopo.
<< Ed ora la
sostituzione. Nessun attaccante, vero?>> Chief scosse la
testa
e Patty lo seguì a ruota.
<< Ottimo, quindi come
facciamo?>>.
<< Entrerò
io!>>
esclamò Ceol scattando in piedi<< Non posso
perdonarli per
quello che hanno fatto alla Mery Times.>>.
Aiden si guardò attorno poi
disse:<< Fa pure, Hurlay non c'è. Vatti a
cambiare e ti voglio
in campo tra meno di tre minuti.>>.
<< Agli ordini,
signore! Ceol Soundtown non perdona, mai.>>.
Benritrovati
a Medusa Revolution, in diretta come sempre dall'Ospedale di Inazuma.
Ciamellia:
Ciao a tutti! ^^
Vista
la simpatia di certi infortunati ho preferito oggi avere con me una
bella infermie...
Sol: Guarda che siamo qui.
-.-
Vlad: Già,
Sfasciarealtà. -.-
...
Stare con Fey
vi fa male, ragazzi.
Comunque, stavo dicendo... EVVAI! E' iniziata la partita contro la Mare
Lunare con Doug
e Michael!
Cavolo, la prima partita che divido in due, sono commossa. TT^TT
Vlad: Non mi sembra
gran che. -.-
Camellia: Si
gentile, se non ci fosse lei ora avreste papà Trevis
come intrattenitore.
Sol: Credo che
sarebbe meglio. -.-
Ma passiamo alle recensioni...
Sol: Felicity_Rune... chi non muore si
rivede e le vecchiette abbondano.
NON ROMPERE! Non ti pago per rinfacciarmi la mia età!
>.<
Vlad: Veramente non
ci paghi proprio. -.-
Stavamo dicendo... FELY! *la stritola in un abbraccio* Che bello, il
figliol prodigo è tornato! :3
Sol: E Grandius ti
ha abbandonato... *JKE
lo butta giù dalla finestra*
Dicevamo? Ah! Sì, grazie mille per aver obbligato Fey e SARU a farmi
gli auguri, sono commossa. :')
Vlad: Ti commuovi
troppo facilmente oggi. -.-
Grazie anche per la torta, era buonissima. :3
Camellia: Ed
è stata così gentile da dividerla con tutti noi.
^^
Vlad: Io non l'ho
vista.
Tu eri bardato perché ti avevo pestato a sangue. Vuoi
ripetere l'esperienza? ^^
Vlad: Oh, no grazie.
Camellia: Ma non
dovrebbe esserlo ancora?
I tre aggiornamenti ci sono già stati in altre fic(logica
degli angoletti)
Bene... dunque. Grazie mille ancora a Felicity_Rune e a chi ha messo la
storia tra seguite/ricordate/preferite. Grazie anche a tutti voi che
avete anche solo letto, lo faccio anche per voi. ;)
Cosa
succederà alla Medusa? Chi vincerà? Hurlay e William
ritroveranno Cadence
e Victoria?
Per scoprirlo
continuate a seguire Medusa Revolution(sentimenti non
rimborsabili). ;)
Ci leggiamo
presto, ciao ciao!^^
JKEdogawa, Camellia Trevis, Vladimir Blade e Sol Daystar in diretta dall'Ospedale di
Inazuma.
|
Ritorna all'indice
Capitolo 16 *** La squadra più forte ***
<<
Avevi detto che erano qui!>> esclamò
arrabbiato.
<<
Sì, ma non so precisamente dove, te l'ho già
spiegato.>>
rispose pensieroso<< Lo stadio è grande,
potrebbero essere
ovunque.>>.
<<
Allora come facciamo?>>.
<<
Che domande, con il metodo che più odio.>>
sospirò<<
Andare a caso.>>.
Capitolo
16
La
squadra più forte
Il
secondo goal della partita era arrivato appena dopo l'espulsione di
Hanny e la sostituzione di Cavalier. Il problema era che non
risultava a loro favore. Seconda combo di Ballzack e McArthur, alla
terza sarebbe stato inutile continuare a combattere.
Inutile
dire che il morale della Medusa era a terra alla fine del primo
tempo. Ceol fumava letteralmente di rabbia, soprattutto
perché aveva
usato due sue tecniche ed il risultato era stato vanificato dallo
Spirito Guerriero del portiere il Grande. Snap faceva respiri
profondi pensando alla Mare Lunare in mutande, consiglio che Francie
stava snocciolando a tutti in continuazione. Sammy stava dando pugni
sull'erba dalla frustrazione, non solo si era fatto fare due goal, ma
si sentiva pure così idiota a non aver ancora evocato lo
Spirito
Guerriero che non sapeva se farsi male da solo o andare a picchiare
chi gli aveva fatto rete. La difesa era tutta scombinata ed anche i
centrali non erano di buon umore. Leet si trovava sempre dalla parte
sbagliata quando avevano tirato, quindi era risultato praticamente
inutile.
<<
Niente musi lunghi! Due goal si possono recuperare!>>
esclamò
Aiden con un sorriso<< Inoltre la mia squadra non
perderà
certo contro quattro imperiali da strapazzo!>>
iniziò a
scarabocchiare qualcosa su una lavagnetta a pennarelli<<
Ora vi
dico come ci sistemeremo: la formazione rimane pressoché
invariata,
ma se prendiamo la palla tu Trajan correrai senza esitazione in
avanti. Ceol tu coprirai il buco mentre con passaggi fitti farete in
modo di passarla al compagno scattato avanti. Trajan tu devi evocare
il tuo Spirito e tirare senza farti spaventare. È di vitale
importanza!>>.
<<
Va bene, signore!>> rispose l'interessato tradendo una
certa
emozione. Fece un respiro profondo ed iniziò a ripetere a
bassa
voce<< Paura in rabbia, paura in rabbia lascia il nemico
in
mutanda.>>.
<<
Se avete gesti scaramantici sono ben accetti.>> disse
l'allenatore<< Sono ottimi, ma non fissatevi troppo sulle
mutande.>> e dette un'occhiata a Fracie che
arrossì colta sul
vivo<< Potreste deconcentrarvi e al momento è
la cosa di cui
abbiamo meno bisogno. Bene, ora riposatevi e rilassate i nervi, tra
poco si entra in campo. O meglio, quando la Mare Lunare si
deciderà
ad uscire dagli spogliatoi.>>.
Camminando
camminando ecco che si era perso. Di nuovo.
Quella
non era la sua scuola, o almeno non da abbastanza tempo per
orientarsi. Quello era un corridoio che ancora non aveva esplorato e
prima trovava l'uscita meglio era. Sarebbe dovuto rientrare in campo
a breve, ma aveva bisogno di usare il bagno. Trovare i servizi era
stato semplice, il difficile era stato capire da che parte girare.
Sbuffò
alzando la frangia che gli copriva l'occhio destro, poi
ripensò a
quello che era successo in campo. Dopo il fallo di Hanny aveva
iniziato a vedere quello che succedeva dietro agli attaccanti, tutto
quel mondo di scorrettezze che avevano attutato i suoi compagni di
squadra con il proposito di fare del male. Eppure nella partita
contro la Mery Times non gli erano sembrati così violenti.
Benché
non avesse potuto partecipare le registrazioni erano chiare, la Mare
Lunare non aveva avuto un simile comportamento. Ed era sicuro di
ciò,
Doug ne era testimone! L'avevano guardata assieme perché
l'allenatore gli aveva detto di non andare allo stadio e lui non
voleva lasciarlo da solo a casa.
Non
si ricordava la Mare Lunare così aggressiva, nemmeno quando
li
avevano battuti al Cammino Imperiale dell'anno prima. Certo, avevano
dovuto dire addio alla Raimon, ma per lui si era aperto uno spiraglio
una volta chiusa la scuola ad Inazuma. Sua madre era stata trasferita
a lavorare ad Okinawa e lui era stato ammesso alla Mare Lunare. Un
bel colpo di fortuna visto che le sue raccomandazioni erano quelle di
Doug. Come ex-Raimon era tenuto sott'occhio, ma aveva sempre fatto
quello che gli avevano detto e non gli era nemmeno dispiaciuto: gli
avevano sempre ordinato di vincere, per cui gli andava solo bene.
Andò
a sbattere contro qualcosa di morbido, così si riscosse dai
suoi
pensieri e si ritrovò le dita di una mano che gli tastavano
il naso
con aria curiosa. Michael fece un salto indietro e gridò per
lo
spavento, poi notò che la mano usciva da uno spioncino a
grate e che
una donna si era affacciata a guardarlo incuriosita. Aveva i capelli
rossi a caschetto con le punte volte in su e gli occhi grigi tendenti
al verde militare. Non l'aveva mai vista in vita sua, men che meno
alla Mare Lunare.
<<
Ehi.>> disse con il tono di chi non avrebbe gradito un no
come
risposta<< Sei di queste parti?>>.
<<
Sì, credo.>> rispose pronto a scattare via al
minimo accenno
di pericolo.
<<
Siamo chiusi qui da settimane, mi faresti un favore?>>.
<<
Sì, credo.>>.
<<
Potresti farci uscire?>>.
<<
Farvi?>>.
<<
Sì, siamo in due. Io ed un mio amico.>>.
<<
Perché dovrei?>> che domanda idiota.
<<
Sei un Imperiale?>>.
<<
Non ancora, no.>>.
<<
Vuoi fare un'opera buona?>>.
<<
Sentite, non vi conosco, non so se...>>.
<<
Ti prego. Mio marito sarà preoccupatissimo.>>
sbuffò e si
voltò all'interno della stanza<< Dammi una
mano anche tu,
Cadence!>>.
<<
Ho fatto un calcolo.>> disse qualcuno
nell'oscurità<<
Siamo sotto uno stadio, giusto. Credo sia la finale delle
regionali.>>.
<<
Non è il momento.>>.
<<
Aspetta. L'ultima volta che ho visto una partita la Mery Times ha
vinto, giusto? Ma i suoi tifosi non sono così
chiassosi.>>.
<<
Aspettate, la Mery Times è stata battuta da noi della Mare
Lunare.>>
disse Michael<< Un paio di settimane fa, forse
meno.>>.
<<
Allora conosci il loro allenatore, Hurlay Kane.>> sorrise
la
donna.
<<
Hurlay Kane? No. L'allenatore è Philip
Rainhold.>> rispose il
ragazzino. La cosa gli puzzava, se fosse stato Hurlay Kane
difficilmente non se ne sarebbe accorto.
<<
Ecco! Lo avranno minacciato per non farlo giocare.>>
sbuffò la
donna<< Devi sapere che sono sua moglie. Credo ci tengano
qui
per manipolare lui e la moglie di Cadence ad Hokkaido.>>.
Michael
sgranò l'occhio visibile, poi recuperò le chiavi
della cella appese
sulla parete opposta facendo un paio di salti per riuscire a
raggiungerle. Aprì la porta e li lasciò uscire.
<<
Grazie mille.>> disse la donna<< Io sono
Victoria, lui è
Cadence.>> indicò un uomo dai capelli azzurri
e gli occhi
viola dietro gli occhiali dalle lenti ovali<< E tu
sei?>>.
<<
Michael.>> rispose a sguardo basso prima di andarsene a
passo
spedito<< Ed ho una partita da
boicottare.>>.
Mutande.
Cavolo,
le mutande lo stavano aiutando proprio tanto. Anche la porta sembrava
più facile da raggiungere ed oltrepassare se pensava al
portiere in
mutande. Peccato che non potesse lasciare per davvero in mutande il
suo Spirito Guerriero.
“Shutter,
concentrati.” si disse “Non puoi permetterti di
sbagliare. Si
gioca tutto nel secondo tempo.”.
Ed
era vero. Dovevano recuperare due goal e farne un terzo in
quarantacinque minuti. Gli sembrava un'impresa impossibile, ma
dovevano provarci.
Francie
gli si avvicinò con il solito silenzio facendo scattare
tutti i nevi
che aveva tesi.
<<
Scusa, ma ho bisogno che tu mi dica che non ti
spaventerai.>>
disse con un sorriso.
<<
Sono già spaventato.>> rispose.
<<
Perfetto! Così non ti spaventerai.>> e
tornò nella sua
posizione saltellando.
C'era
qualcosa di Francie che lo metteva a disagio. Di solito era sicura di
se e determinata, ma quel giorno lo sembrava di più. E non
erano
certo le mutande.
<<
Forza, Shutter!>> lo richiamò Ceol. A lei non
servivano le
mutande per essere combattiva<< Questi bastardi devono
pagarmela per quello che hanno fatto a Finn e per aver fatto sparire
Cadence.>>.
Arrivò
il fischio d'inizio e Snap si lanciò immediatamente in
attacco
appena ricevuta la palla. Vide Trajan scattare sulla fascia e Ceol
rallentare a coprire lo spazio lasciato dal compagno. Tutto come
previsto fino a che non si trovò davanti Darius Cyrus.
<<
Non passerai.>> disse con un sorriso sicuro.
<<
Vuoi scommettere?>> rispose Snap schiacciando la palla a
terra<< Turbine d'acqua!>>
un vortice si creò
sotto i suoi piedi e lui iniziò a camminarci sopra
dribblando
l'avversario. Bene, i centrali erano stati superati, Trajan era
sempre libero e la difesa sembrava essere scomparsa.
Andava
tutto bene finché non gli arrivò una botta
così forte da rendere
tutto buio per una ventina di secondi.
Quando
si riprese gli girava la testa e gli avversari avevano preso la
palla. Si alzò in tempo per vedere un bolide venirgli
addosso.
Era
la palla. Gli ci volle un po' per metterla a fuoco, ma era la palla
ed era stata lanciata con una Tecnica Speciale a lungo raggio.
Cavolo, venti secondi avevano cambiato completamente l'assetto del
campo.
<<
SPOSTATI, SHUTTER!>> gli gridò
Trajan<< TI MANDERÀ IN
OSPEDALE!>>.
No,
era la sua occasione. Preparò il colpo ed aspettò
che la palla si
avvicinasse. Iniziò a contare alla rovescia come un
astronauta
esperto.
<<
Tiro a catena Serpente a Sonagli!>>
esclamò schivando il bolide e colpendolo in direzione della
porta
avversaria. Il Grande non fece nemmeno in tempo a capire cosa stava
succedendo che la palla sformò la rete dietro di lui.
<<
GOOOOOAL PER LA MEDUSA!>> si
sgolò Charlie Horse mentre
la prima linea degli smeraldini si buttava su Snap per
festeggiare<<
Gli ospiti accorciano le distanze al settimo minuto del
secondo
tempo. Un'errore di Ballzack è costato il goal della Medusa,
come
reagirà la Mare Lunare?>>.
<<
BALLZACK!>> tuonò il Grande dalla
porta<< COSA DIAMINE
COMBINI!>>.
<<
Ops, scusate.>> rispose con un sorriso<<
Non volevo.>>
puntò lo sguardo sui compagni eccetto Doug<<
Proprio come voi
non volevate fare del male ai giocatori della Medusa.>>.
Tutto
ciò era accaduto sotto gli occhi di Francie che aveva
piegato la
testa come una gallina interrogativa, poi aveva alzato le spalle e si
era buttata sul compagno artefice del goal.
<<
Vedi che pensare alle mutande funziona?>> sorrise
raggiante.
<<
Mi... state... soffocando...>> biascicò Snap
riuscendo a
convincere alcuni compagni ad alzarsi<< E comunque le
mutande
non c'entrano, tutto merito dei miei nervi saldi.>>.
<<
Oppure della botta che ti ha dato quello dell'altra
squadra.>>
brontolò Primrose scrocchiando le dita<<
È l'ultima volta che
si avvicinano ad un mio compagno, garantisco.>>.
<<
Non ti avevo mai vista così combattiva.>>
notò Trajan
ricevendo un'occhiataccia dalla compagna.
<<
Questi qui hanno battuto Sherwind. Come minimo li dovrei pestare una
volta usciti da qui, ma mi limiterò a batterli come si
conviene.>>
spostò la frangia con un gesto sinuoso quanto prepotente.
<<
VA BENE CHE SIETE FELICI, MA ORA IN POSIZIONE!>>
esclamò
l'allenatore dalla panchina<< SIAMO PUR SEMPRE SUL DUE A
UNO
PER LORO!>>.
Non
se lo fecero ripetere due volte.
Palla
per la Mare Lunare. Bobby passò la palla a Doug che si
preparò a
tirare.
<<
Non così in fretta.>> sorrise
Rick<< Scusami, ma non
possiamo perdere. Nebbia Avvolgente.>>
una fitta coltre
bianca avvolse l'attaccante e la palla fu presa da
Whited<<
Tua, Francie.>>.
La
ragazza stoppò il passaggio e si lanciò verso gli
avversari.
<<
Non te ne pentirai.>> sorrise trovandosi poco dopo due
energumeni della Mare Lunare.
<<
Dove pensi di andare, piccola?>> domandò uno
dei due
scrocchiando le dita minaccioso.
<<
Non vorremmo far del male ad una creaturina come te.>>
aggiunse
l'altro.
<<
Nemmeno io a voi, signori mutandoni.>> sorrise con la
palla
sotto un piede e le mani dietro la schiena. Sembrava una bambina che
aveva appena fatto una marachella, peccato che lo Spirito Guerriero
che uscì da lei non fosse così carino come se lo
aspettavano. In un
turbine di vento e petali infuocati era uscita una donna dai capelli
neri striati di grigio con due ali da corvo che le spuntavano dalle
scapole ed una luce rossa inquietante che le riempiva gli
occhi<<
Vi presento, Badb, Flagello dei Nemici.>> i due si
allontanarono<< Cosa? Ve ne andate? Ma voleva giocare con
voi.>> ed iniziò ad avanzare nel campo della
Mare Lunare, poi
si voltò<< Ehi! Vi muovete? Sono centrale non
attaccante!>>.
Colse
lo sguardo sorpreso di Snap e Proppa, mentre Ceol si lanciò
subito
in attacco.
<<
Qui Francie, sono libera!>> esclamò
raggiungendo la linea
della difesa.
<<
Arriva!>> sorrise la Holly tirando in direzione della
compagna.
Ceol vide il bolide arrivare e si spostò a destra.
<<
Tiro a Catena Vendetta del Leviatano!>>
gridò colpendo
la palla in direzione de il Grande.
<<
Vi siete dimenticati che ho uno Spi...>> non
finì la frase che
la palla gli sfrecciò accanto la faccia con un'ondata di
acqua ed
elettricità mentre il miraggio di un'immensa creatura
metallica gli
si lanciava addosso.
<<
PAREGGIO DELLA MEDUSA!>> esclamò
Charlie Horse<< La
partita si surriscalda ad appena venti minuti dalla fine!>>.
<<
Dai, ragazzi!>> gridò l'allenatore dalla
panchina battendo le
mani per dare carica<< Possiamo farcela, basta solo non
lasciarsi scoraggiare e nemmeno adagiarsi sugli allori,
coraggio!>>.
<<
Mi sento come se girassimo da ore.>> sbuffò
Hurlay<< Ma
quant'è grande questo posto?>>.
<<
Parecchio, e siamo al terzo piano interrato.>> rispose
William
guardando un attimo il GPS<< Cosa!?
Impossibile!>>.
<<
Cosa?>> domandò avvicinandosi a Glass che si
era fermato.
<<
Si stanno muovendo.>>.
<<
Come sarebbe a dire!?>> i due puntini neri effettivamente
stavano correndo lungo quello che doveva essere un corridoio, ma
vedere tutto attraverso la prospettiva campo da calcio era
difficile<< Stanno venendo verso di noi.>>
appena detto i
pallini neri passarono sotto al pallino viola cerchiato di verde.
<<
Sono un piano sotto di noi.>> spiegò William
prima che l'amico
iniziasse a correre verso le prime scale che andavano verso il
basso<< Aspetta!>> ma non servì
a molto.
Hurlay
si buttò nel corridoio, ma non vide nessuno. C'era troppo
buio per
vedere anche il proprio naso ed una torcia in tasca non ce l'aveva.
Poi dei passi attrassero la sua attenzione ed una voce lo fece
voltare.
<<
Calma, tigre. Sono Willy.>> rispose Glass schivando un
pugno
che gli avrebbe frantumato gli occhiali<< Senti,
calmiamoci.
Vedrai che li troveremo.>>.
<<
Preferirei prima che li trovassero loro.>> aveva appena
finito
la frase che qualcosa gli si lanciò addosso senza lasciargli
il
tempo di difendersi, poi sentì due labbra morbide
appoggiarsi sulle
sue.
Cannella.
Il
sapore non era cambiato in settimane di allontanamento. Erano le
stesse labbra alla cannella che lo avevano baciato prima che
andassero al lavoro e sparissero per sempre.
Allargò
le braccia e strinse la donna a se come per paura che fosse un sogno,
poi la sollevò come per paura di perderla di nuovo. Non
sarebbe più
successo. Lei non se ne sarebbe più andata da lui.
Victoria
non se ne sarebbe più andata.
Ceol
guardò la porta avversaria con soddisfazione, poi
gridò:<<
Così imparate a rapire mio fratello!>>.
Si
voltò e tornò a mettersi in posizione sull'ala
sinistra del campo,
poi scrocchiò le dita e guardò gli avversari come
a sperare che
andassero in fiamme. Non poteva sopportare di vederli lì a
giocare
dopo quello che avevano fatto, dopo quello che lei aveva passato.
<<
Ceol!>> chiamò l'allenatore dalla
panchina<< Ehi, Ceol!
Grande prima con quel tiro a catena!>>.
Si
voltò come per dire “ma le sembra il
momento” quando lo vide.
Era pallido e più magro del solito, ma stava in piedi e le
sorrideva
da dietro gli occhiali ovali.
<<
Ca... dence.>> disse sorpresa<< Cadence,
stai bene?>>.
<<
Non ti preoccupare, ora pensa a vincere.>> rispose con un
pollice verso ed un sorriso raggiante<< Dai, voglio
vedere le
tecniche che hai perfezionato mentre non c'ero.>>.
“Tipico
del fratellone.” pensò tornando a guardare gli
avversari “Parla
come se fosse tornato da un viaggio di piacere.”.
L'arbitro
fischiò e la Mare Lunare si lanciò in attacco.
Neanche mezzo
secondo e Ceol aveva falciato il primo con una Muraglia di
Atlantide.
<<
Tua, tizio con la cuffia!>> esclamò passandola
a Snap. Era una
frana con i nomi, infatti lui le scoccò un occhiataccia
prima di
passare la palla a Primrose in rapida successione.
<<
Stesso piano!>> esclamò Woodcoffin da
destra<< Trajan
avanza e Ceol arretra. Rick, scambiati con Francie, così
abbiamo le
fasce coperte da due Spiriti Guerrieri. Francie passa avanti, Prim
arretra.>> dette tutti quegli ordini in modo chiaro e
preciso
come un generale sul campo di battaglia ed i giocatori eseguirono i
cambi alla perfezione.
Primrose
passò la palla a Francie che con il solito sorriso innocente
fece
uscire la sua Badb ed aprì un varco per Trajan. A pochi
metri dalla
porta la passò al compagno che evocando timidamente il suo
Link e
tirò in porta.
<<
Il Tiro è ancora troppo debole!>>
esclamò Ceol scattando in
avanti e Snap la seguì a ruota.
<<
Scatto Repentino!>> gridò
il ragazzo riuscendo a
raggiungere la ragazza davanti alla palla in
avvicinamento<< Ma
come hai...>>.
<<
Non rompere e segui me.>> rispose
fulminandolo<< Dobbiamo
usare una Tecnica denominata “creata lì per
lì”.>>.
<<
Cosa?>>.
<<
Colpiamo la palla con le nostre tecniche a catena verso la porta.
Arriva! ORA!>> preparò il
calcio<< Vendetta del
Leviatano!>>.
<<
Serpente a Sonagli!>>
esclamò nello stesso istante Snap
incrociando il piede con quello della ragazza.
<<
Eccola! Basilisco...>>
iniziò sicura di quello che
diceva.
<<
… Marino!>> concluse il
ragazzo.
Un
immenso serpente con una specie di corona bianca sulla testa e dalla
pelle color blu profondo esplose e si lanciò contro la porta.
Il
Grande non provò nemmeno a pararla, si spostò
prima che la tecnica
lo facesse diventare un'Alessandropolvere. I tre fischi finali
decretarono la legittimità del tiro e la vittoria della
Medusa sulla
Mare Lunare.
<<
Tre a due per la Medusa!>>
esclamò Charlie Horse<<
Non avevo mai assistito ad una partita così elettrizzante
prima
d'ora! Per di più con un Tiro Creato Lì Per
Lì. Era dai tempi di
Mark Evans e della Inazuma Japan che non si vedeva una cosa del
genere, sono commosso!>>.
<<
Abbiamo vinto...>> disse Rhonda, poi esplose in un
sorriso e
saltò come un grillo<< Abbiamo
vinto!>>.
<<
Ce l'abbiamo fatta!>> esclamò Gwen iniziando a
sparare in
aria<< Siamo nel Cammino Imperiale!>>.
In
breve tutta la squadra si rese conto di ciò che avevano
fatto e si
strinsero tutti assieme in un grande abbraccio soffocando quasi
Trajan ancora incredulo, Patty che era entrata in campo per
festeggiare con Rosie e Cavalier che era stato accompagnato da Chief
per l'abbraccio di gruppo. Ce l'avevano fatta, c'erano riusciti.
Sembrava impossibile ma avevano rimontato e battuto la Mare Lunare.
Avrebbero pensato dopo alle conseguenze ed agli infortuni, ma prima
c'era la gioia e l'adrenalina da scaricare. Molti iniziarono a
piangere per la felicità, altri gridarono come valvola di
sfogo,
altri ancora guardarono il pubblico facendo salti e capriole.
Quello
era il momento più felice della loro vita.
<<
Ti conviene scappare.>> bisbigliò Woodcoffin a
Michael mentre
la Medusa festeggiava la vittoria meritata<< Nel secondo
tempo
sei stato più d'intralcio che d'aiuto alla tua
squadra.>>.
<<
Quella non è la mia squadra.>>
sbuffò il ragazzino prima di
fare il gesto di asciugarsi il sudore dalla fronte<< Non
potrei
mai fare parte di una squadra così violenta.>>
si mise le mani
dietro la testa<< Inoltre per quanto cerchi di negarlo la
mia
squadra resterà sempre la Raimon.>>.
<<
Questo non toglie che dovresti andartene, se li conosco bene
manderanno degli Imperiali a prenderti.>>.
<<
Scappare? No, non fa per me.>> notò due figure
che si
avvicinavano dall'altra parte del campo<< Ho provato a
scappare
così tante volte dal passato che sono stanco di far finta e
continuare la mia vita.>> alzò le mani e si
avvicinò alle
figure vestite di viola<< Mi arrendo, portatemi dove
sapete
voi.>> in modo che non si vedesse troppo lo ammanettarono
e
fecero per scortarlo via.
<<
Michael.>> lo chiamò qualcuno da
dietro<< Perché? Non
puoi andartene. Siamo una squadra.>>.
<<
Doug.>> rispose voltandosi un attimo<<
È stato bello
giocare di nuovo con te.>>.
<<
Ti aspetterò. Tornerai alla Mare Lunare
vero?>> l'occhio
visibile di Ballzack prese una sfumatura adirata.
<<
Sei un cretino, non vuoi vedere ciò che succede! Chiedi ai
nostri
“compagni” com'è andata veramente la
partita contro la Mary
Times. Chiedi loro cos'è successo veramente, come hanno
mandato
un'intera squadra all'ospedale e di come hanno minacciato il loro
allenatore e successivamente la Medusa.>> si
voltò lasciandosi
accompagnare fuori dal campo<< Quando capirai che il
mondo non
è equo come ti vogliono far credere?>>.
<<
Sono venuta a dirti che non ci vederemo più.>>
disse la
ragazza guardando in basso<< Non posso più
venire e non posso
più mantenere una relazione con te,
Vladimir.>>.
<<
No, Julia.>> rispose lui cercando di guardarla negli
occhi<<
Già non so dove sia finito mio fratello o cosa gli sia
successo, se
te ne vai anche tu non so come farò.>>.
<<
Ce la farai.>> disse stringendosi nelle spalle. Stava
trattenendo le lacrime<< Ma non posso permettermi di
venire
ancora. Loro non me lo permettono più.>>.
<<
Loro chi? Il Quinto Settore?>>.
<<
Non rendere tutto più complicato, Vlad.>>.
<<
Non posso sopportare che tu vada via così.>>
strinse i pugni
sulle coperte<< Ci dev'essere un altro
modo.>>.
<<
La Resistenza è più forte di quanto pensassero,
non possono più
permettersi contatti con l'esterno.>> si
voltò<< Mi
dispiace.>>.
Vlad
le prese il polso in tempo e la tirò a se baciandola sulla
bocca.
<<
Scommetto ancora su di te, Ragazza di Fuoco.>> sorrise
prima di
lasciarla andare<< Non deludermi, va
bene?>>.
Julia
si portò rapidamente verso la porta senza guardarlo, poi
aggiunse:<<
Victor sta bene, è in un posto sicuro
adesso.>> ed uscì.
Aspettò che si chiudesse la porta prima di scoppiare
definitivamente
in lacrime.
Buon San Valentito a
tutti! :3
Vlad: Sei un mostro!
TT^TT
Non fare
così...
Sol: Hai fatto in
modo che la sua ragazza lo lasciasse oggi. Sì, sei un
mostro. v.v
Ma andiamo! Tra
coppie che si ritrovavano ci voleva una coppia che si sfaldava, no? ^^
Vlad: Che cavolo,
però! Per una volta che avevo una ragazza gnocca! TT^TT
Trovi Julia
gnocca!? O.o
Axel: Cos'hai detto?!
>.<
Vlad: Ehm... no...
volevo dire... Ci sono le recensioni! ^^'
E chi ha recensito?
Sol: Grandius98... perché
sei tornato?! Perché!? TT^TT
Mammina bella(si
fa per dire)! Tutti depressi oggi!? -.-
Ma passiamo alla
recensione... Grandinne! Non ci si sente da secoli ormai, temevo fossi
morto. v.v
Sol: Sei partita
con le iazze!? O.o
Nooo! E' un
innocente commento alla sua assenza. v.v
Sol: Ti ha detto
che è un capitolo serio e sensato.
Davvero?! Nooo!
Sto perdendo la mano! TT^TT
Vlad: Meglio,
così non scrivi più di Julia che mi
dice addio. TT^TT
Axel: Io e te
dobbiamo parlare. O'_'O
Sì, ma
dopo la recensione, okay? ^^
Sol: Chiede di Francie e Victoria.
Allora in questo
capitolo gli ho risposto. ;)
Ma nessuno
s'interessa di Cadence
e di Cain?
Cavolo, Cain
ha una gamba inutilizzabile! O.o
Vlad: Coff... coff...
Va bene, ho
capito. -.-
Bene, dunque
abbiamo finito. v.v
Sol: Felicity_Rune ti ha abbandonato.
v.v
Faranno a turni,
ovvio. ^^'
Comunque, grazie
mille a Grandius98 per aver recensito, a
chi ha messo la storia tra seguite/preferite/ricordate ed ovviamente a
voi che vi siete fermati a leggere le mie schifezze fanfiction. ;)
Ci leggiamo
presto, ciao ciao!^^
JKEdogawa, Vladimir Blade, Sol Daystar e Axel Blaze
|
Ritorna all'indice
Capitolo 17 *** In preparazione del Centro sportivo Roulette ***
Guardò
la scuola con un sorriso tranquillo.
I
serpenti gli erano sempre piaciuti, tanto che iniziò a
sibilare come
per provare a comunicare con quell'immensa struttura dove avrebbe
preso posto come nuovo studente.
Controllò
che la divisa fosse a posto, si tirò la borsa sulla spalla
ed entrò.
<<
Allora è questa la Medusa.>> disse guardando i
ragazzi che si
stavano allenando<< Molto bene.>>.
Capitolo
17
In
preparazione del Centro sportivo Roulette
Snap
sospirò appoggiando la faccia sul banco e studiando il
paesaggio
fuori dalla classe. La Medusa sembrava così bella vista
dalla
finestra sul campetto da calcio. Adesso che erano state fatte anche
le righe quell'erba lo faceva sentire sempre più parte della
squadra, senza contare lo spettacolo di partita che avevano fatto
contro la Mare Lunare. Ancora non ci credevano, ma erano riusciti a
superare le eliminatorie regionali. Sarebbero andati al Centro
sportivo Roulette!
Sembrava
un sogno quanto un incubo. Snap si ricordava le partite che era
andato a vedere, gli stadi erano qualcosa di improponibile.
Sicuramente erano cambiati e forse erano ancora più infidi
dei
precedenti. Il solo pensiero gli faceva accapponare la pelle e gli
dava nuova energia. Li avrebbero superati, bisognava avere fiducia
nell'allenatore, lui sapeva cosa fare.
<<
Ragazzi.>> li chiamò
l'insegnante<< Ragazzi, un attimo
di attenzione. Abbiamo un nuovo studente, prego
presentati.>>.
Snap
distolse lo sguardo dalla finestra e si mise a guardare il nuovo
venuto: aveva i capelli azzurro pallido quasi bianchi e gli occhi
timidi blu cobalto. Quando l'insegnante gli dette la parola divenne
rosso come una pentola a pressione e
balbettò:<< So... sono
Adam Orable, ciao a tutti.>>.
La
classe rispose con un “Ciao, Adam!”. Snap lo vide
tremare
timidamente, tanto che temette di vederlo crollare a terra
dall'emozione.
<<
Bene, Adam.>> sorrise l'insegnante<< Direi
che... sì,
vicino a Snap andrà bene.>>.
Il
ragazzino ancora rigido, rosso e tremante raggiunse il compagno a
sguardo basso e senza dire niente tirò fuori i libri
scolastici.
Shutter si fermò a guardarlo un po', poi alzò le
spalle e tornò a
guardare fuori dalla finestra. Se Adam non voleva parlare non poteva
certo imporglielo lui.
A
lezione finita si ritrovò Gwen che lo aspettava con le
pistole
spianate per spaventarlo. Dopo così tanto tempo di
convivenza non ci
faceva nemmeno più caso, però dietro di lui si
trovava Adam che
fece un salto con uno strillo e si raggomitolo a terra con le mani
sulla testa come in una simulazione di terremoto.
<<
Oh! Chi è il tuo nuovo amichetto, gringo?>>
domandò la Slinga
studiando il ragazzino tremante.
<<
Lui è Adam, è un nuovo compagno.>>
rispose<< Vero,
vorrai fare un giro della scuola.>> il ragazzino non
rispose<<
Ehi, Adam?>>.
<<
Ah! Non fatemi del male, per pietà!>>
iniziò a piegarsi in
avanti davanti a Snap che lo guardò perplesso, ma
ciò che lo
sorprese di più fu la reazione di Gwen.
<<
Ooh! Piccolino.>> disse la ragazza avvicinandosi
dolcemente, e
Gwen non era mai così dolce<< Non ti
preoccupare, ti volevamo
solo proporre di fare un giro della scuola.>> e con
ciò iniziò
ad accarezzarlo sulla testa come una madre protettiva.
<<
Da quando sei così gentile, Gwen?>>
domandò Ed spuntando
sulla porta.
<<
Non rompere.>> rispose guardandolo male, poi
tornò a
tranquillizzare Adam.
<<
Sei incomprensibile.>> brontolò il compagno
incrociando le
braccia<< Tu che ne pensi, Shutter?>>.
<<
Che tra poco abbiamo l'allenamento. Woodcoffin ha detto che deve
dirci una cosa importante.>> rispose Snap alzando le
spalle<<
Non voglio fare dieci giri di campo di corsa in
più.>>.
<<
Scusate.>> disse qualcuno dietro di loro. Quando si
voltarono
videro un ragazzo dai capelli grigi a caschetto rigido e gli occhi
viola dietro agli occhiali ad ape dalla montatura
arancione<<
Volevo chiedervi cortesemente dove si trovava il Club di Calcio. Sono
nuovo e mi piacerebbe entrare in squadra, se mi è
concesso.>>.
Rispetto
ad Adam aveva tutt'altro atteggiamento, più presente e
composto.
<<
Se sappiamo dov'è il Club di Calcio?>>
domandò Ed studiando
il ragazzo ed iniziando a dare dei colpetti alla borsa che teneva sul
fianco. Shutter trattenne una risata<< Sai
com'è, credo che
questa sia una borsa di Calcio.>>.
<<
Oh! Scusa, credevo che la borsa del Club avesse qualche simbolo
particolare e non fosse così anonima.>>
allungò la mano<<
Io sono Shilo Placidus.>>.
<<
Non sei ancora in squadra.>> gli fece notare Ed.
<<
Fare amicizia non è vietato, giusto?>>
alzò le spalle, poi
indicò Snap<< Inoltre mi piace la sua
cuffia.>>.
<<
Che!?>> rispose l'interessato.
<<
Voglio fare amicizia con te, sembri un appassionato di
mare.>>
alzò ed abbassò un po' gli occhiali con la mano
destra.
<<
S... sì, ma...>>.
<<
Inoltre ho visto la partita che avete fatto due giorni fa. Il fatto
che non ti abbia riconosciuto subito lascia perplesso anche
me.>>
prese un'aria pensierosa<< Il Basilisco Marino
è stato
fantastico. Mi piacerebbe impararlo, ma probabilmente lo fai con
quella ragazza con gli occhiali.>>.
<<
Parli di Ceol, gringo?>> domandò Gwen che
stava pizzicando la
guancia di Adam come una zia di terzo grado e lui era troppo timido
per lamentarsi<< Non è della nostra squadra,
è tornata alla
Mery Times.>>.
<<
Quindi quella tecnica non la puoi fare ancora con
nessuno?>>
domandò Shilo punzecchiando sulla spalla di Shutter.
<<
Sì, ma è grazie a Ceol che l'ho
fatto.>> rispose Snap<<
È una combinazione della sua tecnica e della
mia.>> il
ragazzino non la smetteva di punzecchiargli la spalla<<
Potresti smettere? Mi da fastidio.>>.
<<
Va bene.>> smise di punzecchiargli la spalla, ma
continuò a
fissarlo con quell'aria neutrale e seria che metteva a disagio il
povero Breakwater<< Posso entrare in
squadra?>>.
<<
Devi prima fare una selezione, poi dobbiamo sentire dal capitano e
dall'allenatore, infine...>> iniziò a
snocciolare Ed come a
volerlo spingere a ritirarsi.
<<
Tanto vale provare, al massimo entro come manager
maschio.>>
rispose risoluto senza smettere di guardare Snap<<
Sarà bello
giocare con te.>>.
<<
Vorrei entrare anch'io in squadra.>> disse
improvvisamente
Adam. Tutti si voltarono verso di lui ed il ragazzino divenne rosso
come se non si aspettasse di essere sentito<< Insomma, mi
piacerebbe giocare a calcio con voi...>>.
<<
Certo che puoi, piccolino.>> sorrise Gwen saltandogli al
collo
con un abbraccio.
<<
Gwen, tu hai dei problemi.>> notò Ed.
<<
Non rompere, gringo.>> e gli puntò una delle
pistole
giocattolo contro mentre accarezzava Adam sulla testa come una madre
iperprotettiva.
<<
Seri problemi.>>.
<<
Bene ragazzi.>> disse l'allenatore appoggiato alla
cattedra
dell'aula video. L'aveva prenotata per fare una riunione della
squadra visto che un vero e proprio club non c'era<<
Andiamo al
sodo: abbiamo superato le qualificazioni.>> un boato di
assenso
si sparse nell'aula<< Ciò comporta che
sappiate esattamente
come si svilupperanno le cose d'ora in avanti.>> si
alzò dalla
sua posizione ed iniziò ad andare avanti ed indietro davanti
alla
cattedra<< Il Cammino Imperiale non è una
semplice
competizione sportiva, immagino lo sappiate. Serve per eleggere il
nuovo Grande Imperatore. Scordatevi Alex Zabel, l'avete sentito ai
Windsor, no? Hanno intenzione di candidare qualcun altro e la loro
scelta è caduta su Suzette Heartland. Apparentemente non
sembra
niente di che, se non fosse che Suzette dovrebbe essere morta sei o
sette anni fa.>>.
<<
Hanno candidato un fantasma?>> domandò Rhonda
dando voce ai
dubbi di tutti.
<<
Non è così semplice, poiché non era
proprio morta. Era dispersa in
una grotta vicino a Naniwa. Dopo anni di ricerche si è
trovato uno
scheletro in quella zona e si è attribuito a Suzette senza
troppe
analisi. Ora, se la logica non mi ha ancora abbandonato, quello era
un altro povero sfortunato mentre Suzette è viva e vegeta e
concorre
per il titolo di Grande Imperatrice.>> li
guardò con un
sorriso<< Come si dice, chiodo schiaccia chiodo, quindi
chi si
proporrà come Grande Imperatore per la Resistenza
sarà Philip
Noir.>>.
<<
Chi?!>> domandarono tutti.
<<
Appunto. Un ex-giocatore della Occult appassionato di Magia Nera. Si
vocifera che abbia venduto l'anima al Diavolo in uno dei suoi
giochetti stramboidi.>> tossicchiò
appena<< Comunque a
noi non deve interessare perché non sarà il
nostro candidato.>>
prese un'aria seria<< Su proposta del bomber di fuoco
Axel
Blaze il nostro candidato non sarà altri
che...>> prese una
posa plastica da attore sprecato<< Aiden
Froste!>>.
<<
Cosa?!>> domandò Rick<< Ma
è...>>.
<<
Lo so, lo so. Dovrebbe essere morto una ventina d'anni fa
più o
meno, ma visto che piega sta prendendo quest'elezione concordo con
Axel Blaze.>> con un'occhiata fece capire che da quel
momento
lui sarebbe stato solo Thomas Woodcoffin<< Ed ora,
risolto
l'aspetto burocratico passiamo alle nuove reclute. Prego,
venite.>>.
Adam
e Shilo si avvicinarono all'allenatore. Il primo tremava come una
foglia, mentre il secondo aveva fatto un respiro profondo ripetendosi
“Shilo, stai calmo, stai calmo.”.
<<
C... ciao a tutti...>> balbettò il primo
facendo sciogliere le
ragazze della stanza<< Mi chiamo Adam Orable e sono
centrale...
ma non sono molto forte.>> lo disse quasi con timore che
gli
altri lo credessero fortissimo<< Mi sono trasferito da
poco,
spero che facciamo amicizia.>> guardò il
compagno novello che
s'irrigidì, fece un respiro profondo e cercò di
mantenere la calma.
<<
Piacere di conoscervi.>> disse il secondo con un profondo
inchino a scatto<< Il mio nome è Shilo
Placidus e per il
momento gioco in attacco.>>.
<<
E li prendiamo così?>> domandò
Ed<< Non dovremmo fargli
un test per vedere se sono al nostro livello?>>.
<<
Non serve.>> sorrise l'allenatore<< Siamo
una squadra in
crescita, ci manca solo che ci mettiamo a fare i provini per chi
vuole entrare nel team.>>.
<<
Effettivamente ha ragione.>> disse Sammy<<
Che dire,
benvenuti in squadra, ragazzi!>>.
L'allenamento
fu il più strano di tutti, un po' per Cain in panchina
ancora
infortunato ed un po' per l'arrivo delle nuove reclute.
Adam
tremava tutto ogni volta che un pallone lo sfiorava facendo ogni
volta l'effetto del bambino in pericolo con le ragazze. Gwen e Rhonda
sembravano fare quasi a gara per incoraggiarlo e tirargli su il
morale, cosa che lasciava perplessi(ed anche un po' preoccupati) i
ragazzi della squadra. Loro non erano mai gentili, con nessuno.
Quello che facevano con Adam sembrava stregoneria.
Shilo
aveva dato immediato sfoggio delle sue capacità di regista
ed il suo
occhio fino era immediatamente adattato agli schemi bislacchi che
s'inventava l'allenatore per metterli in difficoltà. Il suo
più
grande difetto era che stava costantemente incollato a Snap
chiedendogli consigli ed opinioni, oltre alla fissa che aveva per la
Tecnica che era venuta fuori con Ceol alla partita contro la Mare
Lunare.
Tutti
e due s'impegnavano ed ad un certo punto Adam, preso dal panico, per
poco non sfondò la rete con una Tecnica Speciale. Shilo si
trovava
sulla rotta della palla e la rispedì al mittente usando a
sua volta
una Tecnica Speciale. Entrambi si ritrovarono sopraffatti dalla
potenza dell'altro e persero l'equilibrio cadendo a terra. Le ragazze
ovviamente andarono a sentire subito come stava Adam spaventandolo
solo di più. I ragazzi andarono a vedere come stava Shilo
che per
tutta risposta si alzò e si pulì il sedere con
due potenti manate
come se nulla fosse.
<<
Adesso m'insegnerai quella Tecnica?>> domandò
inespressivo a
Snap facendolo sospirare.
<<
Credo... credo di essermela fatta nei pantaloni.>>
concluse
Adam rosso come un peperone.
<<
TU SEI FUORI DI TESTA!>> esclamò
ringhiando<< Ti rendi
conto della stupidata che vuoi fare?!>>.
<<
Andiamo, fratellino.>> sorrise mettendogli una mano nei
capelli<< Vuoi forse mettere sulle spalle di Phil questo
fardello?>>.
<<
Ti rendi conto che scopriranno che sei tu?>>.
<<
Naah! Quelli del Quinto Settore non sanno niente e non sapranno
niente per molto tempo. Arriveremo in finale senza che se ne
accorgano.>>.
<<
Sì, e appena scopriranno qualcosa ti faranno
“sparire”.>>
sospirò<< Non voglio perderti di
nuovo.>>.
<<
Shawn.>> lo guardò negli occhi<<
Sono sopravvissuto a
slavine, becchini psicopatici, orsi bruni, fangirls e Hurlay. Credo
di potermela cavare contro Cinquedea e compagnia bella.>>.
<<
Loro sono pericolosi.>>.
<<
Senti, tu impegnati a fare il piccolo detective che io m'impegno a
non morire. D'accordo?>>.
<<
Va bene.>> sorrise<< Ma se ti farai
uccidere non ti
perdonerò mai, Aiden.>>.
Rieccoci
a Medusa Revolution in diretta dall'Ospedale di Inazuma! :3
Vlad:
Non ci sono recensioni, perché sei qui a rompere? -.-
Perché
prima o poi dovevo aggiornare, inolre mi sono arrivate delle
recensioni. -w-
Sol: E dove? Nella tua
testa? -.-
Primo e secondo
capitolo, tutto merito della nuova arrivata hayamin_! :3
Vlad: Lo dici solo
perché ti chiama senpai. -.-
Io chiamo Rick Castle
senpai, non è così sorprendente. v.v
Sol: E' sorprendete
che tu abbia gente che ti recensisce ancora. -.-
Grazie tante. -.-
Comunque... nel
prossimo capitolo inizia ufficialmente il Cammino Imperiale e...
OPPALA'! Un Imperiale Selvatico è comparso all'improvviso
alla Medusa. Chi sarà? Cosa vuole? Perché lo
hanno mandato? Okay, all'ultima domanda la risposta è ovvia.
XD
visto che non ci
sono altre recensioni faccio l'angolino breve. -w-
Grazie mille a hayamin_ per le recensioni, a chi
ha messo la storia tra seguite/ricordate/preferite e a tutti voi che vi
siete fermati a leggere. :3
Ci leggiamo
presto, ciao ciao! ^^
JKEdogawa, Vladimir Blade e Sol Daystar
|
Ritorna all'indice
Capitolo 18 *** Lo Stadio Infrarossi ***
<<
Dunque inizia il Cammino Imperiale.>> sospirò
assaporando il
verde smeraldo del campo dal televisore.
<<
Già, e la Medusa è tra le squadre che hanno
superato le
qualificazioni.>> rispose cupo l'uomo che gli stava
accanto.
<<
Davvero? Cavolo, non li facevo così tenaci.>>.
<< Te
l'ho detto, sono con il Quinto Settore.>>.
<<
Oh, non dire assurdità, Jude!>>.
Capitolo
18
Lo
Stadio Infrarossi
Snap
si svegliò di soprassalto colto da un incubo.
Non
gli era ancora mai capitato, ma aveva sognato di correre in un campo
infinito senza potersi fermare e calciando un pallone. Dietro di lui
un'ombra si stagliava minacciosa avvicinandosi sempre di
più.
Probabilmente l'ombra rappresentava il Quinto Settore e lui stava
cercando di scappare da quel mondo di scorrettezze che lo
identificavano.
Fece
un respiro profondo e si alzò per andare a fare colazione.
Quella
giornata era così bella che avrebbe voluto farle una foto,
ma non
essendoci frangiflutti in mezzo alla strada declinò
l'invito. Fece
colazione, si vestì per bene e si preparò ad
uscire.
<<
Non dimentichi qualcosa?>> chiese mieloso suo padre.
<<
Non mi pare.>> rispose alzando le spalle, poi
notò che il
padre teneva la borsa da calcio su indice e medio della mano
destra<<
Oh, la divisa!>> agguantò la
sacca<< Grazie, papà.>>.
<<
Figurati, ti vedremo in TV. Facci sognare come sempre,
d'accordo?>>
sorrise.
<<
Certo!>> uscì e corse alla Medusa il
più velocemente
possibile.
Cavolo,
la prima partita giocata al Centro Sportivo Roulette! Era
emozionatissimo.
Chissà
come sarebbe stato il primo stadio. Tutti speravano in qualcosa di
semplice, ma Woodcoffin era stato chiaro. I nemici del Quinto Settore
non avevano strade preferenziali e molto probabilmente la squadra
avversaria sarebbe stata molto più avvantaggiata. Visti gli
anni
precedenti, sperare nel labirinto di The Maze Runner sembrava un
sogno irrealizzabile.
Quando
arrivò al pulmino quasi tutti i compagni erano intenti a
fare gesti
scaramantici per una buona riuscita della partita. Sammy apriva e
chiudeva i guantoni da portiere che aveva già inforcato e
dava pugni
all'aria come un pugile, Rick leggeva seduto al suo posto, Fracie
ripeteva frasi in multilingua come dei mantra religiosi, Gwen puntava
le pistole ed accarezzava la testa di Adam che tremava come una
foglia al minimo spostamento d'aria. Cain era costretto ad occupare
due posti per tenere la gamba infortunata stesa. Non avrebbe potuto
giocare, ma non aveva alcuna intenzione di rimanere a casa e
lasciarli da soli in quell'avventura.
Trajan
si era portato il nintendo ed era scivolato nel mondo di The Legend
of Zelda, mentre Shilo aveva già riempito due fogli di
quaderno A4
di equazioni di terzo grado con le frazioni e non sembrava
intenzionato a fermarsi. Primrose faceva scorrere delle immagini sul
cellulare e non era difficile immaginare che fossero scatti di Arion
Sherwind. Rhonda sembrava palleggiare con i piedi oppure era
semplicemente perché non arrivava al pavimento del pulmino.
Chef
era paralizzato a guardare Rosie che parlava con Ed. Più che
guardarla aveva lo sguardo fisso, quindi sembrava un caso. Non che
Snap fosse da meno: appena vide Patty si bloccò ad
osservarla tanto
che la ragazza dovette chiamarlo un paio di volte per risvegliarlo
dalla catalessi.
<<
Posso aiutarti?>> chiese con un sorriso gentile.
<<
Mi... mi chiedevo se avevi portato la To...>> rispose il
ragazzo.
<<
L'ho portata, non vi lascio certo a stomaco
vuoto.>>proprio in
quel momento entrò Mick ansimante e dietro di lui
spuntò...
<<
Bowan?>> domandò Rick mettendo le braccia a
ciondoloni sul
sedile davanti al suo<< Come mai sei qui?>>.
<<
Avevo bisogno di un passaggio per venirvi a vedere.>>
rispose
seria la ragazza.
<<
Vuoi venire vicino a Sammy?>> schivò un pugno
dell'amico
appena in tempo.
<<
Non ci pensare nemmeno.>> ringhiò
Salter<< Ci manca solo
un'arciera nel posto accanto. Vorrei arrivare intero allo
stadio.>>.
<<
Siamo in vena di gentilezze, vedo.>> rispose sprezzante
la
ragazza<< Comunque nessuno vorrebbe sedere di fianco al
capitano di uno sport così barbaro.>>.
<<
Ed intanto vieni a vedere una partita di questo sport
barbaro.>>.
<<
È... è semplice spirito di
scuola.>> divenne rossa e si
sedette vicino a Primrose che non aveva staccato gli occhi dal
telefono per niente e si era trovata a rannicchiarsi in modo da non
far vedere quello che faceva agli altri.
Il
Signor Veteran(loro sono ovunque, rassegnatevi) stava per chiudere le
porte quando anche Donald Hooan corse rapidamente all'intero del
pulmino. Bowan sospirò esasperata, mentre Sammy
iniziò a fumare di
rabbia.
<<
Sarà una partita interessante.>>
commentò Rick accennando ad
un sorriso<< Sì, proprio
interessante.>>.
Sbatté
le palpebre in un gesto naturale che non gli faceva alcuna
differenza. Tutto rimaneva buio sempre e comunque.
Controllò
che la maschera fosse a posto e sospirò aspettando di
sentire la
voce della sua amica. L'allenatore Ludwing aveva voluto che Eden, in
quanto manager, partecipasse alla riunione con il capo supremo del
Quinto Settore. Avevano pensato si trattasse del Grande Imperatore,
ma la voce che aveva sentito non era certo quella di Alex Zabel. Lui
era bravo a riconoscere le voci, non potendo vedere. Quella
sicuramente non era la voce del Grande Imperatore.
Allora
chi era che parlava da così tanto con l'allenatore?
La
porta si aprì facendolo sobbalzare. Non era riuscito a
sentire la
conversazione all'intero, ma la voce di Eden gli arrivò
limpida e
cristallina.
<<
Forza, Alan, andiamo.>> gli disse.
Chissà
com'era Eden. Bionda? Mora? Castana? E poi cosa s'intendeva per
castano? Lui non ne aveva idea. Era già tanto aver imparato
la forma
delle persone, riconoscerne i caratteri particolari come il colore
degli occhi o dei capelli era impossibile per lui che non li aveva
mai visti.
<<
Pronto per la partita?>> chiese Eden.
<<
Sì, insomma... come al solito.>> rispose
stando attento ai
gradini. Per sua fortuna anni di allenamento gli avevano permesso di
proiettare gli ostacoli nella sua mente, come un'immensa visuale a
infrarossi. In un libro che gli aveva letto Eden quella tecnica si
chiamava ecolocalizzazione, ma il suo era più adattamento da
deficit
percettivo. Il non vedere aveva reso attentissimi i quattro sensi
rimasti.
<<
Sono contenta. Sono un po' preoccupata,
però.>> disse Eden a
sguardo basso. Percepiva l'ansia dell'amica così bene che
quasi non
si agitò pure lui.
<<
Tranquilla, Eden!>> esclamò l'allenatore
davanti a loro. Lo
percepì voltarsi per guardarli<< Tanto
terrà la maschera,
nessuno se ne accorgerà.>> rise tornando a
guardare davanti a
se<< La Fratellanza Spiritica al buio, abbiamo la
vittoria in
tasca.>>.
<<
Aah! Fantasico!>> esclamò Fracie iniziando a
guardare
ovunque<< Quindi questo è il Centro Sportivo
Roulette!>>.
<<
Potresti calmar...>> provò a dire Chief, ma
Gwen gli si lanciò
addosso eccitata quasi più della Holly.
<<
Fantastico! Conquistiamo questo fortino, soldati!>>
esclamò
sparando due colpi in aria alla Yosemite Sam.
<<
Sarà una splendida vetrina per moi.>> sorrise
Cain risoluto.
<<
Dalla panchina ne dubito.>> ghignò Mick di
fianco a lui<<
Ti ricordo che non puoi ancora giocare.>>.
<<
Sarà in campo con il pensiero, almeno spero per
lui.>> si
aggiunse Primrose scrocchiando le dita<< Se non lo fosse
si
beccherebbe quello che voglio fare agli Imperiali che hanno rapito
Sherwind.>> la guardarono perplessi e lei
arrossì<< Io
non ho detto niente.>>
<<
I giocatori entrano da un'entrata diversa rispetto agli
spettatori.>>
disse serio Sammy a braccia conserte.
<<
Non c'è bisogno che me lo dici.>>
brontolò Arras spostando la
coda di cavallo con la mano.
<<
Vieni Bowan, è da questa parte l'ingresso degli
spettatori.>>
disse Donald con un sorriso a trentadue denti<< Facciamo
in
fretta così potremo prendere i posti
migliori.>> le prese la
mano e la trascinò letteralmente verso l'ingresso. Bowan
aveva la
faccia da “Perché a me?”, mentre Sammy
aveva sviluppato un
lievissimo tic al sopracciglio destro.
<<
Ce la farai a stare concentrato?>> domandò
Rick preoccupato e
allo stesso tempo divertito dal compagno.
<<
Certo.>> ringhiò<< Non
sarà certo un'arciera piena di
se a farmi sbagliare.>>.
<<
Forza, Capitano!>> esclamò Rhonda saltando
sulle spalle del
portiere<< Finalmente siamo qui! Nulla potrà
fermarci!>>.
<<
Rhonda ha ragione.>> sorrise Rosie<< Se
siete arrivati
qui vuol dire che sicuramente ce la farete. Ora forza, andiamo allo
stadio.>>.
<<
Tu sei già stata qui, vero Rosie?>>
domandò Patty.
<<
Già. Dobbiamo prendere il treno che gira attorno al Centro
Sportivo
e scendere dove si fermerà. A quel punto ci sarà
un percorso da
intraprendere che potrebbe dirci qualcosa del luogo dove
giocheremo.>>.
<<
Fa che non sia lo Stadio Turbina, fa che non sia lo Stadio
Turbina.>>
iniziò a ripetersi Shilo intercalando con formule di chimica
avanzata.
<<
Nulla del genere.>> lo rassicurò
Snap<< Cambiano ogni
anno.>>.
<<
Qui.... quindi potrebbe anche essere peggio.>>
tremò Adam
prima di stringere le gambe<< Credo di essermela fatta
addosso.>>.
Quando
scesero dal treno si trovarono nella più completa
oscurità.
Le
uniche luci presenti provenivano da rocce appuntite e
straordinariamente luminose. E non solo loro. Anche fiori sgargianti
e funghi particolari trovavano posto in quell'insieme di colori
luminescenti.
<<
I tuoi capelli brillano.>> notò Fracie
indicando i capelli di
Ed<< E anche i tuoi, Rick.>>.
<<
Che strano.>> ammise Snap<< Anche le
rifiniture bianche
che abbiamo nelle divise lo fanno.>>.
<<
Fluorescenza.>> spiegò Shilo<<
È un fenomeno alquanto
particolare, per ricrearlo ci saranno voluti tantissimi
soldi.>>.
<<
E tanta fatic...>> iniziò Trajan prima di
scivolare a terra a
sedere<< Auch!>>.
<<
Non ti sei fatto male, vero?>> domandò Rhonda.
<<
Secondo te?>> le rispose sarcastico Cain.
<<
Intendo per la partita.>> sbuffò la
Horse<< Non possiamo
permetterci di non avere uno Spirito Guerriero, non a questo
livello.>>.
<<
Sono scivolato su qualcosa di molle.>> rispose Leet
rimettendosi in piedi<< Solo un po' di fango, suppongo.
Avete
una torcia?>>.
<<
Io, sì.>> disse Adam estraendola e provando a
farla scattare<<
Non funziona.>>.
<<
Batterie scariche?>> ipotizzò Mick.
<<
Campi elettromagnetici.>> disse Shilo<<
Prova ad
accendere la il videogioco di prima, Trajan.>> il ragazzo
lo
fece, ma non accadde nulla<< Tutto pur di evitarci di
usare
altre fonti di luce.>>.
<<
Mi stai dicendo che dovremo giocare al buio?>>
domandò Snap
sconvolto.
<<
Buio, luce, chi se ne importa. Noi vinceremo e la faremo vedere a
quel piccolo verme di Donald Hooan.>> ringhiò
Sammy avanzando
nel seguire le pietre alle pareti.
<<
Sembra che lui non cada.>> notò Rick. Pochi
secondi dopo il
portiere aveva fatto uno scivolone sul sedere di quelli
magistrali<<
Rettifico, cade anche lui.>>.
<<
Ditemi che non dovremo giocare su un piano
sdruccioloso.>>
tremolò Chief.
<<
Bisognerebbe essere proprio cinici e perversi per fare una cosa del
genere.>> notò Ed prima di trovarsi lo sguardo
di tutti
addosso<< Che c'è?>>.
<<
Stiamo parlando del Quinto Settore, tutto è
possibile.>>
spiegò Gwen<< Comunque sarà meglio
incamminarci.>>.
<<
E gli avversari?>> domandò Snap.
<<
Staranno facendo un percorso alternativo no?>>
ipotizzò Mick.
<<
Probabile.>> ammise Rick<< A proposito, e
l'allenatore
dov'è?>>.
<<
Ha detto che ci aspettava al campo con le manager. Muovetevi, abbiamo
una partita da giocare!>> esclamò Sammy ormai
a metà
percorso<< Non vorrei essere squalificato per il
ritardo!>>.
Tra
scivoloni, cadute e constatazioni scientifiche arrivarono finalmente
a quella che sembrava una pesante tenda di velluto. Quando la
spostarono si ritrovarono Aiden davanti con le mani sui fianchi.
<<
Cavolo, ci avete messo una vita!>> esclamò
quando li vide.
Teneva una specie di binocolo nero al contrario sulla fronte, stessa
cosa Rosie e Patty che ne tenevano altri quattordici appesi alle
braccia<< Non immaginavo fossero così crudeli,
però è anche
ingegnoso.>>.
<<
Cosa?>> domandò Sammy riprendendosi un attimo
dalla rabbia.
<<
Mettete questi, poi vi spiegheremo tutto.>> disse
Patty<<
Non accendeteli per nessuna ragione.>>.
<<
Accenderli? Perché? Si accendono?>>
domandò Snap studiando
quei cosi e mettendolo come avevano fatto le manager e l'allenatore.
<<
Sono visori ad Infrarossi, vi serviranno per la
partita.>>
spiegò Aiden<< Se non li accendi non rimani
accecato.>>
proprio in quel momento suonò una sirena praticamente
assordante.
<<
Si prega alle squadre di posizionarsi in campo una volta
indossati
i visori.>> risuonò una suadente
voce femminile<<
Non appena le luci verranno spente, accendete i visori e aspettate
che la partita cominci.>>.
<<
Ricordatemi contro chi giochiamo.>> chiese Chief.
<<
La Fratellanza Spiritica.>> deglutì
Trajan<< Ed il buio
è il loro mondo, con o senza visori.>>.
Ciao,
Belli di
Mamma! :3
Sol: Oh, no.
Vlad: Oh, no.
Spotter: Oh no.
O.o
Spotter: Che
c'è!? Sono un Giocatore Scout, non lo sapevi? v.v
-.-"
Ma tornando a noi, oggi miei piccoli bambini belli iniziamo un percorso
nella psiche di Snap.
-w-
Sol: Te pareva. -.-
Vlad: Ma non era
già abbastanza caotica questa Fic? -.-
Prima di cominciare, però, ecco a voi le recensioni! ^^
Sol: Come se ne
avessi ricevute tante. -.-
Daily News,
potresti dire il suo nome? :D
Sol: Grandius98.
Ah, che suono poetico. :3
Vlad: Dice che non
recensirà più
perché non l'hai avvisato *scatta in piedi ed inizia a
ballare con Sol*
E JKE
cadde in depression.
Sol: Si
mangiò pure un peperon.
Vlad: Non venne
più all'ospedal.
Sol: E la vita
tornò normal.
Vi piacerebbe, vero? :3
Sol e Vlad: O.o
L'avevo avvisato! In ritardo di una settimana, ma lo avevo fatto!
inoltre non credo che Grandinne abbandonerà la guerra alle torte. :D
Vlad: Ma se non ne
parli più. -.-
Non hai ancora letto il capitolo venti che pubblicherò il 27
Marzo in occasione della Giornata
Inazumiana. -w-
Ma darò tutti i dettagli nel prossimo capitolo che
pubblicherò domani, quindi occhi aperti. :D
Sol e Vlad: TT^TT
Siamo Codannati TT^TT
Torniamo al capitolo: immagino conosciate già la Fratellanza
Spiritica. ^^
Sol: No.
Vlad: No.
Spotter: No.
Perché voi siete ignoranti e non avete letto Incontri Prima
Della Fine(capitolo 7) di GiulizTheBat.
:)
Comunque ecco qui la Fratellanza
Spiritica non al competo
Infatti mancano Ping
e
Pong Yo, Alan
Corbel e la manager Eden Pearl.
Essendo OC non ho potuto
fare molto. v.v
Spero in un
disegnino piccino piccò di Giuliz per il prossimo capitolo o
al massimo per quello successivo, comunque! :D
Bene, ho finito. ^^
Sol: Aleluja.
Grazie mille a Grandius98 per la recensione, a
chi ha messo la storia tra seguite/preferite/ricordate ed ovviamente a
voi che avete dedicato un po' del vostro tempo a leggere il capitolo. :3
Ci leggiamo
presto, ciao ciao! ^^
JKEdogawa, Sol Daystar, Valdimir Blade e Spotter dall'Ospedale di
Inazuma
|
Ritorna all'indice
Capitolo 19 *** La voce degli spiriti ***
<<
Bene bene.>> disse guardando le figure che si
posizionavano in
campo<< Ottimo, direi.>>.
<<
Hai detto qualcosa, Jenral?>> domandò il suo
compagno di
squadra.
<<
Nulla, Alan.>> sorrise appena<< Sono solo
felice di poter
giocare contro una mia vecchia conoscenza.>> e si
abbassò il
visore sugli occhi nell'esatto momento in cui le luci si
spegnevano<<
A noi due, Shutter.>>.
Capitolo
19
La
voce degli spiriti
Vedere
tutto attraverso i visori ad infrarossi era un'ardua impresa. Era
molto difficile riconoscere i compagni in mezzo a tutte quelle figure
poco distinte, senza contare che il colore delle divise era assente.
Riconoscere la forma dei capelli dei compagni poteva aiutare, ma non
più di tanto.
Snap
fece
un respiro profondo, poi ritornò a guardare le formazioni in
campo.
Era tutto talmente confuso che per un attimo gli sembrò di
vedere un
suo compagno tra le fila avversarie, proprio accanto al capitano
della Fratellanza Spiritica. Ciò era impossibile, non gli
ricordava
nemmeno vagamente qualcuno della Medusa. Allora perché era
così
familiare?
Il
fischio
dell'arbitro gli fece capire che era il momento di giocare. La palla
era degli avversari, senza alcun dubbio. Sembravano pure a loro agio
con la vista a infrarossi, ma probabilmente avevano avuto il tempo di
allenarsi al contrario della Medusa. Per di più Cain era in
panchina
e l'unico attaccante disponibile era Shilo. Come usare i nuovi
arrivati in partita, insomma.
Lo
vide
attendere che l'avversario lo superasse poi corrergli dietro e
rubargli la palla con una scivolata.
<<
Tua, Shutter.>> esclamò
passandogliela<< Sta tutto
nell'abituarsi al verde.>>.
<<
Se
lo dici tu.>> alzò le spalle ed
allungò la palla a Primrose,
o meglio a chi credeva fosse Primerose.
<<
Grazie, amico.>> ghignò l'attaccante della
squadra
avversaria<< Bel passaggio.>>.
<<
Grazie, aspetta... cosa!?>> gli corse dietro, ma era
veramente
veloce. Snap ebbe solo il tempo di vedere la palla che sfrecciava
verso un altro giocatore.
<<
Non ci contare.>> disse France entrando in scivolata con
il
risultato che colpì Trajan ed entrambi si trovarono a
rotolare per
terra<< Giocatore sbagliato.>>.
<<
Il
buio è il nostro regno.>> ghignò il
ragazzino con la palla
mettendosi in posizione elegante<< Come il mio Tiro
Demoniaco.>> gli apparvero due ali da
pipistrello, poi
colpì la palla di collo diretta in porta.
<<
Non passerai mai!>> esclamò Sammy appeso a
testa in giù alla
traversa<< Ultrasuono.>>
rimase ad occhi chiusi
per un po', poi si lanciò sulla palla bloccandola sotto il
suo
peso<< Sembra un bolide, ma non la farò
passare!>> dopo
un po' la forza si acquietò rendendogli possibile il
rialzarsi<<
SHUTTER!>> con un lancio lungo riuscì a farla
arrivare
all'attaccante che si buttò immediatamente verso la
metà campo
avversaria.
<<
Shilo!>> esclamò Snap passando la palla al
compagno<< Ci
ho preso?>>.
<<
Sì, ora non distrarti!>> esclamò
l'allenatore battendo il
piede ed il ragazzo corse in avanti. Nel frattempo Shilo aveva
passato la palla a Primrose che si preparava a passarla ad un
avversario.
<<
PRIM! SONO QUI, PRIM!>> gridò sbracciandosi.
La ragazzina si
voltò, poi gli lanciò la palla. La stava per
stoppare di petto
quando un avversario gli si parò davanti prendendogliela e
correndo
verso la porta della Medusa. Rimase immobile a guardare quella figura
che correva fino a che Rick non gli lanciò un urlo per farlo
riprendere. Per un momento gli era sembrato di vedere qualcuno che
conosceva, ma chi?
Gwen
e
Rhonda si misero in posizione per rubare la palla all'avversario. Si
buttarono in scivolata diagonalmente falciandolo letteralmente.
<<
Ottime Chele Taglienti, ragazze!>>
sorrise Ed prima che
gli passassero il pallone<< Tua Rick.>> il
ragazzo la
prese, ma si trovò le gambe bloccate da quelle che
sembravano liane.
<<
Ma
cosa...?>> disse prima che un ragazzino con una maschera
gli
prendesse la palla.
<<
Radici Incrociate non sbagliano mai.>>
commentò la
portiera della Fratellanza Spiritica<< VAI
COSÌ, CAPITANO!>>.
Il
ragazzino passò con un lancio alto ad un suo compagno
attaccante che
si preparò a tirare.
<<
Tiro Angelico!>> esclamò
mentre un paio d'ali d'angelo
gli spuntavano dalle scapole e lui colpiva la palla di collo.
<<
Parata Acro...>> iniziò
Sammy appeso alla traversa
pronto per la sua tecnica. La palla entrò in rete proprio
mentre era
in verticale su di essa e lui scese in basso deluso<< Ma
che
cavolo.>>.
<<
Yeah! Sono un grande!>> esclamò il giocatore
artefice del
tiro<< Visto Ping? I miei tiri finiscono sempre in
rete.>>.
<<
Tutta fortuna, Pong!>> ringhiò un suo compagno
identico.
Sembravano gemelli, e probabilmente lo erano<< Vedrai che
il
prossimo goal lo farò io.>>.
<<
Sbaglio o stanno litigando?>> domandò Primrose.
<<
Che ci vuoi fare, fanno sempre così.>>
alzò le spalle il
ragazzo di fianco a lei.
<<
Come fai a saperlo?>>.
<<
Che domande! Sono in squadra con loro.>> la
guardò perplesso<<
Aspetta, tu non mi vedi rosso?>>.
<<
In
che senso?>>.
<<
Io
vedo i miei compagni con la divisa in luce rossa e voi in luce verde,
tu no?>>.
<<
No, vedo tutti verdi.>>.
<<
Questo è strano. Prima di riprendere meglio che chiariamo un
po'.>>
fece per andare verso la difesa<< A proposito, io sono
Shiv
Allire.>>.
Quando
sentì avvicinare il compagno così spedito ebbe
paura che lo facesse
cadere, poi si ricordò che era l'unico cieco della squadra e
che non
c'era nulla da temere. Doveva solo evitare che lo scoprissero e
sarebbe andato tutto bene. Shiv gli arrivò ad un palmo dal
naso e
disse:<< Non possiamo giocare
così.>>.
<<
Perché?>> domandò perplesso. Non
aveva notato niente di
strano nel campo e, benché fossero al Centro Sportivo
Roulette,
sembrava molto normale. Niente terreno impervio, niente turbini
d'aria, niente sabbie mobili o flipper. Sembrava tutto
straordinariamente normale. Fin troppo normale.
<<
Non è alla pari.>>.
<<
Come non è alla pari? Stanno aiutando gli
avversari?>>
impossibile, sapeva che erano loro quelli dalla parte del Quinto
Settore.
<<
No, noi vediamo la differenza tra i compagni e gli avversari, mentre
la Medusa no.>> lo guardò
perplesso<< Non mi sembra una
situazione equa.>>.
<<
Ah... oh... em...>> si ritrovò confuso, in che
diamine di
campo erano?<< Ne parlerò con
l'allenatore.>> e si
diresse verso la panchina a passo spedito dando l'idea di essere
tranquillo. Percepì la presenza di Eden e del mister.
<<
Tutto bene, Alan?>> domandò la ragazzina
prontamente.
<<
Sì, credo. Mi hanno appena detto che gli avversari non
riconoscono
la differenza tra noi e loro.>> spiegò.
<<
Cosa ti aspettavi? Loro sono la Resistenza, ovvio che sono
svantaggiati.>> rispose l'allenatore con uno sbuffo.
<<
Non è giusto. Dovremmo vincere con le nostre forze.
È questo il suo
modo per non far sapere ai ragazzi il suo gioco?>>.
<<
Non sei nella posizione di controbattere.>> fece un lieve
riso<< Sappi che posso sostituirti quando
voglio.>>.
<<
Non lo farebbe mai!>> s'intromise Eden<<
Non ha un altro
giocatore con il talento di Alan.>>.
<<
Dici? C'è un giocatore che invece preme già da un
po' per avere la
fascia da capitano.>> gli scappò un altro
risolino<< Ed
ora forza, in campo. Siamo già in vantaggio e... ma dove
stai
andando!>>.
<<
A
sistemare le cose in qualità di capitano!>> e
si allontanò a
passo pesante.
<<
Attenzione!>> esclamò
Charlie Horse<< Il
Capitano della Fratellanza Spiritica sta parlando con l'arbitro della
partita. Che sia successo qualcosa?>>.
<<
Cominciamo bene.>> sbuffò
Njord<< Fanno un goal e si
sentono i padroni della partita?>>.
<<
Non essere così duro.>> lo
rimproverò Shawn prima di
scompigliargli i capelli<< Non è detto che
siano nemici.>>.
<<
Tutto bene, allenatore? Quella squadra è gestita dal Quinto
Settore,
lo sa, vero?>>.
<<
Veramente no. Mi sembrano tutti bravi ragazzi.>> lo
guardò
perplesso<< Davvero è con il Quinto
Settore?>>.
<<
Uno di loro sicuramente. Ci allenavamo assieme al Giardino Imperiale
fino a qualche mese fa.>>.
<<
Prima che scappassi?>>.
<<
Prima che chiudessero la Raimon.>> sospirò
stiracchiandosi sul
divano<< Un giorno sono venuti e hanno detto
“Abbiamo una
squadra da affidarti”. Capita spesso
così.>>.
<<
Hanno fatto la stessa cosa con te?>>.
<<
Cielo, no! Io avevo già l'Alpine!>> rimase
perplesso a
guardare il soffitto<< Però è
strano, mi aspettavo che
superassero le qualificazioni.>>.
<<
Non puoi farci niente.>> sorrise Silvia spuntando dietro
di
loro<< Gli ex-Alpine non si battono mai.>>
e con ciò
fece un pugno contro pugno con Shawn.
<<
Giocavate assieme?>> chiese Njord curioso.
<<
Non proprio...>> spiegò Froste<<
Però diversi
allenatori di Hokkaido sì.>> proprio in quel
momento gli suonò
il telefono<< Ecco uno di loro. Pronto, Rupert. Cosa fai
di
bello? Stai guardando la partita ad Infrarossi?>> il
sorriso
che gli era venuto nel leggere il nome dell'amico si spense quasi
subito<< Che cosa? Dici davvero?>>.
<<
L'arbitro ferma per un momento la partita. Adesso sapremo
cos'è
successo.>> commentò Charlie
Horse<< Adesso
sapremo la verità.>>.
<<
Medusa.>> li chiamò l'arbitro<<
Portatevi la mano destra
ai visori e trovate un bottone.>>.
<<
Perché?>> domandò Sammy
interpretando la perplessità di
tutti.
<<
Pare che voi non possiate vedere la differenza tra compagni ed
avversari. Nessuno vi ha avvisato che dovevate premere due volte il
pulsante alla destra degli occhialini per attivare i sensori nelle
maglie della Fratellanza Spiritica?>>.
<<
Sensori nelle divise?>> chiese Alan.
<<
Per far si che non vi confondiate.>>.
<<
Qualcuno lo sapeva?>> domandò Sammy alla
squadra e tutti
scossero la testa<< Ecco perché eravamo
così confusi.
Potremmo discutere un attimo tra noi Medusa?>>.
<<
Non molto tempo, siamo fermi già da sette
minuti.>> gli disse
l'arbitro.
<<
Due minuti basteranno.>> richiamò i compagni
con un gesto
rapido e tutti si strinsero attorno al capitano<<
Facciamo come
ha detto l'arbitro.>>.
<<
Già fatto.>> squittì
Francie<< Caspita, la differenza è
sorprendente.>>.
<<
Ottimo, quindi non è un bluff. Ora dobbiamo decidere una
cosa molto
imp...>>.
<<
Chiediamo di annullare il goal.>> lo interruppe Rhonda.
<<
Ci
stavo arrivando.>> ringhiò
Sammy<< Il punto è che sono
stati proprio loro a far notare il problema, inoltre ho provato a
pararlo e sapevo che non era nessuno di voi.>>.
<<
A
me non sembra giusto.>> sbuffò
Gwen<< Hanno giocato fin
adesso con una marcia in più.>>.
<<
Concordo con le ragazze-difesa.>> ammise
Ed<< Non
possiamo chiudere un occhio.>>.
<<
Loro ci hanno fatto un grande favore a far notare il problema, dobbiamo
ammetterlo.>> disse Primrose<< Vogliono
giocare
pulito.>>.
<<
Molto bene.>> tossì appena Sammy prima che
iniziasse una vera
e propria guerra<< Andiamo a votazione: chi vuole
chiedere
l'annullamento del goal alzi la mano.>> Rhonda, Gwen, Ed,
Trajan e Mick alzarono la mano<< Chi vuole lasciargli il
goal
fiducioso che rimonteremo.>> il resto della squadra
alzò la
mano<< Sei contro cinque, il goal resta.>>
e tornò
dall'arbitro<< Abbiamo sistemato i visori,
signore.>>.
<<
Molto bene.>> commentò l'uomo<<
La partita riprende tra
un min...>>.
<<
Aspetti.>> lo fermò Alan<<
Chiediamo che il nostro goal
venga annullato.>>.
<<
Ci
opponiamo a tale richiesta.>> s'intromise
Sammy<< Avete
già denunciato il problema dei visori, lasciarvi il goal
è il
nostro ringraziamento. Inoltre era molto potente, credo non l'avrei
preso nemmeno se avessi dato il massimo di me.>>.
<<
Allora chiediamo che alla Medusa sia riconosciuto un
goal.>>
proseguì Alan<< Così giocheremo
veramente alla pari.>>.
<<
Ma...>> provò a dire Sammy.
<<
Okay, basta. È un quarto d'ora che siamo in gioco
fermo.>> li
stoppò l'arbitro<< Appoggio la richiesta della
Fratellanza
Spiritica. La partita riprende uno a uno con palla a loro. Se non vi
vedo in posizione in campo tra un minuto ammonisco la prima persona
che mi capita a tiro.>>.
I
ragazzi
si riposizionarono così velocemente che si sorprese dalla
sua
fermezza, poi si preparò a dare nuovamente il via alla
partita.
Nel
frattempo Snap si abituava al nuovo modo di vedere. Era sorprendente
come potesse cambiare la visione semplicemente premendo un pulsante.
Era molto più comodo e non c'era il rischio di confondersi.
Era
tutto un altro mondo.
<<
Non importa, ti farò soffrire lo stesso.>> gli
sibilò
qualcuno nell'orecchio, ma l'unica cosa che vide fu uno degli
avversari che si allontanava e si posizionava in difesa.
Ping
Yo,
uno degli attaccanti della Fratellanza, passò la palla al
gemello
Pong Yo e si lanciarono immediatamente in avanti.
<<
Ragazzi!>> esclamò Woodcoffin<<
Andiamo di Tattica
Speciale!>>.
Sammy
annuì
ricevendo il segnale dei compagni di squadra. Attesero che gli
attaccanti della Fratellanza raggiungessero la difesa, poi si
spinsero nello Tsunami (capitolo 11) rubando loro
la palla.
Ed
prese il
pallone, poi la passò in rapida successione a Trajan che
l'allungò
a Shilo.
<<
Snap, tua!>> esclamò il ragazzino passandola
al compagno
libero sulla destra.
<<
Volo verso la porta, belli!>> esclamò Shutter
prima che una
voce gli dicesse<< Non credo proprio.>>.
Si
ritrovò
avvolto dalla nebbia, poi la palla scomparve nel nulla e tutto
tornò
limpido.
Nebbia
Avvolgente, non c'era dubbio. Ma perché gli
suonava familiare
come tecnica? Come se la conoscesse.
<<
Concentrati, Shutter!>> gridò
Sammy<< Non lasciartelo
sfuggi... dannazione!>> il giocatore aveva preparato il
tiro
lungo da oltre la sua metà campo, un tiro potente e preciso
che
volava in quella che sembrava una tigre siberiana.
<<
Bloccatiro!>> esclamò il
portiere iniziando a colpire
il pallone con tutta la forza che aveva. Sembrava esserci riuscito
quando la palla, rimasta immobile davanti alla porta, riprese energia e
sfiorò la faccia di Salter lasciandolo sorpreso.
<<
Tigre Delle Steppe?!>>
dommentò Shutter prima di
voltarsi a guardare chi avesse fatto il tiro<<
Perché mi
sembra di conoscerla?>>.
<<
Due a uno per la Fratellanza Spiritica!>>
esclamò
Charlie Horse<< Un sorprendente tiro del
difensore...>>.
<<
Secondo te quanto lo vuole torchiare?>>
domandò guardando il
televisore a testa in giù.
<<
Conoscendolo? Tanto.>> sospirò proteso in
avanti.
<<
Miseriaccia.>>.
<<
Mi
dispiace dirlo, ma non vorrei essere nei suoi panni.>>.
<<
Povero Shut. È pure diventato bravo.>>
ghignò<< Non che
prima non lo fosse, ma dev'essere la dieta Raimon.>>.
<<
Domanda: perché non siamo andati a vedere la partita in
diretta?>>.
<<
Pigrizia.>>.
<<
È
la tua risposta a tutto.>> gli dette una pacca sulla
fronte.
<<
E
va bene.>>sbuffò incrociando le
braccia<< Non volevo che
ci vedesse, in fondo se vince la Medusa li incontreremo alla prossima
partita.>>.
<<
E
se vince la Fratellanza?>>.
<<
Idem con patate.>> fece un balzo in su trovandosi a
sedere
sulla spalliera del divano e con la schiena allo schermo facendo
prendere un colpo all'amico<< Mi piace sorprendere le
persone.>> proprio in quel momento suonò il
telefono fisso<<
Uh! Non sono l'unico.>>.
<<
Spiritoso.>> prese il telefono e rispose<<
Pronto? Ah, è
lei. Sì. Certo, è qui con me. Cosa? Arriviamo
subito.>> mise
giù<< Il tuo piano salta, bello. Nessuna
sorpresa ai primini,
a quanto pare.>>.
E rieccoci a
Medusa Revolution! Vi sono macata? :D
Vlad: Come al solito.
Sol: Sì,
mia signora! *^*
Vlad: Ma che...
E' tutto normale.
Avendo preso Fiamma
mi vede come la sua sovrana.
Muahahahahah! >:D
Vlad: Amico,
riprenditi. Ricordati chi è il vero nemico!
Sol: Non ascolto un
idiota come te...
Vlad: Prego?!
Storia lunga, se
volete sapere gustatevi questo video qui! :3
Tornando a noi...
Vlad: Non ci sono
recensioni. -.-
Vero, vero e...
non è che devo pubblicare semplicemente per
le recensioni. :D
Vlad: E allora
perché venire a rompere?
Perché
devo andare in librera, cercare di finire Eroi
dell'Olimpo, decidere il prossimo esame, provare il nuovo
freno dei pattini e convincere mia sorella ad
andare avanti con Chrono Stones.
Vlad: Non ha senso,
ti rendi conto?
Nemmeno quello che
dici tu in Chrono Stones per me ha senso, ma lo
accetto e ti do dell'idiota. v.v
Passiamo a cose
serie: Daily News,
cosa mi racconti?
Sol: Che la Sovrana Giuliz
ha fatto il disegno per il capitolo. :D
Grazie... quindis
senza ulteriore indugio vi presento... ma ci sono
solo gli OCs. -.-
Sol: Sovrana Giuliz
ha detto di accontentarti.
Va bene, ho
capito. v.v
Dunque, vi
presento Ping Yo,
Alan Corbel,
Eden Pearl
e Pong
Yo.
Sol: Sublime! *^*
Vlad: Mi dispiace
ammetterlo, ma è proprio un bel lavoro.
Grazie. ^^
Vlad: Ma è
anche ovvio, visto che l'ha fatto Giuliz. v.v
Veramente il
colore è opera mia. :D
Vlad: O.o
Sol: Splendido come
sempre. *^*
Comunque, chi ha
letto Incontri prima della fine(capitolo 7) di GiulizThe Bat saprà che
Alan
è cieco dalla nascita, comunque andate a leggere se siete
curiosi.
Giuliz: *spuntando
all'improvviso* Andate a leggere o siete morti.
Ecco... direi che
abbiamo finito anche per og...
Vlad: Frena, frena,
frena. Avete dimenticato i tubolari. :D
I cosa?!
Vlad: I calzetti. Nel
disegno, non li avete fatti. v.v
Oooh! Chiedo
scusa, ma non credo sia un problema. :D
Bene, quindi
ringrazio tutti quelli che si sono messi la storia tra le
segute/preferite/ricordate, chi mi segue con assiduità e
tutti voi che vi siete fermati a leggere! :3
Ci leggiamo
presto, ciao ciao! ^^
JKEdgawa, Vladimir Blade e Sol Daystar dall'Ospedale di Inazuma
|
Ritorna all'indice
Capitolo 20 *** E tutto finì a torte e aranciata ***
<<
Stai facendo un ottimo lavoro.>>.
<<
Dovere, signore.>>.
<<
Solo quello?>>.
<<
In
che senso?>>.
<<
Non sei spinto solo da quello in campo.>>.
<<
Oh, sono felice che lo abbia notato. La mia è
vendetta.>>.
Capitolo
20
E
tutto finì a torte e aranciata
Era
tutta la partita che aveva una strana sensazione.
Prima
i visori non tarati, poi quel goal spettacolare.
Conosceva
bene le tecniche vento che erano state usate. Era certo di averle
viste di persona tempo prima, ma non riusciva a ricordare da chi.
Come se qualcosa bloccasse i suoi ricordi. Anche guardando l'altra
squadra durante i minuti tra un tempo e l'altro gli sembrava che
mancasse qualcosa. O meglio, qualcuno.
<<
Shutter. Ooh! Terra chiama Breakwater.>> lo
richiamò Francie
passandogli una mano davanti agli occhi<< Non sei rimasto
accecato quando hanno acceso la luce, vero?>>.
<<
Wah! Em... no.>> rispose colto alla
sprovvista<< Solo c'è
qualcosa nella Fratellanza che mi confonde.>>.
<<
Fanno questo effetto a tutti.>> spiegò
Rosie<< Non vedi?
Tre secondi ed i fratelli Ping e Pong Yo stanno già
litigando su chi
ha fatto il goal migliore. Senza contare Luisa Borde ed Esme Hexe.
Non per dire, ma sono inquietanti.>>.
<<
Dici?>> chiese Francie<< A me piace il
cappello di
Esme.>>.
<<
Ma tu dei pazza.>> la redarguì Chief prima di
ricevere
un'occhiataccia della ragazza.
<<
Veramente anche a me piace il cappello di Esme.>>
affermò
Cain<< Certo, niente in confronto al mio
cilindro.>>.
<<
Perché stiamo parlando di cappelli?>>
domandò Snap scettico.
<<
Perché siamo dei cretini.>> concluse
Ed<< Lo avevo detto
che era un errore lasciargli quel goal.>>.
<<
Ti ricordo che ci hanno anche dato un goal senza che facessimo
niente. E non possiamo dire di aver brillato in campo.>>
commentò Rick<< Ammettiamolo, non stiamo dando
il massimo.>>.
<<
È colpa mia.>> sospirò
Sammy<< Continuo a dimenticarmi
dello Spirito Guerriero.>>.
<<
SÌ, È DECISAMENTE COLPA TUA!>>
urlò qualcuno dagli spalti
facendolo innervosire.
<<
NESSUNO HA CHIESTO IL TUO PARERE, BOWAN!>> rispose di
rimando
l'interessato.
<<
ALLORA DATTI DA FARE COSÌ NON MI SENTIRÒ IN
DOVERE DI DARLO!>>
e si abbassò il visore sugli occhi con un gesto stizzito.
Donald la
guardò praticamente trasognato facendo ancora più
arrabbiare Sammy.
<<
Ora le faccio vedere io chi si dà da fare.>>
ringhiò prima di
tornare in porta a passo pesante.
<<
Crede che riuscirà a giocare?>>
domandò Mick all'allenatore.
<<
La rabbia è il miglior carburante in una
partita.>> rispose
Woodcoffin<< Ed il vostro capitano ne ha per un
reggimento, per
cui...>>.
<<
Sempre se non si dimentica di nuovo di avere uno Spirito
Guerriero.>>
commentò Gwen.
<<
Credo che non se lo dimenticherà.>>
spiegò la Horse<<
Deve fare colpo sulla sua bella.>>.
<<
Snap.>> domandò Shilo prendendolo per la
maglietta. Lo disse
così piano che la prima volta pensò di esserselo
immaginato<<
Snap.>> lo tirò nuovamente per la maglietta.
<<
Uh! Che c'è?>> rispose colto alla sprovvista.
<<
Quando abbiamo la palla lanciamoci in attacco e facciamo il Basilisco
Marino.>>.
<<
Te l'ho detto, non ne sono capace.>>.
<<
Tu no, ma io sì.>> si sistemò gli
occhiali<< Sono
capace di riprodurla anche subito.>>.
<<
Potevi dirmelo prima.>>.
<<
Mi vergognavo.>> fece finta di pulirsi gli occhiali
prendendo
un colorito rosso<< Non è bello avere la
capacità di copiare
le tecniche altrui.>>.
<<
Ca... capacità di... aspetta, che!?>>.
<<
Si chiama Copione. È una Tecnica Extra
che mi porto dietro
da... bé... da quando gioco.>>.
<<
Ti rendi conto che è una notizia fantastica,
vero?!>> gli
saltò praticamente al collo abbracciandolo<<
Potrebbe tornare
molto utile in un campo come questo dove non si vede molto bene. Puoi
anche copiare Tiri da Lontano o a Catena?>>.
<<
Sì, ma credo che non basterebbero.>> stava
prendendo un
lievissimo colore rosso<< Posso copiare qualunque cosa
però
non sperare che si evolvano nel corso delle partite. È come
se le
imparassi per il momento di farle, poi le dimentico. Posso riportarle
alla mente, ma come se le avessi appena imparate. Inoltre,
bé... è
copiare.>>.
<<
Finalmente ti sei deciso ad ammetterlo, eh!>> sorrise
Woodcoffin dando una pacca sulla spalla a Shilo che
s'irrigidì<<
Me n'ero accorto dal primo allenamento.>>.
<<
E... perché non l'ha detto?>>
domandò l'interessato
deglutendo.
<<
Perché ritengo che ciascuno sia libero di tenere i propri
segreti.>>
guardò il campo<< Ora muovetevi ad andare in
campo, tra poco
comincia il secondo tempo. Voglio le tue abilità in azione,
Placidus.>>.
<<
Sissignore!>> si mise sull'attenti e tornò a
posizionarsi in
attacco<< Forza, Snap! Dobbiamo rimontare sui goal
subiti!>>.
<<
Ricevuto!>> sorrise il compagno raggiungendolo. Si
voltò solo
un attimo per guardare nuovamente la panchina della Fratellanza.
<<
La partita Medusa contro Fratellanza Spiritica riparte con la seconda
in vantaggio per tre a uno sulla prima.>>
commentò Charlie
Horse<< Palla alla Medusa. Proppa. Breakwater.
Ancora
Proppa. Tiro alto per Placidus.>>.
<<
Sei ancora convito di loro?>> chiese lei arricciando il
naso.
<<
Non dovrei?>> rispose interrogativo.
<<
No, no... insomma...>> divenne rossa<< Non
sembra stia
andando troppo bene.>>.
<<
Placidus si lancia in area di rigore. Passa indietro a Proppa
e
prepara un Tiro Sonico. Breakwater affianca Placidus. La palla li
raggiunge. WoW! Assieme creano un Basilisco Marino che si stampa a
fuoco nella rete avversaria. Fratellanza tre, Medusa due!>>
esclamò Charlie Horse sorprendendoli. Si guardarono, poi
scoppiarono a ridere.
<<
Così impari a pensarla come Jude.>>
ghignò l'uomo.
<<
Alt. Io non la penso come mio fratello.>> la donna
trattenne
una risata<< Okay, forse un po'. Cause di forza
maggiore.>>.
<<
Questo è un tuo pregio.>> la baciò
sulle labbra<< Uno
dei tanti.>>.
<<
Non essere così lusinghiero. Non ti si
addice.>>.
<<
Dici?>>.
<<
Vediamo... vuoi che ti elenchi tutte le volte che hai fatto il
duro?>>.
<<
Eravamo piccoli.>>.
<<
Dieci anni fa.>>.
<<
E non eravamo piccoli?>>.
<<
Okay, forse un po'.>> rise<< Quanti
ricordi. Se tornasse
tutto come allora.>>.
<<
Riponiamo fiducia in Thomas, credo sia l'alternativa
migliore.>>.
<<
Immagino di sì.>>
sospirò<< Sembra se la stia cavando
anche bene.>>.
<<
La Medusa punta tutto sull'attacco!>>
disse Charlie
Horse alla televisione<< Sembrano
più presenti in campo. Ma
cosa succede? Gaim ha preso al palla a Breakwater e si appresta a
tirare in porta, riusciranno a fermare il suo tiro questa volta?>>.
Di
nuovo Nebbia Avvolgente.
Di
nuovo quella tecnica così familiare. Chi la faceva? Gabriel
Gacia?
Sì, ma non era certo lui in campo. Era qualcun altro, ne era
sicuro,
ma chi?
Scosse
la testa. Non era il momento di pensarci, c'era un tiro diretto a
“quarto goal per la Fratellanza”, non poteva
permetterlo. Si
lanciò verso il giocatore con la palla, stava per
rubargliela quando
questo lo guardò e gli sorrise. Sul momento lo
lasciò perplesso,
poi iniziò ad associare quel sorriso ad una serie di ricordi
a cui
non riusciva dare identità. Lo aveva già visto,
ne era sicuro, ma
dove?
<<
SNAP!>> lo chiamò Woodcoffin<<
CONCENTRATI!>>.
Il
giocatore si preparava a tirare verso la sua porta e anche se gli
riportava alla mente dei ricordi apparentemente felici doveva trovare
il modo di impedirglielo.
“Concentrati.”
si disse “Tu sai come fare.” sì, lui
sapeva come bloccare quel
tiro apparentemente imprendibile “Tu sai come
fare.” sì, lui
sapeva qualcosa in grado di bloccare la Tigre Delle Steppe
“Tu
sai come fare.”.
<<
Rassegnati, non ce la farai.>> disse una voce sul
campo<<
Non sai come fermarla.>>.
<<
Invece sì.>> disse<<
Sì, so come fermarla.>> si
posizionò sulla traiettoria del tiro<< Io la
fermerò!>>.
<<
Peggio per te.>> gli sembrò di sentire un
“traditore”<<
Tigre Delle Steppe!>>.
<<
Serpente a Sonagli!>>
esclamò colpendo la palla in
avvicinamento verso la porta avversaria. Non stava usando una Tecnica
di Blocco, eppure aveva il sentore che potesse funzionare. Sentiva
che gli era già capitato, che quella era la soluzione.
La
palla opponeva molta resistenza, ma cercò di non cedere. Non
poteva
permetterselo, non poteva permettergli di fare goal. Non a lui.
Perché
poi proprio a lui?
Fece
male a porsi quella domanda. Perse la concentrazione e la palla
proseguì la sua corsa verso la porta della Medusa.
<<
SAMMY!>> gridò notando il compagno in
difficoltà<<
RICORDA LO SPIRITO GUERRIERO!>>.
<<
Lo Spirito...?>> chiese perplesso il
capitano<< Ah, lo
Spirito!>> non sembrava troppo convinto.
<<
DANNAZIONE, SAMMY! VUOI SFIGURARE DAVANTI ALLA TUA
RAGAZZA!?>>
esclamò Gwen esasperata.
Salter
sbatté un po' le palpebre, poi gli salì una
specie di ringhio su
per la gola mentre il suo Spirito melodrammatico usciva in tutta la
sua potenza:<< Non è la mia
RAGAZZA!>> parò il tiro
rilanciando la palla a Shilo in un battito di ciglia, poi
guardò
male Gwen<< Prova a ripeterlo e sei
morta.>>.
<<
Però ha funzionato.>> sorrise la ragazza prima
di alzare il
pollice in direzione dell'allenatore che rispose con un cenno della
testa che voleva dire “concentrati sulla partita
adesso”.
Placidus
si diresse verso la porta avversaria alla velocità della
luce, poi
passò la palla a Primrose che tirò in porta con
uno splendido Tiro
Sonico che
lasciò Borde senza
parole.
La
Medusa era sul tre pari.
<<
Capitano.>> lo chiamò Cloudy<<
Non per dire, ma fa tutto
Jen. Non per lamentarmi, sia chiaro, ma sarebbe bello se giocassimo
anche noi in difesa, non ti pare?>>.
<<
Davvero?>> rimase in silenzio a sentire i rumori attorno
e a
riflettere sui fruscii che aveva sentito in partita<< Lui
attacca solo un giocatore. L'attaccante centrale della Medusa.
Evitiamo di fargli arrivare la palla e si
calmerà.>>.
<<
Hai sempre una soluzione a tutto, per questo sei il nostro
capitano!>> sorrise e tornò alla sua
posizione. Alan sentì la
palla frusciare dietro di lui e raggiungere Ping. Ora che c'era uno
Spirito Guerriero in porta la difesa della Medusa era praticamente
invalicabile, ma bisognava pur provare.
<<
Ping, Pong! Tiro Combinato!>> esclamò.
<<
Ricevuto.>> risposero all'unisono i gemelli. Il primo
usò il
Tiro Demoniaco lanciandosi in avanti mentre il
fratello faceva
il Tiro Angelico e correva
ad anticipare il pallone. Colpirono assieme la palla mentre un enorme
simbolo del Yin Yang iniziava a vorticare in direzione della porta.
<<
Ecco a voi il Tiro Yin e Yang!>>
esclamarono in coro.
<<
Non passerà!>> ringhiò Sammy ancora
arrabbiato per le
insinuazioni della compagna in difesa<< Pierrot,
Mimo
Trapezista!>> lo Spirito Guerriero si
creò alle sue
spalle<< Maniche Avvolgenti!>>
Salter si ritrovò
a scivolare all'indietro verso la porta a causa della potenza, gli
avambracci serrati per evitare che la palla gli
sfuggisse<< No,
bella, non passerai. Non ci riuscirai!>> la potenza
diminuì
dandogli possibilità di rilanciare la palla in avanti. Palla
a
Primrose della Medusa.
Alan
si lanciò e si parò davanti alla
ragazza:<< Radici
Incrociate!>>.
Delle
radici sbucarono dal terreno bloccando le gambe dell'avversaria e
dandogli la possibilità di rubarle la palla.
<<
Tua Abby!>> esclamò<< Tattica SG
versus SG!>>.
<<
Ricevuto.>> rispose la compagna prima di guardarlo
perplessa<<
Noi non abbiamo un Spirito Guerriero.>>.
<<
Scusate se non ve l'ho detto, l'allenatore non voleva.>>
quante
cose non aveva detto per colpa dell'allenatore<< Scatto
in
avanti, poi passatela a me!>>.
<<
Ricevuto. Credo. Tua, Shiv.>> la passò al
compagno che notò
immediatamente il capitano lanciarsi in attacco<<
Alan!>>.
La
stoppò di petto e si lanciò verso la porta. Si
fermò solo un
momento, poi alzò le braccia al cielo e
gridò<< Ofelia,
Regina delle Rose!>> in un vortice di radici
una donna
color foglia spuntò alle sue spalle. Aveva una lancia a
forma di
rosa giallo oro come il diadema che le cingeva i capelli di liane.
Gli occhi da farfalla brillavano lucidi e neri come la pece. Cechi
alla vista altrui. Alan preparò il tiro diretto in porta,
una
potenza degna di uno Spirito Guerriero.
Salter
evocò il suo Spirito e si preparò a parare. Il
tiro era certamente
vicino e potente, ma nulla poteva un difensore contro un portiere. La
palla s'incastrò tra le braccia di Sammy permettendogli di
passarla
ai compagni.
<<
Capitano?>> chiese Moos<< Cosa
facciamo?>>.
<<
Impediamogli di raggiungere la porta a qualunque costo. Niente tempi
supplementari.>> si lanciò immediatamente
all'inseguimento.
L'essersi spinto in attacco aveva lasciato un buco non indifferente
nella difesa benché Esme fosse andata a cercare di tappare
la sua
assenza. La palla stava per raggiungere Snap, l'ultima persona che
doveva averla. Non poteva permettere che la squadra non giocasse
assieme. Non poteva permettere a Jenral di giocare da solo. Non
poteva assolutamente<< VIA DI ROSE!>>
esclamò
bloccando Breawater in un cespuglio di spine e petali. Prese la palla
e fece per passarla ad un compagno quando sentì un lieve
“ping”,
come di un elastico rotto. Ciò che gli copriva gli occhi
scivolò a
terra facendolo sentire indifeso. La sua barriera con il mondo
esterno era crollata, rotta da una punta della sua stessa tecnica.
Una mossa involontaria che aveva lesionato lievemente il cordino che
la sosteneva. Il suo castello era stato preso dal nemico, ed era
stato lui ad aprirgli le porte. Era suo l'errore.
<<
Ora tutti sapranno...>> piagnucolò lontano dal
mondo<<
Ora tutti sanno che sono cieco.>>.
Shilo
colse quella che si dice la palla al balzo.
Nel
vero senso della parola: rubò la palla ad Alan e
tirò in rete con
Traiettoria Perfetta. Borde parò il tiro
alzando
semplicemente un pugno e rispedendo verso il centro la sfera. Fu a
quel punto che entrò in gioco Trajan che in un impeto di
coraggio(o
di paura mascherata da tale) prese la palla, evocò Link,
Combattente dei Bag e tirò in porta prima che la
portiera
potesse accorgersene.
L'arbitro
fischiò la fine della partita e la voce di donna disse
“Potete
togliere o spegnere i visori. Vince la Medusa per quattro a tre sulla
Fratellanza Spiritica.”.
Loro
si tolsero quelle apparecchiature da superspia e le luci si accesero,
poi scoppiò la gioia. Sammy iniziò a fare ruote
“casualmente”
davanti a Bowan e Donald. Snap fu convinto di vederlo fare pure una
linguaccia nella loro direzione. Francie iniziò a saltellare
euforica e ad abbracciare tutti, compresi i ragazzi della Fratellanza
che rimasero sorpresi da ciò.
L'unica
che veramente notò qualcosa di strano fu Rhonda che si
diresse
perplessa verso il capitano della squadra avversaria. Era immobile
nel campo con le mani sulla faccia. Una ragazzina bionda vestita da
manager gli stava vicino cercando di tranquillizzarlo.
<<
Tutto bene?>> domandò dolcemente. Per tutta
risposta la
ragazzina la guardò male<< Che
c'è?>>.
<<
Sei venuta a prenderlo in giro?>> domandò
acida<< Non vi
è bastato vincere?>>.
<<
Prenderlo in giro? Perché?>>.
<<
Come perché!?>> stava cercando di essere
più forte di quanto
non lo fosse<< Ormai lo sapete tutti, non è
più un segreto e
lui... lui dovrà lasciare la squadra.>>.
<<
Lasciare la squadra?>> domandò improvvisamente
Esme sbucando
alle loro spalle<< Chi dovrà lasciare la
squadra?>>.
<<
Nessuno se ne andrà.>> concordò
Shiv giungendo<< Non un
giocatore, almeno.>>.
<<
Questo poi lo decido io.>> li interruppe l'allenatore
della
Fratellanza<< E dico che non possiamo avere un giocatore
cieco
in squadra. Non è all'altezza...>>.
<<
Di cosa? Del Quinto Settore?>> domandò Cloudy
esasperato<<
Sa cosa le dico? Siamo stanchi di giocare per loro. Non vogliono un
giocatore con il talento di Alan perché non vede? Bene, noi
non
vogliamo un allenatore più cieco di lui sulla nostra
panchina.>>.
Esplose
una vera e propria ovazione della squadra, poi Tramp, Abby, Moos ed i
gemelli Yo presero di peso l'allenatore e lo scaraventarono
giù per
la gradinata degli spogliatoi.
<<
Le hanno dato il ben servito.>> commentò un
giocatore
nell'ombra<< Il Quinto Settore mi ha detto di avvisarla
che non
è più ritenuto indispensabile per la sconfitta
della Rivoluzione.>>
guardò verso il campo, studiando un ragazzo con i capelli a
punta
coperti da una cuffia di lana<< Festeggia questa
vittoria,
Shutter, perché sarà l'ultima.>> e
si allontanò nel buio.
Nel
frattempo buona parte dei giocatori in campo si erano stretti attorno
ad Alan ancora spaesato per ciò che era successo. Non
sembrava del
tutto convinto di quello che era capitato, faticava a comprenderlo.
<<
E ora cosa facciamo, Capitano?>> domandò Borde.
<<
Capitano?>> rispose lui prima di scoppiare a
piangere<<
Come potete chiamarmi Capitano? Sono cieco, non posso giocare anche
se sono discreto.>>.
<<
Primo, non sei “discreto”. Tu sei una
forza!>> disse Esme<<
Secondo, sei cieco, e allora? Ti sembriamo forse una squadra
normale?>>.
<<
Quanta delicatezza.>> commentò
Shiv<< Comunque, sì, non
siamo una squadra normale. La nostra cara Eden lo può
confermare.>>.
<<
Ecco... io...>> disse la Manager
arrossendo<< Non so se
sono nella posizione di dare una mia opinio...>>.
<<
Cavolo! Sei la nostra Manager!>> sbottò
Cloudy<< Ovvio
che puoi dire la tua, soprattutto adesso che quel filo-imperiale se
n'è andato.>>.
<<
Non... non siete sorpresi o spaventati perché sono
cieco?>>
domandò Alan tirando su col naso.
<<
Dovremmo?>> domandò Tramp<< Se
vuoi lo facciamo, ma non
è che conti molto. Andiamo, hai idea di come giochi,
Capitano? Ah
giusto. Per te tu sei “discreto”.>>.
<<
Forza, Capitano! Non pensiamoci!>> esclamò
Pong prendendolo
per il braccio e tirandolo in piedi<< Lo staff della
Medusa ha
detto che ci vuole parlare!>>.
<<
Parlare?>> domandò perplesso.
<<
Non solo quello.>> sorrise Rosie<< Abbiamo
aranciata e
torta per tutti.>> lanciò un occhiata a Patty
che arrossì<<
Qualcuno ha esagerato in cucina.>>.
<<
Che ci vuoi fare. Shutter da solo se ne mangia tre
pirofile.>>
alzò le spalle l'interessata.
<<
Non è vero!>> esclamò Snap colto
sul vivo<< Ne mangerei
meno se tu non la facessi così buona.>>.
<<
Aah! Il punto è che ce né per tutti, inoltre
credo che vogliate un
allenatore.>> sbottò Woodcoffin pensando
“una partita
normale mai, vero?”<< Un nuovo allenatore,
intendo.>>.
<<
Ce lo manderà il Quinto Settore.>>
sospirò mestamente Eden<<
E ricomincerà tutto da capo.>>.
<<
Non se hai i contatti giusti.>> allungò una
fetta di torta ad
Alan<< Se vuoi possiamo parlarne con
calma.>>.
Il
ragazzino sembrò studiare il dolce con tutti gli altri sensi
che
aveva, poi disse:<< Va bene, conti pure su di me. E anche
voi,
compagni... no. Amici.>>.
Il
resto del dopo partita lo passarono a mangiare Torta Foresta Nera e a
bere aranciata parlando del più e del meno. Cain
intavolò una
conversazione sui cappelli con Esme, mentre Gwen iniziò a
fare a
gara di tiro a volo con Borde tenendo i gemelli Yo come cavie dopo
l'ennesima volta che si erano messi a bisticciare su chi fosse il
migliore.
<<
Avete visto Jen?>> domandò improvvisamente
Abby<< Non lo
vedo dalla fine della partita.>>.
<<
Hai ragione, sembra scomparso.>> concordò Moos
perplesso<<
Forse è andato in bagno.>>.
<<
Chi cercate?>> domandò Snap incuriosito.
<<
Jen, un nostro compagno di squadra.>> spiegò
Abby<< Era
qui con noi, ma è sparito.>>.
<<
Jen?>>.
<<
Sì, Jen.>> disse Moos<< Jenral
Gaim.>>.
Snap
sentì come una scossa passargli lungo la spina dorsale, solo
che più
che una scossa sembrò una folgorazione. Iniziò a
giragli la testa
mentre i rumori attorno a lui si facevano più bassi e
lontani.
L'ultima
cosa che vide fu una bandiera viola con scritto “V
Sector”.
<<
Come sarebbe a dire che non ci sarai tu in panchina!?>>
esclamò<< C'entra il Quinto Settore,
vero?>>.
<<
Già, ma la maggior parte della squadra è
con me.>>
rispose la donna dall'altra parte del telefono<< Non
gliela
farò passare liscia.>>.
<<
Tu
sei una che fa passare molte cose lisce.>>
sbuffò.
<<
Non questa volta, infatti mi mancherebbe un giocatore.
Qualcuno
che giochi con il ghiaccio.>>.
Rimase
in silenzio per un po', poi si guardò attorno accennando ad
un
sorriso calcolatore:<< Ho la persona
adatta.>>.
Ciao
belli! Vi sono mancata? :3
Vlad:
Meno di una settimana?! TU AGGIORNI CON MENO DI UNA SETTIMANA!?
Lasciami il tempo di riprendermi. >.<
Sol: Mia Signora,
finalmente siete tornata. *^*
Che bello essere
di nuovo qui. E che bello avere qualcosa da fare. :D
Vlad: Dovresti
studiare. v.v
Prima aggiorni e
rispondo alle recensioni: vai Daily
News! :3
Sol: Oggi
c'è un bel sole, gli uccelli cinguettano e l'agente Sato
è incinta di Takagi. ^^
Intendevo il nome
di chi ha recensito. -.-
Sol: Ooh! Shadow Wolf. :D
Che bello! Una
nuova recluta
da piegare al mio volere recensitrice! ^^
Vlad: Fai il fratello
carino che ama suo fratello minore e ti danno dell'idiota. Odio il mio
lavoro. -.-
Scusa se non
accetto il biscotto, ma con tutte le torte di questo capitolo potrei
scoppiare. :3
Uh! Anche tu hai Fiamma!
:D
Sol: Un'altra
padrona da servire. *^*
Al contrario tuo
non sono stata spinta dal fatto che ci fosse Sol... siamo andate a caso
e siamo riuscite a scagliare Beylong(o come accidenti si scrive) anche
questa volta. YaY! XD
Vlad: Voi non siete
normali. O.o
Tu non hai diritto
di parola. v.v
Ma tornando a noi.
Grazie mille per la recensione e per aver messo "mi piace" alle nostre
pagine che sono rispettivamente:
JKEdogawa-EFP(dove potete lasciare
recensioni alle storie anche se non siete iscritti ad EFP)
Un
Simbolo, due saghe, quattro tipologie di comunicazione
L'umorismo
sottile di Kyousuke
Per quanto
riguarda le pagine su Inazuma Eleven. :D
Vlad: Da quando in
qua la tua pagina come autrice è su Inazuma Eleven?
Da quando scrivo
storie al riguardo. v.v
Vlad: Bah. A me
sembra sempre il solito marchettone arbitrario, ma omunque. v.v
Vedila come vuoi.
Ora lasciami divertire un po'. >:D
Sol:
Cos'è successo, mia Signora?
Shadow Wolf non è
l'unica ad aver recensito. Anche un'altra persona lo ha fatto.
Vlad: Oh no...
Grandinne! Grandinne ha recensito!
*^*
Vlad: Chi!?
Grandius98.
:P
Vlad: Ha cedu...
aspetta, ma non risulta nessuna sua recensione. O.o
Mi ha dato il suo
parere per messaggio, ma credo che da "DistriggiTorte Patentato" non si
tratterrà dal recensire questo capitolo, anche
perché il titolo è soprattutto merito suo, inoltre se non
recensice continuerò a chiamarlo Grandinne. v.v
Caleb:
Così ti voglio, donna! >:D
Vlad: Sei crudele.
Molto crudele. O.o
Che ci vuoi fare.
Ora scusa, ma il libro di giapponese mi sta guardando male ed ho un
esame da preparare. Potresti concludere tu?
Vlad: No. -.-
Sol: Certo mia
Signora! *^* Ringraziamo Shadow Wolf per la recensione, Grandinne
Grandius98 per il supporto pseudomorale, a tutti coloro che
hanno messo la storia tra preferite/seguite/ricordate ed ovviamente a
voi che vi siete fermati a leggere. Ci leggiamo presto *si mette in
posa con le mani come delle orecchie da gatto* ciao ciao! ^^
JKEdogawa, Sol Daystar, Vladimir Balde e Caleb Stonewall dall'Ospedale di Inazuma
|
Ritorna all'indice
Capitolo 21 *** Tra ghiaccio e passati oscuri ***
<<
Quindi è finita?>> domandò il
ragazzino cupo.
<<
Non essere negativo!>> esclamò un suo compagno
dandogli una
pacca sulla schiena<< Vedila come un nuovo
inizio.>>.
<<
Non potremo mai giocare, te ne rendi conto?>>.
<<
Chi lo dice?>>.
<<
Il Quinto Settore.>>.
<<
E tu li ascolti, Capitano?>>.
<<
Ho alternative?>>.
<<
Ragazzi.>> li chiamò la donna dopo aver chiuso
una chiamata al
cellulare<< Siete mai stati ad Okinawa?>>.
Capitolo
21
Tra
ghiaccio e passati oscuri
Qualcosa era cambiato dalla
partita contro la Fratellanza Spiritica.
Forse lo spirito più
combattivo che tutti avevano acquisito, oppure quella strana
sensazione di pericolo che sembrava aleggiare su di loro. Sapere che
la squadra di Alan si fosse schierata dalla sua parte ed avesse
cacciato letteralmente a calci nel sedere l'allenatore aveva
riscaldato gli animi di tutti, anche dei meno forti.
Eppure c'era qualcosa che
continuava a formicolare nella testa di Snap, come la sensazione che
qualcosa di importante gli fosse sfuggito durante quella partita.
Qualcosa che aveva a che fare con il prima Raimon. Il fatto che fosse
svenuto così all'improvviso e che si fosse svegliato
nell'infermeria
del Centro Sportivo Roulette non gli era piaciuta per niente. Si era
sentito prosciugare in un attimo di tutto ciò che si era
costruito
in quei mesi, come se d'improvviso un passato che non voleva
ricordare avesse bussato alla porta dicendo “Ciao, sono il
tuo
peggior incubo. Sai che non dovresti essere qui?”.
<<
SHUTTER!>>
gridò Rhonda facendolo riprendere dai suoi pensieri.
Troppo tardi. Il pallone lo
colpì in piena faccia mandandolo a terra come un manichino
di
karate.
<< SNAP, SEI
DISTRATTO!>> lo ammonì
l'allenatore<< NON PUOI
PERMETTERTI ERRORI.>>.
<< SCUSI,
MISTER!>>
rispose rialzandosi e scuotendo la testa. Non poteva permettersi di
distrarsi un'altra volta. Anche Sammy sembrava più
concentrato di
lui, ed aveva tutto il presentimento che stesse ancora pensando a
come farla pagare a Gwen per le ultime affermazioni fatte in partita.
Provò a concentrasi
sull'allenamento. Era concentrato, anzi, concentratissimo.
Talmente concentrato che non
sentì qualcuno gridare “SHUUUUT!”, poi
un vero e proprio treno
gli saltò addosso mandandolo al tappeto. Un ragazzo dai
capelli
rosso scuro a forma di corna e la pelle scura gli stava addosso
stringendolo sulla vita. Aveva un anno in più di lui, oltre
ad un
orecchino al lobo sinistro.
<< Aah! Da quanto
tempo!>> esclamò eccitatissimo<<
Snappino! Vedo che ti
mantieni in forma.>>.
<< J...>>
provò
a dire Breakwater prima che si aggiungesse un secondo ragazzo dai
capelli viola scuro fermati con una fascia ocra. Sarebbe stata la
mascotte perfetta della Medusa se non avesse avuto una divisa dai
colori freddi.
<< Snap!>>
esclamò il nuovo arrivato<< Potevi anche
chiamare, sai?>>.
<< Mudhi?>>
domandò perplesso<< Joe? Siete
voi?>>.
<< Si ricorda, lo
smemorato.>> commentò il primo<<
Il piccoletto non ha
tutte le rotelle fuse, allora.>>.
<< Potreste alzarvi?
Mi state soffocando.>>.
<< Nah! Sto comodo qui
sulla tua pancia.>>.
<< Sei il
solito.>>
brontolò il secondo alzandosi<< Non credi di
averlo torturato
abbastanza?>>.
<< Fammi pensare?
No.>>.
<< Non sento
più le
gambe...>> ansimò Snap.
<< E va bene.
Piantagrane.>> sbuffò e si
alzò<< Ma non pensare che
sia buono in partita.>>.
<< In
partita?>>.
<< Siamo qui per
questo: giocare Medusa contro Fuar Aisu.>> mise un
braccio
sulle spalle di Mudhi<< Capitanata da questo tipetto
qui.>>.
<< Solo da qualche
settimana, non esageriamo.>> sbuffò
l'interessato.
<< Ma la partita
contro la Fuar Aisu è a fine mese.>>
commentò Snap<<
Precisamente tra tre settimane, due giorni e venti ore.>>
li
guardò perplesso<< Giocate nella Fuar
Aisu?>>.
<< Già,
già e
già.>>
sorrise Joe<< Sono cambiati i tempi in cui giravamo per
il
Giappone a sfidare chi passava.>>.
<< E perché
siete qui
se giocheremo a breve?>>.
<< Frena, bello. Tu
giocherai contro una falsa Fuar Aisu. Il Quinto Settore ha dato il
ben servito alla nostra allenatrice e noi, bé, l'abbiamo
seguita.
Dopo mesi di allenamento costante e di alcune partite ben orchestrate
sentire che veniva cacciata ci ha dato l'impressione di essere
traditi.>> sbuffò<< Insomma, si
da da fare per mantenere
il posto e per tenere in vita suo marito e loro la cacciano
così su
due piedi? Durante la prima partita del Cammino Imperiale? Ooh, no.
Noi non lo tolleriamo. Noi dieci, poi c'è...>>
un ragazzino
del secondo anno corse in campo gridando “YUPPIE!”
ed iniziando a
rotolarsi nell'erba<< Lui.>>.
<< Njord?>>
lo
guardò perplesso Snap, non sembrava per niente il ragazzo
spaventato
degli Appartamenti Windsor<< Njord Snio? Ma cosa
accidenti sta
succedendo!?>>.
<<
Shaaawn!>>
squittì una vocetta dietro di lui prima irrigidendolo, poi
facendolo
fumare di rabbia<< Ehi! Shaaawn!>>.
<< Te l'ho già
detto.>> sbuffò guardando la donna dal
cappellino di paglia<<
Io non sono Shawn.>>.
<< Sì, me lo
hai
già
detto.>> sorrise raggiante<< Ma non so come
chiamarti,
Shawn quello albino mi ha detto che non vuoi che ti chiami
A...>>.
<< Capito. Chiamami
Thomas, Karry.>> la guardò
perplesso<< Cosa ci fai
qui?>>.
<< Ho pensato ti
servisse una mano contro la Fuar Aisu. Non ho intenzione di farli
vincere dopo quello che è successo.>>.
<< Ma non è la
squadra che alleni tu?>>.
<< Allenavo. Dopo che
tu e Hurley avete liberato Cadence non potevano più
controllarmi e
così...>>.
<< Ti hanno detto di
fare le valige.>>.
<<
Già.>>
sospirò<< Per fortuna avevo il numero di
telefono del capitano
della squadra. Buona parte dei miei ragazzi ha deciso di ritirarsi e
di venire con me.>> fece un gesto teatrale verso il
campo<<
Questa è l'originale Fuar Aisu, unica ed
inimitabile.>>.
Agli occhi di Aiden apparve
un'accozzaglia di ragazzini in divisa blu scuro, bianco e turchese
che correva da una parte all'altra cercando di fare amicizia con i
giocatori della Medusa e di studiare ogni singolo anfratto del campo.
Uno di loro si stava addirittura rotolando nell'erba.
<< A parte
Snio.>>
precisò Kerry<< Lui è in prestito
da parte di Shawn
albino.>>.
<< Perché si
sta
rotolando nell'erba?>> domandò Froste.
<< Mancanza di campi
con essa, presumo. È da quando è salito sul
pulmino ad Inazuma che
parla solo del verde dei campi da gioco.>> rise
appena<<
Shawn albino dice che ti somiglia.>>.
<< Io non mi rotolavo
nell'erba.>> precisò rosso come un peperone.
<< Però mi
ricordo il
tuo arrivo all'Alpine.>> rise di nuovo<< Ti
sei fiondato
sul pallone appena lo hai visto e non siamo riusciti a portarti
dentro se non con la forza.>>.
<< Avevo giocato con
una palla di pelle animale imbottita di trucioli per
anni.>>
sbuffò<< E poi non è il momento di
parlarne. Se richiami i
tuoi giocatori, forse possiamo pensare di fare delle presentazioni
normali.>>.
<< Va bene, ma tappati
le orecchie.>> prese un respiro profondo, poi
gridò<<
FUAR AISU, FORMAZIONE DA INNO!>>.
I ragazzi della Medusa più
vicini praticamente svennero dallo spavento e dai decibel che si
spandevano dell'aria, i più lontani dovettero tapparsi le
orecchie
infastiditi da quel grido. I giocatori della Fuar Aisu, invece, si
schierarono in linea davanti agli allenatori come una scolaresca
super disciplinata.
<< Sicura che vengano
da Hokkaido?>> domandò Aiden perplesso.
<< Non sottovalutare
le mie carte.>> sorrise Kerry<< Ora non
dovresti
richiamare la tua di squadra?>>.
<< Medusa,
pausa.>>
disse Aiden dopo un fischio. I ragazzi verdi e viola si avvicinarono
perplessi<< Lo so, non siamo abituati ad avere visite.
Karry,
posso chiederti...>>.
<< Lo
immaginavo.>>
sospirò la donna << Capitano a
rapporto.>> un ragazzo
dai capelli vola fermati da una fascia gialla si spostò ed
andò
diretto davanti a Sammy<< Presentati.>>.
<< Piacere, Mudhi
Uppindown, Capitano della Fuar Aisu.>> disse
l'interessato
allungando la mano.
<< Sammy Salter,
Capitano della Medusa?>> rispose Salter stringendo la
mano<<
Ma non dovremmo giocare contro di voi tra un mese?>>.
<< La partita che
giocherete sarà contro una Fuar Aisu composta solo da
Imperiali.>>
spiegò un ragazzo dai capelli grigio chiaro e gli occhi
turchesi con
la divisa da portiere<< Martin Fleet, unico portiere
della Fuar
Aisu.>>.
<<
Martin!?>>
esclamò Snap prima di tapparsi la bocca<<
Scusate. Em... Snap
Breakwater, giocatore della Medusa.>>.
<< Non c'era bisogno
che ti presentassi.>> brontolò un ragazzo dai
capelli rossi
prima che Mudhi gli desse una gomitata nello stomaco<<
Volevo
dire, Joe Leggit, giocatore della Fuar Aisu.>>
guardò male il
compagno che lo aveva colpito e commentò a denti
stretti<<
Questa me la paghi, Capitano.>>.
<< Proseguiamo con le
presentazioni.>> tossì appena
Kerry<< Difensori.>>.
<< Io sono Seb Rosa,
piacere di conoscervi.>> disse un ragazzo dai capelli
nocciola
con due ciuffi biondi e gli occhi rosso mattone. Portava quelli che
sembravano un paio di occhialetti da piscina dalle lenti arancioni ed
affusolati.
<< Io sono Ruben
Lamp.>> si presentò un ragazzone dalle spalle
larghe con i
capelli castano scuri legati in una coda da delle enormi perle
turchesi ed elastici rossi. Le iridi erano di una strana colorazione
rosa, ma non per questo meno minacciosi. Sembrava molto serio e
composto, uno dei pochi assieme a chi gli stava di fianco. Un ragazzo
della sua stazza dai capelli verdi ed arricciati nella zona delle
orecchie che si presentò come Tye Foon.
<<
Centrali.>>
li esortò Kerry.
<< E... Eolia
Amhart.>> balbettò una ragazzina dai capelli
azzurro pallido
che spuntavano appena da sotto l'elmetto da aviatore. Gli occhi
castani studiavano ancora la Medusa spaventati e inquieti. Notare che
anche Adam era a disagio sembrò tranquillizzarla un po'.
<< Più
disinvolta,
Ely!>> esclamò il compagno accanto a lei
dandole una pacca
sulla schiena. Era bassino ed aveva i capelli castano scuri a
ventaglio. Gli occhi e la parte superiore della testa era nascosta da
un cappello di paglia a cono che ricordava moltissimo quello di
Kerry<< Ken Dough, baby! Quando si gioca?>>.
<< Io sono Val
Cano.>>
si presentò una ragazza facendo un passo di lato per
allontanarsi
dai due compagni. Aveva i capelli bianchi dalle punte nere e fermati
da un paio di occhialetti da neve color viola. Sembrava seria, ma
appena vide Ed gli corse incontro iniziando a riempirlo di
complimenti e chiedendogli se poteva toccargli i muscoli.
<< Joe ormai lo
conoscete inoltre è già partito di
nuovo.>> sbuffò la
Bootgater prima di notarlo a disturbare un giocatore della
Medusa<<
Di già!?>>.
<< Ci conosciamo da
prima di entrare in squadra.>> si giustificò
Leggit senza
mollare Snap che non sembrava molto abituato a tutte quelle
attenzioni.
<< Non so proprio come
fare con te...>> sospirò<<
Andiamo avanti con gli
attaccanti, dunque. Mudhi lo conoscete già.>>
il ragazzo fece
un inchino profondo<< Mentre gli altri...>>.
<< Piacere, sono Hilda
Brunner.>> si presentò una ragazza molto
pallida con un elmo
alato che le copriva gli occhi. Non sembrava nemmeno troppo strana,
ma Rosie la salutò così cordialmente che tutti i
ragazzi si
preoccuparono sapendo tendenzialmente le ragazze amiche di Rosie in
che Club erano. Hilda non sembrava una di quelle, infatti la
spiegazione non tardò ad arrivare: era un membro del Club di
Fotografia alle elementari. Non aveva assistito alla chiusura della
Raimon, ma appena saputo si era resa disponibile ad aiutare in
qualsiasi situazione la sua insegnante. Già, vedeva la Redd
come una
divinità, un idolo a cui ispirarsi.
L'ultimo che si doveva
presentare, bè...
<< Sono Njord Snio, ma
ci siamo già conosciuti ai Windsor.>> sorrise
il ragazzo prima
di iniziare a fare profondi respiri<< Aah! L'odore
dell'erba
fresca, altro che quella sintetica del Giardino
Imperiale.>>.
<< Shawn è
così
gentile da prestarlo alla nostra squadra.>> sorrise
Kerry<<
Non sembrava nemmeno troppo preoccupato.>>.
<< Ah, ma
davvero?>>
commentò Aiden prima di avvicinarsi al muretto della scuola.
<< Sei
ansiogeno.>>
commentò Silvia con uno sbuffo<<
C'è bisogno di tutta questa
messa in scena?>>.
<< Stiamo parlando di
mio fratello.>> spiegò Shawn guardando un
momento verso il
campo<< Inoltre voglio essere tranquillo che non ci siano
Imperiali.>> la guardò
perplesso<< Inoltre sei venuta
anche tu.>>.
<< Ecco...
io...>>
provò a dire rossa come un pomodoro<< Sono
venuta per evitare
che facessi qualche stupidaggine, ovvio.>>.
<< Io faccio delle
stupidaggini?>>.
<< Tipo venire qui a
spiare tuo fratello.>>.
<< Ho interrotto
qualcosa?>> domandò qualcuno da sopra il
muretto facendoli
saltare come due petardi<< No, no. Non voglio mica
disturbare.>>.
<< Da quanto sai che
siamo qui, A... em... Thomas?>> chiese Shawn cercando di
riprendere il controllo. Essere stato scoperto così lo
metteva a
disagio.
<< Da abbastanza per
capire che non ti fidi di me, fratellino.>>
sbuffò facendo il
finto orgoglioso.
<< Non è che
non mi
fidi di te.>> provò a spiegare
l'albino<< Non mi fido di
tu e Kerry messi assieme, non so se mi spiego.>>.
<< Non ti fideresti
nemmeno della tua ombra.>> alzò gli occhi al
cielo Silvia.
<< Rettifica, non si
fida della sua ombra.>> commentò
Aiden<< Immagino che
sia il rotolone in campo che vi ha spinto a venire.>>.
<< Guarda che è
identico a te con la palla da calcio.>> sbuffò
Shawn.
<< Non è uguale
a me
con... ah! Lasciamo perdere. Avete intenzione di stare nascosti qui a
vita o venite a godervi la partita?>>.
<< Io vengo a vedere
come giocate.>> sorrise Silvia scattando in
piedi<<
Inoltre non vedo Kerry da quando siamo partiti da
Inazuma.>>.
<< Io resto a
controllare che non vengano Imperiali.>>
spiegò Shawn prima di
incrociare lo sguardo di Silvia<< Sì, sono
paranoico.>>.
<< Ci credi se ti dico
che parla di Imperiali da quando siamo partiti?>>.
<< Non mi
sorprendi.>>
annuì Aiden mentre Shawn sbuffava e si metteva spalle al
muro.
<< Mi ringrazierete
quando ne fermerò uno e lancerò
l'allarme.>>.
<< Non ciondolare! Eh,
Shutterino.>> ghignò Joe mettendosi in
posizione<< Se lo
fai ti picchio.>>.
<< Darò il
meglio di
me!>> rispose Snap<< Sarà la
prova generale della
partita contro la falsa Fuar Aisu.>> per un attimo gli
sembrò
di vedere come nello Stadio Infrarossi, ma si riscosse subito dopo
cercando di tornare alla realtà<< Concentrati,
Snap.>>.
Palla alla Fuar Aisu. Njord
passò la sfera a Mudhi che si lanciò
immediatamente in attacco.
Snap si preparò ad un tackel con lui, ma qualcosa gli
bloccava la
vista. Scosse la testa e notò Primrose che rubava la palla e
si
preparava ad avanzare. Si lanciò subito davanti a lei
cercando di
trovarsi smarcato. La mossa funzionò anche bene
perché Shilo si era
buttato dall'altro lato lasciando gli avversari senza molta scelta.
Snap la prese di petto quando Prim si ritrovò bloccata e fu
costretta a passarla. Schivò gli avversari rapidamente e si
preparò
a tirare.
Fu a quel punto che lo vide.
In porta non c'era più
Martin, ma un ragazzo dall'aspetto quasi draghesco. I capelli blu
all'insù erano separati da una ciocca gialla come gli occhi
che lo
guardavano ridendo.
<< Non ti
lascerò
segnare.>> gridò<< Non mi
batterai mai, Shutter.>>.
<< No, sarò io
quello
più forte!>> esclamò per tutta
risposta<< Sarò io a
batterti Jenral!>>.
<< Tu sei debole... e
solo.>> improvvisamente si sentì precipitare e
tutto si fece
buio. Sbatté di schiena nell'oscurità e
rimbalzò un paio di volte
prima di riprendersi.
<< Ciao.>>
risuonò nell'aria, poi vide due bambini intenti a conoscersi
mentre
tutto attorno diventava un polveroso campetto di periferia. Quello
che aveva parlato aveva i capelli rosa a stella marina e teneva un
pallone sotto il braccio<< Io sono Snap, ma puoi
chiamarmi
Shutter e tu?>>.
<< Io sono
Jenral.>>
rispose il suo coetaneo stringendogli la mano. Sorrideva raggiante ed
entusiasta<< Sei veramente bravo, sai?>>.
<< Sono un po' scarso
con la difesa.>> guardò il
pallone<< Vuoi giocare con
me? Nessuno del quartiere è interessato al
calcio.>>.
<< Cosa!?>>
Jenral sgranò gli occhi<< Allora facciamogli
vedere di cosa
siamo capaci! Cosa vuol dire giocare a calcio!>>.
La scena cambiò ed i
bambini di cinque anni si trasformarono in due di otto. Continuavano
a giocare assieme senza sosta, Snap in attacco e Jenral in difesa. Ai
bordi del campetto stava nascosta una bambina della loro età
a
guardare la scena incuriosita.
<< Non passerai mai,
Jude!>> disse Gaim preparandosi.
<< Guarda che non mi
fermerai certo tu, Scott.>> rispose
Breakwater<< Pinguino
Imperatore!>> mise il piede sul pallone e
scivolò di schiena<<
Uhi, uhi, uhi.>>.
<< Così impari
ad
ispirarti ad uno stratega.>> ghignò Jenral
allungando una mano
per aiutarlo ad alzarsi, poi guardò
l'orizzonte<< Cavolo, è
già il tramonto!>>.
<< Allora sarà
meglio
sbrigarsi.>> mise il pallone nello zaino e
s'incamminarono al
cancello del campetto<< Ci vediamo alla
collina.>>.
<< Alla
collina!>>
e scattarono in direzioni opposte alla velocità della luce.
La scena cambiò nuovamente
mentre il vento accarezzava l'erba ed i due bambini stavano stesi a
guardare sognanti il cielo.
<< Eccone
una!>>
esclamò Snap piccolo indicando il cielo.
<< Ed eccone
un'altra!>> aggiunse Jenral<< E un'altra
ancora!>>.
<< Lassù!
Cavolo, non
ne avevo mai viste così tante.>>.
<< Sai che se vedi una
stella cadente puoi esprimere un desiderio?>>.
<< Sì, ma
preferisco
la variante delle promesse.>>.
<< Allora promettiamo
di giocare a calcio insieme per sempre?>>
allungò la mano.
<<
Promettiamo.>>
gliela prese stringendo il patto tra le dita.
Snap grande sentì la mano
del giuramento formicolare mentre i ricordi diventavano sempre
più
chiari. Adesso erano con Joe, Mudhi e Martin ed avevano appena
bloccato un gruppetto di cinque ragazzini che passava di lì.
Uno
aveva una strana capigliatura a girandola, mentre un altro sembrava
un bulletto. Uno era basso ed un altro aveva l'aria da damerino.
L'ultimo sembrava il più grande del gruppo ed aveva i
capelli a
cespuglio. Si trovavano in quella che sembrava una grotta ghiacciata
e che a Snap grande aprì un cassetto della memoria. Quello
era il
Sentiero Ghiacciato allo Stadio Iceberg del Centro Sportivo Roulette
un anno prima, ma era impossibile. La Raimon non era mai arrivata
contro l'Alpine, a meno che...
<< Vorremmo
sfidarvi.>> disse schietto Mudhi<< Nulla di
che, però
una partitella cinque contro cinque ci sta, no?>>.
<< Tanto vi batteremo
subito!>> ghignò Joe mettendo le braccia sulle
spalle di Snap
e Jenral<< Vero, primini?>>.
<< Non passeranno mai
la mia difesa!>> rincarò Gaim<<
Li batteremo senza
sforzo.>>.
<< Veramente noi non
giocheremo la partita, siamo solo venuti a vedere.>>
spiegò il
ragazzo con i capelli a girandola.
<< Uuh! Se la fanno
sotto.>> commentò Snap prima che Mudhi gli
desse una pacca
sulla testa.
<< Sentimi bene,
nanerottolo.>> lo ammonì il ragazzo con l'aria
da bullo<<
Posso battervi da solo e bendato, chiaro.>>.
<< Punto sul vivo,
Victor?>> sorrise il portiere<< Comunque
dai, una partita
non ha mai fatto male a nessuno.>>.
<< E la partita tra
Alpine e Occult?>> piagnucolò il
girandolino<< Se non la
vediamo il calcio ne soffrirà e...>>.
<< Oh! Non rompere,
Sherwind!>> esclamò Victor<<
Accettiamo la sfida.>>.
<< Non dovrebbe
decidere il capitano?>> domandò il piccoletto.
<< A me va
bene.>>
commentò il damerino<< Quando si
comincia?>>.
<< Anche
subito!>>
ghignò Joe.
In realtà la partita non
durò molto. Erano passati un paio di minuti che gli
avversari
avevano fatto goal vincendo la sfida.
<< Avremo la
rivincita.>> commentò Joe<< Non
ci faremo battere così
facilmente un'altra volta.>>.
<< Sì,
sì, come
no.>> commentò Victor<< Ora
muoviamoci, se tutte le
squadre sono così arroganti ci sarà da
sgobbare.>>.
<<
Aspetta.>> lo
fermò Sherwind prima di dirigersi verso Snap<<
Ti andrebbe di
entrare in squadra con noi?>>.
<< Cosa?>>
domandò l'interessato.
<< Sarebbe bello
giocare nella stessa squadra.>> Victor gli dette un pugno
in
testa<< Auch!>>.
<< Nessuno ti ha dato
il permesso di dire ciò.>> sbuffò
Blade<< Dovrebbero
essere l'allenatore e il capitano a decidere.>> si mise
in
posizione più disinvolta<< Al massimo il
bomber della
squadra.>>.
<< Credo che a Evans
non faccia problemi e nemmeno a me.>> alzò le
spalle il
damerino.
<< Non dovresti dargli
corda, Di Rigo.>>.
<< A me sembrava bravo
in campo.>>.
<< Non sappiamo
nemmeno il suo nome!>>.
<< L'unico a cui da
dei problemi che venga con noi sei tu, Victor.>>
commentò il
portiere<< Hai paura di essere
soppiantato?>>.
<<
Ragazzi!>> li
richiamò Snap<< Wow. Reclutato dalla Raimon,
fantastico, ma
vedete, ho una promessa da mantenere.>> mise un braccio
sulle
spalle di Jenral<< Noi siamo un pacchetto unico, se vengo
io
viene anche lui.>>.
<< Ah,
cavolo!>>
piagnucolò Sherwind<< Il fatto è
che abbiamo solo un posto
ancora disponibile, non possiamo prendervi entrambi.>>.
<< La partita
comincia.>> tossì Victor.
<< Facciamo
così: se
cambi idea c'è sempre posto per te... per te... per
te...>>.
La scena cambiò nuovamente
e questa volta Snap e Jenral avevano una divisa viola con una V blu
stampata sulla maglietta. Si stavano allenando in un campo
praticamente al buio mentre dal nulla spuntavano palloni da
respingere con ogni mezzo.
<< Jenral.>>
disse Snap<< Tu ti diverti?>>.
<< Certo!>>
sorrise l'amico usando Nebbia Avvolgente per
bloccare una
serie di palloni<< Dobbiamo essere sempre più
forti se
vogliamo battere la resistenza.>>.
<< Battere la
resistenza?>>.
<< Hai sentito
l'allenatore, no? Dobbiamo sconfiggere la resistenza e far prevalere
il calcio regolamentato.>>.
Snap calciò una palla che
lo stava per colpire:<< E non pensi mai a Joe, Mudhi e
Martin?>>.
<< Loro sono dei
deboli.>> parò un tiro con Rete da
Caccia<< Hanno
paura di ciò che gli capiterà.>> lo
guardò<< Non mi
dirai che ti stai tirando indietro.>>.
<< Ti ricordi le
partite che giocavamo contro le squadre del Cammino Imperiale? Ci
divertivamo.>> schivò un
pallone<< Adesso sembra che
importi solo la forza.>>.
<< La forza è
la cosa
più importante, ricordi?>>.
Iniziarono ad arrivare una
serie di immagini apparentemente senza senso: lui con Cinquedea, lui
che andava alla Raimon, lui che si ricredeva sul calcio regolamentato
ed infine lui che arrivava alla Medusa per cambiare vita, per
dimenticare tutto.
Spalancò gli occhi su Patty
che lo baciava sulla bocca.
In realtà non era proprio
un bacio visto che gli teneva il naso tappato e la testa reclinata
all'indietro, però lo mise lo stesso a disagio.
<< Ehi, si è
svegliato.>> commentò Joe lì di
fianco.
<< Meno male stai
bene!>> esclamò Patty con gli occhi
lucidi<< Non
respiravi più ed avevi perso conoscenza. Temevo non ti
riprendessi
più.>>.
<< Grazie a te mi sono
ripreso, credo.>> rispose Snap prima di scattare a
sedere<<
Jenral non è con voi!? Mi sembrava che fosse
qui.>>.
<< Non
ricordi?>>
chiese Mudhi<< Voi siete stati ingaggiati dal Quinto
Settore
poi tu sei...>>.
<< Sono stato mandato
alla Raimon.>> si stese nuovamente facendo prendere un
colpo
alla maggior parte dei presenti. Rimase a guardare il cielo, poi
scoppiò a piangere<< Io sono un
Imperiale.>>.
Tan tan tan!
Rieccomi tornata.
:D
Come va?
Vlad: Come va!? COME
VA!? IL TUO PROTAGONISTA E' UN IMPERIALE E TU
CHIEDI COME VA!? >.<
Mi sembrava il
modo più sensato per inziare un'interazione
sociale.
Sol: Una cosa?
Un dialogo tra
masse organiche della stessa specie.
Sol e Vlad: ???
Una conversazione
tra persone.
Vlad: Aah.
Sol:
Così è più chiaro.
Comunque: andiamo
avanti e guardiamo le recensioni.
Sol:...
Vlad:...
Sol: Da
quant'è che aspettiamo le recensioni?
Vlad: Una settimana
abbondante.
Eccomi, eccomi,
eccomi! Scusate! Ho avuto da fare!
Sol: Tipo non
riuscire a superare l'eame di Giapponese?
Emm...
Vlad: Oppure guardare
cadaveri in decomposizione della serie Bones?
Ecco... Oh! Una
recensione di Shadow Wolf, guarda un po'. ^^'
Sol: Seee, cambia
discorso. -.-
Vlad: Oh, una svitata
come te. v.v
Ovvero un essere
consenziente che vive e respira in questo mondo e che
ragiona proprio come me? Sai che è biologicamente
ipossibile, non può essere un mio colone.
Sol:...
Vlad:...
Sol: Guardare Bones
ti fa male.
Vlad: Molto male.
Torniamo alla
recensione? Grazie.
Yay, una
divergente!^^
Sol: Tu non lo sei.
Il libro è nell'ultimo ripiano della libreria che ti guarda
male.
Solo una
Fanvergente, che è più o meno la stessa
cosa. A proposito, devo scrivere un Hunger Games con i fratelli Blade.
:3
Vlad: Tu che...
aspetta...
Mi sembra carino:
Vic viene estratto, Vlad
si offre come tributo. Julia
Blaze viene estratta tra le ragazze. Figo. *^*
Sol: Ed io?
Ucciso. Direi che
rientri nel terzo libro. Nel primo potrebbero andare ccontro Tadashi e Fred. v.v
Sol: TT^TT
Tornando a noi.
Dunque: motivi del ritardo:
1) Esame di
Giapponese(che non è andato e che
dovrò dare nuovamente il 15 giungno)
2) Disegno da
colorare(che Giuliz ha fatto il giorno in cui
è diventata maggiorenne(7 maggio), per cui fatele gli auguri
quando potete)
3) Bones da
guardare(che potevo risparmiarmelo, ma... andiamo, gente.
Cadaveri in decomposizione! OSSA! Ed antropologia forense, ma
soprattutto OSSA!*^*)
Ed ecco come
scarsamente mi giustifico. v.v
Sol: Come sempre.
-.-
Vlad: Non mi
sorprende che Grandius non ti abbia recensito.
v.v
Veramente Grandinne lo ha fatto, ma non mi
ricordo quello che ha
scritto e non ho voglia di andare a cercare il messaggio incriminato.
Per cui vi lascio
con la Fuar Aisu in gran spolvero e ringrazio Shadow
Wolf per la recensione, Grandinne per il commento per
messaggio, a chi
ha messo la storia tra seguite/preferite/ricordate e a tutti voi che vi
siete fermati a leggere le mie follie. :D
Ci leggiamo
presto, ciao ciao!^^
JKEdogawa, Vladimir Blade e Sol Daystar in diretta dall'Ospedale di
Inazuma.
P.S.:
Lo so, lo so. Shawn
e Njord
sono "lievemente" fuori dal
personaggio. v.v
|
Ritorna all'indice
Capitolo 22 *** Rassegnarsi all'inevitabile ***
<<
Sei pensieroso, Gyan.>> disse l'uomo notandolo cupo in
volto.
<<
Non sono più convinto.>> ripose rimanendo a
guardare i ragazzi
che si allenavano.
<<
Per cosa? Per l'allenamento? Possiamo farlo più
intenso.>>.
<<
No, non è quello.>> sospirò
appena<< Per come si è
evoluto il Quinto Settore. Non sono più convinto da quello
che è
diventato.>>.
<< Il
calcio regolamentato è la soluzione migliore,
ricordi?>>.
<< Ma
non stiamo un po' esagerando?>>.
Capitolo
22
Rassegnarsi
all'inevitabile
<<
Andiamo, Snap! Non fare il bambino!>> esclamò
Francie da
dietro la porta bussando un paio di volte<< Non puoi
continuare
a saltare gli allenamenti in questo modo!>>.
<<
E tu non puoi continuare a stare nel bagno dei maschi!>>
rispose l'interessato<< Inoltre non posso giocare con
voi.>>.
<<
Non iniziare di nuovo con quella storia dell'Imperiale,
sai!?>>.
<<
Ma è vero!>>.
<<
A noi non importa cosa tu sia stato, okay!?>>.
<<
Bubbole.>>.
<<
Bubbole pigmee.>>.
<<
Non ha senso!>>.
<<
Come il tuo ragionamento, ora apri questa porta ed esci. Ci sono i
tuo amici che vorrebbero giocare una partita, ma se non ci sei
tu...>>.
<<
C'è Cain.>>.
<<
Ti ricordo che è ancora infortunato.>>.
<<
Bé, ci sarà qualcun altro.>>.
<<
Vogliono giocare contro di te.>>.
<<
E io non voglio giocare.>>.
<<
Mai più?>>.
<<
Esattamente.>>.
<<
Okay, non mi lasci altra scelta.>> sfondò la
porta con un
calcio e lo prese per un orecchio<< Ora
muoviti.>>.
<<
Mi fai male.>>.
<<
Così impari a perdere la memoria. Dimenticarsi di essere un
Imperiale?! Questa proprio non me l'aspettavo.>>.
<<
Onestamente, nemmeno io. Forse è un tipo di febbre che ti fa
dimenticare le cose importanti.>> singhiozzò
spaventato<<
O mio dio, potei attaccarvela! Meglio che mi stiate
lontani.>>.
<<
Non è nulla di tutto ciò.>> disse
Joe spuntando davanti a
loro<< Ma noi sappiamo cosa potrebbe essere, vero,
capitano?>>.
<<
Che sono un cretino?>> ipotizzò
Snap<< Potresti
lasciarmi, Francie?>>.
<<
Così puoi scappare? Scordatelo.>> rispose la
ragazza<<
Devi affrontare la cosa da uomo.>>.
<<
Francie ha ragione.>> commentò Mudhi spuntando
dietro di
loro<< Dobbiamo risolvere questa cosa.>>.
<<
E lo faremo adesso.>> concluse Martin uscendo dall'ombra.
<<
Vi siete dati appuntamento qui?>> domandò Snap.
<<
Già, per fartela pagare cara.>>
ghignò Joe scrocchiando le
dita.
<<
Sono pronto a qualsiasi punizione. Andare con il Quinto Settore? Come
ho potuto.>>.
<<
Già, già. Preparati a vedere le
ste...>>.
<<
Joe.>> lo richiamò Mudhi<<
Dobbiamo solo parlargli della
tecnica di Jenral.>>.
<<
Uffa, volevo spaventarlo un po'.>>.
<<
Mi è bastato il “tecnica di Jenral” per
spaventarmi.>>
commentò Snap con un leggero tremolio<<
Cos'è questa
storia?>>.
<<
Dunque... Jenral ha una Tecnica Extra chiamata Amnesia.>>
spiegò Martin<< Riteniamo che l'abbia usata su
di te per farti
dimenticare i tuoi giorni da Imperiale.>>.
<<
In realtà per evitare che tu lo
riconoscessi.>> spiegò Joe.
<<
Questo lo sostieni solo tu.>> disse Mudhi a braccia
conserte.
<<
Non può avergli fatto il lavaggio del cervello prima che
fosse
mandato alla Raimon.>> disse studiando
Snap<< Il punto è
come tu abbia potuto dimenticare.>>.
<<
Un trauma?>> propose Francie<< Avrebbe
senso, no?>>.
<<
Non ricordo niente di traumatico.>> alzò le
spalle Snap<<
Potresti lasciarmi adesso?>>.
<<
Così scappi?>>.
<<
No, così evito di perdere il padiglione auricolare.
Auch.>>.
<<
Mi posso fidare?>>.
<<
Siamo circondati da tre giocatori! Se provo a scappare mi
scaraventeranno a terra!>>.
<<
Confermo.>> alzò una mano Joe.
<<
Non amo troppo la violenza, ma se è
necessario.>> disse Mudhi.
<<
Non c'è due senza tre.>> concluse Martin.
<<
Allora mi fido.>> sorrise lasciando l'orecchio di Snap
che se
lo massaggiò parecchio prima che smettesse di fare
male<<
Tornando a noi...>>.
<<
Non mi ricordo!>> esclamò
Breakwater<< Proprio niente!
Ricordo che sono stato mandato alla Raimon, poi dev'essere successo
qualcosa e sono venuto qui alla Medusa quando ha chiuso. Non ricordo
altro.>>.
<<
Secondo me Jenral ti ha incrociato ed è venuto a nasconderti
i
ricordi.>> disse Midhi.
<<
Allora come mai lui mi è tornato alla mente?>>.
<<
Non aveva messo in conto che rivedendolo la tua mente si sarebbe
ribellata alla tecnica.>> ipotizzò
Martin<< Questo
spiegherebbe perché se n'è andato senza fermarsi
con voi alla fine
della partita.>>.
<<
Jenral Gaim!>> gridò improvvisamente Francie e
Snap fece un
salto spaventato<< Oh, non sei svenuto.>>.
<<
Non farlo più. Mi hai fatto prendere un
colpo.>> ansimò il
ragazzo.
<<
Però è vero.>> notò
Joe<< Non sei svenuto. È un
inizio di guarigione, suppongo.>>.
<<
Ah. Bene. Credo.>> sgusciò via<<
Ora scusate, ma ho
delle dimissioni da dare all'allenatore.>>.
<<
Non ci pensare nemmeno.>> disse Francie prendendolo per
il
colletto<< Devi fartene una ragione,
chiaro.>>.
<<
Finché non me la sono fatta non sarò molto utile
alla squadra.>>
e così s'incamminò ancora più cupo e
pensieroso. Era possibile
dimenticarsi di essere un Imperiale? Era veramente così
facile?
<<
Sono preoccupata per Snap.>> disse Rhonda<<
Lui è uno
dei cucciolini più carico. Vederlo così mi da
tristezza.>>.
<<
È forte, vedrai che ce la farà.>>
sorrise Sammy<< Ha
solo bisogno di un po' di tempo.>>.
<<
E di sentire che gli siamo vicini.>> aggiunse
Rick<< Ma
senza stargli troppo addosso.>>.
<<
Allora cosa possiamo fare?>> chiese Gwen<<
Una bella
festa a sorpresa?>>.
<<
Intanto evitare che Shilo vada a casa sua.>> e detto
ciò Sammy
prese il ragazzo per il colletto prima che si allontanasse
silenziosamente dal campo<< E poi fare delle ricerche
discrete
sulla sua amnesia. La storia della Tecnica Extra non mi convince
troppo.>>.
<<
Perché?>> chiese Francie raggiungendoli.
<<
Ho subito anch'io quella Tecnica e ne sono uscito più forte.
Sapete
quando non mi ricordavo di Pierrot?>> tutti
annuirono<<
Ecco, era per quella ragione lì. Ogni volta che tirava mi
faceva
dimenticare la mia forza.>>.
<<
Quindi sostieni che...>> lo incalzò Mick.
<<
Che quella tecnica è troppo leggera per causare una
dimenticanza del
genere. Dev'essere successo qualcosa di più.>>.
<<
Allora investighiamo!>> esclamò Francie
estraendo un capellino
a scacchi dalle tonalità castane ed una lente
d'ingrandimento.
<<
E quelle da dove spuntano?>> domandò Cain che
era vicino a lei
in panchina.
<<
Sono piena di risorse, piccolo infortunato.>> gli
pizzicò la
guancia ed andò trotterellando da Sammy<<
Posso assentarmi,
Capitano?>>.
<<
Assenza accordata, ma dovresti parlarne con me e non con
Sammy.>>
rispose l'allenatore dietro di lei<< Sono pur sempre io
l'adulto.>>.
<<
Va bene.>> sorrise prima di sparire in un lampo.
<<
Certo che ne ha di energia quella ragazza.>>
commentò Hilda
della Fuar Aisu prima di ricominciare ad allenarsi con la sua
squadra<< Sarebbe bello avere personalità
forti come lei in
squadra.>>.
<<
Ti stai lamentando di noi, Hilly?>> domandò il
suo compagno
Ken<< E poi io non sono abbastanza forte?>>.
<<
No. Era solo una costatazione.>> sorrise appena sotto il
caschetto<< Njord potrebbe fare al caso
nostro.>>.
<<
Troppo svitato.>> la liquidò Seb con un
passaggio per Tye.
<<
Perché siamo una squadra normale, secondo
te?>> chiese Joe
raggiungendoli in scivolata<< Inoltre avremmo bisogno di
un
giocatore in più se vogliamo farci sentire.>>.
<<
A proposito, dov'è?>> domandò
Martin guardandosi intorno<<
Da Evocatore sarebbe un ottimo modo per allenarmi.>>.
<<
Era qui fino a poco fa.>> disse Ruben<< Poi
non so dove
sia andato, devo essere onesto. Ha parlato con l'allenatrice, ma non
so altro.>>.
<<
Immagino non sia andato lontano, insomma.>>
alzò le spalle
Joe<< C'è il segugio Froste davanti al
cancello della scuola,
sarebbe già in agitazione per la sua scomparsa,
no?>>.
<<
Ooh. Quindi è normale che stia per strozzare Woodcoffin,
vero?>>.
Bussò
alla porta ed aspettò una qualche risposta dall'interno con
un
sorriso raggiante.
Niente
di niente.
Bussò
di nuovo, ma nulla da fare. Si affacciò alle finestre per
vedere se
c'era qualcuno, ma tutte le tende erano state tirate. Chiunque si
trovasse dentro non voleva proprio ricevere visite.
Avrebbe
dovuto desistere, lasciar perdere. Se non voleva stare con nessuno
tanto valeva non disturbare e tornare ad allenarsi. Sarebbe stata la
scelta più saggia e ponderata, ma erano mesi che pensava
prima di
agire e ne era stanco. Ora bisognava aiutare chi lo aveva aiutato in
passato.
Si
massaggiò il polso, poi fece il giro della casa e
trovò un albero
che dava su una finestra senza tende.
Bingo!
Con
un salto si aggrappò al ramo più basso, poi si
issò e si allungò
a prendere il successivo. Ripensandoci quello sì che era un
buon
allenamento. Si portò a sedere sul ramo ed infine in piedi.
All'interno si trovava un ragazzo steso sul letto con la faccia
sprofondata nel cuscino e non sembrava attento a lui. La finestra
aveva una lieve sporgenza, perfetta per appoggiarsi, ma con il
rischio di cadere di sotto. Non era proprio una caduta che voleva
fare ora che poteva giocare liberamente.
Fece
un respiro profondo e si lanciò sperando che il vetro
sopportasse
l'urto.
Prima
che se ne potesse accorgere la finestra si aprì e lui
rotolò
all'interno della stanza con un “Waaaaah!”. Chiuse
gli occhi e
quando li riaprì si ritrovò a pancia in su ed il
ragazzo che prima
era steso a letto che lo guardava perplesso.
<<
Njord?>> domandò con un sopracciglio alzato.
<<
Ehilà, ciao Shutter!>> sorrise con
l'occhiolino e portando la
mano destra alla tempia.
<<
Cosa ci fai qui? E perché ti stavi buttando contro la mia
finestra?>>.
<<
Non rispondevi e volevo parlarti.>> scattò a
sedere.
<<
Quindi eri tu che stavi bussando insistentemente?>>.
<<
Pensavo ti servisse una spalla amica.>>.
<<
Ti sei sbagliato di grosso.>> rispose dopo un momento di
esitazione, poi tornò a stendersi sul letto con la faccia
nel
cuscino<< La porta è quella lì, ma
se preferisci la finestra
fa pure.>>.
<<
Nossignore! Ho il permesso della Signora Bootgater, non me ne
andrò
senza averti convinto a giocare la Medusa contro la Fuar
Aisu.>>.
<<
E per cosa? Perché così nessuno mi
passerà la palla sapendo che
sono un Imperiale? Piuttosto me ne sto qui a rimuginare sui miei
errori ed a preparare le credenziali per il Club di
Fotografia.>>.
<<
Sai, una volta una persona mi ha detto “Le
azioni valgono più di qualsiasi scusa. Sei
stato con il Quinto Settore e allora? Ciò che conta
è quello che
stai facendo adesso.”.>> si appoggiò
al letto incrociando le
braccia sotto al mento.
<<
Chi l'ha detto era un stupido.>>.
<<
Allora io sono il re degli stupidi perché l'ho riportato
proprio a
te.>> si girò appoggiando la schiena contro il
letto ed
incrociando le gambe.
Rimasero
in silenzio per un po', come ad aspettare una fine imminente che
stava per giungere solo per loro. Una scadenza che non potevano
perdere benché fosse l'ultima della loro vita.
<<
Sei... sei ancora lì?>> domandò
Snap.
<<
Nessuno si muove.>> rispose Njord facendo dondolare le
ginocchia<< Anche perché se mi muovo poi devo
tornare alla
Medusa e spiegare dove sono stato all'allenatore
Froste.>>.
<<
Quale dei due?>>.
<<
Quello che non sta in panchina per paura degli
Imperiali.>>.
<<
Aveva ragione a preoccuparsi, direi.>> rise
appena<< E se
sapesse che sei qui...>>.
<<
Saremmo morti in due.>> si fece scappare una
risatina<<
Potrebbe andarci peggio.>>.
<<
Cioè?>>.
<<
Potremmo essere torturati dal Quinto Settore per il nostro
tradimento.>>.
<<
Oppure non avere l'opportunità di giocare.>>
scattò a sedere
così repentinamente che Njord si spaventò e con
un balzo arrivò
contro la libreria della camera<< Ora
ricordo!>>.
<<
Che?>>.
<<
Ricordo perché ho dimenticato!>>
guardò l'amico con un misto
di paura e complicità<< Dovremo rischiare la
vita.>>.
<<
Dove accidenti è finito Njord!?>>
esclamò scuotendo il
fratello per le spalle<< Ed io che ero fiducioso, io che
ero
tranquillo.>>.
<<
Si è visto.>> commentò
Silvia<< È proprio un
atteggiamento tranquillo quello di nascondersi a spiare dei
ragazzini.>>.
<<
Dei ragazzini e due teste bacate.>> lanciò uno
sguardo a Kerry
e poi tornò al fratello<< Conosci tu questa
scuola, devi
avergli detto come uscire senza farsi vedere.>>.
<<
Shawn, sei ansiogeno.>> commentò
Aiden<< Sarà andato in
bagno.>>.
<<
Per tre quarti d'ora?>>.
<<
Ecco cos'era tutta quella calma prolungata.>> il fratello
lo
fece piombare a terra<< Grazie, eh!>>.
<<
C'è un Imperiale infiltrato, me lo sento.>>.
<<
Certo.>> sospirò Silvia<< Le
solite storie del
complotto. Mi pento dei giorni con Eric.>>.
<<
Prego?>>.
<<
No... ecco... volevo dire... Oh, guarda! È là che
sta rientrando
alla Medusa con Snap. Vedi che sta bene?>>.
<<
Ora mi sente.>> e si allontanò a passo pesante
in direzione
dei due ragazzini.
<<
Credi che li ucciderà?>> domandò
Aiden.
<<
No. Fa così solo perché non trova altri sfogli ed
il fatto che
abbiano tolto la squadra a Kerry lo ha scosso molto.>>.
<<
Okay.>>.
Nel
frattempo Snap e Njord dal passo spedito che avevano mentre entravano
alla Medusa erano passati ad un andamento più sostenuto fino
ad un
due passi avanti ed uno indietro di esitazione. All'arrivo di Shawn
erano pronti a scattare verso una fuga evasiva se le cose si fossero
messe male.
<<
Mi... mi dispiace allenatore.>> iniziò
Njord<< Snap era
in difficoltà e pensavo di doverlo aiutare.>>.
<<
È colpa mia. Sarei dovuto rimanere qui ad allenarmi o anche
solo a
guardare la squadra.>> aggiunse Shutter<<
Non dovevo
andarmene così e...>>.
Shawn
Froste li abbracciò entrambi lasciandoli perplessi, strinse
così
forte che diventarono bordeux per l'imbarazzo.
<<
Sono felice che stiate bene.>> sorrise, allontanandosi,
poi li
guardò serio<< Ma provate a rifarlo e non
potrei essere
responsabile delle mie azioni.>>.
<<
Sissignore.>> risposero in coro mettendosi sull'attenti.
<<
Ora spiegatemi cos'è successo.>>.
<<
Njord si è buttato nella mia camera dalla
finestra.>> iniziò
Snap.
<<
Perché Shutter non rispondeva quando bussavo alla
porta.>>
aggiunse Snio.
<<
Abbiamo parlato di quello che è successo negli ultimi
giorni.>>.
<<
Ed abbiamo fatto una scoperta interessante.>>.
<<
Esattamente. Ora so cosaaaaah!>> qualcuno gli
piombò addosso
facendolo cadere.
<<
Detective Francie a rapporto, signore!>>
esclamò la ragazza
mettendosi sull'attenti e lasciando che il compagno si
alzasse<<
Ho scoperto cosa ti è successo.>>.
<<
Grazie, Fracie, ma non serve.>> rispose
Snap<< Ho appena
ricordato cos'è successo.>>.
<<
Ti è tornata la memoria?>> domandò
perplessa<< Anche
della tua caduta dalla Torre di Inazuma?>>.
<<
Che!?>>.
<<
Sì, caro!>> e si portò la lente
d'ingrandimento davanti
all'occhio<< Sei stato ricoverato tempo fa
perché sei
precipitato dal primo livello della Torre Inazuma.>>.
<<
Io ricordo solo che ero al primo livello della torre con Jenral,
poi...>>
<<
Non posso continuare così.>> disse Snap serio.
<<
Come sarebbe a dire, Shutter.>> rispose
Jenral<< A te
hanno affidato una squadra, e non una qualunque.>>.
<<
Non posso continuare ad aiutare il Quinto Settore. Quello non
è il
calcio che mi piace.>>.
<<
Potrebbe andare peggio.>>.
<<
Cioè?>>.
<<
Potremmo non avere l'opportunità di giocare.>>.
<<
Non è vero! La Raimon mi ha dato l'opportunità,
mi ha dato
fiducia.>>.
<<
Rifletti. Senza il Quinto Settore saremmo ancora dei giocatori di una
piccola squadra di cinque giocatori.>>.
<<
Ma almeno giocheremmo, non faremmo finta di giocare!>>.
<<
Se le cose stanno così, non mi lasci altra
scelta.>>.
<<
Di cosa parli?>>.
<<
Non posso permettere che tu te ne vada, che tu abbandoni chi ci ha
aiutati.>> fece un passo avanti<<
Toglierò dalla tua
mente queste idee. Cancellerò ciò che ti fa dire
queste cose.>>.
<<
Sei impazzito, forse?>> indietreggiò colpendo
la balaustra.
<<
Voglio mantenere la promessa che ci siamo fatti da
piccoli.>>.
<<
Allora vieni con me. Unisciti alla Resistenza.>>.
<<
Nessuno vorrebbe mai uno come me.>>.
<<
E da qui continuo io!>> s'intromise
Francie<< Snap è
indietreggiato troppo, si è sbilanciato e ha perso
l'equilibrio
cadendo a terra. Commozione celebrale e prognosi di un mese circa.
Quando ti sei ripreso riconoscevi i tuoi familiari e parlavi di
quanto odiassi il Quinto Settore. La tua prima idea di andare alla
Mare Lunare, cosa che faceva piacere anche a tua madre, si è
mutata
nel voler venire alla Medusa sostenendo che qui la resistenza sarebbe
rifiorita forte. Sembrava che tu avessi cambiato completamente vita e
quasi identità.>>.
<<
Questo non spiega perché si fosse dimenticato di essere un
Imperiale.>> notò Njord.
<<
È presto detto.>> aggiunse
Snap<< Jenral venne da me
mentre ero in ospedale. Mi bombardò letteralmente di domande
a cui
risposi con un “Non sono stato un Imperiale e mai lo
sarò.”. La
botta aveva ribaltato l'effetto della sua Tecnica Extra facendo si
che dimenticassi ciò che volevo dimenticare. Quando poi
nella
partita scorsa l'ha usata per nascondere la sua identità mi
si è
scombussolato tutto.>>.
<<
E adesso cosa vuoi fare?>> domandò Francie.
<<
Io?>> la guardò serio e
determinato<< Allenarmi con la
Fuar Aisu per portare Jenral dalla parte della Resistenza. Voglio
rafforzarmi per tener fede ad una promessa che non sono riuscito a
seguire.>>.
Gomennasai!
>.<
Da quanto non
aggiorno! Q.Q
Vlad: Nessuno sentiva
la tua mancanza. -.-
Sol: Io veramente
un pochino sì... quanto cavolo ci hai messo a continuare
Chrono Stones!? Q.Q
Non riuscivo a
battere a Ghir, chiedo perdono. TT^TT
Vlad: Smettetela o
morirò annegato! O.o
Okay, la smetto. ^^
E comunque se sapessi come Giuliz ed io abbiamo modificato il nome
Chrono Storm preferiresti non vedermi, Daily News. :3
Dunque,
da dove comincio... ah, sì! Sono al mare! :D
Sole, acqua,
fresco... *si sente un rumore molesto* treni... ma cosa ci volete fare,
non si può avere tutto! :D
Torniamo a noi.
Essendo al mare scriverò l'angolino senza internet, quindi
non allarmatevi se non risponderò perfettamente alle
recensioni(non ricordo nemmeno chi ha recensito.). -w-
Sol:
Chissà mai chi! -.-
Vlad: Saranno Shadow Wolf e Grandius98 come sempre. -.-
Se sono loro mi
preparo i libri di Michelle Paver e due belle Keyblade in stile Tron
Legancy. :D
Comunque nessuno
può affermarlo con certezza contando che non ho la
connessione al momento. v.v
Sol: Allora come
accidenti fai a pubblicare!? O.o
Vlad: E
perché diamine rompi se non puoi pubblicare! o.O
Semplice: ho la
chiavetta internet e quando posso la uso. Quindi preparo l'angolino,
poi uso la schiavetta per mettere i link e pubblicare. ^^
Vlad: Mi
sorprendi(negativamente) ogni giorno che passa. -.-
Sol: A chi lo dici.
-.-
Comunque, una
volta finito Medusa Revolution(e ci vorrà ancora un po')
pubblicherò un'altra storia che farà da legante
tra questa e Inazuma Creed. Sarà un
lavoro molto lungo, ma ho avuto l'approvazione anche di Giuliz, per cui
sono fiduciosa. :D
Vlad: Quindi
bisognerà aspettare quella perché tu aggiori Inazuma Games? ^^
Non è
necessario. Potrei anche pubblicarla dopo aver finito tutte le storie.
v.v
Vlad: TT.TT
Ma torando a noi.
Sono anche già al 27esimo capitolo di Medusa Revolution,
ancora da finire ma direi che sono ad ottimo punto. :D
Tutti gli altri
sono scritti, per cui non dovrei metterci molto ad aggiornare. v.v
Sol: Ti vorrei
notare che anche questo era pronto da mesi. -.-
Dettagli. ^^'
Grazie mille a Shadow Wolf e Grandius98 per le recensioni, a
chi ha messo la storia tra seguite/preferire/ricordate e a tutti voi
che anche in questi giorni di vacanza vi siete messi a leggere i miei
voli pindarici(per usare un eufemismo).
Ci leggiamo
presto, ciao ciao! ^^
JKEdogawa, Vladimir Blade e Sol Daystar in diretta NON dall'Ospedale
Inazuma.
|
Ritorna all'indice
Capitolo 23 *** Lo Stadio Terremoto ***
Medusa 23
Guardò
il cellulare, sospirò e lo richiuse.
Continuava
a guardare quel numero da ore, l'aveva praticamente imparato a
memoria.
Aprì
nuovamente il telefono a conchiglia, riguardò nuovamente
quel numero
di telefono, poi si decise.
Pochi
semplici caratteri ed invio. Richiuse il cellulare, lo mise in tasca
e s'incamminò verso quella che un tempo era la sala del
Grande
Imperatore.
Capitolo
23
Lo
Stadio Terremoto
Fuar
Aisu contro Medusa.
Detta
così sembrava pure una passeggiata.
Fuar
Aisu e Njord Snio contro Medusa già erano un altro paio di
maniche.
Voleva
dire una disparità non indifferente: quattro evocatori
contro tre
sperando sempre che qualcuno si svegliasse.
Cain
era ancora infortunato anche se smaniava dalla voglia di entrare in
campo, Patty si era agitata per la situazione psicologica di Snap
riempiendolo di domande e precauzioni, cosa che al ragazzo non
dispiaceva nemmeno. Sammy era ossessionato dall'idea di dimenticarsi
del suo Spirito Guerriero tanto che lo evocava ogni due minuti,
mentre Francie era la solita solare ragazzina che saltellava da una
parte all'altra del campo per fare amicizia con tutti.
Joe
ghignava dal suo centrocampo pronto a sfoderare qualche tecnica
segreta, mentre Mudhi stava facendo gli ultimi ritocchi allo schema
della Fuar Aisu. Martin stava in porta più carico che mai
continuando a ripetere “Vedrete la potenza dell'unico
portiere
della Fuar Aisu. Ci sono solo io, capito?”. Molto
probabilmente non
gli andava giù il fatto di essere stato sostituito nella
squadra che
si apprestava a giocare col loro nome al Cammino Imperiale.
Palla
per gli ospiti.
Njord
la passò subito a Hilda che passò dietro a Mudhi.
Snap colse
l'occasione per rendersi ridicolo: si lanciò sull'amico in
scivolata
facendosi dribblare come un bambino di prima elementare. Il Capitano
la passò a Joe che si preparò a tirare in porta.
Prese la palla tra
i piedi e fece un mezzo giro su se stesso dando le spalle alla porta
avversaria. Con il tacco alzò la palla, poi fece un salto e
la colpì
in rovesciata mentre dietro di lui si stagliava un mammut a grandezza
naturale.
<<
Forza del Mammut!>>
esclamò mentre la palla volava verso la porta della Medusa.
<<
Da così lontano sarà uno scherzo
pararla.>> ghignò Sammy<<
Non avrò nemmeno bisogno di Pierrot.>>.
Le
ultime parole famose. Sulla traiettoria del tiro si mise Hilda che
incastrò la palla nel collo dei piedi e fece un paio di
capriole a
mezz'aria imprimendo più energia alla sfera che
schizzò in un
bagliore dorato e rune antiche.
<<Via
di Asgarð!>> esclamò la
ragazza sicura di se.
<<
Ma che cavolo!>> esclamò Sammy provando Blocca
Tiro. La
palla, dopo una serie di colpi ben assestati, divenne cenere e si
dissolse al vento<< Puff! Per un pelo.>>.
<<
Salter!>> lo chiamò
l'allenatore<< Non per dire, ma i
palloni non crescono sugli alberi. Per di più la scuola ci
passa una
miseria di fondi, per cui evita certe tecniche!>>.
<<
Certo, signore.>> disse il portiere prima di rilanciare
un
pallone di riserva verso Snap. L'attaccante si lanciò verso
la porta
scoperta, con una finta schivò Hilda e passò la
palla a Primrose
che caricò il tiro verso la porta della Fuar Aisu.
<<
Niente Tecniche Speciali?>> sbuffò
Martin<< Ma vorrei
farvi vedere davvero la mia forza.>>.
Aveva
appena finito di dire che il tiro si rivelò un passaggio per
Shilo.
Il
ragazzo stoppò la palla di petto, poi l'alzò e si
mise in
verticale. Si dette una spinta verso l'alto colpendo la sfera che si
alzò ulteriormente. A quel punto Francie spuntò
letteralmente dal
nulla e colpì la palla di testa in una spirale di serpenti
che le
spuntavano dai capelli.
<<
Colpo Speciale della Medusa!>>
esclamarono tornando a
terra seri, poi Francie iniziò a saltellare eccitata.
<<
Non così facilmente!>> esclamò
Martin prima di incrociare le
braccia davanti a se<< Nootaikok, Sovrano dei
Ghiacci!>>
un ragazzo all'apparenza gracile apparve coperto di pelle di foca.
Pallido come una lastra di ghiacci, gli occhi azzurri quasi ciechi ed
i capelli di un intenso blu sub glaciale. Lo stesso colore del mare
sotto il ghiaccio, insomma<< Iceberg
Indistruttibile!>>
un vero e proprio muro si formò davanti alla porta ed il
tiro venne
rispedito verso il centro del campo.
<<
Cos'era quel colpo?>> chiese Snap a Francie.
<<
Ci siamo allenati in tua assenza, Shilo voleva imparare una tecnica
senza bisogno di copiarla, e così è venuto fuori
il Colpo
Speciale della Medusa.>> spiegò la
compagna.
<<
Voi due, concentratevi!>> gridò l'allenatore
dalla panchina<<
Va bene che è un'amichevole, ma non abbassate la
guardia.>>.
La
partita proseguì in un continuo di botta e risposta destando
anche
l'interesse degli studenti della Medusa ed il nervoso della Preside e
dei suoi piatti di gattini. La Fuar Aisu cercò la rete
avversaria
almeno altre tre volte, ma fu sopraffatta sempre dalla prontezza di
Sammy e delle sue parate ai limiti dell'assurdo. La Medusa, dal canto
suo, ebbe solo un'altra occasione e riuscì ad usarla al
meglio
riproponendo il Tiro Speciale della Medusa con
Fancie e Shilo.
Uno
a zero per la Medusa, ma c'era ancora tutto il secondo tempo da
giocare.
<<
Bene, ragazzi.>> iniziò
Woodcoffin<< Se giocherete così
nel Cammino Imperiale perderete.>>.
<<
Cosa!?>> esclamò Sammy<< Ma la
mia porta è stata
insuperabile.>>.
<<
Certo, ma dovete imparare a muovervi sul campo ed evitare che gli
altri abbiano occasioni da Goal. Al momento non abbiamo portieri
sostitutivi, quindi se succede qualcosa a Sammy...>>.
<<
Siamo fottuti.>> concluse Gwen.
<<
Preferirei spacciati, ma va bene lo stesso.>> si
sfregò le
mani, poi le mise sui fianchi e sorrise<< Qualcuno di voi
conosce tecniche di attacco?>> Chief, Francie, Snap, Mick
e
Primrose alzarono la mano<< Molto bene, allora usatele.
Entro
la fine dell'allenamento voglio una Tecnica aumentata di livello,
chiaro?>> lo guardarono perplessi<< E1, E2,
Ex... ma devo
insegnarvi tutto?>>.
<<
Faccia lei, è l'allenatore.>>
sbuffò Rhonda.
La
patita ricominciò con palla alla Fuar Aisu. Joe la
passò a Njord
che fu subito bloccato da Snap.
<<
NJORD, FAI SUL SERIO!>> esclamò Woodcoffin.
<<
MA DA CHE PARTE STA!?>> domandò Gwen mentre il
ragazzo evocava
il suo Spirito Guerriero, una dama bianca con uno scettro di ghiaccio
di nome Chione, regina delle nevi.
Scartò Snap a destra
lanciandosi in attacco.
<<
No, mio caro. Di qui non passerai.>> esclamò
Gwen, poi con
Rhonda si lanciarono uno sguardo d'intesa e si prepararono ad usare
Chele Taglienti. Njord fece un salto e le
superò senza alcuno
sforzo, poi si preparò a tirare. Niente tecniche speciali,
solo un
semplice tiro prima che lo Spirito si esaurisse.
<<
Pierrot, Mimo Trapezista!>>
esclamò Sammy. Dietro di lui si creò il ragazzo
ceruleo con una lacrima sulla guancia destra ed una cuffia nera molto
aderente, un abito bianco con dei bottoni a pon pon neri ed un ampio
colletto a pieghe<<
Maniche avvolgenti!>>
le maniche dello spirito si allungarono per bloccare il tiro mente il
portiere parava la palla in una pressa di avambracci.
Funzionò e
poté rilanciare verso gli attaccanti. Primrose prese di
petto e
lanciò immediatamente a Snap che si trovò
bloccato da Hilda.
<<
Turbine
d'Acqua!>>
esclamò il ragazzo schiacciando il pallone sotto il piede e
creando
un vortice d'acqua, poi la scartò a destra lasciandola con
un palmo
di naso<< Shilo!>>.
Il
ragazzo prese la palla con l'interno destro, poi dribblò Seb
e passò
la palla a Primrose.
La
ragazza si mise a correre verso la porta avversaria come un bolide
spostando una quantità enorme d'aria, poi colpì
la palla di collo
gridando:<< Furia
del Vento!>>.
<<
Vuoi che non imparasse una tecnica così?>>
commentò
Woodcoffin mentre Rosie la guardava eccitata.
<<
Nootaikok, Sovrano dei Ghiacci!>>
esclamò Martin pronto a difendere la porta, ma il suo
spirito fece
una piccola comparsa e poi tornò a rintanarsi nel suo
corpo<<
Dannazione!>> aprì la mano davanti a se
creando un enorme
blocco di ghiaccio a forma di fiocco di neve << Barriera
Cristallina!>>la
palla si
trasformò in un ghiacciolo e lui poté rilanciarla
ai compagni.
Val
la stoppò, poi alzò le braccia elegantemente ed
un ombra scaturì
da lei in una folata di vento invernale<< Blizgulis,
Dio della neve!>>
un uomo
dai capelli e la barba di ghiaccio, i muscoli da lottatore e gli
occhi grigi li guardava austero a braccia conserte apparve alle sue
spalle come plasmato dai fiocchi vorticanti.
Trajan
si mise sulla sua strada e gridò:<< Link,
Combattente dei Bag!>>.
Il
guerriero biondo vestito di verde scaturì da lui pronto ad
affrontare Blizgulis, ma...
<<
Tempesta Attacco!>>
esclamò Val mentre una tempesta di neve si abbatteva sul
povero
giocatore e lo scaraventava con il suo Spirito dall'altra parte del
campo.
Stava
per avanzare nella zona di tiro quando una donna formosa dalla pelle
scura e vestita di pelli animali a brandelli le bloccò la
strada.
Due linee rosso sangue le decoravano le guance e non sembrava troppo
amichevole. Allargò le braccia come in un gesto di
accoglienza, ma
non avvenne nulla, o meglio non avvenne nulla agli occhi di tutti i
giocatori eccetto Val.
La
ragazza si trovò a guardare una serie di ricordi tristi
della sua
vita: una persona cara venuta a mancare, un incidente a cui aveva
assistito, un film che l'aveva spaventata particolarmente. Si
bloccò
lasciando andare la palla al giocatore davanti a lei che senza
indugio gridò:<< Tua, Fancie!>>.
<<
Da dove spunta quello Spirito, Ed?>> domandò
l'interessata<<
È figo.>>.
<<
Concentrati e non pensare a Musso Koroni!>>
rispose il
ragazzo.
<<
Va bene.>> con un colpo di tacco passò la
palla a Snap
lasciando con un palmo di naso Joe che si era lanciato su di lei.
Rotolarono per terra a causa dello schianto e l'arbitro
fischiò per
gioco pericoloso.
<<
Sei stato un po' irruento, Joe.>> commentò
Mudhi.
<<
Guarda che questa qui è fatta di gomma
piuma.>> gli fece
notare l'amico. Effettivamente Francie era già in piedi che
si stava
scaldando per continuare la partita.
Rimessa
in gioco per la Medusa. La Holly con un lancio lungo la
passò a
Trajan dall'altra parte ed in una serie di rapidi passaggi la palla
arrivò a Shilo che alzò la palla in alto. Si
dette lo slancio verso
l'alto facendo una giravolta mentre il suo piede andava in
fiamme:<<
Fake Tornado di Fuoco!>>.
La
palla incendiata proseguì il suo viaggio verso la porta
avversaria
e...
Adé
passò la palla a Eugene con una tale forza che il compagno
la
dovette schivare per non farsi male.
Avere
la scuola tutta per loro e Lina lontana chilometri aveva i suoi
vantaggi, e non pochi. Potevano, ad esempio, allenarsi con i loro
ritmi senza rischio di essere disturbati.
Eppure
qualcosa agitava Kébé più del solito.
Era nervoso ed il suo gioco
ne era la dimostrazione. All'inizio Eugene aveva pensato che gli
mancasse la pesca, poi si era preoccupato che avesse un sassolino
nella scarpa, cosa smentita dall'amico con un
“Perché sei
interessato alle mie scarpe?”. La spiegazione all'agitazione
di
Adé, però, fu spiegata da una sua frase.
<<
Dannazione, perché!?>> ringhiò
tirando una pallonata vero la
porta facendola ribaltare<< Perché
è tornata!? Grrr!>>.
<<
Chi è tornata? Lina?>> domandò
Eugene guardandosi intorno.
Poteva essere una ragazza carina, ma a volte era troppo appiccicosa.
Altro che Rosie con Riccardo.
<<
No.>> sospirò appena<< Non te ne
ho parlato?>>.
<<
Di cosa?>>.
<<
Di Verity.>>.
<<
Ah, sì! La ragazza che ti aveva mandato quel messaggio.
È come
Lina?>>.
<<
No.>> Eugene sospirò<<
Peggio.>>.
<<
Può esistere qualcosa peggio di Lina? Credevo che solo le
calamità
naturali potessero superarla.>>.
<<
Lina non è una spia Imperiale.>>
ringhiò<< Non ti
tradirebbe e non ti prederebbe in giro.>> tirò
un pallone in
porta ribaltando anche quell'altra<< Non si prenderebbe
gioco
dei tuoi sentimenti.>>.
<<
E quindi...>> provò ad incalzare Eugene.
<<
Credevo non fosse nemmeno più in Giappone e
adesso...>>
sospirò<< Adesso mi è arrivato un
invito per Fuar Aisu v.s.
Medusa.>>.
<<
Da lei?>>.
<<
Non esattamente...>> si fece serio<< Da una
sua
ex-compagna di squadra.>> estrasse un foglio dai
pantaloni e
lesse<< “Vediamoci al Cammino
Imperiale per Fuar Aisu v.s.
Medusa. Ci sono alcune cose che devo chiarire con te. Light.”>>.
<<
E cosa pensi di fare?>>.
<<
Non lo so.>>.
Sei
partite contro la Fuar Aisu allenata da Kerry. Sei partite in cui
avevano dato il massimo riuscendo a sopraffare i giocatori di
ghiaccio per tre volte. Sei partite che erano servite ad Ed a
controllare meglio il suo Spirito Guerriero, Creatrice di
Caos,
Musso Koroni, e la Tecnica ad essa correlata, Muro
di Ricordi.
Non che gli altri non si fossero dati da fare. La Tecnica Extra
Copione di Shilo, ad esempio, era aumentata di
livello ed ora
poteva ricreare tecniche di attacco. La difesa si era consolidata
ulteriormente, avevano creato una nuova Tattica Speciale chiamata
Pietrificazione e Cain era ritornato in forma per
giocare
almeno due partite con la squadra.
Tutto
sembrava andare per il meglio fino al giorno della partita, insomma.
Invece
quella fu la giornata più sfortunata di tutte: Trajan si
ammalò,
Rhonda si schiacciò la mano nella porta di casa, Snap si
stava
dimenticando della partita ed il pulmino della scuola serviva alla
squadra di atletica per una gara ad Ehime. L'unico treno in Giappone
che arrivava in ritardo lo beccarono proprio loro, inoltre Rick
dovette prendere quello successivo perché non c'erano
più posti
arrivando, in compenso, prima del resto della squadra.
E
non era certo finita lì. Una volta arrivati al Centro
Sportivo
Roulette l'allenatore si accorse di aver dimenticato i Pass come
squadra e dovettero aspettare che arrivasse Kerry e la sua squadra
che garantissero per loro. Una volta sul treno si resero conto che la
Fake Fuar Aisu, così aveva proposto di chiamarla Martin, era
già
arrivata al campo e che loro dovevano ancora fare tutto il percorso
prima di raggiungerlo.
<<
Speriamo non sia nulla di così tremendo.>>
sospirò Chief.
Nulla
di tremendo, solo un percorso ad ostacoli su delle piattaforme
galleggianti su della lava.
<<
Non è lava.>> commentò
Ed<< Guardate.>> prese un
bastoncino e lo immerse appena. Il legnetto prese fuoco e ne
uscì
carbonizzato<< Okay, è lava. MA SONO
SCEMI!?>>.
<<
Quinto Settore, cosa ti puoi aspettare?>> alzò
le spalle
Rhonda iniziando a saltellare da una piattaforma
all'altra<<
Almeno non si scivola come l'ultima volta.>>.
La
cosa strana è che una volta arrivati a loro
sembrò di trovarsi in
un normalissimo campo di terra battuta. Non sembrava così
particolare o pericoloso.
A
parte i giocatori al centro del campo che tenevano le braccia
conserte e li guardavano con un ghigno minaccioso.
Uno
di loro in particolare dall'aspetto quasi draghesco
disse:<<
Finalmente siete arrivati.>> poi puntò gli
occhi gialli su
Snap che rispose con il medesimo sguardo tagliente<< Oggi
scoprirai cosa succede a chi tradisce, Shutter.>>.
Ciauuuuu! Come va?
Sol: Vai! Ho vinto
io. >w<
Vlad: Cavolo, quanto
ti devo?
Che succede?
Vlad: Abbiamo
scommesso sul tuo ritorno.
Sol: Io dicevo che
tornavi, lui che abbandonavi la fic. A quanto pare avevo ragione io. ^^
Non posso
abbandonarla, ho la squadra come salvaschermo del telefono. -w-
E molte cose in
sospeso, per cui sbrighiamoci.
Vlad: Sì,
così te ne vai una volta per tutte.
Fidati che
tornerò.
Sol: Con quale
velata minaccia di morte glielo hai detto? Cit. Yotobi
Vlad: La prima e
unica recensione è di M3K1317... un'arma?
Non dire
assurdità e rispondi alla recensione. v.v
Vlad: Fa notare che
sei una casinista cronica.
L'arte della
sintesi, livello Vladimir.
Vlad: Grazie.
Di nulla. -.-
Bé,
effettivamente il fatto che fossero tutte storie separate non aiuta...
Ma dirà
anche altro, no?
Sol: Che gli piace
la storia, ma che principalmente sei una casinista cronica.
Non ti ci mettere
anche tu! >.<
Finiamola qui, va!
Grazie mille a M3K1317 per la recensione e scusa
il ritardo, avevo da fare.
Vlad: Tipo sbagliare
i giorni delle lezioni. v.v
La smetti!?
>.<
Stavo dicendo... ah,
sì! Sto attivando un gruppo simil GDR(non è un
GDR in senso stretto dato che NON si sceglie un personaggio della saga
ma si è se stessi) e sto cercando giocatori per iniziare le
attività(prove, partite ecc...). Chi fosse interessato trova
il gruppo qui e la pagina qui, entrambi su Facebook.
Potete anche contattarmi su EFP, poi vi avviso sui possibili
raduni. :D
Bene, ho finito.
Grazie mille ancora a M3K1317 per la recensione, a chi
ha messo la storia tra seguite/preferite/ricordate e chi si
è fermato anche solo a leggere. ;)
Ci leggiamo
presto, ciao ciao. ^^
JKEdogawa,Vladimir Blade e
Sol Daystar
dall'Ospedale Inazuma
|
Ritorna all'indice
Capitolo 24 *** A ritmo con la terra che trema ***
«
Perché
mi hai mandato quel messaggio?» domandò a braccia
conserte« E perché hai voluto che ci incontrassimo
qui?».
« Era
l'unico modo per farvi venire entrambi.» rispose serio mentre
un
terzo uomo spuntava dall'ombra« Le uniche persone in cui
poter
riporre fiducia.».
Capitolo
24
A
ritmo con la terra che trema
Snap si
trattenne dal lanciarsi sulla panchina avversaria ed andare a
strozzare Jenral almeno un paio di volte. Quello non era certamente
il modo migliore per riallacciare i rapporti con il suo vecchio
amico.
In realtà
avrebbe potuto farlo benissimo, l'allenatore era scomparso senza dare
istruzioni. In pratica erano in balia degli avvenimenti. Un ottimo
inizio per essere contro una squadra di Imperiali con tutta
l'intenzione di farli a pezzi.
« Le
squadre si posizionino in campo.» disse l'arbitro.
« Ed in
quale formazione?» domandò Rhonda« Non
so se lo ha notato, ma non
abbiamo l'allenatore.».
« Rosie,
hai qualcosa sulla schiena.» notò Chief prima di
staccarle un
foglio ripiegato« Credo sia dell'allenatore.» e lo
passò a Sammy.
« Appena
posso vi raggiungo.» iniziò a leggere il
Capitano« Formazione
4-3-3 con Snap, Primrose e Shilo in attacco. Gli altri come al
solito. Spero di non dover usare di nuovo la schiena di Rosie per il
secondo tempo.».
« Lo sa
che senza allenatore non possiamo giocare?» chiese Rhonda.
« Secondo
il regolamento del calcio giovanile vigente se l'allenatore entra con
la squadra nello stadio è tenuto a seguire la partita da
bordo campo
almeno per i due quinti del tempo di gioco. Supplementari e rigori
esclusi.» spiegò Shilo.
« Mi
sembri ben informato al riguardo.» notò Mick.
« Mi piace
fare ricerche.» si sistemò gli occhiali«
Sbrighiamoci, altrimenti
verremo squalificati.».
E così si
posizionarono in campo.
Jenral
stava in difesa guardando Snap con un sorriso calcolatore carico di
sfida. Nei suoi occhi l'astio era evidente, cristallino e carico di
rimorsi. Assieme a lui, schierato nell'ultima fila, c'era un ragazzo
con un turbante ed una benda sull'occhio destro. La fascia di
capitano gli segava la manica che gli arrivava al gomito. La divisa
della nuova Fuar Aisu, infatti, era completamente diversa da quella
che avevano visto nel mese precedente: stelle alpine bianche su uno
sfondo blu notte ed il polline grigio ghiaccio. Le maniche aderenti
erano frastagliate come dentature fredde e taglienti, i pantaloni
avevano lo stesso motivo.
Palla per
la Medusa.
Snap la
passò a Proppa che la lanciò indietro per
Francie. L'attaccante
della Fuar Aisu si lanciò sulla ragazza che con una
giravolta lo
superò e passò la palla a Shilo che si
preparò a tirare.
« Pinguino
Imperatore N.° 7!» esclamò dopo
aver fischiato. Sette pinguini
dei colori dell'arcobaleno si unirono sopra la sua testa e lui
colpì
la palla verso la porta. Snap si portò sulla traiettoria di
tiro ed
aspettò che la palla arrivasse.
« Tiro
a catena Serpente a Sonagli!»
esclamò alzando la palla con una capriata e successivamente
colpendola con tre calci. Il pallone schizzò inseguito da un
enorme
serpente color nocciola.
Jenral ed
il suo capitano si scambiarono un'occhiata, poi si posizionarono
sulla traiettoria di tiro. Il secondo si abbassò lasciando
che il
primo gli salisse in piedi sulle spalle, poi si alzò tenendo
le
braccia larghe a T. Stessa cosa fece Jenral prima che iniziassero a
girare su loro stessi e si creasse una corrente verticale che
intrappolò il pallone spedendolo in alto. Scese verso terra
e Jenral
lo prese di collo facendo una capriola a mezz'aria, poi tirò
in
direzione della porta della Medusa con la Tigre delle Steppe.
« Non così
in fretta!» esclamò Ed mettendosi davanti alla
porta. Incrociò le
braccia davanti a se con le gambe divaricate, poi le allargò
come se
stesse creando una barriera davanti a se. Un muro nero si
creò tra
lui e la palla, ma venne distrutto dalla potenza del tiro. Dovette
rotolare via per non fare fallo di mano«
Accidenti!».
« Almeno
l'hai indebolito!» gli disse Sammy« Ora tocca a
me.» stava per
fare la mossa quando la terra iniziò a tremare facendogli
perdere
l'equilibrio. La palla sfrecciò nella porta mentre la Medusa
cercava
ancora di capire cos'era successo.
Il primo
punto era per la Fake Fuar Aisu.
Guardò il
campo cercando di scoprirne il segreto.
Il fatto
che tremasse voleva dire che avevano elaborato un sistema di
terremoto artificiale? Allora perché invitarli
lì? Per fargli
vedere com'erano peggiorati i campi del Centro Sportivo Roulette?
Sentiva che
c'era qualcos'altro, ma non capiva cosa.
Eugene
stava di fianco a lui serio e spaventato, mentre Lina faceva da palo
allungando ogni tanto lo sguardo sul campo curiosa dell'esito della
partita. Adé era il più cupo di tutti e
continuava a guardare la
ragazza dai capelli a forma di saette che si trovava in difesa. Era
indubbiamente Light Thunder, un'Imperiale amica di Verity. Una vipera
più vipera di chi gli aveva spezzato il cuore.
Si appoggiò
alla ringhiera con uno sbuffo adirato ed avvertì qualcosa
sotto le
dita. Si abbassò e notò sotto tubo della
ringhiera un foglietto
ripiegato ed attaccato con lo scotch. Con delicatezza lo
staccò e lo
aprì.
«
Vediamoci davanti allo spogliatoio della Fuar Aisu alla fine
del
primo tempo. Se dopo dieci minuti non mi vedi vuol dire che ho preso
una decisione. Light.» lesse serio, poi
stropicciò il foglio
nel pugni« Quella vipera, cosa avrà in
mente.».
« Non lo
sapremo se non andremo da lei.» ipotizzò
Eugene« Giusto?».
« Giusto.»
ringhiò e continuò a guardare il campo
chiedendosi chi gliel'aveva
fatto fare di andare lì.
« Te...
te... TERREMOTO!» gridò Chief abbassandosi
tremante. Pochi secondi
dopo era già finito tutto.
« Cosa
accidenti è stato!?» esclamò Gwen
sorpresa.
« Una
scossa sismica, forse?» rispose Sammy rialzandosi«
Accidenti, mi
hanno fatto goal.».
« Allora
perché le persone non stanno scappando? Se c'è un
terremoto bisogna
evacuare lo stadio, giusto?» commentò Francie.
« Sempre
se è stato un terremoto naturale.»
commentò Mick« Insomma,
sappiamo come sono gli stadi del Cammino Imperiale, no?».
« Quindi
giocheremo su uno stadio sismico? Perfetto!»
esclamò Ed trattenendo
la rabbia« Io non mi farò certo sopraffare da quei
nanerottoli, in
fondo siamo abituati ai terremoti, no?».
« Sì, ma
non mentre si gioca.» constatò Rick
pensieroso« Ma questo non ci
deve impedire di vincere, giusto Capitano?».
« Certo!»
sorrise Sammy« Facciamogli vedere chi è veramente
la Medusa!».
La partita
ricominciò con la palla ai piedi di Snap. La
passò a Primrose che
la lanciò indietro a Francie. Scatto della ragazza a
sinistra per
schivare un avversario e passaggio lungo per Shilo che si era portato
molto avanti.
« Non ti
permetterò di avanzare.» disse una ragazza dai
capelli biondi a
forma di saette di nome Light Thunder. Alzò il piede destro
e pestò
violentemente a terra« Blocco Elettrico!».
«
Sostituto di gomma.» rispose Shilo
portando le mani davanti a
lui in verticale una di fronte all'altra. La scarica elettrica che lo
averebbe fulminato s'infranse contro una sua riproduzione in gomma
pane lasciando al ragazzo la possibilità di proseguire.
Alzò la
palla, poi si mise in verticale e si dette un'ulteriore spinta per
lanciare la palla più su. Francie spuntò dal
nulla a colpire di
testa la sfera in una spirale di serpenti che le spuntavano tra i
capelli. Il Colpo Speciale della Medusa era
ultimato e
viaggiava in direzione della porta avversaria.
« Non
passerete!» esclamò il portiere, un ragazzone che
sembrava appena
uscito dal Vaticano di nome Simon Cleric. Incrociò i pugni
davanti a
se, poi allargò le braccia mentre una cupola azzurra si
creava
davanti a lui« Barriera Magnetica!».
La palla
inizialmente sembrò penetrare dolcemente nella difesa, ma
dopo, con
una spinta superiore, colpì in petto il portiere e
finì in rete.
« Vai!
Abbiamo pareggiato!» sorrise Sammy dalla porta« Non
perdiamoci
d'animo!» la terra tremò nuovamente sotto i loro
piedi proprio
mentre la Fake Fuar Aisu si lanciava in attacco.
Un ragazzo
dai capelli blu come delle fiamme infernali di nome Jon Himmel aveva
passato la palla ad una ragazza dai capelli rosa scuro con la frangia
sull'occhio sinistro che si chiamava Ruth Byron. Scartò gli
attaccanti della Medusa ancora scossi per il terremoto e si
lanciò
verso la porta. Alzò la palla con una ginocchiata, poi con
un salto
la raggiunse ed iniziò a fare una serie di giri su se
stessa.
Sembrava proprio un Tornado di Fuoco, ma il suo
piede invece
di andare in fiamme si congelò e la palla
sfrecciò in un turbine di
brina.
« Tornado
di Ghiaccio!» esclamò mentre la palla si
dirigeva verso la
porta della Medusa.
« Non
passerà di nuovo!» rispose Sammy« Non te
lo permetterò!» la
terra tremò di nuovo, ma lui fece un balzo ed
iniziò a girare su se
stesso in ogni modo possibile. Più girava, più
attorno a lui si
creavano una serie di anelli dorati che si trasformarono in una vera
e propria gabbia sferica per la palla in arrivo. La sfera
rimbalzò
da una parte all'altra intrappolata fino ad esaurire la sua energia e
dare al portiere la possibilità di prenderla tra le mani.
« Quello
era un Giro-Parata!» esclamò
Francie eccitata«
Fantastico!».
« Non
distrarti!» esclamò Sammy rilanciando la palla in
campo diretta a
Rick, ma il passaggio venne intercettato immediatamente da Jon
Himmel. Con in ghigno poco rassicurante allargò le braccia
verso il
terreno mentre un cerchio di fiamme blu lo avvolgeva, poi un ragazzo
dai capelli neri con due corna in fiamme blu, la coda e ed una katana
spuntava alle sue spalle.
« Figlio
di Satana, Rin!» esclamò Jon prima di
alzare la palla e
colpirla con la pianta del piede come una mossa di kung fu« Stoccata
di Kurikara!».
Lo Spirito
Guerriero alzò la katana e lanciò un affondo
verso la porta della
Medusa.
« Pierrot,
Mimo Trapezista!» esclamò Sammy mentre
il ragazzo truccato con
una lacrima sotto l'occhio spuntava alle sue spalle, ma non c'era
abbastanza tempo per la tecnica, così il portiere fu
costretto a
provare una respinta a pugno. La difesa fu infranta e la Fake Fuar
Aisu tornò in vantaggio.
« Ah! Ci
hanno già superato di nuovo.» sbuffò
Gwen.
« Possiamo
rimontare.» disse Sammy« Questa volta anche se il
terremoto ci ha
messo in difficoltà glielo abbiamo fatto sudare il
goal.».
Palla per
Snap che passò a Primrose. Ruth la stava già
placcando quando la
ragazza si lanciò in corsa contro l'avversaria. Proppa fece
un salto
atterrando a gambe piegate ed una tromba d'aria sparò in
cielo la
Byron con una potenza mai vista.
« Vortice
Turbinoso V2!» esclamò Primrose prima di
passare la palla a
Shilo sulla fascia opposta che si preparò a tirare con il Pinguino
Imperatore N°7. Virgil Ante, il capitano della Fake
Fuar Aisu,
si preparò a stopparlo quando lui, invece, la
passò con uno scambio
rapido a Snap avanzato silenziosamente fino alla linea dei difensori.
« Che
illuso.» ghignò Jenral parandosi davanti a
lui« Non ti permetterò
di superarmi.».
« Ho
sempre superato la tua difesa.» rispose Snap cercando una
mossa
elusiva« Anche al Giardino Imperiale.».
« Ma non
siamo più al Giardino Imperiale, giusto?» si
portò il pugno
sinistro al petto allargando il braccio destro verso l'esterno e teso
verso il basso« Lascia che ti mostri un amico che ho
conosciuto di
recente.» la lui uscì un'ombra scura che piano
piano si consolidò
in una creatura enorme dal corpo di cervo, la testa di drago e le
ali. Un corno d'ambra gli decorava la fronte mentre scalpitava in un
vortice di vento« Ti piace? Si chiama Kirin,
Portatore di buona
sorte! Certo, fortuna per noi, non per voi.»
rubò la palla a
Snap senza il minimo sforzo« È questo il potere
del Quinto Settore.
Il potere che hai rifiutato, Shutter.».
« Potremmo
fare in fretta?» tossì Aiden« Avrei una
partita da seguire.».
« Giusto,
arriverò subito al punto.» iniziò
Cinquedea serio« Non mi fido di
nessuno se non di voi.».
« Come,
scusa?» chiese Axel« E perché noi
dovremmo fidarci di te?».
« Perché
voglio salvare il calcio proprio come voi.» fece un respiro
profondo« Il Quinto Settore ha perso il suo scopo reale, la
sua vera
vocazione inoltre...» li guardò
seriamente« Credo che i vertici
stiano architettando qualcosa a mia insaputa.».
« Si può
fare qualcosa a tua insaputa?» chiede divertito Aiden, poi
guardò
Axel« Chi l'avrebbe mai detto.».
« La
questione è seria, Thomas.» lo riprese
Cinquedea« Non so
esattamente di che cosa si tratti, ma se mi dovesse accadere qualcosa
voglio che voi facciate in modo da avere i miei appunti al
riguardo.».
« Hai
degli appunti al riguardo?».
« Sto
investigando, ovvio che ce li ho.».
« Certo
che a volte sei veramente stupido.» sbuffò
Axel« E mi riferivo ad
entrambi. Comunque se si tratta dei conti truccati...».
« Magari.
È qualcosa si molto più grosso.»
spiegò Cinquedea, poi si
sentirono dei rumori dallo stadio« Credo che stia finendo il
primo
tempo, meglio se torniamo ai nostri posti. Noi non ci siamo
visti.».
« Perché
nessuno mi dice “Vantati di essere stato con me,
Axel.”? È
snervante.» sbuffò Blaze prima di dirigersi alle
tribune« Buona
fortuna per la partita, Thomas.».
« Grazie.»
rispose Aiden dirigendosi al campo« Credo che ne
avrò bisogno.».
Mentre
tornava verso la partita ormai in pausa notò un movimento
vicino
agli spogliatoi della Fake Fuar Aisu. Si avvicinò e
guardò di
nascosto quello che stava succedendo. Con suo stupore notò
Adé Kébé
e Eugene Peabody intenti a parlottare tra di loro davanti alla porta
della squadra. Assieme a loro c'era la guardinga ed instancabile Lina
Wintersea.
«
Tranquillo Euge.» disse la ragazza in posizione di
attacco« Ci sono
qua io a proteggerti.».
« Allora
siamo proprio in una botte di ferro.» commentò
sarcastico Peabody.
« E io
no?» domandò Adé.
« Anche
tu, ovvio. Se non ti proteggo, Giuls mi uccide.»
spiegò Lina prima
che una ragazza bionda uscisse dallo spogliatoio« Ah!
Un'Imperiale!
Ferma lì, non farai del male al mio amato Euge!».
« E a
me?».
« E a
Kébé.».
« Non sono
qui per ostacolarvi.» spiegò la ragazza«
Al prossimo tempo verrò
sostituta, venite con me.».
« Cos'hai
in mente?» chiese Adé serio.
« Voglio
rimediare agli errori che ho fatto.» rispose la
ragazza« Voglio
sistemare ciò che ho guastato.».
Sol:...
Vlad:...
Sol:...
Vlad:
Secondo me è morta...
Sol:
E io dico che ci sta tendendo una trappola...
Vlad:
Non per così tanto tempo, andiamo!
Sol:
Non la conosci...
Vlad:
Perché tu sì?
*arriva
saltellando e apre la porta*Ho portato i biscotti!
Sol&Vlad:WAAAH!*il
primo salta in braccio al secondo*
Che avete voi
due!? Lo so che non mi faccio vedere da tanto, ma...
Vlad: Non ci sono
recensioni.
Sol: E spero che
quei biscotti non siano avvelenati.
Lo so e no, li ha
assaggiati prima Camellia.
Comunque bella
gente(e tipi inazumiani qui presenti), sono tornata e non vi
abbandonerò, promesso! Solo aggiornerò
più a rilento dato che ho da recuperare diversi esami e ho
un romanzo da finire e inviare a qualche editore, oltre a voler aprire
un canale Youtube di videorecensioni(anche
su Fanfiction, dunque state attenti. v.v)... il primo video dovrebbe
essere pronto per agosto, e poi uno al mese dati gli impegni. XD
In conclusione,
ringrazio tutti quelli che hanno messo la storia tra
seguite/preferite/ricordate, a chi si fermerà a recensire e
a voi che avete letto questa fic perdendo il vsotro prezioso tempo. XD
Ci leggiamo
presto, ciao ciao. ^^
JKEdogawa,
Sol Daystar
e Vladimir Blade
in diretta dall'Ospedale di Inazuma
|
Ritorna all'indice
Questa storia è archiviata su: EFP /viewstory.php?sid=2750622
|