La vita senza te

di luciadom
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** la vita senza te (parte prima) ***
Capitolo 2: *** La vita senza te (parte seconda) ***



Capitolo 1
*** la vita senza te (parte prima) ***


La vita senza te

Ciao a tutte, eccomi qua.

 

Sono tornata con un tentativo di restyling della mia prima fanfic in assoluto, provando a migliorarla con l’aggiunta di più particolari.

Come ricorderete è incentrata su un probabile monologo che Mamoru avrebbe potuto avere, anche solo interiormente, alla fine del primo film, “La Promessa della Rosa”, dopo la morte di Usagi.

Quella che segue, è la storia ampiamente revisionata e arricchita.

Essendo questa una revisione, come avevo già detto alla fine della mia fanfic precedente, o a qualcuna di voi in chat, continuerò ad usare la nomenclatura italiana, essendovi comunque molto legata, mentre per le probabili nuove storie potrei usare quella originale.

Le frasi della versione precedente sono state molto arricchite, almeno quelle della prima parte, che corrispondono adesso al primo capitolo, e spero di aver dato al tutto più drammaticità, riscrivendo anche secondo quanto già pubblicato con il 29° capitolo di “IL NOSTRO DESTINO PERFETTO”, (ricorderete bene le scene per cui mi volevate morta vero?).

 

La voce narrante è quella di Mamoru, che esteriorizza non soltanto quello che sta provando, ma anche quello che gli accade attorno, quindi una piccola parte della storia è parafrasata dalla scena originale con il doppiaggio in italiano.

La fanfic originariamente era una one shoot, adesso ho pensato di postarla in due piccoli capitoli, e leggendo capirete il perché.

 

Come sempre, mi piace aggiungere anche i link dei miei video.

Uno è quello che c’era già, risale a un anno fa e quindi in confronto a quelli attuali non è un granché, (secondo me), l’altro invece è nuovo, e spero vi piacciano.

Bene, spero di non aver combinato pasticci riscrivendo questa fic, e che la nuova versione, con tanto di video, vi piaccia!

Vi auguro buona lettura!

 

 

 

 

                                La vita senza te

 

 

 

La Terra è salva, ancora una volta.

Del meteorite che minacciava di distruggerla non rimangono che pezzi più piccoli che ci stanno vagando intorno, e che anche se dovessero entrare a contatto con l’orbita terrestre non recherebbero adesso alcun danno, perché in confronto alla loro forma originaria sono così piccoli, che si disintegrerebbero a contatto con l’atmosfera del nostro pianeta immediatamente.

Un’altra battaglia può così considerarsi giunta al termine, con la vittoria delle Guerriere Sailor, e con la vittoria della grande Sailor Moon… Tu.

Dovremmo gioire, festeggiare l’ennesimo salvataggio dell’intero Pianeta e invece non possiamo, perché ora non ha più senso.

 

Sono qui, con la tua testa posata sulle mie ginocchia, sostenendoti la schiena con entrambe le mani, mentre Sailor Mars ti scuote energicamente per le spalle cercando di risvegliarti…

Ma è inutile.

In fondo sappiamo tutti che è inutile, eppure non vogliamo accettarlo, non riusciamo a rassegnarci.

Non possiamo crederti… morta.

 

Tutto ciò che mi sta accadendo adesso attorno mi appare così ovattato, così distante.

Mi sento così vuoto, inutile, ed è la stessa sensazione che ho provato quando ho visto il Cristallo d’Argento infrangersi…

E stato allora che te ne sei andata, ed è da allora che ho smesso di vivere anch’io…

Il mio cuore sembra essersi fermato insieme al tuo.

Le tue amiche cercano di risvegliarti, sento le loro voci rimbombarmi nella testa come un eco lontano, confuso. Mi sono così vicine eppure mi sembra di sentirle chissà quanto distanti, mi sembra di essere solo con te adesso, su questo piccolo meteorite al di sopra della Terra.

 

 

>>>Bunny rispondi! Ti prego Bunny ti scongiuro svegliati! Bunny, BUNNY! …Sei… sei una bugiarda… Ci hai abbandonato Bunny!-

 

>>>Avevi detto che sarebbe andata bene… Perché ti sei sacrificata?-

 

>>>Ti prego… ti prego apri gli occhi Bunny, apri gli occhi!-

 

>>>Non è giusto Bunny… Non dovevi sacrificare te stessa per salvare noi…-

 

 

Senza dire niente, a differenza delle altre, ti stringo tra le braccia sostenendoti le spalle con un braccio, e prendo nella mia mano libera una piccola e delicata delle tue.

Non ho la forza di fare niente, riesco solo a guardarti, in questo momento persino pensare mi costa un’ immane fatica.

Vorrei gridare, scuoterti per svegliarti e per riportarti indietro, ma nonostante dentro di me frema per farlo, fuori non ci riesco.

Mi sento vuoto, inutile, privo di qualsiasi forza o energia.

Pensavo di avere a disposizione una vita intera per amarti, per starti accanto,

per dimostrarti con ogni piccolo gesto quanto tu fossi importante me.

Pensavo di poter condividere tutto con te, durante i tutti i secoli cui saremmo andati incontro, durante quella vita gloriosa e longeva che ci avrebbe resi Re Endymion e Regina Serenity, e invece tutto quello in cui credevo adesso è svanito in un istante.

 

Ti avevamo detto di non farlo, ma tu, sei stata la solita testarda, hai voluto fare di testa tua…

Ti avevamo detto che se avessi usato il Cristallo d’Argento avresti rischiato di perdere la vita, ma tu non ci hai dato ascolto.

Ci hai rassicurato con uno dei tuoi sorrisi più belli, dicendo che sarebbe andato tutto bene, e che saremmo tornati tutti sani e salvi sulla Terra…

Non penso che potrò mai dimenticare quello che ti abbiamo detto, e quello ci ha detto tu.

Non potrò mai dimenticare quel Cristallo tanto potente quanto fragile, infrangersi tra le tue mani decantando una verità tanto dolorosa per me:

 

 

-Ferma cosa fai?-

 

-Non devi usare il Cristallo d’Argento!-

 

-Se ricorri al suo potere poi…-

 

-…Rischi di perdere la vita!-

 

-…Non lo fare!-

 

 

“Non mi posso esimere, non esiste altra soluzione per salvarvi… Non preoccupatevi, non mi accadrà nulla di grave! Torneremo tutti sani e salvi sulla Terra!”

 

 

Ecco cosa ci ha detto, ma alla fine non è andata così.

Noi torneremo... Salvi… Vivi…

Ma senza di te…

La tua vita si è spezzata nel momento in cui il tuo Cristallo, sforzato e sottoposto ad una richiesta di potere che forse non possedeva, è andato in pezzi sotto i nostri occhi, strappandoti prepotentemente da noi… da me.

 

Come faremo adesso senza di te?

Che cosa dovrei fare io?

Dovrei continuare ad andare avanti? E a quale scopo?

Per il mio compito nei confronti dell’umanità? Dovrò continuare io a difendere la Terra? Ma nemmeno quello ha senso ora che te ne sei andata…

Tu eri tutta la mia vita, eri tutto quello che avevo, per quale scopo dovrei vivere ora che non ci sei più?

Tutto questo non ha senso…

                                              

                                       …Nulla ha più senso…

 

Come farò senza i tuoi sorrisi, senza le tue labbra da baciare, senza la tua pelle da accarezzare, senza poterti stringere forte a me?

Come potrò andare avanti senza la tua vitalità, la tua gioia, la tua spensieratezza?

Non potrò più rispecchiarmi nei tuoi occhi, in quell’azzurro profondo come l’oceano,

in quelle iridi dolci e sincere, né potrò più accarezzare i tuoi lunghi codini, e chiamarti “Testolina Buffa”, con quel nomignolo che ti ha sempre fatto tanto arrabbiare…

 

Quante volte ti ho tenuta stretta tra le braccia, confortandoti quando eri triste, proteggendoti quando ne avevi bisogno, e quante altre volte ancora, sempre stretti così, abbiamo fatto progetti su un futuro di cui in fondo, eravamo già a conoscenza?

 

Già…

 

Noi l’abbiamo visto il nostro futuro ricordi? E non era così che sarebbe dovuta andare!

Avremmo avuto una figlia, Chibiusa, e avremmo continuato a difendere la Terra diventandone persino i sovrani.

Avremmo vissuto insieme, sempre…

Possibile che sia davvero finito tutto?

 

Amore mio tu non puoi abbandonarmi così, non lasciarmi di nuovo solo!

Torna da me! Apri gli occhi ti supplico!!!

Cosa darei per poterti vederlo fare, per vederti sorridermi ancora…

Aumento la stretta intorno alle tue spalle, mentre i ricordi iniziano a riaffiorarmi nella mente uno dopo l’altro.

 

Link video uno:  

 

http://www.youtube.com/watch?v=A-KSSBzTdNo&feature=channel_page

 

Mille volte ho ringraziato il Cielo, perché quel compito d’inglese andato male, tra tanti passanti, fosse finito proprio sulla mia testa.

Da quando sei entrata nella mia vita è cambiato tutto per me.

Sei stata la sola in grado di abbattere il muro che avevo eretto attorno il mio cuore, dopo la morte dei miei genitori, sei stata la sola a rinsegnarmi sentimenti che non avrei mai creduto di poter provare di nuovo.

Mi avevi ridonato la speranza, la serenità, la famiglia che mi è venuta a mancare da bambino.

Sei stata la prima cosa bella che mi è capitata ad anni di distanza dalla morte dei miei.

Eri diventata il mio primo pensiero al mattino e l’ultimo alla sera, la mia unica ragione per andare avanti, lottare e vivere a pieno ogni istante, l’unica cosa per cui valeva la pena sorridere anche nelle difficoltà.

 

Come dimenticare la gioia, mista allo stupore, quando abbiamo saputo che avremmo avuto Chibiusa?

Saperti la madre di mia figlia è stato talmente bello da non poterlo descrivere, solo allora mi sono sentito davvero completo.

…Chibiusa…

Quella bambina dolce e pestifera che ti somiglia così tanto…

Quella bambina che abbiamo giurato di difendere sempre, contro tutto e tutti.

Quella bambina per cui abbiamo giurato di rimanere insieme per sempre, senza farci più condizionare da nessuno…

Lei, che è l’unica che avrebbe potuto tenermi ancora legato a te, non potrà più nascere adesso.

Già… Non hai pensato a lei?

Non hai pensato alla sua vita mettendo a rischio la tua?

E il nostro Regno? Il nostro futuro? L’hai dimenticato?

Hai dimenticato che saremmo dovuti diventare i Sovrani del Mondo intero?

Hai lottato con tutte le tue forze perché tutto questo non fosse rovinato, ma alla fine cosa abbiamo ottenuto?

Nulla… Ti abbiamo persa…

Ma perché? Perché è dovuto accadere proprio a te?

Io… vorrei solo saperlo…

 

Link video due:

 

http://www.youtube.com/watch?v=GXJRJEqA0I8&feature=channel_page

 

 

>>>Ciao Marzio…-

 

Una voce a me nota pronuncia il mio nome, interrompendo per un momento il flusso di pensieri che sta attraversando la mia mente.

Alzo il capo e di fronte a me vedo il proprietario di quella voce.

Anche lui è salvo grazie a te…

E’ qui, di fronte a me, e mi sorride…

 

 

 

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Capitolo 2
*** La vita senza te (parte seconda) ***


>>>Ciao Marzio…-

 

>>>Ciao Marzio…-

 

Una voce a me nota pronuncia il mio nome, interrompendo per un momento il flusso di pensieri che sta attraversando la mia mente.

Alzo il capo e di fronte a me vedo il proprietario di quella voce.

Anche lui è salvo grazie a te…

E’ qui, di fronte a me, e mi sorride…

 

-Fiore?-

 

Lo guardo sorpreso e noto che è cambiato, non è più quello di pochi minuti fa, soggiogato dalla pianta Xenia e disposto a morire pur di distruggere la Terra.

Ha un’aria serena, tranquilla, i lineamenti del viso sono più distesi e rilassati.

Gli occhi e il sorriso sono tornati ad essere quelli che ho conosciuto tempo fa, sebbene adesso siano più maturi, da adulto, e anche la voce è più pacata, calda, tranquilla.

Ora riconosco l’amico della mia infanzia, colui che in quella stanza d’ospedale mi è stato accanto quando credevo di aver perso tutto.

E grazie a te Amore mio, se lui è tornato così.

Mi guarda sorridendo e il suo sguardo pare quasi infondermi coraggio.

 

-Ti devo ringraziare. Tu e la tua amica Sailor Moon mi avete salvato la vita… Sai, è giunto il momento di mantenere la promessa che ti feci tanti anni fa….-

 

Porta la mano dietro la schiena e facendola rotare me la riporta davanti agli occhi mostrandomi un fiore.

Dopo aver guardato per un attimo il contenuto della sua mano torno a guardare lui:

è cambiato di nuovo, ora è tornato bambino, e ricomincia a parlarmi sempre pacatamente:

 

-Questo fiore rappresenta la vita e tutta la mia energia e racchiusa al suo interno… Offri il nettare di questo fiore a Sailor Moon…-

 

Riguardo in silenzio il fiore che tiene nel palmo della mano, sembra quasi brillare.

Se solo potessi vederlo, sono sicuro che ti piacerebbe tantissimo, tu, che solo ieri al vivaio mi hai detto di intenderti di linguaggio dei fiori…

I suoi petali sono grandi, ampi, bianchi e con delle sfumature gialle, inferiormente fuoriescono delle foglioline verdi, e i pistilli sono arancioni e gialli.

Sì, ti piacerebbe davvero tanto.

Senza indugiare mi chino baciandone un petalo e poi mi chino sulle tue labbra fredde,

se questo può essere un tentativo per riportarti da me non posso non usufruirne.

Le ragazze sembrano non piangere più, o almeno continuano a farlo in silenzio.

Non posso vederle adesso, ma non sento più le loro voci rotte dal pianto e i loro singhiozzi.

Anche adesso, seppur circondato da loro, tenendo le mie labbra poggiate sulle tue, ho l’impressione di stare solo con te, e di rivivere i nostri tanti baci.

In questo ricordo non posso non esitare a staccarmi da te, ho troppa paura di aprire gli occhi e di rivederti ancora così pallida, inerme, di scoprire che l’aiuto di Fiore non è valso a niente, ma poi avverto qualcosa…

Sento qualcosa provenire dal tuo petto, sento un piccolo e delicato respiro, e sebbene abbia gli occhi chiusi, ho quasi l’impressione che i tuoi si siano mossi appena.

Mi stacco leggermente dal tuo viso, tanto quanto basta a guardarti, ed ecco che ti vedo aprire lentamente i tuoi occhi oceanici, rispecchiandomici all’interno.

Mi guardi in silenzio e mi sorridi, come solo tu sai fare, e mi stringi la mano.

 

-…Ciao Marzio…-

 

-…Bunny…-

 

Che stupido.

Ti sei appena risvegliata, sei appena ritornata da me e io riesco a pronunciare solo il tuo nome.

Mi sorridi serena, come nulla fosse stato, possibile che tu non ricordi cosa ti è successo?

Ti volti verso le tue amiche e ricominci a parlare, ma subito dopo ritorni a guardare me:

 

-…Amiche mie… avete visto? Lo dicevo, che sarebbe andato tutto a gonfie vele…-

 

Ecco…

Se prima riuscivo solo a pronunciare il tuo nome, adesso riesco solo ad annuire e a sorriderti, sopraffatto da una miriade di emozioni diverse.

 

…Disperazione svanita…

 

…Paura scampata…

 

…Sollievo…

 

…Gratitudine…

 

…Amore…

 

Ti sorrido ma sto piangendo, non riesco più a trattenere le lacrime, sebbene queste siano di commozione, di gioia.

Le ragazze mi imitano e si fiondano ad abbracciarti, per il momento tutti noi sentiamo solo il bisogno di stringerti, tralasciando di dirti magari quello che ti è successo veramente.

 

-Oh Sailor Moon!-

 

-Sei salva!-

 

-Oh come sono felice!-

 

-Sailor Moon!-

 

Sailor Mars ti ha letteralmente sommersa con il suo abbraccio, e così adesso posso sostenerti soltanto per la schiena.

Non importa, le tue amiche hanno tutto il diritto di reagire così, di festeggiarti, tutti possiamo farlo adesso…

 

Sei tornata da me Amore mio, sei viva! Sei tornata a riempire la mia vita!

Alzo lo sguardo dal tuo e mi guardo intorno:

Fiore non c’è più, è sparito.

Dev’essere andato via senza che me ne potessi rendere conto.

Non gli sarò mai abbastanza riconoscente per quello che ha fatto, non lo ringrazierò mai abbastanza per avermi ridato la possibilità di salvarti.

Grazie al suo aiuto sei ritornata.

Grazie al suo aiuto non sono più solo e disperato.

Non avrei mai potuto immaginarla una vita intera vissuta realmente senza di te.

E forse, anche se avrei potuto farlo, so che sarebbe stata inutile, sarebbe stata vuota, buia, difficile. Sarebbe stata una semivita, avrei vissuto solo per metà.

Tutto questo però ora non conta più, perché sei qui, con noi, con me.

Stai bene, possiamo andare avanti insieme, e io non chiedo altro di starti per sempre accanto.

Voglio vivere ogni istante con te, ogni minuto, ogni ora del giorno, voglio che sia tutto intenso e speciale se trascorso con te.

 

Ti amo tantissimo Testolina Buffa, non smetterò mai d’amarti!

 

 

 

                                                      

 

                                                      FINE

 

 

 

NdA:

 

Ed ecco qua.

 

Spero che la nuova versione non vi abbia deluse.

Ho deciso di scrivere due capitoli perché volevo delineare anche i pensieri di Mamoru immediatamente successivi al ritorno in vita di Usagi, e ho pensato che il prima e il dopo strutturati in due capitoli, avrebbero reso meglio l’idea.

So che forse il tutto può sembrare molto breve, forse banale, ma a mio avviso,  (anche se purtroppo nella realtà, non possiamo far tornare in vita le persone a noi care che non ci sono più), in un momento simile non si pensa a collegare il cervello e a fare lunghi e precisi discorsi, ma solo quello che le emozioni consentono, sia dopo la morte della persona amata, che in questo caso, dopo la sua rinascita.

 

Nonostante la ff sia molto breve rispetto agli ultimi capitoli che ho scritto, l’ho riletta più volte cercando di tracciare tutto bene, e lo stesso vale per il nuovo video.

 

Comunque… Confrontando il restyling con la versione precedente, ho notato molti cambiamenti, forse l’originale era un pò troppo stucchevole, e anche se non so quanto il mio stile possa essere cambiato nell’arco di un anno, spero almeno di non essere peggiorata! :D

 

 

-Grazie mille a chi un anno fa ha letto e recensito la versione originale: e quindi a silviasilvia, Hatori, ISA1983, NEPTUNE87, luisina, princessangel, sailorgiola, dinny, bunnyguida, chichilina, romanticgirl, e semplicementeme

 

in modo particolare a silviasilvia e romanticgirl, cui questa storia era inizialmente dedicata,

 

-e a chi l’ha inserita tra i preferiti: e cioè a chichilina, Enza85, frogvale91, Nicouranus83, romanticgirl e tappetta.

 

-Grazie alle 460 e passa visite avute fin’ora, e a chi leggerà e commenterà questa versione, se farà piacere.

 

 

Come ho scritto nel mio account, anche le altre storie dovrebbero essere sottoposte a restyling, ma essendo a capitoli credo mi impegneranno di più rispetto a questa, e per quanto riguarda invece la nuova storia, annunciata in via ipotetica a qualcuna di voi in privato, è in fase di elaborazione ma non so ancora se finirà on line.

Il fatto è che ho scritto pochissimo, e più che altro sto solo mettendo nero su bianco le idee che mi vengono così, il tempo mi è tiranno, e non mi permette di liberare la mia ben nota follia come dovrei!

Poco alla volta mi darò da fare!

 

Bene, è tutto.

 

A presto! Baci baci!

 

Luciadom /  Makoto

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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