My heart is you

di very_lupi
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Ricordi. ***
Capitolo 2: *** Ritrovo ***
Capitolo 3: *** Viaggio a Londra ***
Capitolo 4: *** Ultimi giorni ***
Capitolo 5: *** Desideri ***
Capitolo 6: *** Tutta colpa di uno stupido sogno ***
Capitolo 7: *** ... ***



Capitolo 1
*** Ricordi. ***


My heart are your.

 

La vita fa schifo.

La vita è orrenda.

La vita è inutile.

È questo che penso certe sere,nei momenti di più assoluta depressione.

Mi manca qualcosa,mi manca l’aria,mi manca lui.

Sto uno schifo dalla mattina alla sera per colpa SUA.

La sua idiozia mi ha fatto,anzi mi fa ancora,soffrire.

Anche i miei capelli biondi hanno perso la loro lucentezza.

I miei occhi dall’azzurro sono passati al grigio.

Ma ora basta lamentarti Loana.

Sei cresciuta,hai un ragazzo e hai molte amiche.

Ma ammetto che non sono più la stessa di una volta.

Non rido più come una volta.

Che bello,dai,adesso andiamo a lezione di canto e ballo(in pratica facciamo musical con passi inventati da noi).

E ci solleviamo il morale,eh Loa?!

 

Mi preparo e scendo.

Sola e con occhi bassi mi dirigo all’edificio.

Non saluto nessuno perché non conosco nessuno simpatico.Sono tutte delle vipere presuntuose che credono di essere chi sa chi,ma non mi abbatto e vado dall’insegnante che mi saluta affettuosamente.

Dopo un quarto d’ora parte la musica e iniziamo a ballare e a cantare una canzone di Ashley Tisdale(So much for you)a coppie con i ragazzi.

È un ballo sensuale ma forte,non esagerato ma provocante.

E i passi li ho creati io.

“Bel ballo,devo dire”dice sempre la maestra.

E questo è 3 volte a settimana,il lunedì,mercoledì e venerdì.

Il giovedì e il sabato ho gli scout e il martedì il corso di musica a scuola.

Il tempo rimanente esco con il mio ragazzo,Will,e le mie amiche.

La mattina come al solito c’è la scuola e io frequento il 4 liceo appena iniziato.

Oggi infatti è il 4 giorno…ma approposito,io ho 16 anni e ora ho iniziato il 4 anno delle superiori.

A parte tutto vivo una vita serena e soddisfacente,per così dire.

Ma i brutti pensieri mi pervadono nei momenti di solitudine e di “buio”.

Perché so che in quei momenti “lui”ci sarebbe stato…fino a 2 anni fa.

Ora,a distanzia di migliaia di chilometri,non può più esserci.

È sabato e sono le 4 di pomeriggio.

Scendo da casa e incontro Avril,che fa gli scout con me,e andiamo alla base.

Strano nome eh?lei lo adora molto ed è grata a sua madre per questo!perchè adora Avril Lavigne.

Comunque arrivate salutiamo le ragazze:Kekka,Viola,Marty e Fra,e andiamo a dire al capogruppo che siamo arrivate.

Per 20 minuti parliamo n po’ del prossimo campo ed il resto del tempo lo passiamo a chiacchierare vivamente.

Avril,come al solito,si mette a cantare “Nobody’s Home” e si ferma solamente quando urlo”Guarda c’è Avril”e a quel punto lei risponde sempre“Dove?!”e sempre rispondo“Qui vedi?davanti a me”e mi fa una faccia tristissima mentre io rido come una pazza.

Quando la riunione finisce ci vengono a prendere Will e Rika e usciamo un po’ insieme.

La routine prevede anche una pausa al bar per un frappè al cioccolato e vaniglia che ce lo gustiamo a fondo bevendolo con gusto.

Torniamo verso le 11 e,appena entrata,mi butto sul letto e crollo.

 

 

Sogno.

……

Sogno la stessa cosa di sempre.

……

Sogno “Lui” e me che ci baciamo.

…..

Sogno la nostra storia e di come ci siamo conosciuti.

……

 

-Ciccia,mi passi il dentifricio?sta nella tasca della borsa…quella a destra…con il bordo giallo-farfuglia il ragazzo dal bagno alla ragazza.

La ragazza gli risponde:-Mi chiamo Veronika non “ciccia”.Comunque aspetta…questo?-e glielo mostrò.

-Sisi grazie-e glielo porse.

Passano 5 minuti prima che il ragazzo esca dal bagno e quando uscì guardò la ragazza con uno sguardo profondo.Dopo una trentina di minuti il biondo e la bionda uscirono dalla camera pronti e freschi,come si suol dire.

Il ragazzo la porta in una sala dove ci sono vari strumenti e suo fratello che ci abbraccia.

Provarono un pezzo dove si aggiunsero un piastrato bassista e un bionhdino batterista.

Quando finirono di registrare un paio di brani usciamo dalla sala registrazioni e saliamo nel loro appartamento.

Il mandarino e il biondo condividevano la camera in 2 letti singoli.

L’istrice,presuntuoso e perditempo,una camera a parte,siccome gli armadi erano strapieni l’altro letto fungeva da scaffale.

Il rasta e la bionda condividevano la camera…in un letto matrimoniale.

Ma non pensate male.Lui non ci ha mai provato e nemmeno lei.Senza malizia condividevano il matrimoniale dunque.

Poi c’era un solo bagno,perciò pensate voi che casino la mattina.

Poi c’era in soggiorno abbastanza ampio e una piccola cucina.

Ma quella sera fu diversa.

Decidono di dormire ma il ragazzo non ne ha intenzione,infatti si avvicina alla ragazza e la abbraccia da dietro,poi le sussurra:Non riesco più a resisterti.Mi piaci troppo e...ti voglio.

E così si misero insieme.Il biondo e la bionda uniti per sempre.

 

Ma a quel punto mi sveglio e mi rendo conto che nulla è per sempre.

Si,la bionda sono io…e il biondo?se ve lo dico mi prenderete per pazza…è Tom,Tom Kaulitz

Si,lui.Il gemello più figo esistente al mondo.

Abbiamo litigato fortemente e io mi sono trasferita a Oxord per il dolore.

Non volevo più vederlo,mi aveva fatto soffrire e illudere.

Prima di andarmene ho cantato “Weg von Dir”(Via da Te)

Ed è così che la favola di cenerentola è finita.

 

Il giorno dopo,come al solito,sveglia alla mattina e corsa a scuola.

Oggi il prof ci incita a partecipare ad un concorso dove,se avremmo vinto,avremmo avuto delle celebrità in classe per un mese.

Tutti contenti,fanno festa e si chiedono chi sarà ma c’è la fregatura.

Concorreremo contro i maggiori college dell’Inghilterra e ci deludiamo.

Solo io dico“E che problema c’è?!”e così decidono di partecipare.

Alcuni si iscrivono per ballare,altri per il coretto,altri per i strumenti di accompagnamento(violino,flauto,piano ecc)e la band è composta da:Rika:cantante,Avril:chitarrista e seconda cantante,Will:chitarrista,Luis:bassista e Carl:batterista.

Io ballo invece e sono la protagonista di quasi tutti i balli.

Ci alleniamo ogni giorno e io preparo le coreografie e mi esercito ogni spazio libero insieme a Rita,una mia amica.

I mesi passano in fretta e,dopo estenuante lavoro,siamo pronti a partecipare.

Oggi infatti sono le audizioni e solo 12 scuole potranno entrare nel concorso.

Vinciamo ma ci teniamo le migliori balli e pezzi per dopo.

Il giorno dopo altre gare ancora e questo anche per la settimana seguente.

Vinciamo a tutte le gare ed ora ecco la finale.

Balliamo e cantiamo ed ora dobbiamo aspettare il giudizio dei giudici dietro le quinte e quando avranno scelto usciremo.

 

-O diooo che ansiaaaa-si lamenta Avril.

-Si,non ce la faccio più-risponde Rika.

-Dai ragazze è ovvio che vinceremo!gli altri due gruppi sono delle schiappe-dice Luis.

-E poi anche se non vinceremo avremo una bella borsa di studio per l’università e io mi accontento-fa Carl.

-Le ballerine sono state grandi eh?!vinceremo per merito loro!-dice Avril.

-Grandi…poi Loana era splendida-dice Will.

-Si…-dice Rika ma viene interrotta da me che dico che i giudici sono prionti.

Si uniscono al gruppo di ballo e usciamo.

 

Aprono la busta e…e…e…

 

…….

 

-Loly ma perché non ti iscrivi mai ai concorsi di musical?sei brava in tutto ti prenderebbero subito!-

-No,mi scoccio è solo una perdita di tempo-

-Che c’è non vuoi essere apprezzata?-

-Non voglio diventare famosa come lo sei tu Tom-

-E perché?è bello-

-Ma è anche brutto!non puoi più uscire,non puoi più andare ad un semplice luna park,in aereo è un dramma,sempre qualcuno che ti segue…-

-Bhè il tuo destino è essere famosa perciò inizia ad abituarti-

-Sese…quando vincerò un concorso di musical che andrà in TV e vincerò un incontro con te e Bill allora sarò a tua disposizione per 3 sere-

-Bene,questa è una sfida allora?!-

-Accetti?-

-Accetto!

E si stringono le mani.

 

…….

 

VINCIAMO.

 

“Dai,non è ancora finita!siamo andati in TV,abbiamo vinto ma non verranno i gemelli.No.Loro non fanno queste cose”

 

Il giorno dopo a scuola ci presentano il nostro premio.

Entrano due ragazzi alti,uno biondo e l’altro nero.Uno rasta e uno un istrice.

…….

Ho perso la scommessa.

 

Mi giro dall’altro lato e cerco di non farmi notare,ne me ne il posto vuoto affianco a me.

Ma la prof lo nota e mi fa sedere vicino…l’istrice fortunatamente e dietro il rasta.

Le celebrità sono Bill e Tom Kaulitz…come si sono spinti in basso.

Tutte le ragazze sono euforiche,tranne me.Speravo di non rivederli più.

Ma non perché non li volevo bene,ma per non soffrire più.

Bill mi saluta e mi chiede il mio nome.

-Ciao!come ti chiami?-dice in inglese.

-Hem…Lora piacere!-

-Piacere Bill,sei una nostra fan?-

-Lo ero…-

-Come mai non lo sei più?-

Sono cambiata così tanto che non mi ha riconosciuta.Iniziando dai capelli.Mi sono fatta dei colpi di sole marroni sotto ma la cosa più sconvolgenti è la loro lunghezza.

Quando li conoscevo avevo i capelli lunghissimi,fino a fine schiena e invece ora li ho corti poco più del collo con un ciuffo più lungo a destra.

Pensavo a che risposta dargli quando una mia amica interrompe la piccola chiacchierata parlando a Bill.

Le ore passano e parlo normalmente con Bill ma sempre soffrendo dentro.

Cinque minuti prima dell’intervallo Tom mi chiama da dietro e mi chiede il nome io,con sofferenza e mancanza,gli rispondo “Lora” e lui sorride e annuisce.

-Bhè la tua amica ha detto che ti chiami Loana non Lora-

Abbasso gli occhi e li rialzo fissandolo negli occhi.

-Qui tutti mi chiamano Lora…Loana è persa-

E mi rendo conto di aver commesso l’errore più grave che potessi fare.

Mi alzo e chiedo al prof di andare in bagno e ci rimango per qualche minuto tenendomi le mani tra i capelli.

 

“E ora?!ma no!non mi avranno riconosciuto!ce ne sono tante di Loana…ma la persa posso essere solo io…coraggio Lora,rientriamo in classe se no il prof mi mette una nota”

 

Esco dal bagno e vado il classe dove stanno facendo intervallo.

Vado a prendere il cornetto dalla borsa e mi metto vicino ad Avril parlandole del mio problema a bassa voce.

Lei mi fa notare che i gemelli ci guardano e iniziamo a fa finta di divertirci andando a finire di divertirci sul serio.

A noi si unisce Will che entra in classe che mi bacia.

Lui sta al 5 anno e solo all’intervallo può venire in classe mia.

Saluta un po’ tutti e se ne rivà.

Will è un biondone con i capelli un po’ lunghi(fino al collo)con dei colpi di sole più chiari naturali,occhi azzurri-verdi e un bel fisico magro.

È divertente e spiritoso(in ogni discorso mette in mezzo sempre battute),dolce e popolare.

Continuo a parlare con Avril ma poi viene anche Rika e senza volerlo le due mi escludono.

Allora vado da Luis e mi metto a parlare con lui e dopo poco entrano anche Carl e Rita.

Parliamo e parliamo ma l’ora di intervallo passa e se ne vanno.

Mi risiedo al mio posto e dopo poco arriva anche Bill che era circondato dalle ragazze insieme al gemello.

Tom e Bill è inutile che ve li descrivo perché tanto li conoscete tutti no?!(xD)

Rika è bruna con i capelli mossi e lunghi,un po’ crespi.è in un'altra classe.

Avril ha i capelli lunghi biondi di due tinte:una un po’ più scura e l’altra un po’ più chiara con una mesh rosa,come Avril Lavigne.

Luis il tipico ricercato dalle ragazze:capelli corti neri con qualche ciuffo alzato,occhi scuri e magro.è in classe mia.

Carl invece è il burlone:riccio e scuro.è in classe di Will.

Passa un’ora ma i gemelli non mi parlano…mi avranno riconosciuto?

Bill ad un certo punto si prende il mio diario di hello kitty e mi chiede se può vederlo.

Gli dico di si e si mette a sfogliarlo con calma cogliendo ogni piccolo dettaglio.

Poi mi ricordo di avere una nostra foto nel diario e,con una scusa,me lo prendo.

 

“Speriamo non l’abbia vista…”

 

La prof chiede chi può ospitare i gemelli e tutte le ragazze alzano la mano e siccome sarebbe maleducato anche io e Avril le alziamo.

Allora la prof scrive i nomi delle ragazze su dei bigliettini e li mischia.Poi mi chiama e mi fa pescare per chi dovrà andare Bill.

Con fare un po’ scocciato mi avvicino alla cattedra e pesco.

-…Avril Gioa…-e la guaro.

Lei ha la faccia di un cane bastonato e la prof dice:

-Bene,Bill per te va bene andare a dormire da lei?-

Lui risponde di si.

-Adesso facciamo per Tom…-continua la prof-…pesca cara-

-Sempre io?!-

-Si,tu-

-Oook…-pesco e-…L.l.o.o.ana T.t.t.o.osca….-balbetto.

-Qualche problema?-mi chiede la prof.

-No è che…non ho un secondo letto-

-Ah…ma tu non facevi i pigiama party a casa tua?-

-Si ma…io ho un letto matrimoniale e..-

-Mica ti mangio è-si intromette Tom ridendo.

 

“Ha sentito il mio cognome…ha capito tutto”

 

La prof mi guarda.

-Ok…-dico arresa.

-Tom per te va bene eh?-

-Mhmh-

-Bene,allora ci vediamo domani ragazzi-dice la prof e appena ha finito la campanella suona.

Tutti si precipitano all’uscita e io corro ad appiccicarmi ad Avril.

Uscite rimaniamo un po’ fuori come al solito e io,Avril e Luis ci uniamo a Rika,Will,Rita e Carl.

Io e Avril spieghiamo il fatto a loro e ci raccomandano di stare attente(sapete Tom…ndm)

Li salutiamo e raggiungiamo i gemelli per condurli alla nostra casa.

Io e Avril ci mettiamo avanti e parlucchiamo.

-Avy ti rendi conto?!hanno sentito il mio cognome!!ed ora che devo fare?!-

-Bhè potresti prendere un treno per andare in Canada-

-In Canada non si va in treno idiota!comunque bella idea…-

Poi faccio una faccia preoccupata e lei mi mette un braccio attorno al collo e mi riassicura.

-Ma Avy tu non hai capito tutto…-poi gli racconto della scommessa-…e io ora ho Will,mi piace!se si mette pure Tom ora è la fine!sarò indecisa a vita e soffrirò un sacco-

-Ma ti piace pure Tom vero?-

-Non lo so!!!-

-Come non lo sai?!-

Parlavamo sottovoce ma questa frase la urlò.

-Shhhhhhhh-dico mettendomi un dito sulla bocca.

Poi arriva il momento in cui ci dobbiamo dividere e ci salutiamo.

Lei mi promette di chiamarmi stasera e si avvia con Bill al seguito.

I gemelli si salutano e Tom segue me.

Silenzio.Nessuno fiatava.Poi lui…

-Lua..Lora senti non devi essere timida perché io sono famoso,sii te stessa-

-E dimmi,tu che ne sai di come sono io in realtà?-

-Sai?il tuo carattere mi ricorda un’amica…-

 

“Lascia perdere il tuo carattere e mettine un altro ingenuo in pratica…forse ho ancora qualche speranza…”

 

-Comunque scusami!-

-E perché?-

-Perché ti posso essere sembrata maleducata a scuola,solo che sono timida e poi io sono vostra fan e non ci posso ancora credere-

-Sisi la classica cosa…sciogliti-

 

“Ma come ti permetti…grrr vorrei dargli un…un…non posso!!sopporta avrai la tua vendetta”

 

-Bene allora…-ma mi interrompo.

-Si?!-

 

“Nono niente risposte provocanti Lò…fai la scema”

 

-..no..niente-

-Mh-mugugna scocciato lui.

 

Arriviamo e chiamo Will e mi chiudo in bagno per parlare.

 

-Will,non lo sopporto!!devi vedere che carattere!ma allora gli avrei fatto un cu** tanto…-

“Eh?!quale tempo?”

-Ah no…io lo conoscevo sai?-

“E tu mo me lo dici!ma…a uno dei suoi “dopo-concerto”?”

-NO-

“Okok calma,calma”e ride.

-Ma che pizza,ora dovrò pure cucinare per lui…e io che odio cucinare-

“Ma tu non cucini mai infatti”

-E che!gli faccio un panino al tonno come faccio a volte a me?!-

“E perché no?!”

-Naaa…ora tu lascio perché se no penserà che chissà sto facendo e troverà un altro modo per torturarmi-

“HAHA coraggio.Bye amore”

-Amure ci vediamo domani!i love youuuu-

“Idemm…Bye”

E attacco.

 

Preparo qualche sandwich e li metto a tavola poi me ne prendo uno e me ne vado al pc.

Metto musica ad alto volume e chatto su MSN.

Non si sente la presenza di nessuno in casa e mi sento stranamente sola.

 

“Chissà dov’è Tom…ma a cosa penso!io sto sempre sola e non mi sono mai sentita sola!”

 

Scuoto la testa e continuo a chattare poi parte una canzone familiare e sorrido amaramente.

 

Il litigio è passato e tu hai perso
mi fai infinitamente male
io non lo volevo
ci giriamo attorno
ce l'hai fatta
io andrò

ci ho provato già troppo
io me ne vado, è troppo

via da te
io finalmente voglio
via da te
io sono così sola e congelo
io resto qui ma voglio andarmene via da te

Come sempre sento le tue punture nel cuore
come sempre esageri
noi due nel mio mondo
non va più così
io non posso, scusami

ci ho provato gia troppo
io me ne vado, è troppo

via da te
io finalmente voglio
via da te
io sono così sola e congelo
io resto qui ma voglio andarmene via da te

Io sto nel freddo
ma cosa è successo?
che tutto questo si rompe a metà
nel silenzio io ho paura
senza te
io non ti voglio più
mi manchi

via da te
io finalmente voglio
via da te
io sono così sola e congelo
io resto qui ma voglio andarmene via da te

via da te
sto con la schiena della porta
io sto da sola e congelo
io resto qui ma voglio andarmene via da te

 

Mi esce una lacrima e lo stesso succede al ragazzo seduto a terra in cucina.

Mi riprendo subito e faccio partire “Numb”.

La giornata passa e,verso l’una vado a dormire.

Prima di Tom così lascio a lui la scelta di dove dormire.

Mi addormento e per la prima volta,in 2 anni,dormo bene.

Volevo ringraziare Fra__morphine per la recensione di "Sacred":grazie 1000,sono commossa.Non immaginavo di ricevere mai un complimento simile.Tanti bacioni.

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Capitolo 2
*** Ritrovo ***


Ritrovo.

 

Il giorno dopo non trovo Tom nel mio letto così rimango un po’ a poltrire.

Dopo una decina di minuti mi alzo e vado in cucina,contemporaneamente mi stiracchio.

Non vedo Tom ma faccio l’indifferente e mi preparo la colazione.

Prendo una ciotola e ci verso i cereali e il latte e inizio a mangiare.

Poi compare Tom-zombie che dice”buongiorno”quasi senza voce.

Ricambio e continuo a mangiare.

-Dormito bene?-dico.

-Si,te?-

-Mhmh…-e sbadiglio contagiando il rasta.

-Senti,io mi vado a fare un giro.Ci vediamo a scuola-

-Ciao-

E lo guardo andare via nostalgicamente.

Lo odio ma mi è mancato.è una sensazione strana da spiegare.

I miei pensieri vengono interrotti dal citofono che squilla.

È Will e lo faccio salire siccome mi devo ancora lavarmi e truccare.

-Ciao Will-

-Ciao tutto a posto?-

-Abbastanza…-lui non sa niente della relazione tra me e Tom.

-Tom?-

-Si è andato a fare un giro…meglio per me!-ma non sono totalmente seria.

-Mi fido?-

-Ma ovvio…cattivo dubiti di me-

-Nono ma con un ragazzo in camera della mia ragazza,nel suo stesso letto e con il suo carattere…-

-Nono non preoccuparti,mi conosci-

-Scusami…andiamo?-

-Aspetta che finisco di mettermi il fondotinta…ecco,andiamo-

Troviamo Avril che ci aspetta giù insieme a Bill e li salutiamo.

Poi Bill mi chiede:

-E Tom?-

-Ha detto che si faceva un giro e che ci vediamo a scuola-rispondo un po’ secca.

-Lora…-

-Bill…-

-Non scherzare!mi sei mancata un casino e…-

Sorrido dolcemente e lo abbraccio avendo capito ciò che voleva dire.

Lui mi stringe forte e anche io,ci lasciamo dopo 10 secondi che a noi paiono un’eternità.

Ci diamo l’indice e il medio,come facevamo 2 anni fa,e camminiamo fregandocene di tutti.

Will chiede spiegazioni ad Avril che gli dice:

-Quando lei abitava in Germania erano migliori amici,si può dire anche fratelli tanto si volevano bene-

Lui annuisce e ci seguono.

Arrivati,entriamo subito siccome la campanella è già suonata ed entriamo in classe appena in tempo.

Io e Bill stiamo ancora con le dita “abbracciate” e Tom,essendo arrivato prima di noi,lo nota.

Avril si siede vicino a Tom e Bill vicino a me così che loro stanno dietro di noi.

Io e Bill stiamo a massaggiarci in continuazione sempre tenendo d’occhio il prof.

Alla fine della scuola io e Bill decidiamo di andare a mangiare in un ristorante e invitiamo Avril,Rika,Luis,Rita,Carl e Tom.Will oggi non può venire…chissà…non me lo ha voluto dire il perché.

Ci divertiamo un sacco e stiamo sempre a fare battute,soprattutto Carl,e Rika che sbava a Bill essendo la sua fan più scatenata al mondo mentre Avril,che ha preso confidenza con Tom,parla con gusto insieme a lui.

Luis è impegnato a tagliare a pezzi la pizza e Rita mangia ascoltando le battute di Carla mentre io rimango un po’ in disparte.

Poi faccio un salto.

-Cosa è successo?!-mi chiedono.

-O mio Dio,o mio Dio…io devo andare,devo correre,che idiota che sono-

Prendo la borsa e corro fuori.

-Ma che ha?-chiede Bill.

-Non ne ho idea..-dice Avril.

-È vero!la partita…io vado!-e Carl se ne va.

-Quale partita?-fa Rika.

-Scusatemi ma io li seguo-e se ne va anche Luis.

-Qui sono tutti matti…-fa Bill avvilito.

-La partita di Will giusto!!!ecco perché non poteva venire…sentite andiamo anche noi?!-dice Avril illuminata.

-Ma perché?-dice Tom infilandosi un boccone in bocca.

-Perché sono anche io sua amica-risponde Avril.

-No,dai Avy,rimaniamo-fa Rika che non ha ancora finito il suo piatto.

-Uffà…vabbè l’importante è che è andata Lora…-

-Ecco!se non andava lei era un guaio…-fa Rika.

-Non guaio però…-

-Vabbuono sentite,visto che avete finito,andiamo?!-

-Okok-dice Tom arreso.

E vanno.

 

La squadra di Will sta vincendo la finale.

Si stanno impegnando molto perché la squadra che vincerà andrà una settimana a Londra in un Hotel a 5 favolosissime stelle.

Hanno combattuto molto per arrivare in finale,infatti per un periodo avevano allenamenti ogni giorno per 8 ore e non ci potevamo vedere mai.

Ma oggi la fatica ha premiato e hanno vinto.

Tutti urlano,anche Avril e Rika che ci hanno raggiunto insieme ai gemelli.

Usciamo dal campo e aspettiamo i giocatori.

-Sono stati grandi!!wa dovevate vederli…poi che goal di Will alla fine eh?!-dico io tutto d’un fiato.

-Marò pensi solo a Will te-dice Rika che intanto fissa Bill.

-Tu ad un’altra persona invece cara-e gli do una spintarella.

Poi io e Avril ci guardiamo sorridiamo e ci abbracciamo urlando come delle matte.

Pazze che siamo..infatti tutti ci chiamano”gemelline diverse” e ne siamo fiere.

Comunque metto un braccio intorno a mia cugina Rika e gli sussurro:

-Te l’avevo detto che dovevi essere bocciata eh!-risatella.

Lei mi fa la linguaccia e mentre mi allontano delle forti braccia mi sollevano e urlano:

-Prossima tappa Londra-

E io:

-E si,bello,e mi abbandoni qui-

-Vieni anche tu allora-

-E magari-

-No tu vieni!lo ho chiesto all’allenatore e tu vieni-

Spalanco gli occhi e mi lascio di peso alle sue braccia.

-C.c.che?-

-Che sei una gallina-e ride.

Scendo e lo guardo male.

-E dai,mo te lo spiego meglio:tu venire a una città di nome Londra con la squadra di calcio migliore che esista e con il ragazzo più bono che la terra abbia mai visto.Ora ti è più chiaro?-

-Ahah…-rido scettica-…lo avevo capito ma sai,non capita tutti i giorni di andare una settimana a Londra in un Hotel a 5 stelle e soprattutto GRATIS-

-Hihi,dai vieni che devi prendere l’autorizzazione e dovresti farla firmare ai tuoi genitori ma tu a tua zia-

-Vengo vengo…-poi rivolgendomi al gruppo-Torno subito…se volete andatevene!ci vediamo dopo agli scout Avril-

-Ciaooo-fanno in coro.

Entro negli spogliatoi e prendo l’autorizzazione.

Dopo vado alla base scout e incontro Avril e la saluto.

La sera,quando torno a casa dopo la solita uscita,non trovo la chiave.

 

“Tom sarà già su”

 

Salgo e busso.

Mi apre il ragazzo con dietro il motivo del nostro vecchio litigio.Corinne.

Sbuffo e faccio dietrofront ma lui mi blocca e mi fa entrare scusandosi.

-Scusami.Non volevo farti soffrire -mi sussurra.

La sua voce melodica si espande velocemente nella mia testa e il suo fiato sulla pelle mi fa venire i brividi.

La guardo e rimaniamo a guardarci negli occhi per lungo tempo.

Poi sorrido amaramente con un misto di dolcezza.

-La camera è tutta vostra,io andrò da Avril non preoccupatevi-sorrido solare ma sento lo sguardo triste di Tom addosso.

Approfittando dell’ignoranza di tedesco di Corinne inizio a cantare“Heiss”(caldo)

 

Quella li dietro è quella che era meglio
dì, ne è valsa la pena? siete una coppia perfetta
ti ho perdonato, lei è davvero così bella
hey, ora lo capisco, ci dovevi stare assieme.

Però mi guardi così
ma che succede con te?
lei sta dietro di te
ma che fai?

Tu mi guardi così
come se volessi qualcosa
ma lei è il tuo sogno
o ti manca qualcosa?

calda, lei non lo è
così calda come me lei non lo è per te
è così calda?

Così calda come me lei non lo è
hey non mi raccontare delle favole
lei non è calda

calda...diventi bollente??

ma che vuoi da me? lei è sexy
lei è perfetta per te, quel piccolo topolino grigio
e lo stesso.
hey, che pensi solo a me?
quando la seduci
e tu sogni di me
quando tu congeli da lei

calda, lei non lo è
così calda come me lei non lo è per te
è così calda?

Così calda come me lei non lo è
hey non mi raccontare delle favole
lei non è calda

calda...diventi bollente??

calda, lei non lo è
così calda come me lei non lo è per te
è così calda?

Così calda come me lei non lo è
hey non mi raccontare delle favole
lei non è calda

 

 

Lui viene colpito a fondo da questa canzone.

Lo si vede dagli occhi.

Un velo di lacrime copre i miei e con la manica levo quelle gocce in più che non mi permettono di vedere.

A quel punto,silenziosa come non mai,esco e chiudo la porta alle mie spalle.

 

Lui rimane immobile,fissando il vuoto.

Lei raggiunge un ponte e si siete sotto di esso,per ripararsi dalla pioggia.

Lui si gira e urla alla ragazza di andarsene e di non farsi vedere mai più.

Lei mette la testa fra le gambe e piange.

Lui si lascia cadere sulla porta e si accascia a terra.

Lei si alza e inizia a camminare nella pioggia.

Lui chiude gli occhi e si addormenta con una calda lacrima che gli percorre il viso.

 

Grazie a: angeli neri:grazie molte^^mi fa piacere che ti piaccia…e mi fa piacere che ti sia piaciuta sacred,spero continuerai a seguirla la ff.

Grazie a:Volturina:che bello!!!!mi fa molto piacere che pensi questo!mi impegnerò al massimo per fartela continuare a leggere tutta d’un fiato.

Grazie a:eleonor483:ma ciao!!che bello rivederti qui!eh si,ma dai,ti piaceeeee!!!ke bellu!povelo Tom…ma è tutta colpa sua!spero ti sia piaciuto il chappy^^

 

Grazie anche a chi ha solo letto e a chi la ha messa nei preferiti.Kussen an halle.

 

 

 

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Capitolo 3
*** Viaggio a Londra ***


Viaggio a Londra.

 

Il giorno dopo Tom si alza infreddolito avendo dormito per terra.

Si stiracchia e si alza silenzioso.

Dopo pochi secondi il telefono squilla e lui risponde:

-Pronto?-

“Ah signorino Kaulitz volevo dirle che tu e la signorina Tosca ospiterete anche un’altra ragazza.Dica alla signorina che è Marisa e che ha deciso di restare…lei capirà tutto”

-Ok…-

“Grazie,arrivederci”

E attacca.


Intanto io ero a casa di Avril a spiegarle tutto,dalla A alla Z.Ogni minimo particolare della mia “vecchia” vita.

E lei che ascoltava senza dare giudizio ma che intanto ipotizzava delle situazione e un rimedio ad esse.

Strano vederla seria ma quando c’è bisogno di lei non si tira indietro e ti aiuta al massimo come solo una vera amica sa fare.

Poi ci raggiunge anche Rika e ascolta la fine della “storia”.

Dopo c’è un lungo momento di silenzio dove Birillo,accorgendosene,venne da noi per cercare di risollevarci il morale leccandoci e saltando in braccio a tutte.

Rika lo rompe e dice:

-Cuginetta mia,mi dispiace che tu ti senta così ma devi affrontarlo a Tom.Perchè se non lo fai ti mostri debole e loro,per non farti soffrire,se ne andrebbero…-

-E questo è l’importante?!che non se ne vadano così poi tu fai amicizia con Bill?!-ringhio a Rika.

-No,solo che non potrai scegliere la tua strada definitivamente-risponde lei calma.

Poi l’abbraccio e mi scuso per il tono.

Rimango fino a sera tardi da Avril,insieme a Rika.

Verso l’una mi chiama qualcuno.

-Chi è?-fa Avril.

-Mmmm…-guardo-Tom-

Fanno una smorfia di tristezza.

Rispondo.

-Si?-

“C’è una tua amica qui..si chiama Marisa..dove dorme?”

-MARISA-urlo di gioia.

“..aspetta,te la passo…LOANAAAA”urla adesso una voce da ragazza.

-MA CHE BELLO SENTIRTI-

“Siiii,mi mancavi troppo allora sono ritornata…e ho fatto bene”dice rivolgendosi a Tom senza farlo capire.

-È tutto tuo-

“Quando torni qui?!”

-Hem…adesso sono con Avril e RIka.

“Uuuuuuh me le saluti?!?!”

-Si..aspetta che adesso torno ok?-

“Che bello..ti aspetto con ansia”

-Hihi ciao-

“Zao”

E attacchiamo.

Così mi congedo e torno a casa.

Busso e appena mi apre mi salta addosso una bella ragazza magrissima e con i capelli lunghi marroni e occhi color nocciola.

Mi sorride e mi stringe ancora di più.

La stringo forte anche io e rimaniamo così un bel po’.

Poi la serata passa tra racconti,pop-corn e soprattutto risate.

Solo Tom se ne sta in disparte ma a lui ci pensa Marisa perciò non mi preoccupo.

Ma lui ad un certo punto fa:

-Sentite io mi faccio un giro…ci vediamo dopo-

Noi all’inizio non l’abbiamo sentito ma quando mi rendo conto che se n’è andato faccio un salto e dico:

-Questi non sono posti sicuri la notte,devo avvertirlo-

-Ma non è sicuro nemmeno per te-

-Ma qualcuno lo deve avvertire.Tu rimani qua e se torna chiamami-e mostro il cellulare.

-Ma con questa pioggia ti prenderai la bronchite…-

Ma io ero già uscita dall’appartamento.


Non avendo l’ombrello stavo sotto la pioggia forte e congelavo.

Ma andavo avanti chiamandolo.

Poi una voce alle mie spalle mi fa sobbalzare:

-Ciao piccola,che ne dici di venire a darmi una mano con la spesa?-zingara,credo.

Mi giro verso la voce ma non vedo nessuno.

Ancora alle mie spalle sento un’altra voce,ma questa volta maschile:

-Vieni a casa dai,con questa pioggia non bisogna stare fuori-e ride.

Ancora un altro:

-Che ci fa una ragazzina come te in un posto come questo?-dice una voce roca.

E mi rendo conto che,senza volerlo,ero arrivata nei quartieri dove non volevo far arrivare Tom…tipo i quartieri spagnoli a Napoli.

Con tanta paura giravo intorno a me stessa senza vedere niente tanta era la pioggia.

Poi una mano mi afferrò la spalla e io urlo e dico:

-Lasciami,non toccarmi-

Ma una voce mi risponde gentilmente:

-Sono io,calmati-

-T.t.tom?-tanto freddo avevo che non riuscivo a parlare.

-Si-risponde dolcemente.

Poi si avvicina e lo vedo.

Siccome stavo tremando mi mette un braccio intorno al collo e mi tira a se cercandomi di coprire con la felpa e mettendomi il suo cappellino per ripararmi la testa dalla pioggia.

Mi stringo a lui,tremante,e camminiamo.

Io mi ero persa così mi lascio guidare da lui.

Mentre camminiamo lui mi racconta cosa è successo:

-Mi sono fatto due passi,ma siccome pioveva sono tornato subito.Non trovandoti a casa chiedo a Marisa dove sei e lei mi risponde che dovresti essere con me allora corro fuori e vengo a cercarti.Al cellulare non rispondi perciò sono dovuto andare a istinto,e fortunatamente sono arrivato in tempo perché c’era un signore che stava per prenderti.Devi stare attenta a dove vai-

Io come risposta mi stringo a lui e balbetto una scusa.

Quando arriviamo a casa non troviamo nessuno siccome anche Marisa è uscita a cercarmi ma lei da un’altra parte.

Lui mi accompagna in camera e dice di cambiarmi e mi porge i suoi vestiti più caldi così esce e mi cambio.

Ma sono bagnata fino all’osso così lui mi porta un copertone e me lo mette sulle spalle.

Intanto mi asciuga i capelli con un asciugamano,siccome il fhon è meglio non usarlo con questo temporale.

Io sto zitta tremando nonostante tutto,e con gli occhi fissati al vuoto.

Mi tratta con una delicatezza enorme poi,quando ha finito di asciugarmi per bene i capelli,prende il termometro e mi fa misurare la febbre.

Dopo mi fa mettere a letto posando un’altra coperta pesante su di me,spegne la luce e accosta la porta lasciandomi sola a dormire.

Tutti questi passaggi svolti nel silenzio più totale.

Prima di addormentarmi sento Tom che chiama Marisa dicendole di avermi trovata e subito dopo crollo.

 

Mi sveglio il pomeriggio seguente dove trovo Marisa seduta sul bordo del letto e appena nota che sono sveglia si butta addosso e mi abbraccia.

Poi dopo avermi chiesto come stavo mi dice che aveva chiamato Will.

Mi alzo,ancora con i vestiti di Tom,e lo chiamo:

 

“Pronto?”

-Ciao-

“Hey amore mio!come stai?”

-Bene…-mento-…e tu?-

“Si…ti sento strana…”

-No,sono solo stanca,scusa-

“Non preoccuparti!allora tua zia ha firmato l’autorizzazione per Londra?”

-Uuuuh mi sono scordata-

“Corri che oggi pomeriggio si parte”

-Sisi,ci vediamo alle 3 davanti la fiat azzurra-

“Ok,ciao”

-Ciao-

E attacco.

 

Voglio ringraziare Tom ma non vedendolo gli mando un messaggio e poi corro da zia a farmi firmare l’autorizzazione.

Me la firma e io e Marisa andiamo a farci un panino da Alexander.

Si fanno le 3 e ci avviamo alla fiat dove il bus era già arrivato.

Saluto Marisa,Avril,Luis,Rita,Carl e Rika che sono venuti a salutarci,salgo e mi metto vicino a Will.

 

La settimana passa e quando torno troviamo tutti di nuovo davanti alla fiat per accoglierci-

Ci abbracciamo e ci baciamo e Avril mi si butta letteralmente addosso.

Poi viene Rika che mi abbraccia e subito dopo Rita che mi da milioni di baci.

Poi arriva Marisa che mi abbraccia e scotecchia(xD)come una fossennata e mi urla nell’orecchio:

-MI SONO MESSA CON TOM.IL MIO SOGNO SI è AVVERATO.TI RENDI CONTO?!-

Non sapevo se essere felice o triste ma gli salto addosso abbracciandola e dico:

-SIIIIIII-

Tom è dietro che mi sorride e Bill mi viene incontro e mi abbraccia:

-Bentornata-mi dice e mi da un bacio sulla guancia.

Io,Tom e Marisa torniamo a casa e gli racconto tutto quel che ho fatto.

-…Poi dovevi vedere che Hotel,mai visto uno come quello!poi le suite erano splendidee avevano anche l’idromassaggio,ogni sera lo facevo =P.-

-Ma tu e Will stavate in camere insieme?-

-Non sia mai!comunque un paio sere si…-

E mi da una pacca fortissima sulla spalla.

-Ma che capisci tu,è stata solo una sera quello che pensi tu…-

E me ne da un’altra.

-Crepa-gli dico.

Poi bussa la porta ed è il signore che porta i bagagli.

-Ma Lò…sbaglio o i bagagli sono quadruplicati di numero???-

-Hehe c’erano dei centri commerciali da urlo-

-E a me nulla?!-

-Stasera,quando ci riuniamo,i regali ve li do-e mostro una borsa.

-Che bellu-e batte le mani.

 

La sera ci riuniamo e ci raccontiamo tutte le nostre avventure a Londra.

-Ma non l’avete mai fatto?-fa impertinente Rita alzando le sopracciglia.

-Cazzi tuoi?!-faccio io a tono.

E ridiamo.

Poi gli raccontiamo la gita alle terme,al centro commerciale,a Notre Dame,al Big Bang(Non so come si scrive :$(su msn è la faccia imbarazzata)) e in molti altri posti.

-Londra è fantastica,poi gli autobus a due piani sono troppo forti,a me venivano le vertigini.Una volta,quando siamo andati in taxy,ci confondevamo dove dovevamo andare perché la guida li è totalmente diversa e il percorso che a piedi avremmo percorso a memoria in auto è diverso-racconta Will.

E la serata passò tra un racconto e un altro.

Prima di tornare a casa chiedo a Marisa:

-Vuoi che dormo da Avril?-le sussurro.

-Macchè…-

-Sicura?-

-Ma certo…a proposito-continua on voce normale-Hanno aggiunto un letto.Tu vuoi dormire in quello matrimoniale o in quello singolo?-

-Decidi te-

-Allora che ne dici che noi due dormiamo nel big e Tom nello small?-

-No ti faccio un favore,vai con Tom nel matrimoniale-

Mi guarda grata e andiamo casa.

 

La notte passa tra un rumore e piccoli gemiti di piacere e io che non riesco a dormire.

 

La mattina passa nel dormire e il pomeriggio stiamo ognuno nelle proprie camere.

Solo all’ora ci cena scendo e mi faccio un’hamburger.

Lo mangio silenziosa e dopo poco scendono anche Marisa e Tom.

-‘Sera-dico.

-Buona sera,è da un po’ che non ci vediamo-e sorride.

Abbozzo un sorriso e riprendo a concentrarmi sul panino.

Si prendono qualcosa dal frigo e si mettono a mangiarlo a tavola(io ero in piedi appoggiata al muro).

Silenziosa consumo il panino e chiamo Avril per uscire.

Lei accetta e chiedo se vogliono venire anche Marisa e Tom.

-Venite?-dico.

-Se non ti disturbiamo…-fa Marisa.

-Perché?!ma è ovvio che no-

-Sembri scocciata…-

-Aaah no!scusami ma sono esausta,stanotte non ho dormito…-

Biiiip.Errore.Ma perché continuo a dire cose “pericolose?!”

-Come mai?-mi chiede Tom.

Mannaccia.

-Ah no,io soffro un po’ d’insonnia…lo sai Marisa-

-Si…quando sei nervosa-risponde pensando.

Colpita,altro errore e faccio Game Over.

-Mannò…-mi alzo e vado in camera e questo si può dimostrare un altro errore.

 

Ci bussa un signore e ci dice:

-Dovete ospitare un ragazzino nuovo ma solo per 2 notti-

Ed entra un ragazzino intanto il signore se ne va prima che Marisa potesse dire “ma”.

Poi Marisa sale in camera mia e mi spiega il fatto e siccome la mia stanza in pratica è il vecchio sgabuzzino lasciamo quella al ragazzo e io devo per forza dormire nel letto dove dormono i due.

 

La sera è una tragedia!!nessuno andava a letto,ognuno aspettava andasse l’altro.

Allora passavamo le ore e ore e alla fine vado io.

Mi metto culotte e toppino entrambi neri e mi metto a letto,sotto il lenzuolo e faccio finta di dormire

Entrano anche i due dopo poco e Marisa si mette al centro.Appena entra Tom nel letto crollo.

 

Succede una cosa strana però.

Marisa va in bagno e Tom,dormendo ancora,si avvicina e mi abbraccia da dietro e rimane così.Entrambi però dormivamo,chissà,forse pensavamo fosse una cosa normale.

Non so che faccia abbia fatto Marisa a vederci ma si rimise a letto,dall’altro lato.

 

La mattina dopo mi ritrovo abbracciata a lui quando mi sveglio e,come se fosse tutto normale,sposto il suo braccio per andare a vestirmi.

Sempre come cosa normale mi spoglio davanti al letto,come facevo allora,poi vado a fare colazione.

Dopo ritorno in camera da letto e dico:

-Tom,le prove!alzati su ciccio-

Ma al posto di Tom si svegliò Marisa che dice:

-Ma quali prove?!-

Io mi giro di scatto e dico:

-Che ci fai qui?!Tom non se la fa più con le putt***-

-Ma quali putt*** e putt***!sono Marisa-

Spalanco gli occhi e:

-Oddio Marisa!!!!-

-Ma no-

Poi mi ricordo di essere stata abbracciata a Tom e di averlo baciato come buon giorno –

prima di fare colazione.

Vado in bagno e mi sciacquo la faccia poi scendo direttamente perché dobbiamo andare a scuola.

 

Ma nemmeno li va bene.Infatti prendo tante note perché ho lo sguardo perso nel vuoto.

Mai prese così tante in tutti questi anni di scuola,cioè 5-6(note).

Alla fine della scuola prendo Avril e gli racconto tutto quello che è successo.

E lei mi fa una faccia assurda poi mi trascina a casa sua e dice:

-Mo io chiamo Tom per vedere una cosa…-

-NOOO-ma lei si è già chiusa in bagno e parla già.

 

“Pronto”

-Tom,we,come stai?!-

“Ciao,bene te?”

-Si,senti,come va con Marisa…?-

“Bene,ma come mai queste domande?”

-Bhà così…in verità c’è una spiegazione..-

“Dimmi”

-Ma la odi tu e Loa?-

“No…perchè dovrei odiarla…-

-A bho…non vi parlate mai eppure vivete nella stessa casa-

“Non ne ho idea…e poi siamo anche timidi che credi”

-MA SI!!!TU TIMIDO!!!TU SEI L’ESATTO CONTRARIO DELLA SOLA PAROLA “TIMIDO”-

“Non è vero…”

-NOOOO,CERTO,e poi nemmeno Loana è stata mai timida-

“Infatti non è mai stata così chiusa quando stavamo insieme…”dice sussurrandolo e con voce malinconica.

-LO HAI AMMESSOOOOOOOO-

“Cosa?!”

-Ora non fare il finto tonto,non sono sorda-

“Ma…”

-Andiamo mo non esageriamo,ogni tanto va bene che non ci sento ma ora esageri-

Non risponde.

-Vabbò io non sono rimasta sorpresa perché già lo sapevo…-

“DA CHI?!”la interrompe.

-Eeee ho le mie fonti -

“D’accordo ma non ne parlare con…lei…”

-Bhè per come hai urlato penso che ti abbia sentito perché è qui a casa mia-

“COME?!HAI IL VIVAVOCE?!”

-E bho ma per te e meglio non rischiare direi,sei in stallo-

“Senti devo andare ora,ci sentiamo ciao”

-Adios-

E chiudono la telefonata.

Poi Avril esce dal bagno soddisfatta e si mette a vedere la TV.

 

 

 

Grazie a:guitars:ma no,ti non sbavi a Bill!!!grazie e TvB

Grazie a:angeli neri:grazie e mi fa piacere che la continui a seguire.Kussen e TvB.

Grazie a:eleonor483:ciaoooo,ma grazie!!!mi fa piacere che ti piacciano!io aspetto una nuova tua fan fiction e appena ne scrivi un’altra fammelo sapere.Kiss e TvB.

Grazie a:growlitha:amure grazieeee!!!!non uscire pazza pleaseeee.Kussen e TvB.

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Capitolo 4
*** Ultimi giorni ***


Ultimi giorni.

 

I giorni passano e la partenza di Tom e Bill si avvicina.

Oggi infatti è il penultimo giorno e l’ultimo a scuola.

Come al solito arrivo a scuola 10 minuti prima che suoni la campanella ma,stanca di tutto e di tutti,mi apparto e mi siedo su una panchina sotto un albero…la mia vecchia compagna.

Infatti prima di fare amicizia con Avril e Marisa ero sempre li,da sola,fuori dal mondo.

Quando era?quando mi sono separata da Tom.

 

Metto le gambe sulla panchina,vicino la testa,prendo un libro e mi metto a leggere.

Avril mi vede in quella situazione ma anche se vorrebbe venire a consolarmi non lo fa perché ci sono dei momenti in qui si deve star da soli,soli con se stessi,a piangere.

Le lacrime scendevano sulle guancie,nere per via della matita.

La campanella suona ed entro da sola e silenziosa.

Le ore passano ed arriva l’intervallo,dove Bill mi prende per mano e mi porta fuori.

 

-Lola mi spieghi perché sei così silenziosa?-

Non rispondo.

-Lo devo sapere,piccola-

-Sinceramente non lo so nemmeno io,so soltanto che mi sento da schifo-

-Anche io,non sai nemmeno un po’ quanto tu ci sia mancata.A me,a Tom,a Georg e a Gustav.Non posso adesso lasciarti di nuovo,starei troppo male-

Lo guardo negli occhi lui è mio fratello,è me.

Però non voglio più soffrire.Mi sono bastati 3 mesi di pianti giornalieri per loro.

Devo viverla la mia vita e se non posso con loro devo viverla da sola.

-Bill tu hai un futuro e io ne ho un altro.Non puoi pensare a me perché puoi solo soffrire e rovinartelo.Adesso vivi la tua vita,vivila il più possibile senza me.

Ma non voglio che tu ti scordi della tua sorellina perché io non mi scorderò mai del mio fratellone-

Lui annuisce poi mi prende per mano e ritorniamo in classe.

Tom è scomparso e Avril mi dice che è andato a casa perché non si sentiva bene.

Dopo di chè Bill sbuffa e inizia la lezione di Algebra.

Le lezioni finiscono e Bill viene a casa mia per vedere come sta Tom.

 

Prendo le chiavi e entriamo.

Nessuno,almeno così sembra.

Ci avviamo verso quella di Tom e bussiamo.

Si sentono dei rumori del letto e una voce fiacca risponde:

-Chi è?-

Poi Bill rivolgendosi a me:

-Ok,è a posto.Io vado ci vediamo stasera e vedi di non mancare-

-Vedremo ti ho detto…-dico mentre scendiamo le scale.

Ci diamo il doppio bacio e se ne va.

Sospiro e vado a mangiarmi qualcosa nell’angolo cucina e mi mangio una mela.

Ma non è buona e la sputo,poi butto la mela.

 

“Guarda che roba,schifo.Si,proprio come mi sento io.Uno schifo.Lo stanno facendo e io sono qui come una brava scema e sto anche a pensare?!ma io mo chiamo Will e ci facciamo una bella passeggiata,solo io e lui”

 

Sto per chiamarlo quando qualcuno bussa alla porta.È lui.Che fortuna.

 

-Ciao-e lo abbraccio.

-Lò ho una bella e brutta notizia…-dice triste.

-Prima la buona-dico io serena.

-Mio padre ha finalmente trovato un lavoro…-

-Waaa che bello!!dai e che brutta notizia può esserci!basta pensare a lui e a noi-

-Che il lavoro lo ha trovato a Cardiff -

Spalanco gli occhi e subito mi vengono le lacrime.

-C-che?no,non puoi andartene.Ho bisogno che tu rimanga qui-

Sospira.

-Anche io ho bisogno di te,ti voglio con me-

Le lacrime auentano,in questo momento ho bisogno di qualcuno,qualcuno che mi faccia scordare lui,qualcuno che mi dia l’affetto che mi manca,qualcuno che sia con me.

Poi gli viene un’idea e sorride.

-Vieni!vieni con me!vieni a vivere con me-

-Sai che non posso Will,sai che devo continuare gli studi-

-Bhè li continui in Galles-

-Non posso-

-Perché?-dice disperato.

-Perché qui ho di nuovo imparato a vivere senza di…-

Mi guarda con un punto interrogativo.

-…senza dei miei genitori-

Io sono diventata pure orfana poco prima la litigata.Mia madre è morta in un incidente aereo.

-Ma starai con me-dice come pregandomi.

-No William,non posso-

-Si…-

Poi ci abbracciamo e io seppellisco la faccia bagnata sul suo petto e stringo le mano tra i suoi capelli.

Lui mi abbraccia all’altezza della vita con le mani strette alla mia camicetta.

Dopo un po’ ci lasciamo perché deve andarsene.

Mi guarda e capisco subito.

È finita.

Se ne va,arreso,e io rientro in casa.

Se avessi una camera correrei in essa a piangere ma entrambe sono occupate.

Così mi trattengo ma non per molto.

Mi butto sul divano e mi raggomitolo su me stessa con la testa nascosta tra le braccia.

Will mi manda un ultimo messaggio con scritto “Ti amo e ti amerò per sempre”ma non è vero,si scorderà di me proprio come ha fatto Tom.

Poi io non lo amo.Non è amore il nostro.

È un sentimento simile dove ci si può confondere ma non è lui.

Vedrai che tra un paio di mesi già si è dimenticato il mio nome.

Le lacrime continuano a scendere poi sento degli occhi addosso.

Non so chi è e non voglio saperlo,non voglio che nessuno mi guardi nello stato penale che sono ora ma visto che sono stata scoperta nessuno riuscirà ad avere il mio sguardo.

Questa persona si avvicina a me e mi mette le mani tra i capelli con tanta delicatezza che sembrava quasi che non ci fosse.

Mi assopisco e questa persona mi prende in braccio e mi porta in un letto matrimoniale.

Tra uno stato di dormi-veglia sento due voci,una femminile e un’altra maschile.

 

-Senti tu non puoi impedirmi di fare questo,è una mia amica e la ho solo portata a letto-

-Non è stato solo questo,oh mo dirai che non è vero,ma la scorsa settimana nel letto la hai abbracciata e lei si è avvinghiata a te e poi Loana ti ha baciato dicendoti “buongiorno”mentre ancora tu dormivi e quando e ritornata,dopo aver fatto colazione e cambiata,ha detto che avevate le prove per chissà cosa-

Abbassa gli occhi.

-Ammettilo,tu te la fai con due ragazze e per te sono solo una putt*** come ha detto lei-

-Cosa ha detto lei?!-

-Ha detto,sempre in questo stato di trans,che tu non te la facevi più con le putt*** e poi anche tu quando ti sei svegliato mi hai chiesto dov’era la tua cucciola-

-Non è così,noi stavamo insieme e poi abbiamo litigato per una tro** che mi è saltata addosso e che è venuta a trovarmi poco tempo fa e perciò ci siamo litigati e…-

 

Flashback.

 

-Stronzo!!!-

-No,te lo giuro,è stata lei a saltarmi addosso,non io-

-Non è questo che mi facevi capire dal tuo sguardo malizioso,che c’è non ti basto più?!...-

-No Lola ti giuro che…-

-Non te lo do abbastanza?!io sono ancora giovane e non sono una “brava donna” da farlo scatenato come vuoi tu ma che cazzo…e io che mi sono fidata di te-

-E fidati allora!ti giuro su quello che vuoi tu che io non volevo affatto tradirti-

-Oh,e puoi giurare di non averlo fatto con lei?!-

Silenzio.

-ALLORA?!-

-No-

-Bene,la nostra conversazione è finita come tutto il resto-

-ASCOLTAMI UNA BUONA VOLTA-dice arrabbiandosi.

-Cos’altro dovrei ascoltare,altre informazioni che servirebbero ancora di più a sgamarti e a farmi soffrire!?no grazie-

-Senti io non ho nulla da spiegarti,la verità te la ho detta-

-Si dovrebbe chiedere scusa al paese mio,ma è vero,tu sei troppo lontano dal mio paese-

Non risponde.

-Vaffanculo Tom-

E mi avvio verso la porta.

-Se esci farai meglio a non tornare-

-Meglio perché non voglio più vederti-

-VATTENE-urla.

Esco e lui:

-Vattene pure…non ho bisogno di te-dice con voce soffocata.

“Non è vero,io senza di te non posso vivere.Torna da me prima che muoia affogato,ti prego”

Ma niente e nessuno varcò quella porta.

Così lui si accascia a terra e inizia a piangere,ma questa volta senza il suo gemello al suo fianco,perché anche lui era deluso e indignato.

 

Fine flashback.

 

-…e io l’amavo,l’amavo sopra ogni cosa-dice risvegliandosi e come se fosse la cosa più sicura di questo mondo.

-Bene allora vi auguro la felicità insieme ma non per te,ma per lei-

 Ed esce di casa.

Il ragazzo distrutto ritorna in camera dove la ragazza e il bambino ospite stanno giocando a “Uno” e appena entra si girano e lo guardano.

Lui guarda lei e si siede in ginocchio a terra a guardarli giocare a “Uno” così loro continuano.

A Tom scendono delle lacrime poco vistose e io me ne accorgo ma,senza dir nulla,continuo a giocare.

Quando il ragazzino si scoccia se ne va e io metto le carte in ordine e le metto a posto tutto sotto lo sguardo triste di Tom.

Sospiro il più silenziosamente possibile poi mi giro e mi avvicino a lui,che è ancora seduto a gambe incrociate a terra,e lo abbraccio mettendomi con le gambe piegate dietro la sua schiena e seduta su di lui tenendo le braccia ancora intorno al suo collo.

Lui spalanca gli occhi per un attimo poi mi stringe come se ci stessimo rincontrando dopo anni e anni di sofferenze.

Ora lo posso dire,il nostro è amore.

Inizio a piangere ma non mi preoccupo di essere silenziosa questa volta.

Lui mi stringe ancor di più.

Poi canto “Du Lebst”con voce sommessa e roca non andando perfettamente a ritmo,non avendo la base:

Tu vivi in me
Tu sei ancora qui
Io ti sento ancora
così profondo in me
mi dicono
tu sei scomparsa per sempre
perciò non gli credo
tu ti sei solo nascosto
molto lontano
torna torna torna indietro

Tu non vivi nei miei sogni
tu vivi io lo so molto bene
tu vivi un giorno tornerai di nuovo
tu vivi io ti posso dare fiducia
tu vivi profondamente nella mia nostalgia
tu vivi da solo, solo per me

tu vivi io aspetto per sempre
tu vivi e io so che mi trovi

tu mi manchi,mi manchi tanto
il tuo ultimo bacio è stato così tanto tempo fa
potremmo tornare indietro
noi saremmo difficili
e poi mi trovi
noi saremmo felici
torna torna torna indietro

Tu non vivi nei miei sogni
tu vivi io lo so molto bene
tu vivi un giorno tornerai di nuovo
tu vivi io ti posso dare fiducia
tu vivi profondamente nella mia nostalgia
tu vivi da solo, solo per me
tu vivi io aspetto per sempre
tu vivi e io so che mi trovi

da qualche parte e qualche volta
tornerai indietro si intende
poi mi guardi
io verrò con te, verrò con te

Tu non vivi nei miei sogni
tu vivi io lo so molto bene
tu vivi un giorno tornerai di nuovo
tu vivi io ti posso dare fiducia
tu vivi profondamente nella mia nostalgia
tu vivi da solo, solo per me
tu vivi io aspetto per sempre
tu vivi e io so che mi trovi

 

Lui si stacca dall’abbraccio mi guarda negli occhi e mi bacia.

Assaporo le sue labbra con nostalgia e lo teniamo a lungo.

 

Grazie a:guitars:bhè non c’era molto nemmeno Avril.Comunque grazie e TvB.

Grazie a:angeli neri:infatti nemmeno a me piaceva quella coppia.L’amore è troppo complicato hai ragione.Grazie kiss e TvB.

Grazie a:_ToMSiMo_:io ti ringrazio molto.Vorrei che però tutto si risolvesse anche nella tua realtà perché mi rendi triste così.Ma vedrai che il tempo dei lunghi pianti passerà in fretta,spero.Grazie e non vedo l’ora di trovarti su msn.

Kussen grazie e TvB.

Grazie a:eleonor483:Grazie anche a te mrs sensible!la ho letta la tua nuova ff ed è bella!!!spero che ti piaccia pure questo chap.Grazie kiss e TvB.

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Capitolo 5
*** Desideri ***


Desideri.

 

Loro sono partiti da due mesi oramai e la vita scorre più tranquilla che mai.

Quando se ne sono andati sono ricaduta nella depressione ma grazie all’aiuto di mia cugina Rika e di Avril sono riuscita a passarlo.

Non li ho più sentiti…ah si!un po’ di tempo fa mi ha chiamato Bill chiedendomi come stavo e abbiamo chiacchierato un po’..ma nient’altro.

 

Io e Rika abbiamo vinto un concorso e come premio andremo per 3 settimane a Vienna(in verità lo ha vinto Rika…la mia fortuna per ora è finita xD)in una casetta nei quartieri dove c’è più verde.Io sono indecisa se andarci o no.A lei credo farei un favore perché al posto mio andrebbe Avril,che è la sua migliore amica.

Alla fine,incitata dai miei genitori adottivi,decido di andarci.

Così mi preparo le valigie e chiamo Luis:

-Heyy Luiss!!-

“Ciao piccola,come stai??”

-Oh bene e tu?-

“Certo,allora vai vero?!”

-Si,alla fine mi hanno convinto-

“Mi mancherai,e poi niente più uscite di gruppo”

-Ma dai,e poi abbiamo avuto fino ad ora,cioè da Giugno,e avremo anche i primi di settembre!starò via solo Luglio e Agosto,mica così tanto-

“Per me è tantissimo…we scusa ma ora devo posare il telefono,sto studiando e i miei mi ammazzano se non li finisco prima della partenza”

-Ok,allora ci si sente,ti amu di bene!byeeee-

“Idem,kisses e byeeee”

E attacchiamo.

E la stessa cosa faccio con Carl,Rita e Marisa per salutarli.

La sera viene Rika e parliamo del più e del meno e,verso le 10(di sera),andiamo in aeroporto per andare in Austria.

Facciamo il check-in e quando ci chiamano salutiamo i genitori e saliamo in aereo.

Arriviamo dopo 4 ore e aspettiamo che arrivino le valigie.

Tutte contente ci avviamo fuori per prendere il TAXY e fortunatamente lo troviamo subito,così saliamo e andiamo alla villetta.

Arriviamo a destinazione verso le 5(di notte…di mattina xD).

Posiamo le valigie e ognuno va in camera propria e crolliamo in un sonno profondo.

......

 

-No Tomiii,lasciamiiii-la ragazza rideva come una pazza.

-E dai cucciola,ridammi il cellulare-dice il ragazzo continuando a farle il solletico.

-No,perché passerai la nottata al telefono,come al solito,e io non voglio-

-Io vorrei passarla con te,la notte-

-E allora…TOM-

Lui ride poi la guarda intensamente.Si guardano.Dopo pochi secondi si ritrovano faccia contro faccia.Bocca contro bocca.Lingua contro lingua.

Il bacio è passionale e lungo.Ma non è una delle sue “usa e getta”,no,lei è importante per lui.Come sottofondo risuona una canzone,BACIAMI.La canterebbe volentieri ma in questo momento l’unico suo desiderio è di stare insieme a lui,per la vita.


Questa notte é la nostra notte
ci vedono solo le stelle
finalmente questa notte non ci disturba nessuno
mi sento cosí bene nelle tue braccia

tu lo sei per me e io lo sono per te
me, noi due, diventiamo una cosa sola
io ti sono cosí vicina come non ti ero stata mai
il proibito verrá concesso

l´amore puó essere un peccato? - no
tu e io siamo adesso qui da soli

io so quel che voglio e lo voglio solo con te
vieni, non ho paura
io lo so quel che voglio e lo voglio qui e adesso
giá aspettiamo da tanto tempo

io lo so quel che voglio quel che voglio sei tu
giá non vedo l’ora di te
io lo so quel che voglio e sta notte me lo prendo
io per te sono pericolosa
baciami - baciami

adesso sei da me io sento la tua pelle
tu ne vali mille piccoli morti
si quel che io voglio tu lo sai
tu lo senti, io voglio di piú

l´attenzione é la mia, il mio battito esplode
a me, dimmi a me chi e dove sono
assieme voliamo in un altro mondo
tu e io , siamo da impazzire

l´amore puó essere un peccato? - no
tu e io siamo adesso qui da soli

io so quel che voglio e lo voglio solo con te
vieni, non ho paura
io lo so quel che voglio e lo voglio qui e adesso
giá aspettiamo da tanto tempo

io lo so quel che voglio quel che voglio sei tu
giá non vedo l’ora di te
io lo so quel che voglio e sta notte me lo prendo
io per te sono pericolosa
baciami

 

….

 

Mi sveglio.

Era da tempo che non lo sognavo.

Era da tempo che non lo pensavo.

Era da tempo che non lo baciavo.

Cerco di distrarmi ma non riuscendoci,mi alzo e mi affaccio al balcone.

Calma,tranquillità e silenzio regnavano.

Siamo esclusi da tutto e da tutti e questo mi fa piacere,non voglio vedere nessuno in questo momento.

Un venticello fa muovere le foglie degli alberi e io rimanevo pensierosa a sentire il loro canto flebile e dolce.

Chiudo gli occhi e la brezza mi fa muovere i capelli e quando li riapro vedo una macchina nera sotto e si ferma proprio davanti alla villetta.

Mi metto una paura folle perché la macchina è rotta davanti così corro al piano di sotto e guardo fuori dalla finestra.

Non esce nessuno.Ed il silenzio è ritornato.Non so se uscire o no.

Poi ci faccio caso…la targa è della Germania!

“No!!!non possono essere loro,nono sarà qualcun altro…”

Esco di casa ma nessun segno di vita.

-Hey,qualcuno si è fatto male?-

Nessuna risposta.

-Avete bisogno di aiuto?-

Silenzio.

-Hem…d’accordo,se avete bisogno di me datemi un segno oppure bussate a casa-

Nulla così mi avvio verso casa quando qualcuno bussa alla portiera dell’auto.

Corro verso la macchina e la apro e trovo un ragazzo castano-biondo esausto che guarda chissà cosa avanti a se con lo sguardo spento e alla testa gocciola un po’ di sangue.

Senza pensarci due volte prendo per mano il ragazzo e lo tiro fuori dalla macchina entriamo in casa e lo faccio sedere sul divano e vado di la.

Dopo poco torno con una camomilla in mano e gliela porgo,lui la prende e inizia a berla.

Mentre lui beve io mi catapulto in bagno e inizio a piangere.

 

“Non volevo rivederlo mai più e adesso si presenta bello bello sotto casa mia come una pera cotta?!e adesso che faccio?si!vado a svegliare Rika per chiedergli un consiglio…spero che Tom non si sia fatto niente”

 

Esco dal bagno ma prima di salire da Rika voglio vedere cosa fa lui…COSA?!non c’è più!

La macchina però è ancora fuori…un momento!!

……

 

“Loana devi tornare!!Tom non ce la fa più!”

-Nemmeno io Bill,ma sono stanca di soffrire.Mi ha mentito.Mi ha usata.Mi ha fatto una promessa e non la ha  mantenuta-

“Ma ti rendi conto che si è cercato di suicidare?!”

-Tu tienilo d’occhio,non voglio che si faccia del male.Ma presto riprenderà la sua vecchia vita,cioè quello del famoso SexGott e si scorderà di me.Ma tu stacci attento,non voglio che muoia a causa mia-

“Si,d’accordo Lola.Io ora vado,perché devo stare accanto a mio fratello”

-Ciao angelo-

“Ciao pecora”

Risatina ironica e poi attaccano.

 

…..

 

“E se…?no!non pensarlo nemmeno Lola.Però…no,sono troppo egocentrica!non pensare che io sia al centro del mondo…si però adesso vado a cercarlo.No!prima sveglio Rika.E se poi è troppo tardi e non arrivo in tempo?!CORRIIIII”

 

Mi precipito fuori casa e mi guardo intorno:dove può essere andato?

Se avessi avuto il tempo avrei fatto la conta ma adesso vado in una direzione a caso.

Corro,corro ma nessun segno di lui.

Faccio molta strada ed arrivo alle sponde di un lago.Mi fermo.Sono esausta.

C’è una passerella di legno dove in fondo c’è un ragazzo.

Cosa fanno i maschi per disperazione…come è tenero.

“Che faccio vado da lui o no?!

Bhè so che Avril mi avrebbe detto:”Scema vacci o cosa?!vuoi vivere tutta la vita solo a guardarlo…non sognare ad occhi aperti!!!”

Gentile come sempre Avril…almeno è sincera!

Come vorrei che fosse qui in questo momento…si!ma non c’è!perciò Lola fatti coraggio e LET GO”

 

E notte.Comincia a piangere pure il cielo.Devo resistere.

Decido di non muovermi da qui,ma di cantare per lui.

Sussurro:-I’m With you-e inizio a cantare.

 

Sono in piedi sul ponte
Sto aspettando nel buio
Pensavo che fossi qui ormai
Non c’è nulla tranne la pioggia
Nessun’impronta per terra
Sto ascoltando ma non c’è nessun suono

Non c’è nessuno che provi a trovarmi?
Non verrà nessuno a portarmi a casa?
E’ una notte maledettamente fredda
Cercando di immaginare questa vita
Mi prenderai per mano,
mi porterai in qualche posto nuovo?
Non so chi sei
Ma sono con te

Sto cercando un luogo
Sto cercando un viso
Non c’è nessuno qui, lo so
Perché sta andando tutto storto
E tutto è confuso

E a nessuno piace stare solo

Non c’è nessuno che provi a trovarmi?
Non verrà nessuno a portarmi a casa?
E’ una notte maledettamente fredda
Cercando di immaginare questa vita
Mi prenderai per mano
mi porterai in qualche posto nuovo
Non so chi sei
Ma sono con te

Oh, perché è tutto così confuso?
forse sono solo pazza
Sì, sì

E’ una notte maledettamente fredda
cercando di immaginare questa vita
Mi prenderai per mano,
mi porterai in qualche posto nuovo?
Non so chi sei
Ma sono con te

Prendimi per mano,
Portami in qualche posto nuovo
Non so chi sei
Ma sono con te
Sono con te

Prendimi per mano
Portami in qualche posto nuovo

Non so chi sei
Ma sono con te
Sono con te
Sono con te

 

Lui si gira.Mi guarda.Come sono belli i suoi occhi…ci annegherei in tutte quelle nocciole.

Si alza,ha gli occhi svegli non più spenti,come prima.

Faccio qualche passo in avanti poi corro verso di lui,immobile con sguardo adorante.

-Scusami-mi dice con voce flebile.

-Si-

-Fammi quello che vuoi-

Leggermente depresso per dire una cosa del genere…lo amo.

-Ok,allora mi pulirai la casa per un mese,ti presenterai a tutte le mie amiche fan dei Tokio e ti farai fare tutto quello che vorranno e devi essere anche felice,ee…metterti la camicia-

Spalanca gli occhi.

-Tutto ma non questo!!-

-OK…-mi mordicchio il labbro per pensare-Bhè allora-

Lo spingo e va a finire in acqua e mi piego in due dalle risate.

-Mannaccia a te-e si scrolla l’acqua dai suoi adoratissimi rasta.

Continuo a ridere quando una mano mi afferra il polso e mi trascina in acqua pure a me.

-Così impari-dice soddisfatto.

-Ma nooooo-mi lamento come una bambina.

-Ma siiiiii-e mi schizza.

-Nuoooooo…ah si?!vuoi la guerra?!e guerra sarà!!!-

E inizio a schizzarlo e lui schizza me,tanto sono forti i getti che quasi non riusciamo a respirare.

E continuiamo per tutta la nottata.

 

Grazie a:Guitars:no,dai ci sei!in questo periodo però pensavo solo a Tom nella storia mica tu sei Tom…o sbaglio?! Kussen e TAT.

Grazie a:Growlitha:scusa amoreeeee!non volevo scordarmi di te!!!bhè visto ke sei a casa mia i ringraziamenti te li faccio dal vivo.TAT e kisssssss.

Grazie a:_ToMSiMo_:anche io vorrei essere importante x Tomi…ma purtroppo credo sarà solo un sogno,un bel sogno- 1000 e TvB e kisses.

Grazie a:angeli neri:siii ke bello stanno di nuovo insieme!!!grazie dei complimenti e 10000 Kisses e TvB.

Grazie a:eleonor483:Ciao mrs sensibleeeee!!a me piacciono tutte le tue ficchy sei trp brava!Recensisci ancora perché mi fanno piacere le tue considerazioni.Kussen e TvB.

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Capitolo 6
*** Tutta colpa di uno stupido sogno ***


Colpa di uno stupido sogno.

 

-Svegliati,oddio,LOLA!-

-Cosa?chi?-

-Menomale,oddio,non ti svegliavi più

-Che...-

Mi guardo intorno.Sono in camera mia.Con Marisa e Tom che mi guardano.Mano nella mano.Tutto uno schifosissimo sogno.Oh Tom...

-Stai bene?-mi dice Marisa.

Gli occhi iniziano a diventare lucidi così mi corro a chiudere in bagno.

 

"lo sapevo,non poteva essere vero,e ora?che figura..."

 

Esco dal bagno e chiamo Avril.

"Pronto?"

-Avril vieni subito-

"ma cos.-

-Ti prego!!!-dico disperata.

"Si,arrivo"

E attacca.

Arriva dopo giusto 2 minuti arriva ansimante.

-CHE COSA è SUCCESSO?!?!ALLARME,ALLARME-

-Nono niente incendio,calma-

Tira un sospiro di sollievo.

-Vieni,ti racconto-

E ci chiudiamo in camera.

Gli racconto per filo e per segno il sogno e lei,provando pena per me,mi abbraccia e mi dice:

-Certo che lo ami proprio eh?!-

Le lacrime solcano le mie guancie per andare a finire sul letto e sulla felpa di Tom,appoggiata li.

 

“Ti Amo”

Queste parole mi risuonano per la testa.

No,lui non mi ha mai amata.Mai.

Sbagliato,è tutta colpa mia,sono io che lo ho spinto a fare quello che ha fatto.

Io,è solo colpa mia.

Oh,Tom…ora altro che un sogno,sei un incubo.

Ma ti ringrazio,grazie per avermi fatto assaporare la vita,la ho gustata così tanto in quel periodo che adesso tutto quanto è come un antibiotico.

 

“Marisa?che faccia avrà fatto quando mi sono rinchiusa in bagno?cosa avrà detto?cosa avrà detto lui?uffà…”

 

-Avy aspetta un secondo,ho appeso Marisa di là…-

-Si…sei forte-

-Cosa?-

-Io al posto tuo sarei rimasta in chiusa in bagno a piangere,non ti avrei nemmeno chiamato,tu invece hai anche il coraggio di andare a parlare con la persona più vicina,in questo momento,al ragazzo che ti fa soffrire.Non so come fai-

-Devo esserlo Avril,se no qui faccio una brutta fine-

-Vai,che se no poi veramente non ce la fai più-

-Grazie del consiglio eh??pessimista!-

Sorride tristemente.

L’adoro.Sa sempre come comportarsi,ha preso da Rika.

Riketta…quanto vorrei che tu fossi qui anche tu a consolarmi…

Arrivo giù e i due ragazzi mi guardano preoccupati facendo un passo avanti come uno scatto.

-Scusate per prima…-dico vergognata.

-Nono piuttosto tutto bene?!?!?!?-mi dice preoccupata Tom.

-Sisi,uno schifoso incubo!non riuscivo più ad uscirne vi giuro…che paura!!!-

-Lora ma che hai?non dormi,quando dormi fai incubi,e quando fai incubi non ti svegli più!!sai quanto hai dormito???-

-No-

-3 giorni interi!abbiamo chiamato un dottore ma diceva che dovevamo solo aspettare,e un altro che ha detto che se il 5 giorno non mi svegliavo dovevamo portarti all’ospedale!non sai che paura Lola!ci hai fatto preoccupare un sacco!-

-Scusate-

-Ma che scusate!non hai fatto niente però…-

Tom la interrompe dicendo:

-Cosa hai Loana?non sei più la stessa!i tuoi capelli sono secchi,hai la pelle secca e sei dimagrita un sacco!-

-Bhè non ho mangiato per 3 giorni…-

-Ma anche caratterialmente,tesoro.La vecchia Loana mi manca-Marisa è seriamente preoccupata.

-Infatti io non sono più Loana lo volete capire?!?!sono Lora,Lora e basta-

-Tu per me sei e sarai per sempre Loana,la ragazza solare,energica e pazza di una volta-dice Tom.

-Tom sono cambiata da un pezzo,per colpa…-

-Mh?-fa Marisa.

-Mia,mi sono rovinata la vita-

-Ma puoi rimediare,e per aiutarti ti ho affittato un’appartamento aCardiff,ne quartiere di Will-

-Ma cosa?!...-urlò Tom non finì la frase.

Sospiro e tranquillamente mi alzo e ritorno in camera ma prima farfuglio un “grazie”.

Una volta in camera Avril mi guarda curiosa e dico:

-Marisa mi ha affittato un appartamento nel quartiere di Will…-

Abbassa gli occhi e,dopo un po’,se ne va perché è tardi.

Mi siedo sul letto a gambe incrociate e mi metto a fissare il pavimento apaticamente.

Il ragazzino,Tony,entra in camera e mi chiama.

-Lora?-

-Si piccolo?-dico risvegliandomi.

-Questa è l’ultima sera che dormo qui…-

-èvvero!me n’ero scordata,scusa.Nuuuuuuu,vieni qui-

E lo attiro a me e lo stringo forte al petto.

-Mi stai stritolando,aiuto-dice soffocato.

Entra Tom.

-Lasciami,che figura!!-e si ribella dalla mia stretta.

-Ok…ok….calmo!-

Sbuffa e se ne va.

È anche l’ultima sera che dormo nel suo stesso letto.

Si avvicina divertito e prende la felpa.

“Oh no,è ancora bagnata”

-Scusa…ma Avril mi ha spinto e ci è caduta su un po’ d’acqua!-

-Ah no,non darci caso-

Mi guarda,si deve cambiare,così faccio per andarmene ma lui mi blocca per un braccio.

-A cosa sognavi?-

-Nulla d’importante-

-C’ero io in quel sogno-

-E chi te lo ha detto-

-Hai detto il mio nome-

 

“no”

 

Prima che potessi rispondere il cellulare vibra.

-Pronto?-

“Lora,che bello vieni da me!!...”

-Will…-

Tom fa una faccia un po’ arrabbiata un po’ triste(io però non lo guardo perciò le sue espressioni non le vedo)

“Domani ti aspetto all’aeroporto,davanti a dove si prendono i bagagli,non andartene finchè non ti trovo capito?”

-DOMANI?!-

Tom spalanca gli occhi.

“Massì,Marisa mi ha detto che parti domani”

-No,non è vero-

“Che c’è?ti sento triste,non sei contenta?”

-No,scusa ma ho appena litigato con…con…Avril-

“Cos’hai?”

-Nulla,te l’ho detto-

“Uff…”

-Scusa ora devo andare a mangiare,allora…ci vediamo domani?-

“Sicuro,notte!!!”

E attacco.

Senza guardare negli occhi Tom scendo giù e,senza averlo fatto apposta,la cena è pronta sul serio.

Marisa chiama Tom e Tony.

Tony arriva subito mentre Tom ci mette un po’ in più.

Mangiamo in silenzio quando scoppio e urlo a Mary:

-MA ME LO VOLEVI DIRE CHE PARTIVO DOMANI?O VOLEVI METTERMI IN AEREO DI PESO?!-

-Bhè ti dico un’altra cosa:la casa è quella di Will-

-MARISA NON SONO IL TUO CANE CHE MI MANDI DOVE VUOI E COME VUOI!-

-BHè SE NON MI SBAGLIO HAI ACCETTATO AL TELEFONO CON LUI-

-BENE,SPII ANCHE LE TELEFONATE!!-

-SCUSA SE VOGLIO AIUTARTI,SE VOGLIO IL TUO BENE-

-Tu non vuoi il mio,tu vuoi il tuo-

Mi alzo e vado in camera,infuriata più che mai.

-Tzè,non sa affrontare nulla!va sempre a rifugiarsi in camera!!-

-ZITTA!HAI VISTO CHE HAI FATTO?!-urla Tony a Marisa.

-Che ho fatto marmocchio?ripeti?-

-IDIOTA!!!-e corre in camera mia.

Bussa.

-CHI è ?!-urlo brusca.

-Sono Tony-lui è calmo.

-Scusa caro,entra-dico dolcemente.

Entra e si siede sul letto vicino a me.

Parliamo del più e del meno e lui cerca di consolarmi.

Quanto è dolce…non lo da a vedere ma lui è un gentiluomo.

Fa tanto il duro poi…guardatelo ora.

-Lasciala stare a quella…ma perché invece non vieni a casa con me?mia madre ha sempre voluto una figlia femmina e saresti la benvenuta-

-Uhuh,eh non credo.Non posso presentarmi così,di punto in bianco,a casa vostra-

-Invece si,comunque se non ci credi ora chiamo-

-No dai…-

Troppo tardi,è già al telefono.

-Mamma è vero che può vivere con noi?ecco,vedi?ha detto di si!-

Poi me la passa.

-Signora,lei è così gentile con me,ma non posso accettare.Le farei perdere solo del tempo e in più ho del lavoro da svolgere qui,infatti non andrò nemmeno da Will,ma rimarrò.Se però mi potete concedere la mia visita qualche volta,mi farebbe piacere venire a trovare Tony.

Purtroppo non so quando potrò perciò sarà un po’ improvvisa.

Sempre se vi fa piacere e se Tony vuole ovvio-

“Cara tu qui sei sempre la benvenuta!Tony mi ha molto parlato di te,e ho saputo che si è fatto addirittura abbracciare…non dirglielo però che lo so se no mi sbrana,perciò non farti scrupoli,vieni quando vuoi.Ti ringrazio di aver badato lui in queste 2 settimane!a proposito,come sta?ho saputo che non riuscivate a svegliarvi..”

-Si,è così ma ora sto molto meglio!grazie del pensiero-

“Di che di che,una vecchietta come me ha sempre bisogno di una chiacchierata perciò vienici a trovare presto,mi raccomando!!”

-Hihi con piacere!ora la lascio perché è tardi e credo che sia ora di dormire anche per Tony…le auguro buona serata e una buona notte-

“Sogni d’oro cara”

E attacchiamo.

-Hai sentito-mi rivolgo al bambino-su,su a letto-

-Ma noooooo-si lamenta lui avviandosi verso camera sua.

Sorrido,ripensando a quando ero così piccola anche io.

Decido di andare a dormire anche io così mi lavo i denti e mi metto il pigiama.

Ad un certo punto mi apre la porta Tom e vede se sto dormendo e vedendomi con gli occhi chiusi mi chiude la porta,che prima era accostata,e se ne va.

Ma io sono sveglia.

“Uffa ma io non sono più una bambina!sembra che loro sono i miei genitori e si preparano a una bella litigata…oh oh!!!”

Faccio una smorfia di disprezzo e rimango in ascolto:silenzio.

Tom fa la prima mossa e dice:

-Cosa intendeva Khmer?cioè Lora?-

-Chi è Khmer?-

-Nulla ora rispondi-

-Non so di che stesse parlando...-

-Lo sai benissimo-

-Senti ho sonno...-

-BENE!ALLORA IO SONO AFFIDATO A LEI PERCIÒ LA SEGURò,E CON  ME HAI CHIUSO-urla di rabbia.

Dopo poco viene in camera mi sposta il ciuffo e mi bacia la fronte.poi si leva la maglia e si cambia pantalone...poi si mette nel letto e si gira dalla parte opposta alla mia.

"che ho fatto...ma perché queste cose succedono solo a me?!"

Decido di parlargli così gli dico:

-Tom,sei sveglio?-

-Si,stai bene?-

-Si ma...perché io rovino sempre la vita a tutti?!-dico tra le lacrime.

-A me la hai migliorata-

-Si vede!!-

-Si,infatti.Io non avrei mai rifiutato una come Marisa se non avessi conosciuto te!-

-Ed è una cosa bella?!-

-Non sono più il SexGott di prima...mi basta pensare a te!-

-E adesso?tu tra poco te ne andrai...-

-Vieni con me,allora-

-No Tom,non posso-

-Perché?-

-Perché soffrirei a starti vicino e non averti-

 

Si gira .

Si alza.

Se ne va.

 

"prossima tappa,Cardiff "

 

...

 

Sto mettendo la mia roba nella nuova casa.

Sto riponendo la scatola dei ricordi più cari.

Curiosa,la apro.

Ci sono delle foto,de foglietti e roba simile.

Infine,in fondo a tutto,c'era un braccialetto d'argento con una T e una L unite insieme.

E sotto di esso una nostra foto.

La guardo,poi la straccio e vado a mangiare giù e a tavola c'è già Will.

Mi sorride.Gli sorrido.Ma non mi sono rimessa con lui,no,non ho voluto.

Un giorno,mentre sto studiando,ricevo una telefonata,ma rispondE Will.

-Pronto?-dice solare.

"Hem...scusa credo di aver sbagliato numero"

-Chi cerchi?-

"Loana Tosca"

-Aspetta te la passo,ma chi sei?-

"Bill Kaulitz"

-Aspetta...lo è Bill-mi passa la cornetta-Billo!!-

"Ma ciao!come stai Lora?"

-Io bene e tu?!-

"Jaja,ti sono arrivati i biglietti?"

-Quali biglietti?...aaah quelli!si-

"Verrai vero!?ti pregoooo"

-Ok Bill-

"Ewwiwa"

-Shi,we scusa io ora devo andare perché sto facendo i compiti,byeeeee-

"Ciauuuuu"

E attacchiamo.

 

Grazie a:Marty_Kaulitz:sono rompi eh?ma anche io li voglio insieme ma chissà cosa succederà.Mi fa piacere che ti sia piaciuta.Kussen.

Grazie a:_ToMSiMo_:si,Tom è Tom.Unico e inimitabile.Gassie mille.Kiss e TvB.

Grazie a:eleonor483:ma certo ke ti ho messa tra i preferiti!per chi mi prendi?skerzo!bhè grazieeeee,ke bello sono tra i preferiti di qlc!!gasshie!kussen e TvB.

Grazie a:angeli neri:mi dispiace.mi dispiace deluderti.sigggh.ma nn preokk,non posso farli rimanere ancora separati per molto!grz d tt!TvB e kisssss.

Grazie a:Growlitha:1:sono un genio.2:si,verovero.Skerzo…TAUKDBXSFIITW!!!(indovina cosa ho scritto?!?!?!xDxD)kussen e grazieee.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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Capitolo 7
*** ... ***


Ragazzi volevo dirvi che probabilmente non continuerò più questa fanfiction. Non ho più lo stesso interesse dei Tokio che avevo prima(tranne per Tommi) e con le amiche di cui ho scritto non ho più contatti e,soprattutto,non ho più il tempo libero che avevo prima. Mi dispiace,anche perchè io la vorrei continuare la ff ma..non saprei con quali mezzi. Comunque voglio ringraziare un casino tutte le persone che hanno letto,che hanno commentato e che la hanno messa tra i preferiti. Mi scuso veramente molto,e spero che ci sentiremo comunque. Mando un bacione enorme a tutti,ringraziandovi ancora per tutto. Mi avete aiutato molto,ho perfino avuto 9 al tema(ovviamente mi sono impegnata il doppio). E anche per avermi dato la forza di continuare e di tutti i meravigliosi complimenti che mi avete fatto. Vi amo di bene,ricordatevelo^^

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