INFINITE Fairy Tales

di Astrid 5E
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Che c'è di sbagliato in te?! ***
Capitolo 2: *** Parlare a un fiore è davvero inutile. ***
Capitolo 3: *** Sungyeol e la Dino-Fata ***
Capitolo 4: *** La Crisalide-Kyu. (feat. HoDong) ***
Capitolo 5: *** Trovare un aiuto in Sungjong. ***
Capitolo 6: *** Nero, Ali e Tenerezza. ***
Capitolo 7: *** Piccole chiacchierate con l'autrice. ***



Capitolo 1
*** Che c'è di sbagliato in te?! ***



 
<< Ma che diavolo…?! >>
<< Uh? Sungyeol, è tutto ok? >>
<< Col cavolo! Cosa sono queste?! >>
<< Amico, cos’è cosa? >>
<< QUESTE! >> il ragazzo alto si indicò le spalle.

Howon lo guardò con sguardo disinteressato.
<< Mh… che intendi, scusa, non sono delle ali? >>
<< Esattamente! Perché diavolo ho delle ali attaccate alle spalle?! >>
<< Beh, sai… noi siamo fate adesso… >>
<< F-fate?! Da quando?! >>
<< Da quando l’ha deciso l’autrice… Non capisco perché sei così arrabbiato. >>
<< Me lo stai davvero chiedendo?! Guarda! >> si girò di spalle << Ali! Ali rosa!! >>

Quattro petali rosa sottili e leggeri stavano svolazzando allegramente.
 
 
<< … Per me ti donano >>
<< Oh, ma stai zitto! >>

------------------------------------------------------------------------------
N.a.:
Ma è vero, gli donano sul serio! (O almeno credo…)
Eccoci qua! First step, come vi sembra? I nostri Infinte sono diventati tutte fatine e li incontreremo volta per volta nel corso della fic! :3
(Lo dirò subito, i capitoli non saranno molto lunghi ^.^)
Anyhow, non l’ho detto, ma le ali di Howon sono ovviamente viola. Voglio dire, avrebbe potuto uccidermi, se non avessi fatto sì che fossero viola! (Sappiamo bene tutti quanto Howon sia fissato con quel colore, vero? Rofl.)
Non ascoltate quello che dice Sungyeol, le ali di fata sono meravigliose. Soprattutto se sulle spalle dei nostri Infinite!
Bene!
Vi aspettiamo al prossimo capitolo!
<< Veramente no! >>
… Ciao-!
Astrid.
 
P.S. Alla fine in questo capitolo, Howonie mi è servito solo per introdurre la “trama”! Povero Hobaby, stai sicuro che ti rimetterò di nuovo nella storia!
By the way, rimettiti presto Hoya! <3
 

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Capitolo 2
*** Parlare a un fiore è davvero inutile. ***


...

<< Woohyun? >> Sungyeol lo stava cercando per parlare a qualcuno del suo problema, le ali.
<< Dove diavolo ti sei cacciato? >>
Aveva deciso di camminare invece di usare quei ridicoli e piccoli petali rosa sulla sua schiena e stava cercando l’amico in un campo pieno di fiori gialli.
Improvvisamente…

<< Sungyeol! >>
<< Ma che diavolo…?! >> Una piccola figura con un paio di ali gialle come il sole sbucò da un gruppo di fiori, spaventandolo a morte.
<< Woohyun, che stai facendo?! >>
<< Eheh, >> rise il moro << Sto provando i miei potentissimi poteri! >> disse suonando infantile.
<< … Lo stai facendo? >>
<< Sì! Queste ali ci hanno resi potenti, sai? >>
Sungyeol non era della stessa opinione. << In che modo, scusa? >>
<< Guarda! >> Woohyun girò su sé stesso << Mi posso confondere tra i fiori! >>
<< Ma certo! Adesso sì che sei davvero potente… >>
<< Ehi, non sfottere! >>
<< No no, non lo sto facendo… >>
<< Come no! >>
<< … E poi, che altro si può fare? >>
Sungyeol lo stava prendendo in giro, ma Woohyun fece comunque finta di niente.
<< Beh, ovviamente possiamo volare! >>

Oh sì, forse loro sei potevano farlo, ma Sungyeol non sapeva volare: si era rifiutato di imparare.
… Ma col cavolo che gliel’avrebbe confessato!

<< Che c’è di bello nel volare? >> chiese infastidito.
<< Amico, stai bene? Capisci che vuol dire saper volare? >>
Sungyeol scosse la testa, poco convinto.
<< Libertà, amico mio! Grazie alle ali sei libero di andare dove vuoi! Non è magnifico? >>
<< Potrebbe esserlo… >> mormorò quello alto << … Se non fossimo alti venti centimetri! Siamo piccoli! Bassi! E abbiamo delle ali!! … Non è un incubo?! >> diede sfogo a tutti i suoi sentimenti repressi.
Woohyun sorrise. << Veramente, io credo che sia un bellissimo sogno! >>
E sparì di nuovo tra i fiori.

Lasciato solo, Sungyeol sospirò.
<< Oh, capperi, anche lui è andato… l’ho perso. >>

-----------------------------------------------------------------------------------------------------
N.a.:
Non è che l’hai perso, Sungyeol, è che non l’hai mai catturato fin dall’inizio! Dai, impara a volare e usa le tue ali per sentirti libero, come ti ha detto Woohyun! Non sarebbe magnifico?
Comunque, con questo capitolo ho raggiunto una lunghezza standard che cercherò di mantenere; spero vada bene! (^ w ^)
Oh! E le ali di Woohyun sono gialle, non sono bellissime? Ahah, va be’ che per me tutte le ali degli Infinite sono belle!
Ho già deciso il colore delle ali di tutti e sette, spero che piacciano anche a voi tanto quanto piacciono a me! ;)
Ci vediamo presto!
Astrid.

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Capitolo 3
*** Sungyeol e la Dino-Fata ***


...

Camminando e rimuginando senza fine sulla sua situazione, Sungyeol la fata arrivò finalmente a…

<< Aspetta. >>
Huh? Che?!
<< Riformula, riformula subito quel “Sungyeol la fata”. Lo detesto. >>
Ehm… però… Io ho una storia da raccontare, sai…
<< Ti querelo. >>
!!!

 
E così, alla fine Sungyeol incontrò il suo hyung in una foresta.
<< E’ tutto? >>
E’ tutto.
<< Bene. Vai avanti. >>
 
… L’alto giovane cercò di salutare il suo hyung, ma il biondo sembrò non dargli retta: era infatti immobile come una statua, cercando di imitare la posa di uno pterodattilo o qualcosa del genere…
<< D-dongwoo, hey! >>
Il bassino non si mosse minimamente, ma le sue ali svolazzarono per via del vento.
Oh! Così anche Dongwoo aveva delle ali! Un bellissimo paio di ali verdi, davvero!
 
<< Dongwoo, come ti capisco… >> Sungyeol si sedette accanto alla statua umana << Ti sei pietrificato perché hai visto come ci siamo ridotti diventando delle fate, vero? Ti capisco perfettamente… >>
Ma una voce lo sorprese.

<< Non sono una fata. >>
<< Che?! >> Era stato Dongwoo a parlare.
<< Non son una fata, >> ripeté << sono un dinosauro! >>
<< Eh? >> Sungyeol era senza parole << Ma Dongwoo, tu hai le al… >>
<< Un dinosauro, sono un dinosauro! >>
<< Come stavo dicendo… >>
<< Non una fata, son un dinosauro! >>
Sungyeol non riuscì a concludere la frase, perché il suo hyung lo interrompeva ogni volta.
<< Ho capito… >> si alzò finalmente in piedi << Mi dispiace di averti disturbato, ci vediamo… >>
 
Lasciando solo il biondino, Sungyeol poté scorgere un piccolo sorriso dipingersi sul volto del nostro Dino.
<< Sono un dinosauro, yey! >>
<< Povero Dongwoo >> sussurrò Sungyeol << Lo shock è stato troppo forte per lui da sopportare… >>
E per un attimo, fu contento di non aver perso la testa tanto quanto il suo hyung.
 
Non ancora, almeno.
----------------------------------------------------------------------------------------------------------------
N.a.:
Un nuovo alleato per Sungyeol nella battaglia contro le ali? Non credo proprio.
Dongwoo ha finalmente realizzato il suo desiderio di diventare un dinosauro (uno pterodattilo, in particolare) ed è davvero felice di avere le ali!
Mi spiace, Sungyeol, ma non credo che troverai mai nessuno del tuo gruppo pronto ad odiare le proprie alucce.
Voglio dire, chi potrebbe mai odiare delle ali così belle e fuffolose? Solo Sungyeol, giusto: hai vinto un biscotto!
 
Ok, per questa volta è tutto: alla prossima!
P.S. Verdi ali da fatina: stravedrei per averle! \(//^3^//)/

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Capitolo 4
*** La Crisalide-Kyu. (feat. HoDong) ***



 
<< Oh cavolo, ci risiamo… >> sospirò la rosa fati… *ahem* Sungyeol, quando poté distinguere una strana figura.
Avrebbe potuto scommettere di aver visto qualcosa simile a delle ali, ma non ne era certo: quella figura nell’ombra era davvero strana…
Presto, ipotizzò potessero essere due esseri umani, che confabulavano tra loro.
 
Fantastico. Non solo uno, ma addirittura una coppia di apparenti idioti.
 
<< Hey… ragazzi! >> si accorse subito di chi fossero.
Anzi, veramente uno già l’aveva incontrato!
<< Howon! Che stai facendo qui? >>
La fata viola si girò verso l’alto ragazzo per dargli un’occhiata, giusto un secondo prima di rigirarsi di nuovo impassibile.
<< Non sono Howon, io. Non ho neanche idea di chi possa essere questo-così-chiamato-Howon, messere. >>
<< Mi prendi in giro? >> Oh, sì. Howon lo stava di sicuro prendendo in giro.
Voglio dire, guardatelo: chi altri sarebbe potuto essere, se non Howon? Era soltanto uno dei suoi pessimi scherzi.
 
<< Oh, andiamo Howon, ti ho incontrato prima! Mi hai detto che eravamo diventate fate… dai, non scherzare con me! >>
<< Le sto dicendo che non ho idea di che cosa lei stia parlando… >>
Ok, seriamente: era davvero un pessimo scherzo. Davvero davvero pessimo.
<< Adesso, se vuole scusarmi… >> Howon si allontanò da Sungyeol per avvicinarsi a…. un qualcosa che potremmo dire assomigliasse ad una crisalide. Sì…
 
Che diavolo…?!
 
<< Devo prendermi cura di lui. >>
Sungyeol seguì la fata girando attorno al rosso bozzolo, finché non riconobbe una faccia tra quelle che sembravano ali rosse.
 
Di nuovo: ma che diavolo…?!
 
<< Questo non è... ? >>
<< E’ una Nonno-Crisalide*, ma la può anche chiamare Crisalide-Kyu >> disse Howon
Crisalide-Kyu rimase immobile.
 
Così quello era Kim Sung Kyu?! Per gli dei dell’Olimpo, cosa diavolo gli era successo?!
<< Non credi che sia un po’ strano…? >> sussurrò Sungyeol << Voglio dire, è praticamente tutto avvolto in sé stesso! >>
<< No, no, è tutto ok! Li vedi quegli occhi? >> Howon indicò gli occhi aperti di Sung Kyu che non sembravano aperti per niente << Questa forma da crisalide aiuterà questi occhi da criceto a spalancarsi ben bene! >>
Spiegò le sue teorie come uno scienziato orgoglioso dei suoi esperimenti.
Crisalide-Kyu non aveva ancora detto nulla, ma Sungyeol vide muoversi un sopracciglio.
 
<< E… credi che stia dando dei risultati? >> chiese.
Howon guardò prima la crisalide, poi il suo interlocutore.
<< Ovvio, che non funzionerà! >>
Sungyeol rimase stupito.
<< Guarda questi occhi! Credi davvero che si possa fare qualcosa per loro? È impossibile, anche la scienza si è arresa, ormai! >>
<< Ehi! >> La crisalide, che non aveva parlato fino ad allora, improvvisamente urlò innervosito alla sua balia.
 
“Oh!” Sungyeol era sorpreso “E’ la prima volta che la crisalide ha aperto bocca per dire qualcosa!” pensò.
 
Howon era davvero un incredibile allenatore di crisalidi!
 
-------------------------------------------------------------------------------------------------------------
N.a.:
[*NOTE: l’ho tradotto così per via del nickname attribuito a Sung Kyu nel fandom inglese: “granpa-Kyu”. Sinceramente, non avevo idea di come (e se) si adattasse in italiano ^.^”]
 
Vi avevo detto che avrei scritto di nuovo su di lui! E ora eccolo infatti, il nostro Howon! Bentornato, Howonie! Adesso sei un allenatore di crisalidi! (Non mi chiedete nemmeno che cosa sia questo “allenatore di crisalidi”… 0..0”)
Aaaw, adoro le interazioni tra Sung Kyu e Hoya! Howon finisce sempre per prendere in giro il leader con strani nickname (come LoserGyu!)
 
Comunque, perché hai scritto il titolo in quel modo? Con “(feat. HoDong)”? chiederete. (No? Mannaggia, ma ve lo dico lo stesso ;3)
Beh, ho una piccola sorpresa per voi: eccovi qua un bell’extra! (visto che questo capitolo non era già abbastanza lungo… ^.^)
 
-BONUS: Prendersi cura di lui ancor di più.-
[Avvertenza: le gag si basano sui nickname dati agli infinite dal fandom inglese. Se non ne conosceste il significato, googleatelo e saprete! :D]
[Il tutto avviene qualche minuto prima che Hoya e Sung Kyu incontrassero Sungyeol.]
 
<< Credi davvero che andrà tutto bene? >>
<< Ma certo, Kyu! Con chi credi di avere a che fare? >>
<< Con una dance machine piena di sé, che fa sempre degli scherzi tristissimi e che non fanno mai ridere nessuno? >>
<< Eee… questo è il tuo modo di ringraziarmi… Beh, prego, immagino! >>
Nonno-Kyu sospirò. << Lo sai che vorrei fidarmi di te, Howon… >>
<< Lo so, ma non preoccuparti: questa volta i tuoi occhi saranno completamente spalancati! >>
<< Cosa?! Non c’è niente che non vada nell’ampiezza dei miei occhi! >>
<< Huh? Non mi stavi chiedendo aiuto? >>
<< Certo! ma io ti avevo chiesto di rendere la mia pelle abbronzata! >> il leader si sfiorò le palpebre e sussurrò << Non c’è niente che non va nei miei occhi, uffa… >>
<< Non ti preoccupare, non ti preoccupare! >> continuò Hoya << Questo trattamento a crisalide aiuterà sia la tua pelle che i tuoi occhi; contento? Così non dovrai più essere chiamato Criceto-Kyu! >>
<< Ne…! Nessuno mi chiama in quel modo! >>
<< Oh sì, invece, lo fanno. Vieni anche chiamato “Nonno-Kyu”, leader >>
<< Non provare nemmeno ad iniziare una guerra con me, Horadori! >>
<< Credo proprio che tu non possa vincere, Kyu-Perdente! >>
<< Ho ho ho! Non hai proprio idea di come sto per chiamarti adesso! >>
 
Ma qualcosa disse ad Howon che lo sapeva già perfettamente. << Non…! >>
Troppo tardi.
 
<< HoDond! >>
<< Sta’ zitto! >>

Avrebbero potuto continuare all’infinito, ma improvvisamente un’alta figura li salutò da lontano.
<< Hey… ragazzi! >>
 
END.
 
P.S. Ci vediamo presto!.... Hodododododo….!

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Capitolo 5
*** Trovare un aiuto in Sungjong. ***


...

<< Ohi. >>

Il giovane alzò la testa.
<< Ti serve qualcosa? >>
<< Veramente, sì. >> Sungyeol gli si sedette accanto.
<< Per favore, dimmi che non sono l'unico a sentirsi strano in questa situazione... >>

<< Mh... >> Sungjong si prese il mento con la mano sinistra << Credo di non capire... >>
<< Ma perché siete tutti così lenti ad afferrare?! Sto parlando... delle ali! >>
Ugh! Era così imbarazzante parlare di quelle... cose. Ogni volta che era arrabbiato, poteva sentire quelle cose muoversi dietro di lui, come fosse un insetto.

O peggio: una farfalla.

Eeeeew!

<< Quindi? Non ti senti strano con... le ali? >>
Sungjong lo fissò, poi sorrise.
<< No, davvero >> si alzò in piedi e stiracchiò la schiena << Sono perfettamente a mio agio! >>
Un paio di chiare ali blu si agitò con veemenza: quant'erano belle!
Sungyeol era senza parole.

<< Credo che tu debba solo farci l'abitudine! >> Dicendo così, Sungjong volò via nel suo bellissimo modo di fare da farfalla.
Sungyeol era ancora senza parole.


<< ...Sì, certo! >> Si alzò in piedi.
<< Come se mi ci abituerò mai: è impossibile! >>

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N.a.:
E questo è perché Sungjong è sempre bellissimo (anche più di una fata) e le sue ali sono le più belle. Questo è tutto, non ho nient'altro da dire al riguardo.
So che probabilmente come capitolo è venuto fuori un pò cortino, ma non avevo idea di come fare altrimenti: sarebbe potuto venire troppo lungo e noioso, perciò ho deciso di lasciarlo così com'è!

Spero l'abbiate apprezzato! Il nostro Sungjong è davvero il "Re delle Fate"!

Alla prossima-!
Astrid.

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Capitolo 6
*** Nero, Ali e Tenerezza. ***


...


E' tempo che il lettore prenda nota di chi abbiamo incontrato fin'ora, perché sono sicura che voi tutti sappaite già chi è il nostro ultimo membro mancante, vero?
Anche Sungyeol lo sapeva. E per questo, si sentiva poco a suo agio.

<< Non credo sia una buona idea incontrarlo adesso... >> mugugnò a sé stesso << Voglio dire, in questo infernale mondo fatato non ho neanche idea di che ore siano, però... sono sicuro che lui stia dormendo. E non è mai una buona idea svegliarlo quando dorme, ve lo assicuro: mai. >>
Detto questo, Sungyeol continuò a preoccuparsi, sperando di non incontrarlo, al meno non in quel momento; ricominciò il suo vagabondare, incrociando le dita.

Ma poi, qualcuno lo approcciò.
<< Ehi, Sungyeol-ah! Da quanto tempo... >> Un giovane uomo appoggiò il mento sulla spalla di Sungyeol.
Non aveva idea di quanto fosse sfortunato già di suo, ma Sungyeol aveva già incominciato a scrivere  mentalmente una lettera di lamentele a questa così detta dea bendata.
<< My... Myungsoo, ehi! >> quello alto sorrise << Come va? Da quanto tempo! >>

Il moro stava silenziosamente fissando il bruno, con sguardo assonnato: Sungyeol capì subito che Myungsoo non aveva dormito.

Ci sarebbero stati problemi, problemi enormi!

<< Quindi... sei una fata adesso? >>
<< Ehm... A-anche te, vedo! >> Sungyeol cercò di deviare il discorso << Anche tu hai delle ali da fata, eh? >>
<< Queste? >> Myungsoo indicò le sue stesse ali e Sungyeol annuì << Nah, queste non sono ali da fata: io sono una falena! >>

Era vero che quelle ali nere svolazzanti potessero ricordare una falena, ma Sungyeol era sicuro che fossero esattamente uguali alle sue! 
Comunque... era meglio stare al gioco.

<< Piuttosto... il tuo tipo di ali è davvero carino! >> Myungsoo accarezzò i petali rosa. Sungyeol sentì un brivido percorrergli la schiena.
<< Smettila, per favore... non sono così carine... >>
<< Oh, no, lo sono davvero! Così carine e rosa... >>
<< Ti dico che non lo sono! >> Sungyeol fece una smorfia.
<< Oh! >> Myungsoo si sorprese << Ma sei così carino, con queste ali... >>

Sungyeol non riusciva più a sopportarlo.
<< Ti prego, sta' zitto! >>
<< Davvero carino... >>
<< Ti ho detto di stare zitto! >>

E' per questo che quando ne ha bisogno, Myungsoo deve essere sempre lasciato dormire in pace: altrimenti diventerà davvero insopportabile, soprattutto con Sungyeol, ricordandogli quanto sia carino indossando quelli o quegli altri vestiti e così dicendo...
Il tutto faceva sentire Sungyeol in estrema soggezione!


"Ma... Perché anche quando sono ridicolmente conciato come una fatina rosa?! Per favore, destino, lasciami stare!!"

-----------------------------------------------------------------------------------------------------------------
N.a.
Perché secondo me Sungyeol è il bias di Myungsoo (se fosse stato un fan, anziché un membro) e le loro interazioni FalenaxFata sono semplicemente adorabili! In realtà sono sempre adorabili, ma vabbé.
Con questo, siamo arrivati al penultimo capitolo, miei cari lettori! La prossima volta, avremo il nostro climax!
Finalmente Sungyeol avrà il coraggio di sputare tutte le sue frustrazioni direttamente in faccia all'autrice! (Eh, sai che privilegio ^ .^")

... Nel frattempo, deve comunque sbrigarsela con una fatina nera troppo assonnata per capire quanto il suo comportamento sia dolce e affettuoso! O forse sta solo recitando la sua parte... ;-)

Alla prossima! Astrid.
 

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Capitolo 7
*** Piccole chiacchierate con l'autrice. ***


...

In giro non si vedeva anima viva e Sungyeol pensò di sentirsi di nuovo arrabbiato.
Non ne era davvero sicuro, ma aveva ipotizzato bene: era davvero arrabbiato, lasciatemelo dire.

<< Son davvero così arrabbiato? >>
... Mh, sì, credo di sì. Ma comunque, lasciami raccontare.
<< E perché dovresti? Guarda, non c'è nessuno qua in giro, sarebbe noioso descrivere un simile scenario. >>
E allora che? Cosa vorresti che facessi?
<< Solo... parliamo, mi sento solo... >>

...

Non avrei dovuto credergli.
Voglio dire, aveva ricevuto pur sempre il titolo di "Re Cervellone"! (*) ... Va bene, tutto questo prima della sfida finale, ma comunque non era tipo da sottovalutare.

Eppure... Ho deciso di dargli una chance.

...

Quindi? Qual è il problema?
Si sedette e sospirò.
<< Qual è il problema dici... ? >>
Che...?! Sungyeol, alza la voce che non sento niente!

<< QUAL E' IL PROBLEMA, DICI?! QUALE CREDI POSSA ESSERE, SECONDO TE?! QUESTE CAVOLO DI ALI! >>
Ok, questa volta ha chiaramente urlato.
<< IL MIO PROBLEMA - VERAMENTE - SAREBBE CAPIRE QUAL E' IL TUO PROBLEMA , CON QUESTO CAVOLO DI IDEE!! >>

Gh...! Fa male! Così mi ferisci, Sungyeol!
<< Non hai nemmeno idea di quanto faccia male avere un paio di ali da fata... a me, il più uomo tra gli uomini! >>

...
Non dovrei dire nient'altro per farti arrabbiare ancor di più, ma... quel "il più uomo tra gli uomini" che hai appena detto mi sembra un po'...
<< HUH?! >>
... Niente.

...
Insomma, cosa dovrei fare secondo te?
<< Vai da un medico, il più in fretta possibile; la tua testa è davvero messa male. >>
Ma...
<< Non volgio avere delle ali! >>
Sungyeol...
<< No, non ti ascolto più! Cambia questa trama! Cambia questa storia, adesso! >>
Mi sa che non posso, Sungyeol...
<< E perché no!? >>

... Perché questa è la conclusione, Sungyeol.
<< Che?! >>
Sì, questo è l'ultimo capitolo. Non sei contento?

... Per un attimo, i suoi occhi si spalancarono.

<< Se... Sei seria? >>
A-ha!
<< Quindi... è finita? >>
Lo è, lo è.
<< Fiuu...! >> Si sentì sollevato per la prima volta... dopo tantissimo tempo.

Contenta di vederti più calmo.
Ora... posso chiamarla?
<< Chiamare chi? >>
La Fine! Ci sta aspettando!
<< Chi...?! Oh no, aspetta. Non posso più sorprendermi di niente, non mi sarei aspettato altro, da una come te...  >>
Lo apprezzo davvero! 


Bene, allora... Fine! Vieni qui!
<< Oh mamma... >>

Fine arrivò e ci sorrise.
<< !!?? >>

- Siete sicuri di voler chiudere? - ci chiese.
Sì!
- Allora... questa è la



FINE.


[...]

<< Che poi, adesso che ci penso... GAH! Ho ancora le ali, sono rimasto in questa schifosissima trasformazione da fata! Ehi autrice, vieni subito qui, dove ti sei cacciata?! Sono ancora una fata, fammi tornare subito com'ero prima, ohi! ... Maledizione, avrei preferito almeno un finale decente... >>

---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
N.a.
Beh, con una testa come la mia, credo che una fine decente non sarebbe stata abbastanza soddisfacente.
Anyhow, questa è davvero  la fine di questa piccola storia sui nostri Infinite, cari lettori! Spero che vi abbia fatto divertire almeno un po' ^ v ^
A questo punto, vorrei dire che le ali da fata degli Infinite mi hanno ricordato le tutine dei Power Rangers (con surplus Viola-Hoya... non c'è mai stato un Power Ranger viola, vero? Non ricordo...)
Oh, beh: Infinite, fighting! ^3^
Non ho ancora niente di pronto, ma tante idee in testa; magari se mi ricapita, potreste trovare un'altra mia ff in questo fandom, chissà!
Detto questo, adesso mi dileguo... sapete come va la vita, no? Lavori da fare, sogni da sognare, cene da mangiare... ;)
Ci vediamo in giro! E grazie ancora per aver letto fin qui!

Astrid 5E.

NOTE: (*) La cosa del "Re Cervellone" viene dallo show "Infinite Ranking king" che ho adorato alla follia! Se non l'avete ancora visto, lasciate subito questa pagina e googleate il titolo: enjoy our OT7! <3

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