MXG3
Cap. 3
(Non pensavo di postarlo, e invece finalmente.... penserò a un titolo in futuro ^-^)
-U-una
d-doccia?- balbetto stordita
-Sì,
sai... quella cosa che si fa quando si è sporchi, con acqua e
sapone...- sembra divertito da quel gioco infantile, quello di
punzecchiarmi... di trattarmi come una bambina.
-So
benissimo cos'è una doccia!- Ho esaurito la pazienza.
-Me
ne compiaccio...allora sei più intelligente di quanto sembri.-
Sospiro.
“Sono calma, sono calma”.
Ma
lui continua spedito.
-In
questo caso, andiamo a lavarci.-
-Cos...ma
tu hai solo i vestiti sporchi! Perché dovresti lavarti?-
-Perché
lasciarti sola in un momento così traumatico mi sembra
egoistico... Vorrei esserti d'aiuto, in qualche modo. In effetti, in
qualsiasi modo... -
-Non
mi serve aiuto.- è la mia risposta secca. Mi volto e prendo a
salire le scale.
-Aspetta...!-
nonostante tutto la sua voce è un tocco delicato e piacevole
-Cosa
vuoi ancora?- dico con stizza scandendo bene le parole.
-Potresti
darmi una lavata ai vestiti, allora?- mi chiede con uno sguardo dolce
“Ho
scelta?” mi domando...
No,
non ho certo scelta; non posso certo contrastare da sola un serial
killer di fama nazionale...
-Okkay...-
Non
appena recepisce la mia risposta, la sua mano descrive un semicerchio
mentre elegantemente si posa sul suo stesso collo. Gaara afferra il
primo bottone e lo slaccia gentilmente, scoprendo la morbida pelle.
Quando capisco che ha intenzione di spogliarsi lì mi volto di
scatto.
-Ehi!
Cosa stai facendo?? Puoi cambiarti in bagno... Smettila subito!-
balbetto con le gote arrossate dalla vergogna.
-Smettere?
Perché me lo chiedi? Vuoi forse continuare tu...?- sussurra
-Assolutamente
no!- mormoro poco convinta. Dopo poco sento uno spostamento alle mie
spalle.
-C-Che
cosa stai facendo??- chiedo preoccupata
-Lo
sai... da dietro sei molto più sensuale...- dice cingendomi i
fianchi con il braccio sinistro -Mi fai venire voglia di...-
-...ucciderti.-
concludo -Mi fai davvero venire voglia di ucciderti se tieni questo
comportamento!- con poche parole rompo la magia. O almeno spero di
averlo fatto.
-Allora
perché non ci provi?- il suo fiato caldo mi accarezza il
collo. Sentirlo così vicino e non poterlo vedere è una
tortura...
-Non
dire cose di cui potresti pentirti...- rispondo spavalda
-Pentirmi..?
Su, fammi vedere di cosa sei capace...- mi incita.
Mi
volto veloce e tento di colpirlo, ma dopo pochi secondi mi ritrovo
costretta al muro. Con il solo avambraccio sinistro mi ha bloccato le
braccia e la testa.
-Dicevi...?-
chiede socchiudendo le palpebre
Io
resto in silenzio... Gaara è incollato a me, e ringraziando il
primo kazekage ha ancora, almeno, i boxer addosso. Il resto dei
vestiti giace contro il suo petto, stritolato dal braccio destro. Si
accorge che li sto fissando.
-Prendili,
su... e datti una mossa.-
Afferro
gli abiti sgualciti e salgo le scale, sento il suo sguardo di
ghiaccio trapassarmi le spalle...
-Mentre
ti aspetto lavati, sei inguardabile...- dice
“Pff...
maleducato...”
Entro
in bagno e chiudo la porta di scatto.
-Ma
guarda se devo fargli da cameriera...tsè- mi lamento con
l'amico invisibile.
Forse
in realtà sto solo tenendo la mente occupata ad insultarlo per
evitare di pensare a quanto mi piace quel suo collo candido... quel
suo incarnato chiaro... quei capelli infuocati...Appunto, come
volevasi dimostrare... non resisto un secondo a non pensarlo...
Attraverso
la stanza a passi veloci e apro il cestello. Spingo i suoi abiti con
forza all'interno della lavatrice.
Poi
sfilo i miei vestiti e li lascio scivolare a terra, ficcandomi
velocemente sotto la doccia. La mia seconda doccia, quel giorno.
Il
getto caldo dell'acqua mi distende subito. Mi rilasso, per quello che
posso. Ma la mia mente sfugge al mio controllo.
“E'
così strano... non posso credere che sia un assassino...O
meglio, posso crederlo perché l'ha fatto meno di mezzora fa
sotto i miei occhi; però quello è diverso...L'ha fatto
per difendermi. Per proteggermi. Non è come uccidere per puro
divertimento, o no?
O
forse io sono solo un divertimento... una stupida pedina del suo
gioco che può vivere finché lo diverte... Forse fa così
con tutte le sue vittime. Forse io non sono “speciale”....
Eppure
c'è qualcosa nei suoi occhi, nel suo sguardo, qualcosa che lo
fa sembrare sincero, vero.
Sembra
che per lui uccidere non sia solo un divertimento, ma un mezzo
estremo.
Mi
guardo i piedi. Sono stretti tra loro. Che infondo anche io abbia
paura di lui? Di quel ragazzo-killer? Non me ne rendo conto. Ma forse
davvero è così.
Chiudo
gli occhi e deposito piano il sapone sulla mia pelle. Più
penso e meno capisco Gaara.
Cosa
vuole davvero da me?”
Sento
una forte curiosità crescere sempre di più in me.
Finalmente ho deciso. Gli chiederò qualcosa di più su
di lui. Se si presenterà il momento opportuno, ovvio.
Mi
accorgo che pensando sono scivolata sulla parete fino a sedermi. Mi
rialzo e iniziò a sfregare bene il sapone, poi mi sposto verso
il getto dell'acqua per potermi sciacquare.
La
porta si apre sgraziatamente. Una voce da fuori dice: “L'ho trovato
'sto bagno finalmente”.
Una
chiazza rossa si dipinge sulla scena attraverso il vetro smerigliato.
Gaara è entrato.
-Sono
pronti i miei...?- poi tace, guardandosi in torno.
-Ehi!
Ma sei ancora sotto la doccia??- chiede camminando verso la fonte di
quello scrosciare.
Trasalisco.
Lui tace per un po'.
-Mmmh...-
dice pensoso -Ti serve una mano?-
-Assolutamente
no!- urlo sciacquando via le ultime tracce di sapone
-Ah,
ok. Pensavo di doverti passare l'asciugamano, ma se non vuoi,
meglio...-
“A
quello si riferiva? Voleva passarmi l'asciugamano?? Giusto... è
sulla sedia...e ora come faccio??”
-Aehm...
Gaara... potresti passarmi
l'asciugamano??-”Stupidastupidastupidastupida..”
-No-
è la sua risposta secca. Non me l'aspettavo.
-M-ma
prima tu hai detto che... insomma...oh, per favore, passami
quell'asciugamano!- chiedo imbarazzata
-No-
ripete ancora
-Per
favore...-
-Cosa
sei disposta a fare in cambio?-
-...-
Sto
in silenzio. E ti pareva?
-Beh...
io... cosa mi chiederesti di fare?- magari non è per forza
qualcosa di male. Magari vuole dei soldi. Magari...
-Questo
lo scoprirai se accetti...- sorride malizioso. Lo capisco da uno
sbuffo.
Ci
penso su. Non credo che la mia sorte cambierebbe granché, se
uscissi senza vestiti e attraversassi la stanza...
-Va
bene, accetto.-
-Davvero?-
chiede speranzoso
-Sì,
davvero... ma muoviti a darmi quell'asciugamano...-
Gaara
apre lievemente il vetro smerigliato della doccia e infila una mano
che regge l'asciugamano.
-Non
sto guardando.- dice
-Wow,
che gentleman...- rispondo scocciata. Richiudo il vetro senza curarmi
del suo braccio, e indosso l'asciugamano.
Poi
spalanco il vetro della doccia ed esco, con l'asciugamano annodato
sopra il seno. Ma appena scesa mi ritrovo faccia a faccia con Gaara.
Mi ritraggo di scatto.
-Cosa
facevi così vicino alla doccia?- chiedo
-Ti
passavo l'asciugamano, ricordi?- dice annoiato. Poi mi prende il
mento tra le mani e trascina il mio volto accanto al suo.
-La
tua pelle è così bella, arrossata dal vapore...-
sussurra sulle mie labbra -mi fa venire voglia di mangiarla-
“Non
credo di essere rossa solo per il vapore...”
Prende
ad accarezzarmi la guancia e scende sulla pelle del collo.
-...
è così... sensualmente colorata, quasi irritata... come
se fosse stata baciata... in questo modo...-
Poggia
le sue labbra sul mio collo e alterna baci a piccoli morsi delicati.
Quando si allontana la pelle è più rossa di prima.
-Vorrei
essere io la causa di questo rossore... sono geloso del vapore...-
continua a sussurrare.
Non
so se ne è consapevole, ma è già la causa del
mio rossore. Sono imbarazzatissima. Sento il cuore accelerare sempre
più... Sono scossa da brividi bollenti.
La
sua mano mi afferra nuovamente il mento e la sua lingua profana le
mie labbra. Di nuovo. Sento un forte calore diffuso, le sue mani mi
cingono e mi tirano via l'asciugamano. Sussulto. Lui si allontana da
me e mi fissa.
-Quanto
sei rossa... avrò molto lavoro da fare per chiarire al vapore
chi comanda...- così mi afferra delicatamente e mi poggia a
terra, sopra l'asciugamano motivo di tanti ricatti e discussioni.
Poi
inizia lentamente a baciarmi il collo, e con piccoli morsi marca il
suo territorio.
Inizia
a giocare col lobo del mio orecchio sinistro, mordicchiandolo
delicatamente, chiaramente consapevole del prurito dietro la nuca,
così eccitante, che mi procura... Lo lascio fare, non mi era
mai successo prima... quando sto con Gaara, che il motivo sia una sua
perversione omicida o meno, mi sento apprezzata in tutto... mi fa
sentire speciale con le sue attenzioni tutte dedicate a me... mi fa
sentire...
-Amata.-
-Cosa...?-
chiedo sopraffatta dallo stupore. Gaara ha parlato improvvisamente...
-Mi
domandavo... tra me e me... sembra che tu...- comincia
-Sembra
che io??- lo incito a proseguire
La
pelle del volto si arrossa, e distoglie lo sguardo.
-Nulla.-
dice infine
Speravo
davvero che la smettesse di mostrarsi sempre così distante da
me da non poter condividere neppure i suoi pensieri... Ma forse ho
perso di vista il gioco... Io sono solo il passatempo, non sono mica
una parte attiva della sua vita...
Resta
in silenzio ora. Gli occhi mi sfuggono.
Mi
avvicino a quel suo collo candido e lo sfioro con le labbra,
invitandolo a concentrarsi su di me. Sento i suoi muscoli
irrigidirsi, e lui voltarsi verso di me.
Uno
sguardo impenetrabile... Lo fisso a mia volta, ma con sguardo
interrogativo.
-Scusami.-
dice velocemente
-Di
cos...?-
Ma
non finisco la frase, che si stacca da me e si appoggia alla
finestra, lasciando lo sguardo libero di guardare il cielo.
Mi
alzo silenziosamente, e annodo nuovamente l'asciugamano; poi lo
raggiungo da dietro e gli cingo la vita.
-Gaara,
forse tu... non lo pensi, ma... ti puoi fidare di me, davvero... Se
volessi parlare...-
Si
volta di scatto e mi fissa con occhi severi che mi lasciano senza
parole.
Piego
la testa di lato, affranta, e mi lascio cadere sulla sedia. Quello
sguardo, così freddo... sembrava quasi volermi rimproverare...
Un
fruscio, e Gaara è in ginocchio. Appoggia lievemente il suo
capo, reclinato, sulle mie gambe piegate. Chiude gli occhi in un
sospiro profondo.
Chissà
quali grandi sofferenze si porta dentro... Sembra quasi un bambino
indifeso.
Tremando
la mia mano si posa sul suo capo, e prende ad accarezzarlo
lentamente, con lievi movimenti rotatori.
Sento
il suo respiro farsi calmo e regolare.
Restiamo
così, non so per quanto tempo, in silenzio; e sento di provare
quello stesso dolore che affligge il giovane volto disteso su di
me...
Nonostante
il nostro amore già consumato, in quel momento raggiungiamo la
massima intimità... Mi sento totalmente fusa a lui... Come
un'unica entità...
Gli
offro un casto bacio sulla guancia gelida, mentre il sole tramonta
rosso di sangue dietro al profilo delle montagne rocciose...
L'angolo
dell'autrice, finché resta viva...
E'
sì, perché molti di voi desiderano sinceramente
uccidermi per il mio disdicevole ritardo... ^-^
Devo
dire che se non fosse stato per una certa persona, che mi ha mandato
una certa mail di sollecitazione, difficilmente avrei aggiornato così
presto >///<
(Brava,
bisogna dire le cose come sono, pane al pane e vino al vino...
ndUn_personaggio_qualunque_dei_promessi_sposi)
Per
carità quelli lasciamoli stare...
Cof
cof... cmq, dopo le dovute scuse (dove sarebbero qst dovute scuse??
ndSasu)(Taci biscia volante!), passiamo al commento del capitolo...
Era pronto da circa 2 mesi * le lettrici affilano le sciabole * Calme
ragazze, su... Dicevo, il capitolo era pronto, però – a
parte gli ingenti danni al pc come “impedimenta” - non riuscivo a
trovare una conclusione... ero ferma alla scena di Matsuri che esce
dalla doccia, e non sapevo come concludere...
Così
ho deciso di anticipare ora il tema della prossima puntata, per
preparare psicologicamente le lettrici al capitolo di seghe mentali
che sta arrivando, (sarà anche sexy e divertente, promesso
^-^) ma anche i personaggi stessi... Difatti un capitolo del genere
non potevo farlo nascere di punto in bianco.
Sono
abbastanza soddisfatta, non ho potuto rileggere ma conto nel vostro
aiuto per la revisione!
E
che dire... se siete arrivati fin qui, i miei complimenti!
_
Chiedo
pietà alle fan di altri lavori che sono ad oggi in blocco,
rimedierò...
Do
tanti saluti alle lettrici, abbracci alle recensitrici (spero si
scriva così OO''') e baci a coloro che mi preferitano la
storia ^-^
(Non
voglio sapere cosa dai a chi ti mette tra gli autori preferiti...
ndSasu)
Dimenticavo,
sondaggio per il prossimo episodio... Lo volete un extra sulla morte
della biscia?
Sasu:
Che biscia?
E
io che fischietto guardando da un'altra parte...
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