Il pipistrello nelle fauci del gatto di kamy (/viewuser.php?uid=60751)
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Cap.1 Distrazioni ***
Capitolo 2: *** Cap.2 Minacce ***
Capitolo 3: *** Cap.3 Remember ***
Capitolo 4: *** Cap.4 Bruce o Batman? ***
Capitolo 5: *** Cap.5 Sofferenza gotica ***
Capitolo 6: *** Cap.6 Instancabile ***
Capitolo 7: *** Cap.7 Regina oscura ***
Capitolo 8: *** Cap.8 Apprensività ***
Capitolo 9: *** Cap.9 In salotto ***
Capitolo 10: *** Cap.10 Paradosso ***
Capitolo 1 *** Cap.1 Distrazioni ***
Ringrazio anche solo chi legge.
Partecipa alla fanfiction challenge II:
Prompt multifandom:
Corona
Cap.1 Distrazioni
Selina si mise la corona
sul capo, davanti alle fitte
orecchie da gatto, e miagolò. Avanzò con fare
sinuoso, la tuta di pelle nera le
aderiva al corpo longilineo. La luce della luna faceva brillare i
diamanti incastonati nell’oro del diadema. Raggiunse un
fascio di laser reso visibile da una leggera nebbiolina che aleggiava
nella stanza.
Alzò una gamba,
si piegò in avanti e strisciò vicino al terreno,
si spostò lateralmente, si
diede la spinta alzando le gambe e fece una capriola
all’indietro, rimettendosi
in piedi. Si fermò davanti a una teca di vetro al cui
interno c’era un cuscino
nero, con adagiati una serie di rubini grossi un alluce.
“La corona non
ti basta?” domandò Bruce, apparendole alle
spalle. Selina si voltò, facendo schioccare la frusta e
questa si avvolse
intorno ai pettorali di Batman. La giovane si sporse, leccandosi il
canino
candido sporgente.
“Ho appena
trovato qualcosa di più interessante di lei”
rispose, piegando il capo.
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Capitolo 2 *** Cap.2 Minacce ***
Ringrazio anche solo chi legge.
Prompt Multifandom: Bambagia
Cap.2 Minacce
Selina si staccò dal
buffet ripieno di dolci e si voltò,
guardando Wayne camminare verso di lei. Bruce le porse la mano, la
giovane la
prese e lui la condusse al centro della sala da ballo. Le mise
l’altra mano sul
fianco e iniziò a danzare, seguendo la musica del lento.
“Sei qui insieme a qualche
tua vittima?” domandò. Selina si
voltò verso un uomo di mezza età seduto su una
sedia a una ventina di passi da
loro. Teneva un bicchiere di vetro in mano, la bocca socchiusa e
guardava la
giovane con occhi febbricitanti. Catwoman lo salutò agitando
la mano, il
riccone le sorrise ebete e dimenò la mano salutandola in
risposta. Wayne la
strinse più forte e le mise il capo vicino
all’orecchio.
“Mi dispiace gatta ladra,
ma preferisco farti venire con me
che farti spennare quel pollo” le sussurrò. Selina
alzò il capo e sorrise,
mostrando i denti bianchi.
“E’ quasi finito
il tempo in cui quelli come te mi possono
giudicare” sussurrò. Gli mise la mano su quella di
lui sul proprio fianco e ci
conficcò le unghie.
“Gente come te è
sempre vissuta nella bambagia. Questo non
durerà in eterno” sibilò. Bruce le fece
fare un girò su se stessa, staccandole
la mano. Selina gli si rimise in fronte, si sistemò sulle
punte dei piedi
avvicinando il viso a quello squadrato di lui.
“Sta per arrivare una
tempesta” minacciò.
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Capitolo 3 *** Cap.3 Remember ***
Ringrazio anche solo chi legge.
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II:
Prompt Multifandom: Rossetto.
Cap.3 Remember
Selina guardò Bruce
mettere la mano sulla fiamma di una
candela e socchiuse gli occhi. Incrociò le braccia sotto i
seni e avanzò, fino
a raggiungerlo. Sentiva la puzza di bruciato e sul palmo della mano
dell’uomo
si creò un cerchio rosso.
“Perché lo
fai?” domandò.
“Per ricordarmi di non
avere paura” rispose Bruce. Il fumo
gli aveva arrossato gli occhi e il dolore era pulsante. Selina gli
afferrò il
polso e gli tolse la mano dalle fiamme. Bruce sbatté un paio
di volte gli occhi
e si voltò verso di lei.
“Cosa
c’è? Sei diventata apprensiva come
Alfred?” chiese.
Selina gli lasciò andare la mano, mise la propria nella
borsetta e ne tirò
fuori un rossetto. Lo aprì togliendo il tappo dorato e con
il rossetto rosso
sangue gli disegnò un pipistrello sulla guancia.
“Usa questo come
promemoria, la prossima volta. Tanto sembri
cretino in entrambi i modi e il rossetto non ti fa male”
sussurrò seducente.
Bruce le sorrise.
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Capitolo 4 *** Cap.4 Bruce o Batman? ***
Ringrazio anche solo chi legge.
Scritta sentendo:Breath of Life
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Multifandom:
Giustizia
Cap.4 Bruce o Batman?
Wayne disegnò un paio
d’occhi, sotto di essi creò una serie
di palazzi neri e di clown utilizzando l’inchiostro della
penna nera. La musica
metal risuonava nella stanza facendo tremare le finestre. La porta si
aprì e
Selina entrò, socchiuse gli occhi sentendo il rumore
rimbombarle nelle
orecchie. Indossava un cappello a falde larghe che le copriva il viso.
“Ti hanno di nuovo buttato
fuori dalla riunione? Il
consiglio d’amministrazione ha proprio paura che tu possa
affondare la tua
industria”. Insinuò con voce seducente. Raggiunse
la scrivania e vi si
appoggiò, accanto al bastone dell’amante.
Abbassò lo sguardo e vide il disegno
di Bruce. Quest’ultimo spense lo stereo e alzò lo
sguardo su Selina.
“Potranno cercare di
buttarmi fuori, ma io non glielo
lascerò fare. Resterò a capo delle mie
industrie” spiegò. Selina si sporse in
avanti e lo guardò negli occhi.
“Ci tiene alla tua poltrona
da potente?” chiese. Bruce le
sorrise e si grattò il mento.
“Lo faccio per la
giustizia. Il lavoro di Batman non basta,
ci vogliono anche tutte le azioni legali alla luce del giorno che le
industrie
Wayne possono garantire” ribatté.
“Alle volte mi chiedo se
dovrei essere gelosa della giustizia.
Guardi più lei di me”
brontolò la gatta ladra.
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Capitolo 5 *** Cap.5 Sofferenza gotica ***
Ringrazio anche solo chi legge.
Scritta sentendo: How can we be lovers
Partecipa alla fanfiction challenge II:
Multifandom:
Pioggia
Cap5 Sofferenza gotica
Batman socchiuse gli occhi e
guardò Selina sdraiata sopra il
batsegnale. Le gocce di pioggia le scivolavano lungo il costume di
pelle nera,
sopra il vetro sferico del segnalatore e ticchettavano sul terrazzo
della
centrale della polizia.
“Non è un
giocattolo” le disse secco. La gatta ladra ghignò
e graffiò il vetro creando un rumore stridulo. Bruce gemette
tappandosi le
orecchie e strinse gli occhi. Selina staccò le unghie e
sorrise.
“Ci sono alcuni ultrasuoni
che si smettono di sentire oltre
il quaranta. E questi ne fanno parte” spiegò.
Saltò giù e girò intorno
all’uomo,
ridacchiando.
“Quindi non sei
così vecchio”. Concluse. Alcune gocce di
pioggia si erano impigliate nel mantello di lui e altre si infrangevano
contro
le orecchie aguzze della maschera.
“Ed io che volessi vedere
se il pipistrello sentiva gli
ultrasuoni” ribatté. Un lampo illuminò
una
statua in marmo alle loro spalle.
“No, ora sono
più interessata a quanto può diventare
fradicio un pipistrello sotto la pioggia” ribatté
Selina, ticchettandogli con l’indice
contro il petto.
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Capitolo 6 *** Cap.6 Instancabile ***
Ringrazio anche solo chi legge.
Scritta sentendo: She's always a woman to me
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Multifandom:
Artiglio
Cap.6 Instancabile
Bruce si tolse l’artiglio
conficcato nell’addome, la tuta si
era bucata lasciando scoperto un lembo di pelle. Batman
sospirò guardando l’uncino
di metallo, lo lasciò cadere a terra e sospirò.
“E sì che
pensavo che portando all’opera sarebbe stata
troppo stanca per rubare stanotte” brontolò.
Alzò il capo e osservò la luna
piena. Si strinse nel suo mantello e
avanzò di un paio di passi sul terrazzo.
“Vorrei proprio sapere dove
prende le sue energie”. Passò
accanto a una serra di vetro, che brillava di riflessi argenti. In
lontananza
si sentirono delle urla e le sirene spiegate di alcune volanti della
polizia.
“Ma
soprattutto
come spuntarle gli artigli”. Aggiunse. Aprì le
braccia facendo svolazzare il
mantello e saltò oltre il parapetto, planando verso il
terreno.
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Capitolo 7 *** Cap.7 Regina oscura ***
Ringrazio anche solo chi legge.
Scritta ispirandola a questa scena:
https://www.youtube.com/watch?v=eeEz9oE17ac
Partecipa alla fanfiction challenge II:
Multifandom:
Regina
Cap.7 Regina
oscura
“Dov’è
il tuo costume?” domandò Selina scendendo le
scale.
Bruce era in piedi davanti a lei, in smoking. Un uomo con una maschera
da orso passò
dietro di lui. La giovane donna scese le
scale muovendo il capo, ed ancheggiando con movimenti sinuosi.
Passò accanto a
un uomo con una maschera bianca da alfiere scendendo l’ultimo
gradino.
“Non ce
l’ho,
esattamente come te” ribatté Bruce. Le porse la mano e lei
gliela afferrò,
lasciandosi cingere da lui. La luce delle lampade si rifletteva sulle
perline
bianche che le adornavano le maniche del vestito nero a un pezzo. Bruce
le
accarezzò la schiena nuda dalle anche fino al collo. Selina
piegò nuovamente il
capo facendo oscillare i suoi orecchini dorati. Il risuonare dei tacchi
delle
sue scarpe era coperto dal brusio tutt’intorno.
“O forse
sì. Non
abbiamo forse le nostre maschere? Io la Escort,
segretaria ogni tanto e cameriera a tempo perso. E tu l’uomo
d’affari noioso
dai trascorsi piccanti” sussurrò Catwoman al suo
orecchio. Bruce la cinse più
stressa a sé, si chinò e la baciò.
“Io vedo solo la
regina di
un cavaliere oscuro” le sussurrò.
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Capitolo 8 *** Cap.8 Apprensività ***
Ringrazio anche solo chi legge.
Scritta ispirandola a questa scena: Set fire to the rain
Partecipa alla fanfiction challenge II:
Multifandom:
Corvo
Cap.8
Apprensività
“Vuoi rimanere
là sopra come un corvo del malaugurio?”
domandò Selina. Era affacciata dalla finestra e osservava
Bruce in piedi sul
tetto con le braccia aperte, che guardava verso il basso.
“Corvo? Da dove ti viene di
paragonarmi a un corvo?” chiese.
La donna si sporse, si aggrappò al tetto e si
arrampicò sopra di esso. Bruce la
guardò acquattarsi ai suoi piedi e indietreggiò.
“Così nel caso
io rischiassi di cadere, cadresti con me” le
ricordo. Selina avanzò a gattoni, tenendo la schiena arcuata.
“Io, al contrario di te,
cadrei in piedi” sussurrò.
Si sentì un tonfo
metallico e una serie di ceramiche rotte.
Sia Bruce che Selina abbassarono lo sguardo, oltre il bordo del tetto,
e videro
Alfred intento a prendere il vassoio ammaccato da terra e i resti
“Vi prego signorino e
signorina, venite subito giù” li
implorò il maggiordomo.
“La prossima volta se devi
dare del corvo del malaugurio a
qualcuno, chiamaci Alfred” sussurrò Wayne e Selina
annuì ripetutamente.
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Capitolo 9 *** Cap.9 In salotto ***
Ringrazio anche solo chi legge.
Scritta ispirandola a questa scena: Set fire to the rain
Partecipa alla fanfiction challenge II:
Multifandom:
Ghiaccio
Cap.9 In salotto
“Miss Kitty mi ha fatto un
regalo così gradito lasciandomici
giocare” sussurrò Selina. Ticchettò con
la mano sopra la campanella sferica e
ridacchiò sentendola risuonare. Allungò le gambe
sul divano e si voltò.
“Forse dovrei ringraziare
anche te, che mi hai lasciato
venire qui. Sai, è rincuorante non sentire solo il silenzio
di quella topaia a
rispondermi al mio ‘sono a casa’”
spiegò. Bruce era appoggiato contro il muro
accanto a una lampada. Il fuoco del camino sfrigolava e la luce era
illuminata
di riflessi rossastri.
“Voglio solo tenerti
d’occhio per impedirti di rubare. Visto
che scappi sia a me che alla polizia” ribatté
secco. Selina si mise su un
fianco, affondando nel divano dell’uomo.
“E’ inutile che
fai l’uomo di ghiaccio. Non ce lo hai nelle
vene” ribatté. Miagolò e si
appoggiò una mano sulla coscia. Bruce osservò la
pelle di lei illuminata dalla luce vermiglia e voltò lo
sguardo.
“Eppure credevo di
sembrarti glaciale e odioso” borbottò.
Selina ridacchiò e si alzò seduta sul divano.
“Oh no. In
realtà tutt’altro. Ho visto come ti sei
spaventato a vedere com’era ridotta la mia casa delle
bambole”. Lo stuzzicò. Le
guance dell’uomo divennero rosate.
“Semplicemente è
da psicopatiche tingere una casetta rosa di
nero con lo spray” brontolò. Selina fece
tintinnare di nuovo la campanella.
“Suvvia. Se tu fossi un
pezzo di ghiaccio come appari non
potrei mica amarti” ribatté. Bruce
sospirò.
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Capitolo 10 *** Cap.10 Paradosso ***
Ringrazio anche solo chi legge.
Scritta ispirandola a questa scena: Set fire to the rain
Partecipa alla fanfiction challenge II:
Multifandom:
Carnevale
Cap.10 Paradosso
“Devi ringraziare che oggi
è carnevale, o avrebbero già
chiamato la polizia” disse Selina. Si appoggiò
allo schienale e sentì Bruce
ansimare. L’uomo era ricoperto di sudore e la maschera gli
aderiva al viso.
“Dovrebbe essere inverno,
non ha senso faccia così caldo. Di
solito in questo periodo a Gotham nevica” ribatté.
La gatta ladra ridacchiò e
sentì il rumore dei clackson.
“Il grande Batman,
l’eroe maledetto, bloccato in mezzo al
traffico. Ed io che credevo che la bat-mobile sapesse volare
all’occorrenza”
ribatté. Wayne corrugò la fronte.
“Sono ricercato anche io,
ti ricordo” ribatté. Selina
abbassò anche il suo di vetro oscurato e vide una bambina
vestita da
principessa saltellare dietro la madre. La donna teneva con una mano la
pistola
e si guardava intorno con gli occhi socchiusi. Si sentirono delle grida
in
lontananza e un colpo di pistola. Selina si voltò verso
Bruce.
“L’ingratitudine
di Gotham City è famosa”. Lo punzecchiò.
“Speriamo solo di arrivare
in tempo per la nascita del
bambino. O non so se ci ucciderà prima Dick o prima
Barbara” ribatté secco
Bruce. Suonò il clackson a sua volta e guardò il
camioncino fermo davanti a
lui.
“La prossima volta
Lamborghini”. Decise.
“Decisamente discreta anche
quella” ribatté Catwoman.
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