Una meravigliosa storia d'amore per Spencer e Maeve

di Sigada
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Come ci siamo incontrati ***
Capitolo 2: *** Il primo bacio ***



Capitolo 1
*** Come ci siamo incontrati ***


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"Un caffè letterario! Incredibile!" -esclama il dr Spencer Reid. Abitava in quella casa da anni, ormai, e non si era mai accorto che a distanza di tre isolati vi era un caffè letterario. É arrivato il momento di entrarvi. 
É un posto incredibile: é un bar normale ma, appoggiate alle parete, vi sono grandi librerie completamente piene di libri. Fantastico. 
Spencer ordina un caffè e va a prendere uno dei suoi libri preferiti: "the narrative of John Smith" di Sir Arthur Conan Doyle. I libri sono divisi secondo autore ma, sotto il nome di 'Doyle', Spencer comunque non riesce a trovare il libro desiderato. 
"Mi scusi, stavo cercando il libro "the narrative of John Smith", ma non lo trovo!" -chiese Spencer al barista.
"Mi dispiace amico, ma lo ha appena preso quella ragazza. Però qualcosa mi dice che se aspetta una mezz'ora lo potrà avere..."
In quel momento la vede, per la prima volta. Capelli lunghi, occhi blu che si muovono veloci lungo le pagine. 
Spencer decide di avvicinarsi. 
"Ottima scelta!" -esclama Spencer. 
E in quel momento Maeve lo vede. Per la prima volta. 
"Oh, grazie! Se sei interessato posso lasciartelo..." -risponde Maeve, un po' imbarazzata. 
"No, tranquilla, leggilo tu. Ho visto che leggi molto velocemente..."
"Mmm...si, bhe, ecco...io ho una memoria eidetica ...cioè..." -dice Maeve, sempre più imbarazzata: questo ragazzo é così carino, ma ora, dopo avergli detto questo, sicuramente scapperà, come tutti gli altri. 
"Si, so cos'é perchè...mm...anche io ho questo tipo di memoria visiva. Ecco, non avevo mai conosciuto un'altra persona che ce l'avesse."
Pazzesco. Completamente assurdo. Maeve non riesce a credere a quello che le sta accadendo proprio ora. 
"Davvero? Incredibile!" -esclama Maeve, mostrando tutto il suo stupore. E poi continuò un po' imbarazzata: "io...io ho appena iniziato a leggerlo perciò....bhe...perciò vorresti continuare a leggerlo con me?"
Pazzesco. Completamente assurdo. Spencer non riusciva a credere che una ragazza bellissima e intelligentissima lo avesse appena invitato a leggere il suo libro preferito. 
"Certo!" -esclama Spencer, mostrando tutto il suo stupore. 
24 minuti e 44 secondi. Il tempo che Spencer e Maeve ci misero per leggere il libro. 
Andavano alla stessa velocità, leggere con lei era stata la cosa più bella che fosse mai accaduta a Spencer. 
Finita la lettura, i due si guardano per un momento negli occhi. 
A quel punto suona il telefono di Spencer. É Hotch. "Pronto? Ah, capito....si, arrivo subito." 
Di solito la chiamata dell'unità interrompeva una lettura solitaria o una partita a scacchi al parco, cose che a Spencer non pesava interrompere. Ma questa volta é diverso! Sta seduto accanto ad una ragazza che gli piace già parecchio...
"Io devo andare...devo andare a lavoro. Comunque il mio nome é Spencer Reid, sono un agente federale, memoria eidetica, QI di 187." -dice Spencer tutto d'un fiato, sorridendo.
"E io mi chiamo Maeve Donovan, sono una genetista, memoria eidetica e QI di 188."
Spencer non vuole lasciarla, o comunque vuole rivederla. Ma come? 
"É stato davvero un piacere leggere con te oggi...forse potremmo...mm...potremmo rifarlo! Cioè...se ti va..." -balbetta Spencer. 
"Certo!" -esclama Maeve, forse con un po' troppo entusiasmo. Infatti Spencer sorride ancora di più. E poi continua: "io...io vengo spesso qui, sempre a quest'ora."
"Perfetto". 
~
"Scusate il ritardo!" -esclama Spencer entrando nella sala dei profiler, dove Penelope sta presentando un caso.
"Ciao ragazzino" -dice Derek, sorridendo.
~
Il caso é risolto. É il pomeriggio del giorno dopo l'incontro con Maeve. Spencer guarda fuori dal finestrino, non riesce a non pensare a lei.
"Ei genietto" -dice Derek. Sorride e continua: "é da ieri che ho capito tutto!"
"Capito cosa?" -domanda Spencer, allarmato.
"Che hai la ragazza!" 
"Cosa?!...no! Non é vero..."
"E questa è la prova che mi serviva: sei imbarazzato! Perciò hai una ragazza! Prentiss mi devi una birra!" 
Lo sapevano tutti! Avevano scommesso su di lui!
"Davvero?? Oh Spencer, che bello! Come si chiama?" -esclama JJ. 
"Io non ho una ragazza! Io...io ho conosciuto una ragazza."
"É comunque grandioso, Spencer!" -esclama Emily.
"Ei genietto, dove l'hai conosciuta?" -domanda Derek
"...in un caffè letterario..." 
"Oh cavolo....non mi dire che pure lei é una 'genietta'...!"
"Mm-mm" -Spencer annuisce. 
~

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Capitolo 2
*** Il primo bacio ***


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Per un mese intero, ogni volta che era libero, Spencer tornò al caffè letterario sempre alla stessa ora.  Spesso la trovava e ogni volta leggevano un libro diverso. E quando finivano di leggere parlavano di loro stessi, del proprio lavoro, di matematica e di novità nel campo scientifico. Quel giorno accadde qualcosa di diverso però.
"E quando ero piccolo provai a costruire il triangolo di Penrose..." -dice Spencer, ridendo.
"Cosa?!" -esclama Maeve, ridendo ancora più forte. "Sei proprio incredibile Spencer...e dopo sei arrivato alla conclusione che tutti i triangoli di Penrose hanno le proprie spine...?" 
Solo dopo aver pronunciato la frase, Maeve si accorge che é una battuta davvero stupida. Però Spencer ride. É incredibilmente fantastico. 
"Spencer...stavo pensando che forse potremmo vederci una sera di queste. Per cena. Mm...che ne dici?" 
L'invito coglie Spencer davvero di sorpresa. Maeve se ne accorge e continua: "cioè...se ti va, ovviamente." 
"Sarebbe un onore per me, cenare con te, Maeve!"
Si scambiarono il numero di cellulare. 
~
Entrambi arrivarono molto puntuali. La cena fu fantastica. Il discorso finì sul periodo liceale. Entrambi erano molto piccoli quando arrivarono al liceo. Entrambi erano una preda facile per i ragazzi più grandi. Però Maeve si era sempre isolata, proprio per non cadere vittima di scherzi. Mentre Spencer....
"Una volta la ragazza più carina del liceo disse che voleva vedermi. Però io dovevo andare al luogo dell'incontro bendato. Lo feci. Lei mi tolse la camicia. E sentii le risate. C'erano un sacco di ragazzi più grandi. É stato terribile." 
"Dovremmo rifare il gioco della benda." -dice Maeve
"Cosa?!" -esclama Spencer.
"Si, dovremmo rifarlo. Così magari avrai un bel ricordo anche della benda." 
Spencer non riusciva a smettere di guardarla intensamente negli occhi. Era innamorato di lei in un modo nuovo. In un modo meraviglioso. C'erano state donne che gli erano piaciute per la loro bellezza o intelligenza, ma Maeve, Maeve era diversa. Le piaceva sia per il suo cervello, sia perché, bhe, era proprio bella. Oggi doveva dirlo. Le doveva dire che l'amava. 
"Ti ho portato una cosa...un regalo." -dice Maeve, interrompendo i pensieri di Spencer. 
"Oh, davvero? Bhe...anche io." 
Presero i regali e....lo stesso libro! Entrambi pensarono di regalare all'altro il libro che li aveva fatti conoscere: "the narrative of John Smith" di Sir Arthur Conan Doyle. 
Spencer accompagna Maeve a casa. Sono sull'uscio della sua porta. Maeve deve dirlo. Deve dire a Spencer che lo ama. Lo ama in un modo nuovo. Non aveva mai amato nessuno così. Spencer la fa impazzire sia perché ha una mente geniale, brillante...sia perché, cavolo, é bellissimo. 
"Spencer...devo dirti una cosa...mi sono innamorata di te. Profondamente. Ti amo tantissimo."
"Non riesco a trovare le parole giuste, Maeve. Ti posso solo dire che sei la cosa migliore che mi sia successa. In tutta la vita." 
Maeve lo abbraccia. Le sue mani sulle spalle di Spencer, sembrano forti e le danno un senso di protezione. Spencer mette le mani sui suoi fianchi di Maeve. La mano di lei scivola tra i capelli di Spencer. Era da quando si sono conosciuti che aveva voglia di mettere la mano tra i suoi capelli. Che bella sensazione. E poi lo bacia, piano, teneramente. Dio, quanto ama quest'uomo.
~
Ora Spencer é a casa, da solo. Pensa e ripensa a quel bacio. Poi prende il libro, il libro che li ha fatti conoscere. Lo apre e...una dedica! "Love is our true destiny. We do not find the meaning of life by ourselves alone, we find it with another." Thomas Merton. Dio, quanto ama questa donna. 

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