Dream come true

di Denyhoran
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Chapter 1 ***
Capitolo 2: *** Chapter 2 ***
Capitolo 3: *** Chapter 3 ***
Capitolo 4: *** Chapter 4 ***
Capitolo 5: *** Chapter 5 ***
Capitolo 6: *** Chapter 6 ***
Capitolo 7: *** Chapter 7 ***
Capitolo 8: *** Chapter 8 ***
Capitolo 9: *** Chapter 9 ***
Capitolo 10: *** Chapter 10 ***
Capitolo 11: *** Chapter 11 ***
Capitolo 12: *** Chapter 12 ***
Capitolo 13: *** Chapter 13 ***
Capitolo 14: *** Chapter 14 ***
Capitolo 15: *** Chapter 15 ***
Capitolo 16: *** Chapter 16 ***
Capitolo 17: *** PERDONATEMI ***



Capitolo 1
*** Chapter 1 ***





"Bene,ha preso un'altro 4,complimenti"-mi sorrise beffarda la professoressa di storia alias troia di primo grado,mandandomi a posto.
Non me ne può fottere di meno,ormai tutti,persino i banchi hanno capito che faccio schifo a scuola e che mai riuscirò a migliorare.
Mi sedetti al mio solito posto,ultima fila,vicino alla finestra,ovviamente.
Navigai su twitter,e notai che Niall Horan aka cantante della mia band preferita aka dio greco era online.
Non perdo neanche tempo a mandargli tweet,non mi caga mai,che cazzo,segue solo quei fottuti giocatori di calcio,tennis e golf.
Che poi,fa il cantante,perché deve perdere tempo a fare quegli sport inutili?
Guardai sul suo profilo,ed ovviamente cosa aveva messo?Una foto sua mentre giocava a golf.
Okay che con quei pantaloncini stretti è proprio bello,però potrebbe fare un salto qui a Napoli...
Io so parlare Inglese,potremmo fare conversazione tranquillamente!
'Invece di giocare a ste cazzate vieni a scuola e salvami'-digitai seria,in inglese.
Non mi aspetto mica di ricevere il suo follow o una sua risposta...................................
Che cazzo c'entrano i puntini sospensivi ora?
Dicevo,per 3 cazzutissimi anni ho cercato di farmi seguire ma questo nano malefico ammuffito non mi caga di striscio.
L'ho sempre detto,secondo me il bisnonno della bisnonna della zia di mio nonno di mia madre ci ha lanciato una maledizione,perché io sono proprio sfortunata.
Faccio figure di merda ogni giorno,molti considerano il mio carattere positivo e solare,perché ho sempre la risposta pronta e il sorriso.
Sono una normale io!Considerando il fatto che ho sfasciato una chitarra per provare a suonare Little Things,ma vabbé,questi son dettagli che vanno lasciati e trascurati.
A volte faccio corsi di chitarra,giuro che cerco di impegnarmi,lo giuro eh!
Il mio cellulare vibrò e lo presi subito di nascosto,vedendo un'interazione illuminarsi.
Giuro che se è una di quelle rompicazzo che vogliono che rt un loro tweet smadonno.
'Niall Horan ha iniziato a seguirti'
Fanculo,i soliti mini-infarti dei fake merdosi che non hanno un cazzo da fare
Andai sul profilo di questo svergognato per riempirlo di brutte parole,e quando mi accorsi che era Niall,ma proprio Niall,iniziai ad urlare.
Mi alzai,baciai la guancia della professoressa e ballai dalla felicità.
Potete solo comprendermi,il mio idolo,nonché mio futuro marito ha iniziato a cagarmi.
Vi rendete conto?
VI RENDETE CONTO?
"Accidenti,Denise esci fuori,subito"-urlò la professoressa,ed uscii fuori,correndo via.
Beh,se mamma mi chiederà cosa caspita ci faccio già a casa risponderò che....i pandacorni hanno incendiato la scuola.
Ecco!
Bene,dopo questo sclero cosa farò?
-Rispondilo,demente!
-Chi cazzo sei?Oddio qualcuno mi spia
-Ma perché appartengo ad una cretina?Sono la tua coscienza,idiota
-La mia cosa?Hey vattene a fanculo che il mio idolo mi ha seguita

Mi sedetti sulla prima panchina che trovai disponibile,e scrissi un messaggio diretto a Niall.
"Mio dio,mi sento male!Mi hai seguita mentre ero a scuola,e sono stata sbattuta fuori perché ho urlato"-digitai,ovviamente in due messaggi,dato che questa schifezza non può oltrepassare i 140 caratteri.
Ma perché poi?Che discriminazione,se io voglio scrivere un testamento non posso farlo perché ci sono i 140 caratteri.
Ma chi cazzo se ne fotte ora di quante lettere posso scrivere,e se Niall davvero mi risponde?
Sarebbe un colpo per me,morirei davvero d'infarto,due cose del genere in un solo giorno..
Dai,è troppo per chiunque.
Il telefono vibrò,e il nome 'Mamma' comparve sulla schermata.
Ora sono cazzi amari,mia madre ha capito che odio andare a scuola,ma comunque ci tiene e il suo viso è più che sofferente quando la salto di nascosto.
"Pronto?"-dissi facendo finta di nulla,improvvisando le voci dei miei compagni di classe.
Se devo mentire tanto vale che lo faccio per bene.
"Tanto lo so che non sei a scuola.Vieni a casa subito,devo parlarti"-disse con tono pacato e il mio viso assunse un'espressione confusa e sorpresa.
"Mica mi uccidi,vero?"-chiesi spaventata e lei rise.
"No,ma muoviti"-continuò divertita,attaccandomi il telefono in faccia,prima che potessi ribattere.
Hey che caratterino!Poi dicono che sono io quella poco fine e poco gentile!

Fottuta Napoli affollata,ovunque vai trovi migliaia di persone in mezzo alla strada.
Cazzarola,io dovrei andare a casa ed invece sono bloccata da questa mandria di capre che sono fermi in fila per la posta.
Merda,c'è una fila che a momenti prende tutto il viale,non è possibile.
Presi il cellulare,tanto vale che aspetto e spero per la risposta,invece di stare ad ascoltare a questi vecchi esauriti che urlano perché devono pagare le bollette.
Dieci messaggi diretti,cazzo,sono tanti!
Primo:"Omg,i'm very content.Niall followed you"
Più o meno sono tutti così.
No hey,aspetta,Niall mi ha risposto,è un fake vero?
-Hai rotto il cazzo tu e sti fake,vedi che merda ha risposto
-Ma fanculo,ancora qui sei?
-Si,mi chiamerò Deniso
-No,io già odio il mio nome,poi tu te ne vieni con Deniso..
-Sta' zitta!
Sbuffai,e vidi cosa aveva scritto.
'HAHAHAHAHAHA mi dispiace per averti disturbato.'
'Macché,mi hai parato il culo da un altro 4.Comunque,quand'è che ci sposiamo?'-scrissi.
Ero completamente imbambolata,e l'urlo di una vecchia mi fece sobbalzare.
"Si muova"-strillò irritata,ma li mortacci tua oh.
Alzai gli occhi al cielo e corsi verso casa.

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Capitolo 2
*** Chapter 2 ***



"Mamma puoi arrivare alla conclusione?No perché non capisco un cazzo"-dissi schietta e lei mi guardò con rimprovero.
"Ti ho detto mille volte che.."
"Che non devo dire parolacce in modo esplicito,lo so.Però ora muoviti"-borbottai,battendo le mani sul tavolo.
"Sono stata accettata alla USDMA.CAZZO ALLA USDMA"-strillò esaltata,prendendo le mie mani e ballando la macarena.
Io l'ho sempre detto che mia madre ha qualche problema.
Ma solo qualche eh.
"USDMA?Che cazzo è,una malattia?"-chiesi confusa e lei alzò gli occhi al cielo.
"Università statale di moda applicata.Merda"-mi mostrò il foglio e io scoppiai a ridere.
"Mamma,un'università?Ma se hai 42 anni.."-blaterai e lei mi diede un chicco d'uva in un occhio.
Un chicco d'uva?Ma seriamente?
"Non discriminare i quarantenni,idiota"-si difese,facendo smorfie di ogni genere.
"No,veramente ci sono discriminazioni verso i 200 caratteri di twitter."-affermai pensandoci su e lei mi guardò stranita.
"Niente,comunque dov'è che si trova quest'università?"-domandai,alzando i piedi e posandoli sul tavolo in legno bianco.
Presi una mela,non ho pranzato stamattina,e se non pranzo rischio di sclerare.
-Non hai pranzato?Ti sei mangiata 2 cornetti
-Ancora tu?2 cornetti sono pochi,babbea
-Babbea lo vai a dire a tua sorella
-Non ho una sorella,puahaha
"Beh...è questa la parte importante.Londra."-disse insicura dalla mia reazione.
"COSA?LONDRA?MAMMA VADO A FARE I BAGAGLI"-urlai e lei rise,bloccandomi per un braccio.
"Inizierò i corsi a fine estate"-sorrise,abbracciandomi.
"Ma manca un mese"-feci il broncio.


Programmi per il pomeriggio:
-Non fare un cazzo
-Non fare un cazzo
-Mangiare
-Non fare un cazzo
-Fangirlare
-Mangiare
-Dormire

Ecco la mia vasta scelta,da cosa inizierò?
Ma certo,dal cibo,che domande.
Presi le caramelle gommose alla frutta dal mio cassetto e le mangiai,mentre dal pc navigavo su twitter.
Chissà se Horan mi ha risposto,ora vedo.
"Beh,allora onorato di averti parato il culo,HAHAHAHAH.Che fai?"-lessi e diedi un urlo di gioia e poi un altro,non si sa mai.
"Dio sgabello!Cazzo culo mio marito mi sta davvero parlando?Comunque mangio e preparo una lista,te?"-scrissi.
-Quel 'dio sgabello' e quel 'cazzo culo' potevi risparmiarteli
-Tu dici?
-Si,io dico.Sembri una schizzata
-Non sono schizzata,sono solo eccitata
-Mah
"MI FAI MORIRE HAHAHAHAH.CAZZO CULO.HAHAHAHAH.PREPARI COSA?"-disse e allontanai la faccia dallo schermo.
"Hey biondo NON URLARE.Beh,tra un mese quella vecchia di mia mamma farà dei corsi di moda a Londra e lascerò Napoli.Cazzo se mi mancherà,tu dove sarai in quel periodo."
"Anch'io sarò a Londra.Ora vado,ho delle prove,ciao"-scrisse.
Si ma dai,poteva anche farmi un cuore.


Trulalala
Trulalalalalal
Il venerdì è così noioso,che mi verrebbe voglia di buttarmi giù,come ogni giorno,ew.
Sto girando su twitter e parlando con ragazze a caso da 3 ore,e dire che mi sono sfracassata è dire poco.
Ci sono ragazze che se la prendono con me perché ho il follow di Niall,hey,placatevi.
Perchè dico sempre 'Hey'?
-Perché sei demente
-Hai rotto il cazzo.Uscirò pazza
-Dovrai convivere con me per il resto della tua vita
-E' una minaccia?
-Magari si magari no
-Se solo potessi ti prenderei a calci in culo.
-Okay Deniso
-Non chiamarmi Deniso
Fanculo,stupida troia di una coscienza,non solo ho delle putroccole alias puttane+troie+zoccole di bambole di porcellana inquietanti (sotto richiesta di mamma) che mi fissano,ora si mette anche sta voce schifosa interiore.
Sembro quasi Liam,che quando ha guardato Annabelle ci ha chiesto di fargli compagnia.
La differenza è che lui è bello e che io sono uno scorfano (che crudeltà) e che lui ha milioni di fan mentre io no.
Se ricevessi un euro ogni volta che mi dicono che sono bella avrei in tutto 3 euro.
Un applauso ai vucumprà sulla spiaggia/per strada,a mamma e alla nonna che tra l'altro è anche mezza cieca,che tristezza.
 

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Capitolo 3
*** Chapter 3 ***



*1 Mese dopo*

Sono a Londra da quanto?Una settimana?
Ed ho già litigato con diecimila vecchie esaurite,però in compenso mi sono trovata un'amica.
Cazzo se è simpatica,con la differenza che lei è seria quando serve,mentre io faccio la cretina anche durante un momento tragico.
Ad esempio ad una bambina era caduto il gelato a terra,e Claire (la ragazza) l'ha aiutata,mentre io mi sono messa a ridere..
Era divertente,ha fatto una faccia epica!
Io e Niall ci siamo sentiti quasi tutti i giorni,ora lui e a Londra ma sto gran troione non riesco mai ad incontrarlo,accidenti.
Siamo 'quasi' amici,cazzo amici no,mi andrebbe bene anche scopamici,ma proprio amici no.
E' triste.
-Fai schifo
-Ti voglio bene anch'io,aw
Come avrete notato questa schifezza di coscienza
-Non sono una schifezza
-Taci
Come dicevo,continua a perseguitarmi,ma vabbé,non può fottermene di meno.
Ho cambiato scuola,ovviamente,ed ora sono nella stessa di Claire.
Qui è più bello,ci sono gli armadietti (che bella cosa),esiste l'oggetto chiamato carta igienica,poi c'è la mensa.
L'unica cosa negativa è che ginnastica si fa ogni cazzo di giorno per tipo 2 ore.
Ed è uno strazio,io poi sono poco allenata perché sono pigra e questo rende tutto più difficile.
Passando alle cose serie,sono con Claire in un piccolo bar.
O meglio io sono al bar,mentre lei è fuori,dice che io ho più equilibrio,che lei è sbadata e farebbe cadere tutto e tutte queste stronzate.
Cazzate,so che è perché non vuole vedere quel putroccolo dell'ex fidanzato,che lavora qui e che sta flirtando con tutte.
Presi i due caffè e i due cornetti (che poi uno solo,ma stiamo scherzando?) ed uscii fuori,dove vidi Claire corrermi incontro.
"Ah grazie al pollo fritto,finalmente"-sospirò sorridendo ed iniziando a camminare.


"Muoviti,entriamo,voglio un paio di vans."-battei le mani,indicando un negozio di scarpe con la marca vans.
Al momento le ho tutte alte,ed ho voglia di provare quelle basse.
"Attenta signorina,è bagnato"-mi avvisò la ragazza dietro il bancone,ma ovviamente,entrai in ritardo cadendo e scivolando fino ad una poltrona.
"Cazzo culo"-urlai in inglese,giusto per essere cordiale.
Che figura di merda.


"Secondo te cosa ci diranno?"-chiesi,guardando l'enorme edificio chiamato comunemente scuola aka prigione.
"Beh,potremmo dire che abbiamo avuto problemi.Poi sei nuova,ti giustificheranno"-fece spallucce.
Già,purtroppo oggi c'è scuola.
L'abbiamo saltata perché alle prime due ore c'era educazione fisica e non mi andava proprio di sgobbare mentre quel troio del professore se ne stava con le mani sul cazzo.
-Finezza 0
-Non perdo neanche tempo a risponderti
-Peccato,mi hai risposto.
La detesto,è l'essere più irritante di questo mondo,dopo la professoressa di storia,ovvio.
Entrammo,e quando facemmo il nostro ingresso trionfale (dopo una buona litigata con la segretaria che non voleva firmarci il ritardo),vedemmo tutti prepararsi.
"Alla buon'ora.Ho chiesto un cambio,solo per oggi alle prime due ore avevate chimica e fisica,mentre ora ci sono altre due ore mie"-sorrise beffardo e strafottente.
Ditemi che è un fottuto scherzo.


"No,senti Niall ti faccio arrivare una scarpa in fronte.Salvami da questo inferno"-blaterai contro Niall,mentre l'unica cosa che potevo sentire era la sua risata
Ma scherziamo?Io sono in crisi perché manca ancora mezz'ora a questa merda di ginnastica e lui ride e mi rinfaccia che sta mangiando.
"Fan,scappa dalla finestra"-continuò a ridere,cazzo che suono meraviglioso.
"Non sei di buon esempio,lo sai vero?"-ironizzai,affacciandomi dal finestrino del cesso.
Dire che sono in una strana posizione è dire poco.....
I bagni della palestra sono sporchi rispetto agli altri,e di stare sul pavimento non ne avevo voglia,infatti sono su un muretto (forse troppo alto) dove ci sono i finestrini.
Il piercing al naso mi cadde e iniziai ad imprecare in turco antico,cazzo,tutte a me capitano.
"Porco pandacorno arcobalenato"-sbraitai e la sua risata,come sempre,fece il sopravvento.
Questo ragazzo ride sempre,okay che è il suono più bello di sempre ma stai calmo.
-'Il suono più bello di sempre'.Bleah,il diabete.
-Hey,per una volta che sono dolce tu devi rovinare sempre tutto
-Io sono Deniso e io può
"Cos'hai fatto?"-mi chiese,dopo essersi ripreso dal collassare per telefono.
"Beh,sono nei cessi della scuola,sono seduta su un .."-
"Si ho capito,ma vai al dunque"-affermò e feci una smorfia.
"Miss simpatia,ohoh"-constatai e lui rise,cazzo,un tappo in bocca,metteteglielo.
-In bocca o in culo?
-Poi sono io la pervertita del cazzo
-Appunto
"Comunque,mi è caduto l'anello del piercing"-dissi tranquilla,perché sarei dovuta essere agitata?Lui sa vero che ho un piercing?O meglio che ne ho due,e che ho un tatuaggio?
-No,veramente non lo sa
-Ahh
Sentii delle urla e allontanai il telefono dall'orecchio spaventata,ed ora cosa cazzo gli prende?
"Hai un piercing?"-urlò.Non capisco se è contento o se è incazzato.
Cioè poi perché dovrebbe essere incazzato?Sono belli i piercing,e i tatuaggi,e poi Harry,Liam,Louis e Zayn ne hanno milioni.
Se lui è pisciasotto non è mica colpa mia.
"Veramente ne sono due,ed ho un tatuaggio"-precisai e sentii un tonfo,viva la stupidità.
Il tatuaggio è una croce sull'indice,può sembrare una cosa banale ma è davvero bellissimo,almeno per me.
"Ti detesto"-piagnucolò e risi,questa volta io.
"Senti,ma tu ora dove sei?"-chiesi vaga,giocando con i pantaloncini.
"Sono vicino Starbucks,sto aspettando Zayn e Liam"-disse tranquillo e tossii rumorosamente.
Vicino Starbucks?Cazzo,la mia scuola è vicino starbucks,questo significa che lui è qui vicino e porca merda.
Staccai la chiamata e guardai l'altezza,sono al piano terra,fortunatamente,quindi potrei compiere questa pazzia.
In fondo a me non me ne fotte un cazzo della scuola,poi Niall è di gran lunga più importante.
Misi i piedi fuori e feci un balzo.
Ci sono riuscita,fanculo.
Corsi,certo,non sono in buone condizioni dato che ho dei pantaloncini minuscoli (non ne trovavo un paio decente,oltre questi) ed una magliettina nera,ma chi se ne fotte?
Io sto per vedere Niall alias cantante della mia band preferita alias dio greco.
Dio mio,ho l'ansia a mille e il cuore batte forte.
Sono fuori,dove cazzo è?Dove?
Vidi una chioma bionda coperta da un cappuccio,evidentemente per non farsi riconoscere e attraversai,non guardando neanche ai lati della strada.
"Niall"-urlai con tutta la forza che avevo dentro.
Mi guardò confuso e poi i suoi occhi si illuminarono,ovviamente,sono una figa.
-Seh
-Zitta
Si tolse il cappuccio e lo guardai,cazzo se è bello.
Ora muoio,ho perso un polmone.

 

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Capitolo 4
*** Chapter 4 ***



"Ehm..scusa,perché mi fissi imbambolata.Cioè so che sono bello però sta calma"-disse un ragazzo e scossi la testa confusa,guardando quello che mi sembrava Niall.
Ma lui era Niall..cioè,che cazzo di fine ha fatto?Perché c'è questo presuntuoso?
-Semplice,ti si è fottuto il cervello
-Quindi vuoi dirmi che sono così pazza da essermelo immaginato?
-Beh...si.
-Cazzo
Sono messa davvero male,mi beccherò una sospensione o un bel rapporto per senza niente,la vita è ingiusta,accidenti.
La tasca dei pantaloncini vibrò e cacciai il cellulare,vedendo il numero di Niall.
"Fanculo"-sorrisi al ragazzo che mi guardò perplesso e camminai di nuovo verso scuola.
"Si può sapere perché cazzo hai attaccato?"-urlò Niall al telefono e mi trattenni dal mandarlo a farsi fottere.
Cioè raga,io ho rischiato di morire lanciandomi dalla finestra (che poi c'erano tipo due centimetri di differenza da terra,ma meglio non farlo sapere in giro) per lui e questo sporco babbano ricambia così?
"Beh sai com'è.Mi sono lanciata dalla finestra per correre vicino starbucks.Ho corso in pantaloncini,cazzo rischiavo una broncopolmonite,ho attraversato la strada rischiando di morire schiattata sotto una macchina,ho visto un dio greco e mi sono detta 'cazzo,quello è quel figo di Niall,il mio Niall'.L'ho guardato per minuti e il tizio mi fa 'perché mi fissi?So che sono bello ma calmati'."-dissi tutto d'un fiato e ovviamente,sentii la sua risata come sottofondo.
"Davvero hai fatto questo per me?"-chiese timido e feci un'espressione confusa.
"Beh,si,perché?"-che domande sono?In fondo non ho fatto nulla di che,avrei potuto tranquillamente cercare il piercing ma ho cercato lui,senza risultati,come sempre.
"Nessuno ha mai fatto questo per me"-disse con voce angelica.
Cazzo,vedo la luce attraverso il cellulare e la voce degli angioletti che cantano,è un segnale d'amore,vero?
-No,è un segnale che tu sei idiota
-Simpatica come una spina in culo
"Non prenderci il vizio"-sorrisi beffarda.
Che poi perché sorrido?Non gli sto parlando di persona (magari).Forse ha ragione Deniso a dire che sono pazza.
"Io vado,c'è Liam che mi chiama"-mi avvisò e dissi un flebile 'si'.
"Intanto cerco di entrare dentro."-alzai lo sguardo al cielo,pentendomi subito dopo.
Cazzo,brucia,brucia,brucia.
Stramaledetto sole accecante!
"E' tanto alto?"-domandò curioso..beh.
"Si,due piani"-mentii.Mica posso dirgli che è il piano terra,mi riderebbe in faccia.Viva la pigrizia ragà.
"Oh cazzo,sta attenta"-urlò.
Troppo tardi,ormai sono dentro.
E' stato facile.


"Allora,andiamo a casa?"-chiese Claire,facendo tiri dalla sua marlboro.
Che cazzo di nome,quella fottuta r è inutile,e ti complica solo la vita.
"Neanche per sogno,facciamo un salto da nando's"-dissi con occhi sognante,cazzo,quel posto è il paradiso terrestre.
Molto meglio del mc donald's.
Entrai e diedi un urlo di gioia,alla vista di quella vasta quantità di cibo.
Cazzo,rischierò di mangiare i panini dei bambini.
Ordinammo solo due panini,dato che devo stare un po' attenta alla linea altrimenti divento una bufala,altrimenti ne avrei presi 10.
Lo presi in mano sognante,cazzo,ti sposerò,lo giuro!
Ma ovviamente il fottuto cellulare distrasse i miei piani.
"Dove sei?"
"Da Nando's,perché?"
"Niente,tu ora dove abiti?"
"Nella via principale,villa numero 43"
Attaccò,ma che cazz?


Pov's Marie (Mamma di Denise)

Questi corsi sono finiti,certo,sono bellissimi ma mi sfiniscono.
Credevo fosse più facile,invece mi sbagliavo completamente
-Come sempre
-Sh
Spero solo che mia figlia non abbia una coscienza (idiota) che si fa chiamare Marino.
Cioè ve la immaginate mia figlia che impazzisce?E' già scema per conto suo,poi..
Tornai a casa e mi ritrovai due giovanotti,due bei giovanotti di fronte,a braccia conserte.
E questi cosa vogliono ora?
Presi il cellulare,hanno un non so che di familiare.
Guardai tra le foto che mi invia Denise.
Certo!Questi sono i due 'dei grechi' aka 'idoli' di mia foglia,cosa ci fanno qui?Se Denise dovesse saperlo mi sparerebbe.
"Ma voi siete i ragazzi per cui mia figlia esce pazza"-dissi sorpresa,squadrandoli.Non sono male..eh.
"Beh,io e Denise ci sentiamo già da un paio di mesi,vorremmo parlarle"-sorrise il biondino.

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Capitolo 5
*** Chapter 5 ***



"Si mamma ho capito,ora vado"-sbraitai a telefono,dirigendomi a passo svelto verso la farmacia.
Mi ha chiamato ed ha urlato come una dannata dicendomi che dovevo andare a comprare delle medicine dato che erano finite o scadute.
Cazzo,mi ha fatto diventare sorda!
Entrai nell'enorme negozio,minchia!Potrei perdermi dentro questo coso
"Ehm..scusi sa dove sono le casse?"-chiesi ad un uomo,che mi snobbò completamente.
Hey!Lo so che potrei sembrare rompipalle ma merda,io dovrei prendere sta roba e tornarmene di corsa a casa.
Sono stanca morta ed ho voglia di sapere mamma cos'ha fatto a scuola.
Che poi questa cosa mi fa ridere,ci va lei che ha 45 anni a scuola e non ci vado io che ne ho 17.


Fanculizzatevi,sono riuscita dopo una stancante ora a prendere queste cose.
Che arroganti,mi hanno tutti rivolto occhiatacce e mi hanno ignorato,ceh,non è questo il modo di comportarsi con una ragazza!
Eccola la mia amata dimora,giuro che non ti abbandonerò mai più,lo giuro!
-Mi sembrava troppo strano che non facessi cazzate
-A me sembrava troppo strano che non ti saresti messa in mezzo al cazzo
Aprii la porta e non vidi nessuno,strano,mamma dovrebbe essere già qui.
O meglio è per forza qui,mi ha mandato a comprare le medicine!
'Amore scusa ma sono dovuta ritornare indietro,avevo dimenticato delle cose'
Come non detto.
Questo significa casa tutta per me,ossia:
Persone normali=Genitori assenti?Facciamo una festa!
Io=Genitori assenti?Vado in bagno senza chiudere la porta!
Si,devo dire che sono molto..moderna?Se così si può dire.
"You and IIII"-urlai a squarciagola,cazzo,devo approfittarne!Mamma non c'è,e se ci fosse stata ora mi avrebbe lanciato una ciabatta a dosso,dato che secondo lei stono..
Davvero sono così poco intonata?
-Sei intonata come delle campane.
-Non ti riesce fare la simpatica.
Il tintinnio del cellulare mi fece sobbalzare,maledetto oggetto!
'E' uscito FOUR,puoi acquistarlo in tutti i negozi di telefonia'.
Cosa?Four?Aspettate ma oggi che giorno è?OH PORCA MERDA.
OGGI E' LUNEDI',E' USCITO IL NUOVO ALBUM DEI RAGAZZI,MI SENTO MALE.
Diedi l'ennesimo urletto e scaricai tutto l'album sul cellulare,ovviamente.
Qualche canzone già la conosco,dato che noi essendo furbe le rubiamo (rido) ma di altre non so neanche l'esistenza.
Niall,cazzo dov'è?Oh cazzo devo chiamarlo,cazzo sarà felice!
-Quante volte hai detto 'cazzo'
-Boh
Chiamai quel caro ragazzo,e sentii un cellulare vibrare proveniente da dove?Il giardino o la cantina?
Camminai verso il giardino,non sarei mai e poi mai scesa in quel luogo viscido,ho troppa paura.
Misi piede sull'erba e per poco non caddi,ma porco sgabello!
Vidi davanti a me un ragazzo biondo..
Cosa?Non è Niall..vero?Vero.
Cioè non è possibile che sia qui,lui ora sarà a fare qualche intervista per Four,oppure sarà a scoparsi qualcuna.
-Oppure potrebbe semplicemente essere di fronte a te.
-Probabile
Corsi,corsi più che potevo,la strada sembrava non finire mai.
Cazzo,speriamo che non cado,non voglio fare una figura di merda davanti al mio idolo.
Mi catapultai nelle sue braccia,o meglio lo travolsi.
Povero,tornerà a casa con le palle per terra.
Non che io sia chiatta..ma beh,sono forte e non è una bella cosa ritrovarsi spiaccicato per terra con me sopra,ecco.
"Niall!"-urlai riempendolo di baci sulla guancia,e respirando il profumo di fresco.
"Hey fan!Non mi aspettavo un accoglienza del genere"-mi rispose,sistemandosi i capelli.
"Cosa ti aspettavi?Un viaggio a fanculo per caso?"-chiesi ironica abbracciandolo,mentre le piccole goccioline di lacrime scendevano lungo le mie guance.
Non ho mai pianto.
Oltre che per quando mamma e papà si sono separati,quando il cane è morto,quando ho saputo che non potevo andare al loro concerto,quando vedevo le foto di Niall con ragazze famose più belle di me,quando...
Ok,forse sono troppo piagnucolona,ma cazzo!Come faccio a non piangere ora?Non riesco neanche a descrivere cosa provo,ho le farfalle nello stomaco che svolazzano ovunque e mi sento alleggerita,come se stessi volando.
Non le ho mai provate queste sensazioni.


Pov's Niall

Sono qui da un paio d'ore e la testa mi scoppia,questa ragazza parla in continuazione,e questo suo parlare mi trasmette tranquillità.
E' in piedi che va avanti e indietro,dando qualche urletto di tanto in tanto,mentre si chiede se sono davvero io o se sono i stupidi sosia che incontra di tanto in tanto.
"Sai,una volta ho incontrato un tuo sosia sul treno.Ho preso un infarto,credevo fossi tu e mi sono attaccata a dosso al tizio che ha riso.Mortacci sua"-marcò le ultime due parole e feci una smorfia confusa.Che cazzo ha detto?
Riconobbi l'accento italiano,che mi fa fottutamente impazzire,proprio come quello spagnolo.
"Senti potresti parlare?Perché mi sembra di parlare da sola,sembra che stia parlando come sempre con la mia stupida coscienza"-disse e si portò una mano alla bocca.Cosa?
"Sono confuso.Ti immaginavo diversa"-dissi serio,lasciando scorrere lo sguardo sulla sua figura.
E' normalissima.
Per telefono mi disse che era troppo alta e che questo la faceva sentire inferiore e diversa,ma a differenza mia è una nana,e credo che questa cosa la apprezzi.
E' magra ma le forme sono al punto giusto,capelli lunghi e lisci di un color merda (questo meglio non farglielo sapere,mi castrerebbe) e occhi color nocciola.
Poi ovviamente ha quei piercing che le toglierei uno ad uno,ma dice che sono i suoi tesori e lasciamola stare.
"In senso positivo o negativo?"-domandò stendendosi sul tavolo.
Ma che cazz...
Esiste un essere chiamato comunemente divano e lei dove va a stendersi?Sul tavolo.
Mi sorprende sempre di più.
"Lo so che esiste il divano,ma ci sei tu seduto e io non posso stendermi.Anche la tua intelligenza mi sorprende"-sorrise beffarda,mettendo in mostra la fila di denti abbastanza bianchi.
"Ma cos.."-chiesi corrucciando la fronte.
"Comunque in senso.."-feci per parlare ma lei mi interruppe.
"Chiudi la fogna.Andiamo a sfondarci da Nando's?Ti prego"-chiese con gli occhi da cucciolo inginocchiandosi e risi,abbracciandola.
"Mi dispiace,sono a dieta"-ironizzai e lei mi tirò un cuscino dietro.


Pov's Denise

"Sei la fidanzata di Niall?"-chiese una ragazza con..i capelli.Si,i capelli.
Cazzo con sta folla non riesco a vedere di che colore sono i suoi dannati capelli.
"Oddio Niall mi tradisce"-urlò un'altra e alzai gli occhi al cielo divertita.
"Siamo prossimi al matrimonio"-ironizzai con la prima che rise,dandomi il batti cinque.
Lei mi piace.
"Oddio morirò"-urlai quando due ragazzi mi tirarono tra la carcassa di gente.
Mortacci loro,ho paura,merda merda merda.
"Oh,Horan ci pagherà con questa bella ragazza"-sorrise uno e lo guardai curiosa.
"Ok,ora dovrei mangiare.Quindi..con permesso"-sbottai.
"Deni..Deni dove cazzo..Oh eccoti!"-urlò Niall correndo verso di me,fissando incazzato i due.
"Andiamo?"-sorrisi e lui mi guardò confuso.
Allora,potrei anche avere una faccia di cazzo oppure un espressione sorpresa come quando ho visto il primo pandacorno arcobalenato volante
-Hai visto un pandacorno arcobalenato volante?
-Era un caso,accidenti
"Ciao Horan,tieni a bada la tua fidanzata"-si passò una mano tra i capelli il tizio dai capelli rossi e dalle lentiggini.
Non sono proprio brava a fare le descrizioni profonde,cazzo!
Che poi 'tieni a bada' lo va a dire alla sorella,io gli ho solo detto che dovevo andare a mangiare.BAH,LE GENERAZIONI D'OGGI.
"Senti..sta zitto se non vuoi ritrovarti con il culo al posto della faccia.Ah no,a questo ci ha già pensato madre natura"-risi profondamente,facendo ridere anche niall horan alias dio greco accanto a me,che firmava autografi assicurandosi di avermi sempre al suo fianco.
"Non finisce qui"-disse serio e feci spallucce,entrando dentro ed iniziando ad ordinare.
"Non finisce qui"-lo scimmiottai sottovoce.


"Ma poi chi erano quei buffoni?"-domandai,mandando giù il boccone del mio amato e splendido piatto.
"Non li conosco"-disse velocemente e aggrottai le sopracciglia,ok,se lo dice lui..
"Raccontami di te,non ti conosco poi così tanto"-chiese improvvisamente ed annuii,bevendo un sorso di pepsi.
"Mi chiamo Denise,ho 17 anni,sono di Napoli,ho origini Italiane e sono nata il 5 Luglio"-dissi e lui scoppiò a ridere.
Cosa ci trova di così divertente?
"Scusa sai dov'è il bagno?"-si avvicinò una ragazza,buttandosi a dosso a Niall che mi guardava mentre masticavo lentamente il panino,tenendolo tra le mani.
"Si,è lì"-indicai con un dito la cucina.
"Grazie"-disse con disprezzo,lanciando un bacio volante al mio caro amico e andando verso la direzione indicata da me.
"Ma il bagno è lì"-osservai la sua espressione confusa mentre indicava il punto opposto a quello indicato da me e sorrisi strafottente.
"Lo so"-affermai beffarda,facendolo ridere.
"Gelosa?"-chiese fiero ed annuii.
"Mi pare ovvio,prima che tu mi tradisca e prima che io muoia dobbiamo:avere due figli,un maschio ed una femmina,sposarci,convivere,andare a letto insieme,mangiare insieme,mangiare,dormire insieme"-sputai schietta e lui mi guardò serio,scoppiando a ridere subito dopo.
-Quel 'andare a letto' ha rovinato tutto
-Hey,io ho detto solo una cosa vera!
"Amo la tua schiettezza"-mi sorrise,prendendomi la mano.
Oh no,gli unicorni ballano la conga nel mio stomaco,merda ora muoio!
"Sciagurata,il bagno non era lì,quella era la cucina"-urlò imbestialita la ragazza di prima,vedendo verso me e pulendosi la faccia dal pomodoro.
"Infatti.Non mi risulta che un'oca debba cagare o pisciare nel cesso"-borbottai,mentre le persone intorno a me risero.

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Capitolo 6
*** Chapter 6 ***



"Oh no,non posso crederci,è morto"-urlai disperata,piangendo sul petto del biondo che mi dava piccoli colpetti dietro la schiena per rassicurarmi.
"Noo"-continuai ad urlare,posizionandomi davanti al televisore ed abbracciandolo e potei giurare di sentire lo sguardo di quel dio greco sulla mia schiena.
"Ehm..Deny tutto bene?"-chiese insicuro,poggiandomi una mano sulla spalla e mi girai togliendola minacciosa.
"Lasciami al mio destino crudele,morirò qui,assieme a lui"-dissi con fare drammatico,facendo scoppiare il biondo in una fragorosa risata.
"Oh dio credevo fossi seria"-disse continuando a ridere,lanciandomi i popcorn nei capelli.
"Stronzo sta fermo,mi sono fatta prima shampoo e piastra"-borbottai fiera di me,mentre continuò a ridere.
Cazzo,non mi sembra davvero di avere una faccia di merda.
O sono io che sono così brutta da far ridere o è sotto l'effetto di un gas esiliante.
Di sicuro è la seconda,io non sono brutta hey!
"Cosa?Ti fai la piastra?"-chiese confuso,toccandomi i capelli e facendomi rabbrividire.
"Sì,quando ero piccola ero riccissima,poi sono cresciuta e ho iniziato a farmi piastre a non finire.I capelli si stanno abituando"-feci una smorfia orgogliosa,i miei capelli mi piacciono,tranne per il colore che cambierei.
Forse li schiarirei,color merda non sono proprio il mio tipo,ecco.
"Rischi di diventare pelata a 16 anni"-disse serio,e gli diedi uno scappellotto dietro la testa.
"Stronzo, ho 17 anni"-sbraitai,incrociando le braccia al petto e mettendo il broncio.
"Io ne ho 21,cazzo,a breve ne faccio 22"-sussurrò pensandoci un po' su e risi rumorosamente.
"A breve?Siamo a Dicembre"-dissi confusa,ricevendo una scrollata di spalle.
Ebbene sì,sono passati ben due mesi da quando io e lui ci siamo visti per la prima volta.
In questi due mesi sono stata bene,gli altri ancora non li ho conosciuti,ha detto che ora sono molto occupati e che presto li conoscerò e bla bla bla.
Niall è uno di compagnia,di solito le persone famose sono delle viziate di merda,ma lui è totalmente diverso.
E' una testa di cazzo nel vero senso della parola,mi fa scompisciare dalle risate ogni volta che apre bocca e ..
-E la tua finezza è inesistente
Eh,inizialmente credevo di essermela tolta dai piedi questa coscienza di merda,invece no,mi perseguita e mi fa fare tremila figure di merda col biondo.
La risata troppo familiare del biondo risuonò nella stanza e afferrai l'iPhone togliendola subito,imbarazzata.
"Hai la mia risata come suoneria?"-disse divertito e sbuffai,alzando gli occhi al cielo.
Sono pronta ad essere presa per il culo per i prossimi cinquecento anni.
Cazzo,cinquecento anni insieme a Niall,che paradiso!
"Taci"-lo rimproverai pestandogli il piede e mettendo il viva voce,mentre i suoi gemiti di dolore inondavano la mia mente.
"Pronto?"-dissi ignorandolo,posizionando il telefono sul tavolino di vetro davanti al divano.
"Pronto Deni..Hey ma quello è Niall,cazzo,non pensavo fossi seria quando mi dicesti che volevi portartelo a letto.Wow"-disse e arrossii,ma andate a cagare,non è possibile.
"Vi detesto"-urlai chiudendo la telefonata e rivolgendomi a Niall che rideva a crepapelle.
Presi un cuscino e glielo buttai in faccia.
"Oddio i capelli,stronza"-urlò imbestialito e allo stesso tempo divertito prendendo un cuscino e buttandolo a dosso anche a me.
In poco tempo il salotto diventò una stanza ricoperta di piume e delle nostre risate.
Feci un salto trovandomi in braccio a Niall e cademmo a terra,dio beato cazzo culo io atterro sulla schiena e sto stronzo sulle mie tette,mi pare ovvio!
Rise ancora,sputando qualche piuma che gli era entrato nella bocca e mi guardò negli occhi,togliendomene anche una dai capelli.
Mi diede un bacio veloce a stampo e si staccò subito.


*****

"Quindi mi stai dicendo che lui ti ha baciata e..aspetta.Perché non stai urlando?"-chiese Claire,dando un'occhiata ai vestiti appesi in un negozio.
"Prima cosa mi hai già fatta fare una figura di merda.Come ti è venuto in mente di dire che volevo portarlo a letto.Cazzo"-diedi un urletto nervoso,calmandomi subito dopo alla vista di un abito rosso che attirò la mia attenzione.
"Vallo a provartelo,te lo stai scopando con gli occhi"-rise,attirando l'attenzione di alcune mamme che tappavano le orecchie ai loro figli.
Come se poi loro non avessero ma scopato,se non scopassero col cazzo che si ritroverebbero quei bambini.
Entrai nel camerino,cazzo se mi sta bene sto vestito.
E' corto ed ha le maniche e il colletto in pizzo,con uno scollo a cuore sulla schiena.
Credo che lo metterò sabato,dato che io e Claire andremo in discoteca,vogliamo divertirci un po'.
Uscimmo e ci dirigemmo verso un bar piuttosto grande,strapieno di gente,manco ci fossero Justin Bieber e Selena Gomez a scopare sul tavolo.
"Cosa intendi fare?"-chiese tutto d'un tratto,mentre pagai il tizio dietro il bancone che mi diede gentilmente ciò che avevo chiesto.
"In che senso?"-domandai senza capire,dirigendomi verso un tavolo vuoto,in fondo alla sala.
"Con Niall,cioè ti ha baciata"-sussurrò per non farsi sentire.
"Era un piccolo bacio,un momento di debolezza,nulla di che"-feci una smorfia.
Mi fidanzerei subito con Niall ma non credo di essere il suo tipo,lui è così bello,anche con la merda in faccia mentre io sono..una cacchina.
"Tu tratti sempre i ragazzi come le pezze per i cessi eh?"-chiesi scoppiando a ridere assieme a lei,attirando l'attenzione delle persone che ci circondavano.
"Diciamo che odio le relazioni serie,non sono per me."-mi liquidò,addentando un cupcake al mirtillo,che io ovviamente ho già divorato.
"Hey ma quello non è Niall?"-urlò,e mi girai di scatto,incrociando gli occhi azzurri del biondo,che era in dolce compagnia con la tizia che ho trattato di merda tempo fa.
Mi girai verso lei facendo spallucce e continuando a mangiare silenziosamente.
-Sei gelosa
-Non è vero,se fossi stata gelosa già le avrei strappato i capelli dalla testa


Pov's Niall

"Grazie Niall"-sorrise la ragazza dalla voce stridula,dandomi un bacio a fior di labbra,camminando subito dopo dentro casa sua.
Arrivai a casa e non mi spogliai,buttandomi sul letto morbido.
Cercai il numero di Denise in rubrica e le inviai un messaggio.

"Scusa"

"Di cosa?"

"Ti ho baciata e poi sono uscito con quella..Scusa"

"Non fa niente,non sono la tua ragazza:)"

Sospirai sollevato,non si è incazzata,quella ragazza mi sorprende sempre di più.
La porta si spalancò mostrando un Liam divertito,che mi trascinò fuori.
Passai la serata con i miei migliori amici,a giocare a fifa e a mangiare.

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Capitolo 7
*** Chapter 7 ***




"Non so cosa mettere"-urlai,infilando la testa nell'armadio andando alla ricerca di un vestito decente.
"Stai scherzando,spero"-sentii dire dal ragazzo alle mie spalle e mi girai,guardandolo con le mani appoggiate sui fianchi e con un cipiglio in volto.
"Dai,hai mille vestiti.Ne hai più di me che sono ricco"-alzò gli occhi al cielo ironico,e gli tirai dietro un cuscino.
"Manco dovessi fare una sfilata di moda,tra l'altro"-aggiunse,e in risposta ricevette un dito medio.
"Mi farai conoscere Louis ed Harry,non posso non essere esaltata"-spiegai farneticando,facendomi prendere da un attacco di isteria.
"Okay,allora,potresti mettere quei jeans,sono bellissimi"-affermò,tirando fuori dall'armadio degli skinny neri.
"No"-ci pensai un po' su,grattandomi il mento con una mano.
"Quel vestitino rosso"-sorrise malizioso e gli sbraitai in faccia,pestandogli un piede.
"Non devo andare a fare la puttana,stronzo"-borbottai,appoggiandomi al muro tappezzato di poster loro,di Justin Bieber,di Ed Sheeran e chi più ne ha più ne metta.
Dopo vari tentativi uscii di stanza con una gonna a vita alta nera,con dentro una camicetta bianca e gli anfibi bianchi.Semplice.
Quel cazzone di Niall mi ha proposto tutti vestiti strani,dio,quel ragazzo ha dei gusti decisamente diversi dai miei.
Scesi le scale di due a due,rischiando di cadere di culo,ovviamente,mentre la risata del biondino riempiva e risuonava tra le mura.
Vidi mia mamma parlare e bere del caffè con una tizia sconosciuta e urlai,per attirare la sua attenzione.
"Mammaaaaaa,io esco con Niall,ciao"-urlai,mentre la sconosciuta mi guardò perplessa.
"Deny,non farmi fare figure di merda"-sussurrò al mio orecchio,allontanandosi e salutando quel pezzo di merda che se la rideva.


"Potresti muoverti?"-sbuffai,mentre il coglioncello procedeva a passo di lumaca con la macchina.
"Hey!Non sono sexy mentre guido?"-si fermò al semaforo giallo,indicandosi e alzai gli occhi al cielo scocciata.
"Diciamo che trovo il manubrio dieci volte più eccitante di te"-sorrisi sarcastica,ricevendo uno scappelloto dal biondo che iniziò a camminare normalmente,ringraziando il cielo.
Ha detto che 'devo essere prudente,ho una bella signorina a bordo,non vorrei ucciderla'.
Che testa di cazzo,lo fa apposta,sa che sono troppo emozionata all'idea di dover incontrare a minuti quei due dei che tra l'altro sono anche gay,ma vabbe,lo chiederò direttamente a loro.
"Io non ci credo alla relazione tra Louis e la beard.Cioè Louis ed Harry spaccano i culi"-me ne uscii,ricevendo un'occhiata divertita.
"Sei Larry?Oh che bello,mi sono trovato una fan figa,simpatica e anche Larry.Che dio sia con me"-fece il segno della croce e feci l'altezzosa.
"Oh caro,così mi lusinghi"-feci finta di arrossare e scoppiammo entrambi in una fragorosa risata.
Diciamo che queste ironie prima di quel giorno in cui mi seguì avrei potuto scordarle.
Fino a quel giorno erano solo film mentali,erano solo sogni a mio parere irrealizzabili,ma poi tutto è cambiato.
Dio è strano per me fare la sentimentale,ormai avete capito che sono un'idiota nel vero senso della parola.
-Oh che bello,almeno lo sai!
-Oh no,ti amo Deniso,ma lasciami stare mentre sono con quei due,graazie


"Merda"-imprecai in turco,attirando l'attenzione delle persone che ci passavano di fronte,mentre Niall mi teneva stretta saldamente per una spalla.
"Sei appena scesa e già fai figure di merda,wow"-mi sorrise e feci un sorriso sghembo,intravedendo dalle vetrine del bar una testa riccioluta che faceva foto con ragazze.
Ignorai il biondo che parlava da solo e corsi dentro,verso i due ragazzi che mi fissavano,credendo che fossi una fan.
"Denise,dio mio vieni qua"-sentii urlare da Niall,che corse al mio fianco col fiatone.Ma dai,manco avesse fatto il giro dell'America.
"Sta zitto stronzo"-gli diedi una gomitata nello stinco,sorridendo ad Harry e Louis che se la ridevano.
Mi sedetti,dopo aver ordinato,ed iniziammo a parlare.O meglio io iniziai a parlare,spero di non sembrare stupida.
"Chi sta avanti e chi dietro?"-chiesi di getto,interrompendo il discorso sull'amore per noi fan e lasciai spiazzati i due tizi che mi guardavano perplessi.
"In che senso?"-domandò Louis incerto e scoppiai a ridere.
"Beh,semplice.Chi è che sta avanti e dietro fra te ed Haz?"-riproposi la domanda,osservando il cellulare che indicava un messaggio da Claire,che mi chiedeva di correre da lei.
"Sei Larry?"-chiese Harry sorpreso e felice,mettendo in mostra quelle fottute fossette in cui ci affonderei le dita.
"Mi pare ovvio.Persino mia nonna che è cieca se ne accorta."-borbottai alzandomi e sistemandomi la gonna.
"Che vi amate"-aggiunsi facendo un occhiolino a tutti e tre,dando un bacio sulla guancia di Niall ed andando fuori.

Pov's Niall

Quando fui certo che Denise non ci fosse,scoppiai a ridere,appoggiando la testa sul tavolino e continuando a ridere come un pazzo.
"Oddio io la adoro sempre di più"-affermai asciugandomi una lacrima scesa a causa delle troppe risate,ricevendo un alzata di dito medio dai due ragazzi.
"Siete due teste di cazzo"-sorrise divertito Louis,stringendo segretamente la mano del riccio,per evitare di farsi vedere dai paparazzi.
"Spero non dica niente a nessuno,in nessun social network"-sospirò poi,girando il cucchiaino nella tazza ormai vuota.
"Denise non lo farebbe mai"-scossi la testa,guardandomi intorno e notando le persone che mi fissavano,o meglio ci fissavano.
"Stareste bene insieme.Quanti anni ha?20?"-chiese Harry e scossi la testa confuso.
"No,ne ha 17,veramente"-feci una smorfia,di sicuro stare con una di 4 anni inferiori a me non è il mio obbiettivo,ma può andare.
In fondo non sono poi così tanti,4 anni sono davvero pochi,ma sono sempre stato con quelle di 20 anni.
Ma perché mi faccio problemi?Io non provo nulla per Deny,oltre che una forte amicizia,ovvio.
"Non mi piace"-sbuffai.
"E' carina"-disse Harry,ricevendo un'occhiata brutale da me e Louis.
"Stavo scherzando,calmi"-piagnucolò alzandosi e andando a pagare il conto.

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Capitolo 8
*** Chapter 8 ***



Questo potrebbe essere l'ultimo mio giorno di vita,potrebbe essere l'ultima volta in cui potrò sorridere.
Oh no,la vita è così fottutamente crudele!
"Deny,finiscila di farti monologhi cazzoni.Non morirai,muoviti"-piagnucolò Niall interrompendomi e porgendomi una mano,e io scossi la testa come una bimba piccola.
"Vorrei sapere di chi è stata quest'idea di merda di venire a pattinare.Sul ghiaccio,tra l'altro"-blaterai,ricevendo uno sguardo omicida da Niall che alzò gli occhi al cielo.
"Tua"-fece una smorfia,pattinando per l'intera sala con leggerezza.
Mi sento tanto stupida a non saper pattinare,cazzo.
Feci un respiro profondo,mettendo un pattino nel ghiaccio e facendo una corsa stramba verso Niall che se la rideva beatamente.
Ma vedi a sto stronzo!
"Oh cazzo,Niall afferrarmi,Niall"-urlai,attirando l'attenzione di tutti,e caddi a dosso al biondo che idiota com'è ha preferito ridere piuttosto che pararsi il culo.
Ero completamente stesa sul biondo,con una mano sulla sua faccia e un ginocchio lì in mezzo per poter riacquistare equilibrio.
"L-le mie palle.Scendi"-diede un urletto strozzato e risi,alzandogli il medio e afferrando le sbarre di ferro.
"Oh,guarda che carini.Sono proprio come noi tanto tempo fa"-sorrise un'anziana nella nostra direzione e ricambiai comprensiva,guardando Niall che si rimetteva in piedi.
"Siamo un disastro"-mi rivolse un sorriso,prendendomi una mano,e sentii le guance andare in fiamme.
Da quando ho conosciuto Niall sto maturando,decisamente sì.


"Hai appena fatto sesso,per caso?"-chiesi a Claire che rise scuotendo la testa,mentre le sistemavo e pettinavo quel groviglio di capelli.
"Il gatto della vicina,mi detesta"-sbraitò diventando seria e giocherellando con un pezzo sfilacciato del suo bracciale.
"Piuttosto,com'è andata?Vi siete divertiti?"-continuò riferendosi alla beata pattinata che ci siamo fatti io e il biondo,che dopo quella giornata di fiasco totale mi ha accompagnata dandomi un bacio in guancia.
Non me la sono lavata,la guancia.
"Oh beh,contando che ho un osso del culo rotto,sì,è andata bene"-sorrisi ironica facendola scoppiare a ridere.
Presi la piastra e gliela passai sui suoi capelli.
"Ma a te piace?"-domandò tutto d'un tratto e arricciai il naso.
"Chi?"-chiesi,facendo finta di nulla,continuando a stirarle i capelli.
"Niall,capitan ovvio"-sorrise guardandomi di sottocchio e scossi la testa furtivamente.
"No.Cioè è bellissimo,ma è il mio idolo"-dissi velocemente per poter sviare quel discorso.
Non sono mai stata fidanzata,o meglio sì,ma non credo possa definirsi una vera e propria relazione quella che ho avuto all'asilo con un bambino.
Che poi non ci pensavamo neanche,figuratevi.
Sono una tipa stramba,ho un carattere di merda e se non mi sopporto da sola non vedo come possano sopportarmi gli altri,ecco.
"Si,guarda,aspetta che ci credo"-affermò roteando gli occhi al cielo,strappandomi la piastra dalle mani e facendomi cenno di sedermi sul letto.
Oh no,ora mi farà una di quelle sedute da psicologa,cazzo.
"Senti.A me Niall piace e pure tanto,ma io non sono adatta.Cioè vedi come sono fatta?Dico cazzate a non finire e per Niall ci vuole qualcosa in più.Poi è ricco,ha tutte quelle belle ragazze che gli ronzano intorno.Io non so come comportarmi con gli uomini"-borbottai e ricevetti un sorriso comprensivo.
Si alzò di scatto,lasciandomi lì con mille pensieri.
Questa è fottutamente idiota.
Ritornò dopo una decina di minuti con due pacchi di patatine in mano e me ne lanciò uno.
"Allora..beh,queste sono cose che pensi TU"-marcò sull'ultima parola e aggrottai le sopracciglia non capendo dove voleva andare a parare.
"Voglio dire,tu non sai Niall cosa ne pensa.Sono pensieri normali per delle ragazze della nostra età.Siamo nel periodo dell'adolescenza.Dovresti parlarne con lui"-continuò,masticando una patatina e facendo un rumore assurdo.
"Tu dici?"-dissi sorpresa,mio dio,sono dei giorni strani.Ragiono con il cervello e non col buco del culo,sono più comprensiva ed intelligente.Wow.
"Si,vai.Muoviti"-urlò spingendomi fuori la porta.


Corsi verso casa di quello stronzo,davvero non so se sono pronta.Non gli dirò:"Ti amo"
Cazzo è troppo presto per chiunque,per quanto io possa voler sempre con me quel ragazzo non arriverei mai al punto di dirgli quelle due parole.Sono troppo importanti,le ho rivolte solo a mia madre e a mio padre,prima che ci lasciasse.
Per questo non so tanto come comportarmi con gli uomini,ho perso mio padre e non ho avuto una figura maschile presente nella mia vita.
Mamma voleva persino trovare un altro uomo per accontentarmi ma non gliel'ho permesso.
Presi le chiavi da dentro ad un piccolo vasetto con dei fiori all'interno ed aprii la porta,ritrovandomi Niall che baciava una..ragazza?
-E' ovvio che è una ragazza,cos'è?Un trans
-Aa taci!
Si accorse della mia presenza e arrossì,dicendo alla ragazza di aspettarlo di sopra.
Ricevetti uno sguardo omicida,forse perché avevo interrotto il loro momento romantico e salii le scale,lasciandoci soli.
"Beh,chi è?Una nuova fiamma?"-feci finta di sorridere,guardandomi intorno,come se non fossi mai venuta in questo posto.
"Piuttosto tu dovevi dirmi qualcosa?"-domandò,facendomi ricordare della ragione per cui ero davvero venuta qua.Dio mio,non posso mica dirgli quelle cose.
"No."-sospirai,seguendolo nell'enorme cucina,che potrebbe addirittura risultare più grande di tutta la mia casa.
"Mi sono fidanzato"-disse entusiasta,spalmando la nutella sul pane.
"Oh"-risposi,abbassando lo sguardo.
"Beh,vado..Vi lascio soli"-dissi isterica,uscendo fuori,mentre sentii chiamare il mio nome dal ragazzo.
'Si è fidanzato.Ho lasciato perdere.-Deny'-inviai il messaggio a Claire e chiusi la porta alle mie spalle,andando verso casa.

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Capitolo 9
*** Chapter 9 ***



"All I want for Christmas is youu"-canticchiai la canzone presente nella pubblicità ed improvvisai un balletto sul letto.
Manca poco a Natale,solo 5 giorni,il tempo passa così in fretta.Mi sembrava solo ieri quando stavo scartando i regali dello scorso Natale con i miei familiari a Napoli.Ora mi ritrovo qui a Londra,certo,è un posto bellissimo qui,ma pagherei per ritrovarmi ancora nella mia vera città d'origine.
Mamma sta pensando di stabilirsi qui per sempre,sta uscendo spesso con un uomo che ho visto di sfuggita.
E' carino e molto gentile,da come mi spiega lei è l'uomo ideale.
Lo spero,mamma merita il meglio dopo aver sofferto così tanto.
E' passato un po' da quando io e Niall non parliamo.
Due settimane in cui parliamo giusto quando serve,quando ci incontriamo.
Da quando si è fidanzato con quella non c'è più posto per me nella sua vita,e a me sta bene così,io sono sempre la stessa.Non ho bisogno di nessun ragazzo.
Tutte le persone spesso sottovalutano le donne dicendo che non sarebbero nessuno senza il proprio uomo,ma io sto bene,anche meglio.
Zero preoccupazioni,zero impegni,posso fare ciò che voglio senza dover avere il consenso di un fidanzato geloso e sono felice.
Sono sempre la stessa,come ho già detto,forse un po' ammaccata perché non è una gran bella cosa essere messa da parte dal tuo idolo.
In questi giorni mi sono sentita tantissimo con Louis,stiamo legando molto,infatti a breve mi verrà a prendere ed andremo a fare compere.
In fondo è quasi Natale,devo comprare il regalo a lui,Harry,agli altri (che ho finalmente conosciuto),a Claire,alla mamma.
Non so se regalare qualcosa a Niall,cioè,io e lui siamo ancora amici?
Dio mio,mi ha lasciata sola con tremila domande a cui non riesco a rispondere e mi sto maledicendo completamente per il giorno in cui ha iniziato a seguirmi.A quest'ora sarei normale e non una piccola depressa.
Le notizie sue e della sua nuova ragazza mi tengono aggiornata,ormai i giornali e le riviste ne parlano sempre.Sento i loro nomi ovunque e poi lei è carina.
Ok,sto dicendo una stronzata,lei è bellissima e ammetto che a volte sono leggermente gelosa.
Sentii il cellulare vibrare,segno che è arrivato il moro e scesi giù,notando un bigliettino da mamma che diceva che non sarebbe tornata prima di stasera.
Pian piano mi sta mettendo da parte anche lei.
Sospirai triste,uscendo fuori e vedendo il SUV enorme di Louis,ci corsi dentro.
"Niente guardie?"-chiesi vedendo che eravamo soli e che era lui alla guida.
"No,metterò..dei baffi e degli occhiali.Mi annoia avere sempre le guardie che mi seguono"-fece una smorfia sorridendo e risi,immaginandomelo così buffo.
"Allora,che cos'hai intenzione di regalare ad Harry?"-chiesi sorridente e sul suo viso si dipinse un'espressione felice,al solo sentire pronunciato il nome del suo amato.
E' questo l'amore?Gli occhi che brillano al sentire il nome della persone che si ama,il voler stare sempre con lei,il mettere sempre lei al primo posto e fare di tutto per renderla felice?
"Poi vedrai"-disse,parcheggiando in un parcheggio ed iniziò a mettersi il suo travestimento.
Scese e scoppiai a ridere,vedendo un Louis che fingeva di essere un turista,mentre le persone lo guardavano confuse e divertite.
Camminammo a braccetto,sembrando due pettegole,mentre indicavamo con gli occhi illuminati le vetrine addobbate.
Il periodo di Natale è così bello,sono tutti più buoni,tutti più felici,ma solo a me sembra di essere più triste.
"Tu cosa vorresti,come regalo?"-mi domandò,fermandosi davanti alla vetrina di un negozio che vendeva gioielli.
"Niente.Vorrei solo poter andare a Napoli a festeggiare con la mia famiglia"-spiegai e lo vidi annuire.
Qui comprò il regalo di Natale per Harry,era un bracciale fatto interamente in argento,con le loro iniziali incise sopra e le parole 'Hi' ed 'Oops'.
Per lui prese anche un lettore dvd rosso carminio,nel quale ci mise un dvd che parlava della loro storia.
Lo guardammo insieme in un posto un po' più appartato,dire che sono scoppiata a piangere è dire poco.
Io per Louis ho preso un paio di vans,ad Harry ho comprato tre felponi,dato che in precedenza mi aveva già detto che ne aveva bisogno e che doveva rinnovare il suo guardaroba.
Per Liam un completo elegante e per Zayn un paio di scarpe che secondo Louis voleva,ma non aveva mai il tempo per prendersi.
A Claire comprai gli anfibi bianchi con in abbinato una maglia e dei pantaloncini a vita alta.A mamma invece un set di cose per poter lavorare.Tipo tessuti e cazzate del genere per farle ideare vestiti.
Manca solo il regalo per lui,per quanto possa avercela con lui lo merita.Per quei due mesi mi ha fatta sognare e mi ha resa felice come mai lo ero stata.
Mi fermai davanti un negozio di chitarre,sotto lo sguardo incuriosito di Louis.
"Oh no.Cosa fai?Costano tantissimo"-disse per fermarmi,capendo a chi volevo comprare la chitarra e feci spallucce.
Ormai ho già speso tutti i miei risparmi,non importa,comunque avrei comprato vestiti e cose che poi sarebbero andati a finire nel mio armadio.
"Oh cazzo"-sentii urlare da Louis e mi girai,vedendo che tentava di rimettere i baffi e gli occhiali al loro posto,mentre una mandria di fan correva verso noi.
"Corri"-urlai ridendo,prendendo lo scatolo gigante contente la chitarra e corsi fuori facendo attenzione a non perdere i regali per la strada.

Pov's Niall

"Vi ho stracciati"-urlai divertito,facendo uno strano balletto davanti al televisore ricevendo cuscinate a dosso.
"Testa di cazzo togliti,parlano di Louis"-borbottò Harry facendomi spostare e la nostra attenzione era rivolta su Louis e Denise che correvano via da una folla di fan.
"Che idioti,sono usciti senza guardie"-rise Liam mettendosi una mano in faccia,sicuramente pensando alla scena epica.
"Louis avrà usato uno di quei strani travestimenti"-aggiunse Zayn bevendo un sorso di birra.
"Ma vi state sentendo con Denise?"-domandai confuso,loro sapevano che sarebbero usciti,io no.
"Si,tu sei l'unico che l'ha completamente lasciata"-alzò gli occhi al cielo Harry prendendo uno smarties e mangiandolo.
La porta si spalancò,lasciando intravedere un Louis esausto e sorridente,con in mano dei pacchetti.
"Dio mio aiutatemi,sono esausto"-disse scoppiando a ridere,correndo verso Haz e lo baciò.
"Denise?"-domandai,e mi sorpresi del fatto di averla chiamata con il suo nome intero.
"L'ho accompagnata a casa,perché?"-chiese serio fissandomi comunque felice e feci spallucce,prendendo le buste e appoggiandole sul tavolo della cucina.

Pov's Denise

"Siete folli"-continuò a ridere Claire,mentre gli raccontavo le numerose cadute prese da Louis durante quella folle corsa.
"Non respiro"-risi,calmandomi subito dopo e mi alzai,mostrandole i regali che avevo fatto a tutti,tranne il suo,ovvio.
"Non dovevi"-disse rivolgendosi al regalo di Niall che occupava un bel po' di spazio.
"Fa niente"-scrollai le spalle,sorridendole,mentre mi raccontava di come si stava sentendo con Zayn.





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Capitolo 10
*** Chapter 10 ***



"Siete delle schiappe.Sfigati"-urlai mettendomi davanti il televisore e alzando le braccia in aria,improvvisando una strana danza della vittoria.
"Seh,è stata solo fortuna"-disse con fare altezzoso Zayn e gli scoppiai a ridere in faccia,saltellando su un posto come un procione in calore.
"Taci.Il Napoli ha vinto.La cucarachaa la cucarachaa"-urlai contenta e venni scaraventata sul tavolo con delicatezza 0.
"Chi sono gli sfigati?"-chiese Harry a metà minaccioso e a metà divertito,facendomi il solletico,mentre mi dimenavo sfasciando tutto il tavolo di casa Horan.
Sono a casa sua,strano vero?Beh,mi ha invitato ma io comunque non è che parlassi più di prima con lui.
Sentii il tavolo mancarmi sotto le chiappe e diedi un urlo,ritrovandomi con la schiena per terra e con 10 occhi puntati a dosso.
"Sei viva?"-domandò Liam preoccupato ed annuii,tirando un calcio nelle palle di Louis che se la rideva.
"Stronza"-diede un urlo smorzato e gli sorrisi beffarda,alzandomi e dandogli uno schiaffetto affettuoso sulla guancia destra.
Sentii la risata di Niall risuonare nella stanza che era piombata in silenzio ed arrossii,afferrando il telefono e rispondendo per evitare una figura di merda.
La suoneria ancora non l'ho cambiata,per quanto lui possa avermi trascurata continuerà ad essere il mio principe ed il mio idolo.
Le urla di Claire stordirono i miei poveri timpani,cazzo.
"Cosa ti urli?"-dissi facendo una smorfia,sentendo gli sguardi dei ragazzi bruciarmi a dosso.
"La casa si sta allagando.Sono sola oddio vieni ad aiutarmi"-urlò ancora in preda al panico e risi,pensando a come cazzo potesse aver allagato la casa.
"Non ridere stronza,si è rotto il rubinetto della vasca.Corri brutta vacca"-aggiunse ed annuii anche se non poteva vedermi,chiudendo la telefonata e prendendo il giacchetto al volo.
"Dove vai?"-chiese Niall scrutandomi con attenzione ed osservai le sue labbra,distogliendo subito lo sguardo da quel punto per evitare di saltargli a dosso.
"La casa di Claire si è allagata"-alzai gli occhi al cielo e lo vidi mentre si infilava un giubbotto in pelle.
"Che fai?"-domandai e mi fece cenno di uscire fuori.
"Ti accompagno"-sorrise e venne subito interrotto da Liam che si mise in mezzo.
"Vengo anch'io.Siete due pappamolli"-blaterò e gli diedi un pizzico sul capezzolo,facendolo urlare.
"Maniaca"-diede un urletto terrorizzato e risi,uscendo fuori.


"Tappa questa merda"-urlai a Liam,mentre con una mano cercavo di chiudere il rubinetto che mi stava spruzzando l'acqua in faccia.
"No,è troppo divertente"-risero lui e quel cazzone di Horan e sbraitai insulti in turco antico.
"Fottiti"-borbottai,abbassandomi,mentre tutta l'acqua questa volta era indirizzata nella sua direzione.
"Stronza,a Natale siamo tutti più buoni"-fece una smorfia,sputando l'acqua che gli arrivava in bocca e feci un sorriso strafottente.
"Mancano 4 giorni a Natale"-alzai gli occhi al cielo,alzandomi con la mano appoggiata al tubo e quando mi ritrovai in piedi l'acqua cessò di uscire.
Guardai confusa i due ragazzi davanti a me e il tubo e incrociai le braccia al petto,passandomi poi una mano sulla fronte bagnata.
Comparve Claire con un vassoio contenente dei biscotti e vedendoci in quelle condizioni..tragiche (?) lasciò cadere la testa di lato per guardarci meglio.
"Oh,vedo che avete risolto.Siete..bagnati"-rise,riferendosi a me e al castano,dato che Niall se ne era stato tutto il tempo con le mani sul cazzo a non fare una merda.
Feci un applauso ironico e mi tolsi la maglia,sotto lo sguardo attento dei ragazzi.
"C-che fai?"-deglutii Liam e gli risi in faccia.
"State scherzando,spero."-dissi scuotendo la testa divertita,camminando fino all'armadio di Claire,tirandone un felpone.
"Ma si,fai come se fossi a casa tua"-borbottò quest'ultima seria e sorrisi.
"Taci donna e sgancia un biscotto"-urlai come una bimba piccola,rendendomi conto che quelli erano i biscotti con le goccioline di cioccolata.
Mi stesi sul letto accanto a Liam,che messaggiava amorevolmente con Sophia.
AH,L'AMORE ........
"Allora Niall,come va con quella..Carl?"-disse incerta e cercai di non ridere,tappandomi la bocca con una mano concentrando (per modo di dire) la mia attenzione sul cellulare di Payne.
"Si chiama Camila"-fece una smorfia guardandomi con la coda dell'occhio,mentre giocherellavo con una ciocca di capelli bagnata.
"Hey,dato che beh..tu sei una directioner.Potresti dirci cosa pensano di noi le nostre fan"-disse tutto d'un tratto,facendo illuminare i suoi occhi color nocciola.
"Mh"-mugugnai,pensando su cosa potessi dire,cazzo,non devo dire niente di compromettente.
"Parto dal fatto che abbiamo tutte,nessuna esclusa,la merda in testa"-continuai,toccandomi il cervello,mentre tutti e 3 scoppiarono in una fragorosa risata.
"Boh,vi amiamo,ci stiamo di merda quando non ci cagate su twitter e ci stiamo male del fatto che voi non conoscete la nostra esistenza.Litighiamo sempre per la questione dei Larry e poi..mh,ci sono quelle strane che pensano solo a scoparvi"-feci spallucce.
"Tu di che gruppo fai parte?"-ammiccò Liam e lo fissai seria ed impassibile,dandogli una gomitata.
"Fate schifo"-mi lamentai roteando gli occhi e per sbaglio rotolai giù dal letto.
Porca di quella troia ovviamente non poteva mancare una mia figura di merda,cristo santo non è possibile.
"Sono viva"-alzai una mano in segno di avviso,mentre rimanevo ancora con la faccia spiaccicata sul pavimento freddo.

Pov's Niall

Risi alla scena della ragazza che sto tanto trascurando stesa per terra,e la vibrazione del mio cellulare interruppe tutto,facendomi ritornare serio.
Nella stanza cadde un silenzio tombale e risposi,guardando Liam che sbuffò,a quanto pare non le sta molto simpatica Camila.
"Pronto?"-mi mangiucchiai le unghia,com'è il mio solito fare quando sono nervoso.
In realtà non so perché sono nervoso,forse perché il mio amore non è del tutto reale per questa ragazza e non riesco a parlare,oppure perché il mio migliore amico la detesta,o semplicemente perché ho trascurato Denise per lei.Davvero non lo so.
La mia vita è sempre stata un continuo dubbio,sono sempre stato insicuro,non credete che perché io sia famoso fili tutto liscio.
Io non sono sicuro per niente,le insicurezze aumentano,devo comparire sempre al meglio perché sono sicuro che quando farò solo un passo fuori la porta mi ritroverò migliaia di riflettori a dosso.
"Hey Niall,allora io per Natale ci sono.Lo passerò con te e gli altri,okay?"-la sua voce squillante mi distrasse dai miei pensieri strani.
"Si,certo,allora sarai con noi.Ci sarà la mia famiglia e anche le altre famiglie"-sospirai,pensando a come passerà le vacanze Deni.
Dio mio,quella ragazza è un pensiero fisso,mi sono così legato a lei.E' bello avere una fan come amica,anche se non sei sicuro che lei alla fine stia con te non perché sei famoso ma perché ti vuole bene.Ma so che Denise non starebbe con me solo per la fama,altrimenti mi avrebbe già mandato via,o sbaglio?
"Oh okay,conoscerò i tuoi genitori.Che bello"-urlò e ci riflettei su.
Non l'ho ancora presentata alla mia famiglia,devo essere sicuro prima di farlo,farei il passo più lungo della gamba e con tutti questi problemi ci manca solo questo.
"Ora devo andare,ti amo"-disse e sussurrai un flebile 'anche io' prima di attaccare.

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Capitolo 11
*** Chapter 11 ***



Oggi è la vigilia,ed io sono qui a passeggiare per le strade di Londra,cercando un qualcosa da fare.
Amo questa città,ma come ho già detto mi manca così tanto Napoli.
Mia nonna che cucina la pastiera,mio zio che mi accoglie con un dolce abbraccio,i miei cugini con cui adoro passare il tempo.
Certo,qui ho i miei amici,ma non credo che passeranno le feste con me.Claire ha la sua famiglia e i ragazzi le loro famiglie.
Io starò con mamma ed il compagno,ha detto che ci divertiremo e che imparerò a conoscerlo meglio.
Mah,sarà.
Sentii il cellulare vibrare,ed un messaggio in cui Louis mi chiedeva di raggiungerlo catturò la mia attenzione.
Andai con calma verso la sua villetta e vidi solo la sua macchina parcheggiata,segno che c'era solo lui.
Bussai e mi venne aprire pimpante,tirandomi per un braccio e spingendomi praticamente dentro.
"Beh,cosa succede?"-domandai curiosa e corrucciai la fronte quando mi diede una bustina.
"Cos'è?Erba?Guarda che io non fumo"-lo avvisai e lo sentii ridere profondamente.
"Dai idiota,aprila"-mi fece un sorriso inquietante e storsi le labbra decidendo ad aprire quel pacchetto che tanto mi incuriosiva.
Cacciai fuori 4 biglietti e quando lessi la scritta Napoli alzai la testa verso lui,con le lacrime agli occhi.
"C-cosa significa,Lou?"-chiesi asciugando frettolosamente le lacrime che scendevano percorrendo le mie guance.
"Ho visto quanto ci tenevi a passare le feste lì e beh,ho pensato di fare questo regalo a te e a tua madre"-non gli lasciai il tempo di finire per bene la frase che lo accolsi in un abbraccio dolce,in cui esprimevo tutta la gioia che stavo provando in quel momento.
"Louis non dovevi,oddio io non so cosa dire"-continuai con la voce strozzata dalle lacrime.
Potrei sembrare una persona ignorante dal modo in cui parlo,metto parolacce in ogni frase ma l'amore che provo verso la mia famiglia e la mia città non cambierà mai.
Loro saranno sempre con me,sempre.
"Bene,hai un volo fra 5 ore,perché non vai a preparare la roba?"-disse e mi ricordai di dover preparare tutto,dato che staremo lì fino al 2 Gennaio.
Annuii correndo verso la porta,ma mi bloccai,girandomi e porgendogli le chiavi.
"Louis,auguri.Queste sono le chiavi di casa nostra.Lì ci sono i regali per tutti,sono sotto l'albero in salone,potresti andare a prenderli?"-chiesi fissandolo negli occhi azzurri e lui annuì comprensivo.
"Si"-mi baciò una guancia e mi accompagnò all'uscita.
"Auguri idolo"-sorrisi e lui sorrise,chiudendo la porta.

"Cosa?"-urlò mia madre contenta vedendo i biglietti ed io annuii,urlando e correndo attorno al tavolo,non fottendomene un cazzo dei vicini che replicavano.
"Sì mamma,prepara le valigie!Andiamo a Napoli"-strillai correndole incontro ed abbracciandola,mentre sentii le sue braccia stringermi forte,quasi avesse paura che potessi andarmene da un momento all'altro.
"Non posso crederci.Cioè,abbiamo così tante cose da fare.Valigia,check-in,oddio"-si mise una mano in faccia disperata e le diedi una spinta divertita.
"Dai muoviti,vecchia"-urlai correndo di sopra,ridendo assieme a lei.

Pov's Niall

"Cazzo Niall,hai fatto tanto allenamento eh"-mi fece notare Greg scrutando le mie braccia molto più muscolose rispetto all'ultima volta che ci siamo visti ed annuii divertito.
"Mica sono un pigro come te"-dissi sfottendolo e lui sbuffò,facendo cenno di darmi uno schiaffo.
"Mica hai un figlio e una moglie rompicazzo"-sussurrò e arrivò Denise,sua moglie,a dargli un ceffone dietro la nuca.
"Stronzo,ti faccio digiunare a vita"-disse e scoppiai a ridere,assieme a Brian,mio cugino di 25 anni e a Louis,che era zitto e pensieroso.
"Lou,che hai?Dovresti essere contento,è il tuo compleanno.Poi preparati,che dopo la cena scartiamo i regali e andiamo alla tua festa"-sorrisi e lui mi fissò confuso.
"Niente,è che sto crescendo troppo in fretta"-affermò e roteai gli occhi divertito.
"Hey amore,è pronto,vieni?"-ci interruppe Camila ed annuii,dandogli un leggero bacio a stampo sulle labbra.
A tavola parlammo del più e del meno,adoro stare con la mia famiglia al completo.
Di solito le feste di Natale dovevo passarle una volta con mamma e una con papà,mentre questa sera siamo tutti riuniti e la cosa è fottutamente piacevole.
"Allora,Camila,cosa fai nella vita?"-le chiese improvvisamente mia madre Maura e iniziai a sudare freddo,mamma è una tipa severa sulle fidanzate.O meglio,ha gusti ben precisi e se non dovesse piacerle sarebbe la fine.
"Mah,niente."-fece spallucce scocciate e vidi Greg che rideva sotto i baffi,imboccando il piccolo Theo che faceva storie per mangiare.

Arrivò il momento di aprire i regali,eravamo tutti su di giri e avevamo scartato tutti i piccoli pacchetti,esclusi 5 regali.
Presi il mio,lo scartai delicatamente e quando vidi dentro una chitarra bianca sentii scorrermi piccoli brividi per tutta la schiena.Ho sempre desiderato averne una,ma non ho mai trovato tempo per andare a comprarla.E' bellissima.
La toccai con leggerezza per paura di romperla e sentii qualche lacrima scendermi dagli occhi.
"Allora,calmi"-disse Louis alzando la voce di un'ottava per attirare la nostra attenzione e la stanza cadde in un silenzio tombale.
"Quei regali"-si morse il labbro nervoso e lo incitai a parlare con una mano,mentre l'altra era poggiata sullo strumento.
"Sono da parte di Denise.Ehm,lei voleva darveli di persona ma..ora è sicuramente già lì"-si grattò la nuca e sentii il fiato mancarmi in gola.Lì dove?Dove cazzo è?
"Cosa vuoi dire?"-chiesi confuso e lo fissai in cerca di risposte concrete.
"Lei ora è a Napoli,tornerà il 2 Gennaio."-affermò nervosamente e guardai un punto fisso.
Questa chitarra costa una fortuna,avrà speso tutto il suo stipendio,per me tra l'altro.
Per me che l'ho trascurata per una ragazza qualunque,per me ed io non posso ringraziarla e non posso chiederle scusa perché è a migliaia di km da qui.Perfetto.
Mi alzai con la rabbia che scorreva nel mio organismo e camminai per tutta la stanza,sotto lo sguardo attento di tutti.
Ah fanculo il Natale,la vigilia e tutte queste merde,sapete cosa faccio?Ora vado lì,vado proprio da lei,mi manca,i suoi abbracci e le sue cazzate.
Ah ma che stronzate dico?Abbandonare la mia famiglia?No.
-Coglione vacci
Mi passai una mano tra i capelli biondi e tirai fuori il cellulare,chiamando Paul.
"Paul,senti,arrivo fra 15 minuti all'aeroporto di Londra.Prenotami un volo a Napoli"-attaccai la telefonata senza aspettare una risposta e vidi che gli occhi di tutti erano puntati su di me.
Mia mamma e mio padre avevano la bocca spalancata,i ragazzi erano confusi e Camila arrabbiata.
"Oddio,il mio tesoro è innamorato"-si alzò mamma venendomi incontro e abbracciandomi e arrossii.
"Non sono innamorato,devo farmi perdonare"-alzai gli occhi al cielo serio.
Ed è vero,io non sono innamorato di lei,lei è bellissima e simpatica ma non riesco a vederla come più di un'amica.
-Per ora
-Sarà.
Forse questa di andare lì e lasciare i miei familiari è una scelta affrettata ma non può fottermene un cazzo.
Devo riconquistare l'amicizia della ragazza che,dopo mamma,riesce a capirmi di più.

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Capitolo 12
*** Chapter 12 ***



Cazzo sta a dire sta qua?Annuii a mia zia,che mi parlava in turco antico.E' da ieri che parla come un'idiota.
"Potresti parlare una merda di lingua comprensibile?"-feci una smorfia e ricevetti un buffo sul braccio da quest'ultima.
"E' francese,ignorante"-fece l'altezzosa e scossi la testa.
Sono andata via da Napoli con mia zia che è una testa di cazzo,sono ritornata ed è rimasta ugualmente una testa di cazzo.
Wow,forti cambiamenti,insomma.
"Ti sono cresciute le tette"-urlò mia cugina Meredith facendo per toccarle ma le mozzai una mano,facendola grugnire dal dolore.
Sono qui da un giorno e stanno continuando a fare commenti poco signorili sulle mie tette.
"Nonnina,tra quanto è pronto?"-dissi camminando verso la cucina e rischiando di perdere i denti a causa di mio cugino che mi fece un dolce sgambetto.
Stronzo,poi vedete come gli straccio le chiappe quando giochiamo a Just Dance!Oh,sì.
"Tra poco!Ti ho lasciato un pensierino in camera tua,vallo a prendere e mettilo sotto l'albero"-mi avvisò con la sua solita voce roca sorridendomi ed annuii beffarda.
"Non ti faccio mangiare se sbirci eh"-mi avvisò e alzai gli occhi al cielo,correndo di sopra.
Aprii la porta e sbraitai insulti sottovoce,dato che mia mamma ha spruzzato quella merda di colonia qui dentro.
Non è possibile,odio quel fottuto odore,è troppo forte per le mie povere narici
-Povere narici?Ma che cazzo dici
-Ma sta zitta,bitch
Iniziai a ispezionare la mia tenera cameretta dalle pareti..beh,dalle pareti rosa.Okay,questa stanza assomiglia ad un rifugio in cui migliaia di unicorni e principessine ci hanno pisciato,vomitato e cagato dentro ma quando ho scelto questo ero piccola eh.
Ora è ricoperta di poster di tutti i tipi,ringraziando il cielo.
"Ma dove merda è?"-sbuffai,tastando tutto l'interno del mio armadio alla ricerca del pacchetto.
Qui dentro non entra un po' di luce,credo dovrei aprire un po' le persiane.
Dio che testa di cacca che sono,sto davvero tentando di trovare un regalo al buio?WOW.
Dovreste darmi una medaglia per scarsa intelligenza.
Aprii le tende e quando mi ritrovai una figura di fronte iniziai ad urlare come un'ossessionata,mentre questo presunto ladro mi tappò la bocca.
"Oh cazzo,ehm,senti io vorrei festeggiare il Natale"-dissi ridendo come un'isterica,ma subito dopo mi inginocchiai davanti a quelle che dovrebbero essere le sue ginocchia.
"Non farmi del male,farò ciò che vuoi"-affermai con fare drammatico e sentii una risata familiare risuonare nelle pareti della mia camera.La persiana si alzò e la figura di Niall mi fece cadere la mascella a terra.
What?Questo troione ammuffito è davanti a me oppure è una mia sagoma?Nah,sarà una sagoma.
Ma aspetta!Le sagome non tappano la bocca alle persone,accidenti.
"Niall?Che ci fai qui?"-chiesi ritornando seria e presi di scatto il regalo che era affianco all'armadio,appoggiandolo sul letto.
"Ehm,volevo.."-balbettò e sbuffai interrompendolo con un cenno della mano.
"Non stai partorendo,dai spara"-borbottai confusa e lui annuì torturandosi le mani.
"Volevo scusarmi per averti trascurata in questo periodo,cioè io non volevo e solo che"-lo interruppi per evitare di sentire l'intero papiello e gli sorrisi.
"E non potevi chiedermi scusa direttamente quando tornavo?"-domandai ovvia e lui scosse la testa in segno di negazione.
"Sei arrabbiata,vero?"-abbassò la testa sedendosi affianco a me e sfiorandomi la gamba.
"No,cioè inizialmente ci ero rimasta male ma non sono arrabbiata.Hai solo trovato l'amore e sono contenta per te.Niall io ti voglio bene"-dissi decisa e sicura e il suo sorriso si aprì,lasciandomi la bella visuale di una fila di denti perfetta.
Ed in fondo è vero,io non sono arrabbiata e mai lo sono stata.Cioè,non voglio che una stupida gelosia rovini la nostra amicizia.Io ci tengo a lui,è il mio idolo e sarei disposta a soffrire pur di vederlo felice.
Prima che conoscessi davvero Niall ero una stupida ragazza che pensava solo alla possibile esistenza di nuove parolacce sul vocabolario italiano,mentre ora mi sento leggermente maturata e con più cervello.
Mi alzai e lo tirai per un braccio,stringendolo a me e alzandomi sulle punte.
La porta si spalancò,mostrando una zia e una nonna confuse.
Urlarono e venne l'intera famiglia davanti alla porta,mentre le mie guance assomigliavano al colore della mia felpa,un rosso acceso.
Mia cugina guardò prima i poster e poi lui,poi lui e poi i poster,ora sclera.
"Ma lui è Niall Horan"-urlò fissandomi severa,forse per il fatto che non le ho detto un emerito cazzo e feci spallucce con un sorriso isterico e nervoso.
"Niall,che ci fai qui?"-chiese mia mamma avanzando e scrutandolo alla ricerca di una risposta,mentre mi stringevo a lui dalla vergogna.
"Ehm,ci sarebbe un posto in più a tavola per me?"-fece un sorriso curvato ed annuirono tutti.
Bene,sono pronta a fare migliaia di figure di merda.

"Ma come,tu conosci i One Direction?Cioè sono i tuoi migliori amici e non mi dici niente.Sei lo schifo delle cugine,non meriti nulla"-piagnucolò Meredith e risi,appoggiandomi al lavello mentre vedevo il biondino che parlava apertamente con mio cugino,quasi fossero amici di vecchia data.
Ci sedemmo tutti a tavola e mangiammo di tutto,Niall sembrava essersi integrato per bene qui e questa cosa mi faceva piacere.Vedere che conversava con mia nonna,con i miei cugini,i miei zii e sopratutto con mia mamma mi dava una sensazione di sicurezza e piacere.
Appena finimmo di mangiare io e Niall uscimmo a fare un giro,volevo mostrargli Napoli per bene,volevo vedere cosa ne pensasse della mia città d'origine.
Gli mostrai lo stadio e iniziò a dire che avrebbe voluto fare un concerto qui,prima o poi.
"Napoli è bella,mi piacerebbe fare un bel concerto qui"-sorrise radioso e incrociai le braccia al petto,alzando la testa in alto per ammirarlo.
"Già,sono dovuta andare fino a Milano per vedervi in concerto"-feci una smorfia di gioia,ricordando quando ero sotto quel palco ed urlavo con tutta me stessa.
"E' bello sapere che le fan fanno chilometri e chilometri per noi"-confessò ed annuii con aria assente,prendendolo poi per mano e correndo verso la stazione.
"Dove andiamo?"-domandò confuso,mentre i numerosi sguardi delle persone presenti erano concentrati su di lui.Spero solo che non ci disturbino.
"Via roma,è una piazza piena di negozi e piena di luci natalizie"-sorrisi entusiasta e quando arrivammo vidi i suoi occhi sbrilluccicare.
"Dai vieni,voglio lo zucchero filato"-diedi un urletto di gioia alla vista di un ragazzo che li faceva e sorrisi quando Niall mi prese la mano dirigendosi verso quel posto,pagando e porgendomelo.

"Niall?"-dissi confusa e scoppiai a ridere,alla vista di un Niall Horan con tacchi e vestitino corto davanti allo specchio del camerino che si atteggiava.
Mi mantenei la pancia dalle risate e presi il cellulare,facendogli un video.
Quando se ne accorse diede un urlo e mi venne incontro minaccioso cercando di strapparmi il cellulare dalle mani.
"Testa di cazzo fermo"-affermai schiacciata contro il muro e gli diedi un calcio.
"Okay okay"-alzò le mani in alto in segno di arresa e cacciò da un sacchetto che si portava dietro uno scatolo.
"Forse non è il posto più adatto per dartelo e non sono neanche vestito molto in tema"-fece una smorfia ed una leggera risata uscì fuori dalle mie labbra.
"Ma questo è per te,aprilo,e volevo ringraziarti per la chitarra."-aggiunse,porgendomelo e quando lo aprii ci trovai dentro degli stivaletti col tacco che non riuscivo mai a trovare.
Diedi un urlo pazzesco e forse disumano,abbracciandolo forte.
"Oddio ma come hai fatto a trovarle?Cioè,sono praticamente introvabili"-strillai contenta e lui mi sorrise.
"Farei di tutto per la mia piccola Deni"-disse dolcemente e lo strinsi contenta.

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Capitolo 13
*** Chapter 13 ***



"Mh,sì,non bado tantissimo a cosa le ragazze si mettono a dosso.Però mi piacciono quelle che indossano pantaloncini e stivali."-spiegò Niall ed annuii attenta,cercando di tenere a mente tutti i suo gusti.
"Beh,te la sei scelta proprio strana.Porta un profumo forte e veste con roba striminzita"-affermai divertita riferendomi a Camila,e pensai a cosa stesse tramando per prenderci a sberle il giorno in cui saremmo effettivamente ritornati a Londra.
Lui l'ha lasciata lì,ha lasciato lì anche la sua famiglia (che tra l'altro vede poche volte al mese) per venire a scusarsi e a recuperare un po' del tempo perso.
Questa cosa mi fa sentire stramaledettamente bene,potrei sembrare un'egoista di merda ma mi solleva.
"Anche tu metti jeans e maglie strettissime."-mi accusò,guardando nella scollatura della mia maglia e sbraitai dandogli un pizzico sul capezzolo per farlo smettere.
Diede un urletto e si tirò all'indietro,portandosi le mani al petto gelosamente,mentre ridevo divertita.
"Sei davvero una maniaca!"-urlò puntandomi un dito contro e scossi la testa guardandomi intorno,notando gente e sopratutto anziani che ci osservavano inteneriti.
"Diciamo che ho una fissa speciale per i capezzoli"-risi seguita dal biondo,che mise una mano dietro la mia testa spingendomi verso lui e dandomi un bacio in fronte.
Sentii un po' di saliva dare fastidio alla mia pelle ma non ci badai più di tanto,non mi laverò più la fronte.
Okay,forse dico questa frase ogni volta che mi bacia una guancia o qualsiasi altra cosa ma queste dimostrazioni d'affetto per me sono estremamente importanti.
"E' molto tranquillo qui"-mi sorrise toccando i fili d'erba e sfilacciandoli.
"In effetti ti ho portato in un posto visitato solo da anziani"-scoppiai a ridere e lui mi seguì scuotendo la testa divertita.
"Domani è già capodanno,mamma mia"-sbottò malinconico e incurvai le sopracciglia confusa.
"E con ciò?"-chiesi confusa,mangiando un cioccolatino trovato nelle tasche di Niall.Dopo aver litigato per una buona mezzora su chi dovesse mangiarlo,me lo sono fottuto.
"Mhh,è buonissimo"-lo provocai e notai il suo broncio,cosa che mi fece scoppiare in una sonora e rumorosa risata che fece volare via i piccioni nei dintorni.
"Sei una bastarda.E comunque è strano,siamo già nel 2015"-fece una smorfia stramba e sorrisi nel vedere la sua profonda ingenuità.
"Ho paura che questi piccioni mi caghino in testa"-sbraitai coprendomi la testa con le mani,osservando gli uccelli che svolazzavano sopra noi.
"Ti hanno mai pisciato a dosso?"-domandò divertito ed annuii ironica roteando gli occhi pensando a quel giorno.
"Oh eccome.Ero ad una gita scolastica"-spiegai e sgranai gli occhi,rendendomi conto che io ho una marea di compiti da fare entro il 7 gennaio,dato che si ritornerà a scuola.
OH NO.
OH NO.
OH NO.
OH NO.
Diedi un urlo di nervosismo e vidi il ragazzo scrutarmi preoccupato.
"Ho una marea di compiti da fare entro il 7 e non ho ancora aperto un libro"-mi misi le mani in faccia con fare drammatico e mi stesi sull'erba,scalciando al vuoto.Potrei sembrare una testa di cazzo ma sono nei guai,voglio seriamente migliorare.
Ok,forse sto dicendo cazzate ma in fondo non voglio essere bocciata.Prima finisco la scuola meglio è!
"Potrei aiutarti"-propose ma scoppiai a ridere rumorosamente buttando la testa all'indietro.
"Cosa c'è da ridere?"-borbottò imbronciato osservandomi mentre ridevo e battevo le mani come una foca ritardata.
"Tu,testa senza cervello,vorresti aiutarmi a fare i compiti?"-continuai a ridere ma smisi subito,quando vidi la sua espressione minacciosa e irritata.Si alzò e mi scrutò attentamente.
"Corri lurida troia"-scherzò e io iniziai a correre,pestando i fili d'erba e rischiando più di una volta di cadere per terra,dal momento che è umidiccia.
Mi fermai di scatto e sentii il bacino di Niall sul sedere,fin quando non ci ritrovammo entrambi a terra.
"Ma che fai?"-rise rumorosamente spingendomi leggermente per scostarmi dal suo petto e prendemmo entrambi fiato.
"La nostra amicizia è pazza"-sorrisi cercando la sua mano,prima di stringerla.
"Tu sei pazza"-sospirò col fiato corto,girando la testa verso me e sorridendo.


"Avete finito di scannarvi?"-urlò la voce di Louis dall'altra parte del computer e ci fermammo entrambi,facendoci la linguaccia a vicenda.
"Sì"-alzai gli occhi al cielo sorridendo e salutando la piccola sorellina di Louis che era seduta in braccio ad Harry.
"Non è colpa mia se mangia le mie cose"-si imbronciò Niall e spalancai la bocca sentendomi accusata.
"Io?Tu mi hai svaligiato casa"-gli puntai un dito premendolo contro il suo petto,incrociando le braccia per poi roteare gli occhi.
"Ti svaligio casa perché ogni volta che compro qualche caramella tu me la fotti"-continuò e feci per tirarmi i capelli dalla testa,prendendo un cuscino e buttandoglielo in faccia.
"E poi sei disordinato.Lasci le tue mutande puzzolenti ovunque"-dissi una cosa a cazzo,giusto per accusarlo di qualcosa e scoppiò a ridere.
"Anche tu,mi ritrovo i tuoi reggiseni da tutte le parti"-aggiunse beffardo e scrutai Louis ed Harry che se la ridevano.
"Si dia il caso che questa è casa mia"-marcai sull'ultima parola e la voce profonda del riccio interruppe la nostra tenera lite.
"Sembrate una coppia sposata alle prime armi"-rise e mi lasciai trasportare stendendomi sulle gambe di Niall e abbassando lo schermo del computer,così che riuscissero a vedermi anche se non bene,almeno un po'.
"Ah,comunque,giusto per fartelo sapere..Camila è imbestialita e ci scassa il cazzo ogni giorno chiedendoci di te"-lo informò Louis e scoppiai a ridere,immaginando lei che studiava un qualche possibile piano per ucciderlo.
No,mi faccio decisamente troppe seghe mentali,già.
"Non vedo l'ora di vedere come ti farà a pezzettini"-dissi giocosa e ricevetti un pizzico all'altezza dello stomaco.
"Sei una persona crudele"-sbraitò tappandomi la bocca per evitare di farmi dire altri insulti.
"Fottiti"
"Allora eccomi!Ho comprato le haribo.Hey ma che fate?Guardate dei porno?"-sentii la voce squillante di Claire e i miei occhi si illuminarono come per magia.
"Claire"-urlai appiccicandomi allo schermo del macbook entusiasta,mentre la ragazza mi fissava con occhi spalancati.
"Brutta baldracca,non ti sei più fatta sentire"-mi accusò divertita e feci spallucce.
Iniziammo a parlare del più e del meno,di quanto il mio regalo le sia piaciuto,del fatto che ha conosciuto un ragazzo carino e tutto questo mentre Niall,Louis ed Harry ascoltavano annoiati.


"Andiam,andiam,andiam a lavoraar"-cantai sottovoce come una stupida,asciugandomi i capelli mentre ero ancora in slip e senza reggiseno.
Avevo bisogno di una doccia e di uno shampoo,nonostante è inverno mi sentivo sudata.Ed io sopporto tutto tranne il sudore.
Ok,forse non proprio tutto,ma son dettagli.
La porta si aprii e sbuffai scocciata,continuando a masticare la gomma che tenevo in bocca.
"Mamma,cosa c'è?"-domandai girandomi ma diedi un urlo disumano quando mi ritrovai Niall che mi fissava a bocca aperta.
"Oddio scusa"-rise continuando a scrutarmi e gli sbraitai contro i peggiori insulti,lasciando cadere il phon a terra e coprendomi il seno.
"Brutta testa di cazzo imbalsamata,esci subito fuori.Cazzo guardi"-urlai correndogli incontro e sbattendogli la porta in faccia arrossendo fino alla punta dei capelli.Ci mancava solo questa.
Infilai di fretta e furia il reggiseno e un felpone enorme del biondo,uscendo fuori ancora abbastanza imbarazzata.
"Sei incazzata?"-domandò divertito e mi girai,fulminandolo con uno sguardo.
"Oh no,il mio idolo ha appena visto le mie tette,cosa vuoi che ci sia di strano"-borbottai ironica.
"Cazzo sono super imbarazzata brutto idiota!Esiste il verbo 'bussare'"-grugnii infastidita e si alzò,mettendomi le mani sulle spalle e facendomi un massaggio.
"Calma"-sussurrò al mio orecchio e sentii la pelle d'oca sulle gambe ancora scoperte.
"Togliti dai coglioni"-lo spinsi e lui rise,mostrandomi i denti perfettamente bianchi.

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Capitolo 14
*** Chapter 14 ***





"Ora l'aereo farà una capovolta in aria"-affermò Niall divertito e gli lanciai un'occhiata fulminante.
"Testa di cazzo,non sono mica stupida io!"-mi puntai un dito sul petto,prima di arricciare il naso infastidita.
"Siete pregati di allacciare le cinture,l'aereo sta decollando"-la voce della signorina fin troppo squillante mi fece sobbalzare e allacciai velocemente la cintura grigia,guardando il biondo che era rilassato al mio contrario,che tremavo come un'idiota.
"Beh.."-iniziai a parlare bloccandomi subito dopo e deglutii,mentre i suoi occhi si posarono sul mio viso.
"Sì?"-domandò beffardo e sbraitai,alzando gli occhi al cielo.
"D-davvero farà una giravolta?"-chiesi innocentemente e lui scoppiò a ridere,attirando l'attenzione delle persone che ci circondavano.
Ebbene sì gente,abbiamo deciso,o per meglio dire ho deciso,di prendere l'aereo pubblico.
Non mi andava di stare in quello con Niall,da soli,mi sarei sentita a disagio,suppongo.
"Sei seria?"-affermò tra le risate e gli diedi un colpo sul petto.
"Senti,io devo ancora digerire il pandoro,non voglio vomitare zucchero"-feci una smorfia ironica e lui annuii serio,prendendomi sicuramente in giro.
"Pourriez-vous me dire où cette porte-avions"-una voce stramba interruppe i miei pensieri omicidi contro il ragazzo seduto accanto a me e rivolsi un'occhiata confusa ai due tizi di fronte a me.
Erano alquanto...strambi,se così si può dire.
Portavano dei pantaloncini di flanella marroncini (pantaloncini a gennaio,non posso crederci),dei calzoncini fottutamente orrendi bianchi che arrivavano sotto le ginocchia e dei sandali.
Okay.
"Cosa?"-chiesi corrucciando la fronte,mentre Niall tentava una possibile conversazione.
"No entiendo su idioma"-blaterò insicuro e lo scrutai.
"Questo è spagnolo,demente,non sono spagnoli"-sbraitai,mentre i due continuavano a dire cose incomprensibili.
"Potremmo dirgli che siamo inglesi.."-si grattò il mento fissandomi ed annuii,prendendo il cellulare per andare sul traduttore,ma quando mi accorsi che la linea era inesistente sbuffai.
"Non c'è linea,e che due palle"-dissi sprofondando nella poltrona,pensando a cosa cazzo dover dire a 'sti due.
"Allora,come si dice inglesi in francese?"-chiese grattandosi la nuca e pensai a quando mia zia mi parlava quelle fottute lingue incomprensibili.
"Anglais"-mi venne il lampo di genio e lui mi scompigliò i capelli come per complimentarsi,prima di pensare a qualche altra parola.
"Nous Anglais"-sputai e lui mi fissò,ridendo.
"Lo sai vero che non significa un cazzo ciò che hai detto?"-mi chiese affettuosamente e roteai gli occhi.
"Ma quindi siete inglesi?"-domandò la donna abbozzando un sorriso e sgranai gli occhi allargandoli di qualche centimetro.
"Oh,meglio che vada via prima che possa dire qualcosa di brutto"-la scacciai e Niall mi guardò sconcertato prima di scoppiare in una fragorosa risata.


"Un gentiluomo mi avrebbe portato la valigia ma tu sei lì a ridere perché non riesco a trasportare questa troia"-misi il broncio e mi venne incontro,prendendola con una sola mano,facendomi spalancare la bocca.
"Wow"-sorrisi,spostandomi per osservarlo meglio e quando se ne accorse alzò gli occhi al cielo divertito.
"Voi donne"-scosse la testa e ridussi gli occhi a due piccole fessure.
"Cosa avresti da dire su noi donne,scusa?"-domandai,iniziando a prenderlo a parole pesanti,mentre entrava scocciato in casa di..Louis o quella di tutti?Okay,non ricordo,ero troppo impegnata a farlo una merda.
"Oh,la felice coppia sposata che litiga,che teneri"-urlò una voce conosciuta e mi girai,vedendo Louis e Zayn fissarci a braccia conserte.
Urlai e corsi incontro ad entrambi,stringendoli in un dolce abbraccio.
"Allora,come vanno le cose con Harry?"-alzai le sopracciglia ripetutamente e lui scoppiò a ridere,dandomi una pacca sulla spalla che mi fece indietreggiare di poco.
"Sempre più cogliona"-sorrise Louis e mi morsi la lingua,per evitare di risponderlo in modo inappropriato.
"E te?Con Perrie?"-domandai riferita a Zayn che se la rideva sotto i baffi,che poi non li aveva manco ma okay.
-E' un modo di dire,idiota.
-Lo so,umorismo nel culo proprio
"Bene,grazie"-mi sorrise scompigliandomi i capelli e mi scostai irritata.
"Cos'avete?Una malattia?Un'ossessione nello scompigliarmi i capelli?"-domandai,risistemandomeli mentre Niall scendeva le scale dato che aveva posato le valigie in camera sua.
"Bene,ho posato anche le tue.Dato che tua mamma resterà a Napoli un po' di più ho pensato che potresti rimanere qui,sai,per non stare sola"-spiegò ed annuii frettolosamente noncurante,mentre lo fissavo forse troppo intensamente.
"Ookay.."-diede un urlo lungo Louis facendomi saltare e lo fulminai con lo sguardo,mentre faceva sguardi maliziosi.
"Fanculo"-mimai con le labbra e lui rise sotto i baffi,lanciandomi un bacio volante.
Troio.


"Quindi,in sostanza,stai uscendo con Liam?"-domandai corrucciando la fronte,mentre scombinavo le lenzuola del mio letto temporaneo.
"Beh,sì"-arrossì e sorrisi,prima di diventare seria.
"Ma a te non piaceva Zayn?"-chiesi sempre più confusa dal racconto di questa baldracca che scosse la testa.
Sgranai gli occhi ed urlai con una forza disumana,prendendo cuscini e tirandoli verso il muro.
Claire guardò la parete e quando vide anche lei quell'orribile ragno urlò con me,attirando l'attenzione di Niall e Liam che erano corsi di qua preoccupati.
"Oddio cosa succede?"-chiese Liam terrorizzato,fissandoci mentre indicavamo tremanti il muro.
"Cosa?Vi siete spaventate per questo coso?"-sbuffò ironico prendendolo e aprii la bocca,facendo toccare la mia mascella per terra.
"E' un ragno finto della collezione di Harry"-blaterò velocemente Niall sorridendo divertito e alzai un sopracciglio,correndo in bagno prendendo la piastra.
"HARRY STYLES."-urlai,girando per la casa alla ricerca di un ragazzo dai capelli ricci verdi.
"HARRY STYLES DOVE SEI"-urlai più forte di prima,aprendo una porta e ritrovandomelo avanti mentre metteva a posto delle cose.
"Oddio cosa vuoi fare"-gridò come una donna e mi diressi verso lui minacciosa,prendendogli una ciocca.
"Aiuto,aiuto mi vuole piastrare i capelli!Louis aiutami"-strillò e Louis corse verso me,mantenendolo per i polsi.
"Oh no Haz,ti amo ma non ti ho mai visto liscio."-batté le mani contento,tenendolo fermo.
Passai la piastra prima su una ciocca,per poi continuare il mio dolce lavoro.





SPAZIO A ME

Yee è il mio primo spazio,cioè è la prima volta in cui scrivo una parte dedicata a me dopo un capitolo.
Bene,inizio dal fatto che io a questa storia mi sto appassionando davvero quindi non vi libererete così facilmente di me eheh.
Passando alle cose serie,io mi chiamo Denise (Sì,ho usato il mio nome per la storia) e sono di Napoli.
Questa storia ho da poco iniziato a pubblicarla anche su wattpad,quindi se qualcuna crede che tipo è troppo complicato e scomodo leggerla da qui potreste andare tranquillamente lì anche se sono solo al capitolo 7.
Infatti ho chiesto alle persone che seguivano la storia lì se preferivano che mettessi tutti i capitoli di botto oppure andare con calma,anche se la domanda è abbastanza idiota hahahah.
Comunque,come avrete notato,questa storia non mette in evidenzia solo l'amore che potrebbe nascere da un momento all'altro fra Denise e uno dei ragazzi,mette in evidenzia anche l'amicizia ma state sicure che a breve inizierà la fase in cui Denise capirà tante cose ma non voglio anticiparvi niente.
Quando potete,potreste lasciare qualche recensione?Un parere,anche negativo purché sia costruttivo e non troppo pesante tipo 'Sei una troia' e cose del genere.
Grazie a quelle che seguono la storia.
 

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Capitolo 15
*** Chapter 15 ***




Ok,questo è davvero il mio ultimo giorno di vita e non si tratta di una semplice cazzata come quella del film,no.
Dove mi nascondo?Sotto il letto!
Corsi verso la mia camera,accucciandomi sotto il materasso,cercando di non starnutire a causa della polvere.
"Dove sei?"-affermò spalancando la porta con un semplice botto e tremai,tappandomi la bocca.
"Esci,tanto ti trovo"-urlò minacciosamente,posizionandosi davanti al letto e potei vedere le sue scarpe.
Sono stramaledettamente fottuta,sì,questa è la parola più adatta.
Mi scappò uno starnuto e mi maledii mentalmente,prendendo a parole il mio tempismo perfetto,uscendo dal letto e scappando di sotto.
Caddi di culo,facendomi le scale distesa e arrivai al muro,dove c'era già Niall con la vaschetta di gelato e il cucchiaio.
"Oh fanculo"-roteai gli occhi,sedendomi sul divano imbronciata.
Praticamente se non mi avesse trovata avrei potuto mangiare tranquillamente il gelato e avrei potuto guardare twilight,invece ho perso e devo vedermi le merde che guarda lui,ossia una partita di golf.Yee.
"La schiappa sei tu"-si prese beffa di me,mettendosi una cucchiaiata di gelato in bocca.
"Comunque,ho fatto apposta a perdere,quello non è gelato al cioccolato,è merda"-dissi con nonchalance,osservando la sua pelle sbiancare e la sua bocca spalancarsi.
"Non è vero,non sono idiota"-borbottò cercando di essere serio e feci spallucce,continuando a fissarlo.
"Oddio"-urlò,gettandolo per terra e correndo verso il bagno,facendomi scoppiare in una fragorosa risata.
Afferrai la vaschetta del gelato freddo a causa delle temperature basse e andai verso Niall,appoggiandomi alla porta,mentre cercava di vomitare.
"Ma c-che fai?E' merda"-urlò sconvolto e scossi la testa beffarda.
"E tu davvero hai creduto ad una cosa del genere?"-continuai a ridere,andandomene via e lasciandolo lì impalato come un pesce lesso.


"Oddio Harry davvero,lasciami"-urlai,mentre cercava di infilarmi nei vestiti delle formiche dentro un barattolo.
"No,me la paghi stronzetta!Ho i capelli lisci,sono orribile"-fece una smorfia frustato,riprendendo a cercare di fermarmi,mentre ridevo.
I suoi capelli erano piuttosto..lunghi,mh sì,decisamente lunghi e poi quel tocco di piastra li rende davvero strani.
Sembra uno di quegli uomini d'affari omosessuali,con gli occhiali da sole firmati e la giacca lunga leopardata.
"Ma stai bene"-ricambiai la linguaccia,dandogli una gomitata e alzandomi,nascondendomi dietro la sedia.
"Vai a cagare"-sbraitò,posando il barattolo con le formiche sul tavolo e sorridermi minacciosamente salutandomi.
Ok,era parecchio inquietante,sembra IT il pagliaccio quando compare all'improvviso in uno dei posti,ti minaccia,ti sorride in un modo inquietante e va via.
Anche se c'è differenza,IT è una testa di cazzo e potrebbe uccidere anche l'uomo più forte del mondo,mentre Harry non farebbe del male a nessuno dato che è tanto tenero.
Feci spallucce,dirigendomi verso la camera di Liam per chiedergli il caricatore del portatile e quando aprii la porta mi ritrovai lui disteso sul letto con Claire sopra.
Per mia fortuna avevano l'intimo (sempre meglio che ritrovarmi le tette della mia migliore amica e il cazzo di Liam).
Mi ritrovai a pensare ancora di avere un tempismo davvero perfetto e li fissai,mentre cercavano di coprirsi.
"Ehm,ciao Deny.Ti serve qualcosa?"-domandò Liam arrossendo e cercando di far finta di nulla.
"Mh,ciao,volevo il caricabatterie del portatile"-sorrisi ironicamente,evitando di metterli a figura di merda.
Se fossi capitata in una situazione del genere due mesi fa,li avrei sputtanati alla grande ma ora voglio solo stendermi sul mio caro lettino.
"Ho interrotto la vostra quasi-scopata?"-chiesi beffarda,ripensandoci su e cercai in tutti i modi di metterli a disagio.Sono stronza lo so,lo so.
Comparì Zayn dalla porta che scoppiò a ridere,dandomi il cinque e aggiustandosi il ciuffo.
"Oddio,stavate scopando.Hai capito a Liam"-continuò a ridere appoggiandosi alla mia spalla e Claire mi buttò il caricatore a dosso,spingendo entrambi fuori la porta.
"Ma che modi"-affermai indignata,aggiustandomi per far scena la camicetta a quadri rossa e Zayn continuò a ridere,andando a raccontare agli altri l'accaduto.


"Siete delle merde"-imprecai contro i miei capelli annodati e ci passai il pettine per scioglierli.
Oh fanculo,odio questo groviglio di cacca,cazzo.
Mamma è ancora a Napoli e tornerà tra poco dicendo che voleva passare del tempo con la nonna e con le mie zie.Oh sarà.
Spero che mia nonna non le insegni a cucinare la sua zuppa speciale,fa schifo,davvero.

#FLASHBACK

"Oh tesoro,ecco la mia zuppa speciale"-batté le mani come una bambina porgendomi una ciotola blu con dentro della poltiglia che chiamerei comunemente pipì.Oh ma che schifo.
"Ha davvero un ottimo aspetto"-dissi ironica,facendo una smorfia e ricevendo uno scappellotto da mamma.
"Lo so"-affermò orgogliosa e la fissai sconvolta,scuotendo la testa e portandomi riluttante la cucchiaiata in bocca.
Feci un verso di disgusto,attirando l'attenzione di tutto per poi sorridere a rassicurarli.
Oddio oddio oddio fa semplicemente cagare,ma cos'è?Merda di piccione sciolta al forno?Per l'amor di Dio!
Sentii abbaiare e mi girai,notando il Cane che mi fissava.
Oh bene caro,vuoi da mangiare?Non preoccuparti.
Sorrisi malignamente e versai velocemente la zuppa nella ciotola d'acqua di Gastone,non chiedetemi il perché di questo nome orrendo.
"Hai finito già?Wow ti è piaciuta,la cucinerò più frequentemente"-borbottò fiera e urlò,quando vide il cane abbaiare e fare versi strani.
Tutti si girarono verso me,notando la roba gialla/marrone nella ciotola.
"Non è colpa mia"-alzai le mani

--

Davvero non era mia intenzione far prendere un'intossicazione alimentare al mio cane,ma credevo gli piacesse.
Esultai quando potei passare tranquillamente la spazzola tra i capelli senza preoccupazioni e notai una cosa svolazzante nella camera.
Urlai come una pazza,attaccandomi al muro e coprendomi gli occhi con le mani.
"ODDIO UN PIPISTRELLO,NIALL AIUTO"-urlai,per farmi sentire mentre cercavo di aprire la porta bloccata.
Ma fanculo.
"Non ci casco più"-strillò dal salotto e mi schiaffai una mano in fronte,scivolando giù per la parete terrorizzata.

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Capitolo 16
*** Chapter 16 ***



Scacciai il piede in aria,mugugnando qualcosa di incomprensibile infastidita.
Chi è che rompe il cazzo di prima mattina?Per l'amor del cielo!
"Sveeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeglia"-urlò una voce e sobbalzai,sbattendo la testa contro la testiera del letto.
"Vaffanculo"-strillai priva di forze,rimettendomi sotto le coperte e tirandomele fin sopra la testa.
"Dai bella addormentata devi andare a scuola"-affermò pimpante e sbraitai,fissandolo con sguardo omicida.
"Senti,perché non vai a farti fottere?"-sbraitai,passandomi una mano in faccia,non curandomi dell'aspetto di merda che ho.
Odio la scuola e non sono tanto esaltata all'idea di vedere quelle facce di cazzo,fortunatamente ci sarà Claire con me.
"Dai Deny.."-fece per continuare ma lo feci stare zitto,alzandomi e andando a vedere cosa mettere.
"No,taci,non iniziare con la storia che mi spetta andarci perché lo so ma mi rompo proprio il cazzo."-sbuffai,ricordandomi che all'uscita sarei dovuta ritornare a casa da mamma che ha anche lei il corso di moda.
"Mi accompagni?"-domandai e quando lo vidi annuire presi i vestiti e mi chiusi in bagno,rischiando di addormentarmi nella doccia e di cadere nella tazza del cesso.


"Ci vediamo dopo.Buona scuola"-sorrise Niall dandomi un bacio in guancia e alzai gli occhi al cielo,vedendo le ragazze che ci fissavano sbalordite.Beh,non è una cosa da tutti i giorni ritrovarsi Niall Horan fuori scuola eh!
"Sti cazzi,a dopo"-scossi la testa,scendendo e ricevendo occhiate da tutti.
Avete presente quando nella scuola entra la figa di turno,tutti si mettono di lato e iniziano a fissarla estasiati e iniziano a parlare di lei?Ecco,è più o meno la stessa cosa escludendo il fatto che io fossi figa,dato che assomiglio di più ad una patata.
Mi venne incontro una Claire osservata anche lei da tutti,segno che è stata accompagnata da Liam e mi iniziò a parlare di quanto fosse fantastico e di quanto fosse contenta.
Come se non lo sapessi.
"Ho sentito le due più popolari della scuola parlare di te dicendo che vogliono fare amicizia con te per arrivare a Niall"-spiegò e la fissai annoiata,volendo già prenderle per i capelli.
"Oh no,se lo scordano.Niall non si tocca"-feci una smorfia di disgusto gettando i libri nell'armadietto noncurante.
La campanella suonò ed entrammo entrambe nella classe.
'Odio te,odio te,odio te ed odio anche te.Anzi no,tu mi stai proprio sul culo.'-pensai fissando i compagni di classe.
Alla prima fila c'era un ragazzo dai capelli rossicci che si stava allegramente esplorando il naso.Manco fosse dora l'esploratrice.
Poi c'era uno che aveva la bocca piena di bava,ma che cazzo è,un bulldog?Una ragazza con una gonna che manco Angela la favolosa cubista si sarebbe messa.
Ma in che razza di classe sono capitata?
"Che cazzo guardi?"-borbottai scocciata riferita ad un ragazzo che mi fissava intensamente.
Lo guardai meglio e mi accorsi che era uno di quei ragazzi che quando ero finita in quella cerchia di gente con Niall mi aveva trascinata via dicendomi che avrei pagato al posto del biondo.Ma pagato che?Bah,non me ne può fottere di meno,ho altre cose a cui pensare.Tipo a come dormire senza farmi beccare.
Mi venne incontro una ragazza dai capelli neri lunghi fin sotto il sedere,che mi squadrò dalla testa ai piedi.
"Dunque,sei tu l'amichetta di Niall?"-fece per sorridere ma le scoppiai a ridere in faccia.
"Senti..perché non te ne vai?Non ho voglia di parlare e poi Niall non ti caga"-sbottai,lasciandola di stucco.


"Niall sei un rompicazzo"-strinsi i denti irritata,mentre dall'altra parte del telefono Niall mi sfotteva dicendo che mentre io ero qui a scuola,lui era a strafocare allegramente del cibo spazzatura.Sembra quasi quel giorno in cui io ero sulla finestra della palestra,oh no,la figura di merda fatta con quel tizio.
"Lo so che mi ami"-affermò scherzoso e feci una smorfia,evitando di risponderlo.
"Ehm,hai presente quello che ha detto che avrei pagato io al posto tuo quando stiamo stati accerchiati dalle fan?"-sussurrai,per non farmi sentire.
"Sì"-la sua voce si spezzò e aggrottai le sopracciglia.
"E' nella mia classe e mi fissava sempre.Sai cosa vuole?"-domandai,giocherellando con un braccialetto,aspettando Claire.
"No,ora vado"-borbottò più calmo,attaccandomi il cellulare in faccia.Ma vedi tu a sto qua..ma bah.
Le altre ore passarono lente e fu come trovarmi in una sala di tortura,tra professori che urlavano come delle trombette e tra professori che assomigliavano a babbuini.
Arrivai a casa dei ragazzi,buttandomi sul divano con un salto,mentre la stanza era calata in un silenzio assordante.
"Allora?"-domandò entusiasta Louis,scuotendomi per farmi alzare.
"Allora cosa?"-chiesi confusa,mettendomi diritta e aggiustandomi i capelli.
"Com'è andata?"
"Beh,come può essere andata..Una merda,ma che domande mi fai,volevo morire"-sbraitai,ringraziando mentalmente i professori che non ci hanno dato compiti che tra l'altro non avrei fatto comunque ma dettagli.
"Poi c'era una stronza che voleva fare amicizia con me per arrivare a te"-indicai il biondo che spalancò la bocca,di cosa si sorprende?E' famoso,figo,intelligente e simpatico.Ok,intelligente non proprio.
"Cosa?Amore ho concorrenza?"-affermò una voce squillante e fece capolino dalla cucina quella che dovrebbe essere Camila.Ditemi che non è lei,oh fantastico.
"Oh no,anche lei"-sussurrai straziata e Louis rise silenziosamente.
"Mh,quindi tu devi essere Denise..Quella per cui Niall ci ha lasciati qui a Natale"-mi fissò scocciata e non mi curai neanche di risponderla.
"Piacere,Camila"-mi porse la mano,battendo le ciglia e rimasi immobile.
"Non te l'ho chiesto"-feci un sorrisetto sghembo,facendola irritare.
"Oh meglio,tanto non mi stai neanche simpatica,mi stai sul culo"-fece l'altezzosa ed annuii annoiata,iniziando a scherzare con Zayn e Lou.

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Capitolo 17
*** PERDONATEMI ***


Allora ragazze,mi scuso per l'enorme assenza ma il mio PC è completamente morto e non sono riuscita ad accedere. Se siete ancora interessate alla storia vi posso dire che la sto continuando su wattpad. Si chiama sempre 'Dream come true' e io mi chiamo @horanslaughs. Lì sono già al 33 capitolo,infatti li scrivo dal cellulare ed è parecchio difficile. Non la aggiornerò più qui su efp perché è scomodo.Non c'è l'app e mi secca dover andare su google.Quindi ripeto,potete leggerla lì e la aggiorno anche più volte a settimana. Mi scuso tantissimo.

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