My Adventure

di MiharuShiorin
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Vuoi varcare questa soglia? [Prologo] ***
Capitolo 2: *** Numero XV ***
Capitolo 3: *** Lezioni di Magia ***



Capitolo 1
*** Vuoi varcare questa soglia? [Prologo] ***


<<Era un giorno come gli altri quello in cui la mia vita venne stravolta completamente, sarebbe tornato tutto come prima un giorno? E sarebbe finita bene o male? Chi lo sa...
Solo il tempo potrà darmi una risposta...
>>

La vibrazione del suo telefono cellulare nella tasca fece riscuotere la ragazza che era impegnata a giocare ai videogame.
 Mise in pausa la console e rispose.

-Pronto?-
-Lucy allora, sei sempre incollata a quel videogioco? Ma sei proprio una nerd..-


Lucy, 14 anni.
Una ragazza come tante.
Capelli neri lunghi fino alle ascelle, occhi nocciola e un caratterino tutto particolare.

-Innanzi tutto si saluta e poi si.. sono sempre incollata... questo gioco è stupendo! Ha qualcosa.. di magico... di..-.
-Quel Kindom coso...-.
-Si chiama Kingdom Hearts ed è il gioco più bello in assoluto!-.
-Si, si come ti pare.. ma esci un po' ogni tanto..-.
-Mi hai chiamata solo per farmi la predica?-.
-No, volevo chiederti se domani potevi riportarmi il mio quaderno di storia.. hai finito di copiare gli appunti?-.
-Si, si... ho finito... domani te lo porto.. tranquilla...-.
-Ci conto eh? A domani..-.
-A domani...-
Chiuse la chiamata e riprese a giocare.

Fece solo una piccola pausa per farsi un bicchiere di succo ma, quando tornò nella stanza c'era qualcosa che non quadrava...
Lo schermo della tv era nero, pareva spento ma ogni tanto lampezzava.

-Ma che cavolo.. stavo giocando e mi mancava il boss finale!-.

Andò a controllare la tv per vedere se si fosse rotta; i canali funzionavano tutti ma il gioco pareva andato..

-Uffaaaa!- Dette un colpo alla tv e sullo schermo apparve qualcosa.

Vi era raffigurata una porta e un testo che riportava "Vuoi varcare questa soglia?" con sotto "si" e "no".
Lucy afferrò il joystick e passò sulle due opzioni indecisa sul da farsi.
Non era in quel posto quando era uscita dalla stanza.

-Mmh.. Massì...- Selezionò il "si" e premette il tasto.

Quando l'opzione si attivò la porta si aprì, ma non apparse un mondo del gioco.
Lo schermo emise una forte luce e per non rimanere accecata la ragazza fu costretta a pararsi gli occhi con una mano.

Quando riaprì gli occhi si sentiva strana, come vuota.
Si guardò intorno, non era nella sua stanza e nemmeno a casa sua; intorno alla ragazza c'era un fitto boschetto e alle sue spalle una villa.
La ragazza era molto confusa.
Quando si voltò però non ebbe il tempo per porsi altre domande, un uomo vestito di un soprabito nero la stava fissando.







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Questa è la mia prima fanfic su questo sito.. Spero vi piaccia...
Purtroppo il prologo era corto.. spero di poter inserire capitoli sempre più lunghi e di avervi almeno un pò incuriosito...
Alla prossima! 

- MiharuXion93

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Capitolo 2
*** Numero XV ***


Capitolo 1 - Numero XV

(ATTENZIONE: ci sono alcune citazioni originali nel gioco nel testo del capitolo, talvolta leggermente modificate)
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Quando riaprì gli occhi si sentiva strana, come vuota.
Si guardò intorno, non era nella sua stanza e nemmeno a casa sua; intorno alla ragazza c'era un fitto boschetto e alle sue spalle una villa.
La ragazza era molto confusa.
Quando si voltò però non ebbe il tempo per porsi altre domande, un uomo vestito di un soprabito nero la stava fissando.

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Lucy osservò l'uomo e stranamente non si sentiva spaventata, come invece stava pensando di essere, rimase immobile a guardarlo.

-Qual'è il tuo nome?-.
-Lucy- Rispose istintivamente indietreggiando di un passo.
L'uomo le si avvicinò e istintivamente lei chiuse le mani a pugno.
Un masso si sollevò dal terreno e per poco non prese l'uomo in pieno; quest'ultimo accennò un sorriso da sotto al cappuccio e i suoi occhi dorati brillarono appena.
- Interessante... hai delle doti eccezionali, non mi ero sbagliato... però.. tu non senti nulla. Non puoi sentire nulla. Non è così?-.
Lei sapeva che aveva ragione, perché non sentiva assolutamente nulla, però i ricordi del sua vita reale erano nitidi in lei.
-Sei pericoloso.. fai parte dell'organizzazione XIII...-.
L'uomo parve sorpreso e sembrò impensierirsi.
-Sai troppe cose a quanto pare.. meglio porre rimedio..- Prese una sfera da sotto il soprabito e gliela puntò contro.
La mente di Lucy iniziò a svuotarsi, ogni ricordo sembrava andare in frantumi, la sfera stava risucchiando i suoi ricordi come se fosse una spugna e più ricordi assorbiva più si tingeva di un rosa brillante.
Quando ogni ricordo fu assorbito l'uomo mise via la sfera e la osservò.
-Sai dirmi chi sei adesso?-.
La ragazza scosse la testa.
Lui sorrise soddisfatto e con un gesto della mano fece galleggiare davanti alla ragazza delle lettere.. "L U C Y" con un altro gesto le fece ruotare intorno alla ragazza che le osservò scorrere domandandosi che cosa volessero dire.
D'improvviso l'uomo incappucciato bloccò le lettere ponendo la mano davanti a se.. si aggiunse una X..
Questa volta le lettere erano in ordine diverso e la X le aveva modificate ulteriormente.. "X L Y C U"  era la nuova sequenza...
-Xlycu..- Lesse la ragazza.
- Si... la tua nuova identità...-.
Lei lo guardò.
-Seguimi...- Le disse solamente e lei eseguì in silenzio.
L'uomo con un gesto della mano creò una sorta di portale oscuro e vi entrò seguito poco dopo dalla ragazza.


Quando finalmente uscirono da quella sorta di corridoio di oscurità si trovarono in una sala dalle pareti bianco brillante decorate da particolari simboli come se

fossero una sorta di marchio che indentificava il posto. Infatti si ripeteva più volte in quella sala.
Sembrava l'interno di un castello, Xlycu si guardò intorno spaesata.
Si stava ancora guardando intorno quando le fu gettato addosso un soprabito nero identico a quello dell'uomo.
-Indossalo e poi segui quell'uomo..- Indicò un'altro tizio che stava entrando in quel momento.
Il nuovo individuo, differentemente dal primo, aveva il cappuccio calato e dei lunghi capelli blu.
Xlycu mise il soprabito e poi gli si avvicinò.
Quando gli fu più vicino si accorse che aveva anch'egli gli occhi dorati e, in più dell'altro, una cicatrice sul volto a forma di X.
- Il mio nome è Saix... Vedi di ricordartelo, perché non te lo ripeterò.-.
Lei annuì e poi lo seguì.
Camminarono per i corridoi del castello finché non giunsero in una sala circolare.
In questa sala erano presenti tredici troni posti a diverse altezze; Xlycu alzò lo sguardo, sul trono più alto un uomo stava parlando lo riconobbe, era lo stesso

uomo che l'aveva condotta al castello.

-Buone notizie, amici. Oggi è un gran giorno. Sono lieto di annunciare che una nuova e speciale alleata è stata scelta per indossare la tunica-.
Ci fu un bisbigliare dagli altri troni e anche se indistinto si sentì qualcosa come "un'altra?", l'uomo non se ne curò e continuò.
- Numero XV-.

Xlycu fu intimata da Saix, ad avanzare e una volta raggiunto il centro alzò lo sguardo osservandoli in silenzio uno ad uno.
Tutti gli occhi erano puntati su di lei, abbassò lo sguardo non notando che uno di loro si era incuriosito del suo arrivo.

Finita quella sorta di cerimonia di iniziazione fu condotta in quella che sarebbe stata la sua stanza da quel momento in avanti e li rimase per diverso tempo.
Non seppe dire se passarono giorni o quanto da quando aveva compiuto la sua iniziazione nell'organizzazione; in quel frangente però durante i suoi brevi giri per il castello sempre scortata da qualche membro dell'organizzazione, che in quei giorni non lavorava, aveva avuto modo di ambientarsi.

Le fu spiegato che lei era una Nessuno come loro e che non possedeva un cuore, ma riguardo allo scopo per cui era stata fatta numero XV ancora niente.


Continua...

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Ok, cercherò di allungare i capitoli ma con questo titolo mi pareva completo così... ma non temete.. sto già scrivendo il seguito!
Cosa succederà a Xlycu?
Scoprirà mai il motivo per cui è stata introdotta nell'Organizzazione XIII?
Continuate a seguirmi e recensite mi raccomando ;)

- MiharuXion93

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Capitolo 3
*** Lezioni di Magia ***


Capitolo 2 - Lezioni di magia

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Un giorno fu portata in una sala particolare.
La sala in questione era grande, con diversi divanetti bianchi e una parete a vetrata da cui si accennava appena la luce di quella che sembrava una sorta di luna a forma di cuore, nonostante non fosse molto delineata.
Alcuni membri stavano seduti sui divanetti, mentre altri erano spariti all'interno di quei portali oscuri come quelli che anche lei aveva usato per raggiungere il castello il primo giorno.
Cosa doveva fare? Non lo sapeva proprio. Rimase ferma nell'attesa, cappuccio calato sul capo, a guardare gli altri membri.

Ad un certo punto Saix le si avvicinò in compagnia di una donna dai capelli biondi con un bizzaro taglio di capelli.
-Così dovrò insegnare la magia a questa ragazzina?- Borbottò ella appena un pò scocciata dalla situazione.
-Secondo Lord Xemnas il suo è un potenziale magico... per cui confido che le insegnerai a gestire la magia.. vero Larxene?-.
-Si, si.. non preoccuparti...- Mosse una mano per fargli capire che aveva capito e anche per chiedergli di tagliare corto.
-Bene.- Disse solamente per poi dirigersi fuori dalla sala.
Xlycu la osservò in silenzio mentre Larxene aprì un corridoio oscuro.
-Andiamo ragazzina, mica ho tutto il giorno..-.
Xlycu annuì e la seguì varcando il portale; a quanto pare avrebbe dovuto apprendere i segreti della magia da quella donna molto sgarbata, ma a lei poco cambiava.
Quando sbucarono fuori dal corridoio il posto che trovarono non fu la villa che aveva visto al suo arrivo, era una cittadina di quelle che solitamente si trovavano  nelle zone asiatiche circondate dal deserto.
La giovane Nessuno si guardò intorno togliendosi il cappuccio dalla testa; non c'era un anima viva per le strade.
Le casette erano tutte in bianco con diverse impalcature in legno, come se in quel paese stessero cercando di riparare ai danni causati da qualcosa avvenuto di recente ed a giudicare dalla quantità di sabbia presente la risposta non era difficile da trovare, probabilmente c'era stata una violenta tempesta di sabbia.
Presero a camminare per una delle vie fino a quando non raggiunsero una piccola piazza dove finalmente Larxene decise di fermarsi.
La piazza era cosparsa di barili, ma non sembrava che fossero stati messi in quel modo dalla popolazione e non seguivano uno schema ben preciso.

-Li vedi quei barili?-.
Xlycu annuì.
-Non sono barili normali.. Guarda cosa succede se ne colpisco uno con la magia..- Detto ciò scagliò un fulmine su di essi.
In una specie di reazione a catena da i barili spuntarono fuori delle zampette, simili a quelle dei granchi, prendendo poi a muoversi per andare contro le due malcapitate.
-Si chiamano Heartless.. Prova a distruggerli con il tuo potere..-.
-Ma io...-.
Larxene avrebbe voluto lasciarle fare tutto il lavoro ma degli heartless presero di mira anche lei che fu così costretta a difendersi.
La giovane Nessuno dai capelli neri si trovò circondata dalle creature e fu proprio un attimo prima che le saltassero addosso che puntando contro di loro le mani ne immobilizzò due a mezz'aria.
Appurato che muovendo le braccia e rimanendo concentrata riusciva a spostarli in aria li fece andare in collisione facendoli quindi esplodere.
-Ci sono riuscita!-
Gli heartless indietreggiarono e in quel momento che Xlycu fu colpita da delle strane sferette luminose di diversi colori, fortunatamente però non le fecero male.
Alzandò lo sguardo notò che era stata Larxene a lanciargliele, al che la fissò interrogativa.
-Ora puoi utilizzare anche altri incantesimi oltre al tuo potere..- Disse per poi andarsi a sedere in alto per evitare che altri heartless l'attaccassero.
Xlycu dovette cavarsela da sola; osservò i movimenti degli heartless e poi provò a lanciare un incantesimo a caso.
Concentratasi pensò agli elementi che aveva percepito dentro di se scegliendo tra essi quello più ovvio contro delle creature col corpo ricoperto da una corazza di legno; il fuoco.
Riuscì a creare una piccola sfera scagliandola poi contro un heartless distruggendolo in un attimo.
Non poteva cantare vittoria però, anche perché gli altri heartless rimasti non erano rimasti senza far niente si stavano gettando contro di lei con i loro attacchi.
La Nessuno indietreggiò per cercare di prendere tempo e mentre lo faceva notò un grande cerchio di metallo che stava accantonato in terra tra la sabbia e la polvere.
Si concentrò su quel cerchio riuscendo a farlo levitare e poi lo andò a scagliare contro gli heartless che la stavano per raggiungere distruggendoli tutti a parte uno che si era nascosto per attaccarla alle spalle.
Quando Xlycu credette di aver finalmente finito si sentì colpire alle spalle e cadde a terra, si sentiva parecchio esausta e non riuscì ad alzare un dito per fermare l'ultimo heartless rimasto.
-Ma cosa mi tocca guardare...- Larxene lanciò un coltello elettrico contro l'heartless distruggendolo e poi si avvicinò alla ragazzina.
La giovane alzò il capo con gli occhi lucidi per la fatica, non sembrava ma aveva compiuto un notevole sforzo a cui non era abituata.
-Tieni bevi questa...-.
-Che cos'è?- Mormorò guardando la donna bionda che le stava porgendo una piccola ampolla contenente un liquido verde brillante.
-Una pozione curativa, ti rimetterà in forze.. Ma non farci l'abitudine ragazzina, dovrai guadagnartele da sola. Sono stata fin troppo gentile con te, non ti aspettare che succeda ancora..-.
Lei annuì bevendo il contenuto dell'ampolla.
La magia fece effetto in breve tempo, infatti ora si sentiva già in grado di alzarsi.
-Grazie..-.
-Tsk, dai andiamo.. per oggi hai finito.-.
Lei annuì e suguì la donna dentro un corridoio oscuro che le ricondusse al castello.

Non appena tornarono fu portata al cospetto di Saix che le osservò entrambe in attesa di informazioni.
-Ha finito, avrà bisogno di altre lezioni però e non aspettarti che io sia disponibile.. Ho da fare anche io sai?-.
-Lo so bene, presto ti attende quella missione speciale..- Commentò Saix controllando il suo blocco appunti.
Larxene si allontanò e Xlycu rimase a fissare l'uomo dalla chioma blu in attesa di sapere cosa doveva fare, se altre cose o tornare a riposare nella propria stanza.
-Per oggi hai finito ragazzina, ritorna nella tua stanza. Domattina ti attende un altra sessione di addestramento e sarà piuttosto impegnativa..-.
Xlycu annuì.
-Ma prima prendi questi...- Le consegnò una manciata di cristalli gialli che lei guardò curiosa di sapere che cosa fossero.
-La tua paga, sono munny. Utilizzali da Moguri per procurarti ciò che potrebbe tornarti utile..- Le indicò la creaturina incappucciata come loro che stava in un angolo della sala
-E ora vai che ho da fare..-.
-Va bene, grazie..- L'uomo però si era già allontanato.
Xlycu si avvicinò a quell'esserino incappucciato e in qualche maniera riuscì a procurarsi altre pozioni e un incantesimo per recuperare le energie perdute, che sicuramente le sarebbe tornato utile nei prossimi giorni.
Compiuta questa operazione si diresse nella sua stanza.

Nei giorni che seguirono gli allenamenti magici di Xlycu continuarono e ben presto la giovane Nessuno riuscì a imparare a gestire i suoi poteri discretamente e infatti una sera..
-Preparati, domani ti attenderà la tua prima missione ufficiale per conto dell'organizzazione.. vedi di non deluderci..-.
Le parole di Saix erano state chiare, da domani avrebbe fatto sul serio.
-Farò del mio meglio per non deludervi.- Rispose per poi dirigersi in silenzio nella propria stanza.

Continua...


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Come promesso ecco il secondo capitolo...
Mi sa tanto che la lunghezza rimarrà più o meno sempre la solita...
Spero comunque di non deludervi...
Alla prossima!

-MiharuXion93

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