My Little Frozen di Giuly Frost
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** take the Frozen Heart ***
Capitolo 2: *** Do you want to Build a snowpony? ***
Capitolo 3: *** ''Do you want to comfort me?'' ***
Capitolo 4: *** ''For the first time in forever'' ***
Capitolo 5: *** ''Love is an open door'' ***
Capitolo 1
*** take the Frozen Heart ***
All'alba, quasi in contemporanea, nel regno di Equestria decine di pony si avventuravano sull'aincassabile monte di Canterlot.
Una dolce musichetta si diffondeva per tutta la conca:una melodia che inneggiava il ghiccio, uno, anzi, L'Elemento che mandava avanti l'intera Ponyville.
Tra le dozzine di stalloni e giumente scelti apposta per quel ruolo, si aggirava un piccolo pony marroncino con la criniera marrone scura e più chiara su alcuni ciuffi, insieme a un piccolo draghetto viola e verde, seguendo il flusso di aspiranti cantanti, che a ogni parola picconvano il ghiaccio, lo separavano dalla neve, lo estraevano dal terreno.
''Quando il vento avvolge i monti,
col suo gelido abbraccio....''
Una martellata potente ad un blocco troppo grande.
''L'unione forma un cuore freddo dal quale nasce il ghiaccio....''
Una calciata di zoccolo per buttarlo nei sacchi.
''Spaccato in due, mostrerà!
Quello che i pony ancora non san...''
E via, di nuovo, come un pony solo.
''Spezza il cuore a metà,
ed ognuno saprà...Qual'è la verità!''
Il piccolo puledrino ed il suo amico draghetto vagavano alla ricerca i qualcosa da fare e di unirsi ai cori di voci, divertiti.
''Vieni qui, tira su!''
Lo chiamò una pony, incitandolo a trasportare pezzi di ghiaccio e riporli nei carri.
''Lucido!Splendido!Solido!Duro!''
Incitavano i pony, scansandosi alle punte acuminate che ogni tanto apparivano.
''Ma, fai attenzione al suo lato oscuro!
Vince con te, vince con noi!
Vince con duemila eroi!''
Il ghiaccio era potente, il ghiaccio era forza...
Il ghiaccio era...L'Essenza stessa dei Pony!
''Quando il vento avvolge i monti col suo gelido abbraccio,
l'unione forma un cuore freddo dal quale nasce il ghiaccio...''
Il puledrino ed il draghetto sembravano sempre più entusiasti e trasportavano i blocchi con una forza minuscola, ma di grande aiuto per tutti.
''Spezzalo in due, e mostrerà!, quello che i pony ancora non san!''
I cori avvolgevano la conca, ormai.
''Dividi il cuore a metà, ed ognuno saprà...Qual'è la, verità.....''
La giornata era finita.
Gli enormi blocchi erano pronti.
Così il piccolo Button e il suo amico Spike galopparono frettlosi ai loro amici ancora canticchianti, che portavano i blocchi in un luogo speciale: la Reggia di Ponyville!
Allora, ecco il mio nuovo schifio....Spero vi possa piacere!
Mi dispiace non averci messo subito Anna o Elsa, ma voglio tenervi un po' sulle spine....ciao!^^ |
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Capitolo 2
*** Do you want to Build a snowpony? ***
Capitolo 1
''Do you want to build a snowpony?''
Il giorno dopo, nemmeno pochi minuti dopo l'alba, una piccola unicorno bianca dagli occhioni verdi e la criniera violetto e rosa si alzò dal suo letto, già sorridente di primo mattino.
Voleva gridare ''Buon giorno!'' alla sorella maggiore, con cui condivideva la stanza, ma poi le venne un'idea più divertente.
La puledra strisciò silenziosamente fino al letto della sorella, poi fece un balzo e le si buttò addosso!
-Rarity, Rarity, sveglia!-esclamò la puledra ridendo-E' ora di giocare, è ora!
Rarity, che in tutta la bontà che una puledrina di otto anni potesse avere, si rivoltò nel letto mugugnando:-No, Sweetie, è l'alba, torna a dormire!
-Ma il cielo si è svegliato,-la aggiornò la sorellina-perciò sono sveglia anch'io!
Rarity si rintanò ancora di più sotto la coperta, e Sweetie Belle sbuffò, contrariata.
Parve riflettere qualche secondo, poi un sorriso enorme le illuminò il volto:-Ehy, rarity?
-Che c'è?
-Lo facciamo un pony di neve?
Nemmeno un attimo dopo, le due sorelle trottavano per il grande castello di Ponyville.
Le puledrine erano arrivate, una accaldata e l'altra saltellante, alla sala più grande del palazzo.
-Fai la magia, fai la magia!-strillava Sweetie Belle, eccitatissima.
-Va bene, mai fai piano.-sorrise la maggiore-Pronta??
-Sì, sì!
Allora Rarity parve concentrarsi, e in pochi istanti, l'unicorno si illuminò e iniziò a nevicare dal soffitto e il pavimento si congelò rapido, facendo scivolare Sweetie Belle, che ridacchiò:-Sì, che bello!
La magia continuava da sola, mentre le due sorelle pattinavano sul ghiaccio e si lanciavano palle di neve, rincorrendosi felici.
Erano le persone più legate di Ponyvile, sorrideva sempre la madre, forse di Equestria.
Giocare non era un semplice passatempo, quanto una continua prova del loro legame.
In quel momento, però, le puledrine sembravano più impegnate nella costruzione di un pony di neve, che Rarity aveva terminato in quel momento, nascondendolo alla sorella.
-Fammi vedere, fammi vedere!-schiamazzava Sweetie Belle.
-No, aspetta un attimo.-Rarity guardò con pocchio critico il pony di neve:mancava qualcosa...Si illuminò di colpo, e aggiunto il tocco finale, lo, anzi, LA presentò alla sorella:-Ciao-fece una vocetta da puledrina-io sono Applebloom, e amo i caldi abbracci!
-Ti adoro Applebloom!-strillò la piccola pony bianca cercando di afferrare il grosso fiocco rosa che la pony aveva in testa.
ma ogni gioco, si sa, può degenerare.
Quando Rarity sembrava aver intenzione di sospendere, Sweetie Belle montò su un enorme cumulo di neve e gridò alla sorella:-Un altro, dai!
-D'accordo!-rise divertita Rarity.
Il problema non era creare cumuli, ma la velocità con cui Sweetie Belle saltava ridendo dall'uno all'altro, e Rarity non riusciva in nessun modo a starle dietro:-Sweetie, più piano!Per favore!
La puledrina, però, sembrò aumentare di più la velocità, e Rarity, disperata, cercando di non farle fare un balzo nel vuoto, sparò un raggio azzurro:-Sweetie!
ma il raggio non creò un altro cumulo di neve....Perchè raggiunse prima la testa di Sweetie Belle che, stordita, piombò su una montagnetta di nevischio.
-SWEETIE!!!
Il grido di Rarity risvegliò l'intero castello.
-Non preoccuparti, Sweetie, ci sono qua io!-sussurrava preoccupata la piccola pony muovendo inquieta gli occhioni blu: quando la sorellina non diede però segno di ripresa, la paura la colse come un freccia:-MAMMA!!!PAPA'!!!
Un'alicorno rosa chiaro ed un unicorno biano balzarono nella stanza:-Cos'è successo?!
L'alicorno si buttò quasi in picchiata sulla figlia minore, stesa, mentre l'unicorno corse dalla maggiore:-Rarity, non controlli più il tuo potere!
-Papà, io non volevo!
-Lo so, tesoro, lo so!
-Shining!-strillò l'alicorno-E' fredda come il ghiaccio!!!
-La porteremo dagli Apple!-esclamò l'unicorno, tu precedici volando, noi ti seguiremo al trotto.-detto questo, Shining Armor si caricò la piccola Rarity in spalla-Andiamo!
L'alicorno annuì e iniziò a librarsi con sweetie Belle in spalla, seguita a ruota dal marito e dalla figlia maggiore.
Nel volo, Princess Cadance, troppo presa da sweetie Belle, non si era accorta di essere seguita, a gran fatica, da un puledrino marrone, che le galoppava dietro.
il piccolo, seguito da un draghetto, si fermò sfinito:-Dove starà andando la Principesa Mi Amore Cadenza con la principessina?
Spike, il draghetto, fece un suono simile a fusa.
-Certo che sono curioso!-disse Button Mash,-Però non posso seguirla!Non la vedo nemmeno più!
In quel momento, uno stallone bianco con una puledra sulla groppa corse a tutta velocità dietro la rotta dell'alicorno.
-Svelto, Spike!
L'unicorno era scomparso in meno di pochi secondi, ma aveva lasciato tracce freschissime sulla neve che i due piccoli amici seguirono facilmente.
Intanto, la Famiglia Reale era arrivata davanti ad un vecchissimo fienile abbandonato da tempo immemore.
Il Principe Shining Armor, fece scendere la figlia:-Famiglia Apple!!Sono io, il principe!Non intendo farvi alcun male, sono qui per mia figlia Sweetie Belle!
per un aatimo, fu silenzio totale, che diede il tempo a Button, arrivato in quel momento, di avere molta paura, ma poi una faccetta curiosa di una puledrina arancione e un puledrino rosso sbucarono da una finestra.
-E' vero, gente!-gridò la puledrina all'interno del fienile-Sono la Famiglia Reale!
-Eggià!-la sostenne il puledrino.
Pochi istanti dopo, dozzine di pony erano radunati intorno ai quattro reali.
Button aveva sentito parlare della Famiglia Apple:una famiglia deceduta secoli prima, ma che a quanto pare, era bella ed in salute!
Ne riconobbe alcuni che aveva visto sui giornali ogni tanto:Apple Fritter, Caramel, Baerdburn....Ma come facevano a conservarsi tanto a lungo?Nemmeno la stessa Mi Amore Cadenza ne sarebbe stata in grado!
-Mia figlia!-Shining Armor era nervoso-Dov'è Bon Bon?
La pony gialla apparve tra le teste dei pony:era l'unica a non fare parte ufficialmente della famiglia, ma ne era il medico e la sciamana ufficiali:-Che succede, sire?
-Mia figlia, Bon Bon!Il potere di Rarity, è...
La pony di terra gli posò uno zoccolo sulla bocca:Capito-sospirò, poi sfiorò Sweetie Belle-Per fortuna, è stata colpita sulla testa.con la testa posso guarirla, ma per il cuore non ne avrei modo.
chiamò la puledrina arancione e le ordinò di portarle due tipi di erbe; quella scomparve per riapparire poco dopo.
Bon Bon prese paziente delle foglie di ciliegio, e le fece mangiare a Sweetie Belle:Sopra c'è una polvere speciale-garantì la pony-Presto starà meglio. Ma tu, Rarity...-fissò truce la puledra-Devi stare attenta!
Afferrò le altre foglie e le lanciò in aria:queste sprigionarono un bagliore violaceo e formarono la figura di Rarity che mostrava la sua mgia ad alcuni pony:la tua magia è motlo potente e tanti ti ameranno...Ma solo se impari a controllarla!Altrimenti...-l'immagine divenne rossa, e i pony attaccavano l'immagine della pony spaventata-...Sarà lei a schiacciare te!
-NO!-gridò Shining Armor-Io mi assicurerò che non accada nulla.
Button era curioso e desideroso di vedere il resto, ma un'ombra afferrò lui e il suo amico:-Chi siete voi due?
Button si voltà:il ''rapitore'' era una pony molto vecchia dal manto verde e la criniera bianca...La riconobbe:Granny Smith, la più anziana della Famiglia.
-Beh, noi...-non disse altro che la pony li stringeva già a sè:-Come siete carini!Vi terrò con me!
per questo scambio, Button non sentì il finale del discorso del re, che già stava tornando a palazzo:-Rarity imparerà a controllare il suo potere, ma lo terremo lontano da tutti!Ridurremo al minimo i servi, taglieremo i contatti con il mondo esterno, finché non controllerà il suo potere, lo terremo segreto a tutti....Anche a sweetie Belle.
***
-Rarity?-sweetie Belle bussò alla porta della sorella:le loro camere erano state separate, e sua sorella era diventata indisponibile con tutti-vieni?-bussò tre volte alla porta.
Il rituale era iniziato.
''Sei già in piedi oppure dormiii?
Iniziò fiduciosa Sweetie Belle.
''Giochiamo inseime daii....
da quando non ti vedo più, mi sento giù,
mi manchi molto sai?''
Nulla.
Ma lei non si scoraggiò.
Come ogni mattina.
Ma la fede può vacillare.
''Noi siamo tanto amiche, o forse no...
Che cosa ti ho fatto maiii?''
La voce si incrinò, poi tornò ridente, come se non avesse pronunciato nulla.
''Se tu vuoi spiegarmi cosa, faremo un bel
pony di neve insiemee!!''
Sweetie Belle attese, fiduciosa, che la sorella le rispondesse.
E le rispose:-Vattene vie, Belle.
Non Sweetie.
Belle.
La piccola puledra sentì le lacrime salirle agli occhi..
''Okay, ciao...''
Ed eccomi qui che aggiorno Frozen!
Povera sweetie....Preparate i fazzoletti, perché il prossimo capitolo no sarà affatto meglio.
Spero che vi sia piaciuta l'idea di aver trasformato nei Troll di Pietra la Famiglia Apple e di aver fatto diventare Cadance e Shining Armor genitori di Rarity e sweetie....
Insomma, sto' straparlando, ditemi voi che ne pensate!^^
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Capitolo 3
*** ''Do you want to comfort me?'' ***
Capitolo 3
''Do you want to comfort me?''
Erano passati tre anni da quel giorno, e la piccola Rarity era rimasta quasi sempre segregata nella sua camera con il padre, senza mai aprire a nessun altro, se non raramente alla madre.
Rarity aveva dodici anni, ma non controllava ancora il suo potere:una volta, affacciandosi alla finestra, aveva comnpletamente congelato la povera lastra di vetro!
La tragedia non era tanto quella, quanto sweetie Belle.
la piccola puledra aveva raggiunto gli otto anni, ma nel lasso del tempo della crescita aveva cantato tutte le mattine alla oprta della sorella, nel tentativo di convincerla a uscire..Rarity si teneva il volto fra gli zoccli, cercando di non ascoltare:l'aver abbandonato la sorella da sola, il fatto che a tenerle separate ci fosse solo un pannello di legno, la faceva soffrire enormemente.
Ma Sweetie Belle, nella sua logica di bambina, trovava simpatico chiamare tutti i giorni la sorella maggiore, anche se il ragno della delusione e il tarlo del dubbio si insinuavano in lei dopo ogni tentativo.
Ma, anche se il giorno precedente Rarity non aveva risposto lunedì, per esempio, quella non era una buona scusa per non ritentare martedì.
E così per tre anni...E così anche quel giorno.
''Sei già in piedi oppure dormiii...''
Intonò Sweetie Belle con un motivetto allegro.
''...Vuoi far magie insieme a me!
Mi annoio troppo non ne posso più!''
Spostò lo sguardo dalla porta al corridoio.
''....E parlare ai quadri non divertente poi granchè!''
Salutò militamente un dipinto.
''Buongiorno, Miss Dash!''
Tornò alla porta, speranzosa.
''Giochiamo con la neve, o con quel che vuoi, ma esci di prego daiii....''
Sfiduciata dall'assenza di risposte, Sweetie Belle iniziò a contare i risposti, accanto alla porta.
Peggio che stare con la sorella, ma meglio che non fare nulla.
''Clic-cloc, clic-cloc, clic-cloc....''
***
E passarono anni così, senza che le sorelle si vedessero.
O meglio, senza che Sweetie Belle sapesse di essere osservata durante le sue canzoni mattutine da uno spiraglio della porta, da cui Rarity la fissava commossa: la sua sorellina, la sua piccola e dolce sorellina era là da anni, ogni singola mattina, soltanto per lei....E lei non le aveva mai aperto la porta?
All'età di quattordici anni era stata vicina a spalancare la soglia, ma appena toccato il pomello il corno della pony aveva lasciato scintille che l'avevano congelato, e Rarity non aveva nemmeno più tentato:avrebbe solo rischiato di ferire la sorella.
ci fu una sola volta in cui Rarity uscì, quando lei aveva diciassette anni e sua sorella quattordici.
Cadance e Shining Armor erano stati chiamati nell'Arabia Sellata, oltremare, per urgenti questioni politiche:la partenza era necessaria il più veloce possibile.
I genitori salutarono Sweetie Belle con un grande abbraccio, e fu quell'unico giorno che Rarity uscì, salutando con grande affetto Cadance e Shining Armor, quasi in lacrime:-tornerete presto, vero?
Shining Armor annuì, e Cadance cercò di conortarla:-Ci dispiace dover partire così, ma sta' certa che faremo tutto il possibile per tornare a casa presto, Rarity.
Quanto furono piante quelle parole.
I due reali salirono a bordo della nave che dal fiume di Ponyville li avrebbe condotti al mare dell'Arabia Sellata, non sapevano di essere finiti nel bel mezzo della stagione dei tifoni....E la nave affondò.
Le parole che vorrei dirvi non colmeranno il vuoto che provarono Rarity e Sweetie Belle.
Ma soprattutto Sweetie Belle.
Privata della compagnia della sorella e di quella del padre, chiuso con Rarity nella stanza della maggiore tutto il giorno, la puledra bianca aveva trovato conforto nei giochi della madre, nella sua risata, nelle canzoncine che inventava con lei.
Ma ora....
Rarity non era nemmeno venuta al funerale.
Era rimasta chiusa in camera sua, ma sweetie Belle era troppo affranta per arrabbiarsi con la sorella.
Voleva qualcuno che la abbacciasse, che le dicesse qualche parola di conforto.
Sweetie Belle bussò alla porta bianca e azzurra:-Rarity?
Non era quello il moneto, ma Sweetie Belle voleva, doveva cantare, anche s la voce era roca e rotta dai singhiozzi.
''Puoi, lasciarmi entrare....?
Prima eri sempre accanto a me....
Vorrei sapere, perché proprio tu,
non vuoi avremi più,
accanto a te....''
Sweetie Belle si accasciò di schiena alla porta, romai in lacrime.
''E ora che faremo?
Siamo sole ormai....''
Era il momento della parte più diffiile, il momento del rifiuto più duro degli ultimi dieci anni.
''Quale conforto avrò?''
Conoscete il detto, ''La lingua è più forte della spada''?
Rarity sì, e capì solo in quel momento quanto fosse vero.
Ma non poteva aprire alla sorella...
Non doveva...
La sua stanza era coperta di ghiaccio, e se avesse aperto la porta...Beh, tutto il regno sarebbe stato una coltre bianca.
''Ora tu mi manchi troppo...''
Ma nessuno aprì la porta.
Angolo povera pazza che non sa più cosa fare della sua estistenza
Angolo autrice:
Ehy, ciaaaooo, gioie della mamma!!!
Mi scuso per averci messo tanto ad aggiornare, ma io ODIO questa parte di Frozen e far morire Cadance e Shining è stata la cosa più crudelle che abbia mai fatto, mi odioooo DDDDDDDDDDDDD'''':
A parte la cosa deprimente, spero di aver interpretato bene le emozioni di Elsa, cioà Rarity e sweetie....Povere cucciole (Soprattutto Sweetie <3), ma nel prossimo capitolo avremo modo di conoscere il nostro bel Hans, che di nome fa MHMHHMH.
*Questa sono io che mi tappo la bocca!*
ok, meglio che vada prima di straparlare su tutta la storia dicendovi per esempio che il conte di Weselton è MHHHHH!!!!
Okay vado -.-
A presto!!! :DDDD
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Capitolo 4
*** ''For the first time in forever'' ***
Capitolo 4
''For the first time in forever''
Era passato un anno da quel giorno, e per un anno il regno era rimasto senza sovrani....Un anno, fino a quel giorno.
Il giorno dell'incoronazione di Rarity!
L'intera Ponyville era in fermento:tutte le pasticcere sfornavano dolci su dolci per il banchetto al castello reali, le addette alle serre si cimentavano in tutti i possibili incroci floreali, i ministri di palazzo accompagnavano gli ospiti nel palazzo, i musicisti che accordavano i loro strumenti pr la grande serata.
E fu proprio nel momento in cui le prove musicali iniziarono che Sweetie Belle e Rarity si svegliarono, rispettivamente ottimo e pessimo umore.
Per sweetie Belle era finalmente il momento in cui le porte del palazzo si sarebbero aperte...E con esse quelle di sua sorella!
Per Rarity, invece, si sarebbe trattata della serata più stressante della sua vita:doveva controllare il suo potere ogni pochi secondi, e allontanarsi ogni sessanta per assicurarsi che tutto andasse bene.
La puledra bianca dagli occhi verdi indossò rapidissima l suo abito:le era venuta voglia di cantare....Voglia che si sarebbe scatenata entro tre, due....UNO!
Sweetie Belle uscì dalla stanza saltando, e guardò estasiata le domestiche spalancare le polverose finestre...E non si contenne più!
''La luce che irrompe fin quassù,
credevo che non accadesse più,
non ho mai visto tanti piatti qua!''
Nell'ultima frase sorpassò decine di pony e sollevò qualche piatto con la magia, aiutandole a disporre, poi la sua attenzione fu attirata da alcune stanze piene di ragnatele:le camere degli ospiti; si soffermò un secondo su quelle, per poi concentrarsi sull'enorme cancello in ferro battuto, ancora chiuso.
''Ormai da tempo immemore,
qui non si vede un'ospite!,
ma oggi quel cancello si aprirààà!!!''
Il suo canto era un'armoniosa melodia che la accompagnava nel suo balletto improvvisato nella sala da ballo...
''Quanta gente incontreremo,
in quell'enorme via vai!,
Mi sento emozionata più che maiii!!!''
Nell'impeto dell'ultima frase, Sweetie Belle spalancò un'enorme finestra che si affacciava sul mare...E per poco non andò giù dal balcone!
''Questa è la vita che volevo....
Niente mura da guardare....
Era quello che sognavo...
Oggi io potrò, ballare!!''
L'ultime parole la mandarono letteralmente in estasi mentre trotterellava alla sala dei mezzobusti....la vita che voleva....
''Non posso sopportare l'attesa!,
penso che forse impazzirò...
Però stasera, di sicuroo....
Mi divertirò!"
La puledra bianca si rivolse a un dipinto, quello a cui fin da bambina era stata legatissima:-Oggi incontrerò tutti, Miss Dash....Non vedo l'ora!-si bloccò, ricordandosi solo in quel momento del suo piccolo sogno segreto-E se incontrassi....Quello giusto?!
La giopia le riempì la bocca e le labbra.
Quello giusto!
''Avrò uno splendido abito,
semplice ma bellissimo!,
ammireranno tutti quanti me!''
Beh? A tutti piace vezzeggiarsi un po'...Sopratutto se non si faceva da anni.
Poi sweetie Belle tornò al suo obiettivo iniziale, rivolgendosi a un mezzo busto di un vecchio unicorno.
''E poi all'improvviso lui è lì,
nessuno è più bello di così...''
-La puledra si imbarazzò e pensò a che fare-
E' meglio se mi butto sul buffet...''
Ma l'alternativa non aveva senso, rispetto al sogno che poteva vivere, e corresse la canzone.
''Staremo insieme fino all'alba,
lui si innamorerà!,
Solo che ancora non lo sa...''
Sweetie Belle tornò a guardare il cancello:le guardie lo stavano aprendo!
Era il suo momento...Doveva uscire!
E quando fu fuori...nessuna parola avrebbe mai epresso la sua gioia immensa!
''Oggi per la prima volta,
proprio come per magia...
Ho la vita che volevo...
Per una notte in mano mia!!''
Si sentiva così felice all'aperto, tra i volti sorridenti e amici che la salutavano...
Le sembrava di sognare, ma non si fermò, e continuò a girare per le strade.
''E' un'idea del tutto pazzesca,
mi sembra folle ma...
Credo di avere per davvero....
Un'oppurtunità!''
Ma se sweetie Belle era tanto gioiosa...Beh, Rarity non lo era.
Voleva restare in camera il più a lungo possibile.
Guardò il girocollo che suo padre le aveva regalato, e sospirò.
Grande sfida sarebbe stata affrontare il suo potere....
Ma sfida ancora più grande sarebbe stata affrontare Sweetie Belle.
ma, per proteggere la sua amata sorellina, doveva starne alla larga....Non voleva farle del male, non di nuovo!!!
Sospirò, e sentì il bisogno di fare un cosa che non faceva da tanto tempo....
Cantare.
''Non dire mai....
La verità....
Se sewi brava,
Sweetie non lo saprà...''
Rarity ricordò di colpo le parole che tante volte le avevano ripetuto i genitori.
''Celare, domare....
Perché io so...
Che è un segreto e lo proteggerò...''
Le due sorelle, nonostante fossero state lontane l'una dall'altra per anni, cantavano ancora le stesse frasi, pansavano ancora, le stesse frasi.
''Proprio oggi tuttavia...'''
''Proprio oggi tuttavia...''
''L'attesa è un'agonia...''
''L'attesa è un'agonia...'''
Fu Rarity a concludere.
E Sweetie Belle a aiutarla.
''Ma oramai, lo show avrà....IL VIAAA!!!''
''...IL VIAAAA!!!''
In ogni caso, sorelle o no, non tutte le persone sono uguali...E il canto si separò, ma rimase sulle stesse note.
''Oggi per la prima volta!''
''Non dire mai, la veritàà...''
''La vita forse cambierà....!"
''Se sei brava, Sweetie non lo sapràà...!''
''Finora ero sola, ma....''
''Celare...!''
''Da oggi chi lo saaa!!''
''Dovrai soffrire ancora un poo'...''
E stavolta fu sweetie belle, ormai arrivata al porto e danzante su un piccolo molo, a concludere lo spettacolare e inconsapevole duetto.
''E' un giorno da ricordare...
Sono certa che lo sia!
E so che per la rpima volta....
Quella vita che sognavoo....!'
Oggi sembra MIIIAAAAA!!!!'''
E l'acuto sarebbe durato molto di più...Sarebbe, se Sweetie Belle non fosse caduta addosso a qualcuno.
-OUCH!
A sweetie Belle ci volle qualche secondo per riprendersi, ma la vittima della sua sbandata era di nuovo sui propri zoccoli:-Oh, mamma!permettete che vi aiuti!
Sweetie Belle prese lo zoccolo che le veniva offerto...era forte, di quelli che non ti lascerebbero cadere di nuovo; sollevò lo sguardoe....Lo vide:-Mi dispiace moltissimo, signorina! Il mio nome è Rumble da Pegasopoli....E voi chi siete?
Angolo vittima da uccidere per aver fatto diventare un piccolo innocente pagaso in un lnnato &$%
Angolo autrice ^^''
Bene, ben...*schiva un pomodoro!*
Ehy, no!
prima l'angolo, poi i pomodori!
comunque sì, sicuramente mi starete doiando per il povero Rumble...Non ho nulla contro di lui, ma non è che MLP abbia molti personaggi maschili dell'età delle CMC, perciò mi sono dovuta accontentare....E spero anche voi!
Cavoli, se avete in mente di meglio ditemelo >.<
Comunque so già come rimediare!
Fidatevi....Però bisogna arrivare all'ultimo capitolo!!
Ma non smettete di recensire per questo, vi preeeeeeeeegoooooooooo!!!!
Mi ci impegno atnto tantooo....
Beh, ora è il momento che vada o sarà più lungo l'angolo autrice del capitolo!!
ciao, mie fan non più tanto adoranti
Cioè, miei AMATISSIMI fan!!!
A presto ;3
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Capitolo 5
*** ''Love is an open door'' ***
Capitolo 5
''Love is an open door''
Sweetie belle sentì le guance prendere un colore ciliegia, ma fu rapida a mascherarlo e tirarsi sui suoi zoccoli.
-State bene?
La puledra bianca sorrise all'affascinante sconosciuto:-Oh, certo. Il mio nome è Sweetie Belle...Da Ponyville.
Sull'espressione dell'interlocutore si dipinse un'espressione di sorpresa, e Sweetie Belle lo osservò meglio:era un pegaso dal manto grigio, la criniera nera e gli occhi violetti; non ebbe però il modo di vederne il cutie Mark, dato che....Rumble?, era vestito elegantemente.
-Voi siete la Principessa Sweetie Belle?-Rumble parve a disagio-Mi dispiace tantissimo di avervi urtato, non era mia intenzione....
La puledra sorrise:era da molto tempo che qualcuno si dimostrava così gentile con lei:-oh, no, non è nulla, se aveste urtato mia sorella allora sarebbero guai enormi, ma...Non è successo nulla, avete urtato soltanto me.
Il pegaso si soffermò un secondo sulle parole della pony che aveva davanti:-Posso darti del tu?-all'accenno affermativo dell'unicorno riprese-Non sei solo tu, sweetie Belle.Tu sei speciale, a modo tuo, non dimenticarlo.
La Principessa di Ponyville rimase senza parole.
Nessuno le aveva mai detto cose simili:quella speciale era sempre stata sua sorella...
-Oh, scusami-il pegaso mosse le ali-Stanno scaricando i regali per tua sorella, devo andare-Rumble si librò in volo, poi tornò davanti a Sweetie Belle-Ah, ci vediamo stasera!-poi sparì in volo.
La principessa di Ponyville non seppe rispondere, ma dopo il momento di stupore, saltellò tutta contenta fino al palazzo, contando i secondi che avrebbero fatto iniziare i banchetti.
***
Rarity sospirò pesantemente.
Non poteva più tirarsi indietro:aveva indossato il suo abito, la sua pettinatura era la più bella mai vista prima, il trucco si aggirava perfettamente al girocollo e alle scarpe.
Si avvicinò all'altare dove sarebbe diventata regina, a passi lenti e controllati, benché non vedesse l'ora di concludere:intorno a lei c'erano moltissimi reali, e una brutta figura sarebbe stata un crack terribile per Ponyville.
Arrivata finalmente sull'altare, l'unicorno bianca si posizionò di fronte a tutti, notando con la coda dell'occhio un'orgogliosissima Sweetie Belle mezzo metro alla sua destra.
Alla sua sinistra si avvicinava il primo ministro Fancy Pants, che con la sua magia azzurrina faceva volare su un cuscinetto di vellutto una splendida corona e un girocollo.
-Oggi, siamo tutti qui riuniti-Iniziò una volta al suo posto-Per celebrare la nomina a Principessa di Rarity, l'Erede di Ponyville, un regno di pace e....
Sweetie Belle si perse il resto del discorso:dopo aver salutato Rumble -in seconda fila, nel quarto posto a destra vicino a un arazzo raffigurante una tempesta di neve, notò- si era concentrata totalmente su sua sorella:se Rarity l'aveva fatto, Sweetie Belle non l'aveva mai guardata dal buco della serratura, e si meravigliava ogni istante di più di quanto fosse diventata bella la sorella negli ultimi tredici anni....Era bellissima.
-E senza ulteriori indugi-terminò Fancy Pants-dichiaro ufficialmente Rarity Principessa di Ponyville!
Rarity si avvicinò a lui di qualche passo, nervosa.
-Vostra maestà!-sussurrò l'unicorno bianco-il girocollo!
-Oh, giusto.-Rarity, o ormai Princess Rarity lo tolse e lo mise in un angolo.
Senza più problemi, Fancy Pants le mise il girocollo e la corona:-Date il benvenuto alla nuova Principessa!!!
Nella sala esplosero gli applausi, ma nell'ardore della folla, spiccava sicuramente Sweetie Belle, che si stava spellando gli zoccoli a suon di applausi.
***
Il banchetto si tenne quella sera, nella sala da ballo.
Diverse coppie erano già in pista, guidate dalla musica di un'orchestra piccola ma valorosa, e il buffet non mancava di nulla: qualsiasi cibo esistesse...Beh, allora c'era.
Le due sorelle erano sul piccolo palco con i due troni, in piedi, e il loro imbarazzo era palpabile:dopo non essersi visto dopo tredici anni,nessuna sapeva che dire all'altra.
Sweetie Belle però vide negli occhi di Princess Rarity un grosso interessamento per qualcosa in particolare, e lo usò per avviare il discorso:-Allora...Questo è un ricevimento.
-Non avevo mai visto uno-sussurrò neo-Princess con aria sognante-E' così bello...
-Sai, ame sembra la vita che facevamo da bambine-Sweetie Belle stava per toccare un tasto delicato e fragile, ma doveva toccarlo-....Eravamo così unite allora, rarity.Non potremmo fare questa vita sempre?
Se il manto di Rarity era bianco...Beh, sbiancò lo stesso:-No, Sweetie Belle, non possiamo.
-Ma....
-Oh, oh!-si intromise una voce-Spero di non aver interrotto nulla! Mi presento, io sono il duca di Dodge City, il mio nome è Prince Sangue Blu!
Le due sorelle restarono un attimo interdette.
-Ma come?-fece lo stallone con voce cordiale-Dodge City è il principale esportatore e importatore di Ponyville!
Nella mente di Princess Rarity si accese una scintilla:-Ah!Adesso capisco, ma certo!Benvenuto!
Lo stallone bianco sembrava simpatico, ma aveva un che di pomposamente stravagante, e Sweetie Belle ne era incuriosita.
-Allora, Princess Rarity, mi concede un ballo?-domandò affabile.
-Oh, mi dispiace!-rispose Rarity visibilmente contraria-Io, io non posso ballare, il protocollo me lo impedisce, ma mia sorella può!-spinse la sorellina verso Prince sangue Blu-Vai, sweetie!
Prima che la povera puledra potesse dire altro, era già trascinata in pista da Sangue Blu, che doveva avere almeno trent'anni più di lei; disperata ma divertita in contemporanea, Sweetie faceva vagare lo sguardo cercando Rumble, ma l'unicorno bianco non le dava tregua:-Allora, mia cara!Le porte del palazzo di Ponyville sono state chiuse così tanto a lungo, sapete dirmi perché?
Sweetie Belle si sentì a disagio:-No, a dire il vero...Dovrebbe chiedere a mia sorella!
-Lo farò senza dubbio!-e in meno di mezzo secondo, lo stallone si era già dileguato.
La puledra bianca rimase a bocca aperta un po' offesa, ma appena si voltò andò a sbattere contro...Indovinato, Rumble!
Lo stupore fu reciproco, ma durò solo pochi sitanti...
-Rumble!-lo salutò festosa Sweetie Belle-Ciao, ti cercavo!
-Sweetie Belle, che piacere!Ti stavo cercando anch'io...tua sorella è davvero simpatica.-Sweetie si sentì delusa-Sono andato a chiederle dove cercarti, e lei ha detto che eri qui con un Principe....
Sweetie si illuminò:Rumble era andato da Rarity solo per chiedere di lei:-Oh, si sarà sbagliata!Perché non andiamo a fare un giro del castello?
-Oh, mi piacerebbe moltissimo!
-E che aspetti?
I due si diressero con passo regale alla porta, poi sguizzarono via all'ultimo istante e iniziarono a correre per i corridoi come due puledrini di sei anni, ridendo.
Sweetie Belle lo portò a vedere la sala dei ritratti e delle armature,le cucine e infine condusse Rumble -sempre interessato a tutto- a una terrazza, dove iniziarono a parlare tranquillamente.
-io sono l'ultimo di quattro fratelli. Il primo è Thunderlane, poi ci sono le mie due sorelle...Tutte più grandi di me-Rumble sembrava un po' inquieto a parlarne-Una di loro, Cloud chaser, pr due anni ha fatto addirittura finta che non ci fossi!-il pegaso ridacchiò-Per due anni interi!
-Oh, anche mi sorella fa' così...Solo, per tredici anni.
Rumble si incupì:-ma io non sono qui ora per tua sorella, no?-sorrise-Lo sai, vero?
Sweetie Belle sapeva che avrebbe fatto una figuraccia, ma non sapeva più come contenersi:-Posso dire una follia?
-Anche cantando!
E sweetie colse la balla al balzo.
''Ho sperato tante volte in qualcosa per me!,
come un fulmine sei comparso tu!''
Rumble, divertito, decise di darle corda:-E' la stessa cosa che penso io, perché-era indeciso, vero, ma decise di burttarsi.
''Non avevo mai trovato un posto finchè,
all'improvviso una speranza, o qualcosa di più...''
''Ma se noooi...''
''Ma se noi...''
''Stiamo insieme,''
''Mi sento bene!''
''Ed è facile adesso che io so!
Che occasione hooo!''
''Che occasione hoo...''
''che occasione ho!''
''Hooooo...''
''Che occasione hooo!''
''Con te!''
''con te!''
''Con te!''
''Con te!''
''che occasione hoo...''
I due si fermarono un attimo guardandosi, ciasccuno stupito dalla voce dell'altra, ma poi ripresero divertiti, e stavolta fu Rumble a dare il via.ù
''Non trovi stano?''
-Cosa?
''Sentirsi davvero...''
-Simili!
-Stavo per dirlo io!
''E' bello accorgersi...''
''Che sono uguale a te!''
I due si batterono lo zoccolo sinistro, poi sorpresi lo fecero di nuovo.
-Ehy, zick!
-Zick di nuovo!
''Abbiamo fatto un duetto,
che sembra proprio perfetto!''
''Tu!''
''Ormai''
''Lo''
''Sai''
''Più''
''Di mee....''
Sorrisero,e via di nuovo, in una perfetta sintonia.
''Dì addio...''
''Dì addio...''
''Alla malinconia!''
''Tutto cambia ora che io so....
...Che occasione hoooo!''
''Che occasione hoooo!!''
''Hooo!''
''E non ti lascerò...''
''Ma più!''
''Perchè!''
''Io so!''
''Che tu...''
''Sei tutto ciò che ho...''
Sweetie Belle era piena di gioia:dopo anni di solitudine, qualcuno aveva colmato quel vuoto in una sera, cantando con lei, indoviando le sue parole, i suoi pensieri, le sue emozioni...Anche gli occhi di Rumble brillavano.
-Posso dire una follia?
-Mh-hm!
-Vuoi sposarmi?
Il cuore di sweetie Belle perse un battito:-Posso dire una follia ancora più folle?
-Certo!
-Sì!!!
Angolo povera persona che merita il manicomio il prima possibile
(Vabbe', lo sappiamo tutti che questo è l')Angolo Autrice
Allora amici!
Questo capitolo è un po' intricato...Per quei poveri ancora ssani di mene, farò un riepilogo.
-Corsivo:Sweetie Belle da sola.
-Corsivo;Grassetto:Rumble da solo
-Corsivo:Grassetto;sottolineato:Rumble e sweetie.
Oltre a questo, devo trovare una soluzione per le canzoni prima di ''All'alba sorgerò'' perché mi sento stupida a scrivere tutte quelle 'Hoooo!''...
In ogni caso, all'inizio ero molto indecisa sul Barone di Wewselton, ma poi ho deciso:Chi meglio poteva farlo di Prince Sangue Blu? Risposta:NESSUNO!!
Quindi, beh, niente, spero solo che vi sia piaciuto, ciao!! ^^
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