Without people

di Manga_9000
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Meglio soli. ***
Capitolo 2: *** La ribellione dell'innocenza ***



Capitolo 1
*** Meglio soli. ***


Meglio soli.

Solo, da solo, senza nessuno con cui parlare, senza nessuno che mi aiutasse, ma era meglio così.
Ormai da 5 mesi vagabondavo nell’apocalisse senza nessuno, ma andava bene, il cibo non scarseggiava e da solo ero meno individuabile del gruppo.
Quella sera cercavo solo un posto dove riposare in mezzo alla foresta, ma, naturalmente, gli infetti devono sempre rompere nei momenti di riposo.
Infatti, poco dopo che mi addormentai cominciai a sentire quei loro orribili versi a circa 100 metri da me, questo non mi preoccupava, presi la mazza ferrata.
Poi uno sparo, umani.
C’erano umani li, non sapevo chi fossero o cosa avessero fatto se mi avessero visto così presi la mia roba e corsi verso nord.
Troppo tardi, venni fermato. Una voce maschile, matura e abbastanza impaurita uscì da dietro un cespuglio.
-Chi sei?!-
Era chiaro, mi stava puntando con un fucile. Non avevo la minima intenzione di dare mie informazioni a quel tizio così risposi.
-Tu chi sei!-
-Infetto o umano?-
-Ti sembro un infetto?- uscì. Era un uomo sulla quarantina e si, aveva un fucile ma non mi mirava.
Tornai a interrogarlo impugnando la mazza ferrata.
-Chi sei!-
-Calma, calma, vengo in pace.-
-Cosa vuoi?-
-S…Sto solo cercando cibo…- lo avevo intimorito.
Poco dopo una donna, anch’essa sulla quarantina si avvicinò all’uomo poggiando una mano sulla sua spalla
-Tesoro…-
-Tranquilla.- la donna aveva paura di me. Capii che era gente onesta e posai l’arma.
-Avete fame quindi.-
-Si.-
-Posso darvi una bistecca a testa.- volevo aiutarli, ma non ero sicuro fossero soli.
-Grazie mille.- disse la donna.
All’improvviso un altro uomo, dai capelli neri, anche lui sulla quarantina, si avvicinò a noi.
-Gli zombie arrivano meglio ritirarci!. Il mio stazionamento per la notte non era più al sicuro ne ero convinto.
-Vieni con noi almeno per il momento, non puoi rimanere qui fuori.-
Accettai, non avevo altra scelta.
Cominciammo a dirigerci sempre più a nord, durante il tragitto sentivo la coppia bisbigliare con l’altro uomo.
-Secondo voi è davvero solo?-
-Mi sembra impossibile.-
Non credevano fossi sopravvissuto indipendentemente da un gruppo.
Arrivammo alla loro base, era una baita abbastanza grande e illuminata, facilmente individuabile, era chiaro che questi tizi non avevano idea di come sopravvivere.
Il primo uomo chiuse la porta mentre l’altro dai capelli neri si avvicinava ad una donna bionda e riccia che cominciò a chiedere.
-Chi è questo ragazzo?- l’uomo rispose.
-Un nuovo membro, sempre se vuole rimanere.-
-Non so se resto, non amo i gruppi.- la donna rimase un po’ scossa, poi cominciò a domandarmi.
-Come ti chiami?-
-Alex.-
-Quanti anni hai Alex?-
-Sedici, perché?-
L’uomo dai capelli scuri cominciò a parlare al gruppo.
-Va benissimo no? Se rimane ci fa un favore.-
La riccia rispose.
-Si, il problema è che… non so dov’è…-
-Cosa?! Non puoi perderla di vista!-
-Chi?- mi intromisi. L’uomo mi rispose.
-La nostra bambina, volevamo darti l’incarico di rimanere con lei quando noi non ci siamo.-
-Ok, per me va bene, ma, ve lo ripeto, non credo di rimanere.-
-Lo sappiamo.-
Mentre l’uomo bruno e la bionda discutevano ancora dello smarrimento dalla bambina, dalla finestra dietro di loro entrò una ragazza, più o meno della mia età dai capelli castani piuttosto ricci e non molto alta. Pensai fosse un’intrusa e così avvertii il gruppo.
-Ehm… chi è quella li?- la indicai, mi guardò con sguardo di sorpresa, l’uomo smise di discutere e si girò verso di lei. La ragazza parlò.
-…Ciao papà.- disse nervosa.
-Dove sei stata?-
-Nei dintorni.-
-Non puoi uscire!-
-Lo so lo so.-
L’uomo riprese a parlare con me.
-Lei è la mia bambina.-
-E lei sarebbe la bambina quindi? Scherzate vero?-
La ragazza in questione mi rispose.
-Già…- era evidentemente imbarazzata dal comportamento di suo padre e anche seccata per averla sgamata.
-Alex puoi darci il cibo, così cominciamo a preparare.-
-Certo.- gli porsi il cibo e tutti andarono in cucina a preparare, rimanemmo solo io e la ragazzina.
Sapevo che a breve me ne sarei andato, quel cibo che mi sarebbe bastato per una settimana, loro lo avevano finito in una sera. Sarei morto di fame stando li.
Infastidito presi il coltello dal mio zaino, mi sedetti sul davanzale e lo affilai lasciando un po’ perplessa la ragazza.
-Ciao… Claire.- mi disse. Riprese.
-…come mai sei qui?-
-Non lo so, ero venuto per darvi da mangiare.- Ci fu qualche secondo di silenzio poi Claire sussurrò tra se e se.
-Non gli basterà mai.-
Mi incuriosì.
-Cosa non basterà?-
-Nulla.- disse con fare incerto. Mentiva.
-Sai qual è il bello dei bugiardi? Che se gli fai una marea di domande o li ricatti ti dicono solo verità, parla!- l’avevo spaventata. Mi rispose ironicamente.
-Sei uscito da un carcere?-
-Simpatica.-
-Ma non sto scherzando. Chi sei?-
-Alex-
-Come sei arrivato fin qui?- domanda scomoda.
-Bhe… col mio vecchio gruppo.-
-Se non è qui…immagino che fine abbia fatto.-
-Esatto.- guardai fuori dalla finestra. Si sedette anche lei sul davanzale con le gambe strette al corpo.
-Scusa, non volevo, so cosa significa perdere il gruppo.-
-Anche la propria ragazza?-
-…mi dispiace.-
-Non fa nulla, non lo sapevi.-
-Quindi, hai vagabondato da solo?-
-Si.-
-Incredibile, questo gruppo non riesce a stare fuori più di cinque ore.-
-Ahaha dilettanti.-
-Già…-
-Tanto non resterò qui ancora per molto.-
-Hai intenzione di andare via eh? Ottima scelta. Il gruppo ha paura e si nasconde, sembra di essere prigionieri qui.-
-Morirete solo di fame così.-
-E’ quello che tento di spiegargli…- il suo tono era malinconico.
La voce di una donna ci chiamò.
-Ragazzi venite è pronto.-
Così ci dirigemmo nella cucina. La ragazza si sedette di fianco a me; il gruppo mi ringraziò e dopo cominciammo a mangiare.
Dopo un po’ Claire rimase la sua cena, ne aveva mangiato circa la metà dell’intero piatto, non capivo il motivo.
-Mamma, conserva.-
-Claire, mangia ne hai la possibilità oggi.- disse la riccia.
-Appunto…oggi.- si alzò e andò in una camera, supposi fosse la sua. Il gruppo rimase un po’ perplesso ma continuò a mangiare. Dopo un po’ raggiungi la ragazza.
-Paura eh?-
-Paura?-
-Bhe per non aver mangiato tutto quando si vede che stai morendo di fame direi di si.-
Sospirò.
-Questo gruppo non si muove a più di 2 kilometri dalla baita e il cibo scarseggia! Riescono a salvarsi per culo.-
-Capisco.-
Mentre parlava aprì l’armadio. C’erano alcune provviste.
-Controlli che non ci sia nessuno in cucina per favore?-
Un po’ perplesso controllai, era vuota.
-Via libera.-
Lei entrò in cucina e posò le provviste nella dispensa, evidentemente era l’unica del gruppo che di nascosto riusciva ad allontanarsi di più e a “salvare il culo” il a tutti.
-Sono poche… le finiranno già domani.-
Erano spacciati, non volevo rimanere ancora li, controllai l’orario sul cellulare: 22:30; aprii lo zaino, ce l’avrei fatta ancora per qualche giorno con le provviste che mi rimanevano, quindi decisi, me ne sarei andato in quel preciso momento.
-Bhe… vi auguro buona fortuna. Non farli morire di fame mi raccomando.-
-Che significa? Vai via?-
-Si.- dissi uscendo dalla finestra. –Ciao!-
-Ciao…- mi rispose accompagnandolo da un gesto con la mano. Entrai nella foresta e mi allontanai. Solo, di nuovo, ma era meglio così.
 
*Spazio Autrice*
SHIAUUUUUUUUUUUUS!
Questa è una storiella(?) in cooperativa col mio ragazzo :3 ma shiao <3
Si ha deciso che doveva fare il b****** :3 ti amo xD
Comunque ditemi se vi piace che la continuo :3
Ciao :*
Manga_9000 & ALO98

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Capitolo 2
*** La ribellione dell'innocenza ***


La ribellione dell’innocenza

Cominciai a dirigermi verso la foresta a Sud, dovevo trovare una meta, non potevo vagabondare per sempre.
Mentre mi addentravo in quella infinità di alberi cercando di non far rumore, sentii un’orda di zombie verso Nord.
Ok, la  baita era sotto attacco cominciavo a sentire degli spari.
Bhe, avevano deciso il loro destino da soli, poco mi importava. Proseguì.
Come mi sentivo? Ormai avevo imparato a reprimere i sentimenti da quando il mio gruppo morì, almeno così credevo.
Sentii le donne urlare di paura, purtroppo cedetti.
Presi la mazza ferrata e corsi verso la baita.
C’erano una decina di infetti e nessuno degli adulti reagiva. Solo la ragazza impugnava una pistola, non sembrava saperla usare.
Mi fiondai in mezzo all’orda staccando le teste agli zombi con colpi decisi e precisi, Claire sparò ad uno, ma lo mancò in pieno.
Confermai la mia teoria, non sapeva usare quell’arma. Quando tutti gli infetti furono decapitati tutti tirarono un sospiro di sollievo. Mi guardarono, forse volevano ringraziarmi ma erano ancora troppo scioccati.
-Grazie Alex. E voi! Potevate darmi una mano!- la ragazza corse in camera sbattendo la porta. Dopo aver assistito a questa scena feci capire ai signori li presenti che stavo per andare via e proseguì per la strada che stavo percorrendo poco prima.
La foresta era umida e fitta, non vedevo un gran che.
Salii su un albero abbastanza alto, nulla non si vedeva niente!
Poco dopo qualcosa vidi, o meglio, qualcuno.
-Guarda guarda chi si vede.- sussurrai.
Claire era fuggita eh? Chi se lo aspettava.
Saltai giù dall’albero per poi finirle addosso. Cademmo.
Mi ritrovai un coltello puntato alla gola mentre lei impaurita aveva chiuso gli occhi. Le presi l’arma.
-Ehi calma ragazzina sono io.-
Aprì gli occhi.
-Grazie a Dio! Credevo fossi un bandito.-
La aiutai ad alzarsi e le ridiedi l’arma.
-Hai buoni riflessi comunque.-
-Che? Ah … grazie.-
-…ma una scarsa mira, se permetti quella pistola di prima la prendo io.-
-In che senso scusa? E’ mia. E poi che c’entri tu?!-
-Vuoi davvero andare in giro da sola? Ah ok fa pure.- cominciai ad allontanarmi.
-Ehi ehi! Aspetta! Mi porteresti con te?-
-Forse.-
-Forse? Ti darò l’arma.-
-L’arma eh? Mmm devo pensarci.-
-Grazie eh…- si allontanò. Poco dopo uno zombie le saltò addosso. Sapevo che avrebbe gridato come una gallina, le corsi dietro e le tappai la bocca per poi uccidere lo zombie.
-Nha… non sopravvivrai da sola.- Si tolse la mano dalla bocca.
-Ok ok…-
Tirai fuori la pistola.
-E questa la tengo io.-
-Ma… EHI! Come…?-
-Mai sottovalutare un ragazzo solitario. Seguimi su.- mi seguii senza fiatare, ancora un po’ sorpresa da come le avevo rubato l’arma.
 

 
*Spazio Autori*
Manga_9000: *si mette sotto le coperte impaurita*
ALO98: esci scemotta
Ma ci uccideranno T^T
Nhaaa uccideranno te u.u io le idee te le do sei tu che ci metti anni a scrivere e fai dei capitoli miserevoli u.u
T^T infame lo sai che studio
Pff u.u
Comunque … salve lettori e lettrici ^^’ da quanto tempo è che non ci si vede? *folla inferocita* >< chiedo perdono non sbranatemi!
*sussurra* fateloooo!

-.- idiota, scusate di tutto e con tutto intendo ABBIATE PIETA’ DI ME! T^T *si mette in ginocchio*
xD ti squarteranno viva.
T.T spero di aggiornare il più presto possibile
Ci si vede ad Agosto quindi.
>< MA SMETTILAAAA
Baci :*
Manga_9000 e ALO98

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