Notte di fuoco larry

di Trollady
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Parte 1 ***
Capitolo 2: *** Parte 2 ***
Capitolo 3: *** Parte 3 ***
Capitolo 4: *** Parte 4 ***
Capitolo 5: *** Parte 5 ***



Capitolo 1
*** Parte 1 ***





Harry lo spinse sul letto con violenza.
"Non abbiamo molto tempo"
"Non dovremmo farlo" rispose Louis, ansimando. 
Stava provando delle sensazioni fantastiche, che non aveva avuto mai modo di sperimentare prima di allora. Louis dischiuse le labbra, permettendo alla lingua di Harry di incrociare la sua; la mano del ragazzo iniziò a sbottonargli la camicia, lentamente, quasi come se Harry volesse mangiarlo con gli occhi prima di assaporare ogni centimetro del suo corpo.
"Non pensi che gli altri potrebbero sentirci? Se si venisse a scoprire..." la bocca di Harry premette con ancora più forza contro la sua, per farlo stare zitto. Quando finalmente si staccò, Louis lo fissava a bocca spalancata, senza riuscire a proferir parola. 
"Stai zitto e scopami" disse Harry e la sua mano corse fulminea alla cintura di Louis
"No, fermo...non penso che sia una buona idea"
In tutta risposta Harry slacciò la cintura e aprì la cerniera: "perché desideri che mi fermi...se il tuo cazzo dice il contrario" 
"Ma io non..."
"Dai, ammettilo, Louis, che ti piace...non puoi negare quello che provi per me, non più."
Un brivido di piacere attraversò il ragazzo quando Harry iniziò masturbarlo lentamente...
"Non riescia resistermi, eh? Perché non provi a fermarmi...adesso" disse, aumentando il ritmo della mano.
Prima che Louis potesse rispondere Harry riprese a baciarlo senza mollare la presa sul suo membro. 
"Ah si, continua" mugulò Louis, premendosi più che poteva contro Harry.
"Almeno adesso ammetti che ti piace!" sogghignò Harry, sfilandosi i boxer.
"Ora ti faccio godere" e così dicendo iniziò a scendere, baciandolo sul collo, sul petto, e poi ancora sugli addominali scolpiti fino ad arrivare all'altezza della sua erezione.
Harry lanciò a Louis un'occhiata maliziosa, come solo lui sapeva fare.
"Dai, prendilo in bocca" gemette alla fine Louis, quasi implorante.
Harry obbedì.

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Capitolo 2
*** Parte 2 ***



Quando Harry lo spinse tutto in gola, Louis ululò di piacere: sentì la bocca del ragazzo scendere sulla sua asta, avanti e indietro, una volta, due volte, tre, quattro. Sempre più veloce.
Si irrigidì per l'eccitazione.
Non ci credeva: un sogno che aveva nascosto perfino a se stesso fino a quel momento stava diventando realtà: il ragazzo che per così tanto tempo aveva popolato le sue fantasie erotiche era finalmente suo.
Harry gli diede una pompata che lo fece sussultare: "Mh, non sai da quanto tempo volevo succhiartelo" disse, lanciando a Louis uno sguardo languido, prima di gettarsi di nuovo a capofitto sul suo cazzo. 
Louis aveva capito il suo gioco: voleva farlo eccitare oltre il limite così da non essere più in grado di rifiutare la sua bocca.
Harry pompò come un assassino un'altra volta. E un'altra ancora. 
Ogni volta si staccava e aspettava qualche secondo che l'altro dicesse qualcosa. Esitava. 
Louis sentì un forte formicolio salirgli dalle palle: che bocchino super poteva fargli il suo amichetto e tutto di sua spontanea volontà. 
Un'altra pompata fino in fondo: superò il limite. Aveva vinto. 
"Ahh! Ok ok continua!" gemette Louis, lasciandosi andare contro lo schienale del letto.
Appena gli diede la sua approvazione, l'altro ricominciò: Louis sentì la sua bocca scendere di nuovo sull'asta, labbra strette. La lingua di Harry scivolava veloce sul suo frenulo: che belle pompate arrapanti gli dava! Louis sentiva la saliva del ragazzo bagnargli il cazzo, finché la sua bocca glielo stringeva. 
Non gli sembrava il caso di fermarlo...

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Capitolo 3
*** Parte 3 ***


L'eccitazione di Louis cresceva a dismisura e Harry non accennava a staccarsi un secondo: continuava a succhiare e a stimolarlo con le mani, sempre più velocemente. 
"Non dirmi che stai già per venire" sussurrò Harry sorridendo beffardo.
Louis arrossì violentemente senza dire nulla e reclinò il capo all'indietro.
"Lo sai" continuò Harry "io ho ancora alcune mie fantasie da soddisfare"
"A che cosa ti riferisci?" 
L'altro si staccò di colpo e saltò giù dal letto: Louis emise un gemito di disapprovazione.
"Dai, non fare così...vedrai che ti piacerà!"
"Che cosa hai in mente?" domandò Louis guardandolo perplesso mentre tirava fuori qualcosa da una busta poggiata in disparte su una sedia in un angolo della stanza.
"Lo sai? Oggi ho fatto acquisti..." disse Harry tenendo in mano un grosso...arnese...di gomma. 
"E quello che cosa sarebbe?!" sbottò Louis, sconcertato e divertito allo stesso tempo
"Guarda che carino! L'ho fatto comprare da un amico di fiducia al sex-Shop di Berlino, la scorsa settimana. Ha anche la mia faccia sopra!" esclamò Harry, sfoggiando il suo volto sorridente stampato sulla gomma fucsia.
"Oh-mio-Dio"
" È vero, non sanno più cosa inventarsi" rise il ragazzo, accarezzando gli addominali di Louis con quella specie di bastone elastico.
"E a che cosa ti serve precisamente?" 
"Aww, come sei ingenuo, non sai davvero che cos'è un dildo?" sghignazzò Harry, armeggiando quel coso come una clava.
" Sì, ma...che cosa hai intenzione di farci...adesso?" 
"Perché non inizi a prenderlo in bocca pensando che sia il mio cazzo?"
Louis arrossì, ma decise di assecondarlo...

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Capitolo 4
*** Parte 4 ***


Louis iniziò quindi a leccare quel grosso aggeggio dalla base fino alla punta, come se fosse un cono gelato, per poi depositarvi tiepidi e sensuali baci: non sapeva neanche lui perchè si comportava così, ma quella sorta di  gioco erotico lo eccitava tremendamente. 
Harry lo osservava entusiasta, sorridendo maliziosamente. 
Louis notò che aveva dei denti bellissimi, un dettaglio a cui non aveva mai fatto particolare attenzione.
"Mh, non ti ha mai detto nessuno che sei una puttana?"
"No, direi di no" 
"Forse perchè sono il primo a vederti in questo stato" disse il ragazzo ammiccando: "pensa a quante ragazze pagherebbero per essere al mio o al tuo posto in questo momento"
"Be', non importa ora, perchè siamo solo io e te" mormorò Louis, baciandolo.
" Va bene, ho capito, vuoi fare la parte del romanticone, ma non sarebbe ora di..."
L'altro gli lanciò un'occhiata interrogativa.
"Insomma, hai capito...darci dentro"
"Oh" disse subito Louis, arrossendo violentemente.
"Che c'è? Non dirmi che la cosa ti mette a disagio"
"No, è solo che..."
"Non ti preoccupare, faremo prima un po' pratica con questo!" esclamò poi l'altro prendendo il dildo dalle mani di Louis e infilandoselo nelle mutande. 
"H-hai anche del lubrificante, vero?" 
Harry scoppiò a ridere e il cuore di Louis iniziò a battere fortissimo: adorava la risata di Harry...e in più, con ogni probabilità, quella notte avrebbe perso la sua verginità. 
Con un ragazzo, almeno...

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Capitolo 5
*** Parte 5 ***


"Fammi spazio, dai"
Louis scese dal letto: in un altro contesto avrebbe protestato, ma in quel momento pendeva dalle labbra del compagno. 
Harry aveva ragione: era proprio la sua puttana...e DESIDERAVA esserlo...
"Perchè ti serve tutto il letto?"
"Così sono più comodo, no?"
"Sì, ma potremmo starci in due..."
"Piantala di fare domande e sfilami i boxer" Il tono perentorio di Harry non ammetteva repliche.
Louis allungò le braccia, ma il ragazzo lo spinse indietro con la punta dei piedi.
"Chi ha detto che devi usare le mani?" ghignò Harry: si vedeva chiaramente che si stava divertendo un mondo
" E come dovrei fare?"
" Suvvia, sii creativo..."
"Con la telecinesi?"
"Mh...sì, ma credo che con la bocca sia più semplice..." 
Louis si inginocchiò ai piedi del letto e si spinse in avanti, un po' titubante
" Mani dietro la schiena!"
" E' proprio necessario?"
" Sì, lo è" Harry rise di nuovo e i suoi occhi si illuminarono quando Louis afferrò il bordo dell'elastico, tirandolo verso di sè con i denti.
"Bravo ragazzo, vedo che ti piacciono gli ordini...giocaci un po' se vuoi, non morde!" disse poi e avvicinò la testa del ragazzo al suo pacco. Louis notò che era già bello turgido e l'dea che Harry si fosse eccitato glielo fece drizzare ancora di più...

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