A very special gardening challenge

di seasonsoflove
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Introduction and inspection. ***
Capitolo 2: *** Day 1. ***
Capitolo 3: *** Day 2. ***
Capitolo 4: *** Day. 3 ***
Capitolo 5: *** Day. 4 ***



Capitolo 1
*** Introduction and inspection. ***


 Domenica 11 Maggio 2014
 

Diario di Regina Mills
 

 
Caro diario,
Sono molto arrabbiata. Ho provato a mangiare una mela o due per calmarmi, ma l’unico risultato è stato quello di farmi correre in bagno più veloce della luce. Le cascate del Niagara non sono nulla in confronto a quello che mi ha causato quella frutta, dico davvero. Ci deve essere qualcosa di strano e marcio nel mio albero, devo ricordarmi di farlo controllare.
Comunque.
Da quando non sono più la Regina Cattiva nessuno, dico NESSUNO, in questa città mi rispetta più! NESSUNO rispetta la mia autorità di sindaco!
Questa mattina stavo passeggiando e sono passata davanti a quell’orrido tugurio dove abitano tutti quei nani (gira voce che abitino tutti insieme e che nessuno faccia mai un minimo di pulizia in quella casa, e ho la sensazione che siano voci fondate; indagherò). Insomma, il giardino era schifoso, pieno di erbacce. C’erano tutti i loro boxer appesi in bella vista e i loro picconi erano conficcati nel terreno.
Allora giustamente ho chiamato il loro capo. Quello arcigno, con la faccia sempre rossa e rabbiosa, Brontolo. Gli ho ordinato di sistemare quel macello. Mi ha riso in faccia ed è rientrato in casa.
 
 

 
 
MA NON E’ FINITA QUI.
Caro diario, non crederai a quello che sto per scrivere. Fuori dalla casa in cui ora abita Emma con il MIO Henry, c’erano un sacco di fette di pizza e croste di formaggio, tutte ammucchiate in sacchi trasparenti vicino al bidone!
E LEI MI HA LIQUIDATA, dicendo che non aveva tempo per simili …beh, lei ha detto “cazzate”. Io dico sciocchezze.
Inoltre sulla via del ritorno sono passata davanti alla casa di quello schifoso, deviato folletto e di quella pervertita di sua moglie (non ho ancora perdonato loro di aver distrutto il MIO letto nella MIA baita in montagna).
Rumplestiltskin era lì, stava facendo il bucato. IN MUTANDE!
In mezzo al giardino! IN MUTANDE!
Aveva quelle mutande alte, da nonna tipo, e lunghe, ed era orripilante…più o meno così per intenderci:
 
 

 
 
Ha anche avuto il coraggio di salutarmi.
Dopodiché è uscita Belle mangiando una banana. L’ha finita e ha buttato la buccia a terra, NEL GIARDINO, dicendo che è un ottimo concime per la terra.
ERO INDIGNATA. Ho detto che questa è una città RISPETTABILE e Rumple per tutta risposta mi ha lanciato uno straccio (nda, credo fossero le mutande di Belle ma non ne sono sicura) addosso e si è messo a sghignazzare.
E la situazione sarebbe stata ancora gestibile se quella sottospecie di pirata peloso che abita giù, vicino al porto, non avesse deciso di aggiungere un po’ di atmosfera marina alla sua casa e avesse appeso orate e polpi imbalsamati ad ogni albero del suo giardino. C’era una rete, un’enorme rete da pesca aggrovigliata per tutta la lunghezza della siepe che dà sul marciapiede: credevo di morire dalla puzza quando ci sono passata accanto. E MI E’ SEMBRATO DI VEDERE QUALCOSA DI VIVO CHE CI SI MUOVEVA ALL’INTERNO.
Orripilante.
 
Nel pomeriggio sono andata a casa di Tinkerbell e le ho spiegato tutto, le ho detto che la situazione era disperata. Lei è stata molto comprensiva. Poi siamo uscite e io le ho fatto vedere una a una tutte le case del quartiere; lei si è mostrata un po’ combattuta sui polpi di Hook (li ha definiti “carini”, certe cose io proprio non le capisco), ma per il resto è stata concorde con me: la situazione a Storybrooke deve cambiare.
Siamo passate davanti alla casa di Zelena.
Ecco, se devo dire la verità, pur conoscendo i suoi piccoli problemi e le sue fissazioni, devo dire che mi aspettavo di più da mia sorella, soprattutto considerando il fatto che sono sempre stata gentile e comprensiva con lei durante la riabilitazione.
Quando io e Tink siamo arrivate lei non si vedeva da nessuna parte, così noi abbiamo aperto il cancelletto e siamo entrate nel giardino (cosa assolutamente legittima visto che io sono il sindaco). Avevamo fatto appena tre passi sul vialetto quando lei è spuntata da dietro a un cespuglio e ha fatto saltare Tink per aria dallo spavento (io non ho saltato: ci vuole ben altro per spaventarmi).
Indossava il suo solito vestito verde ed era ricoperta di terra e di aghi di pino e sembrava piuttosto agitata. Così abbiamo fatto il giro del cespuglio e siamo andate a guardare, mentre lei blaterava istericamente di lasciarla in pace.
Ebbene, come ho avuto il piacere di scoprire, il passatempo preferito di Zelena è accoccolarsi tra le fronde e annusare e sbaciucchiare il lurido completo di quell’insopportabile folletto saccente.
Io sono letteralmente basita. Capi di abbigliamento pieni di terra (e di chissà che cos’altro: rabbrividisco al solo pensiero di quanto tempo abbia passato Rumplestiltskin con unicamente quei vestiti indosso) che facevano capolino disseminati tra le zolle del suo giardino.
C’erano una camicia nera tutta sporca di curiose macchie bianche, una cravatta tutta rovinata, un paio di scarpe che emanavano un odore a dir poco putrescente, e molto altro che non ho avuto il coraggio di esaminare più da vicino.
Zelena continuava a piagnucolare e a dire che era l’unica cosa che le è rimasta di lui (credo che Rumple non le parli più da quando si è liberato, non posso biasimarlo). Ho preso tutta quella robaccia schifosa e insieme a Tinkerbell l’ho infilata in un sacchetto nero dell’immondizia.
Un po’ mi è dispiaciuto per Zelena, ma col tempo capirà che era tutto molto poco igienico.
Comunque. Cos’hanno in testa le persone!?
E se venissero gli ispettori sanitari? E se venissero i giudici della gara per la Cittadina Più Pittoresca Del Maine Sud-Orientale? Qui urge una soluzione.
 
Non so cosa sia successo, non so cos’abbia portato la mia adorata cittadina ad un simile livello di degrado, ma è tempo di fare qualcosa.
All’ordine del giorno:
  1. Farmi rispettare.
  2. Riordinare le strade e i giardini delle case.
  3. Fare qualcosa per stimolare i cittadini ad essere RESPONSABILI, puliti e soprattutto rispettosi di ciò che con tanto amore e fatica ho creato per loro (Idee : Istituzione della pena di morte, minaccia, rapimento dei cari, corruzione)
 
 
POST SCRIPTUM
Credo di aver trovato la soluzione.
Mi è bastato fare un po’ di giardinaggio per farmi venire un’idea brillante, assolutamente geniale: non riesco a capire come possano contestare la mia autorità di sindaco con tutte le idee che mi vengono.
Aspetta un attimo, ho lasciato la torta di mele nel forno.
Okay, rieccomi qui.
Dunque, la mia idea geniale. Devo prima discuterne con il Consiglio Cittadino (è formato da me ed Archie) e vedere se è attuabile.
Scommetto di sì.
 
POST POST SCRIPTUM:
Io e Tinkerbell abbiamo disegnato una mappa approssimativa di Storybrooke con tutti i punti di interesse.
Man mano segneremo su questa mappa gli orrori rilevati e i punti che più necessitano di bonifica.
 












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Seasonsoflove e ABCris sono tornate a colpire.
Credevamo che ci saremmo fermate per un lungo tempo, ma la nostra sete di idiozia era insanabile. Non riuscivamo proprio a farne a meno.
Questo che facciamo è un esperimento, non sappiamo se funzionerà, non sappiamo se si possa fare (...illuminateci, c'è qualcosa nel regolamento che vieta una specie di diario con qualche immagine?).
Insomma, la maggior parte del "diario" dei vari protagonisti sarà scritto, ma ci prenderemo il lusso di aggiungere qualche disegno direttamente dalle loro pagine. Come se fosse un vero diario, no?
Detto questo, la storia si snoderà attraverso i vari diari, in modo da analizzare i pensieri di ognuno. Non ci saranno parti narrate in terza persona.
Ah, questi disegni li ha fatti Regina e me li ha inviati via email, ci teneva a dirvelo.
A parte gli scherzi, fateci sapere cosa ne pensate, se è una buona idea o se è una pazzia indecente, se si può fare o se non si può fare...se vi piace o se non vi piace.
Alla prossima carissimi,
ABCris e Seasonsoflove

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Capitolo 2
*** Day 1. ***


Mercoledì 14 maggio
 
 
DIARIO DI RUMPLESTILTSKIN, L’OSCURO SIGNORE   -   VIETATO LEGGERE (ANCHE TU BELLE)
 
Caro diario,
questa notte ho fatto un sogno terribile. C’era un carlino impazzito che mi seguiva ovunque digrignando i denti e abbaiando fortissimo; ogni volta che mi arrivava vicino si metteva a saltare e cercava di mordermi il… beh… cercava di mordermi in un punto molto importante.
Poi mi sono svegliato e mi sono accorto che era solo Belle che mi dava i calci nel sonno, blaterava qualcosa a proposito di un “Rumple Bumple”.
Però adesso che siamo arrivati alla fine della giornata sono fermamente convinto che quello del carlino fosse un sogno premonitore, in fondo si sa che io possiedo la capacità di prevedere il futuro. Certo, a volte le previsioni si manifestano nelle maniere più curiose, come in questo caso.
Ma cominciamo dal principio.
 
Questa mattina dovevamo andare all’assemblea cittadina indetta da Regina per una ragione improvvisa e straordinaria che lei si era rifiutata di spiegarci fino ad oggi.
Io non volevo, ma Belle mi ha convinto dicendo che avrebbe potuto essere importante e che poi saremmo andati a mangiare un hamburger con le patatine da Granny’s. Così siamo andati.
Siamo arrivati tardi, tutti i posti migliori erano già stati presi: erano rimasti solo due posti miserissimi in ultima fila accanto a Brontolo e a tutti gli altri nani, che avevano dovuto aver mangiato molto pesante ieri sera perché l’odore che regnava in quella parte della sala era qualcosa che non voglio proprio soffermarmi a descrivere.
Mi sono guardato disperatamente intorno in cerca di posti migliori, ma non ce n’era nessuno e la riunione stava per incominciare: Regina era arrivata.
Sembrava agitatissima. Correva da una parte all’altra del palco trasportando sedie e pile di volantini. A un certo punto è inciampata nel piede di Mary Margaret (che in seguito si è scusata dicendo che aveva avuto un crampo e che aveva dovuto assolutamente stendere la gamba in quel momento altrimenti sarebbe morta, al che Regina aveva risposto “Fossi stato per me saresti crepata tanto tempo fa nella foresta, tu e il tuo inutile principe!”) e i volantini le sono volati via in tutte le direzioni.
Allora lei ha visto la mia bellissima faccia che spuntava tra le teste tonde dei nani e mi ha chiamata ad aiutarla. Che posso dire, sembra che Storybrooke non possa cavarsela un giorno senza il mio aiuto. Non avevo proprio voglia di andare, ma sono un uomo migliore ora, lo giuro, perciò mi sono alzato e mi sono avvicinato.
In quel momento però anche Zelena è saltata su dalla sua sedia. Mi fa proprio senso quella donna, non ci posso fare niente: mi basta vedere la sua faccia e un brivido terribile mi percorre dalla testa ai piedi. Un brivido di paura, e anche uno di odio più che profondo (sì, ho promesso a Belle che non torcerò un capello a quella schifosa, ma questo è tutto da vedere)
Inoltre non mi piace il suo deodorante per la casa al cetriolo marittimo. Lo spruzzava anche nella mia cella per coprire l’odore dei miei rifiut  l’odore della paglia che filavo.
Comunque, Zelena si è alzata e ha proposto di dare anche lei una mano: i volantini erano tanti, ha detto, e da solo non sarei riuscito a raccoglierli tutti, non con il mio ginocchio.
Il mio ginocchio è guarito da più di un anno. Gliel’ho detto e lei mi ha fissato sorridendo maniacalmente. Stavo pensando di saltarle al collo e strangolarla davanti a tutti, ma Belle mi stava guardando, quindi ho cercato di fare un’espressione gentile e l’ho fatta proseguire prima di me verso il palco.
“Oh, era ora” ha esclamato subito Regina. “Fate pure con calma.”
Regina è fatta così, è un po’ isterica, bisogna capirla.
Io e Zelena ci siamo messi in ginocchio e ci siamo messi a raccogliere i volantini.
Beh, caro diario, è stata una cosa indecente. Ce l’avevo sempre che mi alitava sul collo. Io mi piegavo in una direzione e lei decideva che doveva assolutamente in quell’istante raccogliere il volantino che si trovava sotto alla mia pancia, ne andava della sorte del mondo! Così strusciava sotto di me e quando io mi rialzavo mi ci trovavo faccia a faccia e lei mi sorrideva indirizzandomi addosso una terribile alitata di palude.
Alla fine mi sono stufato e con molta nonchalance sono andato a chiedere a Regina se c’era qualche altra cosa in cui avrei potuto aiutarla. Lei ha alzato gli occhi al cielo e mi ha mandato a prendere delle batterie nuove per il microfono nel magazzino. Ho lanciato un’occhiata disperata a Belle e sono scappato.
Il magazzino è un luogo umido e oscuro, pieno di scatoloni polverosi e, secondo la mia umile opinione, di topi morti. Ma almeno lì con me non c’era Zelena. Le batterie nuove erano in cima ad uno scaffale: le ho trovate senza molte difficoltà.
Quando mi sono girato per andarmene, però, ho sentito un rumore di passi per il corridoio e mi sono immobilizzato. Magari Regina era scesa per aiutarmi; magari Zelena aveva cercato di adescare anche lei. Poi ho visto un’ombra scivolare per un secondo sul muro davanti alla mia porta, e non mi sembrava assolutamente l’ombra di Regina.
Cominciavo a sentirmi inquieto.
Ho deciso di appellarmi al mio carisma e al mio coraggio e di oltrepassare la porta.
Avevo messo appena un piede fuori dalla stanza quando Zelena mi è saltata addosso sorridendo con aria inquietante e mi ha afferrato… di nuovo…lì, in quel punto, proprio come il carlino del mio sogno, gridando: “LO SO CHE TI SEI APPARTATO QUI PER ME, RUMPLE!”
“NOOOOO!” ho gridato io.
Mi sono divincolato furiosamente, ho lottato per la mia vita e sono corso via verso la sala riunioni ululando “BEEEEELLE!” con Zelena alle calcagna.
Mi sono sentito molto violato.
 
 
 
 
 


 
DIARIO DI EMMA SWAN
 

Caro diario,
Oggi ho mangiato una piazza surgelata e dei pancakes per colazione, in quest’ordine.
Poi io ed Henry siamo andati alla riunione che ha indetto Regina e abbiamo scoperto di dover partecipare ad una gara di giardinaggio.
Sono andata in biblioteca e ho chiesto a Belle dei libri sul giardinaggio, ma lei mi ha detto che erano già stati tutti presi.
Io non so come si faccia giardinaggio.
Domani andrò a Boston con Henry per cercare dei libri.
Ora che ci penso credo che sia anche ora che io mi compri una canottiera bianca nuova: quella che indosso ultimamente sta cominciando ad assumere uno strano colore.
Ora invece credo che mangerò dei tacos.
Prima ho visto Hook.
Stava molto bene con la sua camicia nera e la sua giacca di pelle.
Mi piacerebbe mangiare dei tacos con lui.
 


 
 
 
DIARIO DI BELLE GOLD/FRENCH   (Ma soprattutto Gold
♥ ♥♥)
 

Caro diario,
Questa mattina mi sono svegliata e c’era Rumple al mio fianco che dormiva profondamente, ed era bellissimo. Ogni tanto si muoveva nel sonno e sembrava che volesse proteggersi da qualcosa (o qualcuno), ma era così carino, sembrava un micetto addormentato.
Così sono andata in cucina e gli ho fatto il caffè e gliel’ho portato a letto, poi visto che avevamo del tempo libero prima della riunione cittadina abbiamo fatto alcune cose nel nostro letto (non posso entrare nei dettagli, mi dispiace).
Poi ci siamo vestiti e Rumple era stupendo, si è messo la camicia blu e la cravatta in tinta ed ero così orgogliosa di camminare vicino a lui!
Alla riunione sono successe delle cose molto strane, a cominciare da quella Zelena.
Regina ci ha convinti a darle una seconda possibilità e io sono d’accordo, anche se devo trattenere ogni giorno il mio adorato Rumple dall’ucciderla. Però proprio non la sopporto.
Non riesco a dimenticare cosa ha fatto al mio amore, come lo ha trattato.
Inoltre è spaventosa, e continua a guardare mio marito in modo famelico.
Comunque Regina stava disponendo ogni cosa per la riunione e io e il mio Rumple eravamo seduti nell’ultima fila, vicino ai nostri amici nani.
Ad un certo punto Regina deve essere caduta (non so cosa sia successo perché ero intenta a guardare quanto fosse meraviglioso mio marito) e Rumple, coraggioso e cavalleresco come sempre, si è offerto di sua spontanea volontà di aiutarla a sistemare le cose.
Ma quella lì, Zelena, continuava a stargli intorno.
Poi ad un certo punto lui è sparito ed è sparita anche lei, ed iniziavo a preoccuparmi, e poi il mio cucciolone è uscito da una porta appena dietro il palchetto del sindaco. E’ corso da me col terrore negli occhi e si teneva…lì. Aveva le mani lì davanti, insomma, hai capito dove, mio fedele diario…lì. E si è seduto vicino a me; era tutto rosso, vergognoso, e piagnucolava. Ha accavallato le gambe e le teneva strette. Ho capito che gli era successo qualcosa così l’ho coccolato per tutta la durata della riunione.
Non so bene di cos’abbia parlato Regina, ma alla fine Rumple mi ha presa per un braccio e mi ha detto che dovevamo correre da mio padre, che fa il fioraio, e farci consigliare qualcosa per il nostro giardino.
Il mio Rumple è il marito perfetto, pensa anche alla nostra casa!
Io intanto devo controllare alcuni libri sul giardinaggio. Rumple mi ha detto che se qualcuno dovesse venire in biblioteca a chiedermi consiglio, non devo dire niente.
xoxo
Belle 

 
AGGIORNAMENTO DELLE 18.00
 
E’ una gara di giardinaggio, ecco perché non devo aiutare nessuno!
E c’è in palio una vacanza a Zanzibar!
Io e Rumple dobbiamo assolutamente vincere quel viaggio… Già immagino io e lui, stesi su una spiaggia a guardare il tramonto…
Nessuno ci ruberà quella vacanza.
 
 
 
 
 
DIARIO SUPER-SEGRETO DI REGINA MILLS

 
Caro diario,
sono ancora furiosa. Se non fosse per Henry avrei già cambiato città da un bel pezzo. Mi sarei trasferita al sud, dove il clima è più caldo e la gente più accogliente.
Comunque, era tutto programmato: rimettere in sesto la città con una bella gara di giardinaggio che io avrei vinto, aggiudicandomi così una ben meritata vacanza dopo tutto il mio duro lavoro. Due piccioni con una fava, due mele con un albero solo, no!? E INVECE NO! Perché in questo posto bisogna sempre mettere tutto in chiaro, decidere tutte le regole, scriverle su carta, renderle pubbliche e APPENDERLE DA GRANNY’S, mannaggia a Mary Margaret!
Hanno bandito l’uso della magia e hanno nominato come giudici Granny, Archie e Brontolo.
Ma siamo impazziti? Granny, Archie e Brontolo? Io ho dieci varietà diverse di melo nel mio giardino, ma credi che uno come Brontolo sappia apprezzarli e riconoscerli?
No! Certo che no! Farà vincere di sicuro quella maledetta fata schifosa (come si chiama? Nova?) solo per aver cosparso il suo prato di margherite. E vogliamo parlare di Granny?
Quella lì farà vincere quella DONNACCIA di sua nipote, solo per aggiudicarsi con lei la vacanza a Zanzibar!
Sono furiosa. FU-RIO-SA.
Meglio che vada a comprare qualche pacco di semi prima di trovare tutta Storybrooke riversata nel negozio del fioraio.
 
 
 
 
 
DIARIO DI RUMPLESTILTSKIN, L’OSCURO SIGNORE  
♥♥  TI AMO AMORE MIO ♥♥ -   (BELLE, TI AVEVO DETTO DI NON LEGGERE! SMETTILA CON TUTTI QUESTI CUORICINI! NON DEVI LEGGERE IL MIO DIARIO! )       
 
Caro diario,
sono stato un’ora chiuso nel mio laboratorio per progettare una magia che mi permetta di far crescere in un attimo un bel giardino senza venire scoperto. Pensavo a qualcosa di esotico, come la Clitoria Ternatea, ma ci sto ancora lavorando. Nessuno deve sospettare niente, andrebbe contro le regole.
Belle dal canto suo ha steso ad asciugare in giardino i miei boxer con la fantasia di cactus dicendo che li trovava molto in tema: bisogna amarla questa ragazza.
Comunque, quando sono uscito dal laboratorio, ho fatto un giro di ricognizione in città e c’era una grande confusione: Emma camminava avanti e indietro per la strada trasportando sacchi di concime su una carriola, Cora costruiva paravento colorati per nascondere il suo giardino dalla vista di chiunque. Mary Margaret faceva schizzi su un foglio di carta e ordinava a David cosa spostare per fare spazio sul prato. Hook teneva arpionata all’uncino un’enorme rete da pesca piena di strane alghe marine, coralli e fiori esotici (devo ancora capire dove se li sia procurati), e trascinava il tutto verso quel tugurio che osa chiamare casa.
A un certo punto Regina è uscita dalla sua di casa e si è avviata su per la strada, marciando rapida e decisa; allora tutti hanno lasciato cadere quello che avevano in mano e si sono messi a seguirla.
Ho capito subito cosa volevano fare.
Ho preso Belle per un braccio (lei era tutta intenta a leggere dei libri sul giardinaggio e si è lamentata un sacco) e sono corso con lei per la strada.
“Stanno andando da tuo padre!” ho detto (come sono perspicace). “Presto! Dobbiamo arrivare prima di loro.”
È iniziata la corsa.
Mary Margaret, nonostante il pancione, procedeva con l’energia di una podista, mollando gomitate nelle costole a tutti quelli che le arrivavano vicino. A un certo punto Regina si è messa a correre.
Hook ha artigliato Tink per la sciarpa con il suo uncino e ha rischiato quasi di strangolarla.
Cora ha dato una pedata a Emma negli stinchi facendola cadere contro a un cassonetto per l’umido, che si è rovesciato riversandole sulla testa fondi di caffè e bucce di banana. Furiosa, Emma si è alzata, ha imbracciato un sacchetto dell’immondizia e ha cominciato a bombardare tutti quanti di rifiuti.
Io e Belle siamo andati avanti a zigzag come soldati su un campo di battaglia. Sono molto fiero di lei, siamo stati bravissimi.
Siamo arrivati in vista del negozio di Moe e Regina stava per entrarci per prima, ma un pomodoro marcio lanciato da Emma l’ha colpita dritto in faccia e l’ha fatta sbandare quel tanto che bastava da permetterci di entrare prima di lei.
Siamo crollati tutti uno sopra all’altro contro al bancone di Moe Franch, che ci ha fissati tutti con uno sguardo piuttosto confuso.
Belle è stata veloce a tirare fuori la nostra lista della spesa e l’ha data a suo padre con un gran sorriso. Allora sono incominciati i problemi.
Volevo allungare una mano per prendere il libro di giardinaggio che era sul bancone, giuro che volevo fare solo e unicamente quello! Non è colpa mia se Belle si è spostata in avanti proprio in quel momento e la mia mano è finita tra le sue…le sue…il suo seno. Non potevo fare assolutamente niente per evitarlo!
Moe French ci ha visti e si è bloccato sul colpo. Io ho cercato di sorridere; insomma, era stato uno sbaglio! Da dietro alle mie spalle sono partiti i cori di indignazione e di disgusto di Regina, Cora e Mary Margaret.
“Oh! Ma come osa!”
“Disdicevole. Assolutamente poco appropriato.”
“Fossi in lei lo caccerei subito, signor French.”
“MA NON L’HO FATTO APPOSTA! Non mi permetterei mai di toccare sua figlia! Mai in vita mia!” ho provato a gridare io a Moe.
Amore, pensa a tutte le volte in cui mi tocchi quando siamo a letto.  Belle, ti ho detto che non devi guardare quello che scrivo nel diario.
Comunque.
Moe Franch ha alzato gli occhi al cielo e si è detto disposto a passare oltre per questa volta.
Sollevato, io mi sono profuso in grandissime scuse e ringraziamenti, poi ho cercato di nuovo di prendere quel maledetto libro.
Proprio in quell’istante, però, Belle si è chinata ad osservare da vicino un rododendro e la mia mano l’ha colpita con una certa forza, ecco… diciamo sul didietro.
“NOO!” ha esclamato Hook, fingendosi sconvolto. “COCCODRILLO! Proprio un maniaco!”
Mary Margaret ha distolto lo sguardo con fare teatrale dicendo: “Non posso guardare. Signor French, ma lei gli permette di comportarsi così con sua figlia?”
“OH ANDIAMO, SI E’ VISTO BENISSIMO CHE E’ STATO UN INCIDENTE!” ho gridato io, che cominciavo ad essere seccato.
Il mio povero Rumple è diventato tutto rosso BELLE! Vattene via dal mio diario!
Dicevo, il signor French ha lasciato perdere anche questa volta ed è sceso a prendere i nostri sacchi di semi nel magazzino. Per tutto il tempo che è stato via io e gli altri ci siamo fissati con sguardo feroce.
Poi abbiamo sentito il Signor French risalire le scale, blaterando qualcosa a proposito di Mio padre non blatera, Rumple! LO SO, BELLE, DICEVO PER DIRE! Parlando, va bene? Parlava di un concime che aveva esaurito.
E proprio in quel momento Hook mi ha fatto lo sgambetto e mi ha spinto in avanti minacciando di infilarmi l’uncino in un posto dove non l’avrei proprio gradito, così io sono saltato per aria, sono inciampato e sono finito lungo disteso sopra a Belle tra i rododendri e le petunie accanto al bancone, mentre tutti quanti esplodevano in esclamazioni scandalizzate.
“Santo cielo, qui davanti a tutti!” continuava a ripetere Cora.
“Mamma, te l’avevo detto, hai fatto bene a liberarti di lui quando eri ancora giovane, è proprio un pervertito!”  diceva Regina.
Ma poi Moe French è uscito dal retro, ci ha visti ed è…esploso.
“HAI VIOLATO MIA FIGLIA, PUTRIDA BESTIA!”
Ma io non volevo fare niente, LO GIURO, e cercavo di spiegarlo.
E poi quando ti sei alzato ti sei messo a gridare con quella vocina acuta di quando sei isterico, così adorabile, con quel faccino furioso BELLE! MA INSOMMA, ALMENO NEL MIO DIARIO! Non si può avere neanche un po’ di privacy qui?
Ok amore non scriverò più sul t  BELLE. BASTA!
Insomma, mi sono alzato, e alla fine ero furioso, ho stregato un innaffiatoio affinché inseguisse Hook (e anche Mary Margaret) per tutto il negozio e facesse a lui quello che lui ha minacciato di fare con l’uncino a me.
Ho fatto in modo che un vaso di letame di mucca fertilizzante ancora caldo si rovesciasse in testa a Mary Margaret e che Cora finisse invischiata con i capelli nella resina di un piccolo pino marittimo.
Poi Moe French ci ha cacciati tutti dal suo negozio.
Poco prima di uscire Belle, con un grande sorriso innocente, è riuscita a convincere Mary Margaret a comprare un pacco gigantesco di semi di pianta carnivora, spacciandoglieli per semi di giglio dall’etichetta cancellata. Mary Margaret non poteva non fidarsi delle conoscenze della figlia del fioraio, soprattutto se lei diceva di volerla aiutare per scusarsi dell’irresponsabile comportamento di suo marito.
Io e Belle vinceremo questa gara, ci scommetto qualsiasi cosa.
Mi rado a zero i capelli se perdo questa scommessa.
 


Questo disegno l'ha fatto Belle. Ha insistito affinchè io lo incolli nel mio diario.
Come posso dirle di no...


 



 

 
 
APPUNTO DI REGINA MILLS DELLE 20.30
 
Non ho visto mia sorella dal fioraio.
Questo mi ha inquietato assai.
Immaginavo che Zelena volesse vincere questa gara a tutti i costi, ma…mi sbagliavo?
C’è qualcosa che non va.
Ora chiamo subito mia madre e Tink e andiamo a vedere cosa sta succedendo nella sua villa in campagna.
 

 
 
 
DIARIO DI MARY MARGARET/SNOW WHITE E DAVID NOLAN/PRINCIPE CHARMING

 
 
 









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Here we are!
Ci scusiamo per il ritardo, immenso ritardo, è tutta colpa di Seasonsoflove che era entrata in hiatus a causa delle prove teatrali, ma che da oggi tornerà a colpire.
Ringraziamo chi ha recensito il primo capitolo, ci fa davvero piacere che questo esperimento stia funzionando :) 
Ringraziamo anche di cuore chi ha inserito questa storia tra le seguite/preferite/ricordate.
Eccovi qui il secondo dementissimo capitolo, speriamo che vi soddisfi e speriamo che possiate continuare a seguire la storia con entusiasmo.
Nel prossimo capitolo faremo conoscenza coi pensieri degli altri protagonisti, perciò...stay tuned!
Un bacione a tutti voi!

ABCris & Seasonsoflove

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Capitolo 3
*** Day 2. ***


DIARIO ULTRA-SEGRETO DI REGINA MILLS,
SUPREMO SINDACO DI STORYBROOKE

 
 
SANTO CIELO.
CARO DIARIO, TU NON HAI IDEA DI COSA SIA SUCCESSO.
Ti avevo accennato che non avevo visto mia sorella dal fioraio oggi pomeriggio.
E ti avevo accennato della mia profonda inquietudine a riguardo.
Così ho preso la situazione in mano, ho chiamato Tinkerbell e mia madre, e insieme siamo partite per una spedizione.
Beh, prima abbiamo mangiato una torta di mele. Poi, verso le otto di sera, ci siamo incamminate.
Ho chiamato anche…
Lui…
Hai capito…
Robin…
Sì lui. Cioè. Non l’ho chiamato io.
L’ha chiamato Tinkerbell. Non ci parlo più da quando è tornata quella SCHIFOSA LURIDA PUTRIDISSIMA CAGN    quella tizia con cui sta adesso.
Beh, Tinkerbell l’ha chiamato. Il tragitto fino a casa di Zelena è stato molto imbarazzante, così IO ho chiamato Henry che però ovviamente si è presentato con sua madre che a sua volta ha sentito il bisogno fisico di chiamare Hook.
Emma continuava a chiacchierare con Robin e a chiedergli come stesse Marian.
Caro diario, odio tutti.
Siamo arrivati di fronte a casa di Zelena e subito ho avvertito che qualcosa non andava. C’era uno stranissimo odore di bruciato nell’aria.
Mia madre ha annusato criticamente il vuoto, poi si è portata le mani alla bocca e ha esclamato:
“Presto! Zelena sta facendo un incantesimo!”
C’è stato un parapiglia. Ho costretto Hook a rimanere indietro e a proteggere Henry.
Siamo corsi sul retro della casa.
C’era un enorme falò. Mia sorella…ci danzava intorno…
Era nuda, ecco.
Tinkerbell è corsa verso di lei, insieme a Cora e ad Emma.
Dopo aver sistemato Hook ed Henry al sicuro (Henry al sicuro, Hook doveva solo fargli la guardia eh, non mi importa niente della sicurezza di Hook) li ho raggiunti e avvicinandomi mi sono resa conto che il falò aveva in realtà delle sembianze umane.
Tinkerbell e Robin hanno afferrato Zelena che si dibatteva istericamente (sempre nuda) e urlava “E’ MIO! E’ MIO! PREPOTENTI! VI PROIBISCO DI FARMI IMPETO!”
Intorno al falò erano sparsi tutti i capi di vestiario del FOLLETTO. C’erano i vestiti di quando lui era prigioniero, quelli che avevo gettato nella pattumiera ma che evidentemente lei deve aver riesumato, e anche dei vestiti che parevano nuovi (mi appunto di chiedere a Rumple se abbia per caso notato strane sparizioni dal suo armadio).
Il falò, una volta spento, si è rivelato un manichino di legno abilmente scolpito, a forma di Rumplestiltskin. L’abbiamo riconosciuto dal naso.
O meglio, Hook si è avvicinato dubbioso alla carcassa legnosa bruciacchiata e ha detto “Mi è familiare. Guardate il naso”
E allora abbiamo capito.
Dopodiché abbiamo fatto rivestire Zelena che continuava ad urlare “DAL NASO LO RICONOSCETE? DAL NASO!? MA COME OSATE!? E CHE MI DITE DI QUELLE CHIAPPE PERFETTE? EH? SONO SCOLPITE BENE VERO? SEMBRA UN BRONZO DI RIACE!”
Non so più cosa fare con lei.
Caro diario, mai una gioia.







 
 
DIARIO DI MARGARET E MARY CHARMING  
MARY MARGARET E CHARMING (tutto questo amore mi confonde)

 
Caro dolce diario, qui è il Principe David che parla.
Stiamo progettando casette per gli uccelli: il mio amore Mary Margaret dice che in questa città c’è troppo astio e che dobbiamo fare qualcosa, e il mio amore ha sempre ragione. Quindi stiamo costruendo casette e le stiamo dipingendo di tutti i colori dell’arcobaleno: rosse, gialle, verdi, blu…
Ho paura che il mio amore si stia un po’ stressando con questa storia del giardinaggio, soprattutto da quando l’altro giorno, dal fioraio, quell’uomo acido e costipato di un Rumplestiltskin le ha rovesciato addosso quel letame di mucca.
Ha insistito a tutti i costi perché ordinassimo su internet cinque grosse arnie di api… sinceramente non capisco che cosa voglia farci, forse è così piena d’amore che gli uccellini non le bastano più e ha deciso di dedicarsi anche ad altre creature.
Basta guardarla per capire che è una persona dolcissima: la sua figura snella, quel meraviglioso taglio di capelli che tanto le dona, il suo bel visino sottile. Persino ora che è incinta non peserà più di cinquanta chili.
Oh, il mio cuoricino adorato mi sta chiamando dal giardino, e io troverò sempre il mio cuoricino adorato quando mi cerca, quindi devo andare.
Ciao, caro diario, a più tardi.
 
Caro diario, sono Mary Margaret.
Il mio amore Charming sta lavorando in giardino. Pianta i nuovi semi che mi ha dato quella dolce ragazza che è finita tra le mani di quell’orribile bruto (sto parlando di Belle, quanto è graziosa, poi è stata così gentile a consigliarci questo nuovo tipo di fiore...chissà che fiore è!).
Ah, ma se mi finisce tra le mani quel mostro che sta con lei!
I miei bellissimi capelli a causa sua puzzano ancora di.. di… cero diario, non so come dirtelo, ma persino Charming stanotte quando pensava che io dormissi si è alzato, è sceso a cercare una bomboletta di spray per ambienti e me l’ha praticamente rovesciata sulla testa da quanto puzzavo di sterco!
Me la pagherà cara quel dannato folletto. Umiliarmi così, rovesciarmi un intero sacco di…letame…in testa. Davanti a tutti! Dal fioraio della città!
Ho già un piano. Non è solo Regina quella bella e furba qui!
Io sono ancora più furba, e di sicuro sono molto più bella.
Dunque, Storybrooke conoscerà la mia furia, perchè io sono buona e piena di amore, ma sono anche assetata di VENDET   GIUSTIZIA. Ho già ordinato le api, come Charming ha scritto prima di me, ma quelli dell’agenzia delle spedizioni dicono che la dinamite arriverà solo tra una settimana.
Be’, pazienza: troverò qualcosa da fare nel frattempo.
Adesso vado a coordinare i lavori in giardino, allego qui sotto il disegno del mio piano di battaglia.
 
 






 
DIARIO DI BORDO DEL CAPITANO KILLIAN JONES
 
 
Caro diario,
ieri sera ho camminato a lungo, solo et pensoso, nella fresca notte stellata.
Mi parve un sogno quando intravidi un angelo biondo, un cigno, camminare, anzi veleggiare col suo dolce pargolo Henry per le assonnate vie di questa stanca città.
La amai dal primo istante, e ahimè la amo ancora.
Ho scritto un poema per lei, la mia principessa.
Infiniti anni trascorsi nel salato mare a leggere le grandi opere del passato, mi hanno regalato una certa dimestichezza con la poesia e coi sonetti.
 
La sabbia bianca
Il mare è blu
Emma Swan
Nel mio cuore ci  (<--- questo è un enjambement, è per dare più impatto alle parole che seguono)
sei solo tu
 
 
Passando a cose più serie, Regina ha detto che si terrà una gara di giardinaggio.
Premio: un viaggio in qualche esotica località. Beh, niente che non potrei fare normalmente con la mia splendida nave.
Non mi interessa vincere.
Io voglio che lei vinca.
Emma ha così tante doti ma non è portata per questo genere di cose.
Io invece sono un esteta, un artista nato, sono un pirata, certo, ma ho un animo profondamente gentile ed empatico. Io comprendo la natura, gli animali, i mari, le acque, il tempo.
So leggere le stelle, capisco i venti…sono ciò che fa per lei.
Oh mia dolce Emma, noi vinceremo questa sfida, io e te, e il nostro sogno d’amore.
 

 
 
DARIO DI EMMA SWAN
 
Caro diario,
Ieri ho provato a piantare le croste delle pizze nel retro del mio giardino, credevo che sarebbe cresciuta una pianta di pizza.
Ma non è successo.
Mia madre è venuta oggi a casa mia e ha guardato criticamente il mio giardino.
“Emma tesoro, perché ci sono delle fette di pizza nel terreno?”
Le ho spiegato il mio piano.
Ha scosso la testa e le ha rimosse tutte.
Il mio giardino è triste. C’è solo una carota in un angolo lontano.  O meglio, c’era una carota in un angolo lontano. Ora non c’è più: avevo fame e l’ho mangiata.
Ora ci sono solo erbacce.
Non vincerò mai questa gara.
Sono molto arrabbiata e davvero sconsolata. Regina non mi vuole aiutare, mia madre nemmeno, quando le ho chiesto cosa dovevo fare ha scosso la testa e se n’è andata frettolosamente accusando un crampo allo stomaco.
Henry continua a giocare a Candy Crush.
Dopo proverò a piantare dei tachos. Credo che derivino dal mais, mi sono informata. Quindi se li pianto cresceranno campi di grano.
Bene. Ora sì che vincerò questa gara.
 
 
 
 
DIARIO DI MARY MARGARET E CHARMING
 
Caro diario, sono Mary Margaret.
Sono molto di fretta, il mio tesoro Charming si è appena addormentato e io mi sto preparando a sgattaiolare fuori con il favore delle tenebre: lui non avrebbe mai assecondato il mio piano, è il mio sole e le mie stelle ma mi sarebbe stato solo d’intralcio questa volta. Comunque, volevo solo scrivere un aggiornamento veloce. La prima parte del mio piano è pronta per essere messa in atto. Mi sono vestita tutta di nero per nascondermi nel buio e per apparire se possibile ancora più magra di quello che sono. Il folletto deve pagarla per quello che mi ha fatto.
Il mio piano non fallirà.
 
 
 
 
DIARIO SEGRETISSIMO DI RUMPLESTILTSKIN L’OSCURO SIGNORE (E BELLE) – VIETATO LEGGERE – BELLE VAI VIA, COSA CI FAI ANCORA QUI!
 

Caro diario, sono sempre Rumple Bumple – BELLE NON INCOMINCIAMO!
Oggi è stata una giornata splendida: niente testa tonda di Mary Margaret in vista, Regina chiusa in casa, Zelena innocua e lontana possibilmente morta. Io e Belle abbiamo deciso di prenderci una giornata di vacanza e siamo rimasti su in camera da letto per tutto il giorno, e il giorno non è ancora finito! Abbiamo ancora qualche ora prima di dormire che penso proprio che sfrutteremo nel modo più piacevole.
Il giardino comunque procede a gonfie vele, è pieno di germoglietti verdi e i primi fiorellini stanno sbocciando, Belle è molto fiera di me!
Prima le ho dato una velocissima dimostrazione di come sono in grado di tagliare le siepi (col mio pugnale magico) a forma di cuore, stella, drago e tazza sbeccata. Inutile dire che è rimasta estasiata.
 
 
 
 
 
DIARIO DI BELLE GOLD
 
Caro diario,
sono davvero felicissima di aver sposato Rumple.
Non solo è intelligente, affascinante, bello, colto, ironico, premuroso, fedele, dolce e ricco romantico, ma ho scoperto di recente che possiede anche delle innate doti da giardiniere. Inoltre è molto esperto nell’arte topiaria.
Io lo aiuto portandogli tutto il materiale di cui ha bisogno, e faccio da spia.
Controllo sempre cosa accade nelle case qui accanto per essere sicura che nessuno ci superi.
Domani andrò a sotterrare la cacca di Tyrion (il nostro gattino) nel giardino di Cora e in quello di Regina, giusto per ricordare loro quanto la concorrenza sia agguerrita.
Ormai questa gara è nostra.
 
 
 
 
 
DIARIO UFFICIALE E ULTRA-SEGRETO DI REGINA MILLS
 
Caro diario, sta succedendo una cosa molto strana.
Prima ero seduta in soggiorno vicino alla finestra e stavo sorseggiando un bicchiere di vino (Henry dorme da Emma stanotte, quindi ho messo su la mia collezione segreta di CD degli One Direction come faccio sempre quando sono a casa da sola, RIGOROSAMENTE SOLA). Comunque dicevo, ero seduta che guardavo fuori dalla finestra e ho visto uno strano losco figuro vestito di nero che saltellava verso casa Gold.
A proposito dei Gold: qui bisogna fare una parentesi. Come sindaco ho pensato seriamente di mandare lo sceriffo a farli arrestare questo pomeriggio, quando le urla hanno raggiunto livelli veramente imbarazzanti, ma poi mi sono ricordata che lo sceriffo è quella demente della Swan e ho desistito dall’impulso di chiamarla.
Una cosa scandalosa: per fortuna non avevo Henry a casa con me oggi, ho dovuto barricare porte e finestre e quei rumori si sentivano ancora. Almeno potrebbero chiuderla loro la finestra. Non avrei mai immaginato che Rumplestiltskin avrebbe potuto andare avanti così a lungo, vecchio e flaccido com’è (o almeno mi sembra).
Ma lasciamo perdere: quello di cui volevo scrivere veramente è del losco figuro.
Non ero ancora riuscita a distinguere chi fosse, così ho spento tutte le luci (e gli One Direction) e mi sono appostata sul portico.
Ebbene Mary Margaret Blanchard, hai sentito bene, caro diario, Mary Margaret Blanchard in tuta nera e passamontagna (come se un passamontagna potesse rendere meno riconoscibili quelle orecchie a sventola!) ha aperto una finestra di casa Gold e, con fare molto circospetto, ci si è infilata dentro.
Puoi capire il mio orrore e il mio sconcerto quando mi sono resa conto che quell’ignobile donna era rimasta incastrata.
Le sue gambocce tonde scalciavano in aria da una parte e dall’altra mentre le con le mani si aggrappava alle tende e a qualsiasi cosa riuscisse a raggiungere facendo un rumore infernale e restando sempre incastrata con la pancia nella finestra come una balena arenata sulla spiaggia.
Ma adesso vedo Zelena che arriva saltando da cespuglio a cespuglio dal fondo della strada: sarà meglio che vada.
(Dovrei chiamare lo sceriffo anche per quella lì: non passa giorno che non tenti di avvicinarsi il più possibile alla casa del folletto per scattare fotografie di lui sotto la doccia e chissà cos’altro. Quando ho deciso che avrei abitato in questa casa qui pensavo che sarebbe stata una via rispettabile: avevo pianificato tutto! E invece guarda te che vicinato.)
 
 
 
 
DIARIO DI MARY MARGARET E CHARMING
 

Caro diario, sono sempre io, Mary Margaret.
Stava andando tutto benissimo. TUTTO BENISSIMO.
Mi sono incastrata un attimino nella finestra mentre entravo nella casa di quell’uomo infernale, ma è stato per un attimo solo, mi sono liberata subito: fortuna che sono così agile e atletica! Inconvenienti simili capitano a tutti in occasioni di questo tipo.
Comunque, sono riuscita ad entrare e quando mi sono girata per chiudere la finestra chi ho visto se non Regina e Zelena che litigavano furiosamente sul portico proprio davanti a me?
Non mi hanno dato neanche il tempo per parlare: hanno riaperto la finestra e ci sono saltate dentro, richiudendosela alle spalle.
Non ho capito né come, né perché sia successo. Siamo finite in tre nell’orribile casa piena di polvere e di mobili di pessimo gusto di Rumplestiltskin, con Regina che continuava a sibilare furibonda e a chiedermi che cosa avevo in mente e Zelena che correva da una parte all’altra infilandosi in tasca fazzoletti da naso usati del folletto, vecchi calzini fetidi e altre schifezze.
Per di più a cena Charming ha cucinato uno sformato di fagioli e peperoni delizioso che ha continuato a causarmi improvvisi e fortissimi attacchi di acute fitte allo stomaco.
E poi è successo l'Inferno.
Non ne voglio nemmeno parlare.
 
 
 
 
 
 
 
DIARIO UFFICIALE DI REGINA MILLS, 
suo malgrado sindaco di quell'immonda cittadina piena di degradati.

 
Mia sorella è pazza. Andrebbe rinchiusa in un ospedale psichiatrico per il bene della città.
Dico davvero.
Io non so dove andremo a finire.
A casa di Rumplestiltskin, subito dopo essere entrate, ho dovuto scegliere se seguire Mary Margaret e scoprire cosa stava tramando e restare con Zelena e assicurarmi che non combinasse una qualche catastrofe.
Purtroppo sono rimasta con Mary Margaret, e dico purtroppo perché nel momento preciso in cui l’avevo finalmente raggiunta nel giardino sul retro e stavo per scoprire il suo piano malvagio, un urlo infernale si è levato dal piano superiore e ho dovuto abbandonare Mary Margaret per andare a vedere cosa fosse successo.
Ed ecco, Zelena ERA SUCCESSA. ZELENA! QUELLA CATASTROFE VIVENTE ERA SUCCESSA!
Ora ti racconterò per filo e per segno la scena perché ti assicuro che ne vale la pena.
Le urla soffocate di Rumplestiltskin risuonavano su per le scale; io ho attraversato il soggiorno a razzo e ho pestato la coda di quel maledetto gatto che hanno quei due (credo si chiami Tyrion, non ne sono certa però). Il gatto mi ha morso e graffiato la caviglia, così ho cominciato a saltare su un piede solo per tentare di liberarmene (da notare che in tutto ciò indossavo uno dei miei preziosissimi pigiami di seta) e ho pestato il piede di Mary Margaret che era arrivata nel frattempo. Mary Margaret si è inferocita e per la sorpresa ha avuto un attacco di flatulenza fulminante per cui il gatto, tramortito dall’odore e spaventato dal fragore delle emissioni, è fuggito portandosi stretto tra le mascelle un pezzo della mia gamba del pigiama.
Mary Margaret mi ha guardata, rossissima e furibonda.
Io l’ho ignorata e ho cominciato a salire le scale; sono arrivata al piano superiore e ho seguito la provenienza delle urla. La luce del bagno era accesa e la porta chiusa; dall’interno proveniva una musica a volume altissimo per cui di sicuro protesterò allo sceriffo. Doveva essere Belle, ma le urla di Rumpelstiltskin avevano una provenienza diversa. Così le ho seguite ancora e sono finita in camera da letto.
Rumplestiltskin era sdraiato sul letto.
Aveva i polsi legati alla spalliera con delle manette rivestite di pelo rosso e aveva gli occhi coperti da una mascherina rossa con un frustino disegnato sopra. Doveva aver indossato anche una specie di perizoma di pelle rossa, ma mia sorella glielo aveva tolto e glielo aveva infilato in bocca e ora stava…sopra di lui e…
E…Non posso scriverlo caro Diario.
“BEEELLE!” mugolava lui ciecamente, attraverso il perizoma di pelle. “SIII COSII BEEEELLE!”
Ad un certo punto però, mentre io fissavo la scena ALLIBITA, insieme a Mary Margaret (che mi aveva raggiunto massaggiandosi lo stomaco con fare lamentoso), Belle è uscita fischiettando dal bagno, con addosso una…cosa di pelo e pizzo, una vestaglia, un…NON LO SO. Un qualcosa.
TENEVA IN MANO UN FRUSTINO.
Mi ha vista ed è rimasta paralizzata. Poi ha visto Mary Margaret.
Noi abbiamo guardato lei.
Lei ha guardato noi.
Noi abbiamo guardato Rumplestiltskin che in quel momento piagnucolava felice, e Zelena che con un’espressione a dir poco infernale, continuava a …vabbeh. Sopra di lui.
Poi Belle l’ha vista.
E’ accaduto il finimondo.
Belle ha iniziato ad urlare indemoniata, ha afferrato una abat-jour e l’ha scagliata contro Zelena, però l’ha mancata e ha beccato Rumple (che aveva sempre gli occhi coperti e non aveva idea di cosa stesse succedendo) in piena faccia. A quel punto lui ha esclamato:
“Ahia Belle, non così forte però, mi fai male!”
“MERDA! LURIDA! CAGNA!” Urlava Belle, cercando di raggiungere e di picchiare mia sorella mentre Mary Margaret prontamente l'ha fermata.
Io sono rimasta a fissare Rumplestiltskin che intanto, ancora bendato, diceva:
“Beh? Cosa succede? Perché ti sei fermata? Cosa sono queste urla? Belle ma che linguaggio! BELLE!? COSA SUCCEDE!?”
Impietosita, gli ho tolto la benda con una magia.
Non l’avessi mai fatto.
Ha iniziato a strillare non appena si è accorto che sopra di lui non c’era sua moglie ma Zelena.
Ha iniziato a dibattersi come un verme, tutto nudo e non potendosi muovere, cercava di spostarsi almeno un po'.
Zelena, con sguardo folle, si è alzata di scatto ed è fuggita nuda fuori dalla finestra, scomparendo nella notte più nera, mentre Belle si è lanciata al suo inseguimento.
E Rumple è rimasto lì, immobile, nudo e vergognoso, a fissarmi implorante.
“Non so se ti slegherò. Anzi, credo proprio di no!” Gli ho detto.
In fondo ho ancora un sacco di cose di cui vendicarmi con lui.
“Ben detto Regina! Quest’uomo ha approfittato fin troppo della nostra bontà!” ha esclamato Mary Margaret.
E ce ne siamo andate lasciandolo lì.
Caro diario, a volte questa città mi riserva ancora delle sorprese divertenti.
 


 
 

 
 
 




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Ecchice. ABCris & Seasonsoflove are back!
Con un bel po' di ritardo siamo tornate.
Ci scusiamo ma è davvero difficile organizzarsi in due per scrivere un capitolo, dato che ognuna ha i suoi ritmi e i suoi impegni.
Maaa siamo tornate a colpire.
Che dire: vi ringraziamo del sostegno che ci state dando, delle belle recensioni e dell'interesse che avete dimostrato per questo folle, folle esperimento (non sappiamo neanche noi esattamente dove ci porterà!).
Dal prossimo capitolo risponderemo ad ogni recensione, finalmente siamo riuscite ad organizzarci (ce n'è voluta eh - siamo un po' lente lol -)
Insomma, grazie di tutto comunque.
Ora basta farnetivare.
Speriamo che il capitolo sia di vostro gradimento, così come i disegni che i protagonisti ci hanno personalmente inviato per posta prioritaria.
A presto (si spera)
ABCris & Seasonsoflove

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Capitolo 4
*** Day. 3 ***


 DIARIO SUPER-SEGRETO DI RUMPLESTILTSKIN (E BELLE)
NO BELLE NO (HO DETTO DI SI) NO (SI) NO!
(RUMPLE NON DISCUTERE O NIENTE SESSO PER UN MESE)
… DIARIO DI RUMPLE E BELLE

 
Caro diario, da dove posso cominciare?
Ho una distorsione del p…  Rumple! Non oserai!
Che c’è, Belle? È una parte del mio corpo! Una parte come un’altra.
Non voglio che ne scrivi qui su. Henry potrebbe venire qui un pomeriggio e trovare questo diario e leggerlo e allora come lo spiegheresti, eh? Come lo spiegheresti a tuo nipote?
Ma penso che lo capirebbe anche senza spiegazioni ormai…
Non voglio nemmeno starti a sentire!
Allora vattene dal mio diario!
Oh, così va meglio.
Caro diario, Belle è intrattabile dopo l’incidente con Zelena (comincia a somigliare terribilmente a Mary Margaret) e io ho una distorsione del… be’, ho una distorsione là sotto, una cosa tremendamente dolorosa. Il dottor Whale ha detto che deve stare a riposo per almeno una settimana. Non voglio neanche parlarne, sono furibondo.
E come se non bastasse chi ho trovato all’ospedale nel cuore della notte quando sono arrivato rantolando con Belle che mi teneva premuta una busta di ghiaccio secco proprio lì?
Chi ci ho trovato?
Hook, ho trovato Hook naturalmente. Quel pirata mi ha scattato una foto orribile dove sono in quello stato, con un’espressione a dir poco infernale e traumatizzata e gli occhi rossi come quelli di un gatto e l’ha pubblicata su facebook: centoventi mi piace nel giro di un’ora, tra i quali uno di Regina, uno di Granny e un commento di Archie:
“Rimettiti presto, amico mio. Saluti, Archibald.”
La didascalia che Hook ha lasciato sopra la foto è “Povero coccodrillo, fa rima con pisel...”
Il mondo mi odia.
Sto tramando vendetta.
 

 

TOP SECRET. PIANI DI BATTAGLIA DI MARY MARGARET.
(E DIARIO DI CHARMING! :D) NO! (…OK)
 

Charlie-Alfa-Romeo-Oscar  Delta-India-Alfa-Romeo-India-Oscar,
sono Mary Margaret. Anzi, ho bisogno di un nome più ad effetto, o meglio, un titolo. Generale Blanchard: è perfetto! Un nome che si fa rispettare.
Tesoro! Metti giù il diario, per favore! Possiamo andare a dare da mangiare agli uccellini, ti va? Hai bisogno di un po’ d’aria fresca, tesoro, andiamo a costruire una casetta per gli uccelli!
NOOOO!
November-Oscar, November-Oscar,  ­–.  – – –
Non ho tempo per queste cose
Sono arrivate le api: sono pronta a colpire.
Devo solo aspettare il tramonto e poi colpirò! E quell’orrido folletto se ne pentirà.
Ma tesoro!
Silenzio. Sei bandito da questo diario.
Allora, come dicevo, sono arrivate le arnie con le api.
Come prima cosa le sistemerò tutte intorno a casa mia. Saranno un ottimo deterrente, scommetto che nessuno oserà più avvicinarsi.
L’altro giorno ho trovato nel prato, vicino ai germogli delle primule, una cosetta marrone che sembrava cacca di gatto e io SO BENISSIMO CHI HA UN GATTO QUI IN CITTÀ E CHI MI HA LASCIATO QUEL RICORDINO MINACCIOSO IN GIARDINO.
Come seconda cosa, oggi ho fatto un salto a quel loschissimo supermercato che c’è in periferia, fuori dal quartiere residenziale.
Ho acquistato due casse di petardi e il materiale necessario per fabbricare alcuni molotov.
Ah, sono proprio stufa di essere quella buona qui.
Tutti se ne approfittano e si prendono gioco di me.
Ma il Generale è pronto all’attacco.
Un attimo che mi pare di sentire un temporale in arrivo, vado a chiudere le finestre, faccio un salto a quella stupida riunione d’emergenza e ti spiego come intendo attaccare casa Gold.
 
 
DIARIO DI REGINA MILLS
 
Caro diario, ho deciso di togliermi la vita.
In questo momento sono bloccata in casa Gold. Abbiamo sbarrato porte e finestre, ma sentiamo ancora l’incessante ronzare di quelle bestiacce, spero che non cerchino di entrare dal camino… voglio solo morire.
Nessuno riesce a capire che cosa sia successo: so solo che ci hanno invaso. Un attimo era tutto tranquillo e l’attimo dopo ci attaccavano da tutte le parti. Belle continua a ripetere che andrà tutto bene, Rumplestiltskin è sdraiato sul divano e si è coperto la faccia con un cuscino (una delle api l’ha punto sul naso che si sta gonfiando come una palla da biliardo). Hook sta lucidando il suo uncino con della cera per i pavimenti mentre Emma fissa il vuoto senza dire una parola.
Henry sta giocando ad Angry Birds sul cellulare.
Non possiamo più uscire. Rulli di tamburi. Ronzii negli abissi.
Non voglio più vivere.
Spero solo che Mary Margaret non muoia, così da non doverla incontrare nell’aldilà.
Addio.


DIARIO DI BORDO DEL CAPITANO KILLIAN JONES.
 

Caro diario, il mio cuore è pesante.
Una di quelle crudeli creature ha punto la mia dolce Emma.
Ora è seduta pensierosa, la vedo, affranta nel suo dolore.
Vorrei poter fare qualcosa per aiutarla.
Potrei cantarle una serenata, magari…ne conosco tante, le intonavo quando ero solo nel tempestoso mare e non riuscivo a chiuder occhio a causa dei miei tormenti interiori.
 

DIARIO DI BELLE GOLD
 

Caro diario, vedo che sono tutti molto scoraggiati ma io personalmente non la vedo così nera. Certo, la situazione è un poco critica, ma possiamo ancora cavarcela, con un po’ di fortuna, coraggio e l’aiuto del mio adorato Rumple.
Ecco com’è iniziata.
Questa mattina, Regina ha indetto un incontro privato tra pochi prescelti riguardo al caso Zelena; la situazione è andata completamente fuori controllo dopo quello che lei ha fatto al mio cucciolone, dopo quello che ha fatto a me (sono ancora indignata, no, disgustata e furibonda). Abbiamo deciso di fermarla con un azione drastica. Rumple ha suggerito il cianuro.
Così ci siamo riuniti nel giardino di casa nostra, e io, per essere cordiale, ho preparato la limonata per tutti. Ma poi è arrivato quel dannato temporale e abbiamo dovuto ritirarci in casa. Stavamo sparecchiando velocemente e poi…
Io non so di chi sia la colpa.
Rumple sostiene che sia di Zelena, Hook dice che è stato Rumple, Emma non parla e  Regina afferma che è stata “quella demente di Mary Margaret”.
Uno sciame ENORME di api ha invaso le vie della nostra città ed è stato un parapiglia terribile.
Il mio Rumplino urlava fortissimo e si è nascosto sotto il tavolo, coprendosi con una tovaglia, povero cucciolo, tremava tantissimo. Emma ha cercato di prenderle a pugni sfoderando la sua espressione più feroce ma è stata punta… Regina ha iniziato a scagliare palle di fuoco ovunque ma ha dato fuoco ai nostri cactus, allora Rumple si è arrabbiato tantissimo e ha iniziato a strillare… e Hook cercava di difendere Emma col suo uncino e…
Ad un certo punto non abbiamo capito più nulla.
Emma è uscita dal nostro capanno degli attrezzi con una motosega in mano. L’ha accesa e ha cercato di abbattere le api, mentre Mary Margaret si copriva gli occhi terrorizzata e ululava che avrebbe decapitato qualcuno, al che il mio Rumple si è messo a gridare “Spero che sia decapitata tu, brutta balena!”.
Abbiamo dovuto trascinarla via con la forza.
Ci siamo chiusi in casa appena in tempo perché stavano arrivando altri tre sciami. Abbiamo sentito delle grida disumane per strada… ho paura che sia morto qualcuno.
Spero che siano morti tutti Rumple. Non ti permettere di una cosa del genere sul mio diario.
Insomma, adesso non sappiamo cosa fare.
Abbiamo dei viveri per sopravvivere qui dentro fino all’arrivo dei soccorsi, ma se l’emergenza fosse troppo grave? Se le api si fossero riprodotte? Se avessero invaso tutto il Maine, o tutta la costa orientale?
Continuiamo a sentire un ronzio fortissimo provenire da fuori, abbiamo barricato tutti gli spifferi e le entrate.
Emma si è già costruita un giaciglio sul pavimento, dice che dobbiamo costruire un campo di resistenza.
Ora vedo di consultare qualche libro a riguardo.




 

LISTA NERA DEI PROSSIMI MORTI (di REGINA MILLS)
 

Caro diario, sono chiusa in un armadio e scrivo qui sopra in un disperato tentativo di sfogare qui la mia rabbia e controllarmi prima di uccidere qualcuno.
Il mio desiderio di suicidarmi si è tramutato nel desiderio di ammazzare brutalmente Mary Margaret.
Siamo intrappolati in casa Gold da due ore e mi sembra di non aver mai passato un’esperienza più terribile in vita mia, nemmeno quella volta a capodanno, in vacanza nella mia baita con tutti quanti, quando ho sentito Charming e Snow sbombazzarsi allegramente sul mio letto.
Ecco la lista delle persone che odio oggi e perché.
Odio Mary Margaret perché ha ordinato su internet cinque arnie di api e le ha lasciate con il coperchio appena appoggiato sopra durante il più violento temporale che Storybrooke abbia visto negli ultimi cinque anni (questa confessione gliel’abbiamo estrapolata con la forza, dopo che Rumple ha minacciato di impalarla con il suo bastone).
La odio perché nel momento in cui abbiamo messo piede in questa casa, pieni di graffi e punture ed inferociti oltre ogni misura, si è fatta prendere da un fortissimo attacco di dissenteria da stress e ha occupato il bagno per venti minuti. Ancora adesso è inutilizzabile per via della forte aroma e del gabinetto otturato che ha causato a Rumplestiltskin un cedimento nervoso.
La odio perché, passata la dissenteria, si è messa a spiegarci dettagliatamente perché secondo lei era nostra la colpa dell’invasione di api. Sosteneva che NOI l’abbiamo costretta a difendersi e che NOI, con il nostro pessimo carattere e le nostre pessime abitudini, abbiamo fatto innervosire lo sciame.
Mentre blaterava, si è appoggiata per sbaglio agli interruttori accanto alla porta d’ingresso e ha fatto partire il sistema di irrigazione del giardino dei Gold inondandolo di acqua e fango e sradicando tutti i loro girasoli.
“CHE COS’HAI FATTO??” ha urlato Gold.
“Niente!” ha detto lei.
Belle è crollata a sedere sul divano con sguardo catatonico e Gold ha schiacciato mani e naso contro al vetro del soggiorno e ha guardato le sue aiuole sprofondare lentamente nel terreno.
“FERMALO!” ha gridato.
“È rotto!” ha detto Hook, prendendo a pugni il pulsante.
“MARY MARGAREEEET!” ha ululato Rumple. Le si è scagliato addosso con una forza sovraumana. “QUELLO CHE HAI FATTO NON PUO’ ESSERE RIPARATO!”
“SEPARATELI!” ho gridato io.
Quel maledetto gatto si dev’essere sentito in dovere di proteggere il suo padrone perché si è lanciato su Charming e gli ha affondato gli artigli nel polpaccio. Mary Margaret ha afferrato la prima cosa che le è capitata tra le mani, un portaombrelli, l’ha sollevato sopra alla testa e l’ha suonato in testa prima a Rumple e poi ha cercato di darlo addosso al gatto per liberare suo marito. Belle, fervente sostenitrice della PETA per i diritti degli animali, ha reagito con un urlo terribile e ha caricato Mary Margaret come una lottatrice di sumo, piombando con lei oltre il divano sul pavimento del soggiorno.
“BASTA!” ho cercato di urlare. “FERMATEVI TUTTI!”
Ma era inutile: la guerra era scoppiata a casa Gold, e una guerra violentissima.
Palle di fuoco sono volate nell’aria; una ha colpito per sbaglio il gabinetto e l’ha fatto esplodere riversando tutto il suo temibile contenuto sulla moquette del corridoio. Emma è corsa in direzione del boato per vedere cosa fosse successo, è inciampata in una pila di scarpe e ci è finita con la faccia dentro. Hook è corso in suo soccorso e le ha rovesciato sulla testa una brocca d’acqua, strofinandole forte la testa con il retro della sua giacca fino a che lei non gli ha mollato un pugno sul naso.
Poi il portaombrelli di Mary Margaret ha sfondato una delle vetrate del soggiorno e le api sono entrate e noi abbiamo dovuto correre a ripararci nelle camere del piano di sopra.
Adesso Rumple ha deciso di difendere la sua casa. È stato preso da un fortissimo attacco di virilità e orgoglio.
A nulla sono valse le preghiere di Belle, che d’altro canto si è mostrata però molto ammirata e i due si sono pure messi a…a baciarsi DAVVERO MOLTO APPASSIONATAMENTE contro a un muro prima che io abbia ricordato loro che ci bastava già il fetore proveniente dal bagno esploso a farmi vomitare.
Gold si sta legando addosso asciugamani e cuscini per farsi un’armatura e sventola una mazza da lacrosse digrignando i denti con sguardo truce.
Spero che mandi avanti Mary Margaret come diversivo.
Ora sta farneticando che dobbiamo prepararci alla guerra. Quindi credo che uscirò da questo fetente armadio (sa di naftalina e profumo di uomo che si crede virile ma in realtà non lo è) e mi unirò alla combriccola per sconfiggere quelle dannate api: voglio solo andare a casa e piangere. 


 

DIARIO DI RUMPLESTILTSKIN, L’OSCURO E TEMIBILE SIGNORE, INDOMATO PADRONE DELLE VESPE.
 
Caro, carissimo Diario.
Ho vinto io.
Ho vinto quelle putride bestie.
Belle è così fiera di me che mi ha promesso dodici ore non-stop di sess coccole.
Ma procediamo con ordine, ti racconto cos’è accaduto.
Intanto devo fare una premessa: ora Belle è in giardino che sta sistemando l’orribile disastro compiutosi quest’oggi. Con un pizzico di fortuna (e un po’ di magia), non è tutto perduto e possiamo ancora vincere questa dannatissima gara di giardinaggio.
Questa mattina, dopo che è stata indetta quella STUPIDISSIMA riunione (non ricordo neanche di cosa abbiamo parlato, ricordo solo che Snow era furiosa con me per qualche motivo e continuava a fissarmi con odio e con quelle sue ORECCHIE enormi che fremevano leggermente), ad un certo punto si è levato un temporale.
Il finimondo. E poi sono arrivati quelli sciami di vespe ed io naturalmente ho subito difeso Belle, non mi sono assolutamente riparato sotto il tavolo, niente vigliaccate perché sono un uomo nuovo. Purtroppo erano in troppe e stavamo per essere sopraffatti, quindi ci siamo ritirati in casa.
Sono successe delle cose immonde che non ho voglia di raccontare.
Poco fa ho bloccato Belle con una magia, e con un altro astuto incantesimo ho sistemato tutto.
Purtroppo c’è ancora un vago tanfo di fogna per tutta la casa, ma mi auguro che svanirà presto. La fognatura è stata riparata.
Aspetta, sento Belle che rientra.
 
Eccomi qua, c’è Belle qui accanto che legge un libro su come ristrutturare velocemente un campo di girasoli ammuffito.
Dunque dicevo, eravamo dentro casa, ad un certo punto ho deciso di compiere un azione veramente audace. Mi sono armato e ho preso d’assalto gli sciami.
Ovviamente le vespe sono volate via all’istante non appena mi hanno visto, la mia aura era potentissima, sono pur sempre l’Oscuro, no? Ho cercato di richiamarle per una vera battaglia, avevo voglia di fargliela pagare, ma erano terrorizzate.
Insomma, ho vinto io. Senza neanche un misero scontro.
Belle mi ama ed io sono un uomo meraviglioso.
 

DIARIO DI BELLE GOLD
 

Caro diario, sono un po’ indaffarata.
Dopo tutto il disastro di oggi pomeriggio, sono qui che medico il mio Rumple.
Povero cucciolone, è lamentosissimo… devi sapere che ha cercato di assalire lo sciame delle api con una mazza da lacrosse, ma non è andata a buon fine…
Insomma, ha cercato di menare due fendenti, poi le api lo hanno rincorso…lui correva, urlava, continuava a chiamarmi e piangeva…fino a Granny’s, dove si è arreso e si è buttato a terra implorando pietà… e loro lo hanno aggredito.
Io ero così spaventata e le ho attaccate con della lacca per capelli e un accendino, l’ho visto fare in alcuni film di fantascienza. Solo che ecco, ho sbagliato mira, e ho colpito i capelli del mio amore.
Ha preso fuoco, non tanto, insomma, appena un po’, ma urlava tantissimo e alla fine ci hanno raggiunti anche Emma, Regina ed Hook.
Regina ha dato fuoco al primo sciame mentre Hook, con del Raid in mano, ha disintegrato il secondo. Emma si è ostinata a prenderle a pugni ma non ha ottenuto un granchè. Nel frattempo è uscita Granny dalla tavola calda e ha spento i capelli di Rumple. O per lo meno, ciò che è rimasto…Beh, non è che siano tanto più corti, ma ecco, un pochino sì…beh non importa, io lo amo comunque.
Credo che abbia preso la cosa molto sul personale.
Si rifiuta di parlare dell’accaduto e continua a dire che le api sono terrorizzate da lui ora e che le ha sconfitte da solo. Si è costruito una versione dei fatti tutta sua che probabilmente racconterà in giro… piccolo mio, lo lascio fare.
Ora vado a lavarlo, sento che è in bagno che si lamenta per le punture.
Arrivederci, caro Diario, a presto.


 

DIARIO DI REGINA MILLS
 
Al diavolo tutto e tutti, al diavolo le stupidissime regole di questa gara. D’ora in poi, solo MAGIA per il mio prezioso giardino.
Al diavolo Rumple che è PROPRIO UNA MEZZA SEGA DI UOMO, io mi chiedo come abbiano fatto a non cascargli ancora quelle minuscole palline striminzite che si ritrova.
Al diavolo Hook che segue Emma, QUALSIASI cosa lei faccia, E LA SEGUE SEMPRE CON QUELLA FACCIA DA CAGNOLINO BASTONATO.
Ma soprattutto, AL DIAVOLO MARY MARGARET BLANCHARD.
Sono così furibonda.
Finalmente sono arrivata a casa, è stata una giornata orrenda, infernale. Grazie al cielo i miei fiori sono rimasti intatti e persino il mio albero di mele.
Invece i fiori di casa Gold sono stati distrutti dalla tempesta e dall’invasioni delle api. Questa è l’unica cosa che mi solleva.
Comunque c’è qualcosa che non mi quadra… Mary Margaret era troppo inquieta.
E non solo per tutto il disastro che è successo, alla fine si è risolto, un po’ di magia, i pompieri e un po’ di polvere di fata e sono tutte morte.
Ma Mary Margaret…per me nasconde qualcosa. Non ha voluto dirci perché avesse tutte quelle arnie nel suo giardino.
Quindi ho deciso che domani andrò ad ispezionare con calma casa sua. Ho già chiamato Tinkerbell.
Adesso penso che andrò di là, riempirò la vasca d’acqua e farò un bel bagno rilassante.
Dopotutto, me lo sono meritato.
Tra parentesi, sento le lamentele di Rumplestiltskin fin qua, giusto per qualche puntura di vespa.
Se continua così tutta la notte, giuro che gli faccio esplodere la casa.
 

DIARIO DI RUMPLESTILTSIKIN IN LUTTO PER I SUOI CAPELLI
 

Caro diario, sono andato dal barbiere.
Gli ho detto di farmi un bel taglio, qualcosa di sexy e tenebroso, di affascinante, qualcosa che mettesse in risalto il mio naturale bell’aspetto. Da quando quella maledetta vecchiaccia mi ha dato fuoco, i miei capelli si ostinano a starsene ritti per aria tutti neri e bruciacchiati. Dovevo fare qualcosa.
Così ho sfogliato il catalogo nel negozio e ho optato per una bella pettinatura corta sui lati e alta nel mezzo, come va di moda oggi. Mi ci vedevo già, sono sicuro che mi sarebbe stata benissimo, avrei fatto impazzire Belle e qualsiasi altra donna della città...
Senonché quell’imbecille di un barbiere, che possa morire di una morte lenta e dolorosa soffocato dalle sue fec RUMPLESTILTSKIN! QUESTO LINGUAGGIO!
Scusa, Belle. Dicevo, a un certo punto il barbiere finalmente ha smesso di tagliuzzare e io mi sono girato, mi sono guardato allo specchio e mi sono visto con un’orrenda pettinatura alla paggetto, tutta gonfia e tonda intorno alla testa con una ridicola frangettina di mezzo centimetro sulla fronte
A me non sembrava così male.
ALLORA DEVI ESSERE CIECA COME QUELLA TALPA RINCOGLIONITA DI GRANNY!
Rumple, non azzardarti a fare l’isterico con me! Ricordi le 12 ore di sesso che ti ho promesso? Ecco, si sono appena dimezzate.
NON OSERAI!
Oserò eccome, l’ho appena fatto. E se non ti dai una calmata subito le dimezzo di nuovo.
…va bene.
Caro diario, il mondo fa schifo.
Ora sono nel mio laboratorio con la testa avvolta in un asciugamano rosa di Belle che cerco di preparare uno shampoo magico che mi faccia ricrescere i capelli. E BELLE, SMETTILA IMMEDIATAMENTE DI RIDERE, ALTRIMENTI VENGO LÌ E…


 

DIARIO DI REGINA
 
Il giardino di Mary Margaret è un arsenale di guerra.
Io ho smesso di stupirmi: ho smesso di provare alcun sentimento, ho già visto tutto, sono basita, esterrefatta, senza parole. Un ARSENALE di guerra.
Ci sono molotov, arnie di api, dinamite, bombe al gas asfissiante, tenute militari e persino dei fucili.
L’unica cosa che mi consola è che Charming sembra confuso quanto me circa i nuovi impulsi omicidi di Mary Margaret; sta pensando di portarla dal dottor Whale e suggerire un periodo di internamento in uno di questi istituti che ci sono qui vicino, il Radley, o l’Eichen House. Potrebbe star avendo un esaurimento nervoso.
Ha accolto me e Tink dalla cima dell’albero vicino all’ingresso; a quanto pare adesso lo usa come torre di vedetta. Quando noi abbiamo cercato di entrare, poi, c’è stata una lite. Una colluttazione. Lei è saltata giù dall’albero roteando una pala sopra alla testa e l’ha data per sbaglio in testa a Charming, che stava cercando di proteggerci.
Poi nella lotta Tink è rotolata addosso a una cesta piena di curiose bottigliette di liquido verdastro, che naturalmente si sono tutte infrante rovesciando il loro contenuto sul marciapiede e giù nel tombino tra le lamentele e le grida di rabbia di Mary Margaret.
Mi chiedo che cosa ci fosse dentro. Una qualche schifezza biologica sicuramente: i Blanchard non toccherebbero altro.
Adesso devo andare, caro diario: è meglio che vada a procurarmi un po’ di anestetico per orsi in caso la situazione diventi estrema e qualcuno di noi si ritrovasse ad abbattere Mary Margaret.








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Salve a tutti.
Con immondo, vergognoso, disgustoso ritardo, ecco qua il quarto capitolo di questa dementissima storia. Ci scusiamo infinitamente per l'inconveniente ma scrivere in due si è rivelato più complesso del previsto (lo diciamo tutte le volte ma è la triste verità.)
Che dire...speriamo che comunque il capitolo sia di vostro gradimento.
Ah, tra parentesi Mary Margaret è ancora sul water. E Rumple ha ancora i suoi capelli da paggetto.
Seriamente...grazie a tutti coloro che hanno recensito gli scorsi capitoli, ai pazientissimi che ci seguono...a tutti.
ABCris & Seasonsoflove 

 

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Capitolo 5
*** Day. 4 ***


DAY FOUR.


DIARIO DI RUMPLESTILTSKIN, L'OSCURO SIGNORE
 
Caro diario, sono sicuro che oggi sarà una giornata splendida. Innanzitutto i miei capelli sono ricresciuti completamente.
La pozione che ho usato ha avuto un effetto immediato.
Il sole splende alto nel cielo, gli uccellini cinguettano e la mia dolce Belle è già giù in giardino che semina nuovi girasoli e fragoline di bosco. Lei non lo sa, ma ho mescolato qualche goccia di pozione magica al nostro solito fertilizzante, giusto per assicurarmi che le piantine crescessero più in fretta. Insomma, se Mary Margaret può disporre un arsenale di guerra nel suo giardino (Regina mi ha scritto questa cosa su Whatsapp e io ancora non riesco a capire come sia possibile che quell’inutile donna sia riuscita a procurarsi tante armi qui a Storybrooke) senza che lo sceriffo di questa città faccia niente posso permettermi di barare un pochino anch’io!
Comunque dicevo, oggi sarà una giornata splendida. Adesso finisco di mettere a posto i piatti della colazione e poi vado a lavorare con la mia Belle anch’io.
Peccato solo che i pancake che ho mangiato poco fa mi siano rimasti un po’ sullo stomaco. Sento come una pesantezza, un gorgoglio da qualche parte…
Ma non me ne preoccupo molto: sarà stata la troppa marmellata.
Devo dire che ho proprio un debole per la marmellata al mirtillo, ne mangerei barattoli interi!
Più mi guardo intorno e mi godo la meritata pace che finalmente regna in questa casa, più sono felice: è proprio una bella giornata.
 
 
DIARIO DI BELLE GOLD
 
I capelli del mio Rumple Bumple sono completamente ricresciuti.
Volevo proprio scrivertelo perché nei giorni scorsi era diventato intrattabile. Tra la distorsione, i guai con Zelena, il disastro a casa nostra e l’invasione delle api…hai presente quegli odiosi vecchietti isterici?
Ecco. Rumple era esattamente così.
Si lamentava per tutto, per il cibo, per l’odore del bucato, per i vestiti che secondo lui si erano rimpiccioliti in lavatrice (quando invece è la sua pancia la causa di tutto – MA GUAI A DIRLO, INIZIA A STRILLARE E DIVENTA TUTTO ROSSO!)…mamma mia, caro diario, una cosa insopportabile.
Ma da quando ha completato la sua pozione...è tutto tornato alla normalità.
Bisogna dire che prima di versarsela in testa, per sbaglio se l’è versata sulla camicia. Allora dal suo petto sono spuntati, anzi, è spuntata una foresta di rigogliosissimi peletti castano-grigio.
Lui ovviamente ha iniziato a strillare e a lamentarsi. Io ho cercato di dirgli che non era tanto male, che lo facevano molto virile, ma lui l’ha presa male. Ha detto che se non lo apprezzavo senza peli allora significava che non lo amavo davvero. E ha aggiunto che se volevo uno “scimmione troglodita e villoso” (ha usato queste parole), non dovevo sposare lui, che è un uomo di classe e dal fisico raffinato. Allora con calma e con amore l’ho rassicurato nel suo orgoglio maschile, poi gli ho versato la pozione sui capelli e quelli sono ricresciuti.
Dopodiché abbiamo dovuto pensare a come sbarazzarci dei peli: gli ho spiegato che il metodo più lineare e pulito è la ceretta, ma all’inizio non voleva sentirne parlare…beh, in qualche modo l’ho convinto.
E’ stata un po’ dura, poverino, era tutto rosso e piangeva, urlava per il dolore e un paio di volte ha minacciato a vuoto Mary Margaret e suo padre Peter (le due persone che odia di più al mondo)…ma ora è tornato alla normalità.
E questa giornata è stupenda.
I miei pancakes hanno avuto un grande successo, anche se adesso siamo entrambi così pieni che non abbiamo neanche pranzato…che dire?
Ci godiamo il nostro meraviglioso amore.
Il mio Rumple è di nuovo un cucciolotto mansueto. E il giardino è tornato a splendere.
 
 
DIARIO DI REGINA
 

Caro diario, miracolo.
Sono le dieci di mattina e ancora nessuno si è fatto male. Niente esplosioni, invasioni animali, rumori molesti: dev’essere la prima volta da quando è cominciata questa gara.
Finalmente oggi posso concentrarmi sulla mia serra, le cose vanno a gonfie vele: le mele crescono sane e profumate, le piante carnivore hanno imparato a rispondere ai miei comandi (il comando principale è: “Mary Margaret in vista” e loro aprono la bocca; “Mary Margaret non c’è più” e loro si tranquillizzano) e le mie aiuole di aconito, cicuta e belladonna sono più floride che mai.
Sento solo una strana sensazione alla pancia, una specie di bruciore sordo… non me ne dovrei stupire, visto lo stress e l’agitazione delle ultime settimane! In ogni caso penso che mi farò una camomilla prima di continuare a lavorare…
 
 
DIARIO DI EMMA
 
Hey, diario.
Oggi c’è bel tempo.
Ho deciso di coltivare carote.
Evviva.
Sono molto felice della mia scelta. Finalmente qualcosa funziona nella mia vita.
Sono ancora un po’ arrabbiata con mamma per il disastro delle api, ma ora che ho iniziato a coltivare carote mi sento piena di buoni propositi.
Ho messo una canottiera arancione per festeggiare la notizia.
Hurrey.
Adesso però devo correre in bagno.
 
 
DIARIO DI RUMPLESTILTSKIN
 

DOTTOR WHAAAALE!
DEVO CHIAMARE il dottor Whale! Chiama il 911, presto! PRESTO!
Oh no, non di nuovo… non di nuovo… noooo….
LJBNFFKJBSHKDJHBFDFKVJSDFBNKVJBFGDHJVMF BGNMVFHMBKXG
 
BELLE DEVE USCIRE DAL BAGNO, DEVE USCIRE SUBITO DAL BAGNO, MI SERVE SUBITO, IMMEDIATAMENTE!
Oh no, cosa faccio… cosa faccio… se vado in giardino mi vedranno tutti!
Una busta di plastica! Mi serve un cestino! Un piatto di carta! Qualcosa!
BELLE ESCI DAL BAGNOOO!
Oh no, oh no, oh no… sono già le terze mutande che mi cambio!
IDEA!
DOV’E’ LA LETTIERA DEL GATTO?
LA LETT-… LA LETTIERA DEL GA-… IL GA-GA-G…
IL GATT- KJDNFKBHVKDFJS OJAHVBKJHABSJD
LKJBAFKJVBKDZJHBJHBHJZBFDKBKZCNLKMNLZVNX,NMB,



Aaaaaaah, adesso mi sento meglio…

Meglio che apra una finestra.
 
 
DIARIO DI REGINA
 

Caro diario, che cos’avevo detto prima? Una giornata senza disgrazie? Fai finta che non abbia mai aperto bocca.
Chiunque sia responsabile di questa cosa deve morire di una morte lenta e dolorosa.
Ma cominciamo dal principio. Erano le 11.00 quando ho cominciato a sentire un certo fastidio allo stomaco. Ho pensato, che sarà mai? L’agitazione, lo stress: lo sanno tutti che il mal di stomaco è per la maggior parte delle volte psicosomatico.
Eppure le cose sono peggiorate, presto ho dovuto lasciare gli attrezzi da giardinaggio e andare a stendermi. Più o meno alle 12.00 sono cominciati i primi crampi. Alle 12.20 ero già andata di corpo quattro volte e non potevo andare da nessuna parte senza portarmi dietro una bacinella d’emergenza. Ero fuori di me: neanche il sushi avariato cucinato dai due Charming lo scorso luglio mi aveva fatto stare tanto male.
Alle 13.00 ormai mi ero accorta di non essere la sola ad avere problemi di stomaco: dalla casa dei Gold provenivano urla di dolore e di angoscia.
In fondo alla strada Killian si era ostinato ad andare a prestare soccorso alla sua amata Emma, con il solo risultato che nessuno aveva potuto andare ad aprirgli la porta, visto che sia Emma che Henry non potevano muoversi dal gabinetto. Lui allora era stato costretto a rifugiarsi dietro a un cespuglio del loro orto per liberare lì il suo tumultuoso intestino.
Mary Margaret, nota per avere già di per sé una digestione piuttosto difficile, ha intasato entrambi i bagni della sua casa, così lei e Charming hanno dovuto correre a usare quelli di Granny’s. Naturalmente hanno intasato anche quelli. Tutt’ora non si può passare davanti alla tavola calda senza premersi un fazzoletto profumato sopra a naso e bocca.
Storie terribili circolano riguardo la casetta dei sette nani.
Ti dico solo che pare che i bagni abbiano iniziato a traboccare.
Insomma, per farla breve adesso siamo tutti all’ospedale di Storybrooke.
Hanno dichiarato lo stato di quarantena, ci rendiamo conto? Quella stronza di una fata azzurra, o suora o quello che è, andava in giro per le corsie tutta precisina e compiaciuta nella sua tuta anticontaminazione, dispensando inutilissimi consigli e dicendo a tutti cosa fare; non ti dico quanto sono stata felice quando è stata presa da un attacco di diarrea anche lei e se l’è fatta tutta nei pantaloni della tuta stagna.
Ora siamo nella sala d’attesa, con il dottor Whale che distribuisce bacinelle, salviette e pannoloni e cerchiamo di fare a turno per usare i bagni; ogni volta è come lo scontro dei dodici sfigati nell’arena all’inizio di quel filmaccio che devo sempre vedere con Henry, Hunger Games. Ormai siamo in guerra, solo i più forti sopravvivono.
Rumplestiltskin è lì che strilla e si lamenta in un angolo; è furioso.
Comunque, l’hanno costretto a mettersi una di quelle camice da notte da ospedale aperte sul di dietro (nda, non ha le mutande, perciò ogni volta che si alza e cammina sono costretta a godermi un pietoso spettacolo di due chiappettine bianche e desolate che traballano leggermente a ogni scossa) e l’hanno messo a sedere su una bacinella perché il suo è praticamente un flusso continuo, inarrestabile.
Presto ci smisteranno nelle nostre camere.
Sono così furiosa che ho perso ogni energia, voglio solo morire.
L’unica cosa positiva in tutto ciò è che ho scoperto che Zelena caga verde è stata contaminata in modo particolarmente violento.
 
POST SCRIPTUM:
OVVIAMENTE CON TUTTE LE PERSONE CON CUI POTEVO FINIRE IN CAMERA,  TRA LE QUALI HENRY, EMMA, ROBIN HOOD, TINKERBELL E MIA MADRE…MI HANNO MESSO IN CAMERA CON ZELENA E MARY MARGARET.
 
POST POST SCRIPTUM:
Si sono aggiunte anche Belle e quella pazza bionda che gestisce il chiosco dei gelati.
DOVE DIAVOLO E’ TINKERBELL! DOV’E’ LA MIA MAMMA!


 
 
DIARIO DEL PRINCIPE CHARMING:

 
Caro, carissimo diario, mi trovo di fronte ad un dilemma.
Cercherò di essere breve e conciso, spiegandoti quanto accaduto quest’oggi.
Insomma, io e la mia passerottina ci stavamo godendo un po’ di meritata tranquillità, quando entrambi abbiamo iniziato a percepire dei curiosi movimenti intestinali.
Sembrava tutto normale ma…beh, non lo era.
La cosa è andata peggiorando.
Ora siamo qui in ospedale, rinchiusi in camerate.
Sono finito in stanza con il mio mate, Killy, con Archie e con Rumplestiltskin.
Rumple è davvero una piaga, continua a lamentarsi, piagnucolare, e a chiamare Belle.
Io invece sono seduto su una bacinella e rifletto…
Il dottor Whale ci ha diagnosticato una gravissima forma di influenza intestinale mescolata a dissenteria delle Ande. Ha detto che questo tipo di patologia si diffonde velocemente.
Io però sono dubbioso.
Okay, velocemente ma…così tanto?
Il fatto è che la mia cucciolina Snow White ultimamente è stata un po’ strana. Ammetto di aver chiuso un occhio dato che è mia moglie, la luce della mia vita… ma non ho potuto fare a meno di notare che strani oggetti erano apparsi nel nostro capanno degli attrezzi.
Petardi, arnie, mortaretti… e c’erano quei due… contenitori.
Non li ho mai aperti, ecco.
Ma quando un po’ di giorni fa, Regina è entrata (senza chiedere il permesso, proprio una cafona se posso dirlo) nel nostro giardino…uno di quei contenitori si è rovesciato in uno dei tombini.
Io… non so, ecco.
Ho dato un’occhiata all’etichetta stampata sul metallo, dopo che si era rovesciato… c’era scritto “Maneggiare con cautela, se ingerito consultare immediatamente il medico.”
Tutti sanno che il sistemo fognario di Storybrooke non è sempre funzionante, sai… tra esplosioni, maledizioni e tutto quando, diciamo che ci sono stati in passato dei malfunzionamenti.
Ecco.
Io credo che… credo che inconsapevolmente… abbiamo avvelenato l’intera Storybrooke.
Che il… quel… veleno, o quello che era, sia passato dal nostro scarico alla cisterna.
Non voglio dirlo ad alta voce. So che si rivolterebbero tutti contro la mia Mary Margaret.
Ma ho paura che sia così. Sento questo peso. Il peso della verità, caro diario.
 
 
DIARIO DI BORDO DEL CAPITANO KILLIAN JONES:
PRIMA NOTTE DI INTERNAMENTO NELL’OSPEDALE DI STORYBROOKE.

 
Il mio animo è molto inquieto.
Questa è la prima notte che passo qui, nonché la prima notte (dopo tanto tempo) che passo in un vero letto, dato che a casa mia ho una rete da pesca che uso come amaca.
Mi sento un poco strano.
So che Emma, la mia dolce Emma, dorme nella stanza in fondo al corridoio.
L’hanno chiusa in una camera con la fatina bionda, Tinkerbell, Cora ed Henry, da cui non ha voluto assolutamente separarsi.
Ho deciso che nel bel mezzo di questa buia notte, sgattaiolerò fuori da questo letto e la raggiungerò.
Dopodiché ce ne andremo, salperemo insieme e diremo addio a quest’orrenda città.
Adesso… fingerò di dormire. Così anche il Coccodrillo non si insospettirà.
Ma ora di domani mattina a Storybrooke non resterà traccia né di me, né di Emma, né di Henry.
 
 
DIARIO DI RUMPLESTILTSKIN, L’OSCURO SIGNORE.
 
Caro diario.
Sono qui disteso sulla mia brandina, su questo tremendo letto scomodissimo.
Mi manca il baldacchino di camera mia.
Mi manca Belle.
La… la nostra “epidemia” è momentaneamente sotto controllo. Ci hanno iniettato un dosaggio infernale di medicinali sconosciuti, perciò siamo tutti un po’ rintontiti.
Io no ovviamente, perché sono più furbo e intelligente degli altri.
Charming invece è proprio andato.
Comunque… Whale insiste nel dire che si tratti di una strana forma influenza intestinale ma io non ci credo. Ecco i motivi per cui non ci credo:
  1. Prima di partire per la vacanza invernale a casa di Regina, lo scorso Capodanno, avevo protetto me e Belle da qualsiasi tipo di patologia intestinale con un incantesimo la cui durata prevista era di un anno intero.
  2. I miei incantesimi non falliscono MAI.
  3. Da quando è iniziata questa fetida gara di giardinaggio non fanno che succedere le cose più orribili ED E’ SEMPRE COLPA DI QUALCUNO.
  4. Prima che lo stordissero, Charming ha gironzolato inquieto per la stanza con un’espressione colpevolissima stampata in faccia per almeno due ore buone. TI GIURO CARO DIARIO, CHE SE E’ COLPA DI MARY MARGARET, E’ LA VOLTA BUONA CHE LE TAGLIO QUELLA TESTA TONDA CON QUELLE ORECCHIE A SVENTOLA, E LA INFILZO SU UNA PICCA.
 
Vorrei poter andare a trovare Belle.
Ma sono certo che lei starà bene.
Lei è una ragazza forte. Certo, stare in camera con Regina, Mary Margaret e Zelena…beh, non deve essere il massimo. Ma sono convinto che se la caverà.
Ora cercherò di dormire.
Hook sta russando fortissimo, spero che si strozzi col cavo della flebo.
Beh, l’unico fatto positivo: per una notte posso starmene tranquillo. Zelena non potrà uscire dalla sua stanza e io potrò dormire placidamente senza timore di venir violato.
 
 
DIARIO DI REGINA MILLS
 
CARO DIARIO, SI PREANNUNCIA UNA NOTTATA INFERNALE.
Innanzitutto devi sapere che poco fa ci hanno iniettato diverse sostanze tra le quali fermenti lattici e valium. Secondo me quella fata stronza deve aver sbagliato dosaggi perché stiamo avendo le reazioni più disparate.
Belle dopo tre minuti è crollata sul letto con la bocca aperta e la bava.
Notare che ha ancora i pantaloni calati.
Zelena invece è diventata iperattiva. Fa davvero paura, inoltre quell’altra bionda, che ho scoperto chiamarsi Ingrid, è pazza e schizofrenica quanto lei.
Hanno iniziato a discutere animatamente e hanno subito trovato un punto d’accordo: Rumplestiltskin.
OVVIAMENTE, CHI SE NON LUI.
Entrambe conoscono quell’orrido folletto ed entrambe vogliono intrufolarsi nella sua stanza. Ho paura che la cosa andrà a finire molto male.
 
 
 
DIARIO DI RUMPLESTILTSKIN
 

Caro diario, è notte.
Tutto è buio e silenzioso e credo che gli altri stiano dormendo; io, però, non riesco a dormire.
Mi fa ancora male la pancia e ogni volta che mi rigiro nel letto mi si apre la vestaglia sulla schiena e ho il terrore di addormentarmi con le chiappette che spuntano fuori dal piumone. C’è già una mia foto con i pantaloni calati che gira su Facebook per colpa di Hook, non ne voglio un’altra. Tutta questa situazione è insopportabile: io sono il Signore Oscuro, lo stregone più potente della Foresta Incantata! E sono costretto a stare a letto in camera con Archie, Charming e quel pirata che continua a emettere flatulenze e rumori molesti sotto le coperte.
Basta: credo che andrò a controllare come sta la mia Belle. Poverina, era così sconsolata quando l’hanno mandata a stare in camera con quel gruppo di becere insopportabili. Devo solo fare piano e muovermi nell’ombra, così nessuno si accorgerà di me…
 
 
DIARIO DI REGINA
 
Caro diario, credo che ci sia un’emergenza in atto.
Ti scrivo da sotto le coperte, facendomi luce con la torcia del cellulare, così che nessuno possa vedermi.
Zelena e la troia dei ghiacci strega dei ghiacci se ne sono andate.
Mi sono appisolata un attimo mentre progettavo una nuova maledizione per uccidere tutta Storybrooke e quando ho riaperto gli occhi in camera c’eravamo solo io, Belle (nella stessa posizione di prima, con ancora i pantaloni calati) e Mary Margaret (con una mascherina sopra agli occhi, crema rinfrescante sulla faccia e una fettina di cetriolo nel mezzo della fronte).
Sono abbastanza sicura che siano andate a cercare Rumplestiltskin, visto che prima non facevano che parlare di lui. Adesso parliamoci chiaro, caro diario, proprio non capisco come facciano tutte quante qui ad essere così attratte da quello sgorbio: neanche fosse particolarmente virile e possente. Anzi, ha due gambette graciline, la pancia gonfia, due chiappette che tremolano come gelatina alla frutta, un ciuffo di crauti al vapore sopra alla testa. Io proprio non capisco.
Ma tanto lo sanno tutti che io ho dei gusti molto raffinati.
Sono molto tentata dal lasciar perdere e rimettermi a dormire; d’altronde lui non ha fatto che rendersi insopportabile e lamentoso per tutte le ultime settimane.
MA ho promesso a Henry che avrei cercato di fare la cosa giusta.
Quindi, per quanto fare la cosa giusta mi faccia schifo, credo che uscirò dal letto, cercherò un modo per tenere chiusa questa maledetta camicia da notte che continua ad aprirmisi da tutte le parti e andrò ad aiutare Rumplestiltskin.
Se non altro per far mangiare a Zelena tutta la merda verde che sta eruttand- CENSORED.
 
 
DIARIO DI BELLE
 
Zzzzzzzz ronf fnuf zzzzz… Rumplzzzz… no… ronf… no! Zzzzz… Zelena, NO!

Caro diarrio, i medicniali che ci hano datto questa sera mi stannkjo facendno uno strano efeto… No riesco neache a scrivee giusto…
Vedo… oto dita in una mano e… sete ne laltra… vedo grandi piseli DALMATI gati con la facia di Archie che satlano sul leto di Regina e ooooh! Un unicorno! Con la facia del mio Rumlfsjdjple!
Volgio andare dal mio Rumpu… Rumle.. Rum…BUMPLLLL
Orra vado a cercarlo…
 

 
DIARIO DI CHARMING
 

Caro diario, comincio a capire perché mia moglie sta progettando una guerra.
Stavo dormendo tanto pacificamente, stavo sognando di rifarmi quella bellissima pettinatura con i capelli lunghi e ondulati che avevo da giovane nella Foresta Incantata, quando ho sentito un tonfo, un boato, delle urla e qualcuno si è messo a saltare sul mio letto e a tirare le coperte da tutte le parti.
Era così buio che non riuscivo a vedere nulla. Non riuscivo a reagire e a combattere per via delle forti dosi di Valium; ero inerme.
Delle mani mi hanno preso alla gola.
Altre (non ci crederai, caro diario) hanno agguantato quella parte che Mary Margaret chiama “Lo Spadone”.
Come puoi immaginare, io ero assolutamente paralizzato dall’orrore e dalla sorpresa (oltre che dai medicinali) e non sapevo cosa fare.
Non capivo niente, insomma…
E poi è successo il finimondo. Tutti urlavano, ho sentito Regina strillare e pure Rumple, poi è entrato qualcun altro che si è messo a ridere forte...infine dopo diversi lampi di incantesimi, qualcuno ha acceso la luce. C’era Rumplestiltskin completamente nudo e Regina uguale, Belle sul pavimento con la bocca aperta che faceva l’angelo come se fosse nella neve…accanto a me Archie cercava di tenere ferma Zelena mentre un’altra tipa bionda con lo sguardo da folle urlava “MA TU SEI IL PADRE DI EMMA! IO VOGLIO SOLO UNA FAMIGLIA CHE MI VOGLIA BENE!”
Dopo diversi minuti è arrivato Whale e altri medici. E poi è arrivata Snow, ma mia passerottina.
Io sono disperato e mi sento profondamente violato.
Mary Margaret è furiosa e ha detto che ucciderà tutti i responsabili.
 
 
DIARIO DI REGINA
 
Caro diario, improvvisamente mentre camminavo per i corridoi bui ho sentito un urlo! Proveniva dalla camera degli uomini! Ma a dire la verità non sembrava quello di Rumplestiltskin quanto più quello di… Charming.
Ero molto confusa. Sentivo mia sorella e Ingrid gridare frasi sconce e oscene indirizzate al folletto verde. Zelena, soprattutto, aveva perso la testa, non so se per le medicine, per la disidratazione o per cos’altro. Continuava a urlare cose del tipo “Amami! AMAMI FOTTUTAMENTE!” e “SI! SONO TUA, DIMMELO, AMAMI!” e “Quella bibliotecaria di merda non ti fa GODEEEERE come me, vero?”.
Le sue grida inquietanti riecheggiavano per i corridoi, e Ingrid non era di meglio: dal canto suo schiaffeggiava il povero malcapitato ovunque riuscisse a raggiungerlo strillando “VUOI FARLO IL PATTO CON ME ADESSO? EH?” e “DAMMI IL TUO BEL CALIPPO! IO VOGLIO UNA FAMIGLIA CHE MI AMI!”.
Dovevo assolutamente fare qualcosa! Ho pensato che Henry sarebbe stato fierissimo di me se io avessi fermato quella rissa e riportato la pace nell’ospedale, così mi sono messa a correre nella direzione delle urla.
Ero quasi arrivata alla porta della camera quando mi sono scontrata contro qualcuno.
Era Belle, che vagava per il corridoio con I PANTALONI ANCORA CALATI E l’aria di non sapere neanche quale fosse il suo nome. Le ho fatto le mie scuse (come tutte le brave eroine) e ho cercato di spostarla di lato per proseguire verso la stanza, ma lei mi ha guardato con occhi vacui e mi ha preso la testa tra le mani. Poi, senza troppi complimenti, ha chiuso gli occhi e ha cominciato a baciarmi.
In bocca. Con la LINGUA. Un SACCO di lingua.
E intanto biascicava cose del tipo “Rumple, finalmente ti ho trovato”!
E mi toccava i capelli, che sicuramente avrà confuso con quei quattro crauti che ha sulla testa suo marito! Ero così offesa e indignata! Io! Essere scambiata per quell’orribile essere!
Ho gettato alle ortiche tutte quelle cretinate sugli eroi e sul fare la cosa giusta e le ho mollato una sberla. È stato allora, più o meno, che Rumplestiltskin è uscito furibondo dalla sua stanza e ha fatto una magia e mi ha fatto dissolvere la camicia da notte.
Poi io ho fatto dissolvere la sua e lui si è messo a strillare come al solito e tutti se la sono presa con me anche se aveva platealmente iniziato lui, perché è così che funziona in questa città: tutti se la prendono con Regina.
E ho l’impressione che non sia finita qui.
Ora c’è una quiete generale.
Le luci sono state accese, Zelena a la tizia dei ghiacci sono state chiuse a chiave e con un potentissimo incantesimo in una camera isolata.
Mary Margaret sta consolando Charming, che fissa il vuoto disperato.
Archie sta cercando di parlare loro e calmarli.
Belle è riuscita a raggiungerci e non appena ha visto Rumple (che ancora pontificava su tutta la situazione con quell’odioso modo di fare isterico, insistendo che IO ho iniziato a provocarlo e lui poverino, ha solo reagito) gli si è buttata addosso, senza pantaloni e con la camicia da notte aperta. Lo ha scaraventato sul letto e ha iniziato a leccargli la faccia mentre lui cercava di respingerla dicendo “Buona Belle, buona…cuccia!”
Io penso che mi trasferirò silenziosamente nella camera di Emma, Tink e mia madre.
Solo una cosa è molto strana…Hook non si è svegliato. Voglio dire…era immobile, completamente seppellito sotto le coperte. Non ha mosso un muscolo, non ha detto una parola, non ha emesso un rumore.
Non che mi lamenti eh…ma ho una brutta sensazione.
Cercherò di ignorarla.
Ora me ne torno in camera, anzi, vado da Emma a controllare la situazione.
Poi tornerò in camera mia.
 

 
DIARIO DEL CAPITANO KILLY JONES
 

Tutti sono distratti: il momento è propizio!
Corro a prendere Emma, la dolce sirena del mio cuore, e insieme fuggiremo lontano nella notte!
Oh! Com’è romantico tutto ciò!
Ps: prima però devo trovare un modo per dissimulare la fuga…ho pensato di imbottire le coperte con dei cuscini in modo da far sembrare che io stia dormendo…nessuno mi fregherà questa volta!
Addio Storybrooke!
 
 
 
 
DIARIO DI EMMA
 

Caro diario.
Chiusa in bagno con forte dissenteria.
Chissà come stanno le mie carote.
La fata madrina è collassata nel mio letto.
Non si è neanche tolta la tuta stagna.
Credo che sia morta.
La vita è terribile.
 
 
DIARIO DI RUMPLESTILTSKIN, OSCURO SIGNORE E MARITO AMOREVOLE
 

Tutto è bene quel che finisce bene, caro diario.
Dopo il trambusto di poco fa, un po’ di tranquillità è ciò che mi merito.
Se da una parte non posso che gioire (e segretamente godere) del fatto che quel cretino di Charming sia stato quasi denudato da quelle due pazze furiose, dall’altra mi sento comprensivo nei suoi confronti. Avrei potuto esserci io al suo posto.
Avrei dovuto, visto che loro cercavano me.
Eh sì, ancora una volta, il mio fascino ha colpito. Ma questa volta sono stato più furbo di quelle due streghe. Le ho sentite arrivare, ti dico, parlavano a bassa voce…ho capito che sarebbero stati guai, così con una magia ho fatto sì che il letto di Charming si spostasse vicino alla porta…e che dire? Nel buio loro si sono avventate su di lui.
Povero principe.
Ora è qui accanto, sdraiato e abbracciato a quella piccola orca assassina che è sua moglie.
Io invece ho Belle tra le mie braccia.
E’ un po’ molesta, continua a sbavare e a biascicare e a cercare di parlare di cose inesistenti, senza contare che le hanno messo un’orribile cuffietta in testa perché continuava a cercare di mangiarsi i capelli.
Il valium le ha fatto un brutto effetto.
Povera cucciola.
Ora mi addormenterò placidamente mentre abbraccio stretta la mia piccola grande donna, e domani mattina ci sveglieremo che saremo guariti.
Ce lo ha assicurato il dottor Whale.
 
 
DIARIO DEL CAPITANO KILLIAN JONES
 
Tu non puoi capire a che livelli è arrivata la mia frustrazione.
Ora è quasi l’alba ed io sono disperato.
Ti narrai che avevo intenzione di rapire Emma e scappare con lei per qualche esotica isola lontana. Francamente caro diario di bordo, me ne infischio di questa città.
Io ho sempre cercato di essere un vero eroe e i miei sforzi sono stati ripagati con calunnie e crudeltà gratuite, come quella volta che Regina ha creato su Facebook la pagina “A 1000 iscritti, Killian Jones si depilerà completamente”. Nel giro di trenta minuti c’erano circa tremila likes.
Cose del genere fanno male al mio cuore delicato e ai miei sentimenti.
Dunque. Qualche ora fa ero pronto.
Dopo tutto il trambusto in quella dannata stanza con quelle dannate streghe pazze e quel dannato Coccodrillo, sono uscito di soppiatto in corsia e mi sono diretto verso camera di Emma. Appena entrato nella sua stanza, ho sentito un forte odore di cipolla che ho riconosciuto come il suo. Così ho tastato un po’ sui letti per individuarla e una volta trovata, me la sono issata sulla spalla e sono scappato a gambe levate.
Spugna mi aspettava fuori dall’ospedale (gli avevo dato ordini precisi) con la Ricottina Felice (è la nuova nave che ho comprato dopo che sono stato costretto a scambiare la Jolly Roger per un fagiolo).
Mi sono lanciato a bordo e con un po’ di polvere di fata (ne teniamo sempre un sacchettino nella stiva), siamo salpati la Ricottina è decollata.
Al diavolo Storybrooke, al diavolo la gara di giardinaggio e le mie piantine, al diavolo quel lurido folletto.
Ho appoggiato il corpo di Emma sulla poppa e…
ORRORE.
SOMMO ORRORE.
DISPERAZIONE.
NON ERA LEI.
ERA QUELLA FATA ODIOSA, QUELLA AZZURRA CHE TUTTI ODIANO E CHE HO PURE DOVUTO RISUCCHIARE NEL CAPPELLO DEL COCCODRILLO (ammetto di aver provato una grande soddisfazione quella volta).
ERA LI’, SVENUTA, CON LA BOCCA APERTA E LA TUTA STAGNA TUTTA CACATA.
HO IMPRECATO E DOPO MILLE MANOVRE SONO RIUSCITO A GIRARE LA NAVE.
Volavamo di nuovo verso l’ospedale ed ero pronto a mollare giù il corpo di quella stupida suora, quando improvvisamente siamo andati a sbattere contro un albero altissimo.
Spugna è stato sbalzato fuori dal parapetto ed è rimasto impigliato con le mutande in un ramo.
La nave si è spezzata a metà, la fata cacata è precipitata in basso ed io pure.
Credo di essere rimasto immobile per almeno un’ora.
Dopodiché ho aperto gli occhi.
Ed intorno a me…la giungla.
Mi sono alzato, non capivo se sognavo o se era sveglio, era un incubo.
Una intricatissima foresta si espandeva intorno a me, inoltre era buio e non potevo vedere più lontano di due o tre metri.
Nel silenzio, tra le frasche, sentivo strani ed inquietanti rumori di animali.
Ora sono riuscito a trovare riparo in cima ad una stranissima pianta tropicale e ti sto scrivendo.
Non ho idea di cosa sia successo.
Non so dove sono, so solo che QUALCOSA è successo e questa città si è trasformata in una dannatissima giungla.
Ora proverò ad accendere un fuoco e a comunicare con quelli che si trovano all’esterno: utilizzerò dei segnali di fumo.
 
Post Scriptum: No, non era una buona idea.
Per poco non prendeva fuoco tutto l’albero.
Ho deciso che inizierò a camminare.
Ci sarà pur una fine.



 

 
DIARIO DI REGINA MILLS
 
Buongiorno carissimo diario, mio fedele compagno.
Ti scrivo e sono piena di gioia. Ti ricordi che avevo una brutta sensazione ieri notte? Beh, mi sbagliavo. Tutto è bene quel che finisce bene.
I sintomi dell’influenza, intossicazione o quel che era, sono completamente svaniti. Una cosa bisogna riconoscerla a questo ospedale: è molto efficiente.
Belle non è più tornata in camera, credo che sia rimasta dal folletto, perciò non ho dovuto neanche sorbirmi le sue frenesie riguardo a suo marito e tutte le sue torbide confessioni sessual amorose che ogni volta si sente in dovere di condividere.
Mia sorella e quell’altra pazza dei ghiacci sono ancora internate.
Mary Margaret è rimasta anche lei da Charming: risultato?
Ho chiamato Henry a dormire da me, come ai vecchi tempi, mamma e figlio.
Una notte piacevole e senza inconvenienti.
Ora una delle fate, non Turchina, lei è sparita (ma non me ne lamento) sta distribuendo del tè astringente e il resto della colazione.
Siamo seduti qui al tavolo della mensa dell’ospedale e c’è un bel clima allegro.
Non riesco ad odiare nessuno, neanche Mary Margaret che è seduta qui di fronte a me, con la sua faccetta tonda tutta concentrata, mentre spalma un po’ di marmellatina biologica su una fetta biscottata integrale.
Più in là, Belle continua a scuotere la testa che le ondeggia da una parte all’altra…credo che sia ancora in stato confusionale. Rumple continua a darle piccole pacche amorevoli sulla schiena.
Questa mattina sono così allegra che quasi quasi li trovo carini.
In fondo si amano tanto.
Henry è qui seduto vicino a me, ed Emma vicina a lui.
Ho intravisto anche Robin Hood ad un altro tavolo, ma fingerò di non essermi accorta di lui.
Ora Whale compilerà le carte e ci manderà tutti a casa con le nostre ricette mediche.
Andrà tutto benissimo.
 
 
 
DIARIO DI RUMPLESTILTSKIN, L’OSCURO SIGNORE
 
CHE
COSA
CAZ
RUMPLE!
BELLE TACI CHE SEI CONFUSA. PIU’ DEL SOLITO, AGGIUNGEREI.
IO
NON
SO
COSA SIA SUCCESSO.
Questa mattina era tutto perfetto.
Abbiamo fatto colazione, Whale stava compilando le carte per il nostro rilascio.
Ci ha detto di passare in lavanderia a prendere i nostri vestiti che erano stati lavati durante la notte (erano piuttosto luridi, se capisci cosa intendo).
Siamo arrivati e NON C’ERA PIU’ NULLA.
NEANCHE UNA MISERA MUTANDA.
NIENTE DI NIENTE.
E OVVIAMENTE NON SI SA CHI SIA STATO.
Mary Margaret ha iniziato a puntare il dito contro Regina e a strillare, Regina ha cercato di saltarla al collo ed Emma fissava la scena senza battere ciglio, espressiva come al solito. Charming cercava di calmarle, Belle rideva ed applaudiva le mani (era ancora stordita dai medicinali), Tinkerbell era isterica e Cora pure. Ci siamo resi conto che Hook non era con noi solo in quel momento. Così Regina ha iniziato a blaterare che era stato lui a rubarci i vestiti, che voleva farci un dispetto e che ci aveva smollati lì, mentre Emma lo difendeva e allora giù parole.
Io mi sono avvicinato alla lavatrice e ho trovato una cosa curiosa: delle mollette da bucato, ghiacciate.
Allora ho capito.
“SONO STATE QUELLE DUE MALEDETTE!” Ho urlato.
Zelena ed Ingrid! Si sono vendicate di noi!
Sono arrivati i nani, Robin Hood, Archie, Granny…tutti stipati in quel localino a litigare e ad urlare.
Dopo un’ora ci siamo calmati.
Abbiamo deciso che saremmo tornati a casa con le camiciole dell’ospedale, IGNORANDO IL FATTO CHE ERANO TUTTE APERTE SUL DI DIETRO.
Così siamo usciti.
E cos’abbiamo trovato appena fuori dall’ospedale?
COSA SECONDO TE?
LA STRADA?
MA NO!
MA QUANDO MAI!
MANNAGGIA A MARY MARGARET!
NO, PERCHE’ IN QUESTA CITTA’ NULLA VA COME DOVREBBE.
Una foresta.
Non una foresta normale…una foresta enorme, con abeti, alberi della giungla, baobab, querce…di tutto.
Regina è andata fuori di sé.
Ha iniziato ad urlare e ha cercato di appiccare fuoco al primo cespuglio lì vicino a noi.
Dopodiché ha afferrato Mary Margaret e ha cercato di usarla come ariete per sfondare un pino, mentre l’altra si divincolava con le sue gambette grassocce.
Belle si è messa a piangere.
Anche tu, Rumple, ti sei messo a piangere come quella volta che ti ho sbattuto fuori da Storybrooke e stai zitta Belle.
Ora siamo qui.
In questa enorme giungla, senza la più pallida idea di cosa abbia causato l’improvvisa comparsa di un’immensa foresta dove prima c’erano abitazioni e strade.
Non abbiamo vestiti, solo queste camicie aperte sul di dietro.
Credo che sia giunta la fine, caro diario.
Addio.
 
 









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Ehm coff coff coff. Ecchici qua.
Che dire? Non sappiamo cosa dire.
Questo capitolo è un po' immondo. Ci siamo lasciate trasportare. Ehm.
*SURPRIIIIISE* (detto col tono di Anna).
Non c'è molto altro da aggiungere! Questo folle mini-viaggio sta procedendo a rilento ma il vostro sostegno è stato indispensabile! Il prossimo capitolo sarà probabilmente l'ultimo perciò ringraziamo di cuore tutti coloro che ci seguono, che recensiscono e che in qualche modo ci fanno sapere la loro opinione sulla nostra demenza.
Un bacione a tutti e alla prossima! <3

ABCris & Seasonsoflove


Ps: In arrivo presto anche l'aggiornamento di Highschool e della raccolta Rumbelle, per chi li seguisse. Sarà il vostro xmas gift! :D

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