Evergreen

di AlecLightwood980
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Prologo ***
Capitolo 2: *** 1- sorprese inaspettate ***
Capitolo 3: *** 2- Sentimenti confusi ***
Capitolo 4: *** 3- Confessioni inaspettate ***
Capitolo 5: *** 4- Salvata da un angelo ***
Capitolo 6: *** 5-Lo smistamento ***
Capitolo 7: *** 6-Nuove amicizie ***
Capitolo 8: *** 7-Modella per una sera ***
Capitolo 9: *** 8- La festa degli orrori ***
Capitolo 10: *** 9- Doppiamente sfortunati ***
Capitolo 11: *** 10- Lettera da uno sconosciuto ***
Capitolo 12: *** 11- Litigi a cena ***
Capitolo 13: *** 12-Confessioni inaspettate ***
Capitolo 14: *** 13-Piccola villetta di campagna ***
Capitolo 15: *** 14-Natale con sorprese ***
Capitolo 16: *** 15- Un Capodanno un po' speciale ***
Capitolo 17: *** 16-Sorprese per cena ***
Capitolo 18: *** 17-Come sopravvivere al nemico ***
Capitolo 19: *** Capitolo 17 parte prima ***



Capitolo 1
*** Prologo ***


Evergreen

Prologo



Il mio nome è Rose Weasley e frequento la Scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts, in fondo questo è quello che tutti si aspetterebbero dalla figlia maggiore di Hermione Granger e Ronald Weasley.

Questo però è molto lontano dalla realtà dei fatti, io frequento la scuola di Magia di EverGreen, in Romania, adesso vivo con mio zio Charlie, sua moglie Alexandra e le loro due figlie Maria e Katrina, le mie due fantastiche cugine. Ora vi spiegherò il motivo per cui non frequento Hogwarts come tutto il resto della mia numerosa famiglia, ho frequentato i miei primi due anni a Hogwarts con tutta la mia marea di cugini, ma a causa di alcuni problemi ho deciso di mia spontanea volontà di cambiare scuola, paese, amici, in poche parole, tutto.

Prima di cominciare Hogwarts ero la bambina più spensierata del mondo, ma qualcosa cambiò il primo giorno, arrivata a Hogwarts rimasi incantata dal bellissimo soffitto della Sala grande, ma la magia finì subito. Il capello parlante infatti era indeciso, non sapeva se mandarmi a Corvonero o Serpeverde. Non riuscivo assolutamente a crederci, mio padre non avrebbe mai accettato che sua figlia fosse smistata nella tanto odiata casa, perciò supplicai il cappello di smistarmi a Corvonero e per fortuna ci riuscì. 

Il giorno dopo ricevetti una lettera dai miei genitori, mia mamma era molto contenta della notizia, però era anche sorpresa, ho sempre odiato studiare e leggere, tutti si sarebbero aspettati di vedermi a Grifondoro. Dall’altra parte il mio adorato cugino Albus Severus Potter era stato smistato a Serpeverde e passava la maggior parte del suo tempo con il furetto Malfoy jr, la persona più insopportabile del mondo.

Nel corso del primo anno mi ritrovavo sempre a piangere da sola in camera mia, perché i miei cugini mi avevano escluso dalla loro vita e al massimo mi usavano per passargli i compiti. Nonostante la mia media impeccabile non ero solita studiare molto, ma tutti gli insulti che ricevevo riguardavano la mia media oppure il mio peso, non ero grassa ma non ero certamente una piuma. Ad un certo punto però pensai quasi che se fossi stata smistata a Serpeverde non sarei stata così sola, ma il solo pensare che Malfoy potesse trattarmi come una sua pari, mi faceva venire i brividi.

Le cose migliorarono al secondo anno, mia cugina Dominique era venuta dalla Francia per studiare ad Hogwarts con tutti i suoi amati cugini e venne smistata a Corvonero, per mia grande fortuna insieme a lei vennero smistati a Corvonero anche Lysander Scamandro e Aria Malfoy e per quanto possa suonare strano ero riuscita a far amicizia con una Malfoy. Nel corso dell’anno però gli insulti gli scherzi peggiorarono, anche perché non erano più rivolti solo a me, ma per quanto può sembrare strano erano proprio i miei cugini gli  autori dei peggiori scherzi. Certamente me lo sarei aspettato da Malfoy, Nott e Zabini che erano le persone più insopportabili del mondo, ma non dai miei cugini, a cui volevo un mondo di bene. Ad esempio dopo le vacanze di pasqua Lily chiese a un suo amico di chiedermi di uscire, io ci ero cascata. Infatti ai tre manici di scopa una volta seduti arrivò Lily che fece una scenata insultandomi e facendomi notare che il suo caro amico non mi avrebbe mai chiesto di uscire di sua spontanea volontà. Comunque alla fine del secondo anno venni al corrente del fatto che a Lysander piacesse Aria e ne fui immensamente felice, erano perfetti l’uno per l’altra. A quel punto capii che le cose potevano andare peggio di così e quindi cominciai ad accettare la mia situazione e stilai la lista delle persone da evitare per il loro comportamento insopportabile.

 

Lista di persone innominabili

in presenza di Rose Weasley

 

Serpeverde: Scorpius Hyperion Malfoy, detto il furetto

Albus Severus Potter, detto il traditore

  Alicia Nott, detta la zoccola. Già a quest’età

       Julian Zabini, detto il primo amore

 

Tassorosso: Nessuno in particolare ma…

                    Alice Bella Paciock per la sua sfrontatezza nei confronti di Domi

                    Lorcan Scaramandro per aver umiliato Lys davanti ad Aria

 

Corvonero: Emily Rosier, per essere la ragazza di Malfoy rompere ogni giorno 

                   Lucy Weasley, per il suo credersi superiore, detta ghiacciolo

 

Grifondoro: James Sirius Potter, detto il principe ( o meglio lo stronzo)

    Hugo Weasley, per essere un fratello terribile

    Lilly Luna Potter per credersi la più bella del mondo

                       Louis Weasley per aver definito sua sorella ( Domi ) secchiona

    Fred Weasley per i suoi continui scherzi

    Molly Weasley per i continui scherzi compiuti con Fred

      Roxanne Weasley per il suo gigantesco ego

                                                                     Fine

 

Durante l’ultima settimana di scuola accadde però l’inevitabile, i miei genitori divorziarono, questa fu la goccia che fece traboccare il vaso, anche i miei genitori mi avevano abbandonato, a quanto pare entrambi avevano altri compagni e questa cosa durava da parecchio tempo, mi sentii profondamente tradita. L’amante di mio padre era rimasta incinta e lui doveva fare il responsabile, ma a quanto pare questa notizia non cambiò più di tanto la vita a mia madre. Me ne andai via subito dopo il divorzio, nonostante i miei genitori volevano farmi conoscere i loro rispettivi compagni, sapevo benissimo chi era l’amante di mio padre (Emily Woods), ma non avevo nessun idea a su chi fosse il compagno di mia madre, in realtà ero io a non volerlo sapere, come se io potessi cambiare idea. Adesso però sono felice, frequento il quinto anno alla Evergreen, la mia amata scuola, che è divisa per squadre, la cosa somiglia molto alle case di Hogwarts. Queste case sono rappresentate da alcuni ideali e qualche volta sono identificate da alcuni colori e a differenza di Hogwarts non esiste il cappello parlante, ma siamo noi a decidere la nostra squadra.

Le squadre sono:

1.Curaj (Coraggio) che rappresenta il coraggio, le persone che fanno parte di questa squadra sono spericolati e pazzi, rappresentata dall’arancione.

2.Adevăr (Verità) che rappresenta l’onestà dei suoi membri che sono pronti a tutti pur di aiutarti, rappresentata dal bianco.

3.Ambiție (Ambizione) che è formata dalle persone più astute e ambiziose che possano esistere, subdole e senza scrupoli, rappresentata dal nero.

4.Inteligență (Intelligenza) che è formata dalle persone che amano studiare ed è rappresentata dal viola.

 

Da questo punto di vista degli ideali le squadre somigliano molte alle case di Hogwarts, ma a differenza di quel orribile posto qui non ci sono gli stessi pregiudizi.

Appena arrivata ho cercato di imparare la lingua (anche se in realtà dentro la scuola si parla inglese) e adesso la parlo alla perfezione, i miei zii sono stati molto pazienti con me. Inoltre le mie cugine hanno la mia stessa età quindi siamo riuscite a legare molto. Maria ha deciso di far parte dei coraggiosi, ama fare scherzi, ma a differenza di Fred e Roxanne capisce quando è il momento di smetterla. Katrina invece è una perfetta secchiona, ama studiare, ma a differenza mia non gli importa quello che dice la gente, perciò l’ammiro molto. Io invece ho deciso contro ogni aspettativa di far parte degli ambiziosi che in un certo senso rappresenta Serpeverde e devo dire che ho incontrato delle persone fantastiche. Per fortuna lo zio Charlie non ha detto nulla ai miei genitori sulla mia scelta, mio padre è convinto che io sia nella squadra arancione, avendo la possibilità di scegliere.

Mia madre vuole solo sapere se sto bene e se vado bene a scuola, anche se questo lo viene a sapere anche dalla mia pagella che le viene cortesemente inviata ogni anno dalla preside, anche qui ho voti molti alti, ma essendo sempre impegnata in altre attività tutti possono affermare che non sono una persona molto studiosa. Dimenticavo di parlare delle quattro cose più importanti della mia vita qui, il nome del mio ragazzo è Marius, proviene dalla Norvegia e anche lui come me è scappato dalla sua famiglia e cosa più importante lui è il re della scuola, ogni anno vengono eletti un re e una regina fra i principi e le principesse delle rispettive squadre.

Fra i miei tanti amici devo ricordare Juliet, Laura e Viorica, tre ragazze fantastiche e non dimentichiamo il trio maschile Lollo, Andrei e Paul le tre persone più divertenti del mondo. Juliet e Laura fanno parte della squadra degli intelligenti, mentre Viori fa parte della squadra nera come me. Lollo e Andrei fanno anche loro parte della mia stessa squadra, mentre Paul fa parte dei coraggiosi come Marius, sono le persone che vorresti sempre avere vicino nel momento del bisogno. Comunque passiamo alla terza, sono diventata la cercatrice e capitano della mia squadra, quindi attraverso il mio sport preferito sono riuscito a perdere quei chili di troppo. Infine sono stata eletta regina della scuola, cioè io Rose Weasley considerata a Hogwarts brutta grassa e secchiona ho vinto le elezioni contro tre bellissime ragazze.

Quando l’ho saputo non ci potevo credere, di fatto la mia vita è perfetta, se togliamo la mancanza della mia famiglia. I problemi però cominciano adesso infatti la nostra preside ci ha informato che questo anno avremo due nuovi professori e alcuni nuovi studenti che vengono da Hogwarts, a questa notizia ho pensato che il mondo cadesse, poi quando ho scoperto il nome della famiglia sono rimasta scioccata e ho capito che le cose erano già in modo irrimediabilmente degenerate, le persone che sarebbero venute nella mia amata scuola erano i Malfoy, con i loro rispettivi ragazze/ragazze e migliori amici. Ho già ragionato sopra questa notizia e sono arrivata a sei nomi che sono: Scorpius, Alicia, Aria, Lysander, Albus e Julian. Le mie reazioni a questi nomi sono state molto differenti, perché da un lato sono felice di rivedere Ari e Lys, dall’altro comincio ad avere conati di vomito siccome non posso credere che sarò costretta a rivedere quei orribili Serpeverde. L’unico problema è che la preside ha detto che gli alunni sono sette, chi sarà l’altro?

 

Piccolo angolino

Ho finalmente cominciato a correggere la storia, in particolare potete notare il cambiamento dei nomi delle squadre e il nome della storia, per il resto ho solo corretto la sintassi e altri errori di distrazione, chiedo umilmente perdono per il ritardo di circa un anno, ma non sono riuscita a scrivere, adesso ho intenzione di ricominciare, non appena finisco la correzione pubblicherò anche la seconda parte del capitolo 17 che ho già scritto. 

Alla prossima Alec Lightwood



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Capitolo 2
*** 1- sorprese inaspettate ***


Evergreen

Capitolo 1

 

Svegliarsi alla mattina è la cosa più brutta del mondo, specialmente dopo aver passato tutte le vacanze a dormire fino a mezzogiorno. Comunque da brava alluna quale sono, mi sveglio e comincio a prepararmi per un nuovo anno scolastico, si spera decente, considerando l’apparizione dei Malfoy nella mia favolosa scuola. Come ogni anno da tradizione, gli Weasley sono in ritardo per il primo giorno di scuola, solo che in questo caso io e le mie cugine non perdiamo il treno, ma l’autobus volante.

“Rose! Sbrigati siamo in ritardo!” La verità è che non ho molta voglia di andare a scuola quest’anno, il solo fatto che sette alluni di Hogwarts vengano alla Evergreen mi deprime in modo assurdo. Io non voglio ritornare la Rose fragile, secchiona e piagnucolosa di una volta. Io voglio essere la Rose forte, bella, sicura e geniale, amata da tutti. Dopo aver preso dei jeans, una maglia abbastanza scollata e delle scarpe con un tacco di 12 cm, mi avvio fuori dalla mia camera, evitando di entrare in cucina, tanto non avrei avuto il tempo di fare colazione e mi avvio alla stazione autobus, che agli occhi dei babbani sembra una semplice stazione, in realtà è una stazione magica, l’autobus passa per tutta la nostra piccola città e poi ci porta direttamente alla nostra scuola. Le mie cugine mi raggiungono finalmente e così ci incamminiamo verso la nostra amata scuola insieme. 

Oggi stranamente c’è un silenzio davvero frustrante e imbarazzante e questo è a causa mia, quando ho saputo dei Malfoy ho fatto una scena isterica davanti a tutti i miei amici, ero sul punto di avere un crollo di nervi e questo tutto a causa della persona più stupida che esista su questo pianeta e la sua fidanzata. La vita è ingiusta, dopo averlo sopportato per anni, adesso mi toccava rincontrarlo. Nonostante ciò non vedo l’ora di vedere Aria e Lysander, il solo pensiero che con loro ci siano altri insopportabili Serpeverde, tra cui forse anche il mio amato cuginetto Albus mi fa saltare i nervi.

“Allora Rose come pensi che andrà quest’anno?” Mi chiede con prudenza mia cugina Maria.

“Penso che quest’anno sarà fantastico Mari, di certo non mi farò rovinare l’anno da quel spocchioso di Malfoy e dai suoi stupidi amici. Sono pur sempre la regina della scuola, sarà costretto a mostrarmi rispetto.” Le rispondo io sicura di me stessa. In quei anni ero cambiata molto se prima qualcuno mi prendeva in giro abbassavo lo sguardo adesso invece umilio chiunque osi farlo.

Da questo punto di vista somiglio molto a Katrina.

“Ragazze guardate, l’autobus sta arrivando!” Eccolo lì il mio biglietto per il paradiso e per l’inferno, dipende dai punti di vista.

Sul autobus incontriamo alcuni dei nostri cari amici e il mio amore, il mio caro Marius.

“Allora Rose cara come va?” Eccolo lì, bellissimo come sempre con un sorriso mozzafiato.

“Bene tesoro mio, tu invece come stai? Hai passato delle belle vacanze?” Il mio ragazzo è sicuramente più coraggioso di me, quest’estate è andato a far visita alla sua famiglia, cosa che io non farò mai o perlomeno lo farò quando avrò una vita perfetta e sarò sposata, lo so, questa cosa può sembrare un po’ infantile, ma il solo pensare ad una cena alla tana mi fa stare male.

“Le mie vacanze sono state meravigliose, finalmente ho risolto i problemi con i miei fratelli. Ma dimmi amore sei pronta per questo nuovo anno scolastico? “Quella domanda l’avevo già sentita parecchie volte quel giorno e aveva cominciato a darmi sui nervi.

“Certo amore, ma potreste per favore non chiedermelo più?

Ormai ho superato lo shock iniziale, non mi farò certo rovinare l’anno scolastico da un furetto. Comunque parliamo d’altro, hai già deciso chi sarà il portiere della tua squadra quest’anno? Ho sentito che Lucian si è trasferito in America.” Spero che abbia capito le mie intenzioni e non riprenda più questo argomento. Io ho una paura matta di cosa potrà succedere quest’anno, ma non desidero parlarne, conosco bene Malfoy, so quanto sia furbo e cocciuto, se vuole rovinarmi la vita lo farà, questo è poco ma sicuro.

“La preside Florea mi ha detto che uno dei sette alluni provenienti da Hogwarts ha scelto la mia squadra e inoltre ha detto che questo ragazzo è un ottimo portiere e che giocava come portiere a Grifondoro. Poi ho saputo che due hanno deciso di entrare nella squadra viola, mentre tutti gli altri hanno deciso di far parte della tua. Però è un’ingiustizia, tutti vogliono sempre far parte della squadra degli ambiziosi, le altre squadre si stanno decimando, pensa alla squadra degli onesti che è composta da solo trentuno persone.”

Non posso crederci, cosa significa che il portiere di Grifondoro viene alla Evergreen, mio fratello Hugo è il portiere di Grifondoro.

Mio fratello è sempre stato un fratello a dir poco terribile, ma fino a diventare amico di Malfoy ce ne vuole. Le due persone che hanno scelto la squadra degli intelligenti sono sicuramente Aria e Lysander, mentre le altre quattro persone che hanno scelto la mia sono sicuramente Malfoy, Potter, Zabini e Nott. Dopo mezz’ora di pensieri senza senso non sono riuscita ancora a capire cosa centra mio fratello in tutto questo.

“La squadra degli ambiziosi ne conta 189 + 4, mentre la squadra dei coraggiosi ne conta 191 + 1, la squadra degli intelligenti ne conta solo 70+2 e stiamo comunque parlando di secchioni. In un certo senso chi vorrebbe entrare in una squadra di fifoni, siamo sinceri, la squadra degli onesti è sempre stata in minoranza.

Comunque sai per caso il nome di questo tuo fantomatico nuovo portiere?” Non può essere mio fratello, forse Hugo avrà perso la carica di portiere.

“Si chiama Hugo, non so il suo cognome, ma non dirmi che è un tuo ex, perché altrimenti se lo può sognare il posto in squadra.Scusa sto solo parlando a vanvera visto che la preside mi ha detto che è gay, secondo me l’ha fatto per vedere se ho dei pregiudizi nei suoi confronti, cosa assolutamente impossible.” Mio fratello sta con Julian Zabini, ho finalmente trovato il filo logico. Non è amico di Malfoy, è il ragazzo di Julian! Aspetta, mio fratello è GAY!

“Cosa?” Ok, forse ho capito male, mio fratello non può essere gay, è contro ogni mia convinzione, sia chiaro non ho niente contro di loro, ma da Hugo questo non me lo sarei mai aspettato. Aspetta, e se Hugo fosse il fidanzato di Malfoy e se Nott e Zabini fossero fidanzati. Probabilmente mi sto solo facendo delle seghe mentali, questa è pura fantascienza.

“Tesoro, conosci questo Hugo?” Direi di sì. Penso che la mia faccia sia abbastanza eloquente.

“Sì, è mio fratello minore, quindi tranquillo non è un mio ex.” Di sicuro mio fratello è un bel ragazzo, ma non sarei  capace di incesto.

“Quindi fa parte del gruppo di persone che ti prendeva in giro a Hogwarts?” Quanto può essere dolce il mio ragazzo? Sono senza parole.

“Non mi ha difeso, ma non mi ha mai insultata e non mi ha usata, è solo stato un fratello degenere, come quasi tutti i fratelli.” Non voglio certo inimicarmi Hugo, anche perché forse tra tutti è stato quello che almeno non mi ha mai fatto scherzi idioti. Il resto del viaggio prosegue tranquillamente con le solite stupidaggini, i soliti scherzi e pettegolezzi. 

Arrivati a scuola andiamo a riposarci nelle nostre camere siccome  tra un’ora ci sarà la cerimonia iniziale, dove saranno presentate le novità, in questo caso poco piacevoli.

Alla fine decido di farmi un bagno caldo e di cambiarmi. La cerimonia iniziale non è come la cerimonia di smistamento di Hogwarts, infatti consiste in un banchetto e di seguito un ballo molto elegante, perciò decido di vestirmi con un bel abito di colore azzurro che mette in risalto i miei bellissimi occhi, ma siccome mancano ancora dieci minuti, ripeto il mio discorso, perché anche il re e la regina devono fare un discorso di benvenuto per i nuovi studenti. Seppur di mala voglia mi incammino verso la mensa che è stata allestita con addobbi di diversi colori, la stanza è sotto un incantesimo di estensione in modo che al centro rimanga lo spazio necessario per ballare, quest’anno si sono fatte le cose in grande, a causa degli allievi di Hogwarts e dei due nuovi professori. Vado a sedermi vicino ai miei amici al tavolo degli ambiziosi allestito con addobbi di colore nero, dove si sono riuniti tutti i miei amici compresi quelli che appartengono ad altre squadre e mentre aspetto l’inizio del discorso della preside intravedo di sfuggita dei capelli biondi ossigenati, di fatto Malfoy, stava sfilando come su una passerella di alta moda dando sfoggio della sua bellezza e della sua superiorità. Alla vista del furetto stranamente il mio cuore perse un battito e nonostante questa cosa non abbia alcun senso, sento come se il mondo si sia fermato, molto probabilmente ho preso un colpo in testa. Certo è sicuramente diventato più bello in in questi anni, è innegabile, ma è comunque rimasto il solito Malfoy, il furetto platinato. Seguono dietro di lui Albus che è cambiato parecchio dall’ultima volta che l’ho visto, Alicia che ha la sua solita aria da principessa altezzosa, Julian con il suo solito sorriso di scherno, Aria e Lysander stretti l’uno all’altro come se non si fossero visti da un’eternità e Hugo, il mio fratellino che è intento a fissare Julian con sguardo omicida. Julian di fatto sta mandando sorrisi ipocriti a parecchie ragazze che sembrano sul punto di svenire, anche se la maggior parte sbava dietro a Malfoy, a buon merito.

Non ebbi neanche il tempo per cambiare idea su ciò che avevo appena pensato che il mio ragazzo mi salta letteralmente addosso. Alcune volte è troppo appiccicoso, ma questa volta capisco le sue intenzioni, vuole chiedermi se sto bene, oppure vuole chiedermi se erano davvero così fighi qualche anno fa.

“Tesoro i tuoi nemici sono troppo fighi, ci ruberanno il posto, ma dimmi chi è la persona che odi di più fra tutti?” Ecco ne ero sicura, il mio ragazzo è molto prevedibile.

“Il furetto platinato!” Una risposta molto avvincente…

“Tesoro, ma lo sai che anche io sono biondo vero?” Una domanda molto intelligente, anche se Marius aveva i capelli biondi, non erano certo chiari come quelli di Malfoy.

“Sì tesoro lo so, ma ora ascoltiamo quello che ha da dire la preside!” La preside, che non ha ancora abbandonato il suo ruolo di insegnante e che insegna ancora oggi Storia della Magia, la materia secondo un sondaggio più amata dai studenti della nostra scuola.

"Benvenuti alla scuola di Magia di Evergreen, quest'anno sono felice di presentarvi i nuovi studenti della nostra scuola, provenienti da Hogwarts. Scorpius Hyperion Malfoy, Aria Malfoy, Lysander Scamandro, Alicia Nott, Julian Zabini, Albus Severus Potter e Hugo Weasley.” Spero solo di non gufare durante il mio discorso davanti a tutta la scuola.

"Vi presento anche i due nuovi professori e coniugi: il professor Draco Malfoy per pozioni e la professoressa Hermione Granger per Difesa contro le arti oscure." Non posso credere ai miei  occhi, mia madre sta filtrando tranquillamente con suo marito, Draco Malfoy. Il motivo per cui Hugo era alla Evergreen mi fu finalmente chiaro, ma non capivo ancora come questo fosse possibile. Mi ricordo che mia madre mi voleva presentare il suo fidanzato, mi aveva detto che era molto importante, ma da stupida e idiota quale sono me ne sono andata subito. Non mi sarei mai aspettata Draco Malfoy come mio patrigno.

”Ora chiedo al Re e alla Regina di fare un discorso di presentazione della nostra scuola.” Ripensandoci la regina potrebbe sempre prendere un’aereo per l’Alaska e non farsi mai più vedere.

La verità è che non sono mai stata molto coraggiosa, ma con istinto suicida che non credevo di avere, mi diressi sicura di me stessa verso la mia “famigliola” insieme al mio ragazzo, probabilmente la mia faccia era come quella di un condannato a morte, era ufficiale, io Rose Weasley stavo marciando verso l’inferno, per la seconda volta in tutta la mia corta vita e mi maledissi di non essermene andata dalla Romania quando ne avrei avuto ancora la possibilità.

“Vorrei prima dare il benvenuto a tutti i nuovi studenti della Evergreen, speriamo che il vostro soggiorno in questa fantastica scuola di magia sia degno delle vostre aspettative.” Avevo la strana impressione di essere fissata da qualcuno, forse da tutta la scuola, ma quando mi girai verso Malfoy notai che mi stava fissando e anche con una certa malizia, mentre Alicia cercava di svegliarlo dalla sua specie di trance.

“Io Re di questa scuola vi prometto di aiutarvi in tutte le vostre difficoltà e spero che voi siate capaci di rispettare le regole di questo istituto, o meglio dire l’unica regola: Trasgredire tutte le regole! Professoressa per favore non mi uccidi sono giovane, ho tutta la vita davanti!” Io non posso capire il perché, non poteva fare un discorso normale?

“Non ti ucciderò Marius, ma si aspetti di essere interrogato a sorpresa nella mia materia e penso anche nelle altre materie.” Ed ecco che ricomincia a prendere la sua infinita sfilza di Troll.

“Vorremo anche ricordarvi o nel caso dei nuovi studenti far sapere che le prossime feste saranno :

La festa dell’autunno il 4 ottobre

La festa di Halloween il 31 ottobre

La festa nazionale il 1 dicembre

La festa di Natale il 25 dicembre

La festa della primavera il 4 marzo

La festa della magia il 7 maggio

Saranno festeggiate con dei sontuosi balli, approfittate di questo ballo perché fino ad ottobre non ce ne saranno altri e come avrete notato le feste sono più numerose di quelle di Hogwarts. Grazie a tutti dell’attenzione e buon proseguimento.”

Finalmente è finito il discorso, pensavo sarei morta lì, mi sentivo come se da quella presentazione dipendesse tutta la mia vita e molto probabilmente era così.

“Hey reginetta, ti andrebbe di ballare con questo favoloso ragazzo che ti trovi davanti?” Probabilmente ho le allucinazioni, il furetto si è invaghito di me e mi sta chiedendo di ballare.

“A dire il vero la reginetta, meglio nota come Rose Weasley è la mia ragazza e non la cederò di certo a te. Rosie ti va di ballare con me?” Il mio salvatore. La faccia di Malfoy è davvero uno spettacolo, ha la bocca spalancata e non riesce a credere a ciò che ha appena sentito. Da questo ne deduco che nessuno mi ha riconosciuto, tranne i coniugi Malfoy che l’hanno saputo dalla preside.

“Certo, mio eroe. Furetto chiudi quella bocca altrimenti ci entreranno delle mosche.”

Dopo aver ballato per ore con Marius, decido di andare a parlare con Aria e Lysander, che sono felicissimi di rivedermi, dopo aver parlato del più e del meno, o meglio di tutto a mezzanotte ci dirigiamo nelle nostre stanze.

Però durante il tragitto per il settore nero, cioè il più buio e tenebroso della scuola, qualcuno mi ferma e mi blocca contro un muro.

“Allora Weasley, vedo che sei cresciuta, sappi che a me non mi farai mai più fare la parte dello stupido, sono stato chiaro sorellina?” Questo non lo posso accettare, io non ho fatto niente di male, è lui check ha provato con me.

“Malfoy va al diavolo, io non ho fatto niente, ti sei reso ridicolo da solo, sbavando come metà scuola dietro di me!” Avrei continuato ad insultarlo per ore se lui non mi avesse baciato, in un modo così passionale da farmi sciogliere completamente, neanche Marius mi aveva mai fatto provare sensazioni così profonde, almeno non con un solo bacio. Alla fine mi risvegliai dall’incanto e gli diedi un bel calcio dove non batte il sole. Durante il rimanente tragitto decido di pensare ad altro, almeno per non cominciare a piangere, perciò comincio a descrivere mentalmente tutto ciò che vedo. Il settore nero come ho già detto è il posto più buio e tenebroso di tutta la scuola, le pareti sono colme di arazzi di colore scuro, per rendere il tutto ancor più tenebroso inoltre si è deciso di diminuire il numero delle luci, anche le finestre sono rare in questa parte del castello. Quando entrai mi sentii profondamente sola, senza nominare il colore. Fortunatamente la propria stanza può essere personalizzata, altrimenti sarei entrata in depressione alla vista di tanto nero.                                                                                        

Dopo aver messo piede nella mia stanza, le mie difese cedono e comincio a piangere, forse la vecchia Rose non è scomparsa.

 

 

Angolo della pace

Spero che questo capitolo sia di vostro gradimento

baci AlecLightwood980

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Capitolo 3
*** 2- Sentimenti confusi ***


Evergreen 

Capitolo 2



L'unico vantaggio nell'avere una camera singola a scuola era che nessuna compagna di stanza avrebbe potuto vedermi in questo stato, poiché la verità è che ora non mi farei vedere  neanche dalle mie migliori amiche. Di fatto quando frequentavo Hogwarts le mie crisi erano molto frequenti, ma solo Aria e Lysander ne erano a conoscenza e per fortuna non ne fecero parola con nessuno. Negli ultimi anni non ne ho più avute, quindi nessuno è venuto a sapere di esse e ne sono enormemente felice.

L'anno scorso ero in camera con due pettegole che ambivano al ruolo di regina, quando si venne a sapere della mia vittoria erano pronte ad uccidermi e se non fosse stato per i miei amici probabilmente ora non sarei qui a piangermi addosso a causa di un bacio di Malfoy, il mio nuovo fratello acquisito. Dopo un'intera notte di insonnia non sono ancora riuscita a digerire la notizia.

Sapevo che mia madre e mio padre si tradivano a vicenda da anni, ma quando arrivò il divorzio fu comunque un duro colpo per me, sapevo che non andavano più d'accordo come una volta, ma loro ci tenevano tanto alle apparenze, come tutta la mia enorme famiglia. Mi ricordo che zio Harry ebbe quasi un infarto quando seppe del divorzio, tra l'altro quando la notizia si diffuse io e Hugo eravamo a casa sua e io stavo leggendo come al solito un libro, lontano dai miei "amati" cugini.

Quando lo zio prese in mano il giornale e lesse il titolo della prima pagina, urlò queste parole: "Ronald Weasley, come hai osato mettere incinta Emily Woods!" 
La sua non era una domanda, ma un'esclamazione piena rabbia, quando venne a sapere che anche mia madre tradiva mio padre cominciò a tranquillizzarsi e capì che questa decisione era stata presa da entrambi e che tutti e due erano felici della notizia. In tutta questa storia però nessuno aveva pensato a me e a mio fratello, dopo questo evento Hugo si rinchiuse letteralmente in camera sua per una settimana e in questa lasciava entrare solo il suo migliore amico, James. Io invece decisi con una calma che non mi apparteneva di partire per la Romania, all'inizio i miei genitori erano molto contrari alla mia scelta, ma alla fine accettarono, per mia fortuna.

Ho mandato in questi anni decine di lettere a mio padre, ma la sua risposta arriva solo dopo qualche settimana e la risposta rimane la stessa: "Non posso rispondere per mancanza di tempo a causa di tuo fratello Brian, sai oggi..." Diciamo che l'incipit rimane costante cambia soltanto cosa  ha fatto Brian. Di fatto scrissi anche a mia madre una decina di volte, quando le mandai la mia prima pagella, le dissi che non mi interessava con chi si era sposata, dunque non ci tenevo a conoscere il nome e che speravo solo che lei fosse veramente felice. Le dissi chiaramente anche che sarei rimasta alla Evergreen perché qui mi sentivo davvero bene.

Tornando però alla realtà, oggi dovrò affrontare una giornata molto difficile, infatti siccome quei quattro idioti hanno deciso di far parte della mia squadra mi tocca sopportarli per tutta la giornata, senza contare che oggi abbiamo due ore di pozioni con la squadra Viola e una di difesa contro le arti oscure con la squadra arancione, l'unica cosa che mi rincuora è che starò con il mio amore, Marius, l'unico che amo. Dopo un'infinità di tempo scendo dal letto e vado a vestirmi.

Prima però mi faccio una bella doccia, sono distrutta, non ho chiuso occhio durante la notte, pensando  e ripensando alla mia nuova famiglia e al bacio del mio fratellastro. Per fortuna che la doccia fredda mi fece svegliare dal mio sonno profondo, io ero Rose Weasley, una ragazza forte e determinata. Durante questi giorni però non mi sono comportata da vera regina e rimedierò oggi, facendo vedere a quelle serpi di che pasta sono fatta.

Dopo essermi vestita con un bel vestitino rosso decisi di scendere a colazione, probabilmente la cosa più bella della EverGreen era potersi vestire con vestiti comuni e non con quelle orribili divise scolastiche, in poche parole poter dare sfoggio della propria bellezza o propria inferiorità, che però non era sottolineata particolarmente dai studenti.

Oggi diversamente dal solito non andai al mio tavolo, neanche al tavolo di Marius, decisi di andare al tavolo della squadra Viola, vicino a mia cugina e i miei vecchi amici.

"Ehi ragazzi, come va? Vi siete divertiti ieri sera?" Probabilmente ora sembro la persona più buona e dolce del pianeta, infatti sembra che io abbia preso molto bene la notizia riguardante la mia nuova famiglia.

"Benissimo Rose, questa scuola è fantastica, davvero. Spero che tu abbia preso bene la notizia, sai io volevo scriverti, ma tua madre mi ha detto che era meglio dirtelo di persona. Non sei arrabbiata con me, vero?" Come potrei essere arrabbiata con una creatura così pura e buona.

" No, certo che no Aria, non ti preoccupare. Parlando d'altro da quando stanno insieme mio fratello e Julian?" Muoio dalla curiosità, la verità è che non riesco ancora a crederlo, penso che sia tutto un brutto sogno.

"Stanno insieme dall'anno scorso, quando tuo fratello ha urlato a tutta la Sala Grande, più precisamente a tuo cugino James: "Io sono gay, che ti piaccia o no. Non m'importa cosa pensi, a me piace Julian Zaini, vuoi che te lo scriva sulla fronte a caratteri cubitali?" Era così arrabbiato che non si è accorto di urlare davanti a tutta la sala, Julian ne è rimasto molto colpito, andato al tavolo dei Grifoni e ha dato un bacio a stampo sulla bocca di tuo fratello, Hugo era rosso dalla vergogna, poi tutta la casa di Serpeverde  ha applaudito, seguita da tutte le altre case! " Che romantico, perché queste cose non succedono mai a me?

"James era nero dalla rabbia, voleva squalificare Hugo, ma poi si rese conto che non poteva perdere il miglior portiere che aveva a disposizione." L'affermazione di Lys mi fa morire dal ridere.

"Ragazzi, non potete immaginare quanto mi siate mancati!" Ed era vero, l'unica cosa che rimpiangevo era infatti aver abbandonato loro e Dominique, che mi erano sempre stati vicini.

"Anche tu ci sei mancata un sacco, il nostro quartetto era diventato un trio che poi è divento un duo, siccome Domi è andata a studiare in Francia." Non sapevo che Domi era andata in Francia a studiare, probabilmente è successo a causa delle stupidaggini dette dai Serpeverde. Domi era sempre stata bella, ma a causa del suo amore peri libri era stata presa di mira dal gruppetto di Malfoy.

"Non sapevo di Domi, mi dispiace molto ragazzi, ora devo andare , a dopo, ho lezione di erbologia che è dall'altra parte del castello!" Quest'ora era con  la squadra bianca.

Arrivata all'aula, salutai il professore e andai a sedermi in fondo alla classe, nel mio posto preferito, vicino a me c'era già la mia cara Viori, mentre davanti a noi c'era Lollo che aspettava impaziente il suo compare Andrei. Dopo due minuti in cui io e Viori ci eravamo messe a dare fastidio a Lollo, arrivò Andrei che sembrava aver corso una maratona,e conoscendolo molto probabilmente era così.

"Ragazze smettetela di dare fastidio al mio Lollo!" Un saluto davvero molto educato.

"Andrei è questo il modo di salutare la tua regina che non vedi da tanto tempo?" Un'attimo dopo mi pentii di averlo detto. Andrei mi era saltato addosso e mi aveva presa in braccio, scampare dalla sua morsa micidiale era quasi impossibile. Dopo varie scalciate e vari urli isterici, mi rimise giù e io lo abbracciai, sapevo che il mio ragazzo non si sarebbe ingelosito, infatti lui e Lollo erano stavano praticamente insieme.

" Andy quanto tempo, mi sei mancato da morire, Lollo non mi guardare così anche tu mi sei mancato un mondo!" Dopo aver abbracciato anche Lollo ci mettemmo a ridere come dei pazzi, finché non arrivarono i nuovi arrivati.

"Weasley, sei sicura di essere fidanzata? A me sembra che ti attacchi al primo che passa e pensare che io mi sentivo speciale per te dopo quel bacio, mi deludi rossa!" Probabilmente Scorpius Hyperion Malfoy sarebbe morto da li a poco, infatti mi sarei buttata ad ucciderlo se Albus non mi avrebbe fermato.

"Albus Severus Potter toglimi le mani di dosso, io lo devo uccidere!" Anche se è vero che ci siamo baciati, questo non significa che deve spifferarlo a tutta la scuola! Senza contare che è stato lui a baciarmi, io non ho fatto niente!

"Rosie, perché mi tratti così, pensavo che le cose fra di noi fossero migliorate." Voglio ucciderlo, farlo a pezzi!

"Albus Severus Potter, mi ripeto, toglimi le mani di dosso! Tu, brutta, lurida serpe, mi hai baciata con la forza e io non ho corrisposto il tuo schifoso bacio, io sono fidanzata con Marius e non m'importa niente della tua cotta per me!" Forse sono stata un po' bugiarda, ma non mi lascerò fregare dal principe delle serpi! Lo giuro sul mio nome e sul mio onore, o quello che ne è rimasto.

"Ok, sorellina, come vuoi tu, ma sappi che cadrai ai miei piedi prima o poi!" Non posso crederci. Quanto può essere arrogante? Anche se il bacio mi ha colpito molto non cadrò ai suoi piedi, perché so come è fatto, so quanti cuori ha spezzato, quando ero a Hogwarts, ne tenevo il conto per ricordarmi quanto era spregevole. Ora però ho un altro problema. Il mio ragazzo verrà a sapere del bacio con Malfoy. Alla fine andai a sedermi vicino a Viori, che però era molto contrariata. Dopo un ora di erbologia pensavo sarei morta, il professor Selina era molto esigente e molto noioso, ma questo non dovrei dirlo.

"Allora Rose vuoi spiegarmi cos'è questa storia del bacio tra te e il biondino?" Eccola qui, la mia cara migliore amica sempre pronta a fare domande a cui non vorrei mai rispondere.

"Tutto è successo ieri sera, mi stavo dirigendo verso il settore verde, ma ad un tratto qualcuno mi ha fermata e spinta contro il muro, più precisamente Malfoy, mi ha detto che non gli avrei mai più dovuto fare la figura dell'idiota, poi mentre lo insultavo pesantemente mi ha zittito con un bacio, poi io gli ho tirato un calcio ben assestato lì dove non batte il sole, quindi io non l'ho baciato!" Alla fine quello che ho detto è la verità, senza alcuni piccoli particolari.

"Ok, va bene ti credo ora però andiamo all'ora d'incantesimi, se arriviamo tardi la professoressa Cutur ci crucia." Probabilmente oggi è la giornata peggiore della settimana, abbiamo erbologia da una parte del castello, poi incantesimi nell'ala opposta.

"Ok andiamo!" Speriamo di non fare tardi la prof.ssa. Cutur è la più severa di tutta la scuola avrà settanta anni, ma non vuole rinunciare alla cattedra. Dopo aver corso come delle pazze per il castello siamo arrivate puntuali per un soffio, l'ora di incantesimi è in comune con gli arancioni, vado a sedermi vicino a Marius che mi tiene ancora il broncio per il bacio di Malfoy, ma dopo averlo rassicurato e dopo esserci presi una sgridata dalla professoressa ritorniamo la coppia più invidiata della scuola. Per fortuna ho il ragazzo più comprensivo del mondo, lui si fida di me ciecamente, forse anche troppo, il bacio di Malfoy mi è piaciuto molto, troppo e mi sento un verme a stare ancora con lui, che è perfetto.

"Allora tesoro ci vediamo dopo all'ora di difesa contro le arti oscure, tranquilla ci sono io con te." Per tutta l’ora Hugo mi ha guardato con sguardo implorante, probabilmente voleva parlare, quindi decisi di accontentarlo, l’aula di pozioni non era poi così lontana.

“Allora Hugo, volevi dirmi qualcosa?” Probabilmente sono stata troppo fredda e distaccata, ma noi due non siamo mai stati molto attaccati.

“Ti prego Rose perdonami, so di aver sbagliato, dovevo proteggerti da quello che dicevano i Serpeverde e i nostri cugini. Ora però ti chiedo di non rovinare il matrimonio di mamma e Draco, non immagini neanche quanto loro siano felici, conto sul fatto che vuoi molto bene ad Aria. All’inizio anch’io non volevo crederci, ma alla fine ho capito che Draco non è una cattiva persona, non è come diceva papà, è buono, gentile e non mi ha mai trattato male. Ti prego Rose, pensaci!” Il discorso di mio fratello mi ha lasciato un po’ spiazzata, lo so che mamma è felice, glielo si legge in faccia e so che Malfoy senior non è cattivo, mi ricordo quando  Aria mi aveva invitata a casa sua, Draco era stato un padrone di casa eccellente, aveva persino obbligato Malfoy junior a comportarsi bene con me, lo avevo apprezzato molto.

“Caro mio fratellino, io non ho niente contro Draco e sono molto felice che la mamma abbia trovato l’uomo giusto. Ora però devo andare. Comunque ho sentito la storia del tuo primo bacio con Julian, così romantico!” Da brava vigliacca che sono, mi sono messa a correre verso l’aula di pozioni. Sono arrivata in aula all’ultimo secondo, e per fortuna Draco non mi ha tolto nessun punto per la mia entrata di pessimo gusto, quindi vado a sedermi vicino a Viori.

“Allora ragazzi oggi prepareremo l’Ammortentia, a quanto vedo qui alla Evergreen siete molto avanti con il programma, c’è qualcuno che sa dirmi in cosa consiste questo filtro?” Domanda facilissima.

“Rose.” Per fortuna ho alzato la mano prima di Malfoy.

“L’Amortentia è un potentissimo filtro che riproduce l’amore, o per meglio dire un’infatuazione potente.” Una risposta degna della regina, dopo solo un secondo però il mio sorriso sparisce.

“Weasley, vedo che rimani ancora una secchiona!” Eccola lì la voce di quella sottospecie di serpe velenosa.

“Ora basta, 10 punti in meno alla squadra degli ambiziosi! Ora chi mi sa dire cosa si sente annusando l’Ammortentia? … Scorpius.” Sfortunatamente mi ha preceduto, o fortunatamente?

“Ogni persona sente un profumo diverso, infatti la persona sente gli odori più piacevoli per sé.” Una risposta fantastica!

“Anche tu però fratellino, non la smetti di studiare!” Non per niente il capello parlante voleva smistarmi fra le serpi.

“Ora basta! Non siete più dei bambini! Ora Perché voi due non venite qui a sentire il suo profumo?” Ok mi pento amaramente di aver insultato Malfoy.

“Io sento odore di rosa, di nuovi libri e lavanda!”

Sono a dir poco sbalordita, mi sta anche guardando maliziosamente. Stupida serpe, non è per niente colpito da quello che sente, come se fosse la cosa più naturale del mondo o come se stesse mentendo.

“Io invece sento odore di muschio e gigli.” So di averlo appena accusato di mentire, mentre quella a farlo sono stata io..non potevo certo confessare davanti a tutti di provare attrazione per Malfoy, quindi ricordandomi il profumo che usa molto di frequente Marius ho inventato. La classe si è messa ad applaudire la mia devozione a Marius, ma se solo sapessero quello che c’è dentro la mia testolina malata. L’unica cosa che spero è di essere stata abbastanza convincente per Malfoy, ma devo dedurre dalla sua faccia arrabbiata che ci è cascato. Dopo aver finito l’Ammortentia e aver regalato 50 punti alla mia squadra mi dirigo verso l’ora di difesa contro le arti oscure. Arrivo in aula con un grande anticipo, forse perché voglio evitare domande scomode, cui non so come rispondere; infatti sono a dir poco senza parole per quello che ho sentito nel filtro

“Rose tesoro che bello rivederti, spero di non averti sorpresa troppo tesoro, credimi io sono felice e Draco è un uomo fantastico!” Penso sia la terza volta che me lo dicono oggi, io so che Draco è un uomo fantastico, lo ha dimostrato anche prima, senza contare che si vede che è felice, ogni volta che lo vede sembra cadere in trance.

“Mamma lo so, basta ripetermelo, lo so, io non ho problemi. Io ho problemi sono con Malfoy, non ho problemi con Aria o Draco.” Probabilmente suona un po’ strano chiamare Aria e suo padre per nome e chiamare suo fratello per cognome.

“Ok va bene, ti credo.Ora che dici di andarti a sedere, stanno arrivando anche gli altri.” Sono sicura che le giornate diventeranno sempre peggiori, voglio un momento di tranquillità, non potevo avere una famiglia normale? 

Dopo aver parlato per un’infinita di tempo con Marius andiamo insieme a pranzo, oggi ci sarebbero state le selezioni della squadra arancione di Quiddich e visto che domani avrei dovuto fare io le selezioni decisi di andare in camera mia a leggere un buon libro. Avevo deciso con i miei amici di vederci di pomeriggio al nostro solito posto, in una grotta nascosta, vicino alla scuola. Arrivata alla grotta, Marius mi salta addosso,e dopo una decina di  minuti buoni di coccole e qualcosa di più decidemmo di staccarci. E subito dopo arrivarono anche gli altri, Katrina, Maria, Lollo, Paul, Andrei, Viorica, Juliet e Laura. Finalmente il nostro gruppo era al completo.

“Allora Rose com’è andata ieri sera con il biondino?” La domanda di Laura mi lasciò spiazzata, lei era sempre così riservata.

“Niente di che, solo l’ennesimo pretendente che ci prova con me, non ne ho neanche tenuto conto, scusa Marius per non avertelo detto, ma non volevo che gli spaccassi la faccia visto che adesso è mio fratello.” La verità era un’altra, ma non l’avrei mai detta ad anima viva. Dopo aver chiacchierato per delle ore, ci dirigemmo nelle nostre camere, tutti tranne me che mi dirigevo nella camera di Marius, volevo farmi perdonare per l’accaduto con Malfoy.

"Rosie se non te la senti possiamo anche non farlo." Molto probabilmente Marius vedendo la mia espressione aveva capito che qualcosa non andava, ma io ero più che decisa a farlo nella speranza di dimenticarmi di Malfoy.

Mi adagiò delicatamente sul suo letto e cominciò a baciarmi prima titubante per poi approfondire il bacio in modo sempre più vorace, scendendo poi lungo la mia clavicola con una scia di baci bollenti per poi slacciarmi la camicetta e il reggiseno.

Qualcosa non stava andando bene, c'era qualcosa di sbagliato o meglio era la persona sbagliata, i miei pensieri furono però interrotti dalla porta bruscamente aperta da Lollo che non appena si rese conto della situazione si pentì amaramente della sua entrata.

"Oddio ragazzi, scusatemi! Marius, la preside ti cercava e mi ha chiesto di venirti a chiamare!" Era impossibile non ridere davanti a questa scena infatti Lollo aveva le mani sopra gli occhi e un'espressione inorridita. 

"Ok Lollo, va bene! Arrivo ora! aspettaci fuori dalla porta, ci cambiamo e veniamo fuori con te." Era impressionante come Marius fosse calmo in situazioni simili, anche se in fondo ci avevamo fatto l'abitudine, non si sa come ma nella metà dei casi eravamo sempre disturbati da qualcuno.

Speravo solo che quello che provavo per Malfoy fosse solo attrazione fisica che sarebbe passata, prima o poi. In fondo non posso veramente aver pensato che Marius sia la persona sbagliata per me. Devo aver battuto la testa molto forte, perché in tutto questo tempo l'unica cosa a cui ho pensato è Malfoy e non ai baci del mio ragazzo. Una volta uscita dalla stanza mi diressi verso la mia camera dopo aver salutato i due.

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Capitolo 4
*** 3- Confessioni inaspettate ***


Evergreen

capitolo 3

 

Da come avrete già capito, la mia vita è rovinata, nonostante sia una settimana che ignoro completamente Malfoy non riesco a togliermelo dalla testa, sto persino cominciando a comparare Marius con lui. Penso che diventerò pazza!

Vorrei tanto che io e Malfoy non avessimo nessun collegamento, ma è il mio fratellastro e oggi ci dovremmo incontrare per una cena di famiglia, probabilmente se lui non ci fosse non avrei problemi e non starei qui a cercare una scusa per saltare la cena. Senza contare che devo anche organizzare la festa d’autunno, una festa fondamentale, dove sarò costretta a sopportare Malfoy e le sue oche da compagnia e questa cosa mi fa saltare i nervi. Molto probabilmente non dovrei pensare a queste cose, ma al vestito che farà colpo sul mio ragazzo, ma chiaramente io non sono più normale e questa cosa non mi piace per niente.

“Rose, parlami per favore ?” Ecco qui un altro problema, mio cugino Albus che cerca in tutti modi possibili e impossibili di farsi perdonare e devo dire che questa situazione è così piacevole che mi dispiacerebbe troppo perdonarlo.

“Dimmi Albus.” Quando eravamo piccoli io lo chiamavo sempre Severus, all’inizio non lo sopportava, ma poi divenne un’abitudine, inoltre in famiglia solo io potevo chiamarlo così quindi era una cosa speciale tra noi due. La verità è che mi manca il mio migliore amico, ma non posso cedere, non così facilmente, perchè mi ha trattato malissimo ed era il mio migliore amico.

“Scusami Potter, togliti devo parlare con Rose.” Cosa deve dirmi Marius di così urgente da essere così irruente e scontroso, non è da lui.

“Rose Weasley, puoi concedermi l’onore di essere il tuo accompagnatore per il ballo d’autunno?” Ora capisco tutto, ha scelto il momento perfetto per i gossip, dietro noi c’è Amelia, la ragazza più pettegola della scuola, la più odiata e temuta.

Personalmente io però l’ammiro, è una ragazza forte che dice sempre la sua, anche se sapesse quello che penso sul mio amato fratellino, probabilmente non saremmo tanto amiche.

“Certo, il mio amore.” Per quanto io sia una bravissima attrice sono sicura che Marius abbia intuito qualcosa, altrimenti non mi avrebbe invitato con due o tre settimane d’anticipo, considerando che la festa non è stata neanche organizzata.

“Ne sono molto felice, avevo il presentimento che tu non avresti accettato, lo so che è stupido visto che siamo insieme da tanto tempo.” Come non detto, non mi piace mentirgli, quindi questa cotta deve smettere subito, il prima possibile e non finirà di certo se non mi impegno a mettere al proprio posto le cose, io non posso essere innamorata di un donnaiolo, stupido, furetto e idiota. Questo non è concepibile per la mia mente, già particolarmente provata e in fase di disfacimento. Comunque ritorniamo alla realtà.

“Amore mio non posso credere che tu abbia anche solo potuto pensare una cosa del genere, io ti adoro.” Probabilmente non è del tutto vero ciò che ho detto, ma non riesco a dirgli in faccia la verità, il cappello parlante aveva tutte le ragioni del mondo per mandarmi a Serpeverde, sono vigliacca e astuta, riesco a manipolare la situazione affinché non cambi nulla della mia vita ormai solo apparentemente perfetta.

“Scusa, però ora andiamo a mangiare, ho una fame da lupi.” Ad essere sinceri anche io ho fame, stamattina per non incontrarmi con Malfoy ho quasi saltato la colazione, reato di estrema gravità per un Weasley.

“Andiamo amore mio!” Dopo aver mangiato come una balena o forse anche di più decido di andare dalla preside per parlarle della festa autunnale.

“Signorina Weasley, lei cosa propone per la festa autunnale di quest’anno, come lei sa questa festa ha una grandissima importanza, senza contare che quest’anno abbiamo degli invitati speciali. Il nostro ministro della magia terrà un discorso sull’importanza della magia nella vita quotidiana, e dei rischi che ne derivano.” Il ministro probabilmente farà il discorso più noioso del secolo, infatti il ministro Florea (alias il marito della preside) è la persona più noiosa del mondo, la nostra amata preside al confronto è la persona più divertente e solare del mondo.

“Non si preoccupi preside, lo so molto bene quanto sia importante per la nostra scuola questo ballo. Farò del mio meglio, glielo prometto, anzi glielo promettiamo. Comunque l’idea che io e i miei amici abbiamo avuto consiste in un ballo in maschera con tema autunnale, le persone potranno vestirsi solo in colori autunnali, come ad esempio l’arancione, il giallo, il marrone e il rosso. Che ne pensa di quest’idea?” Speriamo che quest’anno sia contenta della nostra scelta. Si dice che l’anno scorso abbia bocciato per ben tre volte consecutive le idee del gruppo di Emily, una ragazza che si è laureata l’anno scorso.

“Penso che sia un’idea fantastica. Ottimo lavoro Rose!” Non posso crederci, quanto posso essere fortunata.

“Grazie preside, ora vado dagli altri a comunicare la notizia, arrivederci!” Ritornata in camera mia mi preparo per l’allenamento di quiddich, alla fine sono stata costretta a far entrare in squadra Malfoy, Albus e Julian. La formazione della squadra è stata decisa ieri e secondo il mio parere è uno vero schifo, siccome tutti i bravi giocatori della mia squadra si sono laureati, quindi ho dovuto mettere in squadra anche quei tre idioti e faccio ancora fatica a crederci.

 

Formazione della squadra verde
Capitano: Rose Weasley come cercatrice.
Portiere: Andrei Pop
Battitori: Julian Zabini
              
 Lollo Rossi
Cacciatori: Albus Severus Potter
                 Scorpius Malfoy
                 Emanuela Roz
Riserve: portiere Viorica Amarie
             cacciatori Liz Megan
                             Lilian Ross
 

 

Quest’anno avremmo di certo perso, nonostante quei tre idioti siano degli ottimi giocatori sono delle grandi teste calde, quindi non so come andrà a finire. Oggi c’è il primo allenamento della squadra, la prossima partita sarà un’amichevole con la squadra di Marius, amichevole ottenuto solo dopo infinito suppliche al mio fantastico ragazzo. Voglio che quei idioti vedano quanto sia difficile battere la squadra arancione, inoltre essendo il capitano potrò squalificare Malfoy, visto che sono sicura che farà qualcosa di sbagliato. Succede sempre così con lui, anche a Hogwarts aveva parecchi problemi con il suo capitano, quel ragazzo era il mio idolo, non si faceva mettere i piedi in testa da nessuno, men che meno da un bambino capriccioso come Malfoy.

“Allora ragazzi oggi ci sarà il primo allenamento, siccome alcuni di voi sono nuovi in squadra vorrei vedere come giocano. Ricordo che anche i titolari al primo sbaglio potranno però essere sostituiti senza complimenti, sono stata chiara?

Dopo due ore di allenamento, stranamente tranquillo andai in camera mia a farmi una doccia, contrariamente a quello che mi aspettavo Malfoy non ha creato problemi e ha giocato benissimo, non so se esserne felice o arrabbiata, come osa cambiare quello che io penso di lui. Stupido sbruffone che non sei altro.

Dopo la doccia mi sono messa sotto le coperte chiedendo ad Aria di dire a mia madre che mi sono sentita male a causa dell’allenamento, ma Aria mi ha scoperto e ora mi dirigo con lei verso la rupe dalla quale cadrò e morirò, anche se molto probabilmente è troppo poetica la mia visione di questa cena.

“Forza Rose non fare la bambina, mio fratello non dirà o farà niente. Me lo ha promesso, forza che siamo in ritardo e tutto per colpa della tua pigrizia e vigliaccheria.”

Tutto quello che ha detto Aria è assolutamente vero, ma io non voglio più vedere Malfoy, perché sto per scoppiare, dopo due ore di allenamento insieme a lui mi sento distrutta. Penso che se mi parlasse potrei scoppiare e dirgli tutta la verità, cioè che gli muoio letteralmente dietro, anche se probabilmente mi prenderebbe per pazza.

“Ari non voglio più vedere tuo fratello, sento che mi sta per venire il vomito.” Ormai però siamo arrivate e dopo aver salutato tutti i membri della famiglia compreso Malfoy vado a sedermi fra mio fratello e Ari. È molto raro vederli senza i loro amatissimi ragazzi, questo vale anche per Malfoy, anche se nel suo caso si tratta di un harem solitamente.

“Allora Rose cosa ne pensi del mio metodo d’insegnamento?” Ecco mia madre con la sua solita domanda di circostanza.

“ Ottimo, mamma. Sei davvero un’insegnante fantastica, lo stesso vale per lei Draco. Siete due ottimi insegnanti.” È bello dire ogni tanto la verità.

“Ti prego Rose, dammi del tu, non siamo in classe.” Non penso di riuscire ad abituarmi a questa cosa.

“Rose vedo che hai cominciato a farti buoni i nuovi professori, dovevo immaginare che questa è la tua tattica.” Voglio uccidere Scorpius Hyperion Malfoy!!

Non posso credere che abbia osato farmi tali accuse, ma io resterò calma, non gli urlerò contro, non gli darò questo piacere.

“Scorpius, chiedi scusa immediatamente a Rose!” Come non detto, ho fatto bene a non dire niente, le cose si sono aggiustate da sole.

“Non ci penso neanche, io ho solo detto la verità, quindi non mi scuserò!” O forse no…

“Malfoy chiedimi immediatamente scusa e smettila di darmi sui nervi con le tue stupide e false accuse!” Non posso credere che osi dirmi questo, lui che ha sempre insinuato che io studiassi troppo e fossi una secchiona allo stato avanzato, quindi irrecuperabile.

“Non ho intenzione di chiederti scusa almeno fino a quando tu non mi chiederai scusa!” Cosa ha appena detto? Io dovrei scusarmi con lui, e da quando?

“Malfoy hai la febbre per caso, io non ti devo delle scuse, ma sentiamo perché ti dovrei delle scuse?” Io non posso crederci.

“Tu mi hai umiliato davanti a tutta la scuola per ben due volte e mi hai spezzato il cuore, contenta? L’ho detto, mi hai spezzato il cuore!” Non ci credo, ma lui ha qualche rotella fuori posto? 

“Io me ne vado e Malfoy, io non ti devo delle scuse.”

Non posso crederci, per anni ad Hogwarts mi ha trattato malissimo, mi ha insultata ripetutamente ogni volta che ne aveva occasione, arrivato alla Evergreen invece si è invaghito del mio aspetto fisico, io non gli ho minimamente spezzato il cuore. Avrà solo voluto attirare l’attenzione sopra di sé, non c’è altra possibile spiegazione.

Anche se ora che ci penso mi viene in mente una cosa che successe all’inizio della scuola, più precisamente sul treno. Io e Albus eravamo andati in uno scompartimento da soli, James non faceva altro che metterci ansia. Nello scompartimento ci scontrammo con un ragazzo, più precisamente con Malfoy. In quell’occasione eravamo riusciti ad instaurare una conversazione umana, non ci eravamo messi ad urlarci contro, non so cosa cambiò da quella volta, forse è colpa mia, non mi piaceva che lui stesse in compagnia di Albus, perciò lo avevo preso in antipatia, ma non l’ho mai offeso in alcun modo, più precisamente l’ho ignorato completamente.

E finalmente capii…lui stava cercando la mia attenzione!

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Capitolo 5
*** 4- Salvata da un angelo ***


Evergreen

Capitolo 4



Sono passate due settimane dalla confessione di Malfoy, nonostante ciò non ho detto ancora nulla a Marius di questa storia siccome ho un po' paura della reazione che potrebbe avere. E anche se sto cercando di evitare Malfoy più della peste, me lo ritrovo sempre davanti. Ogni volta che cerca di parlarmi scappo via trovando le scuse più strambe e stupide del mondo.
D'altro canto l'organizzazione della festa d'autunno sta andando a gonfie vele, fra tre giorni la scuola darà sfoggio della sua magnificenza. La preside è rimasta molto colpita dalla nostra organizzazione, dice che sarà una festa mozzafiato e noi siamo completamente d'accordo con lei. Aria non fa altro che seccarmi, le voglio un gran bene ma deve capire che non crederò mai a suo fratello o meglio non desidero farlo. Solo che nell'ultimo tempo non so davvero cosa credere, sembrava così sincero, però anche se dicesse la verità è comunque un dongiovanni e noi due non potremmo mai stare insieme.
"Rose Weasley! Passi davanti alla tua cugina preferita e non la saluti?" Probabilmente mi sono persa nei miei pensieri.
"Katrina che bello vederti! Come va?" Nell'ultimo tempo sono stata con la testa fra le nuvole e non ho più passato il tempo libero con i miei amici. Vado alle lezioni, all'allenamento e poi vado in camera mia a studiare oppure vado nella sala per organizzare la festa. Per fortuna sono riuscita a far passare questa mia assenza per ansia per la festa.
"Io bene Rose, ma tu cosa mi dici? Nell'ultimo tempo è rarissimo vederti sorridere e sparisci sempre, l'unico momento in cui ci vediamo sono le lezioni e nell'atrio per l'organizzazione della festa. Cosa c'è sotto?" Kat  mi conosce benissimo, anche meglio di Marius, imbrogliarla è impossibile.    
"È complicato, vedi mi sembra che la mia vita stia andando a rotoli e non so cosa fare. Non poteva la famiglia Malfoy rimanere nel Regno Unito e non venire qui a rompermi e a rovinarmi la vita? Io non riesco a capire!" Nonostante i segni molto espressivi di Kat sono andata avanti con il mio discorso, mi domando perché mi dicesse di stare zitta. Girandomi con mio stupore noto mia madre dietro ad una colonna e mi viene un groppo alla gola, non posso credere che abbia ascoltato tutto quello che ho detto, ma quanto posso essere stupida, non ho parole.
"Mamma ti prego aspetta, io non volevo dire questo! Aspetta!" Sono un emerita idiota, come ho potuto dire questa cosa davanti a tutta la scuola?
"No Rose ho capito molto bene cosa volevi dire, sappi che alla fine di quest'anno scolastico noi ce ne andremo e non ti rovineremo più la vita e proverò ad andarmene anche prima, anche se non penso sia possibile. Questo non me lo aspettavo da te, mi hai deluso profondamente." Queste parole mi fanno male, non voglio che mia madre se ne vada, so che non la rivedrò più se non sistemo le cose.
"Non farlo mamma, ti prego ti prometto che farò qualunque cosa affinché tu e gli altri non ve ne andiate." E sono sincera.
"Va bene, dimostrami di essere una persona matura e dimostrami che questa famiglia possa funzionare. Vieni al ballo autunnale con Scorpius, dimostrami di essere matura e non una bambina capricciosa e ti prometto che non me ne andrò." Ok, forse "qualunque cosa" è un po' esagerato. Marius non me lo perdonerà mai se vado al ballo con Malfoy.
"Va bene!" Probabilmente ho fatto la più grande cazzata della mia vita, ma non potevo deludere mia madre, in fin dei conti se non me ne fossi andata via subito dopo il divorzio, non saremo in questa situazione. In qualunque caso io penso di essere stata matura e penso anche di aver digerito abbastanza bene il fatto di essere sorella di Malfoy, considerato quanto lo odio. Se solo potessi lo ucciderei e lo farei a pezzi piccolissimi, ma non posso farlo perché  mia madre mi odierebbe per tutto il resto della mia vita.
"Tesoro, un'altra cosa." E adesso cosa c'è?
"Dimmi mamma." Ora mi dirà che non posso cambiare idea, sicuramente.
"Fai attenzione ai sentimenti di Scorpius, so che tu non provi niente per lui e che hai già il ragazzo, ma lui è veramente innamorato di te. Non spezzargli il cuore, ti prego fallo per me se a lui proprio non ci tieni."  Non posso crederci, come ha fatto a convincere anche mia madre di essere un santo, lui è un mostro, ha spezzato il cuore a più di una centinaia di ragazze innocenti.
"Mamma tu gli credi davvero?" La mia faccia deve essere uno spettacolo, ho fatto una domanda così stupida e dalla faccia di mia madre presumo che non ne sia così felice. Io non ho chiesto niente di particolare e niente di offensivo, per lo meno non mi sembra.
"Certo Rose, dalla tua domanda deduco che tu non gli credi, ma credimi lui è sincero, io e lui abbiamo parlato varie volte di te durante questi anni. All'inizio neanche lui sapeva quello che provava, ma poi l'ha capito, si è innamorato di te sul treno durante il primo anno, ha detto che è rimasto colpito dalla tua intelligenza, ti ammirava. Mi ha raccontato che dopo essere finita a corvonero sei cambiata, lo ignoravi completamente, eri saccente e insopportabile, lui voleva solo attirare la tua attenzione. Mi ha detto anche di quel scherzo ad Halloween, mi ha detto che non voleva colpire te, ma Lorcan e Alice, è stato solo un'incidente. Grazie a lui ho scoperto tante cose nuove su di te, che non potevo neanche immaginare, lui non voleva metterti contro Serpeverde, ma siccome tu non c'eri mai ed eri sempre in camera tua, tutta la scuola pensava che tu fossi una secchiona saccente e anche se tu hai accusato lui di questo, il vero colpevole era James, tuo cugino. Rose tu l'hai giudicato malvagio sin dall'inizio e vorrei sapere il perché. Ti prego non dirmi che è per colpa di Draco, altrimenti mi deludi profondamente Rose."
Dopo tutto questo discorso, che secondo me è durato in eterno mi misi a pensare su quello che mia mamma aveva detto e non riuscì ad arrivare ad una soluzione di senso compiuto,
"Scusa mamma,posso pensare su quello che mi hai detto? Siccome sono troppe notizie in una sola volta, comunque tanto per rassicurarti non ho problemi con Malfoy per colpa di Draco, anzi  lo trovo una brava persona a differenza di suo figlio." Ho bisogno di tempo, senza contare che devo dare la notizia a Marius, non ne sarà molto felice, poco, ma sicuro. Sento che la testa mi sta per scoppiare, non ce la faccio più. Vorrei che le cose fossero più semplici, vorrei che Malfoy non esistesse. È come lottare contro delle ombre, persino mia madre è dalla sua parte, mi può spiegare qualcuno come può Scorpius Malfoy essere un bravo ragazzo? Questo va contro ogni mia convinzione, alla fine è meglio vivere in un mondo fatto di belle menzogne piuttosto che in un mondo di verità brutte, o no? Vorrei che lui mi ignorasse, che non mi parlasse.Ora vado a cercare Marius per dargli la bella notizia.
"Hugo, hai visto Marius per caso?" L'ho cercato per tutto il castello, dove può essere?
"No sorellina, aveva detto di andare da te due ore fa e dopo non lo abbiamo più visto." Oddio non mi dire che avevo un appuntamento con lui e non me ne sono scordata. Forse mi aspetta nella nostra aula .
"Ok, grazie fratellino!" Ora ci mancava solo questo, quanto posso essere stupida, però ora che ci penso non avevamo davvero nessun appuntamento. Ok sono arrivata finalmente.
Spero che quello che sto vedendo sia solo un'illusione, non può essere vero. Il mio ragazzo, Marius si sta facendo la Nott, molto probabilmente questa storia va avanti da molto. La cosa che mi fa più male è che sia la Nott, una delle persone che odio più al mondo, anzi la persona che odio di più al mondo. Non si sono ancora accorti di me quindi decido di andarmene, non ho la forza di affrontarlo, lo farò domani o forse mai, chissà.
Andando verso il dormitorio comincio a pensare, forse anche troppo. Penso a Malfoy, a quel bacio che mi ha dato, ai brividi che mi ha fatto provare, sicuramente mi ha fatto provare delle sensazioni forti, ma non so quanto. Penso a Marius, io ho una mia parte di colpa, ero sfuggente, triste, non andavo più a letto con lui dal primo giorno di scuola, ero diventata miss castità.
Penso alla Nott, a quanto possa essere stronza e puttana, nessuno a parte lei avrebbe avuto il coraggio di mettersi contro di me, non che fosse la sua prima volta. Penso alle parole di mia madre, a quanto erano giuste, a quanto facevano male. Facevano male perché erano vere, io ho vissuto in un mondo fatto di menzogne e di pregiudizi. Ho sempre pensato a Malfoy come ad un nemico e adesso lotto contro i miei sentimenti per lui. Penso alla mia vita che sta andando a pezzi in un cumulo di macerie e la cosa non mi piace affatto, vorrei che la mia vita rimanesse perfetta, senza macchia, senza peccati, semplice, come era prima e senza problemi esistenziali.
Non voglio mettermi a piangere, ma è inevitabile come la neve d'inverno in Romania, prima o poi arriva.
Dopo aver dormito per due ore mi sveglio per andare a lezione, probabilmente sembro una zombie, tutti mi guardano straniti, decido di non andare a fare colazione, non ho voglia di far preoccupare mia madre o altre persone. Siccome la prima ora è in comune con la squadra dei coraggiosi decido di andare a sedermi vicino ad Albus, sarà sicuramente felice di stare un po' con sua cugina e non farà più domande del dovuto, forse dopo gli spiegherò qualcosina. Arrivato Albus non vedo il suo migliore amico Scorpius, di solito sono inseparabili, eccolo che viene verso di me.
"Ciao Albus come va? Posso stare vicino a te oggi?" Ha una faccia da funerale e questo succede molto raramente con Severus, lui è sempre felice e sorridente.
"Certo Rose, alla fine l'hai saputo anche tu? Sono felice che tu sia dalla parte di Scorpius." Aspetta, cosa? 
"Cugino mi puoi dire cosa è successo per favore, sono venuta vicino a te perché mi mancavi!" Un po' è vero, mi mancava parlare con lui, ma sono comunque la regina della serpi della Evergreen, non sono da sottovalutare.
"Non lo sai!? Ieri il tuo ragazzo era sbronzo, ha incontrato Scorpius e hanno litigato di brutto, sono entrambi in infermeria che litigano come dei bambini piccoli per l'ultima caramella, sono uno spettacolo pietoso. Credimi però cugina, Scorpius non ha nessuna colpa, Marius lo ha incontrato e gli ha dato un pugno senza motivo e lui si è solo difeso dai suoi attacchi." Wow, non lo sapevo, ieri dopo che ero andata in camera a piangere me stessa, non sono più uscita, come si permette Marius di prendere a pugni Scorpius senza motivo dopo che si è fatto la Nott, anche se avesse avuto un motivo ormai io non sono più affar suo, si  può andare a fare fottere dalla sua carissima Alicia, chissà forse possono fare una cosa a tre anche con Scorpius.
"Io non ne sapevo niente, andrò da Scorpius dopo la fine delle lezioni, come ha potuto Marius fare una cosa del genere dopo.." Per fortuna mi sono fermata in tempo, altrimenti tutta la scuola avrebbe saputo che quello mi ha messo le corna.
"Continua Rose, volevi dire dopo che è andato a letto con me, vero?" Eccola lì la voce petulante della Nott, non capirò mai che cosa vuole ottenere, ha già tutto, perché deve rovinare la vita a tutti, perché?
"Esattamente Nott, mi hai tolto le parole di bocca, sei una veggente per caso? E vorrei aggiungere che te lo puoi tenere tranquillamente Marius, ormai mi ero già stufata di lui, non volevo spezzargli il cuore, è un bene che lui abbia messo fine a questa relazione prima di me." Spero di essere stata abbastanza dura, di sicuro ho detto la verità, ormai non sono più innamorata di Marius, dopo una bella dormita mi sono resa conto di essermi presa una cotta per Scorpius e non nego più l'evidenza. Questo però non glielo dirò mai, può anche essere innamorato di me, ma rimarrà comunque un puttaniere, la nostra relazione è impossibile e contro ogni regola dell'universo.
"Non ci credo scommetto che ti ha spezzato il cuore saperlo." Sta tentando in tutti i modi possibili ed immaginabili di farmi crollare, ma sfortunatamente questa volta è impossibile perché ho detto la verità, la semplice verità.
"Davvero Rose, allora chi ti ha rubato il cuore reginetta?" Ora devo sembrare sincera.
"Nessuno, mi sono semplicemente resa conto di non amarlo più, si era spenta la scintilla, sai a volte succede." Ottima motivazione.
"Non ti credo, scommetto che ti sei innamorata di Scorpius. Vero?" Ora devo sembrare il triplo più convincente.
"Ahahah, molto divertente, sei esilarante, io innamorata di Malfoy, non farmi ridere. Marius era solo paranoico, a me non mi è mai piaciuto Malfoy, neanche per un secondo, per favore non farmi ridere Nott, sicura di non avere dei problemi mentali, io me li farei dei controlli." Sono un mito, riesco a mentire anche in momento come questo.
"Ora smettetela, ognuno al proprio posto, cominciamo la lezione di Storia della Magia. Visto che lei Weasley ha tanta voglia di parlare perché non ci dice cosa è successo nel 1289 in Romania, lo stesso vale per lei signorina Nott solo che voglio che lei mi esponga cosa è successo nel 1334 in Inghilterra visto che è il suo paese d'origine, ho controllato e questo faceva parte del vostro programma dell'anno scorso." Ma che bello, fortuna che ho una memoria di ferro per queste cose e tanto che ci sono rispondo anche alla domanda fatta alla Nott. 
Noto in ombra i miei amici, sono tutti raggruppati e mi guardano cupamente, come se avessi fatto qualcosa di male.
Forse le parole che ho utilizzato per descrivere Marius sono state un po' pesanti, ma sono io la vittima, io sono stata tradita con la regina delle puttane.
"Allora signorina Weasley ha intenzione di rispondere alla mia domanda e lei signorina Nott?" Mi stavo perdendo di nuovo nei miei pensieri.
"Certo professoressa, nel 1289 ci fu un'importante battaglia con dei maghi venuti dalla Turchia che furono sconfitti anche con l'aiuto dei principi rumeni babbani e se vuole posso esporre io l'argomento della signorina Nott." Sono stata eccellente.
"Signorina ha intenzione di rispondere? Bene allora sappia che sarà in punizione con il signorino Marius, gli atti sessuali sono vietati nella nostra scuola come ad Hogwarts. Ora continuiamo con la nostra lezione." La nostra prof è fantastica, la migliore di sempre.
Dopo un'estenuante giornata scolastica decido di andare a visitare Scorpius, ma vengo fermata da un primino che mi dice che sono convocata nel ufficio della preside. Spero che sia per l'organizzazione del ballo e non per quello che è successo alla prima ora.  
"Signorina Weasley, come lei sa, per la nostra scuola è di vitale importanza il ballo autunnale e non posso lasciare che il re della scuola sia un ragazzo così disdicevole che ha anche picchiato un ragazzo per motivi ancora sconosciuti. Perciò io e gli altri insegnanti abbiamo deciso di nominare temporaneamente un nuovo re e siccome non abbiamo il tempo necessario per delle elezioni anticipate. Il nuovo re sarà la vittima del signorino Marius, il signorino Scorpius, spero che voi possiate mettere fine alle vostre discussioni e sappia che sono stata io a prendere la decisione e non i coniugi Malfoy." Wow, sicuramente sarà più facile sopportare Scorpius di Marius, almeno lui non mi ha tradito con la Nott.
"Va bene professoressa, siccome il ballo è domani Scorpius dovrà solo rappresentare la scuola e nulla di più, grazie della comunicazione. Professoressa lei sa se Scorpius è ancora in infermeria?" Probabilmente la prof non si aspettava che io prendessi la notizia così bene.
"Certo, cioè è ritornato nel suo dormitorio. Arrivederci signorina Weasley." Allora mi devo sbrigare, ormai però è ora di cena e probabilmente è andato a mangiare.
"Rose aspetta ti devo parlare!" Ora ci mancava soltanto Marius.
"Cosa vuoi?" Ha una faccia terribile, mi fa un po' paura.
"Non puoi credere alla Nott. Sta mentendo, io non ti ho tradito!" Si sta avvicinando a me e la cosa non mi piace per niente, senza rendermene conto mi ha spinto in una stanza vuota. Con il filo di voce che mi è rimasto in gola gli dico: " Non dire stupidaggini, io non crederei mai alla Nott, ma ti ho visto con i miei occhi bastardo, come puoi avere il coraggio di mentire così spudoratamente?!" Mi crede una stupida o cosa, crede che io sia un giocattolo?
"Rose mi dispiace, ma ero disperato, tu non mi volevi più, comunque non mi accusare di mentire spudoratamente, tu menti sempre ogni volta che dici di stare bene, ogni volta che dici che non ti piace Malfoy, ogni volta che parli del tuo passato, cosa siamo noi Rose, siamo davvero mai stati una vera coppia?  Da ora in poi lo saremo, io prenderò il controllo, tu non penserai mai più a quel platinato!" Ok, ora sto cominciando a tremare veramente, sento il freddo che oltrepassa le mie ossa, sento che farà qualcosa di brutto, di poco piacevole e che non mi piacerà per niente.
Vorrei tanto che ci fosse qualcuno ad aiutarmi, chiunque.
Si sta avvicinando e cerca di baciarmi, ma non capisce che io non voglio? Io non voglio stare con lui, io non lo amo più, vorrei che tutto questo finisse, vorrei  essere in un bel posto lontano da tutto e da tutti.
Comincio persino a piangere, come fa a non capire che non è più corrisposto? Ho paura, molta paura e capisco di non avere via di uscita, mi sta stritolando e mi tiene le mani ferme e quindi non riesco a impossessarmi della mia preziosa bacchetta .
Ormai la mia camicetta è volta via e nonostante le mie urla lui continua e insiste ad un certo punto vedo tutto nero e poi sento un calore avvolgermi, delle braccia aiutarmi, sento un profumo inebriante che mi fa pensare subito a Scorpius. 
Capisco che lui è venuto a salvarmi o forse passava semplicemente per di lì, l'unica cosa che so è che gli sarò eternamente grata, mi sussurra parole dolci di conforto mentre io cado in un sonno profondo. 

 

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Capitolo 6
*** 5-Lo smistamento ***


 Evergreen

Capitolo 5 (visto dal punto di vista di Scorpius)

Ora che sono solo nella mia stanza comincio a pensare nuovamente a Rose, durante tutti questi anni lei è stata il mio pensiero fisso, forse è una cosa genetica, ma non riesco a non pensarla. Non riesco a capire perché abbia scelto di essere nella squadra nera, ripensandoci forse voleva stare a Serpeverde, ma il cappello non la ci voleva mandare. Quindi adesso che poteva decidere, ha scelto la squadra nera. Adesso però mi viene in mente l'unico giorno in cui io e Rose siamo andati d'accordo.

"Mamma, papà guardate sta arrivando il treno!" Eccomi qui al mio primo anno di scuola, quest'anno anno andrò ad Hogwarts, la scuola che hanno frequentato anche i miei genitori tanto tempo fa.

"Certo tesoro, però mi raccomando, stai attento e vedi di andare bene a scuola, i tuoi nonni non vogliono di certo un nipote stupido." Eccola qui la voce severa di mia madre, lei è sempre stata una donna austera e molto severa, ma sono certo che mi voglia bene. Da questo punto di vista assomiglia molto a mia nonna Cissy.

"Sì mamma, non ti preoccupare, porterò a casa i voti migliori." Io sono una persona molto studiosa, amo leggere e spero di trovare nella mia nuova scuola persone con la mia stessa passione.

"Astoria non cominciare con le tue manie, Scorpius non ti preoccupare, non succederà niente se non porti i voti migliori, i tuoi nonni e io ti ameremo incondizionatamente." Il mio papà è il migliore del mondo, lui sa dire la cosa giusta in ogni situazione.

"Grazie papà, ma non ti preoccupare a me piace molto studiare, lo sai, spero di non finire a Corvonero però." Io non voglio finire a Corvonero, voglio essere un Serpeverde come tutta la mia famiglia. Sento un rumore molto fastidioso è il rumore del treno che sta per partire, sarà meglio che mi sbrighi, non voglio certo perdere il treno.

"Ora devo andare, mamma, papà ci vediamo durante le vacanze e mi raccomando salutate Aria, ditele che ci scriveremo il più possibile, ciao!" Ora è arrivato il momento della partenza, sono così preoccupato. Forse non troverò nessun amico, finirò a Corvonero e diventerò un secchione. Mentre penso a tutti questi brutti pensieri, mi scontro per sbaglio con qualcuno, più precisamente con una bellissima ragazza dai capelli rossi.

"Scusa non volevo. Mi dispiace. Comunque il mio nome è Scorpius Malfoy. Il tuo qual'è?" Sembra una bambina molto dolce e con tono molto gentile e cordiale mi dice: " Molto piacere, il mio nome è Rose Weasley, se non hai uno scompartimento dove stare vieni con me e mio cugino! Sarà divertente!" Il suo nome mi ricorda qualcosa, mi sembra di aver sentito il suo cognome durante una discussione fra i miei genitori di poco tempo fa.

"Va bene, grazie sei molto gentile." Ad un tratto mi sento tirare via violentemente da qualcuno, per quanto sembri gentile, è molto manesca.

"Severus!! Guarda chi ho trovato per strada venendo qui. Lui è Scorpius Malfoy, quel Scorpius Malfoy! Non ti sembra fantastico?" Non capisco cosa ci sia di così fantastico nel mio nome o nella mia persona, sono un normale ragazzo. Non ho nulla di speciale che io sappia.

"Molto piacere io sono Albus Potter, scusa mia cugina. Lei è un po' manesca a volte, meglio dire sempre!" Il ragazzo o meglio Albus ha ragione, molta ragione.

"Infatti mi ha un po' sorpreso il suo modo di fare, molto piacere comunque." Sembra molto simpatico il ragazzo.

"Dai ragazzi sediamoci intanto, allora Scorpius parlaci di te." Non ho mai visto delle persone così interessate a me , lei sembra più interessata a me dei miei genitori e la cosa non è per niente normale.

"Non c'è nulla da dire, sono solo un ragazzo normale o per meglio dire un mago normale, non capisco perché tu sia così interessata a me." La cosa è abbastanza strana.

"Oh, davvero? Allora scusa la mia impertinenza, vedi nella nostra famiglia, il nome della tua famiglia è stato nominato parecchie volte, ma tu sai chi siamo noi, anzi chi sono le nostre famiglie?" La verità...

"Mi sembra di aver sentito mio padre nominare qualche volta il nome delle vostre famiglie, ma non mi ricordo in quale occasione successe." Sto provando a ricordarmi, ma non ci riesco.

"Tu stai scherzando, vero?" Non capisco perché non mi prendano sul serio.

"No, sto dicendo la verità, non sto scherzando." Io davvero non riesco a capire.

"È molto strana questa cosa, tu davvero non sai che suo padre ha salvato il mondo magico, dove hai vissuto per tutto questo tempo?" Cosa? Io non ne sapevo niente, certo che sono davvero ignorante.

"La verità è che non ne sapevo niente, vedete io ho vissuto per anni nelle campagne francesi insieme ai miei nonni materni e mia sorella. Lì non trapelava nessuna notizia, eravamo isolati da tutto e da tutti. Sono ritornato in Inghilterra solo due mesi fa." Mi sto vergognando tantissimo, come faccio a non sapere una cosa così basilare.

"Allora scusami tanto Scorpius, ma non hai vissuto con i tuoi genitori?" Io mi dovrei scusare per non sapere una cosa come questa, io che voglio i voti più alti di Hogwarts.

"Non devi scusarti. In ogni caso i miei genitori venivano a fare visita a me e a mia sorella ogni volta che ne avevano la possibilità, a causa del loro lavoro non riescono a passare molto tempo con noi. Ho avuto comunque un'infanzia felice. Voi invece?" Questi due ragazzi mi sono particolarmente simpatici, sento di potermi fidare di loro ed è molto raro che io mi fidi di qualcuno.

"Io e Severus viviamo insieme alla nostra grandissima famiglia, le nostre case sono nel centro di Londra e sono una di fronte all'altra, siamo molto uniti e siamo comparati con due gemelli, non so come potrei vivere senza il mio Severus." Io non ho ancora capito una cosa, qual'è il nome di questo ragazzo, a me ha detto di chiamarsi Albus, ma Rose lo chiama Severus.

"Scusa, posso chiederti perché chiami tuo cugino Severus, non ha detto di chiamarsi Albus?"

"Certo, vedi lui ha due nomi, uno è Albus l'altro è Severus. Solo io lo posso chiamare Severus, altrimenti si innervosisce parecchio." Ora ho finalmente capito. Dopo aver parlato per delle ore siamo arrivati ad Hogwarts, questa scuola è fantastica, ti lascia senza fiato. Dopo esserci preparati ci incamminiamo verso la scuola con il guardiacaccia Hagrid, che si è dimostrato molto simpatico.

"Allora ragazzi, come sono andate le vacanze e i vostri genitori come stanno, quanto tempo è che non ci vediamo?" È chiaro che loro si conoscano.

"Bene Hagrid, loro stanno benissimo e le vacanze sono state spettacolari, i draghi di zio Charlie sono bellissimi, ci ha chiesto di mandarti i suoi saluti." Il sorriso di Rose è fantastico, altro che draghi.

"Ne sono molto felice ragazzi, ma non mi presentate il vostro nuovo amico?" Sentendo di essere nominato in causa mi giro verso loro.

"Lui è Scorpius Malfoy, il nostro nuovo amico. Hagrid, Scorpius. Scorp, Hagrid." Noto che lo sguardo del guardiacaccia si è incupito, ma solo per pochi secondi, subito dopo mi offre un caloroso sorriso.

"Molto piacere Scorpius, il mio nome è Hagrid spero di rivederti in giro per il castello. Ora però andiamo ragazzi perché la preside mi uccide se arriviamo in ritardo." Sarebbe il colmo arrivare in ritardo il primo giorno di scuola.

"Allora Scorp, cosa ne pensi del castello, ti piace?" La voce di Rose è bellissima come lei, durante il viaggio parlando ci siamo conosciuti meglio e abbiamo scoperto di avere un sacco di cose in comune. La verità è che credo di essermi innamorato a prima vista di lei.

"È bellissimo, però voglio vederlo anche da dentro, ho sentito dire che il soffitto della Sala Grande è bellissimo!" Tra le cose che abbiamo in comune c'è l'amore per il libro "La storia di Hogwarts". Penso di aver letto quel libro un centinaio di volte.

"Una volta ho avuto occasione di vederlo e credimi tutto quello che si dice è vero. Anche se è frutto di un semplice incantesimo." Rose è molto cinica e anche molto realista, forse troppo realista.

Io provengo da una famiglia purosangue, per noi la magia è sacra. Dopo aver visto la Sala Grande, comincio a capire solo ora quanto la magia possa essere fantastica. Lo smistamento è il momento più straziante della vita di un mago, mi sento sotto uno stato di stress e pressione gigante, nonostante mio padre mi abbia detto di non preoccuparmi, io non voglio deludere i nonni, loro sono sempre stati così buoni con me. Dopo innumerevoli nomi sento pronunciare dalla preside il mio, la mia preoccupazione è salita ormai alle stelle.

"Allora chi abbiamo qui, un Malfoy! Quanto tempo è che non ne incontro uno." Ho una paura incredibile e se mi smista a Griffondoro o a Corvonero, ho molta paura.

"Non ti preoccupare, potrai decidere da solo quale strada da prendere, io ti indicherò solo le vie possibili. Sei una persona buona e gentile, ma sei anche furbo e sei anche molto intelligente. Dimmi caro dove vorresti andare?" Serpeverde, Serpeverde, per favore.

"Va bene, come vuoi tu!" 

"Serpeverde." Sento il tavolo verde-argento applaudire e mi sento realizzato, mio padre sarà contento di sapere che sono riuscito ad entrare nella sua vecchia casa. Nonostante io sia già stato smistato seguo ancora lo smistamento, sono curioso di sapere in che casa andranno Rose e Albus.

"Albus Severus Potter!" Eccolo lì il mio nuovo amico e dopo vari minuti sento il capello strillare "Serpeverde". Non posso crederci, il mio caro amico è stato smistato nella mia stessa casa, al contrario però per lui non sento gli applausi, ma sento solo le ingiurie dei Griffondoro. Vedo che Albus è molto scosso. Forse non se lo aspettava.

"Rose Weasley" Ora la preside ha chiamato anche Rose e dopo quasi dieci minuti il cappello strilla "Corvonero!" 

Vedo Rose andare verso il suo tavolo con il morale a terra e non ne capisco il motivo, lei è una persona molto intelligente e mi sembra normale che sia finita a Corvonero, forse è triste per non essere nella stessa casa di Albus. Io che ne so.

"Forza Al tirati su di morale, non è la fine del mondo." Capisco che lui e Rose fossero molto uniti, ma la loro relazione non finirà solo per questo motivo, staranno solo un po' di meno insieme.

"No, tu Scorpius non capisci, la mia famiglia mi ucciderà quando lo scoprirà, anzi è molto probabile che mio fratello mi uccida prima che i miei lo vengano a sapere. Lui è un Griffondoro come quasi tutta la famiglia, solo Lucy e Rose sono a Corvonero, io e Rose saremo degli emarginati come nostra cugina Lucy. Tremo al solo pensiero!" Ora forse sto cominciando a capire.

Nonostante tutto non riesco ancora a capire il motivo per cui lei è diventata così fredda con me subito dopo lo smistamento. I miei pensieri vengono però interrotti da Albus che mi chiama a cena. Decidiamo di fare il percorso più lungo oggi, perché dobbiamo parlare di quello che è successo con Marius, io non ho fatto niente, è stato lui ad attaccare per primo e spero che Rose lo capisca. 

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Capitolo 7
*** 6-Nuove amicizie ***


Evergreen

Capitolo 6



Nonostante il grande mal di testa riesco a svegliarmi, non riesco a credere a quello che è successo. Non capisco il motivo per cui Marius mi ha fatto questo, è vero ho sbagliato, ma non sono stata certo l'unica, anche lui ha sbagliato, è andato a letto con la più stronza delle stronze. Al mio risveglio noto Scorpius che è addormentato sul letto dell'infermeria, vicino a me. Guardando l'orologio capisco che sono già passate sei ore da quando me ne sono andata dall'ufficio della preside. Ad un certo punto lo vedo svegliarsi e un grande sorriso gli illumina il volto.

"Rose, ti sei svegliata! Stai meglio?" Capisco dalle sue parole che è particolarmente preoccupato e lo trovo molto dolce, ormai ho capito che è lui, l'unico che mi piaccia, ma non riesco davvero a dirgli la verità, non ci riesco, anzi non ne ho il coraggio, sono la solita vigliacca di sempre.

"Scorpius! Grazie, davvero! Comunque io sto bene o per lo meno sto bene fisicamente!" Mi sento così debole, ma devo essere forte e superare questo ostacolo che non mi stenderà di certo.

"Ne sono molto felice, non immagini neanche quanto ci siamo preoccupati, Albus è furibondo. Sappi che Marius la pagherà molto cara, non resterà impunito." Sono sicura di questo, ma i miei danni psicologici non andranno di certo via con la sua punizione o con la sua espulsione. Visto che non ho più la forza neanche per parlare, annuisco semplicemente con la testa.

"Ora vado a chiamare gli altri, dirò loro che ti sei svegliata, ne saranno entusiasti." Non riesco più a pensare a nient'altro, perché crollo di nuovo sul mio letto, sfinita e a pezzi. Dopo essermi svegliata e dopo aver sopportato i miei amati amici per delle ore decido di andare in camera e siccome sono esonerata dalle lezioni fino a tempo indeterminato decido di farmi una doccia e di andare a riposarmi.

"Rose, possiamo parlarti, per favore?" Sento bussare alla porta, saranno sicuramente i miei amici che vogliono sapere come sto. Oppure vogliono criticarmi, chi lo può sapere, anche se la seconda è meno probabile o almeno spero che lo sia.

"Entrate." Mi sento ancora senza forze, sento come se Marius mi avesse portato via tutta la mia voglia di vivere che era già poca per di suo. Eccoli qui, tutti, uno dietro all'altro, in fila indiana. Ci sono Katrina, Maria, Andrei, Viorica, Juliet, Lollo, Paul e Laura; i miei carissimi amici. Presumo che non mi vogliono criticare, hanno facce tristi e pentite e poi per cosa?

"Rose noi vogliamo chiederti scusa, dovevamo capire che Marius voleva fare qualcosa di avventato. Però abbiamo pensato che avrebbe fatto qualche scherzo, non potevamo immaginare che potesse arrivare a tanto." Quello che parla è Lollo, loro non hanno colpe, gli unici responsabili siamo io e Marius, non è colpa di Scorpius o colpa loro, loro sono stati semplicemente delle persone capitate per caso che non potevano evitare l'inevitabile. Io non li incolpo di nulla. Anzi penso che in situazioni in cui due propri amici litigano non bisogna intervenire o fare preferenze, il gruppo si sarebbe totalmente diviso e non sarebbe stato giusto. Sia chiaro io non mi autocommisero e non mi dò la colpa di tutto quello che è accaduto, non sono stupida, sono solo realista e so come sono messe le cose in realtà, io ho solo parte delle colpe.

"Ragazzi io non vi incolpo di nulla, anzi penso che abbiate fatto bene a non intervenire, perché anch'io e anche Marius eravamo dalla parte del torto. L'unica differenza è che lui ha reagito male e ha fatto una cosa stupida e insensata, io penso che lui non volesse farmi del male, voleva solo riconquistarmi, solo che l'ha fatto nel modo peggiore. Ora scusatemi, ma ho davvero bisogno di dormire sento che posso svenire da un momento all'altro." So che forse non sono stata molto cortese, loro sono pur sempre i miei migliori amici, ma mi sento davvero male, sento che non resisterò molto e sto cominciando a pensare al suicidio e se dormo forse non ci penserò più, prima di morire però devo confessare i miei sentimenti per Scorpius, quindi non penso che tenterò di togliermi la vita molto presto.

"Ok Rose, allora a dopo!" Eccola lì la mia carissima amica Viori, lei si che mi capisce, lei sa che io non ho bisogno di conforto, ma solo di normalità. Dopo che se ne sono andati mi metto a leggere un libro, un libro che ho sempre amato e che ormai ho già letto più di mille volte, lo so ormai recitare a memoria. Questo libro è Amleto, può sembrare strano, ma io amo quest'opera, mi piace anche Romeo e Giulietta, ma mai come Amleto, è la migliore opera teatrale che Shakespeare abbia mai scritto in tutta la sua vita.

"Rose posso entrare?" Sento la voce di mio cugino Albus da dietro la porta e mi preparo ad un'altro piagnisteo.

"Certo Albus, entra pure." Nell'ultimo periodo mi sembra che la mia relazione con lui stia andando a gonfie vele, certo sono stata quasi violentata dal mio ex ragazzo, ma devo pur sempre pensare positivo o no?

"Cugina, non immagini neanche quanto mi sia preoccupato, ma credimi Marius non proverà neanche a guardarti dopo quello che gli ha fatto Scorpius, mi domando se riuscirà ancora a camminare." Cosa? Cosa ha fatto Scorpius? Io davvero non riesco a capire, cosa è successo quella sera?

"Albus, cos'ha fatto Scorpius?" Spero solo che non abbia fatto una stupidaggine, non potrei sopportare che venisse espulso per colpa mia. Avrei troppi sensi di colpa e poi non potrei mai più guardarlo in faccia.

"Io e Scorp ci stavamo dirigendo verso la Sala per andare a cena, avevamo deciso di prendere la strada più lunga, Scorp era particolarmente pensieroso, poi abbiamo udito delle urla, più precisamente le tue urla e siamo corsi nell'aula. Quando Scorpius ti ha vista in quello stato ha dato di matto, si è avventato su Marius come una furia e mentre io cercavo di aiutarti lui lo picchiava selvaggiamente, siccome avevo visto Marius steso per terra, pieno di sangue ho provato a fermarlo, ma è stato inutile, Scorp non mi ascoltava, era partito, non era più tra noi, alla fine sono riuscito a fermarlo, ma Marius è ridotto ancora tutt'ora in condizioni critiche e infatti non si è ancora svegliato. Se muore Scorp avrà seri problemi, però se sopravvive non ci saranno ripercussioni per lui." Non posso credere che Scorpius sia davvero arrivato a tanto per me, sto cominciando a riconsiderare le parole di mia madre su Scorpius.

"Grazie Severus per avermi detto quello che è successo ieri sera, ora potresti dirmi per favore dove si trova quell'imbecille del tuo migliore amico?" Noto sulla faccia del mio cugino preferito un sorriso smagliante.

"Tu mi hai chiamato per caso Severus??" Sembra molto sorpreso e forse è anche normale considerato che sono anni che non lo chiamo così, sarà passato più un secolo.

"Comunque Scorpius è andato sul campo di Quiddich aveva bisogno di sfogarsi un po'." Dopo dieci minuti finalmente il mio amato cugino ha risposto, probabilmente era scioccato dal fatto che io l'avessi chiamato Severus, come se fosse una novità, era chiaro che l'avessi perdonato già da un po' di tempo. Ora vado a parlare con il ragazzo che mi piace.

"Grazie Sev, a dopo." Mi sento già meglio, non so se sia per l'aria fresca o per la fiducia recuperata poiché alla fine riuscirò a stare con il ragazzo che mi piace e mi lascerò questa storia alle spalle. Arrivata al campo di Quiddich però non vedo Scorpius, forse se n'è già andato, che sciocca ad essere venuta qui, da sola.

"Sai Scorpius sei proprio bravo a baciare le ragazze, devi essere molto dispiaciuto per quello che è successo a tua sorella Rose, vero?" Quella frase mi fa raggelare il sangue nelle vene: Infatti girandomi vedo Scorpius e Rina Lux che si stanno baciando con passione, non so cosa mi fa più male, il fatto di essermi resa conto che io sono solo sua sorella o il fatto che lui in realtà non provi niente per me. Io mi ero fatta illusioni su di lui, come potevo anche solo pensare che Scorpius Hyperion Malfoy potesse diventare un bravo ragazzo che potesse rinunciare alla sua carica di playboy. Sono una stupida e una sciocca. Avevo cominciato persino a credere alle cose dette da mia madre su di lui, ho pensato che lui mi avesse salvato perché era innamorato di me, ma mi sbagliavo amaramente. Lui l'aveva fatto perché ero sua sorella, anzi no l'aveva fatto perché chiunque l'avrebbe fatto. L'avrebbe fatto per qualsiasi ragazza a questo mondo, persino per una babbana, mi sono solo illusa inutilmente.

Ora sto correndo verso il castello, le lacrime stanno scendendo sul mio viso, sento di non riuscire più a vivere, sento che le mie forze stanno mancando. Davanti alle porte della scuola però mi giro indietro quasi per vedere un altra volta la scena che mi ha spezzato il cuore, ma prima che io possa entrare nel castello svengo.

Quando mi sveglio sono sul letto, nella mia stanza. Non mi ricordo esattamente cosa sia successo, ma vicino al mio letto c'è un altra volta Scorpius e sento le lacrime cominciare a rigare il mio volto, vedendo che si sta svegliando faccio finta di avere un'incubo, alla fine dei conti non è di certo impossibile che abbia subito dei traumi.

"Rose svegliati, è solo un incubo!!" Sento la sua voce che è piena di finta preoccupazione, ma decido di non farci caso.

"Cosa è successo? Dove sono? Malfoy perché sei qui?" Vedo il suo volto inscurirsi dopo averlo chiamato per cognome.

"Eri svenuta e la verità è che non so neanche io che cosa ci faccio qui." Sento la sua voce incrinarsi e davvero non ne capisco il motivo, dopo che mi dice dolci parole va a baciare la prima che passa e dopo se io cambio comportamento verso di lui, se la prende. Non dovrei sentirmi tradita, ma è così. Alla fine decido di cedere, preferisco averlo come amico piuttosto che come nemico.

"Scusa Scorpius e grazie per avermi salvata un altra volta. Ti prego non te ne andare, ho paura di rimanere sola." Non ho utilizzato una voce dolce e smielata, ma una voce piena di speranza e vera. Sono sincera, mi dispiace vederlo triste e adesso ho davvero paura di rimanere sola. Non m'importa se è uno stronzo e anche un playboy, in questo momento io ho bisogno di lui. Gli faccio spazio e mi abbraccia così dolcemente che rimango senza parole, comincio a credere che abbia una doppia personalità, per quanto è dolce.

"Rose, posso chiederti una cosa?" Il suo tono di voce è calmo e rilassato. 

"Certo, chiedi pure." Sono curiosa, che cosa vorrà mai chiedermi di così importante?

"Perché sei andata fuori a cercarmi?" Questa domanda mi lascia spiazzata, probabilmente Albus glielo avrà detto, è  sempre il suo migliore amico, spero solo che non capisca che io stavo ritornando dal campo di Quiddich, morirei dalla vergogna.

"Volevo solo chiederti il perché hai quasi ucciso Marius di botte, comunque non appena sono uscita dal castello ho avuto un mancamento e sono svenuta, questo è tutto quello che ricordo, perché?" Probabilmente avrà paura del fatto che io abbia visto le sue performance amorose con Rina Lux.

"Nulla, ero solo curioso. Comunque l'ho fatto perché trovo disdicevole che un maschio violenti una ragazza e poi sono tuo fratello maggiore e quindi devo proteggerti." Noto che le sue guance sono arrossate, quanto può essere carino, ma non posso certo abbassare la guardia.

"Comunque sono io la sorella maggiore ho tre giorni in più di te, quindi smettila di dire che sei il fratello maggiore, ci siamo capiti?" Lo vedo boccheggiare, è senza parole.

"A parte questo domani parlerò con la preside e le dirò di annullare la festa d'autunno, con tutto quello che è successo." No, io questo non lo posso accettare, io voglio solo ritornare alla normalità, non desidero altro.

"No, non lo farai. Io voglio che la festa si faccia. Voglio solo ritornare alla normalità, perché nessuno lo capisce?" Questo non può succedere, perché ho lavorato troppo ai preparativi per questa festa e non andrà di certo a monte per colpa di Marius, non lascerò che il mio lavoro sia stato inutile."

"Ok Rose, faremo come vuoi tu. Che ne dici di ricominciare tutto dall'inizio, per te andrebbe bene?" Certo che per me andrebbe bene, ma ti pare. L'unico problema è che in questo modo non saremo mai nulla di più che amici o al massimo migliori amici.

"Cosa intendi per ricominciare dall'inizio?" Non voglio di certo buttarmi ai suoi piedi.

"Provare ad essere amici, proviamo a dimenticare quello che è successo nel passato, i vari torti che siamo fatti a vicenda, che ne dici?" La cosa più triste è che lui è sincero e questo vuol dire che vuole dimenticare quei sentimenti che probabilmente non provava neanche nei miei confronti.

Nonostante tutto gli rispondo con tono dolce e pieno di sicurezza.
"Certo, per me va bene, adesso dormiamo. Buona notte!" E con il cuore a pezzi vado a dormire.

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Capitolo 8
*** 7-Modella per una sera ***


Evergreen

Capitolo 7


Nonostante sia passato già un giorno dall'incidente e domani ci sia il ballo d'autunno io mi sento uno schifo totale. Dopo aver dormito con Scorpius il nostro rapporto è migliorato, possiamo quasi definirci amici, anche se è presto per fare affermazioni del genere. Non avevo mai pensato a Scorpius come ad un amico infatti avevo sempre pensato a lui come ad un nemico, una persona da evitare. Sfortunatamente non so la vera motivazione di questa mia idea e penso che non la saprò mai. Ora però sono in pace con l'idea di essere solo amici: infatti penso sia meglio così, siamo pur sempre fratelli anche se non di sangue.

Dopo aver passato la giornata a guardare le nuvole decido di incamminarmi verso la Sala Grande dove probabilmente ci saranno le ragazze che mi guarderanno male e i ragazzi che mi guarderanno con compassione, senza parlare poi dei professori. Alla fine delle lezioni devo vedere Aria e mia madre. Mi hanno detto che hanno un urgente bisogno di parlare con me, probabilmente saranno solamente preoccupate per me come tutti. Io invece desidero che mi trattino normalmente.

Sicuramente quello che mi è accaduto non è bellissimo, ma non è di certo qualcosa che mi farà cedere, ora sono diventata più forte, non sono più la bambina spaventata che aveva paura del giudizio degli altri, la squadra nera mi ha cambiato in bene. Ora non ho più questo genere di problemi o perlomeno spero di non averne più.

Dopo aver camminato per ore arrivo nella Sala Grande, la maggior parte degli addobbi saranno appesi neli pomeriggio, per non rovinare la sorpresa agli studenti.

Entrando nella Sala noto che la mia squadra mi guarda prevalentemente con uno sguardo incoraggiante, la squadra bianca sembra piena di compassione, la squadra viola mi guarda compiaciuta e la squadra arancione mi guarda con astio, l'unico che mi manda uno sguardo di incoraggiamento a quel tavolo è Hugo che sembra al settimo cielo per la mia apparizione nella Sala grande. Katrina dalla tavola arancione invece mi guarda preoccupata.

Al tavolo dei professori vedo Draco che è compiaciuto e mia madre con il suo solito sguardo da mamma iperprotettiva. Decido di andare a sedermi vicino a Scorpius e a Severus, mio cugino sembra al settimo cielo.

"Allora ragazzi, come va? Severus tutto bene? Come mai hai un aria così felice?" Mio cugino è la persona più idiota del mondo, ma sa anche essere dolce in alcune occasioni. Vediamo se questa è una di quelle.

"Sono felice che tu abbia deciso di venire a sederti vicino a me e Scorp, senza contare che ora mi chiami di nuovo Severus. È fantastico!" Non è certo il massimo della dolcezza, ma so che è capace di molto peggio, quindi decido di accontentarmi per questa volta.

"Il mio Sev, da quando sei così sentimentalista?" Adoro fare dell'umorismo con mio cugino, lui non se la prende e non ha crisi d'isteria per una parola di troppo. Lo adoro per questo.

"Sono molto sentimentalista nell'ultimo periodo, problemi Rosie?" Eccolo qui che ritorna ad avere il suo solito tono strafottente.

"Non cambierai mai, vero cugino? Per tua fortuna hai un amico che ti sopporta con tutti i tuoi difetti, tuttavia io non riesco a capire come ci riesca. Scorpius, mi puoi spiegare per favore come riesci a sopportarlo? Io davvero non riesco a capire. Non mi guardate con quelle facce perché io sono sincera." Mi stanno guardando come se fossi un'aliena, non mi sembra di aver detto una cosa così strana in fin dei conti.

"Semplice lo ignoro ogni volta che dice delle cazzate, cioè per la maggior parte del tempo che noi due passiamo insieme, perciò alla fine non è così impossibile." La risposta di Scorpius mi fa ridere da morire, mentre Albus sta guardando male sia me sia il mio compagno di tavolata che sta ridendo quasi più della sottoscritta, se questo è umanamente possibile.

"Albus smettila di fare quella faccia, sei troppo buffo!" Non sono riuscita a trattenermi e glielo detto, adesso mi sta guardando in modo omicida e devo dire che fa particolarmente paura, molte volte Severus sembra di più il figlio di Voldemort che il figlio di zio Harry.

"Buongiorno ragazzi, spero che tutti voi abbiate comprato i completi per il ballo di domani che presumo sarà fantastico, o sbaglio?" La voce della preside sta echeggiando per tutta la sala grande.

"Certo!!" Ed ecco il coro della nostra scuola, un grande pregio degli studenti e dei professori della Evergreen è il riuscire a creare feste fantastiche e atmosfera perfetta. In tutti questi anni non ho mai visto delle persone che non si divertano alle nostre feste, persino il marito della preside si diverte e questo dice tutto. Comunque ritornando al discorso della preside.

"Vorrei dire altre due parole, a causa dell'incidente causato dall'alunno Marius in comune accordo noi insegnanti abbiamo deciso di nominare temporaneamente un nuovo re fino alle elezioni anticipate che si terranno fra due settimane. Durante quell'occasione voi potrete decidere il vostro prescelto, ma siccome il ballo è domani e noi dobbiamo mostrare al mondo magico un re della EverGreen, noi professori abbiamo deciso di eleggere come re Scorpius Hyperion Malfoy, ci sono obiezioni?" Noto che la tavolata arancione lancia ingiurie verso la nostra tavolata, loro non vogliono di certo lasciare il potere alla squadra nero, questo li metterebbe in svantaggio.

Noto che James Laris si è alzato in piedi, se non ricordo male era il peggior nemico di Marius, il colmo sarebbe difenderlo in questa situazione abbastanza compromettente.

"Professoressa, non trovo giusto che il potere della scuola venga dato a due alunni della squadra ambitie, è un'ingiustizia, io dovrei prendere il posto di Marius e non il nuovo arrivato. Ora che mi ci fa pensare due professori sono i suoi genitori. Nepotismo!" La parola che la preside odia di più al mondo è nepotismo e James lo sa. Perché sta facendo tutte queste scenate? Ora a parlare è Draco, lo vedo molto contrariato, James ha di certo trovato pane per i suoi denti, poco ma sicuro.

"Non so quale sia il tuo nome giovanotto, ma io e mia moglie ci siamo opposti alla decisione della preside, perché sappiamo che Rose e Scorpius non si sopportano e che insieme avrebbero potuto creare problemi durante la festa, ma la preside non ci ha voluto ascoltare, quindi impara a conoscere prima di accusare." Il discorso di Draco è davvero fantastico, anche se adesso non ho più problemi con Scorpius. Quello era il passato.

"Il mio nome è James Laris, tuttavia lei mi sta prendendo in giro professore, si vede da chilometri che quei due si mangiano con gli occhi a vicenda. Non mi prenda in giro, per favore. Non sono stupido anche se lo sembro." Dice Laris indicando me e Scorpius, magari Scorpius mi mangiasse con gli occhi, ma non è così. A quanto pare non sono stata molto convincente e dovrei stare più attenta d'ora in poi.

"Giovanotto se non lo vuoi capire con le buone lo capirai con le cattive, una decisione presa dalla preside e da tutti i professori è definitiva e non può essere cambiata, quindi ti prego di consegnarmi domani un tema sull'utilizzo delle pozioni nella vita quotidiana lungo 200 cm. In questo modo imparerai a comportanti con i professori. Non voglio sentire obiezioni quindi siediti e mangia." Non mi dispiace neanche un po' per Laris, lui è la persona più idiota del mondo, affrontare in questo modo un professore, cosa pensava? Di essere ringraziato per il suo contributo  alla scuola?

"Rose tu mi muori dietro?" Non so spiegare cosa io abbia sentito, mio fratello Scorpius mi sta chiedendo con voce seducente una cosa del genere, è troppo per me e spontaneamente mi metto a ridere, alla fine però con un grande colpo di genio mi fermo.

"Scorpius, hai la febbre per caso? Non sei serio vero? Comunque se vuoi essere certo ti risponderò. NO!" Spero di essere stata abbastanza credibile.

"Scusa volevo solo esserne certo, il mio fascino è pur sempre una maledizione!" Ci mettiamo tutti a ridere compreso Severus che lo guarda con un'espressione molto scettica.

Dopo aver finito di mangiare ci dirigiamo verso l'aula di pozioni alla lezione che verrà tenuta dal nostro professore preferito che non fa mai favoritismi, delle volte non capisco se questo sia un vantaggio o uno svantaggio.

Dopo aver passato la giornata più pesante della mia vita mi dirigo verso la mia stanza e mi faccio un bagno, sono esausta e questa sera devo passarla con mia madre e Aria e la cosa mi preoccupa tanto. Dopo aver fatto il bagno mi ritrovo in camera un'Aria molto contrariata e non ne capisco il motivo, per quale motivo è così arrabbiata? Ci sto provando ma seriamente non ci riesco.

"Aria tutto bene?" Non capisco perché si comporti in questo modo, a meno che..

"Osi anche chiedermi il motivo per cui ho questa faccia, dovevi presentarti mezz'ora fa in sala grande, te ne sei dimenticata?" In queste situazioni Aria fa davvero paura, odia le persone che arrivano in ritardo e per mia sfortuna io sono una ritardataria nata.

"Scusa?" Sono molto incerta e sto per iniziare a tremare dalla paura, potrebbe non sembrare, ma Aria sa essere davvero crudele, l'unica persona verso cui non ha mostrato il suo lato malefico è Lysander, lei mette paura persino a suo padre, questo ci fa capire quanto lei possa essere una Serpeverde nata. Suo padre quando aveva scoperto che sua figlia era stata smistata a Corvonero ha avuto un colpo, non si aspettava di certo che sua figlia, il piccolo demonio fosse smistata a Corvonero.

"Non ci provare nemmeno, datti una mossa perché tua madre ci sta aspettando nella sua stanza." Non so cosa mi fa più paura se il fatto che mia madre mi aspetta in camera sua o se il tono arrabbiato di Aria Malfoy, la scelta è davvero difficile.

Dopo essermi vestita in fretta e furia mi ritrovo a provare vestiti di ogni genere per il ballo autunnale, avevo ragione ad avere paura. Mia madre e Aria avevano un piano grandioso per oggi e non me ne ero accorta perché i loro piani sono davvero molto difficili da comprendere e quando le cose vanno male fanno le vittime che è la cosa che le esce meglio.

"Questo vestito ti sta benissimo Rose, sembri una dea!" Questa è la milionesima volta che Aria mi dice questa frase e sto cominciando a impazzire mentre mia madre adesso dirà sicuramente:

"Non lo so, non mi convince. Rose cosa ne pensi?" Come non detto.

"Mamma è bello come tutti i vestiti che mi avete fatto provare questa sera." Sicuramente non sarà contenta della mia risposta.

"Ok, allora vogliamo vedere come ti sta l'ultimo vestito?" Ha detto per caso ultimo oppure o sentito io male. Finalmente la tortura è finita!

Guardandomi allo specchio, rimango senza fiato, davvero sono io quella riflessa nello specchio, non riesco a crederci, mi sembra impossibile.

"Rose sei bellissima!" Questa volta a parlare è stata mia madre, vedo che Aria è senza parole. Questo significa che la tortura è davvero finita. Grazie, Dio!

"È perfetto Rose, ci vediamo domani per mettere a punto il tuo trucco e i tuoi capelli, quanto è diventata bella la mia bambina. Tu cosa ne dici Aria?" Questa scena è melodrammatica, Aria è sul punto di scoppiare a piangere.

"Sei uno splendore tesoro!" Dopo aver messo fine alla scena melodrammatica mi dirigo nella mia stanza a dormire.

Ho apprezzato molto il fatto che non mi abbiano parlato del fatto o peggio che mi abbiano fatto parlare del fatto. Sono state fantastiche, Anchise io odioi essere la modella di qualcuno e provare mille abiti. Diciamo che non sono una grande amante della moda.

Alla fine decido di andare a dormire e spero di non avere incubi...

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Capitolo 9
*** 8- La festa degli orrori ***


Evergreen

Capitolo 8



È arrivato il giorno tanto atteso, oggi si terrà il ballo autunnale della Evergreen.
Mentre tutte le mie compagne sono a prepararsi per la festa io sono ancora sul mio amato letto dal quale neanche mia mamma riuscirebbe ad alzarmi e lei sa usare dei metodi molto convincenti.

"Rose Weasley, svegliati immediatamente, dobbiamo prepararci per la festa e sia chiaro io, Aria Malfoy non accetterò un no come risposta! Sono stata chiara?" Forse, forse Aria riuscirà a svegliarmi, nonostante tutto i suoi metodi sono molto più convincenti ed efficaci di quelli di mia madre.

"Va bene, mi sveglio. Ora sei felice?" Spero che mi dica di sì, altrimenti sarei senza speranza.

"No, dobbiamo fare colazione e prepararci per il ballo, ti rendi conto che mancano solo dodici ore?" Nessuno può immaginare la mia espressione attuale, probabilmente sembro un'idiota, ma Aria ha appena detto che dodici ore sono poche, vi rendete conto?

"Aria, tesoro dodici ore sono molte, non sono poche." Ora vorrei davvero chiedere al mio cervello cosa gli sia preso, considerando che Aria pensa che dodici ore sono poche comincio ad avere una grande paura di quello che potrebbe fare ora che ho negato la sua ipotesi.

"Rose Weasley come puoi anche solo pensare una cosa del genere, devi lavarti, devo acconciarti i capelli e senza contare che devo truccarti e devi anche indossare il vestito, fortuna che ieri abbiamo provato i vestiti, altrimenti come faremmo!?" Voi non immaginate quanto la voce di Aria possa diventare stridula durante le sue crisi di nervi e devo dire che ho la pelle d'oca per i brividi che mi ha fatto provare. Penso che non la contraddirò più e farò solo ciò che dice, farò la brava bambolina. Infatti io non sono un essere umano, ma una bambola agli occhi di mia madre e di Aria.

"Ok ora mi alzo, contenta?" Fra poco comincio a tremare.

"No, non sono contenta. Devi darti una mossa!" Perché dev'essere così alterata oggi, io voglio solo dormire, chiedo forse troppo?

Adesso mi sto muovendo letteralmente a velocità della luce, ho paura di Aria e voglio solo uscire da questa stanza.

"Ok, ora andiamo. Rose, forza!" Mi sento un cane che deve seguire gli ordini del proprio padrone. Penso però che alla fine c'era un motivo per svegliarsi, il cibo.

"Rose, ti sei svegliata? Vieni a sederti vicino a me e Scorp." Non riesco a capire se mio cugino abbia dei seri problemi mentali oppure fa l'idiota di proposito, è un vero e proprio dilemma.

"Oggi Rose starà vicino a me Albus, oggi è il giorno del ballo, ricordi?" Aria oggi è senza controllo, ho molta paura per me, ma ho paura anche per mio cugino, con cui ho fatto da poco pace.

"Ok, va bene Aria. Non ti infuriare, ma se tu ci prendi Rose noi ci prendiamo Lysander!" Mio cugino desidera di certo morire, perché nessuna persona sana di mente avrebbe il coraggio di dire una cosa del genere alla regina del male, Aria Malfoy.

"Non ci pensare nemmeno Albus, il mio Lysander non sarà distrutto da voi, non farà la stessa fine di Lorcan. Io non sono Alice, ricorda bene Potter." Penso di essermi persa qualcosa d'importante che alla fine nessuno mi spiegherà. Probabilmente non è stata una così buona idea andarmene da Hogwarts e ora che ci penso mia madre, Draco, Aria, Lysander, Albus e Hugo sono venuti in Romania, alla Evergreen, per me. Su Scorpius, Julian e Alicia avrei qualche dubbio, ma gli altri hanno abbandonato la loro vita per venire a vedere me e anche per convincermi a ritornare. Sto cominciando a valutare seriamente questa possibilità, nonostante tutto loro sono la mia famiglia e li amo con tutti i loro innumerevoli difetti. Anche se la mia relazione con Scorpius diventa giorno di giorno sempre più complicata.

"Io non ho fatto nulla a Lorcan e neanche Scorpius, Lorcan era gay e noi lo abbiamo solo aiutato ad esprimersi per quello che era veramente. Se non ci fossimo stati noi Alice avrebbe vissuto ancora una storia d'amore fasulla con un gay che intanto pensava a me, un suo caro amico. Senza contare che sono io quello che ci ha rimesso di più, se non ricordo male Lorcan dopo essersi ubriacato è saltato addosso a me e credimi se ti dico che non è stato per niente piacevole. E poi tu di cosa ti preoccupi Lysander non è gay e te lo ha dimostrato in innumerevoli occasioni." Dopo le parole di Albus sono rimasta scioccata, non mi aspettavo di certo che Lorcan fosse gay e fosse innamorato di mio cugino, è vero che quando eravamo piccoli lui tentava di stare con me e Albus il più possibile, ma mi sembrava qualcosa di normale, visto che noi eravamo dei bambini molto simpatici e Lorcan non aveva tanti amici. Infatti passava la maggior parte del suo tempo libero con Lysander e Alice.

Sono ancora sotto shock, però alla fine Aria non ha aperto bocca. Arrivati al tavolo dei viola dice qualcosa al orecchio di Lysander che in seguito si incammina verso il tavolo nero con una gioiosa espressione sulla faccia. Probabilmente Aria ha dato per la prima volta ragione ad Albus, ad una persona che lei considera un idiota, perché miglior amico di suo fratello che è il re degli idioti e non posso che essere d'accordo con lei.

"Allora Rose, mangia, forza che dopo dobbiamo andare prepararci, ricordati di mangiare per bene, perché non potrai mangiare nient'altro per tutta la giornata!" Io non posso credere alle mie orecchie. Ok, posso capire niente cena, ma niente pranzo? Com'è possibile?

"Aspetta Aria, tu mi vuoi dire che non pranzeremo?" Probabilmente il tono della mia voce è un tantino alterato, ma solo di poco.

"Esattamente, non vorrai rovinare la sorpresa a mio fratello, vero?" Il tono di voce di Aria è sicuramente più spaventoso del mio, poiché in questo momento metà tavolata dei viola sta tremando dinanzi a lei, io compresa. Faccio segno di no, ormai non ho più la voce neanche per parlare poiché ho la gola secca.

Dopo essermi abbuffata come una maialina, Aria mi porta di peso in camera mia e io a malincuore lascio il tavolo viola: infatti avrei mangiato molto altro ancora, perché il solo pensiero di non poter più mangiare per tutta la giornata mi ha distrutto psicologicamente. Per la mia sopravvivenza io non posso saltare nessun pasto, non so se Aria riesce a capirmi, lei a tavola mangia pochissimo e infatti è magra come uno stecchino.

Dopo ore durante cui Aria e mia madre mi hanno torturato ripetutamente con i più svariati aggeggi come ad esempio il trucco e l'arriccia capelli sono riuscite a farmi diventare una principessa. Sia chiaro io sono capace di prepararmi anche da sola, ma quello che loro hanno fatto è unico nel mondo e non potrei mai eguagliare il loro risultato. Il mio vestito è di colore rosso intenso, mentre quello di mia madre è arancione e quello di Aria è giallo. Penso che oggi mi divertirò o almeno ci proverò, il mio accompagnatore è pur sempre Scorpius.

Dopo aver superato l'ingresso della Sala da Ballo rimango senza fiato, anche se l'idea era stata mia, alla fine non ho partecipato molto ai preparativi. Però dopo aver intravisto in lontananza Scorpius rimango incantata dalla sua bellezza e sala passa in secondo piano.

"Scorpius, che piacere vederti, allora pronti per divertirvi?" Vedo in lontananza Lysander che sta letteralmente correndo verso noi o meglio verso Aria.

"Certo Hermione, pronto come sempre. Rose vogliamo andare?" Una cosa è certa Scorpius Malfoy sa essere un idiota quanto sa essere un galantuomo.

"Certamente." A momenti scoppio dal ridere, vedere Scorpius in questo stato è troppo divertente, davanti a mia madre sembra santo, mentre in realtà è il più grande stronzo del mondo. È molto bravo a mantenere le apparenze davanti ai genitori. In lontananza scorgo la preside che sta venendo verso di me e Scorpius e mi accorgo che non è sola, è in compagnia del suo adorato marito (la persona più noiosa del mondo).

"Scorpius, Rose come sta procedendo la festa, vi state divertendo?" È molto raro vedere la preside della EverGreen felice, ma le feste scolastiche sono così fantastiche che neanche lei riesce a resistergli.

"Molto bene preside, come lei vede la festa sta andando a gonfie vele, comunque io e Rose ci stiamo divertendo un mondo, invece lei preside cosa ci dice, si sta divertendo a questa meravigliosa festa?" La bravura nel parlare di Scorpius fa paura, riesce a dire esattamente cosa l'altro vuole sentire. È un vero e proprio talento il suo.

"Io e mio marito ci stiamo divertendo un mondo e ora scusatemi, ma devo andare a salutare alcuni miei amici." Vedere la preside in questo stato mette i brividi, sembra quasi surreale, come in una favola. Se devo essere sincera l'intera festa è una vera e propria favola, si stanno divertendo tutti, i giovani ballano i professori e gli invitati speciali parlano ai bordi della sala. I colori autunnali che si sposano benissimo con il clima e con il paesaggio esterno, donano un'aria magica alla sala.

"Allora Rose, ti va di ballare con me?" Il suo tono di voce è così sensuale che nessuno potrebbe rispondergli negativamente.

"Certo mio cavaliere." La canzone che sta suonando è una bellissima canzone lenta che andava in voga qualche anno fa.

Nonostante io sia completamente negata a ballare riesco a seguire i passi di Scorpius e sinceramente posso già considerare questo un miracolo.

"Ora vorrei interrompere le danze per annunciare il discorso del nostro primo ministro!" La nostra preside sembra una drogata hippy che si è appena fatta tre chili di marijuana e la cosa è abbastanza preoccupante.

"Buona serata a tutti gli alluni della EverGreen, a tutti i professori e a tutti gli invitati di questa fantastica festa. Come noi tutti sappiamo la scuola di EverGreen è famosa nel mondo per le sue bellissime feste organizzate dai suoi fantastici alunni, voglio aggiungere che nonostante tutti i fatti accaduti gli studenti si sono mostrati diligenti e fantastici nel sorpassare le brutte azioni compiute da alcuni. Trovo poi fantastico che la festa autunnale di questo anno sia stata data in colori semplicemente autunnali, in questo modo si fa sentire maggiormente lo spirito dell'arrivo dell'autunno. Poiché quest'anno ho dimenticato di scrivere un discorso per i troppi impegni affidatimi dal governo e dal consiglio improvviserò semplicemente e umanamente. Quest'oggi sono venuto qui con un'idea, qualcosa di rivoluzionario, come voi già sapete io sono un gran amante degli studenti, non per niente ho sposato la vostra preside. Ho pensato perciò di vietare nella nostra amata EverGreen l'utilizzo di cellulari, senza contare che non saranno più ammessi coccole e effusioni amorose nei corridori della scuola! Ragazzi vedo che siete ammutoliti, ma voi non sapete distinguere la verità da uno scherzo? La Evergreen è la scuola più libertina del mondo magico è rimarrà così per secoli, senza contare che la nostra amata scuola è nata da una tragedia amorosa, peggio di quella di Romeo e Giulietta. Ora vi racconterò una storia poi potrete ritornare ai vostri balli e alle vostre cose. C'è qualcuno che conosce la storia di Dracula e delle sue tre spose, ci deve essere sicuramente visto che questa leggenda è stata tramandata da secoli nella nostra regione.Tanto tempo fa come voi già saprete in questa zona remota della Transilvania sorgeva un bellissimo castello al cui comando c'era Vlad III detto Dracula, lui veniva chiamato così per la ferocia con cui uccideva i suoi nemici politici e le persone che lo tradivano, questi venivano infilzati su dei lunghi pali e venivano lasciati morire dissanguati e da qui deriva anche la leggenda del vampiro, i popolani non sapendo come tutto il sangue fosse sparito diedero la colpa al loro sovrano, colui che uccideva i ricchi che non erano giusti verso il popolo e verso la gente di basso livello culturale. Dracula aveva avuto durante la sua vita tre bellissime donne di cui solo una lo amava veramente, due di loro volevano invece solo il potere. Vorrei vedere se qualcuno di voi indovina chi era la donna che lo amava veramente. La sua prima moglie fu Katrina, una donna del popolo, molto bella ma anche molto rozza, i suoi genitori l'avevano abbandonata a corte quando aveva otto anni, da allora diventò serva di un nobile del paese. Siccome veniva trattata molto male dal suo padrone venne salvata dal principe Vlad, il principe innamoratosi di lei decide di chiederla in sposa e lei accetta senza esitare. In seguito però Katrina muore al parto del primo figlio di Vlad III. Seppur molto addolorato Dracula decide di trovare una madre per il suo erede al trono, durante il suo viaggio incontra Mariana, una locandiera che aveva perso il marito in guerra, dopo essersi sposati la locandiera tradisce il principe con un suo comandante e i due vengono uccisi dallo stesso Dracula.Ormai dopo essersi rassegnato, essendo anche parecchio vecchio incontra Isabella, la figlia di un suo vecchio amico italiano che regnava in un piccolo regno nel nord dell'Italia, passando del tempo con Isabella decide di sposarla, dopo aver supplicato il padre di lei i due si sposarono e Isabella dà alla vita due bellissimi figli maschi e alla fine della sua vita il principe poté finalmente morire in pace. Allora ragazzi secondo voi chi è la donna veramente innamorata del principe? " Sinceramente non mi viene da crederci, questa volta il discorso del primo ministro non è durato un'ora, è un vero e proprio miracolo. Di certo durante questo periodo non ha migliorato il suo senso dell'umorismo, come potrebbe anche solo pensare di toglierci i nostri amati cellulari a cui non siamo molto attaccati. Pensando però al suo indovinello è stata un'idea interessante, sicuramente meno orribile e noiosa delle altre che ha avuto nel corso degli anni.

Io però ho già sentito questo indovinello un milione di volte, sono curiosa se sarà capace Scorpius a decifrarlo, si dice che chi riesce a trovare la risposta sa anche riconoscere il vero amore nella vita reale. Io non l'ho risolto e infatti ho alcuni problemi con il vero amore, problemi molto grandi.

"Posso provare ad indovinare, primo ministro?" Quello che sta parlando ora è Scorpius, la questione si fa molto interessante.

"Certo, Scorpius." Leggo negli occhi del primo ministro un scintillio pieno di curiosità.

"È molto semplice, l'unica donna che lo ha amato veramente è quella che l'ha tradito, la seconda.

Questa scelta può sembrare sciocca e anche senza senso, ma la prima provava verso di lui solo una grande gratitudine e di certo la terza non si è sposata con lui per amore, ma per denaro.

A quei tempi i nobili erano i soli e gli unici che volevano più potere, mentre i contadini e i servi non pensavano al potere, ma alla propria esistenza.

Quindi rimane solo la seconda moglie, che probabilmente lo ha amato al momento del matrimonio e lo amò anche in seguito, ma dobbiamo ricordare che il principe doveva anche andare in guerra, in quel periodo in particolare c'era la guerra contro i turchi quindi è logico pensare che la moglie abbia voluto solo la sua attenzione oppure si sia annoiata nella propria solitudine desiderando compagnia." Non riesco a credere Scorpius è riuscito a rispondere all'indovinello correttamente, questo però significa che lui sa che io non sono l'amore della sua vita e perciò ha rinunciato a me.

"Un applauso al signor Malfoy che è riuscito a rispondere correttamente al mio indovinello. E ora si ridia inizio alle danze." Ballare con Scorpius è bellissimo, è un ballerino fantastico. Vicino a noi notiamo Julian e Hugo che si stanno annoiando. Nessuno ha il permesso di annoiarsi alla mia festa.

"Hugo, Julian, come mai questi lunghi musi? Siamo ad una festa, divertitevi!" Non posso credere che questi due festaioli non siano in pista a ballare o in giro a combinare guai.

"Rose tu stai scherzando vero, questa non è una festa, questo è un mortorio. Non c'è neanche una goccia di alcol!" Quello che mi risponde è Hugo, anche abbastanza contrariato, non posso credere che lui pensi solo all'alcol.

Senza contare che alle mie feste c'è sempre una scorta segreta di alcol. Adesso si sta avvicinando a noi con una faccia da depresso Albus, il mio cugino preferito.

"Rose, dimmi che c'è del alcol in giro. Sono in astinenza. Sto morendo! Scorp amico mio aiutami tu!" Il mio amato cuginetto sta letteralmente delirando, sarà meglio dirgli dov'è l'alcol altrimenti mi sa che Albus tenta di suicidarsi.

"Ragazzi voi siete nuovi qui e quindi non sapete come funzionano le cose, ma per avere dell'alcol basta andare al bar e dire al barista la parola segreta che vi rivelerò in seguito. Questo sistema è stato inventato dalla sottoscritta e in questo modo i studenti possono bere sotto gli occhi dei professori senza farsi scoprire. Hogwarts è molto antiquata in questo campo. Noi infatti non abbiamo bisogno di festini clandestini, possiamo bere sotto gli occhi dei adulti. 

E poi considerando che dalle 01:00 gli adulti se ne vanno, abbiamo l'intera sala per bere, divertirci e ubriacarci, perciò mi raccomando non fatevi scoprire e non siate troppo evidenti. La parola segreta per avere della Vodka è "quiddich clandestino". Non mostratevi brilli o felici." Credo di aver sbagliato, ma non potevo reggere le loro facce tristi e contrariate.

"Rosie posso andare anch'io con loro? Per favore." La faccia di Scorpius è come quella di un cucciolo bastonato, decido perciò di annuire e così facendo lo vedo correre verso il bar. Più in là vedo le mie amiche Katrina, Juliet e Laura che hanno delle facce molto preoccupate, decido perciò di avvicinarmi a loro.

"Ragazze, come mai avete queste facce, è successo qualcosa?" Noto che Katrina è veramente preoccupata, ha cominciato persino a mangiarsi le unghie e questo non è di certo un buon segno.

"Il problema è che Claudia è sparita, non riusciamo a trovarla da nessuna parte, era andata a prendere in camera sua la borsa e non è più tornata. Maria è andata a cercarla." Claudia è una ragazza che frequenta il nostro stesso anno, è una ragazza molto carina, dolce e riservata. È la migliore amica di Katrina, l'ho vista molte volte durante l'estate, ma non siamo mai diventate buone amiche. Ad un certo punto si sente un urlo agghiacciante proveniente da uno dei corridori a sud, e sfortunatamente quella voce somiglia molto a quella di Maria. Spero non sia successo nulla di grave. Dopo l'urlo ci siamo tutti precipitati nel corridoio sud, in bagno però troviamo una scena veramente agghiacciante. Claudia si trova in mezzo alla stanza, con una corda intorno al collo agganciata all'alto soffitto, le sue braccia sono segnate da tagli profondi e quasi inverosimili, i suoi capelli sono quasi tutti per terra, in testa non ha rimasto neanche un filo e sembra che glieli abbiano strappati uno ad uno, il suo lungo vestito e strappato e per terra si possono vedere anche alcune parti di esso. La scena che ci si è presentata davanti agli occhi è davvero orribile, senza contare che sui muri ci sono scritte alcune parole in rumeno con il sangue di Claudia o almeno così sembra.

Sulla parete riesco a decifrare la scritta "Sono entrato all'inferno", non so cosa sia più inquietante se la scritta o il corpo di Claudia martoriato.

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Capitolo 10
*** 9- Doppiamente sfortunati ***


Evergreen

Capitolo 9

 

Dopo l’omicidio di Claudia il clima a scuola è cambiato molto, in particolare lungo i corridoi e nel salone principale si è creato in generale un silenzio quasi innaturale e nelle aule l’aria è diventata irrespirabile, nessuno osa anche solo fiatare.

Maria e Katrina non sono più tornate a scuola, perché lo zio Charlie è venuto a prenderle ritenendo opportuno che rimangano a casa almeno finché non si saranno completamente riprese, perché essendo Claudia una loro cara amica l’avvenimento le ha distrutte.

Inoltre moltissimi studenti sono stati ritirati dalla scuola, a causa di quello che è successo e di quello che potrebbe accadere nuovamente, decidendo perciò di trasferirli in altre scuole, secondo il loro parere più sicure.

Facendo delle ricerche insieme ad Albus e Scorpius abbiamo scoperto che non molti anni fa, nel 1978 ci fu un’omicidio molto simile in un bagno del primo piano della Evergreen, durante quel periodo la scuola chiuse per circa cinque anni, ma ancora tutt’ora non si sa chi è stato il colpevole.

Leggendo poi le due testate di giornale del Ronews notiamo che sono identiche essendo anche state scritte dalla stessa persona, Rackosky Igor, un giornalista molto famoso nell’est europeo di origine ucraina, che frequentò la Evergreen e uscì dalla scuola cinque anni prima dell’omicidio. La ragazza che era stata uccisa, Iulia Marin, era la sorella del suo migliore amico, la famiglia era rimasta sotto shock, scoprendo la violenta e inaspettata morte della loro amata figlia.

Iulia era una ragazza che apparteneva alla squadra bianca che proveniva da una importante famiglia purosangue rumena. Era molto amata dai suoi famigliari e dai suoi amici, perché era una ragazza molto dolce e gentile, perciò rimasero tutti molto colpiti dalla sua morte e nonostante in quel periodo successero una montagna di stranezze nessuno si poteva immaginare un tale orribile omicidio.

Alcuni elementi della morte di Iulia sono molto simili a quelli della morte di Claudia, sono state ad esempio entrambe uccise in un bagno, la scritta insanguinata e il loro corpo martoriato, l’unica differenza è che le torture a cui sono state sottoposte sono totalmente differenti, perciò noi pensiamo che siano state due persone differenti a compiere i due omicidi. Sicuramente sta succedendo qualcosa di molto strano e di questo ne siamo tutti certi.

Sento Scorpius chiamarmi, dobbiamo andare a cena con i nostri genitori che vogliono illuminarci sull’accaduto e dirci cosa hanno deciso sopra la questione “abbandono della Evergreen”.

“Ragazzi, siamo molto felici di vedervi, abbiamo pensato che siete abbastanza maturi da sapere la verità su quello che è successo a Claudia, vedete nella scuola non molti anni fa ci fu un omicidio simile al suo che però non fu mai risolto. Presumo però che questo voi già lo sappiate, ho ragione?” Stiamo tutti annuendo, nessuno ha il coraggio di parlare.

“Come pensavamo, ragazzi, voglio che voi prendiate una decisione, volete tornare a casa a Hogwarts oppure rimanere qui e lottare contro il male che attaglia la Evergreen. Sappiate che nel caso in cui siate propensi a scegliere la seconda opzione, Ronald, lo zio Harry, la zia Ginny e lo zio Neville verranno qui a darci una mano e con loro verrano anche i vostri cugini. A voi la decisione?” Di sicuro è un colpo e non so cosa rispondere, alla fine sarei comunque obbligata ad affrontare la mia famiglia, di sicuro è strano che mio padre venga alla Evergreen, ci deve essere sicuramente qualcosa sotto, stento a crederci.

“Mamma, hai appena detto che anche papà verrebbe qui alla Evergreen?” Quello a parlare è il mio amato fratellino, sono sicura che neanche lui abbia un buon rapporto con nostro padre, poco, ma sicuro.
“Sì Hugo, hai sentito bene, tuo padre si è offerto come auror per proteggere la Evergreen, non so dirti però il perché. Comunque ragazzi, avete preso una decisione? Sappiate che vincerà la maggioranza.”Direi che è più che equo.
“Bene, allora alzino la mano quelli che vogliono andarsene dalla Evergreen.” Noto con grande sorpresa che nessuno ha alzato la mano e la cosa è abbastanza inquietante.

“Bene, allora penso che non ci siano dubbi. Io vado a chiamare Harry.” Con mia grande sorpresa quello a parlare è Draco, non posso credere che lui e mio zio vadano d’accordo. Durante la cena c’è un silenzio quasi sovrumano, nessuno se lo sarebbe aspettato, domani mattina sarebbero arrivati i miei cugini e i miei zii, senza contare che sarebbe arrivato persino mio padre.

Decido di andarmi a riposare visto che mi sento morire, mi sento stanchissima.

Mi stendo sul letto e decido di mettermi a rileggere il mio diario, quello che scrivevo mentre ero a Hogwarts, mi ritrovo però dentro il mio diario la lista delle persone innominabili che scrissi tanto tempo fa.

Considerando la situazione attuale penso che questa lista andrebbe corretta e perché non farlo adesso visto che non ho niente da fare?

 

Lista di persone innominabili

in presenza di Rose Weasley

    •    Serpeverde: Scorpius Hyperion Malfoy, detto il furetto, perché prima mi dice di amarmi e poi
mi butta via come se nulla fosse e perché è troppo figo..

                    Albus Severus Potter, detto il traditore

                    Alicia Nott, detta la zoccola. Già a quest’età, e continua ancora a esserlo..

                     Julian Zabini, detto il primo amore gay

    •    Tassorosso: Nessuno in particolare ma…

                    Alice Bella Paciock per la sua sfrontatezza nei confronti di Domi

                    Lorcan Scaramandro per aver umiliato Lys davanti ad Aria e per essere saltato addosso a Severus.

    •    Corvonero: Emily Rosier, per essere la ragazza di Malfoy rompere ogni giorno, ormai non la rivedrò mai più..

                   Lucy Weasley, per il suo credersi superiore, detta ghiacciolo

    •    Griffondoro: James Sirius Potter, detto il principe ( o meglio lo stronzo)

                      Hugo Weasley, per essere un fratello terribile

                       Lilly Luna Potter per credersi la più bella del mondo

                       Louis Weasley per aver definito sua sorella ( Domi ) secchiona

                       Fred Weasley per i suoi continui scherzi

                        Molly Weasley per i continui scherzi compiuti con Fred

                        Roxanne Weasley per il suo gigantesco ego

Curaj: Marius Fiord per aver tentato di stuprarmi.

                         Fine della lista modificata di Rose Weasley 

 

Se devo essere sincera non vedo l’ora di rimodificare questa lista, chissà forse i miei cugini si dimostreranno migliori di quanto sono stati in passato con me e Domi. Qualcuno però mi fa ritornare alla realtà; infatti è entrato nella mia stanza Scorpius con una scopa in mano e la cosa è particolarmente preoccupante.

“Scorpius, cosa ci fai qui, oltretutto con una scopa in mano?” Sono molto preoccupata, senza contare che non è neanche la giornata ideale per una chiaccheratina con mio fratello.

“Volevo solo rendere la tua giornata migliore, non posso? Comunque ho una scopa in mano perché ti voglio sfidare. Una corsa di velocità con le scope, siccome non giochiamo nello stesso ruolo non posso proporti nessun altra sfida. Perciò..” Non posso credere che Malfoy abbia il coraggio di sfidarmi in una prova di velocità, qui a scuola tutti conoscono le mie potenzialità e sono senza dubbio la giocatrice di quiddich più veloce della scuola.

“Accetto con grande piacere la sfida, Malfoy:” Devo dire che questa sfida mi ha messo di buon umore, non riesco a capire come faccia Malfoy a conoscermi così bene, non ne ho veramente la più pallida idea. La sfida consiste nel compiere 10 giri del perimetro del campo di quiddich nel minor tempo possibile. Una vera e propria sciocchezza per una cercatrice come me. Considerate che io sono cento volte molto più modesta di mio cugino James e la cosa è davvero preoccupante.

“3, 2, 1..” La sfida è cominciata con il conto alla rovescia di Albus, vedendo che io e Scorpius ci dirigevamo verso il campo di quiddich con le scope ha deciso di farci da arbitro, per così dire. In questo momento mi sento leggera come una piuma e mi sono anche dimenticata delle mie innumerevoli preoccupazioni, io adoro volare, e ancora di più a questa velocità. Nonostante le mie aspettative noto che Malfoy riesce a tenermi testa anche se si vede che si sta forzando più di quello che dovrebbe.

“Malfoy, dovresti fermati, si vede lontano un miglio che non riesci a tenermi testa!” Non sono sicura del fatto che abbia capito la mia affermazione considerando il vento e la nostra velocità.

“Weasley, non immagini quanto tu ti stia sbagliando, sei tu a doverti arrendere, non io.” Quanto può essere grande l’ego di Scorpius Hyperion Malfoy? In questo momento penso che possa raggiungere quello di James che non può essere misurato su questo mondo, forse possiamo dire che è grande come la nostra galassia, ma forse sarebbe troppo poco.

Siccome sono con la testa fra le nuvole non noto che mi sto andando a schiantare contro un albero, molto probabilmente l’avrei anche fatto se non fosse stato per gli ottimi riflessi del mio fratellastro.

“Weasley, volevi per caso morire, o cosa?” Noto sul suo viso perfetto una smorfia di disappunto, sembra quasi arrabbiato, ma non ha di certo alcun motivo per esserlo.

“Se vuoi saperlo mi ero persa a quantificare il tuo immenso ego e sono arrivata alla conclusione che non può essere quantificato, forse è persino più grande dello stesso universo!” Stranamente lo vedo sorridere e la cosa non mi piace per niente.

“Cos’hai, perché sorridi?” La cosa non mi va per niente a genio.

“Semplice, sorellina. Tu stavi quasi per schiantarti contro un albero perché stavi pensando a me e sono stato io a salvarti da morte certa. Non sapevo che io fossi così importante per te.” Non posso crederci, cosa si crede? Il centro dell’universo.

“A dire il vero, fratellino io non stavo pensando a te, ma stavo semplicemente comparando il tuo ego a quello di James e devo dire che siete a pari merito.” Sono molto fiera di me stessa e di aver pronunciato questa frase degna di Hermione Granger.

“Io penso solo che tu non abbia il coraggio di dirlo apertamente, tu mi pensi e da quello che vedo anche spesso. Tu puoi mentire Rose, ma i tuoi occhi e le tue guance arrossate no!” I suoi occhi sembrano così sinceri, ma non posso credergli, quando sono andata a cercarlo lui si stava intrattenendo con una sgualdrina, io non conto nulla per lui. Devo farmene una ragione.

“ Ti sbagli, fratello.” Metto particolare enfasi sull’ultima parola, per fargli capire che se anche fosse lontanamente vero, la nostra relazione sarebbe impossibile.

“Rose Weasley, a me sono sempre piaciute le situazioni difficili, penso che abbiano qualcosa di attrattivo che mi spinge verso di loro. Senza contare che io non potrei mai considerarti come una sorella e poi di sicuro ai nostri genitori la nostra relazione non dispiacerebbe.” Dopo aver finito il suo discorso decido di rispondergli a tono, ma non faccio in tempo perché lui prende il mio viso fra le mani e mi bacia appassionatamente, essendo molto vicina a lui posso sentire la sua erezione contro il mio corpo, non posso credere di fargli un certo effetto, non me lo sarei mai aspettato, nonostante tutti i miei sforzi per tentare di resistergli continuo a rispondere al suo bacio con foga. In lontananza sento pero un’incantesimo che mi fa rabbrividire.

“Avada Kedavra !!” Stranamente la voce di quella persona mi è particolarmente nota, aprendo gli occhi noto mio padre, Ronald Weasley, leggermente cambiato con un espressione furente in volto avvicinarsi a me e a Scorpius.

“Rose, io non accetterò che tu ti sposi con un Malfoy! Mi è già bastata tua madre. Non lascerò che tu commetta il suo stesso sbaglio, la storia non si ripeterà di nuovo!” Non so se sono più scioccata del fatto che mio padre si è presentato qui con un grande anticipo oppure essere più scioccata delle parole di Scorpius che hanno avuto come conseguenza il suo fantastico bacio.

“Papà, saresti dovuto venire domani. Perché sei qui?” Probabilmente il mio tono non è molto appropriato, considerando che sto parlando a mio padre che non vedo da anni, ma sono troppo scossa per riuscire formulare pensieri che abbiano un filo logico o che siano minimamente sensati. Infatti in questo momento sto pensando solo al coso di Malfoy con cui sono stata a contatto poco prima, prima che mio padre interrompesse il nostro bacio.

“Rose, come puoi parlarmi così? Io sono venuto qui, in Romania, per te. Non posso credere che tu ti stessi baciando con il figlio del furetto, spiegami solo perché?” Probabilmente in questo momento non sarei stata capace di dare a mio padre una risposta decente o perlomeno accettabile.

“Ecco papà.. Vedi..” Non riesco ad articolare neanche una frase di senso compiuto, non posso crederci. Sto facendo una figuraccia orribile, per di più davanti a Scorpius, che sta ridendo senza ritegno davanti a mio padre di fianco a me. Non potrebbe fare la persona matura, almeno per una volta.

“Ronald! Sei arrivato in anticipo. Che sorpresa! Cosa sta succedendo?” Quando sento la voce del professore di pozioni, che non è niente meno che Draco Malfoy, il mio patrigno, mi sento sprofondare. Noto con grande piacere che Scorpius ha perso il suo sorriso e a quanto pare l’unico che riesce a metterlo in riga non è niente meno che Draco Malfoy, suo padre e mio patrigno.

“Malfoy, mi vuoi spiegare cosa hai fatto alla mia amata figliola o meglio cosa ha fatto tuo figlio a mia figlia!?” La faccia di Draco è un vero spettacolo, non sta capendo a cosa si riferisce l’ex marito di sua moglie.

“Scusa Weasley, ma non riesco davvero a capire. Cos’ha fatto Scorpius a Rose?” Noto che mio padre sta per scoppiare e infatti comincia a urlare.

“Malfoy, non fare il finto tonto.Tuo figlio stava baciando la mia Rose, in modo a dir poco indecente e ti prego guarda che erezione si trova tra le gambe!” Non penso di aver mai visto mio padre così furibondo, neanche durante le liti con mia madre. Noto con grande divertimento che Scorpius è diventato più rosso di un peperone e la cosa mi fa morire dalle risate, intanto però mio padre mi manda un’occhiata piena di disappunto.

Draco ormai è diventato di un’altro colore, mentre mio padre si rende finalmente conto di ciò che ha detto e capisce di aver esagerato. Decide perciò di andarsene, intanto ci raggiunge Albus che ha una faccia da far paura, probabilmente avrà sentito le urla di mio padre. All’arrivo di Albus, Draco se ne va, ma lancia un’occhiata di ammonimento a Scorpius.

“Ragazzi per favore, cosa è successo, ho sentito delle urla riguardanti l’erezione eccessiva di Scorpius.” Non riuscendo più a trattenermi mi metto a ridere come se non ci fosse un domani. Scorpius intanto comincia a farmi il solletico.

“Rosie visto che la mia erezione ti diverte tanto. Perché non darti un vero motivo per ridere?” Noto che ora anche Scorpius si è messo a ridere insieme a me, mentre Albus ci guarda con un espressione di puro stupore sul viso.

“Per essere due persone che sono scampate alla morte, siamo particolarmente felici non noti, Rose?” La voce di Scorpius è diventata sensuale e ha ritrovato il suo tocco di malizia che la distingue.

“Personalmente penso che solo tu rischiassi di morire, mio padre voleva colpire te non di certo me.” Il mio tono è diventato molto simile a quello saccente di mia madre.

“Cos’ha fatto zio Ron?!” Quello che parla, o meglio urla, è mio cugino Severus. 

“Nulla ci ha solo visto mentre ci baciavamo e perciò ha tentato di uccidermi utilizzando un Avada Kedavra.” Il tono di voce di Scorpius è innaturale, è troppo tranquillo e rilassato.

“Tu stavi baciando mia cugina?” Il tono di Severus è diventato particolarmente minaccioso e quindi io e Scorpius decidiamo con un muto accordo di scappare, prendendo le nostre scope, siccome Albus non ne possedeva una sul momento. 

Arriviamo al sicuro vicino al confine con il bosco e ci sediamo su delle rocce mentre ci mettiamo parlare, più o meno.

“Rose, cosa ne pensi se riprendiamo da dove eravamo stati interrotti?” Il suo tono è così dolce e stranamente non noto né malizia né sensualità nella sua voce e la cosa mi rassicura molto.

“Non vedo perché dovrei rifiutare quest’invitante proposta.” Penso che nell’ultimo periodo mi sto lasciando troppo alla passione e anche alla pazzia, ma non riesco a farne a meno. Nonostante tutto Scorpius era riuscito a farmi provare sensazioni ben più forti con solo un bacio mentre Marius non era riuscito a eguagliare il suo risultato neanche con una maratona di sesso che è durata ore intere.

Intanto, mentre sto facendo questi pensieri, Scorpius si è avvicinato e mi ha preso per i fianchi facendomi avvicinare sempre di più a lui e mentre le nostre labbra erano ad un soffio l’una dall’altra sentiamo un urlo proveniente dal castello e notiamo nel cielo una scritta con scritto: Rose e Scorpius, ritornate subito al castello! Non so veramente cosa pensare, ma di una cosa sono certa voglio assaporare questo momento, perché so che varcata la soglia del castello le cose cambieranno radicalmente.

Decido così di avvicinarmi a Scorpius che accoglie il mio atto di coraggio con grande felicità intanto mentre ci baciamo cominciamo a spogliarci, nonostante non sia la prima volta per nessuno dei due, sembriamo dei verginelli che stanno per affrontare la prima loro notte di sesso.

Ormai ci ritroviamo solo in intimo e devo dire che ciò che vedo è molto piacevole, Scorpius ha degli addominali spettacolari che ti lasciano senza fiato, sicuramente deve essere una bella visione anche per lui, perché i suoi boxer stanno diventando sempre più stretti. Mentre ci stiamo baciando con foga  però una luce accecante ci fa fermare dalle nostre azioni poco caste. 

Eravamo stati interrotti da mio padre Ronald Weasley per due volte nel corso dello stesso giorno, questa volta però non si trattava solo di un semplice bacio, ma di ben altro.

Scorpius Hyperion Malfoy sarebbe stato ucciso da lì a poco…

“Crucio!” Questa volta mio padre non si sarebbe fermato.

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Capitolo 11
*** 10- Lettera da uno sconosciuto ***


Evergreen

Capitolo 10

 

Dopo i’insignificante incidente, cioè quando mio padre ha tentato di cruciare Scorpius perché ci ha colti in atteggiamenti “leggermente intimi”, le cose sono cambiate e di sicuro non in meglio.

Ripensare a quel momento è davvero strano però…

“Crucio!” Ecco qui mio padre che sta tentando di torturare e penso anche uccidere il ragazzo che mi piace meglio noto come il mio fratellastro.

“Ronald smettila di tentare di uccidere mio figlio!” Quanto può essere bella e piacevole la vita, prima mio padre poi suo padre. Oggi non è proprio giornata, poco ma sicuro.

“Malfoy, come puoi chiedermi questo! Stavano facendo…sesso!” Credo che mio padre sia in uno stato di shock.

“Weasley, prova però a stare calmo. E voi due rivestitevi.” La calma di Draco è davvero molto preoccupante e non predice nulla di buono. Io e Scorpius da bravi bambini quali siamo ci rivestiamo il prima possibile, ma nonostante questo mio padre non si è ancora calmato e ho paura di quello che potrebbe fare. Intanto arrivano mia madre con una faccia preoccupata e la preside Amarie e noto che sono entrambe senza parole e non posso dare loro torto.

Grazie a dio io e Scorpius ci siamo già rivestiti altrimenti giuro che non avrei più avuto il coraggio di guardare la preside in faccia. 

Infine dopo che mio padre ha tentato altre dieci volte di cruciare Scorpius ci dirigiamo tutti verso l’ufficio della preside.

“Ragazzi trovo disdicevole ciò che avete cercato di fare e non me lo sarei mai aspettato da te Rose, tu sei un’alunna brillante. Come avete anche solo potuto pensare di rimanere impuniti?” Teoricamente non è la prima volta che faccio sesso dentro la scuola, ma non sono mai stata scoperta, probabilmente se non fosse stato per mio padre io e Scorpius ce la saremo cavata solo con una sgridata per l’ora tarda di rientro a scuola, invece…

Ora siamo nell’ufficio della preside a essere sgridati e come potrete immaginare siamo di un altro colore, io sono rossa come un peperone dal imbarazzo mentre Scorpius è bianco come un cencio, mio padre gli ha fatto venire un colpo e sta ancora tremando dalla paura e come biasimarlo visto che mio padre lo vuole vedere soffrire e morire. Non riesco però ancora a decifrare le espressioni dei nostri genitori, ma una cosa sola è certa: non sono felici.

“Sarete messi in punizione per due settimane, saranno i coniugi Malfoy a sorvegliare la vostra punizione. Non voglio sentire nient’altro!” Come farò a guardare in faccia Draco e mamma adesso…

“Preside Florea, questa cosa non ha senso. Loro non dovrebbero stare insieme anzi dovrebbero essere separati il più possibile! Come può pensare…” Spero vivamente che la preside continui con la sua idea e non con quella di mio padre che come ultima cosa mi vorrebbe vedere con un Malfoy.

“Signor Weasley! Come si permette? Pensa che la mia idea sia stupida o altre cose del genere? Io sono più che sicura che i coniugi Malfoy saranno in grado di fermare i propri figli da atti deplorevoli!” L’intelligenza della preside non ha limiti infatti è uno dei motivi per cui l’adoro.

“Beh, ecco… io non intendevo questo preside. Certo che no!” Spero vivamente però che le cose fra me e Scorpius non cambino, anche se so che quello che è successo per lui sarà stato solo un errore e che domani comincerà a trattarmi come sua sorella e farà finta che nulla di questo sia mai successo, il suo spirito di conservazione vincerà, come fa sempre nel suo caso.

“Ora vi prego di andare a letto, la vostra punizione inizierà da lunedì, domani è domenica perciò vi chiedo di godervi la giornata insieme ai nuovi arrivati da Hogwarts e dall’Inghilterra.

Nonostante mio padre volesse dire qualcos’altro venne fermato dalla preside che mandò anche i nostri genitori nelle loro stanze.

Adesso io e Scorpius ci stiamo dirigendo nel settore nero, sono sicura che ora non vorrà più parlarmi, non dopo le terribili minacce di mio padre.

“Allora Rose, cosa ne pensi di tutta questa storia? Non credi che abbia del paradosso? Tuo padre ci ha trovato in azioni una meno casta dell’altra per due volte consecutive in una sola giornata?” Il suo tono non sembra né preoccupato né arrabbiato anzi è dolce e la cosa risolleva almeno un po’ il mio morale.

“Beh, a parte l’imbarazzo… ha del paradosso! Ma dimmi Scorpius, cos’hai intenzione di fare adesso?” Lui adesso mi guarda in modo strano, quasi come se non capisse ciò che io gli ho appena chiesto.

“Rose, come puoi chiedermi questo? Mi offendi! Io pensavo di continuare ciò da cui siamo stati interrotti.” Non posso crederci, lui vuole morire in modo molto doloroso…

“Te ne sei pentita, vero? Dovevo aspettarmelo, non faresti nulla contro il volere di tuo padre, ma va bene così. Io vado in camera mia, scusa se ho osato troppo.” Questo ragazzo ha seri problemi mentali, persino più grandi dei miei e questo la dice lunga.

“A dire il vero…io pensavo che tu potessi……venire a dormire con me, nella mia camera.” Sto cominciando a credere che lui faccia queste scene solo per farmi dire queste cose senza senso.

“Fantastico! Non aspettavo altro.” Ora ne sono sicura.

“Dove pensate di andare voi due? Entrambi in camere separate. Ora!” Immaginatevi la scena, mio padre seduto sul mio letto con una faccia da detenuto di Azkaban, io tra le braccia di Scorpius e il suddetto ragazzo che mi spinge e mi bacia con foga.

È una cosa che sconsiglio di provare a chiunque, non vorrei che neanche il mio peggior nemico vivesse una scena così deplorevole.

“Io ero sicuro del fatto che non dovevamo lasciarvi andare da soli nelle vostre stanze, penso di aver avuto un colpo di genio. Comunque da te furetto mi sarei anche aspettato un comportamento del genere, ma da te Rose non mi sarei mai aspettato un comportamento così disdicevole. Non lascerò che tu ti perda e vada per una cattiva strada come hanno fatto tuo fratello e tua madre.” Non posso credere che lui abbia così poca considerazione di Hugo e della mamma.

“Senti da che pulpito proviene la predica! Tu, non puoi dire sul serio, tu hai tradito la mamma e hai messo incinta Emily, che tra l’altro era la nostra babysitter! Non mi sembra che la mamma sia incinta! Quindi non sputare giudizi a caso, perché non sei Dio!” Non lo sopporto quando fa così, lo so che è mio padre e dovrei portargli rispetto, ma lui non è mai stato presente per me, perché si doveva occupare del nuovo arrivato della sua felice famigliola.

posso essere d’accordo sul fatto che io e Scorpius potremmo aver esagerato considerando anche la nostra età, ma non può trattare Scorpius come un energumeno e considerarlo il male più grande su questo pianeta, perché non lo è.

“Rose! Come osi parlarmi in questo modo? Io sono tuo padre! Devi portarmi rispetto!” Sinceramente a me non risulta che nonna Molly o nonno Arthur si fossero intromessi così tanto nelle relazioni di mio padre e neanche di zia Ginny e questa la dice lunga considerando che la zia era cresciuta in una famiglia con sei fratelli. Da ricordare anche che Ron Weasley non è né Dio né un dittatore.

“Ok, ora basta! Papà esci subito dalla mia stanza e lasciami parlare in santa pace con il mio ragazzo!” Non posso credere di aver detto una tale cazzata, ho detto che il biondino platinato che per la cronaca è accanto a me in questo preciso istante è il mio ragazzo. Devo avere dei seri problemi mentali. Una cosa però è certa la mia crisi isterica ha fatto andare via mio padre e questa cosa mi mi ridà un po’ di calma.

“Wow Rose, quando hai urlato ho avuto paura anch’io, che non ero il destinatario di quelle.” Sapete non è facile pensare quando il ragazzo che vi piace vi sta baciando molto dolcemente e lentamente, una cosa però è certa io gli devo parlare che lui voglia o no. 

“Scorpius, fermati, ti prego!” Non posso crederci ora fa la faccia da cucciolo bastonato, qualcuno mi può spiegare come si può resistergli?

“Non ti piace quello che sto o meglio stavo facendo?” In questo momento sono tentata a dirgli no.

“No, non è questo. Anzi mi piace molto il modo in cui baci, ma noi due dobbiamo parlare Scorpius. Mi devi spiegare alcune cose perché io voglio che la nostra storia funzioni e non andrà sicuramente bene se non risolviamo i nostri problemi con i fantasmi del passato.” Il fatto che bacia benissimo potevo sicuramente evitare di dirlo.

“Va bene, sono d’accordo con te, ma io ho un idea migliore. Non guardarmi in quel modo! Sdraiamoci sul letto e parliamo, ma mentre parliamo io continuo il mio lavoro e chissà anche tu potresti cominciare qualche lavoretto.” La sua idea non è niente male, ma io non gli farò nessun lavoretto, almeno no stasera, sono troppo distrutta.

“Va bene. Facciamo una domanda a testa, che ne dici? E comincio io..” vedo che annuisce e quindi gli porgo la mia prima domanda.

“Da quanto ti piaccio?” La prima domanda è solo per rompere i ghiaccio, ma la verità è che sono curiosa, forse anche troppo.

“Mi…piaci dalla…prima volta che……ti ho visto. Ora però ti porgo io una domanda. Bacio meglio io o quell’odioso di Marius? Ti avrei chiesto chi di noi due è meglio a letto, ma io te non abbiamo ancora fatto l’amore.” Non riesco a crederci, non so cosa mi abbia scioccato maggiormente, Scorpius è innamorato di me da praticamente sempre e ha detto che noi non abbiamo ancora fatto l’amore, mi sarei aspettata la parola sesso da lui e non amore. Alla fine dopo un milione di anni mi decido a rispondergli. 

“Tu. Quella volta, dopo l’incidente con Marius…quando ero andata a cercarti. Perché…ti stavi baciando…con Rina Lux?” Sono diventata rossa come un peperone e sinceramente penso che me lo meriti, dopo quello che ho appena chiesto al platinato furetto junior. Ora ha anche smesso di baciarmi lungo il collo.

“Avevo bisogno di sfogarmi, visto che Albus mi aveva impedito di uccidere Marius. Comunque noto che qualcuno qui è gelosa, o sbaglio?” Morirò dalla vergogna quando gli darò la mia risposta.

“Non sbagli, sono gelosa!” Nonostante tutte le mie preoccupazioni lui non si mette a ridere, anzi comincia a baciarmi con trasporto e devo dire che è molto piacevole.

“Lo devo ammettere Rose Weasley, dicendo queste cose mi hai lasciato senza parole.” Io mi sto chiedendo se sia umanamente possibile che io sia diventata più rossa di quanto lo ero in precedenza, spero veramente che questa sera non finisca più, ma dovrò ricredermi e mettermi il cuore in pace perché alla fine arriva sempre la mattina e in questo caso una mattina particolare che si spera sarà serena e senza problemi.

Continuando a baciarci io e Scorpius abbiamo parlato per tutta la notte e arrivata la mattina ci sentivamo come degli stracci che però sprizzano gioia da tutti i pori.

“Rose Weasley e Scorpius Hyperion Malfoy svegliatevi subito, sono arrivati i grifoni!”

La voce  molto acuta di Aria mi sveglia e noto con tanto piacere che quello che sto stringendo in braccio come un orsacchiotto e sto utilizzando come cuscino è Scorpius.

Intanto Aria notando la mia faccia da ebete mi tira un cuscino in faccia irata e io lo prendo direttamente in faccia, non c’è che dire Aria Malfoy ha una mira impeccabile.

“Ora ci svegliamo Aria, dammi pace per favore.” Ed ecco che si è svegliato anche il principino, Aria però non si lascia incantare dalle parole di suo fratello maggiore e lo fa cadere dal letto e intanto io mi chiedo il motivo per cui Aria non è finita a Serpeverde.

“Ora! O scendete in cinque minuti oppure dirò a papà, a Hermione e a Ronald Weasley che vi ho trovati mezzi nudi abbracciati e attaccati l’uno all’altro.” Il tono di Aria è tremendamente calmo, la sua voce è priva di sentimento e questo significa che non c’è da discutere e che è meglio assecondarla. Mentre io e Scorpius stiamo facendo dei salti mortali per rivestirci e renderci presentabili arriva mio cugino Albus che porge dei vestiti puliti a Scorpius e comincia ad urlargli contro, tutto questo non ha il minimo senso.

“Scorpius Hyperion Malfoy! Come hai potuto approfittarti dell’innocenza della mia amata cugina?” Scorpius è scioccato e mentre lui non proferisce parola io mi metto a ridere senza controllo.

“Severus, togliti…dalla tua mente malata e contorta…il fatto che io sia innocente.” Noto la faccia di Albus inscurirsi e la cosa mi preoccupa in modo particolare perché Scorpius è molto vicino a Severus.

“Rose, dimmi almeno che sei vergine, te ne prego.”  Questo pezzo di merda di mio cugino mi fa sentire quasi  in colpa. Bastardo! Da piccoli Albus è sempre stato così, ogni volta che cosa non andava secondo i suoi piani o quando scopriva di non aver ragione cominciava a farti sentire in colpa, come se fosse veramente tua la colpa mentre nella maggior parte dei casi la colpa era solo sua. 

“A dire il vero l’ho persa alla fine dello scorso anno scolastico.” Penso che Albus non mi abbia neanche sentita visto il mio tono di voce molto basso, quasi impercettibile.

“ Io vado di sotto, vi aspetterò lì, comunque datevi una mossa.” Ora capisco finalmente il motivo per cui Albus Severus Potter è stato smistato a Serpeverde.

Dopo un’infinità di tempo, almeno a parere mio e di Scorpius scendiamo nella mensa che è apparentemente vuota se non fosse per un gruppo che si trova al tavolo dei professori intenti a confabulare fra di loro.

“Rose, che bello vederti! Ci sei mancata un mondo!” Noto che  il volto di mia madre si è inscurito non appena Lily ha urlato queste parole e si è diretta ad abbracciarmi. Sono sicura del fatto che Scorpius abbia già parlato a mia madre di quanto i miei cugini fossero stati infidi e profittatori con me.

“Lily, quanto tempo, come stai?” Probabilmente non sono il miglior esempio da seguire, almeno momentaneamente, visto come sto tenendo gioco a mia cugina Lily, ma almeno a me il capello parlante mi voleva smistare a Serpeverde, a lei il cappello parlante la voleva smistare a Tassorosso, ma poi cambiando idea la smistò a Griffondoro.

Sinceramente ho l’impressione che i miei cugini non siano cambiati per niente, Lily è ancora la solita ragazzina falsa che si crede Afrodite scesa in terra.

“Rose, mi dispiace veramente per quello che è successo ad Hogwarts e ti prometto che non accadrà mai più.” Quello che si è messo a parlare non è niente meno che la scimmia ammaestrata, nota anche con il nome di James Sirius Potter.

“Sul serio pensi che sia così facile ottenere il mio perdono, tuo fratello Severus ha dovuto supplicarmi e chiedermi scusa per quasi un mese.” Noto con piacere che James è scioccato e sul suo volto noto una smorfia di disappunto.

“Però siccome tu non sei Severus ho deciso di perdonarti.” Mentre mio cugino Severus si mette a urlare e litigare con James, si avvicinano a me Roxanne e Fred che mi chiedono scusa per aver esagerato con i loro scherzi. 

Intanto mi avvicino a Alice e Lorcan che dichiarano di non dovermi chiedere scusa perché loro non hanno fatto nulla. In parte questo è vero perché loro non mi hanno mai fatto nulla, ma hanno insultato i miei migliori amici e questo per me è imperdonabile, anche peggio di un insulto alla mia stessa persona.

Noto però in lontananza delle teste bionde e quando la vedo mi sembra di toccare il cielo con un dito, davanti a me c’è la mia cugina preferita nota anche con il nome di Dominique Weasley. Ora il nostro quartetto è stato ricomposto.

“Domi!” In questo momento probabilmente sembro una pazza psicopatica visto che sono appena saltata addosso a mia cugina.

“Rose! Che bello vederti, come stai?” Non so se questo è possibile, ma mia cugina è diventata anche più bella di quanto era in precedenza.

“ Io sto bene, tu invece come stai?” Mi sento malissimo per aver rotto i ponti con lei, con Lys e con Aria. Loro non se lo meritavano.

“Bene, ci credi che adesso io e Louis andiamo d’accordo. Sai, ti porge i suoi saluti, lui non è venuto perché diciamo che sta affrontando uno stato di depressione, la ragazza che è morta qui da poco alla Evergreen era la sua ragazza. Comunque parlando di cose meno tristi, Aria mi ha detto che tu e furetto junior adesso state insieme!” Ora riconosco la mia amata cuginetta che quando parla non la ferma più nessuno. Non l’avrei mai detto che il ragazzo di Claudia era Louis, mi dispiace molto per lui e non posso neanche immaginare come lui si senta in questo momento. A quanto pare Aria si è data da fare e ha già dato la notizia all’intera famiglia.

“A dire il vero…non stiamo proprio…insieme.” La mia voce sta letteralmente tremando.

“ Rose però se non ricordo male, ieri sera avevi detto a tuo padre che ero il tuo ragazzo, o sbaglio? Non mi sembra di essermelo sognato.” È ufficiale Scorpius Hyperion Malfoy vuole morire, mi sta mettendo in imbarazzo davanti a Domi.

“ Beh……ecco……io.” Come avrete capito sono rossa come un pomodoro maturo.

“In questo caso…” Non mi piace per niente il modo in cui ha detto “in questo caso”, fa mettere i brividi. Ora però è andato al tavolo dei professori, ti prego cielo dimmi che non sta per fare ciò che io penso che lui stia per fare.

“Vorrei un po’ di attenzione, vorrei mettere in chiaro una cosa e darvi una notizia che vi lascerà a bocca aperta, spero soltanto che non ne rimaniate troppo scioccati.

Rose Weasley vuoi tu essere la mia ragazza?” Sono sotto shock, quell’idiota del mio futuro ragazzo mi ha chiesto di diventare la sua ragazza davanti a tutta la mia famiglia e quasi tutta la sua famiglia.

“Si.” Dubito fortemente però che la mia risposta sia stata udibile alle orecchie dei miei famigliari, noto con piacere che Lily è arrabbiata, non sarà che è innamorata di Scorpius, vero?Mentre io mi faccio questi malsani pensieri i miei parenti che prima erano rimasti a bocca aperta adesso stanno applaudendo e la cosa mi piace.

Nonostante tutta questa felicità condivisa dai miei numerosi famigliari non tutti sono felici infatti mio padre si avvicina a me e a Scorpius.

“Mia figlia non starà mai con un Malfoy. Dovrete passare sul mio cadavere prima di mettervi insieme!” Vedo mia cugina Lily sorridere vittoriosa in lontananza e mia madre venire incontro a mio padre, adesso se ne vedranno delle belle, poco ma sicuro.

“Ronald, smettila subito! Rose ha il diritto di fare le proprie scelte da sola, giuste o sbagliate che esse siano.” Stranamente mio padre decide di andarsene furioso dalla mensa e in mensa comincia a regnare di nuovo la pace.

Ma mentre noi stiamo festeggiando arriva una lettera a dir poco raccapricciante.

 

Buongiorno miei cari auror, lasciate che mi presenti attraverso questa breve lettera, il mio nome è Vlad e sono l’assassino che state disperatamente cercando, sono il fautore di due omicidii a voi noti sicuramente, tempo addietro nessuno è riuscito a prendermi. Devo dire che ho assassinato Iulia Maris per puro piacere, perché la detestavo. Era talmente dolce e carina, non poteva immaginare cosa sarebbe successo da lì a poco , ucciderla è stato una vera e propria liberazione. Quel giorno Stefan Vladescu è morto e sono stato io a ucciderlo da dentro e in modo definitivo, anche se il suo corpo si muove ancora.

Da poco tempo come voi sapete ho ricreato l’omicidio di Maris uccidendo la povera Claudia, una ragazza talmente innocente e dolce, mi ricordava Iulia in modo quasi spaventoso e quindi doveva morire, era semplicemente la vittima perfetta. In realtà però l’ho uccisa per un fine pratico, perché volevo che voi veniste alla Evergreen, siete caduti nella mia trappola grandi salvatori del mondo magico, mi vendicherò per quello che avete fatto a mio padre, per come l’avete ridotto, per le umiliazioni subite dall’uomo a mio parere più grande che sia mai esistito.

Riuscirò ad uccidervi tutti, diventerò un nuovo Signore Oscuro, migliore di Voldemort; distruggerò l’intera umanità, tutti i babbani  saranno sterminati e insieme a loro i sanguesporco. I soli purosangue avranno il diritto di sopravvivere e controllare l’intero pianeta. Trovatemi, provate a sconfiggermi, fate del vostro meglio…anche se so già che fallirete.    
Con tanto affetto e amore Vladimir Vladescu      

Questa lettera ci ha lasciati tutti senza parole e la cosa più inquietante è stata la firma con il sangue. Nessuno dei presenti la prese alla leggera. Ma una domanda sorgeva spontanea chi era questo uomo e perché odiava i nostri genitori e il nostro professore di divinazione (Stefan Vladescu)?

 

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Capitolo 12
*** 11- Litigi a cena ***


Evergreen

Capitolo 10

 

I giorni passano lenti e inesorabili e ormai non sappiamo più cosa inventarci per scoprire la posizione del nemico, dopo l’arrivo della lettera gli zii e i miei genitori sono completamente impazziti e hanno dato di matto. D’altra parte sono giorni che mia madre e mio padre litigano quasi quotidianamente, Draco è esasperato e ha duellato con mio padre almeno una decina di volte, la situazione è a dir poco critica.

Senza contare che domani ci sarà il ballo della festa nazionale, e nonostante la preside sia riuscita ad annullare la festa di Halloween non è in grado di cancellare una delle feste più importanti dell’anno.

Quindi adesso dovrò collaborare con mia cugina Lily Luna Potter, visto che lei si è aggiunta al comitato dell’organizzazione delle feste e essendo mia cugina non ho potuto dirle di no, sarei sembrata la fidanzatina gelosa e la cugina cattiva.

Esatto, ho detto la fidanzatina gelosa, perché da quando è arrivata Lily non fa altro che strusciarsi al mio ragazzo e ogni volta che può fa allusioni sessuali su di lui ricordandomi che sono stati insieme l’anno scorso ad Hogwarts e come capirete questa cosa mi fa saltare i nervi e mi rende molto suscettibile. E nonostante sia passato già un mese da quando la mia famiglia è tornata, non riesco ancora ad abituarmi all’idea di averli vicino costantemente. Ultimamente passo tutto il mio tempo con mia cugina Dominique, che mi è mancata un sacco, però passo del tempo anche con Scorpius, il mio amato ragazzo.

Ad esempio oggi passerò la notte con lui e speriamo che stavolta nessuno ci interrompa in modo da riuscire ad andare fino in fondo per la prima volta.

“Rose, svegliati!” Ed ecco che cado dalle nuvole, è mio cugino Severus a svegliarmi dal mondo dei sogni.

“Sono sveglia, Sev! Dimmi però, dov’è Scorpius?” Intanto mio cugino si è messo ad ingozzarsi come un maiale.

“Sono proprio dietro di te, tesoro.” Ed eccola lì la voce del mio amato ragazzo.

“Amore, come stai?” Probabilmente ora sembrerò molto dolce e smielata considerando che all’inizio dell’anno non riuscivo a reggerlo neanche per due secondi.

“Sto bene, tesoro. Questa sera sei libero?” Non ho nessuna voglia di fare giri di parole e andrò direttamente al nocciolo della questione.

“Certo, ci vediamo in camera mia alle nove e mezza dopo gli allenamenti, va bene?” Mi ero totalmente dimenticata degli allenamenti di quiddich, la prossima settimana abbiamo la partita contro curaj, che è diventata molto più forte, considerando l’arrivo dei miei parenti, parlando del diavolo ecco che arriva Lily, la mia amatissima cugina.

“Hey ragazzi, come state? Dormito bene?” Comincio ad odiarla seriamente, indovinate un po’ dove si è seduta, tra me e il mio ragazzo, ripeto il mio ragazzo non il suo. Sto veramente impazzendo, averla vicina mi fa saltare i nervi, non riesco a capire il motivo per cui continua a fare le fusa come una gatta in calore vicino al mio ragazzo.

Da quello che ho capito da Jamie (Sì, sto veramente parlando di mio cugino James Sirius Potter con cui ho fatto pace da poco, ma questa è un’altra storia che vi racconterò un’altra volta) Lily e Scorpius si sono lasciati di comune accordo, perchè non andavano più d’accordo.

Subito dopo la loro separazione Scorpius si è messo con Alicia Nott mentre la signorina dopo neanche una settimana si è fidanzata con Henry Thomas e non è stata per niente triste della notizia della sua separazione con uno dei ragazzi più belli di Hogwarts.

“Tutto bene Lily ora però se puoi scusarci io, Rose e Albus dobbiamo andare a lezione di Incantesimi e come tu avrai capito la Cutur è molto fissata sulla puntualità, più della Mcgrannit se non lo avessi capito.” Io amo giorno che passa sempre di più questo ragazzo.

“Ok, ciao.” Noto con piacere sul viso di Lily una grande rabbia repressa, probabilmente che vorrebbe scaricare su di me.

Dopo aver sopportato per un’ora le urla della Cutur che per fortuna non erano rivolte verso di noi ci prepariamo per andare a lezione di pozioni insieme alla squadra arancione, in questo modo potrò stare vicino a Maria che è ritornata a scuola da poco.

“Maria, posso sedermi vicino a te?” Appena vedo mia cugina le vengo incontro e la chiamo.

“Certo Rose, ragazzi ho preso dei posti anche per voi qui davanti.” La gentilezza di Maria non ha limiti, ha preso dei posti anche per Sev e Scorpius, e non riesco a capire il motivo della sua gentilezza, visto che non conosce nessuno dei due, anche se Sev è suo cugino. Poi però comincio a capire, oggi Draco ha detto che organizzerà le coppie che saranno scelte attraverso il marchingegno molto complicato utilizzato da tutti i professori della EverGreen di cui Maria ha studiato le sequenze che utilizza per creare le coppie, in questo modo io sono in coppia con Scorpius mentre lei è in coppia con Sev, non riesco a capire il motivo per cui lei abbia voluto essere in coppia con Sev, ma poi mi ricordo di quando le parlavo di Sev e lei mi diceva che le sarebbe piaciuto fare la sua conoscenza.

A differenza mia e di Katrina, Maria vede sempre il lato buono delle persone ed è una persona molto positiva, le sue amiche però ora se ne sono andate dalla scuola e passa la maggior parte delle sue giornate a parlare con il fantasma di Claudia, la sua unica amica. Katrina non è voluta ritornare a scuola e ha deciso di andare a frequentare Hogwarts, mentre Maria da brava componente della sua squadra ha deciso di ritornare alla sua vecchia scuola, il problema è che i componenti della squadra arancione sono cambiati da quando Marius ha tentato di stuprarmi, da allora si comportano in modo molto diverso, in particolare verso di me. Si sono però calmati quando hanno saputo delle elezioni del nuovo re che si terranno dopo la festa nazionale.

Maria invece è sempre rimasta dalla mia parte e mi ha protetto dai loro insulti che suonavano come puttana oppure stronza ed altri che non starò qui ad elencare.

“Grazie Mari, per aver raggirato per l’ennesima volta il marchingegno dei professori.” Negli anni passati venivo sempre messa in coppia con Marius, questo pensiero però mi fa ricordare molte cose spiacevoli.

“Di niente Rose, ora scusa però devo scappare, ho un ora di incantesimi, con la Cutur e la conosci, sai com’è.” 

Ora mi ritrovo a pensare al passato e ai miei ormai vecchi amici, nell’ultimo tempo non ho più parlato con Laura, Viorica, Lollo, Andrei, Juliet o Paul. Siccome dopo l’omicidio di Claudia, Laura e Juliet hanno deciso di andare a frequentare Beauxbatons, mentre Paul, Andrei e Lollo hanno deciso di andare a frequentare Hogwarts. Viorica invece è stata obbligata contro la sua volontà ad andare a studiare in Russia. In questo modo il nostro gruppo si è diviso completamente, Marius invece è stato mandato a Durmstrang dalla sua famiglia, dopo l’incidente.

Ritornando però alla realtà, sto correndo per arrivare in tempo a difesa contro le arti oscure, perché nonostante la professoressa sia mia madre e la matrigna del ragazzo che sta correndo insieme a me non è per niente indulgente e non concede favoritismi.

Per nostra fortuna arriviamo prima del suono della campanella, andiamo però a sederci in prima fila visto che il resto dei posti sono già stati occupati, noto in lontananza mio cugino Albus che si è seduto vicino a Alicia Nott e noto che l’espressione di mio cugino è esilarante, sembra che stia per andare al patibolo. Ora torniamo a com’è possibile che io e Scorpius abbiamo dovuto correre per arrivare in tempo mentre mio cugino e gli altri componenti della squadra nera no, infatti è molto semplice, io e Scorpius eravamo molto felici per essere in coppia insieme e ci siamo fermati a parlare , quando mi sono svegliata dall’incanto (Cioè quando il mio patrigno, alias Draco Malfoy ha deciso di svegliarci visto che ormai erano cominciati ad arrivare anche altri studenti) ho notato che eravamo in un ritardo catastrofico.

Comunque visto che ora sto assistendo alla lezione più noiosa del secolo vi racconterò il motivo per cui adesso James Sirius Potter viene chiamato Jamie. Ieri sera dopo la cena sono andata a parlare con la mia cuginetta preferita, che è per chi non lo avesse capito è Dominique, e lei mi ha confidato un segreto che ha del fantastico. 

 

La sera prima…

“Rose, sappi che sei la prima persona con cui mi confido, non l’ho detto neanche con Aria. L’anno scorso, durante le vacanze estive mi sono innamorata e non indovinerai mai di chi. Il suo nome è James.” Ok penso di aver sentito male, vero?

“Domi, tu non intendi James Sirius Potter, vero?” Probabilmente il mio tono di voce è un po’ troppo alto e allarmato infatti Domi mi fa segno di abbassare la voce.

“Si Rose, proprio James Sirius Potter, quest’estate è stato fantastico con me e mi ha chiesto di ritornare ad Hogwarts, ed è esattamente ciò che ho fatto, solo che arrivata a Hogwarts non ho trovato né Aria né Lysander, devo dire che la cosa mi fatto stare un po’ male, perché non avevo altri amici. James però mi è stato sempre vicino e mi ha protetto dagli scherzi degli altri, il nostro rapporto si è rafforzato giorno di giorno sempre di più e la scorsa settimana mi ha anche chiesto di stare insieme, non immagini neanche quanto io sia felice, solo che non vorremo dirlo ancora a nessuno, sai non è visto di buon occhio che due cugini stiano insieme, ma io sono sicura che tu mi possa capire Rose, non per niente stai con il tuo fratellastro e anche se non avete legami di sangue non è molto ben visto.” Leggo sul viso di Dominique uno sguardo speranzoso di una persona che ha bisogno di certezze e come potrei io negargliele.

“Non ti preoccupare Domi, io sono dalla tua parte e sono felice che Jamie abbia cambiato comportamento, è ufficialmente di nuovo parte della mia famiglia.” 

 

E in questo modo io e Domi ci siamo addormentate parlando dei nostri ragazzi fantastici che ci hanno rese colpevoli di incesto.

Nonostante io sia in prima fila non riesco a trattenermi dal sonnecchiare e sfortunatamente anche mia madre si è accorta della mia grandissima voglia di dormire.

“Rose, visto che ti vedo così attenta alla mia lezione, perché non ripeti ciò che ho detto prima.” Mia madre non conosce però la mia arma segreta, la mia fantastica memoria.

“Certamente professoressa, lei ha appena chiesto alla classe quale siano le tre maledizioni senza perdono. Se vuole posso anche rispondere alla domanda.” Sto facendo una fatica della Madonna per non mettermi a ridere davanti a mia madre, noto però che l’idiota che si trova alla mia sinistra non intende trattenersi, perciò gli dò una gomitata.

“Mi farebbe molto piacere, Rose.” Probabilmente questa è la domanda di difesa contro le arti oscure più facile al mondo, chi è che non sa le tre maledizioni senza perdono?

“La prima è la maledizione Imperius, con questa maledizione si possono controllare le persone che sono sotto il suo effetto e toglie di conseguenza loro il libero arbitrio. La seconda è la maledizione Cruciatus che causa dolore e sofferenza all’essere vivente che viene colpito da essa. L’ultima è la maledizione mortale, meglio nota come Avada Kedavra che causa una morte instantanea.” Leggo sul volto di mia madre stupore e noto uno sguardo molto fiero, che sicuramente è rivolto verso la sua amata figlia.

“Finalmente anche quest’ora è finita! Rose, andiamo a pranzo?”” Ecco la domanda che aspettavo da secoli, sto morendo di fame. A tavola ci incontriamo però con la mia amata cugina, Lily Luna Potter, per chi non avesse capito “amata cugina” è un nuovo modo per dire “odiato mostro”.

“Lilly, che bello vederti. Perché non sei al tavolo della tua squadra?” Posso sembrare un po’ gelosa, ma solo un po’.

“Che c’è Rose, gelosa? Sono venuta qui perché volevo stare con Scorpius!” Questa ragazza non ha il minimo contegno e probabilmente se il mio ragazzo non mi avesse fermata l’avrei uccisa alla babbana.

Dopo essermi calmata e dopo essermene andata dalla mensa, mi accorgo di essere seguita dal mio adorato ragazzo.

“Rose, Rose, fermati!”

“Non devi essere gelosa di Lily, dico sul serio.” Anch’io sono seria quando dico di avere buoni motivi per esserlo.

“Mi stai prendendo in giro, per caso? Lily non fa altro che provocarmi, senza contare che tu e lei siete anche stati insieme l’anno scorso. Hai intenzione di negarlo per caso?” So che forse sono un po’ troppo gelosa, ma non ci posso fare nulla, io sono fatta così.

“Rosie, ascoltami. È vero io e Lily siamo stati insieme, ma lascia che io ti spieghi la vera ragione. L’anno scorso ho fatto una scommessa con Alicia che era allora la mia pseudo ragazza, cioè la ragazza con cui andavo più spesso a letto insieme per cercare di dimenticarmi di te, ti posso dire con assoluta certezza che non ci sono mai riuscito finora. Questa scommessa consisteva nel far innamorare Lily di me e di stare insieme a lei per almeno un mese, passato un mese però Albus è venuto a sapere della scommessa e ha detto che se provo a lasciare Lily mi uccide e credimi in quel momento sembrava molto serio e non volevo di certo rischiare la mia vita per una stupida scommessa. Perciò ho parlato con Thomas, che era innamorato di Lily da una vita, gli spiegai come sono andate le cose e mi promise che sarebbe riuscito a far innamorare Lily di lui. Non immagini quanto io fossi felice quando Lily venne a dirmi che era meglio se ci fossimo lasciati, sapevo qual era la vera ragione per cui lo diceva, ma non me ne importava nulla. Sono andato a letto con lei solo una volta e credimi per me non ha contato nulla e credimi mai come in questo momento sto odiando Alicia che mi ha fatto fare questa stupida scommessa, che adesso mi si è ritorta contro visto che ora finalmente sono insieme alla ragazza dei miei sogni, che però è gelosa di una ragazza insignificante.” Probabilmente questo è il monologo più lungo che Scorpius abbia mai fatto, ma almeno è servito a qualcosa visto che gli credo anche se non riesco a dimenticarmi del fatto che lui è andato a letto con Lily, che è anche più piccola di me, e non con me.

“Ti credo, amore. Però non riesco a dimenticarmi del fatto che tu sia andato a letto con Lily.” Posso sembrare un po’ pignola, ma sono davvero gelosa.

“Amore, per me conta di più un tuo bacio che una notte di fuoco con Lily, dico sul serio. Comunque per stasera ho preparato qualcosa di speciale per noi, in camera mia, alle nove e mezza, ti ricordi?” Come potrebbe andare male, spero soltanto che non saremmo di nuovo interrotti da qualcuno.

“In questo caso ti credo, ti va di andare a mangiare, adesso?” Dopo le parole di Lily ho perso l’appetito, ma sono sicura che Scorpius abbia fame, perciò mi sacrificherò. Noto entrata in mensa Domi e Jamie al tavolo della squadra viola, vicino a loro ci sono anche Aria e Lys, quale posto migliore per mangiare in santa pace?
In questo modo trascino Scorpius verso gli altri.

“Ragazzi, possiamo sederci vicino a voi?” Chiedo a loro con la voce più dolce del mio repertorio.

“Certo Rose e puoi sederti anche tu Scorpius, sai tua sorella non ha nessuna malattia contagiosa.” La frase di Aria mi rimette di buon umore, ha sicuramente un buon senso del umorismo, probabilmente l’avrà ereditato dalla madre, Draco non è un tipo molto divertente.

Ed eccoci tutti qui a parlare del più e del meno, alla fine Domi ha parlato della sua relazione anche a Lys ed Aria e ora lo sa anche Scorpius, Jamie invece ne ha parlato solo con suo fratello e quindi dopo pranzo decidiamo di andare fuori e stare all’ombra sotto la quercia che si trova vicino alla serra di erbologia, a noi si aggiunge Albus e tutti sorridenti ci incamminiamo fuori dal castello.

“Rose, questo posto è magnifico!” Sto per rispondere a Dominique quando Scorpius mi prende in braccio, non che la cosa mi dispiaccia, l’unico problema è che siamo in compagnia e a parte Lys sono tutti nostri parenti.

“Conosco questo posto da quando sono venuta alla Evergreen, me lo aveva fatto conoscere una mia amica, Viori. Adesso lei è andata a studiare in Russia contro la sua volontà, in un certo senso mi dispiace per lei.” Mi mancano moltissimo le mie vecchie amiche e quando se ne sono andate via non le ho neanche salutate per bene tutto sommato loro non mi avevano fatto nulla di male.

“Non ci pensare Rose, non è colpa tua se loro se ne sono dovute andare.” Penso che Domi potrebbe fare tranquillamente la voce della mia coscienza, visto che sembra mi legga nella mente.

“Hai ragione Domi, che ne dite di pensare a cose più belle? Ad esempio alla nuova coppia.” Noto che Domi è diventata rossa come un peperone e mentre parliamo delle vacanze e di altre cose io mi addormento fra le braccia del mio ragazzo.
“Rose, amore svegliati. Dobbiamo andare agli allenamenti.” Devo dirlo la voce di Scorpius è la cosa più bella da sentire appena svegliati senza contare che ha anche utilizzato un tono così dolce. Non credo di aver mai dormito meglio di così, intanto mentre mi sto facendo questi pensieri sul mio amato ragazzo mi alzo e prendo la sua mano e in questo modo ci dirigiamo quasi correndo verso il campo da quiddich, non è certo molto bello che proprio il capitano arrivi in ritardo, trovate?

Dopo esserci cambiati in fretta e furia io, Scorpius e Albus ci dirigiamo al campo dove i nostri compagni ci stanno aspettando.

“Allora ragazzi, pronti per battere curaj?” Dopo un po’ di tempo ho cominciato ad essere molto più indulgente verso i miei compagni.

“Certamente!” Risponde Julian con fin troppo entusiasmo considerando che il suo ragazzo fa parte della suddetta squadra, spero solo che quei due non abbiano litigato.

Dopo aver finito gli allenamenti siamo tutti stanchi morti e abbiamo una fame da lupi, perciò decidiamo di comune accordo di andare alla mensa per mangiare qualcosa, dopo che io e Scorpius avremmo ristabilito le forze andremmo in camera sua e spero che stavolta ci sia possibile concludere qualcosa.

Dopo aver fatto entrambi una bella doccia ci dirigiamo mano nella mano tranquillamente verso la mensa che domani sarà allestita e diventerà una grande sala da ballo.

Quasi arrivati alla mensa sentiamo però delle urla e sono sicura di aver già sentito questa voce, appena messo piede nella mensa rimaniamo a bocca aperta, quelli che stanno litigando furiosamente sono mio padre e il padre del tesoro qui accanto a me.

“Stai zitto furetto! Mione mi puoi spiegare il motivo per cui hai sposato questo qui? Come puoi preferire lui a me, come puoi preferire un ex mangiamorte ad un salvatore del mondo magico?” Non posso credere che mio padre dica queste cose, come può? Mentre cerco di avvicinarmi a mio padre Scorpius mi ferma e mi fa segno di andarci a sedere vicino ad Aria e Lys. Intanto mia mamma ha risposto a mio padre, se così può ancora essere chiamato.

“Ben detto Ronald, ex mangiamorte, non mangiamorte e a me basta questo, vuoi sapere il motivo per cui ho scelto lui a te? Lui non mi ha mai tradito, non beve, o meglio dire non si ubriaca come facevi tu quando i bambini non erano a casa, non si lamenta di continuo del proprio lavoro, della sua famiglia, di sua moglie. È molto semplice, non trovi?”  Wow, non ho parole, sapevo che mio padre non era un santo, ma non pensavo che trattasse così male mamma.

Intanto noto che Draco è andato a sostenere mia madre che da un momento all’altro potrebbe mettersi a piangere, noto che anche lo zio Harry si è alzato, molto probabilmente per fermare mio padre dal fare qualcosa di veramente avventato.

“Non mi sembra però che lui abbia avuto tanti problemi a tradire sua moglie, o sbaglio?” Non posso credere a quello che sto sentendo, una cosa è certa: Ronald Weasley non è più mio padre. Persino io so che la madre di Scorpius e Aria è morta durante il primo anno di scuola di Aria di una malattia incurabile, non posso credere che lui non se lo sia ricordato. Eppure Astoria Malfoy era la migliore amica di mamma e veniva molto spesso a casa nostra. Noto intanto che Scorpius che è accanto a me è diventato molto teso e non posso far altro che stringergli la mano.

Nessuno ha il coraggio di parlare e penso che mio padre si è reso conto della stupidaggine che ha detto. Al tavolo della squadra arancione si è però alzato mio fratello Hugo che si sta pericolosamente avvicinando a nostro padre.

“Tu non sei più mio padre, come hai potuto?” Dopodiché mio fratello da’ un pugno in piena faccia a mio padre, credo che gliene avrebbe dati anche altri se non fosse per Julian che è venuto a fermarlo. Intanto mio fratello continua ad urlargli contro.

“In questi anni mi è stato più padre Draco che te. Tu non c’eri mai, eri troppo occupato a giocare alla famigliola felice con Emily, da quando hai saputo che sono gay non mi hai più parlato. Draco e la mamma non mi hanno giudicato e mi hanno accettato per quello che sono! Come puoi considerarti mio padre o padre di Rose, in tutti questi anni non le hai mai scritto una lettera!” Mio fratello è completamente esploso, probabilmente si tiene questa cosa dentro da molto tempo e io in questo momento mi sento inutile.

Mio padre non riesce più a parlare, non so se sia per la vergogna o per lo stupore, nonostante tutto suo figlio gay ha avuto più fegato di lui.

Dopo penso un’infinità di tempo mi alzo e vado da mio fratello che in questo momento è ancora fermo davanti a nostro padre.

“Forza Hugo andiamo via.” Non ho mai avuto un buon rapporto con mio fratello, però in questo momento mi sento molto vicina a lui. Dopo che mi sono allontanata con Hugo noto che mio padre è uscito dalla mensa ed è andato non so dove, ma sincerante in questo momento è l’ultima delle mie preoccupazioni.

Raggiungo con Hugo il parco interno alla scuola e ci sediamo su una panchina.

“Hugo, mi dispiace per quello che è successo. Sarei dovuta essere più presente nella tua vita e anche una sorella maggiore migliore.” Penso veramente queste cose e noto che Hugo ora si è messo anche a piangere e questa cosa mi fa soffrire ancora di più. 

“No Rose. Anche io sono stato un fratello terribile. Penso che ne abbiamo tutti e due in parte colpa.”  Questa frase fa piangere anche me e devo dire che non ho mai avuto un momento così intimo con mio fratello. Questo momento viene però interrotto da Scorpius e Aria che sono venuti a farci compagnia.

“Hey ragazzi! Avete fatto una riunione fra fratelli e non ci avete chiamati? Non è stato bello da parte vostra!” Eccola lì la voce del mio amato ragazzo che è affiancato da sua sorella Aria, la mia cara amica.

Dopo aver passato un po’ di tempo insieme ai nostri fratellini io e Scorpius decidiamo di andare a dormire. Nonostante tutto i nostri piani per stasera sono saltati all’aria, quanto possiamo essere sfigati?

“Scorpius posso dormire con te?” Non me la sento di dormire da sola e sia chiaro non voglio fare nulla di sconcio visto che nessuno di noi ha l’umore adatto. Sono sicura che le parole di mio padre abbiano fatto male sia a lui sia ad Aria, mi ricordo che nel periodo in cui era morta la madre, Aria era intrattabile e non voleva più uscire dalle sue stanze, solo Scorpius riuscì a farla ragionare, in quel periodo i due erano inseparabili, fu per la prima volta che vidi qualcosa di umano in Scorpius. In quel periodo i due legarono molto, mi ricordo che successe verso la fine dell’anno ad aprile, fu orribile. Arrivata a casa anche mamma era intrattabile, seppi da mia zia Ginny che mamma dopo la morte della sua cara amica non è più voluta uscire di casa, se non per andare a visitare la sua tomba. Probabilmente fu in quel periodo che mia madre e Draco legarono.

“Certo Rose, vieni.”

Dopo essermi cambiata entro nel letto di Scorpius e ci abbracciamo, stiamo entrambi soffrendo anche se per motivi diversi. Sono sicura che il ricordo della morte di sua madre sia insopportabile per lui e sapere che il motivo per cui soffre è mio padre mi rende arrabbiata e furiosa.

“Rose, tu lo sai che io ti amo, vero?” La sua voce è quasi un sussurro ed è anche molto insicura e questa cosa mi fa a pezzi.

“Certo amore e sappi che anche io ti amo!” Gli dico quasi urlando e finalmente lo vedo sorridere.

“Buonanotte Rose.”
“Buonanotte Scorpius.” Dico sussurrando ormai fra le braccia di Morfeo.

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Capitolo 13
*** 12-Confessioni inaspettate ***


Evergreen


Capitolo 12


Nonostante la scenata di ieri, che ha lasciato tutti senza parole, mio padre si è presentato a colazione come se niente fosse. Noto dal mio tavolo  Hugo che ha una faccia che sarebbe più adatta a un fantasma che a un adolescente. Invece al tavolo viola invece Lysander sta cercando in tutti i modi possibili di far sorridere Aria che ha un aspetto peggiore anche di suo fratello, che almeno ha dormito per qualche ora.

Sia Scorpius che Aria erano molto legati alla madre che è morta per una stupida malattia babbana non curabile, il fatto che mio padre abbia tirato in ballo di nuovo la vecchia storia ha riaperto vecchie ferite nei cuori dei due fratelli e non solo. La lite di ieri sera ha sicuramente lasciato il segno e ci ha fatto dimenticare che il nemico è alle porte e anche un'altra cosa: oggi c'è il ballo della festa nazionale.

Per fortuna la maggior parte dei preparativi sono già stati completati, mancano solo gli ultimi particolari che saranno messi appunto dalla mia adorabile cugina, Lily Luna. Dubito che in questo momento ci sia qualcuno che abbia una minima  voglia di festeggiare e anch'io nonostante questa sia una festa fondamentale per la tradizione della mia amata scuola non riesco a pensare ad un ballo in questo momento, mi sembra anormale e fuori luogo.

Inoltre questa mattina non ho visto né mia madre né Draco e questo mi causa molta preoccupazione, per quanto io sappia mia madre divenne isterica alla morte di Astoria e da allora cominciarono i veri problemi di coppia dei miei genitori, ad un certo punto mio padre cominciò a capire e non tirò più in ballo l'argomento che nonostante il tempo era ancora troppo doloroso da affrontare. Ecco perché non riesco a capire la sua motivazione, sapeva quanto era doloroso.

Ad ogni modo mi alzo dalla mia sedia e mi dirigo verso mio padre, credo che questo abbia lasciato tutti senza parole e sinceramente io stessa sono allibita, non ho una minima idea di cosa gli dirò.

"Perché hai detto quelle cose ieri?" Forse sono stata un po' diretta, ma non è il momento per pensare a cose inutili.

"Non saprei, non ricordo il motivo, alla fine l'unica cosa che importa è che io l'abbia detto, o sbaglio?" Ok, aspettate un un attimo, cosa?

"Certo che è importante anche la ragione, come puoi non ricordartela, ti faccio notare che non è passato neanche un giorno. Queste cose non si possono dimenticare così facilmente." Non posso credere che abbia dimenticato il motivo per cui ha praticamente offeso la memoria di Astoria Malfoy.

"Non devo certo dare spiegazioni a te Rose, perciò torna a sederti, non te lo chiederò una seconda volta." Wow, che uomo coraggioso, un vero esempio da seguire, non è rimasta che l'ombra del famoso, coraggioso e rispettato Ronald Weasley, ora mio padre è diventato un relitto umano.

Torno al mio posto con la testa bassa e mi sento particolarmente osservata, cosa vuoi che sia, sono solo osservata da tutta la mia famiglia e da tutta la mia scuola, cosa sarà mai? Solo un migliaio o anche più di persone.Vado a sedermi vicino al mio cugino Albus e noto con dispiacere che Scorpius se ne è andato, lasciandomi da sola.

"Hey Sev, dov'è andato Scorpius?" Mio cugino che sembra appena sceso dalle nuvole mi dice con mezza voce che il mio ragazzo è andato alla prossima lezione che se non sbaglio è quella di erbologia che è dall'altra parte della scuola. Perciò prendo per un braccio quell'idiota che è ancora con la testa fra le nuvole e mi dirigo con lui che fa il peso morto in aula. Non avevo neanche notato che tutti quelli della squadra nera del mio anno erano già volati in aula di erbologia. Il professore della suddetta materia, Sandro Rossi, ha fatto parte di curaj ai tempi in cui frequentava la scuola e perciò prova un'antipatia innata verso la nostra squadra. Non penso sia mai esistito nella storia della Evergreen un professore più odiato dalla nostra squadra e questo è dovuto anche al fatto che lui ha novantacinque anni e perciò si può dire che ha torturato intere generazioni di studenti appartenenti alla nostra meravigliosa squadra.

Io e Albus arriviamo appena in tempo e ci guadagnano solo un occhiata truce del professore e in conclusione si può dire che gli allenamenti di quiddich siano serviti a qualcosa. Vado a sedermi accanto a Scorpius lasciando Albus da solo in un banco in prima fila e noto con piacere che si è risvegliato dal mondo dei sogni e ha cominciato a mandarmi occhiate truci, piene di astio.

Tutta la giornata prosegue monotona e noiosa e alla fine di questa mi sento uno zombie e non ho ancora cominciato a prepararmi, se Aria mi vedesse in questo stato a quest'ora mi ucciderebbe anche se penso di poter stare tranquilla visto che in questo momento lei ha altre cose per la testa. Una cosa di cui prendere nota, mai dire mai, specialmente nei riguardi di Aria Malfoy.

"Rose! Sei pronta?" Sentendo la voce di Aria mi assalgono i brividi, se mi vede in questo stato mi ucciderà sicuramente, perciò seppur controvoglia mi alzo e comincio a correre per la mia camera cercando di essere pronta nel minor tempo possibile, ma nonostante tutti i miei sforzi in meno di cinque minuti Aria arriva in camera mia e comincia ad urlarmi contro e a darmi ordini come se fosse un dittatore e io non volendola contrariare ulteriormente eseguo i suoi ordini senza emettere un suono. Dopo neanche mezzora sono pronta e stranamente sono anche in anticipo, Aria è davvero capace di miracoli e di questo sono certa più che mai. 

I nostri accompagnatori ci aspettano vicino alla porta della mensa, erano bellissimi da mozzare il fiato, in particolare Scorpius che per l'occasione aveva scelto una semplice camicia bianca abbinata a dei jeans scuri e anche se non era in linea con l'abbigliamento elegante degli altri studenti risultava comunque meraviglioso nella sua semplicità. Dall'altra parte però il mio cavaliere aveva un'espressione molto triste in volto e la cosa mi dispiaceva enormemente, ma so anche che in questo momento non posso fare altro che stargli accanto.Dubito di aver mai provato una sensazione del genere prima, poter sentire una persona così vicina e così lontana allo stesso tempo, mi sembrava qualcosa di impossibile, una sensazione a dir poco spiacevole. Ci dirigiamo verso la sala in totale silenzio e ci mettiamo a ballare. 

Però dopo aver ballato per circa mezzora decido di andarmi a prendere qualcosa da bere, per la precisione qualcosa di alcolico e molto forte, di questo passo non riuscirò a resistere a lungo in questo stato, ma al bancone mi scontro con mio padre, se può ancora essere chiamato in questo modo.

"Hey Rose, come va?" Non è la frase in sé a farmi prendere un colpo, ma il fatto che lui sia completamente ubriaco, ho paura di ciò che potrebbe fare, mia madre e Draco sono sulla pista da ballo e si stanno divertendo, così per dire, già il fatto che siano usciti dalla loro stanza è un miracolo bello e buono.

"Tutto bene, perché non ritorni nella tua stanza, si è fatto tardi." Spero di essere stata un minimo convincente, altrimenti questa sera non finirà bene.

"Oh Rose, non è tardi. Ora scusa, ma devo andare in bagno." Spero vada in bagno a vomitare, in questo modo non potrà rovinare la serata, ci mancherebbe solo questo in questo momento.

Dopo aver bevuto due bicchierini di vodka decido di ritornare dal mio ragazzo che però non riesco a trovare da nessuna parte, perciò vado a sedermi su un divanetto, ormai stanca e senza forze, visto che nonostante io abbia capito di amare quell'idiota di Malfoy e abbia capito cosa sia veramente importante nella mia vita mi sento malissimo.Quando penso all'anno scorso mi viene nostalgia, eravamo solo io, Marius e i nostri cari amici, non avevamo problemi, eravamo felici e spensierati, ora invece non è più rimasto niente. La maggior parte dei miei amici si è trasferita in altre scuole, mentre il mio ragazzo è stato cacciato dalla scuola dopo aver tentato di stuprarmi. 

Da quando sono arrivati anche i miei famigliari, mi sento come chiusa in gabbia e questo è in gran parte a causa di mio padre che è diventato uno zotico ubriacone, anche se molto probabilmente lo era anche prima, ma io non me ne sono mai accorta..mia madre è quasi entrata in depressione dopo la lite con mio padre, non ho più visto Draco sorridere da allora, mentre Scorpius è sempre più freddo e distaccato. So che è passato solo un giorno e che dovrei essere più paziente, ma sono troppi cambiamenti all'improvviso.

Dopo essermi quasi addormentata sul divanetto decido di andare a dormire, avrei rivisto Scorpius l'indomani. Non so come ho fatto a perdermi, ma ci sono riuscita, pensando a qualcos'altro mi sono distratta e ora mi trovo in ala buia e dimenticata della scuola che penso di non aver mai visto, o almeno così mi sembra. Cercando una via d'uscita comincio a sentire un rumore che somiglia molto ad un pianto, anche se non ne sono sicura, una cosa è certa, nella Evergreen non c'è nessun fantasma come Mirtilla Malcontenta, quindi sarà una persona, ma chi?

"Ehilà c'è qualcuno?" Mi sento una stupida, ma le mie orecchie non mi ingannano. Tutto ad un tratto il pianto si è fermato, sfortunatamente non riesco a vedere nulla perciò decido di andare verso la porta e uscire, ma poi sento una voce.

"Vattene!" Riconoscerei quella voce fra mille nonostante sia in questo momento sia rotta dal pianto . 

"Dove sei?" Nonostante il buio pesto cerco di avanzare e ad un tratto noto qualcosa o meglio dire qualcuno, Scorpius è accovacciato a terra e sta piangendo, questa scena mi riempie il cuore di tristezza, anche perché so qual'è la causa del suo dolore. Decido di avvicinarmi a lui con cautela, tentando di non spaventarlo e comincio ad abbracciarlo, mi sento malissimo per quello che è successo, di certo non è una cosa da tutti i giorni che il padre della tua ragazza dica che tuo padre è uno stronzo che ha abbandonato sua moglie, che era solo una delle tante.

Scorpius sapeva che non era così, suo padre stravedeva per Astoria, era sempre in ansia e pronto a proteggerla e viveva costantemente con la paura di perderla, perché nonostante il suo caratterino, Astoria Greengrass era molto cagionevole di salute, da sempre. Dopo la sua morte Draco e mia madre probabilmente condividendo il dolore per la stessa perdita cominciarono ad avvicinarsi. Mia madre che era sempre stata tentata dal divorzio e che non ha lasciato mio padre solo perché voleva che io e Hugo vivessimo in una bella famiglia avrà trovato conforto nel rapporto con Draco, avrà trovato in lui un amico e un confidente.

Due persone avversate dalla sorte: Draco innamorato da sempre di Astoria Greengrass, il suo grande amore portata via da lui troppo presto e mia madre innamorata di un marito che la tradiva, che non si preoccupava della propria famiglia e che a questo punto forse non l'aveva mai amata. A quel punto della loro vita mia madre e Draco cercavano qualcuno con cui passare il resto della propria vita in completa tranquillità, qualcuno con cui potessero parlare e con cui potessero vivere serenamente. Ecco il principale motivo per cui sono rimasta scioccata dalla notizia del matrimonio fra i due, perché per quello che mi riguardava li ho sempre visti solo come ottimi amici, almeno dopo la morte di Astoria, visto che prima non si potevano sopportare. 

Dopo che riuscii a calmare Scorpius andammo verso i nostri dormitori, dove passammo la notte a guardare un film americano babbano, chiamato Zoolander. Fu una bellissima serata e alla fine ci addormentammo abbracciati l'uno all'altra. 

Nel frattempo in sala da ballo...

Questa parte della storia è vista dal punto di vista di Albus

Questa festa è una tale noia. Siamo tutti depressi e lo si vede chiaramente, la preside non ha neanche fatto un discorso decente, ha detto praticamente cinque parole in croce. Devo dire che quello che ha fatto lo zio Ron mi ha lasciato senza parole e  che mi preoccupa molto vederlo gironzolare in giro per la sala ubriaco, è uno spettacolo a dir poco osceno, pensare che è mio parente è deprimente e umiliante.

Non posso neanche immaginare come dev'essere per Hugo o per Rose. Lo zio non era mai stato d'accordo con l'orientazione sessuale di suo figlio, da quando l'aveva scoperto rendeva la vita di Hugo un infernlo anche se prevalentemente tendeva a ignorarlo. La cosa più triste è che dava la colpa di questo a Draco e diceva che se non fosse andato a vivere a villa Malfoy non sarebbe successo, ma sappiamo tutti la verità e penso che la sappia anche lo zio.

Da quando Rose era entrata a Corvonero non l'aveva neanche più guardata in faccia e pensare che poco prima che iniziasse la scuola era la sua dolce bambina. Io davvero non riesco a capire lo zio, aveva tutto, una bella famiglia, fantastici figli e una moglie a dir poco brillante e meravigliosa. Neanche tradisse la zia con una modella canadese o qualcosa del genere, l'aveva tradita con una racchia chiamata Emily Woods, che poi non è neanche tanto sana di mente. 

Mentre mi sto dirigendo verso l'uscita sento delle urla o per meglio dire mio zio Ron che urla e mi fermo di colpo, mio padre sta cercando di fermarlo, ma non sta avendo dei buoni risultati. Intanto a  fermare lo zio si aggiungono tutti i miei zii, mia madre e lo zio Neville, è una scena abbastanza esilarante, l'unico problema è che nessuno ha tempo per ridere, siamo tutti ammutoliti e non abbiamo il coraggio di parlare.

"Hermione, io ti amo! Non credere a ciò che ti dice il furetto di me. Lui mente. Io ti ho sempre amata, non ti ho mai voluto fare del male." Comincio a provare pena per lo zio, nei suoi occhi si legge la sofferenza che sta passando, ma non posso aiutarlo in alcun modo, diciamo che si è scavato la tomba da solo. Ha fatto troppi errori e posso capire il motivo per cui se ne penta, i suoi figli lo odiano, la sua ex moglie non vuole vederlo mai più. Non è di certo una delle situazioni più rosee, ma doveva pensarci prima di tirare Astoria Malfoy in ballo. 

Tutti noi sappiamo che zia Hermione è ancora innamorata dello zio Ron e che sarebbe disposta ad offrirgli anche un'altra possibilità, ma dopo la sua ultima uscita le  sue possibilità sono diminuite esponenzialmente.Alla fine gli zii e i miei genitori hanno la meglio e riportano nella sua stanza lo zio Ron. 

Dopo di che vado vicino a Hugo e Julian che hanno delle facce a dir poco allibite, come biasimarli, probabilmente Hugo è la persona che conosce meglio la situazione della madre, ancor meglio di Rose, visto che lei è partita subito dopo il divorzio.

"Hey Hugo, tutto bene?" Una domanda acutissima Albus, wow. Mi do' del coglione da solo.

"Sì tutto bene Al, più che altro ho scoperto di essere figlio di un ipocrita, dopo tutto quello che ha fatto come può dire di amare mia madre?" Noto con grande dispiacere che Hugo sta cominciando a piangere, decido perciò di abbracciarlo. 

Quando anche Hugo e Julian sono andati nelle loro stanze decido di incamminarmi anche io, perché sto morendo dal sonno e mi sto annoiando. Una cosa di cui tener conto è che oggi stranamente non ho bevuto un goccio d'alcol , è un miracolo. Però mentre mi dirigo verso il mio dormitorio m'incontro con James, il mio amatissimo fratello.

"Hey Al ti stavo cercando, devo dirti una cosa." Ok, questo è strano, mio fratello non ama né parlare in generale né stare intorno a me, dev'essere successo qualcosa di grave."Dimmi James, che è successo?" Potrò sembrargli un po' scocciato, ma questa non è la mia migliore giornata.

"Si tratta di Dominique, l'ho tradita." Ok, aspetta, cosa!?

"James Sirius Potter dimmi per favore che è uno scherzo!" Se Rose lo venisse a sapere di James non rimarrebbe che la polvere o forse neanche quella.

"Senti non è stato un vero e proprio tradimento, diciamo che ho perso una scommessa con Fred e per penitenza dovevo dare un bacio alla racchia, quella, come si chiama? Marta?" Non posso credere, esiste un ragazzo più stupido di me a questo pianeta, ed è mio fratello. Un applauso al ragazzo più stupido del mondo. Sono sicuro del fatto che Domi lo pianterebbe in asso se lo venisse a sapere, ma forse se glielo dice lui, senza che lei lo venga a sapere da terze parti e chiedendo scusa, forse mio fratello ha qualche remota possibilità di non perdere la sua ragazza.

"Allora fratello, lasciatelo dire, sei la persona più stupida che esista a questo pianeta e credimi di imbecilli il mondo è pieno e anche io faccio parte di questa categoria, ma non potrei mai essere così stupido, senza contare che Fred è stato veramente stronzo, poteva chiederti qualunque altra cosa, sapendo che sei già fidanzato con Domi. Comunque penso che se tu glielo dicessi e chiedessi umilmente scusa, forse hai qualche possibilità e ripeto forse. Altrimenti puoi già rinunciare a Domi e forse anche alla tua vita, perché se io fossi in te non vorrei che lo venisse a sapere Rose." 

Dopo aver finito il mio lunghissimo monologo e aver lasciato mio fratello senza parole mi dirigo nella mia stanza e vado finalmente a dormire.

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Capitolo 14
*** 13-Piccola villetta di campagna ***


Evergreen

 

Capitolo 13



Sono passati già alcuni giorni dalla festa nazionale, il mattino seguente  venni a sapere da mio cugino Severus che mio padre era riuscito a fare una scenata epica, ma che grazie all'intervento miracoloso degli zii non è diventata una catastrofe di livello mondiale. Oramai è arrivata la vigilia di Natale e nonostante i nostri genitori preferiscano rimanere qui in modo da poter proteggere la scuola al meglio, siamo riusciti a convincerli ad andare in Inghilterra a festeggiare il Natale. Non vedo l'ora di rivedere i nonni, alla fine loro mi hanno sempre voluto bene e devo dire che mi sono proprio mancate le torte della nonna Molly. 

Approfitterò di questo tempo anche per andare a visitare i miei nonni babbani che non vedo da interi secoli.Durante questo periodo ho avuto vari problemi con mia cugina Lily che si sta dimostrando una vera stronza e una principessina capricciosa. Non riesco a stare in una stanza con lei per più di dieci minuti, litighiamo per varie cose, ad esempio per Scorpius che lei sta ancora cercando di sedurre spudoratamente. Il problema è che litighiamo anche per altre cose, non è una questione solo di gelosia, qualunque cosa io faccia non le va a genio, non fa altro che contraddirmi e il bello è che mi dovrebbe portare rispetto visto che sono io la regina, ma lei chiaramente non ha una minima intenzione di starmi a sentire, neanche per cinque secondi e devo dire che la cosa mi dà molto sui nervi. Questo non è tutto, non fa altro che screditarmi davanti a tutti i professori ad eccezione di mia madre e Draco e questo è dovuto al fatto che io sia la loro figlia/figliastra, ma anche perché sono delle persone serie che non stanno ad ascoltare le cretinate dette da una bambina viziata come Lily.

Non penso sia solo per Scorpius, perciò non riesco a capire per quanto ci provi le sue ragioni, molto probabilmente non lo scoprirò mai, perciò è meglio mettersi l'anima in pace e rinunciarci definitivamente.

Comunque parlando di altre cose ben più interessanti delle mie liti con Lily, ho cominciato a fiutare qualcosa che non va, mio cugino James sembra diverso, molto più attento e sembra che nasconda qualcosa, ieri ho chiesto aiuto ad Albus, ma ha detto che non ha tempo e questo mi fa pensare che ci sia veramente qualcosa di importante sotto visto che ne ha fin troppo di tempo libero. Inoltre lui non va per niente d'accordo con James, il fatto che non voglia calunniarlo è davvero strano e questo ci fa supporre che anche il mio adorato cuginetto sia coinvolto in questa storia di cui per altro non so nulla. Durante questa vacanza cercherò di capirne qualcosa di più riguardo a questa cosa.

La verità è però che non ho una minima idea da dove cominciare le ricerche, anche se è risaputo che mio cugino non brilli per intelligenza e che di solito si trova in seri guai a causa della sua stupidità e di quella dei nostri altri cugini...Penso di aver trovato finalmente una pista minimamente decente e credibile, in molte occasioni mio cugino James si è ritrovato in guai anche abbastanza seri per colpa di Fred e Roxanne e questo sarebbe potuto accadere anche adesso, poco ma sicuro. L'unica cosa che non riesco a capire è la cosa che lui ha fatto che lo ha sconvolto così tanto da renderlo così inquieto, di solito ogni qualvolta che combinava qualcosa di stupido e imperdonabile era molto bravo a nasconderlo.

Comunque parlando d'altro, manca poco alla partenza per l'Inghilterra, non so cosa aspettarmi, sono secoli che non vedo la nonna Molly e il nonno Arthur, sarà strano, senza contare che ci saranno anche gli altri zii che non vedo da interi secoli. Però è ancora molto difficile pensare alla famiglia visto che i miei genitori sono divorziati e al momento si odiano e vogliono uccidersi a vicenda.

La cosa più importante è però che io possa stare forse finalmente da sola con il mio ragazzo con cui non ho ancora concluso e si spera che anche questo clima natalizio mi sia d'aiuto almeno in parte.

Ad ogni modo il filo dei miei pensieri viene interrotto da una Aria particolarmente felice e spensierata o meglio dire isterica, sinceramente non riesco a capire come Lysander riesca a sopportarla per un tempo così lungo, sia chiaro le voglio un mondo di bene, ma sa essere veramente crudele e ribadisco molto isterica.

Con le sue urla schiamazzanti, la signorina qui vicino a me, mi vuole avvertire che la partenza è fra un quarto d'ora e quindi dobbiamo scendere e dopo che mi ha chiesto per almeno venti volte di essere sicura di non aver dimenticato nulla, possiamo partire in santa pace. Arrivata nell'atrio della scuola noto che sono tutti pronti per la partenza, stavano tutti aspettando me e Aria, sarei arrivata anche puntuale se non fosse per le sue ramanzine, siamo potute scendere solo dopodiché mi ha controllato tutte le borse, perché lei doveva controllare che ci fosse tutto l'indispensabile e diciamo che questo concerto diventa particolarmente ampio e astratto accanto ad Aria che mi ha fatto portare per sicurezza otto paglia di scarpe e dieci vestiti da sera, alcuni che per altro non sono neanche miei.

Nonostante tutto ho deciso di non opporre resistenza, poiché se avessi dato il via ad una discussione questa sarebbe durata fino a sera e non avremmo fatto in tempo per la partenza.

Anche se siamo tutti maghi abbiamo deciso per sicurezza di prendere un aero per andare a Londra, i nostri genitori pensano che sia troppo pericoloso utilizzare la magia per viaggiare, perché il nostro nemico non ho ancora reso chiare le proprie intenzioni e di certo non è incoraggiante, perciò ci incamminiamo verso la capitale prendendo il bus magico e devo dire che il viaggio non mi è mai sembrato così corto, sarà perché mi sto divertendo un mondo, in questo poco tempo abbiamo già giocato a obbligo e verità e Fred e Roxanne hanno fatto magicamente apparire del whisky all'insaputa dei nostri genitori, che con grande probabilità ne verranno a conoscenza visto che Fred e James pur non essendo del tutto ubriachi, puzzano in un modo incredibile.

Quando ormai arriviamo all'aeroporto abbiamo già finito tre bottiglie di whisky, chiediamo a Hugo e Julian di svegliare i nostri genitori siccome sono gli unici due che non hanno bevuto, per non si sa quali oscuri motivi.

Arriviamo a fare il check-in appena in tempo, però prima di salire ci becchiamo una terribile ramanzina, visto che siamo stati traditi da Hugo e Julian che desideravano vendicarsi di James e Fred per uno scherzo di circa un anno fa, una cosa è certa quei due non dimenticano facilmente gli scherzi, per fortuna la ramanzina più grande e pesante se la beccano solo James Fred e Roxanne, gli unici che potevano far apparire per magia dell'alcol. Ho saputo che prima di partire mia madre e mia zia Ginny hanno controllato Fred, James, Roxanne, Hugo e persino Albus. Le due facevano bene a non fidarsi dei propri figli e nipoti, chissà avranno avuto un cattivo presentimento.

Ad ogni modo dopo essere saliti sull'aereo cominciamo uno dopo l'altro ad addormentarci, siamo distrutti, anche se il viaggio in autobus mi era sembrato corto, avevamo passato nell'autobus ben sei ore, visto che la nostra scuola si trova abbastanza lontano della capitale.

Dopo neanche un ora di sonnellino mi sveglio e noto che Scorpius sta guardando il cielo con uno sguardo vacuo.

"Hey Scorp, tutto bene?" Non penso sia ancora per quello che è successo con mio padre visto che sono passate intere settimane da allora.

"Hey Rose, vedo che ti sei svegliata. Non è nulla sto solo pensando ai miei nonni, è da un po' di tempo che non li vedo e mi sto solo domandando come reagiranno quando verranno a sapere di noi due, saprai già che non hanno visto di buon occhio la relazione dei nostri genitori, comunque non ti preoccupare, ora dormi." Ok... Togliendo il fatto che si vedeva chiaramente che voleva cambiare argomento decido di stargli al gioco e di non insistere e perciò mi addormento sulla sua spalla.

Vengo svegliata da una serie di indefinite voci, tra cui riconosco quelle di Aria, Domi, mia madre e Draco.

"Guarda Aria, non sono carini? Jamie, tu perché non mi hai fatto dormire sulla tua spalla?" Questa è la voce di Domi.

"E tu Lysander?" Questa voce acuta invece è di Aria.

"Amore, non l'ho fatto per un semplice motivo: Tu hai voluto stare vicino a Aria e quindi io e Lysander che eravamo dietro di voi ci siamo dovuti arrangiare."

Mi devo trattenere dal ridere, appena saliti sull'aereo Domi si è andata a sedere vicino ad Aria lasciando da solo il povero James che si è ritrovato in mezzo ad una vecchietta che parlava dei suoi trenta gatti e Lysander che era immerso nel suo mondo dei sogni.

"Ragazze possiamo andare? E poi non sono minimamente carini insieme, non vedete come i capelli crespi di Rose sono in contrasto con i bellissimi capelli di Scorpius?" Mi devo trattenere dal strozzare Lily con le mie mani, visto che potrei sembrare un pochino gelosa, solo un pochino. Intanto noto che la mia mano destra è intrecciata a quella di Scorpius, dobbiamo essere davvero carini come dicono gli altri. Intanto comincio a sentire la voce di mia madre.

"Draco, non ti sembra che siano dolcissimi insieme? Possiamo fargli una foto?" Ok, ora sto seriamente iniziando a preoccuparmi, noto che nonostante il rumore terribile che stanno facendo i nostri parenti Scorpius sta ancora dormendo e di conseguenza non sa che moriremo dall'imbarazzo non appena mia madre farà la fatidica foto.

"Va bene, ma solo una." Ed ecco anche la risposta del mio adorato patrigno che non ha un minimo di pietà verso il proprio figlio e la propria figliastra! Non c'è che dire, è davvero una persona terribile, anche se non quanto lo è mia mamma in questo momento. Intanto sento Scorpius muoversi e questo mi da' una speranza di sopravvivere alla foto mostruosa di mia madre, ma prima che lui si svegli sento il suono dello scatto della fotocamera, questa scena ci costerà un mese intero di insinuazioni e molto altro.

Dopo esserci svegliati e dopo aver fatto una grandissima figuraccia ci dirigiamo verso casa, che pensandoci è una parola molto astratta, considerando che io non ho ancora capito se andiamo a villa Malfoy oppure alla tana, diciamo che sono particolarmente confusa.

Ad ogni modo penso che mi sarà molto difficile adeguarmi anche se solo per poco tempo all'Inghilterra, in Romania c'era un clima meno piovoso e di sicuro l'aria era meno inquinata, mi sarà difficile abituarmi alla cara, buona e vecchia Londra, una delle città più grandi e all'avanguardia del mondo che per i miei gusti è troppo rumorosa e affollata.

In Romania vivevo in una piccola città nei pressi di Iasi, nel nord della Romania, era un posto molto tranquillo e isolato siccome era circondato dalle campagne, inoltre lì potevi permetterti di mangiare sano e naturale al cento per cento ed è stata proprio questa caratteristica a farmi innamorare del posto. Senza contare che lì avevo fatto conoscenza con quasi tutta la città e mi divertivo un mondo ad uscire con i miei amici, di solito andavamo al parco che si trovava in centro che era stato ristrutturato solo da qualche anno e poi quando ormai si era fatta sera di solito andavamo nelle discoteche che si trovavano lì vicino. Anche se in questo momento tutti questi bei ricordi mi sembrano solo un'ombra di un sogno ormai lontano.

"Mamma, scusa se te lo chiedo, ma ora dove stiamo andando?" Chiedo io a mia madre speranzosa di capirci finalmente qualcosa.

"Andiamo a casa tesoro. Perché me lo chiedi?" Come temevo mia madre pur essendo una donna geniale sta cominciando a perdere colpi.

"La mia domanda per essere sincera è quale casa?" Devo dire che nella mia testolina malata questa frase suonava meglio.

"Scusa tesoro, me ne ero dimenticata,dopo esserci sposati io e Draco abbiamo comprato una piccola villetta di campagna, un posto molto appartato e tranquillo." Ora finalmente comincio a capire qualcosa di più, però devo dire che l'aggettivo "appartato" mi mette un po' a disagio. Chissà che cosa combinavano lì nel periodo in cui i loro figli si trovavano a Hogwarts. Io devo capire cosa ci sia di malato in me, ora avrò incubi per settimane, se non mesi.

Arrivati alla "piccola villetta di campagna" sto per svenire, io devo capire cosa sia successo a mia madre, questa non può essere considerata piccola e neanche una villetta, per specificare meglio questa casa è una mega grande villa, solo di poco più ridimensionata rispetto a Villa Malfoy e per poco intendo che il giardino è leggermente più piccolo. Entrata dal cancello mi sento avvolgere da un buonissimo profumo di rose selvatiche: infatti alla mia destra trovo un bellissimo labirinto composto da siepi di rose bianche e rosse, un vero e proprio splendore. Alla mia sinistra si trova invece una bellissima fontana che sarà grande almeno quanto la mia stanza alla Evergreen, mentre davanti a me si erge in tutto il suo splendore la mia nuova casa, che preferirei considerare come un mega castello tutto per me.

La villa avrà almeno tre piani, all'entrata della casa ci aspettano Narcissa e Lucius Malfoy e devo dire che la cosa mi sorprende non poco. Quando mia madre mi aveva detto che non dovevamo andare a vivere a Villa Malfoy, pensavo che questo significasse anche non conoscere i nonni del mio ragazzo, ma a quanto pare mi sono sbagliata. E io che speravo di non doverli mai incontrare.

"Draco, Scorpius, che bello rivedervi, miei cari!" Questa è la voce di Narcissa Malfoy che ignora completamente me, mia madre e Hugo. Noto dallo sguardo di mia madre che è abbastanza contrariata, mentre invece Hugo sembra del tutto tranquillo e sembra che la situazione non lo tocchi neanche, al suo fianco Julian che probabilmente è stato escluso dalla cerchia dei purosangue perfetti, visto che frequenta un Weasley, peraltro maschio, gli fa segno di salire. Capisco che io invece sono costretta a rimanere ad aspettare, siccome sono la nuova arrivata e devo essere presentata ai coniugi Malfoy e devo dire che la situazione mi mette parecchio a disagio, vorrei solo potermene andare via, ma ormai ho deciso di ritornare alla mia vecchia/nuova vita e devo accettarne le conseguenze.

Dopo circa un quarto d'ora di abbracci e moine, i due decidono di accorgersi della nostra presenza, e come se nulla fosse Narcissa Malfoy ci invita ad entrare in casa, e dall'espressione di mia madre presumo che lei non ne sia molto contenta, anzi penso che lei voglia uccidere i due che devono averle combinato un sacco di guai durante il periodo della mia assenza e penso che continueranno anche ora a farlo.

La casa dentro è anche più bella se è possibile, l'ingresso seppur moderato rispetto a quello di Villa Malfoy è molto più accogliente e luminoso. Entriamo nella stanza adiacente che dovrebbe essere il salotto che potrebbe anche tranquillamente passare per sala da ballo o Sala Grande di Hogwarts.

Intanto al mio fianco trovo Scorpius e sinceramente penso di sapere cos'ha in mente e devo dire che non piace per niente, ho l'impressione che i coniugi Malfoy mi faranno passare l'inferno in questa casa.

"Nonna, nonno io avrei qualcosa da dirvi o meglio qualcuno da presentarvi, lei è Rose, la mia ragazza!" Non so cosa mi preoccupi di più se le cose che ha detto o il modo in cui l'ha detto, penso che il mio ragazzo non abbia capito che io non andrò mai a genio alla sua famiglia, come mia madre tra l'altro. 

Sto cominciando leggermente a preoccuparmi per la salute mentale e fisica dei suoi nonni, siccome Narcissa Malfoy sta per avere un collasso ed è diventata bianca come un cencio al contrario suo marito Lucius Malfoy è diventato rosso come un peperone o se preferite come un pomodoro dalla rabbia.

"Scorpius Hyperion Malfoy dimmi che è tutto uno scherzo! Altrimenti ti diseredo!" Ed eccoci ad una scenata che può far invidia solo a quella di mio padre. Nel frattempo Scorpius si è contrapposto tra me e suo nonno che ha intanto tirato fuori la bacchetta. Ma prima che lui potesse fare alcunché, mia madre lo ha schiantato, ora se ne vedranno delle belle.

"Hermione, perché hai schiantato mio padre?" Ti prego, non dirmi che adesso loro due si mettono a litigare.

"E me lo chiedi anche? Ha attaccato tua figlio e mia figlia con una bacchetta e chissà di cosa sarebbe stato capace." Risponde mia madre, particolarmente alterata.

"Tesoro lo sai che non avrebbe mai fatto del male a Scorpius." Mi sento discriminata.

"Appunto a Scorpius, ma questo non vuol dire che non avrebbe fatto del male alla mia Rose!" Grazie mamma per avermi difeso.

"Beh però se ci pensi ha reagito meglio di quando gli abbiamo detto della nostra relazione, mio padre è stato molto più veloce e non ha esitato un solo secondo a tentare di ucciderci e mia madre è svenuta nel momento esatto in cui ho pronunciato le fatidiche parole." Qualcuno mi deve spiegare come Draco riesca a cambiare argomento a suo favore così facilmente.

"Su questo punto hai ragione, ma questo non cambia i fatti, questa volta tuo padre ha esagerato!" Penso che ora continueranno a litigare ancora per un bel po'. 

Nel frattempo Scorpius si offre di accompagnarmi nella mia stanza che stranamente si trova esattamente accanto alla sua e sia chiaro non ne sono minimamente dispiaciuta. Mentre i nostri genitori litigano e i nonni di Scorpius cercano di riprendersi dallo shock subito, io e Scorpius ci sdraiamo sul mio letto e cominciamo a baciarci con foga, come penso stiano già facendo mio fratello e il suo ragazzo.

"Hey Rose, non pensi sia arrivata l'ora di scendere, è ormai ora di cena e io sto praticamente morendo di fame, e non che stare qui a baciarci non sia piacevole." Alla fine dopo mie mille proteste decidiamo di scendere a mangiare qualcosa per poi tornare di sopra. Passando di fronte alla camera di mio fratello sento dei rumori che sono a dir poco osceni, almeno io e Scorp siamo un po' più silenzioni.

Arrivati al piano di sotto troviamo i nostri genitori che stanno preparando la cena, mentre invece i due coniugi Malfoy stanno parlando a bassa voce sopra un costosissimo divano in pelle.

"Ragazzi siete scesi, la cena è quasi pronta. Potreste andare a chiamare Hugo e Julian, per favore?" Io non ci vado neanche sotto tortura a chiamarli, per fortuna riesco a convincere Scorpius ad andarci, non voglio avere incubi la notte. Intanto il mio ragazzo muore dal ridere capendo il motivo della mia dipartita.

Dopo circa dieci minuti ci sediamo tutti a tavola e devo dire che non ho mai vissuto un'esperienza tanto traumatizzante, per farvi capire il nuovo piano dei due coniugi: ignorare completamente me, mia mamma e Hugo. Dopo aver sopportato la situazione per circa mezzora mia madre decide di portare il dolce, che è stato servito a tutti esclusi i due coniugi. E devo dire che ne ho viste poche di facce così buffe nella mia vita, Narcissa Malfoy non può credere a ciò che è appena successo, non può credere di essere stata appena umiliata da mia mamma. 

Dopo la fine della cena io e Scorpius ci dirigiamo verso le nostre rispettive camere, o almeno in apparenza, quando ormai siamo soli, entriamo nella mia camera, dove finalmente potremmo concludere quello che non abbiamo mai concluso. Chiudo la porta e insonorizzo la camera affinché nessuno ci possa disturbare.

Non abbiamo fretta, in fin dei conti nessuno ci può disturbare, mentre io mi sfilo la camicetta Scorpius si toglie la sua maglietta di Star Wars, che gli ha regalato mio fratello Hugo l'anno scorso e mi lascia senza parole, non che non sapessi di avere un ragazzo dotato di fantastici addominali, ma vederli così da vicino e con della luce un minimo decente è completamente diverso e sicuramente più piacevole. In seguito a questo bellissimo spettacolo Scorpius mi adagia sul letto delicatamente, per poi sfilarmi il reggiseno , ma proprio in quel momento sentiamo bussare alla porta.

"Hey tesoro ti andrebbe di parlare di quello che è successo oggi? Ti aspetto in salotto, sai che non accetto un no come risposta, vero?" Ed ecco che il mio bellissimo sogno erotico finisce per andarsi a farsi fottere, come sempre tra l'altro.

"Non è giusto, cosa c'è di male con i nostri genitori, me lo può spiegare qualcuno?" Non vedo l'ora di parlare con mia madre, per chi non lo avesse capito sono particolarmente ironica, dopo essermi rivestita scendo di sotto in fretta e furia.

"Ce ne hai messo di tempo cara. Stai bene? Sei un po' arrossata, non avrai la febbre?" Una meraviglia cogliere l'ironia nelle frasi di mia madre,  sapeva che io Scorpius eravamo in camera insieme, stronza.

"Tranquilla mamma sto bene. Di cosa mi volevi parlare?" Chiedo io con tono particolarmente scocciato e sbrigativo.

"Nulla tesoro volevo solo che tu sapessi che mi dispiace per quello che è successo, in ogni caso volevo dirti che i nonni di Scorpius rimarranno qui solo per Natale, di norma loro abitano a Villa Malfoy, perciò sappi che non li avremo sempre qui. E poi volevo disturbare te e Scorpius, meglio tardare le cose il più possibile, siete ancora giovani e non vorrei che voi faceste degli sbagli, so che tu credi di amarlo e spero che sia veramente così, perché è un ragazzo dolce, ma non vorrei che voi affrettaste le cose." Non so perché, ma questo discorso mi fa ridere e pensare alla stesso tempo: ridere perché io non sono vergine da tempo e di sicuro neanche Scorpius, mi chiedo solo perché mia mamma non creda a ciò che io provo per il mio ragazzo. 

Certo è vero non nego che le cose sono successe molto rapidamente e che forse questo è anche dovuto al mio salvataggio da Marius e alla imminente guerra, ma io sono sicura di ciò che provo per il mio ragazzo e vorrei che anche mia madre mi credesse. In fondo penso di essere innamorata di Scorpius da sempre, si sa che tra odio e amore c'è un passo molto breve. 

Ritorno in camera mia ancora particolarmente scombussolata e trovo sul mio letto Scorpius che sta tranquillamente dormendo, devo dire che quando dorme può anche essere comparato tranquillamente ad un angelo.

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Capitolo 15
*** 14-Natale con sorprese ***


Evergreen

Capitolo 14


La vigilia di Natale

Dopo aver passato una delle peggiori nottate della mia vita ed essermi rigirata nel mio letto infinite volte, comincio a prepararmi in vista della Vigilia di Natale. Di fatto mi sento uno schifo da ieri quando ho parlato con mia madre, il suo discorso mi ha messo parecchio a disagio e non mi ha fatto chiudere occhio tutta la notte.

Durante la notte Scorpius è sgattaiolato dalla mia stanza, perché mi ritrovo da sola con una coperta addosso. Ad ogni modo ieri sera arrivata in camera mi sono incantata a guardare il mio ragazzo e mi sono addormentata sul divanetto che si trovava affianco al letto, sarò sembrata patetica visto che avrei potuto svegliarlo.

Scesa al piano terra per fare colazione rimango senza parole, poiché mi ritrovo davanti tutto il clan Weasley-Potter al completo con anche mio padre che probabilmente non è molto felice che il luogo in cui si svolgerà il grande pranzo della Viglia di Natale sia questo.

La cosa che mi turba maggiormente è però il non vedere né mio fratello e Julian né mia cugina Lily e il mio ragazzo, ma prima che io possa ritornare al piano di sopra vengo fermata da mia nonna Molly che mi stringe così forte da non riuscire più a respirare, dopo meno di un secondo mi ritrovo anche tra le braccia di mio nonno Arthur che mi sta praticamente urlando in faccia quanto sia felice di rivedere la sua piccola Rosie. Molto probabilmente con l'avanzamento dell'età ha perso un po' l'udito, un po' tanto.

Dopo essermi fatta abbracciare da tutta la mia grande famiglia posso finalmente andare di sopra, per le scale mi scontro con mio fratello e Julian, mezzi svestiti, ancora assonnati. Molto probabilmente mia madre ha voluto farci una sorpresa, non dicendoci dell'arrivo dell'intera famiglia alle prime ore del giorno che secondo la nostra logica contorta, assume il significato di prima delle ore undici.

Il problema è che non riesco a trovare Scorpius, ho controllato la sua stanza, ma di lui non c'è traccia. Senza contare che la sua camera si trovava in perfetto ordine come se non ci avesse dormito o come se si fosse già preparato per uscire. Ormai rassegnata decido di controllare anche l'ennesima stanza degli ospiti, e capisco perfettamente il motivo per cui il grande pranzo si svolge in questa casa, visto è gigante e abbastanza grande per il clan Weasley-Potter.

Quando apro la porta , sento cadere il pavimento sotto i miei piedi, davanti ai miei occhi mi ritrovo la scena peggiore che io possa mai aspettarmi in questo momento, il mio ragazzo ormai più nudo che vestito e mia cugina completamente nuda. Chiudo la porta quasi con ribrezzo e mi metto a pensare al massimo della mia razionalità, pensando che qualcosa non torna. Il mio ragazzo che sta facendo sesso con la sua ex il giorno della vigilia di Natale mentre la sua ragazza si trova al piano di sotto non è normale. Perciò si insinua nella mia mente la possibilità che Lily abbia usato un filtro d'amore. Allora decido di rientrare nella camera dove i due si stavano dando da fare.

"Stupeficium!" Riesco a prendere in pieno mia cugina che sbatte la schiena contro il vetro e Scorpius corre da lei platealmente e questo mi conferma che sia sotto l'effetto di un filtro d'amore.

Dopo questa bellissima scena esco dalla stanza dirigendomi al piano di sotto dove probabilmente sarò inondata dalle domande dei miei parenti.

"Rose, cos'è successo? Abbiamo sentito un terribile tonfo e anche delle urla." Ed ecco la voce preoccupata di mio zio Harry, sarà difficile spiegargli che ho schiantato sua figlia perché l'ho trovata nuda insieme al mio ragazzo che con assoluta certezza si trova sotto l'effetto di un filtro d'amore.

"Papà, Rose mi ha schiantata!" Non posso credere, ha anche il coraggio di fare la vittima, dopo essersi comportata da puttana?

E poi mentre mi passa accanto la sento dire a bassa voce.

"Almeno verrai arrestata per aver usato la magia durante le vacanze." Mi dispiace deludere mia cugina, ma siccome io frequento ancora ufficialmente la Evergreen posso usare la magia a mio piacimento, certo non per uccidere qualcuno, ma anche se vado in vacanza in Timbuktu , il ministro della magia del posto non può farmi nulla. Per noi non esiste la traccia. La Evergreen è stata da sempre molto chiara su questo suo aspetto, fin dalla sua fondazione.

"Rose, mia cara, dimmi che è uno scherzo, per favore." Mi chiede mia madre con un tono quasi disperato e molto stanco.

"Se lo meritava, non ti dico neanche cosa cercava di fare con il mio ragazzo su cui per altro ha chiaramente usato un filtro d'amore!" Urlo io, un pochino irritata.

"Lily dimmi per favore che uno scherzo? Come hai potuto fare questo a tua cugina? Mi hai deluso figlia mia." Questa volta parla mia zia Ginny, visto che lo zio Harry è rimasto letteralmente a bocca aperta, non so se sia perché pensava che la figlia fosse vergine o per la sua stronzaggine.

"É vero solo in parte, io non ho dato nessun filtro d'amore a Scorpius, è venuto a letto con me di sua spontanea volontà, chissà forse mia cugina non lo soddisfaceva abbastanza, che volete che io ne sappia." Cosa sentono le mie orecchie? Il mio ragazzo che ieri dormiva beatamente sul mio letto mi ha tradita per capriccio, perché si annoiava? Dubito fortemente che una persona possa cambiare così velocemente idea sui propri sentimenti.

"Scorpius Hyperion Malfoy, scendi immediatamente!" Questa volta ad urlare è Draco, che sembra particolarmente di cattivo umore.

Quando Scorpius si degna di presentarsi, la mia tesi viene completamente confermata, nessun ragazzo si comporterebbe così. Penso che mia cugina abbia un po' esagerato con le dosi della pozione.

"Lily, mia cara! Luce della mia vita, perché mi hai rinchiuso in quella buia e orrenda stanza nella mia più totale solitudine a pensarti. Ho forse sbagliato qualcosa, per favore amore mio dimmelo, spiegamelo!" Non so se mettermi a ridere o a piangere, nel frattempo mia cugina è diventata più rossa di un pomodoro. Noto poi con grande piacere che Severus, che sta per altro morendo dalle risate, sta filmando la scena più esilarante che gli si possa mai presentare davanti. Scorpius morirà dalla vergogna quando vedrà quella piccola opera d'arte.

"Lilian Potter vieni subito qui!" Questa volta è lo zio Harry a parlare, che si è svegliato dalla trance in cui era caduto. Mi dispiace per gli zii, sarà stato sicuramente un colpo per loro scoprire quanto la loro figlia sia stronza e forse anche qualcos'altro (di sicuro non più vergine).

"Papà, non è come sembra, io non ho dato alcun filtro d'amore a Scorpius." Sta praticamente negando l'evidenza, non posso credere che stia continuando a mentire in modo così spudorato.
Dopo un ora di piagnistei (da parte di Lily) ci mettiamo a fare colazione tutti insieme, tranne Scorpius che non ha ancora ripreso i sensi. Infatti dopo che ha ricominciato ad urlare quanto amasse Lily, Draco lo ha schiantato, affermando poi che non poteva vedere suo figlio in quello stato deplorevole.

Lily sta ancora piangendo e devo dire che non mi aspettavo minimamente di passare una Vigilia di Natale del genere, spero che Scorpius riesca a riprendersi almeno per il gran cenone, a cui parteciperanno anche i due coniugi Malfoy che probabilmente sarebbero morti d'infarto se avessero visto la scena di poco prima. I due durante la notte avevano deciso di ritornare a casa propria dicendo che sarebbero tornati per il pranzo della vigilia di Natale.

Sia chiaro non ho nulla in contrario con questa loro scelta, ma mi sarebbe piaciuto vedere le loro facce.

"Hermione, cara io vado con Scorpius al San Mungo per tentare di porre rimedio al filtro d'amore." Mentre pronunciava le ultime parole Draco si è messo a guardare Lily con grande astio.

"Draco posso accompagnarti?" Chiedo io speranzosa.

"Certamente Rose, sei pur sempre la ragazza di Scorpius!" Draco deve aver cominciato ad odiare veramente tanto Lily per dire queste bellissime cose.

Dopo aver aspettato circa tre ore, siccome tutta la gente si deve ammalare e fare cazzate il giorno della Vigilia di Natale, possiamo finalmente entrare in un ambulatorio e dopo un altra mezz'ora finalmente il medimago trova l'antidoto giusto.

Mentre Scorpius dorme beatamente, io e Draco lo guardiamo con preoccupazione. Mi è venuto in mente che però forse Lily non mentiva, qualcuno deve averle sicuramente dato una mano, lei è completamente negata in pozioni e questo lo può certamente confermare anche l'insegnante qui presente.

"Draco, mi è venuto in mente che Lily non è capace di creare una semplice pozione, come ha potuto da sola a creare una pozione così difficile, lunga e complessa, io stessa avrei avuto delle difficoltà." E questo lo dico io che sono la migliore del suo corso dopo Severus.

"Ora che mi ci fai pensare, hai ragione. Forse è stato veramente qualcun altro a dare la pozione a Scorpius, senza contare che questa pozione necessita come la polisucco, un capello della persona di cui ci si deve innamorare e quindi poteva tranquillamente essere creata da qualcun altro." Ora che ci penso però, questa pozione era una che andava molto di moda l'anno scorso alla Evergreen tra le ragazze impazzite.

Non si è mai venuti a sapere il nome del pozionista che la fabbricava, ma potrebbe essere Marius e questo mi preoccupa non poco.

"Rose dobbiamo assolutamente parlare con gli atri di questo, forse è stato il nemico a compiere questo gesto o uno dei suoi adepti." Questo però vuol dire che il nemico ci sta seguendo e sa che noi non siamo alla Evergreen, perciò comincio ad aver paura per la mia amata scuola.

"Hey, cos'è successo, perché sono al ospedale?" Nel frattempo il mio bellissimo ragazzo si è svegliato e sono grata al cielo che stia bene.

"Nulla di grave tesoro, hai solo ingerito un filtro d'amore e ti sei innamorato follemente di Lily per circa sei ore." Noto dalla sua faccia che è scioccato, ma non penso che sia solo a causa delle mie parole.

"Sono stato rapito da Fiørd e Alicia che mi hanno dato una specie di pozione dopo di che non ricordo più nulla, quei due sono passati dalla parte del nemico e sembravano anche molto felici di ciò che stavano facendo, penso che mi odino giusto leggermente." Io e Draco siamo rimasti molto colpiti dalla notizia, avevo certo qualche dubbio su Marius che quando se ne era andato dalla Evergreen era molto arrabbiato, ma non mi aspettavo che Alicia facesse parte della fazione dei cattivi, la sua famiglia ha sofferto molto a causa dell'ultima guerra, perciò non ci si sarebbe aspettato certo da una famiglia che era risorta dalle ceneri un tradimento del genere.

Dopo che Scorpius si è ripreso decidiamo di tornare a casa, dove comunicheremo le novità anche agli altri membri della famiglia.

"Eccovi, finalmente. Scorpius stai bene?" Questa è la voce di mia madre che sembra solo leggermente preoccupata.

"Adesso sto bene, ma penso che dovremmo parlare, abbiamo delle novità." Dice Scorpius impaziente.

Dopo esserci riuniti tutti nel salotto Draco comincia a parlare con calma.

"Per cominciare Lily ci dispiace tanto per non averti creduto, sappiamo che non sei stata tu a dare il filtro a Scorpius, ma di certo non avresti dovuto accettare le sue avance, siccome era chiaro che non era nelle sue capacità mentali." In seguito continuo io il discorso appena iniziato da Draco.

"Quando Scorpius si è svegliato ci ha riferito che è stato rapito da Marius e Alicia e a quanto pare loro gli hanno somministrato la pozione. Senza contare che avremmo dovuto pensarci prima visto che Lily non è di certo una cima in pozioni." Alla fine la mia voce si è un po' affievolita.

"I nemici ci hanno attaccato, dobbiamo stare più attenti e rimanere uniti. Siamo stati traditi da un nostro caro amico e dalla sua famiglia e ora dobbiamo superare questa situazione insieme. "E in questo modo Draco finisce il suo discorso. Dopo aver parlato con tutti mi dirigo verso Scorpius che sta salendo al piano di sopra.

"Hey Scorpius stai bene? " Mi sento in colpa perché anche se solo per un momento ho pensato che Scorp mi tradisse.

"Sto male, sono stato rapito da due idioti traditori, mi hanno dato un filtro d'amore e dopo mi sono buttato su Lily. L'unica cosa che mi rincuora é che tu mi abbia sostenuto e abbia subito capito che si trattava di una pozione e che non ero nelle mie migliori condizioni mentali, perciò ti ringrazio Rose." Il suo discorso mi fa sentire ancor di più in colpa perché io l'ho giudicato, decido nonostante tutto di abbracciarlo, ora bisogna restare il più uniti possibile, decidiamo di andare a riposare e arrivati al letto di Scorp ci addormentiamo abbracciati subito.

"Hey Rose, Scorpius , svegliatevi!" A svegliarmi è mia madre con una voce particolarmente acuta, almeno per le mie povere orecchie.

"Siete in ritardo per il pranzo, datevi una mossa a prepararvi. Tra un quarto d'ora arrivano i tuoi nonni Scorpius, perciò siate veloci, sai che odiano i ritardatari." In meno di dieci minuti siamo già pronti, per strada ci incontriamo con Sev che ci salta praticamente addosso.

"Hey ragazzi cos'avete fatto in quella stanza tutti soli soletti, per così tanto tempo." Mi dispiace deludere mio cugino.

"Sorry Sev, ma in tutto questo tempo non siamo ancora riusciti a concludere nulla. C'è sempre qualcuno che ci viene a rompere." Gli rispondo io con un tono di voce particolarmente sarcastico.

"Quindi il grande Scorpius sta perdendo colpi! Sono preoccupato amico."A quanto pare il buon umore del mio ragazzo non è ancora tornato, perché sorpassa mio cugino senza rispondere alla sua battutina.

"Ignoralo Albus, non è del umore adatto, il suo orgoglio è stato ferito." Dico io a mio cugino a bassa voce, per non farmi sentire da Scorp.

Scesa al piano di sotto mi ritrovo davanti una scena che mi fa morire dal ridere. Il mio ragazzo soffocato da sua nonna che è venuta a sapere del suo rapimento, mentre invece dall'altra parte dell'ingresso c'è Lucius che sta sgridando suo figlio Draco.

"Draco, come hai potuto non renderti conto del rapimento di tuo figlio, cosa stavi facendo? No aspetta, non voglio sapere cosa stavi facendo con quella!" Chiaramente stava facendo riferimento a mia madre che si trova in cucina a parlare con nonna Molly, queste scene sono veramente epiche, è davvero un peccato che mia madre se le perda. Una cosa però è certa, mio fratello non se le sta perdendo considerando che sta praticamente ridendo in faccia a Lucius Malfoy.

"A tavola! Lucius, Narcissa smettetela di fare i cretini, non vi si addice!" Questa è la voce di nonna Molly che mi fa morire dal ridere, senza contare che davanti a me mi ritrovo i due coniugi scioccati e senza parole. Stanno perdendo colpi e forse se ne sono accorti a che loro.

"Vi chiedo per favore di non usare la magia ragazzi, visto che ho invitato anche i miei genitori a pranzo." Non ci credo, ci saranno anche i nonni Granger!

"Spero sia uno scherzo! Questo è troppo! Come osi? Questo è un affronto troppo grande!" Queste sono le voci di Narcissa e Lucius Malfoy che stanno praticamente dando di matto, probabilmente non si aspettavano un trattamento così particolare.

"Fino a prova contraria, sono a casa mia, perciò se volete passare il Natale da soli a Villa Malfoy, siete liberi di andarvene!" Nel frattempo do' uno scappellotto a mio fratello che deve darsi un contegno. Intanto Draco si è risvegliato dal mondo dei sogni e sta tentando disperatamente di far ragionare i propri genitori, che alla fine decidono di rimanere a cena.

Quando stiamo per sederci a tavola suona il campanello ed essendo più vicina alla porta decido di andare a rispondere io. Con grande gioia mi ritrovo davanti i miei carissimi nonni.

"Nonna Jean, nonno James, che bello rivedervi!" Mi sento alle stelle, sono secoli che non vedo i miei carissimi nonni.

"Rose, tesoro! Sei davvero tu? Quanto sei diventata bella!" Questa è la voce calda e tranquilla di sempre della nonna, che mi cantava le ninnananne da piccola. Mi ricordo che quando avevo gli incubi chiamavo la nonna con il mio cellulare babbano e poi la nonna mi cantava una ninnananna per farmi addormentare. Mia mamma non è mai stata brava in questo tipo di cose, anzi a dirla tutta è parecchio stonata.

Dopo esserci accomodati tutti a tavola cominciamo a mangiare, noto che i coniugi Malfoy si trovano in fondo alla tavola a destra e vicino a loro noto il mio ragazzo che a quanto pare ha intenzione di rimanere in disparte per ancora un bel po'. Dopo che abbiamo tutti finito di mangiare o meglio dire ingozzarci ci riuniamo tutti in salotto, che è stato decorato per l'occasione, per poter parlare in tutta tranquillità.

Dopo aver finito di mangiare i due coniugi Malfoy se ne sono andati via, probabilmente si sono sentiti esclusi, non che io provi compassione per loro, ma penso che questa volta mia mamma abbia un po' esagerato.

Quando la mattina io e Draco avevamo lasciato la casa per portare Scorpius al San Mungo la casa non era ancora stata addobbata, ma ora è veramente uno splendore, l'albero di Natale che è stato posizionato alla destra del camino è a dir poco favoloso e sotto di esso si trovano una cinquantina di regali che aspettano solo di essere aperti.

Decido di andarmi a sedere vicino a Scorpius che sembra avere una cera se possibile ancora peggiore.
"Hey Scorp, tutto bene?" Gli chiedo io cautamente.

"Stanno tutti facendo finta che non sia successo niente, capisco che vogliano passare un felice Natale, ma questo è troppo. Sono stato rapito per la miseria, non è una cosa che può passare così facilmente. Guarda Lily, l'avete trattata malissimo e ora la poverina è più depressa di me." Non posso crederci, ha davvero detto che noi l'abbiamo trattata male, lei che da quando è arrivata alla Evergreen non ha fatto altro che rompere e mettermi sempre in cattiva luce. Lui ha un'idea di quanto è stato difficile per me, in tutti quei anni in cui i miei cugini (compresa Lily) mi hanno trattato malissimo, ignorandomi e facendo anche di peggio. In ogni caso Lily ha sbagliato e ora ne sta pagando le conseguenze. Decido di non rispondere a Scorpius e mi allontano per andarmi a riposare in camera mia, non ho più tanta voglia di festeggiare il Natale.

Storia vista dal punto di vista di Scorpius

Non riesco a capire Rose, ho semplicemente detto la verità, anche se l'unica verità è che mi sento uno schifo, sono stato rapito da due imbecilli. Come posso guardare Rose ancora in faccia, l'ho praticamente tradita con Lily, filtro d'amore o no. Dopo essere ritornato ho visto il video che mi aveva fatto Albus e giuro che dopo averlo visto volevo strapparmi i capelli, quello non potevo essere di certo io.

"Hey Scorp, cos'hai detto a mia cugina per farla andare via?" Questo è Al che sembra particolarmente euforico, deve sicuramente essersi ubriacato giusto un poco.

"Niente di che. Al, posso chiederti una cosa?" Devo essere ubriaco anch'io per parlare con il mio migliore amico in queste condizioni.

"Secondo te, Rose mi perdonerà mai per quella cosa di Lily?" Mi sento un idiota.

"Amico, Rose non se le presa! Sei tu che ne fai una storia fin troppo grande." Forse Al ha ragione, forse sono un po' troppo plateale e ho esagerato un po'.

"Ragazzi noi andiamo a dormire, andate di sopra subito! Siete già ubriachi! E ci rivediamo domani mattina." Questa volta penso che anche loro si siano ubriacati, perché la voce di Hermione era particolarmente acuta e non si tiene neanche in piedi. Noto fin da subito che Ronald Weasley se ne già andato, chissà forse non gli andava di vedere tutte queste coppie felici.

Seppur di malavoglia decido di andare a dormire, ma prima passo per la camera di Rose, dove la vedo dormire profondamente, come posso svegliarla adesso? Decido perciò di parlare domani.

Il giorno di Natale 25 dicembre

Pronta per passare il peggior Natale della mia vita, ho litigato con Scorpius, il mio ragazzo che mi ha pseudo tradita con mia cugina Lily.

"Rose, tesoro ti vuoi svegliare, per passare il miglior Natale della tua vita?" Quando sento la voce di Scorpius mi viene un colpo, ieri mi tratta malissimo e oggi fa tutto il carino e dolce? Non ho parole.

"Un bellissimo risveglio, non c'è che dire, ma non ti perdonerò così facilmente per quello che hai detto ieri." Dico io abbastanza sicura di me stessa.

"Scusa tesoro e solo che ieri ero un po' ubriaco e mi dispiace un mondo per quello che ho detto." È strano, non mi sembrava che ieri Scorpius fosse ubriaco, non l'ho visto neanche toccare l'alcol, avrà bevuto mentre era in compagnia dei suoi nonni che sembravano altrettanto depressi.

"Ok, va bene, ma ora scendiamo." Dopo circa dieci minuti in cui mi cambio scendiamo di sotto dove troviamo l'intero clan Weasley-Potter a svaligiare l'albero di Natale. Prima che io mi possa però anche solo avvicinare all'albero, Scorpius mi ferma, prendendomi la mano.

"Aspetta, prima ti voglio dare il mio regalo." Mi porge una piccola scatola, aprendola trovo una bellissima collana.

"Grazie Scorp è bellissima!" È magnifica, d'argento con un ciondolo in cui è incastonata una bellissima pietra di color verde circondata da piccole pietre color diamante.

"Sapevo che ti sarebbe piaciuta! Aspetta, te la metto io!" Mi dice con tono entusiasta, mi ricordo che una collana molto simile l'avevo vista in un negozio in Romania, allora Marius mi aveva promesso che me l'avrebbe comprata per Natale, ma quella promessa è ormai lontana. Poi ci avviciniamo all'albero e devo dire che non mi aspettavo di ricevere così tanti regali.

"Ragazzi, ora che avete finito di spacchettare i vostri regali, venite a tavola." Sento la voce di mia madre che ci chiama a tavola e dopo aver portato i regali in camera mia, mi dirigo verso la sala da pranzo, ma vengo fermata da Lily.

"Rose, potremmo parlare?" Mi chiede mia cugina molto titubante.

"Certo, dimmi Lily." Le dico io con tono sorprendentemente dolce.

"Mi dispiace molto per quello che è successo, potrai mai perdonarmi? Lo so che non avrei dovuto accettare di andare a letto con Scorpius visto che è il tuo ragazzo, ma io ti invidio Rose. Ti ho sempre invidiata, anche se non sembra, tu hai tutto, sei bella, intelligente, popolare e in una sola parola sei speciale. Me ne ero accorta già tempo fa, quindi quando ti ho rivista non sono rimasta colpita minimamente, sapevo che ti saresti fatta valere, ma diciamo che quando ho visto che eri anche la ragazza di Scorp, ho avuto un colpo. Io ho sempre saputo che eri tu la ragazza che gli piaceva, lo si vedeva dal modo in cui ti guardava, ma io sono stata innamorata di lui dalla prima volta che l'ho visto e così non mi è sembrato giusto. Mi dispiace infinitamente." Wow, sto per mettermi a ridere in faccia a mia cugina, io non sono così speciale come lei crede, sono una persona piuttosto insicura e il fatto che io piaccia a Scorpius è dettato semplicemente dal caso.

"Lily vivi la tua vita! Sii felice e fregatene degli altri, senza contare che anche tu sei speciale, non invidiarmi, perché non c'è nulla da invidiare, l'unica cosa che potresti invidiarmi è il mio ragazzo, ma sono sicura che anche tu troverai il ragazzo adatto per te, perciò vedi di vivere serenamente. Me lo prometti cugina?" Sinceramente non mi aspettavo una confusione del genere da parte di mia cugina, ma sono felice che il nostro rapporto stia leggermente migliorando e questo lo deduco dal fatto che ora mi sta ringraziando e mi sta abbracciando con foga.

Dopo aver fatto colazione tutti insieme e serenamente i miei cugini se ne vanno ognuno alle proprie case con la promessa di rivederci il giorno di Capodanno.

In questo modo in casa rimaniamo solo io Draco, mamma, Hugo e Scorpius, visto che anche Julian è andato a casa propria per festeggiare il Natale con i suoi genitori.

Dopo aver pranzato decidiamo di restare tutti insieme in salotto per divertirci un po' insieme in famiglia, ma quando ci sediamo sui divani veniamo interrotti dal campanello che suona, Aria è ritornata a casa. Infatti Ari aveva deciso di passare il Natale con la famiglia del suo ragazzo e questi sarebbero poi dovuti venire a cenare con noi il giorno di Santo Stefano, ma a quanto pare Aria aveva una certa fretta di ritornare a casa. Per caso non va più d'accordo con i suoi fantastici futuri suoceri?

Partiti dalla Evergreen non vedeva l'ora di conoscere Luna Lovegood e suo marito, ma penso che abbia preso questa cosa troppo alla leggera e ora se ne sta pentendo. Ad aprire la porta è mia madre.

"Aria tesoro, bentornata. Luna, Rolf che piacere vedervi, entrate pure. Lysander, Lorcan." Non so cosa sia successo, ma dev'essere qualcosa di brutto, perché Aria ha una faccia da funerale, mentre Lysander e lorcan si stanno guardando in cagnesco e da questo deduco che Lorcan ne abbia combinata un'altra delle sue.

"Accomodatevi pure, Rose cara, puoi portare qualcosa da mangiare per i nostri ospiti?" Da questo deduco che mia madre non si aspettava di certo ospiti per questa serata, perciò ha mandato me in cucina, il problema è che mia madre non aveva nulla di preparato e quindi ho preso semplicemente degli avanzi e li ho messi su dei piatti.

Ho poi portato da bere succo di zucca e stavo quasi per cadere, ma mi sono salvata grazie all'intervento miracoloso del mio ragazzo.

"Grazie Scorp, mi hai salvata!" Grazie al cielo mia madre non ha visto la scena, altrimenti avrebbe dato di matto. Possiamo dire che Hermione Granger è diventata nell'ultimo tempo particolarmente fissata sulla perfezione e diciamo che ha cominciato ha calcolare ogni minimo particolare della sua vita e guai se tutto non va secondo i suoi piani.

"Ragazzi perché non andate di sopra mentre noi siamo qui a parlare?" Chiede quasi speranzoso Draco che ha notato che c'è qualcosa che non va con la figlia e spera forse che noi possiamo rissolevarle l'umore.

Mentre i ragazzi vanno tutti nella stanza di Scorpius, io accompagno Aria nella sua stanza.

"Hey Ari, tutto bene? Dimmi cos'è successo." Non posso vedere la mia carissima amica in questo stato, decido perciò di chiamare Domi, sperando che ci possa raggiungere il prima possibile.

"No Rose, va tutto male! Non ti puoi neanche immaginare cos'è successo." Intanto Aria ha cominciato a piangere e questo mi fa arrabbiare ancor di più con Lorcan, perché è sicuramente colpa sua.

"Lorcan mi ha detto che mi ha sempre amata e mi ha baciata." Non riesco a credere a quanto Aria mi ha detto, mi sarei aspettata tutto da Lorcan, ma non questo.

"E Lysander cos'ha fatto?" Chiedo io molto interessata alla telenovela a cui la mia amica a preso parte.

"Gli ha dato un pugno e poi lo ha mandato a quel paese. Poi sono arrivati i loro genitori che non riuscivano a capire quanto fosse successo e tutto questo è accaduto ieri sera, ma il peggio è successo questa mattina. Lorcan si è intrufolato nella mia stanza e Lysander è entrato proprio nel momento in cui suo fratello cercava di baciarmi, è stato terribile, Lys mi ha accusato di starci, ma sai che a me non è mai piaciuto Lorcan." Ok, punto primo devo parlare ad Ari di quello che è successo a suo fratello, forse anche Lorcan è sotto un filtro d'amore, punto due devo uccidere Lys per aver implicitamente dato della puttana alla sua ragazza, punto tre devo picchiare Lorcan perché se non è sotto un filtro d'amore merita una punizione esemplare, almeno a mio parere.

"Ari, ti devo confessare una cosa. Potrebbe essere che Lorcan sia sotto l'effetto di un filtro d'amore. Ieri tuo fratello è stato rapito da Marius e Alicia, che a quanto pare sono passati dalla parte del nemico e ci hanno traditi, hanno dato a Scorpius un filtro d'amore che l'ha fatto innamorare di Lily e credimi è stato terribile." Questa è una sintesi molto poco dettagliata di quanto è successo ieri.

"Oddio è terribile, ma dubito fortemente che lui fosse sotto un filtro d'amore, per gran parte della serata si è comportato normalmente, cioè in modo strafottente, perciò penso che sia molto improbabile."

Dopo circa un quarto d'ora arriva Domi che dopo essere venuta a conoscenza dell'accaduto decide di andare a spaccare la faccia ai Scamandro. Riusciamo però a fermarla appena in tempo prima che cominci una catastrofe.

Domi ha già chiesto ai suoi di rimanere a dormire a casa con noi, perciò ci mettiamo a parlare e spettegolare sul letto di Ari.

"Ragazze, voi per caso sapete se Jamie mi nasconde qualcosa." Ecco la domanda che tutti aspettavamo.

"Non lo so Domi. In ogni caso penso sia qualcosa di grande, perché anche Albus è coinvolto e io sto già indagando. Che ne dite di indagare insieme a cominciare da domani?" Se mio cugino fa soffrire Domi io lo crucio.

"Io sono d'accordo, dovremmo cominciare da Fred e Roxanne." Risponde Aria finalmente un po' più sorridente.

"Grazie ragazze, siete fantastiche." Ci dice Domi, e io sono felice di aver riacquistato le mie vecchie migliori amiche.

"Ragazzi, la cena è pronta! Scendete a mangiare!" Ed eccola qui la voce di mia madre che ci informa che possiamo uccidere Lorcan e Lysander, almeno secondo Domi e me.

"Lorcan, Lorcan, Lorcan!" Noto che Domi si è avvicinata a Lorcan molto pericolosamente. A tavola maschi e femmine siamo divisi e sembra una situazione critica quando...

"Ragazzi volete dello zucchero?" La voce di Luna ci lascia tutti spiazzati e alcuni di noi si mettono a ridere, forse questa cena non andrà poi così male. Alla fine della serata Lys si avvicina ad Aria e sembra almeno in lontananza che i due abbiano fatto finalmente pace. Dopo che i Scamandro se ne sono andati, ci dirigiamo nelle nostre stanze, per meglio dire i maschi si dirigono verso le proprie stanze. Io, Domi e Aria dormiremo insieme. In questo modo è passato anche il Natale tra innumerevoli peripezie, problemi, rappacificazioni e liti.

Punto di vista di Vlad Vladescu

"Festeggiamo la vittoria!" Eccola qui la mia voce che sovrasta tutte le altre, ormai ho la vittoria in mano, manca poco e mio padre sarà fiero di me. Non dovrà più vivere come un reietto della società e non dovrà più sopportare quella checca di mio fratello. Ora ci sono io a portare avanti il nome della nostra famiglia.

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Capitolo 16
*** 15- Un Capodanno un po' speciale ***


Evergreen

Capitolo 15

Sono  passati cinque giorni da Natale, siamo già arrivati a Capodanno e attraverso un miracolo siamo riusciti a convincere mia madre e Draco di poter fare una festa  stasera in questa bellissima casa solo con i nostri amici. Infatti mia madre andrà insieme a Draco a casa dei Malfoy per festeggiare il Capodanno con loro, scontato che mia madre non è stata molto felice di questa proposta, ma in qualche modo Draco è riuscito a convincerla e noi gli siamo tutti molto grati. A questa festa abbiamo invitato alcuni amici dei miei cugini di Hogwarts, i miei cugini (ovviamente) e ho ricevuto il consenso di invitare i miei amici della Evergreen.

Lista degli invitati

Lysander e Lorcan Scamandro

Lily Luna, Albus Severus e James Sirius Potter

Roxanne e Fred Jr Weasley

Alice Paciock

Hugo e Rose Weasley (ovviamente)

Aria e Scorpius Hyperion Malfoy

Julian Zabini

Andrew Black *

Celia Anderson **

Katrina e Maria Weasley

Dominique e Louis Weasley

Viorica Amarie

Molly e Lucy Weasley

Juliet e Paul Lumina

Eleanor Baston ***

Jerry e Amanda Parkinson ****

Emily Rosier *****

Victoire e Ted Lupin

[Piccolo spazio autrice]

*È un lontano cugino di Scorpius e suo buon amico d'infanzia.

** È un'amica di Lily, anzi la migliore che ha da sempre una cotta per Albus.

*** È una buona amica di James, ha una cotta per lui fin dal primo anno, ma sfortunatamente per lei non è corrisposta.

**** Sono figli di Pansy Parkinson e sono amici di Scorpius e Julian sin dalla più tenera età, Amanda è follemente innamorata di Scorpius mentre Jerry ha un debole per Lily.

***** Per un periodo è stata la ragazza di Scorpius e nutre odio profondo verso Rose.

Sfortunatamente non tutti i miei amici sono potuti venire, Laura è segregata in casa mentre invece Lollo e Andrei sono costretti a passare le vacanze nella loro nuova scuola. In ogni caso saranno presenti alla festa anche alcune persone con cui non andavo d'accordo a Hogwarts, ma credo che me ne dovrò fare una ragione.

Ad ogni modo in questi ultimi giorni ho passato molto tempo con Domi e Ari e alla fine siamo riuscite a scoprire qualcosa di più sulla questione James Sirius Potter da Roxanne che ci ha detto che lei non ha colpa, che era soltanto una scommessa, che l'idea è stata di Fred e che lei era fortemente contrariata, anche se non sappiamo ancora in cosa consiste precisamente questa scommessa. Abbiamo provato a chiedere a James, ma non ci ha voluto dire nulla e sfortunatamente Roxi non si fa più vedere in giro. Tutti sanno che non è capace di mantenere un segreto e perciò insistiamo ancora nel cercarla, anche perché con Fred non avremmo alcuna possibilità, lui al contrario della sorella è un maestro nel mantenere segreti. Dall'altra parte non vedo l'ora che la festa cominci, in questi giorni mi sento un po' strana, Scorpius è diventato molto gentile e strano, non mi sembra più lui, non mi lamento certo del fatto che sia più carino verso di me, ma mi sembra che ci sia qualcosa di sbagliato nel suo modo di apportarsi a me.

Per nostra sfortuna siamo stati costretti ad invitare anche Victoire e Teddy, non ho nulla in contrario, sicuramente i due ci lasceranno via libera, però Victoire ora è incinta e per lei non deve essere molto piacevole fare da babysitter per noi. Mi dirigo verso la scrivania dove prendo un foglio di carta, in cui avevo scritto la mia lista delle persone innominabili, mi sa che devo cambiarla ulteriormente. Sto cominciando a sentirmi in pace con me stessa, nonostante stiamo in questo momento affrontando una guerra fredda con il nemico, io mi sento felice e serena.

"Rose scendi la cena è pronta!" Dopo aver cenato gli adulti sgombreranno la casa, lasciando a noi giovani via libera per preparare la casa per la festa.

"Allora ragazzi siete pronti per festeggiare?" Ci chiede mia madre con entusiasmo, in un certo senso mi dispiace per lei, sarà costretta a passare l'ultimo giorno dell'anno con quei insensibili purosangue, almeno ci sarà Draco a tenerle compagnia.

"Certamente, non vediamo l'ora che ve ne andiate via!" Risponde Aria un po' troppo euforica.

"Noto con piacere che mia figlia mi vuole molto bene!" Questa è la replica di Draco che fortunatamente non se l'è presa più di tanto.

"Io vi voglio bene, ma amo divertirmi e con voi qui, questo non è possibile." Risponde con serietà Aria. Dopo questa ci mettiamo tutti a ridere mentre Aria mette il broncio dicendo che non è giusto, perché lei non ha detto nulla di divertente.

Dopo aver finito di mangiare i due decidono di andarsene e quando escono dalla porta sono già le otto e mezza, Io e Aria perciò ci dirigiamo al piano di sopra o meglio Ari mi sta letteralmente trascinando per le scale. Si ricomincia con la tortura, in meno di trenta minuti Aria è pronta, mentre io non ho neanche finito di mettermi al posto i capelli. Io veramente non riesco a capire questa ragazza, quando si tratta di lei stessa è un fulmine in questo genere di cose, quando invece deve aiutare le altre ragazze (che nella sua mente malata vede come delle bambole) ci mette un'infinità di tempo. Dopo circa un'ora sono pronta anch'io e ci dirigiamo al piano di sotto dove Hugo sta ormai dormendo sul divano mentre invece Scorpius è seduto sulla poltrona vicino al camino ad aspettarmi.

"Ragazze siete arrivate, finalmente!" Ma prima che Scorpius possa anche solo avvicinarsi a me suona il campanello e si dirige perciò ad accogliere gli invitati.

"Rose!" Al suono di questa voce corro verso l'ingresso, scanso il mio ragazzo e vado ad abbracciare i miei due carissimi amici. Paul e Juliet.

"Ragazzi che bello rivedervi, come state?" Sono molto felice di rivederli, mi sembra quasi un sogno.

"Che bella casa Rose! È stupenda, degna della tua magnificenza!" Non posso credere, dietro quei due si trovava la mia amica Viorica che come sempre fa la sua gloriosa entrata. Fin da quando l'ho conosciuta ha sempre avuto delle entrate in scena epiche.

"Viori! Benvenuta!" Le dico io abbracciandola con foga, dopo neanche cinque minuti arrivano anche Katrina e Maria che finalmente vedo sorridere dopo un'infinità di tempo. Nel frattempo il mio ragazzo è stato abbandonato da me in qualche angolo buio e remoto della casa, seguito da mio fratello e Aria. In meno di dieci minuti arrivano Teddy e Victoire che salgono in una stanza di sopra dicendoci che possiamo fare tutto quello che vogliamo, l'importante è non disturbarli. Dopodiché arrivano i Potter, quindi anche l'alcol, che stavamo aspettando con tanta impazienza e che grazie al cielo Victoire non ha potuto vedere.

"Jamie! Dammi la vodka!" Questa è la voce di mio fratello che è saltato in braccia a nostro cugino prendendogli l'alcol di cui era in possesso.

Intanto noto che Albus e Viori stanno cominciando a legare e ne sono molto felice, penso che quei due stiano splendidamente insieme. Dopo seguono Domi e Louis, era da molto tempo che non rivedevo mio cugino e perciò mi sono messa a parlare con lui per un po' mentre invece Domi è andata dal suo fidanzato.

"Aria amore sono arrivato!" Questa è la voce di Lysander che sembra abbia corso una maratona, dietro di lui noto un parecchio incazzato e trafelato Lorcan. Credo che i due abbiamo corso e si siano sfidati e da quello che ho capito ha vinto Lys, una bellissima scena. Dopo neanche un minuto arrivano Roxanne e Fred, non riesco però ad intercettare Roxi che scappa prima che io possa chiederle di Jamie, di seguito arriva anche una Alice parecchio incazzata, probabilmente per essere stata abbandonata dal caro amico. Di seguito dopo neanche un secondo entra di corsa Molly seguita da Lucy, la prima non riesce neanche a trattenere le risate dopo essere caduta sulla preziosa Alice, che urla contro di lei in modo molto poco aggraziato, mentre Lucy rimane impassibile come sempre. Arriva poi Julian accompagnato da Black, che se non ricordo male abita vicino a lui. Seguono infine Rosier e i gemelli Parkinson che si dirigono verso Scorpius e devo dire che la cosa mi dà particolarmente fastidio, siccome è risaputo che Amanda ha da sempre una cotta per il mio ragazzo così come ricordo molto bene che Rosier è stata la prima ragazza di Scorp.

"Jamie, amico mio!" Ecco qui anche la Baston, ergo la migliore amica di James, che mi dà semplicemente il nervoso, anche più del solito, appena arrivata è saltata addosso a James mentre Domi guardava basita la scena che gli si mostrava davanti. Seguita dalla Baston troviamo Anderson, la più grande pettegola di Hogwarts e migliore amica di Lily.

Alla fine decido di andare a controllare il mio ragazzo che si trova circondato da belle ragazze con un cervello da gallina. Passo accanto anche a Fred che si sta sbaciucchiando con la mia amica Juliet e la cosa mi lascia senza parole, so molto bene com'è fatta la mia amica, ma non pensavo che si innamorasse di uno dei miei cugini. Diciamo che la particolarità di Juliet è quella di innamorarsi in circa un ora di una persona, la cosa brutta è però che queste cotte le durano anche un anno.

"Hey, Scorp!" Chiamo il mio ragazzo che sembra quasi spaesato, il che è strano considerando che quelli sono i suoi amici d'infanzia, che conosce da un intera vita.

"Rose, amore! Che bello vederti!" Sembra quasi sollevato dalla mia apparizione il che mi rende molto curiosa, i suoi amici invece hanno un'idea ben diversa sulla mia apparizione. Black è rimasto senza parole, decide perciò di allontanarsi, dirigendosi verso Roxanne, la sua nemica giurata. Saggia decisione, almeno per quanto riguarda il fatto che si sia allontanato. Jerry Parkinson si è messo a ridere in modo quasi irritante, mentre invece Rosier e Amanda mi guardano come se fossi diventata un alieno, probabilmente pensavano che Scorpius fosse ancora un ragazzo libero, visto il modo in cui si strusciavano a lui prima che io arrivassi.

"Ora se ci scusate, noi avremmo da fare!" Dice il mio ragazzo con fare sensuale.

Passiamo per il bar, prendiamo un po' di vodka e poi ci dirigiamo in camera sua dove ci mettiamo a parlare del più e del meno, guardando l'orologio mi accorgo che mancano meno di cinque minuti al nuovo anno. Possiamo anche dire che abbiamo leggermente perso la cognizione del tempo tra una chiacchiera e un bacio.

"Buon anno Rose!" Mi dice sussurrando al mio orecchio destro con voce roca.

"Buon anno anche a te Scorpius!" Dopodiché ci diamo un bacio da mozzare il fiato, ma nel cuor mio ho sempre l'impressione che qualcosa sia sbagliato, il che non era mai successo prima. Come se qualcosa fosse cambiato in Scorp, come se non fosse più lo stesso, forse mi lascio semplicemente condizionare di quello che è successo a Natale con Lily, non lo so veramente. Decido che però almeno per questa notte mi dimenticherò di quest'orribile sensazione. 

Storia vista dalla prospettiva di Albus Severus Potter

Non posso credere che l'amica di Rose sia così carina, è dolce e anche molto intelligente, il che mi impazzire, ho parlato con lei per quasi tutta la serata e sono stanco, vorrei tentare di più, ma ho paura di metterle fretta o peggio di non piacerli.
"Hey Al, tutto bene?" Mi chiede lei con la sua voce così dolce, probabilmente le sarò sembrato con la testa fra le nuvole ed effettivamente...

"Sì tutto bene! Guarda manca poco a mezzanotte." Le dico io tanto per sviare discorso. Ho un idea potrei baciarla con la scusa del nuovo anno. È ufficiale Albus Severus Potter è un genio. Quando ormai manca solo qualche secondo al nuovo anno le chiedo, quasi sussurrando.

"Potrei baciarti?" Lei però mi ha sentito sicuramente visto che è diventata rossa come un peperone, e vedendola annuire mi avvicino molto lentamente alle sue labbra. Potrei azzardare che questo sia il miglior bacio che ho dato ad una ragazza in vita mia.

Storia vista dal punto di vista di Lily

Questa festa è una noia mortale, almeno lo è per me visto che persino Alice si sta divertendo, in questo momento infatti è intenta a sbaciucchiarsi con l'amico di Rose, che se non sbaglio si chiama Paul. La vita è ingiusta!

Ad ogni modo sono molto felice di poter rivedere la mia migliore amica Celia, mi è mancata moltissimo in questo tempo. Diciamo che una delle cause per cui ho odiato talmente tanto Rose era questa, ho dovuto abbandonare la mia amata Hogwarts per lei, anche se probabilmente è anche colpa mia, se lei non se ne fosse andata via in un primo momento forse ora non saremmo costretti a combattere una guerra con nessuno, cioè qualcuno di cui non sappiamo nulla, sappiamo solo che vuole vendetta, anche se non sappiamo per cosa esattamente. Oramai mancano solo una manciata di minuti fino a mezzanotte e io non mi sento per niente del umore adatto per poter festeggiare, mi sento sola e mi sto annoiando da morire.

"Hey Lily, quello che sta venendo verso di noi non è Jerry? Che cosa vorrà?" Mi chiede la mia amica completamente ubriaca.

"Sinceramente non mi importa nulla di lui." Ed è la verità, io e Jerry siamo stati insieme per circa un mese, ma diciamo che non era il mio tipo e perciò lo lasciato, da allora continua a perseguitarmi, almeno non è potuto venire alla Evergreen.

"Lily cara, ti va di venire a ballare con me?" Mi chiede con un tono sdolcinato per niente adatto alla sua corporatura da gigante.

"No scusa Jerry, ma non mi sento molto bene. E poi sta per arrivare l'anno nuovo, manca poco." Dicendo questo cerco di allontanarmi da lui, ma la cosa non mi riesce molto bene, visto che in confronto a lui sono una mosca. Le altre persone intanto hanno cominciato a contare e io comincio a sentirmi male visto che odio il profumo di Jerry che ora mi è praticamente attaccato. Ora si sta persino avvicinando a me, ma io non voglio baciarlo.

"Hey scimmione! lascia stare Lily, non vedi che non ti vuole!" A salvarmi è Lorcan, non lo ringrazierò mai abbastanza per questo, mi ha salvato da questo troglodita.

"Ah è così, allora vorrà sicuramente baciare te, che sei più carino!" Dicendo questo mi butta tra le braccia di Lorcan, che riesce a non cadere per miracolo, non so come quella scimmia ci sia riuscita ma sto davvero baciando Lorcan.

"Mi dispiace Lorc!" Gli dico io imbarazzata, diciamo che so dei suoi sentimenti per Aria e non voglio certo intromettermi.

"No, tranquilla Lily, non è colpa tua! Ci vediamo in giro!" Mi dice lui quasi più imbarazzato di me.

Storia vista dal punto di vista di Roxanne

È ufficiale io voglio vedere Black bruciare all'inferno, questa volta ha veramente esagerato. Per non dare troppo nell'occhio siamo usciti fuori in giardino a litigare e sinceramente penso che le nostre urla si sentano anche dentro casa per quanto siamo arrabbiati e furiosi, o meglio quella furiosa sono io lui si sta solo divertendo come sempre.

"Cos'hai da ridere faccia da troglodita?" Gli chiedo io con rabbia.

"Nulla Weasley, mi sto solo divertendo, quando ti arrabbi sei davvero uno spasso!" Ed eccolo lì il suo solito ghigno che dedica solo a me e che mi fatto innamorare di lui. Nonostante io cerchi di negare l'evidenza da anni, a me piace quel troglodita di Andrew Black e nonostante non lo abbia visto per un lungo periodo, mi piace ancora.

"Cosa ti diverte così tanto nel stuzzicarmi Black?" Gli chiedo io ormai stanca, guardo il mio orologio da polso e noto che mancano solo due minuti a mezzanotte.

"Beh è l'unico modo che ho per farmi notare da te, Roxanne!" Questa sarebbe una dichiarazione d'amore?

"Questo cosa significherebbe?" Gli chiedo io con un tono di voce leggermente più basso.

"Questo significa che mi piaci e che mi sei mancata molto durante questo periodo. So già che probabilmente ora mi prenderai in giro per i miei sentimenti. So già che non provi lo stesso, so che ami quel troglodita di Evans." Sono senza parole e mi metterei davvero a ridergli in faccia, perché a me non è mai piaciuto Evans, gli ho solo dato una mano, perché i suoi lo scocciavano con la storia del trovare una ragazza e siccome è gay gli sarebbe stato un po' difficile

"Idiota! A me non è mai piaciuto Evans, perché mi sei sempre piaciuto tu!" Gli urlo io avvicinandomi a lui cautamente, se mi sta prendendo in giro, lo crucio, parola mia.

In questo momento non mi importa nulla di che ora sia, se siamo passati ad un altro anno, l'unica cosa che mi importa è che ora sono tra le braccia dell'unico ragazzo che sia mai riuscito a fare breccia nel mio cuore.

Storia vista dal punto di vista di Lysander

Sono uno stupido, ho litigato con la mia ragazza per una cazzata, sapevo già che a mio fratello piaceva Aria, ma quando l'ho visto lì, vicino a lei, sono scoppiato e mi sento in colpa perché avrei dovuto fidarmi di lei. Ora è già passata mezzanotte e io sono qui a pregarla di guardarmi.

"Ari, mi vuoi degnare almeno di uno sguardo?" Le chiedo io ormai senza speranze visto che mi ha ignorato per tutta la serata.

"Sai una cosa Lysander, ti voglio dare un'altra possibilità." Sono senza parole, non riuscirò mai a capire il modo in cui Ari cambia umore all'improvviso.

"Davvero?" Le chiedo io ormai con le lacrime agli occhi.

"Certamente, in fondo io ti amo!" Wow, una bellissima confessione, non c'è che dire.

"Anch'io ti amo Aria!" Le rispondo io con po' troppa allegria.

"Questo già lo so Lys, ma prima devi superare una prova!" Non ho parole...

"E in cosa consisterebbe questa prova?" Chiedo io cominciando a diventare un po' meno tranquillo.

"Nulla, devi solo baciare Lorcan con un bacio alla francese." Mi dice lei come se fosse una cosa normalissima. Io però non ci vedo nulla di semplice, anzi...

"Ari, perché?" Le chiedo io con tono disperato.

"Così impari a fidarti di me, e va bene mi accontenterò anche di un bacio un po' meno lungo, ma devi provarci. Poi non dovrebbe essere difficile, Lorcan è mezzo ubriaco!"

Decido con grande riluttanza di avvicinarmi a mio fratello che sta ballando in mezzo alla sala, non so se uscirò a sopravvivere a questa impresa.

"Lorcan, ti puoi girare?"Chiedo io a mio fratello. Mentre lui si sta girando mi avvicino a lui e con un coraggio che non sapevo di avere, lo bacio appassionatamente, lui non può credere a quanto succede e sinceramente neanch'io sono molto sicuro di ciò che sto facendo. Le persone intorno a noi sono senza parole, invece Aria si avvicina a noi e ci dice:

"Così imparate a fare i cretini, questa era la mia punizione per entrambi." Potevo scegliermi una ragazza meno malefica?

Storia vista dal punto di vista di Dominique

Stranamente nonostante la presenza di Eleanor, la serata è trascorsa tranquillamente, io e James ci siamo dati il consueto bacio a mezzanotte, mentre Baston ci guardava con astio. Ora però mi ritrovo da sola, sono andata in bagno e ritornata non sono più riuscita a trovare quei due e devo dire che la cosa mi sta preoccupando parecchio. 

Ora sto controllando il piano di sopra e...

"Jamie, perché hai baciato tua cugina a mezzanotte?" È seria?

"Perché è la mia ragazza Eleanor, pensavo di avertelo già detto. Te ne sei dimenticata?" Sarà meglio...

"Beh scusa, pensavo che vi foste lasciati dopo che lei ha saputo del bacio. Non posso credere, davvero non gliel'hai ancora detto?" Di quale bacio sta parlando? Intanto sento le lacrime rigare il mio viso, non posso credere che Jamie mi abbia tradito, pensavo che si trattasse sono di una scommessa.

"Quello per me non ha contato nulla, l'ho fatto solo perché ho perso una scommessa con Fred e poi era anche brutta!" Quindi era questo.

"Quindi se ora io ti baciassi, per te conterebbe qualcosa?" Chiede Eleanor. Sento le mie gambe cedere, vedo James arretrare, ma poi lo vedo ricomporsi e mi sento a pezzi.

"No, per me non significherebbe nulla! Perché io amo Dominique e ora andrò a confessargli tutto, sperando che possa perdonarmi, in qualche modo." Sento che il mio cuore si sta ricomponendo, mi sembra di ritornare a respirare. James mi ama.

"Domi, tesoro, mi dispiace avrei dovuto dirtelo prima!" Mi butto tra le sue braccia, con le mie lacrime di tristezza che si sono trasformate in lacrime di gioia.

"Ti amo James!" Gli dico io con il cuore in mano mentre vedo in lontananza Eleanor allontanarsi indispettita e forse anche rassegnata. Ora dovrebbe aver capito di non avere possibilità con Jamie o almeno lo spero.

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Capitolo 17
*** 16-Sorprese per cena ***


Evergreen

Capitolo 16

Sono già passati quattro mesi da Capodanno e perciò siamo a già ad aprile, mi sento a pezzi e questo perché lo studio mi sta uccidendo. Non so come sia possibile, ma il nemico è completamente sparito dalla circolazione e dico questo perché non abbiamo più avuto notizie di suoi attacchi e non ci sono state inviate neanche altre lettere di minacce. Di conseguenza la maggior parte dei miei zii insieme ai miei cugini sono ritornati in Inghilterra, mentre la mia amica Viorica è ritornata a scuola. Mi sembra di essere ritornata ai vecchi tempi, l'unica differenza è che adesso il mio gruppo è cambiato, anche la scuola sta cominciando a sembrare quella di una volta anche se nessuno ha dimenticato quello che è successo a Claudia.

Mio cugino Sev e Viori hanno cominciato a vedersi di nascosto, teoricamente io non dovrei esserne a conoscenza, ma quei due non sono davvero capaci di tenere qualcosa segreto. Infatti siccome avevo alcuni dubbi ho chiesto al mio ragazzo se i due stavano insieme e lui da bravo fidanzato mi ha confermato che due stanno insieme e che non vogliono che io lo sappia, perché sarei insopportabile e fin troppo impicciona (cosa assolutamente falsa). Contando che sono passati due mesi da quando l'ho scoperto e sono stata talmente brava da non fargli capire che sono a conoscenza della loro relazione.

Mio padre è sparito anche lui dalla circolazione, secondo lo zio Harry ha deciso di andare lontano per riordinarsi le idee e personalmente penso che abbia fatto molto bene, nell'ultimo tempo aveva incominciato a dare di matto in un modo assurdo e anche molto frequentemente. Ormai, qui in Romania siamo rimasti solo io, mia mamma, Draco, Aria, Scorp, Julian, Hugo, James, Lilly, Dom, Lys, Sev, zio Harry e zia Ginny. Beh almeno la metà della famiglia Weasley è ritornata in Inghilterra.

Nell'ultimo periodo ho una strana sensazione riguardante il mio ragazzo, mi sembra diverso, anche se so che è per quello che è successo, in particolare a causa del suo rapimento, c'è sempre quell'idea malsana, a volte mi sembra di stare con una persona completamente diversa e in particolare mi sembra di stare in presenza di Marius e la cosa mi inquieta molto, anche perché non ho un bel ricordo di lui o almeno l'ultimo di cui ho memoria non è miniante tranquillizzante.

"Rose, tutto bene? Mi sembri un po' con la testa fra le nuvole." Eccola qui la voce del diretto interessato dei miei pensieri, ogni volta che lo guardo mi sembra di vedere ogni giorno che passa sempre di più Marius, chissà forse è perché ormai io e Scorpius siamo diventati una coppia abituale e queste abitudini mi fanno ricordare la mia precedente relazione amorosa.

"Sì, tutto bene. Sono solo un po' soprappensiero, sai per i compiti e tutto il resto." Gli rispondo io mentendogli spudoratamente in faccia.

"Allora ragazzi, siete pronti per sentire la più bella notizia di sempre?" Eccola qui la mia amica, Viori che mi spacca i timpani di prima mattina.

"La preside ci ha promesso che il 4 ci sarà il ballo della primavera, avete presente quello che era stato annullato per motivi di sicurezza?" Non poteva esserci notizia peggiore, perché Viori è gasata la metà di Aria e visto che a me tocca sopportarle entrambe e nello stesso tempo, posso stare tranquilla che non arriverò indenne a questo ballo.

"Rose, hai sentito del ballo!" La sua non è una domanda, ma un esclamazione. Non riuscirò di certo a sopravvivere alla furia omicida di Aria, almeno ci sarà Domi dalla mia parte e questa è l'unica cosa che mi rincuora.

"Aria, ne ho avuto notizia solo qualche minuto fa." Dato che oggi è il due, manca poco alla festa, ma almeno questa sera non dovrò sopportare ulteriori rotture di scatole, anche perché ho comprato il vestito il mese scorso, prima che venisse annullato.

"Ne sono felicissima! Scorpius sorridi fratello, potrai portare Rose al ballo." Ari forse è un po' troppo gasata, ma Scorp potrebbe almeno degnarsi di fare qualche sorriso per quanto tirato per sua sorella. Dopo la smorfia di Scorpius, Ari se ne va scocciata, anche perché nell'ultimo periodo il loro rapporto si è molto incrinato anche se non ne saprei spiegare la ragione. L'unica cosa che so è che il mio ragazzo è diventato sempre più freddo nei confronti di sua sorella ogni giorno.

"Scorp, perché hai trattato tua sorella in questo modo? La conosci, sai bene come fatta. Non puoi certo prendertela per la sua euforia in presenza dei balli scolastici." È proprio di questo comportamento che parlavo prima, si comporta in modo strano in particolare con Aria, Julian e Albus, si sta sempre più allontanando da loro mentre sta cominciando a fare amicizia con Viori e con me si comporta in modo esageratamente dolce, senza contare che mi sta attaccato come una cozza. Ormai sono passati quattro mesi, dovrebbe smettere di fare il bambino capriccioso visto che ritornato a casa al sicuro, deve ritornare in sé.

"Lascia stare Rose, in ogni caso ci vediamo stasera in camera mia, si puntuale, mi raccomando." Ogni qualvolta che tento di farlo ragionare svia il discorso su un altro argomento che dovrebbe risultarmi piacevole, almeno secondo suo parere.

"Va bene, ma non è finita qui. Ora scusa, ma devo andare a riportare il libro di pozioni a Sev. E non fare quella faccia, ti ricordo che è il tuo migliore amico." Dopo essermi alzata da tavolo decido di andare a parlare con Aria per vedere come sta, per poi andare a riportare il libro.

"Ari, come stai? Mi sta facendo preoccupare giorno che passa sempre di più quello scellerato di tuo fratello." Mi mancava parlare con Aria, avendo sempre addosso Scorpius mi risulta difficile parlare in tutta tranquillità con i miei amici.

"Bene Rose, solo che non riesco a capire la ragione per cui mi sta trattando in questo modo, sai ho provato a parlargli delle cose passate insieme durante l'infanzia, ma non ho fatto altro che peggiorare la situazione. È come se non ricordasse nulla." Questo mi fa ulteriormente ragionare. E se non fosse lui? Di certo non è la prima volta che penso a qualcosa del genere, ma allora chi potrebbe essere? Ed è almeno un mese che non riesco a togliermi questo pensiero dalla testa.

"Non ti preoccupare, rinsavirà sicuramente dagli solo il tempo necessario." So molto bene che Aria non riesce a lasciar correre, perché ha sempre avuto un rapporto molto stretto con il fratello, almeno fino capodanno. Dopo essere rimasta parlare con Aria per ore mi accorgo con orrore che sono persino in ritardo alla lezione e dopo una corsa tremenda arrivo appena in tempo, solo pochi secondi prima dell'arrivo del professore. In fondo all'aula vedo mio cugino in compagnia di Viori che sta tentando fallo smettere di parlare, anche se con scarsi risultati. Mentre il mio ragazzo mi sta aspettando in prima fila con il sorriso stampato in faccia.

"Alla fine hai ridato il libro a tuo cugino?" Non so perché, ma provo timore a dirgli di no, è una strana sensazione che però decido di ignorare visto che alla fine opto una mezza verità.

"No, stranamente non sono riuscita a trovarlo, glielo ridarò dopo pranzo." Da quando Sev e Scorpius hanno litigato la scorsa settimana senza un apparente motivo mio cugino e la mia migliore amica si siedono al tavolo rosso vicino a Julian e Hugo che a causa di alcune voci diffamatorie sono diventati il zimbello della scuola, vorrei tanto scoprire chi è colpevole per poterlo fare a pezzi con le mie mani.Diciamo che mio fratello e Julian hanno gusti un po' particolari a letto, particolarmente trasgressivi e attraverso una foto l'intera scuola ne è venuta a conoscenza.

Dopo aver finito di pranzare mi dirigo verso mio cugino che nel frattempo si è diretto nel parco adiacente alla mensa.

"Sev, come stai?" Gli chiedo io posizionandomi di fronte a lui.

"Bene, mi hai riportato il libro di pozioni?" Mi chiede lui con tono scocciato e sbrigativo, anche se non riesco a capire la ragione di questo suo comportamento.

"Sì Sev, perché mi parli in questo modo?" Non mi sembra di aver fatto nulla di sbagliato nell'ultimo periodo nei suoi confronti. So che ha litigato con Scorpius, ma non riesco a capire la ragione per cui ce la deve avere anche contro di me. Il bello è che non so neanche il motivo per cui quei due si sono presi a botte alla babbana. Non riesco a capire cosa ci sia di diverso adesso dalle alte volte, hanno litigato innumerevoli volte. Perché adesso continuano a tenersi il muso? Sono troppo infantili.

"Sei seria? Si può sapere perché stai ancora insieme a quell'abominio della natura del tuo fidanzato?" Il suo tono pieno di astio mi fa capire che qualcosa è andato davvero storto durante la loro litigata.

"Al ti ricordo che stai parlando del tuo migliore amico e cos'avrebbe combinato questa volta poi?" Mi sta bene il fatto che abbiano litigato, ma non possono certo cominciare ad insultarsi pesantemente in mia presenza.

"Rose, sei seria? È stato Scorpius a mandare la foto di Hugo e Julian al giornale della scuola e quando sono andato a chiedergli spiegazioni, mi ha chiesto perché mi interessasse e poi ha confermato tutto cominciando ad insultare Julian e Hugo, dicendo che sono dei mostri. Infine ha cominciato a dire che Julian fosse un traditore del suo sangue!" Non posso credere a quello che ho appena sentito, questo non è possibile perché Scorpius non potrebbe mai comportarsi in questo modo, perciò mi rifiuto di credere che questo sia il vero lui. Questo mi da' solo conferma di ciò che credevo fosse solo possibile, quello che abbiamo davanti a noi non è il vero Scorpius, infondo perché lasciarlo scappare dopo aver fatto tanta fatica a sequestrarlo? Nondimeno da quando è tornato non ha fatto altro che evitare contatti con le persone che gli volevano più bene e con chi lo conosceva fin dalla più tenera infanzia e che conosceva tutte le sue abitudini fin nei minimi particolari, tutti tranne me. Dentro di me cresce il dubbio che si possa trattare di Marius siccome nell'ultimo tempo ha legato molto con Viori, forse la sua migliore amica prima dell'incidente. In questo caso devo assolutamente vedere la sua bacchetta che riconoscerei ovunque al mondo.

"Grazie dell'informazione Sev e prima che mi dimentichi, ecco a te il libro." Riesco a scappare prima che Sev possa iniziare con la sua sfilza di domande a cui non avrei tempo per rispondere e ancor di meno voglia.

Come posso esser stata tanto cieca da non rendermi conto di avere davanti a me un impostore? Eppure i segnali ci sono stati come ad esempio l'allontanamento degli amici oppure il suo comportamento anormale, senza parlare della sua nuova abitudine a evitare argomenti riguardanti il passato. Se riesco a trovare la sua bacchetta avrò la prova definitiva che dimostrerà che Scorpius non è il vero Scorpius mentre nel caso in cui non riuscissi a trovarla la preside mi prenderebbe per pazza. Di fatto non è molto normale che una studentessa venga a dichiarare che il suo compagno di squadra non è lui. Decido nonostante l'agitazione del momento di andare alle seguenti lezioni per poi intrufolarmi nella stanza del mio pseudo ragazzo di nascosto per potergli rubare la bacchetta. Dopo la fine delle lezioni mi dirigo alla mensa per non destare sospetti e nonostante la mia riluttanza mi vado a sedere vicino al presunto Scorpius.

"Hey Rosie, come stai fiorellino mio?" Non so per certo il motivo per cui mi sono lasciata abbindolare per circa quattro mesi, ma ora che mi sono risvegliata alla realtà mi rendo conto che Scorpius non mi chiamerebbe mai "fiorellino mio".

"Niente di che sono solo un po' stanca, sono molto rammaricata, ma non credo che riuscirò a venire a farti visita in camera tua stanotte." In questo modo spero che non si accorga della mia presenza nella sua stanza, se non ricordo male oggi dovrebbe andare a dormire presto a causa della partita di quiddich di domani e se sono fortunata seguirà la sua ragione.

"Che peccato, allora dovremmo annullare la serata." Noto con grande inquietudine che il suo tono di voce è cambiato, molto probabilmente sta sospettando qualcosa, sa che sto nascondendo qualcosa.

"Allora io vado a dormire, a domani Scorp." Sarà meglio non tirare ulteriormente la corda. Ho l'impressione che qualcosa andrà storto, qualcosa non funzionerà, ho un brutto presentimento, forse dovrei parlare della mia scoperta con qualcuno di adulto come mia madre, ma nonostante questi pensieri, decido di continuare con il mio piano. Dopo essermi rigirata nel letto per circa due ore mi dirigo al dormitorio maschile, dove Scorpius o meglio Marius dovrebbe già dormire.

Entrata nella sua stanza mi accorgo che però i miei calcoli sono risultati sbagliati, Scorpius non sta dormendo ma sta facendo la doccia. Fortunatamente vedo la bacchetta sul letto vicino ai suoi vestiti, dopo averla presa mi dirigo verso la porta, ma prima che io riesca a raggiungerla vengo fermata da due possenti braccia, sono fregata.

"Rose, non stavi male, allora era questa la cosa che tenevi nascosta prima, volevi farmi una sorpresa?" Grazie al cielo non si è accorto della mancanza della sua bacchetta, anche se non so per quanto questa situazione al limite dell'impossibile possa durare.

"Sì, ma tu stavi facendo il bagno e perciò pensavo di ritornare nella mia stanza." Mi sa che se non utilizzo un incantesimo, qui ci rimetto le penne.

"Davvero?" Non ci crede, non ci crede, sto cominciando ad aver paura.

"Confundus!" Mi metto a correre come una pazza in cerca della preside, non posso rischiare che scappi, bisogna intervenire il prima possibile.

"Preside, mi apra, è urgente!" Spero che ora che ho la sua bacchetta la preside mi possa credere.

"Rose, entra." Mi risponde con calma la preside, noto che era intenta a leggere una lettera, almeno non l'ho svegliata dal suo importantissimo sonno. Diciamo che diventa particolarmente isterica se svegliata in piena notte, io e i miei vecchi amici ne sappiamo qualcosa.

"Quella bacchetta appartiene per caso a Marius Fiord? In tal caso sarà meglio agire il prima possibile, ha fatto bene a sequestrarla in tal modo non potrà scappare." Non posso crederci, come fa la preside a sapere di quello che io sono riuscita a scoprire solo qualche ora fa?

"Preside, come fa a saperlo?" Non ho parole, stava leggendo una lettera, Scorpius starà bene?

"Molto semplice, sono appena stata informata dalla preside di Hogwarts del rapimento dello studente Scorpius Malfoy e di suo padre Ronald Weasley, ora sono al sicuro a Hogwarts e ritorneranno appena sarà possibile. Ho chiamato i suoi genitori e sua sorella Aria, perciò immagino che l'avrei chiamata in ogni caso." Com'è possibile che anche mio padre sia stato sequestrato? Lo zio aveva detto che era andato a farsi una bella vacanza in Nord Africa, non ci sto capendo più niente.

"Preside, ci dica cos'è successo di così importante per svegliarci a quest'ora." Ora sono arrivati mia madre, Draco e anche Aria che sono completamente spaesati.

"Rose, puoi spiegarlo tu? Io intanto mando una lettera alla McGrannit." Mentre la preside è ritornata alla scrivania per scrivere una lettera in risposta a quella appena ricevuta io spiego l'accaduto alla mia famiglia, ma, mentre mia madre e Draco sono completamente allibiti e senza parole, Aria non è minimamente sorpresa. Molto probabilmente lei aveva dubbi già da molto tempo, ma non ha potuto dire nulla, chi l'avrebbe creduta, non è certamente molto normale dire che si pensa che il proprio fratello non sia chi dice che sia.

"Tu Rose, l'avevi già capito, per questo eri arrivata qui prima di noi, vero? Mi chiede con curiosità Aria.

"Sì, ho portato alla preside la bacchetta di Marius, per dimostrare che lui non è il vero Scorp, ma a quanto pare la preside ne era già a conoscenza. Sicuramente l'ho rallentato anche perchè non può fuggire senza la sua bacchetta." Spero di aver agito correttamente, di sicuro non in totale sicurezza e molto probabilmente i miei genitori sarebbero stati contrari al mio comportamento, ma direi che era il minimo che io potessi fare.

Dopo circa dieci minuti sentiamo delle urla provenienti da sotto e quello che vediamo ci lascia senza parole, per terra spiaccicato c'è il corpo di Marius Fiord che è ritornato al suo aspetto naturale. Durante quel caos non facciamo caso al gufo che è appena planato sulla scrivania della preside lasciando una lettera color cremisi e volando via mentre tutti sono occupati a guardare il corpo del ragazzo spiaccicato a terra. Se avesse avuto con sé la sua bacchetta non si sarebbe buttato dalla torre verde.

"Cos'è successo?" Nel risentire la voce di Scorpius il mio cuore perde un battito e dopo essermi girata mi butto tra le sue braccia, come posso stare con un ragazzo tanto perfetto?

"Scorpius, sei tu? Quant'è bello riaverti tra di noi. Sapevo che c'era qualcosa di strano, qualcosa che non quadrava con il falso Scorpius. Mi dispiace per non essermene accorta prima." Ormai ho le lacrime agli occhi, mi dispiace moltissimo, come posso essere stata tanto cieca da non vedere quello che mi trovavo davanti?

"Hey Rose, non piangere, ora sono qui e sto bene. Ora però mi puoi dire cos'è successo là fuori?" Questa domanda non fa che aumentare il mio senso di colpa.

"Marius si è buttato dalla torre verde perché aveva capito di essere stato scoperto siccome io gli ho rubato la bacchetta." Non c'è risentimento nella mia voce, se ne avessi occasione, lo rifarei ancora e ancora... 

Solo ora noto la lettera cremisi sulla scrivania e sono certa che non si trovava lì qualche minuto fa. "Preside guardi quella lettera!" Dico io indicando quella lettere dal colore del sangue.

"La lettera è firmata con il nome di Vlad Vladescu-Malfoy, il nemico ci ha mandato un regalo." Il solo colore è agghiacciante, non voglio neanche pensare alle cose che sono scritte lì dentro. Nonostante ciò la preside ha incominciato a leggere e tradurre la lettera che è stata scritta in rumeno.

Buona sera preside Amarie,

Come può capire questa è la mia dichiarazione di guerra contro quelli che voi chiamate i salvatori del mondo magico, secondo me però questa non è la definizione più adatta, ad ogni modo presumo che ora siate al corrente di alcune cose che potrebbero danneggiarmi, perciò voglio fare i complimenti a mio nipote Scorpius perché ha architettato un piano di fuga eccellente che è riuscito ad ingannare persino me, anche se molto probabilmente anche la fortuna ha avuto la sua parte.

Ad ogni modo avrete ormai capito che Marius Fiord ha preso le sembianze di Scorpius e che molto probabilmente ora si trova lontano dalla Evergreen e nel caso in cui non sia riuscito a scappare mi aspetto notizie sopra il suo suicidio, non posso certo permettermi che dica qualcosa di inconveniente, o sbaglio?

Ho deciso di divulgare alcune notizie sopra la mia vita passata così che non possiate dire che sono troppo enigmatico, voglio che sappiate con chi avete a che fare. In ogni caso nipote mio sappi che mi hai profondamente deluso e spero che tu capisca che ora la tua morte sarà inevitabile, a quanto pare sei più simile a tuo padre di quanto mi aspettassi.

Come voi già sapete soffro di personalità multipla, e possiamo dire che io sia la parte cattiva e malvagia di Stefan oppure che è lui la mia parte buona siccome ho preso il controllo su questo corpo molto tempo addietro, quando avevo l'età di undici anni, poco prima dell'inizio della scuola, mia madre stava dando di matto perché lui voleva far parte della squadra gialla e per lei questo era inaccettabile, allora io decisi di prendere il controllo della situazione, ero tutto ciò che lei desiderava, il figlio perfetto. Fortunatamente riuscii a mantenere questo controllo per un lungo tempo, Stefan prese il controllo solo una volta senza il mio permesso, non seppi mai cosa fece in quel lasso di tempo. Eravamo alla fine del quarto anno e avevo preso un bolide in testa e dopo il risveglio non ero più io. Riuscii a prendere nuovamente il controllo tre mesi dopo, quando eravamo già in vacanza, mi ritrovai davanti il viso di mia mamma che lo aveva torturato per convincerlo a lasciarmi il controllo, ero ritornato in me, ma il dolore che provavo era atroce, Stefan aveva resistito a lungo alle sue torture.

Voi penserete che quello che mia madre ha fatto sia da pazzi e diabolico, ma io le sarò per sempre grato per quello che fece. Vi chiederete perché uccidere l'amichetta di Stefan, vero? Voleva andare a spifferare tutto alla preside sulla mia esistenza, ma la poverina non sapeva che io potevo sentire tutto quello che lei e Stefan si dicevano. Non potevo certo rischiare che il mio segreto venisse svelato. Per i seguenti anni l'ho lasciato stare anche perché volevo che le acque si calmassero, diciamo che sono intervenuto occasionalmente per reclutare della gente, per il resto l'ho lasciato agire da perfetto professore rimbecillito della Evergreen.

Ora passiamo a mio padre, molto probabilmente lo avete già capito, ma io sono una persona galante e perciò ve lo voglio comunicare ufficialmente. Mio padre è Lucius Malfoy, che ora è al mio fianco, insieme noi riporteremo alto l'onore dei Malfoy. Non farò certo la fine del mio fratellastro che ha deciso di sposarsi con una sanguesporco.

Ora parliamo di cose più importanti come la mia dichiarazione di guerra, che è il motivo principale per cui ho mandato questa lettera. Avete tempo un mese per decidere sul da farsi, vi voglio comunque informare senza però mettervi pressione che ho intenzione di uccidere uno studente di ogni scuola ogni giorno finché non farete la vostra scelta.

Stavo per dimenticarmi di esporre le vostre scelte, la prima è di consegnarvi alla giustizia (cioè io) di buona volontà lasciandomi governare a mio piacimento e secondo le mie regole il mondo magico. La seconda è di tentare una guerra contro di me e i miei seguaci e sono certo che voi sappiate quali sono le conseguenze delle guerre. In ogni caso tutti i sanguesporco saranno eliminati, farò in modo che voi tutti moriate sotto atroci pene e non ho ancora deciso la sorte dei traditori quali mio nipote Scorpius che potrebbero essere graziati oppure no.

Questa è sicuramente una vostra scelta, ma sarebbe più facile per tutti se vi consegnaste di buona volontà.

Qui vi lascio anche la lista delle persone che voglio morte il prima possibile.

Famiglia Potter al completo genitori e figli.

Famiglia Weasley al completo (tutti i membri)

Famiglia Paciock e Scamandro (purtroppo anche voi avete preso parte alla guerra)

Hermione Granger e Draco M.(mi rifiuto di utilizzare il mio cognome, sarebbe troppo disdicevole)

Questi sono tutti i morti che pretendo entro la fine del mese per i restanti sanguesporco abbiamo tempo per sterminarli dal primo all'ultimo.

Alla prossima 

Vlad Malfoy

 

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Capitolo 18
*** 17-Come sopravvivere al nemico ***


Evergreen

Capitolo 17

Punto di vista di Scorpius

Non posso credere di essere talmente stupido, ma mi sono fatto rapire dal nemico, stavo dormendo così bene che non mi sono neanche accorto di essere stato rapito, ora mi ritrovo in un posto sudicio e orripilante. Si tratta di un sotterraneo gremito di celle in cui sono segregati altri maghi come me. A destra delle celle si trova una stanza in cui i prigionieri sono torturati o almeno questo è ciò che ho capito dalle urla che sento provenire da lì, a sinistra invece si trovano i bagni, ognuno di noi ci va ad un intervallo regolato uno alla volta. Siamo come minimo una trentina e non so per quanto resisterò in questo posto, anche perché non sono ancora stato torturato, chissà domani forse le urla che proverranno da quella stanza saranno le mie.

Quando mi risveglio trovo davanti a me Alicia, che mi guarda quasi impietosita per la mia situazione. Non pensavo di venire a conoscenza in questo modo della sua nuova passione, quella per la tortura di prigionieri apparentemente innocenti.

Da quell'ultima volta è già passata una settimana e mi sto chiedendo come sia possibile che nessuno sia riuscito a trovarmi, com'è possibile? Sono ormai scomparso da una settimana.

I miei carcerieri nel frattempo mi hanno lasciato in balia di me stesso, mi danno da mangiare una volta al giorno e finora l'unica persona che ha il permesso di avvicinarsi a me è Alicia e nonostante io abbia provato innumerevoli volte a farla ragione e farla tornare nella totalità delle sue capacità mentali, tutto è stato vano siccome ignora completamente le mie suppliche e le mie parole.

Non ho una minima idea di come riuscire a sopravvivere in un posto del genere e non riesco neanche a capire la ragione per cui hanno deciso di rapire proprio me, nonostante ci provi con tanto impegno. In questo posto è diventato ormai impossibile dormire a causa delle urla strazianti che provengono dalla camera delle torture, molto probabilmente i prigionieri vengono sottoposti alla maledizione senza perdono crucio e nonostante la mia incredulità ho visto Alicia stessa e suo padre Theodore entrare in quella stanza e anche ripetutamente, non posso credere che due delle persone di cui mi fidavo di più al mondo possano essere capaci di tali atti tanto crudeli.

In questo momento sto solo aspettando il mio turno per essere torturato, so per certo che accadrà anche a me, nonostante questo non riesco a capire la ragione per cui mi hanno rapito, sono solo ragazzo in piena crisi adolescenziale. Senza contare che io non sono come il nemico che già all'età di sedici anni pensava a come uccidere la migliore amica/ fidanzata del suo alter ego buono e gentile, non posso neanche immaginare chi possa essere il padre di costui, probabilmente Voldemort, non riesco a trovare una spiegazione più logica di questa, chi altri potrebbe dare vita a una tale vile creatura orrenda?

"Scorpius caro, come stai passando le tue vacanze, qui con me?" Ed eccolo qui l'uomo che mi ha rapito e che non ha una sola briciola di buon senso. Beh, almeno non è più brutto di Voldemort.

"Vedo che non vuoi parlarmi caro oppure non vuoi che ti chiami così? Sai ho preso questa abitudine da quell'inutile di Stefan, il gentilissimo professore di divinazione amato da tutti. Io e lui però siamo molto diversi, nonostante questo il mondo non l'abbia capito in tempo, chissà forse se mi avessero mandato in gattabuia dopo la morte di Maris avrebbero potuto salvare alcune vite. Tu cosa ne pensi caro?" Non ho intenzione di rispondergli, forse se lo ignoro ancora un po' mi lascerà stare, non voglio cominciare un dialogo con lui perché é chiaro che tenterà di cambiare le mie idee sopra questa insana guerra e non intendo sottostare a ciò.

"Ti sei dato al mutismo a quanto vedo. In questo caso ti darò qualcosa a cui pensare. Ho mandato Fiørd fornito di pozione polissucco a sostituirti in questo periodo caratterizzato dalla tua assenza di cui però nessuno sente la mancanza. Ora ti lascio riposare Scorpius, sarai stanco immagino."

Non posso credere che la mia famiglia, la mia ragazza e persino il mio migliore amico non siano capaci di riconoscere un intruso e pensare che mi conoscono da una vita. Mi sento a pezzi e sono furioso, non posso credere che non riescano a riconoscere quel damerino di Fiørd eppure lui non sa nulla di me...

Ora che ci penso forse qualcosa lo sa, Alicia potrebbe avergli parlato di me, delle mie abitudini anche se non riesco a immaginarmi quel pazzo che probabilmente ora mi starà imitando in tutto per tutto, nessuno può resistere a vivere in questo modo per un lungo periodo, alla fine scoppierà.

Dopo due mesi (febbraio), San Valentino

Sono passati due mesi da quando non ho più visto la luce del sole, la mia famiglia mi ha abbandonato, come ha fatto a non rendersi conto che quello non è il vero Scorpius, ora sto veramente delirando siccome ho cominciato a parlare di me in terza persona.

Il nemico non è più venuto a farmi visita negli ultimi due mesi, a quanto pare doveva prepararsi all'imminente guerra, non riesco veramente a capire il motivo per cui odia tanto me e la mia famiglia, non poteva semplicemente vivere tranquillamente la sua vita non curandosi di una stupida vendetta?

Secondo il mio conto oggi dovrebbe essere San Valentino e mentre io sono qui rinchiuso la mia ragazza probabilmente si sta sbaciucchiando con il suo nuovo-Vecchio ragazzo Chissà cosa starà facendo Al in questo momento, me lo immagino su una panchina nel parco della scuola in cerca qualche ragazza disposta ad una storia di una notte. Mentre faccio questi pensieri sento dei passi avvicinarsi alla mia cella... si tratta del nemico.

"Scorpius caro ti vedo molto male, sei dimagrito molto in questo ultimo periodo, sarà perché ti manca la tua famiglia oppure la tua ragazza? Vedi, visto che sono una persona dal grande cuore ho portato qui con me tuo nonno, che non vede l'ora di rivederti." Non posso credere che abbia rapito anche mio nonno, un vecchio decrepito di sessant'anni con problemi di salute.

"Nipote mio! Vlad fallo subito uscire da questa orribile cella! Come puoi tenere tuo nipote chiuso in queste condizioni?"

Non posso credere che anche mio nonno sia dalla parte del nemico, ma non è questa la cosa più sconcertante; infatti mio nonno ha appena affermato che questo abominio della natura in qualche modo è mio zio (perché ovviamente non può essere mio nonno)

Questo concerne che la persona che a dato luce a questo pazzo non è niente meno che mio nonno, Lucius Malfoy.

"Stai insinuando che questo è mio zio? Spero che tu stia scherzando, ora staresti dalla sua parte? Ti ricordo che sono tuo nipote e che mi ritrovo chiuso in una gabbia da ormai chissà quanto, come puoi affiancarlo nonostante tutto questo? Chi sei veramente? " Non posso credere di essere imparentato con tali mostri e di certo non alla lontana.

"Sì Scorpius, lui è tuo zio e sì sono dalla sua parte. Lui è mio figlio, non potrei essere più fiero e orgoglioso di lui. Questo perché ormai avevo perso ogni speranza con tuo padre che si è dimostrato un figlio incompetente e disgraziato mentre invece Vlad si è dimostrato un vero genio del male, un vero combattente, una persona da seguire. Sono però sicuro che tu Scorpius possa essere ancora salvato, tu non sei qui come prigioniero, ma come ospite e come superstite. Potter e Weasley spariranno dalla faccia della terra insieme a loro anche quel traditore di tuo padre. Sogni d'oro Scorpius, sappi che domani verrai liberato, potrai girare per tutto il castello, ma ricorda che non potrai mai uscire dai confini della tenuta almeno finché la guerra non sarà finita dato che c'è un incantesimo che protegge il castello." Mio nonno è diventato pazzo, non c'è nessun altra spiegazione plausibile, come può voler morto suo figlio, mio padre?

Un mese dopo (marzo)

Sono disperato, è da circa un mese che mi hanno liberato, alla fine ho deciso di far finta di essere accondiscendente alle idee di Lucius e di Vladescu, da quando Lucius ha detto quelle cose su mio padre non riesco più a considerarlo mio nonno. Il mio fine è quello di poter conquistare la loro fiducia in modo da poter tentare la fuga, anche se sarà molto difficile riuscirci.

Passo le mie giornate in compagnia di Alicia e dei famigliari di quel Damerino a parlare di quanto siano inutili e schifosi i mezzosangue e i nati babbani per la società magica, è molto difficile addormentarsi la notte dopo aver affrontato discorsi tanto orribili e discriminanti verso una parte della popolazione magica. Quest'oggi si è aggiunto alla conversazione il padre di Alicia che ci ha raccontato quanto fosse palpitante torturare i prigionieri durante il periodo dell'ascesa di Voldemort e di quanto sia bello ritornare alle vecchie origini per poi lasciar continuare la figlia a finire il discorso. Sinceramente Alicia mi è sempre sembrata una persona dal carattere forte che tentava di farsi strada nel mondo con grande difficoltà a causa degli antecedenti del padre, non ho mai pensato che potesse essere una persona tanto diabolica e malvagia.

Io veramente non riesco a capire il motivo per cui bisogna complicarsi la vita in questo modo, alla fine il sangue è sempre lo stesso, noi purosangue non siamo mai stati migliori dei mezzosangue e mai lo saremo, perché rovinarsi la vita per tali sciocchezze? Perché non vivere una vita serena lontano dalle preoccupazioni? In questo momento l'unica cosa che desidero è ritornare a casa sano e salvo dalla mia amata famiglia, dai miei amici e dalla mia ragazza, ma chissà quando questo accadrà e se accadrà...

Un mese dopo (aprile 1)

Sono finalmente riuscito a creare una breccia nel cuore di quel mostro attraverso l'inganno e la furbizia, ci sarà una ragione se sono stato smistato a Serpeverde. Vladescu mi ha promesso che oggi mi sarà data indietro la mia bacchetta, finalmente avrò la possibilità di scappare da questo posto orribile, ora non dovrò più sopportare i lunghi monologhi riguardanti la purità del sangue fatti da Vladescu e dagli altri suoi seguaci malati di mente.

Non riesco a capire come sia possibile che Rose non si sia accorta che quel damerino non sono io, chissà forse perché noi due non ci conosciamo veramente bene, forse tutto è sempre stata una semplice illusione, forse Rose è ancora innamorata di lui e perciò io sono stato semplicemente un reimpiego. Ora basta però, ho finalmente trovato il modo e la possibilità per poter scappare finalmente lontano da questo Inferno.

"Scorpius caro, vieni qui!" Eccola qui la voce della persona più disgustosa al mondo ancora in vita.

"Arrivo Vlad!" In questo ultimo periodo sono stato costretto a cambiare molto, almeno in apparenza.

"Oggi riavrai la tua cara bacchetta, ma prima devi passare una piccola prova, solo una formalità. A questo punto per te sarà un gioco da ragazzi anzi ti divertirai anche!"Questa cosa mi preoccupa, anche perché il concetto di divertimento qui è molto diverso da quello tradizionale. Qui le persone considerano un divertimento torturare qualsiasi cosa vivente.

"La mia paura aumenta progressivamente anche perché ci stiamo dirigendo verso le segrete, ci possono essere solo due possibilità, o Vlad ha capito che lo sto prendendo per il culo e ora mi vuole riportare nelle segrete e torturarmi o sarò io quello che dovrà torturare qualcuno o perlomeno assistere ad un spettacolo raccapricciante.vOra ci siamo fermati davanti ad una porta e penso di aver capito le sue intenzioni.

"Questa è la tua prova finale, l'unica cosa che dovrai fare è torturare l'uomo che si trova rinchiuso lì dentro attraverso la maledizione Cruciatus. Poi potrai avere indietro la tua bacchetta definitivamente." Se questo è un gioco da ragazzi, io sono diventato una donna. Aperta la porta rimango senza parole ulteriormente, davanti a me trovo un Ronald incatenato e sicuramente molto malconcio, le guardie di Vlad non sono note per la loro gentilezza e neanche i suoi seguaci.

Ora posso dire di avere due scelte, la prima è quella di non torturare il padre della mia ragazza, ex marito della mia matrigna, la seconda è quella di torturarlo. Se scegliessi la prima molto probabilmente Vlad ci ucciderebbe entrambi sotto terribili torture, mentre se scegliessi la seconda potrei tentare un salvataggio domani dopo aver preso possesso della mia bacchetta.

"Che c'è Scorpius non riesci a fargli del male? Ti devo ricordare che ha profanato la memoria di tua madre?" Non voglio neanche sapere come possa essere a conoscenza di tale notizia, in ogni caso io ho ormai preso la mia decisione. C'è sempre la possibilità che Vlad lo lasci scappare per poter spargere la voce sul mio cambio di sponda, ma almeno sarebbe vivo e questo mi basta.

"Crucio!" Non posso credere a ciò che sto facendo, mi sento malissimo, le sue urla sono strazianti e mi fanno sentire inutile e colpevole. Nonostante ciò la mia faccia esprime esattamente il contrario, sembra che io goda nel vedere tanto dolore, dovrei fare sicuramente attore. Grazie alla mia interpretazione fantastica riesco a convincere Vlad della mia fedeltà e questo mi consentirà di scappare da questo orrendo posto, solo che ora dovrò cambiare il mio piano siccome non era incluso un secondo membro.

"Un applauso nipote mio, ora puoi smetterla, mi hai dato prova della tua fedeltà. In fondo tuo nonno aveva ragione, eri solo una pietra grezza che doveva essere un po' lucidata. Grazie al cielo non sei un traditore del tuo sangue come tuo padre, questo mi rasserena moltissimo e mi da' speranza nella nostra famiglia. Ottimo lavoro Scorp, sono fiero di te. Ora vai pure a riposare nelle tue stanze insieme alla tua bacchetta e benvenuto ufficialmente nel mio gruppo di seguaci. Ora lasciamo riposare anche Weasley, se ne avrai voglia potrai anche ritornare a finire il lavoro. Ti voglio lasciare questo grande privilegio perciò diciamo che questo è il tuo regalo da parte di tuo zio." Sono riuscito a convincerlo della mia fedeltà e ora mi considera parte della sua famiglia, aspetta e vedrai.

Non posso neanche immaginare il modo in cui viva Alicia che fa questo lavoro ogni giorno, ormai sarà diventata pazza.

Nonostante la mia felicità decido di scappare domani mattina all'alba mentre il turno di guardia passa a me e Alicia, in questo modo potrò uscire facilmente dal castello anche perché ormai conosco quasi tutte le uscite e utilizzerò in particolare quella situata nelle vicinanze delle segrete, in questo modo potrò prendere con me anche Ronald, non posso certo lasciarlo qui a morire di stenti anche perché negli ultimi mesi sono morti circa il novanta per cento dei prigionieri a causa delle continue torture subite e a causa della fame e degli stenti. Dopo essere arrivato nel mio dormitorio preparo il necessario per la partenza di domani mattina, finalmente ho la possibilità di andarmene da questo posto orribile, potrò finalmente ritornare sano e salvo dalla mia amata famiglia.

Decido nonostante il disgusto di andare a cena, devo costruirmi un'immagine perfetta, non devono dubitare della mia fedeltà, non adesso.

"Scorpius, siediti e vieni a cenare con noi. Mio caro è veramente un piacere averti potuto conoscere, sai tuo nonno mi stava raccontando di quanto lui si fidi di te e non potrei mai essere più d'accordo con lui nonostante ciò spero che la mia fiducia non sia mal riposta." Devo continuare a recitare, lo devo fare.

"Spero vivamente che sia così zio, non so come io possa essere stato tanto cieco e stupido, molto probabilmente è stato a colpa di mio padre e dei suoi ignobili insegnamenti. Non so come abbia potuto fare una cosa del genere alla sua rispettabile famiglia, sono profondamente deluso dal suo comportamento e voglio chiederti scusa a suo nome anche se sono certo che lui questo sentimento di colpa non lo provi. Grazie per avermi aperto gli occhi alla realtà, grazie anche a te, nonno." La verità è che l'unico sentimento che ora sto provando verso di mio nonno è un profondo risentimento e odio. Sono riuscito a scoprire che mia nonna non sa nulla di tutto ciò, a quanto pare ora si trova in Francia, in visita a Marise Greengrass, mia nonna materna.

"Finalmente posso dire di avere una bella famiglia, peccato che mia madre sia morta l'anno scorso. Ad ogni modo voglio ringraziare tuo nonno che mi ha convinto a lasciarti libero, mai fatta una scelta migliore. Leggo sincerità nei tuoi occhi Scorpius, sono certo che ora riusciremo a vivere felicemente, come una vera famiglia." Quindi è questo l'evento che ha causato il suo risveglio e la sua sete di vendetta.

"Mi sta lusingando, non dovrebbe." Ma io mi chiedo se una persona può essere tanto cieca e chiaro che io stia mentendo, probabilmente questo è stato da sempre il suo sogno, avere una famiglia unita, una cosa che non ha mai avuto considerando che ha vissuto con una madre malata di mente.

"In ogni caso Scorpius devo rivelarti che la tua bacchetta è rintracciabile attraverso un incantesimo, ma non voglio certo che tu pensi che sia una mancanza di fiducia, ma questa è la procedura per tutti i miei seguaci e nonostante tutto non posso fare eccezioni anche se tu sei mio nipote." Sono fottuto. Senza bacchetta non riuscirò a scappare da qui., beh c'è da dire che se non mi avesse informato la mia fuga sarebbe completamente saltata.

Devo trovare un modo per scappare senza dare nell'occhio e credo che mi toccherà abbandonare la mia bacchetta preziosa da qualche parte. Dopo aver finito di mangiare mi dirigo nella mia stanza, devo architettare un nuovo piano, ma mi fermo dopo aver sentito una strana conversazione tra Vlad e Alicia.

"Alicia desidero che domani dopo il turno di guardia tu uccida Weasley, non merita certo di vivere ulteriormente." Io mi chiedo, risolvo un problema e poi ne appare subito un'altro, com'è possibile? Questo significa che non ho ulteriore tempo per pensare ad un'altra fuga, devo continuare con il mio piano iniziale, ci toccherà camminare un po'.

"Vlad, non posso ucciderlo io? O almeno torturarlo un pochino?" Chiedo io con la voce di un bambino capriccioso.

"Scorpius, temo che non sia possibile, ho promesso la sua testa ad Alicia già da un po' di tempo, ma se vuoi puoi torturarlo durante il tuo turno di guardia, ma senza ucciderlo." Perfetto...

"Grazie mille Vlad." Questo mi sarà certamente utile anche perché devo convincere Weasley della mia innocenza.

Il giorno dopo ( 2 aprile)

Entrato nella cella di Weasley rimango di sasso quando lo vedo o meglio lo sento russare come un ghiro, come fa a dormire in momenti del genere, non per niente io ho passato la notte in piedi a perfezionare il piano di fuga. Grazie al cielo a quest'ora tutte le guardie dormono, perciò riuscirò a parlargli senza essere scoperto da terzi.

"Weasley, Svegliati!" Gli urlo io, ho l'impressione che se avessi bisbigliato non mi avrebbe di certo sentito.

"Tu! Cosa ci fai qui? Sei venuto per deridermi, furetto junior? Sapevo che eri un mostro, ma nessuno mi ha voluto ascoltare, nemmeno mia figlia Rose." Sorvolando sul fatto che mi ha appena definito mostro e chissà cosa pensa di ancor più malsano su di me, io devo salvare quest'uomo o almeno i suoi resti.

"Stia zitto! Sono venuto qui a salvarla, se non scapperà insieme a me verrà ucciso e questo glielo posso assicurare." Gli dico io con quel poco di convinzione che mi rimaneva, ho una tremenda paura che il piano non funzioni.

"Ti devo ricordare che hai utilizzato sopra di me una delle tre maledizioni senza perdono, perché dovresti aiutarmi?" Aprezzo sicuramente il fatto che la sua voce sia abbastanza moderata rispetto alle urla di prima, le guardie staranno dormendo, ma non so ancora per quanto.

"Se non lo avessi fatto avrebbe ucciso entrambi seduta stante, in ogni caso se vuole scappare mi deve dare una risposta molto velocemente, non posso rischiare di essere preso, anche perché non potrò portare la bacchetta con me." Penso di averlo convinto o almeno spero.

"Va bene, cosa devo fare?" Vittoria! Ora devo solo uscire dalle segrete senza destare sospetti.

"Ora ti libererò, ho però bisogno che tu urli, come se fossi sotto maledizione cruciatus siccome teoricamente io avrei dovuto torturarti." Dopo essersi messo ad urlare mi accorgo di essere in ritardo, tra meno di dieci minuti arriverà Alicia per ucciderlo.

"Ora può bastare, ci dobbiamo sbrigare!" Lascio la mia bacchetta sullo sgabello seppur a malincuore. Arrivati all'uscita noto Alicia che si sta dirigendo verso di noi però fortunatamente non è seguita da altri e riesco a distrarla buttando un sasso nella direzione opposta. Dopo essere usciti dal castello ci dirigiamo verso la foresta, dove saremo al sicuro almeno per un po', ormai la nostra priorità è trovare un insediamento di maghi, possibilmente non oscuro.

"Ora che siamo usciti, ti posso chiedere come tu sia arrivato qui. Per quello che mi ricordo dopo Capodanno eri ritornato alla Evergreen." Triste, ma vero.

"Mi hanno rapito più o meno verso Natale, non so cosa sia successo a Capodanno, non so cosa abbia fatto il falso Scorpius, ma so per certo che si tratti di Marius Fiord. Dopo circa due mesi di prigionia mi hanno liberato grazie all'intervento di mio nonno Lucius. A quanto pare Vlad è suo figlio e grazie a questo a iniziato piano piano a fidarsi di me, sono riuscito ad avere sempre maggiore libertà e ho imparato i turni a memoria, in modo da poter scappare." Finisco io con poca convinzione.

"Dev'essere stato molto difficile per te, in ogni caso grazie per aver deciso di salvare anche me, sono sicuro che tu abbia corso ulteriori rischi facendolo e mi dispiace di averti definito mostro, ma mi avevi torturato. In ogni caso sono sicuro che mia figlia abbia fatto la scelta giusta, sei un ragazzo d'oro." Non sono poi tanto sicuro che Rose abbia fatto la scelta giusta, come fa a non riconoscere quel damerino, in fondo non mi conosce.

" Ne sono felice, ma credo che sia lei la persona da compatire e non di certo io. Se mi vuole ascoltare sarò felice di parlargli della sua famiglia, di tutto quello che non sa." Continuo a parlare dopo il suo cenno affermativo.

Inizio a parlare di Hermione che in questo ultimo periodo è stata per me come una madre che mi ha sostenuto nei momenti più difficili.

"Non voglio che tu pensi che Hermione ti abbia abbandonato perché non ti amava più, ma più semplicemente non riusciva più a convivere con una persona che non le dava il rispetto dovuto e che per l'altro la tradiva, quando venne a sapere di te e della tua amante perse la testa. L'amore tra mio padre e Hermione non è certo quell'amore passionale che caratterizza le coppie giovani, ma è un amore basato sulla fiducia e sul rispetto reciproco, inizialmente Hermione cercava solo una spalla su cui piangere, una persona che l'aiutasse a uscire dalla sua difficile situazione. Io e mia sorella dobbiamo molto a lei perché è riuscita a cambiare mio padre, lo ha fatto uscire dalla depressione in cui era caduto dopo la morte di mia madre. Se tu riuscissi a dimostrarle di essere cambiato veramente, ci sarebbe sicuramente una seconda possibilità per voi due. Rose invece da piccola e in particolare durante la sua permanenza a Hogwarts ha sempre avuto l'ossessione dell'appartenenza alle case, non ha mai voluto deluderti, e questo ha sicuramente influito negativamente sulla fiducia in sé stessa che era già carente a causa dei suoi cugini che si approfittavano di lei e la utilizzavano per migliorare i propri voti, indifferentemente dalla loro età. Molto probabilmente quando è arrivata alla Evergreen ha potuto essere finalmente sé stessa, senza le pressanti richieste da parte dei cugini e dai continui pregiudizi di cui era vittima, io non sono stato di certo una persona che si è dimostrata matura e gentile con lei, infatti ero ignorante e stupidou." Faccio una leggera pausa prima di continuare con il mio lungo monologo.

"In fine ti parlerò di Hugo, un ragazzo che durante tutta la sua esistenza ha avuto come scopo il rendere fieri suo padre e i suoi cugini che lo giudicavano per ogni passo falso che commetteva, una cosa però è certa; il leone che si trovava dentro di lui è uscito fuori quando ha avuto il coraggio di dichiararsi per quello che è veramente non curandosi dei pregiudizi che la sua famiglia avrebbe potuto avere su di lui. Io apprezzo molto il suo gesto e lo trovo pieno di coraggio, ha sofferto molto a causa dell'allontanamento dei suoi famigliari e in particolare di suo padre che ha sempre considerato come suo punto di riferimento nel mondo, la sua guida che però lo ha deluso profondamente." Dopo aver finito il mio lungo discorso noto con sorpresa che nel frattempo Weasley si è messo a piangere sommessamente. Dopo circa cinque minuti riprende parola.

"Grazie, ora però sarà meglio muoverci." Sono sicuro che per lui sia stato molto difficile e sono sicuro che rimpianga le scelte che ha compiuto.

Dopo aver camminato per circa dodici ore arriviamo in un piccolo villaggio sul mare che ricorda molto uno di quei luoghi paesaggistici che si possono ammirare in Norvegia, che è anche molto probabilmente il paese dove ora noi ci troviamo. Dopo aver camminato in tondo per circa un'ora non troviamo traccia di magia in zona, ma grazie al cielo sento un marinaio parlare in inglese con accento scozzese che probabilmente sta per imbarcarsi. È troppo sperare che si stia dirigendo in Inghilterra? Di sicuro tentare non nuoce anche perché il più lontano saremo dal nemico meglio sarà.

Durante la notte riusciamo ad imbarcarci sulla barca di nascosto e dopo aver dormito sotto quel sudicio telo ci risvegliamo la mattina seguente a causa del sole che con il suo calore aveva reso quel puzzo ancor più pesante. Non ho una minima idea di quanto abbiamo dormito, una cosa però è certa, non siamo più in Norvegia, siamo in un posto sperduto nel bel mezzo del nulla, dove l'unica cosa che si può intravedere all'orizzonte è un infinità di campi, senza tenere conto della mancanza del pescatore che sembra sparito nel bel mezzo del niente ci dirigiamo a nord, oppure a ovest, diciamo che non è molto semplice orientarsi in un campo aperto, sarebbe bello vedere qualche albero.

"Perfetto, grazie alla tua fantastica idea ci troviamo in un posto sperduto, chissà dove. L'unica cosa positiva è che ci siamo allontanati dalla Norvegia o quello che era." Noto con piacere che il mio compagno di viaggio non è di buon umore, non mi sembrava contrariato alla mia idea prima di partire, perché dovrei assumermi solo io la colpa?

"Non mi sembra che tu sia stato molto contrario alla mia idea qualche ora fa." Gli faccio io notare acidamente.

Dopo aver camminato per circa sei ore ci fermiamo sotto un albero, che almeno ci dona un po' di tranquillità, ora che la nostra acqua è finita siamo fregati, questo posto nonostante sia diventato molto più verde non sembra brulicare di sorgenti d'acqua che in questo momento sarebbero molto utili. Non so se siano delle allucinazioni, ma sento in lontananza delle urla di felicità, probabilmente bambini. Allora ci vivono davvero delle persone in questo posto sperduto...

Dopo aver sbattuto la testa contro l'albero per circa una decina di volte, mi metto a spiegare al mio compagno il motivo di tale comportamento.

"Non so chi dei due sia stato più stupido, più probabile io visto che questi luoghi sono molto più recenti nella mia memoria. Mio caro Ronald Weasley siamo a Hogsmeade, questa è la collina dove io e i miei amici venivamo a divertirci durante i tempi di Hogwarts e dalle urla dei bambini deduco che sia sabato." Noto che la sua espressione cambia notevolmente, siamo stati fortunati dato che siamo arrivati a casa.

Proseguiamo per circa un chilometro per arrivare nel cuore di Hogsmeade da dove possiamo ammirare in tutta la sua magnificenza il castello di Hogwarts, mentre noi sembriamo due bambini che hanno visto un castello di cioccolato le altre persone ci squadrano non capendo cosa stia succedendo, non solo per l'accoppiata Weasley-Malfoy ma anche per il nostro aspetto trasandato, visto che sembriamo dei barboni, io chiaramente in misura minore essendo stato trattato come un principe per gli ultimi due mesi.

"Scorp! Cosa ci fai qui? Zio? Perché?" Quella a parlare è Roxanne che si stava sbaciucchiando con il mio caro amico Andrew che dichiarava di odiare fino a pochi mesi fa, mi sa che mi sono perso qualcosa.

"Rox, Andy!" Urlo io correndo ad abbracciarli, mi sono mancati, sono pur sempre delle facce conosciute e in questo momento ho bisogno di sentirmi a casa.

"Cos'è successo?" Mi chiede questa volta Andy.

"Io e Weasley siamo stati rapiti da Vladescu, in occasioni diverse ovviamente." Dico io tentando di non preoccuparli inutilmente, ormai il peggio è passato.

"Io non ne sapevo nulla, ma allora chi c'è alla Evergreen con Rose?" Mi chiede spaventata Roxanne.

"Marius Fiord, non penso che voglia fare del male a qualcuno, ma è meglio intervenire il prima possibile, anche perché ormai Vladescu si sarà accorto della nostra assenza." Sono stanco, non penso di poter stare in piedi ancora per molto.

"Andiamo dalla McGrannit! Fate strada!" Non penso di aver mai visto Roxanne in questo stato, in ogni caso sono felice di aver incontrato lei e Andrew e non altri. Intanto ci dirigiamo verso il castello, mentre Ronald si trova davanti con sua nipote, io sono rimasto un po' più indietro accompagnato da Andrew.

"Hey amico, da quando tu e Roxanne state insieme, non vi odiavate a morte?" Gli chiedo io, perché ho bisogno di distrarre la mente dai brutti pensieri che mi stanno consumando da Natale.

"Da Capodanno, mi dispiace Scorp, quello è un vero attore, ti comportavi un po' stranamente, ma sembravi comunque tu, mi dispiace." A quanto pare non mi è permesso distrarmi, chissà quante cose mi sono perso a Capodanno.

"Siamo arrivati! Lucciola!" Urla Roxanne, da tanto tempo non mi trovavo nell'ufficio della preside che non mi sembra minimamente cambiato dall'ultima volta che ci avevo messo piede, cioè due anni fa quando sono stato richiamato per uno scherzo a James Potter, quella volta con me c'erano a c'erano anche Al, Julian e Hugo.

"Preside è urgente!" La McGrannit ci fa entrare nel suo ufficio e ci fa accomodare su delle poltrone molto comode, facendoci parlare a turni, noto con sorpresa che Weasley ha saltato la parte della tortura che io stesso gli ho inferto, che sia il suo modo per ringraziarmi?

"Farò in modo che la notizia arrivi il prima possibile alla Evergreen e nel modo più sicuro e discreto possibile, ma penso che ci vorranno almeno sei ore per rendere questa consegna sicura al cento per cento, non possiamo certo permetterci che il nemico ne venga a conoscenza, probabilmente pensa che siate sperduti da qualche parte visto che siete scappati senza le vostre bacchette. Per ora andate a riposarvi, lei signor Weasley sarà ospitato dalla casata di Grifondoro mentre lei signorino Malfoy dormirà nella sua vecchia stanza. Roxanne, Andrew accompagnateli nelle rispettive stanze, grazie." Non posso credere di essere ritornato a Hogwarts, la mia seconda casa.

Dopo essermi fatto un lungo bagno vado a dormire nel mio vecchio letto, riuscendo ad addormentarmi subito. Vengo poi svegliato da Andrew che mi dice di prepararmi, perché sarei partito da lì a poco, stavo finalmente ritornando dalla mia famiglia.

"E Weasley?" Gli chiedo io con curiosità.

"Ha detto che preferisce non partire, rimarrà qui ad aiutare la McGrannit." Molto probabilmente non si sente pronto a incontrare la sua famiglia, a quanto pare le mie parole lo hanno colpito e spero in positivo

Appena entrato nell'ufficio della preside della Evergreen noto che tutti i presenti della stanza si sono fondati sulla finestra sul lato sinistro della stanza, cosa sarà mai successo?

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Capitolo 19
*** Capitolo 17 parte prima ***


Cambiamento d’aria

Capitolo 17

Dopo gli ultimi eventi la scuola è rientrata nel caos più totale siccome Marius in seguito al furto della sua bacchetta ha capito di essere stato scoperto e perciò ha deciso di buttarsi dalla torre B. Siccome sono stata io a prendere la sua bacchetta mi sento in colpa, come se fossi stata io ad ucciderlo.
Da quando è tornato a casa il vero Scorpius sono stata una fidanzata pessima a dir poco, possiamo dire che non sono abbastanza premurosa con lui, siccome non faccio altro che disperarmi, sentendomi in colpa per qualcosa che in fondo non sono stata io a causare. So di essere una fidanzata egoista anche perché in fondo è Scorpius quello da compatire siccome ha passato mesi interi a contatto con il nemico, senza contare che ha anche scoperto che costui è suo zio, fratellastro di suo padre e figlio di suo nonno Lucius che ha tradito la sua famiglia per il figlio che non sapeva neanche di avere. Sinceramente non posso credere che Lucius possa voler morto suo figlio, quello che ha cresciuto con tanto impegno seppur non ben riposto, ma secondo la sua fede di puro sangue malato suo figlio è colui che compie atti deplorevoli in nome di credenze malsane.
La cosa che non ha un minimo senso è che io mi sono accorta del mio comportamento ingiusto nei riguardi del mio ragazzo, ma nonostante ciò non riesco a cambiare il mio modo di apportarmi in questo ultimo periodo alla gente che mi sta vicina. In fondo Marius poteva scegliere se vivere o morire siccome noi non lo avremmo mai torturato o ucciso, siccome noi siamo come il nemico.
"Rose, svegliati dal mondo dei sogni, è ora di andare a mangiare." A farmi cadere dalle nuvole è mio cugino Sev che è seduto accanto alla mia migliore amica Viori, niente meno che la sua ragazza.
“Dai Rosie ritorna alla realtà, in questo modo stai facendo solo del male a te stessa e alle persone che ti vogliono bene e che in questo momento ti stanno vicine. Come per esempio il tuo ragazzo." Viori ha ragione e sono sicura che piano piano farò dei progressi riuscendo così a dimenticare questa brutta faccenda e non dimentichiamoci che manca poco all’inizio della guerra a cui noi grazie Dio non parteciperemo.
Riguardo a questo argomento i nostri genitori hanno deciso che combatteranno da soli, richiamando i loro amici con cui avevano combattuto in passato. Ieri sera mio zio Harry attraverso un comunicato stampa ha dichiarato che la guerra si svolgerà in Cornovaglia, in una pianura sperduta, dove neanche i babbani non potranno avere accesso in modo che nessun innocente possa rimanere ferito. Nonostante tutto mi sento pervasa da un senso d’inutilità siccome la guerra è alle porte e noi siamo costretti a rimanere qui sotto la protezione del castello di Evergreen.
Dopo aver mangiato mi dirigo a lezione insieme a Viori mentre mio cugino e il mio ragazzo ci aspettano davanti alla porta dell'aula. Molto probabilmente la fortuna oggi ci assiste siccome arriviamo appena in tempo, circa un minuto prima dell'arrivo del professore e mentre Viori si va a sedere vicino a Sev, io vado a prendere posto vicino al mio ragazzo.
Dopo la fine della lezione Scorpius mi fa cenno di seguirlo dicendo che deve assolutamente parlare con me di qualcosa di molto importante. Sono sicura del fatto che voglia lasciarmi, in fondo sono una fidanzata degenere che non merita certo l’affetto di un ragazzo tanto dolce e premuroso. Molto probabilmente circa un anno fa non avrei mai pensato una cosa del genere, in fondo a quel tempo pensavo che io fossi la vittima e lui il mio carnefice, le cose però ora sono cambiate e la situazione si è rivoltata. Noto con riluttanza che il mio ormai ex ragazzo mi ha portato dalla torre dalla quale si è buttato Marius, non riesco a capire il motivo per cui mi ha portata qui.
“Scorpius, posso chiederti il motivo per cui mi hai portata qui per parlare e poi,di cosa? Chiedo io titubante, perché è così crudele da volermi lasciare proprio in questo luogo? So che è la ragione per cui litighiamo, ma…
“Come ti ho già detto Rose, dobbiamo assolutamente parlare e questo è il luogo più adatto.” Il filo dei miei pensieri viene interrotto dalla sua voce sicura.
“Fermati Scorp, non posso sentire altro. Capisco che tu voglia lasciarmi, ma perché proprio in questo luogo?” La verità è che questa è la prima volta che ritorno in questa torre da quando Marius si è buttato.
“Rose, ma cosa stai blaterando? Io non voglio assolutamente lasciarti. So che il tuo comportamento è dovuto al fatto che tua sei fin troppo sensibile e anche se il tuo comportamento nei miei confronti non è stato uno dei più dolci nell’ultimo tempo, non te ne faccio assolutamente una colpa. Siamo qui perché io desidero con tutto il mio cuore che tu superi questo blocco e di certo non ti abbandonerò adeschi hai bisogno del mio aiuto inoltre tu hai rischiato molto per portare quella bacchetta alla preside e in fondo lo hai fatto per me, perché pensavi che io fossi in pericolo. io penso però che lui si sarebbe tolto la vita anche se avesse posseduto la sua bacchetta al momento dato e questo perché io ho visto il modo in cui sono trattati i prigionieri da Vladescu e credimi se ti dico che solo i traditori hanno un trattamento peggiore. In fondo io sono stato fortunato, mio nonno Lucius pensava che io potessi essere come loro, decidendo così di darmi una possibilità.” Dopo il lunghissimo monologo del mio ragazzo mi sento molto sollevata per il fatto di non aver deciso di lasciarmi, quanto posso essere stata cieca e come posso non aver pensato al fatto che forse si è buttato per paura di quello che gli sarebbe potuto accadere nel caso in cui fosse ritornato dai suoi alleati.
“Ti amo Scorpius Hyperion Malfoy!” Enuncio io contenta, buttandomi tra le sue braccia.
“Scusa penso di non aver sentito bene, puoi ripetere Weasley?”
“Ti amo Scorpius e ti ringrazio.” Gli ripeto io, sussurrando nel suo orecchio destro.
“Allora che ne dici di un giro sulle scope, mia regina?” Mi chiede divertito. In fondo alla stanza, nella penombra scorgo due scope, una delle quali è la mia adorata scopa che non cavalco da secoli a causa di quello che è successo, anche perché la preside ha annullato il torneo di quiddich e di conseguenza non ci sono neanche gli allenamenti. E se non sbaglio l’ultima volta che ho volato con una scopa è stata la sera dell’arrivo di mio padre, quando io e Scorpius eravamo andati a farci un giro che è stato poi interrotto da mio padre. Io e Scorp ci buttiamo in picchiata e ci fermiamo a circa dieci centimetri da terra, ricevendo una scarica di adrenalina pura. In fondo Scorp aveva ragione, Marius poteva prendere la propria scopa per volare lontano dalla scuola, ma non l’ha fatto, perciò è stata una sua decisione.
“Allora Rose, ti stai divertendo?” Mi chiede urlando al vento.
“Ovviamente e ora che ci penso conosco un posto qui vicino, seguimi!” Gli rispondo io. Ci fermiamo in una gigantesca radura gremita di fiori appena sbocciati di diverse varietà, dopo aver abbandonato le scope prendo la sua mano per poi dirigermi verso un grande albero che dona tranquillità e ombra.
“Come fai a conoscere questo posto meraviglioso?” Mi chiede, probabilmente pensando che me lo abbia fatto conoscere il mio ex ragazzo.
“È stata Maria a farmi conoscere questa incantevole radura, io, lei e Katrina venivamo qui nei momenti più stressanti per rilassarci, ad esempio prima degli esami o di un importante partita di quiddich.” Mi è venuta in mente un’idea geniale, ma prima ho intenzione di divertirmi con il mio ragazzo, ora che ci penso durante questi mesi non mi sono mai concessa al falso Scorpius siccome molto probabilmente nel profondo del mio subconscio già sapevo che qualcosa non andava.
“Rose, scusa se continuo a rovinarti il buon umore, ma durante questi mesi tu e quello…” Non lo lascio neanche concludere la frase perché diventerebbe troppo imbarazzante.
“No, in fondo sapevo che non era il mio perfetto e meraviglioso fidanzato, chiamalo sesto senso.” Dico io ridendo e noto con profondo piacere che anche lui si sta rilassando.
“Ne sono felice, ora però cosa pensi di fare, manca ancora mezzora alla prossima lezione.” Il suo sguardo seducente mi fa impazzire e mi butto su di lui cominciando a baciarlo con foga, mi era mancato moltissimo.
“Rose, sei sicura di volerlo fare? Intendo quella cosa…” Non posso credere che questo ragazzo si sia portato a letto mezza Hogwarts , sembra un verginello alle prese con la sua prima volta. In risposta alla sua domanda comincio a sbottonargli la camicia mentre lui per contraccambiare comincia a sfilarmi la gonna per dopo concentrarsi sulla mia camicetta, dopo essermi sbarazzata anche dei suoi jeans comincio a baciarlo con foga, ma siccome Scorpius deve fare il uomo ribalta le posizioni, incastrandomi tra il suo possente e muscoloso corpo e l’erba per poi cominciare a lasciarmi una lunga scia di baci lungo il collo continuando verso il ventre. Dopo avermi sfilato il reggiseno si concentra sui capezzoli, facendomi ricredere sulla mia precedente affermazione. Dopo circa un’ora concludiamo la nostra prima volta, che è stata meravigliosa, lasciando spazio alle coccole, però dopo circa dieci minuti ci accorgiamo che se non ci sbrighiamo finiremo per arrivare in ritardo anche alla lezione di Difesa contro le arti oscure, cosa non molto utile considerando che abbiamo perso già l’ora di pozioni. Molto probabilmente il padre del mio ragazzo ha già capito tutto, ma proviamo almeno a non dare troppo nel occhio. Dopo esserci rivestiti ci dirigiamo verso le scope e arriviamo appena in tempo, circa due minuti prima del suono della campanella, andiamo a sederci in fondo all’aula non lontano da Albus e Viori che ci stanno guardando con due espressioni completamente diverse tra loro, mentre Viori mi sta facendo l’occhiolino e porta sul suo volto un sorriso che mi fa capire che dopo la fine della lezione mi toccherà spiegarle tutto per filo e per segno, mio cugino al contrario della sua ragazza impicciona sta guardando Scorpius con un’espressione indecifrabile che però può significare solo guai grossi per il ragazzo che mi siede accanto. Dopo la fine della lezione Al e Viori si avvicinano e cominciano l’interrogatorio.
“Hey ragazzi dove siete stati? E perché i vostri occhi luccicano così tanto, Scorpius?” Chiede mio cugino mentre la sua ragazza gli tira una gomitata nelle costole guardandolo con eloquenza, come se fosse ovvio. Il problema è che Viori non sa quanto infantile e ingenuo sia il suo ragazzo.
“Sai Potter, pensavo che queste cose te le avessero spiegate i tuoi genitori, ma se vuoi posso farti io il discorsetto.” La battuta di Scorpius è stata fantastica per tutti tranne per Sev che è sbiancato. Decido perciò di continuare per conto mio la pagliacciata.
“Tranquillo Sev, non ho perso la mia verginità con Scorpius, avevo persa già da un po’ di tempo.” Se è possibile mio cugino è sbiancato ancor di più, anche se piano piano si sta riprendendo.
“Rose, come puoi dire una cosa del genere con tanta leggerezza? Non hai mai pensato che saresti potuta rimanere incinta o peggio prenderti una qualche malattia venerea, senza contare la tua virtù che è andata sprecata!” Mio cugino deve aver preso una botta in testa per arrivare ad un discorso di questo genere senza senso. Stavo per dimenticarmi..
“Ignorerò il tuo discorso Albus, perché sono di buon umore, quindi ringrazia pure il tuo migliore amico. Ad ogni modo vi va di andare a fare un bel picnic? Conosco il posto ideale, vicino alla foresta, una meravigliosa radura.”
Mentre Sev tiene ancora il broncio, la sua ragazza mi risponde solare.
“Certamente Rose! A che ora? E come ci arriviamo?” Meno due, devo però ancora invitare Aria, Lysander, James, Domi,Hugo, Katrina e Julian. Nonostante la mia sia stata una decisione affrettata ho in mente già tutti i particolari. Dopo il ritorno del vero Scorpius io e gli altri non abbiamo più risolto i problemi che si erano creati durante la sua assenza e penso che questa sia l’occasione adatta per chiarire tutto.
“Pensavo fosse una buona idea andarci verso l’ora di pranzo, invece di andare a mangiare alla mensa, prendere qualcosa da mangiare dalle cucine per poi andare nella radura con delle scope.” Questa è la mia idea di giornata ideale, spero però che tutti siano d'accordo con me. Dopo esserci messi d’accordo ci mettiamo a correre per raggiungere l’aula di erbologia che si trova sul lato opposto, nel tragitto ci scontriamo però con Hugo e Julian, io faccio segno agli altri di continuare mentre io mi fermo a parlargli.
“Hey ragazzi, che fortuna avervi incontrato. Avrei un’idea geniale per pranzo. Vi va di fare un bel picnic?” Spero che accettino anche perché è proprio con loro che ci sono da risolvere la maggiorate dei problemi.
“Certo Rosie, ma come ci arriviamo?” Perché mi dimentico sempre di questo particolare?
“Con le scope naturalmente.” Dico io fermamente convinta.
“Julian, ma tu ora non hai lezione di erbologia?” È molto strano che Julian manchi dalle lezioni, ma nell’ultimo tempo sta accadendo spesso, ad esempio non è venuto nemmeno all’ora precedente di difesa contro le arti oscure.
“Sì Rose, ma pensavo di saltare per questa volta. In ogni caso dove ci incontriamo e a che ora? Cosa più importante dobbiamo portare delle scope?” Julian mi risponde come se fosse la cosa più normale al mondo saltare due lezioni di fila, ma vuole farsi espellere per caso.
“Va bene, incontriamoci all’una davanti al ingresso secondario est, lì non ci vedrà nessuno. Voi portate le scope, circa una a coppia, perciò per sicurezza portatene sei. Ora corro, altrimenti arriverò in ritardo.” Più tardi chiederò a quei due il motivo per cui si comportano in un modo tanto strano, una volta quei due erano dei bravi ragazzi, non so cosa sia successo loro e spero che non abbia a che vedere con quelle foto che girano ancora per la scuola, probabilmente è un miracolo che i professori non ne siano ancora a conoscenza. Riesco ad arrivare un secondo prima del suono della campanella e nonostante ciò non vengo rimproverata, perciò corro a sedermi vicino a Scorpius che mi ha lasciato un posto libero accanto a sé.
“Allora cos’hanno detto Hugo e Julian, verranno o no?” Mi chiede con curiosità il mio ragazzo.
“Hanno detto che verranno e che si occuperanno loro delle scope, di conseguenza dobbiamo solo prendere delle coperte e il cibo.” Il problema è che non so come invitare gli altri, siccome manca poco all’una.
“Perfetto, inoltre durante il tragitto ci siamo incontrati con James e ci ha assicurato che lui e Dominique saranno presenti. Ha anche detto che si sarebbe occupato lui delle coperte.” MI piacciono le buone notizie, il problema adesso è invitare Aria e Lys e Katrina. Per l’ultima non ci dovrebbero essere problemi siccome la prossima lezione è in comune con la sua squadra, il problema maggiore è riuscire a invitare Lys e Ari, che sono più piccoli di noi.”
Dopo aver pensato per bene a cosa fare decido di mandare un bigliettino ad Aria, utilizzando i messaggi di fuoco, il problema maggiore era non farsi scoprire dal professore, che era diventato gradualmente sempre più attento a queste cose.
Dopo aver ricevuto una risposta affermativa mi giro verso Scorpius che sta seguendo la lezione con grande attenzione, completamente assorto, vedendolo così mi ricorda un bambino molto smorfioso, ormai i brutti ricordi sono stati sostituiti da quelli belli, più recenti, ma nonostante questo rimangono comunque impressi dentro il mio cuore lacerato.
“Scorp, mi hanno risposto, ci saranno.” Sfortunatamente il professore si è accorto di me, dovrei imparare a mantenere un profilo più basso.
“Signorina Weasley, la mia lezione è così poco interessante?” Odio profondamente l’umorismo dei professori.
"Mi scusi professore, non volevo offenderla è inoltre non penso assolutamente che la sua lezione sia noiosa." Concludo io con un sorriso stampato in faccia, nonostante ciò il professore continua a guardarmi male.
"Solo per la sua insolenza dovrei mandarla dalla preside, Weasley. Passa per questa volta è solo perché è una studentessa eccezionale che non ci ha mai dato problemi. Ora riprendiamo la lezione." Senti il professore so tutto io, il professore di erbologia ha sempre avuto un occhio di riguardo per me è il mio gruppo, durante quest'occhio di riguardo è diventato sempre più evidente, finché non hanno cominciato a girare voci, quali che una persona del nostro gruppo sia imparentata con lui o cose del genere che all'inizio non ci hanno dato fastidio anche perché eravamo abituati alle voci di corridoio, più avanti queste sono diventate però insostenibili, siccome una persona aveva sparso la voce che il nostro gruppo faceva servizietti al professore. 
Comunque dopo la fine della lezione io e Scorpius ci dirigiamo verso l'aula di Storia della magia, dove ci aspetta una professoressa molto arrabbiata, questo è dovuto alla mancanza di un certo allievo del nostro anno a tutte le lezioni della mattina o almeno ad una gran parte di esse, questo è ovviamente Julian. Certo ho notato che mancava a qualche lezione, ma non pensavo che la questione fosse così grave e ora mi dispiace per non essere intervenuta prima, quando le cose non erano arrivate a questo punto critico. Infatti s Julian non si presenterà neanche alle lezioni della prossima settimana verrà bocciato.
Arrivata in classe prendo posto accanto a Katrina, approfittando della distrazione della professoressa per chiederle se volesse venire con noi.
"Katri, certo che è incazzata la prof.! Sono qui per chiederti se avessi voglia di fare un picnic oggi, sai come facevamo un tempo, pensavo di andare a farlo nella radura dove io, tu e Maria. Ti ricordi?" Ho parlato ad una velocità incredibile e anche abbastanza forte, in fondo la professoressa sta ancora parlando con Scorpius e Albus chiedendo loro notizie di Julian.
"Bell'idea Rose, ci sarò assolutamente, se vuoi ti aiuto anche con i preparativi. Inoltre volevo chiederti, hai invitato anche nostra cugina Lily? So che voi due non andate molto d'accordo. Questa potrebbe essere un buona opportunità di riconciliazione, se ci pensi." In fondo Katrina ha ragione, ho invitato tutta la famiglia e tutti gli amici di famiglia rimasti alla Evergreen, escluderla sarebbe brutto da parte mia, in fondo in questo ultimo periodo è stata per i fatti suoi senza dannare nessuno e dunque molto probabilmente avrà capito che l'invidia e le sue azioni sono state inutili e dannose ai rapporti famigliari.
"Hai ragione Katri, prima non ci avevo pensato, ma è un ottima idea che potrebbe rendere tutto più semplici, forse non ci saranno più liti in famiglia che è una cosa meravigliosa, specialmente in questo periodo così buio. Grazie per la tua disponibilità, potresti aiutarci portando le coperte e i giochi, siccome io e Scorpius ci occuperemo del cibo mentre Julian e Hugo porteranno le scope." Chiudo il discorso con mia cugina appena in tempo, la professoressa dopo aver discusso con Scorpius e Severus si è seduta alla cattedra, la classe è ammutolita, poiché sapeva molto bene cosa significava quel silenzio.
"Non ho mai avuto sotto mano una situazione tanto grave, com'è possibile che nessuno dei amici di questo ragazzo non hanno rapportato la situazione che ormai è diventata irrecuperabile, sicuramente non è ancora tutto andato perduto, ma c'eravamo quasi, perciò vi prego di stare più attenti e di farlo integrare con successo all'interno della classe." Non posso credere che la prof.essa pensi qualcosa di così brutto, in fondo per noi è terribile il fatto che Julian non sia più lo stesso, ci manca la compagnia del Julian sempre felice e solare.
Dopo la fine della lezione decido di andare a chiamare Lily, in fondo è anche lei mia cugina. Per mia fortuna l'ho incontrata in corridoio, altrimenti avrei dovuto cercarla per tutto il castello e il tempo scarseggia.
"Lily, come va? Volevo invitarti ad un picnic con me, Scorp, Katrina, Severus, Viorica, Jamie, Domi, Aria, Hugo, Julian e Lysander. Scusa se parlo molto velocemente, ma dovremmo incamminarci già da adesso. Il posto sarebbe una radura qui vicina alla scuola che è facilmente raggiungibile usando delle scope volanti." Ho cercato di riassumere tutto in un discorso più breve, tentando di Cogliere le informazioni più importanti.
"Grazie dell'invito Rose, accetto volentieri. Aspetta però, penso di doverti delle scuse per il mio comportamento nell'ultimo periodo o meglio in generale, mi sono comportata male con tee non mi sembra giusto che io non ti abbia ancora fatto delle scuse decenti. Ti chiedo scusa per essere stata una bambina viziata, in fondo non avevo ragioni per essere talmente gelosa di te, ho persino tentato di approfittarmi della situazione con Scorpius a Natale e anche se in realtà lui non era il vero Scorpius , mi sento comunque in colpa. Inoltre ti chiedo scusa per tutte le scenate ti ho fatto, solo ora mi rendo conto quanto questo siano state insensate. Non ho mai ascoltato mio fratello Jamie e me ne dispiaccio, nonostante lui abbia cercato più volte di farmi rinsavire, facendomi notare che se continuò in questo modo perderò tutti gli amici e la famiglia, non l'ho mai ascoltato. Mi dispiace Rose." Le parole di Lily mi mettono di buon umore e mi fanno gioire della mia decisione di invitare Lily al picnic.
"Ti perdono Lily, ora però andiamo, siccome dobbiamo passare anche per le cucine, dove ci aspetta Scorpius!" Per arrivare in tempo dobbiamo correre. Arrivate alle cucine prendiamo l'occorrente e ci dirigiamo all'ingresso dove gli altri ci aspettano impazienti. Per fortuna le scope sono cinque, altrimenti avremmo dovuto perdere ulteriore tempo.
Arrivati alla radura prepariamo l'occorrente e ci sediamo sotto l'albero affrettandoci a mangiare come solo gli Weasley possono essere capaci.

Angolo della pace
Chiedo enormemente scusa a tutte quelle povere anime che continuano a seguire la mia storia. Questo capitolo doveva essere postato a Maggio, anche perché l'avevo già scritto in cartaceo prima che la scuola finisse, inoltre il capitolo non è ancora concluso, ho deciso però di aggiornare perché non volevo più lasciarvi aspettare. Chiedo scusa, ma ho avuto una lunga serie di problemi che si sono susseguiti uno dietro l'altro e a causa di alcuni eventi poco piacevoli non sono più riuscita ad avvicinarmi al computer. Grazie ancora e alla prossima.
AlecLightwood980

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