Prologo

Dream Drop Distance

“Nomino te, Riku, nuovo Keyblade Master”.

Queste furono le parole che udii pronunciare da Yen Sid. Ero felice, e tanto anche! Il mio migliore amico era diventato Keyblade Master, nonostante fu soggiogato dall'oscurità. Ha dimostrato essere idoneo a quel titolo, e a combattere per la Luce.

“Così si fa Riku! Sapevo che ce l'avresti fatta senza problemi!”

Quando dissi quelle parole ne ero pienamente convinto, ma dopo averle formulate, cominciai a provare un pizzico di gelosia nel suoi confronti. E' sempre stato migliore di me, sempre e in tutto, e dove credevo di essere migliore di lui, mi aveva già sorpassato.
Fui io che annientai Ansem, e annientai sempre io i vari membri dell'Organizzazione XIII, e anche nel Regno dei Sogni sconfissi Xemnas da solo, e anche una strana armatura che mi scambiò per Xehanort. Ero convinto di essere io il migliore custode del Keyblade tra i due, ma anche qui mi ha sorpassato.

E adesso pareva che anche Axel, no Lea.... devo cercare di ricordarmi il suo vero nome... beh, adesso anche lui vuole diventare un Keyblade Master... no, Sora! Devo smetterla di fare certi pensieri, perché portano all'oscurità, e non devo cederle!

Decisi di partire per il Mondo dei Sogni. Volevo rivedere i Dream Eaters, e magari “cambiare aria” mi avrebbe fatto bene, mi sarei liberato di certi pensieri.

“Fai attenzione!” disse Re Topolino, preoccupato per me, come biasimarlo, dopo che Xehanort ha cercato di farmi diventare uno dei suoi contenitori del suo cuore.

“Molta attenzione!” sottolineò Riku.

Si, avevo bisogno di schiarirmi le idee....

“Certo, ci vediamo presto!”

dissi annuendo, e poi col keyblade aprii un passaggio per la Città di Mezzo del Mondo dei Sogni.

Paperino e Pippo si trovavano sulla scalinata dell'ingresso della Torre Misteriosa, preoccupati per Sora, ma in quel momento, fu la comparsa di Riku assieme ad una ragazza a far sparire Sora dai loro pensieri.

Riku portò l'ospite al cospetto di Yen Sid, che lo attendeva con impazienza.

“Ho saputo che anche tu sei in grado di evocare un Keyblade, Kairi.”

*Angolo dell'autrice*

Salve ragazzi! Allora, questa è la mia prima ff, spero vi piaccia... abbiate pietà per gli errori di grammatica T^T

Questa storia comprenderà sarà ambientato durante Kingdom Hearts 3. Questo per adesso è un prologo, visto che riprende avvenimenti della fine di KH 3D (anche se il pezzo dei pensieri di Sora li ho aggiunti io), quindi le avventure inventate da me inizieranno dal prossimo capitolo. Ho deciso che la storia sarà raccontata dal nostro Sora, quindi i pezzi con lui saranno in prima persona, e invece quello che avviene senza di lui sarà in terza persona, quindi se salto dalla prima alla terza persona sapete perchè XD

Se avete proposte per i mondi Disney fatevi avanti! Prenderò in considerazione tutte le vostre proposte, spero che vi piaccia, un bacio dalla vostra Amu-chan!

(CAPITOLO IN REVISIONE)

Capitolo 1

L'inizio di un nuovo viaggio

Stavo tornando dalla Città Di Mezzo, quando ancora quella senzazione amara mi esplodeva in corpo. Da quando Yen Sid ha proclamato Riku, Keyblade Master, continuavo a chiedermi perché mi sentivo così turbato. Mi dissi che se continuavo a rifletterci, sarei stato peggio, così smisi di rimuginarci sopra.

Tornai alla Torre Misteriosa, dove Yen Sid e gli altri mi stavano aspettando.

Appena misi piede nella stanza, mi accorsi che c'era qualcosa che non andava, qualcosa era diverso. Tutti erano in silenzio, gli occhi fissi su di me.

Mi bastarono un paio di secondi per guardarmi attorno e vedere cosa, o meglio chi, c'era in più nella stanza: i capelli rossi spostati su una spalla e gli occhi blu brillanti: era Kairi.

Ovviamente, la cosa più intelligente che dissi fu: "K-Kairi?!"

"Sora," pronunciò in tono grave l'ex-Keyblade Master. "dobbiamo parlarti di questioni importanti. Sei pregato di ascoltare quel che sto per dirti".

Inghiottii il groppo che mi si era formato in gola. Il fatto che Kairi era lì e Yen Sid stava per dire qualcosa si molto, molto importante mi rendeva più nervoso che mai.

"Come avrai notato, in questo momento abbiamo qui con noi un ospite, se così si può definire. La sua presenza é assai importante: determinerà le sorti della furta battaglia contro Master Xehanort. Infatti, la qui presente Kairi é in grado di invocare il Keyblade e, dopo un profondo addestramento, prenderà parte alla battaglia."

Mi sentii gelare il sangue nelle vene. No, Kairi non poteva usare il potere del Keyblade. Potrebbe rischiare la vità, lì in mezzo a tutti quegli Heartless, e io non voglio assolutamente perderla.

"A-aspetti! Kairi non può combattere! Lei... lei non può."

Yen Sid aggrottò la fronte, in un cipiglio turbato. "Come sarebbe a dire, Sora?"

Tutti quanti, nessuno escluso, aveva gli occhi puntati su di me, quelli di Kairi velati di incertezza malcelata. L'aria si faceva sempre più pesante ed era difficile respirare.

"Ehm.. ecco... Sto solo dicendo che non penso che Kairi sia pronta per combattere lì fuori."

"Guarda che non sono così debole come credi." mi rispose lei, guardandomi, con un'aria affranta in volto.

"Non abbiamo tempo per discutere, in questo momento. Sora, ci sono altre faccende che devi sapere in questo momento, e sono assai più importanti di questa questione."

A questa frase, i miei pensieri si allontanarono da Kairi e il Keyblade, e cominciai a domandarmi cos'altro avesse da dirmi Maestro Yen Sid, e per giunta più importante.

"Undici anni fa, Master Xehanort cominciava a programmare il suo lungo e complesso piano. Voleva forgiare il X-blade; per farlo, sfruttò tre ragazzi, di nome Terra, Master Aqua, e Ventus. Il primo, Terra, lo usò come suo recipiente, facendo crescere nel suo cuore la poca oscurità che covava e occupando poi il suo corpo, estraendosi il cuore e mettendolo dentro Terra."

Ascoltando quelle parole, il mio corpo fu scosso da brividi, provando un senso di inquietudine mai provata prima. Anche io ho corso il rischio di finire come Terra, ad essere usato come recipiente di Master Xehanort.

"Il suo scopo, come detto prima, era di ottenere il X-blade. Estrasse dal cuore di Ventus la parte oscura del suo cuore e creando un'essere del tutto malvagio: lo chiamò Vanitas. Fece combattere Vanitas e Ventus, così facendo, Master Xehanort aveva ottenuto il suo ardito X-blade. Aqua lo distrusse e il cuore di Ventus cadde in un sonno profondo.

Ora, sappiamo dove Terra e Master Aqua si trovano. Aqua é perduta nel Regno dell'Oscurità, e solo lei sa dove si trova Ventus. Abbiamo bisogno che tu, Sora, trovi una via d'accesso al Regno dell'Oscurità. Tutto ciò é importante per la battaglia che ci attende. Devi partire subito e trovarla il prima possibile. Contiamo su di te. "

Feci cenno di sì con la testa, enormemente consapevole dell'importanza della mia missione.

"Lo farò. Parto ora stesso, non preoccupatevi! Riuscirò nel mio intento."

"Saremo qui in men che non si dica!" disse Paperino, gofiando il petto.

"Ah-hyuck , Paperino ha ragione!" gli fece coda Pippo.

Sorrisi, guandando i miei amici carichi e pronti per il viaggio che ci attende.

"Fa' attenzione, Sora." aggiunse Kairi, curvando gli angoli della bocca, e mi ritrovai di nuovo ad annuire, rassicurandola.

Mi girai verso la porta, pronto ad uscire e imboccando la scala, quando le mie orecchie sentirono: "Riku, a te devo affidare una missione speciale."

Angolo dell'autrice:
 

Ciao ragazzi! Scusate per l'enorme ritardo del capitolo, ma ho avuto diversi impegni che mi hanno impedito di poterlo scrivere!

Nel prossimo capitolo vedremo il primo dei mondi Disney :D Se avete suggerrimenti fateli! Prendo in considerazione ogni vostra richiesta

Ringrazio LuNaandNaLu per aver aggiunto la fic tra i preferiti :3

Ci vediamo al prossimo capitolo! E che sia più veloce di questo XD
Bye bye!

Capitolo 2

Le Terre del Branco

Il nostro viaggio cominciò, mi trovavo sulla gummiship in compagnia di Paperino e Pippo, diretti al primo mondo, in cerca di una via di accesso al Regno dell'Oscurità.

Mi faceva uno strano effetto l'idea di trovare un modo di tornare in quel luogo. Solo un paio di volte ero entrato in contatto con quel luogo, la prima dopo aver sconfitto Ansem, quando abbiamo dovuto chiudere la porta di Kingdom Hearts, lasciando dal altro lato il Re e Riku, La seconda volta è stata dopo aver sconfitto Xemnas, quando io e Riku siamo rimasti intrappolati lì, e siamo riusciti a fuggire grazie alla Porta della Luce.

Ripensare a Riku mi lasciava emozioni contrastanti, ero molto felice del fatto che fosse diventato Maestro, lo meritava più di chiunque altro, ma d'altro canto, ero invidioso di lui. E qual era la missione importante che doveva compiere? Perché Master Yen Sid ha aspettato che uscissi prima di parlarne? Non voleva che ascoltassi?

"Sora! Sveglia!"

Fu Paperino a distrarmi dai miei pensieri, eravamo arrivati nel primo mondo, atterrammo e ci trovammo in un mondo già visitato, le Terre del Branco.

Atterrammo al cimitero degli elefanti, come nella nostra prima avventura.

"Wow, che bello! Sono contento di essere di nuovo qua, chissà come sta Simba! Non vedo l'ora di vederlo!"

"Ah-yuk, starà sicuramente bene."

"Forza ragazzi! Andiamo!"

Il pensiero di rivedere vecchi amici mi aveva fatto ritornare la positività, non so perché di quei dubbi, Riku era il mio amico e non dovevo essere geloso di lui. Con questi pensieri mi diressi di corsa, o quasi vista la difficoltà di ritrovarsi a quattro zampe dopo lungo tempo; l'ambiente non era più come un tempo, invece del terreno arido e degli alberi privi di vita ora c'era una grande distesa di verde piena di vita, se paragonato a prima non si direbbe che un tempo era lo stesso luogo.

Arrivammo alla Rupe dei Re e ci trovammo davanti a noi un sacco di animali di tutti i tipi, dagli elefanti alle zebre, dalle gazzelle alle giraffe, e tutti guardavano verso l'orizzonte, dove si stava allontanando una figura, e alla punta della rupe vidi Simba, anche lui a fissare la figura allontanarsi.

"Mi scusi, che sta succedendo?" 

chiesi a una zebra vicino a me.

"Re Simba ha appena esiliato Kovu dopo che ha tentato di ucciderlo."

Rimasi sorpreso dalla sua affermazione, è così decisi di andare da Simba a chiedere direttamente a lui cosa fosse successo.

Appena lo raggiunsi alla rupe, lo vidi litigare con una giovane leonessa che corse via alquanto arrabbiata.

Mi avvicinai a Bimba sfoggiando uno dei miei migliori sorrisi.

"Ciao Simba! Da quanto tempo!"

"Ciao Sora! Che bello rivederti, non sei cambiato per nulla."

"Eh si... ma che cosa è successo?"

A questa domanda, vidi il volto di Simba rabbuiarsi di nuovo.

"Ho appena litigato con mia figlia Kiara, perché ho esiliato un giovane di nome Kovu dopo che ha attentato alla mia vita, è per giunta è anche il figlio di Scar."

Rimasi sorpreso dalla sua ultima affermazione.

"COSA?! È il figlio di Scar?!"

"Figlio adottivo sarebbe meglio dire."

E ci raccontò che dopo la nostra partenza, Simba ha dovuto esiliare delle leonesse rimaste fedeli a Scar, e il figlio di una di queste, era proprio Kovu.

"Ho capito, e allora tua figlia Kia-... Aspetta, hai avuto anche una figlia?!"

Simba leggermente imbarazzato rispose 

"Eh si..."

Mi sentivo io ora quello imbarazzato, non solo aveva avuto una figlia, ma era anche più grande di me, cosa che doveva essere il contrario.

"Va bene... Allora Kiara si è arrabbiata con te perché era amica di lui, no? Hai chiesto a lei cosa ne pensa?"

"No perché avevo concesso a Kovu una possibilità, e l'ha sfruttata per tentare di farmi uccidere dalle seguaci di Scar, non lo posso perdonare!"

E detto ciò, Simba si allontanò lasciandoci da soli.

"Mmm... secondo me la faccenda è diversa da come crede Simba, se no Kiara non si sarebbe arrabbiata con lui.

"Sora, come fai a essere sicuro se non la conosci nemmeno?"

Mi rispose scettico Paperino.

"Chiamalo istinto, ora andiamo a cercarla, così vedremo!"

Ci avviammo a cercare Kiara, passammo una buona ora a girare per la valle, finché non la trovammo insieme a un altro leone.

"Hey sei Kiara, giusto? Noi siamo Sora, Paperino e Pippo, siamo amici di Simba e siamo venuti a cercarti."

"Piacere di conoscervi, ma so che è stato mio padre a mandarvi a cercarmi per riportarmi indietro, è inutile che fate finta di niente."

Rimasi alquanto confuso dalla sua accusa, ma decisi di mostrarmi cordiale e dirle la verità, sperano che mi credesse.

"Non ci ha mandato Simba, siamo venuti di nostra volontà a cercarti e aiutarti a trovare quel Kovu".

"Sono io Kovu."

Disse il giovane leone vicino a Kiara, fu solo in quel momento che lo vidi, e devo dire che assomigliava moltissimo a Scar, tranne per gli occhi, rispetto a quelli di Scar in cui si poteva scorgere l'oscurità, in quelli di Kovu si poteva solo vedere la luce che c'era in lui.

"Piacere di conoscerti Kovu! Siamo venuti ad aiutare, abbiamo saputo da Simba che hai cercato di ucciderlo, mi puoi dire cosa è successo?"

Gli dissi prima sorridendo e poi diventando serio, per via della situazione in cui si trovava.

"Non ho cercato di ucciderlo, all'inizio si perché mi avevano detto che era lui il cattivo, ma l'ho conosciuto e ho capito che era buono e volevo vivere con lui e Kiara, ma mia madre ha fatto un'imboscata e ha detto che era opera mia, e ora crede che sia stato io a fare tutto ciò"

Annuii alla sua spiegazione, si trovava in una brutta situazione, ma lo avrei comunque aiutato, e gli feci un sorriso.

"Non perderti d'animo, spiegheremo tutto bene a Simba e vedrai che ti crederà, te lo assicuro!"

"Dai Kovu seguici! Torniamo da mio padre, vedrai che toglierà il tuo esilio!"

Disse Kiara guardando il leone, che annuì, ormai convinto dai due amici.

"Va bene, vi seguirò..."

Ci avviammo così verso la Rupe dei Re, ma quando fummo quasi arrivati, trovammo Simba pronto a combattere con una leonessa.

"Padre!" 

Disse Kiara correndo verso Simba e mettendosi fra i due.

"Ti prego Zira, basta combattere, perdona papà per l'esilio che vi ha dato, vi accoglieremo tutte di nuovo, basta che prometti di non fare più del male a nessuno."

"Mai! Simba ha ucciso Scar!"

Fu allora che raggiunsi Kiara insieme a Kovu, Paperino e Pippo, evocai il mio Keyblade e Kovu parlò:

"Simba non volevo ucciderti, è stata tutta un'idea di mia madre"

"Zitto Kovu! Hai tradito tutti! Hai ucciso tuo fratello Nuka! Ora morirai insieme a questi sciocchi che si sono messi contro di me!"

E fu in quel momento che l'oscurità si impadronì di Zira. Era rimasta sempre uguale, ma era circondata da una aura nera come la pece, e dal suolo apparvero degli heartless piccoli come dei cuccioli di leone, ma neri con gli occhi gialli proprio come gli shadow, ed erano pronti ad attaccare.

"Kiara, Kovu, allontanatevi subito, non voglio che vi capiti qualcosa."

Fu quello che disse Simba, Kiara si allontanò di corsa, ma Kovu non si mosse.

"Combatterò con voi, quella non è più mia madre."

Disse con convinzione, ma sapevo che in realtà stava soffrendo per come era diventata Zira, e incomincio il combattimento. Io e Simba stavamo combattendo contro Zira, mentre Kovu, Paperino e Pippo stavano sconfiggendo gli heartless uno dopo l'altro, ma fu per una mia distrazione che un'unghiata di Zira mi stava per colpire me in pieno volto. Colpiì invece Kovu, che si sovrappose tra i due, ferendosi a un occhio, procurandosi uno sfregio. Lanciai un Energiga a Kovu per guarirlo dalla ferita, ma non guarì del tutto, e ritornai a combattere contro Zira. Attacco dopo attacco si arrabbiava sempre di più, e questo aumentava la sua oscurità e la sua forza, e ad un certo punto, lanciò un ruggito e fu avvolta completamente d'oscurità. Cominciò a diventare sempre più grande, raggiungendo i due metri d'altezza, il corpo nero come la pece e gli occhi gialli assetati di sangue, avevo capito che ora la vera battaglia beva inizio.

Provò con una zampata a schiacciarci, ma lo evitammo per un pelo, e fu così che provai a salirle sulla schiena salendo dalla zampa, per provare un attacco, ma lei di risposta fece un brusco movimento facendomi precipitare al suolo.

Caddi a terra ma mi rialzai subito, avevamo tutti capito che per attaccarla dovevamo prima indebolirla, e cominciammo ad attaccarla alle zampe; Paperino lanciava dei Firaga e Pippo usava degli attacchi rotanti col suo scudo contro una zampa, Kovu e Simba attaccavano un'altra, e io un'altra zampa ancora. Era difficile continuare ad attaccare, visto che provava a ferirci in qualunque modo, per evitare di essere sconfitta, ma fu dopo qualche minuto di continui attacchi che Simba e Kovu avevano ferito gravemente una zampa anteriore, e fu per quel momento che Zira cadde potei salire sulla sua schiena e attaccarla con tutte le mosse che potei fare in forma animale, se potevo usare una qualsiasi fusione sarebbe stato molto più facile. 

Dopo una serie di attacchi, notai Zira pronta a farmi volare via con una mossa veloce, e fu in quel momento che lanciai una magia qualunque per poter fare più danno possibile, così lanciai un blizzaga che la colpì in pieno. Era ormai sconfitta, l'ho sentita urlare di dolore e vidi il fumo dell'oscuritá sparire lentamente, ma prima che potessi scendere fece un ultimo attacco prima di perire, fù una specie di esplosione, non capii bene cosa accadde in quel preciso momento, ma so solo che vidi tutto nero e fui scaraventato via con forza e finii a terra, privo di sensi.

Fui curato con un Energiga da Paperino, mi risvegliai e vidi che tutto era tornato alla normalità.

"Dov'è finita Zira?"

"È morta. Dopo quell'esplosione la abbiamo vista svanire."

Mi rispose Simba, ero contento che ormai fosse tutto finito, ma mi dispiaceva per Zira, se non avesse ceduto all'oscurità forse ora sarebbe stata felice. Con questi pensieri ci dirigemmo alla Rupe dei Re, dove Simba aveva deciso di annullare l'esilio a Kovu e alle altre leonesse per poter permettere a loro di vivere felici.

Dopo aver salutato tutti, dovemmo ritornare alla gummiship, non avevamo trovato l'ingresso per il Regno dell'oscurità, ma avevano aiutato dei nuovi e vecchi amici a trovare la pace, e ne ero molto felice, speravo solo che il prossimo mondo sarebbe stato quello giusto.

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Nella Torre Misteriosa, appena Sora uscii dalla stanza, Yen SID spiegò la missione a Riku.

"Riku, a te devo lasciare una missione speciale, ho dovuto aspettare che Sora uscisse perché per ora non deve sapere cosa sta accadendo, ne va la sua sicurezza. Poco fa ho detto che solo Aqua sa dove si trova Ventus, è in parte vero ma in parte errato. Io e Topolino sappiamo dove si trova, ma solo Master Aqua sa arrivarci. Ventus si trova in una stanza particolare nel Castello dell'oblio, la stanza del sonno, è solo colei che lo ha lasciato lì a riposare può accedervi, e sappiamo anche dove si trova il cuore di Ventus, è solo dopo aver trovato Aqua possiamo risvegliarlo."

"Ho capito Master Yen SID, mi può dire dove si trova il cuore di Ventus? Devo andare a recuperarlo vero?"

"Il cuore del giovane Ventus si trova dentro quello di Sora, non possiamo estrarlo facilmente, l'unico modo è far entrare in contatto Ventus e Sora, il come sia finito lì è un mistero anche per me."

Riki rimase sorpreso e spaventato dall'affermazione del vecchio maestro, come faceva a essere entrato il cuore di Ventus dentro quello di Sora se non si sono mai conosciuti?

"Maestro... sono molto confuso di quello che mi ha appena detto, per ora mi può dire solo quale è la mia missione?"

"La tua missione Master Riku, è quello di andare insieme a Topolino al Castello dell'Oblio a trovare un modo per accedere alla stanza del sonno. Dobbiamo essere previdenti e dobbiamo provare a trovare quella stanza anche senza aiuto di Aqua, nel caso le forze dell'oscurità ci attaccheranno."

Riki annui, e fece ceno a Topolino per partire.

"Kairi, Lea, voi rimarrete qui ad allenarvi con me a usare i vostri Keyblade."

I due custodi annuirono al Maestro e Riku uscì dalla torre insieme a Topolino, pronti per la loro missione.

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Ciao a tutti! Perdonate il ritardo, ma avevo praticamente deciso che non avrei continuato più questa storia per via di impegni che mi avevano tenuto lontano dalla tastiera, ma mi dispiaceva troppo così ho deciso di riprenderla, sperano che sia di vostro gradimento. Cercherò di sistemare il primo capitolo intanto che farò i prossimi.

Se avete suggerimenti per i prossimi mondi Disney ditemi pure :) non ne farò molti prima di continuare la storia, e scusate se alcuni di voi vorranno uccidermi se alla fine ho staccato e ho usato la terza persona invece di continuare con la prima, ma ci tenevo a scrivere cosa succedeva al di fuori di Sora, ma ci tengo anche a fare la storia dal suo punto di vista, quindi perdonatemi T^T

Spero che ci sia piaciuta la storia, a presto (si spera) col prossimo capitolo!