Ti Raggiungerò

di SaraLovex
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Lontana ***
Capitolo 2: *** Lontano. ***



Capitolo 1
*** Lontana ***


Note: Ciao a tutti, prima di lasciarvi al primo capitolo della mia fac, voglio ringraziare tutti coloro che la leggeranno. Questa è la mia prima FF che faccio, spero che sarete indulgenti, quando troverete degli errori che credo non mancheranno, accetterò di buon cuore consigli e avvertimenti. che altro dire buona lettura :)

Lontana.
 

Cap 01.
 
Pov Sana.
 
Se ripenso a tutto quello che è successo, mi viene da pensare che la mia vita non è mai stata tranquilla.
Da quando sono qui in America, il mio passato in Giappone, sembra un lontano ricordo, Lui mi sembra un lontano ricordo, che ancora oggi torna prepotente e doloroso nei miei sogni, quell'ultimo sguardo prima dell'addio, occhi ambrati pieni di malinconia, che parlavano per lui, a chiedermi di restare e parlare, una richiesta di aiuto che io ho ignorato per paura e egoismo. Alla fine è sempre così, il mio orgoglio e il mio egoismo mi portano sempre a scappare dai problemi che mi toccano me personalmente, ma sono la prima a risolvere i problemi degli altri che non arrivano a toccarmi se non per mia soddisfazione, sono egoista.
Ripensando al mio addio alla vecchia Sana, ricordo benissimo che allora ero fragile, oltre che egoista, non avevo capito in tempo i segnali che Akito cercava di mandarmi, per poi ritrovarlo insieme a Fuka, la mia migliore amica, dopo solo pochi mesi di allontanamento. Forse si era rassegnato o forse si era accorto di che splendida ragazza era la mia amica e invece che frivola e sciocca era la ragazza che amava, si perché Akito mi amava o almeno la mia mente vuole credere che lui non mi aveva baciato alle elementari per semplice gioco, non lui.
Ma io ero troppo tonta per accorgermi di quei segnali silenziosi che lui mi mandava, per non parlare del mio egoismo che mi ha fatto fare la cosa più semplice, ma distruttiva che potessi fare, fuggire.
 
Ed ora eccomi qui in America, lontana da tutti, che dopo sei lunghi anni, sto con un ragazzo di nome Jerad, attore molto conosciuto, mezzo giapponese e americano. Lui è l'opposto di Akito, molto solare e ottimista, capelli  mossi e neri, occhi verdi e alto 1,75m.
Se non fosse per lui starei ancora a pensare al passato, ma la sua determinazione e passione che mette in ogni cosa che fa, mi ha contagiato.
 
I primi anni ho provato a stare con il mio amico Naozumi, lui mi ha sempre amata, anche durante il film che feci alle medie in montagna con lui, me lo aveva confessato, ma purtroppo mi rendevo conto che lo usavo per dimenticare Akito e questo non era giusto. Per questo motivo siamo rimasti amici.
 
La mia vita oramai è fatta di Jerad, amici e lavoro, ora qui in America sono conosciuta e richiesta in molti paesi, non a caso in questi sei anni, grazie al duro lavoro di Rei, ho fatto molti film in giro per il mondo. Ma in questo ultimo anno ho notato delle discrepanze con il mio compagno. In quattro anni che stiamo assieme siamo sempre riusciti a fare combaciare la nostra relazione con il lavoro, grazie anche ai nostri manager, poi è arrivata lei, una attrice di alto livello, che sta cercando di dividere me e il mio compagno. La cosa che mi irrita è che ci sta riuscendo.
 
In questa situazione mi rendo conto della grande nostalgia che ho del mio paese, mi manca la mamma e le mie amiche e... lui, Akito.
In qualche modo, lui cera sempre, anche se litigavamo, la sua presenza era costante, l'unica grande differenza tra lui e Jerad, Akito era sempre, ma sempre, presente. Non so se lo faceva per ricambiare l'aiuto che avevo dato a lui a risolvere i problemi della sua famiglia. Pero ora dovevo fare in modo di rimediare con il mio compagno e al momento avevo bisogno di una sola persona, l'unica che mi ha sempre aiutato, mia madre, Misako. Mi mancavano le giornate che passavo con lei e vederla correre per la casa sulla sua macchinina rossa, facendo tribolare quel povero uomo che era il suo editore.
Ci ho pensato molto e poi dopo averne parlato con Jerad, ho deciso di farmi una vacanza nel mio paese, troppa è la nostalgia, specialmente ora, in questo periodo critico della mia crescita, dove devo capire chi sono e di cosa ho veramente bisogno, poi il desiderio di rivedere le mie vecchie amiche.
Ora mi trovo qui in viaggio diretta per il Giappone e la cosa che mi viene in mente prima di tutto è come sta lui.
“maledizione Sana, pensa a tua madre e ai tuoi amici, non a lui, appartiene a Fuka, non è mio, io appartengo a Jerad… chissà se hanno fatto la loro famiglia?, no basta, basta, basta. Ora devo solo a pensare al presente e al futuro, Akito è il passato” Sana si addormentò con questa convinzione, anche se nel suo cuore qualcosa andava contro a quella che pensava. Il volo sarebbe arrivato in Giappone tra poche ore.
 

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Capitolo 2
*** Lontano. ***


note: A voi anche il 2 capitolo. avviso coloro che leggeranno che aggiornerò, se gli imprevisti non mi rubano il tempo, almeno 2 capitoli al mese. grazie ancora a chi legge e a chi mi regalerà le recensioni positive o no. buona lettura :)

Lontano.

Cap 02.

Pov Akito.
 
Se ripenso a quello che ho vissuto fino adesso, da quel maledetto giorno di addio a Lei, tutto è andato a rotoli, come una maledizione, ho vissuto i primi tre anni dalla sua partenza da incubo, il vuoto che lei mi ha lasciato e tutte le cose accadute, il professore pazzo, lo studente che ha commesso quella pazzia davanti i miei occhi, l’abbandono da parte della mia famiglia, si perché noi non ce l’abbiamo fatta, ma almeno c’era Fuka, si c’era, perché alla fine anche lei se ne andata, mi ha lasciato per il suo primo amore, proprio quando avevo cominciato ad amarla, dopo che mi ero deciso a chiudere il capitolo Sana, Fuka mi ha salvato dalla solitudine che mi ha lasciato Sana, la mia famiglia e nel momento che doveva essere il più bello per noi insieme, lei si è pentita, si è accorta che il suo sentimento nei miei riguardi non era vero amore, quello era solo per il suo ex ragazzo, Takaishi Yuta, per me provava solo un amore possessivo e morboso, era gelosa di Lei, anche se io credevo mi amasse davvero come diceva. Dopo due anni da incubo, il terzo è stato il peggiore, l’abbandono di Fuka è stato il colpo di grazia.
 
Ora dopo altri tre anni sono qui che vivo tra la scuola, lavoro e l’unica persona che conta davvero adesso, a qui darò il mio amore per il resto della mia vita.
Del passato ho perso ogni contatto, tranne quello dell’unica persona che è sempre stato la mia ombra su qui potevo sempre contare, Tsuyoshi. Se penso alle persone del passato provo solo rabbia e delusione, tranne Tsu. Ora vivo da solo con l’unica persona che merita il mio amore, ho capito che il mio destino è stare con le uniche persone che hanno dato un presente e un futuro, tirandomi fuori dal mio incubo, dal mio passato. Certo all’inizio è stato difficile.
Dalla partenza del mio grande amore, da Sana e dopo i primi tre anni da incubo, ho passato due difficili, ma grazie all’aiuto della famiglia di Tsu e a colui che ormai considero un padre, oltre a essere il mio datore di lavoro, Kyo Sakagi, un uomo gentile e saggio, che prima mi ha dato un lavoro, poi una casa e la sensazione di un padre, una famiglia, che ora considero al completo assieme alla mia vita. Da quando, un anno fa, ho conosciuto lui, ho rivisto la luce, l’unico legame appartenente al passato rimane Tsu e la sua famiglia e Aya.
 
Oggi è una giornata serena, come ogni mattina mi alzo presto a fare la mia ora di jogging, poi al ritorno faccio la doccia e una abbondante colazione, la mia solita routine che ho da quando ho iniziato a praticare il karate in sesta elementare, l’unica differenza che c’è quella di dare la priorità alla persona più importante della mia vita. Prima di andare al lavoro, controllo che stia bene, con la scusa di passarci assieme il tempo, coccolarci, giocare e parlare del più e del meno. Dopo il lavoro, Kyo mi da il cambio e ritorno a casa a mangiare qualcosa per ripassare altro tempo con la mia vita e poi via alla scuola serale. Anche se ho già 20 anni, a causa dei due anni difficili ho perso un anno di scuola superiore. Il mio sogno era proseguire con l’università, ma devo pensare prima alla mia vita, quindi appena finirò questo ultimo anno di scuola, dopo il lavoro il mio tempo sarà tutto per la mia luce. Poi cala la notte e i sogni mi riportano da Lei, al suo sorriso, il profumo, i suoi occhi, la sua bocca e il suo sapore. Quante volte durante la notte mi sveglio con una erezione fin troppo evidente, dovuto ai sogni erotici che faccio su Sana.
“Basta Akito, lei non ti ama, non mi ha mai amato, ora è felice con quell’attore di nome Jerad, si è dimenticata di me, non sono mai stato importante per lei, Sana è felice anche senza di me. Basta, basta, basta, ora devo pensare solo all’unica persona che conta, a coloro che mi amano e a me stesso, Sana è il passato” Akito correva verso casa, ritornando dalla scuola, convinto che non avrebbe più rivisto Sana che ormai si era fatta una vita con il suo compagno in America, oltre che essere circondata dal successo, ormai lei era irraggiungibile, era impossibile, un amore sbagliato.
Akito arrivo a casa e regalò il suo bellissimo sorriso alla sua luce, intanto un areo stava atterrando con dentro il suo amore passato.

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