Ironia della sorte di Isidar Mithrim (/viewuser.php?uid=4502)
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Bartemious Crouch jr ***
Capitolo 2: *** Severus Piton ***
Capitolo 3: *** Albus Silente ***
Capitolo 1 *** Bartemious Crouch jr ***
Ironia della sorte
Tento di restare impassibile.
Anzi, di apparire perfino triste.
Dentro di me, però, rido
sguaiatamente.
Gli poso una mano sulla spalla,
gliela stringo incoraggiante.
Fingo di rovistare nel suo baule, pur ricordando
perfettamente in quale angolo abbia messo il libro da prestargli.
Glielo metto burbero tra le mani.
Dentro, continuo a sogghignare.
Se me l’avessero detto, non ci avrei
mai creduto.
Non avrei mai pensato di trovarmi a
consolare il figlio dei Paciock, tormentato dalla terribile sorte
capitata ai genitori.
E, per un attimo, è davvero
difficile resistere alla tentazione di rivelargli quanto abbia goduto nel torturarli fino
alla follia.
{100 parole}
*************
Ciao a tutti!
E niente, questa è una
drabble senza alcuna pretesa per dare voce ad un’Epifania della mia
mente… Ho realizzanto da poco, infatti, che a consolare Neville
sconvolto dall’aver visto il “prof. Moody” eseguire la Maledizione
Cruciatus sul ragno è proprio colui che l’ha eseguita anche sui suoi
genitori. Perché ci ricordiamo sempre tutti di Bella, ma c’era pure
Barty.
Qualsiasi commento o critica
è come sempre ben accetto! Sono soprattutto curiosa di sapere se voi
abbiate mai pensato a quell’episodio in questi termini ;)
Il “suo” baule ovviamente è quello di
Alastor con i sette lucchetti, non quello di Neville.
A presto e grazie,
Isidar^^
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Capitolo 2 *** Severus Piton ***
Ironia della sorte
“Vorrei che tenessi d’occhio Codaliscia,
Severus” disse Voldemort con la sua voce fredda e serpentina.
Un attimo di esitazione di troppo,
poi la mente di Severus Piton tornò lucida.
“Come desidera, mio Signore.”
Il suo cuore, però, era ancora in
subbuglio.
Tra le tante, quella fu
probabilmente la prova più dura che il Signore Oscuro gli avesse mai
chiesto.
Quando aveva accettato di tornare
ad essere la spia di Silente si era pensato pronto a tutto, pur di
onorare la coraggiosa morte di Lily Evans.
Ma a prendersi cura dell’uomo che
l’aveva tradita condannandola a morte non era affatto pronto.
{100 parole}
************
Ciao a tutti!
Mi è venuta in mente
quest’altra scena colma di sadica ironia, pensando a Piton costretto ad
ospitare Codaliscia a Spinner’s End.
Che da adesso nella mia
mente è diventata “la casa dei traditori” ;)
La prima mi piace di più, ma
avevo bisogno di dare voce anche a questo pensiero!
Edit: col senno di poi ho realizzato di avere già scritto anni fa una storia intrisa di ironia della sorte: "Con la coda tra le gambe".
A presto,
Isidar^^
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Capitolo 3 *** Albus Silente ***
Ironia della sorte
Accadde tutto in un istante.
Un attimo prima di vederla era
ancora il saggio, anziano mago sulle cui spalle solitarie gravava
un’annosa responsabilità.
Restituire al Signore Oscuro la sua
mortalità perduta.
Un attimo dopo averla vista, tornò
ad essere il ragazzo troppo brillante e segretamente innamorato, il
giovane roso dal desiderio di possedere i Doni della Morte, bramoso di percorrere la via per
l’immortalità, ansioso di ritrovare la dolce
sorella e di supplicare per il suo perdono.
Gli sembrò stranamente curioso che a
condannarlo a morte fosse proprio la Pietra della Resurrezione,
saldamente incastonata nell’anello maledetto che aveva fatalmente
afferrato.
{100 parole}
********
Un’altra drabble che era
destinata a tutto, tranne che a rivelare l’ennesima ironia della sorte.
Avevo deciso di scriverla per
aggiungerla alla raccolta “Tatto”, immaginando di soffermarmi sulle
sensazioni fisiche che deve aver provato Silente quando la maledizione
l’ha colpito appena toccato l’Horcrux.
E invece è uscita fuori così,
e vi confesserò che trovo questo aspetto più intrigante del mero dolore
che immagino abbia provato…
Alla prossima,
Isidar^^
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