- Morgana shippa Merthur -

Sogni premonitori 

Partecipa all’ “International Fanwork Day 2015”

Arthur non capisce cosa abbia da sogghignare Morgana. 

Dall’espressione del suo servo, nemmeno Merlin ha ben chiaro cosa passi per la testa della donna. 

Entrambi sono solo molto consapevoli del sorriso sornione della donna. 

“Morgana, c’è qualcosa che vorresti dirmi?” le chiede acido Arthur, non sopportandola più.

“No, Arthur. Stavo solo ripensando ad un sogno che ho fatto qualche notte fa.” La strega sposta lo sguardo dal fratellastro al mago, che è in ascolto pur continuando le sue faccende, e si allontana. “Ora sarà il caso che vi lasci da soli.”

A Merlin cade la brocca dalle mani, mentre Arthur la insegue. “Ehi! Cosa intendi con da soli?”

- Gwaine shippa Merthur - 

Un bacio alla Magia 

Ambientato alla fine della 03x08 “L’occhio della fenice”

Partecipa all’ “International Fanwork Day 2015”

“Questo è il confine. Per decreto di Uther non posso passarlo.” sorride Gwaine.

“Mi dispiace.” gli dice Arthur.

“Oh, non vi preoccupate.” scuote il capo l’altro. “Una medaglia non può essere composta da tre facce. Bastano il Coraggio e la Magia, la Forza se ne deve andare.” sorride a conoscenza di un segreto che nessuno conosce. 

“Avete battuto la testa?” Arthur non capisce, Merlin è meravigliato. 

“Può essere.” 

Arthur scuote la testa. “Se mai potessi ringraziarvi in qualche modo…”
Gwaine ha già voltato il cavallo verso sud. “Potreste dare un bacio alla Magia.” 

“Cosa?” chiede Arthur ancora più confuso, mentre Merlin arrossisce. 

“Nah, magari più avanti.” poi sprona il cavallo con un cenno di saluto. 

- Lancelot shippa Merthur -

Convenient ship

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Lancelot ci ha messo un po' a rendersene conto - ci è arrivato comunque prima di Arthur e, forse, Merlin. 

Arthur potrà anche professare amore incondizionato per Gwen, ma Lancelot sa che non è la verità. 

La prima persona che cerca con gli occhi quando entra in una stanza non è Gwen, la prima persona a cui si rivolge quando ha bisogno di aiuto non è Gwen, l'unica persona che ha avuto il coraggio e il diritto di tenergli testa non è Gwen. 

Lancelot non può dire che non gli faccia estremamente comodo che il principe sia innamorato di Merlin. 

Confida che con una lieve spintarella se ne rendano conto anche gli interessati. 

- I cavalieri di Camelot shippano Merthur (eccetto Sir Leon) - 

Quando si parla di cose che non si conoscono.

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“Tre mesi, gli do ancora tre mesi prima di saltarsi addosso!” rise Sir Gwaine, sorseggiando il suo vino.

“Tre mesi? Ma hai visto che occhiate si lanciano? Gli do tre settimane al massimo!” ribatté Sir Lancelot, scatenando un coro di assensi. 

A turno, ognuno disse la propria sul tempo che ci avrebbero messo Arthur e Merlin per finire a letto insieme.

“Io dico che vi sbagliate.” ribatté Sir Leon. "Vi state immaginando tutto." 

“Ma hai visto come gli guarda il culo quando pensa di non essere visto?”

“Chi dei due?”

“Entrambi!”

Ma sbagliavano tutti, perché non potevano vedere cosa stesse accadendo proprio in quel momento nella stanza di Arthur. 

- Ygraine shippa Merthur -

I’d love to rest in peace

Seguito di “Slash Club” (Parte della serie: "Di Draghi voyeur, madri fangirl e padri che non vorrebbero vedere")

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Balinor sperava di non essere più condotto ad uno degli incontri tra Ygraine e il Drago. 

Davvero, che ne era del riposare in pace che gli avevano promesso mentre era in vita?

Balinor non vorrebbe sapere cosa combinino suo figlio e Arthur. Ha già detto addio alla possibilità di avere nipoti, non vuole udirne i dettagli. 

“Avanti, consuocero, venite anche voi.” trilla Ygraine.

Balinor obbedisce riluttante e si avvicina al pozzo a cui è appoggiata e dentro cui il Drago ha soffiato. Deve aver trovato il modo di far vedere anche ad Ygraine perché nell’acqua si vedono Merlin e Arthur. In una posizione equivoca. 

Per Balinor è un po’ troppo. 

- Il Dottore shippa Merthur -

Non così indifferente

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Cross-over con Doctor Who (più DW che Merlin, in realtà)

Prequel di “Un TARDIS a Camelot” (in fase di stesura)

“Tutto lo spazio e il tempo a disposizione e tu te ne stai sul divano a guardare la TV?”

“È domenica, non sei stanco di salvare il mondo? E poi questa serie la BBC non l'ha ancora nemmeno cominciata a girare nel 2006!”

Il Dottore prende posto accanto a lei, scuotendo la testa.

“Merlin, eh?”

“Sì, seconda stagione.”

“Oh, dopo la prima è un flop.”

Rose lo guarda interrogativa. 

“Gwen.” 

“Cosa?”

“Irrealistica. Arthur non è innamorato di lei.”

“Prego?”

“Merlin.”

“Vuoi dire che…?”

“Oh, andiamo non avrai che creduto che Jack fosse l'unico al mondo?”

“No, ma…”

“Ricordati, gli sceneggiatori distorcono i fatti.”

“Dottore, ho cambiato idea. E se andassimo a Camelot?”

- Gaius shippa Merthur (anche in un’altra dimensione) - 

Gaius’ laptop

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Modern!AU

“Oddio, Merlin, guarda qui!”

“Cosa c’è?” sbuffò richiamato dal coinquilino. 

Merlin scorse la pagina, mentre le sopracciglia si alzavano sempre di più verso l'attaccatura dei capelli e la bocca si spalancava sempre più sorpresa. 

"Ma questa è..."

"Ce ne sono altre." Con un click del mouse Arthur gli mostrò la cartella in cui aveva trovato lo scritto. Vi erano almeno un'altra quindicina di file. Quelli più vecchi risalivano a quando Merlin si era appena trasferito nel palazzo. 

"Oh mio dio! Queste sono fanfiction su di noi!" Merlin aveva gli occhi sgranati. "Di chi è il laptop?" 

"Di Gaius!" 

Gaius il padrone di casa, Gaius suo zio.

"Ho bisogno di sedermi." 

- Merlin shippa Arwen (e non ha capito niente) - 

Wrong ship

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"Ma, Sire, voi non potete sposare un'altra! Voi amate Ginevra!" 

Merlin lo fissa e Arthur vorrebbe dargli dell'idiota. 

"Non potrò mai sposare la persona che amo, quindi tanto vale sposarne una che rechi beneficio a Camelot." 

Merlin sente il cuore contrarsi in una fitta dolorosa. Se non poteva avere il Re, poteva almeno avere per transfert il suo amore. Ma se il Re non sposava Gwen... Nemmeno quello gli era concesso, nemmeno avere il controllo su chi sarebbe stata al suo fianco. 

"Tuttavia è pratica della nobiltà avere amanti tra i servitori..."

"Gwen non accetterà mai."

"Non ho mai parlato di Gwen."  

- La regina Annis shippa Merthur - 

Riconoscere una bugia 

Ambientato durante l'episodio 4x05 ("Figlio di suo padre")

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"È già il secondo favore che mi chiedi, Arthur Pendragon." constatò la regina Annis, scrutando prima il Re in piedi di fronte a lei e poi il servitore in ginocchio. 

"Vi prego, non lasciate che altro sangue venga versato." 

Le era sembrata una proposta ragionevole anche prima, eppure ora era perorata con molto più sentimento. 

"Tenere molto a questo servo, non è vero?"

"No, mia Signora, è solo un semplice servitore." rispose Arthur, cercando di non rendere Merlin un ostaggio ancora più appetibile. 

Annis riconobbe la bugia ancora prima che il Re finisse di dirla. 

"Portatevi via il vostro servo. Domani annuncerete il vostro campione."

Se Arthur voleva rovinare Camelot invaghendosi di un servo, non sarebbe certo stata lei a fermarlo. 


N.d.A.
Grazie a Gavriel, elyxyz ed Elwing Lamath per aver commentato - che si sa le recensioni di apprezzamento seppur brevi ravvivano l'ego specie ad una raccolta di drabble! Grazie davvero!
E ovviamente anche a quelli che l'hanno messa in preferite/seguite/ricordate.
Ormai siamo alla fine, vi dico solo che ne mancano altre tre...
DNF

- Hunith shippa Merthur - 

Api e fiori

Ambientato durante l'episodio 1x10 ("Il momento della verità.")

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Hunith guarda Merlino, il suo Merlino, il suo bambino che adesso è cresciuto ed è già un uomo. Così grande eppure ancora così ingenuo. "È per te che è qui." 

"Sono soltanto il suo servo." replica, non volendo vedere la verità. Non concedendosi di sperare che la realtà sia quella.

"Gli piaci." constata lei, senza battere ciglio. Ed è possibile che suo figlio sia l'unico a non capirlo?

"Madre! Non è vero!" 

Hunith quasi riderebbe per l'espressione scandalizzata e il tono acuto. Non ha detto in fondo niente di così assurdo, considerati i fatti. 

"Merlin, tesoro, è ora che io e te facciamo un bel discorsetto riguardo api e fiori." 

- Gwen shippa Merthur (e si leva dalle palle) - 

La decisione di Gwen.

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Double drabble

Gwen si era spesso detta che Lancelot era la scelta giusta, aveva ribadito a sé stessa gli infiniti pro, ma l'unico colossale contro la faceva stare male. 

Arthur avrebbe sofferto. 

Per questo aveva temporeggiato nel dirgli che niente sarebbe cambiato anche se lui fosse diventato Re, che lei sarebbe comunque rimasta sua amica e nulla di più.

Si confidò con Merlin, indecisa. Lui avrebbe saputo sicuramente consigliarla. Ma... era speranza quella nei suoi occhi? 

"Non devi tacere, prolungheresti soltanto la sua sof- illusione. Merita di sapere che hai cambiato idea." 

Qualcosa non le tornava. 

Non riuscendo a capire cosa non andasse seguì comunque il suo consiglio e parlò con Arthur. 

Si sarebbe aspettata ira, dolore, dispiacere per lo meno! Invece il Re sembrava solo... sollevato. 

"D'accordo, Gwen, capisco. Eravamo giovani, dopotutto. Forse siamo stati un po' affrettati a scambiarci promesse di amore eterno." le aveva detto con un sorriso abbozzato, passandosi una mano tra i capelli.

Decisamente qualcosa non tornava. 

Fu quando aprì la porta e vide Merlin intento ad origliare con un sorriso a trentadue denti stampato in faccia che comprese e sorrise con lui.

No, il Re non avrebbe sofferto affatto. 

Avrebbe atteso in ansia i prossimi sviluppi. 

- Il Drago continua a shippare Merthur (e fa proseliti) - 

Lezioni per diventare un buon drago.

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Double drabble - è più un monologo che altro, ma vado molto fiera di questo capitolo. 

"Ascoltami bene, Aithusa, perché queste sono le lezioni fondamentali per diventare un buon drago." dice Kilgharrah e il drago bianco inclina la testa ascoltando paziente.  "Vedrai che le vite degli uomini sono molto brevi e comincerai ad annoiarti quando questo mondo non sarà più così nuovo. Vedrai anche che dopo un po' riuscirai a capire certi meccanismi e che gli esseri umani sono banali e scontati." Attese un cenno del capo di Aithusa per continuare. "Sarà allora che potrai cominciare a shippare insieme gente a caso. Sappi però che gli uomini sono spesso stupidi e non faranno quello che vuoi tu. Bisogna manipolarli, mostrargli quello che si ostinano a non vedere. Col tempo affinerai questa tecnica e riuscirai ad inventarti un sacco di nuove scuse, ma per ora iniziamo da quella standard, quella che funziona sempre: il destino. Potrai ricamarci sopra a piacere, mettendo in mezzo simboli e metafore - come due facce della stessa moneta, fili intrecciati per la vita, cose del genere - sai, per confondere ancora di più gli uomini che chiederanno il tuo aiuto. Il massimo sarebbe una filastrocca in rima, da piazzare come profezia, ma ci penseremo più tardi. Adesso veniamo all'esempio pratico, Aithusa. Ti mostrerò il mio ultimo capolavoro - ci ho messo cinque anni, ma ce l'ho fatta -, ecco, ammira Merlin e Arthur. Non sono carini?"



N.d.A.
Siamo giunti alla fine e la cosa mi rende parecchio triste. 
Grazie a tutti quelli che hanno recensito, messo la raccolta tra i prefiti/ricordati/seguiti e anche a chi ha solo letto in silenzio.
Alla prossima, DNF