Harry Potter e il calice tarocco

di Freya Crystal
(/viewuser.php?uid=58845)

Disclaimer: Questo testo proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Lista capitoli:
Capitolo 1: *** 1. Il provino di X-Factor e l'arrivo di Edward Cullen ***
Capitolo 2: *** 2. Chi non salta fesso è! ***
Capitolo 3: *** Il Torneo Tremazzi e il Gobbo di Notre Dame ***
Capitolo 4: *** Tarantole e ciobar ***



Capitolo 1
*** 1. Il provino di X-Factor e l'arrivo di Edward Cullen ***


Transilvania


Attraverso il logo della Warner Bros compare un water tutto sporco dal quale fa capolino la testa di un serpente. Nagini striscia lungo il sentiero del cimitero di Dracula verso una catapecchia non meglio identificata. 


Casa di Marushka. 


Una giovane donna procace vestita in abiti succinti sta sniffando davanti alla finestra, quando nota che una luce si è accesa nella casa di fronte. 

Marushka (con accento rumeno): << Quei ragazzacci! Scordano sempre di invitarmi a loro feste... Alcol, sesso and rock and roll, sto arrivando! >>



Ex abitazione di Dracula



Voce non meglio identificata: << Sei diventato schizzinoso, Codaliscia. Una volta ti accontentavi di qualche canna rubata ai sedicenni e mi seguivi contento, adesso nemmeno l'ecstasy ti soddisfa, o sbaglio? >>

Codaliscia: << Niente affatto, mio signore. Non è come pensate, lo giuro! >>

Sconosciuto coi capelli neri (puntando il dito contro Codaliscia): << L'Oscure Signore preferisce me a te, pappappero! >>

Codaliscia (sconsolato) : << Uffi... Ma io... >>

Nagini, di ritorno dopo aver fatto i suoi bisognini, striscia verso la poltrona del suo padrone.

Nagini: << Shhhsciasciasciashhhh ssscihhhiè! >>

Baby Voldy: << Nagini dice che c'è una babbana dietro alla porta che desidera ardentemente essere invitata al nostro party. Codaliscia, levati dalle balle, così possiamo accogliere la nostra ospite. >>

Marushka (apparendo timidamente da dietro la porta): << Ehm... io no stava spiando voi. Io volere solo-

Baby Voldy: << Sì, sì, bla bla bla! E chissenefrega! Coraggio, entra! Come ti chiami? >>

Marushka: << Io mi chiama Marushka Poppebell. >> (Tra sé e sé): "Questi tizi essere proprio cessi. E quello che parla nemmeno si fa vedere, sarà ancora più cesso di loro. Ora come faccio a andarmene?"

Baby Voldy: << Descriviti, Marushka Poppebell. Tutto ciò che dirai potrà essere determinante per il tuo futuro da soubrette. Allora, sei pronta? >>

Marushka (illuminandosi): << Ma allora qui si tiene provino per X-Factor! Sì, sono pronta! >> Guarda Codaliscia di sottecchi, sussurrando così piano che nessuno la sente. << Ma sì, certo! Quello è Morgan, io no lo aveva riconosciuto così ingrassato! >>

Baby Voldy: << Ti piace vivere in Transilvania? >>

Marushka (incerta): << Ehm... sì. >>

Baby Voldy: << Descriviti esteticamente. >>

Marushka: << Allora, io alta un metro e ottanta, formosa, capelli rossi lunghi fino a schiena e occhi azzurri. >>

Sconosciuto coi capelli neri: << In effetti sei molto... appettibile, sbav! >>

Baby Voldy: << Nagini, lega per bene il nostro amico. Siccome è in astinenza potrebbe aggredire la babbana prima che io finisca l'intervista. >>

Nagini circonda lo sconosciuto coi capelli neri e lo avvolge come un salame, mentre lui piagnucola frustrato. 

Baby Voldy: << Qual'è il tuo sogno? >>

Marushka: << A parte farmi di coca... la pace nel mondo! >>

Baby Voldy (scocciato): << Codaliscia, girami un attimo la poltrona. >>

Codaliscia esegue l'ordine. 

Marushka grida d'orrore di fronte alla vista di Baby Voldy, che però a noi rimane celato. 

Spettatori in sala che hanno letto il libro (delusi): << Ma nooooo! Ci tocca aspettare la fine del film per vedere quanto l'hanno fatto brutto! >>

Regista: << Tiè! >>

Baby Voldy: << E che palle con 'sta pace nel mondo! Avada Kedavra! >>

Marushka muore.

Baby Voldy: << Nagini, la merenda. >>



La Tana



Hermione (reggendo un piattino contenente una candela accesa): << Harry! Svegliati! >> 

La fiammella è così vicina ai capelli di Potter che la frangia gli prende fuoco.

Harry si sveglia di soprassalto, sudato come un lottatore di sumo che ha appena finito un incontro con Jabba. << Chi sei? Lasciami stare! >>

Hermione: << Oh porca miseria! >> Lo tempesta di schiaffi sulla fronte per spegnere le fiamme. 

HP: << Ahiaaaa! >> Disperato, inforca gli occhiali sul comodino. << Oh, sei tu, Hermione. >>

Hermione (che è riuscita a spegnere le fiamme): << Ma va? Senti, per favore, tagliati quei capelli che sembri un fungo porcino. >> Si dirige verso il letto di Ron. 

<< RONAAALD! ALZA QUEL CULO! >>

Ron si sveglia di colpo come Harry e caccia un urletto. Vede la faccia di Hermione e urla ancora più forte. 

Hermione: << Tua madre ha già preparato la colazione. Forza, vestitevi e scendete in cucina. >>

Hermione se ne va. 

Ron (guardando Harry con la sua migliore faccia da pesce lesso mattutina): << Ma che ore sono? >>

HP: << Le tre del mattino. >>

Ron (scandalizzato): << E perché dobbiamo alzarci così presto? >>

HP: << Boh, nel film non lo spiegano nemmeno a noi. >>

Ron (confuso): << Ah. E perché Hermione è qui? >>

HP: << Boh. Non mi pare che qualcuno l'avesse invitata, so solo che il film è appena iniziato e lei ha già rotto i coglioni. >>

Ron annuisce, solidale. 



Nel bosco.


Arthur, Fred e George, Ginny e il Trio dei Miracoli camminano in mezzo alle sterpaglie. Sono tutti ricoperti di graffi e lividi, tranne Arthur, che appare fresco come una rosa all'alba. Nessuno sa il perché.

HP, rivolto a Ron: << Dov'è Percy? >>

Ron: << Chi è Percy? >>

HP: << ... >> Decide di cambiare argomento. << Credi che dovrei tagliarmi i capelli? >>

Ron: << Oddio, non mi pare... Perché? >>

HP (rincuorato): << Niente, lascia stare. Senti, ma tu sai dove stiamo andando? >>

Ron: << No! Uffa, ma com'è che in questo film nessuno sa niente? Papààà, dove stiamo andando? >>

Arthur: << Non ve lo dico, gnè gnè gnè! >>

HP e Ron: << E ti pareva... >>

Adam Kadmon: << Questo è un... mistèèèrooo. >>

HP e Ron: << Aaaah! Un Dissennatore! >>

Hermione e Ginny: << Dove, dove!? >>

Adam Kadmon evapora in una nuvola di fumo prima che le ragazze possano individuarlo.

Hermione e Ginny: << Divertente... Che idioti. >>

HP e Ron: << Ma...!? >>

Davanti all'allegra combriccola compare un uomo col bastone in tenuta da funghi. 

Arthur (sorridente): << Amos! >>

Amos (sorridente): << Arthur! Ragazzo mio! >>

Arthur: << Scusa il ritardo, Amos, qualcuno qui soffre di problemi intestinali. >>

Harry inizia a fischiettare innocentemente.

<< Ragazzi, questo è Amos, un mio collega. Dite "ciaaaao". >>

Tutti: << Ciaaaao. >>

A seguito dello scambio di queste profonde battute un oggetto non meglio identificato colpisce il signor Weasley al petto, sbalzandolo di qualche metro con il sedere per terra. Opera di un giovanotto comparso all'improvviso come una scimmia da sopra un albero, che gli ha sferrato erroneamente (chissà) due pedate mentre scendeva.

Edward Cullen: << Salve a tutti! >>

Amos: << Edward, Edward... quante volte devo ripeterti che non ti servirà a nulla effettuare queste entrate ad effetto? In questo film non ti caga nessuno. >>

Edward (deluso): << Oh... >>

Hermione gli si avvicina, improvvisamente con aria spiritata. << Io lo so cosa sei. Sei incredibilmente forte e veloce. La tua pelle è pallida e fredda come il ghiaccio. I tuoi occhi cambiano colore e a volte parli come se provenissi da un'altra epoca. >>

Edward: << ??... >>

Hermione: << Non mangi né bevi niente, non esci alla luce del sole. >> 

Edward: << Ma...? >>

Hermione: << Quanti anni hai? >>

Edward (sempre più perplesso): << Diciassette. >>

Hermione, puntandogli il dito contro con aria trionfante: << E da quanto tempo hai diciassette anni? >>

Edward: << Da diciassette anni...! >>

Hermione: << Tu menti! >>

Ron le si avvicina inavvertitamente e la da un colpetto sulla spalla. << Ehm, Hermione...?  >>

Hermione: << Sì? >>

Ron: << Hai sbagliato film. >>

Hermione (voltandosi di scatto verso di lui): << Ma che cacchio dici! Volevo solo fare il confronto con Kristen Stewart, sono sicura che il mio ben più fornito repertorio facciale abbia avvalorato la scena. >>

Ron: << Ma Hermione! Twilight non è ancora uscito nelle sale! >>

Hermione (sbuffando): << Rovini sempre tutto, Ron. >> E si allontana, prendendo Ginny sottobraccio. 

Ginny: << Da quando io e te siamo entrate in confidenza? >>

Hermione: << Da adesso. Sai, in questo film dovremo sembrare una sorta di best friend forever anche se in due anni di scuola non ci siamo praticamente mai cagate. >>

Ginny (meravigliata): << Oooh. >>

Nel frattempo, Fred e George sono riusciti a rimettere in piedi il signor Weasley, nonostante la panza e il peso dello zaino che teneva in spalla continuassero a ribaltarlo. 

Amos si avvicina a Harry e gli stringe la mano. 

Amos (estatico): << Santo cielo, sei un porcino davvero interessante! >>

HP: << Un... porcino? Veramente di cognome farei Potter. Ce l'ha presente? >>

Amos (ignorandolo): << Quando ti guardo mi viene in mente il risotto che mi preparava la mia povera moglie. Fai saltare i funghi in pentola a fuoco allegro dopo averli tagliati a cubet-

HP: << Signore, io mi chiamo Harry Potter e- 

Amos: << ... Aggiungi il sale a metà cottura e in ultimo il pepe macinato-

HP: << Signore!... >>

Amos (posseduto): << Spolverate la pietanza con una generosa dose di parmigiano e servite ai commensali... >>


Mezz'ora dopo.


L'allegra combriccola raggiunge una piccola altura pianeggiante. Un paio di vecchi mutandoni logori e sporchi è posizionato al centro dell'erba.

Arthur: << Eccoci qua, ragazzi. Coraggio, afferrate tutti un'estremità dei mutandoni come facciamo io e Amos. >>

Tutti si precipitano ad afferrarne un lembo. 

HP (schifato): << Ma che state facendo? >>

Fred o George: << Afferriamo la passaporta. >>

HP: << Cos'è una passaporta? >>

Fred o George (spazientito): << Afferra i mutandoni e basta, in questo film non viene spiegato niente finché non viene mostrato. >>

HP: << E va bene... >> Si accorge che tutti hanno bellamente lasciato per ultimo il lembo di mutanda centrale dove è visibile una macchia giallognola. 

HP (trattenendo i conati): << Siete sleali. >> Prende un respiro profondo, chiude gli occhi e afferra il lembo zozzo dei mutandoni. 

Si sente la voce del signor Weasley, mentre tutto comincia a girare vorticosamente: << Gridate, ragazzi. Gridate! >>

HP, Ron e Hermione: << Cos- AHHHH! >>

Arthur: << Giro giro tondo, casca il mondo, casca la terra... tutti giù per terra! >>

Harry, Ron, Hermione, Ginny e i gemelli atterrano a faccia in giù sull'erba e iniziano a vomitare.

Il signor Weasley, Amos e Edward Cullen atterrano leggiadramente a passo di danza classica.  

Arthur: << Scommetto che con tutto questo movimento i tuoi problemi di meteorismo saranno aumentati, Harry. Mi dispiace, durerà ancora per poco! >>

HP, rialzandosi: << PRRRT. Dice davvero, signore? Ci conto! PRRRRRT. >>

Ron, che gli sta vicino, viene investito dalla scia di gas venefico e sviene. 

Fred e George pasticciano con la bacchetta e gli fanno spuntare un paio di baffi cespugliosi, un enorme brufolo sulla narice sinistra e peli extra nelle sopracciglia.

Fred e George: << Due gocce d'acqua. Lui e zia Murriel sono due gemelli mancati. >>

Arthur: << Ragazzi, svegliate Ron o non possiamo andare avanti col film. >>

Harry, Fred e George schiaffeggiano Ron. Ron caccia un urletto. << Ma... ancora!? Possibile che non possa mai svegliarmi sentendo il cinguettio degli uccellini? >>

Fred e George: << Oh Ron, non devi sentirti in imbarazzo. L'abbiamo sempre saputo che tu eri dell'altra sponda. >>

Ron: << Eh? >>

HP: << E basta con queste battute inutili! Voglio capire dove siamo! >>

L'allegra combriccola si ritrova in un enorme campeggio pieno di gente ubriaca, imparruccata e truccata di rosso, bianco e verde. 

Fred e George: << Siamo in Italia? >>

HP: << Siamo sul set di un provino di Platinette? >>

Il signor Weasley scuote il capo. << Benvenuti alla coppa del mondo di Quidditch, ragazzi! >> Ha appena finito la frase che un ragazzino su un manico di scopa gli vola accanto e lo tramortisce a terra. Cinque minuti dopo, i gemelli, Amos e Edward Cullen riescono a sollevarlo, ansanti come Harry quando si sveglia dopo un brutto sogno. 

Arthur: << La nostra tenda è questa. >> Indica una tenda lacera grande come una cuccia per cani. 

Tutti si apprestano ad entrare, mentre Harry si perde ad ammirare meravigliato il paesaggio, finché non sente la voce del signor Weasley che lo richiama. Si decide ad entrare nella tenda, accovaciandosi. Si ritrova in un salotto che puzza di ciabatte sudate. 

Vu cumprà: << Chi sei tu? Volere vedere mia collezione di braggiali ? >>

HP (incuriosito): << Oh, perché no! Non sapevo che il signor Weasley avesse noleggiato pure un vu cumprà! >>

Voce femminile da fuori: << Harry, ma dove cavolo sei andato? >>

Hermione entra nella tenda. Guarda il vu cumprà. << Salve. >>

Vu cumprà: << Ciao bela, vuoi comprare un braggiale? Ti faccio vedere anche questi ogghiali da sole... >>

Hermione afferra Harry per la collottola e lo trascina fuori, ignorando il vu cumprà. << Sei entrato nella tenda a fianco. >>

HP: << Ops. >>

Hermione lo tiene per un braccio, per assicurarsi che non si perda. Il signor Weasley le lancia un'occhiata comprensiva. Hermione spinge Harry dentro alla tenda e il signor Weasley entra per ultimo dopo di lei. 

Harry non crede alle proprie lenti. La cuccia per cani si è trasformata in un ampio salotto, rosso come i capelli dei Weasley. Sarebbe molto carino, se non fosse per il forte odore di pipì di gatto. 

Regista: << Coraggio, dillo. >>

HP: << Ma non lo penso davvero! Questa puzza rovina tutto e i colori sono troppo-

Regista: << Falla finita o chiedo a Toby Maguire di sostituirti. Lui almeno non ha i capelli di un fungo porcino! >>

HP (offesissimo e con aria tutt'altro che convinta): << Adoro la magia! >>















 






Spazio dell'autrice
Vi è piaciuta almeno un pochino? In caso affermativo, sappiate che vi sono vicina nel disagio. Saluti!

Ritorna all'indice


Capitolo 2
*** 2. Chi non salta fesso è! ***


Stadio di Quidditch. 


I Weasley, Harry e Hermione si stanno avviando verso le tribune fra un tripudio di suoni e colori.

Ron: << Miseriaccia! Ma quanto siamo in alto!? Mi sta venendo la carne greve a fare tutte queste scale! >>

Lucius (con comparsa ad effetto): << Mettiamola così, Pippi Calzelunghe. Se piovesse, sareste degli ottimi parafulmini. >>

Draco ride sguaiato come un babbuino alla battuta del padre... Alla faccia della grazia e dell'innata eleganza che gli attribuiscono in tutte le fanfiction!

Draco: << Io e mio padre saremo nella tribuna d'onore di Maurizio Costanzo e Maria De Filippi, su invito personale di Maria De Filippi stessa! >>

Lucius (picchiando ripetutamente il bastone per terra in preda a una crisi isterica): << Via, via Draco, più garbato! >> 

Draco incassa le spalle con aria ferita.

Lucius (riprendendosi di colpo): << Noi altissimi, purissimi, biondissimi purosangue non abbiamo bisogno di vantarci con questa plebaglia. >>

I Weasley e Hermione se ne sono già andati, l'unico che considera ancora i Malfoy è Harry. Lucius gli tira una bastonata sul piede.

HP: << Ahia! Perché l'ha fatto!? >>

Lucius si stringe nelle spalle. << Così. Mi andava. >>

HP: << Ma...!? >>



4576° tribuna.

La partita sta per cominciare. Gli irlandesi fanno il loro ingresso trionfale su manici di scopa all'ultima moda.

Fred e George: << Ecco Troy! E Muller! E Moran! >>

I giocatori si dispongono in cerchio ed effettuano una giravolta prima di disperdersi. Nel punto esatto in cui si trovavano pochi secondi prima, appare una scritta verde luminosa che esprime il loro motto: 

MULLER, FATE L'AMORE CON IL SAPORE. 

La folla è in visibilio. I tifosi irlandesi rafforzano il tifo. 

L'inquadratura si sposta sui gemelli, Ginny, Harry, Ron e Hermione. Quest'ultima, non si sa il perché, fa il tifo assieme agli altri.

Ginny: << Hermione, da quando ti piace il Quidditch? >>

Hermione: << Da adesso. In questo film devo fare il tifo con voi, la mia indifferenza da secchiona cominciava a stufare. >>

Ginny (meravigliata): << Oooh. >>

Ron (in estasi): << Oddio, oddio, oddio! C'è Krum! >>

Un tizio tarchiato e col portamento di un gorilla ha fatto il suo ingresso in campo assieme al resto della squadra bulgara, che viene praticamente ignorata dalle telecamere.

Krum viene inquadrato dai monitor e l'immagine della sua faccia rabbiosa circonda tutte le tribune. All'improvviso si picchia i pugni sul petto e inizia a emettere versi grotteschi. Sul finire della sua esibizione gli esce un rutto senza ritegno. 

Ron (sporgendosi pericolosamente in avanti): << Sei il miglioreeeee! >>


Tribuna del Ministro. 

Cornelius Caramell tiene la bacchetta puntata sul suo orecchio destro, pericolosamente vicina al timpano. 

Cornelius (tra sé e sé): << Con questo espediente potrò togliermi il cerume indisturbatamente, nessuno se ne accorgerà. >> Tossicchia per una decina di secondi per mantenere la suspence, poi, finalmente, si decide a parlare. << Ebbene, ladies and gentleman qui presenti: siamo tutti qui riuniti per assistere alla 5068594867754 coppa del mondo di Quidditch. La partita inizierà al mio via. Tre, due, uno... >> Si infila la bacchetta nel timpano e lo ripulisce. << Via! >> Estrae la bacchetta e un puntino di luce luminosa si dirige verso lo schermo. 

Gocciolina di acqua Lete: << C'è nesciunooo? >>

La scena della partita viene bellamente tagliata.

Spettatori in sala a cui piace il Quidditch: << Ma nooooo! >>

Regista: << Puppa! >>


Tenda dei Weasley.

Fred e George ballano la gangnam style compiendo gesti da ossessivo compulsivi. Ron è in piedi sul tavolo e fa roteare la sua sciarpa dell'Irlanda come un frustino, benché sulla sua maglietta sia contraddittoriamente scritto:

KRUM 6 SUPER NON CAMBIARE MAI

Tenta una scivolata ad effetto ma perde l'equilibrio, cade di chiappe e sbatte la testa contro lo spigolo del tavolo. Noncurante della botta, si rialza e comincia ad intessere una lode senza senso di una patetica poeticità: << Oh Vicky, che ti libri nell'etere leggiadro come una colomba, la tua destrezza non ha pari, tu sei la luce del mattino che rischiara i miei pensieri... >>

Fred e George cantano in coro per sbeffeggiarlo. L'inquadratura si sposta su Harry che li imita: è palese che non conosca il motivetto e si stia inventando le parole per sentirsi parte del gruppo.

Voci dall'esterno: << Chi non salta fesso è, è!  Chi non salta fesso è, è!  >>

Fred o George: << Gli irlandesi ci stanno dando dentro! >> Continuano a cantare, mentre Harry fatica sempre più a inventarsi le parole.

Il signor Weasley spunta dentro alla tenda: << Non sono gli irlandesi! >>

HP: <<  È Platinette? >>

Arthur: << No. >>

Fred o George: << È Ludo Bagman? >>

Arthur: << No, la sua parte è stata tagliata. >>

Ron: <<  È Adam Kadmon? >>

Arthur: << Chi? >>

HP e Ron: << Uffa. >>

Ginny: <<  È-

Arthur: << E che palle! Sono i Mangiamorte! >>

Tutti, tranne Harry: << Aaaaah!! >>


Fuori dalla tenda.

La gente urla e scappa in tutte le direzioni. Qualcuno è anche seminudo.

Un tale di passaggio: << Uffa, proprio adesso che mi scappa la cacca! >> 

Mangiamorte: << Chi non salta fesso è, è!  Chi non salta fesso è, è! >> Lanciano delle palle infuocate contro alle tende.

Arthur: << Ragazzi, tornate alla passaporta! E restate uniti! >>

HP: << Prima io! Prima io! Chi arriva ultimo si becca la parte centrale dei mutandoni! >>

Arthur, Ginny e i gemelli scompaiono dalla scena per volere del regista. Harry viene spintonato da qualcuno e allontanato da Ron e Hermione. Restate uniti: ultime parole famose.

Hermione: << Harry! Harry, dove sei?! Se mi senti tira una puzzetta! >>

Harry non la vede, ma la sente, perciò si mette in posizione per sganciare la puzzetta. Qualcuno a caso lo tramortisce a terra. Harry sviene. (Certo che è proprio delicato!)


Accampamento distrutto e deserto.


Harry riprende i sensi in mezzo ai resti delle tende bruciate. Di fronte a sé scorge un tizio girato di spalle.

Tizio di spalle: << Morsmordre! >> Dalla bacchetta che tiene puntata verso l'alto parte un fascio di luce verde.

In cielo compare un troll face dello stesso colore con una lingua di serpente.

Tizio di spalle: << Muahahahah! >>

Harry resta a guardare il troll face, mentre il tizio si defila. È così spaventato che gli scappa una puzzetta.

Ron e Hermione: << Harry! Eccoti! >>

I due spuntano al fianco di Harry.Ovviamente è una cosa normalissima che in tutto l'accampamento siano rimasti solo loro tre.

Hermione: << Abbiamo riconosciuto il tuo odore! >>

Harry le sorride, commosso.

Voci in coro: << Stupeficium! >>

Il trio si mette in ginocchio per proteggersi dai settordici Stupeficium lanciatigli contro. 

Arthur: << Fermi! Quello è mio figlio! >>

Il signor Weasley si precipita a soccorrere il trio con affanno, ma gli viene un attacco di nausea. << Mio Dio! Cos'è questa puzza!? >>

HP (imbarazzato): << Scusi. >>

Un gruppo di maghi del Ministero accerchia il trio e il signor Weasley. 

Crouch (puntando la bacchetta contro Harry con aria spiritata): << Chi ha evocato il marchio!? Chi!? Chi!? >>

Arthur: << Barty... sono solo dei ragazzi! >>

Crouch: << E chissenefrega! Qui non c'è nessun altro, siete stati colti sul fatto! >>

HP: << Signore, in questa scena avrebbe dovuto esserci la sua elfa domestica Wincky, che avrebbe dovuto prendersi la colpa. >>

Tutti: << Chi?? >>

Arthur (esasperato): << Harry, la sua parte è stata tagliata. >>

HP: << Ah. Comunque ho visto un tizio poco fa... cioè, l'ho visto, ma non in faccia, è andato da quella parte. >>

Crouch (furente): << E che aspettavi per dirlo!? >>

Tutti i maghi si dirigono nella direzione indicata da Harry. 

HP: << Qualcuno vorrebbe spie-

Hermione (seccata): << Quello è il marchio di Tu-Sai-Chi, Harry. Possibile che tu non ci sia arrivato da solo? >>

HP: << Uffa. >>




Espresso per Hogwarts, scompartimento del Trio dei Miracoli.


Voce dal corridoio: << Qualcosa dal carrellooo? >>

Hermione sta leggendo la Gazzetta del Profeta con aria indignata. All'improvviso sbatte il giornale sulle ginocchia, inarcando un sopracciglio con eccessiva enfasi.

Spettatori in sala: << Ma nooo! Sembrava Kristen Stewart! >>

Hermione: << Com'è possibile che nessuno si sia accorto dell'arrivo dei Mangiamorte? C'era un intero esercito del Ministero allo stadio! >>

Voce dal corridoio: << Qualcosa dal carrellooo? >>

Harry e Ron si stringono nelle spalle mentre cercano delle monete nelle tasche. 

Voce dal corridoio: << Qualcosa dal carrellooo? >>

Hermione: << C'è qualcosa che non mi torna... Harry, secondo me dovresti-

Harry non la caga, si dirige verso l'uscita dello scompartimento contando le monete che tiene in mano e urta Ron per sbaglio, che finisce contro la vecchia del carello. 

Ron e la vecchia cadono sopra al carrello. 

HP: << Ops. >> Rimette i soldi in tasca e si precipita a soccorrere Ron, ignorando la vecchia. 

In quel momento passa una cinese brutta come la fame. Harry e la suddetta si lanciano un'occhiata d'intesa; il primo ha una faccia da ebete coi suoi capelli da fungo porcino e gli occhiali storti sul naso, la seconda è strabica. 

Cinese: << Vorrei due brioches di zucca. >>

Vecchia del carrello (ancora distesa sul pavimento): << Ma porc...! >>

All'improvviso Harry nota la vecchia e l'aiuta galantemente a rialzarsi, ma nel piegarsi gli scappa una puzzetta.

La cinesina gli sorride ammirata, poi viene investita dalla puzza e indietreggia di qualche passo. 

La vecchia del carrello, ancora mezza tramortita, porge alla cinesina due brioches schiacciate e si fa pagare, borbottando bestemmie. 

La cinesina se ne va, mentre Harry continua a fissarla con quell'aria da ebete. Ron lo trascina nello scompartimento, mormorando tristemente che voleva le cioccorane.

Hermione (senza demordere): << Harry, stavo dicendo che dovresti scrivere a Sirius di quello che è successo alla Coppa e del sogno. >>

HP (la mente ancora rivolta alla sua cinesina): << Quale sogno? >>

Hermione: << Quello che hai fatto nella prima scena del film! >>

HP: << Oh, già! >>

Ritorna all'indice


Capitolo 3
*** Il Torneo Tremazzi e il Gobbo di Notre Dame ***


Dormitorio di Hogwarts.

Harry ha imbustato una lettera e ci sta scrivendo sopra il nome del mittente. Edvige lo schiaffeggia sul naso.

HP (indignato): << Ahia! Perché l'hai fatto!? >

Edvige indica enfaticamente la busta con la punta dell'ala.

HP: << ? Non capisco. >>

Edvige si picchia l'ala sulla fronte, sconsolata. Con una zampa sfiora il nome "Sirius Black".

HP (rassegnato): << Io gliel'ho detto al regista che scrivere nome e cognome di un latitante su una lettera non è una cosa saggia. Ma lui mi ha risposto-

Regista (interrompendolo con piacere): << Felpato è uno pseudonimo scadente e poi mi rompe stare a spiegare da dove deriva. >>

Edvige sbuffa contrariata. 

HP (rassegnato): << Lo vedi, Edvige? Forza, adesso vai! >>


Lago di Hogwarts.

Una carozza trainata da cavalli volanti si dirige pericolosamente verso Hagrid, che in questo film fa la parte del vigile. Hagrid agita le palette per fermare i cavalli ma nessuno di loro gli da retta, uno di questi gli tira addirittura una pedata in fronte e lo tramortisce a terra.

Dall'acqua gelida, solo per fare scena, spunta la nave di Jack Sparrow. Nessuno sa perché sia emersa da sotto il lago e come sia arrivata qui.


Sala grande.


Tutti gli studenti sono riuniti a tavola. Silente è in piedi di fronte al leggio. 

Silente: << Ho un annuncio importante da farvi: sono ga-

La McGrannitt inizia a tossire senza sosta per coprire le parole di Silente. Il preside si gira a guardarla e decide di desistere dall'impresa.

Silente (nuovamente rivolto agli studenti): << Vorrei spendere con voi giusto due paroline prima di finire di strafocarci. Quest'anno Hogwarts non sarà solo casa vostra: studenti provenienti da due scuole differenti alloggeranno nei vostri dormitori e condivideranno con voi le lezioni, i pasti e la carta igienica, come fanno i comunisti. Volete sapere il perché? Lo volete sapere? Eh? >>

Tutti: << ... >>

Silente (annoiato): << Oh, vabè! Ad Hogwarts si terrà un evento leggen-

Uomo in smocking comparso dal nulla (tenendo l'indice alzato): << Non vi muovete... DARIO! >>

Silente (gioviale): << Grazie, Barney. >>

Barney schiocca le dita e l'aria inizia a crepitare. << La magia è una cosa seria! La magia è una cosa seria! >> Dalle sue dita spunta un parrucchino biondo che va a posizionarsi sulla testa di un impassibile Piton.

Piton: << ... Non.male. >>

Barney (soddisfatto): << Stinson esce. >> Schiocca di nuovo le dita e si smaterializza con stile, immune alla regola del castello che lo vieta.

Silente (intenerito): << Che caro ragazzo! >> Si infila un dito nel naso con nonchalance e comincia a rigirarselo. 

Tutti: << Bleah! >>

Silente (estiprando dalla narice l'oggetto del suo fastidio): << Come stavo dicendo, ad Hogwarts si terrà il Torneo Tremazzi. Tre scuole ne prenderanno parte, uno studente per ciascuna di esse sarà scelto come campione e dovrà affrontare gare pericolosissime per potersi aggiudicare il premio... >> (assume un'aria grave) << Fidatevi se vi dico che queste gare non sono per chi soffre di problemi di gas intestinali. >>

HP (deluso): << Uffa però... >>

Silente (arricciandosi la barba tra le dita incriminate): << Diamo ora il benvenuto alle incantevoli signorine della scuola di Beauxbatons e alla loro Preside, Madame Maxime! >>

Il portone della sala grande si spalanca, rivelando la presenza di giovani studentesse in uniforme color puffo. 

Silente agita la bacchetta e subito parte lo stacchetto di Uomini e Donne. 

Le studentesse di Beauxbatons sfilano per il corridoio con aria ammiccante. Ciascuna deposita una rosa rossa ai piedi del Preside. 

Ron ci regala la sua miglior espressione da pesce lesso non appena una bionda tutta sorrisini lo sorpassa. 

Dean Thomas: << Uuaah! Ma quella è la donna Cannone! >>

Gli studenti di Grifondoro si sporgono dal tavolo per osservare l'ingresso in sala di una gigantessa - è evidente che lo sia, malgrado lei farà di tutto per negarlo - coi capelli a caschetto. 

Seamus Finnigan (invertendo chiaramente la sua battuta con quella di Hagrid): << Caspita...! Quella sì che è una bella donnona! >>

Silente (dopo aver salutato la donna Cannone): << E' il turno dei nostri amici del Nord! Benvenuti, superbi figli di Durmstrang! Benvenuto, Preside Igor Kakkaroff! >>

Silente agita la bacchetta e stavolta parte lo stacchetto del serale di Amici. Dei tizi scimmieschi fanno il loro ingresso in sala e iniziano ad eseguire una coreografia da stuntman, brandendo dei bastoni che agitano per aria e picchiano per terra; uno di questi si ferma di fronte a Silente e si mette a ballare la break-dance. 

Ron caccia un urletto e tira la manica del mantello di Harry, che si lascia scuotere come un sacco di patate perché rimasto inebetito a fissare i ballerini in total black. << Oddio! Quello è Krum! Siii! >>

Krum passa loro davanti, affiancato da un uomo imbaccuccato in una pelliccia di cattivo gusto.

Il ballerino di break-dance, intanto, pone fine all'esibizione sputando fuoco da un bastoncino di legno. Le fiamme prendono casualmente la forma di una fenice che va a bruciacchiare la barba di Silente. 

Spettatori: << Tìè, brutti lecchini! >>

Silente (picchiettandosi la barba): << Bella lì! Come ti butta? >> Abbraccia calorosamente Igor Kakkaroff. 


Nei pressi del lago nero.

Un tizio non meglio identificato zoppica verso il castello reggendosi ad un bastone. La pioggia scrosciante e i lampi indarkiscono l'atmosfera, facendo presagire agli spettatori l'arrivo di un imminente pericolo. 

<< Porco Merlino! >> 

L'uomo è inciampato su una pozzanghera ed è caduto a faccia in giù sul fango. 


Sempre Hogwarts, Sala Grande.


Silente: << Vorrei dirvi una cosa che riguarda il Torneo Tremazzi: soldi a palate per chi lo vincerà! >>

Fred e George: << Maaagico! >>

Silente: << Tuttavia, gli studenti di età inferiore ai diciassette anni che si stavano gasando all'idea di partecipare, sappiano che non potranno farlo. >>

Fred e George: << Ma...! >>

Silente (compiaciuto): << Vi brucia, eh? >>

Studenti under diciassette: << Buuuuuu! >>

Silente (stringendosi nelle spalle): << Che volete farci, è la legge! Ringraziate che il regista abbia deciso per una buona volta di dare importanza all'Ufficio-del-non-mi-ricordo-cosa! Comuuunqueee-

Il Preside viene interrotto da un improvviso agitarsi del soffitto incantato. Guarda caso in otto film succede solo in questo. È palese che la messinscena sia stata orchestrata solamente per offrire al nuovo insegnante di Difesa Contro le Arti Oscure una comparsa ad effetto. 

Le telecamere inquadrano il volto grottesco del nuovo arrivato, che viene illuminato all'improvviso dalla luce di un tuono rifrantosi sulle vetrate. Dovrebbe incutere timore. 

Sì, dovrebbe

Invece il suo occhio finto sembra una palla da biliardo prelevata nella sala giochi di fronte a casa vostra.

Gli spettatori in sala che hanno letto il libro sono visibilmente delusi e si chiedono il perché tutti quegli idioti degli studenti stiano strillando spaventati all'agitarsi di un finto temporale.

La palla da biliardo impiantata nel bulbo oculare dell'uomo grottesco si mette a roteare nevroticamente in direzione del soffitto. L'uomo estrae la bacchetta e il finto temporale sul soffitto cessa. 

Nella sala regna un silenzio tombale. 

Harry (bisbigliando all'orecchio di Ron): << Chi è quello? >>

Ron, per una volta su un milione, sa cosa rispondere: << Il Gobbo di Notre Dame. Lavora al Ministero con papà. Ma... non capisco... Che ci fa qui? >>






Ritorna all'indice


Capitolo 4
*** Tarantole e ciobar ***


Aula di Difesa Contro le Arti Oscure 
 
 
Il Gobbo di Notre Dame scrive il suo nome alla lavagna con scatti da ossessivo compulsivo. 
 
<< Sono qui perché me lo ha chiesto Silente. Fine della storia, addio, ciao. Domande? >>
 
Gli studenti lo scrutano con aria perplessa. 
 
Gobbo: Oggi faremo una lezione pratica sulle Maledizioni Senza Perdono. Chi di voi sa dirmi qualcosa al riguardo?
 
Hermione alza subito la mano. 
 
E ti pareva.
 
<< Si chiamano così perché sono imperdonabili. >>
 
Tutti: Ma va!? 
 
Gobbo (interrompendo Hermione prima che inizi a ripetere a memoria tutto il capitolo sull'argomento):  Eseguitene una e la vostra vita sarà fottuta. 
 
Si dirige verso la cattedra ed estrae una tarantola da un contenitore. 
 
Ron (disperato) : Non poteva usare una farfalla!? 
 
Gobbo (puntando la bacchetta sulla bestiola): Engorgio! 
 
La tarantola assume le dimensioni di un gatto. 
 
<< Imperio! >> 
 
La tarantola è obbligata a saltare sul banco di Ron e a ballare come Michael Jackson.
 
Malfoy sghignazza compiaciuto, finche l'animaletto non gli finisce sul naso. 
 
Malfoy (boccheggiando): Vattene! Vattene! Mio padre lo verrà a sapere! 
 
Tutti ridono a crepapelle.
 
Il Gobbo fa tornare la tarantola sulla sua mano.
 
<< Ridete, ridete... Che altro dovrei fargli fare? Punzecchiarvi il retto? >>
 
La tarantola si dirige verso Tiger e zampetta pericolosamente lungo il suo fondoschiena. 
 
<< Tirarvi i capelli? >>
 
La tarantola piomba sulla faccia di una studentessa e le tira crudelmente una ciocca di capelli tra le zampette.
 
Tutti assumono un'espressione grave.
 
Il Gobbo si avvicina al banco di Neville. << Paciock, vuoi dirmi il nome della seconda Maledizione? >>
 
Neville, pallido e sudaticcio, balbetta: C-c-c è la Maledizione Cruciatus. 
 
Gobbo (puntando la bacchetta sulla tarantola): Crucio! 
 
Compaiono tre piume che fanno il solletico alla bestiola. 
 
Hermione (sull'orlo delle lacrime): Basta, la smetta! Non vede che lo fa stare male!? 
 
La tarantola strilla disperata. 
 
Neville contrae i muscoli facciali con espressione sofferente. 
 
Gobbo (ponendo fine all'incantesimo, stralunato):  Scusa, Paciock. 
 
Neville (paonazzo): Non deve scusarsi signore, è che soffro un po' di stitichezza... Immaginare quelle piume su di me ha stimolato il mio... Be', ha capito. 
 
HP: Conosco un metodo migliore per fartela passare, Neville. 
 
Hermione: Ma...!? 
 
Il Gobbo le fa la linguaccia e si avvicina al suo banco.
 
<< Puoi dirmi il nome dell'ultima Maledizione? >>
 
Hermione scuote la testa, afflitta. 
 
Gobbo: Avada Kedavra! 
 
La tarantola viene investita da un fascio di luce verde e rimane stecchita, gli occhi storti puntati su Hermione. 
 
Spettatori: Noooo, mostro! Sei un mostro! 
 
Gobbo: Solo una persona è sopravvissuta a questo anatema,  ed è in questa stanza. 
 
Zoppica verso Harry e lo fissa in tralice. 
 
Harry per l'emozione di avere tante attenzioni su di sè  si lascia scappare una puzzetta. 
 
Studenti (asfissiati): Bleah! 
 
Il Gobbo si lecca le labbra con il suo solito tic da ossessivo compulsivo. Estrae una fiaschetta dalla tasca del mantello e comincia a bere un intruglio colore cervello centrifugato di babbuino, senza staccare gli occhi di dosso da Harry. 
 
Spettatrice slash numero 1: Ci stava chiaramente provando! Quando torno a casa scrivo una Harry/Gobbo! 
 
Spettatrice slash numero 2: Mi hai rubato l'idea! 
 
Lettrice random di Efp: Potrei vomitare. 
 
Gobbo (fissando Harry con fraintesi istinti omicidi dalle slash fan): Evita i fagioli a colazione, Potter.
 
 
 
Corridoio del terzo piano. 
 
 
Il Trio dei Miracoli sta scendendo la scalinata a chiocciola.
 
Hermione: Ve la siete beccata la faccia da ebete di Neville?
 
Harry le dà un colpetto d'avvertimento sul braccio.
 
Neville è esattamente davanti a loro.
 
Hermione:  Ops...
 
Un ticchettio alle loro spalle fa voltare il Trio. 
 
Il Gobbo ruzzola giù per le scale e imballa Harry e Ron. 
 
HP (in faccia al Gobbo): Prrrrrrrr! 

Gobbo ( tappandosi il naso):  Weasley, aiutami ad alzarmi! 
 
Ron gli afferra malamente un braccio e lo strattona verso di sè. 
 
La gamba di legno del professore salta via ed inizia a rotolare giù per le scale. 
 
Gobbo:  Nooooo, Woody! Fermatela! >>
 
Harry e Ron si alzano frettolosamente per fare a gara a chi riesce a recuperarla per primo e inciampano l'uno sull'altro. 
 
Gobbo (fissando disperato Neville): Volevo solo venire a vedere come stavi... Ti va di prendere una tazza di Ciobar con me?
 
Hermione: Ma cos... 
 
Spettatrice slash numero 2 : Pairing Neville/Gobbo! 
 
Spettatrice slash numero 1(risentita): Mi hai rubato l'idea!
 
Le due vengono trascinate fuori dalla sala mentre iniziano a prendersi a schiaffi. 
 
 
Sala Grande
 
 
I Tassorosso si sono improvvisati cheerleaders e hanno messo in sottofondo Eye of the tiger. 
 
Edward Cullen mette il suo nome nel Calice di Fuoco con aria convinta.
 
I Tassorosso esplodono in grida festanti ad operazione riuscita.
 
Ron agita la mano con fare sognante per salutare Edward, ma lui non lo caga. 
 
Ron (abbassando la mano con fare deluso): In fondo basta essere il migliore amico di Harry per essere in vista, giusto? (fissa Harry di sottecchi, speranzoso)
 
HP: Ben presto litigheremo perché diventerai un invidioso di merda e non ci parleremo più per metà film. 
 
Ron (amareggiato): Odio questo film... (prosegue in tono poco convincente) E poi io non ti invidio!
 
L'arrivo di Fred e George mette in funzione i sensi da supersecchiona rovina festa di Hermione, rintanata tristemente in un angolino a leggere la Bibbia. 
 
Fred o George: Ladies and gentleman, presto assisterete ad una delle mirabolanti imprese dei gemelli Weasley, nota come la Pozione Invecchiante! Guardare per credere! 
 
Hermione (fastidiosamente cantilenante): E non funzioneràààa. 
 
Fred e George le si avvicinano. 
 
Spettatrice in sala numero 1: È evidente che l'amino entrambi, guarda come la fissano con occhi adoranti!
 
Spettatrice in sala numero 2: Triangolo Hermione Fred e George? 
 
Si scambiano l'occhiolino e reprimono gridolini eccitati.
 
Fred o George: E sentiamo, Hermione Granger So-Tutto-Io, perché non funzionerà? 
 
Hermione (richiudendo nevroticamente la Bibbia): Quella è la linea dell'età (punta l'indice a terra) Non riuscirete ad ingannarla col vostro trucco scemo, balordo, balbettante, bamboccione-
 
Fred o George: Hermione? 
 
Hermione (seccata): Sì? 
 
Fred o George: Quella è la battuta della McGrannit, si dice più avanti. 
 
Hermione (arrossendo): Oh.
 
I gemelli si dirigono verso il Calice di Fuoco e superano la linea dell'età. Si voltano versono Hermione e le fanno una pernacchia.
 
Un coro festoso si solleva non appena i gemelli gettano i loro nomi nelle fiamme.
 
Il Calice rutta risentito, individuando l'inganno. Fred e George fanno un volo di tre metri, atterrando oltre la linea dell'età. La Pozione Invecchiante fa effetto e ora sembrano la copia perfetta dei Fichi d'India, rugosi e stempiati. 
 
Fred o George (rivolto a Fred o a George): Avevi detto che avrebbe funzionato! 
 
Altro gemello: No, tu l'avevi detto!
 
Iniziano a rotolarsi sul pavimento, a tirarsi le orecchie e a strapparsi i peli del naso. 
 
Tutti (HP e Ron compresi): Botte! Botte! Botte!
 
Sembra una scena di un qualunque film americano per adolescenti.
 
La Rowling si sta rivoltando sulla sua poltroncina. Lo sconvolgimento comportamentale dei suoi personaggi è notevole.
 
Ron (sussurando all'orecchio di Harry): Credi che battere le mani come un gorilla e urlare "Botte! Botte! Botte" ti si addica? Dovresti rimanere in disparte come sta facendo Hermione... Forse dovrei farlo anch'io, in fondo sono loro fratello... 
 
Spettatori in sala: O magari potresti andare a dividerli, che dici!?
 
HP (battendo le mani a ritmo): Non in questo film.
 
Ron: D'accordo (si stringe nelle spalle e riprende a urlare e a battere le mani)
 
Il coro da stadio viene bruscamente interrotto dall'ingresso di un vero gorilla. 
 
Gli studenti si allontanano dal Calice stile apertura delle acque di Mosè. 
 
Viktor Krum marcia con passo da soldato oltre la linea dell'età. Prima di gettare il suo nome tra le fiamme si volta a guardare Hermione che legge la Bibbia. 
 
Segue un intenso scambio di sguardi tra i due.
 
Ron (affranto): Edward non mi caga, e adesso Hermione vuole rubarmi anche Krum! (incrocia le braccia al petto e piagnucola con voce stizzita) L'ho già detto ma lo ripeto, odio questo film! 
 

Ritorna all'indice


Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=2898919