I sentimenti non si possono cancellare

di mayu90
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** 1. Oscurità ***
Capitolo 2: *** I dubbi aumentano ***
Capitolo 3: *** Minaccia ***
Capitolo 4: *** Attacco ***
Capitolo 5: *** Rivelazioni ***
Capitolo 6: *** Stupore ***



Capitolo 1
*** 1. Oscurità ***


Finalmente siamo insieme
Ci siamo sposati
E ho deciso che il mio futuro lo passerò con te per sempre….
Ma non so perché una parte di me si sente oppressa
Mi sento schiacciata da un dubbio….
Se kikyo no fosse morta tu a quest’ora chi avresti scelto?
Infondo l’hai detto anche tu che avresti voluto proteggerla per sempre…
Mi sento una stupida dovrei essere sicura di quello che provi per me
Ma non ci riesco…
Lei è stata il tuo primo amore…
La donna a cui hai rivolto il tuo primo sorriso…
La donna a cui hai dato il tuo primo bacio…
La donna a cui hai dato il tuo primo abbraccio…
La donna a cui hai rivolto il primo pensiero….
 
Questi erano i pensieri di Kagome da un po’ di tempo a questa parte, davanti a lui e agli altri cercava di sorridere come al solito, ma ogni giorno stava diventando sempre più pesante.
 
Nella foresta, nell’oscurità più profonda una presenza aveva iniziato a muoversi…
Sorrideva…
Dalla morte di Naraku erano passati ormai 4 anni, la sfera era stata distrutta…ma i sentimenti più oscuri… quelli no, non si possono distruggere infondo…
La gelosia, la possessione, la vendetta, la voglia di diventare il migliore di tutti, la bramosia questi sentimenti portati avanti dal più malvagio dei mezzi demoni erano gli stessi che provava lui.
Da tempo lui, un demone pipistrello provava..
 Si era interessato del gruppo che era riuscito a sconfiggere Naraku e si era interessato a capire chi era quella ragazza dalle strane vesti che era riuscita a spazzar via un oggetto potentissimo come la sfera dei quattro spiriti.
Aveva deciso di studiare quelli che sarebbero diventati i suoi nemici e un giorno l’aveva vista ….
Stava facendo degli esercizi di purificazione…
Era nel lago in piedi, indossava un kimono bianco, che aderiva alle sue forme perfette, i  capelli corvini bagnati, la bocca rosea…
In quel momento dentro di lui si mosse qualcosa, cos’erano quelle sensazioni mai provate…
La voleva…la desiderava…
 

CONTINUA...

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Capitolo 2
*** I dubbi aumentano ***


ATTENZIONE IN QUESTO CAPITOLO VI E’ UNO SPOILER DI UN EPISODIO!
TUTTI I DIRITTI SONO RISERVATI ALL’AUTRICE RUMIKO TAKASHI PER TANTO I PERSONAGGI NON SONO MIEI J
 
Quella notte Inuyasha non era con Kagome, era partito con Miroku per aiutarlo in un lavoro di esorcismo; sarebbero ritornati l’indomani.
Lei era rimasta ad aiutare Sango con i bambini…aveva deciso di rimanere a dormire con loro…non aveva voglia di stare da sola, ma qualcosa stava disturbando il suo sonno…
Non riusciva a focalizzare bene dove si trovava a causa della fitta nebbia, ma mano a mano quella coltre si stava diradando e si ritrovò in un luogo a lei familiare.
Si! Era la strada che conduceva al villaggio di Kaede
Ad un tratto in lontananza vide una figura a lei familiare…mano a mano che si avvicinava la riconobbe
Kagome: “Ki-kikyo?!”
Ma la figura non rispose e si avvicinò sempre di più fino a fermarsi. Una seconda persona parlò e Kagome la riconobbe.
Inuyasha:  “DAMMI LA SFERA DEI QUATTRO SPIRITI!”
Kikyo:  “sei comparso di nuovo”
Inuyasha:  “Ti ho già detto che non avrei mai rinunciato, oggi chiuderemo il discorso una volta per tutte”
Kikyo a quel punto scoccò le sue frecce intrappolando Inuyasha ad un albero.
Inuyasha:  “Maledizione! perché non mi dai il colpo di grazia!”
Kikyo: “preferisco risparmiare le frecce!”
Kagome non capiva, cos’erano quelle immagini, erano reali? Era successo veramente?
Ad un tratto il vento si alzò, le due figure davanti a lei iniziarono a scomparire, dovette chiudere gli occhi e quando li riaprì si ritrovò all’interno di una capanna e li ritrovò Kikyo con una ragazzina.
Kagome capì subito che doveva trattarsi di Kaede. Notò Kikyo seduta che pregava e in mano aveva delle sfere.
Kagome: “Ma quello?! Si quello è il rosario che Kaede ha messo al collo ad Inuyasha!!!”
In quel momento le due ragazze parlarono:
Kaede: “quella è una corona di preghiera, vero sorella? Intendi darla ad Inuyasha?”
Kikyo:  “si certo! Può sembrare un tradimento ma è meglio usarla per impedire che succedano altri guai, ora devo scegliere quale parola sia giusta per consolarlo. Si certo ho trovato sceglierò la parola AMORE!”
Kagome non poteva crederci…quel rosario era di Kikyo!!!  In quel momento si sentì come se qualcosa si fosse spezzato dentro di lei, uno degli oggetti che riteneva più importanti, le sue sfere non erano mai state sue!
Di nuovo il vento…. E si ritrovò in un prato e vide nuovamente Kikyo e Inuyasha. In quel momento Kagome stette solo a guardare, senza proferire parola.
Kikyo: “Ma questo?”
Inuyasha: “anche se ce l’ho non mi è molto utile,te lo regalo, prendilo”
Inuyasha le diede una conchiglia. Kikyo lo apri e all’interno vi era rossetto.
Inuyasha:  “è tutto ciò che mi ha lasciato mia madre”
In quel momento Kagome si inginocchio a terra, inerme, la sua mente era vuota…
Ad un tratto si senti trasportata da un’altra parte e questa volta si ritrovò nei pressi di un fiume e li c’erano ancora una volta kikyo e Inuyasha
Ma questa volta l’atmosfera era romantica, erano abbracciati. Kagome voleva andarsene, ma allo stesso tempo voleva sapere che cosa sarebbe potuto succedere e in quel momento le sue domande trovarono risposta.
Inuyasha: “Kikyo, io diventerò  un essere umano!”
Kikyo: “Inuyasha…”
Inuyasha: “quindi anche tu diventa una donna… la mia donna!”
Kikyo: “basta così non dobbiamo dire nulla di più “
E in quel momento si baciarono.
Kagome inizio a piangere e in quell’istante tutto divenne buio e si risvegliò.
Si guardò intorno Sango dormiva e così anche le due gemelline e il loro fratellino.
Decise di alzarsi, aveva bisogno di una boccata d’aria. Uscendo aveva notato che il sole stava sorgendo. Iniziò a camminare e senza accorgersene si ritrovò ai piedi del dio albero.
Toccò la corteccia dell’albero e si ricordò di una frase che disse sua madre. Di fronte a quell’albero si è spinti ad essere più sinceri.
Calde lacrime rigarono il suo volto.
Kagome a quel punto si rivolse all’albero:
“dio albero perché ho questi dubbi? Perché in quello che ho sognato ho visto così tanto amore tra di loro?”

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Capitolo 3
*** Minaccia ***


 
All’ora di pranzo fecero ritorno Inuyasha e Miroku. Cercarono immediatamente le due ragazze. Trovarono Sango intenta a preparare il pranzo e Kagome stava giocando con le gemelle.
Miroku andò a salutare Sango e appena le gemelle videro il padre corsero ad abbracciarlo.
Inuyasha raggiunse Kagome e l’abbracciò.
Il mezzo demone notò subito che qualcosa non andava
Inuyasha: “Kagome tutto bene?”
Kagome: “Si si perché?”
Inuyasha: “Mi sembri strana”
Kagome: “No tranquillo e che stanotte non ho dormito molto bene “
Inuyasha: “Mmm ok”
Kagome: “Aspetta Sango ti do una mano”
E si allontanò velocemente da Inuyasha, non voleva che le facesse altre domande.
 
Intanto all’interno della foresta il demone pipistrello si rivolse ad uno dei suoi servitori:
Servitore: “Padrone mi ha fatto chiamare?”
Demone:” Si avvisa gli altri di prepararsi… mi è venuta voglia di incontrare i nostri nuovi amici…e soprattutto ho voglia di incontrare lei…”
 
Il pranzo si svolse tranquillamente, però Kagome era inquieta sapeva che a breve sarebbe rimasta da sola con Inuyasha e come si sarebbe comportata?
Aveva bisogno di parlare con qualcuno e l’unica che poteva capirla era Sango.
 
Kagome: “Senti Sango ti va di fare una passeggiata, mi sa che ho mangiato troppo”
Sango capì subito che l’amica aveva qualcosa che non andava, ma resse il gioco.
Sango: “Certo! Miroku ti occupi tu dei bambini vero?”
Kagome: “Inuyasha aiuta Miroku nel caso!”
Miroku: “Certo!”
Inuyasha: “Tze..OK”
 
Cosi le ragazze uscirono dalla capanna…iniziarono a camminare in direzione del pozzo.
 
Sango:  “Allora Kagome di che cosa mi volevi parlare?”
Kagome: “Ma come?!”
Sango:  “Dai Kagome è da un po’ che ti conosco e so riconoscere quando hai qualcosa che non va, di solito sorridi sempre, sei piena di vita, e invece da un paio di giorni non fai altro che sospirare e fai fatica a sorridere.”
Kagome: “Allora si vede così tanto eh! Ho paura Sango! Non so perché ma ho iniziato a provare dei dubbi sui sentimenti di Inuyasha”
Sango:  “Cosa???? Ma sei impazzita Kagome!”
Kagome: “Si si lo so che Inuyasha è innamorato di me, però ho come la sensazione che visto che non c’è più Kikyo allora Inuyasha abbia potuto provare dei sentimenti per me proprio per questo. Inoltre ieri sera ho fatto un sogno stranissimo, era come se avessi visto in prima persona gli avvenimenti riguardanti Inuyasha e Kikyo…era come se mi trovassi all’interno dei loro ricordi più profondi e inviolabili.”
Sango: “ Kagome posso capire le tue paure, però so che Inuyasha ti ama davvero! E l’ho capito soprattutto nel periodo in cui non c’eri, si vedeva che pensava a te, e non a Kikyo.”
Kagome Rimase in silenzio, le parole dell’amica l’avevano confortata un pochino.
Kagome: “Ti ringrazio Sango.”
 
Le due ragazze erano ritornate al villaggio, quando ad un tratto si fermarono e guardarono il cielo.
Nel frattempo Inuyasha, Miroku uscirono dalla casa. Furono raggiunti anche da Kaede, Shippo e Rin.
 
Inuyasha:  “Sento una presenza avvicinarsi…ha un aurea molto potente.”
Miroku: “Presto dobbiamo vedere di che cosa si tratta”
Kagome: “Forza andiamo!”
Sango:” Venerabile Kaede, Rin vi affido i piccoli!”
Shippo: “Aspettatemi vengo con voi!”
Kaede: “State attenti mi raccomando!”
 
Il gruppo si diresse verso l’aura maligna e si fermarono dove questa era più intensa.
 
Shippo: “Guardate li in alto tra le nuvole!!!”
 
 Videro tra le coltre nubi una luce venire nella loro direzione. Improvvisamente si  fermò a  pochi metri distante da loro. Mano a mano che la luce si affievoliva si riusciva a distinguere una figura.
Era un demone di bell’aspetto , alto, aveva i capelli lunghi, blu come la notte raccolti in una coda, occhi rossi come il sangue, indossava un kimono grigio con decorazioni nere e bianche ed un mantello nero.
 
Inuyasha: “E  tu chi saresti?”
Demone: “Salve mi chiamo Kasha, sono un demone pipistrello”.
Inuyasha: “Cosa vuoi?”
Kasha: “Oh inuyasha mi ero dimenticato che non sei molto gentile!”
Inuyasha: “Maledetto…come fai a conoscere il mio nome?”
Kasha: “Semplice io conosco tutto di vuoi e di Naraku…infondo tutto sommato siete famosi avete sconfitto un insieme di malvagità. Tu sei il mezzo demone Inuyasha, poi tu sei Miroku il monaco, il piccolo demone volpe Shippo, la sterminatrice di demoni Sango e infine….oh….la sacerdotessa dalle strane vesti…colei che ha fatto sparire un oggetto tanto potente come la sfera dei quattro spiriti. Se un oggetto tanto potente aveva paura di te vuol dire che tu sei una persona straordinariamente forte…vero KAGOME?”
 
Tutti avevano notato lo sguardo rivolto a Kagome…
 
Miroku: quindi cosa vuoi da noi?
Kasha: cosa voglio?....
 
 
 
 
 
 Semplice la sacerdotessa.
CONTINUA…

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Capitolo 4
*** Attacco ***


Miroku: quindi cosa vuoi da noi?
Kasha: cosa voglio?....
 
Semplice la sacerdotessa.
 
Tutti rimasero a bocca aperta…soprattutto Kagome
Inuyasha: “ Tu maledetto, ti conviene finirla con gli scherzi, non so chi tu sia, ma non ti permetterò di mettere le mani su Kagome!”
Kagome: “Inuyasha…”
Kasha:  “Questo lo dici tu…sai quando voglio una cosa, la voglio a tutti i costi” disse sorridendo
Kasha: “Forza Sacerdotessa vieni con me”
Inuyasha si mise davanti a Kagome per proteggerla e così fecero gli altri.
Inuyasha: “ Allora non hai capito eh!”
Inuyasha con un salto estrasse Tessaiga e andò in direzione del demone, ma questo si spostò velocemente.
Kasha:” ah perché fate così, vi dovete sempre complicare la vita!”
Il demone si portò le dita all’altezza della bocca ed emise un fischio. Alchè tre figure apparvero.
Dissero all’unisoro: “Eccoci padrone”
Kasha: “Vi presento i nostri nuovi amici…porgete i vostri saluti”
I tre demoni si alzarono e si presentarono.
Il primo a parlare fu un demone alto, indossava un kimono blu con dettagli verde acqua, aveva i capelli turchesi, raccolti in una coda bassa e i suoi occhi erano color ghiaccio.
“Piacere io sono Kumari e ho deciso che il mio compagno di giochi sarà… il monaco!”
Miroku: “questi stanno prendendo tutto come se fosse un gioco”
Sango: “decidono anche con chi vogliono battersi”
Inuyasha:”ehi voi state esagerando!”
“Cagnolino, mi sa che ti serve una bella lezione ”
Il secondo demone che parlò era molto più corpulento dei due nuovi arrivati, indossava una veste verde ed un mantello marrone , aveva i capelli corti e neri, così come gli occhi.
Inuyasha:“Tu chi saresti?”
“Mi chiamo Wakahito”
L’ultimo a parlare fu un demone minuto, indossava un vestito grigio, con dei fiori gialli…i suoi capelli erano biondi portati sciolti.
“bravi sceglietevi gli avversari più interessanti! Mi lasciate sempre gli scarti” e si girò a guardare Sango.
Sango:” scusami se non ti vado bene, tu saresti?”
“Mi chiamo Kami, piccola”
Kasha battè le mani come per richiamare la loro attenzione e disse:
Kasha: “ bene ora che vi siete presentati…uccideteli!”
Iniziò cosi il combattimento…
Inuyasha: “”Kagome mi raccomando non ti muovere da qui, sistemo quella montagna e torno da te”
Kagome: “ o-ok!”
Tutti combattevano senza tregua, intanto Kagome seguiva la battaglia…erano tutti concentrati  tanto che nessuno si accorse che Kasha si era mosso.
Kasha: “finalmente sei mia!”
Kagome si ritrovò il demone alle spalle che l’afferrò è la intrappolò, in quel momento gli altri si resero conto di che cosa stava succedendo e si voltarono lo stesso anche se stavano combattendo .
Inuyasha: “MALEDETTO LASCIA STARE KAGOME!!!” cercò di raggiungere la moglie ma Wakahiko si parò davanti.
Sango: “KAGOMEEEEE!!!”
Miroku: “DIVINA KAGOMEEE”
Ma anche loro furono bloccati da Kumari e Kami.
Kagome: “ Si può sapere che cosa vuoi da me?”
Kasha: “ Te l’ho detto, voglio te!”
Kagome: “ Sei pazzo, non puoi avermi!”
Kasha: “ Oh si invece, tranquilla se pensi al legame che hai con il tuo bel mezzo-demone non c’è problema, intanto  non vivrà a lungo…”
Kagome: “ Maledetto, non toccherai Inuyasha!”
Kasha: “Tranquilla non sarò io ad eliminarlo”
Kasha strinse ancora di più la stretta su Kagome. Guardò Inuyasha che lo stava fissando.
Kasha: “ Sei pronto Inuyasha?...tra poco tutto quello che hai, lo perderai…le tue paure più profonde si realizzeranno…voglio leggere nei tuoi occhi la disperazione,la paura…ti voglio vedere tormentato “
Inuyasha: “Che cosa diavolo stai dicendo?”
Miroku: “ Quello è completamente matto”
Kasha posò nuovamente il suo sguardo su Kagome, le spostò i capelli, e si avventò sul suo collo.
Appena Kagome sentì le zanne di quell’essere che si infilavano nella sua carne iniziò ad urlare e portò le sue mani all’altezza delle braccia del demone per cercare di fargliele togliere ma i suoi sforzi erano vani.
Inuyasha: “KAGOME ! MALEDETTI TOGLIETEVI!!!”
Cercò di brandire Tessaiga, ma Wakahiko, riuscì a contrastarlo e lo bloccò con un attacco intrappolandolo in una rete di rami.
Anche Miroku e Sango cercarono di far qualcosa , ma anche loro subirono la stessa sorte di Inuyasha.
Anche Shippo cerco di contrastarli ma anche lui ebbe la peggio.
Intanto Kasha era ancora avvinghiato a Kagome, la ragazza sentiva mano a mano le sue forze lasciarla sempre di più, la sua vista diventava sempre più sfocata, in quel momento cercò lo sguardo di Inuyasha.
Kagome: “I…nu…ya…sha” disse con un filo di voce, l’ultimo che le era rimasto. La stretta su Kasha diminuì finchè le sue braccia non caddero riverse sul fianco… immobili.
Alchè il demone pipistrello si staccò dalla sua preda, sazio e soddisfatto.
Kasha guardava la ragazza inerme nelle sue braccia…
voleva ancora il suo sangue…ancora… e ancora ma soprattutto….
 
Voleva lei…
 
CONTINUA…
 
 
Ringrazio tutti per i commenti…siete gentilissimi…
Chiedo scusa se sembra una storia un po’ banale…ma è la prima volta che ne scrivo una!
Continuate a commentare e darmi consigli!
 
Buona serata ^^
 

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Capitolo 5
*** Rivelazioni ***


Kasha guardava la ragazza inerme nelle sue braccia…
voleva ancora il suo sangue…ancora… e ancora ma soprattutto….
 
Voleva lei…
 
Inuyasha: “KAGOMEEEEEEE! MALEDETTO SI PUO’ SAPERE CHE HAI FATTO A KAGOME?”
Kasha: “Non ti preoccupare Inuyasha non ho intenzione di ucciderla, voglio solo averla…mordendola ho iniettato una quantità di veleno tale che mano a mano che questo inizierà a scorrele nelle vene la coscienza di Kagome si perderà piano piano…perderà i suoi ricordi… la parte più oscura di lei prenderà il sopravvento…le sue paure si tramuteranno in odio…Kagome diverrà una sacerdotessa nera…allo scoccare di due giorni da oggi il veleno avrà fatto effetto al 100% e dopo di che potrò possederla e averla sia nello spirito che nel corpo. AHAHAHAHAHAHAHAH. “
Tutti quanti non potevano credere alle sue parole…
Inuyasha: “Kagome una sacerdotessa nera??? Ma in che folle mondo vivi!”
Miroku: “La divina Kagome non è una persona così tanto debole da farsi soggiogare così facilmente!”
Kasha: “Oh questo lo so….sapendo quanto era forte il suo spirito ho fatto in modo di far crescere dei dubbi in lei….e vi ho attaccato proprio nel momento in cui le sue paure hanno preso coscienza in lei… tutto questo tramite dei semplici sogni…”
Shippo: “Dei sogni?”
Kasha: “Esattamente…e ora che ho ottenuto quello che volevo possiamo anche andare…Kumari, Wakahito, Kami andiamo!”
I tre servitori risposero all’unisono.
Inuyasha: “Dove pensi di andare?!”
I servitori attaccarono Inuyasha e gli altri con un colpo combinato e spinsero via il gruppo.
Nel mentre erano a terra i nemici iniziarono a volare e scomparire proprio come erano apparsi.
Una voce all’interno delle nuvole rimbombò, era Kasha.
“Inuyasha attenderò te e gli altri nella Foresta Nera .”
Le nuvole nere sparirono e diedero spazio al cielo limpido.
Inuyasha: “Maledetto….Kagome…”
Shippo: “Chissà di che sogni stava parlando”
Sango: “Io credo di saperlo…”
Tutti guardarono la sterminatrice stupiti.
Miroku: “Ovvero Sango?”
Sango: “Me ne ha parlato proprio poco prima Kagome…in questi giorni ha fatto dei sogni riguardanti te Inuyasha e….Kikyo”
Inuyasha: “Me e Kikyo?”
Sango: “si mi ha detto che era come se si trovasse all’interno di un tuo ricordo.”
Sango spiegò tutto quello che Kagome le aveva detto.
Inuyasha: “Non è possibile”
Shippo: “Quindi le paure che intendeva Kasha erano proprio dovute al rapporto tra Inuyasha e Kikyo!”
Sango: “Suppongo di si…quindi”
Miroku: “che vigliacco…non abbiamo scelta!”
Inuyasha:” che intendi dire Miroku?”
Miroku: “quel demone ha detto che il veleno farà effetto nel giro di due giorni giusto?”
Inuyasha: “ s-si!”
Miroku: “quindi basterà togliere il veleno dal corpo della divina Kagome!”
Sango: “ Ma come faremo?!”
Inuyasha pensò e aveva capito cosa intendeva dire Miroku
Inuyasha: “Ma certo Miyoga! Lui può estrarre il veleno!”
Sango: “E’ vero, ma dove sarà?”
Inuyasha: “ Vive insieme a Totosai! Shippo ho un favore da chiederti!”
Shippo: “Non ti preoccupare Inuyasha ho già capito… andrò a chiamare Miyoga!!””
Inuyasha guardò il piccolo demone e gli sorrise, poi guardò i suoi compagni e disse: “Nel frattempo noi andremo da Kasha… e porteremo via Kagome dalle sue mani!”
Sango e Miroku sorrisero e fecero un cenno con la testa. Shippo si trasformo e volò in direzione dell’abitazione di Totosai.
 
Nel frattempo nella profondità della  foresta in un palazzo….
Kasha aveva steso Kagome  sul letto, sedendosi al suo fianco.
Kasha (pensieri): “ Finalmente tra poco tempo mi apparterrai, sei così bella…”
Le sposto i capelli e tocco la ferita che le sue zanne le avevano procurato. Si avvicinò e le leccò.
Quel gesto gli provocò un brivido di piacere…stava diventando sempre più difficile resisterle.
Ma con molto autocontrollo si alzò.
Kasha: “Posso resistere, a breve ti sveglierai.”
 
Inuyasha, Sango e Miroku erano arrivati al villaggio.
Appena tornarono videro Kohaku e Kirara, erano tornati per un saluto.
Spiegarono cosa era successo.
Sango: “Kohaku tu stai al villaggio e proteggi gli altri in caso di pericolo. Kirara tu verrai con me.”
Kirara miagolò in segno di consenso.
Si prepararono e partirono.
Kohaku: “ Fate attenzione”
 
Kagome: “INUYASHA! INUYASHA! AIUTAMI DOVE SEIIII?”
Voce: “Inuyasha non verrà”
Kagome: “Chi sei?”
Voce: “Io sono te”
Kagome: “Me?”
Voce:” Esatto Kagome…sono la tua parte oscura”
Kagome: “Non scherzare!”
Voce:”Si Kagome io conosco tutto di te, e conosco le tue paure…”
Kagome: “Finiscila! Inuyashaaaa!”
Voce:” E’ inutile che chiami il tuo bel maritino, non è qui non verrà. Magari in questo momento starà correndo da te come al solito!”
Kagome: “Come al solito?”
Voce:” Si Kagome,in quasi tutte le lotte che avete ingaggiato Inuyasha è sempre dovuto correre a salvarti!...se al posto tuo ci fosse stata Kikyo…”
 Kagome: “Basta!”
Voce:”dai Kagome lo sai anche tu no? Kikyo era molto più forte di te…e se a quest’ora lei non fosse morta lo sai che Inuyasha avrebbe scelto lei…quante volte e corso da lei…inoltre i sogni che hai fatto erano proiezioni reali di avvenimenti accaduti veramente…e costatand,  Inuyasha era molto più passionale e premuroso con lei.”
Kagome era confusa perché non riusciva a rispondere a quella voce , perché voleva darle ragione
Voce: “ forza Kagome, sai che ho ragione…fammi uscire, odia quell’amore…odia quella passione…detesta e disprezza…”
Kagome: “io devo odiare…no non posso!”
Voce:” Ascolta il tuo cuore Kagome…e combatti per te”
Kagome: “devo combattere per me? “
Voce: “ Inuyasha non si è comportato in maniera giusta con te…odialo…odialo per il suo amore non sincero!”
Kagome entrò in uno stato di trans, ormai i dubbi e le paure avevano preso possesso della sua coscienza…
Voce: “ora svegliati e combatti!”
 
Kasha:” finalmente ci siamo! Ti stai svegliando”
Kagome aprì gli occhi, e si tirò su…
Kasha: “oh…sei meravigliosa…hai un aspetto così…
 
così demoniaco”
 
CONTINUA!

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Capitolo 6
*** Stupore ***


Kasha:” finalmente ci siamo! Ti stai svegliando”
Kagome aprì gli occhi, e si tirò su…
Kasha: “oh…sei meravigliosa…hai un aspetto così…
 
così demoniaco”
 
Kagome era diversa, il suo aspetto era diverso, i capelli erano più lunghi e i suoi occhi che solitamente sprizzavano gioia erano diventati rossi come il sangue e guardandoli si capiva che erano ricolmi d’odio.
 
Kagome: “dove mi trovo?”
Kasha:” ti trovi nel mio palazzo Kagome”
 
Il demone pipistrello si avvicinò al viso di Kagome e le accarezzò una guancia.
 
Kasha: “Sei bellissima! Non so come tuo marito non riesca ad apprezzarti!”
Kagome : “Inuyasha!”
Pronunciando quel nome Kagome strinse le coperte che l’avvolgevano e la rabbia l’assalì.
 
Kasha: “Tranquilla piccola, lui sta arrivando e tra poco potrai avere la tua vendetta! Ora devi cambiarti, bisogna accogliere gli ospiti come si conviene.”
 
Kagome scese dal letto e prese la mano che Kasha le porgeva.
Appena l’afferrò si sentì tirare e si ritrovo nella stretta del demone.
 
Kasha: “ Scusami ma non riesco a resistere”
 
Il demone si abbasso e baciò Kagome. 
La ragazza  aveva la mente vuota, in quell’istante le passò davanti  l’immagine di Inuyasha che baciava appassionatamente Kikyo, così si lasciò andare e anche lei  accettò il bacio di Kasha.
Dischiuse le labbra permettendo alla lingua del demone di entrare. Al contatto con la sua lingua un brivido lungo la schiena la percorse, strane sensazioni si stavano diffondendo lungo il suo corpo, non sapeva spiegarsi il motivo.
 
Intanto Inuyasha, Miroku e Sango erano quasi giunti al castello.
 
Inuyasha: “Kagome tieni duro sto arrivando!”
 
Kasha e Kagome si stavano baciando quando ad un tratto qualcuno busso alla porta.
Kasha si staccò riluttante dalla ragazza : “CHI E’?”
 
Una voce da dietro la porta rispose: “Mio signore sono Kumari, il gruppo di Inuyasha sta arrivando!”
Kasha:”Molto bene adesso arriviamo! Chiama anche Wakahiko e Kami digli di prepararsi!”
Kumari: “ Agli ordini!” e se ne andò
 
Kasha si girò verso Kagome e le accarezzò il volto
 
Kasha: “E’ arrivato il tuo momento piccola, ora preparati”
 
Kagome annuì con la testa e vide il demone andarsene
 
VOCE: Finalmente ci possiamo vendicare
 
Kagome si strinse la testa tra le mani dolorante, quando il dolore si affievolì i suoi occhi erano ancora più rossi.
 
Inuyasha, Miroku , Sango e Kirara arrivarono finalmente davanti al palazzo di Kasha
Ad un tratto il portone si aprì e capirono che il demone li stava invitando ad entrare.
Quando furono dentro il portone si richiuse immediatamente e il gruppo vide in fondo al corridoio seduto sul suo trono Kasha.
 
Kasha: “Finalmente siete arrivati!”
Inuyasha:” Dov’è Kagome BASTARDO!”
Kasha: “ tranquillo Kagome sta molto bene, te lo posso assicurare! Ha un aspetto come dire….particolare!”
Inuyasha: “Maledetto!” portò la sua mano su tessaiga.
Kasha: “Stai calmo cagnolino, tra poco Kagome sarà qui!...nel frattempo perché non vi riscaldate”
 
Il demone fischiò e arrivarono Kumari, wakahiko e Kami.
 
Kasha:” Forza ragazzi giocate un po’ con i vostri nuovi amici! Dategli una accoglienza calorosa mi raccomando!”
 
Così iniziò la lotta…durò per un po’
Inuyasha e gli altri dovevano ammettere che erano avversari veramente potenti, ma non potevano arrendersi dovevano portare via Kagome perché  più il tempo passava, più la sua coscienza si sarebbe persa.
 
Inuyasha in ginocchio aggrappato alla sua Tessaiga grido con tutta la voce che aveva
 
“KAGOMEEEEEEEEEEE ”
 
Kasha: “oh eccola, la sacerdotessa sta arrivando…”
 
Tutti guardarono nella direzione indicata dal demone. Una figura stava avanzando alle loro spalle, mano a mano diventava sempre più chiara.
 
Inuyasha: “Ka-go-me”
Miroku: “ quella sarebbe la divina Kagome?!”
Sango: “no-n …non può essere!”
 
La ragazza che avanzava lenta e sinuosa era proprio Kagome, il suo aspetto era diverso, indossava un vestito di pizzo nero lungo fino ai piedi, con uno spacco che arrivava fino a metà coscia, la scollatura era molto pronunciata, tanto da far intravedere il seno, anche dietro era scollato e all’altezza del sedere partiva uno strascico. I capelli erano sciolti.
 
La ragazza continuò a camminare fino ad arrivare da Kasha che li porse la mano. Lei la prese.
Il demone la baciò.
 
Kasha: “ sei uno spettacolo!”
Si rivolse agli ospiti : “Come potete vedere sta benissimo!”
 
Lo sguardo di Kagome guardò le persone che aveva davanti fino ad incrociare lo sguardo di Inuyasha.
Sentì il suo sangue ribollire e con una mossa fulmine si trovo davanti al mezzo-demone.
Kagome era stata talmente veloce che nessuno l’aveva vista spostarsi.
 
Inuyasha: “ Kagome!”
Kagome: “ tu…maledetto…”
Inuyasha: “cosa stai dicendo…”
 
Kagome si avvicino al volto di Inuyasha , gli prese il rosario e glielo strappo’.
 
La ragazza con il rosario o meglio quello che ne era rimasto pronuncio solo tre parole:
 
 
 
 
 
 
 
 
“ IO TI ODIO!”
 
 
CONTINUA….
 
 
Finalmente sono riuscita a scrivere questo capitolo! Dopo mesi e mesi…
Mi auguro che vi piaccia! Fatemi sapere!!!
A presto :)

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