Her name was Rose
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** New Earth ***
Capitolo 2: *** Tooth and Claw ***
Capitolo 3: *** School Reunion ***
Capitolo 4: *** The Girl in the Fireplace ***
Capitolo 5: *** Rise of the Cybermen ***
Capitolo 6: *** The Age of Steel ***
Capitolo 7: *** The Idiot's Lantern ***
Capitolo 8: *** The Impossible Planet ***
Capitolo 9: *** The Satan Pit ***
Capitolo 10: *** Fear Her ***
Capitolo 11: *** Army of Ghosts ***
Capitolo 12: *** Doomsday ***
Capitolo 1
*** New Earth ***
"Doctor Who e tutti i suoi personaggi non sono di mia proprietà, tutti i diritti sono dei legittimi proprietari, il mio è solo un divertimento"
 01. New Earth Rose sorrise e mi prese a braccetto. Angolo Autrice: Ebbene si, sono ritornata con il continuo della raccolta! La storia verrà aggiornata ogni Domenica! Spero che il capitolo vi sia piaciuto. A presto. |
Capitolo 2
*** Tooth and Claw ***
"Doctor Who e tutti i suoi personaggi non sono di mia proprietà, tutti i diritti sono dei legittimi proprietari, il mio è solo un divertimento"
 02. Tooth and Claw «Rose! Dov'è Rose? Dove l'hai nascosta?» chiesi con rabbia. |
Capitolo 3
*** School Reunion ***
"Doctor Who e tutti i suoi personaggi non sono di mia proprietà, tutti i diritti sono dei legittimi proprietari, il mio è solo un divertimento"
 03. School Reunion Entrai nel Tardis e chiusi la porta alle mie spalle. Le parole di Sarah Jane Smith non facevano altro che rimbombare nella mia testa: Guardai Rose, se ne stava in disparte persa nei suoi pensieri. Anche lei un giorno mi lascerà, non so in che modo ma lo farà. |
Capitolo 4
*** The Girl in the Fireplace ***
"Doctor Who e tutti i suoi personaggi non sono di mia proprietà, tutti i diritti sono dei legittimi proprietari, il mio è solo un divertimento"
 04. The Girl in the Fireplace. La morte non è altro che la fine di ogni essere, non si può eliminare e arriva sempre quando meno te l'aspetti. No, non sono altro che l'ultimo Signore del Tempo che guarda impotente mentre le persone a lui più care muoiono per mano delle malattie o per mano dei suoi nemici. La giusta condanna per me, il Dottore egoista che non vuole viaggiare da solo. Ora sono solo domande vuote, come la polvere spazzata via dal vento. Angolo Autrice: Se lo scorso capitolo vi è piaciuto, questo sicuramente no. O almeno questo è quello che penso io. Questo capitolo è stato molto "complicato", non mi è piaciuto particolarmente l'episodio e quindi non sapevo dove andare a parare visto che con Rose l'episodio centrava ben poco. Così ho deciso di affrontare il tema della morte, così poco discussa all'epoca (o così mi è sembrato) e credo che calzi bene vista l'ovvia espressione del Dottore verso il finale.
Ringrazio tutti i lettori silenziosi, le tre persone che hanno recensito lo scorso capitolo e tutte le persone che hanno messo tra le seguite/preferite la raccolta. Grazie di cuore! Il prossimo capitolo verrà postato domenica 23 ottobre. Spero che il capitolo vi sia piaciuto.
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Capitolo 5
*** Rise of the Cybermen ***
"Doctor Who e tutti i suoi personaggi non sono di mia proprietà, tutti i diritti sono dei legittimi proprietari, il mio è solo un divertimento"
 05. Rise of the Cybermen. «Restate dove siete, tutti e due! Rose fermati! Mickey torna qui immediatamente».
Mi piazzai in mezzo a loro, a debita distanza. Dovevo fermare entrambi, girare per un modo parallelo era pericolosissimo, non sai mai a cosa vai incontro visto la diversità dei due mondi. «Io voglio solo vederlo, ti prego». Oh Rose, lo so benissimo. Rammento ancora quel giorno in cui hai cercato di salvare tuo padre involontariamente. So quanto desideri vederlo, anche da lontano. Ma non posso permettertelo, non di nuovo. Il dolore sarebbe ancora più forte. «Anch'io voglio solo vedere». Mi voltai verso Mickey, pure lui ci metteva ora? Cosa aveva di così importante da vedere? «Vedere che cosa?». «Tanto non te ne frega niente, tu pensi soltanto a Rose! Io sono sacrificabile». È vero, per quanto odi ammetterlo tra i due la priorità ce l'ha Rose, la mia companion. L'unica cosa che non desidero è vederla nuovamente in lacrime e triste perché ha dovuto dire nuovamente addio a suo padre. So come ci si sente, conosco quel tipo di sentimento e desiderio. Il voler cambiare a ogni costo il corso della storia, tornare indietro per salvare i tuoi cari. E quando ti si presenta una sola opportunità per rivedere chi hai amato, non ci pensi due volte e scegli la strada più dolorosa. «Mi dispiace, ma io devo andare». Mi voltai verso Rose e notai che si stava allontanando sempre di più, desiderosa di poter rivedere suo padre. «Vai da lei, non hai altra scelta». Già Mickey, non ho altra scelta perché sceglierei sempre e solamente Lei. Angolo Autrice: Ebbene si, ci sono riuscita! Sono le 23:09 ma sono riuscita ugualmente a postare nel giorno indicato. Per un pelo aggiungerei. Comunque, spero che il capitolo vi sia piaciuto. Nei primi episodi, purtroppo, non c'è molto in cui lavorare visto che Rose viene quasi sempre messa in secondo piano a causa di "personaggi" lievemente più impontati che meritano più spazio. Ma credo che dal prossimo capitolo tutto cambierà... visto che si sta avvicinando a grandi passi il finale. In questo capitolo si vede un tema già visto nella precendente raccolta, nel capitolo intitolato "Father's Day". In questa puntata ho notato una cosa quando Mickey dice "Vai da lei, non hai altra scelta", mi è sembrata più una "benedizione". Come per dire "Ho capito i vostri sentimenti e la lascio a te". O una cosa del genere. Il prossimo capitolo verrà postato domenica 30 novembre. Spero veramente che il capitolo vi sia piaciuto. Al prossimo capitolo. |
Capitolo 6
*** The Age of Steel ***
"Doctor Who e tutti i suoi personaggi non sono di mia proprietà, tutti i diritti sono dei legittimi proprietari, il mio è solo un divertimento"
06. The Age of Steel. «Il Dottore potrebbe mostrarti...» «Grazie per tutto quanto» disse in fretta Peter, interrompendo Rose all'improvviso. «Papà» sussurrò lei, guardandolo negli occhi. Peter guardò Rose e capì chi aveva davanti. Il suo sguardo passò da gratitudine allo stupore puro. Rimase in silenzio per pochi secondi, incredulo della situazione che stava vivendo. «Ti prego, io devo andare» disse scuotendo la testa senza fissarla. Rose rimase letteralmente di sasso, guardò per terra mentre suo padre, padre di un universo parallelo, se ne andava via a grande velocità. Lontano da lei, figlia che aveva sempre voluto e desiderato con tanto amore. Guardai Rose. Piangeva. Piangeva come la prima volta che vide suo padre andarsene per sempre da lei. L'avevo avvertita che non sarebbe stata una buona idea incontrarlo, che avrebbe sofferto nuovamente e che avrebbe versato altre lacrime per un padre che avrebbe dovuto abbandonare nuovamente. Ma non mi sarei aspettato che sarebbe stato lui ad abbandonare Rose, non volontariamente almeno. La situazione si è capovolta, nulla di stupefacente alla fine, non per nulla viene chiamato "universo parallelo". Angolo Autrice: E alla fine sono riuscita ad aggiornare entro la data stabilita. 23:03, riuscirò mai a pubblicare in mattinata o nel primo pomeriggio? Mistero. Comunque, questo capitolo mi è uscito un po' così, ho voluto rivivere nuovamente la perdita - momentanea - del padre di Rose. E ho voluto dedicare questo capitolo ai pensieri del Dottore, del fatto che lui ha sempre ragione. Lui sa i rischi che si corrono in quell'universo, bisogna sempre dare retta a lui. SEMPRE. Per quanto riguarda la frase finale, non so bene il perché ma è uscita così, alla fine è la verità. Però ho il sospetto che il capitolo faccia un po' schifetto, se fosse così beh, vi chiedo scusa. Il prossimo capitolo verrà postato domenica 7 dicembre. Grazie a tutti per aver letto questo capitolo. Alla prossima settimana. |
Capitolo 7
*** The Idiot's Lantern ***
"Doctor Who e tutti i suoi personaggi non sono di mia proprietà, tutti i diritti sono dei legittimi proprietari, il mio è solo un divertimento"
 07. The Idiot's Lantern Cammino tra la folla e con lo sguardo attento la cerco, sul mio volto non c'è altro che preoccupazione.
Nonostante io sappia che il male è stato sconfitto e che tutto è tornato come era prima, non riesco a stare tranquillo. Soltanto guardare il suo viso calmerà il tornado di sensazioni che ho dentro. E poi la vedo, lontana da me che chiacchiera confusa con un anziana signora. Sorrido in automatico più tranquillo e lei si volta verso di me e sorride di rimando.
Cammino svelto contemplando il suo volto che tanto mi era mancato, i suoi lineamenti, i suoi occhi e il suo sorriso. Mi sembra impossibile che mi siano mancate così tanto queste cose perché in fin dei conti sono solamente passate pochissime ore. Ma fino a quando non perdi quello che ami non te ne rendi conto. L'abbraccio stretta a me mentre lei sorride felice, annuso quel profumo che solamente lei ha e mi sento un po' a casa, felice e tranquillo. Anche questa volta l'ho salvata da un pericolo che potevo evitare tanto tempo fa, quando ancora potevo lasciarla andare per la sua strada. Angolo Autrice: Mi scuso per il terribile ritardo con cui posto, ma fortunatamente ho una giustificazione "valida" diciamo. Lo so, lo so, il finale è un po' "meh" ma è il rimpianto del Dottore, sa che non può più staccarsi da lei e cerca di limitare i pericoli attorno a loro. Spero che si sia un po' capito. Il prossimo capitolo verrà postato domenica 8 febbraio. Grazie per aver letto il capitolo. A presto. |
Capitolo 8
*** The Impossible Planet ***
"Doctor Who e tutti i suoi personaggi non sono di mia proprietà, tutti i diritti sono dei legittimi proprietari, il mio è solo un divertimento"
 08. The Impossible Planet «Tutti lasciano casa alla fine» mormorò Rose, vaga e nostalgica.
«Non per finire bloccati qui» risposi con tono secco.
Avevo promesso a Jackie che l'avrei riportata a casa, avevo promesso che l'avrei tenuta al sicuro. Ma ogni volta che ci provo, ogni dannatissima volta, qualcosa va storto. «Si, ma bloccata con te non è poi così male» rispose lei, continuando a guardare affascinata il buco nero che stava sopra di noi.
«Davvero?» chiesi sorpreso. «Si» disse lei senza esitare, senza pensarci troppo.
Se solo fossi un umano ci crederei, crederei a noi e a una casa, a divani e a tappeti, a quelle insopportabili rate del mutuo da pagare. Ma sono un viaggiatore del tempo ed è nella mia natura viaggiare, conoscere, imparare.
E se è possibile, salvare.
Angolo Autrice: Buonasera a tutti! Finalmente ritorno a postare regolarmente, ne sono felicissima! Questo capitolo e quello che viene dopo, sono i due episodi che amo di più. In questo episodio non c'è stato molto da scrivere in verità e ho scelto di descrivere un particolare momento usando anche piccole conversazioni avvenute scene prima (vedi la storia della casa, di trovare un pianeta dove stabilirsi e del mutuo da pagare). Quindi perdonate il capitolo breve. Il prossimo capitolo verrà postato domenica 15 febbraio. Spero che il capitolo vi sia piaciuto. A presto. |
Capitolo 9
*** The Satan Pit ***
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"Doctor Who e tutti i suoi personaggi non sono di mia proprietà, tutti i diritti sono dei legittimi proprietari, il mio è solo un divertimento"
 09. The Satan Pit «Se si rimettono in contatto e parli con Rose dille solo...» |
Capitolo 10
*** Fear Her ***
Doctor Who e tutti i suoi personaggi non sono di mia proprietà, tutti i diritti sono dei legittimi proprietari, il mio è solo un divertimento"
11. Fear Her I fuochi d'artificio cominciarono a scoppiare alti nel cielo creando cerchi colorati e facendo divertire sia grandi che piccini. Li ammiro estasiato assieme a Rose, mano nella mano.
«Sai una cosa? Cercano sempre di dividerci ma non ci riusciranno mai e poi mai», guardai Rose un po' spaventato da quelle parole. Non si dovrebbero mai dire certe cose perché non sai mai cosa potrebbe accadere un domani.
«Queste battute non si dicono» Rose mi guardò per qualche istante per poi guardare nuovamente il cielo.
«Nah, ce la caveremo sempre tu e io» rispose convinta. Oh Rose, mi piacerebbe veramente credere alle tue parole.
«Non è così Dottore?» mi chiese la mia compagna, alla ricerca di una conferma.
«C'è qualcosa nell'aria che sta arrivando» dissi serio. «Cosa?» domandò senza smettere di fissarmi. «Sta arrivando un temporale» E non è mai un buon presagio.
Angolo Autrice: Ed eccomi nuovamente qui, mi scuso per il mancato aggiornamento della settimana scorsa ma è successo tutto per un "valido" motivo. Come avrete ben visto (almeno spero) manca un capitolo. Ebbene si, ho impiegato una settimana a guardare e riguardare la puntata alla ricerca di qualche scena a cui aggrapparmi ma senza successo. La puntata per il 95% è incentrata su un gruppo di persone con la passione del Dottore e i nostri beniamini appaiono per pochi minuti e senza scene incentrare su Rose. Alla fine ho preso la decisione di saltarlo del tutto. Mi scuso ancora per il mancato aggiornamento. Il prossimo capitolo verrà postato domenica otto marzo. Mancano solamente due capitoli alla fine della raccolta, già piango. Spero che il capitolo vi sia piaciuto. Un bacio e a presto. |
Capitolo 11
*** Army of Ghosts ***
Doctor Who e tutti i suoi personaggi non sono di mia proprietà, tutti i diritti sono dei legittimi proprietari, il mio è solo un divertimento"
12. Army of Ghosts. «Quanto resterai con me?» chiesi guardandola con un sorriso sulle labbra mentre Rose osservava meravigliata il paesaggio che si prostrava ai nostri piedi. «Per sempre» mi rispose quasi con ovvietà.
Dire che non me lo aspettavo sarebbe una bugia bella grossa.
Conosco Rose e conosco ogni suo desiderio più nascosto. La mia compagna mi assomiglia moltissimo, non ci stanchiamo mai di viaggiare, di conoscere nuovi mondi, culture e creature aliene. E ora, mentre la fisso negli occhi posso dire con certezza che "Per sempre", anche se è impossibile per lei in quanto umana, mi basta. Rose mi basta. Per sempre.
Angolo Autrice: Ed eccomi di nuovo qui, alle 23:44 a pubblicare in tempo il capitolo. Bene, in questo episodio le parti con Rose (almeno quelle significative) non esistono. Quindi ho scelto una scena presente nell'introduzione, mentre lei raccontava il come era morta. (E qui è partito il magone ç_ç) Questo capitolo è un po' "Meh" a mio parere, un po' diverso dai precedenti (credo) in quanto ripete più o meno le stesse cose. Ma la faccia del Dottore in quel momento mi ha fatto capire quello che ho scritto. Spero che nonostante tutto il capitolo sia piaciuto. Il prossimo aggiornamento - e l'ultimo poi - verrà postato domenica quindici marzo. Grazie per aver letto il capitolo. A presto. |
Capitolo 12
*** Doomsday ***
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Doctor Who e tutti i suoi personaggi non sono di mia proprietà, tutti i diritti sono dei legittimi proprietari, il mio è solo un divertimento"
 12. Doomsday. «Cosa c'è la sotto? Lei era in quella camera con la sfera. Cosa è successo a Rose?» mi chiese preoccupata Jackie. «Io non lo so!» risposi dispiaciuto guardandola negli occhi. Jackie cominciò a piangere disperata e sospirai, mi avvicinai a lei per rassicurarla. «La ritroverò. Vi ho portato io qui e vi tirerò fuori, sia te che tua figlia. Jackie guardarmi!» dissi ad alta voce cercando di essere il più convincente possibile. «Guardarmi!» Jackie alzò lo sguardo e mi guardò con gli occhi bagnati dal pianto. «Ti do la mia parola» Fidati di me, Jackie Tyler. Il Signore del Tempo mantiene sempre la propria parola.
Angolo Autrice: Ed eccoci qui con l'ultimo capito di questa "serie". Ho scelto di non scrivere le ultime drammatiche scene della puntata per un semplice motivo: l'ho già fatto in passato e pubblicate su questo sito. Non volendo ricopiare le parole delle precedenti Drabble, ho deciso di scegliere una scena diversa. Spero di aver fatto la scelta giusta. Ringrazio tutte le quindici persone che hanno messo la raccolta tra le seguite e le preferite. Ringrazio tutti i lettori che hanno recensito ogni capitolo e ringrazio anche i lettori silenziosi. Grazie di cuore! |