Fall in Love

di Safyia
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Harry Styles- Principi, principesse e superpoteri ***
Capitolo 2: *** Niall Horan - Musica, Eagles e farfalle ***



Capitolo 1
*** Harry Styles- Principi, principesse e superpoteri ***


Fall in Love

Harry

Harry Styles aveva 5 anni e le idee ben chiare nella sua testolina castana.

Era una peste, la mamma glielo ripeteva in continuazione, ma il piccoletto aveva già imparato da un pezzo come intenerire i grandi quando ne combinavauna delle sue.

Gli bastava sfoggiare un sorriso angelico, mettendo in mostra quelle due fossette che tutti trovavano così adorabili, e biascicare un <> e tutto gli era magicamente perdonato.

Questo lo faceva sentire praticamente invincibile, nessuno poteva dirgli di no perchè lui era proprio come un supereroe!

Una volta era riuscito perfino a far incolpare Gemma al posto suo...poi lei si era vendicata, certo, ma a mamma non avevano mai detto che era stato lui a rompere le porcellane della nonna.

Fu per questa ragione che Harry, fermamente convinto dei suoi superpoteri, quella mattina all'asilo si era avvicinato ad Emily, la dolce e bellissima Emily che all'ora di merenda gli sedeva sempre accanto e che in quel momento giocava a fare la principessa con le altre bambine.

E ad Harry, Emily pareva proprio una principessa!

E mamma gli diceva che lui era il suo piccolo principino, quando non gli dava della peste!

Era destino, insomma!!

Così quella mattina, arrivato a pochi passi dalla bambina, il piccolo principe supereroe richiamò la sua attenzione "Emily!" aveva trillato eccitato "Devo dirti una cosa importantissimissima!!" disse come se la sua vita dipendesse da quello.

La bambina si era voltata verso di lui, scuotendo i codini biondi stretti dagli elastici rosa, e lo aveva guardato dubbiosa, quasi infastidita dall'interruzione.

"Harry, adesso ho da fare, non vedi che sto preparando il the per la mie amiche!?" Esclamò scocciata, sistemandosi meglio il diadema di finissima plastica tempestato di pietre preziose sulla testolina bionda.

Harry non le diede il tempo di continuare e, arrivatole di fronte, le aveva afferrato una mano portandosela alla bocca ed esibendosi, sotto gli occhi divertiti delle maestre,  in un perfetto ed elegante baciamano da manuale.

"L'ho visto fare alla televisione!!" esclamò, gli occhioni verdi che brillavano "Lo fanno i principi alle principesse!!" spiegò con un sorriso sdentato.

In risposta Emily lo guardò inorridita per poi spintonarlo indietro, facendolo finire con il sedere sul tappeto, emettendo un verso schifato mentre tornava dalle amiche pulendosi il dorso della mano contro il grembiulino rosa e bianco.

Emily, fu il suo primo amore e, purtroppo per lui, anche la sua prima delusione amorosa.

Ancora seduto a terra ad Harry vennerò quasi le lacrime agli occhi, aveva fatto tutto alla perfezione, possibile che i suoi poteri fossero scomparsi?

Si rimise in piedi e si avvicinò alle maestre tenendo la testolina bassa, sentiva proprio il bisogno di essere consolato; afferrando con una manina paffuta il grembiule giallo di dada Hannah, sollevando gli occhioni lucidi e il labbro tremulo per guardarla, in cerca di conforto.

"Non ti scoraggiare Harry..." una mano calda gli carezzò i capelli "Hai proprio la stoffa del seduttore, piccolo mio!" lo incoraggiò la maestra.

"Quando sarai più grande le ragazze ti cadranno hai piedi, vedrai..." gli sorrise allora dada Leah e Harry si rincuorò all'istante, sorridendo contento.

Ritornò a giocare con i suoi amichetti, un sorrisone compiaciuto sulle labbra per le parole delle maestre, aveva la <> avevano detto, e questo gli gonfiava il petto d'orgoglio, anche se non aveva la minima idea di che cosa significasse.

 

 

 

Oook, questa raccolta l'ho partorita in un pomeriggio di lavoro noioso ed è stata come una ventata d'aria fresca...sarà la primavera!! >__<

Non vedevo l'ora di scrivere qualcosa su Harry da bambino, me lo sono immaginato troppo tenerello, con il gembiulino azzurro e il sorriso sdentato, un amore! <3

Credo che il prossimo sarà Zayn, o Niall...per Louis e Liam dovrete aspettare ancora un pò, sono più complicati del previsto!

Se vi va lasciatemi le vostre idee, o un commento qualsiasi, mi farebbe immensamente piacere! :D

Un bacione cuoricini canditi!!

 

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Capitolo 2
*** Niall Horan - Musica, Eagles e farfalle ***


Fall in Love

Niall

"EVVIVA!! Sei il fratello migliore del mondo!!" trillò Niall, i capelli sparati in tutte le direzioni e gli occhi di cobalto illuminati di gioia.

Niall aveva insistito talmente tanto che Greg era stato indeciso fino all'ultimo se portarlo con lui o più semplicemente legarlo alla testata del loro letto a castello, mollandolo a casa.

Alla fine il maggiore aveva annuito sospirando sfinito, già pentito della sua decisione, mentre prendeva le chiavi della macchina con un Niall, sprizzante felicità da ogni poro, che gli saltellava intorno festante.

Greg lo avrebbe portato a quel negozio di musica fighissimo che c'era in città, Niall non vedeva l'ora.

Era un giorno d'autunno piovigginoso del 2006 e Niall aveva dodici anni soffiati via da poco, l'apparecchio ai denti e ancora le punte dei capelli ossigenate, che aveva tanto implorato di potersi fare a sua madre.

Greg, che di anni ne aveva quasi diciannove ormai, occhieggiava l'enorme sorriso del fratellino, seduto a lato passeggiero, e non poté impedirsi di sorridere vedendolo agitarsi impaziente.

"Siamo quasi arrivati..." disse guardando dubbioso il biondino "Vedi di non farmi fare brutte figure, ok impiasto?" lo avvertì ricevando in risposta un sorrisone birbante e Greg tornò a guardare la strada, scuotendo la testa divertito.

Avevano parcheggiato quel catorcio di auto che Greg si era comprato quella primavera poco lontano dall'entrata del MusicInk, un negozio di musica di nicchia, di quelli che si ostinavano a vendere ancora vinili e avevano le pareti ricoperte di porter e cimeli di band del passato, situato appena fuori dal centro di Mullingar.

Varcata la soglia del negozio Niall si bloccò, guardandosi intorno con gli occhi pieni di meraviglia, quel porto era davvero troppo figo, pieno di gente fighissima come suo fratello maggiore, che lo aveva preceduto e ora se ne stava appoggiato al bancone del negozio.

Niall, fregandosene altamente dei moniti del fratello, aveva cominciato a frullare per il negozio come una trottola impazzita, prendendo un CD qui e ammirando un poster firmato là, lasciandosi sfuggire ogni tanto qualche urletto sovraeccitato quando proprio non poteva trattenersi.

Niall Horan, dodici anni, apparecchio e capelli tinti, era innamorato della musica. Follemente.

Nulla lo avrebbe distratto in quel momento, nemmeno l'apocalisse.

"Horan!" una voce femminile lo aveva chiamato "E' un pezzo che non ti fai vedere!"

Niall sbattè gli occhi cerulei, voltandosi nella direzione da cui proveniva la voce decisamente confuso "I-io?" chiese piano, tanto che la diretta interessata non avrebbe potuto sentirlo in ogni caso.

"Ciao Abaigeal, ti sono mancato baby?" certo, suo fratello, Greg Horan non lui "Niall, vieni a salutare!" lo richiamò suo fratello, e Niall di malavoglia dovette posare l'LP degli Eagles che teneva in mano.

"Greg! Posso comp...!" Niall si pietrificò a pochi passi dal bancone su cui suo fratello era ancora appoggiato.

"Ah, quindi tu sei il fratellino fissato con gli Eagles,ah?" disse quella che al piccolo Horan parve la ragazza più bella che avesse mai visto "Greg mi parla spesso di te!" e ora gli stava pure sorridendo!

"C-ciao...sono Niall..." Balbettò arrossendo fino alla punta delle orecchie mentre la ragazza dietro al bancone gli faceva segno di avvicinarsi.

"Abaigeal!" si presentava e Niall deglutì il vuoto mentre si avvicinava di più "Hai trovato quancosa che ti piace Niall?" gli chiese lei con un sorriso che fece battere il cuore del biondino.

Aveva i capelli castani e lunghi, gli occhi grandi e scuri, le labbra tinte di rosso e la pelle chiara su cui troneggiava un tatuaggio intorno al braccio destro, subito sotto alla spalla.

Ed era bellissima, Niall non riusciva a pensare ad altro, solo che era bellissima.

Ci pensò così intensamentre che Greg dovette scuoterlo appena per riportarlo con i piedi per terra e al minore non passò inosservato il sorriso divertito del fratello.

"Abbaie ti ha fatto una domanda, impiasto, sarebbe carino risponderle..." lo schernì il fratello, beccandosi un pizzicotto da parte della ragazza.

"Non trattarlo male, Horan!" sentenziò, poi Niall la vide aggirare il bancone a andargli vicino "Vieni Niall, andiamo a vedere cosa stavi guardando poco fa." Lo prese per mano conducendolo a ritroso sui suoi passi, fino all'LP degli Eagles che il biondino aveva già scordato, tanto era intento a pensare a quanto la pelle di Abeigeal -che era bellissima e aveva anche un nome bellissimo- era morbida.

"Ecco, era questo vero?" gli chese guardandolo dall'alto della sua statura con un sorriso che fece sfarfallare quancosa nello stomaco di Niall, che si limitò ad annuire paonazzo continuando a stringerle la mano.

"Niall, dobbiamo tornare a casa!" esclamò all'improvviso suo fratello e Niall sobbalzò appena facendo scoppiare Abaigeal in una risata, che al più piccolo parvere come il suono di mille campanelli.

"Tieni Niall, è tuo ora!" gli sorrise ancora la ragazza, consegnandoli l'LP "Torna a trovarmi presto!" disse sospingendolo verso Greg che stava già prendendo la porta, salutando l'amica.

"M-ma non l'ho nemmeno pagato!"Esclamò il biondo riuscendo finalmente a spiccicare parola mentre Greg lo afferrava per il cappuccio della sua felpa verde acqua e lo trascinava fuori.

"Non preoccuparti Niall, è il mio regalo per te!" disse lei prima  di sparire nel retrobottega, non prima di avergli fatto un occhiolino che fece tremare le ginocchia del piccolo Horan, che si limitò ad annuire salutandola con la mano.

Durante il viaggio verso casa Greg lo aveva rimpoverato, lo aveva fatto vergognare, aveva detto; ma Niall non era proprio riuscito ad ascoltarlo mentre, rosso in viso e con il cuore che batteva ancora all'impazzata, ripensava al sorriso di Abaigeal e alle sue labbra rosse.

Niall Horan, dodici anni, apparecchio e capelli tinti, era innamorato della musica. Follemente.

Tanto che imparò a suonare One degli U2 con la sua chitarra solo per vedere Abaigeal sorridere solo per lui quando, tornato al MusicInk, gliela suonò orgoglioso.

"Come facevi a sapere che era la mia canzone preferita, eh piccoletto?!" gli aveva chiesto scompigliandogli i capelli con fare fraterno e le farfalle nello stomaco di Niall prendevano vita di nuovo.

Perchè Niall Horan, dodici anni, apparecchio e capelli tinti, era innamorato della musica e di Abaigeal.

Follemente.

 

 

 

Rieccomi con Niall, la mia ciambellina all cannella dolciosa preferita! :D

Scrivere di Niall è fin troppo facile, tanto che il capitolo è venuto fuori più lungo di quanto mi aspettassi, vabbè, poco male! XD

Il nome della ragazza comunque si pronuncia Abigail, ed è una coetanea di Greg, figlia del proprietario del negozio, naturalmente inventato di sanapianta.

Ho trovato anche un'idea geniale per Liam e Zayn è già in stesura...quindi mi manca colo Louis all'appello...ce la posso fare, sono fiduciosa. >__<

Se vi va lasciatemi una recensione, mi fa piacere sapere cosa ne pensate!!

Un bacio crostatine alla fragola! Vi amo un casino! <3

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