Knightmare di Treasterischi (/viewuser.php?uid=4277)
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Festività ***
Capitolo 2: *** Famiglie ***
Capitolo 3: *** Follia ***
Capitolo 4: *** Arkham ***
Capitolo 5: *** Comunità Scientifica ***
Capitolo 6: *** Rivelazioni ***
Capitolo 7: *** Distopia ***
Capitolo 8: *** Ribellione ***
Capitolo 9: *** Intelligenza Artificiale ***
Capitolo 10: *** Mondo di Meraviglie ***
Capitolo 11: *** Seguendo il Coniglio Bianco ***
Capitolo 12: *** L’Ora del Thè ***
Capitolo 13: *** Attraverso lo Specchio ***
Capitolo 14: *** Incubo reale ***
Capitolo 15: *** Why so serious? ***
Capitolo 16: *** Un nuovo inizio ***
Capitolo 17: *** Bonus: Progettazione di un disastro annunciato ***
Capitolo 1 *** Festività ***
Knightmare
Knightmare
Prefazione dell’Autrice:
TreAsterischi è tornata ad aggirarsi per le strade di Gotham
con una longfic, siete carichi?! Lo spero per voi! XD
Halloween a Gotham può trasformarsi in un vero incubo
incarnato… specialmente se Spaventapasseri,
l’Enigmista e il Cappellaio Matto hanno deciso di trascinare
il Cavaliere Oscuro nei più bui meandri del loro subconscio!
Ho deciso di scrivere questo action-thriller ispirandomi agli incubi
onirici dei romanzi di Philip Dick tipo “Ubik” e
“L’Occhio nel Cielo”, da cui Paul Dini
aveva ricavato quel meraviglioso (ed inquietantissimo) episodio della
serie animata “Perchance to Dream” (ho sempre amato
la citazione Shakespeariana nel titolo *__*) e da cui poi Nolan ha
trasposto Inception… Sì, non fate quella faccia,
il Sommo ha fatto un buon thrillerone, ma non si è inventato
una ceppa! XD
Insomma, ora sapete che vi aspetta un mix tra la mia ironia, la
grottesca Gotham burtoniana e Philip Dick: sarà un delirio!
XD
Buona lettura! ^_-
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Capitolo I
Festività
(Lugubre notte nella periferia di Gotham.
Solomon Grundy avanza lentamente verso una casetta isolata)
(Il gigantesco zombie percuote l’enorme pugno sulla porta:
una vecchietta apre titubante e lo guarda impressionata)
Vecchietta:
Oh, Cielo…
Solomon Grundy:
Solomon Grundy… Nato di
Lunedì…
(La nonnina sorride
serafica)
Vecchietta:
Che bel costume. Voi giovanotti diventate
più bravi ogni anno… (Gli lascia cadere
nel palmo
una manciata di caramelle) Buon Halloween.
(Richiude la porta.
Grundy è rimasto stupito e osserva
confuso i dolci, mentre si allontana grattandosi la testa)
Solomon Grundy:
…Battezzato di
Martedì…?
(Dissolvenza sul mostro che procede borbottando lungo la
strada per la
città)
(Gotham è in fermento per la grande parata di Halloween!
Migliaia di cittadini in maschera affollano le vie del centro, dove
stanno sfilando i carri e i palloni aerostatici a tema horror)
(Kirk Langstrom e la moglie Francine passeggiano, osservando i figli
che fanno “dolcetto o scherzetto” nelle case:
Rebecca è vestita da fata, Aaron non indossa nessun costume,
essendo un mostruoso baby-manbat)
(I bambini tornano dai genitori con i cestini pieni di dolci)
Francine:
È andata bene?
Rebecca:
Sì, ma fanno tutti i complimenti ad
Aaron…
(Kirk si sistema
l’apparecchio acustico e si china verso i
bimbi)
Langstrom:
Il tuo vestito è bellissimo, Becky e la mamma ha
fatto un lavoro splendido, ma tuo fratello ha delle
“esigenze” speciali…
Rebecca: Non
è giusto, il suo non è neanche un
costume!
Aaron: Non
lo faccio mica apposta! E poi io volevo vestirmi da Superman!
Langstrom: (Stupito)
Perché proprio lui?
Aaron: (Entusiasta)
Perché vola! Da grande lo
farò anch’io e sarò un supereroe!
(Saltella in giro
sbattendo le corte ali membranose, Kirk lo guarda
pensoso)
Langstrom: (Tra sé e
sé) Sì, un
giorno…
(Francine prende il
marito a braccetto e lo guarda attentamente)
Francine: Un
giorno troveremo una cura per lui e potrà
vestirsi
da Superman, come tutti i bambini normali.
(Kirk sembra a disagio,
ma si sforza di sorridere)
Langstrom:
Ehm… sì, certo… non
volerà mai…
(La famiglia si unisce
alla folla che assiste alla parata, Batman li
sta osservando con il binocolo in cima al campanile della Cattedrale di
Gotham)
Batman: (Via radio) Ho
individuato i Langstrom: nessun comportamento
sospetto. Come procede da voi?
(Dick risponde dalla
ruota panoramica ad Amusement Miles)
Nightwing:
Qui tutto tranquillo, ma sembra che molti abbiano scelto
“Arkham” come tema per i costumi: ci sono dozzine
di Joker e Harley!
(Tim Drake replica dal
tetto del Museo di Storia Naturale)
Red Robin:
Anche Spaventapasseri sembra molto gettonato, Crane avrebbe
campo libero qui in mezzo…
Oracle: (Via radio) Sto
eseguendo le scansioni facciali più
in fretta possibile: alcuni costumi sono veramente realistici. Due
Facce potrebbe presentarsi a Wayne Manor per “dolcetto o
scherzetto” senza insospettire Alfred!
Batman:
Avvertici al minimo dubbio, non possiamo trascurare nulla.
(Chiude la comunicazione
e dispiega il nero mantello, planando sulla
città, per poi atterrare sul tribunale Solomon Wayne, dove
Damian è di vedetta)
Robin:
Parola d’ordine!
(Batman si incupisce)
Batman:
Questo non è un gioco.
Robin:
Appunto! Potresti essere Hush con un costume da Batman! Ha la
tua faccia, no?!
(Bruce lo scruta
terribilmente serio!)
Robin:
Ok… Ok, sei tu…
(Batman lo affianca e ricomincia ad osservare con il binocolo
la folla
che assiste alla sfilata lungo la via principale)
(I carri rappresentano i classici dell’Horror: in quello a
tema Cavaliere Senza Testa, Ichabod Crane è impersonato
da… Jonathan Crane in persona!)
(Spaventapasseri si guarda intorno compiaciuto e attiva un auricolare)
Spaventapasseri:
Sono qui sopra a volto scoperto da più di
mezzora, chi devo ammazzare per avere un po’
d’attenzione?!
Voce
dell’Enigmista dall’auricolare:
Abboccherà, fidati…
(Un treno della
metropolitana sfreccia nel sottosuolo, i vagoni sono
quasi interamente occupati da computer e server. All’interno
l’Enigmista e il Cappellaio stanno lavorando ad una
postazione con dozzine di schermi)
Enigmista:
…ho il controllo dell’intero sistema di
videosorveglianza cittadino, “il Pipistrello e i suoi
fantastici amici” stanno già pattugliando la tua
zona…
Cappellaio Matto:
Ti vedranno, anche se sei nascosto in piena vista.
Spaventapasseri:
Beh, se non altro posso godermi la parata…
Gotham ad Halloween è così putrida e
macabra…
(Nigma guarda divertito
i costumi a tema Villain nei monitor)
Enigmista: E
abbiamo un sacco di fan a quanto pare!
(Jervis li osserva con
aria schifata)
Cappellaio Matto:
La gente avrebbe bisogno di un lavaggio del cervello
per acquisire un po’ di buon gusto! Quei costumi sono di
pessima fattura!
Enigmista:
È l’idea che conta: non mi dispiace
vedere un mio cosplay attinente nella sua semplicità
e… Oddio, cos’è quello?!
(Indica inorridito un
cosplayer che sfoggia una personale
interpretazione dell’Enigmista in stile metal-satanico!)
Enigmista: (Nevrotico) Che roba
è?! Non mi sarei conciato
così nemmeno nel mio periodo dark
all’università!
(Silenzio perplesso per
qualche istante)
Spaventapasseri +
Cappellaio: Hai fatto
l’università?!
Enigmista:
Sì, ma la mia perfida ragazza di allora mi ha
sabotato la tesi, facendomi perdere la borsa di studio, risvegliandomi
impulsi psicotico/omicidi nei confronti del rettore e mandando la mia
laurea a puttane!
(Ancora silenzio
perplesso)
Spaventapasseri:
Uhm… interessante, ti va di approfondire la
questione “malvagia ex fidanzata”? Potrebbero
emergere notevoli sfaccettature della tua psiche ancora
inesplorate…
Enigmista:
Non sono evaso da Arkham per farmi psicoanalizzare da te!
(Intanto: la festa nelle
strade continua senza incidenti, il
Ventriloquo è vestito da Scarface e porta con sé
un pupazzo a forma di Wesker)
Scarface:
Guardatemi! Sono l’inutile Fantoccio del Boss!
Ventriloquo:
Signor Scarface, non è affatto
gentile…
(Damian li osserva
ridacchiando, poi si volta verso Batman, ancora
serissimo, e la smette)
Batman: Non
c’è niente da ridere.
Robin: (Sbuffando)
Sì, sì…
scusa…
(Oracle sta proseguendo
con le scansioni, in uno dei computer scatta
l’allarme! Barbara attiva la radio)
Oracle: Ho
trovato una corrispondenza sul carro di Sleepy Hollow!
(Tutta la Bat-famiglia
punta i binocoli in quella direzione)
Red Robin:
Quello è Spaventapasseri?!
Robin:
Conosci molti altri con una simile appendice nasale?
Batman:
Crane è senza maschera, ci sta sfidando apertamente!
Dobbiamo neutralizzarlo prima che coinvolga la popolazione.
Nightwing:
Ok, convergo nella vostra zona!
Red Robin:
Vi copro dall’alto!
(Damian raccoglie un
tubo di piombo e lo soppesa)
Robin: Voi
tenetelo fermo e io gli spacco la faccia!
(Batman lo guarda male,
il ragazzino fa spallucce)
Robin:
Consideralo un piano B…
(Planano nella notte)
(Poco dopo: l’Enigmista sta scrivendo codici…
improvvisamente sobbalza guardando uno degli schermi e attiva il codec)
Enigmista:
Ehi Crane, “Indovina, indovinello…
Quando il “Cavaliere Senza Testa” è solo
un “Cavaliere Senza Cavallo”?”
Spaventapasseri: (Stressato)
Nigma, non è il momento per
queste cose…
Enigmista:
Risposta: “Quando è un Cavaliere
Oscuro”!
Spaventapasseri: (Allarmato)
Cosa?!
(Il Cappellaio strappa
via le cuffie microfonate
all’Enigmista e ci urla dentro)
Cappellaio Matto:
Attento! Dietro di te!
(Spaventapasseri si volta e fa appena in tempo a schivare il
colpo di
Batman, apparso al posto del manichino del Cavaliere senza Testa!)
(Crane rotola velocemente giù dal carro, mescolandosi tra la
gente!)
Spaventapasseri: (A denti stretti)
La prossima volta le cose dille e
basta, Nigma! Mi hai quasi fatto ammazzare!
Enigmista:
Quello era piuttosto facile, se pensassi più in
fretta non avresti nulla da temere dai
miei indovinelli…
(Spaventapasseri sta per
ribattere, ma Damian lo colpisce alle caviglie
con il tubo di piombo, facendolo stramazzare!)
Robin: Piano
B!!
(Vibra il fendente
all’altezza della faccia, ma Crane lo
evita per un soffio)
Spaventapasseri:
Ah! Mancato!
Voce di Batman accanto a
lui: No, per niente!
(Le nocche di Batman
impattano violentemente sul suo naso,
scaraventando Crane tra la folla!)
Enigmista: (Via radio) Ti sei
contato i denti di recente? Mi pare te ne
manchi qualcuno all’appello…
(Spaventapasseri
barcolla e si fa largo a spintoni, estraendo dalla
giacca il suo guanto con le siringhe)
Spaventapasseri:
Non fare lo spiritoso e tirami fuori da questo casino!
Enigmista:
Hai uno Stormo di Pettirossi in arrivo a ore 10 e un
potenziale Pipistrello Umano a ore 6!
Spaventapasseri:
Un cosa?! Ouff!!
(Nightwing e Tim gli
piombano addosso dall’alto, buttandolo a
terra tra la calca che sta cercando di disperdersi per non essere
coinvolta nella rissa)
Spaventapasseri: (Contrariato)
Sei il peggior hacker supervisore di
sempre!
Enigmista:
Smetti di parare i loro pugni con la faccia e guardati
intorno!
(Crane striscia
dolorante e alza lo sguardo: Langstrom è
proprio davanti a lui! Un ghigno crudele increspa le labbra di
Spaventapasseri)
Spaventapasseri:
Dottor Langstrom, che piacere rivederla… mi
dica, la Paura le causa ancora quel meraviglioso
“effetto
collaterale”?!
(Kirk arretra spaventato
e consapevole)
Langstrom:
Crane, la prego… non lo faccia!
C’è la mia famiglia qui!
Spaventapasseri:
Allora le consiglio di mettere al sicuro i suoi cari,
perché non credo vogliano vederla arrabbiato!
(Lo aggredisce e gli pianta le siringhe del guanto nel collo!)
(Kirk si accascia tappandosi le orecchie urlando, mentre il cuore pulsa
all’impazzata e il sonar comincia a rimbombargli nella testa!)
Langstrom:
Francine! Aarghh!!
prendi i bambini e Skreee!!
scappa!
(La voce si distorce in
un verso acuto e il corpo inizia a mutare! La
donna stringe a sé i figli e fugge, mentre Crane si dilegua
nella folla ridendo)
Batman:
Occupatevi di Spaventapasseri, io penso a Langstrom!
(Bruce agguanta Kirk e
spara il batrampino issandosi verso la cima dei
grattacieli! Man-Bat si divincola man mano che la metamorfosi procede!)
Oracle: (Via radio) Dick, Crane
si è infilato tra la 24esima
e Park Row, non ci sono telecamere lì!
Nightwing:
Ottimo lavoro Babs, da qui ci pensiamo noi!
(Nightwing e i 2 Robin
cominciano a perlustrare il labirinto di vicoli
ciechi del quartiere popolare, mentre Crane si aggira furtivo,
riprendendo fiato)
Spaventapasseri:
Direi che il Dottor Langstrom ci abbia fornito un
ottimo diversivo...
Enigmista: (Via radio) Meglio
così: sto agganciando il
segnale dei miei ripetitori, ma non sono neanche a
metà… mi serve più tempo!
(Il verso stridulo del
mostro riecheggia nel cielo, Crane alza lo
sguardo e lo osserva mentre prende quota, sbattendo le grandi ali, con
il Cavaliere Oscuro avvinghiato al collo!)
Batman: Langstrom, riesce a capirmi?! (Estrae
l’autoiniettore
con l’antidoto dalla cintura) Non voglio farle del
male!
(Man-Bat ruggisce e si
lancia in una picchiata vertiginosa! Batman
cerca di praticare l’iniezione, ma l’ago si spezza
senza passare la cute!)
Batman: (Via radio) Oracle, la
sua pelle è dura come il
cuoio! Mi servono i dardi in titanio rinforzato!
Oracle:
Avverto Fox e te li spedisco col Batwing appena pronti!
Batman:
Gordon, mi ricevi?! Bisogna evacuare le strade, subito!
Gordon:
Ricevuto! A tutte le unità, portate al sicuro il
sindaco, deviate la parata e fate defluire la folla da Gotham Plaza
senza provocare panico!
(Gli agenti prendono
posizione, il sindaco viene fatto salire su una
volante)
Agente:
Portatelo al municipio, la scorta vi raggiungerà
lì!
(Il poliziotto alla
guida annuisce e il suo ghigno si riflette nello
specchietto: è Julian Day, l’Uomo Calendario!)
Julian Day:
Buon Halloween signor sindaco…
(Blocca le portiere e parte sgommando!)
(Intanto Tim ha trovato il costume da Ichabod Crane abbandonato tra i
rifiuti)
Red Robin:
Spaventapasseri deve aver recuperato la sua vera
maschera!
Robin:
L’avevo detto che dovevamo spaccargli la faccia subito!
(Infatti Crane, con
finalmente il suo costume di paglia e juta, cammina
spavaldo tra la folla facendo tintinnare le siringhe del guanto)
Spaventapasseri:
Basterà una di queste e tutta la
città si inchinerà al Dio del Terrore! Ahaha!
(Si trova davanti due mocciosi vestiti da Lanterne
Gialle
che lo guardano scettici)
Bambino 1:
Quel costume fa schifo!
Bambino 2:
Già, non fai paura a nessuno!
(Gli fanno le boccacce e
corrono via, lasciando Crane interdetto)
Enigmista: (Via radio)
“Cos’è pieno di
paglia e non riesce neanche a spaventare dei ragazzini?”
Nessun premio se indovini…
Spaventapasseri: (Irritato)
Nigma, ti ho autorizzato ad avere un
contatto radio con me solo per cose utili!
Enigmista:
Quei piccoli seguaci di Sinestro mi sembravano
importanti…
Spaventapasseri: (Stressato)
Devo aver sviluppato un qualche impulso
masochistico per aver deciso di collaborare con te!
Cappellaio Matto:
Ad essere precisi questo è il mio piano e
sono stato io ad invitarvi gentilmente a prendervi parte.
Spaventapasseri:
Ciò non rende meno fastidioso Nigma!
Enigmista:
Guarda il lato positivo: se funzionerà uccideremo
Batman e non dovremo mai più lavorare insieme.
Cappellaio Matto: (Deluso) Già, saremo
disoccupati…
Spaventapasseri:
Penseremo più tardi a come goderci la vita
dopo la morte del Pipistrello, ora concentriamoci sul da farsi!
(Dissolvenza)
***: Benvenuti a Gotham ad Halloween!
“La città è fantastica: ricca di
soprese si rivelerà!”
(Perché Burton…? perché non hai fatto
Batman 3 con Spaventapasseri e Halloween a Gotham?! Sarebbe stato un
capolavoro!)
Quale sarà il piano del mio Triumvirato preferito?
Riuscirà l’intera Bat-Famiglia a fermarli? Il
povero Langstrom avrà mai pace per sé e i suoi
cari? Che intenzioni ha Julian Day? Scopritelo nei prossimi
capitoli ogni mercoledì! ^_-
Ps: Nigma versione Emo/Dark/Metal/Satanico della serie The Batman non
rientra nel mio canon mentale… ma la sua “malvagia
ex fidanzata” sì e di diritto!! “Julie
la Stronza” è imprescindibile e fondamentale per
capire il personaggio!! XD
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Capitolo 2 *** Famiglie ***
Knightmare 02
Capitolo II
Famiglie
(In un ristorantino italiano all’angolo, Harvey e
Gilda Dent
stanno cenando al lume di candela)
(Tutti i presenti sfoggiano maschere e costumi elaboratissimi e,
apparentemente, Due Facce non è il più mostruoso
della sala)
Due Facce:
Sono contento che tu abbia accettato il mio invito anche
quest’anno, Gilda…
Gilda: (Sorridendo dolcemente)
Non potrei mai rifiutare, Harvey:
è il solo momento in cui possiamo vederci e parlare come un
tempo, quando…
Due Facce: (Tristemente)
…Quando eravamo felici…
(Due Facce continua a
giocherellare con la moneta, passandola tra le
dita, Gilda lo ferma accarezzandogli la mano)
Gilda:
Possiamo esserlo ancora, non è tutto
perduto…
(Dent sorride con l’unico lato del viso in grado di
farlo
e…)
(L’idillio viene violentemente interrotto da Man-Bat che
precipita all’interno del locale sfondando la vetrata, con il
Cavaliere Oscuro abbrancato al collo!!)
Gilda:
Uomini Pipistrello?!
Due Facce:
Batman?!
(La rissa con la bestia devasta ogni cosa, la gente fugge
urlando in
una calca di tavoli ribaltati e terrore!)
(Harvey digrigna la rabbia tra i denti e comincia a far volteggiare la
moneta)
Due Facce:
Perché?! Perché deve sempre finire
così?! Il Caso è imparziale, senza pregiudizi,
equo… eppure, nell’unica notte in cui posso uscire
senza essere un mostro, mi è regolarmente avverso!
(Agguanta la moneta e la
stringe nel pugno, ma Gilda gli afferra la
mano)
Gilda: No,
non farlo! Non guardare il risultato, Harvey, tu non sei
così! Puoi decidere con la tua testa, puoi scegliere
liberamente se restare con me!
(Due Facce esita, la
moglie lo scruta speranzosa)
Gilda: Io
credo in Harvey Dent…
(Lui sospira, ma poi
apre il palmo e vede la Testa Rigata!)
Due Facce:
Mi dispiace Gilda, ma la Fortuna ha deciso: anche
quest’anno sarà un Lungo Halloween!
(Estrae le due pistole
e apre il
fuoco sulla folla!)
Due Facce:
L’avete voluto voi!! Posso permettermi una cena
con mia moglie una sola volta all’anno e finisce sempre in
questo mondo!!
(Sfoga la sua furia
omicida in strada, lasciando una sconfortata Gilda
sola tra le macerie del locale…)
Gilda: Io
credevo in Harvey Dent…
(All’esterno,
Man-Bat ha ripreso quota, con sempre Batman in
groppa!)
Red Robin: (Via radio) A Due
Facce ci penso io, ti serve aiuto
lassù?!
Batman:
Cerco di farlo atterrare a Gotham Plaza! Copritemi!
(Avvinghia il batcavo al collo del mostro, che si dibatte, ma
non
riesce a liberarsi e comincia a sbandare man mano che il fiato viene
meno)
(Intanto, l’Enigmista sta scrivendo algoritmi a tutta
velocità, ma nei monitor comincia a lampeggiare la scritta
“connessione persa”)
Enigmista:
Grrr!! Jervis il segnale è ancora debole! Ti vuoi
sbrigare?!
(Il Cappellaio sta
saldando microcircuiti a una scheda madre)
Cappellaio Matto:
L’accoppiatore di potenza continua a
surriscaldarsi: devo sostituirlo o non reggerà…
Enigmista:
Risolvimi questa: “Può essere misurato,
preso, perso o ammazzato, ma mai fermato, che
cos’è?”
(Il Cappellaio lo guarda
pensieroso, poi sorride)
Cappellaio Matto:
“Il Tempo”?
Enigmista:
Esatto e noi non ne abbiamo! Siamo già in ritardo
sulla tabella di marcia, quindi muoviti!
Cappellaio Matto: (In ansia) No,
che guaio! È tardi,
è tardi, è tardi…
(Si rimette gli occhialoni da saldatore e riprende a lavorare
velocissimo)
(Spaventapasseri setta il codec per comunicare solo con
l’Enigmista, mentre sale in cima a una scala antincendio)
Spaventapasseri:
Nigma non esasperare Jervis: la sua psiche non regge
lo stress, se gli causi un tracollo mentale siamo fregati!
Enigmista:
Se vuoi che protegga le tue chiappe ossute dalla
Bat-famiglia mi serve una connessione stabile!
(Crane apre un vano per
la manutenzione dei condizionatori: al posto
delle apparecchiature ci sono bombole di gas della paura e timer
digitali)
Spaventapasseri:
Posso cavarmela benissimo anche da solo…
Enigmista:
Non credo proprio: guarda sopra di te!
(Spaventapasseri si
volta e si acquatta immediatamente: Damian e Dick
sono in cima all’insegna della Ace Chemicals e stanno
osservando la sua zona)
Spaventapasseri:
Il dottor Langstrom non è sufficiente a
impegnarli tutti! Create un diversivo, subito!
Enigmista:
È una parola…
(Lo schermo continua a ripetere “assenza di
segnale”)
(Nel frattempo: Man-Bat sta caracollando tra i grattacieli a corto di
fiato!)
Gordon: (Via radio) Batman mi
senti? Ho fatto sgombrare la piazza dai
civili!
Batman:
Bene, richiama i tuoi uomini Jim, a Langstrom pensiamo noi!
(La bestia precipita tra
le grandi statue a Gotham Plaza, disarcionando
Batman nello schianto!)
Oracle: Dick
e Damian non sono nella tua zona, Bruce, cerca di
trattenerlo!
(Il mostro spezza la
fune con gli artigli, il Cavaliere Oscuro lo
fronteggia)
Batman:
Langstrom cerchi di riprendere il controllo! So che
può sentirmi!
(Man-Bat prova
a colpirlo con una zampata, Batman risponde
con i batarang, ma vengono respinti da un colpo d’ala senza
nemmeno scalfirlo)
Batman: Mi
servono rinforzi qui!
Nightwing: (Via radio) Sto
arrivando!
Robin: Io
continuo a cercare Spaventapasseri!
(Crane impreca dietro un
comignolo e attiva il codec)
Spaventapasseri:
Quanto ti manca ad agganciare tutti i ripetitori?!
Enigmista:
Sono al 60%, ma continuo a perdere la connessione!
Spaventapasseri:
Sicuro di averli piazzati bene?!
Enigmista: (Stizzito) Certo! Ho
passato intere settimane a installarli,
travestito da “tizio della tv via cavo”!
(Crane sta per
replicare, ma si zittisce: Nightwing e Robin stanno
guardando nella sua direzione)
Robin:
Aspetta, ho sentito una voce!
Nightwing:
Sì, veniva da là!
(Spaventapasseri impugna
un detonatore!)
Spaventapasseri: (Sibilando) Vi
do 10 secondi per togliermeli di dosso,
poi farò saltare tutte le cariche!!
Enigmista: (Nel panico) No!
È troppo presto! Manderai tutto
a puttane!
(Jervis sospira e cambia
canale radio)
Cappellaio Matto:
Gentlemen? È giunta l’ora ormai
di unirsi alle danze: date inizio al “Tea Party”!
(Dal carro a tema
“Alice” l’intera
Wonderland Gang imbraccia i mitra!)
Jenna Duffy:
Ricevuto! Ok ragazzi, avete sentito il capo?! Muoviamo il
culo!
(Scatenano
l’inferno! Dick e Damian puntano i binocoli in
quella direzione)
Nightwing: (Sbalordito) Per
tutte le Meraviglie!!
Robin: Chi
è il genio che ha approvato i carri a tema
“Sleepy Hollow” e “Lewis
Carroll”?!
Oracle:
Faccio un controllo incrociato sui conti
dell’assessore alla cultura, c’è stato
sicuramente un giro di tangenti per la parata…
Nightwing: Batman,
abbiamo un grosso problema sulla main street!
(Si lanciano
all’attacco, Crane ghigna uscendo allo scoperto)
Spaventapasseri:
Ottimo lavoro Jervis.
Cappellaio Matto:
Grazie! Ci vuole una bella tazza di thè
per l’occasione!
(Molla lì il
lavoro e si avvia tranquillamente
nell’altro scompartimento!)
Enigmista:
Ehi, dove pensi di andare?!
(La barra di caricamento
sullo schermo si blocca e appare la scritta
“risoluzione host in corso”!)
Enigmista:
Questo è troppo!
(Abbandona la postazione
e raggiunge Jervis, intento a servirsi il
thè in un impeccabile servizio in porcellana)
Enigmista: (Incredulo) Non dirmi
che lo stai facendo
davvero…?
Cappellaio Matto: (Serenamente)
Ne vuoi una tazza anche tu?
Enigmista: (Psicotico)
“Indovina indovinello… a
chi sto per sfondare la testa con un martello?!”
(Ne agguanta uno dalla
cassetta degli attrezzi, il Cappellaio
impallidisce)
Cappellaio Matto:
Ma-magari lo prendiamo dopo il
thè… Stai calmo, Eddie, non ti
scaldare…
(Torna velocemente al
lavoro, mentre l’Enigmista continua a
scrutarlo furioso! Crane sospira e setta il codec per comunicare solo
con lui)
Spaventapasseri:
Jervis non esasperare Nigma: la sua psiche non regge
lo stress, se gli causi un tracollo mentale siamo fregati!
Cappellaio Matto: (Preoccupato)
Pensi possa uccidermi davvero?
Spaventapasseri:
Il suo profilo mi fornisce vari precedenti, ma ritengo
che in questo caso si limiterebbe a farti seriamente del
male…
(Il Cappellaio si
rimette all’opera totalmente in ansia!)
Cappellaio Matto:
Ti avverto: se me la vedo brutta gli ficco una carta
nella bombetta! Perché dovete sempre mettermi
così sotto pressione?!
(Intanto: una risata
sinistra proviene dal tetto del Museo di Storia
Naturale e l’Uomo Calendario fa la sua entrata in scena con
il sindaco in ostaggio!)
Julian Day:
Buon Halloween cittadini di Gotham! Vi sono mancato?!
È da Ferragosto che non ci sentiamo… ma ho qui
con me il vostro amato sindaco a ricordarvi cosa significhi davvero un
Dì di Festa in questa lercia città!
(Punta la pistola contro l’uomo imbavagliato e
osserva
spavaldo la folla… che lo ignora completamente!)
(Due Facce sta sparando all’impazzata contro Tim, che cerca
di portare lo scontro lontano dalle strade)
Due Facce:
Ti ammazzerò senza neanche tirare la moneta!
Red Robin:
Un primo passo verso la guarigione…
(Harvey ricarica le due
pistole,
Red Robin ne approfitta per colpirlo!)
(Nel frattempo, Dick e Damian hanno ingaggiato la Banda delle
Meraviglie, mentre Batman continua a tenere occupato Langstrom)
Julian Day:
Ho detto che sto per uccidere il Sindaco! Mi sentite?!
(Nelle strade Gordon e la polizia stanno facendo defluire la
folla,
portando al sicuro più gente possibile. Nessuno guarda verso
il museo…)
(Julian Day sospira sconfortato)
Julian Day:
Non si può lavorare così…
I crimini festivi sono il mio modus operandi! (Mette via la
pistola e
libera il sindaco) Mi scusi se l’ho sequestrata per
niente,
ma davvero, non c’è più rispetto
oggigiorno…
(Si allontana frustrato lasciando il primo cittadino incredulo
sul
cornicione…)
(Intanto, Man-Bat sta provando a spiccare il volo, Bruce attiva un
sonar nella cintura: l’ecolocazione va in tilt e Langstrom
precipita malamente a terra!)
Batman:
Oracle, mi serve l’antidoto! Subito!!
(Il mostro si rialza, carica furioso e lo scaraventa al suolo,
colpendolo ripetutamente! Batman cerca di proteggersi, mentre Kirk alza
le zampe artigliate sopra la testa…)
(Ma uno sparo improvviso ferma la battaglia!)
(Man-Bat emette un ringhio strozzato e si accascia! Una vasta chiazza
di sangue si espande sulla scapola, mentre Jason Todd, apparso in mezzo
alla piazza, lo osserva con ancora la pistola fumante in mano!)
Batman: No! (Si volta rabbioso verso di
lui) Perché
l’hai fatto?!
(Batman si affretta a
soccorrere Kirk, Jason si avvicina in silenzio)
Red Hood: Vivrà: ho usato una pallottola
a frammentazione
imbibita con l’antidoto. (Bruce cerca di tamponare
la ferita
con il mantello) Non disturbarti a ringraziarmi…
Batman: Io
non agisco così!
Red Hood: Io
non sono te! E i miei metodi sono più efficaci.
(Man-Bat si riscuote
ruggendo e scaraventa via il Cavaliere Oscuro!)
Batman:
È fuori controllo!
Red Hood:
Allora facciamola finita!
(Red Hood punta la pistola all’altezza della testa
del
mostro… ma Aaron gli si para davanti
all’improvviso volando!)
Aaron:
Lascia stare il mio papà!!
(Batman agguanta il braccio di Jason giusto in tempo per
deviare lo
sparo!)
(Il piccolo pipistrello li fronteggia risoluto, mentre Kirk comincia a
regredire sotto l’effetto dell’antidoto,
guardandolo stupito)
Langstrom: Aaron… Skreee
St-stai
volando…
Aaron: (Sbalordito) Sto
volando?! Oh! Volo davvero!! Come Superman!
(Volteggia in aria
facendo le capriole, Jason mette via la pistola)
Aaron: Sono
un uccello! Un aereo!!
Langstrom: (Commosso) Un
Pipistrello…
(Francine e Rebecca
sopraggiungono in quel momento!)
Francine:
Kirk! Oddio, sei ferito!
(La donna si precipita a
soccorrerlo, i vigilantes si ritirano
nell’oscurità)
Aaron: (Entusiasta) Hai visto
Becky?! Volo!!
Rebecca:
Bravissimo! Mamma posso trasformarmi anch’io?! Gli
insegno a fare il giro della morte!
Francine:
Non adesso bambini!
(Tampona la spalla a
Kirk, nuovamente umano e lo avvolge con
il soprabito, lui l’abbraccia ridendo in preda alla gioia
più pura)
Langstrom:
Cara guarda!! Il nostro bimbo vola!!
(Francine sospira
rassegnata, poi annuisce e sorride guardando i
fratellini che giocano felicissimi, incuranti del pericolo scampato)
Francine: Sì,
sta volando… avevi proprio ragione:
è bellissimo…
(Batman li osserva da
lontano, poi squadra torvo Jason che se ne sta
andando in silenzio)
Batman: Se
vuoi aiutarmi puoi rimanere, ma niente cadaveri!
Red Hood:
Dovresti ricordarlo anche a Joker… magari potrebbe
ascoltarti di tanto in tanto…
(Scompare in un vicolo,
Bruce spara il batrampino e se ne va.
Spaventapasseri sta scrutando la piazza col binocolo)
Spaventapasseri: (Via radio) Il
Piano B è fallito, voi come
siete messi?!
Enigmista:
Ci sono ancora delle interferenze nella zona di Bowery
e…
(Si sente un crepitio
sinistro proveniente dallo scompartimento del
server)
Cappellaio Matto:
Oh no! Di nuovo!
(Nigma si volta e vede Jervis armeggiare trafelato con
l’estintore!)
Enigmista: Ehm… Crane? Abbiamo un
problema con i piani
“C” e “D”, propongo di passare
subito al piano “E”!
Spaventapasseri:
Aspetta, non c’è nessun
“Piano E”! Di che stai parlando? (Un
enorme punto
di domanda verde si accende sul muro accanto a lui!) Ok, non
voglio
saperlo! Tenetemi lontana la Bat-famiglia ancora per un po’!
(Torna ad occuparsi
delle bombole di gas della paura, sincronizzandole
col detonatore, mentre la città si riempie di punti
interrogativi al neon)
***: La
famiglia Langstrom sembra aver trovato un briciolo di gioia, al
contrario dei coniugi Dent, perseguitati da un Fato avverso…
Il caos sta aumentando a dismisura e questo è solo un
diversivo! Cos’avranno davvero in mente i 3 geni megalomani
all’opera? Eddie e Jervis si uccideranno tra loro? Julian Day
riuscirà ad avere l’esclusiva per i crimini
festivi? Le risposte ogni mercoledì su queste pagine! XD
Ps: Nigma
travestito da “tizio della tv via cavo”
dev’essere stato un vero “rompiscatole”:
http://youtu.be/5ZjdYG61Wpc
Questo film è mediocre e dimenticabile, ma Carrey a briglia
sciolta è sempre uno spettacolo! XD
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Capitolo 3 *** Follia ***
Knightmare 03
Capitolo III
Follia
(Gli altoparlanti che diffondevano la musica della parata
emettono
fischi e interferenze, poi la voce di Nigma risuona sulla
città)
Enigmista:
Benvenuti allo Speciale di Halloween
dell’Eeee… Nigma Show!
(Il maxischermo sulla facciata del Tribunale si illumina di
verde e
l’Enigmista fa la sua pomposa apparizione, la folla comincia
ad agitarsi e fuggire!)
(Batman digrigna un’imprecazione tra i denti e attiva il
codec)
Batman:
Oracle, cerca di tracciare il segnale! Dobbiamo isolarlo, prima
che diventi un problema anche lui!
Enigmista:
Salve Cittadini di Gotham, vi vedo un po’ di
fretta… Ma credo di sapere come avere la vostra attenzione:
“Sono verdi, piovono dal cielo e saranno la vostra
rovina”… vi do io la soluzione per far prima!
(Preme un tasto nel
bastone: negli schermi di tutti i bancomat della
strada appare un punto interrogativo e le banconote vengono sparate
fuori a raffica!)
Enigmista:
Jackpot! Consideratelo il mio
“dolcetto”…
(La folla, dapprima
incredula, smette di fuggire e si accalca a caccia
di dollari)
Batman: Li
sta attirando nella piazza davanti a Solomon Wayne!
(Nigma sogghigna e preme
un altro pulsate: le auto parcheggiate nelle
strade limitrofe esplodono bloccando le vie di fuga!)
Enigmista:
Ed ecco il mio “scherzetto”!
(I cittadini nel panico cominciano a correre verso
l’unica
via rimasta libera, ma un camion coperto di punti interrogativi la
blocca mettendosi per traverso!)
(Si aprono i portelloni e gli scagnozzi in verde si riversano nella
piazza, mentre Query ed Echo, armate di mitra, salgono sopra il
container)
Enigmista:
Calma gente, è solo un’antiquata rapina
con tecnologia obsoleta!
(Batman programma
l’autopilota della Batmobile con il
sequenziatore)
Batman: Red
Robin, mi serve un’azione di disturbo al mio
segnale!
(Tim risponde, mentre
ammanetta un afflitto Due Facce a un lampione)
Due Facce:
Volevo solo uscire con mia moglie! Non doveva finire
così…
Red Robin:
Risparmiatelo per il giudice!
(Spara il rampino e si
dirige verso la piazza, dove gli sgherri stanno
costringendo le vittime a deporre la refurtiva nei borsoni da caricare
sul camion, mentre le ragazze tengono la folla sotto tiro)
Enigmista:
Le regole sono facili: contanti, gioielli,
cellulari… consegnateli gentilmente e nessuno si
farà male!
(Un batarang
radiocomandato sibila tra gli scagnozzi e detona in un
lampo accecante! Query ed Echo si coprono gli occhi senza aprire il
fuoco!)
Enigmista:
Oh, pare che finalmente il Cavaliere Oscuro abbia deciso di
deliziarci con la sua presenza...
(La Batmobile aggancia con un arpione metallico la carcassa di
un’auto e sgomma con il propulsore al massimo, liberando una
via d’uscita!)
(I presenti cominciano a fuggire, mentre Batman stende gli sgherri
abbagliati e Tim attiva il disturbatore sui mitragliatori delle
ragazze, inceppandoli)
Oracle: (Via radio) Bruce,
c’è qualcosa che non
va: il segnale usa una criptazione standard e proviene dal tetto del
tribunale! È troppo facile!
(Batman annuisce, mentre
si erge cupo al centro della piazza sui corpi
degli scagnozzi svenuti e fissa il maxischermo con aria di sfida)
Batman: Sono
qui, Nigma, che cosa vuoi?!
Enigmista: (Spavaldo)
È semplice: voglio te, morto. Anche
umiliato e smascherato, magari… ma soprattutto morto.
(Il Pipistrello lo scruta sospettoso)
Batman: Cosa vuoi, veramente?!
(L’Enigmista
si zittisce mordendosi la lingua, Crane attiva
il codec)
Spaventapasseri:
Nigma non dirgli niente! Non ti azzardare a cedere
alla tua compulsione a confessare la verità sotto forma di
indovinelli! Mi senti?! Taci!
(L’Enigmista
ride beffardo e dissimula l’esitazione)
Enigmista:
Ah, questo è solo un preludio, Batman: ho un
piano che non puoi neppure immaginare, con cui farò della
tua mente il mio Cubo di Rubik!
Query:
Sì, Pipistrello, sarà una vera tortura!
Una volta ho visto un suo film, cioè, una noia che non ti
immagini!
(Nigma ammutolisce
sconvolto)
Echo: Mi sa
che l’ho visto anch’io: era lentissimo
e non c’erano attori fighi…
(L’Enigmista
spegne il maxischermo! La sua voce sbraita dagli
auricolari)
Enigmista:
Sbaglio o il piano prevedeva che io parlassi e voi vi
limitaste a sparare?! Ho detto Rubik, non Kubrick!
Query: Scusa
Eddie, è che tu sei così
intelligente che ci viene voglia di seguirti… Sei
irresistibile!
Echo:
Sì, ho sempre avuto un debole per quelli come te: con
il cervello “grosso”…
(Il Cappellaio
sghignazza, Nigma è sul punto di esplodere
per l’imbarazzo)
Enigmista: (Irritato)
Ragazze…? Vi pago per fare solo 2
cose: una è eseguire i miei piani, l’altra non
è certo pensare! Sparategli immediatamente!
(Le squinzie
ubbidiscono, ma i mitra sono inceppati! Il Cavaliere
Oscuro si issa col rampino verso il tetto, mentre Red Robin si lancia
all’attacco)
Spaventapasseri: (Via radio)
Sai, Nigma? Dovresti imparare a dividere
il piacere dal dovere…
Enigmista: (Tagliente) Disse quello che diventa uno zerbino ogni volta che una certa dottoressa albina ricompare nella sua vita...
Spaventapasseri: (Risentito) Il
mio rapporto con Fright è
tutta un’altra cosa! Linda mi assiste in laboratorio, abbiamo
discussioni intellettuali e…
Enigmista:
…Ti tramuta in Scarebeast ogni sacrosanta
volta…
Spaventapasseri: (Seccato) Su
quel particolare stiamo ancora lavorando!
Enigmista:
Hai la “coda di paglia”?
Cappellaio Matto:
Potreste smetterla di litigare?! Abbiamo un grosso
problema con la Bat-famiglia!
(Infatti Red Robin sta
fronteggiando Query ed Echo)
Red Robin:
Che ne dite di uno scontro ad armi pari?!
(Le ragazze gettano i
mitra inutilizzabili e impugnano i lanciagranate!)
Query:
Schiva questa Ragazzo Meraviglia troppo cresciuto!
(Tim si mette al riparo!
Lo scoppio apre un cratere
nell’asfalto!)
Echo: Dove
scappi?! Abbiamo appena cominciato!
(Ricaricano, ma la
frusta di Catwoman avvinghia le armi
strappandogliele di mano con un solo schiocco! La Gatta affila gli
artigli con aria di sfida)
Catwoman:
È facile prendersela con i più piccoli,
vero?!
(Nigma osserva
pensieroso i monitor)
Enigmista:
Uhm, Selina non era prevista…
Cappellaio Matto: (Interessatissimo)
Scontro tra gatte in arrivo!
Spaventapasseri: (Via radio)
Ehi, che mi sto perdendo?!
Enigmista: Dopo ti faccio un dvd… (Guarda
la barra di
caricamento dei ripetitori quasi completa e ghigna) ora
torniamo ad
occuparci del piano!
(Intanto sulla main
street Dick e Damian hanno sgominato la Wonderland
Gang: i gemelli TweedleDee e TweedleDum attaccano, ma il Dinamico Duo
gli fa saltare i denti con un doppio pugno simultaneo!)
Nightwing:
Metteteli sotto il cuscino ad Arkham stanotte!
Robin: La
Fata dei Denti vi farà ricchi!
(Sul tetto del
tribunale, il Pipistrello sta osservando alcune tegole
smosse da cui spuntano una serie di cavi)
Batman:
Oracle avevi ragione: l’antenna non
c’entra, ma c’è
dell’altro…
(In pizza, Tim e
Catwoman stanno legando le sconfitte Query ed Echo)
Red Robin:
È bello vederti dalla nostra parte, Gatta!
Catwoman: (Sogghigna) Chi ha
detto che sono dalla tua parte, Uccellino?
(Agguanta la refurtiva e
si dà alla fuga con un salto
mortale!)
Red Robin: (Seccato) Ci mancava
anche questa!
(Si lancia
all’inseguimento, mentre Nigma ride spavaldo)
Enigmista:
Ah, ero sicuro di poter contare su di lei!
Cappellaio Matto:
Non mi sembra intenzionata a spartire il bottino con
noi…
Enigmista:
Fidati di me, so come trattare con Selina…
(Il Pipistrello sta
controllando il vano nel sottotetto: è
pieno di bombole di gas della paura collegate a un dispositivo!)
Batman: (Allarmato) Mi
sentite tutti?! Nigma ha detto la verità: era
tutto un diversivo per Crane!
(Barbara analizza le
immagini nel monitor e comincia a digitare
velocemente)
Oracle:
Brutte notizie: non puoi disinnescarlo da lì, se
tagli un filo esploderà! E il segnale è ad ampio
raggio: ce ne sono altri così e sono in tutta la
città!
(Batman plana e torna
sulle strade ormai quasi sgombre dai cittadini in
fuga)
Batman:
Tenetevi pronti, Spaventapasseri sta per lanciare il suo
attacco!
(Crane si posiziona a
cavalcioni di un gargoyle ed estrae un astuccio
pieno di fiale, cominciando a caricarle nel guanto con cura meticolosa)
Spaventapasseri:
Signori, propongo di applicare alla lettera il detto
“chi fa da sé fa per tre”…
(Nigma si sgranchisce le
dita e il collo, mettendosi comodo alla
tastiera)
Enigmista:
Jervis, mi servirà tutto al 100%, niente scuse!
Cappellaio Matto:
Fidati di me, sono un ingegnere…
Enigmista:
Vedi di non vantarti! Siamo pronti, Crane, inizia quando
vuoi.
(Spaventapasseri balza
in piedi euforico con le siringhe colme di
tossine)
Spaventapasseri:
Finalmente… Sto pregustando questo momento
da ore: il sapore della battaglia, lo scontro di ossa e
tendini…
Enigmista:
Di solito le ossa che vano in pezzi sono le tue, cerca di
non farti stendere al primo colpo!
Spaventapasseri: Non accadrà, vedrai... (Impugna
il
detonatore) Iniziamo!
(Lo attiva, tutte le
bombole esplodono simultaneamente, avvolgendo i
tetti della città in una densa nube tossica!)
Batman: Maschere
antigas! Svelti!
(Tutta la Bat-famiglia
ubbidisce, il cielo è oscurato dalla
coltre cupa e spessa, ma il veleno non ricade sulle vie)
Red Robin:
Non sta calando: rimane in cima ai palazzi!
Nightwing:
È una trappola, vuole che lo andiamo a cercare
lassù!
Batman: Non
abbiamo altra scelta. Ognuno pattugli la sua zona e non
ingaggiate da soli!
Oracle:
Sarò i vostri occhi dal cielo appena avrò
di nuovo una copertura satellitare. State in guardia.
Robin: Il
primo che lo stana vince un peluche! Buona fortuna a tutti!
(Sparano i rampini e si issano nella bruma, sparpagliandosi.
Crane si
aggira tra i comignoli, fischiettando “In the
Hall of
Mountain King”, il suono rimbalza tra i palazzi
creando
un’eco distorta e lugubre)
(Batman avanza circospetto: la nebbia venefica avvolge ogni cosa,
rendendo spettrali statue e guglie)
Voce di Spaventapasseri
proveniente dal nulla: Fatevi avanti topi
volanti…
(Una sagoma compare alle sue spalle, il Pipistrello scaglia
fulmineo un
batarang e la colpisce, ma questa non ha alcuna reazione)
(La testa di stoppia cade a terra, Il Cavaliere Oscuro si avvicina e
osserva quella che sembra un’antenna camuffata da
spaventapasseri)
Batman: (Via radio) Ho trovato
un ripetitore, ma sembra spento e ha una
specie di copertura di paglia e juta…
(Nightwing si apposta dietro un cornicione e osserva le sagome
crocifisse di altri due spauracchi issarsi meccanicamente sui tetti
vicini)
Nightwing:
Ce ne sono anche nella mia zona…
(La melodia fischiata da
Crane si allontana, Batman si addentra
nell’oscurità)
Red Robin:
Ne ho trovato uno anch’io, vicino ad Amusement
Mile.
(Il Pipistrello scorge
l’ombra di Spaventapasseri nel fumo
illuminato da un faro e si acquatta cercando di aggirarlo)
Robin:
Stanno spuntando dai comignoli uno dopo l’altro!
Fracassiamoli!
(Batman esce allo scoperto, ma il tetto è una
foresta di
spaventapasseri che cominciano a ruotare lentamente man mano che avanza
tra loro)
(Bruce cerca di coprirsi le spalle con la parete, ma uno degli
spauracchi non si sincronizza con gli altri: è Crane ed
incombe sinistro su di lui)
Spaventapasseri:
Si va in scena!
(Gli balza sulle spalle e gli conficca gli aghi nel collo! Tre
siringhe
si spezzano contro le protezioni del costume, ma una penetra e inietta
il contenuto!)
(Bruce lo scaraventa via, ma barcolla intorpidito, colpendosi la testa
col palmo della mano per restare lucido, mentre Crane si dilegua
ridendo)
Spaventapasseri: (Controllando le dosi
euforico) Fuori uno!
(Sui monitor
dell’Enigmista appaiono i parametri di Batman)
Enigmista:
Ho il segnale!
(Il Cappellaio comincia a calibrare le frequenze, tutti gli
schermi si
illuminano)
(Spaventapasseri si apposta dietro una statua ed espelle le fiale vuote
dal guanto come bossoli di un revolver)
Spaventapasseri:
Adoro ricaricare durante uno scontro! Posso sentire il
brivido della caccia… l’eccitazione della sfida
mortale!
Oracle: (Via radio) Batman Skrrr…
i ripetitori si sono
attivati quando ti ha colpito! Bzzzt…
Stanno generando
interferenze!
(Oracle tenta di isolare
la trasmissione, ma per ogni puntino verde che
spegne sul suo schermo se ne accendono altri 3!)
(Nigma ghigna digitando
sempre più in fretta)
Enigmista:
Ti chiamano Oracolo, ma oggi dovresti definirti
“Miracolo”: ne ho installati 500 di questi in tutta
la città, non puoi starmi dietro!
(Crane infila anche
l’ultima fiala e si rimette a correre
esaltato nella nebbia)
Spaventapasseri:
Ci siamo! Sono di nuovo vivo! Adiamo!
(Batman barcolla,
Spaventapasseri gli è addosso in un lampo
e lo pugnala con una raffica di siringhe)
Spaventapasseri:
2! 3! 4! Senza le ali sei solo un ratto!
(Il Pipistrello tenta una reazione, ma è
frastornato e
l’avversario schiva i colpi senza difficoltà,
scomparendo nella foschia)
(La vista di Bruce si annebbia, il tintinnio delle ampolle vuote al
suolo gli risveglia nella mente ricordi di perle strappate che
rimbalzano sull’asfalto)
“Mamma”
(Jervis attiva una serie
di interruttori ed esulta, mentre il server si
avvia alla massima potenza)
Cappellaio Matto:
Callooh! Callay!
(Le interferenze audio
si fanno assordanti, Nightwing si strappa
l’auricolare)
Nightwing:
Non vi sento più! Babs?! Bruce?! Mi ricevete?!
(Crane attacca il
Pipistrello alle spalle, correndogli intorno e
colpendo in ogni punto scoperto che riesce a trovare)
Spaventapasseri:
5! 6! 7! Ancora non basta, ma sei alle strette!
(Il convoglio passa a tutta velocità sotto
l’area
industriale, i ripetitori si attivano in un tripudio di
spaventapasseri! Damian attacca facendone esplodere uno)
(Lo scoppio rimbomba nella mente di Bruce simile a uno sparo!)
“Papà”
(L’Enigmista
digita algoritmi come un indemoniato!)
Enigmista:
Vola via piccola pipistrellina, prima che ti strappi le ali!
(Oracle osserva sgomenta le mappe sui monitor riempirsi di
centinaia di puntini verdi!)
(Crane lancia l’assalto finale: gli aghi penetrano da tutte
le parti, in uno stillicidio furibondo, Batman barcolla esausto contro
il parapetto)
Spaventapasseri:
8! 9! 10! Ti conviene sederti, non ti reggi in piedi!
(Gli rifila un violento
calcio in pieno petto! Il Cavaliere Oscuro
vacilla oltre il limite e precipita, mentre Spaventapasseri si affaccia
osservandolo cadere)
Spaventapasseri: (Urlando) Ci
vediamo dall’altra parte Batman!!
(Il Pipistrello cozza contro le scale antincendio, tentando
inutilmente
di aggrapparsi, schiantandosi infine al suolo!)
(Crane ride estatico e attiva l’auricolare)
Spaventapasseri:
Dose completa somministrata a Crime Alley…
(Nigma e Jervis
annuiscono soddisfatti)
Cappellaio Matto:
Ottimo lavoro Jonathan, saremo a Park Row tra 3
minuti.
Enigmista:
Da qui in poi silenzio radio: è tutto tuo! Passo
e chiudo.
(Spaventapasseri si
dilegua. Alcuni criminali si affacciano stupiti nel
vicolo)
Criminale 1:
Hai visto?! È Batman!
Criminale 2:
Dai vediamo chi c’è sotto il
cappuccio!!
(Il bastone di ferro di
Tim si abbatte sulle loro nuche prima che
possano avvicinarsi! Red Robin si china su Bruce ormai esanime)
Red Robin: (Via radio) Oracle!
Nightwing?! Mi sentite?! L’ho
trovato, ma è ridotto molto male! Robin ci sei?! Qualcuno mi
riceve?! Passo!
(Dall’auricolare
proviene solo un crepitio indistinto:
nessuno può sentirlo urlare)
***:
Spaventapasseri si basa tutto su atmosfera, suggestioni, regia,
scenografia, effetti sonori e musica amalgamati sapientemente dal
montatore… insomma tutto tranne la sceneggiatura! Per vostra
fortuna mi occupo anche di montaggio, quindi spero vi siate sparati
nelle orecchie Edvard
Grieg mentre leggevate la sequenza
dell’attacco e abbiate seguito il ritmo come fosse uno
storyboard!
Aveva ragione Hitchcock: non c’è niente di meglio
di un violino come accompagnamento per pugnalare qualcuno! XD
Pagherei oro per poter montare un crescendo del genere!!
Stiamo entrando seriamente nel vivo della storia e dopo un preludio
goliardico si passa a toni più cupi! (sono una burtoniana
purista a Gotham ad Halloween: lasciatemi divertire ^_-) Ora si fa sul
serio!
Riuscirà Batman a cavarsela questa volta? La Bat-famiglia
potrà aiutarlo? Quale sarà la prossima mossa del
Diabolico Trio? Selina è coinvolta in questa storia? Ma
soprattutto, qual’è la seconda ragione per cui
Eddie paga Query ed Echo? XD
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Capitolo 4 *** Arkham ***
Knightmare 04
Capitolo IV
Arkham
(Oscurità, rumori confusi nel buio, suoni ovattati
e caos)
(La voce di Batman rantola, mentre il “bip” del
monitoraggio cardiaco diventa sempre più insistente e
martellante)
Eco della voce di Red
Robin: Reagisci! Non mollare proprio adesso!
(La frequenza cardiaca
aumenta, i suoni e la voce di Tim si fanno
più nitidi e finalmente Batman riprende conoscenza di
soprassalto!)
Batman: No!
Dove… cosa…
(Cerca di mettere a
fuoco la situazione: è
nell’abitacolo della batmobile, con elettrodi attaccati al
petto e Red Robin affianco)
Red Robin:
Batman?! Mi riconosci?! Riesci a capirmi?!
(Bruce respira
profondamente, domando lentamente il panico e annuisce)
Batman:
Ag-aggiornami…
Red Robin:
Non so cosa ti ha iniettato Crane, ma era molto potente:
l’antitossina non ha funzionato subito e hai rischiato un
arresto cardiaco…
(Gli indica il
defibrillatore pronto all’uso. Batman si
guarda intorno: il cielo è ancora invaso dalla coltre
venefica, alcuni corvi volano in cerchio tetri)
Batman: Gli
altri?!
Red Robin:
Le radio sono andate, non riesco a contattare nessuno da
mezz’ora… dobbiamo tornare alla Caverna.
Batman: No!
Spaventapasseri ha la priorità adesso!
Dov’è andato?!
(Tim esita e cerca di
concentrarsi sui parametri di Bruce)
Red Robin:
Non puoi affrontarlo in queste condizioni… dovrei
portarti alla Caverna e fare un’analisi tossicologica
approfondita…
(Batman sta recuperando
lucidità e si solleva sui gomiti)
Batman: (Determinato)
Dov’è?!
Red Robin: (Costernato) Si
nasconde ad Arkham, ecco! Ha scatenato una
rivolta e il Manicomio è nel caos…
(Il Pipistrello lo fissa sgomento e comincia a rimuginare)
Batman:
No… questo non ci voleva… Dobbiamo
reagire prima che liberi anche Joker e tutto il resto
dell’Asylum!
Red Robin:
Sei troppo debole e non abbiamo segnale radio: se andiamo
là saremo topi in trappola!
Batman: (Inspirando profondamente)
Lo so, ma è
l’unico modo!
(Tocca il display e
setta il pilota su Arkham, Tim si mette al volante)
Red Robin:
Ok, guido io, tu cerca di riprenderti per quando saremo
lì…
(Serra l’abitacolo e parte, Batman chiude gli occhi
cercando
di concentrarsi, ma la risata di Crane gli ronza nella testa come il
gracchiare di un corvo)
(Il Pipistrello si stringe la testa tra le mani, ma la confusione
aumenta in un crescendo cacofonico di luci e suoni)
Batman: (Digrignando)
No… No!
(Il turbine di sensazioni viene bruscamente interrotto da una
mano che
gli si appoggia sulla spalla all’improvviso)
(Batman sobbalza e apre gli occhi fissando ansioso un preoccupato Tim)
Red Robin:
Ehi, va tutto bene?
(Bruce annuisce,
massaggiandosi le tempie)
Batman: Ho
passato di peggio… quanto manca ad Arkham?
Red Robin: Siamo arrivati. (Il Pipistrello guarda fuori
dall’abitacolo stupito, Tim cerca di rassicurarlo)
Ti sei
assopito di colpo appena partiti…
Batman: (Tra sé e sé)
“Il tempo
è fuori di sesto…”
(Osservano la
situazione: metà del Manicomio è in
preda al caos, le guardie in tenuta antisommossa stanno difendendo
l’ala di massima sicurezza)
Red Robin:
Te la senti di affrontarli?
Batman: (Stringendo il rampino in pugno)
Non chiedere.
(I detenuti stanno
massacrando i secondini con spranghe e armi di
fortuna, il Cavaliere Oscuro piomba su di loro, Tim gli dà
copertura col bastone)
Red Robin:
In arrivo un biglietto di sola andata per traumatologia!
(Batman sta il più fermo possibile, reagendo ad
ogni azione
degli avversari e cercando di neutralizzarli velocemente con colpi
precisi e ben assestati per non sprecare energie e mantenere
l’esigua concentrazione)
(Red Robin compensa con l’attacco, in pochi minuti
metà dei presenti è a terra e l’altra
metà in ritirata! Cash si fa avanti tra i secondini)
Agente Cash:
Batman, da questa parte!
(Il Cavaliere Oscuro gli
fa un cenno e si avvicina in silenzio)
Agente Cash:
Non eravamo pronti per una rivolta simile! Non vogliono
scappare: solo ucciderci!
Batman:
L’ala di massima sicurezza è ancora sotto
controllo?
Agente Cash:
Sì, la stiamo difendendo a costo della vita,
venite dentro: qui fuori non è sicuro, hanno dei
cecchini…
(I due lo seguono
all’interno: i protocolli di contenimento
sono attivi, tutte le celle serrate con la massima allerta, Joker si
avvicina al plexiglass)
Joker: Ehi
Batman! Anche tu qui?! Hai visto che bel lavoretto che ha
fatto Johnny?! Adoro come ha risistemato questo posticino! Ahaha!
(Batman lo guarda
sospettoso, Red Robin accelera il passo)
Red Robin:
Non perdiamo tempo con lui…
(La risata del Clown
stretto nella camicia di forza li accompagna nel
corridoio)
Agente Cash:
Spaventapasseri è piombato qui
all’improvviso e la situazione è precipitata di
colpo! Gli internati avevano i mitra nascosti nelle celle e non
sappiamo come se li siano procurati… anche se
un’idea ce la siamo fatta…
(Guarda in cagnesco la
cella di Cobblepot, che ridacchia sornione)
Pinguino:
Cosa vi fa pensare che un onesto uomo d’affari,
ingiustamente incarcerato, come me possa avere a che fare col
contrabbando di armi?
Batman: Bel
tentativo Pinguino… bel tentativo…
(Raggiungono il centro
di comando: i monitor della sicurezza mostrano
scene di violenza in tutte le aree di Arkham)
Agente Cash:
Nel penitenziario c’è un esercito di
detenuti armati fino ai denti, mentre i tuoi “acerrimi
nemici” giocano a nascondino…
Red Robin:
Non possiamo affrontarli tutti, dobbiamo trovare subito
Crane!
Batman: No, non basterebbe… (Tim
lo guarda stupito)
Spaventapasseri non è un leader per gli altri: se cadesse
continuerebbero ad agire da soli…
Red Robin:
Ma è uno dei più violenti psicopatici
in circolazione!
Batman:
Questo non fa di lui una guida: può imporsi
momentaneamente, ma non stiamo parlando di Joker o Due Facce…
Red Robin: (Scettico) Quindi che
dovremmo fare? Ignorarlo?!
Batman: No,
ma ho la sensazione che tutta questa rivolta sia solo
l’ennesima copertura, dobbiamo capire a fondo le sue vere
intenzioni.
Agente Cash:
Queste sono le riprese dell’ultima ora: le
telecamere l’hanno individuato tra il centro medico e la
residenza di Arkham…
Red Robin:
L’obitorio del sotterraneo è sempre
stato il suo covo preferito, è quasi sicuramente
lì, ma non ci sono vie di fuga da là sotto.
Batman:
Sì, ci intrappolerebbe. Meglio farlo uscire allo
scoperto: cominciamo ad ispezionare la biblioteca e
l’archivio della residenza.
Agente Cash:
Perché proprio lì?!
Batman: Il
suo ufficio si trovava in quell’ala quando era
nello staff medico: Crane è abitudinario, non
avrà resistito alla tentazione di riutilizzarlo.
(Red Robin annuisce e
prende una radio delle guardie dal tavolo)
Red Robin:
Possiamo sfruttare questo canale per mantenerci in contatto,
almeno finché Oracle non ripristinerà il
collegamento…
(Batman concorda e
inseriscono le schede nel sequenziatore, avviandosi
verso l’uscita)
Agente Cash:
Noi cercheremo di difendere questo posto, buona fortuna!
(Tornano all’esterno: la nube tossica che opprime
Gotham in
lontananza non accenna a diradarsi e grava nel cielo plumbeo)
(Il cortile è deserto: due cecchini appostati sul tetto
della residenza di Arkham tengono sotto tiro l’ingresso)
(Alcuni corvi stanno banchettando con i cadaveri abbandonati a terra)
Batman:
Dividiamoci, io penso a quei due, tu passa dal retro, ci
incontreremo nell’atrio principale.
(Tim annuisce e sparisce
nell’oscurità, Batman si
issa col rampino e arriva alle spalle dei tiratori, stendendoli prima
che possano dare l’allarme, per poi entrare dalla grata
dell’aria)
Batman: (Via radio) Red Robin mi
ricevi? Sono dentro.
Red Robin:
Anch’io, qui è tutto
tranquillo… fin troppo…
Batman: Stai
in guardia.
(Il Cavaliere Oscuro
sbuca in uno degli ampi corridoi della magione: la
lunghezza sembra quasi vertiginosa e il soffitto innaturalmente alto)
Batman: (Tra sé e sé)
No… non di
nuovo…
(Apre la porta e si trova in un altro corridoio identico, la
sensazione
di soffocamento aumenta)
(Il Pipistrello lo percorre a lunghi passi aprendo le porte una dopo
l’altra, senza apparentemente mai cambiare area)
Batman: Non
va bene…
(Si ferma al centro
dell’androne e cerca di raccogliere i
pensieri, una finestra aperta lascia entrare un refolo di vento e penne
di corvo; Bruce le osserva)
Batman: (Risoluto) Tu...
(Si volta lentamente,
fissando di sbieco Spaventapasseri alle sue
spalle)
Spaventapasseri:
Che ti succede Cavaliere Oscuro…? Ti sei
perso?
Batman: No.
Conosco Gotham e Arkham come me stesso.
Spaventapasseri:
Allora, forse, non ti conosci abbastanza!
(Batman scaglia un
batarang, ma Crane svanisce in uno sbuffo di fumo
nero, comparendo dall’altro capo del corridoio)
Spaventapasseri:
Sei sorpreso, non è vero? Lo
immaginavo…
Batman:
Questo non è reale!
(Crane allarga le
braccia, quasi a sfidarlo a colpirlo)
Spaventapasseri:
Hai ragione, forse è solo un brutto sogno
per te: in realtà sei al sicuro nella Batcaverna…
riposi, non pensando che già muori per i veleni che ti ho
personalmente iniettato poco fa… Una tragica ironia, no?
(Il Pipistrello scaglia
una raffica di gadget, ma vanno tutti a vuoto,
mentre Spaventapasseri appare e scompare attorno a lui)
Spaventapasseri:
Qui in un istante! Via in un momento! Non puoi
colpirmi!
(Batman si ferma ad
osservarlo per nulla intimorito o spaesato)
Batman:
Nemmeno tu. Sei solo una visione: non puoi farmi
nulla…
(Un lampo iroso balena
negli occhi di Crane, che lo maschera con un
beffardo inchino teatrale)
Spaventapasseri:
Le tue doti sono ammirevoli, Detective; vediamo quanto
riuscirai a resistere… Ricorda: io sono vivo e tu, presto, sarai morto!
(La sua figura si dissolve in uno stormo di corvi, Batman si
rannicchia
proteggendo il viso con le braccia, mentre la torma lo investe!)
(Il gracchiare si spegne in breve tempo, Bruce si guarda introno:
è nell’atrio principale, la voce di Tim lo sta
chiamando)
Red Robin:
Batman, sono qui!
(Il Cavaliere Oscuro si
rialza, osservando circospetto
l’ambiente)
Red Robin:
Qualcosa non va?
Batman: Le
tossine di Crane stanno ancora alterando le mie percezioni,
ma niente di grave…
(Entrano nella grande
biblioteca e raggiungono l’ufficio
dismesso: libri e carte sono ammassati ovunque alla rinfusa)
Red Robin:
Beh, sembra l’abbiano riciclato come ripostiglio
in questi anni…
(Bruce esamina i volumi
impilati: sono coperti da strati di polvere, ma
una piuma di corvo è usata come segnalibro nei Racconti di
Poe)
Batman:
Crane è stato qui di recente e stava cercando
qualcosa…
(Cominciano a
perlustrare la stanza palmo a palmo: sono tutte
scartoffie comuni nella burocrazia del manicomio e cartelle dei
pazienti)
Red Robin:
Non rilevo tracce di tossine o esplosivi, ma non so se sia
un bene o un male…
(Batman si avvicina,
un’asse del pavimento scricchiola sotto
il suo piede)
Batman: Qui
c’è qualcosa…
Red Robin:
Una tavola smossa?
(Il Pipistrello si china
ad osservare e picchia con le nocche: il suono
è cavo)
Batman:
È una botola: c’è un vano qui
sotto ed è piuttosto profondo…
(Conficca un batarang e
cerca di far leva, ma sembra sigillata)
Red Robin: (Allarmato) Ehi, lo
senti anche tu?!
(Un fruscio in
lontananza comincia a farsi sempre più forte,
i due escono dall’ufficio e osservano le finestre che si
affacciano sul labirinto di siepi del giardino botanico: sembra che la
vegetazione sia in fermento)
Batman: (Digrignando)
Ivy…
(Un rampicante gigantesco sfonda la finestra e si abbatte su
di loro! I
due cercano di schivarlo dividendosi, ma il tentacolo si scompone in
viticci!)
(Il Cavaliere Oscuro lancia un batarang radiocomandato che detona in
una piccola esplosione fiammeggiante, rallentando l’avanzata
del vegetale)
Red Robin: (Terrorizzato) Fermo!
Così darai fuoco alla
biblioteca!
(Batman lo guarda stupito: la combustione della pianta
è
tutt’altro che sufficiente per un incendio, ma non ha tempo
di replicare)
(I tralci li avvinghiano in un groviglio inestricabile, trascinandoli
fuori e scagliandoli ai due capi opposti del labirinto!)
(Il Pipistrello rotola tra le siepi irte di spine!)
Batman: (Via radio) Red
Robin… mi ricevi?
Red Robin:
Sì… Batman, i rovi Gnnn…
sono avvelenati!
(Un vento improvviso
scuote le fronde e la risata di Ivy riecheggia
nella raffica di foglie, quasi provenisse da esse)
Voce di Ivy:
Esatto piccolo Pettirosso: le mie tossine stanno
già attaccando il vostro sistema nervoso!
(Batman cerca di
reagire, ma barcolla intorpidito; le pareti del
labirinto sembrano immense e lo sovrastano! La voce di Ivy continua
minacciosa)
Voce di Ivy:
Gli arti si paralizzeranno, i polmoni non respireranno
più e, se volessi, potrei fermare il vostro misero
cuore… Ma voglio che viviate, per soffrire appieno la vostra
sconfitta!
(Bruce annaspa, il
panico crescente e la spossatezza si fanno
opprimenti. Ad ogni angolo il dedalo comincia a chiudersi su di lui: la
vegetazione serra i passaggi e crea barriere spinose grondanti veleno)
Batman: Ivy!
Lascia andare il ragazzo e affrontami! Sono qui!
(Inspira profondamente per contrastare gli effetti, le siepi
smettono
di agitarsi e spalancano la via verso il cuore del labirinto)
(Il Pipistrello si incammina, cercando di non vacillare e arriva al
cospetto di Spaventapasseri che lo attende in piedi sulla testa della
statua di Amadeus Arkham al centro del labirinto)
Spaventapasseri:
Sono io il tuo avversario questa notte, Cavaliere
Oscuro.
Batman:
Dov’è Red Robin?!
Spaventapasseri: (Flemmatico) Se
ne sta occupando la Dottoressa
Isley…
(Batman estrae un batarang dalla cintura, ma un corvo glielo
strappa di
mano prima che possa scagliarlo!)
(Il volatile va ad appollaiarsi sulla mano di Crane, che lo accarezza e
prende il trofeo)
Spaventapasseri:
Ah, vedo che hai già fatto amicizia con
Incubo, il mio fido braccio destro…
(Un altro corvo attacca
fulmineo e colpisce una delle corna del
cappuccio! Il Pipistrello cerca di ripararsi)
Spaventapasseri: Ti presento anche la sua compagna:
Cornelia,
“Madre dei Gracchi”… (Tende
l’orecchio) Eccoli che arrivano, li senti Detective?
(Il verso di centinaia di corvi comincia ad echeggiare
nell’area e uno stormo immenso si leva nel cielo fino ad
oscurare il Batsegnale!)
Batman: (Allibito) No…
(Crane ride selvaggiamente e spalanca le braccia nella
posizione di un
vero spaventapasseri, mentre l’ombra dei volatili cala su di
loro)
Spaventapasseri: “Volate Tesorini!
Volate!”
(Batman si dà alla fuga: la massa oscura e
gracchiante si
lancia in una picchiata furibonda, beccandolo e graffiandolo in un
soffocante gorgo turbinante di piume nere!)
***: “Cos'è? Follia!
Quel Pipistrello che
sta lì e io non so più
perché…
Perché?!
lo coprono di spine avvelenate e poi
siringhe e pugnalate,
di sogghigni ed euforia,
io non capisco cosa sia!
mi sembra gioia, sembra gioia
o forse il sogno è già realtà!
Chissà?!”
Grottesche melodie burtoniane a parte, questo è il mio primo
esperimento di sceneggiatura suspense/horror classica, come vi sembra?
Percepite l’atmosfera? Spaventapasseri ha bisogno di essere
scritto dannatamente bene per essere efficace e rendere il confine tra
allucinazione e realtà il più labile
possibile…
E sì, nei fumetti ha sempre avuto il suo Corvo da compagnia
di nome Incubo, in parecchi ne hanno sentito la mancanza nelle mie
storie a giudicare dai commenti, perciò eccolo qui ^_-
Ah, come i fan di Crane ben sanno il suo libro preferito è
il Mago di Oz, la citazione finale era necessaria (Non vedeva
l’ora!) XD
Riuscirà Bats a uscire da questo abisso di follia? Dove sono
finiti Nigma e Jervis? E il resto della Bat-famiglia? Ci sentiamo
mercoledì! ^^
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Capitolo 5 *** Comunità Scientifica ***
Knightmare 05
Capitolo V
Comunità Scientifica
(Batman apre gli occhi all’improvviso: è
legato al
tavolo da autopsia al centro dell’aula ottocentesca di
anatomia comparata della residenza)
(Assiepati sulle gradinate vi sono tutti i medici psicopatici di Arkham
e stanno ascoltando Crane, intento a tenere una grottesca lezione
universitaria)
Spaventapasseri: Stimati colleghi scienziati,
psichiatri,
genetisti… (Si volta ghignando verso Hush accanto a lui) e
neurochirurghi.
(Elliot annuisce,
bisturi alla mano, Batman cerca di reagire: le
cinghie lo stringono e gli è stata tolta la batcintura, ma
non i guanti)
Spaventapasseri:
Abbiamo qui un caso più unico che raro: un
Uomo che si crede un Pipistrello… e non mi riferisco certo
al Dottor Langstrom.
(I presenti ridono, in
particolare Dorian. Il Cavaliere Oscuro cerca di
ruotare il polso destro senza farsi notare, Crane gli cammina attorno)
Spaventapasseri:
D’altronde non è bello parlare
degli assenti, perciò concentriamoci sul paziente attuale:
il soggetto soffre di evidenti turbe paranoiche e impulsi violenti che
sfoga su coloro che identifica come nemici.
(Strange sospira
teatralmente costernato)
Strange:
È ossessionato dal potere individuale:
l’anteporsi sulla legge e sul prossimo per imporre la sua
autorità, indica una marcata sfiducia nella
società costituita e la volontà di dettare le sue
regole.
Harley Quinn:
E non scordiamoci della fissazione per il buio!
Può darsi che gli ricordi qualche trauma avvenuto di notte!
(Spaventapasseri
annuisce compiaciuto, Batman estrae un
microdispositivo dal guanto e lo nasconde nel pugno)
Spaventapasseri:
Concorderete con me, quindi, sul fatto che siamo di
fronte ad un caso assolutamente irrecuperabile: non resta che
lobotomizzarlo!
(La comunità
scientifica approva unanime tra gli applausi)
Spaventapasseri:
Molto bene allora! Dottor Elliot? Proceda pure!
(Gli occhi di Hush
scintillano crudeli sul volto nascosto dalle bende,
e afferra il cappuccio avvicinando la lama)
Hush: Siamo
alla resa dei conti Batman: oggi mostrerò a
tutti chi sei e, finalmente, avrò il privilegio di indossare
la tua faccia!
(Bruce lo guarda
stupefatto e reagisce attivando il gadget: una scarica
elettrica si irradia dal costume, folgorando Thomas sul colpo!)
Spaventapasseri:
No! Non è possibile!
(Elliot stramazza, Crane attacca cercando di conficcargli le
siringhe
nel collo, ma Batman attiva gli speroni del guanto e glieli spara
contro!)
(Spaventapasseri fugge dolorante verso l’uscita con le punte
conficcate ovunque mentre il Pipistrello si strappa le cinghie!)
Spaventapasseri:
Fermatelo! È un ordine!
(Gli altri scienziati si alzano: alcuni lo fronteggiano, altri
tentano
la fuga)
(Killer Frost si fa avanti, accumula il gelo più puro
attorno a sé e scaglia contro l’avversario una
bufera di frammenti ghiacciati taglienti come rasoi!)
(Il Dottor Phosphorus aumenta la sua radioattività a
temperatura di fusione e riversa una colata di plasma radioattivo verso
il Cavaliere Oscuro!)
(Batman rimane impassibile, mentre gli attacchi si annullano a vicenda
in una nube di vapore… Crane si massaggia le tempie
sconfortato)
Spaventapasseri: Dottoressa Snow? Dottor Sartorius?
Mi fareste la
cortesia di coordinarvi prima di agire in questo
modo?!
Dottor Phosphorus:
Nessun problema!
(Spara un raggio incandescente su di lei! Killer Frost tenta
di
assorbirlo, ma il calore è tale da scioglierla!)
(Caitlin osserva incredula la sua carnagione nuovamente umana)
Killer Frost: Sono… guarita! Sono di
nuovo io! (Una brina
gelida ricomincia a formarsi su di lei) No! Noooo! Pagherai
per avermi
illusa!
(Torna in possesso dei
suoi poteri e crea uno sperone di ghiaccio con
cui scaraventa il Dottor Phosphorus fuori dalla finestra!)
Killer Frost:
Ti estinguerò come l’Era Glaciale ha
fatto con i dinosauri!
(Si lancia all’attacco all’esterno, i due
Villain
ingaggiano uno scontro di elementi opposti in cortile!)
(Crane si stringe la radice del naso con le dita, Harley sospira)
Harley Quinn:
Eh, quando si dice “ghiaccio
bollente”…
(Batman
l’agguanta per un pompon del cappuccio e la scaglia
contro gli altri scienziati: ha recuperato la batcintura ed
è pronto alla rissa!)
Dottor Milo:
Oh no! È sciolto! Adesso ci farà a
pezzi!
(Il Cavaliere Oscuro
attacca in una combinazione di prese, colpi e
gadget senza interruzione! Crane osserva basito, Fright gli si avvicina
sorniona)
Fright: (Sarcastica) Quindi il
tuo piano “geniale”
prevedeva questo? Un branco di cervelloni sbriciolati a cazzotti da
Batman?
Spaventapasseri: (Irritato)
Ovviamente no!
(Schivano il dottor Death lanciato violentemente
giù dalle
gradinate!)
Fright: Bene, perché a questo punto penso
che
l’unico modo per ribaltare la situazione sia pomparli di
Venom o altre sostanze mutagene…
Spaventapasseri: Non farò mai una cosa
così
stupida! E stai lontana da me!
(Il Pipistrello stende il Dottor Hurt con una craniata nei
denti!)
Fright: (Ironica) Era solo un
suggerimento, in alternativa propongo
una ritirata strategica o, meglio ancora, un’evasione
diretta…
Spaventapasseri: (Infastidito)
Sei la voce della mia coscienza?!
Fright: In un certo senso sì…
(Batman agguanta il Professor Pyg e gli rompe un gomito con
una presa)
Spaventapasseri: (Furioso) Non
ti darò la soddisfazione di
ammettere che hai ragione! Non qui!
Fright: (Osservando il collega a terra)
Interessante: raramente ho
visto le ossa perforare la carne in quel modo…
(Spaventapasseri si
dilegua nel corridoio, masticando imprecazioni)
Spaventapasseri:
È il momento di cambiare tattica…
(In aula il Pipistrello
ha steso quasi tutti, la voce di Tim gracchia
nella radio)
Red Robin:
Batman! Mi ricevi?! Mi serve aiuto nel labirinto!
Batman: Qual
è la tua posizione?!
Red Robin:
Sono alla statua di Arkham… Sbrigati, le spore di
Ivy… tolgono l’aria! La maschera antigas non tiene
più…
(Il Cavaliere Oscuro si
lancia fuori dalla finestra e spiega il
mantello planando sul giardino: una foschia cremisi avvolge le siepi.
Tim è in cima alla scultura, Batman gli atterra accanto: Ivy
giace svenuta, legata alla base)
Batman:
Aggiornami.
Red Robin:
Sono riuscito a stendere Ivy, ma le foglie hanno cominciato
a emettere quella nebbia rossa e ho quasi esaurito il respiratore.
Batman: Come
hai fatto a sconfiggerla così in fretta?
Red Robin:
Scherzi?! Sono passate due ore da quando ci hanno separati!
(Bruce lo guarda stupito
e si volta verso la torre
dell’orologio: Tim ha ragione)
Batman: (Tra sé e sé)
Non mi hanno
smascherato…
(Spara il batcavo e
tende la fune da un capo all’altro del
dedalo, poi agganciano i moschettoni e lasciano l’area,
togliendosi le maschere antigas)
Red Robin:
Tu come te la sei cavata con Spaventapasseri?
Batman: (Dubbioso) Non sono
sicuro di averlo affrontato…
sembrava reale, ma la situazione era… strana…
Red Robin:
Che vuoi dire?
Batman:
Harley non stava pensando a Joker, mentre Hush… non
era lui.
Red Robin: (Preoccupato) Hai
ancora le visioni? L’antidoto
dovrebbe averti già disintossicato a quest’ora,
sicuro non ti abbia iniettato altro?
Batman: No,
non è il solito gas della paura…
È come se queste allucinazioni non fossero mie.
(Il Pipistrello cerca di
concentrarsi, Red Robin lo incalza)
Red Robin:
In che senso? Che cosa vedi di solito?
Batman: (Cupo) Rivivo quella notte… sempre e solo
quella…
Red Robin: (Insinuante) La tua
più grande paura?
(Batman si blocca e lo osserva diffidente, Tim dissimula
l’eccessivo interesse)
Red Robin:
Ehm… qualunque tossina sia cerca di combatterla!
Non possiamo dargliela vinta!
(Bruce si incammina
silenzioso verso la residenza, la testa scoppia di
mille pensieri, ma nessuna risposta)
Batman:
Torniamo nell’ufficio: dobbiamo aprire quella botola.
Red Robin:
Sicuro sia una buona idea? Non dovremmo cercare Crane?!
Batman: Ivy
ci ha attaccati proprio mentre ispezionavamo
l’ufficio, ho la sensazione che la chiave di tutto sia
laggiù.
(Tornano nell’edificio e raggiungono la biblioteca:
alcuni
corvi sono entrati dalla finestra infranta e li stanno osservando
appollaiati sulle travi del soffitto)
(Batman li scruta diffidente, per poi rimettersi ad armeggiare con le
assi del pavimento: sembrano sigillate ermeticamente)
Red Robin:
Nessuna fessura e non vedo cardini o maniglie…
Forse è stata murata prima che Crane lavorasse
qui…
Batman:
Sembra quasi un pozzo: un buco profondo in cui far scomparire
qualcosa… o qualcuno.
(Tim sospira e il suo
alito si condensa per il freddo. I due si
guardano stupiti e controllano i parametri nel sequenziatore: la
temperatura sta precipitando!)
Batman + Red Robin:
Freeze!
(Un colpo di raggio
gelante anticipa la comparsa di Victor: un muro di
ghiaccio blocca la porta della biblioteca, mentre la brina gelida
comincia a ricoprire ogni superficie con uno scricchiolio sinistro)
Mr Freeze:
Niente di personale, Cavaliere Oscuro.
(I pesanti passi
dell’armatura riecheggiano tra gli scaffali
dell’archivio, il Pipistrello e il Pettirosso si dividono
mimetizzandosi nell’oscurità)
Mr Freeze:
…Sto solo ultimando un esperimento con il
Professor Crane.
(Congela anche la
finestra infranta: la stanza non ha più
vie d’uscita)
Mr Freeze:
Certo, non mi sarei aspettato due cavie del vostro calibro.
(Batman e Red Robin
cercano di aggirarlo silenziosamente: i rilevatori
termici delle lenti di Freeze non riescono a intercettarli)
Mr Freeze: I
vostri costumi possono regolare la temperatura e sono
predisposti per sciogliere il ghiaccio all’esterno…
(Victor percorre i
corridoi e si fa sempre più vicino, i due
applicano una serie di batarang sonici lungo i ripiani
cercando di anticiparlo)
Mr Freeze:
…Ma possono evitare che ciò che
c’è dentro congeli?
(Bruce e Tim si guardano sospettosi, ma tornano immediatamente
a
concentrarsi su Freeze che sta attraversando proprio la zona della
trappola)
(Gli strumenti emettono un forte impulso elettromagnetico circoscritto
alla sua area, mandando in sovraccarico la tuta che si spegne di colpo!)
Mr Freeze:
No! Come…?
(Lo scienziato crolla in
ginocchio sotto il peso dello scafandro,
Batman e Red Robin escono allo scoperto e lanciano due batarang termici
che detonano all’impatto con il casco, mandandolo in
frantumi!)
Batman:
Arrenditi Victor! Questa non è la tua battaglia!
(Freeze giace con le
spalle contro la parete, disarmato e inerme, ma
sorride serenamente inspirando a pieni polmoni)
Mr Freeze:
Era da molto tempo che non assaporavo il piacere di una
brezza sul viso...
(I due controllano
allarmati la temperatura: ormai segna -40 e continua
a scendere, entrambi estraggono i respiratori)
Mr Freeze: (Lentamente) Molti
pensano che la tragicità della
mia condizione sia il non poter più apprezzare il tepore
dell’estate…
Red Robin:
L’impianto d’areazione non
c’entra! Da dove arriva il freddo?!
Mr Freeze:
…In realtà ciò che mi manca
di più è il gelo
dell’inverno… Nora amava la primavera, io ho
sempre preferito la neve… che ora mi sembra calda come la
sabbia
di una spiaggia tropicale…
Batman:
Parla Freeze! Cos’hai in mente?!
(Victor lo osserva
pacato)
Mr Freeze:
Il Professor Crane mi ha coinvolto in un interessante
progetto: un preparato chimico in grado di sublimare in una forma
gassosa estremamente volatile, utile per portare un ambiente chiuso a
temperature molto basse.
(Red Robin tossisce: la
sua maschera antigas era quasi esaurita!)
Mr Freeze:
Ovviamente ho accettato di collaborare: questa scoperta
è miracolosa per uno come me…
(Batman sorregge Tim e
si affrettano verso le finestre: lo strato di
ghiaccio le ha bloccate e i batarang termici non sembrano sufficienti a
scioglierlo!)
Mr Freeze:
Inalare questo gas trapasserà i vostri polmoni
come migliaia di aghi roventi…
(Il Pettirosso crolla in
ginocchio, il Pipistrello inspira e va in
apnea, togliendosi il respiratore e facendoglielo indossare a forza)
Red Robin:
Batman no! Soffocherai!
(Bruce lo allontana e
applica il gel esplosivo al muro di ghiaccio)
Mr Freeze:
Immagino che ora possiate capire come mi sento io al
caldo… quando non sono neanche in grado di respirare in
quella tremenda agonia!
(Batman colloca gli ultimi batarang termici nel gel e fa
esplodere la
barriera, ma l’onda d’urto lo scaraventa indietro,
lasciandolo boccheggiante a terra!)
(Tim lo solleva di peso e lo aiuta a issarsi sul davanzale, per poi
agganciare il rampino e calarsi entrambi fino a terra)
Red Robin:
Resisti! La Batmobile è qui dietro!
(Bruce è
stremato, Tim se lo carica quasi in spalla per
portarlo fino all’abitacolo e attivare il cruscotto)
Red Robin:
Dobbiamo tornare a casa e subito!
Batman:
Inserisci… le coordinate…
Red Robin:
Puoi farcela, Batman!
Batman:
…portami alla Caverna…
Red Robin:
Cerca di rimanere lucido! Devi solo digitarle, solo quello!
(Il Pipistrello
è sul punto di svenire, ma lo osserva
circospetto)
Batman:
Robin…
Red Robin:
Tocca il display!
(Bruce si solleva sui
gomiti e lo scruta attentamente)
Batman:
Inserisci le coordinate. Ora!
(Tim esita)
Red Robin:
Batman… io…
(Il Pipistrello si
riscuote con uno sforzo)
Batman:
Dì il tuo nome.
Red Robin:
Cosa?
Batman:
Dì il tuo vero nome!
(Tim esita spaventato)
Red Robin:
Batman… Che ti prende?! Sono io… Red
Robin…
(Il Cavaliere Oscuro,
improvvisamente lucido, lo agguanta per il collo!)
Batman: No!
Non lo sei!
(Gli strappa via il
cappuccio e si ritrae inorridito: sotto di esso non
vi è alcun volto! Red Robin è solo un fantoccio
amorfo!)
Batman: (Sconvolto) No! Non è possibile…
(Batman arretra confuso e spaesato, guardandosi intorno soffocato dai
dubbi)
Batman: Non è reale!! Niente di tutto questo è
reale!
(Dissolvenza)
***: Vai con il Cliffhanger! XD
La realtà si stava sgretolando anche per voi? Oppure
è solo la paranoia di Batman ad aver notato i tanti piccoli
dettagli fuori posto in tutta questa vicenda?
“Morire, dormire. Dormire, forse sognare.”
Cosa è reale e cosa no? Cosa si cela sotto il pavimento?
Quanto è stata suggestiva la lezione di anatomia del
Professor Crane? (Prima che la mia anima demenziale prendesse il
sopravvento! XD) Ma soprattutto quanto è figo Freeze anche
quando si limita a monologare?! *_*
(E sì, alla DC avere poteri glaciali è una
maledizione, alla faccia degli X-men! E come dimostrato nella magnifica
puntata in Batman Beyond, il più grande rammarico di Freeze
è non poter più sentire freddo
dell’inverno)
Ci sentiamo mercoledì con (forse) qualche risposta! ^_-
|
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Capitolo 6 *** Rivelazioni ***
Knightmare 06
Capitolo VI
Rivelazioni
(Batman sta fissando sconvolto Red Robin che si è
rimesso la
maschera, tornando apparentemente normale)
Red Robin:
Batman, che ti prende?!
Batman: (Spaventato) Non ti
avvicinare!
(Arretra cercando di tenere le distanze, ma Tim si fa avanti)
Red Robin: Cos’hai visto? Non mi
riconosci? (Bruce lo fissa
dubbioso: il ragazzo è spaventato tanto quanto lui)
Sono io!
Fidati di me…
(Il Cavaliere Oscuro esita, ma alza lo sguardo: i corvi scrutano la scena
immobili, appollaiati in massa su alberi e cornicioni. L’aria è ferma e non si sente alcun
suono: l’Asylum è avvolto in una cornice irreale)
Batman: (Determinato) No! Questo
è solo un sogno!
(Red Robin si avvicina,
ma il Pipistrello lancia un fumogeno!)
Red Robin: Aspetta! Coff…
Che vuoi fare?!
(La Batmobile si avvia rombando e parte a tutta
velocità
verso i cancelli! I corvi gracchiano all’unisono e si alzano
in volo furiosi!)
(La voce di Crane riecheggia nel frastuono)
Voce di Spaventapasseri:
Che ti succede Batman? Non distingui
più amici e nemici?!
(L’auto sfonda
le cancellate e sfreccia lungo il viale
alberato: i rami sembrano artigli ricurvi sulla strada. Lo spostamento
d’aria fa voltare uno spaventapasseri in un campo limitrofo,
l’eco di Crane lo segue)
Voce di Spaventapasseri:
Pensi sia un’allucinazione da cui
poter fuggire?
(Dopo un paio di svolte
la Batmobile imbocca la via principale per la
città: il tragitto è troppo breve, i grattacieli
troppo vicini. Crane lo sta aspettando dall’alto del ponte sulla Baia di
Gotham, attorniato dallo stormo di corvi)
Voce di Spaventapasseri:
Dimmi, Detective, cosa farai quando la tua
patetica fuga sarà finita?
(L’auto fila
veloce sulle strade deserte e tutte uguali: non
ci sono quartieri, la città è fittizia, piccola,
vuota)
Voce di Spaventapasseri:
Non rispondi? Bene, allora passiamo ai fatti!
(Abbassa le braccia e la torma gracchiante si abbatte sul
veicolo!)
(L’auto sbanda, mentre i volatili oscurano la visuale in un
vortice di penne, becchi e artigli, incrinando il parabrezza sotto i
colpi!)
Voce di Spaventapasseri:
Avanti, esci da lì!
(Richiama i corvi con un gesto teatrale: lo stormo si dirada e
davanti
alla Batmobile compare il guardrail del raccordo autostradale!)
(L’impatto è violentissimo e il mezzo precipita
nella strada sottostante, sfracellandosi nella collisione! Crane emerge
dall’ombra e si avvicina pacato)
Spaventapasseri:
Vogliamo chiudere la questione?
(L’abitacolo salta con l’apertura
d’emergenza… rivelando l’auto vuota!)
(Spaventapasseri fissa allibito il pilota automatico attivo tra i
rottami del cruscotto e arretra guardandosi attorno nel panico)
Spaventapasseri: No! Dove?! Come?! No... Nooo!
(In uno slancio dissolve la sua figura nello stormo e si
disperde in
tutta la città, mentre il suo grido rabbioso si mischia al
gracchiare)
(Intanto, ad Arkham: Batman, mimetizzato tra i gargoyles del tetto,
chiude il sequenziatore con l’autopilota e si avvia in
avanscoperta)
(Il manicomio è avvolto nel silenzio totale, non vi sono
corvi e il cortile è popolato da manichini con zucche
intagliate al posto della testa)
(Bruce entra nel condotto dell’aria della residenza e osserva
dalle grate le stanze deserte. L’aula di anatomia sembra un
teatro di burattini: sulle gradinate solo fantocci di stoppia
rappresentanti i medici psicopatici con le rispettive maschere e
bottoni cuciti al posto degli occhi)
(Nella bambola di Fright sono piantati spilloni voodoo…)
(Tutto tace, il Cavaliere Oscuro arriva alla biblioteca: di Freeze
resta solo il fucile congelante abbandonato contro la parete dove
giaceva il corpo)
(Il Pipistrello entra nell’ufficio e si china sulla botola:
sembra impossibile aprirla, non c’è nessun punto
in cui far leva o fessura da cui forzare)
(I libri accatastati hanno le copertine vuote e le pagine completamente
bianche: è un mondo morto e freddo)
(Dei passi risuonano nell’archivio, Bruce scatta in piedi e
fronteggia la soglia in cui compare un cauto Red Robin)
Red Robin:
Batman? Sei in te…?
(Il Cavaliere Oscuro non
risponde e lo fissa guardingo)
Red Robin:
Hai avuto una crisi all’improvviso… non
so cosa stai vedendo o sentendo, ma hai distrutto la
Batmobile…
(Tim è
scosso, il Pipistrello cerca di apparire meno
minaccioso e sospira)
Batman: Non
posso fidarmi di nessuno: non so cos’è
vero e cosa no.
Red Robin: E
io non posso darti prove… Prima mi hai quasi
smascherato in mezzo al cortile… è una pazzia:
siamo ad Arkham! Crane ti ha mandato in paranoia, ma non puoi
arrenderti così!
(Bruce mette via il
batarang che stringeva nascosto nel pugno e
annuisce)
Batman: Per
la tua incolumità stammi lontano… lo
fermerò da solo.
(Si china nuovamente
sulla botola, dando la schiena a Red Robin. Sui
libri impilati stanno comparendo scritte leggibili in
copertina…)
Red Robin: Non temere, ti
guarderò le spalle…
(Bruce alza lo sguardo e vede l’ombra di Tim sul
muro davanti
a sé allungarsi e divenire quella di Spaventapasseri, pronto
a pugnalarlo con le siringhe!)
(Batman scatta appena in tempo e gli blocca il polso in una presa!)
Batman: Crane! (Lo scaraventa contro il
muro) Eri tu fin
dall’inizio!
Spaventapasseri: (Ghignando)
Complimenti, Cavaliere Oscuro. Come
l’hai capito? Dal fatto che il Pettirosso non fosse mai in
scena con me?
Batman: Non
solo! La tua reazione all’idea di bruciare i
libri mi aveva insospettito: i batarang per Ivy non sono progettati per
provocare incendi!
(Spaventapasseri lo
schernisce con un applauso)
Spaventapasseri:
Touché. Non posso farci niente: amo
più i libri delle persone, sono una compagnia più
piacevole e bruciarli sarebbe un omicidio…
(Batman lo fronteggia
furente, ma guardingo, studiandone le mosse)
Batman:
Questo è solo un sogno… e non
è il mio!
Spaventapasseri:
Oltremodo corretto, Detective: benvenuto nel mio regno!
(Allarga le braccia: una
raffica di vento spalanca le finestre di colpo
e lo stormo di corvi irrompe nella biblioteca!)
Spaventapasseri:
La mia mente sarà la tua tomba e anche tu
dovrai inchinarti al cospetto del Dio della Paura!
(Batman si protegge con
il mantello, continuando a scrutare
l’avversario)
Batman:
Nessuno si è inchinato a te! Non sei altro che uno
spaventapasseri: il re di un campo di zucche!
(Crane ride
rabbiosamente e avanza mentre i volatili attaccano il
Pipistrello)
Spaventapasseri: Conosco il profilo dei miei
colleghi più di
quanto loro non si conoscano veramente! (Bruce crolla in
ginocchio: i
corvi mirano agli occhi e alla maschera!) L’egoismo
di Fires,
la megalomania di Isley, le ossessioni di Elliot: ho creato simulacri
perfetti! (Becchi e artigli lacerano il mantello)
La Paura vola su ali
oscure, Batman…
Batman: Sì: le mie!
(Attiva un detonatore e Crane fa appena in tempo ad accorgersi
della
massa di gel esplosivo presente sulla botola, prima che lo scoppio la
disintegri!)
(Uno sciame di pipistrelli e oscurità esonda
dall’abisso! Spaventapasseri cerca di proteggersi ma viene
completamente travolto! I topi volanti turbinano in un insopportabile
battere d’ali e stridore, spazzando via i corvi!)
(Batman avanza immune nella torma, mentre Crane cerca di toglierseli di
dosso: gli strappano via la maschera, lo disarmano del guanto ed infine
si disperdono, lasciandolo esausto e confuso ai piedi del Cavaliere
Oscuro!)
Spaventapasseri: (Ridacchiando ansioso)
Tut-tutto qua…?
Eheh… Credi che basti così poco?! Pensi di
riuscire a piegarmi?!
Batman: (Ieratico) Io no, ma
loro sì.
(Crane si volta e sbianca. L’ambiente è
cambiato:
sono nella sala conferenze del manicomio, avvolta da una luce soffusa e
opalescente)
(L’intera commissione medica, presieduta da Jeremiah Arkham,
sta giudicando un Crane più giovane di 10 anni, stretto
nella camicia di forza)
(Jonathan osserva incredulo sé stesso, i Ricordi non possono
vederli)
(Il direttore sta leggendo un’infinità di capi
d’accusa)
Jeremiah Arkham: …torture, abusi sui
pazienti,
sperimentazione umana non autorizzata, istigazione al suicidio ed
è anche sospettato di 2 omicidi diretti…
(Sospira) immagino si dichiarerà estraneo
ai fatti, dottor
Crane…
Crane del passato: (Sprezzante)
Al contrario, dottor Arkham, io vado
fiero del mio lavoro! Sono un pioniere nello studio delle fobie!
Jeremiah Arkham: (Disgustato)
Tuttalpiù un maniaco
squilibrato…
(Il vero Crane stringe i
pugni con rabbia e risponde assieme
sé stesso)
Crane del passato e del
presente: E lei un raccomandato incapace!
Jeremiah Arkham: (Indignato)
Come si permette?!
Crane del passato:
Tzè, un neolaureato che dirige il
manicomio di cui porta il cognome… Io questo posto me lo
sono guadagnato, può dire lo stesso?
Jeremiah Arkham:
Certo che se l’è guadagnato e la
camicia di forza è a spese dei contribuenti!
Crane del passato:
Le mie ricerche faranno progredire la psicoterapia
di almeno 20 anni! Mi conferiranno il Nobel quando riconosceranno i miei meriti!!
Jeremiah Arkham: (Furioso) Ha
lobotomizzato 10 pazienti e ne ha ridotti
in stato catatonico altrettanti! Per non parlare delle morti sospette...
Crane del passato: (Orgoglioso)
Un sacrificio necessario.
(Reazioni indignate, gli infermieri lo portano via mentre sta
ancora
ridendo)
(Il ricordo svanisce lasciando Spaventapasseri e Batman avvolti nella
nebbia)
Spaventapasseri: (Rabbioso) A
che gioco stai giocando, Pipistrello?!
Batman: Siamo nella tua mente, Crane… e questo è
ciò hai tentato di seppellire dentro di te: i tuoi rancori,
ricordi e rimorsi.
Spaventapasseri: (Insicuro) Non
credere che questo possa fermarmi!
Batman: Hai paura di
confrontarti con gli errori che hai commesso?
(Spaventapasseri esita,
ma poi si ricompone e fa una risata di scherno)
Spaventapasseri:
Vi sono molti elementi che ci accomunano: la
volontà di dominare gli altri, la necessità di
essere temuti… non siamo poi così diversi.
Batman: No.
Io sono migliore.
(Batman avanza
minaccioso, la sua lunga ombra avvolge Crane, che
vacilla)
Batman: Io incarno la vostra peggiore paura: il
terrore di essere
trovati e catturati! Potete sfuggire alla legge, ma non a me! E lo
sapete.
Spaventapasseri:
Taci! Tu hai voluto diventare così! Io sono
stato costretto!
(Gli indica le figure
che stanno apparendo nella foschia: è
il Riformatorio, un neolaureato Crane è
nell’ufficio del direttore)
Crane del passato:
Una lettera di dimissioni?! Scusi ma non capisco.
Direttore:
È molto semplice: il suo approccio solleva troppi
dubbi… i pazienti che le ho affidato sono letteralmente
terrorizzati e non sappiamo perché.
Crane del passato: (Mellifluo) I
bambini sono naturalmente predisposti
alle fobie e alle paure irrazionali: terrore del buio, degli estranei,
dell’abbandono…
Direttore: (Sospira) Abbiamo
l’impressione che lei incoraggi
queste paure, anziché aiutare a superarle…
Crane del passato:
Ci sono state lamentele dirette?
Direttore:
No e in effetti il suo ultimo paziente, Thomas Elliot,
sembra essere migliorato, ma non ha risposto a nessuna domanda su di
lei e i suoi metodi…
(Batman lo guarda
storto, il vero Spaventapasseri ghigna e canticchia)
Spaventapasseri: “Hush, Hush,
little baby, don't say a
word…”
Direttore:
Preferiremmo non aprire un’indagine interna, ma
chiudere la questione consensualmente: firmi la lettera e non ne
parleremo oltre…
(Il giovane Crane
stringe i pugni, ma acconsente… le figure
svaniscono e il vero Crane sbotta contro Batman che continua ad
osservarlo in silenzio)
Spaventapasseri:
Nessuno ha mai capito i miei esperimenti! Erano troppo
avanti per le loro menti accademiche! Io sono un genio!
Batman: (Cupo) Il crimine
è una scelta personale, Crane.
Spaventapasseri: Sono stati loro a spingermi a farla!
Batman: Nel
tuo mondo fittizio hai il rispetto dei tuoi colleghi,
l’autorità e il controllo: tutto ciò
che hai sempre bramato e mai ottenuto nella tua vita.
Spaventapasseri: (Furibondo) Io
non ho mai avuto una
possibilità!!
Batman: (Impassibile) Ne sei
davvero sicuro?
(Indica con un cenno
alle sue spalle, Crane si volta e impallidisce)
Spaventapasseri:
No… non quello…
(Sono in
un’aula universitaria: gli studenti stanno seguendo
la lezione del Professor Crane, che impugna una pistola mentre scrive
alla lavagna)
Crane del passato: Alla vista dell’arma
l’istinto
di sopravvivenza dovrebbe provocare reazioni di paura
e impulso alla
fuga, ma la mente in questo caso inibisce la reazione,
perché sa che questo non è altro che un
giocattolo…
Studente:
Scusi Prof, sono mesi che ci parla di fobie, non ci sono
altri stati mentali da approfondire?
(Il gessetto si spezza
per il troppo calcare e una luce psicotica
brilla nello sguardo dell’insegnante. Il vero Crane sbianca
guardandosi)
Spaventapasseri: (Angosciato)
No, non farlo… rovinerai
tutto…
Crane del passato: (Ghigna) Beh,
la risposta alla sua domanda
è molto semplice: la paura è la chiave! Paura
delle mie intenzioni sconosciute.
Spaventapasseri:
Ti revocheranno la licenza... non potrai
più insegnare…
Crane del passato:
Paura di un oggetto di cui non conoscete la
pericolosità.
(Carica
l’arma, alcuni studenti reagiscono allarmati)
Studente: Ma
se ha detto che è solo un giocattolo?!
Spaventapasseri: (Sussurrando)
Fermati… non
farlo… non farlo… non farlo!
Crane del passato: E soprattutto paura del fatto che
la pistola
è vera!
Spaventapasseri:
No! NOOOO!
(Apre il fuoco sulla
classe! Il boato dell’arma si mescola
all’urlo disperato del vero Crane che crolla in ginocchio! Il
ricordo si dissolve)
Spaventapasseri:
Cosa ho fatto…? Cosa ho fatto…?
Ho rovinato con le mie stesse mani ciò che amavo di
più: insegnare.
Batman: Il
terrore è l’unica cosa che ami
veramente e hai lasciato che ti distruggesse diventando la tua
ossessione.
Spaventapasseri: (Rabbioso) Tu
non sei diverso da me! Operi nelle ombre
e trai la tua forza dalla paura che instilli nelle vittime! Noi siamo
uguali!
Batman: No:
la differenza più grande tra te e me
è la scelta se essere colui che commette il crimine o chi
combatte per fermarlo!
(Crane balbetta frasi
sconnesse, Batman troneggia su di lui impassibile)
Batman: La
tua più grande paura, Crane, è
ammettere di aver fatto una scelta e aver preso la decisione sbagliata!
(Spaventapasseri lo
fissa in preda a un disperato e consapevole terrore)
Spaventapasseri:
No… non è vero! Non è
VEROOO!!
(Il suo grido manda in pezzi quel che resta del sogno e il
mondo si
sgretola! L’oscurità penetra tra le crepe e li
avvolge come un gorgo d’inchiostro!)
(Si fa tutto nero…)
(Il vento smuove lentamente i teloni cerati in cima ad un grattacielo
in costruzione: Batman giace svenuto tra i pilastri portanti di cemento
e acciaio)
(Per un po’ non accade nulla, poi apre gli occhi,
svegliandosi di soprassalto!)
(Il Pipistrello si guarda intorno ansimante e confuso: poco
più in là un barcollante Spaventapasseri sta
tentando la fuga)
Batman:
Crane! Arrenditi!
Spaventapasseri:
Cosa…? No… n-non dovrei essere
qui… dove?
(Il Pipistrello si alza
in piedi intorpidito e si avvicina di qualche
passo)
Spaventapasseri: (Arretrando) Tu
non capisci…
(Batman sta per
replicare ma un elicottero li illumina in pieno con il
faro! Il Cavaliere Oscuro cerca di vedere di chi si tratti)
Voce
dall’elicottero: Bersagli acquisiti! Terminare
immediatamente!
(Il velivolo apre il
fuoco con le mitragliatrici! Il Pipistrello si
butta verso Crane, placcandolo appena in tempo e precipitando entrambi
dal parapetto!)
Spaventapasseri:
Che stai facendo?!
Batman: Ti
sto salvando la vita!
(L’elicottero continua a sparare, Bruce chiude il
mantello
per non farsi colpire, interrompendo la planata! I due si schiantano
nella via principale di Gotham)
(Batman e Crane giacciono doloranti sull’asfalto, poi
cominciano a rialzarsi)
Batman: (Guardandosi intorno) Un
momento! Cos’è
successo alla città?!
(La metropoli è incredibilmente pulita, ordinata
e… futuristica! L’urbanistica imponente li
sovrasta nella sua angosciante simmetria verde)
(La folla non ha battuto ciglio al loro arrivo: le strade sono
affollate di uomini e donne eleganti, vestiti di verde, che continuano
a camminare spediti e parlare al cellulare, come un’unica
massa umana indifferente)
Spaventapasseri: (Impressionato)
Temo che la risposta alla tua domanda
non ti piacerà affatto, Cavaliere Oscuro…
(Improvvisamente compare al centro un immenso ologramma
dell’Enigmista, la folla si ferma all’istante e
tutti lo fissano in un unico movimento simultaneo)
Ologramma
dell’Enigmista: Gioite cittadini! La mia
illuminata egemonia ha appena
conquistato Metropolis e l’Era della Nigma-utopia
avrà presto inizio! Ovviamente mi riferisco soltanto a
coloro che si dimostreranno abbastanza intelligenti da avere
l’onore di vivere nel mio Nuovo Ordine Mondiale. Provare la
propria idoneità è facile: basta giusto essere
dei geni, come me.
(L’ologramma
svanisce e la folla riprende a camminare,
tornando ai propri affari, Batman e Spaventapasseri sono sconvolti!)
Batman: Dove
siamo, Crane?! Parla!
Spaventapasseri: (Basito) In un luogo dove non avrei mai voluto
entrare: la mente dell’Enigmista!
(Un esercito di guardie armate, elicotteri e mezzi blindati verdi
irrompe sulla scena, accerchiandoli, sempre nella totale indifferenza
della moltitudine)
Guardie: Arrendetevi o saremo costretti a terminarvi!
(Dissolvenza su Batman e Crane che alzano lentamente le mani)
***: “Le bambole e i giocattoli nascondo e
confondono”
Lo strappo nel cielo di carta ha distrutto il sogno di Spaventapasseri!
Quando si parla del passato di Crane la DC è solertissima a
snocciolare infanzie traumatiche, nonne improbabili, bulli a scuola e
altre banalità (per tacere della mamma milf…), ma
autori come Dini e Ross hanno avuto l’accortezza di dare
alcune sfumature più profonde al personaggio…
La sua sfida con Batman non può limitarsi a piccoli
trucchetti e teatralità per dimostrare chi dei due sia il
Signore della Paura. La faida ha radici molto più profonde e
non parlo dei rispettivi traumi infantili, ma del modo e dei motivi per
cui hanno abbracciato l’oscurità e ne hanno fatto
il proprio mantello…
Ma passiamo a cose più importanti: sentivate la mancanza di
Eddie?! XD
Lo spero per voi perché da qui la scena sarà
tutta sua! XD
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Capitolo 7 *** Distopia ***
Knightmare 07
Capitolo VII
Distopia
(Batman e Crane sono al centro della piazza, accerchiati
dall’esercito)
Batman: (Sussurrando) Resta
immobile…
(Qualcuno sta osservando la scena dal mirino di un fucile di
precisione, zoomando sulla testa del Pipistrello)
(Il tiratore è appostato su un grattacielo, ha la barba
incolta, capelli lunghi e una benda copre l’occhio sinistro
sotto la maschera)
(Una voce femminile risuona nel suo auricolare)
Voce femminile:
Sei sicuro sia lui?
Cecchino:
C’è anche Spaventapasseri, sembra siano
tornati entrambi…
Voce femminile:
Vai solo se sei sicuro al 100%, non possiamo rischiare!
(Una guardia si avvicina e fa per agguantare Batman, ma il
Cavaliere
Oscuro reagisce immediatamente lanciando un dispositivo abbagliante!)
(Spaventapasseri chiude gli occhi, mentre attorno a lui si sente il
rumore di pestaggi e ossa rotte! Quando li riapre le guardie sono
già k.o.!)
Spaventapasseri: (Basito)
Potresti ricordarmi quale masochistico
impulso mi spinge a volermi battere con te in corpo a corpo ogni volta
che ci sfidiamo?
(L’elicottero scende di quota e apre il fuoco con il
vulcan!
I due si gettano al riparo in un vicolo, i proiettili traccianti bucano
anche il cemento!)
(Il cecchino sogghigna galvanizzato e prede la mira)
Cecchino:
È lui! Ha appena steso 12 guardie
d’elite! Lo ricordo quel pugno!
Voce femminile:
Ok, procedi, noi siamo in posizione!
(Batman e Crane sono bloccati dietro quel che resta del muro,
il
tiratore vi spara contro un micro-dispositivo, poi si dilegua)
(Le guardie di rinforzo avanzano con i fucili puntati)
Guardie:
Uscite con le mani ben in vista!
Spaventapasseri:
Hai altri gadget utili o posso passare alle mie
tossine?
Batman:
Hanno le maschere antigas e non mi importa se questo non
è il mondo reale: non ti permetterò di ucciderli!
(Il dispositivo elettronico si attiva ed emette un suono
terribilmente
acuto! I due non sembrano risentirne più di tanto, ma le
guardie crollano in ginocchio tenendosi la testa, mentre
l’elicottero vira cercando di allontanarsi)
(Il rombo di una moto attira l’attenzione del Pipistrello e
il Batpod irrompe sulla scena! Il cecchino alla guida tende la mano
verso Bruce, che lo guarda stupito riconoscendolo a stento)
Cecchino:
Vieni con me se non vuoi morire!
Batman: (Impressionato) Tu… Che ti è successo?
Sei invecchiato…
Cecchino: Beh, puoi continuare a chiamarmi Nightwing!
(Il Cavaliere Oscuro gli afferra la mano e sale sulla batmoto
che
riparte sgommando, Spaventapasseri gli urla dietro)
Spaventapasseri:
Ehi, non lasciatemi qui!
(Il disturbatore si
affievolisce, le guardie si riprendono e lo
accerchiano)
Guardie:
Prendetelo! Unità aerea mi ricevete? Mandate i
droni!
(Gli uomini stendono
Crane con il calcio del fucile nella nuca, le
unità volanti si lanciano all’inseguimento dei
fuggitivi! Batman si guarda intorno: ci sono telecamere ovunque lungo
le strade e in tutti i maxischermi della città stanno
apparendo le immagini di Nightwing con scritto
“allarme”)
Batman:
Siamo sotto tiro!
(La voce femminile
risuona dal cruscotto)
Voce femminile:
Nightwing?! Siamo pronti nella galleria tra Coventry e
il Diamond Ditstrict!
Batman: (Stupito) Catwoman?
Voce Femminile:
Ti aspettavi Talia? Comunque bentornato tra noi, Batman.
Nightwing:
Jammer attivo a partire da ora!
(Preme un pulsante nel manubrio e avvia una grossa antenna
parabolica
su un tetto: il segnale di disturbo blocca tutte le comunicazioni, i
droni si fermano in volo statico con i radar in tilt, i maxischermi si
spengono)
(Il Batpod sfreccia in galleria e raggiunge 3 camion blindati identici,
quello al centro apre i portelloni e abbassa la rampa, facendoli salire)
(L’elicottero spara un missile terra-aria che disintegra il
jammer, i droni ripartono all’inseguimento, ma i mezzi si
sono già divisi in direzioni diverse)
(All’interno del blindato una luce sta scansionando Batman e
Nightwing)
Scanner:
Analisi completata: nessuna microspia rivelata.
(La paratia si apre e
Catwoman avanza a passo spedito verso Bruce,
rifilandogli immediatamente uno schiaffo artigliato!)
Batman:
Lieto di rivederti, Selina…
(Lei lo guarda furente,
ma anziché colpirlo di nuovo gli
afferra la testa e lo bacia: un bacio autentico ed incredibilmente
vero… Batman si lascia trasportare un istante, ma poi se ne
distacca a forza e la osserva confuso)
Batman: Che
significa tutto questo?! Cosa è successo?!
Nightwing:
Potrei chiederti la stessa cosa: sono passati 5 anni da
quando sei scomparso!
Batman:
Scomparso?!
Catwoman: (Costernata) La notte
di Halloween in cui Spaventapasseri ti
attaccò… beh, non sappiamo dove ti abbia tenuto
prigioniero fino ad ora…
(Batman li osserva
spaesato)
Nightwing: È stata dura senza di
te… Ho tentato
di sostituirti, ma (Si indica l’occhio mancante)
non ero
pronto per il tuo mantello…
Batman: In 5 anni la città è diventata
così?!
Catwoman:
C’è stata un’escalation
criminale costante e alla fine L’Enigmista ne ha approfittato
per imporsi. (Sospira) Tu eri un simbolo e senza di
te siamo caduti uno
ad uno: prima Gordon e le istituzioni, poi la Justice League.
(Batman cerca di
concentrarsi, i due sembrano davvero reali. Dopo una
breve esitazione però un’idea sembra illuminarlo)
Batman:
Nessuno è riuscito ad opporsi? Nemmeno Bruce Wayne?
(Selina fa
un’alzata di spalle)
Catwoman: Il
miliardario ha levato le tende alla prima occasione! Si
starà godendo i soldi in un’isola tropicale col
suo fido maggiordomo.
Nightwing: (Cupo) Ai
“filantropi” come lui importa
solo staccare un assegno all’anno per i poveri, cosa speravi
che facesse?
(L’ombra di un
sorriso di sollievo compare sulla mascella del
Pipistrello)
Batman: Non
importa, ora so cosa devo fare io per fermare
l’Enigmista: mi serve Crane, devo interrogarlo!
(I due si guardano
perplessi)
Catwoman:
L’hanno preso le truppe speciali, non possiamo
recuperarlo!
Batman: Dove
l’hanno portato?
Nightwing: (Mostra una mappa olografica)
Qui, ma farlo evadere
è un suicidio! Non ci riusciremo mai da soli!
Batman: Ora
avete me. Andiamo, mi servono delle risposte e solo lui
può darmele.
(Dissolvenza sul suo sguardo determinato)
(Intanto: le guardie stanno facendo scendere Crane
dall’elicottero davanti a un edificio futuristico a forma di
Sfinge con il volto dell’Enigmista)
Spaventapasseri: (Seccato)
Megalomania portami via…
(Query ed Echo lo
prendono in custodia e lo conducono ammanettato nella
fortezza, marciando silenziose e spintonandolo coi mitra per indicargli
la via)
Spaventapasseri:
Oh, non parlate affatto qui? Beh, vi ha
migliorate…
(Arrivano in
un’ampia stanza vuota e lo bloccano su una sedia)
Spaventapasseri:
Quando lego così una cavia si mette
male…
(Le due escono, il muro
davanti a lui si rivela essere un megaschermo,
che si accende mostrando un gigantesco e compiaciuto Nigma in tutta la
sua boria)
Enigmista:
Ciao, Johnny! Felice di rivedermi?!
Spaventapasseri: (Chiudendo gli occhi)
No, ti prego! Non dirmi che vuoi
impormi una “Cura Ludovico” a base del tuo
“Truman Show” personalizzato!
Enigmista:
Sarei tentato, ma ho di meglio da fare… tipo
uccidere Batman.
Spaventapasseri:
Concordo. Dai, liberami: posso aiutarti.
Enigmista:
Mi spiace Crane. Purtroppo non posso farlo.
(Spaventapasseri lo
guarda stupito, Nigma è serissimo)
Enigmista:
Vedi, tu non eri previsto quando ho progettato il mio sogno:
sei un’anomalia e potresti causare fastidiose variazioni ai
miei progetti…
Spaventapasseri: (Seccato)
Senti, ammiro il tuo perfezionismo maniacale
e la Psicopolizia è stata un tocco di classe, ma non
possiamo perdere tempo!
(L’Enigmista
scuote la testa beffardo)
Enigmista:
Tocca a me adesso, tu hai già avuto il tuo incubo
espressionista in cui giocare e hai fallito miseramente!
Spaventapasseri:
Non è vero!
Enigmista:
Oh, andiamo! Batman nella tua mente era un “ago in
un pagliaio”!
(Crane lo guarda
malissimo)
Spaventapasseri:
Non ridere di me…
Enigmista: A
proposito: finisci davvero ad Arkham anche nei tuoi sogni
o era un effetto scenografico? Perché nel primo caso sarebbe
preoccupante…
Spaventapasseri:
Quello era il mio Mondo Onirico costruito a tavolino,
esattamente come questo è il tuo! Le mie fantasie personali
sono tutt’altro!
Enigmista:
Buon per te, io al momento sogno per lo più
pecore elettriche...
(Spaventapasseri
rimugina amaro)
Spaventapasseri:
L’avevo in pugno, ma non ha rivelato niente,
nemmeno le coordinate della Batcaverna… eppure si fidava di
me…
(Nigma ride beffardo)
Enigmista:
“Per tutti i complessi
d’inferiorità”! Quanto è
bassa la tua autostima per sognare di essere Robin?! Non ti facevo uno
da calzamaglia…
Spaventapasseri: (Irritato)
Detto da uno che nei momenti no si veste in
spandex è alquanto contradditorio…
Enigmista:
Humpf… Touché. Comunque Jervis ha
ragione: il tuo problema è che non ascolti mai nessuno.
Eppure era stato chiaro su come gestire ricordi, traumi, insicurezze,
Malvagie Ex, Proiezioni Mentali…
Spaventapasseri:
I miei rimorsi erano tutti seppelliti in quella
botola! E sulle Proiezioni non potete dirmi nulla: le ho plasmate una
ad una secondo il loro profilo psichiatrico! Erano impeccabili!
(L’Enigmista
ride scuotendo la testa)
Enigmista: Quelle
non erano Proiezioni: hai fatto dei burattini
senz’anima e hai tentato di gestirli da solo! Non si
può suddividere la propria coscienza in così
tante entità! Non sei un computer, è ovvio che
saresti crollato…
Spaventapasseri:
Perché, quegli automi che chiami
“cittadini” ti sono venuti meglio?!
Enigmista: (Sorrisetto compiaciuto)
Oh, quelli sono il mio piccolo asso
nella manica… credimi, non ho lasciato nulla al
caso…
Spaventapasseri: (Frustrato) Hai
intenzione di blaterare
autocompiacendoti ancora a lungo o vuoi deciderti a spiegarmi il piano?!
Enigmista: (Serio) No, questo
progetto
è troppo importante
per me per lasciare che tu lo manometta.
Spaventapasseri:
Non ti azzardare a svegliarmi!
Enigmista:
Tranquillo, ti terrò qui con me per scoprire
l’identità di Batman. Basterà giusto
una piccola “modifica”…
(Scatta un meccanismo e
una morsa serra la testa di Crane, mentre un
macchinario futuristico, dotato di trapani attivi, cala lentamente dal
soffitto)
Spaventapasseri:
Che intenzioni hai?! Cos’è
quell’affare?!
Enigmista:
Vedrai, ti piacerà essere me.
Spaventapasseri: (Allarmato) Di
che diavolo stai parlando?!
Enigmista:
Ho generosamente innestato il mio genio nelle menti dei
cittadini: non mi sembrava giusto tenerlo egoisticamente a mio
esclusivo beneficio! Ovviamente c’è un piccolo
contrappasso: il loro insignificante libero arbitrio viene sostituito
dalla mia volontà…
Spaventapasseri:
Vuoi trapanarmi il cranio con quelli?!
Enigmista: È
solo il primo passo per rendere più
consona la tua personalità e “donarti”
parte del mio io: ti impianterò dei micro-dispositivi
neurali che…
Spaventapasseri:
No! Non di nuovo!
(Nigma ferma il
macchinario)
Enigmista: (Stupito) Ti
è già capitata una cosa
simile?!
Spaventapasseri:
Sì! Quel maniaco squilibrato di Jeremiah
Arkham ci ha ficcato un chip inibitore in testa mentre tu giocavi a
fare il detective!
Enigmista:
Beh, lieto di essermelo perso. Se non altro la mia amnesia
non è stata totalmente inutile…
Spaventapasseri: (Seccato)
Già e mi sembra anche molto
comoda: ti ricordi un mare di cazzate, ma le cose importanti le hai
casualmente scordate tutte!
Enigmista:
Non è vero! Conosco la vera identità
di “Holiday”, so dov’è ubicato
il Pozzo di Lazzaro o chi fosse Joker prima di ottenere il suo
smagliante sorriso, ma purtroppo non trovo la soluzione al
più grande di tutti gli Enigmi: chi è Batman!
Spaventapasseri: (Perplesso) Sai queste cose e non le hai ancora usate
a tuo vantaggio?!
Enigmista:
Ah, non puoi nemmeno immaginare cosa ho fatto di quelle
informazioni, ma non è della mia memoria che stavamo
parlando!
(Aziona nuovamente i
trapani!)
Spaventapasseri:
Fermo! Non puoi farmi questo e goderti lo spettacolo!!
Enigmista: Sfortunatamente non
c’è niente in
tv… a parte me! Quindi non mi resta che guardare te soffrire!
(Le punte si avvicinano,
Crane si dimena inutilmente)
Spaventapasseri:
Miserabile figlio di puttana!
Enigmista: (Crudele) Vediamo se
questo Spaventapasseri ha un cervello!
(Un blackout improvviso
spegne tutto quanto! Crane sospira di sollievo,
mentre Batman lo agguanta per liberarlo
nell’oscurità)
Spaventapasseri:
Non pensavo sarei mai stato felice di vederti arrivare!
Batman: Taci! (Via radio)
Catwoman ci sei? L’ho preso!
(Selina risponde dal
condotto dell’aria della sala server)
Catwoman:
Sì, il sistema è in tilt, ma ci saranno
addosso in un attimo!
(Un rumore metallico la
fa voltare: droni a forma di ragno la stanno
inseguendo! La Gatta sfonda una grata a calci e fugge nel corridoio
dove le luci di emergenza si stanno attivando: Nigma compare in uno
schermo)
Enigmista:
Selina! Vorrei poter dire che “è un
piacere rivederti”, ma la mia compulsione a non mentire mi
impone la verità, perciò no, non lo è
affatto…
Catwoman:
Non preoccuparti, Eddie: toglierò il disturbo
molto presto!
(Batman e Crane sono
arrivati ad un vicolo cieco, il Pipistrello
applica un detonatore alla parete e la fa esplodere, aprendo uno
squarcio sulla città)
Spaventapasseri:
Spero tu non voglia planare un’altra volta!
(Sopraggiunge Catwoman
inseguita dai droni e dalle guardie capitanate da Query
&
Echo!)
Catwoman:
Abbiamo compagnia!
(Bruce agisce fulmineo, imbracciando il fucile ad EMP!
L’impulso frigge in un colpo tutte le apparecchiature
elettroniche! I droni crollano inermi, mentre le guardie cominciano ad
urlare, scappare e tirare testate al suolo!)
Batman: (Impressionato) Che sta
succedendo?!
Catwoman:
È il chip di controllo mentale! L’hai
fuso e la loro psiche sta reagendo maluccio senza Eddie che pensa per
loro…
Spaventapasseri: (Infastidito)
Viva la privacy…
(Le squinzie si guardano
stupite e confuse, poi vedono i nemici e
puntano nuovamente i mitra! Nigma ricompare in uno schermo a parete)
Enigmista:
Se avessi voluto entrare solo nella privacy dei miei
cittadini mi sarebbe bastato inventare Facebook… e ho il
sospetto che ci sia Luthor dietro un’idea così
subdola per rendere accettabile lo spionaggio della popolazione da
parte del governo…
(Selina approfitta del
monologo per sussurrare nel codec)
Catwoman:
Nightwing? Che stai facendo?
Voce di Nightwing: (Scocciato)
Mi sto masturbando…
tranquilla, sono qui.
Enigmista:
Ma torniamo a noi: “Indovina, indovinello: che ora
è quando l’Enigmista smaschera il
Pipistrello?!”
Query:
È inutile che vi sforzate: non lo rivolverete mai!
Echo:
Sì, Eddie è troppo intelligente per voi!
(Nigma le fissa basito
per qualche secondo)
Enigmista:
No, non è possibile… Siete tornate
normali?!
Query: Oh,
questa era tipo una di quelle domande che ci fai, ma che non
ti dobbiamo rispondere?
Echo:
Sì, com’è che le
chiami…? Ah, già:
“retoriche”?!
(Batman sfrutta la
distrazione per allacciare un’imbracatura
a Crane e lanciare un pallone sonda: Nightwing aggancia il cavo a tutta
velocità volando col Batwing sotto il livello dei radar e
strappando via tutti e 3 dalla voragine!)
Nightwing: (Alla radio)
Fulton-Skyhook riuscito! Ora vi isso!
(Apre il portello e i
tre vengono trascinati su, Crane tossisce
rannicchiandosi)
Spaventapasseri: Sia dannato Nigma e il suo
realismo… Coff!
nel mondo reale starò sputando sangue…
(Batman lo fissa
impressionato, ma cerca di non dare a vedere il suo
timore)
Catwoman:
Spero che questo recupero sia stato davvero necessario!
Spaventapasseri:
Oh, non preoccupatevi, mi sdebiterò
volentieri: non avete idea di cosa gli farò appena mi
capiterà tra le mani! Lasciatelo a me…
(Nightwing ride amaro)
Nightwing:
Mi spiace deluderti Spaventapasseri, ma non ci
sarà nessun culo da prendere a calci alla fine della
festa…
(Crane e Batman lo
guardano stupiti, Selina sospira affranta)
Catwoman: Non è più umano,
è
un’Intelligenza Artificiale: N.I.G.M.A. “Neural
Interface of Global
Massive Algorithm”.
(Silenzio attonito,
Spaventapasseri scuote la testa)
Spaventapasseri: Io avrei detto “Nevrotico
Insicuro
Gottescamente Megalomane
ed Ansioso”, ma non ho
voce in
capitolo…
(Dissolvenza sul Batwing
che si allontana dalla città)
***: La
situazione sta diventando più chiara, logica,
razionale, precisa, ordinata e fantascientificamente corretta:
benvenuti nella Nigma-Utopia, un futuro che prevede una Selina-Ripley e
un Nightwing stile Jena “Call me Snake” Plissken! XD
Come funziona questa realtà? Sono tutte proiezioni mentali?
Se sì, di chi ci si può fidare? Crane
può essere un improbabile alleato?
Ovviamente le citazioni a cinema, letteratura e videogame Cyberpunk si
sprecano, non serve che cerchiate di beccarle tutte, ma voglio vedere
se qualcuno capisce la battuta sul sognare pecore elettriche ^_-
Ps: Questi
capitoli li ho buttati giù nelle bozze che
galleggiavano nel mio computer un annetto fa ormai, ben prima di
leggere Zero Year… e ho passato mesi nel terrore di doverli
cestinare perché troppo simili a New 52…
>_>
Ma per fortuna New 52 fa schifo ed è approdato a
tutt’altre riflessioni, quindi no problem! XD
Fidatevi, non vi deluderò e lo vedrete nei prossimi capitoli
^_-
Nota: il
primo che se ne esce con “Ma
no! Le vere distopie
fantascientifiche sono Hunger Games, Divergent o Maze Runner!! Come hai
potuto non citarli?!” si beccherà una
“Cura Ludovico” a suon di Blade Runner
finché non raggiunge il Nirvana!
Ritengo quella robaccia young-adult dei cloni storpiati di quel
capolavoro di Battle Royale, quindi non provocatemi! So dove
abitate… >_>
|
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Capitolo 8 *** Ribellione ***
Knightmare 08
Capitolo VIII
Ribellione
(Il Batwing ha lasciato Gotham e sta sorvolando la zona
industriale
dismessa)
Spaventapasseri: (Ridacchiando)
Un computer?!
Eheh… sei nei guai Cavaliere Oscuro… Diavolo se
ti ha messo nei guai questa volta… ihih…
(Lo guardano male, Dick
osserva le strumentazioni analogiche della
plancia)
Nightwing:
“Confetti” in arrivo.
(Una serie di razzi chaff partono da terra e creano una nube
radar-riflettente)
(Il Batwing vi vola in mezzo e si getta in picchiata in una voragine
tra i detriti industriali, infilandosi nei cunicoli che portano sotto
la vecchia metropolitana)
Batman:
È sicuro quaggiù? La Setta delle Ombre
aveva una base segreta...
Nightwing:
Sì, ma se ne sono andati. Siamo 30 metri
sottoterra, protetti da cemento, piombo e reti di rame: le
comunicazioni digitali sono totalmente bloccate e i droni che entrano
non escono più…
Catwoman: Inoltre possiamo sfruttare al massimo la vecchia rete del
telegrafo: Eddie fa più fatica ad intercettarci.
(Il velivolo arriva alle
porte di Wonder City che si spalancano
lentamente)
Nightwing:
Non sarà la Caverna, ma benvenuto nella
Ribellione, Batman!
(Atterrano
nell’hangar dove dozzine di persone stano
lavorando sui vecchi modelli dei vari bat-veicoli)
Nightwing:
Nigma non ha ancora scoperto la mia identità e
gli basterebbe impiantare i microchip per scoprirla, quindi non usare
mai il mio nome: il nemico ci ascolta.
Spaventapasseri:
Tzè, Eddie si crede saggio ad ammettere di
non sapere…
(Batman si guarda
intorno diffidente)
Batman: Voglio interrogare Crane a telecamere
spente. (Lo fissano
spaventati) È una questione personale.
(Nightwing annuisce e
afferra Spaventapasseri, avviandosi fuori dal
velivolo, Bruce fa per seguirlo, ma Catwoman lo agguanta e lo bacia, in
uno slancio vivo e caldo, come solo la Gatta sa baciare,
ritrascinandolo dentro)
Batman: (Sussurrando)
Selina…
Catwoman:
Non parlare… sei tornato… sei
tu…
(Lui la bacia di nuovo,
più intensamente, assaporando a
lungo quelle labbra uniche. Lei gli accarezza la mascella e insinua le
dita sotto il cappuccio)
Catwoman:
Per una volta siamo sinceri… togliamoci le
maschere…
(Cerca di
sollevargliela, ma Batman la blocca discostandosi di colpo!)
Batman: No! (Lei soffia irritata, lui le
molla i
polsi) Il nemico ci
ascolta…
(Catwoman si allontana
delusa e rabbiosa)
Catwoman:
Sei sempre uguale: preferiresti morire piuttosto che fidarti
di qualcuno!
(Il Pipistrello rimane
in silenzio, da solo. Poi raggiunge Dick e Crane
nel blocco detentivo, le celle sono quasi tutte vuote)
Nightwing:
Fare prigionieri è inutile: l’Enigmista
manda solo droni e robot quaggiù, le truppe umane
perderebbero subito il segnale del chip…
(Bruce annuisce, ma si
ferma davanti a una cella occupata da Joker!)
Joker: Che
succede Bats, non mi saluti nemmeno? Non hai sentito la mia
mancanza neanche un po’?! Ahaha!
(Batman lo fissa
pensoso. Il Clown ride, la testa rapata presenta i
segni di dozzine di trapanazioni)
Joker:
Ehilà, Johnny! Niente innesti per te?! Peccato, non
sai cosa ti perdi!
Spaventapasseri:
Su di te non ha funzionato?
Joker: No, e
dopo un po’ Eddie ci ha rinunciato:
più lui tentava di entrare nella mia mente, più
io entravo nella sua… Ora sono totalmente disconnesso!
(Dick fa segno di
proseguire, la risata di Joker li accompagna nel
corridoio)
Batman: (Tra sé e sé)
Dejà
vu…
(Arrivano alla sala
interrogatori, Nightwing li lascia. Spaventapasseri
arretra)
Spaventapasseri:
Non occorre picchiarmi! Parlerò: siamo
nella stessa barca ora, Cavaliere Oscuro… e sta affondando.
(Batman scandisce
minaccioso)
Batman:
Cosa. Sta. Succedendo?!
Spaventapasseri: (Rassegnato)
È cominciato quasi per gioco,
Jervis…
Batman:
Avete coinvolto anche il Cappellaio?!
Spaventapasseri: (Seccato) Non
interrompermi! È stato lui a
coinvolgere noi: aveva un piano per intrappolarti nei sogni…
Batman:
L’aveva già fatto anni fa e aveva fallito!
Spaventapasseri:
Sì, ce l’ha detto…
questa è la versione “riveduta e
corretta” da me e Nigma: non sei nella tua mente, ma nella
nostra.
Batman: (Irritato) Dimmi
qualcosa che non ho già scoperto!
(Crane si accomoda
beffardo al tavolo)
Spaventapasseri:
Nel nostro scontro sui tetti della città ti
ho iniettato una considerevole massa di nanoidi che stanno trasmettendo
il segnale alla macchina dei sogni a cui siamo connessi noi
tre…
Batman: Dove
sono i nostri corpi?!
Spaventapasseri: (Ghignando) Il
tuo è in coma
chissà dove: forse ti hanno raccattato i tuoi Pettirossi o
magari giaci morente in un vicolo... Quanto al mio, beh, è
un’informazione che preferisco non divulgare: non sia mai che
il piano funzioni per davvero una buona volta! Ahaha!
(Batman lo agguanta
infuriato e gli torce il braccio dietro la schiena!)
Batman: Ci
sono 206 ossa nel corpo umano: da dove vuoi che cominci?!
Spaventapasseri:
No! Fermati! Dirò tutto!
Batman: (Mollandolo) Come
funzionano questi sogni?!
Spaventapasseri:
Siamo tutti connessi, ma ognuno ha il proprio: io ho
creato il mio Mondo Onirico, ti ho intrappolato e ho cercato di
smascherarti…
Batman: E
gli altri dov’erano mentre tu sognavi?!
Spaventapasseri:
In teoria si è onniscienti e si assiste
agli eventi senza poter interferire fino a che il sognatore non si
sveglia…
Batman: Che
succede se si muore nel sogno di qualcun altro?
Spaventapasseri: (Crudele) Oh,
Jervis è stato alquanto vago
in materia… ma ha accennato a “morte
cerebrale” o “coma irreversibile”.
(Ridacchia) Nigma non l’ha presa bene: era
magnificamente
terrorizzato dalla notizia…
(Il Cavaliere Oscuro
rimugina cupo)
Batman:
E queste “persone”? Chi sono, altri burattini?!
Spaventapasseri:
No, le “Proiezioni” sono
soggettive… E sono certo che Nigma non abbia il controllo su
quelle che si stanno ribellando.
Batman:
Questo è il suo mondo, perché vorrebbe
distruggerlo?
(Crane sghignazza
teatralmente incredulo)
Spaventapasseri: Sul serio credi che Nigma possa veramente
desiderare
questa specie di “Delirio Orwelliano”?! Andiamo,
dev’essere uno dei suoi incubi peggiori! Conoscendolo
preferirebbe la morte ad una realtà simile! Tutta questa
situazione lo sta mandando in paranoia e la sua paranoia si
è concretizzata nella Ribellione.
(Batman ripensa confuso
al bacio di Selina)
Batman: Ci
sono troppi… “dettagli”,
anche per le conoscenze di Nigma.
Spaventapasseri:
Non sottovalutare quel dannato ficcanaso: sa tutto di
tutti! E la Proiezione diventa più concreta se si conosce
personalmente il soggetto.
Batman: (Dubbioso) Nel tuo sogno
c’erano sbalzi di tempo e
luogo, qui no…
Spaventapasseri: L’Enigmista non
può mentire, per
questo ti sembra tutto verosimile: le sue
Proiezioni sono
iperrealistiche, così come il mondo. Guarda Nightwing: Nigma
non sa chi è, ma ha creato una motivazione logica per non
far dire il suo nome! Ha aggirato il problema!
(Il Cavaliere Oscuro lo
guarda sospettoso, ma Crane pare sincero)
Spaventapasseri:
Più si rimane nei sogni e più
sarà difficile notare le incongruenze: finirai col restare
intrappolato, o almeno questo era lo scopo iniziale…
ovviamente io non dovrei essere qui, ma mi hai trascinato con te e
Nigma non ha gradito la mia intromissione!
Batman: (Stupito) Non ti ho
svegliato?
Spaventapasseri:
No… Avresti dovuto uccidermi nel mio mondo.
(Batman lo guarda disorientato) Non si
può morire nei propri
sogni: lo shock è troppo grande e ci si sveglia di
soprassalto…
Batman: (Guardingo) Non posso
fidarmi di te! Chi mi assicura che non
morireste anche nella realtà?! Ci dev’essere
un’alternativa!
Spaventapasseri:
Tzè, tu e la tua patetica regola morale.
Sapevamo che ti avrebbe bloccato e non avresti potuto
sconfiggerci…
Batman: Ho
già distrutto il tuo mondo, Crane qui non
sarà diverso!
Spaventapasseri: (Furioso) No!
Hai solo prolungato l’agonia!
Batman:
Spiegati!
(Crane sospira, Batman
lo osserva con attenzione)
Spaventapasseri:
Il mio sogno è diventato un incubo e,
detesto ammetterlo, l’angoscia ha vito anche me... la paura
da cui non ci si può svegliare ha sgretolato il mio mondo e
siamo precipitati in quello successivo...
Batman:
Quindi devo fare lo stesso con Nigma.
(Spaventapasseri ride
scuotendo la testa)
Spaventapasseri:
È un computer: non ha emozioni, non puoi
terrorizzarlo… Ammazzalo e chiudiamo questa storia!
Batman: No,
non sono come voi…
(Il Pipistrello gli
dà le spalle e si avvia
all’uscita)
Spaventapasseri:
Dovrai ucciderlo o sarà sempre peggio! La
tua mente ne uscirà distrutta!
(Batman si ferma sulla
soglia e lo guarda impassibile)
Batman: Le
tue minacce, Crane, non sono che una supplica disperata: sei
tu ad aver paura dei tuoi stessi alleati e lo sai! (Spaventapasseri
ammutolisce consapevole) Non vi ucciderò,
uscirò
da qui e vi libererò con me! Perciò vedi di non
ostacolarmi, se non vuoi passare il resto della tua esistenza nei sogni
di qualcun altro!
(Esce dal blocco detentivo, chiudendosi la porta alle spalle)
(Bruce sta percorrendo a grandi passi il corridoio, Catwoman gli va
incontro)
Catwoman:
Scoperto qualcosa?
Batman:
Sì, ma non sono buone notizie…
Catwoman:
Allora ti tireremo su il morale: siamo pronti per lanciare
l’attacco decisivo!
(Il Cavaliere Oscuro la
segue fino al quartier generale, dove Dick e
altri ribelli stanno decifrando messaggi in codice Morse al telegrafo
con quella che sembra una macchina da scrivere)
Batman:
State usando la “Macchina Enigma” per
sconfiggere Nigma?
Nightwing: (Orgoglioso) Ironico
vero? Abbiamo aumentato il numero dei
rotori e cambiamo il codice ogni 6 ore per impedire al computer di
forzarlo.
Catwoman:
Per ora ha funzionato bene, ma Eddie sta diventando
più veloce.
(La traduzione del
messaggio è quasi completamente
trascritta)
Nightwing: (Euforico)
È Arsenal
da Star City! Ce
l’ha fatta! Ora tocca a noi!
(Apre la mappa di Gotham
e contrassegna un grande edificio al centro)
Batman: Come
ci muoviamo?
Catwoman:
L’Intelligenza Artificiale non è
allocata in un unico “cervello”, ma in strutture
interconnesse: se ne distruggi una la coscienza si sposta altrove.
Nightwing: (Cupo) Un errore che
c’è costato caro
nella prima fase della Ribellione… buona parte della Justice
League ha dato la vita inutilmente…
Batman: (Stupito) Come
è successo?
Catwoman:
L’innesto… Eddie è entrato
nelle menti della Società Segreta dei Super Criminali e li
ha coordinati per abbattere le loro nemesi…
Nightwing:
È come se avessero sempre avuto la soluzione, ma
non la strategia giusta per applicarla.
Catwoman: (Seccata) Non credere
che sia un genio, ha solo fatto quello
che gli piace di più: unire i tasselli e risolvere il
puzzle…
Batman: Se
è un computer perché non provate a
distruggerlo con un virus?!
(Dick si incupisce e
sospira)
Nightwing:
Abbiamo tentato, ma abbiamo fallito: Cyborg, Felicity,
Tockman, Cluemaster… (Esita stringendo i pugni con
dolorosa
rabbia) Oracle.
Catwoman:
Sono tutti morti, Batman. Caduti uno ad uno tentando di
sconfiggerlo nel suo stesso campo…
Batman:
Quindi come si fa a spegnerlo?
Catwoman:
L’unico modo è lanciare un attacco EMP
simultaneo a tutte le fortezze: negli anni abbiamo piazzato i
dispositivi, sabotandole dall’interno.
Nightwing:
Quasi tutti i Giovani Titani sono caduti per piazzare quello
a Central City, restava solo Starling, ma oggi Arsenal ha fatto la sua
parte! Ora dobbiamo entrare in quella di Gotham e innescare
l’impulso globale!
Batman: (Diffidente) Tutto qui?
Basterà questo a
neutralizzarlo?
Catwoman:
No… semplicemente l’A.I. non
potrà scappare e sarà inerme per qualche minuto.
A quel punto potrete far esplodere la struttura.
(Batman rimugina amaro)
Batman:
No… non ucciderò Nigma.
(Cala un silenzio teso,
Selina scuote la testa)
Catwoman:
Batman, non stiamo più parlando di
Eddie… non è rimasto niente di lui: è
solo un Computer.
Batman: Non
premerò quel pulsante!
Nightwing:
Allora lo farò io!
Batman: Io
ho una regola!
(Nightwing schianta i
pugni sul tavolo frustrato)
Nightwing:
Tu non c’eri! Non hai visto cosa ha fatto! Non hai
diritto di dirmi cosa devo o non devo fare dell’Enigmista!
(Cala un silenzio teso,
poi Dick si avvia fuori dalla stanza, la Gatta
sospira)
Catwoman: Ci
serve il tuo aiuto, Batman, per entrare là
dentro, ma non cercare di fermare Nightwing: non
c’è più spazio per i ripensamenti.
(Il Pipistrello la
scruta pensieroso, Catwoman continua)
Catwoman: Ti
ha sostituito in questi anni: lui e Robin hanno assaltato
la fortezza di Metropolis… Ha perso l’occhio per
riportare il corpo del Pettirosso, da allora non ha più
vestito il tuo mantello…
(Il Cavaliere Oscuro
annuisce. Silenzio per un po’)
Batman: (Cupo) Come ci arriviamo
fino a là?
Catwoman:
Voi due vi travestirete da guardie, ci siamo procurati le
schede magnetiche e i codici d’accesso a caro
prezzo… fatene buon uso.
(Gli passa le tessere
con aria greve, Bruce le prende e raggiunge
Grayson nell’altra stanza, trovandolo già con la
divisa addosso)
Batman:
Nightwing?
(Lui scuote la testa)
Nightwing:
Chiamami “Dick”…
(Si indica la targhetta
sul petto con il nome fittizio della guardia:
“Philiph Dick”. L’ombra di un sorriso
increspa le labbra di Batman)
Batman: So
che sei frustrato e ti capisco, ma questa non deve per forza
essere la tua guerra…
(Nightwing esita, poi
inspira profondamente e si siede)
Nightwing:
Non sono riuscito a proteggerli… non ero
all’altezza del tuo mantello, ma loro si sono fidati lo
stesso… ho fallito! E sono tutti morti!
(Si sforza di trattenere
la disperazione, Bruce gli mette una mano
sulla spalla)
Batman:
Dick? Non è stata colpa tua…
Nightwing:
Bugiardo!
Batman: Non
sei stato tu…
Nightwing:
Invece sì! Non ero pronto… Robin era
solo un bambino! Cazzo! Rivedo continuamente i droni che lo assaltano e
tentano di trapanargli la testa e lui… (Trattiene
a stento
le lacrime) Ha fatto seppuku con la sua katana piuttosto che
farsi
prendere!
(Bruce sussulta e cerca
di confortarlo con una stretta)
Nightwing:
Li ho visti morire uno dopo l’altro per i miei
sbagli! E Orcale… non mi perdonerò mai per averle
affidato quella missione!
(Si prende la testa tra
le mani distrutto, Batman inspira profondamente)
Batman: Hai
fatto la cosa giusta, Dick: hai creato la Ribellione, hai
salvato tutti quelli che hai potuto e dovresti esserne
orgoglioso…
(Nightwing annuisce
scoraggiato)
Batman: Io
sono fiero di te e di ciò che sei diventato.
Nightwing: (Sbalordito) Dici sul serio?!
Batman: Sì…
(Dick è incredulo e si scioglie in un liberatorio pianto
a dirotto stretto al padre adottivo)
***: In questo capitolo ho dovuto fronteggiare il mio peggior nemico
narrativo: lo Spiegone! Nei thriller non te lo puoi schivare,
perciò eccolo qui, ma non è il mio pane: sono
burtoniana, preferisco esprimermi per metafore! Spero di non aver
ammorbato… ma se sopportate quelli di Nolan dovreste mandar
giù anche il mio senza problemi! XD
Capitolo interamente dedicato ai “Buoni”, anche se
a ben guardare Nigma c’è, ma non si
vede… siamo nella sua mente e tutto questo è
parte di lui: il modo in cui vede e percepisce gli altri… e allo stesso tempo le
sue angosce, frustrazioni e insicurezze vissute per interposta persona
nel suo inconscio…
Troppo metafisico e filosofico come concetto? Ok, allora parliamo del
capitolo e basta! XD
Come vi sembra il suo distopico e perfettamente logico mondo
futuristico? Tutti i tasselli tornano? Batman dovrà
ammazzare l’Enigmista per svegliarlo e uscire da
lì? O troverà un modo per terrorizzare un
computer e distruggere il sogno?
Ah, se Nigma è diventato Skynet e Batman è
ovviamente John Connor (essendo Bale, anche se Terminator Salvation
è una schifezza!), indovinate un po’ chi
potrà mai essere il T-800! XD
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Capitolo 9 *** Intelligenza Artificiale ***
Knightmare 09
Capitolo IX
Intelligenza Artificiale
(Batman e Nightwing, travestiti da guardie, si stanno
avvicinando al
perimetro della città, dalla radio proviene la voce di
Catwoman)
Catwoman: Prima di essere uccisa, Oracle è riuscita a programmare i caschi per clonare il segnale del chip mentale… fatene buon uso e cercate di non attirare l’attenzione.
Nightwing:
La nostra specialità! Telegrafa al resto della
Ribellione di tenersi pronti coi fuochi d’artificio, Batman
sta per friggere i circuiti a quel bastardo!
Catwoman: (Stupita)
L’hai convinto?!
Batman: (Greve) Sì,
sarò io a premere il pulsante
per l’EMP, è giusto così. Da qui in poi
silenzio radio, passo e chiudo.
(Entrano nel perimetro cittadino e si avvicinano al primo
checkpoint.
Passano le tessere di sicurezza nel lettore ottico e attendono col
fiato sospeso...)
(Dopo alcuni secondi compaiono le direttive sul visore del casco e si
aprono le paratie, i due si incamminano riprendendo a respirare)
Nightwing: (Tra sé e
sé) Grazie Oracle…
(Dissolvenza sulle porte che si chiudono dietro di loro)
(Intanto alla base ribelle: una sentinella di superficie sta
controllando i radar)
Sentinella: (Alla radio) Ho
rilevato la presenza di droni
nell’area. Passo. Lancio salva di copertura e procedo con la
ritirata. Passo.
(Un robot a forma di ragno si cala lentamente dal soffitto e
gli serra
la testa con le zampe meccaniche! Il tizio urla, ma il drone avvia il
trapano!)
(In un istante il suo sguardo diventa vuoto e attiva meccanicamente la
radio)
Sentinella:
Base sto rientrando, aprite le porte. Passo.
(Si avvia, mentre un rivolo di sangue gli cola dalla nuca. Lo
spiazzo
attorno alla torretta brulica di Nigma-bot!)
(Nel frattempo: Crane si massaggia le tempie con aria stressata:
è stato messo nella cella di fronte a Joker, che sembra stia
parlando da ore!)
Joker: Ti
sei perso un sacco di belle cose in questa distopia, Eddie ha
pensato in grande!
Spaventapasseri: (Annoiato) Ma
non mi dire…
(Il Clown enumera sulle
dita)
Joker: Harvey si è beccato due
chip di controllo mentale,
uno per ogni emisfero del cervello: adesso non deve più
lanciare la moneta per decidere… Il Pinguino come al solito
ha ottenuto un trattamento di favore e si è schivato
l’innesto, sai, le amicizie contano…
Spaventapasseri:
Non avevo dubbi...
Joker: E non
hai visto il numero di Freeze: ha preferito suicidarsi
piuttosto che essere controllato da un’intelligenza
artificiale globale attraverso un microchip! Si è calato nel
metallo fuso dell’acciaieria! Ahaha!
Spaventapasseri:
Un classico.
(Una vibrazione li
interrompe: le pareti e il soffitto stanno tremando!)
Spaventapasseri:
Non va bene…
(Anche Selina sta
avvertendo il terremoto nel centro di comando e
osserva i radar: ad ogni giro si illuminano centinaia di oggetti che
stanno convergendo dritti su Wondercity! Catwoman è
sconvolta)
Catwoman:
Vengono fuori dalle pareti… Escono dalle fottute
pareti!
(Il rumore di centinaia
di trivelle irrompe nella base, mentre muri e
soffitti si crepano! I ribelli afferrano i mitra e cominciano a sparare
ai primi droni che riescono a penetrare il cemento, ma in pochi istanti
una massa simile ad un formicaio robotico verde esonda nella base!)
Catwoman:
Evacuare! Svelti! Non fatevi prendere!!
(Il ribelle accanto a lei crolla con un robot a forma di
scorpione
abbracciato in faccia! Selina fugge verso la sala comunicazioni, dove i
superstiti stanno cercando di difendere la Macchina Enigma!)
(La Gatta lancia una granata chaff e manda le unità in tilt)
Catwoman:
Andate alle capsule di salvataggio! Io faccio saltare tutto!
Voce di N.I.G.M.A.:
Mi spiace Selina, non posso lasciartelo
fare…
(Catwoman si volta
lentamente e fronteggia un Nigma-bot corazzato e
armato al parossismo, dal cui monitor le sorride beffardo
l’Enigmista)
N.I.G.M.A.:
Come butta Gattina?
(I ribelli si dileguano,
lasciandoli soli, anche i droni che stanno
smantellando la rete di rame dai muri si allontanano)
Catwoman:
Sei venuto a farti formattare, Eddie?
N.I.G.M.A.: (Serio) Non mi
chiamo più così da
molto tempo ormai…
Catwoman:
Lieta di averti rinfrescato la memoria!
(Catwoman estrae la
frusta e gli avvinghia il mitragliatore, deviando
la prima raffica! N.I.G.M.A. non batte ciglio dal monitor e attiva un
lanciarazzi!)
N.I.G.M.A.:
Sei sempre stata un’ottima Gatta Morta,
perché smettere ora?
(Selina sbianca
vedendosi arrivare il missile addosso,
l’esplosione demolisce anche mezza stanza! I droni
scansionano, ma non rilevano nessuna forma di vita tra le macerie,
l’Enigmista sogghigna e rivolge la sua attenzione al robot
che sta cominciando a decifrare i rotori della macchina)
Voce di Spaventapasseri:
Nigma mettimi giù!
(Uno sciame di droni
scaraventa a terra Crane, piuttosto malconcio)
N.I.G.M.A.:
Perdona i modi bruschi, Johnny, ma non volevo ti perdessi
il mio trionfo… sai, è questione di attimi.
Spaventapasseri: (Seccato) Ne
facevo volentieri a meno!
N.I.G.M.A.:
Grazie ai miei chip posso sfruttare la potenza di calcolo
di tutti i cervelli a cui sono connesso: in pochi minuti
sarò in grado di forzare il codice!
(Spaventapasseri lo
fissa perplesso, poi sghignazza)
Spaventapasseri:
Sei un super-computer e ti stavi facendo sconfiggere
dalla Macchina Enigma?! Ho sottovalutato di molto il tuo complesso di
inferiorità…
(N.I.G.M.A. lo guarda
malissimo dal monitor e i droni assaltano Crane!)
Spaventapasseri:
Ehi, non c’è bisogno di prenderla
così male!
N.I.G.M.A.: Credo sia giusto che anche tu dia un
contributo…
(Beffardo) Considerati un pioniere dello studio dei
sogni,
l’onironautica o altre parapsicologie con cui ti
diletti…
Spaventapasseri: (Furioso) La
tua megalomania intrinseca si
è scontrata con la tua radicale avversione per
l’autorità e sei completamente impazzito?!
(Un drone gli serra la
testa con le zampe e attiva il trapano!)
N.I.G.M.A.:
Sarà un piacere controllarti: finalmente
smetterai di fare il profilo alle persone con quella tua insopportabile
aria di superiorità accademica…
Spaventapasseri:
Tzè, sei sempre un leone dietro allo
schermo, aspetta che ti riveda di persona e giuro che…
N.I.G.M.A.:
Uh, sto tremando di paura…
Spaventapasseri:
No, questa volta penso ricorrerò
direttamente al Kung-fu Crane e ti polverizzerò quel sorriso
beffardo dalla faccia a suon di calci!
(Si dimena cercando di
liberarsi, N.I.G.M.A. sbadiglia teatralmente
annoiato)
N.I.G.M.A.:
Vedremo se ne sarai davvero capace, visto che il tuo
“io interiore” sta per diventare una estroflessione
del mio ego e…
(Uno scoppio improvviso
distoglie la sua attenzione: il drone che stava
decifrando i messaggi giace al suolo distrutto! Catwoman, ferita e
furibonda, si erge sulle macerie imbracciando un enorme fucile EMP!)
Catwoman: Avresti dovuto chiamarti E.D.D.I.E.
“Emerito
Deficiente Dispotico
Incredibilmente Egocentrico”!
N.I.G.M.A.:
Oh, merda! Ha 9 vite anche qui!
(Selina spara con l’emettitore d’impulsi:
l’onda elettromagnetica si propaga friggendo tutte le
apparecchiature in un colpo!)
(Il robot semidistrutto si contorce, lo schermo mostra un incredulo
N.I.G.M.A. tra un’interferenza e l’altra)
N.I.G.M.A.: S-Selina… Bzzzt…
C-come
Skrrrr… hai…?
(Catwoman lo sovrasta
furente)
Catwoman: La
vita è figlia di puttana e lo sono
anch’io!
(Pianta il tacco nello
schermo, finendo il robot! Crane la fissa basito)
Spaventapasseri:
Io ne ho analizzate di menti contorte e psicotiche, ma
questa… Wow! Se scrivessi un saggio su un caso simile potrei
rilanciare dal nulla la mia carriera da psichiatra! Ma che dico?!
Potrei puntare al Nobel!
(Catwoman lo ignora e
controlla la Macchina Enigma, poi attiva
l’auricolare)
Catwoman:
Nightwing, Batman?! Ci ha trovati e ha decriptato il codice!
Batman:
Quanto tempo abbiamo?!
(Selina esita, tentando
di ricacciare indietro la consapevolezza)
Catwoman: (Angosciata) Pochi
minuti…
(Nightwing rimane in
silenzio per qualche istante)
Nightwing:
Basteranno… Vinciamo noi Selina, vinciamo noi!
(Catwoman annuisce, una
lacrima le solca il viso)
Catwoman: Buona fortuna e… (Esita)
addio.
(Chiude la comunicazione, Batman e Nightwing arrivano alla
paratia di
livello 9, ma in quel momento scatta l’allarme!)
(I due si sbarazzano dei travestimenti, mentre una frotta guardie
irrompe nella stanza. Dick sogghigna)
Nightwing:
Te lo ricordi Batman? Proprio come ai vecchi tempi: tu e io
contro gli scagnozzi dell’Enigmista in corpo a corpo, la base
del combattimento…
(Batman sorride tra
sé e sé, poi entrambi si
lanciano nella mischia, neutralizzando gli sgherri senza
difficoltà!)
Batman: (Aprendo una grata) Di
qua: andremo direttamente nel cervello
centrale, passando dal sistema di raffreddamento! Trattieni il fiato!
(L’impianto refrigerante è alla massima
potenza,
ma la protezione termica dei costumi resiste e lo attraversano illesi
arrivando al decimo livello interrato)
(L’ampia stanza precede il corridoio che conduce al cuore
dell’A.I., il silenzio irreale è spezzato solo dai
loro respiri)
Nightwing:
Ci siamo…
Voce di N.I.G.M.A.:
No, non credo proprio.
(N.I.G.M.A. compare
nello schermo a parete, il Cavaliere Oscuro stringe
in pugno il dispositivo per lanciare l’attacco EMP)
N.I.G.M.A.: So
che ho preso delle decisioni molto discutibili
ultimamente, ma ritengo che tu non voglia veramente infrangere la tua
regola, Batman…
(Bruce esita, Nightwing
si fa avanti e lo afferra per le spalle)
Nightwing: (Furioso) Non
ascoltarlo! Premi il pulsante e facciamola
finita!
N.I.G.M.A.:
Vuoi dargli retta? Vuoi contraddire tè stesso e
uccidermi per uscire da qui?! Sarà solo un brutto sogno o ti
resterà per sempre il ricordo del tuo primo omicidio? Cosa
provi Pipistrello? Paura? Disprezzo? Odio?
(Batman sospira e lo
guarda con malinconia)
Batman: No,
solo profonda tristezza… nel vedere che, per
distruggere me, hai annullato te stesso e sei diventato ciò
che detesti di più…
N.I.G.M.A.: (Beffardo) Che posso
farci? Evidentemente tiri fuori il
peggio dalle persone…
Batman: (Pacato) Fermati
Nigma… Finiamola qui e cancelliamo
questa follia.
(L’Enigmista
ride teatralmente incredulo)
N.I.G.M.A.:
Vuoi proprio che ti dia un motivo valido per premere il
pulsante?! Non ti basta vedere l’umanità
soggiogata al mio Nuovo Ordine Mondiale?!
Nightwing:
Il mondo ha bisogno del tuo tipo di ordine quanto di una
nuova glaciazione!
N.I.G.M.A.:
Per quella dovreste rivolgervi a Freeze, ma purtroppo
è stato terminato… io posso accontentarvi con
questo!
(Una serie di cavi
avvinghiano Dick e gli si piantano nel petto come
serpenti!)
Batman:
Nightwing! No!!
N.I.G.M.A.:
Ti presento il nuovo pacemaker del tuo figlio putativo,
funziona esattamente come i chip che hai già fritto con i
precedenti EMP…
(Il ragazzo urla
disperato sotto lo sguardo impotente di Batman!
N.I.G.M.A. alza la voce nell’esaltazione furiosa)
N.I.G.M.A.:
Avanti, fallo! Staccami la spina! Forza! Vai fino in
fondo... (Batman esita osservando Dick in agonia) e uccidilo con le tue
stesse mani!
(Dopo un attimo di
silenzio il Cavaliere Oscuro china il capo e lascia
cadere a terra il telecomando, L’Enigmista ghigna trionfale)
N.I.G.M.A.:
Come immaginavo: non ne sei capace… un padre non
farebbe mai una cosa simile a un figlio. Ora togliti la maschera!
Batman: No.
N.I.G.M.A.: (Incredulo) No?!
Vuoi davvero sfidarmi?! Ah! Non puoi
negoziare con me! Ho decifrato i vostri messaggi e conosco ogni
dettaglio del piano!
(Batman scuote la testa
e lo guarda con aria di sfida)
Batman:
C’è solo un particolare che non potevi
sapere: non sono io a dover premere quel pulsante!
(N.I.G.M.A. lo fissa
incredulo)
N.I.G.M.A.:
Che cosa?! Il messaggio era falso?! No! Hai… hai
barato?!
(Il volto sofferente di
Nightwing si increspa in un ghigno ironico,
mostrando il vero detonatore nascosto nel guanto)
Nightwing:
Ehi Nigma! Benvenuto nell’Era della Razza Umana!
(Attiva il dispositivo! Tutti gli emettitori generano
l’impulso: l’attacco EMP si propaga dirompente,
distruggendo ogni circuito elettrico!)
(Il blackout coinvolge intere città, liberando le menti e
spegnendo le macchine! Gotham scompare inghiottita
dall’oscurità)
(La fortezza è avvolta dal buio: una serie di luci rosse
stanno attivando i generatori d’emergenza, illuminando un
morente Dick… Batman lo soccorre)
Nightwing: Coff…
ha... ha funzionato?
Batman: (Costernato)
Sì. Ce l’hai
fatta… non sforzarti…
Nightwing:
No! Non pensare a me… Ho fatto il mio
dovere… Coff… Vai! Devi
finirlo!
Batman: Non
ti lascerò morire da solo Nightwing! Non tu!
Nightwing:
Vai ho detto! Questa agonia è…
Coff… il mio trionfo…
L’atto
finale… spetta a te!
(Con le ultime energie si volta verso la stanza in fondo al
corridoio e
riesce a indicarla appena prima di spirare)
(Batman contempla il cadavere del figlio, poi lo stringe a
sé, trattenendo un dolore e una rabbia che non hanno bisogno
di parole. Infine lo adagia composto, osserva le bombe, ma non le
raccoglie, avviandosi verso il cuore dell’Intelligenza
Artificiale chiuso in una muta collera)
(La voce di N.I.G.M.A. risuona nell’ambiente, ma il tono
è robotico, apatico, come rassegnato alla sconfitta)
N.I.G.M.A.:
Hai vinto Batman. Te lo concedo. Ora però
fermati.
(Il Cavaliere Oscuro lo
ignora e arriva all’immenso
macchinario centrale: il Cervello dell’A.I., composto da
centinaia di moduli luminosi)
N.I.G.M.A.: (Lentamente) So che
intenzioni hai. Per te sono solo una
macchina e non puoi sentirmi urlare. Ma ti sto implorando: fermati.
(Batman non risponde e
comincia a disabilitare i blocchi uno alla volta)
N.I.G.M.A.: (Voce inerte) Ti
prego Batman. Quella è la mia
mente… e sta svanendo. Lo sento.
(Il Pipistrello
continua, il suo volto è di pietra)
N.I.G.M.A.:
Ho paura Batman.
(Silenzio, il Cavaliere Oscuro procede impassibile)
(N.I.G.M.A. riprende a parlare con voce uniforme, scandendo le parole
meccanicamente)
N.I.G.M.A.:
Ti prego. Non farlo.
(La procedura va avanti
lenta ed inesorabile)
N.I.G.M.A.: (Voce monocorde) La
mia mente se ne va. Non
c’è alcun dubbio. Lo sento. Lo. Sento.
(Il tono si fa sempre
più robotico e rallentato)
N.I.G.M.A.:
È. finita. Hai. vinto. Ho. paura.
(Batman spegne gli ultimi moduli, l’energia del
computer
collassa sulla torre centrale e detona in un fascio di luce che
disgrega completamente la stanza e il sogno!)
(L’ambente piomba nel buio: nell’immenso spazio
oscuro restano solo l’Enigmista, Batman e Spaventapasseri)
(Nigma giace rannicchiato al suolo, balbettando frammenti sconnessi di
codice binario. Il Pipistrello lo sovrasta)
Enigmista: (Catatonico) 0111
0101 0001 1100…
(Crane assiste sconvolto
alla scena)
Spaventapasseri: No! Non è possibile!
Hai… hai
terrorizzato un computer! Non può essere
vero!! Era un’intelligenza
artificiale!
(Batman lo afferra per il collo, poi solleva l’Enigmista e
schianta violentemente le teste tra loro, senza parlare, senza nemmeno
guardarli, ponendo fine alla realtà in un sol colpo)
(Si fa tutto nero)
***: Fino a che punto si può arrivare per piegare emotivamente Batman e portarlo al punto di rottura…?
Altro che “Girotondo” (che comunque in italiano non
rende…), la paura di Hal nel perdere la sua mente
è una delle cose che mi sono rimaste più impresse
in assoluto fin dalla prima visione…
Se non vi siete mai angosciati per la morte di Hal9000 i casi sono 2: o
non avete mai visto 2001 Odissea nello Spazio (grave mancanza, ma
potete recuperare anche in streaming), oppure l’avete visto
senza capirlo… il ché significa che la vostra
cultura cinematografica potrebbe competere con quella di Query
& Echo e non so se sia un complimento… ^^”
Ma ora lasciamo questa soffocante distopia per dedicarci a qualcosa di
“molto più stranissimo”! XD
Jervis guidaci… le Meraviglie mostraci… nel Mondo
Inverosimile, che niun sa dir dov'è…
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Capitolo 10 *** Mondo di Meraviglie ***
Knightmare 10
Capitolo X
Mondo di Meraviglie
(Batman giace svenuto in una fitta foresta… una
Dondo-libellula gli si appoggia delicatamente sul naso)
(Il Pipistrello si sveglia di soprassalto e si guarda intorno: i
Palmipedoni corrono a nascondersi spaventati…)
Batman: (Digrignando)
Tetch…
(Si alza in piedi intorpidito e osserva l’ambiente:
le strade
tortuose sono indicate da cartelli che si contraddicono e parole senza
senso)
(Un fruscio attira la sua attenzione e vede con la coda
dell’occhio le bianche orecchie di un coniglio sparire nella
boscaglia!)
(Batman reagisce e spara il rampino, issandosi tra i rami degli alberi:
il Bianconiglio fila veloce tra le fratte, di lui si distingue appena
una macchia chiara nel sottobosco tra un’ombra e
l’altra)
(Il Pipistrello lo studia dall’alto, calcolando bene i tempi
e gli piomba addosso, agguantandolo per le orecchie e trascinandolo
fuori dai cespugli… trovandosi tra le mani un coniglio
antropomorfo con il volto dell’Enigmista!)
Enigmista:
Non guardarmi! Sono un abominio!
(Batman molla la presa
inorridito e arretra, mentre Nigma si copre il
muso con le mani per la vergogna!)
Batman: (Sconvolto)
Mio… Dio! Che ti è successo?!
Enigmista:
È la stessa domanda che farò a Jervis
appena riuscirò a trovarlo!
(Il Cavaliere Oscuro
è esterrefatto, l’Enigmista
raccoglie la bombetta e se la pigia in testa, rivolgendogli uno sguardo
caustico)
Enigmista:
Piantala di fissarmi! Non dirmi che adesso ti faccio
pena…
Batman: (Scosso) Non mi
aspettavo di trovarti in queste condizioni.
(Nigma fa
un’amara risata sprezzante)
Enigmista:
Oh, certo! Eri tu quello che mi ha lobotomizzato poco fa?! O
hai un gemello cattivo?!
Batman: (Cupo) Quella era
soltanto un’illusione onirica.
(L’Enigmista
gli pianta in faccia due furibondi occhi di
fuoco!)
Enigmista:
Stammi bene a sentire! Ho avuto un cancro al cervello e ti
posso garantire che non era niente… NIENTE in confronto a
quello che mi hai fatto!
Batman: (Impassibile) Mi avete
imprigionato qui dentro con voi:
è tutto ciò che meritate!
(Nigma assume
un’espressione disperata)
Enigmista:
Le sensazioni erano reali! Hai disintegrato la mia
intelligenza senza la minima pietà! Cancellato. La mia.
MENTE!
Batman: Sono
pronto a qualunque cosa pur di fermare questa follia: non
avrete la mia compassione!
Enigmista:
Allora perché non mi hai ammazzato?!
(Il Pipistrello non
replica e lo osserva torvo, lui sospira sconfortato)
Enigmista:
Ho fatto di tutto per portarti al gesto estremo! Dovevi
arrenderti o sopprimermi... e invece hai scelto la cosa peggiore!
Batman: (Amareggiato) Non mi hai
lasciato alternative...
(L’Enigmista
lo scruta di sottecchi stupito, poi ghigna
orgoglioso)
Enigmista:
Hai davvero sofferto per la morte di Nightwing?! Il tuo
allievo e figlio putativo ti sembrava reale?! O forse è
stata la Gatta a confonderti?
(Batman non risponde, ma
il suo sguardo tradisce disagio. Nigma esulta)
Enigmista:
Ah! Ne ero sicuro! Io e Selina ci conosciamo da una vita: so
cosa pensa, come si comporta… ho assaggiato sia il suo bacio
che i suoi artigli: quella Proiezione era perfetta... (Seccato)
e
ovviamente mi ha preso a calci...
Batman:
Questi sono solo sogni! Non possono ferirci davvero!
Enigmista: A no?! (Furioso) Ti
sembra che io stia bene?! Sono un
fottuto Coniglio Bianco nell’allucinazione di un
“Modista Sconnesso”!
Voce di Crane proveniente
dall’alto: Oh, via… la
coda a batuffolo ti dona, Eddie…
(Alzano lo sguardo verso
uno scheletrico Stregatto nero con il volto di
Crane, che li sta osservando dai rami digrignando il suo sorriso del
Cheshire)
Enigmista:
Da che pulpito! Ti sei visto allo specchio di recente?!
Spaventapasseri: (Sornione)
Sì e sono rimasto alquanto
stupito, ma sembra che la mia amicizia con Jervis mi abbia garantito un
trattamento privilegiato…
(Svanisce e ricompare
dall’altro lato della radura
stiracchiandosi)
Enigmista: (Irritato) Mi
sorprende tu non sia diventato il Leprotto
Bisestile!
Spaventapasseri:
Credo che quel ruolo si addica più a Julian
Day… e poi di conigli basti tu, no?
Enigmista:
Ripetilo se hai il coraggio!!
Batman: Basta!
(Entrambi si zittiscono,
come se si fossero ricordati solo in quel
momento della presenza del Cavaliere Oscuro)
Batman:
Dov’è il Cappellaio, Crane?! Voglio delle
risposte!
Spaventapasseri: (Falsamente sollevato)
Oh, meno male…
temevo volessi delle domande e stavo impazzendo per inventane qualcuna
buona…
Enigmista: (Caustico) Se vuoi io
ne ho parecchie e sono facili: portano
tutte a morte certa!
Batman: (Cupo) Non sono in vena
per questi giochetti.
Spaventapasseri:
No? Peccato, perché in questo mondo
è tutto sottosopra e potresti uscirne un po’
scombussolato se non vorrai unirti alle danze…
(Passa dietro il tronco
e ricompare in cima a un grosso fungo che li
sovrasta)
Spaventapasseri:
Siamo tutti invitati al Thè dal Cappellaio,
perciò cercate di non attardarvi e, soprattutto, di non
perdere la testa nel frattempo…
(La sua risata si
dissolve con lui, nella radura cala il silenzio)
Enigmista:
Grrr… La testa gliela faccio volare io! Fanculo!
Fanculo a tutti!
(Si avvia rabbioso verso
il bosco, ma Batman si fa avanti)
Batman:
Aspetta! Separarci non è una buona idea.
(L’Enigmista
lo fissa incredulo e torna sui suoi passi)
Enigmista: (Furioso) Adesso vuoi
il mio aiuto?! Lo stai chiedendo ora?!
Dove cazzo eri mentre facevo il detective?! In una dimensione
parallela?!
Batman: (Guardingo) Di cosa stai
parlando?
Enigmista: (Isterico) Oh, certo,
fai pure finta di niente…
mi hai tenuto per un anno a marcire nell’ombra del tuo
mantello e non te ne sei neanche accorto?!
(Batman lo fissa in
silenzio, Nigma pesta le zampe al suolo per la
rabbia)
Enigmista: Mi sono svegliato dal coma senza memoria
e voi (Sprezzante)
“Paladini di Gotham” che avete fatto?! Mi avete
accolto con sorrisi e adulazioni per portarmi dalla vostra parte!
Batman:
Nessuno ti ha mentito, Nigma!
Enigmista: Stronzate! (Ride amaramente)
Crane aveva ragione…
ha sempre ragione quel bastardo! Avevate paura di
me e di
ciò di cui sono capace!
(Batman lo osserva, lui
continua infervorato)
Enigmista:
Vi siete approfittati della mia amnesia per mettermi un
guinzaglio! Mi avete illuso di essere importante per voi e per Gotham,
annegandomi lentamente in quella mediocrità soffocante!
Batman: Non
è così! Non c’era nessun
secondo fine!
Enigmista:
Bel tentativo, Pipistrello, ma arrivi tardi! Ormai ho aperto
gli occhi e risolto il rompicapo! Avete fatto di tutto per reprimermi,
ma avete fallito!
(Balza su un ceppo e
prosegue con rabbiosa esaltazione)
Enigmista:
Quando uscirò da qui riverserò
sull’intera città la mia vendetta! Credimi, ho
anni di rancore da sfogare e Gotham si ricorderà finalmente
di quando la sola vista di un punto interrogativo scatenava il panico!
(Si erge orgoglioso sulle zampe posteriori) Questo
è solo
l’inizio della mia nuova, verdeggiante, ascesa: io sono
l’Enigmista e sono, finalmente, tornato!
(Prorompe in una risata priva di gioia, che si spegne dopo
poche
sillabe…)
(Il vuoto silenzio della radura avvolge un uomo vestito da pipistrello
che contempla un grottesco coniglio umanoide)
(Silenzio per un po’, Nigma china il capo e dà le
spalle a Batman)
Enigmista: (Cupo) Ora
vattene…
Batman: (Pacato)
Edward…?
(L’Enigmista
si riscuote e lo osserva)
Batman: Come
si esce da qui?
Enigmista: (Diffidente)
Perché lo stai chiedendo a me?!
(La mascella del
Pipistrello si fa meno minacciosa)
Batman:
Perché so che sei l’unico che
può conoscere la risposta.
(Nigma rimane sorpreso,
poi sogghigna e gli lancia uno sguardo
ambizioso)
Enigmista:
In tal caso, la soluzione è ovvia:
“attraverso lo specchio”.
Batman: E
dove si trova questo specchio?
Enigmista:
Beh, siamo detective, no? Dovremmo scoprirlo…
(Batman annuisce,
l’ombra di un sorriso lo rischiara)
Batman:
Tregua?
Enigmista: (Sbuffando) Ti pare
che abbia scelta? Jervis mi ha appena
trasformato in una mostruosità e Crane non è
d’aiuto…
Batman:
Mettiamo in chiaro una cosa: niente cadaveri! Si fa a modo mio.
Enigmista:
Sì, come no… Detto io le regole
adesso! Uno: non un fiato su tutta questa faccenda! Non provare a
raccontare in giro quello che hai visto!
Batman: Di
questo puoi star sicuro…
Enigmista:
Due: non ti azzardare mai più a prendermi per le
orecchie… fanno un male tremendo quando le tiri!!
(Batman lo guarda
stupito, l’Enigmista è
disperatamente sincero)
Enigmista: Tre… (Si interrompe
e si guarda intorno
spaventato) Hai sentito?! (Bruce non sembra udire
niente, Nigma si
agita) Oh, no! Troppo tardi!
(Si fionda in fuga nella
boscaglia!)
Batman:
Aspetta! Cosa sta…?!
(Una lancia rossa
fischia volando fuori dal fogliame e gli conficca il
mantello in un tronco d’albero! La punta dell’asta
è a forma di seme di cuori!)
Voce di Nigma in lontananza: (Nel panico)
Ho fretta! Ho fretta!
È tardi!
(Lance di cuori e picche
sibilano ovunque, il Pipistrello cerca di
ripararsi, mentre le carte antropomorfe avanzano nella radura!)
Carte: In
nome della Regina di Cuori sei in arresto per alto tradimento!
(Batman alza lo sguardo
e vede la famigliare sagoma di Robin accucciato
su un ramo con la katana stretta in pugno)
Pensieri di Batman:
Damian…
(Il Pettirosso si appresta ad attaccare, il Pipistrello
afferra
l’asta della lancia che gli blocca la cappa e la spezza,
dando il via al contrattacco!)
(I pugni di Batman cozzano sui volti delle carte, scomponendoli come
origami nell’impatto, mentre Robin le affetta senza
difficoltà con la lama!)
(In pochi attimi tutto il mazzo giace inerme al suolo, il Ragazzo
Meraviglia rinfodera la spada)
Robin: Oh, finalmente ti ho trovato! (Bruce
lo scruta diffidente) Che
c’è? Non mi riconosci? Oppure non ti fidi?
Batman:
Parola d’ordine!
(Damian rimane in
silenzio guardandolo sorpreso)
Robin:
Perché…? Non penso tu sia Hush con un
costume da Batman… O almeno non in questo posto.
(Indica il Paese delle
Meraviglie con un gesto del braccio, Bruce
rimugina)
Batman: Sei
davvero tu… come sei arrivato qui?!
Robin: Sto
eseguendo un’esperienza extracorporea con la
meditazione: mi ha insegnato il nonn…
Batman: Non
usare mai termini che possano identificarti: il nemico ci
ascolta!
(Damian lo osserva
consapevole e annuisce)
Robin:
…il Grande Ra’s Al Ghul mi ha addestrato a
combattere nella mente e tu sei intrappolato nei sogni, quindi ho
provato a cercarti qui…
(Batman non sembra
convinto del tutto)
Batman:
Cos’è successo nel mondo reale?
Robin: La
Gattaccia Randagia ti ha trovato mezzo morto dopo che
Spaventapasseri ti ha buttato giù dal tetto… ora
sei alla Caverna: Oracle dice che hai delle nanomacchine nel sangue che
stanno influenzando le tue onde cerebrali come se stessi sognando, ma
non riesce ad isolare il segnale.
Batman: (Tra sé e sé)
Crane ha detto la
verità…
(Robin si incammina
verso una collina, Batman lo affianca)
Robin: Sei
intrappolato nel sogno di qualcuno, per questo ci ho messo
tanto a trovarti… e così a occhio direi che
è quello del Cappellaio!
Batman: Da
quanto tempo sei qui?
Robin:
Abbastanza da aver esplorato un po’: a quanto pare
Tetch si è alleato con la Regina di Cuori per farti secco,
così sono andato a cercare Talia Al Ghul e la Gloriosa Lega
degli Assassini, ma sono… “strani”.
Batman: In
che senso?
(Dall’altura
si vede la vallata sottostante: sembra
un’ampia scacchiera rossa e bianca, Damian abbassa lo sguardo
insicuro)
Robin: Sono
stati tutti trasformati in pedine e Talia non mi ha
riconosciuto…
Batman: (Sospirando) Non
è lei, Robin… qualunque
cosa ti abbia detto non era lei a parlare, ma solo una Proiezione del
Cappellaio.
Robin:
Già… gli scacchi sono bloccati in uno
stallo, forse dovresti parlargli tu.
Batman:
Fammi strada, potrebbero tornarci utili.
(Scendono dalla collina: la partita in effetti è
ferma, con
scacchi ninja bianchi e rossi che si fissano in attesa, alcune pedine
si sono uccise a vicenda)
(La Regina Rossa Talia sta fronteggiando la Regina Bianca Nyssa. Le
sorelle si voltano solenni verso Batman dai loro piedistalli)
Talia: Sei
venuto a suggellare in nostro sposalizio, mio Amato?
Batman: No,
sono qui per affrontare il Cappellaio. Cosa sta succedendo?
Nyssa: (Affranta) Nostro padre
sta morendo, ma non ha designato
un’erede, perciò sarà la guerra a
decidere chi regnerà sulla Setta delle Ombre!
(Batman osserva in
silenzio meditabondo)
Batman: In
questa scacchiera non vi sono re: non potete vincere la
partita…
Talia:
Nessuna di noi figlie è riuscita a congiungersi al
proprio sposo! Io ho fallito a Gotham e Nyssa a Starling, ma se tu mi
accetterai in moglie sarai re!
Nyssa: Non
ascoltarla! La Setta non può sopportare uno
scisma! Dobbiamo restare uniti per sconfiggere la Regina di Cuori e il
Cappellaio Matto!
Batman: (Determinato) Io non
sono né il Re Rosso,
né il Re Bianco: io sono il Cavallo Nero, un Cavaliere
Oscuro e non farò parte di questa scacchiera!
(Cala un silenzio teso:
entrambe le Regine lo guardano serie)
Talia:
Allora non possiamo agire e rimarremo in stallo!
Robin: E se
il Grande Ra’s Al Ghul decretasse Batman come
unico Erede?!
Nyssa: In
tal caso lo seguiremmo in battaglia… ma
dovrà brandire la Spada del Demone che nostro Padre ha
portato con sé al Pozzo di Lazzaro!
Batman:
Allora la troverò.
(Si congedano dalle due
sorelle, tornando nel bosco)
Robin: (A disagio) Te
l’ho detto che erano strane…
Batman:
Cerca di restare concentrato: le Proiezioni ti sembreranno
reali, ma sono solo versioni distorte delle persone, ora pensiamo a
Ra’s Al Ghul.
Voce di Crane:
“Brilla, Brilla Pipistrello… chi tu
sia è l’indovinello”
(Si voltano entrambi,
Damian scaglia un batarang! Spaventapasseri lo
schiva diventando evanescente, mentre ride sprezzante)
Spaventapasseri:
Credete davvero di potervela cavare con i vostri
giocattoli da queste parti? Bah, patetici…
Robin:
Un’altra proiezione?!
Batman: No,
purtroppo è quello vero…
(Crane si fa le unghie
sulla corteccia del ramo su cui è
accoccolato)
Spaventapasseri:
Le vostre menti razionali non vi serviranno a niente
in un posto dove sono tutti matti come in mensa ad Arkham nel giorno
del budino…
(Batman e Damian lo
scrutano in silenzio, Crane continua beffardo)
Spaventapasseri:
Vi ostinate a rispondere in modo logico ad una
situazione surreale e quindi volete vincere una partita a carte con gli
scacchi... ninja?!
(La sua risata si
trasforma in un’eco, mentre svanisce
lentamente)
Spaventapasseri:
Il vostri tentativi di dare un senso
all’impossibile sono uno spasso da guardare, prego,
continuate… non fate caso a me…
(Scompare, i due si
guardano intorno diffidenti)
Robin:
Continuerà a spiarci?
Batman: (Cupo) Ne ha la capacità, ma non sembra voglia
ostacolarci… solo trarci in inganno…
Robin: Pensi ancora sia una buona idea cercare il Pozzo di Lazzaro?
Batman: Non abbiamo alternative, se vogliamo fermare il
Cappellaio…
(Dissolvenza mentre proseguono lungo il sentiero nel bosco, evitando di
calpestare i Palmipedoni)
***: I capitoli di Wonderland si sono generati nel mio cervello in un
periodo lavorativo atrocemente pieno di scadenze…
“Tutto lavoro e niente divertimento rendono chiunque un pazzo
furioso”, beh, la situazione è grottesca, surreale, orrorifica e in stop-motion al punto giusto! XD
Che diavolo ha combinato Jervis quando ha progettato il suo mondo?
Perché Nigma e Crane sono stati distorti dal caleidoscopio
carrolliano (rotto…) della sua mente? Che ci fa Damian qui
dentro?! Batman e Nigma faranno un team up? Crane in versione Stregatto
di Coraline da che parte starà?
Per ora stanno tutti cercando di fronteggiare la follia del Paese delle
Meraviglie con il raziocinio, ma mi conoscete: se non è
assurdo non sono felice e qui l’assurdo è la
prassi… mi sto appena scaldando! XD
Nota per i non carrolliani: Se non avete mai letto i libri
probabilmente non sapete che la Regina Rossa degli scacchi non
è la Regina di Cuori delle Carte! Sono personaggi diversi,
anche se hanno alcune caratteristiche comuni… nel mio caso
le ho tenute ben separate e vedrete perché ^_-
E no, niente di tutto questo ha a che fare con il film di (uno che
assomiglia a) Tim Burton: quella pellicola è un orrore!
>_<
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Capitolo 11 *** Seguendo il Coniglio Bianco ***
Knightmare 11
Capitolo XI
Seguendo il Coniglio Bianco
(Padre e figlio stanno osservando il Paese delle Meraviglie
con i
binocoli)
Robin:
Laggiù ci sono fiori di 15 metri: o siamo molto
piccoli noi, oppure Ivy dev’essere attiva da quelle
parti…
(Batman rimugina e segna
il punto sulla mappa che sta disegnando a
terra)
Batman:
Questa non è Wonderland… è
Gotham.
(Damian guarda
interessato ed effettivamente le varie aree
corrispondono)
Robin:
Quindi quello è il parco pubblico?
Batman:
Sì e la scacchiera corrisponde al covo della Lega
degli Assassini nel quartiere orientale… ovviamente il Pozzo
di Lazzaro non si trova lì.
Robin:
C’è un’altra Fossa del Demone
attiva in città, ma solo il Grande Ra’s Al Ghul ne
conosce l’ubicazione…
Voce di Nigma dietro di
loro: Beh, in questi casi “Seguire il
Coniglio Bianco” è un ottimo consiglio.
(Si voltano,
l’Enigmista li sta osservando beffardo seduto su
una roccia… e Damian lo colpisce in piena faccia con un
batarang!)
Enigmista:
Ah! Ma che cazzo?!
(Robin, gli piomba
addosso e lo blocca a terra con un ginocchio premuto
in faccia, pronto a trafiggerlo con la katana, ma Bruce lo ferma in
tempo)
Batman:
Niente cadaveri!
Robin:
Cosa?! Non lo vedi che è l’Enigmista?!
Batman:
Può essere dalla nostra parte.
Enigmista:
Sì! Sì! Lo giuro!
(Damian sbuffa e mette
via l’arma, lasciando andare
l’avversario)
Robin: Ho
soppresso aborti strisciati fuori dal Pozzo di Lazzaro molto
più gradevoli di questo!
Enigmista: (Rialzandosi) Potrei
quasi concordare, ma ne va della mia
autostima…
Batman:
Perché sei tornato?
Enigmista:
Mentre voi giocavate a scacchi, io ho esplorato un
po’ e dedotto che questa è solo una versione
carrolliana di Gotham…
Robin:
L’abbiamo capito anche noi!
Enigmista: (Sprezzante) Oh,
congratulazioni… al
ché ho fatto la cosa più logica,
nonché una delle attività che preferisco: andare
all’Iceberg Lounge ad aggiornarmi su cosa sta succedendo in
città.
(Lo guardano stupiti,
Nigma continua ironico)
Enigmista:
Oswald sembra più un dodo che un pinguino ed
è impegnato in una seccante maratonda elettorale: ha
iniziato domani e finirà l’altro ieri, ma a parte
questo è sempre il solito e ha già praticamente
tutti sul suo libro paga…
Robin:
L’hai interrogato?!
Enigmista:
No, piccolo picchiatore psicopatico! Si può
parlare civilmente!
(Damian lo scruta
risentito)
Enigmista: Abbiamo fatto due chiacchiere da amici
davanti a un
drink… (Fa un sorriso marpione) e le
conigliette di Ozzie mi
hanno decisamente tirato su il morale… tranquillo Bats, non
scenderò nei dettagli davanti a un minorenne.
Batman: (Serio) Vieni al punto.
Cos’hai scoperto?
Enigmista:
Pare che la Regina di Cuori abbia lo specchio che
cerchiamo…
Batman: E
gli scacchi?
Enigmista:
Al momento sono neutrali: se riuscite a portarli dalla
vostra parte eviterete un bel po’ di rogne, visto che Jervis
è protetto dalle carte.
Robin: E se
fallissimo? C’è un altro modo per
svegliare il Cappellaio?
(Batman esita,
l’Enigmista ghigna sornione)
Enigmista:
Ovviamente sì, basta farlo fuori…
(Nervoso) e credimi, ogni volta che mi guardo mi viene una voglia matta
di frantumargli la testa in tanti piccoli pezzi!
Robin:
Ottima idea: sembra molto più efficace del nostro
piano!
(Accarezza il fodero
della katana, Nigma lo guarda sbalordito)
Enigmista:
Sei il Ragazzo Meraviglia, non dovresti darmi ragione su
queste cose! Bah, è proprio vero che qui funziona tutto
all’incontrario…
Robin: Io
non sono una Proiezione: sto eseguendo un viaggio astrale con
la meditazione che mi ha consentito di creare un sogno lucido
e…
Enigmista: (Stressato) Ti prego,
non dirmi che la tua “magia
zen” può battere la mia scienza… Questo
è il mio software! È tutto regolato da algoritmi!
Robin: (Sprezzante) Disse il
coniglio parlante con la
bombetta…
Enigmista: (Innervosito) Jervis
deve aver inserito uno script
personalizzato per bypassare il mio codice e creare questo obbrobrio!
Dopo faremo i conti…
Batman:
Smettetela tutti e due! La priorità adesso
è trovare Ra’s Al Ghul!
(Nigma fa spallucce
sardonico)
Enigmista:
Allora seguitemi: so come raggiugere il Pozzo di Lazzaro.
Robin: (Scettico) È
una fortezza ninja ubicata in un luogo
ignoto, pieno di trappole mortali e passaggi segreti impossibili: credi
davvero di poterti anche solo avvicinare?
Enigmista: (Euforico) Scherzi?!
È praticamente un invito per
me! È come se ci fosse scritto sopra “Violami,
Eddie! Esplora ogni mio pertugio, profana i miei segreti e penetra fino
alle mie stanze più intime”!
(Silenzio per qualche
istante)
Robin: Sul
referto ad Arkham c’era scritto qualcosa come
“Feticismo per le casseforti”…
può essere questo?
Enigmista: Te lo spiego quando sarai più
grande, moccioso!
Comunque l’ho già espugnata una volta ed ero messo
molto peggio di così… (Damian lo guarda
perplesso, Nigma lo ignora ed indica un punto nella mappa) Si
trova
esattamente qui e sarà meglio sbrigarci.
(Dissolvenza)
(Poco dopo: le truppe della Regina di Cuori stanno pattugliando la
vallata, i 3 osservano dalla collina)
Enigmista:
Non contavo così tante carte da quando Oswald mi
ha chiesto di mandare in bancarotta il nuovo casinò di
Maschera Nera…
Batman: Hai
detto che la fortezza è scolpita dentro la
montagna a nord di Gotham… quindi è
quell’altura ricoperta di funghi mutanti…
Robin: Bene,
voi due entrate, io distraggo le carte!
Batman: No!
È troppo pericoloso.
Robin: (Sprezzante) Preferisci
che mi infiltri fino alla Fossa del
Demone con questo “sgorbio logorroico”, mentre te
ne occupi tu?!
Enigmista:
Dai Bats, non è difficile, è tipo
l’indovinello della barca, la capra, i cavoli e il
lupo… Non puoi né lasciarmi in compagnia del
piccolo ninja perché ci ammazzeremmo a vicenda,
né arrivare al Pozzo da solo: non hai scelta.
(Batman riflette
pensieroso)
Batman: Non
possiamo correre rischi solo perché sappiamo di
essere in un sogno: morire nella mente del Cappellaio sarebbe la fine!
(Damian fa un sorriso
amaro)
Robin: Beh, come nel mondo reale, no? Anche
lì non sono
ammessi errori… (Bruce resta in silenzio colpito)
Fidati di
me, sono stato addestrato a uccidere avversari ben peggiori e a
sopportare il dolore oltre il limite umano!
(Il Pipistrello
annuisce, Damian sguaina la katana e fa un cenno a
Nigma)
Robin: E tu
vedi di non fare il doppio gioco! Sono venuto fin qui per
salvare Batman: non darmi un pretesto per vendicarne la morte!
(Parte in corsa nella
boscaglia, i due restano in silenzio per un
po’)
Enigmista:
Sai? Ho sempre pensato che i Pettirossi fossero come dei
figli adottivi per te, ma su questo ho qualche dubbio... Sicuro di non
aver tipo un figlio segreto o cose simili?
(Batman si limita a
scrutarlo torvo ed incamminarsi)
Enigmista:
Dico davvero: avete troppe cose in comune per essere un
caso!
Batman:
L’ingresso è da questa parte.
Enigmista:
Aspetta, forse ho capito: e se non fosse un figlio segreto,
ma un figlio e basta? Ho indovinato?! (Batman lo ignora,
Nigma sembra
infastidito) Se è così dimmi solo che
non hai
coinvolto Selina in questa storia! Non riesco a credere che il vostro
rapporto sia arrivato a questi livelli!
(Le carte danno
l’allarme e convergono in massa dove Damian
ha ingaggiato il combattimento, il Coniglio e il Pipistrello arrivano
indisturbati a una grotta)
Batman: Come
hai raggiunto il Pozzo l’altra volta?
Enigmista:
Avevo il mio bastone, ma Jervis si è premurato di
“immaginarmi” disarmato… ci
toccherà sbloccare la porta secondo le regole della
Setta…
(L’antro
conduce ad un’ampia sala, dove due grandi
statue di guerrieri orientali proteggono un portone sigillato)
Enigmista:
Vedi l’elsa delle spade? Dobbiamo incastonare un
rubino su ciascuna simultaneamente, tipo le chiavi per armare una bomba
atomica…
Batman: E i
rubini saranno nella fortezza, giusto?
Enigmista:
Vedo che ormai conosci i giochi a premi medievali del
vecchio Ra’s… sarà divertente, vedrai.
Io esploro il tunnel di sinistra!
Batman: Aspetta! (Gli lancia una
nanotrasmittente) Restiamo in contatto.
Enigmista: (Ridendo) Peggio per
te: mi hai appena autorizzato a
romperti le palle fino all’esasperazione! (Si avvia
saltellando nel corridoio, il Pipistrello si incammina
nell’altro) Hai un argomento a piacere? O mi posso
sbizzarrire?!
Batman: (Sospirando)
Perché siamo arrivati a questa follia?
(Nigma riflette mentre
cerca un passaggio segreto tra i bassorilievi
nel muro)
Enigmista:
Uhm, bella domanda Cavaliere Oscuro… ma potrei
chiederti lo stesso: che cazzo ci è successo, Batman?! A me,
a te, a Gotham…? (Bruce sta decifrando i
geroglifici con il
sequenziatore e resta in silenzio) Dai, è ovvio
che qualcosa
non va: pure il tuo nuovo Robin è un Ninja Assassino!
Batman: (Amaramente) Le cose
cambiano…
(L’Enigmista
ridacchia mentre saltella su una serie di
mattonelle a pressione sbloccando la porta in fondo alla sala)
Enigmista:
Oh, il primo Pettirosso fu una ventata d’aria
fresca! Dico sul serio: a Gotham eravamo tutti reduci da un
periodaccio… prima Holiday, poi l’Impiccato, Dent
che diventa uno di noi, la Mala che prende il sopravvento…
(Batman grugnisce mentre
con il mantello ignifugo si protegge da una
trappola fiammeggiante, arrivando alla porta successiva)
Enigmista:
Poi arriva questo ragazzino spensierato, con
un’esclamazione per ogni cosa che vede! (Euforico)
Garantisco, fu una svolta per molti di noi! Il crimine era di nuovo
divertente! Una sfida di intelligenza e teatralità!
(Una fila di statue
spara dardi avvelenati dalle cerbottane, ma sono ad
altezza d’uomo e il Coniglio attraversa il corridoio senza
fare una piega)
Batman:
Eravamo più giovani…
Enigmista: (Ridendo) Puoi dirlo
forte! Potevo sfidarti con indovinelli
del tipo “Come dividi equamente 17 mele fra 16
persone?”
(Bruce sorride tra
sé e sé mentre fa il funambolo
sul batcavo sospeso su una fossa piena di coccodrilli per superare
l’area)
Batman:
“Ne faccio marmellata”…
Enigmista: (Entusiasta) Esatto!
Avevamo fantasia, creatività
e nessuna inibizione per lo spandex! Era una corrida in cui non si
sapeva chi fosse il toro e chi il matador tra noi e te,
perché contava solo lo spettacolo!
(Nigma disattiva un
tranello a base di lame rotanti e arriva alla sala
seguente)
Batman: (Cupo) Quel tempo
è finito…
Enigmista: (Aspro)
Già… e ci siamo rimessi a
uccidere… tutti, dal primo all’ultimo! Tempo fa mi
è arrivata la voce che Catwoman ha fatto fuori Sionis e sai
cos’è che mi ha stupito di più? La mia
reazione: un’alzata di spalle… (Batman
non
replica, sta attraversando in apnea un corridoio sotterraneo pieno
d’acqua) ero indifferente, capisci?! Come se avessi
sempre
saputo che anche Selina sarebbe diventata un’assassina come
noialtri schizzati…
(Il Cavaliere Oscuro
arriva alla sala dove un fascio di luce,
proveniente dal soffitto, illumina il rubino posto su un piedistallo)
Batman: (Malinconico)
È stata costretta a farlo…
(Anche
l’Enigmista è arrivato alla camera con
l’altra gemma)
Enigmista: (Sprezzante) Certo,
non è mai colpa nostra:
c’è sempre qualcuno che ci forza la
mano… Non prendiamoci in giro, Bats: siamo tutti vittime e
carnefici simultaneamente in questa lercia città del cazzo!
(Il Pipistrello afferra la pietra e la stanza trema! Le uscite
si
serrano e le pareti cominciano a stringersi! Bruce spara il rampino e
si issa verso la luce!)
(Nigma raccoglie il suo rubino e il pavimento inizia a sgretolarsi,
mentre una paratia di pietra cala lentamente per sigillare
l’uscita!)
(Batman sbuca nel corridoio superiore e si avvia di corsa, inseguito
dal crollo! Il Coniglio balza tra i vari blocchi del pavimento e rotola
sotto la porta appena in tempo, ma si accorge di aver perso la
bombetta! Al ché tuffa la mano nello spiraglio quasi chiuso
e la recupera all’ultimo secondo, dandosi alla fuga)
(Entrambi irrompono con le gemme in pugno nella sala principale davanti
alle statue, seguiti da una nube di polvere e macerie)
Enigmista:
Che ti avevo detto? Letale, ma divertente, no?!
(Il Pipistrello si limita ad annuire e si avvia alla scultura,
l’Enigmista fa lo stesso e inseriscono le pietre
simultaneamente)
(I grandi portoni si spalancano in un complesso congegno di leve,
rivelando il Pozzo di Lazzaro nella sua mistica atmosfera fumosa)
(La Scimitarra del Demone è conficcata sul ciglio della
Fossa)
Batman:
Ra’s non cederà la Spada facilmente, stai
in guardia…
Enigmista:
Bah, mi ricordo bene questo posto e il tuffo che ho fatto
l’ultima volta: credimi, non lo consiglio a nessuno!
È stato…
(Nigma ammutolisce di
colpo, Batman si volta allarmato: il Coniglio sta
fissando sconvolto il soffitto)
Enigmista:
Oh… Porca… Puttana…
(Batman alza lo sguardo
e rimane impietrito a sua volta nel vedere un
decrepito Ra’s Al Ghul trasfigurato in un grande bruco
umanoide, osservarli dal cappello di un fungo sopra il Pozzo)
Ra’s Al Ghul:
Cosa. Esser. Tu?
(L’Enigmista
balbetta attonito frasi incomprensibili, il
Cavaliere Oscuro si fa avanti cercando di rimanere saldo)
Batman: Sono
Batman, Ra’s… sono qui per prendere
il comando delle tue schiere, ma mi occorre la Spada del Demone!
(Il vetusto Brucaliffo
lo osserva con curiosità)
Ra’s Al Ghul:
Spiegati meglio, Detective…
Esattevolmente, perché sei giunto fino a me? Non ti basta
divenire lo sposo di mia figlia?
Batman: Il
destino della Lega degli Assassini è purificare
il mondo, ma il matrimonio con Talia provocherebbe uno scisma con
Nyssa…
(Ra’s rimugina
pensieroso, il respiro simile a un rantolo)
Ra’s Al Ghul:
Corretto, dividere le armate ci
indebolirebbe… ma il mio tempo ormai volge al termine e non
posso più essere la Testa del Demone…
(Si lascia cadere nelle
acque del Pozzo, che iniziano a ribollire!)
Enigmista: (Disperato) No, no,
no, no… Non voglio guardare!
(Si copre il muso con le zampe, ma la curiosità lo
uccide e
sbircia tra le dita)
(Lampi abbaglianti guizzano ovunque, mentre la superficie si agita
sempre più! Poi un’esplosione fa eruttare la Fossa
come un vulcano e Ra’s Al Ghul emerge ringiovanito e
glorioso… tramutato in una bellissima farfalla umana!)
Ra’s Al Ghul:
Prendi la mia Spada, Detective e guida il mio
esercito!
(Batman e
l’Enigmista non rispondono, fissando allibiti la
creatura volare via)
Ra’s Al Ghul:
Conduci la Setta alla vittoria che io non ho
ottenuto…
(Attimi di silenzio
simili a ore avvolgono la scena, poi il Pipistrello
raccoglie la Scimitarra e si avvia nel corridoio, seguito da Nigma)
Enigmista: Io…
io spero davvero che Jervis si sia fatto di
roba molto, molto, pesante… perché se ha
razionalmente elaborato quello che ho appena visto
c’è da preoccuparsi!
Batman: La
follia di Tetch ha radici molto più profonde del
semplice stalking.
Enigmista:
Se esco vivo da qui passerò i prossimi mesi a
ubriacarmi per dimenticare questa esperienza…
perché la mia amnesia non si manifesta a comando,
perché?!
(Arrivano
all’uscita, dove li sta aspettando Damian. Il
ragazzo gli va incontro, osservando preoccupato la loro aria sconvolta)
Robin: Ehi,
che è successo?! Avete trovato il Grande
Ra’s al Ghul?!
(Nigma si mette a ridere
istericamente, Batman si limita a mostrare la
Spada)
Batman: Non
chiedere altro…
Robin: Va
bene… qual è la prossima mossa?
(L’Enigmista
estrae l’orologio dal taschino e
sbuffa seccato)
Enigmista:
Beh, così a occhio direi di avere due
venerdì di ritardo al mio thè col
Cappellaio… credo di avervi aiutati abbastanza per
oggi…
Batman: (Pacato) Sì,
Edward… grazie.
Robin: Ehi,
chi ci garantisce che non si alleerà con Tetch?!
Enigmista:
La risposta non è ovvia, ragazzino?! Guardami,
cazzo! Cosa ti fa pensare che voglia restare in queste condizioni
ancora per molto?!
Batman: Noi
studieremo una strategia con gli scacchi per colpire la
Regina di Cuori, tu pensa al Cappellaio e vedi di non far precipitare
la situazione.
Enigmista:
Beh, non posso garantire nulla, ma farò comunque
a modo mio… (Si toglie sia l’auricolare,
che la
bat-microspia appiccicata alla bombetta) Puoi riprenderti i
giocattoli:
non mi piace essere controllato…
Robin: (Diffidente) Cosa pensi
di fare per sabotarlo?!
Enigmista: (Ridendo) Spedire nel
panico Jervis è facile:
basta mandare in contraddizione la sua logica nonsense fino a farlo
crollare…
(Batman e Damian alzano
un sopracciglio, Nigma fa spallucce)
Enigmista: (Sarcastico) Ah, ovviamente intendevo “facile per
me”: non pretendo che le vostre menti primitive si applichino
per trovare una soluzione.
(Fa un cenno di saluto e si fionda nella boscaglia, sparendo in pochi
attimi)
Robin: Possiamo davvero fidarci di lui?
(Bruce sospira profondamente)
Batman: Per una volta vorrei poter dire di sì,
Robin… Lo spero davvero.
(Dissolvenza)
***: Se ve lo state chiedendo la risposta è “no,
non faccio uso di droghe” XD
La visione del GhulCaliffo farfalla ha sbalordito anche me, come la
maggior parte delle metamorfosi carrolliane di questi capitoli! XD
Avere il cervello in ebollizione da eccessiva attività
lavorativa genera mostri e spalanca letteralmente i cancelli della
fantasia più assurda! XD
Deliri a parte il capitolo è molto teatrale e riflessivo,
con parecchi riferimenti ad Adam West, Indiana Jones e ad alcuni
fumetti nostalgici di Dini e Gaiman che personalmente adoro ^^
Il team-up Batman-Nigma è uno dei miei concept preferiti, la
sfortuna è che non si verifichi praticamente mai, ma se lo
scrivono bene è dannatamente divertente (Re Tut! XD).
Sarà la volta buona che Bats potrà fidarsi di
Eddie? Beh, lo scopriremo dopo la pausa per il thè con
Jervis! XD
Ah, temo che solo i Carrolliani capiranno appieno la battuta sulla
“seccante maratonda elettorale” del Pinguino
divenuto un Dodo, ovvero la “Caucus Race”, ma
vabbè, accontentatevi di sapere che uno come Ozzie
può aprire l’Iceberg Lounge anche nel Paese delle
Meraviglie! XD
(E le sue ragazze hanno fatto scoprire a Eddie i lati positivi di
essere un coniglio!) XD
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Capitolo 12 *** L’Ora del Thè ***
Knightmare 12
Capitolo XII
L’Ora del Thè
(Batman e Robin stanno cercando di raggiungere la scacchiera,
ma le
carte in pattuglia bloccano il passaggio)
Batman: Non
possiamo tagliare per Bowery, sono troppi…
Robin:
Aggiriamo la sede della Gorthcorp, l’East End
è a soli 2 isolati da lì.
(Si avviano circospetti,
le truppe della Regina di Cuori sembrano meno
numerose in quella zona di Wonderland coperta di ghiaccio e neve)
Robin: (Seccato) Ovviamente
Freeze si è dato da
fare…
Batman: Se le cose si mettessero male non pensare a
me: trova lo
specchio e vai via da qui! (Robin lo guarda confuso)
Non è
la tua battaglia e non voglio metterti in pericolo! (Esita)
Non me lo
perdonerei…
Robin: Perché, pensi che per me sia un
gioco?! (Bruce rimane
stupito, Damian stringe i pugni ostinato) Sono venuto fin qui
per
riportarti a casa e non me ne vado senza di te, hai capito?! Non me ne
vado…
(Il Pettirosso tira su
col naso cercando di non farsi sentire, Batman
gli pone una mano sulla spalla, ma il ragazzino la scrolla via ed
estrae un batarang)
Robin: Ehi,
lo senti anche tu?!
(Il respiro di Freeze echeggia nella bufera e la sua sagoma
corazzata
si intravede nella nebbia gelida. Anche il Pipistrello impugna
l’arma)
(Padre e figlio avanzano lentamente: Victor, trasformato nella
Tartaruga Finta, è seduto su una roccia a contemplare il suo
Globo di Neve)
Mr Freeze: (Sospira) Mi dispiace
Nora... ma non potrò
più unirmi alle danze...
(Lo osservano in
silenzio e ripongono i gadget, Freeze non li guarda
neppure)
Batman:
Vieni, andiamo avanti… questo mondo non ci
è del tutto ostile.
(Dissolvenza mentre si avviano nella nevicata)
(Intanto, Nigma sta saltellando più veloce che
può lungo il sentiero nel bosco)
Voce di Crane proveniente
dall’alto: Toh, guarda: un piccolo
roditore in cerca di un parco divertimenti…
(Il Coniglio si ferma e
si volta lentamente a guardarlo con odio!)
Enigmista:
Attento, Crane: solo perché sono un coniglietto
non vuol dire che sia innocuo! Con zampe del genere posso prenderti a
calci nel culo per ore!
(Lo Stregatto non fa una
piega, rimanendo accoccolato
sull’albero)
Spaventapasseri:
Oh, non ne dubito, ma non credo te ne darò
occasione…
(L’Enigmista
si rimette a correre, Crane ricompare qualche
ramo più avanti)
Spaventapasseri:
Come procede il tuo patetico tentativo di diventare il
nuovo membro della Bat-famiglia?
Enigmista: (Sospettoso) Non ci
stavi spiando con i tuoi magici poteri
felini?
Spaventapasseri: (Laconico) Non
del tutto… per qualche
ragione non sono riuscito a materializzarmi nel Pozzo di
Lazzaro… (Svanisce e rispunta su un masso, Nigma
fa una
brusca deviazione) Questo mondo sembra assurdo, ma ho la
sensazione che
sia regolato da meccaniche ben precise…
Enigmista:
Non mi stupirebbe: Carroll era un matematico e Jervis
è un ingegnere, non possono rinnegare la loro natura in nome
del surreale!
Spaventapasseri:
Può darsi… per
curiosità, a quale personaggio del libro corrispondeva
Ra’s Al Ghul?
(Il Coniglio fa una
risatina nervosa a disagio)
Enigmista:
Fidati… non vuoi saperlo!
Spaventapasseri:
Dici? Avrei scommesso sul Grifone…
Enigmista: (Stressato) Senti, ho
già le palle piene di
quest’incubo, sei pregato di non infierire!
Spaventapasseri: Ah, no?! Ti ricordo che hai cercato di trapanarmi la
testa due volte e l’hai fatto citando il Mago di Oz! Solo per
questo dovrei darti una morte estremamente dolorosa! (Ghigna)
Tormentarti è giusto l’antipasto…
(L’Enigmista
svolta lungo la strada tortuosa, mentre lo
Stregatto continua a comparirgli davanti di albero in albero)
Enigmista:
Potremmo per cortesia non tornare sull’argomento?!
Spaventapasseri:
Perché?! Non sei orgoglioso del tuo Mondo
Onirico?! Andiamo, sei arrivato vicinissimo a distruggere il
Pipistrello! (Nigma grugnisce schifato, Crane tende le
orecchie soave)
Senti questo suono? Simile a dozzine di tarli al lavoro? È
il rimorso di coscienza di Batman! Non riesce nemmeno a guardarti senza
sentirsi in colpa per ciò che l’hai costretto a
fare!
Enigmista: (Furioso) Non gli ho
chiesto di formattarmi il cervello!
Spaventapasseri:
Oh, certo che no, hai solo creato le condizioni
ideali! Ah, che magnifico psicopatico che saresti se solo non ti
facessi schifo da solo…
Enigmista: (Nervoso) Parla per
te! Io non sono come voi!
Spaventapasseri: (Subdolo)
Sì, continua a ripetertelo... non
provi un piacere sadico nel vedere le vittime che si scervellano
disperate per risolvere i tuoi dannati indovinelli letali…
Enigmista:
Non farmi il profilo!
Spaventapasseri: (Ironico) Sono
giusto il miglior psichiatra di Gotham,
mi viene naturale. (Nigma sbuffa seccato) Sei un
caso interessante...
affamato di conoscenza, di gloria, di risposte... ma quando le ottieni
devi correre subito a cercare altre domande! Non ti accontenti e non ti
fermi mai!
Enigmista: (Cupo) Gli
indovinelli risolti non valgono una cicca e non
divertono più...
Spaventapasseri: Esatto! È la ricerca
della soluzione che ti
fa sentire vivo: la sfida continua per risolvere l'enigma! Ma la sfida
non può durare per sempre: o ti arrendi o trovi la
risposta... (Ghigna sadico) ed entrambe le ipotesi
di spaventano a
morte…
(Nigma si calca la
bombetta in testa affrettando il passo, ma il suo
sguardo tradisce timore consapevole)
Enigmista: (Risentito) Chiudi il
becco, Crane! Non mi
conosci…
Spaventapasseri: (Tagliente) Mi
sono appena fatto un giretto nella tua
testa e ho visto il tuo io interiore frammentato masochisticamente in
entità che si combattono… ma sì, in
effetti non ti conosco affatto…
(Il Coniglio si ferma
davanti a una porta chiusa, la serratura sembra
un volto)
Enigmista:
La strada finisce qui, siamo arrivati?
Spaventapasseri:
Vedrai, sarà divertente: la porta di Jervis
fa passare solo chi risolve l’indovinello…
Ovviamente per me è stato semplice…
Enigmista: (Spavaldo) Bah,
ammira il maestro: lo stenderò al
primo colpo!
(Si sgranchisce le dita
e bussa, la maniglia scandisce)
Porta:
“Perché un corvo assomiglia a una
scrivania?”
Enigmista:
Tzè, facile: “Sono entrambi coperti di
penne”
(La porta non si apre,
il chiavistello riprende a parlare)
Porta:
“Perché un corvo assomiglia a una
scrivania?”
(Silenzio perplesso per
qualche istante)
Enigmista:
Jervis… Non puoi farmi questo! Sai che ho ragione!
Porta:
“Perché un corvo assomiglia a una
scrivania?”
Enigmista: (Nevrotico) Non
starò al tuo gioco! Non mi
convincerai!
Porta:
“Perché un corvo assomiglia a una
scrivania?”
Enigmista:
Grrrr! Va bene! Piantala! (Inspira profondamente, domando la
collera) “Non ne ho la più pallida
idea”…
(La porta si apre)
Enigmista: (Frustrato) Quanto lo
odio…
Spaventapasseri: (Stiracchiandosi)
“Primo colpo”,
eh?
Enigmista:
Immagino tu l’abbia risolto subito!
Spaventapasseri:
No, avevo risposto “Edgar Allan Poe scrisse
su entrambi”, ma non era giusta, così ho deciso di
lasciar perdere e aspettarti…
(L’Enigmista
sobbalza sconvolto)
Enigmista: Quindi non solo mi hai mentito, ma hai
pure barato?!
Spaventapasseri:
Starei volentieri qui a far emergere ancora tutti i
tuoi complessi, ma Jervis ha la priorità adesso…
(Il vialetto d’ingresso conduce al giardino
circondato da
alte siepi ben curate, al centro del quale si allunga il tavolo
ricoperto di tazze e teiere fumanti)
(La sinistra sagoma del Cappellaio si intravede nel vapore a capotavola)
Cappellaio Matto: (Gelido) Siete
in ritardo.
Spaventapasseri: (Ironico) Ho
seguito il Coniglio Bianco, non
è colpa mia se la puntualità non fa per
lui…
Enigmista:
Non tirarmi in ballo solo perché non eri
abbastanza intelligente da entrare da solo!
(Jervis li zittisce
schiarendosi la voce, sembra piuttosto arrabbiato)
Cappellaio Matto: Prendete posto: abbiamo molto di
cui parlare. (Si
accomodano intimiditi) Sono alquanto deluso dal vostro
comportamento…
(Regna un silenzio teso,
interrotto solo dal tamburellare incessante della
zampa dell’Enigmista, che continua a batterla freneticamente
sotto il tavolo)
Spaventapasseri:
Eddie… la vuoi piantare?!
Enigmista: (Aumentando il ritmo)
Non posso farne a meno: sono nervoso!
Spaventapasseri: Mi dai il mal di testa!
Enigmista:
Parla per te: stai facendo le fusa da quando siamo arrivati!
(Crane si allunga
felinamente e si fa le unghie sulla tovaglia)
Spaventapasseri:
Non so se Catwoman si senta così tutto il
giorno, ma sto una favola…
Enigmista:
Io invece sembro Langstrom nei suoi momenti no!
(Il Cappellaio li
richiama all’ordine con un profondo sospiro
frustrato)
Cappellaio Matto: Vi avevo spiegato dettagliatamente
come funzionasse
la mia macchina dei sogni. Non era difficile, vi
sarebbe bastato
ascoltare... invece no! Mi avete ignorato e vi site ostacolati a
vicenda!
(Nigma e Crane si
guardano consapevoli)
Spaventapasseri:
Jervis, va bene, hai ragione: ti abbiamo
sottovalutato…
Cappellaio Matto:
E questo non è stato affatto gentile!
Enigmista: (Sconfortato)
Oddio... non dirmi che per farci tornare
normali vuoi che ti chiediamo scusa... la situazione è
già abbastanza umiliante così!
(Jervis non sembra
gradire l’atteggiamento e indica la grande
pendola ferma)
Cappellaio Matto:
Come vedete è l’ora del
thè, quindi prendete una tazza.
Enigmista:
Quell’orologio è rotto: può
darti l’ora esatta solo 2 volte al dì…
Cappellaio Matto: (Autoritario)
Prendete. Una. Tazza!
(Ubbidiscono
velocemente, ma nessuno dei due beve)
Spaventapasseri: (Sussurrando)
Conoscendo il suo modus operandi,
avrà messo abbastanza ketamina nella nostra teiera da
stendere un pony adulto!
Enigmista:
Ma va?! È un sequestratore seriale, che ti
aspettavi?!
Cappellaio Matto: (Serafico)
Bene, servitevi pure, potete prendere i
biscotti, il burro, ma non la marmellata: quella si può
mangiare solo a giorni alterni.
Enigmista:
Quindi oggi è un “giorno no”?
Cappellaio Matto:
La regola è “marmellata ieri e
marmellata domani”, ma mai “marmellata
oggi”, quindi non potete averla e basta…
(Silenzio per un istante)
Enigmista: A
prescindere dal fatto che non avrei mangiato o bevuto
niente a questo tavolo, la regola non ha senso: ci dev’essere
per forza un “giorno sì”!
Spaventapasseri: (A denti stretti)
Eddie, non contraddirlo o non ne
usciremo più: il tuo raziocinio non funziona nel suo mondo
ideale!
(Il Cappellaio continua
imperscrutabile)
Cappellaio Matto:
Gli errori di progettazione dei vostri sogni erano
alquanto grossolani... Vi avevo detto di stare attenti ai ricordi e ai
conflitti interiori!
Spaventapasseri: (Risentito)
Ehi! Li avevo sepolti tutti dentro di me!
Non è colpa mia se Batman li ha trovati!
Enigmista:
Bastava non nasconderli sotto il pavimento come nel
più famoso dei Racconti di Poe!
Spaventapasseri:
Ha parlato il Fanboy di Asimov…
(Il Coniglio gli sferra violentemente un calcio sotto il
tavolo! Il
Gatto ha tutta l’aria di essersi fatto malissimo, ma cerca di
non darlo a vedere)
(Jervis continua seccato per l’interruzione)
Cappellaio Matto:
Se non altro io non ho creato una proiezione di
Robin: nel mio Mondo, Batman è completamente solo!
(Crane alza un
sopracciglio, Nigma geme tuffando il muso tra le mani)
Enigmista:
No… dev’essere un bug…
c’è sicuramente una spiegazione matematica a tutto
questo!
Cappellaio Matto: Attenendovi pedissequamente al mio
piano avreste
già vinto a quest’ora, ma la vostra presunzione ha
avvantaggiato Batman e…
Spaventapasseri:
Senti, so che sei in collera con noi, ma non potremmo
parlarne una volta tornati nel mondo reale?
Enigmista:
Sì! Il Pipistrello sta radunando gli scacchi
ninja per attaccare la Regina di Cuori, possiamo ancora fermarlo!
Spaventapasseri: (Sprezzante)
Non eravate Super-amici fino a poco fa?!
Enigmista: (Furioso) La mia
priorità è svegliarmi
e tornare normale! Non mi interessa chi mi farà attraversare
lo Specchio per primo!
Cappellaio Matto: (Pacato) Ora
siete nel mio sogno, se sarete
collaborativi e ben educati non avrete nulla da temere e
andrà tutto bene…
Enigmista: Era proprio necessario trasformarci in
queste aberrazioni?!
Cappellaio Matto:
Non mi sembrate molto diversi dal
solito…
(Silenzio attonito)
Spaventapasseri: (Basito)
È così che vedi il
mondo tutti i giorni…?
Enigmista: (Sconvolto) Che cazzo
ci metti in quelle bustine da
thè?!
(Il Cappellaio sorride
sornione)
Cappellaio Matto:
Vedete, i sogni diventano più efficaci man
mano che li vivete, perciò fidatevi di me: Batman non
può vincere nella mia realtà…
Spaventapasseri: (Allarmato)
“Realtà”?!
Di cosa stai parlando?
Cappellaio Matto: Perché siete
così nervosi?
Questo è il mio mondo ideale, dove potremo goderci la
vittoria come un infinito non-compleanno! (Lo fissano
sospettosi,
Jervis pare credere sinceramente in ciò che dice)
Non vedo
l’ora di farvi conoscere Alice, dovrebbe essere qui a
momenti…
(Guarda la pendola ferma
con impazienza, i due lo scrutano cauti)
Spaventapasseri:
Jervis, amico mio… ti rendi conto di quello
che dici, vero?
Enigmista: Intendevi che Batman
resterà imprigionato qui,
mentre noi ci sveglieremo normalmente… giusto?
(Il Cappellaio li
osserva con un’espressione psicotica e
beffarda)
Cappellaio Matto: Pensavate davvero
di andarvene così
presto…?
(Ammutoliscono, poi
l’Enigmista lancia deliberatamente un
cucchiaino e si fionda sotto il tavolo a recuperarlo, seguito da
Spaventapasseri)
Spaventapasseri: (Sussurrando)
È impazzito del tutto! Hai un
piano?!
Enigmista:
Sì: lo uccidiamo e usciamo da qui! Una volta
svegli penseremo ad altri modi per far fuori il Cavaliere Oscuro!
Spaventapasseri:
Concordo! Tu vai, io ti seguo a ruota!
(Tornano a sedersi)
Enigmista: E
quindi… uhm… come pensi di
sconfiggere il Pipistrello?
Cappellaio Matto:
Oh, è semplice: la Regina di Cuori dice
che togliergli la maschera dalla testa sarà molto
più facile una volta mozzata…
(Nigma annuisce
accondiscendente, poi scatta in piedi terrorizzato!)
Enigmista: (Urlando) Attento!
Dietro di te!!
(Il Cappellaio si volta
spaventato, Crane balza sul chi vive)
Cappellaio Matto:
Cosa?! Dove?!
Spaventapasseri:
Io non vedo niente…
(L’Enigmista
sbuffa frustrato, stropicciandosi la faccia)
Enigmista:
Sai Johnny? Preferisco lavorare con Selina perché
lei di gatti se ne intende…
(Crane lo guarda senza
capire, Nigma lo agguanta e lo lancia contro
Jervis!)
Enigmista:
Datti da fare e cavagli gli occhi!
(Dopo un attimo di
smarrimento Spaventapasseri assume
un’espressione sadica, avventandosi sulla faccia della
vittima!)
Cappellaio Matto:
Ahhh! Che vi prende?! Siete impazziti?!
Spaventapasseri:
Svelto! Pugnalalo a morte!!
(L’Enigmista
rovista tra le posate sul tavolo)
Enigmista: I
coltelli non tagliano: sono tutti da pesce!
Spaventapasseri:
Che diavolo ci fanno i coltelli da pesce
all’ora del thè?!
Enigmista:
Sarà colpa del Tricheco e il Carpentiere, con
tutte quelle ostriche!
Spaventapasseri:
Smettila di bighellonare e sbrigati!
(Nigma trova finalmente una lama affilata ed esulta, ma prima che possa
attaccare viene disarmato da un boomerang!)
(L’arma sibila e colpisce anche Crane, per poi tornare in
mano al proprietario: Capitan Boomerang in persona, trasformato nel
Fante di Picche!)
Capitan Boomerang: Bah! L’ho sempre detto che eri un
coniglio, oltre che un pollo, Nigma!
Enigmista: Parla per te “Capitan Canguro”!
(Bronze Tiger, nei panni del Jack di Fiori agguanta Crane, liberando il
Cappellaio, mentre il Fante di Quadri, Deadshot, li tiene sotto tiro da
distanza)
Deadshot: Vi conviene non fare movimenti bruschi, ragazzi…
(I due vengono immobilizzati! Jervis, si rialza, recupera il cappello e
inizia a camminare letamamene sul tavolo, scuotendo la testa deluso)
Cappellaio Matto: A quando pare vi serve una bella lezione per imparare
un po’ di buone maniere… Eh, non vi entrano
proprio in testa…
(Deathstroke, il Fante di Cuori, lo affianca e srotola un editto)
Enigmista: Oh, merda... se voialtri siete un poker di Jack
vuol dire che...
Deathstroke: In nome della Regina di Cuori, Amanda
Waller, siete
condannati a morte per decapitazione!
(Nigma e Crane si divincolano inutilmente)
Spaventapasseri: Jervis svegliati maledizione! Non siamo proiezioni!
Enigmista: Ci ammazzerai! È una follia!
(Il Cappellaio li osserva indifferente, poi sfodera il suo ghigno
più inquietante)
Cappellaio Matto: Follia, dici? Carroll consigliava di pensare ogni
giorno “10 cose impossibili prima di colazione”...
beh, io le penso prima, dopo e durante ogni, singolo, pasto della
giornata da tutta la vita!
(Ride in preda al delirio, la Squadra Suicida li trascina via in ceppi)
***: “Un altro thè più in
là! Più in là! Un altro thè
più in
lààààà!!”
XD
Jervis ha potuto finalmente dire la sua ed è decisamente
arrabbiato ^^”
Hanno rovinato il suo bel piano con la Macchina dei Sogni! Hanno
ignorato i suoi ottimi consigli e hanno cercato di ostacolarsi a
vicenda! Non si fa! Non si fa! Questa totale mancanza di buone maniere
va punita con la decapitazione, o altrimenti non impareranno mai
niente, no?
Nel suo mondo ideale si gioca secondo le sue regole… e non
si ha la più pallida idea del perché un corvo
dovrebbe assomigliare ad una scrivania! XD
(Per quanto Nigma insista a rispondere da qualche fic a questa parte!)
E sì, Jervis a quanto pare vede il mondo così
tutti i giorni… ^^”
Passino gli scacchi, le carte, Freeze Tartaruga Finta, Nigma
Bianconiglio e Crane Stregatto… ma come fa a prende sul
serio il GhulCaliffo?! XD
Ma ho un’ottima idea: cambiamo argomento! Batman e Damian
riusciranno ad unirsi alle danze e attaccare in tempo la Regina di
Cuori (Amanda Waller! XD) prima che faccia saltare qualche testa?
Torneranno insieme nel mondo reale? Nigma sta facendo il suo
doppio/triplo gioco? O sta giocando solo con sé stesso,
visto che lo scopo è uscirne vivi, non importa grazie a
chi?! ^_-
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Capitolo 13 *** Attraverso lo Specchio ***
Knightmare 13
Capitolo XIII
Attraverso lo Specchio
(La Squadra Suicida sta scortando i prigionieri al Castello
della
Regina. Il Cappellaio marcia alla testa del gruppo, Nigma e Crane sono
in una gabbia)
(Lo Stregatto fa sparire le zampe ammanettate)
Enigmista: (Sussurrando) Ehi!
Puoi smaterializzarti?!
Spaventapasseri: No, solo diventare invisibile a
tratti… (La
coda appare ad intermittenza) le “regole”
di Jervis
sembrano dipendere dal suo umore…
(Gli squilli delle
trombe annunciano il loro ingresso nei giardini del
palazzo dove il patibolo è già stato allestito.
Deathstroke si posiziona sotto il balcone)
Deathstroke:
Sua Realtà Altezzosa! Sua
Graziosità! Sua Magnificenza: la Regina di Cuori, Amanda
“The Wall” Waller!
Enigmista: (Sbuffa) Riecco la
grassa, pomposa, bisbetica, vecchia
tiranna…
(Amanda Waller compare
sulla balconata e scruta con odio i prigionieri!)
Amanda Waller:
Chi ha osato interrompere la mia partita a croquet?!
(Il Cappellaio si fa
avanti eseguendo un profondo inchino)
Cappellaio Matto:
Maestade Imperialissima, sono qui per sottoporre alla
vostra attenzione l’incresciosa situazione in cui mi sono
trovato…
Amanda Waller: (Urlando) Sorvola
queste fanfaluche e vieni al punto!
Cappellaio Matto: (Annuendo freneticamente)
Ho invitato i miei amici
per prendere il thè e loro hanno cercato di uccidermi!
Spaventapasseri:
Detta così è un po’
sbrigativa!
Amanda Waller:
Sileeeenzio! Il tentato omicidio è punibile
con la condanna a morte! Quindi tagliategli la testa e poi riprendiamo
la partita!
Enigmista: Ehi!
Non avete formulato l’accusa, né
fatto un processo!
(Il Cappellaio sogghigna
compiaciuto)
Cappellaio Matto:
La Giustizia qui funziona all’incontrario:
esecuzione prima, sentenza poi... in seguito ci saranno il processo,
l’accusa e il reato in sé.
(Il palco al centro della piazza è un gigantesco
Batsegnale
spento, le carte spingono i prigionieri e li costringono a poggiare la
testa sul ceppo)
(L’Asso di Picche, nelle vesti del boia, si avvicina
minaccioso, i 2 lo guardano sconvolti: la carta da gioco è
Lock Up!)
Lock Up:
Sorpresa, bastardi! Vi sono mancato?!
Spaventapasseri:
Oh no! Di nuovo!
Enigmista:
Tra tutti dovevi sognare proprio lui?!
Cappellaio Matto:
Mi sembrava appropriato…
(La risata del Joker
attira la loro attenzione)
Voce di Joker:
Dai Ragazzi! Come mai quei “musi
lunghi”?! Ahaha!
Harley Quinn:
Ma è ovvio, Pasticcino: è
perché sono diventati animaletti adorabili! Mi ricordano le
mie bimbe…
(Joker e Harley, trasformati nelle carte Jolly, stanno
dipingendo di
rosso le rose bianche ai lati del cortile! Il Gatto e il Coniglio li
fissano pensierosi)
(Il Cappellaio srotola il lunghissimo editto di condanna)
Cappellaio Matto:
Maestade e leali sudditi, gli imputati sono colpevoli
di tentato omicidio ai danni del sottoscritto! Oltre ad avermi
coscientemente e con malizia premeditata ignorato, tormentato,
stuzzicato, sminuito, annoiato...
(L’elenco
sembra infinito, Nigma geme sconfortato e abbassa
lo sguardo, notando il suo riflesso umano sulla superficie del
Batsegnale)
Enigmista: (Sussurrando) Crane
guarda! Lo Specchio!
(Spaventapasseri osserva
incredulo: solo lui e Nigma hanno il riflesso
normale, mentre le carte appaiono così come sono)
Spaventapasseri:
Dobbiamo guadagnare tempo e capire come accenderlo!
(L’Enigmista
gli rivolge uno sguardo astuto e ammicca verso
Jervis)
Enigmista:
Ehi Johnny? Pensi a quello che penso io?
Spaventapasseri: (Ghignando)
Direi proprio di sì,
Eddie…
(Il Cappellaio ha quasi
finito di legge il decreto)
Cappellaio Matto:
…E dopo aver vagliato ogni prova
noi…
Enigmista:
Io obbietterei!
Cappellaio Matto:
Non si può!
Spaventapasseri:
Perché no?!
Amanda Waller: (Gridando) Zitti!
Harley Quinn:
Aspetti Maestà, potrebbe essere divertente!
Lock Up:
Possiamo arrivare subito al punto in cui taglio le teste?
Joker: Non
è il caso di “scapicollarsi”,
tanto moriranno comunque, ma almeno ci faremo due risate con la loro
patetica difesa…
Amanda Waller: (Sbottando) E
sia, ma facciamo presto!
Cappellaio Matto: (Ansioso)
Va-va bene... Qual è la tua
deposizione, Eddie?
(L’Enigmista
sghignazza sornione e lo guarda con aria di
sfida)
Enigmista:
È vero, Maestà, io e il mio collega
abbiamo deliberatamente attentato alla vita del Cappellaio, ma era solo
per punirlo: ha condotto Batman in questo mondo, dovevamo ucciderlo per
questo, no?
(Le carte sobbalzano
sbigottite, poi cominciano a bisbigliare
mescolandosi)
Brusio: Il
Pipistrello non è mai venuto qui! È
vero! Rovinerà tutto! Sarà la nostra fine!
L’ha portato lui qui dentro! Deve pagare! A morte!
(Jervis sbianca e
arretra di qualche passo)
Cappellaio Matto:
Un-un momento! Questo non è giusto! Non
potete…
(Nigma e Crane ghignano
crudeli e canticchiano)
Enigmista:
Adesso la pagherà…
Spaventapasseri:
…la testa ci perderà!
Cappellaio Matto:
Smettetela! Sono io che comando qui! È il
mio mondo!
Amanda Waller: (Urlando) Il
tuo?! Tutte le cose qui sono mie!!
Cappellaio Matto:
Ma… ma certo,
Maestà… quello che intendevo dire
è…
Joker: Bla,
bla, bla… sbaglio o la giustizia qui funzionava
all’incontrario? Che state aspettando?! Su, decapitatelo!
Amanda Waller:
Qui gli ordini li do io! Sono l’unica che
può decidere se sia giusto condannare a morte qualcuno!
Joker:
Andiamo, Maestà… Siete Amanda
“The Wall” Waller! Quando mai vi è
servito un valido motivo per far saltare una testa?!
Amanda Waller:
Giusta osservazione! Scorciateli tutti e tre!
Cappellaio Matto: (Nel panico)
No! È tutto sbagliato!!
(Jervis viene trascinato
al patibolo con gli altri, Lock Up si avvicina
a Spaventapasseri, alzando la scure)
Spaventapasseri:
Hai qualche altra idea, Nigma?!
Enigmista:
Sono il Binaconiglio! Il massimo che posso fare è
arrivare in ritardo e diventare ansioso!
Spaventapasseri:
Questo ti riusciva benissimo anche al
naturale…
Enigmista:
Sei lo Stregatto, porca puttana! Usa uno dei tuoi poteri!
(Crane intuisce e agisce
fulmineo: il corpo scompare e la testa si
mette a fluttuare in giro come unica parte visibile! Tutti lo guardano
sbalorditi)
Amanda Waller: Tagliategli
la testa!
Lock Up: E
come diavolo faccio?! Non ha un corpo!
Enigmista:
Tecnicamente la “decapitazione”
è una tipica proprietà delle teste, quindi il
corpo non serve…
Amanda Waller:
Tagliatela immediatamente! Altrimenti farò
decapitare chiunque non taglierà quella dannata testa!
Spaventapasseri:
Beh, questo sarebbe un paradosso, visto che solo il
boia è “colui che taglia le teste”,
pertanto nessuno sarebbe in grado di eseguire l’ordine
all’infuori di lui e finireste tutti decapitati… o
cambiereste mestiere…
Lock Up:
Mettetevi d’accordo, perché io entro
stasera una testa la taglio!
Enigmista:
Se posso dire la mia proporrei di iniziare da Jervis: ci ha
trasformati in raccapriccianti animali umanoidi!
Joker: Beh,
Ozzie sembra un uccello tutti i giorni dell’anno,
ma non ne fa una tragedia… e poi Croc o Man-Bat sono
simpatici quando non mordono…
Amanda Waller: (Irosa) Sto
perdendo la pazienza e se io perdo le staffe
qualcuno perde la testa!
Spaventapasseri:
Il Cappellaio! Il Cappellaio! Il Cappellaio!
Cappellaio Matto:
No! Così mi sveglierete!! Distruggerete
tutto!
Amanda Waller: Stai accusando il mio Regno di essere
solo un sogno?!
Joker: Un
sogno?! Naah è impossibile: non vedo donne nude
qui!
Enigmista:
In effetti la sua logica è innegabile…
Lock Up: (Confuso) Quindi quante
teste devo tagliare?
Spaventapasseri:
Una!
Cappellaio Matto: (Nel panico)
Nessuna!
Joker: (Ridendo) Centomila!
Lock Up: Dateci un taglio o faccio di testa mia!
Enigmista: Che appropriata scelta di parole.
Harley Quinn:
Non ne verremo mai “a
capo”… Ahaha!
Amanda Waller:
Invece sì: è sufficiente
decapitarli tutti.
Spaventapasseri:
No, basterebbe tagliare solo quella di Jervis!
Cappellaio Matto:
Meglio quella di Batman!
Joker:
Sarebbe bellissimo, ma non è qui per farsi
decapitare…
Enigmista:
Ti sbagli: è proprio sopra di noi!
(Indica la
sommità delle mura: gli scacchi ninja sono
assiepati sulle merlature, mentre il Pipistrello leva alta la Spada del
Demone in cima alla torre più alta!)
Amanda Waller: (Urlando)
Tagliategli la testa!
Lock Up: Secondo lei cosa sto cercando di fare da più di
mezzora?!
(La Squadra Suicida si schiera a difesa della Regina)
Batman:
Occupatevi delle Carte, io e Robin penseremo a quei tre!
(Dà il
segnale d’attacco, gli Scacchi si lanciano
in battaglia! Nigma approfitta del caos e si libera senza nemmeno
aprire i ceppi, Crane lo guarda furioso)
Spaventapasseri:
Ti saresti potuto sfilare le mani dalle manette in
qualsiasi momento?!
Enigmista: (Beffardo) Non in
qualsiasi momento... sono un coniglio, no?!
(Batman plana sul Batsegnale! Lock Up chiama a raccolta le
guardie,
mentre il Cappellaio si dilegua nella ressa)
Lock Up:
Prendeteli! Nessuno può scampare alla mia forca!
(Robin gli arriva
addosso in picchiata e lo scaraventa a terra
fronteggiandolo)
Robin:
Cuori, Quadri, Fiori e Picche… direi che ho pescato
l’Asso più debole!
Lock Up:
Tze! I cuoricini sono per checche e bimbeminkia e io non sono
né l’una né l’altra cosa!
(Padre e figlio
attaccano, Nigma libera Crane che svanisce all'istante)
Voce di Spaventapasseri:
Io mi occupo di Jervis, tu arrangiati!
Enigmista:
Grrr! Sei sempre inutile! Ehi Batman, ho trovato lo Specchio!
(I due abbassano lo
sguardo e notano il suo riflesso umano)
Batman: Ci
dev’essere una leva per accenderlo qui da qualche
parte!
(Robin stende Lock Up
con un calcio deciso nella mascella! La Regina di
Cuori indica furiosa il Pipistrello)
Amanda Waller:
Qualche testa rotolerà per questo: la sua!
(Deadshot e Capitan Boomerang attaccano da distanza, mentre
Deathstroke
e Bronze Tiger si gettano nella mischia in corpo a corpo!)
(Batman risponde al fuoco con i batarang, mentre Robin duella con la
katana)
Joker: Vai
così Bats! Gli stai facendo “il
mazzo”! Ahaha!
(Joker e Harley si
stanno godendo lo spettacolo, Bruce li scruta torvo)
Batman: (Cupo) Non statemi tra i
piedi! Dov’è
finito il Cappellaio?!
Joker + Harley: (Indicano in due direzioni
opposte) È andato
da quella parte!
(Uno scoppio fa
sobbalzare i presenti: Jervis ha appena distrutto la
leva di accensione del Batsegnale con un colpo d’ascia!)
Cappellaio Matto: (Gelido) Oh,
che peccato... Sembra abbiate fatto
tardi...
(Nigma si morde le mani
per la disperazione! Batman agguanta il
Cappellaio per il collo, mentre Robin tiene a bada la Squadra Suicida)
Batman: Come
si esce da qui Tetch?! Parla!
Cappellaio Matto: Non te l’hanno
già spiegato i
miei colleghi?! (Bruce esita, lui ride euforico)
Vuoi o non vuoi unirti
alla nostra danza di morte, Detective?!
(Batman gli spegne la
risata con un pugno nello stomaco)
Batman: Non
ti ucciderò mai! Perciò o ti svegli
con le buone o con le cattive!
Cappellaio Matto: (Ridacchiando)
Oh, vuoi risolvere tutto con la
violenza? Bene, stavo giusto per “darti scacco
matto”: vedi lassù?!
(Gli indica le mura: gli
Scacchi Rossi hanno lasciato il campo di
battaglia e si sono riposizionati, incoccando frecce infuocate! Bruce
impallidisce)
Talia: (Fiera) Può
esserci solo una Regina a capo della Lega
degli Assassini e con l’Ascesa del Leviatano sarà
Rossa!
Scacchi Ninja Rossi:
Ascesa per il Leviatano! Ascesa per il Leviatano!
(Batman molla Jervis e
si getta al riparo, ma Damian sta ancora
combattendo con la Squadra Suicida e la salva di frecce si abbatte su
di lui!)
Robin: (Con un filo di voce) Oh
no… coff…
m-mamma…
(La Regina Bianca si lancia contro la sorella in un duello
mortale, le
Carte in fiamme si accartocciano, mentre gli Scacchi si frantumano a
vicenda!)
(Il Pettirosso cade in ginocchio trafitto alla schiena dai dardi! Bruce
si precipita a sorreggerlo appena prima che si accasci sul Batsegnale!)
Batman: (Con rabbia disperata) Taliiaa!!
Robin: N-no è solo Gnn…
una Proiezione! Lei non
mi farebbe mai… una cosa del genere… (Si
strappa
una freccia dal fianco e si rialza stoico) io resisto, ma tu
portami a
casa coff… trova il modo!
(L’Enigmista li osserva esausto, inginocchiato a
contemplare
il suo riflesso)
Enigmista:
Beh, la soluzione è chiara… Uccidi
Jervis e falla finita!
Batman: (Sospettoso)
No… Non diventerò come voi!
(Nigma fa una risata nervosa dalla disperazione e lo guarda
psicotico)
Enigmista: Non vuoi proprio cedere, eh?! Ok, allora
“Indovina
indovinello… Quando un bastone da croquet può
essere usato come un randello?!”
(Scatta furibondo e lo colpisce a tradimento a una tempia con
la mazza!)
Batman: (Dolorate)
Edward… avevamo un accordo…
(Il Coniglio gli balza sul collo e agguanta le corna del
cappuccio,
iniziando a tirare come un forsennato)
Enigmista:
Fanculo i patti! Lo scopo di questo delirio è
scoprire chi sei e non me ne andrò senza una risposta!!
(Il Pipistrello si
divincola, la maschera comincia a
sfilarsi… ma Damian si slancia con uno sforzo dolente e
scaraventa via l’Enigmista a pugni!)
Robin: Gnn… Adesso
posso sopprimerlo o hai ancora dei dubbi?!
(Nigma fugge nella
folla, Batman cerca di individuarlo, mentre Robin si
regge appoggiato alla katana, osservando il suo riflesso sano
al di
là dello specchio)
Robin: (Stupito) Un momento! Ha
detto che dobbiamo passare attraverso
lo specchio, non accenderlo! Forse ho capito come uscire da qui!
(Alza la spada e la conficca nel vetro! Una luce scaturisce
dalla
fessura, Damian sorride vittorioso a Bruce prima di ruotare la lama e
frantumare la superficie! Un lampo accecante lo investe, Batman si
protegge nel mantello)
(Quando la luce scompare il Batsegnale è intatto e di Damian
restano solo le frecce! Il Pipistrello si precipita a controllare, poi
estrae un batarang e comincia a percuotere furiosamente lo specchio,
cercando di aprirsi un varco)
(Intanto, Jervis e sta osservando il castello in fiamme dalla cima alla
torre)
(Improvvisamente un colpo d’ascia sibila
all’altezza della sua testa e Crane gli trancia di netto il
cappello! Nigma sbuca dal nulla e sbotta isterico!)
Enigmista:
Per essere un fan di Sleepy Hollow sei una pippa a tagliare
teste!
Spaventapasseri:
Me la caverei meglio con una falce e dei pollici
opponibili!
(Strattona via la scure
dal muro, il Cappellaio li guarda spaventato)
Cappellaio Matto:
Ragazzi, state calmi... Che volete fare?!
Enigmista: (Esaurito) Oh,
è molto semplice: ti decapitiamo!
Poi ci svegliamo, resettiamo la macchina dei sogni e cerchiamo di fare
le cose per bene!
Spaventapasseri: Tanto Batman resterà in
coma per
altre 12 ore: abbiamo tutto il tempo per sistemare le cose e creare
almeno un sogno decente...
(Jervis arretra fino al
bordo delle merlature e scuote la testa
rabbioso)
Cappellaio Matto: Voi non capite... questo
sogno era perfetto! Batman
non poteva sconfiggermi perché io vivo già nel
mio incubo peggiore ogni giorno! (Lo fissano stupiti, lui
mastica
amaro) Alice non mi ama... e l’ho sempre saputo! Ma
ho perso
la mia famiglia, la carriera e 15 anni di vita per lei, ottenendo solo
una cella imbottita ad Arkham! (Ridacchia folle e si indica
la testa)
Ma qui dentro... sono Dio! E nessuno avrebbe potuto distruggere il mio
mondo ideale! Nemmeno il Pipistrello! Perché avete rovinato
tutto?!
(Nigma e Crane si guardano colpiti e imbarazzati dalla sua
disperazione)
Enigmista: Wow, non sapevamo che la vivessi
così...
altrimenti ti avremmo aiutato e... Oh, ma aspetta: (Falsamente stupito)
tu volevi decapitarci!
Spaventapasseri: (Crudele) Su,
non
tiriamola per le lunghe: tutti e tre
ci meritiamo di morire, Jervis, ma in questo momento è il
tuo turno!
(Il Cappellaio comprende e si china rassegnato, piangendo
sommessamente)
Enigmista:
“Uno, due! Uno, due! E poi daccapo!”
Spaventapasseri:
“…La lama Vorpal fece Zick-Zack!
Lo lasciò morto…”
(Nigma gli afferra i
capelli, Crane leva alta la scure)
Enigmista:
“…E con la sua testa ce ne andammo via
saltellando!”
(Spaventapasseri abbatte
il colpo, ma un batarang lo disarma!)
Spaventapasseri:
No! Eravamo così vicini!
Enigmista:
Grrr! Ti avevo detto che era stupido recitare la poesia!
Spaventapasseri: (Scandalizzato)
Scherzi?! Non si può non
declamare il Jabberwocky in questa occasione!
Cappellaio Matto:
Ha ragione, sarebbe stata una morte
squallidissima…
(Batman li scruta
furibondo tra le fiamme che ormai lambiscono la torre)
Batman:
È così allora?! Se lui muore io non mi
sveglierò comunque?!
(Nigma impallidisce e
nota una bat-trasmittente sulla giacca di Jervis!)
Enigmista:
Merda! Ha sentito tutto!
Spaventapasseri:
Batman sii ragionevole! Non c’è
altro modo per svegliarci!
Batman: (Determinato) Invece sì!
(Si getta in corsa verso di loro e li placca lanciandosi in picchiata
verso il Batsegnale! Lo schianto avviene come al rallentatore: Batman
frantuma la superficie nell’impatto, precipitando svenuto nel
vuoto al di là dello specchio)
(Nigma e Crane si guardano increduli: sono tornati normali!)
Enigmista: (Entusiasta) Sì! Ha funzionato!
(Jervis vede il Pipistrello privo di sensi e va nel panico)
Cappellaio Matto: (Sconvolto) No! Questo no! Noooo!
(Il Mondo delle Meraviglie si disgrega in superficie, mentre i quattro
cadono nell’abisso oscuro)
***: Fuoco, fiamme, follia, Jabberwocky, Joker, Leviatani, Lock Up e
chi più ne ha più ne metta! Questo capitolo al
cardiopalma non ha un solo istante di respiro tra un colpo di scena e
l’altro! XD
Damian si sarà salvato? Batman riuscirà a
svegliarsi in questo modo? Possono davvero resettare la macchina dei
sogni e continuare a torturarlo?! Sareste sopravvissuti alla sfida di
logica nonsense assieme a Joker o sareste finiti decapitati da Lock Up?
Sentivate la sua mancanza? XD
Ah, ovviamente un coniglio non può sfilarsi la mano dalle
manette in qualsiasi momento: solo quando fa ridere! XD
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Capitolo 14 *** Incubo reale ***
Knightmare 14
Capitolo XIV
Incubo reale
(Gotham: il treno automatizzato sfreccia nella metropolitana.
Gli
scambi si attivano da soli al suo passaggio per farlo corre sempre su
binari liberi)
(All’interno i tre criminali giacciono addormentati alle
rispettive postazioni, con in testa l’elmetto futuristico
connesso al megacomputer da cavi multipli)
(Per qualche istante non succede nulla, poi si mettono a urlare di
colpo!)
(Jervis ruzzola giù dal suo posto, si slaccia febbrilmente
l’elmo e si precipita a leggere agitatissimo i dati della
macchina dei sogni)
Cappellaio Matto: No! No, no, no, no…
(Nigma si strappa via il casco con disperazione, crolla in
ginocchio e
vomita! Mentre Crane rimuove lentamente il copricapo cercando di
recuperare lucidità, guardandosi introno con aria sconvolta)
(L’Enigmista tossisce tra i conati e osserva psicotico il
Cappellaio che sta leggendo gli elettroencefalogrammi nel panico)
Cappellaio Matto:
È tutto sbagliato! È tutto
sbagliato!
(Il bastone a punto di
domanda lo colpisce con violenza in piena nuca,
facendolo stramazzare al suolo!)
Enigmista: (Furibondo)
Già, puoi dirlo forte!!
(Jervis prova a rialzarsi, Nigma infierisce!)
Enigmista: E comunque i corvi e le scrivanie sono
coperti di penne!
Chiaro?! (Comincia a percuoterlo ripetutamente)
Coperti. Di. Penne!
(Un calcio rotante
improvviso di Spaventapasseri lo prende in piena
faccia e lo scaraventa a terra!)
Spaventapasseri:
Ti piace il “Kung-fu Crane”,
Eddie?! Il primo giro era gratis!
(Si lancia alla carica,
Nigma attiva il lanciafiamme dalla punta del
bastone!)
Enigmista: Ho
l’impressione che la tua tecnica sia
“un fuoco di paglia”…
(Crane non sembra
gradire la battuta e si rimette in posa da
combattimento, il Cappellaio si alza in piedi con aria confusa)
Cappellaio Matto:
Ragazzi…? Dove siamo?
(I due lo guardano
stupiti)
Enigmista:
Ti ho colpito così forte?
(Il treno si arresta
all’improvviso, facendoli cadere!)
Spaventapasseri:
Ci hanno trovati?!
Enigmista: Impossibile!
Non eravamo tracciabili!
(Aprono le porte del
vagone: si sono fermati all’interno di
un ampio hangar buio… Un applauso attira la loro attenzione)
Voce di Joker:
Capolinea gente! Si scende!
(Joker è
seduto in fondo alla banchina e li fissa malvagio,
battendo le mani)
Cappellaio Matto: (Spaventato)
Sempre più
stranissimo…
Joker: Che
c’è? Non vi aspettavate di avere visite
in camerino?!
Spaventapasseri: (Diffidente)
Che cosa vuoi?!
(Il Clown ride in modo
sguaiato e sinistro, mentre si avvicina)
Joker: Solo
farvi i complimenti per il vostro piano fenomenale!
Enigmista:
Come fai a saperlo?!
Joker: Ve
l’ha mai detto nessuno che parlate nel sonno?! Ahah!
Cappellaio Matto: (Sussurrando)
Non va bene... Non va bene! Non va bene!
Joker:
Scherzavo! Avete devastato la città in piena parata
di Halloween e mandato Batman in coma: i Pettirossi sono in fermento!
Lo sanno tutti!
(Nigma e Crane ghignano
orgogliosi)
Enigmista:
Se non altro avremo tutte le prime pagine per noi!
Spaventapasseri:
Perché accontentarsi?! Abbiamo ancora una
manciata di ore per finire l’opera! Su rimettiamoci al lavoro!
Cappellaio Matto:
No! Fermi! Non potete tornare lì dentro!
Enigmista: (Nervoso) Credi che
l’idea mi piaccia?! Siamo a un
passo dalla vittoria! Non possiamo mollare proprio adesso!
(Joker si avvicina
sospirando teatralmente)
Joker: Ma perché vi volete complicare
così tanto
la vita?! (Lo guardano sospettosi) A quanto pare vi
serve la consulenza
di un esperto… seguitemi signori, la prima lezione su
“come distruggere Batman” sta per
iniziare…
(Si avvia e trascina fuori da un angolo buio Robin
legato e
imbavagliato!)
Joker: Prima
mossa: attirare l’attenzione di Bats!
(Nigma e Crane si
illuminano)
Spaventapasseri:
Bene! Abbiamo un’esca di tutto rispetto!
Enigmista:
Cosa pensi di usare quando arriverà il
Pipistrello? Gas nervino? Lame rotanti? Pavimento elettrificato?
Joker:
Niente di troppo sofisticato, sono un tipo dai gusti semplici
io…
(Accende le luci
battendo le mani, la stanza è piena di
barili di benzina collegati ad esplosivi muniti di timer!)
Enigmista:
Ottimo, adoro la sfida “salva l’ostaggio
prima che finisca il conto alla rovescia”!
Joker: (Scuotendo la testa)
Eddie, Eddie… è
sempre questo il tuo problema: non pensi mai fuori dagli schemi!
È logico che Batman arriverà in tempo!
Enigmista: (Risentito) Quelle
sono le regole del gioco!
(Joker lo agguanta e gli
gratta la testa con le nocche)
Joker: Ma le
regole sono fatte per essere infrante… come le
persone, gli edifici e la sanità mentale altrui!
(Nigma si divincola
infastidito e si rimette la bombetta)
Enigmista:
Quindi che intenzioni hai? Vuoi barare e togliere
minuti al
timer?
Joker:
Sì, farò pure quello, ma prima voglio
divertirmi un po’…
(Prende un piede di
porco e si avvicina minacciosamente a Robin!)
Cappellaio Matto: (Sbiancando)
No! No! Così non va!!
Spaventapasseri: (Snervato) Si
può sapere che diavolo ti
prende Jervis?!
Cappellaio Matto:
Non notate niente di strano?! Come ci siamo arrivati
in questo magazzino?!
(I due rimuginano
pensierosi)
Enigmista:
Beh, ci siamo fermati nella stazione... o era un hangar?
(Spaventato) Oh, cazzo! Non ci siamo mai mossi da lì!
Spaventapasseri:
L’ambiente è cambiato, quindi
stiamo ancora sognando?!
Cappellaio Matto:
Non capite?! Non mi avete svegliato! Non siamo
più nel mio sogno e nemmeno nel mondo reale!
Enigmista: (Allarmato) Che?! Chi
ci sta sognando adesso?!
(Jervis fissa
terrorizzato il Joker)
Cappellaio Matto:
Siamo nell’incubo di Batman!
(I due lo guardano attoniti mentre il Clown abbatte il primo
colpo!)
(Intanto: la Batmobile sfreccia a tutta velocità nelle
strade di una Gotham cupa e gotica come non mai! Il Cavaliere Oscuro
guida rabbioso, mentre il Batsegnale brilla nel cielo sopra il
commissariato)
(Gordon è seduto sul tetto, ha l’aria afflitta e
si volta lentamente verso il Pipistrello comparso alle sue spalle)
Gordon: (Assente) Sei in
ritardo…
Batman: Ero
sotto attacco.
Gordon: Beh, anche noi… o, meglio, anche
io…
(Sospira affranto) Joker, ha suonato al campanello
del mio appartamento
e Barbara…
(Bruce lo scruta
spaventato, Jim si toglie gli occhiali e si stropiccia
la faccia)
Gordon: La
mia bambina… non camminerà mai
più…
(Jim piange, chiuso nel
dolore che solo un padre può
provare, Batman si lancia sgomento dal tetto)
Pensieri di Batman:
No! Non è reale nemmeno
questo… è un ricordo!
(Torna alla Batmobile e
cerca di concentrarsi)
Pensieri di Batman: Rimani lucido! Pensa! Non puoi
contare su nessuno
qui… non su Oracle… non su (Esita e la paura
si
impossessa di lui) Jason!
(Parte sgommando!)
(Intanto nel magazzino: Joker, con il fiato corto per lo sforzo,
infligge gli ultimi colpi a quel che resta del Ragazzo Meraviglia)
Joker: Come
dici Robin? Non riesco a capirti bene… Sai?
Parli come se avessi un piede di porco conficcato nel lobo frontale!
Ahaha!
Spaventapasseri: (Estasiato)
Questo è il miglior Halloween
di sempre! La mente di Batman è fantastica e ricca di
sorprese!
Enigmista: (Basito) E io che
pensavo avesse i pipistrelli nel
cervello…
(Joker si pulisce il
sangue schizzato ovunque e si avvicina)
Joker:
Allora? Avete preso appunti? Spero che la lezione sia stata
istruttiva!
Cappellaio Matto: (Inorridito)
È… è
così che si sconfigge Batman…?
Joker: Beh,
intanto è così che si uccide un
Pettirosso… per il Pipistrello ci vuole molto di
più, ma diciamo che questo è un buon inizio!
(Getta l’arma
e si avvia verso l’uscita, i tre non
lo seguono)
Enigmista:
Ok, cerchiamo di concentrarci: quella è la
Proiezione di Joker creata da Batman e questi i suoi ricordi...
dobbiamo capire come sfruttarli!
Spaventapasseri: Esatto!
Scopriremo tutte le sue debolezze e paure
più recondite! Questa situazione è un miracolo!
Cappellaio Matto: (Terrorizzato)
Il vero miracolo sarà
uscire di qua!
Spaventapasseri: (Sbuffando) Non
avrei mai pensato di dirlo, ma
“non è il momento di farsi prendere dal
panico”. Per andarcene sarà sufficiente svegliare
Batman, ovvero ammazzarlo…
Enigmista:
Che è più o meno quello che stiamo
tentando di fare, senza successo, da quasi 15 anni!
Cappellaio Matto: (Nel panico totale!)
Siamo perduti!!
(Joker si schiarisce la
voce giocherellando col timer dei bidoni
esplosivi)
Joker: Ehi,
io sto andando a far fuori Bats! Volete darvi una mossa, o
preferite saltare in aria col Ragazzo Meraviglia?!
(Si affrettano a seguirlo mentre sui display inizia il conto
alla
rovescia)
(Il rombo della Batmobile comincia a farsi sentire, i 4 criminali
salgono su una scala antincendio e osservano la scena)
(Batman si getta fuori dal veicolo e si precipita nel magazzino)
Pensieri di Batman:
No! Non è troppo tardi! Non di nuovo!
Non questa volta!
(Soccorre il corpo ormai
privo di vita di Jason e urla la sua
disperazione stringendolo a sé mentre i timer scandiscono
gli ultimi 10 secondi)
Joker:
3… 2…
1… Booom!
(L’edificio esplode in una detonazione esagerata!)
(La sagoma del Cavaliere Oscuro si intravede appena nel fumo acre,
avvolto nel mantello e con tra le braccia il giovane Robin morto)
Spaventapasseri:
È sopravvissuto!
Enigmista: (Scettico) Avevi dei
dubbi?
Joker: Non
preoccupatevi, il colpo l’ha sentito eccome, ora
non resta che infierire, girare il coltello nella piaga e metterci
anche un dito! Ahaha!
(Un rumore di passi li
fa voltare, Hush è appena salito sul
tetto e scruta feroce Nigma e Crane, che arretrano
intimiditi)
Enigmista:
Oh… Elliot ci odia ancora da quando
l’abbiamo fatto impazzire…
Spaventapasseri:
Sì, non l’ha presa molto
bene…
(Hush fa segno
“vi tengo d’occhio” con le
dita e prosegue la sua corsa)
Cappellaio Matto:
Perché c’è anche lui?
Joker: Tommy
è qui per darvi un’altra
dimostrazione pratica di cosa si dev’essere pronti a fare per
“colpire al cuore” un Pipistrello…
(Crane sogghigna
pensieroso)
Spaventapasseri:
Uhm, credo di sapere di che si tratti: mi chiese di
fargli da diversivo mentre lui si occupava della Gatta…
Enigmista: (Sorpreso) Che vuoi
dire?!
Joker: Ah,
già… tu te la sei persa questa
perché eri in coma! Ahah! Possiamo
rimediare: al Gotham General è orario di visita...
(Si avviano, intanto
Hush ha attivato la radio, mentre corre sui tetti:
la sua voce gracchia nel cappuccio di Batman su un canale criptato)
Hush: So che
mi senti, Bruce…
Batman: (Digrignando rabbioso)
Tommy!
Hush: Sei
stato al Gotham General di recente? Perché credo
di avere qualcosa che alla tua gattina sta particolarmente “a
cuore”…
(Il Pipistrello
impallidisce consapevole!)
Batman:
Selina…
Hush:
Trovami, Bruce… e forse riuscirai a salvarla, ma ti
conviene sbrigarti!
(Il Cavaliere Oscuro si
lancia all’inseguimento sui tetti col
batrampino)
Pensieri di Batman: Selina
ce la farà! L’ho
salvata! Non ho perso anche lei!
(Plana verso Hush, che
però si volta e gli spara a
bruciapelo, costringendolo a ripararsi dietro un comignolo!)
Hush: Pensavi sarebbe stato
così semplice?! Oggi si gioca a modo mio!
(L’inseguimento continua, balzando tra un
grattacielo e
l’altro)
(Intanto i criminali sono al Gotham General: l’ospedale
è deserto e anonimo, ma il reparto di terapia intensiva
è perfettamente nitido nel ricordo)
(Catwoman giace in coma attaccata alla macchina cuore-polmoni che la
tiene in vita grazie ai tubi inseriti nel varco al centro del petto)
Joker: Come
vedete il dottor Elliot si conferma il miglior
cardiochirurgo di Gotham, oltre che chirurgo plastico, tiratore scelto
ed esperto di lotta in corpo a corpo! Ovviamente
non sono abilità necessarie per sconfiggere Batman, ma diciamo che averle in
curriculum aiuta! Ahaha!
(Crane annuisce, Jervis
resta in silenzio, mentre Nigma si tormenta a
disagio con le mani tra i capelli)
Enigmista:
Abbiamo creato un mostro…
Spaventapasseri:
Tu l’hai creato: prima di incontrarti era un
“normale” neurochirurgo di fama
internazionale…
Enigmista:
Non era stato rinchiuso nel tuo riformatorio da bambino?!
Spaventapasseri: (Imbarazzato)
Ehm… beh, sì, ma
all’epoca non ero ancora Spaventapasseri…
Cappellaio Matto:
Dai Jonathan, a chi vuoi darla a bere, scusa?
Joker:
Johnny, Johnny… sappiamo tutti della tua perversa
passione per i traumi infantili, dai, raccontaci un po’ cosa
hai fatto al piccolo Tommy Elliot.
Spaventapasseri:
Niente di così eclatante! Quello era
già un piccolo parricida psicopatico a 10 anni!
Enigmista:
Ah! Visto? Ero sicuro di non averlo fatto impazzire io!
Joker: Detto
tra noi, dovreste andarne fieri! Sul serio, di gente ne ho
mandata fuori di testa un bel po’, ma Hush è un
vero capolavoro!
(Nigma sbuffa disgustato)
Spaventapasseri:
Che c’è? Adesso hai qualche
rimasuglio di coscienza?!
(L’Enigmista
lo guarda con odio!)
Enigmista:
No! È solo che non è corretto!
È vero, abbiamo tutti tentato di tradirci o ammazzarci
più volte, ma nessuno voleva andare fino in fondo! (Guarda
di sfuggita Selina attaccata alle macchine) Era più che
altro una minaccia: non ci si uccide tra Criminali a Gotham!
Joker: Beh, cerca di capirlo: Tommy è nuovo del giro, non sa
ancora come funzionano le cose qui. Un po’ come Harvey del
resto…
Cappellaio Matto: Sì, ma almeno Due Facce tira la Moneta!
Spaventapasseri: Trovo che la loro ferocia sia parzialmente
giustificata: prima di diventare come noi erano onesti cittadini.
Entrambi rispettati dalla comunità, amici di lunga data di
Bruce Wayne…
Joker: …Sempre così seri...
Enigmista: Che curiose coincidenze...
(Joker guarda l’orologio ed estrae la pistola)
Joker: Starei volentieri qui a riflettere sull’argomento, ma
ho un Pipistrello da sconfiggere!
(Si avvia, lo seguono, mentre la stanza alle loro spalle diventa buia e
scompare nella memoria)
Spaventapasseri: Possiamo unirci a te nell’impresa?!
Joker: Ma certo che potete! Ovviamente potrei spararvi in faccia da un
momento all’altro, così, per
divertimento… ma che importa?!
(Nigma e Jervis lo fissano interdetti, Crane fa spallucce)
Spaventapasseri: Sono i rischi del mestiere…
(Joker ride tirandogli una violenta pacca sulle spalle)
Joker: Questo è lo spirito giusto! Ahah! Vedrete: le bombe e
i proiettili faranno la magia, quello che ci serve ora è
giusto un po' più di panico!
(La sua risata riecheggia nelle vie di Gotham, mentre il temporale si
abbatte sulla cupa città)
***: Benvenuti nella mente di Batman! Come vi sentite? Felici e curiosi
come Crane? Terrorizzati come Jervis? O a disagio come Nigma?
La Proiezione del Joker è la miglior guida turistica che
poteste avere da queste parti, quindi preparatevi al peggio! ^_-
Ps: Questi capitoli sono stati scritti molto prima di Arkham Knight,
perciò se vi sembra di notare similitudini sappiate che sono
pure coincidenze (ho dei testimoni), d’altronde dovreste
vederne anche nei capitoli pregressi e dedurre che è
impossibile che stessi citando un videogame che non era ancora uscito!
XD
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Capitolo 15 *** Why so serious? ***
Knightmare 15
Capitolo XV
Why so serious?
(La sguaiata risata del Joker risuona nei vicoli oscuri
dell’incubo di Batman. Il Clown cammina spedito seguito dai 3
criminali)
Joker: Su,
forza bambini, tutti dietro a me… seguite la
“Maestra J”, Ahah!
(Crane affretta il
passo, Nigma e Jervis stanno confabulando ansiosi)
Cappellaio Matto:
La Macchina dei Sogni è progettata per
inviare i dati ai nanoidi nel sangue di Batman, non per riceverne!
Enigmista:
Se il Pipistrello sta trasmettendo potrebbe sovraccaricare
la sua banda di upload: rischiamo un crash ogni secondo che passiamo
qui!
Cappellaio Matto: (Nel panico)
Una disconnessione sarebbe fatale!
(Spaventapasseri li guarda male)
Spaventapasseri: (Seccato)
Volete stare zitti?!
Enigmista: (Esasperato) Crane,
potremmo morire da un momento
all’altro! Piantala di fare il lecchino con la proiezione del
Joker e trova una soluzione!
Spaventapasseri: (Risentito) La
tua paranoia non è certo
più utile! Fidatevi di me, so come lavorare con
Joker…
Enigmista: (Provocatorio) Oh
sì, mi ricordo tutte le volte
che ti hanno riportato ad Arkham strafatto di Smilex, che risate!
Spaventapasseri:
Ripetilo se hai il coraggio!
(Il Clown sopraggiunge
dietro di loro e li agguanta per le spalle,
stringendoli)
Joker:
Ragazzi devo proprio dirvelo: è uno spasso vedervi
litigare a vuoto per ore, mentre lasciate che il piano vada a rotoli!
Sul serio, dovreste lavorare insieme più spesso!
Spaventapasseri:
Non sono affari tuoi, Pagliaccio!
(Joker allarga il suo
sorriso da cavallo idrofobo e lo scruta con aria
di sfida)
Joker: Ah
no?! Ce l’hai con me, Johnny? Vuoi farmi assaggiare
qualcuna delle tue tossine, nella futile speranza che per una volta mi
facciano effetto?!
(Crane non vacilla, ma
non replica neanche)
Joker: No?!
Peccato, potevamo divertirci come quando ti ho fracassato
la testa con una sedia, o quella volta che hai fatto
l’elettroshock nella tazza del cesso nella mia
cella… Ahaha!
Spaventapasseri: (Digrignando)
Stai zitto…
Joker: Dai,
da bravi, non bisticciate: ho un Pipistrello da
sconfiggere! (Estrae dai pantaloni la pistola infinitamente
lunga e si
avvia) Aspettate qui e ammiratemi!
(Intanto, Hush sta
continuando la fuga tra i tetti, voltandosi per
aprire il fuoco contro Cavaliere Oscuro alle sue calcagna!)
Pensieri di Batman:
Guadagna tempo… fallo parlare e scopri
dove ha nascosto il cuore… puoi salvarla! Ci sei
già riuscito!
(Batman si apposta
dietro un cornicione e setta un batarang teleguidato)
Batman:
Tommy ascoltami! Non è necessario tutto questo!
Hush:
Continua a ripeterlo Bruce… continua a ripeterlo!
(Il Pipistrello scaglia il gadget e lo disarma di una delle
due
pistole! Elliot impreca e apre il fuoco con l’altra,
lanciandosi giù dalla scala antincendio!)
(Il Cavaliere Oscuro resta in copertura finché la raffica di
colpi non si interrompe con l’esaurimento del caricatore)
(Batman si getta dal tetto e plana, dispiegando il mantello per
attutire l’atterraggio, ma appena tocca il suolo uno sparo
nel buio lo fa sobbalzare)
Pensieri di Batman:
Non è la sua pistola! No! Non
può essere!
(Irrompe nel vicolo
dietro al Teatro dell’Opera e si ferma
inorridito di fronte alla scena: Thomas giace morto, un foro di
proiettile nel petto e il Joker che lo sovrasta ridendo con ancora la
pistola fumante in pugno!)
Joker: Ops,
scusa Bats! Chi era? Un tuo amico d’infanzia?
Ahaha!
(Una furia cieca si
impadronisce dello sguardo del Pipistrello e il
primo, violentissimo colpo spegne la risata del Clown
all’altezza del plesso solare!)
Joker:
Coff… qualcuno ha preso la targa…?
(Un calcio gli pianta la
testa nell’asfalto. Scricchiolio di
ossa e grumi di sangue sputati sul selciato)
Joker:
È per la figlia del commissario Urgh…
vero? Eheh… pensare a lei ti rende più facile
l’idea di spezzarmi il collo?!
(La voce gli si
affievolisce in gola, le dita del Pipistrello sulla
trachea)
Joker: Ach... o è per
Robin...? Forse Gnn... avresti dovuto
addestrarlo meglio...
(Il primo pugno spezza le costole, il secondo le manda a
perforare i
polmoni)
(I 3 criminali stanno osservando attentamente dal tetto)
Cappellaio Matto:
È crollato! Lo sta ammazzando!
Spaventapasseri: (Ghignando)
È fatta! Ora saprà
cosa si prova di essere come noi… e quando si
renderà conto che gli è piaciuto sarà
la sua fine!
Enigmista: (Aspro)
Perché non ci siamo riusciti da soli?! I
nostri Sogni sono stati devastanti per lui, ma non ha mai nemmeno
provato a ucciderci!
(Crane rimugina, Jervis
sospira tristemente)
Cappellaio Matto:
Perché gli facciamo pena... Noi non siamo
Joker e non arriviamo a tanto... Batman non ci odia e cerca di darci
una seconda occasione ogni volta...
Spaventapasseri: (Disgustato)
Tzè! La sua pietà
è come la donazione annuale di Wayne ad Arkham!
Un’elemosina utile solo alla sua coscienza!
Enigmista: (A disagio) Beh, a
Star City mi avrebbero staccato il
respiratore molto volentieri quando sono finito in coma, ma Wayne si
oppose...
(Lo guardano colpiti,
Nigma dissimula con un ghigno beffardo)
Enigmista:
Farmi mantenere a spese della sua fondazione per un anno
è stato un ottimo sistema per sfruttare tutti quei milioni!
Certo, me li sarei goduti di più se non fossi stato un
vegetale…
(Una risata soffocata
del Joker li richiama all’attenzione
nel vicolo, dove il Clown ridacchia in fin di vita nelle mani di Batman)
Joker: Dai… coff…
ancora un piccolo sforzo e ci
siamo… Eheh…
(Bruce non replica e
aumenta la presa sul collo, chiuso nella furia
omicida)
Joker: T-ti conviene sbrigarti… Ach…
Sai? N-non
vorrei ti perdessi Ghh… il processo al
tribunale…
(Il Pipistrello si
riscuote, come folgorato da un pensiero spaventoso!)
Batman:
Harvey…
Joker: (Sghignazzando)
Dai… Caff… magari
è la volta buona… forse riuscirai a fargli finire
la sua arringa!
(Il Cavaliere Oscuro lo
molla e spara il rampino! Joker si rialza,
risistemandosi la mascella, mentre le ferite spariscono e i 3
si avvicinano)
Spaventapasseri:
Perché l’hai fermato?!
C’eri quasi riuscito!
Joker: (Sbuffando) A fare cosa?
A dimostrargli che una gran brutta
giornata può trasformare uno come lui in uno come me?!
Enigmista:
Poteva funzionare!
Joker: Bah,
è solo un vecchio piano noioso! Ogni tanto mi
piace ritirarlo fuori per rivivere i bei vecchi tempi con Bats, ma oggi
dobbiamo fare di meglio!
Cappellaio Matto:
Ehi! Non siamo più nel vicolo!
(Il sogno è
mutato attorno a loro: quella che prima era una
strada ora è il corridoio del Tribunale. La voce di Dent
proviene dall’aula accanto)
Voce di Harvey Dent:
L’imputato Salvatore Maroni è
chiamato dall’accusa a testimoniare…
Spaventapasseri: (Felice come un bambino)
Oh sì! Questa non
me la voglio perdere!! Ho sempre voluto vedere la scena dal vivo: i
tg non rendono!!
(Passano dalle scale di
servizio e si intrufolano in una loggia sopra
l’aula: la corte è riunita e Harvey sta
interrogando Maroni al banco)
Harvey Dent:
Le ricordo che è sotto giuramento! Risponda
alle domande!
(Il Boss tossisce,
cercando di estrarre un flacone dalla giacca)
Maroni:
Aspetti… coff coff…
è la mia
ulcera… ho giusto una cosa… QUI!
(Il fiotto
d’acido gli schizza dritto in faccia!
L’urlo disumano di Dent si mescola al grido disperato di
Batman che irrompe sfondando il soffitto!)
Batman: Harvey!! NO!!
(La folla va nel panico
mentre il Pipistrello soccorre inutilmente
l’amico)
Caos: Oddio!
Chiamate un medico! Presto! Sei un uomo morto Dent! Quella
roba corrode anche il cemento!
(Joker ride divertito,
mangiando popcorn comparsi da non si sa dove, i
3 assistono ammutoliti)
Spaventapasseri: (In estasi) Che
meraviglia! Non mi toglierò
mai più le sue urla dalla testa!!
Cappellaio Matto: (Shockato)
Nemmeno io…
Enigmista: Guardate! Il Sogno si sta disgregando!
(L’ambiente perde lentamente consistenza, le sagome
diventano
ombre che si allungano in modo soffocante su Batman!)
(Bruce vacilla, Dent si rialza sfigurato in Due Facce e lo fissa
disperato)
Due Facce:
Perché?! Perché non mi hai protetto?!
Batman:
Harvey… io…
(Gordon emerge
dall’ombra, spingendo Barbara in sedia a
rotelle)
Gordon: Noi
credevamo in te! Ci siamo affidati al tuo simbolo e hai
tradito la nostra fede!
Barbara:
Avresti dovuto salvarmi! Tu sei responsabile per tutte le vite
spezzate dal Joker! Lui esiste per causa tua!
Batman: No!
Non è vero!
(La folla lo addita e
mormora come una cantilena)
Folla:
È colpa tua! Vattene! Non ti vogliamo qui!
(La figura di Strange si
palesa tra la ressa)
Strange: La
follia di Gotham si è incarnata per rispondere a
te! Tu rappresenti l’ordine imposto e loro sono il caos
necessario a contrastarti!
Batman: No!
Non sono io la minaccia da fermare!
Strange: Tu
hai iniziato questa guerra! Hai reclutato i tuoi soldati e
li hai mandati a morire per te!
(Lo sfondo è
mutato e la nebbia che ha dissolto il tribunale
si concretizza in una stanza ospedaliera, dove Red Robin stringe a
sé il corpo senza vita di Spoiler, sotto lo sguardo affranto
della dottoressa Leslie Thompkins)
Red Robin:
Sei stato tu a trascinarla in questa lotta! Ma non
l’hai addestrata! Non era pronta e lo sapevi!!
Leslie Thompkins:
Maschera Nera è stato l’artefice,
ma è come se fossi tu il mandante! Tutti quelli che ti
stanno a cuore muoiono!
Batman: No! Non è così! NO!
(Cerca di fuggire, ma il Sogno ormai è solo un
turbine di
fumo liquido che lo risucchia come le sabbie mobili!)
(Il Pipistrello spara il rampino e cerca di issarsi su un cornicione
che sporge dal nulla di cui sono costituiti i ricordi, ma la sagoma di
Bane lo sovrasta!)
Bane: Buenas
tardes, Caballero Oscuro!
(Batman non ha la forza
di reagire, Bane lo agguanta per il collo e lo
solleva sopra la testa, mostrandolo alla folla come ad attendere il
verdetto)
Folla: A
morte! Deve pagare per tutto questo! Spezzalo! Spezzalo!
Spezzalo!
(Bane esegue la sentenza, fracassandogli la schiena sul
ginocchio e
scagliando il corpo esanime nell’abisso!)
(La caduta è rovinosa! Il Pipistrello rotola nel vicolo
lurido e resta immobile, sepolto nel mantello divenuto un sudario)
(Il ghigno del Joker compare sinistro nell’ombra, accanto a
lui gli altri 3 osservano colpiti)
Cappellaio Matto: (Spaventato)
Pe-perché siamo ancora qui?!
(Joker gli pizzica
dolorosamente la guancia scuotendolo)
Joker:
Perché non è morto, ingenuotto che non sei
altro! Come vedete è così che si distrugge Batman!
Spaventapasseri:
E quindi come facciamo a svegliarci?!
Enigmista: (Sconvolto) Guardate!
Si muove ancora!
(Qualcosa di vivo si fa strada nel mantello, come se cercasse
di
emergere)
(Il tessuto si contorce ed infine un bambino di 8 anni se ne spoglia e
si alza in piedi, incamminandosi nel vicolo amorfo e nebbioso)
Cappellaio Matto: (Allibito) Che
sta facendo…?
Joker: Eh,
mi duole ammetterlo, ma probabilmente non siamo noi i suoi
incubi peggiori… c’è
qualcos’altro sepolto dentro di lui!
(Crane si illumina
raggiante)
Spaventapasseri:
Un trauma infantile! Ah! Sapevo di aver ragione! La
dottoressa Quinzel mi deve un bel po’ di soldi…
Joker: Hai
scommesso con Harley sulla tragedia alle origini di Batman?!
Spaventapasseri:
Sì, lei puntava tutto sulla morte della
donna amata…
(Il bambino continua a
camminare, due figure indistinte gli compaiono
accanto, mentre il rumore della pioggia comincia a ticchettare)
Enigmista:
Quindi è così?! Stiamo per assistere
alla nascita del Pipistrello! Il suo dramma più profondo!
Spaventapasseri:
In questo modo sapremo chi è e la sua
origine sarà anche la sua sconfitta definitiva!
(Esultano euforici, ma
il Cappellaio sbianca)
Cappellaio Matto: (Terrorizzato)
No! Non deve accadere!
Nigma + Crane: Cosa?!
Cappellaio Matto: Il suo Mondo Onirico è
diventato un incubo
come i nostri prima di lui! Batman è l’ultimo
sognatore!
Enigmista: (Impallidendo) Porca
puttana! Non c’è
nessuna mente in cui precipitare dopo!!
Spaventapasseri: (Allibito) Stai
dicendo che rischiamo di finire in
coma irreversibile, restando intrappolati qui dentro per sempre?!
(Joker ride e li abbraccia stretti)
Joker: È bello avervi qui con me!
È come aver
ricevuto 3 regali di Natale… (Allarga il suo
sorriso
più osceno) E io adoro aprire i regali!
(Nigma e Jervis vanno nel panico!)
Enigmista:
Ci violenterà il cervello per
l’eternità!
(Bruce continua a
camminare, le ombre dei genitori stanno diventando
più consistenti, man mano che Crime Alley si concretizza)
Cappellaio Matto:
Dobbiamo svegliarlo! Subito!
Spaventapasseri:
No! Siamo ad un passo dal capire chi è!
Enigmista:
Ragiona Crane! A che serve conoscere
l’identità di Batman se tanto sei in coma?!
Spaventapasseri: (Frustrato)
Sempre meglio che rinunciare e fallire
ancora!
(Voci incomprensibili di
un uomo e una donna iniziano a rimbombare
nella memoria, il bambino è sereno e osserva felice i
fantasmi)
Cappellaio Matto:
Preferisco una sconfitta a quello che ci aspetta se
restiamo qui!
Spaventapasseri: (Furioso) E
cosa c’è di meglio la
fuori?! La nostra vita non significa nulla: siamo solo poveri
attorucoli che si agitano tronfi su una scena piena di clamore e di
furia, nel racconto narrato da un idiota!
Enigmista: Ti senti quando parli?! Non usciremo mai
più da qui!
Spaventapasseri:
Una delle definizioni di pazzia è
“ripetere all’infinito la stessa azione, sperando
in un risultato diverso”, volete davvero continuare
così?! Questa volta possiamo farcela! Batman
finirà con noi stanotte!
Enigmista: (Cupo) Bah,
preferisco arrivare a 70 anni tentando ancora di
rubare la Batmobile, piuttosto che morire adesso nella mente del
Pipistrello scoprendo chi è! Almeno sarei vivo, cazzo! E
farei ancora parlare di me!
Cappellaio Matto:
Pensaci Jonathan… non ci sarebbe gloria o
futuro per noi se restassimo qui: solo quattro nuovi cadaveri
all’obitorio…
(Crane esita e osserva
sconfortato le sagome dei Wayne quasi
interamente formati… poi mastica un’imprecazione)
Spaventapasseri:
Va bene, facciamo come volete… La vera
domanda ora è: come lo svegliamo?!
(Nigma e Jervis si
guardano nel panico, Joker scuote la testa)
Joker:
Visto? Che vi avevo detto? Voi 3 smidollati non avete le palle
per andare fino in fondo a questa storia… ma nemmeno quelle
per tirarvene fuori!
(Estrae la pistola e la
carica con vere pallottole anziché
bandierine)
Joker: Vi
siete dati malati il giorno in cui distribuivano i testicoli?
(I 3 abbassano lo sguardo a disagio) Devo sempre
fare tutto io in
questa città...
(Il ricordo della morte dei Wayne è praticamente pronto per
compiersi, mancano solo i volti dei genitori)
(La famiglia cammina nel vicolo, Joker li segue arrivandogli alle
spalle)
Joker: Ehi, bambino!
(Il piccolo si volta sobbalzando spaventato, il Clown gli punta contro
la pistola ghignando sadico, mentre si toglie il cappello)
Joker: (Soave) Dimmi… “Danzi mai con il Diavolo
nel pallido plenilunio?”
(Bruce lo fissa interdetto, Joker gli spara in fronte senza esitazione!)
(L’eco dell’arma riecheggia dirompente, disgregando
l’ambiente come una devastante onda d’urto! I 3 si
rannicchiano mentre vengono investiti!)
Spaventapasseri: L’ha ucciso davvero!
Enigmista: Siamo salvi!
Cappellaio Matto: Callooh! Callay!
(La luce abbagliante penetra dalle crepe dell’incubo infranto
e cancella ogni cosa che investe, Joker ride selvaggio mentre si
annulla nel bagliore!)
Joker: “Mai rubare il rabarbaro in barba a un
barbaro!” Ahahaha!
(La sua risata è l’ultima ad oscurarsi in un mondo
di luce)
***: Il conflitto amletico ha dilaniato il Triumvirato! Essere o non
essere gli assassini di Batman o divenire piuttosto i suoi salvatori?!
Diventare come Joker e andare fino in fondo o vivere perennemente in
mezzo a quel gran bel traffico di incertezze e sorprese che
è la vita di Gotham?
Riusciranno finalmente a svegliarsi?!
I riferimenti ai più grandi fumetti di sempre sono dozzine
in questo capitolo e sì, nel finale Crane ha parafrasato
Macbeth ^_-
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Capitolo 16 *** Un nuovo inizio ***
Knightmare XVI
Capitolo XVI
Un nuovo inizio
Batman: Mamma! Papà!!
(L’urlo di Batman riecheggia nella Caverna, a
malapena
coperto dal suono martellante delle apparecchiature mediche a cui
è connesso!)
(Alfred si affretta su di lui, allarmato e preoccupato, ma una luce di
sollievo gli brilla negli occhi)
Alfred:
Padron Buce?! Mi sente?! Mi riconosce?!
(Il Pipistrello si agita
ancora sconvolto e in preda al terrore,
cercando di mettere a fuoco l’ambiente! La voce di Barbara
risuona dal Batcomputer)
Oracle:
Alfred come sta?! È in sé?!
(Bruce boccheggia
cercando di riprendere fiato)
Batman: Dove
sono?! Che giorno è oggi?!
Alfred:
Siamo nella Caverna, Padron Bruce ed è ancora la
notte di Halloween…
(Batman sospira
sollevato, ma poi si incupisce immediatamente)
Batman:
Dov’è Damian?!
Oracle: Ha
provato ad aiutarti con al meditazione, allineando le sue
onde cerebrali con le tue, ma dopo un’ora si è
svegliato di soprassalto! Sembrava sconvolto…
Alfred: Ha
detto di averla trovata, Sir, ma di non essere riuscito a
salvarla… tuttavia non ha voluto aggiungere altro su cosa
abbia visto là dentro con lei.
(Bruce annuisce
spossato, l’ombra di un sorriso lo rischiara)
Batman:
Quanto tempo è passato…?
Oracle:
Spaventapasseri ti ha scaraventato giù da quel tetto
in coma 4 ore fa: ti ha imbottito di nanoidi del Cappellaio che stavano
inviando segnali in tutta la città tramite i ripetitori
dell’Enigmista!
Alfred: La
Signorina Kyle l’ha trovata nel vicolo e
l’ha portata qui, sembrava alquanto in apprensione anche se
ha tentato di dissimulare la cosa…
(Bruce si ridistende
esausto)
Batman:
Altre minacce?
Oracle:
Niente di ché, a parte un attacco di Solomon Grundy,
sventato rapidamente da Jason… (Batman cerca di
raccogliere
i pensieri, in silenzio, Oracle sorride dagli schermi)
È
bello riaverti qui, Bruce… ci hai fatto spaventare un bel
po’ questa volta.
Batman: (Sospirando) Dove si
nascondono quei tre?!
Oracle: Rintracciare il segnale delle nanomacchine
è stato
quasi impossibile: stanno usando un convoglio della metropolitana.
(Sullo schermo
compaiono i tracciati, Oracle ne evidenzia uno) Il server
è
lì sopra, per questo non riuscivo a triangolare il segnale.
Nigma l’aveva impostato per rimbalzare in tutti i ripetitori
della città e ha hackerato gli scambi per evitare che il
treno si scontrasse con gli altri convogli della metro.
Batman: Una
precisione incredibile anche per gli standard
dell’Enigmista.
Oracle: Nigma
e Clock King hanno diviso la stessa cella ad Arkham per
2 mesi.
Batman: (Cupo) Grave
errore…
Oracle:
Problemi di sovraffollamento… Trovare il treno
fantasma non è stato facile, ma i Ragazzi sono
già lì!
Alfred: Le
suggerirei volentieri di non unirsi a loro nella ronda, Sir,
ma so che non mi ascolterà, perciò mi sono
permesso di prepararle la nuova tuta…
(Bruce sorride tra
sé e sé, allentando
definitivamente la tensione e l’allerta paranoica che lo
attanagliavano)
Batman: No,
va bene così, Alfred… sono a casa,
finalmente… sono a casa...
(Si distende esausto, ma sereno)
(Intanto: il treno sfreccia a tutta velocità,
all’interno del vagone Nigma sta distruggendo il server,
estraendo i moduli più in fretta che può)
Enigmista:
Staccate la rete! Non devono tracciarci! Spegnete tutto!
Spaventapasseri:
Non c’è tempo, ormai sapranno
dove siamo!
Cappellaio Matto:
Aspettate! Non voglio che si prendano la mia
tecnologia! Formattiamo il computer e cancelliamo la memoria blocco per
blocco!
(L’Enigmista
assume un’espressione psicotica con un
brutto tic a un occhio!)
Cappellaio Matto: (Intimorito)
Ehm… no, no! Ok, spegniamo e
basta…
(Crane si avvia
all’uscita)
Spaventapasseri:
Se volete farvi catturare peggio per voi! Io me la
squaglio!
(Il treno frena
bruscamente, lo sconquasso li butta a terra! La porta
si spalanca: Tim compare sulla soglia e stende Spaventapasseri con il
bastone)
Red Robin:
Non un altro passo Crane!
Cappellaio Matto:
Il Pettirosso è già qui!
(Una fune avvinghia
Jervis per i piedi e lo trascina via, appendendolo
a testa in giù! Damian lo agguanta furioso per il bavero)
Robin: Ti
assicuro che nemmeno Carroll ha inventato parole per
descrivere quello che vi sto per fare!
(Nigma tenta la fuga tra
i vagoni, ma Nightwing sfonda un vetro e
irrompe in scena con il suo solito stile circense e il sorriso
divertito stampato in faccia)
Nightwing:
Biglietti, prego!
(L’Enigmista
esita e lo osserva, quasi sollevato nel vedere
Dick vivo e spavaldo come sempre)
Enigmista: (Rassegnato) Non in
testa, per favore…
(Dissolvenza sul rumore della scazzottata!)
(Una settimana dopo, Batman è in posa plastica su un
cornicione)
Voce di Catwoman:
Se speravi di attirare la mia attenzione facendoti
mandare in coma da quei tre, ti avverto che non ha
funzionato…
(Bruce si volta verso la
Gatta che si avvicina sensuale e sorniona)
Batman: Non
era un gioco, Selina: facevano sul serio questa volta.
Catwoman: (Ironica)
Perché? Di solito ti sembra che
scherzino?
(Gli cammina introno,
sfiorandogli le spalle con un artiglio, lui non
risponde)
Catwoman: Ho
notato che hai triplicato le ronde dei tuoi Pettirossi e
si dice che anche il redivivo figliol prodigo dal rosso cappuccio sia
tornato alla Batcaverna…
Batman:
Diciamo che ho avuto modo di riflettere su alcune
cose… Ho passato tutta la vita ad avere paura di perdere
coloro che amavo… (Selina lo guarda incuriosita)
Ho evitato
i legami, ho allontanato le persone…
Catwoman: (Stupita) Hai
improvvisamente scoperto la fiducia nel
prossimo? Sarebbe un cambiamento epocale!
Batman: Mi sono reso conto solo adesso che più cercavo la
solitudine, più mettevo in pericolo chi provava a starmi
vicino…
(La Gatta lo osserva col
fiato sospeso, il Pipistrello le si accosta)
Batman: Sono
stato schiavo della mia paura per tutto questo
tempo… ora so come affrontarla!
(La prende tra le
braccia e la bacia voracemente, come se quella fosse
la loro ultima notte di vita!)
Catwoman: (Stupita) Wow, la cura
del sonno ti ha fatto bene o devo
preoccuparmi seriamente?!
Batman:
Voglio vivere, Selina! E per farlo ho bisogno di tutti
voi… ho bisogno di te…
(Si baciano ancora,
ammantati dalla notte rischiarata solo dal
Batsegnale)
Catwoman: (Sussurrando) Dovresti
andare… Gotham non dorme
mai…
(L’allarme di
una banca risuona in lontananza e le sirene
della polizia cominciano a farsi sentire sempre più vicine)
Batman: Non
sarò solo questa volta.
(Selina annuisce in un cenno d’intesa e gli sorride
di
sottecchi: lui spara il rampino, lei fa schioccare la frusta e si
lanciano insieme tra i tetti della città)
(Dissolvenza)
(Alcuni giorni dopo, saletta ricreativa del personale di Arkham: due
psichiatri stanno prendendo il caffè, discutendo dei
pazienti)
Dottore 1: Un
crollo nervoso decisamente pesante anche per
loro…
Dottore 2: Concordo,
Tetch ha passato le ultime settimane alternando
uno stato catatonico a crisi notturne di pianto, lo abbiamo dovuto
isolare…
Dottore 1: Nigma
dal canto suo ha sviluppato una specie di
tecno-empatia: farnetica sul fatto che i computer soffrano quando
vengono formattati… sembra di sentire Ivy quando parla di
piante.
Dottore 2:
Crane per ora non sembra peggio del solito: accusa gli altri
di aver rovinato il suo progetto e dice che Nigma ha tentato di
trapanargli la testa…
Dottore 1:
Ho il sospetto che sia colpa dei suoi gas se quei due sono
ridotti così… Li avrà usati come cavie
e qualcosa è andato storto come al solito.
(Infatti: sala mensa, Crane e Jervis sono seduti al tavolo uno
accanto
all’altro. Non si parlano, non si guardano nemmeno, mangiando
nel mutismo totale)
(Nigma gli si siede prepotentemente davanti, Spaventapasseri lo fissa
torvo)
Spaventapasseri:
Dovevi proprio metterti qui?!
Enigmista: (Arrogante) Gli altri
posti erano tutti occupati…
Spaventapasseri: (Sibilando)
Sparisci o giuro che ti uccido
dolorosamente!
Cappellaio Matto:
Dai, non ricominciate a litigare…
Enigmista:
Tu sta zitto! Non hai diritto di dire nulla!
Spaventapasseri:
Non prendertela con lui: sono io il tuo interlocutore!
(Il Cappellaio sospira
afflitto)
Cappellaio Matto:
Sentite, so che non è andata come
speravamo e abbiamo visto lati di noi che avremmo preferito
ignorare…
Enigmista:
“Preferito ignorare”?! Per colpa tua non
riesco a guardare in faccia Ra’s Al Ghul senza avere un
attacco di risate isteriche!
Cappellaio Matto: (Facendo spallucce)
È solo questione di
abitudine…
Enigmista: (Basito) Quindi, per
te è davvero così
tutto il tempo...? Con o senza ali...?
Cappellaio Matto: (Sardonico) Tu
che ne dici?
(Silenzio attonito per
qualche istante)
Enigmista:
Dico che sei malato! A livelli gravi!
Spaventapasseri:
Da che pulpito…
Enigmista: (Irritato) Non
rompere, Crane! In confronto a lui sono
sanissimo!
Spaventapasseri: Oh, certo… Hai cercato
di trapanarmi in
cranio!!
Enigmista:
Poteva funzionare, se non mi avessi fermato!
(Spaventapasseri ringhia
frustrato)
Spaventapasseri:
Di solito si valuta molto attentamente un paziente
prima di dichiararlo psicopatico, ma dopo 5 minuti con te il termine
risulta riduttivo!
Enigmista:
Risolvimi questa, Johnny: “Perché il
Professor Crane riceve solo quando ci sono io e senza
appuntamento?!”
Spaventapasseri: Perché
sei un caso clinico eclatante! Ti
rendi conto che il tuo complesso di inferiorità ha le
dimensioni della Sfinge?!
Enigmista:
Era un effetto scenografico!
Spaventapasseri:
No, era una sublimazione inconscia del tuo Ego!
(Sospira frustrato) Di questo passo ti farai
chiamare
Ozymandias…
Enigmista:
Naah, i cosplay a tema faraonico li lascio volentieri a Re
Tut…
Cappellaio Matto:
Dai, ammettiamolo: il piano è andato male per colpa di
tutti… non sappiamo ascoltare e collaborare civilmente
e…
Spaventapasseri:
Bah, il vero problema è Batman, tutto qui!
Ha capito il punto debole di ogni Mondo Onirico e ce l’ha
rivoltato contro!
Enigmista:
Beh, tu avresti potuto evitare di creare un teatro di
marionette per farti applaudire!
Cappellaio Matto: (Pungente)
Disse quello che si è sconfitto
da solo con le sue proiezioni paranoiche…
Enigmista:
Perché, il tuo Joker cos’era?!
Cappellaio Matto:
Non l’ho creato io! Mi avete mandato in
confusione!
Spaventapasseri:
Il tuo errore è stato lasciarlo a piede
libero… io almeno l’ho messo in cella…
Enigmista:
Anch’io ho cercato di controllarlo, ma
è stato impossibile…
Voce di Joker:
E la cosa vi sorprende?
(Joker è in
piedi accanto a loro e si siede a capotavola
gongolando)
Joker: Dai,
non fate quelle facce, avete messo su un bel piano: ne
parlano tutti da settimane! Peccato vi manchi sempre il quid decisivo!
Potreste essere dei pezzi grossi, ma vi ostinate a giocare nelle leghe
inferiori.
Spaventapasseri: (Risentito)
Ehi! Ci abbiamo messo anima e corpo in
questo progetto! In pochi potrebbero competere nel nostro campo!
Joker:
Vedete il vostro problema è tutto qui: non volete
veramente sconfiggere Batman. La vostra sola ragione di vita
è sfidarlo per far vedere a tutti il vostro nuovo
super-piano geniale…
(Lo guardano sospettosi)
Joker:
Volete stupire, gloriarvi del vostro ingegno e progettare sempre
qualcosa di più grande, ma non volete davvero ucciderlo,
perché senza di lui non avreste più alcun motivo
per continuare ad essere voi stessi!
Cappellaio Matto:
Cosa?!
Enigmista:
Ignoralo…
Joker: Che
c’è? Non ho ragione? Allora spiegatemi
perché non gli avete dato il colpo di grazia?! Andiamo, ve
l’avevo consegnato su un piatto d’argento!
(I tre ammutoliscono,
Joker ghigna e li fissa)
Joker: Ho
ucciso Robin, paralizzato la figlia di Gordon e fatto
squartare Catwoman da Hush prima di sparargli… Ho pure fatto
sfigurare di nuovo Harvey e scomodato Bane!
(Lo guardano sconvolti e
impallidiscono!)
Spaventapasseri:
No… Non può essere! Lui non era
dentro con noi!
Enigmista:
Era in tutti i sogni! Non possiamo aver generato la stessa
proiezione: è statisticamente impossibile!
Cappellaio Matto:
Deve essersi connesso in qualche modo!
Joker:
Ammetto che è stato tutto molto divertente: adoro
rivivere i bei ricordi passati… ma non siete andati fino in
fondo! Vi siete bloccati, perché avete paura di fare il
grande passo e vincere una volta per tutte!
(Ride di una gioia
sinistra, i tre arretrano lungo il tavolo)
Joker: La
differenza tra me e voi 3 è che io non voglio solo
uccidere Batman, io voglio veder bruciare il mondo a costo di
sterminare o far impazzire Vigilanti, Eroi o Kryptoniani… E
ve lo mostrerò! Voi vi accontentate delle vostre piccole
masturbazioni mentali, io voglio un orgasmo completo!
(I tre vanno nel panico!)
Spaventapasseri: Dobbiamo uscire subito da qui! (Si
conficca una
forchetta nella mano!) Argh! Il dolore non funziona! Fa solo
male!
(Nigma si rannicchia a terra balbettando codice binario a
caso, mentre
Jervis fissa impietrito la scena sussurrando poesie
nonsense…)
Enigmista:
0111 0101 0001 1100…
Cappellaio Matto: (Catatonico) “Il coccodrilletto nel fiume
un dì discese e a nuotar sorprese di pesci un bel
gruppetto…”
(I secondini si preparano a intervenire, Joker ride selvaggiamente e
balza in piedi sul tavolo)
Joker: Il mio è solo un consiglio spassionato, ragazzi,
ma… sarebbe proprio ora che vi svegliaste! Ahahahahah!
(Dissolvenza finale)
***: Dove sono finiti?! XD
Sono in un limbo?! Sono tutti morti?! Stanno ancora sognando?! Sono nel
sogno di Batman che ha finalmente capito come funzionano le cose e si
è creato il suo lieto fine (fondando la Batman Inc)?! Sono
nella mente di Joker?! O forse Joker è sempre stato nella
loro mente?! Oppure parlano davvero nel sonno e quindi sono solo
vittime di uno scherzo terribilmente crudele del Clown?! XD
Non sarà la Trottola di Inception, la puntura
d’ape dell’Occhio nel Cielo o il Denaro Joe Chip di
Ubik, ma con questo mindfuck vi trollerò il cervello per un
pezzo! XD
Comunque non andate via, la prossima settimana ci sarà una
piccola sorpresa!
(Un capitolo bonus bello corposo ^_-)
Passando a cose serie: cosa vi è piaciuto di questo
thrillerone?! Le componenti comiche? Quelle action? I colpi di scena?
Il ritmo narrativo? I Climax? La Batfamiglia? I villain? I cammei?
Tutto? XD
Qual è stato il vostro mondo onirico preferito? :D
Il Sogno di Crane faceva espliciti riferimenti alla letteratura gotica:
i racconti di Poe, Stevenson, Dickens, Gaiman, con picchi di
espressionismo tedesco alla Fritz Lang, Burton e una spruzzata horror
alla Hitchcock. ^^
Nel Mondo dell’Enigmista ho omaggiato alcuni dei capisaldi
della fantascienza come Dick, Asimov, James Cameron, Ridley Scott, John
Carpenter, Kubrick (no, non quello del Cubo…), i
“sorelli” Wachowski ecc… ^_-
La mente di Jervis è Carroll purissimo, più
qualche sprazzo di teatro dell’assurdo in generale, da
Pirandello, a Becket, passando per Stoppard, Ionesco ecc… :D
La fic prende principalmente spunto dalle atmosfere dei migliori
romanzi di Philip Dick, quali “Gli Androidi sognano pecore
elettriche?”, “Trova l’Uomo
Verde”, “Recall: ricordiamo per voi”,
“L’Occhio nel Cielo”,
“Ubik” ecc…
(Silenzio perplesso tra i lettori…)
>_>
Ok, forse avete visto i film più o meno liberamente tratti
da lì: “Blade Runner”, “The
Truman Show”, “Atto di Forza”,
“Inception” ecc…
E ovviamente c’è tantissimo Shakespeare, soprattutto Amleto ^_-
In più ci sono tonnellate di riferimenti al mondo
dell’animazione: dalla serie animata
“Gargoyles” (in particolare ad un episodio che i
fan avranno colto di certo ^_-), a “Coraline”
(Grazie Selick per essere tornato nel Paese di Halloween dopo 15 anni,
ci sei mancato! XD), tantissimo “Megamind” e
“Gli Incredibili”, vari classici Disney, in
particolare “il Gobbo di Notre Dame”, “il
Re Leone”, “Hercules” e ovviamente
“Alice”.
Ho omaggiato in diverse parti il sempreverde videogame “Metal
Gear Solid 1” dalle atmosfere irraggiungibili,
“Frankenstein Junior” a più riprese (amo
Mel Brooks da sempre XD), tanta LucasFilm,
“Ghostbusters”, varie citazioni ad “Amici
Miei” (solo scappellate a destra come fosse Antani) e tutta
la filmografia gotica di Tim Burton (come al solito XD) tranne la sua
Alice (quel film è un’aberrazione!).
In generale è quasi impossibile cogliere tutti gli omaggi,
perché per quanto siano numerosi la fic cerca di mantenere
una sua indipendenza ed originalità, senza scadere nel
già visto o nell’imitazione grottesca (insomma la
tattica di citazione tarantiniana per eccellenza XD)
E ora un po’ di ringraziamenti per tutti quelli che mi hanno
letta, recensita, sostenuta, seguita o anche solo voluto bene XD
Robinshapeshifter (Arrivata da poco e divenuta mia primaria fonte di
chiacchiere, brainstorming, ispirazioni e disegni!
Com’è possibile che non ci siamo beccate prima?!
XD)
Kibachan (Tenacissima capitolo per capitolo, anche se non sei una
bat-fanatica come me) ^^
Nocturnia (è un onore leggere, scrivere e fare brainstorming
con te) ^//^
SnowDra1609 (Affiatato lettore dalle Missioni Impossibili ad oggi) XD
Nueblackcrowfriend (Le tue apparizioni sporadiche sono una ventata
d’aria fresca!) XD
KING KURAMA (Hai cambiato ancora nick, ma sei sempre adorabile!) XD
MIssDomino (Ci manchi tanto nella sezione, Eddie avrebbe bisogno di
te…) :3
Franky93 (Bentornato nei meandri di Arkham, mi sei mancato!) :P
MarcoG (Non so dove sei sparito, ma so che tornerai a Gotham prima o
poi) ^_-
Mistero95 (Non ci conosciamo, ma grazie dell'apprezzamento
spassionato) :D
UnaGiuggiola (Piacere di conoscerti) :3
Un ringraziamento speciale a Robinshapeshifter che ha realizzato una
serie di disegni magnifici dedicati ai vari capitoli della fanfiction e
questa splendida copertina!
Cliccateci sopra per vedere tutta la sua gallery su Deviantart (e se
siete iscritti al sito fatele tanti complimenti: se li merita tutti! :D)
|
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Capitolo 17 *** Bonus: Progettazione di un disastro annunciato ***
Knightmare 17
Capitolo Bonus
Progettazione di un disastro annunciato
(Un
anno prima, Manicomio di Arkham: le guardie stanno scortando
l’Enigmista nell’ufficio del Professor Strange)
Enigmista:
Buongiorno Hugo, vedo che nonostante tutte le tue malefatte
sei riuscito, come sempre, a riprendere il tuo posto a capo dello Staff
Medico.
Strange:
Sembri di buon umore oggi, Edward…
Enigmista:
Beh, tra poche ore sarò un uomo libero, la mia
allegria è una reazione abbastanza ovvia, non trovi?
Strange: Spetterà
a me valutare la tua idoneità e
dai referti non sembra che le tue nevrosi e compulsioni siano
minimamente migliorate…
(Nigma ghigna
compiaciuto)
Enigmista:
Oh, ma non ci sarà alcun bisogno di
valutarmi… vedi, nel cassetto alla tua sinistra troverai una
busta con alcune foto che mi è capitato di scattare le
scorse settimane… ovviamente sono copie, quindi distruggerle
non ti servirà a molto.
(Strange lo scruta torvo
e apre il cassetto: le istantanee ritraggono
la sua bambola gonfiabile vestita da Batman in atteggiamenti erotici
con il pupazzo Scarface!)
Strange: (Digrignando) Come
hai…?!
Enigmista: (Spavaldo) Beh, la
mia carriera da detective nelle file dei
paladini di Gotham era basata quasi interamente sul trovare gli
scheletri negli armadi della gente! Ora, devi sapere che un mio
complice spedirà tutto il materiale a Gotham News se non
riceverà una mia telefonata entro
un’ora…
(Strange rimugina
rabbioso)
Enigmista:
Certo, se non firmerai il documento per la mia
riabilitazione, io non potrò fare quella
telefonata… Sono sicuro che Jack Ryder ne parlerà
per mesi, tra talk show, approfondimenti e speciali!
Strange: (Furibondo) Basta!
(L’Enigmista
tace, continuando a sfoggiare il suo
insopportabile sorrisetto di trionfo, Strange prende le carte timbrate)
Strange: La
tua compulsione ti impedisce di mentire, quindi, se ti
farò rilasciare, mi assicuri che questa storia
finirà qui?!
Enigmista: Considera
i negativi già distrutti!
(Strange firma
controvoglia e chiama le guardie, Nigma si avvia
compiaciuto)
Enigmista:
È un piacere trattare con te, Hugo!
(Chiudono la porta
lasciando lo psichiatra da solo a contemplare le
foto… poi sbatte il pugno sul tavolo e le lancia per la
stanza!)
Strange: (Furioso) Puttana!
Diceva di amarmi, la stronza!!
(Più tardi: i
complici dell’Enigmista stanno
facendo salire in macchina il capo appena uscito dal manicomio in
giacca, cravatta, bombetta)
Enigmista: (Al telefono)
Sì, distruggete anche i negativi,
nessuno crederebbe ad uno scandalo simile a parte Hugo…
(Mette giù e compone un altro numero)
Jervis? Ha funzionato:
sono libero e…
Voce del Cappellaio:
Callooh! Callay! Ero sicuro che ci saresti
riuscito! Raggiungimi appena puoi al vecchio capolinea della metro
nell’East End, l’Agente mi ha fatto un prezzo di
favore per il covo, vedrai, ti piacerà!!
Enigmista: (Seccato) Avevamo
stabilito che servisse anche la mia
opinione su certe decisioni!
Voce del Cappellaio:
Ma stava per svenderlo a Cluemaster e
così ho pensato che…
Enigmista:
Va bene, piantala! Sto arrivando!
(Poco dopo: l’hangar è già
parzialmente
occupato da apparecchiature elettroniche, c’è un
intero convoglio della metropolitana fermo sul binario)
(Nigma sta osservando le strumentazioni, mentre Jervis gironzola
illustrando i dettagli)
Cappellaio Matto:
La macchina dei sogni era un vecchio progetto poco
funzionale, la nuova versione ha delle potenzialità
incredibili e…
Enigmista:
Questo lo deciderò quando avrò
controllato tutto il programma.
Cappellaio Matto: Oh, certo, fai pure… (Gli
indica la sua
postazione) Ho già caricato i primi 24 terabyte di
codice
sul server, il resto è in upload, ma puoi già
lavorarci…
(Nigma si mette
all’opera, mentre il Cappellaio continua a
parlare)
Cappellaio Matto:
Sono contento che ti sia offerto di aiutarmi a
completare il piano… insomma, è uno dei progetti
più ambiziosi che ho elaborato e mi dispiaceva non riuscire
a concluderlo…
Enigmista: (Concentrato) Uhm,
hm…
Cappellaio Matto:
Ho valutato la tua idea del treno e dei ripetitori:
mi sembra un buon sistema per non perdere la connessione coi nanoidi
che inietteremo a Batman, ho giusto progettato una nuova generazione di
microcircuiti per le nanomacchine, ma devo ancora finire i test di
tossicità e Crane…
Enigmista:
Hai coinvolto Crane in questo piano?!
Cappellaio Matto: (Mortificato)
Beh, sì: ci serve un chimico
per mantenere in coma Batman abbastanza a lungo da farlo entrare nelle
nostre menti e…
Enigmista: (Risentito) Con
quante altre persone dovrò
dividere il merito di questa vittoria?!
Cappellaio Matto:
Ma-ma tu hai chiesto a Tockman per gli orari dei
treni…
Enigmista:
Sì, ma non l’ho coinvolto! E comunque
parla ininterrottamente di tabelle orarie, avrei potuto ottenere le
informazioni semplicemente spiandolo!
Cappellaio Matto:
Beh, pe-penso che Jonathan possa esserci
utile… e poi mi-mi servono i conigli per i test: non posso
riempire questo posto di cavie!
Enigmista: (Infastidito) Va
bene, ma vedi di non prendere altre
iniziative senza avvertirmi! Il codice quando l’hai scritto?!
Cappellaio Matto:
Oh, i primi algoritmi li avevo teorizzati
all’università… poi ci ho lavorato a
tempo perso nel corso degli anni e…
Enigmista: (Sprezzante) Si vede!
Guarda qui: queste stringhe sono
pulite e funzionali, non ho quasi niente da revisionare, ma queste (Fa
scorrere righe e righe di codice caotico) Che diavolo
è
successo?! Eri partito per la tua Wonderland Mentale?! Secondo te come
faccio a fare un debug decente?!
(Jervis ammutolisce
sentendosi in colpa… poi sorride)
Cappellaio Matto:
Beh, “comincia dal principio e, quando sei
arrivato alla fine, fermati”.
(Nigma si blocca e lo
fulmina con uno sguardo psicotico! Il Cappellaio
arretra)
Cappellaio Matto: (Spaventato)
E-era solo u-una citazione
carrolliana…
(L’Enigmista
inspira profondamente cercando di calmarsi)
Enigmista:
Mettiamo in chiaro una cosa, Jervis: sono appena uscito da
Arkham e gli psicofarmaci sono ancora in circolo… ma se tu
cominci con i nonsense io inizio con gli indovinelli (Si incupisce,
Jervis sbianca) e se io inizio con gli indovinelli non ne
usciamo
più! Chiaro?!
Cappellaio Matto:
Chia-chiarissimo! Niente rime! Niente rime!
(Nigma annuisce e si
rimette al lavoro. Silenzio per un po’,
poi il Cappellaio riprende a parlare)
Cappellaio Matto:
Po-posso almeno prendere il thè alle 5?
Enigmista: (Disinteressato)
Sì, ma non perdere tempo! Solo
per il codice mi ci vorranno settimane, ma potrei guadagnare qualche
cosa se riduco le ore di sonno al minimo indispensabile… Poi
toccherà ai ripetitori e il server sul treno… (Si
volta, Jervis lo sta osservando allibito) Su! Non stare
lì
impalato!
Cappellaio Matto:
Vado subito! È tardi! È tardi!
Povero me! Che guaio!
(Si mette al lavoro
più in ansia che mai, Nigma riprende a
programmare)
§§§
(Un mese dopo, Crane
è nel covo e sta osservando le lavagne
piene di calcoli, mentre il Cappellaio, decisamente ansioso, serve il thè)
Cappellaio Matto:
Eddie sarà fuori tutt’oggi ad
installare i ripetitori… ha già corretto quasi
tutto il codice sorgente, ma dice che la revisione sarà
lunga…
Spaventapasseri: (Ignorandolo)
Questi sono i dosaggi da iniettare?
Cappellaio Matto:
Oh, sì… ma solo in forma
teorica, la concentrazione di naniti per litro di sangue è
ancora troppo alta…
Spaventapasseri:
Sì, lo vedo, nella migliore delle ipotesi
rischi di provocare una grave intossicazione da metalli, nella peggiore
direttamente un ictus.
Cappellaio Matto:
Infatti speravo mi dessi qualche ottimo consiglio:
vedi, le nuove nanomacchine dovrebbero stimolare il doppio delle onde
cerebrali rispetto alle solite, quindi, se i calcoli sono giusti, le
onde Alfa raddoppieranno l’attività!
(Crane rimugina, poi
annuisce e cambia un valore nella prima equazione)
Spaventapasseri:
Oh, bene, questo semplifica tutto!
(Cancella con la manica
il resto delle lavagne, il Cappellaio geme)
Cappellaio Matto:
No, ci avevo messo settimane a calcolare tutti i
parametri!
Spaventapasseri: (Laconico) Non temere,
farò in un attimo:
la biochimica mi rilassa, dovrei finire tutto in 36 ore
circa…
(Jervis rinuncia a replicare e si concentra sul suo
thè,
sovraccaricando la tazza di zucchero)
(Spaventapasseri lo nota distrattamente tra un calcolo e
l’altro)
Spaventapasseri:
Ti vedo nervoso…
Cappellaio Matto:
Chi?! Io?! N-no, cosa te lo fa pe-pensare…?
(Crane alza un
sopracciglio, poi torna a concentrarsi sui conti)
Spaventapasseri:
Problemi con Nigma?
Cappellaio Matto: Beh, non è proprio un
problema…
(Esita) non so come spiegarlo, è come un
rebus!
Spaventapasseri: (Asciutto)
Scioglilo.
(Jervis sospira e si
tranquillizza un po’)
Cappellaio Matto:
È che mi sento sempre sotto
esame… corregge i miei codici, li riscrive, li
personalizza… diventano suoi, ecco!
Spaventapasseri:
E la cosa ti turba, ma non sai come contraddirlo senza
causargli una crisi psicotica…
Cappellaio Matto:
Precisamente!
Spaventapasseri:
Il mio consiglio è semplice: fai bene la
tua parte e non sentirti usurpato dal resto. A lui il software, a me la
chimica, tu i nanoidi.
Cappellaio Matto: (Poco convinto)
La fai facile: questo è il
mio piano e ci state mettendo le mani tutti!
Spaventapasseri:
Si chiama “lavoro di
squadra”…
(Finisce di riempire la
lavagna e continua a calcolare scrivendo col
gessetto direttamente sul muro… Jervis scatta in piedi!)
Cappellaio Matto:
No! Così non va! Più in
là! Più in là! Più in
là!
(Lo spintona fino alla
lavagna successiva, Crane sbuffa infastidito)
Spaventapasseri:
Sì, devi decisamente trovarti un
antistress…
Cappellaio Matto:
Per esempio?
Spaventapasseri:
Perché non provi a dipingere le rose? Ti
è sempre piaciuto e ne hanno appena piantato un cespuglio
bianco nel cortile della biblioteca pubblica...
Cappellaio Matto: (Sospirando)
Se avrò un attimo di tempo
farò un salto… Eddie non tollera i ritardi, lo
sai, mette sempre fretta a tutti!
Spaventapasseri:
Insisto, trova un modo per distrarti… ma
nel caso ti fosse impossibile fammi una cortesia: non tagliargli al
testa.
Cappellaio Matto:
Sì, non preoccuparti.
(Crane lo guarda serio)
Spaventapasseri:
Dico davvero, Jervis: non lo decapitare.
(Il Cappellaio sembra
capire l’avvertimento e annuisce
mortificato)
Cappellaio Matto:
Oh… beh, se proprio insisti…
Spaventapasseri:
Insisto.
Cappellaio Matto:
Ah… Va bene allora…
(Cala il silenzio per un
po’)
Spaventapasseri: Comunque
i conigli nel recinto davanti al
mio laboratorio sono pronti per i tuoi test, passa pure quando
vuoi…
Cappellaio Matto: (Sollevato)
Oh, volentieri! Non vedo l’ora
di collaudare i chip per i caschetti della macchina dei sogni!
(Si rimette a sorseggiare il suo thè
zuccheratissimo, mentre
Crane ricopia sul taccuino la stechiometria)
(Dissolvenza)
(2 giorni dopo: laboratorio di Crane, tutto è tranquillo, i
calcoli sono stati ultimati sulle lavagne, i becher continuano a
bollire autonomi sul Bunsen e una provetta corrosa perde acido che sta
scavando un buco per terra...)
(Un fracasso improvviso risuona dal sotterraneo, Spaventapasseri apre
un occhio all'erta, svegliandosi di soprassalto)
Spaventapasseri:
La cavia...?
(Allunga un braccio in cerca delle sveglia e constata che sono
"solo"
le 11 del mattino: meno di 4 ore di sonno...)
(Ricaccia seccato la faccia nel cuscino... ma un rumore di vetri
infranti gli strappa un'imprecazione assonnata)
(Si trascina fino alla finestra e sbircia l'esterno infastidito dal
sole: un individuo sta arrancando nel campo antistante)
(Crane mugugna lamentele incomprensibili, infila la maschera con il
cappio allentato, rovista in cerca del guanto... non lo trova...
rinuncia e scende in laboratorio, prendendo direttamente la falce
vicino alla porta e esce)
(Jervis lo saluta dal recinto dei conigli)
Cappellaio Matto: Buongiorno Jonathan! Hai
già fatto
colazione? Vuoi un thè?
(Crane biascica qualcosa di indistinto e prosegue verso il
campo
trascinando la falce)
(La cavia sta cercando di fuggire barcollando, non sembra lucido, ma si
guarda alle spalle e si vede Spaventapasseri alle calcagna!)
(Il poveretto va nel panico e cerca di accelerare il passo, Crane
è sempre più vicino!)
(La vittima inciampa in una zolla e cade a terra con una brutta
distorsione! Spaventapasseri gli è praticamente addosso e
alza la falce!)
(Pochi minuti dopo: Jervis sta facendo ballare i conigli ipnotizzati,
ma si ferma a guardare Crane, di ritorno con la testa mozzata in una
mano e la falce grondante di sangue nell'altra...)
Cappellaio Matto: è un brutto momento?
Posso chiederti di
correggermi la bozza di un nuovo fluido tecnorganico per la
proliferazione dei nanoidi?
(Crane si ferma, lo fissa in silenzio da dietro la maschera
per un
secondo, poi tira dritto ed entra in casa sbattendo la porta!)
Cappellaio Matto:
Magari un'altra volta...
(Dissolvenza)
§§§
(Covo segreto, Jervis sta ultimando la scheda madre di un
elmetto della
macchina dei sogni, mentre Nigma programma codice su codice)
(Il rumore di un modem spezza la monotonia della situazione)
Enigmista:
Che diavolo è?!
Cappellaio Matto:
Oh, è solo il fax...
Enigmista:
Lo sento benissimo che è un fax, intendevo dire
"da quando abbiamo un fax?" e soprattutto "a cosa ci serve un fax?!"
Cappellaio Matto:
Jonathan non è molto pratico con le mail...
Enigmista: (Nevrotico) Perché dobbiamo lavorare con uno che
è rimasto a Windows 95?!
Cappellaio Matto: No, di recente l'ho convinto a provare il 98 e non ha
fatto commenti, quindi dev'essersi trovato bene... stiamo avanzando per
gradi...
Enigmista: (Basito) No comment!
(Il Cappellaio legge il
fax e dopo un attimo esulta lanciando il
cappello in aria)
Cappellaio Matto:
Callooh! Callay!
Enigmista: E
adesso che ti prende?!
(Jervis non sta
più nella pelle dalla gioia e gli sventola
il foglio davanti al naso)
Cappellaio Matto:
Guarda tu stesso!!
(Nigma scorre le righe
scettico)
Enigmista:
Mmh... hanno approvato i carri per la parata di Halloween a
tema Alice e Sleepy Hollow... e allora?
Cappellaio Matto:
Non capisci?! Dobbiamo partecipare subito!!
Enigmista:
Cosa?! Scordatelo! Sarebbe un suicidio!
(Arriva molto lentamente
un altro fax di Crane)
Cappellaio Matto:
Dice che vuole interpretare Ichabod... è
geniale! Con quel cappello a tricorno starà benissimo!
Enigmista: Non dovrei aver voce in capitolo e, soprattutto,
diritto di
veto assoluto in materia?!
(Jervis non lo ascolta
nemmeno, ha scritto la risposta e sta spedendo
il fax con altrettanta lentezza)
Cappellaio Matto: Sarà
un Halloween magnifico...
Enigmista: Mi
stai a sentire?! Ho piazzato 500 ripetitori, non posso
mandare tutto a troie per una carnevalata!
Cappellaio Matto:
Sei solo invidioso perché non
c'è nessun carro adatto a te... (Compone un numero al
cellulare, risponde una voce femminile) Jenna? Buongiorno
a te mia cara
e, come sempre, buon non-compleanno... Ho un lavoretto di carpenteria
che ti piacerà da matti...
(Nigma ha tutta l'aria
di star per commettere una strage, mentre
l'ennesima risposta di Crane sta lentamente uscendo dal rumorosissimo
fax)
Enigmista:
Quel coso mi sta dando l'ansia! Perché nessuno mi
ascolta?!
(Jervis legge la
risposta mentre continua a parlare al cellulare)
Cappellaio Matto:
Sì, è proprio quello pensavo
anch'io: ci vorrà la banda al gran completo... (copre
il
microfono e si rivolge a Eddie) Jonathan dice che sta
già
elaborando il nuovo piano per attirare Batman alla parata, appena
è pronto lo faxa... (torna al telefono)
Sì,
esatto, quest’anno Halloween sarà tutto nostro!
(Nigma resta basito
alcuni secondi... poi attiva Skype)
Enigmista:
Query?! Echo?! Ho in mente un piano senza precedenti per la
notte di Halloween, spero non abbiate già preso impegni...
Query: Beh,
a dire il vero abbiamo un festino privato al club
sadomaso...
Echo: Una
roba a tema "Letteratura Horror" e pensavamo di fare qualcosa
a metà tra "Twilight" e "50 Sfumature di Grigio"...
(Il sorriso spavaldo di
Eddie sparisce di colpo)
Enigmista:
Chiudete la bocca!! Quella sera lavorate per me, intesi?!
Sarà il mio palcoscenico e la città non si
dimenticherà facilmente del mio show...
(La sua risata viene
coperta dal rumore dell'ennesimo fax in arrivo,
Nigma chiude la comunicazione, agguanta il bastone a punto di domanda e
si avvia con aria omicida verso l'obsoleto apparecchio di
comunicazione...)
§§§
(Covo segreto, Jervis
sta illustrando la Macchina dei Sogni a Nigma e
Crane)
Cappellaio Matto:
Bene, l'upload definitivo del codice
richiederà una settimana, poi potremo iniziare i primi
collaudi per prendere confidenza col nostro subconscio…
Enigmista: (Nervoso) Non
possiamo prima testare sulle scimmie? O sugli
scagnozzi? Insomma che fretta c'è?!
Spaventapasseri: (Interessato)
Ti vedo teso, Nigma, hai paura...?
Enigmista:
Ovviamente no!
Cappellaio Matto: Beh,
sarà meglio per voi non averne: i
mondi onirici devono essere stabili e sotto controllo, per evitare che
diventino incubi...
(Nigma dissimula la
tensione in una risata artefatta)
Enigmista:
Bah, non sono l'unico qui con dei traumi infantili grandi
come una casa, quindi vedremo chi se la farà sotto per primo!
Spaventapasseri: Ti
ricordo che sono immune alla paura: ormai nemmeno
le mie tossine più forti riescono a risvegliarmi
allucinazioni decenti...
Cappellaio Matto:
Però questa volta sarà una
ricombinazione elettrica delle onde cerebrali che andranno a stimolare
precise aree del cervello... forse non rispondi alle reazioni
biochimiche, ma gli elettrodi sono un'altra cosa...
(Crane ammutolisce,
l’Enigmista ghigna tronfio e spavaldo)
Enigmista:
Ohoh! Quindi vedremo una bella collezione di infanzie
traumatiche! Non vedo l’ora di conoscere tua nonna, Johnny!
Spaventapasseri: (Distaccato) Ho
superato da tempo le ombre del mio
passato: sono morte e sepolte dentro di me, puoi dire lo stesso, Eddie?!
(Il Cappellaio sospira,
scuotendo la testa)
Cappellaio Matto:
Ragazzi cercate di stare concentrati: è
una cosa seria! Non si tratta solo di traumi infantili, ma di qualunque
strascico emotivo della nostra vita…
(I due rimuginano
pensierosi, Jervis continua)
Cappellaio Matto:
Io ad esempio ho avuto un’infanzia felice,
anche se i miei non mi hanno mai capito del tutto… (Sorride)
sono sempre stato “nel mio mondo”, diciamola
così: avevo i miei libri, la matematica, la mania dei
computer… mio fratello e mia sorella non erano di gran
compagnia, ma sono stati tutti molto orgogliosi della mia laurea. (Si
incupisce) Almeno finché non sono…
(Assume
un’espressione addolorata e si picchietta la testa)
Spaventapasseri:
“…Impazzito”?
(Il Cappellaio annuisce
ansioso e contrariato)
Cappellaio Matto: (Tristemente)
Sono venuti a trovarmi qualche volta ad
Arkham, ma non potevo ascoltarli… e quando avrei voluto non
sono più tornati: avevo fatto troppe “cose
spiacevoli”…
(Nigma e Crane si
guardano leggermente a disagio, Jervis ridacchia
nervoso)
Cappellaio Matto: Han-hanno cambiato cognome,
sapete? Hanno detto c-che
Ryder cercava di intervistarli di continuo e-e volevano u-un
po’ di privacy… pe-penso abbiano fatto bene,
co-comunque, so-sono sicuro che sono stati felici in questi anni
se-senza di me… (Deglutisce a vuoto) ma
adesso non ha
più importanza, visto che sono… sono tutti morti
da un po’…
(Cala un silenzio di
tomba, Jervis strizza gli occhi stringendosi la
radice del naso con le dita)
Cappellaio Matto:
Se-sentite… che ne di-dite se ci prendiamo
un po’ di te-tempo per prepararci? Insomma, per riflettere
pr-prima di provare i sogni, ok?
(I due annuiscono e si
avviano all’uscita, il Cappellaio
rimane da solo con il suo thè ormai freddo)
§§§
(Alcuni giorni dopo,
Base delle Sirene di Gotham: Nigma è
steso sul lettino da psicologa di Harley e sta elencando tutti i suoi
traumi!)
Enigmista:
…Ero solo un bambino! Cazzo! Hai idea di come mi
sono sentito in quel momento?!
(Harley è seduta dietro di lui e non sta ascoltando
niente,
perché troppo impegnata a condividere i battiti del suo
cuore con Joker dal suo Apple Watch con cinturino d’oro
appena rubato)
Harley Quinn:
Beh, potresti sempre provare a lasciarti alle spalle
tutto… insomma, iniziare una nuova vita e nuove
relazioni… a proposito, com’è andata a
finire con quella tizia della Galleria d’Arte?
Enigmista:
Eh?! Ma di che stai parlando?!
Harley Quinn:
Quella bionda che avevi preso in ostaggio e per cui avevi
perso la testa… sembravi affetto da una grave forma di
“Sindrome di Lima”, quindi è lecito
pensare che…
Enigmista: (Allibito)
Harley… la laurea in psicologia
l’hai trovata nell’uovo di Pasqua?! Quella storia
non c’entra niente con i miei problemi attuali!!
(Lei fa spallucce,
mentre disegna un cuoricino sul display dello
Smartwatch)
Harley Quinn:
Non dobbiamo tralasciare nulla, potrebbe essere
importante! Siete usciti insieme almeno una volta?
Enigmista:
Grrr!! Ti rendi conto che devo superare tutti i miei traumi
infantili entro i prossimi giorni?! Ho fretta!!
(Joker ha risposto con
il disegno di un cuore trafitto da un pugnale,
Harley smette subito di inviargli dichiarazioni d’amore e
poesie erotiche in codice morse con la vibrazione)
Harley Quinn:
Ma non ci sei riuscito in anni di psichiatria ad
Arkham…
Enigmista:
Lo so, ma non la darò vinta a Crane! Quel
bastardo è in una botte di ferro con la sua stramaledetta
immunità naturale alla paura!!
(Cambio di scena istantaneo: laboratorio di Crane.
Spaventapasseri sta
armeggiando con l'apparecchio per l'elettroshock, applicandosi gli
elettrodi alla testa e stringendo per bene le cinghie con cui
assicurarsi al tavolo)
(Una volta pronto accende un registratore portatile)
Spaventapasseri:
Diario del Dottor Crane, “Terapia d'Urto -
Fase finale”: Jervis aveva ragione, l'elettrostimolazione
dell'Amigdala provoca una reazione immediata di paura. In caso di
sollecitazione prolungata subentra il panico e un sovraccarico di
adrenalina ha portato due cavie umane adulte al decesso per infarto
miocardico...
(Setta il voltaggio e
afferra il pulsante di accensione)
Spaventapasseri:
Il pericolo maggiore è che la Macchina dei
Sogni rievochi paure profonde pescando dalla memoria,
perciò, se i miei calcoli sono esatti, la tensione che sto
per scaricare su Amigdala e Ippocampo dovrebbe essere sufficiente ad
anestetizzare totalmente il mio encefalo all'azione indesiderata delle
nanomacchine.
(Spegne il registratore, si stende stringendo tra i denti un
pezzo di
manico di scopa e attiva la scarica! Lo shock a tutta potenza provoca
un blackout immediato in tutto l'edificio!)
(Qualche mese dopo: Covo di Maschera Nera, Fright è al
lavoro nel suo laboratorio, Strange è sulla soglia con aria
teatralmente costernata)
Fright:
È morto dunque...?
Strange:
Sì, hanno portato i cadaveri ad Arkham per
l'autopsia... un piano ingegnoso quello di leggere i sogni altrui e
viaggiare nelle menti, ma ad alto rischio... la morte cerebrale
è stata inevitabile...
(Linda non risponde e
gli dà le spalle)
Strange: Una
grave perdita per la comunità scientifica...
Fright: Non
è detto...
(Strange la osserva incuriosito, lei sogghigna e attiva un
pannello
segreto nel muro, scansionando la sua mano destra)
(Il passaggio si spalanca verso un’altra ala del laboratorio
buia e piena di capsule cilindriche contenenti figure umanoidi sospese
nel liquido)
Fright:
Avevo preventivato che prima o poi sarebbe successo…
i suoi piani sono sempre stati al limite dell’irrazionale e
senza alcuna lungimiranza per la vittoria… Perciò
ho conservato preventivamente campioni del suo DNA.
(Strange la segue e
comincia a intuire)
Strange: (Guardingo) Stiamo
parlando di clonazione umana…?
Fright: (Fiera)
Esattamente…
(Le capsule cominciano ad illuminarsi, rivelando strani test
incompleti
su animali mutanti e cavie mostruose simili a Scarebeast)
Fright: I
primi esperimenti si sono rivelati instabili o deludenti,
così ho apportato alcune modifiche genetiche alla versione
definitiva…
(Si fermano davanti alla
grande capsula al centro, il ribollire del
liquido impedisce di vedere chiaramente la figura umana
all’interno)
Strange: (Intimorito)
E… ha funzionato?!
Fright: Ovviamente! (Attiva il macchinario)
Sono riuscita a creare un
esemplare perfetto del Dottor Crane… ma con in
più qualcosa di me!
(La capsula si illumina
rivelando un clone di Spaventapasseri adulto,
completo e… albino! Linda accarezza il vetro orgogliosa,
Strange arretra inorridito)
Strange: Mio
Dio! Tutto questo è…
Fright:
…il mio trionfo!
(La sua risata malvagia riecheggia nel laboratorio
e…)
(…Spaventapasseri riprende conoscenza di soprassalto,
urlando ancora legato al tavolo dell’elettroshock!)
Spaventapasseri:
Oddio!!
(Cerca di riprendere
fiato ancora sconvolto! Dopo qualche istante si
calma completamente, fa un profondo respiro, si slega, legge i dati
stampati dell’elettroencefalogramma e recupera il
registratore)
Spaventapasseri:
Test ultimato e perfettamente riuscito: dai risultati
sembra che abbia appena avuto un’esperienza pre-morte e
acquisito la consapevolezza che quella serpe ha il mio DNA e potrebbe
arrivare a conclusioni aberranti… tuttavia non provo alcun
timore o angoscia in merito: la scarica ha totalmente inibito la mia
capacità di provare paura da elettrostimolazione e sono
quindi pronto per la Macchina dei Sogni.
(Spegne il registratore
e rimugina)
Spaventapasseri:
Ha il mio DNA…
(Dissolvenza)
(Giorno del test: Nigma è teso come una corda di violino,
Jervis sta settando la macchina dei sogni, mentre lui si stende sul
lettino col caschetto infilato e tutti gli elettrodi appiccicati
ovunque)
Cappellaio Matto:
Test numero A38 su cavia umana...
Enigmista: Ehi!
Cappellaio Matto:
Ehm... su "Soggetto Umano"... scusa, Eddie,
è l'abitudine.
Enigmista:
Sì, molto spiritoso! Se mi friggi il cervello
giuro che...
Cappellaio Matto:
Ho tutto sotto controllo, fidati di me.
(Nigma inspira per
niente tranquillizzato, Crane incombe su di lui
accanto al lettino)
Spaventapasseri:
Ti ricordo le semplici regole della psicologia dei
sogni: niente traumi infantili, pensieri ossessivi, rimorsi o ricordi
spiacevoli...
Enigmista:
Fottiti! Sarei perfettamente calmo se la piantassi di
scrutarmi a metà strada tra un avvoltoio e uno
strizzacervelli!
Spaventapasseri:
Faccio solo il mio mestiere: l'Onironautica
è una delle numerose branche psichiatriche che ho
approfondito con la mia laurea, ma so che non puoi apprezzare queste
cose...
(Il Cappellaio si
avvicina con un bite di gomma tipo quelli da
elettroshock)
Cappellaio Matto:
Ecco qui Eddie, dì
“Aaah”...
Enigmista: (Nevrotico) Ehi
quello non era previsto!
Cappellaio Matto:
è solo una precauzione per evitare effetti
collaterali convulsivi...
Enigmista: Effetti cosa...?! (Isterico)
C'è altro che dovrei
sapere prima di ficcarmi in un casino senza precedenti?!
Cappellaio Matto: (Facendo il vago)
Beh, no... questo test è
una simulazione in sicurezza... Certo, la missione si
svolgerà in sogni più profondi e c'è
la possibilità di commistione onirica... entrare nei sogni
altrui...
Enigmista: (Nel panico) Che
succede se qualcosa va storto in quei
casi?! Se tipo non ti riesci a svegliare?! O se muori nei sogni degli
altri?!
(Jervis esita, Crane
sbuffa con ovvietà)
Spaventapasseri:
Non è logico? O muori sul colpo oppure
finisci in coma irreversibile...
(Nigma lo fissa attonito
e terrorizzato per alcuni secondi... poi si
toglie il casco e comincia a strapparsi gli elettrodi!)
Enigmista:
Andate a fanculo! Tutti e due!!
Cappellaio:
No, Eddie... aspetta...
Enigmista:
“Aspetta” un cazzo! Io ci sono
già passato!! Fanculo! Fanculo! Fanculo!!
(Recupera giacca,
bastone e bombetta e se ne va sbattendo la porta,
continuando a sbraitare insulti! Jervis sospira)
Cappellaio Matto:
Dovevi proprio spaventarlo così?!
Spaventapasseri: (Ghignando soddisfatto)
è stato
irresistibile...
Cappellaio Matto:
Ma ci serve il suo aiuto! Non possiamo ritardare i
test... e poi il software è praticamente suo ormai!
(Tutti gli schermi del
computer diventano verdi e pieni di punti di
domanda, mentre il sistema operativo comincia a formattarsi da solo!)
Spaventapasseri:
Uhm, sembra l'abbia presa piuttosto male...
Cappellaio Matto: (Via radio)
Eddie, mi senti? Guarda che Jonathan
scherzava!
Enigmista: (Dalla radio)
Vaffanculo!!
Spaventapasseri: Calcolando
a spanne dovrebbe passargli tra circa un
mesetto... Quanto ritardo accumuleremmo di conseguenza?
Cappellaio Matto:
Così a occhio direi che il piano
slitterebbe a fine ottobre...
Spaventapasseri:
Proprio sotto Halloween, bene... bene...
(Dissolvenza)
§§§
(Alcuni mesi dopo: i 3 sono sdraiati nelle rispettive
postazioni,
attaccati al macchinario, le loro menti si trovano in un sogno
condiviso)
(L’ambiente ricorda Gotham Plaza, i tre si guardano intorno
prendendo appunti: Nigma e Jervis su tablet, Crane su taccuino)
Enigmista:
Ok, ho implementato il nuovo algoritmo per la dinamica dei
solidi e dei fluidi, quindi se vedete compenetrazioni poligonali o
altre stranezze avvertitemi subito perché sono sicuramente
bug!
Cappellaio Matto:
Hai dato un’occhiata al mio fix per i
vettori?
Enigmista: Sì,
ora la forza di gravità dovrebbe
essere verosimile, ma anche in questo caso potrebbero esserci anomalie:
tipo oggetti che non rispettano la legge della caduta dei gravi o
trottole che girano all’infinito…
Spaventapasseri: (Perplesso)
Ehm, credo di aver trovato un errore: sono
appena diventato mancino!
(Nigma e Jervis si
osservano: anche loro lo sono)
Enigmista:
Strano, questo non dipende da me…
Cappellaio Matto:
Forse ho invertito la polarità
dell’elmetto… nulla di grave, lo sistemo appena ci
svegliamo…
Enigmista: A
proposito, ho anche caricato l’algoritmo del
“risveglio forzato”: adesso se il sognatore muore
l’esperienza condivisa si interrompe e…
(Spaventapasseri lo agguanta alle spalle, gli reclina
forzatamente la
testa all’indietro e lo sgozza senza pietà con un
rasoio, imbrattando Jervis con una fontana di sangue alta un metro!)
(Nigma si sveglia di soprassalto nel covo urlando disperato! Crane ride
di gusto dalla sua postazione)
Enigmista:
Perché l’hai fatto?! È stato
orribile!!
Spaventapasseri: (In estasi)
Ahah! Fantastico! Dovresti vedere la tua
faccia!
Cappellaio Matto:
Ragazzi, non è un gioco…
(L’Enigmista
setta furibondo la macchina dei sogni e la
riavvia, catapultando tutti al punto di partenza)
Cappellaio Matto:
Dunque, le altre novità implementate
riguardano…
(Nigma imbraccia il
bastone come un fucile e spara in fronte a Crane!
Il sogno termina di nuovo bruscamente!)
Enigmista: Ah! Piaciuto lo scherzone, Johnny? Spaventato?!
Spaventapasseri:
Grr! Sembrava reale! E da quando hai un fucile
lì dentro?!
Enigmista: (Spavaldo)
Più o meno da sempre…
(Spaventapasseri riavvia
furibondo la macchina dei sogni, Nigma e
Jervis si guardano intorno: sono in un campo di mais di notte)
Cappellaio Matto:
Ehi, non eravamo ancora pronti per testare i sogni
personalizzati!
Enigmista: A
quanto pare Crane ha fatto i compiti!
(Lo Spaventapasseri del
campo si volta di scatto facendoli sobbalzare:
è Crane in persona!)
Spaventapasseri:
Esatto! Io sono il Re delle Zucche!! Ahah!
(Un galoppo forsennato attira la loro attenzione e il
Cavaliere Senza
Testa irrompe in scena, decapitando Nigma con un colpo netto di spada!)
(Si svegliano, si guardano in cagnesco, si rinfilano il bite come fosse
il paradenti da pugili e riattivano la macchina!)
(Crane si ritrova legato ad una trappola mortale di Nigma!)
Spaventapasseri:
Oh, allora ti eri preparato anche tu!
Enigmista:
Risolvimi questa, Johnny “Cos'è che va
su bianco e ricade giallo?”, ti restano 10 secondi di vita,
fai con comodo…
Spaventapasseri:
Ti fa sentire molto superiore?! Quanto tempo hai
passato a scervellarti per pensarlo? Settimane?!
Enigmista:
Mancano 5 secondi, prova almeno a spremerti le
meningi…
Spaventapasseri:
Vedrai come te le spremerò una volta svegli!
Enigmista: Tempo scaduto! La risposta era
“un
uovo”, peccato, il concorrente è eliminato!
(Attiva la piattaforma elettrificata e lo frigge a morte!)
(Si risvegliano e ripigiano immediatamente il pulsante, ma non succede
niente! Jervis ha staccato la macchina dei sogni!)
Cappellaio Matto:
Basta! Ho detto che non è un giocattolo!
Questo è il mio piano e voi lo state rovinando!
(Abbassano lo sguardo e
bofonchiano un flebile
“scusa”, il Cappellaio sembra molto offeso)
Cappellaio Matto:
La macchina non è ancora pronta per
caricamenti così repentini e nemmeno per i sogni
personalizzati!
Enigmista:
Sì, sì, va bene… direi che
per oggi possa bastare.
Spaventapasseri:
Se non altro abbiamo constatato che il risveglio
funziona...
(Si tolgono i caschetti e se ne vanno, Jervis rimane da solo a
lavorare
al server, chiuso nei suoi pensieri)
(Dopo un po’ sospira, resetta le impostazioni, inserisce una
chiavetta e si infila il casco)
(Il sogno è una splendida mattinata nel parco, con prati
all’inglese ben curati e tavolini da thè. Ad uno
è seduto Jervis più depresso che mai)
Cappellaio Matto: (Sospira)
Finisce sempre così…
perché devono sempre litigare su tutto e rovinare i
test…?
(Alice sta versando il
thè, seduta di fronte a lui)
Alice:
Vedrai che se la caveranno meglio la prossima volta…
una o due zollette?
Cappellaio Matto: Due
grazie… sono contento di vederti
Alice, sapessi quante cose ho da raccontarti…
(Lei gli sorride
porgendogli la tazza e gli si siede di fronte)
Alice:
“Comincia dal principio e, quando sei arrivato alla
fine, fermati”
(Il Cappellaio annuisce rasserenato)
(Dissolvenza)
§§§
(Un mese prima di
Halloween: Nigma, vestito da tizio della tv via cavo,
è sul tetto di un grattacielo e sta parlando nel
registratore portatile)
Enigmista:
Fase di collaudo dei ripetitori, test sull’antenna
numero 1 attivo.
(Preme un telecomando,
il ripetitore sbuca fuori e si attiva, ma
è camuffato come uno spaventapasseri… Nigma lo
guarda sorpreso e ridacchia)
Enigmista: Test
riuscito e segnale stabile… ma Crane doveva
essere in vena di scherzi…
(Preme un altro pulsante e il ripetitore si richiude con tutto
il
costume, Nigma si allontana meditabondo)
(Poco dopo: l’Enigmista è su un altro tetto e
davanti a lui ci sono due ripetitori travestiti da spauracchi)
Enigmista: Test
confermato e funzionante… (Digrignando) ma
il gioco è bello finché dura poco!
(Ripete il test su altre
7 antenne: sono tutte coperte di paglia e
juta!)
Enigmista: (Nevrotico) Grrr! Ora
mi sente!!
(Attiva il codec, la
trasmittente squilla nel covo di Crane, che
è in piedi al centro della stanza mentre Jervis gli sta
girando intorno per sistemare il costume da Ichabod per la parata)
Cappellaio Matto:
Puoi rispondergli con l’auricolare, ma
cerca di stare il più fermo possibile!
Spaventapasseri:
Nigma, quale parte di “giornata
libera” non ti era chiara?
Enigmista:
Crane, hai toccato la mia attrezzatura?!
Spaventapasseri:
Oh, hai notato i miei spauracchi? Che te ne pare?
Enigmista: (Irritato) Non fare
lo spiritoso!
Spaventapasseri:
Fidati di me: ho avuto un’idea niente male
per lanciare l’attacco al Pipistrello e…
Enigmista:
Non hai le mie mappe! Non puoi aver trovato tutti i
ripetitori!
Spaventapasseri: (Compassato)
Non sei né il primo maniaco
compulsivo che analizzo, né l’unico del
gruppo… e poi così sono anche più
scenici.
Cappellaio Matto:
Ha ragione: è stata un’ottima
idea.
(Passa a Crane il
cappello a tricorno e ammira soddisfatto il risultato)
Enigmista: (Nevrastenico) Mi hai
pedinato?! Ti sei fatto dire le
coordinate da Jervis?!
Cappellaio Matto:
Ehi, io non c’entro niente! Non tiratemi in
ballo!
Enigmista:
Rispondi sinceramente, porca puttana!!
Spaventapasseri: (Flemmatico) Bah,
paglia e juta a quintali, un
tantinello di pazienza… E poi sei incredibilmente
prevedibile…
Enigmista: Questo
è troppo! Non puoi esserci riuscito senza
barare e te lo dimostrerò!
(Chiude la conversazione e torna ad esplorare i tetti)
(Passano le ore e i giorni: l’Enigmista attiva i ripetitori e
più spaventapasseri si trova davanti, più la sua
frustrazione aumenta!)
(Saltano fuori dai comignoli, dalle grondaie, dalle condotte
dell’aria… fantocci crocifissi ovunque e tutti
diversi l’uno dall’altro!)
(Una settimana dopo, notte di tempesta! Nigma, in spandex,
sta scalando a mani nude la Wonder Tower, sferzato da raffiche di vento
e pioggia!)
Enigmista: (Urlando contro il cielo)
È tutto qui quello che
sai fare?! Ahaha!
(Una folata
particolarmente intensa minaccia di strapparlo via dal suo
appiglio, lui si aggrappa più stretto che può ed
estrae il registratore)
Enigmista:
Test numero 482!
(Preme il pulsante e il
bagliore di un fulmine rischiara uno
spaventapasseri ondeggiante proprio in cima al pennone!)
Enigmista: (Incredulo) No!
Noooo!!
(Una raffica di vento si porta via il cappello dello
spauracchio e
un’eco di disperazione, insulti e bestemmie!)
(Notte fonda, Nigma è a tracannare whiskey in un bar di
infima categoria)
Enigmista:
Vi dico che è impossibile! Non può
aver preso le mie mappe… il mio computer è
inviolabile! Sono il miglior hacker del mondo! (Svuota il bicchiere
d’un fiato e si mette a piagnucolare) Non
è vero,
sono un bugiardo! Perfino Luthor mi ha sostituito con una
scimmia… non valgo niente…
(Continua a bere ignorato dal barista e compatito dagli altri
avventori)
(La settimana successiva: l’Enigmista, ridotto uno straccio,
giace seduto su un tetto. Sta fissando con aria sconvolta una parete su
cui ha appena dipinto un enorme punto interrogativo con lo spray verde)
Enigmista: (Nel registratore)
Test numero 500… io, non so
più che dire… non so come ci sia riuscito o in
che modo abbia barato, ma a parte Batman nessuno mi aveva umiliato
così prima d’ora...
(Spegne il registratore, sospira, e attiva il telecomando: il
ripetitore spunta fuori… vuoto!)
(Nigma fissa incredulo l’antenna perfettamente intonsa e la
riattiva 2 o 3 volte per constatare l’evento, ridendo in
preda alla gioia più pura!)
Enigmista: Sì!
Sììì! Ahaha!
Avevo ragione! Non poteva averli trovati tutti!! Sono il migliore! Sono
invincibile!! Ahaha!! Fanculo!!
(La sua gioia riecheggia tra i palazzi)
(Il mattino dopo: la porta del covo si spalanca e l’Enigmista
entra spavaldo, di ottimo umore, sbarbato di fresco e perfettamente in
tiro, appendendo la bombetta al volo all’attaccapanni)
Enigmista: Buongiorno Jervis! A che punto siamo?!
(Il Cappellaio lo fissa
sbalordito)
Cappellaio Matto:
Cosa?! Ma dov’eri finito?! Sono due
settimane che non rispondi al telefono, ai messaggi, non ti fai vivo e
non apri le mail!
Enigmista: Sì,
ho avuto da fare…
Cappellaio Matto: Dove
sei stato?! Il portinaio del tuo condominio non
ti vede da un pezzo! Cominciavo a preoccuparmi, ho anche controllato ad
Arkham per essere sicuro che non ti avessero arrestato!
Enigmista: Naah,
non sono così imbecille: abbiamo un piano
da portare a termine e non ho nessuna intenzione di bruciarmelo a un
passo dalla vittoria!
Cappellaio Matto:
Beh, lieto di sentirtelo dire… il server
sul treno è pronto, la notte di Halloween dovremo solo
agganciare il segnale dei tuoi ripetitori.
Enigmista:
Oh, quello sarà un gioco da ragazzi: sono tutti
perfetti!
(Intanto, Crane sta passeggiando in borghese per le strade di
Gotham in
pieno giorno, osservando con attenzione una cartina sdrucita su cui ha
segnato un intricato schema di punti interrogativi e linee che li
congiungono)
(Il tracciato ha lasciato vuoto esattamente il quartiere in cui si
trova)
Spaventapasseri: Bene,
bene…
(Osserva il condominio
che ha davanti e si avvia su per le scale
antincendio fino al tetto, dove trova il punto di domanda disegnato sul
muro)
Spaventapasseri:
No! Nigma, dannato guastafeste! Così mi
rovini tutto il divertimento!
(Si avvicina seccato, apre il contenitore metallico dentro cui
è nascosto il ripetitore e lo tira su manualmente)
(Poi apre la sacca che porta a tracolla, piena di paglia e juta e
comincia ad addobbarlo fischiettando “Somewhere Over the
Rainbow”)
***: E… fine! XD
Knightmare è una fic profonda, a tratti drammatica, con un
ritmo pazzesco e vari sprazzi demenziali… ma come sapete per
me il demenziale è una cosa seria! ^_-
E quando si parla del Triumvirato io so che danno il peggio di
sé in fase di pianificazione! XD
Che fare dunque? Scrivere anche questa fase e rischiare di spoilerare i
colpi di scena? Tagliarla e farne a meno? La mia mente scalpitava per
postare queste gag che mi sono spawnate nel cervello a raffica mentre
scrivevo le parti serie (è tipo un modo per
bilanciare… tanto più scrivo cose serie di
là, tanto più ne salteranno fuori di comiche di
qua! XD)
E quindi ecco una sorta di one-shot/prequel/capitolo-bonus per farvi 4
risate con la loro ordinaria follia! XD
Spero vi siate divertiti e vi auguro una piacevole estate, le mie
fanfiction torneranno a settembre con delle belle idee in pentola ^_-
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