Knightmare

di Treasterischi
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Festività ***
Capitolo 2: *** Famiglie ***
Capitolo 3: *** Follia ***
Capitolo 4: *** Arkham ***
Capitolo 5: *** Comunità Scientifica ***
Capitolo 6: *** Rivelazioni ***
Capitolo 7: *** Distopia ***
Capitolo 8: *** Ribellione ***
Capitolo 9: *** Intelligenza Artificiale ***
Capitolo 10: *** Mondo di Meraviglie ***
Capitolo 11: *** Seguendo il Coniglio Bianco ***
Capitolo 12: *** L’Ora del Thè ***
Capitolo 13: *** Attraverso lo Specchio ***
Capitolo 14: *** Incubo reale ***
Capitolo 15: *** Why so serious? ***
Capitolo 16: *** Un nuovo inizio ***
Capitolo 17: *** Bonus: Progettazione di un disastro annunciato ***



Capitolo 1
*** Festività ***


Knightmare
Knightmare

Prefazione dell’Autrice: TreAsterischi è tornata ad aggirarsi per le strade di Gotham con una longfic, siete carichi?! Lo spero per voi! XD

Halloween a Gotham può trasformarsi in un vero incubo incarnato… specialmente se Spaventapasseri, l’Enigmista e il Cappellaio Matto hanno deciso di trascinare il Cavaliere Oscuro nei più bui meandri del loro subconscio!

Ho deciso di scrivere questo action-thriller ispirandomi agli incubi onirici dei romanzi di Philip Dick tipo “Ubik” e “L’Occhio nel Cielo”, da cui Paul Dini aveva ricavato quel meraviglioso (ed inquietantissimo) episodio della serie animata “Perchance to Dream” (ho sempre amato la citazione Shakespeariana nel titolo *__*) e da cui poi Nolan ha trasposto Inception… Sì, non fate quella faccia, il Sommo ha fatto un buon thrillerone, ma non si è inventato una ceppa! XD

Insomma, ora sapete che vi aspetta un mix tra la mia ironia, la grottesca Gotham burtoniana e Philip Dick: sarà un delirio! XD
Buona lettura! ^_-

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Capitolo I

Festività

(Lugubre notte nella periferia di Gotham. Solomon Grundy avanza lentamente verso una casetta isolata)
(Il gigantesco zombie percuote l’enorme pugno sulla porta: una vecchietta apre titubante e lo guarda impressionata)

Vecchietta: Oh, Cielo…
Solomon Grundy: Solomon Grundy… Nato di Lunedì…
(La nonnina sorride serafica)
Vecchietta: Che bel costume. Voi giovanotti diventate più bravi ogni anno… (Gli lascia cadere nel palmo una manciata di caramelle) Buon Halloween.
(Richiude la porta. Grundy è rimasto stupito e osserva confuso i dolci, mentre si allontana grattandosi la testa)
Solomon Grundy: …Battezzato di Martedì…?
(Dissolvenza sul mostro che procede borbottando lungo la strada per la città)
(Gotham è in fermento per la grande parata di Halloween! Migliaia di cittadini in maschera affollano le vie del centro, dove stanno sfilando i carri e i palloni aerostatici a tema horror)
(Kirk Langstrom e la moglie Francine passeggiano, osservando i figli che fanno “dolcetto o scherzetto” nelle case: Rebecca è vestita da fata, Aaron non indossa nessun costume, essendo un mostruoso baby-manbat)
(I bambini tornano dai genitori con i cestini pieni di dolci)

Francine: È andata bene?
Rebecca: Sì, ma fanno tutti i complimenti ad Aaron…
(Kirk si sistema l’apparecchio acustico e si china verso i bimbi)
Langstrom: Il tuo vestito è bellissimo, Becky e la mamma ha fatto un lavoro splendido, ma tuo fratello ha delle “esigenze” speciali…
Rebecca: Non è giusto, il suo non è neanche un costume!
Aaron: Non lo faccio mica apposta! E poi io volevo vestirmi da Superman!
Langstrom: (Stupito) Perché proprio lui?
Aaron: (Entusiasta) Perché vola! Da grande lo farò anch’io e sarò un supereroe!
(Saltella in giro sbattendo le corte ali membranose, Kirk lo guarda pensoso)
Langstrom: (Tra sé e sé) Sì, un giorno…
(Francine prende il marito a braccetto e lo guarda attentamente)
Francine: Un giorno troveremo una cura per lui e potrà vestirsi da Superman, come tutti i bambini normali.
(Kirk sembra a disagio, ma si sforza di sorridere)
Langstrom: Ehm… sì, certo… non volerà mai…
(La famiglia si unisce alla folla che assiste alla parata, Batman li sta osservando con il binocolo in cima al campanile della Cattedrale di Gotham)
Batman: (Via radio) Ho individuato i Langstrom: nessun comportamento sospetto. Come procede da voi?
(Dick risponde dalla ruota panoramica ad Amusement Miles)
Nightwing: Qui tutto tranquillo, ma sembra che molti abbiano scelto “Arkham” come tema per i costumi: ci sono dozzine di Joker e Harley!
(Tim Drake replica dal tetto del Museo di Storia Naturale)
Red Robin: Anche Spaventapasseri sembra molto gettonato, Crane avrebbe campo libero qui in mezzo…
Oracle: (Via radio) Sto eseguendo le scansioni facciali più in fretta possibile: alcuni costumi sono veramente realistici. Due Facce potrebbe presentarsi a Wayne Manor per “dolcetto o scherzetto” senza insospettire Alfred!
Batman: Avvertici al minimo dubbio, non possiamo trascurare nulla.
(Chiude la comunicazione e dispiega il nero mantello, planando sulla città, per poi atterrare sul tribunale Solomon Wayne, dove Damian è di vedetta)
Robin: Parola d’ordine!
(Batman si incupisce)
Batman: Questo non è un gioco.
Robin: Appunto! Potresti essere Hush con un costume da Batman! Ha la tua faccia, no?!
(Bruce lo scruta terribilmente serio!)
Robin: Ok… Ok, sei tu…
(Batman lo affianca e ricomincia ad osservare con il binocolo la folla che assiste alla sfilata lungo la via principale)
(I carri rappresentano i classici dell’Horror: in quello a tema Cavaliere Senza Testa, Ichabod Crane è impersonato da… Jonathan Crane in persona!)
(Spaventapasseri si guarda intorno compiaciuto e attiva un auricolare)

Spaventapasseri: Sono qui sopra a volto scoperto da più di mezzora, chi devo ammazzare per avere un po’ d’attenzione?!
Voce dell’Enigmista dall’auricolare: Abboccherà, fidati…
(Un treno della metropolitana sfreccia nel sottosuolo, i vagoni sono quasi interamente occupati da computer e server. All’interno l’Enigmista e il Cappellaio stanno lavorando ad una postazione con dozzine di schermi)
Enigmista: …ho il controllo dell’intero sistema di videosorveglianza cittadino, “il Pipistrello e i suoi fantastici amici” stanno già pattugliando la tua zona…
Cappellaio Matto: Ti vedranno, anche se sei nascosto in piena vista.
Spaventapasseri: Beh, se non altro posso godermi la parata… Gotham ad Halloween è così putrida e macabra…
(Nigma guarda divertito i costumi a tema Villain nei monitor)
Enigmista: E abbiamo un sacco di fan a quanto pare!
(Jervis li osserva con aria schifata)
Cappellaio Matto: La gente avrebbe bisogno di un lavaggio del cervello per acquisire un po’ di buon gusto! Quei costumi sono di pessima fattura!
Enigmista: È l’idea che conta: non mi dispiace vedere un mio cosplay attinente nella sua semplicità e… Oddio, cos’è quello?!
(Indica inorridito un cosplayer che sfoggia una personale interpretazione dell’Enigmista in stile metal-satanico!)
Enigmista: (Nevrotico) Che roba è?! Non mi sarei conciato così nemmeno nel mio periodo dark all’università!
(Silenzio perplesso per qualche istante)
Spaventapasseri + Cappellaio: Hai fatto l’università?!
Enigmista: Sì, ma la mia perfida ragazza di allora mi ha sabotato la tesi, facendomi perdere la borsa di studio, risvegliandomi impulsi psicotico/omicidi nei confronti del rettore e mandando la mia laurea a puttane!
(Ancora silenzio perplesso)
Spaventapasseri: Uhm… interessante, ti va di approfondire la questione “malvagia ex fidanzata”? Potrebbero emergere notevoli sfaccettature della tua psiche ancora inesplorate…
Enigmista: Non sono evaso da Arkham per farmi psicoanalizzare da te!
(Intanto: la festa nelle strade continua senza incidenti, il Ventriloquo è vestito da Scarface e porta con sé un pupazzo a forma di Wesker)
Scarface: Guardatemi! Sono l’inutile Fantoccio del Boss!
Ventriloquo: Signor Scarface, non è affatto gentile…
(Damian li osserva ridacchiando, poi si volta verso Batman, ancora serissimo, e la smette)
Batman: Non c’è niente da ridere.
Robin: (Sbuffando) Sì, sì… scusa…
(Oracle sta proseguendo con le scansioni, in uno dei computer scatta l’allarme! Barbara attiva la radio)
Oracle: Ho trovato una corrispondenza sul carro di Sleepy Hollow!
(Tutta la Bat-famiglia punta i binocoli in quella direzione)
Red Robin: Quello è Spaventapasseri?!
Robin: Conosci molti altri con una simile appendice nasale?
Batman: Crane è senza maschera, ci sta sfidando apertamente! Dobbiamo neutralizzarlo prima che coinvolga la popolazione.
Nightwing: Ok, convergo nella vostra zona!
Red Robin: Vi copro dall’alto!
(Damian raccoglie un tubo di piombo e lo soppesa)
Robin: Voi tenetelo fermo e io gli spacco la faccia!
(Batman lo guarda male, il ragazzino fa spallucce)
Robin: Consideralo un piano B…
(Planano nella notte)
(Poco dopo: l’Enigmista sta scrivendo codici… improvvisamente sobbalza guardando uno degli schermi e attiva il codec)

Enigmista: Ehi Crane, “Indovina, indovinello… Quando il “Cavaliere Senza Testa” è solo un “Cavaliere Senza Cavallo”?”
Spaventapasseri: (Stressato) Nigma, non è il momento per queste cose…
Enigmista: Risposta: “Quando è un Cavaliere Oscuro”!
Spaventapasseri: (Allarmato) Cosa?!
(Il Cappellaio strappa via le cuffie microfonate all’Enigmista e ci urla dentro)
Cappellaio Matto: Attento! Dietro di te!
(Spaventapasseri si volta e fa appena in tempo a schivare il colpo di Batman, apparso al posto del manichino del Cavaliere senza Testa!)
(Crane rotola velocemente giù dal carro, mescolandosi tra la gente!)

Spaventapasseri: (A denti stretti) La prossima volta le cose dille e basta, Nigma! Mi hai quasi fatto ammazzare!
Enigmista: Quello era piuttosto facile, se pensassi più in fretta non avresti nulla da temere dai miei indovinelli…
(Spaventapasseri sta per ribattere, ma Damian lo colpisce alle caviglie con il tubo di piombo, facendolo stramazzare!)
Robin: Piano B!!
(Vibra il fendente all’altezza della faccia, ma Crane lo evita per un soffio)
Spaventapasseri: Ah! Mancato!
Voce di Batman accanto a lui: No, per niente!
(Le nocche di Batman impattano violentemente sul suo naso, scaraventando Crane tra la folla!)
Enigmista: (Via radio) Ti sei contato i denti di recente? Mi pare te ne manchi qualcuno all’appello…
(Spaventapasseri barcolla e si fa largo a spintoni, estraendo dalla giacca il suo guanto con le siringhe)
Spaventapasseri: Non fare lo spiritoso e tirami fuori da questo casino!
Enigmista: Hai uno Stormo di Pettirossi in arrivo a ore 10 e un potenziale Pipistrello Umano a ore 6!
Spaventapasseri: Un cosa?! Ouff!!
(Nightwing e Tim gli piombano addosso dall’alto, buttandolo a terra tra la calca che sta cercando di disperdersi per non essere coinvolta nella rissa)
Spaventapasseri: (Contrariato) Sei il peggior hacker supervisore di sempre!
Enigmista: Smetti di parare i loro pugni con la faccia e guardati intorno!
(Crane striscia dolorante e alza lo sguardo: Langstrom è proprio davanti a lui! Un ghigno crudele increspa le labbra di Spaventapasseri)
Spaventapasseri: Dottor Langstrom, che piacere rivederla… mi dica, la Paura le causa ancora quel meraviglioso “effetto collaterale”?!
(Kirk arretra spaventato e consapevole)
Langstrom: Crane, la prego… non lo faccia! C’è la mia famiglia qui!
Spaventapasseri: Allora le consiglio di mettere al sicuro i suoi cari, perché non credo vogliano vederla arrabbiato!
(Lo aggredisce e gli pianta le siringhe del guanto nel collo!)
(Kirk si accascia tappandosi le orecchie urlando, mentre il cuore pulsa all’impazzata e il sonar comincia a rimbombargli nella testa!)

Langstrom: Francine! Aarghh!! prendi i bambini e Skreee!! scappa!
(La voce si distorce in un verso acuto e il corpo inizia a mutare! La donna stringe a sé i figli e fugge, mentre Crane si dilegua nella folla ridendo)
Batman: Occupatevi di Spaventapasseri, io penso a Langstrom!
(Bruce agguanta Kirk e spara il batrampino issandosi verso la cima dei grattacieli! Man-Bat si divincola man mano che la metamorfosi procede!)
Oracle: (Via radio) Dick, Crane si è infilato tra la 24esima e Park Row, non ci sono telecamere lì!
Nightwing: Ottimo lavoro Babs, da qui ci pensiamo noi!
(Nightwing e i 2 Robin cominciano a perlustrare il labirinto di vicoli ciechi del quartiere popolare, mentre Crane si aggira furtivo, riprendendo fiato)
Spaventapasseri: Direi che il Dottor Langstrom ci abbia fornito un ottimo diversivo...
Enigmista: (Via radio) Meglio così: sto agganciando il segnale dei miei ripetitori, ma non sono neanche a metà… mi serve più tempo!
(Il verso stridulo del mostro riecheggia nel cielo, Crane alza lo sguardo e lo osserva mentre prende quota, sbattendo le grandi ali, con il Cavaliere Oscuro avvinghiato al collo!)
Batman: Langstrom, riesce a capirmi?! (Estrae l’autoiniettore con l’antidoto dalla cintura) Non voglio farle del male!
(Man-Bat ruggisce e si lancia in una picchiata vertiginosa! Batman cerca di praticare l’iniezione, ma l’ago si spezza senza passare la cute!)
Batman: (Via radio) Oracle, la sua pelle è dura come il cuoio! Mi servono i dardi in titanio rinforzato!
Oracle: Avverto Fox e te li spedisco col Batwing appena pronti!
Batman: Gordon, mi ricevi?! Bisogna evacuare le strade, subito!
Gordon: Ricevuto! A tutte le unità, portate al sicuro il sindaco, deviate la parata e fate defluire la folla da Gotham Plaza senza provocare panico!
(Gli agenti prendono posizione, il sindaco viene fatto salire su una volante)
Agente: Portatelo al municipio, la scorta vi raggiungerà lì!
(Il poliziotto alla guida annuisce e il suo ghigno si riflette nello specchietto: è Julian Day, l’Uomo Calendario!)
Julian Day: Buon Halloween signor sindaco…
(Blocca le portiere e parte sgommando!)
(Intanto Tim ha trovato il costume da Ichabod Crane abbandonato tra i rifiuti)

Red Robin: Spaventapasseri deve aver recuperato la sua vera maschera!
Robin: L’avevo detto che dovevamo spaccargli la faccia subito!
(Infatti Crane, con finalmente il suo costume di paglia e juta, cammina spavaldo tra la folla facendo tintinnare le siringhe del guanto)
Spaventapasseri: Basterà una di queste e tutta la città si inchinerà al Dio del Terrore! Ahaha!
(Si trova davanti due mocciosi vestiti da Lanterne Gialle che lo guardano scettici)
Bambino 1: Quel costume fa schifo!
Bambino 2: Già, non fai paura a nessuno!
(Gli fanno le boccacce e corrono via, lasciando Crane interdetto)
Enigmista: (Via radio) “Cos’è pieno di paglia e non riesce neanche a spaventare dei ragazzini?” Nessun premio se indovini…
Spaventapasseri: (Irritato) Nigma, ti ho autorizzato ad avere un contatto radio con me solo per cose utili!
Enigmista: Quei piccoli seguaci di Sinestro mi sembravano importanti…
Spaventapasseri: (Stressato) Devo aver sviluppato un qualche impulso masochistico per aver deciso di collaborare con te!
Cappellaio Matto: Ad essere precisi questo è il mio piano e sono stato io ad invitarvi gentilmente a prendervi parte.
Spaventapasseri: Ciò non rende meno fastidioso Nigma!
Enigmista: Guarda il lato positivo: se funzionerà uccideremo Batman e non dovremo mai più lavorare insieme.
Cappellaio Matto: (Deluso) Già, saremo disoccupati…
Spaventapasseri: Penseremo più tardi a come goderci la vita dopo la morte del Pipistrello, ora concentriamoci sul da farsi!
(Dissolvenza)

***: Benvenuti a Gotham ad Halloween!
“La città è fantastica: ricca di soprese si rivelerà!”
(Perché Burton…? perché non hai fatto Batman 3 con Spaventapasseri e Halloween a Gotham?! Sarebbe stato un capolavoro!)
Quale sarà il piano del mio Triumvirato preferito? Riuscirà l’intera Bat-Famiglia a fermarli? Il povero Langstrom avrà mai pace per sé e i suoi cari? Che intenzioni ha Julian Day? Scopritelo nei prossimi capitoli ogni mercoledì! ^_-

Ps: Nigma versione Emo/Dark/Metal/Satanico della serie The Batman non rientra nel mio canon mentale… ma la sua “malvagia ex fidanzata” sì e di diritto!! “Julie la Stronza” è imprescindibile e fondamentale per capire il personaggio!! XD

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Capitolo 2
*** Famiglie ***


Knightmare 02
Capitolo II

Famiglie

(In un ristorantino italiano all’angolo, Harvey e Gilda Dent stanno cenando al lume di candela)
(Tutti i presenti sfoggiano maschere e costumi elaboratissimi e, apparentemente, Due Facce non è il più mostruoso della sala)

Due Facce: Sono contento che tu abbia accettato il mio invito anche quest’anno, Gilda…
Gilda: (Sorridendo dolcemente) Non potrei mai rifiutare, Harvey: è il solo momento in cui possiamo vederci e parlare come un tempo, quando…
Due Facce: (Tristemente) …Quando eravamo felici…
(Due Facce continua a giocherellare con la moneta, passandola tra le dita, Gilda lo ferma accarezzandogli la mano)
Gilda: Possiamo esserlo ancora, non è tutto perduto…
(Dent sorride con l’unico lato del viso in grado di farlo e…)
(L’idillio viene violentemente interrotto da Man-Bat che precipita all’interno del locale sfondando la vetrata, con il Cavaliere Oscuro abbrancato al collo!!)

Gilda: Uomini Pipistrello?!
Due Facce: Batman?!
(La rissa con la bestia devasta ogni cosa, la gente fugge urlando in una calca di tavoli ribaltati e terrore!)
(Harvey digrigna la rabbia tra i denti e comincia a far volteggiare la moneta)

Due Facce: Perché?! Perché deve sempre finire così?! Il Caso è imparziale, senza pregiudizi, equo… eppure, nell’unica notte in cui posso uscire senza essere un mostro, mi è regolarmente avverso!
(Agguanta la moneta e la stringe nel pugno, ma Gilda gli afferra la mano)
Gilda: No, non farlo! Non guardare il risultato, Harvey, tu non sei così! Puoi decidere con la tua testa, puoi scegliere liberamente se restare con me!
(Due Facce esita, la moglie lo scruta speranzosa)
Gilda: Io credo in Harvey Dent…
(Lui sospira, ma poi apre il palmo e vede la Testa Rigata!)
Due Facce: Mi dispiace Gilda, ma la Fortuna ha deciso: anche quest’anno sarà un Lungo Halloween!
(Estrae le due pistole e apre il fuoco sulla folla!)
Due Facce: L’avete voluto voi!! Posso permettermi una cena con mia moglie una sola volta all’anno e finisce sempre in questo mondo!!
(Sfoga la sua furia omicida in strada, lasciando una sconfortata Gilda sola tra le macerie del locale…)
Gilda: Io credevo in Harvey Dent…
(All’esterno, Man-Bat ha ripreso quota, con sempre Batman in groppa!)
Red Robin: (Via radio) A Due Facce ci penso io, ti serve aiuto lassù?!
Batman: Cerco di farlo atterrare a Gotham Plaza! Copritemi!
(Avvinghia il batcavo al collo del mostro, che si dibatte, ma non riesce a liberarsi e comincia a sbandare man mano che il fiato viene meno)
(Intanto, l’Enigmista sta scrivendo algoritmi a tutta velocità, ma nei monitor comincia a lampeggiare la scritta “connessione persa”)

Enigmista: Grrr!! Jervis il segnale è ancora debole! Ti vuoi sbrigare?!
(Il Cappellaio sta saldando microcircuiti a una scheda madre)
Cappellaio Matto: L’accoppiatore di potenza continua a surriscaldarsi: devo sostituirlo o non reggerà…
Enigmista: Risolvimi questa: “Può essere misurato, preso, perso o ammazzato, ma mai fermato, che cos’è?”
(Il Cappellaio lo guarda pensieroso, poi sorride)
Cappellaio Matto: “Il Tempo”?
Enigmista: Esatto e noi non ne abbiamo! Siamo già in ritardo sulla tabella di marcia, quindi muoviti!
Cappellaio Matto: (In ansia) No, che guaio! È tardi, è tardi, è tardi…
(Si rimette gli occhialoni da saldatore e riprende a lavorare velocissimo)
(Spaventapasseri setta il codec per comunicare solo con l’Enigmista, mentre sale in cima a una scala antincendio)

Spaventapasseri: Nigma non esasperare Jervis: la sua psiche non regge lo stress, se gli causi un tracollo mentale siamo fregati!
Enigmista: Se vuoi che protegga le tue chiappe ossute dalla Bat-famiglia mi serve una connessione stabile!
(Crane apre un vano per la manutenzione dei condizionatori: al posto delle apparecchiature ci sono bombole di gas della paura e timer digitali)
Spaventapasseri: Posso cavarmela benissimo anche da solo…
Enigmista: Non credo proprio: guarda sopra di te!
(Spaventapasseri si volta e si acquatta immediatamente: Damian e Dick sono in cima all’insegna della Ace Chemicals e stanno osservando la sua zona)
Spaventapasseri: Il dottor Langstrom non è sufficiente a impegnarli tutti! Create un diversivo, subito!
Enigmista: È una parola…
(Lo schermo continua a ripetere “assenza di segnale”)
(Nel frattempo: Man-Bat sta caracollando tra i grattacieli a corto di fiato!)

Gordon: (Via radio) Batman mi senti? Ho fatto sgombrare la piazza dai civili!
Batman: Bene, richiama i tuoi uomini Jim, a Langstrom pensiamo noi!
(La bestia precipita tra le grandi statue a Gotham Plaza, disarcionando Batman nello schianto!)
Oracle: Dick e Damian non sono nella tua zona, Bruce, cerca di trattenerlo!
(Il mostro spezza la fune con gli artigli, il Cavaliere Oscuro lo fronteggia)
Batman: Langstrom cerchi di riprendere il controllo! So che può sentirmi!
(Man-Bat  prova a colpirlo con una zampata, Batman risponde con i batarang, ma vengono respinti da un colpo d’ala senza nemmeno scalfirlo)
Batman: Mi servono rinforzi qui!
Nightwing: (Via radio) Sto arrivando!
Robin: Io continuo a cercare Spaventapasseri!
(Crane impreca dietro un comignolo e attiva il codec)
Spaventapasseri: Quanto ti manca ad agganciare tutti i ripetitori?!
Enigmista: Sono al 60%, ma continuo a perdere la connessione!
Spaventapasseri: Sicuro di averli piazzati bene?!
Enigmista: (Stizzito) Certo! Ho passato intere settimane a installarli, travestito da “tizio della tv via cavo”!
(Crane sta per replicare, ma si zittisce: Nightwing e Robin stanno guardando nella sua direzione)
Robin: Aspetta, ho sentito una voce!
Nightwing: Sì, veniva da là!
(Spaventapasseri impugna un detonatore!)
Spaventapasseri: (Sibilando) Vi do 10 secondi per togliermeli di dosso, poi farò saltare tutte le cariche!!
Enigmista: (Nel panico) No! È troppo presto! Manderai tutto a puttane!
(Jervis sospira e cambia canale radio)
Cappellaio Matto: Gentlemen? È giunta l’ora ormai di unirsi alle danze: date inizio al “Tea Party”!
(Dal carro a tema “Alice” l’intera Wonderland Gang imbraccia i mitra!)
Jenna Duffy: Ricevuto! Ok ragazzi, avete sentito il capo?! Muoviamo il culo!
(Scatenano l’inferno! Dick e Damian puntano i binocoli in quella direzione)
Nightwing: (Sbalordito) Per tutte le Meraviglie!!
Robin: Chi è il genio che ha approvato i carri a tema “Sleepy Hollow” e “Lewis Carroll”?!
Oracle: Faccio un controllo incrociato sui conti dell’assessore alla cultura, c’è stato sicuramente un giro di tangenti per la parata…
Nightwing: Batman, abbiamo un grosso problema sulla main street!
(Si lanciano all’attacco, Crane ghigna uscendo allo scoperto)
Spaventapasseri: Ottimo lavoro Jervis.
Cappellaio Matto: Grazie! Ci vuole una bella tazza di thè per l’occasione!
(Molla lì il lavoro e si avvia tranquillamente nell’altro scompartimento!)
Enigmista: Ehi, dove pensi di andare?!
(La barra di caricamento sullo schermo si blocca e appare la scritta “risoluzione host in corso”!)
Enigmista: Questo è troppo!
(Abbandona la postazione e raggiunge Jervis, intento a servirsi il thè in un impeccabile servizio in porcellana)
Enigmista: (Incredulo) Non dirmi che lo stai facendo davvero…?
Cappellaio Matto: (Serenamente) Ne vuoi una tazza anche tu?
Enigmista: (Psicotico) “Indovina indovinello… a chi sto per sfondare la testa con un martello?!”
(Ne agguanta uno dalla cassetta degli attrezzi, il Cappellaio impallidisce)
Cappellaio Matto: Ma-magari lo prendiamo dopo il thè… Stai calmo, Eddie, non ti scaldare…
(Torna velocemente al lavoro, mentre l’Enigmista continua a scrutarlo furioso! Crane sospira e setta il codec per comunicare solo con lui)
Spaventapasseri: Jervis non esasperare Nigma: la sua psiche non regge lo stress, se gli causi un tracollo mentale siamo fregati!
Cappellaio Matto: (Preoccupato) Pensi possa uccidermi davvero?
Spaventapasseri: Il suo profilo mi fornisce vari precedenti, ma ritengo che in questo caso si limiterebbe a farti seriamente del male…
(Il Cappellaio si rimette all’opera totalmente in ansia!)
Cappellaio Matto: Ti avverto: se me la vedo brutta gli ficco una carta nella bombetta! Perché dovete sempre mettermi così sotto pressione?!
(Intanto: una risata sinistra proviene dal tetto del Museo di Storia Naturale e l’Uomo Calendario fa la sua entrata in scena con il sindaco in ostaggio!)
Julian Day: Buon Halloween cittadini di Gotham! Vi sono mancato?! È da Ferragosto che non ci sentiamo… ma ho qui con me il vostro amato sindaco a ricordarvi cosa significhi davvero un Dì di Festa in questa lercia città!
(Punta la pistola contro l’uomo imbavagliato e osserva spavaldo la folla… che lo ignora completamente!)
(Due Facce sta sparando all’impazzata contro Tim, che cerca di portare lo scontro lontano dalle strade)

Due Facce: Ti ammazzerò senza neanche tirare la moneta!
Red Robin: Un primo passo verso la guarigione…
(Harvey ricarica le due pistole, Red Robin ne approfitta per colpirlo!)
(Nel frattempo, Dick e Damian hanno ingaggiato la Banda delle Meraviglie, mentre Batman continua a tenere occupato Langstrom)

Julian Day: Ho detto che sto per uccidere il Sindaco! Mi sentite?!
(Nelle strade Gordon e la polizia stanno facendo defluire la folla, portando al sicuro più gente possibile. Nessuno guarda verso il museo…)
(Julian Day sospira sconfortato)

Julian Day: Non si può lavorare così… I crimini festivi sono il mio modus operandi! (Mette via la pistola e libera il sindaco) Mi scusi se l’ho sequestrata per niente, ma davvero, non c’è più rispetto oggigiorno…
(Si allontana frustrato lasciando il primo cittadino incredulo sul cornicione…)
(Intanto, Man-Bat sta provando a spiccare il volo, Bruce attiva un sonar nella cintura: l’ecolocazione va in tilt e Langstrom precipita malamente a terra!)

Batman: Oracle, mi serve l’antidoto! Subito!!
(Il mostro si rialza, carica furioso e lo scaraventa al suolo, colpendolo ripetutamente! Batman cerca di proteggersi, mentre Kirk alza le zampe artigliate sopra la testa…)
(Ma uno sparo improvviso ferma la battaglia!)
(Man-Bat emette un ringhio strozzato e si accascia! Una vasta chiazza di sangue si espande sulla scapola, mentre Jason Todd, apparso in mezzo alla piazza, lo osserva con ancora la pistola fumante in mano!)

Batman: No! (Si volta rabbioso verso di lui) Perché l’hai fatto?!
(Batman si affretta a soccorrere Kirk, Jason si avvicina in silenzio)
Red Hood: Vivrà: ho usato una pallottola a frammentazione imbibita con l’antidoto. (Bruce cerca di tamponare la ferita con il mantello) Non disturbarti a ringraziarmi…
Batman: Io non agisco così!
Red Hood: Io non sono te! E i miei metodi sono più efficaci.
(Man-Bat si riscuote ruggendo e scaraventa via il Cavaliere Oscuro!)
Batman: È fuori controllo!
Red Hood: Allora facciamola finita!
(Red Hood punta la pistola all’altezza della testa del mostro… ma Aaron gli si para davanti all’improvviso volando!)
Aaron: Lascia stare il mio papà!!
(Batman agguanta il braccio di Jason giusto in tempo per deviare lo sparo!)
(Il piccolo pipistrello li fronteggia risoluto, mentre Kirk comincia a regredire sotto l’effetto dell’antidoto, guardandolo stupito)

Langstrom: Aaron… Skreee St-stai volando…
Aaron: (Sbalordito) Sto volando?! Oh! Volo davvero!! Come Superman!
(Volteggia in aria facendo le capriole, Jason mette via la pistola)
Aaron: Sono un uccello! Un aereo!!
Langstrom: (Commosso) Un Pipistrello…
(Francine e Rebecca sopraggiungono in quel momento!)
Francine: Kirk! Oddio, sei ferito!
(La donna si precipita a soccorrerlo, i vigilantes si ritirano nell’oscurità)
Aaron: (Entusiasta) Hai visto Becky?! Volo!!
Rebecca: Bravissimo! Mamma posso trasformarmi anch’io?! Gli insegno a fare il giro della morte!
Francine: Non adesso bambini!
(Tampona la spalla a Kirk, nuovamente umano e lo avvolge con il soprabito, lui l’abbraccia ridendo in preda alla gioia più pura)
Langstrom: Cara guarda!! Il nostro bimbo vola!!
(Francine sospira rassegnata, poi annuisce e sorride guardando i fratellini che giocano felicissimi, incuranti del pericolo scampato)
Francine: Sì, sta volando… avevi proprio ragione: è bellissimo…
(Batman li osserva da lontano, poi squadra torvo Jason che se ne sta andando in silenzio)
Batman: Se vuoi aiutarmi puoi rimanere, ma niente cadaveri!
Red Hood: Dovresti ricordarlo anche a Joker… magari potrebbe ascoltarti di tanto in tanto…
(Scompare in un vicolo, Bruce spara il batrampino e se ne va. Spaventapasseri sta scrutando la piazza col binocolo)
Spaventapasseri: (Via radio) Il Piano B è fallito, voi come siete messi?!
Enigmista: Ci sono ancora delle interferenze nella zona di Bowery e…
(Si sente un crepitio sinistro proveniente dallo scompartimento del server)
Cappellaio Matto: Oh no! Di nuovo!
(Nigma si volta e vede Jervis armeggiare trafelato con l’estintore!)
Enigmista: Ehm… Crane? Abbiamo un problema con i piani “C” e “D”, propongo di passare subito al piano “E”!
Spaventapasseri: Aspetta, non c’è nessun “Piano E”! Di che stai parlando? (Un enorme punto di domanda verde si accende sul muro accanto a lui!) Ok, non voglio saperlo! Tenetemi lontana la Bat-famiglia ancora per un po’!
(Torna ad occuparsi delle bombole di gas della paura, sincronizzandole col detonatore, mentre la città si riempie di punti interrogativi al neon)

***: La famiglia Langstrom sembra aver trovato un briciolo di gioia, al contrario dei coniugi Dent, perseguitati da un Fato avverso… Il caos sta aumentando a dismisura e questo è solo un diversivo! Cos’avranno davvero in mente i 3 geni megalomani all’opera? Eddie e Jervis si uccideranno tra loro? Julian Day riuscirà ad avere l’esclusiva per i crimini festivi? Le risposte ogni mercoledì su queste pagine! XD

Ps: Nigma travestito da “tizio della tv via cavo” dev’essere stato un vero “rompiscatole”: http://youtu.be/5ZjdYG61Wpc
Questo film è mediocre e dimenticabile, ma Carrey a briglia sciolta è sempre uno spettacolo! XD

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Capitolo 3
*** Follia ***


Knightmare 03
Capitolo III

Follia

(Gli altoparlanti che diffondevano la musica della parata emettono fischi e interferenze, poi la voce di Nigma risuona sulla città)
Enigmista: Benvenuti allo Speciale di Halloween dell’Eeee… Nigma Show!
(Il maxischermo sulla facciata del Tribunale si illumina di verde e l’Enigmista fa la sua pomposa apparizione, la folla comincia ad agitarsi e fuggire!)
(Batman digrigna un’imprecazione tra i denti e attiva il codec)

Batman: Oracle, cerca di tracciare il segnale! Dobbiamo isolarlo, prima che diventi un problema anche lui!
Enigmista: Salve Cittadini di Gotham, vi vedo un po’ di fretta… Ma credo di sapere come avere la vostra attenzione: “Sono verdi, piovono dal cielo e saranno la vostra rovina”… vi do io la soluzione per far prima!
(Preme un tasto nel bastone: negli schermi di tutti i bancomat della strada appare un punto interrogativo e le banconote vengono sparate fuori a raffica!)
Enigmista: Jackpot! Consideratelo il mio “dolcetto”…
(La folla, dapprima incredula, smette di fuggire e si accalca a caccia di dollari)
Batman: Li sta attirando nella piazza davanti a Solomon Wayne!
(Nigma sogghigna e preme un altro pulsate: le auto parcheggiate nelle strade limitrofe esplodono bloccando le vie di fuga!)
Enigmista: Ed ecco il mio “scherzetto”!
(I cittadini nel panico cominciano a correre verso l’unica via rimasta libera, ma un camion coperto di punti interrogativi la blocca mettendosi per traverso!)
(Si aprono i portelloni e gli scagnozzi in verde si riversano nella piazza, mentre Query ed Echo, armate di mitra, salgono sopra il container)

Enigmista: Calma gente, è solo un’antiquata rapina con tecnologia obsoleta!
(Batman programma l’autopilota della Batmobile con il sequenziatore)
Batman: Red Robin, mi serve un’azione di disturbo al mio segnale!
(Tim risponde, mentre ammanetta un afflitto Due Facce a un lampione)
Due Facce: Volevo solo uscire con mia moglie! Non doveva finire così…
Red Robin: Risparmiatelo per il giudice!
(Spara il rampino e si dirige verso la piazza, dove gli sgherri stanno costringendo le vittime a deporre la refurtiva nei borsoni da caricare sul camion, mentre le ragazze tengono la folla sotto tiro)
Enigmista: Le regole sono facili: contanti, gioielli, cellulari… consegnateli gentilmente e nessuno si farà male!
(Un batarang radiocomandato sibila tra gli scagnozzi e detona in un lampo accecante! Query ed Echo si coprono gli occhi senza aprire il fuoco!)
Enigmista: Oh, pare che finalmente il Cavaliere Oscuro abbia deciso di deliziarci con la sua presenza...
(La Batmobile aggancia con un arpione metallico la carcassa di un’auto e sgomma con il propulsore al massimo, liberando una via d’uscita!)
(I presenti cominciano a fuggire, mentre Batman stende gli sgherri abbagliati e Tim attiva il disturbatore sui mitragliatori delle ragazze, inceppandoli)

Oracle: (Via radio) Bruce, c’è qualcosa che non va: il segnale usa una criptazione standard e proviene dal tetto del tribunale! È troppo facile!
(Batman annuisce, mentre si erge cupo al centro della piazza sui corpi degli scagnozzi svenuti e fissa il maxischermo con aria di sfida)
Batman: Sono qui, Nigma, che cosa vuoi?!
Enigmista: (Spavaldo) È semplice: voglio te, morto. Anche umiliato e smascherato, magari… ma soprattutto morto.
(Il Pipistrello lo scruta sospettoso)
Batman: Cosa vuoi, veramente?!
(L’Enigmista si zittisce mordendosi la lingua, Crane attiva il codec)
Spaventapasseri: Nigma non dirgli niente! Non ti azzardare a cedere alla tua compulsione a confessare la verità sotto forma di indovinelli! Mi senti?! Taci!
(L’Enigmista ride beffardo e dissimula l’esitazione)
Enigmista: Ah, questo è solo un preludio, Batman: ho un piano che non puoi neppure immaginare, con cui farò della tua mente il mio Cubo di Rubik!
Query: Sì, Pipistrello, sarà una vera tortura! Una volta ho visto un suo film, cioè, una noia che non ti immagini!
(Nigma ammutolisce sconvolto)
Echo: Mi sa che l’ho visto anch’io: era lentissimo e non c’erano attori fighi…
(L’Enigmista spegne il maxischermo! La sua voce sbraita dagli auricolari)
Enigmista: Sbaglio o il piano prevedeva che io parlassi e voi vi limitaste a sparare?! Ho detto Rubik, non Kubrick!
Query: Scusa Eddie, è che tu sei così intelligente che ci viene voglia di seguirti… Sei irresistibile!
Echo: Sì, ho sempre avuto un debole per quelli come te: con il cervello “grosso”…
(Il Cappellaio sghignazza, Nigma è sul punto di esplodere per l’imbarazzo)
Enigmista: (Irritato) Ragazze…? Vi pago per fare solo 2 cose: una è eseguire i miei piani, l’altra non è certo pensare! Sparategli immediatamente!
(Le squinzie ubbidiscono, ma i mitra sono inceppati! Il Cavaliere Oscuro si issa col rampino verso il tetto, mentre Red Robin si lancia all’attacco)
Spaventapasseri: (Via radio) Sai, Nigma? Dovresti imparare a dividere il piacere dal dovere…
Enigmista: (Tagliente) Disse quello che diventa uno zerbino ogni volta che una certa dottoressa albina ricompare nella sua vita...
Spaventapasseri: (Risentito) Il mio rapporto con Fright è tutta un’altra cosa! Linda mi assiste in laboratorio, abbiamo discussioni intellettuali e…
Enigmista: …Ti tramuta in Scarebeast ogni sacrosanta volta…
Spaventapasseri: (Seccato) Su quel particolare stiamo ancora lavorando!
Enigmista: Hai la “coda di paglia”?
Cappellaio Matto: Potreste smetterla di litigare?! Abbiamo un grosso problema con la Bat-famiglia!
(Infatti Red Robin sta fronteggiando Query ed Echo)
Red Robin: Che ne dite di uno scontro ad armi pari?!
(Le ragazze gettano i mitra inutilizzabili e impugnano i lanciagranate!)
Query: Schiva questa Ragazzo Meraviglia troppo cresciuto!
(Tim si mette al riparo! Lo scoppio apre un cratere nell’asfalto!)
Echo: Dove scappi?! Abbiamo appena cominciato!
(Ricaricano, ma la frusta di Catwoman avvinghia le armi strappandogliele di mano con un solo schiocco! La Gatta affila gli artigli con aria di sfida)
Catwoman: È facile prendersela con i più piccoli, vero?!
(Nigma osserva pensieroso i monitor)
Enigmista: Uhm, Selina non era prevista…
Cappellaio Matto: (Interessatissimo) Scontro tra gatte in arrivo!
Spaventapasseri: (Via radio) Ehi, che mi sto perdendo?!
Enigmista: Dopo ti faccio un dvd… (Guarda la barra di caricamento dei ripetitori quasi completa e ghigna) ora torniamo ad occuparci del piano!
(Intanto sulla main street Dick e Damian hanno sgominato la Wonderland Gang: i gemelli TweedleDee e TweedleDum attaccano, ma il Dinamico Duo gli fa saltare i denti con un doppio pugno simultaneo!)
Nightwing: Metteteli sotto il cuscino ad Arkham stanotte!
Robin: La Fata dei Denti vi farà ricchi!
(Sul tetto del tribunale, il Pipistrello sta osservando alcune tegole smosse da cui spuntano una serie di cavi)
Batman: Oracle avevi ragione: l’antenna non c’entra, ma c’è dell’altro…
(In pizza, Tim e Catwoman stanno legando le sconfitte Query ed Echo)
Red Robin: È bello vederti dalla nostra parte, Gatta!
Catwoman: (Sogghigna) Chi ha detto che sono dalla tua parte, Uccellino?
(Agguanta la refurtiva e si dà alla fuga con un salto mortale!)
Red Robin: (Seccato) Ci mancava anche questa!
(Si lancia all’inseguimento, mentre Nigma ride spavaldo)
Enigmista: Ah, ero sicuro di poter contare su di lei!
Cappellaio Matto: Non mi sembra intenzionata a spartire il bottino con noi…
Enigmista: Fidati di me, so come trattare con Selina…
(Il Pipistrello sta controllando il vano nel sottotetto: è pieno di bombole di gas della paura collegate a un dispositivo!)
Batman: (Allarmato) Mi sentite tutti?! Nigma ha detto la verità: era tutto un diversivo per Crane!
(Barbara analizza le immagini nel monitor e comincia a digitare velocemente)
Oracle: Brutte notizie: non puoi disinnescarlo da lì, se tagli un filo esploderà! E il segnale è ad ampio raggio: ce ne sono altri così e sono in tutta la città!
(Batman plana e torna sulle strade ormai quasi sgombre dai cittadini in fuga)
Batman: Tenetevi pronti, Spaventapasseri sta per lanciare il suo attacco!
(Crane si posiziona a cavalcioni di un gargoyle ed estrae un astuccio pieno di fiale, cominciando a caricarle nel guanto con cura meticolosa)
Spaventapasseri: Signori, propongo di applicare alla lettera il detto “chi fa da sé fa per tre”…
(Nigma si sgranchisce le dita e il collo, mettendosi comodo alla tastiera)
Enigmista: Jervis, mi servirà tutto al 100%, niente scuse!
Cappellaio Matto: Fidati di me, sono un ingegnere…
Enigmista: Vedi di non vantarti! Siamo pronti, Crane, inizia quando vuoi.
(Spaventapasseri balza in piedi euforico con le siringhe colme di tossine)
Spaventapasseri: Finalmente… Sto pregustando questo momento da ore: il sapore della battaglia, lo scontro di ossa e tendini…
Enigmista: Di solito le ossa che vano in pezzi sono le tue, cerca di non farti stendere al primo colpo!
Spaventapasseri: Non accadrà, vedrai... (Impugna il detonatore) Iniziamo!
(Lo attiva, tutte le bombole esplodono simultaneamente, avvolgendo i tetti della città in una densa nube tossica!)
Batman: Maschere antigas! Svelti!
(Tutta la Bat-famiglia ubbidisce, il cielo è oscurato dalla coltre cupa e spessa, ma il veleno non ricade sulle vie)
Red Robin: Non sta calando: rimane in cima ai palazzi!
Nightwing: È una trappola, vuole che lo andiamo a cercare lassù!
Batman: Non abbiamo altra scelta. Ognuno pattugli la sua zona e non ingaggiate da soli!
Oracle: Sarò i vostri occhi dal cielo appena avrò di nuovo una copertura satellitare. State in guardia.
Robin: Il primo che lo stana vince un peluche! Buona fortuna a tutti!
(Sparano i rampini e si issano nella bruma, sparpagliandosi. Crane si aggira tra i comignoli, fischiettando “In the Hall of Mountain King”, il suono rimbalza tra i palazzi creando un’eco distorta e lugubre)
(Batman avanza circospetto: la nebbia venefica avvolge ogni cosa, rendendo spettrali statue e guglie)

Voce di Spaventapasseri proveniente dal nulla: Fatevi avanti topi volanti…
(Una sagoma compare alle sue spalle, il Pipistrello scaglia fulmineo un batarang e la colpisce, ma questa non ha alcuna reazione)
(La testa di stoppia cade a terra, Il Cavaliere Oscuro si avvicina e osserva quella che sembra un’antenna camuffata da spaventapasseri)

Batman: (Via radio) Ho trovato un ripetitore, ma sembra spento e ha una specie di copertura di paglia e juta…
(Nightwing si apposta dietro un cornicione e osserva le sagome crocifisse di altri due spauracchi issarsi meccanicamente sui tetti vicini)
Nightwing: Ce ne sono anche nella mia zona…
(La melodia fischiata da Crane si allontana, Batman si addentra nell’oscurità)
Red Robin: Ne ho trovato uno anch’io, vicino ad Amusement Mile.
(Il Pipistrello scorge l’ombra di Spaventapasseri nel fumo illuminato da un faro e si acquatta cercando di aggirarlo)
Robin: Stanno spuntando dai comignoli uno dopo l’altro! Fracassiamoli!
(Batman esce allo scoperto, ma il tetto è una foresta di spaventapasseri che cominciano a ruotare lentamente man mano che avanza tra loro)
(Bruce cerca di coprirsi le spalle con la parete, ma uno degli spauracchi non si sincronizza con gli altri: è Crane ed incombe sinistro su di lui)

Spaventapasseri: Si va in scena!
(Gli balza sulle spalle e gli conficca gli aghi nel collo! Tre siringhe si spezzano contro le protezioni del costume, ma una penetra e inietta il contenuto!)
(Bruce lo scaraventa via, ma barcolla intorpidito, colpendosi la testa col palmo della mano per restare lucido, mentre Crane si dilegua ridendo)

Spaventapasseri: (Controllando le dosi euforico) Fuori uno!
(Sui monitor dell’Enigmista appaiono i parametri di Batman)
Enigmista: Ho il segnale!
(Il Cappellaio comincia a calibrare le frequenze, tutti gli schermi si illuminano)
(Spaventapasseri si apposta dietro una statua ed espelle le fiale vuote dal guanto come bossoli di un revolver)

Spaventapasseri: Adoro ricaricare durante uno scontro! Posso sentire il brivido della caccia… l’eccitazione della sfida mortale!
Oracle: (Via radio) Batman Skrrr… i ripetitori si sono attivati quando ti ha colpito! Bzzzt… Stanno generando interferenze!
(Oracle tenta di isolare la trasmissione, ma per ogni puntino verde che spegne sul suo schermo se ne accendono altri 3!)
(Nigma ghigna digitando sempre più in fretta)
Enigmista: Ti chiamano Oracolo, ma oggi dovresti definirti “Miracolo”: ne ho installati 500 di questi in tutta la città, non puoi starmi dietro!
(Crane infila anche l’ultima fiala e si rimette a correre esaltato nella nebbia)
Spaventapasseri: Ci siamo! Sono di nuovo vivo! Adiamo!
(Batman barcolla, Spaventapasseri gli è addosso in un lampo e lo pugnala con una raffica di siringhe)
Spaventapasseri: 2! 3! 4! Senza le ali sei solo un ratto!
(Il Pipistrello tenta una reazione, ma è frastornato e l’avversario schiva i colpi senza difficoltà, scomparendo nella foschia)
(La vista di Bruce si annebbia, il tintinnio delle ampolle vuote al suolo gli risveglia nella mente ricordi di perle strappate che rimbalzano sull’asfalto)

“Mamma”
(Jervis attiva una serie di interruttori ed esulta, mentre il server si avvia alla massima potenza)
Cappellaio Matto: Callooh! Callay!
(Le interferenze audio si fanno assordanti, Nightwing si strappa l’auricolare)
Nightwing: Non vi sento più! Babs?! Bruce?! Mi ricevete?!
(Crane attacca il Pipistrello alle spalle, correndogli intorno e colpendo in ogni punto scoperto che riesce a trovare)
Spaventapasseri: 5! 6! 7! Ancora non basta, ma sei alle strette!
(Il convoglio passa a tutta velocità sotto l’area industriale, i ripetitori si attivano in un tripudio di spaventapasseri! Damian attacca facendone esplodere uno)
(Lo scoppio rimbomba nella mente di Bruce simile a uno sparo!)

“Papà”
(L’Enigmista digita algoritmi come un indemoniato!)
Enigmista: Vola via piccola pipistrellina, prima che ti strappi le ali!
(Oracle osserva sgomenta le mappe sui monitor riempirsi di centinaia di puntini verdi!)
(Crane lancia l’assalto finale: gli aghi penetrano da tutte le parti, in uno stillicidio furibondo, Batman barcolla esausto contro il parapetto)

Spaventapasseri: 8! 9! 10! Ti conviene sederti, non ti reggi in piedi!
(Gli rifila un violento calcio in pieno petto! Il Cavaliere Oscuro vacilla oltre il limite e precipita, mentre Spaventapasseri si affaccia osservandolo cadere)
Spaventapasseri: (Urlando) Ci vediamo dall’altra parte Batman!!
(Il Pipistrello cozza contro le scale antincendio, tentando inutilmente di aggrapparsi, schiantandosi infine al suolo!)
(Crane ride estatico e attiva l’auricolare)

Spaventapasseri: Dose completa somministrata a Crime Alley…
(Nigma e Jervis annuiscono soddisfatti)
Cappellaio Matto: Ottimo lavoro Jonathan, saremo a Park Row tra 3 minuti.
Enigmista: Da qui in poi silenzio radio: è tutto tuo! Passo e chiudo.
(Spaventapasseri si dilegua. Alcuni criminali si affacciano stupiti nel vicolo)
Criminale 1: Hai visto?! È Batman!
Criminale 2: Dai vediamo chi c’è sotto il cappuccio!!
(Il bastone di ferro di Tim si abbatte sulle loro nuche prima che possano avvicinarsi! Red Robin si china su Bruce ormai esanime)
Red Robin: (Via radio) Oracle! Nightwing?! Mi sentite?! L’ho trovato, ma è ridotto molto male! Robin ci sei?! Qualcuno mi riceve?! Passo!
(Dall’auricolare proviene solo un crepitio indistinto: nessuno può sentirlo urlare)

***: Spaventapasseri si basa tutto su atmosfera, suggestioni, regia, scenografia, effetti sonori e musica amalgamati sapientemente dal montatore… insomma tutto tranne la sceneggiatura! Per vostra fortuna mi occupo anche di montaggio, quindi spero vi siate sparati nelle orecchie Edvard Grieg mentre leggevate la sequenza dell’attacco e abbiate seguito il ritmo come fosse uno storyboard!
Aveva ragione Hitchcock: non c’è niente di meglio di un violino come accompagnamento per pugnalare qualcuno! XD
Pagherei oro per poter montare un crescendo del genere!!

Stiamo entrando seriamente nel vivo della storia e dopo un preludio goliardico si passa a toni più cupi! (sono una burtoniana purista a Gotham ad Halloween: lasciatemi divertire ^_-) Ora si fa sul serio!
Riuscirà Batman a cavarsela questa volta? La Bat-famiglia potrà aiutarlo? Quale sarà la prossima mossa del Diabolico Trio? Selina è coinvolta in questa storia? Ma soprattutto, qual’è la seconda ragione per cui Eddie paga Query ed Echo? XD

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Capitolo 4
*** Arkham ***


Knightmare 04
Capitolo IV

Arkham

(Oscurità, rumori confusi nel buio, suoni ovattati e caos)
(La voce di Batman rantola, mentre il “bip” del monitoraggio cardiaco diventa sempre più insistente e martellante)

Eco della voce di Red Robin: Reagisci! Non mollare proprio adesso!
(La frequenza cardiaca aumenta, i suoni e la voce di Tim si fanno più nitidi e finalmente Batman riprende conoscenza di soprassalto!)
Batman: No! Dove… cosa…
(Cerca di mettere a fuoco la situazione: è nell’abitacolo della batmobile, con elettrodi attaccati al petto e Red Robin affianco)
Red Robin: Batman?! Mi riconosci?! Riesci a capirmi?!
(Bruce respira profondamente, domando lentamente il panico e annuisce)
Batman: Ag-aggiornami…
Red Robin: Non so cosa ti ha iniettato Crane, ma era molto potente: l’antitossina non ha funzionato subito e hai rischiato un arresto cardiaco…
(Gli indica il defibrillatore pronto all’uso. Batman si guarda intorno: il cielo è ancora invaso dalla coltre venefica, alcuni corvi volano in cerchio tetri)
Batman: Gli altri?!
Red Robin: Le radio sono andate, non riesco a contattare nessuno da mezz’ora… dobbiamo tornare alla Caverna.
Batman: No! Spaventapasseri ha la priorità adesso! Dov’è andato?!
(Tim esita e cerca di concentrarsi sui parametri di Bruce)
Red Robin: Non puoi affrontarlo in queste condizioni… dovrei portarti alla Caverna e fare un’analisi tossicologica approfondita…
(Batman sta recuperando lucidità e si solleva sui gomiti)
Batman: (Determinato) Dov’è?!
Red Robin: (Costernato) Si nasconde ad Arkham, ecco! Ha scatenato una rivolta e il Manicomio è nel caos…
(Il Pipistrello lo fissa sgomento e comincia a rimuginare)
Batman: No… questo non ci voleva… Dobbiamo reagire prima che liberi anche Joker e tutto il resto dell’Asylum!
Red Robin: Sei troppo debole e non abbiamo segnale radio: se andiamo là saremo topi in trappola!
Batman: (Inspirando profondamente) Lo so, ma è l’unico modo!
(Tocca il display e setta il pilota su Arkham, Tim si mette al volante)
Red Robin: Ok, guido io, tu cerca di riprenderti per quando saremo lì…
(Serra l’abitacolo e parte, Batman chiude gli occhi cercando di concentrarsi, ma la risata di Crane gli ronza nella testa come il gracchiare di un corvo)
(Il Pipistrello si stringe la testa tra le mani, ma la confusione aumenta in un crescendo cacofonico di luci e suoni)

Batman: (Digrignando) No… No!
(Il turbine di sensazioni viene bruscamente interrotto da una mano che gli si appoggia sulla spalla all’improvviso)
(Batman sobbalza e apre gli occhi fissando ansioso un preoccupato Tim)

Red Robin: Ehi, va tutto bene?
(Bruce annuisce, massaggiandosi le tempie)
Batman: Ho passato di peggio… quanto manca ad Arkham?
Red Robin: Siamo arrivati. (Il Pipistrello guarda fuori dall’abitacolo stupito, Tim cerca di rassicurarlo) Ti sei assopito di colpo appena partiti…
Batman: (Tra sé e sé) “Il tempo è fuori di sesto…”
(Osservano la situazione: metà del Manicomio è in preda al caos, le guardie in tenuta antisommossa stanno difendendo l’ala di massima sicurezza)
Red Robin: Te la senti di affrontarli?
Batman: (Stringendo il rampino in pugno) Non chiedere.
(I detenuti stanno massacrando i secondini con spranghe e armi di fortuna, il Cavaliere Oscuro piomba su di loro, Tim gli dà copertura col bastone)
Red Robin: In arrivo un biglietto di sola andata per traumatologia!
(Batman sta il più fermo possibile, reagendo ad ogni azione degli avversari e cercando di neutralizzarli velocemente con colpi precisi e ben assestati per non sprecare energie e mantenere l’esigua concentrazione)
(Red Robin compensa con l’attacco, in pochi minuti metà dei presenti è a terra e l’altra metà in ritirata! Cash si fa avanti tra i secondini)

Agente Cash: Batman, da questa parte!
(Il Cavaliere Oscuro gli fa un cenno e si avvicina in silenzio)
Agente Cash: Non eravamo pronti per una rivolta simile! Non vogliono scappare: solo ucciderci!
Batman: L’ala di massima sicurezza è ancora sotto controllo?
Agente Cash: Sì, la stiamo difendendo a costo della vita, venite dentro: qui fuori non è sicuro, hanno dei cecchini…
(I due lo seguono all’interno: i protocolli di contenimento sono attivi, tutte le celle serrate con la massima allerta, Joker si avvicina al plexiglass)
Joker: Ehi Batman! Anche tu qui?! Hai visto che bel lavoretto che ha fatto Johnny?! Adoro come ha risistemato questo posticino! Ahaha!
(Batman lo guarda sospettoso, Red Robin accelera il passo)
Red Robin: Non perdiamo tempo con lui…
(La risata del Clown stretto nella camicia di forza li accompagna nel corridoio)
Agente Cash: Spaventapasseri è piombato qui all’improvviso e la situazione è precipitata di colpo! Gli internati avevano i mitra nascosti nelle celle e non sappiamo come se li siano procurati… anche se un’idea ce la siamo fatta…
(Guarda in cagnesco la cella di Cobblepot, che ridacchia sornione)
Pinguino: Cosa vi fa pensare che un onesto uomo d’affari, ingiustamente incarcerato, come me possa avere a che fare col contrabbando di armi?
Batman: Bel tentativo Pinguino… bel tentativo…
(Raggiungono il centro di comando: i monitor della sicurezza mostrano scene di violenza in tutte le aree di Arkham)
Agente Cash: Nel penitenziario c’è un esercito di detenuti armati fino ai denti, mentre i tuoi “acerrimi nemici” giocano a nascondino…
Red Robin: Non possiamo affrontarli tutti, dobbiamo trovare subito Crane!
Batman: No, non basterebbe… (Tim lo guarda stupito) Spaventapasseri non è un leader per gli altri: se cadesse continuerebbero ad agire da soli…
Red Robin: Ma è uno dei più violenti psicopatici in circolazione!
Batman: Questo non fa di lui una guida: può imporsi momentaneamente, ma non stiamo parlando di Joker o Due Facce…
Red Robin: (Scettico) Quindi che dovremmo fare? Ignorarlo?!
Batman: No, ma ho la sensazione che tutta questa rivolta sia solo l’ennesima copertura, dobbiamo capire a fondo le sue vere intenzioni.
Agente Cash: Queste sono le riprese dell’ultima ora: le telecamere l’hanno individuato tra il centro medico e la residenza di Arkham…
Red Robin: L’obitorio del sotterraneo è sempre stato il suo covo preferito, è quasi sicuramente lì, ma non ci sono vie di fuga da là sotto.
Batman: Sì, ci intrappolerebbe. Meglio farlo uscire allo scoperto: cominciamo ad ispezionare la biblioteca e l’archivio della residenza.
Agente Cash: Perché proprio lì?!
Batman: Il suo ufficio si trovava in quell’ala quando era nello staff medico: Crane è abitudinario, non avrà resistito alla tentazione di riutilizzarlo.
(Red Robin annuisce e prende una radio delle guardie dal tavolo)
Red Robin: Possiamo sfruttare questo canale per mantenerci in contatto, almeno finché Oracle non ripristinerà il collegamento…
(Batman concorda e inseriscono le schede nel sequenziatore, avviandosi verso l’uscita)
Agente Cash: Noi cercheremo di difendere questo posto, buona fortuna!
(Tornano all’esterno: la nube tossica che opprime Gotham in lontananza non accenna a diradarsi e grava nel cielo plumbeo)
(Il cortile è deserto: due cecchini appostati sul tetto della residenza di Arkham tengono sotto tiro l’ingresso)
(Alcuni corvi stanno banchettando con i cadaveri abbandonati a terra)

Batman: Dividiamoci, io penso a quei due, tu passa dal retro, ci incontreremo nell’atrio principale.
(Tim annuisce e sparisce nell’oscurità, Batman si issa col rampino e arriva alle spalle dei tiratori, stendendoli prima che possano dare l’allarme, per poi entrare dalla grata dell’aria)
Batman: (Via radio) Red Robin mi ricevi? Sono dentro.
Red Robin: Anch’io, qui è tutto tranquillo… fin troppo…
Batman: Stai in guardia.
(Il Cavaliere Oscuro sbuca in uno degli ampi corridoi della magione: la lunghezza sembra quasi vertiginosa e il soffitto innaturalmente alto)
Batman: (Tra sé e sé) No… non di nuovo…
(Apre la porta e si trova in un altro corridoio identico, la sensazione di soffocamento aumenta)
(Il Pipistrello lo percorre a lunghi passi aprendo le porte una dopo l’altra, senza apparentemente mai cambiare area)

Batman: Non va bene…
(Si ferma al centro dell’androne e cerca di raccogliere i pensieri, una finestra aperta lascia entrare un refolo di vento e penne di corvo; Bruce le osserva)
Batman: (Risoluto) Tu...
(Si volta lentamente, fissando di sbieco Spaventapasseri alle sue spalle)
Spaventapasseri: Che ti succede Cavaliere Oscuro…? Ti sei perso?
Batman: No. Conosco Gotham e Arkham come me stesso.
Spaventapasseri: Allora, forse, non ti conosci abbastanza!
(Batman scaglia un batarang, ma Crane svanisce in uno sbuffo di fumo nero, comparendo dall’altro capo del corridoio)
Spaventapasseri: Sei sorpreso, non è vero? Lo immaginavo…
Batman: Questo non è reale!
(Crane allarga le braccia, quasi a sfidarlo a colpirlo)
Spaventapasseri: Hai ragione, forse è solo un brutto sogno per te: in realtà sei al sicuro nella Batcaverna… riposi, non pensando che già muori per i veleni che ti ho personalmente iniettato poco fa… Una tragica ironia, no?
(Il Pipistrello scaglia una raffica di gadget, ma vanno tutti a vuoto, mentre Spaventapasseri appare e scompare attorno a lui)
Spaventapasseri: Qui in un istante! Via in un momento! Non puoi colpirmi!
(Batman si ferma ad osservarlo per nulla intimorito o spaesato)
Batman: Nemmeno tu. Sei solo una visione: non puoi farmi nulla…
(Un lampo iroso balena negli occhi di Crane, che lo maschera con un beffardo inchino teatrale)
Spaventapasseri: Le tue doti sono ammirevoli, Detective; vediamo quanto riuscirai a resistere… Ricorda: io sono vivo e tu, presto, sarai morto!
(La sua figura si dissolve in uno stormo di corvi, Batman si rannicchia proteggendo il viso con le braccia, mentre la torma lo investe!)
(Il gracchiare si spegne in breve tempo, Bruce si guarda introno: è nell’atrio principale, la voce di Tim lo sta chiamando)

Red Robin: Batman, sono qui!
(Il Cavaliere Oscuro si rialza, osservando circospetto l’ambiente)
Red Robin: Qualcosa non va?
Batman: Le tossine di Crane stanno ancora alterando le mie percezioni, ma niente di grave…
(Entrano nella grande biblioteca e raggiungono l’ufficio dismesso: libri e carte sono ammassati ovunque alla rinfusa)
Red Robin: Beh, sembra l’abbiano riciclato come ripostiglio in questi anni…
(Bruce esamina i volumi impilati: sono coperti da strati di polvere, ma una piuma di corvo è usata come segnalibro nei Racconti di Poe)
Batman: Crane è stato qui di recente e stava cercando qualcosa…
(Cominciano a perlustrare la stanza palmo a palmo: sono tutte scartoffie comuni nella burocrazia del manicomio e cartelle dei pazienti)
Red Robin: Non rilevo tracce di tossine o esplosivi, ma non so se sia un bene o un male…
(Batman si avvicina, un’asse del pavimento scricchiola sotto il suo piede)
Batman: Qui c’è qualcosa…
Red Robin: Una tavola smossa?
(Il Pipistrello si china ad osservare e picchia con le nocche: il suono è cavo)
Batman: È una botola: c’è un vano qui sotto ed è piuttosto profondo…
(Conficca un batarang e cerca di far leva, ma sembra sigillata)
Red Robin: (Allarmato) Ehi, lo senti anche tu?!
(Un fruscio in lontananza comincia a farsi sempre più forte, i due escono dall’ufficio e osservano le finestre che si affacciano sul labirinto di siepi del giardino botanico: sembra che la vegetazione sia in fermento)
Batman: (Digrignando) Ivy…
(Un rampicante gigantesco sfonda la finestra e si abbatte su di loro! I due cercano di schivarlo dividendosi, ma il tentacolo si scompone in viticci!)
(Il Cavaliere Oscuro lancia un batarang radiocomandato che detona in una piccola esplosione fiammeggiante, rallentando l’avanzata del vegetale)

Red Robin: (Terrorizzato) Fermo! Così darai fuoco alla biblioteca!
(Batman lo guarda stupito: la combustione della pianta è tutt’altro che sufficiente per un incendio, ma non ha tempo di replicare)
(I tralci li avvinghiano in un groviglio inestricabile, trascinandoli fuori e scagliandoli ai due capi opposti del labirinto!)
(Il Pipistrello rotola tra le siepi irte di spine!)

Batman: (Via radio) Red Robin… mi ricevi?
Red Robin: Sì… Batman, i rovi Gnnn… sono avvelenati!
(Un vento improvviso scuote le fronde e la risata di Ivy riecheggia nella raffica di foglie, quasi provenisse da esse)
Voce di Ivy: Esatto piccolo Pettirosso: le mie tossine stanno già attaccando il vostro sistema nervoso!
(Batman cerca di reagire, ma barcolla intorpidito; le pareti del labirinto sembrano immense e lo sovrastano! La voce di Ivy continua minacciosa)
Voce di Ivy: Gli arti si paralizzeranno, i polmoni non respireranno più e, se volessi, potrei fermare il vostro misero cuore… Ma voglio che viviate, per soffrire appieno la vostra sconfitta!
(Bruce annaspa, il panico crescente e la spossatezza si fanno opprimenti. Ad ogni angolo il dedalo comincia a chiudersi su di lui: la vegetazione serra i passaggi e crea barriere spinose grondanti veleno)
Batman: Ivy! Lascia andare il ragazzo e affrontami! Sono qui!
(Inspira profondamente per contrastare gli effetti, le siepi smettono di agitarsi e spalancano la via verso il cuore del labirinto)
(Il Pipistrello si incammina, cercando di non vacillare e arriva al cospetto di Spaventapasseri che lo attende in piedi sulla testa della statua di Amadeus Arkham al centro del labirinto)

Spaventapasseri: Sono io il tuo avversario questa notte, Cavaliere Oscuro.
Batman: Dov’è Red Robin?!
Spaventapasseri: (Flemmatico) Se ne sta occupando la Dottoressa Isley…
(Batman estrae un batarang dalla cintura, ma un corvo glielo strappa di mano prima che possa scagliarlo!)
(Il volatile va ad appollaiarsi sulla mano di Crane, che lo accarezza e prende il trofeo)

Spaventapasseri: Ah, vedo che hai già fatto amicizia con Incubo, il mio fido braccio destro…
(Un altro corvo attacca fulmineo e colpisce una delle corna del cappuccio! Il Pipistrello cerca di ripararsi)
Spaventapasseri: Ti presento anche la sua compagna: Cornelia, “Madre dei Gracchi”… (Tende l’orecchio) Eccoli che arrivano, li senti Detective?
(Il verso di centinaia di corvi comincia ad echeggiare nell’area e uno stormo immenso si leva nel cielo fino ad oscurare il Batsegnale!)
Batman: (Allibito) No…
(Crane ride selvaggiamente e spalanca le braccia nella posizione di un vero spaventapasseri, mentre l’ombra dei volatili cala su di loro)
Spaventapasseri: “Volate Tesorini! Volate!”
(Batman si dà alla fuga: la massa oscura e gracchiante si lancia in una picchiata furibonda, beccandolo e graffiandolo in un soffocante gorgo turbinante di piume nere!)

***: “Cos'è? Follia! Quel Pipistrello che
sta lì e io non so più perché…
Perché?!
lo coprono di spine avvelenate e poi
siringhe e pugnalate,
di sogghigni ed euforia,
io non capisco cosa sia!
mi sembra gioia, sembra gioia
o forse il sogno è già realtà!
Chissà?!”


Grottesche melodie burtoniane a parte, questo è il mio primo esperimento di sceneggiatura suspense/horror classica, come vi sembra? Percepite l’atmosfera? Spaventapasseri ha bisogno di essere scritto dannatamente bene per essere efficace e rendere il confine tra allucinazione e realtà il più labile possibile…
E sì, nei fumetti ha sempre avuto il suo Corvo da compagnia di nome Incubo, in parecchi ne hanno sentito la mancanza nelle mie storie a giudicare dai commenti, perciò eccolo qui ^_-
Ah, come i fan di Crane ben sanno il suo libro preferito è il Mago di Oz, la citazione finale era necessaria (Non vedeva l’ora!) XD
Riuscirà Bats a uscire da questo abisso di follia? Dove sono finiti Nigma e Jervis? E il resto della Bat-famiglia? Ci sentiamo mercoledì! ^^

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Capitolo 5
*** Comunità Scientifica ***


Knightmare 05
Capitolo V

Comunità Scientifica

(Batman apre gli occhi all’improvviso: è legato al tavolo da autopsia al centro dell’aula ottocentesca di anatomia comparata della residenza)
(Assiepati sulle gradinate vi sono tutti i medici psicopatici di Arkham e stanno ascoltando Crane, intento a tenere una grottesca lezione universitaria)

Spaventapasseri: Stimati colleghi scienziati, psichiatri, genetisti… (Si volta ghignando verso Hush accanto a lui) e neurochirurghi.
(Elliot annuisce, bisturi alla mano, Batman cerca di reagire: le cinghie lo stringono e gli è stata tolta la batcintura, ma non i guanti)
Spaventapasseri: Abbiamo qui un caso più unico che raro: un Uomo che si crede un Pipistrello… e non mi riferisco certo al Dottor Langstrom.
(I presenti ridono, in particolare Dorian. Il Cavaliere Oscuro cerca di ruotare il polso destro senza farsi notare, Crane gli cammina attorno)
Spaventapasseri: D’altronde non è bello parlare degli assenti, perciò concentriamoci sul paziente attuale: il soggetto soffre di evidenti turbe paranoiche e impulsi violenti che sfoga su coloro che identifica come nemici.
(Strange sospira teatralmente costernato)
Strange: È ossessionato dal potere individuale: l’anteporsi sulla legge e sul prossimo per imporre la sua autorità, indica una marcata sfiducia nella società costituita e la volontà di dettare le sue regole.
Harley Quinn: E non scordiamoci della fissazione per il buio! Può darsi che gli ricordi qualche trauma avvenuto di notte!
(Spaventapasseri annuisce compiaciuto, Batman estrae un microdispositivo dal guanto e lo nasconde nel pugno)
Spaventapasseri: Concorderete con me, quindi, sul fatto che siamo di fronte ad un caso assolutamente irrecuperabile: non resta che lobotomizzarlo!
(La comunità scientifica approva unanime tra gli applausi)
Spaventapasseri: Molto bene allora! Dottor Elliot? Proceda pure!
(Gli occhi di Hush scintillano crudeli sul volto nascosto dalle bende, e afferra il cappuccio avvicinando la lama)
Hush: Siamo alla resa dei conti Batman: oggi mostrerò a tutti chi sei e, finalmente, avrò il privilegio di indossare la tua faccia!
(Bruce lo guarda stupefatto e reagisce attivando il gadget: una scarica elettrica si irradia dal costume, folgorando Thomas sul colpo!)
Spaventapasseri: No! Non è possibile!
(Elliot stramazza, Crane attacca cercando di conficcargli le siringhe nel collo, ma Batman attiva gli speroni del guanto e glieli spara contro!)
(Spaventapasseri fugge dolorante verso l’uscita con le punte conficcate ovunque mentre il Pipistrello si strappa le cinghie!)

Spaventapasseri: Fermatelo! È un ordine!
(Gli altri scienziati si alzano: alcuni lo fronteggiano, altri tentano la fuga)
(Killer Frost si fa avanti, accumula il gelo più puro attorno a sé e scaglia contro l’avversario una bufera di frammenti ghiacciati taglienti come rasoi!)
(Il Dottor Phosphorus aumenta la sua radioattività a temperatura di fusione e riversa una colata di plasma radioattivo verso il Cavaliere Oscuro!)
(Batman rimane impassibile, mentre gli attacchi si annullano a vicenda in una nube di vapore… Crane si massaggia le tempie sconfortato)

Spaventapasseri: Dottoressa Snow? Dottor Sartorius? Mi fareste la cortesia di coordinarvi prima di agire in questo modo?!
Dottor Phosphorus: Nessun problema!
(Spara un raggio incandescente su di lei! Killer Frost tenta di assorbirlo, ma il calore è tale da scioglierla!)
(Caitlin osserva incredula la sua carnagione nuovamente umana)

Killer Frost: Sono… guarita! Sono di nuovo io! (Una brina gelida ricomincia a formarsi su di lei) No! Noooo! Pagherai per avermi illusa!
(Torna in possesso dei suoi poteri e crea uno sperone di ghiaccio con cui scaraventa il Dottor Phosphorus fuori dalla finestra!)
Killer Frost: Ti estinguerò come l’Era Glaciale ha fatto con i dinosauri!
(Si lancia all’attacco all’esterno, i due Villain ingaggiano uno scontro di elementi opposti in cortile!)
(Crane si stringe la radice del naso con le dita, Harley sospira)

Harley Quinn: Eh, quando si dice “ghiaccio bollente”…
(Batman l’agguanta per un pompon del cappuccio e la scaglia contro gli altri scienziati: ha recuperato la batcintura ed è pronto alla rissa!)
Dottor Milo: Oh no! È sciolto! Adesso ci farà a pezzi!
(Il Cavaliere Oscuro attacca in una combinazione di prese, colpi e gadget senza interruzione! Crane osserva basito, Fright gli si avvicina sorniona)
Fright: (Sarcastica) Quindi il tuo piano “geniale” prevedeva questo? Un branco di cervelloni sbriciolati a cazzotti da Batman?
Spaventapasseri: (Irritato) Ovviamente no!
(Schivano il dottor Death lanciato violentemente giù dalle gradinate!)
Fright: Bene, perché a questo punto penso che l’unico modo per ribaltare la situazione sia pomparli di Venom o altre sostanze mutagene…
Spaventapasseri: Non farò mai una cosa così stupida! E stai lontana da me!
(Il Pipistrello stende il Dottor Hurt con una craniata nei denti!)
Fright: (Ironica) Era solo un suggerimento, in alternativa propongo una ritirata strategica o, meglio ancora, un’evasione diretta…
Spaventapasseri: (Infastidito) Sei la voce della mia coscienza?!
Fright: In un certo senso sì…
(Batman agguanta il Professor Pyg e gli rompe un gomito con una presa)
Spaventapasseri: (Furioso) Non ti darò la soddisfazione di ammettere che hai ragione! Non qui!
Fright: (Osservando il collega a terra) Interessante: raramente ho visto le ossa perforare la carne in quel modo…
(Spaventapasseri si dilegua nel corridoio, masticando imprecazioni)
Spaventapasseri: È il momento di cambiare tattica…
(In aula il Pipistrello ha steso quasi tutti, la voce di Tim gracchia nella radio)
Red Robin: Batman! Mi ricevi?! Mi serve aiuto nel labirinto!
Batman: Qual è la tua posizione?!
Red Robin: Sono alla statua di Arkham… Sbrigati, le spore di Ivy… tolgono l’aria! La maschera antigas non tiene più…
(Il Cavaliere Oscuro si lancia fuori dalla finestra e spiega il mantello planando sul giardino: una foschia cremisi avvolge le siepi. Tim è in cima alla scultura, Batman gli atterra accanto: Ivy giace svenuta, legata alla base)
Batman: Aggiornami.
Red Robin: Sono riuscito a stendere Ivy, ma le foglie hanno cominciato a emettere quella nebbia rossa e ho quasi esaurito il respiratore.
Batman: Come hai fatto a sconfiggerla così in fretta?
Red Robin: Scherzi?! Sono passate due ore da quando ci hanno separati!
(Bruce lo guarda stupito e si volta verso la torre dell’orologio: Tim ha ragione)
Batman: (Tra sé e sé) Non mi hanno smascherato…
(Spara il batcavo e tende la fune da un capo all’altro del dedalo, poi agganciano i moschettoni e lasciano l’area, togliendosi le maschere antigas)
Red Robin: Tu come te la sei cavata con Spaventapasseri?
Batman: (Dubbioso) Non sono sicuro di averlo affrontato… sembrava reale, ma la situazione era… strana…
Red Robin: Che vuoi dire?
Batman: Harley non stava pensando a Joker, mentre Hush… non era lui.
Red Robin: (Preoccupato) Hai ancora le visioni? L’antidoto dovrebbe averti già disintossicato a quest’ora, sicuro non ti abbia iniettato altro?
Batman: No, non è il solito gas della paura… È come se queste allucinazioni non fossero mie.
(Il Pipistrello cerca di concentrarsi, Red Robin lo incalza)
Red Robin: In che senso? Che cosa vedi di solito?
Batman: (Cupo) Rivivo quella notte… sempre e solo quella…
Red Robin: (Insinuante) La tua più grande paura?
(Batman si blocca e lo osserva diffidente, Tim dissimula l’eccessivo interesse)
Red Robin: Ehm… qualunque tossina sia cerca di combatterla! Non possiamo dargliela vinta!
(Bruce si incammina silenzioso verso la residenza, la testa scoppia di mille pensieri, ma nessuna risposta)
Batman: Torniamo nell’ufficio: dobbiamo aprire quella botola.
Red Robin: Sicuro sia una buona idea? Non dovremmo cercare Crane?!
Batman: Ivy ci ha attaccati proprio mentre ispezionavamo l’ufficio, ho la sensazione che la chiave di tutto sia laggiù.
(Tornano nell’edificio e raggiungono la biblioteca: alcuni corvi sono entrati dalla finestra infranta e li stanno osservando appollaiati sulle travi del soffitto)
(Batman li scruta diffidente, per poi rimettersi ad armeggiare con le assi del pavimento: sembrano sigillate ermeticamente)

Red Robin: Nessuna fessura e non vedo cardini o maniglie… Forse è stata murata prima che Crane lavorasse qui…
Batman: Sembra quasi un pozzo: un buco profondo in cui far scomparire qualcosa… o qualcuno.
(Tim sospira e il suo alito si condensa per il freddo. I due si guardano stupiti e controllano i parametri nel sequenziatore: la temperatura sta precipitando!)
Batman + Red Robin: Freeze!
(Un colpo di raggio gelante anticipa la comparsa di Victor: un muro di ghiaccio blocca la porta della biblioteca, mentre la brina gelida comincia a ricoprire ogni superficie con uno scricchiolio sinistro)
Mr Freeze: Niente di personale, Cavaliere Oscuro.
(I pesanti passi dell’armatura riecheggiano tra gli scaffali dell’archivio, il Pipistrello e il Pettirosso si dividono mimetizzandosi nell’oscurità)
Mr Freeze: …Sto solo ultimando un esperimento con il Professor Crane.
(Congela anche la finestra infranta: la stanza non ha più vie d’uscita)
Mr Freeze: Certo, non mi sarei aspettato due cavie del vostro calibro.
(Batman e Red Robin cercano di aggirarlo silenziosamente: i rilevatori termici delle lenti di Freeze non riescono a intercettarli)
Mr Freeze: I vostri costumi possono regolare la temperatura e sono predisposti per sciogliere il ghiaccio all’esterno…
(Victor percorre i corridoi e si fa sempre più vicino, i due applicano una serie di  batarang sonici lungo i ripiani cercando di anticiparlo)
Mr Freeze: …Ma possono evitare che ciò che c’è dentro congeli?
(Bruce e Tim si guardano sospettosi, ma tornano immediatamente a concentrarsi su Freeze che sta attraversando proprio la zona della trappola)
(Gli strumenti emettono un forte impulso elettromagnetico circoscritto alla sua area, mandando in sovraccarico la tuta che si spegne di colpo!)

Mr Freeze: No! Come…?
(Lo scienziato crolla in ginocchio sotto il peso dello scafandro, Batman e Red Robin escono allo scoperto e lanciano due batarang termici che detonano all’impatto con il casco, mandandolo in frantumi!)
Batman: Arrenditi Victor! Questa non è la tua battaglia!
(Freeze giace con le spalle contro la parete, disarmato e inerme, ma sorride serenamente inspirando a pieni polmoni)
Mr Freeze: Era da molto tempo che non assaporavo il piacere di una brezza sul viso...
(I due controllano allarmati la temperatura: ormai segna -40 e continua a scendere, entrambi estraggono i respiratori)
Mr Freeze: (Lentamente) Molti pensano che la tragicità della mia condizione sia il non poter più apprezzare il tepore dell’estate…
Red Robin: L’impianto d’areazione non c’entra! Da dove arriva il freddo?!
Mr Freeze: …In realtà ciò che mi manca di più è il gelo dell’inverno… Nora amava la primavera, io ho sempre preferito la neve… che ora mi sembra calda come la sabbia di una spiaggia tropicale…
Batman: Parla Freeze! Cos’hai in mente?!
(Victor lo osserva pacato)
Mr Freeze: Il Professor Crane mi ha coinvolto in un interessante progetto: un preparato chimico in grado di sublimare in una forma gassosa estremamente volatile, utile per portare un ambiente chiuso a temperature molto basse.
(Red Robin tossisce: la sua maschera antigas era quasi esaurita!)
Mr Freeze: Ovviamente ho accettato di collaborare: questa scoperta è miracolosa per uno come me…
(Batman sorregge Tim e si affrettano verso le finestre: lo strato di ghiaccio le ha bloccate e i batarang termici non sembrano sufficienti a scioglierlo!)
Mr Freeze: Inalare questo gas trapasserà i vostri polmoni come migliaia di aghi roventi…
(Il Pettirosso crolla in ginocchio, il Pipistrello inspira e va in apnea, togliendosi il respiratore e facendoglielo indossare a forza)
Red Robin: Batman no! Soffocherai!
(Bruce lo allontana e applica il gel esplosivo al muro di ghiaccio)
Mr Freeze: Immagino che ora possiate capire come mi sento io al caldo… quando non sono neanche in grado di respirare in quella tremenda agonia!
(Batman colloca gli ultimi batarang termici nel gel e fa esplodere la barriera, ma l’onda d’urto lo scaraventa indietro, lasciandolo boccheggiante a terra!)
(Tim lo solleva di peso e lo aiuta a issarsi sul davanzale, per poi agganciare il rampino e calarsi entrambi fino a terra)

Red Robin: Resisti! La Batmobile è qui dietro!
(Bruce è stremato, Tim se lo carica quasi in spalla per portarlo fino all’abitacolo e attivare il cruscotto)
Red Robin: Dobbiamo tornare a casa e subito!
Batman: Inserisci… le coordinate…
Red Robin: Puoi farcela, Batman!
Batman: …portami alla Caverna…
Red Robin: Cerca di rimanere lucido! Devi solo digitarle, solo quello!
(Il Pipistrello è sul punto di svenire, ma lo osserva circospetto)
Batman: Robin…
Red Robin: Tocca il display!
(Bruce si solleva sui gomiti e lo scruta attentamente)
Batman: Inserisci le coordinate. Ora!
(Tim esita)
Red Robin: Batman… io…
(Il Pipistrello si riscuote con uno sforzo)
Batman: Dì il tuo nome.
Red Robin: Cosa?
Batman: Dì il tuo vero nome!
(Tim esita spaventato)
Red Robin: Batman… Che ti prende?! Sono io… Red Robin…
(Il Cavaliere Oscuro, improvvisamente lucido, lo agguanta per il collo!)
Batman: No! Non lo sei!
(Gli strappa via il cappuccio e si ritrae inorridito: sotto di esso non vi è alcun volto! Red Robin è solo un fantoccio amorfo!)
Batman: (Sconvolto) No! Non è possibile…
(Batman arretra confuso e spaesato, guardandosi intorno soffocato dai dubbi)
Batman: Non è reale!! Niente di tutto questo è reale!
(Dissolvenza)

***: Vai con il Cliffhanger! XD
La realtà si stava sgretolando anche per voi? Oppure è solo la paranoia di Batman ad aver notato i tanti piccoli dettagli fuori posto in tutta questa vicenda?
“Morire, dormire. Dormire, forse sognare.”
Cosa è reale e cosa no? Cosa si cela sotto il pavimento? Quanto è stata suggestiva la lezione di anatomia del Professor Crane? (Prima che la mia anima demenziale prendesse il sopravvento! XD) Ma soprattutto quanto è figo Freeze anche quando si limita a monologare?! *_*
(E sì, alla DC avere poteri glaciali è una maledizione, alla faccia degli X-men! E come dimostrato nella magnifica puntata in Batman Beyond, il più grande rammarico di Freeze è non poter più sentire freddo dell’inverno)
Ci sentiamo mercoledì con (forse) qualche risposta! ^_-

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Capitolo 6
*** Rivelazioni ***


Knightmare 06
Capitolo VI

Rivelazioni

(Batman sta fissando sconvolto Red Robin che si è rimesso la maschera, tornando apparentemente normale)
Red Robin: Batman, che ti prende?!
Batman: (Spaventato) Non ti avvicinare!
(Arretra cercando di tenere le distanze, ma Tim si fa avanti)
Red Robin: Cos’hai visto? Non mi riconosci? (Bruce lo fissa dubbioso: il ragazzo è spaventato tanto quanto lui) Sono io! Fidati di me…
(Il Cavaliere Oscuro esita, ma alza lo sguardo: i corvi scrutano la scena immobili, appollaiati in massa su alberi e cornicioni. L’aria è ferma e non si sente alcun suono: l’Asylum è avvolto in una cornice irreale)
Batman: (Determinato) No! Questo è solo un sogno!
(Red Robin si avvicina, ma il Pipistrello lancia un fumogeno!)
Red Robin: Aspetta! Coff… Che vuoi fare?!
(La Batmobile si avvia rombando e parte a tutta velocità verso i cancelli! I corvi gracchiano all’unisono e si alzano in volo furiosi!)
(La voce di Crane riecheggia nel frastuono)

Voce di Spaventapasseri: Che ti succede Batman? Non distingui più amici e nemici?!
(L’auto sfonda le cancellate e sfreccia lungo il viale alberato: i rami sembrano artigli ricurvi sulla strada. Lo spostamento d’aria fa voltare uno spaventapasseri in un campo limitrofo, l’eco di Crane lo segue)
Voce di Spaventapasseri: Pensi sia un’allucinazione da cui poter fuggire?
(Dopo un paio di svolte la Batmobile imbocca la via principale per la città: il tragitto è troppo breve, i grattacieli troppo vicini. Crane lo sta aspettando dall’alto del ponte sulla Baia di Gotham, attorniato dallo stormo di corvi)
Voce di Spaventapasseri: Dimmi, Detective, cosa farai quando la tua patetica fuga sarà finita?
(L’auto fila veloce sulle strade deserte e tutte uguali: non ci sono quartieri, la città è fittizia, piccola, vuota)
Voce di Spaventapasseri: Non rispondi? Bene, allora passiamo ai fatti!
(Abbassa le braccia e la torma gracchiante si abbatte sul veicolo!)
(L’auto sbanda, mentre i volatili oscurano la visuale in un vortice di penne, becchi e artigli, incrinando il parabrezza sotto i colpi!)

Voce di Spaventapasseri: Avanti, esci da lì!
(Richiama i corvi con un gesto teatrale: lo stormo si dirada e davanti alla Batmobile compare il guardrail del raccordo autostradale!)
(L’impatto è violentissimo e il mezzo precipita nella strada sottostante, sfracellandosi nella collisione! Crane emerge dall’ombra e si avvicina pacato)

Spaventapasseri: Vogliamo chiudere la questione?
(L’abitacolo salta con l’apertura d’emergenza… rivelando l’auto vuota!)
(Spaventapasseri fissa allibito il pilota automatico attivo tra i rottami del cruscotto e arretra guardandosi attorno nel panico)

Spaventapasseri: No! Dove?! Come?! No... Nooo!
(In uno slancio dissolve la sua figura nello stormo e si disperde in tutta la città, mentre il suo grido rabbioso si mischia al gracchiare)
(Intanto, ad Arkham: Batman, mimetizzato tra i gargoyles del tetto, chiude il sequenziatore con l’autopilota e si avvia in avanscoperta)
(Il manicomio è avvolto nel silenzio totale, non vi sono corvi e il cortile è popolato da manichini con zucche intagliate al posto della testa)
(Bruce entra nel condotto dell’aria della residenza e osserva dalle grate le stanze deserte. L’aula di anatomia sembra un teatro di burattini: sulle gradinate solo fantocci di stoppia rappresentanti i medici psicopatici con le rispettive maschere e bottoni cuciti al posto degli occhi)
(Nella bambola di Fright sono piantati spilloni voodoo…)
(Tutto tace, il Cavaliere Oscuro arriva alla biblioteca: di Freeze resta solo il fucile congelante abbandonato contro la parete dove giaceva il corpo)
(Il Pipistrello entra nell’ufficio e si china sulla botola: sembra impossibile aprirla, non c’è nessun punto in cui far leva o fessura da cui forzare)
(I libri accatastati hanno le copertine vuote e le pagine completamente bianche: è un mondo morto e freddo)
(Dei passi risuonano nell’archivio, Bruce scatta in piedi e fronteggia la soglia in cui compare un cauto Red Robin)

Red Robin: Batman? Sei in te…?
(Il Cavaliere Oscuro non risponde e lo fissa guardingo)
Red Robin: Hai avuto una crisi all’improvviso… non so cosa stai vedendo o sentendo, ma hai distrutto la Batmobile…
(Tim è scosso, il Pipistrello cerca di apparire meno minaccioso e sospira)
Batman: Non posso fidarmi di nessuno: non so cos’è vero e cosa no.
Red Robin: E io non posso darti prove… Prima mi hai quasi smascherato in mezzo al cortile… è una pazzia: siamo ad Arkham! Crane ti ha mandato in paranoia, ma non puoi arrenderti così!
(Bruce mette via il batarang che stringeva nascosto nel pugno e annuisce)
Batman: Per la tua incolumità stammi lontano… lo fermerò da solo.
(Si china nuovamente sulla botola, dando la schiena a Red Robin. Sui libri impilati stanno comparendo scritte leggibili in copertina…)
Red Robin: Non temere, ti guarderò le spalle…
(Bruce alza lo sguardo e vede l’ombra di Tim sul muro davanti a sé allungarsi e divenire quella di Spaventapasseri, pronto a pugnalarlo con le siringhe!)
(Batman scatta appena in tempo e gli blocca il polso in una presa!)

Batman: Crane! (Lo scaraventa contro il muro) Eri tu fin dall’inizio!
Spaventapasseri: (Ghignando) Complimenti, Cavaliere Oscuro. Come l’hai capito? Dal fatto che il Pettirosso non fosse mai in scena con me?
Batman: Non solo! La tua reazione all’idea di bruciare i libri mi aveva insospettito: i batarang per Ivy non sono progettati per provocare incendi!
(Spaventapasseri lo schernisce con un applauso)
Spaventapasseri: Touché. Non posso farci niente: amo più i libri delle persone, sono una compagnia più piacevole e bruciarli sarebbe un omicidio…
(Batman lo fronteggia furente, ma guardingo, studiandone le mosse)
Batman: Questo è solo un sogno… e non è il mio!
Spaventapasseri: Oltremodo corretto, Detective: benvenuto nel mio regno!
(Allarga le braccia: una raffica di vento spalanca le finestre di colpo e lo stormo di corvi irrompe nella biblioteca!)
Spaventapasseri: La mia mente sarà la tua tomba e anche tu dovrai inchinarti al cospetto del Dio della Paura!
(Batman si protegge con il mantello, continuando a scrutare l’avversario)
Batman: Nessuno si è inchinato a te! Non sei altro che uno spaventapasseri: il re di un campo di zucche!
(Crane ride rabbiosamente e avanza mentre i volatili attaccano il Pipistrello)
Spaventapasseri: Conosco il profilo dei miei colleghi più di quanto loro non si conoscano veramente! (Bruce crolla in ginocchio: i corvi mirano agli occhi e alla maschera!) L’egoismo di Fires, la megalomania di Isley, le ossessioni di Elliot: ho creato simulacri perfetti! (Becchi e artigli lacerano il mantello) La Paura vola su ali oscure, Batman…
Batman: Sì: le mie!
(Attiva un detonatore e Crane fa appena in tempo ad accorgersi della massa di gel esplosivo presente sulla botola, prima che lo scoppio la disintegri!)
(Uno sciame di pipistrelli e oscurità esonda dall’abisso! Spaventapasseri cerca di proteggersi ma viene completamente travolto! I topi volanti turbinano in un insopportabile battere d’ali e stridore, spazzando via i corvi!)
(Batman avanza immune nella torma, mentre Crane cerca di toglierseli di dosso: gli strappano via la maschera, lo disarmano del guanto ed infine si disperdono, lasciandolo esausto e confuso ai piedi del Cavaliere Oscuro!)

Spaventapasseri: (Ridacchiando ansioso) Tut-tutto qua…? Eheh… Credi che basti così poco?! Pensi di riuscire a piegarmi?!
Batman: (Ieratico) Io no, ma loro sì.
(Crane si volta e sbianca. L’ambiente è cambiato: sono nella sala conferenze del manicomio, avvolta da una luce soffusa e opalescente)
(L’intera commissione medica, presieduta da Jeremiah Arkham, sta giudicando un Crane più giovane di 10 anni, stretto nella camicia di forza)
(Jonathan osserva incredulo sé stesso, i Ricordi non possono vederli)
(Il direttore sta leggendo un’infinità di capi d’accusa)

Jeremiah Arkham: …torture, abusi sui pazienti, sperimentazione umana non autorizzata, istigazione al suicidio ed è anche sospettato di 2 omicidi diretti… (Sospira) immagino si dichiarerà estraneo ai fatti, dottor Crane…
Crane del passato: (Sprezzante) Al contrario, dottor Arkham, io vado fiero del mio lavoro! Sono un pioniere nello studio delle fobie!
Jeremiah Arkham: (Disgustato) Tuttalpiù un maniaco squilibrato…
(Il vero Crane stringe i pugni con rabbia e risponde assieme sé stesso)
Crane del passato e del presente: E lei un raccomandato incapace!
Jeremiah Arkham: (Indignato) Come si permette?!
Crane del passato: Tzè, un neolaureato che dirige il manicomio di cui porta il cognome… Io questo posto me lo sono guadagnato, può dire lo stesso?
Jeremiah Arkham: Certo che se l’è guadagnato e la camicia di forza è a spese dei contribuenti!
Crane del passato: Le mie ricerche faranno progredire la psicoterapia di almeno 20 anni! Mi conferiranno il Nobel quando riconosceranno i miei meriti!!
Jeremiah Arkham: (Furioso) Ha lobotomizzato 10 pazienti e ne ha ridotti in stato catatonico altrettanti! Per non parlare delle morti sospette...
Crane del passato: (Orgoglioso) Un sacrificio necessario.
(Reazioni indignate, gli infermieri lo portano via mentre sta ancora ridendo)
(Il ricordo svanisce lasciando Spaventapasseri e Batman avvolti nella nebbia)

Spaventapasseri: (Rabbioso) A che gioco stai giocando, Pipistrello?!
Batman: Siamo nella tua mente, Crane… e questo è ciò hai tentato di seppellire dentro di te: i tuoi rancori, ricordi e rimorsi.
Spaventapasseri: (Insicuro) Non credere che questo possa fermarmi!
Batman: Hai paura di confrontarti con gli errori che hai commesso?
(Spaventapasseri esita, ma poi si ricompone e fa una risata di scherno)
Spaventapasseri: Vi sono molti elementi che ci accomunano: la volontà di dominare gli altri, la necessità di essere temuti… non siamo poi così diversi.
Batman: No. Io sono migliore.
(Batman avanza minaccioso, la sua lunga ombra avvolge Crane, che vacilla)
Batman: Io incarno la vostra peggiore paura: il terrore di essere trovati e catturati! Potete sfuggire alla legge, ma non a me! E lo sapete.
Spaventapasseri: Taci! Tu hai voluto diventare così! Io sono stato costretto!
(Gli indica le figure che stanno apparendo nella foschia: è il Riformatorio, un neolaureato Crane è nell’ufficio del direttore)
Crane del passato: Una lettera di dimissioni?! Scusi ma non capisco.
Direttore: È molto semplice: il suo approccio solleva troppi dubbi… i pazienti che le ho affidato sono letteralmente terrorizzati e non sappiamo perché.
Crane del passato: (Mellifluo) I bambini sono naturalmente predisposti alle fobie e alle paure irrazionali: terrore del buio, degli estranei, dell’abbandono…
Direttore: (Sospira) Abbiamo l’impressione che lei incoraggi queste paure, anziché aiutare a superarle…
Crane del passato: Ci sono state lamentele dirette?
Direttore: No e in effetti il suo ultimo paziente, Thomas Elliot, sembra essere migliorato, ma non ha risposto a nessuna domanda su di lei e i suoi metodi…
(Batman lo guarda storto, il vero Spaventapasseri ghigna e canticchia)
Spaventapasseri: “Hush, Hush, little baby, don't say a word…”
Direttore: Preferiremmo non aprire un’indagine interna, ma chiudere la questione consensualmente: firmi la lettera e non ne parleremo oltre…
(Il giovane Crane stringe i pugni, ma acconsente… le figure svaniscono e il vero Crane sbotta contro Batman che continua ad osservarlo in silenzio)
Spaventapasseri: Nessuno ha mai capito i miei esperimenti! Erano troppo avanti per le loro menti accademiche! Io sono un genio!
Batman: (Cupo) Il crimine è una scelta personale, Crane.
Spaventapasseri: Sono stati loro a spingermi a farla!
Batman: Nel tuo mondo fittizio hai il rispetto dei tuoi colleghi, l’autorità e il controllo: tutto ciò che hai sempre bramato e mai ottenuto nella tua vita.
Spaventapasseri: (Furibondo) Io non ho mai avuto una possibilità!!
Batman: (Impassibile) Ne sei davvero sicuro?
(Indica con un cenno alle sue spalle, Crane si volta e impallidisce)
Spaventapasseri: No… non quello…
(Sono in un’aula universitaria: gli studenti stanno seguendo la lezione del Professor Crane, che impugna una pistola mentre scrive alla lavagna)
Crane del passato: Alla vista dell’arma l’istinto di sopravvivenza dovrebbe provocare reazioni di paura e impulso alla fuga, ma la mente in questo caso inibisce la reazione, perché sa che questo non è altro che un giocattolo…
Studente: Scusi Prof, sono mesi che ci parla di fobie, non ci sono altri stati mentali da approfondire?
(Il gessetto si spezza per il troppo calcare e una luce psicotica brilla nello sguardo dell’insegnante. Il vero Crane sbianca guardandosi)
Spaventapasseri: (Angosciato) No, non farlo… rovinerai tutto…
Crane del passato: (Ghigna) Beh, la risposta alla sua domanda è molto semplice: la paura è la chiave! Paura delle mie intenzioni sconosciute.
Spaventapasseri: Ti revocheranno la licenza... non potrai più insegnare…
Crane del passato: Paura di un oggetto di cui non conoscete la pericolosità.
(Carica l’arma, alcuni studenti reagiscono allarmati)
Studente: Ma se ha detto che è solo un giocattolo?!
Spaventapasseri: (Sussurrando) Fermati… non farlo… non farlo… non farlo!
Crane del passato: E soprattutto paura del fatto che la pistola è vera!
Spaventapasseri: No! NOOOO!
(Apre il fuoco sulla classe! Il boato dell’arma si mescola all’urlo disperato del vero Crane che crolla in ginocchio! Il ricordo si dissolve)
Spaventapasseri: Cosa ho fatto…? Cosa ho fatto…? Ho rovinato con le mie stesse mani ciò che amavo di più: insegnare.
Batman: Il terrore è l’unica cosa che ami veramente e hai lasciato che ti distruggesse diventando la tua ossessione.
Spaventapasseri: (Rabbioso) Tu non sei diverso da me! Operi nelle ombre e trai la tua forza dalla paura che instilli nelle vittime! Noi siamo uguali!
Batman: No: la differenza più grande tra te e me è la scelta se essere colui che commette il crimine o chi combatte per fermarlo!
(Crane balbetta frasi sconnesse, Batman troneggia su di lui impassibile)
Batman: La tua più grande paura, Crane, è ammettere di aver fatto una scelta e aver preso la decisione sbagliata!
(Spaventapasseri lo fissa in preda a un disperato e consapevole terrore)
Spaventapasseri: No… non è vero! Non è VEROOO!!
(Il suo grido manda in pezzi quel che resta del sogno e il mondo si sgretola! L’oscurità penetra tra le crepe e li avvolge come un gorgo d’inchiostro!)
(Si fa tutto nero…)
(Il vento smuove lentamente i teloni cerati in cima ad un grattacielo in costruzione: Batman giace svenuto tra i pilastri portanti di cemento e acciaio)
(Per un po’ non accade nulla, poi apre gli occhi, svegliandosi di soprassalto!)
(Il Pipistrello si guarda intorno ansimante e confuso: poco più in là un barcollante Spaventapasseri sta tentando la fuga)

Batman: Crane! Arrenditi!
Spaventapasseri: Cosa…? No… n-non dovrei essere qui… dove?
(Il Pipistrello si alza in piedi intorpidito e si avvicina di qualche passo)
Spaventapasseri: (Arretrando) Tu non capisci…
(Batman sta per replicare ma un elicottero li illumina in pieno con il faro! Il Cavaliere Oscuro cerca di vedere di chi si tratti)
Voce dall’elicottero: Bersagli acquisiti! Terminare immediatamente!
(Il velivolo apre il fuoco con le mitragliatrici! Il Pipistrello si butta verso Crane, placcandolo appena in tempo e precipitando entrambi dal parapetto!)
Spaventapasseri: Che stai facendo?!
Batman: Ti sto salvando la vita!
(L’elicottero continua a sparare, Bruce chiude il mantello per non farsi colpire, interrompendo la planata! I due si schiantano nella via principale di Gotham)
(Batman e Crane giacciono doloranti sull’asfalto, poi cominciano a rialzarsi)

Batman: (Guardandosi intorno) Un momento! Cos’è successo alla città?!
(La metropoli è incredibilmente pulita, ordinata e… futuristica! L’urbanistica imponente li sovrasta nella sua angosciante simmetria verde)
(La folla non ha battuto ciglio al loro arrivo: le strade sono affollate di uomini e donne eleganti, vestiti di verde, che continuano a camminare spediti e parlare al cellulare, come un’unica massa umana indifferente)

Spaventapasseri: (Impressionato) Temo che la risposta alla tua domanda non ti piacerà affatto, Cavaliere Oscuro…
(Improvvisamente compare al centro un immenso ologramma dell’Enigmista, la folla si ferma all’istante e tutti lo fissano in un unico movimento simultaneo)
Ologramma dell’Enigmista: Gioite cittadini! La mia illuminata egemonia ha appena conquistato Metropolis e l’Era della Nigma-utopia avrà presto inizio! Ovviamente mi riferisco soltanto a coloro che si dimostreranno abbastanza intelligenti da avere l’onore di vivere nel mio Nuovo Ordine Mondiale. Provare la propria idoneità è facile: basta giusto essere dei geni, come me.
(L’ologramma svanisce e la folla riprende a camminare, tornando ai propri affari, Batman e Spaventapasseri sono sconvolti!)
Batman: Dove siamo, Crane?! Parla!
Spaventapasseri: (Basito) In un luogo dove non avrei mai voluto entrare: la mente dell’Enigmista!
(Un esercito di guardie armate, elicotteri e mezzi blindati verdi irrompe sulla scena, accerchiandoli, sempre nella totale indifferenza della moltitudine)
Guardie: Arrendetevi o saremo costretti a terminarvi!
(Dissolvenza su Batman e Crane che alzano lentamente le mani)

***: “Le bambole e i giocattoli nascondo e confondono”

Lo strappo nel cielo di carta ha distrutto il sogno di Spaventapasseri!

Quando si parla del passato di Crane la DC è solertissima a snocciolare infanzie traumatiche, nonne improbabili, bulli a scuola e altre banalità (per tacere della mamma milf…), ma autori come Dini e Ross hanno avuto l’accortezza di dare alcune sfumature più profonde al personaggio…
La sua sfida con Batman non può limitarsi a piccoli trucchetti e teatralità per dimostrare chi dei due sia il Signore della Paura. La faida ha radici molto più profonde e non parlo dei rispettivi traumi infantili, ma del modo e dei motivi per cui hanno abbracciato l’oscurità e ne hanno fatto il proprio mantello…

Ma passiamo a cose più importanti: sentivate la mancanza di Eddie?! XD
Lo spero per voi perché da qui la scena sarà tutta sua! XD

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Capitolo 7
*** Distopia ***


Knightmare 07
Capitolo VII

Distopia

(Batman e Crane sono al centro della piazza, accerchiati dall’esercito)
Batman: (Sussurrando) Resta immobile…
(Qualcuno sta osservando la scena dal mirino di un fucile di precisione, zoomando sulla testa del Pipistrello)
(Il tiratore è appostato su un grattacielo, ha la barba incolta, capelli lunghi e una benda copre l’occhio sinistro sotto la maschera)
(Una voce femminile risuona nel suo auricolare)

Voce femminile: Sei sicuro sia lui?
Cecchino: C’è anche Spaventapasseri, sembra siano tornati entrambi…
Voce femminile: Vai solo se sei sicuro al 100%, non possiamo rischiare!
(Una guardia si avvicina e fa per agguantare Batman, ma il Cavaliere Oscuro reagisce immediatamente lanciando un dispositivo abbagliante!)
(Spaventapasseri chiude gli occhi, mentre attorno a lui si sente il rumore di pestaggi e ossa rotte! Quando li riapre le guardie sono già k.o.!)

Spaventapasseri: (Basito) Potresti ricordarmi quale masochistico impulso mi spinge a volermi battere con te in corpo a corpo ogni volta che ci sfidiamo?
(L’elicottero scende di quota e apre il fuoco con il vulcan! I due si gettano al riparo in un vicolo, i proiettili traccianti bucano anche il cemento!)
(Il cecchino sogghigna galvanizzato e prede la mira)

Cecchino: È lui! Ha appena steso 12 guardie d’elite! Lo ricordo quel pugno!
Voce femminile: Ok, procedi, noi siamo in posizione!
(Batman e Crane sono bloccati dietro quel che resta del muro, il tiratore vi spara contro un micro-dispositivo, poi si dilegua)
(Le guardie di rinforzo avanzano con i fucili puntati)

Guardie: Uscite con le mani ben in vista!
Spaventapasseri: Hai altri gadget utili o posso passare alle mie tossine?
Batman: Hanno le maschere antigas e non mi importa se questo non è il mondo reale: non ti permetterò di ucciderli!
(Il dispositivo elettronico si attiva ed emette un suono terribilmente acuto! I due non sembrano risentirne più di tanto, ma le guardie crollano in ginocchio tenendosi la testa, mentre l’elicottero vira cercando di allontanarsi)
(Il rombo di una moto attira l’attenzione del Pipistrello e il Batpod irrompe sulla scena! Il cecchino alla guida tende la mano verso Bruce, che lo guarda stupito riconoscendolo a stento)

Cecchino: Vieni con me se non vuoi morire!
Batman: (Impressionato) Tu… Che ti è successo? Sei invecchiato…
Cecchino: Beh, puoi continuare a chiamarmi Nightwing!
(Il Cavaliere Oscuro gli afferra la mano e sale sulla batmoto che riparte sgommando, Spaventapasseri gli urla dietro)
Spaventapasseri: Ehi, non lasciatemi qui!
(Il disturbatore si affievolisce, le guardie si riprendono e lo accerchiano)
Guardie: Prendetelo! Unità aerea mi ricevete? Mandate i droni!
(Gli uomini stendono Crane con il calcio del fucile nella nuca, le unità volanti si lanciano all’inseguimento dei fuggitivi! Batman si guarda intorno: ci sono telecamere ovunque lungo le strade e in tutti i maxischermi della città stanno apparendo le immagini di Nightwing con scritto “allarme”)
Batman: Siamo sotto tiro!
(La voce femminile risuona dal cruscotto)
Voce femminile: Nightwing?! Siamo pronti nella galleria tra Coventry e il Diamond Ditstrict!
Batman: (Stupito) Catwoman?
Voce Femminile: Ti aspettavi Talia? Comunque bentornato tra noi, Batman.
Nightwing: Jammer attivo a partire da ora!
(Preme un pulsante nel manubrio e avvia una grossa antenna parabolica su un tetto: il segnale di disturbo blocca tutte le comunicazioni, i droni si fermano in volo statico con i radar in tilt, i maxischermi si spengono)
(Il Batpod sfreccia in galleria e raggiunge 3 camion blindati identici, quello al centro apre i portelloni e abbassa la rampa, facendoli salire)
(L’elicottero spara un missile terra-aria che disintegra il jammer, i droni ripartono all’inseguimento, ma i mezzi si sono già divisi in direzioni diverse)
(All’interno del blindato una luce sta scansionando Batman e Nightwing)

Scanner: Analisi completata: nessuna microspia rivelata.
(La paratia si apre e Catwoman avanza a passo spedito verso Bruce, rifilandogli immediatamente uno schiaffo artigliato!)
Batman: Lieto di rivederti, Selina…
(Lei lo guarda furente, ma anziché colpirlo di nuovo gli afferra la testa e lo bacia: un bacio autentico ed incredibilmente vero… Batman si lascia trasportare un istante, ma poi se ne distacca a forza e la osserva confuso)
Batman: Che significa tutto questo?! Cosa è successo?!
Nightwing: Potrei chiederti la stessa cosa: sono passati 5 anni da quando sei scomparso!
Batman: Scomparso?!
Catwoman: (Costernata) La notte di Halloween in cui Spaventapasseri ti attaccò… beh, non sappiamo dove ti abbia tenuto prigioniero fino ad ora…
(Batman li osserva spaesato)
Nightwing: È stata dura senza di te… Ho tentato di sostituirti, ma (Si indica l’occhio mancante) non ero pronto per il tuo mantello…
Batman: In 5 anni la città è diventata così?!
Catwoman: C’è stata un’escalation criminale costante e alla fine L’Enigmista ne ha approfittato per imporsi. (Sospira) Tu eri un simbolo e senza di te siamo caduti uno ad uno: prima Gordon e le istituzioni, poi la Justice League.
(Batman cerca di concentrarsi, i due sembrano davvero reali. Dopo una breve esitazione però un’idea sembra illuminarlo)
Batman: Nessuno è riuscito ad opporsi? Nemmeno Bruce Wayne?
(Selina fa un’alzata di spalle)
Catwoman: Il miliardario ha levato le tende alla prima occasione! Si starà godendo i soldi in un’isola tropicale col suo fido maggiordomo.
Nightwing: (Cupo) Ai “filantropi” come lui importa solo staccare un assegno all’anno per i poveri, cosa speravi che facesse?
(L’ombra di un sorriso di sollievo compare sulla mascella del Pipistrello)
Batman: Non importa, ora so cosa devo fare io per fermare l’Enigmista: mi serve Crane, devo interrogarlo!
(I due si guardano perplessi)
Catwoman: L’hanno preso le truppe speciali, non possiamo recuperarlo!
Batman: Dove l’hanno portato?
Nightwing: (Mostra una mappa olografica) Qui, ma farlo evadere è un suicidio! Non ci riusciremo mai da soli!
Batman: Ora avete me. Andiamo, mi servono delle risposte e solo lui può darmele.
(Dissolvenza sul suo sguardo determinato)
(Intanto: le guardie stanno facendo scendere Crane dall’elicottero davanti a un edificio futuristico a forma di Sfinge con il volto dell’Enigmista)

Spaventapasseri: (Seccato) Megalomania portami via…
(Query ed Echo lo prendono in custodia e lo conducono ammanettato nella fortezza, marciando silenziose e spintonandolo coi mitra per indicargli la via)
Spaventapasseri: Oh, non parlate affatto qui? Beh, vi ha migliorate…
(Arrivano in un’ampia stanza vuota e lo bloccano su una sedia)
Spaventapasseri: Quando lego così una cavia si mette male…
(Le due escono, il muro davanti a lui si rivela essere un megaschermo, che si accende mostrando un gigantesco e compiaciuto Nigma in tutta la sua boria)
Enigmista: Ciao, Johnny! Felice di rivedermi?!
Spaventapasseri: (Chiudendo gli occhi) No, ti prego! Non dirmi che vuoi impormi una “Cura Ludovico” a base del tuo “Truman Show” personalizzato!
Enigmista: Sarei tentato, ma ho di meglio da fare… tipo uccidere Batman.
Spaventapasseri: Concordo. Dai, liberami: posso aiutarti.
Enigmista: Mi spiace Crane. Purtroppo non posso farlo.
(Spaventapasseri lo guarda stupito, Nigma è serissimo)
Enigmista: Vedi, tu non eri previsto quando ho progettato il mio sogno: sei un’anomalia e potresti causare fastidiose variazioni ai miei progetti…
Spaventapasseri: (Seccato) Senti, ammiro il tuo perfezionismo maniacale e la Psicopolizia è stata un tocco di classe, ma non possiamo perdere tempo!
(L’Enigmista scuote la testa beffardo)
Enigmista: Tocca a me adesso, tu hai già avuto il tuo incubo espressionista in cui giocare e hai fallito miseramente!
Spaventapasseri: Non è vero!
Enigmista: Oh, andiamo! Batman nella tua mente era un “ago in un pagliaio”!
(Crane lo guarda malissimo)
Spaventapasseri: Non ridere di me…
Enigmista: A proposito: finisci davvero ad Arkham anche nei tuoi sogni o era un effetto scenografico? Perché nel primo caso sarebbe preoccupante…
Spaventapasseri: Quello era il mio Mondo Onirico costruito a tavolino, esattamente come questo è il tuo! Le mie fantasie personali sono tutt’altro!
Enigmista: Buon per te, io al momento sogno per lo più pecore elettriche...
(Spaventapasseri rimugina amaro)
Spaventapasseri: L’avevo in pugno, ma non ha rivelato niente, nemmeno le coordinate della Batcaverna… eppure si fidava di me…
(Nigma ride beffardo)
Enigmista: “Per tutti i complessi d’inferiorità”! Quanto è bassa la tua autostima per sognare di essere Robin?! Non ti facevo uno da calzamaglia…
Spaventapasseri: (Irritato) Detto da uno che nei momenti no si veste in spandex è alquanto contradditorio…
Enigmista: Humpf… Touché. Comunque Jervis ha ragione: il tuo problema è che non ascolti mai nessuno. Eppure era stato chiaro su come gestire ricordi, traumi, insicurezze, Malvagie Ex, Proiezioni Mentali…
Spaventapasseri: I miei rimorsi erano tutti seppelliti in quella botola! E sulle Proiezioni non potete dirmi nulla: le ho plasmate una ad una secondo il loro profilo psichiatrico! Erano impeccabili!
(L’Enigmista ride scuotendo la testa)
Enigmista: Quelle non erano Proiezioni: hai fatto dei burattini senz’anima e hai tentato di gestirli da solo! Non si può suddividere la propria coscienza in così tante entità! Non sei un computer, è ovvio che saresti crollato…
Spaventapasseri: Perché, quegli automi che chiami “cittadini” ti sono venuti meglio?!
Enigmista: (Sorrisetto compiaciuto) Oh, quelli sono il mio piccolo asso nella manica… credimi, non ho lasciato nulla al caso…
Spaventapasseri: (Frustrato) Hai intenzione di blaterare autocompiacendoti ancora a lungo o vuoi deciderti a spiegarmi il piano?!
Enigmista: (Serio) No, questo progetto è troppo importante per me per lasciare che tu lo manometta.
Spaventapasseri: Non ti azzardare a svegliarmi!
Enigmista: Tranquillo, ti terrò qui con me per scoprire l’identità di Batman. Basterà giusto una piccola “modifica”…
(Scatta un meccanismo e una morsa serra la testa di Crane, mentre un macchinario futuristico, dotato di trapani attivi, cala lentamente dal soffitto)
Spaventapasseri: Che intenzioni hai?! Cos’è quell’affare?!
Enigmista: Vedrai, ti piacerà essere me.
Spaventapasseri: (Allarmato) Di che diavolo stai parlando?!
Enigmista: Ho generosamente innestato il mio genio nelle menti dei cittadini: non mi sembrava giusto tenerlo egoisticamente a mio esclusivo beneficio! Ovviamente c’è un piccolo contrappasso: il loro insignificante libero arbitrio viene sostituito dalla mia volontà…
Spaventapasseri: Vuoi trapanarmi il cranio con quelli?!
Enigmista: È solo il primo passo per rendere più consona la tua personalità e “donarti” parte del mio io: ti impianterò dei micro-dispositivi neurali che…
Spaventapasseri: No! Non di nuovo!
(Nigma ferma il macchinario)
Enigmista: (Stupito) Ti è già capitata una cosa simile?!
Spaventapasseri: Sì! Quel maniaco squilibrato di Jeremiah Arkham ci ha ficcato un chip inibitore in testa mentre tu giocavi a fare il detective!
Enigmista: Beh, lieto di essermelo perso. Se non altro la mia amnesia non è stata totalmente inutile…
Spaventapasseri: (Seccato) Già e mi sembra anche molto comoda: ti ricordi un mare di cazzate, ma le cose importanti le hai casualmente scordate tutte!
Enigmista: Non è vero! Conosco la vera identità di “Holiday”, so dov’è ubicato il Pozzo di Lazzaro o chi fosse Joker prima di ottenere il suo smagliante sorriso, ma purtroppo non trovo la soluzione al più grande di tutti gli Enigmi: chi è Batman!
Spaventapasseri: (Perplesso) Sai queste cose e non le hai ancora usate a tuo vantaggio?!
Enigmista: Ah, non puoi nemmeno immaginare cosa ho fatto di quelle informazioni, ma non è della mia memoria che stavamo parlando!
(Aziona nuovamente i trapani!)
Spaventapasseri: Fermo! Non puoi farmi questo e goderti lo spettacolo!!
Enigmista: Sfortunatamente non c’è niente in tv… a parte me! Quindi non mi resta che guardare te soffrire!
(Le punte si avvicinano, Crane si dimena inutilmente)
Spaventapasseri: Miserabile figlio di puttana!
Enigmista: (Crudele) Vediamo se questo Spaventapasseri ha un cervello!
(Un blackout improvviso spegne tutto quanto! Crane sospira di sollievo, mentre Batman lo agguanta per liberarlo nell’oscurità)
Spaventapasseri: Non pensavo sarei mai stato felice di vederti arrivare!
Batman: Taci! (Via radio) Catwoman ci sei? L’ho preso!
(Selina risponde dal condotto dell’aria della sala server)
Catwoman: Sì, il sistema è in tilt, ma ci saranno addosso in un attimo!
(Un rumore metallico la fa voltare: droni a forma di ragno la stanno inseguendo! La Gatta sfonda una grata a calci e fugge nel corridoio dove le luci di emergenza si stanno attivando: Nigma compare in uno schermo)
Enigmista: Selina! Vorrei poter dire che “è un piacere rivederti”, ma la mia compulsione a non mentire mi impone la verità, perciò no, non lo è affatto…
Catwoman: Non preoccuparti, Eddie: toglierò il disturbo molto presto!
(Batman e Crane sono arrivati ad un vicolo cieco, il Pipistrello applica un detonatore alla parete e la fa esplodere, aprendo uno squarcio sulla città)
Spaventapasseri: Spero tu non voglia planare un’altra volta!
(Sopraggiunge Catwoman inseguita dai droni e dalle guardie capitanate da Query & Echo!)
Catwoman: Abbiamo compagnia!
(Bruce agisce fulmineo, imbracciando il fucile ad EMP! L’impulso frigge in un colpo tutte le apparecchiature elettroniche! I droni crollano inermi, mentre le guardie cominciano ad urlare, scappare e tirare testate al suolo!)
Batman: (Impressionato) Che sta succedendo?!
Catwoman: È il chip di controllo mentale! L’hai fuso e la loro psiche sta reagendo maluccio senza Eddie che pensa per loro…
Spaventapasseri: (Infastidito) Viva la privacy…
(Le squinzie si guardano stupite e confuse, poi vedono i nemici e puntano nuovamente i mitra! Nigma ricompare in uno schermo a parete)
Enigmista: Se avessi voluto entrare solo nella privacy dei miei cittadini mi sarebbe bastato inventare Facebook… e ho il sospetto che ci sia Luthor dietro un’idea così subdola per rendere accettabile lo spionaggio della popolazione da parte del governo…
(Selina approfitta del monologo per sussurrare nel codec)
Catwoman: Nightwing? Che stai facendo?
Voce di Nightwing: (Scocciato) Mi sto masturbando… tranquilla, sono qui.
Enigmista: Ma torniamo a noi: “Indovina, indovinello: che ora è quando l’Enigmista smaschera il Pipistrello?!”
Query: È inutile che vi sforzate: non lo rivolverete mai!
Echo: Sì, Eddie è troppo intelligente per voi!
(Nigma le fissa basito per qualche secondo)
Enigmista: No, non è possibile… Siete tornate normali?!
Query: Oh, questa era tipo una di quelle domande che ci fai, ma che non ti dobbiamo rispondere?
Echo: Sì, com’è che le chiami…? Ah, già: “retoriche”?!
(Batman sfrutta la distrazione per allacciare un’imbracatura a Crane e lanciare un pallone sonda: Nightwing aggancia il cavo a tutta velocità volando col Batwing sotto il livello dei radar e strappando via tutti e 3 dalla voragine!)
Nightwing: (Alla radio) Fulton-Skyhook riuscito! Ora vi isso!
(Apre il portello e i tre vengono trascinati su, Crane tossisce rannicchiandosi)
Spaventapasseri: Sia dannato Nigma e il suo realismo… Coff! nel mondo reale starò sputando sangue…
(Batman lo fissa impressionato, ma cerca di non dare a vedere il suo timore)
Catwoman: Spero che questo recupero sia stato davvero necessario!
Spaventapasseri: Oh, non preoccupatevi, mi sdebiterò volentieri: non avete idea di cosa gli farò appena mi capiterà tra le mani! Lasciatelo a me…
(Nightwing ride amaro)
Nightwing: Mi spiace deluderti Spaventapasseri, ma non ci sarà nessun culo da prendere a calci alla fine della festa…
(Crane e Batman lo guardano stupiti, Selina sospira affranta)
Catwoman: Non è più umano, è un’Intelligenza Artificiale: N.I.G.M.A. “Neural Interface of Global Massive Algorithm”.
(Silenzio attonito, Spaventapasseri scuote la testa)
Spaventapasseri: Io avrei detto “Nevrotico Insicuro Gottescamente Megalomane ed Ansioso”, ma non ho voce in capitolo…
(Dissolvenza sul Batwing che si allontana dalla città)

***: La situazione sta diventando più chiara, logica, razionale, precisa, ordinata e fantascientificamente corretta: benvenuti nella Nigma-Utopia, un futuro che prevede una Selina-Ripley e un Nightwing stile Jena “Call me Snake” Plissken! XD
Come funziona questa realtà? Sono tutte proiezioni mentali? Se sì, di chi ci si può fidare? Crane può essere un improbabile alleato?

Ovviamente le citazioni a cinema, letteratura e videogame Cyberpunk si sprecano, non serve che cerchiate di beccarle tutte, ma voglio vedere se qualcuno capisce la battuta sul sognare pecore elettriche ^_-

Ps: Questi capitoli li ho buttati giù nelle bozze che galleggiavano nel mio computer un annetto fa ormai, ben prima di leggere Zero Year… e ho passato mesi nel terrore di doverli cestinare perché troppo simili a New 52… >_>
Ma per fortuna New 52 fa schifo ed è approdato a tutt’altre riflessioni, quindi no problem! XD
Fidatevi, non vi deluderò e lo vedrete nei prossimi capitoli ^_-

Nota: il primo che se ne esce con “Ma no! Le vere distopie fantascientifiche sono Hunger Games, Divergent o Maze Runner!! Come hai potuto non citarli?!” si beccherà una “Cura Ludovico” a suon di Blade Runner finché non raggiunge il Nirvana!
Ritengo quella robaccia young-adult dei cloni storpiati di quel capolavoro di Battle Royale, quindi non provocatemi! So dove abitate… >_>

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Capitolo 8
*** Ribellione ***


Knightmare 08
Capitolo VIII

Ribellione

(Il Batwing ha lasciato Gotham e sta sorvolando la zona industriale dismessa)
Spaventapasseri: (Ridacchiando) Un computer?! Eheh… sei nei guai Cavaliere Oscuro… Diavolo se ti ha messo nei guai questa volta… ihih…
(Lo guardano male, Dick osserva le strumentazioni analogiche della plancia)
Nightwing: “Confetti” in arrivo.
(Una serie di razzi chaff partono da terra e creano una nube radar-riflettente)
(Il Batwing vi vola in mezzo e si getta in picchiata in una voragine tra i detriti industriali, infilandosi nei cunicoli che portano sotto la vecchia metropolitana)

Batman: È sicuro quaggiù? La Setta delle Ombre aveva una base segreta...
Nightwing: Sì, ma se ne sono andati. Siamo 30 metri sottoterra, protetti da cemento, piombo e reti di rame: le comunicazioni digitali sono totalmente bloccate e i droni che entrano non escono più…
Catwoman: Inoltre possiamo sfruttare al massimo la vecchia rete del telegrafo: Eddie fa più fatica ad intercettarci.
(Il velivolo arriva alle porte di Wonder City che si spalancano lentamente)
Nightwing: Non sarà la Caverna, ma benvenuto nella Ribellione, Batman!
(Atterrano nell’hangar dove dozzine di persone stano lavorando sui vecchi modelli dei vari bat-veicoli)
Nightwing: Nigma non ha ancora scoperto la mia identità e gli basterebbe impiantare i microchip per scoprirla, quindi non usare mai il mio nome: il nemico ci ascolta.
Spaventapasseri: Tzè, Eddie si crede saggio ad ammettere di non sapere…
(Batman si guarda intorno diffidente)
Batman: Voglio interrogare Crane a telecamere spente. (Lo fissano spaventati) È una questione personale.
(Nightwing annuisce e afferra Spaventapasseri, avviandosi fuori dal velivolo, Bruce fa per seguirlo, ma Catwoman lo agguanta e lo bacia, in uno slancio vivo e caldo, come solo la Gatta sa baciare, ritrascinandolo dentro)
Batman: (Sussurrando) Selina…
Catwoman: Non parlare… sei tornato… sei tu…
(Lui la bacia di nuovo, più intensamente, assaporando a lungo quelle labbra uniche. Lei gli accarezza la mascella e insinua le dita sotto il cappuccio)
Catwoman: Per una volta siamo sinceri… togliamoci le maschere…
(Cerca di sollevargliela, ma Batman la blocca discostandosi di colpo!)
Batman: No! (Lei soffia irritata, lui le molla i polsi) Il nemico ci ascolta…
(Catwoman si allontana delusa e rabbiosa)
Catwoman: Sei sempre uguale: preferiresti morire piuttosto che fidarti di qualcuno!
(Il Pipistrello rimane in silenzio, da solo. Poi raggiunge Dick e Crane nel blocco detentivo, le celle sono quasi tutte vuote)
Nightwing: Fare prigionieri è inutile: l’Enigmista manda solo droni e robot quaggiù, le truppe umane perderebbero subito il segnale del chip…
(Bruce annuisce, ma si ferma davanti a una cella occupata da Joker!)
Joker: Che succede Bats, non mi saluti nemmeno? Non hai sentito la mia mancanza neanche un po’?! Ahaha!
(Batman lo fissa pensoso. Il Clown ride, la testa rapata presenta i segni di dozzine di trapanazioni)
Joker: Ehilà, Johnny! Niente innesti per te?! Peccato, non sai cosa ti perdi!
Spaventapasseri: Su di te non ha funzionato?
Joker: No, e dopo un po’ Eddie ci ha rinunciato: più lui tentava di entrare nella mia mente, più io entravo nella sua… Ora sono totalmente disconnesso!
(Dick fa segno di proseguire, la risata di Joker li accompagna nel corridoio)
Batman: (Tra sé e sé) Dejà vu…
(Arrivano alla sala interrogatori, Nightwing li lascia. Spaventapasseri arretra)
Spaventapasseri: Non occorre picchiarmi! Parlerò: siamo nella stessa barca ora, Cavaliere Oscuro… e sta affondando.
(Batman scandisce minaccioso)
Batman: Cosa. Sta. Succedendo?!
Spaventapasseri: (Rassegnato) È cominciato quasi per gioco, Jervis…
Batman: Avete coinvolto anche il Cappellaio?!
Spaventapasseri: (Seccato) Non interrompermi! È stato lui a coinvolgere noi: aveva un piano per intrappolarti nei sogni…
Batman: L’aveva già fatto anni fa e aveva fallito!
Spaventapasseri: Sì, ce l’ha detto… questa è la versione “riveduta e corretta” da me e Nigma: non sei nella tua mente, ma nella nostra.
Batman: (Irritato) Dimmi qualcosa che non ho già scoperto!
(Crane si accomoda beffardo al tavolo)
Spaventapasseri: Nel nostro scontro sui tetti della città ti ho iniettato una considerevole massa di nanoidi che stanno trasmettendo il segnale alla macchina dei sogni a cui siamo connessi noi tre…
Batman: Dove sono i nostri corpi?!
Spaventapasseri: (Ghignando) Il tuo è in coma chissà dove: forse ti hanno raccattato i tuoi Pettirossi o magari giaci morente in un vicolo... Quanto al mio, beh, è un’informazione che preferisco non divulgare: non sia mai che il piano funzioni per davvero una buona volta! Ahaha!
(Batman lo agguanta infuriato e gli torce il braccio dietro la schiena!)
Batman: Ci sono 206 ossa nel corpo umano: da dove vuoi che cominci?!
Spaventapasseri: No! Fermati! Dirò tutto!
Batman: (Mollandolo) Come funzionano questi sogni?!
Spaventapasseri: Siamo tutti connessi, ma ognuno ha il proprio: io ho creato il mio Mondo Onirico, ti ho intrappolato e ho cercato di smascherarti…
Batman: E gli altri dov’erano mentre tu sognavi?!
Spaventapasseri: In teoria si è onniscienti e si assiste agli eventi senza poter interferire fino a che il sognatore non si sveglia…
Batman: Che succede se si muore nel sogno di qualcun altro?
Spaventapasseri: (Crudele) Oh, Jervis è stato alquanto vago in materia… ma ha accennato a “morte cerebrale” o “coma irreversibile”. (Ridacchia) Nigma non l’ha presa bene: era magnificamente terrorizzato dalla notizia…
(Il Cavaliere Oscuro rimugina cupo)
Batman:  E queste “persone”?
Chi sono, altri burattini?!
Spaventapasseri: No, le “Proiezioni” sono soggettive… E sono certo che Nigma non abbia il controllo su quelle che si stanno ribellando.
Batman: Questo è il suo mondo, perché vorrebbe distruggerlo?
(Crane sghignazza teatralmente incredulo)
Spaventapasseri: Sul serio credi che Nigma possa veramente desiderare questa specie di “Delirio Orwelliano”?! Andiamo, dev’essere uno dei suoi incubi peggiori! Conoscendolo preferirebbe la morte ad una realtà simile! Tutta questa situazione lo sta mandando in paranoia e la sua paranoia si è concretizzata nella Ribellione.
(Batman ripensa confuso al bacio di Selina)
Batman: Ci sono troppi… “dettagli”, anche per le conoscenze di Nigma.
Spaventapasseri: Non sottovalutare quel dannato ficcanaso: sa tutto di tutti! E la Proiezione diventa più concreta se si conosce personalmente il soggetto.
Batman: (Dubbioso) Nel tuo sogno c’erano sbalzi di tempo e luogo, qui no…
Spaventapasseri: L’Enigmista non può mentire, per questo ti sembra tutto verosimile: le sue Proiezioni sono iperrealistiche, così come il mondo. Guarda Nightwing: Nigma non sa chi è, ma ha creato una motivazione logica per non far dire il suo nome! Ha aggirato il problema!
(Il Cavaliere Oscuro lo guarda sospettoso, ma Crane pare sincero)
Spaventapasseri: Più si rimane nei sogni e più sarà difficile notare le incongruenze: finirai col restare intrappolato, o almeno questo era lo scopo iniziale… ovviamente io non dovrei essere qui, ma mi hai trascinato con te e Nigma non ha gradito la mia intromissione!
Batman: (Stupito) Non ti ho svegliato?
Spaventapasseri: No… Avresti dovuto uccidermi nel mio mondo. (Batman lo guarda disorientato) Non si può morire nei propri sogni: lo shock è troppo grande e ci si sveglia di soprassalto…
Batman: (Guardingo) Non posso fidarmi di te! Chi mi assicura che non morireste anche nella realtà?! Ci dev’essere un’alternativa!
Spaventapasseri: Tzè, tu e la tua patetica regola morale. Sapevamo che ti avrebbe bloccato e non avresti potuto sconfiggerci…
Batman: Ho già distrutto il tuo mondo, Crane qui non sarà diverso!
Spaventapasseri: (Furioso) No! Hai solo prolungato l’agonia!
Batman: Spiegati!
(Crane sospira, Batman lo osserva con attenzione)
Spaventapasseri: Il mio sogno è diventato un incubo e, detesto ammetterlo, l’angoscia ha vito anche me... la paura da cui non ci si può svegliare ha sgretolato il mio mondo e siamo precipitati in quello successivo...
Batman: Quindi devo fare lo stesso con Nigma.
(Spaventapasseri ride scuotendo la testa)
Spaventapasseri: È un computer: non ha emozioni, non puoi terrorizzarlo… Ammazzalo e chiudiamo questa storia!
Batman: No, non sono come voi…
(Il Pipistrello gli dà le spalle e si avvia all’uscita)
Spaventapasseri: Dovrai ucciderlo o sarà sempre peggio! La tua mente ne uscirà distrutta!
(Batman si ferma sulla soglia e lo guarda impassibile)
Batman: Le tue minacce, Crane, non sono che una supplica disperata: sei tu ad aver paura dei tuoi stessi alleati e lo sai! (Spaventapasseri ammutolisce consapevole) Non vi ucciderò, uscirò da qui e vi libererò con me! Perciò vedi di non ostacolarmi, se non vuoi passare il resto della tua esistenza nei sogni di qualcun altro!
(Esce dal blocco detentivo, chiudendosi la porta alle spalle)
(Bruce sta percorrendo a grandi passi il corridoio, Catwoman gli va incontro)

Catwoman: Scoperto qualcosa?
Batman: Sì, ma non sono buone notizie…
Catwoman: Allora ti tireremo su il morale: siamo pronti per lanciare l’attacco decisivo!
(Il Cavaliere Oscuro la segue fino al quartier generale, dove Dick e altri ribelli stanno decifrando messaggi in codice Morse al telegrafo con quella che sembra una macchina da scrivere)
Batman: State usando la “Macchina Enigma” per sconfiggere Nigma?
Nightwing: (Orgoglioso) Ironico vero? Abbiamo aumentato il numero dei rotori e cambiamo il codice ogni 6 ore per impedire al computer di forzarlo.
Catwoman: Per ora ha funzionato bene, ma Eddie sta diventando più veloce.
(La traduzione del messaggio è quasi completamente trascritta)
Nightwing: (Euforico) È Arsenal da Star City! Ce l’ha fatta! Ora tocca a noi!
(Apre la mappa di Gotham e contrassegna un grande edificio al centro)
Batman: Come ci muoviamo?
Catwoman: L’Intelligenza Artificiale non è allocata in un unico “cervello”, ma in strutture interconnesse: se ne distruggi una la coscienza si sposta altrove.
Nightwing: (Cupo) Un errore che c’è costato caro nella prima fase della Ribellione… buona parte della Justice League ha dato la vita inutilmente…
Batman: (Stupito) Come è successo?
Catwoman: L’innesto… Eddie è entrato nelle menti della Società Segreta dei Super Criminali e li ha coordinati per abbattere le loro nemesi…
Nightwing: È come se avessero sempre avuto la soluzione, ma non la strategia giusta per applicarla.
Catwoman: (Seccata) Non credere che sia un genio, ha solo fatto quello che gli piace di più: unire i tasselli e risolvere il puzzle…
Batman: Se è un computer perché non provate a distruggerlo con un virus?!
(Dick si incupisce e sospira)
Nightwing: Abbiamo tentato, ma abbiamo fallito: Cyborg, Felicity, Tockman, Cluemaster… (Esita stringendo i pugni con dolorosa rabbia) Oracle.
Catwoman: Sono tutti morti, Batman. Caduti uno ad uno tentando di sconfiggerlo nel suo stesso campo…
Batman: Quindi come si fa a spegnerlo?
Catwoman: L’unico modo è lanciare un attacco EMP simultaneo a tutte le fortezze: negli anni abbiamo piazzato i dispositivi, sabotandole dall’interno.
Nightwing: Quasi tutti i Giovani Titani sono caduti per piazzare quello a Central City, restava solo Starling, ma oggi Arsenal ha fatto la sua parte! Ora dobbiamo entrare in quella di Gotham e innescare l’impulso globale!
Batman: (Diffidente) Tutto qui? Basterà questo a neutralizzarlo?
Catwoman: No… semplicemente l’A.I. non potrà scappare e sarà inerme per qualche minuto. A quel punto potrete far esplodere la struttura.
(Batman rimugina amaro)
Batman: No… non ucciderò Nigma.
(Cala un silenzio teso, Selina scuote la testa)
Catwoman: Batman, non stiamo più parlando di Eddie… non è rimasto niente di lui: è solo un Computer.
Batman: Non premerò quel pulsante!
Nightwing: Allora lo farò io!
Batman: Io ho una regola!
(Nightwing schianta i pugni sul tavolo frustrato)
Nightwing: Tu non c’eri! Non hai visto cosa ha fatto! Non hai diritto di dirmi cosa devo o non devo fare dell’Enigmista!
(Cala un silenzio teso, poi Dick si avvia fuori dalla stanza, la Gatta sospira)
Catwoman: Ci serve il tuo aiuto, Batman, per entrare là dentro, ma non cercare di fermare Nightwing: non c’è più spazio per i ripensamenti.
(Il Pipistrello la scruta pensieroso, Catwoman continua)
Catwoman: Ti ha sostituito in questi anni: lui e Robin hanno assaltato la fortezza di Metropolis… Ha perso l’occhio per riportare il corpo del Pettirosso, da allora non ha più vestito il tuo mantello…
(Il Cavaliere Oscuro annuisce. Silenzio per un po’)
Batman: (Cupo) Come ci arriviamo fino a là?
Catwoman: Voi due vi travestirete da guardie, ci siamo procurati le schede magnetiche e i codici d’accesso a caro prezzo… fatene buon uso.
(Gli passa le tessere con aria greve, Bruce le prende e raggiunge Grayson nell’altra stanza, trovandolo già con la divisa addosso)
Batman: Nightwing?
(Lui scuote la testa)
Nightwing: Chiamami “Dick”…
(Si indica la targhetta sul petto con il nome fittizio della guardia: “Philiph Dick”. L’ombra di un sorriso increspa le labbra di Batman)
Batman: So che sei frustrato e ti capisco, ma questa non deve per forza essere la tua guerra…
(Nightwing esita, poi inspira profondamente e si siede)
Nightwing: Non sono riuscito a proteggerli… non ero all’altezza del tuo mantello, ma loro si sono fidati lo stesso… ho fallito! E sono tutti morti!
(Si sforza di trattenere la disperazione, Bruce gli mette una mano sulla spalla)
Batman: Dick? Non è stata colpa tua…
Nightwing: Bugiardo!
Batman: Non sei stato tu…
Nightwing: Invece sì! Non ero pronto… Robin era solo un bambino! Cazzo! Rivedo continuamente i droni che lo assaltano e tentano di trapanargli la testa e lui… (Trattiene a stento le lacrime) Ha fatto seppuku con la sua katana piuttosto che farsi prendere!
(Bruce sussulta e cerca di confortarlo con una stretta)
Nightwing: Li ho visti morire uno dopo l’altro per i miei sbagli! E Orcale… non mi perdonerò mai per averle affidato quella missione!
(Si prende la testa tra le mani distrutto, Batman inspira profondamente)
Batman: Hai fatto la cosa giusta, Dick: hai creato la Ribellione, hai salvato tutti quelli che hai potuto e dovresti esserne orgoglioso…
(Nightwing annuisce scoraggiato)
Batman: Io sono fiero di te e di ciò che sei diventato.
Nightwing: (Sbalordito) Dici sul serio?!
Batman: Sì…
(Dick è incredulo e si scioglie in un liberatorio pianto a dirotto stretto al padre adottivo)

***: In questo capitolo ho dovuto fronteggiare il mio peggior nemico narrativo: lo Spiegone! Nei thriller non te lo puoi schivare, perciò eccolo qui, ma non è il mio pane: sono burtoniana, preferisco esprimermi per metafore! Spero di non aver ammorbato… ma se sopportate quelli di Nolan dovreste mandar giù anche il mio senza problemi! XD

Capitolo interamente dedicato ai “Buoni”, anche se a ben guardare Nigma c’è, ma non si vede… siamo nella sua mente e tutto questo è parte di lui: il modo in cui vede e percepisce gli altri… e allo stesso tempo le sue angosce, frustrazioni e insicurezze vissute per interposta persona nel suo inconscio…
Troppo metafisico e filosofico come concetto? Ok, allora parliamo del capitolo e basta! XD
Come vi sembra il suo distopico e perfettamente logico mondo futuristico? Tutti i tasselli tornano? Batman dovrà ammazzare l’Enigmista per svegliarlo e uscire da lì? O troverà un modo per terrorizzare un computer e distruggere il sogno?

Ah, se Nigma è diventato Skynet e Batman è ovviamente John Connor (essendo Bale, anche se Terminator Salvation è una schifezza!), indovinate un po’ chi potrà mai essere il T-800! XD

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Capitolo 9
*** Intelligenza Artificiale ***


Knightmare 09
Capitolo IX

Intelligenza Artificiale

(Batman e Nightwing, travestiti da guardie, si stanno avvicinando al perimetro della città, dalla radio proviene la voce di Catwoman)
Catwoman: Prima di essere uccisa, Oracle è riuscita a programmare i caschi per clonare il segnale del chip mentale… fatene buon uso e cercate di non attirare l’attenzione.
Nightwing: La nostra specialità! Telegrafa al resto della Ribellione di tenersi pronti coi fuochi d’artificio, Batman sta per friggere i circuiti a quel bastardo!
Catwoman: (Stupita) L’hai convinto?!
Batman: (Greve) Sì, sarò io a premere il pulsante per l’EMP, è giusto così. Da qui in poi silenzio radio, passo e chiudo.
(Entrano nel perimetro cittadino e si avvicinano al primo checkpoint. Passano le tessere di sicurezza nel lettore ottico e attendono col fiato sospeso...)
(Dopo alcuni secondi compaiono le direttive sul visore del casco e si aprono le paratie, i due si incamminano riprendendo a respirare)

Nightwing: (Tra sé e sé) Grazie Oracle…
(Dissolvenza sulle porte che si chiudono dietro di loro)
(Intanto alla base ribelle: una sentinella di superficie sta controllando i radar)

Sentinella: (Alla radio) Ho rilevato la presenza di droni nell’area. Passo. Lancio salva di copertura e procedo con la ritirata. Passo.
(Un robot a forma di ragno si cala lentamente dal soffitto e gli serra la testa con le zampe meccaniche! Il tizio urla, ma il drone avvia il trapano!)
(In un istante il suo sguardo diventa vuoto e attiva meccanicamente la radio)

Sentinella: Base sto rientrando, aprite le porte. Passo.
(Si avvia, mentre un rivolo di sangue gli cola dalla nuca. Lo spiazzo attorno alla torretta brulica di Nigma-bot!)
(Nel frattempo: Crane si massaggia le tempie con aria stressata: è stato messo nella cella di fronte a Joker, che sembra stia parlando da ore!)

Joker: Ti sei perso un sacco di belle cose in questa distopia, Eddie ha pensato in grande!
Spaventapasseri: (Annoiato) Ma non mi dire…
(Il Clown enumera sulle dita)
Joker: Harvey si è beccato due chip di controllo mentale, uno per ogni emisfero del cervello: adesso non deve più lanciare la moneta per decidere… Il Pinguino come al solito ha ottenuto un trattamento di favore e si è schivato l’innesto, sai, le amicizie contano…
Spaventapasseri: Non avevo dubbi...
Joker: E non hai visto il numero di Freeze: ha preferito suicidarsi piuttosto che essere controllato da un’intelligenza artificiale globale attraverso un microchip! Si è calato nel metallo fuso dell’acciaieria! Ahaha!
Spaventapasseri: Un classico.
(Una vibrazione li interrompe: le pareti e il soffitto stanno tremando!)
Spaventapasseri: Non va bene…
(Anche Selina sta avvertendo il terremoto nel centro di comando e osserva i radar: ad ogni giro si illuminano centinaia di oggetti che stanno convergendo dritti su Wondercity! Catwoman è sconvolta)
Catwoman: Vengono fuori dalle pareti… Escono dalle fottute pareti!
(Il rumore di centinaia di trivelle irrompe nella base, mentre muri e soffitti si crepano! I ribelli afferrano i mitra e cominciano a sparare ai primi droni che riescono a penetrare il cemento, ma in pochi istanti una massa simile ad un formicaio robotico verde esonda nella base!)
Catwoman: Evacuare! Svelti! Non fatevi prendere!!
(Il ribelle accanto a lei crolla con un robot a forma di scorpione abbracciato in faccia! Selina fugge verso la sala comunicazioni, dove i superstiti stanno cercando di difendere la Macchina Enigma!)
(La Gatta lancia una granata chaff e manda le unità in tilt)

Catwoman: Andate alle capsule di salvataggio! Io faccio saltare tutto!
Voce di N.I.G.M.A.: Mi spiace Selina, non posso lasciartelo fare…
(Catwoman si volta lentamente e fronteggia un Nigma-bot corazzato e armato al parossismo, dal cui monitor le sorride beffardo l’Enigmista)
N.I.G.M.A.: Come butta Gattina?
(I ribelli si dileguano, lasciandoli soli, anche i droni che stanno smantellando la rete di rame dai muri si allontanano)
Catwoman: Sei venuto a farti formattare, Eddie?
N.I.G.M.A.: (Serio) Non mi chiamo più così da molto tempo ormai…
Catwoman: Lieta di averti rinfrescato la memoria!
(Catwoman estrae la frusta e gli avvinghia il mitragliatore, deviando la prima raffica! N.I.G.M.A. non batte ciglio dal monitor e attiva un lanciarazzi!)
N.I.G.M.A.: Sei sempre stata un’ottima Gatta Morta, perché smettere ora?
(Selina sbianca vedendosi arrivare il missile addosso, l’esplosione demolisce anche mezza stanza! I droni scansionano, ma non rilevano nessuna forma di vita tra le macerie, l’Enigmista sogghigna e rivolge la sua attenzione al robot che sta cominciando a decifrare i rotori della macchina)
Voce di Spaventapasseri: Nigma mettimi giù!
(Uno sciame di droni scaraventa a terra Crane, piuttosto malconcio)
N.I.G.M.A.: Perdona i modi bruschi, Johnny, ma non volevo ti perdessi il mio trionfo… sai, è questione di attimi.
Spaventapasseri: (Seccato) Ne facevo volentieri a meno!
N.I.G.M.A.: Grazie ai miei chip posso sfruttare la potenza di calcolo di tutti i cervelli a cui sono connesso: in pochi minuti sarò in grado di forzare il codice!
(Spaventapasseri lo fissa perplesso, poi sghignazza)
Spaventapasseri: Sei un super-computer e ti stavi facendo sconfiggere dalla Macchina Enigma?! Ho sottovalutato di molto il tuo complesso di inferiorità…
(N.I.G.M.A. lo guarda malissimo dal monitor e i droni assaltano Crane!)
Spaventapasseri: Ehi, non c’è bisogno di prenderla così male!
N.I.G.M.A.: Credo sia giusto che anche tu dia un contributo… (Beffardo) Considerati un pioniere dello studio dei sogni, l’onironautica o altre parapsicologie con cui ti diletti…
Spaventapasseri: (Furioso) La tua megalomania intrinseca si è scontrata con la tua radicale avversione per l’autorità e sei completamente impazzito?!
(Un drone gli serra la testa con le zampe e attiva il trapano!)
N.I.G.M.A.: Sarà un piacere controllarti: finalmente smetterai di fare il profilo alle persone con quella tua insopportabile aria di superiorità accademica…
Spaventapasseri: Tzè, sei sempre un leone dietro allo schermo, aspetta che ti riveda di persona e giuro che…
N.I.G.M.A.: Uh, sto tremando di paura…
Spaventapasseri: No, questa volta penso ricorrerò direttamente al Kung-fu Crane e ti polverizzerò quel sorriso beffardo dalla faccia a suon di calci!
(Si dimena cercando di liberarsi, N.I.G.M.A. sbadiglia teatralmente annoiato)
N.I.G.M.A.: Vedremo se ne sarai davvero capace, visto che il tuo “io interiore” sta per diventare una estroflessione del mio ego e…
(Uno scoppio improvviso distoglie la sua attenzione: il drone che stava decifrando i messaggi giace al suolo distrutto! Catwoman, ferita e furibonda, si erge sulle macerie imbracciando un enorme fucile EMP!)
Catwoman: Avresti dovuto chiamarti E.D.D.I.E. “Emerito Deficiente Dispotico Incredibilmente Egocentrico”!
N.I.G.M.A.: Oh, merda! Ha 9 vite anche qui!
(Selina spara con l’emettitore d’impulsi: l’onda elettromagnetica si propaga friggendo tutte le apparecchiature in un colpo!)
(Il robot semidistrutto si contorce, lo schermo mostra un incredulo N.I.G.M.A. tra un’interferenza e l’altra)

N.I.G.M.A.: S-Selina… Bzzzt… C-come Skrrrr… hai…?
(Catwoman lo sovrasta furente)
Catwoman: La vita è figlia di puttana e lo sono anch’io!
(Pianta il tacco nello schermo, finendo il robot! Crane la fissa basito)
Spaventapasseri: Io ne ho analizzate di menti contorte e psicotiche, ma questa… Wow! Se scrivessi un saggio su un caso simile potrei rilanciare dal nulla la mia carriera da psichiatra! Ma che dico?! Potrei puntare al Nobel!
(Catwoman lo ignora e controlla la Macchina Enigma, poi attiva l’auricolare)
Catwoman: Nightwing, Batman?! Ci ha trovati e ha decriptato il codice!
Batman: Quanto tempo abbiamo?!
(Selina esita, tentando di ricacciare indietro la consapevolezza)
Catwoman: (Angosciata) Pochi minuti…
(Nightwing rimane in silenzio per qualche istante)
Nightwing: Basteranno… Vinciamo noi Selina, vinciamo noi!
(Catwoman annuisce, una lacrima le solca il viso)
Catwoman: Buona fortuna e… (Esita) addio.
(Chiude la comunicazione, Batman e Nightwing arrivano alla paratia di livello 9, ma in quel momento scatta l’allarme!)
(I due si sbarazzano dei travestimenti, mentre una frotta guardie irrompe nella stanza. Dick sogghigna)

Nightwing: Te lo ricordi Batman? Proprio come ai vecchi tempi: tu e io contro gli scagnozzi dell’Enigmista in corpo a corpo, la base del combattimento…
(Batman sorride tra sé e sé, poi entrambi si lanciano nella mischia, neutralizzando gli sgherri senza difficoltà!)
Batman: (Aprendo una grata) Di qua: andremo direttamente nel cervello centrale, passando dal sistema di raffreddamento! Trattieni il fiato!
(L’impianto refrigerante è alla massima potenza, ma la protezione termica dei costumi resiste e lo attraversano illesi arrivando al decimo livello interrato)
(L’ampia stanza precede il corridoio che conduce al cuore dell’A.I., il silenzio irreale è spezzato solo dai loro respiri)

Nightwing: Ci siamo…
Voce di N.I.G.M.A.: No, non credo proprio.
(N.I.G.M.A. compare nello schermo a parete, il Cavaliere Oscuro stringe in pugno il dispositivo per lanciare l’attacco EMP)
N.I.G.M.A.: So che ho preso delle decisioni molto discutibili ultimamente, ma ritengo che tu non voglia veramente infrangere la tua regola, Batman…
(Bruce esita, Nightwing si fa avanti e lo afferra per le spalle)
Nightwing: (Furioso) Non ascoltarlo! Premi il pulsante e facciamola finita!
N.I.G.M.A.: Vuoi dargli retta? Vuoi contraddire tè stesso e uccidermi per uscire da qui?! Sarà solo un brutto sogno o ti resterà per sempre il ricordo del tuo primo omicidio? Cosa provi Pipistrello? Paura? Disprezzo? Odio?
(Batman sospira e lo guarda con malinconia)
Batman: No, solo profonda tristezza… nel vedere che, per distruggere me, hai annullato te stesso e sei diventato ciò che detesti di più…
N.I.G.M.A.: (Beffardo) Che posso farci? Evidentemente tiri fuori il peggio dalle persone…
Batman: (Pacato) Fermati Nigma… Finiamola qui e cancelliamo questa follia.
(L’Enigmista ride teatralmente incredulo)
N.I.G.M.A.: Vuoi proprio che ti dia un motivo valido per premere il pulsante?! Non ti basta vedere l’umanità soggiogata al mio Nuovo Ordine Mondiale?!
Nightwing: Il mondo ha bisogno del tuo tipo di ordine quanto di una nuova glaciazione!
N.I.G.M.A.: Per quella dovreste rivolgervi a Freeze, ma purtroppo è stato terminato… io posso accontentarvi con questo!
(Una serie di cavi avvinghiano Dick e gli si piantano nel petto come serpenti!)
Batman: Nightwing! No!!
N.I.G.M.A.: Ti presento il nuovo pacemaker del tuo figlio putativo, funziona esattamente come i chip che hai già fritto con i precedenti EMP…
(Il ragazzo urla disperato sotto lo sguardo impotente di Batman! N.I.G.M.A. alza la voce nell’esaltazione furiosa)
N.I.G.M.A.: Avanti, fallo! Staccami la spina! Forza! Vai fino in fondo... (Batman esita osservando Dick in agonia) e uccidilo con le tue stesse mani!
(Dopo un attimo di silenzio il Cavaliere Oscuro china il capo e lascia cadere a terra il telecomando, L’Enigmista ghigna trionfale)
N.I.G.M.A.: Come immaginavo: non ne sei capace… un padre non farebbe mai una cosa simile a un figlio. Ora togliti la maschera!
Batman: No.
N.I.G.M.A.: (Incredulo) No?! Vuoi davvero sfidarmi?! Ah! Non puoi negoziare con me! Ho decifrato i vostri messaggi e conosco ogni dettaglio del piano!
(Batman scuote la testa e lo guarda con aria di sfida)
Batman: C’è solo un particolare che non potevi sapere: non sono io a dover premere quel pulsante!
(N.I.G.M.A. lo fissa incredulo)
N.I.G.M.A.: Che cosa?! Il messaggio era falso?! No! Hai… hai barato?!
(Il volto sofferente di Nightwing si increspa in un ghigno ironico, mostrando il vero detonatore nascosto nel guanto)
Nightwing: Ehi Nigma! Benvenuto nell’Era della Razza Umana!
(Attiva il dispositivo! Tutti gli emettitori generano l’impulso: l’attacco EMP si propaga dirompente, distruggendo ogni circuito elettrico!)
(Il blackout coinvolge intere città, liberando le menti e spegnendo le macchine! Gotham scompare inghiottita dall’oscurità)
(La fortezza è avvolta dal buio: una serie di luci rosse stanno attivando i generatori d’emergenza, illuminando un morente Dick… Batman lo soccorre)

Nightwing: Coff… ha... ha funzionato?
Batman: (Costernato) Sì. Ce l’hai fatta… non sforzarti…
Nightwing: No! Non pensare a me… Ho fatto il mio dovere… Coff… Vai! Devi finirlo!
Batman: Non ti lascerò morire da solo Nightwing! Non tu!
Nightwing: Vai ho detto! Questa agonia è… Coff… il mio trionfo… L’atto finale… spetta a te!
(Con le ultime energie si volta verso la stanza in fondo al corridoio e riesce a indicarla appena prima di spirare)
(Batman contempla il cadavere del figlio, poi lo stringe a sé, trattenendo un dolore e una rabbia che non hanno bisogno di parole. Infine lo adagia composto, osserva le bombe, ma non le raccoglie, avviandosi verso il cuore dell’Intelligenza Artificiale chiuso in una muta collera)
(La voce di N.I.G.M.A. risuona nell’ambiente, ma il tono è robotico, apatico, come rassegnato alla sconfitta)

N.I.G.M.A.: Hai vinto Batman. Te lo concedo. Ora però fermati.
(Il Cavaliere Oscuro lo ignora e arriva all’immenso macchinario centrale: il Cervello dell’A.I., composto da centinaia di moduli luminosi)
N.I.G.M.A.: (Lentamente) So che intenzioni hai. Per te sono solo una macchina e non puoi sentirmi urlare. Ma ti sto implorando: fermati.
(Batman non risponde e comincia a disabilitare i blocchi uno alla volta)
N.I.G.M.A.: (Voce inerte) Ti prego Batman. Quella è la mia mente… e sta svanendo. Lo sento.
(Il Pipistrello continua, il suo volto è di pietra)
N.I.G.M.A.: Ho paura Batman.
(Silenzio, il Cavaliere Oscuro procede impassibile)
(N.I.G.M.A. riprende a parlare con voce uniforme, scandendo le parole meccanicamente)

N.I.G.M.A.: Ti prego. Non farlo.
(La procedura va avanti lenta ed inesorabile)
N.I.G.M.A.: (Voce monocorde) La mia mente se ne va. Non c’è alcun dubbio. Lo sento. Lo. Sento.
(Il tono si fa sempre più robotico e rallentato)
N.I.G.M.A.: È. finita. Hai. vinto. Ho. paura.
(Batman spegne gli ultimi moduli, l’energia del computer collassa sulla torre centrale e detona in un fascio di luce che disgrega completamente la stanza e il sogno!)
(L’ambente piomba nel buio: nell’immenso spazio oscuro restano solo l’Enigmista, Batman e Spaventapasseri)
(Nigma giace rannicchiato al suolo, balbettando frammenti sconnessi di codice binario. Il Pipistrello lo sovrasta)

Enigmista: (Catatonico) 0111 0101 0001 1100…
(Crane assiste sconvolto alla scena)
Spaventapasseri: No! Non è possibile! Hai… hai terrorizzato un computer! Non può essere vero!! Era un’intelligenza artificiale!
(Batman lo afferra per il collo, poi solleva l’Enigmista e schianta violentemente le teste tra loro, senza parlare, senza nemmeno guardarli, ponendo fine alla realtà in un sol colpo)
(Si fa tutto nero)


***: Fino a che punto si può arrivare per piegare emotivamente Batman e portarlo al punto di rottura…?

Altro che “Girotondo” (che comunque in italiano non rende…), la paura di Hal nel perdere la sua mente è una delle cose che mi sono rimaste più impresse in assoluto fin dalla prima visione…
Se non vi siete mai angosciati per la morte di Hal9000 i casi sono 2: o non avete mai visto 2001 Odissea nello Spazio (grave mancanza, ma potete recuperare anche in streaming), oppure l’avete visto senza capirlo… il ché significa che la vostra cultura cinematografica potrebbe competere con quella di Query & Echo e non so se sia un complimento… ^^”

Ma ora lasciamo questa soffocante distopia per dedicarci a qualcosa di “molto più stranissimo”! XD
Jervis guidaci… le Meraviglie mostraci… nel Mondo Inverosimile, che niun sa dir dov'è…

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Capitolo 10
*** Mondo di Meraviglie ***


Knightmare 10
Capitolo X

Mondo di Meraviglie

(Batman giace svenuto in una fitta foresta… una Dondo-libellula gli si appoggia delicatamente sul naso)
(Il Pipistrello si sveglia di soprassalto e si guarda intorno: i Palmipedoni corrono a nascondersi spaventati…)

Batman: (Digrignando) Tetch…
(Si alza in piedi intorpidito e osserva l’ambiente: le strade tortuose sono indicate da cartelli che si contraddicono e parole senza senso)
(Un fruscio attira la sua attenzione e vede con la coda dell’occhio le bianche orecchie di un coniglio sparire nella boscaglia!)
(Batman reagisce e spara il rampino, issandosi tra i rami degli alberi: il Bianconiglio fila veloce tra le fratte, di lui si distingue appena una macchia chiara nel sottobosco tra un’ombra e l’altra)
(Il Pipistrello lo studia dall’alto, calcolando bene i tempi e gli piomba addosso, agguantandolo per le orecchie e trascinandolo fuori dai cespugli… trovandosi tra le mani un coniglio antropomorfo con il volto dell’Enigmista!)

Enigmista: Non guardarmi! Sono un abominio!
(Batman molla la presa inorridito e arretra, mentre Nigma si copre il muso con le mani per la vergogna!)
Batman: (Sconvolto) Mio… Dio! Che ti è successo?!
Enigmista: È la stessa domanda che farò a Jervis appena riuscirò a trovarlo!
(Il Cavaliere Oscuro è esterrefatto, l’Enigmista raccoglie la bombetta e se la pigia in testa, rivolgendogli uno sguardo caustico)
Enigmista: Piantala di fissarmi! Non dirmi che adesso ti faccio pena…
Batman: (Scosso) Non mi aspettavo di trovarti in queste condizioni.
(Nigma fa un’amara risata sprezzante)
Enigmista: Oh, certo! Eri tu quello che mi ha lobotomizzato poco fa?! O hai un gemello cattivo?!
Batman: (Cupo) Quella era soltanto un’illusione onirica.
(L’Enigmista gli pianta in faccia due furibondi occhi di fuoco!)
Enigmista: Stammi bene a sentire! Ho avuto un cancro al cervello e ti posso garantire che non era niente… NIENTE in confronto a quello che mi hai fatto!
Batman: (Impassibile) Mi avete imprigionato qui dentro con voi: è tutto ciò che meritate!
(Nigma assume un’espressione disperata)
Enigmista: Le sensazioni erano reali! Hai disintegrato la mia intelligenza senza la minima pietà! Cancellato. La mia. MENTE!
Batman: Sono pronto a qualunque cosa pur di fermare questa follia: non avrete la mia compassione!
Enigmista: Allora perché non mi hai ammazzato?!
(Il Pipistrello non replica e lo osserva torvo, lui sospira sconfortato)
Enigmista: Ho fatto di tutto per portarti al gesto estremo! Dovevi arrenderti o sopprimermi... e invece hai scelto la cosa peggiore!
Batman: (Amareggiato) Non mi hai lasciato alternative...
(L’Enigmista lo scruta di sottecchi stupito, poi ghigna orgoglioso)
Enigmista: Hai davvero sofferto per la morte di Nightwing?! Il tuo allievo e figlio putativo ti sembrava reale?! O forse è stata la Gatta a confonderti?
(Batman non risponde, ma il suo sguardo tradisce disagio. Nigma esulta)
Enigmista: Ah! Ne ero sicuro! Io e Selina ci conosciamo da una vita: so cosa pensa, come si comporta… ho assaggiato sia il suo bacio che i suoi artigli: quella Proiezione era perfetta... (Seccato) e ovviamente mi ha preso a calci...
Batman: Questi sono solo sogni! Non possono ferirci davvero!
Enigmista: A no?! (Furioso) Ti sembra che io stia bene?! Sono un fottuto Coniglio Bianco nell’allucinazione di un “Modista Sconnesso”!
Voce di Crane proveniente dall’alto: Oh, via… la coda a batuffolo ti dona, Eddie…
(Alzano lo sguardo verso uno scheletrico Stregatto nero con il volto di Crane, che li sta osservando dai rami digrignando il suo sorriso del Cheshire)
Enigmista: Da che pulpito! Ti sei visto allo specchio di recente?!
Spaventapasseri: (Sornione) Sì e sono rimasto alquanto stupito, ma sembra che la mia amicizia con Jervis mi abbia garantito un trattamento privilegiato…
(Svanisce e ricompare dall’altro lato della radura stiracchiandosi)
Enigmista: (Irritato) Mi sorprende tu non sia diventato il Leprotto Bisestile!
Spaventapasseri: Credo che quel ruolo si addica più a Julian Day… e poi di conigli basti tu, no?
Enigmista: Ripetilo se hai il coraggio!!
Batman: Basta!
(Entrambi si zittiscono, come se si fossero ricordati solo in quel momento della presenza del Cavaliere Oscuro)
Batman: Dov’è il Cappellaio, Crane?! Voglio delle risposte!
Spaventapasseri: (Falsamente sollevato) Oh, meno male… temevo volessi delle domande e stavo impazzendo per inventane qualcuna buona…
Enigmista: (Caustico) Se vuoi io ne ho parecchie e sono facili: portano tutte a morte certa!
Batman: (Cupo) Non sono in vena per questi giochetti.
Spaventapasseri: No? Peccato, perché in questo mondo è tutto sottosopra e potresti uscirne un po’ scombussolato se non vorrai unirti alle danze…
(Passa dietro il tronco e ricompare in cima a un grosso fungo che li sovrasta)
Spaventapasseri: Siamo tutti invitati al Thè dal Cappellaio, perciò cercate di non attardarvi e, soprattutto, di non perdere la testa nel frattempo…
(La sua risata si dissolve con lui, nella radura cala il silenzio)
Enigmista: Grrr… La testa gliela faccio volare io! Fanculo! Fanculo a tutti!
(Si avvia rabbioso verso il bosco, ma Batman si fa avanti)
Batman: Aspetta! Separarci non è una buona idea.
(L’Enigmista lo fissa incredulo e torna sui suoi passi)
Enigmista: (Furioso) Adesso vuoi il mio aiuto?! Lo stai chiedendo ora?! Dove cazzo eri mentre facevo il detective?! In una dimensione parallela?!
Batman: (Guardingo) Di cosa stai parlando?
Enigmista: (Isterico) Oh, certo, fai pure finta di niente… mi hai tenuto per un anno a marcire nell’ombra del tuo mantello e non te ne sei neanche accorto?!
(Batman lo fissa in silenzio, Nigma pesta le zampe al suolo per la rabbia)
Enigmista: Mi sono svegliato dal coma senza memoria e voi (Sprezzante) “Paladini di Gotham” che avete fatto?! Mi avete accolto con sorrisi e adulazioni per portarmi dalla vostra parte!
Batman: Nessuno ti ha mentito, Nigma!
Enigmista: Stronzate! (Ride amaramente) Crane aveva ragione… ha sempre ragione quel bastardo! Avevate paura di me e di ciò di cui sono capace!
(Batman lo osserva, lui continua infervorato)
Enigmista: Vi siete approfittati della mia amnesia per mettermi un guinzaglio! Mi avete illuso di essere importante per voi e per Gotham, annegandomi lentamente in quella mediocrità soffocante!
Batman: Non è così! Non c’era nessun secondo fine!
Enigmista: Bel tentativo, Pipistrello, ma arrivi tardi! Ormai ho aperto gli occhi e risolto il rompicapo! Avete fatto di tutto per reprimermi, ma avete fallito!
(Balza su un ceppo e prosegue con rabbiosa esaltazione)
Enigmista: Quando uscirò da qui riverserò sull’intera città la mia vendetta! Credimi, ho anni di rancore da sfogare e Gotham si ricorderà finalmente di quando la sola vista di un punto interrogativo scatenava il panico! (Si erge orgoglioso sulle zampe posteriori) Questo è solo l’inizio della mia nuova, verdeggiante, ascesa: io sono l’Enigmista e sono, finalmente, tornato!
(Prorompe in una risata priva di gioia, che si spegne dopo poche sillabe…)
(Il vuoto silenzio della radura avvolge un uomo vestito da pipistrello che contempla un grottesco coniglio umanoide)
(Silenzio per un po’, Nigma china il capo e dà le spalle a Batman)

Enigmista: (Cupo) Ora vattene…
Batman: (Pacato) Edward…?
(L’Enigmista si riscuote e lo osserva)
Batman: Come si esce da qui?
Enigmista: (Diffidente) Perché lo stai chiedendo a me?!
(La mascella del Pipistrello si fa meno minacciosa)
Batman: Perché so che sei l’unico che può conoscere la risposta.
(Nigma rimane sorpreso, poi sogghigna e gli lancia uno sguardo ambizioso)
Enigmista: In tal caso, la soluzione è ovvia: “attraverso lo specchio”.
Batman: E dove si trova questo specchio?
Enigmista: Beh, siamo detective, no? Dovremmo scoprirlo…
(Batman annuisce, l’ombra di un sorriso lo rischiara)
Batman: Tregua?
Enigmista: (Sbuffando) Ti pare che abbia scelta? Jervis mi ha appena trasformato in una mostruosità e Crane non è d’aiuto…
Batman: Mettiamo in chiaro una cosa: niente cadaveri! Si fa a modo mio.
Enigmista: Sì, come no… Detto io le regole adesso! Uno: non un fiato su tutta questa faccenda! Non provare a raccontare in giro quello che hai visto!
Batman: Di questo puoi star sicuro…
Enigmista: Due: non ti azzardare mai più a prendermi per le orecchie… fanno un male tremendo quando le tiri!!
(Batman lo guarda stupito, l’Enigmista è disperatamente sincero)
Enigmista: Tre… (Si interrompe e si guarda intorno spaventato) Hai sentito?! (Bruce non sembra udire niente, Nigma si agita) Oh, no! Troppo tardi!
(Si fionda in fuga nella boscaglia!)
Batman: Aspetta! Cosa sta…?!
(Una lancia rossa fischia volando fuori dal fogliame e gli conficca il mantello in un tronco d’albero! La punta dell’asta è a forma di seme di cuori!)
Voce di Nigma in lontananza: (Nel panico) Ho fretta! Ho fretta! È tardi!
(Lance di cuori e picche sibilano ovunque, il Pipistrello cerca di ripararsi, mentre le carte antropomorfe avanzano nella radura!)
Carte: In nome della Regina di Cuori sei in arresto per alto tradimento!
(Batman alza lo sguardo e vede la famigliare sagoma di Robin accucciato su un ramo con la katana stretta in pugno)
Pensieri di Batman: Damian…
(Il Pettirosso si appresta ad attaccare, il Pipistrello afferra l’asta della lancia che gli blocca la cappa e la spezza, dando il via al contrattacco!)
(I pugni di Batman cozzano sui volti delle carte, scomponendoli come origami nell’impatto, mentre Robin le affetta senza difficoltà con la lama!)
(In pochi attimi tutto il mazzo giace inerme al suolo, il Ragazzo Meraviglia rinfodera la spada)

Robin: Oh, finalmente ti ho trovato! (Bruce lo scruta diffidente) Che c’è? Non mi riconosci? Oppure non ti fidi?
Batman: Parola d’ordine!
(Damian rimane in silenzio guardandolo sorpreso)
Robin: Perché…? Non penso tu sia Hush con un costume da Batman… O almeno non in questo posto.
(Indica il Paese delle Meraviglie con un gesto del braccio, Bruce rimugina)
Batman: Sei davvero tu… come sei arrivato qui?!
Robin: Sto eseguendo un’esperienza extracorporea con la meditazione: mi ha insegnato il nonn…
Batman: Non usare mai termini che possano identificarti: il nemico ci ascolta!
(Damian lo osserva consapevole e annuisce)
Robin: …il Grande Ra’s Al Ghul mi ha addestrato a combattere nella mente e tu sei intrappolato nei sogni, quindi ho provato a cercarti qui…
(Batman non sembra convinto del tutto)
Batman: Cos’è successo nel mondo reale?
Robin: La Gattaccia Randagia ti ha trovato mezzo morto dopo che Spaventapasseri ti ha buttato giù dal tetto… ora sei alla Caverna: Oracle dice che hai delle nanomacchine nel sangue che stanno influenzando le tue onde cerebrali come se stessi sognando, ma non riesce ad isolare il segnale.
Batman: (Tra sé e sé) Crane ha detto la verità…
(Robin si incammina verso una collina, Batman lo affianca)
Robin: Sei intrappolato nel sogno di qualcuno, per questo ci ho messo tanto a trovarti… e così a occhio direi che è quello del Cappellaio!
Batman: Da quanto tempo sei qui?
Robin: Abbastanza da aver esplorato un po’: a quanto pare Tetch si è alleato con la Regina di Cuori per farti secco, così sono andato a cercare Talia Al Ghul e la Gloriosa Lega degli Assassini, ma sono… “strani”.
Batman: In che senso?
(Dall’altura si vede la vallata sottostante: sembra un’ampia scacchiera rossa e bianca, Damian abbassa lo sguardo insicuro)
Robin: Sono stati tutti trasformati in pedine e Talia non mi ha riconosciuto…
Batman: (Sospirando) Non è lei, Robin… qualunque cosa ti abbia detto non era lei a parlare, ma solo una Proiezione del Cappellaio.
Robin: Già… gli scacchi sono bloccati in uno stallo, forse dovresti parlargli tu.
Batman: Fammi strada, potrebbero tornarci utili.
(Scendono dalla collina: la partita in effetti è ferma, con scacchi ninja bianchi e rossi che si fissano in attesa, alcune pedine si sono uccise a vicenda)
(La Regina Rossa Talia sta fronteggiando la Regina Bianca Nyssa. Le sorelle si voltano solenni verso Batman dai loro piedistalli)

Talia: Sei venuto a suggellare in nostro sposalizio, mio Amato?
Batman: No, sono qui per affrontare il Cappellaio. Cosa sta succedendo?
Nyssa: (Affranta) Nostro padre sta morendo, ma non ha designato un’erede, perciò sarà la guerra a decidere chi regnerà sulla Setta delle Ombre!
(Batman osserva in silenzio meditabondo)
Batman: In questa scacchiera non vi sono re: non potete vincere la partita…
Talia: Nessuna di noi figlie è riuscita a congiungersi al proprio sposo! Io ho fallito a Gotham e Nyssa a Starling, ma se tu mi accetterai in moglie sarai re!
Nyssa: Non ascoltarla! La Setta non può sopportare uno scisma! Dobbiamo restare uniti per sconfiggere la Regina di Cuori e il Cappellaio Matto!
Batman: (Determinato) Io non sono né il Re Rosso, né il Re Bianco: io sono il Cavallo Nero, un Cavaliere Oscuro e non farò parte di questa scacchiera!
(Cala un silenzio teso: entrambe le Regine lo guardano serie)
Talia: Allora non possiamo agire e rimarremo in stallo!
Robin: E se il Grande Ra’s Al Ghul decretasse Batman come unico Erede?!
Nyssa: In tal caso lo seguiremmo in battaglia… ma dovrà brandire la Spada del Demone che nostro Padre ha portato con sé al Pozzo di Lazzaro!
Batman: Allora la troverò.
(Si congedano dalle due sorelle, tornando nel bosco)
Robin: (A disagio) Te l’ho detto che erano strane…
Batman: Cerca di restare concentrato: le Proiezioni ti sembreranno reali, ma sono solo versioni distorte delle persone, ora pensiamo a Ra’s Al Ghul.
Voce di Crane: “Brilla, Brilla Pipistrello… chi tu sia è l’indovinello”
(Si voltano entrambi, Damian scaglia un batarang! Spaventapasseri lo schiva diventando evanescente, mentre ride sprezzante)
Spaventapasseri: Credete davvero di potervela cavare con i vostri giocattoli da queste parti? Bah, patetici…
Robin: Un’altra proiezione?!
Batman: No, purtroppo è quello vero…
(Crane si fa le unghie sulla corteccia del ramo su cui è accoccolato)
Spaventapasseri: Le vostre menti razionali non vi serviranno a niente in un posto dove sono tutti matti come in mensa ad Arkham nel giorno del budino…
(Batman e Damian lo scrutano in silenzio, Crane continua beffardo)
Spaventapasseri: Vi ostinate a rispondere in modo logico ad una situazione surreale e quindi volete vincere una partita a carte con gli scacchi... ninja?!
(La sua risata si trasforma in un’eco, mentre svanisce lentamente)
Spaventapasseri: Il vostri tentativi di dare un senso all’impossibile sono uno spasso da guardare, prego, continuate… non fate caso a me…
(Scompare, i due si guardano intorno diffidenti)
Robin: Continuerà a spiarci?
Batman: (Cupo) Ne ha la capacità, ma non sembra voglia ostacolarci… solo trarci in inganno…
Robin: Pensi ancora sia una buona idea cercare il Pozzo di Lazzaro?
Batman: Non abbiamo alternative, se vogliamo fermare il Cappellaio…
(Dissolvenza mentre proseguono lungo il sentiero nel bosco, evitando di calpestare i Palmipedoni)

***: I capitoli di Wonderland si sono generati nel mio cervello in un periodo lavorativo atrocemente pieno di scadenze… “Tutto lavoro e niente divertimento rendono chiunque un pazzo furioso”, beh, la situazione è grottesca, surreale, orrorifica e in stop-motion al punto giusto! XD
Che diavolo ha combinato Jervis quando ha progettato il suo mondo? Perché Nigma e Crane sono stati distorti dal caleidoscopio carrolliano (rotto…) della sua mente? Che ci fa Damian qui dentro?! Batman e Nigma faranno un team up? Crane in versione Stregatto di Coraline da che parte starà?

Per ora stanno tutti cercando di fronteggiare la follia del Paese delle Meraviglie con il raziocinio, ma mi conoscete: se non è assurdo non sono felice e qui l’assurdo è la prassi… mi sto appena scaldando! XD

Nota per i non carrolliani: Se non avete mai letto i libri probabilmente non sapete che la Regina Rossa degli scacchi non è la Regina di Cuori delle Carte! Sono personaggi diversi, anche se hanno alcune caratteristiche comuni… nel mio caso le ho tenute ben separate e vedrete perché ^_-
E no, niente di tutto questo ha a che fare con il film di (uno che assomiglia a) Tim Burton: quella pellicola è un orrore! >_<

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Capitolo 11
*** Seguendo il Coniglio Bianco ***


Knightmare 11
Capitolo XI

Seguendo il Coniglio Bianco

(Padre e figlio stanno osservando il Paese delle Meraviglie con i binocoli)
Robin: Laggiù ci sono fiori di 15 metri: o siamo molto piccoli noi, oppure Ivy dev’essere attiva da quelle parti…
(Batman rimugina e segna il punto sulla mappa che sta disegnando a terra)
Batman: Questa non è Wonderland… è Gotham.
(Damian guarda interessato ed effettivamente le varie aree corrispondono)
Robin: Quindi quello è il parco pubblico?
Batman: Sì e la scacchiera corrisponde al covo della Lega degli Assassini nel quartiere orientale… ovviamente il Pozzo di Lazzaro non si trova lì.
Robin: C’è un’altra Fossa del Demone attiva in città, ma solo il Grande Ra’s Al Ghul ne conosce l’ubicazione…
Voce di Nigma dietro di loro: Beh, in questi casi “Seguire il Coniglio Bianco” è un ottimo consiglio.
(Si voltano, l’Enigmista li sta osservando beffardo seduto su una roccia… e Damian lo colpisce in piena faccia con un batarang!)
Enigmista: Ah! Ma che cazzo?!
(Robin, gli piomba addosso e lo blocca a terra con un ginocchio premuto in faccia, pronto a trafiggerlo con la katana, ma Bruce lo ferma in tempo)
Batman: Niente cadaveri!
Robin: Cosa?! Non lo vedi che è l’Enigmista?!
Batman: Può essere dalla nostra parte.
Enigmista: Sì! Sì! Lo giuro!
(Damian sbuffa e mette via l’arma, lasciando andare l’avversario)
Robin: Ho soppresso aborti strisciati fuori dal Pozzo di Lazzaro molto più gradevoli di questo!
Enigmista: (Rialzandosi) Potrei quasi concordare, ma ne va della mia autostima…
Batman: Perché sei tornato?
Enigmista: Mentre voi giocavate a scacchi, io ho esplorato un po’ e dedotto che questa è solo una versione carrolliana di Gotham…
Robin: L’abbiamo capito anche noi!
Enigmista: (Sprezzante) Oh, congratulazioni… al ché ho fatto la cosa più logica, nonché una delle attività che preferisco: andare all’Iceberg Lounge ad aggiornarmi su cosa sta succedendo in città.
(Lo guardano stupiti, Nigma continua ironico)
Enigmista: Oswald sembra più un dodo che un pinguino ed è impegnato in una seccante maratonda elettorale: ha iniziato domani e finirà l’altro ieri, ma a parte questo è sempre il solito e ha già praticamente tutti sul suo libro paga…
Robin: L’hai interrogato?!
Enigmista: No, piccolo picchiatore psicopatico! Si può parlare civilmente!
(Damian lo scruta risentito)
Enigmista: Abbiamo fatto due chiacchiere da amici davanti a un drink… (Fa un sorriso marpione) e le conigliette di Ozzie mi hanno decisamente tirato su il morale… tranquillo Bats, non scenderò nei dettagli davanti a un minorenne.
Batman: (Serio) Vieni al punto. Cos’hai scoperto?
Enigmista: Pare che la Regina di Cuori abbia lo specchio che cerchiamo…
Batman: E gli scacchi?
Enigmista: Al momento sono neutrali: se riuscite a portarli dalla vostra parte eviterete un bel po’ di rogne, visto che Jervis è protetto dalle carte.
Robin: E se fallissimo? C’è un altro modo per svegliare il Cappellaio?
(Batman esita, l’Enigmista ghigna sornione)
Enigmista: Ovviamente sì, basta farlo fuori… (Nervoso) e credimi, ogni volta che mi guardo mi viene una voglia matta di frantumargli la testa in tanti piccoli pezzi!
Robin: Ottima idea: sembra molto più efficace del nostro piano!
(Accarezza il fodero della katana, Nigma lo guarda sbalordito)
Enigmista: Sei il Ragazzo Meraviglia, non dovresti darmi ragione su queste cose! Bah, è proprio vero che qui funziona tutto all’incontrario…
Robin: Io non sono una Proiezione: sto eseguendo un viaggio astrale con la meditazione che mi ha consentito di creare un sogno lucido e…
Enigmista: (Stressato) Ti prego, non dirmi che la tua “magia zen” può battere la mia scienza… Questo è il mio software! È tutto regolato da algoritmi!
Robin: (Sprezzante) Disse il coniglio parlante con la bombetta…
Enigmista: (Innervosito) Jervis deve aver inserito uno script personalizzato per bypassare il mio codice e creare questo obbrobrio! Dopo faremo i conti…
Batman: Smettetela tutti e due! La priorità adesso è trovare Ra’s Al Ghul!
(Nigma fa spallucce sardonico)
Enigmista: Allora seguitemi: so come raggiugere il Pozzo di Lazzaro.
Robin: (Scettico) È una fortezza ninja ubicata in un luogo ignoto, pieno di trappole mortali e passaggi segreti impossibili: credi davvero di poterti anche solo avvicinare?
Enigmista: (Euforico) Scherzi?! È praticamente un invito per me! È come se ci fosse scritto sopra “Violami, Eddie! Esplora ogni mio pertugio, profana i miei segreti e penetra fino alle mie stanze più intime”!
(Silenzio per qualche istante)
Robin: Sul referto ad Arkham c’era scritto qualcosa come “Feticismo per le casseforti”… può essere questo?
Enigmista: Te lo spiego quando sarai più grande, moccioso! Comunque l’ho già espugnata una volta ed ero messo molto peggio di così… (Damian lo guarda perplesso, Nigma lo ignora ed indica un punto nella mappa) Si trova esattamente qui e sarà meglio sbrigarci.
(Dissolvenza)
(Poco dopo: le truppe della Regina di Cuori stanno pattugliando la vallata, i 3 osservano dalla collina)

Enigmista: Non contavo così tante carte da quando Oswald mi ha chiesto di mandare in bancarotta il nuovo casinò di Maschera Nera…
Batman: Hai detto che la fortezza è scolpita dentro la montagna a nord di Gotham… quindi è quell’altura ricoperta di funghi mutanti…
Robin: Bene, voi due entrate, io distraggo le carte!
Batman: No! È troppo pericoloso.
Robin: (Sprezzante) Preferisci che mi infiltri fino alla Fossa del Demone con questo “sgorbio logorroico”, mentre te ne occupi tu?!
Enigmista: Dai Bats, non è difficile, è tipo l’indovinello della barca, la capra, i cavoli e il lupo… Non puoi né lasciarmi in compagnia del piccolo ninja perché ci ammazzeremmo a vicenda, né arrivare al Pozzo da solo: non hai scelta.
(Batman riflette pensieroso)
Batman: Non possiamo correre rischi solo perché sappiamo di essere in un sogno: morire nella mente del Cappellaio sarebbe la fine!
(Damian fa un sorriso amaro)
Robin: Beh, come nel mondo reale, no? Anche lì non sono ammessi errori… (Bruce resta in silenzio colpito) Fidati di me, sono stato addestrato a uccidere avversari ben peggiori e a sopportare il dolore oltre il limite umano!
(Il Pipistrello annuisce, Damian sguaina la katana e fa un cenno a Nigma)
Robin: E tu vedi di non fare il doppio gioco! Sono venuto fin qui per salvare Batman: non darmi un pretesto per vendicarne la morte!
(Parte in corsa nella boscaglia, i due restano in silenzio per un po’)
Enigmista: Sai? Ho sempre pensato che i Pettirossi fossero come dei figli adottivi per te, ma su questo ho qualche dubbio... Sicuro di non aver tipo un figlio segreto o cose simili?
(Batman si limita a scrutarlo torvo ed incamminarsi)
Enigmista: Dico davvero: avete troppe cose in comune per essere un caso!
Batman: L’ingresso è da questa parte.
Enigmista: Aspetta, forse ho capito: e se non fosse un figlio segreto, ma un figlio e basta? Ho indovinato?! (Batman lo ignora, Nigma sembra infastidito) Se è così dimmi solo che non hai coinvolto Selina in questa storia! Non riesco a credere che il vostro rapporto sia arrivato a questi livelli!
(Le carte danno l’allarme e convergono in massa dove Damian ha ingaggiato il combattimento, il Coniglio e il Pipistrello arrivano indisturbati a una grotta)
Batman: Come hai raggiunto il Pozzo l’altra volta?
Enigmista: Avevo il mio bastone, ma Jervis si è premurato di “immaginarmi” disarmato… ci toccherà sbloccare la porta secondo le regole della Setta…
(L’antro conduce ad un’ampia sala, dove due grandi statue di guerrieri orientali proteggono un portone sigillato)
Enigmista: Vedi l’elsa delle spade? Dobbiamo incastonare un rubino su ciascuna simultaneamente, tipo le chiavi per armare una bomba atomica…
Batman: E i rubini saranno nella fortezza, giusto?
Enigmista: Vedo che ormai conosci i giochi a premi medievali del vecchio Ra’s… sarà divertente, vedrai. Io esploro il tunnel di sinistra!
Batman: Aspetta! (Gli lancia una nanotrasmittente) Restiamo in contatto.
Enigmista: (Ridendo) Peggio per te: mi hai appena autorizzato a romperti le palle fino all’esasperazione! (Si avvia saltellando nel corridoio, il Pipistrello si incammina nell’altro) Hai un argomento a piacere? O mi posso sbizzarrire?!
Batman: (Sospirando) Perché siamo arrivati a questa follia?
(Nigma riflette mentre cerca un passaggio segreto tra i bassorilievi nel muro)
Enigmista: Uhm, bella domanda Cavaliere Oscuro… ma potrei chiederti lo stesso: che cazzo ci è successo, Batman?! A me, a te, a Gotham…? (Bruce sta decifrando i geroglifici con il sequenziatore e resta in silenzio) Dai, è ovvio che qualcosa non va: pure il tuo nuovo Robin è un Ninja Assassino!
Batman: (Amaramente) Le cose cambiano…
(L’Enigmista ridacchia mentre saltella su una serie di mattonelle a pressione sbloccando la porta in fondo alla sala)
Enigmista: Oh, il primo Pettirosso fu una ventata d’aria fresca! Dico sul serio: a Gotham eravamo tutti reduci da un periodaccio… prima Holiday, poi l’Impiccato, Dent che diventa uno di noi, la Mala che prende il sopravvento…
(Batman grugnisce mentre con il mantello ignifugo si protegge da una trappola fiammeggiante, arrivando alla porta successiva)
Enigmista: Poi arriva questo ragazzino spensierato, con un’esclamazione per ogni cosa che vede! (Euforico) Garantisco, fu una svolta per molti di noi! Il crimine era di nuovo divertente! Una sfida di intelligenza e teatralità!
(Una fila di statue spara dardi avvelenati dalle cerbottane, ma sono ad altezza d’uomo e il Coniglio attraversa il corridoio senza fare una piega)
Batman: Eravamo più giovani…
Enigmista: (Ridendo) Puoi dirlo forte! Potevo sfidarti con indovinelli del tipo “Come dividi equamente 17 mele fra 16 persone?”
(Bruce sorride tra sé e sé mentre fa il funambolo sul batcavo sospeso su una fossa piena di coccodrilli per superare l’area)
Batman: “Ne faccio marmellata”…
Enigmista: (Entusiasta) Esatto! Avevamo fantasia, creatività e nessuna inibizione per lo spandex! Era una corrida in cui non si sapeva chi fosse il toro e chi il matador tra noi e te, perché contava solo lo spettacolo!
(Nigma disattiva un tranello a base di lame rotanti e arriva alla sala seguente)
Batman: (Cupo) Quel tempo è finito…
Enigmista: (Aspro) Già… e ci siamo rimessi a uccidere… tutti, dal primo all’ultimo! Tempo fa mi è arrivata la voce che Catwoman ha fatto fuori Sionis e sai cos’è che mi ha stupito di più? La mia reazione: un’alzata di spalle… (Batman non replica, sta attraversando in apnea un corridoio sotterraneo pieno d’acqua) ero indifferente, capisci?! Come se avessi sempre saputo che anche Selina sarebbe diventata un’assassina come noialtri schizzati…
(Il Cavaliere Oscuro arriva alla sala dove un fascio di luce, proveniente dal soffitto, illumina il rubino posto su un piedistallo)
Batman: (Malinconico) È stata costretta a farlo…
(Anche l’Enigmista è arrivato alla camera con l’altra gemma)
Enigmista: (Sprezzante) Certo, non è mai colpa nostra: c’è sempre qualcuno che ci forza la mano… Non prendiamoci in giro, Bats: siamo tutti vittime e carnefici simultaneamente in questa lercia città del cazzo!
(Il Pipistrello afferra la pietra e la stanza trema! Le uscite si serrano e le pareti cominciano a stringersi! Bruce spara il rampino e si issa verso la luce!)
(Nigma raccoglie il suo rubino e il pavimento inizia a sgretolarsi, mentre una paratia di pietra cala lentamente per sigillare l’uscita!)
(Batman sbuca nel corridoio superiore e si avvia di corsa, inseguito dal crollo! Il Coniglio balza tra i vari blocchi del pavimento e rotola sotto la porta appena in tempo, ma si accorge di aver perso la bombetta! Al ché tuffa la mano nello spiraglio quasi chiuso e la recupera all’ultimo secondo, dandosi alla fuga)
(Entrambi irrompono con le gemme in pugno nella sala principale davanti alle statue, seguiti da una nube di polvere e macerie)

Enigmista: Che ti avevo detto? Letale, ma divertente, no?!
(Il Pipistrello si limita ad annuire e si avvia alla scultura, l’Enigmista fa lo stesso e inseriscono le pietre simultaneamente)
(I grandi portoni si spalancano in un complesso congegno di leve, rivelando il Pozzo di Lazzaro nella sua mistica atmosfera fumosa)
(La Scimitarra del Demone è conficcata sul ciglio della Fossa)

Batman: Ra’s non cederà la Spada facilmente, stai in guardia…
Enigmista: Bah, mi ricordo bene questo posto e il tuffo che ho fatto l’ultima volta: credimi, non lo consiglio a nessuno! È stato…
(Nigma ammutolisce di colpo, Batman si volta allarmato: il Coniglio sta fissando sconvolto il soffitto)
Enigmista: Oh… Porca… Puttana…
(Batman alza lo sguardo e rimane impietrito a sua volta nel vedere un decrepito Ra’s Al Ghul trasfigurato in un grande bruco umanoide, osservarli dal cappello di un fungo sopra il Pozzo)
Ra’s Al Ghul: Cosa. Esser. Tu?
(L’Enigmista balbetta attonito frasi incomprensibili, il Cavaliere Oscuro si fa avanti cercando di rimanere saldo)
Batman: Sono Batman, Ra’s… sono qui per prendere il comando delle tue schiere, ma mi occorre la Spada del Demone!
(Il vetusto Brucaliffo lo osserva con curiosità)
Ra’s Al Ghul: Spiegati meglio, Detective… Esattevolmente, perché sei giunto fino a me? Non ti basta divenire lo sposo di mia figlia?
Batman: Il destino della Lega degli Assassini è purificare il mondo, ma il matrimonio con Talia provocherebbe uno scisma con Nyssa…
(Ra’s rimugina pensieroso, il respiro simile a un rantolo)
Ra’s Al Ghul: Corretto, dividere le armate ci indebolirebbe… ma il mio tempo ormai volge al termine e non posso più essere la Testa del Demone…
(Si lascia cadere nelle acque del Pozzo, che iniziano a ribollire!)
Enigmista: (Disperato) No, no, no, no… Non voglio guardare!
(Si copre il muso con le zampe, ma la curiosità lo uccide e sbircia tra le dita)
(Lampi abbaglianti guizzano ovunque, mentre la superficie si agita sempre più! Poi un’esplosione fa eruttare la Fossa come un vulcano e Ra’s Al Ghul emerge ringiovanito e glorioso… tramutato in una bellissima farfalla umana!)

Ra’s Al Ghul: Prendi la mia Spada, Detective e guida il mio esercito!
(Batman e l’Enigmista non rispondono, fissando allibiti la creatura volare via)
Ra’s Al Ghul: Conduci la Setta alla vittoria che io non ho ottenuto…
(Attimi di silenzio simili a ore avvolgono la scena, poi il Pipistrello raccoglie la Scimitarra e si avvia nel corridoio, seguito da Nigma)
Enigmista: Io… io spero davvero che Jervis si sia fatto di roba molto, molto, pesante… perché se ha razionalmente elaborato quello che ho appena visto c’è da preoccuparsi!
Batman: La follia di Tetch ha radici molto più profonde del semplice stalking.
Enigmista: Se esco vivo da qui passerò i prossimi mesi a ubriacarmi per dimenticare questa esperienza… perché la mia amnesia non si manifesta a comando, perché?!
(Arrivano all’uscita, dove li sta aspettando Damian. Il ragazzo gli va incontro, osservando preoccupato la loro aria sconvolta)
Robin: Ehi, che è successo?! Avete trovato il Grande Ra’s al Ghul?!
(Nigma si mette a ridere istericamente, Batman si limita a mostrare la Spada)
Batman: Non chiedere altro…
Robin: Va bene… qual è la prossima mossa?
(L’Enigmista estrae l’orologio dal taschino e sbuffa seccato)
Enigmista: Beh, così a occhio direi di avere due venerdì di ritardo al mio thè col Cappellaio… credo di avervi aiutati abbastanza per oggi…
Batman: (Pacato) Sì, Edward… grazie.
Robin: Ehi, chi ci garantisce che non si alleerà con Tetch?!
Enigmista: La risposta non è ovvia, ragazzino?! Guardami, cazzo! Cosa ti fa pensare che voglia restare in queste condizioni ancora per molto?!
Batman: Noi studieremo una strategia con gli scacchi per colpire la Regina di Cuori, tu pensa al Cappellaio e vedi di non far precipitare la situazione.
Enigmista: Beh, non posso garantire nulla, ma farò comunque a modo mio… (Si toglie sia l’auricolare, che la bat-microspia appiccicata alla bombetta) Puoi riprenderti i giocattoli: non mi piace essere controllato…
Robin: (Diffidente) Cosa pensi di fare per sabotarlo?!
Enigmista: (Ridendo) Spedire nel panico Jervis è facile: basta mandare in contraddizione la sua logica nonsense fino a farlo crollare…
(Batman e Damian alzano un sopracciglio, Nigma fa spallucce)
Enigmista: (Sarcastico) Ah, ovviamente intendevo “facile per me”: non pretendo che le vostre menti primitive si applichino per trovare una soluzione.
(Fa un cenno di saluto e si fionda nella boscaglia, sparendo in pochi attimi)
Robin: Possiamo davvero fidarci di lui?
(Bruce sospira profondamente)
Batman: Per una volta vorrei poter dire di sì, Robin… Lo spero davvero.
(Dissolvenza)

***: Se ve lo state chiedendo la risposta è “no, non faccio uso di droghe” XD
La visione del GhulCaliffo farfalla ha sbalordito anche me, come la maggior parte delle metamorfosi carrolliane di questi capitoli! XD
Avere il cervello in ebollizione da eccessiva attività lavorativa genera mostri e spalanca letteralmente i cancelli della fantasia più assurda! XD

Deliri a parte il capitolo è molto teatrale e riflessivo, con parecchi riferimenti ad Adam West, Indiana Jones e ad alcuni fumetti nostalgici di Dini e Gaiman che personalmente adoro ^^
Il team-up Batman-Nigma è uno dei miei concept preferiti, la sfortuna è che non si verifichi praticamente mai, ma se lo scrivono bene è dannatamente divertente (Re Tut! XD).
Sarà la volta buona che Bats potrà fidarsi di Eddie? Beh, lo scopriremo dopo la pausa per il thè con Jervis! XD

Ah, temo che solo i Carrolliani capiranno appieno la battuta sulla “seccante maratonda elettorale” del Pinguino divenuto un Dodo, ovvero la “Caucus Race”, ma vabbè, accontentatevi di sapere che uno come Ozzie può aprire l’Iceberg Lounge anche nel Paese delle Meraviglie! XD
(E le sue ragazze hanno fatto scoprire a Eddie i lati positivi di essere un coniglio!) XD

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Capitolo 12
*** L’Ora del Thè ***


Knightmare 12
Capitolo XII

L’Ora del Thè

(Batman e Robin stanno cercando di raggiungere la scacchiera, ma le carte in pattuglia bloccano il passaggio)
Batman: Non possiamo tagliare per Bowery, sono troppi…
Robin: Aggiriamo la sede della Gorthcorp, l’East End è a soli 2 isolati da lì.
(Si avviano circospetti, le truppe della Regina di Cuori sembrano meno numerose in quella zona di Wonderland coperta di ghiaccio e neve)
Robin: (Seccato) Ovviamente Freeze si è dato da fare…
Batman: Se le cose si mettessero male non pensare a me: trova lo specchio e vai via da qui! (Robin lo guarda confuso) Non è la tua battaglia e non voglio metterti in pericolo! (Esita) Non me lo perdonerei…
Robin: Perché, pensi che per me sia un gioco?! (Bruce rimane stupito, Damian stringe i pugni ostinato) Sono venuto fin qui per riportarti a casa e non me ne vado senza di te, hai capito?! Non me ne vado…
(Il Pettirosso tira su col naso cercando di non farsi sentire, Batman gli pone una mano sulla spalla, ma il ragazzino la scrolla via ed estrae un batarang)
Robin: Ehi, lo senti anche tu?!
(Il respiro di Freeze echeggia nella bufera e la sua sagoma corazzata si intravede nella nebbia gelida. Anche il Pipistrello impugna l’arma)
(Padre e figlio avanzano lentamente: Victor, trasformato nella Tartaruga Finta, è seduto su una roccia a contemplare il suo Globo di Neve)

Mr Freeze: (Sospira) Mi dispiace Nora... ma non potrò più unirmi alle danze...
(Lo osservano in silenzio e ripongono i gadget, Freeze non li guarda neppure)
Batman: Vieni, andiamo avanti… questo mondo non ci è del tutto ostile.
(Dissolvenza mentre si avviano nella nevicata)
(Intanto, Nigma sta saltellando più veloce che può lungo il sentiero nel bosco)

Voce di Crane proveniente dall’alto: Toh, guarda: un piccolo roditore in cerca di un parco divertimenti…
(Il Coniglio si ferma e si volta lentamente a guardarlo con odio!)
Enigmista: Attento, Crane: solo perché sono un coniglietto non vuol dire che sia innocuo! Con zampe del genere posso prenderti a calci nel culo per ore!
(Lo Stregatto non fa una piega, rimanendo accoccolato sull’albero)
Spaventapasseri: Oh, non ne dubito, ma non credo te ne darò occasione…
(L’Enigmista si rimette a correre, Crane ricompare qualche ramo più avanti)
Spaventapasseri: Come procede il tuo patetico tentativo di diventare il nuovo membro della Bat-famiglia?
Enigmista: (Sospettoso) Non ci stavi spiando con i tuoi magici poteri felini?
Spaventapasseri: (Laconico) Non del tutto… per qualche ragione non sono riuscito a materializzarmi nel Pozzo di Lazzaro… (Svanisce e rispunta su un masso, Nigma fa una brusca deviazione) Questo mondo sembra assurdo, ma ho la sensazione che sia regolato da meccaniche ben precise…
Enigmista: Non mi stupirebbe: Carroll era un matematico e Jervis è un ingegnere, non possono rinnegare la loro natura in nome del surreale!
Spaventapasseri: Può darsi… per curiosità, a quale personaggio del libro corrispondeva Ra’s Al Ghul?
(Il Coniglio fa una risatina nervosa a disagio)
Enigmista: Fidati… non vuoi saperlo!
Spaventapasseri: Dici? Avrei scommesso sul Grifone…
Enigmista: (Stressato) Senti, ho già le palle piene di quest’incubo, sei pregato di non infierire!
Spaventapasseri: Ah, no?! Ti ricordo che hai cercato di trapanarmi la testa due volte e l’hai fatto citando il Mago di Oz! Solo per questo dovrei darti una morte estremamente dolorosa! (Ghigna) Tormentarti è giusto l’antipasto…
(L’Enigmista svolta lungo la strada tortuosa, mentre lo Stregatto continua a comparirgli davanti di albero in albero)
Enigmista: Potremmo per cortesia non tornare sull’argomento?!
Spaventapasseri: Perché?! Non sei orgoglioso del tuo Mondo Onirico?! Andiamo, sei arrivato vicinissimo a distruggere il Pipistrello! (Nigma grugnisce schifato, Crane tende le orecchie soave) Senti questo suono? Simile a dozzine di tarli al lavoro? È il rimorso di coscienza di Batman! Non riesce nemmeno a guardarti senza sentirsi in colpa per ciò che l’hai costretto a fare!
Enigmista: (Furioso) Non gli ho chiesto di formattarmi il cervello!
Spaventapasseri: Oh, certo che no, hai solo creato le condizioni ideali! Ah, che magnifico psicopatico che saresti se solo non ti facessi schifo da solo…
Enigmista: (Nervoso) Parla per te! Io non sono come voi!
Spaventapasseri: (Subdolo) Sì, continua a ripetertelo... non provi un piacere sadico nel vedere le vittime che si scervellano disperate per risolvere i tuoi dannati indovinelli letali…
Enigmista: Non farmi il profilo!
Spaventapasseri: (Ironico) Sono giusto il miglior psichiatra di Gotham, mi viene naturale. (Nigma sbuffa seccato) Sei un caso interessante... affamato di conoscenza, di gloria, di risposte... ma quando le ottieni devi correre subito a cercare altre domande! Non ti accontenti e non ti fermi mai!
Enigmista: (Cupo) Gli indovinelli risolti non valgono una cicca e non divertono più...
Spaventapasseri: Esatto! È la ricerca della soluzione che ti fa sentire vivo: la sfida continua per risolvere l'enigma! Ma la sfida non può durare per sempre: o ti arrendi o trovi la risposta... (Ghigna sadico) ed entrambe le ipotesi di spaventano a morte…
(Nigma si calca la bombetta in testa affrettando il passo, ma il suo sguardo tradisce timore consapevole)
Enigmista: (Risentito) Chiudi il becco, Crane! Non mi conosci…
Spaventapasseri: (Tagliente) Mi sono appena fatto un giretto nella tua testa e ho visto il tuo io interiore frammentato masochisticamente in entità che si combattono… ma sì, in effetti non ti conosco affatto…
(Il Coniglio si ferma davanti a una porta chiusa, la serratura sembra un volto)
Enigmista: La strada finisce qui, siamo arrivati?
Spaventapasseri: Vedrai, sarà divertente: la porta di Jervis fa passare solo chi risolve l’indovinello… Ovviamente per me è stato semplice…
Enigmista: (Spavaldo) Bah, ammira il maestro: lo stenderò al primo colpo!
(Si sgranchisce le dita e bussa, la maniglia scandisce)
Porta: “Perché un corvo assomiglia a una scrivania?”
Enigmista: Tzè, facile: “Sono entrambi coperti di penne”
(La porta non si apre, il chiavistello riprende a parlare)
Porta: “Perché un corvo assomiglia a una scrivania?”
(Silenzio perplesso per qualche istante)
Enigmista: Jervis… Non puoi farmi questo! Sai che ho ragione!
Porta: “Perché un corvo assomiglia a una scrivania?”
Enigmista: (Nevrotico) Non starò al tuo gioco! Non mi convincerai!
Porta: “Perché un corvo assomiglia a una scrivania?”
Enigmista: Grrrr! Va bene! Piantala! (Inspira profondamente, domando la collera) “Non ne ho la più pallida idea”…
(La porta si apre)
Enigmista: (Frustrato) Quanto lo odio…
Spaventapasseri: (Stiracchiandosi) “Primo colpo”, eh?
Enigmista: Immagino tu l’abbia risolto subito!
Spaventapasseri: No, avevo risposto “Edgar Allan Poe scrisse su entrambi”, ma non era giusta, così ho deciso di lasciar perdere e aspettarti…
(L’Enigmista sobbalza sconvolto)
Enigmista: Quindi non solo mi hai mentito, ma hai pure barato?!
Spaventapasseri: Starei volentieri qui a far emergere ancora tutti i tuoi complessi, ma Jervis ha la priorità adesso…
(Il vialetto d’ingresso conduce al giardino circondato da alte siepi ben curate, al centro del quale si allunga il tavolo ricoperto di tazze e teiere fumanti)
(La sinistra sagoma del Cappellaio si intravede nel vapore a capotavola)

Cappellaio Matto: (Gelido) Siete in ritardo.
Spaventapasseri: (Ironico) Ho seguito il Coniglio Bianco, non è colpa mia se la puntualità non fa per lui…
Enigmista: Non tirarmi in ballo solo perché non eri abbastanza intelligente da entrare da solo!
(Jervis li zittisce schiarendosi la voce, sembra piuttosto arrabbiato)
Cappellaio Matto: Prendete posto: abbiamo molto di cui parlare. (Si accomodano intimiditi) Sono alquanto deluso dal vostro comportamento…
(Regna un silenzio teso, interrotto solo dal tamburellare incessante della zampa dell’Enigmista, che continua a batterla freneticamente sotto il tavolo)
Spaventapasseri: Eddie… la vuoi piantare?!
Enigmista: (Aumentando il ritmo) Non posso farne a meno: sono nervoso!
Spaventapasseri: Mi dai il mal di testa!
Enigmista: Parla per te: stai facendo le fusa da quando siamo arrivati!
(Crane si allunga felinamente e si fa le unghie sulla tovaglia)
Spaventapasseri: Non so se Catwoman si senta così tutto il giorno, ma sto una favola…
Enigmista: Io invece sembro Langstrom nei suoi momenti no!
(Il Cappellaio li richiama all’ordine con un profondo sospiro frustrato)
Cappellaio Matto: Vi avevo spiegato dettagliatamente come funzionasse la mia macchina dei sogni. Non era difficile, vi sarebbe bastato ascoltare... invece no! Mi avete ignorato e vi site ostacolati a vicenda!
(Nigma e Crane si guardano consapevoli)
Spaventapasseri: Jervis, va bene, hai ragione: ti abbiamo sottovalutato…
Cappellaio Matto: E questo non è stato affatto gentile!
Enigmista: (Sconfortato) Oddio... non dirmi che per farci tornare normali vuoi che ti chiediamo scusa... la situazione è già abbastanza umiliante così!
(Jervis non sembra gradire l’atteggiamento e indica la grande pendola ferma)
Cappellaio Matto: Come vedete è l’ora del thè, quindi prendete una tazza.
Enigmista: Quell’orologio è rotto: può darti l’ora esatta solo 2 volte al dì…
Cappellaio Matto: (Autoritario) Prendete. Una. Tazza!
(Ubbidiscono velocemente, ma nessuno dei due beve)
Spaventapasseri: (Sussurrando) Conoscendo il suo modus operandi, avrà messo abbastanza ketamina nella nostra teiera da stendere un pony adulto!
Enigmista: Ma va?! È un sequestratore seriale, che ti aspettavi?!
Cappellaio Matto: (Serafico) Bene, servitevi pure, potete prendere i biscotti, il burro, ma non la marmellata: quella si può mangiare solo a giorni alterni.
Enigmista: Quindi oggi è un “giorno no”?
Cappellaio Matto: La regola è “marmellata ieri e marmellata domani”, ma mai “marmellata oggi”, quindi non potete averla e basta…
(Silenzio per un istante)
Enigmista: A prescindere dal fatto che non avrei mangiato o bevuto niente a questo tavolo, la regola non ha senso: ci dev’essere per forza un “giorno sì”!
Spaventapasseri: (A denti stretti) Eddie, non contraddirlo o non ne usciremo più: il tuo raziocinio non funziona nel suo mondo ideale!
(Il Cappellaio continua imperscrutabile)
Cappellaio Matto: Gli errori di progettazione dei vostri sogni erano alquanto grossolani... Vi avevo detto di stare attenti ai ricordi e ai conflitti interiori!
Spaventapasseri: (Risentito) Ehi! Li avevo sepolti tutti dentro di me! Non è colpa mia se Batman li ha trovati!
Enigmista: Bastava non nasconderli sotto il pavimento come nel più famoso dei Racconti di Poe!
Spaventapasseri: Ha parlato il Fanboy di Asimov…
(Il Coniglio gli sferra violentemente un calcio sotto il tavolo! Il Gatto ha tutta l’aria di essersi fatto malissimo, ma cerca di non darlo a vedere)
(Jervis continua seccato per l’interruzione)

Cappellaio Matto: Se non altro io non ho creato una proiezione di Robin: nel mio Mondo, Batman è completamente solo!
(Crane alza un sopracciglio, Nigma geme tuffando il muso tra le mani)
Enigmista: No… dev’essere un bug… c’è sicuramente una spiegazione matematica a tutto questo!
Cappellaio Matto: Attenendovi pedissequamente al mio piano avreste già vinto a quest’ora, ma la vostra presunzione ha avvantaggiato Batman e…
Spaventapasseri: Senti, so che sei in collera con noi, ma non potremmo parlarne una volta tornati nel mondo reale?
Enigmista: Sì! Il Pipistrello sta radunando gli scacchi ninja per attaccare la Regina di Cuori, possiamo ancora fermarlo!
Spaventapasseri: (Sprezzante) Non eravate Super-amici fino a poco fa?!
Enigmista: (Furioso) La mia priorità è svegliarmi e tornare normale! Non mi interessa chi mi farà attraversare lo Specchio per primo!
Cappellaio Matto: (Pacato) Ora siete nel mio sogno, se sarete collaborativi e ben educati non avrete nulla da temere e andrà tutto bene…
Enigmista: Era proprio necessario trasformarci in queste aberrazioni?!
Cappellaio Matto: Non mi sembrate molto diversi dal solito…
(Silenzio attonito)
Spaventapasseri: (Basito) È così che vedi il mondo tutti i giorni…?
Enigmista: (Sconvolto) Che cazzo ci metti in quelle bustine da thè?!
(Il Cappellaio sorride sornione)
Cappellaio Matto: Vedete, i sogni diventano più efficaci man mano che li vivete, perciò fidatevi di me: Batman non può vincere nella mia realtà…
Spaventapasseri: (Allarmato) “Realtà”?! Di cosa stai parlando?
Cappellaio Matto: Perché siete così nervosi? Questo è il mio mondo ideale, dove potremo goderci la vittoria come un infinito non-compleanno! (Lo fissano sospettosi, Jervis pare credere sinceramente in ciò che dice) Non vedo l’ora di farvi conoscere Alice, dovrebbe essere qui a momenti…
(Guarda la pendola ferma con impazienza, i due lo scrutano cauti)
Spaventapasseri: Jervis, amico mio… ti rendi conto di quello che dici, vero?
Enigmista: Intendevi che Batman resterà imprigionato qui, mentre noi ci sveglieremo normalmente… giusto?
(Il Cappellaio li osserva con un’espressione psicotica e beffarda)
Cappellaio Matto: Pensavate davvero di andarvene così presto…?
(Ammutoliscono, poi l’Enigmista lancia deliberatamente un cucchiaino e si fionda sotto il tavolo a recuperarlo, seguito da Spaventapasseri)
Spaventapasseri: (Sussurrando) È impazzito del tutto! Hai un piano?!
Enigmista: Sì: lo uccidiamo e usciamo da qui! Una volta svegli penseremo ad altri modi per far fuori il Cavaliere Oscuro!
Spaventapasseri: Concordo! Tu vai, io ti seguo a ruota!
(Tornano a sedersi)
Enigmista: E quindi… uhm… come pensi di sconfiggere il Pipistrello?
Cappellaio Matto: Oh, è semplice: la Regina di Cuori dice che togliergli la maschera dalla testa sarà molto più facile una volta mozzata…
(Nigma annuisce accondiscendente, poi scatta in piedi terrorizzato!)
Enigmista: (Urlando) Attento! Dietro di te!!
(Il Cappellaio si volta spaventato, Crane balza sul chi vive)
Cappellaio Matto: Cosa?! Dove?!
Spaventapasseri: Io non vedo niente…
(L’Enigmista sbuffa frustrato, stropicciandosi la faccia)
Enigmista: Sai Johnny? Preferisco lavorare con Selina perché lei di gatti se ne intende…
(Crane lo guarda senza capire, Nigma lo agguanta e lo lancia contro Jervis!)
Enigmista: Datti da fare e cavagli gli occhi!
(Dopo un attimo di smarrimento Spaventapasseri assume un’espressione sadica, avventandosi sulla faccia della vittima!)
Cappellaio Matto: Ahhh! Che vi prende?! Siete impazziti?!
Spaventapasseri: Svelto! Pugnalalo a morte!!
(L’Enigmista rovista tra le posate sul tavolo)
Enigmista: I coltelli non tagliano: sono tutti da pesce!
Spaventapasseri: Che diavolo ci fanno i coltelli da pesce all’ora del thè?!
Enigmista: Sarà colpa del Tricheco e il Carpentiere, con tutte quelle ostriche!
Spaventapasseri: Smettila di bighellonare e sbrigati!
(Nigma trova finalmente una lama affilata ed esulta, ma prima che possa attaccare viene disarmato da un boomerang!)
(L’arma sibila e colpisce anche Crane, per poi tornare in mano al proprietario: Capitan Boomerang in persona, trasformato nel Fante di Picche!)

Capitan Boomerang: Bah! L’ho sempre detto che eri un coniglio, oltre che un pollo, Nigma!
Enigmista: Parla per te “Capitan Canguro”!
(Bronze Tiger, nei panni del Jack di Fiori agguanta Crane, liberando il Cappellaio, mentre il Fante di Quadri, Deadshot, li tiene sotto tiro da distanza)
Deadshot: Vi conviene non fare movimenti bruschi, ragazzi…
(I due vengono immobilizzati! Jervis, si rialza, recupera il cappello e inizia a camminare letamamene sul tavolo, scuotendo la testa deluso)
Cappellaio Matto: A quando pare vi serve una bella lezione per imparare un po’ di buone maniere… Eh, non vi entrano proprio in testa…
(Deathstroke, il Fante di Cuori, lo affianca e srotola un editto)
Enigmista: Oh, merda... se voialtri siete un poker di Jack vuol dire che...
Deathstroke: In nome della Regina di Cuori, Amanda Waller, siete condannati a morte per decapitazione!
(Nigma e Crane si divincolano inutilmente)
Spaventapasseri: Jervis svegliati maledizione! Non siamo proiezioni!
Enigmista: Ci ammazzerai! È una follia!
(Il Cappellaio li osserva indifferente, poi sfodera il suo ghigno più inquietante)
Cappellaio Matto: Follia, dici? Carroll consigliava di pensare ogni giorno “10 cose impossibili prima di colazione”... beh, io le penso prima, dopo e durante ogni, singolo, pasto della giornata da tutta la vita!
(Ride in preda al delirio, la Squadra Suicida li trascina via in ceppi)

***: “Un altro thè più in là! Più in là! Un altro thè più in lààààà!!” XD
Jervis ha potuto finalmente dire la sua ed è decisamente arrabbiato ^^”

Hanno rovinato il suo bel piano con la Macchina dei Sogni! Hanno ignorato i suoi ottimi consigli e hanno cercato di ostacolarsi a vicenda! Non si fa! Non si fa! Questa totale mancanza di buone maniere va punita con la decapitazione, o altrimenti non impareranno mai niente, no?
Nel suo mondo ideale si gioca secondo le sue regole… e non si ha la più pallida idea del perché un corvo dovrebbe assomigliare ad una scrivania! XD
(Per quanto Nigma insista a rispondere da qualche fic a questa parte!)

E sì, Jervis a quanto pare vede il mondo così tutti i giorni… ^^”
Passino gli scacchi, le carte, Freeze Tartaruga Finta, Nigma Bianconiglio e Crane Stregatto… ma come fa a prende sul serio il GhulCaliffo?! XD

Ma ho un’ottima idea: cambiamo argomento! Batman e Damian riusciranno ad unirsi alle danze e attaccare in tempo la Regina di Cuori (Amanda Waller! XD) prima che faccia saltare qualche testa? Torneranno insieme nel mondo reale? Nigma sta facendo il suo doppio/triplo gioco? O sta giocando solo con sé stesso, visto che lo scopo è uscirne vivi, non importa grazie a chi?! ^_-

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Capitolo 13
*** Attraverso lo Specchio ***


Knightmare 13
Capitolo XIII

Attraverso lo Specchio

(La Squadra Suicida sta scortando i prigionieri al Castello della Regina. Il Cappellaio marcia alla testa del gruppo, Nigma e Crane sono in una gabbia)
(Lo Stregatto fa sparire le zampe ammanettate)

Enigmista: (Sussurrando) Ehi! Puoi smaterializzarti?!
Spaventapasseri: No, solo diventare invisibile a tratti… (La coda appare ad intermittenza) le “regole” di Jervis sembrano dipendere dal suo umore…
(Gli squilli delle trombe annunciano il loro ingresso nei giardini del palazzo dove il patibolo è già stato allestito. Deathstroke si posiziona sotto il balcone)
Deathstroke: Sua Realtà Altezzosa! Sua Graziosità! Sua Magnificenza: la Regina di Cuori, Amanda “The Wall” Waller!
Enigmista: (Sbuffa) Riecco la grassa, pomposa, bisbetica, vecchia tiranna…
(Amanda Waller compare sulla balconata e scruta con odio i prigionieri!)
Amanda Waller: Chi ha osato interrompere la mia partita a croquet?!
(Il Cappellaio si fa avanti eseguendo un profondo inchino)
Cappellaio Matto: Maestade Imperialissima, sono qui per sottoporre alla vostra attenzione l’incresciosa situazione in cui mi sono trovato…
Amanda Waller: (Urlando) Sorvola queste fanfaluche e vieni al punto!
Cappellaio Matto: (Annuendo freneticamente) Ho invitato i miei amici per prendere il thè e loro hanno cercato di uccidermi!
Spaventapasseri: Detta così è un po’ sbrigativa!
Amanda Waller: Sileeeenzio! Il tentato omicidio è punibile con la condanna a morte! Quindi tagliategli la testa e poi riprendiamo la partita!
Enigmista: Ehi! Non avete formulato l’accusa, né fatto un processo!
(Il Cappellaio sogghigna compiaciuto)
Cappellaio Matto: La Giustizia qui funziona all’incontrario: esecuzione prima, sentenza poi... in seguito ci saranno il processo, l’accusa e il reato in sé.
(Il palco al centro della piazza è un gigantesco Batsegnale spento, le carte spingono i prigionieri e li costringono a poggiare la testa sul ceppo)
(L’Asso di Picche, nelle vesti del boia, si avvicina minaccioso, i 2 lo guardano sconvolti: la carta da gioco è Lock Up!)

Lock Up: Sorpresa, bastardi! Vi sono mancato?!
Spaventapasseri: Oh no! Di nuovo!
Enigmista: Tra tutti dovevi sognare proprio lui?!
Cappellaio Matto: Mi sembrava appropriato…
(La risata del Joker attira la loro attenzione)
Voce di Joker: Dai Ragazzi! Come mai quei “musi lunghi”?! Ahaha!
Harley Quinn: Ma è ovvio, Pasticcino: è perché sono diventati animaletti adorabili! Mi ricordano le mie bimbe…
(Joker e Harley, trasformati nelle carte Jolly, stanno dipingendo di rosso le rose bianche ai lati del cortile! Il Gatto e il Coniglio li fissano pensierosi)
(Il Cappellaio srotola il lunghissimo editto di condanna)

Cappellaio Matto: Maestade e leali sudditi, gli imputati sono colpevoli di tentato omicidio ai danni del sottoscritto! Oltre ad avermi coscientemente e con malizia premeditata ignorato, tormentato, stuzzicato, sminuito, annoiato...
(L’elenco sembra infinito, Nigma geme sconfortato e abbassa lo sguardo, notando il suo riflesso umano sulla superficie del Batsegnale)
Enigmista: (Sussurrando) Crane guarda! Lo Specchio!
(Spaventapasseri osserva incredulo: solo lui e Nigma hanno il riflesso normale, mentre le carte appaiono così come sono)
Spaventapasseri: Dobbiamo guadagnare tempo e capire come accenderlo!
(L’Enigmista gli rivolge uno sguardo astuto e ammicca verso Jervis)
Enigmista: Ehi Johnny? Pensi a quello che penso io?
Spaventapasseri: (Ghignando) Direi proprio di sì, Eddie…
(Il Cappellaio ha quasi finito di legge il decreto)
Cappellaio Matto: …E dopo aver vagliato ogni prova noi…
Enigmista: Io obbietterei!
Cappellaio Matto: Non si può!
Spaventapasseri: Perché no?!
Amanda Waller: (Gridando) Zitti!
Harley Quinn: Aspetti Maestà, potrebbe essere divertente!
Lock Up: Possiamo arrivare subito al punto in cui taglio le teste?
Joker: Non è il caso di “scapicollarsi”, tanto moriranno comunque, ma almeno ci faremo due risate con la loro patetica difesa…
Amanda Waller: (Sbottando) E sia, ma facciamo presto!
Cappellaio Matto: (Ansioso) Va-va bene... Qual è la tua deposizione, Eddie?
(L’Enigmista sghignazza sornione e lo guarda con aria di sfida)
Enigmista: È vero, Maestà, io e il mio collega abbiamo deliberatamente attentato alla vita del Cappellaio, ma era solo per punirlo: ha condotto Batman in questo mondo, dovevamo ucciderlo per questo, no?
(Le carte sobbalzano sbigottite, poi cominciano a bisbigliare mescolandosi)
Brusio: Il Pipistrello non è mai venuto qui! È vero! Rovinerà tutto! Sarà la nostra fine! L’ha portato lui qui dentro! Deve pagare! A morte!
(Jervis sbianca e arretra di qualche passo)
Cappellaio Matto: Un-un momento! Questo non è giusto! Non potete…
(Nigma e Crane ghignano crudeli e canticchiano)
Enigmista: Adesso la pagherà…
Spaventapasseri: …la testa ci perderà!
Cappellaio Matto: Smettetela! Sono io che comando qui! È il mio mondo!
Amanda Waller: (Urlando) Il tuo?! Tutte le cose qui sono mie!!
Cappellaio Matto: Ma… ma certo, Maestà… quello che intendevo dire è…
Joker: Bla, bla, bla… sbaglio o la giustizia qui funzionava all’incontrario? Che state aspettando?! Su, decapitatelo!
Amanda Waller: Qui gli ordini li do io! Sono l’unica che può decidere se sia giusto condannare a morte qualcuno!
Joker: Andiamo, Maestà… Siete Amanda “The Wall” Waller! Quando mai vi è servito un valido motivo per far saltare una testa?!
Amanda Waller: Giusta osservazione! Scorciateli tutti e tre!
Cappellaio Matto: (Nel panico) No! È tutto sbagliato!!
(Jervis viene trascinato al patibolo con gli altri, Lock Up si avvicina a Spaventapasseri, alzando la scure)
Spaventapasseri: Hai qualche altra idea, Nigma?!
Enigmista: Sono il Binaconiglio! Il massimo che posso fare è arrivare in ritardo e diventare ansioso!
Spaventapasseri: Questo ti riusciva benissimo anche al naturale…
Enigmista: Sei lo Stregatto, porca puttana! Usa uno dei tuoi poteri!
(Crane intuisce e agisce fulmineo: il corpo scompare e la testa si mette a fluttuare in giro come unica parte visibile! Tutti lo guardano sbalorditi)
Amanda Waller: Tagliategli la testa!
Lock Up: E come diavolo faccio?! Non ha un corpo!
Enigmista: Tecnicamente la “decapitazione” è una tipica proprietà delle teste, quindi il corpo non serve…
Amanda Waller: Tagliatela immediatamente! Altrimenti farò decapitare chiunque non taglierà quella dannata testa!
Spaventapasseri: Beh, questo sarebbe un paradosso, visto che solo il boia è “colui che taglia le teste”, pertanto nessuno sarebbe in grado di eseguire l’ordine all’infuori di lui e finireste tutti decapitati… o cambiereste mestiere…
Lock Up: Mettetevi d’accordo, perché io entro stasera una testa la taglio!
Enigmista: Se posso dire la mia proporrei di iniziare da Jervis: ci ha trasformati in raccapriccianti animali umanoidi!
Joker: Beh, Ozzie sembra un uccello tutti i giorni dell’anno, ma non ne fa una tragedia… e poi Croc o Man-Bat sono simpatici quando non mordono…
Amanda Waller: (Irosa) Sto perdendo la pazienza e se io perdo le staffe qualcuno perde la testa!
Spaventapasseri: Il Cappellaio! Il Cappellaio! Il Cappellaio!
Cappellaio Matto: No! Così mi sveglierete!! Distruggerete tutto!
Amanda Waller: Stai accusando il mio Regno di essere solo un sogno?!
Joker: Un sogno?! Naah è impossibile: non vedo donne nude qui!
Enigmista: In effetti la sua logica è innegabile…
Lock Up: (Confuso) Quindi quante teste devo tagliare?
Spaventapasseri: Una!
Cappellaio Matto: (Nel panico) Nessuna!
Joker: (Ridendo) Centomila!
Lock Up: Dateci un taglio o faccio di testa mia!
Enigmista: Che appropriata scelta di parole.
Harley Quinn: Non ne verremo mai “a capo”… Ahaha!
Amanda Waller: Invece sì: è sufficiente decapitarli tutti.
Spaventapasseri: No, basterebbe tagliare solo quella di Jervis!
Cappellaio Matto: Meglio quella di Batman!
Joker: Sarebbe bellissimo, ma non è qui per farsi decapitare…
Enigmista: Ti sbagli: è proprio sopra di noi!
(Indica la sommità delle mura: gli scacchi ninja sono assiepati sulle merlature, mentre il Pipistrello leva alta la Spada del Demone in cima alla torre più alta!)
Amanda Waller: (Urlando) Tagliategli la testa!
Lock Up: Secondo lei cosa sto cercando di fare da più di mezzora?!
(La Squadra Suicida si schiera a difesa della Regina)
Batman: Occupatevi delle Carte, io e Robin penseremo a quei tre!
(Dà il segnale d’attacco, gli Scacchi si lanciano in battaglia! Nigma approfitta del caos e si libera senza nemmeno aprire i ceppi, Crane lo guarda furioso)
Spaventapasseri: Ti saresti potuto sfilare le mani dalle manette in qualsiasi momento?!
Enigmista: (Beffardo) Non in qualsiasi momento... sono un coniglio, no?!
(Batman plana sul Batsegnale! Lock Up chiama a raccolta le guardie, mentre il Cappellaio si dilegua nella ressa)
Lock Up: Prendeteli! Nessuno può scampare alla mia forca!
(Robin gli arriva addosso in picchiata e lo scaraventa a terra fronteggiandolo)
Robin: Cuori, Quadri, Fiori e Picche… direi che ho pescato l’Asso più debole!
Lock Up: Tze! I cuoricini sono per checche e bimbeminkia e io non sono né l’una né l’altra cosa!
(Padre e figlio attaccano, Nigma libera Crane che svanisce all'istante)
Voce di Spaventapasseri: Io mi occupo di Jervis, tu arrangiati!
Enigmista: Grrr! Sei sempre inutile! Ehi Batman, ho trovato lo Specchio!
(I due abbassano lo sguardo e notano il suo riflesso umano)
Batman: Ci dev’essere una leva per accenderlo qui da qualche parte!
(Robin stende Lock Up con un calcio deciso nella mascella! La Regina di Cuori indica furiosa il Pipistrello)
Amanda Waller: Qualche testa rotolerà per questo: la sua!
(Deadshot e Capitan Boomerang attaccano da distanza, mentre Deathstroke e Bronze Tiger si gettano nella mischia in corpo a corpo!)
(Batman risponde al fuoco con i batarang, mentre Robin duella con la katana)

Joker: Vai così Bats! Gli stai facendo “il mazzo”! Ahaha!
(Joker e Harley si stanno godendo lo spettacolo, Bruce li scruta torvo)
Batman: (Cupo) Non statemi tra i piedi! Dov’è finito il Cappellaio?!
Joker + Harley: (Indicano in due direzioni opposte) È andato da quella parte!
(Uno scoppio fa sobbalzare i presenti: Jervis ha appena distrutto la leva di accensione del Batsegnale con un colpo d’ascia!)
Cappellaio Matto: (Gelido) Oh, che peccato... Sembra abbiate fatto tardi...
(Nigma si morde le mani per la disperazione! Batman agguanta il Cappellaio per il collo, mentre Robin tiene a bada la Squadra Suicida)
Batman: Come si esce da qui Tetch?! Parla!
Cappellaio Matto: Non te l’hanno già spiegato i miei colleghi?! (Bruce esita, lui ride euforico) Vuoi o non vuoi unirti alla nostra danza di morte, Detective?!
(Batman gli spegne la risata con un pugno nello stomaco)
Batman: Non ti ucciderò mai! Perciò o ti svegli con le buone o con le cattive!
Cappellaio Matto: (Ridacchiando) Oh, vuoi risolvere tutto con la violenza? Bene, stavo giusto per “darti scacco matto”: vedi lassù?!
(Gli indica le mura: gli Scacchi Rossi hanno lasciato il campo di battaglia e si sono riposizionati, incoccando frecce infuocate! Bruce impallidisce)
Talia: (Fiera) Può esserci solo una Regina a capo della Lega degli Assassini e con l’Ascesa del Leviatano sarà Rossa!
Scacchi Ninja Rossi: Ascesa per il Leviatano! Ascesa per il Leviatano!
(Batman molla Jervis e si getta al riparo, ma Damian sta ancora combattendo con la Squadra Suicida e la salva di frecce si abbatte su di lui!)
Robin: (Con un filo di voce) Oh no… coff… m-mamma…
(La Regina Bianca si lancia contro la sorella in un duello mortale, le Carte in fiamme si accartocciano, mentre gli Scacchi si frantumano a vicenda!)
(Il Pettirosso cade in ginocchio trafitto alla schiena dai dardi! Bruce si precipita a sorreggerlo appena prima che si accasci sul Batsegnale!)

Batman: (Con rabbia disperata) Taliiaa!!
Robin: N-no è solo Gnn… una Proiezione! Lei non mi farebbe mai… una cosa del genere… (Si strappa una freccia dal fianco e si rialza stoico) io resisto, ma tu portami a casa coff… trova il modo!
(L’Enigmista li osserva esausto, inginocchiato a contemplare il suo riflesso)
Enigmista: Beh, la soluzione è chiara… Uccidi Jervis e falla finita!
Batman: (Sospettoso) No… Non diventerò come voi!
(Nigma fa una risata nervosa dalla disperazione e lo guarda psicotico)
Enigmista: Non vuoi proprio cedere, eh?! Ok, allora “Indovina indovinello… Quando un bastone da croquet può essere usato come un randello?!”
(Scatta furibondo e lo colpisce a tradimento a una tempia con la mazza!)
Batman: (Dolorate) Edward… avevamo un accordo…
(Il Coniglio gli balza sul collo e agguanta le corna del cappuccio, iniziando a tirare come un forsennato)
Enigmista: Fanculo i patti! Lo scopo di questo delirio è scoprire chi sei e non me ne andrò senza una risposta!!
(Il Pipistrello si divincola, la maschera comincia a sfilarsi… ma Damian si slancia con uno sforzo dolente e scaraventa via l’Enigmista a pugni!)
Robin: Gnn… Adesso posso sopprimerlo o hai ancora dei dubbi?!
(Nigma fugge nella folla, Batman cerca di individuarlo, mentre Robin si regge appoggiato alla katana, osservando il suo riflesso sano al di là dello specchio)
Robin: (Stupito) Un momento! Ha detto che dobbiamo passare attraverso lo specchio, non accenderlo! Forse ho capito come uscire da qui!
(Alza la spada e la conficca nel vetro! Una luce scaturisce dalla fessura, Damian sorride vittorioso a Bruce prima di ruotare la lama e frantumare la superficie! Un lampo accecante lo investe, Batman si protegge nel mantello)
(Quando la luce scompare il Batsegnale è intatto e di Damian restano solo le frecce! Il Pipistrello si precipita a controllare, poi estrae un batarang e comincia a percuotere furiosamente lo specchio, cercando di aprirsi un varco)
(Intanto, Jervis e sta osservando il castello in fiamme dalla cima alla torre)
(Improvvisamente un colpo d’ascia sibila all’altezza della sua testa e Crane gli trancia di netto il cappello! Nigma sbuca dal nulla e sbotta isterico!)

Enigmista: Per essere un fan di Sleepy Hollow sei una pippa a tagliare teste!
Spaventapasseri: Me la caverei meglio con una falce e dei pollici opponibili!
(Strattona via la scure dal muro, il Cappellaio li guarda spaventato)
Cappellaio Matto: Ragazzi, state calmi... Che volete fare?!
Enigmista: (Esaurito) Oh, è molto semplice: ti decapitiamo! Poi ci svegliamo, resettiamo la macchina dei sogni e cerchiamo di fare le cose per bene!
Spaventapasseri: Tanto Batman resterà in coma per altre 12 ore: abbiamo tutto il tempo per sistemare le cose e creare almeno un sogno decente...
(Jervis arretra fino al bordo delle merlature e scuote la testa rabbioso)
Cappellaio Matto: Voi non capite... questo sogno era perfetto! Batman non poteva sconfiggermi perché io vivo già nel mio incubo peggiore ogni giorno! (Lo fissano stupiti, lui mastica amaro) Alice non mi ama... e l’ho sempre saputo! Ma ho perso la mia famiglia, la carriera e 15 anni di vita per lei, ottenendo solo una cella imbottita ad Arkham! (Ridacchia folle e si indica la testa) Ma qui dentro... sono Dio! E nessuno avrebbe potuto distruggere il mio mondo ideale! Nemmeno il Pipistrello! Perché avete rovinato tutto?!
(Nigma e Crane si guardano colpiti e imbarazzati dalla sua disperazione)
Enigmista: Wow, non sapevamo che la vivessi così... altrimenti ti avremmo aiutato e... Oh, ma aspetta: (Falsamente stupito) tu volevi decapitarci!
Spaventapasseri: (Crudele) Su, non tiriamola per le lunghe: tutti e tre ci meritiamo di morire, Jervis, ma in questo momento è il tuo turno!
(Il Cappellaio comprende e si china rassegnato, piangendo sommessamente)
Enigmista: “Uno, due! Uno, due! E poi daccapo!”
Spaventapasseri: “…La lama Vorpal fece Zick-Zack! Lo lasciò morto…”
(Nigma gli afferra i capelli, Crane leva alta la scure)
Enigmista: “…E con la sua testa ce ne andammo via saltellando!”
(Spaventapasseri abbatte il colpo, ma un batarang lo disarma!)
Spaventapasseri: No! Eravamo così vicini!
Enigmista: Grrr! Ti avevo detto che era stupido recitare la poesia!
Spaventapasseri: (Scandalizzato) Scherzi?! Non si può non declamare il Jabberwocky in questa occasione!
Cappellaio Matto: Ha ragione, sarebbe stata una morte squallidissima…
(Batman li scruta furibondo tra le fiamme che ormai lambiscono la torre)
Batman: È così allora?! Se lui muore io non mi sveglierò comunque?!
(Nigma impallidisce e nota una bat-trasmittente sulla giacca di Jervis!)
Enigmista: Merda! Ha sentito tutto!
Spaventapasseri: Batman sii ragionevole! Non c’è altro modo per svegliarci!
Batman: (Determinato) Invece sì!
(Si getta in corsa verso di loro e li placca lanciandosi in picchiata verso il Batsegnale! Lo schianto avviene come al rallentatore: Batman frantuma la superficie nell’impatto, precipitando svenuto nel vuoto al di là dello specchio)
(Nigma e Crane si guardano increduli: sono tornati normali!)

Enigmista: (Entusiasta) Sì! Ha funzionato!
(Jervis vede il Pipistrello privo di sensi e va nel panico)
Cappellaio Matto: (Sconvolto) No! Questo no! Noooo!
(Il Mondo delle Meraviglie si disgrega in superficie, mentre i quattro cadono nell’abisso oscuro)

***: Fuoco, fiamme, follia, Jabberwocky, Joker, Leviatani, Lock Up e chi più ne ha più ne metta! Questo capitolo al cardiopalma non ha un solo istante di respiro tra un colpo di scena e l’altro! XD

Damian si sarà salvato? Batman riuscirà a svegliarsi in questo modo? Possono davvero resettare la macchina dei sogni e continuare a torturarlo?! Sareste sopravvissuti alla sfida di logica nonsense assieme a Joker o sareste finiti decapitati da Lock Up? Sentivate la sua mancanza? XD

Ah, ovviamente un coniglio non può sfilarsi la mano dalle manette in qualsiasi momento: solo quando fa ridere! XD

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Capitolo 14
*** Incubo reale ***


Knightmare 14
Capitolo XIV

Incubo reale

(Gotham: il treno automatizzato sfreccia nella metropolitana. Gli scambi si attivano da soli al suo passaggio per farlo corre sempre su binari liberi)
(All’interno i tre criminali giacciono addormentati alle rispettive postazioni, con in testa l’elmetto futuristico connesso al megacomputer da cavi multipli)
(Per qualche istante non succede nulla, poi si mettono a urlare di colpo!)
(Jervis ruzzola giù dal suo posto, si slaccia febbrilmente l’elmo e si precipita a leggere agitatissimo i dati della macchina dei sogni)

Cappellaio Matto: No! No, no, no, no…
(Nigma si strappa via il casco con disperazione, crolla in ginocchio e vomita! Mentre Crane rimuove lentamente il copricapo cercando di recuperare lucidità, guardandosi introno con aria sconvolta)
(L’Enigmista tossisce tra i conati e osserva psicotico il Cappellaio che sta leggendo gli elettroencefalogrammi nel panico)

Cappellaio Matto: È tutto sbagliato! È tutto sbagliato!
(Il bastone a punto di domanda lo colpisce con violenza in piena nuca, facendolo stramazzare al suolo!)
Enigmista: (Furibondo) Già, puoi dirlo forte!!
(Jervis prova a rialzarsi, Nigma infierisce!)
Enigmista: E comunque i corvi e le scrivanie sono coperti di penne! Chiaro?! (Comincia a percuoterlo ripetutamente) Coperti. Di. Penne!
(Un calcio rotante improvviso di Spaventapasseri lo prende in piena faccia e lo scaraventa a terra!)
Spaventapasseri: Ti piace il “Kung-fu Crane”, Eddie?! Il primo giro era gratis!
(Si lancia alla carica, Nigma attiva il lanciafiamme dalla punta del bastone!)
Enigmista: Ho l’impressione che la tua tecnica sia “un fuoco di paglia”…
(Crane non sembra gradire la battuta e si rimette in posa da combattimento, il Cappellaio si alza in piedi con aria confusa)
Cappellaio Matto: Ragazzi…? Dove siamo?
(I due lo guardano stupiti)
Enigmista: Ti ho colpito così forte?
(Il treno si arresta all’improvviso, facendoli cadere!)
Spaventapasseri: Ci hanno trovati?!
Enigmista: Impossibile! Non eravamo tracciabili!
(Aprono le porte del vagone: si sono fermati all’interno di un ampio hangar buio… Un applauso attira la loro attenzione)
Voce di Joker: Capolinea gente! Si scende!
(Joker è seduto in fondo alla banchina e li fissa malvagio, battendo le mani)
Cappellaio Matto: (Spaventato) Sempre più stranissimo…
Joker: Che c’è? Non vi aspettavate di avere visite in camerino?!
Spaventapasseri: (Diffidente) Che cosa vuoi?!
(Il Clown ride in modo sguaiato e sinistro, mentre si avvicina)
Joker: Solo farvi i complimenti per il vostro piano fenomenale!
Enigmista: Come fai a saperlo?!
Joker: Ve l’ha mai detto nessuno che parlate nel sonno?! Ahah!
Cappellaio Matto: (Sussurrando) Non va bene... Non va bene! Non va bene!
Joker: Scherzavo! Avete devastato la città in piena parata di Halloween e mandato Batman in coma: i Pettirossi sono in fermento! Lo sanno tutti!
(Nigma e Crane ghignano orgogliosi)
Enigmista: Se non altro avremo tutte le prime pagine per noi!
Spaventapasseri: Perché accontentarsi?! Abbiamo ancora una manciata di ore per finire l’opera! Su rimettiamoci al lavoro!
Cappellaio Matto: No! Fermi! Non potete tornare lì dentro!
Enigmista: (Nervoso) Credi che l’idea mi piaccia?! Siamo a un passo dalla vittoria! Non possiamo mollare proprio adesso!
(Joker si avvicina sospirando teatralmente)
Joker: Ma perché vi volete complicare così tanto la vita?! (Lo guardano sospettosi) A quanto pare vi serve la consulenza di un esperto… seguitemi signori, la prima lezione su “come distruggere Batman” sta per iniziare…
(Si avvia e trascina fuori da un angolo buio Robin legato e imbavagliato!)
Joker: Prima mossa: attirare l’attenzione di Bats!
(Nigma e Crane si illuminano)
Spaventapasseri: Bene! Abbiamo un’esca di tutto rispetto!
Enigmista: Cosa pensi di usare quando arriverà il Pipistrello? Gas nervino? Lame rotanti? Pavimento elettrificato?
Joker: Niente di troppo sofisticato, sono un tipo dai gusti semplici io…
(Accende le luci battendo le mani, la stanza è piena di barili di benzina collegati ad esplosivi muniti di timer!)
Enigmista: Ottimo, adoro la sfida “salva l’ostaggio prima che finisca il conto alla rovescia”!
Joker: (Scuotendo la testa) Eddie, Eddie… è sempre questo il tuo problema: non pensi mai fuori dagli schemi! È logico che Batman arriverà in tempo!
Enigmista: (Risentito) Quelle sono le regole del gioco!
(Joker lo agguanta e gli gratta la testa con le nocche)
Joker: Ma le regole sono fatte per essere infrante… come le persone, gli edifici e la sanità mentale altrui!
(Nigma si divincola infastidito e si rimette la bombetta)
Enigmista: Quindi che intenzioni hai? Vuoi barare e togliere minuti al timer?
Joker: Sì, farò pure quello, ma prima voglio divertirmi un po’…
(Prende un piede di porco e si avvicina minacciosamente a Robin!)
Cappellaio Matto: (Sbiancando) No! No! Così non va!!
Spaventapasseri: (Snervato) Si può sapere che diavolo ti prende Jervis?!
Cappellaio Matto: Non notate niente di strano?! Come ci siamo arrivati in questo magazzino?!
(I due rimuginano pensierosi)
Enigmista: Beh, ci siamo fermati nella stazione... o era un hangar? (Spaventato) Oh, cazzo! Non ci siamo mai mossi da lì!
Spaventapasseri: L’ambiente è cambiato, quindi stiamo ancora sognando?!
Cappellaio Matto: Non capite?! Non mi avete svegliato! Non siamo più nel mio sogno e nemmeno nel mondo reale!
Enigmista: (Allarmato) Che?! Chi ci sta sognando adesso?!
(Jervis fissa terrorizzato il Joker)
Cappellaio Matto: Siamo nell’incubo di Batman!
(I due lo guardano attoniti mentre il Clown abbatte il primo colpo!)
(Intanto: la Batmobile sfreccia a tutta velocità nelle strade di una Gotham cupa e gotica come non mai! Il Cavaliere Oscuro guida rabbioso, mentre il Batsegnale brilla nel cielo sopra il commissariato)
(Gordon è seduto sul tetto, ha l’aria afflitta e si volta lentamente verso il Pipistrello comparso alle sue spalle)

Gordon: (Assente) Sei in ritardo…
Batman: Ero sotto attacco.
Gordon: Beh, anche noi… o, meglio, anche io… (Sospira affranto) Joker, ha suonato al campanello del mio appartamento e Barbara…
(Bruce lo scruta spaventato, Jim si toglie gli occhiali e si stropiccia la faccia)
Gordon: La mia bambina… non camminerà mai più…
(Jim piange, chiuso nel dolore che solo un padre può provare, Batman si lancia sgomento dal tetto)
Pensieri di Batman: No! Non è reale nemmeno questo… è un ricordo!
(Torna alla Batmobile e cerca di concentrarsi)
Pensieri di Batman: Rimani lucido! Pensa! Non puoi contare su nessuno qui… non su Oracle… non su (Esita e la paura si impossessa di lui) Jason!
(Parte sgommando!)
(Intanto nel magazzino: Joker, con il fiato corto per lo sforzo, infligge gli ultimi colpi a quel che resta del Ragazzo Meraviglia)

Joker: Come dici Robin? Non riesco a capirti bene… Sai? Parli come se avessi un piede di porco conficcato nel lobo frontale! Ahaha!
Spaventapasseri: (Estasiato) Questo è il miglior Halloween di sempre! La mente di Batman è fantastica e ricca di sorprese!
Enigmista: (Basito) E io che pensavo avesse i pipistrelli nel cervello…
(Joker si pulisce il sangue schizzato ovunque e si avvicina)
Joker: Allora? Avete preso appunti? Spero che la lezione sia stata istruttiva!
Cappellaio Matto: (Inorridito) È… è così che si sconfigge Batman…?
Joker: Beh, intanto è così che si uccide un Pettirosso… per il Pipistrello ci vuole molto di più, ma diciamo che questo è un buon inizio!
(Getta l’arma e si avvia verso l’uscita, i tre non lo seguono)
Enigmista: Ok, cerchiamo di concentrarci: quella è la Proiezione di Joker creata da Batman e questi i suoi ricordi... dobbiamo capire come sfruttarli!
Spaventapasseri: Esatto! Scopriremo tutte le sue debolezze e paure più recondite! Questa situazione è un miracolo!
Cappellaio Matto: (Terrorizzato) Il vero miracolo sarà uscire di qua!
Spaventapasseri: (Sbuffando) Non avrei mai pensato di dirlo, ma “non è il momento di farsi prendere dal panico”. Per andarcene sarà sufficiente svegliare Batman, ovvero ammazzarlo…
Enigmista: Che è più o meno quello che stiamo tentando di fare, senza successo, da quasi 15 anni!
Cappellaio Matto: (Nel panico totale!) Siamo perduti!!
(Joker si schiarisce la voce giocherellando col timer dei bidoni esplosivi)
Joker: Ehi, io sto andando a far fuori Bats! Volete darvi una mossa, o preferite saltare in aria col Ragazzo Meraviglia?!
(Si affrettano a seguirlo mentre sui display inizia il conto alla rovescia)
(Il rombo della Batmobile comincia a farsi sentire, i 4 criminali salgono su una scala antincendio e osservano la scena)
(Batman si getta fuori dal veicolo e si precipita nel magazzino)

Pensieri di Batman: No! Non è troppo tardi! Non di nuovo! Non questa volta!
(Soccorre il corpo ormai privo di vita di Jason e urla la sua disperazione stringendolo a sé mentre i timer scandiscono gli ultimi 10 secondi)
Joker: 3… 2… 1… Booom!
(L’edificio esplode in una detonazione esagerata!)
(La sagoma del Cavaliere Oscuro si intravede appena nel fumo acre, avvolto nel mantello e con tra le braccia il giovane Robin morto)

Spaventapasseri: È sopravvissuto!
Enigmista: (Scettico) Avevi dei dubbi?
Joker: Non preoccupatevi, il colpo l’ha sentito eccome, ora non resta che infierire, girare il coltello nella piaga e metterci anche un dito! Ahaha!
(Un rumore di passi li fa voltare, Hush è appena salito sul tetto e scruta feroce Nigma e Crane, che arretrano intimiditi)
Enigmista: Oh… Elliot ci odia ancora da quando l’abbiamo fatto impazzire…
Spaventapasseri: Sì, non l’ha presa molto bene…
(Hush fa segno “vi tengo d’occhio” con le dita e prosegue la sua corsa)
Cappellaio Matto: Perché c’è anche lui?
Joker: Tommy è qui per darvi un’altra dimostrazione pratica di cosa si dev’essere pronti a fare per “colpire al cuore” un Pipistrello…
(Crane sogghigna pensieroso)
Spaventapasseri: Uhm, credo di sapere di che si tratti: mi chiese di fargli da diversivo mentre lui si occupava della Gatta…
Enigmista: (Sorpreso) Che vuoi dire?!
Joker: Ah, già… tu te la sei persa questa perché eri in coma! Ahah! Possiamo rimediare: al Gotham General è orario di visita...
(Si avviano, intanto Hush ha attivato la radio, mentre corre sui tetti: la sua voce gracchia nel cappuccio di Batman su un canale criptato)
Hush: So che mi senti, Bruce…
Batman: (Digrignando rabbioso) Tommy!
Hush: Sei stato al Gotham General di recente? Perché credo di avere qualcosa che alla tua gattina sta particolarmente “a cuore”…
(Il Pipistrello impallidisce consapevole!)
Batman: Selina…
Hush: Trovami, Bruce… e forse riuscirai a salvarla, ma ti conviene sbrigarti!
(Il Cavaliere Oscuro si lancia all’inseguimento sui tetti col batrampino)
Pensieri di Batman: Selina ce la farà! L’ho salvata! Non ho perso anche lei!
(Plana verso Hush, che però si volta e gli spara a bruciapelo, costringendolo a ripararsi dietro un comignolo!)
Hush: Pensavi sarebbe stato così semplice?! Oggi si gioca a modo mio!
(L’inseguimento continua, balzando tra un grattacielo e l’altro)
(Intanto i criminali sono al Gotham General: l’ospedale è deserto e anonimo, ma il reparto di terapia intensiva è perfettamente nitido nel ricordo)
(Catwoman giace in coma attaccata alla macchina cuore-polmoni che la tiene in vita grazie ai tubi inseriti nel varco al centro del petto)

Joker: Come vedete il dottor Elliot si conferma il miglior cardiochirurgo di Gotham, oltre che chirurgo plastico, tiratore scelto ed esperto di lotta in corpo a corpo! Ovviamente non sono abilità necessarie per sconfiggere Batman, ma diciamo che averle in curriculum aiuta! Ahaha!
(Crane annuisce, Jervis resta in silenzio, mentre Nigma si tormenta a disagio con le mani tra i capelli)
Enigmista: Abbiamo creato un mostro…
Spaventapasseri: Tu l’hai creato: prima di incontrarti era un “normale” neurochirurgo di fama internazionale…
Enigmista: Non era stato rinchiuso nel tuo riformatorio da bambino?!
Spaventapasseri: (Imbarazzato) Ehm… beh, sì, ma all’epoca non ero ancora Spaventapasseri…
Cappellaio Matto: Dai Jonathan, a chi vuoi darla a bere, scusa?
Joker: Johnny, Johnny… sappiamo tutti della tua perversa passione per i traumi infantili, dai, raccontaci un po’ cosa hai fatto al piccolo Tommy Elliot.
Spaventapasseri: Niente di così eclatante! Quello era già un piccolo parricida psicopatico a 10 anni!
Enigmista: Ah! Visto? Ero sicuro di non averlo fatto impazzire io!
Joker: Detto tra noi, dovreste andarne fieri! Sul serio, di gente ne ho mandata fuori di testa un bel po’, ma Hush è un vero capolavoro!
(Nigma sbuffa disgustato)
Spaventapasseri: Che c’è? Adesso hai qualche rimasuglio di coscienza?!
(L’Enigmista lo guarda con odio!)
Enigmista: No! È solo che non è corretto! È vero, abbiamo tutti tentato di tradirci o ammazzarci più volte, ma nessuno voleva andare fino in fondo! (Guarda di sfuggita Selina attaccata alle macchine) Era più che altro una minaccia: non ci si uccide tra Criminali a Gotham!
Joker: Beh, cerca di capirlo: Tommy è nuovo del giro, non sa ancora come funzionano le cose qui. Un po’ come Harvey del resto…
Cappellaio Matto: Sì, ma almeno Due Facce tira la Moneta!
Spaventapasseri: Trovo che la loro ferocia sia parzialmente giustificata: prima di diventare come noi erano onesti cittadini. Entrambi rispettati dalla comunità, amici di lunga data di Bruce Wayne…
Joker: …Sempre così seri...
Enigmista: Che curiose coincidenze...
(Joker guarda l’orologio ed estrae la pistola)
Joker: Starei volentieri qui a riflettere sull’argomento, ma ho un Pipistrello da sconfiggere!
(Si avvia, lo seguono, mentre la stanza alle loro spalle diventa buia e scompare nella memoria)
Spaventapasseri: Possiamo unirci a te nell’impresa?!
Joker: Ma certo che potete! Ovviamente potrei spararvi in faccia da un momento all’altro, così, per divertimento… ma che importa?!
(Nigma e Jervis lo fissano interdetti, Crane fa spallucce)
Spaventapasseri: Sono i rischi del mestiere…
(Joker ride tirandogli una violenta pacca sulle spalle)
Joker: Questo è lo spirito giusto! Ahah! Vedrete: le bombe e i proiettili faranno la magia, quello che ci serve ora è giusto un po' più di panico!
(La sua risata riecheggia nelle vie di Gotham, mentre il temporale si abbatte sulla cupa città)

***: Benvenuti nella mente di Batman! Come vi sentite? Felici e curiosi come Crane? Terrorizzati come Jervis? O a disagio come Nigma?
La Proiezione del Joker è la miglior guida turistica che poteste avere da queste parti, quindi preparatevi al peggio! ^_-

Ps: Questi capitoli sono stati scritti molto prima di Arkham Knight, perciò se vi sembra di notare similitudini sappiate che sono pure coincidenze (ho dei testimoni), d’altronde dovreste vederne anche nei capitoli pregressi e dedurre che è impossibile che stessi citando un videogame che non era ancora uscito! XD

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Capitolo 15
*** Why so serious? ***


Knightmare 15
Capitolo XV

Why so serious?

(La sguaiata risata del Joker risuona nei vicoli oscuri dell’incubo di Batman. Il Clown cammina spedito seguito dai 3 criminali)
Joker: Su, forza bambini, tutti dietro a me… seguite la “Maestra J”, Ahah!
(Crane affretta il passo, Nigma e Jervis stanno confabulando ansiosi)
Cappellaio Matto: La Macchina dei Sogni è progettata per inviare i dati ai nanoidi nel sangue di Batman, non per riceverne!
Enigmista: Se il Pipistrello sta trasmettendo potrebbe sovraccaricare la sua banda di upload: rischiamo un crash ogni secondo che passiamo qui!
Cappellaio Matto: (Nel panico) Una disconnessione sarebbe fatale!
(Spaventapasseri li guarda male)
Spaventapasseri: (Seccato) Volete stare zitti?!
Enigmista: (Esasperato) Crane, potremmo morire da un momento all’altro! Piantala di fare il lecchino con la proiezione del Joker e trova una soluzione!
Spaventapasseri: (Risentito) La tua paranoia non è certo più utile! Fidatevi di me, so come lavorare con Joker…
Enigmista: (Provocatorio) Oh sì, mi ricordo tutte le volte che ti hanno riportato ad Arkham strafatto di Smilex, che risate!
Spaventapasseri: Ripetilo se hai il coraggio!
(Il Clown sopraggiunge dietro di loro e li agguanta per le spalle, stringendoli)
Joker: Ragazzi devo proprio dirvelo: è uno spasso vedervi litigare a vuoto per ore, mentre lasciate che il piano vada a rotoli! Sul serio, dovreste lavorare insieme più spesso!
Spaventapasseri: Non sono affari tuoi, Pagliaccio!
(Joker allarga il suo sorriso da cavallo idrofobo e lo scruta con aria di sfida)
Joker: Ah no?! Ce l’hai con me, Johnny? Vuoi farmi assaggiare qualcuna delle tue tossine, nella futile speranza che per una volta mi facciano effetto?!
(Crane non vacilla, ma non replica neanche)
Joker: No?! Peccato, potevamo divertirci come quando ti ho fracassato la testa con una sedia, o quella volta che hai fatto l’elettroshock nella tazza del cesso nella mia cella… Ahaha!
Spaventapasseri: (Digrignando) Stai zitto…
Joker: Dai, da bravi, non bisticciate: ho un Pipistrello da sconfiggere! (Estrae dai pantaloni la pistola infinitamente lunga e si avvia) Aspettate qui e ammiratemi!
(Intanto, Hush sta continuando la fuga tra i tetti, voltandosi per aprire il fuoco contro Cavaliere Oscuro alle sue calcagna!)
Pensieri di Batman: Guadagna tempo… fallo parlare e scopri dove ha nascosto il cuore… puoi salvarla! Ci sei già riuscito!
(Batman si apposta dietro un cornicione e setta un batarang teleguidato)
Batman: Tommy ascoltami! Non è necessario tutto questo!
Hush: Continua a ripeterlo Bruce… continua a ripeterlo!
(Il Pipistrello scaglia il gadget e lo disarma di una delle due pistole! Elliot impreca e apre il fuoco con l’altra, lanciandosi giù dalla scala antincendio!)
(Il Cavaliere Oscuro resta in copertura finché la raffica di colpi non si interrompe con l’esaurimento del caricatore)
(Batman si getta dal tetto e plana, dispiegando il mantello per attutire l’atterraggio, ma appena tocca il suolo uno sparo nel buio lo fa sobbalzare)

Pensieri di Batman: Non è la sua pistola! No! Non può essere!
(Irrompe nel vicolo dietro al Teatro dell’Opera e si ferma inorridito di fronte alla scena: Thomas giace morto, un foro di proiettile nel petto e il Joker che lo sovrasta ridendo con ancora la pistola fumante in pugno!)
Joker: Ops, scusa Bats! Chi era? Un tuo amico d’infanzia? Ahaha!
(Una furia cieca si impadronisce dello sguardo del Pipistrello e il primo, violentissimo colpo spegne la risata del Clown all’altezza del plesso solare!)
Joker: Coff… qualcuno ha preso la targa…?
(Un calcio gli pianta la testa nell’asfalto. Scricchiolio di ossa e grumi di sangue sputati sul selciato)
Joker: È per la figlia del commissario Urgh… vero? Eheh… pensare a lei ti rende più facile l’idea di spezzarmi il collo?!
(La voce gli si affievolisce in gola, le dita del Pipistrello sulla trachea)
Joker: Ach... o è per Robin...? Forse Gnn... avresti dovuto addestrarlo meglio...
(Il primo pugno spezza le costole, il secondo le manda a perforare i polmoni)
(I 3 criminali stanno osservando attentamente dal tetto)

Cappellaio Matto: È crollato! Lo sta ammazzando!
Spaventapasseri: (Ghignando) È fatta! Ora saprà cosa si prova di essere come noi… e quando si renderà conto che gli è piaciuto sarà la sua fine!
Enigmista: (Aspro) Perché non ci siamo riusciti da soli?! I nostri Sogni sono stati devastanti per lui, ma non ha mai nemmeno provato a ucciderci!
(Crane rimugina, Jervis sospira tristemente)
Cappellaio Matto: Perché gli facciamo pena... Noi non siamo Joker e non arriviamo a tanto... Batman non ci odia e cerca di darci una seconda occasione ogni volta...
Spaventapasseri: (Disgustato) Tzè! La sua pietà è come la donazione annuale di Wayne ad Arkham! Un’elemosina utile solo alla sua coscienza!
Enigmista: (A disagio) Beh, a Star City mi avrebbero staccato il respiratore molto volentieri quando sono finito in coma, ma Wayne si oppose...
(Lo guardano colpiti, Nigma dissimula con un ghigno beffardo)
Enigmista: Farmi mantenere a spese della sua fondazione per un anno è stato un ottimo sistema per sfruttare tutti quei milioni! Certo, me li sarei goduti di più se non fossi stato un vegetale…
(Una risata soffocata del Joker li richiama all’attenzione nel vicolo, dove il Clown ridacchia in fin di vita nelle mani di Batman)
Joker: Dai… coff… ancora un piccolo sforzo e ci siamo… Eheh…
(Bruce non replica e aumenta la presa sul collo, chiuso nella furia omicida)
Joker: T-ti conviene sbrigarti… Ach… Sai? N-non vorrei ti perdessi Ghh… il processo al tribunale…
(Il Pipistrello si riscuote, come folgorato da un pensiero spaventoso!)
Batman: Harvey…
Joker: (Sghignazzando) Dai… Caff… magari è la volta buona… forse riuscirai a fargli finire la sua arringa!
(Il Cavaliere Oscuro lo molla e spara il rampino! Joker si rialza, risistemandosi  la mascella, mentre le ferite spariscono e i 3 si avvicinano)
Spaventapasseri: Perché l’hai fermato?! C’eri quasi riuscito!
Joker: (Sbuffando) A fare cosa? A dimostrargli che una gran brutta giornata può trasformare uno come lui in uno come me?!
Enigmista: Poteva funzionare!
Joker: Bah, è solo un vecchio piano noioso! Ogni tanto mi piace ritirarlo fuori per rivivere i bei vecchi tempi con Bats, ma oggi dobbiamo fare di meglio!
Cappellaio Matto: Ehi! Non siamo più nel vicolo!
(Il sogno è mutato attorno a loro: quella che prima era una strada ora è il corridoio del Tribunale. La voce di Dent proviene dall’aula accanto)
Voce di Harvey Dent: L’imputato Salvatore Maroni è chiamato dall’accusa a testimoniare…
Spaventapasseri: (Felice come un bambino) Oh sì! Questa non me la voglio perdere!! Ho sempre voluto vedere la scena dal vivo: i tg non rendono!!
(Passano dalle scale di servizio e si intrufolano in una loggia sopra l’aula: la corte è riunita e Harvey sta interrogando Maroni al banco)
Harvey Dent: Le ricordo che è sotto giuramento! Risponda alle domande!
(Il Boss tossisce, cercando di estrarre un flacone dalla giacca)
Maroni: Aspetti… coff coff… è la mia ulcera… ho giusto una cosa… QUI!
(Il fiotto d’acido gli schizza dritto in faccia! L’urlo disumano di Dent si mescola al grido disperato di Batman che irrompe sfondando il soffitto!)
Batman: Harvey!! NO!!
(La folla va nel panico mentre il Pipistrello soccorre inutilmente l’amico)
Caos: Oddio! Chiamate un medico! Presto! Sei un uomo morto Dent! Quella roba corrode anche il cemento!
(Joker ride divertito, mangiando popcorn comparsi da non si sa dove, i 3 assistono ammutoliti)
Spaventapasseri: (In estasi) Che meraviglia! Non mi toglierò mai più le sue urla dalla testa!!
Cappellaio Matto: (Shockato) Nemmeno io…
Enigmista: Guardate! Il Sogno si sta disgregando!
(L’ambiente perde lentamente consistenza, le sagome diventano ombre che si allungano in modo soffocante su Batman!)
(Bruce vacilla, Dent si rialza sfigurato in Due Facce e lo fissa disperato)

Due Facce: Perché?! Perché non mi hai protetto?!
Batman: Harvey… io…
(Gordon emerge dall’ombra, spingendo Barbara in sedia a rotelle)
Gordon: Noi credevamo in te! Ci siamo affidati al tuo simbolo e hai tradito la nostra fede!
Barbara: Avresti dovuto salvarmi! Tu sei responsabile per tutte le vite spezzate dal Joker! Lui esiste per causa tua!
Batman: No! Non è vero!
(La folla lo addita e mormora come una cantilena)
Folla: È colpa tua! Vattene! Non ti vogliamo qui!
(La figura di Strange si palesa tra la ressa)
Strange: La follia di Gotham si è incarnata per rispondere a te! Tu rappresenti l’ordine imposto e loro sono il caos necessario a contrastarti!
Batman: No! Non sono io la minaccia da fermare!
Strange: Tu hai iniziato questa guerra! Hai reclutato i tuoi soldati e li hai mandati a morire per te!
(Lo sfondo è mutato e la nebbia che ha dissolto il tribunale si concretizza in una stanza ospedaliera, dove Red Robin stringe a sé il corpo senza vita di Spoiler, sotto lo sguardo affranto della dottoressa Leslie Thompkins)
Red Robin: Sei stato tu a trascinarla in questa lotta! Ma non l’hai addestrata! Non era pronta e lo sapevi!!
Leslie Thompkins: Maschera Nera è stato l’artefice, ma è come se fossi tu il mandante! Tutti quelli che ti stanno a cuore muoiono!
Batman: No! Non è così! NO!
(Cerca di fuggire, ma il Sogno ormai è solo un turbine di fumo liquido che lo risucchia come le sabbie mobili!)
(Il Pipistrello spara il rampino e cerca di issarsi su un cornicione che sporge dal nulla di cui sono costituiti i ricordi, ma la sagoma di Bane lo sovrasta!)

Bane: Buenas tardes, Caballero Oscuro!
(Batman non ha la forza di reagire, Bane lo agguanta per il collo e lo solleva sopra la testa, mostrandolo alla folla come ad attendere il verdetto)
Folla: A morte! Deve pagare per tutto questo! Spezzalo! Spezzalo! Spezzalo!
(Bane esegue la sentenza, fracassandogli la schiena sul ginocchio e scagliando il corpo esanime nell’abisso!)
(La caduta è rovinosa! Il Pipistrello rotola nel vicolo lurido e resta immobile, sepolto nel mantello divenuto un sudario)
(Il ghigno del Joker compare sinistro nell’ombra, accanto a lui gli altri 3 osservano colpiti)

Cappellaio Matto: (Spaventato) Pe-perché siamo ancora qui?!
(Joker gli pizzica dolorosamente la guancia scuotendolo)
Joker: Perché non è morto, ingenuotto che non sei altro! Come vedete è così che si distrugge Batman!
Spaventapasseri: E quindi come facciamo a svegliarci?!
Enigmista: (Sconvolto) Guardate! Si muove ancora!
(Qualcosa di vivo si fa strada nel mantello, come se cercasse di emergere)
(Il tessuto si contorce ed infine un bambino di 8 anni se ne spoglia e si alza in piedi, incamminandosi nel vicolo amorfo e nebbioso)

Cappellaio Matto: (Allibito) Che sta facendo…?
Joker: Eh, mi duole ammetterlo, ma probabilmente non siamo noi i suoi incubi peggiori… c’è qualcos’altro sepolto dentro di lui!
(Crane si illumina raggiante)
Spaventapasseri: Un trauma infantile! Ah! Sapevo di aver ragione! La dottoressa Quinzel mi deve un bel po’ di soldi…
Joker: Hai scommesso con Harley sulla tragedia alle origini di Batman?!
Spaventapasseri: Sì, lei puntava tutto sulla morte della donna amata…
(Il bambino continua a camminare, due figure indistinte gli compaiono accanto, mentre il rumore della pioggia comincia a ticchettare)
Enigmista: Quindi è così?! Stiamo per assistere alla nascita del Pipistrello! Il suo dramma più profondo!
Spaventapasseri: In questo modo sapremo chi è e la sua origine sarà anche la sua sconfitta definitiva!
(Esultano euforici, ma il Cappellaio sbianca)
Cappellaio Matto: (Terrorizzato) No! Non deve accadere!
Nigma + Crane: Cosa?!
Cappellaio Matto: Il suo Mondo Onirico è diventato un incubo come i nostri prima di lui! Batman è l’ultimo sognatore!
Enigmista: (Impallidendo) Porca puttana! Non c’è nessuna mente in cui precipitare dopo!!
Spaventapasseri: (Allibito) Stai dicendo che rischiamo di finire in coma irreversibile, restando intrappolati qui dentro per sempre?!
(Joker ride e li abbraccia stretti)
Joker: È bello avervi qui con me! È come aver ricevuto 3 regali di Natale… (Allarga il suo sorriso più osceno) E io adoro aprire i regali!
(Nigma e Jervis vanno nel panico!)
Enigmista: Ci violenterà il cervello per l’eternità!
(Bruce continua a camminare, le ombre dei genitori stanno diventando più consistenti, man mano che Crime Alley si concretizza)
Cappellaio Matto: Dobbiamo svegliarlo! Subito!
Spaventapasseri: No! Siamo ad un passo dal capire chi è!
Enigmista: Ragiona Crane! A che serve conoscere l’identità di Batman se tanto sei in coma?!
Spaventapasseri: (Frustrato) Sempre meglio che rinunciare e fallire ancora!
(Voci incomprensibili di un uomo e una donna iniziano a rimbombare nella memoria, il bambino è sereno e osserva felice i fantasmi)
Cappellaio Matto: Preferisco una sconfitta a quello che ci aspetta se restiamo qui!
Spaventapasseri: (Furioso) E cosa c’è di meglio la fuori?! La nostra vita non significa nulla: siamo solo poveri attorucoli che si agitano tronfi su una scena piena di clamore e di furia, nel racconto narrato da un idiota!
Enigmista: Ti senti quando parli?! Non usciremo mai più da qui!
Spaventapasseri: Una delle definizioni di pazzia è “ripetere all’infinito la stessa azione, sperando in un risultato diverso”, volete davvero continuare così?! Questa volta possiamo farcela! Batman finirà con noi stanotte!
Enigmista: (Cupo) Bah, preferisco arrivare a 70 anni tentando ancora di rubare la Batmobile, piuttosto che morire adesso nella mente del Pipistrello scoprendo chi è! Almeno sarei vivo, cazzo! E farei ancora parlare di me!
Cappellaio Matto: Pensaci Jonathan… non ci sarebbe gloria o futuro per noi se restassimo qui: solo quattro nuovi cadaveri all’obitorio…
(Crane esita e osserva sconfortato le sagome dei Wayne quasi interamente formati… poi mastica un’imprecazione)
Spaventapasseri: Va bene, facciamo come volete… La vera domanda ora è: come lo svegliamo?!
(Nigma e Jervis si guardano nel panico, Joker scuote la testa)
Joker: Visto? Che vi avevo detto? Voi 3 smidollati non avete le palle per andare fino in fondo a questa storia… ma nemmeno quelle per tirarvene fuori!
(Estrae la pistola e la carica con vere pallottole anziché bandierine)
Joker: Vi siete dati malati il giorno in cui distribuivano i testicoli? (I 3 abbassano lo sguardo a disagio) Devo sempre fare tutto io in questa città...
(Il ricordo della morte dei Wayne è praticamente pronto per compiersi, mancano solo i volti dei genitori)
(La famiglia cammina nel vicolo, Joker li segue arrivandogli alle spalle)

Joker: Ehi, bambino!
(Il piccolo si volta sobbalzando spaventato, il Clown gli punta contro la pistola ghignando sadico, mentre si toglie il cappello)
Joker: (Soave) Dimmi… “Danzi mai con il Diavolo nel pallido plenilunio?”
(Bruce lo fissa interdetto, Joker gli spara in fronte senza esitazione!)
(L’eco dell’arma riecheggia dirompente, disgregando l’ambiente come una devastante onda d’urto! I 3 si rannicchiano mentre vengono investiti!)

Spaventapasseri: L’ha ucciso davvero!
Enigmista: Siamo salvi!
Cappellaio Matto: Callooh! Callay!
(La luce abbagliante penetra dalle crepe dell’incubo infranto e cancella ogni cosa che investe, Joker ride selvaggio mentre si annulla nel bagliore!)
Joker: “Mai rubare il rabarbaro in barba a un barbaro!” Ahahaha!
(La sua risata è l’ultima ad oscurarsi in un mondo di luce)

***: Il conflitto amletico ha dilaniato il Triumvirato! Essere o non essere gli assassini di Batman o divenire piuttosto i suoi salvatori?! Diventare come Joker e andare fino in fondo o vivere perennemente in mezzo a quel gran bel traffico di incertezze e sorprese che è la vita di Gotham?
Riusciranno finalmente a svegliarsi?!
I riferimenti ai più grandi fumetti di sempre sono dozzine in questo capitolo e sì, nel finale Crane ha parafrasato Macbeth ^_-

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Capitolo 16
*** Un nuovo inizio ***


Knightmare XVI
Capitolo XVI

Un nuovo inizio

Batman: Mamma! Papà!!
(L’urlo di Batman riecheggia nella Caverna, a malapena coperto dal suono martellante delle apparecchiature mediche a cui è connesso!)
(Alfred si affretta su di lui, allarmato e preoccupato, ma una luce di sollievo gli brilla negli occhi)

Alfred: Padron Buce?! Mi sente?! Mi riconosce?!
(Il Pipistrello si agita ancora sconvolto e in preda al terrore, cercando di mettere a fuoco l’ambiente! La voce di Barbara risuona dal Batcomputer)
Oracle: Alfred come sta?! È in sé?!
(Bruce boccheggia cercando di riprendere fiato)
Batman: Dove sono?! Che giorno è oggi?!
Alfred: Siamo nella Caverna, Padron Bruce ed è ancora la notte di Halloween…
(Batman sospira sollevato, ma poi si incupisce immediatamente)
Batman: Dov’è Damian?!
Oracle: Ha provato ad aiutarti con al meditazione, allineando le sue onde cerebrali con le tue, ma dopo un’ora si è svegliato di soprassalto! Sembrava sconvolto…
Alfred: Ha detto di averla trovata, Sir, ma di non essere riuscito a salvarla… tuttavia non ha voluto aggiungere altro su cosa abbia visto là dentro con lei.
(Bruce annuisce spossato, l’ombra di un sorriso lo rischiara)
Batman: Quanto tempo è passato…?
Oracle: Spaventapasseri ti ha scaraventato giù da quel tetto in coma 4 ore fa: ti ha imbottito di nanoidi del Cappellaio che stavano inviando segnali in tutta la città tramite i ripetitori dell’Enigmista!
Alfred: La Signorina Kyle l’ha trovata nel vicolo e l’ha portata qui, sembrava alquanto in apprensione anche se ha tentato di dissimulare la cosa…
(Bruce si ridistende esausto)
Batman: Altre minacce?
Oracle: Niente di ché, a parte un attacco di Solomon Grundy, sventato rapidamente da Jason… (Batman cerca di raccogliere i pensieri, in silenzio, Oracle sorride dagli schermi) È bello riaverti qui, Bruce… ci hai fatto spaventare un bel po’ questa volta.
Batman: (Sospirando) Dove si nascondono quei tre?!
Oracle: Rintracciare il segnale delle nanomacchine è stato quasi impossibile: stanno usando un convoglio della metropolitana. (Sullo schermo compaiono i tracciati, Oracle ne evidenzia uno) Il server è lì sopra, per questo non riuscivo a triangolare il segnale. Nigma l’aveva impostato per rimbalzare in tutti i ripetitori della città e ha hackerato gli scambi per evitare che il treno si scontrasse con gli altri convogli della metro.
Batman: Una precisione incredibile anche per gli standard dell’Enigmista.
Oracle: Nigma e Clock King hanno diviso la stessa cella ad Arkham per 2 mesi.
Batman: (Cupo) Grave errore…
Oracle: Problemi di sovraffollamento… Trovare il treno fantasma non è stato facile, ma i Ragazzi sono già lì!
Alfred: Le suggerirei volentieri di non unirsi a loro nella ronda, Sir, ma so che non mi ascolterà, perciò mi sono permesso di prepararle la nuova tuta…
(Bruce sorride tra sé e sé, allentando definitivamente la tensione e l’allerta paranoica che lo attanagliavano)
Batman: No, va bene così, Alfred… sono a casa, finalmente… sono a casa...
(Si distende esausto, ma sereno)
(Intanto: il treno sfreccia a tutta velocità, all’interno del vagone Nigma sta distruggendo il server, estraendo i moduli più in fretta che può)

Enigmista: Staccate la rete! Non devono tracciarci! Spegnete tutto!
Spaventapasseri: Non c’è tempo, ormai sapranno dove siamo!
Cappellaio Matto: Aspettate! Non voglio che si prendano la mia tecnologia! Formattiamo il computer e cancelliamo la memoria blocco per blocco!
(L’Enigmista assume un’espressione psicotica con un brutto tic a un occhio!)
Cappellaio Matto: (Intimorito) Ehm… no, no! Ok, spegniamo e basta…
(Crane si avvia all’uscita)
Spaventapasseri: Se volete farvi catturare peggio per voi! Io me la squaglio!
(Il treno frena bruscamente, lo sconquasso li butta a terra! La porta si spalanca: Tim compare sulla soglia e stende Spaventapasseri con il bastone)
Red Robin: Non un altro passo Crane!
Cappellaio Matto: Il Pettirosso è già qui!
(Una fune avvinghia Jervis per i piedi e lo trascina via, appendendolo a testa in giù! Damian lo agguanta furioso per il bavero)
Robin: Ti assicuro che nemmeno Carroll ha inventato parole per descrivere quello che vi sto per fare!
(Nigma tenta la fuga tra i vagoni, ma Nightwing sfonda un vetro e irrompe in scena con il suo solito stile circense e il sorriso divertito stampato in faccia)
Nightwing: Biglietti, prego!
(L’Enigmista esita e lo osserva, quasi sollevato nel vedere Dick vivo e spavaldo come sempre)
Enigmista: (Rassegnato) Non in testa, per favore…
(Dissolvenza sul rumore della scazzottata!)
(Una settimana dopo, Batman è in posa plastica su un cornicione)

Voce di Catwoman: Se speravi di attirare la mia attenzione facendoti mandare in coma da quei tre, ti avverto che non ha funzionato…
(Bruce si volta verso la Gatta che si avvicina sensuale e sorniona)
Batman: Non era un gioco, Selina: facevano sul serio questa volta.
Catwoman: (Ironica) Perché? Di solito ti sembra che scherzino?
(Gli cammina introno, sfiorandogli le spalle con un artiglio, lui non risponde)
Catwoman: Ho notato che hai triplicato le ronde dei tuoi Pettirossi e si dice che anche il redivivo figliol prodigo dal rosso cappuccio sia tornato alla Batcaverna…
Batman: Diciamo che ho avuto modo di riflettere su alcune cose… Ho passato tutta la vita ad avere paura di perdere coloro che amavo… (Selina lo guarda incuriosita) Ho evitato i legami, ho allontanato le persone…
Catwoman: (Stupita) Hai improvvisamente scoperto la fiducia nel prossimo? Sarebbe un cambiamento epocale!
Batman: Mi sono reso conto solo adesso che più cercavo la solitudine, più mettevo in pericolo chi provava a starmi vicino…
(La Gatta lo osserva col fiato sospeso, il Pipistrello le si accosta)
Batman: Sono stato schiavo della mia paura per tutto questo tempo… ora so come affrontarla!
(La prende tra le braccia e la bacia voracemente, come se quella fosse la loro ultima notte di vita!)
Catwoman: (Stupita) Wow, la cura del sonno ti ha fatto bene o devo preoccuparmi seriamente?!
Batman: Voglio vivere, Selina! E per farlo ho bisogno di tutti voi… ho bisogno di te…
(Si baciano ancora, ammantati dalla notte rischiarata solo dal Batsegnale)
Catwoman: (Sussurrando) Dovresti andare… Gotham non dorme mai…
(L’allarme di una banca risuona in lontananza e le sirene della polizia cominciano a farsi sentire sempre più vicine)
Batman: Non sarò solo questa volta.
(Selina annuisce in un cenno d’intesa e gli sorride di sottecchi: lui spara il rampino, lei fa schioccare la frusta e si lanciano insieme tra i tetti della città)
(Dissolvenza)
(Alcuni giorni dopo, saletta ricreativa del personale di Arkham: due psichiatri stanno prendendo il caffè, discutendo dei pazienti)

Dottore 1: Un crollo nervoso decisamente pesante anche per loro…
Dottore 2: Concordo, Tetch ha passato le ultime settimane alternando uno stato catatonico a crisi notturne di pianto, lo abbiamo dovuto isolare…
Dottore 1: Nigma dal canto suo ha sviluppato una specie di tecno-empatia: farnetica sul fatto che i computer soffrano quando vengono formattati… sembra di sentire Ivy quando parla di piante.
Dottore 2: Crane per ora non sembra peggio del solito: accusa gli altri di aver rovinato il suo progetto e dice che Nigma ha tentato di trapanargli la testa…
Dottore 1: Ho il sospetto che sia colpa dei suoi gas se quei due sono ridotti così… Li avrà usati come cavie e qualcosa è andato storto come al solito.
(Infatti: sala mensa, Crane e Jervis sono seduti al tavolo uno accanto all’altro. Non si parlano, non si guardano nemmeno, mangiando nel mutismo totale)
(Nigma gli si siede prepotentemente davanti, Spaventapasseri lo fissa torvo)

Spaventapasseri: Dovevi proprio metterti qui?!
Enigmista: (Arrogante) Gli altri posti erano tutti occupati…
Spaventapasseri: (Sibilando) Sparisci o giuro che ti uccido dolorosamente!
Cappellaio Matto: Dai, non ricominciate a litigare…
Enigmista: Tu sta zitto! Non hai diritto di dire nulla!
Spaventapasseri: Non prendertela con lui: sono io il tuo interlocutore!
(Il Cappellaio sospira afflitto)
Cappellaio Matto: Sentite, so che non è andata come speravamo e abbiamo visto lati di noi che avremmo preferito ignorare…
Enigmista: “Preferito ignorare”?! Per colpa tua non riesco a guardare in faccia Ra’s Al Ghul senza avere un attacco di risate isteriche!
Cappellaio Matto: (Facendo spallucce) È solo questione di abitudine…
Enigmista: (Basito) Quindi, per te è davvero così tutto il tempo...? Con o senza ali...?
Cappellaio Matto: (Sardonico) Tu che ne dici?
(Silenzio attonito per qualche istante)
Enigmista: Dico che sei malato! A livelli gravi!
Spaventapasseri: Da che pulpito…
Enigmista: (Irritato) Non rompere, Crane! In confronto a lui sono sanissimo!
Spaventapasseri: Oh, certo… Hai cercato di trapanarmi in cranio!!
Enigmista: Poteva funzionare, se non mi avessi fermato!
(Spaventapasseri ringhia frustrato)
Spaventapasseri: Di solito si valuta molto attentamente un paziente prima di dichiararlo psicopatico, ma dopo 5 minuti con te il termine risulta riduttivo!
Enigmista: Risolvimi questa, Johnny: “Perché il Professor Crane riceve solo quando ci sono io e senza appuntamento?!”
Spaventapasseri: Perché sei un caso clinico eclatante! Ti rendi conto che il tuo complesso di inferiorità ha le dimensioni della Sfinge?!
Enigmista: Era un effetto scenografico!
Spaventapasseri: No, era una sublimazione inconscia del tuo Ego! (Sospira frustrato) Di questo passo ti farai chiamare Ozymandias…
Enigmista: Naah, i cosplay a tema faraonico li lascio volentieri a Re Tut…
Cappellaio Matto: Dai, ammettiamolo: il piano è andato male per colpa di tutti… non sappiamo ascoltare e collaborare civilmente e…
Spaventapasseri: Bah, il vero problema è Batman, tutto qui! Ha capito il punto debole di ogni Mondo Onirico e ce l’ha rivoltato contro!
Enigmista: Beh, tu avresti potuto evitare di creare un teatro di marionette per farti applaudire!
Cappellaio Matto: (Pungente) Disse quello che si è sconfitto da solo con le sue proiezioni paranoiche…
Enigmista: Perché, il tuo Joker cos’era?!
Cappellaio Matto: Non l’ho creato io! Mi avete mandato in confusione!
Spaventapasseri: Il tuo errore è stato lasciarlo a piede libero… io almeno l’ho messo in cella…
Enigmista: Anch’io ho cercato di controllarlo, ma è stato impossibile…
Voce di Joker: E la cosa vi sorprende?
(Joker è in piedi accanto a loro e si siede a capotavola gongolando)
Joker: Dai, non fate quelle facce, avete messo su un bel piano: ne parlano tutti da settimane! Peccato vi manchi sempre il quid decisivo! Potreste essere dei pezzi grossi, ma vi ostinate a giocare nelle leghe inferiori.
Spaventapasseri: (Risentito) Ehi! Ci abbiamo messo anima e corpo in questo progetto! In pochi potrebbero competere nel nostro campo!
Joker: Vedete il vostro problema è tutto qui: non volete veramente sconfiggere Batman. La vostra sola ragione di vita è sfidarlo per far vedere a tutti il vostro nuovo super-piano geniale…
(Lo guardano sospettosi)
Joker: Volete stupire, gloriarvi del vostro ingegno e progettare sempre qualcosa di più grande, ma non volete davvero ucciderlo, perché senza di lui non avreste più alcun motivo per continuare ad essere voi stessi!
Cappellaio Matto: Cosa?!
Enigmista: Ignoralo…
Joker: Che c’è? Non ho ragione? Allora spiegatemi perché non gli avete dato il colpo di grazia?! Andiamo, ve l’avevo consegnato su un piatto d’argento!
(I tre ammutoliscono, Joker ghigna e li fissa)
Joker: Ho ucciso Robin, paralizzato la figlia di Gordon e fatto squartare Catwoman da Hush prima di sparargli… Ho pure fatto sfigurare di nuovo Harvey e scomodato Bane!
(Lo guardano sconvolti e impallidiscono!)
Spaventapasseri: No… Non può essere! Lui non era dentro con noi!
Enigmista: Era in tutti i sogni! Non possiamo aver generato la stessa proiezione: è statisticamente impossibile!
Cappellaio Matto: Deve essersi connesso in qualche modo!
Joker: Ammetto che è stato tutto molto divertente: adoro rivivere i bei ricordi passati… ma non siete andati fino in fondo! Vi siete bloccati, perché avete paura di fare il grande passo e vincere una volta per tutte!
(Ride di una gioia sinistra, i tre arretrano lungo il tavolo)
Joker: La differenza tra me e voi 3 è che io non voglio solo uccidere Batman, io voglio veder bruciare il mondo a costo di sterminare o far impazzire Vigilanti, Eroi o Kryptoniani… E ve lo mostrerò! Voi vi accontentate delle vostre piccole masturbazioni mentali, io voglio un orgasmo completo!
(I tre vanno nel panico!)
Spaventapasseri: Dobbiamo uscire subito da qui! (Si conficca una forchetta nella mano!) Argh! Il dolore non funziona! Fa solo male!
(Nigma si rannicchia a terra balbettando codice binario a caso, mentre Jervis fissa impietrito la scena sussurrando poesie nonsense…)
Enigmista: 0111 0101 0001 1100…
Cappellaio Matto: (Catatonico) “Il coccodrilletto nel fiume un dì discese e a nuotar sorprese di pesci un bel gruppetto…”
(I secondini si preparano a intervenire, Joker ride selvaggiamente e balza in piedi sul tavolo)
Joker: Il mio è solo un consiglio spassionato, ragazzi, ma… sarebbe proprio ora che vi svegliaste! Ahahahahah!
(Dissolvenza finale)

***: Dove sono finiti?! XD
Sono in un limbo?! Sono tutti morti?! Stanno ancora sognando?! Sono nel sogno di Batman che ha finalmente capito come funzionano le cose e si è creato il suo lieto fine (fondando la Batman Inc)?! Sono nella mente di Joker?! O forse Joker è sempre stato nella loro mente?! Oppure parlano davvero nel sonno e quindi sono solo vittime di uno scherzo terribilmente crudele del Clown?! XD
Non sarà la Trottola di Inception, la puntura d’ape dell’Occhio nel Cielo o il Denaro Joe Chip di Ubik, ma con questo mindfuck vi trollerò il cervello per un pezzo! XD

Comunque non andate via, la prossima settimana ci sarà una piccola sorpresa!
(Un capitolo bonus bello corposo ^_-)

Passando a cose serie: cosa vi è piaciuto di questo thrillerone?! Le componenti comiche? Quelle action? I colpi di scena? Il ritmo narrativo? I Climax? La Batfamiglia? I villain? I cammei? Tutto? XD

Qual è stato il vostro mondo onirico preferito? :D
Il Sogno di Crane faceva espliciti riferimenti alla letteratura gotica: i racconti di Poe, Stevenson, Dickens, Gaiman, con picchi di espressionismo tedesco alla Fritz Lang, Burton e una spruzzata horror alla Hitchcock. ^^
Nel Mondo dell’Enigmista ho omaggiato alcuni dei capisaldi della fantascienza come Dick, Asimov, James Cameron, Ridley Scott, John Carpenter, Kubrick (no, non quello del Cubo…), i “sorelli” Wachowski ecc… ^_-
La mente di Jervis è Carroll purissimo, più qualche sprazzo di teatro dell’assurdo in generale, da Pirandello, a Becket, passando per Stoppard, Ionesco ecc… :D

La fic prende principalmente spunto dalle atmosfere dei migliori romanzi di Philip Dick, quali “Gli Androidi sognano pecore elettriche?”, “Trova l’Uomo Verde”, “Recall: ricordiamo per voi”, “L’Occhio nel Cielo”, “Ubik” ecc…
(Silenzio perplesso tra i lettori…)
>_>
Ok, forse avete visto i film più o meno liberamente tratti da lì: “Blade Runner”, “The Truman Show”, “Atto di Forza”, “Inception” ecc…
E ovviamente c’è tantissimo Shakespeare, soprattutto Amleto ^_-

In più ci sono tonnellate di riferimenti al mondo dell’animazione: dalla serie animata “Gargoyles” (in particolare ad un episodio che i fan avranno colto di certo ^_-), a “Coraline” (Grazie Selick per essere tornato nel Paese di Halloween dopo 15 anni, ci sei mancato! XD), tantissimo “Megamind” e “Gli Incredibili”, vari classici Disney, in particolare “il Gobbo di Notre Dame”, “il Re Leone”, “Hercules” e ovviamente “Alice”.
Ho omaggiato in diverse parti il sempreverde videogame “Metal Gear Solid 1” dalle atmosfere irraggiungibili, “Frankenstein Junior” a più riprese (amo Mel Brooks da sempre XD), tanta LucasFilm, “Ghostbusters”, varie citazioni ad “Amici Miei” (solo scappellate a destra come fosse Antani) e tutta la filmografia gotica di Tim Burton (come al solito XD) tranne la sua Alice (quel film è un’aberrazione!).

In generale è quasi impossibile cogliere tutti gli omaggi, perché per quanto siano numerosi la fic cerca di mantenere una sua indipendenza ed originalità, senza scadere nel già visto o nell’imitazione grottesca (insomma la tattica di citazione tarantiniana per eccellenza XD)

E ora un po’ di ringraziamenti per tutti quelli che mi hanno letta, recensita, sostenuta, seguita o anche solo voluto bene XD
Robinshapeshifter (Arrivata da poco e divenuta mia primaria fonte di chiacchiere, brainstorming, ispirazioni e disegni! Com’è possibile che non ci siamo beccate prima?! XD)
Kibachan (Tenacissima capitolo per capitolo, anche se non sei una bat-fanatica come me) ^^
Nocturnia (è un onore leggere, scrivere e fare brainstorming con te) ^//^
SnowDra1609 (Affiatato lettore dalle Missioni Impossibili ad oggi) XD
Nueblackcrowfriend (Le tue apparizioni sporadiche sono una ventata d’aria fresca!) XD
KING KURAMA (Hai cambiato ancora nick, ma sei sempre adorabile!) XD
MIssDomino (Ci manchi tanto nella sezione, Eddie avrebbe bisogno di te…) :3
Franky93 (Bentornato nei meandri di Arkham, mi sei mancato!) :P
MarcoG (Non so dove sei sparito, ma so che tornerai a Gotham prima o poi) ^_-
Mistero95  (Non ci conosciamo, ma grazie dell'apprezzamento spassionato) :D
UnaGiuggiola (Piacere di conoscerti) :3

Un ringraziamento speciale a Robinshapeshifter che ha realizzato una serie di disegni magnifici dedicati ai vari capitoli della fanfiction e questa splendida copertina!
Cliccateci sopra per vedere tutta la sua gallery su Deviantart (e se siete iscritti al sito fatele tanti complimenti: se li merita tutti! :D)

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Capitolo 17
*** Bonus: Progettazione di un disastro annunciato ***


Knightmare 17
Capitolo Bonus

Progettazione di un disastro annunciato


(Un anno prima, Manicomio di Arkham: le guardie stanno scortando l’Enigmista nell’ufficio del Professor Strange)
Enigmista: Buongiorno Hugo, vedo che nonostante tutte le tue malefatte sei riuscito, come sempre, a riprendere il tuo posto a capo dello Staff Medico.
Strange: Sembri di buon umore oggi, Edward…
Enigmista: Beh, tra poche ore sarò un uomo libero, la mia allegria è una reazione abbastanza ovvia, non trovi?
Strange: Spetterà a me valutare la tua idoneità e dai referti non sembra che le tue nevrosi e compulsioni siano minimamente migliorate…
(Nigma ghigna compiaciuto)
Enigmista: Oh, ma non ci sarà alcun bisogno di valutarmi… vedi, nel cassetto alla tua sinistra troverai una busta con alcune foto che mi è capitato di scattare le scorse settimane… ovviamente sono copie, quindi distruggerle non ti servirà a molto.
(Strange lo scruta torvo e apre il cassetto: le istantanee ritraggono la sua bambola gonfiabile vestita da Batman in atteggiamenti erotici con il pupazzo Scarface!)
Strange: (Digrignando) Come hai…?!
Enigmista: (Spavaldo) Beh, la mia carriera da detective nelle file dei paladini di Gotham era basata quasi interamente sul trovare gli scheletri negli armadi della gente! Ora, devi sapere che un mio complice spedirà tutto il materiale a Gotham News se non riceverà una mia telefonata entro un’ora…
(Strange rimugina rabbioso)
Enigmista: Certo, se non firmerai il documento per la mia riabilitazione, io non potrò fare quella telefonata… Sono sicuro che Jack Ryder ne parlerà per mesi, tra talk show, approfondimenti e speciali!
Strange: (Furibondo) Basta!
(L’Enigmista tace, continuando a sfoggiare il suo insopportabile sorrisetto di trionfo, Strange prende le carte timbrate)
Strange: La tua compulsione ti impedisce di mentire, quindi, se ti farò rilasciare, mi assicuri che questa storia finirà qui?!
Enigmista: Considera i negativi già distrutti!
(Strange firma controvoglia e chiama le guardie, Nigma si avvia compiaciuto)
Enigmista: È un piacere trattare con te, Hugo!
(Chiudono la porta lasciando lo psichiatra da solo a contemplare le foto… poi sbatte il pugno sul tavolo e le lancia per la stanza!)
Strange: (Furioso) Puttana! Diceva di amarmi, la stronza!!
(Più tardi: i complici dell’Enigmista stanno facendo salire in macchina il capo appena uscito dal manicomio in giacca, cravatta, bombetta)
Enigmista: (Al telefono) Sì, distruggete anche i negativi, nessuno crederebbe ad uno scandalo simile a parte Hugo… (Mette giù e compone un altro numero) Jervis? Ha funzionato: sono libero e…
Voce del Cappellaio: Callooh! Callay! Ero sicuro che ci saresti riuscito! Raggiungimi appena puoi al vecchio capolinea della metro nell’East End, l’Agente mi ha fatto un prezzo di favore per il covo, vedrai, ti piacerà!!
Enigmista: (Seccato) Avevamo stabilito che servisse anche la mia opinione su certe decisioni!
Voce del Cappellaio: Ma stava per svenderlo a Cluemaster e così ho pensato che…
Enigmista: Va bene, piantala! Sto arrivando!
(Poco dopo: l’hangar è già parzialmente occupato da apparecchiature elettroniche, c’è un intero convoglio della metropolitana fermo sul binario)
(Nigma sta osservando le strumentazioni, mentre Jervis gironzola illustrando i dettagli)

Cappellaio Matto: La macchina dei sogni era un vecchio progetto poco funzionale, la nuova versione ha delle potenzialità incredibili e…
Enigmista: Questo lo deciderò quando avrò controllato tutto il programma.
Cappellaio Matto: Oh, certo, fai pure… (Gli indica la sua postazione) Ho già caricato i primi 24 terabyte di codice sul server, il resto è in upload, ma puoi già lavorarci…
(Nigma si mette all’opera, mentre il Cappellaio continua a parlare)
Cappellaio Matto: Sono contento che ti sia offerto di aiutarmi a completare il piano… insomma, è uno dei progetti più ambiziosi che ho elaborato e mi dispiaceva non riuscire a concluderlo…
Enigmista: (Concentrato) Uhm, hm…
Cappellaio Matto: Ho valutato la tua idea del treno e dei ripetitori: mi sembra un buon sistema per non perdere la connessione coi nanoidi che inietteremo a Batman, ho giusto progettato una nuova generazione di microcircuiti per le nanomacchine, ma devo ancora finire i test di tossicità e Crane…
Enigmista: Hai coinvolto Crane in questo piano?!
Cappellaio Matto: (Mortificato) Beh, sì: ci serve un chimico per mantenere in coma Batman abbastanza a lungo da farlo entrare nelle nostre menti e…
Enigmista: (Risentito) Con quante altre persone dovrò dividere il merito di questa vittoria?!
Cappellaio Matto: Ma-ma tu hai chiesto a Tockman per gli orari dei treni…
Enigmista: Sì, ma non l’ho coinvolto! E comunque parla ininterrottamente di tabelle orarie, avrei potuto ottenere le informazioni semplicemente spiandolo!
Cappellaio Matto: Beh, pe-penso che Jonathan possa esserci utile… e poi mi-mi servono i conigli per i test: non posso riempire questo posto di cavie!
Enigmista: (Infastidito) Va bene, ma vedi di non prendere altre iniziative senza avvertirmi! Il codice quando l’hai scritto?!
Cappellaio Matto: Oh, i primi algoritmi li avevo teorizzati all’università… poi ci ho lavorato a tempo perso nel corso degli anni e…
Enigmista: (Sprezzante) Si vede! Guarda qui: queste stringhe sono pulite e funzionali, non ho quasi niente da revisionare, ma queste (Fa scorrere righe e righe di codice caotico) Che diavolo è successo?! Eri partito per la tua Wonderland Mentale?! Secondo te come faccio a fare un debug decente?!
(Jervis ammutolisce sentendosi in colpa… poi sorride)
Cappellaio Matto: Beh, “comincia dal principio e, quando sei arrivato alla fine, fermati”.
(Nigma si blocca e lo fulmina con uno sguardo psicotico! Il Cappellaio arretra)
Cappellaio Matto: (Spaventato) E-era solo u-una citazione carrolliana…
(L’Enigmista inspira profondamente cercando di calmarsi)
Enigmista: Mettiamo in chiaro una cosa, Jervis: sono appena uscito da Arkham e gli psicofarmaci sono ancora in circolo… ma se tu cominci con i nonsense io inizio con gli indovinelli (Si incupisce, Jervis sbianca) e se io inizio con gli indovinelli non ne usciamo più! Chiaro?!
Cappellaio Matto: Chia-chiarissimo! Niente rime! Niente rime!
(Nigma annuisce e si rimette al lavoro. Silenzio per un po’, poi il Cappellaio riprende a parlare)
Cappellaio Matto: Po-posso almeno prendere il thè alle 5?
Enigmista: (Disinteressato) Sì, ma non perdere tempo! Solo per il codice mi ci vorranno settimane, ma potrei guadagnare qualche cosa se riduco le ore di sonno al minimo indispensabile… Poi toccherà ai ripetitori e il server sul treno… (Si volta, Jervis lo sta osservando allibito) Su! Non stare lì impalato!
Cappellaio Matto: Vado subito! È tardi! È tardi! Povero me! Che guaio!
(Si mette al lavoro più in ansia che mai, Nigma riprende a programmare)

§§§

(Un mese dopo, Crane è nel covo e sta osservando le lavagne piene di calcoli, mentre il Cappellaio, decisamente ansioso, serve il thè)
Cappellaio Matto: Eddie sarà fuori tutt’oggi ad installare i ripetitori… ha già corretto quasi tutto il codice sorgente, ma dice che la revisione sarà lunga…
Spaventapasseri: (Ignorandolo) Questi sono i dosaggi da iniettare?
Cappellaio Matto: Oh, sì… ma solo in forma teorica, la concentrazione di naniti per litro di sangue è ancora troppo alta…
Spaventapasseri: Sì, lo vedo, nella migliore delle ipotesi rischi di provocare una grave intossicazione da metalli, nella peggiore direttamente un ictus.
Cappellaio Matto: Infatti speravo mi dessi qualche ottimo consiglio: vedi, le nuove nanomacchine dovrebbero stimolare il doppio delle onde cerebrali rispetto alle solite, quindi, se i calcoli sono giusti, le onde Alfa raddoppieranno l’attività!
(Crane rimugina, poi annuisce e cambia un valore nella prima equazione)
Spaventapasseri: Oh, bene, questo semplifica tutto!
(Cancella con la manica il resto delle lavagne, il Cappellaio geme)
Cappellaio Matto: No, ci avevo messo settimane a calcolare tutti i parametri!
Spaventapasseri: (Laconico) Non temere, farò in un attimo: la biochimica mi rilassa, dovrei finire tutto in 36 ore circa…
(Jervis rinuncia a replicare e si concentra sul suo thè, sovraccaricando la tazza di zucchero)
(Spaventapasseri lo nota distrattamente tra un calcolo e l’altro)

Spaventapasseri: Ti vedo nervoso…
Cappellaio Matto: Chi?! Io?! N-no, cosa te lo fa pe-pensare…?
(Crane alza un sopracciglio, poi torna a concentrarsi sui conti)
Spaventapasseri: Problemi con Nigma?
Cappellaio Matto: Beh, non è proprio un problema… (Esita) non so come spiegarlo, è come un rebus!
Spaventapasseri: (Asciutto) Scioglilo.
(Jervis sospira e si tranquillizza un po’)
Cappellaio Matto: È che mi sento sempre sotto esame… corregge i miei codici, li riscrive, li personalizza… diventano suoi, ecco!
Spaventapasseri: E la cosa ti turba, ma non sai come contraddirlo senza causargli una crisi psicotica…
Cappellaio Matto: Precisamente!
Spaventapasseri: Il mio consiglio è semplice: fai bene la tua parte e non sentirti usurpato dal resto. A lui il software, a me la chimica, tu i nanoidi.
Cappellaio Matto: (Poco convinto) La fai facile: questo è il mio piano e ci state mettendo le mani tutti!
Spaventapasseri: Si chiama “lavoro di squadra”…
(Finisce di riempire la lavagna e continua a calcolare scrivendo col gessetto direttamente sul muro… Jervis scatta in piedi!)
Cappellaio Matto: No! Così non va! Più in là! Più in là! Più in là!
(Lo spintona fino alla lavagna successiva, Crane sbuffa infastidito)
Spaventapasseri: Sì, devi decisamente trovarti un antistress…
Cappellaio Matto: Per esempio?
Spaventapasseri: Perché non provi a dipingere le rose? Ti è sempre piaciuto e ne hanno appena piantato un cespuglio bianco nel cortile della biblioteca pubblica...
Cappellaio Matto: (Sospirando) Se avrò un attimo di tempo farò un salto… Eddie non tollera i ritardi, lo sai, mette sempre fretta a tutti!
Spaventapasseri: Insisto, trova un modo per distrarti… ma nel caso ti fosse impossibile fammi una cortesia: non tagliargli al testa.
Cappellaio Matto: Sì, non preoccuparti.
(Crane lo guarda serio)
Spaventapasseri: Dico davvero, Jervis: non lo decapitare.
(Il Cappellaio sembra capire l’avvertimento e annuisce mortificato)
Cappellaio Matto: Oh… beh, se proprio insisti…
Spaventapasseri: Insisto.
Cappellaio Matto: Ah… Va bene allora…
(Cala il silenzio per un po’)
Spaventapasseri: Comunque i conigli nel recinto davanti al mio laboratorio sono pronti per i tuoi test, passa pure quando vuoi…
Cappellaio Matto: (Sollevato) Oh, volentieri! Non vedo l’ora di collaudare i chip per i caschetti della macchina dei sogni!
(Si rimette a sorseggiare il suo thè zuccheratissimo, mentre Crane ricopia sul taccuino la stechiometria)
(Dissolvenza)
(2 giorni dopo: laboratorio di Crane, tutto è tranquillo, i calcoli sono stati ultimati sulle lavagne, i becher continuano a bollire autonomi sul Bunsen e una provetta corrosa perde acido che sta scavando un buco per terra...)
(Un fracasso improvviso risuona dal sotterraneo, Spaventapasseri apre un occhio all'erta, svegliandosi di soprassalto)

Spaventapasseri: La cavia...?
(Allunga un braccio in cerca delle sveglia e constata che sono "solo" le 11 del mattino: meno di 4 ore di sonno...)
(Ricaccia seccato la faccia nel cuscino... ma un rumore di vetri infranti gli strappa un'imprecazione assonnata)
(Si trascina fino alla finestra e sbircia l'esterno infastidito dal sole: un individuo sta arrancando nel campo antistante)
(Crane mugugna lamentele incomprensibili, infila la maschera con il cappio allentato, rovista in cerca del guanto... non lo trova... rinuncia e scende in laboratorio, prendendo direttamente la falce vicino alla porta e esce)
(Jervis lo saluta dal recinto dei conigli)

Cappellaio Matto: Buongiorno Jonathan! Hai già fatto colazione? Vuoi un thè?
(Crane biascica qualcosa di indistinto e prosegue verso il campo trascinando la falce)
(La cavia sta cercando di fuggire barcollando, non sembra lucido, ma si guarda alle spalle e si vede Spaventapasseri alle calcagna!)
(Il poveretto va nel panico e cerca di accelerare il passo, Crane è sempre più vicino!)
(La vittima inciampa in una zolla e cade a terra con una brutta distorsione! Spaventapasseri gli è praticamente addosso e alza la falce!)
(Pochi minuti dopo: Jervis sta facendo ballare i conigli ipnotizzati, ma si ferma a guardare Crane, di ritorno con la testa mozzata in una mano e la falce grondante di sangue nell'altra...)

Cappellaio Matto: è un brutto momento? Posso chiederti di correggermi la bozza di un nuovo fluido tecnorganico per la proliferazione dei nanoidi?
(Crane si ferma, lo fissa in silenzio da dietro la maschera per un secondo, poi tira dritto ed entra in casa sbattendo la porta!)
Cappellaio Matto: Magari un'altra volta...
(Dissolvenza)

§§§

(Covo segreto, Jervis sta ultimando la scheda madre di un elmetto della macchina dei sogni, mentre Nigma programma codice su codice)
(Il rumore di un modem spezza la monotonia della situazione)

Enigmista: Che diavolo è?!
Cappellaio Matto: Oh, è solo il fax...
Enigmista: Lo sento benissimo che è un fax, intendevo dire "da quando abbiamo un fax?" e soprattutto "a cosa ci serve un fax?!"
Cappellaio Matto: Jonathan non è molto pratico con le mail...
Enigmista: (Nevrotico) Perché dobbiamo lavorare con uno che è rimasto a Windows 95?!
Cappellaio Matto: No, di recente l'ho convinto a provare il 98 e non ha fatto commenti, quindi dev'essersi trovato bene... stiamo avanzando per gradi...
Enigmista: (Basito) No comment!
(Il Cappellaio legge il fax e dopo un attimo esulta lanciando il cappello in aria)
Cappellaio Matto: Callooh! Callay!
Enigmista: E adesso che ti prende?!
(Jervis non sta più nella pelle dalla gioia e gli sventola il foglio davanti al naso)
Cappellaio Matto: Guarda tu stesso!!
(Nigma scorre le righe scettico)
Enigmista: Mmh... hanno approvato i carri per la parata di Halloween a tema Alice e Sleepy Hollow... e allora?
Cappellaio Matto: Non capisci?! Dobbiamo partecipare subito!!
Enigmista: Cosa?! Scordatelo! Sarebbe un suicidio!
(Arriva molto lentamente un altro fax di Crane)
Cappellaio Matto: Dice che vuole interpretare Ichabod... è geniale! Con quel cappello a tricorno starà benissimo!
Enigmista: Non dovrei aver voce in capitolo e, soprattutto, diritto di veto assoluto in materia?!
(Jervis non lo ascolta nemmeno, ha scritto la risposta e sta spedendo il fax con altrettanta lentezza)
Cappellaio Matto: Sarà un Halloween magnifico...
Enigmista: Mi stai a sentire?! Ho piazzato 500 ripetitori, non posso mandare tutto a troie per una carnevalata!
Cappellaio Matto: Sei solo invidioso perché non c'è nessun carro adatto a te... (Compone un numero al cellulare, risponde una voce femminile) Jenna? Buongiorno a te mia cara e, come sempre, buon non-compleanno... Ho un lavoretto di carpenteria che ti piacerà da matti...
(Nigma ha tutta l'aria di star per commettere una strage, mentre l'ennesima risposta di Crane sta lentamente uscendo dal rumorosissimo fax)
Enigmista: Quel coso mi sta dando l'ansia! Perché nessuno mi ascolta?!
(Jervis legge la risposta mentre continua a parlare al cellulare)
Cappellaio Matto: Sì, è proprio quello pensavo anch'io: ci vorrà la banda al gran completo... (copre il microfono e si rivolge a Eddie) Jonathan dice che sta già elaborando il nuovo piano per attirare Batman alla parata, appena è pronto lo faxa... (torna al telefono) Sì, esatto, quest’anno Halloween sarà tutto nostro!
(Nigma resta basito alcuni secondi... poi attiva Skype)
Enigmista: Query?! Echo?! Ho in mente un piano senza precedenti per la notte di Halloween, spero non abbiate già preso impegni...
Query: Beh, a dire il vero abbiamo un festino privato al club sadomaso...
Echo: Una roba a tema "Letteratura Horror" e pensavamo di fare qualcosa a metà tra "Twilight" e "50 Sfumature di Grigio"...
(Il sorriso spavaldo di Eddie sparisce di colpo)
Enigmista: Chiudete la bocca!! Quella sera lavorate per me, intesi?! Sarà il mio palcoscenico e la città non si dimenticherà facilmente del mio show...
(La sua risata viene coperta dal rumore dell'ennesimo fax in arrivo, Nigma chiude la comunicazione, agguanta il bastone a punto di domanda e si avvia con aria omicida verso l'obsoleto apparecchio di comunicazione...)

§§§

(Covo segreto, Jervis sta illustrando la Macchina dei Sogni a Nigma e Crane)
Cappellaio Matto: Bene, l'upload definitivo del codice richiederà una settimana, poi potremo iniziare i primi collaudi per prendere confidenza col nostro subconscio…
Enigmista: (Nervoso) Non possiamo prima testare sulle scimmie? O sugli scagnozzi? Insomma che fretta c'è?!
Spaventapasseri: (Interessato) Ti vedo teso, Nigma, hai paura...?
Enigmista: Ovviamente no!
Cappellaio Matto: Beh, sarà meglio per voi non averne: i mondi onirici devono essere stabili e sotto controllo, per evitare che diventino incubi...
(Nigma dissimula la tensione in una risata artefatta)
Enigmista: Bah, non sono l'unico qui con dei traumi infantili grandi come una casa, quindi vedremo chi se la farà sotto per primo!
Spaventapasseri: Ti ricordo che sono immune alla paura: ormai nemmeno le mie tossine più forti riescono a risvegliarmi allucinazioni decenti...
Cappellaio Matto: Però questa volta sarà una ricombinazione elettrica delle onde cerebrali che andranno a stimolare precise aree del cervello... forse non rispondi alle reazioni biochimiche, ma gli elettrodi sono un'altra cosa...
(Crane ammutolisce, l’Enigmista ghigna tronfio e spavaldo)
Enigmista: Ohoh! Quindi vedremo una bella collezione di infanzie traumatiche! Non vedo l’ora di conoscere tua nonna, Johnny!
Spaventapasseri: (Distaccato) Ho superato da tempo le ombre del mio passato: sono morte e sepolte dentro di me, puoi dire lo stesso, Eddie?!
(Il Cappellaio sospira, scuotendo la testa)
Cappellaio Matto: Ragazzi cercate di stare concentrati: è una cosa seria! Non si tratta solo di traumi infantili, ma di qualunque strascico emotivo della nostra vita…
(I due rimuginano pensierosi, Jervis continua)
Cappellaio Matto: Io ad esempio ho avuto un’infanzia felice, anche se i miei non mi hanno mai capito del tutto… (Sorride) sono sempre stato “nel mio mondo”, diciamola così: avevo i miei libri, la matematica, la mania dei computer… mio fratello e mia sorella non erano di gran compagnia, ma sono stati tutti molto orgogliosi della mia laurea. (Si incupisce) Almeno finché non sono…
(Assume un’espressione addolorata e si picchietta la testa)
Spaventapasseri: “…Impazzito”?
(Il Cappellaio annuisce ansioso e contrariato)
Cappellaio Matto: (Tristemente) Sono venuti a trovarmi qualche volta ad Arkham, ma non potevo ascoltarli… e quando avrei voluto non sono più tornati: avevo fatto troppe “cose spiacevoli”…
(Nigma e Crane si guardano leggermente a disagio, Jervis ridacchia nervoso)
Cappellaio Matto: Han-hanno cambiato cognome, sapete? Hanno detto c-che Ryder cercava di intervistarli di continuo e-e volevano u-un po’ di privacy… pe-penso abbiano fatto bene, co-comunque, so-sono sicuro che sono stati felici in questi anni se-senza di me… (Deglutisce a vuoto) ma adesso non ha più importanza, visto che sono… sono tutti morti da un po’…
(Cala un silenzio di tomba, Jervis strizza gli occhi stringendosi la radice del naso con le dita)
Cappellaio Matto: Se-sentite… che ne di-dite se ci prendiamo un po’ di te-tempo per prepararci? Insomma, per riflettere pr-prima di provare i sogni, ok?
(I due annuiscono e si avviano all’uscita, il Cappellaio rimane da solo con il suo thè ormai freddo)

§§§

(Alcuni giorni dopo, Base delle Sirene di Gotham: Nigma è steso sul lettino da psicologa di Harley e sta elencando tutti i suoi traumi!)
Enigmista: …Ero solo un bambino! Cazzo! Hai idea di come mi sono sentito in quel momento?!
(Harley è seduta dietro di lui e non sta ascoltando niente, perché troppo impegnata a condividere i battiti del suo cuore con Joker dal suo Apple Watch con cinturino d’oro appena rubato)
Harley Quinn: Beh, potresti sempre provare a lasciarti alle spalle tutto… insomma, iniziare una nuova vita e nuove relazioni… a proposito, com’è andata a finire con quella tizia della Galleria d’Arte?
Enigmista: Eh?! Ma di che stai parlando?!
Harley Quinn: Quella bionda che avevi preso in ostaggio e per cui avevi perso la testa… sembravi affetto da una grave forma di “Sindrome di Lima”, quindi è lecito pensare che…
Enigmista: (Allibito) Harley… la laurea in psicologia l’hai trovata nell’uovo di Pasqua?! Quella storia non c’entra niente con i miei problemi attuali!!
(Lei fa spallucce, mentre disegna un cuoricino sul display dello Smartwatch)
Harley Quinn: Non dobbiamo tralasciare nulla, potrebbe essere importante! Siete usciti insieme almeno una volta?
Enigmista: Grrr!! Ti rendi conto che devo superare tutti i miei traumi infantili entro i prossimi giorni?! Ho fretta!!
(Joker ha risposto con il disegno di un cuore trafitto da un pugnale, Harley smette subito di inviargli dichiarazioni d’amore e poesie erotiche in codice morse con la vibrazione)
Harley Quinn: Ma non ci sei riuscito in anni di psichiatria ad Arkham…
Enigmista: Lo so, ma non la darò vinta a Crane! Quel bastardo è in una botte di ferro con la sua stramaledetta immunità naturale alla paura!!
(Cambio di scena istantaneo: laboratorio di Crane. Spaventapasseri sta armeggiando con l'apparecchio per l'elettroshock, applicandosi gli elettrodi alla testa e stringendo per bene le cinghie con cui assicurarsi al tavolo)
(Una volta pronto accende un registratore portatile)

Spaventapasseri: Diario del Dottor Crane, “Terapia d'Urto - Fase finale”: Jervis aveva ragione, l'elettrostimolazione dell'Amigdala provoca una reazione immediata di paura. In caso di sollecitazione prolungata subentra il panico e un sovraccarico di adrenalina ha portato due cavie umane adulte al decesso per infarto miocardico...
(Setta il voltaggio e afferra il pulsante di accensione)
Spaventapasseri: Il pericolo maggiore è che la Macchina dei Sogni rievochi paure profonde pescando dalla memoria, perciò, se i miei calcoli sono esatti, la tensione che sto per scaricare su Amigdala e Ippocampo dovrebbe essere sufficiente ad anestetizzare totalmente il mio encefalo all'azione indesiderata delle nanomacchine.
(Spegne il registratore, si stende stringendo tra i denti un pezzo di manico di scopa e attiva la scarica! Lo shock a tutta potenza provoca un blackout immediato in tutto l'edificio!)
(Qualche mese dopo: Covo di Maschera Nera, Fright è al lavoro nel suo laboratorio, Strange è sulla soglia con aria teatralmente costernata)

Fright: È morto dunque...?
Strange: Sì, hanno portato i cadaveri ad Arkham per l'autopsia... un piano ingegnoso quello di leggere i sogni altrui e viaggiare nelle menti, ma ad alto rischio... la morte cerebrale è stata inevitabile...
(Linda non risponde e gli dà le spalle)
Strange: Una grave perdita per la comunità scientifica...
Fright: Non è detto...
(Strange la osserva incuriosito, lei sogghigna e attiva un pannello segreto nel muro, scansionando la sua mano destra)
(Il passaggio si spalanca verso un’altra ala del laboratorio buia e piena di capsule cilindriche contenenti figure umanoidi sospese nel liquido)

Fright: Avevo preventivato che prima o poi sarebbe successo… i suoi piani sono sempre stati al limite dell’irrazionale e senza alcuna lungimiranza per la vittoria… Perciò ho conservato preventivamente campioni del suo DNA.
(Strange la segue e comincia a intuire)
Strange: (Guardingo) Stiamo parlando di clonazione umana…?
Fright: (Fiera) Esattamente…
(Le capsule cominciano ad illuminarsi, rivelando strani test incompleti su animali mutanti e cavie mostruose simili a Scarebeast)
Fright: I primi esperimenti si sono rivelati instabili o deludenti, così ho apportato alcune modifiche genetiche alla versione definitiva…
(Si fermano davanti alla grande capsula al centro, il ribollire del liquido impedisce di vedere chiaramente la figura umana all’interno)
Strange: (Intimorito) E… ha funzionato?!
Fright: Ovviamente! (Attiva il macchinario) Sono riuscita a creare un esemplare perfetto del Dottor Crane… ma con in più qualcosa di me!
(La capsula si illumina rivelando un clone di Spaventapasseri adulto, completo e… albino! Linda accarezza il vetro orgogliosa, Strange arretra inorridito)
Strange: Mio Dio! Tutto questo è…
Fright: …il mio trionfo!
(La sua risata malvagia riecheggia nel laboratorio e…)
(…Spaventapasseri riprende conoscenza di soprassalto, urlando ancora legato al tavolo dell’elettroshock!)

Spaventapasseri: Oddio!!
(Cerca di riprendere fiato ancora sconvolto! Dopo qualche istante si calma completamente, fa un profondo respiro, si slega, legge i dati stampati dell’elettroencefalogramma e recupera il registratore)
Spaventapasseri: Test ultimato e perfettamente riuscito: dai risultati sembra che abbia appena avuto un’esperienza pre-morte e acquisito la consapevolezza che quella serpe ha il mio DNA e potrebbe arrivare a conclusioni aberranti… tuttavia non provo alcun timore o angoscia in merito: la scarica ha totalmente inibito la mia capacità di provare paura da elettrostimolazione e sono quindi pronto per la Macchina dei Sogni.
(Spegne il registratore e rimugina)
Spaventapasseri: Ha il mio DNA…
(Dissolvenza)
(Giorno del test: Nigma è teso come una corda di violino, Jervis sta settando la macchina dei sogni, mentre lui si stende sul lettino col caschetto infilato e tutti gli elettrodi appiccicati ovunque)

Cappellaio Matto: Test numero A38 su cavia umana...
Enigmista: Ehi!
Cappellaio Matto: Ehm... su "Soggetto Umano"... scusa, Eddie, è l'abitudine.
Enigmista: Sì, molto spiritoso! Se mi friggi il cervello giuro che...
Cappellaio Matto: Ho tutto sotto controllo, fidati di me.
(Nigma inspira per niente tranquillizzato, Crane incombe su di lui accanto al lettino)
Spaventapasseri: Ti ricordo le semplici regole della psicologia dei sogni: niente traumi infantili, pensieri ossessivi, rimorsi o ricordi spiacevoli...
Enigmista: Fottiti! Sarei perfettamente calmo se la piantassi di scrutarmi a metà strada tra un avvoltoio e uno strizzacervelli!
Spaventapasseri: Faccio solo il mio mestiere: l'Onironautica è una delle numerose branche psichiatriche che ho approfondito con la mia laurea, ma so che non puoi apprezzare queste cose...
(Il Cappellaio si avvicina con un bite di gomma tipo quelli da elettroshock)
Cappellaio Matto: Ecco qui Eddie, dì “Aaah”...
Enigmista: (Nevrotico) Ehi quello non era previsto!
Cappellaio Matto: è solo una precauzione per evitare effetti collaterali convulsivi...
Enigmista: Effetti cosa...?! (Isterico) C'è altro che dovrei sapere prima di ficcarmi in un casino senza precedenti?!
Cappellaio Matto: (Facendo il vago) Beh, no... questo test è una simulazione in sicurezza... Certo, la missione si svolgerà in sogni più profondi e c'è la possibilità di commistione onirica... entrare nei sogni altrui...
Enigmista: (Nel panico) Che succede se qualcosa va storto in quei casi?! Se tipo non ti riesci a svegliare?! O se muori nei sogni degli altri?!
(Jervis esita, Crane sbuffa con ovvietà)
Spaventapasseri: Non è logico? O muori sul colpo oppure finisci in coma irreversibile...
(Nigma lo fissa attonito e terrorizzato per alcuni secondi... poi si toglie il casco e comincia a strapparsi gli elettrodi!)
Enigmista: Andate a fanculo! Tutti e due!!
Cappellaio: No, Eddie... aspetta...
Enigmista: “Aspetta” un cazzo! Io ci sono già passato!! Fanculo! Fanculo! Fanculo!!
(Recupera giacca, bastone e bombetta e se ne va sbattendo la porta, continuando a sbraitare insulti! Jervis sospira)
Cappellaio Matto: Dovevi proprio spaventarlo così?!
Spaventapasseri: (Ghignando soddisfatto) è stato irresistibile...
Cappellaio Matto: Ma ci serve il suo aiuto! Non possiamo ritardare i test... e poi il software è praticamente suo ormai!
(Tutti gli schermi del computer diventano verdi e pieni di punti di domanda, mentre il sistema operativo comincia a formattarsi da solo!)
Spaventapasseri: Uhm, sembra l'abbia presa piuttosto male...
Cappellaio Matto: (Via radio) Eddie, mi senti? Guarda che Jonathan scherzava!
Enigmista: (Dalla radio) Vaffanculo!!
Spaventapasseri: Calcolando a spanne dovrebbe passargli tra circa un mesetto... Quanto ritardo accumuleremmo di conseguenza?
Cappellaio Matto: Così a occhio direi che il piano slitterebbe a fine ottobre...
Spaventapasseri: Proprio sotto Halloween, bene... bene...
(Dissolvenza)

§§§

(Alcuni mesi dopo: i 3 sono sdraiati nelle rispettive postazioni, attaccati al macchinario, le loro menti si trovano in un sogno condiviso)
(L’ambiente ricorda Gotham Plaza, i tre si guardano intorno prendendo appunti: Nigma e Jervis su tablet, Crane su taccuino)

Enigmista: Ok, ho implementato il nuovo algoritmo per la dinamica dei solidi e dei fluidi, quindi se vedete compenetrazioni poligonali o altre stranezze avvertitemi subito perché sono sicuramente bug!
Cappellaio Matto: Hai dato un’occhiata al mio fix per i vettori?
Enigmista: Sì, ora la forza di gravità dovrebbe essere verosimile, ma anche in questo caso potrebbero esserci anomalie: tipo oggetti che non rispettano la legge della caduta dei gravi o trottole che girano all’infinito…
Spaventapasseri: (Perplesso) Ehm, credo di aver trovato un errore: sono appena diventato mancino!
(Nigma e Jervis si osservano: anche loro lo sono)
Enigmista: Strano, questo non dipende da me…
Cappellaio Matto: Forse ho invertito la polarità dell’elmetto… nulla di grave, lo sistemo appena ci svegliamo…
Enigmista: A proposito, ho anche caricato l’algoritmo del “risveglio forzato”: adesso se il sognatore muore l’esperienza condivisa si interrompe e…
(Spaventapasseri lo agguanta alle spalle, gli reclina forzatamente la testa all’indietro e lo sgozza senza pietà con un rasoio, imbrattando Jervis con una fontana di sangue alta un metro!)
(Nigma si sveglia di soprassalto nel covo urlando disperato! Crane ride di gusto dalla sua postazione)

Enigmista: Perché l’hai fatto?! È stato orribile!!
Spaventapasseri: (In estasi) Ahah! Fantastico! Dovresti vedere la tua faccia!
Cappellaio Matto: Ragazzi, non è un gioco…
(L’Enigmista setta furibondo la macchina dei sogni e la riavvia, catapultando tutti al punto di partenza)
Cappellaio Matto: Dunque, le altre novità implementate riguardano…
(Nigma imbraccia il bastone come un fucile e spara in fronte a Crane! Il sogno termina di nuovo bruscamente!)
Enigmista: Ah! Piaciuto lo scherzone, Johnny? Spaventato?!
Spaventapasseri: Grr! Sembrava reale! E da quando hai un fucile lì dentro?!
Enigmista: (Spavaldo) Più o meno da sempre…
(Spaventapasseri riavvia furibondo la macchina dei sogni, Nigma e Jervis si guardano intorno: sono in un campo di mais di notte)
Cappellaio Matto: Ehi, non eravamo ancora pronti per testare i sogni personalizzati!
Enigmista: A quanto pare Crane ha fatto i compiti!
(Lo Spaventapasseri del campo si volta di scatto facendoli sobbalzare: è Crane in persona!)
Spaventapasseri: Esatto! Io sono il Re delle Zucche!! Ahah!
(Un galoppo forsennato attira la loro attenzione e il Cavaliere Senza Testa irrompe in scena, decapitando Nigma con un colpo netto di spada!)
(Si svegliano, si guardano in cagnesco, si rinfilano il bite come fosse il paradenti da pugili e riattivano la macchina!)
(Crane si ritrova legato ad una trappola mortale di Nigma!)

Spaventapasseri: Oh, allora ti eri preparato anche tu!
Enigmista: Risolvimi questa, Johnny “Cos'è che va su bianco e ricade giallo?”, ti restano 10 secondi di vita, fai con comodo…
Spaventapasseri: Ti fa sentire molto superiore?! Quanto tempo hai passato a scervellarti per pensarlo? Settimane?!
Enigmista: Mancano 5 secondi, prova almeno a spremerti le meningi…
Spaventapasseri: Vedrai come te le spremerò una volta svegli!
Enigmista: Tempo scaduto! La risposta era “un uovo”, peccato, il concorrente è eliminato!
(Attiva la piattaforma elettrificata e lo frigge a morte!)
(Si risvegliano e ripigiano immediatamente il pulsante, ma non succede niente! Jervis ha staccato la macchina dei sogni!)

Cappellaio Matto: Basta! Ho detto che non è un giocattolo! Questo è il mio piano e voi lo state rovinando!
(Abbassano lo sguardo e bofonchiano un flebile “scusa”, il Cappellaio sembra molto offeso)
Cappellaio Matto: La macchina non è ancora pronta per caricamenti così repentini e nemmeno per i sogni personalizzati!
Enigmista: Sì, sì, va bene… direi che per oggi possa bastare.
Spaventapasseri: Se non altro abbiamo constatato che il risveglio funziona...
(Si tolgono i caschetti e se ne vanno, Jervis rimane da solo a lavorare al server, chiuso nei suoi pensieri)
(Dopo un po’ sospira, resetta le impostazioni, inserisce una chiavetta e si infila il casco)
(Il sogno è una splendida mattinata nel parco, con prati all’inglese ben curati e tavolini da thè. Ad uno è seduto Jervis più depresso che mai)

Cappellaio Matto: (Sospira) Finisce sempre così… perché devono sempre litigare su tutto e rovinare i test…?
(Alice sta versando il thè, seduta di fronte a lui)
Alice: Vedrai che se la caveranno meglio la prossima volta… una o due zollette?
Cappellaio Matto: Due grazie… sono contento di vederti Alice, sapessi quante cose ho da raccontarti…
(Lei gli sorride porgendogli la tazza e gli si siede di fronte)
Alice: “Comincia dal principio e, quando sei arrivato alla fine, fermati”
(Il Cappellaio annuisce rasserenato)
(Dissolvenza)


§§§

(Un mese prima di Halloween: Nigma, vestito da tizio della tv via cavo, è sul tetto di un grattacielo e sta parlando nel registratore portatile)
Enigmista: Fase di collaudo dei ripetitori, test sull’antenna numero 1 attivo.
(Preme un telecomando, il ripetitore sbuca fuori e si attiva, ma è camuffato come uno spaventapasseri… Nigma lo guarda sorpreso e ridacchia)
Enigmista: Test riuscito e segnale stabile… ma Crane doveva essere in vena di scherzi…
(Preme un altro pulsante e il ripetitore si richiude con tutto il costume, Nigma si allontana meditabondo)
(Poco dopo: l’Enigmista è su un altro tetto e davanti a lui ci sono due ripetitori travestiti da spauracchi)

Enigmista: Test confermato e funzionante… (Digrignando) ma il gioco è bello finché dura poco!
(Ripete il test su altre 7 antenne: sono tutte coperte di paglia e juta!)
Enigmista: (Nevrotico) Grrr! Ora mi sente!!
(Attiva il codec, la trasmittente squilla nel covo di Crane, che è in piedi al centro della stanza mentre Jervis gli sta girando intorno per sistemare il costume da Ichabod per la parata)
Cappellaio Matto: Puoi rispondergli con l’auricolare, ma cerca di stare il più fermo possibile!
Spaventapasseri: Nigma, quale parte di “giornata libera” non ti era chiara?
Enigmista: Crane, hai toccato la mia attrezzatura?!
Spaventapasseri: Oh, hai notato i miei spauracchi? Che te ne pare?
Enigmista: (Irritato) Non fare lo spiritoso!
Spaventapasseri: Fidati di me: ho avuto un’idea niente male per lanciare l’attacco al Pipistrello e…
Enigmista: Non hai le mie mappe! Non puoi aver trovato tutti i ripetitori!
Spaventapasseri: (Compassato) Non sei né il primo maniaco compulsivo che analizzo, né l’unico del gruppo… e poi così sono anche più scenici.
Cappellaio Matto: Ha ragione: è stata un’ottima idea.
(Passa a Crane il cappello a tricorno e ammira soddisfatto il risultato)
Enigmista: (Nevrastenico) Mi hai pedinato?! Ti sei fatto dire le coordinate da Jervis?!
Cappellaio Matto: Ehi, io non c’entro niente! Non tiratemi in ballo!
Enigmista: Rispondi sinceramente, porca puttana!!
Spaventapasseri: (Flemmatico) Bah, paglia e juta a quintali, un tantinello di pazienza… E poi sei incredibilmente prevedibile…
Enigmista: Questo è troppo! Non puoi esserci riuscito senza barare e te lo dimostrerò!
(Chiude la conversazione e torna ad esplorare i tetti)
(Passano le ore e i giorni: l’Enigmista attiva i ripetitori e più spaventapasseri si trova davanti, più la sua frustrazione aumenta!)
(Saltano fuori dai comignoli, dalle grondaie, dalle condotte dell’aria… fantocci crocifissi ovunque e tutti diversi l’uno dall’altro!)
(Una settimana dopo, notte di tempesta! Nigma, in spandex, sta scalando a mani nude la Wonder Tower, sferzato da raffiche di vento e pioggia!)

Enigmista: (Urlando contro il cielo) È tutto qui quello che sai fare?! Ahaha!
(Una folata particolarmente intensa minaccia di strapparlo via dal suo appiglio, lui si aggrappa più stretto che può ed estrae il registratore)
Enigmista: Test numero 482!
(Preme il pulsante e il bagliore di un fulmine rischiara uno spaventapasseri ondeggiante proprio in cima al pennone!)
Enigmista: (Incredulo) No! Noooo!!
(Una raffica di vento si porta via il cappello dello spauracchio e un’eco di disperazione, insulti e bestemmie!)
(Notte fonda, Nigma è a tracannare whiskey in un bar di infima categoria)

Enigmista: Vi dico che è impossibile! Non può aver preso le mie mappe… il mio computer è inviolabile! Sono il miglior hacker del mondo! (Svuota il bicchiere d’un fiato e si mette a piagnucolare) Non è vero, sono un bugiardo! Perfino Luthor mi ha sostituito con una scimmia… non valgo niente…
(Continua a bere ignorato dal barista e compatito dagli altri avventori)
(La settimana successiva: l’Enigmista, ridotto uno straccio, giace seduto su un tetto. Sta fissando con aria sconvolta una parete su cui ha appena dipinto un enorme punto interrogativo con lo spray verde)

Enigmista: (Nel registratore) Test numero 500… io, non so più che dire… non so come ci sia riuscito o in che modo abbia barato, ma a parte Batman nessuno mi aveva umiliato così prima d’ora...
(Spegne il registratore, sospira, e attiva il telecomando: il ripetitore spunta fuori… vuoto!)
(Nigma fissa incredulo l’antenna perfettamente intonsa e la riattiva 2 o 3 volte per constatare l’evento, ridendo in preda alla gioia più pura!)

Enigmista: Sì! Sììì! Ahaha! Avevo ragione! Non poteva averli trovati tutti!! Sono il migliore! Sono invincibile!! Ahaha!! Fanculo!!
(La sua gioia riecheggia tra i palazzi)
(Il mattino dopo: la porta del covo si spalanca e l’Enigmista entra spavaldo, di ottimo umore, sbarbato di fresco e perfettamente in tiro, appendendo la bombetta al volo all’attaccapanni)

Enigmista: Buongiorno Jervis! A che punto siamo?!
(Il Cappellaio lo fissa sbalordito)
Cappellaio Matto: Cosa?! Ma dov’eri finito?! Sono due settimane che non rispondi al telefono, ai messaggi, non ti fai vivo e non apri le mail!
Enigmista: Sì, ho avuto da fare…
Cappellaio Matto: Dove sei stato?! Il portinaio del tuo condominio non ti vede da un pezzo! Cominciavo a preoccuparmi, ho anche controllato ad Arkham per essere sicuro che non ti avessero arrestato!
Enigmista: Naah, non sono così imbecille: abbiamo un piano da portare a termine e non ho nessuna intenzione di bruciarmelo a un passo dalla vittoria!
Cappellaio Matto: Beh, lieto di sentirtelo dire… il server sul treno è pronto, la notte di Halloween dovremo solo agganciare il segnale dei tuoi ripetitori.
Enigmista: Oh, quello sarà un gioco da ragazzi: sono tutti perfetti!
(Intanto, Crane sta passeggiando in borghese per le strade di Gotham in pieno giorno, osservando con attenzione una cartina sdrucita su cui ha segnato un intricato schema di punti interrogativi e linee che li congiungono)
(Il tracciato ha lasciato vuoto esattamente il quartiere in cui si trova)

Spaventapasseri: Bene, bene…
(Osserva il condominio che ha davanti e si avvia su per le scale antincendio fino al tetto, dove trova il punto di domanda disegnato sul muro)
Spaventapasseri: No! Nigma, dannato guastafeste! Così mi rovini tutto il divertimento!
(Si avvicina seccato, apre il contenitore metallico dentro cui è nascosto il ripetitore e lo tira su manualmente)
(Poi apre la sacca che porta a tracolla, piena di paglia e juta e comincia ad addobbarlo fischiettando “Somewhere Over the Rainbow”)


***: E… fine! XD
Knightmare è una fic profonda, a tratti drammatica, con un ritmo pazzesco e vari sprazzi demenziali… ma come sapete per me il demenziale è una cosa seria! ^_-
E quando si parla del Triumvirato io so che danno il peggio di sé in fase di pianificazione! XD
Che fare dunque? Scrivere anche questa fase e rischiare di spoilerare i colpi di scena? Tagliarla e farne a meno? La mia mente scalpitava per postare queste gag che mi sono spawnate nel cervello a raffica mentre scrivevo le parti serie (è tipo un modo per bilanciare… tanto più scrivo cose serie di là, tanto più ne salteranno fuori di comiche di qua! XD)
E quindi ecco una sorta di one-shot/prequel/capitolo-bonus per farvi 4 risate con la loro ordinaria follia! XD
Spero vi siate divertiti e vi auguro una piacevole estate, le mie fanfiction torneranno a settembre con delle belle idee in pentola ^_-

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