Free-Libere

di pelelen_moon6
(/viewuser.php?uid=804889)

Disclaimer: Questo testo proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Lista capitoli:
Capitolo 1: *** 1- Brisa, libera e leggera come il vento. ***
Capitolo 2: *** 2- La foresta è la mia casa ***



Capitolo 1
*** 1- Brisa, libera e leggera come il vento. ***


Free – Libere.

Capitolo 1
“Brisa, libera e leggera come il vento.”

Brisa cavalcava. Veloce come il vento. La brezza scompigliava i corti capelli color cenere della sedicenne facendola ululare di gioia. Gli occhi grigi erano sorridenti come non mai. La ragazza si sentiva particolarmente in sintonia con il vento. La faceva sentire così libera. Carezzò leggermente il suo destriero –Siamo quasi arrivati, Wind. Tranquillo.- sussurrò con la sua voce leggermente acuta. Poi iniziò a fissare la lunga veste che le rendeva impacciati i movimenti. –E a te ci penserò dopo.- borbottò facendo un sorriso quasi diabolico. Frenò bruscamente davanti ad una radura enorme. Scese dal cavallo con un balzo ed estrasse dalla cintura che le teneva su la pesante gonna un coltellino. Strinse il corsetto, si spostò i capelli ribelli dietro lo scintillante orecchino a forma di piuma donatole dalla madre e si preparò a tagliare la gonna. Il primo taglietto la fece arrivare ai polpacci , prima aveva un lunghissimo strascico, che sarebbe stato usato da Brisa come mantello. La ragazza rise. Una risata cristallina e delicata come il vento leggero lì intorno. Una voce però interruppe il suo momento. –Brisa?- chiese una minuta ragazzina bionda che doveva avere undici anni. -Annika! Dimmi!- esclamò l’altra inquieta. –Ti stanno cercando.- rispose la ragazzina sgranando gli occhi. Brisa per poco non svenne. Cosa c’entrava lei con LORO?   

gli angoli autrice cominceranno dal prossimo capitolo, abbiate pazienza;) recenasiteeeeeeeXD
ecco un'immagine di Brisa:
Image and video hosting by TinyPic  

Ritorna all'indice


Capitolo 2
*** 2- La foresta è la mia casa ***


Capitolo 2

“La foresta è la mia casa.”

Brisa camminò fino all’ingresso della capanna. Incerta sul da farsi. –Entra, Brisa.- disse un voce maschile. La ragazza entrò titubante e i due soldati la squadrarono severamente. –Tu sei una Libera. Devi venire con noi.- borbottò il più anziano mentre i genitori di Brisa trattenevano il fiato. –Vi sbagliate… io non sono una Libera!- esclamò Brisa terrorizzata. –Non lo è mai stata signore.- rispose suo padre cercando di essere il più pacato possibile. Brisa imboccò la porta che si aprì con una fortissima folata di vento non appena allungò le braccia. Annika trattenne il fiato. La Libera fuggì. I soldati cercarono di inseguirla ma si era già addentrata nella foresta.
Brisa solcava il terreno con i suoi passi. Era quasi un giorno che correva senza cibo né alloggio. Ed era completamente sola. Da quando aveva scoperto di poter dominare il vento non faceva altro che muovere le mani sollevando foglie e piume. Era così bello. Ma anche così pericoloso. Se l’avessero intercettata non avrebbe mai saputo come sarebbe andata a finire. Si chinò per mangiare qualche bacca quando qualcosa la fermò. –Fermati. Potere essere velenose.- sussurrò una voce femminile con uno strano accento. –Come?!- borbottò Brisa voltandosi. Una ragazza dalla pelle color nocciola, gli occhi dorati e i capelli verde prato la fissava. Indossava un lungo abito color smeraldo, era a piedi nudi, aveva il viso percorso da una linea rossa e un neo accanto al labbro. –Non mangiare. Pericoloso.- ripeté la verde. –Scusa, ma chi sei?- continuò Brisa. –Rosa.- rispose l’altra indicandosi. –Da dove vieni?- riprese Brisa fissandola. –Da foresta. È mia casa sai?- disse accarezzando un albero. Brisa sgranò gli occhi e mosse la mano sollevando alcune foglie. Rosa rispose facendo spuntare dal nulla dei fiori. –Sei una Libera?- continuò Brisa incalzante. –Sì. Soldati della morte cercano me e altre sei ragazze. Cercano anche te. Come ti chiamare, scusa?- Rosa sgranava gli occhi mentre parlava e il suo strano accento fece quasi ridere la Libera del vento. –Brisa. Io mi chiamo Brisa.- rispose sorridendo.  -Hiao Brisa.- disse aspirando la “c”. L’altra scoppiò a ridere. –Io essere divertente!- esclamò Rosa ridendo a sua volta. Le due ragazze si incamminarono parlottando e non si accorsero che ben due presenze le seguivano. Due presenze molto utili per loro.          

Ecco un immagine di Rosa:
Image and video hosting by TinyPic

angolo autrice:
e finalmente riesco a pubblicare!!
che ne dite? vi sembra abbastanza bella?
lo so fa schifo -.-
bè, noi ci rivediamo mercoledì;)
Baci e notte
Moon<3

 

Ritorna all'indice


Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=3074996