Anima del mio cuore

di danitento02
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Prologo ***
Capitolo 2: *** Uno ***
Capitolo 3: *** Due ***
Capitolo 4: *** Tre ***
Capitolo 5: *** Quattro ***
Capitolo 6: *** Cinque ***



Capitolo 1
*** Prologo ***


L'amore non è infatuazione. Nell'amore tu ci piombi dentro, ti immerge da capo a piedi. L'amore è come una droga, una volta che l'hai provato, non ne puoi fare a meno. L'amore non è ceco, l'infatuazione è ceca, l'amore è passione, luce, anima; l'amore vero ti prende e non ti lascia più. Ecco ciò che succede ai nostri amici, per i quali inizia una nuova vita, con nuovi amici e.. perchè no? anche nuovi amori.

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Capitolo 2
*** Uno ***


Max è parecchio inquieta, è da parecchio tempo che degli eliminatori non si facevano avanti, era preoccupata; oltretutto cominciavano ad essere stanchi di volare e lei aveva paura di essere troppo debole per un eventuale scontro.
O meglio, questo è quello che pensava la nostra Max, del resto tutti i suoi amici, e il suo Fang dalle ali corvine (che cerava di dimenticare), sapevano che lei era estremamente paranoica.
Intanto continuano a frullargli in testa tantissimi pensieri, il suo amore per Fang, gli eliminatori, far riposare e rifocillare lo stormo, la sua continua ansia …
Prima di tutto Fang è un ragazzo bruno, molto alto, con gli occhi neri, talmente profondi da poterci nuotare dentro; è molto silenzioso, ha un fascino davvero misterioso.
Angel è la più piccola, ha gli occhi azzurri e i capelli biondi, sa leggere la mente, respirare sott’acqua ed è l’unica ad avere un legame di sangue con qualcuno dello stormo, Gasman (chiamato così per le sue.. ahm … fuoriuscite di gas) o Gazzy, lui sa imitare qualsiasi suono alla perfezione.
Poi c’è Iggy, uno stupendo ragazzo biondo con gli occhi azzurri, alto e ceco, per un’operazione agli occhi finita male, ha un udito e un tatto finissimo.
Ma anche Nudge, una ragazza di colore con i capelli ultra ricci castani come gli occhi e la parlantina sempre pronta.
E poi Max ; Max ha i capelli castano dorati, con gli occhi color cioccolato, alta, snella, molto ansiosa e paranoica, non si deve provare neanche a sfiorare con un fiore il suo stormo perché lei interviene.
Tutti hanno un paio di ali, sono nati cosi.
“A cosa pensi?” BUM, BUM, BUM, BUM! Il cuore di Max quasi esplode. Non l’ ha visto ma sa PERFETTAMENTE chi è.
Ma che vuole ora…. Prima la Meraviglia dai capelli rossi, poi  Brigid, civetta con ogni… ragazza e viene qui da me tutto contento come un cane da riporto? Be.. non mi porta indietro niente, ma ho reso l’idea, no? Testolina, perché ti sto parlando se tu non mi puoi nemmeno rispondere?                                                                                                                                                                                                                                              “Penso che è troppo strano che nessun eliminatore ci abbia ancora attaccati, Fang”  “Pensi male allora … guarda la”
“ e me lo dici con tutta tranquillità?? Ragazzi in posizione! Dove hai la testa, Fang???”
Iggy, Gazzy, Angel, Nudge, Fang e Max si misero automaticamente in cerchio spalla contro spalla …
Comincia il combattimento, ma lo stormo è in minoranza.
Max tira un gancio destro, colpendo un eliminatore sul fianco: niente. Quasi viene colpita in pieno petto  e scansa a stento un calcio “volante” vola alle spalle di un eliminatore e batte le mani tanto forte da spaccargli un timpano; l’eliminatore urla di dolore, raccoglie le ali e precipita… Max viene subito colpita tra le ali e comincia a cadere; Fang , che aveva appena stritolato un eliminatore tanto da rompergli l’osso del collo,le va in soccorso e la prende in braccio, Iggy prende a calci un eliminatore e ne tira uno potentissimo beh.. tra le gambe dell’eliminatore che urla ma si riprende e lo colpisce alle costole, una delle quali si incrina,  Angel con i suoi poteri riesce a convincere gli eliminatori che non era il caso di combattere e che dovevano andare a fare altro mentre Nudge e Gazzy sostengono Iggy… poi vedono Ari… Iggy gli assesta un colpo sullo stomaco Gazzy uno  in testa  Fang lascia Max con Angel, che cerca di sostenerla il più possibile, e si scaglia su Ari e lo prende a calci, pugni, testate, alci tra le gambe, sul petto, sul collo, sulla pancia e sulla faccia… gli eliminatori precipitano …
Fang recupera Max e fanno volano per un’altra ora in questo modo.
Fang tiene ancora in braccio Max mentre Gazzy, Angel e Nudge sostengono a stento Iggy.                                                                          
Vedono in lontananza due puntini, velocissimi, non si tratta di eliminatori, ma di qualcos’altro.
Uno dei due puntini, urla: “Hey, avete bisogno di aiuto?” è una voce maschile.
Angolo autrice
Wella! Ragazzi, questo primo capitolo è solo per impostare la storia, non è un granche, già dal prossimo dovrebbero esserci miglioriamenti. Ditemi se vi piace, mandatemi recensioni e consigli, ciao.

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Capitolo 3
*** Due ***


“Allora?!” il ragazzo che veniva verso di loro aveva all’incirca quattordici anni, come Max, Fang e Iggy. Era alto, Castano, con gli occhi verdi e la pelle olivastra, possedeva un paio di ali come quelle di una mosca, ma enormi. L’altro “puntino” è una ragazza, anch’essa alta, ma con i capelli biondi e gli occhi verdi, lei aveva delle ali da libellula; da come si tenevano per mano lo stormo dedusse che stessero insieme.
“Ciao, io sono Amy e lui è Tom” 
“Io sono Fang, questa è Max, loro sono Iggy, Angel, Nudge e Gazzy” disse Fang indicando ognuno con la testa. Stava per parlare Max ma, ovviamente lui, come se gli avesse letto nel pensiero, lo precedette.
“Abbiamo visto cosa è successo. Avete bisogno di una mano, giusto? Siete scappati dalla Scuola?”
“gnm.. si.. abbiamo bisogno d’aiuto e si, siamo scappati dalla scuola, ma tanto, tanto tempo fa…” Iggy era quasi arrabbiato: si volevano dare una mossa?!

“OK. Noi abitiamo in una casa qui vicino, seguiteci.” Amy sembrava più confidenziale rispetto a Tom, ma anche lui voleva aiutarli …. Forse … Fang e Max si guardarono: UNA CASA?!
“Eccoci, ci siamo. Vi avverto che c’è un’altra persona in casa nostra.. è la cugina di Amy, abbiamo perso tutti i nostri genitori”
“Almeno i vostri non hanno cercato di farvi diventare un fenomeno da baraccone” A Iggy erano ancora rimaste impresse nella mente e nel cuore le intenzioni dei suoi genitori.
“Amy, Tom, siete voi?” una voce risuonò come un campanellino nella casa vuota; una ragazza alta, all’incirca di quattordici anni con i capelli rosso fiamma, la pelle pallida e gli occhi cangianti dal verde, all’azzurro con le pagliuzza dorate, al grigio fece capolino dalla porta della cucina.
“Chi sono loro?”
“ Ciao Hope,loro sono... beh sono dei mutanti come noi, si chiamano Fang, Max, Iggy, Angel, Gazzy e Nudge, hanno bisogno di aiuto, sono stati attaccati dagli eliminatori.” Disse Tom
“Ok, sono i benvenuti qua in casa, almeno non sarò sempre sola e potranno guarire senza altri pericoli intorno”.
“Anche tu sei una mutante?” Nudge era davvero curiosa, anzi era strano che non parlasse … forse era affaticata dal peso di Iggy.
“Si, sono metà pesce e metà umana” “ Una sirena!!!” Angel era quasi incantata.
“Esatto, una sirena” disse Hope parecchio compiaciuta.
“Che poteri hai?”
“Beh … posso fare molti giochi con l’acqua”Hope era però più preoccupata per le condizioni dei nuovi arrivati.
“Ma ora è meglio che vi curiamo, ok?” “Uh, già”.
“Ok. Ahm… Tom, porta Fang nella stanza mia e di Amy, e tu fai sdraiare quella ragazza,non di schiena, ovviamente; Amy, tu accompagna Iggy e gli altri in camera di Tom fa sdraiare Gazzy e Iggy e porta Nudge nella mia stanza”
“Ooh, agli ordini capitano.” Tom, per quanto volesse bene a Hope, odiava quando gli venivano imposti ordini di qualunque tipo.
“Dai Tom..” Amy gli accarezzò un braccio..
-
“Ahi; ahi! Attento Fang! Non sono di gomma!” Max odiava far vedere che stava male, però quel dolore era davvero insopportabile. Fang solitamente era più attento quando qualcuno era ferito, ma il fatto di avere Max tra le braccia lo aveva imbarazzato non poco, anche se dalla faccia sembrava che non provasse nessuna emozione.
“Ok Fang. Ti pregherei di uscire, ora.” Hope aveva capito subito che c’era del feeling; aveva anche capito che Max era già abbastanza imbarazzata.
“Perché?” Fang voleva restare con Max, ma lo sguardo di Hope era talmente determinato che quasi gli faceva timore. A lui! Lui che solitamente era così determinato e impassibile!
Fang uscì dalla stanza, per seguire Amy nella stanza di Tom con Iggy, Nudge, e Iggy. Angel era voluta restare a far compagnia a Max, che era come una madre per lei.
“Iggy, tutto ok?” Tom aveva occhio per i particolari e osservò che da quando Amy aveva cominciato a bendarlo e disinfettarlo cominciava ad impallidire ogni minuto sempre di più; infatti Iggy sentiva che le bende stringevano; stringevano troppo e il dolore alla costola aumentava.
“Si, è solo il dolore” la voce era un sussurro roco.
“Ok. Ho finito. È normale che stringano tanto.” “Ok”
“ Ora devi solo riposare. Gazzy tu sei ferito?” Tom osservava il ragazzo, più che di otto anni sembrava almeno di undici, e aveva un’aria talmente famigliare.. anche sua sorella Angel aveva questi tratti molto famigliari per lui.
“No. Io sono a posto.” Nella stanza entra Fang e Iggy apre subito gli occhi.
“Hey, Iggy, tutto ok?” “Ora si. Come sta Max?” “Non lo so. Mi hanno sbattuto fuori …” il disappunto di Fang si sentiva nell’aria.
“IO POSSO ANDARE VERO????” Nudge era ultra - impaziente di vedere Max; era davvero preoccupata per lei.
“Si, credo che tu possa.” “Vieni Nudge, ti accompagno” Amy voleva far conoscenza con Max.
Non fecero a tempo a fare un passo che Max, Hope e Angel fecero capolino nella stanza.
“Non sembri neanche ferita..” Nudge era abbastanza irritata ora..“ Non lo sono più.. Hope ha poteri curativi, e la ferita non c’è più”
“ Ma come e me niente?!” Iggy stava sopportando quel dolore da quasi tre quarti d’ora e solo ora scopre che si poteva evitare??
“Mi dispiace Iggy.. i miei poteri funzionano solo con le ferite superficiali. Posso provare, ma non prometto niente.”
“Tu prova, nel caso non succede niente!” Iggy era veramente impaziente.
“Ok. Amy, devi togliere però tutte le bende. Devo avere un contatto con la pelle.”
-
“Ok. Pronto Iggy?” “Mica morirò di colpo. Certo che sono pronto.”
Quando La mano di Hope si appoggio all’altezza della costola rotta sia lei che che lui ebbero un fremito e avvamparono, per il contatto improvviso.
 “Ahi.” “Scusa” "Credo... che sia a posto" Iggy aveva un'aria a dir poco compiaciuta.
“DAVVERO???” “ Certo. Hai poca considerazione di te stessa.” “ Grazie, Hope”
“Figurati” Hope non si era mai sentita così imbarazzata come in quel momento, davanti a tutti. Era rossa come un papavero, Amy se ne accorse la salvò da quella situazione.
“Ok. Tutti guariti, tutti a posto? Che ne dite di darvi una lavata, mangiare e poi riposarvi? Noi abbiamo altri letti, possiamo aggiungerli e fare una camerata dei ragazzi e una delle ragazze.”
“Sarebbe bello se voi restaste qui … non dico per sempre ma per un po’ di tempo..”Hope non si era ancora ripresa, ma voleva conoscere ognuno di loro, aveva capito che erano delle stupende persone.

Angolo autrice
Themisterioso2000: Grazie per la recensione, spero che tu mi segua anche in futuro, provvederò per il dettaglio che mi hai suggerito.

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Capitolo 4
*** Tre ***


Erano ormai due settimane che Max e lo stormo erano a casa di Amy, Tom e Hope. Max si era QUASI abituata alla nuova casa, ovviamente preceduta di gran lunga dai suoi compagni. È una mattina e stanno facendo tutti colazione al lungo tavolo del salotto..
“Hey!!! Alla fine non ci hai fatto vedere cosa puoi fare con l’acqua grazie ai tuoi poteri!!!” Nudge adesso era DAVVERO in fibrillazione: ha sempre sognato di poter essere sirena anziché uccello … nuotare e respirare sott’acqua..
“Ahm.. ok. Vedete, so fare bolle d’acqua, scatenare maremoti o getti d’acqua improvvisi” così dicendo prese un bicchiere lo mise accanto alla brocca piena d’acqua e con le dita trasportò un quarto del contenuto nel bicchiere e con l’altra mano sollevò il restante dell’acqua della brocca e la rovesciò addosso a Iggy, Gazzy e Fang. “HEY; MA SEI TUTTA SCEMA?!” si misero tutti subito a ridere, lo avevano detto in coro, Hope aveva uno sguardo malizioso puntato su Iggy e quest’ultimo un’espressione stralunata. “Perché?” disse  “Uffa, scusa volevo farti uno scherzetto.. tutto qui” “Amy, oggi c’è il sole, che ne dici di aprire la piscina?” “Ma si, perchè no.”
“AVETE UNA PISCINA?? OMIODDIOOO!” Nudge ormai era pazza all’ultimo stadio, c’erano state talmente tante novità in quelle settimane, era così felice per quello che le stava succedendo che avrebbe potuto scoppiare.
Così scesi in piscina la prima cosa che fecero gazzy, Iggy e Tom fu quella di tuffarsi; si perché, superata la prima timidezza, Tom si era rivelato davvero un simpatico ragazzo. Max era stata convinta da Hope a mettere un costume due pezzi, lei lo odiava, era imbarazzatissima ma non ci poteva far niente, avevano solo quelli.
“Oddio mio” Fang notò subito Max “Che c’è? Cosa hai visto” Iggy non aveva mai sentito Fang sorpreso, mai in quattordici anni che vivevano insieme. “Max è in due pezzi” “scherzi??Hahaha! non riuscirei mai ad immaginarmela, oddio mio..”Fu interrotto da una cascata d’acqua.... “Ce l’hai con me, tu!” Hope gli aveva fatto uno dei suoi tiri “haha, no. È che sei troppo buffo quando ti arrabbi. E comunque è solo un po’ d’acqua cosa vuoi che sia!” “ Ah. Per me è tanto e questa me la lego al dito” la voce si era fatta insolitamente roca e il ragazzo si era avvicinato lentamente alla sirena. BUM BUM BUM. Ormai bastava che il ragazzo si avvicinasse di pochi centimetri che la ragazza si agitava. Iggy lo sentiva con il suo udito finissimo e si divertiva tantissimo a farlo succedere, però… cominciava perfino lui a trovarsi quasi a disagio quando era accanto a lei. “AAAAAAAAH!” Nudge, che tentava di entrare in acqua piano era stata spinta da Gazzy, uscito dalla piscina apposta. “GAZZY!!! PERCHÉ???” “ Hahaha! Sfigata! Almeno impari a fare tanto la reginetta!” “Ora te la faccio vedere io!” così dicendo lo prese per un piede, lo fece scivolare in piscina, gli prese la testa e la cacciò sott’acqua. “HA! Sarei io la reginetta?” “PUH! Te la faro pagare!”Gazzy sputo almeno un litro d’acqua.
“Max, non entri in piscina?” Amy non riusciva proprio ad attaccare bottone con lei “ Ahm, no, ho freddo, magari dopo” Max si era infilata una maglietta e si era sdraiata. Amy se ne andò “Sicura?” BUM BUM BUM “F-Fang.. certo, se ho freddo ho freddo.” “ Ok. In tal caso mi siedo vicino a te, e parliamo.” “ E di cosa” “ Di noi due. Perché ultimamente mi eviti? Cosa ti ho fatto?” “ Oh. Prima di tutto non esiste nessun noi due, e secondo.. non ti sto evitando, semplicemente non abbiamo nulla di cui parlare” “Ah, davvero? Ogni volta che mi avvicino per parlarti tu te ne vai” “ Ok, forse è vero, è che … io.. non sono sicura di voler parlare di sentimenti con te.. mi spiace” Così detto Max si alzò e se ne ando.. “IO SI PERÒ!” Fang la raggiunse finchè non la trovo seduta sul dondolo nel cortile… la abbracciò. “Max… io davvero.. ti amo.. non ti sto prendendo in giro, sono serio e non mi è mai successo prima, ma è così, che tu lo voglia o no”.

Angolo autrice
Scusate la cortezza di questi capitoli, sono stata un po' impegnata, ma rimedierò in futuro.

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Capitolo 5
*** Quattro ***


Avete presente quando uno gioca ad un videogioco horror e quando c’è il clou si scappa a gambe levate? Indovinate chi lo fece? Esatto, Max.
Sciolse immediatamente l’abbraccio che l’avvolgeva e scappò nella camera delle ragazze e si chiuse a chiave.
Proprio allora sentì la voce di Hope che la chiamava “Hey, Max, tutto ok? Posso entrare?”
“Certo, aspetta che ti apro la porta” La sorpresa e il terrore erano impresse sulla faccia di Max quando, anziché trovarci Hope, vide Gazzy e Fang. Gazzy aveva imitato alla perfezione la voce della sirena mettendosi in combutta con Fang!
“Ora puoi andare, Gazzy, grazie” quest’ultimo se ne andò, allora Fang entrò nella camera da letto, senza chiudere la porta.
“C-cosa vuoi?”Max deglutì, si mise una mano sul fianco e una sulla fronte e camminò in tondo per un minuto, al centro della stanza. “Secondo te?” Lei sospirò“Senti Fang, io non sono pronta ad avere una storia, figuriamoci poi come reagirebbe lo stormo!”
“Non si tratta dello stormo, ma di noi due! Lo stormo si abituerebbe, Angel lo saprà da quarant’anni che ci amiamo solo perché legge il pensiero!” Max alzò gli occhi al cielo, si arrabbiò per l’ostinazione di Fang..
“Forse, o forse no! Lo sai che fa fatica a leggerti il pensiero perché sei chiuso in te stesso più di un riccio!”
“Ah grazie, e quindi per te questo chiude la discussione?!” Forse si, perché nella foga si erano messi a gridare ed erano ormai al centro della camera da letto quando si resero conto che, chiamati dalle urla, Hope, Tom, Amy e lo stormo erano davanti alla porta della camera da letto. Grazie al cielo avevano sentito bene solo l’ultima frase di Fang.
“Uff” Max si sedette sul letto; Fang se ne andò con la faccia corrucciata, parecchio incazzato.  Iggy, Gazzy e Tom andarono nella camera da letto, Fang andò sul balcone e spiccò il volo, Amy e il resto delle ragazze entrarono nella camera da letto, nella quale Angel, mandando messaggi mentali a tutte le ragazze tranne che a Max, disse di lasciare quest’ultima in pace.  Amy non diede ascolto.
“Max.. ti andrebbe di andare a fare un volo? Per distrarti” con grande sorpresa di Nudge, Max accettò.
-
Ormai Amy e Max erano in volo da un quarto d’ora; a Max quella ragazza cominciava davvero a piacere.
“Senti Max.. non ti chiederò cosa è successo, non fa niente, ma se hai bisogno di sfogarti non farti scrupolo per me.” Wow. Pazzesco. Amy guadagna punti con me ogni minuto che passa. Vai, Max ti sei fatta la terza amica della tua vita, sei un fenomeno. Letteralmente.
“Grazie Amy, hai già fatto parecchio per me e per lo stormo. Sto bene così, volare mi fa sempre stare bene.”  Amy  la guardò, perché era così diffidente delle persone?   
“Figurati, noi siamo riusciti a scappare dalla Scuola quattro anni fa, ma ogni tanto veniamo ancora rintracciati. Però grazie al cielo riusciamo a difenderci” Max la guardò dove vuole andare a parare?
“Già, pensa che solo un annetto fa io avevo un microchip nel braccio che mi rintracciava, e io nenche lo sapevo! Però grazie a mia madre, la dottoressa Martinez lo ho tolto.” Arrossì… non era abituata a dire così tanto di se ad una persona, non estranea ma conosciuta da poco. Ma le venne anche il magone..
“Hai una madre?!” Cercò di far tornare regolare il respiro e disse: “Ecco.. avevo.. è morta per colpa di mio padre, Jeb Batchelder ed anche lui è morto..” Le tremava la voce e le cominciarono a scendere le lacrime.
“Oh.. mi dispiace, io.. io non volevo.. scusa”Amy si pentì immediatamente di aver cominciato quella discussione.
“Non fa niente, prima o poi tutti dobbiamo morire, quindi..” Max si asciugò le lacrime, odiava mostrarsi fragile.. “Uhm.. non è il caso di tornare a casa? Si sta facendo buio..”Grazie a Dio sono sempre stata brava a cambiare discorso, beh.. a parte con quel testone di Fang.
Max si guardò in torno, come per osservare l’oscurità del cielo..
“Giusto.. Andiamo, Max” Salvata dall’imbarazzo proprio da chi ho ferito..
-
“Grazie al cielo sei tornato Fang, cominciavamo a preoccuparci, tutto ok?” Tom lo osservava da sopra il libro che stava leggendo, stravaccato sul suo letto
“Si, c’è Max?” Fang voleva ancora parlarle..“No. Non sono ancora tornate” Iggy  alzò gli occhi al cielo e si sdraiò sul letto, intanto Angel fece il suo ingresso nella stanza: “Oh, non preoccupatevi, stanno tornando” Tom era stupito “E tu come lo sai?”
“So leggere nel pensiero, non ve l’hanno detto? Ho captato i pensieri di Amy e Max, sono qua vicino”.
“Oh, ok” ormai non ci si poteva più stupire se c’erano dei poteri ad aiutarli.
“Eccoci. Ciao ragazzi.” “Ciao”..Amy cercava di rompere il ghiaccio, però..
“Sentite, Iggy, Gazzy, Angel, Nudge, Fang, potete venire un attimo?”
I ragazzi erano ansiosi e preoccupati, sapevano dove Max voleva andare a parare..
“Ragazzi, mi chiedevo se non fosse il caso di andarcene.. potremmo far correre rischi a Amy, Tom e Hope.”
“NO!” lo avevano detto in coro tutti tranne Fang e Max. “Io mi adeguo agli altri”Fang in quel momento non voleva fare nessuna scelta.
“OK, ok, restiamo allora, beh, se vogliono”
-
“Ok stormo, meglio dormire ora”
“Notte a tutti””notte, notte”
-
Era ormai l’una passata. Hope non riusciva a dormire andò fuori alla piscina. Si sedette su una sdraio, quando qualcuno le sfiorò la spalla. Si girò di scatto e sorrise..
“Ciao, Iggy.. non dovresti essere a letto?” “Perché, tu?” “Non riuscivo a dormire” “Beh, nemmeno io.”
“Facciamo un volo? Ah, no, già, è vero.. scusa sono abituato allo stormo. Però.. ti andrebbe di provare a volare? Ti potrei trasportare io.” “Ok. Solo che.. soffro di vertigini, ho paura del vuoto..” “Dubiti di me?” La voce di Iggy era roca e aveva un ghigno stampato in faccia.
“No” “Allora andiamo, aggrappati a me..”
Hope cinse i fianchi di Iggy e appoggiò la testa sulla schiena, poco più su delle ali.
“Andiamo” E Iggy spicco in volo. Per Hope era una sensazione nuova, stupenda, sentiva che all’universo c’erano solo lei e Iggy quando..
“AAAH! IGGYYYY!!!!” Iggy l’aveva fatta cadere apposta e WOSH! La riprese.
“Oddio mio, sei matto?” “Tu hai giocato con l’acqua e io con l’aria. Che c’è di male. Ti ho ripresa subito.”
“Sei tutto fuori” oramai Hope era presa dall’euforia, felice e Iggy la stava praticamente abbracciando.
Quest’ultimo si blocca, come se gli fosse venuto in mente qualcosa di importante..
“Senti Hope.. io..” “Cosa” “Niente, niente” “Torniamo indietro, sono ormai saranno le tre..”
-
Oddio, cosa stava capitando a Iggy? un paio di ore prima aveva provato una sensazione meravigliosa, piacevole, mai provata. Che fosse amore? Possibile che si fosse innamorato? Ma come? Di Hope?Cosa doveva fare ora? Dirglielo? Aspettare?
“Hey, Iggy, ti hanno ipnotizzato? Che hai?” Per Fang era la prima volta che vedeva Iggy incantato. Solitamente cercava di non far vedere che era ceco.. “Niente, pensavo a quello che ha detto ieri Max”
“Non è che stai pensando a qualcuno?”
MI PRENDI PER IL CULO? Da quando in qua Fang sa leggere nei pensieri?!
“E chi, la Fata Madrina?” “Non so, magari ad una ragazza alta, snella, con i capelli color fiamma, gli occhi cangianti, una sirena mica male direi, no?” “Haha, molto divertente, e perché dovrei pensare a Hope?”
“Se io sono divertente perché ogni volta che lei entra in una stanza tu praticamente le sbavi addosso?”
“Non le sbavo addosso e mi giro verso chiunque entri in una stanza”
“Si. E subito dopo la fissi” ormai Fang aveva un ghigno stampato sulla faccia il che era parecchio strano e inquietante.
“Senti. Se tu sbavi addosso a Max ogni volta che lei ti è vicino, ciò non vuol dire che anche gli altri devono essere rincitrulliti come delle pere solo perché lo sei tu.” Detto ciò Iggy si alzò e se ne andò.
Ma chi incontrò nel corridoio? Hope.<
“Ciao, Iggy, grazie per stanotte, è stato stupendo, non ho mai provato una sensazione simile”
“Figurati, tutti devono provare a volare prima o poi” “ha, come se fosse facile, eh?” “Già”
“Beh.. ora vado a preparare la colazione” “Aspetta, ti do una mano” “Ma.. Iggy.. tu sei.. beh.. tu” “Cieco? Lo so, ho sempre cucinato io per lo stormo” “Oh, ok.”
-
BUM CRASH SBAM “Ma tu non sapevi cucinare?” Hope aveva sfiorato con la spalla il braccio di Iggy che rovesciò il bollitore del latte rovesciandone il contenuto e la ciotola dove stava rompendo le uova “Fino ad ora non mi è mai successo, lo giuro” Era alquanto imbarazzato, che gli succedeva.<
“Hey, ragazzi, che succede?” Max era entrata in cucina “Niente” E si misero a ridere: lo avevano detto in coro, di nuovo. “Ora sarà meglio dare una ripulita, prima che arrivino gli altri, ok?” “Ok”.

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Capitolo 6
*** Cinque ***


Iggy non si era mai sentito così male, ogni volta che si trovava con Hope non voleva fare altro che baciarla, abbracciarla, stringerla a se, ma c’ era quella domanda che gli tempestava la testa e che lo bloccava: chi potrebbe mai amare un mostro alato e per giunta ceco?


“Un sacco di persone; soprattutto se il mostro non è un mostro ma è simpatico e generoso come te, Iggy”


Geniale pensare a cose del genere quando a meno di un metro da te c’è una persona che sa leggere i pensieri della gente, ne?


“Angel, Hey.. non la smetti mai, vero?” Iggy era quasi divertito, “Vieni qua.” Prese Angel imbraccio e la strinse a se. “Sono seria Iggy, io.. io ho sentito che lei prova qualcosa per te”


-


“Iggy?” a Fang era venuta una folgorazione “Che c’è?”


“Pensavo.. Hope può guarire qualsiasi ferita superficiale e da quanto abbiamo visto anche non superficiali.. e se..”


"E se....?" A Iggy non venne altro che pensare:  Ma che...? Ok Fang è proprio rincretinito, ora ne sono sicuro.


"E se provasse con gli occhi?"


“Gli occhi? Ma che..GLI OCCHI!!!!!!!!!! DIO, FANG, NON POTEVI FARTELO VENIRE IN MENTE DUE SETTIMANE FA???”


“NON CI HO PENSATO!!!" Fang era bloccato, gli occhi sbarrati e per praticamente la prima volta nella sua vita non sapeva come reagire, in quei giorni era  rarefatto e distratto, cosa che assolutamente non era da lui; grazie al cielo Iggy lo fece scendere dal suo unicorno rosa per farlo tornare sulla terra quando urlò: " HOPE! HOPE! VIENI QUI!!! VENITE TUTTI QUA RAGAZZI!!!”Iggy quasi… quasi… l’emozione che provava in quel momento era talmente indescrivibile..


“Oddio, che succede, vi siete fatti male?” “HOPE, GLI OCCHI! GLI OCCHI, HOPE! GLI OCCHI, GLI OCCHI, GLI OCCHI!” “Gli occhi? Che c’è non capisco, cosa centrano gli occhi adesso?” Ok. calma e sangue freddo, Iggy si spazientì ancora di più. "Hope, a Fang è venuto in mente: tu puoi guarire ferite superficiali, e da quanto abbiamo visto anche più profonde; e se provassi a farmi tornare la vista? Io non ci sono nato, mi hanno fatto diventare così!" Hope non sapeva cosa fare, era frastornata, succedevano una quantità tale di cose in quei giorni..“Ragazzi che sta succedendo, sembra che sia esplosa una bomba!” Max era quasi seccata, che succedeva??


“Mi volete spiegare?” Iggy tornò agitato, quasi saltava..“Max! Hope potrebbe farmi tornare la vista! Io.. io non ci sono nato, mi hanno fatto diventare così!”


“Ok, ragazzi; manteniamo la calma. Iggy, siediti immediatamente.” Il cuore di Hope le forava quasi il petto..


“Chiudi gli occhi” così detto,Hope appoggiò la mano sugli occhi chiusi di Iggy..


“Sento un pizzicorino.. che sta succedendo? Hope, che sta succedendo?” Iggy non capiva, perchè quella sensazione? il pizzicorino aumentava e cominciava a diventare doloroso..


“Ok, Iggy.. p-prova ad aprire gli occhi..”Hope tremava.. non di paura, beh, anche, aveva paura di aver peggiorato le cose,non che si potesse; però era praticamente in fibrillazione, come Iggy, del resto. Quest'ultimo aprì gli occhi, sbattè le palpebre, le sbattè di nuovo e ancora un'altra volta, si stropicciò gli occhi..


“Io.. IO CI VEDO! VEDO TUTTO! VEDO FINALMENTE TUTTO!!!!SAGOME, COLORI, FORME, PERSONE!!!”


Prese Hope per i fianchi e la fece volare in semicerchio..


“HAHA!  Hope!grazie, Dio.. grazie Hope, davvero!” e la abbracciò stretta, stretta,stretta.


“R-ragazzi.. cosa c’è?” Gli altri, che nel frattempo avevano raggiunto la camera di ragazzi e si trovavano sulla porta, erano talmente stupiti che.. rimasero paralizzati, con gli occhi sbarrati.


Poi si ripresero, come ridestati da un sogno..


“Iggy!Oh, Iggy!”Max lo abbracciò imitata da tutto lo stormo, compresi Amy, Hope e Tom.


Quando si sciolse l'abbraccio Amy sentenziò che bisognava festeggiare; mentre lei, Tom e il resto dello stormo andavano in cucina Iggy andò nel cortile, vicino al dondolo.


Erano più o meno le otto e mezzo..


“Hey. Sei ok? Sembri.. triste” Iggy provò un brivido lungo la schiena.


Hope lo aveva seguito; ha appena recuperato la vista, perché è così malinconico?


“Sai perché?” “Beh, no. Se no non sarei qui a chiederlo, ti pare?” Iggy si sedette sul dondolo e fece sedere anche Hope.


“Volevo fare ben altro che farti volare, dopo che mi hai fatto tornare la vista.. e lo ho quasi fatto.. per un momento stavo per rovinare tutto, tu non sai cosa prov..” “Dillo." "Dimmelo, Iggy, ho capito cosa volevi fare, ma voglio sentirlo da te. E voglio sentire cosa provi.”


“Ok..” Cavolo sarà anche bello, ma avere la vista faceva sembrare tutto più imbarazzante..


“Ti amo.. e.. e volevo baciarti.. voglio tutt’ora, non fraintendere ma.. ti amo. Non mi è mai capitato e.. è magnifico, spaventoso e difficile allo stesso tempo..”


“Ig.. io.. provo la stessa, identica, cosa.” “Allora posso fare un esperimento?” “Ha..  e quale?”


Iggy si avvicinò lentamente a Hope, finché le sue labbra non toccarono le quelle di quest’ultima.. si staccarono, si guardarono intensamente, si alzarono e si abbracciarono.. Iggy la baciò di nuovo, e di nuovo, premette e la strinse ancora di più.. Sentivano che il mondo era loro, che ormai erano in un universo parallelo, tutto loro, si baciarono per un minuto o forse per un’eternità, ma non importava, la cosa importante era che ormai c’erano solo.. loro due.


-


Quando furono tutti in cucina, chiamati da Amy, festeggiarono fino alle undici, quando si prepararono per andare a dormire..


Max era andata alla piscina, a immergere i piedi quando sentì un brivido lungo la schiena, non di freddo; qualcuno le aveva soffiato sul collo, e lei sapeva chi..


“Fang..” “Hey..” Max voleva davvero poterlo amare, ma aveva troppa paura di essere ferita..


Non ci fu bisogno di parole. Lui la amava. Lei lo amava, ed era tutto quello che serviva. Si guardarono, non ci fu bisogno che Max parlasse perché Fang le aveva letto tutto negli occhi.. Fang si chinò e la baciò.. no seppero nemmeno come si fossero abbracciati ma era meraviglioso.. si baciarono intensamente, Fang premette, reclinò la testa per poterla baciare ancora..


“Ti amo, Max” “Anche io, Fang..” forse questo lo pensarono soltanto..


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Era ormai mezzanotte.. Fang e Max stavano salendo in casa.


“Ciao” Fang si allontanò, indietreggiando sempre di più finché.. BUM..  sbattè la schiena contro il muro.. Max ridacchiò piano, felice, immensamente felice. Fang ghignò, il suo modo di ridere a crepapelle, percorse il corridoio ed entrò nella camera dei ragazzi dove tutti dormivano, tranne uno..


“Hey, Iggy.. mi aspettavi?” “Hope è la mia ragazza” aveva un sorriso ebete.. “Ma non avevi detto che non ti piaceva?” Iggy fece le spallucce e ghignò “Ho mentito.. tu hai mentito per due anni a te stesso su Max.. perché non dovrei farlo io?” “Beh, allora senti...sono il ragazzo di Max..” Iggy allargò le braccia e alzò gli occhi al cielo “alleluia.” cantilenò “ Scemo.” Fang gli tirò un cuscino..


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"R-ragazze?" Hope era entrata nella camera delle ragazze e voleva dire tutto ciò che era successo quando..


"SIII!!!" Angel si fiondò fuori dal suo letto nascosto dalle tende più veloce di una palla da cannone e abbracciò Hope stretta. Quest'ultima, paralizzata e stupita all'inizio, si ricordò della facoltà di Angel e la abbracciò difronte a una Amy, una Max ed una Nudge con gli occhi fuori dalle orbite..


"Hope si è fidanzata con Iggy! Lei sta insieme ad Iggy!!" Se fosse stato possibile a Max e Nudge gli occhi sarebbero caduti dalla testa e rotolati per terra.. se fosse stato possibile, ma c'erano quasi. Non fu lo stesso per Amy, che aveva capito che c'era del feeling.. Amy la abbracciò insieme a Angel, Max e Nudge si guardarono e poi, come risvegliandosi da un incantesimo andarono ad abbracciarla.


Wow, oggi è davvero perfetto.. per oggi. pensò Max


Questa notte sarà una delle notti migliori dello stormo.. anche per Hope.


Angolo dell’autrice


Come promesso la storia si fa più interessante, spero vi coinvolga, vi chiedo comunque di darmi consigli e di dirmi se vi piace, Baci.
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