You've Kissed My Life

di Keila Stradlin
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** (1) Leaves In The Sky ***
Capitolo 2: *** (2) Blackbird ***
Capitolo 3: *** (3) Summertime Sadness ***
Capitolo 4: *** (4) Everybody Leaves ***
Capitolo 5: *** (5) I Had To Be Sure ***
Capitolo 6: *** (6) Last Request ***
Capitolo 7: *** (7) Society ***
Capitolo 8: *** (8) Greeting ***
Capitolo 9: *** (9) My Doctor ***



Capitolo 1
*** (1) Leaves In The Sky ***


(1) Leaves In The Sky – The Polar Dream


Se ne andava sempre. Il Dottore correva, correva in un tempo infinito. Ogni suo passo era lungo dieci anni; una fuga eterna. Clara era diversa. Un giorno avrebbe smesso di fuggire con lui; un giorno ma non oggi. “Un ultimo viaggio, Clara?” diceva ogni volta. E come poteva, lei, rifiutare? Gli ultimi viaggi erano sempre i migliori.


( Twelve and Clara )

-Vorrei fare una piccola nota : il titolo di questa raccolta è una citazione della canzone "Recess" dei Muse. L'ho scelto perché per me questa è una frase carica di significato e l'ho trovata perfettamente adeguata a descrivere il rapporto fra il Dottore e i suoi companion, o chiunque abbia condiviso con lui almeno un'avventura; un rapporto che, nel bene o nel male, ti cambia la vita.  Poiché lo "you" può essere tradotto sia con "tu" che con "voi" ho deciso che il come interpretarlo sia una scelta del lettore. Personalmente lo ritengo ambivalente perché così come il Dottore ha cambiato la vita dei suoi companion anche loro hanno cambiato quella del Dottore. Grazie per la lettura **

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Capitolo 2
*** (2) Blackbird ***


(2) Blackbird – Alter Bridge


Let the wind carry you home,
blackbird, fly away,
may you never be broken again.

ll Dottore poteva trovare qualsiasi cosa, insomma, aveva un universo a disposizione. Qualsiasi cosa. Bastava che muovesse qualche leva del TARDIS, bastava sfrecciare attraverso lo spazio come una meteora impazzita e raggiungere il posto giusto. Poteva osservare stelle bruciare, esplodere, nascere e morire, galassie collassare, mondi venire alla luce, entrare in ogni posto, visitare ogni centimetro di terra di ogni pianeta esistente. Quello che il Dottore non poteva trovare era Gallifrey. E lui sapeva, che l'universo sapeva, quando apriva le porte del TARDIS, sedendosi sul bordo, fissando l'oscurità, crogiolandosi nel freddo, quanto gelido fosse il suo cuore. Quello che il Dottore non avrebbe mai potuto trovare era un modo per tornare a casa.

( Ten )


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Capitolo 3
*** (3) Summertime Sadness ***


(3) Summertime Sadness – Lana del Rey



I got my red dress on tonight,
dancing in the dark in the pale moonlight.
I think I'll miss you forever
like the sun miss the stars in the morning sky.


Amelia Pond indossava un vestito rosso che volteggiava leggero nell'aria ogni volta che quest'ultima faceva una piroetta. Era una notte di mezz'estate, la musica e il caldo la facevano sentire elettrizzata. I botti dei fuochi d'artificio le illuminavano gli occhi. Sorrise quando Rory le venne in contro con un fez poggiato sul capo. Mentre stringeva la mano di suo marito, un attimo di tristezza le velò il cuore. “Credo che mi mancherà per sempre”, “Anche a me.” Entrambi strinsero più forte la presa sulle loro mani, gettando un intenso sguardo alle stelle.


( Amy and Rory post The Angels Take Manhattan )

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Capitolo 4
*** (4) Everybody Leaves ***


(4) Everybody Leaves


Sherlock Holmes non accendeva mai la televisione. A dire il vero Sherlock Holmes non possedeva nemmeno una televisione, non prima che il Dottore se ne andasse. Adesso, John lo sapeva, il 221B di Baker Street era davvero troppo silenzioso.


( Ten – Wholock pre The End Of Time : il Dottore, dopo aver trascinato John e Sherlock in qualche avventura estrema, se ne va per sempre )

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Capitolo 5
*** (5) I Had To Be Sure ***


(5) I Had to Be Sure


Donna Noble non è sicura che viaggiare con il Dottore le piaccia. Non è sicura di voler passare le sue giornate a svolazzare di qua e di là in una vecchia cabina blu con un marziano che si veste abbinando un completo elegante a delle anonime scarpe di tela. Non è sicura di sopportare l'incessante ronzio del cacciavite sonico e tutti i discorsi impossibili sulla meccanica quantistica e le leggi temporali; non è nemmeno sicura che spostare il suo intero guardaroba all'interno del TARDIS sia stata un'idea saggia. L'unica cosa di cui Donna Noble è sicura è quanto bene sa mentire a se stessa.


( Donna Noble )

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Capitolo 6
*** (6) Last Request ***


(6) Last Request – Paolo Nutini


Grant my last request
and just let me hold you,
don't shrug your shoulders,
lay down beside me.
Sure I can accpet that we're going nowhere
but one last time let's go there,
lay down beside me.


Abbi una vita fantastica”lo aveva detto senza fatica, con l'idea della morte che lo sfiorava a malapena. La sua ultima richiesta, programmata. Ne era ancora convinto, di quella richiesta, mentre aspettava la fine, questa volta poteva sentirne l'abbraccio. Ma quanto avrebbe desiderato poterla stringere a se ancora una volta, prenderle la mano, stendersi con lei ad osservare il cielo. Rose Tyler, abbi una vita fantastica.


( Nine [+ Rose] during The Parting of the Ways )


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Capitolo 7
*** (7) Society ***


(7) Society – Eddie Vedder


Society, you're a crazy breed,
I hope you're not lonely without me.


Il momento era giunto. Circa mille anni prima un Ood venne da lui per dirgli che la sua canzone stava finendo ma che la storia continuava.
Guardami ora, pensò, ora che anche la storia finisce. Ma soprattutto, il Dottore, pensava al pianeta Terra. Si chiedeva se quel folle mondo avrebbe sentito la sua mancanza, pensava se quel mondo si fosse sentito improvvisamente solo, ma sapeva di essere il solito egoista megalomane, perfino a un passo dalla morte. Perfino ad un passo dalla morte non poteva smettere di rimpiangere tutto quel che si lasciava alle spalle.


( Eleven during The Time of The Doctor )

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Capitolo 8
*** (8) Greeting ***


(8) Greeting


Rory Williams aveva incontrato il capitano Jack Harkness molti anni prima, in una di quelle notti in cui stare di guarda alla Pandorica ti congelava fin dentro le ossa. Non aveva fatto domande, aveva sorriso. - Salutami il Dottore – aveva detto, poco prima di andarsene.


( Rory Williams and Jack Harkness )

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Capitolo 9
*** (9) My Doctor ***


(9) My Doctor


- Al Dottore non piacciono gli addii – si era giustificata Rose Tyler, in lacrime. Sherlock l'aveva squadrata, impassibile, per molti secondi prima di sciogliersi in un sorriso stiracchiato, ma sincero. Lei li aveva abbracciati entrambi, il detective e il dottore, quello con un solo cuore, per poi dirigersi verso le porte del TARDIS, tirando su col naso. Infine, John Watson aveva afferrato delicatamente una manica del cappotto di Sherlock e, come un bambino impacciato, forse un po' deluso dal mondo, gli aveva suggerito di entrare in casa. Sherlock Holmes, seduto sulla poltrona di pelle nera, aveva ammesso a se stesso che, con due dottori, l'appartamento non era mai stato così vivace e interessante, ma, guardando John indaffarato a versare il tè in due grosse tazze, dedusse che quel posto andava benissimo anche così.


( Rose Tyler [+ Ten], John Watson e Sherlock Holmes )

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