Doctor Freddy And Mister Goldie

di Giuly Frost
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** The beginning ***
Capitolo 2: *** The First Murder ***
Capitolo 3: *** After the Day ***



Capitolo 1
*** The beginning ***


-Ehy, Freddy!
-Come va, Freddy?
-Freddy, amico mio! Come te la passi?
-Oh, Freddy, bentornato!
Il solito coro di saluti lo salutò mentre entrava nella pizzeria per il suo turno di lavoro, e Freddy ripose a tutti i saluti, ridendo: solo Marionette, come al solito, non gli aveva gettato un'occhiata, salutandolo con un '' 'giorno. '' a malapena udibile, ma Freddy non ci fece caso: era da tempo che Marionette aveva questo atteggiamento nei suoi confronti.
-Freddy! Vecchiaccio!
-Foxy!-sorrise Freddy-Allora, come sei messo, vecchio mio?
-Mah, la vita è quella!-ridacchiò Foxy sistemandosi il finto uncino-Può solo peggiorare, dicono!
-Dicono male!-rispose l'altro, ottimista come sempre-E muoviti con quell'uncino, i bambini ti stanno già chiamando!
-Hai ragione, volo!-lo salutò Foxy correndo verso il Pirate's Cove.
Freddy rise di gusto: niente da dire, il pirata perde la benda ma non il vizio.
Alle dieci del mattino, i tavoli erano già strapieni, e Chica, insieme a sua sorella Chyca e Mangle volava tra i tavoli e, mentre Bonnie, Bon Bon e Freddy preparavano pizze a tutta randa, Marionette e Foxy intrattenevano i bambini, facendoli ridere con le loro discussioni continue.
Era una normalissima giornata di lavoro, fantastica come le altre, si ripeteva Freddy: l'unica cosa che lo faceva innervosire erano le occhiatine complici di Mangle, Chyca, Foxy e Bonnie: quei quattro si guardavano, poi lo fissavano e ridevano; l'ultima volta che si erano comportati in quel modo era finito nella cella frigorifera...E solo Chica aveva avuto abbstanza buon cuore da liberarlo!
Decise comunque di non farci molto caso, e continuò a sfornare pizze, rapido e solerte.

Quando fu l'orario di chiusura e Freddy era alla porta a salutare gli ultimi ragazzini andarsene, uscì Foxy con gli altri del personale.
-AAAH, anche oggi è passato!-dichiarò Foxy stiracchiandosi.
-Eh, già. E domani daccapo.-brontolò Chyca.
-Mai novità...-concordò Bonnie.
-Oh, accidenti! Ho dimenticato il portafogli nel locale! Bon Bon, Freddy, sareste così gentili da andarmelo a prendere??-domandò Magle con occhioni da cucciola ai due interessati.
-Eh, certo!-sorrise Bon Bon fiondandosi dentro al locale, seguito da Freddy.
I due stavano per entrare nelle cucine, quando sentirono gli altri rimasti fuori ridere fragorosamente e darsela a gambe.
-Ma che ca...-Bon Bon si voltò, perplesso, e rabbrividì di colpo, correndo verso la porta-No, cazzo!
Troppo tardi.
La porta si era chiusa, lasciando i due nel locale chiuso.
-Bastardi...-sbottò Bon Bon-Ci hanno chiusi dentro!
Il cuore di Freddy perse un colpo:-Cosa?!
-Che scherzo del cacchio!
-E io non mi sento neanche bene...
-Aspetta, vedo se riesco a trovare qualche telefono, il mio è scarico...E tu non ce l'hai nemmeno.-disse Bon Bon allontanandosi.
-No, aspetta...-lo richiamò flebilmente Freddy. Lui odiava stare al buio da solo.
Il panico lo colse, succeduo subito da una nausea sconosciuta: Freddy combattè contro i conati che minacciavano di salirgli e, una volta battuti, svenne lentamente.

''D...Dove sono?''-domandò Freddy. 
Era tutto completamente buio attorno a lui, ma non era più al FazBear, ne era certo.
Improvvisamente, sentì due mani afferrarlo per le spalle.
''Chi...Chi sei?!''
Ci fu un terribile, inquietante, pesantissimo silenzio. Freddy non osava muoversi, poi finalmente lo conosciuto parlò.
''Io...Sono...Te.''
Freddy si girò lentamente, ma il sonno lo afferrò e non riuscì a distinguere nulla dell'uomo, se non due occhi bianchi iniettati di sangue.





Angolo pazza autrice
EHYYY, peronatemi se mi sono avventurata in questo luogo a me proibito e sconosciuto con una storia inutile e insensata...
Ispirata al mio libro preferito, ''Lo strano caso del Dottor Jekyll e Mister Hyde''!!
EEE, no... Qui Toy Freddy non c'è ^^''  sorry.
Chyca è Toy Chica, non sapevo come chiamarla -.-''
Comunque spero che nonostante faccia schifo l'abbiate apprezzata, davvero!
E erdonatemi se vi ho sconvolto la vita e il fandom... A presto! :D

(P.S.:  Qui i personaggi sono versione umana!!)

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Capitolo 2
*** The First Murder ***


(Magari lo sto' dicendo nel fandom sbagliato, ma se non vi piace il sangue astenetevi e aspettate il prossimo capitolo. Non mi prendo responsabilità.)


Ci fu ancora un attimo di buio, un attimo fastidioso, ma poi Freddy aprì gli occhi.
Il mal di testa lo colse rapido, martellante e implacabile.
Il ragazzo fu costretto a portarsi le mani alla testa, cercando di diminuire il dolore che stava provando, ma sembrava addirittura che stesse peggiorando le cose.
Freddy cercò di calmarsi e visualizzare la situazione; si guardò intorno. 
Non era più nell'atrio del FazBear, bensì...In uno dei bagni?!
La cosa non lo sollevò, anzi lo spaventò anocra di più: era stato Bon Bon a intrappolarlo lì o  addirittura lo spaventoso individuo del sogno?
Rimase accucciato senza provare altro che paura per un tempo indefinito, quando sentì rumori cingolanti, poi dei passi:-Freddy? Freddy?
-Foxy?!
-Ci siamo anche noi!-esclamò una seconda voce... Doveva essere Bonnie, sì.
-Freddy, caro, ci dispiace tanto, è stato uno scherzo cretino!-questa doveva essere Mangle-Ma chiudersi in un bagno mi sembra eccessivo...Bon Bon è con te?!
-No!-rispose Freddy-Non l'avete già trovato?
-No, credevamo te lo saresti tenuto vicino vicino...-ridacchiò Chyca, per poi tornare seria-Ma, no. A parte che siamo venuti subito qui, è doe ti nascondi quando sei spaventato, no?
-Già...-sospirò Freddy-Certo che siete scemi, eh? Ma vi pare una cosa intelligente da fare?
-Freddy, mi dispiace!-pigolò Chica-Volevo dirtelo, davvero, ma gli altri hanno insistito così tanto e...
-Non ti preoccupare, Chica. Lo so che non è colpa tua.-la tranquillizzò Freddy-Piuttosto, potreste farmi uscire? La maniglia si è bloccata!
-Ci pensa Marionette!-disse Foxy-Vero?
-Ah, c'è anche Ma...
Freddy non potè terminare la frase, perchè un pugno -o un calcio?- alla maniglia aveva quasi staccato la porta dai cardini: gli altri e Marionette erano lì, quest'ultima ancora con qualche scheggia di legno tra le mani:-E' stata una cacchiata. Farti uscire mi sembra il minimo.
-Grazie!-sorrise Freddy-Ma... Non c'era anche Mangle?
-Oh, sì!-rispose Chyca-ma si è allontanata, andava a cercare Bon B...
Un urlo agghicciante riempì l'aria, paralizzando tutti.
-Mangle!-gridò Foxy lanciandosi in direzione del grido-Mangle!!
Marionette lo seguì a ruota, mentre agli altri ragazzi ci volle qualche altro secondo per riprendersi, ma anch'essi iniziarono a correre spaventati.

La scena era raccapricciante.
Quello che un tempo era stato il corpo di Bon Bon era ora completamente macchiato di sangue, e se dico completamente, intendo completamente.
La faccia -quella tenera faccia, che sapeva ispirare gentilezza e fiducia- non c'era più.
Non nel senso che gli avevano staccato la testa, ma il naso, le labbra, gli...Gli occhi... Non c'era più niente.
Accanto al cadavere era inginocchiata Mangle, in lacrime:-Oh, Dio... Oh Dio...-mormorava scossa da tremori.
Chica e sua sorella si abbracciarono, e Chica iniziò a piangere, raccapricciata pe l'orribile scena, mentre Chyca aveva solo chiuso gli occhi, tentando di non guardare, ma gli occhi si stavano già facendo lucidi.
Foxy era paralizzato, incapace di muoversi, mentre Bonnie si era spostato in un angolo, incapace di trattenere i conati.
E Marionette...Marionette si avvicinò al corpo di quello che era stato Bon Bon, inginocchiandosi vicino a Mangle, cercando di consolarla, ma senza dire nulla che presentasse senso logico.
Freddy invece sentiva di stare sprofondando lentamente in un abisso nero, senza fine: nessuno era entrato nel ristorante, lui era il solo a essere stato nel ristorante quella notte, lui era l'unico possibile colpevole.
Non era il sogno di una nomea infranta, di una lontana ma comunque già sperata onesta pensione, che la fedina penale sarebbe stata macchiata in modo indelebile, che le sue mani sarebbero state per sempre intinte di sangue.
Era la consapevolezza di aver ucciso una persona, una persona a lui carissima, un ragazzo che era stato il suo migliore amico da tempo immemorabile.
Lui era il colpevole.
Doveva pagare. 
Non ricordava nemmeno di aver fatto qualcosa di simile quella notte, non ricordava nemmeno se gli fosse mai passato per l'anticamera del cervello, ma ora era tardi.
In quel momento arrivò il direttore.

''Brutale omicidio di un impiegato del Freddy's Fazbear Pizza avvenuto ieri, in un'ora imprecisata della notte. La vittima, rimasta bloccata insieme a un coetaneo anch'esso impiegato del locale, è stata mutilata e ricoperta del suo stesso sangue. Gli altri lavoratori hanno rinvenuto il cadavere questa mattina. Dell'assassino non vi è traccia, e l'altro ragazzo rimasto intrappolato con la vittima è stato rilasciato subito. Il cadavere era stato ricperto strategicamente, e mancava completamente di impronte digitali o tracce del DNA del killer. L'unico indizio, che comunque non da' aiuto alle immagini, è una raccapricciante scritta sul muro firmata con del sangue.''


''It's me.''



Angolo malata mentale autrice
WEEE, che i fan di Bon Bon non mi uccidano e le persone assetate di cose disgustose si facciano avanti, grazie.
Di nuovo, il capitolo è stato un po' corto, ma possiamo considerarlo una seconda introduzione ^^
Spero che vi sia piaciuto e, se vi interessa saperlo, mi sono disgustata da sola mentre scrivevo... <:'(  Povero Toy Bonnie, e dire che mi è anche simpatico.
BEH, è tutto qui. spero davvero vi sia piaciuto, a presto ;D


 

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Capitolo 3
*** After the Day ***


-Ok, ragazzi-disse il direttore del FazBear guardando i dipendenti-dato il terrificante evento verificatosi, ho deciso che installeremo telecamere per tutto il locale, tranne nei bagni ovviamente, collegate con la centrale di polizia, in modo da essere tranquilli. Questa faccenda ci ha fatto subire un brusco calo di popolarità, quindi cercate di dare il meglio di voi, va bene?
-Certo.-riposero vagamente i ragazzi, ancora traumatizzati dal giorno precedente.
-Sentite, io per primo sono terribilmente affranto, ma dovete essere forti, va bene? E ora su, andate.
La comitiva si disperdè rapidamente, ma il locale era molto meno frequentato del solito.
Solo tre o quattro tavoli erano pieni, e il resto dei clienti ordinava una pizza da asporto per poi darsi alla macchia.
-Ehy, signorina Chyca?-domandò uno dei pochi bambini che erano venuti-Ma oggi perchè siete tutti tristi?
La ragazza guardò i genitori, che le facevano segno di stare zitta per non spaventare il bambino, così lei rispose:-Beh, oggi siamo tutti un po' stanchi, ci piacerebbe un sacco una vacanza!
-Anche a me! A scuola danno un sacco di lezione!
-Dai, dai, tra un paio di settimane arriverà l'estate, e allora altro che compiti.
-Speriamo!-ridacchiò il bambino tornando seduto al tavolo.
Freddy era cupo, quasi non aprì bocca, e quando fu ora di chiudere (in anticipo, dato che il FazBear era vuoto) uscì velocissimo, senza salutare nesuno.
-E' sconvolto.-sospirò Marionette guarandolo allontanarsi-Foxy, Bonnie, forse dovreste parlare con lui.
-Più tardi.-disse il rosso-Oggi io e Bonnie dovevamo andare all'allenamento, appena finiamo andiamo da Freddy.
-Vi sembra il momento di andare all'allalenamento?-sbottò la ragazza inviperita-Saltatelo.
-Senti, sono due settimane che lo salto! Prometto che poi andremo da Freddy.
-Prometti sul serio?
-Certo.
-Smetti di incrociare le dita.
-Ach.

Quella sera, ad allenamento finito, Foxy e Bonnie si erano avviati fino all'appartamento di Freddy.
Avevano bussato, ma nessuno rispondeva.
-Dove potrebbe essere?-chiese Bonnie un po' preoccupato.
-Aspetta, ci penso io.-Foxy bussò tre volte, poi alzò la voce-Sono qui per il controllo dell'elettricità, devo vedere il signor Freddy!
Si sentì un rumore di sedie spostate, poi Freddy aprì lo spiraglio della porta e lo richiuse di botto:-Sparite! Non voglio vedere nessuno!
-Oh no, Freddy, ti prego, non costringermi a fare uno spiegone sul fatto che ti devi fare aiutare dai tuoi amici e che la solidarietà è magica!-si lamentò Foxy alla porta, sotto lo sguardo scioccato di Bonnie.
-Ma ti sembra il metodo?-domandò infatti quest'ultimo-Ha subito un trauma, cacchio, e nemmeno del tipo 'Sono caduto dal cavallo e ho tanta paura dei pony'!!
-Hai fatto una battuta? Bonnie ha fatto una battuta, ragazzi!-esclamò il rosso fingendo di prendere un blocchetto per gli appunti-Caro New York Times, vorrei annunciare che quel rompiscatole di Bonnie ha deciso di fare la prima battuta della sua vita...
-Coglione. Comunque, forse faremmo meglio a tornare più tardi...
Foxy non lo prese molto sul serio, infatti bussò di nuovo alla porta:-Uheyyy, Freddy, vengo stanotte per una bevutina!
-Sparite!-fu la furiosa risposta che fece indietreggiare i due ragazzi.
-Ecco, lo hai fatto incazzare.-sbuffò Bonnie.
-EEEH, non l'avevo mai visto Freddy incazzato. Mi sa che ci conviene tornare davvero più tardi.
Quindi, i due scesero le scale e si ritrovarono all'uscita; camminarono per un po' indecisi sul da farsi, poi decisero di tornare a casa propria.
O almeno, Foxy disse così, ma in realtà si fermò al bar davanti all'appartamento; in fondo, una birra non ci guastava con tutto il casino del giorno prima...
Ma si sa, una birra tira l'altra, e alla quinta il rosso era completamente sbronzo; dopo aver pagato -aveva pagato? Non ne era molto sicuro...- stava per andarsene davvero a casa, quando vide uno strano tipo uscire dal condomino in cui abitava Freddy: alto, ma non sembrava magro, più che altro abbastanza muscoloso, e camminava avvolto da una specie di impermeabile. Procedeva a falcate, come se avesse fretta o si fosse mosso per la prima volta dopo anni.
Foxy, a cui la birra aveva già smesso di fare effetto, decise di seguirlo, curioso.
Il tipo si stava avviando a un angolo della strada, e Foxy notò una bambina arrivare a gran corsa dall'altra parte; il rosso non si preoccupò molto, era sicuro che il tipo l'avesse notata.
Ma a quanto pare questo non successe...

''Esatto, cari ascoltatori, per quanto sconvolgente, questa è la verità. Un ragazzo sui vent'anni, ieri sera verso le undici ha cakpestato una bambina di circa sei. La notizia è stata riportata da un dipendente del Freddy FazBear Pizza che, dopo aver soccorso la piccola, ha chiamato i soccorsi. La polizia è intervenuta immediatamente, ha contattato i genitori della bambina e hanno costretto il colpevole a risarcire l'offesa senza citarlo in tribunale dato che, a parte pochi graffi, la bambina non riporta lesioni gravi. Il ragazzo non ha fatto un piega, è salito in un condominio ed è tornato pochi minuti dopo con un assegno, che eprò non riportava la sua firma, bensì quella di qualcun altro.''

''Freddy.''





Angolino:
Scusate se non so il cognome, ma comunque è evidente che quest'ultimo Freddy è quello del Fazbear ^^
Mi scuso con i ritardo con cui ho pubblicato, m,a ho anche un sacco di altre storie da aggiornare ;D
Spero comunque che via sia piaciuto, a presto!

P.S.: Sì, la storia è ispirata al Dottor Jekkyll e Mister Hyde.

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