When she comes back alive

di Tetsuko Kuroko
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Prologo - I ricordi che ho di te ***
Capitolo 2: *** Capitolo 1 - Rinascite dalla Cina ***
Capitolo 3: *** Capitolo 2 - Piani ed alleanze ***



Capitolo 1
*** Prologo - I ricordi che ho di te ***


Nota dell'autrice
Buonsalve a tutti, sono Tetsuko.
Prima che iniziate a leggere, vorrei chiarire alcune cose.
Innanzitutto, i dialoghi nel prologo sono dialoghi/flashback in giapponese e per tale motivo sono in corsivo
Al contrario, i dialoghi nei capitoli sono: "normale" per i dialoghi in giapponese e "corsivo " per i dialoghi o le parole
in cinese.
Poi, per i flashback il testo e i dialoghi sono in corsivo (ma comunque seguiti da *inizio/fine flashback*).
Infine, i pensieri saranno tra virgolette singole (ad esempio: 'pensiero').
La storia è ambientata nell'anime Tokyo Ghoul Root A, con riferimenti a Tokyo Ghoul (sempre l'anime).
Le coppie, invece, sono: Ken x Touka; Ayato x OC/Fuhuo; Tatara x OC/Ren.
Per ultimo, i nomi dei genitori di Kaneki Ken e Ren: il padre si chiama Yusuke e la madre Yumi. Sono nomi puramente inventati da me, spero vi piaceranno.
Buona lettura,
                         Tetsuko


Prologo - I ricordi che ho di te

Sono seduto per terra, davanti alla finestra, con una tazza di caffè in mano.
Caffè... I ghoul non possono bere e mangiare cibi umani, se non il caffè.
Ora che ci penso, lei beveva spesso e volentieri caffè. Ricordo che, quando ero piccolo, lei profumava di caffè; e quel profumo si faceva più intenso quando mi abbracciava. 
Abbasso lo sguardo sulla tazza, il mio viso e i miei occhi si specchiano nel caffè. Avvicino la bevanda al mio naso e ne inspiro il delizioso profumo: non è nemmeno lontanamente lo stesso che aveva lei.
In un impeto di rabbia, tristezza e solitudine, lo getto contro il muro, mentre calde lacrime di sofferenza scendono lungo le mie guance.
Un altro ricordo di lei: "Non piangere, Ken-chan" dice col suo caldo sorriso, che illumina non solo il suo volto, ma anche la stanza. "Non c'è alcun motivo di essere triste. La tua sorellona è qui e non ti lascerà mai da solo" finisce abbracciandomi e io mi inebrio del suo profumo di caffè.
Mi abbraccio da solo, ora; piango da solo, ora; il caffè non ha lo stesso profumo, ora; sono triste e piango così forte che mi tremano le spalle.
"Dove sei? Lo avevi promesso... E ora, guarda! PERCHÉ, NEE-SAN!?!?" lo urlo sperando che tu possa risorgere, che tu possa ritornare in vita.
Ma non sarà mai così: un ghoul ti ha portato via da me.
"Mi scusi, è in casa Kaneki Yumi? " mi chiede un ispettore del CCG davanti alla porta di casa, che gli ho aperto personalmente.
"No. Ci sono solo io: mamma e papà sono morti, mentre nee-san è fuori casa " rispondo io, non sapendo ancora la verità.
"Nee-san? Vuoi dire che Kaneki Ren era tua sorella maggiore? "
Cenno affermativo. Tu lo sei.
"Allora... Mi dispiace, ma tua sorella è stata uccisa da un ghoul "
No. Tu lo ERI.
E adesso, non ci sei più.
Il mio ultimo ricordo di te? 
La foto di quell'essere umano ridotto in poltiglia, che dovresti essere tu.

    

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Capitolo 2
*** Capitolo 1 - Rinascite dalla Cina ***


Capitolo 1 - Rinascite dalla Cina
 
Il CCG era in fermento: era chiaro che Eyepatch si fosse ormai unito all'organizzazione Aogiri Tree e Amon Kotaro, che aveva un combattimento in sospeso col ghoul in questione, insieme alla sua nuova partner, Mado Akira, non dormiva da giorni.
A seguire il loro esempio, Hoji Kosuke e Takizawa Seido, ai quali era stato tolto il caso Gourmet. Infatti, da tre giorni seguivano il caso Chi She Lian, l'organizzazione di ghoul cinese; organizzazione che, Hoji ne era sicuro, era stata distrutta e smantellata.
Essendo lui un agente di collegamento tra CCG cinese e giapponese, di diritto quel caso era suo.
Il collega, che lo aveva informato, gli aveva detto che i due capi del Chi She Lian erano spariti dalla Cina; ma avevano comunque lasciato tre dei quattro biaoyan (esecutori) a capo dell'organizzazione. 
Ed a dimostrazione di ciò, da tre giorni a quella parte, due ghoul con il soprabito bianco sulle cui estremità di polsi, piedi e collo c'era un motivo come di zanne nero, erano comparsi a Tokyo.
Il collega cinese lo aveva inoltre informato di un fatto particolare: uno di loro era un kakuja, ovvero un ghoul che mangiava altri ghoul; l'altro era un ghoul normale (che mangiava esseri umani).
Nessuno sapeva la loro identità, in quanto le loro maschere coprivano tutto il viso (almeno le maschere dei quattro biaoyan e del loro capo); ma si sapeva che il leader era una femmina, così come il secondo in comando.

                                                                                         ***

Kuqide Wanou, o Weeping Doll (Bambola Piangente), osservava la situazione dall'alto del palazzo in cui erano.
"A che punto sono? " chiese in cinese al ghoul che le era affianco.
"Ni... Sono a due chilometri da noi. Ma ci sono altri sette ghoul che lo vogliono " rispose allegramente Jiangshi Wanou, o Zombie Doll (Bambola Zombie).
"Sette, huh?"
"Ni... Che facciamo?"
Si scambiarono uno sguardo: Jiangshi Wanou ne lesse l'ordine di aspettare e vedere ciò che sarebbe successo.
Quando i furgoni neri arrivarono, due ghoul - uno con i capelli blu ed una sciarpa rossa e l'altro con i capelli bianchi e una maschera che gli copriva il volto ad eccezione di un'occhio - attaccarono, seguiti da un gruppo di cinque ghoul con un mantello rosso sulla cui schiena spiccava la figura di un albero.
Kuqide Wanou assottigliò lo sguardo e strinse le labbra.
"Aogiri Tree... Andiamo! "
Seguita dal suo secondo, si gettò contro gli agenti del CCG.
Zombie Doll ne trafisse tre col suo ukaku, mentre Weeping Doll si limitò ad usare le mani trapassando da parte a parte chiunque le capitasse a tiro.
Finito di liberare il seguace di Yamori, e mentre questi si cibava, tra Aogiri Tree e Chi She Lian volavano kagune.
"Chi diamine siete?" chiese il ghoul dai capelli blu.
"Ni... Dovresti ringraziarci per l'aiuto invece, stupida testa blu!" gli rispose a tono Zombie Doll.
Il ghoul dai capelli bianchi e Weeping Doll, invece, si stavano studiando.
"Non ricordavo avessi i capelli bianchi..."
"Non ricordavo fossi un ghoul... e viva tra l'altro"
"Ken-chan!" "Ren-nee-san!" esclamarono i due, dimentichi degli ultimi tre anni, e abbracciandosi come se non ci fosse un domani.
Ayato e Fuhuo si voltarono a guardarli.
"Ma che sta- " 
"Zitto!" ringhiò lei tirandogli un pugno in testa.
Ma si irrigidì istantaneamente.
"Capo! Le colombe si stanno avvicinando. E velocemente anche! " urlò in preda al panico.
"Cosa...!?" domandò confuso Kaneki Ken.
'Era cinese quello?' pensò Kirishima Ayato riconoscendo la lingua madre di Tatara. 
"Le colombe stanno arrivando. Noi due abbiamo bisogno di un nascondiglio" spiegò in fretta Ren.
Ken, senza permettere ad Ayato di dire nulla, guidò i loro sottoposti con la sorella e la sua amica cinese al covo di Aogiri Tree.
"Nee-san, quella maschera è tristemente spaventosa"
"Per me è molto rappresentativa- "
"Già! Devi sapere che Ling-sa... cioè, Ren-sama, è stata molto triste. Le sei mancato molto, sai?"
"Fu-hu-o " sillabò minacciosamente Ren.
Zombie Doll tremò: se il capo ti chiamava per nome e pure lo sillabava, allora...
"Perdoni l'insubordinazione, capo. " disse lei in tono mesto chinando il capo in segno di scuse.
"Che non si ripeta mai più " pronunciò Weeping Doll minacciosamente.
Sua sorella era un ghoul. 
Questa era l'unica cosa a cui Ken riusciva a pensare in quel momento. Fino ad ora, si rese inoltre conto, che non aveva mai conosciuto Ren per davvero.
Si sentiva patetico.
Dal suo canto, Ren, aveva cercato suo fratello per tre giorni.
Il fatto di non trovarlo a casa o insieme a Hide-chan l'aveva stupita, ma scoprire che era diventato un ghoul... E a causa di quella Kamishiro Rize, poi... 
One-eyed.
Era nei suoi piani fermarsi per un paio di settimane, ma...
Oh, beh. Lei e Fuhuo si sarebbero fermate un po' di più.
Aveva un bel po' di affari in sospeso col suo passato.

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Capitolo 3
*** Capitolo 2 - Piani ed alleanze ***


Salve...
scusate il ritardo, è stato un mese duro...
ma spero comunque che il capitolo vi piaccia.
Tetsu
 

Capitolo 2 - Piani ed alleanze

Eto, Tatara, Noro, Ayato, Ken, Ren e Fuhuo.
Erano tutti lì in una stanza spoglia, se non fosse stato per un tavolo e delle sedie in legno.
Tutti, ad eccezione delle ragazze, mostrava il suo vero volto.
"Perché non ci mostrate il vostro bel volto?" trillò Eto.
Con un cenno della mano, Ren fece segno a Fuhuo di togliersi la sua maschera.
Tatara fece il secondo infarto della serata: il primo fu quando aveva visto i loro soprabiti, erano quelli con il simbolo del Chi She Lian.
La ragazza aveva il volto pallido, gli occhi verdi e i lunghi capelli biondi: le stesse caratteristiche che avevano Fei e Yan. Perciò lei doveva essere la loro sorellina.
"Yo! Tempo che non ci si vede, ni, Tat- "
"Fu-hu-o. Non. Ora" 
Fuhuo si zittì all'istante.
Tatara guardò Weeping Doll.
"Chi diavolo sei?" chiese minacciosamente.
"L'attuale capo dell'organizzazione ghoul cinese Chi She Lian: Ka-ne-ki Ren" disse lei togliendosi la maschera.
Lunghi capelli bianchi, occhi d'argento e i lineamenti erano simili a quelli del loro ultimo arrivato, Kaneki Ken.
"Ma non è possibile! Eyepatch non è nato ghoul" ringhiò Ayato indignato.
Ren sospirò e posò le mani, con le dita intrecciate, sotto il mento. Lo sguardo di Fuhuo si fece attento e serio, così come il suo udito.
"Sono stata adottata. Avevo tre anni... E mangiai i miei genitori: sono stati i primi ghoul che ho mangiato. Però, ho sempre tenuto un basso profilo; in modo da non avere né il CCG né l'Aogiri Tree alle costole. Tutto quello che ho fatto, l'ho fatto per proteggere Ken-chan dalla società ghoul... Ma pare che io abbia miseramente fallito" 
"Nee-san, tu conoscevi Rize?" 
"Diciamo che sarebbe stato meglio se l'avessi mangiata quando ne avevo l'occasione. Purtroppo è a causa della sua ingordigia, se mi son dovuta trasferire in Cina"
"Come hai fatto a far rinascere il Chi She Lian?" le chiese Tatara.
"Fuhuo" chiamò Ren.
"Agli ordini!"
La bionda tirò fuori da sotto il soprabito un rotolo, che srotolò sul tavolo.
"Che cos'è?" domandò curiosa Eto.
Tatara non staccava gli occhi da Ren. Aveva capito cosa fosse e non riusciva a credere che lei fosse riuscita ad
entrarne in possesso.
"È la mappa di Cochlea: la prigione di ghoul. I CCG di Cina e Giappone hanno adottato un sistema di cattura e imprigionamento ghoul identico. I nostri tre biaoyan, ovvero esecutori, sono gli unici superstiti più potenti del
precedente Chi She Lian, insieme a Tatara-san. Essi erano imprigionati nelle profondità della Cochlea cinese, così ne abbiamo approfittato anche per liberare ciò che ora costituisce un terzo dell'organizzazione. Gli altri due terzi sono ghoul che si sono uniti a noi volontariamente. Inoltre, la Chi She Lian è riuscita anche ad infiltrarsi all'interno del CCG; cosicché i ghoul assassinati da loro sono in diminuzione" spiegò Fuhuo.
"Un ottimo lavoro, direi" disse euforica Eto.
"È tutto merito del capo. Giusto, Ren-sama?"
"Modestia a parte, sì."
Ken non riusciva a riconoscere sua sorella: era questa la vera lei? Dov'era finita la ragazza dolce e gentile? 
Non che anche lui fosse rimasto lo stesso di un tempo, anzi.
"Comunque, ci sono tre motivi per cui siamo qui" riprese lei.
"E quali sarebbero?" chiese Tatara.
"Ken-chan. Aogiri Tree. Tatara" elencò lei.
"Scu-Scusatela... Allora, primo: era preoccupata per Ken-sama ed è stato il motivo principale che ci ha spinte a prendere un traghetto e venire qui. Secondo: ci sono giunte notizie sulle vostre conquiste e, siccome noi siamo già a buon punto con le nostre, pensavamo di dare una mano. Anche per questo abbiamo portato la nostra mappa di
Cochlea. Infine, terzo: la collaborazione tra Chi She Lian ed Aogiri Tree e come collegamento tra noi: Tatara-san" spiegò più dettagliatamente il secondo in comando dell'organizzazione cinese.
Sedendosi, Fuhuo tirò un lieve sospiro di sollievo: Ling-sama non amava dire cose che lei riteneva superflue, ma che Zombie Doll riteneva necessarie per la buona riuscita del piano. Era, infatti, questo il motivo per cui era il secondo: aveva una capacità di leadership minore a quella di Ling-sama per via della sua incapacità alla serietà auto-imposta, ma la compensava con la sua parlantina. Se Ren dava gli ordini in tre parole, Fuhuo spiegava dettagliatamente chi doveva fare cosa, quando,  dove, come e perché.
"Quindi ci state dicendo di attaccare la Cochlea giapponese per ampliare la nostra organizzazione? E in più con la collaborazione del Chi She Lian.?" chiese Ayato scettico.
"No, non tutto il Chi She Lian. Solo noi due" rispose Fuhuo indicando se stessa e Ren.
"Che cosa!?" saltò su Kirishima.
"Capisco... Un attacco congiunto delle maggiori forze dell'Aogiri e i due capi del Chi She Lian. " borbottò Tatara.
"Ooh, sembra interessante..." esclamò con aria sognante Eto.
Fuhuo cominciò a frugare sotto il soprabito tirandone fuori un'agenda rossa ed una matita. Studiò i suoi appunti mordicchiando la penna.
"Allora... Trovare Ken-sama, fatto! Minacciare di morte un sottoposto... mmhh... Fatto, decisamente fatto! Spiegare motivi uno, due e tre... Fatto! Offrire il nostro aiuto nel piano liberazione ghoul rinchiusi nella Cochlea giapponese, fatto!" diceva intanto Fuhuo nell'attesa segnando, nemmeno fosse Light Yagami di Death Note, tutte le attività segnate sull'agenda.
Ren, abituata alla teatralità della sua sottoposta, la ignorava bellamentre, mentre gli altri la osservarono fino al momento in cui concluse
"Però... Adesso ho fame! " 
"Non finché non accetteranno. Dopodiché, mentre io sento come vanno le cose in Cina, tu potrai mangiare. Ma ricorda di tenere un basso profi- " Ren venne bloccata dalla suoneria del suo cellulare.
Guardò chi la chiamava: Tai.
E se Tai la chiamava, significava che si erano messi in un bel casino.
Gli occhi grigi divennero neri e rossi e Ren digrignò i denti.
"Sì?" rispose cercando di mantenere una parvenza di calma
"Capo...." disse la voce di Tai dall'altro capo del telefono in tono mesto.
"Che diamine avete combinato!? " sibilò.
Silenzio.
"Tai "
Ancora silenzio.
"Ta-i "
"Mi perdoni. Non riesco a... Controllarli. "
"Che hanno fatto? "
"Non rispettano più le regole che Lei ci aveva dato. Sono impazziti, come quella Rize. Io ne ho torturati almeno dieci, ma se lo fa Ling-sama è diverso  "
Ren chiuse la telefonata, si voltò verso Fuhuo e le ordinò in un modo che non ammetteva repliche.
"Hai l'ordine tassativo di ritornare in Cina e punire come meglio credi chi ha fatto casino"
"E se io rimanessi qui? Direi che tra le due quella col livello di sadismo, freddezza e leadership più alto qui sei tu, Ren-san"
Kaneki Ren sapeva che Fuhuo aveva ragione.
"Tch! Vabbè... Ho capito" 
La coda di un rinkaku trafisse Fuhuo, che cadde riversa sul pavimento imbrattandolo di sangue.
"Corri " le ordinò.
Fuhuo aspettò che la ferita si rimarginasse (quel tanto da non sanguinare più) e corse come le era stato ordinato.
La crudeltà e lo sguardo inespressivo con cui aveva trattato la ragazza fece tremare Kaneki Ken.
Era dunque quello il vero volto della sua nee-san?
"È così che tratti i tuoi sottoposti?" le chiese Tatara.
"Solo quelli che non obbediscono agli ordini. Inoltre, era già mia intenzione non farla partecipare all'attacco di Cochlea" disse Ren con voce bassa e 'calda'.
Ken la riconobbe subito: quella era la persona dei suoi ricordi... La sua amata Ren-nee che si preoccupava sempre di lui.
"Va bene. Accettiamo l'accordo col Chi She Lian " decretò Tatara.
Era lui, nell'Aogiri Tree, ad occupare il posto di secondo in comando.
"Bene, perché ho un sacco di affari in sospeso con il mio passato" sorrise Ren.
Ken sapeva che, in quel passato, c'era anche lui.
Quali erano, però, i piani di sua sorella?
E quelli di Tatara?
A che cosa avrebbe portato quella collaborazione?

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