Note d’Autore: Questa drabble, scritta per il contest “Sfida alle 100 parole, II edizione” indetto da Rosmary sul forum di EFP e classificatasi terza, fa parte di una raccolta i cui capitoli si ispirano (con il consenso del giudice stesso) ad alcuni titoli di canzoni proposti come prompt del concorso. 

Il dado è tratto

 
L’atmosfera è opprimente, satura di attesa. La tensione che provi si irradia in tutto il tuo corpo; come una scossa elettrica raggiunge le tue dita e si trasmette alla bacchetta quando bisbigli, con audace rassegnazione, quel terribile incanto. 

“Oblivion!”

L’aria esplode, e con essa un’infinità di schegge eteree e luminose abbandona i corpi dei tuoi ignari genitori.

Preziosi ricordi si disperdono.

La reminiscenza di te svanisce lentamente dalle loro menti, dai loro pensieri, dal loro presente e passato. Come risucchiate dalla tua bacchetta, quelle gocce di memoria sfumano e, tu, ti senti inevitabilmente sola.

Non si può più tornare indietro.

Personaggio: Hermione Granger

Il trionfo del guerriero

Un istante infinito.
L’innocuo animale, che per anni ha sonnecchiato nel tuo petto, si risveglia con un barbaro ruggito. È il leone che si palesa finalmente ai tuoi occhi, rendendoti consapevole del tuo essere Grifondoro.
L’incantesimo che ti attanaglia si spezza. La tua attenzione viene catturata da uno sfacciato scintillio: da quell’ammasso muffito di stoffa, la spada di Godric affiora spavalda. 
Non esiti. 
Non hai mai usato un’arma in vita tua eppure questo non ti ferma. 
Un vero guerriero sa cosa fare, sempre. 
Un fendente poderoso lacera l’aria mentre una testa mozzata rotola lontano.

 
La speranza è l’ultima a morire.

Personaggio: Neville Paciock

La forza di una madre

Ti scagli su di lei senza pietà. Con rabbia, livore e tanta, tanta voglia di uccidere. 
Hai perso uno dei tuoi figli in battaglia e potresti perderne altri. Impedirai, con tutte le tue forze, che questo accada nuovamente. 

Lei, pazza e sadica, non ti toglierà colei che hai desiderato così a lungo. 
Lei non ucciderà tua figlia, la tua unica figlia.

Hai uno sguardo ardente, senza pietà alcuna. 
Lotti per difendere.
Lotti per dimostrare che il Male non potrà mai sopraffare l’amore infinito di una madre.
Ma soprattutto, lotti per uccidere.

 
È un attimo: lei cade come corpo morto cade*.

*Ripreso da: La Divina Commedia, Inferno, Canto V  

Personaggio: Molly Weasley

L’urlo della condanna

Il tradimento ti ha scosso. 
Il dolore ti ha straziato.
La colpa, lentamente, ti consuma.

Non hai ricordi del tragitto. Per tutta la sua durata hai pensato a come tu avessi potuto gettare i tuoi migliori amici nelle braccia del nemico. 
Perso in miserevoli ricordi, non hai sentito quelle false e insulse diffamazioni. 
Nulla ha più importanza.

 Improvvisamente, di fronte a te si erge, disumana e possente, la fortezza di Azkaban.
Un rantolo ti cresce in gola e quasi ti soffoca; e, prima di varcare la soglia di quel luogo maledetto, un urlo agghiacciante squarcia l’aria, riecheggiando contro il cielo.

L’addio alla vita

È tempo di morire.

Lo senti in ogni fibra del tuo corpo stanco e dolente.
Rabbrividisci. Il tuo cuore batte più lento, lo senti.
Hai scontato la tua pena divorando, avido, una vita fin troppo lunga.

È tempo di morire.

Quel povero ragazzo trema davanti a te, spaventato e folle a un tempo. Non sarà la sua anima a lacerarsi per la tua morte; nessun’anima si squarcerà stanotte per te.
La morte sarà solo un dolce, salvifico sollievo.

Severus, dove sei? Perché tardi ad arrivare?

Eccolo, finalmente!
Il tuo volto magro si distende sereno all’udire quelle parole maledette.

“Avada Kedavra!”

 Personaggio: Albus Silente

La morte che ha dato la vita

Ti dicono di stare calma: tutto sta per finire.
Quel dolore lancinante, che continua incessantemente a martellarti il basso ventre, sparirà presto. 
Ma tu non sei ingenua. 
Sui volti delle sconosciute che ti si affannano attorno riesci a leggere la tua fine.

 È tempo di morire, purtroppo.

 Per tutta la tua miserevole e breve esistenza, hai agognato questo momento senza nemmeno rendertene conto. Ma ora, la consapevolezza di ciò che vuoi veramente ti sorprende come quella creatura minuscola che è uscita, strillando, da te. 
Tuo figlio: Tom Orvoloson Riddle. L’unico ricordo di lui.

Uno spasmo.

 È tempo di morire, finalmente.

 Personaggio: Merope Gaunt

La tua piccola Rosa

È così piccola e fragile che hai quasi timore ad avvicinarti a lei.
Tua moglie, cogliendo il tuo imbarazzo e la tua insicurezza, ti sorride, esausta ma felice, mentre con lo sguardo ti incoraggia a prenderla in braccio.
Subito intrecci le tue braccia a cuna, come ti è stato insegnato, e la porti vicino al tuo petto. Ti azzardi, con cautela, a scostare la copertina delicata che in parte le nasconde il dolce visino.
E all’improvviso compare la sua boccuccia che, schiudendosi come una rosa, disegna una perfetta O in un tenero sbadiglio.
“Rose.” È tutto quello che sussurri, emozionato.

 Personaggio: Ron Weasley

Mare d'inverno 

È il tuo primo Natale da donna sposata.
Ti sei alzata presto per preparare la colazione a tuo marito. Mentre l’acqua si scalda nel tegame, ti dirigi con passo incerto sulla veranda che si affaccia sul mare.
Una folata di aria gelida e salmastra colpisce le tue narici che si stringono, combattendo il vento nordico.
Il mare ti è sempre piaciuto ma, d’inverno, è così cupo che ti rende malinconica.
Le acque, rese scure dalla foschia, si infrangono rumorose sulla battigia chiara.
Ti stringi freddolosa nella vestaglia di seta, sospiri e rientri in casa.

Villa Conchiglia ha bisogno di te.

 Personaggio: Fleur Delacour in Weasley

Angolo Mirty_92: 

Ciao a tutti!
Eccomi qui per un doveroso saluto. Sì, un saluto perché questa è l'ultima drabble della raccolta, almeno finchè non tornerà l'ispirazione. 
Questa raccolta ha avuto davvero un successo che non mi aspettavo. Ringrazio tutti quelli che hanno recensito, che hanno aggiunto la raccolta tra le seguite e/o preferite o che, dedicando anche solo un po' del loro tempo alla lettura di questi MM,  mi hanno accompagnato in questa 'impresa'.

Un grazie di cuore!
Alla prossima, 
Mirty ;)