L'unica cosa che ci fa sentire vivi

di White_Converse
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Prologo ***
Capitolo 2: *** 1-Per niente al mondo ***
Capitolo 3: *** 2-Il giuramento ***
Capitolo 4: *** 3-Un colpo al cuore ***
Capitolo 5: *** 4-Sisma ***
Capitolo 6: *** 5-La proposta ***
Capitolo 7: *** 6-Le redini del futuro ***
Capitolo 8: *** 7-Realtà ***
Capitolo 9: *** 8-Scappare ***
Capitolo 10: *** 9-Insieme ***
Capitolo 11: *** 10-Decisioni ***
Capitolo 12: *** 11-Mille splendidi soli ***
Capitolo 13: *** 12-A presto ***
Capitolo 14: *** 13-Quella che sono ***
Capitolo 15: *** 14-Cambiare ***
Capitolo 16: *** 15-La tana del lupo ***
Capitolo 17: *** 16-Il filo rosso ***
Capitolo 18: *** 17-Guerrieri, essenze e bugie ***
Capitolo 19: *** 18-Il bacio dei guerrieri ***
Capitolo 20: *** 19-L'unica cosa che ci fa sentire vivi ***



Capitolo 1
*** Prologo ***


 Disclaimer: questi personaggi non mi appartengono, ma sono proprietà della Dreamworks; questa storia è stata scritta senza alcuno scopo di lucro. 

#prologo

Nella sala i colpi che i due guerrieri si scambiavano risuonavano nel silenzio della notte rischiarata solo dalla luce bianca della luna che penetrava dagli infissi sul soffitto.

“Sei diventato forte” disse la guerriera
“Grazie, sai mi sto allenando molto” rispose il ragazzo dalle ciocche corvine.

I due ormai si capivano molto, bastava uno sguardo,una parola e tutti i problemi andavano sperdendosi tra le risate che la giovane raramente concedeva a se stessa e ancor più raramente a chi le stava intorno, ma con lui questo semplice gesto era diventato sempre più un’abitudine e non poteva esserne più… felice?

Non sa bene cosa sia la felicità, non sa bene come deve essere una persona felice, tutto quel che sa è che con lui tutto era diverso dalla miseria che l’ha circondata nei primi venticinque anni della sua vita.

“Bene, adesso mi spieghi cosa diavolo ci fai qui nel bel mezzo della notte?”  le chiese il ragazzo
“Posso farti la stessa domanda” rispose lei, senza smettere di combattere
“Beh i manichini che vengono distrutti fanno rumore sai? Ora tocca a te” le disse
“In realtà non lo so… non avevo sonno, immagino” gli rispose la ragazza con un velo di tristezza nella voce.

I due guerrieri continuarono il loro scontro;
rapidi pugni ed agili calci venivano spediti da entrambe le parti, ma una piccola distrazione, da parte della giovane dalla treccia rossa, portò il ragazzo alla vittoria.

Questo si ritrovò sopra di lei con la faccia un soffio dalla sua e un ghigno compiaciuto sul volto che si trasformò in un’espressione imbarazzata appena si rese conto dell’imbarazzante posizione, voleva spostarsi, ma il suo corpo glielo impediva.

I loro respiri e i battiti non controllati dei loro cuori erano gli unici suoni che si udivano tra le pareti dell’enorme stanza.

Il ragazzo non riusciva a fare altro se non guardare l’amica nei suoi profondi occhi color del fuoco ed ammirare quanto fosse bella al chiaro di luna, poi il cervello perse il controllo e per un attimo fatale il guerriero fece ciò che gli suggerì il cuore e baciò la ragazza che fu colta da un momento di stupore.

“Scusa, scusa non uccidermi” il ragazzo ruppe il bacio, ma la guerriera afferrò la sua maglietta bianca e avvicinò i loro volti unendo le due bocche in un nuovo bacio.
 

Angolo dell'autrice
Salve a tutti!
Come vedete sono tornata questa volta con una storia a capitoli...
come già è stato fatto ho preferito usare i personaggi umani, inoltre, anche se ho messo tra i generi ''erotico'' sia chiaro che LA MIA STORIA NON E' DI QUESTO TIPO!
Ho dovuto specificare perchè comunque sarà solo un capitolo... 
Beh tra qualche giorno pubblicherò il primo capitolo e vi avverto è ''quel capitolo'' 
Spero che vi piaccia e... niente recensite numerosi!!!
Baci
White_Converse xx


 

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Capitolo 2
*** 1-Per niente al mondo ***


 #pernientealmondo (Tigre)
 

Non so ancora cosa sto facendo, so solo che il sapore delle tue labbra è così dolce;
i nostri respiri sono irregolari e posso udire i nostri cuori battere all’unisono.

Porto le mie mani sulla tua chioma scura e accarezzo dolcemente le ciocche dei tuoi capelli, mentre ci mettiamo seduti senza separare le nostre labbra affamate e mi sistemo così sopra di te che mi stringi ancora di più.

Continuiamo a restare così per non so quanto tempo, le tue braccia avvolte intorno la mia schiena, le mie mani tra i tuoi capelli e le nostre bocche impegnate in questa danza sfrenata.

Non so quale forza superiore ci stia giocando questo scherzo… è uno scherzo?, ma ci ritroviamo distesi come prima bramando inconsciamente di più.

Poggi il tuo peso sugli avambracci e stacchi le nostre labbra, il tuo respiro e affannato e posso notare il leggero tremolio delle tue braccia.

Non posso smettere di guardare i tuoi occhi color della giada, resi ancora più belli dalla luna che illumina la stanza.

Sappiamo entrambi cosa vogliamo, ma è una cosa tanto irresponsabile quanto imprevedibile.

Ci liberiamo delle vesti e sciogli la mia treccia liberando le morbidi onde rosse, per poi unirci in un nuovo bacio, stranamente tanto casto, tramite il quale riesco a sentire la tua paura di sbagliare questa… cosa, ma poi ci troviamo lentamente uniti e il forte dolore che sento viene lenito dalla tua bocca che preme contro la mia.

E quando i nostri respiri si fanno più veloci esci da me, non volendo portare conseguenze ancora peggiori di quelle che ci spettano, e lasci che questo stato di piacevole trance si appropri dei nostri corpi.

Ti metti di lato a me poggiandoti sul fianco e mi avvolgi in un abbraccio accarezzando la mia schiena nuda.

I dubbi ora stanno sorgendo…

Gli altri lo scopriranno ? Se si, cosa faranno?

Tu sei pentito? Per te cos’è stato?

“Ne sei pentita?” i miei pensieri vengono interrotti dalla tua voce
“No, tu?” ti chiedo
“Assolutamente no, non potrei mai” rispondi cancellando il filo di panico che ho provato per un momento.

“Tigre?” mi chiami
“Dimmi Po”

“Ora cosa faremo?” mi chiedi continuando a cullarmi nel tuo abbraccio.
“Non lo so” ti rispondo sinceramente.

Sappiamo entrambi che questo non porterà nulla di buono, ma per niente al mondo cambierei questa notte.


Angolo dell'autrice
Hei genteh,
questo capitolo è molto breve, ma spero di aver reso bene i pensieri della nostra amata Tigre...
ribadisco: i personaggi sono umani e questo, penso, è l'unico capitolo di questo genere, penso.

Spero che vi sia piaciuto,
recensite numerosi,
a presto
White_Converse xx

PS 
Ringrazio Lord Gyber per la sua recensione e tutti i lettori silenziosi <3

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Capitolo 3
*** 2-Il giuramento ***


#ilgiuramento (Tigre)

Manca poco al sorgere del sole e approfitto del tempo che resta per concedermi un bagno prima del suono del gong.
L’acqua calda rilassa i miei muscoli, ma nulla può per togliermi il tuo profumo di dosso o per impedirmi di ricordare.

Sbagliato, ma inevitabile.
Un gesto inconsulto, ma inevitabile.
Lo sfogo di un momento, ma inevitabile.

Il mio cuore si è ribellato ed ha dettato legge, ho lasciato che accadesse e non me ne pento per quanto sbagliato possa essere, ma la preoccupazione mi assalisce e tutti conosciamo le conseguenze che le leggi shaolin prevedono in questi casi.

Nessuno deve sapere, nessuno deve sospettare e appena ne avrò l’occasione parlerò con te.
Po, ma cosa ci è saltato in mente?

Non mi pento di aver dato a te la mia verginità, di essermi data interamente a te, nemmeno un po’, ma il futuro è già così incerto e il nostro gesto non ha portato altro che la distruzione delle poche fondamenta solide che reggevano la realtà che ci spettava, quella di essere guerrieri.

Non è ancora totalmente distrutto, certo, ma abbiamo posto un grosso macigno sul nostro futuro sostenuto da funi troppo sottili che verranno inevitabilmente spezzate se quello che abbiamo fatto non resterà un nostro segreto.

Esco dalla vasca e indosso dei vestiti puliti, una camicia rossa con decori floreali e dei pantaloni neri, lego i ricci rossi in una treccia e mi ritiro nella mia stanza in meditazione per l’ultima ora di riposo che ci è concessa prima di iniziare una nuova giornata.

Nonostante manchi poco al suono del gong, il palazzo abbraccia un pacifico silenzio.
Si respira una calma inaudita, tutto questo dovrebbe aiutare una buona meditazione, ma niente, non riesco a concentrarmi.

Prendo un respiro profondo e chiudo gli occhi, cerco di assorbire la calma come mi ha insegnato Shifu  e nonostante la pacifica atmosfera è più difficile di come dovrebbe essere, ma mi sembra sensato… infondo dentro ho una tempesta e questo non va bene per una maestra di kung fu.

Dopo un po’ di tempo riesco a raggiungere una certa pace, ma questa mia tranquillità viene interrotta da una brusca visione:
quegli occhi verdi dove ho sempre trovato conforto vengono distrutti da un bastone dorato in una miriade di pezzi neri.

Sarà un avvertimento?

Guai in vista, suppongo che siano legati alla nostra avventura.

Ora non posso salvarli, ma giuro che li proteggerò con tutte le mie forze.
 

La quiete che si respirava a palazzo era solo la calma prima della tempesta.


Angolo dell'autrice.
Hi genteh,
allora questi sono i pensieri e le preoccupazioni di Tigre dopo quello che è successo con il nostro amato Po.
Diciamo che questo capitolo apre una piccola parentesi a quello che succederà tra poco, ma non voglio anticiparvi nulla.
Per oggi è tutto, ma vi devo chiedere un favoruccio *occhi da pandacorno*:
potete lasciare una recensione? *^*
A presto 

White_Converse xx
PS Ringrazio ancora una volta Lord Gyber per il suo, sempre gradito, commento e tutti i lettori silenziosi ve se ama xxxx

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Capitolo 4
*** 3-Un colpo al cuore ***


#uncolpoalcuore (Po)

Tigre ancora non posso crederci.

Non so com’è successo, so solo che è accaduto e che per niente al mondo cancellerei la notte che abbiamo appena trascorso.

Il tuo profumo di fiori di loto e monoi annebbia ancora i miei sensi, le tue labbra morbide che si univano alle mie sono un ricordo ancora troppo vivido nella mia mente, i capelli rossi che ti cadevano dolcemente sulle spalle nude, la tua pelle chiara così morbida al mio tocco, noi due che facevamo l’amore.

Rivivrei questa notte all’infinito anche se dovessi pagare con la vita e andare all’inferno, non mi importa.

Ma per te è lo stesso?
Anche a te brucia il petto al pensiero di quello che abbiamo appena vissuto?

Coccolarti tra le mie braccia e sentire il tuo cuore battere contro il mio mi ha aperto gli occhi:
affronterei tutto per te, sarei disposto a mettermi il mondo contro.

Il suono del gong allontana i pensieri dalla mia mente ed esco dalla stanza per salutare il maestro.

Siamo tutti fuori dalle nostre camere pronti ad inchinarci al maestro Shifu, ma lui non è qui.

Le domande allora sono inevitabili, ma tutte spariscono quando vedo te bella come non mai.

“Ragazzi ma Shifu?” chiede Scimmia
“Non ne ho idea, qualcuno sa qualcosa?”  risponde Vipera per ricevere come risposta solo dei ‘no’ .

Ci rechiamo in cucina dove inizio a preparare la colazione;

Scimmia sta raccontando una delle sue solite barzellette a Mantide e Gru, mentre vipera si sta aggiustando gli chignon che raccolgono i suoi capelli castani ai lati della testa mentre ti rivolge un sorriso e qualche domanda.

Di Shifu nemmeno l’ombra. 

Dopo un po’ di thè e qualche battuta insipida di Gru ci rechiamo nella sala degli allenamenti dove ancora non c’è
traccia del maestro, ma porta inevitabilmente la mia mente ancora alla scorsa notte.

“Non è che Shifu ci ha concesso un giorno di riposo?” chiede speranzoso Mantide
“Non credo che…” Gru inizia a parlare ma viene interrotto da Zeng “Ehm Cinque Cicloni e Guerriero Dragone, maestro Shifu mi ha chiesto di comunicarvi che per oggi siete liberi”
“Dicevi Gru?” commenta sarcasticamente il più basso del gruppo.

Sono l’ultimo ad uscire dalla sala insieme a te, come nostro solito, quindi questo non dovrebbe creare sospetti giusto?...

“Dobbiamo parlare” mi dici, in modo che ti possa sentire solo io
“Dimmi pure siamo soli…” ti rispondo nascondendo il panico che provo.
“Po ieri...” inizi e ti siedi sui gradini esterni della sala “ieri non doveva succedere” sospiri e capisco che queste parole sono dettate dai tuoi obblighi e non posso dirti che si doveva, perché anche io conosco le conseguenze, ma non posso lasciare che questo sminuisca l’accaduto.

“E’ sbagliato, non dovevamo” continui “Sai bene quali sono le conseguenze e dobbiamo cercare di… dimenticare” ti volti accertandoti che non ci sia nessuno nei paraggi.

“Tigre, so bene che è pericoloso, ma non… non posso dirti che posso dimenticare… non posso dirti che per me non è stato niente perché non è così...Tigre io… io ti amo” le parole escono fuori senza comando, ma non ho mai detto niente di più vero in tutta la mia vita.

I tuoi occhi sono fissi nei miei ma poi abbassi lo sguardo
“Non possiamo Po” sospiri.

“Va bene, va bene, non farci caso io… devo andare ci… ci vediamo dopo”  ti saluto sconfitto.

Il cuore mi fa male e sto per crollare, ma non posso davanti a te.


Vado in camera mia e lascio che le emozioni prendano il sopravvento.


Angolo dell’autrice
Hi gentehhhh!!!
Allora cosa succederà ai nostri due piccioncini? E cosa starà facendo Shifu? Avrà scoperto qualcosa?
Beh al prossimo capitolo e preparatevi perché i casini stanno arrivando!
A presto

White_Converse xx

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Capitolo 5
*** 4-Sisma ***


#sisma (Tigre)


Sono sola in giardino a colpire gli alberi di legno-ferro come facevo fino a tre anni fa, quando sei letteralmente piombato nella mia vita scombussolandola dalle fondamenta, provocando un sisma che non ha fatto altro che distruggere il muro costruito per proteggermi da ogni emozione.

Tigre io ti amo” sono queste le parole che la mia mente continua a ripetere senza interruzione mentre colpisco ripetutamente il tronco duro.

Non volevo farti soffrire, non te lo meriti.

Non ti ho mentito, noi davvero non possiamo;

ma non ti ho detto tutta la verità, non ti ho detto che Po io ti amo.

Vorrei entrare nella sala degli allenamenti e colpire dei manichini, sicuramente sono dei bersagli migliori di questo albero, ma questo porterebbe a troppi ricordi… troppi ricordi felici.

Pensavo che i ricordi tristi del mio passato fossero i peggiori, ma quelli felici sono molto peggio.

I ricordi dolorosi ti permettono di apprezzare ciò che hai, quelli felici, specialmente se sono della persona che ami e che hai appena dolorosamente ferito, ti rendono davvero miserabile.

E’ ufficiale odio i ricordi.

Un’altra chicca da aggiungere alla lista delle cose che odi, Tigre.

Senza rendermene conto il sole è tramontato e manca poco al totale abbattimento dell’albero.
Non voglio tornare in camera dato che la sua porta è praticamente di fronte, quindi mi concedo un rapido bagno prima della cena che arriva troppo rapidamente.

Sono preoccupata all’idea di rivederti.

So che mi odi e ne hai tutto il diritto, anche io mi odio per essere così debole.

Sono appena fuori la cucina, prendo un respiro profondo e cerco il coraggio che, ora come non mai tanto mi manca, trovo tutti seduti, tranne maestro Shifu che non si è ancora presentato.

Sono sull’uscio della porta e non ho ancora salutato quando arriva Zeng correndo dal corridoio “Maestra Tigre, Shifu vorrebbe parlarvi” dice.

Forse Shifu ha scoperto della mia... ’avventura’ con Po?

Do’ una rapida occhiata agli altri che mi guardano in modo preoccupato ed interrogativo, tu soprattutto, poi mi reco velocemente al palazzo.

Fuori dall’uscio sento l’ansia che mi assale, ma cerco di farmi forza ed entro nella stanza del maestro a testa bassa.
“Maestro? Mi avete chiamata?”
chiedo alzando lo sguardo e vedendo Maestro Shifu con dieci spade puntate alla gola pronte a trafiggerlo.

“MAESTRO!” a quel punto mi guarda ed i suoi occhi azzurri celano… preoccupazione.

“Mi dispiace Tigre, io… io ci ho provato…” sospira.

Mi dispiace per cosa?

Ha provato che cosa?
 


Angolo dell’autrice.
Hi genteh,
perdonate il lieve ritardo, ma sono stata molto impegnata con il saggio di danza in questi giorni.
Comunque rieccomi e dico che con questo capitolo hanno inizio tutti i casini che mi sono passati per la testolina.
Cosa sarà successo a Shifu? Cosa c’entra Tigre?

Lo scoprirete presto!!!
SAPETE CHE IN CINA E' USCITO IL TRAILER DI KFP-3 E CHE IL 18 GIUGNO USCIRA' NEGLI STATI UNITI? AHHH
E con questo vi saluto e vi chiedo una piccola recensione che non guasta mai :3

Baci
White_Converse xx
PS Trovare un titolo non è mai stato così difficile TmT

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Capitolo 6
*** 5-La proposta ***


#laproposta (Tigre)

 
“Maestro cosa… cosa sta succedendo?” chiedo preoccupata al maestro incerta se attaccare o meno.

Sei nemici li riesco ad atterrare contemporaneamente, ma dieci sono troppi e metterei la vita di Shifu in pericolo.

Un ghigno attira la mia attenzione verso il lato non illuminato della stanza

 “Oh niente amoruccio” una voce a me sconosciuta parla, ma quando la fioca luce delle candele illumina il suo volto posso notare il copricapo viola con intarsi dorati e gemme preziose e il sigillo imperiale, un drago intarsiato nell’oro.

Un ufficiale dell’imperatore?

Il bastone dorato, che l’uomo stringe tra le mani arricchite da numerosi anelli, richiama la mia attenzione e mi rendo conto che non è un semplice bastone, bensì lo scettro imperiale.

L’imperatore, Jao Lie III.

“Vostra maestà” mi inchino velocemente ancora confusa.

E' lui il mandante delle guardie?
Di sicuro si, le spade e le uniformi sono quelle della guardia ufficiale dell’imperatore.

“Cosa sta succedendo?” chiedo finalmente.

“Oh niente micetta, ho deciso di renderti felice e tu mi puoi chiamare Jao” risponde l’imperatore con un ghigno che mi fa raggelare.

Ora Shifu sta bollendo di rabbia.

“Tigre, non…” ma non riesce a terminare la frase che le guardie lo zittiscono portandogli violentemente il viso sul pavimento decorato della stanza, ora capisco perché non reagisce… non può attaccare le guardie imperiali.

“Oh beh, allora dato che il tuo tutore ha… mhh accettato, posso farti la ‘proposta’ ” comincia Jao Lie  “Mi sposerai”.

Una proposta questo è un ordine…

“Mi scusi, ma non…” prima che possa finire l’imperatore si avvicina a me, troppo, e mi afferra il braccio che subito ritiro.

“Cara se ci tieni al tuo adorato maestro e ai tuoi amichetti ti conviene accettare” gli occhi neri di lui sono fissi su di me e mi scrutano senza contegno.

“Cosa intendete dire?” chiedo, pregando di aver capito male.

“Intendo dire che se non mi sposi farò incendiare questo palazzo con tutti dentro per… offesa alla persona dell’imperatore e poi ovviamente ti porterò con me…” risponde con non curanza.

“Tigre non devi!” la voce soffocata di Shifu rompe il momentaneo silenzio nel quale era calato la stanza diventata improvvisamente troppo stretta e povera d’aria.

“Ohh si devi, ma non preoccuparti avrai qualche giorno di tempo per prepararti” risponde il perfido sovrano.

Quasi sto per attaccarlo, ma poi penso alle guardie che puntano le armi a Shifu, le conseguenze che questo mio gesto porterebbe a tutti.

La visione… ora capisco.

Po devo proteggerti, l’ho promesso e io mantengo i giuramenti.

Non posso vedere il mio maestro e i miei amici morire per causa mia, non posso vedere Po morire per causa mia.

Non ho molta scelta.

“Promettete che non ci saranno conseguenze per loro” dico a testa bassa all’imperatore senza muovermi.

“Se mi sposerai, la vita per loro rimarrà alla normalità, mentre la tua migliorerà” mi risponde.

Migliorare, certo…

“Allora io… posso prima sapere perché?”

“Beh perché tu sei una delle donne più belle di questo mondo, forse la più bella” risponde avvicinandosi a me.

“Anche una di quelle più indomabili” rispondo rabbiosa guardandolo negli occhi.

“Lo so, è proprio questo il bello…” dice con un ghigno che spezzerei volentieri con un pugno “ho trovato il tasto dolente per piegare l’indomabile maestra Tigre, la sua… famiglia, diciamo”.

Non ho via di scampo.

“Ti sposerò” sussuro.

“NOO!” il maestro Shifu urla sconfitto mentre le guardie lo liberano.

Ed ora?
 


Angolo dell’autrice.
Hi bella genteh,
forse ora la trama è un po’ più chiara (ovviamente, non è tutta qui *sghignazza* questa è solo una piccola porzione di tutti i casini che aspettano i nostri eroi).
Povera Tigre, secondo voi ha fatto la scelta giusta, per quanto può essere l’unica?
Quindi ci sarà un matrimonio…

AVETE VISTO IL TRAILER AMERICANO DI KFP-3?!?! AHHHH STO SCLERANDO TROPPO, IN TUTTE LE LINGUE TERRESTRI ED EXTRATERRESTRI!!!!
Sono troppo felice ed è anche per questo che ho aggiornato oggi deheheh, mi potreste rendere ancora più felice con un commentuccio :3
 
Saluti
White_Converse xx

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Capitolo 7
*** 6-Le redini del futuro ***


#leredinidelfuturo (Tigre)

 
 “Tigre? Perché?” chiede il mio maestro.
 
“Non avevo scelta” non ho ancora alzato lo sguardo dal pavimento e non posso evitare di pensare a quanto il verde delle preziose mattonelle mi ricordi gli occhi di Po.
 
In un momento così riesco a trovare delle somiglianze tra un pavimento e dei bulbi oculari?
 
Forse perché non ho smesso di pensare a lui da quando l’ho conosciuto.
 
"Credo che dormirò qui stanotte, portate tutto nella stanza della mia futura sposa" la voce del losco individuo mi distrae dai miei strani pensieri e resto sconvolta quando mi rendo conto che dormirà con me.
 
"NO!" mi oppongo immediatamente, alzando lo sguardo per la prima volta da quando ho accettato l'invito a nozze dell'imperatore e puntandolo nei suoi occhi scuri;
un brivido mi attraversa la colonna vertebrale quando incrocio il freddo insipido di quelle iridi nere come il carbone.
 
"Come sarebbe a dire 'no', micetta?" mi dice Jao Lie
 
"No è no" Dico con fermezza per poi accorgermi che questo potrebbe peggiorare le cose quindi decido di rimediare "Sapete sono molto... conservatrice, cioè... non dovremmo dormire insieme fino al matrimonio o anche qualche mese dopo..."
 
"Ohh capisco, beh dato che sono un brav'uomo accetterò questa cosa" si avvicina a me, accarezzandomi il volto, portandomi un senso di disgusto e penso di poter vomitare a momenti.
 
 
Quando l'imperatore esce dalla stanza il maestro Shifu si avvicina a me "Tigre c'ho provato, sono stato tutto il giorno a cercare di farlo ragionare, ma potevo fare ben poco... ha chiamato lui Zeng, non volevo farti venire, non dovevo permetterlo...mi dispiace, ma farò tutto quello che posso per aiutarti" dice velocemente.
 
So che non c'è nulla che si possa fare per rimediare;
 
so che ora il mio destino è segnato;
 
so che tutto quello per cui ho combattuto, l'essere indipendente, una donna libera, è scomparso nel momento stesso in cui ho accettato;
 
so che dovevo, per proteggere gli altri, per mantenere la promessa fatta in passato e ripetuta poco fa.
 
"Sapete meglio di me che non c'è modo per rimediare..." dico afflitta.
 
Il maestro mi coglie di sorpresa afferrando la mia mano tra le sue piccole dita e sorridendomi malinconicamente per poi parlare con un tono tanto convinto quanto spezzato
"Nessuno deve permettere che la vita gli sfugga tra le mani, di vivere come se il dado fosse tratto..." si ferma un attimo per riprendere fiato "Io non permetterò che tu ti senta come se il tuo destino fosse segnato."
 
Forse ha ragione, ma quando la realtà ti colpisce con tale forza non c'è modo di riafferrare le redini del futuro.
 

Angolo dell’autrice.
Perdonerete il ritardo di questa giovane?
Scusate davvero tanto, ma ho avuto molto da fare in questi giorni… Comunque sono abbastanza contenta di quello che sta venendo fuori con questa fan fiction, come sapete ci sto lavorando da un po’ e spero che piaccia anche a voi.
Magari potete scrivere una piccola recensione? *^*
 
Baci
White_Converse xx

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Capitolo 8
*** 7-Realtà ***


 
#realtà (Po)

 
Che abbia scoperto qualcosa?
No, se così fosse stato avrebbe cercato anche me.
 
Una missione speciale per Tigre?
Stare un po' senza vederla potrebbe farmi bene... ma a chi prendo in giro, cinque minuti senza la sua compagnia sono un inferno!
 
"Ehm quelle non sono guardie imperiali?" chiede Gru facendomi notare i tizi in divisa viola che attraversano il corridoio scortando un uomo con i capelli castani ed uno strano cappello del medesimo colore delle divise.
 
"L'imperatore" realizza Vipera con voce titubante.
 
Incerti su cosa fare lasciamo che lo strano corteo cammini lungo il corridoio, scomparendo nel buio e rimaniamo seduti con la curiosità che ci tormenta.
 
Maestro Shifu entra in cucina con aria mesta e subito ricollego le cose.
 
L'assenza di Shifu;
il corteo imperiale;
l'imperatore;
Tigre che viene chiamata con urgenza.
 
Una missione importante affidata alla ragazza sicuro.
 
In un certo senso un po' di sollievo lenisce per un breve attimo il mio cuore tormentato, ma poi la paura che questa missione possa essere troppo pericolosa mi colpisce dolorosamente.
 
"Ehm cos'è successo maestro?" chiede Mantide
 
"E perché l'imperatore è qui?" continua Scimmia mentre si tocca la barba scura.
 
Shifu sospira per poi parlare
"Jao Lie III stamattina presto, prima dell'alba, è giunto a palazzo e ha chiesto di parlarmi, ma non potevo mai aspettarmi niente del genere..."   si ferma per un attimo, che sembra un'eternità, per prendere fiato  "Lui... lui mi ha chiesto la mano di Tigre."
 
Oh no.
 
"E voi avete accettato?!" dico con un ovvia traccia di rimprovero nella mia voce, sento di poter crollare a momenti.
 
"Ovviamente no" mi dice senza discutere il mio tono, come invece avrebbe fatto in un'altra occasione.
 
"Ho subito rifiutato dicendo che è una scelta che deve prendere esclusivamente Tigre, ma lui mi ha minacciato, io non mi sono tirato indietro, ho cercato di farlo ragionare per tutto il giorno"  la sua voce si spezza per un momento   "Mi ha fatto attaccare dalle guardie e poiché sono soldati imperiali, non potevo reagire ed ha mandato Zeng a chiamare Tigre."
 
La testa si sta facendo sempre più pesante e respirare non è mai stato così faticoso, l'ansia mi sta uccidendo.
 
"L'ha minacciata di incendiare il palazzo con noi dentro e lei... lei ha accettato di sposarlo." conclude.
 

Aspetto altre parole da parte del maestro, parole come 'Sto scherzando!' o 'HAHA dovreste vedere le vostre facce' , ma non arrivano...

 
"Lei dov'è" chiedo a Shifu con una voce che non sembra la mia, gli occhi fissi alla parete in legno della cucina.
 
"Ha detto che voleva restare sola" mi risponde il maestro.
 
"Dov'è la novità?" chiede ironicamente Scimmia per smorzare la tensione e la preoccupazione,  ricevendo solo occhiatacce da parte del gruppo.
 
"Cosa facciamo ora maestro?" chiede Vipera quasi in lacrime.
 
"Possiamo fare ben poco" risponde sconfitto Shifu.
 

Non ci sono parole per descrivere quello che sto provando io e non oso immaginare Tigre... devo andare a cercarla.
 

"Po dove stai andando?" mi chiede Gru mentre mi affretto fuori dalla cucina ed esco in giardino in cerca di qualche segno di Lei;
 

l’aria fresca mi riempie i polmoni e sembra che le mie facoltà respiratorie siano tornate alla normalità, ma la mia mente è ancora scombussolata e il mio cuore è devastato.



 
Angolo dell’autrice.

Salve a tutti!
Non c’è molto da dire su questo capitolo… Shifu dà la ””” lieta””” notizia ai nostri eroi e, in particolare, la reazione di Po.
Ringrazio tanto tanto i recensori e tutti i lettori *^*
Spero che questo capitolo vi sia piaciuto, se volete lasciate un commentuccio :3
A presto

White_Converse xx

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Capitolo 9
*** 8-Scappare ***


#scappare (Tigre)
 
Non so dove sto andando.
Corro e basta.

So che è da codardi, ma non mi importa, voglio solo correre, scappare da quella vita che era mia e che ho dovuto dare ad uno sconosciuto.

Scappare da quella certezza che tra qualche giorno non potrò più essere quella che sono.

Scappare da quella consapevolezza che quella che sono, in fondo mi piace, ma apprezziamo davvero qualcosa solo quando ci viene tolto.

Scappare, sto scappando, ma perché?

Tanto la mia vita è segnata, dovrò tornare indietro, ma per il momento lascio che l'adrenalina prenda il posto del senso di resa che mi pervade.

I piedi iniziano a bruciare, sto correndo da non so quanto tempo, so solo che è così affascinante il modo in cui il mondo sembri veloce ai miei occhi, mentre in realtà quella che sta correndo sono io, io sono la striscia di colore,  io sono quella che non può essere vista chiaramente.

Quando però il mio corpo si rifiuta di collaborare decido di fermarmi.

Sono alla foresta di bambù, quella ben fuori dal villaggio, e solo adesso mi rendo conto di quanto ho corso:
è l'alba e sono lontana dal Palazzo di Giada, forse è meglio se ritorno indietro, ma davvero non vorrei.

Mi siedo per qualche minuto è osservo il cielo rosato, le luci dell'alba illuminano il paesaggio e tra i rami degli alberi si sentono i primi cinguettii degli uccelli.

A quest'ora gli altri saranno già svegli.

Sanno già che il mio destino è segnato?
Po come l'ha presa?

Passo quelle che credo siano delle ore ad ammirare il cielo che nel frattempo è diventato azzurro con qualche nuvola bianca che oltraggia la sua limpidezza, decido allora di alzarmi e inizio a camminare lentamente.

La treccia è completamente rovinata, ma non mi importa e non mi prendo la briga di aggiustarla, fino a quando le ciocche ribelli che mi cadono davanti agli occhi mi scocciano più del dovuto e li sistemo in una crocchia, non avendo la voglia di lavorare su una nuova treccia.

Le scarpe nere sono consumate e i vestiti sono stati rovinati dai rami, dove si sono impigliati più e più volte nella mia corsa frenetica.

La mia mente però è quella più deteriorata occupata da pensieri disordinati e senza senso, vari modi per riuscire a sfuggire al mio destino, ma so bene che spesso ci imbattiamo nel nostro destino lungo la strada presa per evitarlo, Oogway... ha ragione?

E' sempre stato un saggio maestro, il più saggio di tutti, il primo e l'unico a riuscire a svelare i misteri della concentrazione creando il kung fu, quindi sicuramente.

Ma forse se la facessi finita con tutto?

Se lasciassi che le braccia della morte mi avvolgano e mi cullino in quella dolce sicurezza del riposo e dell'abbandono di questa vita che ormai non è più mia?
 
SHIFU'S POV

Sono ore ormai che non vedo Tigre, mi ha chiesto di essere lasciata sola ed ho acconsentito, ma stamattina non sono riuscito a trovarla da nessuna parte, avrà lasciato il palazzo, forse non tornerà più e lo spero.

Spero tanto che abbia capito che deve pensare prima a se stessa, ha già dato tanto, troppo, agli altri, non può permettere che la sua vita venga rovinata da un folle.

Ma purtroppo so bene che non sarà così... non scapperà mai altrove e permettere a se stessa di vivere felicemente, teme che la sua felicità ci costerà la vita e non posso biasimarla, ma sono comunque suo... il suo maestro... no, sono il suo tutore.... no, io voglio che lei sia felice perché per me lei è come una... figlia.

Non ho dormito, ho consultato tutte le pergamene delle antiche leggi, ma l'imperatore è Jao Lie e lui può modificare ed emanare leggi.

L'unica cosa a cui non può rimediare sarebbe una futura morte di Tigre... una forte angoscia occupa il mio cuore e cado sulle ginocchia tenendomi solo al bastone in legno di pesco del maestro Oogway.

"Maestro! State bene?" mi chiede Vipera con voce preoccupata, attirando l'attenzione degli altri che interrompono il loro addestramento.

Mancano solo Tigre e... Po.

E' andato a cercarla ieri sera e non ha ancora fatto ritorno, forse non l'ha ancora trovata o forse starà cercando di persuaderla a scappare lontano oppure... oppure starà piangendo con il suo cadavere tra le braccia.

L'immagine di questo pensiero non vuole andarsene, Tigre morta tra le braccia di Po che urla il mio nome mentre corre a Palazzo.

"Maestro Shifu?" due occhi grigi allontanano la mia visione e gliene sono grato

 "Sto bene Gru..." dico con voce flebile.


Angolo dell’autrice.
Hi gentehhhhh
Eccoci col capitolo 8 e per la prima volta Shifuuuu.
Ho cercato di far riemergere il suo amore paterno perché, come ben sapete, adoro il maestro come padre e si vede che a Tigre ci tiene.
So che non ve ne può fregar de meno, ma ho quasi finito di scrivere mi mancano le ultime parti e sono molto contenta di quello che ne sta uscendo fuori, a discapito dei nostri eroi, ci sono molti colpi di scena quindi tenetevi pronti e al prossimo capitolo !
Un grazie a tutti i recensori/lettori <3
Baci
White_Convrse xx   

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Capitolo 10
*** 9-Insieme ***


 
#insieme (Po)
 
"L'ha minacciata di incendiare il palazzo con noi dentro e lei... lei ha accettato di sposarlo."
"Lei ha accettato di sposarlo."
 
Ha accettato di sposarlo.
 
Ormai la mia testa riproduce all'infinito il suono di queste parole amare come il fiele che sono costretto ad ingerire ogni volta.
 
Non pensavo di avere la capacità di correre così tanto, ma forse è per Tigre, solo per Lei.
 
Non so nemmeno dove sto andando, è solo l'istinto che mi sta guidando e la voglia di rivederla e convicerla a scappare, ad andare lontano dalle leggi di Jao Lie.
 
Ma so che lei rifiuterà.
 
Purtroppo non è una codarda, non metterebbe la vita degli altri in pericolo anche al costo di perdere la sua.
 
Sono qualche kilometro lontano dal villaggio quando un rumore tra i cespugli attira la mia attenzione
 
"Tigre?" é Lei?
 
Qualcuno salta rapidamente sugli alberi e a quel punto ho la massima certezza che si tratta della guerriera.
 
Mi arrampico con meno maestria sui rami e cerco di raggiungerla, ma Lei si muove tanto agilmente, come se fosse naturale camminare a cinque metri dal suolo.
 
"TIGRE!"   finalmente ti raggiungo e entrambi torniamo a terra, poggio una mano sulla tua spalla e faccio incrociare i nostri occhi.
 
"Tigre...?" quante volte ancora ripeterò questo nome?, ma questa è la prima volta che lo pronuncio con tristezza e compassione.
 
Stai piangendo, non avrei mai pensato di vederti piangere.
 
Hai gli occhi rossi, il viso rigato dalle lacrime e la fronte corrucciata, ma resti ancora perfetta, bellissima e questa resterà per sempre la cosa più triste della mia vita, vederti piangere.
 
Non so, ma forse mi addolora più del dovuto.
 
Non posso fare almeno di stringerti tra le mie braccia e sussurrarti che andrà tutto bene, che tutto si aggiusterà e che non sarai mai sola.
 
Dopo qualche minuto ti separi dall'abbraccio lasciandomi con un vuoto doloroso a me molto familiare.
 
Ti asciughi le lacrime con il dorso della mano e dopo un sospiro parli "Sto bene".
 
"Non è vero, non stai bene, non ti ho mai vista così e tu non sei il tipo che viene ferita facilmente..." l'ho detto ad alta voce? Perché ultimamente il mio cervello sta andando in ferie?
 
"No infatti, ma cosa dovrei dirti?" rispondi
 
"Quello che provi, sfogati, dì quello che pensi, quello che vorresti fare" ti dico.
 
Si, quello che devi fare è aprirti, so bene che non sei solita farlo, infatti stai tentennando.
 
Gli occhi che prima tenevi fissi sul prato verde adesso li hai puntati nei miei.
"Quello che provo è rabbia, frustrazione, tristezza;
ho voglia di scappare lontano, ma so bene che non posso..." ti interrompi per riprendere fiato e continui "non posso scappare via, sarebbe da codardi e metterei in pericolo le vostre vite e..."
 
"Fallo" ti interrompo
 
"Po, non posso metterei in pericolo tutti per la mia codardia..."
 
"Tigre qui non si tratta delle nostre vite, ma della tua vita, per una volta dovresti pensare a te stessa, fare quello che è meglio per te" mi fissi mentre continuo a parlare "per una volta pensa alla cosa più importante, pensa a te stessa"
 
"Sarebbe da egoisti" dici
 
"No, affatto, sarebbe da egoisti scappare quando gli altri hanno bisogno di te, ma adesso sei tu che hai bisogno di te stessa più che mai e non sarai sola perché avrai me..." continuo "Scappiamo insieme"
 

Angolo dell’autrice.
Ave ragazz*!
Il nostro Po vuole convincere Tigre a scappare, secondo voi, riuscirà in quest’ardua impresa?
Perdonatemi i titoli dei capitoli, fanno un po’ pena… sarebbe stato meglio numerarli semplicemente, ma quando ho iniziato a pubblicare mi piaceva l’idea quindi continuerò così.


-203 GIORNI!!!!!!!!!!!!!! SONO TROPPO EMOZIONATA NON VEDO L’ORA CHE ESCA IL FILM!
 
Dopo questa piccola parentesi di sclero serale mi ritiro.
Recensite numerosi, a presto
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Capitolo 11
*** 10-Decisioni ***


#decisioni (Tigre)

"Scappiamo insieme, Shifu e gli altri staranno bene" dici continuando a guardarmi fisso negli occhi.

Per un momento penso che potrei accettare... per un momento, ma non posso.

"Po, non possiamo, non posso..." ti dico.
"Perché no?" mi chiedi.

"Metteremo in pericolo la vita degli altri e Jao Lie III ci verrebbe  a cercare e..." cerco di continuare ma tu mi interrompi.

"Tigre, pensi troppo al futuro... sai c'è un detto ieri è storia, domani è un mistero, ma oggi è un dono per questo si chiama presente"  il tuo sguardo si perde nel vuoto, stai ricordando le parole di Oogway, le stesse che lui mi ripeteva sempre...

"Il presente ormai è rovinato e il futuro non si presenta migliore" ti dico, consapevole del fatto che sto mentendo a me stessa,che basta una scelta diversa per poter cambiare tutto in meglio… o in peggio e nel mio caso è molto probabile.

"Torniamo a Palazzo, Po" dico freddamente iniziando a camminare.

Il sole è ormai tramontato quando giungiamo a casa.
Spero di non incontrare nessuno, non sopporterei un altra conversazione mi è bastata quella di prima, ma il destino mi sta giocando un brutto scherzo e trovo tutti in cucina.

Non mi spreco nemmeno a salutarli, ma davvero, non sono in vena.

Po è ancora dietro di me e stranamente è rimasto in silenzio per tutto il tragitto, silenzio che non si rompe nemmeno quando si volta verso la cucina per guardare tristemente gli altri.

Sono davanti la porta della mia camera quando mi volto verso di te.

 "Buonanotte" ti dico.

"Non aver paura di cambiare idea, buonanotte" e ti osservo entrare nel buio della tua camera.

Una volta sola entro nella mia stanza e accendo la piccola lampada sul comodino.

Osservo il mio volto allo specchio: è sporco, ho gli occhi gonfi, non sembro nemmeno io, la fredda maestra Tigre.

E' il volto di una ragazza che si è arresa, che sta lasciando le sue decisioni al destino.

Sospiro e apro la cassa di lato al letto, prendo due asciugamani e devi vestiti puliti e mi reco alla sala da bagno.

Finito il bagno sono pulita, il mio aspetto è tra i peggiori della Cina, ma perlomeno non indosso dei vestiti sporchi e sgualciti, lego i capelli in una crocchia e raccolgo le mie cose per riportarle in camera.

Quando chiudo la porta scorrevole del bagno sento dei rumori provenienti dai corridoi delle camere, non riconosco i passi di nessuno dei miei compagni e con passo rapido mi reco alle stanze;

non c’è nessuno, tutto tranquillo, ma all’improvviso sento una porta chiudersi… la porta della mia camera e vedo un’ombra allontanarsi tranquillamente.

Io non sono affatto felice della sua visita, anzi sono infuriata, quindi non ci penso due volte a ricorrere lo sconosciuto, in una frazione di secondo lo raggiungo e lo afferro per la spalla… è Jao Lie, se non fosse l’imperatore lo attaccherei all’istante, anzi l’avrei già ammazzato da tempo, ma le circostanze non mi sono favorevoli.

“Partiamo domani tesoruccio” si limita a dire e dalle mie labbra esce un suono simile ad un ruggito e mi allontano.

“Dove vai? La tua stanza è da questa parte” dice con un ghigno sul volto.

“Vado ad avvertire gli altri, dovranno pur preparare i bagagli” dico infuriata.
“Oh, loro non verranno” dice.

“Cosa?”

“Non verranno perché vedi… sarebbe pericoloso potrebbero portarti via e poi… non mi fido di quel ciccione” continua “quel Po… tra voi due c’è stato qualcosa?” mi chiede.

Sono stupefatta da questa domanda… c’è stato qualcosa?
Diciamo che… c’è stato troppo, ma lui sa qualcosa, come?

“No niente.” Rispondo semplicemente.

“Ora se vuoi scusarmi vado ad avvertire gli altri perché loro verranno” dico freddamente.

“Tranquilla li ho già avvisati io… loro non verranno” cosa?

“Tengono molto a te e alla tua incolumità e tu tieni alle loro vite” dice.

Ringhio infuriata e vado in camera mia lasciando l’odioso individuo con un ghigno stampato sul volto.

X  POV

E’ più forte.

Lo sento, lo vedo.

So anche perché, ma non lo dirà.

Beh poco mi interessa perché tra poco quella forza sarà mia.

La sua essenza sarà mia!
 

Angolo dell’autrice.
Hiiiii gente,
spero che questo capitolo vi sia piaciuto e che vi abbia incuriosito!
C’è qualcuno che nell’ombra spia i nostri eroi… chi sarà?
Ringrazio voi che seguite questa storia e spero che tanti altri inizieranno a leggerla… Ve se ama xoxo
A presto con un nuovo capitolo!!!
Baci
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Capitolo 12
*** 11-Mille splendidi soli ***


#millesplendidisoli (Po)
 
Il sole fa capolino dagli infissi della mia stanza e gliene sono grato, non ho chiuso occhio stanotte.


“Domani sera, poco prima del tramonto, io e la mia futura sposa partiremo” il sovrano dal bizzarro copricapo sta parlando con Shifu, entrambi non sanno che io sono appena fuori dalla stanza del maestro ad origliare la loro conversazione.

“Vostra maestà la prego di ripensarci, Tigre non è un oggetto, non potete prenderla quando vi pare, ha la sua vita e…”

“E niente, io prendo quello che voglio quando voglio.” A queste parole la rabbia mi ribolle nelle vene e senza pensarci due volte faccio irruzione nella stanza urlando

“Ma state scherzando?! Tigre è una persona ed io non vi permetterò…”

“Tu non mi permetterai cosa?” mi interrompe l’imperatore
“ho la legge dalla mia e il coltello dalla parte del manico, ho vinto.”
 
Sto per dargli un pugno per cancellargli quell’odioso ghigno dalla faccia, ma Shifu blocca il mio gancio ad un soffio da quel brutto muso.
 
 “Sei fortunato che il tuo maestro sia abile nel bloccare i colpi… se tu mi avessi colpito ci sarebbero state grandi ripercussioni su di te e sui tuoi amichetti.” Mi dice il sovrano guardandomi fisso negli occhi in segno di sfida ed io ricambio lo sguardo continuando a parlare.
 
“Lei non si lascerà sottomettere” quasi ringhio.
 
“Lei vuole troppo bene alla sua famiglia e non permetterà mai che voi soffriate per colpa sua” mi dice.
 
“Partiremo domani al tramonto” conclude.
 
“Jao Lie, ci permetterete di accompagnarvi nel viaggio? Vorremmo restare accanto a Tigre” dice Shifu
 
“No, non se ne parla, non gradirei delle intromissioni.”
 
“Oh andiamo! Permettete almeno a Shifu di accompagnarla se non vi fidate di me e dei Cinque Cicloni!” dico.
 
Tigre ha bisogno di sostegno e di qualcuno che le stia vicino, per quanto vorrei essere io quel qualcuno, so bene che l’imperatore non acconsentirebbe mai, quindi il migliore sarebbe Shifu.
 
“No, io e Tigre partiremo domani al tramonto scortati soltanto dalle guardie imperiali.” Conclude il sovrano uscendo dalla stanza.
 
Cado sulle mie ginocchia, colmo di rabbia e tutto tremante:
 vorrei farlo a pezzi.
 
“Po, io…” inizia il mio maestro.
 
Sono troppo arrabbiato per poter sostenere altre parole quindi senza dire niente mi alzo, mi inchino ed esco dalla stanza lasciando da solo Shifu.
 
Questo giorno, come la notte appena trascorsa, si presenta terribile, ma fortunatamente non ho visto Jao Lie III per tutta la mattina e non conto di incontrarlo nel pomeriggio, dato che Zeng mi ha informato che è uscito molto presto portando con se il pranzo.
 
Un intenso via vai di bagagli mi ricorda dell’imminente partenza e non riconosco in nessuno di questi, fin troppo sfarzosi, quelli di Tigre.
 
Vorrei tanto svegliarmi da quest’incubo, ma purtroppo è solo la crudele realtà.
 
Dovrei essere con lei in questo momento, per farle forza o magari convincerla a scappare lontano, ma sono un codardo… so già che se la vedessi rischierei di crollare davanti a lei e questo non posso permettermelo.
 
Decido di prendermi cinque minuti per restare seduto immobile, finché decido di andare a cercarla.
 
Già so dove trovarla e mi metto in cammino per la vicina destinazione.
 
^^^
 
I fiori di pesco svolazzano tranquilli facendo da cornice a quella figura in meditazione.
 
Diamine… è così bella.
 
Mi prendo del tempo per ammirarla, la treccia rossa, la pelle candida, il volto perfetto e rilassato con quegli occhi color del fuoco chiusi in meditazione.
 
“Po?” si volta verso di me e stranamente non sono imbarazzato del fatto che mi abbia colto nel guardarla.
 
“Ehm… hei” mi siedo accanto a lei ai piedi del ‘Sacro Pesco della Celestiale Saggezza’.
 
“Sto cercando una spiegazione” dice guardando davanti a se
 
“A cosa?” le chiedo
 
“A tutto questo” si volta verso di me.
 
C’è qualcosa di diverso in lei, la luce dei suoi occhi è diversa, non saprei dire in che modo lo sia, sembra stanca ed agguerrita allo stesso tempo.
 
“Perché le donne devono sempre subire, perché devono essere trattate come oggetti?” mi dice.
“Perché sono forti”  le rispondo “riescono a sopportare di tutto e sono molto intelligenti ed hanno tutte quelle qualità che fanno paura e che gli uomini codardi cercano di opprimere” continuo
 
“Tigre, tu non sei come tutte le donne, tu sei ancora più speciale delle altre” alle mie parole sorride malinconica.
 
“Vieni via con me” le dico guardandola intensamente negli occhi
 
“Sai bene che non posso”
 
“Tu puoi, ma non vuoi”
 
“Anche se volessi non potrei, ma ora basta parlare di questo cerchiamo di alleggerire questo giorno” dice alzandosi.
 
“Ti voglio solo salvare” dico sconfitto
 
“Lo hai già fatto” conclude.
 
Angolo dell’autrice.
Hi genteh.
Per il titolo di questo capitolo mi sono palesemente ispirata al fantastico libro di Khaled Hosseini “Mille splendidi soli” che parla della condizione della donna in Afghanistan e penso che commenti il tutto.

Spero che questo capitolo vi sia piaciuto e ricordate: LE DONNE SONO ORO!
A presto
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Capitolo 13
*** 12-A presto ***


#apresto

Forse non te ne rendi conto, ma tu davvero mi hai salvata.
 
Tempo fa tu mi hai salvata da me stessa e te ne sono grata.
 
Sei riuscito a fare quello che nessuno ha mai tentato.
 
 
“Cosa ti va di fare? Una passeggiata? Uno spettacolo di burattini? Pranzare?” mi chiedi frettolosamente, sei agitato…
 
“Vada per la passeggiata” ti rispondo semplicemente.
 
 
Ci incamminiamo verso il villaggio, nessuno qui sa quello che è successo in questi giorni, sanno solo che l’imperatore è arrivato al Palazzo di Giada.
 
Non sfiora loro nemmeno l’idea che io abbia fatto l’amore con il guerriero dragone o che sia promessa sposa a Jao Lie III.
 
Continuiamo a passeggiare ed arriviamo ai campi del villaggio.
 
 
“Ti va uno spuntino?” mi chiedi.
“Okay”
 
 
Con te sembra tutto così normale, mi sembra lontano quel mondo dove sono costretta a sposarmi.
 
Dopo il pranzo non so come, ci ritroviamo a parlare di colori e cose simili e mi ritrovo a ridere ed a scherzare con te.
 
Il tempo vola e senza che me ne renda conto il sole sta tramontando.
 
“Devo andare.” Dico.
 
In poco tempo siamo sulla cima delle scale del palazzo e mi ci vuole tutta la mia forza per non piangere e penso che te ne sia reso conto perché mi abbracci forte.
 
“Io non ti lascerò così facilmente” dici.
 
Ti amo Po, ti ho sempre amato e sempre ti amerò.
 
“Po, ti amo.”
 
 
PO POV
 
“Po, ti amo.” Dici, una lacrima ti riga il volto ancora più bello illuminato dal tramonto.
 
“Ti ho sempre amato e sempre ti amerò” 
 
Il cuore mi batte forte e … e … e non riesco a spiegare come mi sento.
 
E’ una sensazione fantastica.
 
“Tigre…” è l’unica cosa che riesco a dire.
“Ti amo, Tigre”
“Ti amo, Po” sorridi.
 
 
Ti accarezzo il volto e ancora una volta mi stupisco di quanto sei bella.
 
Mi avvicino lentamente, pericolosamente, a te e unisco le nostre bocche in un bacio.
 
Assaporo le tue labbra per l’ultima volta, sto con te per l’ultima volta.
 
Ci separiamo senza fiato e dei passi in lontananza attirano la nostra attenzione.
 
“Maestra Tigre l’imperatore la sta aspettando giù, assieme ai suoi compagni per salutarla.” dice un servo del sovrano.
 
Fortunatamente, non è venuto prima ed abbiamo avuto il tempo di ricomporci.
 
“Addio Po” mi dici, ma io non ce la faccio a dirti addio.
 
 
“A presto Tigre” e ti strappo un ultimo sorriso di quelli belli che tanto amo e scendi le scale del palazzo per l’ultima volta.
 
 
 
E’ notte fonda e non riesco a dormire, corro nella stanza del mio maestro ed entro senza nemmeno bussare.
 
Mi stupisco quando lo vedo preparare il suo sacco per i viaggi.
 
“Partiamo appena sorge il sole, non le permetterò di rovinarsi la vita per me” dice l’uomo dalla barbetta bianca senza nemmeno girarsi verso di me.
 
“Per noi” lo correggo e un sorriso prende posto sui volti di entrambi.
 


Angolo dell’autrice.
Hola gentehhh,
perdonate il mio tremendo ritardo, ma il computer ha deciso di prendersi una pausa...
Allora Tigre è partita, quindi non ci resta che vedere cosa faranno Po e Shifu.
Ringrazio tantissimo i lettori e i recensori <3
Perdonate ancora il ritardo :cc
Baci
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Capitolo 14
*** 13-Quella che sono ***


 
#quellachesono (Tigre)
 
I saluti sono stati troppo dolorosi, ho avuto bisogno di tutta la mia freddezza per non crollare.

Mi sono rifiutata di entrare nella portantina che l’imperatore aveva fatto preparare per me o di far portare il mio piccolo bagaglio da un servo.

Sono autosufficiente.

Questo viaggio è straziante, mi sembra davvero di dover andare in contro al mio spiacevole destino, la morte di quella che sono ora.

Jao Lie ha deciso di continuare a camminare tutta la notte, sono abbastanza stanca, ma non lo darò a vedere, mai!
Il sole è appena sorto quando l’imperatore fa aprire il tendaggio della sua portantina in vetro, non lo facevo un tipo mattiniero…

“Ahh tesoruccio hai camminato tutta la notte? Sai che ci sono i servi” mi dice arrogante.
“Non ne ho bisogno”
“Beh vedrai che ti faranno comodo, tra poco sarai l’imperatrice”; queste parole mi fanno salire la bile in gola… l’imperatrice.

La moglie dell’imperatore Jao Lie III.

A me piace essere Maestra Tigre, la leader dei Cinque Cicloni.

Anche se triste, mi piace anche il mio passato, perché è grazie a quello se sono arrivata al palazzo di Giada ed ho preso certe scelte, alcune sbagliate, ma non mi pento di nulla.

Perché ora dovrei essere un’altra persona?

Sempre le mie scelte mi hanno portato qui, sempre le mie scelte mi faranno andare avanti e la convinzione di star facendo la cosa giusta di difendere e proteggere le persone che più amo al mondo, la mia famiglia.

E Po,
non ho smesso di pensare a lui nemmeno per un secondo e non ho intenzione di farlo.

I momenti passati con lui sono i ricordi più belli di tutta la mia vita e sinceramente non sono sicura di ricordarmi una vita prima del suo arrivo.

Immersa nei ricordi una mano fredda mia accarezza il braccio che subito ritiro disgustata dal contatto.

Era l’imperatore, ora uscito dalla portantina, che mi guarda con rabbia.

“Ti ricordo che sei la mia sposa”
“Vi ricordo che non siamo ancora sposati e che non mi concederò subito a voi!”

“Come hai invece fatto con il Guerriero Dragone!” ho tanta, tantissima voglia di colpirlo, ma opto per il dialogo e la diplomazia, prendendo mentalmente nota che è l’imperatore.
 
“Tra me ed il Guerriero Dragone non c’è stato nulla di più che un’amicizia coltivata per via delle circostanza” rispondo sicura di me.

“Ho visto di più che un’amicizia”
“Avete visto male”
“Okay micetta, te lo concedo” mi dice con un sorriso che io trovo assolutamente orrendo e sale di nuovo sulla portantina.

Come fa a sapere cos’è successo tra me e Po?

Ci avrà spiati prima del suo arrivo?

Ma se così fosse, allora perché non dirlo?
 
E’ notte quando arriviamo al palazzo imperiale, domani mi sposo.

Domani la vita come la conosco finirà.


PO POV
Siamo in viaggio dall’alba, non ci siamo fermati un istante.

La luna è l’unica fonte di luce a nostra disposizione dato che non ci siamo presi la briga di fermarci per accendere le lanterne.

Quando Shifu ha svegliato il resto del gruppo ieri notte per annunciare l’imminente partenza nessuno si è tirato indietro siamo tutti decisi a riportare Tigre a casa.

L’umore di noi cinque non è dei migliori, preoccupati come siamo, ma niente e nessuno ci fermerà perché Tigre tornerà a casa!


Angolo dell’autrice.

Buon-salve gentehhh!!!
Si, questo è un aggiornamento notturno.
Allora i nostri eroi sono in viaggio e… niente tutto qui, perdonate il titolo del capitolo che non ha senso :*)


MANCANO 179 GIORNI E 22 ORE A KFP-3 AAAAAAHHHH!!!

Okayyyy, ringrazio i lettori/recensori
fatemi sapere se questo capitolo vi è piaciuto…

Baci
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PS  so che non ve ne può fregar de meno ma ieri (01/08/15) è stato 1 anno che condivido il mio dysagyo su efp :’’’)

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Capitolo 15
*** 14-Cambiare ***


 #cambiare (Tigre)


Stanotte non ho chiuso occhio.

La stanza enorme e riccamente decorata che l’imperatore ha fatto preparare per me ha l’unico pregio di essere ben lontana da quella del sovrano.

Due sentinelle sono a guardia della porta, ma sono caduti presto tra le braccia di Morfeo.
Il loro russare ha infastidito la mia meditazione, molto tormentata.

Qualcuno bussa alla porta.

“Vostra altezza…” comincia l’anziana serva entrando  nella stanza con un baule sfarzoso quasi più di tutto l’arredamento.

“Maestra Tigre” la correggo immediatamente, mentre mi alzo dalla posizione di meditazione.

“Ehm… maestra Tigre, l’imperatore vi manda questo” dice aprendo il baule e mostrandomi un vestito dorato talmente ampio da far invidia al lampadario posto all’ingresso della reggia imperiale.

Mi scappa una risata e la donna mi guarda confusa.

“Vi consiglio di metterlo, non contraddite l’imperatore… ultimamente è successo qualcosa che l’ha cambiato” sussura l’anziana.
“Cos’è successo?” chiedo incuriosita.
“Nessuno lo sa, ma è sempre stata una persona buona, dall’animo nobile e profondamente innamorato della sua defunta moglie, morta qualche anno fa per una malattia” continua parlando a voce bassa “Un paio di mesi fa è profondamente cambiato nell’arco di una notte: si addormenta baciando il ritratto della povera imperatrice, come suo solito, e si sveglia sperperando denaro in oro e abbellendo il palazzo con il solo gusto dello sfarzo.”

“Come mai?” chiedo.

“Non sappiamo cosa sia successo quella notte, ma una settimana fa ha deciso di sposare maestra Tigre e si è recato presso il palazzo di Giada… mi creda, penso che sia diventato capace di tutto, fate attenzione” mi dice l’anziana signora uscendo dalla stanza.

Guardo l’orrendo abito che non passerebbe per le porte del Palazzo di Giada steso ordinatamente sul letto.

Dovrei comportarmi da sposa modello? Beh non sono stata allenata per questo…

Apro il piccolo bagaglio che ho portato con me dove sotto due camice rosse ed una argentata con pantaloni coordinati si nasconde un pacchetto di carta dove ci sono i regali che mi hanno donato il giorno del mio compleanno.

Sopra legato con lo spago che lega il pacchetto c’e un dipinto fatto da un artista il giorno della prima festa d’inverno in compagnia di Po, regalo di Mantide, Gru e Scimmia.

Alzo il pacchetto e per terra cadono delle mollettine di fiori di loto regalo di Vipera.

Dentro la carta sbiadita c’è una pergamena con le nozioni del calcio laterale e una collana con lo yin e lo yang,  regali di Shifu.

Sotto il prezioso rotolo si nasconde l’abito che mai ho indossato:
uno Cheongsam* bianco con una decorazione floreale rosa antico, i bordi dell’abito e la fila di bottoni, che scendono obliquamente dal colletto, sono del medesimo colore dei fiori, la gonna tocca appena il suolo ornata con uno spacco laterale.

“Pensavo che ti sarebbe piaciuto” ormai sei rosso in volto, Scimmia e Mantide ridono di gusto, Vipera si complimenta per il tuo buongusto e fa commenti sarcastici circa il mio stile, Shifu guarda la scena perplesso.

“Mi hanno consigliato di regalarti un vestito dato che non ne avevi uno e-e-e… ho pensato…” inizi a balbettare ormai Scimmia ha le lacrime agli occhi.

“Po è carino” non mi piacciono i vestiti, ma questo non è male  “Non ho mai avuto un vestito, è un bel regalo, grazie” dico sorridendo.

Ora tutti mi guardano con aria stupefatta.

“Davvero?” chiedi alzando la testa.
“Si certo” sorrido.
“Bene, è ora del dolce” dice Vipera cercando di distrarre tutti.
 

Ricordo sorridendo quel giorno… il primo compleanno che ho festeggiato, una bellissima festa organizzata da Po.

Indosso l’abito regalatomi dal ragazzo che ha tanto cambiato la mia vita, metto al collo la collana del maestro e lego i capelli in una treccia lunga e stretta.

Mi sento una stupida.

Perché sto indossando questo vestito? ‘Perché ti stai per sposare’ mi deride il mio subconscio.

L’imperatore non sarà contento di vedermi con questo qui pao**, ma questa era l’intenzione.
 
 

*/** Il cheongsam e il qui pao sono praticamente la stessa cosa;
cheongsam/qui pao: abito tradizionale cinese sviluppatosi durante la dinastia qing.
Per intendeci sarebbe quello stretto, con spacchi laterali ed  colletto alto; il prossimo che mi dice che il kimono è l’abito tradizionale cinese sarei capace di costringerlo a guardare un documentario sulla storia della moda mondiale :**
 


Angolo dell’autrice.
Buon-salve people!
Cosa ne dite di questo capitolo? Secondo voi è troppo OOC per quanto riguarda Tigre?
Penso che non indosserebbe un vestito neanche sotto tortura, ma l’ho scritto ispirata dalla notizia del cambio d’abito della maestra HAHA inoltre ce lo vedo Po a regalarle un vestito… che fantasie che mi faccio :”)
Vabien fatemi sapere se vi è piaciuto
Kiss and hugs
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PS sto aggiornando una volta a settimana perché manca poco alla fine della storia, solo sto lavorando ancora sugli ultimi capitolo… non so quale obbrobrio potrebbe uscirne fuori, ma…

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Capitolo 16
*** 15-La tana del lupo ***


 
#latanadellupo (Po)
 
Il sole non ha ancora fatto la sua comparsa quando arriviamo alle porte  della Città Imperiale;
 non mi ricorda per niente il villaggio, questa è molto più ricca ed elegante, le dimore dei semplici cittadini sono paragonabili al Palazzo di Giada.
 
“Non penso che le guardie ci facciano entrare l’imperatore avrà dato loro ordine di non farci passare” dice Gru.
 
Shifu si guarda intorno e con un agile balzo si trova sopra la muraglia di tegole smaltate che indicano l’ingresso della città.
 
“Credo che non saremo invitati ad entrare” ironizza Mantide
“Andiamo” dico io.
 
L’alba inizia a rischiarare quando raggiungiamo la reggia imperiale.
 
“Qual è il piano?” chiede Scimmia.
 
“Eliminiamo furtivamente le guardie che ci ostacolano e portiamo Tigre a casa” risponde Shifu, per poi correre all’ingresso ed addormenta le due sentinelle.
 
Noi altri guardiamo la scena, ma poi ci precipitiamo anche noi ed in men che non si dica ci ritroviamo all’interno della sfarzosa reggia.
 
“Bel lampadario” commenta scherzosa Vipera.
 
“Io e Po andiamo a cercare Tigre, voi altri controllate che non arrivino altre guardie e se siete nei guai suonate questo” ordina il maestro porgendo loro uno strumento in legno, un fischietto, così gli altri si inchinano e si allontanano velocemente.
 
“Le stanze dell’imperatore sono da questa parte” dice Shifu mentre si avvia verso il corridoio affrescato.
 
“Maestro penso che Tigre non si trovi con l’imperatore al momento…” suggerisco io sperando che le mie ipotesi corrispondano a verità, non penso di poter sopportare  l’idea di Tigre con quel viscido.
 
“Forse hai ragione, anzi lo spero” acconsente Shifu e ci avviamo in un’altra ala della reggia.
 
Questa è meno sfarzosa, ma possiede molti corridoi, potrebbe essere facilmente confusa per un labirinto.
 
“Tigre è qui da qualche parte, dobbiamo solo…” comincia Shifu prima che un lungo fischio lo interrompa
“Il segnale, gli altri sono in pericolo!” continua “Po trova Tigre e riportala a casa” ordina con un’autorità sconcertante, per poi fiondarsi dagli altri.
 
Non ho idea di dove andare così lascio che sia il mio istinto a guidarmi e imbocco un corridoio.
 
Ci saranno una ventina di porte davanti a me e non ho la minima idea di dove possa trovare Tigre, arrivo a metà dell’ambulacro e busso alla porta in legno massiccio.
 
“Tigre?” la chiamo, per poi sentirmi subito uno stupido: e se lei non fosse lì dentro?
 
Ma la porta si apre e mi si mostra la donna più bella della Terra.
 
“Po!” Tigre mi trascina dentro evidentemente preoccupata.
 
E’ il qui pao che le ho regalato per il compleanno?
 
“Che ci fai qui?”
 
Si, decisamente è quello e le sta d’incanto.
 
“Sono venuto per portarti a casa” le dico.
 
Perché non riesco a toglierle gli occhi di dosso?
 
“Ma come… come sei entrato? Ci sono anche gli altri con te?”
 
Non importa è troppo bella per non essere guardata.
 
“Si, sono dall’altro lato del castello a fare la guardia, quindi ora sbrighiamoci ad andare via di qua” dico mentre apro la finestra per poter uscire.
 
“Vi siete messi in pericolo per me…” Tigre è immobile dietro di me, lo sguardo basso e la voce tremante.
 
“Non ti avremmo mai permesso di rovinarti la vita” le dico mentre mi avvicino a lei.
 
“Io non posso permettere che ve la roviniate per me…” dice ed io mi avvicino ancora di più.
 
“Tigre... Sappi che le tue sofferenze sono anche le mie.” E adesso sono estremamente vicino.
 
SHIFU POV
 
“Maestro stanno arrivando altre guardie!” mi informa Vipera mentre sono impegnato a metterne altre al tappeto.
 
Sono molto preoccupato per Po, spero che sia riuscito a trovare Tigre, fortunatamente le guardie sono tutte qui a quanto pare, li stiamo distraendo.
 
“MAESTRO ATTENTO!” non so chi stia urlando, ma una guardia mi da un calcio laterale potentissimo e mi ritrovo a passare attraverso una porta.
 
Da quando le guardie imperiali conoscono il kung fu? Di solito sono capaci solo di usare le armi… e nemmeno tanto.
 
La testa mi fa un po’ male ma quando mi alzo vedo un uomo dai capelli castani, un po’ sciupato legato ad una sedia.
 
La guardia che mi ha colpito è tornata, ma subito la stendo così posso dedicare la mia attenzione a quel poveretto.
 
“Chi siete?” chiedo, vedendo che non era imbavagliato.
 
“Jao… Lie” risponde con voce stanca.
 
“Cosa?” non penso di aver capito.
 
“Jao Lie III… L’imperatore”
 
No.
 
Non è… possibile.
 
E’ la copia esatta dell’imperatore, ma non può essere possibile.
 
“Aiutatemi vi prego” mi supplica il poveretto.
 

Angolo dell’autrice.

Ehm…
inizio col dire che sono terribilmente dispiaciuta per il ritardo, ma sono appena tornata dalle ferie e in quel villaggio non prendeva internet.
I nostri eroi sono arrivati ‘nella tana del lupo’ e Po ha trovato Tigre e non solo…
Comunque…
AVETE VISTO IL VIDEO CHE LA DREAMWORKS HA RILASCIATO IERI?!?!  GAAAAAH -157d !!!
Okay perdonate lo sclero ma ci voleva HAHAH
Spero che questo capitolo vi sia piaciuto, magari lasciate una recensione per farmi sapere cosa ne pensate.
A presto
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Capitolo 17
*** 16-Il filo rosso ***


 
 #ilfilorosso  (Tigre)
 
“…le tue sofferenze sono le mie” soffi sulle mie labbra.
 
Non riesco a concentrarmi su una risposta adeguata, su quello che sta succedendo, l’unica immagine che mi è chiara sono quelle labbra rosee ed estremamente vicine, quegli occhi color della giada che mi infondono un calore indicibile al petto, quei capelli corvini che mi sanno tanto di un appiglio sicuro in mezzo alla tempesta.
 
“Io… Voi no… non dovreste essere qui…” balbetto e i nostri nasi si sfiorano leggermente.
 
“No, infatti e nemmeno tu” sorridi e ormai penso di poter dire che il mio cervello è andato in fumo, la voglia di baciarti prende il sopravvento, ma prima che io possa fare qualsiasi cosa le tue labbra si uniscono alle mie e mi sento stranamente sorpresa per quel contatto desiderato, non mi aspettavo che tu potessi agire.
 
Le nostre bocche sono immobili, a malapena si sfiorano, è solo l’impulso di stare vicini in quel contatto, che poi si è trasformato in un bacio, una carezza di labbra su labbra, un incontro di lingue.

Ed io mi sento spiazzata dalla forza di questo gesto, la consapevolezza che siamo qui insieme, che tutto questo probabilmente sta per finire, che questo solo singolo bacio sia insieme salvezza e pericolo, piacere e  sofferenza, perché se da un lato mi allontana dall’altare, dall’altro mette in pericolo il mio titolo di maestra di kung fu, ma di questo ormai poco me ne importa.
 
Nel preciso istante in cui lo vidi per la prima volta sapevo che il filo rosso era legato ai mignoli di entrambi e ci teneva indissolubilmente uniti.

In questo momento tutto quello che vedo è quel filo rosso dalle dimensione incredibilmente ridotto, segno del fatto che lontani non possiamo stare.
 
Ci stacchiamo quasi senza fiato “Andiamo via di qui” ti dico finalmente.
 
“Tigre…” mi chiami mente io mi infilo dietro il paravento e mi cambio velocemente tornando al mio normale abbigliamento, l’unica cosa che non tolgo è il medaglione di Shifu, ricordo che Gru mi disse che era una specie di portafortuna, non credo in queste cose, ma diciamo che quando c’è di mezzo il mio maestro non bisogna credere o essere incerti.
 
“Dimmi Po” ti richiamo mentre esco dal mio nascondiglio.
 
“Qualunque cosa succeda voglio che tu sappia che ti amo. Sempre, comunque, ovunque, è inevitabile.”
 
Non ho mai sentito parole tanto belle e so che dette da te sono anche sincere.
 
“Non ho alcuna intenzione di stare separati. Ti amo Po.” Rispondo con altrettanta sincerità.
 
Il sorriso sul tuo viso è qualcosa di indescrivibile.
PO POV
 
 
“Andiamo” Dico mentre apro la finestra e l’aria fresca che mi colpisce in pieno viso mi fa capire che questo non è un sogno, ma la realtà, non quella crudele di Jao Lie che ormai sembra così lontana, ma quella felice di me e Tigre, la nostra realtà.
 
Manca solo un ultimo passo per raggiungerla.
 
Manca solo uscire dalla finestra e raggiungere gli altri e quello che poi succederà sarà comunque bellissimo perché non staremo separati, perché ci ameremo, non so come, ma so che lo faremo, forse alla luce del sole o forse nascosti, con la notte nostra complice, ma noi staremo insieme, perché nessuno dei due ha voglia di soffrire ancora, nessuno dei due ha voglia di stare separati.
 
E si… so di parlare anche per lei.
 
Mi volto verso Tigre, la vedo pensierosa “Po presto sta arrivando qualcuno sussurra” e allora sto per calarmi dalla finestra, ma la figura dell’imperatore irrompe nella stanza.
 
“NO!” urla rabbioso il sovrano mentre muove le mani in gesti familiari… fin troppo.
 
Una palla di fuoco mongola viene lanciata contro la finestra e mi colpisce in pieno.
 
Il colpo è troppo forte, inaspettato e l’ultima cosa che ricordo sono le braccia di Tigre che mi afferrano e la sua voce che urla il mio nome.
 

Angolo dell’autrice.
Hii genteh!!!
Sono molto felice perché ieri ho completato anche l’ultimo capitolo, ne sono 19, 20 con il prologo.
Non so se vi possa piacere quello che ne è uscito fuori magari vomiterete leggendo, no dai non fa tanto schifo :,)
Come mi hanno consigliato, toglierò il genere erotico, non ho inserito capitoli spinti quindi… ma il raiting rimarrà arancione, penso, per sicurezza :3
Po e Tigre si sono finalmente ritrovati, ma l’imperatore li coglie nel momento della fuga :c
Chiedo scusa se questo capitolo è un po' corto
A presto con il prossimo capitolo
Baci
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Capitolo 18
*** 17-Guerrieri, essenze e bugie ***



#guerrieriessenzeesegreti (Tigre)

 
Non posso credere che l’imperatore conoscesse certe mosse di kung fu, sono tecniche segrete che solo i maestri autorizzati possono apprendere ed insegnare, sono tecniche che nemmeno l’autorità imperiale può imparare.
 
“LA TUA ESSENZA SARA’ MIA!” dice Jao Lie.
 
“Cosa?”sono confusa e il corpo senza sensi di Po è l’unica cosa che al momento guardo, ma non posso fare almeno di alzare lo sguardo sull’imperatore a quelle parole.
 
“Chi sei?” chiedo decisa.
 
Non sono sicura che lui sia chi dice di essere, il racconto della serva, il colpo segreto e per finire la storia dell’essenza, mi hanno fatto aprire gli occhi.
 
Probabilmente è un impostore in cerca di qualcosa.
 
Tigre, sarà solo il frutto della tua fantasia.
 
“L’imperat…”
 
“No, chi sei?”
 
Tigre ti stai lasciando guidare da cose non certe.
 
“E va bene, ormai è finita… PER TE!”
 
Con queste parole lancia una campo di energia e rinchiude me e Po in due sfere energetiche separate.
 
“Ed ora forse capirai qualcosa micetta” Una luce accecante lo avvolge e…
 
X POV
 
Finalmente, finalmente potrò avere quello che mi spetta!
 
L’essenza della tigre sarà mia!
 
Lascio che il mio corpo assuma la sua forma normale, un fascio di luce inonda la stanza.
 
Mi giro verso lo specchio per assicurarmi che tutto sia apposto;
occhi marroni circondati da occhiali rotondi e neri, tunica blu, capelli castani con qualche ciocca bianca (ah!La vecchiaia!).
 
Gli anni non hanno risparmiato nemmeno Shifu, ma quando prenderò l’essenza della sua giovane allieva, il suo potere mi rinvigorirà!
 
“Junjie?!” la rossa ha capito finalmente.
 
“Si proprio io” dico pieno di orgoglio verso me stesso, tra poco sarò il maestro di kung fu più potente del mondo conosciuto!
 
Nel frattempo anche il prediletto di Shifu ha ripreso i sensi.
 
“Tigre” la prima cosa che dice, certo che deve essere proprio preso dalla ragazza.
 
Le loro essenze sono molto più forti del normale, mi chiedo come Shifu non se ne sia reso conto, vecchio bacucco!
 
I suoi allievi gli mancano di rispetto proprio sotto al suo naso.
 
“Ah Guerriero Dragone, ben svegliato”
 
“Junjie” pronuncia il mio nome con astio
 
“Si, siete stati così stupidi da non rendervene conto!”
 
“Ma perché? Perché tutto questo?!” questa volta è la ragazza a parlare e non posso negarle una spiegazione… lo considererò come il suo ultimo desiderio.
 
“Beh vi spiego… L’essenza della tigre e quella del dragone sono destinate ai due maestri più potenti, in realtà ognuno di noi ha un’essenza, ma è impossibile svilupparla come quelle predestinate;
 non si tratta di fortuna, per ottenerle questi due guerrieri devono mostrare delle caratteristiche particolari,  devono esserne degni e tra di loro deve esserci una specie di legame, devono essere opposti che combaciano alla perfezione.
E’ molto difficile ottenerle è l’universo che sceglie e fino ad ora voi siete i secondi a possederle”
 
I due sembrano un po’ confusi dal mio racconto, ma non mi preoccupo più di tanto
 
“E voi come lo avete capito? Shifu non ci ha detto nulla” dice il ragazzo, beh ammazzerò anche lui comunque.
 
“Beh, le vostre essenze sono sempre state molto forti a quanto ho sentito, nessuno penso abbia mai sospettato che voi siate i leggendari protettori delle essenze perché credetemi è impossibile, ma da quando vi siete incontrati alla cerimonia del Guerriero Dragone ho tenuto sotto controllo il vostro potere e mi sono reso conto ch aumentava di giorno in giorno, così vi ho spiato di nascosto per anni, il resto l’avete fatto voi… innamorarvi e tutte quelle cose hanno reso le vostre essenze incredibilmente potenti ed ora l’essenza della tigre, quella a cui sto puntando da anni sarà mia!”
 
L’essenza del dragone è molto potente e più docile, ma quella della tigre è altrettanto forte, ma più difficile da rubare quindi nessuno riuscirà a portarmela via.
 
E’ un rischio che devo correre per poter diventare invincibile.
 
“Dì le tue ultime preghiere mia cara, presto sarà tutto finito” dico alla ragazza che mi guarda in senso di sfida.
 
Mi siedo a gambe incrociate e mentre mi concentro sul campo di forza di Tigre sento Po urlare il suo nome e pregarmi di lasciarla andare: ah, l’amore!
 
Mentre assorbo l’essenza sento una grande energia scorrermi nelle vene, mi sento già invincibile!
 
Ma è davvero potente ed estrarla è più complicato di quanto pensassi, la ragazza non si sta opponendo, ma quella forza è legata a lei.
 
Mi diverte pensare che Po è lì a guardarla mentre sto portando via la forza e la vita della sua amata.
 
PO POV
 
Junjie è seduto in quella che sembra una meditazione, Tigre invece ha il volto cereo e un fascio di luce rossa parte da lei ed arriva al malvagio.
 
E’ in ginocchio, sembra che respiri a fatica, sento che la vita la sta abbandonando e io non posso fare nulla per impedirlo.
 
Sto gridando, penso sia la mia voce, in realtà sto perdendo il senno.
 
“JUNJIE BASTA NON LA PASSERAI LISCIA LASCIALA ANDARE!” grido, ma non sembra sentirmi.
 
“Tigre!, Tigre ti prego resisti, non abbandonarmi!” mi rivolgo a lei, che si volta verso di me e sembra sorridermi debolmente, poi anche lei incrocia le gambe in meditazione e sembra che Junjie stia faticando, ma poi una grande luce ingloba la stanza e i campi di forza si distruggono.
 
Una sfera luminosa rossa devasta tutto quello che incontra.
 
“Ho perso il controllo è finita ormai l’essenza della tigre non ha più un padrone” dice Junjie prima di correre via.
 
Incurante del disastro mi avvicino a Tigre, ma lei è stesa per terra priva di sensi, respira a malapena il suo battito è poco udibile e la sua essenza vaga per la stanza incontrollata.
 
Sta morendo ed io ho permesso che accadesse.
 
La stringo tra le mie braccia e aspetto che la forza devastante di un’essenza senza padrone distrugga anche me.

 
Angolo dell’autrice.
Hi people!
Okkkkkay… quindi questo è quanto.
Junjie è in realtà Jao Lie III (Lie>>>Bugia dehehe), cioè si finge l’imperatore, il vero Jao, poverino è stato chiuso in una stanza per tutto il tempo…
Ha utilizzato la tecnica che usa spesso il KFP-LOA che gli fa cambiare aspetto.
Personalmente considero questo personaggio il cattivo più terribile della serie TV di KFP.
Spero che sia chiara a tutti la storia delle essenze… in pratica ho pensato che quando Po è stato nominato guerriero dragone fosse presente anche Junjie che si è reso conto della forza delle essenze di Po e Tigre, li ha spiati (tipo con una sfera o con l’aiuto dei suoi scagnozzi) e si è reso conto che la forza delle essenze dei due guerrieri andava crescendo di giorno in giorno, poiché stavano insiem,e e questo perché erano in possesso delle essenze leggendarie.
Ha aspettato che diventassero molto forti, cosa che è successa quando hanno fatto l’amore… e poi ha attuato il suo piano, però  ha estratto l’essenza della tigre che è indomabile anche per lui e che ora vaga per la stanza distruggendo tutto e potrebbe uccidere anche Po… Tigre è semi-morta tra le sue braccia TmT
Okay io mi dileguo dopo queste NA eccessivamente lunghe…
Recensite numerosi!!! Ogni commento fa piacere!!!
Baci
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Capitolo 19
*** 18-Il bacio dei guerrieri ***


#ilbaciodeiguerrieri (Shifu)

 
“Quell’uomo, quel perfido, mi ha rapito settimane fa e mi ha rinchiuso qui dentro rubando la mia identità!” ascolto il racconto di quello che sembra essere il vero imperatore.
 
Stavo per permettere che mia figlia sposasse un impostore, stavo per permettere che si rovinasse la vita.
 
“Chi era?” chiede Scimmia.
 
“Non lo so… un maestro di kung fu sicuramente, ma non so dire chi fosse”
 
Spero che Po e Tigre stiano bene, non mi perdonerei se succedesse loro qualcosa, ma un potentissimo fascio di luce mi fa ricredere.
 
E’ successo qualcosa e probabilmente siamo tutti in pericolo.
 
Io e i Cinque Cicloni corriamo verso l’ala della reggia dove dovrebbe trovarsi Tigre e nel correre ci scontriamo con un uomo basso…
 
“Junjie?!” Lo riconosco subito e al momento capisco tutto!
 
“Cosa hai fatto ai miei allievi!?” mi avvicino verso di lui e lo stendo per terra schiacciandolo al pavimento.
 
“Beh i tuoi allievi… dovresti controllarli di più” dice deridendomi.
 
“Voi quattro tenetelo d’occhio” corro verso la stanza da dove proviene la luce e sento una grande energia che impregna l’aria.
 
Nella stanza c’è un’enorme sfera di energia rossa che distrugge ogni cosa e nel mezzo un’immagine che non avrei mai voluto vedere in tutta la mia vita.
 
Po sta piangendo e stringe il corpo in fin di vita di Tigre tra le sue braccia, sembra non importarsene del fatto che può rimanere ucciso dalla sfera, mi guarda un momento per poi tornare a posare gli occhi su di lei.
 
L’essenza della tigre maestro” sussurra e in tutto quel rumore pensavo di aver capito male, ma poi la realtà, i ricordi, l’energia che riempie la stanza mi fanno capire.
 
L’essenza della tigre.
 
Dovevo immaginarlo che stupido che sono stato, ho lasciato che Junjie la estraesse dal corpo di mia figlia, ho permesso che la uccidesse.
 
Mi sento distrutto e mi lascio cadere sulle mie stesse ginocchia.
 
Ma qualcosa di inaspettato cambia il corso degli avvenimenti e qualcosa di inaspettato è appena successo.
 
Po bacia Tigre, appoggia le labbra su quelle fredde di lei.
 
Un’altra considerazione ovvia totalmente mancata;
Po ama Tigre, loro due sono i guardiani delle essenze e io me ne rendo conto solo adesso.
 
Ho sempre avuto i miei sospetti sul loro rapporto amicizia-odio, ma non mi sono mai posto troppe domande, infondo potevano essere semplici paranoie, Tigre è una ragazza incredibile e Po è un ragazzo che sa come farsi amare, è sempre riuscito a fare breccia nel muro di ghiaccio di Tigre.
 
L’ha distrutto totalmente e adesso la sta baciando, dovrei essere infuriato, ma come potrei?
 
Lei se ne sta andando e lui le sta dicendo addio e, dentro di se, sono sicuro che vorrebbe andarsene con lei.
 
Ma nel momento esatto in cui Po ha posato le labbra su quelle di Tigre, lui si illumina di una luce verde smeraldo e l’essenza lasciata allo sbaraglio sembra ristabilirsi.
 
Lentamente la sfera ossa si rimpicciolisce, il corpo privo di sensi di Tigre viene circondato da un’aura rossa e la vita scorre ancora con forza in lei.
 
Loro due sono i protettori delle essenze, le loro essenze sono come lo yin e lo yang, inseparabili, equilibrate.
 
Loro sono i guerrieri con l’essenza del dragone e l’essenza della tigre e sono destinati a stare insieme.
 
Una forza tanto percettibile, che ha attratto anche Junjie ed io non l’ho notata, ho messo in pericolo i miei allievi perché sono stato distratto, non ho cercato questo potere incredibile in loro, non mi sono reso conto di quanto fossero forti insieme eppure era così ovvio, visibile agli occhi di tutti.
 
PO POV
 
So che il maestro è qui e che sta vedendo ogni cosa, ma non mi interessa minimamente.
 
Ho bisogno di baciare Tigre un’ultima volta, ma mai avrei immaginato che il mio bacio potesse ridarle la vita.
 
Sento chiaramente un’unione al di là dell’immaginabile con questo bacio, come se la mia forza e la sua fossero un’unica cosa.
 
Mi rendo conto che lei sta brillando di una luce rossa e io non sono da meno sembro una pianta…
 
La distruzione nella stanza cessa totalmente e dopo pochi istanti Tigre apre gli occhi.
 
Quei bellissimi occhi fiammanti, le guance le riprendono colorito e sento il calore della vita che scorre nel suo corpo.
 
“Tigre!” sorrido e la stringo a me colmo di felicità.
 
“Po così mi strozzi”
 
Non posso fare a meno di sorridere come un idiota, sono così felice!
 
La bacio di nuovo e stavolta anche lei mi risponde, ma appena nota la presenza del maestro nella stanza si stacca di scatto e devo dire che anche io sono immensamente imbarazzato, me ne ero completamente dimenticato!
 
“Maestro! Io… cioè…” inizia Tigre senza finire il discorso.
 
Non so cosa dire, ma è Shifu a parlare.
 
“Allora siete voi i leggendari protettori delle essenze”  io e Tigre ci guardiamo a vicenda.
“Ognuno di noi ha un’essenza personale, voi avete quella del drago e quella della tigre, le più rare e le più potenti, queste si danno forza a vicenda ecco perché il… bacio che hai dato a Tigre le ha rigenerato l’essenza, più che altro l’ha ricondotta nel suo corpo…” spiega il maestro.
 
Nel frattempo sono arrivati anche gli altri con Junjie in manette e l’imperatore Jao Lie III al loro seguito, è quest’ultimo a parlare rivolgendosi a Tigre
“Quest’individuo vi ha importunata in modi indicibili, a quanto mi hanno detto, utilizzando la mia persona, capirete bene che non posso sposarvi sono perdutamente innamorato di mia moglie e ovviamente lo condanno all’ergastolo per truffa, offesa e danno ad alte autorità” annuncia solennemente il sovrano, mi sembra un brav’uomo.
 
Detto questo vedo Tigre camminare verso il prigioniero e mollargli un dolorosissimo pugno in pieno stomaco, poi ritorna verso di me.
 
“Ora va meglio” Dice sorridendomi, poi si fa seria e parla a Shifu
“Maestro… adesso… cioè cosa…” non riesce a finire il discorso, io ho capito bene cosa sta cercando di dire e a quanto apre anche Shifu
 
“Adesso niente, non succederà niente, torneremo a palazzo e ci alleneremo, riprenderemo da dove ci siamo fermati” Possibile che il maestro voglia fare finta di niente?
 

Angolo dell’autrice.
Okay è tutto finito… o quasi, il prossimo capitolo sarà l’epilogo.
Ovviamente ci sono un paio di punti che non tornano per il rapporto di Po e Tigre dato che sono due maestri di kung fu, cosa succederà allora?
Shifu, amante delle regole e delle tradizioni, cosa farà?
Ci vediamo al prossimo ed ultimo capitolo di #L’unicacosachecifasentirevivi
Recensite, recensite, recensite e recensite!!!
Baci
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Capitolo 20
*** 19-L'unica cosa che ci fa sentire vivi ***


 
“Amare fa male, amando puoi farti male (…),
ma è l’unica cosa che ci fa sentire vivi”

-Ed Sheeran


#L’unicacosachecifasentirevivi (Tigre)


Durante il viaggio sono tutti sorridenti, Shifu compreso.
 
Io e Po ci siamo comportati normalmente, anche se non ci siamo separati neanche per un secondo;
Junjie è stato rinchiuso in carcere insieme ad alcuni suoi allievi che erano entrati nelle guardie imperiali grazie al suo aiuto.
 
Il maestro sembra comportarsi normalmente, nonostante quello che ha visto e a quant’ho capito penso che sappia che siamo andati ben oltre il bacio, avrà sentito che le nostre essenze sono estremamente forti,  inoltre Vipera mi ha detto che Junjie ha raccomandato Shifu di prestare più attenzione a noi.
 
Il maestro non è stupido, io so che lui sa, ma cosa succederà adesso?  Vorrà fare finta di niente?
 
“Tigre” Po mi chiama mentre camminiamo dietro al gruppo
“Dimmi”
“Cosa facciamo con Shifu?”
“Non lo so”
“Tu cosa vuoi fare?”
“Io? Beh stare con te” dico guardandolo negli occhi e mi sorride.
 
“Allora parliamogli quando arriveremo al Palazzo di Giada
“D’accordo”
 
E’ notte quando arriviamo al Palazzo, i ragazzi si avviano verso le loro camere mentre io e Po andiamo dal maestro.
 
Tutto quello che voglio è stare con Po, stare con lui mi fa sentire viva, forse perché lo amo più di me stessa, più del kung fu… e il kung fu è la mia vita!
 
Shifu sta sistemando la sua stanza quando noi due entriamo.
 
“Maestro” ci inchiniamo, lui si volta a guardarci
 
“Cosa succede?”
 
“Penso che dovremmo parlare di… questo” dice Po facendo segno a noi due.
 
Shifu sospira.
“Perché volete parlarmi di voi due?”
 
“Maestro le regole shaolin non permettono ai guerrieri di trovare un compagno e…” inizio io, ma vengo interrotta da Shifu
“No aspettate… chi vi ha detto questa cosa?”
 
“Voi. Ricordate Lu-Shi?” dice Po e una piccola scarica di gelosia mi attraversa la spina dorsale al ricordo di quella biondina senza cervello.
 
“Beh penso che abbiate bisogno di chiarimenti… Un maestro di kung fu non può fidanzarsi con un civile perché sarebbe un pericolo per il cittadino, ma se un guerriero si innamora di una guerriera, mi dite che pericolo ci sarebbe? Già rischiano la loro vita ogni giorno di norma”
 
“Ma voi… insomma nessuno ha mai specificato” dice Po
 
“Non vedo perché ce ne sia bisogno, mi sembrava abbastanza ovvio… Beh allora se siete innamorati io non posso fare altro che farvi le mie congratulazioni e Po trattala bene” Non mi aspettavo un discorso del genere da Shifu, sembra piuttosto felice, ma non può essere felice come lo sono io in questo momento.
 
“Fate attenzione, come ho detto i maestri di kung fu corrono sempre dei grandi pericoli, voglio chiedervi scusa perché in questo guaio vi ci ho cacciati io, avrei dovuto capirlo prima che era Junjie, avrei dovuto rendermi subito conto che voi eravate i protettori delle essenze” Dice con aria mesta, allora faccio una cosa che ha sorpreso persino me, lo abbraccio e lui mi sorprende ancora ricambiando.
 
“Beh ora andate nelle vostre camere, domani dobbiamo allenarci”
 
Io e Po ci inchiniamo e andiamo via.
 
Siamo silenziosi mentre ci avviamo verso gli alloggi e solo quando ci troviamo fuori la porta delle nostre stanze che Po mi parla.
 
“Lo sai che ti amo” mi dice
 
“Ti amo anche io” rispondo.
 
Ci avviciniamo e ci baciamo, ma come la prima volta una forza superiore ci spinge verso la sua camera.
 
Le vesti vanno a colorare il pavimento mentre mi stendo sul letto di lui ed ammiro i suoi occhi verdi, il suo sorriso, i suoi capelli.
 
 E ci amiamo silenziosamente per tutta la notte, stavolta consapevoli che non c’è nulla di male nell’essere innamorati.
 
Io mi sento viva da quando ho incontrato quest’uomo, perché con lui ho trovato l’amore, che può farci male, è vero, ma è anche l’unica cosa che ci fa sentire vivi.
 

Angolo dell’autrice.
Ora è seriamente finita.
Questa… cosa è completa.
Ci sto lavorando su da gennaio, mi sono divertita a scriverla, si mi piace incasinare le cose, sono brava a combinare casini, ma adoro il lieto fine che ci posso fare!
Non so se ciò che ne è uscito fuori sia piaciuto a qualcuno… ma okay fatemi sapere cosa ne pensate, mi farebbe molto piacere ricevere delle recensioni. <3
E ricordate PoxTigress OTP.
A presto con ancora tanto disagyo dalla vostra White_Converse!!!
Baci
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