Grazie a Teo, Nelly, Ange e Eli, per i prompt, la pazienza e per non avermi ancora mandato a quel paese.
Per Benny, che ancora attende che io mi decida a pubblicare la long.

#2 Fiori
Certe volte Thomas si infila di nascosto nella stanza d’ospedale di Rio e, in silenzio, si perde nei gesti ripetitivi di sistemare dei fiori in un vaso di plastica colorata, uno sempre nuovo perché non li ritrova mai.
Probabilmente è Shark a farli sparire tutti, uno dopo l’altro, ma a lui non importa.
Ogni volta torna e li rimette accanto alla ragazza addormentata, per potersi illudere che questa volta lei si sveglierà per vederli.

#4 Lunapark
La regina di ghiaccio non si era mai aspettata nessuna scusa da Four, in fondo quel ragazzo somigliava tanto a suo fratello e, per quanto grave fosse stato l’errore commesso, l’orgoglio avrebbe sempre vinto.
Eppure, quando era finalmente riuscito a scucirle un appuntamento ad un parco divertimenti, avrebbe potuto giurare che lui le avesse chiesto scusa per averle rovesciato la bibita sul vestito.

#6 Fratello
Quando Four aveva chiesto a Rio di uscire assieme non aveva affatto calcolato il “fattore Reginald”.
Non appena aveva aperto la porta, trovandoselo davanti con un mazzo di fiori per la sorella, Shark lo aveva inseguito per mezza Heartland e anche nei giorni seguenti Thomas aveva rischiato più volte di essere investito da una moto viola.
Ma si sarebbe fatto inseguire fin sulla luna pur di conquistare l’affetto di Rio.

#8 Regalo
Anche il cuore da regina di ghiaccio di Rio non può trattenersi dal sussultare quando, la mattina di San Valentino, trova un pacchetto avvolto nella carta a cuoricini sul suo banco.
Dentro, una rosa rossa ed un biglietto senza firma.
“Il resto dopo.”

#10 Pioggia
Rio, per quanto fosse associata sempre al ghiaccio, era una vera amante delle giornate di sole, del loro calore e della gioia che sembravano infondere alle persone.
Rivalutò la pioggia dopo che Four la riaccompagnò a casa, stretta sotto il suo stesso ombrello.

#12 Gioco da tavolo
Four non l’avrebbe chiamata una fuga decorosa, ma, quando aveva rischiato la bancarotta a Monopoly per colpa della sua ragazza, le coccole sul divano gli erano parse l’opzione più favorevole che aveva.

 

#14 Libri
Four amava guardare Rio leggere.
Ogni volta che stavano assieme e lei prendeva in mano un romanzo, era come se leggesse la storia anche per lui, raccontandola con i gesti e le espressioni.
E non gli dispiaceva mai doverla consolare quando, in un passaggio particolarmente triste, scoppiava a piangere in silenzio.

 

#16 Amicizia
Quando Four si rese conto di essersi preso una cotta per la stessa ragazza che aveva quasi ucciso, avrebbe tanto voluto un amico con cui parlarne per convincersi che non era così.

#18 Baci
C’erano cose che le parole non avrebbero potuto mai spiegare, e allora le affidavano ai baci perché entrambi potessero perdonarsi a vicenda ogni colpa.

#20 Imbarazzo
Era buffo come, nonostante davanti a tutti fosse estremamente sciolto, Four iniziò a tremare come una foglia per l’imbarazzo quando presentò ufficialmente a
suo padre Rio.

WRITER'S CORNER
Chi non muore si rivede, purtroppo per voi.
E rieccomi, con queste frasi che mi convincono alcune meno di altre, ma -hey!- in tempo di guerra non si butta via nulla.
Ringrazio di cuore chi legge, segue, recensisce e chi ha avuto il coraggio di mettere questa storia tra le preferite. Stima profonda ragazzi!
Ora manca solo l'ultima trance. Gioite popolo, la liberazione è vicina!
Baci, Alsha

#22 Coperta
-Rio? -chiamò- Rio?
Nessuna risposta dalla ragazza. Dormiva profondamente a quanto sembrava.
E si era presa tutta la coperta, il che equivaleva ad averla data ad un rinoceronte che ci si era addormentato sopra.
Thomas sospirò: un'altra notte al freddo.

#24 Bagno
Nonostante i capelli più lunghi, nonostante fosse -inutile nasconderlo- vanitosa, nonostante tutti i suoi complessi rituali mattutini, insomma: nonostante fosse lei la donna in quella casa, era sempre Four a occupare il bagno per più tempo.

#26 Perle
"Le perle non si regalano." ha detto Rio, e ha lasciato Four in mezzo al parco con la scatola degli orecchini in mano.
Thomas si chiede quale scusa troverà per il bracciale di acquamarina.

#28 Tensione
Thomas é fermo, inginocchiato in mezzo al salotto. Tutti, ma proprio tutti, lo guardano.
La sua famiglia, i bariani, quello che un tempo era il Club dei Numeri... Non ce n'é uno che non lo stia fissando.
-Rio Kastle, vuoi sposarmi?

Dall'odore di alcol che aveva invaso la casa e dalla faccia che aveva Rio, occhi annebbiati e guance bordeaux, Four dedusse che era meglio non dare buca mai piú alla sua ragazza.