Ero convinto ci fosse un problema ed ero altrettanto sicuro di poter trovare una soluzione. Oggi ho capito che il problema sono io,e non c'è soluzione.
Spero nonostante tutto di aver condiviso con voi momenti per cui varrà la pena riportare alla memoria la mia
faccia da schiaffi. Non credo di aver rovinato proprio tutto ma so che non potró mai rimediare o comunque
chiedere scusa abbastanza.
Voglio che sia chiaro che non è vittimismo,sto cercando di imparare a convivere dignitosamente con la mia
croce,anche se ogni tanto spero che nei momenti in cui cado possa infilarmi con la punta. Poi non succede e
capisco che forse c'è ancora qualche altro peccato da espiare che mi tiene bloccato su questa terra.
Ci sono altri momenti in cui addirittura mi passa per la mente che le cose si aggiusteranno,e magari le cose lo
faranno.. Ma noi siamo persone e non ci aggiustiamo. Il nostro dolore ha una memoria che si attiva ogni volta che
tentiamo di eluderlo. Dovremmo ringraziarlo peró,ci aiuta a sopravvivere e questo lo sappiamo.
Vorrei essere stato una persona migliore,soprattutto per te Tommy,avrei dovuto capirlo prima che un cerotto su
una pugnalata vale meno di niente e mi fa incazzare che tu non ti sia mai lamentato.
Se non mi avessi lasciato fare almeno adesso non mi porterei addosso anche il peso dell'averti trasformato il
sangue in veleno ma tu sei una persona cosi buona che tra pochissimo ti ritroverai con l'acquasanta nelle vene.
Avrei davvero voluto amarti di meno ma purtroppo per questo non posso chiederti scusa.
Il briciolo di razionalità che mi resta è ció che mi spinge a fare quello che faccio,sarà breve poi arriverete a
ringraziarmi ve lo posso assicurare.
Sono troppo egoista,eppure non sto piangendo per me stesso.
Anzi,non sto piangendo affatto.
Sono felice,vi sto salvando.
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