In Another Kingdom

di RosePiaf
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Cap 1 Qualcosa è andato storto... ***
Capitolo 2: *** Cap 2 ***
Capitolo 3: *** Cap 3 ***
Capitolo 4: *** Cap 4 ***
Capitolo 5: *** Cap 5 ***
Capitolo 6: *** Cap 6 ***
Capitolo 7: *** Cap 7 ***
Capitolo 8: *** Cap 8 ***
Capitolo 9: *** Cap 9 ***
Capitolo 10: *** Cap 10 ***
Capitolo 11: *** Cap 11 ***



Capitolo 1
*** Cap 1 Qualcosa è andato storto... ***


Cap 1 Qualcosa è andato storto 


" Finalmente la mia invenzione è pronta" disse Megamind battendo le mani 

" Signore che cos'è?" chiese Minion curioso dopo essere entrato nella sala

Megamind sorrise: finalmente aveva creato qualcosa di utile. "Visto che a Metrocity non c'è nulla da fare  ho voluto costruire una macchina che mi permetterà di viaggiare negli altri mondi. L'ho chiamata Travelmachine. Cosa ne pensi, Minion? non è un idea grandiosa?" esclamò l' ex-cattivo tenendola in mano.

" Non servirà per scopi malvagi,vero?" sussurrò Minion a bassa voce 

 " Non ti preoccupare Minon dopotutto l' ho costruita io. Ormai  non sono più il cattivo della situazione e ti assicuro che non verrà utilizzata per scopi malvagi te lo assicuro. Devo solo premere questo pulsante e verrò subito teletrasportato in qualsiasi posto io voglia andare,ma definendo una destinazione appropriata" indicando il pulsante rosso con il dito.

" Ma siamo sicuri che funziona?" disse Minion continuando a fissare il pulsante rosso

" Oh Minion davvero non ti fidi di me? allora ti darò una dimostrazione. Ecco ora spingo il pulsante e..." ma non riuscì a terminare la frase che scomparve nel nulla

" Signore? Signore!" ma di lui non c'era più traccia.

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Capitolo 2
*** Cap 2 ***


" Ma dove diamine sono finito? Minion dove sei? dai non fare scherzi" ma quando si accorse di essere solo sospirò e si guardò intorno 

" Ma questa e una foresta  come ci sono arrivato qui? eppure ero sicuro di aver messo una destinazione"

Ma tanto era inutile piangere sul latte versato cosi decise di esplorare la nuova dimensione.

Camminò per ore e ore quando vide davanti a sè una torre molto alta
" Cosa ci fa una torre in questo posto sperduto? e come faccio ad entrare?"
Osservandola bene notò che non aveva nè scale e nè porte ma solo una finestra come entrata
" E' impossibile che ci sia dentro qualcuno oh! sento delle voci meglio nascondersi" e si nascose in un cespuglio. 

 Gothel in quel momento era arrivata alla torre ed esclamò
" Rapunzel sciogli i tuoi capelli" e dalla finestra Megamind potè vedere una bellissima ragazza con gli occhi smeraldo che faceva entrare la donna usando i lunghissimi capelli dorati.

Pochi minuti dopo vide la donna scendere per addentrarsi nella foresta con un cestino in mano 

" Fra tre giorni sarò di ritorno. Ti voglio talmente bene cara" 

 " Ed io anche di più"

" Ed io anche più del tuo più*" e scomparì attraverso il passaggio segreto.

 Megamind decise quindi di scalare la torre e alla fine riusci ad introdursi nella stanza 

" Ah! c'è l' ho fatta sono riuscito ad entrare" 

Fu in quel momento che venne colpito da una padella e perse i sensi. 

Rapunzel si avvicinò con cautela verso l'alieno, continuando a fissarlo
" Ehi Pascal secondo te come avrà fatto ad entrare? e poi ha la carnagione di un altro colore non può essere un umano. Oh! forse sarà venuto qui per i miei capelli se crede di rubarmeli si sbaglia di grosso" 

Cosi lo legò in una sedia usando i capelli come corda
"Ecco cosi non potrà scappare" 

 Quando Megamind riprese conoscenza si guardò attorno: si trovava ancora nella torre ma si accorse di essere legato da capo a piedi. 

" Ma questi sono capelli e sono molto lunghi" 

" Io non so come hai fatto a trovarmi ma non affatto paura di te" disse Rapunzel avvicinandosi all' alieno tenendo in mano la padella usandola come arma.

Megamind osservò la giovane: indossava un vestito lilla aveva i piedi scalzi ma aveva dei lunghissimi capelli biondi e gli occhi verde smeraldo  identici ai suoi. 

" La giornata è iniziata bene a quanto pare: sono in una torre legato con dei capelli e chi mi ritrovo davanti? una splendida ragazza. Dev'essere il mio giorno fortunato" 

* frase presa dal film Rapunzel 

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Capitolo 3
*** Cap 3 ***


" Chi sei tu? e perché hai la carnagione di quel colore? "chiese Rapunzel incuriosita

Megamind in quel momento pensò -accidenti non devo fare brutta figura davanti a lei ma che cosa le dico? beh prima di tutto devo presentarmi-

Cosi si schiarì la voce e cominciò a parlare

" Io mi chiamo Megamind e sono il difensore di una città che si chiama Metrocity. Sono un alieno che ha creato una macchina per viaggiare nei mondi.

Ma quando ho provato ad usarla mi sono ritrovato in una foresta.

Cosi mi sono imbattuto in questa torre e alla fine l'ho scalata ma non pensavo che ci abitasse una ragazza"

Rapunzel ci pensò un pò su e ne discusse con Pascal, il suo amico camaleonte " secondo te devo fidarmi? io credo che sta dicendo la verità. Lui non sa il mio segreto quindi.. D'accordo farò come dici"

Alla fine decise di liberarlo: aveva capito che lui non aveva cattive intenzioni e infondo non voleva farle del male.

" Grazie per avermi liberato ma vorrei almeno sapere il tuo nome"

" mi chiamo Rapunzel" disse lei rimanendo seria " non ho mai visto un alieno prima d'ora anzi non sono mai uscita da questa torre.

Mia madre mi vieta di uscire. Lei dice che in questo mondo ci sono molti pericoli ed è per questo vuole proteggermi"

" quindi per tutta la vita sei rimasta in questa torre? ma è orribile non vorresti uscire da qui?" le chiese Megamind curioso di sapere la sua risposta.

" non ho mai avuto il coraggio però mi piacerebbe vedere il mondo. Forse potremmo farlo insieme, cosa ne dici?" le disse lei piena di speranza

" Bell' idea ora dobbiamo solo trovare un modo per andare via da qui " disse l'alieno avvicinandosi alla finestra ma Rapunzel gettò i suoi capelli e li usò come se fosse una corda

" dai andiamo" e cominciarono a scendere fino a che non toccarono terra: finalmente Rapunzel potè assaporare la libertà.

 

 

 

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Capitolo 4
*** Cap 4 ***


Quando si furono allontanati dalla torre Rapunzel continuò a guardarsi attorno: c'era un ruscello di acqua fresca, gli uccellini che cinguettavano e poteva sentire l'erba sotto i piedi.

Megamind continuava ad osservarla senza dire una parola: aveva capito che la ragazza aveva passato la sua vita come una prigioniera con accanto sua madre che la teneva sempre sotto le sue ali privandole di uscire dalla torre.

Ma grazie al suo aiuto aveva ottenuto la libertà e cominciò a pensare

- povera ragazza chissà quanto avrà sofferto ma ora che ci sono io potrà finalmente essere felice-
Quando Rapunzel incrociò il suo viso si avvicinò all' alieno prendendogli la mano

" Grazie per avermi portato qui infondo non sei cattivo come credevo"

A quel punto Megamind sentì il suo cuore accellerare: la ragazza le aveva stretto la mano ed era una bella sensazione

" Non c'è di che Rapunzel" gli disse Megamind facendole un sorriso " Ma come mai hai i capelli lunghi? forse dovresti tagliarli un pò"
E stava per prenderne una ciocca ma Rapunzel si allontanò
" No ti prego non farlo" disse lei spaventata " Oddio scusa non dovevo alzare la voce mi dispiace tanto" e cominciò a piangere

Megamind scosse la testa " Rapunzel stai tranquilla non mi sono arrabbiato. Dai non piangere" e gli tolse le lacrime dal viso" lo sai mi piacciono i tuoi capelli sono cosi... morbidi" e cominciò ad accarezzarli.

" Allora perchè non mi racconti un pò di te?" gli chiese lei con curiosità dopo aver riacquistato il buon umore

L'alieno cominciò cosi a raccontare dove abitava fino alle sue gesta da supercattivo a difensore della città.

Rapunzel lo ascoltò con interesse: sua madre l'aveva rinchiusa in una torre isolata in mezzo alla foresta per nasconderla al resto del mondo e avrebbe tanto voluto viaggiare e di vedere posti a lei sconosciuti ma ora poteva avere la sua occasione.

" Mi piacerebbe tanto vederla da come l'hai descritta tu dev' essere una città magnifica" disse lei con aria sognante

" Allora perchè non ci andiamo subito? Vedrai ti piacerà" disse l'alieno blu prendendole la mano

" Minion? mi senti?" disse Megamind usando il suo orologio personale.

Dall' altro capo potè sentire la voce del suo assistente " Signore? Oh! grazie al cielo state bene ero cosi preoccupato. Non le è successo niente, vero?"

" Sto bene Minion. Potresti usare la Travelmachine per riportarmi a casa? Sai voglio invitare una persona e..."

" Non c'è problema capo lo sa che può contare sempre sul mio aiuto" disse Minion e dopodichè chiuse la chiamata.

Pochi minuti dopo si aprì un portale dove si poteva vedere il covo malvagio a quel punto Megamind sorrise " Ah! Minion cosa farei senza di te?" stava per entrare ma si fermò per osservare la ragazza.

Cosi le si avvicinò porgendogli la mano " vieni con me ti piacerà vedrai"
Rapunzel si fece coraggio: strinse la mano di Megamind ed entrarono insieme nel portale dove dall' altra parte c'era il covo malvagio.

" Finalmente sono tornato a casa" disse l'alieno con un tono di allegria.

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Capitolo 5
*** Cap 5 ***


Rapunzel osservò la stanza: era di grande dimensioni e dalla finestra si poteva vedere la città di cui le aveva parlato.

" Guarda Pascal hai visto? Quelle abitazioni assomigliano alla nostra torre solo che c'è ne sono tante di quest' altezza. Chissà quanta gente ci abita laggiù" 

Stava per sognare ad occhi aperti quando vide davanti a se i Robotcervelli, dei piccoli robot che la fissavano con il loro occhio rosso.

In quel momento Rapunzel  si spaventò e cominciò a correre da tutte le parti

" Che cosa sono questi? Andate via"

Megamind vedendola spaventata esclamò

" Ragazzi vi sembra questo il modo di accogliere un ospite? Prendete la chiave inglese"

E dopo averla lanciata i Robotcervelli si spostarono lasciando la ragazza inerme.

 " Come stai? Tutto a posto? Ora che li ho allontanati non ti faranno del male " gli disse Megamind facendole un sorriso.

 Quando sentì la voce del suo padrone Minion corse per tutto il  covo  fino ad arrivare alla TravelMachine

" Signore siete tornato"  disse il suo braccio destro venendogli incontro

" Si Minion sono a casa ora. Mi dispiace di averti fatto preoccupare"

 "Anche Roboragno sentiva la sua mancanza signore" disse Minion facendolo entrare nella stanza.

" Ah! Che cos'è quello?" disse Rapunzel spaventata " Fa ancora più paura di quelli di prima. Pascal nascondiamoci" e si arrampicò ad una delle travi del covo usando i suoi capelli come corda.

" Rapunzel! dai vieni giù. Roboragno non ti farà del male anzi non gliel'avrei permesso"

" Signore chi è quella ragazza? E come mai ha i capelli lunghi?" si domandò il suo amico osservando Rapunzel  spaventata.

" Minion puoi portare via Roboragno? Cosi spaventa la nostra ospite" disse l'alieno blu indicandola con un dito.

Cosi Minion ubbidì  portandolo via: fu cosi che Rapunzel potè tirare un sospiro di sollievo.

" C'è mancato poco Pascal tu stai bene?" 

Il camaleonte ritornò al suo colore originale e sorrise davanti alla sua padroncina

 " Meno male oh! Speriamo che mia madre non si sia accorta che non sono più nella torre forse e meglio che ritorni a casa"

  Cosi dopo essere ritornata a terra si avviò verso l'uscita ma notò con dispiacere che Megamind si era rattristato

" Vuoi già andare via? Senti... mi dispiace per Roboragno.

E la prima volta che vede una persona di certo non l'ha affatto apposta ma ti prego non andare.

 Dammi un altra possibilità non ti deluderò"

 Allora Rapunzel si avvicinò a Megamind tenendo le braccia conserte: ci pensò un pò su ma poi esclamò

" D'accordo te la concedo. Amici?"

" Amici" disse lui facendole un sorriso.

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Capitolo 6
*** Cap 6 ***



Proprio quella mattina Rapunzel cominciò a spazzolarsi i capelli: aveva fatto bene a fidarsi di Megamind.

Invece di tornare alla torre l'aveva ospitata nel suo covo. Anche Minion era contento che il suo padrone avesse invitato una persona, sopratutto una ragazza, perchè aveva capito che iniziava a provare qualcosa.

Dopo aver fatto un abbondante colazione uscirono dal covo per fare una passeggiata ma la ragazza decise di raccogliere i capelli in una treccia perchè in quella strana città sarebbe stato un problema andare in giro con dei capelli cosi lunghi.

Come prima tappa decise di visitare uno strano edificio che veniva chiamato " museo"

- Ehi guarda Pascal hai visto? quella statua gigante dev' essere Megamind. Uhm.. c'e una targhetta li sotto vediamo un pò cosa c'è scritto: "Megamind Difensore di Metrocity? " accidenti non credevo che fosse un eroe. Però devo ammettere che non è male li assomiglia tantissimo

" grazie per il complimento, principessa" disse lui inchinandosi al suo cospetto

" accidenti devo averlo detto ad alta voce" esclamò Rapunzel tappandosi la bocca poco dopo per l' imbarazzo.

Dopo aver visitato il museo la ragazza rimase immersa nei suoi pensieri

- prima o poi dovrò dirglielo in fondo lui mi ha raccontato tutto di sè ed io invece... non gli ho rivelato la verità sui miei capelli. Oh Pascal cosa devo fare? Mi sento cosi confusa- ed osservò il camaleonte sconsolata.

" C'è qualcosa che non va? Sembri cosi triste" disse Megamind osservando Rapunzel preoccupato

" No io... ecco... " e cominciò a pensare -sto balbettando oh! come sono stupida-

Per tutto il tragitto la ragazza rimase in silenzio mentre Megamind gli lanciava uno dei suoi sguardi buffi per farla ridere un pò.

" Visto? alla fine ti ho fatto ridere " disse l'alieno ricambiando il sorriso

Rapunzel lo osservò meglio: anche se aveva la carnagione blu si comportava come se fosse umano.

Megamind era divertente, straordinariamente intelligente e un inventore geniale.

D'altro canto lui quando la guardava cominciava a provare qualcosa: la ragazza era dolce, voleva vedere il mondo ma sopratutto era molto bella.

Quel sentimento che stava crescendo non era solo amicizia era qualcosa di particolare...

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Capitolo 7
*** Cap 7 ***


Nel frattempo Gothel era appena tornata nella foresta attraversò il passaggio segreto ma quando scoprì della scomparsa del suo elisir di giovinezza cominciò a cercarla senza sosta.

Controllò la torre da cima a fondo e non avendo trovato risultati decise di cercare altrove.

Ad un certo punto,dopo aver preso il pugnale ed essere uscita dalla torre, trovò delle impronte di stivali dove conducevano alla foresta cosi cominciò a seguirne la traccia.

Intanto nel covo Rapunzel continuò a fissare il paesaggio fuori dalla finestra immersa nei suoi pensieri fino a quando Minion la venne a chiamare
" Rapunzel, il mio padrone desidera vederti" ma quando la vide Minion si andò a sedere vicino a lei

" Qualcosa non va? mi sembri triste"

La ragazza cominciò a singhiozzare

" Non dovevo farlo! perchè l'ho tenuto nascosto? Infondo lui si è sempre comportato bene con me ed io... "

Minion non riusci a capire di quello che diceva cosi Rapunzel per spiegarsi meglio gli raccontò del magico potere che avevano i suoi capelli.

All' inizio Minion rimase stupito dalla scoperta ma decise di aiutarla.

Cosi, dopo averla portata al suo cospetto, Megamind esclamò
" Grazie Minion puoi lasciarci soli ora"

E poco dopo Minion s'è ne andò insieme ai RobotCervelli.

" Che cos' hai Rapunzel? Perchè sei cosi triste?" si domandò l' alieno guardando la ragazza in modo preoccupato

La ragazza però non proferì parola ma l'unica cosa che riuscì a fare era guardare il suo amico Pascal che cambiava colore: anche lui si preoccupava per lei.

Cosi prese coraggio e cominciò a parlare " ti ricordi quella volta che siamo usciti dalla torre e che volevi tagliarmi i capelli perchè erano troppo lunghi?"
" Si mi ricordo ma perchè me lo domandi?"

" Ecco... c'è una cosa che non ti ho detto su di me che riguarda i miei capelli" e ne prese una ciocca " Ma per dimostrarti quello che devo fare devi ferirti la mano"

" Perchè?" chiese Megamind confuso togliendosi il guanto nero " Per quale motivo dovrei..." non riusci a finire la frase che uno dei robotcervelli gli morse la mano

" Ehi! niente morsi a papino su va a prendere la chiave inglese con gli altri" e dopo avergli lanciato l'attrezzo lo inseguì insieme agli altri robot.

A quel punto Rapunzel iniziò a fasciarli la mano con i suoi capelli

" Ecco fatto. Solo... non dare in escandescenze" e quando cominciò a cantare i capelli si illuminarono  e in quel momento la ferita scomparì.

Quando Megamind si controllò la mano ne rimase scioccato

"La ferita è svanita ma come possibile?"

"E tutto merito dei capelli magici" disse la ragazza tenendo la ciocca in mano " Ma una volta tagliati diventano scuri e perdono tutto il loro potere. Un dono come questo dev'essere sempre protetto.* Ecco perchè mia madre non mi ha mai permesso di uscire da quella torre"

Megamind si ricontrollò la mano ma poi guardò il viso sconsolato di Rapunzel

" Non tornare nella torre resta con me"

" Davvero vorresti che io rimanga qui? Perchè?" chiese Rapunzel confusa

Ma Megamind  le si avvicinò e gli disse " Perchè mi sono innamorato di te"

Rapunzel in quel momento ne rimase colpita " Tu sei... innamorato... di me?"

L' alieno blu annuì senza dire parola e pensò

- Ecco gliel'ho detto ed adesso cosa faccio? Non riesco neanche a guardarla e cosi carina.-

Rapunzel diventò rossa per l' imbarazzo ma poi esclamò

" Anch'io provo per te la stessa cosa"

E le loro labbra vennero riunite in un intenso bacio...

* frase presa dal film Rapunzel
 

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Capitolo 8
*** Cap 8 ***


Gothel continuò a seguire le impronte fino a quando riusci ad oltrepassare il portale dove la condusse nel covo malvagio.

" Rapunzel sei qui?"  si domandava Gothel mentre si aggirava nell' immensa stanza.

Osservandola meglio notò dei macchinari molto pericolosi ma continuò la sua ricerca.

Intanto Minion era ritornato per preparare la cena quando vide Gothel aggirarsi nel covo

" Chi sarà mai questa donna? e come avrà fatto ad entrare? che sia la madre di Rapunzel?"

Cosi decise di seguirla: aveva il sospetto che volesse fare del male al suo padrone e riportare la ragazza nella torre.

Ma pultroppo ne perse le traccie e cosi decise di tornare indietro per informare Megamind

" Signore c'è un intruso nel covo. E sta cercando Rapunzel cosa devo fare?"

" E mia madre e venuta a riportarmi nella torre ma io... non voglio tornare. Io adoro stare qui non voglio andare via" una lacrima le rigò il viso. Era cosi preoccupata che cosa poteva fare?

" Nasconditi nell' auto invisibile cosi non ti troverà"

" E tu cosa farai?" le domandò lei spaventata

" Ci penso io. Minion! forza andiamo dobbiamo sbrigarci"

" Dove andiamo signore?" esclamò Minion rivolgendosi a Megamind

" Dobbiamo fermare quella donna" e con un fischio radunò i robocervelli

" Distraetela mentre io porto Rapunzel al sicuro Minion andiamo"

Cosi salirono nell' auto invisibile per non farsi vedere

" Dove ci troviamo?" domandò la ragazza sedendosi sul sedile

" Questa è la mia auto e l'ho messa in modalità invisibile cosi sarai al sicuro. Minion chi è quella donna?"

" Dunque si chiama Gothel e una strega egoista, avida e vanitosa sebbene non abbia nessun potere magico" disse lui in modo annoiato dopo aver trovato le informazioni con il computer non prima di averla scannerizzata con il suo orologio.
Ma quando la vide aggirarsi per il covo con il pugnale in mano disse sottovoce

" Signore è armata cosa facciamo?"

" Tu resta a proteggere Rapunzel mentre io la distraggo"

" No non farlo. Potrebbe ucciderti non glielo permetterò" disse Rapunzel bloccandogli la strada

" Rapunzel stai tranquilla riuscirò a cavarmela"  dopodichè la bacio sulla fronte scese dall'auto e si avviò nella direzione opposta per raggiungere Gothel.

" Allora sei tu che mi ha portato via mia figlia" disse Gothel brandendo il pugnale

Megamind, dopo averla guardata, esclamò

" Rapunzel non vuole stare con voi perchè v' interessa di più il potere dei suoi capelli e fate finta di volerle bene"

" Ma come ti permetti? Bhè se non vuoi riportarla indietro allora lo faro io. Ma prima..."

E gli puntò il pugnale mentre lui usò la sua pistola disidratante

" Ora vediamo chi è il più forte" esclamò Megamind sorridendo

Il combattimento durò a lungo ma alla fine Gothel lanciò il pugnale per distruggere la sua arma ma Megamind riuscì comunque a salvarsi.

In quell' istante Rapunzel entrò nella grande sala insieme a Minion ma la scena che le si presentò davanti era carica di tensione.

Ormai per Megamind era la fine era disarmato e stava per essere sconfitto ma la ragazza urlò

"  Vi supplico madre non fatelo" e si avvicinò a Gothel " E va bene hai vinto tu madre ritornerò nella torre ma ti prego non fargli del male"

Cosi Gothel ritirò il pugnale prese con se la ragazza e ritornò alla torre attraverso la Travelmachine

Megamind ci rimase male: Rapunzel si era sacrificata per lui e non ha potuto aiutarla.

" Sono uno stupido! Per colpa mia Rapunzel... non temere io verrò a salvarti a qualunque costo".

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Capitolo 9
*** Cap 9 ***



Quando ritornarono alla torre Gothel esclamò

" Ci ho provato in tutti i modi Rapunzel ti ho avvertita su cosa avresti trovato là fuori il mondo è oscuro, il mondo e egoista e crudele se arriva a scoprire anche il più sottile raggio di sole lo distrugge*"

Rapunzel ripensò a Megamind: ora lui stava bene ma lei era di nuovo rinchiusa nella torre.

Ripensò al bacio che si erano scambiati: a lui non gli importava del potere dei suoi capelli lui l'amava. Poi ripensò alla sua vita non voleva più essere prigioniera voleva solo essere libera e poteva avere la sua occasione.

" Lui mi ama lo hai visto anche tu, Pascal. Adesso basta non voglio più essere una prigioniera ritornerò al covo e resterò con lui. Adesso so qual'è il posto in cui voglio stare"

Cosi scese le scale dove le comparve davanti una Gothel preoccupata

" Rapunzel che cos' hai? ti senti bene?"

" Io non ho bisogno di te madre e ritornerò nel luogo in cui posso sentirmi libera: Metrocity. Ti sbagliavi riguardo al mondo e ti sbagliavi riguardo a me e mai più ti permetterò di usare il potere dei miei capelli*"

Cosi si diresse verso l'uscita ma Gothel esclamò

" Vuoi che faccia la parte della cattiva? Va bene ora mi trasformo nella cattiva*"

Intanto nel covo Megamind era immerso nei suoi pensieri: Rapunzel era tornata nella torre salvandogli la vita

" E tutta colpa mia se non fosse stato per Rapunzel a quest' ora sarei morto ma ora lei è di nuovo prigioniera"

" Che cosa aspettiamo? dobbiamo sbrigarci*. Potete ancora salvarla non tutto è perduto" disse Minion pieno d'energia

Cosi si avvicinarono nella Travelmachine e una volta premuto il pulsante si teletrasportarono nella foresta e dopo essere arrivati alla torre esclamò

" Rapunzel sciogli i tuoi capelli"

Megamind stava cominciando a scalare la torre fino a quando i capelli della giovane non vennero gettati fuori cosicchè potesse arrampicarsi.

" Rapunzel pensavo di non rivederti mai più"

Ma la scena che gli si presentò davanti fu terribile: Rapunzel era imbavagliata e legata con una catena incapace di muoversi.

*** frasi prese dal film Rapunzel

* frase presa dal film Megamind

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Capitolo 10
*** Cap 10 ***


 Gothel che in quel momento aveva usato il pugnale per colpirlo prese in mano la catena e cominciò a tirarla con forza

" Non ti preoccupare cara il nostro segreto morirà con lui. E in quanto a noi...  c'è ne andremo dove nessuno riuscirà mai più a trovarti*"

Stava per portarla via quando venne colpita con "il bastone dimenticami" di Minion

" Uff! Sono arrivato in  tempo"

" Minion ma... come hai fatto a salire?"

" Mi sono arrampicato non e stato difficile e Roboragno mi ha aiutato. Oh! Signore "

 E si avvicinò a Megamind tutto spaventato

" Ma siete ferito state perdendo sangue bisogna fare qualcosa"

" No non ti lascerò morire" disse Rapunzel e cosi gli baciò le labbra e poco dopo la ferita si rimarginò facendolo tornare in vita

 Megamind, dopo aver ripreso conoscenza, esclamò

"Sono vivo ma come è possibile? "

" E stato il bacio del vero amore " esclamò Minion sorpreso "Ma non c'è tempo da perdere usciamo di qui prima che quella donna si risvegli"

" Forse dovremmo tagliarti i capelli cosi quella donna non li potrà più usare" cosi Megamind prese un  pezzo  di specchio ma Rapunzel esclamò

" Ma se mi tagli i capelli non avranno più potere e poi... come faremo ad uscire?"

" Oh! a questo ci ho pensato io" disse Minion e in quel momento sbucò fuori Roboragno

" Minion hai pensato proprio a tutto, eh?" esclamò il suo padrone divertito

" Sei proprio un fantastico pesciolino"

Ma fissò ugualmente i capelli della ragazza

" Mi piacciono cosi tanto ed è un peccato tagliarli ma non ho altra scelta"

Cosi dopo aver usato il frammento di specchio i capelli si scurirono del tutto.

Rapunzel in quel momento esclamò " Ma perchè lo hai fatto?"

E lui semplicemente rispose

" Perchè secondo me sei più bella cosi"

Gothel,dopo aver ripreso conoscenza, urlò " No! che cosa hai fatto?" e dopo essersi specchiata scoprì di essere ritornata vecchia.

" Maledetto la pagherai per quello che hai fatto" stava per conficcargli il pugnale nel cuore ma inciampò sui capelli della ragazza precipitando dalla torre diventando poi polvere.

 A quel punto Megamind esclamò

" Facci caso i cattivi alla fine perdono sempre*"

" Signore ora che il pericolo è passato cosa faremo?" esclamò Minion ma quando si girò s'accorse di vederlo impegnato cosi s'allontanò per lasciarli soli.

Megamind  fissò Rapunzel per un momento ma alla fine disse

 " Rapunzel te l'ho mai detto che ho un debole per le brune?*"

** frasi prese dal film Rapunzel
* frase presa dal film Megamind
 

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Capitolo 11
*** Cap 11 ***


7 anni dopo

" Haru non correre"

La bambina, che aveva lasciato la mano del padre, si era messa a correre verso il parcogiochi e con foga era salita sulla prima altalena.

" Non ti preoccupare papà so badare a me stessa. E poi sono grande" disse la bambina mentre si dondolava sull' altalena

Il padre si avvicinò sorridendo scuotendo la testa

" Tutta uguale a sua madre"

" Guarda papà c'è la mamma"  disse la bambina indicando con il dito la strada: Vi era una donna con un grosso pancione  e dai lunghi capelli castani che camminava verso di loro.

La donna si sedette sulla panchina più vicina continuando a guardarli sorridendo.

Poco dopo la bambina scese l'altalena correndo verso la madre per andarla ad abbracciare

Megamind allora la seguì avvicinandosi a loro e dolcemente stampò un bacio sulla fronte della sua amata moglie.

 " Come sta il piccolo Nathan?"  chiese alla moglie accarezzando dolcemente il suo pancione

" Ah! lui stà benone, non ha smesso di scalciare credo che sentisse la tua mancanza" disse dando un bacetto sulla guancia del marito

" Dai, andiamo a casa"

Megamind prese in braccio la bambina tenendo stretta una mano della moglie mentre si avviavano verso casa.

 

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