The secrects of the angels

di Leila82
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Capitolo 1 ***
Capitolo 2: *** capitolo 2 ***
Capitolo 3: *** CAPITOLO 3 ***
Capitolo 4: *** capitolo 4 ***



Capitolo 1
*** Capitolo 1 ***


Leila:siamo sedute su un prato al sole ad ascoltare una canzone di Francesco Renga “angelo” silenziosamente ascoltiamo quelle note,penso un po’ poi dico –ragazze ma secondo voi gli angeli esistano?- Perla alza gli occhi al cielo e dice –perché non dovrebbero esistere sarebbe bellissimo scoprire il loro mondo- Marika sorride e risponde –perché non li cerchiamo?- Greta con la sua voce bassa dice –si,mi piacerebbe tanto- le mie amiche hanno ragione,c’è Perla dai capelli biondissimi lunghi e occhi azzurri è buona pazza e fantastica,poi Marika bionda riccia e gli occhi verdi lei è l’amica perfetta,simpatica e unica,per finire ecco Greta,diventata nostra amica da poco capelli rossi e occhi azzurri,timida parla piano ma è una grande persona poi ci sono io Leila capelli neri occhi verde scuro la mia forza più grande è la fantasia e sono buona,abbiamo 18 anni.
Partiremo domani mattina Io e le mie tre amiche siamo pronte alla nostra straordinaria avventura.
Daniele:apro le ali esco dal mio mondo per entrare in quello degli umani,beh devo dire che ho fatto molto bene ad uscire in un prato sotto il caldo sole di luglio ci sono quattro ragazze,mi poso lentamente su un albero vicino loro e ascolto curioso le loro parole … VOGLIANO VENIRE NEL NOSTRO MONDO DEVO RIFERIRLO.
In fretta inizio a volare e vado dal capo degli Angeli il signor ANGEL le rivelo quello che le mie orecchie hanno sentito –capo 4 ragazze vogliano cercare il nostro mondo sono molto determinate- lui alza lo sguardo mi guarda e dice –Daniele ti ringrazio per l’informazione ma come lo hai scoperto sei ancora giovane e angeli giovani come te non devono uscire da qua senza missioni- -lo so,mi scusi capo è che volevo fare un giro- dico abbassando le ali –ci penserò io ora va via- dopo l’inchino mi allontano.
Leila:sono le otto ci stiamo incamminando per le strade per scoprire quel mondo di angeli che si spera la sua esistenza,camminiamo ore,giorni per trovare quelle fantastiche creature. Arrivando vicino ad un grande e alto muro con accanto molti alberi,scopriamo una porta bianca la apro e ci troviamo in un posto pieno di luci azzurre con liane lunghe,andando avanti incontriamo un fiume immenso con un acqua bella e cristallina poi finalmente arriva un creatura umana ma con due grandi ali bianche ci guarda stranita e si abbassa toccando terra,ha i capelli lunghi biondi  ricci e
pieni di fiori,un vestito bianco fino ai piedi accompagnato da un soprabito blu,lei ci sorride e chiede –da dove venite belle creature?- -dal mondo degli umani- risponde Perla,lei lancia un respiro di preoccupazione senza aggiungere parole si alza in volo e sparisce noi saliamo su una barca che automaticamente ci porta dall’altra parte del fiume,andiamo avanti camminando e sentiamo un melodia bella,è un arpa ci guardiamo intorno per capire da dove proviene quella musica dolce ma non troviamo niente,non c’è nessuno che suona –è per te- pronuncia una voce noi ci avviciniamo ci prendiamo per le mani e ci stringiamo guardandoci intorno.
Daniele:è finalmente mattina esco per andare a cercare le quattro ragazze,quella dai capelli neri era splendida,devo assolutamente condurle da me,faccio passare due settimane prima di farle accedere nel mio mondo,alla fine cosi le conduco in quella porta bianca,loro aprano e rimangano incantate dalla bellezza di quel posto,so che è stupendo davvero lo so,quando arrivano davanti al fiume ecco passare mia sorella Amira che appena scopre che sono umane sparisce,salgano sulla barca ed io la faccio partire,dopo che hanno camminato qualche passo inizio a suonare l’arpa,dono che ogni angelo ha,si guardano in torno per capire da dove proviene il suono,dopo un po’ dico –è per te- per quella dai capelli neri,qual è il suo nome? Chissà –andiamo avanti ragazze?- chiede una di quelle dai capelli bionde,le altre la seguano tranne una,la mia –Leila?- la chiama quella con i capelli rossi,ecco il suo nome Leila –no- risponde lei lenta –devo capire da dove proviene il suono- sorrido alle sue parole vuole capire chi sono penso evviva,smetto cosi di suonare e volo per atterrare vicino a loro –salve ragazze- le saluto,Leila fa un passo verso di me –eri tu che suonavi?- annuisco –sei bravissimo- -grazie,come vi chiamate?- Leila risponde per tutte –lei è Perla,lei Marika,lei Greta ed io Leila tu come ti chiami?- -io mi chiamo Daniele,vi va di andare a fare un giro?- -certo- risponde Perla.
Leila:Marika ci dice di andare avanti ma io voglio sentire chi sta suonando dopo poco davanti a noi compare un ragazzo anch’esso con due grandi ali bianche,vestito con i jeans e una camicia bianca,i capelli neri lo fanno sembrare un principe,gli occhi verdi fanno capire quello che è un angelo ci saluta –salve ragazze- mi avvicino a lui chiedendo impaziente  –eri tu che suonavi?- annuisce,ci presentiamo tutti poi ci chiede se vogliamo andare a visitare il posto e così si fece.
Gli alberi sono alti,con la chioma illuminati di luci,il posto è pieno da ogni parte di fiori colorati di ogni specie e genere,le lucciole girono intorno a noi sembra stupendo,non ci sono solo gialle ma sono di mille altri colori.
Ad un certo punto arriviamo ad un grande albero nel quale la chioma cambia colore con quattro colori azzurro,nero,rosa e viola le lucciole girano in torno e in mezzo al tronco c’è una grande porta –questa è casa mia- cela presenta Daniele rimaniamo a bocca aperta,quell’immenso albero nasconde una dimora? Ci invita ad entrare,all’interno c’è un corridoio pieno di coppe quadri e tanto,tantissimo oro,arriviamo poi in un grande salone con due porte una a destra l’altra a sinistra in mezzo un rampa di scale il pavimento comprese le scale è coperto da un telo rosso,seguendo Daniele saliamo su e ci imbattiamo in quattro porte una d’oro una azzurra,una rosa ed infine una nera,noi entriamo in quella azzurra,ci mostra la sua camera,davanti a noi c’è una portafinestra senza terrazzo una scrivania e tra l’armadio e la porta c’è un arpa, -vi piace?-  e celo chiede –accidenti è splendida- risponde Perla lui sorride –ma tutti gli angeli hanno case cosi?- -no,solo io e i miei- -perché cosa sei?- lui comincia ad agitarsi e dice –ragazze dovete uscire da qui- -non vogliamo- ci conduce fuori la porta bianca contro la nostra volontà –ciao ragazze- dice chiudendo la porta,essa sparisce per incanto.
Daniele:gli mostro i posti più belli fino a che arriviamo davanti casa mia,rimangano sorprese dalla casa così grande,quando siamo in camera mia sento una voce indirizzata a me –cosa hai fatto?- seguito da un urlo,le conduco subito fuori dalla porta bianca contro la loro volontà, -ciao ragazze- dico un attimo prima di chiuderla,salgo in volo vado a casa mia e salgo su davanti a me c’è il re delle tenebre mio fratello Christian,mi guarda mani sui fianchi,camicia nera,pantaloni larghi lo stesso neri e quelle due grandi ali nere naturalmente –Daniele!- mi chiama girandomi in torno –Christian!- lo chiamo anche io –nostro padre lo sa? Stai prendendo le mie stesse pieghe?- faccio un gran respiro –no,non diventerò mai come te- le rivelo –oh,fratellino cosi mi ferisci,non mi vuoi bene?- chiede la faccina triste –no,ti odio- in realtà non è vero,adoro mio fratello ma mi fa arrabbiare cosi tanto che non riesco mai a dirglielo –so che anche se sono crudele con te sotto mi vuoi bene,comunque dirò tutto a nostro padre,prepara le ali dovrai volare via- -non ti crederà mai- -questo è da vedere,ciao ciao fratellino- si gira volando apre la portafinestra davanti a me e si allontana –..Christian?- lo chiamo ma ormai troppo lontano non mi sente più. Entro in camera mia apro la mia portafinestra e distratto dai miei pensieri dopo averla richiusa volo via.
Leila:non c’è più modo di entrare il passaggio è stato bloccato,chissà per quale motivo –non è possibile che sia scomparso- afferma Perla –appunto- affermo anche io –un modo per entrare c’è,sicuramente- dice Marika determinata –quale?- chiede Greta –non lo so- rispondo,batto nel punto in cui prima c’era la porta ma niente la porta è sparita,-ragazze andiamo a casa- viviamo tutte insieme in un appartamento –domani torniamo e vediamo che succede- consiglia Marika, io non voglio andare via –voi andate- dico –io rimango ancora un po’- Perla mi chiede preoccupata e lenta –sicura di voler restare sola?- -si,ragazze tranquille ci vediamo dopo- e dopo avermi abbracciato e salutato si allontanano.
Rimasta sola comincio a sentire di nuovo l’arpa mi guardo intorno sperando che sia lui –Daniele!- lo chiamo ma lui non risponde –se sei tu rispondimi,ti prego- scoraggiata guardo la terra sotto i miei piedi,quando vedo delle gambe davanti a me alzo la testa e c’è un ragazzo alto tutto nero comprese le ali che mi guarda con le braccia conserte –chi sei?- le chiedo impaurita e facendo due passi indietro –ciao,te conosci mio fratello,vero?- lo guardo –chi è tuo fratello,Daniele?- -si- -ma te non puoi essere suo fratello hai le ali nere,lui bianche- -oh,piccola ingenua ragazzina tu non sai niente di noi,Daniele è nei guai per colpa tua- -cosa? Per colpa mia? Io non ho fatto nulla- -forza vieni con me- mi prende in braccio e mi fa salire in volo.
Daniele:suono l’arpa in camera mia quando si spalanca la portafinestra oh no è mio padre Christian gli ha parlato –figlio mio- -padre- dico alzandomi in piedi –tuo fratello mi ha riferito che hai fatto entrare nel mondo 4 ragazze,è la verità- che faccio? Gli mento? O gli dico la verità? Non so cosa fare –ho le prove,mi ha portato una di loro e parla di te- oh no –chi? Dimmi il suo nome- -non mi ricordo- spero non sia Leila –non si chiama Leila vero?- -si,è lei- -no- dico urlando –calmati figliuolo,potrai venire a prenderla sai dove e scappare non tornare più assieme a lei- -arrivederci padre- -arrivederci- va via,prendo l’arpa la porto fuori dal mondo e vado a prendere Leila,appena mi vede gli si illuminano gli occhi,la prendo in braccio come si prende una sposa e inizio a volare verso la porta,arrivato fuori mi poso su un albero.
Leila:quando lo vedo il mio cuore batte mi sento felicissima,mi prende in braccio e comincia a volare,naturalmente non avevo mai volato e appoggio la testa sulla sua spalla e chiudo gli occhi e assaporo il vento tra i capelli,esce dal suo mondo ed entra nel mio si posa su un albero –stai bene?- mi chiede sinceramente preoccupato –si ora che ci sei tu- sorride io anche –piaciuto volare?- -si,è bellissimo- -bene- lo guardo e lo chiamo in piano –Dani?- -si?- risponde lui –ho conosciuto tuo fratello- annuisce cupo –lo so- dice poi –ha detto che io ti ho messo nei guai- lui mi guarda senza parlare –Dani? Tutto bene?- annuisce –mi rispondi? Ti ho messo nei guai?- -è una lunga storia- -vieni a casa mia ci sono anche le mie amiche vivo con loro ne parliamo,ti va?- annuisce tristemente,mi riprende in braccio di nuovo e le indico la strada per arrivare.
A casa mia ci sediamo al tavolo e Daniele inizia a raccontare –non possono entrare gli umani nel nostro regno non devono sapere la nostra esistenza ma voi avete parlato di noi bene e ho pensato che non poteva essere una minaccia cosi ho deciso ingenuamente di farvi accedere,mio fratello Christian il re delle tenebre mi ha scoperto e arrabbiandosi ha detto tutto al re degli angeli e adesso lui mi ha cacciato sono solo,ragazze- Marika gli mette una mano sulla spalla e dice –non sei solo Daniele,ci siamo noi con te- -si,sempre- dico anche io –grazie ragazze-
Daniele:quando Leila mi dice che mio fratello gli ha detto che mi ha messo nei guai mi sento morire,perché deve sempre dire cose che non hanno senso? Non capisco,cosa importava dire che sono nei guai? Perché una buona volta non pensa un po’ per se? Che cosa gli dico ora? Gli racconto come stanno veramente le cose,mentre penso a tutte queste domande lei mi chiede –Dani? Tutto bene?- annuisco –mi rispondi? Ti ho messo nei guai?- mi richiede di nuovo sta volta gli rispondo –è una lunga storia- mi invita a casa insieme alle sue amiche e la racconto tutto,mi dicano che avrei potuto contare su di loro.
È notte sono sdraiato sul tetto di casa di Leila,penso e ripenso a mio fratello e la sua crudeltà,come è possibile prima era buono e io lo adoravo non che ora non lo adoro ma è diverso sono quattro anni che è diventato il re delle tenebre al posto del primo  ribelle contro di noi,il suo nome è Jorge ma è stato ucciso da Angel,il capo,mio fratello quattro anni fa lo ha incontrato non ho mai saputo come e lui gli ha parlato stregandolo … i giorni passavano e vedevo le ali di Christian diventare sempre più scure fino a che ora sono nere completamente nere,prima di morire Jeorge ha donato a mio fratello il comando e lui da due anni è il re delle tenebre,dopo quello che è successo il mio albero,l’albero della mia casa è cambiato dal colore rosso a quello nero siamo nelle tenebre,per colpa sua noi siamo il nero IL SIGNOR ANGEL lo aveva avvertito all’inizio ma lui non aveva dato retta e aveva fatto di testa sua quindi anche per colpa sua siamo cosi,mio fratello va con le umane le porta a letto per poi farle rimanere incinte e fare nascere cosi angeli sulla terra ma che non sanno di esserlo,mi manca il fratello di prima vorrei tanto riaverlo spero un giorno di riaverlo di nuovo nella sua bontà. Poi c’è Leila lo conosciuta ed è stupendo,mi sono innamorato di lei un giorno per caso quando anche se non avrei dovuto sono uscito e lo vista,nel tetto sono sdraiato e mi sento pieno di pensieri la mia testa è inondata da tutti i miei problemi,penso a mio fratello a Leila e che la amo,mio padre che mi ha cacciato e tutti quei pensieri che sono incontrollabili,comincio a piangere le lacrime scendono lente,con le mie lacrime potrei far diventare un angelo Leila sarebbe bello poterlo fare anche se ora non voglio,piango adesso piango.
Una voce mi sveglia di scatto mi sta chiamando Leila,scendo giù la afferro e la porto su, -.Dani! Cosa è successo? Perché sei qua?- le sorrido e rispondo –pensavo- -a cosa?- -alle cose,in generale- a mio fratello,si gira e guarda le mie ali,le accarezza e dice –sono soffici e morbide,adoro le tue ali- sorrido –grazie- i suoi occhi verdi mi danno una emozione la guardo,lei mi sorride le cingo con la mano la schiena e ci fissiamo mi avvicino lentamente fino a che le nostre labbra sono unite completamente,il primo bacio più bello che potessi avere mi sento felice protetto,AUTENTICO.
Leila:mi sdraio nel letto e mi addormento. Verso una certa ora mi alzo e esco fuori chiamo –Dani!- un paio di volte poi mi prende e mi porta sul tetto,oddio non ero mai salita cosi in alto che cosa strana,gli chiedo che cosa fa la sopra –pensavo- risponde lui –a cosa?- chiedo –alle cose in generale- mi giro ed accarezzo le sue ali,sono morbide,soffici un cuscino perfetto su cui dormire,le adoro –sono soffici e morbide,adoro le tue ali- le rivelo –grazie- mi risponde lui,mi cinge con la mano la schiena e mi guarda poi mi si avvicina e mi bacia,che meraviglioso bacio mi perdo nella sue labbra il bacio di un angelo è una cosa meravigliosa,fiabesca e STUPEFACENTE.
Quando apro gli occhi sono abbracciata a Dani,appoggiata sulle sue morbide ali,lui dorme mi avvicino di più a lui e lo stringo di più a me,stanotte ci siamo baciati è stato bellissimo,non avrei mai immaginato di baciare un angelo e poi di toccare quelle sue ali cosi perfette e soffici,la sua bellezza poi,quella sua perfezione,quel suo bello sguardo che mi fa battere il cuore non so quanto non decifro nessun battito,chissà se ci ha svelato tutto di lui oppure c’è una loro storia nascosta che ancora non so,chissà quante risposte ancora lui non mi ha raccontato,avrei cosi tante domande da fargli per esempio perché lui e la sua famiglia hanno una cosa cosi grande? Perché se lui è buono suo fratello è cattivo? Vorrei tanto sapere come nascono gli angeli? Si può diventare angeli senza essere morti? Prima erano umani o sono nati angeli? Ne ho ancora ma non so se troverò mai le risposte. Apre gli occhi e si gira a guardarmi mi sorride e dice –buongiorno- -buongiorno- rispondo anche io –dormito bene sul tetto?- mi chiede lui –si,le tue soffici ali mi hanno fatto da cuscino- ride e mi risponde –bene,sono felice! Da quanto tempo sei sveglia?- –non molto- senza aggiungere parole mi prende come una sposa e mi porta in casa dalle altre.
Appena Marika ci vede chiede –dove avete dormito- lui mi mette a terra e io rispondo –sul tetto- -wow- esclamano tutte insieme –ragazze,ho dormito sulle sue soffici ali- le mie amiche ridano –sono comode?- chiede Perla,guardo Dani –comodissime- rispondo –che avete fatto la su?- chiede poi Greta –niente di che,abbiamo parlato e poi..- si blocca Dani –e poi?- chiede curiosa Perla –mi ha baciata- dico,loro si alzano e cominciamo a saltare e urlare insieme poi ci abbracciamo.
Daniele:quando apro gli occhi trovo Leila già sveglia –buongiorno- gli dico –buongiorno- risponde –dormito bene sul tetto?- chiedo –si,le tue soffici ali mi hanno fatto da cuscino- rido –bene,sono felice! Da quanto tempo sei sveglia?- -non molto- risponde senza dire altro la prendo in braccio e la porto giù,dopo che ha rivelato alle sue amiche che si sono baciati si mettano a urlare e saltare io rido.
Mentre siamo seduti al tavolo qualcuno suona il campanello,Greta va ad aprire e la sentiamo gridare e allora impauriti tutti si corre verso la porta,c’è mio fratello,Christian,-ah,allora lo azzeccata sei qui?- mi dice guardandomi –che vuoi Christian?- gli chiedo duro –volevo vedere come tela cavi,tutto bene?- -si- rispondo Greta lo guarda ed è diventata rossa come un peperone –Greta!- la chiamo –tutto bene?- lei si gira verso di me e chiede –chi è?- prima che io possa rispondere mio fratello mi precede,e si presenta –mi chiamo Christian,sono suo fratello- -ah,wow!- esclama lei ancora rossa –fratello,vattene non sei il benvenuto qui- dico –ehi fratellino ti piace proprio ferirmi eh?- -non ti importa niente tanto- -cosa ne sai?
Magari mi importa- -si,si- -a mai più addio fratello,tornerò- esce dalla porta e si alza in volo,torniamo al tavolo.
Di notte risalgo sul tetto e di nuovo sto li a pensare,sta volta a come fare per rientrare nel mio mondo,vorrei rientrarci mi manca da impazzire,come faccio a volergli ancora cosi bene a mio fratello dopo tutto quello che mi ha fatto? È colpa sua che ora sono bandito dalla mia casa come può essere successo? Lo odio,lo odio ma no,non è vero lo adoro,lo adoro ma perché tengo cosi tanto a lui? Aiuto sto diventando pazzo e la colpa è tutta sua,non riesco a capire se lo odio e se gli voglio bene non capisco più nulla sono nei casini,devo essere aiutato,ma da chi? Povero me che cosa ho fatto di male per meritarmi una persona come Christian … io domani mi metto un giacchetto a maniche corte cosi che le mie ali spariscano e posso andare a farmi vedere da un po’ di gente magari con le ragazze,devo distrarmi,prima era mio fratello a fare tutto,ad aiutarmi se avevo bisogno ma ora da 4 anni sono solo,solo mio fratello mi voleva un bene indecifrabile avevamo un rapporto eccezionale,ma ora non è più cosi io sono solo,senza di lui e ci sto male anzi malissimo,una voce mi disturba dall’alto –Daniele!- guardo in alto c’è Christian –ciao- gli dico –ti devo parlare- dice scendendo giù e sedendosi accanto a me –di cosa?- chiedo senza guardarlo in faccia guardo avanti a me –quella ragazza dai capelli rossi,chi è?- -.Greta!- oddio perché questa domanda? –ti posso confidare una cosa?- adesso che vuole? Annuisco –mi piace e sta volta non scherzo- sorrido sperando che sia vero –non farla soffrire,è amica di Leila,ti prego- si alza in piedi –non ti preoccupare fratellino,era solo per fartelo sapere,mene frego di lei la lascio stare,non preoccuparti- -fai come vuoi- dico mentre iniziano a scendere le lacrime –ciao fratellino- -ciao- dico sdraiandomi si alza in volo e sene va senza nemmeno accorgesi che io sto male che io sto piangendo non ha più sentimenti,mi manchi fratellone mi manchi!
Leila:è mattina e il telefono mi sveglia è mio fratello Andrea,ha 10 anni ed è grande –Andrea,che c’è?- -sorellina! Dormivi?- -si- -scusa,ti volevo dire se oggi te e le tue amiche venite a mangiare qui a casa- -si,siamo in 5 però- lui risponde –perché? Chi altro c’è?- -un nostro amico- -va bene,lo dirò a mamma a dopo sorellina- -a dopo- e chiudo,mi alzo dal letto e vado in cucina,c’è Greta al tavolo che beve da una tazza –buongiorno- le dico,lei mi guarda –buongiorno Leila!- -tutto bene?- le chiedo la vedo strana,lei poggia la tazza sul tavolo –insomma,mi sono innamorata- -oddio e di chi?-chiedo sedendomi accanto a lei curiosa –non so se posso dirtelo- -ma si che puoi,dai- -il fratello di Daniele,Christian!- rimango con gli occhi sbarrati –cosa?- -hai capito,ma perché ha le ali nere?- -celo ha detto Dani,lui è il re delle tenebre- -già,è vero ma Leila è bellissimo- -si brutto non è- -già,ieri sera lo detto a Marika!- -Perla non lo sa?- -no- mi alzo e mi faccio una camomilla stiamo entrambe in silenzio,poi ecco arrivare Perla e Marika –Greta,Mari mi ha detto tutto- -bene- io le guardo –oggi,siamo a mangiare dalla mia mamma- -ok- rispondono in coro.
Dani si è messo sopra la camicia bianca un giacchetto di jeans a maniche corte come la camicia e così le sue graziose ali sono scomparse,peccato.
Andiamo cosi a casa mia salutiamo i miei genitori e presentiamo Daniele,poi ci sediamo a tavola e cominciamo a mangiare parliamo tantissimo di miliardi di cose anche a dirittura di angeli e Daniele naturalmente è molto informato ma dice che sono tutte leggende ma lui è fissato per questo le sa.
Daniele:quando Leila dice che saremmo andati a pranzo dai suoi genitori sono contento meno male qualche scusa per non pensare a mio fratello.
Quando entriamo c’è una signora alta dai capelli neri come Leila,da chi ha preso gli occhi verdi? Mi chiedo quando entriamo c’è un uomo alto capelli neri anche lui e due occhi grandi verdi è suo padre,poi c’è un bimbo che va addosso a Perla abbracciandola poi va da Leila,Greta e Marika poi si ferma davanti a me e dice –ciao,come ti chiami?- rido –Daniele e te?- -.Andrea!- poi ci sediamo al tavolo e addirittura parliamo degli angeli –come fai a sapere così tante cose?- mi chiede sua madre -ci sono fissato,sono tutte leggende- non posso dirle altro che questo. Mentre stiamo chiacchierando guardo alla finestra e vedo Christian alla finestra mi fa segno di andare,-.Leila?- la chiamo –mi dai il telefono,devo telefonare mamma- non capisce –si- dice melo da e io dopo aver detto –scusate- esco fuori mi levo il giacchetto e volo sul tetto.
-che vuoi?- gli dico sedendomi –aiutami Daniele,ti prego fratellino ho bisogno di aiuto- -in cosa ti devo aiutare? E soprattutto come hai fatto a sapere dov’ero?- -non ha importanza come sono qui,mi devi aiutare perché non riesco a smettere di pensare a Greta!- sgrano gli occhi –cosa?- chiedo stranito –si,penso che la voglio e vorrei tanto baciarla,voglio un figlio da lei ma non voglio lasciarla a badarlo sola voglio stare con lei e badare a lui- oh … mio … dio mio fratello si è INNAMORATO –ti sei innamorato?- lui mi fissa in modo triste –tu dici?- annuisco trattenendo una grande risata –aiutami,non voglio- -non è brutto..- non finisco la frase perché mi metto a ridere,fa ridere la questione che mio fratello,Christian il re delle tenebre si sia innamorato di un umana è forte e buffissimo. Non ci posso credere oddio –fratello smetti di ridere,stai zitto- -non è possibile- dico ridendo a crepapelle –finiscila- continua a dire ma io non cela faccio continuo a ridere mi sembra una cosa impossibile mio fratello innamorato,no non ci posso credere.
SPAZIO AUTRICE: so che dopo averlo letto vi sorgeranno tante domande ma andando avanti capirete!! baci Leila
 
 

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Capitolo 2
*** capitolo 2 ***


Christian:quando mio padre lancia quella freccia dritta nel cuore di Jeorge,mi butto accanto e lui e dico –no,non morire ti prego hai tanto da insegnarmi ancora,non te ne andare- -prendi la mia corona,tela caverai diventa te re delle tenebre- no io non sono in grado –non posso- -invece si sei la persona di cui mi fido di più,cela farai addio Christian!- a quel punto lui muore,io deciso prendo la sua corona e mela metto in testa a quel punto un lampo percorre tutto il posto –Christian?- mi chiama mio padre –butta la corona torna tra noi figliuolo- -no,addio padre- e volo nel mondo delle tenebre rivelo a tutti la brutta notizia e che sarò io il nuovo capo,tutti esultano. Vado a casa mia e sento mio fratello,Daniele suonare l’arpa,busso alla sua porta ed entro ha gli occhi chiusi intento a suonare non si è accorto di me –fratellino?- lo chiamo,appoggia l’arpa sul divano e si alza in piedi –si?- risponde –ciao- -dove vai?- mi chiede –Jeorge è morto sono io il re- -ah- lui mi guarda e iniziano a scendergli le lacrime dagli occhi si butta in ginocchio, -FRATELLONE,non mi abbandonare- dice tra i singhiozzi –ci vedremo ma non mi importerà più nulla di te,quindi non sprecare tempo con me- mi giro di schiena e esco dalla porta –Christian!- urla ma io non voglio rispondere e aprendo la portafinestra del corridoio volo via. Greta:solo quel giorno mi sono sentita veramente apprezzata quel primo giorno di 5 superiore,mi sono trasferita e ora ho incontrato tre amiche fantastiche,ero sempre stata sola,tutti mi avevano sempre trattata malissimo,ora tutto sembra cambiare –come ti chiami?- -io sono Greta,voi?- -io Leila,lei Marika e lei Perla- gli sorrido è bello avere delle persone che mi apprezzano. Ormai è un anno che le conosco e ci vogliamo un mondo di bene,finita la scuola ci trasferiamo tutte insieme in una casa,è giugno e è iniziata l’estate finalmente mare e piscine niente scuola e solo divertimento. Christian:sono passati 4 anni da quel momento in cui Jeorge se ne andato,da 4 anni ormai sono il re delle tenebre e adoro quello che faccio. Sono in camera mia quando dalla camera di Daniele sento delle voci femminili indirizzo la mia voce a lui,in modo che solo lui la può sentire grido –che hai fatto?- poi esco fuori e lo aspetto in corridoio –Daniele!- lo chiamo girandoli intorno –Christian!- mi chiama lui –nostro padre lo sa? Stai prendendo le mie stesse pieghe?- gli chiedo pensando magari chissà vuole diventare come me –no,non diventerò mai come te- mi dice,oh va bene che facci come vuole –oh,fratellino cosi mi ferisci non mi vuoi bene?- -no,ti odio- non ci credo,mio fratello non mi odia mi ha voluto bene e mene vuole tutt’ora –so che anche se sono crudele sotto mi vuoi bene,comunque dirò tutto a nostro padre,prepara le ali dovrai volare via- so di essere cattivo ma non è facile non esserlo –non ti crederà mai- mi dice –questo è da vedere,ciao ciao fratellino- apro la porta finestra e volo via dal loro mondo per entrare cosi nel mio. Quando entro nel mio studio comincio a pensare come convinco mio padre sul fatto che loro sono entrate? Lui le ha cacciate magari sono ancora fuori potrei andare prenderne una in ostaggio così che lei parla di lui,farò cosi. Esco cosi fuori dal mio mondo ed entro in quello degli umani fuori dove c’era la porta bianca c’è una ragazza dai capelli lunghi e neri mi metto a suonare l’arpa lei si guarda intorno e chiama –Daniele?- io non sono mio fratello allora giustamente non rispondo –se sei tu rispondimi ti prego- senza ricevere nessuna risposta scendo davanti a lei alza la testa e mi vede –chi sei?- chiede facendo due passi indietro porta dei legghins neri con una maglietta con disegnata una margherita –ciao te conosci mio fratello,vero?- -chi è tuo fratello,Daniele?- -si- -ma te non puoi essere suo fratello,hai le ali nere lui bianche- ah mamma questa che ragazza strana si è trovato mio fratello bleah –oh piccola ingenua ragazzina,te non sai niente di noi,Daniele è nei guai per colpa tua- -cosa? Per colpa mia? Io non ho fatto nulla- -forza vieni con me- la prendo e volo via insieme a lei. Greta:Daniele ci porta a visitare quel posto,sono una di poche parole ma sono anche io conquistata dal quel mondo,quando arriviamo davanti casa sua in quel l’albero immenso rimango super impressionata,entriamo dentro un corridoio pieno di quadri e oro il soffitto è ricoperto di disegni che non so precisamente cosa nascondono,arriviamo poi in un grande salone con il pavimento ricoperto da tappeto rosso compresa la scalinata due porte una a destra l’altra a sinistra,saliamo su; ci sono 4 porte una azzurra,oro,rosa e nera,noi entriamo in quella azzurra dopo poco però Daniele ci porta fuori senza motivo –ciao ragazze- dice subito dopo chiude la porta,tutto sparisce,cerchiamo di capire come entrare ma non ci riusciamo cosi noi cene andiamo e Leila decide di rimanere ancora un po’. Io quando arrivo a casa mi faccio la mia solita tisana al karkadè fiori di ibisco,mi siedo al tavolo e rivedo tutto quello che ho visto,sono ancora impressionata. Marika si siede accanto a me e chiede –tutto bene?- annuisco sorridente –celai un po’ per me di tisana?- mi chiede –si è nel pentolino- -grazie- dice alzandosi,dopo poco qualcuno apre la porta e è Leila con Daniele ci racconta una piacevole storia -non possono entrare gli umani nel nostro regno non devono sapere la nostra esistenza ma voi avete parlato di noi bene e ho pensato che non poteva essere una minaccia cosi ho deciso ingenuamente di farvi accedere,mio fratello Christian il re delle tenebre mi ha scoperto e arrabbiandosi ha detto tutto al re degli angeli e adesso lui mi ha cacciato sono solo,ragazze- diciamo che non sarà mai solo. Vado a letto ma verso le 4 mi alzo e preparo la mia solita tisana e la sorseggio pensando alla storia che ci ha raccontato,beh poverino lo ha cacciato deve essere orrendo essere stati cacciati dalla propria casa,io se mi cacciassero da qui non so se lo accetterei non so se ci riuscirei,sarebbe strano troppo … Io le mie amiche e anche Dani siamo seduti al tavolo dopo aver fatto i salti perché Daniele e Leila si sono baciati,suonano alla porta vado ad aprire davanti a me c’è un ragazzo alto tutto nero ali comprese,urlo e tutti vengano li da me,non ascolto le loro conversazioni tra lui e Daniele,sono intenta a guardare gli occhi grandi di quel meraviglioso ragazzo,credo di essere rossa come l’ibisco o chissà magari peggio sento la faccia andare in fiamme –Greta!- mi chiama Daniele –tutto bene?- mi giro verso di lui e lo guardo –chi è?- chiedo –mi chiamo Christian,sono suo fratello- -ah,wow!- esclamo ancora la faccia in fiamma –fratello,vattene non sei il benvenuto qui- dice Daniele,vorrei che restasse per sempre –ehi fratellino ti piace proprio ferirmi eh?- -non ti importa niente tanto- -cosa ne sai? Magari mi importa- -si,si- lo tratta male,poverino,è splendido -a mai più addio fratello,tornerò- esce fuori vorrei che rimanesse ma lui si alza in volo e va via. La notte la passo a rigirarmi nel letto senza riuscire a prendere sonno,oh mamma che bello che era Christian,quei suoi capelli neri sono perfetti,i suoi occhi azzurri provocano un battito speciale,come faccio non riesco a smettere di pensare a lui è la cosa più bella che mi sia mai capitata,a pancia in giù al buio,ad occhi chiusi stringo forte il cuscino lo amo è la persona più bella del mondo non resisto nessun minuto senza lui mi alzo per andare in bagno incontro Marika –devi andare in bagno?- -si- -vai- -ok- ecco in bagno mi sfogo e mi scendano le lacrime non sarà mai mio esco –tutto bene?- mi chiede Mari –insomma,sono innamorata- -di chi?- -.Christian!- lei mi guarda –wow,n’è parliamo domani- -ok- ritorno a letto. Christian:mi chiedo che fine a fatto mio fratello a casa di Leila ci devo andare,dopo un po’ di giri finalmente lo trovo suono ed ad aprirmi trovo una ragazza dai capelli rossi e gli occhi azzurri è splendida,appena mi vede grida tutti compreso mio fratello compaiano,la ragazza diventa color pomodoro e io sento nello stomaco le farfalle muoversi il cuore come se dovesse uscire per andare da lei mi sento strano quasi sul punto di svenire per questo quando mio fratello dice che devo andarmene dopo una frase mene vado,salgo in volo e volo cercando di non pensare a quella faccia a quella ragazza splendida,oddio … si fa buio e vado verso casa loro quasi senza accorgermene,sul tetto c’è Daniele lo chiamo –ciao- mi dice –ti devo parlare- dico io sedendomi accanto a lui –di cosa?- chiede guardando in alto verso il cielo –quella ragazza dai capelli rossi,chi è?- -.Greta!- si chiederà perché ma devo sapere il suo nome –ti posso confidare una cosa?-annuisce –mi piace e sta volta non scherzo-sorride –non farla soffrire,è amica di Leila,ti prego- mi alzo in piedi –non ti preoccupare fratellino,era solo per fartelo sapere,mene frego di lei la lascio stare,non preoccuparti- ancora senza guardarmi dice -fai come vuoi- –ciao fratellino- -ciao- salgo in volo ma prima di andarmene lo guardo sta piangendo non so il motivo quindi mene vado volando via. Questa notte io la passo in bianco non riesco a dormire,è più forte di me non riesco a non pensare a Greta più penso più il cuore batte sento brividi lungo il corpo e non riesco a pensare ad altro voglio baciarla vivere con lei avere figli con lei ed accudirli non come ho sempre fatto con le altre,con lei è diverso io la amo,sto passando una notte infernale,alle tre sfinito mi metto ad urlare,Amira,Irene,mia madre e mio madre entrano in camera mia –che succede Christian?- chiede mia madre –niente è tutto apposto,andate via- Irene gemella identica di Amira mi chiede –perché hai urlato?- -non sono problemi tuoi vattene per favore- mio padre fa segno di uscire e tutti lo seguano,la testa mi scoppia ormai non smetto più di pensarci. L’indomani mi sveglio verso l’ora di pranzo mi ero addormentato alle sette di mattina mi alzo mi vesto e vado da Daniele ma non ci sono,cerco un po’ poi li trovo a mangiare busso alla finestra e faccio segno a mio fratello di venire sul tetto lui con una scusa credo esce si leva il giacchetto a mezze maniche e quando escano le ali vola da me. -che vuoi?- mi chiede sedendosi –aiutami Daniele,ti prego fratellino ho bisogno di aiuto- -in cosa ti devo aiutare? E soprattutto come hai fatto a sapere dov’ero?- ma chi sene frega di questo -non ha importanza come sono qui,mi devi aiutare perché non riesco a smettere di pensare a Greta!- sgrana gli occhi –cosa?- chiede stranito –si,penso che la voglio e vorrei tanto baciarla,voglio un figlio da lei ma non voglio lasciarla a badarlo sola voglio stare con lei e badare a lui- spero tanto che lui mi possa aiutare –ti sei innamorato?- lo fisso in modo triste –tu dici?- annuisce –aiutami,non voglio- -non è brutto..- non finisce la frase perché si mette a ridere,ma dai non ci credo io gli chiedo aiuto e lui ride uffa –fratello smetti di ridere,stai zitto- -non è possibile- dice ridendo a crepapelle –finiscila- continua a ridere come un pazzo –basta Daniele non ridere più- dico con voce grossa –ok,ci proverò- speriamo che non ricominci –allora fammi dimenticare di lei- -oh non posso fratello,non puoi decidere quando ti innamori ti innamori e basta- mi sdraio mettendo le mani sulla faccia –non è possibile- cosa devo fare non lo so perché caspita è successo a me? Voglio tornare indietro basta,no no non voglio essere innamorato –ciao fratellino,mene vado- -ciao- salgo in volo e esco da mondo degli umani entro nelle tenebre. Greta:a pranzo dai genitori di Leila ci divertiamo tantissimo parliamo di mille cose,ad un certo punto mi giro verso la finestra e vedo Christian oddio cosa ci fa qui,cosa vuole? Giro la testa non posso guardarlo diventerei rossa e non voglio fare figurette,fa segno a Daniele e lui esce fuori,noi dentro chiacchieriamo ancora,io sto zitta vorrei tanto vederlo e riuscire a parlare con lui. Sono le tre sono seduta al bar Sissi ad aspettare mio fratello Riccardo,eccolo arrivare con la sua ragazza Julie –ciao- gli saluto –ciao sorellina,come va?- chiede,vestito con i jeans e la maglietta con lo squalo che adoro,poi quei sui capelli marroni che fanno impazzire sempre tutte,è bellissimo, -va tutto bene tu?- -tutto bene- chiacchieriamo per alcune ore e ci raccontiamo molte faccende. Quando mio fratello va via mi metto in cammino per andare verso casa ma dopo pochi passi davanti a me compare Christian,cosa vuole da me? Aiuto! Mi fa paura,aiuto,non ha le ali,le ha nascoste dal giacchetto a mezze maniche nero –ciao- mi saluta –cosa vuoi?- gli chiedo con il cuore che batte a mille –tranquilla non ti faccio niente- -sicuro?- chiedo –non è che mi fido molto di te- -non ti farei mai del male- mi rivela –vieni- dice prendendomi per la mano,mi porta in un bosco si leva il giacchetto spuntano le sue ali nere mi prende in braccio come una sposa e ci posizioniamo sul ramo di un albero, -perché siamo qui?- Chiedo –volevo vederti tutto qui,stavo per venire a casa tua ma poi ti ho visto tutta sola e mi sono fermato- lo guardo,non comando più il mio cuore –ah- -che c’è? Non ti fidi di me?- -non è questo,sei il re delle tenebre e sai com’è,non riesco- -lo so è difficile anche per me crederci ma non chiedermi come sia potuto succedere,io sono innamorato di te- dopo quella frase lo guardo non so neanche io come,sono impressionata –Greta!- lo guardo –Christian!- -hai capito che ho detto?- -si,anche io sono innamorata di te- -è bellissimo sentirtelo dire- mi sorride,io anche –non so come sia successo,Christian non riesco a smettere di pensarti- -si,penso anche io sempre a te,Greta!- sorrido –non mi lasciare mai,ho bisogno di te- dico abbracciandolo anche lui ricambia il mio abbraccio e mi stringe a se –sei mia!- mi confida sotto voce. Christian:il pomeriggio mi avvio camminando con il giacchetto a mezze maniche nere per nascondere le ali vado verso casa di Leila voglio vedere Greta mentre cammino però la vedo tutta sola mi fermo e mi piazzo davanti a lei. –ciao- la saluto –cosa vuoi?- mi chiede sento una fitta al cuore come se un pugnale melo avesse trafitto –tranquilla non ti faccio niente- -sicuro?- chiede impaurita e continua –non è che mi fido molto di te- -non ti farei mai del male- dico –vieni- dico prendendola per la mano,la porto in un bosco mi levo il giacchetto spuntano le mie ali nere la prendo in braccio come una sposa e ci posizioniamo sul ramo di un albero, -perché siamo qui?- Chiede –volevo vederti tutto qui,stavo per venire a casa tua ma poi ti ho visto tutta sola e mi sono fermato- mi guarda,mi perdo nei suoi occhi color mare –ah- -che c’è? Non ti fidi di me?- -non è questo,sei il re delle tenebre e sai com’è,non riesco- -lo so è difficile anche per me crederci ma non chiedermi come sia potuto succedere,io sono innamorato di te- mi guarda con la bocca aperta come fosse imbambolata –Greta!- mi guarda,com’è bella –Christian!- -hai capito che ho detto?- -si,anche io sono innamorata di te- -è bellissimo sentirtelo dire-io sorrido a lei,lei sorride a me –non so come sia successo,Christian non riesco a smettere di pensarti- -si,penso anche io sempre a te,Greta!- sorride –non mi lasciare mai,ho bisogno di te- dice abbracciandomi anche io ricambio il suo abbraccio e la stringo a me,felice di sapere quello che lei prova per uno come me –sei mia!- dico sotto voce –si tua per sempre- dice lei,in quel momento nemmeno io capisco cosa sia potuto succedere,mi sento in pace con me la amo e non riesco a crederci è come se il mio corpo fosse avvolto in qualcosa non so come descriverlo di piacevole e di fantastico,è la migliore persona che io abbia mai conosciuto la amo,stare così abbracciato a lei mi fa dimenticare tutto,solo lei è il mio pensiero. È notte devo naturalmente andare da mio fratello,è come al solito sul tetto ma sta volta dorme,senza svegliarlo mi sdraio accanto a lui,sto li qualche secondo poi mi alzo e vado alla finestra della camera di Greta lei mi apre e mi fa entrare –Christian cosa ci fai qui?- -niente,mi mancavi- voglio baciarla,lei ride è bellissima quando lo fa –che c’è,non potevo?- -si,solo che non voglio che ti vedano qua- -tranquilla,mio fratello sta dormendo sul tetto- -si,lo so non importa- la attiro a me e l’abbraccio –non sai quanto ti amo- -anche io ti amo- la prendo per mano e mi avvicino al letto,ci sdraiamo,lei sopra di me,la avvicino a me e la bacio,oddio che strana sensazione non mi era mai capitata una cosa del genere ed io di umane ne ho baciate forse un centinaio,mi sentivo in euforia immortale ero preso dalle sue labbra la mia mente era vuota da tutto,quando ci stacchiamo lei mi sorride rotola e si sdraia accanto a me la testa sopra le mie ali –a ragione Leila,sono morbide e soffici anche se sono nere- -certo solo il colore cambia- sorride –vuoi dormire sopra le mie ali?- -mi piacerebbe- anche a me –fallo allora- -non è meglio chiudere la porta a chiave sai domani mattina mentre dormiamo potrebbe entrare qualcuno- annuisco lei si alza va alla porta e fa due giri di chiave e torna tra le mie braccia con la testa posata sulle mie ali, -buonanotte- dico –notte anche a te- risponde lei chiudendo gli occhi. Greta:sono in camera mia quando alla finestra vedo Christian mi avvicino e lo faccio entrare –Christian cosa ci fai qui?- -niente,mi mancavi- gli mancavo ma che carino,sorrido –che c’è,non potevo?- -si,solo che non voglio che ti vedano qua- -tranquilla,mio fratello sta dormendo sul tetto- va b’è suo fratello ma non importa -si,lo so non importa- mi attira a se e mi abbraccia è bellissimo stare nelle sue forti e potenti braccia –non sai quanto ti amo- mi dice -anche io ti amo- mi prende per mano e si avvicino al letto,ci sdraiamo,io sopra di lui,mi avvicina a se,e mi bacia,no non posso crederci le mie labbra sono sulle sue le nostre lingue si muovano mi sento strana il cuore batte la testa mi gira sono completamente fuori dal mondo che bello,quando ci stacchiamo io gli sorride rotolo e mi sdraio accanto a lui la testa sopra le sue ali,Leila aveva ragione sono soffici le loro ali,meglio del cuscino –a ragione Leila,sono morbide e soffici anche se sono nere- -certo solo il colore cambia- sorrido –vuoi dormire sopra le mie ali?- -mi piacerebbe- –fallo allora- credo che sia meglio chiudere la porta a chiave -non è meglio chiudere la porta a chiave sai domani mattina mentre dormiamo potrebbe entrare qualcuno- annuisce io mi alzo vado alla porta e faccio due giri di chiave e torno da lui, -buonanotte- dice –notte anche a te- rispondo chiudendo le palpebre. Quando mi sveglio la mattina vedo il mio Christian accanto a me,sta dormendo è bellissimo mi perdo a guardarlo quando sento bussare alla porta –Greta!- mi chiama Perla –si?- rispondo –sei sveglia?- -arrivo,faccio il letto- -va bene- mi alzo mettendomi seduta –Christian?- lo chiamo a voce bassa,non si sveglia –svegliati Christian!- a quel punto apre gli occhi e dice –ehi,sei sveglia?- -si,buongiorno anche a te Christian!- lui ride e dice –buongiorno Greta!- si mette sopra di me facendomi sdraiare e mi bacia –ti piace come buongiorno- certo annuisco –devo andare di la lo ho detto a Perla- -quindi dobbiamo salutarci- annuisco –va bene,adesso mi alzo- ma rimane sdraiato e si stira,ecco di nuovo bussano alla porta –chi è?- urlo –sono Daniele,puoi venire Leila vuole il Karkadè!- -arrivo immediatamente- -ok- lo guardo –dai esci hai sentito tuo fratello,no?- alza gli occhi al soffitto e dice –si,mene vado tranquilla,nemmeno un bacio?- annuisco lui si alza e mi fa segno di andare da lui,lo faccio e lui mi bacia,perfetto. Lui esce dalla finestra volando via io apro la porta e vado di fretta di la –buongiorno- dico loro mi guardano –che succede?- -fai la tisana a Leila!- mi dice Marika –ok- rispondo e mi metto a prepararla la faccio per tutti e ci sediamo al tavolo a berla –parlavi con qualcuno in camera tua?- mi chiede Perla -io? No parlavo tra me e me- -ok,va bene- non posso dirgli chi ha dormito con me stanotte farebbero un dramma soprattutto Daniele e non ho voglia di sentirli parlare … finito di bere le tisane lavo le tazze e decidiamo di andare a fare una passeggiata. Christian:dopo aver passato la notte con quella bellissima ragazza esco dalla finestra e entro nelle tenebre –capo dove sei stato?- mi chiede il mio migliore amico schiavo Max lo guardo male incrocio le braccia e tuono potentemente –non sono problemi tuoi portami da bere- gli ordino si inchina e mi porta il mio solito vino nero –adesso sparisci- lui si allontana dopo l’inchino. Mentre sorseggio il mio bicchiere penso a quello che mi ha fatto provare Greta,che strane sensazione piacevoli che ho provato era una cosa strana ma bellissima,lo adorato,poi quanto è bella mi sembra di vedere una di noi,si un angelo mela immagino sarebbe bellissima con le ali sto diventando pazzo si di lei la amo la amo da impazzire. Esco dalle tenebre e volo sulle nuvole mi perdo dai miei pensieri,come farei se lei non ci fosse oddio sono innamorato cotto,chissà dov’è adesso,mi sdraio su una nuvola e guardo in giù scendo in picchiata e cado sull’asfalto –..ahia- dico quando sono per terra,mi alzo con molti dolori addosso poi vedo passeggiare mio fratello con le ragazze mi nascondo dietro un albero e gli guardo seduti su la panchina,sento un dolore forte alla schiena –ahia- urlo subito dopo mi tappo la bocca con le mani mio fratello mi vede e dice –Christian ma che cosa stai facendo?- -nulla vi guardavo- lui mi guarda braccia incrociate –perché hai detto ahia?- -nulla sono arrivato giù in picchiata mi fa male la schiena- -ti sei fatto male?- annuisco,mi aiuta ad alzarmi e mi porta alla panchina insieme a loro,c’è anche il mio amore grande che mi guarda triste –Christian? Cosa hai fatto?- mi chiede Greta –niente stavo volando in basso e sono caduto in picchiata a terra- mio fratello cerca nella borsa della sua fidanzata e tira fuori un giacchetto a maniche corte come il suo di jeans e melo porge –non ho capito fratello vuoi farti vedere le ali?- -no- lo prendo e melo metto e le ali spariscano,sento delle strane fitte alla schiena. La notte il dolore è passato e volo sopra il tetto guardando mio fratello dormire abbracciato a Leila,guardo alla finestra di Greta ma è tutto buio dormirà ma mi manca la voglio vedere,busso al vetro una lucina si accende e la finestra si apre entro –stai meglio?- mi chiede abbracciandomi annuisco –meno male,dormi con me?- -certo- ci sdraiamo insieme nel letto,la bacio io sopra di lei poi ci addormentiamo abbracciati insieme. Greta:mentre camminiamo tutti insieme parliamo ridiamo e scherziamo,ci sediamo su una panchina e poco dopo sentiamo urlare –ahia- Daniele si alza e va dietro l’albero –Christian,ma cosa stai facendo?- lo porta vicino a noi gli chiedo cosa ha fatto mi sono spaventata a morte. È mezza notte è dalle dieci che cammino per la stanza avanti indietro,aspettando l’arrivo di Christian,sono preoccupata e se sta male? Spengo la luce e mi metto sotto le coperte ad occhi aperti attenta se per caso sento lui che bussa,poco dopo lo sento accendo la luce piccola apro e lui entra –stai meglio?- chiedo abbracciandolo annuisce –meno male,dormi con me?- -certo- ci sdraiamo nel letto,io sotto lui sopra mi bacia dopo abbracciati ci addormentiamo. Mi sveglia Christian che non fa altro che rigirarsi nel letto –Christian!- lo chiamo –che c’è?- mi risponde –che hai?- -nulla- -stai male- -ho mal di schiena- -forte?- annuisce –ti faccio un massaggio?- -si- -anche le ali ti fanno male?- -è proprio li il dolore- -ci proverò- -ok- cerco di fare piano e lo massaggio lentamente lui sta li rilassato mentre io cerco di fare bene,dopo poco si alza –Christian,che c’è?- -niente,dormi io vado via- lo guardo stranita –cosa? Perché?- -niente,ci vediamo domani ciao- apre la finestra chiude la porta e sene va. La mattina mi alzo dal letto,mentre lo rifaccio,sento aprirsi la finestra mi giro e c’è Christian sorrido e gli corro incontro abbracciandolo lui ricambia completamente –dove sei stato?- -tutto a posto,tranquilla- -mi sei mancato tanto- -anche tu- mi dice mentre mi abbraccia sussurra –ti amo- io sorrido e nel suo orecchio sussurro –anche io- starei cosi abbracciata a lui tutta la mia vita,lo amo da morire è la mia fonte di vita senza di lui non sarei niente. Christian:mentre mi fa il massaggio mi ricordo che devo andare a fare una cosa nelle tenebre e allora mi alzo e dopo qualche parola mene vado,volo via ed entro nelle tenebre,oggi è morto Jeorge,mi addormento con la sua foto abbracciata a me. L’indomani torno da Greta lei mi abbraccia –dove sei stato?- mi chiede –tutto a posto,tranquilla- -mi sei mancato tanto- sorrido –anche tu- le sussurro poi nell’orecchio –ti amo- anche lei mi sussurro –anche io- che bello stare cosi con lei,la amo … Sono solo seduto sul ramo di un albero,sto pensando a Greta a quelle avventure fantastiche insieme a lei quando arriva mia sorella Amira,si siede accanto a me,che vuole? –Christian?- -cosa vuoi?- dico duro –mi piace una ragazza- -cioè? Chi?- -quella che sta con Daniele!- -.Leila?- dico scombussolato –no,Perla- -ah- -è molto bella- -ok,ma non importa a me mene frego di quello che vuoi te vattene Ami- delusa sene va,ma a me personalmente non importa,mah. Sento una voce chiamarmi guardo di sotto e c’è Greta scendo e la prendo portandola su –cosa ci fai qui?- gli chiedo guardandola –volevo vederti- -mi cercavi?- annuisce –sei mia amore mio grande- -solo tua amore mio- risponde lei sorridente,mi avvicino e la bacio è stupendo baciare quelle labbra che sembrano zucchero filato sento i brividi nel mio corpo è una sensazione strana mamma mia che cosa esageratamente perfetta. Greta:cerco Christian per un po’ da tutte le parti,dopo lo trovo su un albero solo –Christian?- mi prende e mi porta su –cosa ci fai qui?- io volevo solo vederti –volevo vederti- -mi cercavi?- annuisco –sei mia amore mio grande- sono sua si questo è sicuro –solo tua amore mio- si avvicina e mi bacia come al solito provo adrenalina è stupendo baciare questo strano angelo tenebroso le sue ali nere che li per li ti spaventano quel carattere duro e determinato che se lo conosci a fondo lo puoi adorare sono innamorata dell’angelo sbagliato lo so,il re delle tenebre ma cosa posso farci è più forte di me sono strainnamorata di lui,non smetterò mai di amare l’angelo cattivo unico e fantastico,che mi da sempre mille emozioni,il mio Christian.

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Capitolo 3
*** CAPITOLO 3 ***


Perla:sono sempre stata amica di due ragazze eccezionali Leila e Marika,amiche fantastiche buone e speciali ma da un anno abbiamo incontrato Greta anche lei è fantastica. In compagnia delle mie amiche sono sdraiata su un prato ad ascoltare una canzone di Francesco Renga “angelo” insieme dopo aver parlato decidiamo di partire l’indomani per trovare il mondo degli angeli. La mattina alle 8 usciamo da casa nostra per cercarlo, -da che parte potremmo iniziare?- chiede Marika –cerchiamo nei posti che crediamo non ci sono- risponde Leila –si,ma dove?- chiedo –camminiamo quando troviamo qualcosa,lo vediamo- suggerisce Greta annuiamo e camminiamo per ore e giorni qualche volta ci fermiamo per mangiare o bere,ma quando troviamo una porta bianca la apriamo e ci troviamo in un posto bellissimo che io non riesco a descrivere,arriviamo davanti ad un fiume e compare una donna con due grandi ali bianche bionda e riccia –da dove venite belle creature?- -dal mondo degli umani- rispondo io lei dopo quella frase sparisce noi saliamo su una barca che ci porta dall’altra parte del fiume,che bel posto,un suono d’arpa comincia a risuonare nell’aria ci guardiamo in torno per capire da dove proviene il suono ma non c’è nessuno che suona,Marika vuole andare avanti ma Leila vuole capire chi suona dopo poco un ragazzo con due ali bianche compare davanti a noi –salve ragazze- ci saluta lui,ci dice che era lui ha suonare –Sei bravissimo- dico –grazie- ci invita a fare un giro noi accettiamo,ci fa visitare dei posti eccezionali fino a che arriviamo in un grande albero,anzi che dico grande è immenso è la casa di Daniele sono impressionata quando però arriviamo in casa sua non sappiamo per quale motivo ci conduce fuori. Nicola:silenzioso cammino diretto alla porta per non svegliare la mia sorellina Ilaria,appena adesso addormentata. Esco chiudendo la porta lentamente,apro la portafinestra e volo nell’aria assaporando il vento fresco sui capelli,i miei capelli biondi svolazzano al vento dolce di luglio e gli occhi marroni guardano giù come fossero alla ricerca di qualcosa che non arriva mai,esco dal mondo vado alla ricerca di quel cosa magari non è dentro il mio mondo,fuori vicino ad un bosco ci sono 4 ragazze,una con i capelli neri e gli occhi verde scuro,una con capelli rossi e gli occhi azzurri e poi due con i capelli biondi,una gli occhi verdi l’altra azzurri,guardo fisso quella dagli occhi azzurri parlano non so che si dicano si abbracciano e rimane solo quella dai capelli neri a terra vicino all’albero dove sono io c’è il re delle tenebre,mio cugino Christian,non voglio vederlo quindi passo dietro senza farmi vedere e vado a seguire quell’altre,arrivano in una casa. È notte sono alla finestra a guardarla dormire,è buio in realtà non riesco a vederla ma sapere che è li mi da emozione accende la luce e apre la finestra di scatto mi sposto ma ormai mi ha visto –chi sei? Cosa vuoi?- mi chiede molto spaventata –oh no non mi avresti dovuto vedere cosi- gli angeli non possono farsi vedere dagli umani –non preoccuparti so della vostra esistenza conosco uno di voi- -e chi è?- -il suo nome è Daniele!- mio cugino –e come lo conosci?- -siamo entrate nel vostro mondo- rimango a bocca aperta,entro lei chiude la finestra –comunque mi chiamo Nicola,con chi ho l’onore di parlare?- mi porge la mano sorridendo e dicendo –mi chiamo Perla- -ha ragione il tuo nome,sei una Perla- ride e mi ringrazia –anche tu sei molto bello hai dei bellissimi capelli biondi- sorrido compiaciuto –grazie adoro i miei capelli- -anche io li adoro- Perla:dopo che Daniele ci ha raccontato un po’ di cose che riguardano lui vado a letto. Ad un certo punto mi sveglio per andare in bagno,ma per prendere un po’ di aria apro la finestra la luce batte su un ragazzo biondo dagli occhi marroni e due grandi ali bianche come Daniele –chi sei? Cosa vuoi?- le chiedo spaventata –oh no non avresti dovuto vedermi cosi- dice lui con una voce incantevole –non preoccuparti- lo tranquillizzo –so della vostra esistenza conosco uno di voi- -e chi è?- mi chiede incuriosito –il suo nome è Daniele!- -e come lo conosci?- non so se glielo dico faccio male?-siamo entrate nel vostro mondo- rimane a bocca aperta poi entra dentro e io chiudo la finestra –comunque mi chiamo Nicola,con chi ho l’onore di parlare?- ma che dolce –mi chiamo Perla- sorride –ha ragione il tuo nome sei una Perla- -grazie- dico –anche tu sei molto bello hai dei bellissimi capelli biondi- -grazie,adoro i miei capelli- -anche io li adoro- rispondo,lui mi sorride –ma sai qualcosa di Daniele?- -si,dorme qui- -che?- -non so dove sia però- -ok,bella la tua camera- -vuoi restare?- -se vuoi- sorrido e annuisco. Si sdraia per terra sotto il mio letto e dormiamo. La mattina mi sveglio e Nicola è ancora sdraiato sotto il mio letto lo chiamo –Nicola?- lo chiamo per svegliarlo –Nicola?- lo richiamo lui apre gli occhi –Perla- si stira –mene vado- mi dice annuisco –ciao Perla,torno stasera?- -si per favore,ciao Nicola!- e esce dalla finestra. Vado di la dalle mie amiche ci sono solo Greta e Marika –buongiorno- dico –giorno Perla- mi risponde Greta –Leila?- -boh- mi risponde Marika,dopo quella frase ecco arrivare Daniele con Leila ci svelano che si sono baciati sul tetto ci mettiamo a saltare,poi ci sediamo a bere quando sentiamo suonare alla porta,Greta va ad aprire e quando la sentiamo urlare tutti andiamo da lei,oddio davanti alla porta c’è un ragazzo con le ali nere credo sia Christian,Greta è diventata rossa,Dani parla un po’ con suo fratello poi sene va senza dire nulla. Nicola:esco da casa di Perla e entro nel mio mondo,passo il giorno a volare. La sera torno da Perla lei mi apre –non stiamo in casa stanotte andiamo in giro insieme?- -certo- la prendo in braccio e la porto su un albero –ti piace qui- -si,è bellissimo non ho detto a nessuno di te- perché? Sono un mostro? –perché?- -poi fanno domande non ho voglia di rispondere- ah meno male non sono un mostro –ok,ho capito- mi guarda ed è splendido mi sembra di guardare una stella –Nicola?- -si?- -posso farti una domanda,non ho il coraggio di chiederlo a Daniele!- annuisco –come nascono gli angeli?- immaginavo questa domanda,non la so –non melo hanno mai spiegato,vorrei saperlo anche io come sono nato- -perché?- se lo sapessi –non saprei- -lo sa Daniele?- certo Daniele sa tutto –si- lui è il figlio del capo buono il signor Angel deve saperlo –perché lui lo sa e tu no?- -lui è il figlio del signor Angel,il capo degli angeli buoni,lo sa per forza- -cosa? Davvero?- -non lo sapevi?- -no- strano mio cugino non glielo ha detto –pensavo telo avesse detto- -no,non so niente- che strano … Daniele:rimasto solo sto un po’ sdraiato sul tetto dopo scendo mi rimetto il giacchetto e riscendo giù dai tutti gli altri nella casa dei genitori di Leila. La notte non riesco a dormire,decido cosi di fare un giro per il cielo,volo lassù facendo attenzione a non fare come Christian che è caduto per terra come una patata chissà come ha fatto ad essere così distratto,solo mio fratello può fare scene del genere,che stupido … mi manca tanto vorrei quel fratello perfetto che era prima,ma non pensando a tutto questo,penso alla mia fidanzata si Leila,che è cosi perfetta che non so nemmeno io com’è,volo tra le nuvole disperso tra i miei pensieri che ormai sono un sacco non riesco quasi a controllare. Ci sono molti tipi di verità quella che fa male e quella a fin di bene,quella che hai voglia di sapere quella che non riesci ad accettare,come me quando Christian è diventato re delle tenebre era la verità ma io non lo accattavo,quella complessa difficile da spiegare e quella che scopri dopo e ti fa decisamente arrabbiare … quella nascosta che ti porti a lungo e non riesci a dire e lasci che sia il tempo a parlare,come e i segreti sulla mia specie ci sono mille cose che non sanno ancora ed io non ho il coraggio di parlare,la mia verità però è diversa io sono diviso tra due mondi il mio e quello di mio fratello,io non so perché amo Leila,non so perché voglio bene a Christian non so niente di me continuo a volare tra le nuvole e mi faccio cullare dal volo che svolgo con le mie ali,mi poso sul tetto e sento Leila chiamarmi scendo e la porto su le sorrido –tutto bene,Dani?- annuisco –che facevi?- -volavo- -capito- la bacio senza dire altro. Greta:sono sdraiata nel letto,sento bussare alla finestra apro e Christian entra –ciao- lo saluto senza dire niente lui mi tira da una mano e mi fa sprofondare in lui mi stinge cosi tanto che neanche io riesco a capire perché –Christian?- lo chiamo –Greta?- mi chiama anche lui –che c’è?- si allontana e mi guarda negli occhi –vorrei dire a tutti che stiamo insieme- muovo la testa dicendo di no –perché? Non succederà nulla- no non voglio non va bene –ti prego amore mio diciamolo agli altri,magari sono felici e non si arrabbiano- –mi dispiace- dico –se non glielo dici stasera è l’ultima che mi vedi- non può dirmi questo,non riesco a stare senza di lui –no,non farmi questo- -decidi o glielo dici o dammi l’addio adesso- delusa dalle sue parole sono in pensiero cosa faccio? Non voglio che mi lasci ma non voglio nemmeno dirlo,non ho idea di che fare –allora?- -lo vedrai domani- annuisce si gira e sene va dalla finestra. La mattina mi alzo dal letto e vado in cucina,sono tutti al tavolo a fare colazione –buongiorno- dico sedendomi –giorno- risponde Perla ora glielo dico forza cela puoi –ragazzi,vi posso parlare?- -certo- mi risponde Marika –se io vi dicessi che sto con Christian voi che mi direste?- -io non ne sarei felice- mi confida subito Leila –neanche io- concorda il suo fidanzato guardo Marika e Perla aspettando una loro risposta –io sono con loro- mi aggiorna Marika –Perla?- -io credo che se ci vuoi stare ci puoi stare alla fine è tua la scelta- Daniele incrocia le braccia e dice –ci stai insieme?- che gli dico –no,non ci sto insieme era per curiosità se un giorno succederà- annuisce –Christian,mi ha detto che ti ama- io guardo alla finestra dove c’è lui che guarda –anche io ma non stiamo insieme dico davvero Dani!- annuisce –ok ti credo- corro in camera mia senza aggiungere altro,apro la finestra dopo aver chiuso la porta a chiave -glielo potevi dire telo ha chiesto- -lo so ma si sarebbero arrabbiati- -no,se ti vogliano bene non si arrabbiano- a quella frase rimango un attimo in silenzio –non voglio dirglielo- cade in ginocchio e comincia a piangere,mi metto anche io in ginocchio e cerco di asciugargliele –non piangere,Christian!- -non riesco a vivere se non ci sei tu,non posso smettere- continuo ad asciugargli le lacrime che continuano a scenderli dal volto –finiscila di toccarmi- mi dice allontanandomi la mano si alza apre la finestra e sene va. Di notte non dormo mi brucia da morire la schiena e non riesco a muovere niente. Leila:dormivo beatamente sul mio letto abbracciata a Daniele quando vengo svegliata dall’urlo di Greta corriamo in camera sua ma la porta è chiusa a chiave –Greta!- chiamo Daniele corre alla finestra di camera mia e esce fuori poi poco dopo ci apre,Greta è stata trasformata in un angelo,ha due grandi ali bianche che gli spuntano dalla schiena –chi ti ha trasformato?- chiede Marika –non lo so- Daniele guarda la finestra e lento dice –Christian ha pianto?- -si,ma cosa centra?- risponde lei spaventata Dani abbassa la testa –hai toccato le sue lacrime?- annuisce –ti ha trasformato lui,senza volerlo- noi quattro lo guardiamo a bocca aperta,io mi metto davanti a lui –fammi capire per diventare angeli servano le lacrime?- annuisce –e tu come sei nato?- -con me è diverso,sono nato dalle lacrime di mia madre e mio padre insieme- -oddio,ma che strana cosa- dico –lei è stata trasformata dalle lacrime di mio fratello- Greta si alza e si mette accanto –non voglio essere un angelo,dimmi che c’è un modo per tornare umana- oddio lo spero anche io non mi piace che lei è un angelo e io no,uffa –non c’è nessun modo Greta mi dispiace- si butta per terra sdraiandosi e comincia a gridare –no,perché non voglio essere un angelo come le nascondo adesso le ali,no- si mette a piangere io e le mie amiche ci allontaniamo non vogliamo essere anche noi angeli io voglio essere trasformata dalle lacrime di Daniele Perla si avvicina a Greta lei smette di piangere –stavi con Christian,vero?- chiede –si,non volevo dirvelo vi sareste arrabbiate so che lo odiate- guardo Perla e Greta ma sposto lo sguardo su Daniele quando dice –no,io non lo odio è solo che non mi fido di lui,ho paura che ti faccia soffrire e non voglio,sei amica di Leila non voglio che ti faccia soffrire- sta per piangere lo vedo ma si trattiene non vuole trasformarmi –piangi voglio diventare un angelo- dico –non piango,non voglio,non posso- in quel momento qualcuno bussa alla finestra e Perla apre,entra Christian guarda Daniele,vede anche lui che sta per piangere ma che trattiene poi si gira e guarda Greta –con le ali bianche sei bellissima amore mio- lei gli sorride –Dani?- lo chiamo –che c’è?- mi risponde lui guardandomi –ma se Christian ha le ali nere perché se Greta è stata trasformata da lui le ha bianche?- -non centra di che colore ha le ali chi trasforma quello che centra è il cuore della persona trasformata- sorrido a Greta so che lei è buona. Perla:mentre Dani e Leila chiacchierano io esco dalla porta e faccio entrare Nicola dalla stanza di camera mia –ciao- mi saluta –che è successo?- mi chiede –Christian,ha trasformato Greta una mia amica- -ah- -ho scoperto come sei nato?- -come sono nato?- -dalle lacrime di tua madre e tuo padre insieme- -wow,forte- -già- lo prendo per mano e andiamo verso camera di Greta –ehi vuoi farti veder con me?- -si che c’è di male,siamo amici no?- lui sorride –si- entro Christian mi vede e lo fissa –Nicola?- dopo aver sentito pronunciare quel nome si gira a guardare anche Daniele –che ci fai qui?- domanda lui –lo conosciuto lo stesso giorno che abbiamo conosciuto te- lo proteggo –siamo migliori amici- continua lui,Christian si avvicina a noi –oh cugino,che cosa mi hai combinato?- -non ho fatto nulla- dice spaventato –hai fatto sei diventato amico suo- -e allora?- mi metto davanti a lui e dico –mi ha detto chi è vostro padre non ho capito cosa aspettavate a dirci chi era?- Christian si gira a guardare Dani,Leila chiede –si,chi è tuo padre Dani?- io incrocio le braccia aspettando che uno dei due risponda ma entrambi stanno zitti,Greta tocca il braccio di Christian e chiede –chi è? Dimmelo ho il diritto di sapere- continuano a non parlare alla fine lo dico io –è il signor Angel,il capo degli angeli buoni- Greta incrocia le braccia e dice –Christian perché non melo hai detto?- -mi avresti visto come il principe diventato cattivo e mi avresti odiato- lei lo guarda con la fronte corrugata poi dice –no,non ti avrei odiato ti amo anche se sei quello che sei- lui sorride e l’abbraccia –tu invece perché?- chiede Leila –non volevo che mi vedessi come il principe- -ti amo lo stesso- -lo so- anche loro si abbracciano,mi giro a guardare Nicola è fisso a guardare Christian che abbraccia Greta –ehi Nicola?- -la trasformata apposta- -no,lei non voleva dirci che stavano insieme lui invece si,non voleva lasciarla voleva che lei parlasse con noi a pianto e lei la consolato- -.Christian ha pianto?- annuisco. Christian:LO TRASFORMATA SONO UN ORRENDO MOSTRO,LA PRIMA RAGAZZA CHE AMO LA TRASFORMO NON CAPISCO UN ACCIDENTE. Perla mi apre ed entro,guardo mio fratello che per non trasformare Leila tiene le lacrime poi giro lo sguardo e la vedo li davanti ai miei occhi Greta con due grandi ali bianche meno male non è diventata un mostro come me è ancora buona,-con le ali bianche sei bellissima,amore mio- lei mi sorride poi Leila comincia a fare domande e mio fratello gli risponde. Dopo poco mi giro e vedo mio cugino Nicola accanto a Perla –Nicola?- anche Daniele guarda –che ci fai qui?- domanda –lo conosciuto lo stesso giorno che abbiamo conosciuto te- lo protegge Perla,ah mamma –siamo migliori amici- continua lui,migliori amici oh povero me,mi avvicino a loro -oh cugino,che cosa mi hai combinato?- -non ho fatto nulla- dice spaventato infatti fa un passo indietro – che hai fatto? sei diventato amico suo?- -e allora?- la sua amichetta si mette davanti a lui e dice –mi ha detto chi è vostro padre non ho capito cosa aspettavate a dirci chi era?- mi giro guardo il mio fratellino anche lui mi guarda poi Leila chiede –si,chi è tuo padre Dani?-Perla incrocia le braccia aspettando che o io o Dani lo diciamo,Greta mi tocca da un braccio e dice –chi è? Dimmelo ho il diritto di sapere- io e Daniele stiamo in silenzio ma Perla parla –è il signor Angel,il capo degli angeli buoni- il mio amore incrocia le braccia e dice un po’ delusa –Christian perché non melo hai detto?- -mi avresti visto come il principe diventato cattivo e mi avresti odiato- mi guarda con la fronte corrugata poi mi dice –no,non ti avrei odiato ti amo anche se sei quello che sei- sorrido e l’abbraccio,mi perdo dentro di lei,lo sapete ormai la amo da impazzire. Durante il pomeriggio sono sdraiato nel letto di casa mia,penso che non devo stare con Greta è buona mi farà diventare pazzo non posso smentire la fiducia che mi ha donato Jeorge ma anche se contemporaneamente la amo e voglio vivere con lei per sempre … che fare? Lasciarla e vivere senza lei oppure amarla e stare con lei a vita? Vorrei scegliere la seconda opzione ma non posso tradirlo non posso,mi sentirei uno stupido se lo facessi,uno stupido,mi ha dato questo grande incarico non posso abbandonarlo cosi. La notte busso in camera sua e vedo un ombra avvicinarsi,la finestra si apre –ciao Christian!- mi saluta –ciao Greta!- dico anche io mi abbraccia forte –ti devo parlare- dico si stacca da me e dice –dimmi- -so che ti ho detto che volevo che dicessi tutto agli altri perché volevo urlarlo al mondo,ma sai ci ho pensato e non voglio smentire quello che ho promesso Jeorge,scusami ma non posso stare con te- lei mi guarda fissa –non puoi lasciarmi,non adesso- -scusa,mi dispiace davvero- le metto una mano sulla guancia –lo sai quanto ti amo- mi leva la mano si gira di schiena vedo le sue ali bianche –vattene,Christian non voglio più vederti- -addio- mentre sto per andarmene mi prende da un braccio –aspetta- dice mi giro e dico guardandola –che c’è- -facciamo una cosa,domani alle tre c’è il matrimonio di mio fratello al reset love,se vieni vorrà dire che hai scelto me se non vieni vuol dire che hai scelto le tenebre,almeno pensaci ancora un po’ ti prego- annuisco e dico –ok,ci penserò forse a domani- annuisce sorridendo –ciao- -ciao- risponde esco fuori entro nelle tenebre mi sdraio sul mio divano e penso fino a che non mi addormento. Greta:bussano alla porta è mia madre Daniele mi tira un altro giacchetto a maniche corte lo afferro e lo infilo,le mie due grandi ali spariscano. -pronta per domani?- mi chiede –prontissima- rispondo –venite anche voi,vero?- Leila sorride –si¬!- risponde –bene,ma vieni a dormire a casa?- assolutamente no non sarei affatto in grado di nascondere da sola le ali ho bisogno degli altri –no,rimango qua,Julie viene qua a vestirsi- -si,lo so ma te devi venire da noi per tuo fratello- -si,mi vengano ad aiutare Leila e Daniele!- annuisce –va bene,ma non viene quel Christian vero?- lo ha conosciuto due giorni fa non ricordo che cosa gli avesse fatto ma lo detesta più di se stessa Marika risponde –forse si,lo abbiamo già chiesto a Riccardo a lui va bene- le sorride come per ringraziarla –va bene,ci vediamo domani allora- -va bene a domani- esce fuori devo essere pronta per l’indomani la paura mi assale spero con tutto il cuore che lui venga se non viene non so come reagirei,forza e coraggio Greta cela puoi fare,si cela farai qualunque cosa accadrà! La sveglia suona mi alzo e cosa mi metto? Non posso far vedere le ali,vestito Giallo senza spalline e copri spalle bianco per coprire le ali e ballerine bianche,vado in bagno con la roba mi vesto e esco già pronta … Eccoci io Dani e Leila ad aiutare mio fratello che si sposa –pronto fratello?- gli chiedo –si,sono in ansia ma sono pronto- gli sorrido –su col morale Ricca,ti stai per sposare- dice Leila dandogli una pacca sulla spalla,sarò io la testimone –ecco fatto sei impeccabile,andiamo?- dico porgendogli la mano,lui la afferra e ripete –andiamo- Dani e Leila ci seguano,spero di non mettermi a piangere se qualcuno mi tocca le lacrime lo trasformo –eccoci qui riuniti per celebrare il matrimonio tra questo ragazzo e questa ragazza- dice l’uomo –allora iniziamo- oddio cela posso fare forza, -tu Riccardo Molinari vuoi Julie Sereni come tua sposa?- le lacrime vogliano scendere ma le trattengo –si,lo voglio- -tu Julie Sereni vuoi Riccardo Molinari come tuo sposo?- -si,lo voglio- con la mano mi sventolo cercando di non piangere dopo che gli sposi hanno firmato quell’uomo dice –testimoni?- che devo dire? La sorella di Julie,Lara si alza e firma capisco che mi devo alzare e firmare,una volta fatto mi risiedo. Durante il rinfresco balliamo come pazzi ma io guardo sempre in cielo o verso la porta sperando che arrivi il mio Christian ma non c’è traccia di lui,mi siedo su la sedia accanto a Leila –aspetti lui?- mi chiede lei annuisco tristemente mi abbraccia e anche io lo faccio –non verrà- dice Daniele quando ci stacchiamo –non mi ama?- -non è quello- allora cos’è? –lui non vuole tradire Jeorge- continuo a guardarmi intorno Ricca si avvicina –dai vieni insegnaci il ballo di danza kuduro- non ho voglia –dai,forza sorella illuminaci- mi dice al quel punto mi alzo e comincio a ballare e una di l’altra le ballo un sacco,accorgendomi che lui non c’è corro in bagno e piango qualcuno bussa –chi è?- -siamo Daniele e Leila!- -venite- loro entrano –ci hai parlato?- mi chiede Leila –no,non lo visto- si siede per terra accanto a me appoggio la testa sulla sua spalla –non verrà,dagli l’addio Greta!- mi dice Dani –non ci riesco- Leila mi abbraccia mentre io piango mi allontano da lei –non toccarmi non voglio che ti trasformi- -non mi interessa Greta,preferisco essere trasformata ma non voglio che piangi- anche Daniele si mette giù e ci abbracciamo tutti e tre. Leila:Greta sta male,soffre tanto per un ragazzo che credevamo era riuscito ad amare qualcuno,non sappiamo perché non è venuto ma siamo certi che non verrà il matrimonio è ormai al termine e di Christian traccia non c’è,lei sta male non c’è modo di farla stare bene,solo lui può renderla felice,cosi come a me può rendermi felice solo il mio Daniele,adesso siamo in bagno all’oscuro di tutti mi sto bagnando la spalla di lacrime d’angelo,forse anch’io per puro ma un po’ anche perché lo voglio verrò trasformata in angelo da la mia amica,usciamo dal bagno e quando tutto è terminato salutiamo gli sposi che partano per il loro viaggio di nozze. A casa Greta si chiude in camera sua e piange,piange come mai aveva pianto prima sentiamo dalla cucina i singhiozzi suoi non sento dolori forse non mi ha bagnato dentro –Dani?- mi guarda –non mi ha bagnato Greta!- dico –non può trasformare è ancora ai primi livelli per ora non trasforma nessuno- -capito,meno male voglio che mi trasformi te- mi sorride e poi mi bacia,povera Greta non ha la fortuna che ho avuto io spero solo che Christian cambi idea presto e che rincorra immediatamente dalla sua grandissima ragazza,io sono sicura che lui la ama senno non avrebbe sprecato il suo tempo con lei,l’amore brillerà e crescerà all’interno dei loro cuori di fuoco che scorrano nelle loro grandi e immensi cuori che ogni angelo ha,so che penserete che Christian ha un cuore di pietra essendo angelo delle tenebre ma io non credo che lui sia cosi ha un cuore d’oro e sono certa che starà con la ragazza che ama. SPAZIO AUTRICE:ditemi se la storia vi piace o no devo sapere se sia bella o no!! baci al prossimo capitolo!!

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Capitolo 4
*** capitolo 4 ***


Nicola:sdraiato sul letto a cullare la mia sorellina Ilaria penso a Perla,la mia migliore amica, -mi stai ascoltando? Nicola?- mi accorgo che Ilaria mi sta parlando –dimmi tutto- -è già l’ora di dormire?- -si,sono già le nove- gli rispondo –no,dai posso guardare ancora un po’ i cartoni?- -no,Ilaria basta devi dormire prima che torni mamma- -no,io voglio guardare i cartoni- adoro mia sorella ma quando fa così la prenderei a botte,non riesco mai a gestirla ma devo farli da babysitter perché mia madre lavora per Angel,mio zio,mio padre non so nemmeno chi sia e a me tocca tenere questa piccola bambina che spesso mi fa impazzire –Nicola,fratellino non farmi dormire ti prego- non so cosa dirgli –ti prego dormi io devo uscire tra poco- -dove vai?- -da una mia amica,ti prego dormi fallo se mi vuoi bene- -ok- dice sorridendo,si sdraia e dopo un po’ finalmente si addormenta. Dopo che si è addormentata entra mamma e io esco di fretta e furia volando da Perla,alla finestra c’è Christian che guarda alla finestra della camera di Greta –non entri?- chiedo avvicinandomi lui si gira verso di me e risponde –pensa per te- -era una domanda- -non ti rispondo- vorrei tanto sapere se la ama veramente o fa finta,anche perché è amica di Perla non può farla soffrire –la ami?- si gira con uno sguardo arrabbiato,uno sguardo che solo Christian può fare –lasciami in pace- grida lei si alza dal letto e va alla finestra e la apre –Christian?- dice tra i singhiozzi –io ti uccido- mi dice a bassa voce mi spinge e mi fa segno di andare da lei perché io? Uffa –ero io scusa se ti ho disturbato- -niente- e richiude la finestra riandando nel letto,mio cugino senza parlare si gira e vola via. Io alla fine vado da Perla e sto con lei tutta la notte. Christian:nelle tenebre sono sdraiato sul divano nero di pelle,porta chiusa a chiave e tristemente sono tra i miei pensieri,Jorge sei stato molto importante per me ma … lei è la mia vita non voglio non posso tradirti no. La sera verso le dieci vado da lei alla sua finestra a disperarmi sentendo i suoi singhiozzi quando sento –non entri?- chiede Nicola sicuramente è venuto a rompere e intanto si avvicina a me e io lo guardo e rispondo –pensa per te- -era una domanda- -non ti rispondo- che mi lasci in pace non sono in vena di rispondere alle sue domande -la ami?- mi giro con uno sguardo arrabbiato con quella domanda a superato ogni limite –lasciami in pace- grido,Greta apre la finestra e mi chiama tra i singhiozzi –io ti uccido- Dico a bassa voce,li faccio segno di andare a parlare con lei lui ci va bene! -ero io scusa se ti ho disturbato- -niente- e richiude la finestra riandando a letto,senza aggiungere parole mene vado e volo di nuovo nelle tenebre,mi ributto sul divano e mi addormento. Daniele:sono tre settimane ormai che Greta piange disperata e di mio fratello non c’è neanche la traccia,questa mattina io e le altre ne parliamo,sperando di trovare qualche soluzione –voi che intendete fare?- chiede Marika –io direi di consolare Greta!- suggerisce Perla –no- dico io avrei un’idea –ho un’idea- -cioè?- chiede Leila –amore,chiami Greta?- annuisce e la va a chiamare,arriva insieme a lei per la mano –ti va di scrivere una lettera a Christian?- annuisce asciugandosi le lacrime,si siede al tavolo e Marika prende un foglio e una penna e lei comincia a scrivere non so cosa –come pensi di fargliela ricevere? Non ti fa entrare nelle tenebre- chiede Leila –a mia sorella Irene si- -perché a lei si?- chiede Marika –perché è fidanzata con il suo schiavo- annuiscono sorridendo,chiamo Irene gli spiego che deve fare e lei va a dargli la lettera. Christian:il campanello suona qualcuno a alzato la leva –chi è?- sono Irene!- -entra- lei si siede accanto a me e mi guarda –che vuoi?- chiedo scocciato che sia li –Daniele mi ha detto di portarti questa- dice sventolando davanti a me un foglio piegato in due –cos’è?- chiedo –non lo so- risponde lei –leggila tu- annuisce e apre il foglio –“Ciao Christian, sono Greta!- a quel nome chiudo gli occhi –volevo svelarti alcune cose o meglio dirti che mi manchi e che sto male senza di te sono settimane che non ti vedo,spero ogni singola notte che tu mi bussi alla finestra per venire da me,ma non succede mai,credo che ormai hai fatto la tua scelta a me preferisci le tenebre o meglio il tuo AMATTISSIMO Jeorge,mi dispiace che tu non hai deciso di scegliere me,mi dispiace che io non posso più vederti credevo che tu mi amassi che non mi avresti mai abbandonato ma purtroppo amor mio questo non è successo,ti amo ancora sai,e qualunque cosa tu tenebroso angelo farai senza di me sappi che rimarrai sempre MIO,come da patto,ti bacio e ti saluto tua GRETA”- sto per piangere ma cerco di trattenermi non voglio piangere davanti a mia sorella,se ci fosse stato Daniele avrei iniziato subito tra le sue braccia ma con Irene non ci riesco –vattene,ti prego e portami Daniele!- -sai che Dani non entra qua dentro perché gli fa schifo- -digli che sto male e che ho bisogno del mio vecchio fratellino- a quelle parole mia sorella esce,conosco mio fratello so che dopo quella frase sicuramente lui verrà da me. Per mia sfortuna quando sento il rumore della leva non è mio fratello ma è Irene e Max gli faccio entrare,una voce che conosco che mi elettrizza è come se il cervello mi cade fino ai piedi –ciao Christian!- mi metto seduto e dico –che ci fai tu qui?- -dovevo parlarti di persona- Greta con i suoi grandi occhi mi guarda –di cosa?- domando tristemente –voglio dirti che ti amo e che mi manchi troppo per poterlo descrivere,non volevo che mi lasciassi,non lo volevo sei sempre mio anche se non stiamo insieme- ecco la voglia di baciarla oppure di saltarle addosso e dirle ti amo anch’io e anche te sei solo mia,ma no non cela faccio è una cosa si forse stupida ma sto proprio male,se io mi rimetto con lei sono sicuro che un giorno o l’altro mi pentirò non perché non la amo ma perché non posso tradire la fiducia di Jeorge. Greta:dopo che gli ho parlato dice –vattene non ti voglio vedere- esco fuori senza aggiungere parole non pretendevo chissà che cosa o meglio che stessimo insieme ma volevo che sapesse quello che provo per lui,uscita dalla sua stanza con Irene che mi segue dicendo –non andare a vedere ti spaventerai- la guardo ma continuo ad un certo punto entriamo in una stanza dove c’è un grande letto avente un vetro che lo copre dentro c’è un uomo con gli occhi chiusi ,capelli neri e i vestiti neri scuri due ali nere scure –chi è?- chiedo a Irene –Jeorge- risponde lei, -era morto- -si,ma Christian l’ha imbalsamato- -perché?- -per lui è molto importante,ora andiamo via- -no- dico –ciao Jeorge,so che non mi senti perché ormai sono 4 anni che te ne sei andato,non so se Christian viene qui a parlarti,ma anche se non mi senti voglio far finta che tu sai quello che provo per il ragazzo di cui te hai avuto la fiducia di farlo diventare re,sono innamorata di lui e sicuramente anche lui di me solo che per te lui non vuole stare con me dato che io sono buona.- senza parlare mi giro e mene vado. Quando arrivo a casa tutti mi vengano incontro –ci ho parlato ma non ho ottenuto niente- dico triste le mie amiche mi abbracciano,noto che Daniele è rimasto in piedi a guardare,senza dire altro esce di casa. Daniele:esco fuori da casa,voglio andare da mio fratello,quella frase “ho bisogno del mio vecchio fratellino” mi ha fatto ricordare che anche io ho bisogno del mio vecchio fratellone corro,alzo la leva e lui urla –chi è?- ci penso rispondo o vado via? –sono Daniele!- -entra- lentamente entro nella sua stanza è seduto su un divano di pelle nero è la prima volta che entro nelle tenebre –ciao Fratellino- mi saluta triste –ciao fratellone- rispondo sedendomi –volevi qualcosa? Come mai sei qui?- lo guardo con gli occhi lucidi,sono sul punto di piangere –Irene ha detto che mi volevi- -si,ma adesso non più- chiudo gli occhi e faccio un grosso respiro –cosa hai deciso di fare? Greta aspetta solo te- mi guarda –voglio fare quello che Jorge mi ha sempre ordinato,cioè continuare a regnare nelle tenebre- guardo in basso –quindi non ti farai più vedere?- annuisce –è quello che voglio- mi rivela infine –va bene!- guardo per terra poco dopo però lui dice –Daniele abbracciami- -cosa?- dico guardandolo stranito –fallo e basta- -ok,se proprio vuoi- lui si gira verso di me e io mi butto su di lui,mi mancavano i suoi abbracci erano anni che non lo abbracciavo,mentre siamo abbracciati comincia a piangere –Christian?- lo chiamo –non mi lasciare! Daniele!- -non lo farò- dico abbracciandolo e godendomi quel meraviglioso momento. Leila:il mio fidanzato se ne andato ed io e le mie amiche non abbiamo ancora capito perché, -ma posso capire dove si è cacciato?- mi domanda Marika -non lo so- le rispondo quasi disperata –forse so io dov’è- svela Perla la guardiamo aspettando una risposta –nelle tenebre da Christian!- dice poi –no- rispondo subito io so che non andrebbe mai in quel posto o almeno credo di saperlo,mi baso su quello che mi ha detto so che odia le tenebre, -come fai a esserne sicura?- mi chiede Greta iniziando a piangere –sapevo che sarebbe successo- -cosa?- chiedo gridando come una matta e alzandomi in piedi –Daniele è diventato come Christian!- mi butto per terra piangendo e urlando –no,non dirlo mai più,sono invenzioni della tua mente Daniele non sarà mai come suo fratello,capito? MAI!- Greta mi guarda ed io continuo le mie parole –lui non ricopierà mai le false mosse di Christian,toglietelo dalla testa o altrimenti io e te non saremo più amiche- -mi dispiace Leila ma è quello che penso,non posso pensare altro che questo- mi rivela Greta infine –anche io sono D’accordo con Greta,secondo me è proprio cosi- guardo anche Perla quella che ha lanciato l’idea –per la prima volta ragazze non sono dalla vostra parte- dice Marika –sei dalla mia?- chiedo con un sorriso sulla faccia –si- dopo poco però entra il mio amore con le ali bianche lo sapevo –amore mio- dico correndogli incontro –che succede?- -non sei diventato come tuo fratello?- lui mi guarda in modo strano –no,non sarò mai come lui,lo sai amore- le sorrido e lo abbraccio e poi lo bacio. Greta:dopo aver quasi litigato con Marika e Leila vado a letto,poco prima di dormire sento qualcuno che bussa alla finestra spero che sia Christian ma per mia sfortuna è soltanto Nicola cosa vuole questo da me? Di solito va da Perla, -ciao Greta!- mi saluta -ciao Nicola!- dico anche io -sono venuto per farti vedere una cosa- mi rivela io non sto capendo niente,entra senza aggiungere parola cosa vuole? Prende un Tablet lo sblocca e mi mostra un video dove c'è Daniele con Christian che si abbracciano,subito dopo il video finisce lo guardo non capendo bene -Perla mi ha detto che lo devi far vedere a Leila!- lo guardo in maniera strana -perché deve capire che Daniele è dalla parte di Christian!- -no,ci ho pensato,è impossibile,Daniele odia il male- -come vuoi- si gira ed esce sfinita mi sdraio sul letto e mi addormento. Perla:come ha fatto Nicola ad entrare nelle tenebre? Nicola è dalla parte di Christian oh mio dio!! Non ci credo -mostralo a Greta- gli dico lui annuisce ed esce fuori,io aspetto impaziente della risposta -ha detto che ci ha pensato e ha detto che non è possibile che Daniele sia come Christian- sono tutti andati di matto Greta prima dalla mia parte ora dalla loro uffa -come hai fatto a fare il video?- -Sono molto amico di Max,tutto questo di nascosto a Christian- oh ringrazio il cielo che non é cattivo...vado di la dove ci sono Greta,Marika e Leila le chiamo -ragazze?- Leila mi sorride -non siete arrabbiate con me?- -se chiedi scusa come ha appena fatto Greta- si lo faccio immediatamente avevano ragione loro ne sono certa -scusate ragazze- ci abbracciamo felici. Nicola:Ilaria sta guardando i cartoni,io sono seduto accanto a lei non vedendo l'ora che mia madre entri da quella porta sono le nove di mattina,si è svegliata alle sette e è dalle sette che sto guardando queste cose,non resisto più. -.Nicola?- -dimmi!- mi guarda -non voglio più vedere i cartoni- oh meno male che vuole fare adesso? -che vuoi fare?- -andare a volare- da poco a imparato a volare ma si diverte quindi perché no? La porterò da Perla!! -si ti porto da un'amica- annuisce spegniamo la tv e dopo aver chiuso la finestra voliamo via,da perla. Quando vede che stiamo uscendo dal nostro mondo si ferma -che c'è?-chiedo guardandola -vuoi uscire dal nostro mondo?- -si,non preoccuparti vieni- dico porgendoli la mano lei mela afferra sorridente ed andiamo da Perla,quando apre e vede Ilaria esclama -chi è questa bimba bellissima?- -mia sorella Ilaria!- rispondo dicono tutti che è splendida. Leila:quando mi sveglio Daniele non c'è,dov'è andato adesso? Apro la finestra e sento due voci provenienti dal tetto che dicano -Io sono e sarò sempre con te e sempre dalla tua parte- è Daniele spero che non parli con Christian anche se dubito che parli con un'altra persona -meno male- dice oh si Christian chiudo la finestra e vado di la arrabbiatissima -.Leila? Stai bene?- mi chiede Marika appena mi vede -.Daniele ha detto a Christian che sarà sempre dalla sua parte- -sono sicura che quella frase aveva un doppio senso- prima che io possa rispondere entra Daniele -ehi- dice -che cosa hai fatto?- dico piazzandomi davanti a lui -niente- -ti ho sentito?- -mi ha sentito? Quando? Ora?- -si- mi guarda -parlavo con mio fratello- -lo sentito- mi guarda con la fronte corrugata -che ho detto di sbagliato??- -vuoi essere dalla sua parte?- chiedo -no!- -si perché hai detto che sarai sempre dalla sua parte- -si perché lui mi ha detto una cosa,non quella che pensi- senza aggiungere parole mene vado e mi chiudo in camera. Daniele:sono nel letto che dormo quando qualcuno bussa alla finestra,chi è mentre io sto dormendo? Mio fratello,apro la finestra e esco dalla camera saliamo insieme sul tetto -che succede fratello mio?- chiedo appena lo vedo -ti devo raccontare una cosa importante riguarda mamma- oh mio dio mi devo preoccupare? -sono andato da lei e ci ho parlato un po' gli ho detto che siamo abbracciati- sorrido al ricordo -e lei ha sorriso e ha detto che è felice poi gli ho detto che sono innamorato di Greta lei n'è è stata felice ma è passato di li papà e ha sentito e...- lo guardo come minimo lo ha cacciato -ti ha cacciato?- -si,ho solo le tenebre non ho nient'altro- -Io sono e sarò sempre con te e sempre dalla tua parte- sorride -vado fratellino ciao- sorrido e dico -ciao- ha ancora la sua cattiveria dentro povero fratello mio io... Entro in casa -ehi- dico -che cosa hai fatto?- dice piazzandosi davanti a me che cosa ha adesso? -niente- -ti ho sentito- -mi ha sentito? Quando? Ora?- -si- la guardo triste -parlavo con mio fratello- -lo sentito- la guardo con la fronte corrugata -che ho detto di sbagliato??- -vuoi essere dalla sua parte?- chiedo -no!- -si perché hai detto che sarai sempre dalla sua parte- -si perché lui mi ha detto una cosa non quella che pensi- senza aggiungere parole si chiude in camera io non capisco che cosa gli sia preso ma salgo su ed entrò in camera sua. Christian:vado a casa e salgo sul tetto dove mia madre sta stendendo panni mi avvicino e la chiamo -mamma- lei si gira e mi guarda -.Christian!- -ti devo parlare- i suoi occhi si illuminano erano 4 anni che aspettava che io parlassi con lei -dimmi- mi dice il suo chignon biondo basso le sue ali bianche il suo corpo magro i suoi occhi azzurri -io e Daniele ci siamo abbracciati- dopo quella frase i suoi occhi si illuminano è felice -sono davvero felice- annuisco -.c'è un'altra cosa- -dimmi- -mi sono innamorato,si chiama Greta!- mi guarda con gli occhi spalancati -davvero?- -si,lo addirittura trasformata- -come minimo è cattiva come te?- -no mamma è la ragazza più buona del mondo- sorride mi si avvicina e mi stringe forte a se piangendo –perché piangi?- dico abbracciandola anche io –non posso credere che ti sei innamorato- in quel momento arriva oh no mio padre –Christian?- mi chiama –papi- dico –ho sentito ogni cosa- ecco fantastico mio padre che ascolta ogni cosa –lai trasformata? Ma bravo figliuolo sono orgoglioso di te- e io devo credere che lui sia orgoglioso di me? –non farti più vedere sei bandito da questo mondo- -papà,non puoi cacciarmi non mi hai cacciato quando sono diventato re- -quello è diverso lo hai scelto tu ed io lo solo accettato,ma qui si tratta di una ragazza,non solo di te quindi figlio mio è arrivato il momento che tanto aspettavi trasferisciti nel tuo mondo tenebroso e non mettere più piede qua- senza aggiungere parola volo via. Vado da mio fratello lui mi può aiutare busso alla finestra e saliamo sul tetto insieme -che succede fratello mio?- chiede -ti devo raccontare una cosa importante riguarda mamma- -sono andato da lei e ci ho parlato un po' gli ho detto che ci siamo abbracciati- sorride -e lei ha sorriso e ha detto che è felice poi gli ho detto che sono innamorato di Greta lei n'è è stata felice ma è passato di li papà ha sentito e...- mi guarda per un po’ sono sicuro che ha capito sa com’è nostro padre -ti ha cacciato?- -si,ho solo le tenebre non ho nient'altro- -Io sono e sarò sempre con te e sempre dalla tua parte- sorrido sono fortunato ad avere un fratello come lui -vado fratellino ciao- -ciao- La notte vado a casa e dentro la mia camera prendo ogni cosa mia,esco tornando nelle tenebre e mi sdraio sul solito divano di pelle nera e comincio a pensare,mi alzo all’improvviso e vado verso la stanza dove tengo chiuso il corpo imbalsamato ormai morto di Jeorge –ciao mio amato capo sono qui a parlarti per un grande segreto,sono innamorato di Greta una ragazza buona come il pane,perfetta e autentica io senza di lei sto male e non riesco a vivere se lei non c’è,ho cercato di dimenticarla ma è una cosa piuttosto strana non ci riesco,mi è venuto in mente di bruciargli la casa ma poi lei mi odierebbe e non so se riesco ad accettarlo,mi sentirei male se lei mi dicesse che mi odia,caro capo mio ho bisogno di te e tu non ci sei più sapevo di non essere pronto per diventare quello che te volevi che io fossi non ero pronto all’allora e senza di te non lo sono neanche adesso,lo sapevo ciao capo mio!- esco dalla stanza e piangendo mi ributto sul divano. Greta:chiusa in camera ormai senza lui nessuna speranza,sono tutta sola e lui non mi vorrà mai più. Mi sveglia uno strano puzzo di fumo mi alzo correndo a bussare alle mie amiche loro si alzano –Greta che succede?- mi chiede Perla –sento puzzo di fumo!- dopo quella frase le fiamme cominciano a invadere l’abitazione tutte corriamo fuori gridando e tossendo fino a che finalmente siamo fuori,Leila si guarda intorno –Daniele dov’è?- chiede spaventata di corsa entra dentro senza dire altro la seguo –Leila?- la chiamo non la trovo tra le fiamme non riesco a vedere niente –sono qui- dice prendendomi per mano –Dani?- urla poi –Leila sono in bagno la porta è bloccata aiutami- corriamo fino al bagno e dando insieme delle spallate alla porta riusciamo ad aprirla,loro si abbracciano –che aspettate andiamo?- dico urlando corriamo ma non troviamo più la porta e ci guardiamo senza capire più la strada la casa brucia e noi siamo in mezzo alle fiamme,Daniele prende in braccio Leila –Greta tienimi dalla maglietta non lasciarmi e inizia a volare al mio tre- ha visto la finestra volo fino a che arriviamo dalle ragazze che ci corrano incontro e ci abbracciamo. Andiamo a casa di mio fratello e Julie e gli raccontiamo tutto,si anche degli angeli –non dirò niente promesso- promette Ricca –anche io sarò muta come un pesce- continua anche Julie gli abbraccio. Daniele:entro in camera –che cosa vuoi?- -voglio dirti che non sarò mai dalla parte di Christian!- mi guarda triste –e quella frase che gli hai detto?- non posso dirgli quello che è successo –era per un’altra cosa- -ti credo- gli corro incontro e ci baciamo sul letto. Di notte vado in bagno chiudendomi dentro mi guardo allo specchio guardando le ali,pensando alla mia mamma al mio papà al mio amato fratellone quando comincio a sentire un forte caldo che succede? Mi domando le fiamme cominciano ad invadere la casa oh mio dio cerco di aprire la porta ma è bloccata –aiuto- sono chiuso dentro mi brucerò –Leila! Aiutami- oddio mi siedo sul pavimento spaventato mi guardo intorno mentre tutto brucia –Dani!- sento Leila mi alzo in piedi e grido -Leila,sono in bagno la porta è bloccata aiutami- lei sfonda la porta ed con Greta –che aspettate andiamo?- urla lei noi ci abbracciavamo,cerchiamo la porta ma la porta non c’è non si riesce più a capire dove sono le strade per arrivarci,vedo la finestra prendo in braccio Leila e dico a Greta di tenersi e volare poi arriviamo dalle altre e ci abbracciamo. Nicola:Ilaria non vuole dormire,che noia –mi porti da Perla- -no,devi dormire domani- -ok- dopo poco si addormenta quando entra mamma volo da Perla,arrivo vicino casa sua quando vedo Christian spargere benzina intorno alla casa poi dalla mano fa uscire del fuoco e la brucia,oddio ma cosa sta facendo? Volo verso di lui –Christian? Cosa stai facendo? Sei impazzito?- lui mi guarda –Nicola non complicare le cose,è difficile già cosi- -ma c’è Greta e tuo fratello la dentro –non mi interessa- urla arrabbiatissimo,vede che tutti sono usciti tranne Daniele,vedo che si sta preoccupando ma poi riecco la faccia arrabbiata mi guarda si gira di spalle e vola via. Christian:”davanti ai miei occhi che mi guarda c’è Jeorge,mi guarda mi si avvicina e parla –brucia la casa della ragazza che ami,ti farà bene,dovrai bruciarla e basta senza problemi non pensare a quello che fai come ti ho insegnato fallo e basta,dopo senza guardare vattene- lo guardo annuendo –grazie capo mio- -tutto per te Christian!-“ mi sveglio,era un sogno ma mi ha fatto capire quello che devo fare sono le 11 di sera mi alzo dal letto prendo una tanica di benzina e esco,arrivato davanti alla casa la guardo per un po’ poi inizio a spargere benzina poi con i poteri da angelo faccio uscire il fuoco dalla mano e lo butto addosso alla casa –Christian? Cosa stai facendo? Sei impazzito?- lo guardo –Nicola non complicare le cose,è difficile già cosi- si deve stare in silenzio -ma c’è Greta e tuo fratello la dentro- lo so secondo lui non lo so? –non mi interessa- urlo arrabbiatissimo,guardo verso l’uscita fuori ci sono tutti tranne mio fratello,oddio Daniele senza aggiungere mi giro e mene vado non voglio più vedere nulla come ha detto Jeorge nel sogno mene vado senza guardare. È mattina mi alzo dal divano e esco devo trovare mio fratello devo essere sicuro che stia bene,noi siamo immortali ma l’unica cosa che ci fa morire è il fuoco ha tutte le altre cose siamo immuni,non so dove cercare quando vedo le ragazze con una donna bionda e un uomo moro,no ci sono tutti tranne Daniele mio fratello no,dov’è? Nascondo le ali e mi avvicino a loro –ciao ragazze- dico –Christian!- mi saluta Leila –mio fratello non è con voi?- chiedo –non ti hanno detto niente?- mi chiede Perla –cosa avrebbero dovuto dirmi?- chiedo facendo finta di non sapere –la nostra casa è andata in fiamme e … - si blocca Marika –mio fratello? Dov’è?- chiedo quasi disperato ecco Greta che mi guarda –a casa di mio fratello- dice indicando il ragazzo davanti a lei –ma sta bene?- chiedo –abbastanza- mi risponde Leila –come abbastanza?- chiedo molto preoccupato sta volta è Perla ha rispondere –era rimasto chiuso dentro il bagno e il fumo gli ha fatto un po’ male si sentiva debole ed rimasto a casa- mi sento morire sapere che è colpa mia mi fa stare male,in quel momento si avvicina a noi Nicola e saluta –ciao ragazze,ciao cugino- mi dice lentamente –ciao- rispondo ora se parla lo uccido –ho visto la vostra casa andare in fiamme,so chi è stato- Perla si avvicina al suo migliore amico poi dice –chi?- mi guarda le basta una parola per la sua morte –è stato Christian?- chiede Perla Greta si alza e chiede –sei stato te?- melo sta chiedendo lei il mio cuore batte –hai intenzione di dirmelo?- continua –non sono stato io- Nicola mi guarda male lo guardo male anche io –vado da mio fratello dov’è casa loro?- Nicola si allontana insieme a Perla –ti accompagno io- si offre Leila annuisco e andiamo insieme –sicuro di non essere stato te?- mi chiede mentre camminiamo sotto il sole –sono sicuro- -va bene- quando arriviamo lei entra e mi dice –entra pure e parlaci io torno di la- -ok- entro li dentro c’è un divano bianco lungo attaccato al muro un bancone con dietro una cucina un rampa di scale,alcune foto attaccate al muro di una bimba con un bimbo credo siano Greta e suo fratello si stanno abbracciando sento poi dei singhiozzi provenire da di sopra di corsa salgo e apro la porta da dove sento provenire il suono c’è mio fratello sdraiato su un letto –Dani?- lo chiamo lui si alza si mette seduto al centro del letto matrimoniale poi scende dal letto e mi corre incontro piangendo e urlando –fratellone!- mi abbraccia rimango pietrificato con lui addosso a me in quel modo,-come stai?- gli chiedo –male- mi risponde oddio che cosa ha? –che hai?- chiedo senza distruggere il nostro abbraccio –mi manchi- mi dice,gli manco? Ma sono li con lui lo sto abbracciando –ma sono qui- -si,ma … lascia stare- non capisco cosa intende forse sa,mi allontano da lui corro alla finestra la spalanco ed esco. Daniele:-.Daniele? Cosa fai? vieni con noi?- mi chiede Leila –dove andate?- chiedo –a bere qualcosa- -no,resto qui- -va bene- mi sdraio sul letto e inizio a piangere,il fuoco ha bruciato ogni cosa di quella casa non è rimasto più nulla,come è successo? Sto male al solo pensiero,mio fratello dov’è? Ho immensamente bisogno di lui,mi sento strano senza di lui mi sento in un mare di incertezze,cosa devo fare? Christian fratellone mi manchi sento la tua mancanza in una maniera ovvia il vuoto la mancanza è la presenza più grande so che non mi vuoi che sei quello che sei,che mi odia che per aver trovato il ribelle si è scagliato così dalla sua parte,io sono rimasto fregato prima che ero abituato a fare tutto insieme a lui,se stavo male c’era lui ha consolarmi,ora sono solo,ora solo quando sono con me stesso posso pensare bene e pensare destramente che mi manca. –Dani?- mi chiama Christian gli corro incontro piangendo e gridando -fratellone!- lo abbraccio lui mi stringe a se,-come stai?- mi chiede –.male- rispondo,–che hai?- chiede senza lasciarmi -mi manchi- dico, -ma sono qui- -si,ma … lascia stare- non capendo sene va aprendo la finestra e volando,no fratellone perché mi hai lasciato non dovevi mi butto in ginocchio e inizio a piangere.

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