I will stay with you.

di twopanda
(/viewuser.php?uid=425360)

Disclaimer: Questo testo proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Lista capitoli:
Capitolo 1: *** It happened again ***
Capitolo 2: *** important news ***
Capitolo 3: *** Lola, you are not alone. ***



Capitolo 1
*** It happened again ***


TRAMA

Lola Davis vive nel centro di New York in un lussuoso palazzo con i suoi genitori, 17 anni, figlia unica, ha una vita perfetta, almeno lei così pensava.Vive persino una fantastica storia d'amore con Brandon Collins, la sua prima cotta, il ragazzo che tutte avrebbero voluto al loro fianco, finalmente lei era felice, almeno così pensava.
Ad allontanare Brandon, tutti i suoi amici e parenti è la scoperta della gravidanza di Lola che si ritroverà sola, ma non proprio, la sua migliore amica Wandy Harries le starà vicino, ad aiutarla.

Quando tutto le sembrava perduto, incontra Justin Bieber, un ragazzo dolce, che la farà innamorare perdutamente, e vivranno insieme una romantica storia. Per non rovinare la sua relazione proprio com'è successo con Brandon, decide di nascondere tutto, ma proprio quando le cose le pensava stessero andando bene tra loro, decide di rivelare il suo più grande segreto a Justin.
Lui come reagirà? Scapperà proprio come Brandon o le starà vicino nonostante tutto?

________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

Volevo iniziare con il presentarmi. 
Mi chiamo Simona, sono una Belieber da tre anni.
Amo scrivere ed ecco perchè ho deciso di scrivere questa fanfiction
Ho pensato molto ad una trama diversa dalle altre storie, infatti credo che nessuno parli di una situazione simile.
Spero vi piaccia, scrivetemi qualche recensione, sono pronta a tutto. 
un bacio
 

______________________________________________________________________________________________________________________________________________________
L: davvero Brandon, sto bene.
B: strano, dato che sei svenuta nell'ora di scienze.
L: va tutto bene Brandon, faceva caldo.
B: sicura piccola? lo sai che io mi preoccupo per te. -stringe forte la mano di Lola e le stampa un bacio sulle labbra.
L: si, amore mio. - sorride sincera. 
B: dai, adesso andiamo- le stampa un'altro bacio e tornano in classe.
Tutti i compagni di classe la fissavano, come se avesse qualcosa che non andava, come se tutti sapevano qualcosa di brutto che la riguardava, come se avesse fatto qualcosa di male,certo non era la prima volta che sveniva, ma è un normalissimo calo di pressione, capita a tutti.
Si siede al suo solito posto, con il suo solito compagno di banco, nonché fidanzato da tre anni, entra la solita professoressa di matematica, solita a dare verifiche a sorpresa.
p: ragazzi! - dice con sono serio...
L: non mi dica prof, verifica a sorpresa? 
p: indovinato signorina Davis. - Lola alza due dita formando una 'v' e ammicca.
La professoressa consegna i fogli con 15 esercizi da svolgere in meno di un'ora.
Lola non ama la matematica, anzi, la odia, ma dopotutto i voti non sono sempre bassi.
Brandon la aiuta sempre, in qualsiasi momento, in qualsiasi esercizio, sarebbe disposto a prendere un 2 per lei, solo per aiutarla. 
È strano prendere un due per uno come Brandon, sempre pronto a rispondere, sempre voti altissimi, non vorrebbe mai rovinare la sua media, ma per il suo "vero amore", come lui l'aveva chiamata la scorsa sera, avrebbe fatto di tutto.
- - - 

Arrivata l'ora di pranzo, come sempre Lola siede al suo solito posto, un tavolo poco distante dalla finestra, dove c'era già seduta la sua migliore amica Wendy.
Dopo un lungo abbraccio, iniziano tutti a mangiare e a raccontare delle ore passate.
W: davvero Lola? sei di nuovo svenuta? 
L: ragazzi, non allarmatevi troppo, sto bene.
W: secondo me devi andare a farti una visita Lol.
B: Wendy ha ragione.
L: ma insomma! smettetela! - urla innervosita, si alza di scatto e va via.
I due rimangono seduti, sospirano e la lasciano andare, Lola è sempre nervosa ultimamente, preferiscono lasciarla sola, sanno che presto si calmerà.
Lola va nel suo armadietto e prende i libri per le ore successive, sbatte nervosa l'anta dell'armadietto, borbotta tra se e se.
B: sta calma Lola.
L: io devo stare calma? io sto calma. siete voi che dovete calmarvi.
B: ma che hai? sei strana sti giorni.
L: ma non lo so, sarà l'ansia per gli esami...
B: ma va, quelli sono facili. - seppure Lola avesse 17 anni, per lei era all'ultimo anno, era la più piccola della sua classe, anticipataria.
L: sti cazzi Brandon, non sono facili e io non sono brava quanto te.
B: ehi, ehi..- sussurra avvicinandosi al suo viso- piccola, ti aiuto io, lo sai.- sorride.
L: grazie, sei un tesoro, ma sarà difficile aiutarmi. 
B: non la prendere così male,devi stare rilassata. dai, stasera vengo a prenderti e stiamo un pò insieme, solo io e tu - dice con voce bassa, quasi volesse dire "stasera.io.tu.letto" seguito da uno sguardo tremendamente provocante e provocava davvero. 
Lola si sentì improvvisamente calda, sorrise per nascondere quello che provocava quello sguardo, lo baciò velocemente, anche se non era quello che desiderava davvero.
L: ho un interrogazione da fare. 
B: andrà bene, ne sono sicuro- la tira a se e le stampa un bacio, Lola circonda le braccia intorno al collo del sul amato e lo bacia davvero, quel bacio che avrebbe voluto prima, forse avrebbe voluto anche di più.
- - - 

W: buongiorno, sono venuta qui per chiamare Brandon Collins, è urgente. - spalanca gli occhi, e si alza di scatto.
B: che succede Wendy? - dice chiudendo la porta della classe alle sue spalle.
W: è successo ancora.

Ritorna all'indice


Capitolo 2
*** important news ***


___

B: credo che dovremo portarla davvero in ospedale.
W: lo so, adesso sta in infermeria, aspettiamo che si svegli, domani la porteremo.

Entrano in infermeria e la signora gli rassicura dicendo che si era appena svegliata e che doveva solo riprendersi.

W: guardati Lola, sei sicura di non voler andare in ospedale, giusto per accertare che tu stia bene.
L: no, grazie. -sorride e si alza dal lettino.-mamma è venuta a prendermi, ci vediamo domani. 
B: aspetta, stasera non dovevamo...- arrossisce di colpo.
L: si, tesoro. - sorride dandogli,poi,un bacio a stampo.

---
Lola torna a casa e la madre la invita ad andare in camera sua e riposare.
Improvvisamente Lola si sente mancare l'aria, la testa le girare, non riesce a reggersi in piedi, si siede velocemente sul letto, si stende e chiude gli occhi per addormentarsi.
---

B: sei bellissima stasera Lol.
L: grazie anche tu. - mano nella mano iniziano a camminare.
B: mh..b-bellissima serata, non credi?
L: diciamo di si, fa un pò freddo..
B: o..oh. 
L: che hai Brandon? 
B: n-niente..solo un pò agitato.
L: per quale motivo? 
B: niente, non..preoccuparti.
---
Lola avrebbe davvero voluto qualcosa di più quella sera, ma quello che ha fatto invece è stato lasciarla sola in mezzo alla strada, dopo una telefonata e quindi lui ha dovuto andarsene "per urgenza" a casa.
---

W: allora? ieri? racconta, racconta! 
L: ieri niente. 
W: come niente? e quella voce sexy di Brandon ieri sembrava che dovevate fate tutt'altro.
L: lo pensavo anch'io davvero! ma..niente. se ne andato.
W: davvero? 
L: non so che gli è preso...sembra strano..
W: non era pronto forse...
L: Wendy. l'abbiamo già fatto, di che non era pronto?
W: giusto...bhe...non lo so.
L: -sospira e sorride- eh vabbè..sarà per la prossima volta. ahahah
W: ma sì, ne avrete di tem....Lola?Lola tutto bene?
Si regge agli armadietti e guarda fisso a terra, con gli occhi sbarrati, si tocca la pancia e si copre la bocca con l'altra mano, corre in bagno, Wendy la segue.
---

L: okok, mi hai convinto, vado all'ospedale oggi pomeriggio.
W: ti ci accompagno io se vuoi..
L: tranquilla, ci vado da sola...
W: sicura Lola?
L: sicurissima.
Arriva ancora più cupo e agitato Brandon.
W: cos'è quella faccia?
B: Lola..devo parlarti. - la tira da un polso e si allontanano agli occhi di tutti.
Si guardano per un pò negli occhi e solo dopo altri dieci minuti, Brandon si decide a parlare.
B: scusami se ieri me ne sono andato così..
L: -sospira - tranquillo Brandon, era così urgente?
B: era mia madre..
L: che è successo Brandon?
B: niente, niente..mi ha detto che...ha organizzato una "vacanza" con il suo nuovo compagno e io dovrei andare con loro..
L: qual'è il problema Brandon? è una bella cosa.
B: devo partire domani mattina.
L: ma dovevamo...
B: lo so, lo so a quanto ci tieni, ma non posso non andare..
Era da anni che organizzavano un weekend insieme loro due, da soli, e Lola aveva lasciato tutti i suoi impegni per andarci con lui, non è mai andata fuori casa, i suoi genitori erano sempre impegnati con in lavoro e non le hanno permesso un weekend con amici.

B: ti prometto che appena torno ci andremo, promesso.
L: -sorride- promesso?
B: promesso. - le prende la mano e la tira a se, stampandole un bacio.
---

Lola è molto tesa, ha paura che le sia successo qualcosa, vanno avanti per settimane questi svenimenti, giramenti di testa, nausee e vomito, potrebbe avere di tutto, ma questi sintomi di solito si hanno quando....

"Lola Davis?" - sbarra gli occhi al sentire il suo nome e si alza di scatto.
L: e-eccomi.

L'accompagna nello studio del dottore, si siede timidamente alla sedia.
d: Allora..Lola Davis.
L: s-si.
d: che ti porta qui?
L: non lo so, i-io..
d: Lola, stai tranquilla, non preoccuparti.
L: - fa un sospiro profondo e tira tutto fuori- sto avendo svenimenti continui, nausee, vomito spesso e non capisco il perchè.
d: sei fidanzata Lola?
L: si, ma non capisco che c'entri questo, lui non c'entra, io sto male..sto per morire? mi aiuti la prego.
d: -sorride- no, sicuramente non stai per morire Lola...vieni, facciamo alcuni esami.- la porta in una sala tutta bianca, un lettino e tanti aggeggi da dottori..
L: non mi farà del male vero? 
d: no, tranquilla.
L: faccia presto, io voglio saperlo subito.
d: devi aspettare qualche ora Lola.
L: posso aspettare.
---
Passano ormai due ore e gli esiti degli esami fatti, ancora niente, è davvero così grave?

"Lola il dottore ti aspetta" -trema dalla paura, si sente mancare l'aria e tossisce.
"tutto bene?"
L: s-si,vado. -si alza e lentamente si avvicina, vede il dottore con la faccia cupa e serio.
d:quanti anni hai Lola?
L: d-diciassette.
d: siedi Lola, devo darti una notizia importante.. - accetta l'invito, anche se sembra più un ordine.
L: allora?
d: Lola..non è facile da dire e poi sei così giovane...
L: che succede dottore? me lo dica! - le lacrime prendono il sopravvento.
d: Lola....sei incinta. 
___________________________________________________________________________________________________________________________________

Tataraaaaaaaa *musichetta*
ciao belle, non ho avuto recensioni al primo capitolo, ma ho visto che avete visualizzato in molti, vi ringrazio. 


adesso però, vorrei almeno  3 RECENSIONI PER CONTINUARE. 
grazie a tutti, baci :* 
-Simona-
 

Ritorna all'indice


Capitolo 3
*** Lola, you are not alone. ***


___________________________________________________________________

L: che succede dottore? me lo dica! - le lacrime prendono il sopravvento.
d: Lola....sei incinta.
L: no...no..non può essere vero. NO! - si alza di scatto dalla sedia, si tortura le mani, cerca di pensare a qualcosa, a qualsiasi cosa, ma  in mente ha quella frase. com'è possibile? sono sempre stati attenti, hanno fatto il possibile perchè non accadesse nulla, e adesso?
Dopo un pianto isterico, finalmente si calma, si siede sulla sedia fissando il pavimento.
d: sapevo che avresti reagito così Lola, tu hai ancora tempo per decidere se, insomma abortire o tenerti il bambino.
L: io..io non posso tenerlo, ho 17 anni e tra poco farò gli esami.
d: Lola, puoi anche guardare il lato positivo, diventerai mamma, creerai una famiglia, lo so che è presto, ma non pensare solo al negativo.
L: grazie dottore. io adesso devo proprio andare.

Appena esce dall'ospedale prende subito il telefono in mano. "Wendy-chiama"
W: pronto?
L: -scoppia a piangere- a-aiutami, io ho paura.
W:Lola, che succede?dove sei?
L: c-ci possiamo v-vedere? -dice singhiozzando.
W: Lola stai lì, arrivo subito.

Dopo circa 20 minuti Wendy raggiunge Lola in ospedale.

W: Lola, la smetti di piangere e mi spieghi?
Lola continua a ripetere in sotto voce "non posso, non ce la faccio"
W: cosa Lola? cosa?
Lola si gira verso la sua amica e cerca nei suoi occhi sicurezza, speranza, aiuto.
Fa un respiro profondo e dice tutto d'un fiato: sono incinta.
Wendy incredula spalanca gli occhi e guarda la sua amica pallida, con il viso a chiazze dopo tante lacrime versate, che trema dalla paura, che cerca aiuto, la stringe forte a se e la rassicura con delle dolci parole.
L: ho paura capisci? sono piccola, non so crescere un bambino, devo abortire, nessuno deve saperlo.
W: Lola è una cosa bellissima avere un bambino, è una gioia immensa, mia madre aveva la tua stessa età quando era incinta di me.
L: no, Wendy, la mia famiglia è diversa dalla tua, non possono comprendrmi, loro non sanno niente di me, sono la loro figlia modello, devo essere perfetta per loro.
W: tu devi essere te stessa.
L: non posso. -si alza dalla panchina.
W: devi. lo dirai almeno a Brandon?
L: io..io..
W: è il padre, è..insomma, devi dirlo almeno a lui.
L: capisci che io non voglio essere così, la mia vita si potrebbe rovinare, la mia famiglia mi uccide, tutti saranno contro di noi, io non ce la faccio,non voglio essere sola.
W: ma cosa dici Lola? avere un bambino è una cosa bellissima. Si, sei giovane e allora? non puoi mettere fine al tuo futuro in questo modo. pensaci.
Rimane in silenzio, ci pensa davvero, forse Wendy non ha tutti i torti.
W:davvero Lola, pensaci,se vuoi dei consigli passa da casa mia più tardi.
L: ok, ti dispiace se parlo con tua madre?
W: certo che no, andiamo subito.
A casa di Wendy, Lola racconta quello che le è successo, Eleonor si mostra comprensiva, sorride, l'abbraccia e parlano delle loro esperienze.
E: ero giovane, quando l'ho saputo ho dato di matto, ero impazzita, volevo sotterrarmi, mi facevo schifo, ero completamente sola, il mio fidanzato non c'era mai, avevo deciso di abortire all'inizio. Ma con il passare dei giorni mi mettevo sempre di più nei panni delle mamme, vedevo mamme e figli ovunque, io amavo i bambini, non potevo uccidere il mio. la mia vita sarebbe cambiata, ma in meglio. Sono andata dritta per la mia strada, non sapevo come,ma piano piano ce l'ho fatta e ora sono davvero felice, quindi Lola, prendi bene la tua decisione,sappi che tu non sarai sola.
--

Lola torna a casa e accende il computer per fare delle ricerche sulla gravidanza e a cosa può portare.
Dopo una lunga serata piena di video, foto, documenti e altro, prende la sua decisione e chiama subito Wendy.

L: scusa l'orario.
W: tutto bene? succede qualcosa?
L: per favore, non trattarmi da deficente.
W: ahahahaha scusami.
L: ho preso la mia decisione.
W: davvero?e quale?
L: -prende un grande sospiro- sono sicura adesso di quello che ho scelto, parlare con tua madre mi ha aiutato davvero tanto. ringraziala da parte mia, ora la mia vita con mio figlio sarà stupenda.
W: oddio Lola, sto piangendo, sono felice, davvero troppo,voglio abbracciarti!
L: ahahahah ho una paura tremenda, ma sono felice.
W: ora con i tuoi? Brandon?
L: io e Brandon andremo in vacanza il prossimo weekend, glielo dirò lì e dopo ai miei.

--
Il giorno è arrivato. il tanto aspettato weekend con Brandon.
È un caldo sabato mattina, pur essendo mattina presto.
Prendono l'ultima valigia e vanno via in treno.


----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
scusate se vi ho fatto aspettare così tanto, non ho avuto ne modo, ne tempo e nemmeno gli strumenti per scrivere, ma adesso voglio ricominciare.
Spero questo capitolo vi sia piaciuto e se volete il prossimo, lasciatemi una breve recensione, o anche più di una!
bacio.
-Simona.

 

Ritorna all'indice


Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=1956633