L'Armonia del Caos

di Cosmopolita
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Ghazan ***
Capitolo 2: *** Ming Hua ***
Capitolo 3: *** P'li ***
Capitolo 4: *** Zaheer ***



Capitolo 1
*** Ghazan ***


Ghazan




-Tu sei stata cresciuta da una sorella maggiore.
Ming Hua appare impassibile, ma lui la conosce bene. Avverte il leggero flettersi delle sue sopracciglia verso il basso, l’irrigidimento della sua postura.
Quel ragazzino crede che tutto quello sia un gioco, eppure gli riesce piuttosto bene.
Ora i suoi occhi verdi sono puntati su di lui.
-I tuo baffi sono cresciuti a dieci anni. E avverto…- la bocca ristretta in una smorfia strana, quasi si stesse concentrando -Avverto un’attrazione nascosta tra voi due.
Ghazan si sforza per non girarsi verso lei.
"Forse questo Bolin sa davvero qualcosa che noi non sappiamo."
-Due su tre. Complimenti.
Inconsciamente, Ghazan sta sorridendo.


E’ quando ti ritrovi davanti solo l’immenso muro di roccia che la tua mente vacilla.
Con gli occhi, vaghi alla ricerca di un’altra via di fuga.
Non puoi tornare in cella, non vuoi rimanere fermo nell’attesa del nulla per chissà quanto altro tempo.
-Arrenditi!- urla una voce alle tue spalle. E’ quel ragazzino, con suo fratello. Ora sono loro che hanno imprigionato te.
Non ancora è venuto il momento di piegarsi. Non è questa la tua missione.
-Se non posso vincere, allora voi cadrete con me.
Il tuo ululo rimbomba, lamento disperato.
La mano colpisce la terra, la parete si sgretola: la morte è il prezzo per la tua libertà.




Salve a tutti!
Prima di tutto, un grazie enorme a chi è arrivato fin qui. Spero che continuerete a seguire questa raccolta e che vi piaccia.
Adoro il Loto Rosso, a mio parere tra i migliori cattivi della serie Recensite, se vi va.
Cosmopolita

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Capitolo 2
*** Ming Hua ***


Ming Hua


[110 parole]

Sente un grido, il fruscio del fuoco che si propaga nell’aria.
Rimane immobile.
Le grida si fanno più elevate, un inferno di fiamme e dolore. Dalla gabbia, la figura di una guardia che precipita nel baratro, le passa davanti agli occhi.
Poi la vede; una pioggia d’acqua, come un fiume in piena, sta precipitando addosso a lei.
Non si chiede neanche chi l’abbia scagliata; se ne appropria ed ora è uno strumento nelle sue mani. Sono le sue mani.
E’ così bello, dopo tredici anni, poter sentire di nuovo il rumore violento dell’acqua, che si infrange e frantuma ogni ostacolo, senza distinzioni.
La gabbia si apre: Ming Hua è libera.
[110 parole]

Un tentacolo d’acqua si scaglia contro il ragazzo, ma riesci appena a colpirgli la sciarpa.
Non importa.
Ti senti forte, onnipotente, come mai lo sei stata in vita tua.
Com’è vivere senza braccia, Ming Hua? Ti chiedevano.
Le ho, le braccia, vorresti rispondere ora. Ne ho a centinaia.
Stai per colpirlo, ma una scarica elettrica ti attraversa la spina dorsale.
Il tentacolo si blocca a mezz’aria, senti di non poterti controllare.
Spalanchi la bocca, d’stinto, ma ti pare che non stia uscendo alcun suono.
Cominci a tremare, mentre il dolore –insopportabile- si propaga ovunque, fino alle gambe, fino al cervello.
Non c’è più acqua intorno a te. Solo il buio.



ANGOLO AUTORE:
Salve a tutti! questo è il secondo capitolo, spero vi sia piaciuto :)
Ringrazio quanti hanno letto.
Cosmopolita

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Capitolo 3
*** P'li ***


P’li


[110 parole]


Zaheer le accarezza il viso con il dorso della mano.
E’ come se uno spuntone le premesse in gola e le impedisse di fare nient’altro se non guardarlo.
“E’ solo grazie a te se non sono diventata una macchina da guerra” gli ha confessato, pochi minuti prima, le mani strette tra le sue.
Ripensa a quando lui le tese la mano, anni prima, e le sorrise.
“Vieni con me,” le disse “diventa libera”.
Si guardano negli occhi, non c’è bisogno di parlare. La libertà è lì, ad un passo: basta solo tendere la mano.
“Tu sei la mia libertà”
La mano si ferma, le labbra di Zaheer sono sulle sue.

[110 parole]


Quella donna, ciò che rappresenta, è una minaccia per quell’unico, meraviglioso desiderio che tu e Zaheer avete progettato da sempre.
E’ a terra che ti guarda, ma non può fare altro che questo: muove debolmente la testa, prima di accasciarsi su se stessa.
Sorridi: la libertà è ad un passo.
Finalmente, mentre prendi la mira e l’occhio al centro della testa si sta schiudendo, sai che le stai tendendo la mano.
Eppure, non riesci neanche a scagliarla, quella fiammata terribile: c’è solo il metallo, il buio e la claustrofobia, che ti opprime e che non ti da’ tempo per pensare.
E’ troppo tardi per capire: la tua testa è esplosa.





Salve a tutti.
Questo è il penultimo capitolo della raccolta. E' stato molto difficile scriverlo, perché P'li, tra quelli del Loto Rosso, è senza ombra di dubbio la mia preferita. E' stato difficile esprimere tutte le sue vicende e sensazioni in un così ristretto numero di parole.
La donna di cui si parla nella seconda drabble è, ovviamente, Lin Beifong.
Recensite, se vi va.
Cosmopolita

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Capitolo 4
*** Zaheer ***


Zaheer




[110 parole]
P’li è esplosa.
Non ha fatto neanche in tempo a voltarsi per guardarla un’ultima volta; il bagliore accecante e il dolore della sua morte lo hanno costretto a voltarsi e a chiudere gli occhi.
Lascia andare le catene terrene.
Qualcuno gli intima di arrendersi, a lasciare l’Avatar; ma non ascolta.
Entra nel vuoto.
La mente è focalizzata su se stesso. Nessun legame lo trattiene, ora che lei non c’è più.
Diventa il vento.
Sorride, Zaheer, mentre si lascia cadere dallo strapiombo.
Il suo corpo fende l’aria, sente il vento fischiare nelle sue orecchie. Si libra nel cielo, ignora gli sguardi stupiti di tutti.
Zaheer è l’aria. Zaheer è finalmente libero.

[110 parole]

L’occhio del ciclone sembra così vicino che ti pare di poter scorgere uno spiraglio di luce sul tuo viso.
Hai lasciato cadere l’Avatar, vedi il suo corpo risucchiato dal vortice. Ma che importa!
Hai perso i tuoi compagni, i tuoi ideali sono falliti, ma riesci a vedere il cielo: potrai volare ancora.
Ti spingi verso l’uscita, ma non riesci a spostarti di un millimetro.
Senti il tuo piede stretto da una morsa di metallo, e sai già che non potrai liberarti. Occhi luminosi ti guardano, furiosi; per la prima volta, hai voglia di urlare, e il motivo lo conosci già.
Non morirai, Zaheer.
Tuttavia, sarai meno libero dei tuoi compagni morti.

[109 parole]

Sai che è lei.
Senti i suoi passi avvicinarsi sempre di più: sono lenti, titubanti, di tanto in tanto li senti attutirsi, come se il suo corpo si rifiutasse di proseguire.
Sai cosa vuole e non riesci a comprendere chi abbia davvero bisogno dell’altro: lei, che è qui per dimostrare più a se stessa che ad altri di non aver più paura di nulla? Oppure tu, che ormai sei stanco, disilluso e vorresti, per un’ultima volta, avere l’illusione di essere fondamentale nel Mondo?
Apri gli occhi e il tuo sguardo incrocia il suo.
-Perché sei qui, Avatar?
Anche se Korra non lo ammetterà mai, la risposta la conosci già.






Salve a tutti quanti!
Ebbene sì, questa raccolta è finita. Mi è piaciuta veramente tanto scriverla e spero che anche a voi sia piaciuto leggerla.
Ringrazio tutti quelli che l’hanno letta e seguita, in particolar modo CalcedonioBlu, che ha praticamente recensito tutti i capitoli. Grazie davvero, cara: sentiti libera di considerare quest’ultimo capitolo dedicato a te.
Spero di scrivere ancora altro in questa sezione.
A presto,
Cosmopolita

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