Apocalypse

di Nikita76
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** L'incubo di Jean ***
Capitolo 2: *** Il risveglio ***
Capitolo 3: *** Aisha ***
Capitolo 4: *** Tu puoi chiamarmi Apocalisse ***
Capitolo 5: *** Cosa sai del mio potere? ***
Capitolo 6: *** La schiavitù non esiste più ***
Capitolo 7: *** Ci sei sempre ***
Capitolo 8: *** Aisha e Pietro ***
Capitolo 9: *** Erik ***
Capitolo 10: *** Voglio stare con te adesso ***
Capitolo 11: *** Non c'è un limite a quello che può fare ***
Capitolo 12: *** Litigate sempre così voi 2? ***
Capitolo 13: *** Grazie Erik ***
Capitolo 14: *** Ti farai male se continui ***
Capitolo 15: *** O con noi o contro di noi ***
Capitolo 16: *** Con te non riesco a controllarlo ***
Capitolo 17: *** Dove stai andando? ***
Capitolo 18: *** Insieme contro Apocalisse ***
Capitolo 19: *** Non la sento ***
Capitolo 20: *** Non devi prendere questa decisione per lei ***
Capitolo 21: *** Bentornata ***
Capitolo 22: *** Non lasciarmi tu adesso ***



Capitolo 1
*** L'incubo di Jean ***


Charles ha cercato di non far capire a Jean la sua preoccupazione per il sogno fatto dalla ragazza la scorsa notte. Fortunatamente non riesce ancora a controllare il suo potere quindi non si è accorta che il Professore le ha mentito quando l'ha rassicurata dicendole che era solo un incubo.

Lui non vuole pensare che sia una premonizione ma quello che ha visto nella mente della giovane lo ha scosso molto. Decide quindi di andare da Cerebro per controllare la situazione dei mutanti in giro per il mondo, forse dai loro pensieri può capire se la minaccia che teme e' reale o meno.

Non ha parlato dei suoi timori con Hank o con Logan, non vuole allarmarli inutilmente. Non adesso che la situazione sembra essersi normalizzata, con la scuola diventata come Charles aveva sempre sperato: piena di giovani mutanti con un futuro sereno davanti a loro. 

Entra nella stanza di Cerebro e la porta si chiude alle sue spalle. Indossa il casco che lo mette in comunicazione con gli altri mutanti e la sua mente inizia a cercare nei loro pensieri. All'inizio non sente niente di diverso dal solito poi, lentamente, una visione inizia a farsi strada, come un ricordo ma non è suo.

C'è caldo, un caldo soffocante. Sabbia per km ma non è solo, c'è un bambino accanto a lui. Un mutante, lo capisce dal colore della sua pelle: bianchissima. Anche le sue labbra hanno qualcosa di diverso: sono viola. Gli sta parlando in una lingua che Charles non conosce ma dal tono comprende che sta cercando di rassicurarlo, anzi rassicurarla. Il Professore si rende conto che il ricordo appartiene ad una bambina.

Aisha sta sognando di quando lei e suo fratello sono stati abbandonati nel deserto dai loro genitori perché avevano paura di loro, della loro diversità. È spaventata ma almeno sono insieme. Da quel momento sarebbe stato così per tutta la loro vita.

Charles percepisce la sua paura e comprende che è entrato nella sua mente mentre lei sta sognando. Si concentra e la chiama per nome, cercando di comunicare con lei per capire chi è. Aisha e' vulnerabile perché sta dormendo e non oppone resistenza.

" Aisha, mi senti?"

" Chi sei?"

" Sono Charles. Dove sei?"

" Come fai a comunicare con me?"

" Sono un mutante come te. Non avere paura"

" Io non ho paura di te. Esci immediatamente dalla mia testa!"

Charles sente un dolore lancinante alla testa ed è costretto a togliersi Cerebro. Gli manca quasi il respiro: non ha mai provato una sensazione simile. Il potere di quella mutante e' molto forte, e' riuscita ad allontanarlo senza nessuno sforzo anche se sta dormendo. Deve trovarla: sicuramente è importante per comprendere il sogno di Jean. 

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Capitolo 2
*** Il risveglio ***


Nur apre gli occhi. Sua sorella si sta agitando nel sonno accanto a lui a causa di un intruso nei suoi sogni. Sorride mentre apre il sarcofago che divide con Aisha da millenni: finalmente c'è un buon motivo per ritornare.

Aisha si sveglia e vede suo fratello in piedi che le porge la mano per aiutarla ad alzarsi.

< Sorella, sei ancora bella come l'ultima volta che i miei occhi ti hanno visto. Vieni, dobbiamo andare da Charles>

< E' come noi? Ha detto che sono una mutante: che significa?>

< Gli esseri umani chiamano così quelli come noi adesso>

< Quelli come noi? Vuoi dire che ...>

< Si, è arrivato il momento di vendicarci. Charles ha un esercito e lo metterà a nostra disposizione>

< In quanti sono?>

< Tanti ma ognuno di loro ha un singolo potere. Hanno bisogno di noi per prendersi il posto che gli spetta>

Aisha annuisce e si concentra: sente i pensieri di altri come loro. Mutanti. Non le piace questa definizione che gli esseri umani hanno inventato. 

< Lo senti?>

< Si, è insieme ad altri. Vuoi che andiamo subito da loro?>

< No, andrai solo tu da Charles>

< Perché?>

< Non possiamo presentarci a mani vuote. Ho in mente un dono per lui>

< Cosa?>

< Chi. Un amico che non vede da tempo>

Aisha legge i pensieri del fratello e vede un uomo, un mutante come lo definirebbe Charles. Si chiama Erik. In passato erano amici poi le loro strade si sono divise. Ora lui è solo, sta cercando di rifarsi una vita nascondendo chi è in realtà.

< Va bene fratello. Ti aspetterò in quella che Charles chiama scuola. Vuoi parlargli tu o posso farlo io?>

< Charles avrà sicuramente molte domande: preparalo al mio arrivo>

Aisha annuisce e si concentra di nuovo sulla scuola. La trova e si teletrasporta la' mentre Nur cerca Erik per andare da lui.

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Capitolo 3
*** Aisha ***


È notte fonda e tutti nella scuola stanno dormendo. Aisha si ritrova in un corridoio, scherma i suoi pensieri per prendere di sorpresa Charles. Lo cerca e, prima di arrivare da lui, sente i pensieri di un'altra telepata. È ancora giovane ma Il suo potere diventerà molto forte negli anni.

Aisha entra nella sua camera perché vuole vederla, e' curiosa. La ragazza sta dormendo ma si sveglia improvvisamente perché sta avendo di nuovo quell'incubo. Apre gli occhi e, nell'oscurità, distingue una figura accanto al suo letto.

Aisha le sorride e si siede vicino a lei. Jean vorrebbe gridare ma non riesce ad aprire la bocca.

< Non voglio farti del male. Ti dispiace se accendo la luce?>

Le luci si accendono improvvisamente e Jean ha un sussulto. 

< Non devi avere paura di me. Mi prometti di non urlare?>

Jean annuisce e Aisha toglie il controllo su di lei.

< Chi sei? Perché non riesco a leggere i tuoi pensieri?>

< Perché non voglio. Io sono Aisha. Mi piacciono i tuoi capelli: la mia schiava preferita li aveva dello stesso colore>

< Schiava? Ma tu chi sei?>

Aisha allunga una mano per accarezzarle i capelli ma Jean urla. Logan, che dorme nella stanza accanto, si precipita da lei. Apre la porta con un calcio ed estrae gli artigli pronto ad attaccare chiunque abbia spaventato la ragazza.

< Jean, ti avevo detto che non ti avrei fatto niente. Adesso mi devo occupare del tuo amico. Logan, giusto?>

< E tu chi diavolo sei? Allontanati immediatamente da lei!>

< Tranquillo, non voglio farle niente>

Jean entra nella mente di Logan per avvisarlo dei poteri della nuova mutante. Aisha se ne accorge e si rivolge direttamente a lui.

< Non costringermi a farti del male, non sono qui per questo>

Aisha si alza e si avvicina a Logan che le va incontro cercando di colpirla. Lei scansa il colpo ed estrae a sua volta degli artigli.

< Così siamo ad armi pari, ok?>

< Ma che diavolo ...>

Aisha gli sorride e lo costringe ad inginocchiarsi davanti a lei. Logan prova ad opporre resistenza ma è tutto inutile. È come quando lotta contro quel bastardo di Magneto: non ha più il controllo del proprio corpo.

Jean prova ad aiutarlo entrando nella sua mente per schermare i suoi pensieri ma Aisha è troppo forte e non le resta che chiedere l'intervento di Charles.

Il Professore arriva dopo pochi minuti e trova Logan in ginocchio davanti ad una giovane donna e Jean in lacrime che la supplica di lasciarlo andare. 

< Lascialo!>

Charles prova ad usare il suo potere ma si trova davanti un muro e capisce di avere di fronte Aisha.

< Aisha, per favore>

Logan si ritrova improvvisamente a terra ma con di nuovo il controllo del suo corpo. Aisha ritrae gli artigli e gli allunga una mano per aiutarlo ad alzarsi. Lui impreca e la colpisce, ferendola al polso. La ragazza, infuriata, lo fa volare contro al muro.

< Non osare mai più toccarmi senza il mio permesso>

Jean corre da Logan che si sta già rialzando pronto ad attaccare ma interviene Charles.

< Basta Logan! Si è difesa. Da quello che ho visto se avesse voluto ucciderti lo avrebbe già fatto>

Il Professore si avvicina con cautela ad Aisha.

< Logan voleva solo proteggere Jean. Nessuno ti farà del male se tu non sei una minaccia>

Aisha gli sorride.

< Se mi tocca ancora sarò una minaccia per lui>

< Ok, credo che Logan abbia capito. Vero Logan?>

< Arrangiati tu con quella! Jean, vieni con me>

Logan esce dalla stanza con Jean. Aisha lo guarda e si rivolge a lui mentalmente.

" Mi dispiace ma a lei piace il ragazzino della stanza in fondo al corridoio"

< Esci dalla mia testa! Stronza!>

Charles guarda Aisha e lei scoppia a ridere.

< Cosa gli hai detto?>

< La verità>

< Detesta che gli si legga i pensieri>

< Lo so e non m'importa>

< Se vuoi restare con noi devi imparare a rispettare gli altri>

< Voi dovete imparare a rispettare me. Dov'è la mia stanza?>

Charles scuote la testa: avrà il suo bel da fare con questa mutante.

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Capitolo 4
*** Tu puoi chiamarmi Apocalisse ***


Nur si materializza in un'ampia boscaglia. È quasi l'alba e nella foschia intravede una piccola casa di legno, al cui interno sa che si trova Erik. Si avvicina senza troppa cautela, non teme che il suo arrivo sia notato.

Erik si è appena svegliato. Ormai abita lì da qualche anno. Nessuno nei dintorni conosce la sua vera identità. Dopo aver tentato di uccidere il presidente degli Stati Uniti quasi 10 anni prima si è dato alla macchia, braccato come un animale. Charles non ha fatto niente per aiutarlo.

Mette sul fuoco un caffè e si prepara per andare al suo lavoro da essere umano. Per non dare nell'occhio fa l'operaio in una fabbrica li vicino. Usa il suo potere il meno possibile per evitare di essere notato.

Nur e' in piedi davanti alla porta della casetta e, con il potere della mente, la apre. Erik e' colto di sorpresa ma gli getta addosso la caffettiera. L'altro mutante, senza nessuno sforzo, la blocca a mezz'aria.

< Erik, vengo in pace. Posso entrare?>

< Chi sei?>

< Ho diversi nomi. Tu puoi chiamarmi Apocalisse>

< Che razza di mutante sei?>

< Il primo, per quello che ne so. Posso entrare o vuoi continuare questa conversazione in questo modo?>

< Immagino che se ti chiedessi di andartene non lo faresti. Prego, accomodati>

Nur entra e si toglie il mantello, rivelando il suo aspetto. Erik lo guarda con curiosità e con sospetto: ancora non sa se può fidarsi di questo mutante.

< Immagino tu abbia molte domande. Permettimi di spiegarti tutto nel modo più efficace>

Nur si avvicina ad Erik che, istintivamente, indietreggia.

< Cosa vuoi fare?>

< Entrare nella tua mente, ovviamente>

Erik gli lancia contro alcuni coltelli ma Nur li devia contro la parete.

< Fratello, non opporre resistenza>

Erik sente le gambe venirgli meno e si ritrova in ginocchio, senza riuscire a rialzarsi. Nur e' di fronte a lui che mormora in una lingua che non riconosce. Dopo alcuni istanti Magneto perde i sensi.

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Capitolo 5
*** Cosa sai del mio potere? ***


Charles accompagna Aisha in una delle camere libere. Lei si guarda intorno e fa una smorfia.

< Qualcosa non va?>

< Dovrei dormire qui?>

< Ci sono solo altre 2 stanze libere, la scuola e' quasi al completo>

Aisha si siede sul letto e scuote la testa.

< Tu non sai chi sono, vero?>

Charles si avvicina a lei e le sorride.

< So che ti chiami Aisha e che vieni da molto lontano. Da quello che ti ho visto fare a Logan ho capito che il tuo potere e' molto forte>

< Il mio potere? Cosa sai del mio potere?>

< Non tutto quello che vorrei. Mi permetterai di leggere la tua mente un giorno?>

Aisha si alza e si china verso Charles, appoggiando le mani sui braccioli della sua sedia a rotelle. 

< Charles, hai degli occhi veramente belli>

< Grazie, ma non mi hai risposto>

< Se vuoi puoi farlo anche adesso> 

Charles le sfiora una tempia con le dita e sente una piccola scossa: non gli era mai successo. Riprova e accade di nuovo. 

< Possiamo fare a modo mio?>

Charles annuisce e Aisha appoggia la sua fronte alla sua. Stavolta nessuna scossa. Lui chiude gli occhi e si sente come portare via. Li riapre e gli sembra che sia passata un'eternita' ma in realtà sono solo pochi minuti. Lei si stacca da lui e lo osserva per alcuni istanti senza dire niente. 

< Charles, sei con me?>

Lui non le risponde, ha lo sguardo perso nel vuoto. Nella mente del Professore e' il caos, come le prime volte che sentiva i pensieri degli altri mutanti da bambino. Aisha si china di nuovo su di lui e gli accarezza il viso.

< Charles, torna da me>

Charles chiude gli occhi di nuovo e li riapre subito dopo. Il suo sguardo adesso è su Aisha.

< Eccoti, tutto bene?>

< Credo. Ma cosa hai fatto?>

< Scusami, pensavo la tua mente fosse più forte. Cosa ricordi di quello che hai visto?>

< Tutto, credo. Ma tu ...>

< Si, sono così vecchia>

< Tuo fratello cosa vuole da me?>

< Che tu e gli altri vi uniate a noi. Siamo una famiglia>

< Scusami ma ho bisogno di riposarmi. È stato troppo per me. Continuiamo domani?>

< Come preferisci. Ma davvero devo dormire qui?>

< Aisha, io non sono un faraone. Questa è la mia casa, non posso offrirti altro>

< Pazienza, mi accontenterò. A domani>

< A domani>

Charles esce dalla stanza. Fuori c'è Logan ad aspettarlo.

< Non ora Logan>

< Cosa ti ha fatto?>

< Niente, ho bisogno di riposare>

< Professore, non me la racconti: hai uno sguardo!>

< Ne parliamo domani Logan, vai a dormire>

< No, io sto qui a controllare che quella non combini qualcosa>

Logan prende una sedia e si mette proprio di fronte alla porta. Charles scuote la testa e va in camera sua. Quando è solo riflette su quello che ha visto del passato di Aisha. Lei e suo fratello sono, probabilmente, i primi mutanti della storia. Nell'antico Egitto sono stati trattati come divinità fino a quando non hanno deciso di mettersi in una specie di letargo, fino ad oggi, quando si sono svegliati. 

L'incubo di Jean deve avere qualcosa a che fare con loro. Charles pensa che Aisha non gli abbia fatto vedere tutto. Ma perché? Una parte di lui non si fida di lei mentre l'altra la seguirebbe ovunque se solo glielo chiedesse. 

Si mette a letto e cerca di prendere sonno. Fatica a farlo perché, ogni volta che chiude gli occhi, sente la voce di Aisha che gli chiede di andare da lei.

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Capitolo 6
*** La schiavitù non esiste più ***


Charles viene svegliato da un rumore che proviene dal suo bagno. Si concentra ma non sente niente. Si sposta dal letto alla sedia a rotelle e va a controllare. Apre la porta e trova Aisha nella sua vasca. Lei, continuando a lavarsi, si volta verso di lui e lo saluta.

< Buongiorno>

< Cosa ci fai qui?>

< Un bagno. Non potevo certo farlo con quelle ragazzine>

< Aisha, questo è il mio bagno privato. Non puoi venire qui come se niente fosse. Lo capisci?>

Lei gli sorride ed esce dalla vasca. Charles abbassa lo sguardo ma non immediatamente, così da vederla in tutta la sua bellezza. Lei gli passa accanto e prende un asciugamano, ma non lo usa per coprirsi. 

< Charles, ho bisogno di un cambio>

< Copriti con quel dannato asciugamano per favore!>

Aisha sorride ed esce dal bagno. Si siede sul suo letto e si asciuga i capelli. Charles prende un lungo respiro e la raggiunge.

< Aisha, smettila per favore>

Lei si alza dal letto e si avvolge il corpo con l'asciugamano.

< Così va bene?>

< Si, grazie>

< Sai, i miei schiavi non facevano così tante storie quando mi vedevano senza vestiti>

< Io non sono uno dei tuoi schiavi. Per la cronaca, la schiavitù non esiste più>

< Ok, ne ho preso nota. Torno nella mia stanza ad aspettare i miei vestiti>

Aisha esce dalla camera di Charles, coperta soltanto dall'asciugamano. Lungo il corridoio incontra alcuni studenti che rimangono a bocca aperta vedendola così. Arriva alla sua stanza e Logan scatta in piedi, sorpreso che sia lì: come ha fatto ad uscire senza che lui se ne accorgesse?

< Posso rientrare nella mia stanza o vuoi provare a fermarmi?>

< Come diavolo ...>

Logan non finisce la frase perché è interrotto da uno spostamento improvviso d'aria. È Pietro che arriva di corsa ed inchioda proprio di fronte ad Aisha. La ragazza non si scompone e gli sorride.

< Wow! Il Professore ha deciso di trasformare questo posto nella versione mutante della Playboy Mansion?>

< Pietro!>

< Logan, ma l'hai vista? Sembra proprio una di quelle conigliette ... È da togliere il respiro!>

< Coniglietta?>
< Si bellezza, scusami solo un secondo>

Pietro sparisce e ricompare dopo meno di un secondo con una rivista in mano e la da' ad Aisha. Lei la prende ed inizia a sfogliarla mentre Logan impreca contro il ragazzo che invece è incantato a guardarla.

< Così tu pensi che io sia come queste donne nude su questa rivista?>

< No, tu sei più bella. Io sono Pietro. Tu chi sei?>

< Aisha>

< Hai anche un nome fico. Vieni a pranzo con me oggi?>

< Pietro!>

< Logan, non rompere! Ma l'hai vista?>

< Si, vengo volentieri a pranzo con te>

Pietro le sorride e sparisce di nuovo. Aisha si rivolge a Logan, porgendogli la rivista.

< Tieni, mi sembra di capire che questa è utile per gli uomini come te che non sono ricambiati dalla donna da cui sono attratti>

< Ancora? Ma si può sapere cosa vuoi da me?>

< Niente, provo ad essere gentile>

< Vai all'inferno!>

Aisha lascia cadere la rivista ed entra nella sua stanza. Logan continua ad imprecare ma si rende conto che ci sono alcuni studenti che hanno assistito alla scena.

< Sparite tutti quanti! È ora di iniziare le lezioni!>

I ragazzi si disperdono e lui va a cercare Charles per parlargli: quella mutante non può restare alla scuola.

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Capitolo 7
*** Ci sei sempre ***


Jean bussa alla porta della stanza di Aisha: Charles le ha chiesto di portarle dei vestiti. Il Professore l'ha rassicurata ma lei si è fatta accompagnare da Scott per sentirsi più sicura. 

Aisha apre la porta con il pensiero ed i 2 entrano con molta cautela.

< Ciao Jean. Volevo scusarmi per stanotte. Non era mia intenzione spaventarti o farti del male>

< Il Professore me lo ha spiegato. Ti ho portato questi, spero vadano bene>

Jean si avvicina seguita da Scott che è pronto a scattare al primo movimento di Aisha.

< Grazie. Scott, rilassati: non le farò niente>

Il ragazzo si blocca di colpo e fa finta di niente. Aisha strizza l'occhio a Jean.

< Sei fortunata ad avere ben 2 uomini che darebbero la vita per te. Stai attenta però: un giorno dovrai fare una scelta>

< Cosa?>

< Ma saprai fare quella giusta, per tutti. Adesso potete andare, devo vestirmi>

Jean e Scott escono dalla stanza e si guardano perplessi perché quella mutante ha parlato loro come se conoscesse il futuro.

Aisha indossa i vestiti che le hanno portato. Si guarda allo specchio e quasi non si riconosce. Le hanno dato dei jeans, una maglietta e delle scarpe da ginnastica. Sembra proprio una qualunque delle studentesse di questa scuola.

Si sistema i lunghi capelli neri ed esce dalla sua stanza. In giro non c'è più nessuno, anche Logan sembra aver rinunciato a farle la guardia. Decide così di esplorare la scuola, e' soprattutto curiosa di vedere Cerebro.

Lo trova molto facilmente così come senza fatica riesce ad aprirne la porta, che dovrebbe rispondere solo ai comandi di Charles. Sta per provare a mettersi in contatto con gli altri mutanti come è solito fare lui ma è interrotta dal suo arrivo.

< Aisha, mi stavi cercando?>

< No, ero curiosa di usare Cerebro>

< Sappiamo entrambi che non ti serve>

< Sono comunque curiosa di vedere come funziona>

< Davvero non sai come funziona?>

Aisha gli sorride e si avvicina a lui. Si appoggia ai braccioli della sedia a rotelle come aveva fatto la notte prima e lo guarda dritto negli occhi.

< Perché sei arrabbiato con me?>

< Non lo sono>

< Bugiardo. È per Pietro? Sei geloso?>

< Smettila di leggere i miei pensieri>

< Non l'ho ancora fatto da quando sei entrato>

< Sei libera di uscire con chi vuoi>

< Se me lo avessi chiesto ti avrei detto di si>

< Non voglio uscire con te>

< Lo so. Avrei detto di si a quello che vuoi fare con me>

< Esci dalla mia testa subito!>

< Non ci sono adesso>

< Ci sei sempre>

Aisha gli sorride e si avvicina ancora di più per dargli un bacio ma vengono interrotti da Hank.

< Charles ... Oh, scusate>

Aisha si stacca da lui e Charles si rivolge ad Hank.

< Dimmi pure>

< Mi hanno detto che mi cercavi>

< Ah, si. Hank, lei è Aisha. Resterà con noi per un po di tempo. Vorrei che le facessi i soliti esami. Aisha, per te va bene? Non sono dolorosi>

< Se è quello che vuoi che faccia lo farò. Quando iniziamo?>

< Anche subito. Vieni con me>

Aisha segue Hank nel suo laboratorio. Lui la fa sedere ed inizia con un esame del sangue. Poi altri test per i suoi poteri telecinetici, da telepata e da teleporta.

< Ma c'è qualcosa che non riesci a fare?>

< Non saprei. Viaggiare nel tempo, credo>

< E tuo fratello ha i tuoi stessi poteri?>

< Si>

< Fantastico! Non vedo l'ora sia qui per fargli gli stessi test>

< Lui non vorrà farli>

< Perché?>

< Detesta essere studiato>

< Charles lo convincerà, vedrai!>

Aisha sospira: Nur li ucciderà se proveranno a toccarlo. Si stupisce a pensare che le dispiacerebbe se lo facesse: si sta affezionando a questi mutanti. Hank nota che ha cambiato espressione e si preoccupa che sia stanca per tutti gli esami a cui l'ha sottoposta.

< Tutto bene?>

< Si. Hank, il mio sangue ha dei poteri curativi. Se vuoi puoi prelevarne in caso di qualche emergenza>

< Sicura? Non sei costretta a ...>

< Voglio farlo. E poi vorrei chiederti una cosa, riguardo le gambe di Charles>

< E' irreversibile, ma credo che tu non abbia bisogno di chiederlo a me per saperlo>

< Infatti, so qual'e' il problema e come risolverlo. Ho solo bisogno del tuo aiuto per farlo>

< Sono a tua disposizione. Sono anni che cerco il modo>

Aisha gli sorride ed entra nella sua mente per fargli vedere come fare il siero per guarire Charles senza inibire il suo potere.

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Capitolo 8
*** Aisha e Pietro ***


Aisha passa praticamente tutta la mattina con Hank. Verso le 13 vengono interrotti da Pietro che irrompe nel laboratorio per portarla a pranzo.

< Pietro! Quante volte ti devo ancora dire di non entrare in quel modo!>

< Scusa amico ma adesso è il mio turno di stare con lei>

Si avvicina ad Aisha e le mette un braccio intorno alla vita mentre con una mano le tiene il collo.

< E' per il colpo di frusta, tranquilla>

Aisha non è per niente preoccupata e lascia che Pietro la porti via sotto gli occhi esterrefatti di Hank. Si ritrovano fuori, nel bosco dietro alla scuola. Lui la lascia andare e lei si sistema i capelli.

< Torno subito: non muoverti!>

Ritorna dopo pochi secondi, portando un cestino e con un largo sorriso stampato in faccia.

< Ho pensato ad un pic-nic>

Apre il cestino e tira fuori un plaid che sistema sull'erba. Aisha si siede e lui si sistema accanto a lei. 

< Allora ... Ho preparato dei panini, qui c'è della Coca e 2 fette di torta al cioccolato>

Aisha lo guarda e non riesce a fare a meno di sorridere. Pietro prende fuori uno dei panini e glielo porge.

< Tieni e smettila di guardarmi in quel modo>

< Perché?>

< Ti ho invitato a mangiare con me. Se mi guardi così mi passa la fame e ti salto addosso. Poi tu mi fai volare da qualche parte come hai fatto con Logan ed io non sono così robusto e mi faccio male. Quindi mangia>

< Pietro, io so perfettamente perché mi hai chiesto di pranzare insieme e cosa vuoi farmi dopo>

< E' vero che sei anche telepata come il Professore! Cavolo, sai fare tante di quelle cose fighe che me lo ero scordato! Ok, allora al diavolo il pranzo, tanto se avessi voluto mi avresti già fatto volare come un burattino, giusto?>

Pietro le toglie di mano il panino e lo rimette nel cestino. Si avvicina a lei e la bacia. Aisha lo lascia fare: le piace la sfacciataggine di questo ragazzo. Lui la prende per la vita e la sdraia sul plaid, continuando a baciarla. 

Passano alcuni minuti e Pietro si ferma di colpo. Si sente mancare il respiro ed il suo corpo viene sollevato in aria, da una forza invisibile. Guarda Aisha con occhi terrorizzati ma anche lei è stata colta di sorpresa e ci mette qualche secondo a capire che è arrivato Nur.

Apocalisse e' in piedi accanto a loro, alle sue spalle c'è Erik che assiste alla scena senza comprendere cosa stia succedendo. Aisha si alza e si rivolge al fratello.

< Per favore lascialo!>

Lui non le presta attenzione e Pietro viene sollevato ancora di più.
< Fratello, ti prego!>

< Mi stai pregando per la sua vita? Sorella, che ti succede?>

Nur lascia cadere Pietro a terra, con violenza. Aisha va da lui per assicurarsi che stia bene. Il ragazzo si rialza ma ha sbattuto una spalla.

< Tranquilla, ci sono abituato: non piaccio mai ai parenti delle mie ragazze>

Aisha lo aiuta a rimettersi in piedi.

< Mi dispiace. Ti fa male?>

< Hank mi rimetterà in sesto>

Pietro si accorge della presenza di Erik. Gli lancia una rapida occhiata e lo saluta con un cenno della testa. Lui ricambia il gesto e si rivolge ad Apocalisse.

< Siamo venuti qui per difendere l'onore di tua sorella?>

< Erik, avresti dovuto insegnare le buone maniere alla tua progenie>

Pietro scoppia a ridere e Aisha entra nella sua mente.

" Adesso basta, non provocare mio fratello"

Il ragazzo la guarda e le sorride.

Nur si incammina verso la scuola seguito da Erik. Pietro si muove per seguirli ma Aisha lo blocca.

< Ti porto da Hank>

< Ma sto bene! Non voglio perdermi lo spettacolo del ritorno del Signore dei metalli>

Aisha gli sorride e gli accarezza il viso. Pietro le si avvicina per darle un bacio ma si ritrova nel laboratorio di Hank.

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Capitolo 9
*** Erik ***


Aisha lascia Pietro da Hank e raggiunge suo fratello, materializzandosi accanto ad Erik proprio mentre stanno per entrare nella scuola. Lui cerca di non farle capire che lo ha preso di sorpresa ma, ovviamente, lei sa di averlo fatto.

< Scusa, a volte prendo male le misure>

Erik finge di ignorarla e raggiunge Nur che, nel frattempo, e' entrato nella scuola. Aisha scuote la testa e li segue.

Charles ha percepito il loro arrivo e ha fatto radunare gli studenti nella sala mensa. Ha chiesto a Logan di restare con loro ma, ovviamente, lui non gli da' retta ed insiste per accompagnarlo.

< Professore, e' venuto con quel pazzo di Magneto! A me sembrano chiare le intenzioni di quei 2>

< Logan, diamo loro il beneficio del dubbio>

< No, non m'importa se ti sei preso anche tu una cotta per quella: io non mi fido>

< Aisha e' una di noi e anche suo fratello. Sai come la penso: non possiamo abbandonarli>

< Pensa quello che ti pare: io non mi fido>

Charles sospira e si avvia verso l'ingresso accompagnato da Logan. Appena arrivano trovano Nur, Erik ed Aisha che li stanno aspettando. 

Apocalisse va incontro a Charles ma Logan si mette in mezzo, estraendo gli artigli. Il Professore non fa in tempo a dirgli di lasciarlo passare che il corpo dell'amico viene sollevato in aria.

< Nur, lascialo per favore, vuole soltanto difendermi>

< Io non sto facendo niente>

Logan impreca e Charles si accorge di un sorriso beffardo sulle labbra di Erik.

< Erik!>

< Scusami, l'abitudine>

Erik libera il corpo di Logan dal suo controllo lasciandolo cadere a terra, con violenza. 

< Bastardo!>

Logan si rialza e cerca di aggredirlo ma stavolta viene bloccato da Charles.

< Non siamo qui per questo. Smettetela tutti e 2!>

Apocalisse lancia un'occhiata ad Erik che incrocia le braccia e si appoggia alla parete. Logan ritrae gli artigli e si mette accanto a Charles.

< Bene. Benvenuto Nur. Cosa posso fare per te?>

< Charles, credo potremo fare molte cose l'uno per altro>

I 2 si allontanano per andare nello studio di Charles. Logan prova a seguirli ma il Professore gli ordina di tornare in mensa a controllare gli studenti. Lui protesta ma poi gli ubbidisce. Andando via, lancia uno sguardo di fuoco ad Erik ed a Aisha che rimangono così da soli.
Erik ignora lo sguardo di Logan e si rivolge ad Aisha.

< Così tu sei la sorella di Apocalisse?>

< Deluso?>

< Sembri una ragazzina. Da quello che mi ha detto lui mi aspettavo una specie di Dea>

Aisha gli sorride e cambia il suo aspetto.

< Così?>

Erik rimane a bocca aperta perché adesso indossa una tunica corta color oro ed e' truccata alla maniera delle antiche donne egizie. Si avvicina a lei e le tocca un braccio.

< Perché tuo fratello ha la pelle così bianca e tu no?>

< Non sto nascondendo il mio aspetto. Lui è nato così e basta>

Aisha ritorna come prima ed Erik fa una smorfia.

< Non ti piaccio così?>

< Non devi piacermi>

< No, non devo. Vuoi che ti porto a vedere come sta Pietro?>

< Perché dovrei volerlo?>

< Be, e' tuo figlio. Anche se fate finta di niente so che tenete l'uno all'altro>

Erik non le risponde e si allontana verso la porta per uscire dalla scuola. Aisha lo segue e lo trattiene prendendolo per il polso. 

< Aspetta!>

Erik si libera della sua presa e la guarda dritto negli occhi.

< Cosa vuoi da me?>

< Niente. Però non permetterti mai più di andartene mentre ti sto parlando>

< Io non prendo ordini da nessuno>

< Davvero? E allora cosa ci fai qui con mio fratello?>

Erik perde il controllo e la prende per il collo, sbattendola contro la parete.

< Sono qui perché sono io a volerlo>

Aisha potrebbe entrare nella sua mente per ordinargli di lasciarla ma non lo fa. Si limita a guardarlo negli occhi e a sorridergli.

< Perché non fai niente per fermarmi?>

< E' divertente. Voglio vedere fino a che punto puoi arrivare>
< Vuoi che ti uccida?>

< Lo faresti?>

Erik la lascia andare e Aisha riprende fiato.

< Sei abituata ad avere sempre quello che vuoi, vero?>

< Si. Adesso vieni>

< Dove?>

< Da Pietro>

< Non hai ascoltato una parola di quello che ti ho detto, vero?>

< Ho ascoltato quello che c'è qui>

Aisha gli tocca la tempia con un dito. Erik le prende la mano.

< Non ti azzardare a farlo mai più>

< Non sono Charles. Non voglio abbandonarti>

Erik le lascia la mano.

< Quando tuo fratello ha finito con Charles digli che lo aspetto qui fuori>

Erik esce dalla scuola ed Aisha lo lascia andare senza aggiungere altro.

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Capitolo 10
*** Voglio stare con te adesso ***


Nur esce dallo studio di Charles dopo circa mezz'ora. Passa accanto alla sorella senza dirle niente e raggiunge Erik fuori dalla scuola. Aisha aspetta qualche minuto poi entra per parlare con il Professore.

< Posso?>

< Sei ancora qui? Pensavo te ne fossi andata con tuo fratello>

< Vuoi che vada via?>

< Certo che no. Vieni qui>

Aisha va da lui e si siede sulle sue ginocchia.

< Non intendevo questo>

< Invece si. Allora, di cosa avete parlato?>

< Non lo sai?>

< Lo immagino. Nur vi ha isolato quando siete entrati qui>

< Perché? Non vi dite tutto?>

< Nur ha i suoi segreti ed io ho i miei>

< Capisco. Mi ha detto che siamo in pericolo. Ha scoperto che il governo ha ricominciato a studiare un modo per eliminare i mutanti. Mi ha offerto la sua protezione in cambio del mio aiuto in quella che lui chiama guerra>

< Non pensavo fosse così grave. Cosa hai intenzione di fare?>

< Ho promesso ai ragazzi che sono in questa scuola di prendermi cura di loro. Se è vero non posso stare a guardare. Tu cosa mi consigli?>

< Charles, io vi conosco da così poco ma farei di tutto per proteggervi. Siete la famiglia, lo siete sempre stati>

< Io di te mi fido ma ho una strana sensazione su tuo fratello. Gli ho chiesto 24 ore per decidere>

< Sono sicura che farai la scelta giusta>

Aisha gli accarezza il viso e si china per baciarlo ma lui si tira indietro.

< Dovresti andare da Pietro a vedere se si è ripreso>

< Sta bene. Voglio stare con te adesso>

< Adesso?>

Aisha annuisce e lo bacia. Charles non la respinge anche se ha ancora ben chiara nella sua mente l'immagine di lei e Pietro fuori dalla scuola prima che Apocalisse se la prendesse con il ragazzo.

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Capitolo 11
*** Non c'è un limite a quello che può fare ***


Hank lascia Pietro in infermeria per andare a parlare con Charles. Ha i risultati degli esami fatti ad Aisha e vuole parlargliene al più presto.

Bussa alla porta dello studio dell'amico ma non riceve risposta. Aspetta per qualche minuto poi gli viene aperto da Aisha.

< Ciao Hank, entra pure>

< Ciao Aisha. Pietro chiede di te. L'ho convinto a stare buono in infermeria dicendogli che saresti andata da lui>

La ragazza guarda Charles che le sorride poi li lascia soli.

< Vi ho disturbati?>

< No, ci siamo detti il necessario. Cosa c'è Hank?>

< Ho i risultati degli esami che ho fatto ad Aisha. Charles, sono senza parole!>

< Perché?>

< Non ho mai visto un mutante come lei. Hai presente il potere di Raven? Quello di Aisha e' così ma non simula solo l'aspetto, lei riesce ad imitare anche le capacità di chi ha di fronte>

< Vuoi dire che potenzialmente non c'è un limite a quello che può fare?>

< Il limite siamo noi. Le nostre capacità intendo>

< Credo che anche suo fratello abbia lo stesso potere?>

< Non lo so. Se non avrò la possibilità di fare a lui gli stessi esami non lo sapremo mai>

< Non lo permetterà. C'è altro?>

< Si. Il sangue di Aisha e' speciale>

< Cosa non lo è in lei?>

Hank sorride.

< Charles, ma cosa ci sta facendo quella ragazza? Non fraintendermi, non sono innamorato di lei ma è come se ...>

< Non potresti più farne a meno?>

< Si, qualcosa del genere. Credi abbia a che fare col fatto che lei e suo fratello siano i primi mutanti?>

< Di suo fratello non mi fido. Cosa mi stavi dicendo del suo sangue?>

< Ha il potere rigenerante come quello di Logan ma elevato all'ennesima potenza. Ho preparato questo per te>

Prende dalla tasca una fiala e la porge all'amico. Charles la prende e la osserva.

< Te lo ha detto lei o lo hai scoperto da solo?>
< Me lo ha detto lei, mi ha spiegato come fare. Non perderai il tuo potere.>

Charles annuisce, si tira su la manica della camicia e porge il braccio ad Hank.

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Capitolo 12
*** Litigate sempre così voi 2? ***


Aisha sta andando in infermeria da Pietro quando suo fratello la chiama telepaticamente, chiedendole di raggiungere lui ed Erik all'esterno. Lei gli risponde di aspettare solo alcuni minuti ma lui non è disposto ad attendere e la costringe a materializzarsi immediatamente davanti a lui.

< Eccomi. Cosa c'è di così urgente da non poter aspettare pochi minuti?>

Nur non le risponde ma usa il suo potere per buttarla a terra. Erik e' dietro di lui e si fa avanti per aiutare Aisha a rialzarsi.

< No, può farlo da sola>

Erik non gli da' ascolto e va dalla ragazza che, però, si sta già rialzando.

< Si, ce la faccio da sola. Scusami fratello>

Erik guarda prima lei poi Nur.

< Non mi sembra il momento per una lite di famiglia. Cosa facciamo se Charles non accetta?>

< Diventerà anche lui un nostro nemico. C'è solo una parte da cui stare in questa guerra: quella dei mutanti>

< Ma se ci fosse un altro modo? Potremmo parlare con gli essere umani. Nur, sono passati millenni da quando ci hanno esiliati, adesso non tutti hanno paura di noi>

Apocalisse la guarda e Aisha si sente mancare il respiro.

< Fratello ... Perché?>

La ragazza prova a reagire ma il potere di suo fratello e' troppo forte e, lentamente, perde le forze e si accascia a terra. Erik si inginocchia accanto a lei e si rivolge a Nur.

< Basta: ha capito!>

< Non ne sono così sicuro. Erik, tienila d'occhio. Tornerò tra 24 ore a riprendervi. Spero che Charles prenda la decisione giusta altrimenti sarà il primo ad essere eliminato>

Nur libera Aisha e scompare nel nulla. Erik si china su di lei e si assicura che sia ancora viva. Piano piano il respiro della ragazza si fa più regolare ed apre gli occhi.

< Litigate sempre così voi 2?>

< Non è mai successo>

< E' la prima volta che gli dai contro?>

< E' quello che ho fatto? Non me ne sono resa conto. Mi è venuto naturale dirlo perché è quello che penso>

Aisha cerca di rialzarsi ed Erik la prende in braccio.

< Cosa stai facendo?>

< Sarai anche una Dea o qualcosa del genere ma sei messa male. Ti porto dentro a riposare>

Erik, ignorando le sue proteste, la riporta alla scuola. 

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Capitolo 13
*** Grazie Erik ***


Erik entra in infermeria con Aisha tra le braccia. Li c'è Pietro che rimane sorpreso di vederla arrivare in quelle condizioni.

< Cosa le è successo?>

< Togliti da li: ha bisogno di riposare>

< Sto bene: mettimi giù adesso!>

Pietro si alza e lascia il letto ad Aisha. Erik ce la mette sopra poi si rivolge al ragazzo.

< Vai da Hank e digli di venire qui subito>

Pietro annuisce e sparisce a tutta velocità. Aisha cerca di alzarsi ma Erik la tiene ferma.

< No>

< Chi ti credi di essere?>

< Nessuno. Stai ferma>

Aisha entra nella sua mente e lo costringe a lasciarla andare. Erik prova a resistere ma il potere della ragazza e' troppo forte.

< Sei proprio testarda>

La ragazza e' però costretta a liberarlo dal suo potere dopo pochi secondi perché si sente debole. Si siede sul letto e si prende la testa tra le mani: le fa molto male.

< Visto?>

Aisha non gli risponde ed Erik le prende il viso tra le mani.

< Cosa c'è? Stai bene?>

< Sta passando>

< Sicura?>

Aisha gli sorride ed in quel momento arrivano Pietro ed Hank. Il ragazzo scansa Erik e le prende la mano.

< Sono qui. Stai bene?>

Erik si fa da parte ed esce dall'infermeria. Passando accanto ad Hank lo saluta con un rapido cenno della testa. Appena fuori dalla porta sente la voce di Aisha nella sua mente.

" Grazie Erik"

Lui sorride fra se e cerca di non pensare a niente per non sentirla ancora nella sua testa. Volta l'angolo e si trova davanti Logan.

< Magneto, vieni con me. Il Professore vuole parlarti>

< E se io non avessi niente da dirgli? Vuoi costringermi?>

Logan estrae gli artigli ed Erik alza una mano per liberarsi di lui. Si ferma perché sente la voce di Charles alle sue spalle. 

< Erik, per favore>

Erik si volta e rimane sorpreso nel vedere l'ex amico in piedi di fronte a lui.

< Charles ... Come ...>

< Devo parlarti anche di questo. Vieni?>

Erik annuisce e si allontana con Charles. Logan li segue fino allo studio del Professore e poi rimane fuori ad aspettare che abbiano finito.

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Capitolo 14
*** Ti farai male se continui ***


Dopo circa un'ora Logan va in infermeria a vedere come sta Aisha perché Charles gli ha chiesto di portarla da lui ed Erik. 

Hank se ne è andato da poco. Non ha potuto fare molto, la ragazza e' debole dopo lo scontro con il fratello ma sta recuperando: ha solo bisogno di un po di riposo. 

Non c'è stato verso di convincere Pietro a lasciarla da sola. Hank gli ha solo fatto promettere di non farla stancare e di lasciarla riposare.

Quando Logan entra, lei sta dormendo e Pietro e' seduto accanto a lei e le tiene la mano. 

< Fai piano: si è appena addormentata>

< Dovrà svegliarsi: Charles deve parlarle>

< Può scordarselo>

< Pietro ...>

< Shh! Andiamo fuori>

Logan e' sorpreso del tono del ragazzo. È sempre stato strafottente e anche un po' fastidioso ma mai così autoritario.

Pietro chiude la porta e si rivolge a Logan.

< Dovete lasciarla stare>

< Charles deve solo parlarle>

< No, so cosa vuole da lei. Se si mette di nuovo contro quel pazzo di suo fratello finirà male ed io non voglio>

< Pietro, lei è forte. Stronza ma forte>

Il ragazzo gli da' un pugno nello stomaco ma Logan quasi non se ne accorge.

< Che cosa credi di fare ragazzino?>

Pietro lo colpisce di nuovo e Logan gli blocca il pugno.

< Ti farai male se continui>

Aisha apre la porta.

< Pietro, e' tutto ok>

La ragazza gli da' un bacio sulla guancia e si dirige verso lo studio di Charles. Logan da' una pacca sulla spalla a Pietro e la segue. Il ragazzo li guarda allontanarsi e si accarezza la mano con cui ha colpito Logan perché gli fa male.

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Capitolo 15
*** O con noi o contro di noi ***


Aisha entra nello studio e Charles le va incontro.

< Scusami se ti ho fatto venire, so che devi riposare ma è importante>

Aisha lo guarda sorridendo e Charles ci mette qualche secondo a capire il perché.

< Grazie Aisha>

Charles l'abbraccia e la stringe forte. Erik li osserva stando seduto sul divano. Aspetta circa un minuto poi si schiarisce la voce.

< Ehm, Charles ...>

Il Professore la lascia andare e si rivolge ad Erik.

< Cosa?>

< Il motivo per cui l'hai mandata a chiamare. Avanti, passi Pietro che non capisce più niente quando ce l'ha vicino ma tu sei un uomo adulto. O sbaglio?>

< Erik!>

< Non usare quel tono con me>

Charles si avventa contro di lui e gli da' un pugno sulla faccia. Erik si alza e gli restituisce il colpo. Il Professore cade a terra ed Aisha interviene.

< Basta! Mi avete chiamato qui per guardarvi fare a pugni?>

Erik allunga una mano a Charles e lo aiuta a rialzarsi. 

< Così va meglio. Allora?>

Charles si appoggia alla sua scrivania e si massaggia il mento mentre Erik e' tornato sul divano e si asciuga un po di sangue che gli è uscito da una ferita sul labbro.

< Aisha, tuo fratello mi ha chiesto di appoggiarlo in una guerra contro gli esseri umani che minacciano noi mutanti. Ne ho parlato con Erik e lui mi ha detto che era pronto a schierarsi dalla parte di Apocalisse ma ha cambiato idea>

Aisha si rivolge ad Erik.

< Perché hai cambiato idea?>

< Qualcuno mi ha fatto riflettere sulla possibilità di un'altra opzione>

< Io?>

< Non darti tante arie ragazzina! E poi io non prendo ordini da nessuno e tuo fratello non lo vuole proprio capire>

< Quindi avete deciso di dirgli che non combatterete al suo fianco contro gli umani?>

Charles si avvicina ad Aisha e le prende la mano.

< Si. Questo però non vuol dire che siamo anche contro di te>
< E' mio fratello. Charles, cosa mi stai chiedendo?>

Interviene Erik.

< O con noi o contro di noi>

Charles si volta e gli lancia un'occhiataccia.

< Erik!>

< Ancora quel tono? Charles, girarci intorno non serve a nessuno>

Aisha lascia la mano di Charles e lui cerca di leggerle il pensiero per capire quello che ha deciso ma la ragazza non glielo permette.

< Aisha?>

< Lasciatemi parlare con mio fratello>

< E se ti facesse di nuovo del male?>

< Vorrà dire che avete ragione voi>

< Aisha ...>

< Charles, ho deciso. Nur tornerà domani. Gli parlerò da sola, lontano dalla scuola. Se non lo convincerò cercherò di fermarlo. Se non dovessi riuscirci preparatevi a combattere con lui>

< Non posso permettertelo>

< Non ho bisogno del tuo permesso>

Erik sorride e Charles lo guarda male.

< Cosa c'è di così divertente?>

< Niente, proprio niente. Aisha, credo dovresti tornare a riposare adesso: hai bisogno di tutte le tue forze domani>

Aisha annuisce ed esce dallo studio. Charles si rivolge ad Erik.

< Perché le hai parlato così?>

< Qualcuno doveva farlo e tu non eri lucido>

< Lucido? Ma di cosa stai parlando?>

< Ti sei innamorato di lei. Sai quello che deve essere fatto ma visto che mette in pericolo la sua vita non hai nemmeno il coraggio di pensarlo>

< Vattene Erik! Lasciami da solo!>

Erik scuote la testa e lo lascia da solo. Fuori dallo studio c'è Logan che entra subito dopo ma Charles manda via anche lui.

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Capitolo 16
*** Con te non riesco a controllarlo ***


Erik attraversa il corridoio e trova Pietro ed Aisha che stanno parlando davanti alla camera della ragazza. Si ferma e cerca di non farsi vedere per non interromperli. Sente però quello che si stanno dicendo anche se non vorrebbe ascoltarli.

< Aisha, non sei costretta a farlo. Se vuoi posso portarti lontano da qui>

< Nur mi troverebbe e ucciderebbe entrambi>

< Ci deve essere un altro modo! Charles deve trovare un altro modo>

< Non c'è>

< Ma io ... Insomma ... Tu ... Dai, lo sai>

< Si, lo so>

Aisha gli accarezza i capelli e gli sorride. 

< Pietro, se solo potessi essere la ragazzina che sembro vestita così ti seguirei in capo al mondo>

Pietro la prende per la vita e la solleva.

< Mettimi giù>

< La mia bella coniglietta di Playboy>

< Smettila>

La rimette giù e la bacia. La spinge contro la porta e cerca la maniglia per aprirla. Aisha lo ferma.

< No, vai a dormire>

< Ma perché?>

Aisha gli prende il viso tra le mani e gli da' un bacio.

< Non stasera>

Pietro sbuffa e sparisce in meno di un secondo. Aisha sospira e si rivolge ad Erik.

< Piaciuto lo spettacolo?>

Erik si fa avanti e scuote la testa.

< Ti diverti a prenderti gioco di loro, eh?>

< Io non gioco con nessuno. Non ho promesso niente a nessuno>

< Comodo. Intanto Charles rischia la nostra vita perché è innamorato di te e Pietro progetta di scappare con te chissà dove facendosi ammazzare da tuo fratello>

< E tu?>

< Io cosa? Ah, non pensarci nemmeno>

< Non sono io che ci penso>
Erik si avventa contro di lei e la sbatte contro la porta.

< Ti avevo detto di non entrarmi più nella testa!>

< Se anche volessi non potrei fare a meno di sentirti>

< Non venirmi a dire che non riesci a controllarlo>

< Con te no>

< Piantala!>

< Lasciami andare allora>

Erik la lascia andare e si passa una mano tra i capelli. Aisha e' di fronte a lui e non si muove, sembra in attesa.

Erik usa il suo potere per aprire la porta della camera della ragazza.

< Vai a dormire adesso>

Aisha rimane ancora immobile e lui sospira.

< Lo sai perché non posso>

< E' una scusa e lo sappiamo entrambi>

Aisha entra in camera ed Erik esita un momento poi la segue, richiudendo la porta alle sue spalle.

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Capitolo 17
*** Dove stai andando? ***


La mattina dopo Aisha si sveglia molto presto. Erik sta ancora dormendo accanto a lei. Sembra sereno, sono anni che non passa una notte così tranquilla. 

La ragazza si alza senza fare rumore ma lui apre gli occhi.

< Pensavi di andartene senza dirmi niente?>

Lei si china su di lui e gli da' un bacio sulla fronte.

< Continua a dormire: è ancora presto>

< Se è ancora presto dove stai andando?>

Aisha sospira e appoggia la sua fronte alla sua ed Erik si riaddormenta dopo pochi secondi. La ragazza si alza e si veste. Non avrebbe voluto usare il suo potere ma non ha avuto scelta perché lui non l'avrebbe lasciata andare.

Esce dalla sua stanza e trova Logan ad aspettarla.

< Sei mattiniera come aveva previsto Charles>

< Cosa vuoi?>

< Impedirti di mandare tutto all'aria. Se pensi veramente che noi siamo la tua famiglia devi permetterci di essere al tuo fianco quando affronterai tuo fratello>

< Mi sareste solo d'intralcio. Se non dovessi farcela dovrete essere pronti a tutto>

< Noi lo siamo. Vieni, Charles vuole parlarti>

< No>

Logan non riesce a replicare perché Aisha ha usato il suo potere per bloccarlo. La ragazza non può perdere tempo: Nur sta arrivando.

Logan impreca vedendola scomparire nel nulla. Dopo pochi secondi arrivano Charles ed Hank. Il Professore usa il suo potere per liberare l'amico.

< Professore mi dispiace ma quella è una stronza!>

< Me lo aspettavo, Hank: allontana i ragazzi dalla scuola e portali dove ti ho detto. Poi torna qui>

Hank annuisce e se ne va. Poi Charles si rivolge a Logan.

< Vai a svegliare Pietro e aspettatemi all'aereo. Userò Cerebro per trovare Aisha: non può nascondersi in eterno>

< Ok. E Magneto? Non partecipa alla festa?>

< Lo trovi in camera di Aisha. Lei ha usato il suo potere per metterlo k.o. per almeno un'altra mezz'ora>

Charles si allontana senza aggiungere altro e Logan entra nella camera della ragazza e si carica Erik in spalla per portarlo sull'aereo in attesa che si riprenda. Poi va da Pietro ma lo trova già sveglio e pronto per lo scontro.

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Capitolo 18
*** Insieme contro Apocalisse ***


Aisha raggiunge Nur in un vecchio magazzino fuori città. Il fratello si è messo in contatto con lei mentre dormiva per ordinarle di andare da lui prima di incontrare Charles e gli altri. 

La ragazza entra e lui è lì ad aspettarla. 

< Fratello ...>

< Zitta. Vieni da me>

Aisha ubbidisce e va da lui. Nur le prende il viso tra le mani e le sorride.

< Sai, non credevo sarebbe stato così facile per me>

< Cosa?>

< Ucciderti>

Nur usa il suo potere concentrandolo sulla mente di Aisha per annullare ogni suo pensiero. La ragazza, nonostante la sorpresa, gli resiste cercando di fare lo stesso a lui.

< Sorella, arrenditi. Non ne vale la pena>

< Per loro si>

< Loro?>

Nur, accecato dalla rabbia, getta Aisha in aria, lasciandola ricadere a terra con violenza. 

< Loro?>

Urlando si avvicina a lei sollevandola di nuovo con il pensiero. Adesso è di fronte a lei e la fissa negli occhi.

< Loro?>

< Si. Non ti permetterò di fargli del male>

< E come?>

Aisha si concentra e riesce a farlo indietreggiare di qualche cm. Nur ride.

< Tutto qui quello che puoi fare per loro?>

Nur usa il suo potere e la lancia con violenza contro il muro. Il corpo della ragazza ricade a terra e lei sbatte la testa contro il pavimento, ferendosi gravemente alla testa. Il fratello si avvicina di nuovo a lei.

< Dimmi se ne è valsa la pena>

Aisha cerca di rialzarsi o almeno di rispondergli ma il dolore alla testa e' troppo forte. La ferita non si sta rimarginando perché il suo potere e' indebolito. Nur solleva con il pensiero una cassa li vicino per gettargliela contro ma viene interrotto da uno spostamento d'aria e l'oggetto cambia direzione. Lui si guarda intorno per capirne il motivo e sente una risata alle sue spalle.

< Pallidone! Da questa parte!>

Si gira e c'è Pietro che lo saluta con un cenno della mano.

< Cosa credi di fare?>

< Io? Quello che dovevo fare l'ho fatto. Fossi in te abbasserei la testa però!>

Nur viene colpito da una barra di metallo e si ritrova a terra. Pietro scoppia a ridere.

< Io ti avevo avvisato!>

Erik lo colpisce nuovamente con la barra ma Nur l'afferra e la getta lontano. Si rialza e concentra il suo potere su di lui, facendolo cadere a terra, senza fiato.

< Hai scelto la parte sbagliata, mi dispiace>

Pietro corre a prendere la barra di metallo ma stavolta Nur non si lascia prendere di sorpresa e lo blocca, scagliandolo contro la parete. Il ragazzo perde i sensi e Apocalisse si rivolge di nuovo ad Erik.

< Cosa pensavate di fare voi 2?>

Nur si concentra sulla barra di metallo e gliela scaglia contro. Erik e' debole ma tenta comunque si fermarla e ci riesce.

< Come hai fatto?>

Erik sorride.

< Con l'aiuto di un vecchio amico>

Charles esce allo scoperto seguito da Logan.

< Apocalisse arrenditi. Tu sei da solo e noi siamo qui insieme per fermarti>

< Insieme? Per quanto? Fino a che troverete un altro motivo di discordia? Stupidi!>

Nur si concentra sulla mente di Charles per fargli quello che voleva fare ad Aisha ma il Professore non è forte come la ragazza e si accascia al suolo dopo pochi secondi. Logan estrae gli artigli e si avventa contro di lui ma viene scaraventato lontano.

Erik si alza per raggiungere Charles che sta ancora respirando ma è molto debole. Nur si avvicina a loro con un sorriso beffardo.

< Come avevo promesso lui sarà il primo poi vi finirò uno alla volta>

Nur si concentra di nuovo sulla mente di Charles ma stavolta non la trova. Insiste ma niente. Non capisce quello che sta succedendo fino a che non sente nella sua testa la voce di Aisha.

" Per loro ne varrà sempre la pena"

Apocalisse cerca di reagire ma all'improvviso non sente più niente, la sua mente non c'è più. Si accascia a terra privo di vita.

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Capitolo 19
*** Non la sento ***


Charles apre gli occhi e ha davanti a se Erik che gli sta tenendo la testa sollevata e gli sorride.

< E' finita. Apocalisse e' morto. Non chiedermi come ma è così>

Il Professore cerca di alzarsi e l'amico lo aiuta. Si guarda intorno e vede il corpo del nemico a terra poi ricorda un dolore terribile alla testa ed un buio improvviso. E la voce di Aisha che gli dice di concentrarsi su di lei e che andrà tutto bene. 

< Charles? Stai bene?>

< Credo di si. Dov'è Aisha?>

L'amico gli indica un punto alle loro spalle. La ragazza e' ancora a terra, sembra priva di sensi. I 2 vanno da lei. Erik lo lascia per inginocchiarsi accanto ad Aisha. Le accarezza il viso ma lei non apre gli occhi. Charles si china e le tocca le tempie ma non la sente. L'amico lo guarda con aria preoccupata.

< Charles ... Respira ... Perché non apre gli occhi?>

< Non lo so. Non riesco a sentire i suoi pensieri>

Li raggiungono Logan e Pietro. 

< Dobbiamo portarla alla scuola, Hank si occuperà di lei>

Erik la prende in braccio e si dirigono verso l'aereo. Durante il volo la tiene sempre così, accarezzandole ogni tanto i capelli e parlandole, cercando di svegliarla. 

Arrivano alla scuola e la portano in infermeria dove li aspetta Hank. Erik non sembra volerla lasciare andare.

< Erik, ci penserà Hank adesso. Per favore, mettila sul letto>

Erik l'adagia delicatamente sul letto e le da' un bacio sulla fronte. Rimane alcuni minuti ad osservarla poi esce dalla stanza in silenzio. Pietro lo segue fuori. Lo ferma prendendolo per un braccio.

< Se la caverà. Lei è forte>

Erik annuisce e si mette in attesa nel corridoio. Dopo poco escono anche Logan e Charles. Pietro si rivolge al Professore.

< Cosa dice Hank?>

< Non si è pronunciato. Deve farle alcuni esami. Il cuore sembra forte e anche la respirazione e' buona ma non capisce perché non riprende i sensi>

< Tu che pensi?>

< Non la sento e non capisco perché. Hank si prenderà cura di lei. Andiamo a riposarci adesso. Torneremo più tardi>

Logan e Pietro si allontanano mentre Erik non si muove. Charles non sa cosa dirgli così, semplicemente, lo abbraccia. L'amico rimane rigido per alcuni istanti poi ricambia il gesto. 

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Capitolo 20
*** Non devi prendere questa decisione per lei ***


Verso sera Charles torna in infermeria per avere notizie da Hank. Erik e' ancora fuori, sembra non si sia mosso da lì per tutto il tempo. 

< Erik, vai a mangiare qualcosa. Non vorrebbe che te ne stessi li così>

< Non ho fame>

< Come vuoi. Entri con me?>

Erik annuisce e segue l'amico in infermeria. Hank ha appena finito di controllare di nuovo i parametri vitali di Aisha ed è ottimista.

< Fisicamente sta bene. Le ferite stanno guarendo da sole, il suo fattore rigenerante e' ripartito. Ha un ematoma dove ha sbattuto la testa ma si sta lentamente riassorbendo>

< Non ha ancora ripreso conoscenza però>

< No, Charles. Vuoi provare di nuovo con il tuo potere? Forse potresti aiutarla a tornare da noi>

Il Professore annuisce e tocca le tempie di Aisha, si concentra ma niente. 

< Non c'è. Forse potrei ...>

< Cosa?>

< Hank, vai a chiamare Jean>

< Ok>

Hank esce dall'infermeria. Erik si rivolge a Charles.

< Cosa credi possa fare quella ragazzina che non sei riuscito a fare tu?>

< Aisha provava simpatia per Jean. Forse se a chiamarla fosse lei ...>

< Anche per te provava "simpatia" o sbaglio?>

< Erik, non ora>

< Scusami. Non sono in me>

< Nemmeno io, per questo ho bisogno di Jean>

Ritorna Hank accompagnato da Jean. Charles le spiega come fare ed insieme si concentrano per trovare i pensieri di Aisha. Insistono per diversi minuti poi la ragazza deve smettere perché sente come una scossa. 

< Professore, mi dispiace. Non controllo ancora il mio potere e ...>

Si interrompe perché il Professore sta sorridendo. 

< Professore?>

< La scossa. L'ho sentita la prima volta che ho provato a leggerle la mente. Sta tornando da noi>


Hank visita di nuovo Aisha e verifica che l'ematoma si è notevolmente sgonfiato. 

< Se continua così per domattina dovrebbe essere sparito del tutto. Direi che possiamo andare tutti a dormire più tranquilli>

Erik prende una sedia e si mette accanto al letto.

< Io non mi muovo da qui>

< Erik, non va da nessuna parte. Vuoi che domattina ti veda ridotto così?>

Erik non accenna a muoversi e Charles insiste ma vengono interrotti dalla solita entrata ad effetto di Pietro.

< Allora, novità?>

Il Professore spiega al ragazzo dei progressi fatti e lui si siede sul letto accanto ad Aisha, prendendole la mano. Erik lo guarda poi sposta l'attenzione sulla ragazza. Si alza e si rivolge a Charles.

< Posso chiederti un letto su cui riposare stanotte?>

< Erik, la tua stanza non è mai stata toccata. Ti farò portare anche qualcosa da mangiare>

< Grazie>

Erik esce dall'infermeria senza aggiungere altro. Charles non vorrebbe ma percepisce i suoi pensieri e lo segue.

< Erik!>

< Cosa c'è Charles?>

< Tutto bene?>

< Adesso si. Scusami ma ho bisogno di un po di riposo>

Charles lo lascia andare anche se sa benissimo che non è la stanchezza il problema dell'amico bensì l'aver visto quanto Pietro tiene ad Aisha. Erik ama la ragazza ma teme di rovinare tutto come ha sempre fatto in passato a causa della rabbia che non ha mai smesso di provare e che gli ha fatto sempre mettere tutto in secondo piano.

E poi è anche l'occasione giusta per fare qualcosa per Pietro. È quello che continua a ripetersi Erik mentre si allontana di nascosto dalla scuola.

Charles non vorrebbe entrare nella sua mente ma non può lasciarlo andare via, non dopo averlo ritrovato dopo così tanto tempo.

" Erik"

" Charles, non farlo"

" Non mi dai altra scelta. Non devi prendere questa decisione per lei"

Erik oppone resistenza ma alla fine deve cedere alla volontà di Charles e tornare indietro.

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Capitolo 21
*** Bentornata ***


Aisha apre gli occhi e ci mette qualche istante a ricordare quello che è successo. Si volta e c'è Pietro addormentato accanto a lei. Deve aver passato la notte a vegliarla seduto su una sedia per poi crollare con la testa sul suo grembo.

Gli accarezza i capelli e lui si sveglia.

< Ciao Pietro>

< Ciao bellezza! Lo sai che ci hai fatto preoccupare?>

< Si, mi dispiace. Come stai?>

< Ho la testa dura!>

Aisha gli da' un bacio sulla fronte e Pietro si mette a ridere.

< Cosa c'è di così divertente?>

< Niente, credo avrei dovuto aspettarmelo>

< Cosa?>

< Non sei la mia ragazza, vero?>

< Pietro ...>

Il ragazzo le mette un dito sulle labbra.

< Ok, tranquilla>

Aisha gli sorride e prova ad alzarsi ma Pietro glielo impedisce.

< Stai buona! Vado a chiamare Hank>

Pietro sparisce e ritorna dopo qualche minuto con Hank che non ha bisogno di visitare Aisha per capire che si è ripresa completamente. Dopo poco arriva anche Charles.

< Bentornata Aisha>

< Grazie>

< No, grazie a te. Mi hai protetto ed hai ucciso tuo fratello. Hai rischiato la tua stessa vita per farlo>

< Era giusto così. Ah, Nur aveva mentito: gli esseri umani non vogliono eliminare i mutanti. Era un suo trucco per convincere te ed Erik a schierarvi dalla sua parte. Me lo ha tenuto nascosto fino alla fine>

< Meglio così>

Aisha si alza e Pietro cerca di fermarla.

< Dove credi di andare?>

< Ho fame>

< Ci penso io!>
Pietro sparisce di nuovo ed Aisha si alza dal letto. Charles la osserva e lei lo guarda con aria di sfida.

< Hai da ridire anche tu?>

< No, so che è inutile. Vuoi che ti dica dov'è o lo sai già?>

< Dove lo hai fatto stare per tutta la notte. Sarà intrattabile: grazie Charles>

< Prego>

Aisha esce dall'infermeria e va da Erik.

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Capitolo 22
*** Non lasciarmi tu adesso ***


Erik sembra una tigre in gabbia. Charles lo ha costretto a tornare alla scuola e a rimanere nella stanza che aveva fatto preparare per lui tutta la notte. Non ha praticamente dormito, ha cercato per tutto il tempo di ribellarsi all'amico ma invano.

Adesso è sdraiato sul letto ed osserva il soffitto della stanza. Sente a poco poco la presenza dell'amico nella sua testa scomparire. Prova ad aprire la porta usando il suo potere sulla serratura e ci riesce. 

Si sta alzando dal letto quando arriva Aisha. La ragazza e' ferma sulla porta. Lui le va incontro e l'abbraccia, stringendola forte a se. La lascia andare dopo qualche minuto.

< Sei tornata>

< Si. Non lasciarmi tu adesso>

< Volevo farlo ma adesso che sei qui non ci riesco. Che cosa mi hai fatto?>

< Niente. Sai, ti sentivo sull'aereo. E anche nell'infermeria>

< Charles e Jean ti hanno fatto tornare non io>

< Mi hanno aiutata a trovare la strada ma è te che cercavo>

< Mi hai trovato. E adesso che succede?>

Aisha gli sorride ed entra nella sua mente.

" Ti amo. Partiamo da questo?"

Erik le accarezza il viso.

< Sbaglio o ti avevo detto di non rifarlo?>

< Ti ho detto che con te non riesco a controllarlo>

Erik le sorride e la bacia.

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