Still Delicate

di padfoot4ever2
(/viewuser.php?uid=175602)

Disclaimer: Questo testo proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Lista capitoli:
Capitolo 1: *** A Beginning Of Sorts ***
Capitolo 2: *** Welcome To My World ***
Capitolo 3: *** The Crup And The Cow ***
Capitolo 4: *** O Come Let Us Abhor Him ***
Capitolo 5: *** New Years, Old Years, They're All The Same ***
Capitolo 6: *** Where Have All The Fishies Gone? ***
Capitolo 7: *** A Case Of Foot-In-Mouth Disease ***
Capitolo 8: *** Confessions ***
Capitolo 9: *** Disaster ***
Capitolo 10: *** Unwelcomed Changes ***
Capitolo 11: *** Disclosure ***
Capitolo 12: *** Compromise ***



Capitolo 1
*** A Beginning Of Sorts ***


Titolo: Still Delicate
Autrice: padfoot4ever
Traduttrice: RoseScorp

*Consiglio vivamente di leggere Delicate (per chi non lo avesse ancora fatto).perché se no capireste ben poco anche di questo primo capitolo!


 
CAPITOLO 1: A Beginning Of Sorts



 
Natale è sempre un periodo dell’anno difficile. E’ quel periodo dove spendiamo un’oltraggiosa quantità di denaro per fare dei regali che non saranno mai usati o apprezzati,dove ci rimpinziamo di cibo anche quando non abbiamo fame e dove passiamo il tempo con quei membri della nostra famiglia che non sopportiamo, ma a cui vogliamo bene comunque perché ci sentiamo obbligati a farlo. Ho avuto la mia notevole parte di Natali difficili,uno dei quali risalta di gran lunga rispetto agli altri nella mia mente,ma quello di quest’anno potrebbe benissimo sorpassarli tutti.
 
“Senti Weasley,questo è l’orario dei turni di servizio,e quello che c’è scritto dev’esser fatto,”sputa il Guaritore Wharton,il mio capo. Non so se ha intenzione di sputacchiare ogni volta che dice una parola con la lettera ‘s’,ma sembra proprio che tutte le volte che provo ad avere una conversazione con quell’uomo finisco per dovermi fare un incantesimo Asciugante ai capelli.
 
“Ma signore,non posso lavorare la vigilia di Natale!”cerco di ragionare con lui, ”Ho troppe cose da fare – non ho neanche avuto ancora il tempo di fare i regali di Natale e-“
 
“Oh,che tristezza,”dice in malo modo,”Se non lavori la vigilia di Natale,allora non lavorerai mai più nel mio ospedale.”
 
Sto giusto per replicare,ma lui si limita a voltarsi ed a dirigersi verso la fine del corridoio,chiaramente fregandosene di aver appena rovinato tutti i miei piani per quel giorno. Il Guaritore Joseph Wharton indossa sempre vestiti rosso sangue invece delle divise tradizionali verde lime che indossano tutti gli altri Guaritori dell’ospedale. Penso che probabilmente ama mostrare agli altri che lui è un passo avanti a tutti.
 
Mi accascio sulla mia sedia dietro al banco della reception,sconfitta. La vigilia di Natale è tra due giorni ed io ho così tante cose da fare prima che è fisicamente impossibile arrivarci sana e salva.
 
“Non abbatterti,cara,”mi dice Gladys con la sua voce rauca. Gladys è una donna sulla sessantina e tutte le volte che parla,riesci a sentire le migliaia si sigarette che si è fumata nel corso della sua vita. E’ divorziata e odia quasi tutto degli uomini,soprattutto degli uomini come il signor Wharton. Lei è l’unica persona con cui il Guaritore Wharton non usa un tono rude,perché anche lui sa che è meglio non dare noia ad una receptionist in menopausa. “Sarà solo per quattro ore.”
 
“Lo so,”borbotto miseramente,”Ma non ho ancora comprato nemmeno un regalo ed ho detto a mia nonna che avrei fatto io il budino di Natale,ed ho promesso a mia madre che li avrei aiutati a decorare la Tana,ed ho promesso ad Aidan che lo avrei portato a vedere Babbo Natale al centro commerciale …”
 
“Ma tanto quei Babbi Natali babbani sembrano sempre finti,”si intromette Linda,”Quando portavo il Nostro Liam a vederli,lui finiva sempre per togliere la barba finta a Babbo Natale e faceva piangere sempre tutti gli altri bambini.” Linda suona quasi fiera di suo figlio mentre racconta questo aneddoto. Linda è una madre single di quarant’anni,con un figlio di quindici,chiamato il ‘Nostro Liam’. Sin da quando sono arrivata a lavorare qui al San Mungo lei mi ha sempre supportato molto,perché lei sa com’è difficile crescere un figlio da sole. Lei parla del ‘Nostro Liam’ più di qualsiasi altra cosa al mondo,quasi al punto che diventa fastidiosa. Il ‘Nostro Liam’ è il secondo Messia secondo Linda.
 
“Perché non lo fai portare da suo padre?”chiede Hazel. Hazel,molto più giovane di Gladys,è ancora sposata ma si riferisce a suo marito come ‘L’Inutile Stronzo’. Non so neanche qual è il vero nome di suo marito. Non sono sicura se lei odi gli uomini più di quanto li odia Gladys,ma certamente sono un po’ dispiaciuta per suo marito. Queste tre donne – le quali sono tutte abbastanza vecchie da poter essere mia madre – sono diventate le mie più care amiche da quando lavoro qui al San Mungo,cioè da quasi due anni. E questo lo trovo un po’ patetico.
 
“E’ ancora in America,”le ricordo,”Tornerà domani.” Cerco di non sentirmi nauseata al pensiero,ma fallisco miseramente.
 
“Troppo impegnato per suo figlio,”dice Gladys indignata,”Il solito idiota,se permetti!”
 
Fortunatamente il telefono della reception squilla,così Gladys è obbligata a rispondere con un roco e annoiato ‘Buongiorno,questo è l’Ospedale San Mungo per Malattie e Ferite Magiche,sono Gladys. Come posso aiutarla?’. Io difficilmente considererei andare in America due settimane per un viaggio di lavoro come essere ‘troppo impegnati’ per il figlio. Scorpius fa un lavoro impegnativo e l’ho accettato. E’ triste che io lo stia difendendo nella mia testa?
 
“Rose,mancano esattamente venticinque minuti,”mi sussurra Linda eccitata,e tutte e due ci pieghiamo di più sul bancone della reception per guardare verso la fine del corridoio,aspettando. Questo momento è il culmine della nostra giornata.
 
Un uomo alto e bello con i capelli neri,occhi azzurri ed il più magico dei sorrisi da quando Gilderoy Allock girovaga per i corridoi di quest’ospedale con una vestaglia verde lime addosso,arriva nella nostra direzione,leggendo una cartella con assoluta concentrazione. Io e Linda ci sediamo di nuovo velocemente ed aspettiamo altri pochi secondi perché lui passi davanti a noi.
 
“Buon pomeriggio,ragazze,”lui sorride,ed anche se sono seduta,mi sento come una gelatina.
 
“Buon pomeriggio,Guaritore Kennedy,”sorrido,sperando di non suonare troppo ridicola.
 
Lui continua a camminare giù per il corridoio e svolta nella sede centrale degli Incidenti dovuti a Manufatti,come fa tutti i giorni quando mancano venticinque minuti alle quattro. Il Guaritore Damien Kennedy – il gran bel pezzo di manzo dell’ospedale. Il Bollente Guaritore. Il Delizioso Dottore. A volte vorrei che la bacchetta di qualcuno gli si ritorca contro,così da poterlo vedere correre giù per il corridoio,i suoi capelli neri al vento,pronto a salvare vite …
 
“Se solo avessi dieci anni di meno,”sospira Linda.
 
“Se solo avessi trent’anni di meno,”si intromette Gladys. Persino Gladys,la odia-uomini,non può non notare l’incredibile fascino di Damien Kennedy.E’ un Guaritore del tutto qualificato da tipo due anni ed è passato qui davanti a noi ogni singolo giorno da quando sono arrivata al San Mungo.
 
Comunque sia,neanche il sensazionale Damien Kennedy può distrarmi dal fatto che domani Scorpius tornerà a casa. Avete mai aspettato così tanto qualcosa,ma che avete temuto allo stesso tempo? Il vostro cervello non vi ha mai urlato di non fare qualcosa,ma il vostro cuore ha preso poi il sopravvento? Così è come mi sento io adesso.
 
“Allora,”Linda beve un sorso del suo tè e poi mi fissa con sguardo pratico,”Hai preso una decisione?”
 
“No,”le dico,”Non ancora.”
 
“Rose! Tornerà a casa domani!”mi sgrida,”Come puoi non aver preso una decisione? Devi dirglielo.”
 
“No,non deve,”dice Hazel,scribacchiando alcuni dati di qualche paziente su una cartella,”E’ meglio che non glielo dica. Che bene potrà mai farle?”
 
“Potrebbero rimettersi insieme! Potrebbero sposarsi,Hazel,ed avere degli altri bambini-“
 
“Un bambino è abbastanza,”mi intrometto,”Grazie mille. E possiamo per favore cambiare argomento?” Non so perché ho rivelato a queste donne – due delle più ciniche donne del mondo e una che vive di solo e puro ottimismo – tutto questo. Non ho parlato a nessuno di tutto questo. Beh,eccetto per Jenny,ma lei non conta davvero. Io le devo dire queste cose. Ma non avevo davvero alcun motivo per dirlo a Gladys,Hazel e Linda. Sono delle mie colleghe – hanno davvero bisogno di sapere tutto della mia vita amorosa?
 
“Credo che sia bellissima,”sospira Linda.
 
“Che cosa?”dico bruscamente.
 
“La vostra storia! La storia di Rose Weasley e Scorpius Malfred. Migliori amici. Amanti.”
 
“Non siamo mai stati migliori amici,”la correggo,”Ed è Malfoy.”
 
“Separati dal fato,condotti insieme dal destino …”
 
“Il fato ed il destino sono la stessa cosa,”dico secca.
 
“Due migliori amici,una notte di passione sei anni fa si è trasformata in un figlio illegittimo-“
 
“Non è così che-“
 
“Hanno vissuto in due mondi separati per un anno intero-“
 
“Difficilmente direi che l’Inghilterra e la Scozia siano due ‘mondi separati’,”le ringhio.
 
“Eventualmente divisi da una sciagurata-“
 
“Ha solo baciato una Tassorosso quando era al settimo anno!”grido,”Non credi di star esagerando?”
 
“Solo per tornare una volta di nuovo insieme-“
 
“In realtà,”Gladys interrompe la bella storia di Lidia,”Sono tornati insieme almeno sei volte,no? Tre volte in una sola notte,se mi ricordo correttamente?” Vorrei che Gladys non si ricordasse di tutto quello che dico.
 
“Okay … solo per tornare sei volte di nuovo insieme,”continua lei con un’espressione sognante,”Ed ora,quando ritornerà dalla lontana terra di-“
 
“Las Vegas,”borbotto.
 
“-dalla lontana terra di Las Vegas,la storia di Rose Weasley e Scorpius Mildred-“
 
“Malfoy! Come puoi non ricordarti il cognome Malfoy?!”grido.
 
“La storia di Rose Weasley e Scorpius Malfoy avrà finalmente il suo finale da favola. Non è romantico?”finisce di dire Linda con un sospiro.
 
“Assolutamente strepitoso,”dice secca una voce davanti a noi,”Ma ho bisogno della cartella della signora Hillman prima della fine di questo secolo,quindi se tutte voi potreste smetterla di continuare a riempire la patetica scusa di Weasley per una vita sentimentale e concentrarvi sul vostro lavoro per un po’,questo si che sarebbe davvero strepitoso.”
 
E’ ovvio che la Guaritrice Maligna O’Satana deve essere quella che sente tutti,in qualche modo esagerati,i dettagli della mia vita sentimentale. Anche se la versione esagerata è solo una ‘patetica scusa’ per una vita sentimentale. Maligna O’Satana – meglio conosciuta come Bonnie Clyde (no,non sto scherzando,questo è il suo vero nome) – crede di essere il capo di tutti. Lei è la capo reparto,la seconda al comando,ed una totale leccaculo quando si parla del Guaritore Wharton. Lei odia specialmente noi,le receptionist,perché apparentemente non abbiamo assolutamente niente da offrire a quest’ospedale. Tuttavia,se noi non fossimo qui,chi le prenderebbe la stupida cartella della signora Hillman?
 
Gladys tira fuori la cartella e la dà con riluttanza alla Guaritrice O’Satana,che gliela strappa dalle mani.
 
“Oh menomale,almeno c’è ancora un neurone tra di voi,”dice secca,e poi si avvia giù per il corridoio. La odio così tanto. Tutti la odiano,tutti eccetto il Guaritore Wharton.
 
“Spero che si prenda presto ciò che si merita,quella lì,”sibila Hazel appena O’Satana non è più a portata d’orecchio, ”L’unica cosa a cui è superiore è lo sterco di Ippogrifo …”
 
“Allora Rose,”Linda ghigna,chiaramente non infastidita dall’interruzione di Maligna O’Satana,”Ti prego,dimmi che almeno ci proverai con Scorpius. Almeno dovresti dargli un’opportunità-“
 
“Oh,guarda che ora si è fatta,”grido con finta sorpresa,”E’ già ora di andare via? Devo andare a prendere il marmocchio da Al e Jenny.” Afferro il cappotto dallo schienale della mia sedia e mi preparo a registrare l’uscita.
 
“Rose!”grida Linda,”Non puoi andartene! Domani lavori?”
 
“Si,”le dico,”Ma tu no.” Punto il dito all’orario dei turni,e lei grugnisce dal disappunto quando realizza che non lavoreremo più insieme fino alla vigilia di Natale.”Ci vediamo domani l’altro,Linda. E con voi due ci vediamo domani.”
 
Hazel e Gladys mi salutano e Linda mi grida ‘digli che cosa provi!’ mentre sto per uscire. So che ha delle buone intenzioni,ma a volte vorrei che si concentrasse sulla sua vita sentimentale invece che sempre sulla mia.
 
*
 
“Ho perso tuo figlio!”grida Jenny agitata,”Un minuto fa era qui – Rose,mi dispiace così tanto! Io – Io te lo rimpiazzerò! ALBUS POTTER! Devi mettermi incinta adesso,dobbiamo dare un bambino a Rose! In quale posizione lo avete fatto tu e Scorpius per avere un maschio-“
 
“Ti prego,fermati adesso,”alzo la mano per farla smetterla di parlare,”Non hai davvero bisogno di sapere quest’informazione.“
 
“Concordo pienamente,”borbotta mio cugino Albus.
 
“E comunque,non me lo ricordo,”alzo le spalle,ed Al rabbrividisce. Credo che il pensiero che io abbia scopato con il suo migliore amico lo disturbi ancora. E’ una buona cosa che Jenny non gli abbia mai detto che è successo altre nove volte e mezzo. “Aidan!”
 
“Ho guardato dappertutto!”grida Jenny,con le lacrime agli occhi. Anche se è la mia migliore amica,e le voglio un gran bene,il suo preoccuparsi ossessivo diventa fastidioso dopo un po’.
 
“E’ qui da qualche parte,”le dico ragionevolmente,”Se era qui solo un minuto fa, non può esser andato molto lontano. Aidan! Vieni qui!”lo chiamo. Silenzio. “Aidan,se non vieni qui adesso,il nonno non ti prenderà quei biglietti per andare a vedere i Cannoni di Chudley per Natale e non potrai veder giocare James …”
 
Il ricatto funziona. Penso che dovrebbero mettere un intero capitolo dedicato al ricatto in quei libri per i genitori. Un bambino biondo di cinque anni sbuca da dietro il divano,con il ghigno di suo padre sul volto. Jenny sospira sollevata,lo afferra e lo abbraccia più stretto che può.
 
“Aidan! Non fare mai più una cosa del genere!”grida. A volte mi chiedo se è lei la sua vera madre. Aidan non fa queste cose con me,perché sa benissimo che lo ritroverei in meno di venti secondi. Per queste cose fa suscitare delle reazioni solo a Jenny.
 
“Hai visto,niente di cui preoccuparsi,”scrollo le spalle,”Aidan,non hai dato problemi alla zia Jenny oggi,vero?” Gli rivolgo la mia occhiata d’avvertenza,che di base è la stessa mia occhiata da ‘sono arrabbiata’ e da ‘sono affamata’.
 
“No,”ghigna lui,”Avrei dovuto darglieli?” E’ troppo sarcastico per essere un marmocchio di cinque anni. Questo lato lo ha preso dai Malfoy.
 
“Ehm,Rose? Hai sentito che James e Scorpius tornano un giorno prima?”mi dice Al con calma mentre Jenny prende il cappotto e lo zaino di Aidan. Il mio cuore praticamente smette di battere.
 
“Un giorno prima?”gli chiedo,”Cioè vuoi dire … oggi?”
 
“Stasera,”annuisce,”Dovrebbero essere a casa più o meno alle otto. Ho solo pensato … che dovessi saperlo …”
 
Io lo fisso. Lui guarda il pavimento sentendosi colpevole,e poi inizia a pulirsi i suoi occhiali sulla maglietta.
 
“Te l'ha detto Jenny?”sibilo,”Te l’ha detto?!”
 
“P-Più o meno … e solo perché tu lo sappia,penso che sia fantastico. Tu e Scorpius,finalmente di nuovo insieme-“
 
“Fermati subito,”dico secca,”Non so neanche se gli dirò quello … che … provo … quindi non dire una parola a nessuno,mi hai sentito? Specialmente non ad Aidan.”
 
“Certamente,”annuisce agitato,”Non dirò una parola.”
 
Ci penso per tutta la strada verso casa. Ho cercato di levarmi questo pensiero dalla testa,pensando che avrei avuto due belle settimane per pensare a cosa dire a Scorpius. Ma adesso ho meno di quattro ore prima che lui torni a casa ed è ovvio che si fermerà nel mio appartamento per vedere Aidan una volta arrivato. Aidan mi parla per tutto il tempo mentre torniamo a casa,ma a malapena lo ascolto. So che questo mi fa sembrare in qualche modo negligente,ma nemmeno voi non stareste ad ascoltare un bambino di cinque anni parlare di quanto siano fantastiche le nuvole.
 
Scorpius è partito per lavoro con i Cannoni di Chudley due settimane fa. Non posso ancora credere che siano passate così in fretta. Scorpius lavora come Incantatore di Scope per la Nimbus,la quale sponsorizza i Cannoni di Chudley. In realtà non è stato un viaggio di lavoro,è stato più come una vacanza. La squadra giocava con i Vergini di Las Vegas (un nome un po’ inopportuno per una squadra di Quidditch),quindi Scorpius e James di base hanno considerato il viaggio come due settimane di ubriacature non-stop. Ed il giorno prima che Scorpius partisse mi sono resa conto che lo voglio. Voglio avere tutto con lui. Quindi adesso glielo devo dire,e non ho assolutamente idea neanche di come cominciare.
 
Preparo la cena ad Aidan quando arriviamo al mio piccolo appartamento. Questo appartamento è il migliore che sono riuscita a trovare così vicino al lavoro e così vicino ad Al e Jenny. Non ho mai fatto l’esame per la Smaterializzazione, quindi devo ancora usare le mie gambe come un comune babbano per andare a giro. E’ abbastanza frustrante.
 
“Mamma?”dice Aidan nel suo tono da ‘ho una domanda da farti’,mentre si rimpinza di tortellini,”Sai come le persone fingono che non gli piaccia nessuno ma in realtà non è vero?”
 
Lo so fin troppo bene,figlio mio.
 
“Si,lo so.”
 
“Beh … vedi,c’è questa bambina nella mia classe. E lei non mi piace. Ma se mi comporto come se lei non mi piacesse,gli altri penseranno che lei mi piace,ma non è vero. E’ così fastidiosa,”corruga la fronte nella mia direzione. Mi assomiglia troppo quando corruga la fronte. E’ abbastanza spaventoso vedere te stessa in qualcun altro. Ma è spaventoso il doppio vedere qualcosa che è cresciuto nel tuo utero guardarti con quegli occhi marroni così grandi mentre aspetta una tua risposta alla sua domanda.
 
“Sei sicuro che non ti piaccia?”alzo un sopracciglio.
 
“Lei non mi piace!”dice secco,”Pensa sempre di essere così intelligente e brava in tutto,ma non lo è. Non sa neanche fare lo spelling.”Non mi piace chiarire che il cervello di un cinquenne non riesce poi così tanto a fare lo spelling,ma almeno se lo dicessi lui non sarebbe così critico.
 
“Tutto ciò che devi fare è ignorarla,”gli dico,”Non farla arrivare fino a te.”
 
“Beh ci è già a arrivata a me,”borbotta con rabbia. Oh wow – mio figlio ha la sua prima cotta. E’ troppo presto per fargli una chiacchierata sul sesso? Dovrò discuterne con Scorpius,ma dico davvero,non è mai troppo presto per la chiacchierata sul sesso. Io non l’ho avuta,e guardate come sono finita – una ventiduenne nell’intento di decidere se fare la chiacchierata sul sesso con suo figlio di cinque anni. Non posso permettere che questo succeda anche a lui.
 
Sembra che il tempo stia passando un po’ troppo velocemente per i miei gusti. Quando finiamo di cenare sono quasi le cinque e mezza ed io devo ancora finire di pulire l’appartamento prima che arrivi Scorpius. Aidan corre in camera sua subito dopo cena per giocare con la sua scopa giocattolo,ed io comincio a fare le pulizie. Non sono esattamente la persona più ordinata del pianeta. Mamma mi sgrida molto spesso per tutto il casino che c’è in questa casa. Non è sporca o cose simili,solo disordinata. Ci sono vecchie copie della Gazzetta del Profeta e del Cavillo sparse dappertutto,ed i giochi di Aidan sono sempre disseminati sul pavimento. Punto la mia bacchetta al casino che c’è nella stanza ed incanto i piatti perché si lavino da soli,e dopo più o meno un’ora il posto è presentabile. Non provo neanche ad andare in camera mia,anche se se le cose dovessero andare bene,spero proprio che la serata finisca lì.
 
Oh no! Non mi depilo le gambe da … beh,non me lo ricordo davvero. Non ho avuto esattamente molto tempo per farlo,recentemente. Ed oggi non mi sono lavata i capelli,e non li ho neanche idratati come Dom mi dice sempre di fare. Salto nella doccia e lavo,depilo e strappo tutte le aree che ritengo appropriate. Non faccio queste cose da un po’ di tempo,quindi finisco per tagliarmi su una gamba e sotto le ascelle. Studio il mio riflesso allo specchio e realizzo che Dom aveva ragione quando diceva che dovevo idratarli – anche se sono appena uscita dalla doccia,riesco a vedere quanto siano secchi sia i miei capelli sia la mia pelle. Corro in camera mia,mi asciugo i capelli e mi metto qualcosa di carino,ma anche comodo da indossare. Perché sono così nervosa? E’ solo Scorpius! Lo vedo praticamente tutti i giorni!
 
Mettersi il trucco sarebbe troppo avventato? Penso di si. Non mi trucco dalla festa di fidanzamento di Al e Jenny del mese scorso. No,resterò solo con la depilazione alle gambe – un piccolo passo per una donna,un balzo gigante per il genere femminile.
 
Faccio capolino con la testa nella stanza di Aidan,e vedo che lui sta ancora svolazzando per la camera con la sua scopa. Sta bene. Okay,adesso il vino. Credo di avere una bottiglia di vino bianco nel frigorifero. E cibo – sono sicura che vorrà mangiare dopo tutto il viaggio di ritorno dall’America.
 
Il telefono squilla ed io lo afferro con agitazione. “Pronto?”
 
“Rose,ho pensato di doverti dire buona fortuna,”cinguetta Jenny con eccitazione nella voce,”Gli dirai che vuoi rimetterti con lui,non è vero?”
 
“Non lo so,”mi lamento,”Sto iniziando a sentirmi male …”
 
“Sono solo i nervi,”mi dice,”Passeranno. Allora che cosa gli dirai?”
 
“Non lo so … dirò solo quello che mi sentirò di dirgli in quel momento-“
 
“Oh Rose,devo andare,James è appena arrivato! Fammi sapere com’è andata!”
 
Lei riattacca. James è qui. Controllo il mio orologio e realizzo che sono le otto e dieci. Scorpius sarà qui a minuti … Trovo difficile respirare in questo momento …
 
Che cosa gli dirò?! Non ci potrà essere una ripetizione del matrimonio di Ted. Non posso solo aspettarlo o andarlo a cercare nel bagno ed attaccarlo verbalmente, proclamando il mio amore per lui. Questa volta devo essere originale. Negli ultimi cinque anni la nostra relazione non è stata altro che una sfilza di imbarazzanti nottate. Ho bisogno di qualcosa di più. E so che anche lui vuole qualcosa di più. Lo so.
 
“Mamma,devo aprirla io la porta?”grida Aidan dalla sua camera. Non avevo neanche sentito il bussare continuo alla porta. E’ qui.
 
“Ehm … si … per favore …”
 
Sento Aidan correre alla porta ed aprirla. Cerco di sistemarmi alla bell’e meglio. Di solito Scorpius non mi fa quest’effetto.
 
“Ciao amico!”sento la voce di Scorpius nel corridoio. Non posso crederci – mi è davvero mancata la sua voce.
 
PAPA’!”grida Aidan,”Sei a casa!” Non è mai così emozionato quando torno a casa io dal lavoro.
 
“Sei qui tutto da solo? Fai una festa? Ci sono un paio delle tue fidanzate qui in giro,non è vero?”gli chiede Scorpius.
 
“No! Mamma è in salotto!”
 
Merda. Ci siamo. E’ il momento della verità. Sto sudando. Non è stata una grande idea mettersi il profumo. Scorpius entra nel salotto tenendo in braccio Aidan come un Cacciatore terrebbe tra le mani una Pluffa. Mi ero dimenticata di quanto è bello. Beh,non me ne ero proprio dimenticata,ma ho sempre trascurato in qualche modo questo suo aspetto.
 
“Tutto bene Rose?”ghigna. Credo di essermi appena sciolta. Sono come una pozzanghera sul pavimento.
 
“Ciao Scorp,”sorrido di rimando,”Fatto un bel viaggio?”
 
“E’ stato fantastico – Aidan,quando sarai più grande,ti porterò a Las Vegas a guardare una partita di Quidditch. Dovresti vedere il loro stadio,è incredibile!”
 
Aidan sembra davvero eccitato da questo prospetto. “Las Vegas,mamma! Andremo a Las Vegas!” Dubito che sappia dove si trovi o che cosa sia Las Vegas.
 
“Ti ho portato dei regali,”gli dice Scorpius,”Ma devo davvero parlare con la mamma,quindi non è che potresti andare a giocare nella tua stanza per un paio di minuti,amico?”
 
Aidan annuisce,ghigna e corre in camera sua. Se gli avessi detto io di farlo avrebbe fatto un sacco di scenate e io ce lo avrei dovuto portare di peso. Perché sono sempre io quella cattiva?
 
Aspettate – lui mi deve parlare? Lo dirà lui così che non debba dirlo io? Suggerirà magari di dare una possibilità alla nostra relazione? Sapevo che lui mi stava dando dei segnali per i quali volesse provare a stare con me prima che partisse, ma non avrei mai pensato che lo avrebbe davvero detto. Oh grazie a Dio non sarò io a dover dire tutto.
 
“Rose …”inizia lui,”Ho una cosa importante da dirti.”
 
E’ perfetto. Eccezionale. Esattamente come mi ero immaginata che sarebbe stato. La mia vita schifosa sta per diventare un po’ meno schifosa.
 
“Il fatto è …”fa un respiro profondo,”Io … io-“
 
“Si?”insisto.
 
“Io … mi sono tipo …”lui mi guarda come se gli dispiacesse dirmelo,”Mi sono sposato.”
 
*
 
E bentornate/i per un nuovo capitolo della vita di Rose!
Non scrivo nient’altro e lascio a voi i commenti,avete tutto il diritto di sfogarvi nele recensioni! 
Aggiornerò il prima possibile per non farvi stare in ansia,non preoccupatevi! Perché si,capisco che questo capitolo dia molta ansia, soprattutto alla fine :( 
E si,ho aggiornato prima del sette perché non stavo più nella pelle!

Ritorna all'indice


Capitolo 2
*** Welcome To My World ***


Titolo: Still Delicate
Autrice: padfoot4ever
Traduttrice: RoseScorp


 
CAPITOLO 2: Welcome To My World

 
E’ successo due anni fa. Avevo vent’anni. Avere vent’anni suona vecchio quando sei un’adolescente,ma quando hai davvero vent’anni,ti senti ancora come una tredicenne,intrappolata in questo nuovo corpo da adulto. Non sei più un’adolescente,tecnicamente,ma mentalmente lo sei. Mentalmente non sei diversa da quando avevi tredici,quattordici o quindici anni. Sei ancora un’adolescente per diversi aspetti,anche se le persone si aspettano molto di più da te.
 
Mi sono trasferita in questo appartamento quando avevo vent’anni. Ero un’adolescente di vent’anni con un figlio di tre,e mi trasferivo da casa mia per la prima volta. Hogwarts non è mai stata come un trasferimento da casa mia perché ero sempre attorniata dalla mia famiglia anche lì. Adesso,ero da sola. Avevo appena iniziato a lavorare al San Mungo,avendo rinunciato al mio sogno di prendere i M.A.G.O. Dopotutto,non avevo tempo per studiare come pensavo che avrei avuto quando ero una giovane e ottimista diciassettenne – beh,non proprio ottimista,ma giovane. Non avevo ancora realizzato che la maternità era un lavoro da 24 ore su 24,sette giorni su sette e cinquantadue settimane all’anno. Ero un’adulta. Una vera adulta. Ero terrorizzata.
 
Poi lui venne qui per festeggiare il mio nuovo lavoro ed il mio nuovo appartamento – la mia nuova vita. Portò una bottiglia di champagne scadente, perché non si poteva permettere di più. A quei tempi la Nimbus non lo pagava ancora molto,considerando che era solo un apprendista. Ma a me non importava. Mi piacevano le cose scadenti,ed ero abituata ad accontentarmi. E fin quando era lui quello a comprare cose scadenti,avrebbe potuto anche portarmi una bottiglia d’urina e non mi sarebbe importato. Lui era tutto ciò di cui avevo bisogno e quando stavo con lui,a litigare e bisticciare,mi sentivo ancora un’adolescente senza pensieri. Non che fossi davvero senza pensieri,ma lo ero senza alcun dubbio di più di quanto lo sono ora.
 
Lui indossava una camicia bianca,il che lo trovai molto strano,considerando che Scorpius indossa solo magliette o maglioni enormi. Aveva l’aria intelligente e formale. Avrei dovuto sospettare qualcosa appena lo feci entrare,ma non l’ho fatto. Dopo che ci scolammo la bottiglia di champagne da 3.99 sterline che aveva comprato al supermercato babbano sotto casa,si è voltato verso di me e mi ha detto ‘Sposami’. Come se non avessi già abbastanza cose a cui pensare. Come se non fossi già affrontando un grosso cambiamento.
 
Gli dissi di no. E la discussione finì lì.
 
Quindi adesso,mentre lui siede davanti a me sul mio divano,lo stesso divano sul quale mi ha fatto quella domanda solamente due anni fa,aspettando per una mia risposta,non riesco a non meravigliarmi dell’ironia di tutto questo.
 
“Ti sei sposato?”dico sbiancando,”Ti … sei sposato?”dico sbiancando ancora di più. Lui annuisce. “Intendi … matrimonio?” Lui annuisce ancora. “Intendi dire che hai una moglie?” Annuisce di nuovo. “Quindi sei … il marito di qualcuno?”
 
“Rose-“
 
Faccio scattare una mano in aria per farlo smettere di parlare. “Lasciami solo capire. Ti sei sposato … a Las Vegas.”
 
“Si.”
 
“”Ti sei sposato – cioè hai preso moglie – a Las Vegas.”
 
“Si.”
 
“Ma le persone lo fanno davvero?”chiedo,”Voglio dire,succede davvero nella vita reale?”
 
“A quanto pare,”replica.
 
Beh,questo dev’essere uno scherzo. Scorpius non è mai stato bravo con gli scherzi,ma questo deve esserlo per forza. Io ghigno e aspetto che ghigni anche lui. Ma non lo fa. Continua a guardarmi come se fossi una bomba,aspettando che esploda in qualsiasi momento. Ma questo deve essere uno scherzo! Non riesco a non ridere all’immagine di Scorpius Malfoy,figlio di Draco Malfoy,nella Cappella dell’Amore,che si sposa con qualche donna scarlatta e che la persona che ufficia il tutto impersona Elvis Presley! Mi sembra tanto una scena di un orribile e pietoso film babbano!
 
“Ci avevo quasi creduto!”rido,”Voglio dire,te lo immagini se ti eri sposato per davvero? Sai,Scorpius,non sei mai stata una persona divertente. Adesso lo sei! Bravo!”
 
Non sta ancora ridendo. Perché non ride?
 
“Rose,non sto scherzando,”dice seriamente. Questo mi fa ridere ancora di più. Adesso sto diventando isterica – non riesco a smettere! Spero sinceramente di non bagnarmi,perché non riuscirei mai a togliere la macchia dal divano. Non ridevo così da quando Molly si è ubriacata al mio ventunesimo compleanno ed è caduta di testa nel water. “Sono serio.”
 
Smetto di ridere e lo fisso negli occhi. Oh buon Dio,è serio.
 
“Non … non  stai scherzando.”
 
“No.”
 
“Devi scherzare per forza,”dico senza fiato,”Voglio dire,so che non ti sposeresti mai con una donna a caso senza farmelo prima sapere – o farlo sapere ad Aidan. A meno che … eri ubriaco? O avevi bevuto qualche pozione strana? Eri sotto la Maledizione Imperius? Sei ancora sotto la Maledizione Imperius?”
 
“Mi sono solo innamorato,”alza le spalle. E’ come se mi avesse dato un calcio nello stomaco. “Si chiama Daisy,anche lei lavora per la Nimbus e la conosco da un po’ di tempo. Ci siamo conosciuti meglio solo in questo viaggio in America …”
 
Non lo ascolto più. Daisy è un nome da vacca. Non una vacca ‘stupida e stronza’, ma una vacca Frisona che muggisce e che è onesta con Dio. Devo star sognando. Questo è solo un altro dei miei strani sogni.
 
“… e abbiamo solo deciso di farlo. La vita è troppo corta per aspettare,no?” *
 
“Vero … hai ragione. La vita è troppo corta. Congratulazioni.” Non riesco a credere che queste parole stiano uscendo dalla mia bocca. E’ come se la mia bocca non fosse più connessa al mio cervello. L’unica cosa che voglio fare è lanciare tutto eppure eccomi qui,a sorridere educatamente. Persino Scorpius è shoccato dalla mia reazione. Non posso dargliene torto. Gli ho lanciato addosso bottiglie di vetro per cose molto meno importanti. “E’ davvero fantastico.”
 
“Okay … grazie … suppongo …”
 
E’ così imbarazzante. Voglio piangere e gridare e strapparmi i capelli e sapere perché diavolo lui mi stia facendo questo,ma continuo a sorridere come una pazza. Dentro mi sento completamente vuota,anche se sento che le lacrime che ho negli occhi. E’ questo quello che si prova durante un crollo di nervi? Ho finalmente,dopo esserci quasi sprofondata così tante volte,attraversato la linea che mi separava dalla città dei matti?
 
“Forse dovrei andare …”dice Scorpius,alzandosi in piedi,”Vado a dare la buonanotte ad Aidan …”
 
“Giusto … fantastico!”dico,con troppo entusiasmo per essere considerato reale. Adesso ho detto ‘fantastico’ due volte e posso dire che lui l’ha notato. Va nella camera di Aidan per dargli la buonanotte,dandomi il tempo di ricompormi. Solo un paio di respiri profondi. Andrà tutto bene. Solo perché il padre di mio figlio è sposato con un’altra donna non vuol dire che io abbia completamento perso il senno. Ne ho passate di peggiori. Ho avuto un figlio a diciassette anni! Questo non può davvero essere peggio.
 
Poi di nuovo,a diciassette anni avevo Scorpius. Adesso non ho nessuno se non un bambino di cinque anni che dipende da me per ogni suo bisogno.
 
“Allora vado,”dice Scorpius dal corridoio,”Ci vediamo presto? Pensavo che Aidan potesse venire a casa mia per la vigilia di Natale?”
 
“Si,fantastico!”grido,ghignando,con sguardo maniacale,”Ci sentiamo presto, Scorpy!”
 
L’ho fatto. L’ho chiamato Scorpy. Adesso non c’è modo di tornare indietro. Lui mi lancia un’occhiata davvero strana.
 
“Rose,sei ubriaca?”chiede.
 
“No,non ubriaca. Solo felice! Felice per te! E per la tua nuova moglie,Daisy!”grido.
 
“Giusto … beh,ci vediamo allora.”
 
Se ne va.
 
Getto un Muffliato alla porta del salotto e perdo completamente il controllo di me stessa.
 
AHHHHHH!” Tiro tutti i cuscini del divano sul pavimento e collasso su quel mucchio. Ho davvero bisogno di uccidere qualcosa. Ho bisogno di lacerare in due qualcosa. Ho bisogno di prendere a pedate un gatto randagio o di incendiare un edificio vecchio e abbandonato. Ho bisogno di smetterla di strapparmi ciocche di capelli e frenare la mia rabbia in qualche altro modo.
 
Sento aprire la porta con la chiave e mi chiedo se sia Scorpius che è ritornato per dirmi che questo è tutto un grande scherzo. Non è lui.
 
“Rose! Penso che tu abbia appreso la notizia allora?” Jenny irrompe nel salotto, chiaramente shoccata e divertita dalla scena che le si presenta davanti – io, seduta  al centro della stanza,circondata da cuscini. Fortunatamente non ha sentito le urla grazie all’incantesimo Muffliato.
 
“Appreso la notizia? Oh si,l’ho appresa,”grido,”Ho appreso proprio tutto di Daisy. Daisy Malfoy. La signora Daisy Malfoy.”
 
“Oh Rose,mi dispiace così tanto,”dice Jenny miseramente,”Non ci potevo credere quando James ce l’ha detto. Non posso credere che lo abbia fatto … ed anche James!”
 
“Cosa … perché? Che ha fatto James?”chiedo tagliente.
 
“Oh … n-niente …”dice Jenny,guardando il pavimento. E’ la peggiore bugiarda del mondo.
 
“Jenny,che cosa ha fatto?”chiedo. Lei non dice niente e continua ad osservare il pavimento. “Jenny! Che cosa ha fatto quello stronzo di mio cugino – che presto sarà il tuo cognato stronzo?!”
 
“Beh … era … Rose,era il testimone di Scorpius!”
 
E questo mi fa scattare. Ho sempre saputo che sarei stata io ad uccidere James Potter. La zia Ginny lo avrebbe potuto prima massacrare,ma sarei stata sempre io a finire il lavoro.
 
“Resta qui,”dico a Jenny,”Torno tra un istante.”
 
Afferro la metropolvere e mi immetto nel camino fino ad arrivare a casa di Al e Jenny. Cerco di non usare questo mezzo di trasporto troppo spesso. Di solito mi distrugge i vestiti e non è mai una sensazione bellissima. Ma visto che non ho mai avuto la possibilità di fare il mio esame di Smaterializzazione,non ho altra scelta che camminare o usare la metropolvere. E visto che ho bisogno di uccidere James Potter in questo momento, uso la metropolvere.
 
“Tutto bene,Rose? Che cosa-“
 
“Chiudi il becco,Al!”dico secca,”Lui dov’è?”
 
Al non ha neanche bisogno di chiedere a chi mi sto riferendo. So che non è colpa di Al se ha come fratello maggiore un totale idiota,ma a volte non riesco a non risentirmi con lui per questo,considerando che si assomigliano molto. Ed Al a volte si comporta come un totale stronzo proprio come fa James – prendete per esempio il fiasco di Robert Hitch del 2023. Ma comunque,Al possiede tutte le belle qualità che sembrano aver saltato James.
 
“Credo sia andato di sopra a farsi una doccia,”mi dice Al.
 
Mi precipito al piano di sopra della casa di Al e Jenny,che è senza dubbio cinque volte più grande del mio squallido e piccolo appartamento. Suppongo che non possiamo avere tutti i genitori ricchi,e i nonni ricchi ed un lavoro ben pagato. Apro con un calcio la porta del bagno,come se fossi in uno di quei vecchi film western,e trovo James davanti al lavandino che si sta sistemando i capelli,e con indosso un asciugamano alla vita. Qualcosa di questa scena mi sembra stranamente  familiare.
 
“Tutto bene Rossa? Sarei un po’ impegnato al momento,”ghigna,facendomi infuriare ancora di più. Lo afferro per i capelli bagnati e lo trascino fuori dal bagno – si,ho decisamente già fatto una cosa del genere prima d’ora. “CALMATI! NON ROVINARMI I CAPELLI!”
 
SEI UN CRETINO!”grido,sentendo che forse sono anche troppo generosa per averlo chiamato solo cretino,”SI PUO’ ESSERE PIU’ SCEMI DI TE?”
 
“Che cazzo ho fatto adesso?”urla lui,tenendo saldamente l’asciugamano intorno alla sua vita. Sento Al correre su per le scale per osservare la scena. “AH! LASCIA STARE I MIEI MALEDETTI CAPELLI!”
 
“Il suo testimone?! Eri il suo testimone?”grido mentre lascio andare la presa sui suoi capelli,”Perché? Ma almeno esiste qualcosa dentro quella tua testa del cavolo?!”
 
“Beh non credevo che sarebbe stato un problema,Rossa,considerando che tu e Malfoy non state più insieme da cinque anni! Non incolparmi per questo!”
 
“Sai che provo qualcosa per lui,”grido,”Lo sanno tutti! E da quando tu e lui siete amici?”
 
“Posso per favore vestirmi? Mi sento un po’ troppo esposto,”dice,e si avvia nella camera da letto davanti al bagno.
 
“Calmati,Rose,”mi dice Al,”So che lui è un po’ uno-“
 
“Stronzo? Si,hai ragione,”sospiro. Sento che le lacrime stanno di nuovo per scendere sulle mie guance. “Vado a casa. Buonanotte,Al.”
 
*
 
“Che coglione,”dice bruscamente Gladys dopo che ho finito di raccontarle la storia.
 
“Proprio un’inutile stronzo,”concorda Hazel.
 
Sono felice che Linda non sia qui oggi. Non credo che sarei stata in grado di sopportare il suo incoraggiante ‘guarda il lato positivo’ delle cose. Perché non c’è nessun lato positivo qui. Le cose non mi sembrano migliori di ieri. Anzi,mi sembrano peggiori. Niente potrebbe rischiararmi la giornata. Ma penso che qualsiasi cosa potrebbe renderla peggiore. Questa è la mia vita,dopotutto.
 
“Weasley,ho bisogno della cartella di Richard Simpson,”abbaia il Guaritore Wharton,sputacchiandomi addosso. Questo sarebbe il momento perfetto per trafiggere il mio capo con la penna che tengo in mano.
 
“Per favore,”dico secca.
 
“Scusami?”replica secco anche lui.
 
“Lei ha bisogno per favore della cartella di Richard Simpson,”grugnisco, aggrottando la fronte. All’inizio penso che inizierà ad urlarmi e sputarmi contro come al solito. Magari mi licenzierà pure. A questo punto non potrebbe che fregarmi di meno.
 
“Ehm,si. Giusto. Per favore.”
 
Afferro la cartella e gliela porgo. Lui mi fa un cenno con la testa e poi si precipita giù per il corridoio.
 
“Wow,ben fatto!”mi dice Hazel,meravigliata.
 
“Si,brava!”concorda Gladys.
 
Okay,forse la mia giornata si è rischiarata un pochino.
 
Oggi il tè lo fanno Hazel e Gladys. Di solito lo fanno fare a me considerando che io sono la più giovane e che le loro ginocchia non sono più quelle di una volta,e non possono alzarsi e risedersi per tutto il giorno. Mi offrono addirittura l’ultimo biscotto al cioccolato. E quando mancano venticinque minuti alle quattro,il Guaritore Kennedy ci passa davanti e ci sorride come al solito. E di colpo,la vita non sembra più così brutta.
 
Aidan non doveva andare a scuola oggi,quindi l’ho lasciato da Teddy. Dopo il lavoro,raggiungo la loro casa per lamentarmi e per dimenticarmi per un po’ della mia vita schifosa. Teddy e Victoire vivono in campagna. La loro casa è abbastanza piccola,ma non troppo. E’ sempre stato un bel posto,sin da quando è stata costruita. Ci vuole circa mezz’ora con l’autobus per arrivarci. Devo davvero imparare a smaterializzarmi,o a guidare. Papà a cercato di insegnarmelo una volta,ma alla fine abbiamo litigato per la strada da prendere ed io ho fermato la macchina nel bel mezzo dell’autostrada. Non ci abbiamo più provato.
 
Remus apre la porta prima ancora che io abbia il tempo di bussare. Oggi i suoi capelli sono viola ed i suoi occhi sono del solito blu-argenteo,lo stesso di quelli di Victoire. Ha quattro anni,e a parte mio figlio,lui è il bambino più sfacciato che io abbia mai conosciuto.
 
“Ciao zia Rose!”ghigna.
 
“Ciao ragazzino,”gli scompiglio i capelli,”Non vedi l’ora che arrivi Babbo Natale?”
 
“Si!”esclama mentre mi trascina per il corridoio verso la cucina,dove credo si trovino tutti gli altri,”Riceverò una scopa e un nuovo boccino d’oro e un cucciolo!”
 
“Un cucciolo? Tua madre ti permette di tenere un cucciolo?” Questa non suona proprio come la Victoire Lupin che conosco. Hanno di già un cane,con suo continuo sgomento. Non ho idea del perché ne vogliano un altro.
 
Teddy,Victoire,Dorie e Aidan sono seduti intorno al tavolo della cucina come una piccola famiglia perfetta. Dorie è seduta sul suo seggiolone e sta facendo cadere il cibo per terra per darlo al cane,Ronnie (chiamato così da Remus prendendo spunto dal nome di mio padre – papà quando lo seppe era anche più emozionato di quando gli dissi che avevo dato il suo nome ad Aidan) e nel frattempo applaude con le sue manine paffutelle. Teddy,Victoire,Remus e Dorie sono la famiglia perfetta. Li invidio. Hanno una vita talmente normale.
 
Dorie ha un anno ed è la bambina più carina che io abbia mai visto. Le femmine sono molto più facili da comprendere dei maschi. Beh,almeno lo è Dorie. Non fa altro che sorridere,sempre. Persino quando è stanca sorride. Lo zio Bill si illumina letteralmente tutte le volte che lei è nei paraggi. Nonna Molly si dimentica della sua artrite quando Dorie sorride. Lei chiama Aidan e Remus il Terribile Duo – penso che entrambi la peggiorino la sua artrite. Non scambierei Aidan con niente al mondo,ma quel bambino è una minaccia.
 
“Ciao Rosie,”mi saluta Teddy,”Vuoi qualcosa da mangiare?”
 
“No,no grazie,”dico,e bacio Dorie su una guancia. Lei mi sorride,ed io mi dimentico momentaneamente di quanto è merdosa la mia vita. Questo è quanto è magico il suo sorriso.
 
“Vic,come vanno gli affari?”chiedo,giusto per fare conversazione. Non m’interessa davvero se il suo negozio a Diagon Alley vende o no.
 
“Benissimo!”replica lei,”Sto pensando di aprire un negozio anche ad Hogsmeade. In questo periodo dell’anno siamo davvero impegnati …”
 
Teddy sa che c’è qualcosa che non va in me. Teddy lo sa sempre. Ha un sesto senso. Lui è stato il primo a saperlo quando rimasi incinta di Aidan. Sa tutto. Anche se Victoire è mia cugina,mi sono sempre sentita più in sintonia con Teddy. Avevo una tremenda ed inappropriata cotta per lui,ma fortunatamente questo lui non l’ha mai scoperto.
 
Aidan e Remus corrono fuori nel giardino posteriore quando hanno finito di cenare,e Victoire va al piano di sopra per far fare un pisolino a Dorie. Dorie non protesta neanche. Non sono neanche sicura che sia una bambina vera.
 
“Allora,che c’è che non va?”chiede Teddy mentre lo aiuto a ripulire.
 
“Niente,”alzo le spalle,”Perché credi che ci sia qualcosa che non va?”
 
“Perché ti conosco da ventidue anni,Rose Weasley,”dice,”So quando c’è qualcosa che non va.”
 
Sospiro. Non posso nascondere niente a Teddy. “Scorpius si è sposato.”
 
Teddy lascia cadere il barattolo che aveva in mano e si volta di scatto a guardarmi. “Sei seria?”
 
“Si,”replico,”E non l’ho ancora detto a Aidan.”
 
“Aspetta un attimo – si è sposato? Quando? Con chi? Credevo che non tornasse dagli Stati Uniti prima di oggi?”
 
“E’ tornato un giorno prima,con una certa Daisy alle calcagna.”
 
Racconto a Teddy l’intera storia e lui mi ascolta attentamente,bestemmiando sempre al momento giusto della storia. E’ per questo che amo parlare con Teddy. Lui sembra sempre sapere qual è la cosa giusta da dire.
 
“Quindi si è sposato a Las Vegas – ma le persone lo fanno davvero?”
 
“E’ quello che ho detto anche io!”
 
“Che idiota – non mi è mai piaciuto quel tizio,”dice Teddy. Ma questo non mi aiuta. Per quanto mi piaccia insultare Scorpius,non mi piace quando lo fanno le altre persone. Sono matta. E mi odio per volerlo difendere. “Allora ci vai alla Tana per Natale?”
 
“Ovviamente.” Andiamo dal nonno e dalla nonna tutti i Natali. Di solito Scorpius viene la mattina e se ne va il pomeriggio,ma sono sicura che quest’anno il Natale lo passerà con Daisy. Mi viene la nausea tutte le volte che penso a loro due. In testa mi si forma l’immagine di una donna-vacca più alta di Scorpius di un metro e mezzo e circa quattro volte più grossa.
 
Io e Aidan usiamo la metropolvere per tornare a casa più o meno alle sette. E’ tutto su di giri per il Natale,ma i miei pensieri sono ancora incentrati sulla nuova Malfoy. Odio Scorpius per avermi fatto questo. Perché devo essere io quella che deve dirlo ad Aidan? Io devo sempre essere quella che è cattiva e che porta le brutte notizie,mentre Scorpius è sempre quello buono,quello che porta i regali, quello che gli fa mangiare la cioccolata anche dopo le dieci di sera.
 
“Mamma,perché il mio nome è Aidan Weasley e papà si chiama Scorpius Malfoy?”mi chiede Aidan quando arriviamo a casa,”Perché il nome di Remus è Remus Lupin e lo zio Teddy si chiama Teddy Lupin. E il papà del mio amico Henry ha il suo stesso cognome.”
 
Vedete,devo sempre rispondere io a queste domande.
 
“Beh … i genitori di Remus sono sposati,quindi hanno lo stesso cognome. Quando le persone si sposano,la mamma prende di solito il cognome del papà. E poi entrambi danno ai loro figli il loro stesso cognome.”
 
“Ma tu e papà non siete sposati,”mi fa notare Aidan.
 
“Esattamente,”dico,”Quindi abbiamo deciso di darti il mio di cognome.”
 
“Perché?”
 
Chiunque abbia inventato la domanda ‘perché’ dovrebbe marcire all’inferno.
 
“Perché … non preferiresti essere un Weasley?”chiedo.
 
“Si,mi piace essere un Weasley,”dice Aidan,senza neanche pensarci.
 
“Beh,noi sapevamo che tu avresti preferito essere un Weasley. Nessuno vuole essere un Malfoy.” Eccetto Daisy. Non ho neanche mai incontrato questa donna, ma non penso di aver mai odiato nessuno in questo modo.
 
“Sono felice che mi abbiate dato il tuo cognome,”dice Aidan.
 
Ora che si è seduto,sento che è il momento migliore per dirglielo.
 
“Aidan,tuo padre si è sposato,”gli dico diretta. Lui aggrotta le sopracciglia.
 
“Ma … credevo che le mamme ed i papà si sposassero insieme,”dice logicamente,”Ti ha sposata?”
 
“No. Ha sposato una donna che si chiama Daisy,”gli dico. Lui arriccia il naso sentendomi dire quel nome.
 
“Allora … se le mamme ed i papà si sposano … adesso è lei la mia mamma?”
 
Questo penso faccia più male di una sprangata nei denti.
 
“Lei non sarà mai la tua mamma,”gli dico con ferocia,”Io sarò sempre la tua mamma.” Se lei se lo porta dietro nel suo utero per nove mesi,allora poi lui la potrà chiamare mamma.
 
“Perché si è sposato?”chiede Aidan,”Io … io volevo che tu ti sposassi con lui.”
 
“Lo so,”lo avvolgo sulle spalle con un braccio e lo avvicino a me,”Mi dispiace, amore. Mi dispiace.”
 
Questa è tutta colpa mia. Ho rovinato tutto. Perché non gli dissi si e basta?
 
“Sai una cosa,Aidan?”gli dico mentre lo abbraccio stretto,”Domani tuo padre verrà a prenderti e passerai la Vigilia di Natale con lui. E io ti verrò a prendere domani sera ed aspetteremo che arrivi Babbo Natale,come abbiamo fatto l’anno scorso. Passeremo un bellissimo Natale,te lo prometto.”
 
“Credi che Babbo Natale mi porterà un cucciolo come a Remus?”chiede con eccitazione nella voce.
 
“Ehm … io …”lui mi guarda con speranza nei suoi enormi occhi marroni. “Si. Assolutamente.”
 
Merda.
 
*
 
Mi scuso per i due giorni di ritardo,ma dovevo ancora fare la revisione e non ho avuto tempo fino ad oggi! Spero comunque che anche questo capitolo vi sia piaciuto!
 
*Qui Scorpius butta una vera e propria frecciatina a Rose,che neanche se ne accorge!  Le dice ‘la vita è troppo breve’ proprio perché lei due anni prima gli disse che non voleva sposarlo in quel momento. Ovviamente i Malfoy sono degli idioti,su questo non c’è dubbio. (in pratica,per quanto lui dica di essersi innamorato,lo sappiamo già tutte che si è sposato solo per ripicca!)

Ritorna all'indice


Capitolo 3
*** The Crup And The Cow ***


Titolo: Still Delicate
Autrice: padfoot4ever
Traduttrice: RoseScorp


 
CAPITOLO 3: The Crup And The Cow

 
“Ho bisogno di un cucciolo,”dico senza fiato,avendo corso dall’ospedale fino a qui nella mia pausa pranzo. Il negozio babbano di animali in cui mi trovo è pieno zeppo di persone che fanno i loro ultimi acquisti per Natale. La donna davanti a me ha appena comprato un cappottino bianco e rosso,che posso solo presumere sia per il suo cane estremamente minuscolo. Perché le persone sentono il bisogno di comprare dei regali di Natale anche ai loro animali?
 
“Buongiorno! Benvenuta da Pet O-Licious! Buon Natale,come posso aiutarla?”mi dice l’uomo davvero molto gioioso dietro al bancone. Non m’interessa se è la vigilia di Natale,ucciderò questo tizio. Indossa il cappello di Babbo Natale. Questo è quello che mi tocca vedere per essere entrata in un negozio che si chiama ‘Pet O-Licious’.
 
“Ho – bisogno – di – un – cucciolo!”ripeto con ferocia.
 
“Favoloso! Prima che tu decida quale cucciolo comprare,è mio dovere da impiegato di Pet O-Licious,e mio dovere da grande amante dei cani,”mi fa l’occhiolino,”informarti che i cuccioli non rimangono solo a Natale – rimangono per tutta la vita. Sono una responsabilità molto grande. Hanno bisogno di cure costanti – è come avere un bambino!” Si,è proprio quello di cui ho bisogno allora.
 
“Va bene-“
 
“Sei sicura di essere pronta per questo incarico?”
 
“Si,sono pronta!”ringhio.
 
“Favoloso!”urla di gioia lui,ed inizia a battere le mani con entusiasmo.”Abbiamo un bel po’ di razze – Labrador,Golden Retriever,Pastore Tedesco-“
 
“Uno piccolo,”lo interrompo,”Ho bisogno di un cucciolo molto piccolo,che non cresca molto e che morirà preferibilmente nelle prossime settimane. Mi dica, qual è il cane più piccolo e malato che avete?”
 
L’uomo,la cui targhetta dice ‘Salve,io sono Justin e sono qui per aiutarvi!’,mi guarda come se fossi appena passata sopra sua madre con un camion.
 
“S-scusami?”balbetta Justin,”V-vuoi un cane morente?”
 
“No,”dico secca,così che non si metta a piangere. Il labbro superiore gli sta tremolando. “Ho solo bisogno di un cane piccolo,va bene?”
 
Lui mi fissa ancora con sospetto. Forse pensa che io sia una specie di odiatrice di cani. Non odio i cani. Avevo un cane,e lo amavo. Solo che non voglio dover crescere un cane ed un cinquenne in un appartamento piccolo e squallido.
 
“Senti,Justin,”dico,”Vado un po’ di fretta. Ho bisogno di un cane piccolo,okay? Puoi aiutarmi?”
 
Ancora un po’ diffidente,Justin procede spiegandomi tutto sulle differenti razze. Devo tornare all’ospedale in quindici minuti,quindi lo interrompo e lo ascolto a malapena mentre mi dice di come i cani abbiano bisogno di amore e compagnia, e come debbano essere nutriti e portati fuori e tutte queste cose qui.
 
“Si,so già tutto,”lo rassicuro,”Posso solo vedere i cuccioli,per favore?”
 
Justin mi porta sul retro dove tengono i cani. Ci sono sezioni differenti per razze differenti,e fuori nel giardino c’è una figliata di cuccioli che giocano sul prato. In realtà sono molto carini. E piccoli.
 
“Questi sono dei Cavalier King Charles Spaniels,”spiega Justin,”Sono cani molto affettuosi,e non crescono molto. Solo per 250 sterline.”
 
Io smetto di camminare e fisso Justin,che già lui da solo sembra un cucciolo,con i capelli lunghi che gli ricadono sulla faccia come due grandi orecchie.
 
“250 sterline?”rompo il silenzio,”Stai scherzando?”
 
“Questi cuccioli hanno il pedigree,”mi dice,come se m’importasse,”Se cerchi qualcosa di meno costoso dovresti fare un salto al canile in fondo alla strada …”
 
Mi guarda come se fossi povera. Io sono povera,ma non voglio comunque che le persone mi guardino in questo modo. E’ come se io non mi meritassi questi cani col pedigree,come se tutto quello che mi merito sia solo un vecchio e maltrattato cane randagio del canile. Poi di nuovo,non pagherò mai 250 sterline per un maledetto cane.
 
“Non avete qualcosa di meno costoso?”chiedo.
 
“Tutti i nostri cani sono purosangue e con il pedigree,”mi dice pomposamente Justin.
 
E rieccoci con la storia dei purosangue. Se avessi voluto un cane purosangue avrei adottato Draco Malfoy. Lascio Pet O-Licious a mani vuote e corro più veloce che posso verso il San Mungo,appuntandomi mentalmente che dovrei fare l’esame di Smaterializzazione il più presto possibile. Quando torno al lavoro sono in ritardo di dieci minuti,e sfortunatamente la Guaritrice O’Satana è in piedi davanti al bancone della reception. Merda. Anche se tecnicamente non è il mio capo,lei tende ad attaccarmi verbalmente tutte le volte che le si mostra un’opportunità per farlo.
 
“Weasley! Saresti dovuta tornare a lavorare quindici minuti fa!”ringhia.
 
“Dieci,in realtà,”la correggo. Perché lo faccio? Perché rispondo con impertinenza quando la situazione non può far altro che peggiorare?
 
“Non credo che il Guaritore Wharton potrà tollerare ancora per molto la tua sfacciata insolenza,sai,”mi dice con calma,”E guardandoti,direi proprio che hai bisogno di questo lavoro.” Lei mi guarda dall’alto in basso,dai miei capelli folti e umidi fino alle mie logore scarpe nere,che sono tutte consumate sul davanti,e ghigna orribilmente. “Quindi se fossi in te,chiuderei la bocca.” Si volta,i suoi capelli mi schiaffeggiano praticamente sulla faccia,e si avvia giù per il corridoio.
 
“Ci dispiace,Rose!”grida Linda quando mi metto a sedere al mio posto dietro al bancone,”Abbiamo provato a distrarla,ma poi aveva bisogno di una cartella-“
 
“Va tutto bene,Linda,”le dico,”Davvero.” Mi sento come se fossi alta solo venticinque centimetri. Mi sento come se fossi di nuovo al primo anno e la Professoressa Chang mi avesse sgridata per aver trasfigurato il mio fiammifero in uno stuzzicadenti invece che in un ago. Non amerei niente di più che vedere quella stupida vacca di Maligna Stronza O’Satana cascare di faccia sul pavimento. E magari Daisy potrebbe inciampare sopra il suo corpo.
 
Linda allude all’argomento ‘Scorpius’ più volte,ma posso dire che lei sa di star camminando su del ghiaccio molto sottile. Suppongo che Hazel e Gladys l’abbiano riempita di tutti i dettagli mentre ero impegnata nel cercare un cane da comprare. Sono felice di questo,perché non volevo davvero essere io quella che avrebbe distrutto tutti i suoi sogni e tutte le sue speranze. Sarebbe stato brutto tanto quanto lo è stato dirlo a Aidan.
 
“Dove diavolo dovrei cercarlo un cane adesso?”mi lamento,”Il canile adesso sarà chiuso e non è che io ho 250 monete babbane extra nelle mie tasche. Perché gli ho promesso che avrebbe ricevuto uno stupido cane?”
 
“Presi un cane per il Nostro Liam un paio di anni fa,”mi informa Linda,”Lui lo ha adorato per le prime settimane e poi se ne è stufato! Faresti meglio a non comprargliene uno!”
 
Questo non mi aiuta. Non posso promettere ad Aidan che avrà un cane e poi dare la colpa a Babbo Natale se non lo riceve. Persino il Guaritore Kennedy non riesce a tirarmi su di morale oggi,anche se mi unisco alle ragazze nell’osservare il suo sedere quando ci passa davanti. Non vedo nemmeno l’ora di tornare a casa, perché devo andare a prendere Aidan da Scorpius alle sette,il che vuol dire che devo incontrare la vacca. Questa si sta trasformando nella vigilia di Natale peggiore di sempre,inclusa quella in cui i miei genitori vennero a sapere che ero incinta.
 
“Scusate,”dice una voce davanti al bancone della reception,”Sono stato morso da un Erkling in Germania la scorsa settimana,e la ferita sta iniziando a gonfiarsi-“
 
“Deve andare nel reparto Ferite Inferte da Creature Magiche,primo piano,”dico con tono annoiato. Conosco i piani dell’ospedale come le mie tasche e di solito diventa abbastanza stancante doverli ripetere un sacco di volte al giorno.
 
“Okay,grazie – Rose?!”
 
Alzo lo sguardo sentendo dire il mio nome per ritrovarmi davanti un uomo con i capelli biondi dall’aspetto molto familiare,che non vedo da almeno due anni.
 
“Lorcan?”
 
“Ehm,no,Lysander.”
 
Deve essere fastidioso essere il gemello di qualcuno e sentirti chiamare dalle persone con il nome di tuo fratello. Deve essere ancora più fastidioso essere il gemello di qualcuno e sapere che tuo fratello gemello ti ha rubato la ragazza, come nel caso di Lorcan e Lysander Scamandro e di mia cugina Lily Potter. Le ultime cose che ho saputo sul loro conto sono che Lysander stava viaggiando in giro per l’Europa alla ricerca di creature strane e magiche, mentre Lorcan stava studiando per diventare un Magizoologo come i suoi genitori.
 
“Oh,scusami Lysander,”sorrido debolmente,”Come stai?”
 
“Beh,sono stato morso da un Erkling la scorsa settimana,”mi dice di nuovo,”Lo sapevi che gli Erklings …” Non lo sto già più ascoltando. Mi ero dimenticata di quanto era difficile stare a sentire quello che dicevano i gemelli Scamandro. “…e questo è il modo in cui l’ho trovato! Allora,come sta Aidan?”
 
“Aidan sta bene,”gli dico,”Eccetto il fatto che sarà estremamente deluso domani mattina visto che gli ho promesso che Babbo Natale gli porterà un cane ed al momento io stessa mi trovo senza un cane tra le mani.” La faccia di Lysander si illumina alla menzione dell’animale,anche se non è magico.
 
“La mia Crup ha avuto una cucciolata!”mi dice con eccitazione,”Giusto tre settimane fa! Puoi averne uno,se vuoi!”
 
“Crups? Vuoi dire quei piccoli Jack Russell con le code biforcute?”chiedo. Credo di averli studiati in Cura delle Creature Magiche. Suppongo che i poveracci non possano fare gli schizzinosi,dopotutto. “Lysander,sarebbe fantastico! Pensi che potresti passare da casa mia prima delle sette?”
 
Scrivo il mio indirizzo su un foglio di carta e lo porgo a Lysander,e lui se ne va su al primo piano per farsi controllare il morso dell’Erkling. Che Dio benedica gli Erklings e Lysander Scamandro. Posso quasi capire perché Lily ha tradito Lorcan con lui. Quasi.
 
*
 
Lysander arriva a casa mia con il Crup alle sei e mezzo,mentre io mi sto preparando mentalmente per andare a prendere mio figlio da Scorpius. Non mi sono depilata le gambe stavolta. Dall’aspetto della situazione,non avrò mai più bisogno di depilarmi le gambe. Diventerò una vecchia,pelosa donna,e vivrò in questo appartamento microscopico con un vecchio Crup mentre mio figlio se ne andrà di casa e vivrà la sua vita. Diventerà Ministro della Magia,e ci saranno articoli della Gazzetta del Profeta che parleranno della madre pazza e pelosa del Ministro Weasley.
 
“Si chiama Olivia,”mi dice Lysander mentre mi porge la piccola Crup. E’ davvero molto carina,devo ammetterlo,ed è ancora più carina perché a gratis. Ma quale persona sana di mente chiamerebbe un Crup Olivia? E’ come Aidan che ha chiamato la sua pluffa preferita ‘Bob’. Non l’ho mai capito. Lui non va da nessuna parte senza Bob. Se lo porta persino a letto.
 
“Grazie mille Lysander,non so davvero come ripagarti per questo,”dico sinceramente,chiedendomi se debba dargli dell’oro per avermi regalato Olivia. La poso sul pavimento e lei inizia a correre in giro,abbaiando felicemente e annusando tutto. Lei mi ricorda il mio vecchio cane,Felpato,eccetto il fatto che lui non aveva una coda biforcuta ed era molto più grosso.
 
“Non c’è problema,sono felice di averti aiutato!”mi dice Lysander,”Lei è già abbastanza addestrata,ti farà sapere quando ha bisogno di uscire e tutto il resto. E  non le dispiace neanche di essere lasciata da sola a casa. Allora, come sta Lily?”
 
Mi sento un po’ presa alla sprovvista dall’improvviso cambio di argomento. Lysander non prova neanche a fare contatto visivo con me,come se stesse cercando di farla sembrare una domanda casuale. So che Lily è diventata più intima con Lysander nel loro sesto anno ad Hogwarts,anche se Lorcan non sa niente di tutto questo. Infatti,nessuno sa niente di tutto questo a parte me,e questo perché Lily aveva davvero bisogno di qualcuno con cui confidarsi.
 
“Sta benissimo,”gli dico,”Adesso lavora per il Ministero. Voi due vi tenete ancora in contatto?”
 
“Ehm,no,”dice.”Non più. Bene,è meglio che vada adesso. Buon Natale!”
 
“Anche a te,”gli dico mentre esce dall’appartamento. Adesso siamo solo io ed Olivia. Lei mi sta guardando,scodinzolando felicemente,come se stesse aspettando che io la intrattenga facendo qualcosa.
 
“Ollie,dovrai fare molto silenzio stanotte,”le dico,”Perché sei il regalo di Aidan,e se lui ti sente abbaiare rovinerai la sorpresa.” Lei continua a guardarmi con gioia negli occhi,chiaramente non capendo niente di quello che le sto dicendo. E perché dovrebbe? E’ un cane. “Adesso devo andare a prendere Aidan. Quindi tu stai … buona …”Lei continua a scodinzolare felicemente. Io raccolgo la mia borsa da terra,mi dirigo alla porta e mi accorgo che Ollie mi sta seguendo. “No,tu devi rimanere qui,”le dico. Lei scodinzola di nuovo. “Non posso portarti con me … a meno che …”
 
Due minuti dopo mi ritrovo a correre giù per le scale ed a bussare con agitazione alla porta della signora McGuinness. Lei vive al numero due,ed è anche l’unica babbana al mondo che non noterebbe mai la coda biforcuta di questo ‘cane’.
 
“Ciao Rose,cara,”gracchia quando apre la porta.
 
“Salve signora McGuinness,Buon Natale-“
 
“Oh,io odio il Natale,”dice,”Non c’è niente di buono in questa stupida festa! Lo sapevi che mio marito è morto il giorno di Natale del 1998?” Lo so,quindi non so perché diavolo le ho augurato un Buon Natale. “E il dottore mi ha detto che il mio glaucoma è peggiorato. Per il Natale del prossimo anno non sarò in grado di vedere un accidenti!”
 
“Oh,è terribile-“
 
“Mia sorella è morta per un aneurisma un paio di settimane fa,lo sapevi?”
 
“Ehm,no,non lo sapevo. Mi dispiace davvero-“
 
“Potrebbe accadere a chiunque di noi! Anche tu potresti avere un aneurisma e non saperlo fino a che un giorno non cadi stecchita al supermercato!” E’ sempre un piacere parlare con la signora McGuinness.
 
“Si,è terribile,”dico e faccio una pausa di un paio di secondi,per non sembrare troppo insensibile. “Beh,dovrei andare a fare una commissione veloce,e mi chiedevo se lei potesse tenermi d’occhio il mio nuovo cucciolo per un paio d’ore?”
 
Lei abbassa lo sguardo su Ollie che tengo al guinzaglio,e le rivolge un sorriso senza denti. “Oh,mi piacerebbe! Mi sento terribilmente sola da quando Mary è morta …” Corro via prima che lei inizi a raccontarmi di nuovo di come la sua coinquilina Mary è morta dieci anni fa.
 
Scorpius vive in un appartamento che è il doppio più grosso del mio. Non sono risentita dalla cosa,perché anche io ed Aidan abitavamo lì. Suo padre gli ha dato i soldi per comprarselo. I miei genitori si sono offerti di contribuire,ma io non volevo scroccare da loro per il resto della mia vita. Me ne sono andata da lì dopo una litigata. Non mi ricordo neanche di che cosa litigammo,ma poi di nuovo,non mi ricordo quasi nessuna litigata avuta con Scorpius. Ce ne sono state troppe per tenerle tutte di conto.
 
Mentre mi avvio al quarto piano,sento che sto per sentirmi male. Mi ci vorrà tutta la forza di volontà che possiedo per non dare completamente di matto ed incendiare l’intero edificio. Sto davvero iniziando a pensare che ne sarei capace. Arrivo alla porta con su scritto ‘Malfoy’,faccio un paio di respiri profondi e poi busso.
 
Grazi al cielo è Scorpius ad aprire.
 
“Oh,ciao,sono di già le sette?”chiede,mettendosi di lato per farmi entrare. Mi guardo intorno,ma non c’è nessuna traccia – o odore – della vacca. Forse è fuori nel campo a ruminare.
 
“Sono le sette e un quarto,a dire il vero,”lo informo. La mia ottimistica chiacchierata con la signora McGuinness mi ha fatta ritardare. Seguo Scorpius in cucina,dove Aidan è seduto a tavola e dove sta facendo un casino con la sua cena. Mezza cena è sulla sua maglietta,mentre l’altra metà sulla sua faccia. “Allora, dov’è la signora?” Non riesco a fermarmi dal chiederlo.
 
“E’ appena andata al negozio qui sotto,”dice Scorpius,”Non c’è più latte.” Ma non poteva mungerla lui?
 
“Aidan,vai a prendere le tue cose,”gli dico,perché sembra proprio che non mangerà più niente della sua cena. Lui corre in camera sua,mentre io pulisco il casino che ha fatto così da non dover fare conversazione. Ho paura che se inizio a parlare,Scorpius finirà in una pozza di sangue sul pavimento.
 
“Non devi farlo tu,sai,”mi dice Scorpius.
 
“Hai la tua metà dei regali?”gli chiedo,”Posso portarli via con me adesso.”
 
“Si,vado a prenderli,”dice. E’ come parlare con un completo estraneo. Torna in cucina con una grande borsa nera piena di regali per Aidan da Babbo Natale ed io li infilo tutti con facilità nella piccola borsa che ho preso in prestito da mamma. E’ come la borsa di Mary Poppins – ci puoi infilare di tutto.
 
“Lui pensa che riceverà un cane,”mi dice Scorpius.
 
“E lo avrà,”replico.
 
“Ti sei presa un cane?”
 
“Ti sei sposato?”dico secca e con ferocia. Non sono molto brava nel nascondere i miei veri sentimenti,apparentemente.
 
“Lo sapevo che eri arrabbiata per questo!”dice Scorpius trionfalmente. “Lo sapevo!”
 
“Beh,che diavolo ti aspettavi?”ringhio,”Te ne vai a fare in culo in America e ti sposi una donna a caso e io dovrei farti una fottuta parata?” Ho provato a non dire molte parolacce sin da quando Aidan ha imparato a parlare,ma a volte ne ho bisogno. Scorpius chiude la porta che separa la cucina dal corridoio così che Aidan non ci possa sentire.
 
“Qual è il tuo problema,eh?”chiede,”Non sopporti di vedere gli altri felici?”
 
“No,quello che non sopporto è quanto maledettamente egoista sei!”grido,”Mi fai venir voglia di strapparmi i capelli!”
 
“E in che modo sarei egoista?”
 
Sbatto la casseruola che tenevo il mano sul bancone della cucina e lo fisso con odio. “Sai a quanti appuntamenti sono stata dopo che è nato Aidan?” Lui scrolla le spalle. “Te lo dico allora – zero. Neanche uno. Sai perché?” Lui scrolla di nuovo le spalle. “Perché passo ogni secondo della giornata a preoccuparmi per mio figlio. Tutto quello che faccio lo faccio per lui. Anche se penso che mi piaccia un tizio,la prima cosa che mi chiedo è se gli piacciono i bambini! E se anche solo considerassi l’idea di uscire con qualcuno,prima ne parlerei con Aidan e se lui mi dicesse che non vuole che io esca con questa persona,non lo farei. Ma tu pensi che vada bene sposarsi con una donna qualunque senza neanche considerare come Aidan si potrebbe sentire al riguardo? E poi lasciare che sia io a dirgli tutto?”
 
“Lei non è una donna qualunque,Rose,”inizia a spiegare Scorpius,”La conosco da un po’-“
 
NON M’IMPORTA!”urlo,”Non m’importa! Il punto è che tu pensi sempre e solo a te stesso! Sei troppo egoista per essere un padre.”
 
“Non iniziare a dire stronzate,”dice secco,”Faccio tutto quello che posso per quel ragazzino e lo sai! Non sono il solo a prendere decisioni stupide,sai.”
 
“E questo che diavolo vorrebbe dire?”chiedo sulla difensiva.
 
“Sai che cosa vuol dire,”sibila. Non posso credere che me lo stia rinfacciando. Non ho la possibilità di ribattere perché la porta della cucina viene aperta. Mi volto, aspettandomi di vedere Aidan,ma invece vedo una donna. La donna della quale stavamo discutendo proprio adesso. Daisy-la-vacca.
 
“Tu devi essere Rose!”sorride,”Ho sentito tanto parlare di te,è un piacere conoscerti. Io sono Daisy.”
 
Sono ancora incazzata per la litigata,quindi le stringo la mano seccamente e per poco tempo. Non posso non notare quanto è vecchia. Non è anziana,ma è di sicuro più vecchia di Scorpius. E’ più alta di me,il che vorrà dire qualcosa, visto che io sono abbastanza alta. Ma lei sembra comunque portare meglio l’altezza di quanto riesca a portarla io. Ed è più magra di me,ma poi di nuovo,lei non ha avuto un figlio. Ha anche i capelli biondi scuri,e sono molto lisci. Deve di sicuro applicarsi qualche tipo di pozione per renderli così lisci. Io non ho tempo per queste cose – io sono quella che considera depilarsi le gambe una novità, dopotutto.
 
“Ehm,ciao,”dico,”Anche per me è un piacere.” Lei non è assolutamente convinta dalla mia ultima frase. Sento il bisogno di chiederle quanti anni ha,ma non voglio essere scortese. Beh,in realtà voglio essere scortese,ma non lo sarò perché mia madre mi ha cresciuto meglio di così. “Congratulazioni,”aggiungo,perché si era creato un certo silenzio. Scorpius alza un sopracciglio,guardandomi in modo strano.
 
“Oh,grazie,”dice lei,ma sembra un po’ imbarazzata,”In realtà non sono il tipo di ragazza che si sposa a Las Vegas,sai. E’ solo che Scorpius è stato così romantico riguardo alla faccenda.” Adesso è il mio turno di alzare un sopracciglio. Scorpius è la persona meno romantica del mondo. Ma poi realizzo – sta facendo la sarcastica. Mi lascio uscire una piccola risata prima che possa fermarmi.
 
Mi ha fatto ridere. Uccidetemi adesso. Lei mi sorride,quindi velocemente indirizzo il mio sguardo da un’altra parte e torno alla mia vecchia espressione con tanto di cipiglio.
 
Aidan torna in cucina,con il suo zaino sulle spalle e con Bob-la-Pluffa sotto braccio.
 
“Okay,beh è meglio se andiamo,”dico,non potendo più sopportare l’imbarazzo,” Saluta tuo padre,Aidan.”
 
Aidan da un abbraccio e un bacio sulla guancia a Scorpius e poi abbraccia Daisy per educazione. Vorrei che non l’avesse fatto.
 
“Verrai a casa domani mattina,papà?”chiede Aidan,”Perché voglio farti vedere cosa mi porterà Babbo Natale prima di andare da nonna Molly.”
 
“Si,amico,assolutamente,”gli dice Scorpius,”Ci saremo.”
 
Ci saremo. Non sia mai che lui non aspetti un invito prima. Scorpius viene a casa mia tutte le mattine di Natale,ma di solito non si porta appresso anche le sue vacche. Ma suppongo che questa vacca sia qui per restare.
 
Aidan sta praticamente rimbalzando di muro in muro con eccitazione appena arriviamo a casa. Ho il vago sospetto che Scorpius lo abbia riempito di zuccheri.
 
“E’ quasi Natale!”continua a gridare,causando così dei rimbombi provenienti dal muro,fatti dal vecchio spione che vive accanto a noi,”Devo solo dormire per un’ultima volta! Mamma,pensi davvero che avrò un cucciolo?”
 
“Non lo so,hai fatto il bravo bambino quest’anno?”chiedo. Lui sembra preoccupato. Sta pensando alla volta in cui lui e Remus hanno ‘accidentalmente’ versato il gelato al cioccolato sulla stoffa per i vestiti del negozio di Victoire. Ed alla volta in cui lui e Remus hanno ‘accidentalmente’ rinchiuso Dorie in una credenza perché lei stava cercando di giocare con loro. Ed alla volta in cui loro due hanno ‘accidentalmente’ preso il bastone da passeggio di nonno Arthur e l’ombrello di nonna Molly per inscenare un finto duello,finendo poi per rompere il vecchio orologio della Tana. “Sono sicura che Babbo Natale potrà perdonarti.” lo rassicuro.
 
“Lui porta i regali a persone come Tony Ryan della mia classe,e lui non è altro che un coglione,”dice Aidan.
 
“Scusami? Dove hai sentito questa parola?”chiedo arrabbiata,”Se sento quella
parola uscire dalla tua bocca un’altra volta,te la laverò col sapone e non ci sarà più nessun Babbo Natale!” Oh Cristo,suono proprio come mia madre. E come mia nonna. “Aidan Weasley,dove hai sentito quella parola?”
 
“L’ho sentita alla televisione,”alza le spalle. Sapevo che comprare quella TV non era una buona idea.
 
“Quella è una parola molto brutta,Aidan,non devi dirla di nuovo,”lo avverto,”Se tua nonna Hermione ti avesse sentito,adesso ti avrebbe appeso al soffitto!” Non ho mai capito la minaccia del ‘ti appendo al soffitto’ o quella del ‘ti prendo per un’orecchio’,ma le uso ugualmente. Quando chiesi a mamma una spiegazione, anche lei mi disse che non lo sapeva,e che erano solo cose che dicono i genitori. “E se tuo nonno Ron ti avesse sentito …”lascio cadere la frase. Se papà lo avesse sentito,si sarebbe messo a ridere. “Solo,non dire mai più queste parole.”
 
“Va bene. Ma rilassati,mamma.” Non lo farò mai più neanche uscire con quel James Potter.
 
Quando finalmente riesco a far addormentare Aidan,corro al piano di sotto per riprendere Ollie dalla signora McGuinness,che apparentemente stava guardando un documentario sulla poliomelite.
 
“Una mia cugina aveva la poliomelite,sai,”mi dice,”Adesso non può usare più la sua mano sinistra …”
 
Piazzo tutti i regali per Aidan sul divano accanto al piccolo albero di Natale,come faccio tutti gli anni. Scorpius gli ha comprato una bacchetta con la quale Aidan potrà allenarsi,una scopa per bambini,la nuova felpa dei Cannoni di Chudley (Scorpius ha smesso di provare a far piacere ad Aidan i Wimbourne Wasps),un set di palle da Quidditch incluso un boccino che non può volare più in là di dieci metri ed il nuovo paio di guanti da portiere di Quidditch che la Nimbus ha appena rilasciato sul mercato. Io,dall’altra parte,ho comprato a Aidan dei libri,tra i quali Le Fiabe di Beda Il Bardo ed il Libro Standard degli Incantesimi. E gli ho preso Ollie. Gli ho anche comprato un nuovo set di pigiami dei Cannoni di Chudley e qualche altro vestito. Io gli ho preso i regali che gli servono,invece Scorpius quelli che desidera. Eccetto Ollie. Aidan ringrazierà comunque Babbo Natale per tutti questi regali.
 
Finalmente,dopo mezzanotte,vado a letto,sapendo che sarò fortunata se dormirò almeno fino alle sei. Porto con me Ollie,e lei si addormenta sul pavimento della mia camera. Non riesco a smettere di pensare a Daisy e Scorpius. La odio,ma sono comunque incuriosita da lei. E’ alta,sarcastica,non parla molto,ma riesci a capire che c’è di più in lei di quanto lei lasci credere – lei è me.
 
E’ me,solo migliore.

*

SCUSATEMI IMMENSAMENTE PER I DUE GIORNI DI RITARDO! Siccome ho il quarto capitolo già pronto,mi farò perdonare postandolo fra due o tre giorni :) Abbiamo quindi conosciuto la fantomatica vacca ... a voi i commenti!

Ritorna all'indice


Capitolo 4
*** O Come Let Us Abhor Him ***


Titolo: Still Delicate
Autrice: padfoot4ever
Traduttrice: RoseScorp


 
CAPITOLO 4: O Come Let Us Abhor Him

 
C’è carta da regalo dappertutto. Ollie se ne è mangiata solo la metà. Bob la Pluffa sta giacendo nel mezzo del tutto,ormai dimenticata. Aidan è a malapena visibile sotto tutto questo rosso e oro,ma riesco ancora a sentirlo gridare eccitato per il fatto che Babbo Natale sapeva esattamente quale numero voleva sul retro della sua felpa dei Cannoni di Chudley – il numero di James. Un uomo saggio,quel Babbo Natale.
 
Fortunatamente,Aidan sembra pensare che Ollie sia il miglior regalo che chiunque potrebbe mai chiedere di avere. L’ha scoperta quando è piombato in camera mia alle cinque e mezzo di stamattina e l’ha trovata a dormire sul pavimento. Era confuso sul perché Babbo Natale l’avesse lasciata in camera mia, quindi ho elaborato una finta scusa,e cioè che Babbo Natale aveva ovviamente paura che Ollie si sarebbe sentita sola durante tutta la notte,quindi l’ha lasciata in camera mia per non rovinare la sorpresa. La maternità mi ha trasformata in una bugiarda fantastica.
 
Scorpius arriva da solo alle otto,e sembra che si sia appena alzato dal letto. Chiaramente non si è pettinato i capelli,e sono quasi sicura che abbia dormito con la maglia che indossa. Perché Daisy non c’è? Ieri lui ha detto ‘ci’. ‘Ci’ saremo per vedere Aidan la mattina di Natale. Ha per caso realizzato quanto inappropriata sarebbe stata la sua presenza qui? E’ in effetti una persona intelligente? C’è davvero qualcosa di sbagliato in lei o no? A parte il fatto che sposa persone a caso a Las Vegas,ovviamente. Forse deve andare a trovare il suo di figlio. Forse non ha lei la custodia del figlio perché è una serial moglie e Scorpius non è la sua prima vittima che ha sposato a Las Vegas.
 
“Papà!”grida Aidan,apparendo da sotto una pila di carta da regalo,”Papà,guarda che cosa mi ha portato Babbo Natale!”
 
“Accidenti,”praticamente Scorpius sbadiglia,guardandosi intorno al salotto davvero molto disordinato,”Devi proprio avergli svaligiato la slitta.” Si siede sul pavimento in mezzo alla carta da regalo ed inizia a guardare i regali di Aidan insieme a lui. La ragione per la quale non mi ha ancora rivolto la parola è perché sono in cucina che li spio attraverso la porta. Si,sono una codarda. “Dov’è la mamma?”
 
Merda. Penso che possa avermi visto mentre li stavo spiando. Adesso devo uscire di qui e dirgli ciao.
 
“Non so,”Aidan alza le spalle,provando la sua nuova bacchetta per allenarsi,non ascoltando veramente,”Guarda papà,guarda cosa fa …”
 
“E’ fantastico,Aid …”
 
Okay,stanno giocando con qualcosa. Ho qualche altro minuto per nascondermi qui in cucina,bevendo in pace il mio tè e preparandomi per il giorno che mi aspetta. Ricordo di un tempo quando non vedevo l’ora che arrivasse il Natale più di qualsiasi altro giorno dell’anno. La cena di Natale alla Tana era una ricorrenza felice. Ma non da quando Scorpius è entrato a far parte della mia vita. Sin da quando Scorpius ha iniziato a venire alla cena di Natale,sei anni fa, non ho fatto altro che evitarlo come la peste.
 
Prendete l’esempio del Natale che ha passato alla Tana quando avevo sedici anni. Ero incinta,lui non lo sapeva ed usciva con mia cugina Dom. Il secondo Natale che ha passato alla Tana,era tornato da Hogwarts per le vacanze. Aidan aveva pochi mesi ed io ero stressata fino al midollo – e quello fu il momento in cui lui decise di dirmi che aveva ‘accidentalmente’ baciato una ragazza di Tassorosso che si chiamava Rebecca. Come si può baciare ‘accidentalmente’ qualcuno ancora non lo so. Di tutti i Natali che Scorpius ha passato alla Tana,mi ricordo che nessuno di loro è stato felice. E credo che quello di quest’anno sarà il peggiore di tutti.
 
“Mi stai evitando?”Scorpius appare nel corridoio che separa la cucina dal soggiorno,stropicciandosi gli occhi con aria stanca.
 
“No,”dico velocemente.
 
“Perché sembra proprio che tu mi stia evitando,”dice. Si siede al tavolo davanti a me,appoggia la schiena allo schienale e chiude gli occhi. Ma è serio? Io mi alzo alle sette in punto ogni singolo giorno della mia vita,e lui pensa che le otto in punto sia un orario troppo mattiniero. Vedete,sono queste le cose che mi fanno incazzare di più. Prima che ci fosse Aidan,il sabato e la domenica mi alzavo normalmente a mezzogiorno. Adesso considero le sette come un miracolo. Apparentemente le abitudini di Scorpius non sono cambiate per niente. “Sono distrutto.”
 
“Oh,sei sveglio dalle cinque e mezzo?”dico secca.
 
“No,”borbotta,”Ma sono andato a dormire tardi.”
 
Oh Dio. Per favore ditemi che non mi racconterà delle sue abitudini sessuali con sua moglie,perché potrei vomitargli addosso. E non sarebbe nemmeno la prima volta che vomito addosso a Scorpius Malfoy.
 
“Si beh,anche io,”dico,volendo batterlo in questa competizione del ‘chi-ha- dormito-di-meno’,”A che ore ci vai alla Tana?”
 
“Probabilmente arriveremo più o meno all’una,”dice,”Andiamo dai miei genitori per cena alle tre.”
 
Di solito Scorpius trascorre il giorno di Natale dalla mia famiglia e poi io trascorro il Capodanno dalla sua. Non è mai un’esperienza piacevole cenare con i Malfoy. Suppongo che avessi pensato che quest’anno avessimo fatto come tutti gli altri anni,ma suppongo che sarebbe strano se mi unissi a Scorpius e sua moglie per la cena a casa dei Malfoy.
 
“Hai detto ai tuoi genitori che ti sei sposato?”chiedo,sapendo già la risposta.
 
“Ehm,no. Non ancora.”
 
Mi piacerebbe essere lì per vedere la reazione di Draco Malfoy quando gli racconteranno che il suo unico e prezioso figlio si è sposato in un Casino babbano. In effetti,pagherei per vederlo. Sarebbe inappropriato da parte mia chiedere a Daisy di fargli una foto?
 
Scorpius se ne va dopo l’estremamente imbarazzante colazione che facciamo insieme,quindi inizio a preparare Aidan per andare via.
 
“Voglio mettermi la mia felpa!”protesta Aidan quando cerco di vestirlo con la bella maglietta ed i pantaloni che mia madre gli ha comprato qualche settimana fa.
 
“Ti metterai questo,”gli dico con decisione.
 
“Ma non voglio!”
 
“Aidan! O ti metti questo o rimaniamo a casa!”lo avverto. Perché devo essere sempre io quella a cui rivolge quella faccia disgustata?
 
*
 
“Buon Natale!”Jenny è la prima a salutarci quando io,Aidan ed Ollie arriviamo alla Tana con quasi un’ora di ritardo perché ho praticamente dovuto combattere con lui per fargli indossare i suoi vestiti buoni. Ho dovuto nascondere la sua felpa. Ed abbiamo dovuto portare anche Ollie per non farlo andare su tutte le furie. Aidan non mi parla,quindi dopo che Jenny lo abbraccia corre con Ollie a cercare Remus.
 
“Non capisco cosa ci sia di così buono nel Natale,”borbotto. Sembra che tutti gli altri siano già arrivati. Nonna Molly ha già cominciato i preparativi per la cena,e anche se ha quasi ottant’anni,so che sarà deliziosa come lo è tutti gli anni. Nonno è seduto su una poltrona,a leggere un libro a Dorie,che è seduta sulle sue gambe con sguardo felice. La casa è così affollata che credo di non dovermi preoccupare di imbattermi in Daisy quando arriverà.
 
Io e Jenny ci dirigiamo in salotto,dove sembrano essersi appostati tutti i miei parenti più giovani. Saluto tutti con finta gioia,eccetto James,il quale ignoro completamente. Sembrano passati secoli dall’ultima volta che ho visto tutti quanti. Lily si è tagliata i capelli,Fred ha smesso di radersi,Lucy è dimagrita, Molly è ingrassata e sono abbastanza sicura che Louis,per quanto sia possibile, sia più silenzioso del solito. Dom e Roxie non ci sono nemmeno. Hugo passerà questo Natale con la sua ragazza,Robin,che è babbana. Questo è tutto ciò che sappiamo di lei – Robin-la-Babbana.
 
Mentre tutti gli altri chiacchierano felici tra di loro,io mi lamento con Jenny, perché so che lei è l’unica persona che mi starà ad ascoltare davvero. Jenny è più un membro della famiglia di tutti gli altri,per me. Ha fatto da babysitter a Aidan così tante volte.
 
“… è alta tipo due metri,e non è neanche così brutta,”dico scontenta, descrivendole Daisy.
 
“Può essere,ma indovina un po’?”sussurra Jenny,ghignando,”Ha trentatre anni.”
 
Lascio cadere l’arachide che stavo per mangiare e fisso Jenny negli occhi.
 
“Sei seria?”dico senza fiato,e lei annuisce,”Ma Scorpius lo sa?”
 
“Certo che lo sa!”esclama Jenny,”Lui lo ha detto ad Al,che lo ha poi detto a me!”
 
Non ci posso credere – trentatre anni! Non che io consideri qualcuno di trent’anni vecchio,certo. Dopotutto,Teddy ha trent’anni e non molto tempo fa non avrei avuto assolutamente alcun problema a sposarlo. Ma poi,c’è comunque qualcosa di strano quando una donna sposa un uomo di dieci anni più giovane di lei,no? Sembra così strano quando una donna sposa un uomo di dieci anni più giovane,ma non così tanto quando ne sposa uno di dieci anni più vecchio. Forse sono solo io che sono all’antica,o sessista,o contro la vecchiaia o come diavolo volete dirlo. Ma perché una donna di trentatre anni,con una carriera di successo vorrebbe sposare un’idiota immaturo come Scorpius? Difficilmente le donne lo considerano come un buon partito. Certo,è molto attraente ed è molto alto ed ha una corretta igiene dentale,ma ha anche un figlio e si vanta sempre del fatto che può benissimo battere James in una competizione di ‘chi riesce a ruttare l’alfabeto al contrario più velocemente’. Lei deve aver avuto un ulteriore motivo. Magari è solo innamorata dei soldi dei Malfoy. Voglio dire, quando lei aveva la mia età,Scorpius aveva solo dodici anni. E’ come se io uscissi con uno del secondo anno.
 
Solo che è meno illegale.
 
“So cosa stai pensando,”dice Jenny con calma,”Lo ha sposato solo perché-“
 
“E’ un Malfoy ed ha un sacco di soldi!”grido,”E’ così! Ma lui come può essere stato così stupido a cascarci in pieno?”
 
“No,”Jenny scuote il capo,”Scorpius non ha comunque poi così tanti soldi,i suoi genitori li hanno. Ma che cosa possiede davvero?”
 
Fallisco nel rispondere con una soddisfacente replica sarcastica semplicemente per il fatto che ce ne sono fin troppe.
 
“Uno sperma da paura!”esclama ad alta voce. Tutti smettono di parlare e si voltano a fissarci. “L’ho detto troppo forte?”
 
“No,non credo che quella vecchia sorda che vive a Brighton ti abbia sentito,” sibilo.
 
“Ma pensaci,”sussurra Jenny appena tutti tornano alle loro conversazioni,”Lei probabilmente starà passando quella fase che colpisce le donne quando superano i trent’anni. Il suo orologio biologico sta ticchettando,lo sai?”
 
“Ha trentatre anni,difficilmente raggiungerà presto la menopausa,Jen,”dico,ma non riesco a non considerare il punto di vista di Jenny. Ovviamente Daisy lo sapeva che Scorpius ha degli spermatozoi fantastici – Aidan è un più che buon esempio al riguardo. E se vuoi avere dei figli con qualcuno,perché non con un mago alto e biondo che proviene da una famiglia molto ricca? Il pensiero di Daisy incinta del figlio di Scorpius è abbastanza da farmi venire la nausea. Non la nausea che avrei se io rimanessi di nuovo incinta di un altro dei suoi figli,ma comunque sono abbastanza nauseata al momento.
 
“Credi davvero che presto vorranno dei figli?”chiedo,all’improvviso nel panico. Che cosa succederà a me e Aidan quando Daisy Junior nascerà? Saremmo solo un ricordo lontano per Scorpius? Stiamo solo riempiendo un vuoto fino a che lui non inizierà a crearsi la sua vera famiglia? Finirò per vivere per sempre in quel piccolo appartamento,mentre Scorpius,Daisy e i loro bambini vivranno in una grande e bellissima casa in campagna,e mangeranno caviale a colazione,e si puliranno il culo con della carta igienica fatta d’oro. O forse Aidan vorrà vivere con il suo amato padre che non gli fa indossare delle magliette alle riunioni di famiglia e che ha il tempo per giocare a Quidditch con lui. Forse si dimenticherà di me e accoglierà Daisy come la sua nuova madre.
 
Morirò da sola.
 
“No!”dice Jenny velocemente,”No,non faranno dei figli! Dubito fortemente che Scorpius ne voglia altri dopo-“
 
“Dopo il gigantesco errore avuto con me?”dico secca,sentendo che i miei occhi si stanno inumidendo. Se inizio a piangere,potrei direttamente immergere la testa nel water e tirare lo sciacquone.
 
“Forza,in bagno,”ordina Jenny,e praticamente mi trascina su per le scale e poi nel bagno,”Okay,adesso puoi piangere.”
 
“Non voglio piangere!”urlo,anche se adesso le lacrime mi stanno davvero bagnando la faccia,”Solo che lui si comporta in modo così dannatamente normale su tutto,come se non fosse niente di che il fatto che si è sposato! Sposato! Neanche tu ed Al siete ancora sposati!”
 
“Beh …”inizia a dire lei a disagio,”In realtà …”
 
“Non dirmi che ti sei sposata,Jennifer Louise Winters! Se mi ha privata davvero della festa dell’addio al nubilato,io ti giuro che ti squarterò viva,ricordati le mie parole!”grido istericamente.
 
“No,no!”dice velocemente,”Ma abbiamo scelto la data.”
 
“E’ … fantastico,”dico onestamente,non volendo che la mia schifosa vita amorosa ricopra la sua,”Quando?”
 
“All’inizio di Marzo,”dice.
 
“L’inizio di Marzo? Ma è tra sole otto settimane,Jenny!” Sono sorpresa – mi sono sempre immaginata che Al e Jenny avrebbero avuto uno di quei fidanzamenti lunghi tre anni. Sono passati solo tre mesi.
 
“Lo so … ma volevo sposarmi prima che si iniziasse a notare.”
 
Faccio una pausa. Lei ghigna.
 
“Notare che cosa?”devo chiederle.
 
“Secondo te?”dice con eccitazione,”Rose,sono incinta!”
 
Oh. Ecco cosa intendeva con ‘iniziare a notare’. Non ero nemmeno a conoscenza del fatto che Al e Jenny volessero un figlio.
 
“Oh Jenny,è meraviglioso!”grido,ma poi mi fermo,”Lo è,vero? Sei felice di questa cosa? Perché se non lo sei conosco qualche metodo grandioso per superare tutto. Hai contemplato l’idea di nasconderti in bagno e far separare i tuoi genitori?”
 
“No,Rose,sono felice,”mi rassicura,”Sono incinta solo di poche settimane,quindi non lo abbiamo ancora detto a nessuno,ma non riuscivo più a tenertelo nascosto! E’ stato un po’ uno shock …”
 
Ci scommetto che lo è stato. La abbraccio,sentendomi mezza felice per lei e mezza incazzata dal fatto che le vite di tutti gli altri sembrano andare avanti alla perfezione, mentre la mia è sempre ferma in un punto. Mi odio per pensare queste cose. Sono felice per lei,lo sono davvero. Sono anche un po’ triste per lei. Non ha idea di che cosa l’aspetta.
 
“Congratulazioni,”dico,lasciando che la mia rabbia verso Scorpius svanisca del tutto. Prima che possiamo continuare a discutere di questo,Lily bussa alla porta ed entra dentro. Non posso far altro che sentirmi tronfia al fatto che sono a conoscenza dell’esistenza di suo/sua nipote prima di lei.
 
“Ehm,scusate se vi interrompo,”dice,”Ma Scorpius e Daisy sono arrivati.”
 
Non dico niente,ma respiro profondamente e decido di essere falsa quanto mi è più fisicamente possibile,senza però dovermi trasformare in un pezzo di plastica. Vado di sotto,esercitandomi con diversi sorrisi e felici ‘ciao!’ e con altre gioiose cose che mai farei o direi. Loro sono in cucina. Tutti sono radunati intorno a loro per presentarsi a Daisy. Ho una famiglia maledettamente sleale. I miei stessi genitori,che non avevo neanche realizzato fossero qui,le stanno stringendo la mano! Credevo che almeno avrei potuto contare di avere dalla mia parte papà.
 
“Ma è vero? Si è sposato? E io che credevo che Vic mi stesse prendendo in giro!”
 
Mi giro al suono di questa voce familiare e mi ritrovo faccia a faccia con Dom,una dei miei innumerevoli cugini,che è stata in Australia per sei mesi e che è tornata a casa solo una settimana fa. E’ bellissima. I suoi ormai ex-capelli biondi adesso sono castani e sono più corti. La abbraccio felicemente,lieta di aver sentito il tono disgustato della sua voce quando ha detto ‘sposato’.
 
“Dom!”grido,”Com’è stato il viaggio? I tuoi capelli sono fantastici! Mi dispiace di non averti chiamata,sono stata così impegnata-“
 
“Rose,lascia perdere i capelli – si è sposato?”sibila Dom,”Come cazzo è possibile che si sia sposato?”
 
“Io … non lo so,”sospiro,sentendo un altro blocco di cemento instaurarsi nella mia gola.
 
Faccio del mio meglio per evitare Daisy,e ci riesco abbastanza bene per la prima ora. Dopotutto ci sono anche degli aspetti positivi nell’avere una famiglia così grande. Aiuto nonna Molly a cucinare,chiacchiero con qualche zio e zia e cerco di non avere alcun contatto visivo con mia madre,perché sono sicura che mi lancerebbe una delle sue occhiate alla ‘so come ti senti,e mi dispiace per te’. Non ho davvero bisogno della sua compassione. Tutti sembrano lanciarmi questi sguardi di compatimento – e non puoi dire ‘compatimento’ senza pensare ‘che patetico’. Non avevo realizzato che tutti fossero a conoscenza dei miei sentimenti verso Scorpius. Sfortunatamente,non posso evitare Daisy per sempre. Mentre gioco con Dorie sul pavimento del salotto, Daisy entra nella stanza con due boccali di Burrobirra in mano,uno per lei ed uno per me. Sarebbe estremamente rude versarglieli addosso,quindi mi immagino solo come sarebbe la scena. Questo mi aiuta a sorriderle quando le dico ‘grazie’.
 
“Lei è Dorie?”mi chiede Daisy,guardando la bambina sempre sorridente seduta sulle mie ginocchia.
 
“Ehm,si,”replico,”Lei è-“
 
“Di Victoire e Teddy,”finisce di dire Daisy,”Si,lo so. Stavo parlando con Teddy in cucina. Sembra carino.”
 
Lui è carino,e in alcun modo mi porterai via anche lui,stronza. Merda,spero che non ne sappia niente dell’Occlumanzia.
 
“Mmm,”rispondo.
 
“Ieri non abbiamo davvero avuto la possibilità di parlare,”dice Daisy,mentre io continuo ad evitare il suo sguardo,”So che deve essere strano per te-“
 
“Ehm,senti Daisy,sto ancora cercando di abituarmi alla situazione,”le dico,”Non ho davvero voglia di discutere del vostro matrimonio.” Lo so che sono una stronza. Ma mi sta bene così.
 
“Si,capisco perfettamente,”dice. Perché è così maledettamente matura? “Mi piacerebbe solo che un giorno noi due potremmo essere amiche?”
 
La guardo. Ovviamente non realizza che a me piace un’unica persona carina,e quella persona è Jenny. Non posso davvero accollarmene un’altra. “Mi dispiace,”le dico,”ma ho già molti amici. Non me ne servono altri,e nemmeno li voglio.” Mi alzo,tenendo ancora Dorie in braccio (che sta ridendo in direzione di James,che le sta facendo delle facce buffe dall’altra parte della stanza) e mi dirigo lontana da Daisy,non sentendomi neanche un po’ in colpa per essere stata così orribile con lei. Di solito sono orribile con le persone solo nella mia testa – è una sensazione strana dire davvero quello che penso.
 
Daisy e Scorpius se ne vanno dopo poco per cenare dai Malfoy,e Scorpius non mi ha rivolto la parola neanche una volta. Non che mi interessi particolarmente. Non ho niente da dirgli. Sto davvero iniziando a ripugnare quell’uomo. E lo intendo davvero stavolta.
 
Dal momento che qui alla Tana la cena è pronta,Aidan mi parla di nuovo. Tutti sono stati presentati ad Ollie,che sembra piacere a tutti molto più di Daisy. Mangiamo sul gigantesco tavolo della sala da pranzo che papà,lo zio Harry,lo zio George e lo zio Bill hanno costruito quest’anno per nonna Molly ed il nonno,ed è giusto fuori della cucina. Finalmente abbiamo un’area per mangiare non limitata e con un tetto dove entra tutta la famiglia insieme. Dom racconta delle storie sull’Australia,inclusa una di un vecchio stregone al quale ha ‘accidentalmente’ fatto una lap dance in un bar molto simile alla Testa di Porco – apparentemente non aveva più soldi per pagare l’affitto e lo stregone le aveva offerto molto di più se solo lei avesse fatto ‘qualcos’altro’ per lui (lei ci ha assicurato di non averlo fatto, comunque). Alla fine della storia la zia Fleur e lo zio Bill sembrano shoccati,disgustati ed estremamente pallidi,ma il resto di noi non può far altro che ridere a questo tipico atteggiamento da Dom. Al e Jenny dopo annunciano la data del loro matrimonio,anche se si tengono per loro la novità della gravidanza. E James supera le novità di tutti quanti con la sua – adesso è il capitano dei Cannoni di Chudley. Aidan finisce per strozzarsi col tacchino dopo questa notizia.
 
Dopo cena,ci dividiamo in gruppi un’altra volta. Questa volta io,Jenny,Dom,Molly, Lily e Roxie siamo in cucina a discutere di Scorpius e Daisy. Non è stata una mia idea,ma comunque non riesco a non dare sfogo alla mia collera.
 
“Di base lei è me,”propongo la mia teoria,”Voglio dire,è alta,io sono alta. Lei è Daisy,io sono Rose – nomi di fiori,vedete? Beh,tecnicamente le margherite sono erbacce. Chi sceglierebbe un’erbaccia invece di una rosa? Lei ha anche questa specie di sarcasmo arguto che a volte tira fuori.” Adesso sono furiosa, come se lei mi stesse deliberatamente copiando il carattere.
 
“Hmm,si,suppongo che lei sia un po’ come te,”dice Lily incerta.
 
“Ha un naso più carino del tuo,”osserva Molly,”Ed è anche più magra di te.”
 
“Lei non ha avuto un figlio!”grido,”E non è colpa mia se ho ereditato lo stupido naso di mio padre!”
 
“Lei non è una sarcastica acida come te,”dice Roxie.
 
“Già,”si aggrega Jenny,”Lei è più scherzosa,mentre tu sei più-“
 
“Ostile?”suggerisce Dom,e tutte le altre sembrano concordare. Odio la mia famiglia.
 
“E non è neanche così insicura,”dice Lily,”Sembra molto sicura di sé.”
 
“Oh,e i suoi capelli!”esclama Roxie.
 
“I suoi capelli sono favolosi!”concorda Molly.
 
“Adesso potete tutte chiudere il becco,”dico secca,”Ma perché allora non adottate Daisy come cugina?”
 
“Vorrei che potessimo farlo,”sospira Molly,e tutte le altre concordano. Lo so che stanno dicendo tutte queste cose solo per farmi incazzare,ma voglio comunque lanciare una maledizione ad ognuna di loro. Jenny e Dom mi fanno l’occhiolino per farmi capire che stanno solo scherzando,ma non posso non sentirmi infastidita. Tutto quello che hanno detto è la verità. E non sanno nemmeno quanto sono stata stronza con lei poche ore prima.
 
Una delle tante cose positive di avere Aidan nella mia vita è che posso usarlo come scusa per andarmene prima a casa dalle feste e dagli incontri con la famiglia.
 
“Credo che Aid sia un po’ stanco,”annuncio più o meno alle nove,”E’ meglio se lo riporto a casa.” La verità è che sono io quella stanca. Aidan potrebbe facilmente continuare a stare qui per qualche altra ora,ma io non credo che ci riuscirei. Ovviamente mi tocca cominciare i giri di baci e abbracci con tutti, augurando di nuovo ad ognuno di loro un buon Natale. Nonno Arthur lascia cadere alcuni galeoni nella mia tasca mentre lo abbraccio,come se avessi ancora sei anni ed avessi bisogno dei soldi per comprare i dolci senza che i miei genitori se ne accorgano.
 
“Non spenderli tutti insieme,”mi dice.
 
“Buon Natale,nonno,”gli do un bacio su una guancia,e poi vado da mamma e papà.
 
“Usi la metropolvere per tornare a casa?”chiede mamma,e poi continua a parlare senza lasciarmi il tempo di dire si. “Tieni,è solo un pensierino da parte mia e di tuo padre.” Mi porge una busta.
 
“Mamma,ci eravamo promessi che quest’anno non ci saremmo fatti regali!” protesto. Infatti,era stato un suggerimento di mamma quello di non farci regali. Credo che l’abbia suggerito perché sa che al momento non sono proprio piena di galeoni. “Io non vi ho preso niente.” Adesso mi sento ancora peggio di come mi sentivo prima.
 
“Oh,tanto non è niente,”insiste. Apro la busta e vi trovo-
 
“Lezioni per la Smaterializzazione? Mamma,davvero,non avreste dovuto,”le dico.
 
“Beh,crediamo che ormai sia arrivata l’ora,”dice,”Le lezioni si svolgono tutti i sabati per quattro settimane,e poi puoi fare l’esame.” La abbraccio per ringraziarla e poi faccio lo stesso con papà,che è nel bel mezzo di una partita agli Scacchi dei Maghi con lo zio Harry. Non capisco perché lo zio Harry si disturbi ancora a giocare a quel gioco – tanto perde sempre. In realtà,penso che nessuno abbia mai battuto papà. Anche quando io ed Hugo eravamo piccoli papà non ci faceva mai il gentile piacere di perdere come fanno tutti i padri (“devono imparare a perdere,Hermione!”),perché è così competitivo.
 
Io,Aidan e Ollie arriviamo a casa con la metropolvere,Aidan con in mano una grossa borsa nella quale non vuole che io guardi. Quando entriamo nell’appartamento,lui apre la borsa per tirare fuori ancora più regali,tutti fatti a lui dagli altri membri della famiglia. Ollie ci scorrazza intorno,abbaiando con felicità.
 
“Chi ti ha regalato tutte queste cose?”chiedo.
 
“Al e Jenny,Teddy,Dom,nonna Molly,nonna Hermione-“ Non sono sicura che abbia capito che nonna Molly è in effetti la sua bisnonna Molly,ma lui non sembra troppo turbato dalla cosa. “-James,il bisnonno-“ Il bisnonno sarebbe nonno Arthur. Non so davvero che cosa gli passi per la testa. “Nonno Draco-“
 
“Che cosa ti ha regalato nonno Draco?”lo interrompo.
 
“Soldi,”ghigna,tenendo stretto in mano un sacchetto pieno di galeoni. E’ sempre così premuroso,quel Draco. Ma comunque,Aidan sembra abbastanza felice del regalo.
 
“Dovremmo mettere questi galeoni nella tua camera blindata alla Gringott,”gli dico,e lui mi fa una faccia strana,ma non protesta. Davvero,che cosa mai potrebbe farci un cinquenne con un sacchetto pieno di galeoni? Li apprezzerà sicuramente di più quando sarà ad Hogwarts e completamente al verde.
 
“Oh,questo è per te,”dice,e mi passa una scatola nera rettangolare,”E’ da parte mia.”
 
“Grazie,”ghigno e lo gli do un bacio,chiedendomi se sono state mamma o la zia Ginny a dargli la scatola per consegnarla a me. La apro e dentro vi trovo una bellissima e colorata piuma di pavone. “E’ molto bella.”
 
“La puoi usare al lavoro,”mi dice,adesso giocando con un giocattolo miniatura della Ford Anglia che so essergli stato regalato da nonno Arthur.
 
“Si,sarà molto utile,”dico,e apro il fogliettino attaccata alla scatolina.
 
Cara mammina,
Buon Natale,
Con amore,
Aidan
 
Ci sono due cose che mi fanno capire che non è stato Aidan a scrivere questo bigliettino. Primo,Aidan non mi ha mai chiamata ‘mammina’ in tutta la sua vita – sono sempre stata ‘mamma’ per lui,e probabilmente sempre lo sarò. Secondo,è scritto nella calligrafia di Scorpius.
 
Forse oggi non è proprio stata la giornata peggiore della mia vita.
 
*
 
Speravo di postare prima questo capitolo,ma rileggendolo c’erano delle parti che non mi piacevano,e poi questa settimana sono stata praticamente sempre fuori casa,quindi non potevo accedere a EFP! Mi dispiace di farvi aspettare sempre una settimana,spero che prima o poi possa postare più di una volta alla settimana!
Se trovate errori,ditemelo! J

Ritorna all'indice


Capitolo 5
*** New Years, Old Years, They're All The Same ***


Titolo: Still Delicate
Autrice: padfoot4ever
Traduttrice: RoseScorp


 
CAPITOLO 5: New Years, Old Years, They’re All The Same

 
E’ il giorno di Santo Stefano,e io sono da sola nell’appartamento perché Aidan passerà i prossimi giorni con Scorpius e Daisy. Non avendo niente di meglio da fare,decido di pulire la camera di Aidan. Non ci metto molto,considerando che la stanza è molto piccola e tutto quello che devo fare è solo rimettere a posto i suoi giocattoli nella sua scatola dei giochi ed appendere i suoi vestiti nell’armadio. E quando per fare tutto questo usi la magia,il tutto è anche più veloce. Levo anche i pezzi di carta e i rimasugli di cibo dal suo zaino. Aidan,come facemmo anche io e Hugo, frequenta una scuola elementare babbana. Io non ho il tempo di insegnarli le cose da casa come di solito fanno gli altri maghi e streghe con i loro figli. E comunque,andare a scuola incrementa anche le abilità sociali di una persona. Non sono molto sicura di dove io abbia sbagliato.
 
Mentre svuoto il suo zaino,vi trovo una lettera con sopra scritto ‘Signora Weasley’. Mi offendo del fatto che la persona che ha scritto questa lettera abbia subito pensato che io fossi sposata. La apro e mi accorgo che è stata scritta più di due settimane fa.
 
Cara signora Weasley,
Vorrei discutere con lei del recente comportamento di suo figlio in classe. Considero questa come un’urgenza,e apprezzerei molto che lei accettasse di discuterne su appuntamento.
La ringrazio in anticipo,
Mrs. L. Murphy
 
“E adesso che cos’ha combinato?!”sibilo con ferocia. Questa non è la prima volta che Mrs. Murphy mi ha contattata per discutere del comportamento di Aidan, eccetto la prima volta che mi ha chiamata per dirmi che Aidan aveva offeso un suo compagno di banco con una parola che fa rima con ‘maglione’ (“cioè, coglione?”le chiesi subito dopo. Adesso penserà che sono una madre negligente). E’ stato James ad insegnarli quella parola. Adesso mi chiedo che cos’altro gli abbia insegnato a dire. E ora Mrs. Murphy penserà che sono addirittura una madre peggiore per non aver preso un appuntamento con lei prima. Merda.
 
Un bussare forte e ripetitivo alla porta mi spaventa,facendomi così cadere la lettera di mano. Sembra essere un bussare piuttosto arrabbiato. Vado in punta di piedi fino alla porta e guardo chi è che bussa attraverso lo spioncino. E’ Draco Malfoy. Apro la porta – è furioso.
 
“Tu lo sapevi?”ringhia con ferocia,e irrompe nel mio appartamento.
 
“Salve signor Malfoy,si accomodi pure!”dico con ironia.
 
“Lo sapevi,non è vero?”
 
“Ha passato un buon Natale?”
 
“Non farmi arrabbiare ancora di più!”urla. Io lo fisso con sguardo scettico e lui si calma un pochino. Credo che finalmente abbia capito che io sono l’unica persona che non riuscirà mai ad intimidire. “Lo sapevi?”
 
“Sapevo che cosa?”
 
Fa un respiro profondo. “Sapevi che mio figlio stava andando in America per sposarsi in un insulso Casino babbano!”
 
Lo guardo come se fosse scemo. Ma è serio? Crede davvero che lo sapessi?
 
“Oh si,”dico con sarcasmo,”Io ero la damigella d’onore,non lo sapeva?” Lui mi guarda,come se cercasse di capire se sono seria o no. Voi credereste che conoscendomi da cinque anni sapesse già la risposta,ma apparentemente no. “E’ ovvio che non lo sapevo!”grido.
 
“N-non lo sapevi?”
 
“Perché diavolo credevi che io lo sapessi? Tu hai avvisato tutte le tue ex ragazze quando ti sei sposato?” E’ quasi strano pensare che Draco Malfoy abbia mai avuto una ragazza in vita sua. Forse non l’ha avuta. Forse ha solo incontrato Astoria e l’ha ricattata per sposarlo così che la gente non lo ritenesse un gran perdente.
 
“Beh … no,”dice Draco,”Ma è diverso! Non ho mai avuto dei figli con le mie ex!”
 
“Che tu sappia,”aggiungo.
 
“Credevo fosse solo una qualche specie di scherzo,”dice Draco,ignorando il mio ultimo commento ed iniziando a marciare in su e in giù per il salotto, "Credevo che Scorpius fosse un ragazzo con i piedi per terra. Credevo che avrebbe finalmente sposato te e l’avrebbe fatta finita!” Che divertente,qualche anno fa Draco Malfoy avrebbe più che volutamente pagato qualsiasi cifra per tagliarmi fuori dalla vita di suo figlio. Adesso vuole che Scorpius mi avesse sposato e che ‘l’avesse fatta finita’. “Come può esser stato così stupido?”
 
“Non lo so,”scrollo le spalle,”Magari è stata l’educazione che ha ricevuto da piccolo a farlo diventare così idiota.” Amo davvero tanto fare incazzare il signor Malfoy. Si arrabbia più facilmente di Scorpius,quindi è più divertente.
 
“Ha un figlio di cui preoccuparsi! Non può permettersi di andare in giro a sposare donne a caso!”
 
“Grazie mille!”grido,”E’ proprio quello che ho detto io!”
 
Per qualche secondo segue il silenzio. E’ la prima volta che io e Draco siamo dalla stessa parte. E’ una sensazione davvero strana. Sono passata al lato Oscuro,o finalmente Draco ha visto la Luce?
 
“Allora … che cosa dovremmo fare?”mi chiede Draco.
 
“Di che stai parlando?”chiedo,presa alla sprovvista,”Non c’è niente che possiamo fare. Si sono sposati.”
 
“E allora?”dice,come se il matrimonio non contasse nulla,”Non dureranno a lungo! E’ meglio che lei si accorga di questo il prima possibile!”
 
Non posso far altro che sentirmi intrigata da quello che Draco sta insinuando. Dovrebbero lasciarsi – ma no! E’ un pensiero orribile! Di sicuro non sono una persona così terribile,no? Ma comunque,il pensiero di vedere Scorpius e Daisy non più insieme è molto attraente. Ma voglio davvero che loro due si lascino per qualcosa che ho fatto io? Non è che Scorpius mi ringrazierà per aver rovinato il suo matrimonio e di colpo si innamorerà di me. Probabilmente non mi parlerà mai più,e vincerà la custodia di Aidan a causa della mia infermità mentale e di tutto il resto. Entrambi staranno molto meglio.
 
“Che cosa suggerisci di fare?”chiedo.
 
“Suggerisco semplicemente che tu mi aiuti a farle realizzare che ha commesso un enorme e terribile errore,”dice. Suggerisco semplicemente. Ma allora perché non suggerisce semplicemente di ucciderla e di nascondere il suo cadavere nell’orto di zucche di Hagrid ad Hogwarts? Questo sarebbe ‘semplice’ tanto quanto quello che lui sta suggerendo di fare.
 
“Non credo proprio,”dico,anche se vorrei continuare a sentire quello che dice Malfoy. Beh,forse solo una parte di me lo vuole. “Scorpius ci odierebbe. Non ci rivolgerebbe più la parola.” Non posso credere che mi sto riferendo a me e Draco Malfoy con il ‘noi’ – è come se fossimo una squadra o qualcosa del genere. Sento che sto per finire sulla cattiva strada …
 
“Scorpius ci ringrazierebbe,eventualmente,”dice Draco.
 
“Come quella volta che pensasti ti avrebbe ringraziato per avermi corrotto per abortire?”chiedo,riferendomi al delizioso incontro avuto con Draco quando ero incinta. Lui sembra alquanto imbarazzato alla menzione del fatto.
 
“Quello è stato un errore di giudizio dalla mia parte,”ammette,”Ma di sicuro ti senti infastidita quanto me,no? Quando lo sono venuto a sapere,ho subito pensato a te e a come ti dovessi sentire al riguardo-“
 
“Okay,fermati un secondo,”dico secca,”Un paio di minuti fa credevi che io fossi a conoscenza di tutto! Puoi anche smetterla di leccarmi il culo – non ti aiuterò a rovinare il loro matrimonio. E comunque … io non sento proprio niente. Sono felice per loro.” Draco non mi crede. Nessuno mi crede. “E anche se non lo fossi, sarei completamente contraria a quello che mi stai proponendo! Rovinare il loro matrimonio farebbe più male che bene!”
 
Lui assottiglia lo sguardo. Posso dire che non gli piace essere contraddetto. Ma comunque,io continuo a fissarlo,fino a che non sposta lo sguardo da un’altra parte.
 
“Okay. Va bene. Faremo finta che questa conversazione non sia mai avvenuta,” dice, e poi si avvia nel corridoio,”Adesso devo andare. Buon Natale.”
 
E detto questo,se ne va. Quale persona sana di mente finirebbe una conversazione su ‘come-rovinare-il-matrimonio-di-mio-figlio-e-di-sua-moglie-sposati-a- Las Vegas’ con un ‘oh,e comunque Buon Natale’? Daisy non ha idea di che cosa l’aspetta con Draco Malfoy come suocero. Anche se forse lo sa,visto che è così vecchia che probabilmente andava a scuola con Draco …
 
Okay,forse sto esagerando – solo un pochino.
 
*
 
Penso che due giorni di vacanze per Natale siano completamente ingiusti,ma apparentemente il vecchio Guaritore Wharton non la pensa come me. E difficilmente li classificherei come vacanza,considerando che sono stati i due giorni più stressanti di quest’anno. Anzi,sembra quasi che non mi sia proprio presa una pausa dal lavoro.
 
Gladys,Hazel e Linda concordano con me,ma comunque non riesco a non invidiarle mentre discutono dei loro normali Natali.
 
“Io sono stata da mia sorella,”spiega Gladys,”E’ stato un Natale molto tranquillo.”
 
“Il Nostro Liam mi ha regalato questa collana,”dice Linda,”Non è deliziosa?”
 
“Brendan ha prenotato dei biglietti per la Francia!”ci dice Hazel,e tutte noi la fissiamo con sgomento. “L’Inutile Stronzo,”spiega lei.
 
“Oh,”diciamo tutte in coro. Questa è la prima volta che Hazel usa il vero nome di suo marito da … mai.
 
“E tu che ci racconti,Rose?”chiede Linda,”Come hai passato il Natale?”
 
“Ho incontrato la moglie di Scorpius,”dico. E’ strano dirlo – sua moglie. Di colpo la sorella di Gladys,la collana di Linda ed il marito di Hazel non sembrano più così interessanti. Tutte si sporgono verso di me per sentire meglio. “Lei è …” una vacca,”lei è …” una stronza,”lei è … molto gentile.” Sfortunatamente, non sto neanche mentendo. Questa è la cosa che mi fa infuriare di più. “E vuole essere mia amica.”
 
“E tu che cosa le hai detto?”chiede Linda,mentre i suoi occhi si allargano sempre di più,di secondo in secondo.
 
“Le ho detto che ho già abbastanza amici.” Adesso che lo dico a voce alta suona terribile. Forse sono io la vacca tra le due.
 
“Buon per te!”dice Gladys,e Hazel annuisce,concordando. Linda sposta gli occhi sul pavimento,evitando il mio sguardo. Ovviamente pensa che io sia stata una stronza. “Perché mai dovresti essere sua amica? Sarebbe come se io diventassi amica della ex moglie di mio marito che ha venti anni e qualcosa!”
 
“Oh,e poi c’è un’altra cosa!”dico all’improvviso,”Ha dieci anni più di lui. E suo padre vuole farli lasciare.”
 
Tutte hanno un’espressione di pura incredulità sul volto,come se si stessero chiedendo quanto la mia vita possa diventare ancora più strana. Io ho smesso di chiedermelo tanti anni fa,perché tutte le volte che me lo chiedo diventa molto più strana di prima.
 
“Dieci anni non sono poi così tanti,”Linda scrolla le spalle,”Non mi dispiacerebbe sposarmi Damien Kennedy a Las Vegas!”
 
“A proposito,”dice Gladys,e le altre due sembrano di colpo super eccitate,”Rose, noi crediamo che dovresti chiedergli di uscire.”
 
Io la fisso. “A chi?”
 
“A Kennedy!”grida Hazel,”E’ ora di rientrare in azione,ragazza!”
 
Wow,questo viaggio a Parigi che il marito di Hazel ha prenotato le ha donato davvero una nuova prospettiva. Due giorni fa mi avrebbe detto ‘che si fottano, sono tutti dei bastardi’.
 
“Concordo,”dice Linda,”Dovresti assolutamente chiedergli di uscire. Sei l’unica di noi che potrebbe avere una possibilità.”
 
“Mi sono offesa,sai,”le sibila Gladys,”Ma seriamente,perché no?”
 
Sono troppo shoccata dal loro suggerimento per anche solo pensare ad una
legittima ragione per non invitarlo ad uscire. A parte il fatto che molto probabilmente ha una ragazza e a parte il fatto che io sono me,in nessun modo uno come Damien Kennedy vorrebbe uscire con una receptionist ventiduenne che ha un figlio di cinque anni. La vita,sfortunatamente,non funziona in questo modo.
 
“Tutte voi vi siete rimbambite,lo sapete?”dico,scuotendo la testa.
 
“Penso che potresti avere una possibilità con lui!”esclama Linda,”Sai,se solo ti mettessi un po’ di lucidalabbra …”
 
“Già,e magari dei vestiti più carini,”si intromette Hazel.
 
“Dovresti tagliarti i capelli,”aggiunge Gladys.
 
“E perdere qualche chilo …”
 
“Okay! Questo è troppo!”le fermo,visto che stavano iniziando a suonare un po’ troppo come Molly e le altre ragazze. “Non chiederò a Damien Kennedy di uscire con me! Non m’interessa se ha un bel culo,”continuo a dire,alzando la voce quando Hazel cerca di interrompermi,”E allora? Chi se ne frega se ha il sorriso più affascinante del mondo? Importa davvero che i suoi occhi potrebbero far risplendere la più buia delle notti?” Okay,adesso forse sto perdendo un po’ il controllo di me stessa. “E magari a volte mi chiedo come ci senta ad accarezzare i suoi capelli setosi,o come sia senza i vestiti addosso. E si,mi sono riferita a me stessa come la signora Rose Kennedy in UNA occasione,ed ero abbastanza ubriaca quella volta,quindi non conta nemmeno! Ma nessuna di queste sono ragioni sufficienti,per me,per chiedere di uscire insieme a me all’uomo più bello dell’ospedale – possibilmente del mondo – perché anche se ho dei capelli orribili e lo stomaco flaccido e la pelle smorta,ho anche la mia dignità!”
 
Gladys sposta lo sguardo lontano da me,sul pavimento,e inizia a mordersi un labbro. Linda diventa scarlatta. Hazel ha nascosto la faccia nelle mani e le sue spalle stanno tremando esageratamente.
 
“Ehm-ehm.”
 
Mi giro di scatto,ancora a sedere sulla mia sedia. Ed eccolo qui,in tutto il suo metro e novanta di altezza – Damien Kennedy.
 
“Stavi dicendo?”mi sussurra Gladys,e poi scoppia a ridere silenziosamente.
 
Cazzo. Perché questo fottuto universo mi odia così fottutamente tanto?
 
“Ehm,mi serve la cartella della signora White,”dice il Guaritore Kennedy,non guardando me. Apparentemente ha sentito il mio intero monologo – le sue guancie sono rosse quanto i miei capelli. E siccome non riesco a far altro che stare seduta qui,con la bocca spalancata dall’orrore,Gladys prende la cartella e gliela porge,e lui se ne va via così velocemente che non sono sicura se si sia direttamente smaterializzato o no.
 
Non c’è alcun modo in cui potrei sentirmi più imbarazzata di così. Penso che sto per cadere a terra e schiattare,letteralmente.
 
Gladys e Hazel stanno quasi ruggendo dalle risate,e persino Linda non riesce a fermarsi dal ridere della mia sfortuna.
 
Uccidetemi. Uccidetemi adesso.
 
*
 
I giorni seguenti nell’appartamento sono silenziosi senza Aidan in giro. Adesso starà da Scorpius e Daisy fino al primo giorno del nuovo anno,quindi ho avuto tutto il tempo per capire che ho poche cose da fare ed assolutamente nessuno da sgridare. Arrivati a Capodanno,ho guardato cinque schifosi film di Natale,pulito l’appartamento da cima a fondo e mangiato due intere scatole di frutta secca. Quindi,con la prospettiva di passare il Capodanno completamente da sola,apro una bottiglia di vino e mi siedo di fronte alla televisione con una scorta inesauribile di noccioline e l’ultima scatola di frutta secca. Dico a me stessa che sto facendo qualcosa di buono – Aidan è allergico alle noccioline,quindi, mangiandone tutte le scorte che ho,sto eliminando tutte le possibilità che potrebbe avere di soffocare. E poi non gli piace nemmeno la frutta secca. Vedete, sono una madre fantastica.
 
Comunque sia,a metà scatola di frutta secca,dopo esser stata seduta su questo divano per un’ora,completamente avvinta dalla trama di un film per ragazzine ed estremamente comoda nella posizione fossilizzata del mio culo su un cuscino, qualcuno bussa alla porta. Non avevo pianificato di muovermi da questa posizione tanto presto,eccetto nel caso di una disperata emergenza – vedi: bisogno del bagno o mancanza di cibo – quindi alzo il volume della tv e faccio finta di non aver sentito niente. Ma il bussatore sembra essere molto insistente ed inizia a bussare di nuovo.
 
“Rose,lo sappiamo che sei qui dentro!”sento Dom urlare da fuori,”Sentiamo la televisione!”
 
Sospiro,infastidita,e mi alzo dal divano,lasciando pezzetti e briciole di noccioline dietro di me. Apro la porta per trovarmi davanti Dom,un tizio a caso,James e il compagno di squadra di James,Trevor McArdle,uno dei cacciatori dei Cannoni di Chudley,e tutti sembrano favolosi e pronti ad una serata di follie. Normalmente proverei ad essere almeno accettabile quando nelle vicinanze c’è Trevor McArdle,considerando che Quidditch Weekly lo ha nominato il terzo giocatore di Quidditch più sexy della Bretagna (il secondo è James),ma visto che questa settimana ho già fatto figure di merda di grande misura con uomini belli,non me ne importa davvero più.
 
“Forza,cambiati,andiamo fuori!”mi dice Dom,”Hai una nocciolina sulla faccia.”
 
“Non sono dell’umore,”le dico,”Andate voi. Divertitevi.”
 
“Non prendiamo mai i no come risposta,Rossa,”dice James,e io gli lancio un’occhiata schifata. Se crede che mi dimenticherò del fatto che è stato il testimone di Scorpius al suo matrimonio,allora si sbaglia di grosso.
 
“Rose,ci sono Al,Jenny e Molly che ci aspettano,”dice Dom,”Andiamo in una discoteca babbana! Devi venire anche tu!”
 
“Perché mai Molly andrebbe in una discoteca?”chiedo.
 
“Ha detto che se passava un altro Capodanno da sola si sarebbe suicidata,”spiega Dom,”E noi non vogliamo di certo stare a sentire zia Audrey piangere, rompere i coglioni e lamentarsi. Tu vieni con noi,Rose.”
 
“No,non vengo,”dico con decisione,”Ho un appuntamento con il mio telecomando.”
 
“E dai!”mi prega Dom,”Ci sarà anche Laura!”
 
“Laura?”chiedo,”Vuoi dire Laura Phelps?” Dom annuisce,eccitata. Laura Phelps è stata la mia nemesi,diventata mia amica,diventata poi una compagna di scuola con la quale condividevo il dormitorio. Non la vedo da anni. L’ultima cosa che ho saputo sul suo conto è che si era trasferita in Germania. “Che ci fa qui?”
 
“Credo che abbia rotto con il suo ragazzo ed è tornata qui o qualcosa del genere,” dice Dom,”Ti prego,esci! Sono sicura che le piacerebbe rivederti!”
 
Io invece sono sicura che sarebbe solo imbarazzante. Tutte le volte che trovo Mark Matthews o Chas Finch per strada è sempre un incontro imbarazzante e forzato. Sono sicura che rincontrare Laura non sarebbe diverso.
 
“E dai,Rose!”si lagna ancora Dom.
 
“Se dico di si la smetterai di rompere?”chiedo. Non posso credere di essere d’accordo con questa cosa. Non vedevo l’ora di passare da sola la mia nottata di cibo grasso e tv.
 
“Fantastico!”esclama,”Vai a prepararti! E sbrigati!”
 
Venticinque minuti dopo emergo dalla mia camera da letto,i miei capelli ancora umidi,indossando il mio più bel paio di jeans e un top molto bello che ho comprato nel negozio di Victoire. Mi fece il cinquanta per cento di sconto,il che fu veramente carino da parte sua.
 
Apparentemente,invece,Dom non è molto impressionata dal mio vestiario.
 
“Indossi dei jeans,”dice senza alcuna emozione nella voce.
 
“Si,”replico.
 
James sposta il peso da un piede all’altro,a disagio. Trevor sembra uno che vorrebbe trovarsi in qualunque altro posto al mondo,ma non qui. Il tizio a caso sta guardando le gambe di Dom – che sono molto esposte,per la cronaca – con fin troppa spudoratezza. E Dom sta fissando me.
 
“Che c’è?”sospiro,”Perché non posso indossare dei jeans?”
 
“E’ Capodanno,”dice Dom,”E stiamo andando in un posto di classe. Non puoi presentarti lì come se stessi per andare a fare la spesa! Vieni,ti aiuto io …”
 
Lei mi riporta in camera mia ed inizia a rovistare nel mio armadio,ma sono più che disponibile ad organizzarle una festa se lì dentro riesce a trovare qualcosa di meglio di quello che ho addosso. Comunque sia,dopo soli cinque minuti vi tira fuori un vestito nero abbastanza corto. Non riesco a non grugnire.
 
“E’ meraviglioso,Rose!”mi dice,”Metti questo!” Mi ricorda molto di me stessa quando cerco di far indossare a Aidan i suoi vestiti buoni.
 
“Stavi pensando di abbottonarmelo fino alla coscia?”chiedo,”Non mi entrerà e farà ancora più schifo se cercheremo di aggiustarlo. Posso indossare le cose che ho addosso? Non volevo nemmeno uscire!”
 
“Mettitelo,”ordina. Io me lo infilo,solo per provarle quanto faccia vomitare,ed ho ragione io,perché sembro davvero una balena umana. Dom ci punta sopra la bacchetta e lo estende un pochino così da non bloccarmi la circolazione,ma sono sempre e comunque terribile dentro a questo vestito. “Stai benissimo!”
 
“Dom,sei una bugiarda di merda!”le dico,”Non posso andare fuori vestita così. Posso per favore finire di vedere il film e basta?”
 
“Te lo dico io come finisce – la nave affonda,il ragazzo muore. Fine,”dice secca,” Ora mettiti un paio di scarpe e andiamocene!”
 
“Lui muore?!”grido,arrabbiata del fatto che mi abbia appena rovinato il finale,” M-ma-“
 
“Rose! Siamo in ritardo!”
 
*
 
A volte mi sento un po’ triste del fatto che non sono mai andata in discoteca o che non mi sono mai strafatta completamente con i miei amici,e questo per via della maternità e di tutto il resto.
 
Stanotte non è per niente una di quelle volte.
 
Mentre facciamo la fila – io,Dom,James,Al,Jenny,Molly,Trevor,il tizio a caso (il quale nome è Hector,apparentemente) – fuori dalla discoteca nel freddo infernale,a guardare un sacco di ragazzini minorenni che cercano di entrare invano,Dom porge a tutti dei documenti babbani falsi.
 
“Ehm,Dom,tutti abbiamo più di diciotto anni,”fa notare Jenny,che proviene da una famiglia di babbani,”Non ci servono dei documenti falsi.”
 
“Beh,non possiamo di certo usare i nostri documenti approvati dal Ministero con dei babbani,”fa notare anche Dom,”Sarebbe meglio a questo punto far vedere al buttafuori le nostre patenti con sopra la foto di Topolino!”
 
“Ma allora non potevi magari usare i nostri veri nomi?”chiedo,studiando la mia patente,la quale,oltre ad avere sopra una mia foto,mostra il nome ‘Susanna Ryan’.
 
“In questo modo è più divertente,”ghigna Dom – o Crystal Baudelaire,come c’è scritto sul suo documento.
 
Quando ci avviciniamo al buttafuori vicino alla porta d’entrata,lui a malapena dà un’occhiata alle nostre patenti prima di farci entrare. Apparentemente non sembriamo più dei minorenni – è deprimente. Dentro la musica è assordante,gli ubriachi traballano e l’alcool non scarseggia affatto. Sto iniziando a desiderare più che mai di aver mantenuto la mia posizione ed essere rimasta a casa.
 
Permetto a Dom di trascinarmi sulla pista da ballo insieme agli altri,ma dopo più o meno mezz’ora iniziano tutti ad allontanarsi dal gruppo. Al e Jenny, stanchi di ballare,si vanno a sedere su un divano di pelle in un angolo della stanza e poi iniziano a pomiciare come un paio di adolescenti,e non come una coppia di fidanzati che aspettano un bambino. Trevor sta ballando con una ragazza mora, mentre Dom ed Hector-il-tizio-a-caso stanno insieme in un altro angolo della stanza. Persino Molly è riuscita ad agganciarsi ad un tizio che non sembra avere più di sedici anni. Finalmente James è l’ultimo ad abbandonarmi quando una ragazza bionda molto carina inizia a ballare seducentemente intorno a lui. Quindi vado a sedermi al bancone del bar come una solitaria e vecchia zitella.
 
“Che cosa ti porto?”chiede la ragazza dietro al bancone appena mi siedo su uno sgabello vacante. Lei mi è familiare – molto familiare. E’-
 
“Laura?”chiedo – beh,urlo,perché la musica è così alta che devo urlare tutto quello che dico per essere sentita.
 
“Rose?”grida lei,”Porco cazzo,sei tu!”
 
“Lavori qui?”grido,non sapendo che era questo quello che Dom intendeva quando mi ha detto che ci sarebbe stata anche Laura.
 
“Si,”urla in risposta,”E’ la mia prima notte di lavoro! Allora,come stai?”
 
Abbiamo una breve conversazione,che ci lascia entrambe con la gola secca e il mal di testa,finché lei nota il suo capo che la fissa,e quindi deve andare a recuperare dei bicchieri. Ci diciamo che ci organizzeremo per rivederci presto, ma entrambe sappiamo benissimo che è solo uno di quelle promesse che nessuna delle due ha l’intenzione di mantenere.
 
Siedo al bar per un’altra ora,più o meno,a sorseggiare quello che il barista ha detto essere un ‘Sex On The Beach’. E’ disgustoso,ma lo sto bevendo così piano che mi durerà tutta la serata. So di sembrare patetica,sedendo qui con il mio vestito troppo piccolo,sorseggiando un drink fuori moda completamente da sola, pensando al mio ex ed a sua moglie,e chiedendomi quali divertenti farse stiano organizzando con mio figlio. Probabilmente stanno passando i momenti migliori della loro vita,anche se sono solo bloccati in casa a badare a un cinquenne. Pensereste che siano loro quelli a essere gelosi di me. Dopotutto,mi trovo in una nuovissima discoteca babbana chiamata ‘Fusions’.
 
“E’ occupato questo posto?”
 
Salto al suono della voce dell’uomo che mi sta gridando sopra la musica,e mi volto per guardarlo. Sta puntando il dito allo sgabello vicino al mio.  Io scuoto la testa e torno a bere il mio drink. Manca solo un’ora a mezzanotte,e poi potrò tornare a casa senza sembrare completamente pietosa.
 
“Mi chiamo Richard,”mi dice l’uomo,come se avessi espresso interesse nel sapere il suo nome. Comunque,non voglio essere scortese,quindi replico:
 
“Susanna Ryan.”
 
“Vieni qui spesso?”chiede.
 
“Conosci una frase più idiota di questa?”replico. Apparentemente Susanna Ryan è cinica e stronza tanto quanto Rose Weasley. Lui sorride e io noto che a parte il suo francamente pessimo uso delle parole,ha un bel sorriso. E anche i suoi occhi non sono male. In realtà,la sua intera faccia è abbastanza attraente.
 
“Scusa,ho sbagliato,”ammette,”E’ solo che,in qualche modo,sei un po’ intimidatoria.”
 
Io scrollo le spalle,e mi volto di nuovo dall’altra parte,a significare che questa conversazione è finita. Comunque sia,lui non lascia perdere così facilmente.
 
“Sei qui da sola?”chiede.
 
“No,”rispondo,”I miei amici sono qui da qualche parte.”
 
“Oh. Anche i miei amici sembrano avermi abbandonato,”spiega,”E allora perché sembri avere un’aura così buia e depressa? Problemi con un ex?”
 
“Come hai fatto a indovinare?”chiedo con sarcasmo.
 
“Scommetto che i tuoi problemi non sono peggiori dei miei,”dice. Di colpo mi sento sfidata.
 
“Il mio ex fidanzato si è sposato a Las Vegas la settimana scorsa,”gli dico,ma tengo opportunamente fuori dalla questione mio figlio,”Pensi di riuscire a fare di meglio?”
 
“Mia moglie ha scopato con mio fratello,”replica,”Ho appena fatto di meglio.”
 
Lo fisso,cercando di capire se stia scherzando o no. Sembra troppo giovane per essere sposato – poi di nuovo,io probabilmente sembro troppo giovane per avere un figlio di cinque anni. Lui non sembra per niente più grande di me. Adesso mi dispiace per lui.
 
“Mi dispiace,”dico,”Ma reputo comunque di avere più problemi di te.”
 
“E’ una sfida,per caso?”ghigna lui.
 
Iniziamo a scambiarci delle storie – sempre lasciando Aidan fuori dai discorsi – ed eventualmente iniziamo a divertirci col nostro cinismo. Gli dico di Draco e di come vuole che lo aiuti a far separare Scorpius e Daisy. Lui mi dice che sua moglie,alla quale stava insieme da quattro anni,lo ha tradito per quattro mesi prima che lui lo scoprisse. Io gli dico che sono una ventiduenne zitella – lui replica parlando del fatto che sta per diventare un venticinquenne divorziato.
 
Smettiamo di parlare quando inizia il conto alla rovescia.
 
10 … 9 … 8 …
 
“Brindiamo ad un altro anno di merda,”dice Richard,tenendo in alto la sua birra, ed io brindo con il mio drink.
 
“Amen,”replico.
 
7 … 6 … 5 …
 
Improvvisamente mi ricordo della volta in cui Scorpius mi ha baciata a Capodanno,quando lui stava ancora insieme a Dom. Adesso starà baciando Daisy. Prendo un altro sorso del mio drink.
 
4 … 3 …
 
Richard è carino. E’ molto carino. E dopo l’imbarazzante incidente con Damien Kennedy di questa settimana,ho davvero bisogno di rifarmi in qualche modo.
 
2 … 1 …
 
BUON ANNO!”
 
Mando la cautela a quel paese,metto un braccio intorno al collo di Richard e lo avvicino a me per baciarlo. Non m’interessa se in questo momento Scorpius sta baciando Daisy. Io sto baciando questo tizio. E mentre io penso a Scorpius e Daisy,so che Richard sta pensando alla sua ex moglie e a suo fratello. Se allevia il dolore,allora chi se ne frega?
 
“Andiamo a casa mia?”mi chiede. Io annuisco.
 
Come ho appena detto – se allevia il dolore,allora chi se ne frega?
 
*
 
A/N dell’autrice – Buongiorno! So che tutti vi state deprimendo per come sembra depressa Rose in questi capitoli,ma starà meglio molto presto – si spera! In più,sono davvero felice di sapere che non proprio tutti siete contro il povero vecchio Scorpius  per quello che ha fatto. Non volevo affatto farvelo odiare! Spero che possa riscattarsi presto (e anche Daisy!). Grazie mille per le recensioni,le apprezzo molto!
P.S. – scusate per l’assenza di Scorpius in questo capitolo,ma credevo che non avesse senso aggiungercelo se non aveva niente di nuovo da dire!
 
*
 
Okay,non c’è bisogno di dire che mi dispiace,perché mi STRA dispiace di aver postato il capitolo così in ritardo. L’estate mi manda sempre in pappa,e sono sempre fuori,e questo mi infastidisce perché di solito sono una persona molto puntuale con gli aggiornamenti e le risposte alle recensioni,ma non so davvero che mi succede di questi tempi! :P Non vi prometto nulla,ma di sicuro non tarderò mai più così tanto – sono praticamente tre settimane di ritardo! Perdonatemi!!

Ritorna all'indice


Capitolo 6
*** Where Have All The Fishies Gone? ***


Titolo: Still Delicate
Autrice: padfoot4ever
Traduttrice: RoseScorp


 
CAPITOLO 6: Where Have All The Fishies Gone?

 
La maledettissima luce nell’ingresso del mio palazzo si è fulminata di nuovo, quindi sfodero la mia bacchetta e pronuncio ‘lumos’. Non mi preoccupo tanto di usare la magia,visto che sono le otto di mattina ed è il primo giorno dell’anno,e che quindi le possibilità di incontrare qualcuno così presto sono praticamente nulle. Striscio su per le scale,la bacchetta in una mano e le scarpe nell’altra,e sono davvero pronta a collassare sul pavimento appena arrivo al mio piano. Non mi preoccupo neanche di cercare le mie chiavi ed uso la magia per aprire la porta.
 
Lancio le scarpe da qualche parte appena entro,con l’intenzione di dormire fino a mezzogiorno. Dopo la notte che ho passato,potrei anche non alzarmi mai più dal letto.
 
“Che fai?”chiede una voce.
 
Scorpius emerge dal salotto con in mano una tazza di tè,ed io salto sul posto appena lo vedo. Ollie,che era rimasta con Aidan da Scorpius,corre verso di me per salutarmi.
 
“E tu che ci fai qui?”replico,ancora senza fiato per aver camminato su per tutte quelle scale. Sono anche sicura di essere in uno stato pietoso. Sono scalza, il trucco mi è colato e i miei capelli sono tutti arruffati.
 
“Ho solo riportato qui Aidan … mi hanno chiamato al lavoro-“lui smette subito di parlare e mi osserva da capo a piedi,”Perché sei vestita così? Aspetta – stai entrando solo adesso?” Sembra estremamente preso alla sprovvista da questo pensiero,come se il semplice fatto che io sia stata fuori tutta la notte fosse completamente inconcepibile.
 
“Si,”dico con orgoglio. Ovviamente se sapesse della completa catastrofe che è stato il mio Capodanno,non avrebbe nessun motivo per essere shoccato o preso alla sprovvista. Ma lui non deve sapere. Nessuno mai dovrà sapere.
 
“Dove sei stata?”chiede,suonando un po’ come mio padre.
 
“A casa di qualcuno,”replico,e poi aggiungo,”Un qualcuno maschio!”
 
Lui mi guarda storto. Mi aspetto davvero di vederlo iniziare a puntare l’indice contro di me e a dirmi che sono in punizione. Non capisco perché mi stia guardando così male – non è come se mi fossi sposata a Las Vegas.
 
“Eri a casa di un tizio?”chiede,come per chiarire. Annuisco,non sentendomi più così tanto orgogliosa e sicura di me. Mi sta guardando come se fossi sporca. “Ci hai scopato?”
 
“Questi non sono affari tuoi!”grido arrabbiata,oltraggiata dal fatto che abbia avuto il coraggio di chiedermi una cosa del genere.
 
“Sono affari miei se dovrò dire a Aidan che avrà un fratellino o una sorellina!” sibila Scorpius.
 
“Oh,come quando gli hai detto che avrebbe avuto anche una matrigna?”dico secca,”Non ci posso credere – tu,che mi giudichi! E solo perché tu lo sappia, alcuni uomini non sono stupidi come te – lo sanno cos’è un preservativo!” Perfetto,adesso sto dando l’impressione di aver davvero scopato con Richard-il-babbano. Questa dev’essere la litigata,tra noi due,scoppiata più velocemente della storia – e non è un’impresa facile.
 
Lui sta aprendo e chiudendo la bocca – tipo come un pesce – aspettando che gli arrivino le parole giuste per replicare,ma non gli viene niente. Quindi continua a balbettare suoni a caso e a muoversi a disagio sul posto. “Lo so cos’è un preservativo!”farfuglia alla fine.
 
“Non parliamone qui,”suggerisco,pienamente consapevole del fatto che Aidan è nella stanza accanto e potrebbe senza alcun ombra di dubbio chiedermi che cos’è un preservativo,”Perché sei arrivato così presto?”
 
“Daisy è andata da sua madre e io ho ricevuto una chiamata dal lavoro,”spiega,sempre sembrando a disagio. Io mi sposto dal corridoio e arrivo in salotto così che Aidan non possa sentirci da camera sua.
 
“Emergenza Codice Rosso in un’azienda di scope?”chiedo con sarcasmo,”E’ il primo dell’anno.”
 
“Hanno bisogno di qualcuno che finisca di compilare delle scartoffie di fine anno che dovevano essere spedite l’altro ieri,”spiega,”Quindi si,Emergenza Codice Rosso.”
 
Silenzio. Un’imbarazzante tipo di silenzio. Il tipo di silenzio dove vorresti che qualcuno scoreggiasse solo per romperlo. Non riesco a non sentirmi nervosa quando sono intorno a lui. Da una parte,non voglio che pensi che ho scopato con Richard,ma dall’altra voglio che sappia che non me ne sto solo seduta a casa a bramare la sua compagnia (anche se in un certo senso lo faccio). Mi sta fissando,studiandomi,come se volesse che gli raccontassi cos’è successo la scorsa notte. Una parte di me vuole dirglielo. Devo confidarmi con qualcuno. E durante gli ultimi anni,io e Scorpius siamo diventati più amici di quanto avrei mai potuto ritenere possibile. Non ho mai pensato che qualcuno potesse avere una bella amicizia con qualcuno dal quale sono sessualmente attratti. Il suo sguardo mi fa venir voglia di raccontargli tutto.
 
“Io-“
 
“E’ meglio se me ne vado,”Scorpius mi interrompe prima ancora che io inizi a parlare,”Sai,il lavoro …”
 
“Oh … oh,giusto,”annuisco,”Ci vediamo …”
 
“Già. Ciao.”
 
E subito dopo si smaterializza. Io collasso sul divano,sull’orlo delle lacrime,ma le trattengo quando Aidan arriva correndo da camera sua ed inizia a raccontarmi come ha passato il Capodanno. Suppongo che dovrò rimandare i piagnistei a più tardi. Mi dà fastidio il fatto che l’unica cosa che ha fatto è stata smaterializzarsi … è stato come se non gli importasse più niente di me.
 
*
 
“Mi scusi,dovrei vedere Damien Kennedy,”mi dice una donna vestita tutta elegante,mentre io sono seduta dietro al bancone della reception al San Mungo,a fissare il vuoto davanti a me,ripensando ancora al massacro che è stato Capodanno,anche se è già passata quasi una settimana da quel terribile giorno. La donna mi dà l’impressione d’essere molto seria. Non è qualcuno al quale mi metterei mai contro,ecco.
 
“Chi devo dire che lo sta cercando?”le chiedo,pienamente conscia del fatto che Linda,Hazel e Gladys stanno ascoltando,pensando sicuramente all’imbarazzante episodio capitato la scorsa settimana. Probabilmente lei è il suo avvocato,pronta a farmi causa per molestie sessuali.
 
“Sua moglie,”dice lei.
 
Oh cazzo.
 
“Oh cazzo,”dice Gladys senza pensarci,e Linda le tira una gomitata. Hazel fa una specie di grugnito e poi si infila praticamente il pugno in bocca per non ridere.
 
“Sua moglie?”farfuglio,”Sei sua moglie?”
 
Lei solleva la sua mano sinistra e mi mostra l’enorme diamante sul suo anulare. “Mi chiamo Amanda. Potrei parlare con mio marito?”
 
Scarabocchio in fretta su un foglietto e lo spedisco in fondo al corridoio, nell’ufficio dove so esserci Damien. Sono così mortificata che tengo la testa bassa per tutto il tempo che parla con sua moglie. Spero che si sia dimenticato di quello che è successo la scorsa settimana,ma quante sono le possibilità che questo accada? Non ci dice neanche più il solito ‘buon pomeriggio,ragazze’ prima di tornare nel suo ufficio.
 
“Perché sono tutti sposati?”grido dopo che la signora Kennedy se ne è andata,” Sono rimasta solo io?”
 
“Io non sono sposata,”mi fa notare Linda,”E io non mi preoccuperei più di tanto, tesoro. Ci sono un sacco di pesci nell’oceano.”
 
“No,ma non hai sentito? I pesci iniziano a scarseggiare! E’ per questo che il salmone è così costoso negli ultimi tempi! NON CI SONO PIU’ PESCI!”
 
“Calmati,”cerca di calmarmi Gladys.
 
“E comunque,io l’avevo pescato il mio pesce e come una stupida l’ho ributtato nell’oceano,”dico,”Non mi merito nessun altro pesce.”
 
“Che si fottano,”dice Hazel. Apparentemente il suo amore per gli uomini non è durato poi molto. Suo marito è tornato ad essere ‘l’Inutile Stronzo’. “Ma poi, chi è che ha ancora bisogno di un pesce? Le donne non ne hanno più bisogno ormai.”
 
“Già,tutto quello che ti serve è solo la canna da pesca giusta,”dice Gladys,”Che il pesce si fotta.”
 
Non riuscendo a pensare ad un’appropriata replica a questa filosofia di vita, scoppio a ridere e le altre tre mi seguono a ruota. A volte tutto quello di cui hai bisogno è una bella risata.
 
Dopo il lavoro,arrivo a Diagon Alley con il Nottetempo per comprare dell’altra metropolvere. Non ho ancora avuto tempo di utilizzare le mie lezioni di Smaterializzazione,ma continuo a promettere a mamma che le userò. Uscendo da Forrest Flipper’s Floo Factory incontro un viso molto familiare – Laura Phelps.
 
“Laura!”esclamo,”Non ti ho più vista per quattro anni,e adesso ti incontro due volte in una settimana. Come stai?”
 
“Sto bene,Rose,”ghigna lei con un sorriso d’intesa,”Allora,come ti è andata con quel babbano carino a Capodanno?” Mi ero dimenticata che lei era lì. Merda. Si vede che ovviamente non aspettava altro che chiedermelo. “Ti va di bere qualcosa?”
 
Andiamo al Paiolo Magico e ci troviamo un tavolo in un angolo della sala. Devo togliermi questo peso dal petto. Non ho parlato con nessuno di Capodanno,e so che Laura non lo dirà a nessuno. Probabilmente è stupido da parte mia fidarmi della ragazza che ha rivelato all’intera popolazione studentesca di Hogwarts della mia gravidanza,ma ho scelto da molto tempo di credere che è cambiata da quel giorno.
 
“Allora,come ti è andato il viaggio?”chiedo,”Ho sentito dire che sei andata in Egitto-“
 
“E’ stato bello. Adesso,cos’è successo a Capodanno?”insiste lei.
 
“Non possiamo parlare un po’ delle nostre vite prima?”chiedo,”Voglio dire,non parliamo da anni.”
 
Lei mi lancia un’occhiataccia. “Tu me ne vuoi parlare. Ce l’hai scritto in faccia.”
 
Dico davvero,è come se fossimo amiche da sempre. Prendo un respiro profondo, pronta a rivivere l’imbarazzante ricordo.
 
“E’ mortificante,”borbotto,”Lo è davvero.” Adesso sembra ancora più interessata. “Dopo avertelo raccontato tu mi devi parlare del tuo viaggio!”
 
“Rose,sputa il rospo.”
 
“Okay … beh,eravamo insieme quando è iniziato il conto alla rovescia,io ed il babbano carino,”inizio a dire,e Laura annuisce,pronta a sentire il resto della storia,”E a mezzanotte ci siamo baciati. Lui mi aveva parlato della sua ex moglie ed io gli avevo detto più o meno della relazione tra me e Scorpius – lasciando fuori dal discorso Aidan,ovviamente.”
 
“Aidan è la tua relazione con Scorpius,”mi fa notare Laura.
 
“Avevamo questa specie di legame,io e Richard – è questo il suo nome. Eravamo legati dal fatto di essere soli e patetici. Diciamo che era molto simpatico. E era carino-“
 
“Arriva al punto!”grida Laura.
 
“Ci sto arrivando!”replico,anche se tecnicamente il punto non c’è,”Allora ho deciso di andare a casa sua.” Laura annaspa e poi mi fa cenno di continuare. “Allora siamo usciti e abbiamo cercato di prendere un taxi,ma ovviamente è stato impossibile perché era Capodanno e tutto il resto. Poi lui mi ha detto che casa sua era solo a mezz’ora di distanza,quindi abbiamo deciso di camminare. Per la strada abbiamo parlato molto dei nostri ex. Sua moglie ha scopato con suo fratello,e io gli ho detto che Scorpius si è sposato-“
 
“Aspetta un attimo,”mi ferma Laura,”Scorpius si è SPOSATO?” Oh,mi ero dimenticata che lei non sa ancora niente di tutto questo. A questo punto sembra quasi roba vecchia. “Mi stai prendendo per il culo?”
 
“Vorrei,”borbotto,”Si è sposato a Las Vegas con una trentatreenne di nome Daisy.”
 
Sembra quasi che Laura stia per vomitare dopo aver ricevuto tutte queste nuove informazioni. “D-Daisy? Las Vegas? Ma le persone lo fanno veramente?”
 
“Si,questa è la reazione generale,”dico,”Comunque,ci ritorneremo sopra più tardi.” Laura annuisce,ma sembra ancora molto shoccata. “Quindi io e Richard stavamo camminando,parlando,scherzando,e mi piaceva molto il nostro nuovo legame. E lui non era neanche poi così brutto.”
 
“Che aspetto aveva?”chiede Laura.
 
“Io … non me lo ricordo,”ammetto,”Non ero ubriaca o cose del genere. E’ solo che non riesco davvero a ricordarmi la sua faccia. Ma era abbastanza bello. Ci è voluta quasi un’ora per arrivare a casa sua perché continuavamo a fermarci per sederci – i tacchi mi stavano uccidendo. Quando siamo arrivati al suo appartamento eravamo entrambi un po’ stanchi. Quindi siamo finiti sul suo divano,solo a parlare. Poi lui mi ha baciata di nuovo.”
 
“E tu cos’hai fatto? Hai risposto al bacio?”chiede Laura.
 
“Io … io continuavo a pensare a Scorpius. Continuavo a chiedermi che cosa avrebbe detto se avrebbe saputo di questo bacio … ho iniziato a sentirmi in colpa.”
 
“Lui si è sposato a Las Vegas!”grida Laura con rabbia,”Non sei tu quella che dovrebbe sentirsi in colpa!”
 
“Questo lo so!”esclamo,”Lo so! Ma continuavo solo a ricordarmi di com’era baciare Scorpius e volevo solo che Richard fosse lui in quel momento …”
 
“Questo è patetico,”ringhia Laura,”Assolutamente patetico.”
 
“So anche questo!”esclamo di nuovo,”Allora poi ho iniziato a piangere,proprio nel mezzo del bacio. Mi sono sentita così in colpa per Richard che allora ho iniziato a piangere di più. Poi ho pensato a quanto sembrassi patetica e ho iniziato a piangere ancora di più di prima! Poi sono scappata da casa sua senza dire un’altra parola. Si ricorderà per sempre di me come l’ultra-sensibile Susanna Ryan!”
 
“Susanna Ryan?”
 
“Gli ho dato un nome falso,”spiego,”E non gli ho detto che sono una strega.”
 
“Rose,non so davvero come ti sarebbe potuta andare peggio di così,”dice Laura senza peli sulla lingua,”Farai meglio a sperare di non incontrare mai più quel tizio.”
 
“E poi ho passato il resto della nottata a vagabondare in giro,cercando di trovare la via di casa! Non sono arrivata a casa prima delle otto di mattina!” La storia è effettivamente peggiore adesso che ne parlo ad alta voce. Persino Laura non riesce a fermarsi dal scuotere la testa in disapprovazione.
 
Passiamo un’altra ora a parlare insieme. Lei mi parla del tempo passato a vivere in Germania. Apparentemente usciva con un cantante molto famoso,ma io non ho mai sentito parlare di lui. E’ molto conosciuto in Giappone,a detta di Laura. Ma lei lo ha lasciato quando lui le ha chiesto di trasferirsi a casa sua. Penso che James abbia distrutto per sempre la sua fiducia negli uomini. Come se la sua madre psicotica non l’avesse già distrutta abbastanza. Mi dice che adesso ha chiesto un ordine restrittivo contro sua madre. Non c’è mai un momento di noia con Laura Phelps.

Finalmente decidiamo di andarcene dal Paiolo Magico quando considero sia ora di sollevare nonna Molly dall’incarico di babysitter per Aidan. Fortunatamente lunedì lui se ne torna a scuola,così non dovrò continuare a lasciarlo con i miei sfortunati parenti. Non-così-fortunatamente,lunedì devo anche andare a parlare con quella stronza di maestra per discutere il suo comportamento.
 
Aidan è iperattivo appena lo riporto a casa. Ho il sospetto che nonna Molly lo abbia riempito di zuccheri. Penso che sia il suo scopo nella vita quello di far diventare ciccioni tutti quelli che la circondano. E’ un mistero il perché papà fosse così magro da piccolo. Ollie intrattiene Aidan,il che è un più che benvenuto sollievo per me. Forse prendere un Crup non è stata poi una brutta idea. E’ come avere una babysitter a tempo pieno.
 
*
 
Lunedì mattina accompagno Aidan a scuola. Ho un incontro con la sua maestra,la signora Murphy,prima che inizi la lezione. Mi sono preparata il miglior discorso di sempre su come Aidan è davvero un bravo bambino,che però a volte diventa un po’ troppo vivace. E lo so che lui non riesce ancora a controllare la sua magia,quindi se la maestra mi farà notare delle cose strane che accadono quando c’è sempre lui in mezzo le dirò solamente che è una vecchia rimbambita e che dovrebbe farsi controllare da uno psicologo.
 
La scuola è piena di bambini che corrono in giro. Le pareti sono ricoperte di disegni fatti male e glitterati e la scuola ha l'odore da tipica scuola elementare di colla,biscotti e spray anti-batterico. Aidan corre subito in classe sua,mentre io mi avvio al bancone della segreteria.
 
“Ho un appuntamento con la signora Murphy,”dico alla segretaria.
 
“Oh,la signora Murphy è malata,”mi dice,”Il signor Brian McDonald prenderà il suo posto per un paio di settimane. Se vuole può parlare con lui.” Grazie a Merlino. Forse Brian McDonald non è stronzo come la Murphy. Non può sapere quanto si comporti male Aidan se oggi è il suo primo giorno di lavoro.
 
“La ringrazio.”
 
“Aula numero 4,”sorride la segretaria,”Aspetti lì fuori e lui verrà a parlarle.”
 
Vado ad aspettare davanti all’aula numero 4,che è la classe di Aidan. Mi sento nervosa,come quando devi andare dal dentista. Tu lo sai che lui ti dirà che non ti lavi i denti in modo appropriato,eccetto che adesso qualcuno mi dirà che non sto crescendo mio figlio in modo appropriato. Non m’interessa che cos’ha da dire questo tizio su Aidan,io lo so che è un bambino bravo. E se lui cercasse di dissentire,allora gli darò un cazzotto.
 
“La signora Weasley,vero?” Il preside,il signor Jackson,appare davanti a me e mi stringe la mano. Non mi preoccupo di correggerlo sul ‘signora’. “Questo è Brian McDonald.”
 
“Susanna?”
 
Sposto lo sguardo sull’insegnante che mi è stato appena presentato.
 
Cazzo.
 
“Richard?”farfuglio.
 
Lui si guarda intorno a disagio. Apparentemente non sono l’unica ad aver dato un nome falso …
 
*
 
Che dire … potete linciarmi!
Non ho scuse,ma ve lo avevo detto che l’estate mi fa male! :P Sono sicura comunque che ora che è finita e che ho ricominciato la scuola non succederà più una cosa simile (un mese che non posto capitoli … mi vengono i brividi solo a pensarci!).
Se comunque qualcuna/o di voi si è stufata/o di aspettare i capitoli tradotti,e se avete una conoscenza generale dell’inglese,posso darvi i link della storia scritta in originale (ammesso che non li abbiate già trovati da soli!). Insomma,se qualcuno si è stancato – credo praticamente tutti – allora me lo faccia sapere,e io gli darò i link!
Vi lascio dicendovi che da oggi tutto torna alla normalità – cioè un aggiornamento ogni 3/4 giorni,proprio al massimo 5.
VI AVVERTO SOLO DI UNA COSA – dal 27 al 30 settembre sono a Londra, quindi in quei tre giorni non potrò aggiornare la storia!
 
Nel prossimo capitolo:
 
“Signora Weasley,”dice il signor Jackson,”Le dispiacerebbe seguirmi nel mio ufficio? C’è qualcosa di molto importante del quale dobbiamo parlarle.” Non è niente di buono. Se il preside è coinvolto,non può essere niente di buono. Che cos’avrebbe mai potuto fare Aidan?
Forse hanno scoperto delle sue doti magiche. Dovrò trovare una maledetta spiegazione se viene fuori che ha fatto diventare rosa i capelli di un altro bambino. O forse ha fatto qualcosa alla signora Murphy,ed è per questo che è malata. Forse l’ha uccisa. Ma non possono mandare ad Azkaban un cinquenne,no?

Ritorna all'indice


Capitolo 7
*** A Case Of Foot-In-Mouth Disease ***


Titolo: Still Delicate
Autrice: padfoot4ever
Traduttrice: RoseScorp


 
CAPITOLO 7: A Case Of Foot-In-Mouth Disease

 
E’ così tipico. Non dovrei neanche più sorprendermi quando mi succedono cose del genere. Probabilmente verrà fuori che questo certo Brian Tizio è in realtà una donna. O forse,segretamente è una spia che lavora per il Ministero della Magia e sta cercando di trovare quella pianta invasata che ho rubato dal Dipartimento Applicazione delle Leggi Magiche l’anno scorso – credevo che sarebbe stata bene nel mio bagno. Ed avevo ragione. Nota mentale – mai,mai, lasciare entrare nel mio bagno qualcuno di cui non mi posso fidare.
 
La mia espressione,posso solo assumere,rispecchia la sua – completamente shoccata ed imbarazzata. Il signor Jackson,il preside,sta spostando lo sguardo da Richard – no,Brian – a me,confuso. Gli occhi di ‘Brian’ si sono allargati così tanto che potrebbero saltargli fuori dalle orbite da un momento all’altro.
 
“No,lui è Brian McDonald,”mi dice di nuovo il signor Jackson,”E’ l’insegnante di suo figlio …” Penso che lui pensi che io penso che lui abbia detto Richard, non Brian. Adesso anche io sono confusa. “E lei è Rose Weasley,la madre di Aidan.”
 
Le sopracciglia di Brian-l’-insegnante sono in serio pericolo di scomparire nei suoi capelli da un momento all’altro.
 
“Oh,capisco,”annuisco e allungo la mia mano,”Mi scusi,credevo fosse qualcun altro.”
 
“Giusto …”dice Brian,stringendo la mia mano con riluttanza. Tutto questo è totalmente mortificante. Non metterò mai più piede in una discoteca. Mai più. E’ questo quello che succede alle persone che incontrano dei tizi nelle discoteche?
 
“Signora Weasley,”dice il signor Jackson,”Le dispiacerebbe seguirmi nel mio ufficio? C’è qualcosa di molto importante del quale dobbiamo parlare.” Non è niente di buono. Se il preside è coinvolto,non può essere niente di buono. Un maestro di sostegno rimane con i bambini mentre io,il signor Jackson e Brian McDonald ci avviamo verso l’ufficio del preside per discutere del comportamento di Aidan. Che cos’avrebbe mai potuto fare di così brutto?
 
Forse hanno scoperto delle sue doti magiche. Dovrò trovare una maledetta spiegazione se viene fuori che ha fatto diventare rosa i capelli di un altro bambino. O forse ha fatto qualcosa alla signora Murphy,ed è per questo che è malata. Forse l’ha uccisa. Ma non possono mandare ad Azkaban un cinquenne,no?
 
L’ufficio del signor Jackson è abbastanza piccolo e sembra una vecchia baracca in confronto all’ufficio del preside ad Hogwarts. Lo so,è scorretto da parte mia comparare qualsiasi posto ad Hogwarts,ma non ci posso fare niente. Sono programmata in questo modo. Adesso mi sono anche dimenticata di sentirmi a disagio in presenza di Brian perché sono così preoccupata di che cosa devono parlarmi con così tanta urgenza.
 
“Si sieda,signora Weasley,”mi dice il signor Jackson mentre,si accomoda sulla sua sieda girevole. Brian rimane in piedi con le braccia incrociate,a studiarmi con una traccia di shock ancora evidente nei suoi occhi. “Allora,signora Weasley-“ Giuro che se mi chiama ‘signora Weasley’ un’altra volta gli ficco la sua bella graffettatrice in un occhio. “E’ stata convocata qui per discutere l’adempimento in classe di suo figlio. Brian,”sottolinea con forza il nome, ”Sostituisce la signora Murphy sin dalla settimana prima delle vacanze di Natale,quindi conosce abbastanza bene lo stato di suo figlio.”
 
La parola ‘stato’ mi fa trasalire. La fa sembrare come se fosse malato. Lui non è malato. Lo saprei se lo fosse. Che razza di madre sarei se non lo sapessi? O magari si stanno solo riferendo alle sue abilità magiche come uno ‘stato’.
 
“Quale stato?”chiedo con cautela,”Aidan sta benissimo.” Brian sposta lo sguardo sulle sue scarpe,a disagio.
 
“Signora Weasley …” Si,questo tizio si troverà di sicuro la graffettatrice conficcata in un occhio. Seriamente,quante volte ancora deve dire il mio nome? “Suo figlio ha quelli che sembrano i primi segni della dislessia. Ora,questo non è niente di serio o significativo,vuol dire solo che Aidan dovrà vedersi con un’insegnante specializzato per circa venti minuti alla settimana che lo aiuterà-“
 
“Questo è impossibile,”lo interrompo,”Aidan non è dislessico. Lo saprei. Leggiamo insieme praticamente sempre. E’ estremamente intelligente per un bambino della sua età …”
 
“Non stiamo dubitando la sua intelligenza,”parla per la prima volta Brian,”La dislessia non ha niente ha che vedere con l’intelligenza.”
 
I due rimangono in silenzio per un momento per far si che io assorba del tutto quest’informazione. Di tutte le cose che credevo mi avrebbero potuto dire, questa era l’ultima nei miei pensieri. Aidan è sempre stato intelligente per la sua età – a volte anche un po’ troppo intelligente. Il suo vocabolario è davvero notevole per un cinquenne,e non sto solo parlando delle parolacce. Mi preoccupo per quel ragazzino ventiquattro ore al giorno,sette giorni alla settimana. Starà mangiando abbastanza,o forse troppo? Quella è varicella o solo una lentiggine? Che cosa starà facendo adesso? Si è lavato i denti? Dove diavolo lo ha preso quel coniglio? La dislessia è qualcosa alla quale non avevo mai pensato.
 
“Com’è possibile che voi sappiate che è dislessico?”chiedo,di colpo mettendomi sulla difensiva,”Ha cinque anni,non è esattamente uno scrittore e lettore esperto, no? Dategli una possibilità! Non limitatevi a mollarlo ad un qualsiasi insegnante specializzato perché non potevate disturbarvi a passare un po’ più di tempo con gli studenti lenti a imparare!”
 
“E’ questo il punto,”mi dice Brian-Richard,”Lui non è lento,non lo è per niente. Gli ho insegnato solo per una settimana,ma è facile capire che è un bambino molto intelligente.” Appoggia i palmi sulla scrivania del preside e mi guarda dritto negli occhi,ed io comincio a sentirmi di nuovo in imbarazzo. “Confonde le lettere dell’alfabeto. Ha difficoltà a riconoscere i numeri. Gli chieda la capitale della Scozia o dell’Irlanda e lui gliela dirà senza neanche aver bisogno di pensarci,ma gli mostri la lettera ‘H’ e non aprirà bocca.”
 
“Signora Weasley,”inizia a dire il signor Jackson.
 
Rose,”lo interrompo,”La prego,mi chiami Rose.” Prima che le strappi gli occhi dalle orbite.
 
“Rose,”si corregge il signor Jackson,”Di questi giorni si può capire se un bambino è dislessico anche molto presto,persino dai tre o quattro anni. Le tecniche moderne ci permettono di diagnosticarlo in fretta ed aiutare il bambino. Non stiamo cercando di mollare suo figlio a nessuno. Vogliamo solo aiutarlo.”
 
Io annuisco,cercando ancora di assorbire il tutto. “Aidan lo sa? Dell’insegnante specializzato,intendo.”
 
“Non ancora,”dice Brian,”Pensavamo che lo avremmo fatto sapere prima a lei così che possa decidere se vuole dirglielo lei o che glielo diciamo noi.”
 
“Glielo dirò io,”dico all’istante. Sono sempre io la portatrice delle cattive notizie. Lui se lo aspetterà da me. “E’ tutto?”
 
Brian McDonald ed il signor Jackson annuiscono all’unisono. Io mi alzo e stringo le mani ai due. “Grazie per il vostro tempo.”
 
Poi me ne vado il più in fretta possibile da qui,prima che Brian abbia la possibilità di confrontarsi con me e chiedermi perché diavolo me ne vado in giro a dire alle persone che il mio nome è Susanna Ryan.
 
*
 
“Beh,questo si che è imbarazzante,”dice Jenny quando la incontro per pranzare insieme e le racconto l’intera storia di Richard/Brian,facendo del suo meglio per non scoppiare a ridere. Di solito entrambe abbiamo i lunedì liberi,quindi ci incontriamo per sfogarci,lamentarci,lagnarci e tutti gli altri sinonimi che stanno per ‘sparlare delle nostre vite’. Oggi ci troviamo in un piccolo bar babbano. “Mi chiedevo in effetti dove fossi finita a Capodanno …”
 
“Non hai pensato di farmi uno squillo per controllare che non fossi morta,vero?” replico.
 
“Beh … credevo che fossi con James …”la voce le si affievolisce pateticamente,”A proposito – voi due non avete ancora fatto la pace?”
 
“Chi,io e James?”chiedo. Lei annuisce. “Beh … non proprio … no.”
 
Jenny sospira pesantemente. Come se lei fosse una di quelle che perdonano facilmente. Mi riferirò per l’ennesima volta al fiasco che è stata tutta la faccenda
di Robert Hitch. Perché dovrei perdonare James? Una volta trovavo la sua insensibile stupidità divertente – adesso è solamente crudele.
 
“Rose,penso davvero che lui non sapesse che cosa provavi – o provi – per Scorpius. James è così protettivo nei tuoi confronti. Più protettivo di quanto lo è con Lily,addirittura!”mi fa notare Jenny,”Forse dovresti parlargli. Praticamente siete come fratello e sorella.” Anche se è triste ma è la verità che sono più legata a James che al mio vero fratello,non so comunque se riuscirò mai a dimenticarmi di questa cosa. James ha dei genitori molto intelligenti – non sono sicura del perché lui sia venuto fuori così scemo. “E a parte questo,”continua Jenny,”Non posso permettere che la mia damigella d’onore litighi al mio matrimonio con il testimone!”
 
Io lo fisso. “Damigella d’onore?”chiedo conferma,”Io?”
 
Lei annuisce felicemente,battendo le mani. “Oh Rose,non fare quella faccia!” Suona come mia madre. “Lo so che non ti entusiasma molto questa cosa delle damigelle,ma chi a chi altri avrei potuto avere come mia damigella d’onore?”
 
“Hmm,forse tua sorella?”suggerisco,”O la sorella di Al. O la sorella di chiunque altro!”
 
“Rose,tu sarai la mia damigella d’onore,”dice lei con decisione,”Non te lo sto chiedendo.”
 
“Va bene,”sospiro. Beh,almeno non sono innamorata dello sposo a questo matrimonio. E nemmeno sono incinta di sei mesi. “James sarà il testimone? Credevo lo avrebbe fatto Scorpius …” Non so perché ho pensato che sarebbe stato Scorpius. James è l’unico fratello di Al!
 
“Lo credevo anche io,ma penso che Al preferisca che lo faccia James. Scorpius penso sarà uno degli altri testimoni dello sposo,”spiega.
 
“Oh. Beh,probabilmente è meglio così,”dico,”James ha più esperienza nel campo di testimoni dello sposo …”
 
“Lascia perdere,”sospira Jenny,scuotendo la testa,”Lascia perdere.”
 
Dopo aver pranzato con Jenny,contemplo l’idea di andare a trovare James nella sua residenza (lui si arrabbia se lo chiamo condominio perché ‘residenza’ suona molto più costoso,e costoso è l’unica parola che mi verrebbe in mente per descrivere l’appartamento di James – perché non sono diventata anche io una giocatrice di Quidditch professionista?) e scusarmi con lui per essere stata una tale stronza nelle ultime settimane. Comunque sia,finisco per arrivare a casa di Scorpius. Dico a me stessa che mi trovo qui solo per discutere della dislessia di Aidan,ma una parte di me vuole solo parlargli. Non parliamo insieme da un po’ di tempo.
 
Quanto sono patetica da 1 a 10?
 
Busso alla porta. Anche se ho la mia chiave,trovo che questa formalità sia molto più garbata. E poi non mi piacerebbe imbattermi in lui e Daisy mentre si danno un po’ di ‘piacere pomeridiano’ sul pavimento della cucina. Comunque sia, quando non proviene nessun segno di vita dall’interno,entro per conto mio, come una perfetta stalker di serie A.
 
“Ehilà?”chiamo mentre chiudo la porta principale alle mie spalle,”C’è qualcuno in casa?” Non ricevo nessuna risposta,ma comunque continuo a camminare giù per il corridoio fino alla cucina. E’ perfettamente pulita. Negli ultimi anni mi ero abituata ad entrare nel disordinato appartamento di Scorpius  e dover respirare solo dalla bocca per fermarmi dal vomitare per l’aria viziata e per altri odori alquanto acidi. Gli odori adesso sono scomparsi. Tutto d’un tratto,sono scomparsi,così come la vita da single di Scorpius. Non credevo che avrei sentito la mancanza di odori così disgustosi.
 
E ci sono fiori e piante dappertutto – e sono ancora vive. Ho lanciato qualsiasi tipo di incantesimo alle mie piante sotto il sole,ma comunque hanno sempre continuato a morire. Non credo neanche che Scorpius sappia che piante siano. Ma c’è un enorme vaso di gigli sul davanzale della finestra,e un assortimento di altri fiori come centrotavola. Non riesco a non chiedermi se a Scorpius piacciano davvero tutte queste pulizie e cambiamenti che lei ha fatto. Io so che non mi piacciono. Chi diavolo è la persona sana di mente che vorrebbe un mucchio di fiori tormentati dagli insetti sul proprio tavolo della cucina?
 
Apparentemente il buon senso non arriva con la vecchiaia.
 
Anche il salotto è diverso. Di nuovo è più ordinato e pulito,ma è anche più luminoso. C’è un nuovo tappeto sul pavimento e dei veri dipinti sulle pareti. Scorpius ha sempre e solo avuto una sola foto nel suo salotto,ed era una foto di me e Aidan al suo primo compleanno. Adesso ci sono foto a caso di Daisy e di chi assumo siano i suoi parenti in giro per il salotto. Lei ha anche fatto in modo di mettere qua e là delle foto di Aidan,ma solo quelle dove io non sono convenientemente presente. In effetti,non riesco neanche a trovare quell’unica foto che Scorpius teneva sulla mensola del camino.
 
Proprio nel mezzo alla suddetta mensola è piazzata una foto del tutto nuova – di Scorpius e Daisy. Sono seduti sul divano – quello proprio accanto a me – e sorridono alla fotocamera,Daisy salutando ogni tanto,e poi baciando Scorpius sulla guancia. Mi sento nauseata. Non c’è neanche una fotografia del loro matrimonio. Apparentemente si volevano sposare così di fretta che si sono dimenticati la stramaledetta fotocamera. Toccante.
 
Poi la noto,proprio dietro la foto schifosa di Scorpius e Daisy c’è quella che ritrae me e Aidan. Lo sapevo che Scorpius non se ne sarebbe disfatto. Lui adora quella foto. E’ notevolmente più piccola di quel mostro di fotografia di Scorpius e Daisy, quindi la piazzo al centro della mensola davanti a tutte le altre foto e sorrido soddisfatta – adesso va molto meglio. Eccomi qui,a ghignare (si,un vero e proprio ghigno) nel salotto di Scorpius. Nessuno mette Rose-e-il-marmocchio all’angolo. Posso scommettere che è stata Daisy a spostarla.
 
Sento una chiave girare nella porta ed il panico s’insinua in fretta in me. Eccomi qui,ad entrare senza permesso in casa del mio ex fidanzato e a spostare le sue foto a caso! Sarà difficile spiegare il perché della mia presenza in questa casa. Ti prego,fa che non sia Daisy … ti prego,fa che non sia Daisy
 
Cerco di scivolare nel corridoio il più silenziosamente possibile,sperando che chiunque sia decida di dirigersi prima in cucina che qui. Sbircio nel corridoio,e, vedendo che è vuoto,striscio fino alla porta d’ingresso,aprendola il più piano possibile.
 
“Rose?”
 
Apparentemente non sono stata poi così silenziosa. Grazie a Dio non è lei.
 
“Ciao Scorpius!”dico felicemente,con un tono alquanto falso,”Che bello incontrarti qui!”
 
Lui sembra confuso. Non lo biasimo. Anche io sono confusa. Perché cavolo sono venuta fino a qui,prima di tutto?
 
“Ehm,io ci vivo qui,”mi fa notare.
 
“Oh,si,”dico stupidamente,”E’ ovvio.”
 
Sembra quasi che stia per replicare con qualche commento sarcastico o che stia per iniziare ad urlarmi contro,creando l’ennesima litigata. “Vuoi una tazza di tè?” Ma apparentemente no.
 
“Uh,okay. Certo,”rispondo.
 
Lo seguo nella cucina in silenzio. Lui accende la radio e mette il bollitore sul fuoco. Ci sono circa un migliaio di cose che vorrei dirgli,ma non riesco a spiccicare una parola. Ci sediamo al tavolo – non riesco a non rivolgere un’altra occhiata disgustata ai fiori – ed aspettiamo che l’acqua bolla.
 
“Allora …”inizia a dire Scorpius,in qualche modo a disagio,”Che ci fai qui?” Non lo dice con tono da ‘perché diavolo sei entrata in casa mia stupida pazza furiosa?’, ma più con tono da ‘sono curioso di sapere perché hai deciso proprio oggi di irrompere in casa mia e spostare le mie fotografie’.
 
“Oggi ho avuto un appuntamento con l’insegnante di Aidan,”gli dico.
 
“Oh?”sembra molto sollevato che io abbia trovato un argomento di cui parlare,” Perché non me l’hai detto? Sarei potuto venire con te …” Si,e non sarebbe stato affatto imbarazzante.
 
“Fa lo stesso,”alzo le spalle,”Tu andrai al prossimo.” E a tutti quelli dopo. Non tornerò mai più in quell’inferno di scuola.
 
“Quindi,che cosa ha fatto stavolta?”chiede Scorpius stancamente.
 
“Niente,sorprendentemente,”gli dico,”Apparentemente è dislessico.”
 
Scorpius non sembra colpito dalla notizia neanche la metà di quanto mi aspettavo. Si limita appena a far comparire due tazze e a spegnere il bollitore con un movimento della bacchetta,che versa da solo un po’ di tè nelle tazze. “Oh,bene.”
 
“Oh bene?”lo guardo di traverso,la tensione si dissipa lentamente come tutte le volte che faccio una delle mie occhiatacce. “Tutto qui?”
 
“Che cosa vuoi che ti dica?”lui corruga la fronte.
 
“Beh,quando ti dico che nostro figlio è dislessico mi aspetto un po’ di più di uno stupido ‘oh,bene’. Che cosa ne pensi? Voglio dire,è solo un’altra difficoltà che dovrà superare,”mi sfogo,”Come può non interessarti una cosa del genere?”
 
“Penso che tu stia tirando fuori una montagna da un granello di sabbia,”dice lui con nonchalance,e beve un sorso del suo tè,”Vuoi un biscotto?”
 
“No,non voglio un biscotto!”grido,”Perché stai rendendo una cosa del genere del tutto insignificante?”
 
“Non è un grosso problema,”Scorpius scrolla le spalle.
 
“Invece è un grandissimo problema!”grido,”Dovrà andare da un insegnante specializzato – tutti gli altri bambini lo verranno a sapere! E credi davvero che loro non lo vedranno come un grosso problema? Gli rideranno in faccia,lo prenderanno in giro,anche se è dieci volte più intelligente di tutti loro messi insieme! Non t’importa davvero?”
 
“Si,m’importa!”dice a voce alta,”E’ ovvio che m’importa! Ma tu che continui a farne un problema più grosso di quello che è non aiuti per niente la situazione!”
 
“Lui ha bisogno del nostro supporto!”ribatto,”Non possiamo solo fare finta che il problema non esista. Se non lo aiutiamo finirà per andare avanti a fatica!”
 
“Starà bene,”dice Scorpius,come se cercasse di porre fine alla conversazione.
 
“Starà bene,”gli faccio eco,”Così,dal nulla?”
 
“Si.”
 
“E come diavolo fai a saperlo? Non sei tu quello che dovrà fronteggiare la questione ogni giorno. Non sei tu quello che dovrà andare da un’insegnante specializzato mentre gli altri bambini imparano l’alfabeto. Non sei tu quello-“
 
“Rose,io sono dislessico.”
 
Beh,questo mi ha zittita.
 
Lui fissa lo sguardo sulle sue mani,quasi imbarazzato. Ha quell’espressione che è sempre sulla faccia di Aidan tutte le volte che si accorge di aver bagnato il letto, insieme a rabbia e frustrazione. Adesso mi sento una persona orribile. Perché ne ho dovuto fare un problema così grande?
 
“Tu sei … dislessico,”dico,”Beh … perché non me lo hai mai accennato prima?”
 
“Non è niente di che,”borbotta con insicurezza,”Almeno,non credevo che lo fosse …”
 
“Non lo è!”grido immediatamente,”Io – voglio dire,non è un gran problema che tu sia dislessico. Non lo sapevo nemmeno che eri dislessico! Eri sempre il primo della classe del nostro anno – beh,a parte me – ma non è importante … voglio dire,nessuno l’ha notato con te … non è un grosso problema,certo che non lo è! Non stavo cercando di sminuirti o cose del genere …”
 
“Rose,chiudi il becco,”mi dice. Grazie a Dio mi ha fermata. Avrei potuto continuare per giorni fino a che qualcuno non mi avrebbe infilato il pugno in bocca per zittirmi. “Sai,sei davvero pessima in queste situazioni.”
 
“Lo so,”dico infelicemente,”Mi dispiace. Adesso so perché non me l’hai mai detto.”
 
“Non te l’ho mai detto perché per me non è mai stata una cosa importante per me,”lui alza le spalle,”Avevo delle piume speciali per la correzione degli errori, e tutti i miei libri e fogli d’esame avevano degli incantesimi speciali anti-dislessia-“
 
“Incantesimi anti-dislessia?”chiedo,”E come ce li mettevano?”
 
“Il Ministero li metteva in modo che il libro diciamo … leggesse al posto tuo … più o meno …”sembra molto frustrato mentre cerca di spiegarmelo,”Cioè,in un certo senso il libro legge,ma lo puoi sentire solo tu. Non è che non so leggere,”mi assicura,”E’ solo che riesco a leggere molto più velocemente con gli incantesimi.”
 
“Oh,”dico,”Giusto.” E io che stavo per urlargli contro. Ma davvero,non c’è nient’altro da dire.
 
“Non l’ho mai detto a nessuno,”dice,”Nemmeno ad Al o Daisy. I miei genitori sono gli unici che lo sanno.”
 
“Io non lo dirò a nessuno,”gli dico,”Anche se non è un gran problema.”
 
Lui ghigna. “Penso che sia la prima volta che vinco una discussione contro di te.”
 
“Non farci l’abitudine,”lo avverto. Beviamo i nostri tè in silenzio. Mi sento ancora una persona terribile. E’ strano vedere Scorpius così insicuro su qualcosa. E’ sempre stato abbastanza egoista,non tanto diverso da suo padre. Io,io sono insicura su praticamente tutto,dai miei capelli al mio culo,dal mio naso alle mie ginocchia. Ma non riesco ad immaginarmi di sentirmi insicura sulla lettura o sulla scrittura. Posso solo immaginare la pressione che deve sentire Scorpius quando deve leggere qualche documento al lavoro dove non ci siano applicati degli incantesimi anti-dislessia. O come ansioso si possa sentire quando deve usare una piuma normale invece che una speciale per le correzioni.
 
Comunque,a parte l’imbarazzante tensione tra noi due,non riesco a non apprezzare il tempo che passo con lui,solo noi due da soli. E’ come se fossimo tornati ai vecchi tempi,quando uscivamo e ci guardavamo un film insieme mentre Aidan dormiva,o quando passavamo ore a discutere cose come chi dovrebbe essere il prossimo Ministro della Magia,o,cosa più importante,quale squadra dovrebbe vincere la Coppa del Mondo di Quidditch quest’anno. Perché mettendo da parte il fatto che sono abbastanza ed inadeguatamente innamorata di lui,eravamo buoni amici. Migliori amici,addirittura.
 
“Non ti manca uscire insieme?”gli chiedo,e immediatamente mi do un calcio mentalmente per aver detto una cosa simile. Posso suonare più disperata di così? Probabilmente lui non saprà nemmeno di che cosa sto parlando-
 
“Si,”risponde subito. Il mio cuore fa una capriola – mi colpisco in pieno petto per farlo smettere. Adesso sono sicura di sembrare molto strana. “Mi … manca.”
 
Manca. Non gli manco io. Forse avrebbe voluto dire che gli manco io,ma poi si sarà ricordato che ha una moglie. Ci guardiamo negli occhi ed entrambi sappiamo che cosa intendesse dire. Oh,perché ti sei dovuto sposare,Scorp? Sarebbe un po’ inappropriato scaraventarsi su di lui da sopra il tavolo,buttando per terra i disgustosi fiori di Daisy,e baciarlo,vero? Tecnicamente conterebbe come adulterio …
 
Che c’è di male nell’adulterio fra amici?
 
“Posso andare a prendere Aidan a scuola,”dice Scorpius,controllando il suo orologio. Io controllo il mio e realizzo che è proprio ora di andarlo a prendere. “E se vuoi,posso spiegargli io la cosa della … lo sai …”
 
“Si,va bene,”annuisco. Almeno sarà un’imbarazzante conversazione in meno che avrei dovuto avere con mio figlio. Se comunque sente dire che Scorpius è dislessico,allora lo vorrà essere anche lui. Scorpius non può che far solo del bene agli occhi di Aidan. “Se vuoi può rimanere qui stanotte … se per te va bene-“
 
“Certo che mi va bene!”dice Scorpius con entusiasmo,”Bene,beh è meglio se adesso vado a prenderlo. Puoi rimanere qui se vuoi-“
 
“No,va bene così,”dico velocemente,non volendo che lui pensi che sia una completa maniaca,”Ho delle faccende da sbrigare a casa.”
 
“Okay,beh … ci vediamo domani?”
 
Io annuisco e lui si smaterializza.
 
A volte,se ci provo davvero,riesco a convincermi del fatto che non provo assolutamente niente di romantico per Scorpius. In questo momento,anche se ci provo davvero tanto,non riesco a far decelerare i fottuti battiti nel mio petto. Stupido cuore.
 
*
 
In realtà,non devo fare niente a casa. Passo l’intera giornata a girovagare per il mio appartamento vuoto,giocando con Ollie e portandola poi a fare una passeggiata. Non mi piace lasciarla da sola nell’appartamento quando io sono al lavoro e Aidan è a scuola,quindi di solito la tengono Teddy e Victoire. Loro hanno una tata per i bambini,e per i cani,mentre sono a lavorare. Un giorno,quando avrò una montagna di soldi ed una casa gigantesca,mi prenderò una babysitter per il cane.
 
Anche se ero un po’ apprensiva all’idea di prendere un cane a Aidan,sono felice di avere Ollie. Anche se è qui con noi solo da poche settimane,è già diventata come un membro della famiglia. In effetti,è anche meglio dell’intera famiglia perché lei non mi procura così tanto dolore come fanno loro. Lysander mi ha già scritto due volte per sapere come si trova Ollie con noi. Povero Lysander – ha un cuore d’oro,ma non riesco a capire perché Lily lo abbia scelto invece di Lorcan. Ho sempre considerato Lysander il più brutto dei gemelli Scamandro,anche se di base sono identici.
 
Mentre io e Ollie siamo concentrate su un’appassionante show televisivo babbano,qualcuno bussa alla porta. Dovrebbero davvero sistemare i campanelli dell’edificio,così che gente a caso non possa venire fino alla tua porta e bussare proprio mentre stai guardando il tuo programma televisivo preferito. E poi quello stupido del proprietario del palazzo è l’idiota più avaro del pianeta – non darebbe un centesimo neanche ad un giardiniere per falciare il prato del giardinetto anteriore. Malvolentieri,mi alzo e vado ad aprire la porta.
 
E’ lui. Richard-Brian-McDonald-l’-insegnante-babbano. E’ qui. E’ alla mia porta. Proprio quando pensavo che oggi niente potesse andarmi peggio,Richard-Brian-McDonald-l’-insegnante-babbano si presenta alla mia porta.
 
“Buongiorno,sono qui per vedere Susanna Ryan,”dice. Ugh. Sarcasmo. Maledettamente originale.
 
*
 
Non odiatemi (di nuovo),ma sono un po’ impegnata in questi giorni. In più,fra tipo due ore parto per Londra,quindi volevo farvi avere il capitolo perché mi dispiaceva davvero partire senza avere aggiornato la storia!
Spero non ci siano errori!
AH,UNA COSA: devo rispondere ad un sacco di recensioni. Continuavo a ripetermi: ‘Si,poi rispondo domani’,e invece non ho più risposto! :/ Di sicuro quando torno – cioè giovedì – risponderò a tutti!

 
Nel prossimo capitolo:

"Rose?"chiede Scorpius con calma,cercando di capire se mi sono addormentata del tutto.
"Mmm?"
"Sei andata a letto con quel tipo a Capodanno?"
"No,"gli dico,la mia voce non tanto udibile visto che ho la faccia spiaccicata nel cuscino,"Tu sei stato l'unico."
Lui mi dà un leggero bacio sulla fronte,si alza e si smaterializza.

Ritorna all'indice


Capitolo 8
*** Confessions ***


Titolo: Still Delicate
Autrice: padfoot4ever
Traduttrice: RoseScorp


 
CAPITOLO 8: Confessions

 
Sta girovagando per il mio salotto,osservando i vari oggetti. Non l’ho invitato dentro per accomodarsi,eppure eccolo qui. Io sto scannerizzando la stanza in cerca di qualsiasi traccia di magia. Ollie è rimasta nella sua cuccia,ma sta ringhiando in direzione di Brian con evidente disprezzo – i Crups non amano particolarmente i babbani,dopotutto. Se non le avessi ordinato di stare seduta,a quest’ora gli starebbe già masticando i jeans. E poi,sono più che sicura che troverebbe strano che il mio ‘Jack Russell’ ha in effetti una coda biforcuta.
 
“Che vuoi?”chiedo,non preoccupandomi di mascherare la mia ovvia maleducazione. Il suo presentarsi qui a casa mia non è solo imbarazzante,ma è anche completamente inappropriato. Mi sto anche innervosendo a vista d’occhio per via della Mimbulus Mimbletonia sulla mensola e la foto che si muove nell’angolo della stanza. Spero solo che lui non se ne accorga. “Come fai a sapere dove abito?”
 
“Ho guardato nei registri della scuola,”lui alza le spalle,come se fosse una cosa completamente normale da fare.
 
“Beh,questa non è per niente una cosa da stalker,”dico secca.
 
“Avrei dovuto capirlo che mi avevi dato un nome falso,”dice,chiaramente non preoccupandosi di girare intorno alla questione,”Voglio dire,la cosa di ‘Susanna Ryan’ era abbastanza credibile,ma avresti potuto inventare qualcosa di più realistico di Scorpius.”
 
Non ce l’avrei fatta nemmeno se ci avessi provato. “In realtà-“
 
“Scorpius,che si è sposato con Daisy,”continua lui,”Per caso vivono in Sesame Street?” *
 
Non riesco a capire se sta facendo il sarcastico. Apparentemente non ne serve uno per riconoscerne un altro. Non ho idea di dove sia Sesame Street, perché faccio schifo con i nomi delle vie,ma non voglio che lui lo sappia. La geografia è uno dei miei tanti punti deboli. “Ehm,no,vivono in Holden Street …” La mia voce si affievolisce piano piano quando lui mi lancia un’occhiata strana. Non lo capisco.
 
“Senti,ho solo pensato che sarebbe stato meglio calmare le acque tra di noi,”dice Brian seriamente,passandosi una mano tra i suoi capelli riccioluti,quasi nervosamente.
 
“Le acque sono calme,”replico immediatamente,”E comunque sia,io non sono stata l’unica ad aver dato un nome falso,Richard.”
 
“Tecnicamente io non ho dato un nome falso,”mi dice,”Il mio nome è Richard Brian McDonald,solo che tutti mi chiamano Brian perché anche mio padre si chiama Richard.”
 
“Beh,per quanto sia bello stare qui ad ascoltare la storia della tua famiglia,ho del lavoro da sbrigare,”dico maleducatamente,”Quindi volevi dirmi qualcosa?”
 
Lui alza le sopracciglia. Adesso mi sento una stronza. Come se non avessi avuto una giornata già abbastanza stressante per aver saputo che mio figlio e il mio … Scorpius … sono dislessici,non ho davvero bisogno che anche questo tizio moralista arrivi qui e mi faccia sentire in colpa in casa mia.
 
“Mi è piaciuto parlare con te a Capodanno,”dice. Stavo quasi per grugnire,ma sono riuscita a moderarmi. Non credo di aver più sentito una bugia così ovvia da quando Molly mi disse che pesava solo cinquantasei chili. “Mi chiedevo se volevi …”
 
“Senti,Richard – o Brian,o come altro ti fai chiamare,”alzo una mano per fermarlo dall’interrompere la mia interruzione,”Non sono in cerca di una relazione,e anche se ammetto che sei un tizio abbastanza decente,non sono davvero attratta da te.”
 
“Ma-“
 
“E sono sicura che tu sia una persona davvero gentile,”vado avanti,”E sono sicura che saresti un fidanzato davvero fantastico,ma penso che dovremmo troncare questa cosa sul nascere adesso – sono sessualmente attratta da te quanto lo sono da un pezzo di pane.”
 
“Hai finito?”chiede,e io annuisco,realizzando che forse sono stata un po’ stronza – di nuovo. “Non stavo per chiederti di uscire insieme. Senza offesa,ma non sei il mio tipo.”
 
“Allora che ci fai qui?”chiedo con esasperazione.
 
“Ho portato un pacchetto di informazioni sulla dislessia per te,”dice,tirando fuori un grosso pacchetto marrone da una borsa,”E volevo solo farti sapere che se hai bisogno di parlare – o di qualsiasi altra cosa,davvero – il mio numero è scritto sul pacchetto.” Lui mi porge il pacco. “Sei corsa via dalla scuola così velocemente che non ho avuto il tempo di dartelo.” Io lo adocchio con sospetto. Nei miei ventidue anni e mezzo di vita su questo pianeta,sono arrivata a realizzare che gli uomini non sono mai gentili con te senza nessun motivo apparente. E di sicuro non ti danno il loro numero solo per farsi una chiacchierata.
 
“Dov’è la trappola?”chiedo,corrugando la fronte.
 
“Non c’è nessuna trappola,”lui scrolla le spalle,”Sto solo cercando di essere amichevole. Dimmi un po’,tu sei sempre così ansiosa?”
 
“E tu sei sempre così amichevole?”replico secca. L’ho già detto prima,conosco solo una persona gentile ed amichevole;non includendo Daisy,che non conta come una persona vera e propria. E’ solo che non riesco proprio a confrontarmi con le persone amichevoli.
 
“Si,”sorride,”Nessuna trappola. Promesso.”
 
*
 
E’ vero che gennaio è il mese che ti mette più depressione dell’anno,ma c’è un giorno di  questo mese che non vedo l’ora che arrivi da quando James è entrato a far parte dei Cannoni di Chudley – la festa annuale di Natale. Si,è il 22 di gennaio,ma non lo sa nessuno davvero con certezza quando nacque Gesù,no? Dovremmo festeggiarlo tutti i giorni,dopotutto abbiamo trecentosessantacinque (a volte sessantasei) possibilità di indovinarlo giusto.
 
Comunque sia,quest’anno James ospiterà la festa nella sua ‘residenza’. Amo queste feste soprattutto perché solo i membri più piacevoli della mia famiglia sono invitati,insieme agli eccezionalmente meravigliosi membri della squadra (sfortunatamente anche le loro eccezionalmente meravigliose fidanzate e mogli) e qualche altro amico di James. Lascio Aidan da mamma e papà prima di passare da Al e Jenny per prepararci per la festa. Persino Jenny è emozionata,a parte il fatto che è incinta e fidanzata ufficialmente. Solo perché sta seguendo una dieta apposta per la gravidanza,non significa che non possa dare un’occhiata anche a dei menù che non comprendano acido folico.
 
Mi sono presa la responsabilità di invitare anche Laura,anche se forse non è una delle idee migliori che io abbia mai avuto vista la sua storia passata con James. In più,lei e Jenny generalmente non vanno molto d’accordo. Oh beh,magari si daranno qualche pugno se la festa sarà noiosa.
 
“Sto diventando così grassa!”si lamenta Jenny appena esce da camera sua con indosso un vestito nero.
 
“Jenny,sei incinta solo da quanto? Tipo sei settimane?”chiedo.,”Credimi,non hai ancora visto neanche l’ombra del grasso.” Lei sembra spaventata. E’ troppo divertente. “Aspetta finché il tuo culo diventerà enorme – non sarà mai più lo stesso. E le dita ti si gonfieranno tutte. E anche le caviglie. E le tette ti diventano tipo enormi – e non in senso buono-“
 
“Smettila!”grida lei,”Non è davvero così brutto,vero Rose?” Non so se continuare a prenderla in giro o no. “Voglio dire,poi avrò il dono di un bellissimo bambino alla fine di tutto – vale la pena di subire tutto quel dolore,vero?”
 
“Beh,suppongo lo sia a lungo andare,”le dico,”Ma non penserai una cosa del genere quando il marmocchio si metterà a urlare come un matto alle quattro di mattina tutte le mattine,prosciugandoti così tutta l’energia vitale-“
 
“Smetti di parlare,”dice secca Jenny.
 
Ci incontriamo con Dom e Laura prima di avviarci a casa di James. La festa è già in pieno svolgimento quando vi arriviamo. James ha appeso di nuovo in giro le sue decorazioni di Natale e le persone stanno ballando al ritmo di canzoni natalizie. E’ così triste. Come sospettavo,tutti i membri attraenti della squadra sono accompagnati da donne tipo-modelle,che probabilmente non hanno neanche due neuroni messe tutte insieme. I membri più brutti della squadra stanno cercando di strusciarsi addosso a chiunque possibilmente potrebbe dargliela.
 
“Tutto bene tesoro?” Taylor Harman,uno degli uomini più brutti della squadra – no,del pianeta – si avvicina a me appena entro. “Un bacio sotto il vischio?”
 
“Non ti bacerei neanche se fossi sotto anestetico,”gli dico,e permetto a Dom e le altre di portarmi via per salutare James. James è in piedi sul suo tavolino da caffè con indosso un cappello a punta da mago,a cantare qualche orribile canzone di Natale ad una folla di suoi amici,che lo stanno incoraggiando.
 
“Rossa!”grida James,saltando giù dal tavolino e correndo verso di me,”Sei venuta! Pensavo che non mi volessi più parlare.” Puzza già di alcool,e non sono nemmeno le nove e mezza.
 
“Non volevo,”gli dico,”Ma suppongo che la vita è troppo breve per portare rancore.”
 
“Parole sante,”concorda,”E solo perché tu lo sappia,penso che Daisy sia una testa di legno.” Una parte di me mi dice che sta solo cercando di farmi contenta,ma io lo avvolgo in un abbraccio lo stesso. Mi è davvero mancata la schiettezza di James.
 
“Ho invitato Laura,”gli dico.
 
“Ho invitato Scorpius,”mi dice.
 
Entrambi facciamo il silenzioso e reciproco accordo di non ucciderci a vicenda. Non che mi interessi se Scorpius è qui – infatti,avevo sperato che ci fosse anche lui – è solo la vecchia palla al piede che è con lui che non sopporto. James va a salutare con un po’ troppa eccitazione Al e Jenny. Laura sta facendo finta di non guardarlo,ma io so che lo sta facendo. Fa la stessa cosa che faccio io quando faccio finta di non fissare Scorpius.
 
“E’ un piacere vederti qui,”dice una voce familiare con accento scozzese dietro di me. Questa cosa del battito cardiaco alle stelle sta davvero diventando roba vecchia. Ho sentito la sua voce per milioni di volte in tutti questi anni e mi fa sempre lo stesso effetto.
 
“Signor Malfoy,”lo saluto,”Vin brulé?” Ci sono solo bevande natalizie qui. A volte mi preoccupo per James,davvero.
 
“Nah,grazie,”dice Scorpius,”Ho promesso a Daisy che non avrei bevuto.”
 
Oh Merlino. Mi chiedo dove quella donna tenga nascosta la frusta.
 
“Wow,ti tiene alle strette,”osservo,sorseggiando il mio vino.
 
“Domani pranzeremo dai suoi genitori,quindi devo rimanere sobrio,”spiega, sembrando un pochino imbarazzato. Non posso fermarmi dall’alzare le sopracciglia. Da quando Scorpius fa quello che gli altri gli dicono di fare? Lui è un idiota testardo – è questo quello che è. Non avrei mai creduto che qualcuno potesse cambiarlo.
 
“Tesoro,ti sei ricordato di chiudere la porta?” Parliamo del diavolo,ed ecco che appare Daisy,facendo scivolare un braccio intorno alla vita di Scorpius. “Oh, ciao Rose.”
 
“Ciao,”replico,e mando giù tutto d’un fiato il vino. Me ne verso un altro bicchiere.
 
“Si,l’ho ricordato,”le dice Scorpius,e le avvolge le spalle con un braccio. Io faccio del mio meglio per non vomitare. Lei lo chiama Tesoro. Questo è anche peggio della volta che trovai una catena in soffitta che apparteneva a papà con su scritto “Amore Mio”** – non credevo che mamma avesse il coraggio di comprare a papà delle cose così disgustose. Doveva essere per forza ubriaca. O magari l’ha trovata in un fosso. Finisco il mio bicchiere di vino e me ne verso un altro ancora. “Ehm, Rose,non dovresti fermarti?” Scorpius sembra un pochino preoccupato. Un pochino.
 
“Sto bene,”gli dico,”Non assillarmi.”
 
“Non ti sto assillando,”replica.
 
“Tu assilli sempre,”dico secca.
 
“Okay!”interrompe Daisy prima che Scorpius riesca a rispondermi,”Lasciamo stare,va bene?”
 
“Bene,”dice Scorpius.
 
“Bene,”lo imito.
 
Me ne vado,non riuscendo a sopportare più il signore e la signora Malfoy. Mentre me ne vado,mi verso dell’altro vino. Dom sta chiacchierando con Tony Platt,uno dei cacciatori di riserva,la cui ragazza non è potuta venire stasera. “Ha la clamidia!” mi ha detto con eccitazione Dom prima di arrivare alla festa. Non so davvero perché questo dovrebbe essere un incentivo per rimorchiare il suo ragazzo.
 
Al e Jenny vanno via presto. Recentemente sono diventati una coppia così vecchia. Una volta erano divertenti. Beh,non così divertenti,ma più di quanto lo sono adesso. Io trascorro la nottata a parlare con Laura,che sta facendo finta che non le importi niente del fatto che si trovi in casa di James Potter – scusatemi,nella ‘residenza’ di James Potter. Sono abbastanza sicura che lui sia la persona che lei avrebbe giurato di non voler rivedere mai più.
 
“E i suoi capelli sono più color paglia che biondi,”continuo a blaterare con Laura, esprimendo i miei più segreti pensieri su Daisy. Dopo qualche bicchiere di vino, non sono più così segreti ormai,”Lo so che i miei capelli sono rossi,ma potrei tingerli,sai. Potrei tingerli di tutti i colori dell’arcobaleno.”
 
“Già,”dice Laura con tono annoiato.
 
“Rossi … o arancioni … o rosa-“
 
“Il rosa non è un colore dell’arcobaleno,”mi dice,”E i tuoi capelli sono già di un rossiccio - arancione.”
 
“Va bene – allora verdi! Vedi,Teddy può avere tutti i colori di capelli che vuole. Voglio i capelli di Teddy. Una volta volevo Teddy,ma adesso voglio solo i suoi capelli,”dico. E’ bello togliersi un peso dal petto.
 
“Rose,sei ubriaca,”mi dice Laura,”Questa  è la prima volta che mi sento come quella sensibile nei tuoi confronti.”
 
“Io non sono ubriaca,”protesto. Odio quando le persone mi dicono che sono ubriaca quando in realtà non lo sono. “Tu sei ubriaca.”
 
“Ti vado a prendere un bicchiere d’acqua,va bene?”mi dice,e poi si avvia verso la cucina.
 
E comunque,anche se fossi ubriaca,e non lo sono,non sono neanche lontanamente messa male come la maggior parte delle persone presenti a questa festa. Tutti sono almeno un po’ brilli. Non puoi divertirti ad una festa di Natale nel bel mezzo di gennaio senza essere almeno un po’ brillo. Scorpius e Daisy stanno ballando,ma a differenza delle altre persone intorno a loro,stanno ballando un lento. Posso dire che non è stata un’idea di Scorpius perché lui odia ballare,e apparentemente niente è più un’idea di Scorpius. Apparentemente, quando ti sposi diventi solo una mente con il corpo di qualcun altro e perdi tutte le tue opinioni e i tuoi pensieri. Non mi sposerò mai. Mi berrò dell’altro vino – Laura non è ancora ritornata con la mia acqua. E’ chiaro che dovrei bermi dell’altro vino.
 
Lentamente ma sicuramente,la gente inizia ad andarsene. A questo punto io sono troppo stanca per alzarmi. Dom si è acchiappata Tony Clamidia,anche se per fortuna non se lo è portato in camera da letto. Anche Daisy se ne va,ma Scorpius non la segue. Lo vedo salutarla alla porta d’ingresso e poi ritornare dentro.
 
“Stai bene?”mi chiede Scorpius stancamente,sprofondando nel divano accanto a me.
 
“Si,”replico,”Perché non dovrei?”
 
“Hai bevuto un bel po’,”dice.
 
“No,non è vero,”dico,e gli do un colpetto sulla testa. Ha dei capelli morbidissimi. Vorrei tipo annusarli.
 
“Okay,non è vero,”ghigna,”Sei perfettamente a posto.”
 
“Ti amo,”spiattello. Qualcosa mi dice che me ne pentirò amaramente. “Amo Scorpius più di ogni altra cosa.” E anche di questo.
 
“Okay,”ride,”Ti amo anche io,” Lo dice in modo giocoso.
 
“No,dico davvero,”dico,colpendolo sul ginocchio per qualche strana ragione,”Ti amo un sacco.”
 
“Rose,”mi guarda con quegli occhi. Quegli occhi che vorrei strappargli dalla faccia e riporli in una scatola così da poterli guardare tutte le volte che voglio. E’ una cosa strana,per caso? “Sei ubriaca.”
 
Tu sei ubriaco,”replico,”Ma ti amo lo stesso.”
 
Adesso sta ridendo di me. E io sono qui,ad aprire il mio cuore e rivelare i miei sentimenti, e lui ride di me! “Sei una causa persa,Rose Weasley,”scuote la testa, ”Vai a dormire.”
 
“Scorpius!”lo guardo male. Perché non lo capisce? “Scorpius,Scorpius! Scorp! Scorp-O!”
 
“Rosie Rose,”replica,cercando di starmi dietro in questo nuovo gioco chiamato ‘in quanti modi differenti posso dire il tuo nome’,”Dici un sacco di cazzate quando sei ubriaca,lo sapevi?”
 
“Tu dici un sacco di cazzate quando sei sobrio,”replico,”Ma indovina un po’?”
 
“Cosa?”
 
“Ti amo.”
 
“Hai una mente davvero contorta,vero?”ride,”Ti porto a casa.”
 
Torniamo a casa mia con la metropolvere,il che è un’esperienza davvero divertente dopo aver trangugiato qualche bicchiere di vino,ma non così divertente per Scorpius,mi immagino,visto che mi deve tenere ben stretta per essere sicuro che esca dal caminetto giusto. Inciampiamo nel mio salotto, spargendo polvere e fuliggine dappertutto. Di solito pulirei tutto,ma adesso sono solo dell’umore di stendermi da qualche parte.
 
“Forza,vai a dormire,”mi dice Scorpius,”E bevi un po’ d’acqua,potrebbe ridurre un pochino gli effetti della sbronza domani.”
 
“Sto bene!”gli dico,”Non sono come pensi ubriaca.”
 
Mi guida in camera mia e tutto quello che riesco a fare è fermarmi dal baciarlo e portarlo nel letto con me. Mi tolgo in fretta le scarpe e mi arrampico sulle coperte,non preoccupandomi di svestirmi. Lui evoca un bicchiere d’acqua e lo posa sul mio comodino. Poi si inginocchia a lato del letto e inizia ad accarezzarmi dolcemente i capelli.
 
“Rose?”chiede Scorpius con calma,cercando di capire se mi sono già addormentata.
 
“Mmm?”
 
“Sei davvero andata a letto con quel tipo a Capodanno?”
 
“No,”gli dico,la mia voce non tanto udibile visto che ho la faccia spiaccicata nel cuscino,”Tu sei sempre stato l’unico.”
 
Lui mi dà un leggero bacio sulla fronte,si alza da terra e si smaterializza.
 
*
 
Dolore. Luci accecanti. Dolore. Oh,il dolore. Perché il Sole è così fottutamente accecante al mattino? E’ gennaio. Tutto dovrebbe essere deprimente. E tutto dovrebbe essere buio e piovoso. Mi metto a sedere sul letto,realizzando che sto ancora indossando il vestito verde che avevo addosso ieri sera-
 
Oh cazzo.
 
Oh no. No no no no! Non è possibile che io abbia … Voglio dire,non avrei potuto…
 
Ho detto a Scorpius che lo amo,non è vero?
 
Dovrebbero rinchiudermi. Sono un pericolo per la società. Vado in giro a dire a uomini sposati che li amo. Non berrò mai più. Mai mai più. Più. Nemmeno l’acqua,nel caso qualcuno ci aggiungesse dentro dell’alcool.
 
Rotolo giù dal letto e controllo il mio orologio – è già passato mezzogiorno. Ecco perché fuori è così luminoso. Ho bisogno di parlare di questo con Jenny immediatamente,prima che io inizi a pensare troppo a tutto ed eventualmente esplodere. Lei saprà cosa dire. Non ottengo nessuna risposta da lei,quindi provo sia con Laura che con Dom,ma neanche loro mi rispondono. Provo perfino a chiamare Lily e Molly,ma apparentemente nessuno ha voglia di rispondere al suo dannato cellulare oggi! Mi lavo,cercando disperatamente di ricordare le mie parole esatte dette a Scorpius,e,cosa più importante,la sua reazione nel sentirle. Prendo un sorso di una qualche pozione da post-sbronza che Dom lasciò qui qualche mese fa,il che aiuta molto con il mio mal di testa,ma non con la mia stanchezza.
 
Provo di nuovo a chiamare le ragazze,ma di nuovo non ottengo nessuna risposta. Provo addirittura con Gladys e Linda. Con chi diavolo dovrei parlarne? Non è possibile che me la sbrighi da sola. Mi trovo impreparata per questo tipo di situazione! Ho la tendenza a drammatizzare tutto e fare un affare di stato anche del più piccolo dei problemi. Dov’è Jenny? Lei è l’unica in grado di riportarmi con i piedi di nuovo per terra!
 
Poi noto il pacchetto marrone poggiato sul tavolo,lo stesso pacchetto marrone che Brian McDonald mi ha portato insieme al suo numero di telefono scritto sul retro. Mi mordo freneticamente l’unghia del pollice e lo fisso per un po’ di tempo. Ho davvero bisogno di parlare con qualcuno di questo. Inizio a camminare avanti e indietro. Crederà che sono pazza se gli telefono. Lo crederà davvero.
 
Ma è stato lui a dire che se avessi avuto bisogno di parlare di qualsiasi cosa di chiamarlo …
 
Prima anche che mi accorga di cosa sto facendo,ho preso in mano la cornetta e composto il numero. Alla fin fine è stato abbastanza di compagnia a Capodanno.
 
“Pronto?”
 
“Ehm,parlo con Brian?”
 
“Si …”
 
“Ciao … sono Rose Weasley …”
 
*
 
Spero vi ricordiate ancora di questa storia … Io vi assicuro che non l’ho dimenticata! Diciamo che l’avevo solo messa da parte per un pochino,ecco. E va bene,diciamo pure per un po’ tanto! Mi sento un verme per avervi lasciato senza neanche avvisare con un aggiornamento o qualcosa del genere.
Non voglio promettere niente,perché l’ultima volta che ho promesso di aggiornare presto poi in realtà non l’ho fatto ( -.- ). Di sicuro non ci metterò così tanto!
Spero solo che nessuna di voi mi odi così tanto!
P.S. – l’unica cosa che prometto davvero è che risponderò a tutte le vostre recensioni,che vi assicuro ho sempre letto,ma che recentemente ho lasciato un po’ da parte (come tutta Still Delicate,d’altronde). L

* Chiedendo se Scorpius e Daisy abitano in Sesame Street,Brian sta ovviamente prendendo in giro Rose perché;per chi non lo sapesse;Sesame Street - in italiano è più conosciuta come 'Sesamo apriti' - è un programma televisivo educativo per bambini,famoso per la presenza dei Muppet.
** Questa che ha trovato Rose in soffitta è in realtà la vecchia catena che Lavanda regalò a Ron al sesto anno ad Hogwarts :P Non sono sicura che ci fosse scritto 'Amore Mio' perché non riesco a trovare la pagina esatta nel libro dove appare,quindi se ho sbagliato fatemelo sapere!

Ritorna all'indice


Capitolo 9
*** Disaster ***


Titolo: Still Delicate
Autrice: padfoot4ever
Traduttrice: RoseScorp


 
CAPITOLO 9: Disaster


 
Buongiorno! Qui è Romilda Vane che vi parla,dallo show mattutino della WWW! E’ un bellissimo lunedì mattina,sono le otto e mezza ed il sole illumina già la nostra giornata …
 
“Aidan,finisci la tua colazione,”dico secca per la sesta volta mentre corro per la cucina,in ritardo per il lavoro. Lui si limita a rimescolare i cereali nella tazza,con la testa appoggiata su una mano,tenendo il broncio. Poi getta il cucchiaio sul tavolo,sospira e incrocia le braccia sul petto. “Non farmi venire lì e forzarti a mangiare,”lo avverto.
 
“Non li voglio,”si lamenta,”Sono schifosi.”
 
… arriverà proprio per voi stamattina,ma prima diamo la parola a Bobby Rawls per le notizie e il tempo …
 
“Smettila di fare il marmocchio viziato!”urlo,”Finisci la tua colazione!”
 
NO!”
 
Sbatto la Gazzetta del Profeta sul tavolo e gli lancio un’occhiataccia nel modo più minacciosamente possibile. “Sono seria. MANGIA!”
 
“Ti odio!”grida lui con drammaticità.
 
“Ti sembro scossa da questa tua confessione? No,quindi finisci la tua maledetta colazione! Ne ho avuto abbastanza del tuo atteggiamento!” grido. Lui riprende in mano il cucchiaio e inizia a ingurgitare i cereali malvolentieri,facendosi scivolare di proposito del latte sulla sua uniforme scolastica. “Non farlo,”lo avverto, pulendogli la faccia e il maglione con un movimento della bacchetta,”E’ disgustoso.”
 
“Non m’importa,”dice,”Mi piace essere disgustoso.”
 
“Beh,non piace a nessun altro!”dico secca,”Finché vivrai sotto il mio tetto non ti è permesso essere disgustoso.” Urgh – sono un genitore della specie ‘finché vivrai sotto il mio tetto’. Non è di certo il tipo di genitore che uno aspira a diventare, ma i bambini ti portano a fare cose davvero terribili.
 
“Allora non voglio vivere sotto il tuo tetto!” La tipica risposta. La davo sempre io ai miei genitori.
 
“Bene,trovati una casa tutta per te allora!”lo sfido. Aidan incrocia le braccia e si rifiuta di mangiare anche solo un’altra cucchiaiata della sua colazione, quindi ripulisco la sua tazza.
 
“Me ne andrò a vivere con papà e Daisy!”grida.
 
“Bene,”dico,”Dovrei per caso far sapere a tuo padre quanto cattivo e permaloso sei stato negli ultimi giorni? Hmm? Dovrei fargli sapere che hai rotto la radio? O dovrei forse parlargli della parolaccia che hai detto ieri?” Oh si,anche la mamma sa giocare sporco. Se c’è una persona di cui lui ha paura, allora quella persona è Scorpius. Non che Scorpius si arrabbi veramente con lui. E’ solo che Scorpius possiede quella minacciosa rabbia interiore che esplode tutte le volte che Aidan dice una parolaccia,o se si rifiuta di andare a dormire all’ora prestabilita. In realtà,Scorpius non batterebbe ciglio se gli dicessi che Aidan ha rotto la radio di proposito quando ha scoperto che adesso sono un’amica del suo supplente. Si,è questo ciò a cui è ricondotto il suo comportamento.  Apparentemente il peggior incubo che un bambino può avere è che sua madre diventi amica di un suo insegnante. Neville Paciock è stato un mio insegnante per anni quando andavo a scuola,e non ho mai trovato strano che lui fosse uno dei migliori amici dei miei genitori. Quando Aidan si è ritrovato ‘il signor McDonald’ nell’appartamento, essendo stato appena accompagnato a casa da mia madre,è andato su tutte le furie e Brian se ne è dovuto andare via per sfuggire alle grida.
 
“Non m’importa!”bluffa Aidan.
 
C’è stata un’enorme esplosione all’Emporio di Bacchette di Zaria. Tre persone sono morte,e ci sono altre dozzine di feriti …
 
“Sei la mamma peggiore del mondo-“
 
“Shh!”ordino,e alzo il volume della radio.
 
L’esplosione è avvenuta circa dieci minuti fa all’Emporio di Bacchette in Diagon Alley. Trenta persone sono state trasportate urgentemente al San Mungo,e ce ne sono almeno altre dieci intrappolate sotto le macerie. L’esplosione è stata classificata come un incidente,ed è stato detto che è partita dal laboratorio di sperimentazione al terzo piano. Di nuovo,per gli ascoltatori appena arrivati in ascolto,c’è stata un’enorme esplosione all’Emporio di Bacchette di Zaria in Diagon Alley …
 
“Forza,prendi lo zaino,”dico a Aidan,”Oggi all’ospedale ci sarà una frenesia generale,non ho tempo di stare ad ascoltare le tue lagne continue.”
 
*
 
Non mi ero sbagliata riguardo alla frenesia generale sul lavoro. Appena varcata la soglia del San Mungo mi sono ritrovata in un enorme pandemonio. Pazienti che vengono trascinati in qua e in là sulle barelle,mentre i Guaritori corrono in giro come dei polli senza testa. I cosiddetti ‘feriti lievi’ siedono sulle sedie di plastica della sala d’aspetto,aspettando di essere visitati. Sembra che ci siano molti più feriti dei trenta che avevano annunciato alla radio.
 
“Rose,grazie a Merlino,”farfuglia Gladys appena mi vede,”Hai sentito?”
 
“Si,ho sentito alla radio,”le dico guardandomi intorno. C’è una donna con una gamba sola sulla barella,e sta gridando dal dolore. “Non credevo la situazione fosse così brutta-“
 
“E’ peggio,”dice,”Le bacchette sono ancora fuori controllo. C’è stata un’altra esplosione proprio pochi minuti fa. Apparentemente ha colpito la farmacia.” Tutto questo non va bene. Non posso neanche immaginare la quantità di danni che un incantesimo incontrollato potrebbe causare nella farmacia. Solo il cielo sa quante pozioni esplosive ci sono in quell’edificio.”Il Ministero ha inviato gli Auror e tutto il resto per vedere se le bacchette fossero state manomesse,ma sembra solo che qualche pazzo non si sia preoccupato di fabbricare in modo corretto quei maledetti affari. Sono stati colpiti diversi edifici. Comunque sia,” continua,scuotendo la testa,”Ti vogliono al quarto piano.”
 
“Vogliono me?”chiedo,confusa. Non riesco a immaginare che uso io possa avere in una situazione di crisi come questa. Mi scusi,posso compilare il rapporto riguardo la sua gamba amputata?
 
“Si,nessuno se ne sta con le mani in mano oggi,”dice Gladys,”Linda sta aiutando con le vittime ustionate e Hazel sta cercando di contattare tutte le famiglie.”
 
Corro verso il quarto piano dove si trova il reparto dei Danni Infetti da Incantesimi. Qui il caos è assoluto. Non ci sono neanche lontanamente abbastanza letti per tutti. Ci sono coperte poggiate sul pavimento e quelli che hanno il minor numero di ferite vi stanno riposando sopra. Nessuno si accorge della mia presenza,quindi non ho idea di cosa devo fare.
 
“Mi scusi,potrebbe aiutarmi?”chiede qualcuno,prendendomi per una spalla. Io mi volto,trovandomi faccia a faccia con il Guaritore Kennedy. Cosa darei in questo momento per scambiarmi di posto con quell’uomo senza naso steso sul letto numero tre.
 
“Ehm,si,certo,”balbetto,ancora completamente imbarazzata di trovarmi in presenza dell’uomo che mi ha sentita parlare del suo culo con così tanta lussuria. Lo seguo fino al letto più vicino alla finestra. Sopra c’è una donna che sta stringendo il suo stomaco e sta gemendo dal dolore. La sua faccia è coperta di sangue,e sul suo braccio c’è un taglio lungo e profondo.
 
“Come ti chiami?”mi chiede il Guaritore Kennedy. Se non fossimo stati nel bel mezzo di una crisi mi sarei sentita spiazzata del fatto che non sa ancora il mio nome,anche se sono due anni che lavoro qui.
 
“Rose Weasley,signore,”gli dico.
 
“Chiamami Damien,”dice,”Rose,lei è Helen,”fa un cenno verso la donna,”Ora, quando conterò fino a tre lei si toglierà le mani da sopra lo stomaco e tu dovrai metterci le tue,tutto chiaro?”
 
“I-Io?”chiedo,”Lo sa che sono solo una receptionist,vero?”
 
“Rose,guardami,”dice con tono sicuro. Io lo fisso negli occhi. Questo non sta davvero aiutando la situazione. “Ce la puoi fare. Ti parlerò durante tutto il procedimento,va bene?”
 
“M-ma non può per caso usare la magia-“
 
“No,ho bisogno di un paio di mani per questo. Ci sono cose che la magia non può fare,e io ho bisogno che tu applichi la giusta quantità di pressione sulla ferita. Bene,al mio tre,Helen,solleverai le braccia dallo stomaco.”
 
Mi preparo.
 
“Uno …”
 
Un respiro profondo,Rose. Ce la puoi fare.
 
“Due …”
 
E’ solo un po’ di sangue.
 
“Tre!”
 
Senza neanche pensarci premo le mani sulla ferita. Non ho neanche il tempo di guardarla. Applico pressione affinché il sangue non continui a fluire,ma non troppa. Non voglio farle più male di quanto devo.
 
“Perfetto,”Damien mi sorride,calmandomi immediatamente. Lui procede nel guarire i tagli sul suo viso e sulle braccia prima di tornare sulla ferita peggiore sulla quale tengo le mani. La donna è stata colpita da un incantesimo sconosciuto,cosicché adesso sarà difficile curare la ferita. Dopo circa dieci minuti Damien è riuscito a fermare l’emorragia e a ridurre la ferita ad un taglio lieve. Poi le somministra una dose di Pozione Antidolorifica e la lascia. “Bene. Rose, seguimi.”
 
Per le ore successive mi sono ritrovata ad essere l’assistente personale del Guaritore Kennedy. Dopo aver sorpassato lo shock iniziale alla vista del sangue,ho scoperto che me la cavo bene come aiutante. Sorreggo i bendaggi,vado a prendere le pozioni,calmo i pazienti e rassicuro i familiari. Anche se mi rendo benissimo conto dell’orrore di quello che è successo,non posso fare a meno di apprezzare la scarica di adrenalina. Non ho mai avuto così tanta soddisfazione al lavoro prima d’ora. C’è solo una certa quantità di soddisfazione che ricevi dal compilare schede e scrivere lettere. Oggi sto aiutando delle persone per salvare delle vite. Oggi sto facendo la differenza nel mondo. Tuttavia,non posso ancora fare a meno di rabbrividire ogni volta che vedo qualcuno coprire i cadaveri con dei lenzuoli bianchi. So che le persone muoiono tutti giorni in quest’ospedale,ma non l’avevo mai visto succedere prima d’ora.
 
Si sta avvicinando l’ora di pranzo mentre corro per il corridoio del quarto piano dietro al Guaritore Kennedy,che è stato chiamato nel laboratorio di Fabbricazione di Pozioni dal Guaritore Wharton,il Capo-della-Medicina. Lui mi segnala di seguirlo dentro,e così faccio. Amo l’odore che persiste nel laboratorio di pozioni. Mi ricorda della classe di Pozioni nei sotterranei a Hogwarts. Anche la Guaritrice Maligna O’Satana McFacciadaStronza è qui e mi lancia una terribile occhiataccia,come se si stesse chiedendo che diavolo ci faccio qui al quarto piano. Comunque sia non fa commenti.
 
“Damien,questa pozione Sollievo da Frattura non funziona,”dice Wharton,”Non abbiamo idea di cosa sia andato storto!” Questa dev’essere proprio una cosa seria se neanche il Capo della Medicina riesce a capire cosa stia succedendo. E per una pozione di Sollievo da Frattura poi – di queste dovrebbero prepararne un sacco tutti i giorni. Il Guaritore Kennedy afferra una fiala contenente la pozione e la osserva.
 
“Non dovrebbe essere di un blu più chiaro di questo?”chiedo.
 
“Si,”dice secca Maligna O’Satana,”Ce ne eravamo già resi conto.”
 
Io rimango in silenzio mentre i tre Guaritori cercano di capire che cosa sia andato storto. Maligna O’Satana suggerisce che potrebbe avere a che fare con le code di topo,mentre Wharton pensa che non l’abbiano lasciata abbastanza tempo a fermentare. Damien pensa che nessuna di queste due cose spieghi come mai il colore della pozione è sbagliato. Se ci fosse stato un problema con le code di topo allora sarebbe risultata essere troppo densa e se non fosse stata lasciata abbastanza tempo a fermentare allora non sarebbe neanche diventata blu,ma sarebbe rimasta viola. Quindi decidono di prepararne di nuovo un calderone. Maligna O’Satana si assume la responsabilità di preparare la pozione,mentre il resto di noi rimane a guardare. Quando tutti gli ingredienti sono stati aggiunti,lei la fa bollire per cinque minuti,visto che è il protocollo standard per fare una pozione Sollievo da Frattura.
 
“Adesso è blu,”dice Damien,”Così sappiamo che è stata lasciata a fermentare per il tempo necessario.”
 
“Ha anche la giusta consistenza,”concorda Wharton.
 
“Ma non è ancora blu cielo,”dice Maligna O’Satana,”Che bel tempismo che ha avuto Herbie McGuff per andare in ferie!” Herbie McGuff è il Pozionista. La maggior parte dei Guaritori qui non prepara una pozione dai giorni di tirocinio. Tocca sempre al vecchio Herbie fare tutto il lavoro.
 
“Perché non provate a girarla una volta in senso orario?”suggerisco, ricordandomi della storia che mio padre mi raccontò sul cosiddetto ‘Principe Mezzosangue’,il quale aggiungeva ogni tipo di suggerimento su un libro di pozioni che era capitato tra le mani di mio zio Harry. Di solito quei suggerimenti funzionavano.
 
“Perché chiunque possieda più di un neurone sa che va girata in senso antiorario!”mi dice secca Maligna O’Satana.
 
“Già,e vedo proprio che sta funzionando,non è vero?”chiedo,forse in modo un po’ troppo insolente,”Mi faccia solo provare.”
 
“Non credo proprio!”sbuffa,”Sei una receptionist,non dovresti sapere nulla di pozioni!”
 
“Bonnie,falla provare,”le dice Damien,”Non è che rimangano altre soluzioni.”
 
Oh,perché è sposato? Perché tutti sono sposati?
 
Lei mi porge malvolentieri il lungo cucchiaio di legno e si allontana di qualche passo per guardarmi mentre mi rendo ridicola davanti a tutti. Inizio a girarla in senso antiorario,e dopo tre giri ne aggiungo uno in senso orario. Non so perché. Non ho nessuna logica con la quale confermare questo procedimento. Provo di nuovo,tre e poi una. La pozione comincia a diventare un po’ più chiara. Lo faccio di nuovo. E di nuovo. E finalmente diventa del colore voluto,blu cielo. Adesso potrebbe essere anche diventata veleno per quel che ne so,ma almeno è del colore giusto.
 
“Wow,Rose,come sapevi che era questo che serviva fare?”chiede Damien,colpito. Io l’ho impressionato.
 
“Io … non lo so davvero. Suppongo che andare contro la norma per ventidue anni debba ripagare in qualche modo,”scrollo le spalle e Damien sorride. I tre testano la pozione e scoprono che funziona. Grazie,Severus Piton.
 
Arrivati alle sei del pomeriggio,tutti i pazienti sono stati visitati e io ritorno al mio posto dietro il bancone della reception. Fortunatamente oggi toccava a Scorpius passare a prendere Aidan da scuola,quindi non devo preoccuparmi di preparargli la cena. Linda,Gladys e Hazel sono già qui quando io arrivo,ognuna di loro esausta tanto quanto lo sono io.
 
“Quel Guaritore Ryan è l’anticristo,”si lamenta Linda,”Non ho mai corso così tanto in vita mia.”
 
“Beh almeno tu non hai dovuto annunciare a diciassette persone che i loro cari sono morti,”dice Hazel miseramente.
 
“Io sono rimasta bloccata con un gruppo di persone colpite da un incantesimo che induce vomito!”grida Gladys.
 
“Io ho lavorato con il Guaritore Kennedy,”ghigno. Tutte e tre mi lanciano delle occhiate davvero maligne. Non apro più bocca per il resto della giornata.
 
*
 
E’ quasi mezzanotte quando finalmente arrivo a casa. Ollie non c’è. Presumo che Scorpius l’abbia portata a casa sua. Adesso condividiamo la custodia anche del maledetto cane. Mi sono arrivati diversi messaggi sul cellulare.
 
“Rose,sono mamma. Abbiamo appena sentito parlare delle esplosioni a Diagon Alley! Oggi è stata una giornata impegnativa al lavoro? Chiamami!”
 
“Ciao Rose,sono Scorpius. Ho portato Aidan e Ollie a casa mia. Possono rimanere stanotte,e domattina lo porterò io a scuola. Oh,comunque,Daisy ti vuole parlare di qualcosa. Non sono sicuro di cosa si tratti. Ci vediamo.”
 
“Rossa,hai per caso visto il mio spazzolone per il gabinetto a forma di scopa? Era qui prima della festa ma non riesco più a trovarlo! Chiamami! Oh,comunque sia sono James …”
 
Non mi preoccupo di leggere il resto. Di cosa diavolo vuole parlarmi Daisy? Ha per caso sentito la proclamazione d’amore ubriaca che ho fatto a Scorpius? Non vedo come questo possa darle fastidio. Non da fastidio nemmeno a lui. Non ha accennato all’argomento da quando è successo,ed è stato più di una settimana fa. Non posso pensare a questo adesso. Oggi dodici persone sono morte davanti ai miei occhi. Mi sento una tale imbranata a lasciare che questo fatto mi pesi così tanto. Quante persone hanno visto morire i miei genitori,le mie zie,i miei zii e i miei nonni? E quelle erano persone che conoscevano,non erano persone a caso che passano per la strada e che non avevano niente a che vedere con loro.
 
Avanzo lentamente verso il letto,con le facce delle dodici persone morte ancora impresse nella mia mente. Mi muovo e mi rigiro,ma non riesco a dormire. Afferro il telefono e compongo il numero di Scorpius,non pensando davvero a che cosa sto facendo. E’ quasi l’una del mattino. Daisy potrebbe rispondere. Sveglierò Aidan. E tuttavia lo sto lasciando squillare. Non posso proprio chiamare Brian,considerando che lui non sa nemmeno che sono una strega. Avrei difficoltà a spiegare dove e come le dodici persone sono morte.
 
“-To?”borbotta una voce molto assonnata. E’ senza alcun dubbio Scorpius. O Daisy è un lupo mannaro.
 
“C-ciao,”dico con voce tremante. Ho pianto e non posso contraffare la voce. Merda,questa è stata proprio una brutta idea.
 
“Mamma?”
 
Si,questa non è proprio la risposta che stavo aspettando.
 
“No,stupido,”sibilo,”Sono io.”
 
“E’ l’una del mattino,”dice con voce stanca.
 
“Non riesco a dormire,”gli dico.
 
“Prova con il Whisky Incendiario,”mi suggerisce,e lo sento muoversi nel letto. Poi sento Daisy chiedere chi è al telefono. Entro nel panico – mi ucciderà. Sa che sono innamorata di suo marito. “E’ solo mia madre,”copre Scorpius. Poi lo sento alzarsi. “Okay,che c’è che non va?”chiede distintamente. Ovviamente non è più in camera da letto.
 
“Io …” Non so cosa dire. Non voglio sembrare patetica. “Niente. Torna a dormire.”
 
Attacco la cornetta. Beh,è stata un’idea stupida. Cosa credevo che sarebbe successo? Pensavo davvero che lui avrebbe voluto parlarmi così tardi di notte? Scorpius ama le sue dormite più di chiunque altro io conosca. Non è come se lasciasse il suo caldo letto,la sua amata moglie,per venire a sentirmi parlare della brutta giornata che ho avuto. Continuo a fissare il soffitto,sperando che eventualmente prima o poi mi addormenti.
 
Cinque minuti dopo,tuttavia,sento qualcuno bussare alla porta di casa. Afferro la mia bacchetta,pensando a tutti gli incantesimi necessari che sarebbero serviti a liberarsi di un intruso mentre striscio per il corridoio fino alla porta. Guardo attraverso lo spioncino – non ci posso credere.
 
“Che ci fai tu qui?”chiedo mentre apro la porta.
 
“Mi sei sembrata turbata al telefono,”dice Scorpius scrollando le spalle e entrando in casa. Indossa dei jeans,una maglietta e un paio di calzini,il che mi fa pensare che si sia Smaterializzato proprio sul mio zerbino. Quel pigro d’un bastardo non si è neanche preoccupato di infilarsi un paio di scarpe.
 
“Non dovevi venire fino qui,”gli dico. Torno in camera mia per prendere la mia vestaglia e lui mi segue. Si stende sul letto,sopra le coperte e chiude gli occhi.
 
“Vai,sto ascoltando,”dice. E’ sul mio letto. Scorpius è sul mio letto. Dovrei per caso stendermi accanto a lui? Sarebbe inappropriato? Non più inappropriato di lui che si è steso sul mio letto prima di me,suppongo. Ma chi se ne frega,è il mio letto. Mi ci posso stendere anche io. Ho tutti i diritti di stendermi sul mio letto. “Rose?”
 
“Ehm … Cosa?”chiedo stupidamente.
 
“Entra nel maledetto letto,”sbadiglia. Di solito non prendo ordini da lui. Stavolta però ho deciso che lo farò. Mi infilo sotto le coperte. Tecnicamente non siamo a letto insieme. Tecnicamente io sono nel letto mentre lui è sul letto. E’ una cosa completamente differente. Poi di nuovo,non immagino che Daisy ne sarebbe molto contenta. “Ora parla.”
 
“Parlo?”chiedo,”A proposito di …”
 
“Di qualsiasi cosa tu abbia voglia di parlare.”
 
“Va bene … Oggi ho visto morire dodici persone,”penso che questo sia un ottimo argomento per iniziare. Lui apre un occhio e mi guarda con un sopracciglio inarcato. “Non credo ci sia da dire altro,in realtà.” Lui non dice niente,ma avvolge un braccio confortante intorno a me e chiude di nuovo i suoi occhi. Quel braccio, quel braccio confortante,è solo un braccio amichevole,lo so. Ma posso sempre fantasticare,no?
 
*
 
Sono rudemente svegliata dal bussare alla porta di casa alle otto,la mattina dopo. Non devo andare al lavoro fino a mezzogiorno,quindi non riesco a immaginarmi chi potrebbe-
 
Oh cazzo. Scorpius è ancora nel mio letto. E’ rimasto qui tutta la notte!
 
“Scorpius,”sibilo,”Svegliati!”
 
“Mmpf,”borbotta,ancora mezzo addormentato,”Lasciami stare.”
 
“Alzati,Malfoy!”lo avverto,”Alzati ora!” Lui apre gli occhi,corruccia la fronte e poi la realizzazione gli cade addosso.
 
“Oh merda.”
 
“Si,proprio come pensavo io,”dico secca. La persona alla porta continua a bussare. “Tu resta qui,io vado a vedere chi è.”
 
Corro giù per il corridoio,il mio cuore batte furiosamente. Un uomo sposato è nel mio letto. Davvero,i miei genitori mi hanno cresciuta proprio male. Dovrebbero vergognarsi di loro stessi. Apro la porta. Sono Daisy e Aidan. Doppio cazzo.
 
“Daisy!”proclamo a voce alta,sperando che Scorpius mi senta e rimanga in camera da letto,”Aidan! Che ci fate qui?”
 
“Io ci vivo qui,”replica Aidan. Questa è una cosa che avrei detto anche io. Cretino insolente. Io non ero neanche lontanamente così sarcastica quando avevo cinque anni.
 
“Scusa per l’irruzione Rose,ma Scorpius se ne è andato presto a lavoro,”mi dice Daisy,sembrando un po’ agitata,”Stavo portando Aidan a scuola,ma mi ha detto che aveva dimenticato uno dei suoi libri qui …” Prima ancora che abbia finito di spiegare la situazione,Aidan è sparito in camera sua per prendere il suo libro.
 
“Grazie,Daisy,”dico,cercando di non farle capire che non la voglio far entrare in casa mia,”Lo apprezzo davvero.” Devo essere carina con lei. Dopotutto ho lasciato che suo marito dormisse sul mio letto ieri notte.
 
“Oh no,non è un problema per me,”dice,”E Rose,se non ti da fastidio,pensavo di passare di nuovo più tardi. Ho qualcosa di importante di cui parlarti.”
 
Lo sa! Come fa a saperlo? Non è possibile che lo sappia.
 
“Possiamo parlarne ora?”chiedo. Togliamo subito questo maledetto cerotto. Finiamola qui. Sono abbastanza sicura di poter mandare al tappeto questa stronza,se ce ne fosse bisogno. Può anche essere un po’ più alta di me,ma io ho cinque chili buoni in più di lei,e sono anche più giovane di dieci anni.
 
“Non credo che dovremmo parlarne con Aidan qui intorno,”dice seriamente. Approssimativamente tradotto: non voglio che Aidan veda sua madre morire ad una così tenera età. Lo posso capire – non vuole che le capiti una situazione stile Bambi tra le mani. Tuttavia,preferirei comunque che lei mi sparasse e che la facesse subito finita. Aidan esce correndo dalla sua stanza,con il libro in mano. “Allora ci vediamo verso le sei?”
 
Annuisco. Cos’altro posso fare? Poi mi abbasso e schiocco un bacio veloce a Aidan prima che i due se ne vadano. Scorpius emerge dalla camera da letto,con un’espressione estremamente colpevole sul volto.
 
“Ehm … dovrei andarmene.”
 
Si Smaterializza. E io comincio a scrivere il mio testamento – sono una donna morta che cammina.
 
**
 
Meglio molto,moooooolto,molto tardi che mai,no?
Mi dispiace di tornare dopo così tanto tempo,e per di più con un capitolo che non è neanche uno dei migliori della storia (anche se vi succedono molte cose importanti).
Il prossimo,comunque sia,è una vera bomba. Ve lo dico subito,preparatevi al peggio!

Ritorna all'indice


Capitolo 10
*** Unwelcomed Changes ***


Titolo: Still Delicate
Autrice: padfoot4ever
Traduttrice: RoseScorp


 
CAPITOLO 10: Unwelcomed Changes

 
E adesso comincia il conto alla rovescia. Tra esattamente cinque ore sarò morta. Mi chiedo come Aidan se la caverà senza di me. Lo so che probabilmente l’ho incasinato per benino arrivati a questo punto, ma, fiduciosamente, un giorno supererà il trauma e crescerà per diventare una persona normale. O comunque normale per quanto può esserlo uno che è metà Malfoy e metà Weasley – e la cui matrigna ha ucciso la madre.
 
Poi di nuovo, magari Daisy non mi ucciderà. Forse duelleremo e io vincerò, a parte il fatto che lei ha dieci anni di esperienza di vita in più di me, ed un M.A.G.O. in Incantesimi. Beh, presumo che lei lo abbia un M.A.G.O. in Incantesimi, visto che lavora nel ramo di Incantatori di Scope. Tuttavia, io ho carattere – o quello che mia madre chiama ‘spudorata sfacciataggine’ – e quello non lo puoi superare con un paio di stupidi incantesimi.
 
In conclusione, sono una donna morta.
 
“Su con la vita, tesoro,”mi dice Gladys, guardandomi mentre mi rigiro tra le mani la mia piuma alla velocità della luce. E’ la stessa piuma che ‘Aidan’ mi ha preso per Natale. Spero che la sotterrino insieme a me. “Magari vuole solo chiederti in prestito una caraffa.”
 
“Se avesse voluto prendere in prestito una caraffa perché non l’ha fatto di fronte al bambino?”chiede Hazel logicamente,”No, Rose è morta.”
 
Grazie, Hazel. Sei di aiuto.
 
“Non è morta,”dice Linda ferocemente,”Daisy non ha alcun diritto di parlare con Rose di Scorpius! L’aveva visto prima lei!”
 
Mi è sempre piaciuta quella Linda.
 
“Beh, si, tecnicamente,”dice Gladys,”Ma è stata Rose a lasciarlo.”
 
Perché devono parlare di me come se non fossi seduta qui, proprio accanto a loro?
 
“Esatto, e Scorpius alla fin fine è il marito di Daisy,”dice Hazel.
 
“E allora?”dice secca Linda,”Tra Rose e Scorpius c’era più di un pezzo di carta!”
 
“Hai ragione, c’era,”dice Hazel,”Rose ha messo fine alla loro relazione. Non può pretendere che Scorpius la aspetti per sempre.”
 
“E’ una cosa buona il fatto che lei non possa sentirti,”dico seccamente.
 
“Ha dormito nel suo letto la scorsa notte!”dice Linda, sbattendo il pugno sul bancone,”Questo che cosa ti dice?”
 
“Che è uguale a tutti gli altri,”dice Hazel,”Pensa col caz-“
 
“Nessuno ha pensato niente la scorsa notte!”scatto io all’improvviso,”Ha dormito sul letto, non nel letto!”
 
Avrei dovuto darmi malata oggi. C’è così tanto lavoro ancora da fare dopo la catastrofe di ieri, ma non sono dell’umore di fare niente. Il numero dei morti è arrivato a trenta, e anche solo il pensiero mi fa rabbrividire. Oggi non stiamo nemmeno aiutando a fare qualcosa. Siamo tornate a fare il nostro solito noioso lavoro amministrativo: in altre parole, Linda è tornata a leggere Witch Weekly, Gladys a farsi le unghie, Hazel a delirare riguardo a suo marito ed io a fantasticare su obiettivi che non raggiungerò mai e su capelli biondi che mai avrò. E ovviamente a pensare al mio incombente omicidio.
 
In cima a tutto questo, ogni minuto ci ritroviamo con famiglie che si avvicinano per chiedere dei loro familiari che sono rimasti feriti nelle esplosioni di ieri, alcuni dei quali sono morti. Gladys e Hazel recapitano le brutte notizie. Io non riesco a tirar fuori il coraggio per farlo. Come fai a dire ad una donna che sua figlia è morta? Non so che cosa voglia dire perdere un figlio. Se succedesse qualcosa a Aidan, non sono molto sicura di che cosa farei. Anche il solo pensiero è insopportabile.
 
Mi arriva una lettera da parte di nonna Molly verso l’ora di pranzo. Nonostante Al le abbia comprato un magi-telefono per il suo 80esimo compleanno, lei insiste ancora ad inviare lettere per comunicare con le persone. Sa che è riuscita a vivere per ottanta anni senza l’uso di magia semi-babbana, e quindi non vuole iniziare ad usarla adesso. Nonno Arthur, dall’altro lato, ha pensato che fosse la cosa migliore che avesse mai visto dopo la sua macchina volante.
 
Cara Rose,
Non mi scrivi da quasi una settimana, cara! Sarebbe carino sapere se sei ancora viva. So che devi essere molto occupata al lavoro, specialmente dopo il disastro di ieri, ma una lettera occasionale per la tua cara vecchia nonna non toglierebbe molto tempo ai tuoi impegni.
Comunque, rimproveri a parte-
 
Rimproveri a parte? E’ la prima volta che mi succede.
 
-la ragione per cui ti scrivo è per farti sapere – se non lo sai già, ovviamente – che il negozio di tuo zio è stato distrutto ieri durante le esplosioni. Fortunatamente tuo zio George non era lì a quell’ora, ma sono sicura che puoi immaginare la vastità di danni che un incantesimo incontrollato potrebbe fare nei Tiri Vispi Weasley.
 
Non ci vuole un genio per capire quanti danni potrebbe fare in un posto del genere. I Tiri Vispi Weasley sono una polveriera, il più delle volte. Sono sorpresa che non siano saltati in aria prima di adesso. Grazie a Merlino lo zio George non era lì.
 
George è molto arrabbiato. Tua madre ha provato a contattarti ieri, ma non eri a casa. Alcuni di noi si incontreranno a Diagon Alley per tutto il giorno per aiutare a ripulire il tutto. Tuo padre e Harry hanno detto che gli ultimi corpi sono stati trovati. Suppongo che dovremmo ritenerci fortunati del fatto che tutto ciò che abbiamo perso è solo un negozio.
Comunque sia, se tu potessi venire a Diagon Alley dopo il lavoro, apprezzeremmo molto il tuo aiuto. Andromeda si occuperà di Aidan – sta già tenendo d’occhio Remus e Dorie per Victoire e Teddy.
Spero di vederti più tardi,
Nonna.
 
Sono stata così egoista. Non ho neanche mai pensato al negozio dello zio George, o allo zio George. Sono davvero diventata così egocentrica che appena succede una catastrofe proprio accanto al negozio di mio zio, tutto ciò a cui riesco a pensare è quanto sia difficile per me vedere le persone morire? Mi faccio vomitare da sola. Sono il tipo di persona che ho sempre odiato. Anche adesso, sapendo che più tardi andrò ad aiutare mio zio a cercare di mettere a posto i pezzi del suo negozio, sto pensando a me stessa – perché ora Daisy non potrà uccidermi stasera.
 
“Rose, ciao.”
 
E’ il Guaritore Kennedy. Damien. Non sono sicura di come dovrei chiamarlo. Linda alza gli occhi dalla sua rivista e le espressioni di Gladys e Hazel sembrano molto più entusiaste di quanto lo erano dieci secondi fa. Le mie orecchie stanno andando a fuoco – le posso proprio sentire.
 
“Ciao,”replico.
 
“Volevo solo ringraziarti per l’aiuto che mi hai dato ieri,”dice, come se fosse di fretta. Sembra sempre che parli in questo modo. Ma poi di nuovo, è ovvio che è sempre di fretta, essendo un importante Guaritore. Scorpius invece è il tipo di persona che è sempre rilassata e che non sembra mai avere l’urgenza di andare in qualche posto – eccetto quando si parla di avere urgenza per fare bambini e sposarsi, ovviamente. E’ così irritante.
 
“Oh, okay,”dico, un po’ presa alla sprovvista. Non voglio fargli notare che non avevo davvero altra scelta che aiutare, ieri. “Ehm … Non c’è di che.”
 
“E pensavo anche di darti questo,”mi porge un opuscolo – Corsi di Pozioni Post-M.A.G.O. Gladys,Linda e Hazel cercano di guardare subdolamente che cosa c’è scritto sul foglio che mi ha dato, ma in realtà sono subdole quanto può esserlo un mattone. “Sembra che tu abbia un’inclinazione per Pozioni,”continua,”Ci sono un paio di corsi serali qui di lunedì.”
 
“Oh,”dico. Lui sembra deluso dalla mia risposta apatica. “Beh, grazie ma non ho davvero il tempo – OW!” Gladys mi ha dato un calcio. Damien fa finta di non notare la cosa.
 
“Oh?”
 
“Già,”continuo, massaggiandomi la gamba dolorante,”Ho un bambino di cui occuparmi e non posso permettermi di assumere una babysitter …” Non menziono il fatto che potrei lasciarlo a Scorpius. Perché per quanto sia imbarazzante ammettere che sono una madre single e che il padre di mio figlio si è sposato per capriccio, non voglio davvero dover spiegare la vera ragione per la quale non posso seguire questi corsi.
 
“Beh, io penso davvero che tu abbia talento,”dice Damien,”Sarebbe un peccato sprecarlo. Non hai nessun familiare che potrebbe star dietro a tuo …”
 
“Figlio,”lo informo,”E no, vengo da una famiglia non molto numerosa. E sono tutti morti.” Andrò dritta all’inferno. Linda scuote la testa con disgusto.
 
“Oh, mi dispiace tanto,”dice Damien con compassione,”C’è qualcosa che posso fare per aiutarti?”
 
Adesso sono nei guai. Non posso più mentire. Hazel sembra che stia per scoppiare a ridere e Linda sembra ancora disgustata dal mio comportamento. E Gladys è pronta a calciarmi di nuovo.
 
“Senta,”sospiro,”Ho una famiglia – una grande famiglia, ed anche molto viva.” Lui alza le sopracciglia. “La ragione per la quale non posso seguire queste lezioni è che non ho un M.A.G.O. in Pozioni. Non ho un M.A.G.O. in niente.” Ammettere la tua mancanza di educazione di fronte ad un Guaritore ti fa sentire davvero come se ti fosse stato dato un calcio nello stomaco. Probabilmente lui adesso si sente davvero a disagio. Forse non così a disagio come quando credeva che tutti i membri della mia famiglia fossero morti, comunque.
 
“Non hai un M.A.G.O. in Pozioni?”chiede.
 
“No,”ammetto, completamente imbarazzata e mortificata,”Ho lasciato Hogwarts dopo il mio sesto anno.” Gladys, Hazel e Linda adesso fanno tutte finta di star lavorando. Riescono a sentire quanto mi sento a disagio.
 
“Davvero?”chiede,sorpreso,”Beh allora sono ancora più convinto che tu debba seguire queste lezioni.”
 
“Che?”
 
“Rose, sei chiaramente molto brava in Pozioni. Sapevi come andava fatta una Pozione Sollievo da Frattura senza neanche avere un M.A.G.O.! Ci sono altri corsi – Pozioni per Principianti, o Intermedi,”mi dice,”Penso davvero che tu debba considerare quest’opzione.”
 
“Lo farà,”dice Gladys.
 
“Sicuramente,”dice Linda.
 
“Perfetto,”Damien sorride,”Invierò qui degli altri opuscoli. Buona giornata, ragazze.”
 
Nemmeno quindici minuti più tardi due nuovi opuscoli appaiono sul bancone – Pozioni Post-G.U.F.O. e Pozioni per Principianti. Onestamente, giro una pozione e tutto d’un tratto dovrei seguire dei corsi serali? E’ ridicolo. Voglio dire, ero brava a Pozioni quando andavo a scuola, ma adesso non mi ricordo neanche la metà delle cose che facevo. Non ci penso nemmeno a seguire questi corsi.
 
“Lo farai,”mi dice Gladys,”Non rimarrai a lavorare qui per sempre.”
 
Non ho tempo per questo. Presto inizierò a prendere le lezioni per la Smaterializzazione, e devo occuparmi di Aidan e non posso davvero permettermi di seguire dei corsi serali. Penso che Gladys si sbagli stavolta. Penso che rimarrò a lavorare qui per sempre.
 
*
 
Diagon Alley è piena quando vi arrivo, dopo aver lasciato Aidan dalla signora Tonks. Metà del Ministero è qui fuori, per aiutare a ricostruire Diagon Alley. Sembra che gli Auror stiano facendo il più del lavoro, essendo guidati dallo zio Harry. Alcune persone hanno lasciato dei fiori fuori dai negozi distrutti, con delle foto delle persone che vi sono morte. Le finestre del Paiolo Magico sono tutte rotte, e i muri bruciati, ma questa sembra essere la vastità dei danni. La Gringott, dalla parte opposta della strada, sembra essere l’unico edificio rimasto illeso.
 
L’Emporio di Bacchette di Zaria è, come mi aspettavo, completamente raso al suolo. Quello che una volta era un negozio pieno di vita, e che forniva bacchette ad ogni strega e mago in Inghilterra (dalla morte del vecchio Ollivander), adesso è solo un mucchio di macerie. Alcune persone hanno acceso delle candele e le hanno poste fuori del negozio in memoria dell’accaduto, il che è un po’ ironico considerando che è stato arso al suolo.
 
I Tiri Vispi Weasley sono – o dovrei dire erano – giusto davanti a Zaria. E’ peggio di quanto mi aspettassi. Anche se la struttura di base dell’edificio c’è ancora, non c’è nient’altro di quello che era il bellissimo negozio di scherzi sempre in espansione dello zio George. Noto mio fratello, Hugo, in piedi lì davanti, che sta osservando le macerie del negozio con le mani nelle tasche. Non lo vedo da così tanto tempo. E’ divertente come Al, James e Dom sono solo i miei cugini ma riesco a vederli molto più spesso di quanto vedo il mio fratellino. Dico ‘fratellino’ – è alto un metro e novantacinque. Di solito le persone pensano che io sia la sorella minore. Una volta che ha compiuto i quindici anni ha avuto una specie di crescita accelerata e non ho più potuto tiranneggiarlo come facevo una volta.
 
“Ciao Hugo,”lo saluto, incapace di spostare lo sguardo dal negozio,”Wow … è davvero andato.”
 
“Già,”annuisce Hugo tristemente. Abbiamo trascorso così tanto tempo della nostra infanzia a correre come dei matti in questo posto. Lo zio George ci dava sempre le Orecchie Oblunghe e le Mou Mollelingua gratis, così da poterle usare su mamma e papà.
 
“Mamma e papà sono qui?”chiedo.
 
“Mamma è ancora a lavorare,”mi dice,”Papà e Harry sono dentro.”
 
Fred e Roxie emergono dalle macerie del negozio di scherzi e si uniscono a noi. Roxie sembra aver pianto.
 
“E’ tutto andato,”ci dice Roxie, la sua voce tremolante,”Non è rimasto nulla.”
 
“A parte quei ragni indistruttibili,”dice Fred, e Roxie sembra sul punto di vomitare solo al pensiero di quei cosi. Hugo rabbrividisce visibilmente. I ragni indistruttibili sono ragni estremamente realistici, ma finti, che possono essere usati per spaventare gli aracnofobici – ho sempre amato lasciarli sul cuscino di papà. O sul cuscino di Hugo.
 
“Vostro padre sta bene?”chiedo, conoscendo già la risposta.
 
“No,”dice Fred cupamente,”Non l’ho mai visto così arrabbiato.”
 
“Quella foto che ritraeva lui e lo zio Fred è andata distrutta,”dice Roxie,”Sai quella dietro al bancone?” Prima c’era una grande foto incorniciata dello zio George e suo fratello gemello Fred, morto quando entrambi avevano vent’anni durante la guerra, e stava proprio dietro al bancone. Era stata scattata il primo giorno d’apertura del negozio, e sarebbe stato impossibile distinguerli se non stessero indossando i maglioni di nonna Molly con le loro iniziali ricamate sopra. Non riesco nemmeno a immaginarmi come lo zio George si senta in questo momento – tutto ciò che aveva costruito con suo fratello adesso è stato completamente spazzato via.
 
“Cosa possiamo fare?”chiedo,tirando fuori la mia bacchetta.
 
“Dentro è affollatissimo,”ci dice Fred,”Probabilmente dovremmo solo aiutare a ripulire un po’ di macerie qui fuori ...”
 
Ci mettiamo al lavoro per ripulire. Vari membri della famiglia ci raggiungono per aiutarci un po’ alla volta, vagando dentro e fuori del negozio. Aiutiamo anche altre persone che stanno cercando di riparare i loro negozi, ma che non hanno famiglie grandi come la nostra. Tuttavia, per quante persone arrivino ad aiutare, non cambia comunque il fatto che Reparo può sistemare solo una certa quantità di cose. Qualcuno ha portato una radio wireless cosicché possiamo tutti ascoltare le notizie mentre lavoriamo. Il Ministro della Magia, Luca Livingston, un alquanto ostinato vecchio brontolone che prende sempre un sacco di drammatiche (ed inappropriate) pause nei suoi atroci discorsi, è adesso in onda e sta parlando del disastro di ieri. Direi che ormai ha ben più di cento anni. Le persone suppongono che si dimetterà molto presto. Quell’uomo sembra già bell’è pronto per andare al Creatore.
 
“L’esplosione avvenuta ieri a Diagon Alley è stata … una disgrazia. Offro le più sentite condoglianze da parte dell’intero Ministero … della Magia alle famiglie di tutti i deceduti. Ehm! E’ un triste avvenimento la morte delle persone … e questa … non è un eccezione.”
 
Ho il vago sospetto che il suo Elfo Domestico scriva i discorsi al posto suo.
 
“I nostri pensieri sono con le persone che sono … morte. La morte è come … ehm …”
 
Si sente distintamente il suono di un fruscio di pagine. Riesco quasi a sentirlo sistemarsi gli occhiali sul naso.
 
“… l’ultimo viaggio sulla via per … il nulla.”
 
Un po’ mi dispiace per lui. Anche in questa terribile situazione, le persone intorno a me non possono far altro che ridere di quel pover’uomo.
 
“La morte arriva per tutti noi … quando meno ce lo aspettiamo.”
 
“Beh,questo si che è confortante,”dice James, il quale apparentemente è appena arrivato. Sembra un po’ stanco, probabilmente per tutte le feste alle quali è dovuto andare, essendo uno dei membri della prima squadra dei Cannoni di Chudley ad aver vinto la Coppa League dal 1892. Almeno è qui. “Quand’è che quel vecchio idiota rattrappito morirà, così da porre fine alle nostre sofferenze?”
 
Di colpo, Livingston inizia a tossire in modo irregolare, e poi si sente un forte rumore di qualcosa che si rompe – e poi il silenzio.
 
“Oh cazzo! Qualcuno qui sa l’incantesimo per la rianimazione? – Penso sia morto! – Merlino, è morto davvero! – Siamo ancora in onda?”
 
“Penso che il tuo desiderio si sia appena avverato,”dico a James, mentre lui alza il volume della radio. Adesso sembra che si senta un po’ un colpa.
 
“Ehm, mi scuso con tutti gli ascoltatori,”dice il presentatore del programma,”ma credo … Credo che il Ministro della Magia sia appena morto, proprio in diretta!”
 
“Beh, ecco qualcosa che non vedi – o non senti – tutti i giorni,”dice Hugo alzando le spalle, non sembrando molto turbato dalla morte improvvisa di Luca Livingston. “Quell’uomo era comunque un morto che camminava.”
 
“Potresti portare un po’ più di rispetto,sai,”dico,appena le persone intorno a noi iniziano a chiacchierare tra di loro di ciò che è successo,”Un uomo è appena morto.”
 
“Si, beh, come ha detto lui,”dice James,”La morte arriva per tutti noi quando meno ce lo aspettiamo. E poi è schiattato. Personalmente trovo l’ironia di tutto ciò altamente divertente.”
 
Qualche minuto più tardi, la morte del Ministro della Magia viene confermata e lo zio Harry, come Capo del Dipartimento degli Auror, deve affrettarsi a tornare al Ministero, seguito da vicino da mamma e papà. Nessuno sembra in alcun modo trovare la morte del Ministro shoccante o sconvolgente – infatti alcune persone sono state sorprese nello scoprire che non era già morto. Alcuni sembrano addirittura felici.
 
Comunque sia, i pensieri su Luca Livington vengono velocemente cancellati dalla mia mente quando Scorpius appare proprio fuori i Tiri Vispi Weasley, seguito da vicino da Daisy. Sembra che raggiungerò il caro vecchio Luca prima del previsto.
 
“Cazzo,”sibilo appena li vedo. James ridacchia fra sé e sé per la mia reazione. “Nascondimi!”gli ordino, e salto dietro di lui.
 
“Scorp, amico, da questa parte!”grida James, e io gli infilzo la mia bacchetta forte nella schiena,”OW!”
 
“Ti odio!”sussurro ferocemente. Scorpius e Daisy ci raggiungono e io vengo fuori dal mio stupido nascondiglio. Daisy non sembra molto arrabbiata di vedermi, quindi forse non sa che Scorpius è rimasto a dormire da me ieri notte. O forse è solo una bravissima attrice.
 
“Pensavamo di venire ad aiutare,”dice Daisy,”Abbiamo saputo di quello che è
successo al negozio di George solamente oggi. Credevo che i danni si fossero concentrati solo sull’altro lato della strada.”
 
“Lui sta bene?”chiede Scorpius.
 
“Sta benino. Meglio di Luca Livingston, comunque,”dice James,”E’ appena crepato in diretta alla radio!”
 
“Davvero?”sussulta Daisy,”E’ morto?”
 
“Io pensavo fosse già morto,”Scorpius alza le spalle, e Daisy gli colpisce il braccio in una specie di modo scherzoso, come se lo stesse rimproverando per aver fatto una battuta alla quale vuole ridere, ma alla quale non dovrebbe. Lui non stava neanche scherzando – è ovvio che pensava che Livingston fosse davvero già morto.
 
“Avrebbe anche potuto esserlo,”dice James. Mentre James racconta la storia a Scorpius e Daisy, io mi allontano da loro, sperando di evitare un confronto imbarazzante. Lei potrebbe benissimo uccidermi qui e farlo sembrare un incidente. Un muro instabile è caduto su di me, un’altra bacchetta è andata ‘accidentalmente’ fuori controllo e mi ha uccisa, una scopa mi ha impalata … le opportunità sono infinite. Ma lei non prova neanche a parlarmi, aiuta solo a ripulire.
 
Qualche ora dopo, verso le nove, abbiamo tutti troppo freddo e siamo troppo stanchi per fare altri lavori, quindi nonna Molly ci dice di tornare tutti alla Tana. Io mi Smaterializzo con James, che mi tiene stretta come se fossi una bambina – prima passerò il test per la Smaterializzazione, meglio sarà. La Tana è molto affollata appena arriviamo. Tutti sono qui – persino Hagrid, il quale non posso non notare considerando che torreggia così in alto sopra a tutti gli altri in giardino. E’ troppo grande per entrare in casa. Non lo vedo dal ventunesimo compleanno di Al, quindi da più di un anno. Da quando ho lasciato Hogwarts ci sono così tante persone che riesco a vedere solo raramente.
 
Seguo James, Scorpius e Daisy dentro dove mamma, papà, Harry e Ginny si sono riuniti e dove discutono di qualcosa di serio. So che è una cosa seria perché mamma si sta mangiando nervosamente le unghie, papà ha le braccia incrociate sul petto e le sopracciglia inarcate, Harry si sta passando e ripassando una mano tra i capelli e Ginny sembra esclusa dal discorso. Generalmente è così che va quando si mettono a discutere di qualche affare riguardante il Ministero, che è ciò di cui presumo stiano parlando. Ginny lavora per la Gazzetta del Profeta, quindi non è quasi mai invitata a partecipare alle discussioni della combriccola del Ministero. Posso dire che questo le dà un po’ fastidio.
 
“Lo devi fare tu, Hermione,”dice papà,”Sei la persona più adatta per questo lavoro.”
 
“Ron ha ragione,”concorda Harry,”Dovresti assolutamente provarci.”
 
“Provare a fare cosa?”chiede Hugo, entrando ed intromettendosi proprio alla fine della conversazione. Mamma arrossisce e sposta lo sguardo sul pavimento. Harry e Ginny la guardano, come se aspettassero la conferma per dirci che cosa sta succedendo – papà invece non si preoccupa di aspettare una conferma.
 
“Vostra madre si candida come Ministro!”ci dice con eccitazione. Sento la mascella cadermi dalla faccia. Ecco qualcosa che non senti tutti i giorni.
 
“Ministro della Magia?”chiede Hugo, incredulo,”Sei seria?”
 
“No,”dice mamma velocemente,”Mi hanno solo chiesto di considerarlo, tutto qui. Sono sicura che un sacco di persone sono state avvertite di considerare quest’opportunità. Luca non è neanche ancora freddo, non so perché tutti ne stiate già parlando-“
 
“Mamma, ma è fantastico, congratulazioni!”grido.
 
“Non è fantastico!”urla lei,”Ho detto che potrei considerare l’idea di candidarmi, ma questo non vuol dire niente!”
 
“Wow, la mia mamma sarà Ministro!”dice Hugo con eccitazione, ignorando tutto quello che ha appena detto mamma. La novità ronza per tutta la casa, sollevando il morale di tutti, anche quello dello zio George che si congratula con mamma. Lei sembra imbarazzata. Si rifiuta di parlarne ulteriormente, dicendo che neanche lontanamente possiede abbastanza esperienza per questo lavoro e che farebbe schifo come Ministro. Sta solo facendo la modesta, come suo solito – io non riesco a pensare a qualcuno migliore di lei per questo lavoro. Tuttavia, sono un po’ dispiaciuta per Luca Livingston, che sembra sia stato completamente dimenticato dopo appena poche ore dalla sua morte. La zia Audrey è super eccitata per questa notizia – si sta già riferendo a sé stessa come ‘direttrice della campagna’ di mamma per le elezioni.
 
Nonna prepara focaccine e dolce di zucca per tutti. La signora Tonks arriva con i bambini, che sono molto iperattivi vedendo tutto il trambusto che c’è intorno alla Tana. Mi sarà difficile mettere Aidan a letto stanotte. Dorie sta dormendo profondamente come la bambina perfetta che è (ho il vago sospetto che sia in realtà un robot), ma Remus è iperattivo tanto quanto lo è Aidan.
 
“Bambini, eh?”
 
Daisy si siede accanto a me in salotto, mentre sto cercando di mangiare il mio pezzo di torta e tenendo d’occhio i ragazzi. Attualmente stanno avendo un incontro di wrestling in un angolo della stanza.
 
“Già,”replico a disagio.
 
“Senti, Rose, vorrei parlarti di una cosa,”dice seriamente. Oh Dio, ci siamo. “Possiamo andare qui fuori per qualche minuto?”
 
Si, andiamo fuori. Non voglio che Aidan mi veda morire. E non voglio fare un casino sul tappeto di nonna Molly. Annuisco e seguo Daisy fuori, sul retro, facendo respiri profondi e controllando di avere la bacchetta con me. Lei mi guida fino ai mobili da giardino e ci sediamo davanti al piccolo tavolo bianco dove nonna Molly e nonno Arthur hanno trascorso molte giornate estive. Daisy non sembra arrabbiata. Sembra preoccupata. Forse quello di cui vuole parlarmi non è ciò che pensavo. Lei non apre bocca per qualche minuto e adesso sto iniziando a sentirmi davvero molto nervosa.
 
“Senti, Daisy, qualsiasi cosa tu debba dirmi,”inizio,”Potresti dirla e basta?” Probabilmente penserà che io sia molto maleducata, ma non m’interessa.
 
“Giusto,”annuisce e fa un respiro profondo. Onestamente, non riesco a capire che cosa ci veda Scorpius in questa donna. E’ così insulsa, così noiosa. E’ carina e tutto il resto, ma sembra del tutto priva di personalità. O magari sono io che non la conosco molto bene, avendo trascorso del tempo in sua compagnia solo quando era strettamente necessario farlo. “Riguarda Aidan.” Okay, questo non me lo aspettavo.
 
“Cosa devi dirmi su di lui?”chiedo.
 
“Beh,”dice, sedendosi un po’ più dritta,”Penso che il sistema che tu e Scorpius state usando non stia funzionando, onestamente.”
 
Adesso è il mio turno di sedermi più dritta. “Funzionava piuttosto bene prima che tu arrivassi,”dico freddamente.
 
“Non ti sto criticando,”dice con calma, anche se lo dice in un modo piuttosto condiscendente,”Ma credo che dovremmo chiarire un accordo di custodia legale. Spedirlo da casa tua alla nostra qualsiasi volta che ti è conveniente non è giusto nei suoi confronti. Ha bisogno di regolarità, una routine di un qualche tipo.”
 
“Senza offesa,ma sembra proprio che tu mi stia criticando,”corrugo la fronte,”E Aidan ha regolarità. Abbiamo i nostri giorni già decisi, ma a volte li cambiamo se ce n’è bisogno. Qual è il problema?”
 
“Il problema è che non c’è stabilità! Scorpius non ha alcun accesso legale su di lui e penso che questo debba essere cambiato,”mi dice. Odio davvero tanto questa donna. “Capisco che io non ti piaccia molto,”aggiunge,”Lo so che è difficile accettare che io sia qui per restare, ma adesso faccio parte della vita di Aidan che ti piaccia o no.”
 
“Solo perché Scorpius ti ha sposata per capriccio non vuol dire che tu faccia parte della vita di Aidan più di quanto ne fa parte il barbone che vive sotto casa mia,”dico senza mezzi termini, tenendo un tono di voce basso cosicché nessuno dei miei familiari possa sentire quanto sono scortese. Questa donna tira fuori il peggio di me. ”Smetti di comportarti come se fossi sua madre.”
 
“Forse tu dovresti comportarti di più come se fossi sua madre,”replica velocemente, e poi immediatamente sembra che si penta di averlo detto. “Scusa, non volevo-“
 
“Questa conversazione è finita,”dico,alzandomi,”Aidan se la cava benissimo anche con la sua madre mediocre. Grazie per il tuo interessamento.” Con questo mi allontano da lei, sapendo che anche se ci fosse stata qualsiasi possibilità per noi due di diventare amiche, adesso è andata completamente a farsi fottere.
 
Che cosa orribile, eh?
 
**
 
Ed ecco anche il decimo capitolo! Ho finito prima la revisione e quindi ho pensato di postarlo subito, principalmente per due ragioni:
  1. Vi ho fatte aspettare fin troppo, e spero non ci saranno più intoppi fino alla fine della storia;
  2. Ho odiato questo capitolo sin da quando lo lessi per la prima volta quattro anni fa, e volevo levarmelo subito dalla mente. Davvero, non potete capire quanto mi sia sentita male a tradurlo qualche giorno fa. Sapevo ciò che succedeva alla fine, e quindi mi sentivo male già all’inizio. Ditemi che non sono l’unica ad avere il mal di pancia, vi prego! (e ditemi anche che non sono l’unica che vorrebbe strozzare Daisy!)
Spero non troverete errori nella stesura perché non voglio leggere questa atrocità mai più!
Comunque vi ringrazio davvero tanto per essere rimaste per tutto questo tempo; per aver aspettato. Non ho davvero altre parole perché siete tutte fantastiche!
Adesso i commenti li lascio a voi! 😝

Ritorna all'indice


Capitolo 11
*** Disclosure ***


Titolo: Still Delicate
Autrice: padfoot4ever
Traduttrice: RoseScorp


 
CAPITOLO 11: Disclosure

 
A volte è bello confidarsi con un perfetto sconosciuto, il che è la ragione per la quale adesso mi trovo in piedi davanti alla porta di casa di Brian McDonald, dopo aver appena lasciato la Tana. Ho lasciato Aidan a Scorpius, visto che stanotte lo tiene lui. Non sono stata proprio felice di farlo, visto che lo lasciavo con la Signora Faccia-da-Vacca Malfoy. Tuttavia, ho bisogno di parlare con qualcuno che non sa del disastro che è successo a Diagon Alley, cosicché non possano mettere il mio problema sotto un’altra prospettiva e farmi sentire come se la cattiva fossi in realtà io. Sono egoista, lo so.
 
Sono quasi le dieci, ma riesco a vedere uno spiraglio di luce uscire dal salotto di Brian, quindi so che non è troppo tardi per fermarsi a fare due chiacchiere. Mi piace chiacchierare con Brian. Non conosce tutta la mia storia passata, tutti gli errori che ho commesso, e perciò non può giudicarmi più di tanto. E poi è un ascoltatore magnifico.
 
Busso alla porta e lui ci mette meno di dieci secondi ad aprire. Tiene in mano un libro, ma non riesco a leggerne il titolo. Sembra molto sorpreso di vedermi – di solito lo chiamo prima di organizzarci per un incontro.
 
“Rose,”dice,”Che sorpresa …”
 
“Scusa per questa visita inaspettata,”inizio,”Ma penso di voler uccidere qualcuno e ho bisogno che tu mi dissuada dal farlo.” Lui si sposta di lato per farmi entrare, non dicendo un’altra parola. Questo è quello che mi piace davvero di Brian – non fa domande imbarazzanti. Sa che gli dirò cosa ha bisogno di sapere e non mi fa pressione per ottenere più informazioni. Probabilmente questo è il perché sono riuscita a tenere per me per così tanto tempo il fatto che sono una strega.
 
La casa di Brian è come un misto tra un vecchio cottage inglese e l’appartamento di uno scapolo – è come se nonna Molly fosse stata mandata a briglia sciolta nella ‘residenza’ di James. Ci sono tutti questi dipinti di classe sulle pareti, comprati in posti come il Louvre a Parigi, o al Met a New York. A parte il fatto che non si muovono, ci sono un bel po’ di cose da dire su quest’arte babbana. C’è anche un tappeto, il quale dà al posto un’aria meno ‘scapol-esca’.  Sebbene sia stata qui solo un paio di volte, mi sono sempre sentita benvenuta, anche se divento totalmente imbarazzata alla memoria di ciò che vi è successo a Capodanno. Cerco di non pensarci, e Brian non ne ha più parlato da quando abbiamo deciso di diventare amici.
 
“Bene, chi è che vuoi uccidere?”chiede, guidandomi verso la cucina. Quest’ultima è immacolatamente pulita, il che mi porta a pensare che lui non cucini poi così tanto. Mette al fuoco il bollitore e si siede al tavolino insieme a me.
 
“Daisy,”dico bruscamente.
 
“Questa si che è una sorpresa,”dice con sarcasmo,”Che ha combinato stavolta?”
 
Mi lancio nella storia di quel che è successo. Da quando Teddy è diventato così impegnato con la famiglia ed il lavoro, ho avuto davvero poche possibilità di sedermi e parlare insieme a lui di tutte queste cose. Brian è il mio nuovo Teddy, e stavolta non ho un’inappropriata cotta nei suoi confronti, il che rende le cose molto più semplici. Brian è come il migliore amico gay che non ho mai avuto – solo etero. E’ come un Teddy gay-etero dal quale non sono attratta.
 
“Quindi aspetta un attimo,”dice Brian appena ho finito il mio monologo,”Mi vuoi dire che ti ha detto che sei una cattiva madre?”
 
“Beh …”faccio una pausa,”… non con così tante parole. Ma potrebbe anche averlo fatto!”
 
Brian annuisce e pondera la situazione. Lui è sempre quello che sta a sentire i miei discorsi su Daisy, e penso che la odi tanto quanto la odio io.  Ma forse è solo prevenuto nei suoi confronti perché ha sempre e solo sentito la mia versione dei fatti. Penso sia meglio così. “E lei pensa che ci debba essere un accordo di custodia legale?”
 
“Si. Dice che la vita familiare di Aidan è instabile. Stupida vacca.”
 
“E Scorpius è d’accordo con tutto questo?”chiede Brian.
 
“Presumo di si,”sospiro,”Voglio dire, sembrava come se lei stesse parlando per lui. Quel maledetto buono a nulla è troppo codardo anche solo per venire a dirmele in faccia le cose. Tipico Serpeverde …” Congelo sul posto. Ho detto fin troppo.
 
“Ehm … cos’è un Serpeverde?”chiede Brian, sembrando totalmente confuso. L’acqua nel bollitore finalmente bolle, ma lui mi sta ancora fissando.
 
“E’ un gergo che si usa per riferirsi ad una persona scaltra,”dico velocemente,”Lui è così scaltro.”
 
Non penso che Brian mi creda. Lui inizia a fare il tè e non mi fa più domande su che sulla parola Serpeverde, ma comunque sia mi sento malissimo. Lui è sempre stato completamente onesto con me su ciò che riguarda la sua vita, il suo lavoro, i suoi problemi sentimentali. Io non ho neanche condiviso con lui la parte più importante della mia vita, l’essenza base di me stessa, e la cosa che mi rende ciò che sono. Le persone rivelano spesso l’esistenza del Mondo Magico ai babbani. Mi ricordo di quando Hugo disse alla sua ragazza, che è babbana, che lui era un mago. Lei non gli ha voluto credere per un sacco di tempo, e lui ha dovuto escogitare un sacco di modi per farle capire che quello che diceva era vero. Sono stati pubblicati anche dei libri su come svelare ai babbani l’esistenza del Mondo Magico, ed uno particolarmente famoso si chiama ‘Coming Out – Sono una Strega!’ E poi cosa potrà mai succedere di brutto? Se Brian non mi crede, nessuno si sarà fatto male. Se mi crede e decide di dire ad altri che esiste anche un mondo di maghi, chi gli crederebbe? Posso fidarmi di Brian. Glielo posso dire.
 
“Sono una strega,”annuncio senza mezzi termini. Vedete, chi ha bisogno di un maledetto libro per fare coming out?
 
“No, non lo sei,”mi dice con comprensione, mettendo le tazzine da tè sul tavolo,”Non essere così dura con te stessa. Biscotto?”
 
“Okay …”posa sul tavolo anche un piatto di biscotti. Questa non è la reazione che mi aspettavo. “Ma seriamente, io sono una strega.”
 
“Rose, tu hai la brutta tendenza ad abbatterti,”dice Brian,”Non ti fa bene. Lo vedo con i bambini tutti i giorni a scuola-“
 
“No, tu non mi stai ascoltando!”lo interrompo,”Io sono una strega, una di quelle che lancia gli incantesimi, monta sulle scope volanti e prepara le pozioni!”
 
Lui aggrotta le sopracciglia e mi fissa. “Non sono del tutto sicuro a che cosa tu ti stia riferendo.”
 
SONO UNA STREGA!”grido di nuovo. Sul serio, come posso essere più chiara di così? Lui sembra ancora confuso. Io sospiro e faccio un respiro profondo. “Ho frequentato la Scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts. Lavoro all’Ospedale San Mungo per le Malattie e le Ferite Magiche. Tutti nella mia famiglia sono dei maghi, eccetto i genitori di mia madre che sono babbani – cioè non hanno poteri magici. Ho anche una bacchetta.”
 
Lui continua a fissarmi per un momento. “A volte non lo capisco davvero il tuo senso dell’umorismo,”conclude.
 
Con un sospiro di frustrazione, tiro fuori la mia bacchetta, la punto alla sua tazzina da tè e la trasformo in un topo. “Ecco, contento?” Lui fissa il topo, congelato sul posto. E’ come se lo avessi colpito in pieno petto con un Petrificus Totalus. La sua bocca è leggermente spalancata. Forse non è stata proprio una buona idea, arrivare da lui così tardi la sera e rivelargli che esiste un mondo magico segreto, trasformandogli poi la tazzina di porcellana in un roditore.
 
“Cosa hai … c-come hai … topo …”balbetta. Trasformo di nuovo il topo in una tazzina. I suoi occhi si spalancano ancora di più. Prende in mano la tazza e la esamina, poi la rimette sul tavolo. Poi torna a guardarmi, alquanto scandalizzato, a bocca aperta.
 
“Capisco che è difficile da digerire,”dico con comprensione,” Ma sin da quando gli esseri umani hanno iniziato ad esistere, sono esistiti anche i maghi e le streghe.”
 
Lui rimane in silenzio.
 
“E so che probabilmente hai smesso di credere alla magia quando eri un bambino, ma ti prometto che non ti sto prendendo in giro.”
 
Ancora niente. Penso di aver appena ucciso il suo spirito.
 
“E – ehm – Serpeverde è il nome di una casa della scuola che frequentavo. Io ero in Grifondoro, un’altra casa. Era una specie di collegio …”
 
E’ come una statua.
 
“Spero che possiamo ancora rimanere amici,”dico nervosamente,”Capisco che tutto questo è un po’ strano per te …”
 
“T-tu hai trasformato la mia tazza in un topo,”gracchia,”E’ più di solo un po’ strano.”
 
“Già, probabilmente avrei dovuto trasformarla in un gattino o qualcosa del genere,” ammetto col senno di poi. Adesso i suoi occhi sembrano sul punto di saltargli fuori dalle orbite.
 
“Lo puoi fare davvero?”chiede in soggezione,”Puoi trasformare una tazza in un gattino?”
 
Annuisco, punto la bacchetta alla tazzina e la trasfiguro. Questa è trasfigurazione di base, ma lui sembra totalmente ipnotizzato dalla cosa. Questi babbani vivono delle vite così semplici, davvero. Non riesco a capire perché nonno Arthur e Al ne siano così interessati. Dopo un paio di minuti, Brian sembra aver accettato il fatto che sono una strega, ma non ci crede ancora più di tanto. Tutte le volte che gli mostro anche un incantesimo molto semplice sembra sempre che stia per svenire dallo shock.
 
“Lo sapevo che eri diversa,”osserva, scuotendo la testa sbalordito,”Ma questo – questo non me lo aspettavo davvero.”
 
*
 
Avendo parlato con Brian per ore, rispondendo a tutte le domande che aveva da farmi a proposito del Mondo Magico, e dopo avergli fatto promettere che non lo avrebbe mai rivelato a nessuno (“Non voglio mica finire in un manicomio – mi porterò il segreto nella tomba,”ha replicato lui), me ne torno a casa e inizio a sfogliare alcuni degli opuscoli che mi ha dato il Guaritore Kennedy. Comunque sia, decidendo che non avrò mai il tempo o lo stimolo per seguire davvero questi corsi, li lascio sul tavolo della cucina e mi getto sul letto, cancellandoli completamente dalla memoria.
 
La mattina dopo, al lavoro, racconto tutto della conversazione avuta con Daisy alle ragazze. Come mi aspettavo, sono rimaste inorridite tutte e tre.
 
“Che infida sgualdrina!”sputa con rabbia Gladys, sembrando un gatto davvero frustrato,”Quanto amerei dirgliene quattro!”
 
“Vuoi che risolviamo noi le cose per te?”offre Hazel. Di colpo mi arriva l’immagine mentale di tre receptionist che si avvicinano a Daisy in una via buia, in una specie di agguato stile mafia. E credetemi, Hazel, Gladys e Linda non sono il tipo di persone che mi piacerebbe incontrare in un vicolo buio se fossero arrabbiate.
 
“Ehm, no, ma grazie Hazel,”le dico.
 
“Con questo non la farà franca,”dice Linda,”Aidan non ha niente a che vedere con lei. Quando il padre del Nostro Liam si è sposato, la signora non vedeva l’ora di sbarazzarsi di noi due!”
 
“Sai cosa sta facendo,”dice Gladys semplicemente, e noi tutte la fissiamo, intrigate dal suo tono di voce. Ha qualcosa di importante da dire. “Sta cercando di farti uscire dal quadro, Rose.” Linda sussulta, come se questa fosse una qualche specie di film poliziesco ambientato in un tribunale.
 
“Elabora, per favore,”dico.
 
“Pensaci. Se fai un accordo di custodia legale con Scorpius, allora non avrai più bisogno di parlargli così spesso per organizzarvi per quando dovete andare a prendere Aidan e così via. Questa cosa limita i tuoi contatti con suo marito,”dice Gladys,”Devo ammettere che è una vacca piuttosto intelligente.”
 
“Se sta cercando di togliermi di mezzo, perché non mi uccide e basta, e la fa finita?”
 
“Perché poi se no saresti l’ex ragazza morta e lei sarebbe la moglie che non avrebbe mai potuto vivere secondo i tuoi standard e la madre che Aidan non amerà mai,” dice Linda,”Gladys ha ragione – lei sta cercando di farti uscire dai giochi! Alla fine diventerai l’ex fidanzata dimenticata e la madre negligente!”
 
“Grazie, Linda,”grugnisco,”Quindi quello che mi stai dicendo è che starò meglio da morta?”
 
“Si! Ehm, cioè no …”
 
E’ un bene che ascolti solo la metà delle cose che queste donne mi dicono. Il consiglio di Brian è stato molto più sostanziale – sii superiore. Sii dignitosa, calma, tranquilla, e non lasciare che lei abbia la meglio. Può provare a cancellarmi in qualsiasi modo le pare, ma io non sono il tipo di persona che sparisce in secondo piano nella vita di suo figlio. Voglio parlare di questo con Scorpius quando più tardi verrà per lasciarmi Aidan. Perché, tutto d’un tratto, dopo cinque anni, lui vuole un accordo di custodia legale? Ha paura che me ne scappi via correndo nel pieno della notte con nostro figlio? Sono anni che non mi alleno adeguatamente, non credo che farei tanta strada.
 
Al lavoro abbiamo sempre la radio accesa, e appena vengono elencate le notizie sento che il dipartimento della finanza del Ministero donerà una somma enorme di soldi per ricostruire Diagon Alley. Ci si aspetta che ci vogliano diversi mesi per riportarla a come era prima, anche se tutti noi sappiamo che non sarà mai più la stessa. Le scorte dello zio George che servivano per i prossimi sei mesi sono state completamente eliminate, insieme allo stimolo che aveva di gestire il negozio. Sarà un miracolo se i Tiri Vispi Weasley saranno mai di nuovo in piedi e funzionanti.
 
Tra le altre notizie, il deputato del Ministero Timothy Russell sarà il Ministro della Magia fino alle prossime elezioni che si terranno quest’estate. I candidati verranno annunciati nelle prossime settimane, apparentemente. Spero che mamma ci provi, e che non lasci che il suo stupido complesso di inferiorità la ostacoli come al solito. Sono sicura che la zia Audrey stia scoppiando dalla gioia di poter entrare in tutte le cerchie ristrette più esclusive del Ministero. Quella donna mi dà il mal di testa.
 
*
 
Scorpius riporta a casa Aidan alla solita ora, le sei. Si comporta normalmente, come se non avesse spronato sua moglie a portarmi via mio figlio. Entra in casa, si siede, e inizia a chiacchierare come se non ci fosse un domani. Io non posso dirgli molto, visto che Aidan è nella stanza, quindi non dico proprio nulla.
 
“Perché sei così silenziosa?”mi chiede,”Non è da te.”
 
Non riuscirò a stare zitta ancora per molto. Il silenzio non fa per me.
 
“Aidan, potresti andare a giocare in camera tua per qualche minuto? Devo parlare con papà di una cosa,”gli dico. Aidan non fa domande, e si porta dietro Ollie, in camera sua. Generalmente è comunque più felice di giocare lì dentro che da altre parti.
 
“Che cosa ho fatto?”chiede Scorpius nervosamente una volta che Aidan se ne è andato,”Perché qualsiasi cosa di cui si tratti, mi dispiace e non lo farò più.”
 
E poi mi viene in mente – e se Scorpius non lo sapesse? E se fosse stata solo Daisy a tirarsi fuori dal suo culo da vacca il fatto che Aidan ha bisogno di più stabilità? E se le ragazze, al lavoro, avessero ragione e Daisy stia davvero cercando di cancellarmi dalla vita di Scorpius? Tutto ha un senso – lei si sente minacciata. Voglio dire, se Scorpius avesse avuto dei problemi con la custodia di Aidan, allora sarebbe venuto da me per conto suo e ne avrebbe discusso. Dopotutto è il padre di Aidan, perché mai dovrebbe far fare a sua moglie una cosa del genere?
 
“Hai dei problemi con … la nostra situazione?”gli chiedo. Lo sguardo di totale confusione che mi rivolge mi dice che no, non ha problemi. “Non importa! Sto solo dicendo stupidaggini,”dico velocemente. No, questa lotta è tra me e Daisy, e Scorpius non dovrà mai venirne a conoscenza. Se lei pensa di poter attaccare in maniera meschina, allora non ha ancora visto niente.
 
“Ehm, okay. Allora non sono nei guai?”chiede.
 
“No. Cristo, Scorp, non sono mica tua madre,”dico secca.
 
Lui sembra che stia per replicare, ma poi non apre bocca. Non voglio neanche pensare a che cosa stesse per dire.
 
“Senti, Rose, riguardo la scorsa notte,”inizia a dire con calma,”E’ … è stata una cosa stupida. Non sarei dovuto venire qui.”
 
“Oh … giusto.”
 
“E Daisy non può venire a saperlo,”dice,”Penso che lo troverebbe un po’ … inappropriato.”
 
Ma non mi dire.
 
“Perché ti piace?”dico senza pensare. Questa forse non era la cosa migliore da chiedere – infatti, lui ha tutto il diritto di andarsene via senza neanche rispondermi. Ma il fatto è che non capisco che cosa ci veda, un ragazzo come Scorpius, in una donna di dieci anni più grande di lui, che è una fanatica del controllo e i quali capelli biondi sono così lisci che sembra che qualcuno ci abbia passato ripetutamente sopra un ferro da stiro.
 
“Rose,”sospira Scorpius,”Dobbiamo proprio parlarne adesso?”
 
“No,”dico,”Mi stavo solo chiedendo … il perché.” Mi alzo e mi dirigo in cucina, un po’ a disagio con questa nuova aria che adesso aleggia tra di noi. Difficilmente parliamo di Daisy. Mi sembra che se invece di parlarne la ignoro, e ignoro il fatto che loro due sono effettivamente marito e moglie, allora posso fare finta che lei sia solo una vecchia brontolona affettuosa che vive nel suo appartamento. Sfortunatamente, Scorpius mi segue in cucina.
 
“Probabilmente lei è la persona più gentile che abbia mai conosciuto,”mi dice. Mi devo fermare dallo sbuffare sarcasticamente. “Pensa sempre prima alle altre persone che a sé stessa.” Già, come pensa a mio figlio e a come rubarmelo. “E mi ha aiutato a superare un sacco di … cose.”
 
“Che tipo di cose?”chiedo, di colpo mettendomi sulla difensiva,”Perché non ti potevo aiutare io con queste cose?”
 
“Rose, tu eri le cose.”
 
Oh. Quel tipo di cose.
 
“Eravamo buoni amici, io e Daisy,”continua Scorpius. Adesso vorrei non averglielo chiesto. “E quando io e te ci siamo lasciati-“
 
“Quale volta?”
 
“Tutte quante,”ammette,”Lei mi ascoltava. Mi ha aiutato a superarle.”
 
Si, ci scommetto che l’ha fatto. Non è più un mistero il perché lei mi odi così tanto. Io sono l’orribile stronza che ha spezzato il cuore di Scorpius e l’ha indirizzato dritto tra le braccia aperte di un’anziana cittadina. Più o meno.
 
“Rose, noi stavamo insieme da prima di andare in America,”mi dice.
 
“Cosa?!”grido involontariamente con un tono di voce un po’ troppo acuto,”Stavi con Daisy da prima? Da quanto tempo?”
 
“Non lo so,”borbotta,”Qualche mese.”
 
“Qualche mese?!”strillo. Che c’è che non va con la mia voce? “Perché non me lo hai detto?”
 
“Perché non erano affari tuoi, sinceramente!”esclama,”E prima che tu inizi a parlare di Aidan e del fatto che tu sia la madre di mio figlio, ho una vita anche io, sai. E non è che anche tu mi fai conoscere tutti gli uomini con i quali vai a casa, come quel tizio di Capodanno!”
 
“Non è successo niente quella volta!”grido,”E pensavo che noi due fossimo amici! Gli amici parlano, e se le dicono le cose!”
 
Silenzio. Non sa come rispondermi. Neanche io saprei come rispondermi. Ero molto più felice quando pensavo che Daisy fosse solo una sua collega a caso e che Scorpius avesse deciso di sposarla solo perché è un cretino. Il fatto che prima di sposarsi lei sia stata la sua fidanzata, e che a lui lei piace davvero – mi fa venire la nausea.
 
“Quindi lei ti piace davvero?”chiedo.
 
“Rose, l’ho sposata,”sospira.
 
“A tuo padre lei non piace,”dico infantilmente.
 
“A mio padre non piace nessuno,”risponde.
 
“Gli piace tua madre,”gli dico,”Deve piacergli per forza.”
 
“Giusto,”ride Scorpius,”Allora gli piace una persona.”
 
“E sono sicura che anche tu gli piaccia,”dico,”E sembra che si sia affezionato anche a Aidan.”
 
“Okay, non gli piace nessuno che non faccia parte della sua famiglia,”dice,”Dove stai andando a parare esattamente con tutto questo?”
 
“Non ne sono sicura, ho perso il filo del discorso.”
 
Scorpius scuote la testa. Adesso sono davvero tentata di accettare l’offerta di Draco Malfoy per sbarazzarci di Daisy, ma non posso ancora permettermi di cadere così in basso. In più, sono abbastanza sicura che Draco partecipi a tutti gli incontri anonimi dell’associazione ‘I Fanatici del Diavolo’ e lo sbarazzarsi di Daisy gli causerebbe soltanto la ripresa delle vecchie, cattive abitudini.
 
“Questo cos’è?”chiede Scorpius, prendendo dal tavolo un pezzo di carta,”Pozioni Post-G.U.F.O.?”
 
“Oh, non è niente!”dico velocemente, e gli strappo l’opuscolo dalle mani,”E’ solo una cosa che mi ha dato un Guaritore al lavoro riguardo questi corsi … è una cosa stupida.”
 
“Hai intenzione di seguirli?”chiede con serietà.
 
“No.”
 
“Perché no?”
 
“Perché …”sospiro, frustrata,”Non ne ho il tempo, visto che lavoro, ho Aidan e tutto il resto.”
 
Lui sembra irritato. “Rose, e dai. Io posso tenere Aidan, la tua intera famiglia potrebbe tenerlo – quella pazza donna babbana che vive qui sotto potrebbe tenerlo, se ce ne fosse bisogno!” Penso che dovrei essere proprio sul punto di morire prima di lasciare Aidan nelle mani della signora McGuinness. “Sei sempre stata brava in Pozioni.”
 
“Non è vero,”borbotto.
 
“Invece si. E farai questa cosa,”mi dice.
 
“No, non la farò.”
 
“Cristo santo, Rose!”dice, quasi urlando,”Ti lamenti costantemente di quanto la tua vita sia una merda, ma quando ti arriva un’opportunità per cambiarla la rifiuti subito perché hai così maledettamente paura di fallire!” Perché ho il sospetto che non si stia riferendo solamente a questi corsi serali? “Pensavo fossi una Grifondoro! Pensavo dovessi essere coraggiosa!”
 
“Non li posso seguire questi maledetti corsi!”gli dico,”Qual è il punto?”
 
“Il punto è che farai qualcosa che vuoi davvero fare,”mi dice,”Per una volta farai qualcosa solo per te stessa.” In effetti questa è una giusta considerazione. “E magari la finirai di fare la stronza e di fare incazzare sempre tutti.” E ci risiamo, ecco che ha fatto il passo più lungo della gamba, come al solito. “Ora me ne vado, prima che mi venga la voglia di ucciderti,”dice,”Sai davvero come irritarmi, Weasley.”
 
Va in camera di Aidan per salutarlo e poi si Smaterializza. Io raccolgo l’opuscolo, giro le pagine fino a che non trovo il modulo d’ammissione ed inizio a compilarlo.
 
**
 
Buongiorno care/i!
Per qualche motivo mi sembra che questo capitolo in particolare faccia proprio schifo dal punto di vista della traduzione :/ Non sono ancora sicura di come suonino alcune frasi, ma non volevo farvi aspettare dell’altro!
Non devo dirvi nient’altro, penso, a parte il fatto che questo è solo un capitolo di passaggio e che proprio per questo il prossimo lo posterò tra due giorni!
P.S. – volevo rispondere a tutte le recensioni che avete lasciato (e vi ringrazio tanto per averlo fatto) ma fra poco devo uscire, quindi vi risponderò stasera!

Ritorna all'indice


Capitolo 12
*** Compromise ***


Titolo: Still Delicate
Autrice: padfoot4ever
Traduttrice: RoseScorp


 
CAPITOLO 12: Compromise

 
“E’ così fottutamente tipico, Jenny,”dice secca Dom,”Perché Al non si poteva sposare con una persona normale?”
 
“La zia Dom ha detto una parolaccia!”ridacchia Remus.
 
“Mamma, Dom ha detto una parolaccia!”mi dice Aidan, come se non l’avessi sentita.
 
“Oh, voi due marmocchi prendete i vostri pannolini e sloggiate!”dice secca Dom ai due bambini. E’ sempre stata una persona così calma e spirituale, la nostra Dom.
 
“Non ce li abbiamo i pannolini!”si lamenta Aidan,”Non siamo mica piccoli!”
 
Oggi Dom fa da babysitter a Remus per Victoire. Siamo tutti a casa di Jenny per aiutarla a pianificare alcune cose del matrimonio, che adesso è tra sole quattro settimane. Io sono l’unica persona a conoscenza della sua gravidanza, a parte Al, quindi tutti sono estremamente curiosi di sapere perché i due hanno tutta questa fretta di sposarsi. Ci sono anche Lily e Gillian, la sorella di Jenny, e stanno guardando Dom con divertimento. Lei non ne ha più voluto sapere niente di matrimoni da dopo quel massacro che è stato il matrimonio di Victoire, ma generalmente non si lascia scappare l’opportunità di partecipare ad una riunione di famiglia.
 
Comunque sia, adesso è davvero incazzata per quelli che sono i piani che ha in mente Jenny per il suo addio al nubilato.
 
“Penso che passare un weekend in campagna sarebbe molto carino!”dice Jenny,” Possediamo un cottage davvero adorabile dove potremmo stare, con un solarium e tutto il resto …”
 
“Gli addii al nubilato non si passano nei solarium e nei cottage – si passano davanti agli spogliarellisti e agli shottini di tequila!”afferma con convinzione Dom, e io devo ammettere che ha ragione lei. Anche se forse spogliarellisti e shots di tequila non farebbero molto bene ad una sposa incinta.
 
“Cos’è uno shottino di tequila?”chiede Remus.
 
“E’ un tipo di pistola che usano i babbani,”gli dice Aidan. Io non mi preoccupo di correggerlo. Quei due sembrano divertirsi un mondo seduti al tavolo da pranzo di Jenny insieme a noi, intenti a sfogliare le riviste da sposa sparse in qua e in là e a colorare i vestiti di nero.
 
“Jenny,”dice Dom con il suo tono di voce ragionevole,”Pensaci. Questa è l’ultima occasione che hai per lasciarti andare. Vuoi davvero trascorrere i tuoi ultimi due giorni di libertà in un fottuto cottage?”
 
“La zia Dom ha detto una parolaccia!”sussulta di nuovo Remus, e Dom alza gli occhi al cielo.
 
“Dom, dovresti usare un po’ più di linguaggio davanti ai bambini!”sibila Jenny, e io concordo annuendo. E’ già abbastanza brutto che James insegni a entrambi le bestemmie senza che ci si metta anche Dom a rincarare la dose.
 
“Quello che dice Dom ha senso,”dice Lily,”Voglio dire, non dovremmo lasciarci un po’ andare? Questo è l’unico matrimonio Potter al quale potrò partecipare, a parte il mio!”
 
“E che mi dici di quello di James?”chiedo.
 
“Oh ti prego, nessuno se lo sposerà mai,”dice lei velocemente. E probabilmente ha ragione.
 
“Questo è il mio matrimonio. E’ il mio addio al nubilato. Faremo come dico io,” dice Jenny, facendo fare così a Dom il labiale di tutte le ‘parolacce’ che conosce. “Ora, per quanto riguarda l’addio al nubilato ho sulla lista Rose, Dom-“
 
“Non contare su di me, potrei essere impegnata per quel weekend,”dice Dom seccamente.
 
“-Lily, Molly, Victoire, Gillian e Daisy. Ho pensato che faremo qualcosa in piccolo-“
 
“Aspetta un attimo,”la interrompo,”Chi era l’ultima persona?”
 
Jenny mi occhieggia nervosamente. “Non potevo non invitarla, Rose. Voglio dire, è abbastanza adorabile una volta che la conosci meglio.”
 
Posso vedere Aidan guardarmi. Non voglio dire niente su di lei di fronte a tutti, ma Jenny sa a cosa sto pensando – tu, lurida traditrice. Dom inarca le sopracciglia e poi sbuffa.
 
“Questo weekend migliora sempre di più,”dice Dom con sarcasmo,”Rose, che ne dici se io e te ce ne andiamo in uno strip club maschile e ci facciamo qualche shot di tequila per quei due giorni?” Perché deve parlarmi in questo modo di fronte a mio figlio?
 
“Mamma andrà a sparare a degli spogliarellisti!”grida con eccitazione Aidan.
 
“Grazie Dom,”borbotto,”E Aidan, perché tu e Remus non andate a giocare in salotto?”
 
“Ma mamma-“
 
“Adesso.”
 
I due bambini corrono in salotto, lanciandosi incantesimi finti l’un l’altro con le loro bacchette immaginarie. Io mi volto verso Jenny, lanciandole un’occhiataccia.
 
“Rose, lo so che lei non ti piace, ma non posso non invitarla,”dice Jenny,”Penso che tu e Daisy potreste andare d’accordo se solo tu ci provassi.”
 
Sono così vicina dal mettermi a gridare adesso che non è neanche divertente. Se solo sapessero che cosa stia tramando Daisy. Se fosse stato il mio di addio al nubilato, non avrei invitato una malvagia, subdola stronza che Jenny odia …
 
“Invitiamo Laura!”suggerisco ghignando. Jenny mi lancia uno sguardo furioso.
 
“Perché dovrei invitare Laura?”chiede corrugando la fronte,”Non siamo esattamente migliori amiche.”
 
“Beh, questa potrebbe essere la perfetta occasione per aggiustare le cose tra voi due!”ghigno, e poi aggiungo,”Voglio dire, lei è abbastanza adorabile una volta che la conosci meglio.” Jenny e Laura non sono mai andate d’accordo. Jenny pensa che Laura sia una stronza egoista, mentre Laura pensa che Jenny sia un’irritante perfettina so tutto io. Non sono sicura di chi delle due abbia ragione. A volte concordo con entrambe, a volte con nessuna. La cosa va a seconda del mio umore.
 
“Rose ha ragione,”dice Dom,”Con Laura ci scappa sempre una buona risata.”
 
Jenny sembra pronta ad uccidermi. Lei è sempre quella che dice che dovremmo tutti dare delle seconde possibilità alle persone, quindi sa che sarebbe ipocrita da parte sua non invitare Laura. “E va bene, può venire anche lei,”borbotta Jenny,”Ma può venire anche Daisy.”
 
“Okay,”borbotto di rimando. Spero di ricordarmi di prendere il vaiolo di drago durante quel weekend.
 
La sorella di Jenny, Gillian, è molto simile a lei. Ha due anni in più di Jenny, gli stessi capelli castani e occhi grandi, ed è egualmente bassa. La più grande differenza tra le sorelle Winters è che Gillian è una babbana, come il resto della famiglia di Jenny. Gillian è anche più silenziosa di quanto lo è Jenny, ed i suoi modi educati fanno sembrare quest’ultima una maleducata – e questo la dice lunga. Lei è una di quelle persone delle quali ti senti a disagio a dire parolacce in loro presenza, nel caso poi ti dovessero giudicare come una cattiva cittadina; anche se in realtà sono il tipo di persone che non giudicherebbero mai nessuno. Sono completamente intimidita da questa donna carina, generosa, gentile ed alta un metro e cinquanta. E sono abbastanza sicura che lei si senta molto intimidita da Dom, che non sembra avere il mio stesso problema nel dire parolacce di fronte a lei.
 
A volte mi chiedo se Dom sia davvero la figlia di zia Fleur. Io ho una teoria: un giorno lo zio Bill stava lavorando alla Gringott ed a un certo punto arriva questa donna, una ex carcerata, chiamata Kim la Pazza, venuta a derubare la banca. Lo zio Bill l’ha dissuasa dal farlo, ovviamente, dopo un confronto piuttosto acceso, il quale ha portato i due a ritrovarsi in una delle camere blindate per un rendez-vous tutto fuoco e fiamme. Nove mesi dopo, una bambina venne lasciata sullo zerbino di Villa Conchiglia, e la zia Fleur decise di crescerla come se fosse stata sua – solo lo zio Bill vide la nota attaccata sulla culla della bambina. E’ tua – Kim la Pazza. Quindi in realtà la zia Fleur non sa che Dom è la figlia biologica dello zio Bill.
 
Ovviamente, Dom assomigliava davvero molto alla zia Fleur prima che si tingesse i capelli, quindi questo getta la mia teoria direttamente fuori dalla finestra. Ma, tuttavia, qualcosa deve essere andato in tilt nei geni di Dom – potrà anche essere bellissima, ma ha la grazia di un vombato che fa uso di droghe.*
 
Dopo l’incontro a casa di Jenny, io e Aidan andiamo da mamma e papà per cena. Ci andiamo tutti i secondi sabati del mese, ogni volta che lui non è da Scorpius. Papà viene ad aprirci la porta, sembrando estremamente incazzato.
 
“Cosa-“
 
“Audrey,”dice semplicemente papà, prima che io riesca a chiedergli cosa c’è che non va. Aidan corre dentro casa prima che riesca ad acchiapparlo e a ritornare a casa – non posso affrontare la zia Audrey. Lei è ciò che le persone chiamano ‘completa psicotica’.
 
“E’ qui?”chiedo, mentre papà si sposta di lato per lasciarmi entrare.
 
“Sta aiutando tua madre con la sua campagna per le elezioni,”spiega papà,”E’ qui da sei ore.” Noto che sta stringendo molto forte la pallina anti-stress che gli ho regalato per il compleanno.
 
Audrey siede al tavolo della cucina con mamma, con circa cento poster diversi sparsi in qua e in là con sopra scritti slogan del tipo ‘Weasley Ha Tutto Sotto Controllo!” Mamma sembra pronta ad ucciderla.
 
“Hermione, non capisco perché tu non voglia farmi mettere quella tua adorabile foto sui poster: è davvero molto carina,”dice Audrey.
 
“In quella foto sono in costume su una spiaggia in Italia!”protesta mamma, e poi aggiunge,”Ed è stata scattata durante la mia luna di miele, venticinque anni fa!”
 
“Oh, non fare la schizzinosa …”
 
“Ciao Rose,”sospira mamma stancamente appena mi vede, e si alza per abbracciarmi,”Come vanno i piani per il matrimonio?”
 
Audrey sembra impaziente ed infastidita mentre parlo del matrimonio di Jenny e Al, e comincia a tamburellare le dita sul tavolo fino a che non finisco il mio racconto. E’ così cogliona. Persino lo zio Percy avrebbe potuto fare di meglio.
 
“Bene, torniamo alla tua campagna, Hermione,”Audrey batte le mani, interrompendomi,”Penso che avremmo il supporto da parte di tutta la comunità dei nati babbani …”
 
“Audrey, non stiamo forse correndo un po’ troppo?”chiede mamma,”I candidati a Ministro non sono neanche stati ancora annunciati. Tocca al Wizengamot decidere anche solo chi potrà correre per l’elezione – potrei anche non essere scelta!”
 
“Che assurdità, Hermione, è ovvio che tu verrai scelta!”grida Audrey. Ad una persona normale tutto questo potrebbe sembrare solo come un effettivo sostegno da parte di Audrey nei confronti di mamma, ma noi sappiamo la verità. Audrey è di gran lunga la persona più egoista che conosco, e l’unica ragione per la quale vuole che mamma diventi Ministro, o che anche solo provi ad arrivare in quella posizione, è che in questo modo il suo nome apparirà sulla Gazzetta del Profeta e riuscirà così a superare tutti gli ostacoli che le si trovano davanti adesso per arrivare alle più alte fila del Ministero. Ha fatto la stessa cosa quando James ebbe il ruolo da Cercatore di riserva per i Cannoni di Chudley. La fama potrà anche essere volubile, ma non ha ancora incontrato la zia Audrey. A volte mi chiedo se lei abbia sposato lo zio Percy solo perché è un Weasley. In realtà non me lo chiedo – lo so di per certo. Lei ha anche sempre avuto un’enorme cotta per lo zio Harry, dovuta al fatto che probabilmente lui è la persona più famosa dell’intero mondo dei maghi.
 
Papà inizia a preparare la cena, sperando che Audrey afferri l’allusione e se ne vada, ma lei rimane fino a che non è pronta la cena, si serve da sola un piatto e ringrazia papà. Quando finalmente se ne va, portando con sé tutti i suoi poster, mamma sospira con sollievo, sembrando incredibilmente stanca.
 
“Diventerai davvero il Ministro, nonna?”chiede Aidan a mamma.
 
“Non lo so, tesoro,”dice mamma,”Ci proverò.”
 
“Dovrò ancora andare a scuola?”
 
“Si,”rispondo io immediatamente.
 
“Mamma dovrà continuare a lavorare?”
 
“Sfortunatamente si,”rispondo.
 
“Oh,”dice, deluso. Chiaramente, se mamma dovesse diventare Ministro della Magia, questo non avrebbe assolutamente alcun effetto su di lui e sulla sua vita. Ciò che invece sembra aver effetto su di lui è la mia amicizia con il suo insegnante, Brian. Tutte le volte che Brian si ferma a casa nostra, Aidan corre in camera sua e sbatte la porta come un adolescente lunatico. Uno di questi giorni si farà tingere i capelli di nero e comincerà a mettersi l’eyeliner, cercando di diventare proprio come suo zio Hugo – per fortuna Hugo superò quella fase. Non capisco perché la mia amicizia con Brian gli faccia più effetto del matrimonio di Scorpius con Daisy.
 
Daisy. Anche solo pensare al suo nome mi fa venir voglia di pugnalare qualcosa. Jenny sarebbe la cosa che pugnalerei, se solo non fosse maledettamente incinta. Ha per caso perso completamente il senno? Perché mai dovrebbe invitare Daisy al suo addio al nubilato? Ho fatto del mio meglio per evitare Daisy negli ultimi giorni, nella speranza che si dimentichi di questo stupido accordo di custodia legale. Di solito porto Aidan al loro appartamento, busso e scappo via appena sento aprirsi la porta. So che non posso continuare a fare così per sempre, ma spero di riuscire ad evitare entrambi in questa maniera fino a che Aidan non compirà diciassette anni. O almeno fino a quando inizierà ad andare a Hogwarts.
 
*
 
Sfortunatamente, non posso evitare Daisy per sempre. Mi sta aspettando fuori dal mio appartamento quando ritorniamo da casa di mamma e papà.
 
“Dannazione, mi sono dimenticata di appendere l’aglio alla porta,”borbotto ad alta voce.
 
“Ciao Daisy!”la saluta Aidan felicemente.
 
“Ciao tesoro,”sorride lei. E’ così vomitevole. Apro la porta e Aidan corre dentro per salutare un’abbaiante Ollie. Mi sento un po’ in colpa a lasciare Ollie da sola tutto il giorno, quindi di solito la lascio da Teddy, o a volte dalla signora McGuinness del piano di sotto, che se ne prende cura e fa finta di non accorgersi di quanto sia feroce Ollie – i Crups odiano i babbani per natura, ma Ollie sembra abbastanza docile in confronto alla maggior parte dei Crups. Non si mette a mordere le gambe di Brian tutte le volte che mi viene a trovare, ma fa comunque la sua buona parte di ringhi. Oggi, comunque sia, la signora McGuinness andava ad un funerale e Teddy era da sua nonna, quindi Ollie è dovuta restare a casa sola. La signora McGuinness e la sua amica attempata, Tabitha, sono delle praticanti-seriali di funerali. Lasciando da parte il fatto che conoscano bene una persona o no, loro vanno ai funerali di questa gente primariamente per il tè ed i tramezzini gratis, ed ovviamente per l’infinito gossip deprimente.
 
“Che ci fai qui?”chiedo maleducatamente una volta che Aidan non è più a portata d’orecchi.
 
“Posso entrare?”chiede Daisy.
 
“Non credo proprio,”replico.
 
“E dai, Rose, siamo entrambe adulte,”dice incrociando le braccia sul petto,”Volevo solo scusarmi per quello che ti ho detto l’altro giorno. E’ stato inappropriato, lo so.”
 
La osservo per un momento. Ha un bell’aspetto per essere una che ha trentatre anni, mi addolora ammetterlo. Voglio dire, non ha neanche una ruga in faccia. Devo chiederle che tipo di incantesimi per il lifting facciale usa, perché nessuno ha un viso naturale del genere alla sua età.
 
“Scorpius lo sa che sei qui?”chiedo.
 
“No,”ammette lei con calma,”Ho pensato che dovremmo risolvere questa cosa per conto nostro.”
 
“Quindi lui non sa di tutta questa roba sulla ‘custodia legale’?”
 
“Potrei per favore entrare?”sospira Daisy,”Ho il presentimento che il tuo vicino di casa mi stia osservando.”
 
Non ha tutti i torti di sospettare questa cosa. Il vecchio Frankie Rice che vive nell’appartamento accanto tende a trascorrere il giorno intero a guardare fuori dallo spioncino della porta chi arriva e chi se ne va. Poi di solito si avventa su di te tutte le volte che meno te lo aspetti, e ti chiede cose del tipo ‘dove stavi andando stamattina alle sei?’ Le possibilità che lui stia ascoltando questa conversazione sono ridicolmente alte, quindi mi sposto di lato e con riluttanza faccio entrare Daisy in casa.
 
Comunque sia, arriva solo fino al corridoio. Io sono in piedi davanti a lei, con le braccia incrociate sul petto, e la fisso, aspettando di sentire ciò che ha da dirmi.
 
“Mi dispiace per quello che ti ho detto,”dice.
 
“L’hai già detto. E’ tutto?”
 
“No.”
 
Sembra un pochino infastidita, ma non dice niente.
 
“Sto velocemente perdendo interesse in questa conversazione,”le dico,”Per favore, sputa il rospo e poi vattene.”
 
“Perché mi odi così tanto?”sibila con rabbia,”Ho sempre e solo provato ad essere gentile con te-“
 
“Criticando il mio modo di essere madre? Hai uno strano concetto di ‘gentile’,” sbuffo.
 
“Ti ho già detto che mi dispiace, potresti essere un po’ più cortese e almeno fare finta di accettare le mie scuse!”sussurra ferocemente. Ora Aidan ha acceso la televisione, quindi spero che non riesca a sentirci. “E stavo solo cercando di aiutarti con questo accordo di custodia! Lo fai sembrare come se stessi provando a rubarti tuo figlio o qualcosa del genere!” Io non dico nulla, perché questo è esattamente quello che penso che lei stia cercando di fare. “Rose, lo so che sei molto impegnata con il lavoro e il matrimonio di Jenny, e adesso anche con questi corsi serali-“
 
“Aspetta, te l’ha detto Scorpius?”la interrompo,”Ti ha detto dei corsi serali?”
 
“Si, l’ha accennato,”alza le spalle,”E’ mio marito, mi dice tutto.” Già, scommetto che non ti ha detto che ha dormito nel mio letto qualche settimana fa. Sul mio letto. Non nel letto. E scommetto anche che non ti ha detto che è dislessico. “Voglio solo aiutarti,”ripete Daisy.
 
“Perché vuoi aiutarmi?”chiedo scetticamente.
 
“Perché Scorpius ci tiene molto a te,”dice velocemente,”E mi piacerebbe se riuscissimo ad andare d’accordo. Abbiamo iniziato con il piede sbagliato. E, sai … possiamo dimenticarci dell’accordo di custodia.”
 
Sono ancora molto sospettosa della cosa. Perché mai dovrebbe lasciar cadere tutto così in fretta? Ha per caso suggerito la cosa a Scorpius e lui ha minacciato di divorziare? Okay, questa probabilmente è solo una pia illusione da parte mia. Tuttavia, cos’è potuto succedere che in così poco tempo le ha fatto cambiare idea?
 
“Sono troppo anticipata su tutto per il mio bene,”continua Daisy,”Metto sempre il naso negli affari degli altri. Mi dispiace davvero.“ Lei allunga la sua mano. “Amiche?” Io continuo a fissarla. “O almeno non più nemiche?”
 
Annuisco e le stringo la mano, e poi se ne va. Ora non sono sicura di cosa pensare.
Tutto quello che so è che non mi fido di lei. Comunque sia, mi dimentico presto di questo incontro e vado ad aiutare Aidan con gli esercizi sull’alfabeto.
 
*
 
“Perché, in nome di tutto ciò che è magico, dovrei voler andare all’addio al nubilato di Jenny Winters?”
 
Laura non è esattamente contenta all’idea di venire con noi in campagna. E’ anche meno entusiasta di Dom. Jenny mi ha dato il compito di chiedere a Laura di venire perché le piace parlarle il meno possibile. Quindi ho chiamato Laura dopo il lavoro per pregarla di venire all’addio al nubilato.
 
“Perché se non vieni non avrò nessuno con cui lamentarmi di Daisy,”le dico.
 
“Che mi dici di Dom?”
 
“E’ abbastanza improbabile che Dom anche solo si presenti,”dico,”Attualmente sta cercando un alloggio a basso costo a Mosca per quel weekend.”
 
“E Lily?”chiede Laura con disperazione,”O Molly o qualcun altro!”
 
“Per qualche assurda ragione a Lily Daisy piace!”grido,”E non mi degno nemmeno di rispondere al tuo secondo suggerimento. Ti prego Laura, vieni!”
 
Laura alza gli occhi al cielo, sospira e pensa tra sé e sé per un minuto. “Va bene,” dice secca alla fine,”Ad una condizione.”
 
“Si, qualsiasi cosa!”
 
“Adesso siamo completamente pari. Non puoi più usare la scusa del ‘ti ho salvato la vita’ contro di me.” Si riferisce a quella volta, quando eravamo al sesto anno, quando io e James la trovammo svenuta in un bagno dopo essere andata in overdose di Pozione Snellente. Tendo spesso ad usare questa scusa contro di lei quando voglio fare le cose a modo mio.
 
Non ho mai sostenuto di essere una bella persona.
 
“Ci sto,”concordo.
 
“Non posso credere di essere d’accordo con tutto questo,”borbotta Laura,”Jenny Winters è la Daisy alla mia Rose, spero che tu lo sappia.”
 
“Non è così male,”dico,”Non è come se stesse sposando l’amore della tua vita o altro.”
 
“Al sarebbe potuto essere l’amore della mia vita,”dice Laura,”Non sono nemmeno riuscita ad avvicinarmi a lui che lei me l’ha acchiappato da sotto il naso al sesto anno.”
 
“Questo perché tu eri troppo occupata ad ‘acchiappare’ suo fratello,”le dico. Lei corruga la fronte.
 
Probabilmente è meglio non parlare più dell’accaduto.
 
**
 
*Per chi non lo sapesse, il ‘vombato’ è quest’animaletto qui:



Carino, vero?

A parte questo, so di aver fatto una traduzione atroce. Me lo sento proprio. Quindi mi scuso per i vari errori di lingua che sono presenti. Ci sono proprio alcune frasi che sento che suonano male, ma che non so in che altro modo mettere! Spero che il prossimo venga meglio :)
Per adesso credo non ci sia altro da dire, a parte che questo è solo un altro capitolo di passaggio. Nel prossimo si passerà subito all’addio al nubilato di Jenny, che è diviso in due capitoli, e lì si che ne vedremo delle belle!

Ritorna all'indice


Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=3179392