Per l'Inquisizione

di Nat_Matryoshka
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Primo ***
Capitolo 2: *** Secondo ***
Capitolo 3: *** Terzo ***



Capitolo 1
*** Primo ***


. Orchidee
[Dorian/male!Trevelyan, 97 parole]

 

A Dorian,

Ti ho regalato un'orchidea, senza sapere cosa significasse. Volevo semplicemente regalarti un fiore per far sparire dal tuo viso la tristezza che lo abitava, che aveva preso possesso dei tuoi occhi, delle tue labbra. Già da allora, sentivo di provare qualcosa per te: cosa, ancora non lo sapevo di preciso. Ci sono voluti mesi, giochi di sguardi, e poi l'incontro con tuo padre a Redcliffe per farmi rendere conto del mio sentimento... e, a quel punto, il fiore ha assunto un suo significato. E ho capito che non avrei potuto regalarne una a nessun altro uomo.

*l'orchidea, nel linguaggio dei fiori, rappresenta l'amore ricambiato dalla persona alla quale la si regala.




 

. Tramonto
[Sera, 104 parole]

Seduta sui merli di Skyhold, lì in alto, dove nessuno può vederla, guarda il tramonto da sola. Si perde in quel colore caldo, aranciato, pieno di sfumature che non riesce a cogliere del tutto senza schermarsi gli occhi, le palpebre che prudono un po'. Lascia penzolare le gambe, inspira a pieni polmoni e in quel momento non è più Sera, la ladra, né una Jernny: è solo una piccola elfa qualunque, una ragazza che si gode un tramonto in silenzio, una canzone mormorata tra le labbra che si diffonde nell'aria, affidata al vento.

Prova una punta di nostalgia, ma non sa dire di cosa.





 

. Gravidanza
[Cullen/fem!Lavellan, 107 parole]

"Sento una voce parlare insieme a te: è piccola, ma c'è. Sussurra. Si agita appena quando passa Cullen. Non siete più soli. Calore, una luce bianca, 'mamma'."

Quando Cole le ha annunciato la presenza della sua bambina, non riusciva a crederci. Lei, una madre? L'Inquisitore, un elfo Dalish separato dal suo clan per combattere una minaccia antichissima? Le è sempre sembrata un'assurdità, qualcosa a cui non credere.

Mese dopo mese, però, tutto è cambiato. Si è abituata a quella piccola voce e ha cominciato ad amarla, a fare progetti. E vedere Cullen, mesi dopo, tenerla in braccio come fosse un tesoro, l'ha convinta di quanto li adori entrambi.



 

. Innocente sensualità
[Celene Valmont/Briala, 110 parole]

 

Innamorarsi di lei non era previsto: una deviazione nel piano naturale delle cose, quello che vede un'elfa diventare una serva e un'imperatrice regnare sul suo popolo. Certi ruoli non possono essere ribaltati, non importa quanti sforzi si facciano.

Eppure, qualcosa è nato: una nota stonata che diventa presto abitudine, dei primi baci goffi ma intensi, un ricciolo di capelli che fa la sua comparsa da dietro la maschera, abiti slacciati che cadono sul pavimento, qualcosa che mai ti aspetteresti... ed ecco che la musica inizia a suonare di nuovo, ma è diversa: un'imperatrice e la sua dama di compagnia si sono innamorate. Tutto il mondo non può fare altro che guardare.

 

 



. Simulare
[Leliana/fem!Surana, 109 parole]

 

Ha finto per anni di essere ciò che non era, tanto che la finzione è diventata un'abitudine: si è finta una sorella della Chiesa invece che un bardo orlesiano, una fanciulla timida e spaventata e non un'assassina addestrata. Ha simulato sentimenti, finto interessi, usato la menzogna per farsi strada nel gioco, per compiacere la donna da cui credeva di essere amata. Finto, finto, ancora finto: cos'era reale, cosa no? Ormai, nemmeno lei lo sa più. E forse è stato meglio così, camuffare la realtà la rende sempre meno pesante.

Con lei, però, non ha mai finto.

Ad oggi, Nineve Surana è stata l'unica donna a conoscere il suo vero volto.

 

 















***
Altra piccola prova di scrittura, questa volta con i personaggi di Inquisition: in realtà, avevo scelto molti più prompt, ma l'ispirazione ha iniziato a latitare e mi ha permesso di scrivere solo questi cinque... anche se avevo in mente di trattare anche altri personaggi, magari in seguito aggiungerò altri capitoli, chissà.
Ho amato particolarmente scrivere su Celene e Briala sono tra i miei personaggi preferiti in assoluto e la prima coppia che ho shippato in Dragon Age, per cui ricoprono un posto particolare nel mio cuore. Spero di essere riuscita a renderle al meglio, così come gli altri personaggi!
Ringrazio ancora il forum La Torre di Carta per la bellissima iniziativa... e chiunque voglia lasciarmi un commento, in anticipo. <3

Nat

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Capitolo 2
*** Secondo ***




. Favore personale
[Blackwall, 105 parole]


"Promettimi solo una cosa, Inquisitore"
"Puoi chiedermi quello che vuoi, Blackwall."
Abbassa gli occhi, conscio della sua colpa, come se non avesse il coraggio di guardare la donna che - lo sa - potrebbe giudicarlo. E parla, a voce bassa, cercando di nascondere la vergogna che prova.

"Voglio che mi giudichiate come merito, senza parzialità. Se sono un criminale, merito una pena adeguata."

Lei si morde le labbra. Esita. Vorrebbe dirgli tante cose: che gli dispiace, che mai avrebbe voluto trovarsi in una situazione simile, che si fida di lui ma si sente anche tradita... eppure, resta in silenzio. Gli prende una mano e mormora:

"Sarà fatto, Custode Blackwall."

 

 



. Promesse taciute
[Cassandra, 103 parole]


"Si chiamava Regalyan, ed era un mago. Ci incontrammo che eravamo due ragazzi, ognuno coi suoi sogni, ma accomunati dal desiderio di stare insieme. Poi è arrivato il Conclave, ed è finito tutto. Ma sei arrivato tu."

Distesi tra gli alberi, le stelle fanno loro da tetto. Cassandra gli sorride come non ha mai fatto e lui non sa cosa dire: abituato com'è alle battaglie e agli scontri, quell'attimo di pace gli sembra impossibile, troppo bello per essere vero.

"Ci eravamo promessi di restare sempre assieme, ma senza dirlo. Sapevamo che la guerra non fa sconti a nessuno."

Lui resta in silenzio: le accarezza i capelli.

 


. Parco in autunno
[Josephine, 104 parole]


Ci sono pomeriggi in cui il tempo non passa mai. Autunni di pioggia e vento, foglie che cadono, silenzi nascosti davanti ad un caminetto, aspettando la parola giusta che li riempia.
Ma ce ne sono anche di allegri, di solari. Giornate luminose in cui il parco di Skyhold è pieno di luce d'oro e passeggiare diventa una sorta di obbligo, mentre le scarpe fanno scricchiolare le foglie secche e la loro musica riempie l'aria, cancellando la malinconia. L'ambasciatrice passeggia, e riflette.

Stringe in mano un mazzo di fiori, mentre il pensiero di Yvette e dei suoi fratelli le culla la mente, senza intristirla.


 



. Guardiano notturno
[Solas, 102 parole]


Colui che è nato per ingannare scivola nell'ombra del bosco, attraversando gli alberi, nascondendosi dalla luna che sembra ridere di lui. Ha recuperato ciò a cui anelava, ma ha perso qualcos'altro, qualcosa che, fino a poco tempo prima, considerava di nessuna importanza. Scuote la testa, e una lacrima, suo malgrado, gli scivola da un occhio.

Perdonami, vhenan! Perdonami!

Colui che è nato per ingannare può davvero avere il cuore spezzato? Finora non è mai successo. Ma a volte ciò che nessuno si aspetta può diventare reale, assumere i contorni netti di qualcosa di nuovo, terribilmente reale.

Ulula alla luna, un suono che sa di disperazione.

 





. Premure
[Cole, 107 parole]

I pugnali sono stati nascosti nel barile: ora nessuno potrà farsi del male in un accesso d'ira.
I feriti hanno delle nuove bende, soffrono meno, sono puliti. La cuoca sorride, osservando i gatti che giocano: profumano di menta e di allegria, corrono dietro ai topi e corrono come se stessero ballando, pieni di energia.
Disteso sul letto, un giovane sente profumo di rape arrosto e pensa a sua madre, ai giorni in cui gli preparava quel piatto e glielo serviva con un sorriso gentile, pieno d'amore. Si addormenta felice, sperando di guarire.
Fuori dalla stanza, un giovane pallido li osserva e sorride, felice di non essere visto.













***
Ed ecco qui anche il secondo capitolo. Anche questa volta ho optato per cinque prompt e cinque personaggi, sempre grazie alle bellissima inizativa de La Torre di Carta. Sono felicissima di aver aderito! :3
Grazie a chi ha commentato il primo capitolo, ovvero Black Friday e Risa Lily Seredhiel! Sono felice vi siano piaciute tanto le drabble... e grazie ovviamente anche a chi ha letto e basta!

Nat

 

 

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Capitolo 3
*** Terzo ***


. Rimboccare le coperte
[Krem/OC, 102 parole]


Le ombre danzano sulla parete, avvolte nella luce arancio della candela. Il soldato è seduto sul letto e liscia la coperta di cotone chiaro, mentre gli occhi della ragazza si fanno sempre più pesanti.

"Sono felice che tu sia qui, Krem."

Un accenno di sorriso cambia l'ombra alle sue spalle, la increspa appena. La mano del soldato le sfiora i riccioli biondi, un po' goffa ma dolce, come se avesse imparato da poco come muoversi nel modo giusto, come accarezzare un fiore senza far cadere nemmeno un petalo.

"Anche io. Sono felice che tu ci sia."

Le posa un bacio sulle labbra e rimbocca le coperte, spegnendo la candela. Althea riposa, serena.





 

. Pizzo
[Vivienne, 110 parole]

Quando la toccava, Bastien era sempre gentile. Guanti di velluto, abiti di seta, broccati e pizzi, feste sfarzose, musica e chiacchiere distratte: nulla era troppo per Madam de Fer, per l'Incantatrice dalla pelle d'ebano, la sua amante, la donna che teneva accanto a sé a riempire il vuoto di tante giornate mondane tutte uguali. Bastava un suo sorriso per dargli forza, bastava una carezza di lui per convincerla che tutto sarebbe andato bene, che nulla sarebbe cambiato per loro.

La malattia, però, non ha seguito l'immagine che avevano creato della loro vita.

Avrò fatto abbastanza? si chiede lei, mentre una lacrima cade sui polsini di pizzo che indossa, senza venire asciugata.





 

. Offrire un drink
[Il Toro di Ferro, 108 parole]

"Brindiamo all'Inquisizione, allora! E a tutti i draghi che abbiamo trovato finora sulla nostra strada!"

"All'Inquisizione" gli concede lei, il sorriso storto che lui ama tanto sulle labbra. Tuffa la bocca nell'enorme boccale che il barista le ha porto e scola l'ultimo goccio di quella bevanda fortissima che il compagno adora: la prima volta l'ha fatta tossire fino a farla pentire di aver accettato di bere, ma vederlo ridere a quello spettacolo l'ha ripagata ampiamente.

"E a te, kadan. Perché nessun altra donna ha saputo essere quello che tu sei per me."

Lei arrossisce, ma non lo dà a vedere. Culla con la mente il termine kadan, un premio ottenuto faticosamente.

 

 

. Risata isterica
[Varric, 106 parole]

Le risate che hanno percorso l'Impiccato erano piene, limpide. Hawke crollava la testa all'indietro e rideva con tutta se stessa, Anders ridacchiava senza darlo a vedere, Isabela faceva risuonare la sua voce argentina, costringendo gli avventori a voltarsi, talvolta a ridere con lei. Quanto tempo è passato, da allora? E quante di quelle risate sono sopravvissute sulle loro labbra senza diventare lacrime, sospiri addolorati?

Non lo sa: ha perso il conto, così come non conta più le storie che si sono avvicendate tra loro, rapide come il vento. Sa solo che Hawke è lontana e che ogni risata venuta dopo suona male, come stonata. Isterica. Fuori contesto.

 

 

. Spogliarello improvvisato
[Alistair/fem!Cousland, 105 parole]

"Sei così goffo, amore mio. Guarda, hai fatto cadere il pettorale... e se si fosse ammaccato?"

Una risatina le sfugge dalle labbra, mentre suo marito - Re Alistair - sospira. "Bel modo di incoraggiare un marito che cerca un modo nuovo per sorprenderti, Lady Cousland."

"Io sono soddisfatta" sorride ancora lei. "E non serve che tu mi stupisca... per me sei perfetto anche così, senza uno spogliarello improvvisato che rischia di distruggere la propria armatura." Non riesce a trattenere un'altra risata sommessa. "La tua sensualità è innegabile, mio Re."

"Ma se la incoraggiassi?"

Lentamente, un guanto dell'armatura cade di nuovo a terra, suscitando altre risate da parte della Regina.









* * *

Sono tornata! Le vacanze sono iniziate - almeno per me, in balia (?) della sessione estiva per metà luglio - e con loro è arrivata anche la voglia di continuare questa raccolta, soffermandomi su altri personaggi meno trattati ma che amo, dal primo all'ultimo. Quello che avevo più "timore" di affrontare era Krem, ma spero di avergli reso giustizia tratteggiando un ritratto "spensierato", diverso dal solito mercenario impegnato al fianco del Toro. Althea, la co-protagonista della sua drabble, è un personaggio originale Orlesiano creato da me e da Ailisea, che ringrazio per il suo appoggio insostituibile <3
Che altro dire? Grazie a tutti coloro che hanno commentato il capitolo precedente - Alice, Risa Lily Black Friday - spero che anche questo vi piaccia allo stesso modo!
Un commento o una critica sono sempre benaccettissimi :3

Nat

 

 

 

 

 


 

 

 

 

 

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