Ho sempre voluto un mondo di bene alla mia sorellina. Con me era sempre gentile e mi illuminava la giornata con il suo sorriso caldo come un raggio di sole e dolce come il miele.
Al primo anno di elementari, la mamma la mise nella mia stessa scuola.
Io allora ero al terzo anno di elementari e potevamo vederci solo in palestra oppure in mensa e questo mi faceva stare davvero male.. non riuscivo a stare lontano da lei..
Crescendo, il nostro legame si rafforzava sempre di più. Eravamo davvero inseparabili.
Un giorno, mi misi come al solito vicino a lei in mensa e ci mettemmo a mangiare tranquillamente, fino a che si avvicinarono al nostro tavolo tre bambini, forse dovevano essere di quarta o quinta elementare, e chiesero a Marty di dar loro il suo pranzo.
Le diedi un occhiatina e lei tremava come una foglia.
"Ehi sorellina" le sussurrai "Tutto bene? Cos'hai?"
Lei non mi rispose, era troppo spaventata dai quei bambini.
Erano tre: quello al centro aveva i capelli rosso fuoco e gli occhi verdi, non sembrava avere l'aria cattiva..
Il secondo, quello a destra del rosso, aveva i capelli biondini e gli occhi azzurri, sembrava un tonto..
Il terzo, a sinistra del rosso, aveva i capelli stranamente grigi e aveva anche lui gli occhi azzurri.
"Su bimba, dacci il tuo pranzo!" esclamò il rosso.
"N-no.. perché dovrei darmi il mio? Non potevate farvi preparare qualcosa dalle vostre mamme?" Disse tremante Marty
A quel punto il rosso si avvicinò pericolosamente al viso della mia sorellina e li mi allarmai.
Senza nemmeno pensarci due volte, gli sferrai un pugno, colpendolo sulla guancia.
"Non osare avvicinarti alla mia sorellina!!"
Fortunatamente il rosso non si era fatto male, ma gli altri due intervennero prendendo per le braccia Marty
"Lasciatela stare!! Marty, scappa!!"
"F-Fratellone, aiutami, ti prego"
Sentii una forza sovrumana provenire da dentro il mio piccolo corpo da bambino di otto anni.
Mi scaraventai sui bambini che tenevano imprigionata mia sorella e li spinsi cercando di liberarla.
Ci riuscii, le presi una manina e scappammo nel giardino sul retro.
"Sorellina, stai bene?" Le chiesi con una nota di preoccupazione
"S-Si fratellone.. ho avuto paura.."
La abbracciai per farla sentire al sicuro e le diedi un bacino sulla fronte
"Fratellone.."
Io le sorrisi e lasciai la presa, prendendole di nuovo la manina calda e avviandoci verso l'uscita, dove la mamma ci aspettava.
"Mamma" la chiamai da dietro il suo seggiolino
"Dimmi Sora" lei non si voltò
"Sai che ho salvato Marty da tre bambini cattivi che cercavano di prenderle il pranzo?"
"Davvero? Allora oggi preparerò una cena speciale per te questa sera" ridacchiò mamma, aveva davvero apprezzato il mio gesto.
Guardai la mia adorata sorellina: stava dormendo, con la dolce testolina appoggiata al finestrino. Chissà cosa stava sognando..
Tornammo a casa e mamma prese Marty in braccio per non svegliarla. Era così carina quando dormiva..
Verso le quattro in punto Marty si svegliò sbadigliando.
"Fratellone?"
"Dimmi Marty"
"Chi erano quei brutti bambini che hanno cercato di prendermi il pranzo?"
"Non lo so.. ma sono sicuro che non li vedremo per un bel po'"
Lei mi abbracciò all'improvviso
"Grazie per avermi difeso Fratellone"
La sera, dopo aver mangiato, la mamma ci accompagnò in camera e ci rimboccò le coperte
"Fate dolci sogni angioletti miei" spense la luce e se ne andò socchiudendo la porta.
"Sora.." Marty mi chiamò poco dopo
"Si sorellina?"
"Non riesco a dormire.."
Mi alzai dal letto, attraversai la camera di soppiatto e mi infilai sotto le coperte con la mia sorellina, abbracciandola forte.
Lei mi strinse fortissimo, quasi non riuscivo a respirare..
"Grazie Fratellone.." e si addormentò di botto, allentando un po' la presa.
La strinsi forte, le diedi un bacino sulla fronte e mi addormentai.
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Angolo dell'autrice
Buonsalve gente! :D
Spero che la seconda parte vi sia piaciuta e che lasciate delle recensioni per aiutarmi a migliorare il lessico ecc..
Alla prossima :3
*abbraccio teneroso* :3
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