The Stilinski Twins

di PandoraPam01
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** L'Arrivo ***
Capitolo 2: *** L'Incontro ***
Capitolo 3: *** Lo Scontro ***
Capitolo 4: *** A Casa ***
Capitolo 5: *** Vendetta ***
Capitolo 6: *** Verità ***
Capitolo 7: *** L'Appuntamento ***



Capitolo 1
*** L'Arrivo ***


Nota autrice: prima di iniziare vi dico che nella storia i gemelli, che poi scoprirete chi sono, sanno parlarsi nel pensiero e potrete capirlo perché la scrittura sarà così.
Ed ultima cosa qui nella mia storia ci sono esseri sovrannaturali che poi scoprirete più avanti

L'arrivo
 
Pov Lydia
 
“Allison?! Basta ti prego, ho capito che il tuo rapporto con Aiden in questi giorni non è dei migliori, ma ti prego basta!” dico esasperata
“Ok, ho capito non fare l’acida. Solo perché Jackson se ne andato non significa che te la devi prendere con me” dice Allison alquanto frustrata.
“Aspetta!” dico mettendogli una mano sulla bocca.
“Perché dovrei stare zitta?” dice prima di girarsi e vedere dove il mio sguardo sta puntando.
All'entrata della scuola ci sono due ragazzi praticamente uguali (Nda e Lydia molto fighi) che stavano attraversando il corridoio per andare verso la segreteria.
Uno avevo il cappello e degli occhiali con diversi piercing ed un tatuaggio l’altro aveva invece i capelli alzati con un piercing all’orecchio ed un tatuaggio uguale all’altro* erano vestiti uno in blu mentre l’altro in nero con jeans stretti ed una maglia attillata uno la teneva con lo scollo a V mentre l’altro con un scolla meno visibile , uno avevo la giacca di pelle mentre l’altro una di jeans.
“Dai muoviti Stuart! Ma quanto sei lento?” dice quello con i capelli un po' alzati in avanti vestito di blu con la giacca di jeans.
“Ho capito Stiles non sono mica veloce come te” ribatte l’altro.
Poi ,da quello che ho capito si chiama Stuart, si avvicina a me ed ad Allison
“Scusate, sapete dirci dov’è la segreteria?” mi chiede Stuart
“Certo, vi accompagniamo noi” dice Ethan comparso del nulla
“Potevamo farlo pure io e Allison, da sole!” dico arrabbiata
“Si, ma i gemelli si aiutano” ribatté  Aiden
“Ok, piacere io sono Stuart e lui è Stiles” presenta Stuart
“Ciao, noi siamo Ethan, Aiden, Lydia ed Allison” dice Ethan indicandoci a ciascuno per turno.
“Piacere” rispondono all'unisono.
“Beh ragazzi grazie, ma adesso non sarebbe meglio andare” dice Stiles, che non aveva ancora aperto bocca da quando era arrivato.
“Ok, a dopo ragazze” ci salutano loro prima di andarsene.
“Mmm, nuovi bocconcini da assaggiare” dico
“Dai Lydia, sei veramente imprevedibile, non si può star con te se no si esce pazzi con i tuoi cambiamenti di umore”
“Beh meglio cambiamenti di umore che lamenti continui” ribatto
“Bene, credo solo che di bocconcino ne avrai solo uno” allora dice Allison
“Perché?” dico un po’ stralunata
“Beh, hai visto come Stiles guardava Ethan ed Aiden?”
“Uffa, in questa scuola non bastavano quattro gay strafighi, ne serviva pure un altro?!” dico frustrata.
 

Pov Stuart
 

“Stiles, quella ragazza non mi convinceva” gli dico con il pensiero
“Neanche a me, ma facciamo buon viso a cattivo gioco” mi risponde.
“Ecco siamo arrivati” ci dice quello che ho identificato come Aiden
“Grazie mille ragazzi” dice Stiles
“Di niente” risponde Ethan “anzi credo che ci dobbiate un favore”
“Perché?” chiediamo all’unisono io ed Stiles
“Perché vi abbiamo salvato dalle grinfie di Lydia Martin” dice ridendo Ethan.
“Oh allora grazie tante, ma posso sapere il perché?” dico
“Beh, lei è la cacciatrice di uomini per eccellenza” risponde Aiden
“Allora credo che avrà in mano solo uno di noi” dice Stiles
“Perché solo uno di voi?” chiedono all’unisono “Ma non siete… etero?”
“Uno si… l’altro un po' meno” dice sempre Stiles.
“Vediamo se indovino, tu sei etero*dice indicandomi*… e tu Stiles sei bisex o gay, giusto?” dice Aiden
“Gay” rispondo io per Stiles
“Beh, per dir la verità sono stata con una, ma poi ho capito che non faceva per me” dice Stiles ridendo
“Allora penso che Matt sia stato fortunato” dico
“Basta con i discorsi di famiglia ora, ci vediamo ragazzi” dice Stiles un po’ in imbarazzo
“Ok, spero che ci ritroveremo a lezione, ciao” dicono Ethan ed Aiden.
 
 

 
*Stuart ha:
Eyebrow,
Septum,
Spider Bite,
Helix,
Tragus,
La scritta hoana sul braccio destro
 
Stiles ha:
La scritta hoana sul braccio sinistro,
Un lupo con una triskele su metà superiore della schiena,
Helix

 
Angolo Pandora o Pazza:
Ecco l’inizio. Spero che vi abbia interessato.
Comunque a chi interessa la storia mi è venuta in mente vedendo questo video 
https://www.youtube.com/watch?v=ufGFPsbgl5c
, se vi va andate a vederlo.

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Baci Pandora :*
 
P.S. questi sono i link dei tatuaggi dei ragazzi:
 
 

Stiles: http://fc04.deviantart.net/fs51/i/2009/272/c/c/Wolf_And_Red_Triskele_Tattoo_by_WildSpiritWolf.png
Stuart e Stiles: http://25.media.tumblr.com/tumblr_m85m5pd3om1qdl9dfo1_1280.png
 
P.P.S. andante a leggere la storia Wainting for di Venda se vi piace la letture della mente tra gemelli
 
 

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Capitolo 2
*** L'Incontro ***


L’Incontro
 
Pov Stiles
 

Mentre prendevamo i nostri orari, notai subito che erano uguali
“Dannati mamma e papà che ci hanno fatto fare gli orari uguali” dico
“Perché non vuoi più stare insieme al tuo fratellino?” mi chiede con il broncio Stuart
“Certamente no, cosa farei senza di te, l’unico fatto è che sembreremo due asociali così” dico sicuro
“Allora facciamo in modo che non sia così” mi risponde
“Beh… se ci credi va bene, che abbiamo alla prima ora?”
“Chimica”

 
Cinque minuti dopo
 
“Ecco, meglio che entriamo” dice Stuart
“Certo” rispondo
*bussano*
“Salve possiamo entrare?” chiedo
“Certo” risponde il prof “Voi sareste?” ci chiede con superbia
“Stiles e Stuart Stilinski” diciamo insieme
“Bene Stilinski, accomodatevi vicino agli Enderson*”dice mentre indica Ethan ed Aiden.
“Va bene” rispondiamo accomodandoci
 
“Risalve ragazzi” ci dice Ethan
“Vi siete divertiti senza di noi?” chiede Aiden
“Ma certo che no, senza di noi non c’è divertimento” risponde Ethan, portando me e Stuart e ridere ed avere la prima sgridata del prof.
“Ma come si chiama questo?” dico indicando il prof
“Ah è Harris, il prof più odiato in tutto il mondo”
“Ahh, lo vediamo” rispondo per entrambi
“Comunque appena finisce l’ora vi presentiamo alla nostra comitiva” dice sicuro Aiden
 

Dopo 50 minuti
 
*Driiiiin*
 
“Finalmente, non lo sorbivo più” dico convinto
“Beh, pensa che lo terremo per tutto l’anno” dice con una specie di broncio Ethan
“Ma adesso non pensiamo alle cose tristi, è ora di presentarvi alla nostra comitiva” dice Aiden
“Bene” diciamo io e Stuart
 
Entriamo nel cortile e vediamo sette ragazzi seduti su delle panchine
“Bene ragazzi” dice Aiden “loro sono la nostra grande famiglia” continua
“Scott ed Isaac sono quelli lì appiccicati” ed indica un moretto con i tratti messicani che si sta baciando un biondino.
"Ehy ragazzi un po' di contegno!" dice Aiden facendoli separare.
“Scusa è che sono sempre così. Allora dove eravamo rimasti? Ah si! La bionda ed il nero sono Erica e Boyd” dice sempre Aiden
“Mentre quel ragazzo hawaiano è Danny, il mio fidanzato” dice tutto felice e orgoglioso Ethan
“è queste... beh credo che saprete riconoscere Allison e Lydia, giusto?” conclude sempre Ethan
“Piacere” diciamo io e Stuart
“Ragazzi loro sono Stuart ed Stiles, siate gentili con loro” dicono insieme i due gemelli.

 
 Pov Stuart
 
“Ma come faremo a non confondervi?” dice Scott
“Semplice, vedi questi tatuaggi *mostra la scritta Hoana* io la tengo sul braccio destro, mentre Stiles sul sinistro” dico con semplicità
“Oppure dai piercing” dice Stiles
“Wow, sono veramente bellissimi ma i vostri genitori non hanno detto nulla?” richiede Scott
“Cosa avrebbero dovuto dire, nostro padre ha un dragone che parte dalla mano e finisce sulla spalla destra, mentre nostra madre ha dei piercing ed un pavone sulla schiena, quindi non ce lo potevano impedire” dice Stiles
“Stiles ma tu hai solo un tatuaggio e un piercing?” chiede stavolta Allison
“Certo che no” dico io a posto suo “dietro la schiena ha una triskele ed un lupo”
Vedo che tutti i ragazzi si guardano  quasi sconvolti
“Perché proprio questi tatuaggi, Stiles?” chiede Isaac
“Il lupo è il mio animale preferito, mentre la triskele ha due significati, il primo Passato, Presente e Futuro**, il secondo è padre, madre e fratello” dice
“Bello, ma quanto è grande?” dice Lydia
“Beh se volete lo potete vedere” dico sempre a posto di mio fratello
“Grazie per avermi chiesto il permesso Stuart”
“Scusa ma la bellezza della tua schiena la devono vedere tutti” gli dico convinto”
“Ah, Certo”
“Certo, che lo vogliamo vedere” dice Danny
(Nda è pur sempre Danny quindi doveva farlo u.u)
“Ok” dice rassegnato Stiles levandosi la giacca di jeans e la maglia con lo scolla a V
“Wow è bellissimo, ma da quanto ce l’hai?” chiede Erica
“Beh da almeno 6 mesi” dice Stiles
“Allora, dimmi dove sta questo tatuatore perché è uno spettacolo il tuo lupo” continua Erica
“Grazie, ma credo che non dovrai andare lontano perché io e Stuart li sappiamo fare, infatti me l’ha fatto lui come io gli ho fatto la scritta” dice Stiles
“Veramente?!” ci chiedono tutti guardandoci straniti
“Certo, abbiamo solo dovuto imparare a usare la macchinetta” dico
“Beh, allora io prenoto subito” riprese Erica
“Certo dimmi quando e dove vuoi e inizieremo subito a fartelo” dico agli altri

 
*Driiiiiiin*
 
“Uffa, ora riiniziano le lezioni” dice Stiles
“Fratello mi ha letto del pensiero” dico con fare scherzoso visto che l’ha fatto
“Beh, su questo non c’è da stupirsi” ribatte Stiles

 
Pov Stiles
 

“Ora che abbiamo?” chiede Stuart
“Letteratura” rispondo
“Allora ,venite con noi” dice Erica prendendo me e Stuart sotto braccio
“Scusa, ma chi sarebbe il noi?” dico
“Io e Boyd ovvio” dice lei “comunque tornando ai tatuaggi, potreste farmene uno?” continua facendoci gli occhi dolci
“Certo, dicci luogo, ora e il tatuaggio che vuoi e sarà fatto” dice Stuart
“Quanto sei elegante mio dolce gentiluomo e pensare che io ti ho dovuto pregare per giorni” gli dico “credo che allora mi farò fare le tette, così almeno avrò un po’ della tua attenzione” continuo
“Beh, non sarebbe una cattiva idea” dice Stuart
“Mi fai schifo” gli urlo con sguardo tra lo scandalizzato e l’assassino
“Ma dai ci staresti benissimo” mi risponde Stuart divertito.
“Sei proprio un Casanova, giuro che questa non te la faccio passare” gli dico con sguardo serio facendo causalmente rompere una lampadine sopra di noi
“Stiles, calmati, potresti farmela pagare a casa” mi dice con sguardo supplicante
“Certo che no, non ci sarebbe divertimento” gli rispondo con un ghigno
 

 

 
 

*il cognome di Ethan ed Aiden è puramente inventato
** ho preso sputo dalla storia my forever di EdSheeran, quindi vi consiglio di andare a vedere questa storia
 
 
Angolo Autrice:
Ed eccoci qua alla fine del secondo capitolo che spero vi sia piaciuto. Comunque siamo arrivati alle presentazioni della comitiva che diventerà ancora più pazza avanti.
Spero che sarete in tanti, ringrazio la mia dolce alpha che mi sta aiutando tantissimo in questa storia
Baci Pandora :*

 
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 P.S. grazie a chi ha recensito, ho messo la storia tra i preferiti/seguiti/ricordate, senza di voi tutti questo non ci sarebbe, GRAZIE

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Capitolo 3
*** Lo Scontro ***


Lo Scontro
 
Pov Stuart
 

Sono leggermente spaventato sulla vendetta di Stiles, visto che lui non è normale potrebbe vendicarsi in tutti i modi che gli vengono in testa; mi sa tanto che sarebbe meglio se iniziassi a guardarmi le spalle.
Intano con un occhiata omicida di Stiles ed Erika tutti nel corridoi si sono volatilizzati.
“Meglio che andiamo prima che la scuola vada in pezzi” dice Erika all’oscuro di tutto
“Certo, non voglio prendere la scossa” dice Stiles, facendomi spaventare e non poco
“O forse chi lo sa la scossa l'avrà qualcun'altro” mi dice Stiles nella mente
“Ti prego, accetto tutto ma la scossa no, TI PREGO” dico a Stiles
“Cosa, Stuart sei uscito pazzo, chi ti dovrebbe mai dare la scossa?” dice Erika un po’ stranita
“E’ dove ci sarebbe poi il gusto?” mi risponde Stiles facendo poi un ghigno che noto solo io
“Nessuno” dico per rimediare “Ma dove sarebbe l’aula di Letteratura?” chiedo per cambiare argomento
“La prima a sinistra” dice Boyd
“E chi è il prof?” chiedo ancora per non guardare Stiles
“La Blake, è un brava insegnate tutta sorrisi carezze” dice Erika con un faccia leggermente schifata
“Già non  mi va a genio” dice Stiles, perché le professoresse/professori così non gli sono mai piaciuto, secondo lui sono più falsi di uno che mette i voti per simpatia
“Meglio  che entriamo in classe se non vogliamo fare tardi” dico per scappare il prima possibile da Stiles
Appena entriamo in classe vediamo una prof vestita tutta in nero con pantaloni attillati e una maglia con scollo a v molto esagerato
“Meglio che ti asciughi la bava Stuart”mi dice nella mente Stiles
“Ma come fa a non ti attirarti quello scollo?” rispondo
“Se vuoi mi faccio io quello scollo” mi risponde Stiles con tono un po’ arrabbiato
“Ok, sto zitto, so già che ti devi vendicare non voglio girare il dito nella piaga” dico per calmarlo
“Ah, lo sai che mi stavo dimenticando di quella vendetta ma credo che ora la peggiorerò” dice Stiles facendo un ghigno malefico
Oh, non me ne potevo stare zitto, nooo dovevo per  forza dirglielo perché sono un deficiente… meglio che ora seguo la lezione
“Ragazzi ma voi ci state capendo qualcosa?” ci chiede Erika come un supplica
“Certo… che no” risponde Boyd
“Forse… no, ma questa di cosa sta parlando” chiede allora Stiles
“Credo che stia parlando della Letteratura” dico
“Certo Stuart che sei Mr. Intelligenza”  dice Stiles dandomi uno scappellotto  “Stiamo nella classe di Letteratura secondo te cosa facciamo?” continua mentre io mi massaggio la parte dolorante
“Scusa ma quella tette mi distraggono” dico nella mente
“Coglione” dice Stiles “Ah!Credo che la tua sedia stia andando a fuoco” continua
“COS-?” urlo
Mentre Stiles cerca di trattenere le risate Boyd ed Erika cercano di aiutarmi.
“Ma come si è accesa?” urla la Blake
“Io credo di saperlo” dico a Stiles arrabbiato
“Chi semina vento raccoglie tempeste” mi risponde

 

 
Pov Scott
 
È da sta mattina che sento odore di lupo e qualcos’altro e sono più che certo che non siamo noi
“Isaac anche tu senti odore di lupo?” chiedo al mio ragazzo
“Si, è da sta mattina” mi risponde
“Forse è meglio se ne parliamo con i gemelli o Derek” dico
“Io prima parlerei con i gemelli visto che abbiamo un’ora con loro e appena possiamo chiamiamo Derek e lo avvisiamo” dice Isaac con tranquillità
“Ok, ma ora è meglio andare non vorrei essere scuoiato vivo da Harris” dico iniziando a correre tirando Isaac
“Endersonnnnnn” urlo appena vedo Ethan ed Aiden
“McCall, Lahey, tutto a posto?” chiede Ethan
“Si ma vi volevamo parlare” dice Isaac con un po’ di fiatone
“Di quel odore di lupo?” chiede Aiden
“Si meno male che non l’abbiamo sentito solo noi” dico
“Beh è meglio se avvisiamo Derek ora che abbiamo la conferma” dice Isaac
“Forse è meglio farlo dopo la lezione, Harris mi spaventa troppo” dico con poi l’approvazione di tutti.
 
Dopo un’ora di tortura con Harris finalmente siamo liberi
 
“Dai ragazzi chiamiamo Derek” dice Isaac
“OK” dico tirando fuori il telefono
Turn… Turn… Turn…
“Pronto?”
“Derek, abbiamo bisogno di te” dico
“Perché mai?” chiede un po’ scorbutico
“Da sta mattina a scuola sentiamo odore di lupo e qualcos’altro” dice Isaac prendendomi il telefono
“Come qualcos’altro?” chiede esasperato Derek
“Si, è un odore selvaggio ma anche dolce” risponde Isaac con ancora il telefono
“Beh, potrei sapere di cosa parlate ma vorrei controllare, appena finite scuola arrivo” dice risolutivo Derek e poi attacca
 
“Beh poteva andarci peggio” dice Ethan per smorzare la tensione, infatti tutti ridiamo.
 

 
Pov Stiles
 
Qual è la vostra prossima ora?” chiedo ad Erika
“Noi abbiamo matematica” mi risponde
“Meno male” dico felice
“Come mai così felice?" mi chiede Erika
“Perché anche noi abbiamo matematica quindi non perderemo tempo a perderci” dico abbastanza risoluto
“E dopo matematica che avete?” chiede Stuart
“Educazione Fisica” risponde Boyd
“Per fortuna” scappa dalle labbra di Stuart
“Che fortuna? Io il coach Finstock lo strozzerei” dice pratica Erika
“Non intendeva questo, ma che fortuna in senso che non staremo soli” dico io a posto di Stuart prima che peggiori le cose
“Ok, ma andiamo non mi piace fare tardi” dice Boyd
 

Così passa pure la terza ora
 
“Adesso due ore di Educazione Fisica e c’è ne possiamo andare” dico felice
“Vero, non ce l’ha facevo più a studiare” dice Stuart
Entriamo nelle spogliatoi e vediamo tutto i ragazzi che abbiamo conosciuto alle spacco
“Muovete il culo” risponde una voce che sfonda i timpani “E voi chi sareste?” continua vedendoci
“Stilinski”  diciamo in contemporanea io e Stuart
“Bene Biliski ora muovetevi ed andate in campo” risponde seccato
“Che noia è questo tizio” mi dice Stuart facendomi ridere
“Cos’hai da ridere Biliski?"dice il coach rivolto a me
“Niente, è solo che il buco che ha sul pantalone fa vedere qualcosa” rispondo alzando le spalle
“Come OSI!?” dice alterato il coach mentre i ragazzi ridono
“VENTI GIRO DEL CAPO, ORA!” dice ancora più nero per il comportamento dei suoi ragazzi
“Bene” dico guardandolo con uno sguardo di sfida
Appena usciamo iniziamo a correre e si vede che i ragazzi sono abituati ma alcuni stanno già cedendo e stiamo ancora al decimo giro
“Biliski altri Venti giri” dice il coach
“Perché dovrei farli?” chiedo con l’incazzatura pronta
“Perché io sono il coach e tu solo un ragazzino” risponde
“Bene” dico per poi fare i venti giro in 2 minuti
“Contento?!” gli urlo, in tanto lui e tutti i ragazzi mi guardano straniti tranne Stuart che mi guarda fiero
“Bilinski in porta *dice indicandomi* altro Bilinski in attacco *indica Stuart* McCall attacco e Lahey porta” dice concludendo
“Stuart facciamo vedere quanto valiamo” gli dico più incazzato che mai
“Non ti preoccupare gli faremo il culo” mi risponde Stuart
Dopo il suono di quel fastidioso fischietto inizia la partita
“Forza Stuart” urlo mentre i ragazzi del gruppo tifano per Isaac e Scott anche se mi sembra che Lydia sia più interessata a guarda il bel culo di mio fratello.
“SIIIIII” urla Stuart perché è riuscita a fare goal ma si vede che ora sia Isaac che Scott siano più che decisi a vincere
Così Scott prende la palla e si prepara a tire anche se ha Stuart alle spalle, Scott tira
“WOW” sento dire a Scott per la mia stupenda parata ed é proprio per questo che mi sento osservato,mi giro ma non c’è nessuno, strano i miei istinti sono sempre stati ottimi
“Stuart mi sento osservato” gli dico per essere sicuro di quel  che dico
“Infatti ho visto una figura muoversi ma non so chi sia, dopo controlleremo” disse per calmarmi
“Grazie, ricardati che dobbiamo capire chi sono i lupi che sentiamo da sta mattina, non mi sento molti sicuro soprattutto dopo quello che è successo” gli dico
“Hai ragione, ma ora pensiamo alla partita” dice per poi cambiare discorso
 

Due ore dopo
 
“Ragazzi siete fenomenali” ci dice Danny mentre torniamo allo spogliatoi
“Grazie ma è solo per il nostro allenamento” dico per non far dire stupidaggini a Stuart
“Beh allora complimenti perché il vostro allenamento ha dato ottimi risultati” dice per poi dare un occhiata ai nostri fondoschiena
Stuart arrossisce ma non vedo che ci sia di male
“E ora di farsi una doccia” dice Stuart “Voglio andare a casa” dice continuando
“Si, hai ragione” diciamo in coro tutti per poi fiondarci nelle docce
 
“Muoviti” dico a Stuart camminando all’indietro
“ATTENTO” urla Stuart ma in ritardo perché sono già caduto ma il pavimento non è come penso quindi apro gli occhi e mi ritrovo davanti a degli occhi verdi con una sfumatura stupenda che porta a fare brillare i miei,ma per pochi istanti per fortuna
“Scusa” dico levandomi
“No, scusami tu” risponde lo sconosciuto
“DEREK” urla una voce dietro di noi poi vediamo Scott che trascina Isaac con dietro tutto il resto della comitiva
Ma Derek appena lo vede gli lancia una sguardo omicida
“Cosa vuoi?!” gli dice un po’ incazzato
“Scusa, ma hai già conosciuto Stuart e Stiles?” chiede Isaac
“Si, in un modo strano ma si” dice addolcendo un po’ gli occhi appena mi guarda e la cosa mi fa arrossire
Mentre tutti guardano straniti la scena

 
 
Angolo Autrice Pazza:
Ebbene sono tornato quindi tremate *inizia a ridere come un pazza*… Ok non pensateci ma ultimamente ho la testa che non ragiona più… Tornando alla storia spero che questo capitolo vi sia piaciuto e credo che tutti abbiate notato un bel po’ di Sterek, ma questo è solo l’inizio prima che mi divulghi troppo vi saluto
Baci Vostra Pandora  :*
 
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Capitolo 4
*** A Casa ***


A Casa
 
Note: prima di iniziare piccola cosa, in questo capitolo il linguaggio è un po’ volgare, a chi da fastidio non legga il capitolo
 

Pov Derek
 
Sono in questa schifo di scuola da ben due ore, ma fortunatamente ho sentito l’odore di cui parlavano i ragazzi anche se non capisco chiaramente da dove venga.
Seguo l’odore e non ci manca molto che mi ritrovo al campo di Lacrosse. Mi fermo e vedo subito Scott ed Isaac giocare contro due… gemelli?!
Appena uno dei due segna in modo spettacolare mi siedo e inizio a guardarli attentamente; mentre giocano uno dei due fa una parata stupenda e credo proprio di aver trovato altri invasori.
Mentre sto entrando a scuola qualcuno mi viene addosso e appena lo vedo il mio lupo inizia a scalpitare, vedo due pozze d’oro fuso e penso subito che ci vorrei tanto annegare dentro, ma una voce fastidiosa interrompe quel momento perfetto.
“DEREK!” urla Scott e io –peggio del solito- gli lancio uno sguardo omicida.
“Cosa vuoi?!” gli dico incazzato
“Scusa, ma hai già conosciuto Stuart e Stiles?” mi chiede Isaac
“Si, in un modo strano ma si” rispondo subito seccato ritornando poi a guardare quelle due pozze dorate e sentendo allo stesso tempo degli sguardi increduli sulla mia pelle.
 

Pov Scott

Sto correndo per la scuola trascinando con me Isaac appena ho sentito l’odore di Derek, ma adesso ha qualcosa di diverso, di completo, ma non riesco a capire molto.
“Isaac senti anche tu che l’odore di Derek è differente?” chiedo per avere la conferma
“Si, come se fosse finalmente completo” dice Isaac
“Possibile che abbia trovato la sua Lupa?” chiedo
“Probabile, ma adesso muoviamoci” dice Isaac, io non me lo faccio ripetere due volte che inizio subito a correre
“Derekk” urlo appena lo vedo, ma c’è quaquadra che non cosa*, infatti appena guardo meglio vedo Stiles tra le braccia di Derek.
“Cosa vuoi?!” dice Derek incazzato.
“Scusa, ma hai già conosciuto Stuart e Stiles?” chiede Isaac
“Si in un modo strano ma si” mi risponde seccato tornando a guardare Stiles e anche in modo davvero inquietante per me.
 

Pov Stiles
 
Vedo Scott discutere con questo stupendo sconosciuto, ma non mi interessa cosa dicono perché appena si rigira mi perdo in quella stupenda foresta che sono i suoi occhi
“Stiles, la smetti di pensare cose così sdolcinate, mi stai facendo venire il diabete” mi dice Stuart facendo poi una smorfia
“Sta zitto oppure ti devo ricordare la mia ira?” dico facendo fulminare una lampadina sopra di lui
“Stiles, dobbiamo andare” mi dice Stuart
“Perché?Sto bene così qua dove sono” dico in modalità cucciolo
“No che non stai bene, hai già rotto 2 lampadine e se continui così ci farai scoprire” mi dice Stuart
“Uffa, ma in ogni caso noi dobbiamo trovare questo branco, quindi se semino un po’ di zizania non succederà niente di che” dico per divertirmi un po’
“Non ci provare nemmeno, se devo prendertela con qualcuno fallo con me” dice
“Con molto piacere” gli rispondo ghignando malefico alzando una leggera brezza che colpisce in pieno viso Stuart
“Perché non sto mai zitto?!” mi risponde
“Perché sei un Coglione” gli dico tranquillamente.
“Cosa?” chiedono in  coro Isaac e Scott
“Niente, pensavo ad alta voce su Stuart” dico alzando le spalle
Con quella frase scoppiano a ridere, mentre Stuart sbuffa e lo sconosciuto da gli occhi di foresta fa un sorriso divertito, che svanisce appena Scotto la guarda come se avessi visto il basilisco della camera dei segreti**
“Va bene Stuart ora andiamo” dico riprendendomi dalle risate
“Bene, ciao Scott, Isaac” dice Stuart
“E tu saresti?” chiedo ad occhi di foresta prima andarmene
“Derek” dice con una voce stupenda
“Bene Derek, ci vediamo” dico “spero presto” continuo sussurrando
Infatti vedo Stuart alzare gli occhi al cielo e Derek che ha una faccia come se mi promettesse una tra le scopate più bella della mia vita e io non vedo l’ora di sperimentarla

 
Pov Stuart
 

“Stiles da dove ti è uscita tutta quella frase” gli chiedo mentre stiamo tornando a casa
“Sai Stuart c’è una cosa nel nostro corpo che si chiama cervello” inizia come se stesse parlando con un bimbo di 4 anni “beh, il cervello a volte non funziona e quindi molti uomini iniziano a pensare con il cazzo, ti è abbastanza come spiegazione?” finisce infastidito
“Si, va bene ma proprio con quello dovevi parlare, non mi convinceva per niente” dico per farlo ragionare di nuovo con la testa
“Si, con quel figo della Madonna, quindi sta zitto” mi dice, credo proprio che a posto del cervello i suoi ormoni hanno preso il controllo
Finalmente siamo arrivati a casa
“Mamma, Papà siamo a casa” urliamo io e Stiles
“Bene, come è andato il primo giorno di scuola?” chiede nostra madre premurosa
“Molto bene grazie, abbiamo conosciuto una comitiva di pazzi ma bene”  dice Stiles
“A me non sembrava ti desse fastidio quel loro amico più grande” gli dico per prenderlo in giro
Ma non avevo pensato ad una cosa
“Stuart il tuo sedere va a fuoco?” chiede nostra madre dall’altra stanza
“Forse… SI!” urlo cercando di spegnerlo
“Stiles perché hai acceso tuo fratello?” richiede nostra madre
“Perché se lo merita” risponde Stiles imbronciato
“Ok, ma ora spegnilo” dice mamma accondiscendente
“Altri cinque minuti?” chiede con gli occhi dolci e labbro sporgente
“Va bene, ma che siano CINQUE minuti esatti”  dice lei e intanto Stiles inizia a ballare dalla gioia inseguito da me che cerco ancora di spegnere il fuoco
“Scusate ma io sono ancora qui con il sedere in fiamme” dico per attirare la loro attenzione
“Mamma mi ha dato cinque minuti, quindi Bobby seduto e aspetta” mi risponde ridendo e così nostra madre
 

* quaquadra che non cosa: è un espressione che usano io ed i miei compagni di classe per scherzare
** si avete capito bene I Love Harry Potter u.u
 

 
Angolo Autrice Pazza:
Scusate se il capitolo è più piccolo del solito ma l’ispirazione era poca e non volevo lasciarvi senza capitolo, quindi scusatemi. Comunque vi è piaciuta mamma Stilinski? Perché io l’ho amata e che ne dite della vendetta di Stiles, qualcuno ha già capito in cosa consiste? Quindi vi lascio con queste domande e alla prossima
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Capitolo 5
*** Vendetta ***


  
Vendetta
 
Pov Stiles
 

Ormai manca poco alla mia vendetta e non vedo l’ora di vedere la faccia di Stuart e il suo povero sedere, ma se l’è cercata.
In più all’anniversario della scuola cade a pennello. Per ora devo solo aspettare il giorno prefissato e poi tutto verrà da sé.
“Stiles ti vuoi muovere?” urla la voce della mia vittima
“Arrivo vitt-Stuart” gli rispondo inciampando nelle parole
“Ok, ma muoviti se no ti tormenterò per l’eternità” dice scherzando Stuart
“Certo, ma in ogni caso io mi vendicherei quindi non ti converrebbe” rispondo con una alzata di spalle per spaventarlo, infatti lo vedo sussultare
“Ti prego dimmi che oggi andiamo a scuola con una delle nostre auto, odio il pulmino o camminare” dice Stuart cambiando argomento
“Certo, quale ti va di prendere? La Ferrari o la S3” chiedo per sapere quale useremo
“Io direi di andare con la S3 per non dare nell’occhio, poi useremo la Ferrari” dice con fare risoluto, anche se credo che noi siamo già al centro dell’attenzione.
“Va bene, hai vinto ma ora andiamo non voglio arrivare fare tardi” dico per poi prenderlo per la sua -tipica- giacca di pelle e correre verso l’auto.
Appena arriviamo nel parcheggio tutti si girano a guardarci
“Ma non hanno mai visto dei fighi?” chiedo spazientito
“Credo di si, ma nessuno ci può battere” mi risponde
A parte quel Derek/occhi di foresta penso.
“Per piacere, non pensare più a lui” mi dice Stuart “ormai ho il diabete per colpa tua” continua ridendo
“Ok, ma non leggermi nel pensiero” dico per poi ridere insieme a lui.
 

Pov Scott
 
Appena entro a scuola vado alla ricerca di Isaac, per sapere se ho saputo qualcosa in più su quei odori particolari e qualcos’altro –il solo pensarci mi fa venire gli occhi gialli-.
Corro finché non trovo il MIO riccioli d’oro
“Isaac” sussurro avvicinandomi lentamente per poi circondarlo con le mie braccia da dietro
“Buongiorno” gli dico prima di baciarlo passionalmente
“Buongiorno” mi risponde quasi senza fiato “a cosa devo tutta questa dolcezza?” chiede continuando a guardarmi negli occhi con dolcezza e malizia, un mix letale per me.
“Avevo bisogno di te” rispondo facendogli illuminare gli occhi di giallo “Ma prima ti devo chiedere se hai saputo qualcosa di più sulla faccenda degli odori” dico un po’ dispiaciuto.
“Che ruffiano, ma no, non ho saputo nulla” dice prima di baciarmi con trasporto
“A cosa devo tutta questa passione?” chiedo usando più o meno le sue parole per prenderlo in giro
“Oggi sei irresistibile” dice con fare ovvio
Ma appena ci stacchiamo sentiamo in vicinanza quei odori, ci fermiamo ad iniziamo ad aspettare che arrivino i loro possessori. Ma ci ritroviamo davanti Stiles e Stuart che stanno litigando su non ho capito cosa, quindi ci avviciniamo- o meglio io mi avvicino e tiro Isaac con me.
“Hei gemelli” dice Isaac quasi urlando per superare le loro urla
“Biondino, Messicano” dico in contemporanea, cosa alquanto inquietante.
“Ciao Stiles, Stuart” dico per non confondermi “Ok, non vi riconoscerò mai” continuo scherzando ma con una note di esasperazione
“Allora facciamo così” dice Stiles “io ti prendo in prestito, con il permesso di Isaac, così ci conosceremo meglio e capirai chi è l’uno e chi l’altro” continua con tranquillità.
“Per me va bene” dico aspettando un cenno da parte di Isaac, che per fortuna arriva.
“Bene, quindi noi andiamo, ci vediamo a pranzo” dico

 
Pov Stiles
 
Per fortuna i nostri genitori hanno cambiato gli orari e stranamente sono gli stessi di Scott, per questo ho proposto questa cosa e caso mai lui conosce o fa parte di quel branco che dobbiamo trovare, ne sento l’odore che lui è un lupo, come Isaac, Erika, Boyd, Ethan ed Aiden.
 
Per fortuna la giornata è finita e Scott, anche se un po’ stupido, è simpatico ma mai quando Stuart.
 
Finalmente l’anniversario della scuola è arrivato, oggi in classe non si farà nulla perché si devo preparare il falò che si terrà la sera, poi tutti andremo a casa a cambiarci e divertirci come pazzi, peccato che io e Stuat non ci possiamo ubriacare per colpa della nostra natura.
 
“STUARTTTTT! LA SMETTI DI SALTARE SU TUTTE LE SUPERFICI DI QUESTA CASA? ABBIAMO CAPITO CHE SEI ECCITATO PER LA FESTA MA ORA FERMOOOOOOO!” urlo dietro Stuart per fermarlo, ma visto che non si ferma faccio prendere fuoco al suoi poveri boxer e finalmente si ferma e inizia ad urlare per poi spegnere il fuoco sul tappeto come un cane che si gratta il sedere.
“Ok mi fermo, ma spegni il fuoco” dice per poi fermarsi e farmi gli occhi da cucciolo
“Va bene” dico sull’esasperamento
“Ora muoviti a vestire che dobbiamo andare” dico per poi prenderlo per le orecchie
“Ok, ma mollamiiiiiiii” dice e poi inizia a dimenarsi
“Ora fila e vestiti bene” dico per non dare nell’occhio


30 minuti dopo
 
“Stuartttttttttttt!” urlo “MUOVI QUEL TUO CULO MOSCIO DOBBIAMO ANDARE” dico alquanto incazzato e per fortuna che oggi mi vendico perché non riesco a mantenere ancora la calma
“Ok, eccomi non ti scaldare” mi dice Stuart alzando le mani
“NON TI SCALDARE, NON TI SCALDARE” urlo prima di saltargli a dosso, ma per mia sfortuna nostra madre mi riesce a placcare
“Ora andate e non fate storie” dice con fare serie per poi cacciarci a calci da casa.4
“Ok, ma scelgo io l’auto” dico per precedere Stuart
“Quale?” dice pensando che io scelga la S3 ma si sbaglia di grosso
“Ferrari” dico con calma
 
Arriviamo alla festa con 40 minuti di ritardo, quindi andiamo subito alla ricerca del nostro ‘gruppo’ ma appena scendiamo dalla Ferrari vedo Scott con la bocca spalancata e gli occhi fuori dalle orbite
“Voi… Voi… Voi avete una FERRARI” urla come se fosse la fine del mondo
“Si, me l’hanno regalato i miei per il compleanno mentre a Stuart gli hanno fatto la S3” dico con un alzata di spalle, mentre tutto il gruppo rimane stupito
“Ma che siete venuti a fare a Beacon Hills quando potreste vivere in un posto migliore?” ci chiede Isaac che è una tra i primi a riprendersi
“Perché io e Stiles abbiamo avuto problemi con la scuola e visto che a papà hanno offerto questo lavoro lui ha accettato” dice Stuart perché sa che è colpa sua se ce ne siamo andati da Chicago
“Ma basta parlare, voglio divertirmi” urlo per poi prendere tutti e andare vicino al fuoco
Appena vedo Stuart più vicino alle fiamme con della brezza le faccio spostare e colpire Stuart
“STUARTTTT” dice Lydia “STAI ANDANDO A FUOCO” continua urlando
Mentre tutto il gruppo si preoccupa di Stuart io scoppio a ridere e faccio uscire per sbaglio la mia aura da Kitsune che viene subito notato da tutti e Stuart come metodo di difesa si avvicina a me e fa brillare gli occhi
 

Angolo Pazza:
Ad  eccoci qui di nuovo insieme spero che il capitolo vi siamo piaciuto e vi avviso che la pubblicazione dalla settimana prossima sarà il giovedì per mia comodità, qui troverete i link per le macchine di Stuart ed Stiles

Stuart:
http://www.autobadillo.it/website/uploads/AUDI/DSCN1175.JPG

Stiles: https://ferrari-4me.weebo.it/static/thumbs/1_ferrari-california-t-visuale-tre-quarti-fontale-400x340_SD7TZB.jpg?v=2

A presto Baci Pandora :*

P.S. ringrazio tutti quelli che seguono questa mia piccola pazzie, a chi la recensisce o chi semplicemente la legge GRAZIEEEE ;)

P.P.S scusate se il capitolo è piccolo *si inginocchia e chiede il vostro perdorno*
 

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Capitolo 6
*** Verità ***


Verità
 
Pov Scott
 
Finalmente il giorno del falò arrivò e anche se non mi posso ubriacare non vedo l’ora di divertirmi con tutto il branco.
 
Appena arrivo vado subito alla ricerca di loro, ma soprattutto di Isaac.
“Riccioli d’oro” dico appena lo vedo “non mi saluti?” continuo con un broncio che so che adora, infatti si avvicina per levarmelo con un bacio da mozzare il fiato
“Hai visto gli altri?” gli chiedo con gli occhi chiusi appena ci stacchiamo dal bacio
“Si, Lydia ci sta tormentando di portargli Stuart, Allison e Aiden pomiciano di là, Ethan e Danny fanno lo stesso, Boyd ed Erika stanno a casa a fare cose che non vorrò mai sapere quindi arriveranno tra poco, mentre di Stuart e Stiles neanche l’ombra.” dice per farmi capire
“Ok, allora che facciamo?” chiedo guardandolo negli occhi per sperare nella risposta che voglio
“Potremmo imitare Allison, Aiden, Ethan e Danny” dice facendo le spallucce
“E’ così sia Riccioli d’oro” dico prima di baciarlo profondamente, ma appena apro gli occhi, chiedendomi il perché si è staccato da me, lo vedo completamente bianco, come se avesse visto un fantasma; quindi per capire il motivo mi giro e la mia faccia diventa subito lo specchio di Isaac; perché davanti a noi c’è una Ferrari stupenda guidata da niente di meno da Stiles.
“Voi… Voi… Voi avete una FERRARI” urlo a dir poco shockato
“Si, me l’hanno regalato i miei per il compleanno mentre a Stuart gli hanno fatto la S3” dice cose se fosse la cosa più normale del mondo mentre il gruppo ci raggiunge stupiti.
“Ma che siete venuti a fare a Beacon Hills quando potreste vivere in un posto migliore?” chiede Isaac per capire
“Perché io e Stiles abbiamo avuto problemi con la scuola e visto che a papà hanno offerto questo lavoro lui ha accettato” dice Stuart con il rammarico negli occhi e nella voce
“Ma basta parlare, voglio divertirmi” dice Stiles per cambiare discorso
Ci avviciniamo al falò ed iniziamo a ballare sentendo poi uno sbuffo di vento che colpisce Stuart.
“STUARTTTT” dice Lydia “STAI ANDANDO A FUOCO” continua urlando
Mentre tutto il gruppo si preoccupa di Stuart, Stiles scoppia a ridere per non si
sa quale motivo, ma poi si vede un’aura che viene subito notato da tutti, quindi ci giriamo verso Stiles che viene subito coperto da Stuart che gli occhi gialli.
 

Pov Stuart
 
Appena vedo che i ragazzi si girano verso Stiles, perché ha fatto uscire la sua aura, mi metto subito davanti a lui per proteggerlo
“Corri” urlo a Stiles, ma lui si gira verso di me
“Ormai hanno capito” dice con semplicità “quindi dobbiamo spiegare” continua ma si vede che vorrebbe scappare
“Si, dovreste e subito” dice Boyd con fare minaccioso
“Si, lo faremo, ma non qui” dice sempre Stiles “ci dovete seguire” continua
“Andiamo a casa e ci facciamo seguire” mi dice “se vogliono attaccarci ci sono sempre mamma e papà ad aiutarci”
“Si vede che sei tu l’intelligente qui” dico con un sorriso
“Se avete finito di guardarvi noi vogliamo delle spiegazioni” dice Aiden
“Ok seguiteci” dico prendendo le chiavi a Stiles
 

20 minuti dopo
 
“Eccoci” dico aprendo la porta di casa
“Oh Stiles, Stuart siete torn-” dice nostra madre interrompendosi appena vedo tutto il gruppo
“Ragazzi cos’è successo?” chiede come per assicurarsi che non ci abbiano scoperto
“Sono il branco” dice semplicemente Stiles
“Lo sapevate?” ci chiede Scott
“Si è semplice capire chi è un licantropo, dopo che ne sei così a stretta vicinanza ogni giorno” risponde a Scott guardandomi
“Ok, ci spiegherete tutto ma prima dobbiamo chiamare Derek” dice Isaac
“Fate, noi intanto dobbiamo fare una cosa” dico
“Mettetevi comodi” dice nostra madre prima di prenderci per il braccio e porteci via
“Cosa avete fatto?” dice arrabbiata
“Beh, è colpa mia ho fatto vedere la mia aura” dice Stiles prendendosi la colpa
“Ok, ma ora dobbiamo chiamare vostro padre” dice un po’ più calma “e mi spiegate perché li avete portati qui?” continua
“Se avessero voluto attaccarci saremmo stati nove contro due, mentre qui siamo quattro contro nove, sempre svantaggiati ma più forti” dice Stiles
“Sei un fottuto genio” dico prima di abbracciarlo
“Ok, ma ora andiamo” dice Stiles per poi tirare me e nostra madre
“Finalmente ora dovrebbe arrivare Derek” dice Scott

 
Diiing-Doongg
 
“Vai tu Stiles?” chiede nostra madre
“Ok” dice
“Entra” si sente dire Stiles a Derek
“Quindi siete voi” dice Derek guardandoci
“Si, ma hanno una storia che spero vorrete ascoltare” dice nostra madre
“Certo” dice Danny
“Allora è iniziato tutto quando siamo nati, essendo gemelli ed  essendo nati da due Kitsune uno celeste e uno del tuono dovevamo ereditare entrambi i poteri, ma stranamente li ereditai tutti io, facendo diventare Stuart un umano” inizia Stiles
“Ma quando si è vista la tua aura ad Stuart si sono illuminati gli occhi” osserva Lydia “cos’è successo?” continua
“Questo è successo sei mesi fa, stando a Chicago, molti branchi di genere diverso passava da noi, ma uno in particolare; mi fa ancora gelare il sangue nelle vene pensandoci; il branco di Alpha ,Deucalion, Ennis e Calì, sono senza emozioni, appena hanno visto me e Stuart li abbiamo ispirati per una nostra qualità, cioè quella di parlarci nel pensiero, ma visto che nessuno dei due voleva aggregarsi a loro, Ennis ha morso Stuart diventando un licantropo, ma capendo che anche così non avremmo ubbidito ,hanno giurato che avrebbero ucciso i nostri genitori” continua Stiles, ma visto che ha le lacrime a gli occhi preferisco continuare io.
“Quindi i nostri genitori ci hanno convinto ad andarcene, lasciare i nostri amici e tutto così avevamo, avremmo trovato un branco dove rifugiarci appena ci avessero trovato e visto che avevamo sentito parlare del Nemeton nostro padre ci ha portati qui” concludo
“Bene, ora sappiamo perché siete qui, ma ora tutto dipende da Derek” dice Scott
“Io direi di accettare la famiglia Stilinski nel Branco” dice Isaac
“Se avessimo i gemelli e i signori Stilinski potremmo essere più forti” dice Ethan
“Allora?” chiedo impaziente
“Potete entrare nel branco” dice Derek facendoci lasciare un sospiro di sollievo.
“Ma ad una condizione” continua congelandomi
“E sarebbe?” dice Stiles con un po’ di ansia nella voce
“Beh, vieni qui” dice Derek prendendo Stiles per mano e portandolo fuori.

 
Pov Stiles
 
“Potete entrare nel branco” dice Derek facendoci lasciare un sospiro di sollievo.
“Ma ad una condizione” dice continuo
“E sarebbe?” dico con un po’ spaventato
“Beh, vieni qui” dice Derek prendendomi per la mano e trascinandomi fuori
“Ok, ora posso dirtelo” dice appena siamo a 10 metri da casa
“Dirmi cosa?” chiedo
“Che la condizione è che devi uscire con me” dice con modo ovvio.
Non che io siano infelice per questa condizione, ne sono più che felice, ma non pensavo che avrei fatto colpa su questo figo della madonna
“Allora?” chiede con un po’ d’ansia
“Accetto volentieri la condizione” dico con il sorriso

 
Angolo Pazza:
ed eccomi ancora qui a rompervi la scatola come da oggi ogni giovedì, comunque spero che il capitolo vi abbia aperto diverse porte su questa storia J, non vedo l’ora di continuarlo ;).
Grazie a chi legge, recensisce o semplicemente la segue mi siete tutti utili
A presto Baci Pandora :*

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Capitolo 7
*** L'Appuntamento ***


L’Appuntamento     
 
Pov Stiles
Ok sto per morire non ho la più pallida idea di che mettermi per stasera, non è giusto mi serve aiuto e subito, poi mi si accende una lampadina (Nda letteralmente), prendo subito il cellulare e chiamo.
“Stiles che c’è?” chiedo la voce un po’ annoiata
“Lydia mi serve il tuo aiuto subito” dico subito
“Oddio Stiles che cosa è successo di tanto sconvolgente?” mi chiede preoccupata
“Ho un appuntamento ma sto andando in tilt” la prego
“… pensavo che fosse qualcosa di soprannaturale e quindi altamente pericoloso, comunque cinque minuti e sono da te” dice felice
“Ti prego non superare il limite di velocità, non vorrei che avessi una multa per un cretinata come la mia” dico sollevato
“Una cretinata? UNA CRETINATA?! GLI APPUNTAMENTI NON SONO MAI DELLE CRETINATE…” dice alterata “Ora mi calmo, ma in tanto tu chiama Allison e Erika avremo bisogno di tutto l’aiuto possibile” dice prima di staccare.
Allora scrivo un messaggio ad Allison ed Erika con scritto:
SOS Aiuto Vestiti, Ho Bisogno Di Tutte voi.
 

Dopo 10 minuti
 
Sento squillare il campanello per la terza volta trovandomi davanti Erika.
“Ok ragazze ora dobbiamo sistemare il qui presente fighetto per un appuntamento” dice Lydia come se fosse la cosa più seria del mondo.
“Lydia, è un appuntamento non una battaglia contro le forze del male” dico cercando di trattenere il sorriso
“Certo, certo” dice lei muovendo la mano come per scacciare una mosca “Ora caro ci devi dire con  chi devi uscire” continua più interessata
“Beh…” mi gratto la testa imbarazzato

“Dai dici” dice Erika
“Se non era qualcuno di importante non avresti chiesto aiuto a noi” dice Allison calma
“Va bene, devo uscire con D..” dico sussurrando il nome finale
“Come scusa?” chiede Erika
“Der…” dico ancora sottovoce
“Cosa?” chiedono insieme le ragazze
“DEREK, VA BENE DEVO USCIRE CON DEREK. ORA DATEMI UNA MANO” sbotto mentre le ragazze mi guardano a bocca aperta
“Finalmente” dice Erika “Derek ti ha chiesto di uscire non lo sopportavo più” continua sorridendo
“Ok, ma non ditelo a nessuno… Ora a lavoro ho bisogno di voi” dico per poi portarle in camera mia
“Allora prima di tutto mostraci l’armadio” dice Lydia con faccia seria, quindi mi avvicino ad una porta e la apro “Ecco il mio armadio” dico felice di vedere la loro faccia stupita
“Wow” dicono insieme
“Benvenute nel paradiso dei vestiti maschili” dico con voce seria per poi scoppiare a ridere
“Ok, ora che ci hai stupite vai fuori mentre diamo un’occhiata in giro” dice Allison, per poi spingermi fuori

 
Pov Lydia
 
“Ok ragazze da ora tutto dipende da noi” dico “allora Allison tu alle scarpe e alle giacche, Erika alle maglie e io ai jeans, dai che dobbiamo far impazzire  un  certo lupetto” continuo facendo un sorriso malizioso
“Che ne dici di questa?” chiede Erika facendomi vedere una maglia viola scuro con scollo a barca
“No, lo scollo deve essere più ampio” dico sicura
“Queste scarpe?” chiede Allison facendomi vedere delle Nike grigie
“Perfette, ora la giacca” dico mentre  mi avventuro nei jeans trovando subito qualcosa di perfetto
“Questa maglia?” chiede Erika con in mano una maglia verde scuro con scollo a V
“Proprio quello che serviva, Allison la giacca” dico
“Eccola” dice  con una giacca di pelle in mano
“Abbiamo l’abbigliamento perfetto” dico con un ghigno malizioso, mentre usciamo dal paradiso dei vestiti da uomo
“Stiles ecco quello che abbiamo scelto” dico mostrandogli la maglia verde, i jeans di pelle, la giacca di pelle e le scarpe grigie
“Perfetto, grazie mille ragazze” dice mentre inizia a levarsi la tuta che aveva a dosso
“Potresti anche evitare di cambiarti davanti a noi” dice Allison, oh la dolce Allison troppo innocente
“Ma tanto tu sei fidanzata, Erika pure e Lydia ho una cotta, o almeno vuole saltare a dosso a mia fratello quindi se io mi spoglio e mi rivesto davanti a voi non fa nulla” risponde Stiles con nonchalance
“Stiles mi presteresti la tua maglia viola?” chiede uno Stuart con troppi pochi vestiti a dosso
“Fratello lo so che hai sentito la conversazione, ma ti prego evita di entrare così, per le signore in stanza già avere un figo è troppo due poi le faremo morire” dice Stiles per poi andare a prendere quella maglia anche se Stuart, per me, è perfetto anche così
“Fratellino e io che pensavo che eri gay ma invece ti circondi di fighe” dice Stuart per poi prendere la maglia

“Allora io sarei l’etero e tu il gay perché ti circondi di fighi?” risponde con ironia Stiles.
“Stiles muoviti che fai tardi” dice Erika per far smettere i fratelli, infatti ha l’effetto desiderato perché Stiles caccia Stuart è velocemente si veste
“Ragazze mi dareste una mano pure con i capelli?” ci chiede Stiles con gli occhi da cucciolo
“Va bene” dice Erika e gli sistema i capelli facendoli sembrare ribelli ma con gusto (Nda non so neanche io cosa ho scritto -.-‘’’’’)
 

Pov Stiles
 

“Oddio, che faccio, oddio ho paura e se faccio una della mie solite cretinate? Aiutoooo” sclero nella mia testa
“Fratello calmati, prendi un respiro e vai” mi dice Stuart
“Grazie Stu” gli rispondo sorridendo

 
Ding-Dong

“Oddio è qui, ok Stiles prendi un respiro e vai”
Mi avvicino alla porta prendo un respiro e apre, Derek è stupendo con una maglia blu scuro, dei jeans chiari, una giacca in pelle usata ma che gli sta stupendamente e delle scarpe bianche.
“Stai benissimo” dico sorridendo dolcemente prima che si accorga che ero andato in trans vedendolo
“Tu non sei da meno” mi risponde porgendomi il braccio

“Che gentleman e io che pensavo sapessi solo ringhiare ordini” dico facendogli una smorfia
“Oh ma quelli li so dare bene” mi dice con un sorrisetto “ma mi sta trattenendo per il dopo cena” mi sussurra malizioso all’orecchio facendomi venire mille brividi alla schiena
“Ce… Certo” balbetto arrossendo
“And….andiamo?” continuo come una scolaretta
“Ok” risponde per poi sedersi una moto e passarmi un casco
“Grazie *salgo sulla moto * e pensare chi ti facevo più tipo da macchine sportive” dico sorridendo sulla sua spalle
“Ah forse ti sei sbagliato, ma se la macchina è bella non posso far a meno di complimentarmi con chi ce l’ha, tipo come quella Ferrari” dice indicando la mia macchina
“Allora fallo” dico con un ghigno
“Fare cosa?” chiede con il sopracciglio alzato
“Complimentarti, quella macchina è mia” dico e lui mi guarda stralunato ma con un sorriso beffardo
“Complimenti bella carrozzeria” mi dice “ma non solo quella della macchina” mi guarda di scatto con un ghigno e fa partire la moto mentre io resto di stucco e quando finalmente mi riprendo siamo già arrivati al ristorante che è un delizioso ristorantino italiano. Entriamo e un cameriere ci porta al tavolo che è vicino ad una vetrata che ci fa vedere lo splendido panorama della città che va ad accendersi con il sole che tramonta
“Wow” sussurro
“Bello vero, me l’ha fatto conoscere mia sorella e da allora siamo spesso venuti a mangiare qua” dice con un sorriso dolce, come se stesse rivivendo il ricordo
“Allora signori siete pronti per ordinare?” ci chiede il cameriere facendomi prendere un colpo
“E questo da dove diavolo spunta?” urlo nella mia mente
“Signore tutto a posto?” mi chiede quest’ultimo
“Certo, è solo che… mi è venuto il singhiozzo” mi invento per non fare la figura dell’idiota
“Ok, allora che prendete?” ci chiede più insistente
“Derek potresti scegliere tu?” chiedo perché non sopporto più il fantasma che porta le ordinazioni – anche detto cameriere-
“Certo Stiles, se vuoi possiamo pure prendere qualcosa di grande e poi dividiamo” dice con un sorriso dolce
“Certo fai pure” gli rispondo facendogli pure un occhiolino
“Allora prendiamo degli spaghetti alla vongole , gamberoni grigliati e da bere del vino bianco” dice per poi porgere i menu al cameriere che finalmente se ne va
“Allora raccontami un po’ di te” mi dici Derek ma mentre sta per aprire bocca sento delle risatine che vengono dalla nostra destra
“Hai sentito anche tu?” gli mimo con le labbra a Derek
“Si, mi sa che il branco non sa farsi gli affari suoi” risponde Derek sempre mimando con le labbra
“Vogliamo dare un po’ di spettacolo?” chiedo facendo un sorriso furbo
“Certo” mi dice, poi si alza e mi offre la mano
“Mi concede questo ballo?”
“Si” gli dico sorridendo e in tanto sentiamo degli urletti felici.
Allora iniziamo a ballare, ma mentre balliamo ci avviciniamo sempre di più fino a baciarci in modo molto sensuale, infatti poco dopo sentiamo dirci dietro:
“Ehi quello è mio fratello non puoi fare 'questo' così” urla Stuart cercando di liberarsi dalle mani di Lydia, così sorrido sulle labbra di Derek per poi staccarmi e con uno schiocco di dita il povero sederino del mio fratellino è a fuoco, sento della urla ma non mi interessa finalmente sono felice e non lascerò che niente mi rovino l’umore.
 

 
 
 
Angolo Autrice:
lo so che vorreste uccidermi perché ho messo mesi a pubblicare ma non ho avuto l’ispirazione per scrivere fino a pochi giorni fa, spero che comunque il capitolo vi siamo piaciuto e che non abbiate voglio di lanciarmi pomodori ma di lasciare una piccola recensione
A presto (spero) Baci Pandora
 

Moto di Derek: http://media.motoblog.it/y/yzf/yzf_r6.jpg
Ristorante: http://www.bystaff.it/milano/ristoranti/le_clochard_gallery/le_clochard_ristorante.jpg

 
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Farai felici milioni di scrittori. (© elyxyz) 
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