Stop the game

di bohmacheneso
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** capitolo 1 ***
Capitolo 2: *** capitolo 2 ***
Capitolo 3: *** capitolo 3 ***
Capitolo 4: *** capitolo 4 ***
Capitolo 5: *** capitolo 5 ***



Capitolo 1
*** capitolo 1 ***


Dopo tutto quel lavoro è arrivato finalmente il momento di riposare che aspettavano tanto.
Amano il loro lavoro, certo, ma con quel caldo afoso che c’è in quei giorni fare quelle coreografie impossibili sotto i riflettori è un suicidio.
Domani sarebbero dovuti andare alla radio per sponsorizzare la loro nuova canzone e dato che si sarebbero dovuti svegliare presto nessuno usciva dal loro appartamente.
Suga e Rap Monster impegnano quel tempo libero provando a comporre qualche nuova canzone scrivendo il testo sul pc,  Jimin e J hope fanno qualche ballo dalle movenze femminili facendo ridere Jin intento a mangiare il suo yogurt rigorosamente con l’immagine di Mario Bross stampata sulla confezione e V e Jungkook provano a superare un livello impossibile di un gioco sul cellulare comodamente seduti sul divano, qualche volta V invitava Jungkook a dimostrare come si facesse bene un ballo femminile ma lui era troppo preso da quel gioco e non lo ascoltava.
V si era scocciato di ritentare e ritentare quel gioco e provava a scambiare due parole con il compagno ma il risultato era sempre lo stesso: concentrazione totale unicamente sul gioco.
Passata mezz’ora Jimin e J hope si siedono sul divano insieme agli altri due e si avvicinano per vedere cosa stessero facendo.
Jimin nota la faccia scocciata di V e vede un Jungkook che non pensava avrebbe mai visto: aveva gl’occhi a palla che sembravano voler uscire, i denti serrati e le dita che si muovevano così rapidamente che gli sembrava che da un momento a l’altro si sarebbero staccate.
V spiega la situazione ai due che erano palesemente allibiti, lui al contrario ci era abituato.

<< stiamo impazzendo con questo gioco… lo so, sembra un cane con la rabbia con quei denti di fuori…ho detto a Kookie di fare altro ma sembra posseduto, non mi ascolta! Jeon jeongguk ascolta il tuo hyung!! >>
 
V scuote a destra e sinistra il povero maknae che nonostante tutto non lo degna di uno sguardo e continua a giocare anche venendo sballottolato.

<< non c’è nulla da fare il nostro golden maknae ascolta SOLO me non è vero? >>

Dopo aver rivolto quella domanda Jimin guarda Jungkook aspettandosi qualche conferma… che non ottiene.
Jungkook continuava a cliccare tasti come se non ci fosse un domani ignorando tutto e tutti, J hope inizia a ridere vedendo la faccia di Jimin sorpreso nell’essere stato totalmente snobbato.

<< ahah ti dò ragione…si vede come pensa solo a te Jiminnie! Lasciate fare a me voi due, c’è solo un modo per resuscitare Kookie >>

J hope si allunga verso il cellulare e lo sottrae alle mani del maknae che continua a muovere le dita anche senza il telefono fino a quando si rende conto che non l’aveva più. Il ragazzo dai capelli corvini alza lo sguardo sul suo hyung con aria sorpresa e quando lo vede spegnere il telefono l’espressione assume un’aria   scocciata.

<< yaah hyung ridammelo!! >>

<< vorrei ma il telefono non è il tuo né il mio, tocca a Taetae scegliere! >>

J hope lancia il cellulare a V che lo prende al volo, Jungkook si gira verso di lui di scatto guardandolo con occhi supplichevoli ma V scuote la testa mettendo il telefono nella tasca dei pantaloni.

<< eh no, hai ignorato il tuo Hyung tutto il tempo! Ti dovrei da…aAAA!! >>

Jungkook salta a l’improvviso addosso al moro che se lo ritrova sopra, Jimin si alza subito dal divano affiancandosi a J hope per godersi la scena.
V sente il peso di Jungkook sopra di lui, aveva chiuso gl’occhi per un’istante essendo stato preso alla sprovvista ma quando li riapre subito dopo si ritrova il viso del ragazzo a pochi centimetri dal suo. J hope e Jimin iniziano a schiamazzare come solo due yaoi fangirl sanno fare guardando quella scena, parecchio divertiti.
Jungkook lo guarda seriamente ma dopo gli scappa una breve risata perché sapeva anche lui che esagerava ad agire in quel modo e anche perché non pensava che avrebbe mai sentito un urletto simile dalla sua bocca, urlava come una donna!

<< complimenti per gli acuti, ti ingaggerebbero benissimo per gli horror. e allora se non mi dai il telefono me lo prendo da solo hyung >>

Il maknae si aspettava che il più grande avrebbe provato subito a buttarlo a terra e a ribattere ma non gli diceva nulla, questa volta è il turno di V di non ascoltarlo.
Era concentrato su altro e quasi non aveva sentito il più piccolo che sembrava sfidarlo. Invece si sofferma a fissare ogni tratto del suo viso non sapendo nemmeno il perché lo facesse, forse perché in quel momento erano parecchio vicini e lui se lo ritrovava davanti.
Dei lineamenti così dolci e delicati... l’aveva sempre detto che il suo Kookie era proprio un bel ragazzo.
Jungkook si accorge di essere fissato dal suo hyung e non capisce perché lo stesse guardando in quel modo che lo metteva un po’ in imbarazzo e non sapeva che fare, l’aveva offeso? Non era possibile, non era così permaloso. Forse era una tattica per metterlo a disagio, magari dopo se ne sarebbe uscito con qualche frase strana per prenderlo in giro

<< h-hyung? ho qualcosa di strano? >>

Chiede Jungkook che non ottiene risposta, l’attenzione di V viene catturata da altro.                                                                                                                                                                                                         
J hope piega la testa di lato osservando la scena e piega un sopracciglio, come se avesse compreso qualcosa. invece Jimin seguiva ridacchiando perché quella gli sembrava la scena si un drama.

<< Hope hyung non ti sembra la scena di un film romantico questa piuttosto di un aggredimento? Dobbiamo fare qualcosa? >>

<< ehm…si, hai ragione sembra una scena di un film, ma non interveniamo voglio vedere come si svolge la situazione >>

<< perché come ti aspetti che prosegua hyung? >>
 
<< non lo so, per questo voglio vedere >>
 
Completo silenzio nella stanza, solo Suga dava segnali di vita facendo un po’ di rumore digitando alla tastiera e Jimin che saltellava. 
Jungkook sospira non sapendo che fare, convintissimo lo stesse facendo di proposito per scherzo perché nessuno l’aveva mai fissato in quel modo, lo immobilizzava del tutto sapere che rivolgesse quel suo sguardo a lui, quando l’avrebbe smessa di scherzare così? Non pensava che una cosa così lo avrebbe messo tanto in suggezione.
Stava immobile ad aspettare che dicesse qualcosa, riusciva solo a fare quello al momento, stare in silenzio.
 I visi erano talmente vicini che per poco le loro labbra non si sfioravano, e V in quel momento fissava solo quelle, le sue labbra. Perché le fissava? La motivazione per lui era ovvia: se ti ritrovi qualcosa vicino a l’improvviso la guardi per forza.
Però doveva chiedergli se usasse creme perché quelle sue labbra gli sembravano così morbide che, oltre probabilmente alle fan, gli veniva quasi voglia pure a lui di…
<< scusate dovrei urlare “bacio, bacio”? >> dice Jin, che si affianca a J hope e Jimin guardando con attenzione la scena con un mezzo sorriso.
Taehyung sentendo quelle parole distoglie lo sguardo da l’oggetto delle sue attenzioni immediatamente, gira il viso verso i tre che li osservavano ma poi posa lo sguardo a terra sentendosi un po’ colpevole per quella strana voglia che gli era venuta poco fa…no, non poteva averlo pensato davvero.
Che è sta storia?? Forse era stato preso dalla situazione.
Sospira rumorosamente scuotendo la testa e chiudendo gl’occhi, si che l’aveva pensato…ma la cosa che aggravava il tutto era che ne sentiva ancora la voglia.
Pensa subito di essere diventato un maniaco forse…era attratto dai ragazzi carini e più piccoli di lui?? No no non poteva crederci ma doveva rispondere al maggiore in quel momento, non poteva starci a ragionare troppo o sarebbe sembrato sospetto.

<< ma quale bacio io stavo…..sta…ah..vo...JUNGKOOK MA CHE FAI??! >>

Ci si era messo di impegno a rispondere subito ma il maknae aveva interrotto bruscamente le sue intenzioni di sembrare a gl’occhi degl’altri ancora normale con un metodo strano.
Jungkook stava tastando frettolosamente ogni parte dei pantaloni di V che lo guardava sbigottito sentendo le sue mani in zone critiche.
Voleva morire...perché doveva tastarlo adesso che si era autoproclamato un maniaco?? Non aiutava!!  
La scena causa le risate generali dei membri che li fissano, Jimin e hope fra poco si buttavano a terra dalle risate mentre Jin fra una risata e l’altra ragionava se intervenire o meno, ma poi prendeva un’altra cucchiaiata del suo yogurt e lasciava perdere. 

<< dove hai messo il telefono hyung?? >>

<< Lì NON C’è IL TELEFONO…C’è ALTRO!!! ASPETTA!! ORA LO PRENDO!! >>

<< ma che combinate, cos’è questo casino? >> dice il ragazzo dai capelli bianchi spazientito da tutto quel rumore che si avvicinava affiancato da Suga.

<< leader intervieni tu che qua sembra ci sia uno stupro in corso… >> 

<< Jin hyung ti stai riferendo a Kookie non a me vero?? >>

<< ehh?? Ma che sto facendo di male io?? >>
 
<< mi stai tastando il…!!! >>

Taehyung viene interrotto bruscamente da Suga che come il leader si era rotto di tutto quel baccano. Gli mette la mano sulla bocca impedendogli di parlare… e di respirare.
V cercava di togliere la mano dalla sua faccia ma era difficile dato che il rosso era più forte di lui e anche meno delicato perché la manata l’aveva data bella forte sul suo viso.

<< allora facciamo una cosa… tu la smetti di urlare così io e Namjoon possiamo lavorare in santa pace e io ti lascio, si? E tu che dici ti togli di dosso o vuoi passare tutta la serata sopra lui? >>
Entrambi annuiscono al loro hyung.
Non era durato a lungo tutta quella situazione ma per jungkook sembrava quasi che fosse durato in eterno, almeno adesso non era immobile, continua a chiedersi ancora se lo scopo dello scherzo fosse quello di farlo imbambolare, ma uno sguardo poteva fare questo? Ne aveva mille puntati addosso ogni giorno dato il suo lavoro e lui si era sentito strano solo con il suo, a scervellarsi tanto su questa cosa si sentiva stupido.  
Suga toglie la mano dalla bocca di V che prende un grande respiro e dopo si tocca la faccia dolorante, Jungkook si sposta da dosso a lui ritornando seduto sul divano, sospirando perché davvero voleva finire quel livello.                                                                                                                

Prende J hope la parola.
<< beeeene e adesso che il drama… >>

<< …il porno >>

<< grazie per la correzione boss, il porno è finito che ne dite di fare qualcosa tutti insieme? Daii facciamo un gioco! Obbligo o verità! Ma solo obbligo, è più divertente. >>

<< si si giochiamo! Ah…no, dovrei stare agli obblighi di… >>

Jimin punta lo sguardo su Suga e solo il pensiero lo fa rabbrividire, no, mai e poi mai, aveva già provato a sfidare Suga e ci aveva sempre rimesso.
J hope capendo la situazione ride di gusto abbracciando il più piccolo che gli sembrava tanto carino in quel momento.

<< Suga hyung hai terrorizzato il piccolo Jiminnie ahaha >>

<< lasciami!!! E non chiamarmi Jiminnie! >>

<< no mai! Accetta l’amore che ti dona il tuo hyung! >>

Suga annuisce con in faccia stampato un ghigno divertito da l’idea di spaventare Jimin ma alza le mani per far intendere che fosse innocuo e si allontana dal gruppo dirigendosi verso la scrivania dove c’è il computer.

<< stai tranquillo tu, passo per stavolta, ho una canzone da comporre. Tu che fai giochi o vieni? >>

Dice Suga rivolgendosi a Rap Monster.
 
<< sto un po’ poi vengo da te >>

<< ok allora controlla tu che non facciano troppo chiasso o “Jiminnie” non sarà l’unico a doversi preoccupare >>
Dopo aver detto questo si siede alla scrivania continuando il suo lavoro, nessuno aveva intenzione di disturbarlo dopo quella frase.
Jimin gli fa la linguaccia da dietro, alza lo sguardo su J hope che continuava a tenerlo fra le sue braccia e non sembrava intenzionato a lasciarlo, cos’è un pupazzo?

<< mi lasci adesso? >>

<< si… ma Suga hyung non è l’unico a saper fare obblighi pesanti >>

<< che vuoi dire? >>

J hope lascia Jimin iniziando a fischiettare con aria innocente, si siede affianco a Jungkook sul divanetto rosso e guarda poi minacciosamente, o almeno con quella che pensava essere una faccia minacciosa, Jimin.

<< che dato che non apprezzi le premure del tuo hyung ora la paghi! >>

<< …ho l’improvvisa voglia di aiutare Suga hyung nella sua canzone >>

<< no no dove scappi adesso tutti a giocare su >> dice Jin che prende per il braccio Jimin e lo fa sedere sulla poltrona che aveva spostato prima di fronte al divano.
Rap monster prende una sedia e fa lo stesso mentre Jin si siede affianco a V.
Forse non era il modo più intelligente di passare il tempo ma almeno si sarebbero un po’ divertiti tutti assieme, lontani dagli stress che porta il lavoro per qualche minuto.
Sono pur sempre ragazzi e di momenti di svago erano necessari, pure facendo cose stupide, tornando a essere loro stessi e non gli idol dal concept ribelle e figo che devono dimostrare al mondo.

<< inizio io! Jin improvvisaci un balletto solo per noi! >> dice V anche troppo pimpante, urlando quasi.

Voleva divertirsi sperando di avere ancora un lato puro e casto oltre a quello uscito allo scoperto oggi per lui.

<< ma no dai… lo sapete tutti che sono la dancing machine del gruppo, non vorrei ammaliarvi tutti poi… >> 

<< no no voglio essere ammaliato >> dice J hope ridendo.

<< eh dai non fare il timido, fatti valere da vero uomo >> insiste il leader.

<< ok ok mi avete convinto, ma io vi avevo avvertiti >>

Jin si alza in piedi convinto ormai e ottiene un applauso di incoraggiamento da tutti i membri che già iniziavano a ridere.
Ovviamente Jin non si smentisce: inizia con i movimenti stile egiziano passando poi al subacqueo, facendo morire dal ridere tutti quanti, anche a Suga, che aveva sbirciato, sfugge una risata.
Rap Monster lo interrompe ad un certo punto << mi hai ammaliato anche troppo, puoi sederti ora >> e Jin annuisce e torna a sedersi, soddisfatto di aver fatto almeno ridere il gruppo anche se non pensava di essere andato malaccio.

<< e ora scelgo io anche se non credo possiamo battere l’esibizione di Jin hyung in qualunque caso >> dice Taehyung.

<< troppo perfetta la mia esibizione? >>

<< mi stopperei a troppo >> ribadisce Rap Monster che si becca un pugno in testa da Jin, anche se è il leader non può nulla contro lui e questo gli era stato ben chiaro soprattutto durante le “lezioni” di cucina dove Jin, che magari in ballo non eccelle ma in cucina pretende sempre la perfezione, lo stava per ammazzare, quindi accusa il colpo e tace.

Passa una mezz'oretta.
 Non c’erano stati obblighi normali per tutta la durata del gioco e man mano diventavano sempre più umilianti, Suga guardava quei obblighi ridicoli e rideva, aveva finito il suo lavoro ma faceva finta di continuare perché non partecipando poteva godersi quelle scene patetiche senza dover farne nessuna lui.

Jimin prende la parola << io scelgo il fissato con i giochi! >>

<< me? >> chiede Jungkook

<< e chi altro sennò! E voglio che tu fai… >>

<< ...no ci penso io con lui! >> lo interrompe J hope.

Jimin non sembra essere d’accordo ed è pronto a ribadire di aspettare il suo turno.
J hope gli dà un pizzico sulla gamba di nascosto.
Jimin lo guarda male aggrottando la fronte ma j hope lo trovava carino anche così.
Ci mette un po’ Jimin prima di capire che ha qualcosa in mente e anche se contrariato non fa polemiche e gli lascia la parola, ma il suo hyung gli dà un altro pizzico anche se stavolta per il gusto di farlo e un po’ per vendetta.
<< ahi! Ma tu…ho capito! Ok allora falla tu la domanda ma lascia la mia gamba in pace! >>
urla Jimin massaggiandosi la parte che era stata pizzicata lasciando gl’altri che non avevano visto Hoseok pizzicarlo un po’ perplessi.

<< oh ma è sempre un piacere andare d’accordo con te <3 allora veniamo a noi… Taetae mi odierai già lo so …o forse no keke >>

<< io? Ma l’obbligo è di Jungkook non mio…non vorrai fargli fare cose strane con me vero?? >>

<<  Jungkook devi dare un bel bacetto al tuo V hyung >>

<< CHE??? >>
<< CHE??? >>

Urlano contemporaneamente Taehyung e Jungkook che guardano J hope come se fosse ammattito e avesse detto la cosa più assurda di questo mondo, ma lui annuisce e continua a parlare non affatto sorpreso dalle loro reazioni.

<< Jin ha ballato, il nostro leader ci ha esibito i suoi movimenti di fianchi sexy, Jimin ha interrotto Suga ballando la Macarena… >>

<< obbligo che potevi risparmiarmi, credo che la testa stia sanguinando… >>

<< l’avevo detto che sarei stato cattivo, dopo ti curo con tanto tanto amore. Comunque il punto è che lo devi fare Kookie. >>

<< no no no no non posso hyung, cambia per favore >>

 << un bacetto a stampo… io ho subito molto peggio! Sennò puoi baciare Rap mon… >>

<< ...vuoi morire?... >>

<< ...come non detto… >> lo sguardo assassino del leader lo ammutolisce subito. 

<< ma l’obbligo è mio non di V hyung >> ribadisce Jungkook quasi con un tono supplichevole, cercando ogni tentativo per evitare quel obbligò che trovava esagerato, non che gli facesse schifo ma… era troppo strano.
Solo il pensiero gli dava una strana sensazione che lui interpretava come disagio.
Non poteva e basta, non lui pensa, perché lui era il suo migliore amico.
Non è che pensasse sarebbe cambiato qualcosa dopo quel bacio o cose così, era impossibile perché sarebbero stati sempre amici, forse era pure stupido ribellarsi.
Jin guarda J hope piegando la testa di lato e Hoseok capisce subito cosa gli stesse chiedendo e come risposta annuisce, Jin allora ha subito chiara la situazione << ahh ma allora tu dici… >>.
Rap monster vedendo quello scambio di sguardi e segni inizia a capire qualcosa ma quando Jin parla ha la conferma dell’idea che si era fatto, l’unico a non capire era Jimin che li osservava e non capiva nulla, Hope nota la perplessità sulla sua faccia e gli scuote i capelli energicamente, forse troppo energicamente.

<< Aigoo…troppo innocente sei Jiminnie aish >>

<< ehm…allora mi dite cosa devo fare io? >> chiede Jungkook che come V era troppo preso a pensare a quell’obbligo per fare caso a quello che stava accadendo
.
<< non l’hai sentito Hoseok? Vai >> dice Rap monster rivolgendosi al povero maknae che non sapeva come protestare contro lui.

<< non credo che a Taehyung darà poi molto fastidio, avanti è un gioco, gioca anche tu >> insiste Jin, e con loro due Jungkook rinuncia definitivamente, come faceva ad opporsi? Pure il più grande ci si metteva ora.

<< …preferivo il gioco sul cellulare… scusami hyung… >>

V si gira verso di lui guardandolo incredulo.

<< davvero lo fai?? >>

<< prendi sempre tutto alla leggera, che  hai ora che ti fai tutti sti problemi? Hai fatto prima con Hoseok dai! >> dice rap monster con un tono di voce un po’ alto perché si era scocciato di tutte quelle moine.

Tae si azzittisce… no, prima scuote la testa provando a rimuovere quel ricordo con aria disgustata, cosa che Hope prende sarcasticamente commentando << ma zitto tu, cos’è quella faccia, lo so che ti è piaciuto >>, e poi si azzittisce.
Alza la testa guardando il maknae che lo stava fissando aspettando ancora una volta che dicesse qualcosa, e poi la riabbassa.
Avevano ragione tutti quei problemi non se li sarebbe mai fatti, ma era un po’ preoccupato.
Erano due situazioni diverse, con J hope aveva esitato perché non voleva farlo ma con Jungkook al contrario… si dà un pugno in testa ridandosi del pervertito da solo.

<< no ma non posso perché sono un maniaco e… >> riguarda Jungkook in faccia,  aveva una faccia sorpresa e perplessa e ci credeva dopo aver annunciato che era un maniaco ed essersi auto colpito, che cavolo andava dicendo pure lui??
Lo guarda dritto negl’occhi ma Jungkook non apre bocca e abbassa la testa guardando le sue mani che erano diventate particolarmente interessanti in quel momento, agitato per la situazione.
C’era una certa tensione fra l’oro due e ancora una volta V guarda le sue labbra provando a non esserne attirato però tutti i pensieri di prima tornano a tormentare la sua testa, perché ci pensava tanto??

<< oh ma che diavolo! >>

Taehyung lo tira per il braccio verso di se e alza il viso con la mano a Jungkook, poggia rapidamente le labbra contro le sue, il maknae aveva se possibile gl’occhi più sgranati di quando stava giocando con il telefono.
V lascia la presa subito lasciandolo libero.
Si sentono gli schiamazzi dei membri che applaudono e commentano, ma nessuno dei due ascoltava. 
Jungkook non la smetteva di guardare il suo hyung palesemente sorpreso, ancora zitto come se oggi lo facesse apposta a confonderlo.
Sembrava una bambola, zitto e fermo, incapace.
V lo guarda e alza le spalle in segno di scuse per essere stato tanto impulsivo.
Taehyung smette di guardare in faccia il maknae e si gira verso gl’altri, ha capito una cosa, è un pedofilo.
È sincero con se stesso, aveva sentito quelle labbra sulle sue per poco ma le aveva trovate morbide e invitanti, sperava che quella voglia che aveva avvertito si sarebbe placata dopo aver sperimentato ma al contrario aveva voglia ancora.
In più avevo avvertito una sensazione strana, quasi come se avesse sentito calore, che lo avrebbe spinto a farlo ancora e ancora ed era la prima volta che la provava.
Si alza dal divano scuotendo il capo non capendo cosa gli stesse passando per la testa.
Jin si alza e prende per la manica della maglia V per non farlo andare via.

<< che fai vai via? Non dovevamo giocare noi qua? >>

<< no ma piuttosto guarda Jungkook, secondo me sta zitto per non urlare! >> dice il leader.

Effettivamente Jungkook era un tipo tranquillo ma non tanto da non dire nemmeno una parola per tutto quel tempo, V si gira verso di lui preoccupato, forse l’aveva veramente fatto arrabbiare.
Come aveva pensato Jungkook, per lui era stato strano…ma trovava ancora più strano il fatto che non gli fosse dispiaciuto poi molto.
Pensava avrebbe avuto la stessa reazione di V quando l’aveva baciato J hope: lamentarsi con una mezza faccia schifata urlando a destra e a manca, questo si aspettava, invece non capisce quella reazione che i suoi hyung avevano avuto.
Non gli aveva fatto per nulla schifo, però aveva per un attimo sentito qualcosa…già forse era per la sorpresa quella strana sensazione, quel gesto inaspettato gli aveva fatto venire i brividi. 

<< ma sarà perché con lui è stato più tempo… >> dice Jungkook a tono basso.

<< hyung hai sconvolto Jungkook ahaha bacia così male? >> chiede Jimin.

Jungkook finalmente sembrava intento a prendere parola e apre la bocca.
L’ha baciato a l’improvviso e l’ha lasciato di stucco, non capiva che cavolo era quella sensazione e stava provando a capire se fosse stata la prima volta che la provava.
In preda ad una confusine totale sente la situazione sfuggirgli di mano, le guance gli diventano rossissime. 
Tutti, compreso V spalancano gl’occhi nel vedere per la prima volta il loro golden maknae arrossire in quella maniera, era forse uno dei rarissimi momenti in cui era successo.
Sentendosi gl’occhi puntati addosso Jungkook si sente ancora più a disagio perché quella reazione non riusciva a spiegarsela nemmeno lui.
Alza lo sguardo verso Jimin cercando in tutti i modi di sembrare normale e cambiare argomento.

<< ahah..ah..questo dovresti chiederlo a Hope hyung, non posso valutare io…ma non adesso. È il tuo turno dai, continuiamo il gioco. >>

<< ti piace continuare a lungo con i giochi ma sai quand’è il momento di smettere? >>

Tutti si girano verso Suga che in quel momento era in piedi di fronte a loro, teneva il suo sguardo puntato sul più piccolo che a sua volta lo guardava a fiato sospeso, non essendo pienamente sicuro di sapere a cosa si riferisse. 
Stavano fissando tutti Suga con la stessa domanda del maknae in testa, anche Jimin finalmente aveva iniziato a capire qualcosa.                              
Suga mette le mani sui fianchi e inizia a ridere scuotendo la testa.

<< non sono stato chiaro? Basta giocare, si è fatto tardi e domani dobbiamo svegliarci presto >>

<< ahh ti riferivi a questo? >>

Dice Jin che era pienamente sicuro che si riferisse ad altro, Suga lo capisce al volo e fa un ghigno come risposta.

<< ha ragione, tutti a dormire è tardi >> 

Dice il leader, e tutti obbedienti si alzano per andare, il maknae praticamente si fionda in stanza tenendo sempre lo sguardo basso, quando passa affianco a V aumenta il passo ancora di più.

Taehyung lo nota, ma preferisce convincersi che forse era stanco e non c’era bisogno di andare a parlargli, per cosa poi? Non era successo nulla per lui alla fine, forse a differenza sua l’aveva trovata una cosa disgustosa. Questo pensiero lo infastidiva parecchio ma era sicuro che le cose stessero così, era lui lo stupido che lo avrebbe rifatto e non poteva correre dei rischi con un suo caro amico solo per degli stupidi istinti che provava.

<<....era meglio non farlo questo gioco maledizione>>




salve!! questa è la mia prima fiction quindi spero sia riuscita bene e vi abbia almeno un po' divertiti. ringrazia tutti coloro che l'hanno letta fino alla fine e chiedo scusa per ogni possibile errore.
nel prossimo capitolo vedremo come il rapporto della vkook avrà un brusco cambiamento, ringrazio ancora, ogni critica sarà ben accetta.

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Capitolo 2
*** capitolo 2 ***


Prima di andare a dormire V si ferma in cucina per prendere qualcosa da bere, qualunque cose avrebbe preso ma prima di tornare in quella stanza doveva tranquillizzarsi.Quando apre il frigo però vede che c’era solo acqua.
Se per lui anche non era nulla perché era arrossito? L’avrebbe voluto far arrossire più spesso però perché lo trovava dannatamente carino.
Tae poggia la mano sulla fronte a quel pensiero e sbatte la testa contro il frigo ripetutamente per punirsi.

<< Sono uno stramaledettissimo pedofilo! >>

 La fronte iniziava a far male allora la smette. Prende la bottiglia d’acqua che c’era in frigo e ne beve un sorso. 

<< a si che lo sei, da quando ti piace Jungkook? >>

V sputa l’acqua immediatamente preso alla sprovvista sia dal fatto che ci fosse qualcun altro li sia dalla domanda. 

<< Su..Suga hyung mi hai spaventato a morte! >>

<< ….e tu mi hai bagnato, la seconda doccia me la sarei risparmiata.
Ma quel ridicolo segno rosso sulla tua fronte è abbastanza per farmi chiudere un occhio. >>

<< hyung mi dispiace, non volevo! >>

<< dai rispondi  ora>>

<< rispondere a che?? >>

<< la domanda l’hai sentita, vuoi che te la ripeta? Non perdiamo tempo >>

<< ma Jungkook è maschio! >>

<< già…e? >>

<< e cosa?? È maschio e in più è minorenne!! Ma soprattutto è uno dei miei migliori amici, come potrebbe mai piacermi?? >>

<< punto uno: calmo. Se alzi la voce ti sentiranno tutti e non credo sia il caso.
Punto due: stai sottolineando le ovvietà. Ti pare non lo sappia che siate amici o maschi o che lui sia più piccolo?
Che fa che è minorenne…te lo vuoi scopare? >>

<< ma ti pare che--!!! >>

<< si già lo so, no…per ora. Urlando più che convincere me sembra che vuoi convincere te stesso lo sai ,vero? >>

V stava ancora per rialzare la voce ma appena Suga se ne accorge gli sbatte la mano in bocca per azzittirlo come aveva già fatto qualche ora fa.

<< fai una cosa, ragiona prima su quel che dico e poi parli. La mano non la tolgo, decido io quando ho voglia. >>

La faccia gli faceva male, prendere due schiaffi da Suga in un giorno non gli era mai capitato, forse doveva provare a ragionare invece di agitarsi, anche se l’argomento in questione lo agitava anche troppo, era difficile riuscire a capire per lui.
Suga sapeva di averlo sorpreso e che rispondere non era facile,vedendolo in difficoltà decide di aiutarlo ulteriormente.

<< ok ho capito ti aiuto, limitati a dire si o no con la testa alle mie domande. >>

Si sentiva a disagio a dover stare a quella cosa però sapeva che il suo hyung non faceva tutto quello per sapere i fatti suoi ma per aiutarlo in qualche modo a fare chiarezza, avrebbe voluto però che gli togliesse quella mano dalla bocca perché veramente era difficile respirare.

<< iniziamo…non sarai mica omofobo vero? >>

V scuote la testa subito, non gli piaceva nemmeno sentirselo chiedere perché lui era convinto che finché qualcosa rendesse felice non c’erano assolutamente restrizioni e regole da seguire.

<< bene, allora non sei contrario alle coppie fra maschi. Hoseok e Jimin ringraziano. >>

V fa una faccia sconvolta e inizia ad agitarsi perché avrebbe voluto urlare qualcosa ma Suga non lasciava la presa assolutamente, anzi fa più forza con la mano per placarlo.

<< calmo, calmo scherzo…credo. Andiamo avanti. Staresti mai con un maschio? >>

E qua Taehyung non sapeva proprio che rispondere.Lui con un ragazzo? Mai pensato.
Credeva che tutta quella voglia di stare con lui fosse normale dato che sono molto legati, alla fine doveva essere normale trascorrendo praticamente tutti i giorni insieme.
Si, effettivamente pensava sempre che il suo Kookie fosse carino, gli piaceva molto quando riusciva a farlo smettere di essere tanto tranquillo e per le sue e lo vedeva ridere e scherzare, si sarebbe reso ridicolo per un suo sorriso.
Ammette a se stesso che quella di oggi non era stata la prima volta in cui gli era venuta voglia di baciarlo, semplicemente era la prima volta che si ritrovava tanto vicino a lui e ne avrebbe avuto veramente la possibilità.
Alcune volte però si sentiva ignorato, avrebbe voluto essere considerato almeno un po’ in maniera speciale.
Ma da quand’è che la pensava così? Quelle domande l’hanno aiutato a fare chiarezza su un argomento che prima non avrebbe affrontato, ora gli sembrava tutto palese. La domanda che gli aveva fatto il suo hyung era un’altra e lui aveva pensato subito a Jungkook, forse se doveva stare con un ragazzo avrebbe voluto che fosse stato proprio lui.
Dopo tutto quel tempo di riflessione in cui Suga aspettava pazientemente finalmente V si decide di dargli un segno di vita ed annuisce, poi Tae sposta la mano di Suga dalla sua bocca per parlare, lui non fa forza perché aveva capito che finalmente era serio.
Però V sembrava essere affranto, avevo uno sguardo triste.

<< anche se mi piaces…no ricominciamo. M-mi piace Jungkook, da quanto non saprei...forse una semplice cotta…non lo so!! si che mi ci metterei. Ahh..così imbarazzante! >>

Fa un attimo di pausa mettendo le mani sulla faccia e scuotendo il capo per calmare la voglia di fuggire e nascondersi da qualche parte che aveva, ma era meglio affrontare la questione una volta per tutte e lo sapeva, riprende a parlare.

<< Ma siamo in un gruppo. Immagino doverlo vedere ogni giorno con la consapevolezza che con me vicino non si sentirebbe più a suo agio, che non riuscirebbe a reggere il mio sguardo o.. >>

<< parti già con un rifiuto, tu sei sicurissimo che non la pensi come te? >>

<< figurarsi, non hai visto come ha reagito prima? Deve essersi arrabbiato e probabilmente si è ammutolito per non darmi contro dato che siamo amici. >>

<< per te arrossire in quel modo significa essere arrabbiati? O beh...libero di pensarla come vuoi. Aspettiamo domani, vedi come reagisce il marmocchio, se è ancora “arrabbiato” o se si comporta come sempre, andiamo adesso >>

E senza nemmeno dargli il tempo di rispondere Suga si gira e si avvia verso la loro stanza facendo un cenno con la mano per intendere che dovesse seguirlo.

Per la prima volta dopo tanto gli mancava dover condividere una stanza con tutti i membri del gruppo, almeno avrebbe potuto vedere come stesse il maknae che tanto gli tormentava la testa adesso, invece avendo la stanza per se non poteva.
Se per Taehyung accettare di avere un interesse non era stata un'impresa impossibile, al contrario l'idea non sorvolava minimamente la testa del maknae che non riusciva nemmeno  a stare seduto sul letto e faceva avanti e dietro nella sua stanza.
Agitato non sapeva se bastava a descrivere il suo stato d’animo.
Come mai aveva avuto quella reazione si chiedeva, d’avanti a tutti poi, sprofondava solo a pensarci.
In più si chiedeva  in modo particolare cosa ne avesse pensato V, sperava che non se ne fosse accorto ma sapeva bene che non era possibile.
Eppure aveva sempre cercato di avere un certo controllo di se stesso, e adesso non la smetteva di ripensare a quel suo sguardo mentre lo guardava e a quando l’avevo tirato a se baciandolo alla sprovvista.

<< forse è davvero un alieno, per questo mi invade la testa! …ma che cavolo dico?? >>

Alza lo sguardo verso lo specchio e nota sorpresissimo di avere ancora una volta le guance arrossate.

<< non è possibile!!! Da quando pensare a certe cose mi causa questo??? Ma stiamo scherzando?? >>

Dice ad un tono di voce troppo alto, tanto che passando per il corridoio Jin lo sente e bussa per sapere cosa succedesse e apre di poco la porta, anche se si era fatta una vaga idea di cosa potesse tormentare il più piccolo.

<< emh…tutto bene? Vuoi parlare un po’ o posso fare qualcosa per aiutarti? >>

Vedendo alla porta il maggiore Jungkook capisce di aver alzato probabilmente troppo la voce, abbassa subito la testa per non far vedere le guance e risponde.

<< si puoi fare qualcosa hyung, colpiscimi più forte che puoi la testa con una mazza! >>

Jin ride alla sua risposta, che per lui era un ulteriore conferma  che qualcosa tormentasse la testa del maknae e gli faceva tenerezza, anche se non capiva dove fosse la difficoltà nella situazione, ma pensa che  forse dal suo punto di vista era facile perché la situazione non riguardava lui in prima persona.

<< ma Jungkook non l’hai visto come ti guardava? Sicuramente ricambia >>

<< ricambia? Ma di che stai parlando hyung? >>

<< come di cosa? Ta…Ta..TACCHINO!! >>

Segue un attimo di silenzio da parte di entrambi, la perplessità del minore era palesata dal suo viso ma Jin annuiva ripetutamente come a confermare ciò che avesse detto.

<< …Hyung credo di non seguirti >>

<< il…il tacchino! Quando siamo passati per il supermercato ricordi quel tacchino esposto che hai guardato dicendomi che avresti voluto mangiare? Il tuo hyung sarà gentile e lo cucinerà. >>

<< e in che modo mi ricambia? Mi…guardava? >>

<< s-si! Nel senso che era destino stesse la per…essere scelto da te!  Ti guardava capisci? >>

<< …in realtà no >>

<< ma il cibo…!! >>

Jin sentendo una mano sulla sua spalla sta zitto e si gira vedendo chi fosse.

<< Domani dobbiamo andare quindi basta ciance e andate a dormire, hyung domani dobbiamo provare la coreografia e non vorrai arrivare già stanco? Notte Jungkook >>

E detto questo il leader chiude immediatamente la porta della stanza del maknae e guarda il più grande dritto negl’occhi, la stessa cosa fa Jin che vede quel grande sorriso stampato sulla sua faccia e ne aveva già interpretato il significato.

<< e va bene te lo concedo…ma solo perché mi hai aiutato. >>

<< AHAHAHAHAAHAH IL TACCHINO LO FISSA!!! È PREDESTINATO!! L’IMPRINTING CON IL TACCHINO!  HAI CREATO UN HORROR! SECONDO ME NON CI DORME LA NOTTE AHAHAHA >>

Rideva come un assatanato ma a Jin non dava così fastidio, anzi inizia a ridere anche lui rendendosi conto di cosa avesse detto.

<< ok ma abbassa la voce o svegli tutti. Si è stato un pessimo modo per cambiare argomento, era fantasioso almeno >>

<< H-hyung ahahaha solo tu puoi, volevi dire Taehyung eh? >>

<< Namjoon no no non sta bene ascoltare le conversazioni altrui >>

<< hyung scusa ma è stato più forte di me, lo sai che per arrivare alla mia stanza si passa per qua e ho ascoltato per caso, ed è stato sicuramente un colpo di fortuna >>

Jin gli dà un colpetto sulla testa capendo si riferisse ancora alla conversazione.

<< comunque si, volevo dire quel nome ma poi mi sono reso conto che non era giusto lo dicessi io a lui, qualcosa sicuramente c’è ma se alla fine Taehyung non la considerasse una cosa importante e dicendolo creassi solo fraintendimenti?  Alla fine non è giusto immischiarsi, soprattutto se parti solo con un’idea ma non hai certezze >>

<< hai fatto bene hyung, ma chissà che gira per la testa a quei due. Beh al momento non ci interessa, dicevo davvero, andiamo >>

<< ma…davvero abbiamo la coreografia da provare? Non era la radio domani? >>

<< anche, una delle tante, perché? Non ti va? >>

<< …a te? >>

<< quanto te hyung ahahaha ma se ballerai come stasera sono sicura che farai una figura straordinaria >>

<< sicurissimo anche io, aish…facciamo del nostro meglio noi, notte Namjoon >>

E i due si salutano andando nelle proprie stanze pensando alla giornata che avrebbero dovuto affrontare il giorno seguente.

Jungkook era steso sul letto, la conversazione almeno l’aveva distratto e ora pensava solo ad una cosa.

<< wow, Seokjin hyung deve essere proprio appassionato di cucina.. >>




Il giorno dopo si erano dovuti tutti svegliare presto per andare alla stazione radio quella mattina. Tutti fissavano Taehyung in macchina perché aveva un aspetto pessimo: delle evidentissime occhiaie come se non dormisse da anni e i capelli spettinati, la camicia che indossava nemmeno abbottonata bene e le scarpe slacciate.

Effettivamente era vero che non aveva dormito, aveva chiuso gl’occhi ma la mente vagava per i fatti suoi ancora a ripensare a quel ragazzino che gli sedeva in quel momento affianco e che adesso fissava con gl’occhi a fessura scuotendo il capo maledicendo lui e quel visetto che l’avevano tormentato.

<< Jungkook io mi scosterei, ti fissa male il morto! >>

<< ma che spostare, girati e lasciali in pace che almeno se Taetae continua a scuotere la testa sappiamo che sta campando ancora! >>

Riprende così J hope a Jimin costringendolo poi a farlo girare avanti e lasciarli in pace, ma almeno con quel commento Jungkook gira la testa verso il suo hyung, spaventandosi prima per quel suo aspetto trasandato, notando in seguito che davvero lo stesse guardando male.

<< hyung ma per-- >>

Stava per chiedere perché lo facesse ma trovandosi affianco a lui ripensa a quello che era accaduto la serata prima e alla fine lo guarda in silenzio con la bocca semiaperta volendo parlare ma non facendosi uscire la voce.
Tae aspettava il resto della frase che però non arrivava, si avvicina di poco e come reazione lui si sposta dalla parte opposta.
Ma V non prende in considerazione quel gesto ne il fatto che si fosse interrotto a metà frase essendo troppo intontito dal sonno, al contrario dato che si era allontanato di risposta lui si avvicina subito e l’abbraccia poggiando la testa sulla sua spalla, chiudendo gl’occhi.

<< hyung fa caldo, spostati! >>

<<  non fa così caldo, è presto e poi è colpa tua se non ho dormito quindi ora taci, ti uso come peluche. >>

Come detto da Taehyung, non faceva così caldo ma quella era la prima scusa che a Jungkook fosse venuta in mente.
Solitamente lo lasciava fare, ma adesso sentirsi così vicino a lui lo metteva a disagio, soprattutto perché voleva evitare si ripetesse una scena come quella di ieri e sentiva che con lui vicino poteva riaccadere.

<< aspetta, perché sono io la causa…? >>

Ancora una volta interrompe la frase vedendo che l’alieno stesso già nel mondo dei sogni.
Con il suo respiro gli faceva il solletico sul collo ma non l’avrebbe mai spostato.
Dato che erano vicini prova a sistemargli con le dita un po’ quei capelli che erano un disastro, alla fine si ritrova a guardarlo mentre riposava e bofonchiava talvolta qualcosa di indecifrabile sui cani.
Ridacchia e gli lascia i capelli in pace e passa le dita sul suo viso accarezzandolo piano.                                                                 

<< adesso che dormi non mi sembri più tanto brutto, potrei dire che sei cari-- >>

<< ma che stai facendo? >>

Jungkook sussulta e toglie subito la mano dal viso del ragazzo e lo spinge via dalla sua spalla con le braccia facendo così sbattere la testa del povero Tae contro il finestrino che si sveglia immediatamente.

<< che è successo?? Il terremoto!! Un burrone!! I ladri!! No American Hustle ancora no!!! Ma..non siamo in America o forse si e non me ne sono accorto?? >>

Ma il maknae non risponde al ragazzo disorientato ma risponde a Suga che lo aveva beccato comportarsi in quel modo con lui, sporgendosi in avanti e guardando entrambi dato che lui era seduto dietro, facendo prendere un colpo al più piccolo.

<< stavo… >>

La macchina si ferma alla stazione radio e per Jungkook quella era la meta sacra, non perde occasione per aprire la portiera, ma prima risponde.

<< ne parliamo dopo mh? Andiamo adesso >>

E subito si fionda fuori dalla porta sperando che non gli avrebbe chiesto ancora cosa avesse fatto perché non se ne capacitava nemmeno lui.

<< ancora arrabbiato dici? >>

Dice Suga ridendo ma Tae non capiva perché lo dicesse, capiva solo che i posti a sedere della macchina erano molto comodi e si rimette a dormire.

Passata una mezz’oretta Taehyung era in forma smagliante: dopo averlo truccato e avergli dato una dose assurda di caffeina adesso saltellava da una parte a l’altra della sala.

Mentre correva sorridente, Jimin gli fa lo sgambetto ma Jungkook si para subito davanti per evitare che il suo hyung cadesse, e adesso Tae si ritrovava fra le sue braccia e come risposta  gli fa un grande sorriso girando lo sguardo poi verso Jimin e facendogli la linguaccia.

<< Cosa credevi di fare oh chimchim malefico? Non lo vedi che il mio prode cavaliere è sempre pronto a difendermi neh Kookie? >>

Entrambi lo guardavano aspettandosi la sua risposta ma Jungkook fissa lo hyung che teneva fra le braccia smarrito, come se non sapesse che rispondere.
Dopo aver fatto trascorrere cinque minuti il maknae annuisce e poi lascia il suo hyung allontanandosi e prendendo posto.

<< solitamente sta ai giochi… che gli prende? >>

<< emh…avete litigato? >>

<< no, o almeno credo… >>

Tae cerca di non pensarci troppo perché adesso dovevano tutti pensare solo a dare il loro meglio alla radio.
Quello più pimpante adesso era J hope che riusciva ad intrattenere con qualche affermazione divertente che facevano ridere tutti, non mancavano gl’interventi di Jimin che non perdeva occasione per scherzare con lui e i commenti dei più grandi che si chiedevano con chi avessero a che fare.
Taehyung aveva messo da parte ogni preoccupazione e si cimentava a fare anche lui qualche commento divertente, Jungkook era quello che parlava meno ma l’avevano giustificato dicendo avesse ancora sonno, l’atmosfera era leggera e allegra alla fine.

Arriva la richiesta da parte di una fan per far cantare una canzone al gruppo, Coffee.
Era da tanto che non la cantavano ma subito si affrettano ad accontentare la ragazza.
Jungkook poteva anche non aver parlato ma nel canto ci metteva tutto se stesso, subito dopo c’era la parte di Tae che attacca subito, però nota una cosa: non che fosse una cosa obbligatoria, ma solitamente avendo parti vicine e poi insieme si guardavano e sorridevano, adesso pur essendo di fronte il maknae non l’aveva minimamente calcolato e teneva sempre lo sguardo basso.

Finita la trasmissione gli avevano concesso un’oretta per il pranzo, Tae era indeciso se dovesse chiedere o meno spiegazioni sul suo comportamento a Jungkook o se fosse lui a farsi troppe fisse.

Lo staff gli aveva portato del cibo e Taehyung vedendo passare proprio di fronte il maknae patta il posto sul divano affianco a lui  per intendere che potesse sedersi vicino a lui e Jungkook lo capisce, ma il più piccolo lo ignora e prosegue, cosa che rattrista Tae.

J hope, che ha assistito alla scena, era preoccupato che i due avessero litigato vedendo la faccia rattristata di Taehyung.
Stoppa il maknae mettendogli un braccio intorno alle spalle e scuote la testa.
 
<< ignori così un tuo hyung? Aish ma guarda questo ragazzo…dovrai mangiare anche tu, allora stoppati un secondo e siediti a mangiare.>>

J hope lo costringe a seguirlo tirandolo con se e lo lascia solo dopo quando si ritrovano ancora una volta di fronte al divano, fa un cenno con la testa per dire che avrebbe dovuto proseguire e Jungkook si siede affianco a Taehyung sospirando, non volendo fare questioni inutili e avendo fame.

Taehyung guarda J hope che gli fa l’occhiolino e alza i pollici all’insù prima di allontanarsi.
I due mangiano in silenzio, talvolta Taehyung provava a scambiare due chiacchiere ma Jungkook rispondeva a monosillabi o semplicemente annuendo o scuotendo la testa, la tensione era palpabile.

<< …uff…mi passi l’acqua almeno? >>

Jungkook non risponde ma si limita a prendere la brocca, ma nel momento in cui la doveva passare tentenna vedendo la sua mano e indietreggia la propria con un movimento brusco che fa trapelare l’acqua, finendo per rovesciarsela sul pantalone.
Tae scuote la testa ridendo appena vedendo la scena.
Prende dei fazzoletti che poggia sulla gamba e preme nel tentativo di asciugarla. 

<< Ma che combini? Sei un disastro Jungkookie-- >>

<< NON MI TOCCARE!!! >>

Tae alza subito lo sguardo su Jungkook sentendosi urlare quelle parole che nel frattempo avevano sentito tutti.
Continua a guardarlo, era accigliato e sembrava serio, mentre lui aveva uno sguardo da cerbiatto impaurito chiedendosi perchè gli avesse urlato quella cosa con tanta disperazione, cosa gli aveva fatto?
Toglie immediatamente le mani spaesato dalle sue parole, aspettava dicesse qualcosa ma come solito non parlava e aveva abbassato la testa.
V si alza dal divano e Jungkook alza subito lo sguardo spalancando gl'occhi quando vede che Tae avesse gl'occhi lucidi.

<< non volevi mi avvicinassi, non mi hai calcolato e non vuoi che ti tocchi? Ho capito, scusa se ti faccio tanto schifo. >>

<< n-no hyung io... >>

Ma Taehyung non aspetta una sua risposta andandosene a passo svelto dalla stanza e sbattendo forte la porta, facendo immobilizzare il maknae con quella sua reazione.

<< ma cosa è successo? >>

Dice J hope e Jimin non sapendo cosa rispondere decide di seguire Taehyung per sapere quanto meno come stesse.

Il resto del gruppo era sorpreso forse quanto il ragazzo appena uscito dalla stanza, si avvicinano tutti al divano ed è Suga a prendere la parola.

<< si può sapere che ti prende adesso? >> 


Ma salve again, spero sia piaciuto questo capitolo.
Bene, spero che qualcuno abbia avuto la pazienza di leggere fino alla fine!
Nel prossimo capitolo vedremo come il gruppo proverà a migliorare la situazione nei modi più assurdi e disperati ma non voglio anticipare molto, alla prossima!

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Capitolo 3
*** capitolo 3 ***


Jimin cercava Taehyung fra le stanze dell’edificio ma nulla non lo trovava.
Se non dentro allora doveva essere fuori, ma sarebbe stato matto ad uscire quando c’era il rischio che l’avrebbero potuto riconoscere, quindi pensa che potesse essere sul tetto.
Vedendo la porta semiaperta  Jimin esita ad entrare sapendo che l’ingresso fosse vietato, ma doveva controllare se il suo compagno fosse sul tetto quindi, cercando di fare meno rumore possibile, entra.
Si guarda intorno ed eccolo che lo vede, appoggiato alla ringhiera che guardava un punto indefinito del paesaggio della città.

<< waa sembri uno di quei personaggi fighi che compaiono nelle serie tv in un momento di smarrimento! Lo riconosco, sei cool >>

Ma Taehyung pur riconoscendo la voce e capendo il motivo della sua presenza non si gira dalla sua parte immerso ancora nei suoi pensieri.
Jimin lo raggiunge e si appoggia anche lui alla ringhiera guardandolo.

<< e no amico mi hai fatto fare tutte quelle scale, almeno considerami! Ho il fiatone a causa tua.
In più non dovremo nemmeno stare qua, dai andiamo >>

<< Jimin voglio stare ancora qua, quando dobbiamo ripartire verrò puntuale ma adesso voglio stare tranquillo >>

Taehyung mette le mani sul viso stropicciandosi gl’occhi e Jimin esamina il suo viso accuratamente vedendo gl’occhi lucidi.

<< Tae non starai sul punto di piangere? È per quello che è successo con Jungkook? >>

Taehyung in realtà si era accorto solo nel momento in cui Jimin l'aveva detto di stare in quelle condizioni.
Sapeva benissimo che era a causa di quello che era successo, era stato molto ferito dal comportamento dell'amico e gli sembrava di sentire ancora quella frase urlata contro che mai si sarebbe aspettata da lui.
Continua a guardare dritto ma risponde al compagno, non era tipo da nascondere quel che pensava e non si fa troppi problemi ad ammettere che la causa fosse per quello appena accaduto.
 
<< non sto capendo nulla...avevo deciso di comportarmi normalmente anche avendo capito di considerarlo in maniera diversa,non credo di aver fatto qualcosa di strano dal solito. E allora perchè mi tratta così? 
è lui quello che è cambiato nei miei confronti, sembra che adesso non mi possa proprio vedere! >>

Jimin non capiva bene di cosa stesse parlando, "considerarlo in maniera diversa"?, aveva capito bene? però non voleva costringere Tae a dargli spiegazioni, al momento voleva solo ascoltarlo e provare a dargli qualche consiglio.

<< che situazione...a questo punto credo che dovresti solo parlargli e chiedere spiegazioni, non capisco neppure io perchè sia cambiato con te improvvisamente >>

<< parlargli...ma se nemmeno voleva starmi vicino? e poi starebbe ancora in silenzio immagino, odio quando fa così con me >>

<< prova a farglielo capire in qualche modo allora, e se non vuole starti vicino... >>

Jimin si azzittisce e all'improvviso sorride con aria da furbo mettendo le mani sui fianchi e annuendo a chissà quale idea avesse in mente, e la cosa spaventa molto V.

<< ma che hai? >>

<< ho avuto un'idea!Tae tu scendi? >>

<< vorrei stare ancora un po'... >>

<< perfetto! ma se non scendi per quando dobbiamo ripartire guai a te! a dopo!! >>

Tehyung non capiva che cosa gli girasse per la testa ma non ci riflette più di molto, essendogli ugualmente grato per averlo cercato e ascoltato.

<< farglielo capire ha detto? va bene,lo farò >>





<< oh, mi vuoi rispondere? >>

<< Come mai sei strano con lui? guarda che deve averla presa male, avete litigato? >>

Chiede J hope preoccupato per come potesse stare adesso V perchè aveva reagito proprio male e lo capiva, ma a differenza di Suga che non pazientava per una risposta, lui provava ad avere un tono calmo.

Nonostante ciò Jungkook taceva non sapendo che rispondere, sapeva solo che adesso si sentiva enormemente in colpa, di stare male sapendo di aver ferito Taehyung e che avrebbe voluto alzarsi e andare a parlargli, ma poi cosa gli avrebe detto?

<< Non startene ancora in silenzio, siamo tuoi hyung e perlomeno potresti guardarci in faccia o andare a scusarti con lui! >>
Jin dà l'ennesimo colpetto al fianco di Rap Monster quando lo sente parlare spazientito.
Oltre a preoccuparsi per V lo era anche per Jungkook sapendo come fosse confuso in quel periodo e capendo che probabilmente adesso lo stavano solo mettendo a disagio con quelle domande.

<< emh si.. quello che Namjoon voleva dire in realtà era che siamo sopratutto tuoi amici, se c'è qualche problema possiamo cercare di risolverlo insieme >>

Jungkook guarda Jin e poi tutti gl'altri capendo che con loro poteva anche parlare, ma non voleva discuterne a lungo pensando solo a cosa avrebbe dovuto dire a Taehyung.

<< Tutti voi hyung... mi dite cosa posso mai dirgli? "mi stai confondendo e non so più come reagire quando mi stai vicino"?? 
Come la prenderebbe?? Non capisco nemmeno io perchè mi comporto così nei suoi riguardi, sento solo che non riesco a starci come prima, che è cambiato qualcosa fra me e lui! >>

Jungkook detto questo si alza dal divano e si allontana dal gruppo pur restando nella stessa sala, voleva solo allontanarsi un po'.

In quel momento Jungkook riceve un messaggio sul telefono, era da parte di Jimin che diceva "se l'è presa ma se gli parli risolverete, è sul tetto" e lui vedendolo era solo più indeciso sul da farsi.

Tutti, ma prorio tutti,erano a bocca aperta in quel momento dalle affermazioni del maknae.

<< l'ha detto con tanta tranquillità...è un anima così pura e ingenua quel ragazzino >>

<< era praticamente una dichiarazione,ma avrà capito cosa ha appena detto? >> 

Commentano J hope e Jin seguiti poi da un altro silenzio generale perchè tutti non riuscivano a commentare quelle affermazioni dette con una normalità disarmante.

<< siamo i più grandi, proviamo almeno a dargli chiarezza...chi vuole provare? >>

Dice Jin guardando subito Suga essendo già a conoscenza del fatto che avesse aiutato V.

<< AH no, me ne tiro fuori. A lui pensateci voi, io ho già aiutato l'altro. >>

Il leader spinge subito in avanti J hope, che non fa obiezioni deciso a voler essere di aiuto.

<< e va bene, ci provo io! >>

J hope si avvicina al maknae che stava guardando la televisione e spegne la tv per avere la sua attenzione, cosa che ottiene ma controvoglia dato che il programma gli interessava.

<< caro Jungkook. Sei arrivato ad un'eta' dove orami qeusto discorsetto è obbligo e fidati, pur essendo imbarazzante ci siamo passati anche noi e-- >>

<< Hyung grazie, ma già sono a conoscenza di come si hanno i bambini >>

<< .... >>

J hope torna subito dal gruppo sconsolato, come se avesse perso una partita importante.

<< andata tanto male? >>

<< ...si, hyung devi provare tu >>

dice J hope a Jin che come risposta gli annuisce, J hope fa il gesto di asciugarsi una lacrima e poi quando lo vede andare dice ad alta voce:

<< FIGHTING HYUNG! >> 

Jin si mette di fronte a Jungkook sorridendogli, ma nemmeno il tempo di parlare che il maknae pensa di aver già capito dove volesse parare il discorso.

<< Certo, dopo andiamo a comprare il tacchino, ti ringrazio hyung >>

<< .... >>

nella testa di Jin era come se avesse sentito suonare il campanello che annuncia il Ko alla fine di una partita di wrestling e si allontana andando in contro al gruppo.

<< perchè se n'è uscito con il tacchino hyung? >>

chiede Suga incuriosito dalle risate di Rap Monster e dall'espressione scocciata che adesso stava assumendo la faccia di Jin ascoltandole.

<< lascia stare davvero. Namjoon, tocca a te, vediamo se ce la fai >>

Anche se in realtà inizialmente non avrebbe voluto, il tono del suo hyung aveva un'aria di sfida che non lo lasciava indifferente essendo competitivo, allora si affretta subito ad andare vicino al minore. 
Poggia la mano sulla spalla del più piccolo e gli fa un grande sorriso, ma Jungkook si insospettisce subito da quel comportamento.

<< non mi avrai perso ancora le cuffie hyung! >>

<< no no, non volevo dirti questo! >>

<< e dove sono allora che te le ho prestate due settimane fa? >>

<< em.... >>

Rap Monster sentiva come se avesse perso una cosa molto importante,alza le mani in cielo come segno di arresa e torna dal gruppo sconsolato, tre su tre, aveva battuto tutti.
In quel momento più che aiutarlo pensavano solo che fosse un mostro senza cuore.
Suga scoppia a ridere vedendo le facce sconsolate di tutti e tre e decide di intervenire, ma non parlandogli e cercando di fare chiarezza sui suoi sentimenti, semplicemente con un consiglio. Però sull'esempio degl'altri non ci si accosta molto vicino, fa solo sentire la sua voce.

<< ma guardati, solo dalla tua espressione del viso si vede quanto sei pentito. Invece di stare fermo a girarti i pollici devi andare a parlargli, anche se non sai che dire almeno fatti vedere che capirà subito che sei pentito>>

Jungkook non aveva nemmeno notato il suo hyung che per qualche strano motivo gli aveva parlato da dietro le spalle, però aveva ascoltato le sue parole che l'avevano convinto che forse era così che fosse meglio agire.

<< Grazie... >>

Dice quasi in un sussurro il minore che poi si dirige subito alla porta uscendo, Suga era felice che lo avesse ascoltato e torna dal gruppo soddisfatto.

<< ma come hai fatto? Non hai perso niente di importante tu? >>

<< em... no, però anche se mi ha ascoltato chissà che farà >>

Nello stesso momento in cui il maknae esce, entra Jimin dimostrandosi da subito molto euforico.

<< a tutti voi hyung!! devo proporre una cosa ma sedetevi un secondo perchè forse non mi crederete mai! Era Jungkook quello che mi è passato affianco ed è uscito? perfetto, allora non dobbiamo perdere occasione che è importante >>

Pensando potesse c'entrare con Taehyung cio' che aveva da dire, dato che era andato a parlargli, tutti lo ascoltano e si siedono sul divano, aspettando di avere sue informazioni.
Jimin prende una sedia e si mette di fronte a tutti loro.

<< ho un sospetto, ma ascoltatemi prima. >>

<< illuminaci allora Jimin >> commenta Suga.

<< io credo che... >>

e tutti tendevano le orecchie impazienti di sapere cosa dovesse dirgli di tanto importante.

<< ...a Taehyung possa piacere Jungkook! >>

<< ............................................ >>

Il silenzio nella sala era più assordante di prima se non fosse stato bruscamente interrotto dalle risate isteriche di J hope che dal ridere si butta a terra.

<< hyung non c'è nulla da ridere, sono serio >>

<< AHAHAAHA QUESTO RAGAZZO...NON CI CREDO AHAHAHA COMPLIMENTI JIMINNIE, SEI UN'ABILE INVESTIGATORE >>

<< YAH! fai troppo baccano tu! rimettiti seduto che non credo sia l'unica cosa che doveva dire se ha parlato di proporci qualcosa..o almeno lo spero >>

J hope ascolta Suga e si rimette a sedere non smettendo 
comunque di ridere, applaudendo a Jimin.

<< bene e adesso che hai svelato l'arcano mistero, cosa devi proporci? >>

chiede Jin, e dalla sua frase Jimin capisce una cosa.

<< Ma ci eravate già arrivati tutti? >>

<< SI >>

Dicono a l'unisolo anche se con diverse tonalità, chi come se fosse una cosa ovvia, chi con esasperazione e chi lo dice con leggerezza.

Jimin in quel momento si sente un po' stupido, ma decide di continuare a parlare prima che potessero entrare.

<< li conoscete quanto me...li capite meglio da quanto ho potuto capire, e sapete quanto possano essere testardi, Taetae meno ma con Jungkook ci vuole un miracolo per essere ascoltati! Non faranno pace subito e se la faranno sarà Taehyung a scusarsi, non ricavando nulla dalla situazione >>

Ed effettivamente le cose erano come diceva lui, anche adesso seppur fosse uscito con la totale motivazione di scusarsi, il maknae si era fermato sulla porta fissando di nascosto il compagno.
Voleva entrare, voleva veramente farlo, ma continuava a pensare a cosa avrebbe dovuto dire.
Immaginandosi davanti a lui mentre diceva quello che aveva detto ai suoi compagni, già gli mancavano le parole dalla bocca, no, era meglio risparmiarsi di fare altre figuracce con lui. 
Alla fine si limita a guardarlo in lontananza sperando di non averlo offeso più di tanto.

<< non hai tutti i torti,quindi che proponi di fare? >> 

<< propongo di creare le occasioni giuste per farli chiarire, siamo quelli che più sono vicini a loro e chi meglio di noi potrebbe farlo? >>

Risponde Jimin a Jin, risposta che non era tanto male, in fin dei conti era vero che loro potevano dare una mano creando le occasioni, il resto sarebbe spettato a quei due.

<< Non voglio immischiarmi troppo e costringere nessuno, se ci limitiamo solo a quello e lasciamo fare il resto a quei due io ci sto >>

<< waaaa anche il leader aiuterà, e bravo Jiminnie, Hoppie collaborerà ovviamente, Hyung? >>  


<< se posso fare qualcosa sarò felice di aiutare >>

E ora tutti si ritrovano a guardare Suga, che rispetto a gl'altri non partecipava volentieri a queste cose.
J hope e Jimin fanno la faccia da cucciolo nel tentativo di intenerirlo quando in realtà li schifava.
Jin guardando loro due li imita ridendo, vedere anche il suo hyung fare la faccia da cane bastonato per convincerlo gli impedisce di dire no.

<< ...me ne tirerò fuori se creerete situazioni imbarazzanti >>

<< YAAAH CI SIAMO TUTTI!! BANGTAN MISSION: LOVE ATTACK! >>

Dice a gran voce J hope che salta fra le braccia del povero Suga che voleva tutto tranne quello.



Dovevano ripartire per la sala prove, Jungkook non aveva nemmeno avuto il tempo di vedere l'auto che tutti i suoi hyung avevano fatto una corsa superandolo come se dovessero scappare da chissà cosa, lasciando nella confusione il più piccolo chiedendosi perchè corressero se erano in perfetto orario.
Quando si avvicina tutti i posti a sedere erano occupati, ce n'erano solo due in fondo a tutto che lui già aveva capito a chi fossero destinati.
Non voleva stare affianco a lui, non entra e chiede se potesse cambiare posto ma ognuno aveva una scusa diversa.

<< no emh...io devo raccontare a Hoppie hyung com'è andato a finire l'ultimo episodio di quel drama, vero hyung? >>

<< e da quando vedete drama? >>

<< OH!JIMINNIE! non guardarmi con quei tuoi occhi o il mio cuore riprende a palpitare in balia delle emozioni >>

<< m-ma hyung...lo sai che non posso fare a meno di guardare il tuo splendido volto, per favore, lascia che io possa esserne ammaliato e-- >>

<< ok ok risparmiatemi questa scena!! >>

E Jungkook si sposta per chiedere ad altri quasi fuggendo inorridito dalla scena.

<< quindi ho uno splendido viso eh? >>

<< non montarti la testa, ho uno sguardo che fa effetto quindi.. >>

<< tu te ne esci che devi raccontarmi un drama! e da quando io e te ne vediamo?? Se ne vuoi creare uno con me non oppongo resistenza >>

e mentre quei due continuano a discutere, Jungkook affranto finalmente va a sedersi avendo ricevuto un altro no dai suoi hyung più grandi che volevano lavorare su alcuni testi.

Non voleva fare troppo casino per un posto a sedere, forse sarebbe stata anche l'occasione giusta per parlargli, ma adesso lui dov'era? 'Non sarà ancora sul tetto' si chiedeva, stava facendo tardi.

Jungkook prende il suo cellulare e digita il numero di Taehyung, quando la portiera si apre e come se fosse fatto apposta si presenta proprio lui davanti ai suoi occhi.

Si guardano in faccia per qualche secondo, poi Tae abbassa la testa vedendo il cellulare nelle mani del maknae e nota il suo numero composto.

<< mi stavi per chiamare? >>

Segue un breve attimo di silenzio perchè Jungkook si era imbambolato a fissarlo mentre sentiva il cuore in subbuio forse per la sorpresa di esserselo ritrovato davanti così all'improvviso, altro che drama.
Non poteva stare sempre zitto pensa, e se non voleva chiarirsi almeno poteva rispondere alla domanda.

<< n-non tornavi hyung...e se l'effetto del caffè fosse svanito e tu fossi tornato zombie e ti fossi addormentato da qualche parte? Con le fan in giro poi...>>

<< Ti sei preoccupato quindi, grazie Jungkook >>

E detto questo Taehyung gli accenna un sorriso e prende posto affianco a lui chiudendo la porta.

In realtà trovava carino che si fosse preoccupato e l'avrebbe subito abbracciato sorridendo, ma in testa gli tornava il comando di non toccarlo e lui non lo faceva, aveva deciso di prendere seriamente quel che gli aveva detto.

Jungkook aveva visto quel suo sorriso, e non era di quelli solari che faceva sempre, sembrava quasi un sorriso fatto per dire "grazie,almeno questo".

Erano entrambi posti ai lati, appoggiati con la testa sul finestrino, Tae non voleva sfiorarlo nemmeno per sbaglio e cercava di stargli più lontano possibile.
Erano vicini e sembravano così distanti, non si scambiavano nè uno sguardo nè una parola. 

Rap Monster, che era seduto d'avanti a loro e gettava uno sguardo dietro, vedeva come la situazione non si smuovesse e prova a fare qualcosa.

<< Jungkook guarda! fuori c'è una tua sagoma ma l'hanno vestita da donna hahaha >>

<< che?? starai scherzando spero! dove?!>>

<< affacciati dal lato di Tae!>>

Il maknae si avvicina subito al finestrino spiaccicando il viso al vetro alla ricerca di questa sagoma stando seduto con le ginocchia sulle gambe di Taehyung senza nemmeno farci caso.

<< hyung ma io non vedo nulla! tu vedi qualcosa? >>

Chiede riferendo la domanda a Tae che nel frattempo non sapeva come avrebbe dovuto reagire, doveva fare come lui finta di nulla?
Decide di aiutarlo a trovare quella sagoma e guarda fuori scrutando attentamente, però non vedeva nulla.

<< no, non vedo, l'avremo passata, peccato l'avrei vista volentieri >>

<< hyung non prendermi in giro! davvero non la vedi? >>

Jungkook si sporge per vedere verso il suo lato poggiando la guancia alla sua ma Taehyung allontana subito il suo viso, cosa che risveglia Jungkook dal mondo dei sogni capendo che non avevano ancora risolto ma lui gli si era avvicinato come nulla.
Però si era scostato quasi avesse paura di lui, quel gesto lo aveva un po' infastidito.
"ho fatto lo stesso?" si chiede.
Il maknae si toglie subito da dosso a lui, sentendosi colpevole per un gesto che gli era venuto tanto naturale e tornando in silenzio.


Di fatto per il leader non era successo nulla, quell'intervento era stato nullo.
In realtà a qualcosa era servito, il maknae stava iniziando a ragionare su quel che aveva potuto provare Taehyung piuttosto che su che cosa avrebbe dovuto dirgli.


Erano arrivati in sala prove.
In realtà solo J hope e jimin avevano voglia di ballare, Suga pensava che era una cosa necessaria quindi non si lamentava, Jin si guardava intorno come se non fosse mai entrato in quella sala, provando a immaginare qualche modo per uscirne vivo seguito da un Namjoon che più che parlare sospirava.
Taehyung provava a scherzare con Jimin e j hope anche se la voglia non era molta, ma era più un modo per rassicurare tutti dato che avendo reagito in quel modo anche d'avanti a loro voleva far sembrare che stesse bene.
Jungkook ascoltava un brano di GD canticchiando il testo ma di nascosto guardava il suo hyung che scherzava con gl'altri.
Sarebbe voluto andare da loro, però non voleva rovinare l'atmosfera che c'era con la sua presenza.

Dopo una decina di minuti entra il coreografo che dice la scaletta di quel che avrebbero provato oggi, nessuno perde tempo e si mettono in posizione per eseguire ogni ballo.

Il tempo di provare tre balli, Il coreografo già aveva capito tutto: non era giornata.
Aveva ripreso V e Jungkook tante di quelle volte che si era scocciato di farlo, Jin era quasi sollevato perchè così non lo faceva con lui.
Jungkook sembrava distratto, andava fuori tempo e non guardava nemmeno dritto, Taeyhung non sembrava sicuro, non ci metteva energia, eppure, a parte quando dovevano imparare una nuova coreografia, non era mai accaduto che sbagliassero tanto riprovando quelle che già conoscevano, sopratutto Jungkook.
Ma War of hormone fu la piaga che convinse il coreografo a dargli una pausa.
Quella era un ballo fatto divertendosi, ma se Taehyung,che dovrebbe dimostrare una particolare sicurezza in quel brano, era esitante e Jungkook, che dovrebbe essere sorridente e frizzante, aveva il muso, inutile continuare.

Il problema era che ballando capitavano spesso affianco, il maknae si distraeva guardandolo mentre V esitava ad avvicinarsi, quindi sbagliavano.


<< MA TAEHYUNG! DEVI GIRARTI VERSO LA PARTE DI JUNGKOOK LA SECONDA VOLTA E COLPIRE LUI, è LA TERZA VOLTA CHE LO DICO!
Ragazzi...cinque minuti di pausa, Taehyung e Jungkook, se sbagliate voi annullate pure gli sforzi degli altri.
Non avete mai dato tanti problemi, non so che avete ma cercate di riprendervi. >>

Dice il coreografo prima di uscire dalla sala, sia Jungkook sia V piegano il busto in avanti chinando il capo per scusarsi e si rivolgono a gl'altri membri.

<< scusate tutti hyung... >>

<< non so dove ho la testa scusate, farò del mio meglio >>

Tutti sapevano che non era a caso che proprio loro due stessero sbagliando anche se nessuno si aspettava che la cosa fra loro avrebbe avuto ripercussioni sul lavoro.

<< abbiamo una pausa no? approfittiamo! >> 

E detto questo J Hope si dirige subito verso il suo borsone e dopo aver cercato un po' tira fuori sorridendo una telecamera e torna dal gruppo.

<< per me, avete solo bisogno di distrarvi un po'quindi...buongiorno dolci Army! Qui è il vostro J hoppie che vi manda tanti baci! Stiamo provando con fatica solo per voi, ma adesso che abbiamo una breve pausa vi mostreremo il nostro talento anche in una nuova arte: la recitazione! Formate delle coppie su! >>

Hoseok aveva acceso la telecamera e la punta sul gruppo che preso alla sprovvista non sapeva che fare, ci vuole un occhiolino da parte del regista per far capire che stava provando a fare qualcosa per migliorare la situazione.

Jimin stava per avvicinarsi a Jin ma J hope gli prende subito il braccio facendogli un gran sorriso.

<< stai in squadra con me tu! volevi venire da me subito, ne sono sicuro >>

<< Assillante! mi hai preso di mira più del solito ultimamente hyung, è il mio fashino? >>

<< nahh,si chiama "pena",amore >>

<< ti odio >>

<< mi ami >>

<< ma ti odio di più >>

<< però per dire "di più" devi amarmi almeno un po' chimchim >>

<< schiferete le nostre fan facendo così >>

Interviene Suga che nel frattempo si era subito affrettato a prendere sotto braccetto Jin e il leader per far capitare la coppietta litigiosa insieme, infatti quando i due notano che sarebbero dovuti stare nello stesso gruppo gli sembrava quasi fatto di proposito, che il mondo oggi ce l'avesse con loro.

<< bene le coppie sono formate. 
Adesso facciamo una gara, ogni coppia deve fare la scenetta degli innamorati, che sia felice, triste...sbizzarriamoci! >>

<< io non voglio part-- >>

Tenta di dire Suga provando ad andarsene ma sia Rap Monster sia Jin lo trattengono attaccandosi ognuno al suo braccio, in tre avrebbero potuto fare magari la scena di un triangolo o così via ma in due avrebbero dovuto fare i piccioncini, e la cosa non gli andava. In più se avessero permesso che qualcuno se ne fosse andato, perchè Jungkook o Taehyung volendo non avrebbe potuto farlo?
Dovevano far vedere che tutti partecipavano, e questo Suga lo capisce.

<< ma hyung tu e Jimin fate spesso di queste scene, siete avvantaggiati! >>

<< Saranno le adorabili Army a scegliere chi vincerà! usate l'hastag..mh..bangtan...>>

<< ..yaoi moment >>

<< no no leader, uscirebbe la nostra faccia in quella sezione poi! "bangtan trueeee love" andrà bene >>

<< ma non è vero questo amore Hope hyung >>

<< devi smetterla di dire così Jiminnie! i miei sentimenti sono autentici! >>

J Hope sospira e poi tira per la spalla Jimin poggiando la fronte contro la sua e guardandolo "seriamente".

<< oh..hanno già iniziato, Kook la videocamera! >>

Jungkook prende la videocamera come gli ha detto di fare Namjoon dalle mani di J hope per riprendere la loro scena, abbastanza divertito dalla cosa.

<< lo sai che non posso più crederti...non voglio che ti prenda gioco di me, è stato bello condividere questi sentimenti insieme >>

Jimin abbassa la testa ma J hope gli prende il mento alzando il suo viso per essere guardato, e Jimin lo faceva molto attentamente. 
Come facevano a non ridere si chiedevano tutti, erano presi da quella scena, tanto che nessuno fiatava, parlava chiaro il loro sorriso sui loro volti divertiti.

<< guardami negl'occhi, cosa provi? >>

<< la nausea >>

Si intromette Rap Monster facendo ridere il gruppo, compreso i due attori che nonostante fossero stati interrotti lo trovavano divertente. 
J hope gli punta il dito contro aggrottando la fronte e si mette davanti a Jimin come per fargli da scudo.

<< è colpa tua! perchè dovevi dirgli quelle falsità? Volevi rubare il mio Jiminnie dimmelo! ma io lotterò per tenere per me il mio amore, attento a te! >>

<< no hyung! non prendertela con lui, la colpa è mia! solamente mia! >>

<< non devi darti la colpa Jimin, se vuole lottare che venga pure.Onestamente parlando, se stessi con me non ti sembra che guadagnereti molto? insomma, sono più bello io, guardami >>

<< lo stanno facendo bene,è diventato un triangolo appassionato >>

Commenta Taehyung che non poteva fare a meno di ridere.

<< HO SENTITO BENE? mi tradisci così tu? con uno più piccolo? e quel che abbiamo passato noi eh, Namjoon? >>
 
<< ohh oh con l'intervento di Jin hyung diventa un quadrato! >>

Dice ridendo Jungkook.
Vedendo ridere V si sentiva più tranquillo, felice di quella trovata di J Hope perchè così poteva rivedere il suo hyung sorridente, e ride a sua volta. 
Le risate si interrompono bruscamente quando Jimin dice che è la volta dei tre membri restanti e prende dalle mani del più piccolo la talecamera.
Suga, Jungkook e Taehyung si guardano indecisi su cosa fare, è Suga che parte con la messa in scena indicando prima il maknae poi Taehyung, aveva deciso di fare un po' il bastardo avendo un'idea per la testa.

<< E quindi era vero...ti piace quello, ma davvero fai? dimmelo in faccia invece di farti beccare in questo modo! voglio sentire le parole esatte! >>

Dice guardando V, ma la sua interpretazione non era molto convincente in quanto si vedeva benissimo che cercasse di trattenere le risate.
Taehyung pensa che peggio di dover recitare una cosa del genere al momento non poteva esserci, ma decide di far finta che non fosse accaduto nulla con il maknae per avere un attimo di tregua.
Si gira verso Jungkook facendogli un sorriso per provare a fargli capire le sue intenzioni.
Jungkook era spaesato vedendo quel sorriso, non se lo aspettava, ma lo ricambia subito avendo capito cosa significasse o almeno sperando che significasse quello, e V vedendolo si sente molto più allegro capendo che tornare come prima era possibile.
Taehyung gli si avvicina per portare avanti quella recita prendendogli la mano.
Jungkook fissa le loro mani unite abbastanza imbarazzato senza una ragione ben definita nella sua testa, perchè si sentiva così non se lo spiegava ma non si spiegava nulla ultimamente quando c'entrava lui.
Rialza la testa continuando a sorridergli e stringe la sua mano, cosa che sorprende Taehyung e lo rende più felice e gli fa venire la voglia di scherzare anche lui.
Si gira a guardare Suga, alzando le loro mani unite per mostrargliele e fa un gran sospiro avvicinandosi e portando con se il maknae.

<< non avrei mai voluto che tu lo scoprissi in questo modo..ah, non avrei voluto... Suga hyung, sei fantastico e mi spiace che le cose siano andate in questo modo, ma non posso nascondere i miei sentimenti ancora per lungo >>

<< oh..è così quindi? e tu? come ti chiami cosetto...Jungkook? che provi per lui? >>

<< l'ho sempre amato con tutto me stesso >>

<< ma davvero? quindi se lo bacio come ho fatto tante di quelle volte ti dà fastidio? così capirai me in questo momento >>

Suga strattona con forza V tirandolo per il braccio, facendo scogliere la presa delle mani ai due ragazzi, gli cinge i fianchi con un braccio e tiene il viso vicino al suo guardando di lato con aria di sfida il maknae.
Tutti li fissavano trepitanti e con il fiato sospeso, tutti tranne Jungkook che guardava e pensava che i visi fossero vicini, troppo vicini per i suoi gusti, mentre si faceva largo un senso di fastidio.
Non se lo spiegava, forse la cosa che lo irritava era che Taehyung non la smetteva di ridere, serviva quello per divertirlo quindi? Davvero?
Lo sguardo di Suga, pur se fosse una recita, lo faceva incazzare, doveva intervenire in qualche modo.

<< Hyung basta mollalo subito..le fan..vuoi far vedere questo? Evitiamo >>
 
<< Usi la carta del "siamo personaggi pubblici"? Hai detto che ti piace, perchè non dici che sei geloso? >>

<< quel che ti pare, ma che dici, lo molli? >>

<< le parole? >>

Dice Suga avvicinando ancora di più il viso, Taehyung sapendo fosse una recita la prendeva sul ridere anche se era sorpreso dal suo comportamento, ma Suga altro che ridere, in mente stava bestemmiando in ogni lingua possibile perchè gli faceva schifo solo l'idea di baciarlo, ma con il minore sapeva ci volessero maniere più forti e si stava sacrificando.
Vede lo sguardo di Jungkook, lo fissava malissimo, forse un risultato lo poteva ottenere, e vedendolo avvicinarsi con quella faccia nera capisce di aver fatto scacco matto.

<< e che palle... SONO GELOSO!! LASCIALO! >>

Tae lo guarda sbattendo più volte le palpebre, aveva avuto, come tutti nella sala, l'impressione che non stesse recitando così tanto, e se lo stava facendo allora doveva essere molto portato perchè era convincente.
Suga lascia Taehyung e fa qualche passo verso Jungkook, sul suo volto compare un ghigno, aveva deciso che la cosa non doveva limitarsi a quello.

<< scusa, non avevo capito nulla. Vuoi che baci te? ti accontento subito allora >>

Jungkook fa qualche passo indietro spaventato, no che non voleva, che schifo pensa.
No però non poteva dirlo, se con Taehyung aveva provato qualcosa forse anche con lui sarebbe andata così, forse l'avrebbe aiutato a capire.
Si ferma non sapendo bene che fare, V quando vede Suga raggiungerlo interviene subito precipitosamente, bloccando per il polso il rapper dandogli fastidio solo l'idea che si avvicinasse tanto, recita o meno.

<< ma che vuoi fare?? >>

<< quel che ho detto,no? >>

<< ma non se ne parla proprio, tu non lo tocchi >>

<< quindi dicevi seriamente quando dicevi che ti piace? >>

<< tu lo sai meglio di tutti quindi smettila hyung! sono serissimo, ma quale scherzo?! Te l'ho detto chiaramente che mi piace Jungkook! >>

Taehyung stava stringendo il polso di Suga con forza, a gl'occhi di Jungkook sembrava quasi serio la cosa, ma non poteva esserla...poteva? No, stavano recitando, però il dubbio gli porta a chiedere conferme.

<< ...che? non capisco..perchè dovrebbe saperlo meglio di tutti se stavamo fingendo che ci ha appena beccati? ma...sei serio hyung? Ti...piaccio? >>

<< ma certo che mi piaci davvero idio....! >>

<< .... >>

Taehyung si azzittisce di colpo spalancando gl'occhi e schiaffandosi le mani sulla bocca al posto di Suga rendendosi conto di cosa avesse detto , Jungkook lo guardava sbalordito a bocca semi aperta e in preda al panico un'altra volta, le guance rosse come mai prima e il cuore che martellava contro il petto come per fargli ricordare che esistesse, non poteva crederci.
Si fissavano in silenzio entrambi, Suga sembrava per loro scomparso, adesso anche V aveva un bel colrito alle guance e non osava parlare.

<<  em...ehilà?  >>

La seconda volta che Taehyung si pentiva di aver partecipato ad un gioco, ma stavolta si sarebbe davvero voluto suicidare, come avrebbe reagito Jungkook ora?




Chiedo scusa per averci messo tanto e per i possibili ( cosa ti credi? solo perchè l'hai controllato quattro volte ci sono) errori di battitura, ma non ho avuto occasione di aggiornare, spero di aver ripagato con la lunghezza del capitolo, e se vi è piaciuto, anche con il capitolo stesso.
Prossimo capitolo...purtroppo la "bangtan mission" non finirà, e i membri combineranno una situazione un filino imbarazzante per la vkook, non bastava la situazione attuale alla coppietta.
Alla prossima!

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Capitolo 4
*** capitolo 4 ***


<< n-no!!s..però no! >>

Taehyung non sapeva cosa doveva fare, se mettersi l'anima in pace e parlare,dato che ormai aveva ammesso tutto,o negare scherzandoci su.
Odiava il fatto di non aver tentato di camuffare nemmeno un po' la gelosia che aveva provato, ma aveva prevalso quel sentimento piuttosto che la ragione in quel momento.
Non era uno che mentiva con facilità, era vero quel che aveva detto ma per lui c'era qualcosa di sbagliato in quei sentimenti perchè potevano solo arrecare un danno al loro rapporto, motivo per cui avrebbe voluto nasconderli almeno a Jungkook.
Jungkook..non aveva il coraggio di alzare lo sguardo e capire cosa stesse pensando.
Tremava e si torturava il labbro con i denti nervosamente, il viso più rosso di quello del maknae per aver confessato i suoi sentimenti.
La paura che adesso quella loro amicizia fosse svanita del tutto era forte, Jungkook o si sarebbe distaccato di più o avrebbe cercato di fare finta di nulla restando amici ma provando disagio con lui.

Jungkook non sapeva a cosa credere, fingeva?
E allora perchè lo faceva così seriamente?
Perchè si sentiva strano a sentirsi dire una cosa del genere?
Sul viso di Jungkook compare un lieve sorriso, aveva la pelle d'oca, le guance arrossate a causa di quelle parole, gli sembrava una confessione reale. 
Si sentiva rivendicato vedendo il suo hyung imbarazzato, una sorta di "ah, così capisci me", però ride a basso tono pensando fosse dolce, molto, e gli veniva voglia di andare ad abbracciarlo; ma quando si rende conto di star sorridendo e dei suoi pensieri la smette immediatamente sperando non l'avesse notato nessuno, come poteva pensare quelle cose ad una confessione da parte di un suo compagno? 
Doveva pensare a cosa dire...ma effettivamente come doveva rispondere?
Non poteva ricambiare quei sentimenti, veri o falsi che siano.
'no perchè non sei simpatico', non era vero, lo trovava molto simpatico.
'no perchè con te non sono a mio agio' non era vero, era perfettamente a suo agio con lui, gli piaceva molto trascorrere il tempo insieme.

<< io.. >>

J Hope applaude energicamente guardando gl'altri come ad invitarli a fare lo stesso, cosa che fanno nella perplessità generale ma era meglio assecondarlo.

<< così...wow, ragazzi miei non ho parole! vi siete immedesimati perfettamente, la sfida l'avete vinta voi sicuro, anche se io e Jimin trapeliamo di amore,vero, amoruccio mio? >>

Jimin era ancora immerso in quella atmosfera di confusione e imbarazzo di cui la sala era satura per essere reattivo, perchè si erano sentiti tutti un po' in imbarazzo per Tae, era colpa loro poi se era capitolato in quella situazione, si sentivano responsabili. 

<< a-ah!! si si vero hyung! avete vinto voi bravi, ottima recita >>

<< ...la recita? >>

<< Si Taehyung, la RECITA. Siete stati davvero convincenti >>

Commenta jin che prova ad essere naturale sorridendo e si avvicina a V, che era ancora troppo in preda alle emozioni per connettere con il mondo, e gli poggia il braccio sulle spalle portandolo via, fuori dalla sala, per farlo riprendere dato che sembrava intontito.
Jungkook lo guardava mentre veniva portato via e d'istinto fa qualche passo verso la sua direzione, cosa che incuriosisce Suga.

<< ma allora hai deciso di dargli qualche risposta? >>

Jungkook si gira dalla sua parte abbastanza sorpreso, non capiva di cosa parlasse e lo guarda abbastanza confuso, anche se nei suoi riguardi era ancora un po' irritato immaginando la scena di prima.

<< cosa dici hyung? era un gioco. Non devo rispondere a nulla >>

<< oh...gioco? il sorrisetto di prima era per...? >>

ah quindi qualcuno l'aveva visto, ma proprio lui fra tutti? Jungkook fa spallucce, come se fosse quasi ovvia la risposta da parte sua.

<< non posso sorridere quando sono felice? >>

<< perchè? sentire che gli piaci ti rende felice? >>

Le risposte di Suga erano tutte mirate, ormai gli era chiaro che i sentimenti di Tae non fossero a senso unico, la scenata di prima aveva confermato per lui.
Ma quel ragazzino perchè doveva complicare il tutto?
Non riusciva a crederci che non ci fosse ancora arrivato, non poteva essere tanto ottuso al riguardo.
Un modo per farglielo capire doveva pur esserci.

<< hyung ho sorriso perchè ero divertito! >>

No, questa risposta a Suga non andava, come poteva poi essere divertito se prima gli aveva rivolto quello sguardo omicida quando si era avvicinato a V e poi sembrava spaventato quando si stava avvicinando a lui? Doveva continuare a fare domande per farlo ragionare.

<< ti divertirebbe quindi se si dichiarasse davvero? oh eddai, ammettilo che era MOLTO realistica la scena  >>

<< ma era solo una scena >>

<< e ne sei sicuro? >>

<< ...si >>

Abbassa la voce nel dare quella risposta non essendo convinto, il suo hyung gli stava solo mettendo più dubbi in testa.
Le sensazioni che aveva provato erano solo per una messa in scena o..?
Scuote subito la testa, impossibile, Suga lo stava prendendo in giro e basta.

<< dai dimmi almeno, per curiosità, come risponderesti se volesse stare con te? >>

<< se lo dico la smetti,hyung? 'no perchè.. non sei carino',non è vero però, lo è. 'no perchè sei maschio!'....e da quando mi faccio questi problemi?...NON HO BISOGNO DI PENSARCI DATO CHE NON ACCADRà MAI! CI RAGIONERò! >>


<< stai dicendo no in partenza, e non trovi nemmeno tu il motivo per rifiutare.
Bah...Hope ha ragione, la generazione nuova è strana! >>

<< Hyung lo diceva per la recita! per la recita!!! >>

<< si si come vuoi >>

Dice mettendo le mani nelle tasche e sospirando esasperato, ma soddisfatto nel capire che in fondo in fondo il maknae alla fine ci stava pensando su quel che avrebbe dovuto dire a V.
Si dirige verso J Hope, Jimin e Rap Monster lasciando perdere, Suga vede subito come lo sguardo di Hope verso lui fosse come in contemplazione.

<< hyung...sei stato così focoso >>

<< Hoppie hyung ha ragione, non me lo sarei mai aspettato da te hyung... >>

<< in realtà nemmeno io, e da quando molesti sessualmente i più piccoli hyung? >>

Diche il leader ridendo, ma Suga rivolge ai tre uno sguardo da assassino ripensando a quel che aveva dovuto fare, sentendo i nervi a fior di pelle e facendo tremare tutti con quello sguardo.

<< forse...dovrei ucccidere i testimoni oculari, così questa cosa resterebbe fra noi.
Sentitemi bene, NON LO AVREI MAI FATTO! SPARARMI SAREBBE STATO PREFERIBILE! MA QUELLA TESTA DI "oEQo£°ç*òQWEò@ò e quel "?)ç°é!!*wQA= NON SI DANNO UNA MOSSA A CHIARIRE E SONO DUE 1è!oi°çç§ AGGIUNGIAMO CHE SE QUESTO HA RIPERCURSIONI SUL LAVORO NON.VA.BENE! MI SONO SACRIFICATO MA NON LO FARò MAI PIù!!! >>

Aveva detto tutto di un fiato sfogando le sofferenze che aveva dovuto patire, le bestemmie stavano per ripartire quando Suga ricorda che avevano ripreso la scena con la videocamera che adesso aveva in mano Jimin.
Fissa le mani di Jimin con quell'oggetto distruttivo, poi alza lo sguardo su lui guardadnolo come per avvertirlo che fosse in procinto di morte.
Jimin deglutisce spaventato e passa subito la telecamera a J Hope.

<< ehy ma guarda...e menomale che hai confermato il nostro amore prima!! >>

<< e quando l'avrei fatto?? >>

<< "si si vero hyung, ti amo talmente tanto da non farmi capire più nulla" >>

<< è vera solo la prima parte di quel che hai detto! >>

<< si però è vera vedi? sto per morire a causa tua, almeno dimmi qualcosa! >>

<< faccio qualcosa che faresti tu così sarai soddisfatto >>

Jimin forma un cuore con le dita e gli sorride, poi gli dà un bacio sulla guancia e si allontana di qualche passo avendo paura di Suga, si rigira verso J Hope e gli fa l'occhiolino ridendo.

<< Fithing Hoppie hyung, saranghaeee <3 >>

<< yah ma cos'è?? e questo è quello che farei io? via via, non ho più bisogno di te, voglio morire tranquillo >>

Gli dice ridendo insieme a lui, per poi ricordarsi la situazione in cui stava quando sente la mano del suo hyung stritolargli la spalla.

<< Hoseok...quel video, non lo pubblicherai e lo brucerai vero? non vorresti mai mostrare alle nostre fan questo...VERO? >>

<< no non lo pubblicherò. Però lo terrei per farci quattro risate >>

Ed ecco che la stretta si faceva più forte contro la sua spalla, gli sembra di sentire degli scriccolii, fossero il rumore delle proprie ossa che si sfrantumavano pian piano?

<< come..non detto, lo cancello. Jimin...ti ci vorrà più di un bacio per questo! >>


Jungkook si chiedeva perchè il suo hyung fosse sorpreso a sentire un rifiuto dalla sua bocca, un si non sarebbe stato più strano?
Ma era o no necessario dire qualcosa?
Erano già troppe le cose che lo confondevano. 
Aveva deciso: doveva parlargli.
Era l'unico modo per capire qualcosa.
Erano troppe le cose lasciate in sospeso, e lui l'idea di non capire non la digeriva, pur se non sapesse che dire standogli accanto qualcosa pensava che avrebbe capito.
Ingnora il gruppo rumoroso deciso ad uscire ed andare a parlare con il suo hyung, appena esce dalla porta non c'era stato uno che non l'avesse guardato andare.

<< Tu mi devi dire come fai a convincerlo sempre hyung >>

Suga si passa una mano fra i capelli facendo un sorrisetto sghembo quando sente quella frase da J Hope, vantandosi della sua bravura. 

<< no davvero, voglio che mi dici poi >>

<< basta basta Hoseok, non si può insegnare un dono naturale >>

Si gongola Suga, peccato che J Hope aveva continuato solo per farsi mollare la spalla e non essere più attaccato, e la cosa era riuscita, forse Suga non era l'unico furbo.




I due ereano sul retro dell'agenzia.
Jin pensava che il ragazzo sarebbe stato zitto in preda ai sentimenti contrastati che lo colpivano e sarebbe dovuto essere lui a tirargli le cose da bocca, o almeno così accadeva nei film.
No, era il contrario.
Il ragazzo non la finiva di blaterare, e parlava tanto velocemente e senza pause che pur se il maggiore avesse una grande pazienza e capiva che parlare in quei momenti era la cosa giusta, avrebbe davvero voluto comprare quel famoso tacchino e infilarglielo in gola per farlo tacere.
In più faceva avanti e dietro facendo diventare un boomerang i suoi occhi.

<< che avrei dovuto fare?? avrei dovuto dirgli la verità...o forse no?? ma se gli avessi detto che mi piace seriamente si sarebbe allontanato! E...E se lo avesse capito?? se la sarà bevuta la scusa della recita?? tu che dici hyung?? >>

<< io credo che-- >>

<< HAI RAGIONE è MEGLIO COSì!! non devo, non devo farmi sfuggire nulla!! però non sono uno che mente e sono sicuro che se mi chiedesse sarei capace di dirgli tutto! Ti prego dimmi per te che devo fare!  non mi chiederà niente e starà zitto come prima?? >>

<< nah, per me ora-- >>

<< VERO!!! SARà MEGLIO EVITARLO PER UN PO'!! ugualmente non mi parlava no?? però..sarebbe come tornare indietro! mi sembrava avessimo quasi risolto!! è stato così carino prima! Forse dovrei solo parlargli..ma è pericoloso! non mi vedrebbe più come prima se gli dicessi tutto!! Hyung che devo far-?? >>

<< T'ATTACC MANE E PIER CU NA FUN!!! TACI E STAI BUONO!! >>

Tae resta molto sorpreso del comportamento del suo hyung, solitamente non si scaldava così, stava parlando troppo?

<< .....che lingua era hyung? >>

<< dialetto... lasciamo perdere! Non mi fai parlare!
Tu sei estremamente confuso.
Ascoltami. La cosa migliore per me sarebbe parlargli, ma se poi fai come me ora non concluderete proprio niente.
Cioè...si parlagli, ma fallo quando ti sarai calmato, adesso che tu sia agitato è normale, datti tempo >>

Mentre Jin parlava e V lo ascoltava pensando che avesse ragione alla fin fine, la porta sul retro si apre ed ecco che compare il ragazzo di cui stavano parlando, Jungkook.

Jungkook in realtà stava per fare marcia indietro e andarsene quando li aveva visti, ma non poteva fare così ed evitare i problemi, quindi chiude la porta e fa un gran respiro prima di parlare.

<< eravate qua quindi..Jin hyung scusa..non è che potresti..? >>

<< ah! si si certo, a dopo Taehyung, Jungkook >>

Prima di uscire Jin dice in labiale verso V la parola "calmo", e Taehyung annuisce, ma non lo era per niente.

"perchè vuole stare solo con me?? ha capito!! sicuro ha capito!! che faccio??" questo pensava Tae, che cercava di fare un sorriso naturale, ma era piuttosto forzato.

<< J-Jungkookie! devi dirmi qualcosa? >>

<< hyung..in realtà, volevo prima chiedere una cosa a te ma..ma forse è stupido da parte mia.. >>

Taehyung nota da subito il rossore sulle sue guance pur avendo la testa bassa, cosa un po' abituale in quei giorni, e questo fungeva da altro segnale sulla domanda che voleva fargli.
Ha capito tutto...
Si ma lui non voleva sentire quel che gli avrebbe detto poi.

<< a-ah devi chiedermi qualcosa? anche io in realtà..avrei un paio di domande da fare a te, ma..ma..ma..ADESSO DOBBIAMO ANDARE! e si, abbiamo...abbiamo ancora da provare! già abbiamo deluso il coreografo, non possiamo fare anche tardi! Dopo..si dopo parliamo! Andiamo! >>

E dopo aver detto ciò V si dirige subito verso la porta e  praticamente corre via, lasciando da solo il maknae.

<< si...ha ragione che dobbiamo andare, ma tutta questa urgenza proprio adesso? aish...chissà come avevo preso coraggio, a dopo allora >>

Borbotta il minore lamentandosi,voleva parlare ora, ma avrebbe tenuto quelle domande per dopo.
Poi anche il suo hyung doveva chiedergli qualcosa, sapeva già cosa e doveva pensare a cosa dire.
Però adesso stava girando ancora per la testa quella domanda di Suga, con la sua voce irritante a ronzargli per la testa, voleva pensare prima a quella.

<< 'no perchè...sei più basso di me!' 
.......che risposta stupida.
Chiedo scusa a tutte le persone basse nel mondo, che poi non è nemmeno tanta la differenza fra me e lui! >>

Il Maknae si avvicina ancora alla porta per rientrare, doveva allenarsi era vero.

<< sto impazzendo, sto parlando da solo...e lo faccio ancora...ok,basta! >>



Le prove andarono decisamente meglio, i due con i loro comportamenti non volevano dare problemi a tutti gl'altri membri, allora cercavano di non dare a vedere la loro insicurezza pure durante le coreografie.
In realtà qualche imprecisione c'era ancora, ma il coreografo decide di chiudere un occhio dato che aveva capito che erano errori dovuti ad altro.

Prima di cotinuare il loro programma con la palestra, avrebbero avuto un'altra pausa pranzo.
Erano in generale un po' tutti stanchi dopo le prove, quindi non si parlava molto e stavano seduti sul pavimento, erano tutti concentrati a mangiare nel breve lasso di tempo che gli era stato concesso.

<< hyung, vorresti continuare il discorso ora? >>

disse il maknae che ormai era deciso al mille per mille a voler parlare.
Taehyung, che sentendolo stava per strozzarsi con l'hamburger che stava mangiando in quel momento, sbianca completamente a quella richiesta.
Jin era seduto al suo fianco e capisce che non dovevano aver risolto molto prima, sul retro.
Gli poggia la mano sulla spalla per provare a dargli sostegno, ma V non ce la faceva, era come aveva detto lui, aveva bisogno di ragionare.

<< sc-scusa ma adesso devo..prendere..quella cosa!! e si, me ne stavo scordando, scusa! >>

Si alza subito da terra ed esce dalla sala, guardando con la coda dell'occhio il viso del maknae che gli era parso abbattuto prima di chiudere la porta.
Si sentiva un codardo.
Era il primo che avrebbe voluto chiarire delle cose, ma aveva troppa paura delle conseguenze che avrebbe portato il tutto.

<< vado a prendere al distributore dell'acqua, hyung, la vuoi pure tu? >>

<< no grazie, ma tutto bene? >>

Chiede Jin al minore che aveva parlato con un filo di voce.
Jungkook annuisce e non dà il tempo al maggiore di continare a parlare perchè già si era avviato verso la porta.
Non avrebbe seguito Taehyung, come se non si fosse accorto che sviasse il discorso di proposito, ma questo gli faceva capire che allora c'era davvero qualcosa di serio su cui avrebbero dovuto discutere.
Ci stava ragionando davvero molto, stava ricordando la sensazione che aveva avuto di abbracciarlo in quel momento.

<< no perchè....o forse dovrei dire..perchè no? >>


Jin si era steso a terra sospirando, voleva essere di aiuto ma che poteva fare?
Rap Monster gli si avvicina.

<< Hyung che ti prende? Ancora con quei due? >>

<< mh...si, forse dovrei dire a tutti i risvolti fin'ora >>

<< oi, venite un'attimo! >>

il leader richiama l'attenzione degli altri facendoli mettere intondo, tutti si chiedevano come fosse andata il discorso fra Jungkook e V e il più grande racconta quello che aveva potuto capire. 

<< Che?! quindi adesso è Tae tae a scappare?? Non ci credo! >>

<< eh però Jimin, mettiti al suo posto, a me sembra così normale che non sappia che fare.. >>

<< jin hyung però così non ne usciranno mai, devono parlare >>

<< e che vuoi fare, costringere Taehyung a non scappare? Li rinchiudi da qualche parte >>

Dice Suga con ironia, ma con quella frase gli occhi di Jimin e quelli di J hope sembravano essersi illuminati, e la cosa preoccupa tutti.

<< il focoso hyung che ci dona una delle sue perle.. >>

<< mi ha fatto venire una splendida idea!! >>

<< ed ecco un'altra delle splendide idee di Jimin...hyung, chissà cosa gli hai fatto venire in testa >>

<< Però Namjoon, la prima volta Jimin non ha avuto una pessima idea chissà dai >>

Dice Jin che dava fiducia a Jimin sapendo che ci teneva quanto lui ad aiutarli.

<< grazie hyung! allora, abbiamo visto che con le situazioni estreme qualcosa succede, non ci tocca che crearne un'altra allora, e se... >>

Jimin racconta in ogni suo minimo dettaglio l'idea folle che gli era venuta in mente schiamazzando solo pensandoci, sentendolo non c'è un membro che non resta allibito chiedendosi come avesse partorito quel piano.

<< ma sei pazzo?? no, non se ne parla >>

<< yaah Suga hyung, perchè no? sembra divertente! >>


Ribadisce J Hope ma non sarebbe mai riuscito a smuoverlo, era irremovibile e continuava a scuotere la testa.

<< avevo detto a Tae di prendersi tempo ma così non credo che avrebbe scampo, sempre se riuscisse a parlare perchè se immagino la scena...no non riuscirà!
Nemmeno io sono d'accordo, Namjoon? >>

<< io si, parteciperò >>

<< oh...risposta inaspettata >>

<< ma sei serio?? Hai capito che vogliono fare? >>

Jin e Suga erano molto sorpresi del fatto che volesse partecipare, insomma, era un piano veramente ridicolo.
Ma Rap Monster annuisce convinto, poteva sembrare strano ma voleva farlo.

<< Come ha detto Hosek, sembra divertente.
Quei due non hanno fatto che farmi girare i cosidetti in questi giorni, quindi se posso farmi due risate e in più li aiuto...perchè no? >>

<< e siamo a quota tre, su cinque! si fa! Vado dalla stilista, ci vediamo in dormitorio! >>

E detto ciò, Jimin si alza ed esce eccitato, ci sarebbe stato da ridere sicuramente.





Dopo aver fatto le prove generale sul palco per la performace che avrebbero tenuto fra qualche giorno, finalmente potevano tornare al dormitorio.

J Hope e Jimin non la smettevano di ridere, il leader,che stava insieme a loro, sentendo le loro fracassanti risate già si pentiva di aver partecipato.

<< CHE DITE VI MUOVETE?? DOVETE FARE IN FRETTA! SMETTETELA DI RIDERE E ANDATE! >>

<< si boss, subito! >>

Dice Jimin tirando con se con la mano libera Hoseok, l'altra era occupata da una grande busta rossa di plastica.
Taehyung stradafacendo aveva provato a chiedere cosa contenesse, ma Jimin aveva tenuto il contenuto per se e si era tenuto stretto la busta quasi ringhiandogli contro.

Jin e Suga anche se contrariati avrebbero partecipato, ma facendo poco.
Come stabilito, i due si avvicinano a V per iniziare il tutto, inizia Jin la conversazione anche se gli dispiaceva molto per il povero ragazzo inconsapevole di quel che sarebbe accaduto.

<< che stanchezza, e pensare che non è ancora finita >>

V viene subito incuriosito dalle sue parole perchè pensava avessero concluso tutto per oggi.

<< no, abbiamo ancora da fare?? ma non avevamo finito? >>

<< c'è un'unltima cosa da fare... >>

fa una pausa lunga Suga che non aveva tutta sta voglia di continuare, ma lo sguardo puntato verso di lui di Jin lo richiamava al suo posto, se lo facevano tutti..

<< ...c'è una fan che verrà a farci visita per vedere la nostra abitazione, ha vinto un concorso e non possiamo rifiutarci.
Tu, sotto la doccia ci metti ore, vai ora e sbrigati a farla >>

<< ma non è vero, non ci metto tanto >>

<< si invece, quindi vai adesso che non sappiamo precisamente quando arriverà >>

Dice Jin, allora Taehyung si convince ad andare subito ma non era vero che ci metteva tempo pensa.
Una fan sarebbe venuta?
Ma perchè non sapeva nulla di tutto ciò? Almeno era una cosa leggera pensa, pensare di dover fare altre prove gli appariva pesantissimo.
Prende un ricambio dalla stanza e poi si dirige subito in bagno.
Jin monitorava ogni sua mossa, e appena vede che fosse entrato in bagno, si avvicina alla porta della stanza di J Hope e bussa per avvertire fosse lì.

<< è entrato, muovetevi voi due >>

J Hope lo sente e risponde subito con una voce un po' seccata e stanca.

<< non è colpa mia se non entra del tutto, è stretto! >>

<< spingi e dai un colpo secco hyung, dobbiamo fare presto! Non mi fai male mica, insisti >>

<< la prossima volta invece di farlo di fretta, ci anticipiamo >>

<< perchè? così puoi vedermi più tempo senza vestiti? >>

Jin stava sbiancando, si era coperto le orecchie per smettere si sentirli.
Stava pensando male, malissimo, e non voleva continuare a farlo.
La domanda "ma lo immagini o è vero?" girava nella sua testa tormentandolo.

<< Jin hyung vuoi divertirti pure tu? >>

<< NO!!! FATE VOI!! GRAZIE HOSEOK!!! >>

E Jin corre via da quella stanza, pensando che non avrebbe mai più avuto il coraggio di pensare che i più piccoli sono meno svegli rispetto a loro, mai più.


Suga avverte il leader che V fosse entrato dall'incirca cinque minuti in bagno, potevano procedere.
I due però prima si godono la visione che stava passando di fronte a loro: J Hope e Jimin erano usciti e stavano camminando davanti ai due che dovevano cercare di trattenere le risate.
J Hope pure cercava di non ridere per non attirare l'attenzione, ma ci voleva veramente una grande forza di volontà per lui, anche se pensava che fosse carino.
Jimin aveva una parrucca bionda lunga, degli occhiali larghi da sole con il bordo bianco e la lente scura per coprire il volto e un vestitino verde acqua che arrivava sopra il ginocchio.
Le maniche fino ai polsi per tentare di nascondere i muscoli delle braccia, e lo scollo di una profondità minima, contornava giusto il collo, perchè una donna con i pettorali sarebbe stata particolare.

<< ah-ah, ricordatemi perchè ho dovuto vestirmi io! >>

<< idea tua, non potevi pretendere ci vestissimo noi! la fatica che c'è voluta per mettergli quel vestito, ma che misure portano le ragazze?? e per fortuna che il nostro Chimchim è piccolino! 
Ok usciamo dall'abitazione.
Leader vai >>


Rap Monster si allontana subito dal gruppetto e si dirige nel salone, dove Jungkook stava seduto sul divano con la testa altrove.

<< Jungkook so dove sono le tue cuffie ora, le ho viste poco fa. Stanno poggiate sul bordo del lavello, valle a prendere se non le vuoi trovare per qualche altra settimana >>

<< oh le mie cuffie finalmente! non potevi prendermele hyung? 
Vabbè, almeno stavolta le hai ritrovate.
vado subito a prenderle >>

Jungkook si alza dal divano e si dirige subito verso il bagno, Jin si era appostato là vicino per essere visto da Jungkook prima che entrasse.



Tae aveva fermato l'acqua, aveva finito la doccia e stava per uscire quando sente la maniglia della porta tirata e rientra subito dentro per non essere visto mettendosi dietro al muro in mattonelle bianche della doccia, sporgendosi solo con il busto per vedere chi stesse entrando.

Jungkook chiude la porta dietro le sue spalle tranquillamente, fischiettava non essendosi accorto di nulla e cercava sul lavello, mentre Taehyung lo fissava, solo quello gli era bastato ad innervosirsi, proprio lui doveva entrare?? 


<< le cuffie, le cuffie...ma dove sono? non le vedo >>

<< non stanno qua >>

<< ah grazie, ma allora dove possono.....>>

<< ......... >>

<< ......... >>

Jungkook punta immediatamente lo sguardo verso quella voce tanto familiare, che a sua volta appena vede che si fosse accorto della sua presenza lo saluta con la manina facendo un sorriso abbastanza imbarazzato.
Jungkook era a bocca aperta e non la smetteva di sbattere le palpebre.

<< ma...non sei nudo vero? >>

V si guarda un secondo  e risponde ironicamente facendo una live risatina strozzata a causa dell'agitazione.

<< ma nooo, solitamente la doccia la faccio sempre vestito >>

Jungkook teneva lo sguardo sul lavello ma poi pensava,giustamente, che si dovesse guardare chi ci parla in faccia,per poi ricordare la situazione e tornare a guardare il lavello, anche se una sbirciatina la dava. 

<< s-s-s-s- scusa hyung! adesso esco immediatamente!! >>

<< BENVENUTA!! >>

Il più piccolo si blocca immediatamente quando sente quelle urla fuori dalla porta da parte dei restanti membri.

<< ...Benvenuta? >>

Si abbassa sbirciando dalla serratura della porta per capirci qualcosa e scorge la figura di una ragazza, piuttosto brutta pensa se aveva messo degli occhiali tanto grandi per coprirsi la faccia, vicino alla porta dell'entrata, accolta da tutti.

<< ah! la fan che doveva farci visita! >>

<< ma di cosa parli,hyung? non so nulla >>

<< non lo sapevo nemmeno io, ma Suga e Jin mi hanno avvertito che sarebbe arrivata a momenti poco fa >>

Il discorso viene interrotto dal rumore del telefono del maknae, un messaggio, sullo schermo compariva il nome di Jin.

<< 'Ti ho visto mentre entravi, ma lo sapevi che c'era Taehyung in bagno? Se c'è anche lui, non uscite. è venuta la nostra ospite e chissà che penserebbe vedendovi uscire insieme'......e cosa devo fare, restare qua?? >>

<< abbassa la voce o ci sentirà! >>

<< ma hy-yyy >>

Stava per girarsi verso la sua parte ma poi, appena lo vede di sfuggita, si rigira subito dalla parte opposta.
In quella situazione quello più imbarazzato era Taehyung, che per prima cosa era nudo, per seconda cosa era rinchiuso con la persona che stava evitando e che gli piaceva.
Jungkook, al contrario, in quel momento aveva un mezzo sorrisetto stampato in faccia.
Non poteva sfuggirgli se non voleva farsi vedere da lui, la cosa lo divertiva.
Era imbarazzato sapendo che fosse nudo,certo, ma tanto, finchè sarebbe stato di spalle sarebbe andato tutto bene, in più forse non vederlo in faccia era un punto a suo favore, avrebbe parlato più facilmente.
Si, aveva deciso di approfittare della situazione.

Sempre restando girato, si siede sul pavimento, decidendo che avrebbe fatto come consigliato dal messaggio.

<< hyung,come stai tu? >>

Il suo viso nel fare la domanda si era rabbuiato, il sorriso scomparso dal suo volto e fissava le mani che aveva congiunto come se stesse pregando, un'azione involontaria ma che effettivamente era appropriata in quanto il maknae non faceva altro che sperare che non l'avesse ferito poi così tanto da essere evitato per sempre.

<< io...sto..bene >>

Dice esitando Taehyung che non era sicuro a cosa volesse arrivare, no, era falso, ci era arrivato al significato di quelle parole ma cercava ancora di evitare l'argomento.
Non aveva deciso ancora cosa fare e la situazione l'aveva preso troppo alla sprovvista.
Sentendo quella risposta Jungkook annuisce, era una bugia.
Lo sapeva, era ben troppo evidente.
Ma il maknae non avrebbe chiesto spiegazioni a lui, decide di prendere lui la parola e di non forzare il suo hyung.
Esitava però ad aprire la bocca perchè in quel momento sentiva un gruppo in gola che gli bloccava le parole, gl'occhi pian piano si facevano lucidi, forse la verità gli avrebbe fatto male ma doveva sapere.

<< io no,sto..sto male.
Perchè hyung, p-posso essere il più piccolo ma... non sono stupido.
Mi stai evitando, se...se lo stai facendo deve essere perchè t-ti ho ferito, non è così? >>

La prima cosa che sorprende Tae era la voce flebile e tremante che in quel momento gli aveva rivolto Jungkook, subito dopo c'era la totale consapevolezza di essere stato un cretino patentato.
Evitandolo gli aveva fatto credere di essere ferito da lui ancora, quando quei comportamenti avevano tutt'altro significato.
Certo, si chiedeva ancora del perchè di quei comportamenti ma per lui avevano risolto tutto durante la recita.
Basta. Non voleva andare oltre.
Non poteva credere di aver ridotto così proprio lui.

<< e va bene,certo non pensavo di dirtelo in questo modo ma...
se vuoi sapere il perch--! >>

<< e questo è il nostro bagno! >>

Si sente dire da fuori alla porta a grande voce dal ridere.
Il discorso quindi viene interrotto bruscamente.
I due volevano morire, spalancano gl'occhi dalla sorpresa.

<< Junkook vieni qua! >>

<< ma non posso venir--!! >>

Jungkook si sente tirare il braccio da dietro e in meno di un secondo si ritrova dentro la doccia, con la schiena rivolta contro il muro e la mano di V poggiata sulla sua mano per farlo stare zitto.

Il maknae era sorpreso, altro che imbarazzo per lui, in quel momento lo stava squadrando ben benino senza pudore.
Nella sua testa però, per sembrare più innocente, diceva che stava guardando solo il percorso che facevano le goccioline d'acqua sul suo corpo per distrarsi, era un caso se la vista si spostava da una parte a l'altra.

Taehyung non riusciva a credere di vivere davvero quella situazione, teneva gl'occhi chiusi e si ripeteva "calmo calmo calmo calmo" come un nastro registratore.
Sentiva i passi venire verso la loro direzione e si avvicinava a Jungkook per occupare meno spazio possibile nella speranza di non essere visti, ma fra i due era l'unico che si preoccupava di questo.

Ad ogni centimetro che si avvicinava Jungkook non riusciva a trattenere il suo sorrisetto sotto la mano del suo hyung, riusciva a sentire il profumo del suo shampoo, era un profumo fruttato, dolce, doveva essere fragola, frutti rossi forse.
Era un profumo che vedeva più per una donna, ma conoscendolo, non era strano attribuire quel profumo a lui.
Non era la prima volta che lo vedeva senza maglia, però era passato del tempo da l'ultima volta e doveva dire che gli allenamenti erano funzionati bene con lui, adesso i segni degli addominali erano più marcati, gli veniva voglia di toccare.
Senza pensarci chissà quanto poggia davvero la mano sul suo petto ancora umido, Taehyung apre subito gl'occhi guardandolo confuso chiedendosi cosa gli passava per la testa, ma si astiene da dirgli qualcosa quando vede che aveva gl'occhi lucidi, sente una fitta al cuore nel vederlo.

Sentono entrambi la porta richiudersi, e un sospiro di sollievo esce ad entrambi, V toglie la mano dalla bocca del maknae e nota quel sorriso che faceva.

<< emh...toglieresti la mano? >>

<< ma...hyung aspetta... >>

Jungkook si abbassa di poco sporgendo il viso e poggiando l'orecchio contro il suo petto, cosa che mette solo più a disagio il povero V.

<< ma che diavolo stai facendo??? >>

<< hyung...ma il tuo cuore batte fortissimo! sei..agitato? >>

<< io..e tu sei strano!! perchè sorridi eh?? >>

Il più piccolo non dà una risposta, si limita ad un gesto, abbassa la testa. 
Taehyung con la mano la rialza subito per farlo guardare in alto, e Jungkook la riabbassa.

<< La smetti di fissare?!! >>

<< Ma hyung, complimenti. Stai mess-- >>

<< NON COMMENTARE ALMENO!!! >>

<< sei agitato >>

<< si che lo sono!! mi sembra normale, ma adesso perchè non esci?? >>

<< non ho voglia! >>

<< e perchè no?? >>

Jungkook fissa i suoi occhi con fermezza, sarebbe riuscito a parlare chiaramente, non voleva più ferirlo, dovevano chiarirsi.
 
<< perchè adesso non puoi scappare..e beh si, la situazione è particolare, ma mi va bene comunque >>

<< hai gl'occhi lucidi... >>

<< oh..non pensarci, parlami chiaramente senza esitare, ti ho ferito,vero? >>

<< scemo... >>

Non ce la faceva più a resistergli ma di certo non poteva prendere e baciarlo, anche se avrebbe voluto, quindi lo stringe abbracciandolo dolcemente, azione del tutto inaspettata per il maknae che fra poco davvero si sarebbe messo a piangere.

<< Ti stai riferendo ancora al fatto di quando mi hai urlato contro, vero? Non lo so perchè l'hai fatto, ma quando hai preso la mia mano e l'hai stretta sorridendo, si, per me avevamo risolto là, ero felice >>

Jungkook chiude gl'occhi, appoggia il viso sulla sua spalla sospirando.
Aveva sospirato perchè le sue parole gli avevano tolto un gran peso dalle spalle, sapere che avesse superato la cosa lo faceva stare molto meglio, però non era giusto scamparsela in questo modo, sapeva di dovergli spiegazioni.
Sorrideva, ma stavolta non in quel suo modo leggermente malizioso, era felice perchè gli era mancata la vicinanza con il suo hyung, anche se non poteva ricambiare l'abbraccio, se avesse poggiato le mani sulla sua schiena immaginava che sarebbero potute scivolare in basso e quello da un abbraccio dolce sarebbe sembrato l'inizio di un film dal rating rosso.

<< ma come sei romantico hyung, mi farai venire il diabete >>

Dice ridacchiando ma si interrompe subito, poi però si accorge che alla fine non serviva poggiare l'orecchio per sentire il suo cuore, stando i loro petti a contatto lo riusciva sentire benissimo...
Solo che non era solo quello del suo hyung a battere fortemente a quanto pareva, l'idea che potesse sentirlo anche lui lo fa diventare immediatamente rosso, per fortuna che aveva il viso sulla sua spalla.

Attimo di silenzio per entrambi, Taehyung pensava dovesse dirgli la verità però..

<< no, non possiamo parlare proprio adesso e così! Jungkook...parliamo ma, se rimandassimo a domani?
Abbiamo solo l'intervista la mattina.
Non scapperò, e tu non fare lo stesso con me, ci vediamo al parco dove andiamo a prendere quel gelato tanto buono solo noi, se vuoi >>

<< hyung, cos'è un appuntamento? >>

<< ah-ah no, cioè si ma..non nel senso in cui--!! >>

Jungkook poggia l'indice contro le sue labbra azzittendolo perchè sapeva avrebbe continuato ancora e ancora, alzando il viso e sorridendogli aveva mostrato il suo viso arrossato
al più grande ma stavolta non gli importava anche se lo vedeva così.

<< va bene così, accetto..oh hyung, un'ultima cosa >>

Taehyung era un po' spaesato a causa dell'espressione dolce che gli stava mostrando e dal fatto che avesse accettato, ma era talmente felice che finalmente riesce a calmarsi e a rivolgergli un sincero sorriso.

<< dimmi pure >>

<< non dovresti allontanare il bacino dal mio? >>

<< ........>>

Fine calma.
Taehyung si sposta subito e tira per le spalle Jungkook fuori dalla doccia, facendo crepare con la sua reazione di risate il più piccolo.

<< dai dai, non hai nulla di cui vergognarti, io me ne vanterei! >>

<< TACI!!! >>

<< Hyung. >>

<< che?? >>

<< sei un gran figo! >>

Taehyung riaccende subito il getto d'acqua freddo perchè stava andando a fuoco e perchè così non lo avrebbe sentito più.

<< lo so..ah! >>

Jungkook riceve un altro messaggio, sempre Jin, "se n'è andata".

<< hyung ti lascio in pace, grazie dello spettacolo! >>

<< tu piccolo....vai vai e non entrare mai più senza bussare!! >>

Poteva anche dire così, ma V era felice della piega che avesse preso la cosa, preoccupato anche, ma in quel momento prevaleva il senso di felicità che non la smetteva di farlo sorridere.

Jungkook esce dalla porta, era un po' bagnato ma non gli importava. 
Adesso voleva pensare a cosa avrebbe dovuto dire.
C'era quella seconda domanda che avrebbe dovuto fare al più grande, quella che gli aveva assillato la testa tutto il giorno, ma credeva che ormai, la risposta gli era stata chiarita.

<< e perchè quel sorriso? >>

<< ah! Jin hyung..sto sorridendo? chissà... >>

e questa fanfiction sta per giungere alla sua conclusione, non spoilererò nulla quindi, vedrete direttamente da voi al prossimo capitolo! scusate eventuali errori, ma con la febbre alta non ho riletto tutto essendo comunque un capitolo abbastanza lungo, perdonate.

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Capitolo 5
*** capitolo 5 ***


~~<< Yah ragazzino faremo tardi!! >>
Svegliare Jungkook era sempre stata un'impresa ardua ma per il povero Jin quella era diventata una missione impossibile quel giorno. Lo scuoteva, lo chiamava a gran voce, aveva perfino provato a soffocarlo con il cuscino ma non c'era ragiona. Ultimo metodo prima di prenderlo di peso.
Jin si siede sul letto sospirando, si abbassa verso il suo orecchio e cerca di imitare una voce che entrambi ben conoscevano.
<< Jungkookie-ssie, non vuoi giocare con il tuo V hyung? >>
<< hyung! >>
Jungkook si era immediatamete alzato guardandosi intorno, ma poi si ritrova la faccia di Jin d'avanti e capisce da subito la situazione. Jin rideva non riuscendo a credere che fosse davvero riuscito usare quel metodo, se lo doveva ricordare.
<< sapevo che fossi tu, ho detto a te 'hyung', la voce era diversa... >>
<< ceeerto hai ragione, adesso muoviti perchè dobbiamo andare. Ti svegli tardi ma mai così! >>
<< si si hyung...è che ieri mi sono esercitato nel ballo fino a tardi, deve essere per questo che mi sento tanto stanco >>
<< per questo non hai cenato? almeno mangia a colazione >>
<< non è tardi per mangiare? andiamo ora >>
Jungkook si alza dal letto anche se da gl'occhi che teneva ancora sbarrati sembrava dormire ancora, cerca di riprendersi facendo un grande sbadiglio e stiracchiandosi, e dopo esce con Jin per dirigersi nella macchina.
Al contrario, V era pimpantissimo. Era subito saltato dal letto di buon umore ed era il primo ad essersi preparato. Uscendo vede Rap Monster e Suga ancora intontiti dal sonno e subito si mette fra i due ragazzi e gli stampa un bacio sulla guancia e scappa avanti, andandosi a sedere sulla porta.
I due ragazzi lo guardano saltellare verso la macchina inorriditi e si puliscono la guancia.
<< ma che è, ha ribevuto il caffè? ? >>
<< o questo o ieri è andata molto meglio di quel che immaginassimo, ma mi rifiuto di credere che quell’idea malsana abbia funzionato >>
<< ehh caro Suga, qualche volta sono le cose più impensabili a darci risvolti positivi >>

In macchina nessuno parlava, tutti pensavano a riposare non essendosi ancora ripresi dalla scorsa giornata, Jungkook in modo particolare era completamente assopito e nonostante le curve che gli facevano sbattere la testa contro il vetro della portiera continuava a dormire.
L’unica nota stonata era V che cantava tutte le canzoni che gli passavano per la testa a squarciagola senza mantenere il silenzio che tutti volevano, ma lo ignoravano.
Jimin aveva a destra Tae e a sinistra J Hope, dopo una mezz'ora di viaggio non sopportava più la voce di Tae che gli stava distruggendo le orecchie e prende un lembo della maglia di J Hope tirandolo in continuazione per attirare la sua attenzione.
<< Hobie hyung...ti compro da mangiare, faccio da schiavo, quello che vuoi…ma cambiamo posto ti prego, le orecchie stanno sanguinando >>
<< anche se la cosa mi tenta...mai, non lo sopporto. Fai una cosa, sopprimilo, fai prima, il tuo hyung ti concede di farlo >>
Tae li sentiva e invece di fermarsi alzava la voce divertito, J Hope e Jimin reagiscono mettendo le mani sulle orecchie ma quando Jin, Suga e il leader gli urlano contro di tacere è costretto a farlo, ma sempre con il sorriso stampato sul viso.
Non pensava a quello che sarebbe successo oggi, pensava a quel che sarebbe potuto accadere, e le opzioni che gli venivano alla testa al momento erano solo positive dal momento che con quel suo "mi va bene così" accompagnato da quel sorriso dolce aveva capito che al minore l'idea di un appuntamento con lui non lo sdegnasse, chissà se anche l'idea di stare con lui...
<< ahh sto fantasticando troppo! scemo scemo scemo però…ahh chissà!! >>
Stava dicendo da solo Tae come se poi nella macchina non ci fosse anche il minore, che però al momento non lo sentiva proprio mentre dormiva. Avrebbero voluto avere la stessa fortuna gl'altri membri che si stavano seriamente preoccupando dello stato mentale di Tae, però almeno avevano la conferma che il loro piano avesse funzionato piuttosto bene.

L'intervista si sarebbe tenuta in una caffetteria di un hotel prestigioso che dista un'ora dal centro di Seoul, era stato prenotato esclusivamente per loro per non avere problemi con i fan.
<< siamo arrivati, sveglia Jungkook >>
Dice il leader a Jin che lo guarda davvero scocciato, ma non aveva avuto il tempo di ribattere perché era già sceso dall'auto insieme a gl'altri.
<< Jungkook svegliati dai… >>

<< Jungkook...Jungkook muoviti e uno...Jungkook muoviti e due...TAE VIENI UN SECONDO! >>
Jin si era affacciato fuori dalla portiera per farsi vedere da V, che sentendolo si avvicina tornando vicino alla macchina.
<< dimmi hyung >>
<< sveglialo >>
<< …io? >>
<< BASTA CHE FAI SENTIRE LA TUA VOCE!! >>
Jin si era alzato andando via, lasciando perplesso V che non credeva fosse possibile risvegliare dal suo lungo letargo il maknae così facilmente. Sapeva come fosse difficile svegliarlo e non era mai riuscito a farlo, mai. Quindi adesso come poteva credere che solo con la sua voce ci sarebbe riuscito?
<< proviamo va…Jungkook, Jungkook dobbiamo andar-- >>
<< SONO SVEGLIO, ECCOMI!!!!! >>
<< …… >>
Jungkook si era alzato di scatto come se fosse stato colpito dalla corrente elettrica, V non capiva come cavolo fosse possibile, si era pure spaventato nel vederlo alzarsi così all’improvviso. Non poteva credere fosse davvero per la sua voce, ma l’idea non gli dispiaceva, anche se era strano.
<< devo credere che a me ascolti? >>
Nel dire quelle parole gli rivolge un sorriso allegro, pigiandogli con l’indice le guancia perché con quell’aria intontita lo trovava carinissimo, oggi vedeva le cose solo in modo positivo, e Jungkook immaginava perché fosse così allegro, ma non gli avrebbe dato la soddisfazione di fargli credere che lo ascoltasse, anche se era vero, e lo spinge verso fuori per farlo scendere per poi scendere di sua volta.
<< …se mi chiamano rispondo, è normale! Sono bravo io! Andiamo >>
Jungkook non gli avrebbe mai detto che in realtà aspettava con ansia di potergli parlare, che non era nemmeno riuscito a dormire tanto da cercare le parole che avrebbe dovuto dire e allo stesso tempo, era semplicemente felice di uscire insieme, ed ora ogni volta che lo vedeva o sentiva la sua voce si sentiva felice.
Anche adesso, vedendolo non riusciva a non sorridere, ma non si sarebbe fatto vedere tanto allegro o non sapeva come potesse essere interpretato quel buon umore da tutti gl’altri, tanto il sonno aiutava parecchio a nascondere le cose, si sentiva ancora stanchissimo.
Arrivati insieme nei camerini per essere preparati prima dell’intervista, Jungkook riceve un applauso generale dai membri per essere finalmente vivo fra loro, non sapeva se ridere o sentirsi in colpa per quel gesto da parte loro. J Hope subito si alza dalla sedia e prende il braccio di V alzandoglielo in alto come se stesse annunciando il vincitore di una gara.
<< ED ECCO IL PRINCIPE TAE CHE HA RISUSCITATO DAL SUO SONNO LA PRINCIPESSINA JUNGKOOKIEE!!! UN APPLAUSO FORTE PER QUESTO PRINCIPE CANTERINO CHE TUTTI AVREBBERO VOLUTO MORTO OGGI…MA CON TANTO AMORE!  >>
<< come hai fatto a svegliarlo? Con un bacio passionale? >>
<< Jiminnie quindi ti sveglieresti se ti dessi un bel bacio? <3 >>
<< si, per farti rimpiangere il giorno in cui sei nato hyung >>
<< yaaaah lo so che ti piacerebbe invece >>
J Hope si avvicina al povero (?) Jimin facendo le labbra a pesciolino, ma Jimin cerca subito di fuggire facendo quasi impazzire le truccatrici che non sapevano come fermarli per dirgli che dovessero venire per essere preparati. Scherzando fra loro non si erano nemmeno resi conto di aver messo a disagio con la loro domanda i due ragazzi che si trovavano ancora sull’uscio della porta.
Jungkook stava mentalmente mandando al diavolo entrambi, perché adesso per la testa gli passava l’immagine del suo hyung che si avvicinava per provare a svegliarlo con un…no stava morendo, l’idea lo stava facendo sentire accaldato e non capiva come mai, o in parte, forse, aveva un’idea del perché, ma essendo solo un’idea avrebbe chiarito oggi se fosse una cosa vera o meno, così sperava.
Taehyung invece non la smetteva di sorridere in modo esagerato, pensando che l’idea gli sarebbe piaciuta, peccato che non avrebbe mai accettato la cosa il suo Kookie per lui. Anche se c’era questa consapevolezza, nella sua testa riusciva ad avere la meglio solo l’immagine creata in testa grazie a quei due che gli impediva di abbattersi.
<< hai messo in croce Jin, quando ti devi alzare, TI DEVI ALZARE >>
<< ah! Si si, scusami leader, prometto che proverò a svegliarmi in orario >>
<< no no togli “proverò” dev-- >>
Suga gli poggia una mano sulla spalla per fargli capire che fosse inutile insistere ancora.
<< Ha capito la lezione, lascialo perdere ora o con quelle occhiaie la truccatrice ci metterà ore a sistemarlo>>
Jungkook subita approfitta per svignarsela e finire il discorso la, V vedendolo andare saltella verso la truccatrice che lo chiamava per farsi preparare.
<< ma perché mi hai interrotto?? >>
<< ma come, non lo vedevi che non ti ascoltava proprio? Sprechi fiato. Deve essere davvero andata bene >>
Sorride girandosi e vedendo Tae tutti pimpante che faceva finta di mettersi il rossetto d’avanti allo specchio mentre la truccatrice lo sistemava, lo trovava cretino, ma almeno era tornato ad essere felice invece di essere depresso.
<< …stai sorridendo per quei due? >>
<< nah! Ma ti pare, sono felice perché potremo starcene in santa pace >>
<< eh si, hai ragione >>
Ma anche se potevano dire così, entrambi erano felici che quei due avessero risolto le cose, o almeno loro credevano che si fossero chiariti.

Gli era stato offerto del caffè durante l’intervista che però solo Suga gradiva volentieri. Erano seduti a tondo in un tavolo mentre una donna sulla trentina, snella e slanciata, corvina e dagl’occhi azzurri gli poneva delle domande con un nastro registratore fra le mani per segnare le loro risposte.
<< e prima di debuttare come qual’era il vostro modo di relazionarvi con le ragazze? >>
<< personalmente credo che con le ragazze bisogna avere sempre un certo rispetto e l’ho sempre pensato. Fra ragazzi ci si può scherzare, talvolta anche con comportamenti stupidi, ma con le ragazze…….. >>
Jin notava che Rap Monster la fissasse rivolgendole con un sorriso troppo cortese mentre parlava, essendo comunque una bella donna, allora essendo al suo fianco gli stava conficcando le unghie nella coscia per farlo stare buono, la cosa divertiva Jimin che poteva assistere a tutta la scena essendo alla destra del leader, cercando di non ridere per non essere sgamati.
Le domande alla fine erano quasi tutte le stesse di quelle che già gli avevano rivolto in passato, stavolta sembravano più concentrate sulla personalità dei membri in relazioni, e per loro quelle domande erano leggere, anche se si sarebbero impegnati a dare risposte esaurienti.
<< avete mai ricevuto una confessione romantica? Se si, quali sono le vostre reazioni a riguardo? ne vorreste mai ricevere ancora?  >>
<< questa è la domanda per V che ne ha ricevute tante! >>
<< lo stai dicendo con una punta di amarezza Jimin? >>
<< no Suga hyung, lui ha me, quale amarezza >>
<< che fortuna che ho ad avere lui, vero? >>
Si poteva capire l’umorismo dalla sua voce e di risposta tutti ridono, aspettandosi poi la risposta di Tae, che non sta molto a pensarci.
<< è vero ne ho ricevute parecchie ai tempi della scuola, ma mai di persona. Ero sempre un po’ sorpreso e mi faceva anche piacere, ma non conoscendo le ragazze che si dichiaravano…non ho mai accettato! >>
<< ma sei pessimo! Nemmeno una? Povere ragazze! >>
Tae continuava ad avere il suo sorrisetto innocente mentre diceva quelle cose mentre Jimin pensava a quelle povere ragazze dai sogni infranti a causa sua.
Mancava la seconda domanda a cui rispondere, “ne vorresti ricevere altre?” e quella domanda catturava particolarmente l’attenzione del maknae, che non capiva come mai si sentisse un po’ nervoso per la risposta che avrebbe potuto dare e lo guardava con attenzione. Taehyung si accorge da subito che lo stesse fissando, non aveva nemmeno bisogno di alzare lo sguardo, si sentiva i suoi occhi puntati addosso, e se prima alla domanda non avrebbe dato peso, adesso gli sembrava quasi che dovesse fare particolarmente attenzione a cio’ che diceva.
<< riceverne altre…ecco in realtà credo che adesso un po’ tutti ne riceviamo il doppio, o il triplo rispetto a prima. Vorrei ringraziare tutte coloro che mi danno questo amore e supporto personalmente se potessi, ma dato che non è possibile lo farò impegnandomi al massimo nel mio lavoro >>
Aveva deciso di non andare sul personale ma di rispondere in modo generico, una risposta che tutti si sarebbero aspettati da un’artista, ma a quanto pare alla giornalista non bastava quella risposta perché poi aggiunge alle domande “e c’è qualcuno in particolare da cui vorresti avere una dichiarazione?” ma a quella domanda si ammutolisce da subito, non sapeva mentire.
<< ….ecco…. >>
Alza per un secondo lo sguardo verso Jungkook ma lo riabbassa immediatamente, una persona c’era e lo sapeva, ma non poteva mica dirlo così.
Jungkook da canto suo si sente solo più agitato, ma dà un colpetto leggero, solo per catturare l’attenzione, con la mano alla gamba di J Hope per dirgli di fare qualcosa, lui capisce e interviene subito.
<< riceviamo tantissimo amore dalle nostre amate Army!! Il loro amore basta per riempire i nostri cuori e anche di più! Non una, ma tutte loro, i vostri gesti d’amore ci commuovono, vi amo tutte!! >>
E con quella risposta la giornalista sorride soddisfatta e non insiste più, continua con la sua lista di domande per un’oretta.

Prima di uscire e andare verso la macchina Tae si avvicina a Jungkook mentre camminavano verso la sala ricevimento dove c’era l’uscita, gl’altri ogni volta che li vedevano insieme si allontanavano per dargli i loro spazi finché non si sarebbero assicurati che avessero risolto al cento per cento, quindi era come se fossero solo loro due al momento perché i maggiori avevano aumentato il passo verso la macchina, mentre J Hope e Jimin restavano parecchio dietro da loro ma li tenevano d’occhio, un po’ per preoccupazione e un po’ per sapere come andassero le cose, per farsi i fatti loro in sintesi.
<< Jungkook…per oggi em… >>
<< non vorrai annullare vero?? >>
Nonostante la stanchezza che ancora sentiva, quando c’era lui gli sembrava di non sentirla perché al contrario iniziava a sentirsi agitato. Si poteva sentire l’incredulità mista a delusione dalla sua voce, e la cosa faceva piacere al più grande che capiva che allora ci tenesse a chiarirsi.
<< no no che hai capito, volevo dire, vediamoci dopo aver mangiato al dormitorio, alle due, di pieno pomeriggio nessuno uscirà di casa con il caldo ma la gelateria è aperta. Però usciamo separatamente. Prima vado io e poi mi raggiungi, così non capiranno che usciamo insieme >>
<< oh oh tutta questa necessità di tenere la cosa segreta, ma che mi dovrai mai dire hyung? >>
Dice guardandolo con un sorrisetto furbetto sul viso, e V vedendolo in quel modo non capiva se avesse capito le sue intenzioni oppure se stesse solo scherzando, ma doveva cercare di non andare nel pallone.
<< io…no cioè nulla di che ma …e perché tu?? Cosa mi devi dire? >>
<< ah…devo…devo…ne parliamo poi! >>
E la finisce il discorso perché nessuno dei due riusciva a parlare ma si limitano a camminare verso la macchina, entrambi però erano contenti e cercavano di non ridere per la situazione per non farlo capire.

Arrivati al dormitorio Jungkook si fionda in sala prove invece di andare a mangiare con il resto del gruppo, voleva scaricare un po’ di tensione e ci riusciva ballando fino allo sfinimento.
Era il turno di Rap Monster di cucinare, solitamente non era lui a farlo ma erano Jin e J Hope che qualche volta lo aiutava, solo che stavolta non avendo pulito la stanza gli avevano voluto dare questa punizione, che per lui era di quanto più tremendo avesse potuto fare perché non era portato e a controllarlo c’era un ragazzo che poteva sembrare pacato, ma sotto sotto era il più temibile fra tutti e avrebbe potuto distruggerlo da un momento a l’altro: Jin.
Se ne stava fermo sulla porta a controllare ogni sua più piccola mossa, sentiva quegli occhietti demoniaci fissarlo e questo lo metteva troppo in soggezione.
<< Namjoon…Namjoon…cosa stai facendo? >>
Ed eccolo che la voce del male chiamava il suo nome quasi in un sussurro per annunciare la sua morte. Si avvicinava con quei passettini lenti verso di lui, e il leader si gira subito verso la sua figura avvolta da un aura nera stringendo quasi tremante la cucchiarella sporca del sugo che aveva appena girato, puntandolo dritto a se quasi come arma di difesa.
Jin sorride vedendolo così, un sorriso malefico o per meglio dire beffardo, più adatto alla figura di Suga ma in cucina anche Jin era capace di mostrarla. I suoi occhi prima si posano sulla cucchiarella in legno, poi sulla mensola dove vi era risposta una confezione di zucchero.
<< Namjoon…non avrai aggiunto lo zucchero nel sugo, vero? >>
Aveva poggiato la mano nella sua spalla mentre gli rivolge quella domanda, che pian piano sentiva avvicinarsi sempre di più alla sua gola, e da li aveva capito che quella era la domanda che avrebbe decretato il suo destino.
Peccato che lo zucchero l’aveva davvero aggiunto e non sapeva come rispondere e quindi stava zitto, impaurito.
<< l’hai fatto, o no? >>
<< no no…zucchero nel sugo? No >>
Ma Jin dalla pausa che aveva fatto aveva capito che stesse mentendo, gli prende dalle mani la cucchiarella lasciandolo senza armi.
<< posso assaggiare allora, no? >>
Ma il leader non riusciva a reggere la tensione che gli mette il suo sguardo fermo, allora decide di confessare.
<< si si OK ho aggiunto lo zucchero ma hyung, era amaro! >>
Il viso di Jin si incupisce nel momento in cui sente quella frase ma il suo sorriso si allarga in modo inquietante sul suo volto, mentre porta entrambe le mani sul collo del leader atterrito che non riusciva nemmeno a muoversi.
<< adesso ti aiuterò io…ehehehe >>
<< AIUTOOOOOO!!!!!! CAZZO AIUTATEMI!!!!!!!!! >>
Le urla potevano benissimo essere sentite anche dalla camera da pranzo dove stavano tutti i membri, che sentendolo non riuscivano a non ridere, solo Jimin oltre le risate sentiva un filo di preoccupazione.
<< Dobbiamo andare ad aiutarlo? >>
Si guardano in faccia tutti e quattro e quasi contemporaneamente fanno tutti spalucce e rispondo all’unisono.
<< NAAAH >>

Passata un’ora ecco finalmente uscire un Jin tutto sorridente con i piatti da mettere a tavola e un Rap Monster che stava in silenzio con la pentola con il cibo appena preparato.
V guarda le sue mani, che avevano dei segnetti rossi sul dorso.
<< Hyung, ma che hai fatto alle mani? >>
<< lui mi ha colp-- >>
<< si è scottato con il sugo, volevi dire questo, vero? >>
Per un attimo al leader era risembrato di vedere gl’occhi pieni di malvagità nel suo sguardo e non osa contraddirlo.
<< …mi sono scottato con il sugo, come dice lui >>
Dal sapore del cibo che era buono, a tutti era stato ben chiaro che alla fine o aveva cucinato tutto Jin, oppure doveva aver seguito passo passo Rap Monster, ma si limitavano a mangiare senza chiedere nulla.
Appena ha finito V si alza dal tavolo ringraziando e dicendo che dato che aveva mangiato troppo di fretta, il cibo gli era rimasto sullo stomaco, quindi avrebbe fatto quattro passi per digerire.
Non sapeva se fosse la scusa migliore, ma era la prima che gli era arrivata per la testa e dal fatto che nessuno gli facesse domande sembrava fosse andata bene.

Prima di uscire prende un berretto rosso e degli occhiali da sole, sperando bastassero per non essere riconosciuto.
Per la strada faceva un caldo da morire, ma gli sembrava quasi di non sentirlo tanto era preso dai pensieri.
Facendo uno schema nella sua testa, lui avrebbe dovuto spiegare perché avesse tentato di evitarlo dopo quella recita dove alla fine non è che avesse recitato chissà quanto, e Jungkook dal canto suo avrebbe dovuto dirgli perché lo aveva trattato in quel modo strano arrivandogli a dire di non toccarlo.
Lo aveva evitato perché aveva paura che avesse capito i suoi veri sentimenti, dirlo nella propria testa era un conto, ma dirlo a lui…
Aveva deciso di parlare per risolvere ogni incomprensione, gli era sembrato di capire che anche se ci fosse stato un attimo di allontanamento da parte del più piccolo alla fine sarebbe riuscito ad andare oltre e sarebbero rimasti amici, così almeno sperava.
Prima fantasticava su una risposta diversa da un rifiuto, ma con il trascorrere del tempo si convinceva maggiormente del contrario, pensando anche che era meglio partire con la consapevolezza che lo avrebbe rifiutato, piuttosto che illudersi e restarne ferito, anche se sapeva che in entrambi i casi ferito un po’ lo sarebbe stato.
Però sorrideva, lo faceva pensando che almeno se avesse accettato di incontrarlo e discutere era già una conferma che ci tenesse a lui, e la cosa lo rendeva felice.
Nemmeno si era reso conto di essere già arrivato, la gelateria si trovava di fronte a lui, e lui decide di prendere posto al suo interno dove c’era il condizionatore, gente come previsto non ce n’era quindi avrebbe anche potuto prendersela un po’ comoda, adesso doveva solo aspettare.

Al dormitorio J Hope era ancora seduto a tavola. Aveva messo al caldo il cibo del maknae per evitare si raffreddasse, ma non veniva, vedendolo continuare a sbuffare mentre fissava quel piatto coperto Jin capisce che Jungkook non doveva essere tornato ancora a mangiare, e la cosa lo preoccupava un po’.
<< ma Jungkook? >>
<< ha detto che andava in sala prove hyung, ma sono passate due ore a quando siamo tornati, si vuole ammazzare? >>
<< ah non va bene, non ha mangiato nemmeno ieri per tutta la giornata e stamattina non ha fatto colazione, e già ieri ha fatto le ore piccole, deve mangiare. Andiamo a prenderlo a forza >>
J Hope obbediente lo segue, pronto a prendere il maknae anche in braccio, se avesse fatto storie sarebbe stato più divertente per lui trascinarlo a mangiare.
Uscendo dall’appartamento prendono l’ascensore fino ad arrivare al piano dove vi era la sala prove. Man mano che ci si avvicinava si riusciva a sentire la musica sempre più forte, e quando aprono la porta vedono Jungkook steso a terra palesemente sfinito, Jin vedendolo sospira.
<< Jungkook va bene allenarsi, non ti dirò mai che sbagli, ma non dovresti strafare, dovresti approfittare del nostro giorno libero, ma soprattutto fila a mangiare se non vuoi sentirti male >>
<< ah…hyung mi sa che è tardi per questo >>
J Hope dice riferendosi alla faccia pallida che aveva il più piccolo e adesso che anche Jin l’aveva notata, i due si avvicinano subito a lui preoccupati abbassandosi verso lui.
Jungkook aveva sentito la testa pesante improvvisamente e non riusciva più a muoversi fluentemente, si era dovuto per forza fermare ed era rimasto steso per un bel po’ a terra con gl’occhi chiusi aspettando di sentirsi meglio senza accorgersi dell’ora che si era fatta, solo adesso che aveva sentito le voci dei suoi hyung li aveva riaperti, ma le condizioni non erano migliorate.
L’ora…che ora era?? Sicuramente V doveva già essere arrivato al luogo del appuntamento.
<< …Devo andare!!! >>
<< ma se si vede che non stai bene, dove vai?? >>
<< deve aver avuto un calo di pressione, lo si capisce dalla faccia pallida. Deve solo risposare e mangiare o potrebbe svenire >>   
<< no Jin hyung…devo uscire…non posso riposare >>
Jungkook prova ad alzarsi ma nel momento in cui era in piedi stava per cadere a causa dei giramenti di testa, J Hope subito si affretta a prenderlo quando vede che si stesse sbilanciando, aveva pensato che l’avrebbe preso in braccio ma non pensava che l’avrebbe fatto perché si sarebbe sentito male.
<< chiudi gl’occhi, uscirai un’altra volta, non puoi ora >>
Jungkook non voleva seguire quel comando, doveva correre, doveva andare da Tae, dovevano chiarirsi, ma i suoi occhi sembravano non voler seguire quella sua volontà perché gli sembravano così appesantiti che li chiude, perdendo i sensi fra le braccia di J Hope che adesso era seriamente preoccupato.

V continuava a guardare l’orario sul telefono nervosamente, ma perché ritardava tanto? Non aveva capito il luogo dell’appuntamento? O forse aveva capito un altro orario? 
Nonostante le continue chiamate che facesse al telefono lui non gli rispondeva, aveva dovuto prendere già una vaschetta di gelato perché, essendo la da parecchio, gli sembrava maleducato non chiedere almeno qualcosa.
Passa ancora del tempo, ogni persona che vedeva passare la scambiava per lui, ogni volta una delusione, e il sorriso che aveva sulla faccia era scomparso completamente.
<< mi scusi, si sente bene? >>
Una mano poggiata sulla sua spalla ma la voce non era quella che avrebbe voluto sentire, si sfrega gl’occhi assonnati, si era addormentato?
Guarda la vaschetta di gelato, fragola e vaniglia erano diventati un tutt’uno ormai, sciolti. Fa un sorriso cortese alla cameriera annuendo per farle capire stesse bene, guardandosi intorno vede che si era un po’ riempita la gelateria, era pericoloso per lui e scostumato nei confronti loro continuare a restare.
Va vicino alla cassa per pagare quel gelato che alla fine nemmeno aveva mangiato per pagare, si sentiva così deluso…eppure era sicuro dovesse aver avuto qualche contrattempo ma poteva anche avvertirlo in questo caso, guarda il telefono, nessun messaggio, nessuna chiamata. In più erano le sei, lui era venuto alle due nella gelateria, gli era difficile ammetterlo, ma Jungkook non sarebbe venuto.
<< probabilmente…per lui, non doveva essere così importante… >>
Aveva deciso di tornarsene al dormitorio, tanto che restava a fare, si sentiva un cretino.
Tutte quelle cose le provava solo lui, solo perché si erano promessi di vedersi, quest’uscita aveva un significato speciale esclusivamente per lui, non doveva aspettarsi proprio nulla.
<< eppure anche se la penso così…perché… >>
Tentava di asciugarsi il viso dalle lacrime che non riusciva a controllare, ma scendevano e scendevano senza dargli tregua, era a pezzi, la seconda volta che quel ragazzino lo faceva sentire tanto male.

Sentiva il sapore di sale sul palato, apre gl’occhi con calma mettendosi seduto sul letto, la schiena poggiata allo schienale, si trovava nella propria stanza. Una bustina aperta di sale sul letto, un asciugamano umido sulla sua fronte e un pasto ancora da consumare sull’armadietto affianco al letto vicino ad una bacinella d’acqua. Toglie l’asciugamano dalla fronte la ripone sulla bacinella, vedendo poi gl’occhioni commossi di J Hope d’avanti a lui e la figura del maggiore in piedi di fronte al letto.
<< Jin hyung! Si è svegliato finalmente! AISH! Ragazzaccio, ma lo sai che colpo ci hai fatto prendere?? Ti pare che volessimo trascorrere il nostro giorno libero a disperarci a causa tua? Non lo fare più, che paura!! Da oggi non ti permett-- >>
<< Hoseok aspetta, lo starai intontendo con le tue parole, si è appena ripreso. Per fortuna hai ripreso colorito, come ti senti? >>
<< mi sento…bene, mi dispiace avervi fatto stare in pensiero per me… OH NO, Jin hyung ma che ore sono??? >>
<< le sette meno dieci, perché? >>
Jungkook spalanca gl’occhi quando sente l’orario e cerca subito si alzarsi, ma J Hope poggia le mani sulle sue spalle trattenendolo a letto.
<< hyung lasciami!!! >>
<< no no tu prima mangi, poi se ne parla! Hyung, controllalo tu, io vado ad avvertire gl’altri che si è svegliato >>
J Hope lasci la presa ed esce dalla stanza, Jungkook guardava Jin con occhi supplichevoli, voleva immediatamente sbrigarsi ad uscire, chiamare V e chiedergli scusa, anzi supplicargli di perdonarlo, era arrabbiatissimo con se stesso per cio’ che era successo, immaginava il suo hyung aspettarlo inutilmente e la cosa lo faceva stare male.
Jin dalla sua espressione capisce subito che fosse agitato, era troppo palese da come si guardasse intorno, stringesse le lenzuola e poi tornasse a guardarlo in faccia. Si siede vicino a lui provando a capirci meglio.
<< dovevi fare qualcosa di così importante? >>
<< era importantissimo… dovevo vedere V hyung >>
<< ahh era per questo! Ma sei così nervoso, prova a chiamarlo e spiegagli tutto, vedrai che capirà >>
<< no…non è lo stesso, dovevo uscirci…volevo uscirci, chiarire tutto uno volta per tutte…e invece ho mandato tutto a l’aria! >>
Aveva gl’occhi lucidi mentre diceva quelle parole, non era un tipo che piangeva spesso, l’aveva visto piangere per l’emozione qualche volta, ma mai per delusione e rabbia, quindi Jin vedendolo ne resta abbastanza sorpreso, ma capiva il suo stato d’animo.
<< Jungkook…ma per sentirti così, sei sicuro che Taehyung non ti piaccia? >>

J Hope saluta V che era appena rientrato, ma andando di fretta euforico sapendo che “il piccoletto di casa” stesse bene non fa caso alla faccia abbattuta che aveva il ragazzo in quel momento.
<< hyung… sai dov’è Jungkook? >>
<< ah si! È nella sua stanza, adesso sta bene! >>
Nel dargli la risposta non si era nemmeno fermato, l’aveva urlata correndo.
V voleva solo capire perché non fosse venuto, poi l’avrebbe lasciato in pace, non avrebbe assillato, ne chiesto di ricevere delle scuse per averlo fatto aspettare inutilmente per tutto quel tempo.
Si avvicina alla porta della sua stanza che era semi aperta, riusciva a vedere Jin hyung di spalle, mentre la faccia di Jungkook sembrava rossissima stranamente, solo vedere il suo viso, quel viso che aveva aspettato di incontrare per mezza giornata, gli impediva quasi di entrare, ricomparendo la sua parte ferita che gli stava facendo tornare la voglia di piangere.
<< P-PIA-CHE???? H-HYUNG SEI MATTO!!! NON POTREBBE MAI PIACERMI TAEHYUNG!!! COME LO PUOI PENSARE??? ASSURDO!! NON SARA’ MAI E POI MAI POSSIBILE, NON LUI! >>
Aveva risposto in preda alla confusione più totale perché non si aspettava di ricevere improvvisamente quella domanda in modo così diretto, domanda che si stava ponendo anche lui ormai.
Si aspettava di venire rifiutato, ma non così, così gli faceva solo troppo male, e adesso invece della tristezza si sentiva irato, irato con se stesso per quei suoi stupidi sentimento e irato con lui perché si sentiva preso in giro.
Entra nella stanza, sorridendo quando si accorge che entrambi si fossero spaventati, Jungkook era addirittura sbiancato vedendolo.
<< AHAAHAHAHAHA CHE?? Jin hyung , non gli avrai mica chiesto se gli piaccio? Ha ragione, è assurdo! non la smetterò mai più di ridere, probabilmente al contrario, gli devo fare talmente tanto schifo, me l’ha dimostrato in più occasioni, oggi tipo. Ma, no per carità, che schifo, nemmeno io mi metterei mai con lui, non diciamo cose impossibili!! Beh, a dopo >> 
Mentre diceva tutto quello continuava a sorridere, invece entrambi avevano colto benissimo la sofferenza in quelle parole, le parole potevano dire una cosa, ma i suoi occhi parlavano, e quelli erano occhi di una persona distrutta. C’era di tutto, sarcasmo, frecciatine, un rifiuto dato per auto difesa, e poi era uscito, senza dire più nulla.
Jungkook era fermo, pietrificato, non riusciva a credere fosse accaduto veramente, era tanto scosso che tremava, il suo sguardo e le sue parole lo avevano trafitto.
<< Jungkook…hai detto che stai bene ora? >>
L’unica risposta da parte del maknae è un cenno della testa, e con quel cenno Jin si alza e lo tira per il braccio facendolo alzare dal letto a forza.
<< allora mi spieghi cosa stai aspettando?? Muoviti a rincorrerlo, hai l’occasione per chiarire! >>
Entrambi sentono chiaramente la porta del loro appartamento sbattere, e Jungkook non se lo fa ripetere più volte, le cose non dovevano andare così, immediatamente esce dalla stanza correndo, attraversa il corridoio fino ad arrivare alla porta d’entrata, e la apre guardandosi intorno.
<< hyung dove sei dove sei… >>
Si avvicina all’ascensore, era occupato, doveva essere lui, scendeva, probabilmente voleva uscire fuori.
Corre verso le scale scendendole più velocemente possibile, non poteva lasciarlo andare, non se ne parlava assolutamente.
Con il fiato spezzato per la corsa riesce a raggiungere il piano terra prima dell’ascensore, e si piazza d’avanti alle porte.
Nel momento in cui le porte si aprono Taehyung resta subito a fiato sospeso quando si ritrova la sua figura d’avanti a gl’occhi, dal canto suo Jungkook si sente tremendamente in colpa quando vede le lacrime scendere dal viso del suo hyung.
Taehyung stava per cliccare un bottone dell’ascensore per andarsene, ma Jungkook capendo le sue intenzioni entra immediatamente, facendo chiudere le porte alle loro spalle mentre salivano per l’ultimo piano.
<< CHE COSA VUOI DA ME??!! NON TI SEI DIVERTITO ABBASTANZA?? BASTA GIOCARE CON ME! >>
<< HYUNG MA COSA STAI DICENDO?? PER QUALE RAGIONE PIANGI? DIMMELO! >>
<< SENTI SMETTILA!! LO SAI PER COSA PIANGO!!! MI SENTO Già RIDICOLO DI MIO! >>
Jungkook sentendo quel comando dato con rabbia e disperazione quasi si sentiva il cattivo della situazione, sentirlo rivolgersi in quel modo con lui gli metteva i brividi, lo faceva stare male, quasi non riusciva a guardarlo in faccia, ma doveva continuare.
<< …cosa mi volevi dire oggi? >>
<< se ci tenevi a saperlo, saresti venuto. Erano stupidaggini tanto, lascia stare >>
Le porte si erano riaperte e V stava per uscire, Jungkook lo stoppa subito per il polso e clicca il tasto per bloccare le porte, in modo tale da poterle richiudere e non farle aprire più.
Tae si gira subito dalla sua parte irritato e scocciato dal suo comportamento, ma Jungkook non poteva più vederlo piangere, sapere che stesse male a causa sua, e si avvicina a lui stringendolo forte e chiudendo gl’occhi, sorprendendo Taehyung, per prima cosa quell’abbraccio era un gesto per scusarsi, e lui lo sapeva.
Jungkook resta un po’ così, poi prende un gran respiro cercando di ignorare le guance rosse, il battito accelerato, la tensione che avvertiva, e le lacrime che non riusciva a trattenere.
<< io…mi vergognavo >>
<< ...come? >>
<< shh hyung…fammi finire perché per me già non è facile >>
V sta zitto come ordinato, volendo ascoltare cosa avesse da dirgli. Forse era brutto a dirsi, ma già si sentiva molto meglio stando fra le sue braccia, gli sembrava di dimenticare le motivazioni per cui fosse tanto arrabbiato, quasi come se non ce ne fosse mai stata alcuna.
<< sto…spiegando perché ti evitavo, non ti chiederò in cambio di dirmi la tua parte, limitati ad ascoltare la mia. E-ecco...quando tu mi hai…hai…mi…COME PUO’ ESSERE TANTO COMPLICATO?? RIESCONO BENE NEI DRAMA>>
Jungkook si sentiva troppo agitato, le parole non gli uscivano da bocca, e di questo se n’era accorto V, ma non pensava che spiegarsi anche per lui sarebbe stato tanto difficile, pensava che solo per lui dire le sue motivazioni sarebbe stato difficile.
Non capiva dove volesse andare a parare, ma lo trovava molto, troppo carino e questo lo fa sorridere. Quasi sperando fosse un po’ come un sostegno per lui, ricambia il suo abbraccio tenendolo stretto, e Jungkook non poteva che essere contento di quel gesto, che gli aveva dato più motivazione per continuare con il suo discorso, anche se tremendamente imbarazzante.
<< mi…ok lo ammetto, quel…b-bacio… >>
Jungkook solo a ridire quella parola ricordava ogni sensazione provata nel momento in cui l’aveva baciato improvvisamente, e di nuovo gli risultava difficile aprire la bocca.
Taehyung aveva sgranato gl’occhi capendo tutto, si distacca, ma solo per poterlo guardare in faccia, cosa che però il makane non faceva, si mordeva il labbro inferiore tenendo lo sguardo basso, e nel vederlo così la voglia di commettere quell’errore, di avvicinarsi a lui, tornava tutta, non riusciva a smettere di guardare le sue labbra.
Ma non era il momento di sbagliare e mandare in aria i suoi sforzi così, quindi prende il suo viso fra le mani solo per essere guardato in faccia, per provare di calmarlo, invece nel momento in cui posa gl’occhi contro i suoi sembrava che la tensione fra loro due crescesse, altro che calare.
<< ti ho messo a disagio quindi, per questo hai fatto così…scusa >>
Il più piccolo ormai aveva messo da parte l’imbarazzo, al diavolo, adesso gli avrebbe parlato senza troppi giri di parole. Poggia l’indice sulle sue labbra per azzittirlo, sorridendogli sempre con quella sua aria da furbo.
<< sh sh sh! Non ho detto di parlare! Come se poi non me ne fossi accorto. Hyung, ti vedo che mi stai fissando le labbra da tre ore! >>
V sprofonda sentendosi scoperto, agitazione ai limiti, gli lascia subito la faccia indietreggiando trovandosi con le spalle al muro.
<< c-che??? N-no no, ma…non è vero! >>
<< hyung guarda che so perché mi hai evitato, eri troppo serio, e la mia risposta sarebbe un no >>
<< che…che cosa? >>
Il mondo sembrava volergli cadere addosso oggi. Forse, si era un po’ illuso ascoltando il discorso fin’ora, no, si era proprio illuso, in realtà ci stava tornando a credere. Per fortuna che l’aveva messo al suo posto subito, allora forse era per questo che aveva evitato di incontrarlo oggi, la cosa lo rendeva triste, la voglia di rimettersi a piangere tornava.
<< no. E sai perché? Provavo a dire “no perché no perché” e darmi un spiegazione, e l’ho trovata alla fine >>
<< ah… >>
<< però non dici nulla per smentirmi >>
<< non…riesco più a mentirti… hai ragione >>
Jungkook si azzittisce per un secondo, doveva continuare ma quella conferma lo spiazzava, e lui che lo aveva solo supposto.
<< NO PERCHE’ SEI SLEALE!!! ECCO PERCHE’ ! >>
Non capisce perche’ improvvisamente urlasse, forse perché si era accorto che il suo sguardo tornava triste? Non lo capiva. Lo guarda più che confuso, che cavolo diceva improvvisamente???
<< …sleale??? E in che modo?? >>
<< L’OBBLIGO!!! >>
<< EH?? >>
<< MA ERA TUO O MIO L’OBBLIGO DI BACIARTI?? >>
<< CHE C---??? >>
Taehyung non ha il tempo di continuare la frase perché Jungkook avvicina il viso al suo di scatto, prendendolo completamente alla sprovvista, e anche se con molta molta molta vergogna, non poteva più farne a meno, chiude gl’occhi e blocca le sue parole con le proprie labbra, che adesso toccavano le sue, unendole in un bacio che entrambi volevano.
I loro cuori sembravano voler scoppiare, erano invasi da tante sensazione, brividi, calore, attrazione, sentimento, tutte in una volta.
Dopo aver superato la sorpresa anche Taehyung chiude gl’occhi, godendosi quel momento, scoppiando dalla felicità che non pensava arrivasse così improvvisa, prende ad accarezzargli il viso mentre piega la testa e muove le labbra contro quelle sue, dolci e morbide, che aveva tanto desiderato, gesto che viene subito ricambiato dal minore che non voleva proprio staccarsi, si pentiva invece di non averlo fatto prima.
Ad un certo punto si dividono, ma solo per riprendere fiato.
Si fissavano, Tae non riuscendo a smettere di sorridere mentre continuava ad accarezzargli il viso dolcemente, Jungkook cercava invece di contenere il sorrisetto da ebete, ma non riusciva nemmeno lui a farne a meno.
<< hyung, dimmelo. In cosa avevo ragione? >>
<< vuoi sentirlo proprio eh? Avevo paura a dirlo quando avevi già capito tutto. Mi…Jungkook, tu mi piaci >>
Jungkook non poteva proprio trattenere il sorriso e guardava a terra per evitare di essere visto e la cosa piace molto a Taehyung, che doveva infierire.
<< stai sorridendo >>
<< non è vero >>
<< oh si che lo fai >>
<< no… si…e mi piaci anche tu hyung >>
Ecco come azzittirlo, parole e gesti che nella sua testa che non immaginava sarebbero mai accaduti nella vita reale, quel ragazzino aveva la capacità di farlo sprofondare e farlo sentire il ragazzo più felice del mondo in un attimo.
<< oggi, venendo da te avrei detto le stesse cose che ho detto adesso, ma sono stato male, ed è SOLO per questo il motivo per cui non sono venuto, scusami…non volevo farti stare male >>
<< ahh ma allora… >>
Taehyung sentendolo capisce il senso delle parole “sta bene ora” dette da J Hope prima, allora era stato male seriamente, per questo non era venuto, e lui che si era fatto tenti imbrogli mentali, adesso si sentiva così stupido ma mai così felice di aver sbagliato.
<< non c’è bisogno di chiedermi scusa, è stato tutto un malinteso, tutto fin dall’inizio >>
Tornano a guardarsi e non serviva parlare, Tae si riavvicina subito alle sue labbra riprendendo quel bacio…
…Peccato che nella foga con la spalla urta il tasto per sbloccare le porte.

<< DOVE DIAVOLO SONO??? DOVE?? Jin hyung ma sei sicuro che siano andati da questa parte??? Sicuro??? >>
<< Jimin sono ansioso quanto te, ma calmo! >>
<< E SE STANNO PIANGENDO?? >>
<< em…credo proprio che non piangano…non li vedo nemmeno molto tristi >>
Dice Suga indicando d’avanti a se, attirando l’attenzione di tutti verso quel punto, mettendo poi la mano sulla bocca ridendo piacevolmente sorpreso.
<< sei troppo piccolo per vedere queste cose!! >>
J Hope appena vede copre subito gl’occhi a Jimin, restando a bocca aperta per la scena che gli si presentava d’avanti, tutti erano sorpresi, quasi sotto shock, anche se avevano capito che quei due si piacevano a vicenda…ma vederli mentre si baciavano in quel modo era troppo.
<< oh…sono felice che abbiano risolto >>
<< forse anche troppo, ma che gli hai detto per scaldarlo tanto, eh Jin hyung? >>
Commenta Rap Monster applaudendo alla coppietta felice, adesso guardava anche Jimin perché J Hope aveva deciso di concederglielo, ma si rimette la sua mano sul viso subito.
<< … >>
<< … >>
<< …>>
<< … >>
<< … >>
<< ok… non si accorgono della nostra presenza, diamogli la loro privacy allora >>
Dopo aver detto questo Suga clicca un tasto nell’ascensore, che riparte lasciandoli andare.
Silenzio generale per dieci minuti.
J Hope sorride alzando il pugno in alto, guardando tutti come per invitarli a fare lo stesso, non capivano il perché, ma decidono di assecondarlo.
<< RAGAZZI!! BANGTAN MISSION: LOVE ATTACK, MISSIONE COMPIUTA!!!!! >>
Sorridendo fra loro, annuiscono e applaudiscono sorridendo.
Missione compiuta, finalmente quei due li avrebbero fatti stare tranquilli, erano tutti felici per la nuova coppietta che si era formata, a cui tutti volevano un gran bene.

Fine.

Finalmeeeente!!!! dopo aver riscritto due volte questo capitolo, li volevo morti <3 siamo giunti alla fine, ringrazio tutti coloro che sono arrivati fino a questo punto, mi piacerebbe sentire le vostre opinioni, cosa ne pensate? io che sono tutti idioti, ehh l'amour

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