quando il destino ci si mette fa le cose in grande

di marymary92
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** 1 ***
Capitolo 2: *** 2 ***
Capitolo 3: *** 3 ***
Capitolo 4: *** 4 ***



Capitolo 1
*** 1 ***


Quando il destino ci si mette fa le cose in grande...

 

Premessa dell'autrice:

questa storia già esisteva, ma visto che come era scritta faceva piangere ho provato ad modificarla, un po ma comunque la trama è la stessa...

con affetto la vostra mary

 

capitolo 1

introduzione:” la vita di ognuno di noi è legata inevitabilmente a quella di un alta vita, ed esse alloro volta sono legate da un filo invisibile, ma contemporaneamente evidente chiamato Destino o Fato...”

 

inizio:

 

tutto ebbe inizio il famoso 3 gennaio 1991, quando una donna di nome Sayuri diede alla luce due bellissimi bambini, i cui nomi erano Ryo e Hideyuki Saeba.

Passo un anno esatto da quella data, e oramai i piccoli Saeba avevano 1 anno, ma loro non sapevano che ne giro di qualche ora la loro vita futura verra sconvolta da due bambine, nate come loro in una fredda mattina di gennaio; i cui nomi sono Kaori e Reika Makimura.

Passarono 17 anni dalla nascita dei quattro gemelli, e oramai Ryo,Hideyuki,Kaori,Reika erano in una fascia d'età adolescenziale, nonostante le molteplici coincidenze i quattro non si incontrarono mai.

Finche....

 

-         bambine venite giu io e papà vi dobbiamo parlare! Disse una donna sui 40 anni dall'aspetto molto fine, elegante e grazioso;il cui nome è Selene.

-         Si scendiamo! Dissero le due bambine anche se oramai erano diventate delle graziose ragazze.

-         Quando le due scesero le scale la mamma le fisso a lungo e capi che le sue amate bambine non erano più cosi piccole oramai avevano circa 16 anni.

Reika Makimura è una ragazza alta circa 1 e 70, magra con capelli ramati e occhi nocciola, possiede un portamento molto femminile, ed un carattere deciso, sfacciato, ma nonostante ciò è una ragazza molto educata ed garbata, l'esatto contrario di sua sorella Kaori, la quale anchessa è alta 1e70, un poi più paffutella di Reika, anchessa con occhi nocciola e capelli ramati, ma con una caratterino niente male...

Reika spiccava per la sua grazia mentre Kaori spiccava per il suo modo di fare, mascolino, senza peli sulla lingua, testarda, orgoglio in certi momenti;e nonostante tutto era una gran romanticona lei crede ancora nelle favole, cerde nel principe azzurro e lei pensa davvero di averlo trovato in un suo coetaneo di nome Antony, be nettamente diversa da sua sorella... Reika ama circondarsi di ragazzi per poi lasciarli a bocca ascutta....

credo che abbiate capito come sono queste due giovani donne, una l'opposto dell'altra... .

Le due ragazze vedendo la mamma talmente tanto assorta nei suoi pensieri che tentarono varie volte di richiamarla finchè essa non si riscosse e disse:

-sisi ero solo in sovrapensiero...

-allora che cosa volete dici di cosi urgente?

-be ragazze io e la mamma vi vogliamo dire che... il papa non sapeva come dare la notizia alle figlie ...era una cosa importante che le avrebbe scoinvolte, specialmente a Kaori...

-che? Disse Kaori

-be ora o mai piu disse dobbaimo partire siamo diretti in Giappone precisamente a Tokyo... be l'ho detto!!

le fanciulle rimasero spiazzate dalla notizia, non sapevano cosa dire finchè Reika non acquistò di uovo l'uso della parla e disse:

-         e quando si parte? Disse tutta entusiasta

-         tra 1 mese, mi dispiace Reika! Robert era questo il nome dell'uomo si girò verso Kaori per vedere se avesse capito o no la situazione, e non appena lo face quest'ultima si riscosse e disse:

-         ma che cavolo stai dicvendo! È uno scerzo vero? Non dici sul serio! Anche perchè sai benissimo che io da qui, da casa mia non mi  schiodo! Ne ora ne mai! Hai capito non me ne voglio andare, iop ho vissuto in questa casa per 16 anni e tu non puoi dirmi noi partiamo perche il tuo capo dice cosi! Io non lascio i miei amici il mio ragazzo perche quel cretino vuole rompere le  palle hai capito papa?! Mai e poi mai disse la giovane con le lacrime agli occhi e scappando via subito....

dopo questa scenata della figlia Robert si sentiva in colpa; chi era lui per rovinare la vita delle sue figlie con che diritto doveva rovinare tutto?
Robert fu distratto dai suoi pensieri da sua moglie e Reika, la quale era piu che felice di lasciare New York per andare in Giappone.

-         Certo che l'ha presa male davvero questo trasferimento! Disse la donna a sua figlia

-         e si mamma non dovresti stupirti, infondo Kaori è quella che si è più affezionata a dove vive e infondo non ha neache tutti i torti, lei poi ha anche un fidanzato con cui sta da ben 2 anni!

-         Si ma anche tu ! Disse la mamma

-         si mamma, am è diverso lei ci tiene davvero, mentre per me è solo una cosa senza importanza!

-         Aaaaaa ho capito pero comunque noi siamo una famiglia e di conseguenza dobbiamo seguire papà!

Poi rivogendosi a suo marito il quale era ancora sotto shockper l'accaduto.

-caro senti se provassi a parlarci io con calma, infondo mi sembra meglio no?

-         no, questo è compito mio! Disse il papà perche per lui Kaori era la sua piccola peste, la sua vita!

E con questi pensieri si diresse dalla figlia minore...

 

mentre il papà faceva questi ragionamenti Kaori era sempre più confusa, lei sapeva che aveva sbagliato a trattare cosi il suo adorato papà ma lei non voleva lasciare la casa dove lei aveva vissuto cosi a lungo, ma se ci pensava bene non era tanto il problema della casa ma iol fatto che lasci i suoi amici il suo ragazzo, loro si erano promessi che non si sarebbero mai lasciati mai, e invece lei doveva andare a Tokyo nella sua città natale.

Fu distratta dai suoi pensiari dallo bussare alla porta

Toc Toc

-         entra papà, tanto lo so che sei tu! Disse Kaori con un mezzo sorriso infondo lei sapeva che non poteva fare a meno del suo papà, da piccola diceva sempre che era il suo principe e che non lo avrebbe mai lasciato.

-         Come facevi a sapere che ero io? Chiese il papà non stupendosi più di tanto infondo conosceva sua figlia!

-         Papà prima che inizi a parlare ti vorrei dire che mni dispiace per la scenata, ma non per cio che ho detto! Io non vorrei lasciare questa la mia casa, i mie amici e come tu sai io non voglio lasciare Antony, infondo noi stiamo insieme da 2 anni e tu lo sai !

-         Purtroppo lo so, anche se sarei più falice se lascisse inpace la mia bambina, cosi piccola l'amore del suo papa!

-         Papà la finisci e poi lo sai tu sei l'unico uomo della mia v ita! Disse facendo un bellissimo sorriso..

a lei piaceva scherzare con il suo papà anche se quando diceva che era contento se si lasciasse con Antony non scerzava per niente, a lui non gli stava molto simapatico.

-senti Kaori, m i dispiace per il trasferimento e poi guarda il lato positivo oltre a liberarti di Antony scherzo! Potrai conoscere i figli di una vecchia amica di tua madre e chissa magari farai degli incontri interessanti...! disse Robert con la sua faccetta!

-         D'accordo per non aspettartri che faccia i salti di gioia come Reika...

e cosi la situazione con Kaori si era chiaritea e cosi a breve sarebbero parti e Kaori nonstante la lontanaza poteva continuare la sua relazione con Antony.....

 

 

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Capitolo 2
*** 2 ***


Intanto ad Osaka:

-"hideyiki non scassarmi le palle!"affermò un giovanotto vestito di semplici jeans neri, dal quale era possibile scorgere due gambe side e muscolose; mentre la sua conottiera rossa accentuava il suo petto ampio e muscoloso, le labbra carnose, occhi che nel sol guardare ti incendiano; ti fanno sprofondare nell'oceano più profondo; con un cielo di una calda serata d'estate, capelli come l'ebano, licidi, lievemente mossi, con quel ciuffo ribelle che ricadeva sulla fronte , la sua figura era paragonabile a un dio greco dalla bellezza mediterranea e misteriosa...

-"Ryo, ma tu ti rendi conto che non puoi fare ciò che tu vuoi! Al mondo esistono regole! tu non puoi imporre il tuo volere a tutti! ma la cosa più importante è... Tu devi avere rispetto per gli altri!" disse Hideyiki;anche quest ultimo moro, dalla corporatura massiccia, occhi scuri trasmettevano sensazioni differenti a quelle che trasmetteva Ryo, i suoi occhi trasmettvano dolcezza, comprensione,anche se in quel momento avevano una luce ad accenderli...

-"Hideyiki io faccio ciò che voglio, e poi le regole sono fatte per essere infante, e io vaglio infrangerle; io sono diverso da te... Tu sei riflessivo, razionale, educato, tu sei il classico Bravo ragazzo, mentre io sono il cattivo... A me piace esserlo, ed è per questo che voglio uscire dalle righe e dalle regole...e adesso nn rompermi più i coglioni con sta storia!" disse Ryo in risposta a suo fratello... .

-" Ryo Saebe, nn ti permettere ad avere  quel tono con me! Ricorda che io sono uscito prima, e per tanto mi devi un minimo di rispetto! Hai capiti? E adesso tu entri nell istituto, ti scusi con il preside e poi ce ne torniamo a casa! Chiaro?" ribatte con decisione Hideyiki...

-"io ci entro, ma scortati che io chieda scusa a quel rincoglionito e cornuto di preside...! Affermò con fierezza

Ryo.

Una volta terminato il loro mini spettacolo nel cortile della scuola i due gemelli, di appena 18 anni, ritornarono nell ufficio del preside, così che il più battagliero dei due potesse porgere le propri scuse al dirigente scolastico perché aveva osato dare del " Rincoglionito, senza palle, di un fottuto preside" ...

Una volta rincasati Ryo e Hide a loro  furono poste le rituale domande che fanno tutte le mamme…

-“come è andata a scuola?” domanda una donna minuta, con capelli lunghi neri e mossi, possedeva due occhi azzurri meravigliosi;il cui nome era Marianne…

-“ma mamma niente di particolare solite cose…solite facce…e solita rottura di coglioni…!” affermo il nostro Cattivo ragazzo, con non curanza…

-“non dire cosi Ryo…oggi è stata una giornata movimentata non ricordi?” disse con un pizzico di ironia Hide rivolgendosi a suo fratello,  e quest’ultimi non manco nel mandargli un occhiataccia… avevano fatto un patto prima di rientrare a casa, non doveva venire fuori la scenata avvenuta dal preside, se no lui non avrebbe potuto più utilizzare la macchina per andare nei quartieri caldi della citta….

-“ cosa intendi Hide? È successo qualcosa di cui dovrei essere informata? Perche se è cosi faresti meglio a parlare…se non vuoi che  faccia una piccola telefonata a Saeko…!” ribatte la mamma

-“ mamma…non è successo nulla…di cui tu dovresti essere al corrente…vero Ryo? E poi tu non hai il numero di Saeko…!” disse con aria vittoriosa Hide

-“ allora Ryo devo sapere qualcosa? Perche ripeto se è cosi dillo prima che arrivi tuo padre… e sai alla fine cosa succede!... niente macchina…..!” disse la donna rivolta al suo primo sospettato…perché sapeva che se era successo qualcosa a scuola la causa fosse Ryo e non Hide…perche tutti sapevano che il piu scatenato, il piu ribelle, il piu “testa di cazzo” della famiglia era lui…ma nonostante cio lei adorava il suo bambino….

-“mamma ma i tuoi sono ricatti….. bhe se ci tieni tanto a saperlo sono andato dal preside e gli ho riferito cio che penso di lui…e cio è accaduto solo perche lui pensa che io sia la causa di tutti i suoi mali … e io mi sono scassato…!” disse Ryo con l’espressione di chi la sa lunga!

-“e sentiamo…figlio mio…cosa avresti fatto?...ma soprattutto cosa avresti detto al preside?”

-“mi ha accusato di aver pesato uno fuori alla scuola… e anche se fosse cosi abbiamo  fatto bene a pestarlo, perche ha osato far del male a una nostra coetanea…e il preside ha pensato bene che fossi stato io…e la motivazione è alquanto banale mi ha detto :abbiamo pensato subito a te, perche uno visto i tuoi precedenti e poi perche qui nella scuola sei famoso con il nome visto “il giustiziere delle belle ragazze”!!!! E se ci tieni a sapere cio che gli ho detto è molto semplice…gli ho detto che è : “RINCOGLIONITO,SENZA PALLE, DI UN FOTTUTO PRESIDE!” detto in poche parole mamma… dichiaro finalmente il ribelle della casa…

-“ TU COSA????????????? RYO MA è MAI POSSIBILE CHE TI CACCI SEMPRE NEI GUAI…? NN SO PIU COSA FARE CON TE…HAI 18 ANNI MA è COME SE NE AVESSI 12….!” Disse la mamma di Ryo urlando…

-“ comunque ammettilo sei stato tu che hai pestato quel ragazzo…perche guarda caso ho trovato una tua maglietta tutta sgualcita…. !” affermo la mamma

-“ si sono stato io e ne vado fiero….perche doveva pagare per cio che ha fatto a Miki…e adesso toglimi anche la macchina non mi intessa …sono fiero delle mie azioni…percio adesso se non ti dispiace io ne vado in camera….” Disse Ryo mentre saliva le scale, le quali lo avrebbero portato in camera sua

-“hideyuki dimmi che ho capito male..e che non ha detto cio che ho appena sentito? Ma quel ragazzo prima o poi si caccerà in guai seri me lo sento….comunque va su anche tu e cerca di calmare quella testa calda di tuo fratello..e grazie..non so come farei se nn ci fossi tu…!” ammise la donna con un po di tristezza…

Lei sapeva che se Ryo andava avanti di questo pasto avrebbe rischiato grosso…non era piu un bambino…pero lei capiva i motivi che lo avevano spinto a fare…infondo lui fin da bambino mostrava un senso della giustizia molto forte..come del resto anche Hide, pero lui era diverso perche cercava la giustizia nella legge, mentre Ryo se la faceva da solo….e con questi pensieri la donna si diresse verso la cucina per preparare la cena…

Intato di sopra:

-“Ryo io se fossi in te dopo cercherei di parlare con la mamma, perche lei ci è rimasta molto male…per cio che tu hai detto ….!”

-“ si Hide gia pensavo di farlo pero adesso fammi riposare ….!”

 

 

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Ed è terminato il secondo capitolo…spero vivamente che commentiate in molti cosi che possiate dare la vostra opinione…bacini e baciotti Mary

 

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Capitolo 3
*** 3 ***


-"ho finalmente questo è l'ultimo scatolone....non ne potevo piu a salire e  scendere quelle benedette scale.... Adesso pero viene il lavoro duro!" disse kaori pulendosi le mani e mettendole sui fianchi,era circa 1 settimana che andava avanti e indietro con gli scatoloni, mobili,letti...era sfinita non ne poteva più di fare quella vita... E la cosa peggiore era che ancora non era finita, era solo l'inizio di quel enorme cambiamento, il lato positivo di tutta la faccenda: era riuscita ad ottenere una camera sua interamente sua, non doveva più litigare con sua sorella se non aveva voglia di mettere in ordine, non  litigare più per cosa vedere in tv, insomma era libera di fare ciò che voleva, ovviamente nel rispetto di chi le stava in torno...nonostante ciò doveva ammettere che non era così male la casa dove viveva, e poi doveva ammettere che fin da subito il quartiere si è dimostrato molto socievole verso i nuovi arrivati, nonostante non aveva ancora avuto modo di riprendere gli studi, era una cosa un pò lunga doveva aspettare che tutti i documenti fossero pronti.  L’eccitazione era molta, non si sarebbe mai aspettata una cosa simile dopo le innumerevoli “scenate” che aveva fatto. La domanda che tartassa in continuazione il suo cervello erano moltre: come saranno i miei compagni?, i professori ?, la scuola? .

Se una parte di lei era soddisfatta l’alta non lo era affatto; il solo pensiero di Antony nella grande metropoli di New York la rattristava, infatti faceva di tutto per  non pensarci, ovviamente quando presi l’aereo lui era li accanto a me a dirmi di non procurarmi non avrebbe mai potuto tradirmi con un'altra ragazza

Dopo avere fino di fare le mie riflessioni guardai soddisfatta il mio operato la mia camera era finalmente messa in ordine…era a dir poco fantastica: le pareti tinte di arancione, con appese tutte le mie foto di quando ero bambina, con mensole piene di peluche regalatemi dal mio Antony  letto singolo, tv in camera, tende alla finestra…insomma era perfetta…(immaginatevi tipo la camera di Miki di marmelade boy …Nda).

Sento mia sorella Reika che urla dalle scale:

-Kaori muoviti il tuo bel sederino e vieni qui immediatamente che dobbiamo uscire a fare compre…finalmente  si faun pò di sano shopping!!!!!!!! Urla con entusiasmo la mia dolce e fine sorellina

- si scendo non esaurirmi già adesso che siamo appena arrivate… e poi non puoi andarci da sola a fare shopping? Urlo di rimano a mia sorella, anche se oramai sono gia in mezzo alle scale e quindi presto saremo una di fronte l’altra.

-dai su sbrigati che dobbiamo andare a compare le borse per la scuola e dobbiamo passare a ritirare i libri e infine andare in segreteria per le solite cose burocratiche…

- va bene, va bene ma ti avviso non farmi diventare scema, perche ti giuro che ti mollo li in seduta stante

-ok ok

E con questa ultima battuta di mia sorella ci avviamo a fare le nostre commissioni…

Intanto ad Osaka

-Ryo hai finto di fare i compiti? Domando un giovane uomo che oramai si era arresa al fatto di dover passare sempre i compiti al fratello ingrato

-Hide perchè fare i compiti quando li fai già tu? Rispondo  a tono al mio secchione preferito

-che battutona fratello, proprio da schiattare dalle risate! Disse con sarcasmo Hide

-mi hai chiamato solo per questo?

- no Ryo ti ho chiamato anche per dire che la mamma vuole che questa sera restiamo a casa perche devono venire dei amici di vecchia data nei nostri genitori…

-ci mancano solo gli amici dei nostri vecchi? E poi scusa che cazzo c’entriamo noi? Cazzi loro io non posso lasciare le mie donnine per gli amici di mamma e papà!

- Ryo chi hai chiamato vecchi credo di non avere sentito bene…! Affermo un uomo adulto dalla corporatura possente e terribilmente somigliate ai due fratelli come costituzione fisica, ma dallo stesso temperamento di  Ryo (tale padre tele figlio no? Nda)

- a voi se no a chi? Disse con arroganza il nostro ometto preferito

-ritira subito figlio insolente! E per punizione per aver detto ciò non userai la macchine fino a nuova data e stasera sarei bello educato e gentile con i nostri ospiti se no oltre alla macchine ti tolgo anche le riviste di Playboy capito giovanotto, e non ti azzardare a scappare dalla finestra. Dichiaro con fermo pugno Mamoru .

 

 

Grazie per aver letto il 3 capitolo bacini e baciotti mary ps commentate in molti.

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Capitolo 4
*** 4 ***


In una villetta di Tokio si sentiva un forte chiasso dovuto a tre donne ed un uomo che tentava invano di far calmare quest’ultime..

-“Kaori dove hai nascosto le mie scarpe che ho comparto a New York?”

-“ma di che scarpe parli? Io non ho nascosto nulla! Non è mica colpa mia se non ti ricordi dove metti le cose…!”

-“ragazze finitela di litigare in continuazione! Piuttosto ditemi dove avete messo il mio rimmel che non lo trovo nel beauty del trucco?” chiese una donna vestita di tutto punto rivolgendosi alle sue figlie, che non facevano altro che litigare per ogni cosa! Era enormemente eccitata anche lei  all’ idea di rivedere i suoi amici di vecchia data, e moriva dalla curiosità di vedere come erano diventati nel tempo i suoi amici di “sventura” .

Fleshback

In una panchina del parco di Tokio vi erano seduti dei giovani che chiacchieravamo e ridevano amabilmente tra di loro…

-“allora ragazzi vi siete divertiti nel prendere in giro quel povero di Satomi?”

-“certo amore mio…è stato a dir poco esilarante vedere il modo in cui si giustificava …” affermo un giovane ragazzo di nome Mamoru  rivolgendosi alla sua bellissima Marianne

-“ si è vero, ma era molto più divertente vedere la sua faccia … oddio certi che ragazzi ne sapete una più del diavolo come vi è venuto in mente di attaccagli la carta igenica nei pantaloni?” affermo Robert rivolgendosi a Mamoru e Kristian

-“bhe è molto semplice la cosa non sapevamo che fare e allora ci siamo divertiti alle spalle di quel Satomi!” affermo con molta decisione Kristian dagli occhi blu con un fisico niente male alto 1 e 80 muscoloso, con i pettorali che sembravano voler uscire dalla sua maglietta nera…

-“ma patato potevate essere meno cattivi con lui infondo è il ragazzo della nostra  Madlene!” affermo la fanciulla dei capelli color cenere, fisico statuario di nome Maeko

-“ecco appunto dillo anche tu a questi  emmerriti  idioti di lasciare in pace il mio Satomi! Visto che non è come loro lo devono prendere in giro povero il mio cucciolo…!” affermo con risoluzione Malene  che anche quest’ultima non era da disdegnare era un po’ più robusta delle altre ma che avere degli occhi neri come la pece e capelli lucenti ricci neri

-“ si va bene lasceremo stare il tuo cucciolo…basta che smetta di arrossire per ogni cosa…!” affermarono i tre uomini

-“ecco bravi fate i carni con Satomi che infondo non è poi cosi male…!” disse Kisten  rivolgendosi a Robert” ha un corpo molto prestante e quei suoi capelli scuri gli danno un aria da selavaggio…diciamo che Madlene ha avuto gusto…!”

Fine fleshback

-“silenzio a tutte voi, mi stupisco di te Marienne non eri cosi agita dal giorno in cui Kaori ti disse che si era fidanzata…!” affemo Robert rivolendosi alla moglie che in quel momento si era persa nei suoi ricordi

-“ senti da che pulpito viene la predica se non sbaglio quando Kaori ti ha detto che si era messa con Antony tu sei corso da lei e gli hai detto di mettere la cintura di castità perche la tua bambina non doveva essere toccata da nessuno…”affermo Kirsten

-“ quella è un'altra storia e adesso donzelle se siete pronte opterei per salire in macchina e dirigerci verso casa Angel!”

E cosi dicendo la famiglia Makimura sali in macchina con direzione casa Angel nonché casa di Kristan e Maeko….

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