Diabolik Lovers in the College*

di Nephertiti
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Scheda di presentazione ***
Capitolo 2: *** 1. Shuu Sakamaki e Ruby DarkBlood ***
Capitolo 3: *** 2. Yuriko Nanase e Subaru Sakamaki ***
Capitolo 4: *** 3. Ryoko Sakari e Raito Sakamaki ***
Capitolo 5: *** 4. Asuka Ichinose e Kanato Sakamaki ***
Capitolo 6: *** 5. Rem Miura e Reiji Sakamaki ***
Capitolo 7: *** 6. Shimi Tainy & Ayato Sakamaki ***
Capitolo 8: *** Ellen White & Ruki Mukami ***



Capitolo 1
*** Scheda di presentazione ***


TRAMA: ISCRIZIONE APERTE
Storia interattiva; scritta in collaborazione con SPRING_SUN
Nessun posto disponibile
Dieci ragazze diverse e un college notturno.
Dieci ragazzi misteriosi e imperturbabili all'apparenza.
Un mix allettante, se mischiato ad una dose di amore. Tra amicizie e inimicizie, le ragazze vivranno un'avventura che cambierà la loro vita.
PER SEMPRE.


PROLOGO:
Sun-chan: Buonsalve gente(?)! U.U
Nephy-chan: Ciao a tuttiiii ^-^
Sun-chan: forza Nephy-chan, non trattenerti u.u
Nephy-chan: Dammi un secondo u_u. Allora...che dovevamo fare?! ^_^”
Sun-chan: =_= presentiamo la nostra nuova storia! ^^
Nephy-chan: Ah giusto!! ^_^ Io sono Nephertiti (alcuni per loro sfortuna mi conoscono già!) e questa è una nuova ff sui nostri vampiri ^-^
Sun-chan: voi invece mi conoscete per le mie varie recensioni u.u
Nephy-chan: Ok, io adoro le ff interattive, come la mia collega qui a fianco, e abbiamo deciso di scriverne una insieme ^-^
Sun-chan: alluora (?) sappiate che ci saranno Sakamaki e Mukami!! ^^ anche se credo si era capito ^^”
Nephy-chan: questo significa che queste 10 ragazze si trasferiranno nel college e faranno la conoscenza dei nostri vampiretti ^_^
Sun-chan: Volevo fare un appunto: le ragazze le sceglierete voi, io e Nephy-chan, nella nostra graande bontà, vi abbiamo lasciato via libera ^^
Nephy-chan: E potrete scegliere se dare loro dei poteri (giusto per complicarci meglio la vita ^_^”)
Sun-chan: non vorremo fare plagi, quindi diteci se vi sembrerà la solita storia interattiva che noi provvederemo subito ^-^”
Nephy-chan: Comunque, speriamo che la storia invoglierà anche con le ragazze che non parteciperanno ^3^
Sun-chan: *Le si illuminano gli occhi* Uh, un pipistrello *--*
*comincia a corrergli dietro*
Nephy-chan: Ehm, ok... Aspettiamo le vostre recensioni ed io...Vado a recuperare Sun-chan ^_^”
Intanto vi lascio Sakamaki e Mukami qui...*Mette i vampiri su un tavolo, come dei souvenir* voi accaparratevi (?!) quello che volete ^-^
Sun-chan: KYAAAAH, Nephy-chaaaaan, vieni! ^-^
Nephy-chan: o_O oook, arrivo...Un bacione a tutti da Nephy-chan e Sun-chan ^3^


SCHEDA DEL PERSONAGGIO

Nome:

Cognome:

Data di nascita:

Età:

Segno zodiacale:

Aspetto fisico:

Carattere:

Hobby(Cosa ama fare):

Razza:

Poteri(se non è umana):

Storia:

Vampiro:


P.s. Potete mandare la scheda del personaggio per recensione, per qualsiasi chiarimento chiedete ^_^

 

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Capitolo 2
*** 1. Shuu Sakamaki e Ruby DarkBlood ***


1 RUBY DARKBLOOD E SHU SAKAMAKI

Una ragazza dai lunghi capelli neri, che le ricadono boccolati sulle spalle, varca la soglia di quella che sarà la sua nuova classe.
E' veramente bella: molto prosperosa e snella, tant'è che la divisa scolastica, addobata con una cinta nera borchiata, le fascia perfettamente il corpo.
Decine di occhi la puntano, come se volessero trapassarla con lo sguardo.

Ragazzi, questa è Ruby DarkBlood, la nuova studentessa.” La Sensei comunica il nome della ragazza, la quale continua a tenere gli occhi fissi sul pavimento. Non è abituata a tante attenzioni, dopo anni di solitudine.
Accomodati pure, cara.” dice la signora occhialuta, indicando i banchi.
Ruby cammina, con sicurezza, tra i tavoli. I suoi occhi rosso sangue scorrono sui presenti e si soffermano sull'immagine di una giovane, l'unica che non la sta fissando.
Ha lunghi capelli color pece, legati in due code laterali, l'occhio sinistro è nascosto dal ciuffo mentre il destro brilla di un rosso cremisi. Per certi versi le assomiglia, forse è per questo che le si siede affianco.
Nonostante la ragazza la incuriosisca, Ruby preferisce rimanere con lo sguardo fisso, sebbene senta lo sguardo della mora su di sé.
Ignorandolo, comincia a guardarsi intorno. Nel farlo, una chioma dorata attira la sua attenzione.
Però...si dice. Non è male.
Stupita dai suoi stessi pensieri, si copre gli occhi con la frangia e comincia a vagare nuovamente con lo sguardo, consapevole che tornerà, involontariamente, a rimirare quel ragazzo.
E infatti i suoi occhioni si posano di nuovo su di lui. Da quel che può vedere, è alto, molto alto.
Forse troppo...pensa la ragazza dai capelli neri. Porta la divisa del college in maniera malandata e ha gli auricolari nelle orecchie. Sembra stia dormendo, visto che ha la testa poggiata sul banco.
Chissa di che colore ha gli occhi...si ritrova a pensare Ruby, poi torna ad ascoltare, distrattamente, la lezione.
L'insegnante cammina avanti e indietro, parlando di regole grammaticali.
Ad un tratto, si blocca davanti un banco: “Signor Sakamaki.” sibilla verso il ragazzo biondo, incrociando le braccia al petto, ma questo continua a sonnecchiare. Il volto della professoressa assume un colore preoccupante...

Signor Sakamaki, se trova la lezione tanto noiosa, quella è la porta!” grida irata.
Il biondo socchiude un occhio, rivelando un'iride color zaffiro. Sbuffa e si alza in piedi.
Ruby lo osserva trascinarsi fuori dall'aula e, per un istante, pare le rivolga un'occhiata ambigua. Poi scompare dietro la porta in noce e la mora continua a 'seguire' la lezione.

Il suono della campanella fa esultare mezza classe e Ruby non può far altro che sbuffare, seccata. Fa per alzarsi, ma viene bloccata da un braccio. Controllando perfettamente la sua espressione, la mora si gira in direzione della ragazza dall'occhio rosso e, con fare annoiato, le chiede con freddezza:
Hai bisogno di qualcosa?”
La destinataria sorride e la cosa la turba alquanto.

Ma ci è o ci fa?

Salve, io sono Kurumi Tokisaki e...”
Non m'interessa” la interrompe con un gelo disarmante.
La ragazza in questione spalanca gli occhi e Ruby le da le spalle, per poi afferrare la sua cartella e andarsene, non sapendo del sorriso strano formatosi sul viso di Kurumi.

Ruby cammina per i corridoi, ignorando il vocio circostante. Incappa in un gruppo di studentesse che chiacchierano allegramente e, solo per un momento, vorrebbe far parte di quel gruppo...Scuote la testa ed entra nella prima stanza che ha vicino.
L'aula è buia, l'unica luce, che penetra dalle persiane semi-aperte, sono i raggi lunari. Si trova perfettamente a suo agio. Nella penombra, intravede quello che dev'essere un pianoforte. Si avvicina allo strumento, come ammaliata da quell'oggetto bianco e nero. Ama la musica, quindi le viene spontaneo accarezzare i tasti lucidi, come fossero un tesoro prezioso. Poi le note rieccheggiano nell'aria: Ruby suona il piano, trasportata dalla melodia.
In seguito, una voce, o meglio un grugnito, richiama la sua attenzione. Smette di suonare e si volta lentamente, incontrando quelle iridi di ghiaccio.
Cercando di nascondere la sorpresa, Ruby si alza svogliatamente dal posto e, a passo lento, s'incammina verso la porta, senza degnare di uno sguardo il biondo.
Quest'ultimo, dal canto suo, prova un certo interesse verso la strana ragazza.
L'aveva già adocchiata in classe, ma da vicino...

Che ci facevi qui?”
Non credevo di dover chiedere il permesso...”
La totale indifferenza della mora lascia, in parte, esterrefatto il Sakamaki senior, che va comunque a sedersi sul davanzale della finestra.
Ruby fissa il tipo imperturbabile, le piace la solitudine, ma nessuno può ignorarla!

Ehi parlo con te!”
Però il biondo torna ad ignorarla bellamente e Ruby sente il nervoso circolare nelle vene.

Scusami, mi stai ascoltando?”
Nessuna risposta. Proprio quando sta per andarsene, il ragazzo mormora qualcosa: “Sei fastidiosa”
Così Ruby torna a fissarlo in cagnesco, meditando di fargli un incantesimo poco piacevole.

Io sono fastidiosa? Tu neanche mi rispondi!” replica inviperita.
Finalmente il biondo si gira a guardarla e, con i suoi occhi color zaffiro, la scruta da capo a piedi. Abbozza un sorriso equivoco e si decide a parlare: “Non puoi stare qui.”

E perchè no?” domanda Ruby, con un sopracciglio sollevato.
Perchè in questa stanza posso stare solo io.” si limita a rispondere il giovane.
E chi sei tu?” insiste la mora, non ha intenzione di demordere. Dopo tutto quello che ha passato, di certo non si lascerà intimidire da un tipo, viziato, come lui.
Shuu Sakamaki. Se volevi sapere il mio nome, potevi chiederlo subito.” ribatte l'altro, accentuando il sorriso quando la fanciulla non apre bocca. Sa di averla spiazzata.
Ruby fa dietro-front, dirigendosi verso l'uscita.

Non ho capito chi sei tu.” continua Shuu, alle sue spalle.
Non te l'ho detto.” conclude la mora, uscendo dalla stanza.
Ma presto scoprirai con chi hai a che fare! Pensa fra sé e sé, con un ghigno stampato in faccia.

Proprio mentre sta meditando una vendetta, non proprio pacifica contro quel 'Shuu',va, involontariamente, a scontrarsi con una ragazza castana, facendole cadere il portatile che portava sottobraccio.
Oh no!” l'esclamazione della misteriosa ragazza, dalla frangetta leggermente scalata verso destra, le fa inarcare un sopracciglio: “Fa' attenzione a dove vai!” le rimbecca la mora e, senza aspettare la risposta da quella ragazza, all'apparenza intelligente e dolce, se ne va, scomparendo dal college.
Ora quel che le ci vuole è tranquillità e...un buon libro dal genere sovrannaturale.


ANGOLO AUTRICI:

Sun-chan: @.@

Marion-chan: Che succede?!

Sun-chan: UN. PARTO. E tu non aiuti col nome nuovo T.T

Marion-chan: Quale parto?! (Per chi se lo chiedesse, Nephy non è stata rapita e imbavagliata...Sono sempre io, solo che il mio nome è stato, momentaneamente, cambiato!)

Sun-chan: Il capitolo. Ci abbiamo lavorato per più di cinque ore @.@
Spero che piaccia a Olly-chan.

Marion-chan: si, speriamo che piaccia, abbiamo sudato sette camicie...A tal proposito, Sun-chan, voglio un aumento u_u

Sun-chan:....N-non rivelare che ti pago! >//<

Marion-chan:Ops, scusa! Ma io lo voglio lo stesso ^_^

Sun-chan:...ookay, vedrò che posso fare!^^...Alluora, spero che questa one-shot piaccia (abbiamo inserito anche alcune ragazze. Non le abbiamo 'approfondite' perchè poi ci sarà una one-shot anche per loro!^^)!
Ora...vorremmo ringraziare tutte le ragazze che si sono iscritte e che leggeranno questa...ehm...cosa!^^

Marion-chan: Anche coloro che l'hanno messa fra le seguite/preferite e quelli che la seguono 'silenziosamente'(?!) Grazie mille! *inizia a mandare baci a vuoto*

Sun-chan: Ehm ok...E per farmi perdonare dell'interattiva, vorrei porgere le mie scuse a Melody-chan TwT
Allora ciao ciao, gente ^^
*cespuglio secco che rotola*
*Ricomincia a inseguire il pipistrello*

Marion-chan: *smette, finalmente, di mandare baci* Bene, ora vi saluto, aspettiamo le vostr...
*Vede Sun-chan*.....Aspettiamo le vostre recensioni, un bacio da Marion(Nephy)-chan e Sun-chan ^-^
*Va a recuperare la collega!*


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Capitolo 3
*** 2. Yuriko Nanase e Subaru Sakamaki ***


YURIKO NANASE & SUBARU SAKAMAKI

Non mi convince...”
Una ragazza, dai lunghi capelli castani, rimira per l'ennesima volta un bellissimo graffito, fatto sul muro anteriore della palestra.
Si porta una mano al mento, mentre con l'altra fa girare, abilmente, la bomboletta spray, come se lo facesse da una vita.
Si liscia la gonna scozzese della sua divisa (orribile, a detta sua) e comincia ad esaminare il disegno.
Con un ultimo schizzo di vernice, completa il paesaggio inquietante che ha disegnato.

Niente male.” si dice, quindi, soddisfatta. Ma dei passi richiamano la sua attenzione.
Una ragazza dai capelli bianchi irrompe nel luogo.

Cosa stai facendo?” tuona la giovane, visibilmente irritata.
Yuriko si passa una mano fra i capelli castani, annoiata, alzando gli occhi color ambra al cielo.
La tipa le si avvicina minacciosa, notando la bomboletta che tiene fra le dita:

Hai imbrattato il muro? Adesso mi seguirai dal preside.” afferma la ragazza dai capelli bianchi.
Yuriko sbuffa sonoramente: “Non ci penso nemmeno, tu chi sei?” domanda seccata.

Sono Ryoko e ora seguimi.” annuncia l'altra, decisa.
Riformulo la domanda, chi ti credi di essere?” chiede Yuriko.
In pochi minuti, le due si ritrovano a litigare e Ryoko deve impiegare tutta la sua forza di volontà per non usare i suoi poteri.
La loro discussione viene interrotta da un fragore, il muro trema.
Entrambe si voltano: lungo la parete si apre una crepa, lunga almeno un metro.
All'apice dell'incrinatura si trova un ragazzo alto, anch'esso ha i capelli bianchi, sfumati alle punte di rosa chiaro. Un ciuffo gli copre l'occhio destro, il sinistro brilla di un rosso rubino. Indossa la divisa scolastica, in più, al collo porta una collana, il ciondolo è una chiave argentata.
Le ragazze spalancano la bocca, incapaci di formulare una frase di senso compiuto.

La prima a riprendersi dallo 'shock' è Ryoko che, esaminando il nuovo arrivato con i suoi occhi lampone, sibilla irata: “Sai che rompere muri è contro il regolamento, vero?”
L'albino, dal canto suo, la squadra e le risponde aggressivo: “E tu sai chi sono io?”
Yuriko, invece, rimasta folgorata dalla bellezza del ragazzo, si ferma a osseevare i due che discutono.
La ragazza risponde a tono al nuovo arrivato, che sembra poco interessato alle sue ramanzine, anche se è visibilmente arrabbiato.
Perchè? Si domanda Yuriko che, nel guardarlo, non fa che chiedersi il motivo del suo comportamento.

Bene, visto che entrambi non osservate il regolamento, prenderò seri provvedimenti.” afferma la fanciulla dai capelli bianchi e, a passo rapido, se ne va, lasciando Yuriko e il giovane da soli.

Chi sei?” chiede la castana, rivolgendosi al ragazzo.
Lui la scruta con un'espressione impassibile: “Subaru Sakamaki.” si limita a dire, freddamente.
Yuriko ha gia' sentito il cognome Sakamaki, lui e i suoi fratelli hanno una certa 'fama' nel college. Torna a fissare la crepa nel muro e si accorge che ha danneggiato il suo dipinto. Inizia ad innervosirsi.

Perchè l'hai fatto?” domanda, indicando la parete lesa.
Stavate facendo troppo chiasso...” afferma, semplicemente, l'albino.
E la bocca di Yuriko minaccia di spalancarsi: “Tu hai tirato un pugno perchè facevamo casino?” insiste, incredula.
Subaru annuisce distrattamente.

Dovresti farti una Camomilla, sai?” annuncia la castana, lasciandolo senza parole.
Cos...Come ti permetti?”
Mi permetto eccome, tu hai rovinato il mio graffito!”
Tsk. Non era niente di che...”
Ora si che la Nanase è fuoribonda.

Sei davvero insensibile, lo sai?” ribatte con stizza, per poi afferrare lo zaino, che ha posizionato per terra, e andarsene, lasciando di stucco quel Sakamaki, per il suo comportamento.

Uomini, tutti uguali...” sospirando con tristezza, la ragazza si blocca e un ricordo, non proprio piacevole, si fa strada nella sua mente. Suo padre...
Scuote la testa e s'impone di non pensare a quel periodo della sua vita, per poi tornare a camminare nel giardino del college. Le lunghe passeggiate l'hanno sempre aiutata a riflettere.
Ma la sua passeggiata, viene interrotta da passi rapidi e pesanti. Si volta, incontrando nuovamente quello sguardo duro e color cremisi.

Non abbiamo finito.” grugnisce Subaru, a pochi metri da lei.
Yuriko ghigna, non aspettava altro, adora i battibecchi.

Ti serve qualcosa?” domanda con un sorriso perfido, irritando il ragazzo.
Si, non parlarmi mai mai più a quel modo, baka.*”
E la giovane cambia espressione, la sua aria disinteressata muta in furia omicida, si avvicina a Subaru, a grandi falcate e, quando pochi centimetri di distanza li separano, lei sibilla acida: “Non provare a chiamarmi baka...”

Altrimenti...Baka?!” la sfida lui imperturbabile e quasi divertito.
Ciò che avviene in seguito è così improvviso, e inaspettato, che Subaru sente solo un dolore sullo zigomo sinistro. Dopo, si rende conto che Yuriko gli ha appena tirato uno schiaffo.
Ancora stupito da quel gesto, rimira per l'ennesima volta quella ragazza...
Coraggiosa...pensa il vampiro...troppo però.
Afferrandole il volto con la mano, sibila irato: “Non farlo mai più, baka.”
La giovane, che è arrossita lievemente, gli risponde a tono: “Io faccio quello che mi pare. E smettila di chiamarmi così.”

..
Tic.
Tic.

Ah...Tempismo perfetto!” esclama la ragazza mentre, alzando lo sguardo al cielo, nota la coltre di nuvole, che hanno oscurato l'azzurro di qualche minuto prima.
Ritorna, quindi, a guardare l'albino, ma di lui non c'è nemmeno l'ombra.
Infuriata, borbotta qualche ringraziamento, sarcastico, al nulla, accompagnato da qualche imprecazione, mentre comincia ad avviarsi velocemente verso l'entrata del college.
Maledetto tempo, non poteva piovere dopo? Continua a ripetersi la castana che, zuppa dalla testa ai piedi, si trova di fronte alla porta della sua stanza e armeggia con le innumerevoli zip del suo zaino.
Dove diavolo avrò messo le chiavi...?
Proprio mentre sta per arrendersi, la porta si spalanca di botto e rivela una ragazza bassina, con capelli neri molto corti, delle ciocche ribelli più lunghe, che le incorniciano il viso, reso luminoso dai profondi occhi ambrati, scruta la povera umana bagnata.

Scusami, tu sei...?”
Yuriko, colpita in parte della freddezza della ragazza, le risponde ovvia: “L'inquilina della stanza.”
La corvina, dal canto suo, si guarda distrattamente le unghia curate, frattanto sbuffa annoiata.

Quindi tu sei la mia compagna di stanza?” afferma retorica.
Che intelligente...Pensa la Nanase, mentre nota le valige, posizionate all'interno della stanza.

Esatto. Ti dispiacerebbe farmi entrare? Dovrei cambiarmi...”
Piacere mio, sono Asuka Ichinose. Anche io sono felice di fare la tua conoscenza!” le risponde sarcastica.
Yuriko Nanase. Bene, ora posso entrare?”
Va bene, va bene...”
Ma che hanno tutti in questo college? Pensa la castana, afferrando un asciugamano e dei vestiti puliti, con tanto di biancheria. Sarà una lunga permanenza...

*Baka: Stupida

ANGOLO AUTRICI:

Nephertiti: Ciauuuu a tutti!!! Scusate il ritardo a pubblicare, ma sono stata in viaggio e non disponevo di computer, stasera ho fatto a botte con Internet per mettere la foto dei due protagonisti ma non ci sono riuscita, prometto che ve la faro' avere al più presto!!! Comunque sono tornata ad essere Nephy-chan ^_^

Sun-chan: Crisi di bipolarismo, troppi nomi e mi sto confondendo @.@

Nephertiti: Ma dai, sono sempre io ^-^! Comunque, eccoci al secondo capitolo!!!

Sun-chan: Che dedichiamo a Neko-chan! ^^ Speriamo ti piaccia! E la 'sorpresina' riguarda proprio il finale! Visto che la tua OC e quella di Momo-chan sono compagne di stanza?!

Nephertiti: In più, abbiamo Ryoko, l'OC che ha creato kurumitokisaki02!! Speriamo di non essere uscite dal personaggio ^-^

Sun-chan: Be' che altro dire...Speriamo di ricerevostri pareri! ^^ Ringraziamo inoltre le ragazze che hanno recensito lo scorso capitolo! *-*

Nephertiti: E quelle che l'hanno inserito tra le storie preferite/seguite! E i lettori 'silenziosi'! Grazie mille ^3^

Sun-chan: Vaaaa bene, quindi: prima che cominciamo a blaterare cose insensate(?), vi salutiamo ^.=

Nephertiti: Un bacio a tutti, adesso vado perchè devo osservare il cielo, pensare a cosa assomigliano le nuvole, contare quante macchie hanno i leopardi e...*inizia a blaterare*

Sun-chan: Oppure cominciare a riflettere sui vari perchè della vita(?)

Nephertiti: Passare la cera, togliere la cera..*continua a blaterare*

Sun-chan: Bene, io porto Nephy-chan al manicomio! ^^””
Baci da Nephy-chan & Sun-chan ^^

Nephertiti: Contare le pecorelle...


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Capitolo 4
*** 3. Ryoko Sakari e Raito Sakamaki ***


Capitolo 3: Ryoko Sakari & Raito Sakamaki

Ryoko cammina, calpestando con forza il pavimento, i suoi capelli, bianchi come la neve, sono sfuggiti dalla treccia: quei due studenti sono stati degli incivili! 
Hanno imbrattato e rovinato così una parte del collegio. Ma non la passeranno liscia, andrà dal preside e ci penserà lui ad una punizione per quei vandali!

Presa dai suoi pensieri, la giovane va a scontrarsi contro qualcosa, o meglio, qualcuno: davanti a sé, si ritrova un ragazzo dai capelli rossi, un cappello nero, adornato da un lustrino fucsia, e due occhi di un verde brillante. Anche lui indossa la divisa scolastica.
Scusami” mormora lei, piuttosto in imbarazzo, quelle iridi smeraldo l'hanno destabilizzata.
Il tipo si calca il cappello sulla testa: “Ma figurati, Bitch-chan” risponde, trapassandola con lo sguardo. 
La fanciulla abbozza un sorriso, poi ripensa a come è stata soprannominata...

Cos'hai detto?” domanda perplessa.
Ma figurati, Bitch-chan” ripete il ragazzo, sfoderando un sorriso malizioso.
Come ti permetti a chiamarmi così?” sbraita, quindi, Ryoko, assottigliando gli occhi a due fessure.
Il rosso si china su di lei, considerato che la supera di alcuni centimetri:

Voi ragazze siete tutte uguali, ecco perchè ti chiamo così, Bitch-chan.”
E la giovane impiega tutte le sue forze per non mandarlo al tapperto.

Ma se non mi conosci affatto.” ribatte lei, notevolmente furiosa: “Tu piuttosto, chi sei?”
Raito Sakamaki.” risponde semplicemente il ragazzo, poi allarga il sorriso lascivo: “Immagino avrai sentito parlare di me...”
In effetti, i Sakamaki hanno una certa popolarità nell'istituto, così affascinanti e così misteriosi...
Però la fanciulla non si lascia intimidire: “Mai sentito nominare”
Il ragazzo le rivolge un altro sorisetto: “Non prendermi in giro, Bitch-chan.” proprio mentre sta per toccarle la treccia, la ragazza allontana, rapidamente, la mano, con un gesto secco, e gli rivolge un'occhiata gelida.

Non osare toccarmi.”
Al giovane, naturalmente, non sfuggono i guizzi colorati che attraversano gli occhi color lampone di Ryoko.
Interessante...

Altrimenti, Bitch-chan?” le chiede, con un sorrisetto di sfida.
Altrimenti...te la vedrai con me.” risponde l'altra, incurvando il labbro verso destra, in un ghigno, con un'espressione poco rassicurante.


Signorina Sakari!” Lo scontro di sguardi viene interrotto da una ragazzina, la quale, affannata dalla corsa, afferra sottobraccio Ryoko.
Mi dici cosa sta succedendo!?” sbotta l'albina, strattonando il braccio che le aveva afferrato.
Una rissa. Nella nostra sezione” afferma la ragazzina, agitata: “Si stanno facendo male!”
Ryoko annuisce subito e, prima di andarsene, rivolge una mezza occhiata al Sakamaki, cosa che non sfugge a quest'ultimo.

Va bene. Portami nella tua classe.”
Vediamo come te la cavi pensa ghignando il bel ragazzo.

Basta!” tuona con voce severa Ryoko, spostando gli occhi lampone su tutti quei ragazzi, e varcando la soglia della porta scorrevole. 
Il grande caos, che si era creato nell'aula, si trasforma in un silenzio tombale.

Mi dite cosa state facendo?” Sbotta furiosa la giovane, indirizzando la domanda ai due ragazzi per terra, pieni di lividi. Uno dei due, alzatosi, le rivolge un'occhiata indifferente: “Non sono affari tuoi, Sakari.”
Come ti permetti, marmocchio!?”
Sollevando il capo, quest'ultimo si sposta una ciocca corvina dal viso e le risponde, prontamente: “Non sei nessuno per imporre ordini.”

Basta, questo è troppo!”
Gli occhi lampone cambiano repentinamente colore: il sinistro diventa azzurro, mentre quello destro di un rosso cremisi.

Dolore.”
Dopo quella parola, il ragazzino si piega sulle ginocchia e comincia ad emettere gemiti strozzati.

Impara a contenerti.” afferma la fanciulla, facendo ritornare gli occhi del suo colore naturale. Gli lancia un sorrisino e, guardandosi intorno, esclama: “Allora? Non c'è niente da vedere!”
Sa controllarsi..pensa Raito, rimasto tutto il tempo sulla soglia della porta. Ci divertiremo molto, Bitch-chan...Sei veramente peciale.

Ryoko riprende il suo cammino, diretta alla stanza del preside, deve ancora sistemare i due teppisti. 
Ma dei passi richiamano la sua attenzione, si volta e, con un sussulto, incrocia quelle iridi smeraldo...

Bitch-chan, ma allora hai dei poteri?” domanda Raito, con un sorrisetto sornione stampato in faccia. 
La ragazza si limita a guardarlo truce, ormai l'ha scoperta: “ E con questo? Vuoi provare?” chiede con aria di sufficenza, il giovane le si avvicina pericolosamente: “Fammi vedere.” la sprona e Ryoko ghigna perfidamente. 
Poi, con una sola parola, costringe il rosso a contorcersi dal dolore.

Ci sono andata piano.” dice, sorridendo soddisfatta. Quando interrompe la tortura, Raito ci mette un po' a riprendersi. 

E Ryoko fa per andarsene, convinta di averlo indebolito abbastanza, ma, una mano sul suo polso la blocca.
Non sei l'unica a conoscere questi trucchetti, Bitch-chan.” mormora il giovane, in seguito, spalanca le fauci, mostrando due canini bianchissimi e...appuntiti. Li conficca nel collo della fanciulla che, per la sorpresa e la fitta lancinante, caccia un grido soffocato...
Dopo un minuto, Raito si stacca e lecca, con gusto, il sangue fuoriuscito dai buchi, che ha appena procurato a Ryoko.

Mmh Bitch-chan, sei deliziosa...” sussurra all'orecchio di lei.
Per tutta risposta, la ragazza, un po' stremata dal morso, ringhia: “Dolore” e il rosso si ritrova ad ansimare per la sofferenza.

Non provarci mai più.” gli ordina la giovane, dileguandosi nel nulla ed ignorando il sorriso languido, sul volto di Raito, che, nonostante tutto, non accenna ad andare via.
A presto.” dice il vampiro, con quella che suona, più che come una promessa, come una minaccia...

Bene, pensa la ragazza, che rimira per l'ennesima volta la medicazione del morso. Quel vampiretto da quattro soldi pensa di farmi paura...riflette fra sé e sè, mentre si slega la treccia, ormai sfatta, facendo ricadere i lunghi capelli bianchi come la neve lungo le spalle. 
Si toglie la giacca della divisa e comincia a cercare il suo quaderno.

Le è venuta voglia di disegnare. Apre i vari cassetti della sua camera (fortunatamente, il preside non aveva replicato quando gli aveva chiesto una stanza singola) e, dopo svariati minuti, riesce a trovarlo.

Mentre la matita scivola lungo il foglio, si sente rilassata dal suono della mina che sfrega sulla carta ruvida.
Proprio mentre inizia a realizzare uno schizzo, la porta si apre cicolando e la matita le scivola dalle dita... Senza spiegarsi il motivo, il pensiero corre a Raito, quindi si prepara ad accoglierlo nel peggiore dei modi! 
Scatta in piedi, facendo strusciare la sedia sul pavimento, e gonfia il petto. Quando la sua faccia rabbiosa si gira, perde un battito, ritrovandosi dinanzi il volto del preside.

Signor Osaka...” Mormora imbarazzata.
Signorina Sakari, mi era venuta a chiamare?” domanda l'uomo, inforcando gli occhiali sul naso aquilino.
Ryoko annuisce: “Le devo riportare il comportamento, scorretto, di due studenti,” afferma decisa e racconta di quei tipi, il biondo e Yuriko, che hanno danneggiato un muro dell'edificio.
Il preside ascolta con attenzione la storia: “Bene, provvederò a trovare una punizione adeguata ad entrambi.”

Grazie” risponde la giovane, compiaciuta.
Prima che l'uomo abbandoni la stanza, rivolge un'ultima occhiata alla ragazza.

Tutto bene?” domanda seriamente, tanto da far sobbalzare Ryoko.
Ma certo” dice lei, con un fil di voce. 
Il signor Osaka l'ha accolta come una figlia da quando ha perso i genitori, ma non è mai stato propenso alle 'dimostrazioni d'affetto', per questo, quando s'interessa a lei, appare freddo e distante.

Va bene allora..” sospirando, l'uomo interrompe il fastidioso silenzio creatosi ed esce da quella stanza, chiudendosi la porta alle spalle.

Perchè dev'essere sempre così complicato parlargli...? pensa la ragazza, mentre si getta a peso morto sul letto. 
Chiude gli occhi e si porta il braccio destro sulla fronte, beandosi di quel silenzio. Però, il suo pensiero, prima di cadere fra le braccia di Morfeo, va, involontariamente, verso un paio di occhi smeraldo.

Non lo ammetterà mai, ma in cuor suo, l'albina, spera vivamente di rivedere il bel vampiro. 
La cosa che non sa, però, è che il vampiro non si arrenderà così facilmente. 
Ormai aveva trovato la sua nuova preda, la sua nuova Bitch-chan...


ANGOLO AUTRICI:

Nephertiti: *Spunta dal nulla con espressione raggiante* Salve genteee! ^_^ *è particolarmente gasata*

Sun-chan: Cos'hai? O.O *beve una tazza di caffè*

Nephertiti: Niente, ho solo bevuto solo un po' di Coca Cola ^__^

Sun-chan: Sembri ubriaca solo per aver bevuto della...Coca-Cola? O.o

Nephertiti: Da quando ero piccola, troppa Coca-cola mi fa un certo effetto ^---^

Sun-chan:Ooookay...conosci per caso birre? Vino? ^^

Nephertiti: Siii, conosco anche quelli! Ma è meglio la mia Ola Ola (*Coca-cola) ^___^

Sun-chan:...... Va bene gente, starete pensando: “Ma 'ste due perchè rompono? Non possono chattare su Whatsapp?” Però, mie care lettrici, volevo avvisarvi che queste sono conversazioni normalissime per noi ^^ anzi...
Quindi tranquille uwu *prende un altro sorso dal suo caffè*

Nephertiti: E siamo ad un'altra one-shot *Fa una piroetta*

Sun-chan: Parlo con voi del futuro(?), mi sentite? Abbiamo scritto questa one-shot da tempo, ma ci stiamo portando avanti, così aggiorniamo prima! ^^

Nephertiti: *Non riesce a seguire il ragionamento e beve un altro bicchiere di Coca...*

Sun-chan: Allooora, visto che Nephy-chan è partita per le Bahamas con i suoi neuroni imbrattati di bollicine, mi tocca fare entrambe le parti T^T

Nephertiti: *Guarda il cielo* Ohhh...una farfalla!!

Sun-chan: O.O e-ehm...allora *Caccia un foglio* ricordati di riportare a casa la scimmia...? Che roba è? O.o

Nephertiti: Il mio elenco di cose da fare ^___^

Sun-chan: Beh, tieni.
Allora *caccia un altro foglio* invito come sempre le lettrici a recensire. Anche solo a dire “Che bello!” oppure “Fa schifo” ci farà piacere....Okay, forse quest'ultima non tanto, però...^^
*Riprende a leggere* ringraziamo le ragazze che hanno recensito lo scorso capitolo e questo lo dedichiamo a kurumitokisaki02! Speriamo di essere riuscite a rappresentare il tuo personaggio nel migliore dei modi! ^^

Nephertiti: *torna lucida per un istante* Come al solito, un caloroso grazie a chi ha messo la storia fra le preferite, seguite, ricordate! ^3^
*La Coca-cola fa di nuovo effetto* Ciao farfalla!!! ^.^

Sun-chan: Immagino la vergogna che proverà nel prossimo Angolo Autrici *riflette*...coomunque, ora noi vi lasciamo, come sempre con un graande bacio! ^^ Io intanto porto Nephy-chan a letto(?)..

Nephertiti: *Si blocca improvvisamente...poi guarda Sun-chan* Sun-chaaaan? ^__^

Sun-chan: Si? ^^””

Nephertiti: *Sorride in modo sinistro* Non voglio andare a dormire piuttosto..Andiamo a caccia di farfalle?! ^__^

Sun-chan: *Prende un sonnifero* Ceerto. Guarda quella farfalla arcobaleno! *indica un punto a caso*

Nephertiti: *Si guarda intorno* Doveee? *O*

Sun-chan: *le fa la siringa*

Nephertiti:.... +_+  *Si addormenta come un ghiro in letargo(?!)* 

Sun-chan: Bene ragazze *Se la trascina via* Un bacio e alla prossima dalle vostre Nephy-chan & Sun-chan ^^


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Capitolo 5
*** 4. Asuka Ichinose e Kanato Sakamaki ***


CAPITOLO 4. ASUKA ICHINOSE E KANATO SAKAMAKI

Delle gocce si abbattono prepotentemente sul vetro di una stanza, provocando un fastidioso rumore che qualcuno, però, sembra gradire.
Asuka Ichinose ammira, come ipnotizzata, la finestra della sua camera, si inebria di quel suono. Secondo lei non è noioso, anzi: è tipico del suo carattere innervosirsi con chi afferma il contrario.
Sospirando, la ragazza si alza dal letto, provocando un cigolio da parte di quest'ultimo, e si trascina vicino allo specchio.
E' molto magra e la sua carnagione cadaverica le da' un aspetto quasi inquietante. Nonostante tutto, è molto bella: i lineamenti fanciulleschi, i grandi occhi color ambra e i capelli neri, si adattano perfettamente alla sua persona. Il rumore di una porta che si apre la fa riaffiorare dal vortice di pensieri in cui era caduta.

Hai finito, finalmente...” esordisce la mora: “Eppure, dovevi solo cambiarti...”
L'altra, dal canto suo, sbuffa annoiata: perchè, perchè doveva capitarle una ragazza così scontrosa, come compagna di stanza!?

Sono stata sotto la pioggia fino a cinque minuti fa...” ribatte la Nanase, stizzita.
A proposito...” dice la ragazza mora con un ghigno: “In tutto questo c'entra un ragazzo? Un appuntamento saltato?”
Yuriko, quindi, aggrotta le sopracciglia, arrossendo violentemente.
Come si permette?

Smettila di affermare cose non vere!”
Ridacchiando maliziosa, la Ichinose non può ammettere a sé stessa che si sta divertendo. Eccome! Se la sta spassando!

Il tuo rossore e la tua agitazione dicono ben altro...Inoltre, credo che il tuo essere così pudico sia in contrasto con la vera te..”
La castana spalanca gli occhi nel sentirla parlare così apertamente e la guarda scioccata. Ma se nemmeno la conosce!

Che c'è? Non guardarmi così, dico semplicemente la verità” ammette la mora, incrociando le braccia al petto e andandosi a risedere sul letto.
*“Hentai-chan!” Esclama di botto la Nanase che, ancora infuriata, esce dalla camera sotto gli occhi ambrati, particolarmente divertiti, dell'altra.

Asuka torna a guardare la pioggia, ammaliata da quelle gocce perlacee che ticchettano, ritmicamente, sulla finestra, infrangendosi contro il vetro.
Dici che è questa Teddy?”
Una voce richiama l'attenzione della mora, la quale si scosta la lunga ciocca nera per guardare chi è appena entrato in camera: è uno studente, lo capisce dalla divisa scolastica che indossa, la giacca scura è leggermente calata sulla spalla destra.
Ha i capelli spettinati, di colore viola, sfumti di un glicine chiaro.
Anche lui ha profonde occhiaie, che gli contornano gli occhi violetti e vitrei.
Ma quello che sorprende Asuka, è l'orsetto che il giovane stringe a sé, con fare possessivo.

E tu sei?” domanda la fanciulla, con una punta di sufficienza.
Kanato Sakamaki. Credevo fosse la mia stanza.” rivela il tipo, con voce flebile e pacata.
Io sono Asuka Ichinose e questa è la mia camera.” risponde lei, con un tono, volutamente, distaccato.
Allora ho sbagliato.” conclude Kanato, pronto ad andarsene. Asuka, però, si avvicina a lui, incuriosita dal peluche.
Lui chi è?” chiede fredda, senza far trapelare la sua curiosità.
E il volto del ragazzo s'incupisce di colpo.

Teddy” dice a denti stretti.
Detto questo, Kanato fa dietro-front, ma la giovane lo blocca ancora:

Ehy non te ne andare. Quindi sei in camera con qualche ragazza...o col tuo orsacchiotto?” domanda Asuka, mentre le sue labbra s'incurvano in un sorriso malizioso.
Kanato la guarda inerme, ha colto perfettamente la frecciatina, quindi rimane, per un attimo, senza parole.
Poi, la sua espressione muta drasticamente: “Siamo solo io e Teddy.” afferma, in un ringhio basso e cupo.

O magari a te piacerebbe stare in camera con me?” continua con un ghigno perfido, riuscendo a spiazzare Asuka.
Ad ogni modo, non ti rivolgere più a Teddy” conclude il ragazzo, frattanto si lividisce di rabbia.
Come sei nervoso..” sbuffa la mora, guardandosi le unghia curate, com'è solita fare.
Non parlarmi così!” sbraita il ragazzo, visibilmente alterato dal comportamente di Asuka. Quest'ultima, invece, gli si avvicina ulteriormente, abbastanza da constatatare la bassezza del giovane, concentrandosi sul nero della pupilla. 
Con decisione essa sibilla: “Sei seccante, ora, esci fuori e la prossima volta che mi vedi...” lo guarda intensamente e, con grande soddisfazione, constata che il Sakamaki è inoffensivo: “...non parlarmi del pupazzo.”
Forse per distrazione, forse per qualcos'altro, però, Kanato sembra risvegliarsi dallo stato in cui, quella dannata ragazza, l'ha ridotto.

Cosa mi hai fatto, dannata umana?” domanda quest'ultimo, afferrandola per un braccio.
Ti consiglio di lasciarmi se non vuoidei problemi. Inoltre...” spezzando la sua voce glaciale, comincia a ridacchiare.
Umana? Per chi mi hai preso? Credi davvero che un'umana potrebbe fare quello che ho appena fatto?” chiede sarcastica la mora, squadrandolo per un momento, prima che il suo sguardo ambrato si posi sulla stretta al polso.
Come fai a tenere il pupazzo con un braccio? Non ti stanca?” domanda all'improvviso, indicandolo col capo.
Con un gesto repentino, il Sakamaki si avvicina al collo della ragazza.

Ti ho detto che non devi nominare Teddy, nemmeno guardarlo. Altrimenti la pagherai molto cara.” sibila il ragazzo, lasciando allibita Asuka.
Possibile che se la prenda così tanto per un orsacchioto? Evidentemente si.
pensa la ragazza. Potrebbe anche rilassarsi un po', però...
Un dolore atroce al collo la distrae dai suoi pensieri.
Spalanca gli occhi quando si rede conto di cosa sta succedendo. E' un..vampiro?

Cos...Smettila, mi fai male!” Asuka cominci a dimenarsi, invano.
Diventa sempre più debole ad ogni sorso e ormai non cerca nemmeno di ricorrere ai suoi poteri. La sua vista le si offusca e la mente annebbiata vorrebbe solo un po' di pace.

Finiscila” esclama una voce familiare, facendo staccare Kanato e cadere con un tonfo la mora, soccorsa subito dalla Nanase, appena entrata.
Va via.” sbotta, con determinazione l'umana, adagiando un braccio sotto le spalle della ragazza ormai svenuta.
Kanato, rimasto in disparte, si pulisce il rivolo di sangue mentre stranamente obbedisce e si avvia alla porta:
Ci divertiremo molto con quella...neh, Teddy?

Delicatamente, e con un po' di fatica, Yuriko soccorre la sua compagna di stanza, facendola stendere sul letto.
Ormai erano più di cinque minuti che Asuka non dava segni di vita e l'umana comincia a preoccuparsi.
Dovrei chiamare il preside...? Oppure quella Ryoko...? si dice, mentre fa avanti e indietro per l'intera stanza, agitata.
Un mugolio, però, la distrae dai suoi pensieri e, felice come non mai, guarda la Ichinose mentre, pian piano, apre le palpebre, mantenendosi con la mano la parte dove quel maledetto vampiro l'ha morsa prima.

Come stai? Come ti senti? Devo chiamare un medico? Il preside? Cosa gli dico?” domanda a raffica la Nanase, visibilmente agitata e in pena per la sua compagna di stanza.
La mora, dal canto suo, è ancora stralunata e fa fatica a seguire quel tornado castano.

Cosa faccio!?”
Ti calmi!” sbotta Asuka, non ne può più!
Okay...”
La ragazzza dagli occhi ambra le rivolge in mezzo sorrisino: “Bene...e non preoccuparti, sto già meglio.” le dice.
Con qualche sforzo, la mora comincia a riprendersi: si alza in piedi, vacillando leggermente, e muove due o tre passi.

Vedi? Sto benone!” annuncia risoluta, rivolgendosi alla compagna di stanza.
Perchè ce l'aveva con te quel vampiro?” Domanda, quindi, Yuriko, sedendosi sul letto.
Non dovevo rivolgermi al suo pupazzo...” confessa l'altra.
E la castana sgrana gli occhi: “Solo perchè hai parlato col peluche?” ripete incredula.
Asuka annuisce distrattamente, non ha voglia di ripensare a quel tipo lì, sebbene lui continui a rimanere nei suoi pensieri.

Ma che problemi hanno qui?” riflette ad alta voce Yuriko, ripensando a Subaru che, per un po' di caos, ha distrutto un muro..
Asuka, invece, ricorda improvvisamente di aver dimenticato qualcosa: “Ho scordato il quaderno di matematica nell'armadietto.” brontola, sbuffando sonoramente: “adesso torno.” annuncia, prima di chiudersi la porta della camera alle spalle.


Ancora barcollando, non è nel pieno delle forze, Asuka cammina lungo i corridoi di quell'istituto. Perchè mai i suoi genitori adottivi l'hanno sbattuta lì, in quello squallido college da ricconi, pur sapendo che lei non avrebbe sopportato di vivere in quel luogo?
Finalmente raggiunge l'armadietto e afferra l'oggetto cartaceo, foderato di blu.
Quando richiude l'anta metallica, una faccia le si para davanti e Asuka sussulta nel ritrovarsi di fronte il viso, inquietante, di Kanato.
Asuka, già pronta ad incendiarlo, si blocca perchè il vampiro le mette di fronte l'orsacchiotto.

Chiedi scusa a Teddy” le ordina, decisamente serio.
Eppure ad Asuka viene da ridere: “Come?” domanda, non potendo credere alle parole che ha appena pronunciato a Kanato.

Chiedigli. Scusa.” insiste lui, sull'orlo di una crisi di nervi.
Asuka alza gli occhi al cielo, potrebbe fargli molto male con i suoi poteri, eppure decide di passare ad un approccio più...amichevole:
“Scusa.” mormora con disinteresse.
Visibilmente colpito, Kanato stringe il peluche a sé e sorride soddisfatto, un sorriso poco rassicurante.
Ma alla ragazza, il morso del vampiro non le è ancora andato giù: “Non provare mai più a mordermi” lo ammonisce.
Però, il giovane sembra ignorare la sua aria minacciosa.

Il tuo sangue è davvero dolce Asuka-chan” continua Kanato, facendo scattare gli occhi violetti sui buchi, ancora evidenti, sul collo della fanciulla.
Smettila di fissarmi così” sibila gelida Asuka e, con questa frase, lascia il vampiro, che nel frattempo si è messo a ridacchiare.

*Hentai-chan: pervertita (XD)


ANGOLO AUTRICI.

Nephertiti: *E' nascosta da qualche parte*

Sun-chan: Onee-chan? Perchè ti nascondi O_o

Nephertiti: I-io non esco di qui!!

Sun-chan: Perchè? ^^

Nephertiti:Ho smaltito la Coca-cola...Ti rendi conto di che figura ho fatto nello scorso 'angolo autrici'?!

Sun-chan: Ah..Vero..Suvvia non è così grave! ^^””

Nephertiti: *Spunta dal nulla, stropicciandosi la maglietta* C-ciao a tutti!! 
*Si nasconde dietro Sun-chan*

Sun-chan: Rieccoci con una nuova One-shot! ^^
Guarda che non c'è bisogno di nascondersi uwu

Nephertiti: Ok...
Quindi siamo ad un'altra One-shot *cerca il foglio* Dov'è il foglio con i ringraziamenti Onee-chan?!

Sun-chan: Devi averlo strappato quando eri...ehm..ubriaca?

Nephertiti: 0///0 *Si nasconde dietro Sun-chan*

Sun-chan: Su non fare quella faccia ^-^

Nephertiti: *Si ricompone* Bene, improvviseremo!
Grazie a tutti quelli che hanno recensito lo scorso capitolo!! ^3^

Sun-chan: Siete stati in tanti! *^* *si commuove*
Inoltre ringraziamo chi l'ha inserita nelle preferite/seguite/ricordate ^^

Nephertiti: E speriamo che a Mamoriu piaccia come abbiamo descritto la sua Asuka ^-^

Sun-chan: e...MUAHAHAHAH(?), l'ho fatta morire di curiosità, insieme a Neko-chan uwu

Nephertiti: Eh già XD!!!
.
*fa un balletto*

Sun-chan:....Che hai? O.o

Nephertiti: Sto improvvisando, non abbiamo il foglio e non ricordo cosa dobbiamo fare ora ^_^”

Sun-chan: Oookay. Una domanda per voi lettori/lettrici: come vi fanno a piacere i nostri scleri? O.O *///*

Nephertiti: Secondo me non gli piacciono!! ^-^''

Sun-chan: A-ah...*Va nell'angolino* dici? TwT

Nephertiti: Ma no, scherzavo ^_^” *la va a recuperare dall'angolino e l'abbraccia*
Perchè ai lettori questo angolo piace molto ^-^”

Sun-chan: mmh...okay, ci credo ^^

Nephertiti: Bene, detto questo speriamo che il capitolo vi piaccia!! ^-^

Sun-chan: Già ^^ Beeeene...ora ce ne andiamo XD

Nephertiti: Aspettiamo i vostri commenti, sia positivi che negativi e...*rumore non meglio identificato*

Sun-chan: ^^
..?

Nephertiti: Cos'era quel rumore? Onee-chan, abbiamo scordato qualcosa acceso?!

Sun-chan: *Ci pensa* non credo! O.O

Nephertiti: *ci pensa un po' su...*
1 minuto dopo...
*si sente puzza di bruciato*
O_O Ehm...Sun-chan, quand'ero ubriaca, credo di aver acceso il microonde ma non so cosa ci ho messo dentro...

Sun-chan: O.O Corro a spegnerlo. Intanto tu saluta! ^^

Nephertiti: Ok!!
Noi adesso vi salutiamo, un bacione da Nephy-chan & Sun-chan ^3^
*Corre da Sun-chan*

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Capitolo 6
*** 5. Rem Miura e Reiji Sakamaki ***


CAPITOLO 5. REM MIURA & REIJI SAKAMAKI

Una rosa, bianca come il latte, viene accarezzata da dita lunghe e affusolate.
Una ragazza, con un occhio bendato e l'altro dorato, dalla pupilla felina, sosta in mezzo al giardino del college.
La sua attenzione è stata catturarata dal roseto: rose dalle mille tonalità pultellano i cespugli, dando colore ed eleganza a quegli arbusti verde scuro.
La fanciulla avvicina il volto al fiore, i suoi capelli bianchi scivolano sulla spalla destra, sfiorando la pelle chiara e il grande orecchino d'oro, che porta quasi sempre.
Annusa la pianta davanti a sé, inspirando l'odore pungente della rosa.
Rem Miura ama trascorrere ore dentro il giardino, nel retro del collegio, è un posto profumato e tranquillo.
Cammina ancora un po', facendo tintinnare le cavigliere e i piedi calpestano l'erba, umida per la recente pioggia: si possono ancora vedere le gocce d'acqua, sulle foglie, che brillano come diamanti.
Ma la ragazza viene attratta da una pianta in particolare, i cui petali presentano una tonalità rosa sulle punte: la magnolia resta il suo fiore preferito in assoluto.
Si china verso quest'ultima, facendo sfiorare alcune ciocche, sfumate di viola scuro, col suolo.
Ammira quasi ipnotizzata quella meriviglia e si isola dal mondo circostante, restando da sola con la sua Natura.

Un leggero fruscìo, però, la distrae, facendola voltare, seccata: l'occhio color ambra comincia a squadrare un ragazzo, anch'esso chino su una della tante siepi.
Affilando lo sguardo, nota che ai suoi piedi sono disposti ordinatamente un libro abbastanza spesso e delle fiale.
Sospirando, l'albina si alza, lisciando successivamente la lunga gonna che porta.
Difatti, la fanciulla si è rifiutata, categoricamente, di mettere la divisa scolastica, sebbene una ragazza, che le sembra si chiamasse Ryoko, o giù di lì, l'abbia minacciata di andare dal preside e reclamare per il suo comportamento irrispettoso.
Ma l'albina preferisce i suoi, di vestiti.
Avvicinandosi al ragazzo, Rem aggrotta le sopracciglia: cosa sta facendo!?

Egli, dal canto suo, accortosi della presenza dell'altra, si gira e non può non ammettere che è tremendamente bella: le labbra, tinte di viola, sono in leggero contrasto con la sua carnagione perlacea e sulla spalla scoperta vi è un tatuaggio di fiori, mentre il suo corpo affusolato è fasciato da un vestito, che sembra uno di quelli che si portano nei balli tradizionali zingari.

Anche la fanciulla, però, è rimasta colpita dalla bellezza del ragazzo: porta la divisa con un ordine impeccabile.
Gli occhi rossi splendono da dietro la montatura rettangolare e i capelli corvini gli ricadono lungo la fronte.
Nonostante tutto, i due rimangono a fissarsi impassibili tutto il tempo.

Salve. Ci conosciamo?” Domanda il ragazzo, in tono glaciale, alzandosi.
Non direi.” ribatte l'altra, con la sua stessa freddezza, portandosi una ciocca bianca dietro l'orecchio.
Allora ritengo che sia opportuno presentarmi. Piacere, sono Reiji Sakamaki.” dice il corvino, come se fosse una poesia ormai ripetuta troppe volte, offrendole la mano.
Rem, alzando un sopracciglio, sussulta, quasi impercettibilmente, nel sentire quel cognome, ma ricambia la stretta di mano.

Piacere mio, sono Rem Miura.”
Nel dirlo, si rende conto che le mani di Reiji sono incredibilmente fredde.
Dopo essersi presentati, il ragazzo torna alle sue piante e l'altra non può fare a meno di osservare il suo lavoro.
Reiji consulta il suo libro, le sue iridi magenta scorrono, quasi con avidità, sulle pagine ingiallite e poi si posano sui fiori che ha dinanzi.

Non ti hanno insegnato che è maleducazione fissare le persone?” domanda lui, all'improvviso, senza staccare gli occhi dagli arbusti.
La fanciulla, con voce incolore, ribatte prontamente: “Cosa ti fa pensare che io stia guardando te?”
Sorpreso dalla risposta, Reiji lancia un'occhiata disinteressata nella direzione dell'albina:

Il tuo sguardo.” replica con tono risoluto.
In realtà guardavo il libro. Dove l'hai preso?” chiede lei, indicandolo col capo.
Senza scomporsi, Reiji si sistema gli occhiali sul naso: “Non credo siano affari tuoi.”

Cerchi qualcosa in particolare?” domanda l'albina, ignorando l'esclamazione irritata del giovane.
Mi serve un fiore che vada bene per il mio veleno.” spiega con noncuranza, tuttavia ghigna in modo perfido, sapendo che le sue parole hanno sortito un certo effetto.
Ma la ragazza non si mostra né terrorizzata, né intimorita, anzi, mantiene quell'aria di sgfida che inizia ad urtare Reiji.

Veleno?” ripete sorpresa, ma non spaventata.
Il giovane le si para di fronte, superandola di qualche centimetro, e la fissa truce.

Si, veleno. Basterebbe una goccia per infettare il corpo di una persona e condurla alla morte.”
Annuncia con voce atona.
Rem ricambia lo sguardo, accigliata. 
A quel punto, il suo occhio, nascosto dalla benda, s'illumina e la ragazza sa che Reiji sta mentendo: il veleno che dovrebbe preparare non è affatto mortale.

La ragazza dall'occhio color ambra si volta, facendo tintinnare le cavigliare e frusciare la lunga gonna.
Volta il capo, quel tanto che le permette di guardare l'altro di sottecchi: “Senti, a me non cambierebbe la vita, ma ti consiglio di essere più convincente, la prossimo volta che vuoi mentire.”
Il vampiro, nascondendo un'espressione stupita, incrocia le braccia al petto: “Cosa ti fa credere che l'abbia fatto?”
La ragazza, ignorandolo bonariamente, s'inginocchia e guarda l'immagine del fiore raffigurato sul libro: “Cicuta. Se usato nelle dosi giuste, non è letale.” esclama l'albina, portandosi l'indice al mento.

Esatto. Mi avevano detto che potevo trovarla da queste parti.” spiega Reiji.
Rem si gira verso quest'ultimo.

So dove trovarla. Seguimi.” ordina la ragazza, sfiorandosi un orecchino e cominciando a camminare.
Perchè lo sto aiutando? Si domanda la fanciulla...Non ne ricavo niente, però...

Come facevi a sapere che stavo mentendo?” chiede con una punta di sufficienza il corvino.
Tu come credi che lo sappia?” domanda gelida la ragazza, facendosi strada abilmente fra i numerosi cespugli.
Non si risponde ad una domanda con un'altra.”
Socchiudendo l'occhio, Rem ignora nuovamente il giovane.
Reiji, visibilmente stizzito, afferra la ragazza per una spalla, facendola voltare verso di lui e rimanendo stordito da quello sguardo color oro.

Cosa c'è?” ringhia la Miura.
Non ignorarmi. Potresti pentirtene in futuro.”
Rem gli rivolge un'occhiata tagliente: “Non sai con chi hai a che fare.” annuncia rabbiosa.
Per tutta risposta, l'altro sorride malvagiamente, quella ragazza è capace di fargli perdere il controllo.

Neanche tu. Per me sei solo una semplice umana, un contenitore di sangue.” afferma con un tono minaccioso.


L'albina riflette sulle sue parole, un pensiero le balena nella mente:
Vampiro. Ripete una vocina nella sua testa.
E la sua tesi viene confermata proprio da Reiji, che scopre i suoi affilatissimi canini, avvicinandosi al candido collo della fanciulla.
Ma prima che possa affondare le zanne nella carne, Rem sibila qualcosa: “Chi ti dice che io sia umana?”

Poi, una lingua di fuoco divampa alle spalle del vampiro e gli sfiora la mano.
Scottato dalla fiamma, Reiji ritrae l'arto, mollando la presa sulla ragazza, e caccia un grugnito di dolore.
Passandosi una mano sul corpetto, Rem, soddisfatta, si allontana dal vampiro.

Io ti avevo avvertito.” gli fa notare, mentre quest'ultimo si stringe ancora la mano inguantata.
Il tuo fiore si trova in questa siepe.” dice la ragazza, indicandogli un punto ben preciso, dove le Cicute sono ben in mostra.
E' stato un piacere aiutarti, signor Sakamaki.” ammette, facendo un lieve cenno del capo.
Reiji fa per voltarsi verso la giovane, ringraziare è buona educazione, ma di lei non c'è nemmeno l'ombra. Uno scintillio dorato sul prato richiama l'attenzione del ragazzo, così, vi si avvicina. Una delle cavigliere di Rem.
Sul volto del vampiro si dipinge un ghigno poco rassicurante.


La ragazza dai capelli bianchi cammina a passo svelto, dentro l'istituto, ripensando a quel vampiro. E' strano, non c'è che dire, eppure...
Assorta dai suoi pensieri, Rem si scontra con qualcuno.

Attenta a dove vai.” l'ammonisce una tipa dai capelli neri. Stringe fra le mani un quaderno e ha un'aria alquanto irritata.
L'albina la osserva dall'alto, considerato che la supera di alcuni centimetri.

E tu guarda dove metti i piedi” ribatte con freddezza. 
La mora le lancia un'occhiataccia: “Non bastava Kanato, ora ci si mette anche questa...” borbotta, alzando gli occhi al cielo.
L'albina aggrotta leggermente le sopracciglia nel sentire quel nome -che, a quanto pare, non conosce- per poi domandare: “Sai dove posso ritirare le chiavi per la stanza?”

Si, in presidenza.” risponde prontamente la mora.
La sua attenzione ricade, però, sulla benda della ragazza e questa, notandolo sbuffa contrariata.

Dai troppo nell'occhio così.” sbotta la mora: “Prova a nasconderlo con qualcos'altro” le propone, con un occhiolino, per poi voltarsi e sparire dietro l'angolo.
Sembra aver capito che non sono propriamente umana... riflette Rem, sfiorandosi con le dita l'occhio coperto.
Scuotendo il capo, si gira e spera col cuore di avere una camera singola.
Ma non sa quanto si sbaglia...


ANGOLO AUTRICI

Nephertiti: Ciao a tuuuttiii!! ^-^

Sun-chan: Salveee!! *Ridacchia isterica*

Nephertiti: Tutto bene Sun-chan?! ^_^”

Sun-chan: NO *esclama gelida, deglutendo*

Nephertiti: O_O *Prepara un calmante* dimmi Onee-chan, cos'è successo?!

Sun-chan: HO RITROVATO UN CELLULARE CHE AVEVO PERSO DA ANNI!!!

Nephertiti: Ma pensa!! Dove l'avevi scordato?! Io anche ne ho perso uno, magari lo ritrovo pure io!!!

Sun-chan: Dietro il divano..e.e Ma non è questo il punto! Io NON volevo ritrovarlo! TwT

Nephertiti: Oook, fai come faccio io, buttalo da qualche parte!! ^__^

Sun-chan: M-ma non posso...TwT Quel cellulare mi ha portato sfiga!!

Nephertiti: Allora è il telefono maledetto O.O

Sun-chan: TwT Ci sono delle prove che incastrano la mia persona!! Delle foto compromettenti!!

Nephertiti: Che foto?!?!!

Sun-chan: Delle mie foto ridicole e.e...TwT

Nephertiti: Tranquilla, ci penso io! *Si infila un paio di guanti di lattice e una mascherina* farò sparire ogni prova!!

Sun-chan: E-ero piccola...non sapevo nemmeno fare foto TwT
QUELLE SONO PROVE DEL MIO PASSATO DA RAGAZZINA IDIOTA AMANTE DEL ROSA

Nephertiti: 0.0 Motivo in più per far sparire ogni traccia!!! *Prende un accendino e da fuoco al telefono* MUAHAHAH!!

Sun-chan: G-grazie *-* cosa farei senza di te uwu Allora...tralasciando il mio -ormai bruciaccchiato- ex cellulare...
Eccoci qui con una nuova one-shot! ^^

Nephertiti: Ma di nulla!!
Eh si, abbiamo scritto un'altra one-shot
sotto minaccia per voi!! Iniziamo ringranziando tutte coloro che hanno recensito lo scorso capitolo!! ^-^

Sun-chan: Vero! Grazie mille ragazze!! *^*

Nephertiti: Come sempre, un grazie ance a colore che hanno messo la storia fra preferite/seguite/ricordate! ^3^

Sun-chan: E ringraziamo anche Momo-chan che ci ha dato l'idea per il cognome di rem ^^

Nephertiti: Infine, speriamo che Rem piaccia a Lady Morjana che ci ha fornito il suo OC

Sun-chan: Infatti, le dedichiamo il capitolo e speriamo di averla rappresentata al meglio.

Nephertiti: Vediamo se abbiamo scordato nulla *controlla il foglio*
...
*Passa un cane e le ruba il foglio*
Ma cos-??!

Sun-chan: VIENI QUI, CANE! *lo insegue*

Nephertiti: Ehm...Visto che Onee-chan è impegnata, concludo io, salutandovi e...
*Vede passare il cane e Sun-chan che lo insegue*
o_O…..E vi mandiamo un bacio, le vostre Nephy-chan & Sun-chan ^3^

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Capitolo 7
*** 6. Shimi Tainy & Ayato Sakamaki ***


SHIMI TAINY & AYATO SAKAMAKI

Il suono di un violino echeggia nella stanza, le note sembrano volteggiare nell'aria, leggiadre. 
Una ragazza, dai lunghi capelli castani, fa scorrere, con maestria, la bacchetta di legno sulle corde dello strumento. 
Un'altra giovane, con grandi occhi arancioni, la osserva in silenzio, ammaliata da quella melodia dolce e soave.
Quando la musica s'interrompe, la giovane batte le mani entusiasta.

Complimenti Ellen, sei bravissima!” esclama allegramente.
“Grazie Shimi.”
La suddetta Shimi Tainy ammira, per l'ennesima volta, lo strumento che la sua compagna di stanza, Ellen White, ripone abilmente nella custodia, foderata in nero.
Sospirando, la fanciulla porta la testa indietro, poggiando stancamente le mani nel materasso, sul quale è seduta, sprofonandoci.
Nel farlo, la lunga coda di capelli ramati scivola giù dalla spalla, su cui vi era poggiata, mentre i suoi occhi, di un arancione brillante, prendono a guardare stancamente il soffitto.
Dovrei andare a letto...Ma voglio controllare prima una cosa. Si dice, per poi tornare seduta in posizione eretta.

Senti Ellen, io dovrei assentarmi per un breve momento. Ti va se mi copri? A quest'ora, non potremo uscire dalla stanza e se Sakari mi vede...”
In effetti è notte fonda...
La castana, però, l'interrompe con un gesto della mano, sorridendo: “Tranquilla, Shimi. Me ne occupo io.”
L'altra, dopo averla ringraziata per una miriade di volte, si alza dal letto e si aggiusta la sua maglia rosa pastello, lisciandosi successivamente i pantaloncini in jeans, per poi chiudersi la porta alle spalle ed avviarsi verso l'esterno dell'edificio.

Dopo aver camminato per un paio di minuti, Shimi raggiunge il lago circolare, nero per via dell'ocurità che avvolge l'ambiente. 
La luna si specchia sulla superficie piatta dell'acqua, come una macchia di luce nel buio; mentre alcuni gufi intonano suoni bassi e ritmati.
La ragazza si guarda intorno, mentre si chiede perchè i suoi l'abbiano costretta a trasferirsi in quel college.
I suoi occhi aranciati si posano sul basso: dopo aver passato in rassegna la fascia di latifoglie, individuano un fiore magenta.
Shimi sorride, constatando che la camelia, appena sbocciata, è ancora lì.
Ha una vera e propria passione per il giardinaggio e, osservare quel grazioso fiore in mezzo a tante piante, la fa gioire.

Ehi tu!” una voce maschile alle sue spalle, fa sobbalzare la giovane.
Shimi si alza, ripulendo gli shorts. Volge lo sguardo dove ha sentito la voce e dalla penombra spunta un ragazzo.
E' piuttosto alto, indossa la divisa scolastica, ma la camicia bianca è leggermente sbottonata, mentre il collo è fasciato da una cravatta sottile, lunga fino lo stomaco.
Una volta illuminato dai raggi lunari, la giovane si accorge di quanto sia pallido.
Ma ciò che cattura maggiormente l'attenzione, sono i suoi occhi: di un verde brillante, con striature dorate. Sembra quasi che brillino di luce propria.

Ciao!” saluta gentilmente Shimi, avvicinandosi al ragazzo.
Che ci fai qui?” ribatte l'altro, squadrandola da capo a piedi.
La fanciulla rimane in silenzio, pensando ad una scusa plausibile.

Ti ho fatto una domanda, non ignorare Oree-sama!” Esclama il ragazzo, con tono arrogante.
Sbalordita da tale affermazione, la giovane risponde educatamente: “Scusa...Facevo una passeggiata”
Non è totalmente una bugia!

Bè, hai avuto la fortuna d'incontrare Ayato Sakamaki.” annuncia l'altro.
Piacere, Shimi Tainy!” si presenta la ragazza, allungando una mano.
Sei solo un'altra Chichinash...” comincia Ayato, interrompendosi quando le sue iridi verdi-dorate finiscono sul seno della giovane, tutt'altro che piatto...
Un sorriso malizioso si forma sul viso del rosso, mentre si avvicina velocemente a Shimi.
In men che non si dica, la faccia del giovane è a pochi centimetri dalla sua e un rossore divampa sulle sue gote...

Io adesso andrei!” afferma Shimi, cercando di aggirarlo, ma Ayato le afferra un polso: “Hai un buon profumo!”
La ragazza, di tutta risposta, inarca un sopracciglio e, solo quando il giovane allarga le labbra in un ghigno, mettendo in mostra i canini, -appuntiti come rasoi- ella spalanca gli occhi, capendo.
Ma, al contrario di quanto lo stesso Ayato si aspetti, la Tainy, dopo un iniziale turbamento, gli sorride.

Tu sei un vampiro, giusto?”
Astuta...” la deride il ragazzo, ma lei non sembra dargli peso, il che infastidisce di poco il rosso.
La tua aurea è molto misteriosa.” aggiunge lei, continuando a fissarlo.
La mia..che?” chiede il vampiro, visibilmente confuso.
Che strana...

La tua aurea” gli ripete lei, sorridendo: “E' molto scura...Devi aver sofferto molto, neh?”
Se prima il Sakamaki era confuso, adesso è veramente sorpreso.
La giovane smette di fissarlo, voltando lo sguardo verso il laghetto, malinconica.

Anche la mia è grigia...”
Shimi abbassa il capo, nascondendo coi capelli tutta la sofferenza, che le sta passando in quel momento negli occhi, nella testa e sopratutto nel cuore.
Anche Ayato rivolge gli occhi al lago, il suo sguardo pare incupirsi...
E la ragazza lo sente, i suoi poteri da angelo le permettono di percepire la tristezza, nell'animo del rosso.

Neanche a te l'acqua procura bei ricordi, vero?” chiede ingenuamente, senza staccare gli occhi dal liquido che ondeggia.
Per un solo istante, il vampiro sussulta: Shimi ha colto in pieno il suo punto debole.
Poi osserva serio la ragazza: “Tu che ne sai?” domanda irritato.
Prima che la giovane possa rispondere, Ayato cala sul suo collo, affondando i canini nella soffice pelle.
All'inizio Shimi spalanca gli occhi; avvertendo un dolore lancinante, all'altezza della trachea.
In seguito si riscuote e crea una barriera, espandendola fino a spingere via il vampiro.
Il rosso la fissa stupito, sicuro che la ragazza davanti a sé non sia umana.
Shimi, d'altronde, per il sangue perso e la barriera protettiva, si ritrova senza energie.
Si piega in due, reggendosi su un fianco; mentre le gambe tremano e le forze l'abbandonano.
L'altro nota la sua stanchezza e ghigna perfidamente: “Va tutto bene, ragazzina?”

Sto bene.” ribatte lei, col fiatone.
A me non sembra!” replica l'altro, ridacchiando.
Alzando di poco la testa, Shimi sembra riprendere il controllo, portandosi una mano al collo e sentendola, sfortunatamente, macchiarsi di sangue.

Mi dici perchè sei qui tu, invece?” gli chiede, inclinando il capo di lato.
Non sono affari che ti riguardano, ragazzina.” annuncia lui, incrociando le braccia al pettto.
Ella sospira arrendevole, facendo scomparire il campo di forza, sfinita: quel ragazzo è un maleducato!

Beh, io me ne torno in camera.” borbotta tra sé e sé lei, portandosi le mani in grembo.
Una mano però le afferra, con presa salda, il polso; portandola ad alzare gli occhi e perdersi in quelle pozze smeraldine.
Certo, è un tantino strano... pensa Shimi, continuando a guardarlo.
Ayato, dal canto suo, consapevole dell'effetto che ha avuto, ghigna soddisfatto.

Ora preparerai dei Takoyaki per Oree-sama.” sbotta di punto in bianco, lasciandola allibita.
Takoyaki? Ora?” balbetta la giovane.
Ancora più strano...annuisce fra sé e sé, per darsi ancora più ragione.
Prima che il rosso possa anche solo ribattere; lei, mettendo l'altra mano sulla sua, gli sorride: “Va bene, come vuoi.”

Sono sorpreso...Pensa Ayato, mentre segue quel concentrato di gentilezza dagli occhi arancioni.
Raggiungono la cucina del college e Shimi non perde tempo a rovistare le mensole.

Probabilmente ha trovato gli ingredienti, perchè si dà da fare con ciotole e mestoli.
Il vampiro osserva il lavoro della giovane con interesse.
Dopo un'oretta, i Takoyaki sono pronti e fumanti.
Ayato li annusa, pregustandosi il piatto. Infine si ficca in bocca una serie di Takoyaki, sotto lo sguardo basito di Shimi...
Come fa a mangiare così? Riflette la giovane, leggermente disgustata.

Ne vuoi un po'?” borbotta Ayato, con la bocca piena.
La fanciulla nega con la mano, ma il vampiro gli rifila un Takoyaki e lei è costretta ad assaggiarli.
Con sorpresa, si rende conto che sono deliziosi.

Buoni!” dice infatti Ayato, continuando ad ingozzarsi.

Quando i due finiscono di mangiare, il vampiro scoppia improvvisamente a ridere.
Ancora una volta, Shimi si ritrova a fissarlo inebetita ed inizia a credere che il rosso abbia seri problemi!

Che c'è?”
Sei sporca!” afferma Ayato, senza smettere di ghignare.
Decisamente in imbarazzo, la fanciulla prova a pulirsi, con scarso successo.
Senza preavviso, il giovane allunga un dito sul viso di Shimi, vicino la sua bocca e lo passa sul labbro inferiore. La ragazza non può fare a meno di arrossire ulteriormente.

Nel notarlo, il Sakamaki ghigna, avvicinandosi di più alle sue labbra e sfiorandole, cosa che fa letteralmente andare a fuoco la ragazza, facendo allargare, di conseguenza, il suo ghigno.
Quest'ultima socchiude le palpebre, troppo imbarazzata per opporre restìistenza.
Beh, ammetti che ti attrae... Le sussurra una una vocina nella sua testa.
Mordendosi il labbro, ella chiude definitivamente le palpebre, proprio quando il vampiro fa sfiorare le loro labbra.
Solo una pomiciata...Si dice il rosso, anche se, in cuor suo, sa che quella ragazzina l'ha colpito profondamente...

Shimi, ma dov...oh, s-scusate!” balbetta a disagio la nuova arrivata, portandosi una mano fra i capelli castani, a disagio.
La giovane, sentendosi chiamare, spalanca gli occhi e allontana il vampiro per le spalle, per poi voltarsi verso la sua compagna di stanza.

Ellen cos'è successo?”
Ryoko. L'ho vista fare il suo controllo notturno.”
Sospirando, la ragazza si alza dal posto, ignorando lo sguardo di Sakamaki, fisso su di lei, e avvicinandosi alla White.
Questa la prende per un braccio, trascinandola fuori dalla cucina. Ma prima che scompaia definitivamente dietro la porta, la Tainy rivolge un ultimo sguardo al ragazzo, il quale ricambia con un ghigno enigmatico.

------

Raito osserva la luna piena, ammaliato da quella sfera luminosa, che gli ricorda tanto qualcuno...
All'improvviso, l'immagine di Ryoko gli appare nella mente.
Nello stesso istante, la porta si apre di colpo, destandolo dai suoi pensieri -poco casti- sulla ragazza.
Un Ayato sorridente entra in camera, buttandosi sul letto.

Deduco che ti sia divertito!” esclama il vampiro, alzandosi il cappello sulla testa.
Mmh, diciamo che ho fatto nuove conoscenze.” risponde Ayato, pensando a Shimi.
Hai incontrato una nuova Tavoletta?” lo prende in giro il fratello, sedendosi anch'esso sul bordo del materasso.
Si, con l'unica differenza che non è affatto piatta!” replica il rosso, con un ghigno malizioso.
Che coincidenza, anch'io ho trovato una nuova Bitch-chan niente male!” confessa Raito, mentre i suoi occhi smeraldo brillano di una luce sinistra.
Si, ma mai quanto la mia! Il suo sangue è veramente dolce!” mormora Ayato, riportando alla memoria il suo sapore delizioso.
Solitamente Raito ignora il gemello, che vuole essere il primo in tutto, anche nell'avere le ragazza migliori; ma stavolta ricambia lo sguardo di sfida: “Però anche la mia Bitch-chan ha un gusto intenso: zuccherato ma con un restrogusto pungente.”
Nel pronunciare quelle parole, si lecca il labbro, come se possa anora sentirne l'aroma sulla bocca.

La mia ha anche dei poteri!” esclama Ayato, convinto che la nuova 'preda' sia unica nel suo genere.
Anche la mia.” ribatte Raito, divertito dall'espressione infastidita del fratello.
Bene. Entrambe sono belle ed hanno dei poteri. Entrambi le abbiamo morse. Ma io l'ho quasi baciata!” afferma trionfante.
Quasi?” sottolinea il vampiro col cappello.
L'altro si limita a scrollare le spalle: “Le nostre labbra si sono sfiorate.”

Non è un bacio.” sentenzia 'l'esperto'.
Ayato scatta a sedersi, visibilmente irritato: “Allora facciamo così: vediamo chi riesce a baciarla per primo.” propone, col solito tono di superiorità.

Va bene” dice semplicemente Raito. L'idea di amoreggiare con Ryoko non gli dispiace affatto ed ora ha anche una scusa per poterlo fare. Ma non sarà facile!
Con questo pensiero, si stende sul letto, seguito a ruota dal rosso.
Ambedue sorridono in modo ambiguo e poco rassicurante.

Due giorni.” annuncia Ayato, decretando il tempo massino per portare a termine la sfida.
Due giorni.” ripete Raito, prima di calarsi il feltro del copricapo sulla testa...


ANGOLO AUTRICI:

Nepheriti: *Arriva una Nephy tutta sudata, che si trascina dietro un ventilatore*
Salve a tuttiii!!

Spring_Sun: Tau a tutti! ^^ *Vede Nephy*
Onee-saaaan!! *le si avvinghia*

Nepheriti: *Cade a terra, per l'abbraccio improvviso*
Ciao anche a te!! ^-^''
Gente, siamo tornateee *lampi e tuoni di sottofondo*

Spring_Sun: A-ah....già..*ride imbarazzata e si alza* ^^””

Nepheriti: Ci scusiamo per il ritarso, ma questo caldo non aiuta!! *Si attacca al ventilatore*

Spring_Sun: Io che mi ammalo non aiuta, poi! Quindi...perdonateci *occhioni luccicanti*
Ah, a proposito...abbiamo già pronta la prossima OS, quindi don't worry, aggiorneremo mooolto presto ^-^

Nepheriti: Bene, detto questo, passiamo al capitolo!!
*Prende il famoso foglio*
Allora, speriamo vivemente che il capitolo vi piaccia, sopratutto a G_Sake che ci ha fornito lì OC di Shimi Tainy!!

Spring_Sun: E' così dolce come ragazza! *-* ( ringraziamo anche trenta milioni di volte Neko-chan, che ci ha gentilmente trovato la foto della ragazza *w* Non è meravigliosa? u.u -si siamo delle disperate in fatto di foto- XD)
E credo che con Ayato ci stia a pennello *Annuisce convinta*

Nepheriti: Eh si, li shippiamo di già u.u (Non potete capire le nostre reazioni -scleri- mentre scrivevamo il capitolo ^_^”)

Spring_Sun: Infaaatti, sono troppo belli *---*
...coff coff...inoltre, la scena finale è una genialata di Onee-san *//*

Nepheriti: Già *w*
.coff coff...Però lo spunto me l'ha dato Onee-chan!!
Ma bando alle cance(??!) Ringraziamo calorosamente chi ha recensito lo scorso capitolo ^3^

Spring_Sun: E anche chi ha inserito la storia fra le preferite/seguite/ ricordate *^*

Nepheriti: Quindi speriamo che il capitolo vi piaccia e... *Torna ad abbracciare il ventilatore* Ti ho già detto quanto ti voglio bene, elettrodomestico con la ventola?! *w*

Spring_Sun: Anch'iooo *-*
*Guarda ventilatore* Però...Onee-san! Io voglio il gelato *sbotta*

Nepheriti: Oookay, andiamo a prendere il gelato!
*Si stacca, a malincuore, dalla ventola*

Spring_Sun: *Si trascina il ventilatore* Voglio il gelato con Shimi ed Ayato sopra(?)!

Nepheriti: Ehm...Onee-chan, questo gusto non esiste!! ^-^”!
Secondo me questo caldo le fa molto male...*riflette*

Spring_Sun: Oh...*labbruccio*
Allora prenderò il gusto Raito&Ryoko u.u

Nepheriti: Oookay, l'abbiamo persa...^-^”
Sei sicura di aver bevuto SOLO acqua?! Non è che hai assaggiato anche tu la Coca Cola?!!

Spring_Sun: mh...*si porta l'indice sul mento*
Ho visto un bicchiere pieno di liquido marrone, si..ma non credevo fosse Coca-Cola o.o

Nepheriti: o_O Ecco, lo sapevo!! -.-”
Va beeeene, ora andiamo a prendere il gelato!
*Prepara un calmante -in caso d'emergenza-

Spring_Sun: Onee-san? Dici che se prendo una tigre e me la porto a casa, i miei si arrabbiano? ^-^
*gioca con un gomitolo(?)*

Nepheriti: 0_0 Direi di si...*Prepara la siringa*

Spring_Sun: Che stai facendo Onee-san? *le si avvicina, curiosa*

Nepheriti: Adesso facciamo la punturina! ^__^ *sorriso inquietante*

Spring_Sun: *Contenta* uuuh, la puntura *o*

Nepheriti: *Fa la puntura* Bene, ora noi vi salutiamo! ^-^

Spring_Sun: +__+ *svenuta*

Nepheriti: *Si carica Onee-chan*
Un bacio dalle vostre Nephy-chan e Sun-chan ^3^
*si trascina via la collega e il ventilatore*

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Capitolo 8
*** Ellen White & Ruki Mukami ***


ELLEN WHITE & RUKI MUKAMI


Il silenzio fa da padrone nell'aula di disegno, neanche un mosca disturba quella quiete surreale. 
Solo un fruscio delicato fa da sottofondo all'ambiente: il fruscio di una matita su un foglio.
La ragazza, dai capelli castani, disegna abilmente sul suo quaderno, ricreando un personaggio in stile Manga.
La luce al neon illumina la sua figura, mettendo in risalto la pelle chiara e mostrando le sfumature di verde, nel marrone dei suoi occhi.
Un rumore la spinge a sollevare la testa, ma non scorge anima viva nella stanza.
Essendo abituata a fare scherzi, probabilmente sta per riceverne uno.
Forse Shimi vuole vendicarsi per l'altro giorno!” Pensa, balzando in piedi dalla poltroncina. 
Un sorriso innocente le affiora sulle labbra, quando nota una sagoma in prossimità dei banchi.

Avvicinandosi, riesce a distinguere la sua fisionomia: Dalle spalle larghe; il fisico scolpito; i capelli corti e neri, sfumati di bianco, si rende conto che, quello che ha di fronte, è un ragazzo.
Per qualche strano motivo, Ellen inizia a fissarlo inerme, senza spiccar parola.

Non ti hanno detto che fissare le persone è scortese?” La voce del giovane è calda e profonda. La fanciulla sussulta, come una bambina che è stata scoperta a rubare caramelle.
Il suo viso pallido si tinge di un lieve rossore, mentre il tipo si volta, rivelando un paio di iridi grigie, con delle striature blu.
Questo fa aumentare il rossore sulle guance di Ellen, poiché ha notato quanto il tizio sia carino.

Scusami, pensavo non ci fosse nessuno...” prova a giustificarsi la castana, mentre distoglie lo sguardo.
Il ragazzo ghigna impercettibilmente nel vedere la sua reazione, per poi squadrarla, senza farsi vedere ovviamente: i lunghi capelli castani, con riflessi ramati, le incorniciano il viso fanciullesco e i suoi occhioni nocciola, con pagliuzze verdi smeraldo, continuano a fissare il pavimento. 
Il suo corpo, invece, è fasciato dalla solita divisa, anche se è stata abbinata a delle parigine a righe bianche e nere.
Non c'è che dire è molto bella...Si ritrova a pensare, con apperente disinteresse, il ragazzo, mentre si avvicina ad una sedia, sulla quale vi è posizionato un libro dal volume abbastanza spesso.
La giovane si rigira verso il suo disegno, sospirando, e sfiora con le dita i segni lasciati dalla matita.

Sono Ellen White.” Si presenta di scatto la ragazza, rigirandosi verso il giovane e sorridendogli amichevolmente.
Ruki Mukami.” risponde lui, per poi voltarsi verso il disegno e portarsi il libro sottobraccio.
Quello l'hai fatto tu?” continua, inclinando di poco il capo e ostentando una calma glaciale.
Eh? Ah, s-si.” balbetta imbarazzata, toccandosi i capelli; gesto che fa solitamente quando è a disagio.
Sei molto brava.” le riconosce Ruki, guardandola.
Ella, dal canto suo, si ritrova a spalancare di poco gli occhi.

Arigatou*...” sussurra, ancora rossa.
Certo, molte persone le avevano detto che fosse brava in quel campo, e lei ne è abituata, ma il complimento di quel ragazzo l'ha spiazzata.

E tu cosa leggevi?!” domanda Ellen, indicando il libro che Ruki tiene fra le mani.
Lo strano caso del dottor Jekyll e il signor Hide.” Annuncia, sfoderando un sorriso equivoco.
Interessante lettura!” Commenta la ragazza: “Penso che esistano realmente persone con due caratteri differenti. Sebbene non credo esista un uomo con due personalità tanto contrastanti.”
Dici?” chiede il moro, osservandola con un'espressione indecifrabile: “Io penso di si. Sono sicuro ci sia un individuo che pare tranquillo, ma che in realtà nasconde una parte oscura, un mostro, dentro di sé.”
Stranamente, Ellen continua a sostenere la sua tesi: “E' impossibile che esista una persona simile!” afferma decisa. 
A quel punto, Ruki torna ad ostentare una freddezza disarmante: “Non è impossibile.” ribatte con un sorriso incolore.
Poi accorcia la distanza fra sé e la giovane: “Come ti sembro io?” domanda, sinceramente incuriosito.
Ingoiando un nodo in gola, Ellen riesce a rispondere: “Un tipo molto calmo e solitario.”

E basta?” insiste il giovane.
La castana annuisce poco convinta.

Non penseresti mai che io abbia una doppia identità?”
No. Ora devo andare.” annuncia Ellen, preferendo non indagare oltre.
Ma Ruki glielo impedisce, parandosi di fronte a lei: “Lascia che ti faccia un esempio di 'Dottor Jekyll e Mr. Hide' ” esclama il ragazzo, prima di mostrare i canini aguzzi; che affondano, inesorabili, nella tenera carne della fanciulla.
I suoi grandi occhi marroni si riempiono di terrore, mentre caccia un urlo soffocato.
Dopo aver bevuto con avidità, il Mukami toglie i canini dal candido collo della ragazza, macchiato di sangue. Questa si lascia scappare un gemito di dolore, solo dopo aver appoggiato timidamente le mani sulle sue spalle, per allontanarlo.

Sebbene tu sia un vampiro, il tuo carattere è sempre quello. Quindi ho ragione io nel dire che non esiste un uomo con due personalità tanto contrastanti.” sussurra Ellen, ormai debole.
Ruki, lasciato leggermente spiazzato da quell'osservazione, stringe il libro, mentre i suoi occhi sembrano riempirsi di ricordi: “Taci. Tu non sai niente, sei solo del bestiame.” annuncia, assottigliando lo sguardo.

Può darsi...” sospira la castana, mentre con le dita va a toccarsi il sangue, ancora fresco, che sgorga dai buchi.
Alla vista di quel liquido rossastro, una scena le si proietta di fronte: una ragazza. Quindicenne, probabilmente. Distesa in una pozza di sangue.
Nel vedere quello sguardo così assente e, al contempo, spaurito, Ruki si ritrova a pensare cosa possa turbarla tanto.
Non deve interessarmi. Continua a ripetersi lui, rimirando, per la seconda volta, quella fanciulla così strana.

Improvvisamente, la sua carnagione si fa più pallida del normale ed Ellen sente chiaramente la forza vitale abbandonarla, infatti si lascia cadere come un peso morto, preparandosi all'impatto col pavimento ruvido.
Ma due braccia arrestano la sua caduta e l'ultima cosa che la castana vede sono due occhi di ghiaccio.

-----

Quando Ellen riapre gli occhi, una luce artificiale, tremendamente accecante, la spinge a socchiudere le palpebre.
Lentamente si guarda intorno e scorge una figura, che sosta in piedi a qualche metro da lei. Alla fine riesce a mettere a fuoco i lineamenti.

Ruki?” esclama con un fil di voce, provando a mettersi a sedere. Ma un capogiro la costringe a sdraiarsi nuovamente.
Il vampiro le si avvicina e la fissa con sguardo duro, con le braccia incrociate: “Sei così...fragile.” annuncia il moro, scoccandole un'occhiata infastidita.

Fragile?” ripete Ellen, sempre più attonita.
Se per un po' di sangue stramazzi subito al suolo...si, sei decisamente fragile.”
E così la ragazza ricorda di essere stata morsa; aver avuto una specie di 'visione' ed aver perso i sensi.

Se sono così fragile, perchè sei rimasto?” ribatte inviperita.
Pare che Ruki sia rimasto senza parole, considerato che non apre bocca.

Non sarebbe stato cortese abbandonarti nell'aula.”
Vorrei anche vedere...Riflette Ellen, alzando gli occhi al cielo.

Ma, visto che stai bene, me ne posso andare.” aggiunge il giovane, avviandosi fuori dall'infermieria.
Ellen si limita a salutarlo con un gestpo della mano.

A presto, White.” dice invece Ruki, sparendo definitivamente.
Al suo posto compare una ragazza mora, con due code che mettono in evidenza le sfumature viola dei capelli, e che comincia a guardarla freddamente, predendo a stringere convulsamente il coniglietto bianco, che essa porta fra le braccia.
Ellen si ritrova a guardarla e non può non ammettere a se stessa che tutto, ma proprio tutto di quella giovane, incute un certo timore.
Ma la White non si ferma davanti alle apparenze, anzi.
E' solita avvicinarsi alle cosidette “cattive persone”, se così puo' essere definita quella ragazza.

Salve sono Ellen White, piacere!” si presenta dolcemente la castana, sfoderando un timido sorriso.
Ma quella rimane impassibile. La ragazza dagli occhi nocciola decide di provare un nuovo approccio: “E' carino quel peluche.” dice, notando che gli occhi di quest'ultimo sono totalmente indifferenti. Difatti, uno è blu e l'altro rosso.

Ti serve qualcosa?” sbotta la ragazza con le code, socchiudendo le palpebre.
Ma in questo college sono tutti così freddi? Si ritrova a pensare la White, mettendosi a sedere sul letto. Stare col capo poggiato sul braccio non è certo la posizione più comoda al mondo.

Ellen! Finalmente ti ho trovata!” una testa ramata fa capolino dalla porta, facendo voltare entrambe le ragazze verso di lei.
Ciao Shimi!” le sorride l'altra.
Lo sguardo arancione della Tainy si sofferma di poco sulla mora, per poi tornare sulla sua amica.

Vieni, devo raccontarti una cosa!” esclama euforica, afferrandola per il polso e trascinandola fuori dalla camera. 
Il tutto sotto lo sguardo gelido della mora, la quale, vedendole scomnparire, inizia a guardare il coniglietto: “Neh, Raileen, non trovi che siano strane?” si chiede, incurvando impercettibilmente le labbra in un sorrisino.

*Arigatou: Grazie


ANGOLO AUTRICI

Nephertiti: *Spunta dal nulla, zuppa da capo a piedi* Salve a tutti!!

Spring_Sun: Salve! Ho smaltito la Coca-cola veneratemi (????) u.u

Piuttosto...perchè sei bagnata, Onee-san? *ridacchia*

Nephertiti: Grazie al cielo l'ha smaltita!

Coomunque sono bagnata perchè sono appena uscita dal mare ^-^”

Spring_Sun: Uuuh, e com'è l'acqua? Salata(?)?

Nephertiti: Si è salata e anche bagnata, pensa un po'!! ^_^”

Spring_Sun: Ooh, ma guarda! ^^....Tralasciando le nostre normalissime conversazioni, rieccoci con una nuova OS! ^^

Nephertiti: Eh già! Qui abbiamo Ellen White, un personaggio di the_White_Rose! Speriamo che le piaccia!! ^-^

Spring_Sun: Esatto! Fa la sua comparsa anche un personaggio che sarà presentato nella prossima OS!! ^^

Nephertiti: Sii!! Speriamo che il capitolo vi piaccia ^_^ *scuote la testa a destra e a sinistra, schizzando ovunque...*

Spring_Sun: Ma che carino, il mio Pandaaa *w*
*salta a dosso a Nephy-chan*

Nephertiti: o_O Onee-chan, mi soffochi!!

Spring_Sun: *allenta di poco la presa* okay, la smetto ^^

Nephertiti: Ecco, già va meglio ^-^ *riprende fiato*
Dicevamo...Ringraziamo chi ha recensito lo scorso capitolo :3

Spring_Sun: Non abbiamo idea se lo avete fatto o meno, visto che questa OS è stata scritta poco dopo quella dell'altra volta! XD
Oh, e anche chi l'ha inserita nelle preferite/seguite/ricordate ^-^

Nephertiti: Oookay, quindi adesso...*spunta un pesciolino rosso*

Spring_Sun: Uuuuh, un pesciolinooo!!! *-*

Nephertiti: Mio pesciolino!! *cattura lo sfortunato pesciolino*
Come sei dolceeee *^* Ti chiamerò Richard! Anzi no, Gualtiero(?) ^__^
Tu che ne dici Usagi-chan?!

Spring_Sun: Oh....ehm...beh....o.O *sconcertata*

Nephertiti: Si, secondo me Gualtiero è perfetto, voi che ne dite?! ^-^
*parla con lettori -immaginari-*

Spring_Sun: G-Gualtiero? O.O *storce il naso*
Ch-che hai Panda-chan? O.o

Nephertiti: Nulla perchè?! ^__^

Spring_Sun: Sento puzza di Coca Cola...

Nephertiti: Ma nooo, io io sono già strana un po' di mio ^_^”

Spring_Sun: *le salta addosso di nuovo* beeene, ora noi andiamo a comprare una vasca per Gualtiero!! ^^

Nephertiti: *cade all'indietro* Oookay, quindi vi salutiamo, mandandovi un abbraccio coccoloso come quelli di Onee-chan ^-^ *indica la collega, avvinghiata a Nephy*
Ora andiamo a prendere questa vasca per Gualtiero (e apriamo anche un dibattito, vi piace il suo nome?! ^-^”)
Un saluto dalle vostre Nephy-chan & Sun-chan! ^3^



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